Conferenza stampa di Sinistra Ecologia Libertà sul Documento di Economia e Finanza

Poca ATO questa conferenza stampa perché dopo che per tre giorni
L'attenzione pubblica e dei media si è concentrata sul famoso bonus di un miliardo e seicento milioni
Ricavato nel testo di quest'anno
Era giusto provare a fare un'operazione verità
Rispetto alla natura del documento di economia e finanza che approderà in aula la settimana prossima
E sia rispetto a quello che sarebbe ed è il nostro punto di vista sul terreno delle proposte che andrebbero avanzata
Noi abbiamo definito questo dai fondatezza di galleggiamento
Sostanzialmente in continuità con il passato
Inserito pienamente
Nella lunga stagione di politiche restrittive e recessive che hanno caratterizzato i governi Berlusconi Monti letta
E che sostanzialmente è una manovra di galleggiamento per esperita are
Giustamente di dover avvio dire di dover aumentare l'IVA e le accise per incassare diciassette miliardi
Ma che sostanzialmente non mette una lira sulla ripresa economica
Taglia linearmente sanità servizi sociali e Trasporti in meno cinquecento trasporto pubblico locale
E addirittura nonostante ci sia una contrazione minima sulle grandi opere
Ieri abbiamo letto con attenzione un'intervista del ministro Graziano Delrio
Dove dice bisogna mettere mano alla legislazione di emergenza e anche ad alcune grandi opere benissimo in questa settimana si discute la Orte a Mestre un'opera inutile
Cominciamo da lì così come potremmo cominciare dalla TAV Torino-Lione
Ma vediamo che addirittura vengono tagliati i fondi per l'edilizia scolastica questo accade
Di fronte a un dramma gravissimo che ha colpito oggi una scuola in Puglia dove caduto un solaio e due bambini sono rimasti feriti
Investimenti negli edifici scolastici nella ristrutturazione degli stessi che era stata una delle priorità
Che erano state segnalate dal Governo Renzi all'inizio della sua
Della sua nascita
Scompaia scompaiono quattrocentottantanove milioni destinati all'edilizia scolastica
Per cui noi ci troviamo di fronte a una manovra di distrazione di massa
Siamo convinti che ben altro occorra occorrerebbe avere più coraggio sul deficit come ha fatto la Francia che anche quest'anno sfora addirittura oltre il quattro
Invece noi siamo alle oscillazioni tra il due cinque due S occorrerebbe avere il coraggio di fare come i laburisti inglesi
Che scelgono di mettere una patrimoniale sulle grandi ricchezze finanziarie comprendo i grandi miliardari
Occorrerebbe avere coraggio sugli F trentacinque
Occorrerebbe avere coraggio nella lotta all'evasione di cui sostanzialmente su cui sostanzialmente
E calato
Il silenzi
Un silenzio che fa male perché se guardiamo quello che
è la montagna di corruzione di malversazione che attraversa questo Paese e la politica italiana sappiamo che il costo di questo
E manca e chiudo
Un'iniziativa seria sul Mezzogiorno
Noi
Ci avviamo a una campagna elettorale soprattutto in quelle regioni molto seria dove il mix di trasformismo e di populismo sta dominando la scena
Nelle mozioni che furono approvati in quelle che verranno approvate nelle prossime ore
Da questo Parlamento sul Mezzogiorno sia una proposta che noi lanciamo come segue un Documento di economia e finanza sussunto il sud è stato quello che ha pagato di più il prezzo della crisi
Con una
Perdita di trasferimenti in termini di spesa pubblica in conto capitale che sono due o tre volte superiori rispetto al nord del Paese
Quelle risorse le vogliamo indirizzare in capitoli precisi
Noi calcoliamo su una manovra che andrebbe
Sulle cose che abbiamo elencato prima dalla patrimoniale agli effetti trentacinque la Tobin tax a uno scostamento maggiore rapporto deficit-PIL dal due maggio al tre quindi rimanendo nei parametri
Otto miliardi sul reddito di cittadinanza e dodici miliardi e mezzo sul piano straordinario lavoro per intenderci se quel
Miliardi due sei che noi non vogliamo definire tesoretto perché tale non è andasse
Diciamo come hanno detto sulle fasce più deboli
Purtroppo non riuscirebbe a determinare nessuna funzione anticiclica
Perché dai calcoli che abbiamo fatto noi coprirebbe una platea poco superiore al milione di persone do la parola Giulio Marcon che
