L'intervista è stata registrata lunedì 9 dicembre 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Carabinieri, Di Salvo, Giustizia, Napoli.
La registrazione audio ha una durata di 55 minuti.
09:30
10:01 - SENATO
8:45 - Camera dei Deputati
9:15 - Senato della Repubblica
9:20 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
11:10 - Camera dei Deputati
14:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Evento online
10:00 - Roma
magistrato
In questo programma ci occupiamo di un aspetto della cronaca giudiziaria napoletana
Che riguarda unna polemiche
Che ha visto protagonista involontario fino a un certo punto soprattutto dal momento della partenza di tutta la vicenda un sostituto procuratore
Giovane senza dubbio con una curriculum alle spalle di tutto rilievo perché viene all'Arma dei carabinieri giovane esperto ufficiale in un posto non tranquillo come villa San Giovanni in Aspromonte
Ha partecipato alla cattura di un anzi a dire crolla operazioni di cattura di un personaggio di primo piano della 'ndrangheta in me
Che poi però è di nuovo latitante
E nell'ottantasei e poi divenuto magistrati
Una magistrato stimato per la qualità e la mole di lavoro svolto
In un posto certo caldo come la la Procura rinato
A un certo punto precisamente nel mille novecento ottantanove testate
Si sviluppa un caso giudiziario assolutamente marginale assolutamente piccolo però emblematico che porta questo sostituto procuratore in urto col capo della procura che ha valore capitolino Sbordoni
Tutto Vittorio Bortot
Capo della Procura di
La vicenda di questo magistrato inizia il quindici luglio del mille novecentottantanove il magistrato è il sostituto procuratore chissà
Angelo Di Salvo al microfono di Radio Radicale e con lui cerca con le dovute cautele di una vicenda che è senz'altro dedicata già per i protagonisti ma poi anche perché queste vicende si è inevitabilmente spinta fino a diversi livelli di giudizio i livelli istituzionali anche se n'è occupato il Consiglio superiore della magistratura se n'è occupato il tribunale di Salerno
Se ne occupa dalla Corte di Cassazione infine che poi ci sono stati i riverberi sulla procura militare poi vedremo perché la procura militare ecco giudici risalto mi pare che i suoi guai inizino la sera tardi del quindici luglio del mille novecentottantanove quando succede una cosa però abbastanza banale proprio da ordinario amministrazione arriva in Procura un forno dell'ospedale Vecchio Pellegrini sul ricovero di una signora
E questa signora di cui non faccio il nome perché una signora perché poi non meno essenziale in questo in questo in queste vicende
E questa signora presentava l'ipotesi clinica di un suicidio su questo la procura avvia le indagini cominciamo a porci una domanda banale perché le indagini su suicidio
Ma di rispondere alla sua domanda Rettore Borghini volevo fare una precisazione
Tutto ciò che è noto riguardo a questa vicenda
Non è altro che il frutto di distorsione Vigli anticipazione di incompletezza di informazione
E quindi ho ritenuto di di di accettare questo questo incontro proprio per tutelare il mio onore la mia reputazione la mia dignità professionale
Il prestigio stesso dell'ordine giudiziario al quale mi onoro di di appartenere
Mi perdonerà se le opinioni che andrò esponendo sì resteranno entro i limiti di questa esigenza
Poco fa lei arriva accennato ad una polemica sorta fra il procuratore della Repubblica di Napoli dottor Vittorio Sbordoni e mi io debbo precisare subito che non si tratta di polemica ma semplicemente della tutela che io ho richiesto
E il mio onore della mia reputazione di fronte all'autorità giudiziaria avvalendomi di quanto prescrive al riguardo l'ordinamento vigente
Volendo poi passare con la quella che la sua la risposta alla quella che è la sua domanda specifica riguardo alla vicenda posso soltanto dirle che
Un episodio
Di apparente entrato uscito e si verificherà successivamente come si erano svolti i fatti il l'ufficiale di servizio dei carabinieri che intervenne
La donna era svenuta ritenne di doverosamente d'informare la procura nell'ipotesi di un suicidio possono esserci degli sviluppi di l'interesse del giudice penale quale ad esempio non so la istigazione al suicidio quali
Altri
Aspetti di rilevanza penale che vanno accertati vanno verificati vanno approfonditi e quindi la mia direttiva fu quella di
Richiedere all'ufficiale intervenuto che ne aveva esposto la situazione ha preso anche che la donna si era
Fortunatamente poi ripresa
Anche se era arrivata svenuta per l'ospedale
La mia richiesta fu quella di avere una relazione su questa vicenda al all'ufficiale relazioni che poi fu regolarmente inviata in procura
In ordine alla quale poi diciamo sì Tryon fascicolo come atti relativi quindi non vi era un responsabilità penale riguarda la vicenda si fece la si scrisse questo fascicolo che poi pervenne in delega armi dopo le state questo accadde il quindici luglio
Fascicolo fu iscritto il giorno sedici luglio il fascicolo venne a me in delega il giorno tredici ottobre ecco dal sedici luglio al tredici ottobre il fascicolo aveva aveva dormito praticamente almeno era rimasto era rimasto Fini è vero che poi Napoli succede ben altro quindi nasce regressivo
Addebitare alcunché però lei era era rimasto era rimasto il fascicolo sia accertato poi successivamente presso l'ufficio denunzie
Dove erano confluiti
Diciamo questa prima relazione di questo ufficiale intervenuto una sorta di diciamo di rapporto di un ufficiale dei carabinieri non intervenuto nel quale i fatti venivano rappresentati in una maniera un pochettino
Diversa da come poi sarà emergerà in un secondo tempo e un terzo rapporto
Dove c'era una versione diciamo diversa da questa di del di questo ufficiale quindi sostanzialmente il tredici ottobre quando pervenne al mio esame il fascicolo conteneva
Tra le
Diciamo tre tipi di rapporti rapporti o relazioni di servizio comunque tre diciamo relazioni redatte in tre momenti storici diversi l'ultimo dei quali era pervenuto il dodici ottobre quindi il giorno prima della assegnazione e quindi
