Bilanci e proposte per una legge mai applicata: la legge 180

In abbiamo questi primi tre interventi nei quali si cercherà di affrontare l'aspetto delle prescrittive per il futuro nel merito delle questioni e poi chiuderemo con la tavola rotonda durante la quale cercheremo di raccogliere un po'le fila di tutto il discorso fatto in questi due giorni è fatto anche nell'ambito di altri convegni che sono stati citati in queste nostre giornate
Per capire appunto quali saranno i passaggi e come possiamo anche impegnarci noi verso la riforma della centottanta o comunque la possibilità di una un buon lavoro nel futuro io dopo subito la parola a Carlo Petrella che onda sociologo molti di Noemi
Lo conoscono si è impegnato nell'esperienza della casa di banda una casa famiglia pubblica aperta a tossicodipendenti e ci racconterà lui stesso il passaggio appunto dalla casa di banda alla locanda del gigante
Io forse sono l'unico ad essere fuori posto e quindi da voi perché tra l'altro vengo da Napoli con portatore di un'esperienza piccola piccola
La provincia di Napoli
Esperienza pubblica di assistenza i ragazzi tossicodipendenti
Voi parlate di strutture psichiatriche della centottanta assistenza ai malati mentali
A stento riuscirò a inserirmi nel vostro discorso
Tra l'altro io non sono neppure
Io sono un lavoratore sull'operatore ho i calli in mano non
Non sono un portatore di grandi teorie
So poco
Sto qui per soprattutto perché non lo so come fra la mia esperienza di Napoli e questo gruppo
Si è creato se una sintonia
Tramite giornali e i mezzi di comunicazione c'è stato una lunga forte solidarietà tra il gruppo
La casa di bagno
Sto qui per dirvi anche la mia gratitudine
Mi avete quasi mi avete adottato questa esperienza dei momenti anche brutti dove
Molti fuggivano perché perché c'era la magistratura in mezzo voi non siete fuggiti siete stati compagne di questa lotta che mi ha portato al processo
E poi anche all'assoluzione
Tre mesi fa bando è stato dichiarato innocente però non è stata riaperta la casa di tanti
Io sono mi io insisto su questa gratitudine nei vostri riguardi perché
Intellettuali
Politici preti vescovi sono tutti fuggiti su un'esperienza eccezionale
Uomini
Dalla penna facile hanno avuto paura di dichiarare la loro solidarietà a questa piccola esperienza del napoletano
Vi ringrazio per questa solidarietà manifestata la mia storia si chiamava la storia di banner
Banner un tossicodipendente del napoletano morto nel mille novecento ottantasei no no nel mille novecentosettantasei settantasei
Io lavoro da da molto tempo nel campo della droga
Questo personaggio era un ebreo si chiamava banner me lo sono portato dentro e quanto io sono operatore pubblico quanto mi hanno detto di andare a Torre Annunziata per aprire un centro antidroga pubblico
Ho chiesto di chiamarlo bagno che cos'era Dunn banner un presidio pubblico un centro anti trocar accanto a banda c'era la casa di Ban
Che ospitava cinque ragazzi
Tossicodipendenti durante il loro periodo più brutto della crisi di astinenza
Il periodo del distacco dalle rovine con questi cinque ragazzi
Sì metteva si si creava un si creavano dei momenti di auto terapia di auto-aiuto appartamentino di non più di cento metri quadrati vicino all'ospedale
Niente le cose funzionavano
I ragazzi Autogestito Ivano sì c'erano degli operatori c'ero io
Però era soprattutto un'autogestione la casa di banca ore chiusa è stata chiusa dalla magistratura
E inutile quindi starvi a raccontare i motivi
Questa Tung un gravissimo gesto romanzo da parte di alcuni magistrati del napoletano
è un gesto di di repressione e di persecuzione verso un mondo nuovo di intervenire nel campo del del disagio quando fu chiusa la casa di banner
In un eccesso di entrino no di entusiasmo di solidarietà verso quei ragazzi portai quei cinque ragazzi a casa mia
Elia casa fumo accampati per circa tre o quattro messi
Fu un'esperienza molto originale molto bella
Fu un'esperienza di successo perché questi cinque ragazzi insieme con la mia famiglia
Riuscirono a portare avanti il loro programma terapeutico
E alla fine andarono via stanno tutti bene
Quanto l'ultimo giovane lascio la mia casa
Pensai che era possibile continuare questa esperienza
Cioè di un coinvolgimento familiare nella lotta di liberazione individuale di questi ragazzi
Insieme
A a molti molte persone che avevano seguito questa storia di banane cercammo una masseria
La trovammo la ristrutturando e con l'aiuto anche di molti giovani che avevano partecipato all'esperienza di bande nacque la Locanda del cicalino
Che cos'era la nuca che consente Nano Campeggi carente niente era la casa di banner riveduta e corretta
Misti non mistifica mascherata perché c'era sempre c'è la paura della magistratura comma hanno chiuso la casa di bande potevano chiudere l'anno canto delle cicale anche il nome la Locanda il gigante viene dalla favola che non mi o vergogna imporrà contarli Favaro in questo momento va be'viene da una favola poi l'altro che le da qualche parte la Locanda proprio una locanda un posto persone viandanti stanchi feriti f mi passano lì un po'di giorni
Periodo molto breve della loro vita e poi e poi tornano tornino nel loro ambiente risente non è una comunità terapeutica
E meno male che non lo è è un'esperienza non comunitarie un posto per stare insieme per un breve periodo
Al e come nocciolo
Di questa iniziativa e la convivenza una confidenza
Non comunitarie
Almeno non comunitaria nel secondo il modello tradizionale delle comunità era
Io credo che sia un'esperienza nuova non ancora molto collaudata
Certamente non è molto propagandata
Perché le esperienze di questo tipo di esperienza di convivenza vi dico tre brand gli Cenni
Perché può darsi che vi siano utili per le vostre riflessioni anche su modelli di intervento in campo psichiatrico
Io evidenziato tutte le caratteristiche delle esperienze di convivenza la prima caratteristica è che le esperienze di convivenza non possono che essere piccole il piccolo è bello il grande e solo potere
Il piccolo è bello il grande solo potere del mostruoso e dei mostri non creano mai liberazione
Noi siamo circondati voi a Roma soprattutto a Roma siete circondati da mostri
Il piccolo è bello nottate
Tentate
Di fare in modo che si moltiplica in moltiplichino delle esperienze capillari molto molto
Di lui tende nel tessuto sociale
I grandi palazzi le grandi ville donate
Tornato
Da cardinali Minsk eccetera sono delle esperienze da chiudere però in questo momento sono le uniche esperienze che vengono applaudite
E mai perseguitate
Poi e il piccolo la caratteristica del piccolo
Poi la seconda caratteristica di queste esperienze di convivenze
E che sono ricche di gente
La gente fa terapia
E in alcune pubblicazioni passate io parlavo proprio di accerchiamento umano
Se intorno a un ragazzo che sta male si si crea un giro
Non il giro dell'altro come il Giro in giro un cerchio umano molto probabilmente quel ragazzo ce la fa
Intorno a queste esperienze piccole
Si deve essere molta molta molta gente
Ma proprio molto
La terza caratteristica finito sono esperienze di passaggio
Non è la casa
è un posto
Per una sosta
Non è un parcheggio vite per rottami umani ma è soltanto un posto di passaggio
Un guscio piccolo piccolo dove c'è la gente che fa terapia
Avete presente il guscio quello del quelle delle Nucci
Quasi separato da una membrana
Molto molto tenue molto piccola molto molto fragile c'è una membrana che divide
All'interno del guscio la locanda e come un guscio dove abitano insieme le persone che stanno bene bene tra virgolette e le persone che stanno male
Ho tentato di creare questo contagio
Il contagio umano perché il contagio umano
E terapie
Se un uomo vive ed è felice sta bene Enrico
Anche un altro uomo che dista contatto molto probabilmente
Trova la possibilità di stare bene
Se avviene quello che in natura si chiama in natura in fisica si chiama osmosi
Due appelli a contatto si comunicano vita
Dossi di vita
E se le dosi di vita
Aumentano diminuiscono sempre le dosi di narcotici
Se aumentano le dosi di vita diminuiscono le dosi di narcotici sto per finire il mio è solo un intuito non
Un trattato
Sono un po'come tempo fa dissi un acrobata il quale sta sulla fune può cadere può anche non cadere può farcela io sto tentando questa esperienza
Spero che mi lascino esistere
C'è un po'di paura
La paura delle manette la paura della repressione la paura dei rozzi e dei fanatici
Spero che in questa nuova avventura
Si crei come prima
Una sintonia con il vostro lavoro con il vostro impegno spero che anche in questa nuova esperienza di facciata e compagnia grazie
Io credo che essi abbiano invitato Carlo Petrella il proprio perché invece queste cose che ci dice colmano
Una possibile la Cunard nel nostro incontro
Dove appunto non
Non si parla di queste strutture intermedie che sembrano invece un punto fondamentale nel appunto nelle prospettive future
E credo che proprio quest'idea del contagio umano possa brani introdurre i prossimi interventi perché noi abbiamo voluto parlare del supporto alla famiglia in un primo intervento tramite un'esperienza Diretta diciamo dalla parte di chi chiede aiuto e in un secondo intervento dalla parte di chi fornisce questo aiuto
E inesistenti spesso l'idea della terapia familiare cosiddetta non dovremmo mai parlare di terapia familiare perché così subito si pensa che e la famiglia malate la famiglia colpevole non diciamo non ha dato il giusto il giusto aiuto perché
Perché non si è tenuto conto che il supporto alla famiglia è proprio
Utile se si riesce a a sviluppare questo contagio umano non c'è lavorare aiutare i genitori far star bene dei genitori che soffrono
Significava poter
Favorire il contagio del benessere
Però appunto io passo subito la parola Giovanna Galli che è un'insegnante e che ha vissuto l'esperienza
Di un familiare con problemi di salute mentale e che
Ci diranno in che modo è stato
Benato questa sopporta la famiglia
Io credo che se è un servizio psichiatrico territoriale si pone come obiettivo
La cura
E la riabilitazione e quindi l'inserimento sociale del malato
L'intervento sulla famiglia non è solo importante ma assolutamente necessario soprattutto quando il malato convive con la famiglia ma anche quando questa come penso non sia più possibile o comunque opportuna
Ora per stabilire le modalità di intervento sulla famiglia occorre che gli operatori così per me è stato del servizio si pongano dalla situazione di osservare
Attento apertamente il tipo di relazioni che esistono all'interno della famiglia con un malato disturbato insomma uno indisturbato psichica
E vengo subito dalla mia esperienza familiare io ho seguito la vicenda del mio fratello da quando verso i vent'anni
Studente universitario ha cominciato a manifestare i primi segni di dissociazione poi fu definito una schizofrenica
Io l'ho seguito fino alla sua morte avvenuta tre anni fa pervenuti complicanza di undici di un intervento banale chirurgico di un intervento chirurgico piuttosto banale