Diffusamente spiegherà quello che è il nostro la nostra proposta di del
Grazie anche brevemente spero il giudizio che noi diamo sul versante e questo si tratta di un documento sostanzialmente di galleggiamento come ha già ricordato il Capogruppo scotto picchia sostanzialmente non ha natura recessiva
Cioè non è capace di riattivare l'economia italiana non è capace di far
Ripartire i consumi e la domanda
Renzi dice in questo testo non ci sono tali non ci sono tasse è una colossale bugia perché nel DIEF e sono previsti
Bene nove virgola sei miliardi di tagli entro il cui sette virgola due miliardi di riduzione della spesa definito sostanzialmente riduzione
Nella spesa degli enti locali della sanità e dei ministeri e poi due virgola quattro miliardi Richard F di revisione delle agevolazioni fiscali che nient'altro è
Che è un taglio un taglio diciamo deve raggio d'azione fiscali
Che
Riguardano spesso lavoratori pensionati e altre categorie che in questi anni hanno potuto in qualche modo incrementale loro reddito anche diciamo
Alle agevolazioni fiscali derivanti dalle spese sostenute in ambito sociale educativo e quant'altro
Quindi ci sono circa dieci miliardi di tagli questo va ricordato circa dieci miliardi di tagli della cui Italia anche in settori nevralgici come quello dell'edilizia scolastica dopo tante fan Faronato diciamo sugli investimenti che il Governo dovrebbe fare
Sulla scuola discuteremo tra poco in questa Camera
La legge sulla buona scuola questo destra il tagliando edilizia scolastica
Avremmo bisogno di un piano straordinario per l'edilizia scolastica che non c'è in questo deve fare non vediamo diciamo l'orizzonte iniziative che vanno in quella direzione è un desk che si basa su previsioni
Consigliere S.U previsione tutte da tutte da verificare tanto va a dire che c'è una contingenza favorevole per il nostro paese ma in generale per le economie
Europee perché l'abbassamento del prezzo del petrolio il quantitativi leasing di Draghi
E poi per quanto riguarda l'Italia l'impatto che possono avere eventi come l'Expo il Giubileo produrranno come posso dire una maggiore
Una boccata d'aria diciamo per la nostra economia e per le per le rette di fondamentali della nostra
Del nostro dei nostri conti
Però va anche ricordato che le pressioni che fa il Governo sostanzialmente di arrivare di sperare di arrivare all'un per cento di aumento del PIL tra lo zero sette l'un per cento l'aumento del PIL due mila e quindi chiede l'uno virgola cinque per cento e due mila sedici
Si tratta appunto di speranze che devono essere verificate non è diciamo non ci consola il fatto che anche altri istituzioni e organismi internazionali tra cui il Fondo monetario l'OCSE
Più o meno dicano somma le stesse diano le stesse cifre si sono sia sbagliato il nostro Governo ma ci sono sbagliati anche il Fondo monetario e che l'OCSE negli anni negli anni precedenti
Siamo nella stragrande maggioranza dei casi abbiamo sempre rivisto al ribasso purtroppo queste stime e se diciamo non ci sarà un aumento del PIL di quella portata questo significherà meno entrate quindi dover far ricorso a ulteriori manovre o comunque sia operazioni di
Sistemazione dei conti dei conti pubblici
Siamo alle situazioni in cui l'impatto di riforme ancora minimo parliamo del lavoro i i dati Istat ci dicono che insomma sostanzialmente
Le misure sul lavoro quelle contenute nella legge di stabilità con le agevolazioni fiscali alle imprese e quel gioco Satta non hanno portato diciamo questo numero così mirabolante nuovi posti di lavoro
Si tratta sostanzialmente di contratti di lavoro sostitutivi cosa che può essere anche positiva perché riguarda
Come so dire la qualità della vita di molti cittadini che magari prima non conta a titolo precario è sovrano contratto di lavoro a tutte le crescenti che comunque sia il contratto di lavoro che poi prevede anche
La possibilità di essere licenziati ma non ci sono posti di lavoro in più cioè non c'è
E impatto sulla Diso su tredici posti l'Istat ci dice
Va detto che nel destra ci sono anche molte omissioni ad esempio