Si appalesava avvocato va a giudizio a mio giudizio la necessità di approfondire un attimo la situazione verificare
Diciamo anche questi contrasti in presenza di contrasti quale come fosse in effetti la la verità il reale svolgimento di questa vicenda
Ecco perché in realtà è già
Questo dobbiamo dirlo poi aree arriveremo più avanti una parentesi su una una realtà della procura napoletana e lei ha toccato radio radicale se ne occupano i più volte in ufficio denunce particolarità
Napoletana perché l'unica procure d'Italia dove c'è un ufficio di con questa denominazione ma ma ci torniamo più avanti
Intanto ecco questi tre i rapporti di due ufficiali dei carabinieri perché mi pare di due rapporti siano dello stesso ufficiale
Evidenziano un fatto che a questo punto occorre dire per far capire ai nostri ascoltatori la vicenda di questo signore si svolge all'interno di una caserma dei carabinieri
Dovesse abitava perché era la moglie di un ufficiale un maggiore dei carabinieri
E e in questa caserma la signora
Aveva ricevuto un amico di famiglia
Che era rimasto Air dormire se io riprendo Lella citazione di Attilio ormai sono pubblicista pubblici la stampa se n'è occupata anche se non forse tutta la stampa nazionale quella napoletana comunque largamente ma non è l'aspetto boccaccesco se cioè che può interessare
E il fatto è che
Il problema che si evidenzia è un aspetto di controllo che può apparire illecito nei confronti di questa signora messo in atto dai carabinieri
Non
E e anche di questo signore che andava a trovare
La vicenda per certi versi sgradevole però
Si può e questo era quello che nelle indagini pare lei approfondire
Si può trovare il un movente diciamo così nel suicidio dell'assegni del tentativo di suicidio della signora in alcune cose successe nella caserma dei carabinieri
Io ho riassunto molto Rizzo rozzamente ma non so se e quanto meno discostato dal realtà degli anni
Ah io credo che vada in un certo qual senso rispettata la la riservatezza
Della vita della della signora e quindi sostanzialmente ecco quello che
Ritengo di poter dire anche se poi gli atti ormai sono sono pubblici quindi non ci sono più problemi sono stati tutti depositati archiviati eccetera ciò che diciamo ritengo
Mi avesse cioè ritengo oggi e comunque che rivisita neanche allora
Allarmante era la circostanza emersa di questa serie di
Urli di controlli di di di verifiche sulla vita private soprattutto sulle frequentazioni di questa signora circostanza chi ritengo
E sull'idea alle finalità istituzionali dell'arma dei carabinieri
Non soltanto perché ci troviamo a Napoli in una terra in cui
La zavorra versa il sangue dei sulle strade ma probabilmente ritengo che anche se ci fossimo trovati in una città in cui le esigenze erano meno pressanti comunque
I carabinieri devono essere utilizzati per finalità istituzionali non certo per auto finalità di natura diversa
Anche se diciamo da un punto di vista morale si può ritenere che si sia costruito giusto controllare non controllare io ritengo che solo la legge possa indicare quelli che devono essere i controlli legittimi operati secondo le leggi le circolari regolamenti che
L'arma dei carabinieri
Ai quali ci tiene molto e che sono molto precisi e quindi non consentono deroghe e testualmente poi la procura militare che si pro-nunzio su questa vicenda il giudice per le indagini preliminari
Disse che era palesemente illegittimo l'ordine che era stato dato e nello stesso provvedimento si dice che dice il giudice che i carabinieri stessi non ottemperava da questo ordine di controllo dei movimenti di una persona che entrava che usciva amico di questa signora avendone colto la portata di disposizione relativa ad esigenze diverse da quelle inerenti al servizio
Presso i Paesi svolto
Sono parole testualmente contenute in questo provvedimento di archiviazione che indubbiamente lasciano momentino perplessi perché secondo il giudice militare afferma questo in un provvedimento anche se poi conclude con una archiviazione adducendo che
Vi erano ulteriori profili di illiceità nella condotta
Di questo ufficiale chiede i carabinieri che aveva emanato questo ordine erano detti i comportamenti illeciti di competenza dell'autorità giudiziaria ordinaria che sarebbe praticamente la procura
Alla quale io appartenevo
E quindi ritengo senza volere il entrare in polemica che in simili situazioni sia doveroso da parte del giudice che rilevi l'insussistenza dei reati di propria competenza ma la sussistenza dei reati di competenza di altra autorità giudiziaria
Rimettere a quell'autorità giudiziaria gli atti perché provveda poi all'esercizio eventuale dell'azione penale o all'archiviazione
Cioè lasciare in archiviazione un provvedimento nel quale si sostiene la sussistenza di un reato di competenza di alta autorità giudiziaria e lo si lascia poi in archivio io dal punto di vista personale posso dissentire
Anche dal punto di vista giuridico non credo che sia la soluzione più corretta giuridicamente dal punto di vista giuridico sì e adesso siamo andati già un palliativo e sugli sviluppi di questa questione che la cui delicatezza però gli ascoltatori aveva già capito quelli non è tanto punto l'aspetto insieme quanto questo uso
Chiamiamolo coniugale privatistico di
Dimentica come i carabinieri
Che i
Legga così con la luce non
Non ottimale sul
Alcuni ufficiali della almeno un ufficiale dell'Arma
Ecco questo fa presupporre delle preoccupazioni da parte forse anche delle preoccupazioni immagine da parte dei vertici dell'arma dei carabinieri ad una e forse anche delle perché delle preoccupazioni che si riverberano sul procuratore Carlo nel momento in cui Gagini cominciano ad andare avanti
Anche basate sui rapporti di un altro carabiniere che quella vicenda aveva aveva sviluppato aveva indagato perché era stato quello che aveva salvato la signora euro nel momento in cui la signora dice che si sente male arriva un capitano dei carabinieri
Col tempo tenente colonnello chiedo scusa
Col tenente colonnello che praticamente le salva la vita la porta in ospedale alla svelta
