Diritti Giurisdizione e futuro - XX Congresso nazionale di Magistratura Democratica (2ª giornata)

Un attimo di attenzione per favore congressisti
Un attimo di attenzione una una informazione che è importante
Chi ha delle idee e chi nona deleghe deve andare al banco verifica titoli per
Comunicare
Questa cosa entro questa mattina la verifica titoli deve accertare quante sono le persone che hanno avuto singolo quanti sono quelli che hanno le deleghe le deleghe devono essere consentite consegnate
Per consentire di preparare gli elenchi e le schede per la votazione di domani
Quindi siete pregati entro mezzogiorno di questa mattina di recarvi al banco del business della verifica titoli per comunicare
Se il voto è singolo se ci sono delle idee per consegnare le deleghe
Mi raccomando siate puntuali su questo perché è importante per la prosecuzione dei lavori per preparare
La votazione di domani grazie
Realizziamo i lavori della mattinata
Iniziamo con le printer venti del dibattito generale alle dieci e trenta interverrà
Susanna Camusso segretario della CGIL
Dopodiché proseguiremo i lavori i lavori ovviamente come avrete capito dipendono anche da
Problemi di trasporto di ritardi aerei che riguardano sia alcuni partecipanti alla sessione sia al Ministro della giustizia quindi dovremmo un po'li arrangiare la programmazione dei lavori
Il primo intervento
E quello di Caruso che prego divenire
Al podio per intervenire dopodiché abbiamo Tiziana Coccoluto Lucio Schettino
Caruso non è in sala
Allora Emilio Sirianni
Chi ha l'onore di aprire il dibattito del sabato
Cioè Emilio qua non si vede
Parliamo adesso
A allora
Il numero di interventi oggi
è abbastanza nutrito
I tempi di intervento sono massimo sette minuti per ciascuno prego tutti di rispettare questo limite in modo da consentire la più ampia
Partecipazione al dibattito quindi Emilio
Alte
Beh mi avete preso un po'in contropiede tanto più vero
Ero venuto con l'intenzione
Di non intervenire ma che poi come al solito qualcosa in questi nostri incontri stimola sempre
A dire aggiungere a intervenire
In particolare
Quello che mi ha stimolato
è stato l'intervento del perfido Miazzi
Che mi ha preso ancora una volta in contropiede
Al precedente congresso ho concluso il mio intervento
Calcando un pochino probabilmente sia centimetri della retorica dicendo che il soggetto che serviva alla giurisdizione di questo Paese e sistema c'era già e si chiama la Magistratura democratica
Adesso
Mi arriva Miazzi quello che
Prima di tutti e da tempo e con più convinzione ci illustra le molte ragioni per cui dobbiamo lasciare finalmente che sia Area ad occupare questo spazio
Per dirci che
Lui non ce la fa più non riesce più a trovare ragioni per continuare a sostenere questa sua tesi
E dopo ormai quasi dieci anni che ne parliamo e non riusciamo a deciderci
Rinuncia a alla dure altre ragioni a sostegno della tesi che ha sempre perorato per cui io mi trovo adesso in questa difficile situazione
Di
Dovere fare contraddittoria di me spesso la situazione
Di solitudine dal punto di vista dialettico come ben capirete
Perché quello a cui si deve rispondere mi pare sia come direbbe Rordorf il sotto testo alle domande di queste tre sezioni e cioè ancora una volta appunto a che cosa serve Magistratura democratica
Difficile farlo in un intervento di sette minuti temeraria mente ci provo cominciando dallo specifico professionale che ormai
Il mio da oltre una decina d'anni e cioè da processo del lavoro
Il
Nostro breve ottimo Roberto diverso
A preceduto quello che ci ha detto ieri nel videomessaggio Landini scrivendo ICI che ormai in un'accorata lettera
Che abbiamo potuto leggere sulla nostra Melis di qualche tempo fa il processo del lavoro con il Jobs Act è morto
E
Effettivamente difficile trovare argomenti in segno contrario anzi forse si potrebbe dire ancora di più probabilmente cioè che
Con il job spaccate sia la certificazione postuma della morte del processo del lavoro
Questa almeno e l'impressione che hanno i lavoristi di Magistratura democratica che ormai quasi tutti in appello leggono la giurisdizione di primo grado ogni giorno
E vedono come
Si sia
Troppo spesso abilitato completamente
A quella ricerca del fatto che sempre Rordorf dici diceva ieri essere il vero nucleo della giurisdizione e della tutela dei diritti
Si leggono sentenze che sono fatte esclusivamente di massima della cassazione
Snocciolati
Come il sacro Rosario e incollate una dietro l'altra solo le massime badate non le motivazioni e spesso anche neanche del tutto bene intese
Dopodiché il fascicolo il fatto la domanda
Di tutela che c'è in quelle carte scompare
E noi spesso ci troviamo a fare le istruttorie in secondo grado a distanza di dieci anni di fatti
Di dieci anni dai fatti per scoprire se effettivamente
Il lavoratore di quello spirito lavoro di quello scaffali sta nel supermercato era
Un lavoro subordinato o meno
Visto che il giudice di primo grado ci dice noi non lo era perché nessuno ha testimoniato che in quel momento il datore di lavoro era lì presente a dargli le direttive
E quindi
Di più andiamo alle spalla la nostra scuola superiore nella incontro che celebrare quarant'anni nel processo del lavoro
Per sentirci dire da illustri relatori che
Il nucleo essenziale del processo del lavoro non è
Interpretazione massima di quella giudice non neutrale ma comunque imparziale
La lo svelamento della diseguaglianza del rapporto e quindi l'attivazione di quei poteri ufficiosi che consentono
Di rendere veramente ingiustizia ma l'applicazione rigorosa e tassativa delle decadenze delle preclusioni sentiamo illustri relatori i nostri colleghi
In tribunale importanti come quelli di Milano venirci a dire che se anche nel processo
Mi è venuta fuori
E lo straordinario effettivamente è stato prestato e me l'ha detto persino il datore di lavoro producendo mille buste paga che lo attestavano io
Quello straordinario non lo conce esso perché il datore di lavoro e si era costituito ritardo e quindi quella documentazione non è utilizzabile e io ben mi guardo dal sostituire i miei poteri d'ufficio
All'attività delle parti e quindi
Per questo dicevo forse la certificazione della morte del processo del lavoro
Il Governo ci ha fornito e purtroppo una certificazione postuma
Passiamo ad altro
Sempre per rispondere a quella domanda che nel sotto testo la riforma costituzionale ormai alle porte a breve sarà prego approvata e quasi certamente sarà approvata con numeri tali che imporranno del referendum costitutivo
Non ho capito bene Magistratura Democratica cosa farà probabilmente per mia distrazione non so se saremo ancora una volta e a raccogliere firme chiedo scusa a partecipare ai dibattiti non so se saremmo nei banchetti nei paesi
Della penisola come abbiamo fatto l'altra volta non so se riteniamo importante anzi determinante
Anzi imprescindibile un impegno politico complessivo al porte del gruppo su sul referendum
Spero che a breve
Qualcosa si vede spero che a breve qualcosa ci venga detto sempre
Andando veramente veloce a volo d'angelo che cosa serve Magistratura democratica il processo penale
Abbiamo ormai da alcuni anni assistito con sgomento a episodi di violenza e di morte di persone in stato di detenzione in varie zone della penisola
Abbiamo guardato veramente a fondo a cosa è successo in quei processi non parlo nei processi che ne sono seguiti ma proprio in quei processi nei quali imputati erano quelle persone
Probabilmente niente di
Di rimarchevole probabilmente niente che meriti critiche ma noi abbiamo provato a guardare in quel concessi forse
Era il
Il compito che Magistratura democratica in altri tempi in altri frangenti non avrebbe mancato di svolgere
è sempre sul processo penale nel bellissimo filmato introduttivo ci ricordavano i nostri padri fondatori come nel sessantanove
Nasce in modo sui reati di opinione menando scandalo per quello che dice in modo in merito a un processo in cui appunto si imputava per reato di opinione un giornalista
Adesso dobbiamo ascoltare il buon Presidente Hollande per scoprire che ancora una volta c'è un processo per reati di opinione in questo Paese
Nei confronti di un noto scrittore intellettuale sul quale forse Magistratura Democratica qualcosa da dire
Dovrebbe averne
Posto che
Costituzionalisti illustri ci ricordano che priva di un minuto fa sì che il sabotaggio persino se praticato potrebbe essere inteso come manifestazione simbolica della libertà di pensiero quindi tanto più se semplicemente affermato in un'intervista giornalistica
Tutto questo mentre il Tribunale
Permanente dei popoli si reca in quelle stesse interno prese di tre presieduto dal da quel perfetto libanese che fine hanno un poco tempo fa partecipava ai nostri congressi per stabilire se c'è stata violazione dei diritti delle dei popoli proprio l'esecuzione di quella grande opera per cui concludo provento
Provando a raccogliere la schiva sfida dell'ottimo Miazzi
Non ci accaniamo su quel che rimane di MD non legittimiamo il sospetto assegnato
Che assegnato ad aria l'associazionismo
Smarrito il punto di vista esterno scomparsa la critica alla giurisprudenza di merito e medi debba sopravvivere soltanto ed esclusivamente perché nell'autogoverno si faccia si facciano le nomine giuste non legittimiamo il sospetto che questo sia rimasto di M. D.
Non c'è bisogno di Magistratura Democratica per continuare a evitare una pure illustre di vista
Lasciamo
Ha ragione Miazzi lasciando campo libero a Daria finalmente Magistratura democratica ha fatto una parte importante della storia della magistratura in questo Paese adesso mi pare sia giunto il momento che qualcuno la sostituisca
Tiziana Coccoluto
O il Caruso se c'è altrimenti andiamo avanti con il programma abbiamo Lucio Schettino
Mi perdonerete della poca voce mai zero di questo congresso insomma mia come dire un po'approvato
Intanto volevo dire
Che sono davvero contenta di essere qui a raggio perché la terra di Calabria la terra che mi ha visto iniziare questo percorso
Il primo il primo incarico è stato qui in questa terra
In cui
Ho imparato a lavorare in cui ho imparato a conoscere medi
Dove qui e a me dice era
E ancora in quel momento se minava sottolineava insegnava come guardare fuori e poi dentro il fascicolo nel tentativo di offrire soffrendo
L'eticità la democrazia della giurisdizione suggerendo incardinando dialogando de iure condito alzando volte lo sguardo de iure condendo lo Imparatu qui
In questa terra una terra che gli amici che avevo conosciuto appena arrivata
E la definivano come una terra che offre soffre
Un po'come media MD offre e soffre ma solo soffrendo può offrire trovare un futuro
E devo dire che in quegli anni parlare di politica giudiziaria e di democraticità della giurisdizione non era così difficile inusuale lo facevamo spesso comunque nell'assemblee
Nel delle salme di amidi o nelle assemblee delle ANM litigando discutendo ma io ho imparato tantissimo ma si faceva si parlava di politica giudiziaria non c'era nessun problema il problema
Era che quella politica giudiziaria che la
Democrazia della giurisdizione era molto più difficile vederla applicata nei fascicoli dei colleghi della porta accanto
Che non è che erano corporativismi erano semplicemente minimalisti
Era un modo di lavorare al ribasso
Minimo sforzo minimo risultato
Non c'era elaborazione non c'era possibilità di portare nel fascicolo di espatriare della porta accanto a quello che tanto avevamo elaborato c'era una chiusura totale
Possiamo parlare di politica nessuno si scandalizza va ma nel fascicolo il fascicolo rimaneva quello e comunque al minimo e al ribasso
Oggi il percorso in parte invertito direi difficile parlare di politica giudiziaria per i magistrati
Più facile trovare i colleghi che nella porta accanto senza tessera vogliono concludere processi nel merito sperimentare modelli organizzativi efficaci aprirsi a una cultura che consenta di luminare di verità alla giustizia
Così a mio avviso nasce
E può crescere l'esperienza di aria
Vogliamo un'utopia
Ce l'abbiamo
Provare a fare qualcosa che consegni un futuro hanno è di
In futuro che altrimenti non avrebbe
Riappropriarsi della sfida di sempre continuare a percorrerla significa per me
Come per molti che qui sono cresciuti raccogliere ed accogliere l'idea politica di aria provando a declinare le voci strutture lavorando ancora di più e su più fronti per tenere insieme stanze di democrazia giudiziaria con istanze di efficienza organizzativa
Lo sforzo però e qui torniamo all'offre soffre richiede però un atto
Ed un patto di umiltà un patto fra magistrati la capacità di dirsi con consapevolezza piuttosto che con serena rassegnazione che mischiarsi a volte significa anche rinnovarsi e crescere
Ma per farlo bisogna metterci dentro pensiero e passione e sfiducia nella possibilità di espandere moltiplicare quei famosi contenuti e valori che costituiscono il patrimonio di amidi che non servono se rimangono in un patrimonio vincolato
Ora che senso ha parlare di giurisdizione come servizio se ogni volta di proviamo ad estenderla quella cultura della giurisdizione ci tocca fare il conto di chi ci mette di più e chi ci mette di meno
Che senso ha discutere di tutela effettiva dei diritti se pensiamo che sono Hamidi questi sono riservati
La paura di tarda essi è l'unica strada per perdersi davvero perché la paura il timore generano sull'immobilismo
Nella scelta di cosa dire di chi è deputato a dirlo a volte siamo stati muti e a volte riconoscibili nel tentativo di distinguere opere competenze abbiamo perso l'unità della sintesi
Ecco la sfida è tutta lì in un patto tra magistrati che guardano oltre oltre l'ostacolo della scrivania piena oltre l'asfittico dato numerico oltre incertezza del diritto nel tentativo costante che poi quotidiana fatica
Di coniugare la giurisdizione con la democrazia il sistema giustizia si stante con la possibilità di un risultato di effettiva tutela del diritto
Di interloquire Sempre comunque con chi le regole della giurisdizione elabora ricordandoci sempre l'articolo tre della Costituzione
Siccome mi sento a casa
E
Diciamo Calamandrei va di moda
Due parole una piccolissima citazione
Per far vivere una democrazia non basta la ragione codificata nelle norme di una Costituzione democratica ma corre dietro di essa la vigile operosa presenza del costume democratico che voglia e sappia tradurla in una concreta ragionata e ragionevole realtà
Il nostro affinato concettualismo serve davvero a far sì che le sentenze dei giudici siano giuste
E in una epoca di diritto incerto affidato scelte estremamente caratterizzate da maggioranze mutevoli
Esercitare la vigile operosa presenza del costume democratico costituisce il core business la ragione ultima desistenze appartenenza ad un gruppo associato di magistrati progressisti nessun'altra
L'aspirazione a lasciarsi dietro concetti meramente liturgici o di rigida applicazione di regole astratte ce lo diceva anche ieri Rordorf sempre meglio la sentenza del merito che una sentenza che si chiude su un profilo procedimentale
Cui contrapporre sempre uno sguardo verso una giurisdizione in cui la verità possa illuminare la giustizia ce lo dice don Ciotti continuamente tutte le piazze in questi giorni
Moduli organizzativi progetti di smaltimento strumenti accelerati ve deflattivi devono essere strumentali funzionali non soltanto all'alba della decisione ma anche al quomodo
Senza dimenticare mai che il momento processuale dovrebbe rappresentare sempre il luogo della ricomposizione di un equilibrio ferito in cui la vittima o in San più ampio il famoso soggetto debole deve poter trovare una forma di accettabile espressione di emersione
Il soggetto debole
Croce e delizia di amidi chi è se non colui che chiede giustizia individuare il soggetto debole nel processo altro non significa che individuare chi ha visto il suo diritto leso o la sua stessa possibilità di tutelarlo
In tema di processo penale una forte spinta in tal senso ce l'hanno dato le corti sovranazionali
Ci hanno dato la possibilità al nostro legislatore intervenire Manera di diritti di difesa
Gli obiettivi di politica penale hanno spesso un andamento pendolare oscillando fra esigenze seguitare diffuse nella pubblica opinione magari indotta strumentalizzati politicamente e l'esigenza di garanzia dei diritti fondamentali primo fra tutti rispetto della dignità umana
Ma
Non c'è dubbio che la principale necessità si oggi restituire efficienza ad una macchina della giustizia
Che si trova costantemente la fanno offrire risposte pronte credibili alla domanda di giustizia e la prima e basilari garanzie ad assicurare i cittadini
Il rispetto di tempo ragionevoli è in grado di rendere meno drammatici anche gli effetti di stigmatizzazione derivanti dal fatto stesso
Che si procede penalmente Elena evitabile soggezione alla coercizione
E qui tutti noi a un certo punto ci fermiamo di fronte a evidente carenza di risorse ed evidenti carenze sul fronte le progetto legislativo un italiano al tempo scaduto
Quelli più bravi più bloccati
Insomma una riga una risposta ribasso non rientra unitari giurisdizione democratica perché proporre in prima battuta una compressione delle tutele insomma più diritto più di più processo un processo migliore allora farò soldi però chiuderò
E dico solo questo i contenuti su cui lavorare sono immensi e le occasioni l'intervento di far sentire la voce di me di molteplici alla domanda se questa voce può coesistere con quella di aria la mia risposta è sì se ci saranno interlocutori legittimati in buona fede
Capaci di confrontarsi di entrare in conflitto e di scegliere un'opzione perseguibile alla domanda se MD deve sciogliersi in aree la mia risposta è no
Se medi sarà protagonista nel percorso elaborativa decisionale diaria se entrerà in aria con tutto il suo peso e senza zavorre o riserve con i suoi referenti che potrà leggere indicare
Alla domanda se ritengo fondamentale un organo legittima le viaria diaria la mia risposta è sì purché selettivamente rappresentativo di una realtà riconoscibile alla domanda sulla possibile ripartizione tra contenuti autogoverno la mia risposta è no
Perché solo lavorando insieme all'interno di gruppi di lavoro di aria e possibile formare formarsi
Anche in funzione dell'esercizio dell'autogoverno forse dopo potremmo pensare a modifiche statutarie avvenimenti
Alla domanda
Se questa sarà una scelta giusta rispetto ad aspettative di molti dagli obiettivi che ci siamo posti nella risposta e che io sono fra quelli che ci proveranno grazie
Carenze cercare uso
Il suo turno tempo
Altrimenti Lucio Schettino
Lucio
Allora il blocco Zaccardi
Mi limito a prendere atto di presenze assenze in questo momento quindi
Poi decideremo se chi è stato chiamato e non è intervenuto ha poi possibilità di intervenire più tardi
Spiace Drocco
Bravo
Devo dire che vorrei
Rispetto
Alle
Agli interventi di ieri pomeriggio
Vorrei che allargassimo un pochino lo sguardo cioè la domanda che tutti ci stiamo chiedendo eh ancora senso MB e però nel darci la risposta stiamo guardando verso area
E ci concentriamo tutti sui rapporti nostri
Dentro la magistratura e ben trovare lo sguardo interno
La risposta se c'è ancora bisogno di MD secondo me c'è la data Maurizio Landini perdite di ieri cioè
In questa siccome il contesto attuale esterno alla magistratura c'è bisogno
Molto di più che non il passato di un soggetto che sappia espande di diritti renderli vivi lo vediamo nella giurisprudenza civile sui temi etici vediamo drammaticamente noi giudici del lavoro
Perché mentre siamo tutti qui dentro cresciuti nell'idea del principio di specialità del diritto del lavoro e quindi la tutela della parte debole e quindi l'effettività delle garanzie nel processo e nei luoghi di lavoro
Siamo tutti cresciuti alcuni lo erano altri sono cresciuti nel mito del pretore del lavoro che applicava la Costituzione veramente la applicava prima ancora che interpretarla direttamente nel rapporto di lavoro oggi le parole d'ordine sono flessibilità
Compatibilità finanziaria degli interventi dello Stato che vuol dire riduzione delle sfere di diritti mi rispetto a questo più che mai c'è bisogno di una dividendi una giurisdizione che e vengo al tema con congressuale sappia dare risposte efficaci
Effettive alla bisogno di certezza del diritto
E dei diritti
Ora quindi che ci sia bisogno dello spazio che in magistratura democratica a
Coperto all'interno della giurisdizione non c'è dubbio
Quindi già questo ci dà la risposta a questo
Non i rapporti con aria nulla stucchevole questione delle strutture segretari dentro segretari no finanziamento gruppi di lavoro tutte cose che possa interessare al nostro interno ma che veramente con quello per cui siamo qui non hanno niente a che fare
C'è bisogno di MD perché c'è bisogno di effettività dei diritti o meno c'è bisogno di qualcuno che faccia lavoro di anni
E questo ci dà la risposta anche sul citava risposato sul sul tema
Ha toccato dagli interventi di ieri
Io che forse un pochino
Aria la la vivo da dentro
Pur impegnandomi intanto sono assolutamente convinto che adesso in questo momento storico Area non abbia ancora le gambe sufficienti per fare da solo da sola
Il lavoro
Di cui c'è bisogno
E che
Quindi in questo momento può e deve fare né di come però
E il come è il
Ovviamente il punto più difficile perché
è inutile negarcelo
Noi
Probabilmente abbiamo perso quell'egemonia culturale all'interno della magistratura che ci
Dava la forza di avere la capacità di incidere veramente sulla giurisdizione
L'abbiamo persa per limiti che sono tutti ed esclusivamente nostri perché non siamo più quelli che professionale non lo siamo più da tanto tempo
E perché non lo siamo ma non solo perché i dirigenti una volta nominati i nostri quando sono nati arrivati lì non sono stati tutti o non sono stati capaci di fare quello per cui
Noi pensavamo che sarebbe stato giusto andassero a dirigere sedici un solo per questo
Non lo siamo perché probabilmente il magistrato di Magistratura Democratica lo dico veramente col cuore
Ferito magistrato di Magistratura Democratica molto spesso negli uffici e uno che al accanto al professare allo scrivere bellissime
Prese di posizione in documenti suggestivi
Non è poi nel tradurre
I suoi valori nei provvedimenti giurisdizionali i suoi valori non è quello che dice
Io non lo so mi sembra per un pochi per quel pochino che frequento l'attività giudica associative quindi conosco degli uffici ma sicuramente conosco bene la realtà romana
Mi sembra che ci sono tanti magistrati DM Dini civilistiche magari non ammettono le prove perché il nome del testimone non è scritto accanto al capitolo di prova ora
Ci sono tante civilissimo non credono che magistrati del Tribunale civile di Magistratura Democratica facciano pure se questo però accade se poi io scrivo un bellissimo documento ma faccio il giudice così e tanti di Ahmed sono così
Bene allora non ha più credibilità
E allora dove riesco ad incidere sulla giurisdizione per fare quello che ci chiedono i soggetti fuori quel
A cui dovremmo parlare parliamo ma non facciamo le cose giuste questo il tema di fondo secondo me per cui Magistratura democratica oggi è inadatta rispetto così come è stata negli ultimi anni e e inadatta a fare
Quello che è nostro compito all'esterno della giurisdizione e non è un problema della dirigenza e questo è un problema del magistrato di MB
Poi come dirigenza
Mi ci metto dentro anch'io che sono i ruoli interni MB
Secondo me dovremmo farci una questione porci il tema
Del perché su quel foglio lì fuori diventi disponibilità prima che io venissi a parlare ce n'erano sei tre donne tre uomini se non sbaglio
Il problema è che sono tutti disimpegnati che siamo tutti privi di motivazione
Forse e che c'è
Una percezione della dirigenza ma parlo di parte significativa della dirigenza
Da parte dei colleghi degli iscritti a Magistratura democratica la percezione che non inclusione diciamo così
E quindi io perché devo andare in un luogo dunque comunque ho la sensazione che i giochi siano fatti non ci sia la mia non sia veramente richiesta la mia partecipazione se non per
Chiudere una caserma questo è il tema che dobbiamo veramente sì sfidare
E quindi
E quindi
C'è bisogno di area
Area ha bisogno di Magistratura Democratica
Magistratura democratica dei venti se vogliamo portare la giurisdizione rendere effettiva la tutela di quei diritti
Di cui parlavamo di cui ci chiede Landini Magistratura democratica deve portare in uso al suo portato i suoi valori i suoi contenuti dentro area lealmente fede
Lealmente sede
Perché se continuiamo così
Al
Chiuderci avvitarci dentro la questione e le strutture i segretari e poi però siamo come è mia abitudine vogliamo rimanere ma ma siamo quello che i colleghi vedova ci tengono non credibili
Allora forse
Per citare una battuta un po'magra macabra di ieri non saremo quelli che portano la bara di magistratura sulle spalle ma saremo quelli che gli hanno sparato Magistratura democratica
Da casa mia l'assassino un po'peggio del
Cassamorta rovine diciamo a Roma che si portano
Passa sulle spalle quindi mi farebbe piacere che uscisse una linea congressuale una dirigenza e più Luigi scusa
Di Magistratura democratica che si impegnasse lealmente nei confronti di Area che mettesse a disposizione le migliori riemerge e quando dico lealmente intendo
Non
Che magari
Faccio un passo indietro aspetto che si che qualcuno faccia
E quando poi ha fatto
Gli sparo
Imbarazzo utilissimo
Gli spazi
Mettersi a disposizione significa averi la forza diffondersi come diceva Tiziana pubblico Coccoluto di mischiarsi di capire che dentro movimento nella cosiddetta versare ci sono colleghi Valenti almeno come noi
E cercare di creare un fronte della magistratura per descrissero realmente costituzionalmente orientata che guardi credibilmente ai colleghi che si è visto come un riferimento credibile e quindi soltanto in quanto credibile possa incidere sulla giurisdizione sull'autogoverno perché oggi secondo me abbiamo un difetto di credibilità grazie
C'è Lucio Aschettino
E allora ora la parola Ciccio Zaccaro e poi Susanna Camusso che mi ha comunicato di avere problemi di orario di ieri e quindi interverrà subito dopo
Buongiorno a tutti mio
Deciso di intervenire per ringraziare i compagni Magistratura Democratica per l'affetto
Con i quali hanno seguito il nostro lavoro in questi due anni con il quale ho seguito il mio lavoro un aspetto che ho visto scosso congresso e che ho visto anche
Nei corridoi di questo qui
Ringrazio perché ancora non ringraziati nel suo due giovani magistrati
Beniamino Deidda perorato Rordorf non so se cioè in sala Renato che ci hanno aiutato portare questione giustizia nel nuovo millennio
Dobbiamo parlare
Del ruolo dei giudici nell'epoca dell'incertezza perché sottotitolo debba scelto da questo congresso
Sottotitolo che non è solo legato
La circostanza che in quei giorni in cui si parla del Congresso moriva back che
Il teorico dettate le incertezze le prove di incertezza
E effettivamente noi facciamo i giudici
In un contesto ideologico
Senza
Punti fermi dobbiamo ricostruire certezze nell'esercizio della giurisdizione
Dei fari la nostra azione
Come giudici civili
Un faro e senza dubbio quello che
Ci insegnava Carlo Verardi descritto anche
Nelle brochure congressuali esercizio la giurisdizione non deve essere tarato sulle compatibilità economiche
Ma
Sul diritto sui principi della Costituzione delle carte sovranazionali è stato detto benissimo la tavola rotonda di ieri
Pomeriggio da Renato Rordorf Predappio Lo Curto è stato ha ridetto pochi minuti parlavo col Zaccardi a proposito di giurisdizione del lavoro quindi inutile ridire
Tutte queste cose però dobbiamo tener presente
Che se la cifra di Magistratura Democratica esercizio la giurisdizione la quantità di articolo tre secondo comma che mettiamo le nostre decisioni per poter mettere
L'articolo tre le nostre decisioni non dobbiamo essere sommersi
Dalla urgenza di decidere
Dobbiamo imparare
Non ricordarci che molti di noi si percepiscono mai come ottimisti
Molte nostre votazioni sono votazioni esclusivamente quantitative ci viene chiesto di
Produrre di fare sentenze di togliere di mezzo fascicoli se è questa la modalità di valutazione
Dell'esercizio della giurisdizione sarà difficilissimo che l'esercizio giurisdizione si abbia come faro il diritto a garanzia
Del cittadino del cittadino più devo della parte più debole
Se
Forse è stato detto anche presto ieri pomeriggio in sede di formazione dei magistrati
Non si guarda più la Costituzione una farle la decisione ma si insegna le tecniche per
Uso l'espressione gergale scattare un fascicolo eliminare un fascicolo
Dichiara inammissibili una questione toglierlo di mezzo perché un faldone eliminato dalla cancelleria sarà difficile seguire i diritti
Questa è
Questione politica perché
Se deneghiamo che manteniamo i colleghi che si lamentò delle pessime condizioni di lavoro
Regaliamo il malcontento deserti tra giurisdizione ai gruppi di magistrati più corporativi e contemporaneamente non sappiamo dare risposte di efficacia giustizia sostanziale
Quindi non bisogna mai sminuire determinazioni di chi dei magistrati che si lamenta oneri eccessivi carichi
Perché è difficile dire cari colleghi in tirocinio che stanno che hanno già scelto le sedi andranno a vedere le sedi che se vanno a Milano hanno un ruolo da zero o se invece finiscono in Calabria un ruolo due mila
è difficile spiegare come mai vengono messi dieci più dieci posti a Milano non in Calabria in Sicilia in Puglia altrettanti sono questioni non meramente
Corporative sono questioni di diritti e di sostanza non di diritti magistrati che non lo fa in quegli uffici ma diritti e cittadini avere un numero di maggiori congruo alle domande di
Giustizia
E
Il fatto bene per questo l'organizzazione della giustizia è legate diritti diceva ieri Lorenzo Miazzi
Registra anche ieri sera cosa pensi le cluster aria si deve occupare dei cluster MD si deve occupare di diritti parlare dei cluster parlare della valutazione quantitativa e qualitativa della giurisdizione è parlare dei diritti dei cittadini oggi nel
Nove dei quali esercitiamo la giurisdizione non si può scindere discuta il dibattito politico sulla
Organizzazione del lavoro giudiziario la valutazione del lavoro e magistrati dai diritti delle persone che sono dette nostra giurisdizione più complicato è
Avere un punto di vista
Costante nell'esercizio della giurisdizione penale Mario spero verrà detto fra pochi minuti o proprio poche ore nella tavola rotonda sul
Senso della giurisdizione penale
Il processo penale non è il luogo dove condannare il colpevole
è il luogo dove
Verificare se la pretesa punitiva dello Stato si esercita del rispetto delle garanzie dei diritti dei cittadini indagati imputati
è nella nostra tradizione pensare questo purtroppo sempre più
Non solo il fatto Quotidiano Travaglio la gente che lo
Se
Articolo arrivi alla giustizia penale ma noi stessi vediamo qualsiasi sentenza di assoluzione o di prescrizione come una sconfitta
Della giustizia non sono sconfitte del giustiziere sentenze che vengono
Adottate nel rispetto di diritti e delle garanzie dei cittadini indagati ed imputati
Dobbiamo
Ritiro cioè continuano dicono che sempre più voi stessi dimentichiamo che cos'è giurisdizione penale il ruolo del PM quando parliamo noi pubblici ministeri abbiamo fatto in questi anni però sempre
Il discusso di
Gerarchia interni alle procure di criteri prioritario nella negoziazione sì
Per avere un po'un'idea un faro della giurisdizione penale invece dobbiamo
Parlare del pubblico ministero come
Organo di garanzia
Non beh non so se c'è
Ci sarà sicuramente Luigi ferraioli che mi vergogno diverse cose di fronte a lui
Tanto più è parte della giurisdizione Pubblico Ministero tanto più è attivo presente parte
Portatori di interessi dei procedimenti civili in cui è parte
Obbligatorio procedenti fiducia nei quali si parla
Di diritti e di diritti di persone deboli procedenti materie famiglia in materia di
Fallimentare in materia di riconoscimento la protezione internazionale di stranieri nel congresso molto bello di Catania del mese scorso
Vittorio Gaeta
A
Ha riferito di un'altra indagine
Sulle prassi in materia di riconoscimento e protezione internazionale si è lamentato che
Il pubblico ministero gran parte dei distretti che si occupi protezione internazionale sempre assente più è assente Pubblico Ministero in quei luoghi
Meno possiamo difendere il ruolo di garanzia ruolo giurisdizionale del pubblico ministero
E poi
Quindi
è difficile trovare certezze e le Province attesa almeno queste due articolo tre garanzie
Dobbiamo averne e poi c'è aria il tema di Area
Dove parleremo l'assemblea di adesso finisco Luigi ci chiede
Lorenzo Miazzi di uscire dall'ambito accerto dobbiamo uscire dall'ambiguità se non è non siamo ambigui aria e l'investimento la magistratura progressista
Italiana dobbiamo devolvere sovranità d'ariete giustissimo abbiamo già devoluto e dopo vedremo dovremo risorse abbiamo devoluto risorse economiche
Umane infrastrutturali e continueremo a farle
Non ci devono essere ambiguità nei confronti dare non ci devono essere retro pensieri ma anche aria deve uscire dalle sue ambiguità
E
Dobbiamo dentro aria capire di cosa deve parlare aria di cosa deve occuparsi alle sale si deve occupare di diritti di garanzie
Di democrazia se aria deve essere come è stata nella storia degli ultimi cinquant'anni Magistratura democratica un pronto protagonista del dibattito culturale e politico allora tutti quanti mi riterremo con entusiasmo dentro aria se area deve essere solamente luogo
Che
Ciò cupa dello status anche lo status nobile magistrato di responsabilità civile dei rapporti e negli uffici allora avere uno spazio
Troppo ristretto rispetto al quale e difficile cercare una militanza una passione la crisi della militanza nel
Gruppi negli organismi collettivi né soggetti collettivi evidente non possiamo chiedere di militare
Per l'organizzazione degli uffici giudiziari diamo chiediamo ad aria di uscire dalla sua ambiguità e di lottare per i diritti che le garanzie dei cittadini allora vedente diventerà un vero soggetta finalmente potrà volare chiedo scusa se ho abusato del tempo
Grazie Ciccio ha Susanna Camusso può prendere la parola la ringrazio
Buongiorno buongiorno a tutti e a tutti
Ovviamente vi porto
Il saluto della
Mia organizzazione della CGIL da sempre molto
Attenta rapporto con Magistratura democratica i temi
Della giustizia e lo porto in un momento
In cui forse abbiamo bisogno di utilizzare molto di più la parola ricostruire rispetto a quello che abbiamo fatto in altre in altre stagioni
E bisogna domandarsi perché ricostruire la nostra che
Valutazione che noi abbiamo un Paese profondamente diviso
E forse sempre da lì bisogna partire perché poi come
Ricostruisce
Unità e coesione di un un Paese non è ovviamente del tutto
Uguale non abbiamo come ben sapete la storia la cronaca di tutti questi mesi un grande tema suo ruolo dei cosiddetti corpi intermedi sul riconoscimento del ruolo della funzione in una stagione in cui
Non troppi pensano di essere autosufficienti di non aver bisogno di confrontarsi col resto del mondo
E
Una tentazione di autosufficienza mette in discussione un punto fondamentale della democrazia del Paese che quello che
Non c'è democrazia se non ci sono e qui
I BRIC e poteri e contropoteri il tema della magistratura ovviamente innanzitutto
Un tema di contropoteri democratici e di funzionamento del Paese per questo il tema della riforma della giustizia è un tema straordinariamente importante
Sul quale direi la discussione si è molto caratterizzata come è stato per il lavoro
Dall'interventismo rispetto alle condizioni di lavoro e molto poco invece rispetto al funzionamento della giustizia stessa ma vorrei dire che quando si affronta questo tema la prima criticità per noi
è il rapporto tra al funzionamento della giustizia il personale e le operazioni di divisione nel personale della giustizia che si stanno determinando
Noi abbiamo visto con grande preoccupazione in questi mesi
Gli annunci sistematici rispetto
Al tema della mancanza del personale in particolare nei tribunali la nostra valutazione è che manchino circa novanta nove mila dipendenti
E tutto sia fatto attraverso la messa in contrapposizione dei diritti e le condizioni dei vari soggetti
Noi abbiamo assistito all'annuncio del concorso la possibilità di mille assunzioni poi ritirato abbiamo assistito alle promesse tirocinanti della giustizia che avrebbero avuto dei percorsi e poi al massimo
La prosecuzione ancora del tirocinio tralascio
Quante risorse formazione competenze ogni volta si creano per poi buttarle via senza dargli prospettiva siamo oggi di fronte alla discussione della possibile mobilità dei lavoratori della Provincia e delle Province
Messi in contrapposizione processi di riqualificazione di crescita professionale del personale delle cancellerie
Se per affrontare il tema degli organici di un singolo l'uomo
Si riescono a mettere in contrapposizione quattro categorie di lavoratori tra quelli che ci sono quelli che dovrebbero arrivare quelli che aspirano ad entrare chiaro che il segno non è un segno della
Riqualificazione e delle risorse che si vogliono dare
Mai l'idea che si possa continuare in ogni luogo a dividere e contrapporre i lavoratori e le lavoratrici tra di loro
E così anche l'abbiamo visto quando invece di discutere degli straordinari problemi del rapporto tra etica di questo Paese legalità
Corruzione si è preferito fare un lungo dibattito sulle ferie dei magistrati invece che provare ad affrontare il tema
Di come e quale giustizia ha bisogno questo Paese
Allora
Noi crediamo che qualche avanzamento che sul tema dell'anti corruzione abbiamo visto in questi giorni sia frutto lo diciamo esplicitamente
Delle tante mobilitazioni che ci sono state nel Paese
Che hanno visto la nostra campagna sulla legalità che hanno visto la straordinaria manifestazione di libera
A Bologna settimana scorsa cioè una pressione del Paese che ha portato presente ad affrontare diversamente il tema della prescrizione rispetto alla discussione che c'era
Ci continua a sorprendere che siano due anni che si sta discutendo della legge anti corruzione e non si riesce a venirne a capo mentre abbiamo visto decreti d'urgenza che
Come dire cancellavano diritti e condizioni delle persone in poche ore e pochi giorni
Per noi il tema fondamentale continua a essere quello
Della lotta alla corruzione della legalità e continuiamo a dire con molta nettezza
Che non si può dire che si fa lotta alla corruzione se non si va a fondo sul tema dell'evasione fiscale e del falso in bilancio non ci può essere una visione di questo tema che riguarda solo alcuni aspetti e non riguarda altri
E vorremmo anche da questo punto di vista una qualità molto diverso
Del rapporto con gli stessi beni sequestrati e con le risorse che sono il sequestrate intanto si potrebbe dire che l'utilizzo del fondo unico di giustizia che costituito appunto dei beni sequestrati possa essere innanzitutto atti
Utilizzato è attivato per risolvere parte dei problemi chiederanno landing ma la magistratura ma la giustizia in generale hanno Pera anche carenze
Carenza di risorse ma andremo un po'più in là
Noi continuiamo a pensare che il ritardo con cui il Parlamento sta affrontando la legge che noi stessi abbiamo promosso insieme a tante altre associazioni
Che quella per
Riattivare il lavoro delle aziende sequestrate resta uno degli elementi fondamentali perché non si combatte la criminalità organizzata e la criminalità
Ida corruzione se non si dà il segno che dove si agisce della legalità si conferma al lavoro e si danno prospettive
Un troppi Paesi anche in questa Regione in qualche luogo siamo di fronte a un messaggio che va alla popolazione che quello che con la criminalità si lavorava quando interviene la giustizia invece c'è la disoccupazione
Questo è il peggior messaggio che si possa dare proprio per questo
Li andrebbero concentrate tutte
Le risorse vorrei dire che c'è un problema che riguarda esattamente ciò che il Governo non fa
Noi abbiamo bisogno di occupazione di dare risposte sul piano occupazionale pensiamo solo
Alle tante proposte promesse fatte a questa Regione
E a Reggio Calabria sul fatto che sarebbero arrivate nuove forze di polizia e i nuovi magistrati e invece nulla succede e continua a essere questa una Regione dove avremmo bisogno di farne un grande presidio
L'illegalità
E allora il tema è il rapporto
Tra la questione del lavoro la questione dei poteri democratici la questione di come si affrontano le riforme continua a essere l'alta il nodo fondamentale di un Paese che ha bisogno di smettere di essere diviso invece ricostruire una condizione differente
Ed ovviamente
Per noi il tema e non solo la giustizia in generale processi che ci sono anche se insisto il tema dell'anti corruzione dell'anti evasione della ricostruzione di un principio di legalità e altrettanto fondamentale per il lavoro che il diritto del lavoro stesso
Quando abbiamo lavoratori che lavorano in condizioni di legalità e di ricatto non è differente dal fatto che siano magari lavoratori privati di diritti su un altro versante
Il tema dei diritti del lavoro si esercita attraverso varie strade all'ora
Io credo che noi non possiamo
Fermarci solo al prendere atto
Che una serie di legge di questo Paese di cui la legge delega sul lavoro e l'ultima di una lunga serie
Hanno progressivamente smontato l'esistenza del diritto del lavoro e costruito una falsa condizione quella per cui si pensa
Che a un datore di lavoro un lavoratore siano su un piano di parità il nome non si capisce di quali rapporti di forza che sono ovviamente invece sfalsati
Viene meno dentro quegli ideali
Il principio
E la funzione dei diritti costituzionali che dovrebbero essere esattamente quelli che costruiscono una pari cittadinanza e per costruire una pari cittadinanza ovviamente il livello dei diritti di potere non è una questione secondaria
Bisogna ricostruire il diritto del lavoro a noi spetta la nostra parte quella delle organizzazioni sindacali che devono ricostruire nella contrattazione nel cambiamento della normativa le condizioni per ripristinare diritti dei lavoratori che sono stati sottratti
Ma non si può in questo contesto agire da soli ovviamente
E sappiamo bene che non abbiamo in questa stagione sponde che in altre situazioni invece avevamo ma allora dobbiamo proporci però il terreno sul quale tutto ciò si ricostruisce
E allora forse dobbiamo andare più a fondo che non solo la pura critica alle leggi che sono intervenute che pure manterremo che vorremmo cambiare sono messi in questione
Tre principi che si credo che siano di ordine generale il primo non si può avere una legislazione che sistematicamente rende legittimi comportamenti che prima erano giudicati illegittimi
L'abbiamo visto rispetto al tema della tutela dire integra per il licenziamento ma l'abbiamo visto nella discussione sull'evasione fiscale lo vediamo nella discussione sul falso in bilancio
La certezza che se c'è un comportamento illegittimo come tale va sanzionato credo che sia un principio universale che non riguarda solo
Il diritto del lavoro
Il secondo tema è che si sta mettendo in discussione il principio di uguaglianza
E la magistratura lo sa bene perché in questi anni della crisi la stessa attività giudiziaria profondamente cambiata essendo intervenute spesso e frequentemente
Quelle questioni di uguaglianza di giustizia che riguardano la costruzione di un divario sempre più grande tra chi ce la fa nella crisi e chi non ce la fa
Tra chi continua ad avere un'abitazione che se l'avete sottrarre tra chi pensava e magari aveva un reddito essere visto progressivamente sottrarci cos'è oggi il principio di uguaglianza
E che rapporto c'è tra gli strumenti della politica sociale della politica del lavoro delle politiche di cittadinanza e il principio di uguaglianza e qui si apre il terreno per cui noi vorremmo provare a discutere
Se quando c'è il lavoro nero quando ci sono le forme di caporalato siamo di fronte ha delle difficoltà di ordine amministrativo e di penalizzazione amministrativa o siamo di fronte a delle forme di estorsione nei confronti dei lavoratori
Possiamo fare una discussione che cambi davvero la qualità della discussione per cui smettiamo di sentirci dire purché ci sia lavoro va bene in qualunque condizione
Perché dietro quel per purché ci sia lavoro va bene qualunque condizione c'è l'idea che il principio di legalità non guida più le relazioni che ci sono e mette sotto ricatto sistematicamente i lavoratori
E allora anche nelle difficoltà anche misurandoci con il fatto che appunto il diritto del lavoro come l'abbiamo conosciuto anche come
Relazione diretta con lo Statuto dei lavoratori e le dei diritti dei lavoratori del mille novecentosettanta in straordinaria difficoltà noi pensiamo che bisogna aprire nuovi fronti
Troppo comodo sarebbe immaginare che c'è solo un punto attraverso il quale si può ripristinare le condizioni precedenti
E perché questo mi porta all'ultimo tema non voglio sottrarmi troppo tempo che io credo che sia l'altra questione che noi abbiamo oggi e che ci ripropone il tema
Di come è fatta la nostra Costituzione degli straordinari principi e diritti che contiene e di qual è la pratica successiva
Noi abbiamo mantenuto nonostante le progressive devastazioni sul tema
Del principio
Di legittimità e di libertà del lavoro il concetto della discriminazione
E l'unico penso che è rimasto nella tutelare integratori a dell'articolo diciotto l'unico pezzo che rimane dal punto di vista del potere intervenire rispetto alle ingiustizie
Constatiamo però lo dobbiamo dire
Che questo Paese non ha una cultura antidiscriminatoria non ce l'ha nel dibattito politico del Paese ma non sulla neanche nella giurisprudenza della giurisprudenza della giurisdizione attuata dalla magistratura
In realtà sono troppe le occasioni in cui si pigliato che
Se non è dichiaratamente un tema discriminatorio di discriminazione non se ne parla
Eppure
Se noi non vediamo quella come la frontiera lungo la quale muoverci nei prossimi mesi rischiamo di dover scegliere
Tra prendere atto e rassegnarsi è che un ciclo si è chiuso ma io credo che non si possa mai rassegnarsi
All'idea che vengono meno dei diritti dei lavoratori oppure sapere che quei diritti che ricostruiamo utilizzando gli strumenti che ci sono dati perché partendo da lì potremo cambiare la giurisprudenza
Credo che queste sono le sfide che abbiamo davanti tutti in un'idea
Che quella che noi abbiamo che se non si riparte
Dalla qualità del lavoro questo Paese non anni speranze dell'unificazione né speranze di uscire dalla crisi
E quando parliamo di riunificazione del lavoro ed i diritti del lavoro ovviamente ci immaginiamo un mondo che il fatto di quelli che le tutele ce le hanno mai fatto soprattutto di quei nove milioni
Di lavoratori che pur essendo formalmente lavoratori a tutele non Cerri vano
Sono tre milioni e otto circa i lavoratori che stanno nella cosiddetta economia non formale sono circa tre milioni di disoccupati sono più di tre milioni lavoratori che stanno nel sistema degli appalti
Se non partiamo da lì e da dare a loro
L'idea esplicita che per noi li qua le cui Alianza non è una parola vuota della Costituzione ma è quello su cui ci battiamo tutti i giorni credo che alla fine diventeremo solo dei nostalgici ma essere nostalgici in questa fase
Rischia di essere esattamente ciò che qualcuno vuole per sancire l'autosufficienza del cambiamento noi non pensiamo che ci sia l'autosufficienza del cambiamento ma che ci sia dinnanzi a noi
Una stagione in cui dobbiamo riaffermare i principi costituzionali perché sono davvero la fonte di un Paese migliore grazie ancora e buon lavoro
Ringraziamo
Susanna Camusso per l'intervento
Direi che insieme agli altri interventi
Ieri di
Oggetti esterni alla giurisdizione
Se posso farlo solo una nota lo abbiamo due ripeto quello che dissi quattro anni fa a Napoli noi abbiamo una serie di soggetti esterni alla giurisdizione alcune abbiamo ascoltati ieri altri li stiamo ascoltando oggi
Che guardano a noi di Magistratura Democratica come dei compagni di viaggio
Per fare insieme un percorso nelle reciproche differenze nel nelle reciproci ruoli ma ci considerano un interlocutore indispensabile allora quando ci si domanda se ne dia un senso io credo che da qui