A settembre noi abbiamo approvato alla Camera votare una mozione che impegnava il Governo a dimezzare la spesa pediatra trentacinque parliamo di sei miliardi di euro
Durante registrabilità abbiamo approvato l'ordine del giorno che diceva che che impegnava il Governo a presentare con il desse questo dire la traduzione di questo impegno diciamo nella
Dandoci una Roadmap per questa riduzione quindi per la dimezzamento dei trentacinque nel DEF non c'è niente non c'è una riga diciamo che relativa a questo impegno che pure al quale il nostro Governo ha chiamato dalle risoluzioni della Camera
Sia nel mese di settembre che poi durante la legge la legge di stabilità
Diciamo che da questo punto di vista il destro e ci dice ci conferma una tendenza che è nato un solo italiano in Europa che cioè non ci sono soldi per gli investimenti pubblici
Renzi una legge di stabilità spera sostanzialmente sperava di
Rilanciare gli investimenti privati attraverso gli sgravi deduzioni fiscali l'impresa del DEF conferma sostanzialmente questa questa impostazione senza investimenti pubblici non riparte la domanda non riparte la ripresa del nostro del nostro Paese
Non ci sono le meno risorse diciamo adesso per parliamo di aspetti di nicchia ma che sono importanti che sono relativi diciamo a
Provvedimenti discussi in Parlamento in questi in questi giorni non ci sono soldi ad esempio per il servizio civile
Abbiamo approvato recentemente una
Qui alla Camera la legge delega che prevede il servizio civile universale per centomila giovani con i soldi
Appostati per il due mila sedici che il gas conferma al massimo tra masse ventimila i giovani che fra nel servizio civile quindi anche qui
Insomma c'è una
Sconfessione questo dire delle degli impegni presi in modo anche roboante che non trovano non trovano conferma
Noi come si sa ecologia e Libertà chiudo su questo facciamo nelle proposte Pecile chiediamo al Governo di avere più coraggio intanto di fare insomma di fare quello che il Governo può fare nel senso di andare a Bruxelles e chiedere sostanzialmente
Di fare come l'anno scorso cioè di arrivare quindi un rapporto deficit PIL del tre per cento questo permetterebbe di passare dalla tendenziale del due virgola cinque al tre per cento e quindi avere otto miliardi in più da spendere per gli investimenti per il lavoro
E per
E per far ripartire l'economia
Ricordava Capogruppo scotto che è peggio la Francia prevede nel due mila sedici un rapporto deficit PIL del quattro virgola uno
Quindi nutriamo non dico di fare come la Francia arrivare al quattro ma di arrivare fino al limite massimo del rapporto del tre per cento deficit-PIL questo significa otto miliardi in più chiediamo di dare attuazione alla
Alla mozione all'impegno preso con il Governo dal Parlamento della riduzione della dimezzamento da spiragli a trentacinque certa di sei miliardi di euro
Chiediamo di fare una vera Tobin tax è che noi abbiamo l'ha fatta dal Governo Monteiro ultima legge di legge di stabilità ma la Tobin tax all'acqua di rose ne avrei proponiamo una vera Tobin tax quindi
Colpendo tutte le transazioni speculative e colpendo le diciamo veramente non solamente il saldo di fine giornata come tecnicamente viene definito e questo porterebbe tre miliardi e mezzo di
Di di risorse in più
Chiediamo di fare quello che appunto in altri Paesi come mi ricordo che è stato fatto cioè una imposizione fiscale
Sulle ricchezze finanziarie se non semplicemente come momento dello zero virgola cinque per cento potremmo avere
Delle risorse per oltre cinque miliardi cinque miliardi di euro e poi prevediamo anche altre altre altre misure che porterebbero sostanzialmente
Alla
A una somma
Stimato intorno e ventitré miliardi e mezzo di euro con i quali fare due cose sostanzialmente queste nostre proposte
Dare
Forza edita un piano del lavoro su quale se l'ha già presentato una proposta di legge che andrà in discussione probabilmente
Nelle prossime settimane qui alla Camera un piano di lavoro disegnino stanziamenti investimenti pubblici per creare
Lavoro quindi investimenti pubblici delle piccole opere
Ricordo che in queste fare non c'è quasi niente sulle piccole opere che significa appunto in investimenti in edilizia scolastica e la lotta al dissesto
