Il rovescio del diritto

Buona sera ben ritrovati però non ha puntato e rovescio del diritto Giandomenico Caiazza che vi parla in questi giorni diciamo è forte l'attenzione anche mediatica
Riguardo a
Una pronuncia della sentenza
Con la quale la Corte europea dei diritti dell'uomo condannato posti Stato italiano in relazione
Alle note vicende
Della caserma di asset
Soprattutto o con riguardo alla
Ancora una volta rilevata mancanza nel nostro sistema
Ordinamentale del reato di di tortura
La qual cosa ha determinato una improvvisa accelerazione del procedimento legislativo
Di di riforma e questo quindi ci consente di fare una riflessione sul peso e sempre crescente che
La giurisprudenza della Corte europea
A ho cominciato a vere insomma
Sul nostro sistema
Sic con particolare riguardo
Alle vicende processuali penali anche di diritto sostanziale
Di diritto penitenziario
E e quindi questo pone problemi importanti e anche riguardo all'aggiornamento
Culturale e professionale degli avvocati dei magistrati
E quindi insomma e il tema forse merita di essere approfondito a prescindere adesso dalla specifica vicenda della della sentenza ultima
E vogliamo interrogarci su questi temi con due ospiti
Graditi
Il dottor Valerio Savio che vicepresidente dell'Associazione nazionale magistrati idee giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Roma Buonasera dottor Savino oltre a volere
E l'avvocato Fabrizio Merluzzi che è stato Presidente alla Camera Penale di Roma è stato direttore del Centro Studi della stessa Camera penale
Ora tra l'altro e responsabile una Commissione proprio sul tema della giustizia europea e l'interazione col diritto penale buona sera Fabrizio buonasera
Allora Fabrizio cominciamo proprio contee anche perché tutto garantisca i poi proprio specificamente occupando interna alla Camera Penale di Roma
Di queste di queste problematiche ecco hai sentito le considerazioni di carattere generale che facevo dobbiamo quindi misurarci ormai con una dimensione sempre crescente no della della giurisprudenza europea
Voglio sentire una prima valutazione di carattere generale su questo
Senz'altro interventi della Corte europea alle direttive anche della Corte URSIA aprono scenari completamente nuovi all'interno del nostro ordinamento soprattutto dopo
Che è stata in qualche modo razionalizzando anche la norma costituzionale contenuta negli articoli dieci e centodiciassette della Costituzione
Che subito attualmente obbliga l'Italia uniformarci alle norme di diritto internazionale universalmente riconosciute nel quale nel nostro caso specifico ad una convenzione a cui abbiamo ampiamente aderito questo comporta indubbiamente un adeguamento anche di tipo culturale dico io perché per esempio proprio l'ultima sentenza ancorché dobbiamo attendere la sua pubblicazione nato all'unisono ufficiale assente due scenari uno di tipo squisitamente penalistico tra l'Italia non ha il reato di tortura
Che forse potrebbe prevedere delle fattispecie speciali con delle sanzioni accessorie speciali rispetto al fenomeno
Che la Europa osservato in occasione degli incidenti che sono accaduti
Alla diatriba
Ma offre anche un altro scenario cioè uno scenario culturale in cui si chiede di adeguare anche quello che un po'allora un approccio culturale che questo Paese ancora non ha di una forse Forze dell'ordine al servizio del cittadino
E che siano innanzitutto tutela
Della dello studio della legalità dello Stato perché bacchettare esci rispetto
Alla impossibilità di una collaborazione all'interno del fenomeno che è avvenuto durante il G otto da parte delle forze di polizia è un monito anche di vedere un approccio culturale in qualche modo
Io ed era un approccio culturale che l'Europa in qualche modo ci chiede anche in altri in altre pronunce che aveva che hai messo e che non a cui noi chi stiamo riformando singoli addivenuti provocazione dico
Sulla custodia cautelare la sentenza Pantano
In cui ha detto attenzione perché il principio del contemperamento degli interessi alla sicurezza con ed al principio della libertà del cittadino non sempre i vostri canoni sono rispettosi di questo equilibrio