Dobbiamo partire non dei nostri discorsi seme dista con aria sta con unico se spaccone meglio credo che questi sono i soggetti che ci richiamano continuamente alla nostra responsabilità di magistrati di magistrati democratici
Darei adesso la parola Caruso se c'è
Quest'ultimo intervento credo che spazzi via insomma quella
Ombra che mi sembrava si fosse diffusa su questo congresso ieri dopo l'intervento del professor Rocco che c'aveva apprezzato per il nostro moderatismo mi pareva al di là del fatto
Della nella
Interpretazione psicologica del termine io credo che in questo momento a noi manca
Riflettere su questi temi che abbiamo sentito prima e soprattutto e di seguito
Ma anche un po'di
La presa d'atto in una
Non tanto la consapevolezza quando la tematizzazione forte dei cambiamenti istituzionali che sono in corso e che
Si riflettono chiaramente su tutti noi
Giovanni Palombarini affatto ieri un elenco lungo dei momenti in cui si è verificata l'assenza del silenzio quanto meno una voce flebile di MB
Il principale momento di silenzio a me sembra che sia l'assenza nel contrastare il processo involutivo delle istituzioni repubblicane
Io non so nulla dei nostri interna corporis faccio ammenda per aver partecipato poco pur avendo cercato di tradurre nei fatti nel lavoro sul campo l'essere di anni TMB l'essere riconoscibile giudicabile come tale
Rivendicando di essere magistrato con precisa collocazione politica nel lavoro che faccio
E in questo senso tutto sommato richiamo pur giusto che sentito poco prima sull'incoerenza sull'essere sull'apparire sul parlare e sul comportarsi credo che sia giusto ma credo anche se non tocca a me dirlo che
Non non non mi coinvolga a più di tanto
Detto questo a me sembra che la solitudine in cui è stato lasciato in questi anni Mimmo Gallo nelle iniziative su due dei Comitati Dossetti per la Costituzione sia inspiegabile
Così come il distacco da organizzazioni associazioni come libertà e giustizia
Il frastagliato universo dissi le associazioni comitati nei quali si è articolata la al momento debole difesa contro il cambiamento in senso autoritario di regime che ciò che sta avanzando in questa fase storica
Una dittatura del presente che si traduce nell'imporre come inevitabile e necessario tutto ciò che sta accadendo tutte le trasformazioni che si stanno attuando perché nulla potrà essere diverso da come
E tutto non può che andare in una certa direzione e chi si oppone e un'irrimediabile passatista un sabotatore
A me
Sembra che occuparsi di legge elettorale una legge che punta a dare tutto il potere a i vincitori riducendo all'insignificanza se non al silenzio minoranze oppositori
Dovrebbe essere per noi tema principale di discussioni di azione perché si riproduce si ripercuote su quello che il principio di legalità che
Principio che siamo chiamati ad affermare
Detto questo anch'io penso che la rivalità rivitalizzazione viene di passi dalla presenza di MD in aree
Nella magistratura con la quale ci dobbiamo confrontare i colleghi di area costituiscono parte fondamentale perché a dieci a differenza di altri condividono con noi i medesimi valori costituzionali connotati in una prospettiva di emancipazione trasformazione sociale
C'è anche oggi una magistratura con la quale non riusciamo a dialogare
Io al cui apparente vociferante avanzare sembra non si riesca
Ad opporre contromosse e antidoti una magistratura che si fonda su due cardini come dice Tiziana Coccoluto
Tecnicismo efficiente del tutto avulso da ogni consapevolezza istituzionale cui si affianca il modello neo corporativo dello scambio privilegi contro
Silenzio e non sabotaggio dell'attività del conducente
Questa nostra difficoltà di contrasto il deficit di analisi di intervento politico a tutto campo a diverse ragioni
Troppo ripiegati sul tatticismo troppo unilaterali nell'approccio al buon funzionamento delle cose nella speranza vana di respingere l'attacco strumentale fondato sul mancato funzionamento del sistema
Siamo arrivati tardi abbiamo creduto nell'esistenza di un campo non ostile disposto ad assecondare il nostro tentativo di trasformazione dal basso e di autoriforma
Le disfunzioni esistenti purtroppo non si risolvono senza modifiche riforme del sistema con investimenti e risorse che marceranno però in futuro come è stato detto insieme alla riforma dei giudici
Non è stato un errore l'appurare per ridare credibilità alla magistratura dimostrando che ce la possiamo fare da soli purtroppo abbiamo attribuito effetti Palin genetici alla tecnologia
Dimenticando che la tecnica deve servire e non essere servita
Per quanto riguarda il che fare io non credo che i carichi esigibili per quarant'anni carichi esigibili ce li siamo dati di fatto e abbiamo visto come questo abbia fossato il sistema
In secondo luogo perché dalle prime risposta al decreto legge legislativo ventotto due mila quindici sulla non punibilità per irrilevanza emerge come il problema sia in parte anche nella testa dei magistrati nella loro formazione nella loro cultura
Nella loro frequente inadeguatezza al compito affidato secondo il progetto trasfuso in Costituzione
Andrea Natale su questo tema dato risposte che dovevano essere date richiamando il fondamento costituzionale del principio di hostess di offensività
Ma questa iniziale discussione su questa legge mette in evidenza l'approccio formalistico Pampena listino di alcuni magistrati
Un certo burocratico approccio alla questione Pia penale una cultura giuridica che ha fin qui negato ingresso nella giurisprudenza al principio di necessario offensività del fatto come elemento costitutivo del reato
Ancora una volta quindi troppa solitudine nelle risposte a chi ha ritenuti ridarle troppa senza di partecipazione di convinzione di coralità
Non possiamo
Trattare con sufficienza i dibattiti telematici perché lì che si forma il senso comune dei magistrati la loro coi nel linguistica si plasma la loro coscienza si indebolisce o si forma il loro intelletto
La reazione alla non punibilità per rilevanza mi sembra la base delle incertezze e dei dissensi inoltre di fronte
Al tema dei programmi di gestione del carico penale con la scelta di accantonare i processi a prescrizione certa su cui anche al nostro interno visto delle incertezze
Inammissibile
A me sembra siano la cultura la formazione l'ideologia del magistrato italiano il formalismo il tecnicismo l'uso del diritto senza riguardo al suo scopo e gli interessi in gioco
Puro esercizio di logica concettuali istiga il non saper andare alla sostanza delle cose ad avere in gran parte contribuito a creare l'arretrato in ciò assecondati da una classe forense a sua volta interessata talvolta trascinare complicare ritardare
Influendo sulle legislazione l'interpretazione la prassi
Si impone un radicale mutamento di paradigma giuridico un'esigenza di legalità diversa da quella che ci è stata tramandata dalla modernità
E che ancora oggi è l'ideologia dominante della magistratura italiana malgrado tutto ciò che è accaduto dal Congresso di Gardone oggi
Fedeltà alla lettera anzi trovare nel testo scritto una risposta a tutti i problemi indifferenza all'APT all'equità alla giustizia gli scopi costituzionalmente e ora convenzionalmente
Orientativamente un menù di coesione
Ancora un minuto
Non entro
Dico un'altra cosa prossimità in trenta secondi un'ultima cosa importante non entro io nel processo Eternit desidero però portare all'attenzione di questo congresso che non ho rimedi
Ma un'onesta dottrina scritto su un accreditata rivista che il diritto non giusto non è diritto ma è il suo contrario contraddicendo un'autorevole Procuratore generale che considera doveroso per il giudice produrre ingiustizie
Sotto la copertura del diritto postulando che le strade del diritto e della giustizia possano e debbano quando il caso di vari carsico
E dice e agevole dimostrare che solo convenzioni interpretative del diritto portano a tale conclusione non essendo affatto da escludere oneste alternative opzione interpretative il perché fa pensare a cosa porta a
Tirare queste conclusioni
Perciò questo secondo me espressione del ritorno di un'ideologia conservatrice nella parte preponderante della magistratura italiana
Il suo rientrare nell'alveo di una concezione dell'interpretazione tutta dalla parte del potere autoritativo con il rifiuto di un approccio aperto alle ragioni della società
Ed è l'adeguamento dell'interpretazione all'equità fondato su principi ragionevolezza coerenza sui valori costituzionali comuni
Oggi frontiera più avanzata del principio di legalità anche in campo penale
Ma anche su questo c'è stato un relativo silenzio in n.d.t. e temo che in fondo quel ragionamento così convenzionale così è radicato così strenuamente ribadito nei dibattiti telematici trovi consensi anche tra noi
Mi sembra perciò necessario assumere di nuovo iniziativa culturale e politica con la magistratura democratica lavorando sui due fronti quello interno ordinamentale associativo dentro aria
è quello del dibattito politico per una diversa concezione del principio di legalità al tempo del Renzi ISMU e della semplificazione maggioritarie verticistica del potere normativo
E difficile riconoscersi in questa in quella soggezione alla legge oggi che era
Soggezione al diritto dei suoi valori la legalità è sempre più di parte senza alcuna considerazione
Per la necessità per le minoranze di non sentire alla legge come imperio avendo partecipato ha contribuito alla sua formazione quella formazione da Lettieri congrua già citati
Della legge che nutre la nostra autonomia interpretative dovendo concludere io faccio solo un richiamo una cosa importante che in qualche modo
Volevo dire solo questo se tutto questo
è vero io credo che non abbiamo un campo nuovo di intervento di lavoro per cambiare la testa e la cultura dei giovani giuristi anno ci sono stati accettati i dati in questi ultimi tempi
Giovani laureati che avevano che lavoro nei nostri uffici
Io credo che sia molto importante che questi ragazzi crescono su una diversa visione e concezione della legalità e su una diversa visione del diritto quale quella che noi siamo in grado di dare
E per questo credo che sia un esperimento è un'esperienza da valorizzare al massimo
Adesso chiederei intervenire se senza alla Antonio Foccillo della UIL
Poi ve si era iscritto Giuseppina Di Bella del sindacato autonomo giustizia
Presente
Grazie può può venire sul palco
Dopodiché non essendoci altre persone che ho chiamato e la volta di Giovanni idiota levi sì è in aula
Buongiorno io sono un cancelliere attualmente in servizio presso il Tribunale di Messina
Cercherò di virare per qualche momento l'attenzione dico i magistrati e per le problematiche del personale giudiziario che vi sembreranno estranee mi ero in realtà
Non è tanto perché è un personale che lavora accanto a voi tutti i giorni e che sia motivato e qualificato penso vada a vantaggio
Di tutta
Il di tutto il sistema giustizia
Darò lettura quindi di un comunicato che non è riferibile a nessuna seguite sigla sindacale ma soltanto la voce i lavoratori della giustizia
Ringraziamo la magistratura per aver accolto la nostra richiesta di partecipare a questo congresso
Desideriamo evidenziare il progressivo indebolimento dei diritti del personale giudiziario dei quali a gran voce invochiamo il riconoscimento
Abbiamo scelto di autorappresentazione assenza di interlocutori ufficiali capaci di farsi portavoce del nostro disagio
Ed abbiamo costituito il Comitato lavoratori giustizia spontanea indipendente le cui finalità principali sono il riconoscimento della nostra altissima specializzazione competenza
Che si realizzi avviando le procedure per la progressione di carriera che attendiamo da ventidue anni
E che si proceda a nuove assunzioni negli uffici giudiziari esclusivamente con concorso pubblico
Occorre dare premettere che il personale dell'amministrazione della giustizia negli ultimi quindici anni ha subito una decrescita costante in tutto il territorio nazionale a causa di pensionamenti non compensati dall'adozione di politiche di ricambio generazionale
Rispettosa delle funzioni e delle esperienze maturate dai lavoratori del comparto
Pertanto in questi quindici anni noi dipendenti della giustizia abbiamo sostenuto riforme a costo zero contrastando le disfunzioni le carenze di organico con professionalità e consenso di abnegazione
In totale assenza di riconoscimenti fondati sul merito
Svolgendo con senso del dovere le nostre funzioni spesso in sedi molto lontane dai luoghi di residenza spesso in assenza della corresponsione di indennità emolumenti per il lavoro straordinario
Prestato soltanto per la giustizia
Al fine di richiamare l'attenzione sull'assoluta indifferenza dell'Amministrazione giudiziaria delle altre istituzioni politiche rispetta le condizioni dei lavoratori della giustizia
Abbiamo manifestato il nostro dissenso sempre al di fuori dell'orario di servizio al fine di di non arrecare ulteriori disfunzioni seguiranno altre manifestazioni di protesta enti montani in tutti gli uffici giudiziari fino a che non otterremo riconoscimento professionale di carriera
Concesso invece ai colleghi di tutte le altre amministrazioni nonché di altri settori della stessa amministrazione giudiziaria intatta la giustizia minorile gli archivi notarili
Siamo stati ricevuti dal ministro Orlando che ha dichiarato l'interesse del Governo a procedere alla valorizzazione del personale di ruolo senza tuttavia operare ad oggi scelte concrete e coerenti con i manifestanti intenti
Attendiamo l'elaborazione di una norma ad hoc che ristabilisca ordine nei vari comparti dello stesso Ministero equiparando tutti i dipendenti e quel me
Specializzati ma ad oggi diversamente inspiegabilmente inquadrati
Intanto apprendiamo che sono stati approvati in poco più di un anno ben sei emendamenti di legge a tutela di tirocinanti o stagisti impropriamente definiti precari della giustizia i quali reclutati se Enza concorso ma attraverso procedure che sfuggono alla nostra cognizione hanno svolto soltanto un periodo di formazione negli uffici giudiziari esclusivamente finalizzato all'acquisizione di nuove competenze
La circostanza meritevole di approfondimento che intendiamo sottoporre alla vostra attenzione
E che i tirocini formativi inizialmente finanziati con fondi europei dal due mila dodici vengono finanziati con le risorse attinte dal fondo unico giustizia originariamente destinati all'incentivazione del personale di ruolo
Assistiamo in credo dal due mila dodici a
Ad oggi ad ingiuste modifiche a quest'ultima legge sotto forma di discutibili emendamenti previsti dalle leggi di stabilità nei vari anni due mila tredici del mille quattordici è l'ultimo il decreto milleproroghe due mila quindici
Emendamenti che sottraggono all'incentivazione del personale di ruolo la medesima quota del fondo unico giustizia per destinarle alla prosecuzione di tirocini formativi con i quali si realizza
L'ennesima beffa ai nostri danni nonché a nostro avviso un'evidente spreco di risorse pubbliche atteso che periodi di formazione non solo in alcun modo assimilabile a rapporti di lavoro subordinato
Il disinteresse del ministro nei nei confronti delle istanze portate con civiltà avanti dai dipendenti giudiziari
è stato ulteriormente dimostrato alla pubblicazione del venti gennaio due mila quindici del bando di mobilità volontaria esterna per la copertura di mille trentuno posti vacanti di personale amministrativo destinato agli uffici giudiziari
Questa procedura rivolta a personale dipendente a tempo pieno indeterminato appartenente non solo al comparto Ministeri ma anche ad altre amministrazioni personale che noi ci rifiutiamo di formare
Lungi dal rappresentare un importante risultato per salvaguardare la funzionalità l'efficienza degli uffici giudiziari che soltanto l'impiego di personale specializzato può garantire
Produce l'irreparabile conseguenza di esautorare tutte le posizioni professionali alle quali legittimamente da vent'anni auspica aspiriamo
Esprimiamo profondo rammarico per l'improvvida scelte l'amministrazione di escludere dipendenti giudiziari dalla possibilità di concorrere per il riconoscimento di professionalità e competenze che hanno impedito il collasso del sistema giustizia
Al quale si aggiunge l'amarezza per l'insussistenza di politiche gestionali di sostegno al personale dirette incentivare ogni forma di motivazione professionale ed è il senso di appartenenza all'istituzione
Nel prendere atto che la magistratura ha denunciato
La grave crisi di efficienza e funzionalità del sistema giudiziario italiano
Che si traduce in crisi di credibilità della giustizia sta chiedendo al Governo del legislatore tra l'altro
Interventi sugli organici sulla riqualificazione e sulla formazione del personale amministrativo ormai ridotto a livelli inferiori a quelli di minima funzionalità e gravato da crescenti responsabilità
Ci uniamo alla richiesta
E insistiamo ancora una volta affinché il ministro rivolga
Tutto il suo impegno Ennio al reperimento delle risorse per avviare le procedure di progressione in carriera con priorità assoluta
Rispetto ad altri interventi sugli organici chiediamo la formazione permanente e dei lavoratori giudiziari rinnovo del contratto bloccato dal due mila otto
Auspichiamo a una migliore organizzazione degli uffici a fronte di interventi frammentari e non funzionali che istituiscono il ruolo dei lavoratori
Ed esigiamo garanzie di uguaglianza e di imparzialità che si proceda a nuove assunzioni esclusivamente nel rispetto delle norme della costa e della Costituzione
Il coraggioso al fine di sto studiando di costituì quindi ho finito grazie
Tutto ciò al solo fine di restituire il sistema giustizia efficienza e dignità grazie grazie per la vostra attenzione relazione proprio fatto
Viene
File il richiamo che ci viene
Ai nostri congressi viene sempre fatto dal personale che lavora con noi
Alle loro condizioni di lavoro e problemi che si presentano sia in sede locale sia in sede nazionale qualcosa a cui forse come gruppo dovremmo dedicare un po'più di attenzione nella
Corso
Per la nostra attività nel corso del tempo e non soltanto in occasione limita
Allora abbiamo un cambiamento di programma nel senso che gli aerei che dovevano arrivare sono in ritardo quindi non possiamo non iniziare però la nostra sessione di lavoro alle undici e mezzo perché altrimenti il non riusciamo più a gestire il programma
Quindi io adesso abbiamo ancora dieci
Dodici minuti prima delle dell'inizio della sessione farei fare due farei due interventi di otto alleghi Morosini dopodiché stando nei tempi dopodiché iniziamo la sessione programmata
Quindi Giovanni per favore Piergiorgio si prepari perché
Dovremmo cercare di
Essere nei tempi
In modo da da poter
Da poter iniziare la sessione alle undici e trentacinque
Allora do io vorrei affrontare il rapporto tra medie area
Come già è stato affrontato e cercherò di essere chiaro
Perché credo che l'assenza di chiarezza e ciò che ha fortemente contribuito almeno a mio parere insieme ad altri fattori a creare
E qui voci in questi ultimi tempi
E una certa fa sia anche una sorta di inibito immobilismo sono state compresse nonostante l'impegno coi
Dei singoli le energie positive che potevano nascere da un rapporto dialettico tra aree il suo coordinamento i gruppi di N dire dei movimenti al tempo stesso i dei gruppi non mi sembra che abbiano
Sviluppato un coerente dinamismo
Tutto è diventato un po'mondo un porti Fitch oso soprattutto quando la discussione si è incanalata sui profili organizzativi sui conflitti di competenze sulla ricerca di azione Spini un regundorum
Che in qualche modo hanno appassito la vitalità che pure c'è stata in alcune
Occasioni penso ad esempio agli osservatori civili penso
All'azione in ANM penso al gruppo europei ed altre iniziative sparse sui servitori come ha ricordato anche con una giusta punta di orgoglio Ciccio Zaccaro nella sua mente ma nel complesso mi sembra che il magistrato democratiche dare abbiano mostrato
Notevoli incertezze a fornire risposte adeguate alle difficoltà ad una situazione risposte basate sulla capacità di articolare
Proposte adeguate e concrete senza dell'i carismi Parolari senza ma anche senza timidezze timori reverenziali
Questo ha lasciato ampio spazio legittimazione a coloro che sono più propensi allo slogan
Declamatorio depuratori o generico lo strappa cuore corporativo al dispiegamento reiterato di formule buoni per tutti gli usi
Allora area e medie movimenti mi sembra
Che non abbiano quindi sfruttato tutte quelle che sono le loro potenzialità
E quindi una piena soggettività diaria credo che sia fondamentale anche sotto questo profilo il problema a mio giudizio non sono le differenze che si vedono che pure ci sono
Queste non sono necessariamente un ostacolo alla coesistenza e alla collaborazione di sistema anzi dovrebbero essere i motivi di lì i motori di ricerca di un modello di connessioni più ricco e articolato
Lo sforzo che aspetta ma MD nella prospettiva di aria mi sembra dunque quello di superare i confini della comunità di appartenenza che non significa rinunciare ai propri principi ma collocarli nella realtà concreta
Di un mondo che è in profondo movimento
Il sistema dei diritti che abbiamo ereditato dal Novecento in crisi ma non per ragioni oggettive la scarsità di risorse sopravvenuta confligge con il sistema del genere attenzione all'interno dell'istituzione
E questa attenzione che ha investito direttamente i diritti ma anche sia pure in modo meno appariscenti i limiti e vincoli che la legge la Costituzione impongono al potere ed in particolare
Quel limite fondamentale quella garanzia suprema contro il potere che è la stessa Costituzione
Questa attenzione chiaramente di bit inevitabilmente in causa la giurisdizione quindi si trasmette al trenta quindi avete abilmente all'interno dell'istituzione
E allora che fare in questo passaggio
Istintivamente risponderei che è facile trovare risposta dare la risposta guardando alla nostra
Storia che
Ancora molto attuale ce lo ha ricordato nel silenzio di Totti troppi altri Papa Francesco
Citare il Papa forse eccessivo e può apparire quasi scosso un malato
Ma è un'autorità morale come tale ci ha ricordato che si deve parlare a pieno titolo e senza riserve della questione morale della corruzione della trasparenza nell'esercizio altra funzione del lavoro dei doveri di solidarietà sociale
Dell'uguale dignità di tutti i cittadini
Dell'ambiente come patrimonio della funzione sociale della proprietà
Ma anche dei doveri degli obblighi tributari che devono essere adempiuti e che debbono ispirarsi al principio della proporzionalità della progressività dei diritti sociali come istituzione e la salute la protezione dei più deboli di adempimento dei propri doveri civici
Sono questioni politiche sono questioni morali ma sono anche questioni di giustizia e quindi abbiamo pieno titolo a parlarne
E me di e con essa Area debbono uscire quindi da una strategia preoccupata per occupare uno spazio di proposte di rappresentanza più largo
Misurandosi con le contraddizioni del tempo presente per gestire avere all'interno di un progetto coerente perché aria non diventi una promessa non mantenuta
Allora occorre tenere in mente sempre che lo strumento il metodo non possono confondersi con la chiarezza dei fini
Rischiamo altrimenti appunto con una promessa non mantenuta delle IGT mari il richiamo alla casta dove la deriva corporativa di altri gruppi rischia più o meno consapevolmente di rinchiuderci
Tradurre quei fini ricette non è facile non vi sono soluzioni semplici o peggio semplificate forse necessaria
Come dire una cultura inquieta per essere consapevoli di confini mobili di certezze che sembravano acquisiti
La tecnica necessaria non basta anzi da solo alla fine in ha rivissuto una professionalità contrappeso danni al minuto occorre ho finito occorre ridare slancio e spinta culturale all'associazione all'associazionismo in una realtà
Che può anche essere spiacevole ma occorre starci dentro per avere la possibilità di vincere
Per valorizzare una scelta culturale è una prassi orientata alla garanzia la produzione di diritti e delle libertà dei cittadini
E insieme la fine alla firma attuazione dei limiti dei vincoli e dei controlli che la legge impone a qualunque potere compreso beninteso il potere giudiziario non so se questo servirà a rompere l'isolamento
Della magistratura la giurisdizione si sviluppa all'interno di forte pensioni la nostra legittimazione potrà richiamare solo il controllo di legalità alla garanzia
Dell'accesso di
Al circuito giurisdizionale la motivazione dei nostri provvedimenti la chiarezza e la trasparenza nell'esercizio della funzione l'amministrazione di una giurisdizione dunque
Efficiente ed efficace un servizio di un potere autonomo indipendente l'interesse dei cittadini e attraverso un processo equo solo così l'attenzione giusta necessaria
Essenziale alle condizioni di lavoro ha i mezzi alle risorse alla copertura degli organici al numero dei concorsi per nuovi magistrati a legge sulla responsabilità civile
Agli elementi di razionalità che sempre abbiamo cercato di introdurre nel dibattito politico in tema di ordinamento giudiziario processo penale
Il processo civile
Potranno ricevere concretezze forze ascolto
Se tutto questo riuscirà a caratterizzare l'azione di M. di EDM di per aria con il concorso fondamentale degli amici dei movimenti e degli spiriti liberi che hanno cercato uno spazio di riconoscimento in aria
La giustizia come scriveva Luigi Zanchetta più di vent'anni fa
Riuscirà ad essere oltre i tribunali e nella società civile e non mi sembra un risultato di poco conto
Grazie Giovanni
Anche per il ricordo di Pierluigi dite per noi torinesi vuol dire molto
E Piergiorgio tocca a te dopo Piergiorgio Morosini iniziamo la sessione programmata per le undici e mezzo
E quindi
Prego chi parteciperà alla sessione di tenersi pronto di avvicinarsi che dopo l'intervento di Morosini lasciamo tavolo allora
Io credo che sia stata particolarmente felice la scelta di Magistratura Democratica di fare questo congresso proprio a Reggio Calabria
Reggio Calabria il simbolo di tante realtà italiane dove in questo momento si tocca con mano un dato forte della nostra società che riguarda il mutamento della natura della domanda di giustizia
Basta sfogliare i repertori e la cronaca giudiziaria per rendersi conto che
Sempre più spesso singoli e associazioni ormai si rivolgono alla giurisdizione
Anche per verificare la compatibilità ambientale dell'industrializzazione
O l'instaurazione di una discarica per verificare il rispetto del metodo democratico nelle consultazioni elettorali addirittura in alcuni casi queste verifiche si estendono alle primarie di partiti
Per verificare l'equa e razionale distribuzione delle risorse pubbliche
Sono funzioni essenziali demandate sempre più spesso a procure e tribunali attraverso denunce mente tradizionalmente di competenza di altre istituzioni sulla carta in grado di garantire prevede
Ivan mente la conformità alla legge in queste materie
è un mutamento profondo della giurisdizione delle domande di giustizia su cui dobbiamo interrogarci che forse è il frutto anche del mutamento delle società occidentali dell'ultimo periodo
Società che sono orfane dei fondamentali riferimenti ideologici e religiosi sono disorientati disgregate e trovano
Nella giurisdizione forse uno degli ultimi fattori di coesione
Forse l'unica autorità a cui affidare la risoluzione di problemi di ogni tipo
è un dato sorprendente rispetto tutto quello che si è detto signora ma è un dato con il quale
Ci dobbiamo confrontare cioè le attese le grandi attese dei cittadini
Nei confronti della giustizia
E
Noi che nella giurisdizione operiamo siamo i primi invece a rendersi conto del come oggi
La giustizia sia inadeguata diseguale lontana
Siamo i primi a capire che se ci basiamo sulla composizione demografica del carcere agli ultimi i disoccupati gli immigrati gli emarginati la legge sembra riservare solo il volto duro della pretesa
Mentre a chi detiene il potere economico finanziario o politico istituzionale spesso troppo spesso volontariamente o involontariamente direttamente o indirettamente mostra il volto del privilegio
C'era un dato del due mila e dodici sulle presenze in carcere che segnalava come per il reato di corruzione su sessantacinque mila detenuti c'erano sessanta detenuti sono dati irrilevanti e pensiamo a quelli che sono stati gli effetti
Dell'attuale legge sulla prescrizione o sull'attuale legge del falso in bilancio
Il nostro ruolo di coscienza critica nelle istituzioni e nella società come Magistratura democratica
Deve essere rinnovato la sproporzione di scala tra attese di giustizia e realtà e da sempre al tempo della riflessione del nostro gruppo di Magistratura Democratica e oggi si nutre di nuovi contenuti
Su cui occorre riflessione della Boratto ed organizzata ma anche un diverso stile
Noi dovremo tentare di essere veramente alternativi rispetto al dibattito pubblico sulla giustizia che si verifica oggi sotto i nostri occhi
La capacità di non fermarsi e i proclami
Ormai le linee politiche si dettano su Twitter
Ma questo naturalmente a tutta una serie di conseguenze a livello di approssimazione di mancanza di complessità nella ricerca delle soluzioni di assoluta carenza di confronto con le tante componenti della società
è proprio l'esatto contrario di quello che è stato sempre Magistratura democratica che è stato approfondimento cultura della complessità voglia di confrontarsi con diverse realtà mi si dirà ma perché dice queste cose c'è area
C'è aria mare ha un ruolo ben preciso ormai riconoscibile
Organizza il consenso per l'Associazione nazionale magistrati e per il Consiglio Superiore della Magistratura è un fisiologico ruolo di luogo di confronto sulle materie organizzativo ordinamentali
Forse è un luogo di aggregazioni importante per trovare dei canali di comunicazione con magistrati che altrimenti non parteciperebbero mai a determinati dibattiti
E probabilmente adesso si dovrà perfezionare dei percorsi che riguardano il modo di sintetizzare le diverse sensibilità che ci sono dentro Area
E magari elaborare nuove indicazioni sui luoghi di assunzione di responsabilità dei suoi rappresentanti
Ma
Sulla lettura critica di quello che accade sotto i nostri occhi sulla partecipazione al dibattito pubblico cento
Un'esigenza fondamentale di ritrovare in questo dibattito le ragioni forti e nuove di Magistratura Democratica due-tre esempi telegrafici
Se per la giustizia civile il Parlamento introduce la negoziazione assistito obbligatoria tra le misure per abbattere l'arretrato
Chi dirà che l'incoraggiante idea di questo mezzo alternativo al processo va utilizzata con cura perché in tempi di crisi economica e di diseguaglianze sociali
I lodi privati espongono i soggetti più deboli delle controversie chi lo dirà se non Magistratura democratica
Se nel penale per uscire dalla logica carcere o Centrica si estende la messa alla prova agli adulti
Chi dovrà far capire in sede applicativa
L'importanza dei rapporti con il privato sociale con gli enti pubblici per dare effettiva applicazione a questo istituto chi lo dirà se no Magistratura democratica
Se si stanno affermando del nostro Paese
Delle forme insidiosi stime di crimine organizzato che mettono in pericolo la democrazia perché si basano su forme di interazione con segmenti politico-istituzionali e con
Segmenti economico-finanziari molto importanti
La comprensione di questi fenomeni le chiavi di lettura
Il l'estrazione di massime di esperienza da applicare nella nella prassi applicativa
Non saranno
Ricavabili proprio da quello che è stato da sempre il confronto dentro Magistratura democratica quale il mille novecentottanta c'è stato un convegno di Magistratura Democratica Reggio Calabria proprio su questi temi
E se voi andate a vedervi la pubblicazione di Franco Angeli
è un po'datata una pubblicazione un libretto rosso troverete un'attualità straordinaria rispetto alle tante questioni che affrontiamo oggi ai minimi
Così importanti si dodici su temi così importanti
E me di non può porsi il problema di fare in comunicati e dichiarazioni che possono in qualche modo mettere in pericolo dei non precisati equilibri con Area odiare
Dobbiamo andare avanti con la nostra forza
E dobbiamo andare avanti con la nostra forza soprattutto in questo momento in questo momento di passaggio cruciale dove è chiaro è evidente il disegno di modificare la fisionomia dei rapporti tra diverse istituzioni
E in cui pare che il prossimo obiettivo ovvero il bersaglio sia proprio la giurisdizione
Lo abbiamo visto in questi giorni il modo in cui è venuta alla luce la legge sulla responsabilità civile dei magistrati e più di un campanello di allarme
Sono già in fase di gestazione i disegni di legge che riguarda la modifica del Consiglio Superiore della Magistratura il suo sistema elettorale il sistema disciplinare
Bene queste sono questi sono interventi che possono modificare lo statuto della giurisdizione della magistratura
E
E ho finito con quello che bolle in pentola non possiamo certo rimanere invischiati nell'attuale grammatica del dibattito pubblico sulla giustizia e anche del dibattito interno sulla giustizia
Tutto concentrato su espressioni come controllo di costi di smaltimento di flussi indicatori di rendimento con tutto il corollario di soluzioni su ferie pensionamenti e stipendi dei magistrati
Sia chiaro sono cose importanti attengono alle attese dei cittadini e anche i sacrifici che ogni categoria compresa la nostra deve fare in un momento di crisi
Per il nostro Paese ma la giurisdizione non è un'azienda c'è da aver paura di un giudice tutto statistiche combinato disposto intellettualmente disimpegnato e sostanzialmente senza un'anima
Lo dico da qui da Reggio Calabria che è un luogo simbolo di tante realtà e di tante sfide dalla giurisdizione
Qui dove è evidente che sono sfide che riguarda la democrazia a cui un gruppo come il nostro non può assolutamente sottrarsi grazie
Grazie per Giorgio
Adesso abbiamo vogliamo spazio alla alla sessione programmata ricordo ancora tutti e scusate se sono pedante ma
Di preghiere Carsey comunque
Ai colleghi Piera in previsione del voto di recarsi alla verifica titoli per
Predisporre la scheda per votare domani sia per voto singolo sia per
Basta
Ci sente ora si grazie buongiorno a tutti cominciamo con puntualità alla nostra programmata sessione
Delicata una riflessione sul sul processo penale ho il piacere
Di coordinarlo a dovendo parlare di temi che sono cari non tanto a me ma alla storia del di Magistratura Democratica come crede emergerà dal
Tipo di
Riflessione che abbiamo chiesto i nostri
Gentili relatori di esporre
Come è già stato detto questa tavola rotonda risentirà necessariamente in qualche modo compiacere dell'arrivo del ministro che
Quando giungerà avrà ovviamente la parola sospenderemo alla nostra tavola rotonda per ascoltarlo
Intanto cominciamo con lo stesso volo del ministro in ritardo e in arrivo professore Tonini che l'altro l'ultimo del dei relatori di questa tavola rotonda ma dallo stesso professor avuto ovviamente
L'autorizzazione alla richiesta di cominciare per non risentire oltremodo nei tempi della nostra organizzazione
Presento innanzitutto il relatore già notti credo a tutti comincio dall'unica presenza femminile graditissimo nostro tavolo la Milella
Cronista nota di Repubblica ho scoperto dal suo dalla sua biografia che laureato in filologia cosa che forse le consente con tanta vivacità cura di
Ad entrarci nei labirinti della nostra prova non sempre come dire chiara Stefano Musolino un collega operante come Reggio Calabria
Sostituto Procuratore la Repubblica impegnato
In attività di indagine molto delicate in processi difficili e quindi
La sua presenza in qualche modo coerente con quello che abbiamo indicato ieri nella scelta simbolica di questo luogo come luogo di celebrazione del nostro ventesimo congresso
Il professor Fiandaca che ho la mia sinistra è il profano per avere bisogno di essere presentato alla storia lunga d'impegno nell'Accademia nella avvocatura nelle istituzioni avvocatura
Il nome l'avvocatura però
Bene chiedo scusa me così era era indicato ma in ogni caso in una lunga elaborazione che ha accompagnato la formazione
Di tutti noi quindi anche per questo possiamo molto liete cave accettato di essere presente
Il senatore vascolare Senatore della Repubblica professore di diritto penale ellissi avvocato già componente delle Camere penali
Quindi a una molteplice
A molteplici vesti con le quali potrà interloquire sui temi
Che mi accingerò a indicare
Il titolo che abbiamo scelto che coerente con gli altri delle altre sessioni come dire lo sconto un'apparente banalità se vogliamo che la tautologia
A che cosa serve il processo penale i penalisti lo sono ovviamente bene
Ma c'è insita in qualche modo una riflessione potenzialmente otto critica all'idea cioè di quale sia il motivo quali sono i vari modelli di processo penale dentro quello costituzionalmente delineato
E c'è una notazione che noi abbiamo fatto nel documento di presentazione di questa sessione che frutto del lavorazione del mio gruppo penale
L'annotazione che diversamente dagli altri settori dell'ordinamento non si può dire che la giurisdizione penale sconti
Come dire una sorta di diffidenza dell'ordinamento possiamo invece dire che ce si può registrare una sorta di Pampena lirismo persino un'ipertrofia dell'ordinamento penale
E la tendenza alla penalizzazione per così dire dei comportamenti l'elenco delle fattispecie di reato
è pressoché interminabile copre tutti i settori
Della nostra vista in una tendenza che come dire è stata registrata con
Molta criticità da parte degli operatori sia per il carico quindi per la difficoltà di gestire la pretesa punitiva sia e qui è quello che ci interessa più da vicino oggi
Per le difficoltà che questo pone sul piano dell'attuazione dei modelli teorici del processo
In altre parole il problema di coniugare la pretesa punitiva con i diritti e le garanzie nella storia della nostra la sensibilità politica ed ha costituito possiamo dire nel tempo sistematicamente l'oggetto l'oggetto della nostra riflessione
E dunque giusto processo da un lato come declinazione teorica ma ha certamente molto importante
Pregnante oggi scolpita nel modello costituzionale e quindi con l'impegno che questo ha assoluto dell'interramento quotidiano anche nelle
Piccolezze
Che come tali noi avvertiamo quando siamo davanti a fattispecie minime ma con la consapevolezza che ognuno di questi tra dentro che manca una storia una persona offesa un indagato e quindi di un equilibrio delicatissimo che non sempre riusciamo a tenere in piedi
La difficoltà ha visto riflettere sul processo penale è una difficoltà che si arricchisce vi molti molteplici varianti
La variante del territorio i motivi nei con i quali la giurisdizione penale declinata diversamente nel nostro Paese a seconda anche delle contingenze dall'emergente di criminalità delle difficoltà di dare una risposta unitaria a diverse latitudini del nostro Paese
Ma direi anche delle culture della cultura di ciascuno di noi
E questo è un altro riflessione che un gruppo progressista come il nostro
Deve compiere fino in fondo il modo diverso di intendere la funzione accusatoria Rollo del pubblico ministero
Il problema di come viene percepita l'indagine prima il processo penale poi caricare l'indagine di aspettative sociali molto alte e conseguentemente inseguire queste aspettative
Tor dicendo al processo penale caricandolo di significati non di rado impropri
Queste sono tutte riflessione che in questi anni abbiamo visto dentro di noi nel nelle aule di giustizia l'abbiamo visto nella società
Chi fa il cronista giudiziario
Testimonia quotidianamente come dire del carico di aspettative che un'indagine a e pensate a quante volte è l'indagine che viene assegnata dall'opinione pubblica il senso stesso do risposta definitiva si che poi il processo che magari lo smentisce
Viene rappresentato in termini
Come dire agonistici sconfitta della procura o invece
Riconoscimento della sua
Sulla bontà del proprio lavoro
C'è insomma una serie di questioni il dibattito di questa mattina ci ha già
Sollecitato a farci carico
Di una serie di temi la prescrizione un punto di regolamento di riequilibrio di interessi importantissimo oggetto da vent'anni di una discussione aspra di scelte legislative
Davvero molto molto opinabili da ultimo per notare come
Anche davanti a scelte le direttive meno contrastate come quello sulla tenuità del fatto che entrerà il rigore tra pochi giorni la magistratura sia richiesta di farsi carico di un'interpretazione
Per certi aspetti coerente con le storiche richieste
Di uno strumento di questo genere di ragionevolezza ma che può risolversi peraltro poi in un inammissibile tendenza alla deflazione in senso efficiente Istat allora forse si perderebbe un'occasione storica per attuare un principio che invece è stato come dire introdotto almeno o si crede per finalità diverse
Insomma di tutto questo noi vorremmo discutere con la consapevolezza che sono temi
è molto alti molto difficile che il tempo a disposizione non è molto la riflessione sconterà necessariamente la ristrettezza del tempo deposizione ma l'autorevolezza delle persone che sono tra noi siamo sicuri ci aiuterà almeno a mettere a fuoco alcuni punti fondamentali e a sollecitare magistratura democratica a delle risposte
Coerente con la propria storia e credo di poter dire con le proprie con le proprie capacità
E in attesa del professor Donini che completerà come l'ho detto il tavolo comincerei dando la parola come l'accordo Stefano Musolino quale richiedo credo di cominciare
Il all'interventi
Preciso che i relatori avranno a disposizione un primo complessivamente non più di venti minuti ci gestiranno loro fra il primo il secondo intervento come crederanno
Ripartendo tra una iniziali impostazione una replica come dire il tempo a disposizione dovrà essere abbastanza fermo mi perdoneranno se sarò in questo magari per loro garbato ma purtroppo dobbiamo
Contemperare i tempi della tavola rotonda anche con l'arrivo del Ministro dibattito il pomeriggio
Ringrazio molto o per l'attenzione ancora per la disponibilità dei nostri relatori e do volentieri la parola Stefano Musolino che comincia
Grazie Luca
Grazie a Magistratura democratica per
Avere organizzato questo congresso a Reggio Calabria
In particolare per avermi dato l'opportunità di partecipare
A questa sorta di tavola rotonda
Alla quale conto d'intervenire provando a portare quello che il mio contributo di pratico del diritto dal
Piccolo osservatorio che quello della procura di Reggio Calabria in cui lavoro
Sebbene
La presenza di cotanto senno affianca me
Mi induce alla tentazione di fare un ragionamento un tanto un po'più complessivo preliminare sulla situazione in cui ci troviamo che in qualche maniera ben descritta anche nel sottotitolo di questo congresso nazionale l'epoca dell'incertezza
Le povere incertezza che è sempre un'epoca in cui storicamente
Ci si attacca di più
Alle regole alla lettera delle regole tendendo a
Disperdere il significato dello spirito delle stesse
C'è chi addirittura
Portando alle estreme seppure in forma romanzata uno scrittore francese volle Becker ha preconizzato la fine dell'epoca dei lumi proprio per la incapacità
Della degli intellettuali della classe dirigente
Della Europa occidentale di elaborare qualcosa di più di nuovo che si fondava sul principio della razionalità
Che il cuore della razionalità evolutiva che il cuore della cultura europea e l'accettazione perciò invece di una cultura fondata sulle regole rigide
Che quella che sarebbe imposta allo Stato musulmano nella ricostruzione romanzesca di questo scrittore
Questa premessa fa da sfondo
Perché
Finisci subito la tentazione
Di cedere a questa deriva
Per ritornare invece a quella che è la mia prospettiva
La prospettiva di un pubblico ministero che si occupa professionalmente da qualche anno di 'ndrangheta in particolare
è
Ndrangheta dalla estrema
Da una delle estreme province italiane
In una prospettiva che però prova guardare per quella che è la caratteristica di vita del fenomeno anche la sua capacità di svilupparsi in una livella nazionale e internazionale e osservando questo fenomeno e alla luce
Di quelli che sono esiti per carità per la maggior parte ancora di indagini quello che si percepisce sul piano nazionale
E che
Indagini la ultimata della procura di Firenze ma già prima Venezia Milano-Roma
Che vi siano dei sistemi paralleli a quelli legali
Che governano in maniera illecita
Flussi economici collegati alla pubblica amministrazione ma non solo
C'è perciò un sistema legale e apparente
Che muove le sue fila e affianca questo sistematicamente in tutta Italia un sistema illegale centri di potere che governano
Spese pubbliche importanti
Ed in questo la capacità dell'andrà anche dalla capacità storica della 'ndrangheta a differenza della mafia siciliana di Cosa nostra
Di legarsi a questi sistemi di potere non già agendo con la forza di intimidazione esplicitata e sui massimi livelli ma piuttosto cercando compromessi cercando patti presentandosi
A sua volta come struttura sistema di potere capace di garantire la migliore efficienza del sistema illegale
A fronte di questa percezione con alcuni colleghi più giovani di me
Del del mio ufficio
Ci poniamo
Diverse problematiche
Relativi alla capacità di individuare fattispecie strumenti investigativi capaci
Di riqualificare in termini giuridici fenomeni come questi
Con uno strumentario che assume assolutamente povero da questo punto di vista
E però a fronte di questo nostro tentativo e quindi comincerò apporti dei dubbi
Vorrei che
Se fosse possibile qui anche
Gli altri interlocutori provassero a dare le risposte perché quello che si percepisce invece a livello culturale
E me di spesso dice politico questo fa un sacco di paura soprattutto ai colleghi più giovani
E non ci aiuta a fare capire quello che vogliamo dire
Soprattutto a livello culturale continuano a pervadere la magistratura messaggi che vanno
In un senso sostanzialmente di conservazione dello stato delle cose
Abbiamo
Autorevolissimi
Esponenti delle supreme corti che in editoriali giornalistici poi in
Interventi come uno di quelli che ho assistito io alla Scuola superiore della magistratura continuano a parlarci di necessaria prevedibilità dei giudizi
Che non è il riflesso del principio di tassatività sulla decisione
Ma è il riflesso della necessità di garantire stabilità i sistemi
Ma quali sistemi
E ancora ci troviamo requisitoria della procura generale
Che ci dicono che alla fine
Questo concorso esterno dopo tutta questo concorso esterno dopo tutta questa elaborazione di questi anni non crede più nessuno
O ancora come esattamente ricordava Francesco Caruso
Nel processo sul cosiddetto caso eternit
Che un giudice sottoposto alla legge tra diritti e giustizia deve scegliere il diritto ed io che non sono un esperto del quattrocentotrentaquattro ero convinto che fosse proprio c'è
Va bene
Era un'applicazione imposta
Per poi scoprire come
Francesco ricordava che invece questa interpretazione non era affatto imposta
Che c'era un'altra un altro modo di interpretare quella norma che non è vero che il diritto e giustizia debbono essere sempre per forza distanti
Perché non è vero che è sempre la norma impone una soluzione ingiusta che c'è sempre uno spazio interpretativo
E allora mi chiedevo e vi chiedo se c'è ancora spazio per una Inter produzione evolutiva un'interpretazione evolutiva della norma
Quale strumento di trasformazione sociale in maniera autenticamente compatibile con la Costituzione oppure se viviamo in un e abbiamo uno strumentario normativo che garantisce già
La tutela di tutti i diritti se cioè questi strumenti anche questi sistemi di potere
Non devono essere disturbati da applicazioni normative capaci di
Individuare aggredire effettivamente alcuni fenomeni o abbiamo ancora spazi
E ancora questo principio di prevedibilità così affannosamente
Dichiarato
Quale stimolo anche al giudice ad accontentarsi
A non disturbare troppo tra carichi di lavoro
Significativi tra una procedimento disciplinare che incombe sempre la responsabilità civile
E io
E se c'è ancora spazio per una imprevedibilità ragionevole del diritto che frutto di un'elaborazione collettiva invece