Idrogeologico in tanti interventi che sono cantierabili velocemente che creano posti di lavoro e poi una intervento di undici miliardi
Per un vero per avviare in Italia a sostanzialmente lo speriamo che la sperimentazione di un vero reddito di cittadinanza
E non abbiamo bisogno di questo non abbiamo bisogno cioè a dire di
Misure
Poco di anche qui all'acqua di rose come la social card e altri diciamo strumenti che sono stati individuati in questi anni solo in questo modo è possibile dare sollievo la parte
Che soffre di più di questo Paese e quindi lavoro e il reddito di cittadinanza come le due proposte sulla quale sulle quali investire le risorse che
Noi dimostriamo si possono recuperare attraverso pro diciamo delle scelte che siano scelte coraggiose
E che questo Governo non vuole fare e che potrebbero essere ce le scelte oso dire di un'ispirazione
Di Sinistra democratica espansiva di lotta appunto al alla crisi di cui serie diciamo si fa in qualche modo interpellati su questo sfideremo Governo quando ci sarà la discussione in Aula a correggere diciamo vera
Modificare gli effetti poi ovviamente tutti i provvedimenti sono discussi dopo il destro per dare
Attuazione a queste
Proposte che noi abbiamo individuato
La la patrimoniale che proponete sulle ricchezze finanziarie che si aggiunge quindi alla tassazione alla Tobin tax cioè voi
Alla Tobin tax cioè tassate sia il possesso di azionisti delle transazioni e invece il
No non patrimoni immobiliari questo
Ma sono due cose e per le diverse Tobin tax una cassa sui movimenti quindi su diciamo sui gli spostamenti di capitale finalizzati ad acquisire titoli magari a rivenderli un secondo dopo attraverso dei meccanismi molto sofisticati
I software che permettono di fare dei guadagni
Diciamo punto in pochi attimi comprando e rivendendo titoli sostanzialmente derivati altri prodotti
Prodotti azionari tra l'altro questa proposta non è semplicemente legata
Alla necessità di fare cassa come è giusto che sia perché si tratta dunque di ricchezza che viene
Che viene prodotta è chiesto che ha origine speculativa allegata l'economia reale ma anche la finalità di arginare la dinamica speculativa dei mercati finanziari
Che è quella che ha provocato
Nel due mila sette nel due mila otto la crisi prima negli Stati Uniti e poi in Europa
La la patrimoniale sulle che c'è a finanziare qualcosa diciamo di diverso noi abbiamo circa oggi tre mila cinquecento miliardi di ricchezze finanziarie
Accertata secondo le stime di Banca d'Italia e che si sono prodotte diciamo attraverso i depositi attraverso diciamo quelle azioni come quelle delle
Degli investimenti ad esempio nelle rendite né le rendite finanziarie e attraverso diciamo altre operazioni di carattere appunto mobiliare
Quello che noi proponiamo e di colpire diciamo la ricchezza esistente che è lo stock di ricchezza stanziamento mentre la Tobin tax diciamo il movimento di ricchezza che viene
Appunto ogni giorno spostato e da questo punto di vista colpire queste ricchezze significa colpire prevalentemente posso dire quello che è detenuto da società
Da grandi gruppi finanziari e significa in qualche modo diciamo da questo punto di vista
Produrre una piccola né diciamo perché pagano lo zero virgola cinque per cento una piccola redistribuzione della ricchezza e quindi un'operazione di maggiore giustizia fiscale rispetto invece la situazione esistente che favorisce questi grandi gruppi e le grandi ricchezze
Io sono ampiamente una domanda politica non capisco perché di solito tutti quelli che stanno all'opposizione su s'negli ultimi anni sfidano al Governo in carica fare più deficit
Ma non si può trovare un altro cioè secondo me chiedere al Governo di fare più deficit equivale all'asta farsi chiude la porta in faccia
Cioè nei trattati adesso ci sono
Altre clausole a di Chicchirichì si possono esercitare c'è la causa per le riforme strutturali che credo il Governo voglia esercitare non ho capito bene
C'è la clausola per gli investimenti l'anno scorso il Governo ha esercitato la clausola per
Il ciclo