Pensate solo vediamo un po'più il problema
Nella sentenza che non riguarda l'Italia ma che comunque è una sentenza chiamiamola pilota la da un nei confronti dello Stato della Moldavia poi ribadita nella causa amano lucky contro la Romania
In cui ribadisce che l'ha assolto condannato mai come in questo momento un po'
Diciamo ha suscitato la Tosca pure un caso avvenuto in Italia che l'assolto o condannato merita un secondo il giudizio pieno prima di poter essere condannato dopo una soluzione
La sentenza Torregiani che ha qualificato come disumano al trattamento dei detenuti in Italia tra tutte le sentenze che hanno imposto anche un
Un acceleramento da parte del legislatore per adeguarsi a quelli che sono i principi europei quindi diciamo che
Il dal mio punto di vista
Fernando naturalmente sempre con luci ed ombre ma saluto in modo positivo questi interventi
Dottor Savio sempre fermiamoci ancora sugli aspetti no nel generali
Demolito tra l'altro la sentenza questa questa s'diciamo su sul reato di tortura sulla vicenda di azione
Non è ancora pubblicata in lingua italiana
Non quindi non la conosciamo nel dettaglio così mi piacerebbe solo un suo punto di vista assolutamente generale su come viene percepito dal giudice dal magistrato
Una condanna dello Stato italiano lo avvertite come che cosa è il limite della legislazione è un limite della vostra funzione come
No io non credo che i magistrati italiani abbiano questa percezione io sotto condivido pressoché totalmente tutto quello che diceva Fabrizio Merluzzi
Tutta questa serie di pronunce secondo me ecco suoneranno gli operatori un po'la sveglia no ma al di là del del merito delle singole decisioni secondo me ecco quello che
Che può essere un impatto forte
E che potrebbe proprio proprio di questa sentenza l'ultima questa sul
Sulla DIA abbiamo visto anche l'effetto sui media i giorni scorsi è un effetto sveglia nel senso che ci propone una cultura dei rapporti tra Stato e cittadino
Molto netta molto chiare
Molto come dire tarata sui diritti
Della persona è una cultura anche autorità si respira una cultura anche autoritaria diciamo in questa in queste pronunce
E quindi al di là del merito di queste cose come dire come UCSI
Un arieggiata generale non o delle delle nostre stanze della nostra cultura giuridica lei prima dice una cosa molto giusta secondo me si pone un problema di formazione no perché noi dobbiamo tutti studiato
Le fonti europee le impatto dei postulati ma poi di fatto nella pratica esperienza comune che che spesso non
I principi della giurisprudenza europea fanno un po'fatica non appena permeare poi quotidiano dell'esperienza giudiziaria italiana alla qui forse si pone davvero un problema di
Di maggiore conoscenza di di più continua formazione sul punto di avvocati che dei magistrati
Però ecco ripeto la cosa che piove più colpisce di queste pronunce che quando si parla del ecco della della frequenza assoluzione condanna o si parla di carcere o si parla
Di tortura o si parla del
Del del dovere dello Stato di sospendere i funzionari rinviati a giudizio di destituire in caso di condanna tondi o
Uno o quando si criticano gliel'gli accertamenti ostacolati dalla polizia ecco e quando si critica il fatto dell'Italia da ottantaquattro ad oggi non abbia peraltro non abbia
Eseguito la Convenzione delle Nazioni Unite al di là di tutto
Il dato che mi sembra positivo il il richiamo
Ha una cultura dei rapporti Stato cittadino
Che poi è quella della Costituzione non è perché c'era nel senso che una coltura diciamo che metta al centro la persona e i suoi diritti e questo è certamente un impatto positivo poi chiaramente per per leggerne veramente
La capacità di incisione delle prassi interpretative o altro ci vuole tempo insomma bisognerebbe anche fare una ricognizione
Dei provvedimenti che non è mai facile fare un quadro coprendo chiaro no ma qui e interessante poi questo boom
Ma questa considerazione che faceva il dottor Savio perché
Il paradosso è che forse
Sono proprio queste pronunzie