Ma ho seguito anche le esperienze di alcune famiglie con lo stesso mio problema con le quali sto ne sono in contatto proprio grazie alla mia esperienza
Penso che sia utile nome la mia presenza in queste famiglie
Beh diceva dalla mia esperienza personale dall'esperienza di queste famiglie io posso dire
Con molta sincerità che le famiglie che presentano un malato
All'interno hanno sempre dei problemi non dico che sono malate hanno dei problemi
La mia famiglia è la vera
E questi problemi si accentuano ancora di più quando scoppia la malattia
Alle volte un membro della famiglia non riesce a contenere questi problemi e quindi esplode la malattia
Volto pesto problemi di conflitti problemi di povertà di affetto problemi di iper protezione ma non sto qui perché non è mio compito questa ho sempre lottato sia nella mia famiglia sino Antonione certe chiusure
E poi
La malattia poi quando esplode botta alla famiglia delle scollamento nella chiusura ci sono delle famiglie che consumano il dramma della ma
Tira dentro le proprie mura almeno all'inizio per me è stato così oggi non è più possibile perché grazie a Dio ci sono delle famiglie che si uniscono questo problema
è uscito dalle tra le mura domestiche
Comunque quando mio fratello comincio io parlo di quarant'anni fa quindi
Quando si cominciano a vedere i primi sintomi parenti amici tutti si dileguarono e noi siamo rimasti sono i ad affrontare situazioni eravamo due figlie i genitori
La malattia faceva paura li estranea all'ora i faceva paura anche a nuovi non riuscivamo ad accettare
Proprio ci sembra normale di essere colpiti da un destino ma quello che sentiamo noi soprattutto questa impotenza di fronte a un male misterioso inguaribili
Che inesorabilmente dopo vari tentativi di cura abbiamo giro aggirato illuminare insulina sciocca elettroshock eccetera ci ha costretto a portare mio fratello
In manicomio morì quando si portava dentro si sapeva che era per tutta la vita
Quindi
Un grande in grande disagio un grande dolore non esistevano alternative purtroppo allora quarant'anni fa
A quel punto la fiammelle si trovava nella mia suoni estratta nella disperazione perché non si vedeva uno spiraglio per il futuro e fratello è stato in manicomi per diciassette anni
è diventato un lungodegente
Un malato cronico si parla della crescita io salvo l'atto cronica e che era arrivato Soares è confinato
Quindi in un reparto dove c'erano tutti i più anziani di lui economia letteratura quarantacinque quarantasei anni tutti erano settanta perché oramai irrecuperabile proprio rifiuto no
E e non c'erano i lignani che andavano a trovarlo ogni settimana abbiamo assistito al suo lento inesorabile degrado nel suo spersonalizzazione ecco
Proprio
Chi vuole rimettere i manicomi russo non ha mai vista un reparto in cui erano confinante queste persone
E mia madre esprimeva questo vissuto però voglio dire perché forse una frase che può dire tutto no quando dobbiamo lasciar fuori perché si andava a trovarlo ma dovevamo lasciare le non potevamo portarlo vere perché arma così no allora mia madre diceva si potesse meno rimetterei nella mia pancia
Sartorello di nuovo ecco
Ma questo vorrei soffermare un momentino sul i condizionamenti che la malattia aveva dato tutta la nostra famiglia
Noi eravamo talmente condizionati coperta eravamo delle scelte di vita e di lavoro tutti in funzione di o quanto meno tenendo conto di noi eravamo proprio come si dice dipendenti dalla malattia
Marcati segni anche dipendenti della malattia ma mesto sembrava meno sembrano anche a mia madre che fosse il comportamento più giusto corretto perché dovevamo occuparci di lui che era il più debole
Quando però le sono abbattuti muri di cui abbiamo sentito ieri sera professor Scotti precisamente nel senza sessantotto settanta
Quindi molto prima delle centottanta io fu chiamata del medico del reparto il quale mi propose e è una dimissione di mio fratello
Dice bisogna il più giovane di questo reparto tentiamo un inserimento sociale
Io avrei dovuto farmene carico perché nel frattempo mio padre era morto mia madre molto anziana non poteva da sull'affrontare io rispondo subito di sì senza esitazione proprio per quella dipendenza totale no bisogna far qualcosa
E sicuramente non mi sono resa conto
Di che cosa volesse significare questa decisione ma neppure il medico che ma la proponeva no ma aveva perché perché refrattario è stato uno dei primi usciti dal manicomio lungodegente e quindi non c'erano si tentava ma che cosa sarebbe venuto poi ma non si sapeva ancora
I primi anni adesso non sto a fare tutta la storia che sarebbe e anche interessanti primi anni furono terribili
Lui e torno a casa di un uomo di quarantacinque anni in quello stato ha scombussolato tutta la famiglia abbiamo cambiato residenza perché io lavoravo in Assisi abbiamo sistemato
Una casa per accoglierlo lui camminava continuamente quindi ci voleva un certo ambiente sanno tutto studiato insieme agli operatori del cimiteri degli operatori del Cime che allora come diceva Scotti ieri erano già nel territorio quindi già lavoravano sul territorio mi hanno aiutato sostenuto in questo trasferimento no
E avevamo del riunioni settimanali e poi quindicinali con la dottoressa del CIM e ci riuniva tutta la famiglia però non con i grandi risultati perché a mio fratello era chiuso nel suo mondo non non partecipava e mia madre si lamentava di aver dovuto lasciare la famiglia la casa insomma
Non riuscivamo ad ottenere granché
Invece l'aiuto più efficace da parte del CIPE si è verificato con il personale della Cittadella di Assisi un centro culturale molto frequentato dove mio fratello aveva scelto di persone moltissime ore della giornata
Provocando non pochi problemi perché girava ininterrottamente intorno Istana poi la gente si fermava a parlare tant'è che c'era questo persona così che girava che parlava per
Poi qualche volta scendeva dalla sala da pranzo si metteva nel Napoli mangiava pane e vino tutti preparato per gli ospiti gli aspetti meno trovano tutte queste molli che queste cicche per terra e per il personale arrabbiatissimo mi chiamava per denunciare la cosa e allora la dottoressa del CIM stabilì un incontro con i dirigenti con il personale delle città del e spiegando cercando di e forse questo fu molto utile perché il personale si dimostrò soprattutto la gente semplici perché stava in cucina prestare le sale da pranzo di ministro molto sensibile molto aperta
E disponibili a collaborare a tal punto che fece questo gesto senza che nessuno lo suggerisce
Un gesto proprio spontanea disse ma perché non vieni a mangiare con noi invece che mangia imitavano e viene a mangiare con nove e quindi il personale che mangiare a mezzogiorno prima degli ospiti
Pre però un tavolo sempre pronto per lui lo circondano gli attenzioni e questa direi fu il primo passo verso l'inseguimento
Intanto a mia madre morì purtroppo senza rendere grandi risultati e a un certo punto eravamo rimasti io e lui e la situazione è molto molto difficile
Mio fratello era diventato muto non parlava più io mi sono preoccupata ma come mai allora sono andata dottoressa del CIM che ci seguiva
E e lei ebbe un'intuizione che poi si rivelò molto giusto molto e Santa nel dirmi che questi malati hanno qualche cosa con cui Cattaneo
Che cosa avviene nella persona significativa attorno consentono ed esprimano in qualche modo c'è questo mutismo andamenti arbitrato
E lei l'Inter Pietro così che io avevo dei problemi miei che dovevo andarmene rivedere dove dovevo approfondire la conoscenza di mail perché lui questo diceva con il suo moltissimo
E quindi mi propose una un'analisi una psicoterapia e come
Naturalmente come ha colto io queste prime perpetrazione questo questa indicazione naturalmente stupore meraviglia resistenze perché ma come il malato i lupi devo curarmi mio
Ma come è possibile tutta la mia vita ho dato adesso devo procurarmi
Quindi c'è stato dei mesi molto difficili però ecco per per venire insomma alla conclusioni o finalmente accettati
E per cinque anni son venuta dal si sia a Roma perché lì non si trova una persona da per curarmi presso una psicanalista di Roma e quindi seguire un trattamento una volta a settimana per cinque anni
Che cosa successe non mi voglio fermare molto L'Espresso questo che io ho cominciato non pensare più mio fratello intenzionalmente
Ci saranno i problemi pensare alle mie scelte fare e quindi ho fatto cominciano a tutti almeno lento difficile verso la mia autonomia verso la costruzione della mia personalità una revisione profonda
Non sempre è facile no
Poi ho salta in seguito a questa revisione le mie scelte le nuove scelte cambiato lavoro come certamente non avete più libera più autonoma e alla fine della psicoterapia è arrivato il momento di separarmi da mio fratello
è stato molto doloroso perché tutta la vita dedicarsi a questa persona pagamento mi devo allontanare ma si avevamo assunto la consapevolezza attraverso questo questo trattamento che la mia presenza non era sempre positive transita quant'era negativa nei suoi confronti ma io non me ne accorgevo insomma
E e quindi dovevo delegare ad altre persone adesso accurato mollarlo ecco molla allora ma anche lasciato e cosa che alcuni anni prima sarebbe stata considerate da me un rigorismo una cosa assurda impossibile invece dovevo mollare ho trovato una persona che si è occupata di Louis semplice multa ad esprimere e io me ne sono andata
Ho ripreso in mano la mia strada
Che cosa è successo che mentre io facevo questo cammino di autonomia fermenti
L'unica mia
Lui mi ignorava cioè lui si avvaleva di questo mio cammino quasi
E senza dire niente io non è che lei che vieta eccessi niente soltanto stavo facendo il mio cammino e noi ha cominciato a fare il suo
Naturalmente adeguato alle sue condizioni pensiamo alla persona completamente spersonalizzare però lui ha cominciato a fare le sue amicizie a stabilire delle relazioni a costruire nelle sue relazioni non mediante mentre erano le sue relazioni
E insomma è stata una cosa che abbiamo osservato molto interessante con passi in avanti passi indietro insomma
Non è stato semplice facile però lui è cominciato in questo cammino direi che in questo cammino
C'è stato l'apporto estremamente positivo mi riallaccio a quello che diceva signor Petrella
Del contagio umano della gente di Assisi è stato una cosa importantissima un ambiente abituate all'accoglienza
Nei bar nelle edicole dei giornali nei negozi S&P ha colto anche sette c'era sempre un sacco di problemi porto via la roba point mandavano il conto a casa per certo tanti problemi però nessuno recita
E dopo io tornavo dopo la mia separazione tornava da luglio ogni settimana è tornato perché era una finestra tornare del del fratello non con la paura una mai non mi faccia più paura fatta
Io torna magari preparano il pranzo che a lui piaceva e il rapporto si era trasformato insomma io ho recuperato il rapporto con mio fratello Luino mi sentirei più come Terme di competizione tra una persona da aggredire
