Sono stati discussi i seguenti argomenti: Disoccupazione, Giovani, Lavoro, Legge, Occupazione.
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Di lotta del coordinamento dei precari nella centottantacinque la famosa nei
Seguirà telefilm dopo il telefilm Minonne servite ereditata ieri sera alla tavola rotonda sbatta sia Mondoperaio sul tema università una riforma sbracare
Successivamente vedrete sul problema delle tariffe elettriche un'intervista a Giuliani segretario generale UIL della mille servizi pubblici fatta da Roberto della Rovere città annoterei del Partito Radicale
Negoziamo con un gruppo di compagni del coordinamento lei precari della due otto cinque la due otto cinque la legge i giovani e la famosa legge giovanili chi non la conoscesse ancora che dà parere assunta da un certo numero di persone adesso praticamente scadono i termini e anni compagni sano qui per per chiedere alcune cose presiede soprattutto agli enti locali c'è alla Provincia alla Regione e al comune in particolare a destra stanno andando ad occupare la stessa rata al personale della Provincia e l'assessorato al personale del Comune e l'Assessorato alla Sanità della Regione ecco io vorrei chiedere a Marco e sei tu mi spieghi un attimo brevemente la storia di questa due altre cinque parlassero dello duecentottantacinque presso detta dico la duecentottantacinque Nada
Nel settantasette cioè nata comunque al mantra fatto da tutti i partiti dell'arco costituzionale dal pc alla democrazia che vi siano fatta anche dai sindacati
Per calmare diciamo così quella ribellione quel quei profondi scontri di piazza che ci stavano durante il settantasei era un calmante
Perché voi l'avete accettato non l'abbiamo accettare innanzitutto ce stanno storie differenti solista chissà iscritto alle liste speciali perché mai niente la quale c'aveva niente da perdere non sapeva dove sbattere la testa essere segnata più come altre situazioni dove per esempio anche la nostra
Va bene c'è arrivato dopo dov'è fatto dall'otto al collocamento come come disoccupati eccetera eccetera eccetera cioè c'è arrivato in pratica per guadagnare per prendere un minimo di legge per prendere dei so che la sostanza protettiva davanti zero che che è successo è successo che evidentemente dico questa legge dovrebbe durare della paranoia della gente che l'ha votata dovrebbe durare un anno
Dopo un anno dovremmo ritornare tutti dal primo all'ufficio di collocamento non siamo assolutamente disposti a fare
Ad accettare questa logica ed infatti va bene abbiamo già ottenuto la prima cosa nel senso che dopo un anno di lavoro non siamo ritornati all'Ufficio di Collocamento quindi la legge sarà i contratti sono stati non riproduca Trapani bilaterale no assolutamente perché la proroga dicono di San va assolutamente al problema il problema a questo punto è questo della duecentottantacinque non regge politica di questa la creata diciamo così per dare un contentino alla gente ha creato in Italia trenta quaranta mila precari
Ecco dico allora dico a questo punto dico titolari di aziende facce amiche questi quaranta mila precari del settore pubblico da un contratto pregarlo di venga fatto un contratto stabile c'è un contratto per cento nella sostanza
Non vogliamo assolutamente concorsi perché di cosa abbiamo lavorato per un anno non vedevamo perché non dobbiamo lavorare per sempre perché non capivo saliamo bene perché siamo seri presa al collo da me perché abbiamo fatto di concorsi essa faceva e Pacciani precari non capiamo per quale recondito motivo avverrà questo
Dovremo fare altri concorsi per far stare fisso dove rimane precari passavamo programma Pato invece prima visti secondo lo dovremo fare altre cose non accettiamo assolutamente questo logico qua ci siamo ha cominciato a muovere abbiamo chiesto le nostre controparti il biglietto diciamo così gli enti locali
E anche loro hanno usufruito di questa legge propagandando la destra sinistra
Per far vedere che facevano la sostanza qualche cosa tant'è vero che nel Lazio ci sono quasi sette mila precari va bene chiuso per dare un contentino la gente adesso questa gente vogliamo richiesta questa già e va bene di fare unificazione delle nostre controparti cioè che Regione Comune Provincia formato una commissione regionale che cominciasse a tirare fuori i posti di lavoro risolvessero il problema diciamo così dalla nostra immissioni in ruolo bene dico ultimamente siamo andare alla Regione Lazio
Dico e la Regione Lazio ci ha detto che i a al è riuscito a reperire trecento posti per sette mila precari ripeto lo stimarono sappiamo che per esempio il Comune di Roma a due mila trecento posti li vuole mettere a bando di concorso pubblico qual è lo sappiamo che gli ospedali hanno mila posti vogliono mettere a bando di concorso buttare la teneva sempre documenta Dine per Interbanca e lanciare questi sono soltanto Cencelli tanti palloni sì quali sono i costi che già ci sono
Va bene e che sono carenti di organico senza contare tutti quei servizi di Polo antinquinamento rivalutare i presepi servizi di Passigli eccetera eccetera eccetera che mancano addirittura io allora dico l'abbiamo detto chiaramente delle cose
Dico che l'abbiamo fatto le richieste Bossi Galia diciamo di politica occupazionale e quindi va bene si dà una svolta rispetto alle sole che ci sono state fino adesso quindi sia un rischio c'è una larga di servizi si comincia a bere assume la gente oppure ancora una volta gli enti locali pure se a parole ci dicono che sono da
O con noi poi il fondo stava dalla parte la ristrutturazione ristrutturazione che vuol dire dell'occupazione la sosta sono che vuol dire va bene dico sempre debba rimanere dicono fasce di precariato così come fa rimanere la pace di disoccupazione così come Kenyatta Marco argante benché Becker appartamenti con inizio occupati organizzati cioè disoccupati ce l'hanno via oggi o no no per
Che
Dunque chiaramente l'appoggio dei disoccupati cioè Nigro in cui riusciamo diciamo a a a coinvolgerli a fare delle proposte politiche nei documenti che facciamo le forme di lotta che facciamo che riguardino anche che occupa
Noi riteniamo che la lotta che stiamo facendo sia una lotta per il lavoro
E non per la difesa di un interesse corporativo come tale sappiamo che per non riuscire a strappare una vittoria
Significa anche riuscire a provocare un cambiamento di atteggiamento da parte dell'amministrazione il problema generale perché la disoccupazione e quindi si lotta per la vittoria anche per il movimento dei disoccupati
Ecco chiaramente non è facile diciamo creare questo rapporto costruirle portarla avanti ne abbiamo tutta quanta l'intenzione e molti per quel momento inoccupati improvviso saranno disponibili a lavorare con loro delineata attenti