Europee che ci stanno facendo e o ci stimolano insomma così stimolano il sistema ha riavvicinarci alla nostra Costituzione subire ecco io paga poco tipo ripeto ha una cultura però io faccio le voglio fare degli esempi per esempio il nostro Paese
Dove e quando c'è un imputato che viene assolto pareri dopo una vicenda processuale molto lunga si dice lo stato sconfitto il lotto il Paese che sono in cui
Ancora uno si legge in tante cronache giudiziarie in tanti interventi cui ancora spesso senza che la sentenza sia un atto di volontà del giudice non un atto di conoscenza di ricognizione dei di determinati presupposti
Viva l'Italia il Paese
Dove appunto e accogliamo parallela tortura adesso lasciamo parte perderebbe dell'iter legislativo la formazione la norma
Cercata una resistenza culturale a all'introduzione di questo reato c'è tuttora lo leggiamo i giornali di stamattina perché c'è una certa idea di quello che ruolo dopo delle forze di polizia no
Tutto qua
C'è una cultura della custodia cautelare come come sanzione anticipata no che è diffusa perché quando vi è una persona scarcerata magari dopo pochi giorni da una metto in assenza di esigenze cautelari si sentisse a nove colonne sull'efficienza della giustizia era cioè tutta una serie di cose che
Che pur Torre
Sono istinto modifica di una cultura diffusa che spesso è anche degli operatori
Per cui e che comunque che comunque al di là degli operatori perché insomma
Lì passi in avanti grazie a Dio caverne se ne sono fatti è comunque la cultura diffusa sui del tra le forze politiche nel mondo culturale vere
Vede sui giornali sui media insomma è una cultura nazionale diffusa tuttora ecco su qualcosa
Per cui su questo che incidono le ventate d'aria fresca di certe pronunce europeo secondo me certo per intorno a Fabrizio Merluzzi avevi fatto prima un accenno
Tra attivando alcune tra le province più importanti nel che hanno inciso più un profondamente diciamo così o perlomeno che dovrebbero incidere profondamente
Sulla su su istituti fondamentali no del processo penale partiamo da quella evocazione che faciliterà sentenza Pantano in custodia cautelare siamo nel due mila e tre i se non
Perché siamo arrivati che debbo dire vediamo di spiegare a chi ci ascolta
Quella sentenza come sta rapidamente il ricorrente era un cittadino italiano arrestato per partecipazione un'associazione di stampo mafioso
Che lamentava come la custodia cautelare si fosse potrà davvero diversi anni e come fosse il ragionevole questo tempo così lungo e soprattutto come fosse poi
Ritenuto irragionevole il nostro ordinamento a seguito della novella
Dell'articolo duecentosettantacinque che era stato modificato imponendo la custodia cautelare in carcere per una serie di una categoria di reati che spaziava appunto dall'associazione di stampo mafioso alla violenza pensasse omicidio
Del lo sfruttamento del nel mondo del lavoro prostituzione minorile e via dicendo
Bennett fatto impressione perché la sentenza Pantano pur rigettando il ricorso attenzione perché l'italiano fu condannata sulla scorta di villa della chiarita fenomeno mafioso
Ma con una serie di avvertenze per cui anche questa sentenza fu considerata un po'una sentenza pilota in cui si avvertiva lo Stato italiano che il rapporto tra sicurezza e libertà del cittadino deve trovare un giusto equilibrio
E quindi in qualche modo censurava
La modifica della custodia cautelare nella parte in cui prevedeva una solo sorta di presunzione di pericolosità assoluta
Che non poteva essere vinta raro modo perché quindi sottraeva perfino al giudice delle misure sulla valutazione della ricorrenza delle esigenze cautelari in concreto no in presenza di un certo tipo di reato si presumevano emendarlo io all'epoca
Critica ecologicamente questa novella legislativa proprio facendo anche riferimento alla l'autonomia della giurisdizione che si è soggetta alla legge ma è pur sempre la giustificazione del caso concreto
Quindi non si può sottrarre al giudice la valutazione della pericolosità in concreto di quel soggetto