Ecco il primo fatto inquietante un po'in questa vicenda prima ancora mi pare che il suo urto vuol procuratore capo è proprio quel che succede questo tenente colonnello che nel suo rapporto evidenziato queste possibili deviazioni diciamo così
Ma devo dire la verità il il rapporto con i procuratori campo fu sostanzialmente
Lineare perché nel momento in cui io mi Licari dal procuratore capo a riferirgli che nel corso di questa vicenda era emersa questa
Situazione di controlli a mio avviso a mio parere illegittimi come poi confermerà il giudice militare il procuratore della Repubblica il dottor Bordone
Ricevette queste mie osservazioni queste mie diciamo noi diciamo no quando il giudice va a riferire con il sostituto va a riferire io riferì e mi trova ci trovammo sostanzialmente diciamo d'accordo sulla presenza di reati
Il procuratore della Repubblica ritenne che vi fossero alcuni atti di competenza della Procura di Benevento e quindi mi
Dispose di dispose che io inviarsi questi atti alla Procura di Benevento per competenza
Il restante fascicolo praticano il grosso tutto il resto del e il indagine ritenne che fosse di competenza dell'autorità militare avendo ravvisato dei reati militari
Io personalmente ritenevo forse l'eventuale concorrenza del reato militare che poi si ipotizzò di forzata consegna
Con quello di interesse privato in abusi d'ufficio da tutti di ufficio esistenti allora poi oggi abuso di ufficio si
Si chiama essendo stato abolito trecentoquattordici del Codice penale ma
Il il problema e
Che
Tutto quello che ci dicemmo in quel momento cottura fu concordato
Disciplinatamente io ritenni di aderire a quello che suggeriva il procuratore capo anche in virtù di quella che è la sua esperienza e quindi una valutazione un po'più globale di fare
Ho sempre scusi però io non vorrei forzarla dire cose riprovevoli però gli ascoltatori forse la scena sarà immagino perché attraverso qui compare Benevento e poi bisogna spiegare perché per forza il problema che dicevo prima quello dell'ufficiale dei carabinieri che fa il primo re fa il rapporto
Ma questa scena del procuratore capo che Parla con lei di questa di questa questione Spinosa
E forse gli ascoltatori si era immaginato
E pensano appunto a proposito dei cavoli dice al suo giovane magistrato bene cerchiamo un po'di non
Farci inguaiare in questa storia cerchiamo di mandare qualcosa da una parte qualcun'altra archiviamo qualcun'altra sposteremo ma la procura militare
E non così ci chiariamo le dai dai guai
Poi così diciamo cioè io questo l'ho anche scritto quindi questo fu un colloquio che noi avremmo queste qui praticamente il contenuto fu questo insomma dal punto di vista verbale dal punto di vista sostanziale i giuridico fu un invito al sostituto di a mandare gli atti alla procura militari invito al quale io aderì gli
Onestamente avendo visto poco prima entrare nell'ufficio del procuratore della Repubblica e Ventola preciso il colonnello comandante della legione dei carabinieri di Napoli colonnello Alfiero ovviamente
Accompagnare poi anche da un capitano che era che abbiamo di Benevento
Prima si certamente non un po'perplesso insomma di questa visita di questo tutta questa situazione per quella mattina erano stati convocati anche dei testi insomma e cioè e sinceramente
No comunque posso confermare che anche se l'invito fu espresso in una forma che io non condivido dal punto di vista ripeto formale
Nel nel modo ecco cerca di non cerchiamo di non impelagarci rischiamo di non
Di non di non metterci in queste situazioni dal punto di vista diciamo formale io ritenni di aderire all'invito e redassi una ordinanza dichiarativa di incompetenza dopo aver preso contatti con il procuratore militare il quale mi
Richiamo la le la necessità e l'opportunità di articolare l'ordinanza e di motivarla nel senso che reato militare fosse ben individuata lo scopo anche di evitare poi inutili
Conflitti di competenza che avrebbero provocato dei ritardi nella definizione di questo procedimento penale
E quindi l'ordinanza fu in un certo qual modo articolata e diciamo analiticamente quello che era emerso fu da me individuato e scritto nel provvedimento provvedimento che essendo emerse delle ipotesi di reato
Nei confronti di due ufficiali dell'arma dei carabinieri fu inviato come prescrive la legge
Al almeno prescriveva stiamo parlando della vigenza del colpisce vecchio Codice le disposizioni di attuazione dell'articolo sei prevedeva l'obbligo di trasmissione di questa nota informativa al comando da cui dipendono impiegati dello Stato di qualunque
Amministrazione nel caso di specie comando generale questo non venne apprezzato mi par di capire a giudicare dagli degli avvenimenti successivi
Ma da quello che poi emerse in un momento successivo ci fu una sorta di mobilitazione
Da parte del dei dei vertici del dell'arma dei carabinieri e chi non gradiranno questa situazione anche se tutto sommato
Diciamo poi il autorità giudiziaria militare
Archiviato in loro favore
Anche se ha definito illegittima palesemente illegittima l'attività che era stata sottoposta la condotta di quell'ufficiale sottoposto al loro esame
Ma
Evidentemente non fu capito questo provvedimento e quindi ci fu una sorta diciamo di mobilitazione e in più riprese fu contattato il procuratore della Repubblica quindi fino a quel momento il rapporto coprono quello è autore su un problema nemmeno nella gestione nemmeno nella conduzione nemmeno nella nell'invio del fascicolo alla Procura militare certo provvedimento io disciplinatamente
O diciamo ritenni di materia dettata dal CEO col disposizione alla quale definire aderire
Il
Procuratore della Repubblica a mia totale insaputa quindi arriva ricevuto questo colonnello Alfiero che poi risultò
Diciamo indagato per un reato di diffamazione militare i ricevette e qui sopra o del diciotto ottobre poi il giorno cinque
Dicembre alla festa per la celebrazione della vittoria fu avvicinato da la generale Art ciò la dal generale Cagnazzo
Primo comandante della Divisione carabinieri Napoli secondo comandante della brigata di Napoli e dal coroner la fiero comandante della regione carabinieri di Napoli