Ma mi sentivo come punto di riferimento ecco e quindi direi che l'aggressività era scomparsa
Proprio scomparsa
Purtroppo queste esperienze si è conclusa dunque lo è durata diciassette anni in questa esperienza di inserimento sia conclusa tre anni fa
Ma questo che vuol vorrei sottolineare che sottolineare che il mio trattamento si è concluso direi positivamente con questa convinzione profonda
Che e questa è storia dolorosa di mio fratello ha avuto un significato molto importante per me molto importante cioè mi ha mi ha fatto capire la dinamica delle relazioni umane
Mi ha fatto capire i miei problemi miei condizionamenti e soprattutto mi ha fatto capire un po'la malattia mentale abbiamo un po'questo questa cosa misteriosa
Cioè c'era questo aspetto costruttivo ecco l'ingegnere le famiglie che io ho incontrato sono tutte distrutte da una malattia mentale per tanti anni devono occuparsi ecco adesso forse non più ma pensate ai miei tempi ecco invece io l'ho scoperto Kiev nella misura in cui io rivedevo me stesso questa poteva di agire su di noi un potere di agire su di lui quindi mi dava dalla impotenza della vergogna io ero passata questa convinzione profonda che potevo fare qualche cosa naturalmente tramite me tramite una remissione di me
Ecco questo è il credo che sia la prima considerazione è molto importante e
Credo che chi si occupa della famiglia ecco penso non so se posso dire penso che questo sia un aspetto molto internet sotto molto importante cioè la famiglia non è più vittime non è più ma è qua la famiglia che poco hanno a volare a ornare indirizzata in maniera giusta può collabora può fare qualcosa
Ecco io ho quasi finito direi che la mia storia può essere comunicata dalla storia di tante persone che sono qui
Per cui potrebbero no anche loro raccontano la loro storia
Forse loro hanno avuto modalità d'intervento diverse dalle mie però se credo che sia merce abbia quel questo di particolare alla mia storia che è iniziata vent'anni fa
Vent'anni fa quando lei ma i lungodegenti divenivano dimessi nomino a Perugia
E quindi venivano rimessi senza grosse esperienze prima quindi bisognava inventare tutto ecco esperienze più lungo di gente così spersonalizzare altro era una è stato una grossa esperienza
Io credo che la mia storia può servire che questo inserimento è possibile ecco che sono profondamente convinta che è possibile ma quale condizioni a quale posizione inserimento riabilitativo
A mio avviso richiede una molteplicità di interventi è un intervento integrata diceva ieri si apre verso l'Oscar Scotti
Parlando di un caso che stiamo un po'seguendo dice abbiamo tre operatori per questa persona perché abbiamo parlato con la madre che ha parlato con il padre
Nel nel posto di lavoro questa ragazzina che poi giorni fa anzi ha buttato dalla finestra quindi adesso stiamo
Seguendo un po'ecco per esempio gli diceva Scotti forse è mancato un intervento nella nella gente del territorio infatti ecco non dice abbiamo avuto tre tre tre persone che son dedicate a questa a questa ragazza giovane cioè quindi Adriana e per mio fratello c'è stato l'intervento su di me e l'intervento sull'ambiente che lui frequentava e poi diciamo è mancata l'intervento alla gente a dirsi sì ma questa gente si è si è offerta spontaneamente abituata a ricevere gente
Cioè ecco se posso concludere e dico che l'intervento dell'inserimento di anche dei nuovi malati richiede molte cose e diceva sporte dovremo spendere di più ha ragione richiede un intervento multifattoriale si diceva no
Però io dico può è un intervento molto difficile molto difficile
Però si dovrebbe avvalere di più a mio avviso della gente che vi era già il contumace umane della gente che vive intorno al malato e credo che questo va andrebbe sottolineato andrebbe sviluppato ecco
è un intervento molto difficile ma io credo possibile e che val la pena di perseguire
Abbiamo un bisogno enorme di queste possibilità ma
Di verifica e di valutazione di quello che facciamo ieri si parlava appunto di aprire una fase di sperimentazione nella quale poter valutare successi e insuccessi
E credo che Gigi Onnis
Didatta diventa il centro studi di terapia familiare impegnato da anni nel lavoro con le famiglie
E in questo momento impegnato anche nella commissione Ruberti quella che sta studiando la regolamentazione della formazione degli psicoterapeuti
Potrà appunto dirci qualcosa dalla parte degli psicoterapeuti
Su come possono poi essere affrontate le difficoltà nell'organizzazione di interventi che che possono essere estremamente efficaci che invece altre volte possono aumentare questo senso di impotenza
E ho una una grande difficoltà a parlare
Dopo avere sentito
La storia
Così densa di emotività e di significati che è stata appena raccontata che mi pare che riassume da sola
Moltissime delle cose che possono essere dette a proposito dell'aiuto alla famiglia o forse potremmo anche dire
Dell'aiuto che la famiglia apportare all'operatore e al terapeuta che interviene per cui le mie considerazioni saranno delle considerazioni che non fanno altro che riprendere alcuni dei punti che in questa storia che io credo che veramente sia una storia esemplare sono già così efficacemente contenute
E trasmesso ecco credo certamente che la famiglia ha bisogno di essere aiutata
Che la famiglia che traversone esperienza così dolorosa come quella di avere un suo membro così sofferente come può essere un malato mentale non può certamente essere lasciata sola
Ha bisogno di supporto
Ha bisogno di sostegno perché soltanto a queste condizioni può dare quella collaborazione che poi necessaria alla gestione alle cure del paziente ecco si parlava prima del l'importanza e lo diceva Carlo Petrella delle piccole comunità
Ecco io vorrei tentare di proporre anche per la famiglia questo significato cioè il significato di un piccolo gruppo di sostegno che oltre che essere una piccola comunità e anche poi il nucleo di appartenenza primaria del paziente quindi nucleo in cui sostegno affettivo emozionale
Direi che più specificamente idoneo o a a fornire proprio il supporto di cui pertinenti al bisogno naturalmente la famiglia appunto per fare questo
Lavoro di sostegno perché di lavoro si tratta ovviamente in sé e non soltanto di manifestazioni affettive
Ha bisogno di sentirsi sostenuta ecco io credo che se la famiglia e sostenuta il lavoro con la famiglia può diventare un'alternativa importante proprio alla ospedalizzazione credo che nello spirito delle centottanta c'è soprattutto questa tendenza che da tre versatela percorsa fin dall'inizio
A evitare le tragedie delle ospedalizzazioni e specialmente di ospedalizzazione prolungata ecco credo che la famiglia politicamente non alternativi un supporto importante se non si sente abbandonata a se stessa nella gestione della situazione
E mi pare appunto che nella storia che racconta per Giovanna grandi proprio c'è anche il sentimento specialmente nelle prime tappe di questa storia di un abbandono
Io credo che proprio per questo abbandono che poi appunto molti familiari e molte associazioni appunto delle famiglie reagiscono purtroppo negativamente contro la riforma psichiatrica
Perché pagano il prezzo sentono di pagare il prezzo di essere lasciate sole ecco quindi credo che un primo punto che mi pare che debba essere sottolineato e come la famiglia può diventare il sostegno se però aiutata se supportata
Vorrebbero passare a un secondo punto che in un certo senso rovescia questa impostazione che mi sembra altrettanto essenziale
E cioè
Quanto non soltanto la famiglia necessita di aiuto e di sostegno
Ma quanto la famiglia può aiutare i terapeuti gli operatori nel lavoro di recupero di riabilitazione di ricerca di soluzioni che siano positive per il paziente e quindi proporrei proprio il concetto
Non solo della famiglia che ha bisogno di aiuto ma anche della famiglia che aiuta
E in che senso la famiglia può aiutare un operatore che interviene ecco mi pare che un primo elemento dell'aiuto che la famiglia potere alla per tre ore e l'aiuto HP
Io penso che se sia alla possibilità e l'occasione appunto di lavorare non soltanto con i pazienti
Che soffrono ma anche con le loro famiglie e quindi si ha la possibilità di osservare il paziente nell'ambito della famiglia ecco elementi di comprensione
Elementi diritti possibilità di la restituzione di significati a comportamenti apparentemente oscuri
Salgono in maniera estremamente ricca ecco e una strada quindi la famiglia che consente all'operatore di cominciare a uscire da quel buio di incomprensibilità
In cui troppo spesso ed è questa un'altra grande tragedia ideologica e concettuale
La malattia mentale è stata drammaticamente rinchiusa
Ecco io credo che la famiglia comincia a fornire all'operatore tracce di comprensibilità più fornisce un contesta una Rete strutturata di relazioni di rapporti dinamiche
Nell'ambito della quale è Giovanna Carla Riccardi lo diceva con estrema emozione significatività è forse possibile capire meglio quello che avviene al paziente
Io non sto qui ovviamente affermarmi perché sarebbe tra l'altro anche molto noiosa molto pesante tutti gli studi che sulla famiglia da questo punto di vista sono stati fatti dal Bezzon la servili palazzoni
Mi sembra però è importante sottolineare un concetto proprio per essere molto chiari su questo che lavorare con la famiglia non significa fatto e non deve mai significare ritenere che la famiglia è malata come malato il paziente o ritenere che la famiglia responsabile o è la causa della malattia del paziente
Significa al contrario cercare di mettere in correlazione Giovanna Galli lo diceva splendidamente
Quella che è la sofferenza del paziente con una sofferenza che spesso è presente anche nella famiglia
Cercare di collegare queste sofferenze di correlarle in maniera che in qualche modo da qui inizi una cooperazione una collaborazione possibile
Verso la ricerca di soluzioni che possano essere utili per tutti e qui vengo allora a quanto la famiglia da questo punto di vista può diventare realmente una risorsa terapeutica straordinaria ecco dove la famiglia ancora aiuta il terapeuta
L'aiuta non solo a capire non lo aiuta anche trovare soluzioni se questa sofferenza viene riconosciuta con una sofferenza comune per la quale si devono trovare delle soluzioni che allora sono delle soluzioni comuni si innescano meccanismi di collaborazione e di cooperazione
Rispetto ai quali forse è possibile trovare anche delle via d'uscita
Più non dico facili perché tutto è estremamente difficile in queste situazioni ma per lo meno possibile
Pietro uscita che spesso e la famiglia stessa e questo lo dice
L'esperienza clinica l'esperienza di lavoro con le famiglie a trovare quasi spontaneamente ecco mi pare che quando Giovanna Galli parlava di come i processi anche di individuazione di autonomizzazione
Sì sono quasi spontaneamente messi in atto si sono rinforzati reciprocamente o hanno avuto quasi questa azione così di amplificazione progressiva