Bene sono sono rimasto stupito di come appunto questa ventata
Nuova di rispetto di cultura della della tutela dei diritti delle
La
Della forma dichiarante dello Stato innanzitutto della libertà del cittadino
Abbia dovuto attendere dalla sentenza del novembre del due mila tre l'intervento non del legislatore italiano
Ma della Corte costituzionale nell'anno due mila dieci
Alla laddove si è interessata appunto della riforma del duecentosettantacinque ne ha dichiarato l'incubo di incostituzionalità
E poi più volte in relazione ad una serie di reati in materia di reati e più volte sia dovuta ritornare nel due mila undici nel due mila tredici ancora nel due mila quattordici recentissimamente
Gonna nella sentenza Cananzi un due mila quindici con la cantante arrivato l'incostituzionalità rispetto al concorso esterno nell'associazione di stampo mafioso
Sì veniamo
L'incostituzionalità sempre della mi diede della della della custodia cautelare laterale sia col con la presenza obbligatoria una rilevazione certe ora noto che
Queste sentenze della Corte costituzionale riportano proprio dei passaggi della sentenza della Corte europea e noto compiacere questa volta che nonostante il ritardo l'ultimissima riforma approvata proprio ieri
Nuovamente alla Camera riportare sostanzialmente la stessa dizione che è contenuta nella sentenza della Corte costituzionale
Prima il monito dalla Corte costituzionale ci son voluti però dal due mila tre sette annui
Quindi diciamo in questo caso ecco qui in questo per far capire che
Buttarci capire da chi ci ascolta e non è addentro
Sempre la preoccupazione di questa trasmissione non è necessariamente addentro agli aspetti tecnici ecco qui queste proponga Aso nel quale possiamo dire che una pronuncia addirittura di rigetto poco mi ha come giustamente ricordato
Della Corte europea tuttavia a
Possiamo dire così seminato offre un ecco ad ha diffuso un sappiano intatto un seme che seppure con grande ritardo
E germogli atto poi in quelle in quelle sentenze della Corte Costituzionale sette anni dopo ma che richiamano non a caso quei principi no ecco e io chiedo a al dottor salario proprio su questo tema cogliamo l'occasione sul tema della nella presunzione di pericolosità insomma della custodia cautelare obbligatori ma abbiamo sempre detto è una limitazione innanzitutto
E come dire è un atto di sfiducia nei confronti del giudice che viene privato della sua
Valuto della sua valutazione perché la sua valutazione viene sostituita da una presunzione normativa qual è l'atteggiamento che voi avete rispetto a questo meccanismo della custodia cautelare obbligatoria ormai ridotta diciamo fortemente dopo gli interventi della Corte no io credo di poter dire
Il fatto che
Seppure con ritardo di sette anni si siano state quella vi sia stata quella serie di pronuncia di cui io pure abbiamo appena parlato
Né testimonianza ecco io direi che
Vi è stata un'immediata reazione della giurisprudenza la cosa è stata vissuta male anch'io che le poi credo di poter dire
Dalla gran parte della giurisprudenza da gran parte dei magistrati ci può essere stato anche una parte della giurisprudenza
Magari diciamo ci sia da casa cadano maggior peso le ragioni della sicurezza sia un po'adagiata su questi meccanismi ma io vado anch'io vado a memoria io ricordo
Che sia in convegni e in attività di studio alla scuola
Delle dei dei corsi di formazione organizzati dal Consiglio Superiore c'è stata un'immediata reazione a questa cosa come c'è stata
Il tutte qui quei casi che Abn
Tutto è stato una vera e propria stagione tutti quei casi in cui abbiamo avuto una serie di leggi di piccole novelle di interventi sul Codice tutti dove spesso vi erano limitazioni della discrezionalità non l'abbiamo visto in materia di comparazioni
Le circostanze nella nell'ex Cirielli sulla recidiva fare un esempio c'è stata una stagione in cui e guardate sentiamo arriva a guardare anche come sono nate queste robe spesso solo delle leggine fughe uscire un in aperta polemica
Contro per contro presunti la firmi della magistratura dotazioni poiché i magistrati interpellata al norma