Un'elaborazione collettiva di gruppi come Magistratura democratica che di questo fatto
La sua caratterizzazione nel tempo
Perché c'è anche un'imprevedibilità irragionevole
Questo è vero
Ci siano decisioni eccentriche che sono figlie di altre ragioni ma che sono normalmente figlie di scelte sostanzialmente personali
Di scelte di magistrati isolati che spesso come è capitato anche dentro Magistratura Democratica poi non a caso hanno fatto scelte diverse
Hanno fatto scelte diverse facendo la scelta che la più solida che abbiamo individuato in questo periodo che quella di affrancarsi dalla magistratura di utilizzare lo strumento
Gli strumenti
Della magistratura per dedicarsi all'attività politica
Con una sovrapposizione mediatica che però anche figlia di una volontà dei media di semplificare fenomeni complessi
C'è un'esigenza probabilmente mediatica evidente di rappresentare
Con immediatezza alcune circostanze ma
Tutto questo finisce col semplificare complessità eh semplificare complessità spesso
Dà la stura a quelle che sono stati obiettive derive populistiche
Che talvolta spesso hanno portato colleghi a spingere far salire ancora più in alto l'asticella
Proponendosi obiettivi investigativi
Talvolta improbabili
In relazione ai quali poi costruire
In qualche maniera qualcun qualche volta addirittura stimolare
Sollecitazioni mediatiche
Che muovono su spinte essenzialmente dietro logiche c'è sempre qualcuno che ostacola
La scoperta di
Della verità
Una evidente distorsione dello strumento processuale a cui abbiamo assistito in questi anni e che ha fatto progressivamente di verificare anche sotto questa spinta populistica che
Il processo penale alla fine è uno strumento
Terribile
Perché riguarda la libertà delle persone il professore ferraioli che viene per fortuna sempre i nostri congressi non perde occasione per ricordarci
è il dimenticarsi perciò che la parte debole per l'eccellenza e l'imputato
Ma la necessità di raggiungere obiettivi immediati mediatici la strumentalizzazione del processo spesso ce ne è fatto se ha fatto dimenticare
E c'è una differenza
Tra un magistrato che assume che l'imputato che arriva in Cassazione
E un colpevoli di cui non si è stati in grado di dimostrare la responsabilità e un magistrato che si approccia
Al processo penale invece avendo consapevolezza di esercitare uno strumento terribile o è la stessa cosa
Ci sono scora spazi per queste differenze
Allora non è un caso forse se
Quell'autorevolissimo magistrato che per carità propone
Una linea interpretativa che è figlia della sua
Posizione culturale fa quelle affermazioni
E viene invitato ad entrare in aria questo vorrà dire pure qualcosa dentro faccio un minimo passaggio
Puramente congressuale per dire che è medie ancora qualcosa di diverso
Daria
Che in aria ci può stare
O comunque viene invitato a starci Davigo ma che la posizione autorevolissima didattico non può essere una posizione
Che e me di condividere
Ci sono spazi c'è questa percezione anche da parte dell'Accademia da parte della stampa che ci sono vari modi diversi modi di esercitare la giurisdizione e in questo le sfide che ci aspettano anche da questo punto di vista
Il primo mi pare su questo mi fermo e proprio la tenuta del fatto
L'attività del fatto diventa può diventare uno strumento attraverso il quale una certa magistratura che danni
In bocca la depenalizzazione quale strumento per la non soltanto per la riduzione dei carichi che uno aspetto della vicenda
Ma soprattutto per una migliore percezione
Dei diritti coinvolti nell'ambito del processo penale e dei diritti deboli coinvolti nell'ambito
Del processo penale e certamente una grande occasione ed è un'occasione che
Come magistrati presenti negli uffici e come magistrati presenti alla Consiglio Superiore della Magistratura
In relazione a quelle che saranno i criteri brevità credo che abbiamo ancora molto da dire
Mi fermo qui per adesso e lascio
La responsabilità animate Stefano
Con la tecnica del della domanda retorica in realtà fatto alcune affermazione importanti problematiche certamente di grande stimolo non incontrovertibile ovviamente ed è per questo che abbiamo un tavolo un tavolo composito
A quell'accademia a cui da ultimo Stefano si rivolge per chiedere se vengano percepite queste differenze nel modo di essere della giurisdizione non tanto nella loro declinazione teorica ma nella
Concretezza delle prassi quotidiana e mi rivolgo ora
Perché delle sedi sono delle risposte a queste sollecitazioni e non sono le uniche perché nella prima parte
Con il semplificazione quasi necessaria dei problemi del concorso esterno cioè la domanda di riflettere sulla tenuta del principio di tipicità del diritto penale le talvolta surrettizie
Illusioni dello stesso una legislazione non sempre è costruita in modo completo e
Come già ricordato questa mattina la Camusso forse con un difetto di tipizzazione anche di strumenti utili alcune volte una tendenza se vogliamo da parte nostra le interpretazioni
Come dire non sempre corrette è insomma la riflessione sono molteplici non io comincerei dal professor Fiandaca che peraltro sul tema anche della tipicità del concorso ha scritto pagine
è molto importanti ma ovviamente questa non è una riflessione accademie che una riflessione se vogliamo politica se mi è consentita una parola che io non temo e certamente culturale
All'unità il primo la parola e poi seguirà l'intervento del senatore la scola grazie
Ringrazio innanzitutto per essere stato invitato
Partecipare
A questo convegno
Confesso che nella mia
Ormai non brevissima vita di studioso
Ho sempre considerato Magistratura democratica con me il
Gruppo associativo
Culturalmente più ricco stimolante a me congeniale con cui confrontarsi
Anche se questo ovviamente non vuol dire che ho sempre condiviso o condivido tutto quello che
Magistratura Democratica pensa evapora o
Propone
Però ritengo
Molto stimolante confrontabile soprattutto con Magistratura democratica
Affrontare nel nello prevedesse nel breve spazio
Di un intervento non solo dieci minuti un quarto d'ora
Gli immensi problemi posti dall'interrogativo a che cosa serve il processo totale a che cosa serve oggi il processo penale
è impresa non realistica e impresa impossibile anche perché diciamo l'interrogativo propone diverse questioni complesse
E non direi endo penalistiche cioè che attengono agli scopi istituzionali del processo e più in generale
Della giustizia penale ma l'interrogativo pone anche aspetti che trascendono i fini
Per così di naturali del processo penale perché come sappiamo e come è stato già
Detto molti degli interventi che sono stati fatti
Il processo penale oggi diventa un rischia di diventare uno lo strumento che si carica di un sovraccarico
Perché si carica di un eccesso di funzioni che si sovraccarica di funzioni e verosimilmente uno degli errori diffuse nel dibattito pubblico
è quello di credere eccessivamente nelle potenzialità della giustizia e del processo penale
Dirò qualche cosa che non può andare al Ghilardi alcuni punti spunti ed elementi di riflessione per il dibattito
Ora non posso naturalmente diciamo il discorso sul processo penale può essere fatto poco come tutti sappiamo con più diretto riferimento al processo o guardando al processo
Nell'insieme della istituzione
Giudiziaria in estrema sintesi ricordo che il dibattito sulle funzioni del processo
Nel corso dei decenni e si è svolto fondamentalmente attorno a due poli guardando al processo in rapporto anche al diritto penale e nell'insieme della giustizia penale
Il primo polo il processo come garanzia rivolto garantistico del processo
è già emerso questo in alcuni interventi di stamattina
L'altro polo il processo come strumento di attuazione della legge penale quindi come strumento
Anche adesso di lotta alla criminalità e quindi come strumento anche esso di difesa sociale storicamente come sappiamo tutti questi
Due polli si sono al alternati o variamente combinati
è appena il caso P ricordare di evidenziare che è la concezione del processo come garanzia
Vanta storicamente una ispirazione certamente disegno liberale o liberaldemocratico
Diciamo in senso accentuato
E mentre l'enfatizzazione della dello del volto repressivo del processo come strumento di contrasto
Nella degno di tal si carica o rischia di caricarsi anche di inclinazioni autoritarie e questo
Direi a prescindere dal fatto
Che è al potere predominio forse rivestono forze di sinistra perché ci può essere ovviamente anche uno autorizzare dirlo repressivo di sinistra
Io appartengo esclude non dico nulla di originale a colori i quali ritengono
Che la vera sfida il vero sforzo a cui storicamente di volta in volta ci si trova di fronte
è quello di bilanciare in maniera adeguata
I due volti del processo perché certamente un processo che non servisse a contrastare efficacemente la criminalità sarebbe un processo inutile non giustificherebbe neanche i costi del processo in senso lato
Uno che è un processo invece tutto efficacia repressiva
E sarebbe un processo pericoloso per tante
Ragioni
Quindi la sfida è trovare i punti deboli proprio a questo punto di vista negli ultimi decenni in Italia
Ci siamo trovati piuttosto male come sappiamo
Non lo dico da danni ma bello accademica De Gaulle non lo dico anche con un approccio vicino alla realtà nel senso che
Le diverse emergenze hanno imposto una tendenziale prevalenza
Della del processo come strumento gli ottanta alla criminalità gli equilibri col versante garantistico sono sempre stati e continuano a essere morto
Precario
Non accenno a tutto il dibattito che si è quindi cominciato a svolgere da dalla seconda metà degli anni Settanta
Se in che misura il processo possa vantare anche funzioni autonome in termini di controllo sociale anticipato
Un problema che poi si è tradotto nella affatto per noi professori problema serio che L'Espresso il il il il procedimento penale
E è la fase delle indagini si traduce
Indenne nell'affaire avance nella vera fase efficiente del procedimento penale con funzioni di impropria anticipazione di
Per la però anche al di là di questo aspetto nel corso degli anni diciamo si è cercato di mettere in evidenza possibili funzione autonoma del processo
Che
Partendo da certi presupposti si
Teorici sensibili all'equilibrio delle funzioni diciamo potrebbero essere essere considerate queste funzioni autonome più appartenenti
Al versante della patologia che non della fisiologia processuali
In questo Sir noi riproponiamo la domanda che serve il processo in questa contingenza che stiamo vivendo
Sarebbe difficile negare che per un verso
Emergenze ricorrente di emergenti e penso soprattutto ovviamente oggi alla lotta alla corruzione
Spingono verso un'accentuazione dalla funzione repressiva del processo enfatizzando nella finalizzazione politico criminale in termini di strumento di fenomeni di criminalità sistemica
Sembra arretrare così inevitabilmente in secondo piano la funzione garantistica
Il profilo dell'efficacia dell'efficienza processuale emerge all'evidenza in questo momento ad esempio a proposito della riforma della prescrizione in discussione al Parlamento
Non entro nel merito dettagliato delle proposte sei contesto scritto per esigenze di tempo anche perché non le conosco bene
Peraltro il livello qualitativo degli attori discussione pubbliche in materia penale non è particolarmente elevato credo da l'impressione non sia soltanto l'India debba particolarmente approfondito l'approccio
Riaffiorano ha urlato pulsioni emotive a sfondo populistico giustizialista dico e dall'altro preoccupazione garantistiche anche di tipo però lo sciopero
Come sempre è difficile trovare punti di equilibrio ragionevoli in una visione di insieme a utenti già
E direi quantomeno dignitosa in un'ottica politico criminale complessiva
Mi limito a due considerazioni di massima per un verso in ogni caso
A mio avviso vi è l'esigenza ineludibile che la disciplina della prescrizione non risulti disfunzionale al principio costituzionale della ragionevole durata del processo
Dall'altro i tempi della prescrizione se non devono essere troppo ristrette specie rispetto ai reati appunto come la corruzione difficilmente scoprì beve
Non devono neanche però essere dilatati al punto da lasciare aperta la possibilità di esiti positivi
Cui il trascorrere del tempo tolga ogni significato interne né di percezione del senso e del significato
Della punizione
L'altra considerazione di massima riguarda la dubbia razionalità penalistica di riforme ad hoc della prescrizione relativi a fattispecie singole come appunto sta avvenendo perché i reati di corruzione
C'è il rischio concreto di introdurre anche non volendo ingiustificate disparità di trattamento
Con riferimento ad altri reati con la possibilità dei ricorsi alla Corte costituzionale ancora una volta se le forze politiche ne fossero capace sarebbe meglio intervenire con una riforma di insieme e di carattere più generale
Proprio perché l'allungamento dei tempi prescrizionali non dovrebbe in teoria
Alla fine compromettere il significato di giustizia
Di una posizione che eventualmente intervenissi ai eccessiva distanza temporale dalla commissione del fatto i legislatori dal italiano analogamente a quanto disposto ad esempio altri legislatori
Potrebbe prevedere meccanismi di attenuazione della pena per i casi in cui la condanna e la conseguente punizione dovessero concretamente intervenire a seguito di un processo eccessivamente lungo
Sempre che ovviamente
Interessi veramente il processo anche come strumento per fare per pervenire a condanne e punizioni effettive
E non ci si accontenti di utilizzarli processum Pertini per così dire però Rossi di mera denuncia pubblica o di gogna mediatica
Un accenno alla non punibilità per particolarità del dato dal fatto
Nel considerare gli attuali orientamenti politico criminali in
Materia di processo e giustizia penale ovviamente non può essere trascurata la recentissima introduzione col decreto legislativo di pochi giorni fa
Dell'istituto della tenuità del fatto applicabile come tutti sanno
A a reati pure sanzionabile con pena pecuniaria o con pena detentiva non superiore al massimo cinque anni mi pare che è rimasto questo ripeto si tratta di un istituto ambivalente o meglio polivalente
Come è noto riflette da un lato esigenze processuali a carattere efficienti stico deflattivo
Nel senso
Che si tende ad alleggerire il carico giudiziario nella misura in cui è consentita una definizione anticipata del procedimento
Ma dall'altro lato come sappiamo l'istituto è ricollegabile alla principio penalistico
Di cosiddetta offensività Aulisi evitando nella misura in cui questo principio
è suscettibile di essere valorizzato non soltanto per escludere dall'aria della rilevanza penale
Fatti del tutto privi di impatto offensivo ma anche fatti insufficientemente lesivi nel senso pratica rate Rizzati da una esigua capacità
Offensiva
Quale principio penalistico di rilevanza costituzionale l'offensività dispetti up
Non preoccupazioni efficiente istruite bensì individua odiare autisti che di delimitazione in senso restrittivo dei fatti politiche esce esprime una vocazione dunque
Più liberale che repressiva
In questo senso però esso si pone in controtendenza rispetto
Accerti venti di giustizialismo populismo punitivo che continuano a proprio minare presso una parte della popolazione delle forze politiche e dei media
Se si pensa che possono essere depenalizzati in concreto in forza di una diagnosi giudiziale
Di insufficiente offensività reati punibili in astratto fino a cinque anni di carcere quindi reati gravi almeno anche in reati gravi almeno in astratto
Tutto questo ad un populista penale dei nostri giorni può apparire poco comprensibile se non scandalose
è in questo cioè dico anche che
Gli operatori del diritto
I professori gli avvocati e gli stessi magistrati più sensibile all'impatto della logica di funzionamento del sistema penale
Sulla sulla società e sono in realtà sarebbe un po'tutti impegnati hanno a spiegare il il senza utenti quel migliore
Di questa riforma d'altra parte la retorica politica infatti Zanato non a caso l'utilità di questo nuovo istituto soprattutto in chiave efficiente esplica
Di contributo cioè a un potenziamento complessivo dell'efficacia dell'efficienza della macchina giudiziaria
Mentre
Ha pubblicizzato di meno il suo significato indù ambigua individua garantistico non posso quanto
Soffermarmi su tutti i complessi
Aspetti tecnico-giuridici peraltro molti dei quali anche appassionanti corressi alla modo di fare operate
Il principio di insufficiente offensive età
Come criterio noi diciamo con parole impegnativa dogmatico interpretativo dice le di selezione in concreto a dei fatti meritevole di punizione però ci sono problemi
Molto complessi anche perché
Diciamo il legislatore neanche questa volta
Ha introdotto in un indici normativi di offensività
Per cui il giudizio relativo alla insufficiente offensività e affidato il larga parte alla discrezionalità valutativa del giudice
Questo pone un serio problema di rapporto col modello che il giudice di rapporto cosa
Collaudo percezione che ogni singolo magistrato penale è anche del proprio ruolo
Io ringrazio fino a un recente passato ritengono spedendola fatto monitoraggi in questi giorni ma affida un recente passato
Io perciò ero consapevole del fatto che la prospettiva di fare
Più un uso diciamo ampio e di discrezionalità valutativa nel
Discriminare tra fatti in concreto punibile fatti in concreto non punibili questa prospettiva di fare uso di un'ampia discrezionalità valutativa giudiziale
Era tradizionalmente guardata con tendenziale a sfavore da quella parte della magistratura penale riorientamento tendenzialmente più conservatore
Che è inclinata privilegiare i valori della legalità formale e avere la certezza giuridica
E quindi paventava nel contempo un possibile indebolimento non solo della tenuta del principio di riserva di legge ma anche una indebolimento del principio della prevenzione generale
Più favorevole agli istituti come ha rilevanza il fatto sono invece quei settori della magistratura
Di vocazione direi tendenzialmente progressista che accettano di più la prospettiva di una maggiore corresponsabilizzazione giudiziale
In sede di selezione delle forme di criminalità minore da espletare dal circuito penale
Non solo per esigenze deve far capire ma anche perché il magistrato progressista adotta più favorevoli più favorevolmente un'ottica sostanziale di giustizia del caso concreto
Un eccesso di discrezionalità valutativa da caso a caso che certamente si pone in tensione col rispetto del principio di riserva di legge
Non mi preoccupa moltissimo perché in ogni caso l'uso che si fa con questo istituto del principio dell'offensività
è un uso in Bonam partem nel senso che è un uso che ha poi come esito di ampliare gli spazi di impunità
Mentre i problemi del i problemi più seri di rispetto del principio di per sé periodo di legge si pongono sul versante opposto
Vedi l'interpretazione estensiva espansive estensivi o alla logica e che ampliano
L'ambito della punibilità però è anche vero una cosa
Uno un suo eccessivi a me e un uso eccessivamente discrezionale nel senso di eccessivamente differenziate fra mancato di questo criterio potrebbe essere percepito male
All'esterno cioè da parte dei cittadini da parte della gente che si trova ad avere a che fare e i nella posizione passiva ma con il procedimento o col processo penale
Perché si potrebbe anche creare l'equivoco di un'autorizzazione al limite anche in chiave favoriti spiega della giustizia penale
Per cui per la stessa credibilità diciamo della giustizia
Io crederei che poi a livello interpretativo applicativo nelle diverse sedi giudiziarie
Si debba fare anche un tentativo di rinvenire punti di riferimento sempre su base probatoria no a cui lei care il concetto di insufficienza del fatto avrei tante altre cose da dire ma mi riservo eventualmente a una seconda parte dell'intervento
Grazie nel frattempo arrivato il Ministro della Giustizia andrà Orlando che salutiamo e ringraziamo della presenza di daremo credo subito la parola
Le sollecitazione cappotto professor Fiandaca sono molte ulteriore rispetto a quelle che già arrivavano dalle nostre proposte di riflessione e dalle da quella di Stefano Musolino al senatore da Scola cui daremo la parola dopo l'intervento del signor ministro
Premetto subito le anticipare
Tale e tanta sollecitazione una
Il professor Fiandaca c'è un monito o meglio ci ha ricordato in alcuni suoi passaggi del rischio che ce in una legislazione che venga costruito a misura di contingenza
Per esempio uno Statuto delle prescrizione costruito a misura di bisogni magari non oggetto una riflessione di sistema
E questo è un esempio tra i tanti di una legislazione che ha sofferto negli anni in moltissime o di contingenza dei contingenti in un'Aula l'alta delle direzioni delle emergenze politiche
E ha scontato anche alcuni ritardi
Siamo arrivati all'abolizione dell'ospedale cicatrici giudiziari praticamente oggi quello che possiamo chiamare veramente una vergogna lunga hanno avuto bisogno di interventi persino esterno nel nostro ordinamento così come nelle carceri
Insomma al professore avvocato e senatore che quindi si trova in una veste comoda e anche scomoda ad un tempo mi permetterei di chiedere una riflessione anche sul fatto se da protagonista dei processi legislativi da coprotagonista degli stessi
Non l'allerta
Ne è questa contingenze che rischia di rischia di essere intollerabili mente condizionata da emergenze politiche di varie ragione e conseguentemente
Consegnare alla all'ordinamento penale degli strumenti
Per definizione imperfette mi rendo conto che do altre temi difficili e nel frattempo elevato il professore Tonini che saluto e ringrazio anche del sacrificio che ha fatto partendo questa mattina per noi
è con molto piacere invito l'intervento del Ministro Orlando
Allora proseguiamo niente allora senatore niente intervenga pura lei il ministro questa prendendo l'intervista e al tempo lettere suo stesso primo intervenissimo dunque io intervengo già con un'anticipazione di una tema
Che è apparso nel corso degli interventi che hanno preceduto il mio ossia il riferimento alla politica
L'ho fatto Stefano Mussolini non lo ha fatto il nord dottor Poniz è ora non c'è dubbio io lo dico cioè non soltanto per il piacere di evocare un insegnamento di un mio grande maestro Giuliano Vassalli ma anche perché ne sono profondamente convinto
Il diritto penale ha una sua base politica prettamente politica
Nel senso che allorquando noi scegliamo nell'ambito di ciò che è irrilevante
Cosa debba esser tutelato e le modalità della tutela ne facciamo una scelta politica perché prefiguriamo la Società che vogliamo ciò a cui riteniamo
Si debba dare prevalenza quindi un anno dobbiamo avere alcuna remora nel dire che tra politica e diritto ci sono delle evidenti innegabili interferenze anzi
Semmai l'errore starebbe nel negare la evidente interferenza delle scelte politiche rispetto alle scelte diciamo giuridiche ora con questa diciamo premessa di ordine generale
E io intendo rispondere per razionalità voglio dire della mio intervento alla domanda principale che questo diciamo importante incontro ci pone ma a che cosa serve il processo ecco
Premesso che in concreto è davvero difficile dare una risposta esauriente peraltro nei tempi limitati che noi inevitabilmente abbiamo a questa domanda in astratto la risposta è facilissima
Perché in astratto noi possiamo dire che il processo in uno Stato democratico in uno Stato laico secolarizzato serve ad accertare un fatto ad ascrivere la responsabilità per la realizzazione di questo fatto ad un determinato soggetto
Sulla base di mezzi materiali psicologici sul versante del diritto sostanziale
Di regole probatori di giudizio sul versante del diritto processuale
Ma le cose poi non stanno in questi termini ora io sul punto dovrei parlare per ore nessuno ovviamente se ne spaventi perché non posso farlo dobbiamo inevitabilmente semplificare i termini espositivi
Di questo complesso problema e allora se noi dobbiamo semplificarli al massimo
Dobbiamo però dire che da un lato vi è un rischio di strumentalizzazione anche qui uso una sostantivo che è già stato adoperato strumentalizzazione perché il processo rischia di essere sostituito dal giudizio sociale sui fatti del processo
E perché il processo rischia di essere un ambito all'interno del quale in realtà si scontrano interessi di natura politica che con l'accertamento del fatto non hanno alcuna connessione
E per altro verso poi c'è stata un'ulteriore Forzella problema più grande raramente devo dir la verità trattato con alla importanza che esso meriterebbe
In via realtà noi abbiamo un
Irruzione una invasione di una diritto penale quantitativamente ingestibile sul processo insomma il processo non può reggere avvenuto così assistito dire di una diritto penale che è diventato alluvionale che il processo dovrebbe gestire
Noi diremo tante cose sulla processo sul suo volto costituzionale sul processo accusatorio ma non c'è dubbio
Che nessuna forma di processo penale nemmeno quello disegnato dal Codice del mille novecentotrenta avrebbe potuto reggere ad un diritto penale di questa dimensione quantitativa
Ma soprattutto a fattispecie scritte per come una certa voga oggi indicherebbe di scrivere
Insieme ad altri senatori o impedito e me ne faccio vanto il Labaro di una
Norma a diciotto fattispecie costitutive equivalenti
Nell'ambito della quale il tentativo era equiparato alla consumazione
E dove la colpa era ritenuto equivalente al dopo insomma se questo è il diritto penale la
Valutazione pessimistica che io comunque conclusivamente fa
O sulla possibilità di risolvere questa malattia diventa inevitabilmente la certezza insomma non c'è una processo penale per quanto semplificato
Lo si possa immaginare fino a giungere alla erosione di ogni forma di garanzia
Che possa gestire un prolunga diritto penale così quantitativamente ampio e soprattutto caratterizzato
Da norme penali che con la frammentarietà che noi ancora non so forse in maniera illusoria continuiamo ad insegnare all'interno delle università in realtà non ha nulla a che vedere ma parliamo del primo aspetto dicevo rischio della irruzione di esigenze di giudizio sociale quindi non di giudizio senza ogni altra qualificazione
Rischi di strumentalizzazione di natura politica bene
Se questo e il rischio non c'è dubbio che noi prefiguriamo una qualche cosa di sostitutivo rispetto al processo
Valutazioni attributi Irene i fatti di responsabilità che non avvengono all'interno del processo penale
Ma addirittura al suo esterno elementi probatori unilaterali non ancora verificati che assurgono al rango di elementi ritenuti decisivi certi incontrovertibili
Se questo era Hilla destino dei principi che abbiamo inserito nel centoundici io mi permetto di usare appunto
La il la la espressione
Che ho utilizzato perché io ho partecipato insieme a tanti altri amici alla scrittura dell'articolo centoundici tanto valeva non inserirvi Princi Pittella contraddittorio della formazione della prova nel contraddittorio del diritto di difendersi provando perché poi il principe processo
Comunque sarebbe stato esposto a soluzione
Che ne avrebbero vanificato la sua stessa ragione
Di estere
E peraltro nel corso e di questa diciamo di questo nostro incontro emergeva ed è inevitabile che emergesse e il riferimento ai tempi ragionevoli un'altra garanzia costituzionale del processo oggi
E diciamo a rischio
Da una riforma della prescrizione che e la mette in qualche modo indubbio
Noi riteniamo che la prescrizione debba essere un istituto marginale che debba intervenire ma che comunque debba essere lasciato con i caratteri di una
Possibile sia pure in via astratta efficienza ma non mi addentro sul tema
Che conosco ovviamente benissimo per dovere di parlamentare perlomeno
Da questa estate da prima che se ne parla ma devo dire che
Anche se noi dovessimo immaginare ecco ipoteticamente una diritto penale senza prescrizione possiamo immaginarlo
Inevitabilmente ci dobbiamo confrontare con l'altra faccia della medaglia eliminata la prescrizione ci dobbiamo chiedere cosa assicurerà il rispetto di tempi ragionevoli nella ce le l'azione del processo consapevoli per come noi siamo per come ogni operatore del diritto dovrebbe essere che la eliminazione di un istituto apre inevitabilmente in un contesto sistematico
Falle che poi devono essere ed altri
Interventi legislativi in qualche modo diciamo superate e questo per dire che il processo finisce per subire anche effetti che nascono ed è inevitabile io ne sono perfettamente persuasi
Dalla modificazione da una diversa ricostruzione anche del diritto sostanziale ma insomma
Esaurito questo primo ambito e qui il tempo ci consente soltanto di dare dei cenni che stimolino ovviamente il confronto la riflessione
Su uno circostanze estremamente importanti c'è da dire
Dell'altro aspetto che io indicavo come fonte di aggressione di un al processo penale fisiologico e
Costituzionalmente orientato
Si diceva questa irruzione una vera e propria invasione di un diritto penale quantitativamente
Non gestibile e qui noi dovremmo già a riflettere su un fenomeno certo che si è affermato nella nostra società questa sorta di ossessione per la legge Nola continua richiesta di interventi legislativi che è frutto di una illusione drammatica della quale
Noi stiamo già pagando le conseguenze maggiormente continueremo a pagarle in un contesto peraltro devo dir la verità scarsamente
Consapevole della gravità del fenomeno a parte voglio dire
Hilla danno nascente da un ordinamento complessissimo quindi inevitabilmente ingestibile
C'è l'illusione che la legge si trasformi in Evita abilmente in realtà ossia che la legge sia uno strumento capace
Sempre necessariamente di modificare la realtà cosa che noi dobbiamo dire con assoluta chiarezza non è
Nella maniera più certa frequentemente il sistema ma in un certo senso inerte indifferente rispetto alle modificazioni legislative che altro non fanno che aggravare la complessità del sistema
E non è soltanto questa idea fideistica ingenua in un certo senso infantile
Della funzione comunque salvifica dell'intervento legislativo e che si è ritenuto in particolare che la legge penale fosse dotata di una efficacia che consentisse comunque di centrare lobby di Ivo ma in realtà abbiamo sbagliato abbiamo sbagliato allorquando abbiamo creduto che fosse il processo il vero malato e con questa sorta
Di dualismo che presuppone una domanda un punto di domanda insomma che il malato principale
Il processo penale o il diritto penale
Sì dice Giovanni Fiandaca con un gesto significativo ovviamente delle due dita entrambi
Ma se noi dovessimo fare una gerarchia ecco io voglio dare una risposta che non sembri ambigua che non sembri di quelle risposte che a un certo punto esimono chi parla dall'assumersi una responsabilità nella scelta il malato il diritto so stanziale ossia quella quantità di fatti che il processo dovrebbe gestire che per la
Straordinaria quantità di essi per la complessità anche per il modo in cui tradendo certi insegnamenti
Intorno ai quali noi siamo nati ci siamo formati formati oggi il diritto penale
Si manifesta hanno determinato proprio questa impossibilità di gestire il diritto per il processo penale e all'ora se questa è il rapporto di rilevanza tra diritto del processo io credo che bisognerebbe
Pensare alla processo
Ora io non so se mi è rimasto qualche minuto mi permetto di chiederlo a Luca Poniz
Due
Due minuti e allora li posso risparmiare nella fase successiva non cose va beh mi è consentito per poi dare diciamo una maggiore completezza al mio intervento
Grazie
Il professor Donini ha potuto ascoltare soltanto l'ultimo degli interventi ma peraltro molto ricco di sollecitazioni quindi
è in grado di sollecitare a luglio una riflessione aggiuntiva quella che avevamo già in qualche modo concordato quindi
Lì passo la parola chiedendogli se anche lui si intravede come dire un'urgenza di individuare il ma il malato principale diciamo c'è questo malato principale e identificabile nel modo che ora ha fatto il senatore
Oppure se ha
A sua volta alla
Capacità di individuare malattie aggiuntive magari anche rimedi visto che
A noi facciamo i magistrati e qualche sollecitazione trovare rimedi
Sarebbe utile venisse anche perché
Ci osservata dall'esterno
Saluto a tutti si sente
Si sente sette
Distinguiamo tra funzioni definì
Questo per la pena questo per il processo penale in generale per gli istituti giuridici se parliamo di funzioni possiamo guardare le funzioni al loro realtà il piano dell'essere a che cosa serve di fatto quali sono gli affetti quali sono le conseguenze
Se parliamo di Fini parliamo invece di quelli che sono
Le deontologiche normative di un istituto l'intero apparato normativo
Secolare se li mescoliamo possiamo dire tante cose il diritto penale serve a tanti il diritto penale e il processo penale a contrastare fenomeni criminosi a controllare la devianza a prevenire futuri reati
A neutralizzare i soggetti pericolosi o a dimostrata capacità criminale a restaurare i valori tutelati e l'etica pubblica addirittura promuoverne la percezione sociale
A stabilizzare il consenso sociale a impostare percorsi di socializzazione poste l'ictus a proteggere le vittime favorendo la riparazione dell'offesa risarcimento neutralizzato però al contempo il loro bisogno di vendetta
Tramite il monopolio della risposta pubblica al crimine
Di fatto questi sono funzioni o anche in parte scoprite il diritto penale il processo a sua volta
è servente rispetto a queste funzioni e dunque ne condivide tutte le ha accennate funziona guardiamo i risultati del suo intervento
Tutti quelli che ho detto ma anche funzioni autonome che qui l'autonomia del processo che si mangia il diritto penale che da tempo viene visto come tiranno no il suo
Nei suoi confronti a funzioni specifiche di logiche civiche di lotta alla criminalità di tipo preventivo
Mediante la raccolta di prove penso
Non al processo dibattimento ma alla alle fasi
Precedenti preliminari o cautelari mediante la raccolta delle prove le misure cautelari serve anche e questo in tutto il mondo sempre a selezionare gli autori e non solo i fatti da portare poi all'esecuzione perché la selezione il processo è sempre di autori anche spesso
Se uno conosce criminologica mente il sistema che dalla notitia criminis arriva all'esecuzione sa che sono tipiche autore che poi naturalmente vengono selezionati
A pubblicizzare messaggi di risposta del crimine in action il crimine che si sta svolgendo durante le indagini che non sono i reati normali che sono già passati ma quelli che ancora i fenomeni criminali
Coi esistenti al procedimento eppure addirittura il processo eventualmente all'esecuzione
E quindi serve anche
Naturalmente e questo sarebbe il giusto processo a regolare l'attività delle parti assicurando che l'accertamento della verità processuale
Avvenga nel rispetto di rigorose regole del gioco rispetto alle quali il giudice dovrebbe rimanere terzo e non attore
Bene una volta che abbiamo respinto descritto questo compitino descrittivo appunto di funzioni Fini insieme dobbiamo però ri recuperare qualche aspetto profilo deontologico
E i fini del processo i fini del processo dipendono
Concettualmente e tecnologicamente direi da quelli del diritto penale è una banalità ma bisogna ricordarcene tutti i giorni le cose vere
Non si tratta tanto di uno strumento servente servo muto di cui parlava padovani o dominante il servo tirando di cui parlava è una metafora celebre
Quanto in primo luogo dipendente sul piano conoscitivo perché
Non possiamo prescindere dal primo che un prius logico
Ha i suoi fini non soltanto le sue funzioni allora così recuperiamo infine il rito penale che ritroveremo i fini del processo e le funzioni legittime eventualmente quelle no
Noi certo so che c'è l'universitario saprete ma abbiamo ormai eliminato le propedeuticità fra diritto penale processuale si può fare prima l'esame di procedura penale ma questo lo fanno anche ingegneria fanno prima si può fare analisi uno anche alla fine del corso
Questo lo si è fatto per ragioni pragmatiche non non però ideali e concettuali che sono rimaste queste c'è una propedeuticità naturalmente
E nella prassi delle procure della Repubblica invece noi AP sappiamo che
Si fa sul lavoro dell'utente si fa anche questo ma si progetta ma anche politiche criminali autonome attraverso il processo
Cioè gli endo chi colpire prima nella logica delle
Logiche diciamo dei criteri di priorità la selezione processuale dell'autore attraverso i fatti naturalmente è chiaro che parlo di autore di fatti e non di autore senza il fatto
Ecco il problema è che dovremmo restaurare la distinzione tra i fini e le funzioni tra l'essere dovrà essere
La domanda di penale nella nostra società ho già sentito è evidente noi ne parliamo tutti ormai e patologica e chiaramente patologica da parte della politica da parte della società
Ipertrofia diritto penale come etica pubblica eccesso di competenze sulle procure populismo penale rottura degli equilibri e dei controlli nella divisione dei poteri rispetto i paradigmi pur sempre immutati del modello costituzionale
E quindi non basteranno accerto tenuità del fatto offensività applicata in concreto o una promessa depenalizzazione o i criteri di priorità aggiornati ne è un uso generoso magari che so del decreto penale di condanna o della stessa archiviazione
A risolvere questi problemi di complessiva inflazione penalistica
Certo che se ne parla di oggi
Serenamente anzi urgentemente e comunque un grande passo avanti fatto e che non si tratta solo di inflazione di norme fattispecie cioè reati in astratto o di fatti concreti i reati commessi e non si tratta solo di questa
Si tratta di un eccesso di produzione di procedimenti
Nell'aspettativa di risolvere i problemi sociali o la stessa verifica dei poteri della pubblica amministrazione per esempio di implementare nuove regole di condotta dei consociati
Nuove regole non giuridiche ma anche attraverso
Nuove concretizzazione di regole classiche anche di aggiornamento e di regole di ettari precetti artistica pubblica
In questa direzione letti citazione l'arretramento della soglia di intervento del diritto penale sono sempre più marcati
Etica degli affari come etica familiare come etica politica come etica sessuale come etica dei rapporti di lavoro il penale Elia sulla soglia e nessuno si può chiamare informazione può chiamare fuori
Pensiamo che la maggior parte dei reati sono reati di pericolo non si dimentichi questo dato statisticamente nessun reati per riconoscervi evento Rita
Le procure Repubblica e le magistratura sono prigioniere del loro successo vanno salvate liberate del loro successo
Lo stesso dicasi sì tre mesi per rigenerare non solo della Procura che però è ovviamente l'attore
Esposto e più importante sulla scena dinamica diciamo di ciò che accade
Il sistema affidato così tanti compiti al diritto penale da far sì che quest'ultimo sia diventato un problema
A se stesso oggi esiste un problema penale un'emergenza penalistico un'emergenza terroristica che metà organizzata certa c'è l'emergenza della corruzione utenza morale
Ma
Dato che la sua le aspettative e la soluzione di tutti questi problemi dei problemi della società più importanti attraverso il diritto penale il diritto penale diventa il problema
è diventato un proprio è diventato un'emergenza esso stesso
Per la prima volta tra gli addetti ai lavori si percepisce proprio l'esistenza di un'emergenza penali cioè del sistema penalistico
Non nessun potrà io vorrei fare una ricerca
Non di vent'anni perché chissà programma Revel così collettiva per studiare a Inter disciplinarmente
Una
Le possibili soluzioni senza suggerendo anche al potere politico diciamo anch'io voglio dire l'accademia insieme
Alla magistratura all'Avvocatura sarebbe importante il fatto che la giustizia la magistratura non possono salvare il Paese o le vittime potenziali dei reati o i beni giuridici protetti
Dall'esterno come se lo strumento penale fosse uno strumento medico chirurgico che salva il malato il diritto è una parte della società espressione di quella e ne vive anche tutte le contraddizioni sono anche al suo interno del Magistratura perché come è normale
Normale che sia così
Si usa il penale quale strumento di lotta sociale
Esso diventa un elemento interno alla società che rischia di
Trasformarsi in uno strumento di parte proprio perché è uno strumento di lotta sociale di lotta di aver sociale va a favore diciamo pensiamo di tipologia di vittime potenziali per esempio
Ecco questi problemi ci fanno capire ciò che il tempo ormai
Già sta andando e quindi
Interromperò tra brevissimo che il discorso della delle riforme non può che puntare innanzitutto a una prevenzione primaria che è stata dimenticata le prevenzione economica sociale e politica amministrativa ma anche etico sociale delle regole
Affidando la risposta punitiva illusori invece aspettative
I giudici gli avvocati l'Accademia nel viso devono interloquire con la politica con maggiore unità nel prospettare quello che rimane il modello costituzionale dell'intervento penale che quello della sussidiarietà e chiude sussidiarietà significa fuori dagli schemi accademici
Che la società civile trova strumenti di regole comuni
E penso quindi al diritto civile pubblico per risolvere i conflitti non ha bisogno dello stigma penalistico per trovare un'autodisciplina per cercare lì perché se non è penale non si risolve il problema perché fa una causa civile non risolvi tramite timori soldi bisogna andare nel penale
Ecco questa è una patologia
Molto accentuata che trova la nostra società e e quindi non è una riforma semplicemente normativa purtroppo però le vere riforme non sono sortilegi
è grazie
Dal professor Donini un'illustrazione che ha condotto in tempi
Apprezzabilmente brevi per le tante cose importante che ci ha detto
Come dire ha confortato l'analisi precedente cioè di un sottolineatura di un problema
Pan penalistico
Mi sentirei di dire
Che ci avviciniamo l'idea che il malato vero e il diritto penale però questo malato condiziona profondamente la salute del processo che l'essenza di questa tendenza ipertrofica e si fa carico di troppe e contraddittorie tendenza
Quando abbiamo contattato gli hanno mille la con la franchezza che le proprie ci ha detto ma che ci faccio io a un tavolo di penalisti magistrati professori in realtà secondo me ha molto da dire a parte che lo dice
Tutti i giorni e la curiosità che noi abbiamo perché lei come tanti suoi colleghi cronisti giudiziari dica tutti i giorni lo dica con visibilità spesso nelle prime pagine
Segua in le nostre indagini nostri processi procedimenti legislativi sono sia a contatto con il diritto da osservatrice
Ma poi si faccia carico di dare con le notizie che poi entrano nella conoscenza mi sentirei di dire nell'immaginario è
Se è vero quello che diceva
Nell'esordio Stefano Musolino che in qualche modo abbiamo detto noi nel nostro documento di presentazione
Rischiano di condizionare non poco o il processo la sua rappresentazione la percezione sociale
E allora la domanda in
In qualche modo anche a può capire estranei rispetto allora le sue sono generalmente come invece perfettamente coerente in che modo poi l'informazione riesce a rappresentare correttamente i termini dall'indagine del processo
Ho
C'è il rischio di una loro deformazione e conseguentemente di caricare gli stessi
Di significati impropri l'avviso di garanzia l'indagine della procura l'anticipazione Uncle comodo
O di una decisione che nell'opinione pubblica sembra già intervenuta crea nelle aspettative
Talvolta anche molto errate e poi condiziona la percezione del processo successivo come una smentita una conferma e altera la fisionomia
Del processo per come noi e
Interpreti invece conosciamo
E ASP e ulteriormente ancora da cronista che prescrive anche l'intervento della politica rapporto tra politica e magistratura all'associazione ha avuto la percezione in questi anni che questo rapporto sia stato
Condizionato dall'informazione che l'informazione sia non soltanto neutra ma che appunto condizioni questi rapporti
Io ringrazio Magistratura Democratica per questa occasione di confronto tra il mio mondo quello della della stampa e la magistratura
Giustamente Poniz se ricordava all'inizio che nella mia storia personale CEE una laurea in filologia classica e non una laurea in diritto
Questo spiega gli errori che a volte io commetto e ma al contempo mi fa osservare questo mondo da una prospettiva che non è quella in Terna di chi
Ha vissuto soltanto nel mondo dei giuristi
Però è un è un fatto è un fatto storico
Mentre mentre parlavano
Negli altri ho fatto un conto di quanti anni ho speso
A raccontare il rapporto tra politica e giustizia e sono ben ventisette
La prima volta che io ho scritto di mafia e di indagini era il vile novecentottantotto
Ventisette anni sono tanti e mi consentono per carità con grande unisca di
Fornire
La mia visione delle cose che succedono in questa sala ci sono colleghi che in questi anni hanno condiviso con me
Questa esperienza penso a Lionello Mancini a Donatella Stasio del Sole ventiquattro Ore
Con i quali appunto per tanti anni abbiamo lavorato gomito a gomito abbiamo commentato quello che succedeva vorrei partire da da un
Da due elementi
Mi capita sempre più spesso
Negli ultimi mesi di essere invitata a dei dibattiti o delle trasmissioni in cui mi rendo conto che faccio la parte del magistrato
Libera di dire quello che i magistrati in questo momento non sono più in grado di poter dire
Io penso che sia una tra virgolette una brutta stagione per per tutti voi
Perché vent'anni di Berlusconi vent'anni
Di
Continua insistenza continua uso la parola che di cui sono convinta di delegittimazione della magistratura e dei processi
Abbiano lasciato un segno
Rispetto al quale non credo che si possa tornare indietro è un segno indelebile è un segno che ha
Incrinato la vostra credibilità rispetto all'esterno e che inesorabilmente determinerà l'indirizzo delle scelte politiche da oggi fino al futuro le scelte sul processo penale
E se ne vede una un'immediata conseguenza in queste ore il dibattito sulle intercettazioni e su che cosa fare contro di voi è contro di noi sulle intercettazioni
Il senatore Tasco la si chiedeva prima
Chi fosse il malato di tutta questa situazione io penso che il grande malato sia la politica una politica che
Da anni guarda quello che si potrebbe fare
Ma non lo fa e se lo fa lo fa all'insegna del compromesso tutte le leggi
Tutte le leggi che
Su cui si è messo mano in questi anni sono state all'in segno di questo il compromesso
Io mi chiedo e vi chiedo che cosa sarebbe stata la storia italiana se
Non ci fossero stati i processi che ci sono stati
Che cosa sarebbe stata la storia della criminalità organizzata senza le indagini di Palermo e le indagini di Reggio Calabria
Che cosa sarebbe stata la corruzione in questo Paese senza Mani pulite e senza tutti i processi che da quel novantadue in avanti sono esplosi in questo Paese
Saremmo il Paese della mafia saremmo
Molto oltre l'America latina quella
Descritta nel film più aggressivi saremo il Paese della corruzione saremmo questo saremo un Paese perso
Allora rispetto a questo la fotografia del processo penale la nostra fotografia la fotografia che la stampa ha consegnato all'Italia
è la fotografia dell'Italia rispetto alla quale ripeto la politica arrancato c'è stato il
La pagina di Berlusconi pagina nella quale
Rispetto alle cose che si dovevano fare si è tornati indietro si R. Mato contro adesso si cerca di recuperare ma si cerca di recuperare con una cautela
Un compromesso
Che secondo me è soltanto
Negativo
Dicevo prima voglio partire dalle intercettazioni
E
Faccio una parentesi sulla responsabilità civile
Intercettazioni ma vi sembra veramente che il problema di questo Paese in questo momento sia quello di andare a decidere in nome e per conto della magistratura
Quali pezzetti di intercettazione debbano andare o non debbano andare nei processi è o non è
Già adesso per come viene descritto questo dibattito una ingerenza pesante nell'autonomia nell'indipendenza dei giudici si dice che il processo penale e lento
E noi che cosa andiamo a fare andiamo a complicare la vita della magistratura costringendo ogni
Pubblico ministero e ogni G.I.P.