Ecco mette l'accento su una risorsa che straordinariamente terapeutica è che contenuta appunto
Nelle naturali doti della famiglia di trovare quanto si sente aiutata e quando può quindi restituire questo aiuto del terapeuta di trovare essa stessa
Soluzioni di cambiamento
E quindi direi che
Il discorso va rovesciato allora alla luce di tutte queste considerazioni dall'aiuto che la famiglia deve ricevere anche all'aiuto che la famiglia può dare che straordinariamente importante ed essenziale
Un terzo punto vorrei toccare prima di concludere ed è quello che riguarda allora però che tipo di risposte si deve tentare di dare quando
L'operatore incrociati appunto questa rete e di sofferenza che spesso appunto e così intrecciata e che collega paziente nucleo di appartenenza
E certamente oggi è luogo di appartenenza anche contesto sociale più allargato
Ecco e una risposta che io credo che dovrebbe essere attenta proprio ai contesti
E questa attenzione ai contesti dovrebbe essere del patrimonio e nel bagaglio formativo e culturale degli operatori che intervengono ed è qui che mi sembra che un altro un punto essenziale del problema sì allora quello di come vengono formati e di come dovrebbero essere formati gli operatori che lavorano nel settore
Io non credo certamente perché sarebbe molto arbitrario dirlo che tutti gli operatori debbano essere dei terapeuti familiari ci mancherebbe altro
Ai contesti cioè questa attenzione a ricollocare storicamente e contestualmente la sofferenza del paziente in un ambito
Che dal contesto familiare può essere uno di questi ambiti nell'ambito del quale appunto matura cresce si sviluppa
La tendenza cioè a recuperare
Delle chiavi di comprensibilità per ciò che altri ne P rimane soltanto oscuro e incomprensibile e cos'è l'operatore cominciasse dentro la sua mente ad attivare meccanismi rispetto ai quali quello che non comprende non è incomprensibile per definizione ma probabilmente non è comprensibile solo perché mancano elementi per comprendere ecco già questo probabilmente attiverebbe allora la ricerca e la ricostruzione di contesti di situazioni nelle quali potere capire in questo senso forse ecco si può parlare di formazione
Utilmente impostata in senso sistemico dando a questa parola proprio il significato soprattutto di ricerca di correlazioni perché soltanto se si stabiliscono correlazioni si può capire e si può intervenire
Ecco io so che ieri e mi dispiace di non aver potuto partecipare alla giornata di ieri perché non era a Roma si è parlato già di cronicità
Ecco su questo problema vorrei se mi permettete spendere una parola anch'io proprio perché mi pare che questo concetto è strettamente legato a quello di cui stiamo parlando ora
E cioè appunto alla lavoro che l'operatore può fare alla ricostruzione dei contesti su cui può intervenire alla formazione che fuori cioè ecco io non credo tantissime ricerche ormai lo documentano in maniera inequivocabile che la cronicità sia legata a una ineluttabile evoluzione della malattia che per sua intrinseca natura e cronica
Credo al contrario che la cronicità sia piuttosto il risultato di un incontro storico che un incontro cioè che si costruisce nel tempo tra la sofferenza del paziente e della sua famiglia
E chi interviene su questa sofferenza quindi gli operatori dei servizi sanitari l'ideologia dei modelli che c'è dietro a tutto questo
E credo proprio che il fatto che si continua a sostenere il contrario
E cioè che la malattia che per sua natura cronica che supporta dal punto di vista ideologico e concettuale tutte le nuove iniziative per ristabilire reparti di lungodegenza e cronica ecco la giustificazione che ci dà di questo è quasi sempre queste malattie diventano croniche per natura quindi la prima battaglia da fare secondo me è una battaglia anche culturale contro questo concetto
La malattia non coincida per sua natura la malattia spesso viene cronici carta
Ecco lasciatemi riprendere questa parola questa parola di Basaglia questa parola di Michele Risso
Perché farse una riflessione in questa direzione deve ancora essere portata avanti e deve continuare perché credo che e su questo soprattutto che si compie nei confronti del malato di mente l'ingiustizia peggiore
L'operatore sempre innocente sempre neutro sta sempre dietro le quinte la colpa è sempre sua
Perché lui con la sua malattia che non può che andare verso la cronicità ecco e a questo che bisogna cominciare a dire di no
E per cominciare a dire di no io credo che allora bisogna di porsi il problema oltre che di costruire strutture intermedie
E tutti i servizi che mancano perché la centottanta possono essere finalmente applicata bisogna riproporsi anche il problema però dico nel formare gli operatori e qui io credo che una formazione di operatori da questo punto di vista diventa allora una risorsa importantissima di prevenzione e di attuazione della riforma ringrazia
Io direi non c'è scritto sul programma ma se qualcuno volle intervenire ore a fare delle domande su questi relazioni che abbiamo ascoltato prima di fare il cambio penso che sia opportuno farlo subito insomma non rimandarlo a dopo
Non so se
Detiene
Ecco anche per dato cane facciamo il cambio
Va be'se volevamo vedere se c'è qualcuno che vuole fare delle domande e poi
La cessione delle di questo seminario a un una al mette all'ordine del giorno un'altra situazione cioè il caso della non esistenza della famiglia questo perché deriva dalla mia
Da esperienze dalla comunità di San Paolo che ben ventuno anni fa
Ha fatto da sostegno a gruppo di giovani che per una serie di processi quindi abbandonati in età Natale e e quindi per la serie tipo assaggi da un istituto all'altro
Poi avviene una sorta di scrematura per così dire per cui più capaci di di seguire gli studi di trovare un lavoro e così via se ne vanno ciascuno per la sua strada e piano piano passato attraverso vari setacci resta un un deposito che all'età poi devo ci crede diciott'anni non sono più ospita vini in alcuni istituti e vennero appunto depositate a Santa Maria della vita Tommaso Losavio conosce benissimo
Questa storia allora era l'unico centro di igiene mentale abbia Sabratha
A Roma fittizio dei tentativi di qui l'assenza totale della famiglia adesso voglio dire pochissime cose anzitutto io non sono un esperto ma potrei affermare con quasi certezza che non costituisce di per sé è un problema di carattere psichiatrico la famiglia non esiste e veramente non esiste
Non la pesando servire che la paternità o la paternità biologica
Totalmente inesistente siccome non esiste nella figura
Ne nel nella rappresentazione della padre nel della madre per loro solo espressioni totalmente vuote di senso tant'è vero che ci vetro moltissimi anni a capire che cosa vuole dire la parola cognato
Ho nuora oggi vennero col nonno perché proprio non lo o così o perché proprio non sanno che cosa finirono all'alcol riferimento nella loro vita
Mentre tutta questa rete di relazioni molto un portale e di Varsavia dare una conferma quello che dicevo alla signora Galli
Mentre ci sono delle storiche hanno avuto tuttora sono prive di soluzione per esempio un il giovane che ha vissuto con me per punto per diciotto anni
Ha fatto dei suoi passettini ma dal momento in cui io l'ho lasciato che lo vedo soltanto una volta alla settimana
Per un caffè un per una pizza ha finalmente fatto il passo che non aveva mai voluto fare prima sta frequentando le centocinquanta ore
Gli andando a scuola sta aprendo una serie di catene relazionali
Quindi dopo un primo queste verifiche si è verificato perché trovato no mi sono messo con la compagna mi sono sposata no età un poco
Tardiva se vogliamo e dopo un primo momento di apprensione di ansietà e di gelosia per così dire una volta fatto un'esplorazione dopo del della situazione e avete visto che cosa gli veniva meno e che cosa di restava lui ha preso la sua strada
A migliorato le sue relazioni che da adesso ripeto io non quasi non volevo fare quest'intervento però chiedo che veramente questa questione della non famiglie della non resistenza la famiglia venga messa all'ordine del giorno anche per un prossima e ha preso la sua strada ammirato le sue relazioni si è fatto più attento a non perdere il posto di lavoro
Perché si è reso conto che non poteva più succedere che tutte le volte che lo cacciavano via da un lavoro poi arrivava il Africa a livello papà anche le il Vitelli le trovavo un altro
E quindi si è reso molto più attento alle dinamiche di di interno alla cooperativa in cui lavora
E soprattutto questo passate a sorpresa veramente moltissime persone che dopo tante insistenze perché facesse le centocinquanta ore
Finalmente quest'anno soltanto un mese fa sia sbagliato ha detto io sono tagliato fuori da qualsiasi concorsopoli rosse recessi alla a all'ostello della Caritas
Non posso con quello qualche cosa di ci vuole la terza media mi iscrivo e fra l'altro dopo tre settimane è in un ottimo rapporto con gli insegnanti
Questo non vuol dire che tutto andrà bene però vietato riconfermare che anche quando non c'è la famiglia queste dinamiche si costruiscono di assuefazione significa di per protezione
Di delega e quindi di a assenza di responsabilità personale però la storia a chi ha la famiglia di da alla storia soltanto una vicenda di istituzionalizzazione che non è quella psichiatrica Panettella appunto di delle dei bambini abbandonati
Delle diversità notevoli ci sono e andrebbero quindi East
Sì volevamo non so se c'è qualche
C'abbiamo tempi stretti allora dateci cinque minuti sono per cambiare la scena
Perché appunto così riusciamo a rientrare nel negli orari che c'eravamo dati
Le leggo dopo così
Allora cominciamo questa ultima
Fase
E dovremmo andare un po'
Dopo aver fatto molto
Molte riflessioni sia sulle teorie che sulle esperienze e le pratiche
Della nuova psichiatria
Andare ad un argomento per certi versi in meno forse affascinante perché
Più concreto
Però anche appunto più concreto che quello della confronto sui testi di legge
Io prima di introdurre
I due contraddittori diciamo di questa riunione io cercherò minimamente di mediare senza diciamo rinunciare ovviamente le mie opinioni
Vorrei dire due cose a nome del club che ha organizzato questi due giornate di di lavoro intanto che noi pensiamo alla pubblicazione degli atti di queste due giornate perché c'è sembrato che ne valga proprio va bene quindici ci lavoreremo
Sente poco devo proprio stare
E poiché il club ha deciso di aderire al Comitato tutela salute mentale di cui ci ha parlato
Volpi ieri
E credo che questa sia una posa comunque insomma speriamo che sia utile e importante
Vorremmo anche come club offrire una sede per quegli incontri Press perché familiari di cui anche si è si è parlato di questo troveremo il modo non di creare le condizioni perché questo accada nel modo più ragionevole ed utile possibile
Allora introduco
In tema di questa mattina e i due curatori il tema è la riforma della riforma cioè che cosa si intende fare a proposito della centottanta in termini di processo legislativo
