La Corte di Strasburgo condanna l'Italia per i fatti del G8 di Genova - Intervista a Gea Schirò

Radio radicale con l'onorevole Gea Schirò del Partito Democratico verrà parlare del pronunciamento della Corte europea dei diritti
Dell'uomo del Consiglio d'Europa sulla tortura
Il la Corte europea si è pronunciata su ricorso di un cittadino italiano vittima della
Della della dell'atto di un altro tratterà tortura la scuola di asta nel due mila uno durante il vertice del
Delle G otto
è una critica molto dura quella della Corte europea dei diritti dell'uomo soprattutto per il vuoto dell'ordinamento italiano e soprattutto per i tempi in cui si è arrivati al pronunciamento che ha permesso la prescrizione dei reati che erano a ascritta i poliziotti che tra l'altro non sono stati identificati
Allora che valutazione possiamo dare di questo pronunciamento che accusa pesantemente il legislatore italiano
Ed è del che per per l'Italia e un'accusa grave loro noi abbiamo dunque dire ne siamo consapevoli di detti tant'è che esistono due Adorno alcune proposte ed è una vecchia battaglia radicale quella della
Inserire reato di tortura nell'ordinamento italiano giovedì arriverà in Aula progetto di legge si comincerà a discutere due dell'inserimento del reato di tortura
Nell'ordinamento italiano otto molto tardi lo debbo un nome una piccola una postilla però
Ho quindi bene che esista questa finte intrapreso certi versi anche se è una condanna per l'Italia dall'altro lato una piccola protesta per la lentezza
Con cui la CEDU do emette le sue sentenze me in questo caso sono passati quattordici anni questo si
Io reato sessantuno anni dall'ora impedisce dagli ospedali di e ha avuto un risarcimento di soli quarantacinque
Mila euro con una sorta di invalidità permanente quindi non ha aiutato nella giustizia italiana nel momento durante il processo linee e questo signore e rispetto ad altre sentenze della CEDU non solo verso l'Italia è pensiamo od anche a quella sui vincoli proprietaria Cipro
Come ma è arrivata do dopo vent'anni da da da da quando dall'Avvenire come dire da dati il famoso caso ormai solo con
Da un cittadino turco cipriota e invece sono da domande quindi bisogna c'è qualcosa da rivedere anche nei tempi della CEDU detto questo
Ho ben venga comunque l'animo riformista che di questo Governo in questo caso che ad di questo Parlamento soprattutto che ha deciso di calendarizzare questa proposta di legge
Ecco a alti al al di là delle diciamo della calendarizzazione di questo disegno di legge e i i problemi che riguardano chi il testo sono sono tanti per esempio
Cioè c'è un problema che riguarda la la prescrizione ovvero vengono raddoppiati i tempi della della prescrizione all'articolo tre del del del che il provvedimento
Mentre secondo l'ordinamento internazionale norme consuetudinarie
La tortura viene considerato un reato contro l'umanità e quindi sarebbe i prescritti bile è sbagliato diciamo mantenere dei tempi di prescrizione sul reato tanto grave
E Betti io sono do idealmente praticamente d'accordo con quello che lei ha detto perché appunto fa parte
Quella piattaforma di valori condivisi e e in questo momento da dall'Europa
Se non dall'umanità dalla cultura occidentale quindi
E né mi sembrerebbe opportuno otto Bernard proprio in questo momento di grande difficoltà
Per culturale per l'Occidente e poi si può fare un'analisi più ampia sul come dire guerra economica guerra di religione come del guerra tra sciiti e sunniti
Beh ma fa parte di un'altra analisi detto questo il sarei del parere di mantenere in questo momento alta alla l'asticella su questo punto sul reato
Proprio per condotta ARCI è dare anche una risposta alle parole di Papa Francesco che
Come dire il rappresentano non solo ma moralmente ma anche la capacità di protesta più alta che abbiamo in Italia e che cita la maggiore di servizi bibita nel mondo questo momento
Per nell'annunciato una sciopero del sedere su Soru ad alla luce di questo di questo pronunciamento
Quindi lei ritiene che il alle politiche della giustizia nel nostro Paese siano in qualche modo
Fallite o comunque non abbiano
Non abbiano raggiunto degli obiettivi soddisfacenti
No non in assoluto perché guardi gli ultimi due anni sono stati estremamente produttivi dalla ratifica del Trattato di Istanbul che è diventata la legge settanta subito
Violenza
Sulle donne il tutto ed i due cosiddetti svuota carceri anche se purtroppo
Non si è arrivati a ratificare abbiate sempre detenzioni domiciliari sono scaduti i tempi per la promulgare il decreto attuativo ma insomma e ci sono alcune cose suppongo e spero per disattenzione ebbe Piero o
Oddo ad sicuramente c'è questo Governo è animato tu come dicevo prima
Da uno spirito riformatore o se non ne innovatore infatti è anche la l'arrivo in Aula subito di lo non del disegno di legge sulla Turchia Tura
Ed è quindi va sicuramente questa è un'aspirazione di questo Governo o che poi ci si organicità mia e età vedere probabilmente Bedori dove in lo rincorre Rent sia le sentenze europee che le le emergenze Ninieva volte forse manca un'idea complessiva del diritto penale come anche forse del diritto civile
In questo muro al momento per cui si fanno spesso degli interventi errando magari ne è un po'slegati dovuti più laica casualità guardi che non
I ovviamente a cattive intenzioni
L'ultima questione che riguarda le visite nelle carceri che sono state fatte dai radicali questo nel fine settimana di di Pasqua
I radicali ritengono che la popolazione carceraria sia tornando accrescere come testimoniano i dati del
Tel tappa
I Rita Bernardini dice che questa crescita è dovuta alla fine degli effetti di un pronunciamento della Corte costituzionale sulla legge Fini-Giovanardi sugli stupefacenti
Ritiene che sia nero o che in realtà
Ci sono anche dei meriti da parte del Governo per i provvedimenti che sono stati presi
Ma è vero perché anche i dati siciliana minima registrano hanno un certo momento debbo dire secondo me da ragione da Bernardini perché stiamo vivendo do un un momento
Di passaggio
Tra la sentenza appunto nella Fini-Giovanardi all'applicazione alla nuova applicazione delle nuove norme di cui come dicevamo per ma alcune non sono entrate in vigore purtroppo e vorrei ritornare sullo sciopero della fame di Pannella della sede è assente stessi della sette
E perché come sempre dispiace perché Pannella si sciopero della sete e perché non è una condizione che lo prova
Posso dire che tra direbbe la sua storia se non lo facesse lo capisco anch'io a quindi non si può
Che come dire salutarlo omaggiare l'ho e sperare che questi sui giuristi ottengano ascolto
E e rispetto e considerazione però sia di dai politici che dal Presidente della Repubblica questo è senz'altro
Ringrazio ringrazio l'onorevole Gea Schirò del Partito Democratico