A
Rompersi la testa su quella mezza frase che potrà o non potrà ammettere nei provvedimenti
Ovviamente con un rischio che siccome esiste la responsabilità civile dei giudici Kim magari metterà una frase di troppo la frase che poi finirà nei giornali sui giornali
Rischierà a un procedimento per responsabilità civile
Accanto a questo
Naturalmente devo parlare di noi noi che cosa abbiamo fatto
Abbiamo raccontato con le intercettazioni la storia dell'Italia malata oggi su questa storia malata si vuole
Stendere una tenda una cortina di silenzio si parte dal caso Lupi
Un Carrieri ne discutevo con il collega Bonini che sta seguendo questa inchiesta
Si parte da quella
Da quella frase dalle che ha portato poi alle dimissioni di lupi e sostanzialmente che si dice che quella frase non ci doveva stare in quella in quell'ordinanza di custodia cautelare ora voi mi dovete dire se
Quella frase effettivamente non ci doveva stare il Colle Gabo Ninì colleghi che seguono questa indagine sono convinti che quell'Ente che quella frase quelle frasi quelle intercettazioni dovevano starci
E giustamente i giornali ne hanno raccontate
A me spiace lo dicevo prima al
Al a a Gratteri
Al procuratore aggiunto di Reggio che era qui
Che
Uno come lui ipotizzi il carcere perché pubblica un'intercettazione
Al contempo credo che sia assurdo pensare di multare un giornalista perché ha fatto il suo dovere che è quello di pubblicare questa Inter
Non voglio rubarle altro tempo e chiudo soltanto con due altre questioni
Dicevo prima
La storia italiana non sarebbe stata quella che
Senza la magistratura senza i processi senza i giornalisti che gli hanno raccontati gli hanno li abbiamo raccontato i con la trasparenza
Che era necessaria abbiamo raccontato Mani pulite abbiamo raccontato stiamo raccontando le indagini importanti
Di di Milano di Firenze di Roma senza nascondere nulla spero che nessuno ci possa rimproverare questo spero che nessuno ci possa mettere il bavaglio
Quanto alla politica e al processo penale
Io spero che
Su alcune scelte
Sì sì ci si come dire sì sia spenti e si scelga bene penso alla prescrizione io non credo
Che
Una dopo tanti anni la Cirielli e del due mila cinque la soluzione migliore per la prescrizione sia quella
Di allungarla di tre anni
Stiamo parlando di questo
Due anni nel processo d'appello un anno per la Cassazione questo può porterà soltanto una cosa a accento guarda in maniera esasperata l'attività dei degli avvocati per tentare di bloccare i processi io non credo che sia un buon risultato
Come abbiamo potuto capire dall'ultimo intervento dei Liana Milella ci sono prospettive diverse da quella serrare le dispersi fatte abbiamo quindici minuti esatti prima dei passare la parola ministro nei quali rinunciando compiacere anche alla mia iniziale idea di trarre delle conclusioni preferisco fino alla parola
A presenti erano quindici minuti insieme sono in cinque quindi chiedo loro nel nel giro di repliche di attenersi rigorosamente i tre minuti per consentirmi di non essere
Maleducato con l'ultimo aspetto che attendiamo e di non dover essere garbato coloro necessariamente accogliendo la parola e quindi non trovano nessuna conclusione solo una meno mi consentirete
Dalle tante diverse prospettive che già abbiamo sentito
Accanto alla analisi e anche la diagnosi impietosa di dei malati del nostro ordinamento
Sull'orlo sul malati identificate nel sistema
Però c'è una sollecitazione implicito esplicita negli interventi che già si sono registrati
E ciò al fatto che noi magistrati penali però non possiamo trincerarci dietro l'alibi delle malattie altre ma abbiamo a disposizione degli strumenti straordinari
Di intervento l'intervento dove Pio sono nostri ed è la nostra cultura la nostra formazione io credo che
C'è un congresso come questo
Sia l'occasione per registrare ancora la straordinaria utilità a di pensare a noi stessi come interpreti del diritto e quindi e farci carico del dall'importanza delle dive nell'applicarlo
E allora io faccio il giro iniziale prima per me per me è indifferente chi vuole cominciare l'importante che ci atteniamo a lei e al professor Fiandaca
Due parole se è consentito anche a me
Fare il medico
Direi che dal mio punto di vista diagnostico
Non c'è un malato
Non a caso quando si dice che è malata soprattutto la Repubblica la la la politica scatta facilmente l'applauso
Permette studioso di fenomeni penalistici in una dimensione analitica prima che militante anch'io merito con le mie prese di posizione
Però innanzitutto sono o cerco di essere uno studioso analista
è
Mi sorprende
Ma ma il motivo per cui avviene poi non mi sorprende più ONU perché dire che soprattutto varata la politica significa continuare a
Vinto gli ettari il convincimento che la giustizia penale sia cosa altra rispetto alla politica che è migliore più buona esso a fare le cose meglio della politica
Io condivido perfettamente invece
Il punto di vista del mio collega Donini io ritengo
Che quanto più la giustizia penale si carichi venga caricata sia soggettivamente
Dal settore della magistratura sia più in generale venga caricata dalla società di funzioni o scopi cioè la distinzione sul piano normativo e sociologico fattuale
Come ben richiamava alla mente Donini ma attrae è troppo sottile e in questo momento parliamo di scoppio funzione come equivalenti quando la giustizia penale viene caricata di eccessiva di funzioni
La giustizia penale diventa una parte del problema e quindi da questo punto di vista siamo malati un poco tutte
Nella se avessi svolto la seconda parte del mio intervento sarebbe emerso con maggiore chiarezza come a mio modesto giudizio
Gli scopi del diritto penale dipendono molto
Dalla cultura oltre che da quanto scrive il legislatore dipendono molto dalla cultura di ruolo vedo ma ora dall'auto percezione che persino il singolo magistrato penale
A degli scopi della giustizia penale
Per cui conta molto quello che il singolo magistrato penale ha nella testa nel cuore e anche direi nella pancia
Ad uno sguardo di insieme sulla situazione complessiva della magistratura italiana io credo che nel corso degli ultimi tempi
L'eccesso il pluralismo è un valore però l'eccesso di pluralismo è un eccesso di frammentazione
Possono diventare invece
I fenomeni da correggere io credo anche che ci sia nell'ambito delle ultime generazioni
Di magistrati oltre che a eccessiva frammentazione dei punti di vista anche un poco di confusione
E per questa ragione auspicherei che venga riaperto rilanciato un ampio dibattito
Sulla funzione del giudice oggi sul modello di giudice più adeguato e i nostri tempi
Mi piacerebbe che fosse Magistratura democratica a incaricare servite lanciarlo in prima persona mi piacerebbe che questo dibattito non avvenisse soltanto autoreferenziale mente all'interno dalla magistratura ma mi piacerebbe
Che questo dibattito si aprisse all'esterno apriamo tutte mi permetto di dire
Abbiamo tutti bisogno di essere curati anche noi professori universitari grazie
Stefano Musolino presso il
Tre minuti
Proverò anche
E tornato anche l'intervento il professore Tonini prima in qualche modo anche in quest'ultimo del professore fin da questa preoccupazione
Per l'utilizzo del procedimento penale come strumento di lotta sociale comunque per una sorta di interventismo nel diritto penale
In quella che viene definita la la politica parlamentare
Io credo che però
Quando
Dite queste cose
Dovete precisarle bene
Nel senso che
Ci troviamo oggi in questa situazione come pratici del diritto
Abbiamo un Pampena lirismo esasperato
Che ci introduce una quantità straordinaria di procedimenti per fatti spessissimo bagatellari e abbiamo al contrario una
Discreta inadeguatezza del sistema ad affrontare fattispecie criminali sofisticate sia a livello di strumenti
Sia
A livello di risposta sanzionatoria
A fronte di questo se non chiarite bene
Credo
Alcuni concetti
Correte il rischio di inserirli in questa corrente culturale che molto dentro la magistratura
E che moltissimo alimentata dalle ultime disposizioni per esempio quella da ultimo in materia di responsabilità civile
Che pretende un magistrato essenzialmente conservativo che si preoccupi di Borders mazzare quanti più fascicoli possibile riguardano il diritto penale dell'emarginazione e che non abbia cura e attenzione invece
Per
Sviluppare l'indagine è molto più faticosa e onerosa e complicata per di procedimenti che riguardano per esempio quei sistemi di potere paralleli a quelli legali che dicevo introduzione che
A piè sospinto compaiono nelle indagini canali che dall'Osservatorio di Reggio Calabria sono proprio quei sistemi con i quali la 'ndrangheta si infiltra sistematicamente nelle istituzioni e nell'economia
Allora credo che
Ci voglia e Bizet approfitto perché i prossimi interverrà
A breve
Anche chiarezza in questa indicazione perché altrimenti può sembrare che approcci invece più attenti a queste tematiche
E che ci impongono comunque di alzare il livello
In questo equilibrio delicatissimo tra mantenimento della garanzia nella assoluta percezione di esercitare un porto il potere terribile ma al contempo nella percezione di questo potere non può essere terribile soltanto nei confronti di alcuni dei più deboli ma debba esserlo se così deve essere deve essersi essere se esercitato perciò con la massima attenzione nei confronti di tutti anche nei confronti dei poteri più forti
Senatore
Lella segretario una replica anche lei ricorda i tre minuti
Io francamente rimangono i tre minuti ma devo risparmiati due e allora
Giusto per dare una risposta no depenalizzazione si diceva
Offensività irrilevanza penale del fatto ecco io do conto di quella mia affermazioni anticipata di scetticismo di voglio dire valutazione
Probabilmente negativa sulla possibilità di questi istituti di impattare
Di depenalizzazione io sento parlare da quando avevo i calzoni corti sostanzialmente non ho mai visto nulla di concreto
Offensività
La Corte costituzionale alla riconoscerlo ma in astratto in concreto da diverso tempo
Mi ricordo una sola sentenza della Corte di Cassazione che abbia detto che un fatto con con forme al tipo ma non offensivo dell'interesse giuridicamente protetto non è punibile
Poi
Sì quelle successive
Semmai l'irrilevanza penale del fatto l'abbiamo varata entrerà in vigore e la il due di aprile ebbene si tratta di un istituto che impensabile possa svolgere questa funzione di deflazione di riduzione
Si tratta nonno di mancanza totale di offesa perché quello sarebbe Rino offensività della condotta ma di offese particolarmente esigue l'abbiamo già sperimentata competenza penale
Della giudice di pace giudizio nei confronti degli imputati minorenni c'è poco da aspettarsi forse la discrezionalità dell'azione penale l'eliminazione di quel nostro sogno
In virtù del quale abbiamo sempre ritenuto che questa norma sia una norma importante perché
Rappresenta l'immagine speculare Della principio di uguaglianza tra cittadini ma forse questo potrebbe dare una risposta
L'alterazione anzi la
Modificazione la differenziazione delle regole di acquisizione della prova in relazione alla gravità del processo
Corre il rischio di innescare del reato per meglio dire
E problemi di costituzionalità oltre che confliggere con il consenso che sta nel centoundici e che non consente differenziazioni di questo genere cosa si può fare io credo che si possa fare davvero poco se non da potenziare la magistratura insomma ne abbiamo bisogno
Di una magistratura quantitativamente più forte non credo che la soluzione possa trovarsi altrimenti le piccole soluzioni quelle che potrebbero dare una qualche vantaggio ma parliamo
Di aspetti marginali bagatellari l'eliminazione
Della udienza preliminare si può fare tanto non lo serve assolutamente a nulla ecco eliminare il processo di sorveglianza abbiamo una ribaltamento Somma che serve dopo la celebrazione di un mio giudizio che ne parta un altro il quale poi deve confutare il risultato di quel Prodi quel processo come
Se fosse marginale l'accertamento della responsabilità invece centrare poi lady vede debba diventare centrale la modificazione dell'intervento sanzionatorio attraverso
Procedure complesse e dispendiose io credo che è una cosa che si potrebbe fare e e che che segna un po'la connessione tra diritto e il processo e la incentivazione
Del rito abbreviato mediante mediante ad esempio la creazione di un arsenale sanzionatorio veramente diversificato
Noi abbiamo introdotto nella decreto nella legge delega
è come pena principale come modifica Simone della struttura delle pene principali la reclusione domiciliare forse si dovrebbe ampliare il la catalogo
Delle pene
E cosiddette diverse quelle detentive ma non carcerarie e magari legare questa modificazione della pena all'accesso allo giudizio abbreviato facendo in modo che il giudizio abbreviato per come è già dovrebbe esser dopo la riforma diventi la forma centrale
Dice le braccio né del giudizio salvata dal punto di vista costituzionale per l'appunto dall'Istituto del consenso e quindi di venire
Il
Giudizio cosiddetto abbreviato la forma c'
Entrava è la vera forma di celebrazione del processo fatti sempre salvi i casi nei quali
La particolarità la specificità del contenuto del processo richieda l'intervento del contraddittorio quindi fare che il giudizio ordinario ossia l'eccezione e invece la regola il giudizio abbreviato attraverso sistemi di incentivazione certo bisogna capire che l'abbreviato senza senza le indagini difensive non verrà celebrato mai da nessuno perché fare e beh un abbreviato sulle prove a carico è che l'abbreviato proprio per prefigurare uno giudizio affidato ad un giudice monocratico implica un controllo collegiale nell'appello ai giudizi di appello sono giudizi cartolari si possono o come quelli di legittimità celebrare in spazi assolutamente e diciamo minimi ma una ASS detto io credo sia veramente essenziale forse bisognerebbe potenziare la prevenzione io guardo le misure di prevenzione
Nonno come una forma diciamo o di giudizio separata all'interno dello giudizio ordinario ma come un secondo livello di un diritto penale in grado di intervenire con
La efficacia atipica alla tempestivi tardella prevenzione quindi
Non forme diciamo ulteriori di giudizio all'interno dell'ordinario processo penale ma come una forma diciamo di processo caratterizzato o da sue regole da tempestività da semplificazioni nell'applicazione di quella che potremmo definire in virtù anche del Codice antimafia una diritto separato con una sua regola
Poi penso ad un'altra forma un minuto ma ci rimango
Al diritto amministrativo punitivo no quella incompiuta legge di modifica del sistema penale
La seicentottantanove della mille novecentottantuno e anche ad un diritto di polizia ossia la possibilità di scaricare in diritti punitivi diversi rispetto al diritto penale
Quelle forme bagatellari che oggi invece si scaricano inevitabilmente sul processo penale incapace
Di poterle gestire mi auguro di essere rimasto grande multa grano nell'ambito quantitativo che gli è stato creato avvocato importante professore all'epoca si oppone
Sì
Per riprendere il discorso impostato in un qualche modo da la
Dottoressa Mirella e anche dal procuratore Musolino certamente appresso io sento fortemente questo che è un'anima poi anche di MD mai comunque
L'impegno sociale e naturalmente l'impegno nel contrasto
Da penalista diciamo al fenomeno criminale che la magistratura ovviamente a meritoriamente nella storia dell'arte pubblica della ricca e nella seconda Repubblica
Portato avanti nei fuori discussione naturalmente l'esigenza di salvaguardare questo tipo di anima di intervento edilizio capacità operativa
Però
Esistente nel fenomeno complessivo massmediatico che il diritto penale il processo penale hanno assunto un rischio
Forte che quello che si perdano i connotati delle i tratti costituzionali dello stesso intervento punitivo che pure la base di tutto perché
E cioè
Scusate dovessero
Dico come lo dire agli studenti del corso perché il l'unica appena giuridica
Che è alla base del tutto questi meccanismi di cui parliamo quella applicata non è quella di cui parliamo sui giornali di cui parliamo
E quell'applicata anche la prevenzione generale che si fa sui minimi edittali adesso vogliono portare a sei anni minimo per la corruzione non so a me pare populismo penali ma certamente
Capisco tante ragioni non non vedo un disegno complessivo e organico in tante riforme questo non vorrei parlare di singoli serventi di rifiuti ma
Di cui non vedo sempre un disegno di
Stento francamente perché esautorano ingrata questo non è in grado di
Di fare qualcosa di organico non è mai stato in grado né questo né quello precedente
E questo è un suo limite sicuramente un limite del legislatore penale in particolare l'unica piena giuridica è quella praticata e quella personale cioè del singolo individuale
Retrospettiva perché guarda un fatto commesso non a quelli che si commenteranno alla prevenzione dei reati futuri no rapine giuridiche questa mattina il giudice
E proporzionata è una proporzione nomina crescere ma
Che dovrebbe limitare naturalmente l'idea della vendetta non è una proporzione
A crescere ma limita diciamo la risposta punitiva secondo l'extrema ratio e risocializzazione dovrebbe esserlo tende quindi scelta secondo questi parametri
Ed è sussidiari
E quindi dovrebbe rispondere sia in astratto e se poi racconta
Applicazione in concreto a questi parametri questi
Questo
Decalogo anche se non sono dieci comandamenti della sistema soggettivo
Viene messo in crisi dalla pubblicizzazione mass mediatica dell'intervento penale come l'intervento salvifico della società
Perché questo porta
A ad implementare l'idea dell'importanza di una pena anche se disapplicato perché comunque serve a a stabilizzare i valori
Anche se in personale perché non si guarda più l'individuo al singolo fatto singolo evento anche se prospettive non in retrospettiva perché guarda i fenomeni generali anche se sproporzionata perché appunto portiamo a sei anni la corruzione o altro
Anche se non eri socializzate mai neutralizzare ante
Anche se non è sussidiaria perché la prima rassegna intervento
Questo semplicemente la preoccupazione forse conservatrice che l'accademia
Non solo la catena dei cittadini ma anche l'avvocatura esprimono di fronte a un certo tipo di uso e di avanzare diciamo del diritti nel processo penale
Ma è una preoccupazione garantista non è
Contro l'intervento
Intervento sanzionatorio Zatopek sistemi fenomeni criminali e garantista
Nel senso più alto e più vero del termine credo se dovessi invece dare prospetta non ho più tempo un modello proprio propositivo di intervento per la pena
Direi che è quello della giustizia riparativa io penso sempre più io credo sempre meno alla giustizia come raddoppio del male no raddoppi male commesso io guardo sull'autore fatto più male contro di lui il discorso è finito
Ma invece una pena che abbia una funzione di recupero e di restaurazione del rapporto con la vittima e di innanzitutto prima ma anche la stessa con chi Capra equivalente povere una fonte questo tipo non è la solo la la giustizia riparativa buone della mediazione anche quella più incisive alla giustizia che ha a che fare
Diciamo con recupero
Del problema proprio sussidiarietà
Dell'arrestato un segno positivo non negativo il rito penale aggiunge male al male
Il diritto civile restaura e riparare
E
Il diritto penale dovrebbe intervenire preoccuparsi di costruire l'idea del delitto riparato con una figura dalla quale partire per commissionare diversamente le pene perché Sync ditte la pena
Criminale si ha bisogno quando risarcimento e la riparazione non ci sono in realtà soprattutto questo è un aspetto positivo dell'intervento a cui il legislatore dovrebbe guardare
E che a molte molti segnali non sono stati sempre studiati ma nella legislazione complementare in tantissimi settori il problema della riparazione tantissime politica criminale potrebbe diventare un modello più generale di intervento
Grazie
Liana Milella l'ultimo intervento per raggiungere la nostra sessione siamo praticamente in perfetto tempo dunque sono contento del da trattavano della conclusione
Io mi prendo veramente due minuti trenta secondi ridere dico a questo
Alla sorpresa il chi mi ha preceduto ma ha in qualche modo criticato l'enfatizzazione che i giornali danno ai processi
Io rovescio l'osservazione e dico
I processi che sono grandi fatti di cronaca ovviamente vengono raccontati per quello che sono
L'anomalia secondo me è un'altra
Che la reazione
Ancora una volta anche della politica basta vedere i giornali di oggi rispetto al processo Meredith
Di fronte a sentenze che variano nei vari gradi di giudizio e la conclusione di dire e quindi i magistrati che sbagliano
Che francamente mi sembra una una grande anomalia allora facciamo il processo all'americana facciamo un grado solo condanniamo assolviamo la gente e e tanti saluti
L'altro minuto me lo prendo visto che qui c'è il Guardasigilli Orlando per rivolgergli tre domande che forse tutti voi gli volete rivolgere e cioè
è vero o non è vero che la responsabilità civile dei giudici in qualche modo penalizza la magistratura da oggi al futuro e la mette a rischio
E la indebolisce
La seconda domanda
Nelle
Negli interventi del Governo Renzi sulle ferie sulle pensioni
E sugli stipendi è vero non è vero che c'è stata una propaganda e una presentazione mirata a rappresentare la magistratura come diceva ieri Anna Canepa come la nuova casta
Non la casta della politica ma la casta dei magistrati
Ultima domanda le norme che stiamo per approva che state per approvare in Parlamento
Sono o non sono lo strumento giusto per aiutare i magistrati a condannare chi deve essere condannato e assolvere chi deve essere assolto ringrazio
Grazie davvero tutti al senatore Vasco dal professor Fiandaca professor torni nelle mani della Stefano Musolino le ringrazio davvero per le tantissime sollecitazione
Che ci hanno dato qualche riflessione critica qualche proposta di cui cercheremo di tenere conto le conclusioni non ci sono ovviamente le rassegneremo nel documento conclusivo preferirebbe ovviamente ascoltato Ministro che ascoltiamo con grande piacere
Una sola comunicazione di servizio l'organizzazione previa le persone
In possesso di delega e tutti quelli che vogliono votare di recarsi entro le ore sedici alla commissione verifica titoli pena altrimenti l'impossibilità di votare domani mattina mi rendo conto che la formazione burocratica ma il Congresso vive
Anche di questo commento fondamentale elevata ma Campa a lei cedo la parola dalla Pretato demerito rate per l'attenzione a dopo
Ministro non ha bisogno di presentazione allora ringraziamo moltissimo per essere venuto in mezza essa impegni creare già Calabria nostro congresso negli passiamo la parola grazie
Buongiorno a tutti
Un saluto anche delle scuse per non potuto partecipare al nel momento in cui saluti andavano portati cioè ieri ma come avete forse letto il consiglio dei ministri è stato fissato in contemporanea
Per me un grande piacere partecipare a questa o momento di riflessione
E vorrei provare a dare un contributo poi entreremo più direttamente nella cronaca ma vorrei provare attenere diciamo il
Livello della bella e articolata relazione di Anna cani
Ma ci trova in una situazione in questi mesi in questi due anni ora
Si è creata una vacca vuoto normativo per una sentenza dell'Alta Corte di giustizia in ordine alla questione la protezione dei dati personali
L'Europa si sta
Affannando approvare a creare una nuova normativa comune con una forte divaricazione tra i
Paesi membri
Contemporaneamente però una grande piattaforma della Rete ha costituito un comitato di saggi
Che ha la funzione di tutelare i diritti che vengono lesi in qualche modo dall'utilizzo improprio di dati personali e dalle forme di lesione
Che derivano appunto dall'utilizzo della rete stessa un soggetto privato che costituisce un tribunale privato che sostanzialmente esercita la giurisdizione in nella dimensione sovranazionale
Perché parto da qui
Perché io credo che la
Ricostruzione dell'idea secondo la quale
La delegittimazione della magistratura derivi dall'aggressione della politica
E in qualche modo che la delegittimazione della politica derivi da ciò che è stato scoperto nel corso di questi anni dall'azione la magistratura oppure dall'utilizzo improprio anche degli strumenti giudiziari sia soltanto una parte molto parziale del racconto
Noi ci troviamo in una fase storica quale sostanzialmente
Siamo parte di un grandissimo processo di
Crisi dello degli Stati nazionali da cui deriva una crisi della giurisdizione è una crisi della statualità nel suo insieme la crisi della giurisdizione sta dentro la crisi della statualità
L'idea di pensare che in qualche modo la rilegittimazione di quello questo questo quel pezzo della statualità si possa realizzare a discapito o in forza del contenimento del ruolo dell'altro soggetto io credo che sia una sostanziale illusione
Poi nella nostra contingenza naturalmente se giocheremo si sono toccate sono giocate nel corso di questi anni queste partite
Ma credo che la partita più grande kermesse rischiamo di smarrire completamente nella nostra attenzione è esattamente questa il fatto che i grandi fenomeni di globalizzazione economica e finanziaria non sostanzialmente espropriato le democrazie delle loro funzioni
E gli Stati nazionali della loro capacità di incidere dei processi sociali
E nella capacità anche di risolvere i conflitti Venter
I reali interno dei conflitti sociali per ricomporre io per assumere la posizione
Dal punto di vista degli orientamenti costituzionali
Ora perché faccio questo
Perché faccio questa questo richiamo perché per esempio mi colpisce molto il fatto che all'indomani del semestre di presidenza italiana
All'indomani di una discussione che a livello europeo è stata una discussione importante fare o non fare la Procura
Europea che potrebbe essere un soggetto per rispondere a questo tema cioè dello spot del modo in cui sono spiazzate sostanzialmente le statualità di fronte a grandi fenomeni che ormai sfuggono al loro controllo
Non una riga non una riflessione non un convegno non un dibattito un'interrogazione parlamentare ha riguardato questo tema
Per quale motivo
Perché credo che in qualche modo si sia non solo per un dato di provincialismo che scarica caratterizza spesso il nostro
Dibattito
Tanto più grave nel momento in cui le giurisdizioni sovranazionali ormai io rompo ne modificano direttamente il nostro ordinamento interno
Ma credo che dietro ci sia un'altra riflessione un'idea in qualche modo
Che sentivo riecheggiare anche in alcuni interventi metafisica della giurisdizione
Come se non fosse un
Insieme di regole che in qualche modo a un pregresso storicamente determinato
Come se non fosse il frutto del ciò qui richiamo diciamo in qualche modo
La l'impostazione storica di Magistratura Democratica come se non fosse in qualche modo il frutto anche della cristallizzazione
Del dei rapporti di forza che si determinò all'interno della Società
Io credo che va recuperata in questo senso penso che
Il contributo che è venuto anche dalla vostra discussione possa essere importante esattamente questo dato
C'è questo dato della storicizzazione
Del ruolo della funzione della giurisdizione e del modo in cui la giurisdizione si rinnova per non
Perdere la funzione che fino ad oggi esercitato
Non perché glielo chiede la politica
Ma perché sta dentro questo rinnovamento complessivo ho visto un bel passaggio della relazione della dottoressa Canepa su questo
Perché la sfida del cambiamento in questo momento una sfida dalla quale nessuno si può sottrarre appena sostanzialmente la perdita del ruolo della funzione
E in questo senso io non credo appunto che la giurisdizione da cambiare perché lo chiede la politica ma credo che da cambiare per poter esercitare bene il ruolo che ha esercitato nel corso della storia del nostro Paese
E credo da questo punto di vista
Che sia davvero pericolosa un'impostazione corporativa burocratica che in qualche modo confina la magistratura un ambito
Di mera articolazione della pubblica amministrazione
La trovo pericolosa ma trovo anche pericoloso il combinato disposto tra questa impostazione e correnti di pensiero antipolitico che in qualche modo si sono sedimentate sviluppate nella società
Voglio
Risponde alla domanda di Liana Milella io
Non credo che la magistratura sia una casta ma non credo neanche che la politica si possa risolvere alla dimensione della casa
Forse dovremmo riconquistare un'autonomia di pensiero che non sia così schiacciata appunto su
Un forte una forte dimensione ante antipolitica perché questa dimensione antipolitica alla fine rischia di non risparmiare nessuno
Dino risparmiare nessun articolazione dello Stato
Non perché io un altro dei diciamo che queste carte quell'altro non è casa ma perché alla fine l'indiscriminato giudizio sulla su sulla dimensione superflua dello spazio pubblico e dello Stato finisce per travolgere le istituzioni
In tutte le loro articolazione
Da questo punto di vista
Voglio fare un esempio molto concreto mi ha colpito molto una discussione che si sta sviluppando al Consiglio Superiore della Magistratura sui magistrati fuori ruolo
Perché io penso che sia giusto andare a vedere laddove non è essenziale tanto più in un in un tema di scarsità di
Di risorse umane andare a vedere da dove non è strettamente necessario che vada
Un magistrato però l'idea che in qualche modo
Andare in onda esercita una giurisdizione internazionale andare a svolge una funzione nell'ambito anche dei di di un processo di riorganizzazione zone del servizio
Sia in qualche modo una perdita di tempo e non in modo con invece un'idea per ossigenare la giurisdizione e metterla in contatto con quello che sta cambiando a me spaventa molto
Spaventa molto perché è in fondo il resto la vittoria dell'antipolitica anche nella di una dimensione come quella della magistratura associata
Io credo che noi dobbiamo riflettere invece su come essi incerto si distingue ciò che è necessario da ciò che non lo è io sono
Tra coloro che ha condiviso la norma anche su appalti ha posto dei paletti al fuori ruolo che è stata varata dal
Dal Parlamento
Ma ritengo che un giudizio indiscriminato di questo tipo non è pericoloso tanto che qualcuno dovrà tornare nella giurisdizione e pericoloso perché costruisce unità della giurisdizione come la scossa una sorta di Turris eburnea
Che non entra più in contatto con la dimensione sociale col cambiamento con la Repubblica nel suo insieme
E la giurisdizione ha svolto io credo solo più importante quando invece questa capacità di interazione con la Repubblica si è realizzata al meglio io credo che siano anche in fondo le pagine più belle
Che sono state scritte la Magistratura democratica sono stati proprio scritte su questo su questo su questo terreno
Cambiare
Si dice però ma perché dobbiamo cambia iniziare a cambiare partendo proprio da qui
E su questo tema della
Delle priorità si
Sviluppo un dibattito a mio avviso che incomincia a essere un po'
Stucchevole
Lo dico perché
Dicessi ora Liana Milella mi poteva la domanda ma non ci sono cose più importanti delle intercettazioni cose su cui poi dirò alcune cose
E lo stesso ragionamento che si è fatto sulla responsabilità civile lo stesso ragionamento che si è fatto su
Alcuni interventi
E lo stesso ragionamento che se siffatti con chicche che fa paradossalmente che oggi contesta leggi anticorruzione che dice ma non ci sono cose più importante avendo già fatto una legge anti corruzione del due mila e dodici che intervenire su questo
Io vorrei dire semplicemente questo
Noi siamo in una situazione nella quale abbiamo messo tutte le priorità sul tavolo in
Giugno le abbiamo trasformate il leggi in agosto le porteremo tutta in fondo perché consideriamo queste tutte quante delle priorità
Se poi guardiamo al calendario se poi guardiamo al calendario ci rendiamo conto che siamo partiti lo so che diciamo se ne scrive pochissimo ma noi siamo partiti dal civile
E da questo punto vista ringrazio il
Per la relazione che ha riconosciuto il fatto che questo sia un atto importante cioè che il civile è tornato al centro della discussione dopo che per moltissimo tempo non lo era ed è una fatica improba perché fare uscire una riga sul civile
Praticamente impossibile
Oriente far concentrare l'attenzione diciamo del Parlamento del dibattito pubblico su questa cosa è una
Una
Una fatica improba siamo partiti dal civile non è neanche giusto lo dico perché
Questa è veramente una cosa che mi ha infastidito nella discussione che è sempre stata molto leale Franca con la magistratura associata non è vero che il il il Governo ha deciso di far diventare la responsabilità civile una priorità
Il in Parlamento c'era una legge che era già in itinere
Noi potevamo è calendarizzata nella fase del Governo precedente potevamo decidere
Di girarci dall'altra parte di lasciarla andare avanti con quell'impostazione
Le regole della calendarizzazione del parte delle dei lavori parlamentari non sono io dico per fortuna
Appannaggio del Governo
Di lasciarla andare avanti con tutte le conseguenze del caso
Abbiamo deciso io credo porti una mente di intervenire per dare una impostazione diversa rispetto a quella che era stata fatta
Poi ci siamo sentiti rimproverare del fatto che l'avevamo fatta diventare una priorità se non l'avessimo fatta diventare una legge in qualche non è una legislativa governativa è una legge di iniziativa parlamentare
Potevamo far finta diciamo che quella legge non ci fosse lasciano andare avanti e poi in qualche modo prenderne atto abbiamo deciso di intervenire perché non eravamo d'accordo sulla responsabilità diretta perché non eravamo d'accordo
Sugli atti responsabilità diretta surrettizia perché non eravamo d'accordo su che che che legava per esempio il quantum della rivalsa al danno provocato perché non eravamo d'accordo in alcun modo con proposte per l'alto trasversali di responsabilità connessa in qualche modo all'interpretazione
E poi dopo ci siamo sentiti rimproverare del fatto che l'avevamo fatta diventare una responsabilità una priorità io se avessi potuto programmare mi il mio calendario so benissimo che anche la potestà del racconto mediatico era molto più
Conveniente diciamo così
Approvare prima la legge sulla corruzione e poi affrontare il tema sulla responsabilità civile
Era molto più conveniente se non lo abbiamo fatto le ho fatto perché quell'impostazione che sta avendo ha fatto avanti non ci con non ci convincerlo
Trovo paradossale che poi ci si rimproveri che l'ha fatta diventare una statualità questo lo dico con molta nettezza
Così come trovo
Scusate se
In questo
Cercherò di essere molto diretto
Come trovo inaccettabile il fatto che ormai si utilizza in qualche modo
Un morto no ho un'opinione non disturbate dico non disturbate mi con dei fatti e mi riferisco a il tema dell'organizzazione
Ora io
So benissimo che c'è ancora tantissimo da fare
Però io rivendico il fatto che in un momento di Scrooge intanto un segnale ogni Obiettivo non una cosa che si dovrà fare ma una cosa che è già avvenuta nella legge di sta verità in una marea di tagli generali in una riduzione della stima della spesa pubblica sulla riqualificazione del servizio giustizia questa non ci sono cinquanta milioni di euro
Per l'anno prossimo novanta e l'anno successivo centodieci milioni di euro
Sono duecentocinquanta milioni di euro in tre anni che molto di più anzi diciamo così infinitamente di più perché gli altri anni era zero di quanto sia stanziato negli anni precedente
Non una cosa che deve avvenire ma una cosa che è avvenuta
Ieri si è chiuso il bando per la mobilità
Passeranno ci sono state quattro mila cinquecento domande passeranno mille trentuno persone dalle province alle cancellerie
E prima della fine e prima della fine del
Dell'anno faremo una un analogo bando di mille persone abbiamo assunto duecentocinquanta persone
Una parte di queste le destineremo soltanto a progetti di abbattimento dell'arretrato del nel nel civile
Abbiamo acquisito per la prima volta nella storia del Ministero della giustizia dei fondi comunitari
Cento milioni di euro che saranno utilizzati per
Al cinquanta per cento per l'informatizzazione del processo penale
è partito il processo civile telematico conto dei problemi che sappiamo ma anche in questo caso però dobbiamo anche guardare quale potevano essere altri atteggiamenti che io reputo fare come mi
I miei predecessori partecipare a molti convegni sul processo civile telematico poiché decidere una proroga ulteriore sull'attivazione del processo civile telematico
Abbiamo deciso di partire sapendo che c'è una delle contraddizioni da gestire
Credo che in qualche modo siamo valsa alla candela perché penso che sia stato sia stato questo un grande passo in avanti un grande passo in avanti che ci può consentire davvero un salto di qualità nella funzionamento
Della giurisdizione
Ora la palla io credo tocchi in qualche modo
Al CSM
Perché penso che c'è un po'una soglia Aldevis rispetta la quale ci dobbiamo fermare anche quella diciamo che riguarda
Il tema di come vengono scelti i capi degli uffici
Ma mi auguro che questo sforzo di carattere organizzativo sia in qualche modo raccolto nell'individuazione anche appunto delle
Persino delle persone che andranno a dirigere gli uffici in ragione anche delle performances dei risultati ottenuti nel loro lavoro su sotto questo profilo naturalmente non può essere l'unico ed esclusivo ma credo che questo sia un punto un passaggio fondamentale
Per fare questo passaggio abbiamo fatto una cosa che anche in questo caso può sembrare banale ma che non era mai stata fatta
Un'analisi è un censimento delle performance dei diversi uffici
Non le la solita slide dove si dice che sono cinque milioni di cause pendenti o dove si scrive che ci vogliono i triplo quadruplo quinto un po'di altri Paesi per avere un processo ma tribunale per Tribunale andare a vedere che cosa stava succedendo e che cosa successe
Mi pare onestamente che non siano stati neanche dati contestati perché erano dati laici non è che abbiamo dato delle pagelle abbiamo detto semplicemente che in alcuni casi ci ha dato atto di un tot di
Procedimenti pendenti non numero dei
Dei magistrati impegnati i funzionari amministrativi il livello di rito il di litigiosità di quei di quella di quella realtà e devo dire che quella legge ha smentito anche molti luoghi comuni
Soprattutto diciamo così quell'analisi a dimostrato una cosa che i modelli organizzativi e chi li introduce Contran contano tantissimo
Perché a parità di risorse e a parità talvolta di contesto esterno
Le performances sono state significativamente diverso non sta a me trarne delle ulteriori conseguenze ma credo che delle conseguenze qualche mondo da qui devono essere
Devono essere
Tratte così come io credo questo è una riflessione che vogliamo fare anche perché non c'è nessuna volontà di mortificazione così rispondo a una seconda domanda
Chieda questo può
O di vista anche nella valutazione dei disciplinari
Se si vuole aprire una discussione su come si deve tener conto anche delle condizioni oggettive nelle quali il singolo magistrato agisce
E io credo che questo sia un tema che vada affrontato e discusso proprio perché c'è stata una ricognizione che consente anche di vedere dove sta lavorando uno
E non te e e toglie degli alibi in generale io credo che questo sia un tema che deve essere affrontato perché mi sembra ingiusto talvolta che uno sia penalizzato semplicemente dal fatto che lavora in un ufficio che ha disorganizzato
Rispetto a uno che invece diciamo così realizza dei dei risultati migliori sulla base del fatto che ha avuto la fortuna di essere assegnate una realtà che funziona
Io credo
Che quella
Scelta di o raccogliere la sfida del cambiamento che ho trovato nella relazione sia una scelta giusta e coraggiosa
Che mi auguro possa esplicitarsi anche su proprio sul fronte che richiamavo cioè quello della del funzionamento dell'autogoverno
Non aveva omesso tra i dodici punti il tema della riforma del funzionamento del CSM
Abbiamo ritenuto opportuno che prima di aprire anche soltanto la discussione su questo tema si insediasse il nuovo Consiglio
Che perché credo che molto si possa fare
Attraverso diciamo così un percorso di autoriforma del CSM e tantissimo si debba fare partendo dalla riflessione del CSM stesso
Dopodiché io per esempio vedo in su questo terreno un enorme spazio diciamo di proposta per la magistratura associata per le correnti della magistratura
E perché credo debbano essere loro per prime a dire e a dare una valutazione politica in questo caso del funzionamento dell'autogoverno in questi anni e di come eventualmente si ritiene
Che possa e debba e debba cambiare
Io credo che sul tema di ciò che i magistrati debbano tenere temere in seguito alla responsabilità civile la risposta migliore l'abbia data il Presidente Mattarella invitando i nuovi magistrati a non avere timore
Di una riforma che io considero equilibrata ma che ho anche sempre detto siamo disposti a monitorare nella sua attuazione
Siamo disposti disposte a monitorare la sottrazione e siamo disposti a ragionare insieme come nel caso contenere intervenire sul l'utilizzo temerario del istituto
Facciamolo però apro anche per evitare appunto l'accusa di casta facciamolo affrontando in modo organico non abbiamo la possibilità con l'esercizio della delega affrontando il tema complessivo delle liti temerarie
Che ahimè diciamo è un tema ancora non adeguatamente risolto dal nostro dal nostro sistema
Vedete
Io
Diffido
Delle valutazioni fatte a larga scala che sono state sostanzialmente
Valutazioni che nel corso degli anni hanno utilizzato
Hanno creato cattiva politica
Mi riferisco a Coni forma di schematizzazione
è un po'diciamo così alle cose che si dicono e poi si rilancia nel Po essi
Senza ma indagare se abbiano una verità alle spalle ora io sento dire questa cosa questa cosa del Co dei compromessi al ribasso
Intanto c'è una demonizzazione della parola compromesso che credo sia
Figlia di questa stagione politica
La nostra Costituzione un compromesso compromesso altissimo e un compromesso ogni norma è un compromesso perché TEN-T tempi dedite né tenta di tenere insieme esigenze di carattere diverso
è un compromesso quando è la convergenza di posizioni politiche diverse ma è un compromesso anche perché dentro
Nel foro interno del del proponente
Una norma c'è in qualche modo un dibattito su come contemperare l'esigenza di carattere diverso
Vediamo se al se le le il rialzo del ribasso siccome escludo che quando si passa parli di ribasso
Ci si riferisca alle pene perché diciamo in questo caso non mi pare che si possa dire questo anche sont semplicemente facendo un paragone diciamo con il resto d'Europa
Vediamo quali sono come sono state individuate
Poi concretamente che cosa due fattispecie perché due erano le questioni che erano irrisolte
Dalla Severino
Dal punto di vista dell'individuazione di di nuove fattispecie del rafforzamento cioè l'autoriciclaggio e il falso in bilancio vediamo se sono risolte in modo molto diverso dagli altri Paesi europei
Se lo andiamo a vedere ci rendiamo di conto che no
Ci rendiamo conto anziché in nel caso del falso in bilancio
In più complessivamente all'impostazione più severa della media europea e nell'ipotesi dell'autoriciclaggio ci siamo attestati su dal punto di vista della pena ma anche dal punto vista desk descrizione della fattispecie su uno stand perché lo Standard europeo
Non so se anche la avevano fatto a loro volta dei compromessi al ribasso
Immagino di no
è stato introdotto
è stato introdotto il tema
Dell'atto
Del premio
Dello sconto di pena perché collabora nelle indagini di corruzione
Credo lo dico io che non tutto sia stato risolto ma non perché bisognava dare un anno in più di pena non credo che sia stata questa la sia questa la critica quando si parla di compromesso al ribasso perché bisognava
Allargare ulteriormente la fattispecie in critiche incriminato Oria per alcuni per alcuni di questi reati credo che non tutto sia stato risolto
Perché a mio avviso nel nostro paese non abbiamo ancora affrontato non sul terreno penalistico può su questo ma non l'abbiamo affrontato diciamo così in termini generali
La questione fondamentale del rapporto tra gli interessi privati e lo Stato cioè non abbiamo alcuna seria disciplina delle lobby
E quella Rete G gelati Nosa che si è venuta a creare attorno diciamo a grandi opere a grandi affari e anche la conseguenza di questa mancanza di
Procedure
Io non sono stato per esempio no non ho preso in neppure in considerazione l'ipotesi di andare a modificare in questo momento il traffico di influenze il la corruzione tra privati non perché ritengo che le pene siano adeguate così forse Uri una riflessione va fatta
Contrariamente diciamo a
Ad altre fattispecie ma non l'ho presa in considerazione perché ritengo che in assenza della o di una nuova di Shimon solo in assenza di una prima giurisprudenza su questi reati che sono stati sono di nuova introduzione
Ma in assenza anche di appunto di un'impalcatura seria sul tema delle
Sul tema del rapporto tra interessi privati e pubbliche amministrazioni
Rischiamo studi affrontare solo dal versante penalistico questo tema che è un tema più complesso più articolato e che credo debba essere anche alla luce di quello che ci raccontano le cronache affrontato e risolto in modo
In modo organico
Io non ho nessuna anche qui raccontare la scelta della sospensione della prescrizione dopo il
Primo grado
Non è secondo me una non corrisponde alla verità non è un compromesso questa scelta come un compromesso
Non è non corrisponde alla verità questo dato dunque c'è una riflessione di carattere generale rispetto a
Al funzionamento del sistema io non sono contrario in astratto all'ipotesi di una sospensione tout-court dopo il primo grande
Il punto fondamentale possiamo fare una scelta come questa se prima non abbiamo affrontato il tema di come funziona l'appello
Possiamo a cuor leggero decidere che si sospende il processo dopo il primo grado con i tempi che continua continuiamo ad avere sul fronte dell'appello io credo di no
La discussione sulla prescrizione perché sulla prescrizione se caricata moltissima attenzione sconta il fatto che io spero possa essere recuperato nel corso dell'iter parlamentare sconta il fatto che in qualche modo non è collegata alla riorganizzazione complessiva del processo penale
E la prescrizione è diventato un tema
Salvifico che però non può essere diciamo a mio avviso affrontato e risolto se non anche in correlazione agli interventi che si faranno sull'insieme del processo
Quindi non non credo diciamo che
In questo momento
Dobbiamo valutare i singoli tasselli ex se ma dobbiamo provare a collegarli
All'interno di un disegno che in larga parte è leggibile ma che purtroppo viene eletto soltanto nel momento in cui la norma va in discussione in Parlamento quando viene depositata il disegno di legge me ne sono accorto anche su
Cose
E più importanti nessuno se non se ne occupa
Guardiamo se la polla l'impostazione la prescrizione è congrua rispetto alle proposte che abbiamo fatto sulla assetto del processo penale e su questo dato sviluppiamo una discussione una discussione e un confronto
Io sono molto d'accordo su una cosa che dice perché si diceva rispetto al rafforzamento degli strumenti di prevenzione e questa è un'altra cosa che per esempio nessuno racconta
Non abbiamo ora
Introdotto al Senato in questo mette in discussione una norma molto meno affascinante molto meno Smart dal punto di vista mediatico che
è l'introduzione della confisca per proporzione
Che è uno strumento importantissimo ma di cui non si sta minimamente discutendo in questo momento voi sapete bene qual è l'impatto può avere sul nostro sistema quale esso e quale forza può avere uno strumento uno strumento come
Come queste
Io riprendo una riflessione che ho sentito anche nella discussione che ha proceduto questo
Mio intervento che riguarda un limite che noi abbiamo provato a correggere cioè quello dell'utilizzo del diritto penale per contrastare fenomeni di carattere sociale
Credo che il caso più evidente se allo stato quello del
Delle droghe è quello del dell'immigrazione
Abbiamo provate invertire la tendenza
Abbiamo provato a introdurre elementi che almeno dal punto di vista culturale non so se dal punto di vista dell'efficacia deflattiva che chiede che risultati sortirà hanno
Mi auguro che qualche risultato lo abbiamo lo dico al senatore da scuola
Era molto certi però dal punto di vista culturale io considero molto importante il fatto che si sia posta in discussione il tema del perimetro del diritto penale
Però devo anche dire una cosa
Che in questo
Il professore
Di Modena primari ci rimproverava del fatto che il legislatore non ha una visione organica di insieme allora
Non è un caso diciamo che i codici siano stati fatti in regimi che hanno una fortissima stabilita ecco io non non vorrei quel tipo di stabilità ma del tutto evidente che
è del tutto evidente
Che la possibilità di affrontare in modo organico una materia come queste è molto legata alle condizioni politiche io non vorrei mai fare ma non vorrei mai mettere
Siccome io sono convinto che il diritto penale riflesso di una visione politica di una
Weltanschauung
Io non vorrei mai fare il Codice rivedere il codice penale in questa legislatura perché questo è un Governo nella quale convergono convergono forze politiche che hanno impostazioni molto diverse molto diverso
E credo che faremmo un mostro se ci mettessimo a fare una cosa di questo genere
Provi a possiamo provare a fare introdurre degli elementi di razionalizzazione
Ma quando lo facciamo il legislatore diciamo così che prova ad avere una visione non è merito mio perché qua da te ne importa del fatto era un l'esercizio di una delega del Parlamento
Poi si scontra con una propaganda con una utilizzo ancora una volta simbolico del diritto penale
Che guardate
In parte
è agitato da
Da un malessere sociale da
Ma che anche
Un fuoco su cui soffiano moltissimo diciamo così i
Professionisti della paura
E su questo mi fatemelo dire con molta franchezza siccome non era un merito di questo Governo
Non ho trovato io ad eccezione delle parole diritto che talvolta ci sono state anche da parte dell'ANM non ho trovato una grandissima un grandissimo sostegno nella magistratura anche quella consapevole dell'importanza di interventi di come questo comunque della giustezza del segno che andava in questa direzione
Perché mentre diciamo un'intervista su per spiegare come la politica è cattiva la corruzione è pericolosa i politici devono essere Duran che rubano devono essere duramente per
Puniti è una
Intervista che si fa volentieri spiegare che certi tipi di reati invece che certi tipi di comportamento necessariamente devono essere criminalizzati e portati al all'analisi del
Del processo penale è un'intervista che si fa meno volentieri
Io credo invece in questo io rivolgo un appello diciamo a Magistratura democratica per la sua storia
Se vogliamo discutere insieme diciamo di come si
Ricostruisce una razionalità nelle condizioni storicamente date una razionalità e una ridefinizione del perimetro
Della del diritto penale ebbe allora ne abbiamo bisogno anche del vostro protagonismo
Perché se è un Ministro della Sanità dice che le mediche si consumano troppe medicine la gente dice questo dice perché vuole risparmiare
Se è un
Se non lo dice qualche medico anche questa battaglia diventa irrealizzabile
E credo che questo questo terreno
Si possa si fa si debba fare
Molto di più
Per evitare quei
Vi Sastri che io credo sia lo Stati prodotti nel corso di questi anni e che sono anche il suo
Otto del venir meno della funzione storica di alcuni soggetti che regolavano all'interno della società il conflitto
Disastri non solo per il sovraccarico simbolico che ha assunto il diritto penale ma per il funzionamento stesso del processo penale
Alla massima est estensione della del perimetro del diritto penale corrisponde il minimo di funzionalità e di efficacia del del processo penale
La promessa di sicurezza e di ordine che in questi anni è stata scandita a fronte dell'individuazione di nuovi reati a a
Alla fine prodotto il massimo grado di impunità in termini quantitativi
E questo io credo sia un tema su cui si può incidere si può lavorare si possono fare delle
Delle cose che forse avranno solo una valenza simbolica invertire hanno una tendenza razionali libera non possa Stella ma non credo siano davvero inutili
Non credo sia davvero davvero inutile spiegare per esempio nel nostro paese che
Si spendono tre miliardi di euro per la il sistema della pena
Si è fatto del carcere il tema fondamentale attraverso il quale si doveva costruire la sicurezza dell'ordine e siamo il Paese che al più alto tasso di recidiva in euro
Non credo sia inutile
Ma non tutto può essere risolto semplicemente nella discussione interna la politica bisogna che ci sia anche un protagonismo su questo fronte della magistratura progressista che ritiene insomma che queste battaglie non corrispondano a tanto
Corrispondono alle indicazioni fondamentali della nostra
Della nostra
Costituzione
Faremmo
Entro impartendo nelle nel mese di giugno ma entro volevo quest'anno
A questo proposito una
Un grande momento di riflessione
Sugli sull'esecuzione della pena degli stati generali sull'esecuzione della pena io mi auguro questo diciamo anche un invito formale che ci sia un protagonismo di M. D. in quella
In quella occasione
Vorrei fare fare uno un'ulteriore considerazione
Di carattere politico che mi è stato anche un po'stimolata dall'intervento di
Di lì Ana Milella Leana dice quei processi hanno fatto dell'Italia hanno evitato che l'Italia fosse
Il Paese della mafia il Paese della corruzione ora io dico quei processi hanno colpito sicuramente la mafia e la corruzione non mi pare che abbiano evitato del tutto che l'Italia fosse il Paese della mafia della corruzione
Non mi pare che questo sia avvenuto perché ritengo che i processi da soli non bastano
Se non c'è un cambiamento anche di carattere politico se non la politica non diesel non esercita una propria funzione nessun surrogato in grado di sostituirla credo che qui siamo tutti assolutamente d'accordo
Ma l'idea secondo la quale
Partiti troppo forti
Era Nolli il presupposto di uno Stato debole si è rivelata totalmente infondata noi oggi abbiamo partiti deboli è uno Stato debole
E oggi abbiamo a mio avviso l'anima l'esigenza di costruire uno Stato forte
E questo in questo senso le riforme io considero sano fondamentale corpi intermedi forti
Che siano in grado anche di regolare il conflitto sociale che siano in grado anche soprattutto e svolge una funzione che nessun altro può fare selezionare e formare classe dirigente