Cioè il professor Bianchi dell'Università di Napoli che fa parte del comitato tecnico-scientifico del ministero della Sanità
E che in qualche modo un consigliere autorevole posso dire così anche del del ministro attuale nel senso che un esperto del Partito liberale nel campo della psichiatria esserlo questo il suo lavoro da generazioni ma perché
C'è una
Leonardo Bianchi è non solo lui ma neanche il nonno era l'enologo comunque perché è un suo padre era ugualmente ma insomma voglio dire quindi c'è una una famiglia tre generazioni di riflessioni sulla psichiatria
Possiamo essere d'accordo non d'accordo su queste riflessioni ma insomma sappiamo che sono meditate e che esprimono comunque sono il frutto di un'esperienza importante
C'è poi Lo Savio che responsabile del Dipartimento di salute mentale della Unità sanitaria locale numero dodici qui a Roma e che comunque un esponente importante di Psichiatria democratica
Siamo voglio dire un po'ai due estremi degli schieramenti discutono sulla sul sul rinnovamento della legge
Però siamo anche di fronte a degli interlocutori che come dire sono per loro tradizione educazione estremamente civili quindi sappiamo che andrebbe incontro diciamo a un confronto sugli sugli argomenti sui temi io direi Duisburg forse conviene partire da Bianchi perché penso che sia importante che mi ci dica quali sono i punti diciamo di questa ce li riporti diciamo rapidamente i punti importanti e qualificanti di questa idea
Di innovare nel campo della della legislazione e poi ascolteremo diciamo le critiche a questo contro politica e così via
Io devo ringraziare
Devo ringraziare l'amico Cancrini
Per quest'invito un po'stracolme
Quando Cancrini mi ha telefonato io ho detto di sì soltanto perché era lui a telefonare
Perché non conoscevo nessun'altro
Esponente di questo brutto
E un po'mi sembrava di venire a fare
Il discorso rappresentante dell'istituzione
In un ambiente nel quale la stessa istituzione aveva un valore
Estremamente relative
E devo dire che io ringrazio Cancrini per due cose
Per l'invito come è doveroso
Ma anche per avermi fatto incontrare con
è stata una gioia inattese
Io passato con voi il pomeriggio di ieri e la serata di ieri vi devo dire che è stata una serata è un pomeriggio estremamente gradevole per me ricco di umanità
Ricco di spunti
E soprattutto molto diverso da quello che io avevo immaginato accettando questo invito quindi è questa l'occasione giusta per dirle pubblicamente il mio compiacimento e la mia gratitudine personale
A parte ciò
Io mi devo un po'
Scoraggiare
Siete entrati in quest'aula oggi vorremmo sentire forse il rappresentante
Del ministro della sanità
Che invidia qualche speranza alle ansie che Travaglino tutti quanti noi che ci occupiamo di questa materia in questo Paese in questo momento storico
E vi trovate davanti una persona estremamente delusa amareggiata
Così che crede ancora perché deve credere quasi istituzionalmente ma che dentro vizi comincia a vacillare nella sua fede
Di possibilità realizzatrice
Ieri per molti versi riprendendo polemiche che sono sui giornali virus di questi giorni abbiamo parlato spesso di questa diatriba che accetta Presidente della Repubblica
E le altre istituzioni
E molti di voi si saranno meravigliati vedermi nettamente schierato col presidente della Regione
C'è una ragione specifica
Che le altre istituzioni sulle motivo dalla mia frustrazione
Se io potessi
Fare in questo momento
Un atto rivoluzionario
E cambiare in questo Paese in questo momento storico una sola istituzione io non avrei dubbi cambierà il Parlamento
Che pure dovrebbe esserne l'istituzione
Di massima garanzia democratica in questo Paese
Perché vi dico queste cose e perché mi sto raccontando a cuore aperti
Queste mie delusione
Perché è chiaro vedi io sono stanco di fare progetti per la psichiatria
Questo di cui parleremo stamane e il mio quinto project
Io non sono sono un uomo legato al Partito liberale
Ma non sono
Il rappresentante di un ministro liberale ho fatto questi progetti
Per ministri democristiani per i ministri socialisti per ministri liberali perché ero nel nel comitato tecnico scientifico quello che si occupava
Storicamente deve cosiddette malattie nervose e mentali dell'antica casa
Io sono specialista del vecchio sistema come Rosario ottanta
Il problema
Quale
E che in fondo si può discutere se è meglio fare in un modo è meglio fare in un altro alla fine si trova sempre un modo per quagliare qualcosa
E arrivare ad un elaborato che più o meno va bene per tutti tutto è perfettibile
Ma che riesce a passare
E allora tutti i destini progetti sono stati regolarmente approvati nelle Commissioni
Sono stati poi approvati dal ministro di turno
Sono stati poi approvate dai consigli dei ministri
Sono arrivati in Parlamento e si sono fermati
Allora io devo chiedermi con grande apertura con grande senso critico se mi trovo di fronte ad un'istituzione
Primo che conosce i problemi reali
Del Paese
E se per caso la risposta è positiva
Se questa istituzione non è abbastanza cinica da infischiarsene dei problemi reali del Paese
O se mi trovo di fronte ad un'istituzione
Quella parlamentare
Che non si interessa affatto
Dei problemi reali del Paese e che quindi non prendo nessuna
Soluzione per questi per
E beh io credo che qualunque persona onesta intellettualmente onesto
Di fronte ad una risposta positiva ad una qualunque di queste domande che io mi son fatto chiuderebbe il Parlamento
Ecco perché prima Viotti
Vi trovate di fronte un uomo che ha lavorato molto
Che ha cercato di dare con grande onestà intellettuale credo che sia la caratteristica che mi riconoscono
Gli amici e gli avversari contemporaneamente
E devo dire che
Io non posso tacere questa mia delusione perché se no li metterà in voi quelle stesse speranze che io stesso ho nutrito e che sono stata la premessa
Della delusione che oggi al Verga nell'animo mio
Allora volendo invece fare un po'di storia
Io devo dirmi che mi sono ha prestato a quest'ultimo lavoro evidentemente li maneggiando
Le mie vecchie bene
Sulla base
Di due o tre punti fino
I due o tre punti fermi quali sono stato sono state la mia esperienza personale
Sono stato sì i termini della mia conoscenza
Sono stati i fatti che si sono verificati nel nostro Paese all'indomani dal giorno successivo alla promulgazione della legge centottanta fino al giorno precedente la stesura di quest'ultimo progetto
Est Tato soprattutto un esame ed un'indagine sui reali bisogni della gente
Siamo voluti partire
No
Da posizioni dogmatiche ed ideologiche siamo voluti partire da posizioni scientifiche e di risposta ai bisogni reali della gente
Ed allora quali sono stati gli argomenti che abbiamo non si affronta
Beh
In questo ultimo progetto cioè
Una caratteristica
Perché perché il ministro della sanità è un ministro libera
Che cosa significa questo
Significa che in questo progetto oltre ad occuparci di un modello tecnico
Ci siamo occupato anche in qualche modo della salvaguardia dei diritti umani della gente
Come caratteristica costante
Nell'azione di qualunque
Movimento di tipo liberale
Ecco perché all'articolo uno di questo progetto voi vedete che noi abbiamo trattato un argomento estremamente spinoso
Che quello del trattamento sanitario obbligato
Trattamento sanitario obbligatorio era
Prima della legge centottanta ed è stato uno dei grandi
Risulta
Dalla legge centottanta
Il trattamento sanitario obbligatorio
Una condanna penale
Di un soggetto che suo malgrado aveva commesso il reato di essere schizofrenico
Tant'è
Che la legge precedente
Lo aveva affidato alle mani del procuratore della Repubblica
Come un qualunque delinquente
E il procuratore della Repubblica decideva
Sulla sul prosieguo della sua vita sulla sulla sulla sua sistemazione
E sulla sua sopravvivenza
Il pensiero di Franco Basaglia a finalmente raggiunto il suo primo obiettivo
Il primo obiettivo di Franco Basaglia in questo campo era quello di depenalizzare la malattia mentale
E così è chiederà centottanta si è passati dalla procura della Repubblica al giudice tutelare ed anzi
Che sono forme certamente ancora come recidive ma non solo
La coercizione e nella funzione trattamento sanitario obbligato perché non accetta il trattamento
Che serve a riacquistare la sua condizione di miglior salute
O che serve a non farli
Danneggiare se stesso
Ma era sempre una
Questione
Che
Riguarda la rinuncia
Trattamento sanitario obbligatorio generalmente si fa quando purtroppo ci troviamo di fronte al mare paziente sul cornicione al paziente che si chiude in casa
Magari con un ostaggio domani potrebbe Norman economici
E minaccia di Gucci
E noi abbiamo notato che di fronte
Alla urgenza che è insita nel concetto di emergenza
C'era sempre un sindaco che stava facendo uniche con la sua amica in una valle delle vostre avanti
O non c'era
Un un un altro funzionario capace di poter immediatamente a mettere in atto
Questo provvedimento
Ed è così che è nato
Una modifica degli trattamento sanitario obbligatorio
Prima di tutto abbiamo voluto evitare che il trattamento sanitario obbligatorio diventasse
Conservasse questo spirito antico di mandato di cattura
Perché anche nella legge centottanta il malato veniva preso che veniva portato obbligatoriamente in uno dei ai servizi di diagnosi e cura
Beh non sarà la Procura della Repubblica ma aver cambiato un'etichetta ma aver conservato un carcere mi sembra che non ha risolto il nostro problema legittimo ma
Oltretutto il trattamento sanitario obbligatorio è un istituto che si applica in altre patologie
In altre patologie si può applicare il dovunque
Non c'è ragione per la malattia infettiva che prevede il trattamento sanitario obbligatorio che ove ricorrano le condizioni di garanzia per il paziente e per
Virgolette la società diciamo la famiglia e i vicini
Il trattamento sanitario può essere fatto in casa
Può essere fatto
In un'altra istituzione sanitaria
Può essere fatta nella villa di campagna
Perché deve per forza andare in quel determinato al carcere ed essere trattato
Io faccio sempre degli esempi un po'provocatorio un po'è un po'anche così di limite per immaginate l'avvocato Agnelli che diventa
Schizofrenico lo portano al servizio di diagnosi e cura delle Molinette io
Non credo fa
E allora non c'è ragione
Perché si determini una disparità di trattamento giuridico tra la persona che può scegliere perché all'autonomia del danaro ed una persona che non può scegliere perché non ha l'autonomia verbale
E non l'abbiamo voluto che questo fosse un diritto acquisibile per tutti
Sì che abbiamo voluto trasformare il trattamento sanitario obbligatorio in un puro istituto giuridico
Che può essere applicato dovunque
Ci siano le condizioni che garantisca
Il trattamento per la salvaguardia del paziente
Voto
Questo mi pare un primo vanta
Un secondo vantaggio
E poi quello che non dobbiamo più aspettare il sindaco che rientri dal suo weekend
Ma che un qualunque medico nell'esercizio dalla sua funzione con la responsabilità della sua professionalità
Può chiedere e