E diciamo che queste poi si evince da quello che poi successivamente dirà lo stesso procuratore della Repubblica al Consiglio superiore della magistratura espressero le loro doglianze riguardo al contenuto di questa ordinanza e soprattutto al al merito proprio contestandone il merito
C'è praticamente questi tre galantuomini espresse erano verbalmente
Al procuratore della Repubblica presso il tribunale di Napoli dottor Vittorio condurre delle l'azione delle censure verbali al al merito del di un provvedimento giudiziario da lei redatto senza aver peraltro mai avuto il coraggio di sottoscrivere venne sulla sedia sulla occasione
Queste Lazio
Ma se ciò poteva essere fisiologico perché si trattava di un'inchiesta che vedeva coinvolte e responsabilità due ufficiali dell'Arma
Uno dei quali era proprio uno dei tre interlocutori del tutto Bordone
Ciò che debbo dire la verità sconcerto e che un uomo così gergo come il procuratore della Repubblica dinanzi al dottor Bordone
Non abbia immediatamente respinto un simile il rituale colloquio registrata avventore distratto nel corso di una cerimonia
E non abbia rappresentato acquitrini galantuomini
Che quando non si condivide
Merito di un provvedimento giudiziario bisogna utilizzare insistenti e la legge stessa alcune a disposizione
Perché che sono non solo impugnazione del del provvedimento giudiziario l'esposto eventualmente allora il ministro di Grazia e Giustizia e al procuratore generale al Consiglio superiore alla magistratura
Ma non certamente delle verbali propalazioni di pettegolezzi anche sì
Potevano indubbiamente ritenere che la vicenda potesse mettere l'arma il cattiva luce
Cioè in sostanza dicevano le si metteva in cattiva luce l'arma sulla base di notizie non vere ecco però qui dobbiamo fare assolutamente un passo indietro Benevento
Che cos'è che cos'era perché
La procura militare è chiaro si tratta del violata consegna o forzate consegna come si dice della
Insomma l'uso privatistico di questi carabinieri di piantone alla casse
E invece per quel che riguarda quel che è di competenza di Benevento bisogna invece parlare del tenente colonnello dei carabinieri
Dunque la vicenda qui assume ecco adesso c'è questa per si può considerare una sorta diciamo di di di appendice diciamo quasi parallela cioè sostanzialmente il tenente colonnello grossi che ritengo avessi avuto forse il torto di Avella detto sin dal primo momento come stavano le cose e di quindi non aveva voluto aderire a quella versione addomesticata della del Bricco di dire di che lei dia qualche male la fiamma insomma circostanza che
Rimessa navigazione accidentale che lo stesso provvedimento del jeep militare ritiene
Non fondato cioè il CIPE militare dice che
Il fatto effettivamente riferibile per circostanze oggettive ad un tentativo di suicidio
E allora questo tenente colonnello chi fu trasferito da Napoli a Benevento per un trafelato già programmato dal Comando generale per espletare il comando il periodo di comando di gruppo
Invece in quella sede si fu un poi investito da una serie di controlli illeciti illegittimi in suo danno ci furono delle scattavano fotografie sì sono state scattate delle foto
Sono stati sono tratte dalle foto sono state
Sono stati in Piemonte incaricati dei militari di redigere relazioni di servizio
Concernenti i suoi spostamenti quando entrava quando usciva dalla caserma se in borghese sia in divisa alla moglie ai familiari eccetera tutto questo e acquisito documentalmente
In un procedimento che sorto coi a Benevento
E che si è concluso anch'esso con un decreto di archiviazione nel quale viene definita
Questa attività
Dicendo ed il procacciamento delle immagini si dice dice il Gip e avvenuto indebitamente non essendo gli atti emerse le prove della sussistenza di fare una delle cause di giustificazione prevista dall'articolo cinquanta e seguenti del Codice penale
Per chi non è addetto ai lavori Thomas articoli cinquanta e seguenti sarebbero quelle cause che legittimano una condotta che altrimenti viene antigiuridica ad esempio può essere tale la legittima difesa oppure l'adempimento di un dovere potrebbe essere l'esercizio di un diritto
Siccome non c'erano queste situazioni che potevano legittimare
Il generale Cagnazzo in un colloquio con il tenente colonnello prossimi dice che era stata la magistratura a disporre che fossero scattate queste fotografie
Quando poi invece questa circostanza è risultata completamente falsa in quanto i magistrati che si occupano della vicenda siamo stati due Pio e non ho mai ritenuto di fare un di disporre una simile
L'iniziativa e il magistrato militare anche non estraneo a questa iniziativa quindi fu un'iniziativa autonoma
Assunta dalle dei vertici dell'arma dei carabinieri di Napoli che certamente nomina non è da ritenersi legittima proprio perché lo dice il Gip però il CIPE poi conclude che essendo queste foto state scattate in un luogo che
Contestualmente era
Di accesso all'alloggio privato di questo tenente colonnello grossi e cortile della caserma quindi non arriva la esclusiva pertinenza della
Dell'alloggio non erano sue pertinenza privatistica e quindi non era ricompreso nella ipotesi criminosa sanzionata dall'articolo seicento quindici del codice penale
E quindi praticamente questo fu il motivo per il quale poi questi ufficiali inquisiti generale Cagnazzo il indagati
Il colonnello Alfiero non sono stati rinviati a giudizio quindi no perché è emerso che il fatto storico non è vero ma unicamente per questa circostanza
Diciamo
Giuridica perché oggi diciamo questo tipo di tutela viene accordato solo entro queste
Con queste limitazioni ecco quindi anche questo tenente colonnello passa i suoi guai in sostanza quanto meno attira l'attenzione del
I suoi
I suoi superiori che rape sia pure in luogo pubblico lo fanno fotografare fanno fotografare la famiglia con tutto che si è spostato a Benevento
Quindi questa questo è il quadro e siamo animali ne diceva al giorno della vita quindi a novembre ai primi di novembre è voglio voglio aggiungere che ciò che io reputo maggiormente preoccupante