Perché senza questo elemento qualunque normativa penale e anche qualunque normativa di prevenzione in senso stretto non è in grado di ampi superare un tema drammatico come quello della corruzione
Anzi se guardiamo prospetticamente rispetto a quegli anni
Ci rendiamo conto che si è vero probabilmente i fenomeni più crampo macroscopici sono stati battuti soprattutto sul fronte della criminalità organizzata ma ci rendiamo anche conto che gli interessi di carattere par particolare
Quelli legittimi ma anche quelle assolutamente legittimi sono diventati molto più pervasivi nei confronti delle scelte pubbliche
Ci rendiamo conto come l'Expo la dimensione pubblica la statualità sedimentata molto più fragile
Significa che era meglio prima non significa che è mancato qualcosa da Farina in aggiunta dopo quello da quella lezione non è stato tratto dice non sono state tratte tutte le
Le conseguenze
Io non penso per esempio lo dico una città che diciamo in questo dove si combatte una battaglia fondamentale su questo fronte che si possa continuare a raccontare la mafia semplicemente come un soggetto che aggredisce i corpi dello Stato io penso che ormai la mafia sia
L'altra faccia di una indebolimento dei corpi dello Stato e l'altra faccia se soprattutto di una crisi delle classi dirigenti del Paese
Un metodo che in qualche modo non occorre non è più soltanto proprio delle organizzazioni di carattere criminali in senso stretto ma si estende anche ad altri ambiti ad altre reti perché
Cede in qualche modo un'impostazione tradizionale la democrazia
E allora io penso che da questo punto di vista sia fondamentale rilanciare la statualità li lanciare
La democrazia richiede lanciare la partecipazione come risposta come vera prevenzione I fenomeni di carattere corruttivo non è vero che
La strada può essere non credo che la strada si può essere soltanto quella appunto della del restringimento delle degli spazi decisionali della riduzione in qualche modo
Il tema di dei tempi in cui si decide fondamentale una ditta che con una sentenza un po'una decisione che arriva troppo tardi è spesso inutili
Ma una decisione presa da troppe poche persone inevitabilmente determina uno scollamento con la società
Un Piano regolatore che ha fatto andando a spiegare perché fai una riga li anziché l'altra parte perché da indici zero uno anziché indice zero cinque un Piano regolatore nel quale sarà molto più difficile fare
I furbi e poi costruire le condizioni attraverso le quali
Attraverso le quali creare anche le condizioni
Per l'illegalità vorrei far presente
Che quasi sempre queste vicende di corruzione si sono sviluppate agganciate a procedure di carattere eccezionale
Nelle quali in fondo nessuno dovrà spiegare perché faceva quelle scelte
E in questo senso io penso davvero che un tema che non è assolutamente affrontate come si ricostruisce una partecipazione alle decisioni pubbliche
è il modello anglosassone e quello del dibattito pubblico francese ce ne sono degli altri ancora sicuramente questo a che vedere con la lotta alla corruzione molto di più di quanto non si racconta
E molto di più con la lotta alle forme di criminalità organizzata e dei loro rapporti con lo Stato più di Guglielmo più assai più di quanto non si
Non si
Tra conti
Io penso
Che in questo conti anche moltissimo l'idea che è stata affermata nel corso di questi anni secondo quale lo Stato e le sue articolazioni sono semplicemente un orpello un fastidio un peso un costo
Un'ideologia insomma che in qualche modo ha dominato questo ventennio
Se oggi chi l'ha Cosa pubblica è ritenuta una sorta di vecchio edificio dal quale ognuno può prenderne se non per sé portassero a casa non è soltanto perché ci sono i politici corrotti incapaci o parte della casa
è anche perché passata un'idea della
Della dimensione superflua dello stato della dimensione pubblica
E io credo che questo debba essere un tema su cui si possa e si debba fare una battaglia anche di poli di carattere politico e culturale
Io non
Sono convinto che l'arte ma delle intercettazioni e debba essere trattato in modo disgiunto dalla
A ridefinizione del processo penale
Però voglio anche dire con molta franchezza decidiamo che siccome i politici sono
Ho un po'logicamente corrotti e cattivi li intercettiamo tutti per legge
E poi pubblichiamo tutte le loro io telefonate per legge
Però non lo facciamo una legge per quei poveri disgraziati che non è la prova cantonale ma in quella in cronaca locale vanno a finire intercettazioni quando non c'entrano assolutamente niente con quella vicenda
Quando che gente che non sono politici che non sono non non sono magistrati non sono
Persone di successo guardate io lo dico perché io vengo dalla provincia insomma e se voi quelli di leggete la cronaca locale vi rendete conto che delle volte vengono divulgate delle informazioni che riguarda persone assolutamente indifese
Che scoprono delle
Magari vicende familiari delle cose attraverso la lettura dei giornali ora io credo che questo non sia strettamente necessario l'abbiamo detto con molta chiarezza che vogliamo fare una battaglia
Perché non si tocchi una virgola per quanto K ma riguarda le alla capacità e la possibilità di indagine vogliamo fare un confronto come abbiamo detto in più occasioni con
Gli operatori dell'informazione perché credo che molto dipenda anche dalle regole deontologiche che la
Che che i giornali si dà anche i giornalisti si danno
E però ecco non credo che pensare a ho un'udienza filtro come ha proposto in più occasioni parte della magistratura o
O addirittura l'Associazione nazionale della della il Sindacato nazionale giornalisti significa fare delle norme contro la magistratura o contro i giornalisti
Io credo
Che
Si debba
Provare ad affrontare questa fase che è una fase complicata e difficile con un po'di ottimismo e di speranza
Lo dico perché
L'estensione dei diritti che nel nostro Paese ha avuto stagioni felici e statali ed è sempre stata legata anche a un ciclo di sviluppo positivo che è stato quello degli anni Sessanta e settanta
Oggi noi incominciamo a intravedere una ripresa economica che in conti mi dissi mi segnali io mi auguro che questa ripresa economica in qualche modo si accompagnata anche con una stagione di estensione dei diritti
Di rafforzamento delle libertà civili che si riprenda insomma un po'una stagione nella quale Magistratura democratica è stata protagonista
Io vorrei che il Ministro della giustizia non fosse soltanto il Ministero delle carceri della magistratura del l'avvocatura ma fosse complessivamente anche il Ministero dei diritti e la possibilità di riconoscere i soggetti più deboli e meno tutelati
Dei diritti che ora attualmente non sono
Affermati nonostante le indicazioni costituzionali
L'ho fatto lo possiamo fare in una stagione relativamente migliore perché io credo che in merito se superiamo la crisi economica e sociale perché non sappiamo benissimo che le riforme anche diciamo così
Quella che abbiamo fatto sul carcere Cola che avevamo fatto su su sulla depenalizzazione la delega sulla depenalizzazione sono state tutte riforme fatte sulla base di uno stimolo esterno che era quello di Strasburgo se avessimo dovuto seguire il senso comune del Paese
In un momento in cui in qualche modo sul diritto penale si carica quella domanda simbolica non avrà il Parlamento non sarebbe stato nelle condizioni di farle perché perché questa è la stagione che stiamo attraversando io credo in qualche modo che un miglioramento della delle condizioni economiche sociali può consentire invece di tornare a respirare su questo fronte
E però
C'è un rischio che vedo all'orizzonte che è un rischio che non riguarda naturalmente soltanto il nostro Paese che il rischio che deriva da ai nuovi fenomeni che
Riguardano il terrorismo internazionale
C'è il rischio a mio avviso che
La volontà di affermare di difendere un modello che è quello dello stato di diritto in qualche modo entri in contraddizione quando nel nostro continente si parla sin comizi si sente riparlare di reintroduzione della pena di morte
La forze politiche non marginali a forze politiche che rischia di avere la maggioranza relativa in molti in molti Paesi del nostro continente
Quando il pop il populismo diventa maggioritario e del diritto penale Von utilizzo assolutamente spregiudicato ci sono molti elementi sul dei quali ci dobbiamo preoccupare
Noi non potremo combattere quei fenomeni che mettono in discussione lo stato di diritto negando noi per primi lo stato di diritto
E questo è un rischio enorme nel quale
Rischiamo
Molto rischiamo moltissimo
Credo che in questo senso
La risposta che abbiamo provato a dare anche con il decreto sull'antiterrorismo a avuto diciamo un
Un equilibrio nell'approccio ma non non vedo diciamo del tutto sconfitte le tentazioni di rispondere in chi è con una chiave autoritaria a questi fenomeni che in qualche modo suggestionato fortemente le opinioni pubblica
Io penso che si debba risponde e qui davvero il tema EPO strettamente e squisitamente politico e culturale
E non riguarda in questo caso davvero per fortuna la dialettica magistratura politica riguarda una dialettica più generale che a destra sinistra se vogliamo riprenderà nella su come nelle soap nella sua
Dimensione storica
Questo rischio oggi è fortissimo io credo che noi dobbiamo in questo caso un uso un noi
Mettendomi nel campo delle forze dei soggetti progressisti in qualche modo provare a costruire una risposta che sia una risposta di carattere diverso perché se altrimenti il rischio di affrontare
Attraverso lo strumento del diritto penale fenomeni carattere sociale storico ed è ridurre tutto a quello e aprire la strada anche a possibilità di utilizzo autoritario del diritto penale è molto forte
E non è un problema dell'Italia è un problema dell'Occidente
Non è un progresso verremo soltanto che è un problema dell'Occidente
Per questo io considero fondamentale concludo da dove sono partito
Che la discussione sulla giurisdizione del nostro Paese si leghi sempre di più alla discussione sulla giurisdizione all'interno degli altri Paesi europei
Noi non possiamo pensare di risolvere questo nostro problema l'idea il modello la funzione dei soggetti all'interno della giurisdizione semplicemente costruendo ci o ricostruendo o ridefinendo modello nazionale
Questo pezzo della discussione questo pezzo del dibattito io penso diventi assolutamente fondamentale e da questo punto di vista io mi auguro diciamo così che ciò che non è
Avvenuto nel corso di questi mesi possa avvenire
Il futuro concludo con una
Rivendicazione ne ho fatte già diverse ma ne voglio voglio fare l'ultima
In questi giorni abbiamo fatto il bando sul simbolo mille trentuno persone eccetera eccetera tante cose importanti secondo me positive belle ma secondo me la cosa più importante che abbiamo fatto e lo dico anche perché questa è un'altra di quelle cose che passa sotto silenzio
E che dalla fine di questo mese non esisteranno più nel nostro Paese o comunque inizierà non esistere più
Gli ospedali psichiatrici giudiziari
Io la considero una vittoria importante
Non devo spiegare
Perché
Non devo spiegare perché ci sono tante incognite anche in questo passaggio si può mettere l'accento sul fatto che non tutte le contraddizioni sono state risolte anche qui però vorrei dire e che la via della proroga era la via più facile
Ma era la via che consolidava una situazione inaccettabili di inciviltà per il nostro Paese
E io rivendico il fatto
Di aver messo in campo si dice avete soltanto coraggio quando volete dà fastidio il magistrato no io credo che non abbiamo avuto anche il coraggio di affrontare un tema come questo che è un tema
Che in fondo sul quale si è scaricata nel corso del degli anni anche
Appunto quella
Costruzione del mostro che il tipo che è un che è un tipico strumento della
Del populismo penale
Non è una cosa che porterà dei grandi voti non credo
E anzi ci sarà for probabilmente una campagna quale si dirà che adesso la gente sappiamo tutti che non è vero perché queste persone passeranno dagli OPG ad le aree ammesse passeranno e le
I più pericolosi saranno seguiti attraverso percorsi di carattere differenziate però la campagna ci sarà
Io mi auguro presumo di questa campagna la contrasteremo insieme
E non perché il Governo in qualche modo col Governo non sia d'accordo
Si lascino dire delle cose che non hanno nessun fondamento nel fattuale né giuridico
Io mi auguro che questa battaglia la folla possiamo farle la si possa fare insieme perché in fondo se
Non parliamo di diritti quando affrontiamo un tema come questo non so quando ne parliamo grazie
Io
Ringrazio il ministro perché abbiamo sentito dalle sue parole oggi un intervento politico di altissimo livello
Ho già portato qui un contributo alto
è ormai tardi non c'è spazio per dire tante cose anche perché molte cose sono dette e mi fa piacere che il ministro abbia raccolto le sollecitazioni di una relazione densa
Che aveva degli aspetti politici che ci ha fatto molto piacere che siano stati ripresi
Un intervento intenso politico
Che ci piacerebbe sentire nelle aule parlamentari molto spesso
Forse e questo è un merito che rivendichiamo dai magistrati di Magistratura Democratica qui oggi è stato questo palco offrirgli l'occasione per dire delle cose che ci hanno molto colpito
E che ci faranno sicuramente riflettere anche nel corso nel prosieguo di questo nostro
Congresso io invito il ministro che so che si tratterrà ancora qualche ora qui a Reggio Calabria venire anche nel pomeriggio a seguire i lavori del congresso perché le sue sollecitazioni sono sollecitazioni
Che spero meritino altri ulteriori interventi lo ringrazio davvero tanto perché abbiamo sentito dalle sue parole un intervento che davvero ci ha scaldato il cuore grazie a dopo
Dico a tutti che riprendiamo alle ore quindici con la sessione di lavoro per presentarlo seguire col dibattito corrente congresso sale alle sedici e trenta grazie
Cercate di rintracciare Cascini
Andatelo a prendere di peso dimostriamo un po'la sana pesano autoritativi va bene
A detta del paesaggio si
Alla sempre a tre metri
Sappiamo bene
Carbone
A
Chiederei aiuto a chi è fuori per cercare di
Lottiamo contro gli agenti atmosferici è uscito il sole qua fa freddo
Però fatte di entrare
Un'ottima
Un ottimo contributo
Luigi felicemente affrontarlo interrompa riproducenti affrontarlo due volte
Pure
Anche due da dieci se vuole
No no va bene
No no va bene va bene un quarto d'ora
Allora
Riuscite a c'è fuori qualcuno da fare entrare questo vociare
Effetto
Possiamo fare il dibattito itinerante andiamo a farlo fuori secondo me avremo più pubblico
Allora
Nottola verso un po'd'accordo
Program popolazione detenuta
Va bene
Allora iniziamo
Le ragioni di questa sessione le trovate nel documento con cui è stata presentata il documento lo trovate nella cartellina quindi
Non rimando a a quel documento e non mi ripeto
Le Regioni stanno però anche in quasi tutti gli interventi che erano in atto il dibattito congressuale
In cui
Almeno la sensazione mia e che si siano sovrapposti
Continuamente l'orgoglio di un passato per un passato di ideali in buona parte realizzati e il lo smarrimento
Per un futuro incerto non definito
Qualche certezza credo che però ci sia l'abbiamo e ed è una certezza che era presentata
Plasticamente anche dalla collocazione temporale di questo
Di questa sessione nell'ambito del Congresso
Noi abbiamo organizzato le sessioni di questo congresso pensando ad un percorso di riflessioni come tappe ideali di un percorso di riflessione collettiva
Sulla giurisdizione sul processo penale su come
Il l'Europa incidenti sulla
Sui diritti sul diritto dei più deboli
E con
Sentendo la necessità di rinnovare questa riflessione
Di confrontarci con la realtà
E non è un caso che la sessione sul senso dell'associazionismo arrivi alla fine di questo percorso
Non è un caso perché per noi per magari non tutti noi no io sono sicuro per la maggior parte di noi
Associarsi non è uno strumento
Per realizzare i nostri interessi individuali o di categoria
Ma associarsi è
è stato e continua ad essere la chiave per riuscire a incidere meglio sulla giurisdizione
Il modo per coltivare l'utopia di rendere la giurisdizione
Il luogo di realizzazione del diritto del
Del più debole
E lo strumento per garantire chi non è garantito
Dare forza a chi non ne ha questo per noi significa sociale si chi ci ha preceduto che ha fondato Magistratura democratica
Associando sia ha fatto questo a smascherato il mito fasullo della neutralità della giurisdizione
Resi valori costituzionali diritto vivente a
Compiuto direi il miracolo di trasformare un corpo burocratico
Tendenzialmente al servizio delle classi dominanti in un in quello che era il disegno costituzionali una magistratura orizzontale paritaria in un potere diffuso che avesse gli obiettivi di cui dicevo prima
Quando io sono entrato in magistratura negli anni Novanta sembrava
Che questi queste nostre idee avessero vinto che fosse ormai patrimonio comune
Negli ultimi vent'anni la situazione è cambiata è cambiata dentro fuori la magistratura
Non so è stata forse la crisi in generale di tutte le forme tradizionali di rappresentanza
è stata
Questo forse non dobbiamo nascondercelo è stato anche il disincanto la delusione
Di constatare in molte occasioni troppe occasioni una distanza incolmabile tra i comportamenti declamati e quelli praticati a proposito del rifiuto
Delle logiche spartitorie nella gestione dell'autogoverno a proposito del
Carrierismo che attenzione si coltiva anche scrivendo articoli in cui si parla di diritti anziché sentenze che attuano quei diritti
è stato il tramonto nei più giovani e quindi anche dei magistrati più giovani di un'idea di partecipazione come la conosciamo noi un'idea di partecipazione fondata sull'appartenenza sulla militanza in favore di una nuova idea
Fondata su legami deboli intermittenti che sono tipici di una società liquida in cui noi facciamo fatica a ritrovarci
è stata la difficoltà a
Gestire un cambiamento di linguaggio di forme di luoghi della partecipazione
Noi quando parliamo di Sezioni segretari generali comitati esecutivi e io pensavo all'inizio non cui salutavamo al Segretario generale il comitato esecutivo facciamo una mozione alla fine questo
è un linguaggio che non non appartiene
Le persone più giovani e forse neanche neanche più appartiene a noi
Ma credo che soprattutto nella sostanza
Abbiamo trasformato l'eresia in dogma
Abbiamo continuato a dare risposte certe non mettendolo in discussione senza la capacità di
Leggere la realtà che cambiava
Saranno state tutte queste cose ma c'è una crisi dell'associazionismo giudiziario c'è una crisi in particolare delle associazioni del quelle componenti di quelle articolazioni progressista
Allora
Fermo restando che il nostro obiettivo rimane quello il nostro desiderio il senso del nostro associarsi è quello di riuscire a incidere sulla giurisdizione incidere su quei diritti
Di cui abbiamo parlato io anche in questo congresso
Ci chiediamo che cosa dobbiamo fare qual è la sorte che avrà l'associazionismo giudiziario qual è la sorte che avranno i gruppi in cui si riconosceva la magistratura progressista
Se riuscirà ancora ad incidere sui contenuti della giurisdizione o se si ridurrà nero sindacato
Noi che siamo abituati la struttura che siamo cresciuti nella idea che senza struttura non è possibile incidere nella realtà
Saremo capaci a affrontare la liquidità senza affogarci senza disperderci senza disperdere soprattutto le nostre idee
E aria sarà la risposta n.d.t. può essere la risposta tutte queste domande sono alla
Su a tutte queste domande tutte queste materie rivolgiamo a ai nostri
Al le persone che sono qua e che io insomma non non devo certo presentarle io insomma abbiamo una professoressa Meniconi che associato
Da all'Università di Roma storia delle istituzioni politiche soprattutto appunto
In particolare si è attenzionato il fenomeno dell'associazionismo giudiziaria ha scritto un libro sulla storia della magistratura di grande interesse
Io
Mannucci Pacini e Giuseppe Cascini insomma Maurizio carbone li conoscete tutti per non dire che insomma conosciamo tutti è
Siamo costantemente sempre tutti
Grati per quello che ha fatto e inattesa di ciò che ci dice per illuminarci per il futuro
Quando parla Luigi ferraioli da fatto nello nello scorso congresso ricevendo un'ovazione e era stato ancora capace appunto di
Indicarci una una linea
Chiederei al ha chiedo a tutti più o meno di stare io l'idea sarebbe quella di fare due due giri di interventi uno D dieci uno di cinque perché questo è il
è il TA e il diciamo il tempo che abbiamo che ovviamente appunto
Gestite il tempo come
Come ritenete meglio insomma e io non non voglio essere scortese fu interromperò ma insomma il senso è quello di
Di poter
Avere anche una discussione agile allora do innanzitutto la parola alla professoressa Meniconi ringraziandola di essere intervenuti
Grazie
Intanto dell'invito e la faccio breve perché ho pochissimo tempo quindi traumi me molto importante essere qui con voi in questa giornate di riflessione
Il mio compito è quello di fare un salto nel passato
E di parlare della storia dell'associazionismo giudiziario i se non senza però appunto fare un accenno forse nel secondo giro anche alle prospettive che se come si aprono
A questa nuova stagione della magistratura associata
La storia della associazionismo giudiziario si divide in prima e non dopo
Quel prima e quel dopo si riferiscono al fascismo periodo nel quale come sapete la situazione generale tre magistrati in Italia fu costretta lo scioglimento
Quindi la storia dimostra se vi fossero dubbi che l'associazionismo giudiziari valori di autonomia anche questo portava nella società italiana
Sono incompatibili lo erano allora e lo sono ancora adesso con un regime autoritario e la associazione viene fondata nel mille novecentonove
Come risposta sia delle pressioni che tutti tutta la società avvenivano per una maggiore consapevolezza la maggior crescita anche
Sociale più generale sia soprattutto per rispondere a una vera e propria gabbia
Che l'ordinamento liberale e gli ordinamenti
Niente
Giudiziaria però costruito intorno al magistrato italiano
Il magistrato italiano era in qualche modo il pubblico ministero maggiormente ma anche il magistrato giudicante era dipendente dal potere esecutivo
Per la carriera per gli spostamenti per la sua stessa diciamo attività giurisdizionale
E quindi diciamo all'inizio del Novecento queste pressioni queste pulsioni che agita la magistratura si concretizzano né altri nella istituzione la creazione dell'associazione
Che all'inizio dei ben presto diciamo associa più della metà dei magistrati italiani sono circa due mila e sessantasette alla soglia del mille novecento al della prima guerra mondiale
E su un corpo giudiziario che battere dai quattro mila e cinque mila sono rivendicazioni per lo più economiche
Quelle che avanzano i magistrati in questa prima fase ma che attengono anche alle uniche garanzie che poteva di cui poter godere il magistrato giudicante che erano quelle relative all'inamovibilità Valle di Non si poteva essere trasferiti senza
Il proprio consenso garanzie che non assistevano ugualmente pubblico ministero quindi una delle prime battaglie
Che compie la magistratura associata è quella di rivendicare un ruolo unitario della magistratura nel suo complesse quindi estendere questa garanzia alla alla corpo requirente
E qui va subito detto diciamo che la magistratura italiana come nella sua storia almeno fino agli anni Sessanta del Novecento è una magistratura divisa fortemente a tappe grandi corpi che sono l'alta e la bassa magistratura
E
L'associazione raccoglie il consenso anche di alcuni alti magistrati nonostante
Il quasi divieto del Ministro della giustizia dell'epoca per a Vittorio Emanuele Orlando
Di appunto non comprendere l'associazione anche gli altri magistrati perché dice Orlando cosa sarebbe stato dell'ordine della gerarchia se un uditore avrebbe potuto
Discutere alla pari con il Primo Presidente di una della Corte di Cassazione
E nonostante ciò invece alti magistrati come soprattutto Ludovico Mortara ed altri
E aderiscono all'associazione Hilla la la GM Ibiene ospitata nel Palazzo di Giustizia di piazza Cavour appunto siete della Cassazione di Roma
Nelle alle soglie del fascismo nel mille novecentodiciannove l'associazione cambia in qualche modo diventa un'associazione più consapevole del proprio ruolo nella società si formano dei comitati di azione
Per propagandare un'idea di riforma giudiziaria più complessiva
Che sia diversa da quella che invece il Governo sta avanzando
E si libera dall'idea che la riforma possa essere solamente quella che viene decisa nelle aule parlamentari quindi iniziano
Vere e proprie iniziative di massa che coinvolgono dei magistrati a sono non voglio ripercorrere tutte le fasi della del periodo diciamo precedente al fascismo c'ho un bellissimo libro
Di Fernando Venturini che lo fa sull'associazione generale dei magistrati comunque nemmeno centoventuno nel
Quello che è stato definito il canto del cigno prima dell'avvento del fascismo
L'associazione raccoglie nelle prime elezioni del Consiglio Superiore della Magistratura aperte
E a tutti i gradi della gerarchia giudiziaria accoglie ventuno ventisette i su trentatré
E vengono punto concesse maggiori garanzie in quest'ultimo Governo liberale prima dell'avvento del fascismo quindi alle soglie del regime ladina Meie nel pieno delle sue forze
E al punto che
Nei congressi che succedono e anche Calamandrei riconosce appunto che proposte come l'autogoverno l'estensione al Pubblico Ministero della inamovibilità
La ricostituzione dell'unità della giurisdizione l'incompatibilità tra l'ufficio di deputato l'esercizio professionale l'avvocatura costituiscono dei punti saldi del programma dell'associazione
Quella presa del potere da parte del fascismo tutto cambia almeno all'inizio cambia poco ma farà solo diciamo appunto l'inizio del ventitre l'eleggibilità del Consiglio Superiore viene abolita
E s'irrigidisce ancora di più con il collocamento a riposo di due esponenti molto importanti dell'associazionismo ma anche nella magistratura come Ludovico Mortara
Era fare De Mata Hari Stefani erano rispettivamente primo Presidente della Corte di Cassazione Procuratore Generale sì irrigidisce diciamo ovviamente la stretta del Governo sulla magistratura e nel venticinque come stavo accennando
La ma di l'Associazione costretta allo scioglimento con
Il trasferimento prima e poi l'epurazione dei ranghi del corpo giudiziario del
Dei suoi dirigenti ricordiamo
Vincenzo Chieppa Saverio Brigante Roberto Cirillo che vengono epurati nel mille novecentoventisei accusati di aver assunto un indirizzo anti statale sovvertito le della disciplina della dignità
Dell'ordine giudiziario
Pausa
Il dopo nel mille novecento quarantacinque si ricostituisce l'associazione nazionale magistrati presieduta da Emanuele Piga riprende le pubblicazioni la magistratura che ha il suo giornale sotto la direzione di Battaglini
E il fondamentale apporto di Vincenzo Chieppa che viene riammesso in magistratura e del vicepresidente dell'Associazione dal mille novecentoquarantanove al mille novecento cinquantadue
L'apporto dei magistrati alla lotta di liberazione è anche questo interessante è oggetto di di studio insomma
E non solo al nord non sono il Piemonte con Domenico Riccardo Peretti grida
Ma anche a Roma con la costituzione del comitato forense gli agitazione insieme gli avvocati insomma questo avrà un peso nel dopoguerra
Anche se nel mille novecentoquarantacinque il l'ANM si dichiara ispirata subito a criteri di apoliticità e a sindacalista
Confermativo referendum tariffe iscritte a grandissima maggioranza un referendum del mille novecento quarantasei
E come è stato già notato insomma la
I primi ripassi dell'Associazione nazionale magistrati ricostituita però sono segnati da una visione tradizionale
Della magistratura che è poco interessata e mutamenti culturali e sociali che stanno avvenendo nel Paese
Il gruppo dirigente si deve misurare subito con manifestazioni spontanea dei magistrati un primo sciopero avviarne negli anni Cinquanta sulla più su
Il disegno di legge presentato dall'allora ministro nonché per magistrato di Cassazione a Zara
E
Se dovessimo parlo definire quel periodo degli anni cinquanta subito dopo punto l'approvazione della Costituzione e in qualche modo
Ho dominato dalla Corte di Cassazione all'istituzione della Corte di Cassazione nel dalla Corsica SAZ
Non è che i cui membri gestiscono il Consiglio Superiore della Magistratura hanno il potere in materia disciplinare
In violata attuazione dei principi costituzionali con l'istituzione del consiglio superiore insomma
E questo contrasto anche generazionale che avviene tra gli anni Cinquanta sessanta
E secondo me molto interessante anche per comprendere poi gli sviluppi successivi erano della storia non solo della magistratura ma nel nostro Paese insomma
La novità costituita da Magistratura democratica nel sessantaquattro sicuramente un punto di svolta
Che risponde però appunto a un'esigenza ovviamente non so dire in questa sede Fago dicendo cose evidenti risponde però anche appunto ha necessità più generali del Paese
Insomma il
La gabbia che era stata costituita sulla la giurisdizione sull'esercizio della giurisdizione e sui magistrati in particolare
è una gabbia molto forte che era stata rafforzata nel fascismo ma nonché a non ha origini nel nel nel fascismo
E solo diciamo un azione culturale un'azione ampia
Che fece appunto Magistratura democratica secondo me contribuito in modo decisivo a scardinare alcuni alcuni meccanismi non senza un'asprezza di confronto molto forte
Volevo chiudere questi bravi breve accenno con una citazione che secondo me
Portante insomma perché ci dice molto
Dell'idea che avevano quei giovani magistrati
Degli anni sessanta giovani magistrati ma anche giovani avvocati giovani professori sia un fiorire quel punto mi sento quasi imbarazzo dirla davanti
S'ferraioli insomma sia un fiorire di riviste di iniziative di studi pensiamo
Per quanto riguarda diciamo in più il mio campo insomma
Agli studi fondamentali di Guido Neppi Modona di Federico governatori per quanto riguarda lo studio proprio dell'atteggiamento mentale del magistrato nella storia fra come si è costruito un approccio autoritario
Un approccio diciamo alla giurisdizione che non tiene conto otto tiene conto parzialmente della realtà sociale
Ecco appunto volevo solo citare insomma il i propositi che la rivista quale giustizia si dava nel mille novecentosettanta la rivista fondata Bologna dai magistrati da un gruppo di magistrati di MD
La rivista nascere etica
Per dovere morale e sociale non crediamo a neutraliste mo'del diritto crediamo invece che la giustizia debba o possa contribuire ad attuare le promesse di eguaglianza non solo formali imposte della Costituzione
Ecco secondo me e forse se si pensa da dove ripartire bisogna partire da questa eresia insomma non sono la prima dirlo ed è evidente che molti di noi la pensano in questo modo però
Il carattere ideale la spinta ideale di apertura anche nei confronti dei nuovi momenti del nuove
Forse che si stanno muovendo la Società dovrebbe secondo me contraddistinguerà Anco questa fase della magistratura di Magistratura Democratica grazie
Notizia
Gorizia carbone come tutti voi sapete il Segretario attuale nella Associazione nazionale magistrati si trova appunto
A dover confrontarsi con le aspettative dei giovani magistrati
Anche con una
Tendenza strisciante neanche tanto strisciante ormai
Un
A un ritorno ad una magistratura burocratica quale quella
Che ci ha descritto benissimo la professoressa
Spento denota ecco
Da tre anni come molte in sala sanno
Che
Si è formata la nuova Giunta esecutiva
Centrale
C'è il Comitato direttivo centrale la giunta esecutiva sono in carica da tre anni e da tre anni ma direbbero
Chi ha partecipato attivamente a quella che fu la campagna elettorale per l'elezione degli attuali rappresentanti del Comitato direttivo centrale lo ricorderà si parlava e si è parlato molto della crisi dell'associazionismo
Trotto ricordo sono passati due anni dall'ultimo congresso di magistratura democratica allora il titolo era la giustizia nella
Nell'era della crisi
Oggi si parla di giudici nella
Nelle nella epoca dell'incertezza
In quella campagna elettorale tra l'altro questa crisi dell'associazionismo si materializza so anche con la
Parte informazione di un nuovo gruppo associativo
Che era se stesso stesso espressione
Di una
Forma di antipolitica che in qualche modo
Faceva il paio con quello che stava avvenendo nella politica nazionale ricordiamo la formazione che poi essa oggi un suo componente all'interno del Comitato direttivo centrale che è quella di proposta B
Il nome che tra l'otto deriva proprio da una proposta che era stata fatta in una Assemblea
Generale dell'ANM nella chiedere delle modifiche statutarie che introducesse lo delle rigide incompatibilità tra gli incarichi associativi
E altri incarichi a partire dagli incarichi consiliari al Consiglio su cui la magistratura
Proposta che fu bocciata proprio per la sua rigidità ai che aveva in sé
Proprio una
La natura di un antipolitica di un atteggiamento scettico e di critica nei confronti della ruolo di rappresentanza degli organi associativi
Questa questa crisi è questa
Antipolitica di cui è proposta abbia la maggiore espressione si è tradotta anche
Nel corso di questi tre anni in seno alle discussioni del Comitato direttivo centrale forse ancora di più anzi senza forse sulle varie mailing list particolare sulla Melis della dell'Anm
Con attacchi
Alla
Al ruolo delle correnti attacco al ruolo dell'autogoverno anche il comma proposte di modifica del sistema elettorale che
Richiamavano il sorteggio che in qualche modo e
Proprio la massima espressione di antipolitica e se vogliamo anche di rinuncia proprio alle forme di rappresentanza e di scelta dei propri rappresentanti
Questi attacchi hanno soprattutto tentato di delegittimare las
Citazione nazionale magistrati i suoi rappresentanti va ancora meglio gli direi proprio di sì votarne le senza il loro ruolo di rappresentanza
Ora non
Possiamo e non dobbiamo
Negare che queste forme
Di attacco sono state sicuramente in qualche modo incoraggiate dalla quello che più volte abbiamo definito anche in molti interventi di questo Congresso come il fenomeno della degenerazione del correntismo
Che indubbiamente ha contribuito negli ultimi anni ad allontanare molti colleghi dall'attività associativa
Proprio perché diffidenti rispetto a logiche di appartenenza troppo spesso vissute o almeno sentite dai tanti soprattutto dal più giovani come logiche di potere
E questo soprattutto in relazione alle accuse un cattivo funzionamento
Del sistema autonomo di governo della CSM in particolare con riferimento a voi alle nomine degli incarichi direttivi e semidirettivi
Va detto
Io d'altronde come segretario generale dell'ANM rappresento in qualche modo proprio il nel momento in cui fu eletto alla espressione della Progetto viaria
Io ritengo e rivendico ancora oggi che aria già dal momento elettorale almeno in quel momento a soprattutto in molti distretti ieri giustamente si
Rilevava come c'è ancora una decimo di ogni età quindi certi ragionamenti devono essere
Fatti a seconda delle varie realtà
All'interno dei vari distretti ma sicuramente aria già dal momento elettorale ha rappresentato forse la il momento la vera novità nel panorama associati
Di proposta politica e non di antipolitica
E ha sicuramente rinnovato in molti distretti un fermento l'interesse per l'associazionismo contribuendo in modo decisivo a superare quei pregiudizi e qui le differenze ai quali facevo riferimento a quella degenerazione della correttissima
E
Devo dire questo risultato questo l'ha confermato anche dall'esito recenti elezioni del Consiglio sicure la magistratura
E Ari anche all'interno della Giunta ha cercato insieme ai colleghi di Unicost anzi ha valorizzato
Il massimo impegno proprio sui temi che sono stati sempre propri della magistratura progressista io
Ricordo i l'attenzione sulla vicenda il varie il ministro dando ben conosce a Taranto essendo allo Stato all'epoca era ministro dell'ambiente i temi dell'immigrazione
I temi relativi alla regimi al sistema carcerario i rapporti tra magistratura e politica senza trascurare anzi pressando cure attenzione agli aspetti anche però sindacali
Ricordo
Come sono stati coltivati ricorsi amministrativi e costituzionali
Che erano stati già sollevati dalla precedente Giunta in materia stipendiare la creazione di uno sportello sindacare la massima attenzione ai temi del disciplinare dell'autogoverno
E devo dire che
Questa azione abbia poi portato i suoi risultati in tema di
Nuovo fermento e in vigore dell'associazionismo ha dimostrato anche il comportamento che hanno ottenuto e i primi due anni le
La forza invece contrario le forze che io ritengo sia un'espressione di antipolitica cioè proposta la proposta B che ha individuato
Nel corso dei lavori del Comitato direttivo centrale proprio in aria il nemico in qualche modo da combattere per assurdo
Può sembrare paradossale ha trovato invece sponda nel gruppo tradizionalmente più conservatore
Corporativo che è quello di Magistratura Indipendente che poi il vero paradosso era proprio il gruppo che
Non semmai posto e lo sappiamo alcun problema di incompatibilità
Tra cariche associative consiliari ma ancora peggio con
Riferimento alla
Incompatibilità con incarichi di natura politica come la
Discenda evidentemente di
Del collega Ferri dimostra catapultato questo un fatto politico non da poco da un giorno all'altro da maggiore leader dell'opposizione in seno all'Associazione nazionale magistrati
All'uomo di sottosegretario vicenda che non credo all'epoca neanche sulle liste nessun imbarazzo Maldini mal di pancia neanche tra i fieri paladini dell'incompatibilità
Tale situazione io voto brevemente analizzare che fa riferimento i primi due anni e mezzo non si può negare che ha avuto certamente un forte scossone
In qualche modo imprevedibile e imprevisto a seguito dell'improvviso mutamento della situazione politica
Io ricordo evidenzio anche con una delle difficoltà di questa Giunta che in tre anni
Di lavoro abbiamo
Avuto rapporti con tre diversi Governi tre diversi Presidenti del Consiglio tre diversi Ministri della giustizia
E ogni volta perché ha esperienza associativa sa bene evidentemente c'è quasi da ripartire da zero e una serie di rapporti e di
Strategie che la anche l'attività associativa deve evidentemente realizza
Probabilmente
E non lo so che adesso
Non c'è dubbio che la delusione
Chi rispetto a certe aspettative per
Che derivata dai provvedimenti che sono stati emessi
In materia di giustizia da questo Governo hanno e che hanno provvedimenti che hanno sicuramente inciso in maniera molto negativa è peggiorativa sullo stato essere ma sullo status dei magistrati e mi riferisco evidentemente
Alla taglio delle ferie e alla responsabilità civile
Che al di là del merito e del contenuto di questi provvedimenti sono stati soprattutto accompagnati
Da affermazioni condite da slogan neanche con l'utilizzo di slide che hanno avuto un chiaro segnale significato delegittimante della magistratura
E hanno contribuito senza alcun dubbio di fondare uno Stato generalizzato di malcontento dei magistrati già fortemente sofferenti
Per la cronica mancanza di risorse per la difficoltà derivante dai carichi di lavoro sempre più crescente per un'azione disciplinare è divenuta sempre più rigorosa
Tale situazione nonostante le risposte che l'Associazione nazionale magistrati con comunicati prese di posizioni anche molto critiche forti verso
La politica del Governo
Ha certamente
Questo va evidenziato incoraggiato le istanze corporative della magistratura
E rafforzato proprio quella parte della magistratura associata che ha iniziato
E che sembrava in qualche modo essere stata messa nell'angolo alla politica
Della maggioranza dell'associazione ha iniziato a invocare almeno a parole il ricorso a strumenti estremi di protesta per rispondere in modo anche strumentale in demagogico al malcontento dei collegi
E soprattutto questa situazione ha ulteriormente o comunque ha fatto riprendere ha rafforzato i tentativi di delegittimazione dell'Associazione nazionale magistrati e del suo organismi con l'obiettivo che oggi
Quelli le parti la parte la ma ci sono società che all'opposizione non ma non nega neanche di
Di utilizzare questo malcontento per spaccare l'Associazione nazionale magistrati
Cosa che è stata denunziata recentemente nell'ultimo Comitato direttivo centrale in maniera pubblica dai rappresentanti del nuovo gruppo che si è venuto a formare
A seguito delle divisioni all'interno di Magistratura Indipendente ha cioè autonomia e indipendenza che ha chiaramente
Detto che la l'obiettivo dei colleghi di Magistratura Indipendente quelle di Spacca l'unità dell'Associazione nazionale magistrati
Devo dire Brizio di coloro che fino
A poco fino a un mese fa erano evidentemente all'interno dello stesso gruppo questo bisogna dare maggiore evidente che
Credibilità
Ora appare evidente che lo scopo o meglio l'aver colpito con quelli provvedimenti ai quali facevo riferimento prima la magistratura su questioni di tipo sindacale
Come le ferie sia stato una mossa strategica secondo voi la parte della politica
Non solo per dare della magistratura un'idea di casta che difende i propri privilegi ma soprattutto per stimolare proprio una reazione corporativa e sindacale
Che riducesse la MM a mero sindacato così ridimensionando la sua autorevolezza e rilievo istituzionale quella che in questa mia esperienza di tre anni ma
Molte insano sanno molto meglio di me la indenne a un ruolo istituzionale e autorevole proprio perché e unità quando noi andiamo
In altri contesti anche all'estero quando sarà sa che
Sanno che il presidente dell'Anm rappresenta quasi l'ottanta il novanta per cento dei magistrati italiani questo ci dà una forza e l'autorevolezza e norme lo sa bene anche Giuseppe Cascini
E soprattutto rivendichiamo e dobbiamo continuare a dimenticare il nostro ruolo istituzionale quando ci vogliono delegittimare l'abbiamo verificato più volte nel batte di pubblici e televisivi ci dicono ma tu sei un sindacalista parli come un sindacato per cui quello che dice non ha rilievo conta molto meno
Allora noi non dobbiamo diceva
Così diceva molto bene ieri in alcuni in alcuni interventi non dobbiamo cadere in questo in questo tranello
Diceva stamattina poco fa anzi il il ministro e poi chiudo perché sto già si porranno
Raccogliamo noi siamo contrari all'antipolitica ma oltre a dichiararlo bisogna praticarlo
E allora aver accompagnato quelli provvedimenti io non voglio entrare nel merito e non c'è tempo delle ferie assoluto su responsabilità civile con slogan ma
Chi sbaglia pacco o con una slide che ancora oggi è presente sul sito della Governo nella quale si dice meno ferie magistrati processi più veloci
Questa e antipolitica che viene fatto da chi rappresenta al massimo livello destituzione
E allora non bassa denunciare l'antipolitica che a noi per primi dobbiamo respingere in abbisogna praticarla
E delegittimare un'istituzione o anche l'ANM con il brano che paura e il peggior segnale che si possa dare all'associazionismo ma soprattutto al Paese
Io nel nuocere come tutti voi sapete fa il
Giudice a Milano e del Consiglio nazionale ed è uno dei primi crea
Cominciato a segnalarci anni fa
Difficoltà
Che poteva vera magistratura associate l'associazionismo
Grazie
Venerdì prima di partire per il Congresso un uno specializzando
Spero che tutti sappiate cosa sono gli specializzandi il ministro vanno Nona tra le varie rivendicazioni rivendicato anche questa misura
Assolutamente positiva di introduzione del periodo di specializzazione abilitante al concorso in magistratura
Che
Ne parlerò pochissimo approfittando la fattoria Nami Lella e faccio una domanda anch'io al Ministro
Questi specializzandi avrebbero voglia di avere una gratificazione anche economica con la famosa borsa di studio sarebbe per loro e per noi un elemento importantissimo per farli funzionare sempre meglio
Dico sempre meglio perché a Milano al solo tribunale ci sono centoventicinque
Laureati in giurisprudenza giovani è bravissimi che stanno dando una modificazione strutturale all'ufficio
Uno specializzando mi ha chiesto se c'era il pomeriggio detto nostro partendo per Reggio Calabria mi ha detta vai al congresso di magistratura democratica e gli ho detto e tu quelli che ne sai sono amico di MD in Facebook
Questo è un segnale che richiamando l'introduzione scritta di
Di Roberto dovrebbe farci cominciare a ragionare anche di quale
Di che che questo certamente e il momento di ragionare con i giovani con i giuristi in queste sedi ma forse ci sono anche altre sedi dove noi dobbiamo cominciare a ragionare con loro
Cosa c'entra tutto questo con l'associazionismo giudiziario
C'entra e lo capirete alla fine di questo mio breve intervento ma non mi sottraggo al tema
La crisi dell'associazionismo giudiziario non credo che l'associazionismo giudiziario se è in crisi o meglio non è morto e
Un associazionismo giudiziario che va ripensato
Però vedrete alla fine che la mia idea di giudiziario un po'diverso da quella che
è stata espressa fino a questo momento
Perché in crisi perché è moribonda perché l'associazionismo giudiziario di sinistra io sono di sinistra
E in questo momento in una fase
Di crisi che potrebbe definire diventare un decesso prematuro
Perché secondo me si è passati
Da una condivisione all'APPA a un'appartenenza prima Roberta ha parlato di appartenenza come elemento positivo di un
Gruppo io credo che l'elemento positivo sia la condivisione dei ragionamenti sui diritti MD perché di questo vorrei parlare e passata secondo me
Dalla ragionare sui diritti
A ragionare come ha detto ieri Palombarini sulle carriere
Sugli incarichi
Sul potere
Questa è stata anche una crisi di
Come dire di crescita
La crisi di crescita si è il significato come molto icastica mente Beppe Cascini a
Ci ha detto in una mail provocatoria di qualche settimana fa
Che ai consigli nazionali chi aveva un incarico lì lì per essere deciso si facesse cominciava a farsi vedere
No
E allora passare da ragionare sui diritti in quanto
Forse anch'io una nicchia
Una minoranza dentro la magistratura a ragionare di carriere incarichi e
Potere
Ha determinato questa situazione
Di crisi
Io non sono un'anima bella
Mi rendo conto che associazioni uno significa anche
Autogoverno e gestire l'autogoverno
Ma quando da ragionare sui diritti si cominciava avere una struttura non mi ricordo chi l'ha detto in queste due giornate una struttura struttura che è tutta funzionale a ragionare
Chi metterà determinati posti per gestire determinati uffici credo che la crisi sia inevitabile
E allora io credo che il l'associazionismo di sinistra possa vivere se ricomincia a ragionare
Quasi esclusivamente di diritti e aria in questo è una grande occasione
L'intervento di Miazzi che naturalmente io condivido come sempre agli ultimi tre o quattro congressi parola per parola
A
Ha detto sostanzialmente questo ma questo l'hanno detto anche altri colleghi che sono intervenuti e cioè la possibilità
Di dare ad un'altra aggregazione
La gestione del l'autogoverno
L'autogoverno
Un momento collettivo dei gruppi di magistrati perché senza il collettivo l'autogoverno significa cliente la
Ma
Ridare a un'altra aggregazione questo compito potrebbe significare liberare medi da quelli che sono ancora oggi le sue
Come dire opzioni principali
Sia chiaro
Aria
Non è detto che sarà meglio
Su questo io non vi dogane anzi
Anzi
Qualche dubbio ce l'ho
Perché poi alla fine dai comportamenti si capisce che qualcosa che non funziona c'è anche adesso
Adesso in cui aria ha assunto un'autonomia all'interno dall'Associazione all'interno del Consiglio superiore qualche cosa che non funziona qualche cosa che significa ancora gestione del potere qualche problema da questo punto di vista c'è
Ma io vorrei che
E passo alla media di associazionismo associazionismo giudiziario MD riacquista se questa capacità
Perché l'associazionismo giudiziario non è morto perché io credo che ci siano negli uffici giudiziari fuori dagli uffici
Energie di giuristi che sono oggi disponibili a ragionare sui diritti che non sono solo magistrati
La mia idea un associazionismo giudiziario del tipo di quelli prospettati dal professor rompe da professionisti andar ca ieri e oggi una società sionismo giudiziario che coinvolga questo sì
Le nuove risorse e di laureati che oggi sono i nostri uffici capiscano come e capiscono come simil cosa significa fare il giudice
Questi giovani saranno a mio parere inevitabilmente i magistrati di domani
Questi giovani saranno le energie che possono consentirci di riprendere a ragionare di diritti
Sono quelli specializzandi o quegli studenti che partecipano per fare esempi ma io solo di esempi concreti so parlare
Ha i cineforum vecchia parola di Magistratura Democratica barrare a perché poi io mi confondono so che ha ordinato ha organizzato cosa a Milano semmai di o o o aria per è tanto quello noi siamo o che è presente o che partecipano alla presentazione del libro di professor ferraioli che a mio parere inevitabilmente a Milano abbiamo fatto con la Camera penale
Gli avvocati sono un una
Categoria di giuristi che noi non possiamo ritenere estranea al Consiglio a alla l'associazionismo giudiziarie con i quali dobbiamo lavorare insieme
Per smetterla di litigare solo su separazione sì o su separazione no per smetterla di sentire le associazioni che dicono bene così gliela fanno pagare i magistrati con la nuova legge sulla responsabilità civile
Per cominciare a ragionare di diritti
è per questo che credo che
E mi di nell'associazionismo giudiziario che verrà quello sui diritti è che molti tra i giuristi penso a le decine di professori giovani che a Milano si occupano di diritto e che
L'anno scorso hanno organizzato con noi un bellissimo convegno su
Diritto penale garanzie insieme agli avvocati insieme medi
E insieme a l'università queste l'associazionismo giudiziario che a me e mi piacerebbe vedere ecco su questo il quale
MD ha un ruolo fondamentale propulsivo
Poi c'è tutta la parte relativa all'autogoverno ma su questo magari dico qualcosa nel secondo intervento grazie
Da subito la parola Luigi
Fraioli
La sua opinione anche sulle considerazioni video
Grazie
La io penso che
La risposta migliore alla domanda che dà il titolo questo nostro incontro a che cosa serve l'associazionismo giudiziaria
Sia stata data più di un secolo fa
Dal più grande giurista dell'epoca uno dei più grandi Vittorio Emanuele Orlando lo ha già ricordato Antonella Meniconi
Era il mille novecento nove ventitré agosto Vittorio Mele e Orlando era ministro della giustizia omonimo dell'attuale ministro
E in una intervista resa al Corriere d'Italia interrogato sull'associazione costituita da due mesi prima a Milano
Da un piccolo numero di giudici il tredici giugno mille novecentonove in maniera bonaria paternalistica esprimeva tutto il tuo dissenso
Identificando due pericoli
Il primo pericolo dicevo Orlando
è
L'egualitarismo ogni associazione si vada sull'uguaglianza dei suoi membri
E queste qualità ritmo contraddice
La gerarchia dell'ordine giudiziario che dicevo Orlando rappresenta l'essenza della magistratura
è inconcepibile appunto un rapporto di pari a pari uditore giudiziario il Primo Presidente dalla Cassazione
E poi c'è un secondo ancor più grave pericolo
E cioè il fatto che il fenomeno associativo dice Orlando
Inevitabilmente comporta combattività lotta battaglia civile e questo è in contraddizione in maniera ancora più radicale con l'identità del magistrato
Perché ne compromette il carattere l'immagine per l'appunto di Montesquieu differente e in animata bocca della legge magistrato non può
Impegnarsi in battaglia civile rivendicazioni bene Vittore meno Amanda aveva perfettamente ragione
Questi sono per l'appunto i portati dell'associazionismo da lui identificati come pericoli perché in effetti in contraddizione con il modello di magistrato dell'epoca
Che si voleva servente nei confronti del sistema politico e del potere tanto che come ha ricordato di nuovo Meniconi l'Associazione magistrati è stata sciolta dal fascismo
Aveva perfettamente ragione
Ma
Quei disvalore quei pericoli
Sono diventati i valori
Nella nostra cultura e ancor prima nella
Costituzione
L'uguaglianza dei magistrati l'articolo centosette della Costituzione dice per l'appunto che i magistrati si distinguono fra loro soltanto per l'esattezza di funzioni non è ammissibile nessuna gerarchia a
Tutela della loro indipendenza in Terna
E per altro verso l'impegno collettivo che soltanto un soggetto collettivo può sviluppare in difesa di questa triste indipendenza e dei valori costituzionali
Ma la cosa per tutti noi più interessante
E sono precisamente in questi due aspetti dell'associazionismo che hanno animato la storia dall'Associazione magistrati e soprattutto di magistratura democratica
Io non voglio ovviamente
Esprimere nessuna cento nostalgico ma ci sono alcuni principi che non invecchia no perché hanno a che fare con la natura stessa della giurisdizione uno di questi e precisamente l'uguaglianza
Io ricordo le battaglie fatte per l'uguaglianza tra i magistrati e credo che questo sia stato forse il frutto più importante per quel che riguarda
L'assetto interno della magistratura
Le battaglie contro gli esami di merito gli esami da uditore ad aggiunto i concorsi interni le diverse forme di valutazione perfino sul piano del costume
L'uso del tu che impone in modo tra magistrati e dall'uditore fino al primo magistrato di Cassazione a sostegno dell'uguaglianza all'epoca in maniera provocatoria e mi ricordo quando davo del tu
Appunto a magistrati e di alta
Del livello che mi rispondevano ovviamente con il lei
Era una provocazione che si è affermata nel costume perché quell'uguaglianza e precisamente la condizione dell'indipendenza
Quell'uguaglianza dico cose che dovrebbero essere scontate esclude qualunque tipo di carriere
E a quell'epoca noi facemmo una battaglia contro la carriera ricordo per l'appunto
La battaglia contro i diversi esami interni
E io ho l'impressione è che questa uguaglianze a
E conseguentemente in parte l'indipendenza ecco sia oggi minacciata da una restaurazione a quanto sento
Di forme di carriera di forme di carrierismo lo ricordava ieri Palombarini lo ha ricordato adesso anche
Minima Mannucci e cioè
Il fatto che sono stati introdotti io credo senza una precisa consapevolezza delle sue implicazioni