Il TSO per un qualunque paziente che ne ha bisogno in quel momento in condizioni di oggi
Questo medico avrà l'immediata convalida
Di un medico pubblico del servizio di igiene mentale che deve essere aperto ventiquattro ore su ventiquattro
In tutte le due stelle
E questo paziente quindi può essere
Tra virgolette catturato e curato dei girotondi più breve possibile di quindici venti trenta anni
Questo crea un'immediata possibilità di aiuto reale e il più tempestivo possibile
E il problema dell'urgenza non è finito qua
Noi abbiamo accusato troppe volte
Tanti giornalisti tante associazioni delle famiglie
Abbiamo letto tantissime volte sul giornale questo padre semidistrutto dal figlio schizofrenico abbracciato questo figlio che voleva
Farsi del male in un taxi che ha girato tutta l'Italia per cercare un posto
Questo è un problema per la reale
Il problema reale e che
Non soltanto nell'ambiente psichiatrico
Ma nella società
Quindi nell'ambiente più grande
E nella società nell'ambiente dei medici
Anche non psichiatri
Non abbiamo trovato delle difficoltà in mezzo chi come Cancrini come mi in qualche modo
Ha avuto così il dispiacere di fare un'esperienza con l'autorità regionale sa benissimo io sono il comitato di programmazione per la psichiatria a Napoli
Noi abbiamo delle difficoltà e infinite
A far istituire dei servizi di diagnosi e cura
Il ospedali generali perché i signori chirurghi signori clinici medici bloccano questa situazione
Perché non vogliono è chiaro l'ammalato psichiatrico elemento di farmi disturbo non c'è dubbio
E lo stesso disturbo che impedisce alle famiglie di poterlo il male grande quantità di casi trattenerlo nel suo seno
E curarlo presso di sé e lo stesso elemento di disturbo che si verificherà un ospedale ma noi non possiamo per questo abolire il diritto di questo cittadino di essere assistito in uno Stato in cui la legge promulgata come la ottocentotrentatré stabilisce che tutti i cittadini in quanto tali devono essere assistiti solo perché l'organo che non funziona
Invece di essere il fegato il cuore o indumenti e semplicemente il cielo
Questo è un'assurdità ed è una spoliazione di un diritto elementare che dovevamo in tutti i modi di costituire
E il ministro apposto in questa legge
Due cose molto importanti
Dopodiché finiamo con le osservazioni giuridiche cominciando subito con nuove lotte
Questi due moto queste queste due norme sono queste
Che lei volesse
Che entro un termine di mi pare novanta giorni
Non mettano in atto quello che la Regione ha programmato li ha spinti a fare
Possono essere
Messi da parte e la Regione diventa ente sostitutivo della della UE se e se viceversa ad essere inadempiente e la Regione
Il ministero dalla salita entro novanta giorni si sostituisce alla Regione con i fondi destinati a quella stessa regione realizzabili autorità le strutture che la Regione non è stata capace di realizzare
Questi due meccanismi
Sono secondo me gli unici possibili per far funzionare in questo Paese
La questione
Perché questo Paese guardate le cose funzionano soltanto se diciamo i politici che li togliamo dei voti o se diciamo all'Est alle istituzioni che li togliamo idea
E allora non possiamo fare altro che
Per quanto riguarda invece la parte tecnica vera e propria
Abbiamo detto noi siamo partiti dal un'analisi dei reali bisogni
L'immagine del padre nel taxi che gira tutto italiano
è un bisogno reale
è stato usato molte volte come terrorismo psicologico contro la legge centottanta
Io devo dirvi che però
Un fatto che ha un suo una sua consistenza
Io mi devo fare un'ottima premi
Chi ha letto il mio progetto
Si è reso conto che io non sono una persone che la pensa in maniera difforme
Almeno sulle linee principali da quello che diceva Franco Basaglia
Io ho chiesto al ministro di mettere nella relazione di accompagnamento che questo progetto vuole avere l'ambizione
Di realizzare finalmente la legge Basaglia contro tutte le ostilità
Che si sono create soprattutto in periferia
E ve lo dimostro dea perché questo progetto
Affronta i reali bisogni
Ma continuo e mantiene
La chiusura dell'ospedale psichiatrico che è oggi mille novecentonovantuno
Una struttura superata e obsoleta dal punto di vista scientifico
E io personalmente ho l'esperienza riportata da Franco Basaglia riportata anche molto spesso dalla moglie e dalla senatrice Ongaro
Che
Un elemento di aggravamento del malato
Su questo non c'è dubbio il malato istituzionalizzato
è un ammalato che va via via aggravandosi
E che va via via perdendo
Quelle poche possibilità
Che
La modesta ricerca scientifica
Nel campo da psichiatria oggi soprattutto in Italia sta cita come datore
Allora ritornando al nostro movimento
Abbiamo suddiviso le questioni
Sulla base di questo concetto
Noi dobbiamo creare una serie di piccole strutture
Sparse sul territorio ciascuna delle quali corrisponde
Non a tutte ma almeno alle maggiori sfaccettature delle differenti forme
Di patologie
Non possiamo trovare cioè
Alla luce della dottrina
Una soluzione unica per tutti i problemi della malattia psichiatrica del disagio psichiatrico dobbiamo trovare almeno
Un ventaglio di soluzioni che sia il più aderente possibile alle differenti situazioni patto
Che vengono alla nostra osservazione
E allora la prima di queste cose è stata quella dell'urgenza
Noi non vogliamo più vedere il padre col figlio schizofrenico abbracciato che circola per l'Italia
E allora abbiamo chiesto che nei pronti soccorsi degli ospedali genere
Si è istituito il pronto soccorso psichiatrico
Progetto obiettivo poi prevede con quattro posti letto soltanto
Dove in ogni caso il malato deve essere immediatamente assistito
Non si può dire che questo paziente da Siracusa va a mila
A Siracusa all'angolo della strada dove c'è un ospedale con un pronto soccorso di tipo generale essere assistito anche questo tipo di
E l'ammalato non deve restare in pronto soccorso fatte le primissime istanze le primissime cura deve essere immediatamente trasferito nella struttura
In modo da lasciare libero il posto per un eventuale secondo
Quindi dovunque ci sarà un ospedale con pronto soccorso e con poco al dipartimento di emergenza evidentemente
Questo perché ed è l'unica struttura che due abbiamo previsto obbligatoriamente situata in un ospedale pubblico
Perché
E perché c'è qualche problema ci sono delle turbe di comportamento ci sono delle turbe di coscienza che non dipende
Da una malattia psichiatrica
Ma che hanno una sintomatologia sovrapponibile
Allora non vorremmo
Insomma è la ragione per la quale non abbiamo mai sposato l'idea del pronto soccorso psichiatrico l'ospedale psichiatrico che vogliamo qui lo psichiatra sia accanto allora fra le norme al al al cardiologo al clinico medico il clinico chirurgo a quello che si occupa
Vi altri problemi di altre patologie perché ciascuno
In maniera vorrei dire dipartimentale anche se questa parola popolare in questo Paese
Come tutti quanti sappiamo beh ciascuno possa dare l'ausilio
Del suo contributo e dare al malato ma terapia più utile per la sua guarigione o comunque per le sue ripristino riso
Poi naturalmente
Abbiamo visto che necessario ancora portare avanti il discorso dei servizi di diagnosi
E questi li dobbiamo mettere in ambienti
Diciamo tra virgolette ospedalieri
Cioè deve essere un reparto come ospedale esiste reparto di cardiologia logopedista reparto di nefrologia esiste reparto di psichiatria
Sembrerebbe una cosa così normale ma guardate che settant'anni di di di cultura di ospedale psichiatrico
Hanno fatto hanno portato fuori questo malato dal concetto dell'ospedale
E lo hanno rinchiuso nel concetto di manicomio vede difficile adesso far capire questi colleghi di altre specialità che devono ripiegare questo
E questi sono nella proporzione di un posto letto per ogni dieci mila
Abitanti e quindi ci saranno un numero abbastanza ridotto
Però tutti quanti sappiamo facendo alla nostra professione
Che
L'ammalato acuto e più numeroso soprattutto qualche volta
Si porta avanti un discorso di un ricovero necessariamente più lungo
Nel servizio di diagnosi e cura che ne abbiamo previsto non c'è nessun limite di tempo ma la struttura stessa e articolata per ricoveri breve
Non per ricoveri lunghi
E non abbiamo a bella posta voluto mettere nessun limite di tempo perché non vogliamo
Che l'azione del medico dello specialista venga poi intralciare da da magistrato che conosce nulla in medicina che non sa nulla di Psichiatria e che mette sotto inchiesta una persona perché ciò malato da sedici giorni invece che da quindici cose che sono successe regolarmente nel nostro Paese per fare del terrorismo
Allora abbiamo detto per malati acuti a breve termine in generale
Che il servizio di diagnosi e cura servizio di quindici sedici posti letto in un ospedale generale
Come in qualunque altro
Poi abbiamo portato avanti un discorso
Più in particolare
Con una struttura
Alternativi
La parte
Del ricovero di cui io vi ho parlato
Con l'esclusione del pronto soccorso
Fa già parte di un unico dipartimento
E il Dipartimento è formato come nelle linee generali della nostra cultura contemporanea
Dalle solite e solidi pilastri abbiamo dipartimento del centro di igiene mentale
Le strutture alternative al ricovero le strutture di ricovero Bremer e strutture di ricovero nomine le strutture per cronicità
Nuova
E la struttura per la curiosità ex ospedali
Tutto questo forma un unico dipartimento
Allora di queste varie stazioni del dell'emergenza e del servizio di diagnosi e cura abbiamo parlato
I servizi simili residenziali di terapia e risocializzazione il day hospital
Sono istituiti il tutte le USL
In ragione di un posto letto in quindici mila abitanti di un posto veramente non è un posto letto un posto
E dotato di al di non più di venti posti del curatore di ambulatorio e strutture riabilitative come necessità
Cioè siamo partiti da un concetto anche la vecchia battaglia la vecchia lo
Secondo me
Troppo lunga qualche volta inutile esteri che c'è stata tra una psichiatria biologica psichiatrica diverbi
Beh scusate siamo a otto anni nove anni
Dal compimento del secondo millennio
Io credo che potrebbero cominciare a parlare di un trattamento integrato
Visto che ormai è fuori di ogni dubbio
Ed è a che la Rato in tutto il mondo
Che dottrina farmacologica e dottrina dinamica interagiscono tra loro e contribuiscono entrambe ciascuno per la propria parte alla riacquisizione della salute del nostro paziente
Allora
è un atto io vorrei dire forse solo scortese con alcuni colleghi
Ma io direi che è un atto di barbarie
O di malafede voler continuare sulla supremazia dell'uno dell'altro
Se due figure complementare servono a costituire un cerchio amici miei sono entrambe indispensabili per il raggiungimento del nostro figlio
Anche se uno è più piccolo nacque più grande non ha nessuna importanza se manca una delle due società non si forma
E invece novecento dobbiamo fornire
Ecco perché le strutture che voi leggete in questo nostro modello sono tutte strutture che prevedono questo tipo di integrazione culturale