Io vorrei sapere che differenza c'è o se c'è differenza getta il vasto coordinamento e quella dei sindacati diciamo l'utenza cioè
Per la storia stessa dell'uomo iniziato valide delle proposte che va così al sindacato e possiamo c'è differenza sostanziale se non altro la stessa punto lo stesso tipo di discorso adesso guarda dis per loro fra loro parlo del formazione personale
Allora parlano di scosse formazione personale per recuperati termina di stradine mentre va be'lasciando voglio tutti i discorsi che non s'riparati insomma
Per esempio il sindacato se esso una volta poggia voto cinque adesso s'è trovato recupera la sua rotta cinque fa delle proposte di assunzione però così senza davvero realismo filone di voi chiedete una una legge una nuova legge un certo
Nel verbale cioè è chiaro che ieri determinate cose cui avanziamo una modifica alla legge due otto cinque in mezzo a un allargamento dei servizi minimi scorso de d'assunzione tutti i precari tramite cieco contestualmente senza che volete che questa data si incatena inviata ma in un decreto legge o con in quanto
Da cioè non è che poi
Laziale certificare Giorgio trentadue d'un piano straordinario sui sulle sui servizi ciascuno all'occupazione senza in generale non è una questione dei campi da la due otto cinque vedo
C'era un piano salga sull'occupazione reale che vale
Argomenti una parte dei disoccupati che sono soltanto tutelarsi
Allora
Ma
Ha detto fiammante stanno andando ad occupare la l'assessorato al personale della Provincia dall'assessore Mincuzzi detti sì
Sull'altro aggiunto sia provinciale regionale e comunale Guido
Il patto va bene mi dalla commissione regionale dico dopo tre mesi di lavoro abbeveratoi trecentocinquantadue ostili campata molto indicati
Così come ci siamo rotti anche le scatole
Ebbene dell'atteggiamento da parte perdute le giunte cui spetta al problema della nostra occupazione del problema non otto immissione a ruolo siamo stanchi a Banderas veleggia sui giornali la buffonata che spariva di Mancini e compagnia cantando
Quando dicono basta con le proroghe dobbiamo dalle regioni pregare il posto di lavoro stabile K nella sostanza va be'non si vede niente ecco dicono siamo stanchi tutti questi atteggiamenti e non soltanto noi contemporaneamente a noi
Va bene e adesso ancora non diciamo i luoghi per la contemporaneità nuovi io altri in altri tre punti di Roma ci sono quattro occupazioni in tutto
Va bene questo dico è una protesta da parte delle
Del coordinamento dei pregandola duecentottantacinque ecco capiamo bene che le occupazioni sono ad oltranza nel senso fino a quando va bene non ci sarà uno sblocco della situazione fino a quando
Dico il Comune non riceverà dalla vita all'intenzione dei due mila trecento posti non metterli nel censimento dei posti dalla come si dice del piano regionale che va bene non cominceranno simile posti dell'ospedale in un brano mi sa che la finché la Provincia nome tra i suoi trecento posti dentro quel piano eccetera eccetera eccetera fino a che poi va bene tutte le giunte e i consigli e le forze politiche non prendano posizioni politiche ufficiali
Quirino
Le schede
Le estemporanee dichiarazioni che può prendere tale asse sono tra l'altro assessore ma dichiarazioni politico ufficiali avvenne che è giunto l'amministrazione partiti vogliono le immissioni in ruolo dei precari duecentottantacinque senza concorso senza nessun'altra forma di selezione sparava parata Enzo enormi da contrapporre alle ore nove mila si faceva carico comunque comunque troppo appena si sono messi in contatto con l'altro occupazioni chiederemo va bene che da parte della regione dalla Provincia dal Comune avvenga mentre ci sono occupazioni in corso un incontro per vedere se è possibile sbloccare questa situazione anche se noi non dubitiamo fortemente
Dichiarazione
La
Soprattutto via
Mi pare che questa aggiornata di in questa sì a giornata di lotta per i precari un posto tutto il territorio cittadino prima siamo stati all'assessorato alla qui sotto il Campidoglio
C'è un'altra un altro gruppo ecco masticare amaro come si articola questa giornata di lotta aggiornare l'attesa articolare nel senso che ci sono varie iniziative di lotta nella città di Roma in vari punti Strategy sì diciamo no e poi per iniziativa del coordinamento dei precari Deroma insomma del Lazio regionali nonché ci sono state praticamente è la l'iniziativa di lotta è partita praticamente da il problema Lince è stata istituita una Commissione la regione in cui si offrivano quattrocento posti di lavoro no su sei mila invece che se hanno bisogno perché Sos simile pregare in tutto il Lazio peserà decisa questa iniziativa per cominciare a smuovere le acque a smuovere il problema con delle iniziative che fossero diciamo un po'così di di di membro di rottura rispetto a una certa situazione no che si erano perché
E praghese acceso articolati in quattro diciamo punti nevralgici in cui sono uno al Comune un'altra regione una provincia insomma i poemi del l'assessorato fino e Bernini diciamo che in realtà oggi quanti sono delle persone che stanno manifestando per rovinare la mobilitazione saranno adesso tre quattrocento pregare in tutta Roma diciamo no e Weah con mi hanno occupato Maso sale occupati questi su un totale di precari interessare questo problema che di quante persone detti i precari assunti collaudo Ching sono sei mila no però quelli coordinamento dei precari che adesso ai ritardi rispettava abitazione tutti matti precari questo fatto
Esistenza lasciano di mare italiana anche una giustificazione politica cioè ci sono state guadagniamo s'intende questore come cura di erogare loro durata come faceva parte del coordinamento e tanto che
Diciamo e da poco tempo che le ti amerò seguiteci al dibattito rispetto alla confezione di precari no detenzione o che abbiano le contratture da poco tempo mentre la gran parte dei precari odio sanno piazza scade gli ascari contatto propongo pro poco tempo insomma no per cui noi ci abbiamo dei ritardi rispetto no cioè ad agganciarsi rispettata situazione del generale dei precari capito per cui abbiamo scelto questa questa col barocco diciamo piazza dando dei volantini che non ce l'abbiamo pure qua
Allora in una legge nazionale
Oggi venticinque no settanta dal momento di lavoratori precari scendeva per indicare un lavoro stabile sicuro questa è una giornata di lotta contro il blocco delle assunzioni
Il lavoro nero di un Cosimo tentino la politica ed è difficile in questo momento rilevante occupazione edifici comunali regionali e statali prende pubblico lo stato attuale delle condizioni di pregare sette mila giovani disoccupati sono stati assunti dal Comune dalla Provincia dalla Regione tramite chiamata individuale in base alla legge due otto cinque sull'occupazione giovanile diessino dato quattrocento nuove possibilità di essere assunti ruota miracoli in corso