Forme diciamo di controllo interno
I giudizi di professionalità mi è stato raccontato ogni quattro anni
I parlando con Giuseppe Cascini Cascini diceva che senso ha
Differenziare i giudizi di idoneità
è giustificato un giudizio di idoneità
Negativo che comporti l'espulsione dalla magistratura ma si contano sulle punta delle dita di una mano
Ma non ha nessun senso identico differenziare con aggettivi e con varie tonalità
I giudizi se non in quanto
Per farne dei presupposti per avanzamenti in carriera
Io credo che
Il rafforzamento dei poteri degli offuscati degli uffici è stata anche una conseguenza della loro rilevanza nella formulazione di questi giudizi
Così come è stato rilevante la sostituzione del criterio dell'anzianità
Con quello del merito
La creazione di un clima di competizione e comunque
Di una
Aspettativa per l'appunto che via fa venir meno quel carattere che con una formula appunto abusata ma che sempre vere il magistrato deve essere fine esperto e persino M tu
A
Per così dire incrinato questo principio dell'uguaglianza beh io a questo punto voglio essere
Assolutamente Franco credo che
Magistratura democratica
Possa alzarsi salvare la magistratura una parola ovviamente grossa
Se
Combatte questa involuzione
E a questo scopo io credo che si richiedono due condizioni
Una condizione
Riguarda la politica
Di Magistratura Democratica e cioè la sua battaglia contro ogni forma di gerarchia e di carriera anche facendo autocritica su errori del passato la riforma di questi controlli
Lo dice l'idoneità non
Biffoni iniziati e per altro verso svuotamento quanto più possibile dei poteri dei capi degli uffici in materie del sito dei processi anche a garanzia del giudice naturale
La seconda condizione ancora più importante e riguarda
La deontologia dei giudici io due anni fa nello scorso congresso proposi nove regole
Vorrei aggiungerne una decima
E cioè
Il rifiuto del carrierismo dovrebbe diventare una questione di stile
Il non voler fare carriera certo sì si fanno domande per
E tuttavia non deve diventare l'ambizione del magistrato che risiede essenzialmente
In quelle norme ruolo in grado di fondare più di qualunque altra cosa l'amor proprio professionale
Il senso del proprio prestigio che consiste nell'attuazione dei principi costituzionali nella garanzia dei diritti fondamentali della persona questa dovrebbe essere la sola ambizione dei magistrati
E vengo dunque
Al secondo aspetto al secondo fattore al secondo scopo per condividere l'associazionismo paventato da Vittorio Emanuele Orlando
E cioè
La vocazione alle battaglie civili battaglie civili che certamente non possono essere condotti da un singolo magistrato per questo l'associazionismo da socialismo dei magistrati ma anche l'associazionismo dei sindacati
Non piace al potere
L'associazionismo la costruzione di un soggetto collettivo è stato essenziale per
L'affermarsi lo sviluppo di una presa di coscienza collettiva
Avvenne all'origine di Magistratura Democratica io sono stato preso democratica alle origini di questo gruppo negli anni Sessanta e nei primi anni Settanta soltanto il dibattito interno è un fattore
Di
Presa di coscienza
Del proprio ruolo e badate l'unità del gruppo non è determinata tanto dall'appartenenza dal condividere gli stessi valori
L'unità del gruppo non è data dal fatto di avere le stesse idee
Io ricordo che nella misura democratica delle origini sono gli scontri tra
Comunisti extraparlamentari fa diciamo destra e sinistra fra le varie forme di
Concezione del ruolo della magistratura ma qualche unificata non erano le risposte erano le domande
Il fattore di unificazione era il fatto che eravamo accomunati e credo che questo abbia sempre caratterizzato l'associazionismo e continua caratterizzarlo tuttora
Dal fatto che eravamo accomunati dalla necessità di dare senso al ruolo di giudice cosa che diceva anche alla Camera la sua relazione
Possiamo dar senso e dobbiamo dare il senso
Al ruolo di giudice solo se ci interroghiamo collettivamente solo se vi interrogate collettivamente su questo ruolo in una società sempre Edison più disuguale
In una società che sta smantellando i diritti sociali che sta distruggendo il diritto del lavoro
Nella quale la giurisdizione
Continua ad essere il DEA oggi più che mai
Una fonte una sede di soddisfazione dei diritti
L'unità è data precisamente da questo Comune
Questa comune necessità di
Riflettere collettivamente su questo ruolo sul ruolo costituzionale della giurisdizione
E badate c'è anche un fattore sostanziale che ha per così dire unificato Magistratura democratica
E sempre più l'intera Associazione
Il fatto che in parte le risposte sono date dalla Costituzione
Che ha capovolto ha capovolto l'immagine del giudice e non più semplicemente appunto
Autonoma bocca della legge
Ma introdotto una divaricazione fra due Costituzione una divaricazione incolmabile perché principi costituzionali disegnano un'utopia positiva designano
Disegno non valori mai del tutto realizzati e l'uguaglianza la libertà fondamentali diritti sociale la dignità delle persone e quindi una divaricazione rispetto alla realtà della politica della legislazione
Che inevitabilmente comporta un atteggiamento critico un atteggiamento critico doveroso che dà senso al lavoro di giudice d'assenso anche al lavoro dei turisti
Non a caso è un paradosso rispetto al passato quando
Era la politica
Il luogo del progresso della giurisdizione e la scienza giuridica
Erano le discipline le funzioni del conservazione oggi assistiamo a un fenomeno opposto sono i giuristi che difendono la Costituzione sono e la cultura giuridica paradossalmente che ai Beno in alcune sue componenti
è più avanti ed anzi contrasta e contesta le operazioni regressive operate dalla politica e la giurisdizione
E Magistratura Democratica sotto questo aspetto avuto il grande merito di inaugurare questa stagione negli anni Sessanta fu il movimento in misura democratica che
Identificò questa divaricazione
Identificò questa distanza fra Costituzione realtà e su questo costruire il proprio ruolo critico
Il proprio ruolo critico che comportava un abbandono dei vecchi modelli di giudice perché vedete l'associazionismo rappresenta l'antidoto principale
Nei confronti di due figure
Di due forme di involuzione della giurisdizione che possono svilupparsi soltanto attraverso l'individualismo per così dire
Senza
Nessun tipo di
Contatto il confronto con gli altri da un lato il giudice burocrate dall'altro il giudice per l'appunto disimpegnato amante del quieto vivere e che
Ovviamente gravita intorno al potere ma dall'altro anche una nuova figura di magistrato
Se n'è parlato stamattina se n'è parlato in questo convegno
Il magistrato bellicista il magistrato inquisitorio il magistrato che si assume come titolare di un potere buono contro il mondo cattivo
Il magistrato che
Identificasse stesso per l'appunto come
Diciamo portatore del bene
E che identifica quindi l'imputato a Como nemico del diritto penale del nemico espressione orrenda in contraddizione con la giurisdizione con il diritto
Di un notturno penalista Gunther Jacobs che contraddice il modello di Beccaria che ricordate tutti contrapponeva
Al
Giudizio del processo informativo il processo offensivo nel quale il giudice diventa nemico del reo e lo insidia e crede di perdere se non vi riesce bene queste forme
Di protagonismo di esibizionismo di narcisismo si sviluppano
In assenza di confronto di corresponsabilizzazione in assenza dell'associazionismo l'associazionismo sotto questo aspetto è un antidoto necessario alla figura del giudice
Garante diciamo della Costituzione
Interprete dei principi costituzionali la cui ambizione concludo perché tanto avremo un secondo giro
E precisamente quella già altissima di attuare
Quanto meno quanto più possibile i diritti fondamentali come
Facendo
Voglio qui rivendicare anche quella che fu allora espresso è stata fra intesa cosa dicevamo quando parlavamo di scelta di campo
La scelta di campo era la scelta nei confronti
La scelta a favore dei soggetti deboli perché soggetti deboli sono i titolari di diritti fondamentali non soddisfatti e soprattutto sono soprattutto i soggetti deboli
Che sono i titolari di quei diritti a cominciare i riti sociali ma gli stessi diritti di libertà
Che sono anche soddisfatti
E quindi questa scelta
Diciamo fondata sulla Tipo tre capoverso è una scelta per la garanzia dell'uguaglianza e al tempo stesso per l'effettività dei diritti
E questa scelta io credo
Rappresenta il fondamento principale dell'amor proprio
Sollecitato promosso assecondate sorretto dall'associazionismo
Sì abbiamo qualche problema di tempi per quanto riguarda somma partenze varie per cui non so se riusciremo a fare il secondo giro intanto do la parola Giuseppe Cascini
Mi pare
Che sull'analisi della
Crisi attuale dell'associazionismo giudiziario ci sia
Identità di vedute
E di valutazioni io vorrei provare a riflettere un attimo
Sulle cause
In questa involuzione
Cercare di andare un po'dentro
A quello che è successo perché solo cercando di capire
Le cause dei fenomeni non solo descrivendo i fenomeni
E attribuendo dica sommaria la cattiveria degli uomini o alla loro mancanza di sufficiente cultura politica o sensibilità politica che si può cercare di cambiare
Le cose
Siamo tutti d'accordo sul fatto che
L'associazionismo giudiziario Magistratura democratica hanno cambiato la magistratura
Radicalmente cambiato la magistratura hanno realizzato quel modello costituzionale
Di magistratura orizzontale uguale paritaria
Hanno realizzato il primo inverato il principio l'articolo centosette della Costituzione
E hanno fatto quella rivoluzione
Secondo me è
Un esempio per degli ordinamenti giuridici in tutto il mondo la realizzazione del giudice come interprete diretto i principi costituzionali come attuatore dei principi costituzionali
E hanno inverato
La realtà del potere giudiziario come strumento di controllo
Degli altri poteri della legalità dell'esercizio degli altri punti
La grande vittoria il grande merito di Magistratura democratica è stato farà sì che questi valori questi principi diventassero patrimonio comune dell'intera magistratura italiana o della stragrande maggioranza della magistratura italiana che oggi si riconosce
Oggi si riconosce completamente
In questi valori ed in questi principi cosa che
A noi pare scontata ed è bello che ci fai a scontata ma che cinquant'anni fa assolutamente
Non lo era quando i giudici della Cassazione si venirvi in un'associazione autonoma l'unione dei magistrati italiani per contrastare l'Associazione nazionale magistrati
Proprio contro i principi di eguaglianza e di parità
Della magistrati
Che cosa è successo che cosa ci è successo
Perché oggi
Non abbiamo più benzina per far correre questo motore non vediamo più futuro potrebbe essere semplice tirai conseguito lo scopo sociale quindi questo punto non mai
Più senso non è più nulla da raggiungere ma secondo me la questione più complessa ed è come dire il problema di tutte i gruppi associazioni partiti politici che hanno quel progetto quello di un cambiamento radicale della realtà
La fase di distruzione di una realtà che non va bene una fase che funziona no
Il problema è che cosa fai una volta che hai vinto come gestisci la vittoria come gestisci il risultato
Ancora di più è il rapporto con il potere perché il potere giudiziario un potere
Il governo della magistratura è un potere
E realizzare i principi dell'eguaglianza della democrazia interna dell'indipendenza interna della magistratura ti porta anche all'assunzione di responsabilità di governo della magistratura
E se è più facile sbeffeggiare il Procuratore generale fascista facendo la contro inaugurazione Dell'Anno giudiziario sbeffeggiato sbeffeggiando sul prevista quale giustizia le sue
Inaugurazioni i suoi discorsi le sue produzioni all'inaugurazione l'anno giudiziario
E più difficile da Procuratore generale
Estere motore di un cambiamento
Perché il potere per sua definizione De Andrè direbbe non esistono poteri buone il potere per sua definizione conservativo per sua
Definibili per sua definizione e autoritaria
E che autoritario e una come di un sinonimo di potere
Ma ci sono anche altre ragioni storiche
Che riguardano la magistratura
L'altra faccia dell'eguaglianza della magistratura
E dell'indipendenza interna è stata la caduta di attenzione sul tema della professionalità dei magistrati
E la caduta di attenzione sul tema del servizio nei confronti dei cittadini
Perché rendere i magistrati tutti uguali eliminare i controlli interni eliminare la gerarchia eliminare l'indipendenza Intema ci ha preso tutti più liberi
Ma reso più liberi anche gli scansafatiche neghittosi i pali
E noi non abbiamo avuto la capacità
Credo di creare meccanismi di controllo serio della professionalità
Ci sono le stesse ragioni anche storiche esterne
Perché questo processo è coinciso con l'inizio di una fase di
Scontro violento con la politica
Perché la liberazione dell'Energia della magistratura come strumento di controllo del potere
In un Paese che aveva un grosso problema di legalità nell'esercizio del potere ha necessariamente aperti
A indagini nei confronti del potere e aperto uno scontro fra magistratura e potere o meglio il potere si è sentito attaccato
Dal controllo di legalità nella magistratura perché quando tu rompi
Le gerarchie interni crei indipendenza in Terna IPAB i procuratori della Repubblica non riescono più a controllare le indagini succede che finiscono per arrestare dei corrotti e questo crea un problema
E noi abbiamo attraversato un lunghissimo periodo
Di attacco del potere politico nei confronti della magistratura e la magistratura subendo questo attacco
A
Lo dico con un'espressione brutale come spesso mi capita ma ha stipulato un patto consociativo corporativo al proprio interno
Per difendere l'assetto esistente perché lo si considerava indispensabile e fondamentale ha stretto un patto di tipo consociativo corporativo difendiamo tutti perché difendendo tutti riusciamo a difendere l'istituzione
Questo non ha retto alla fine non ha retto
La la legge sulla responsabilità civile una legge sbagliata pessima pericolosa
è figlia di questo di questo ritardo da parte della magistratura di auto riformarsi di controllare al proprio interno la qualità del servizio reso nei confronti dei cittadini
Le cadute deontologica di cui parlava Luigi prima noi non abbiamo avuto anticorpi sufficienti a contrastare queste cadute di ontologica c'è stato un periodo
Anche all'interno di Magistratura democratica in cui quel modello di magistrato bellicista cui faceva riferimento Luigi è stato visto con simpatia
Al nostro interno perché era comunque il magistrato che lottava contro il potere
E questo in qualche modo ci evocava il ricordo di quella idea di
Gruppo di magistrati cono plastica che avevano come vocazione quello della lotta contro
Il potere non abbiamo sviluppato sufficienti anticorpi
Di fronte a questo
E poiché l'altro tema
Un cambiamento radicale delle condizioni di lavoro dei magistrati
Una grande enorme dei carichi di lavoro una riduzione degli Investimenti
E quindi la necessità di farsi carico di un altro problema l'organizzazione degli uffici il funzionamento degli uffici perché alcuni di noi hanno capito
Che rendere giustizia inverare i diritti significa anche rende gli uffici in grado di funzionare
E lì è nata
La illusione o la speranza di poter contribuire al miglioramento dell'efficienza della giustizia gestendo
Il potere all'interno degli uffici giudiziari
Non è solo
Carrierismo o ambizione personale c'è anche questo c'è sempre questo ma c'è stata l'idea di dare
Di di di di dare un futuro al cambiamento successivo quello di
Renderla giustizia un sistema efficiente e funzionale
Purtroppo non ci siamo riusciti
Noi dobbiamo dire dobbiamo dirlo con
Nettezza
Che su questo abbiamo fallito
Abbiamo mancato un obiettivo oggi noi la nostra crisi e secondo me la crisi di MD nella crisi diari allo stesso tempo e che noi non abbiamo un progetto di cambiamento della magistratura
Se possiamo dire che ci piace come la magistratura oggi possiamo dire che va bene ma se non ci piace come la magistratura oggi abbiamo il dovere di avere un progetto di cambiamento perché in voi
Non
Magistratura democratica o aria che dir si voglia esistiamo tanto quanto abbiamo un progetto di cambiamento della realtà altrimenti non abbiamo ragione di esistere
E allora e chiudo
A me sta benissimo
Dislocare
Su area il tema della riflessione politica sull'associazionismo e sull'autogoverno
Vorrei che fosse chiaro per tutti che io quando parlo di
Politica dell'associazionismo e l'autogoverno mi riferisco alle linee politiche non alle nomine
Perché delle nomine
Si deve occupare l'organo di autogoverno e i gruppi associativi non si occupano di nomine mi posti direttivi mai si occupano di linee politiche
Si chiamino si chiamino invidiosi cammino Movimento per la giustizia a me sta bene se lo trasferiamo dove volete ma che sia questo l'elaborazione politico-culturale non il potere di interferenza sull'organo di autogoverno
Ma questo presuppone che noi facciamo una riflessione sul modello di magistratura che vogliamo ed è quello a cui ci chiamava a riflettere oggi Luigi ferraioli guardate che
Il cambiamento è in atto in atto dentro di voi mi gruppi associati nella magistratura nell'organo di autogoverno
Ed è un cambiamento che ci disegna un modello burocratico piramidale e gerarchizzati questo è nella legge e nel costume dei magistrati
Noi dobbiamo decidere cosa vogliamo
Perché oggi secondo me ci sono tre modelli
Di magistratura
Cioè il modello burocratico piramidale di Magistratura Indipendente
Quello che dice tu mettiti in fila inizia la tua carriera fa il formatore decentrato poi dal Consiglio giudiziario questa è un'altra cosa trovati degli amici
Al Consiglio Superiore della Magistratura e farai la tua carriera indipendentemente da come farà il magistrato l'importante che fai tutti i tuoi cassetti e questo è molto rassicurante
E piace piace a molti
Questo modello c'è un altro modello
Quello della mediocre zia
Che è quello di unità per la Costituzione l'uguaglianza al ribasso siamo tutti uguali proteggiamo tutti e più sei mediocre più va avanti
Stai tranquillo non pare non dare fastidio non fare danni non fare cose eclatanti e vedrai che la tua carriera scivolerà liscia
E poi c'è un altro modello che io considero il più pericoloso
Che purtroppo il nostro imposto nel nostro io lo vedo dal dentro di noi
E quello più pericoloso quello dei migliori
Il governo dei migliori dei più bravi
Quelli che
Se comandano loro le cose vanno bene
Perché loro sono illuminati
E questo è quello che io temo
Che io temo possa affermarsi dentro Area l'idea che la gerarchia va bene se comando io
Cosa che è ormai diciamo non è che mi dispiace moltissimo ma insomma
Se sono io veramente capito va almeno mi fanno comandare quindi è un problema
Su questo secondo meno dobbiamo riflettere noi abbiamo passato gli ultimi anni a discutere della struttura viaria
Di come dovesse organizzata quanti dovevano essere come si devono chiamare e come dovevano essere letti che abbiamo perso tantissimo tempo a discutere di struttura io vorrei che cominciassimo a discutere di contenuti
Aldilà ai al di fuori di questa
Secondo me ipocrite fittizia distinzione
Tra contenuti alti i diritti e contenuti bassi l'autogoverno e
L'associazionismo perché i diritti i diritti stanno dappertutto quando io la mattina vado in ufficio
Devo gestire questioni che riguardano i diritti delle persone e l'organizzazione del mio ufficio è decisiva
Per la qualità del modo in cui esercito la giurisdizione quindi non c'è una discussione alta da lasciare all'intellettuale collettivo e la bassa cucina da lasciar fare
A un gruppo come aria c'è da definire un'idea nuova moderna adeguata
Che non dispero vita
Quei valori di cui parlava Luigi perché è vero quello che dice Luigi valori non vogliono mai
Il valore dell'eguaglianza dei magistrati il valore dell'indipendenza interna sono valori che noi non possiamo sacrificare all'idea che se ci andiamo noi tutto va bene
Mi
Mi dicono che dobbiamo chiudere non abbiamo lo spazio per fare un secondo giro per intervenuti problemi sopravvenuti problemi credo che comunque abbiamo avviato questa
Discussione speriamo di poterla poi proseguire anche in altra sede grazie
Grazie a tutti approfittiamo ancora la presenza del Ministro per riprendere gli interventi che abbiamo interrotto oggi perché eravamo già in ritardo siamo nuovamente in ritardo chiedo agli interventi tutti di essere contenuti chiamo sul palco e chiama ancora grazie
Aggiungo che la verifica titoli chiuderà alle ore diciassette per cortesia che ancora da far verificare le vele che per domani alle diciassette e chiude la verifica titoli
E anche chi esprimerà al voto singolarmente grazie
Allora buonasera a tutti
E oggi subito dopo l'intervento delle ministro Orlando
Tra i colleghi di nei capannelli prima di pranzo tutti notavano un cambiamento di rotta rispetto al passato innanzitutto un ministro che viene
A confrontarsi con una platea di magistrati
Che ci parla per un'ora
Con un garbo particolare e credo che giustamente la nostra
Segretaria abbia ringraziato il ministro Orlando all'esito del suo
Discorso per questa attenzione
Ci ha detto anche tante cose molte delle quali
Sono di una tavolo futuro aperto dove al centro ci sono c'è la tutela dei diritti
Ce ne ha dette altre
Forse che noi non condividiamo del tutto e credo che sia giusto proprio perché immagino che questo il ministro si aspetti da noi che su
Altri piani il discorso sia molto franco e molto diretto
Allora io provo a farlo raccontando che quello che in queste ultime settimane stiamo facendo nella città in cui io lavoro che Bergamo
Abbiamo deciso di iniziare l'opera di ricostruzione di quelli che sono
Il confronti tra le varie istituzioni il rapporto della magistratura e della società andandoci a confrontare con i giovani
L'abbiamo fatto nelle scuole e questa è una realtà che c'è anche in altre parti d'Italia
Perché ve lo dico perché mi ha molto colpito quello che sono state le domande che dei ragazzi di liceo come magistrati c'erano con noi ovviamente anche degli avvocati dei professori universitari ci hanno rivolto
I temi principali erano la tutela dei diritti la corruzione la lotta alla mafia
Oltre a farci tutta una serie di quesiti tecnici anche anche personali a fatti a magistrati che hanno dedicato la loro vita questo
Questi incontri si sono tenuti nella giornata della memoria delle vittime della mafia oppure per ricordare figure come quello di Guido Galli
Però il punto centrale delle loro domande era
Netto la politica e il legislatore rispetto a questa azione sui diritti e sulla tutela della legalità vi aiuta
Perché è stata questa la domanda molto semplice vi aiuta
Ora devo dire che io sono rimasta un po'in difficoltà nel dare questa risposta perché imponente di voi questa domanda
Come rispondere a dei ragazzi certo non mi sono sentita di dire e no guardate veniamo da vent'anni di disastro tanto che oggi dobbiamo parlare di ricostruzione dei diritti
Perché è chiaro che c'è un cambio rispetto a quello
Che abbiamo vissuto
Ma abbiamo la sensazione che il legislatore stia facendo quello che in questo momento questa società chiede perché questa la risposta che io non mi sono sentita dalla di dare a questi ragazzi
Oggi il ministro Orlando ci ha detto guardate non abbiamo fatto quello che potevamo fare stando quella che la composizione di questo Parlamento a quello che questo Governo io questo discorso lo posso anche capire il problema è che non è questo che serva sparisse
Cioè il Paese in termini di corpi di lotta alla corruzione di dota alla criminalità organizzata di attuazione dei diritti serve altro
Questa è una parte una piccola parte di quello che servirebbe ma servirebbe una valutazione molto più comprensiva
Una valutazione forse come dice il procacciamento il professore Tonini che liberi questi magistrati dall'idea di essere loro quelli che su alcuni temi devono tenere per i diritti
Il il penale deve essere la patologia ma ci vuole una fisiologia di questa società è questa fisiologia spetta alla politica legislatore darla noi possiamo fare il nostro compito ma se il nostro compito non diventa un intervento di sistema
A quei ragazzi ho citato un libro che ho trovato bellissimo di Gherardo Colombo
Appena pubblicato lettera mio figlio su Mani Pulite scritto in modo semplicissimo
Io li ho trovato la dignità di un magistrato che si è speso per la legalità e chi ha un certo punto di fronte a un sistema
Di illegalità complessiva e di sistema detto guardate non può essere il sistema penale a dare le risposte
Questa società la risposta la deve trovare in altro infatti ha fatto altre scelte ha ricominciato dei ragazzi ha ricominciato quella ricostruzione corretta dei rapporti che credo che sia uno dei compiti che che ci spetta
Ecco perché credo che rispetto alle tante cose che oggi il ministro Orlando ci ha detto noi dobbiamo avere anche l'onestà di dire al ministro Orlando guardi ministro ci ha convinto ma non del tutto
C'ha convinto la sua correttezza nel venirci a parlare ci ha convinto il suo sforzo di fare determinate cose
Però noi diamo un legislatore noi i non magistrati e noi cittadini ci aspettiamo altro innanzitutto ci aspettiamo che
Ci si chieda di collaborare da tecnici quelli che possono essere
Una strategia di riforma comune
Ma ci aspettiamo anche lealtà perché noi diamo lealtà
Allora
Certo che non è un problema di priorità e che tutto è prioritario secondo noi non era prioritaria la responsabilità civile all'intervento sulle ferie o il pensionamento ma erano temi sul tappeto io su questo non ho nulla
Da ordinario
Si da obiettare il ministro
Quello che dico è che ogni però l'intervento legislativo lo si guarda nel suo complesso e lo si guarda anche nel modo in cui attraverso i mezzi di comunicazione si mandano determinati messaggi
Allora Ministro Orlando lei dopo la responsabilità civile ha scritto finalmente una giustizia giusta è stata approvata una legge vado a memoria e spero di non sbagliare nel riportare questo questo Twitter io non credo che
Non l'ha fatto lei va bene allora è stato spacciato per un Twitter suo questo Twitter che io ho letto perché l'ho letto sulla
Su questo social network allora secondo me è il modo in cui si offre all'opinione pubblica si offrono determinante
Riforme dai segno della volontà di quelle riforme
Ecco perché la magistratura rispetto a cose che potevano essere i minime potevano essere affrontate in un determinato modo ha reagito
Ha reagito non per dire guardate ci state di sprechi Chandos ci state il ridendo no semplicemente perché noi facciamo il nostro dovere però il senso
Delle istituzioni ce le abbiamo e credo che in un confronto costruttivo questo senso delle istituzioni deve essere reciproco allora possono essere
Le ferie può essere la responsabilità civile dobbiamo però guardare in prospettiva e dobbiamo sapere che quando il nostro Presidente della Repubblica cita
Come
Uno dei danni possibili l'indifferenza burocratica noi dobbiamo sapere guardando i prossimi vent'anni che una legge come quella sulla responsabilità civile senza filtro
A dei giovani che non sono eroi sono persone normali come lo sono tutti i magistrati
Può dare un segnale
Io spero anzi sono quasi certa che tutti i colleghi non avranno timore nel continuare il loro lavoro proposto rischio c'è
Allora io
E questo il il lampi il mio senso di inquietudine di fronte a quei ragazzi che mi chiedevano se la politica ci aiutava il nostro lavoro io ho risposto no il nostro lavoro continuiamo a farlo
Comunque perché questo abbiamo giurato quando siamo entrati Magistratura perché questo ci chiede la costituzione speriamo su questo cammino di trovare anche la politica accanto a noi
Castelli
Claudio Castelli grazie
Alta anch'io dalla ministra anche perché
è stato cortese a venire e lo ringraziamo per essere venuto aver fatto un intervento sicuramente alto devo dire però mi son trovato imbarazzato
Perché il problema discrepanze enorme tra quello che ci ha detto e quello che vediamo cioè stadi questo imbarazzo cercato di spiegarlo filo Tobin due motivi primo
Abbiamo avuto una serie di atteggiamenti sprezzanti nei confronti della giurisdizione
La cosa come più emblematica quando un prodotto è stato detto ma chi volete così un giudice che i giudica sulla legittimità di licenziamento cioè il che voglia che sia un giudice
Come sulla legittimità di un credito vogliamo che sia un giudice o propria forma di mediazione di arbitrato cioè un giudice
Piacciono
Poi devo dire
Stiamo parlando della magistratura della Repubblica italiana cioè come stiamo parlando di un branco di persone pericolose
Questo atteggiamento è un atteggiamento che permea da tempo su questo abbiamo un'eredità che il secondo me e poi totalmente dannoso sequestro mettiamo insieme ad alcuni atti concreti
Tra i costi e delle ferie come la questione delle della responsabile civile crea dei problemi
Ma mi sembra normale quando toglie la categoria un terzo delle ferie non c'è nessuna categoria che dice ci piace cioè siamo seri su questo bene arrestata questo un atteggiamento che rischia davvero di incrementare un livello di scontro
L'altro livelli cosa che a me non persuade
E
Che trovo una totale inadeguatezza tra quello che fa il Governo e la drammaticità della situazione della giustizia
Ieri fonte ministeriali c'è un articolo che diceva che non gli accumuli avremmo cementati sono sbagliati ma fonte ministeriale otto milioni di euro al giorno per ritardi della legge Pinto
Se questo è vero
Bene vuol dire che nel comunichiamo settecento milioni di euro l'anno già certo io scusate due miliardi e a quattrocento milioni di euro l'anno di debiti
Di fronte a questo in un sistema ben ordinato il Governo chiama tutti gli otto del buco del diritto e dice signori siamo livello drammatico
Dobbiamo mettere in piedi piani di azione in strategie obiettivi monitoraggi aggiustamenti rispetto ai piani perché qua non possiamo andare avanti
Guardate che questo è meno di un è un più di un terzo di tutto il bilancio della giustizia comprese le carceri
Non cioè
Questo dato dimostra la drammatica situazione della giustizia oggi
Su questi rimedi che sono stati messi in atto sono sufficienti francamente io non credo
Entrato pongo due problemi ne potrei porre uno risorse e l'altro organizzazioni innovazione sulle risorse
Ho parlato io son convinto molti di noi pensa anche detto le risorse si è quello
Fondamentale dal pulita ritorneremo alle risorse tempi dopo ci troveremo mai però
Non può non è possibile dire facciamo il pensionamento anticipato e io personalmente sono contrario a qualsiasi proroga senza metter mani immediata mente ad una serie di concorsi per fare in modo di sostituire chi andrà in pensione sennò vuol dire semplicemente che della giustizia vogliamo che la tragedia attuale continui
Preso il personale dei mille persone di cui per la quinta volta si è parlato ieri all'esito del Consiglio dei Ministri son sempre mille anche se se ne parla cinque volte
In realtà cinquecento ora di fine anno sarà già andato in pensione per cui serviranno sostituire soltanto un pezzo di quelli che
Che mancano
Oggi il pro e del personale
Che tra l'altro darebbe uno sbocco a moltissimi giovani laureati che da anni aspettano possibilità viene è uno dei problemi centrali
E noi sappiamo che troveremo l'italo soddisfa in parte perché si scontra con le legittime aspettative che al nostro personale
Lo sappiamo questo
Ma che risposta diamo a questo
A me sembra che le cose viene data io non dico non si è fatto nulla perché non è vero ma è una risposta drammaticamente inadeguata rispetto alla stazione
Così rispetto al problema innovazione
Non credo di poter essere accusato di non aver fatto nulla per il processo civile telematico perché come voi sapete a Milano il primo posto questo è passato noi siamo stazione che si avanti così avremo il la ribellione contro il processo telematico
Perché quando sia
Che il processo di mafia voluto dire che aprendo software lodo agli uffici giudiziari dicendo son problemi vostri
Senta dare né formazione e di assistenza pretendendo di fare un salto culturale dalla carta al telematico così vuol dire mettersi nell'ottica di grandissima difficoltà mettere gli avvocati i magistrati in altre azioni che si sentono abbandonati queste è la realtà odierna
Così rispetto al penale ovviamente io sono felice e vi ringrazio di aver trovato i soldi per fare gli investimenti sul pedale ma dov'è la strategia dove il progetto
Non c'è non c'è
Dico questo perché
Perché io credo che sia assolutamente necessario oggi uno aprire un livello di coinvolgimento con tutti gli operatori personale magistrati avvocati Magistratura onoraria
Chi mette a tutti insieme per creare un progetto che possa davvero rimettere in sesto la giustizia
Le misure che noi abbiamo su misure parziali limitate
E che non danno l'idea di una strategia complessiva noi oggi abbia bisogno se non vogliamo essere costretti
Tra un anno a dire che diamo dieci milioni al giorno per la legge Pinto che è una poltiglia
Bene
A
Mettere in piedi questo perché sono le misure parziali ci aiuteranno poco
Su questo voglio dire molto francamente
Ne abbiamo bisogno del ministero ne abbia bisogno del CSM adesioni mister vinci seme forte perché su questo lo dicevo per farlo come singoli uffici riceve a farlo soltanto se riusciamo a fare in modo che ci sia una guida se ci sia
Una direzione su questo potremo dare la nostra totale disponibilità
Ma questo vuol dire avere un atteggiamento diverso vuol dire che non puoi pensare in un giorno di darmi schiaffi come dice Sabelli e il giorno dopo dibattendo e collaborazione un giorno legale una riqualificazione selettiva al personale il giorno dopo pretenda la collabora
Come un giorno Tartari ma agli avvocati il giorno dopo che su questo dobbiamo davvero crearla va stagione o lo facciamo oppure i provenga giustizia ci troveremo
Da due anni o tre anni o quattro anni a lamentarci perché
Larga parte quello che faremo servirà per pagare i debiti della legge Pinto e di altre leggi risarcitorie
Vi ringrazio
Immagino che ministro debba lasciarci
Aveva detto che alle cinque si sarebbe allontanata allora si preparano Carlo Sabatini Elisabetta Chinaglia e Valeria Sannio
Buonasera a tutti prima di tutto
Vi porto il saluto anche a nome del presidente del Movimento per la giustizia articolo tre e Claudio Gittardi
Ringraziamo dell'invito vi ringrazio in particolare io perché questo invito mi consente di ritornare Reggio Calabria dove ho lavorato e dovevo tuttora persone
A
A cui voglio bene
Mi ha consentito di incontrare i colleghi di me delle ed è sempre una prospettiva quella della prospettiva europea importante che ci arricchisce ci fa crescere
Soprattutto mi ci consente mi consente di
Confrontarmi con tutti gli amici di Magistratura Democratica un discorso breve ma
Spero utile a fornire un contributo a quello che mi sembra il appunto che in questo momento maggiormente alcun Mona magistratura democratica e Movimento per la giustizia proprio quello
Della riflessione sulla
Modello di magistratura così come è stato
Già da più interventi
Evocato un modello di magistratura che i costituenti hanno costruito per rispondere ad esigenze anche mutevoli nel tempo che abbiamo difeso insieme in questi anni
Ritenendo lo strumento essenziale e insostituibile di democrazia ma che rischia di essere trasformato è stato già detto ma
è utile sottolineare come sia cambiato il contesto in cui tutti noi ci troviamo ad operare
Un contesto della politica che afferma come valori assoluti quelli della stabilità economica della sicurezza la prevalenza di questi
Sui diritti e sull'equità sociale
Perché si afferma che ha la capacità di decisione di effettiva gestione della realtà sociali si
Possono sostituire i meccanismi di rappresentazione mediatica spesso privi
Di reali contenuti propositivi talvolta
Finalizzati a realizzare interessi palesi od occulti di singoli o di gruppi di potere
Un
Modello di maggio us magistratura che cambia soprattutto perché cambiamo noi anche questo è stato detto cambiamo tipologicamente
Per età anagrafica per minori o maggiori esperienze lavorative per l'assenza in linea di massima
Di quell'esperienza politica termine che è stato evocato come in grado di incutere timore ai colleghi più giovani o non ci credo ma indubbiamente hanno un approccio differente
A quello che le generazioni precedenti possono
Avete avuto questo porta un approccio differente al nostro lavoro che ci piaccia o no ha un'idea diversa di magistratura che indubbiamente
Viene coltivata da chi in questo vede l'opportunità di affievolire né
La funzione di garanzia
Avrei chiesto al ministro ma
è stato detto molto bene da altri prima di me nella sua ampia disamina rimane il fatto che lei in fasi anche mediatica è stata posta su
Strumenti su un
Misure che tendono a mortificare la figura del magistrato inevitabilmente provocano una reazione corporativa e schiacciata ribasso
E allora la scommessa che si apre se questo si vuole evitare sì
Non vogliamo che si è affievolita questa funzione di garanzia è quella di accompagnare questo mutamento renderlo trasformazione non renderlo involuzione
E questo obiettivo secondo noi ci porta ad Area
Area come strumento nuovo per valori consolidati e in larga parte condivisi
Come gli anni delle rispettive nostra storia hanno affermato aria che può contenere anche diversità indubbiamente delle quali non dobbiamo avere timore alcuno
Perché ci consentono rinnovamento e crescita ci consentono di evitare come ben diceva Giuseppe Cascini
Di sentirci a priori migliori quando ci si apre e ci si rende disponibile al cambiamento ci si mette in discussione
E questo è una sintomo di vitalità
Aria che in definitiva può rappresentare il punto di sintesi
Tra le esperienze che ciascun Gruppo costruito ed un nuovo progetto comune in cui si possano riconoscere anche le nuove
Generazioni di magistrati nono ovviamente certezze assolute e convenzioni granitiche
Immagino che anche Area potrà vedere momenti di difficoltà e di
Per contraddittorietà
Ci tengo a chiarire un punto
Che è stato oggetto di ampio dibattito ovviamente anche all'interno del Movimento per la giustizia
Non interessa forse stabilire in questo momento necessariamente quale sarà il ruolo dei due gruppi
Che stanno affondando aria perché sarà un ruolo che in qualche misura si comprenderà nel tempo su quanto Area riuscirà
Un non riuscirà ad essere a realizzare
Per essere ancora più esplicito non mi sento né partecipe di progetti di liquidazione
Né di progetti di espansione ostile dell'un gruppo verso l'altro come qualche volta forse
Viene percepito ma provo semplicemente a proiettare nel futuro l'esperienza del gruppo che ho in questo momento l'onore di rappresentare e in continuità con quest'esperienza vedo il movimento necessariamente
Insieme a Magistratura democratica come elementi imprescindibili di questo nuovo soggetto motori primi di Area
Avviandomi a concludere credo che questo
Ruolo debba esserci svolgersi essenzialmente su due direttrici
Abbiamo lavorato per tanti anni sui diritti sulla loro attuazione sull'efficienza sull'innovazione sulla magistratura onoraria su modelli di dirigenza condivise diffusa
Ci siamo rivolti e continuiamo a rivolgerci alla società civile
Patrimoni che possono essere coniugati investiti per riaffermare e rafforzare il ruolo della magistratura coerente con la sua collocazione costituzionale e che si è in grado di rispondere a questo mutato contesto
Mi rendo conto che soprattutto che è una storia più lunga e consolidata
Può temere maggiormente di alterare disperdere
La propria tradizione ma si deve ritengo essere consapevoli
Che ogni chiusura impedisce di rendere questi patrimoni e comprensibili e disponibile anche in a chi Nona seguito lo stesso percorso
Magistratura democratica Movimento per la giustizia hanno rappresentato per molti anni l'anima nuove viva della magistratura possono continuare ad esserlo l'altro profilo sul quale ritengo ci si debba impegnare
Ed è quello necessariamente della struttura perché oltre i contenuti
Cito sempre Giuseppe Cascini giustamente invitava a parlare di contenuti ai quali si deve affiancare una struttura
Ed importante che questa struttura si realizzi in termini che sappiano portare in Area tutte le forze che vi si riconoscono che garantisca nei termini più pieni che tutti sono e si sentono
Corresponsabili di ciò che Area diviene e di ciò che può realizzare è solo questa la ragione per cui il movimento da ipotizzato come possibile soluzione
La presenza di
Persone qualificate all'interno dei singoli Gruppi
Perché possano esprimere all'interno di Area rafforzando la la linea di quei gruppi ma comunque al di là delle soluzioni che saranno comunque individuate
è importante superare l'attuale feriali istmo di soggetti
Che abbiamo sperimentato che porta sfasature rischi di incomprensione
Di fughe avanti o di passi indietro
Abbiamo avuto collaborazione confidenza lealtà tra le singole dirigenze a livello anche
Locale
L'esperienza del coordinamento di Roma è particolarmente felice ma rimane comunque in sito in questo meccanismo attuale il rischio di non camminare collo con le medesimo passo
In questa prospettiva l'appuntamento di giugno diventa decisivo area fatto molto ma rimane in una condizione di in compiutezza che non può essere ulteriormente protratta
Se la pensiamo come soggetto in grado di promuovere per il futuro con più forze ampiezza
Il modello di magistrato costituzionalmente orientato che vede nell'esercizio della giurisdizione la possibilità di realizzare i diritti di tutti e non agisce nella limitata prospettiva della propria corporazione
Si deve realizzare un circuito comune simmetrico
Un tra questa idea politica
Termine di cui non dobbiamo avere timore
E tutte le sue espressioni nel Consiglio superiore nei Consigli giudiziari nell'NN
Senza aver timore appunto che questo comporti limitazione né per i singoli gruppi né tanto meno per Area stesse a consapevoli invece che il rinnovo che riuscire in una sintesi di
Percorsi diversi ma così convergenti può costruire un faro all'interno all'esterno della magistratura
Consentitemi di chiudere con una
Immagine con cui tormento spesso i colleghi del Movimento per la giustizia a me piace arrampicare
Dalla montagna personalmente traggo molte per ragioni e espunti
E
Quando si arrampica ci si lega insieme ed è un vincolo indubbiamente ci si limita in apparenza il passo di dell'uno con l'altro ma in realtà ci si PN ci si indica la strada si si aiuta a superare
I passaggi anche quelli in cui non si vede bene cosa c'è dopo ecco questa è l'immagine
Che
Mi viene in mente nel pensare che cosa sta per accadere e io lo vedo in termini positivi nel percorso di aria vi ringrazio buon lavoro di cuore
Ringraziamo
Carlo
La
Consigliere Balducci deve partire quindi lo chiamiamo
Ad intervenire dopo ci sarà Elisabetta Chinaglia poi Valerio Savio e Menditto
Dico subito che sta chiudendo la verifica titoli che doveva chiudere alle cinque sta chiudendo quelli che non hanno ancora diciamo che hanno ledere che e non l'hanno ancora fatto
Devono presentare devono presentarsi per la verifica devono farlo anche tutti coloro che
Hanno il semplicemente il loro voto d'e devono comunque presentarsi perché è l'ultimo momento per
Iscriversi domani mattina alle nove sarà consentita la votazione per coloro che hanno voli che non consente di menare di rimanere fino alla conclusione dei lavori
Prego Consigliere
Buonasera a tutti mi presento sono Paola Balducci consigliere laico del Consiglio Superiore della Magistratura
Non volevo intervenire e dico che lo scopo di ieri essendo anche arrivato un po'in ritardo essendo del P.O. di Reggio accoppato in disciplinare era quello di ascoltare perché credo
Che l'ascolto di cui spesso né ci siamo dimenticati il valore sia una cosa importante
Però poi si è alla tavola rotonda di stamattina che l'intervento del ministro
Mi hanno dato qualche suggestione Consiglio Superiore sarò brevissima
Sono sei mesi che ci siamo insediati sono i famosi cento giorni quel rodaggio necessario per conoscerci confrontarci e iniziare a costruire devo dire che non è stato facilissimo non è stata una passeggiata
Il primo approccio che abbiamo avuto anche rispetto alla realtà della politica
è stato quello del dei vari decreti perché vi abbiamo avuto una serie di decretazione d'urgenza che conoscete tutti meglio di me
Dalla dei giurisdizionalizzazione al tema delle ferie alla responsabilità civile cioè come con inizio come incipit di un'attività Consiliare e non è stato una un momento facile
Toni attenuto conto che anche la composizione di questo nuovo CSM
Al risente come tutto in questo momento risente del nuovo assetto della politica per argomenti brevi Brady
I riguardo del CSM sbaglia chi di noi e non forse qualche collega qui presente ma non enti che non è diretto ai colleghi qui presenti
Pensa che chi arriva al CSM possa cambiare tutto
Sbaglia chi di noi pensa di non servirsi delle esperienze del passato che sono utili per continuare un percorso ed eventualmente migliorarlo sbaglia chi pensa
Che nel CSM questo un tema importante che mi sta molto a cuore
Ci si debba arroccare ognuno nel microcosmo i politici o di corrente ignorando che fuori c'è un mondo che ha spetta di ricevere delle risposte dalla giustizia
E sbaglia infine che non accetta il dialogo anche tra di noi ricordandoci che la mediazione non è rinuncia ma un modo per andare oltre e per cercare di risolvere i tanti problemi che ci si presentano
E questo
Di questo il Consiglio deve farsene carico e scarico
Per recuperare di osservazioni qui faccio e mi dispiace che Andrea Orlando sia andato via ma riguardo rompano le suggestioni del ministro che noi viviamo al CSM
Io presiedo la prima Commissione il tema dell'incarichi extragiudiziari che sembra un tema tutto sommato di risulta
Da molto tempo il CSM impegnato in un dibattito anche posso dire un po'noioso un po'monotono sugli incarichi extragiudiziari si incarichi extragiudiziari no
Io credo personalmente che sia anche molto poco produttivo direi del tutto no come molti miei colleghi ma anche nostri molti miei colleghi togati sostengono
Senza pensare che è vero che non si deve e non credo che questo sia il contesto accettare la cosiddetta fuga dalla giurisdizione perché per molti
è inteso l'incarico extragiudiziario come fuga dalla giurisdizione ma quando gli incarichi
Oppure gli incarichi di insegnamento
Servono solamente a far sì che il magistrato non si arrocchi solamente
Nel proprio microcosmo
Della della propria procura del proprio tribunale o la Corte d'Appello poppa appello e possa trasmetterà o abbinerebbe l'esperienza a livello internazionale io credo che questo su quel su questo tema
Non si possono avere né se né ma è questa per me
è una piccola battaglia che io porterò avanti vi dico che ogni volta in prima Commissione apriamo una tematica su questo
Gli scorsi Consigli che abbiamo fatto discorsi plenum sono stati al di là poi del tema delle ferie che conoscete benissimo
Orientati indiretti solo a risolvere il problema se un magistrato che dovesse andare all'estero
Per parlare con i colleghi magistrati del diritto penale processuale internazionale fosse una fuga dalla giurisdizione oppure no apro
Secondo tema
Professionalità io sono anche dalla Quarta Commissione
E devo dire una cosa e lo tocco con mano giorno dopo giorno per cui io credo che una circolare dovrà essere modificata in tal senso il tema dei ritardi
Io lo dico anche in disciplinare questo tema dei ritardi quindi sono anche e molte donne stranamente dico udite udite ritardi sono per lo più quelli delle donne e quindi la sanzione disciplinare molto spesso va a cadere su dei ritardi
Che la tipizzazione degli illeciti impedisce poi di risolvere in modo diverso
Noi l'abbiamo un sistema di tipizzazione lo sapete meglio di me
Degli illeciti e io all'epoca ero in Parlamento ed ero contro la tipizzazione degli illeciti che impedisce oppure di dare delle sanzioni o di non darle
O dare delle sanzioni levi c'è il ritardo di per sé non può essere una salda non può consentire una stazione
Bisogna vedere il modello organizzativo do l'ufficio il la mole di lavoro e quant'altro questa credo che sia
Una delle altre battaglie a livello regolamentare per quello che c'è Consiglio consento dei regolamenti
Ma anche a livello di proposta faccio un esempio per tutti la riabilitazione esiste del la ramo dell'ordinamento penale e non esiste nel disciplinare come non esistono quelle garanzie che si applicano nel processo penale
E arriviamo ancora
All'ultimo tema perché il tempo ristretto però mi faceva piacere
Salutarvi incontrarvi è avere anche magari in prosieguo un contatto perché i consigli sono sempre molto graditi e molto utili oggi si è parlato del penale e il penale ormai
I è un tema che ricorrente fa più affetto perché si parla di Pampena lirismo o di garanzia
Anche qui il tema è delicato e lo dicono lego alla rispondenza alla responsabilità civile io sono stata assieme a qualche collega a sostenere ma ovviamente e quello che può dare il parere del CRU del CSM non è
Tantissimo a dire che quanto meno un filtro fosse necessario chiamiamolo filtro che amiamo l'ammissibilità
Chiamiamolo come ci pare perché pensate oggi noi abbiamo un legislatore l'abbiamo detto abbiamo sentito il mio amico Donini oggi sì soffrendo dico da un lato Shawn Pampena lirismo che vuol dire che la politica
A bis dica a creare dei modelli di comportamento ed è legato tutto al penale
E da un lato abbiamo le garanzie che MT è stata per me per la mia storia per la mia esperienza è stata sempre un faro cioè le garanzie che si conche si costituiscono in che cosa
Nella neanche nelle leggi del ministro Orlando ha favorito le l'esigenza della depenalizzazione di cui si parla troppo e non si fa
Lo svuota carceri l'irrilevanza del fatto di potremo dire centomila però l'opinione per l'opinione pubblica oggi
Paga di più il Pampena lirismo il fatto che comunque tutto debba andare
Nel processo penale e magari le norme il diritto penale minimo il diritto penale mite che conoscevamo anni fa non fa moda non interessa più ma qual è il problema e chiudo brevissimamente
Che questo Pampena lirismo porterà in magistratura dito dite lo sapete
Ad avere sempre più dovete avere sempre prigionieri e pochi onori nel senso che questa minaccia tra virgolette di questa responsabilità civile di cui si parla tanto porterà ma non a fare cose
Stratosferiche ma far sì che i processi penali e la voglia di un magistrato di fare quelle cose che ha fatto e qui poi
Aggiungo un ultimo argomento che riguarda la vostra esperienza non avrà più voglia non è specialmente i giovani non avrà più il coraggio di affrontare
Penso a una sola casa per tutte a quello che avete fatto voi in questi anni io vi ho seguito da tanti anni perché
A fronte di un silenzio assordante della politica
E voi magistrati sette stati quelli che siete intervenuti sulla fecondazione assistita siete intervenuti sulle le le coppie di fatto siete intervenuti tutti su questi diritti eticamente sensibili al sui temi eticamente sensibili che la politica non ha mai voluto affrontare
E quindi appaltare i giudici la risposta o nei legalità diffusa come la crisi di una società all'operata dalla corruzione
Alla fine non mi pare giusto quando gli stessi il giudice poi non vengono tutelati dico una casa per chiudere ha già una bella giornata ce l'ha detto il ministro Orlando perché finalmente a oggi
Si chiudono gli ospedali psichiatrici giudiziari
E credo che Magistratura democratica e magistrati di sorveglianza debbono gioire anche loro perché se queste cose avvengono sono anche grazie a questa anima della magistratura Magistratura democratica
Sempre attenta ai diritti è sempre attenta ai diritti delle persone più deboli grazie
Ringraziamo
Consigliere
Elisabetta Chinaglia poi saranno Valerio Savio
Francesco Menditto Mimmo truppa
Io volevo innanzitutto
Ringraziare le parole di ringraziare ancora una volta Luigi ferraioli per le sue parole perché ancora una volta ci hanno
Fatto emozionare ci hanno ricordato il senso di quello che facciamo
Detto questo volevo partire da una riflessione
Sul lavoro del gruppo ordinamento che è quello di cui mi sono occupata in questi anni in questi due anni
Per poi arrivare a una riflessione su due metodi
E poi faccio una premessa che
Qualcun altro già fu vale già detto queste cose ma
Le volere vorrei ribadire
A proposito del dell'autogoverno e del discorso di cedere a dare il tema dell'autogoverno e mantenere né mediche ma dei diritti
L'attuazione dei diritti i diritti e l'autogoverno non sono affatto due cose distinte l'attuazione dei diritti l'autogoverno non sono cose distinte
Lo sappiamo benissimo basta pensare per fare un esempio banalissima ha con me incidono sulla tutela dei diritti il problema delle priorità a cominci da noi i criteri organizzativi delle procure
E quindi su questo non mi trova assolutamente d'accordo per quanto riguarda il mio ragionamento principale
Il gruppo ordinamento si occupa di gestire la rete dei contatti tra gli eletti nei consigli giudiziari di sviluppare i momenti di confronto sia attraverso una mailing list dedicata sia attraverso incontri con riferimento agli eletti del due mila dodici
Nel rispetto al precedente quadriennio c'è stato un calo sensibile di partecipazione la gente non scrive sulla mailing list dedicata fatica RIS onde e ti domandi conche programma politico andato in Consiglio giudiziario e se ci siano momenti di confronto con la componente politica locale
D'altro canto nelle occasioni in cui siamo andati invece sul territorio nei nei vari distretti abbiamo avuto dei veri incontri questi sono stati dei momenti di effettivo e costruttivo scambio
Si riscontra una differente abissali tra le diverse realtà ma anche una grande voglia di confrontarsi e di arricchirsi di scambiare idee ed esperienze
E ancora oggi registriamo una concreta disponibilità da parte degli eletti al CSM ad aprire un vero dialogo con i consiglieri giudiziari e questa è la sola base per costruire un'identità comune
Su un modo di intendere l'autogoverno e cercare di dare attuazione al programma viaria in un modo organico nell'autogoverno locale e centrale
Come sempre voglio dire quello che serve incontrarsi parlare discutere
Ci stiamo abituando a pensare
Che i magistrati sia nel mondo delle mailing list ma il mondo che ero dei magistrati non è quello
C'è di peggio ma c'è anche molto di meglio ed è questo meglio che dobbiamo sviluppare questo non vale solo per il gruppo ordinamento vale anche per il dibattito sul futuro di M. D.
