Intervista a Silvia Benedetti sull'Expo 2015 di Milano

Radio Radicale connessi De Benedetti e il movimento cinque stelle per parlare di Expo due mille quindici ne sappiamo che il primo maggio inizia questa importante appuntamento tra le polemiche
Insomma e tra tanta improvvisazione addirittura la stessa data del primo maggio ha sollevato tante tante questioni tra i sindacati allora
Noi abbiamo visto che si comincerà all'Expo tra i cantieri ancora aperti che valutazione complessiva da su come è stata gestita questa
Questa importante iniziativa
Che che
Doveva diventare una vetrina importante per il nostro Paese
Sentite ecco forse è quello proprio il problema il problema è che a ex co viene percepita come una vetrina e realtà
Per quanto ci riguarda come Movimento cinque Stelle avremmo preferito più sostanza in meno vetrina quindi è partita già con il piede sbagliato perché comunque sappiamo benissimo tutti gli episodi di corruzione che ci sono stati in mani Tarak sto
è partita con il piede sbagliato perché a un tema importantissimo che nutrire il pianeta energia per la vita
Chiaramente per nutrire il pianeta abbiamo bisogno di solo agricolo
E la prima operazione che è stata fatta per parecchi è stata quella di cementificare un milione di metri quadrati di scolo agricolo trarrò e Milano quando poco distante comunque c'erano i capannoni
E della piena dirò che magari avrebbero potuto estere riutilizzati o rivisti insomma o avrebbero potuto optare per una expo diciamo diffusa un po'come succede già per il Salone
Del mobile sempre a Milano
Quindi nel tematiche non mancavano da quel punto di vista quindi è partita col piede sbagliato
Un'altra cosa che ci lascia perplessi è il fatto che appunto si è stata redatta questa Carta di Milano che sarebbe un po'più discutere in questi giorni come ce l'agricoltura
Non come Commissione lo discutiamo in Aula come mozione parlamentare e appunto sarebbero gli impegni che i Paesi che partecipano ad Expo si prendono dal momento in cui affronta Scopinich Empoli una serie di obiettivi
Ad esempio la carta di Mila no è stata diciamo redatta con la regia della Barilla che certamente non rappresenta l'agricoltura quella contadino quella familiare che invece siamo al settanta per cento deriva del nostro pianeta alle persone presenti sul nostro pianeta
Quindi
Ci sembrava un po'contraddittorio ad esempio questo cioè il rischio è che a Krsko diventi una vetrina che a questo sia
Il solito diciamo ripulirsi la l'immagine delle multinazionali
E l'altra cosa che ci dispiace e appunto
Il pianeta ha bisogno di suolo agricolo e tra i Panella che appunto a si sono occupati dell'Expo due mila e non c'era neanche uno previsto per il suolo per il consumo di suolo
Invece recentemente è stato anche portato come argomento molto
Importante molto urgente da affrontare in Commissione europea dal direttore esecutivo della della gente ambientale europea
Quindi si sacche il discorso del suolo il due mila e quindici anzi anche l'anno delle per il suolo per la tutela del suolo ci fa che è una parte importante che dobbiamo considerare nella nostra progettualità di anche politica
E eppure non è stata la ministra expo poteva essere un modo per
Anche per l'Italia di essere all'avanguardia in questo visto che siamo un Paese anche molto cementificato potevamo partire dando buoni esempi e danno una una sterzata una direzione positiva a quello che è stato fino adesso la politica di consumo del suolo qui
Ecco
Sappiamo che il Ministro Martinat teneva delle risorse agricole teneva molto al provvedimento sulla di DDL sul
Difesa del suolo a che punto è questo provvedimento
Allora lo riprendiamo questa settimana con le Commissioni congiunte ambiente agricoltura e atroce
Ci terrei a fare una piccola precisazione quella proposta di legge sul consumo di storia iniziata appunto su iniziativa parlamentare
Ed era incominciata in ambiente poi si è arenata perché andava a toccare tutta una serie di interessi anche in ambito urbanistico
Quindi poi è stata ripresentata come consumo di suolo agricolo da entrambe le Commissioni
è chiaro che bisogna vedere se questa legge è una legge che poi davvero
Davvero ha come obiettivo il consumo di suolo intenso
O se diventa un ok ma solita proposta di legge annacquata dove io mi rifaccio sempre immagine quindi io faccia anzi in appello al ministro perché proprio per errori l'obiettivo finale di consumo di suolo zero mai effettiva reale
Certo voi siete preoccupati per il futuro dell'agricoltura italiana in particolare per quello dei
Dei produttori di di di latte non ci avviamo alla fine della diciamo del
Del della pole del del della PAC che aprirà un nuovo scenario volevo sapere se voi considerate il nostro Paese pronto ad affrontare questa politica di liberalizzazione a che prezzo
Allora va per quel che riguarda le quote latte per come sono state gestite sicuramente non sono state gestite viene
Purtroppo i produttori di latte son trovati con il cambio quote-latte prima adesso liberalizzazione totale senza nessun tipo di assistenza politica da questo punto di vista programmazione politica che non c'era
Quindi stiamo lavorando sempre in Commissione agricoltura
Con delle risoluzioni tra l'altro stiamo facendo anche le audizioni per sentire i portatori di interesse sfida hanno
E e poi procederemo con questa risoluzione è chiaro che purtroppo è una mossa relativa perché chi ha governato negli anni precedenti sapeva che le quote latte finivano regime delle quote latte finiva a marzo due mila quindici non è che non lo sapeste
Quindi noi siamo arrivati
Recentemente e chiaramente ci troviamo a lavorare su quanto è stato fatto prima
Speriamo in ogni caso di dare una mano al settore ad esempio con garantendo che ci sia un prezzo equo rispetto a quello contrastato di acquisto del latte rispetto a quella dei tempi di produzione perché questa è una pratica ad esempio
Sleale concorrenza sleale che spesso viene
Viene fatta in ambito del latte certo alpini acquistato a prezzo molto inferiore rispetto a quelli che sono i costi di produzione e questa pratica
C'è Anna un decreto legge che la vita come pratica generale certo ultima domanda secondo lei questo Governo è attento alle politiche agricole del nostro
Paese noi usciamo anche da un disegno di legge
Che è stato affrontato qui che è quello del legittimo agricola che ha creato tanti scontenti e tante preoccupazioni Renzi dice di non volere le le tasse però alla prova dei fatti
L'agricoltura italiana si è trovata svantaggiata nella politica globale del sisma
Ma effettivamente non viene assolutamente contemplata l'agricoltura nel programma Renzo Piano tant'è che viene è stata usata come bancomat per coprire i famosi ottanta euro che gli ha messo
Come
Diciamo
Aperitivo elettorale quando ci sono state le europee quindi fattore l'agricoltura è stata proprio cioè né essa criticabile a seconda delle esigenze e il Governo Renzi la trovo assai criticabile o meno è chiaro che poi
Il ministro fa quello che
Chiede il Presidente del Consiglio per forza di cose quindi
Secondo noi è l'agricoltura viene assolutamente svalutata svilito da questo tipo di volare
La ringrazio ringrazio l'onorevole Benedetti del Movimento cinque Stelle Ventura Commissione agricoltura alla Camera