Diciamo per il cittadino in genere e che diciamo lusso così indiscriminato di questo tipo di attività chiesti scatta con tanta
Con tanto interessa e si può dire con tanta attenzione nei confronti di questo tenente colonnello grossi
Pare che ad fosse stato presentato un esposto anonimo nei suoi confronti con i quali si diceva che questo ufficiale non so avrebbe commesso di un peculato arrestata anche organizzata tu soprattutto un servizio fatto un una specie di rapporto una relazione che questo colonnello Alfiero invio alla procura militare che
Diciamo archivio perché per infondatezza della notizia di reato quindi voglio dire
è stata una attenzione veramente particolare che è stata dedicata al colonnello grossi io credo che se il colonnello Alfiero dedicasse la stessa attenzione i sì sì pedinamenti le stesse foto a qualche camorrista forse qualche risultato più utile potremmo conseguirlo nel settore della criminalità organizzata o quanto meno anzi io mi complimento con con lui e con i suoi uomini per quello che viene conseguito perché l'arma dei carabinieri nella nell'ambito delle regioni di Napoli consegue delle grosse dei grossi successi di questo non si può che darne atto
Però certamente sì questi uomini di cui si dispone cerco di
Criticarli alla
Diciamo a scattare foto con la situazione reale sacrificati ad altre indagini forse i successi sarebbero stati ancora più eclatanti di questo come cittadini non avremmo che avuto da compiacerci nel
Con questo ufficiale questo colonnello
Sì sì certo e poi forse si può fare anche un discorso visto che completamente da un'altra parte della parte diciamo così se così si può usare questo termine perché gli erano in termini più in termini giuridici dalla parte dei colpevoli cioè nel senso che chi ha attivato tutte queste misure e poi pure questa sentenza che archivia batte per oppure non giudica commendevoli
E non è che dovesse coprire il Piano Solo opporci secche altre cose si parte in fondo a un episodio abbastanza banale eppure si attiva si attiva questa macchina questo anche un po'inquietante forse per il cittadino comune che può pensare ma seppi una cosa del genere
Succedono queste cose allora
Ma comunque alla arriviamo
A al al momento invece
Villette di questi incontri procuratore capo con gli alti gradi l'arma dei carabinieri Napoli le mi pare che ci sia un altro incontro dopo il giudice Vito il sette Frosini sette di novembre c'è una visita privata
Del generale Cagnazzo che abbiamo già citati con gli scrutatori
Attenti nello spirito di giustizia e Adriana Corsi generale Cagnazzo ce lo ricordano perché è stato per diverso tempo in servizio a Roma dei tempi del terrorismo
E quindi è stato anche teste in alcuni processi remember forse qualche ascoltatore ricorda una sua una sua particolare deposizione
Ma comunque ecco c'è questo incontro fra queste due alte autorità e il procuratore capo dall'alto da un lato il generale dei carabinieri dell'altro e mi pare che poi subito dopo succede qualche cosa lei però cioè diciamo che il giorno sette novembre dell'ottantanove c'è questo incontro di questo genere Cagnazzo che con una valigetta al seguito entra nell'ufficio del procuratore e alle dieci e vi rimane fino alle ore dieci e trenta
Io posso dire questo che tutte queste cose proprio apprese in un momento successivo cioè io dopo aver redatto l'ordinanza dichiarativa di incompetenza che fu trasmessa anche al comando generale in data venti ottobre non seppi più nulla continuava a svolgere il mio lavoro normalmente e diciamo che c'era un fermento del quale io ignoravo l'esistenza
Da parte dei di questi ufficiali dei carabinieri che hanno appunto avvicinato in più riprese procuratore della Repubblica
Ciò di cui ecco ho espresso qualche doglianza e che di questi incontri io non sia stato messo a conoscenza e che poi
Generarono praticamente in data nove nove c'è quarantotto ore dopo questo incontro con il generale Cagnazzo una nota di addebiti
Con la quale il procuratore della Repubblica di Napoli tutto il cordone mi contesto sette addebiti di natura disciplinare
E
Sulla base di questi sette addebiti concludeva ritenendo che io avessi una mancanza di serenità dei rapporti con l'arma dei carabinieri e quindi non era opportuno che io rimanessi al pull anticamorra e mi trasferiva contestualmente alla sezione dei reati finanziari
A detta ai reati finanziari quindi questa in sostanza fu fu fu il primo momento in cui ebbi notizia di tutto questo fermento di tutte queste indagini che erano state condotte e addirittura
Al acquisendo da parte del procuratore della Repubblica
Il fascicolo che ormai era stato già trasmesso alla autorità giudiziaria militare ritenuta da noi competente
E a mio avviso indebitamente perché non credo che un fascicolo nel corso delle indagini preliminari possa essere sottratto ad un'autorità giudiziaria che sta procedendo solo perché i carabinieri stanno prospettando una loro tesi
Dal momento che ormai il procuratore della Repubblica scorpione era completamente diciamo estraneo non aveva più il titolo a interessarsi di questa vicenda nemmeno ritengo io per valutare la fondatezza di delle doglianze dei carabinieri doglianze che ben avrebbero potuto essere espresse dai carabinieri tanto per cominciare per iscritto in quanto io non ho rilevato da nessuna parte
In nessuna To successivo antecedente
Una sola doglianza espressa per iscritto da parte dei carabinieri
L'unico atto che si rileva è quello compiuto dal generale Cagnazzo con il quale con una nota di trasmissione
Trasmette al procuratore della Repubblica otto Bordone
La fotocopia della stessa ordinanza dichiarativa di incompetenza della Procura della Repubblica di Napoli a mia firma quindi in sostanza questo è l'unico atto ma
Al di là di questo tutte le illazioni Lele infamie le bugie sostenute dal colonnello Alfiero diciamo e da questi ufficiali che hanno incontrato il dottor cordone non hanno poi trovato un riscontro scritto cioè sono emerse de relato da parte del dottor Bordone che
Paul ritengo sia stato sede posso esprimere un parere personale un pochino
Fuorviato tratto in inganno da quelle da queste
Versioni indubbiamente interessate