Sempre in modo l'artista e con una certa cultura securitaria aveva diciamo ispirato e dettato questa serie di norme
Per cui ricordiamoci come erano nati in realtà la giurisprudenza reagire subito poi certamente il meccanismo complessivo è stato lento però ancora una volta si potrebbe dire che la giurisprudenza elevata prima del legislatore non per l'ennesima volta seppure ripeto
Con la lentezza che purtroppo è proprio dei nostri meccanismi so io credo che questa
Che cioè c'è una generale convinzione tra i magistrati penalistiche non si debba limitare la discrezionalità del giù
Se del caso singolo insomma
D'altro canto libro animali sono altro però corretto diciamo quell'su questo punto di proporre un po'credo di poter dire che è uno
è un punto che generalmente sentito insomma non è così risento non fa bene a nessuno censito no ma dico d'altro canto se si è pronunciata la Corte costituzionale vuol dire che ci sono stati dei i medici gli hanno ritenuto che hanno trasmesso quando avrei posto la questione alla alla alla Corte a suo modo vorrei dire anche qui vado a memoria la tendenza alla prima del due mila dieci ma io
Se ricordo bene le prime azioni furono dico immediate ma abbastanza ravvisi
Poi che si è arrivati a far passare anni questo è un altro discorso ma io ricordo che
La reazione quasi subito
Lo ricordo in materia prima di reati sessuali dopo di criminalità organizzata ricercato ma ripete farò Pato rasta Gione
Della quale si è teso a limitare la la discrezionalità della giurisprudenza certa Stato parte di un generale clima di sfiducia contro la magistratura
Certo Fabrizio Merluzzi tutt'altri facciamo torniamo a fare un secondo esempio tra l'altro ci chi ci ascoltano comprenderà bene perché una vicenda processuale clamorosa degli queste ultime settimane insomma
Un po'rappresentative emblematica no del problema del secondo
Giudizio
Tumefatto richiamata sentenza ma normalmente man mano va anche incontro contro Romania vediamo vogliamo ricordare questo intervento tratti più di una più di una sentenza ma non a chi quella che ricordo ma insomma
L'intervento dalla Corte europea sul tema della del secondo giudizio diciamo così di
Sì diciamo è già la il primo intervento della Corte risale al due mila undici e trenta aveva affrontato appunto dal dando un contro lo stato del Sindaco
E sostanzialmente a una forte critica ai sistemi che prevedono la possibilità di una condanna dell'assolto tutti quindi di colui che
Per il quale il giudice ha ritenuto vi fosse un ragionevole dubbio quindi non un dubbio immaginario o una macroscopica violazione di legge
Ma un ragionevole dubbio sulla sua colpevolezza e quindi
Coerentemente con il sistema convenzionale della dell'Europa aveva assolto si
E poi veniva condannato in appello sulla base degli stessi elementi valutati dal primo giudice ritenuti meno per sua attività al giudice d'appello
In più peggiorativi invece quella dell'accusa sulla base di una esame delle carte che fa erano accumulate nel corso del giudizio di primo grado sì
L'Europa ha detto attenzione quando il giudizio di riformare la sentenza
Di fidi assoluzione partito stanziamo una diversa valutazione degli stessi elementi non può il giudice
Revocare il dubbio espresso dal primo senza procedere al riesame
Dei testimoni e quindi arricciano imbracare un dibattimento per intero
Sulla base del quale poter apprezzare de visu la credibilità di un testimone l'attendibilità di un testimone negata dal primo giudice raffermata invece dal secondo
E quindi ha detto in questi casi otto occorre procedere alla rinnovazione di tutto il processo perché il processo pubblico deve essere orale e chi deve svolgere di fronte al giudice
Che deve emettere il la assente
Quindi in concreto occorre risentire il teste se si vuole formulare un apprezzamento diverso del
Diciamo delle per esempio dico faccio un esempio banale
Bisogna Sodano era proprio una dichiarazione di poca credibilità dei testi idea espressa dal primo giudizio secondo giudice aver tombe norme invece e quindi hanno persuaso