Molti
Ad esempio nelle nostre assemblee distrettuali chiedono qual è il futuro di MD l'hanno chiesto al Segretario che giustamente
Ha ribaltato la domanda su di noi il futuro di MD lo dobbiamo creare ancora come sempre per tutte le cose
Personalmente ho bisogno di un luogo dove discutere dove riflettere dove progettare
Questo è stato il motivo di essere nel medio e questo luogo e ancora il medico deve essere un luogo aperto all'esterno un luogo che ci consenta di realizzare le nostre ambizioni
La mia ambizione avere riscontro di un lavoro positivo e di raggiungere almeno in parte degli obiettivi
è terminata ogni processo sapendo che gli utenti hanno avuto la percezione di una corretta applicazione della legge da parte di un giudice che sa cosa è la realtà
Prevedere un Consiglio giudiziario che discutere cose in maniera serena nell'ottica di aiuto al buon funzionamento degli uffici
Riscontrare che magistrati sono in grado di fare osservazione un decreto perché non sono intimiditi dal capo ma anche che non abusano di questo strumento per scagliarsi contro un nemico
Avviare una discussione su un'interpretazione di legge riscontrare che possibile convincere l'altro e diffondere modi di riflettere sul senso della giurisdizione
E proporre l'apertura all'esterno da parte della magistratura ossia esercitare la giurisdizione nella consapevolezza della complessità della società e quindi della complessità della tutela dei diritti
è vivere in una sezione in quella certezza che tutti si siano studiati fascicoli è vedere nominato dirigente che è in grado di farlo e può essere utile al servizio
E medi mi serve per lavorare per questo chi continua a chiedere a cosa serva ormai MD non capisco perché lo faccia se abbiamo ancora delle idee comuni dei progetti comuni delle prospettive non c'è nemmeno da porsi la domanda
Serve perché il nostro fine è quello di portare avanti ed ora anche in area queste idee questi progetti se non li abbiamo più sciogliamo ci pure ma questo non è certo un problema che deriva da dare
Credo che però dobbiamo porci degli enti interrogativi noi persone che compagnia me medi
Credo che il metro per capire se abbiamo ancora no a questo fine comune se alla partecipazione la partecipazione ai gruppi e consigli nazionali agli incontri ma anche semplicemente la discussione in sede locale tutti i giorni
E il metro ancora è l'effettiva disponibilità di mettere a disposizione le proprie competenze e la volontà di coinvolgerle nove persone senza le quali
Le nostre elaborazioni sono fini a se stesse e fuori dal parametro associativo
Le nostre competenze le nostre elaborazioni siamo disposti a cederlo a tutti i magistrati dell'ufficio o le riserviamo all'articolo da pubblicare sulla rivista
La rivista un grande strumento lo vogliamo utilizzare per fare uscire nove persone per consentire ad altri magistrati di esprimersi siamo disposti a metterci a parlare con i colleghi della Sezione o non abbiamo tempo perché dobbiamo scrivere un libro
Siamo disposti a riflettere sul sistema di nomina dei direttivi in ottica di funzionamento generale o ce ne occupiamo solo quando stiamo pensando alla nostra carriera
Vogliamo impegnarci a candidare nei Consigli giudiziari nelle giunte locali persone che abbiano contezza di essere letti in vista di un programma e con quello si confrontino
Abbiamo ancora voglia di impegnarci nella formazione dei ma otto per far crescere dei magistrati che rifletta né e considerino come prima cosa la persona che hanno davanti
Abbiamo interessa impegnarci nella formazione decentrata per introdurre nel percorso di formazione il concetto di apertura alla società civile
Abbiamo ancora voglia di impegnarci in queste cose in attività concrete di contatto con i colleghi oppure ognuno lavora in vista del proprio percorso personale
Io credo
Che
Dobbiamo dare una risposta a questi interrogativi credo che la risposta per molti di noi si è ancora positiva e quindi credo che lo squeeze strumenti ci siano ancora primo tra tutti la rivitalizzazione e l'apertura dei gruppi a più persone grazie
Valle del Savio
Poi Francesco Menditto poi Mimmo truppa
Ma parliamo del ruolo dei giudici nell'era dell'incertezza no
Una delle incertezze e una delle più seria incertezze che abbiamo davanti è quella che riguarda la prospettiva associativa
Il prossimo anno sarà decisivo per le sorti dell'Associazione nazionale magistrati e quindi di tutto l'associazionismo giudiziario a me non piace drammatizzare mai
Però credo che questo si possa
Perché qui voglio riprendere i temi del dibattito della tavola rotonda di prima
Lo scontro tra
I due modi di concepire l'associazionismo giudiziario l'associazionismo sindacalista rivendicativo corporativo
E quello a cui abbiamo dato vita bene o male negli ultimi decenni
Perché non sto qui a descrivere a voi
Nel quale media è sempre stata parte spesso
Elemento egemone
Non è appunto un fatto di oggi è un fatto che dura
Oggi abbiamo sentito la professoressa Meniconi fare un una storia
Dell'associazionismo giudiziario
è un è uno sconto per un'alternativa che c'è da sempre potremmo dire
Però adesso siamo uno dei di quei passaggi in cui
Questo scontrosi da cui esce in cui si ci si trova un bivio in cui si si poi
Arrivare a prendere una strada nettamente abbandonando l'altra
E
è molto semplice il del nuovo è un processo davanti da alcuni anni Maurizio carbone prima ha fatto un posto alla dei tre anni della Giunta e di quanto sia stato difficile
Per esempio aderire a una prospettiva unitaria per la presenza ormai di un'ampia parte dell'associazionismo rappresentato la Magistratura indipendente da proposta Bindi
Dalle varie voci delle mailing list che conosciamo che ormai rifiutano un associazionismo giudiziario
Politicamente autorevole che partecipa al discorso pubblico che elabora cultura giurisdizionale deontologia cultura dell'autogoverno
E che vuole appunto nella migliore tradizione del sindacalismo corporativo vorrebbe un'associazione che si limitasse a parlare
Di stipendi di ferie di quello che può interesse anche
Di condizioni di lavoro purché lette viste ragionate e discusse in prospettiva sempre e solo per la nostra prospettiva interna corporativa non nell'ottica del servizio non nell'ottica della tutela dei diritti
Ma nell'ottica
Della difesa del corpo non delle sue prerogative ma davvero dei suoi privilegi
E
Abbiamo avuto già un'Assemblea Generale AAMS
Al novembre in cui siamo riusciti a sconfiggere questo tipo di approccio che abbiamo un'altra il diciannove aprile e siamo a un anno dalle elezioni associative
Ora il terreno guardate che c'è una c'è un'alleanza in questo perché a questa cultura che c'è tra di noi naturalmente se ben questa cultura
Che non è mai scomparsa che sta appunto
Vive una stagione ovviamente di salute per le ragioni che ha detto prima carbone cioè
è chiaro che in un momento in cui i magistrati lavorano tantissimo organizzano matrimoni con i fichi secchi tutte le mattine tra mille difficoltà subisco
Volte ingiustamente il disciplinare e e si vedono anche tagliare le ferie tagliare gli stipendi
Perché c'è stato anche un tentativo fossero ricorderà nessuno ma la l'associazione l'anno scorso ha stentato un tentativo di taglio lineare degli stipendi che era già scritto un decreto legge si vedono tagliare
Le fedi applicare la responsabilità civile è chiaro che in un momento del genere
Questo tipo di politica governativa o o dalla maggioranza che non come si esprime il ministro Orlando è evidente che è un tipo di politica che ha portato al mulino di questo genere di cultura interna che abbiamo
Però
è un asse che va dal Governo da quanti nella maggioranza continuo a dire riprendono a dire che i magistrati lo parlare solo con le sentenze io ridono i corpi intermedi appunto
E anche all'Associazione magistrati
E che arriva alla nostra frange interna più corporativa e proporre un'alleanza anche culturale naturalmente perché
A chi dice queste cose e la maggioranza del mondo politico fanno da contraltare proprio quei nostri colleghi che sono pronti ad aderire a un modello di magistratura
Silente e assente dal dibattito politico che rinuncia a partecipare al discorso pubblico
Che fa il leone sotto il trono come piace dire a a Violante
E che in cambio nevicava però le potrà ricavare
E appunto riconoscimenti di status ma nessun rischio in nel per quanto riguarda retribuzione stipendi e magari qualche prebenda ulteriore
In termini di arbitrati di fuori ruolo di piccole prerogative ancien régime
Una storia vecchia diciamo che il modello culturale quello della magistratura amministrativa e contabile una magistratura che non dà non disturba il manovratore
E
Ne riceve in cambio tutta una serie di di di cose quindi è un asse è un'alleanza che arriva dentro di noi e che vorremmo credere non faccia perno su un sottosegretario alla giustizia
Che neanche il leader virtuale di una delle componenti associative
Allora diciannove aprile ci sarà non so quanti lo sanno perché io poi noto anche una certa disattenzione in ordine a tutto questo
Il diciannove aprile ci sarà l'assemblea generale dell'Associazione nazionale magistrati è già stata presentata una mozione dai miei che potete leggere nel loro sito
Assolutamente iper corporativa
Una una una mozione che noi come area come maggioranza che il Governo l'Associazione dobbiamo evidentemente contrastare
Con un documento politico con un programma che provi anche ad allargarsi per il possibile alla componente di autonomia e indipendenza ma che contrasti nettamente questo genere
Di approccio attenzione naturalmente dovremmo dire anche noi che il problema numero uno oggi e confrontarsi con le condizioni di lavoro dei magistrati
Dovremmo dire naturalmente anche noi chiedono dobbiamo mettere in mora il Governo la politica ogni giorno ogni settimana trovare anche un modo mediatico di farlo
Sugli organici nostri sugli organici della magistratura sul processo civile telematico sull'ufficio del giudice su tutto quello che manca e che ci andiamo ripetendo anche oggi sul riordino della magistratura in onorario
Che parli delle condizioni di lavoro de
Né in vista di un servizio efficiente in vista di tutto quello in cui noi da sempre crediamo
Che però rifiuti rifiuti le prospettive di scioperi di scioperi bianchi
Variamente denominati perché adesso cioè c'è un po'il modo di variamente denominate quello che comunque sarebbe uno scaricare
La nostra gli affetti delle nostre manifestazioni sul personale amministrativo sull'utenza in parte perfino sull'Avvocatura e che si giocherebbe ulteriormente alleati dentro e fuori l'ordinamento giudiziario
E che appunto ostacoli nettamente però questo problema e più questo vero e proprio progetto politico che è un progetto politico di riduzione
Dell'associazionismo giudiziario se non di eliminazione dell'associazionismo giudiziario come siamo abituati a conoscerlo oggi molti hanno citato Vittorio Emanuele Orlando
La voglio fare anch'io al
I nell'occasione in cui disse quelle cose ricordate da ferraioli nel mille novecentosette ecco Vittorio Emanuele Orlando stigmatizzava anche la pretesa diceva dell'ANM neonata
De dire o meglio dell'associazionismo giudiziario in via di nascita di pubblicamente interloquire ecco noi vogliamo ribadire che dovremo ribadire
Che vogliamo continuare a pubblicamente interloquire sull'attuazione della Costituzione la giurisdizione un solo minuto come lo dobbiamo fare lo dobbiamo fare come Area
Lo dobbiamo fare come me di scusatemi è una questione che mi interessa pochissimo
Lo dobbiamo fare perché se no
E qui qui cogliamo che volete a delle tante ragioni per le quali m di Nona raggiunto il suo scopo sociale fosse non raggiungerà mai
Facciamolo e il problema guardate non è di chi lo fa e di come lo facciamo è un problema di partecipazione perché oggi il problema dell'associazionismo anche di noi anche di M. D. è un problema di partecipazione perché
Non non c'era sufficiente gente a lavorare per tutta la cosa che dovremmo fare
E quindi dobbiamo tutti lavorare di più poi decidiamo se farlo come area come me di ma intanto facciamolo e lasciamo da perdere scusate la metafora poco elegante le masturbazione intellettuali
Su sua area e sul
Il appunto sullo sul sulla struttura sono d'accordo con me Azzi bisognerà dare uno un organo rappresentativo ad Area dagli un finanziamento proprio perché non Rizzo azioni politiche non vanno avanti senza l'organo di rappresentanza centrale e senza un finanziamento un fatto politico elementare ma facciamo politica
Facciamo qualcosa
E facciamo la velocemente e qui concludo perché oggi la politica va veloce e non solo sei anni che discutiamo della struttura viaria
Una questione che in altri tempi e media avrebbe risolto con un Consiglio nazionale o al massimo con la telefonata tra i suoi dirigenti
Quindi cerchiamo è un anno ripeto e Pepe dico un anno perché c'è la prospettiva delle azioni associative prepariamo le per tempo dovremmo preparare politicamente in programma un'alleanza vedremo quanto estesa con chi crede ancora in queste cose
E preparare una una lista che rappresenti l'associazione sulla sensibilità nelle sue componenti che rappresenti i territori le diverse professionalità
E dico io che rappresenti saldamente la nostra cultura
Francesco
Avendo il tempo puntato ma lo volevo tagliare tutto con la caduta
Allora oggi è una bella giornata non solo per quello che ha detto il ministro qua se mai ci torneremo ma perché siamo qui al ventesimo congresso di magistratura democratica
Come è stato detto una bella signora le donne potrebbero dire un bel signore ci fa piacere
Esserci
Ci ritroviamo ancora una volta e questo ce lo dobbiamo ricordare grazie alle donne agli uomini che in tanti in questi anni ci hanno consentito di essere qui che hanno lottato e che hanno pagato anche prezzi personali
Ragazzi per favore non perdiamo la memoria storica e fondamentale ciò che non si ricorda non esiste e troppo spesso oggi non si ricorda ciò che è accaduto nel passato dobbiamo coltivarla e trasmetterla questa memoria storica
I ragazzi che si avvicinano Magistratura Democratica ne ho visti parecchi quindi anche per questo è una bella giornata oggi
E dire ai ragazzi che il percorso è stato lungo da quando è nata Magistratura democratica da quando questi uomini queste donne che l'hanno creato hanno cercato semplicemente di
Tentare di tradurre in concreto quello che era scritto nella Costituzione di inverare il principio ce l'ha ricordato Luigi ferraioli
Di uguaglianza sostanziale c'era scritto ma non si riusciva a realizzare il principio di uguaglianza il principio di solidarietà
Insomma principi fondamentali che non invecchiano mai e che saranno sempre presenti questo dobbiamo ricordare dobbiamo averlo presente scolpito non è per nulla scontato
Passi avanti ne sono stati fatti dai porti delle nebbie a oggi credo che insomma qualcosa e media ha portato all'interno della magistratura e possiamo esserne orgogliosi ma oggi respiriamo con chiarezza un grande pericolo
Il pericolo della burocratizzazione che porta anche io ne ho sentito parlare alla giurisprudenza difensiva questo significherebbe negare la ragione dell'origine di magistratura mi democratica
Non devo dire il perché l'ha detto Giuseppe Cascini insomma perché corriamo questo rischio lo viviamo ogni giorno e le slide o i Twitter perché non erano del ministro effettivamente ma se non ricordo male erano di chi
Ricopriva incarichi ancora più importanti
Rendono chiaro l'attacco che c'è verso ciò che è necessario per garantire una magistratura che sia in grado di realizzare i diritti di riaffermare la giurisdizione perché il ministro ci può dire e io sono felice che ce lo dica
Che vuole un Ministero per la tutela di diritti e per la giurisdizione
Ma se non c'è una magistratura in grado di realizzarli questi diritti di che cosa parliamo
E questo è il primo pericolo che dobbiamo superare in questo
Magistratura democratica lavora all'interno dell'associazione all'interno del Consiglio e l'ICI dobbiamo modernizzare sicuramente dobbiamo capire come si svolgerà in meglio questo lavoro che serve a preparare la cornice perché questa è la cornice per poi
Realizzare i diritti nel lavoro nella nostra nella giurisdizione quindi quel che il nostro lavoro
Qual è il secondo pericolo è quello più grave secondo me dal quale dobbiamo stare attenti quelli quello
Di perdere di vista l'obiettivo di Magistratura Democratica
Cioè la realizzazione diritti la tutela soprattutto dei più deboli e a volte ce lo dimentichiamo a rivediamo ogni giorno nelle aule di giustizia pubblici ministeri e giudici nelle aule civili quelli gli ultimi gli abbandonati
Ecco qui dobbiamo stare attenti e qui dobbiamo essere moderni e andare avanti nel nostro compito
In un momento difficile perché siamo abituati ormai agli annunci delle riforme che poi non si sa se vengono realizzate in verità vengono realizzate solo alcune andrò velocissimamente perché il tempo non c'è farò solo un esempio
L'esempio delle riforme annunciate lo faccio qui a Reggio Calabria faccio questo esempio perché sappiamo quanto è devastata questa città e quanto i colleghi che sono presenti veramente lavorano
Dalla mattina alla sera per cercare di riaffermare
Un po'di controllo dello Stato Presidenza del Consiglio in materia di contrasto alla criminalità scrisse il cinque marzo
Del due mila e quattordici sul Repubblica i cinque punti che avrebbe realizzato e disse che li avrebbe portati avanti con forza nel semestre europeo
Passato un anno non c'è una riforma in materia di contrasto alla criminalità organizzata ma stiamo aspettando
Va bene chissà quando
Sarà realizzata non abbiamo dovuto aspettare però per la riforma dell'articolo diciotto guardate come ci sono due pesi e due misure quella è stata realizzata ed espiata realizzato ha subito
Mentre il Governo annunciava le riforme del contrasto alla criminalità iniziata come sempre la magistratura e più avanti
Cioè siamo riusciti a fare affermare il contrasto patrimoniale nei confronti dei colletti bianchi lo sapete le misure di prevenzione confronti degli apostoli degli eversori fiscale dei corrotti loro lo annunciano
Non lo realizziamo e questo significa poi
Realizzare il principio di uguaglianza sostanziale
In tutto questo in un momento guardate difficile in un momento difficile dove il il primo diritto da tutelare
E il diritto alla dignità
Per chi ha un po'di esperienza sul territorio basta andare nei centri della Caritas per vedere la quantità di gente anche che ha perso il posto di lavoro che tenta di procurarsi un pasto ecco questi sono i primi diritti
Da tutelare e questi fanno parte anche del patrimonio di Magistratura democratica e non dobbiamo dimenticarlo
Modernizzare ci esserci riflettere quindi questo il ruolo di magistratura democratica rifece riflettere elaborare proporre e realizzare nel concreto attraverso l'azione della giurisdizione come cerchiamo di fare
Ogni giorno a volte siamo in affanno non ho tempo di dirlo ma
Effettivamente anche gruppi di lavoro che un tempo elaboravano oggi elaborano con difficoltà anche se cerchiamo di
Di mettercela
Fino in fondo ma gestirli vogliamo
Che io ho finito sto proprio taglia grazie che mi ha detto sono proprio gli ultimi due passaggi fondamentali Area e il futuro di Magistratura Democratica in pillole però naturalmente con la semplificazione necessaria
Se vogliamo continuare a portare avanti i valori di Magistratura Democratica e questo ci è chiaro io devo sintetizzare in tre parole ma Luigi ferraioli ce l'ha detto in maniera veramente è stato bello sentirlo
Si è respirata un po'di aria pura come nella relazione di Anna e devo dire ci sono questi partiti allora se noi vogliamo portare avanti questo patrimonio culturale e vogliamo realizzarlo vi dico la verità
O lo realizziamo in Magistratura democratica o le realizziamo in aria o l'area diamo in Pinco Pallino mi interessa poco a me interessa raggiungere l'obiettivo lo scopo sociale
Quindi di Arialda benissimo se aria va avanti sotto questo profilo perché ho aria oggi ha un corpo che sicuramente funziona sotto il profilo ordinamentale sotto il profilo associativo
Ma ma e anche un'anima in questo ma manca l'anima di ciò che bisogna realizzare all'interno della giurisdizione se noi portiamo in aria
Questo bagaglio e se anche in alcune parole che ho colto dal
Presidente del dal segretario del movimento
Ci sono questi valori ripeto per me va benissimo e questo deve essere il nostro obiettivo perché Magistratura democratica non ha mai avuto paura della contaminazione questa non è contaminazione andare in aria simile a stare con compagni di strada
Tenendo presente che dobbiamo realizzare questi valori e allora
Tornando al
A dobbiamo moderna di modernizzarsi dicevo per la cornice sì ne abbiamo bisogno ma per la realizzazione dei valori di Magistratura Democratica ci dobbiamo modernizzare B
Se ci sono principi fondamentali che non cambiano nel tempo direi proprio di no sotto il profilo generale anzi io farei un passaggio ulteriore
Noi siamo in questa epoca di cambiamento dove ci sono una quantità di nuovi diritti che cercano l'affermazione non è vero almeno io non sono d'accordo con quello che ha detto il ministro
I diritti vengono riconosciuti crescono sono i pori etiche di crescita economica
I diritti nascono perché ci sono le esigenze che li fanno nascere ne vediamo tantissimi cioè che cercano il riconoscimento e ho finito quindi se ci dobbiamo organizzare se dobbiamo lavorare ancora di più della giurisdizione e proprio in questo settore della
Riconoscimento anche dei nuovi diritti grazie
Grazie a Francesco per
Anche per quest'ultimo passaggio Mimmo Truppo le Pilla poi abbiamo Ruocco Mariotti
E poi Fabrizio Vanoli
Grazie allora riprendo un passaggio del relazione del segretario che ho molto apprezzato per la profondità di analisi ricchezza di contenuti
Vice Segretario dobbiamo trovare l'orgoglio e la passione questa è la sfida agli occhi di chi ci osserva come punto di riferimento
Non vi è dubbio che MD si trova in una su in una delicata fase di transizione per molti versi ovviamente non c'è il tempo di dirlo anche nostra sezione distrettuale dell'Emilia Romagna e diciamo così per questo motivo le ritengo che si debba accogliere
Il il richiamo accorato alla passione del nostro Segretario in un momento di difficoltà ora occorre infatti il ritrovare o rinvigorire o ancora come dire diceva questa mattina Susanna Camusso ricostruire contenuti obiettivi
E strumenti i contenuti qual è la sfida dice Segretario esistono ancora oggi le ragioni dell'impegno che si leggono nell'atto fondativo di Magistratura democratica di cinquanta anni fa se certamente sì
Dico io pure purché si ancora riconoscibile un magistrato di Magistratura democratica da cosa si può distinguere ed è quello su cui dobbiamo puntare da come fa giurisdizione
E da come organizza il suo ufficio il primo è stata sempre la cifra di diciamo così Magistratura Democratica fare giurisdizione da come motivati sentenze da come argomenta i suoi
I suoi provvedimenti da questo si riesce diciamo così a comprendere diciamo così come rende pieni ed effettivi i diritti dalla capacità critica di affrontare il i problemi
Il secondo perché te l'organizzazione non è diciamo così nel patrimonio genetico di Magistratura democratica ma abbiamo imparato
In ogni caso ad apprezzarlo come valore attraverso un'elaborazione che ormai diciamo così ventennale
La scarsità di risorse del personale in uno voglio con gli aumenti vertiginosi dei fossi lavorativi
Sia nel civile sia il settore civile che il settore penale sia in primo grado in appello in Cassazione per cause diverse hanno determinato la necessità di ottimizzare le risorse
Esistenti al meglio creando le premesse per lo sviluppo del valore del Progetto organizzativo dell'ufficio
Riprendendo anche l'intervento di giova di Giovanni Salvi
Va sottolineato che se fare giurisdizione ed occuparsi di qui quindi di temi alti e deve rimanere una prerogativa di di Magistratura Democratica lo lo sguardo a temi più concreti come quello di organizzazione
Non solo non si pone in contrapposizione con il con i temi di riflessione costituzionale Manzi finisce per essere estremamente legato ed in chi perde egli ed interdipendente al primo
In altri termini poco esistere in Magistratura democratica la capacità di riflessione alta e e l'attuazione concreta di quei principi attraverso una organizzazione che assicuri il miglior bilanciamento tra razionalizzazione dei mezzi
E qualità dell'intervento giurisdizionale due esempi significativi per andare al concreto in questi ultimi mesi a Catania si è svolto un bellissimo seminario sulla condizione giuridica dei migranti non ho potuto essere presente ho letto il bellissimo documento finale materia interdisciplinare tutela multilivello competenza articolare esami delle fonti di normative sovranazionali tentativi di risposta e proposte per una migliore efficacia del risposta
Giurisdizionale non è forse questo un esame congiunto ed efficace di una riflessione alta è una concreta proposta di attuazione di di diritti in questo caso dei migranti trascurati un un adeguatamente tutelati
Secondo esempio abbiamo organizzato una settimana fa a Bologna un seminario sulla imminente chiusura degli ospedali psichiatrici
Giudiziali rivendicazione ultima del ministro Orlando una prima parte del seminario è stata destinata all'esame della compatibilità costituzionale delle misure di sicurezza del loro
Ruolo sullo nella sistematica del diritto penale sostanziale una seconda parte più
Operativa si è sviluppata attraverso una tavola rotonda che ha visto la presenza di tutti i direttori sanitari dei sei o PG d'Italia fatto diciamo così non comune sulla situazione attuale nella fase di transizione dal dall'imminente primo aprile le Renzo sono pronte quante sono come sono organizzate quindi il diritto di cura voglio dire ha preso davvero il sopravvento come voleva lo spirito diciamo così coraggioso della legge ottantuno
Del due mila quattordici sulle spinte restrittive e carcerari su sulle quali si fondava l'esistenza e la persistenza dello PG
Anche qui non sono temi alti trattati neanche nella sua nella loro dimensione concreta
E quindi gli esempi sarebbero tanti criteri di priorità particolarità del fatto messa alla prova ciò che c'è perché tra e che trattando dimensione concreta dell'organizzazione
Dell'effettività dei diritti da tutelare si parla anche della dignità delle condizioni di lavoro dei magistrati del personale delle risorse e questo aspetto ovviamente rimedi non potrà lasciarlo qual è l'obiettivo per i quali sono gli obiettivi danno un
Da non perdere diciamo così di vista attraverso la coniugazione giornaliera
La riflessione politica ed attuazione della giurisdizione di cui sopra possiamo capire ed interpretare la realtà questo credo sia la vera finalità dell'intera e dell'intellettuale collettivo in questa fase storica ad esempio ad esempio dobbiamo e possiamo comprendere e di indicare
Anche ai giovani i pericoli di un disequilibrio o tentativo di riequilibrata potere politico e magistratura tentativi di riequilibrio che hanno Ciaravolo concretezza nella legge su responsabilità civile piuttosto che la disciplina delle ferie
La giuria
Dei giurisdizione dei giurisdizionalizzazione del rito civile con le con le forme di giurisdizione civile nel quadro di un arretramento della tutela dei diritti nella famiglia di lavoro procedure concorsuali
E diciamo così sostanzialmente anche il al contrario l'incapacità questo va detto a livello generale di sfoltire snellire
E ridare vigore all'intervento della sanzione penale attuando quel diritto penale minimo che ci consentirebbe di concentrarsi su fattispecie di reale disvalore ed offesa
Hai beni giuridici ri rilevante e qui che possiamo secondo me costituire punto di riferimento anche per i giovani magistrati se saremo capaci come MD di avere la visione politica dell'evolversi della società e del ruolo della giurisdizione in essa
La sfida quindi è quello di trasferire il patrimonio fondi fondante di MD nella complessità
Forte complessità del presente e di recuperare il ruolo di interprete dei conflitti sociali un minuto infatti un minuto è perfetto vorrebbe dire una battuta sugli sui rapporti di MD con aria
La preoccupa insomma la preoccupazione di Miazzi può essere diciamo così c'è complessiva ma per quanto riguarda non fondata io
La interpello come una una fisiologico percorso di maturazione politica delle idee
Dei dei programmi dei valori ma anche di rapporti interpersonali anche delle delle sensibilità come ami anticipato
Giuseppe Cascini qualche minuto fa è un problema di diciamo sì contenuti a Bologna sui contenuti i movimenti e Magistratura democratica sono stati d'accordo in una stessa linea e abbiamo praticamente comunque capito che il folle reo ha bisogno di cura e non di restrizione o comunque ha sicuramente prevalentemente bisogno di cura e in inutile Sezione mi sulle su sugli altri contenuti è tutto da costruire sull'ambito devo dire abbiamo una convergenza sulla sicurezza sul lavoro abbiamo una convergenza sui criteri che tu di Aprilia abbiamo una convergenza quando raggiungeremo una convergenza piena
Il contenuto la sostanza farà anche la forma e naturalmente di saranno praticamente vi sarà un percorso attraverso cui praticamente saranno scandite le fasi di evoluzione del percorso di n.d.t. in aria grazie
Do adesso la parola ai duemila vi leggo i prossimi interventi
Do pupilla interverranno interverranno Rocco Marotti
Fabrizio Vanore Lucio Schettino Stefania Cacciola Francesca La Malfa Daniela Chelazzi
San vitale
E poi ci ho ancora altri interventi ma almeno questi avete un'idea di dell'ordine prossimo
La
Io partirei da una parola che poi è una parola che è stata ricorra anche negli interventi che mi hanno preceduto partecipazione
Perché la partecipazione credo che sia la cosa che può davvero aiutarci a dare una risposta a molti degli interrogativi che ci siamo posti e che abbiamo continuato
Voci nel corso di dei lavori di questo congresso cioè non ci si può chiedere che cosa fa m di dove Vaime di che cosa pari al quale il nostro futuro se non siamo presenti
Io credo che a restare fedeli e propri valori coerenti alle proprie rispetto alle proprie idee in un'epoca poi di profondi mutamenti di un mondo che effettivamente cambia in continuazione non può significare proprio in nome di questa pretesa coerenza tirarsi indietro
E significa quindi evidente neanche avere il coraggio di guardare in faccia questa nuova realtà questa realtà in mutamento accettare la sfida che questa realtà in continuo cambiamento ci propone anche quando non ci piace
Ed evidentemente quando non è proprio quello che noi vorremmo e la partecipazione diventa a questo punto la condizione necessaria per essere dentro con qualche possibilità di incidere davvero sulle cose
Io lo so che partecipare difficile e difficile perché il nostri luoghi di confronto di decisioni sui sono moltiplicati con la nascita diaria sia a livello nazionale che a livello locale
E difficile perché il lavoro e l'impegno a cui io noi ogni giorno siamo chiamati a rispondere negli uffici schiaccia non ci lascia spazio peraltro toglie tanto anche al nostro privato
Ed è difficile perché partecipare significa assumersi la responsabilità significa fari ATO autocritica significa mettersi in discussione
E tutto sommato forse partecipare a volte e più comodo
Però l'invito è a partecipare e c'è spazio per tutti in questo lo voglio dire anche rispondendo ad alcuni a alcuni interventi in cui hanno detto che probabilmente le alla partecipazione già preconfezionata c'è spazio per tutti e c'è bisogno di tutti
E partecipare è necessario per essere protagonisti del cambiamento perché secondo me il cambiamento e l'altra parola chiave insieme alla partecipazione
Ora nel corso di questa tavola rotonda io ho sentito delle cose veramente interessanti cioè di insofferenza per le modalità con le quali gruppi hanno gestito la vita associativa questa disaffezione dei colleghi per l'associazione
E quella crisi l'idea di appartenenza o come dice Livio di condivisione
Ci ha sollecitato inevitabilmente fortemente verso un cambiamento e noi l'abbiamo accettato la sfida di questo nuovo progetto politico in cui abbiamo visto un cambiamento che era che area
Allora per la cui realizzazione lo sforzo è enorme se non se si vuole evitare che aria diventi la fusione fredda di due correnti e quindi la duplicazione di quelli criticità che nelle correnti a abbiamo purtroppo visto e vissuto
Lo sforzo enorme perché questa nuova forma di aggregazione questo nuovo soggetto politico va definito Neva compreso l'ambito dei della rappresentatività la sua legittimazione esterna
Io direi io penso insomma questo cambiamento in realtà in atto ormai da tempo tante cose sono state dette tanti punti fermi sono stati messi ne abbiamo parlato al congresso al precedente congresso due anni fa
E ci è sembrato che lei ci fossero molto chiare
Ma cambiare e faticoso e faticosa ed è complesso ed è altrettanto complessa esseri protagonisti di questo cambiamento
Io questa complessità del cambiamento l'ho vissuta personalmente nella essere contemporaneamente nell'esecutivo di MD nel coordinamento di aria ho vissuto un banco di prova
Straordinario
è la principale criticità o comunque quella che io ho sentito come tale in questo percorso quale è stata
Ci siamo chiesti in modo quasi ossessivo ma la nascita diaria ha tolto Buscemi di
Fino a che punto me di può dire dove interviene ANIA e mi il PUC continuare ad esprime alla lista ma ancora quello il suo pensiero da qui discussioni lunghissime al nostro interno
Tanto lunga e che alla fine il dibattito si è avvitato su se spesso si è rivelato quasi asfittico
E faccio proprio un'autocritica nel cercare di comprendere che chi dovesse dire e che cosa alla fine si è detto poco o comunque non abbastanza
E questa diciamo è stata una delle dei maggiori rimproveri che continuamente ci sono stati mossi sono stati mossi alla dirigenza di avrà la dirigenza di amidi
Quindi questo interrogativo poi è ritornato in modo piuttosto pressanti in questo congresso definire i limiti è competenza del nuovo soggetto politico di aria rispetto MT ora negli ultimi Consigli nazionali
E nella relazione di Anna è emerso un dato aria sarà il soggetto legittimato a intervenire e interloquire sui temi ordinamentali
E associativi e mi piace ricordare quello che ha detto Giuseppe temi ordinamentali associative nel senso più alto di questo termine stanza parla
E di contenuti di seria A di serie B
E poi in qualche modo i gruppi e ed MT in particolare saranno i motori propulsivi viaria sul piano culturale concentrando le proprie energie sull'individuazione di alcuni temi specifici secondo negli è qualcosa di più perché se secondo me in ogni abbracciano vera però veramente senza infingimenti l'idea che aria non è altro o diverso dai media o altro e diverso da lui ma siamo noi
E allora il sanzioni e medie l'assoluta necessità che mi di esista secondo me è nelle cose è evidente
Perché se cioè ciascuno di voi potrà esprimere il nostro patrimonio ideale in cui crede in aria e questo è il vero cambiamento
E questo è il senso dell'espressione che abbiano continuamente ripetuto rubo l'espressione di Roberto errata entriamo in aria con i singoli
Nel senso che ciascuno di noi per l'esperienza e per il patrimonio che medici ha donato ci assicurato farà crescere area con i valori di amidi
E questo è il Progetto e qui la terza e ultima parola il Progetto Progetto di MD solo in tal modo secondo me lui verificheremo l'utilità la possibilità del nostro modo di essere e vivere il gruppo
E allora vi chiedo proviamo ad abbandonare nostalgie sia pure assolutamente comprensibili rinunciamo a contrapposizioni sterili il dissenso che ben venga ma il dissenso non è assenza
E allora mi viene da dire che MP muore davvero se si ostacola il Progetto diaria
Se si ostacola un progetto di cambiamento che nei fatti abbandonandolo arroccandosi privando il gruppo di energie preziose pensando di tutelare e conservare il nostro patrimonio sotto una teca Di Pietro
La nostra idea di giurisdizione come ce l'ha espressa meravigliosamente Luigi ferraioli come se noi fossimo gli unici soggetti che possono disporre di questo patrimonio
Il nostro è un patrimonio troppo prezioso per non essere condiviso grazie
Grazie di cuore
Rocco Marotti
Grazie mille detti può presentare
Sì chiudiamola qua rotti sono andrà
In quei mesi Sostituto Procuratore Repubblica a Rieti
Non pensava fatto intervenire questo dibattito perché tratto sono l'ultimo degli scritte mediche lo scoperto ieri quando ho consegnato alla mia domanda di iscrizione però
Però di non esserlo ancora per troppo tempo dal resto
Questa è la ragione per cui sono convinto che spero che PM di Mammano moglie
Sono qui perché il nostro fidanzare quindi mi ha chiesto però di dire comunque la mia qualche esprime qualche riflessione
Questo come vi dicevo il mio secondo congresso il primo descritto
Sono venuto a Reggio Calabria con un enorme entusiasmo
Perché sentivo un'esigenza terribile di incontrare persone
Ormai la realtà ci ha dimostrato nel l'evoluzione dei tempi che ci si incontra in altre e luoghi nuovi materiali sulle mailing list sulle sciato sui forum
Io appunto non mi rassegno alla a questo incontro e materiale o l'esigenza di incontrare persone e quando per esempio l'ultima assemblea di MD del distretto di Roma eravamo in pochi ci siamo detti forse arrivato il momento
Di appunto partecipare in modo massiccio al Congresso
E dimostrare che invece la presenza di persona l'incontro di volti un passaggio fondamentale
Ma appunto la vitalità delle mailing list dall'in vista di area e di MD dimostrano che queste realtà sono vive che queste realtà non stanno vivendo una fase di involuzione secondo me
Io personalmente sono m di perché un giorno alcuni colleghi di due anni fa mi dissero stiamo venendo a Roma perché non partecipi anche tu io un semplice vincitore di concorso non era un magistrato
Ma sono venuto a quel diciannove alcuni diciannovesimo congresso testata un'esperienza più che entusiasmante
Perché io credo che che area non debba morire e che però al contempo il percorso di perché mediano debba morire che al contempo parco però il percorso di area è un percorso irreversibile
Io sono entrato in magistratura quando Area era già una realtà sebbene a livello embrionale già esisteva e in questi due anni e l'ho vista crescere
Secondo me ripeto la partecipazione di Ahmed dinari a un processo irreversibile perché positivo
Per quale ragione bisognerebbe fare un passo indietro rispetto all'esperienza che peraltro non è fatta solo di consenso elettorale ma soprattutto di sensibilità comune
Io personalmente mi riconosco in pieno in colleghi amici come Carlo Sabatini ancora di grazia Costantino De Robbio Mario Palazzi e tanti altri
Entro però
In in magistratura in un momento particolare in un momento in cui
Parlare di associazionismo giudiziario tra i giovani magistrati è un po'come toccare un argomento tabù
E la quello deperibilità Gori ICI era la radice quadrata del numero due un numero che dopo la virgola presenta una serie infinita di numeri nove quindi per loro che tutto andava calcolate misurato in un argomento di cui non si poteva parlare
Purtroppo la Societ ESU oggi zero tre già in auge strade qualcosa di molto simile alle alla radice quadrata numero due
Ma ripeto MD non deve morire aria deve proseguire il suo percorso per le ragioni che molto semplicemente ha riferito anche prima Giuseppe Cascini potrei fermarmi qui dicendo che sottoscrivo in pieno tutto quello che ho detto
Però perché appunto però aggiungere alcune considerazioni a quello che ha detto Giuseppe e importante che questo continui ed è importante perché
Io penso che i magistrati di Magistratura democratica ma questo è quello che ho imparato nel corso di tirocinio
Sono in grado di dimostrare lo hanno fatto e devono continuare a farlo come si può fare il magistrato con una passione civile e sociale che non è comune a tutti
E mezzi deve ancora continuare ad insistere perché c'è bisogno ancora di qualcuno che dica chiaramente
Che nonostante seppure apprezzabili sforzi del legislatore in questo col gol l'invito del ministro appunto a confrontarci anche sui temi concreti su quello che lui
Ci chiede di dire sulle riforme che vengono fatte ripeto anche nonostante gli sforzi legislatore
Dobbiamo dirlo dobbiamo essere a volte chiari brutale e inaccettabile che in Italia valgano ancora alcune regole paradossali secondo le quali
Se uno ruba una FIAT venga vere se uno ruba la FIAT diventa ministro per esempio
Ci sono riforme che appaiono assolutamente schizofreniche
Il legislatore
Sembra un po'quella
Penelope che di giorno farla tela e di notte la disfa
Oppure
Non coglie importanza io faccio il pubblico ministero di trasmettere il messaggio fu un messaggio fondamentale messaggio di chiarezza nel diritto penale c'è bisogno di molta chiarezza
Laddove invece troppo spesso il legislatore tende secondo me a rendere difficile il facile attraverso l'inutile
E per esempio il ministro o conclude e concludo il ministro faceva riferimento il modello norme alla nuova norma sul falso in bilancio
Su questa per esempio se c'è da dire qualcosa di concreto io sono qui ho però raccolto anche l'invito di Ciccio Zaccaro scrivere un contributo sulla rivista Questione Giustizia sulla sono falsi in bilancio
Dico per esempio che secondo me rispetto al progetto Grasso la l'ultima versione è una involuzione
Perché laddove si chiede per esempio che
Può essere punito solo chi falsifica consapevolmente un bilancio evidente che forse legislatore voleva escludere il dolo eventuale mai introdotto una chiarissima probatori diabolica
Vi dicevo nel diritto penale vale l'assioma per cui la linea più breve tra due punti e quella retta e su questo non ci devono essere mediazioni possibili io credo che Magistratura democratica e sia come gruppo autonomo che come
Componente motore di aria deve continuare a dire questo deve continua a dire che
Sui valori non negoziabili non ci possono non ci devono e non ci saranno mai mediazioni possibili
Grazie mille ricevano arriva poi Lucio Aschettino
Sì
Come tu
Principio di uguaglianza sette minuti come tutti va bene
Buona sera io parto perché il tempo è pochissimo
Dalla chiaramente dalla
Ma anche dall'autocritica che in cui ci siamo profusi nell'ultimo periodo
Io ho condiviso molti spunti da mille Giuseppe Cascini e soprattutto nella critica sul contrasto tra teoria e prassi che ci ha messo
Sicuramente in difficoltà con i colleghi spesso il magistrato spesso anch'io penso così che il magistrato rimedi non è stato coerente tra quello che andare non fanno nei congressi e ciò che faceva
Poi da magistrato ogni giorno
In quella mail però ho letto anche Giuseppe ha scritto fu uno degli errori dei dirigenti rimedi è stato quello di parlare ma di ascoltare poco e qui forse
Un po'di autocritica anche Giuseppe avrebbe dovuto farla
Perché scopriamo oggi che è uno dei problemi della magistratura
E il carrierismo e il carrierismo che è stato prodotto anche dalla gerarchia quando per anni anche minoranza ma minoranza voi non troppo all'interno di MD abbiamo provato a dire
Che non era sbagliata la diagnosi gli alcuni problemi che la magistratura io no ma penso anche altri non abbiamo mai detto mai sottovalutato ad esempio il problema del protagonismo
Nelle Procure dalla e della o della caduta di professionalità abbiamo solo detto che i problemi di protagonismo Prodi aveva tutta la magistratura anche qualche pretore
Anche qualche giudice del lavoro che magari avvalorava la cura Di Bella o altre o altre o altre terapie anche di recente con l'articolo settecento il problema della ma di un problema
Della quindi questi problemi o diffusi in tutta la magistratura era sbagliata la terapia la gerarchia non era una terapia giusta e ce ne stiamo accoglie sia cioè stiamo accorgendo oggi meglio tardi meglio tardi che mai
Il punto e qui invece che non siamo stati carenti di voi che abbiamo sempre ci siamo sempre noto attribuiti questa
Etichetta di intellettuale collettivo siamo stati carenti
Nell'elaborare un modello ce lo ricordava poco fa Elisabetta Chinaglia un bell'intervento un modello davvero profondo e ricco sulla e culturale sul vero problema invece che a mio avviso ma non certo solo a mio avviso
La magistratura italiana vive noi non siamo ancora in grado di valutare il lavoro del magistrato sotto un profilo qualitativo
Ci sono state
Sforzi del Consiglio Superiore la magistratura ricordo anche meritorio lavoro diversa Maccora però io
Uno dei pochi punti su cui non sono d'accordo con Ezio Maccora in questi ultimi messi in questi ultimi anni è proprio che lei mi pare troppo ottimista
Sul lavoro che si è fatto il vero problema che vivono tutti i Consiglieri superiore la magistratura e tutti i consiglieri giudiziari
Con cui parliamo e che i fascicoli non corrispondono ai magistrati
è inutile parlare affidarci come appunto per anni
Appunto provato a fare la Sezione Romana ma in maniera anche veri anche questa meritevole intelligente ma abbiamo avvertito e collega sezione romana che non si può basare solo sulla speranza dirigente illuminato perché i fascicoli attuali dei magistrati
Non permettono al Consiglio Superiore io minare dirigenti nominati e che poi anche i dirigenti nominati anche bravi dirigenti di medi qualche volta sbagliano un uomo solo al comando
Sbaglia lo ricordiamo a Renzi forse avremmo duri cordata con più forza oggi al ministro
Ma sbagli anche in magistratura l'uomo solo al comando ma comunque su questo il tempo appunto è tiranno non voglio dire altro il rinvio a decisamente a quanto detto bene ripeto Elisabetta Chinaglia
Ma cosa cosa nelle se tutte lavoro nell'autogoverno o deve fare Area
Cosa può fare né di anche a me non interessa se l'ho fatto e lo fa da sola o lo fa con aria cosa devono fare i medi e dare secondo me rispondere a quegli inviti che faceva ieri
Ci ha fatto ieri Giovanni Palombarini si dirama non ancora i massimi sistemi ma perché i massimi sistemi ma
I reduci ISMU hanno strategia io penso
Invece che il problema che abbiamo nuovi e lo stiamo dicendo è quello di attrarre i giovani colleghi ma mi domando come sia come si appassiona un giovane
Qual è certo si appassiona anche proponendo un modello di magistrato
Parlando di deontologia ma io non credo che sia illusorio parlare di anche di cosiddetti massimi sistemi certa illusorio farlo e donchisciottesco farlo Seccia se ci attribuiamo la capacità taumaturgica di risolvere tutto da soli
E mediare ha solo delle formiche ma magari
Sono animali un po'più incisivi se
Come anche Giovanni ci ricordava ieri si rivolgono ad altri settori della società si rivolgono al sindacato
Lo ha ricordato Luigi ferraioli oggi io oggi su quando si dice ci ha detto che frontiera avanzata sono anche anche un'area di giuristi
Che stanno facendo lavoro anch'essi di resistenza
E allora possiamo oggi venire qua molti si sono lamentati emanazione io qui io invece sono d'accordo venire a Reggio Calabria ha significato per molti constatare anche qual è
La tassa di tempo che ci vuole per arrivare a Reggio Calabria
E chi lo sa anche chi ha lavorato che ha vissuto in Sicilia immatura come pensiamo di risolvere queste questioni sociali diciamo che danno appunto è vero no al modello bellicista
No alla lotta alla mafia fatta solo dalla magistratura ma come pensiamo di risolvere questioni fondamentali enormi
Come anche la questione meridionale la questione sociale la sanità anche le Renzo come facciamo le rende sia senza soldi
E come stanziamo i soldi per le rendite se ci hanno riformato l'articolo ottantuno impedendo qualsiasi politica espansiva e siamo stati zitti diciamo riformando solo un minuto
Questi non solo non sono anche questi problemi giuridici è un problema giuridico K passionali giovani il fatto che in questo momento le grandi multinazionali hanno la libertà di scegliere in quale Paese essere tassate anche a dieci mila chilometri da dove si svolgono dove si svolgono i loro processi produttivi
Io penso che si possono appassionare i giovani a questi temi questi temi sono temi anche giuridici l'elusione fiscale un tema anche giuridico la tratta della trattativa adesso lasciamo stare il giudizio di merito
Ma sapere cosa ha fatto come Magistratura democratica si interrogava agli anni Sessanta sul Piano Solo e su cosa facevano i carabinieri a me interessa sapere in questo Paese se rosse Siato attribuito senza mandato politico
Un compito indebito di trattare con chi e per conto di chi anche questo problema giuridico
E qui noi anche con questo possiamo appassionare i giovani qui concludo la sfida non è solo fare entrare i magistrati i giovani magistrati in aria qui la vera sfida è far entrare i giovani magistratura il rischio tra poco e di consegnare i giovani ad altre professioni a giuristi di impresa
A
Arlette cosiddette professioni produttive relegare l'intera magistratura in un angolo in un angolo dove un certo tipo di aziendalismo anche in politica ci vuole relegare che cioè fare in quella categoria di funzionari ed allora chiudo
Noi viviamo in un'epoca ristagna azioni di pressioni in un'epoca già fin troppo grigia ci sono già troppi tecnici in grisaglia grigia
Se vogliamo appassionare i giovani dobbiamo proporre qualche alternativa più forte anche a colori ci può una Mediaset un certo tipo di colore calcolo della passione vogliamo scegliere altri colori più tenui scendiamo lì
Ma che si arena medio tutti e due dobbiamo essere ancora capaci di andare contro corrente di guardare in alto
Forse avere sia la luna di cui parlavamo otto anni fa erano troppo retoriche le vogliamo abbandonare anche se a Prodi diamo tutti quanti otto anni fa se ne cadevano i teatri alle parole Livio Pepino ma vogliamo abbandonarle erano retorica
Va bene ma lasciateci almeno il pensiero critico almeno Ultori non solo il PRIT critico e l'impegno quotidiano della giurisdizione per una società diversa da quella profondamente incolta stagnante ingiusta in cui viviamo
Dopo Lucio Schettino Stefania Cacciola
Come Francesca vitale Francesca La Malfa Alessandro vitale
Tanto vitale in teatro
Allora comunque scritti
Grazie
Allora anche io come ha fatto ieri Giovanni Salvi non o un intervento scritto
Settata si tratta di una scelta che non riposa sulla mancanza di rispetto per l'Assemblea e il Congresso è un appuntamento importante imporrebbe diciamo una riflessione preliminare però diciamo nella scelta e è stata ispirata dalla necessità di raccogliere e di sviluppare nei limiti del possibile quelle che sono le suggestioni che sono venute fuori dal dibattito di oggi
Anche per questo sono contento di intervenire anche se in una tarda con una platea diciamo abbastanza abbastanza vuota però questo mi ha consentito di recuperare diciamo alcuni temi faccio riferimento in particolare
Ma
Diciamo sono solo alcuni
A degli spunti che sono venuti dalla dall'onorevole Bernini acque vede a spunti ovviamente che sono
Nati dall'intervento del ministro
Anche a quelli del del professor ferraioli
Allora
Ieri le agenzie di stampa lanciavano
Dichiarazioni dell'onorevole Legnini esse leggeva leggevo
Che ai vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura ha lanciato l'idea ma è la prima volta che la sento per la verità della di avviare un processo di autoriforma del Consiglio Superiore della Magistratura
E B
Il tema delle riforme è un tema sempre molto delicato lo è
Molto per lui in un momento in cui la magistratura esposta
Come ricordava bene Maurizio Carbone prima nel corso del suo intervento ha una
Attacco diciamo così ampia
Fortemente ulteriormente delegittimato la magistratura agli occhi dei cittadini quindi intraprendere questo percorso è un po'diciamo nasconde non poche insidie queste è una cosa che noi dobbiamo tenere in considerazione prendere in considerazione
Soprattutto non voi che siamo in Consiglio dobbiamo cercare di individuare dei punti fermi
E allora voglio dire quali sono le linee direttive che sono state tracciate da questa do ridurrebbe negazione comincia a parlare che si rifletta su questo
Allora da un lato
Noi abbiamo il tentativo di riformare il Consiglio attraverso la riforma del Regolamento del Consiglio Superiore della Magistratura
Con Regolamento che potrebbe prevenire
Delle norme di verso una regolamentazione diversa per esempio della struttura del Consiglio
Riforme
Che indebolirebbe era la struttura che svilupperebbe ero per così dire accentuerebbe ero la valenza della struttura comodi quella di una semplice articolazione della pubblica amministrazione
Che
Indebolire ebbero le prerogative costituzionali della Consiglio e che di fatto potrebbero soffocare o ridurre fortemente la valenza politica dell'organo e questo quindi è un primo punto che dobbiamo tener presente
Si parla ancora
Di una riforma regolamentare che potrebbe incidere sul momento decisionale spostandolo dal plenum al Comitato di Presidenza
E in realtà qualche avvisa che l'abbiamo anche già registrate per esempio non possiamo ignorare che la circolare sulle ferie che era stata licenziata dalla Settima
Commissione è stata tenuta bloccato sostanzialmente per due mesi non è andata in prego
Ancora si parla di una modifica
Della struttura della sezione disciplinare anche su questo punto bisogna fare molta attenzione perché se è vero come è vero
Che è possibile immaginare introduzione di Mondini modelli di incompatibilità processuale che di calcano quindi quelli che sono stati tracciati nel processo penale davanti
Dagli interventi additivi della Corte Costituzionale è pur vero
Che bisogna respingere a mio avviso con forza modelli di modifica dell'azione disciplinare che introducano incompatibilità tra la partecipazione di Commissione la partecipazione la Sezione disciplinare perché
Per questa via si aprirebbe per così dire la strada a quella riforma che vuole spostare la Sezione disciplinare la giustizia disciplinare al di fuori dell'autogoverno
Ritengo che però il versante più insidioso sul quale noi dobbiamo
Focalizzare la vostra attenzione
E quella della modifica del testo unico della dirigenza è quella della circolare che riguarda le valutazioni di professionalità a questo tema è stato trattato dall'intervento del professor ferraioli
E
Io credo che sia un tema molto diciamo dedicato
Delicato non solo perché contiene un esasperato tecnicismo e questo ovviamente è un aspetto che può essere superata grazie alla struttura di supporto del Consiglio che è molto bella attrezzando da questo punto di vista
Ma perché attraverso le modifiche di queste circolari è possibile immaginare tracciare preparare il campo per un modello di magistrato diverso
Da quello che il modello costituzionale al quale lui Magistratura democratica ma non oggi statura ingegneri diciamo sulle sollecitazioni che sono venute in questi anni dai messaggi lanciati la Magistratura democratica è stato in grado di tracciare
E allora
Anche qui su questo versante sono diversi punti sui quali bisognerebbe fare attenzione
Un primo punto è stato richiamato dal ministro quando ha parlato della valenza dei fuori ruolo allora qua e il
La scommessa per così dire l'orizzonte da tenere in considerazione a mio avviso
E quelli di trovare un difficile equilibrio tra la valorizzazione delle esperienze maturate in ambito diverso da quello giudiziario il rischio
Che possano individuarsi dei percorsi privilegiati che favoriscano incoraggiano quella fuga dalla giurisdizione che è sotto gli occhi di tutti noi che siamo alla quale assistiamo tutti i giorni
Che favorito ovviamente dalle cattive condizioni di lavoro invece vorremmo vidimato un minuto sono proprio all'inizio va bene
Pro capite più stabili quelli all'inizio per questo va bene come
Comunque su questo punto devo dire che
Devo segnalare che la Resistenza
Che noi abbiamo registrato su questo tema del fuori ruolo per la verità è sorprendentemente proviene più dalla componente laica che dalla componente togata sopra ricordo solo un piccolo episodio che può essere significativo
In prendono e abbiamo avuto dei voti contrari su delle autorizzazione a fuori ruolo previsti per legge da parte dei componenti laici
Ecco la paradossale conseguenza che se tutto noi avessimo votato nella stessa maniera avremmo assunto una determinazione contra legem
C'è poi