Da parte di chi sottoposto a indagini certamente poteva avere interesse a screditare l'immagine del magistrato che queste indagini stava conducendo quindi forse con un minimo di ponderazione in più con un minimo di riflessione in più e soprattutto consentendo un minimo di contraddittorio probabilmente la vicenda si sarebbe immediatamente
Appianata cioè non ci sarebbe stato tutto con lo sviluppo successivo perché avrei potuto chiarire da dove cominciare che colonnello Alfiero
Non è un un
Non l'ho mai visto nemmeno in fotografia non l'ho mai conosciuto sillabazione Amadio potestà parte di questo ufficiale che potesse avere dei una sorta di rancore una sorta di desidero ritorsivo nei confronti di ufficiali dell'Arma dei carabinieri di Napoli io nella Maria elementi ho prestato servizio
Per circa dodici tredici anni
Servizio che
Onorato fatto con come si deve non sono andato via perché ho vinto un concorso non solo dire che sono stato cacciato né sono mai sorti problemi diciamo con il comando generale che mi anche se una volta icona della mia ma ha inviato un encomio per averlo scoperto un sequestro di persona in Calabria
Quindi
In sostanza ritengo
Veramente una pura illazione quella che ci possa essere con il con gli ufficiali della Legione carabinieri ad una sorta di
Di rapporto diciamo di rancore che io quello che accertare ai il la condotta illecita
Chi accertai se fosse si fosse verificato in una caserma della polizia dei vigili urbani della finanza o dei pompieri
Credo che mi sarei comportato nella stessa identica maniera cioè non è certamente il fatto che si fosse verificato l'elogio della caserma dei carabinieri che mi indusse ad avere un atteggiamento diverso
Rispetto a quello del ritenuto nei nei confronti di qualunque altra Silvio analoga situazione
Ecco però invece lei arriva questo spostamento da un settore importante di cute dove lei lavorava appunto il gruppo anticamorra della procura di Napoli
E viene spostato i reati finanziari parlato con un'argomentazione che ha un po'del
Bizzarro se consentito a un profano
Cioè si dice che è meglio evitare anzi è assolutamente da evitare che lei magistrato della Procura abbia rapporti con l'arma dei carabinieri quindi è meglio che vada la sezione reati finanziari dove invece in genere la finale
La venerazione dei Parioli
Veramente non era soltanto ingegnere cioè viene detto nel provvedimento in cui organo esclusivo referente e la guardia di finanza il che ecco mi lascia un attimo perplesso perché a questo punto io mi domandai
Se questa mia sorta di parziali già azione nei rapporti con la polizia giudiziaria potesse più consentire l'esercizio stesso dell'attività giudiziaria atteso che i carabinieri ben potrebbero un bel giorno
Sequestrare anche una stecca di sigarette quindi diciamo si poteva realizzare una sorta di incompatibilità cere dovuto forse accumulino magistrato ordinario di una procura incompatibile con i carabinieri italiani tutti i dati e allora io ecco questo loro il rilevai subito
E come dire vai l'assoluta infondatezza di tutti e sette gli addebiti contestati che erano diciamo falsi proprio per tabulas sulla base topi di riscontri cartacei documentale
E ciò fu da me vivacemente rappresentato al procuratore della Repubblica prima disciplinatamente per iscritto con una nota con la quale lo invitavo a sospendere quanto meno l'esecutività di questo trasferimento atteso che suonava quasi come una sorta di anticipazione di di condanna
Rispetto ad una ad un sospetto rispetto ad una
Situazione tutta da da verificare
Cosa che poi fu verificata dalla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura che con una esemplare sentenza definì frutto di un mero errore le la contestazione del dottor cordone e la giustificò a causa un pochino di questi pregressi e rapporti di tensione dovuti un po'a tutta questa vicenda gli sviluppi che vi erano stati
E definì pienamente legittimo il mio operato
Ciò che fece un po'chic ecco è stato un po'diciamo facesse secondo me si sarebbe potuto ecco evitare come clamore perché io ripeto
La vicenda mi ha visto un pochino protagonista ma normalmente io non sono mai stato magistrato protagonista allo Stato uno che ha sempre lavorato nella diciamo dietro la sua scrivania e non ha mai ricercato forme di di pubblicità di qualunque genere e nemmeno in questo momento è soltanto così una vorrei diciamo questa questo è un colloquio che non ha non si prefigge nessuno scopo di al di là di quello di
Positivi manifestare
Su su fatti ormai oggettivamente noti e conosciuti un opinione che certamente e finalizzata in ogni caso al al ripristino al recupero di quelle che sono le diciamo le le i valori delle istituzioni in cui è necessario credere in cui il cittadino in cui il magistrato di richiedere e come magistrato io desidero credere nelle istituzioni e le istituzioni fino ad oggi debbo dire che non mi hanno tradito perché se il Consiglio superiore alla giurisdizione disciplinare quindi con tutte le garanzie di un procedimento disciplinare ha ritenuto di non dovermi nemmeno scomodare tant'è vero che la sentenza
Dice definendo statuisce non luogo a procedere al rinvio al dibattimento per essere rimasti esclusi gli addebiti quindi la soglia solo riscontro dei documenti cartacei che se con un po'di maggiore attenzione fosse stato fatto dallo stesso procuratore della Repubblica otto sculture
Avrebbe praticamente portato alle medesime conclusioni non avrebbe provocato nulla di e tutto quello che è accaduto
Insomma il dottor Di Salvo adesso poi sviluppiamo la cosa in molti suoi aspetti ma magari forse non tutta in questa in questa puntata perché la storia è complicata ma è interessante perché offre tutta una serie uno spaccato di una realtà generale ma anche perché duramente Napolitano lei mi pare però un po'perseguitato da una da un aspetto della come dire della della macchina giudiziaria nei suoi confronti vi sono sentenze che non le danno pienamente le danno ragione ammette
Si dice sì di fatiche sotto disertori leva sono giusti sono veri sono storicamente riportati bene però poi vengono archiviate nelle lei conseguenze che pure dovrebbero esserci questo mi pare che sia un po'motivo conduttore ma io le volevo chiedere poi si arriva a una riunione