Questi un cortisonico contentino mettesse questa cifra di quattrocento che citata nel volantino a cosa si riferisce e pasticciato trovati da questa questa cifra si riferisce alla diciamo la lo scarto che ce l'ha lo scatto e cedo bonis rispetto alla
Cioè il chiusa che si sedevano Sabatino che veda con qualsiasi blocca le assunzioni negli enti pubblici no c'è tanto che il
Il sincere blocca
Diciamo direttamente ci sono però dei concorsi la gente va in pensione dove è possibile
Recupera dei costi no circa su circa quattrocento estivo se è possibile vorrei capire per cui libere su sei mila precari soltanto quattrocento c'hanno la possibilità effettiva del deriva nell'avranno i costi c'è un duro lavoro no
Vada avanti insomma da questo volantino che mi sembra importante falsi circa oggi si cerca di fermare i momenti di tensione ma
C'era mediante l'assunzione di ruolo di un numero limitato di persone bisogna smascherare questi concorsi che divide il movimento dei precari che contemperamenti si fondano su vecchi metodi clientelari nessuno si illude di poter chiedere un'assunzione in blocco di tutti i lavoratori precari si voi invece rivendicare il diritto di tutti alla loro tramite un rovesciamento della politica no economica arginate l'Italia verrà non più in blocco delle assunzioni per favorire la politica di ristrutturazione il lavoro nero come unica fonte di reddito per migliaia i giovani qualificati o meno ma una possibilità di nuovi posti di lavoro tramite l'allattamento che di lavoro contro straordinario di vittime la mobilità e la lotta per trasformare in costi di lavori bisogni delle masse
Per cui poi di ceduto discusso mi sembra di aver capito che però anche da parte nostra c'è un po'la preoccupazione di assunzioni che non siano così a getto concedi tipo assistenzialistico importante che che se si assicura il lavoro che la maggior parte dei precari che
Che finiscono il contratto insomma poi dai diciamo come come io ho dato che siamo strutturati in quattro in quattro situazioni non mettiamo sullo sport sulla a livello culturale ci abbiamo del degli interventi nella sanità no e sappiamo già da da da da ci diciamo da da come ci siamo mossi dalla nostra parte cooperativa che a livello sociale e bisogna cioè bisognoso tanti no e si bisogni voterebbero dati dall'andante altissimo se lavoro capito e questa è la cosa invece batte molteplici cioè avete provato a fare questo censimento parallelo c'è un'analisi sui reali possibilità loro certo ci stanno avrà problema sono le diverse ottica che ci stanno non c'è da una parte ci sta l'ottica se voi le istituzioni statali e c'era blocca le assunzioni pubbliche eccetera e in cui tutto il settore dei servizi e come ente bloccato e sguarnito no poi vediamo i servizi ogni giorno non ce stanno no accesso carenti aperto e propone se per i servizi in abbiamo individuato migliaia di posti di lavoro perché per esempio l'abbiamo cominciava lavorano che di fatto per Salani per esempio con nel settore da sanità nel settore dei e dell'indagine sul territorio dei censimenti eccetera non si sanno le carenze paurose per cui in questi settori si possono individuare dei servizi con delle assunzioni enormi no anche sola romanzo a via Panaro umanità terziaria insomma se Baldoni servizi nota queste cose qua che però non vengono per esempio in relazione la parte perché sostò mode no perché poi se è scomodo comincia a gestire beni servizi e cede riceve una certa voli è stata fatta a Linate sono e poi dall'altra perché prova non c'è nemmeno il volo questa volontà politica di di garantire i servizi per cui Dio lire queste assunzioni no perché poi dovrebbero sblocca le assunzioni in senso proprio nazionale perché non è che possono sbloccate le assunzioni a Roma e poi invece a Milano Napoli ha agito in Calabria non bloccano sorvoli dovrebbe rientravamo una situazione nazionali disloca diversa cosa la per questi da questo lato però cioè tende a spiegare queste nostre iniziative di lotta non vogliono essere inseriti lotta corporative solo dei precari per quindi che siamo precari se siamo assunti per un anno no poi dopo vogliamo imboccare nel lavoro avere il lavoro stabile garantito noi ma è proprio una situazione in modo che c'è da questa lotta dei precari che poi ne siamo più disoccupati che pregare i perché lavoriamo varieranno copertina torniamo all'Ufficio di Collocamento diciamo modificare sta talmente Gary che sono i criteri di assunzione di personale che non siano più quindi legati a uno stato né assistenziale no bisogno dice è stata davvero sano dice a effettivamente si potrebbero aprire no in tantissimi posti di lavoro che vide per cui è su questo che dovremo battere in ogni prospettiva adesso certo stiamo se discorso che non è che vogliamo che ci regalino al posto di lavoro e non creare un nuovo clientelismo magari di carattere no però che si si sbloccherà certa situazione Capello di blocco delle assunzioni capito cioè questo discorso perché se esse sbloccava la situazione base sedersi blocca per tutti gli anni perché poi gli altri si assumono capito cioè questo per questo fine serie di lotta adesso di oggi servono per per cominciare bloccare a smuovere una per situazione che si è creata chili di stallo poi non dimentichiamoci anche che la politica economica e stava facendo adesso di recessione per cui recessione disoccupazione eccetera eccetera il qui non è che sta cosa ci devasta sopra la testa così dimentichiamo queste cosa bisogna tenere in Consiglio e vedere anche di vedere cioè come incide e come cambiare la politica economica e stanno facendo adesso senza però andare a sanare troppo e l'anno però sono cose da tenere in considerazione che aveva
Età centro culturale Mondoperaio organizzato
Una tavola rotonda sul tema università una riforma per scroccare
Sono intervenuti tra gli altri Giuliano Amato leopoldo Elia Giunio Luzzatto Gabriele Gianantoni allungare Bruno Zevi
Di questi interventi vi presentiamo questa quello di Gabriele Giannantonio quello di Bruno Zevi
Dicevo un problema politico che è presente anche nel dossier di Mondoperaio e che investe in qualche modo
Responsabilità
Anche per le forze di sinistra e cioè di una conclusione ancora una volta di una legislatura senza nulla di fatto
Ora naturalmente tra le responsabilità che non sono ovviamente tutte uguali di questa conclusione negativa
C'è anche la presa d'atto che io credo debba essere condivisa e forse è un ritardo anche della sinistra non averlo fatto prima
Della impossibilità per la mancanza di alcune condizioni fondamentali