Il percorso che riguarda la legittima la alla funzione di legittimità e su questo ci sarebbe molto da dire però
Se Luigi mi ha dato questo questo termine evidentemente non posso sviluppare questo tema e solo
Di sfuggita posso richiamare la vostra attenzione su
Sul tema più generale e quella della figura del dirigente
Che deve che dovrebbe restituisce il nuovo testo unico sulla dirigenza
Dovrebbe essere un magistrato più attento alla qualità del suo lavoro
E diciamo meno attenta per costituirsi titoli che siano necessari per utilizzare bene per essere utilizzati al momento della nomina come purtroppo avviene sempre più di frequente oggi negli uffici
Abbiamo individuato delle soluzioni
Il tempo non mi consente di approfondire questi
Questi aspetti però o voglio dire noi abbiamo ancorato e cerchiamo di ancorare la valutazione delle precedenti esperienze non al dato oggetti e non al dato diciamo solo formale
Dell'aver ricoperto funzioni direttive ma al dato sostanziale di vedete come queste funzioni sono state ricoperte
C'è poi tutto il versante che riguarda
E valutazioni viva di professionalità e qua come diceva il professor Lory molto vero che c'è una tendenza un recupero diciamo così di una
Utilizzo corporativo per così dire deve dire della momento valutativo e è uno è una tendenza che deve essere respinta dev'essere respinta con forza certamente
Le iniziative del Governo ma a prescindere dalla bontà o dalle critiche che si possono muovere alle iniziative che riguardano il tema delle fede adesso e per la responsabilità civile ma non c'è dubbio
Che queste riforme hanno acuito accelerato qui rigurgiti corporativi che già serpeggiava in maniera molto evidente all'interno della magistratura
Potrei
E concludo Luigi
Prete ci sarebbe ancora da parlare in maniera anche abbastanza diffusa del tema dell'urbe che priorità che pure è stato affrontato ed è un tema
Che il Consiglio si è posto si sta ponendo e che cerca di risolvere ovviamente con la con l'impegno in settima Commissione
Concludo veramente però mi rendo conto che non è
Non è possibile per me affrontare e approfondire questo aspetto volevo solo dirvi e che
Come vi sarete accorti non affrontato proprio il tema di MD ed diaria non l'ho affrontato perché mi sembrava che il ruolo che ricopre in questo momento mi dovesse diciamo far privilegiare un discorso che riguardava quest'altro versante
Peraltro mi sembra che la
Relazione introduttiva del Segretario sul punto abbia tracciato una linea che abbastanza netta poco a testa per così dire quindi
Forse ne abbiamo già parlato ne abbiamo già parlato tanto ci siamo abitanti come diceva prima è che su questo tema io voglio dire solo una cosa io sono grato a Magistratura democratica
Per avermi fornito in questi anni Milito da trent'anni a differenza del collega che mi ha preceduto all'interno del gruppo gli strumenti culturali e diciamo così le coordinate ideali
Per svolgere all'interno del Consiglio il ruolo che mi è stato assegnato ecco io vorrei mi piacerebbe
Che questo queste coordinati reali
Non si disperda dissero e che chi verrà dopo di me possa ancora fare conto fare affidamento approfittare coprire
Di quelle che la elaborazione culturale del gruppo e in questo senso voglio dire concludo il mio intervento grazie
Grazie all'ultimo no ovviamente i temi per il Consiglio sarebbero stati
Do conto
Chi più di tanto non potevamo sforare alcuni Stefania per Cacciola è un giudice onorario rappresentante della un IMO
Prego alla parola
Dottoressa anche per lei minuti sono sette perché abbiamo moltissimi iscritti ancora
Luciana ci sono altri beni Caccialanza mandata presso le Sezioni Unite anche il tema in Catania diciotto anni
Sono vicepresidente di ogni mondiale nazionali italiana magistrati onorari ringrazio ma e medi a nome di minimo per l'invito a partecipare al ventesimo Congresso nazionale che medi
Io inizio subito
Diciamo il mio intervento citando la dottoressa Canepa che ha scritto la bellissima relazione anche relativamente alla Magistratura onoraria
Dottoressa Canepa nella sua relazione illustrativa sull'importanza di queste giornate di confronto spiegato che in questo particolare periodo di generale incertezza e determinante riflettere sul ruolo dei giudici sulle numerose riforme al centro delle quali da tempo la giustizia italiana
Tali interventi sono preannunciati promossi come necessari per il recupero dell'efficienza del servizio giustizia
Ma in realtà sembrano dirette da un progressivo ridimensionamento del ruolo della giurisdizione imporre della prima e tradizione di molti settori della giustizia
In quest'ottica di generale ridimensionamento del ruolo della giurisdizione si inserisce le DDA alle diciassette e trentotto presentato dal Governo in materia di riforma della magistratura onoraria le cui attività
In realtà sono compresse a tal punto
Che qualora venisse approvato così come elaborato i giudici onorari non potrebbero più costituire un valido contributo all'efficienza del servizio giustizia come giustamente ricordato dalla dottoressa Canepa i principi del giusto processo credo sia ragionevole durata
Oltre che nell'articolo duecentoquarantacinque del tre tre Ceresio cinquantuno novantotto impongono certamente di rimodellare compiti e funzioni della magistratura onoraria ma sempre nel quadro della cornice costituzionale
Di riferimento che si corrono indipendenza autonomia esterna e interna anche la magistratura onoraria le riordino della magistratura onoraria una risorsa sempre più preziosa e indispensabile per il funzionamento complessiva della giurisdizione
Non può essere confinata ad una disciplina disorganica capace solo di favorire la creazione
Ed incancrenire si china sacche di precariato indegno di un Paese civile ha sempre citata dottoressa cane
La linea riformatrice da perseguire potrebbe essere quella incentrato attorno al progetto elaborato dall'attuale Ministero
A cui si riconosce effettivamente il merito di essersi occupato concretamente della riorganizzazione della Metis proprio tuttavia
Le soluzioni da badate vanno in direzione opposta rispetto a quelle auspicate anche del CSM
In attesa della riforma infatti e si è intervenuti eccessivamente avvenuto con la macchina assecondare attraverso le circolari sulle tabelle organizzative
Che prendendo atto che la realtà del tutto contrastante con le previsioni normative portate dagli articoli quarantadue e quarantatré bis dell'ordinamento giudiziario che assegna decotto soltanto la funzione sostitutiva di giudici
Impeditiva assente interpretato autorizzato dagli previsioni estendendo alle competenze all'autonomia
è stato quindi riconosciuto i magistrati onorari pari dignità superando il concetto di magistrati onorari come supplente del magistrato professionale indipendenza imparzialità decoro qualità delle condizioni di lavoro sono caratteri che contraddistinguono anche la magistratura onoraria
Occorre quindi rimodulare le DPL di riforma emendarlo vorrei intanto la magistratura onoraria attraverso il riconoscimento della normativa dell'effettivo che esso ha assunto consolidarne le attribuzioni e quindi non atte a tendone
Le diciamo funzioni a quelle di mero ecco assistente del giudice professionale
Anche per quanto riguarda il regime transitorio il DDL riforma è abbastanza deludente noi avevamo pensato che lei ministro volesse avesse concordato con noi determinati aspetti sul regime transitorio che si occupa
Effettivamente di
Stabilire una cosiddetta doppia doppio binario sulla magistratura onoraria quindi
Diciamo delle norme transitorie che dovrebbero regolarizzare in qualche modo comunque las citazione dei magistrati onorari che sono attualmente in servizio da oltre dieci anni
Ora noi pensiamo che questo regime transitorio debba essere delineato in modo molto più specifico e che debba basarsi su determinati principi cardine e che sono quelli del superamento del del pagamento a cottimo
Di una diciamo assicurare l'indipendenza della magistratura da sotto la mia quindi assicurandone delle funzioni giurisdizionali
Che sanno riconoscere al magistrato onorario dalla Costituzione estendendone magari le competenze quelli che ad essere di maggiore ausilio per la magistratura professionale
Ovviamente insieme assicurare loro una permanenza nel servizio magari si nell'età pensionabile però ovviamente con una serie di valutazioni
Se la professionalità degli stessi che potrebbero essere quelle uguali a quelle attualmente insomma in vigore per la magistratura professionale
Ovviamente
Dovrebbero anche essere diciamo vie terminati i termini della del sistema disciplinare
Dovrebbe essere appunto equiparata a quella della magistratura onoraria perché professionale perché in questo momento
L'unica diciamo sanzione disciplinare per la magistratura onoraria e la revoca
Dal
Dell'incarico naturalmente prevedere anche la disciplina dell'autogoverno della magistratura onoraria non abbiamo una rappresentanza nel Consiglio giudiziario come invece è assicurata ai giudici di pace
Naturalmente se il DDL diciassette e trentotto non sarà emendato seguendo tale percorso la magistratura onoraria non potrà oltre il necessario contributo recupero dell'efficienza della giustizia
E l'attività svolta in questi lunghi anche gli anni dei giudici onorari oggi in servizio sarebbe terribili vanificata e comunque non sarebbe l'ora è riconosciuto il giusto tributo
Che ad essere riconosciuto
Noi ci siete edifichiamo tanto siamo molto leali e diciamo abbiamo investito tanto in queste professioni ora onoraria
E quindi chiediamo alla magistratura comunque professionale che già ha espresso molto apprezzamento per la nostra opera di continuare a farlo grazie
Francesca La Malfa
Poi si prepari Sandro vitale
Essi
Sono stata molto combattuta dal serve nere o meno a questo congresso perché da un lato avevo l'esigenza
Personale dei coristi Cardi partecipare ad un evento di Magistratura democratica che ha fatto parte e fa parte della mia vita da oltre trent'anni
Dall'altra mi sentivo un po'la ladra a lasciare lavoro per una cosa mia personale
Un lavoro che è diventato lo hanno detto in tanti però è bene ricordarlo una lavoro assolutamente assorbente
Un lavoro che
è diventato una scommessa una scommessa con me stessa
è con gli altri
Perché dovevo verificare è cerco di verificare ogni giorno se è possibile mettere in pratica quello che per oltre trent'anni abbiamo predicato in Magistratura democratica
Adesso sono Presidente di una sezione di tribunale
E quindi il mio impegno è stato quello non soltanto di organizzare d'ufficio ma è stato quello di seguire tutti i giudici della mia sezione di procedere
A quelle valutazioni di professionalità sulle quali abbiamo tanto dibattuto
è che cerca di elaborare non già sul dato dei numeri che con un sistema tutto mio che adesso è inutile che vi sto ad illustrare
Ho cercato di eliminare il perché alla fine del periodo di valutazione e tutti i giudici era nel seziona ma fatto lo stesso numero di provvedimenti
Cerca allora di valutare la qualità
Dei provvedimenti perché credo che questo sia essenziale la qualità del giudice che fa parte di quella sezione
Interpreto il mio ruolo come quello di una primus inter pares che cerca di aiutare i ragazzi che
Sono all'inizio della loro professione
Cerco di attuale la democrazia nella gestione dell'ufficio con decisioni partecipate
Non soltanto sotto il profilo delle scelte giuridica Emma sotto il profilo della organizzazione dell'ufficio
Soprattutto cerco di essere sempre da esempio per tutti i giudici della sezione nello svolgere le funzioni giurisdizionali interpretazioni è attività
Che sono attese in maniera specifica a superare quelle difficoltà che oggi ha illustrato benissimo Susanna Camusso alla quale ma il mio ringraziamento ancora una volta per il suo intervento
Mi occupo in questo periodo oltre che di tribunale la libertà anche di misure di prevenzione
è quella affermazione per cui lo Stato toglie lavoro è invece la criminalità soprattutto quello organizzata il lavoro lo dà
è un'affermazione verissima l'abbiamo vissuto sulla nostra pelle
Abbiamo avuto manifestazioni di protesta all'esecuzione del sequestro perché i cittadini temevano
Di perdere il lavoro a seguito dell'intervento dello Stato
Allora questo
è un impegno per noi di fondamentale stiamo cercando in tutti i modi di mantenere le aziende aperte affermando nella realtà la legalità
Facendo superare quelle paura e per le accettazioni
Di situazioni in cui va bene è un lavoro qualunque anche se è sottopagato anche se a nero
Anche se il colloquio di lavoro per l'assunzione viene fatto dal criminale che sceglie che assumere oppure no queste sono situazioni reali
A fronte delle quali l'impegno è quello della magistratura in questo settore delle misure di prevenzione che credo che ci sia un atteggiamento emblematico da parte della politica nei cui confronti
Continua a nutrire profondo rispetto però credo che sia anche nostro dovere denunciare quelle che sono le assolute mancanze del legislatore
In situazioni di enorme difficoltà in cui la magistratura che sta cercando di affermare soluzioni che
Tutelino i diritti di tutti
I diritti da e terzi i diritti dei lavoratori i diritti anche degli intestatari dei beni
Di esercitare i loro diritti nell'ambito di un procedimento che non è disciplinato il legislatore dimostra da un lato di
Farsi merito di questo dei risultati che vengono tenuti
Dall'altro però in questo momento in Parlamento ci sono tre disegni di legge O cinque S hanno perso il conto ce n'è uno che è in discussione al Senato
Uno che è in discussione alla Camera è stato presentato un ulteriore il disegno di legge
Governativo io credo che alla fine non ci saranno soluzioni normative immediata
E continuiamo a cercare soluzioni tra di noi la giurisdizione lo ha già detto benissimo Francesco Menditto che in tema di misure di prevenzione
E il nostro Vangelo come io lo chiamo
Alla fine di questo ha parlato di metter dire che nell'ultimo rapporto che mi ha fatto il Consiglio giudiziario è stato scritto di me che sono un Presidente di Sezione che lavora più dei suoi giudici
Sono convinta che questo non mi servirà assolutamente a fare carriera però per me è stata la votazione più bella che io potessi a vere
Perché il mio impegno è quello di fare quello che io ho ricevuto io sono entrato in magistratura trentaquattro anni fa e sono entrata in magistratura democratica perché ho visto lavorare
Personaggi e come Luigi De Marco che ci ha insegnata come fare il giudice nella realtà
Spero con il mio lavoro di trasmettere anche i giovani questo perché Magistratura democratica è un modello di giudice
è un modello che va realizzato in concreto e non soltanto predicato è una sola parola dei rapporti tra magistratura democratica grazie ho finito
Io credo che allo stato non siano assolutamente e totalmente sovrapponibili Magistratura democratica ed area Magistratura democratica è una cosa
Parzialmente diversa solo dove c'è che che si incontrano soltanto in parte due insieme che non si sovrappongono totalmente perché
I colleghi quelli che confluiscono e parlano in area parlano di dignità degli uffici parlano di organizzazione
Io vedo che non si parla molto delle al modello di giudice dei valori
Allo stato credo che non si sia ancora pronti per sciogliere Magistratura democratica e confluire totalmente in area
è una cosa che avverrà forse Pirella
Ma noi dobbiamo continuare ad esistere sia in area e sapete chi mi conosce
Sa che sono stata forse una delle prime ad affermare la necessità di incontrare i colleghi dei movimenti ai quali ci uniscono
Tanti elementi ma non tutti quelli che sono propri di Magistratura Democratica
Di un giudice che non si chiude nel palazzo di giustizia ci sia di un giudice che va al di fuori è incontra e cerca di attuare i bisogni sociali da cui è circondata grazie
Abbiamo ancora tantissimi interventi vi prego quindi della
Massima concisione Sandro vitale
Che non è presente allora Daniela Galati
Sì
Poi Stefano Celentano
Tu
Buonasera a tutti
Magistratura democratica e la nostra casa è una casa che abbiamo costruito mattone su mattone con amore dedizione e impegno l'abbiamo abitata riempita di tutte le nostre cose delle nostre idee e delle nostre passioni
Come ogni caso ha avuto bisogno di essere aggiustata nel corso degli anni
Ha avuto bisogno anche di esseri moderna da
Però non è stata stravolta non ha perso la sua impronta
è stata ampliata abbiamo abbattuto come dire il muro della
Dell'appartamento sullo stesso piano per ampliarla
Sono ancora in corso i lavori di armonizzazione con l'altra casa
Ed è medi e
Il suo bagaglio
Di idee
è fondamentale per il loro completamento
Sarà l'assemblea di giugno a definire come sarà organizzata area in un'assemblea che dovrà stabilire regole chiare
Regole democratiche per l'elezione dei suoi organi non è questo il luogo ove definirne regole quelle più di un'Italia si è parlato segretari si segretari no sono discorsi che
Un pochetto diciamo anche
Son diventati stucchevoli
Dobbiamo parlare di altre oggi qui noi parliamo di MD e ne abbiamo parlato fino adesso di un e mediche secondo qualcuno i alcuni dei
Andava detto quei viaggi scusate
Di un MD di cui secondo alcuni dei andava decretata la fine invece secondo me oggi abbiamo Dino anziana anche a noi un nuovo inizio
E non credo di dover aggiungere nulla quello che
Alti meglio di me prima di me e meglio di me hanno detto
Circa l'importanza di M. Dini di che medi si è ancora viva vitale e mi riferisco in primo luogo alla bella relazione introduttiva di Anna che forse avevamo sottolineare un po'di più
Molto completa
Ricca di passione
Quindi queste dobbiamo fare abbiamo ascoltato
Masse interventi esterni Landini la Camusso quanto M. dissi ancora importante per la società ed è una cosa di quelle siamo pienamente consapevoli perché nessuno di noi oggi ha avuto
Direi l'ardire di negarlo
Certo proprio dire soltanto per il futuro Magistratura democratica ha bisogno dell'apporto un po'maggiore di quelli che in lei si riconoscono
Perché in questi due anni che secondo me sono stati
Appassionanti nonostante
Anche le delusioni le critiche che ci sono state rivolte molto spesso fondate da qui si può imparare si sono detti col costruttive quello che di cui ogni tanto abbiamo sentito la mancanza è un po'assente il Gruppo
Perché
è evidente che si critica ma per criticare e fare crescere bisogna essere costruttivi bisogna essere presenti ed è un lavoro faticoso
Faticosissima
E quindi io
Sono soltanto a dirvi oggi che secondo me in questa magistratura democratica che per Cass io ritengo fondamentale nella mia vita ma anche nella vita
Di tutti noi e della società dobbiamo non sono creditrice credere ma dobbiamo impegnarci profondamente
Questo che dovrà essere un congresso di prepensionamento secondo me è diventato un po'congresso di un nuovo modo di fare medie di una io che guarda al futuro
E quindi io vorrei che di qua da questo congresso
E scava una rinascita vera di Magistratura democratica che incominci qui oggi e vada avanti buonasera a tutti
Stefano Celentano poi Mimmo Gallo
Bene io paradosso il parto dal sottotitolo del congresso il ruolo dei giudici all'epoca dell'incertezza
Potremmo anche parafrasando dicendo il volo di MT nel Congresso dell'incertezza perché forse tutti siamo venuti con con le idee poco chiare
E mi riferisco soprattutto
A alle tante cose che abbiamo sentito le relazioni e rapporti
Tre mediare che forse il tema sul quale tutti noi siamo ancora oggi molte ma molte incertezze abbiamo ascoltato una marea di contributi sull'autogoverno sulle scelte politiche sui voti di interazione tra e mediare la
E anche sul linguaggio quasi Frediano che alcuni di noi ancora usano
Il noi e il loro come serve noi non ci fossimo anche nel loro
Il dato di fatto è duplice ed è un dato però di certezza la certezza è che MT deve permanere in area
E che è un processo questo ormai irreversibile e l'altra certezza e che
C'è una impossibilità di estinzione elementi perché media troppo è tanta a troppe identità per poter essere pre pensionata
Anna scrive nella relazione che aria è un luogo liquido
E flessibile ancora una volta due termini che danno il senso e lo spessore dell'incertezza quello che abbiamo capito in questi anni di aria e che sicuramente Ariane interlocutore unico sistemi associativi che si tenne ordinamentali
Però è un contenitore culturale di idee progressiste a cui MD deve contribuire ed è questo invece è un punto in cui forse c'è ancora incertezza e confusione
L'aspetto che ci pone delle incertezze e che si fa fatica a comprendere proprio questo tre sono i punti fondamentali
Che ritengo di dovere di sottoporre su questo punto innanzitutto non è chiara non è visibile all'esterno con chiarezza quali e quanti contributi specifici e medie deve dare come contributi qualificanti e qualificati
Non sono chiari hanno gli stessi i limiti dell'azione dei contributi di MD in area e quali e quanta autonomia noi manteniamo rispetto a questo progetto
In più l'assenza di una identità diaria se non
Sui temi associativi ordinamentali falsi paradossalmente che metti possa essere oggi
L'unico soggetto dotato di un bagaglio di contenuti e di identità che può riempire questo vuoto quindi quasi un gioco di fortune in gioco fortunato bassa guarda la nostra rivista
Che l'unica cosa che facciamo da soli equazione giustizia
Per capire quanti contenuti acconto spessore c'è ancora tra di noi
Allora se questo è lo stato dell'arte la parola chiave è un'altra forse sono due
Per il futuro coraggio e qualità la qualità non manca bassa ripeto a guardare la nostra rivista come il nostro forse figlio prediletto il nostro figlio più che dà più l'idea del nostro spessore
Coraggio forse quello che manca senso critico senso critico rispetto a certe scelte anche ordinamentali
Abbiamo il diritto di e rimanere un attimo perplessi per esempio rispetto alla delibera delle Commissioni del CSM sulle ferie a un passaggio pericoloso dei rapporti tra la componente tra togato e componente laica
Del CSM dobbiamo rivendicare il diritto di criticare la un certo tipo di formazione che oggi si fa nella scuola soprattutto con riferimento in moto
Dobbiamo avere il coraggio di criticare chi come stamattina
Propugna l'elogio del compromesso e dire ad alta voce che sui diritti sui diritti civili soprattutto non esiste compromesso che tenga non esiste compromesso né politico né partitico
Dobbiamo rivendicare
Il l'orgoglio di dire che su certi temi si diritti le siamo interlocutori privilegiati intellettuali professionali e tecnici e questo va sottolineato dobbiamo porre impegnarci con convinzione
Per portare negli stessi nella professione a trecentosessanta gradi riconoscerci tra noi e nel nostro lavoro portare consapevolezza condivisione dei pensieri e capacità di critica anche coraggiosa dobbiamo riempire area allora di questo valore
La scelta delle modalità con cui dobbiamo contribuire a varia non può essere una scelta contenutistica non ci può essere questo divario temi ordinamentali sono dei temi comuni temi culturali temi politici sono dei temi proprio di Magistratura Democratica
Non è questo perché l'ordinamento l'autogoverno sono al tempo stesso tema di diritti
Tette Renault fertile di diritti questo l'abbiamo detto aria resta vuota senza questi temi ed è difficile distinguere l'autogoverno dei temi politici e dei temi sociali
Allora nell'esigenza comunque di essere autonomi all'intermediaria bisogna trovare l'equilibrio
L'equilibrio un equilibrio però organizzativo non è un equilibrio di scelta dei contenuti da condividere o da non condividere cercare queste equilibrato nella sfida forse questa è la certezza da cui usciamo da questo congresso la chiave allora nel coraggio
Nella consapevolezza la consapevolezza in memoria ed è paradossale che chi come me non c'era quando sono state girate quelle immagini bellissime del trailer si emozioni invece davanti a quelle immagini
Che danno una sensazione mia consapevolezza in cui si riconosce nel mese di
E che rende anche orgogliosi di essere riconosciuti come giudici i PM di soprattutto per esempio nel mio caso quando mi occupo
Di famiglie di persone essendo un giudice di famiglia ma il coraggio e anche al metodo contribuire nei contenuti e non accettare Tecce limitazioni
Portiamo i nostri contenuti narra i nostri contenuti politici
Non accettiamo però territori in cui venti in territori minati da dette da limitazioni portiamo dei pacchetti anche precostituiti di contenuti
Cerchiamo di condividerli senza accettare però limitazioni dall'esterno il nome di un'identità che non è ancora chiara a cui noi invece abbiamo il dovere di contribuire
Insomma la sfida concludo esserci esistere per esserci bisogna essere consapevoli portare avanti un percorso virtuoso che di autodefinizione otto definizione qualitativa noto definizione pratica
Che parta dall'identità dalla condivisione per la partecipazione dalle sensibilità comuni e dalla forza dalla bellezza del riconoscersi che il nostro punto di partenza
Questo è il patrimonio e il DNA di MD e non è autoreferenziale dita è una presa di coscienza di una consapevolezza dobbiamo essere consapevoli e imparare esternare questo patrimonio col metodo della qualità ma soprattutto del coraggio grazie
Mimmo Gallo e poi Luigi Marini
Ho letto nella bella relazione di Anna Canepa un segno di forte preoccupazione per la stagione
Di riforme costituzionali che è stata Annunziata che incide sull'architettura
Costituzionale certi una relazione introduttiva più di così non si poteva fare e però questo problema alla va sviluppato
Diceva ferraioli poco fa ci sono dei principi che non invecchia hanno
L'eguaglianza non possiamo considerarla un principi invecchiato
La dignità e rispetto della dignità di ciascuno anche di ciascun lavoratore
Non è un principio che possiamo gira obsoleto perché non piace al mercato e i diritti fondamentali sono diritti fondamentali al nostro onore di magistrati e quello di essere una struttura che interviene
E interviene a garanzia a tutela salvaguardia a insediare i diritti fondamentali dove
Sono contestati
E però questo può avvenire soltanto diciamo sì se c'è un raccordo con
L'architettura costituzionale nel suo insieme quindi la Costituzione non può essere tagliati in due parti va bene la prima parte va male la seconda parte no
La l'organizzazione della democrazia così come è stata concepita dai padri costituenti e funzionale alla tutela dei diritti fondamentali affermati nella prima parte
E allora vedete da oltre venti anni c'è a
Una ispirazione politica che tende che ha l'obiettivo di sovvertire perché parlo di questo di tratta di sovvertire l'architettura dei poteri costituzionali
E questo tentativo è sfociato nella riforma della Costituzione del due mila e sei
Che
Il compianto professor
Elia qualifico come l'introduzione di un nuovo sistema che si pone poteva essere definito soltanto così come premierato assoluto è un sistema che non esiste nessuna democrazia occidentale
Probabilmente qualcosa del genere lo troviamo negli Emirati Arabi ma certamente non le democrazie di tipo occidentale ora noi ci troviamo in una situazione in cui
Attraverso altre strade
Stiamo andando nella stessa nella stessa direzione stiamo instaurando un nuovo regime politico che non è il regime che non è la concia ore della democrazia prevista dai padri costituenti che prevede la centralità del Parlamento i pesi e contrappesi la distribuzione dei poteri l'equilibrio dei poteri
Ma un sistema nel quale c'è la concentrazione del potere legislativo e del potere di tutti i poteri politici potere legislativo e potere esecutivo
Nelle mani di un capo politico quindi di nuovo premierato assoluto
Un premierato assoluto ancora più scientifico di quello che era stato delineato dalla riforma Berlusconi Fini Bossi questo questo cambiamento epocale
Come avviene avviene attraverso due strade la strada principale la riforma non è la riforma costituzionale che e la strada secondaria la strada principale della riforma elettorale
Il nostro
Caro leader qualche giorno fa intervenendo
Alla LUISS ha magnificato la sua riforma elettorale
Dicendo che fra cinque anni l'Europa tutta l'Europa ci copierà la nostra legge elettorale e poi spiegato quale grande vantaggio di questa legge elettorale
Consente di superare
Il devastante potere di veto da parte delle forze politiche minori
Ebbene allora dobbiamo dire che questo problema c'è già stato nella storia d'Italia
In passato
Abbiamo avuto un Presidente del Consiglio il quale era ingabbiato dalla dal gioco della delle coalizioni della
Dal
Dal pluralismo che c'era nel Parlamento e descrive pensò di risolvere questo problema come
Come risolverlo attraverso la legge elettorale nel mille novecentoventitré fu presa fu presentato una legge elettorale che portava la firma del del vicepresidente del Consiglio Giacomo Acerbo
Che
Percorrenze diceva l'Europa ce l'ha cooperato ma indubbiamente lui l'ha già copiata la legge elettorale la nuova legge elettorale copiata dalla legge Acerbo perché si fonda sullo stesso principio cioè quello lì che per legge per legge non per volontà del popolo italiano ma per legge il Governo deve essere affidato a un solo partito per legge non può essere diversamente
E
E
Io ora noi sappiamo che i partiti non sono delle Associazioni tanto democratiche sono piuttosto delle oligarchie e allora attraverso questo sistema elettorale
Verrà fuori che
Un gruppo oligarchico controllerà contemporaneamente la maggioranza parlamentare e il Governo e quindi i poteri politici si concentrò l'anno nelle mani di questa ristretta oligarchia
E qui siamo fuori usciamo fuori dal sistema della democrazia costituzionale questo è un cambiamento epocale
Nella
Della nostra storia istituzionale
Basti pensare al fatto che
Dal venticinque aprile del mille novecentoquarantaquattro cioè dal secondo Governo Badoglio in Italia ci sono sempre stati i Governi di coalizione
Anche quando di autogoverno monocolore la maggioranza che lo sosteneva era una maggioranza di coalizione
Ebbene tutto questo cambia noi ritorniamo al mille novecentoventiquattro quando per legge viene stabilito
Che non ci sarà mai più un Governo di coalizione ci deve essere un governo del partito unico
Vedete nel nel ventitré si discusse molto Parlamento sulle effetti che avrebbe avuto questa riforma elettorale e la cultura democratica liberale soprattutto
Giovanni Amendola
Obiettava nonché attraverso questa riforma elettorale sarebbe stata cambiata la Costituzione all'epoca vigente si disse in questo modo si cambia la Costituzione perché non è più il Parlamento
Che deve dare la fiducia al Governo non è più il Governo e del made in Parlamento per chiedere la fiducia
Ma e il Governo che si nomina si sceglie il suo Parlamento la sua maggioranza e a questo punto viene annullata ogni distinzione fra Governo fra Governo e Parlamento il nome di un minuziosi e chiudo
E allora
è stato citato Domenico Romagnosi il quale oltre duecento anni fa diceva la teoria delle lezioni
Non è altro che l'ATO RIA dell'esistenza politica della Costituzione è evidente che quando il diritto elettorale venga radicalmente modificato
E la Costituzione che viene posta in discussione ed è proprio quello quello che sta succedendo in Italia allora io mi chiedo qual è il ruolo
Della giurisdizione la giurisdizione può continuare a svolgere il ruolo che costruisce la sua ragione d'essere
In un sistema in cui vige il partito unico in cui tutti i poteri sono concentrati nelle mani di un unico decisore politico in cui non esiste più la democrazia rappresentativa
Ma il popolo viene chiamato soltanto a fare una scelta di investitura a investire chi deve avere diciamo così il diritto di comandare io dico non è questa la democrazia
Alla
Fanno ad Amman
Dunque credo che noi
Rischiamo di cadere in una trappola
Sul piano culturale sul piano politico che ci viene proposta
Mettendoci di fronte a falsi conflitti che ci fanno dimenticare i veri conflitti
Non quando dico noi dico noi come cittadini non dico soltanto né con i magistrati o magistrati di MD
Perché ci sono oggi all'attenzione di tutti dei falsi conflitti non dei compiti che non si basano su problemi non esistenti i problemi esistono ma sono falsi per come vengono presentati e rappresentati e per come innescano il dibattito
Abbiamo oggi un primo le faccio quattro-cinque esempi
Oggi l'assenza della politica
Viene posta in alternativa radicale al decisionismo o
L'immobilismo
E le riforme
Quindi o sia immobili
O si riforma
Ogni spazi sono della politica ogni spazi sono della magistratura
E della giurisdizione
O si efficienti ossia garantisti
O si tutela dei diritti o si perizie insegue il proprio si accetta il progresso sono tutte false questioni per come vengono rappresentate perché realtà le vie sono più articolati e più complesse
Esistono invece dei veri concreti di cui non si cerca di non parlare il fatto che ci siano ricchi sempre più ricchi che lo sono a carico dei poveri che se non sempre più poveri
Il vero conflitto fra chi abusa può abusare dei diritti e chi invece
De dei propri diritti fondamentali compressi e vede i diritti sociali sempre più compressi
La concentrazione del potere in luoghi sempre più ristretti a fronte di una democrazia che invece dovrebbe essere diffusa e partecipata questi sono i veri conflitti in gioco oggi
Ma di questo si parla sempre meno perché ci si concentra sui primi conflitti
Cosa fa oggi di fatto la politica vincente la politica che oggi trova voce pone i diritti imposizione antagonista allo sviluppo
Li appiattisce nell'ottica di finendo lì come sostanzialmente privilegi
E quindi privilegi si pongono contro lo sviluppo e quindi quei privilegi che in realtà in gran parte sono diritti fondamentali devono essere compressi per favorire lo sviluppo
Contro questa logica ha parlato inaspettatamente per me il prefetto Santa Maria il primo giorno del Congresso quando ha detto che la legalità
Che la tutela dei diritti sono motori fondamentali per lo sviluppo e per il progresso di questa terra e del nostro Paese
Ma c'è ancora un altro compito di cui voci in cui corre spende un minuto e che il conflitto fra la domanda di giustizia le risorse della nostra possibilità di dare risposte
La difficoltà crescente che abbiamo del dare risposte alla domanda di giustizia
è una difficoltà che ci viene aspramente rimproverata veniamo additati come un gruppo non capace una categoria non capace di dare risposte generale noi una grande frustrazione
Una reattività volte isterica comunque spesso sbagliate male indirizzata
Ma genera nel contempo un altro aspetto su cui dobbiamo riflettere come magistrati democratici
La ricerca di protezione crescente che magistrati manifestano dentro l'autogoverno e anche fuori dell'autogoverno in forme spesso indirette
E per questo più pericolose abbiamo cioè di fronte a noi una involuzione culturale e un peggioramento delle nostre prassi collettive e dei nostri
Comportamenti tutto questo mette insieme
Da parte della politica un atteggiamento demolitorio una perché un atteggiamento semplificatorio e fondamentalmente ricattatorio
Sì e noi cadiamo in questa trappola diventiamo incapaci di reagire e di avere una posizione dialogante ferma e moderna
Forse questa posizione dell'atteggiamento di una politica ricattatoria semplificatorio demolitoria ricorderà qualcosa Luigi ferraioli e
Palombarini e ad altri della loro generazione che con quel tipo di politica oppressiva ricattatoria mistificatoria hanno dovuto fare i conti e per fare i conti hanno creato Magistratura democratica
Io sono preoccupato perché vedo una involuzione che sembra riportare indietro le lancette della storia a rapporti sociali e politici non troppo lontani
Da un'epoca di oppressione e di scarsa dire dialettica sociale e politica
Che rendeva allora e che rende oggi la magistratura democratico meglio la magistratura progressista non importa se si chiama il medio aria o come si chiama particolarmente importante ettari che debba essere particolarmente attiva
Vorrei fare un discorso sulla efficienza ma lo lascio da parte perché credo di non avere molto tempo appunto
Un minuto e mezzo allora passo MT
Se poi qualcuno avrà voglia di leggere questo passaggio sull'efficienza lo scriverò perché credo che ci siamo infilati in un Cul di Sacco da soli
Cosa voglio dire di MD
Chiudo quattro anni di e rotti di Presidenza non obbligo di indicare soluzioni per il futuro che spettano a chi prenderà il il
La la dirigenza del gruppo e allora mi posso permettere due osservazioni
La prima
Che cosa ha caratterizzato nel mio ricordo nella mia storia personale Magistratura democratica non i contenuti ma innanzitutto un metodo
Cosa distingueva Magistratura Democratica negli anni ottanta quando ha cominciato a lavorare
La capacità di avere una lettura critica complessiva della società della politica e del mondo virgolette esterno
La capacità di avere un'analisi critica che si trasformava e si trasferiva nell'azione quotidiana del magistrato
Il quale cercava nella sua azione quotidiana di dare conto e di realizzare quel pensiero che aveva elaborato che il su cui stava riflettendo quindi capire dentro fascicoli cosa c'era
Di più ampio di più grande e poi la capacità di riportare questa esperienza all'interno dell'elaborazione del gruppo
Era un percorso circolare che consentiva al gruppo di crescere ai singoli di cresce
Di non essere soli ma di confrontarsi
Ed era un lavoro collettivo
Duro pieno di liti pieno di discussioni ma Franco onesto si discuteva così andava a prendere qualcosa tutti insieme perché si era amici perché si era tutti intorno alla difficoltà di reagire a situazioni che non ci piaceva
Ed è questa collettività di elaborazione che oggi sarebbe più importante di allora perché allora si lavorava meno e avevamo più il tempo
Ma proprio il fatto di non avere tempo renderebbe importante oggi il confronto
Usare le esperienze all'intelligenza degli altri per essere più ricchi noi e mettere la nostra esperienza a disposizione più gli altri gli altri in una dialettica che ci fa recuperare conoscenza
E invece è proprio questa Maccanico di lavoro ASP ormai ossessivo invece di spingere i magistrati intelligenti a cercare i momenti di confronto
Li spinge
A rifiutare
Allora che cosa succede che quello che sarebbe un tempo guadagnato cioè il tempo del confronto viene considerato un tempo perso
è paradossale ma è così
La gente non viene al Congresso perché ha da lavorare come se chi viene al Congresso non avesse da lavorare la gente non vai consigli nazionali perché ci ha da fare come se io che l'ho fatto senza mancarmi e uno per quattro anni non avessi niente da fare
Sono priorità dobbiamo essere onesti
C'è sempre più gente che di fronte alla pressione del lavoro si da altre priorità che lavorare con MD perenne di e dentro il medico sono scelte legittime che però non vanno
Cercate nell'alibi del carico di lavoro
Sono scelte
Il cui ciascuno si assume la responsabilità perché chi rinuncia ai momenti di confronto chi rinuncia a dedicare un pomeriggio a un'Assemblea che denuncia un viaggio in treno per andare a Roma chi rinuncia a studiare una cosa mettere a disposizione per gli altri
Diventa più povero lumi prima ancora che impoverire il gruppo
Ma di questo non ci si rende conto che si è e allora cosa si diventa più poveri più tristi più arrabbiati ma anche più deboli
è una magistratura fatta di uomini soli deboli esattamente ciò
Che oggi molti vogliono perché come ci è stato ricordato nella bellissima tavola rotonda poco fa
L'associazionismo che è fatto di collettività fa
Ora
Deve essere ostacolato perché l'associazionismo rende liberi se viene vissuto nella maniera migliore e allora questa conflittualità che io
Ho vissuto sulla mia pelle da quattro anni di Presidente nasce da lì
Siamo conflittuali fra di noi perché non abbiamo più lo slancio verso l'esterno
Perché non vediamo più nei nostri compagni di viaggio che stanno fuori danno voi dei soggetti che ci possono aiutare siamo ripiegati su se stessi litighiamo fra di noi diventiamo permaloso sì
Ce la prendiamo per una battuta ci offendiamo disperdiamo le nostre energie e buttiamo via un patrimonio di storia di esperienza personale collettiva che si perde non perché c'è area ma perché non siamo più capaci di essere democratici noi del nostro modo di vivere nel nostro modo di lavorare
E questo non può essere tollerato
Il Paese oggi ha diritto a una magistratura indipendente i cittadini hanno diritto a una magistratura democratica
Sforato
Allora al hanno diritto e allora mi viene in mente una frase che ho letto in un librettino di aforismi mai di
Fausto Melotti che dice rispetto a ciò che non è
Qualunque cosa è
E un miracolo
Io voglio ancora credere in questo miracolo
Restando Dal Moro
Lia Sava
Ma io vorrei partire da
Pressione molto forte che mi ha fatto ieri
L'intervento del professor troppo
Che come intanto la relazione di Anna che è piaciuta molto anche a me
Ha concluso con un certo imbarazzo a un certo punto perché ha creduto che avrei potuto essere offensivo
Dicendo che alla luce della relazione così articolata così approfondita così pensata
Lui ha avuto l'impressione che Magistratura democratica rappresenti la parte più moderata della magistratura
L'ha detto sottolineando che voleva farci un complimento
E io così l'ho preso infatti
Perché penso che
Se è una magistratura che
Dicendo sempre le stesse cose dai eretica è diventata moderata unire che quelle cose si sono imperante in un certo senso cioè che cosa che di che dichiarare quarant'anni fa era eresia
Oggi possono essere dichiarate quanto meno a parole diciamo sono parole che sono diventate un linguaggio comune un linguaggio condiviso
Allora mi chiedo se
E così
Magistratura democratica raggiunto l'oggetto sociale
Io penso di no
Perché c'è molto ancora da fare per inverare queste cose oggi l'ha detto Giuseppe Cascini
E nel cui intervento condiviso tutto
C'è molto da fare ma non tanto
Per affermare ma tanto per fare diventare realtà quello che ne diciamo perché io credo che
In questo Comune congresso che a me è sembrato lo dico con
Molta umiltà però troppo molto troppo autocelebrativo
Manchi lo senso critico ma realistico nei confronti di quello che siamo davvero come Magistratura e come Magistratura democratica
Perché all'inizio ho avuto un'esperienza molto significativa di quattro anni di Consiglio giudiziario a Milano quindi una sede anche molto rappresentativa dal punto di vista il campione del della magistratura italiana
In senso positivo peraltro perché
Gli uffici di Milano sono uffici in cui si lavora molto in cui c'è un'attenzione
Molto
Controllate insomma sul la sul modo in cui si esercita l'attività esiste però
Un grave secondo me il problema di professionalità un graduale professionalità
Che mi fa
Pensare con una certa
Ironia a affermazioni che mi sembrano ingenue quando si dice
Ma hanno rispondendo a una critica che ci fa Lionello Mancini sul fatto che annui non si può dire niente perché ci fermiamo immediatamente
E che molti di noi il senso del servizio non ce l'hanno per niente i rispondiamo non è vero la maggioranza ha il senso del servizio
Allora io chiedo per ma poi diciamo la maggioranza il senso del servizio lo diciamo partendo da quali evidenze
Cioè noi sappiamo abbiamo idea se parlo del civile rifaccio giudice civile se in Italia i magistrati
Fatti me Stati democratici quei magistrati in generale quelli quella maggioranza che trova il suo servizio come calendarizzare udienze
A chi ha una fissano le udienze le fissano con un calendario nove nove Mezzano dieci o son tutte le nove gli avvocati aspettano fuori fino a quando quando il loro momento
Io immensa italiani studiano a causa della prima udienza perché questi parla di mediazione di
Di possibilità di definire
Immediatamente il conflitto
Fuori del processo ma c'è una possibilità
Ovviamente
Molto reale di chiudere un conflitto dentro il processo perché basta che il giudice si legga gli atti della prima udienza ma voi avete idea di quanto pochi sono i colleghi che si studiano gli atti in una causa civile in prima udienza
Ha secondo me questi sulla bici del senso del servizio
Ma mi chiedo se la maggioranza quando si dice la maggioranza i suoi servizi a cosa si pensa
Si pensa a se stessi forse si pensa i propri amici e quel che si conosce ma noi facciamo affermazioni anche nei confronti dell'opinione pubblica nei confronti di terzi che non siamo in grado di dimostrare
Allora io penso che abbiamo un problema anzi lui professionalità
Come diceva disabilità Chinaglia non parliamo
Poi del momento in cui andiamo a vedere la professionalità e ciascuno di noi si aprono dei baratri
Varrebbe la pena di essere un po'più onesti e di fare come diceva professor ferraioli oggi una scelta molto più pragmatica se non ci sono i presupposti per le valutazioni negative e quindi si fa un'analisi per andare a vedere si livello
è medio-alto perché scusato magistrato fa un lavoro così delicato che non deve essere sufficiente a sua preparazione suoi lavorare deve essere medio-alto
Asse uno non ha un livello medio-alto non passa fine ma gli altri via senza tanti aggettivi senza correndo facciamo queste valutazioni inutili inutilmente gravose in cui non si dice niente per altro
Per i direttivi per sarà una mole di prendere un altro l'ardua le ragioneremo come come nominarli ma sicuramente fare valutazioni come le facciamo adesso non serve a niente bene detto questo
C'è da fare c'è da criticare dobbiamo essere molto meno auto civica relativi e molto più otto critici
Questa attività dove la facciamo le facciamo i rimedi la facciamo in aria alla cosa secondo me e del tutto irrilevante io posso dire che
Stante che il lavoro e pressanti siamo qui tutti siamo qua pensando di rubare tempo i fascicoli che dovevamo studiare una sentenza dobbiamo scrivere
Io tempo ed energie da dedicare AMT i quali hanno un neo
C'è Leotta di migliorare la magistratura cioè il mio obiettivo non è il gruppo far crescere il gruppo ma cosa interessa nel gruppo scusate
Io veramente non ha un interesse per il gruppo o interesse per un gruppo di persone che come me vuole inverare de gli obiettivi valori in cui crede evolveranno insieme ad altri attraverso l'attività che fa
Che poi questo avvenga dentro il medico avvenga dentro l'area è una cosa che mi non non non non un tema molto rilevante questo non significa più dare non riconoscere tutto il il valore che ha il percorso che ha fatto mediante io voglio dire fa parte delle fondamenta ma non non credo che
Si debba avere
La
Cioè si deve avere come obiettivo quello di conservare un'esperienza piuttosto quello di far accrescere questa esperienza di farla di tardi portata in un luogo dopo l'esperienza è molto e possibile sia molto più condivisa e possa contaminare molto di più
Il futuro della magistratura
Lia Sava e poi Adriano Scudieri
è in
Per ultimo Cassano
Anche se
A chiusura porto alla CONSAP al congresso di M. D. i saluti della Comitato Pari opportunità dell'ANM
è i saluti di calda Carla Lenna Lendaro che non è presente per motivi personali
E quindi i saluti del dell'altro mi peraltro ricorrono quest'anno i cinquant'anni dell'ABI il dodici novembre
Si avvierà un momento di riflessione Inter magistratuale
Proprio per discutere dal punto di vista femminile con le altre magistrature
Quella che è la situazione della magistratura dopo queste riforma
E fatta questa premessa
Molto brevemente alcune riflessioni e medi e Daria
Secondo me e me di soggetto imprescindibile come imprescindibile Area e il percorso di aria non è possibile pensare augurare assenza elmetti
Però come si è detto più volte oggi
Come si è detto più volte ieri e mi riferirò in alcuni passaggi all'intervento di ieri di Giovanni Salvi che ritengo
Particolarmente significativo e si lega a quello che dirò io
Noi dobbiamo riempire di contenuti area
Ma dobbiamo può cominciare a interrogarci anche su che cosa vogliamo che sia la magistratura di domani
Io ho seguito tutti
I lavori di questo congresso ma ho sentito poco ahimè
Il riferimento alla Scuola della Magistratura ho scritto qualche giorno fa una e-mail sulla lista sul problema della scuola
E mi sono confrontata a lungo con Giovanna Ichino che peraltro
Mi ha detto oggi lei non è presente ma avrebbe affrontato anche lei esattamente negli stessi termini in cui vi parlerò io del problema della scuola
Perché vedete quello che sarà la magistratura di domani e un problema legato alla formazione dei magistrati e la formazione dei magistrati oggi non è più soltanto un problema
Limitato com'era prima ma è un problema che tende a diventare sostanziale nel momento in cui ai corsi della Scuola della Magistratura partecipano anche avvocati partecipano anche magistrati
Che non sono magistrati come noi magistrati onorari e nel momento in cui partecipano a questi corsi anche i tirocinanti
La scuola della magistratura è un momento straordinario di interlocuzione con la società civile è un momento di interlocuzione fondamentale per passare i nostri valori e allora ieri Giovanni Salvi ha detto una cosa molto bella
Cioè i valori di MD passano attraverso l'impegno quotidiano
Noi trasmettiamo attraverso questione giustizia questione giustizia deroghe sia una cosa straordinaria sia nella forma cartacea che nella forma telematica ebbene cominciamo a pensare di passare determinati valori interessandoci ancor di più alla formazione
A Catania il mese scorso c'è stato un bellissimo convegno sulla immigrazione un convegno che ed è stato tanto studiato prima e si è visto
Da quelli che sono stati i risultati ebbene io chiedo ad MB e chiedo a Daria inerme m di dentro aria di organizzare a breve un bel convegno bello come quello che è stato quello di Catania quindi molto studiato sulla formazione
Dobbiamo capire qual è il tipo di formazione che vogliamo fra un anno
Scade il Consiglio Direttivo della Scuola vogliamo chiedere siccome vogliamo che vengano scelti i formatori che tipo di formazione vogliamo che ci sia non soltanto per i MOT ma anche per i dirigenti futuri vogliamo cominciare a chiederci quali debbano essere se ci devono essere se deve rimanere la situazione così come i rapporti fra
Consiglio superiore e Scuola della Magistratura
E soprattutto vogliamo
Interrogarci su chi dovrà trasmettere alle nuove generazioni quello che noi abbiamo alcuni di noi sbagliando altri facendo sempre le cose nella maniera più giusta
Questo non mi interessa in questo momento ma tre o quattro canoni sono il minimo comune denominatore di Magistratura Democratica la legge uguale per tutti il faro della Costituzione l'indipendenza da ogni potere questi valori devono passare da M. D. in aria ma questi valori devono passare alle nuove generazioni
Io da un paio d'anni
Mi mi occupo
Per la la tipologia del lavoro della assistenza quelli che sono i giovani sostituti faccio il procuratore aggiunto quindi il rapporto con i giovani sostituti è molto
Molto forte ebbene mi rendo conto che molti giovani magistrati
Non hanno ancora idea di quelli che sono le potenzialità della interpretazione costituzionale molti vedono il fascicolo come Birillo contro il quale lanciare la palla per toglierselo subito di mente e per azzerare l'arretrato mai ne sappiamo bene ce l'ha insegnato Magistratura Democratica ce l'hanno insegnato gli articoli di questione giustizia
L'anno insegnata le elaborazioni che abbiamo fatto attraverso i conti convegni
In questi anni che dietro il fascismo fascicolo non è un birillo dietro il fascicolo ci sono i diritti di tutti dietro i fascicoli ci sono quei diritti che dobbiamo garantire in tempi rapidi però alla luce della Costituzione
Ripeto io chiedo a gran voce o un momento di riflessione con quella preparazione che richiede l'argomento prima del rinnovo da è il consiglio direttivo della Scuola su quella che e la formazione che noi vogliamo la magistratura conformazione che vuole Maddie e che medi vuole portare dentro aria grazie
Scudieri
Sì buonasera
Allora
Il mio intervento
Voglio essere molto breve focalizzato su due punti
Il primo punto è
Cosa deve rappresentare Magistratura democratica nel futuro
Io
Ho apprezzato tantissime cose che sono state dette in questo dibattito da tanti gli tutti noi che
Sanno parlare molto meglio di me sanno esprimere molto meglio di me i concetti le idee i principi
Sia
Di quello che
Deve
Essere
Un confronto nella pubblico opinione e per far tornare i diritti al centro del dibattito pubblico
Ebbene io penso che
Bisogna cominciare a mettersi nell'ottica che MD deve cambiare natura
Il Rio Mannu ce l'ha accennato oggi nel corso del della tavola rotonda
Io credo che me di debba aprirsi davvero all'esterno deve cominciare a pensare
A cambiare se stessa aprendosi ad altri
A prendersi a
Magistrati onorari che
Ci hanno chiesto
Mi sembra un intervento di ieri
Di poter entrare inermi di all'Accademia a quei professori che ci sono vicini
Agli avvocati democratici al personale amministrativo anche a cittadini
A persone con i quali possiamo fare fronte comune con i quali possiamo appunto contaminarsi possiamo fare noi
Lento
Possiamo portare i nostri pensieri in un dibattito pubblico che deve esserci deve essere importante
Non è una cosa che si può costruire dall'oggi al domani ci vuole secondo me è un
Mutamento di pensiero un
Cominciare a ragionare intorno a questo però io credo davvero che questo sia
L'unico modo per
Far
Mantenere
Magistratura democratica come un un soggetto che davvero abbia una voce
Nel nel dibattito esterno e che davvero possa rappresentare un motore un protagonista di un movimento democratico di cambiamento nel dibattito pubblico
Per questo penso che
La separazione tra e medie dare a debba diventare netta
Area deve occuparsi deve essere presente negli uffici in quel in quelle assemblee allargate che già esistono a tutti i colleghi che vogliano essere presenti che vogliono parlare
Di condizioni di lavoro dell'autogoverno ma soprattutto dei diritti e doveri dei magistrati come ci ha detto Alessandro Dal Moro
E medi deve essere presente verso l'esterno in momenti allargati per parlare e proporre idee progetti per migliorare la società
Questo secondo me e
Ripeto il modo per per uscire da questa da questa ambivalenza per mantenere un ruolo importante di MT nella della società civile
Volevo fare poi un cenno sul
L'assemblea generale della MM
Qui mi rivolgo non so se in in sala c'è qualcuno della Giunta esecutiva o del coordinamento nazionale di area anche in vista dell'Assemblea generale secondo me e il momento di aprirsi
Dobbiamo pensare
Volevo dire per l'Assemblea generale l'Anm dobbiamo pensare che
La NM debba rivolgersi alle altre categorie di lavoratori della giustizia ai funzionari amministrativi all'Avvocatura
Agli onde Giudici onorari e bisogna pensare all'organizzazione di un momento collettivo per ragionare
Dei problemi da giustizia di come uscirne quegli Stati generali della giustizia che sono stati evocati
Nel dibattito sulle mailing list da qualcuno
Organizziamo li facciamoci promotore di questo momento insieme alle altre categorie di lavoratori della giustizia
Invitiamo il Ministero invitiamo tutti tutte le forze che operato nel
Nella giustizia mettiamo la giustizia al centro del dibattito facciamo sentire le nostre idee sentiamo le idee degli altri
E cerchiamo di capire come possiamo restituire quell'efficienza e quell'efficacia all'azione della magistrature alla giustizia in generale grazie
Ma
Cattaneo mancia
A
La chiamate per favore è l'ultimo
Grazie
Domani mattina riprendiamo alle nove
Con le operazioni di voto
Adesso credo non
Non so cosa sia successo della presentazione di eventuali mozione stessa se è una mozione unitaria o meno
Questo avremo più tardi perché vedo che stavano scrivendo
Prendiamo alle nove e con le votazioni abbiamo anticipato per consentire a chi ha era in tarda mattinata di poter votare se in regola
Con la verifica titoli
Come sapete adesso chi ha i biglietti finito questa si interviene Franco poi
Avremo
La visita al museo Pecchi si è prenotato se no ventuno e quarantacinque cena nello stesso luogo di ieri sera e quindi
Quindi Franco non c'è quindi possiamo chiudere la il dibattito
Ci rivediamo più tardi perché i presente a questi appuntamenti altrimenti domani mattina alle ore nove grazie i complimenti a chi ha resistito fino adesso
L'assoluta
Una stagione
Tanto
Con
Che arriva alla volta c'è il
Celeste
Giorno
Siamo distanti
Bene
Da molto