Dove lei perché esce più avanti a novembre a metà novembre alla presenza di due oltre che del procuratore capo di due diciamo come li vogliamo chiamare i bimbi anziani della procura
No sono sono due due colleghi che io stimo molto il dottore Zuccarelli e il dottore Miller
Vorremmo poter dire altrettanto gli ascoltatori saranno grazie ma io personalmente debbo dire che con il collega Miller sono stato uditore giudiziario quindi è stato il mio magistrato di affidamento
I rapporti sul piano personale sono stati sempre ottimi al punto che diciamo si offrirono resisi conto della infondatezza di questi addebiti di fare da da tramite da intermediari proprio per risolvere questo questo problema questo colloquio nel quale il collega Zuccarelli definì il mio intervento proprio testualmente un po'impetuoso
Diciamo portò il procuratore della Repubblica qua a rendersi conto che qualcosa non funzionava in queste contestazioni che erano state fatte con tanta precipitazione ma
Ciò che io desideravo era una immediata soddisfazione cioè il la villa revoca in immediata di questo trasferimento così intempestivo sulla base di addebiti infondati e soprattutto la
E soprattutto la
Il riconoscimento che ciò che mi era stato contestato non era vero quando il punto di fatto e questo purtroppo non avvenne ciò che mi fu proposto dice era quello era era di andare per un paio di mesi alla sezione di reati finanziari e poi ritornare alla sezione anticamorra
Sinceramente se in quel momento mi fosse stato offerto di fare anche il primo presidente della Corte di Cassazione con la stessa energia avrei rifiutato questo questa sorta diciamo di promozione perché ritengo che proprio le motivazioni poste a base di quel trasferimento offendevano la mia dignità professionale larga ed Ivano in un modo secondo me eccessivo
E la tutela che io invocavo non è altro che quella che lo Statuto dei lavoratori prevede anche per un apprendista metalmeccanico e cioè che prima di iniziare un accertamento disciplinare un invito un'indagine o inchiesta nei confronti di un lavoratore
Sì informi il lavoratore che esiste questo sospetto se lo si mette nelle condizioni di collaborare alla istruttoria
E quindi alla fine si pervenga a voi ad una decisione dal momento che si possono nella immediatezza acquisire degli elementi di prova
A favore o contro quella che è la posizione della dell'inquisito se io avessi potuto immediatamente documentare di esibire certamente avrebbero condotto il procuratore della Repubblica bende diversa valutazione
E e soprattutto di una cosa intendo in questa sede ma l'ho già detta in altre se di che i rapporti con il procuratore della Repubblica erano fino al giorno in cui quindi quella lettera il nove novembre ottantanove però e io ho sempre riconosciuto una grossa qualità al dottore il cordone che è quella di essere un grande trascinatore riesca
Anche diciamo che oggi io credo che siano necessari per un dirigente di una procura quasi manageriali appunto da coinvolgere di sostituti e io stesso che avevo problemi di famiglia con due figli di lavoro eccetera e poi la sezione dove stavo era abbastanza impegnativa tante volte mi trattenevo dopo l'udienza per lavorare per la computerizzazione sono particolarmente appassionati dei computer dell'ufficio della procura o preparato un programma per l'archiviazione di fascicoli della Procura permettere il procuratore capo il quale si entusiasmo di questo si fece mettere un po'concludere nel suo ufficio
Io stesso digli predispose un piccolo programmino per poter incolla un collegamento con registro generale sapere qual era la sua prima situazione anche statistica sul lavoro dei singoli sostituti quindi si era creato un rapporto debbo dire di di di di di di stima reciproca di Imperia
E questo maledetto episodio questa varietà vicenda che ha creato questa spaccatura che non diciamo non si è poi riuscita a ricomporre da un lato io ritengo perché il procuratore forse riteneva eccessivo dover immediatamente riconoscere il suo torto che poi è palese è stato diciamo confermato dal Consiglio superiore alla magistratura
E dall'altro però c'è un magistrato che è il dottor Di Salvo il quale avuta un'aggressione alla sua dignità professionale così violenta così repentina e così diciamo ingiusta
Che non faceva altro che richiedere questa rettifica
Purtroppo questa situazione poi non ha trovato una composizione e io
Solo grazie all'intervento di un altro magistrato amico comune
Già componente anche del consiglio sulle della magistratura
L'unica cosa che si ottenne fu la sospensione di questo trasferimento per cui mi trovai un certo momento a non sapere più a quale sezione appartenersi sia quella di radi finanziario a quella dell'antica ora perché la sospensione era un provvedimento diciamo anche questo atipico
E quindi sinceramente
Permesso un veramente un ed è tuttora un momento di grande travaglio
E che devo dire
Hanno arrivo poi il momento in cui non ricevendo risposta non ricevendo rettifica
E credo che gli accertamenti che io avevo invocato nell'arco di due mesi e mezzo ben sarebbero si sarebbero potuti svolgere da parte del dottor Burdo e quindi ben si sarebbe potuto anche rettificare quelle che erano le accuse false che mi erano state rivolte
Purtroppo non ci fu e quindi io fui costretto in in data quattro febbraio novanta a sporgere una denunzia querela
Nei suoi confronti
E in virtù della quale poi né scaturì tutta una una vicenda perché fu posta alle all'attenzione del del CSM
Ecco e noi produrremmo di fermarci qua per OC rimandando a una seconda e conclusiva puntata tutta questa vicenda
Ci fermiamo quindi al quattro febbraio per la precisione alle ventitré e trenta perché ambedue poteri questa denuncia ai capi nella situazione del Vomero a quell'ora l'uscita
Devo dire sinceramente che
