Intervista a Vannino Chiti sull'attentato terroristico di Tunisi e sulle riforme costituzionali

Radio Radicale abbiamo qui con noi Vannino Chiti del PD Presidente in Senato della Commissione affari europei e Presidente quale deve essere la risposta italiana ed europea alla crisi in Tunisia
Pertanto bisogna che sia una risposta politica cioè per rendere chiaro che qui non siamo a uno scontro Islam e Cristianesimo liberalismo eccetera siamo a uno scontro terrorismo contro democrazia terrorismo contro i diritti umani e contro libertà dopodiché ci vuole appunto un'azione politica che essa abbia cooperare strettamente
Con Paesi come la Tunisia il più avanti nella costa ce ne democratica dopo
Le cosiddette primavere arabe con il Marocco che l'anticipata con l'Algeria con
La Giordania cercare di avere un rapporto
Do con lecito che un ruolo importante io non escludo che ci possono essere o addirittura ci debbono essere azioni come si dice di polizia internazionale cioè militarmente circoscritte ma
Se sono al di fuori è sostitutivo della politica si va a sbattere la politica deve essere quella che prevale e noi dobbiamo chiedere non
Diciamo ricette di costruzione della democrazia così come non abbiamo conosciuto dopo secoli di transizione abbiamo chiedere rispetto dei diritti umani questo sempre e assolutamente e contemporaneamente aiutare a una Grande alleanza contro il terrorismo in cui di cui siano partecipi anche questi Paesi che come noi sono colpiti chi ha colpito la Tunisia ha colpito ovunque la
Democrazia come era avvenuto a Parigi come avvenuto in altre circostanze ecco però hammam ruolo anche italiano lei ha detto sì operazioni di politica internazionale
E deve essere sempre molto attenta anche perché l'Italia un passato colonialista in Libia non particolarmente spiccata se li usiamo un eufemismo visti i massacri che sono stati compiuti se non mi ricordo male nell'epoca dell'amministrazione del generale Graziano incidere cioè
Ammette
E non ci può essere
Ruoli unilaterali né dell'Italia né di chiunque altro ci deve essere una decisione della comunità internazionale ci deve essere una decisione delle Nazioni Unite
E ci deve essere in azioni che possano essere necessarie di intervento militare polizia internazionale vuol dire questo che è un'azione di forza deve essere circoscritta nel tempo
Poco e finalizzata a un obiettivo controlli se bisogna certamente anche usare azioni di forza militare ma devono essere non soltanto decise dalle Nazioni Unite ma vedere
Con protagonisti anche Paesi arabi di questa protagonisti in primo luogo protagoniste coprotagonisti anche Paesi arabi nessuno può tirarsi indietro a fare il proprio dovere ma loro devono essere certamente
Avere certamente un ruolo Princi vale ho detto decade di quello che rappresenta può rappresentare lecito l'Italia deve fare se richiesto la sua parte non deve fare la parte chiarissimo levatrice recitare il ruolo dell'Egitto ha detto contrapposizioni terrorismo democrazia però appunto poi incide
Presente ruolo dell'Egitto gli altri Paesi armi si citano casi di Paesi che hanno origini se non autoritari quasi all'organico dall'Egitto un Paese di grande importanza e naturalmente anche stato complessa perché c'era stato
Un Governo Presidente eletti dai cittadini che erano di un partito islamico questo partito islamico però non ha saputo
Non dico approntare la sfida economica sul tanto ma neanche la costruzione
Di un'organizzazione statuale che non fosse piegata a principi di una religione e cioè è stato travolto dalla piazza e da un'azione militare
Il punto però è un altro ieri in Iraq oggi nei rapporti con l'Egitto ieri in Siria domani può esserci un'altra situazione il i Paesi cosiddetti occidentali
Possono dare la ricetta del costruzione della democrazia e dell'evoluzione democratica o questo è qualche cosa che è frutto di una cooperazione ma costruito all'interno delle singole società io credo che sia così e invece d'debbono pretendere e anche questa essere una condizione per la cooperazione e rispetto dei diritti umani che qualche cosa di diverso e poi dobbiamo dire è una precondizione è una precondizione poi dobbiamo impegnarci fortemente perché
Ci sia la conclusi non è di un rapporto con l'Iran è che superi per via diplomatica il pericolo della dell'uso di armi nucleari ma questa siamo vicini e questa è la strada giusta e dobbiamo
Pensare fortemente perché ci sia una solo ce ne pacifica tra Israele e arabo palestinesi perché questo è un punto enorme del conflitto che condiziona molte delle vicende riconosciamo chi è amico di Israele e noi dobbiamo essere amici di Israele
Deve impegnarsi deve cercare di pensare perché ci sia la soluzione della pace e non si tratta e non si trasformi tra qualche anno Isla le in un nuovo moderno Sudafrica perché non sarebbe gestibile né per Israele né per il mondo per la coscienza del mondo contemporaneo
Chiarissimo allora passiamo alle cose più domestica diciamo così riforme elettorale istituzionali e Partito Democratico senta senatore Chiti ma la minoranza PD è un'entità politica un'entità metafisica
Beh oggi non esiste una minoranza PD meno che mai una minoranza di sinistra se si vuole nel PD esiste un plurale esistono
Minoranze che avvolte si trovano convergenti su un obiettivo ma secondo me su questo io condivido un'analisi che hanno fatto tempo fa Sergio Cofferati ti mancano di una lettura analitica seria della situazione e quindi anche di proposte che unifichino se io dovessi indicare una ricetta che naturalmente sarà seguita
Direi anzi che il care incontri estemporanei dieci giorni dopo che si è votato in modo diverso su temi come la Costituzione critiche comuni aspetti che non vanno della riforma costituzionale voto differenziato
Ecco invece di fare questo converrebbe costruire una riflessione un documento che dica costava e cosa non convince della riforma costituzionale
Le proposte di modifica della riforma costituzionale e della stessa legge elettorale i tempi per realizzarle cosa deve fare l'Europa secondo capitolo quale sviluppo nuovo del Paese e diritti dei lavoratori quarto punto cosa deve essere per noi il PD questo documento frutto di un lavoro di ricognizione di approfondire serio rapido ma serio non improvvisato consegnarla il segretario del partito perché è un contributo al partito e poi discuterlo anche pubblicamente e parlo conoscere questo è il percorso che o vedere se invece si fanno inc entri che partono da posizioni ex spesso convergenti nelle analisi quasi sempre divergenti nei comportamenti l'impressione che viene data e che ci sia un una
Unione che è soltanto legata a fattori personali a favore o contro e soprattutto non è capita da chi guarda noi nel Paese e allora non è utile
Io sono come sempre a Vannino Chiti del PD Presidente il Senato la Commissione affari europei come sempre un saluto da Radio Radicale