Incontro con la stampa congiunto dei Ministri degli Esteri italiano, egiziano e algerino al termine del vertice sulla crisi libica

Buongiorno apriamo l'incontro con la stampa
Ministro degli esteri D'Angelo Gentiloni con
Il Ministro degli esteri egiziano Shukri e con il Ministro per gli affari magrebini detta africani di Algeri messa and
Abbiamo delle brevi dichiarazioni dei ministri e poi ci sarà un tempo per qualche domanda prego Ministro Gentiloni
Ma innanzitutto
Voglio ringraziare
I miei colleghi e amici Shukri messa
Di aver accolto
L'invito a partecipare a questo
Vertice dedicato alla Libia qui a Roma
I nostri tre Paesi
L'Algeria all'Egitto e l'Italia
Hanno
Un ruolo molto importante nei confronti della crisi libica
Innanzitutto perché siamo un Paese di vicini
L'Egitto Algeria sono Paesi confinanti
L'Italia è un Paese
Vicino
Abbiamo relazioni
Storiche
Culturali economiche che si uniscono
Ai legami di tipo geografico
Abbiamo deciso insieme di
Intensificare i nostri sforzi al nostro lavoro comune
Per
Favorire
L'attività che sta svolgendo l'inviato delle Nazioni Unite
Per cercare
Di stabilizzare la situazione in Libia
Abbiamo deciso di intensificare il nostro lavoro comune per contrastare il terrorismo
Anche condividendo
Il più possibile
Il patrimonio e le attività di informazioni
Dei nostri tre Governo
Certamente
Le situazioni sono diverse
Noi non abbiamo un confine diretto
I pericoli
E le opportunità sono diverse
Ma altrettanto chiaramente
Una
Libia più stabile
Con un Governo più inclusivo
Sarà un'opportunità
Di sviluppo e di pace per i nostri tre
Paesi ed è per questo che ci battiamo per
Raggiungerla
E colgo l'occasione anche per dire che la giornata di oggi
Qui a Roma e anche ha una sua importanza
Sul tema della Libia anche per un altro motivo cioè
Perché è in visita qui
A Roma una delegazione
Del parlamento e del Governo di topo Lucca guidate da
A chi la
Sale ex presidente del Parlamento che tra una mezzora credo incontrerà alla Presidente della Camera
Laura Boldrini
Che io ho visto stamattina insieme a
Alla collega ministro degli esteri dai
Anche questa è una testimonianza di come
L'Italia così come stanno facendo nei loro Paesi tanto l'Egitto che l'Algeria
è impegnata contribuire a un'evoluzione positiva della
Della situazione
Che che io sono confortato dal fatto che
Il Presidente del Parlamento dito Brooke
Mi ha confermato il loro impegno per
Contribuire anche loro a una soluzione
Parlamento eletto della Libia a una soluzione inclusiva con un Governo di unità
Nazionale
C'è un nel nostro interesse è un modo per far fronte
A I rischi alle minacce del terrorismo è anche un contributo che i nostri tre paesi possono dare a
La stabilità del Mediterraneo che è anche una condizione per
Condizioni migliori di crescita e di sviluppo economico
Quindi di nuovo ringrazio i miei colleghi per questa
Occasione che credo cara un contributo positivo nella direzione che auspichiamo
Chiederei la parola
Al Ministro degli esteri egizia
Perché oramai
Molte grazie prima di tutto vorrei esprimere ieri il mio apprezzamento fermi ministro Gentiloni e del Governo italiano per aver ospitato questa riunione i tre
Paesi sono
Interessati a quello che avviene in Libia e quindi hanno un interesse a cooperare nell'affrontare li sfide che la situazione in Libia ha creato questa riunione ha passato in assegna la situazione in Libia in termini di quello che il dialogo sponsorizzato dall'XI dialogo politico datato I tra i Paesi
La possibilità di parlare candidamente dei vari assistenti relativi alla situazione in Libia senz'altro assodato a leggi tutto
La possibilità di ribadire il proprio sostegno
Alla Camera dei rappresentanti e letta e al Governo che la sostiene
E che partner nella lotta
Al terrorismo cosa che è stata sottolineata dalla risoluzione dell'ONU tutti i membri vederla comunità internazionale devono sostenere la Camera ha dei rappresentanti del Governo che essa sostiene nella nota al terrorismo mai stata un'opportunità per indicare anche il nostro sostegno tenerle in sì attive per il governo della Libia della Camera dei rappresentanti per i servizi che si erogano al popolo libico quindi riteniamo che potrà
