Intervista a Gianni Melilla sulla situazione carceraria a Teramo, sull'intergruppo parlamentare per la legalizzazione delle droghe leggere e sul convegno dell'Associazione Coscioni del 19 Marzo sull'eutanasia legale

Con Gianni Melilla di stelle parliamo del carcere di Teramo carcere che ha
Molte criticità di cui tra autorevole nella si è occupato
In diverse circostanze che questa volta ha visto
Gruppo di detenuti indefinito
Con un'azione non violenta
Sì c'è stato uno sciopero della fame
Per protestare contro delle disposizioni che sono state impartite all'interno del carcere
Lo sciopero dalla fame su cui io credo
L'amministrazione penitenziaria farà bene
A interessarsi
Perché noi dobbiamo tenere sempre presente che se gruppo numeroso di detenuti come quelli
Del carcere di Teramo che scendono in sciopero
Della fame
Vi sono delle ragioni
Vi sono delle ragioni su cui occorre indagare se sono stati fatti degli errori da parte dell'Amministrazione bisogna correggerli immediatamente il carcere di Teramo
Purtroppo interessato da un fenomeno molto gravi di sovraffollamento e ci sono condizioni di vita per i detenuti che sono assolutamente non accetta
Per questo io penso che
Su quello ciò però
Bisogna fare chiarezza e bisogna che l'amministrazione penitenziaria assuma delle decisioni coerenti con il dettato costituzionale
Ma
Che cos'è che chiedevano queste queste persone
Praticamente ci sono state delle imposizioni da parte della direzione del carcere anche per quanto riguarda
Elementi che portavano i familiari dei detenuti ed altre cose interne che andavano a un restringimento un po'
Delle condizioni a cui sono sottoposte quei detenuti e giustamente loro hanno fatto scelte poiché è chiaro che si intavolato una discussione e io credo che la direzione di quel carcere
Abbia trovato poi delle soluzioni per andare incontro anche delle esigenze
Giusto
Che erano state poste
Io direzione
Nazionale antimafia nella sua relazione annuale al Parlamento tra l'alto sulle dato
Una questione che da questi microfoni ovviamente
Visto che si tratta di legalizzazione droghe leggere
Come dire
Cosa
Cosa
Ben nota e cioè la il fallimento delle politiche creditizie esiste
E
La richiesta a voi legislatori di depenalizzare
Le sostanze punto compongono le droghe leggere
E quindi di conseguenza
Anche attuare tutta una serie di riforme che vanno nella nella direzione del monopolio di Stato con master l'arco dei tabacchi Veneto Della Vedova piuttosto un intergruppo e lei intende aderire
Sì intento aderirvi
Tenendo conto che
Nel fallimento delle politiche proibizionista è sotto gli occhi di tutto il resto
Per anni e anni noi abbiamo avuto le nostre carceri piene di detenuti collegati ai reati che avevano a che fare con il piccolo spaccio e con il consumo delle trovo che
Leggi
Fermo restando che qui nessuno mette in discussione
La repressione più forte rigorosa nei confronti dei grandi criminali di morte
Per la grande criminalità organizzata e che sta dietro al traffico dito qua stiamo parlando di povere persone che spesso si sono rovinate la vita per dei reati ripeto legati a
Piccole piccole
Piccoli consumi a piccoli spacci titolo magari si è entrati con i grandi giro dalla criminalità una volta
Che hanno subito delle condanne hanno conosciuto il carcere perché il carcere purtroppo in una scuola
Delinquenza non è una scuola di rieducazione
La pena non viene concepita
Come un fatto di diciamo riabilitativo della persona spesso
Da quell'appena ne derivano altre pene maggiori da cui uno non sia non riesce a liberarsi per tutta la per questo io penso
Come hanno fatto tanti Stati del mondo ma anche Stati americani anche in moltissimi Stati americani
Che hanno liberalizzato depenalizzato le droghe le droghe leggere non anche qui in Italia dobbiamo fare tra l'altro sarebbe da questo punto di vista un'enorme affare
Tra virgolette per lo Stato dal punto di vista sanitario dal punto di vista fiscale dal punto di vista penitenziario e quindi io non riesco a capire
Per quale motivo motivo noi ci diamo impiccare ad una corda schiera una nessuna giustificazione dal punto di vista sanitarie scientifica
Onorevole villa cambiando argomento ma rimanda sempre intermediari di diritti reali
Tra coloro che parteciperanno tra gli oratori che questo convegno credo che l'Associazione Luca Coscioni
Promosso per il diciannove di marzo
Che ha proprio come è tema
Liberi fino alla fine
Altro salvare tanti Emma Bonino Presidente della Camera norme Pedrini ed è un momento
Significativo
Proprio considerando il fatto che la proposta
Di legge d'iniziativa popolare per la supremazia non si riesce
Farla calendarizzare cui alla camorra
Sì
Amico Carlo trovino mi ha invitato a questo convegno sono ben lieto di partecipare interverrò
Ritengo che sia un fatto assolutamente deprecabile che la legge di iniziativa popolare che ha raccolto vicine decine di migliaia di firme
Credo quasi cento mila firme sull'eutanasia
Non sia ancora calendarizzate purtroppo
Nel partito di maggioranza Partito Democratico
A
Per non parlare poi delle contraddizioni che ci sono dei partiti
Di centrodestra
C'è una pervicace volontà di non affrontare questo tema nonostante molti anche nel Partito Democratico si rendano conto che questo tema della eutanasia
Sia nomine
Rinviato perché ci sono tanti Paesi d'Europa che questo tema l'anno normato ecco io penso che
Il Regolamento dalla Camera deve essere modificato nel senso dare una risposta certa
Alle proposte di legge di iniziativa popolare per quanto riguarda la loro calendarizzazione
Io non dico che uno deve approvare per forza
Una proposta di legge d'iniziativa popolare
Si può anche discutere bocciarla quello che non si può fare però e ignorare che centinaia di migliaia di cittadini presenti
Delle proposte di legge d'iniziativa popolare queste non vengono mai prese in considerazione attualmente ce ne sono ventotto
Che sono state presentate alla Camera del Senato per nessuna di loro si è
Iniziato una discussione ecco io
Sull'eutanasia voi è un tema estremamente delicato
Scuote le nostre conoscenze
Quindi credo che sia
Una questione non eludibile anche perché
Interessa migliaia
E migliaia di persone che vogliono affrontare il loro fini di vita nel modo più laico e libero possibile
Io penso che lo Stato
Non debba entrare nella vita delle persone fino all'ultimo minuto della loro esistenza
Per determinare anche come una persona
Vuole decidere dividere l'ultimo minuto dalla propria esistenza
Ringraziamo Gianni Melilla dicendo