Che in una situazione politica come quella italiana sia possibile portare avanti simultaneamente un progetto complessivo di riforma
E quindi è un problema che investe la responsabilità anche dei partiti di sinistra
Uscire dalla morsa di una tenaglia che vede su un lato il grande progetto di riforma dall'altra il nulla oppure i la continuazione della procedura per i provvedimenti urgenti
Il battersi per ritornare in forma che anche nell'università e nel Paese ha perso molto di credibilità perché impostato in un certo modo
Può essere un alibi
Che poi rafforza invece il mantenimento dello stato presente
Quindi io voglio dire che sono del tutto d'accordo su una riflessione che deve investire l'insieme delle forze di sinistra
Sulla necessità di elaborare una strategia nuova
è una strategia più efficace
Di quanto non sia stato fatto nel passato per affrontare questa questione
Ora da che cosa può partire alla ricerca di una strategia comune e innanzitutto certamente da un'analisi della situazione e anche delle cause
Ora io qui
Rispetto alle cose che sono contenute nel dossier di movimenti del mondo operaio vorrei aggiungere anche alcuni altri elementi
Io sono innanzitutto d'accordo con il giudizio generale che l'università italiana non è una situazione totale di sfascio
Ma che anzi esistono grandi potenzialità nell'università ed esistono anche situazioni in cui già oggi
L'università esprime una una ricchezza di tendenze di esigenze di risultati
Che non può essere svalutata perché se noi dessimo dell'università un giudizio catastrofico ci mancherebbe anche oltretutto basse reale per poter impostare in modo positivo poi un discorso di rinnovamento
Tuttavia la natura di questo intreccio tra
Crisi
E potenzialità di rinnovamento
Dove si può decifrare
Secondo me sta nel fatto che la crisi ecco io qui forse
Ho qualche perplessità su alcune analisi condotte
Nel dossier di Mondoperaio
La crisi non è
Il deperimento di un edificio come dire abbandonato
A cui non sono stati fatti i restauri le opere necessarie quindi
Piano piano va in rovina
No secondo me qualche cosa di più profondo
In fondo se noi li riflettiamo l'università italiana tornata
Adesso senza Arrigo levi andare alle università medievali ma diciamo nell'epoca dello Stato unitario
Come unire connubio con un ibrido al secondo pregiudizio tra il modello napoleonico e il modello tedesco
Il modello napoleonico tutto teso a formale i Quadri professionali
Il modello tedesco invece nato su fondamentale grande filosofia romantica filosofia idealistica tedesca c'è un dato sull'idea che l'università è essenzialmente una comunità di Dotti dediti alla ricerca e rispetto alla quale la stessa funzione docente è una funzione secondaria
La funzione primaria è pressoché totale dell'università è quello dello sviluppo della scienza dello sviluppo della ricerca
Non a caso l'Università di Berlino di un Bolt aveva come motto
Libertà e solitudine
I due emblemi diciamo pure una ricerca con vivente sa da quel
Ora questo ibrido e non solo conteneva in sé germi diciamo di di contraddizione
Ma una volta declinata la fase storica che aveva reso anche dignitosi il modello francese il modello tedesco scontando le arretratezze
E gli squilibri della Società italiana questo modello proprio non sta più in piedi
Ma non sta più in piedi non soltanto per un deperimento interno
Ma perché è profondamente cambiato la Società nazionale
E sono cambiate le spinte e i livelli dello scontro politico sociale e di classe nel nostro Paese
Insomma in Italia come in altri Paesi d'Europa
E edicola lo sviluppo il rapporto tra università e sistema diciamo così di istituzioni di governo nel nostro Paese hanno una storia precisa che ha avuto anche momenti
Che hanno segnato delle rotture contro questi equilibri
è siano non voglio qui citare il sessantotto ma mi pare che anche se tante cose sono andate disperse tante altre sono degenerate tanti guasti sono stati prodotti pure qualche cosa di quell'esperienza dobbiamo rammentare
Ma cioè il fatto che è un fatto che non è universitario e sociale di un aumento della popolazione studentesca che ha sconvolto appunto quell'equilibrio precario
Su cui si regge a quell'ibrido del della edificio dell'università italiana quindi anche nella ricerca di una strategia che io rinunci
Alla presentazione di un disegno di legge di riforma globale cerchi nuove strade
Questi elementi di raccordo con lo sviluppo della società e delle contraddizioni e delle lotte che sono proprie della società italiana
Non possiamo per
Allora da questo punto di vista
Io non vorrei che si accentuasse troppo ecco forse questo è il momento di riflessione ulteriore da fare
Da un lato una tendenza a una pura e semplice come dire liberalizzazioni cioè la parola d'ordine diventa le università facciano come meglio crede allora
E quindi una pura è un puro e semplice ritorno tanto per intenderci alla proposta Giannini Montale
Perché in una situazione come quella italiana una pura e semplice parola d'ordine di questo tipo
Significherebbe la facoltà di rafforzarsi alle strutture più forti di andare a ulteriore deperimento delle strutture più deboli
E avrebbe un costo sociale altissimo
Io sono convinto che la linea da seguire è quella di una linea di sperimentazione ma funzionale a da alcuni punti di riferimento essenziali
Da questo punto di vista io credo che debba essere messo se noi consideriamo lo stato attuale dell'università italiana quindi non un modello astratto
Ma proprio le situazioni da aggredire concretamente
Io credo che debba essere messa al primo posto la ricerca scientifica
Perché in effetti restituire all'università una funzione essenziale nel quadro di una ricerca che non è più soltanto universitari
Ma che tende a essere soprattutto extra universitaria
Mi pare che sia un problema io adesso devo solo dire i titoli perché voglio rimanere nei dieci minuti quindi la ricerca scientifica
La seconda è la didattica
Ora qui il punto di crisi che affrontare verte oggi la didattica universitaria sta nel fatto
Che le gli insegnamenti universitari hanno subito un processo di frammentazione di frantumazione di parcellizzazione per cui noi oggi siamo arrivati ad avere nelle università italiane
Quattro mila materia di insegnamento oltre che sessantaquattro corsi di laurea cosa che non ha nessuna università al mondo
Io vi invito a leggere l'elenco delle materie nel decreto relativo al bando dei concorsi h siamo nel campo della invenzione della materia
Perché si è andati a questo ed è certo perché qui c'è stato una politica degli organici una politica diciamo delle facoltà che tendeva a salvaguardare certe cose mi pare Benadusi
Nella introduzione al dossier l'articolo di apertura lo mette bene in luce la funzione dequalificante che hanno avuto certe posizioni testardamente conservatrici anche del mondo accademico e una irresponsabilità del potere politico