Assumersi dell'evento stabilità nei confronti del popolo libico importante arrivare ad una stabilizzazione il villa situazione per cui cessi noto tutte le U.L.S.S. utilità ma dobbiamo concentrare i nostri impegni e nella lotta al terrorismo nel sostenere il governo di
Www checché si deve difendere controlla continua minaccia rappresentata dalle organizzazioni terroriste
Nel contempo abbiamo dato a Bernardino Leon rappresentante speciale dell'ONU il sostegno per andare a infine il suo compito di creare un Governo
Di unità nazionale che sia espressione del popolo libico
Anche con
Luna proporzionalità della rappresentanza perché ci dev'essere
Quest'anno indicatore democratico o delle varie componenti presenti in Libia si amo fiduciosi fiduciosi che questi sforzi porteranno o frutti e c'è stata convergenza
Tra noi oggi rispetto alla minaccia del terrorismo che richiede l'impegno nostro ANAS combatterlo
Che
E a
Che per la formazione di un Governo di unità nazionale siamo certi che è un armadio che un maggiore coordinamento tra i tre Paesi sì sì e il livello esistente di collaborazione tra i servizi di sicurezza dei nostri Paesi migliorerà le nostre capacità individuali e collettive
Per poter limitare ulteriormente il Moulin minacce al nostro territorio i nostri cittadini manterremo in piedi questo processo anche in
Futuro e sarò lieto la prossima sessione di consultazioni trilaterali
Al Cairo in una data da definire attraverso incanala diplomatici ringrazio ancora il ministro Gentiloni di averci dato questa Oppo l'unità e di aver
Avviato questa iniziativa che è senz'altro importante per la stabilizzazione della situazione in Libia
Ripeto anche per affrontare quella minaccia che incide sull'asilo cure sa nazionale dei tre stai esiti grazie al professore
Ma sono
Quello che vi è stata già
Signor ministro Gentiloni
Anche io a nome del mio Governo desidero esprimerle
Tutto l'apprezzamento per questa iniziativa
Che ci sia consentito che ha consentito
Mentre il
Paesi vicini e di discutere del
Situazione attuale in Libia
Evidente che su un piano bilaterale esso comunitario con l'Egitto e abbiamo meccanismi di concertazione di
Collaborazione però
è sempre bene anche i nostri tre paesi si incontrino per scambiare idea analisi
Per porsi anche non prospettiva futura quindi mi associo a ciò che ha detto il ministro Gentiloni alle parole del ministro sul tema
Questa riunione si è rivelata estremamente utile ci ha consentito di scambiare le nostre analisi ma ci sia anche consentito di individuare
Un consenso
Un consenso che a mio parere molto importante nell'attuale contesto siamo Paesi vicini
E sementi assenza di una situazione che se non viene controllata in Libia rischia di avere ripercussioni dirette
Se la nostra sicurezza nazionale
Questi quindi è stata un'ottima
Cosa concertanti tra noi
Per valutare la minaccia abbiamo fatto questa valutazione e
Come hanno sottolineato i ministri che mi hanno preceduto intendiamo rafforzare il coordinamento e la cooperazione
Per noi è potere affrontare questa minaccia terroristica
Il secondo grande punto di consenso
Da è quello già sottolineato dei Ministri e di accompagnare gli sforzi delle Nazioni Unite
Sorzi che tendono
A trovare un consenso intorno ad un Governo di unità nazionale io ritengo
Che i segnali
Che
Vengono lanciati
Dal Libia
Fatta eccezione per i gruppi terroristici individuati come tali delle Nazioni Unite ci lanciano segnali di volontà
In Colombia i libici hanno la volontà
Di risolvere il mondo
Dialogante
Il nodo politico con la crisi che sta minacciando quel Paese
Quindi questo è il secondo
Punto di consenso nel terzo
Evidentemente
Che
La coordinamento continuerà
Sì rafforzerà
Riguarderà i nostri tre paesi diversi livelli a livello politico a livello di sicurezza e anche ad altri livelli ne abbiamo abbiamo parlato anche degli aspetti umanitari perché
La situazione umanitaria è alquanto catastrofica e anche in quel campo ritengo che dobbiamo
Affrontare con tutti i mezzi possibili
Anche in questo scampolo c'è un'ampia convergenza su tutti i temi che abbiamo affrontato e che
Continueremo ad affrontare continuano a concertare darci ad incontrarci ma continueremo anche a dare il nostro sostegno
Non solo alla missione delle Nazioni Unite non agli sforzi dalle Nazioni Unite agli sforzi del rappresentata personale del segretario generale del signor Bernardi
Vino le ombre ma anche
Accompagneremo i nostri fratelli libici non solo nella loro volontà