Sì quindi in sostanza il principio è non può il giudice di appello che che che intende riformare una sentenza di assoluzione farlo semplicemente su una propria
Diversa valutazione del materiale probatorio raccolto ma dei me eventualmente diciamo riaffrontare ecco la profonda l'approfondimento
Della prova e diciamo non limitarsi ad una lettura degli atti ma far rivivere eventualmente l'istruttoria dibattimentale sui punti controversi e l'atto e su questo c'è stato anche qui percorso italiano
In un primo momento di grossa resistenza ricorderete
Quando fu fatta la cava con la cosiddetta legge Pecorella sulla inappellabilità delle sentenze la Corte costituzionale la dichiarò incostituzionale sano sicuro di individuare
Quando e come la possibilità dell'appello del PM dovesse trovare un argine dichiarò tout-court l'incostituzionalità della inappellabilità delle sentenze
Assolutorie e non indico alcuna strada da percorrere nel caso di dividendi rivisitazione del primo giudizio
Oggi come oggi invece dello scenario si sta adeguando perché è recentissimo a sentenze la terza Sezione della Cassazione del ventotto marzo quindi di
Poco qui
Poco meno di quindici giorni fa a ci stai dando la notizia l'orario ecco perché tesi seguivo cerchiamo di capire a quale diciamo così risposta del sistema processuale italiano
Consensi senza senza riferimento presente novità di pochi giorni fa qui è andato in cui la Corte di Cassazione perché posta d'ufficio quindi neanche ed era stato sollevato l'alla ricorrente il tema
Di una condanna in appello formulata sulla base di una diversa valutazione delle testimonianze intervenute nel corso del giudizio di primo grado che porta il problema è ad annullato l'uomo la sentenza di condanna
Proprio facendo riferimento alla sentenza D'Anna e poi alla fine penso a mano la chimica rendo è il tipico caso che la Corte Europea individuato come poco rispettoso del processo equo
Ed i principi che lo regolano e quindi io annullo la sentenza disponendo che il giudice del rinvio qualora voglia di valutare la credibilità e la per sua attività di un teste piuttosto un altro proceda
Alla riassunzione delle loro testimonianze all'esito delle stesse indichi le ragioni del suo diverso giudizio il furto di piercing indubbiamente
Rispetto a una primo momento di grande resistenza del nostro sistema nella giurisprudenza invece sinora murales
Tirelli ci penserei bene in quella quella ventata di freschezza di cui parlava il dottor Fabio e va beh ma io credo ecco questo non per esempio io credo che anche questo dipenda
Dal
Così dalla strada da una presa d'atto
Che vuoi che io sento diffusa tra i colleghi cioè le sentenze vengono rese nome di una collettività no in nome del popolo ora quindi un sistema basato sulla ragionevole dubbio
Bellezza di tutti che quando c'è la sequenza assoluzione
Condanna o peggio ancora soluzione condannando un lamento rinvio rinvii io il cut-over evito di Perugia no cinque procedere due condanne Treu soluzione quando dietro questo generica il limite perché poi sappiamo che
Non sono poi così limite perché nella pratica su un più diffusi di quelli che
Non interessano i figli i media
Che cosa ci dice che cosa rimane e rimarrà il dubbio Onofri che operano fosse chiarita questa vicenda trova la frequenza quando un tribunale legittimato
Che si pressoché legittimato che si presume professionale e attento assolve un altro un'altra Corte che si presume altrettanto legittimata e al tre per do professionale condanna è chiaro che un problema c'è in un sistema fondato su un ragionevole dubbio da questo punto di vista io non so se la sentenza della Corte costituzionale
Sulla Pecorella chiuda per sempre questa vicenda che fa pronuncia dalla Cassazione potrebbe come dire qui esprimo opinioni personali silenzio assenso dell'Associazione magistrati e non
Non è maturata un'opinione
Diversa da quella espressa all'epoca era negativo la Corte costituzionale qui esprimo un'opinione ci tengo a dirlo nemmeno del tutto personale Baltico dove questo l'Ave Maria da da inserire una generale riforma do