Allora riconsiderare il problema della titolarità non nel senso di un'abolizione della titolarità che è una sciocchezza
Ma nel senso di avviare un processo inverso
Che ricomponga
Certe filoni fondamentali dell'insegnamento e della ricerca significa anche scendono in un perenne immediato su cui affrontare un problema che è cruciale il rapporto cioè tra formazione culturale formazione professionale
E quindi la questione dei profili professionali e fare sul terreno dell'Università quello che è necessario molto si deve fare fuori dell'università
Per affrontare anche il problema della disoccupazione giovanile delle sue cause strutturali della disoccupazione intellettuale e delle sue cause strutturale
Infine l'altro tema che mi pare anche essenziale è quello del rapporto tra università e scuola secondaria
Perché certamente una delle ragioni di dequalificazione stanno nella caduta della scuola secondaria nella liberalizzazione senza riforma della secondaria degli accessi e via dicendo
Però non ci illudiamo
Che l'Università di domani
Possa venire anche diciamo come studente a tempo pieno il vecchio studente del liceo classico
Su questo punto io vorrei dire soltanto che certamente bisognerà prendere atto di una differenziazione delle figure di studenti
Però qui si tratta di una commedie di un chiarimento di fondo
Ci sono studenti a tempo pieno studenti lavoratori lavoratori studenti benissimo c'è poi il problema dell'istruzione permanente e via dicendo
Dobbiamo assumere questa cosa ha commentato immodificabile
E quindi articolare l'università e fare come dire quattro università per questi quattro tipi di studenti
Oppure deve essere questa assunta come la situazione che si vuole gradatamente modificare
Cioè la crisi che è stata indotta nell'università anche dalla crisi economica e sociale del Paese deve diventare un elemento fondante anche della riforma
Ho un terreno su cui l'università invece può contribuire anche a fare la sua parte per uscire da questa crisi
E io credo che sia sbagliata sia la strada di chi dice saltiamo la che insieme ritorniamo alla vecchia università sia la strada di chi dice questi sono i dati della crisi su questi dati costruiamo l'universo no io credo che una battaglia di riforma dell'università se deve avere una apertura anche culturale più ampia debba essere capace di porsi come fattore di innovazione più generale l'ultima cosa che vorrei dire
Che tuttavia noi abbiamo di fronte è anche un problema urgente
Su cui si misura in un certo senso anche questa discussione che io considero estremamente positivo e importante
Questo è ricerca e di questa definizione di una nuova strategia
E possibilmente unitaria delle forze di sinistra nei confronti dell'università e alla scadenza ovviamente dei dei docenti precari sui quali io voglio dire solo questo
Che qui la prova se le forze di sinistra Satana saranno riuscite diciamo così arrendersi sicure di questa nuova strategia sarà unicamente in questo nella capacità di rifiutare un progetto che sia ancora una volta una pura e semplice sanatoria una pura e semplice provvedimento che riguardi soltanto i precari
Cioè ancora una volta un provvedimento urgente ma invece un provvedimento che affronti già alcuni di quei temi su cui questa strategia articolata si propone di andare avanti
Questo mi pare che sia il punto politico di fondo
Se il terreno su cui il dibattito si aprirà sarà quella appunto di cominciare innescare processi di rinnovamento di riforma di sperimentazione
Allora questa strategia avrà acquisito un punto al suo attivo
Se invece ci lasciamo rinchiudere ancora una volta su un terreno che è quello scelto da chi ha interesse a cambiare nulla prendendo spunto la drammaticità e l'urgenza di questo problema dei precari credo che allora dovremo segnare un punto al passivo ora da questo punto di vista mi pare che anche alcune indicazioni contenute
Nelle Dussin di di Mondoperaio e anche quello che costituisce il dibattito della sinistra mi pare che anche qui esistono le condizioni dove andare ad un'azione politica
Diciamo sostanzialmente fortemente convergente quindi abbiamo diciamo così
Io voglio ripeterlo
Giustamente sottolineato questo momento di presa d'atto e di valutazione di una strategia nuova nei confronti dell'università capace anche di suscitare interesse consensi forze dentro l'università
Dall'altra abbiamo un terreno su cui praticarla subito da cui quindi si può vedere la misura della sua efficacia
Sì
Io mi atterrò strettamente al dossier di Mondoperaio
Appunto per non far sì che questa discussione non sia una delle migliaia di discussioni che abbiamo che abbiamo fatto questa in questi anni sul gradualismo della riforma universitaria sul
Suo carattere globale o sul riforme parziali e via dicendo
Io io devo dire che sottoscrivo fondamentalmente alla proposta
Che emerge da questo lo si
Poi farò qualche qualche piccola obiezione per quello che non c'è scritto ma per quello che c'è scritto io trovo che sia l'unica strada da parte che cosa qual è la proposta la leggo una fase di sperimentazione innovativa
E poi precisata anche da parte di alcuni in un quinquennio una parte di sperimentazione innovativa delle strutture e della didattica
Ciò comporta una scommessa sull'autonomia non solo dell'università come sistema ma per i singoli università ed i singoli sottosistemi universitari rincara
Questo la proposta che viene fuori dal dossier primo operaio e che secondo me e l'unica cosa che c'è da fare
Lasciamo perdere se l'università va benissimo come sostengono molte non molti professori di sinistra una vera o per lo meno molti professori comunisti
Ma anche alcuni socialisti occorre invece è completamente sfasciato l'unica cosa che c'è da fare e aprire un quinquennio di
Non direi di riforma perché essa non è una ritorna questa è una reale svolta aiutati avrei una una una svolta dichiarate le rivoluzionarie cioè a un certo punto si dice questo sistema non funziona più
E quindi Aprea non sappiamo qual è il sistema che cosa non vogliamo imporre in maniera napoleonica un sistema dall'altro e quindi proponiamo una fase quinquennale di sperimentazione innovativa delle strutture e David applica una scommessa sull'autonomia non solo dell'università come sistema ma degli stimoli affidabile Back
Allora si corre la prima domanda
Questo è il succo di quello che viene fuori dal dossier di Mondoperaio
Come fa
A diventare la politica del partito socialista Italia
Perché virare che tra le elaborazioni di Mondoperaio e la politica il Partito Socialista Italiano ci sia molto spesso un'enorme vivaddio
E poi come si fa
Se una volta questa questa idea