E di le riflettenti su questo punto ritenni di portarla in un'ora così tarda e in una stazione periferica anche perché non intendevo che la circola cosa avesse una risonanza che poi ebbe quindi fu una scelta voluta una scelta determinato dal fatto che intendevo che la vicenda vinse la minore risonanza possibile ritengo che un magistrato come qualunque cittadino ha diritto di tutelare il proprio onore la propria dignità professionale
Davanti all'autorità giudiziaria e quindi non credo che io nella qualità di magistrato abbia delle limitazioni nella tutela di questi meriti
Incombe però l'obbligo nella qualità di magistrato di tutelare anche il prestigio e l'onore della della magistratura della categoria cui appartengo e quindi una denuncia che se avessi voluto renderla pubblica come poi in un certo qual senso si volle Farina intendere l'avrei potuta presentare mediante non so una conferenza stampa mediante arriva quindi il scelta fu proprio dovuta a motivi di esclusiva riservatezza con i quali intesi
Diciamo portare avanti una pretesa di carattere giudiziario cioè la il ripristino della dignità della tutela della mia dignità professionale che era stata aggredita e a mio avviso ingiustamente non solo ma non era stata nemmeno ripristinata attraverso quella che dovrebbe essere una normale rettifica cose che mi sembra che chi come lei fa il giornalista sono così tutti i giorni c'è
La la rettifica in maniche sia il pane quotidiano somma della giornalismo anzi forse rende un pochino più effervescente il l'attività perché la consente questa dialettica diciamo che tutto sommato non può che giovare alla correttezza della della informazione invece purtroppo in quel caso non si è non si ebbe tuttora non si è avuta anche se io ho manifestato il procuratore ricordo nella mia disponibilità a rimettere la querela impegno che ho assunto formalmente anche davanti al consiglio superiore della magistratura e ho detto che io sono un uomo sulla persona che ha una sola parola e quindi nel momento in cui io assunto un impegno solo punto portarlo avanti ed è semplicemente sufficiente che vengano rettificate revocate le accuse
Infamanti che mi erano state rivolte di aver gestito una istruttoria di un procedimento a scopo ritorsivo nei confronti dell'Arma dei carabinieri con una serie poi articolata di
Di accuse come se l'articolato e di accuse in punto di fatto quali la virtù trattenuto un certo fascicolo per tre mesi l'aver
Alle occultato una relazione di servizio alle fa tutte queste cose che se fossero vere credo che mi avrebbero dovuto
Come avrebbero dovuto comportare il mio esonero dalla attività giudiziaria perché un magistrato che allo scopo di perseguitare i carabinieri
Fa tutto quello che viene descritto in quella nota secondo me non meriterebbe proprio di fare più il magistrato quindi è chiaro che
Per me non può essere una vicenda che può terminare con un decreto di archiviazione come si pretendeva da parte di Salerno che questa vicenda esamino
E che poi diciamo fu
Da parte della Corte di Cassazione fu annullato questo delle dichiarazioni perché non non si concluse che determinate indagini darmi richieste non erano state fatte ma non era stata fatta nessuna cioè io le avevo invocate Benda
Sette eletto nessuna di tutte e sette delle mie richieste istruttorie era stata resa in esame dal dal gettar
Questa proprio su questa vicenda poi credo che sia il caso di chiudere qui discorso anche perché si apre tutta un'altra problematica che estendere il rapporto con l'autorità giudiziaria di Salerno
Usarla dottor l'ordine mi consenta quale cittadino di dare atto alla vostra emittente di perseguire proprio un encomiabile Obiettivo direi proprio di ricerca
Direi di completezza della della informazione
Che a volte costituisce un un vero e proprio esercizio del diritto di rettifica di quanto lacunosa mente riferiscono certi organi di di informazione
Con pregiudizio della stessa dignità di magistrati che sono costretti ad apprendere dalla dalla stampa notizie che li riguarda
è un mio fermo convincimento che o una notizia si dà in maniera esatta in maniera vera oppure preferibile non non banale nulla
Forse poi tutto sommato in conclusione potrebbe proprio questa rivelarsi l'occasione per far sì che voi da un anno e mezzo di stare occupando di questo dal procuratore ecco affinate con l'occupato invece potrebbe essere questa l'occasione per risolvere questa situazione questa vertenza giudiziaria e Parisi che magari si decida
Ad accogliere questo invito che con tanta
Correntezza con tanta
Modestia con va con fermezza con dignità io propongo e cioè quella di di diciamo in sostanza di rettificare tutte quelle accuse così gravi così pesanti che in maniera così violente hanno aggredito la mia dignità professionale e né in presenza di questa di questa rettifica il mio dovere di gentiluomo non sarebbe potrebbe soltanto essere uno quello di provvedere a una immediata e tempestiva remissione di querela
Se poi viene non ho altre altre domande io credo che sia il caso di di concludere questo incontro
Ecco io credo che a questo punto convenga fermarci qua dall'appuntamento grosse scorte dove dove e domani una volta raccontato tutto il fatto siamo arrivati a questo punto chiave della sua denuncia parte un iter giudiziario che ha aspetti assai interesse e chi
Giudice salvo consentirà via
Non sono però come dire esclusivi della sua vicenda per esempio il rapporto fra le vicende che hanno per protagonisti iniziali che hanno per poter
Visti i magistrati napoletani che finiscono sempre essere
E su questo disco teorica di radicali hanno sentito molto ballabile ritorna ACTV dire anche in questo caso come la vicenda si sia svolta
L'ambiente della procura di Napoli un altro aspetto senz'altro attiva politiche cinquecento tutti sono rispettabili tutte sono stimabili anche perché non però
Ecco il la presenza nella Procura di Napoli di
Alcuni attacca sostituti procuratori che sembrano avere più potere di gli stessi procuratori aggiunti anche qui qualcosa di questo tipo forse troveremo nella seconda
E poi il Consiglio superiore della magistratura ecco di tutto questo potremmo se il decise al Quai d'accordo parlare domani in una conclusiva cordate grazie
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