Di raggiungere un Governo di unione nazionale ma anche nella loro loro volontà di lottare contro il terrorismo penso che ci sia anche una grande presa di coscienza da parte di tutte le forze
Libiche che rifiutano il terrorismo che c'è una presa di coscienza di questa minaccia è una grandissima minaccia voi siete giornalisti ricorderete l'attualità mio Paese è stato il primo Paese
Preso di mira colpito
Da gruppi terroristici che venivano dalla Libia ricorderete il diciassette gennaio due mila tredici quando la base di
Indolente è stata attaccata da un gruppo che veniva dalla Libia seguite all'attualità avete visto ciò che è recentemente accaduto in Tunisia dove
Dove peraltro
Tra le
Vittime
Di quel vile attentato terroristico ci sono stati molti nostri connazionali quindi
Ovviamente sto parlando degli italiani la minaccia quindi molto grave e per fare fronte da questa minaccia la cosa migliore il coordinamento e per ripristinare la stabilità non c'è via migliore
Di quella del dialogo delle aste della
Cooperazione questo era quanto volevo dire e ringrazio ancora il ministro di avere preso questa iniziativa di incontrarci in questa bella capitale storica d'Italia
Se passiamo alle domande abbiano
Tv pubblica algerina
La Consob lo sono di sinistra buongiorno signori Ministri rappresento la
Televisione pubblica algerina quest'incontro che è giunto
Alla sua seconda sessione in questo caso è stata di un incontro tripartita completo
Il popolo libico che traguarda
Tutti facciamo vedere Paesi vicini per
E risolve la situazione cosa si può aspettare quindi il popolo libico da questo tipo di incontro signori Ministri
è la domanda rivolta ai ai tutti e tre i ministri
Giorno PON Italia
Allora
Risponderà in italiano ma io credo che
Che cosa si può attendere il popolo libico da
Il lavoro comune dei nostri tre paesi
Certamente nonché
L'Italia
L'Egitto l'Algeria si sostituiscano
Alla
Popolari cittadini libici
Che devono essere i protagonisti della
Fase
Negoziale e del e dell'intesa ma si possono aspettare
Uno sforzo per
Accompagnare
Il lavoro che
I cittadini libici
Stanno facendo e faranno
Da tre punti di vista uno la lotta al terrorismo due un Governo
Di unità nazionale più inclusivo
Tre la
Stabilizzazione e ricostruzione anche economica del Paese
Penso quindi che i protagonisti
Devono essere i cittadini libici ma
I principali Paesi vicini possono cooperare insieme
Per accompagnare il processo
Di cui i cittadini libici sono protagonisti
Questo rapporto
Credo che sia un contributo importante perché ancora una volta CIDA all'accusa solo la possibilità di sosta Venere la molta del popolo libico che è una componente essenziale di tutto quello che
Avverrà in futuro
Quindi è proprio il popolo libico che dovrà affrontare l'attuale situazione anche eventualmente
Una politica una struttura politica
Che dovrà essere
Il riflesso delle elezioni come è avvenuta
L'estate scorsa ancora una volta ribadisco il nostro impegno nei confronti del popolo libico la nostra volontà di lavorare con loro per stabilizzare la situazione
Arrivare ad una cessazione di ogni
Ostilità e attività militare
E daremmo per il nostro sostegno a ogni Governo che sarà ammalato a darla Camera dei rappresentanti che tiene conto delle necessità
Dei e libici dando loro i servizi necessari perché Illy ai libici è stata tolta la possibilità di incidere sulla loro vita quote carne dei qui che credo questi tre nostri Paesi possano lavorare con il Governo libico proprio per soddisfare le esigenze fondamentali e dei libici
E
Il coordinamento con i Paesi
Vicini della Libia garantirà quel sostegno necessario al dialogo dell'ONU
In tal modo si arriverà ad una stabilità della Libia che potrà mantenere la propria sovranità e integrità territori gallerie Brando nel contesto arabo come entità produttiva che adempie alle proprie responsabilità per la stabilità della regione
Ho ascoltato collego
Credo che i miei colleghi abbiano già risposto alla sua domanda è evidente che
C'è una
Aspettativa da parte del popolo libico
Di alla stregua di tutti i popoli del mondo i libici vogliono vivere in pace vogliono vivere in un situazione di stabilità
è difficile oggi vivere
In carcere
Avere la stabilità pensare allo sviluppo quindi la Libia
Non ancora superato la sua crisi