Questa proposta è diventata è diventata parte integrante della politica
Universitaria del Partito Socialista Italiano come si va a far sì che il Partito Socialista Italiano agisca in Parlamento ed il Paese in accordo con la politica dai sobbarca
Perché molto spesso il Partito Socialista Italiano dice di avere una politica e poi fa tutto il contrario di questa
Ciò premesso
E perché altrimenti non è vero questa non diventa una fase innovativa veramente una fase di rottura
Ma diventa semplicemente sulla base di sperimentazioni e guardate
Che allora non ci sarebbe non avrebbe non avresti inventato proprio niente e cui di Mondo operaio perché continuamente tante volte c'è stata l'università in questi anni una circolare ministeriale che ammetteva una fase di cauta
Sperimentazione
Ecco questa invece è una sperimentazione in cauta cioè una sperimentazione che cuore veramente cercare via rinnovabili
Sì bloccare
Sì bloccare
Ecco non è una riforma traslocare ma è una situazione da sbloccare perché se il titolo di questa di questo dossier di Mondoperaio a me mi rende perplesso dice una riforma da svuotare poi dice che la riforma non c'è e quindi non c'è niente da sbarcare
Non è vero ecco invece quello che c'era locale non è per niente la riforma che tutti che tutti sono sono d'accordo non è vero essere ormai obsoleta
Non solo no e con poteri direi che aveva una delle delle delle frasi che mi piacciono di più non so abile va attribuita si può anche venire Valiera Amato
Ad esempio a questa riforma non è vero che noi abbiamo sarà abbiamo campato per vari anni sullo slogan il dipartimento si legge finalmente il dipartimento
Pagina quarantotto dall'epilogo quarto capoverso il dipartimento eh
Non meno del docente unico una delle tenaci ed folli utopie vira nostra inconcludente Marruccia perfetto la riforma ricrea vittima la faccia
Il dipartimento è non meno del docente unico una dei tenaci diretta utopie della nostra inconcludente marcia verso lo ricordo benissimo
Allora siamo siamo d'accordo non è la una riforma da sbarcare ma una situazione da provocare una una situazione inagibile che l'università l'asma d'accordo benevola scappiamo
Qua io nutra una risposta
Anziché cosa svuotiamo
Dobbiamo sbarcare qualche cosa che cosa Nokia ecco per esempio ma ed è ci ha detto Martinotti non è che dobbiamo aspettare i vicini familismo bensì come facciamo aspro che al centralismo perché se domani queste tesi di Mondoperaio
Forse accettata dal Partito socialista come sue politica il Partito socialista seguisse
Un'azione
Che serve a implementare la sua politica convincesse i comunisti che fa lontanissima come avete sentito da da giacché non tavolino trovai lontanissimo azzarda l'altra parte non è vero rispetto a a questa idea di bloccare la situazione a Roma vogliono bloccare
Ma di
Fronte già la senza diciamo allora ammettiamo che tutta questa avvenisse e canti argomenta la facoltà di architettura di Roma venisse parlamentare a voi siete liberi dove siamo liberi alla facoltà di architettura che Priebke
Cossiga possiamo sbracamento ma come si blocca
Ipotesi bloccare bisogna andare dare i mezzi per sbloccare perché sono lo sono strutture non è vero attivata il tutore come sappiamo io dicono non c'è bisogno di inventarsi ogni tanto come si fa a sbloccare
Secondo me in sono due e due soli ce n'è un terzo però lo voglio sapere purtroppo per imparare e non è vero e così via saranno tre mai che sono trentacinque perché quando ci sono trentacinque allora non succede niente
Il primo è quello che ci dimostra la faccia di mostarda quanto nel bene e nel male sbloccare vuol dire compare il gigantismo delle facoltà e nelle università ma anche delle facoltà
E creare egli unità didattiche onta pedagogiche sparse nel territorio che abbiano la giusta dimensione
Poi la facoltà di architettura non è vero e dieci dodici mila studenti come noi abbiamo a Roma non può funzionale non è che dura tutti bravissimi appalti patriottiche i professori fanno dei corsi meravigliose che gli stipendi vanno a scuola otto ore al giorno disegnano non è vero davanti ai professori l'accesso fatta c'è soltanto ci fossero tanti sa si possono nella facoltà di Torino perché contro i dieci mila l'analisi no
Insomma neanche che si una sopra l'altra davvero non non ci crede non centrali Vito d'avergli anche gli slogan legale però papi
Tutto va benissimo al letto quest'estate durante la polemica sulle vie mie dimissioni che tutto andava perfettamente nel modo migliore non va be ma che cosa blocchiamo dà la facoltà alle pitture Roma l'unica cosa da fare e prendere fare dieci unità ed ancora oggi che l'architettura ognuna di un massimo perché la media nel mondo e cinquecento cinquecento seicento studenti l'addio ma diciamo pure mille perché non siamo più bravi non è vera il durante ieri unità ed anche oggi perché si spargono il territorio trovino quindi l'alloro qualificazione la loro identità sia scientifica e didattica che sociale i loro blocco sociale perché non la amava tanto il trovano sbocco sociale perché stava nel limbo in questa fossa a Valle Giulia tra la Galleria d'Arte Moderna latta Deming listelli alla villa Medici tutte queste questa in questa specie di di via via aria rarefatta e non è vero cioè fuori del mondo perché è stata concepita come una riunione dell'OPEC ce lo mette in opera una unità e la quantità eccetera storico un'altra alla periferia un'altra imbardata un'altra in campagna una per la allora queste queste unità pedagogica nove agibili cioè di mille persone agiscono e si inizi
Qualificano attraverso l'esperienza del contesto
E tavoli quattro approvare appunto una forma di ricerca di ricerca applicata nel contesto e quindi trovare anche da questo contesto e dal dialogo con questi problemi
Specifiche equivalenti perché Iran sono le realtà territoriali possono trovare un anche un Lorenzo blocco di carattere professionale
Ma per far questo bisogna sbloccare la situazione dell'edilizia scolastica perché voi una facoltà relative di una una unica pedagogica nel centro storico non lo poté dedicare spazi vuoti ma quelli sono per abitazioni
Presso l'abitazione quindi può cambiare cambiare l'uso allora per tutti erogati da più più gli uffici sarebbero lo si cambino di fatto non ebbe alcuna domanda il permesso
Si tratta all'università no perché quella di acqua per abitazioni in capanne perché hai date dalla terreno agricolo non può essere occupata quinto
Quindi si aspetta per rubargli atta a Tor Vergata una altra gigantesca follia non è che l'ha fatta concorda con l'approvazione dei dei partiti di sinistra anzitutto la spinta sindacale l'aveva per creare un'agave molto peggiore di quello che oggi la fitta BPER con Università di Roma