Non non si può trovare cioè non si può fare una proposta diversa chi fare sempre quella di dire facciamo che il deficit cioè fare una prosa del proposta di questo tipo vuol dire non mettere sul tavolo niente per con cui discutere perché
Lei non non si può fare il deficit
Vado in
Ma lei ovviamente fa un'affermazione più che una domanda noi pensiamo che la funzione che
Una forza come la nostra che ambisce comunque a governare il Paese sia quella
Inevitabilmente di produrre proposto
E dentro il piano che noi lanciamo diciamo se posso definirlo contro def
Noi non proponiamo solo di fare più deficit
Anche se ci scriviamo nella linea che ha per esempio il Governo francese ha scelto di esercitare come diceva prima collega Marcon senza avere paura di sforare
Il rapporto tra deficit e PIL del tre per cento noi non chiediamo di sforarlo chiediamo di mantenere gli stessi dati dello scorso anno
Perché tra il due e mezzo e il tre per cento passano otto miliardi cioè non lo scherzo che se andassero a
Sommarsi con le proposte che noi facciamo che tra l'altro sono proposte molte delle quali contenute nel programma
Di Italia bene comune all'elezione di due anni fa probabilmente riusciremmo a fare una manovra realmente espansiva che consentirebbe a questo Paese di aggredire in maniera
Più forte
E diciamo più seria la crisi
Se invece scegliamo ancora oggi di muoverci all'interno delle compatibilità non riusciremmo a
Rifuggire da quella stagnazione secolare di cui parlano molti economisti anche liberali e che rischia di far ammalare l'Europa definitivamente dopodiché è chiaro
Lei parla di riforme strutturali se le riforme strutturali sono la riforma la Costituzione la riforma la legge elettorale quelle fanno solo un danno alla democrazia ma non producono nessun la forma diciamo di crescita economico di ripresa
Ma scusa
La battuta diciamo che questi
Vincoli questi parametri nostro di pensionati un secolo fa prettamente sociale che c'è una crisi da molti anni molto grave e quindi questi vincoli questi parametri brasserie pensati alla luce di questa crisi
E cerco posso dire è una una diversità nel senso che c'è chi pensa che la crisi combatte con l'ostilità quindi rimettendo a posto i conti
E c'è chi pensa diciamo che la politica della spesa pubblica se fatta bene e degli investimenti pubblici che sino a fare anche spese in deficit può essere il modo per far ripartire la domanda e l'economia ricordo che quando
Questi vincoli questi parametri pensavi si pensava all'Europa con inflazione al due per cento
E siamo in pratica in deflazione in molti Paesi
Si pensava un'Europa in crescita e da molto tempo gran parte dei Paesi non sono diciamo in crescita d'Italia al da sette anni prive Corsini negativo e si pensava all'Europa
Capace di armonizzare e quindi di creare degli equilibri
Tra le varie aree capace diciamo di sostenere l'impianto ricordo che
Se prendiamo un solo dato che è quello della bilancia commerciale abbiamo Paesi come la Germania che sforano sistematicamente i parametri previsti dai trattati ricordo che i trattati prevedono non si possa avere più del sei per cento di avanzo nella bilancia commerciale
La Germania l'ultimo dato ce l'ha sette cinque quindi sfora sistematicamente uno dei
Dei parametri allora o vo valgono tutti o non va cioè voglio dire siccome sono successe molte cose la crisi
Non c'è l'inflazione al due per cento non c'è la crescita
Gli altri parametri non sono rispettati allora
Ho sì li affronta il tema della costruzione economica di questo continente in modo diverso o altrimenti se si pensa che si riesce con più austerità non si va da nessuna parte tanto è vero che il debito in Europa
Era lo stock no il debito nell'eurozona era nel due mila sette del sessantacinque per cento rispetto al PIL oggi siamo al novantacinque per cento quindi quelle politiche non solo non hanno funzionato dal punto di vista della
Ripartenza della domanda della ripresa
Non hanno funzionato nemmeno diciamo per l'Obiettivo per le quali erano nate ridurre il debito il debito mentale di trenta punti nella zona quindi sono questi modi che ci portano a dire che forse
Quelle politiche non hanno funzionato bisogna pensando e delle altre noi qui facciamo alcune proposte che vanno in quella direzione