Ci sono molti sforzi in atto
Noi paesi vicini con il
Ministro Gentiloni vogliamo accompagnare gli sforzi del popolo libico per un dialogo è vero
Io sono algerino posso dirlo con
Si era inizia la non ingerenza negli affari degli altri per noi un principio faro la del futuro della Libia dipende dai libici quindi spetta ai libici assicurare il loro futuro e loro ne sono consci sanno che in questo futuro può essere garantito sono dal dialogo ed alla soluzione politica alle crisi che quel Paese sta vivendo abbiamo un dovere anche il dovere di vicinato
Noi li accompagniamo le loro sforzi così come compagnia more Nazioni Unite in tutto ciò che fanno per
Ottenere questo Governo di unione nazionale di unità nazionale per trovare una soluzione politica che consentirà non solo alla Libia
Di evitare derive che possono trascinare il Paese in una situazione ancora più caotica e come voi ben sapete il tavolo servano quando c'è il caos che il terrorismo
Che il terrorismo prospera
Eliche il terrorismo si sviluppa e rischia di diventare ancor più o meno acceso di quanto non lo sia oggi oggi è minaccioso ma potrebbe diventarlo ancora di più e conosciamo tante situazioni del mondo basta pensare a ciò che accade in Iraq esso Manieri sommaria o altrove basterebbero questi esempi per dire che se non si interviene per tempo e se non c'è un sopra salto per trovare una soluzione politica immediata il futuro potrebbe essere molto molto rischioso previsione egiziana
La domanda
Candela saranno a sedette quasi del maxi
Fallito
Possono What Lies ceduti quattro milioni speciali Amanda forte del turismo
Ha bisogno di delle regole delle degli accordi Bratti capirli tra i Paesi più importanti
Soprattutto le audizioni non è che le visioni quello che immagino io ravviso niente Gizzi Anna non usare sempre l'arma dell'Arma per per permettere la pace o permette la stabilità
Ma Antonucci deve essere visto da
Punto di vista di stare tutti insieme con le regole già stati registrati perché per poter dire che ventuno mila sedici
La stabilità in Libia e nella zona sarà già fatta praticamente io vi ringrazio per l'incontro tutti e tre e aspetto da voi qualche risposta grazie
Per dire che il nostro incontro è un
Passo nella direzione che veniva
Sollecitata è chiaro che abbiamo
Delle decisioni
Prese dalle Nazioni Unite alle nostre spalle
Abbiamo delle coalizioni internazionali come
La coalizione che
Contrasta
Il terrorismo di dare esce
Nelle quali
I diversi Paesi svolgono ruoli diversi a seconda
Delle decisioni delle loro autorità dei loro governi del loro Parlamenti
Quindi credo che il messaggio che dobbiamo dare
Non solo sulla Libia
Alla mediterraneo e alle nostre opinioni pubbliche è che
I nostri Governi sono impegnati in un quadro di legalità internazionale
A
Assicurare stabilità che lotta contro il terrorismo non c'è un vuoto che il terrorismo può riempire
C'è certamente una minaccia ma è una minaccia alla quale
I nostri Governi in un quadro di legalità internazionale sono in grado di rispondere
Si farà mai semplificare
Vorrei aggiungere che noi crediamo che scisso novelle regole nella lotta al terrorismo e queste regole devono essere affrontate anche a livello in generale considerando le varie di Limena sessioni in una iniziativa politica o militare ma siamo coerenti e a anche nell'affrontare le condizioni e o no mica e sociali inoltre ci deve essere un approccio globale nell'affrontare il terrorismo con un'unica Standard e il terrorismo a prescindere dalle etiche per è sempre la stessa minaccia quindi noi dobbiamo pensare che ci possano essere dell'ESA distinzioni nella mente di qualcuno rispetto alle qualifiche di ciò che può essere una for forma più moderata di un'ideologia radicale se un'ideologia esiste e rappresenta una minaccia per la pace la sicurezza internazionale delle Sereni affrontata a livello militare e politico ed economico e dobbiamo utilizzare le stesse norme gli stessi Standard con queste organizzazioni
Io sposo il tutto Giulio penso che la lotta contro il terrorismo
Sia ho una preoccupazione grave per la comunità internazionale voi
Da decenni ormai assistiamo a tratti terroristici e li affrontiamo
Come possiamo l'Algeria ha affrontato da sola per più di un di dieci anni al terrorismo ma oggi la comunità mondiale si sta organizzando ci sono processi in atto a livello delle Nazioni Unite