Allora allora dico qua bisogna precisare che cosa vuol dire bloccare che cosa vuol dire questa fase di di innovazione quinquennale innovazione strutturale bisognerà primo lo sblocco del gigantismo Bracco assai di questa di questa concezione totalitaria monumentale globale per cui c'è una sola facoltà fanno negherebbe FIAT ecco dare i mezzi perché questo fatto Secondo
Io vedo un altro strumenti l'università dell'aria
L'Open io diversi
Io non credo affatto che non avevo mai una scuola è un'università di massa fino che non armi a al l'università non arrivava capillarmente laddove ci sono delle persone che dei giovani che possano diciamo recepirlo
Fino a che non arriva questa questa università soltanto nelle grandi città non diciamo che sono di massa
Ciampi massa dei figli somali della borghesia urbana e non sono affatto rimasta perché i figli dei contadini non ci vengono mai e neanche i figli del proprietario di sottoproletari non ci vengono perché non possono venire a vivere in città
Non hanno questa possibilità quindi è una balla che è questa la giustificazione che tutta la sinistra da sta dando lo leggerò di questa di questa Faccio universitario e cioè si è sfasciata Paschi farò un'azienda è tolta è tuttavia però non si può mica arrivare all'università di élite bisogna bisogna all'università di massa questa non è l'università di massa
Questa è la massificazione dell'università di élite
Non è affatto un'università di massa è rimasta soltanto perché accetta e Lauria
In quel meccanismo di Laura edificio i summit inficia gli dà un edificio Laura tutti tutti i infiniti della borghesia media e piccola urbana la Chanda completamente fuori spiega questi i ceti non ebbero contadini che e del allora secondo me il problema di una o un'unica va ad operare i mezzi di comunicazione di massa per l'università di massa mi sembra fondamentale se se la open University inglese serve cinquanta mila studenti attraverso questa scuola per qualche fatta di corrispondenza di testi nella degli utili ma anche gli audiovisivi età una frequenza non è chiara
Da voi potremmo servire in questa maniera gli la situazione in cui siamo noi rispetta l'università all'Inghilterra
Cioè rifiutato le sue università abbia costruito alle migliori università che ci sono oggi sul mercato nel mondo grave noi dovremmo costruire una open University che servisse no cinquanta mila cinquecento mila studenti e forse un milione di studenti
Avremmo e avremmo allora sì
Una università essendo a tutti perché può raggiungere tutti e i presenti
Si muovono si spostano a loro per andare dove stanno il golpe gli studenti e non pretendere che uno studente arriva a Roma per poi non poterne anche entrare a sentire una lezione perché non c'è non non c'è il parco da mettersi a sedere a un tavolo disegno dal lavora quindi queste c'erano le vie dunque proposta e su questa seconda proposta io devo implicare una certa meraviglia nel leggere una cosa che è scappata alla all'amico Visalberghi
Del suo scritto tutto un mondo parallelo
E che Visalberghi è uno di quelli che dipendere Olivetti ha riferito che vanno nel modo migliore però quando poi si tratta di costo dell'Università di ma di di Mastrolia sugli altri dall'aria dice
E certo altresì che la predisposizione di Colussi a distanza
Implicherebbe da parte del corpo docente e di altri operatori un lavoro assai intenso
Sarebbe assai ottimistico riferire che oggi esistono le condizioni di parte
Cioè evidentemente il corpo di Cerri degli altri operatori non voglio affrontare un lavoro assai intenso
Questa questa è fatta quindi non è una valutazione
Molto grande di questo di questo straordinario corpo docente di cui non è per noi stiamo tutti sanno hanno modificato durante l'estate non è vero la grandezza la generosità carenza non sembrava neanche alla scuola dall'università fanno l'ha sulla nave che affonda l'ho imparato in una vera mentre i fuggiaschi sua vittoria diciamo all'università
Ecco allora
Ed è probabile sto per concludere viene lo la domanda Pina
I meccanismi che liberino queste forze
Su questo
L'università strappo si può cambiare dall'interno la risposta eh no è passata sui trent'anni in cui non facciamo altro che questo tipo di discussioni e non concludiamo niente
A pensate che gli atti grande università quella di Roma Italia non esiste neanche un associazioni docente di sinistra cioè in teoria sì riunisce uno o una volta ogni tre quattro anni e quando c'è da eleggere un rettore siccome questa volta luce un contro lettore l'uccello neanche la battaglia elettorale non si dice nemmeno quindi diciamo che dall'interno dell'università non succede assolutamente niente
Non è che non ci siano le forze ma ponesse in questa maniera dalla verità lega oppure oppure discussa della tutte queste vada lo sa perché dico si chiama alziamo il ma non sa perché non succede niente
Allora come si fa a mettere in moto i meccanismi che liberano queste forze quali meccanismi sono
Io su questo interrogativo chiudo perché in crisi lo facesse o un grande movimento non di universi fine perché gli universitari non sono calati di Parma
Lo hanno dimostrato ampiamente per il resto è un punto in grande movimento che comprenda gli universitari ma comprende anche de non tanto delle forze ma fa anche dico delle forze culturali che siano fuori dell'università
E chi lo fa questo movimento
Secondo secondo e come fa questo movimento
A farsi che Parlamento mentre in questa lenta discussione che serve a maturare questa questa crisi e poi a farla digerire alle forze di sinistra che sarebbero poi comunisti i quali non vogliono sentir parlare perché penso che a tutt'altre cose di di questo liberalizzazione
Tardi lui faticano Zolla chiamata liberalizzazione
Non ha non accanto e non è vero cioè ad alcuni temi erogativo a questo patto che invece nella mia interpretazione è un fatto di un giunta intera rivoluzionario ma lui valutare il coordinamento per meglio ancora di una via ed era per dato questa autonomia vuole coordinare in molti in modo che questa agonia
Subito coordinavano non è più autonoma non è veramente coordinata non è più autonoma e allora che cosa facciamo l'unica l'unica altra alternative io credo è quella proposta dal Partito radicale ma che fino adesso il partito radicale non ha non attuato è quello di un governo ombra
Il governo ombra un governo ombra
Promosso dei ricavi ma formato nel sinistro figuriamoci se poi la sinistra ci sta formato la sinistra potrebbe veramente incalzare il Parlamento incalzare il ministero fatte nelle proposte questo tipo di proposte innovative e resistere a quella marea di di i ricchi vecchi di carattere burocratico di carattere sindacale di carattere corporativo che continuamente che parlamento si trova di fronte a cui il la sinistra va allegramente dicevo per concludere io dico sottoscrivo questa vecchi ma voglio sapere che cosa si sblocca