Dette le impugnazioni ma che i problemi sono tanti a vediamo revoca altrui sentì il nostro sistema fondato su un ragionevole dubbio ma anche sul fatto che il terzo è la titolo nel ramo incrociato quindi si può fare la domanda suggestiva no e quant'altro allo anche l'idea che si possa un per tessere
Sottoposto una seconda volta all'esame incrociato per consentire al giudice d'appello questa diversa valutazione
è una cosa che un comprensibilissima che segna una strada importante ma che magari
Per certi reati riferite perfino con la logica dell'accusatore allora dobbiamo qui
Questo è uno dei punti del Codice su cui a distanza è uno di lunedì venticinque anni quanti sono pur se necessario veramente
Con tagliando sulle imputazioni questo a vedere sono tante le questioni sul campo c'è chi vorrebbe l'abolizione della riforma del divieto di deformazioni Beis
Ci sono cose del nostro sistema che ha avuto una un giurista anglosassone possono suonare assurde tutto il popolo di secondo grado come disse un
Un inglese è un nostro convegno la Corte d'Assise di secondo grado dove
Perché imbevuto di cultura accusatoria intensa
Vi è una cosa impensabile è un non senso e c'è chi c'è chi in dottrina ha posto il tema di dire va bene perché abitiamo un doppio regime rosse uno sceglie il rito ordinario accusatorio iper garantito
E tutelato eppure tutelato dal divieto d'armi dal divieto di appello della sentenza di assoluzione dal rito dalla giudizio di legittimità
Ma non ha un secondo grado di merito
Se uno sceglie il rito abbreviato diritto un secondo grado di merito magari con integrazioni istruttorie un altro è un altro grande schema è stato posto cioè c'è tanta che carne al fuoco su questa cosa nel momento in cui però club relativa all'attuazione originalità del Codice per cui appunto soluzione condanna
Si può andare in giudicato così il sulla base di una semplice rivisitazione problematica marinese problematica perché
Rivolto alla comunità secondo me riguarderà il ragionevole dubbio sulla colpevolezza di quell'avventura certo è qui il tempo è volato via purtroppo ma questi esempi ne volevamo fare altri dico Fabrizio Merluzzi purtroppo purtroppo il tempo effettivamente tiranno però abbiamo che metta in quindici secondi voleva lasciare una piccola provocazione di
E che prima o poi dovremmo fare anche i conti con l'articolo dieci della Convenzione europea in merito a libertà di espressione nell'ambito del dei giudizi penali perché non ci dimentichiamo che
Secondo l'articolo dieci la convenzione l'esercizio e la libertà di opinione diversa sì onesti cronaca e via dicendo può e deve essere subordinato al fine di garantire non solo
La diffusione di informazioni riservate o la reputazione quindi che di altri
Ma anche per garantire l'imparzialità del potere giudiziario in quel momento ci stiamo ponendo il problema della pubblicazione delle intercettazioni bello del pranzo dei trasferimenti attenzione l'Europa vuole
Che sia garantita la libertà di espressione ma nello stesso e di formazione ma nello stesso tempo
Che quell'opera non vada ad incidere sull'imparzialità del polo ma non possiamo aprire perché siamo
Fra qualche secondo in più sedi di Trento e
Io sono corretto in conclusione di questa discussione Reuters dimostra che anche nel nostro campo come in tanti altri campi della vita civile
Il fatto che l'Italia sia agganciata all'Europa checché ne dica qualcuno una grossa ovvero è questo
Esattamente esattamente la considerasse
Conclusiva che volevo fare perché paradossalmente in un'Europa che viene criticata per essere un Europa solo dei mercati o della finanza
Proprio queste stop questa esperienza della giurisprudenza
Della Corte europea o delle direttive rivolto glielo Nicola capire che che attraverso questi canali forse si può formare davvero un'Europa anche dei diritti
Quello è solo per il pure alla propaganda va bene allora io ringrazio il dottor Valerio Rosaria vicepresidente dell'Associazione magistrati ringrazio l'avvocato Fabrizio Merluzzi avvocato penalista
In Roma grazie a voi che ci avete ascoltato grazie a voi