Ci sono degli appuntamenti importanti studiamo il Forum globale per la lotta contro il terrorismo che riflette ancorché in un quadro informare ma che sta riflettendo sulla risposta mondiale al fenomeno del terrorismo
C'è un coordinamento che sta avvenendo sul piano bilaterale ma anche sul piano regionale ci sono due grandi appuntamenti ad Algeri nei prossimi mesi se
Sempre nel quadro della lotta per il terrorismo insomma abbiamo tutta una serie di eventi di fatti di
Collegamenti
Organizzeremo un grande incontro del genere sul finanziamento del terrorismo se vogliamo lottare efficacemente contro il terrorismo bisogna esaurire queste fonti di finanziamento quindi è prevista una riunione nel prossimo turno in Algeria sotto l'egida dell'Unione africana
Precisamente per cercare di riflettere
Solo un protocollo aggiuntivo alla Convenzione delle Nazioni Unite del mille novecentosettantanove sul finanziamento del terrorismo proprio per cercare di
Criminalizzare ancora di più il sostenne oppure il finanziamento al terrorismo esterni in no ENEL ma anche la dei radicali inserzione noi siamo passati attraverso un'esperienza in Algeria e quindi organizzeremo sotto l'egida del fondo globale antiterrore insomma ad Algeri un seminario internazionale sulla rete radicalizzazione le esperienze algerina vogliamo condividere con gli altri giustappunto c'è un grande interesse i
In questo senso perde radicalizzazione significa riabilitare l'Islam tradizionale nel nostro Paese e per dei radicali trazione intendiamo come rivedere qual è il ruolo di una moschea
Per del radicalizzazione pensiamo alla quale sia il ruolo dell'Imam ma neanche il ruolo
Della comunicazione quindi per la stampa per arde radicalizzazione significa qual è il ruolo della libertà delle libertà della democrazia perché anche in questo ambito la democrazia e del Bertea sono un fattore estremamente importante appunto per la dei radicalizzazione c'è una minaccia è una minaccia globale la risposta deve essere globale la comunità internazionale si sta organizzando e penso che il il caso delle il quadro delle Nazioni Unite sia il più appropriato per questo tipo di riflessioni e di azioni
Quattro più espositori rozzo
Grazie a una domanda per il ministro Gentiloni e vorrei uscire un attimo dalla Libia
Non si può non parlare di Yarmuk sappiamo che la situazione drammatica si parla di migliaia di morti e comunque di migliaia di persone intrappolate era assediate e occupate
Vignette sui giornali arabi ormai rappresentano l'Occidente voltato di spalle l'Occidente voltato di spalle e comunque che enti insieme di fare cosa si può fare concretamente
Ma certamente
Yarmuk c'è una emergenza
Umanitaria drammatica
Proprio questa mattina il Ministero degli esteri
Italiano ha deciso un investimento di emergenza
Destinato in particolare
Ai bambini palestinesi del campo ci sono tre mila bambini Haier mucche l'abbiamo
è una un investimento ripeto di emergenza destinato a Unicef che
Allora lo trova cioè alla Organizzazione delle Nazioni Unite per i rifugiati
Palestinesi
Perché
Forse anche con un intervento limitato si può dare un contributo concreto in un settore particolarmente sensibile come quello
Dei
Bambini in questo momento
Certamente d'altra parte sappiamo che l'emergenza
Umanitaria e dei rifugiati provocata dal conflitto siriano è un'emergenza drammatica la conferenza che si è svolta in Kuwait
Una decina di giorni fa
Ha raccolto tre virgola otto
Diciamo un un pegni per tre virgola otto miliardi da parte di diversi Paesi
Di tutte le parti del mondo
è la dimostrazione che c'è un impegno ma sappiamo bene che l'emergenza umanitaria che la crisi siriana provoca e che alla fine arriva perfino alle nostre coste attraverso il canale della Libia
è un'emergenza per alcuni Paesi
Penso ad esempio alla Giordania dove sono stato qualche giorno fa o al Libano e anche altri Paesi vicini molto drammatica quindi
Bisogna intervenire bisogna intervenire rapidamente
Bisogna fare
Il possibile per creare anche dei corridoi
Umanitari che consentano in questo momento a Yarmuk di limitare
I danni della situazione veramente drammatica che abbiamo
Grazie mille grazie scusate se abbiamo divagato ma era un tema di grande attualità a cui ho risposto volentieri
Signor
Dario Bond