E come tanto più che ci sono esempi nel mondo piccola esatto ho citato l'esempio dell'Unità pedagogica francese come l'esempio dell'open University inglese quindi non c'è niente da inventare cioè applicare magari migliorandola non è vero riservato età pediatrica
E secondo come si fa a mettere in moto questa faccenda dopo della un dossier di Mondoperaio come si fa attarda a farsi il venti una piattaforma di carattere politico e diventi anche una piattaforma per una azione concreta di massa di massa di persone colte nono nocciolo universitarie
Perché hanno dimostrato di non aver la possibilità per sbloccare finalmente nonne
Non la riforma ma la situazione spazio cioè oggi l'università italiana
Sarà massima teorica seguito come noi il dibattito che stasera Mondoperaio Massimo Teodori ricordiamo a deputato radicale quarta commissione Pubblica istruzione Girolamo chieder conto un commento un'analisi del dibattito di questa sera sedute finalmente anche agli interventi Giannantonio di promozione
Ma io credo che il dibattito che si è tenuto stasera Mondoperaio con appunto con gli interventi di zeppi di gente Gianantoni che avete ascoltato ma anche con gli interventi
Di Ungari di Amato
Di Elia e di altri sia un dibattito estremamente importante perché perché da dieci anni forse da venti anni in realtà il dibattito tra le forze politiche e nel Paese nel Parlamento sull'università per la riforma dell'università si è sempre più impantanato su che cosa si è impantanato in realtà sulle piccole cose
Sui problemi le piccole tecniche quanti professori quale fasce di professori i precari bisogna stabilizzare il posto e precario non stabilizzarli sulle formule astratte dipartimenti si dipartimenti no
Questa sera il dibattito che è stato provocato dal dossier pubblicato da Mondoperaio che era lo spunto di questo dibattito è tornato ad alcuni temi di fondo cioè università perché cosa qual è l'università italiana università per chi e ha soprattutto constatato questo a me sembra la cosa importante e c'è stata una convergenza anche di persone provenienti da orizzonti politici diversi
Che in realtà oggi e è impossibile è improponibile la grande riforma diciamo la RAI riforma con la erre maiuscola che è stata ipotesi di di fondo su cui da dieci anni da quindici anni hanno le maggiori forze politiche si sono mosse per fare la grande riforma
Poi in realtà impantana indossi invece sulla piccola cucina
E allora si è constatato di ripeto da parte i diversi orizzonte
Che oggi l'università è una realtà estremamente diversificata
Che
I provvedimenti che vanno presi devono hanno per obiettivi diversi che gli utenti sociali cioè e gli studenti e la comunità che circonda l'università è una realtà estremamente diversificata e che l'intervento oggi nella università per il cambiamento dell'università deve essere un intervento diversificato quindi mi pare che questa linea che si è emersa stasera anche se non ancora precisato non la grande riforma
Ma una serie di provvedimenti magari un un in in una serie di interventi per punti è qualcosa da preferire perché in realtà aggredisce una realtà che fortemente diversificate
Si è parlato molto di alcuni temi per esempio il tema della sperimentazione e il tema dell'autonomia
Anche qui direi che l'insistere sulla sperimentazione che ha avuto che ha avuto dei connotati diversi è un fatto direi importante è un fatto possiamo dire è una rottura storica con che cosa con le impostazioni
Fino ad oggi date sempre gli interventi di riforma che erano interventi che volevano prede dei re dall'alto attraverso delle progetti di legge con degli articoli estremamente dettagliati tutto quanto l'assetto dell'università mentre si è riconosciuto dico da parte di interventi diversi che oggi occorre arrivare a un periodo di sperimentazione per interazione nella quale l'autonomia delle forze valide oggi esistente all'interno e l'università siano esse tra il corpo docente o tra quello discente e possano mettere a frutto la loro forza la loro validità sperimentando nuove forme di aggregazione
Nuove forme di organizzazione dell'università
Io credo poi che bisogna soffermarsi come osserva mia osservazione anche sull'intervento che voi avete ascoltato che quello di zeri lì che il primo problema è quello di rompere la situazione cristallizzata oggi nell'università
Zeri ha detto il caso di Roma e il caso più a norma è un'università di cento cinquanta duecento mila studenti e non può essere che Rota frantumando l'università creando in realtà un processo di rottura
Brusca che rompa questo colosso nel quale tutti gli interventi comunque sono destinati a Pergine sì quindi zeri ed io concordo colui alcuni hanno concordato altri no nel negli interventi ha proposto non la seconda università romana siamo a Roma occupiamoci di questa che diventerebbe un altro monumento come la prima università ma rompere da università si è tornato da parte di molti
Interventi su un ripensamento di alcuni nodi fondamentali
Che ritengo anche questo un fatto estremamente importante per esempio la contrapposizione
Che c'è stato in questi anni fra diciamo la formazione critica all'università e la professionalità ci sono tutta una tendenza degli ultimi dieci anni per cui tutti i valori di professionalità dell'università
Erano valori negativi contrapposto a quello della formazione critica ovvero del e il lavoro politico
Questa
Questa idea che poi era un'idea prevalente attraverso tutti i partiti attraverso tutte le forze che sembrava fosse essere un'idea che ormai avendo avuto tutta la sinistra oggi comincia a essere rimessa in discussione stasera è stata rimessa in discussione e questo mi pare
Un fatto estremamente positivo quindi per concludere fino ad oggi
Anche negli ultimi due anni i progetti di legge che non sono arrivati importo di riforma universitaria
Erano dei progetti di legge che a mano a mano si sono occupati sempre più delle piccole cose delle piccole cose corporative in cui si scontravano e si compone Ivano attraverso i partiti
Gli interessi corporativi fossero esse quelle dei grandi baroni o delle grandi professioni ma anche quelli dei sindacati e di coloro che hanno usato i sindacati per organizzare i propri interessi corporativi ecco questa sera
Si è è spezzato una lancia contro questa in fondo questo vicolo cieco in cui tutti i progetti di riforma si erano incamminati per ritornare sul tema fondamentale c'è una università per che cosa
Università per tutti una realtà diversificata che richiede provvedimenti diversificati l'individuazione di lo obiettivi e diversificati
Mai
Mai provare
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