Servizio quindi di
Gli amici
E poi che nella nostra pratica quotidiano nella nostra professione ci siamo resi conto che non tutti i malati guariscono in otto giorno in quindici giorni
Noi abbiamo pensato di mettere dentro questo la mia richiede
Che c'è in tutti i miei progetti io prima l'ho chiamato trattamento sanitario protratta
Poi mi hanno detto che era semanticamente troppo vicino al trattamento sanitario obbligatorio e allora con una dizione più moderna l'abbiamo chiamata
Presidenza sanitario assistenziale RSA come abbiamo fatto e per gli anziani
Per
Per ora solo per gli anziani e adesso per la psichiatria e vi leggo quello che dice il progetto obiettivo sono strutture residenziali e riabilitativo
Quindi funzione soprattutto riabilitativo
Di terapie risorse Enrique risocializzazione articolate secondo la tipologia dei progetti
Per il trattamento e possono distinguersi in base al durata del trattamento
Esigenza o meno di residenzialità integrazione dei trattamenti farmacologici psicoterapico psicoterapeuti ciclabilità
Chi va in queste strutture
E in queste strutture devono necessariamente andare avendo una valenza riabilitativa come noi l'abbiamo prevista
Devono andare i due tipi di mal quelli che non guariscono in quindici giorni
Dopo il servizio di diagnosi e cura e quelli che rappresentano purtroppo la nuova cronicità
Perché se noi la nuova cronicità l'andiamo a ghettizzare in strutture specifiche per i cronici noi andiamo a ricreare l'ospedale psichiatrico vecchio con le solite
Conseguenze che di cui abbiamo già fatto
Un ultimo
Un ultimo struttura e quella della comunità protette
E io qui devo dire che sono stato politico prima di concludere quali sono le cose sulle quali sono stato io violentemente attaccato
La comunità protetta che cos'è
è una struttura ad esaurimento quindi non è una cosa che si protrae nel tempo
Destinato al ricovero
Esclusivamente di pazienti ex ospedali psichiatrici
Che presentano patologie psichiatriche o che siano carenti di supporto familiare questo è una cosa essenziale
Io ho ancora nella mente dell'esperienza di una di un ospedale psichiatrico privato futuro ricordo Russo villa Russo almeno che faceva l'ospedale psichiatrico per provincia senza ospedale psichiatrico come Benevento la tv
Be'quando Campobasso insomma per dirne alcuni
Quando questa casa di cura seguito la legge centottanta è stata chiusa perché era una casa di cura esclusione di psichiatrica che faceva servizio manico mio
Dopo le molte lettere mandata alle famiglie per riferirsi a rinviare i pazienti d'accordo con la Regione
La clinica affittato un pullman novanta posti letto
Una domenica mattina c'ha messo novanta malati dentro con due medici due dieci missive che gli indirizzi eccetera li ha portati alle loro case
Amici miei sono tornati a Napoli la sera tardi
Cosa ottanta nove Marra
La famiglia di questi pazienti essendo le diceva di essere altre persone dicevano che quella famiglia e da vent'anni che non era più in quella casa nessuno ha voluto riconoscere il proprio familiare
Per le ragioni che tutti quanti voi
Allora questa gente
Noi non possiamo lasciarla morire sotto i ponti del Tevere
Ne possiamo lasciarli morire sotto i ponti dall'autostrada o sotto le pensiline del delle Ferrovie dello Stato
E allora abbiamo trovato una formula con questa struttura di esaurimento che può essere e previsto dalla legge una struttura ex novo fatta per queste persone
O può essere anche una parziale ristrutturazione di un vecchio ospedale psichiatrico
Nel quale corro nuovi modelli con nuovi canoni si mettono questi venti pazienti di ciascuna di queste comunità protette e si distribuiscono via via
Questo presuppone un ospedale psichiatrico che si trasformi per esempio in centro sociale
Che non riguardi più soltanto la psichiatrica ma che riguarderà psichiatriche ai disabili gli anziani e tutto quello che può riguardare un grosso centro sociale con un grosso servizio di medicina sociale ha vinto
L'attribuzione ai servizi per handicappati Egeria feci dei pazienti con patologie organiche croniche
Ormai stabilizzante che richiedono trattamenti protratti di conservazione di riabilitazione verissimo quindi c'è finalmente questa prima
Queste sono grosso modo le linee
Mi sembrava che questo fosse un po'l'ultimo treno per realizzare di fatto il Progetto di Franco Basaglia
Sono stato attaccato perché sono stato attaccato soprattutto per io sono liberale
Sono stato attaccato perché ho rimosso questi problemi che riguardano il PSI no
Sono stato attaccato perché ho detto che tutte queste strutture poiché io so che lo stato non ha la capacità finanziaria
Di fare queste cose perlomeno immediatamente
Possono essere fatte ad eccezione del servizio di pronto soccorso di emergenza
Anche da privati convenzionati
Quindi totale parità alle case di cura e io su questo sono chiarissimo
Perché in questo Paese mi dovete dire se devono esistere queste due strutture privata e pubblica
Allora se volevo resiste devono essere alla pari
Con gli stessi obblighi e con gli stessi diritti
Oppure se questo Stato non vuole il privato ma allora non c'è ragione di non volerlo per la psichiatria
Non lo dobbiamo volere per l'ostetricia per la parte per la cardiochirurgia
Mi hanno detto non possiamo affidare in una clinica psichiatrica private il TSO ma perché perché il TSO riguarda la limitazione della libertà di ogni individuo ma perché amici miei operare al cuore una persona non riguarda non solo la libertà ma la vita dell'individuo
E perché questa struttura privata alla quale noi affidiamo la persona
Col rischio della vita non è più abilitata a sopportare una persona con rischio dalla libertà
E sembra abbastanza ridicolo allora o lo diciamo per tutti bisogna avere il coraggio di essere di rottura
Qui siamo troppo legati scusate io sono un laico
Ad una civiltà post cristiana dove esistono i tavoloni e lì perché se no non andremo avanti se no il progresso va avanti
E la terza cosa mi hanno accusato che rifacendo queste piccole comunità protette in vecchie strutture di ospedali psichiatrici che era un modo rapido di dare una soluzione al problema
Ma non esclusivo io volevo riaprire gli ospedali psichiatrici ebbe chi ha detto queste cose probabilmente io mi sarò espresso male
Ma non certamente non avrà capito il mio pensiero
Atto estremamente
Articolato nella sua presentazione
E offre spunti di riflessione rispetto a una modalità
Le voglio molto ideologica ad affrontare la discussione sulla ticket
Io credo che sia importante partire dall'idea per cui si possono avere idee diverse su tutto
Però bisogna partire dall'idea che l'altro sia in buona fede perché altrimenti non ci capiamo più cioè qui non ci sono né cattivi né buoni
Cerchiamo di immaginare delle soluzioni del dei problemi che finora non sono stati risolti credo che questo sia in il punto
Ringrazio della chiarezza della passione che ha messo e do la parola allo stadio per una replica
L'intenzione di come dire replicare al progetto
Governativo anche se secondo me alcuni punti vanno ripresi ma porre il problema in termini un pochino più generali tempo riproporli in termini più generali intanto volevo fare una riflessione io ho partecipato ai lavori di ieri pomeriggio e quelli di questa mattina
E come dire con molto in questo condivido quello che dice bianche con un senso di piacere molto grande di quest'iniziativa
Forse anche perché qualcuno diceva prima Petrella il piccolo è bello quindi io credo che anche una dimensione come questa permette di trovarsi in una situazione piacevole di confronto e di riflessione
E la riflessione anche che facevo che poi come dire la storia della psichiatria rispetto a l'opinione pubblica è una storia che è andato incontro a dei cicli la psichiatria
Prima dello fino agli anni sessanta e da essenzialmente alle assenze aumenterà porti con la cronaca
Negli anni Fini annesse sessanta e settanta la psichiatria finalmente avuto rapporti con la cultura
Voi ha rischiato
Come dire problemi legati alla trasformazione dell'assistenza di nuovo rapporti con la cronaca
Io mi auguro che gli anni Novanta ripongono la psichiatria nei rapporti non tanto con la cronaca ma con la cultura e l'esperienza di oggi mi sembra di questi giorni mi sembra avere questo significato
Ne abbiamo bisogno tutti credo chi opera alle famiglie ma soprattutto le persone che soffrono di non essere poi strumentalizzati soltanto come
Situazioni di scandalo di pericolosità di imprevedibilità ecco mi pare che riportare la discussione la riflessione in termini in questi termini è sicuramente più importante e più costruttivo
Mentre parlava il collega Bianchini veniva non voglio essere irriverente panini gratis da fare una come dire una battuta usare un proverbio che quella che vuol dire che come si dice
Errare è umano perseverare è diabolico
In questi dieci anni dodici anni di riforma credo che molti sforzi troppi sforzi siano stati fatti e invano lo lo diceva prima con un grosso senso di frustrazione
E invano nel tentativo di Reggie di rendere operativa la legge centottanta ci sono credo depositati attualmente presso le Camere tredici o quattordici Progetti
Che tutti si chiamano di applicazione della centottanta su questo va andrebbe fatta una riflessione se tutti questi progetti sono di applicazione o alcuni sono anche di
Modificazione di stravolgimento questo evidentemente in un confronto credo che sia possibile discutere entrare nel merito di una legge che per carità non è la legge Basaglia io ci tengo a sottolinearlo per l'affetto la condivisione anche di molto vicina che ho avuto con Franco Basaglia per cinque anni di lavori insieme a Trieste non è la legge Basaglia Basaglia non voleva questa legge
Il lavoro dell'esperienza come dire di tipo Basaglia hanno
Ha fatto a meno che la legge probabilmente se non ci fosse stata questa legge forse le cose sarebbero andate anche meglio quindi la storia della legge una storia in cui sicuramente poi Basaglia ha avuto un ruolo importante nel momento in cui ha giocato il ruolo che ha giocato nella trasformazione dell'assistenza psichiatrica e quindi ha contribuito alla sua struttura
Ma la legge è stata determinata da una volontà politica del Parlamento e non sicuramente da Franco Basaglia e quindi
In merito o il demerito di questa legge non va data Franco Basaglia ma bardata Al Gore al Parlamento di questa Repubblica nel bene e nel male voglio dire
Perché altrimenti poi si danno paternità alcune di queste cose sicuramente della legge centottanta non erano collegate al tipo di esperienza che negli anni precedenti i il gruppo dei cosiddetti bassa gli animi in cui io in cui io mi riconosco appieno si era identifica
Ecco allora dico dicevo errare è umano perseverare e diabolico mi viene il dubbio a me personalmente ma non soltanto a me se per rendere operativa
La legge centottanta e quello che a me interessa di più come operatore responsabile di un servizio una riforma un'assistenza psichiatrica come dire adeguata adeguata la civiltà di un paese come l'Italia rispondente alle esigenze della utenza eccetera eccetera sia necessaria una legge ho sia possibile o è possibile pensare a delle altre cose viste che comunque per una serie di motivi
Io non credo siano legate soltanto all'inefficienza del Parlamento personalmente se dovessi fare una rivoluzione in questo momento non buttare per aria il Parlamento buttare per aria altre cose ma questa anche su punti di vista
Differenti ecco io non credo che sia per un incapacità del Parlamento perché per il Parlamento italiano di altre leggi anche legate a problemi di assistenza è stato capace di esprimere di farli in questi ultimi anni
Allora
è Marazzina De ecco è qui abbiamo e qui veniamo bianchi veniamo un punto io non vorrei che per esempio la proposta
Governativa scusami anche la franchezza non riesca ad andare in porto proprio perché in bandisca delle tavole e poi mi spiego meglio a che cosa alludo
Nella storia delle difficoltà
Della riforma psichiatrica ci sono state grosso modo due posizioni che si sono fronteggiate in alcuni momenti in modo anche molto vivace
In altri momenti in modo meno vivace però su certi problemi poi io non credo che sia un atteggiamento di inciviltà la vivacità credo che sia anche un atteggiamento di vitalità è uno scontro vivace su posizioni differenti
E diciamo che una posizione era quella che diceva
La centottanta è una legge velleitaria utopistica legata al sessantotto la prefazione della presentazione della legge socialista per esempio di porto un po'temi di questo tipo mentre poi la proposta socialista per alcuni aspetti è condivisibili c'è come dire una volontà liquidatoria
Rispetto a tutto il clima
Che aveva in qualche modo determinato le esperienze Basaglia né di trasformazione della psichiatria che credo sia importante tenere presente
è vero che siamo in un'altra fase storica sono passati molti anni ebbero anche però che credo che sia importante rispetto ad alcune esperienze culturali politiche che abbiamo vissuto e non assumere un atteggiamento solo di rimozione ma anche di rivisitazione di comprensione
Comunque dicevo qualcuno dice la legge centottanta è una legge velleitaria legata a le velleità bassa gli anni tra virgolette una legge che non può essere applicata perché ideologica e quindi è inutile pensare di rendere applicabile la centottanta bisogna fare un'altra legge
E alcune proposte di legge secondo me non sono tanto di applicazione della centottanta sono una nuova legge di riforma psichiatrica
C'è un'altra posizione
Che in questi anni si è costituita che si di che dice la legge centottanta è una legge quadro
è una legge che rinviava a un piano sanitario nazionale che a distanza di tredici anni non abbiamo il bene ancora di vedere
Aveva bisogno attraverso il piano di finanziamenti Ado
Questi finanziamenti non ci sono stati la legge è rimasta una legge quadro fatta da quattro articoli perché non sono più di quattro in cui non determinava standard non determinava servizi
E poneva sempre soprattutto due tipi di problemi il trattamento sanitario obbligatorio rispetto all'articolo uno della vecchia legge la chiusura dei manicomi questa è la legge centottanta non dice altro
Ecco questa legge quadro proprio perché è una legge quadro non ha trovato il come dire il tessuto costituito da
I finanziamenti e da progetti per cui poi
Lì dove si sono determinate situazioni particolari e poi potremmo cercare di capire quali sono le situazioni particolari questa esperienza
Trasforma attiva è andata avanti lì dove questo sostegno queste coincidenze non si sono determinate la legge non è andata avanti
Ecco io credo che sia utile riconsiderare questa queste posizioni diverse io chiaramente appartengo come dire al partito in cui si dice secondo me non serve
Una legge applicativa della centottanta bisogna dare gambe alla centottanta attraverso cosa attraverso le disposizioni regionali
Che guarda caso la proposta governativa cui ha contribuito al collega Bianchi rimanda con il rischio di rifare della legge De Lorenzo per intenderci di nuovo la legge quadro
E non una legge vincolante perché la legge De Lorenzo rimanda ancora una volta le regioni ai progetti sanitari regionali e non vinicole non precise quindi da questo punto di vista lascia secondo me
Margini di incertezza simili
A altre leggi quadro
E ci siamo trovati in una determinata situazione storica con un progetto finalmente con un progetto obiettivo che finanziava
La legge centottanta a cui avevano partecipato moltissimi tecnici a cui erano stati con volte le famiglie degli utenti
A cui come dire che si era basata su un'indagine di rilevazione abbastanza aggiornata della situazione l'assistenza psichiatrica italiana
Un progetto sanitario un Progetto Obiettivo che finanziava e dava scadenze
Progetto obiettivo che improvvisamente scomparso è sfumato ci hanno detto io non so se è vero ci hanno detto
Che i soldi del progetto obiettivo per la psichiatria erano stati utilizzati per il rinnovo del contratto della sanità
Io non so se questo è vero questo mi come dire gravissimo secondo me cioè era come dire siamo in una situazione in cui a distanza di tredici anni
Non abbiamo la possibilità di ragionare e di valutare le esperienze che in questi anni sono stati fatti ma si pensa in qualche modo di
Fare una legge e sono tredici le leggi per applicare una cosa che forse non è mai stata applicata
Qui allora evidentemente a me e sorgono una serie di sospetti una serie di apprensioni
Di come in realtà nel clima degli anni ottanta novanta
Un clima Complesso difficili per alcuni aspetti stimolante per altri preoccupante in realtà
Una legge che è stata una legge ha realmente rivoluzionaria legata sicuramente agli anni che aveva uno condizionato e determinato certe esperienze che queste esperienze questa legge profondamente innovativa non tanto rispetto ai dispositivi
Come dire del TSO e del manicomio quanto dio ricollego ricollocare il problema della follia e della sofferenza in un ambito che era completamente diverso da quello che avevamo sperimentato negli anni precedenti ecco che questa esperienza
Che personalmente mi ha entusiasmato il Fortuna metri fortunatamente mi con Tino entusiasmare
Nel senso che a differenza probabilmente di molti altri colleghi io sono molto contento del lavoro che faccio nonostante le difficoltà grandissime che incontro perché
Non so se
Poi questo è un atteggiamento corretto o non corretto comunque mi rendo conto che giorno per giorno riesco a modificare una realtà pesante che non si liquida attraverso una legge Matteo attraverso un operare del giorno per giorno e il rendersi conto che questa la costituzione di un gruppo di lavoro lavorare quotidianamente puntigliosamente momento per momento gestire
Senza mollare mai le cose questo porta un significato diverso a un cambiamento di significato a me personalmente non mi serve una legge agli operatori non serve una legge non credo che serva neanche alle famiglie personalmente alle famiglie serve
Che le cose che stiamo facendo
Abbiano più fondamenta che cosa che stiamo facendo vengano come dire
Finanziate abbiano il sostegno in modo che non sia legato ancora al volontarismo del gruppo di lavoro o alla la precarietà della disponibilità di quell'amministratore straordinario di ugual ma che siano come dire un fatto compiute riconosciuto
Ecco allora la mia preoccupazione e che oggi il tentativo di ripensare a
Aspetti legislativi è un tentativo di ricollocare in modo
Più o meno evidente Bianchi e non in malafede io non non è un problema di mala fede un problema proprio secondo me di riferimenti culturali acquari di ognuno di noi poi alle radici riferimenti culturali e scientifici di ricollocare il problema della malattia mentale in un ambito in cui
La legge centottanta ha cercato di portarlo fuori
Ecco io credo che tutta la filosofia per esempio del trattamento sanitario obbligatorio a parte il fatto di dove si fa il trattamento sanitario obbligatorio
Ricollocare il problema del disturbo psichico in un pari in un problema di obbligo alle cure come se l'obbligo alle cure fosse un problema insito al disturbo psichico abbiano sperimentato che l'obbligo alla cultura che il problema del trattamento obbligatorio è un problema strettamente legato a il rapporto alla redazione a al lavoro che si fa con il paziente e non è legato alla imprevedibilità o alla pericolosità del paziente
E dimostrato che lì dove i servizi funzionano dove li dove l'intervento non è condizionato da tempi stretti o da
Come dire povertà di risorse il trattamento sanitario obbligatorio scompare
E scompare non perché c'è l'abbandono scompare perché non c'è più bisogno di obbligare quello che mi preoccupa per esempio e che il l'obbligo viene riproposto sul problema del disturbo e non sulla capacità o sull'impegno sulla responsabilità degli operatori
Secondo me non è possibile pensare che l'obbligo una cura sia un'unica direzione
è un rapporto Brigante io mi sento obbligato a curare una persona che sta in lui a rischio e non è la persona che è obbligata a essere curata questa esperienza è un'esperienza di trasformazione di dislocazione del problema da un ambito che era l'ambito della cultura manicomiale a un altro ambito che ha una cultura della relazione del riconoscimento e del rapporto che non può come dire essere definito soltanto da un disposto di legge o se che ho disposto di legge lo ricolloca in un ambito soltanto medico snatura
In qualche modo tutto il lavoro che molte persone molti operatori in quest'anno hanno costruito rispetto alla malattia mentale
Il trattamento sanitario obbligatorio raggiunge i tassi del venticinque trenta per cento per trenta per cento mila abitanti lì dove non ci sono i servizi
Lì dove non ci sono gli operatori lì dove non c'è cultura del servizio dove ci sono i servizi questo trattamento sanitario privato le uova riducendosi giorno per giorno senza determinare abbandono e senza determinare deleghe
Non è vero che il problema dell'obbligo alla cura esiste per tutta la medicina ne sappiamo che l'obbligo alle oppure esiste per alcune malattie infettive diffusive
In funzione soltanto della difesa della società più che della cura del malato e che io non credo che il problema della psichiatria può essere ricollocata ancora una volta come obbligo come difesa della società
Il l'obbligo esiste e deve essere pensato come rapporto Brigante come una situazione legata a un problema di responsabilità una dimensione anche etica
Che secondo me dovrebbe essere ripensato nel campo del nostro operare e non come meccanismo di difesa della società
Certo poi come dire nell'impianto della legge ci sono molte cose che a me personalmente lasciano lasciano perplessi
Lasciammo lasciano molto perplesse cioè di pensare per esempio un problema drammatico che tutto il il campo dell'assistenza all'infanzia
Per quello che riguarda il disturbo il disagio di tipo psichiatrico di considerarli in questa legge solo in funzione del trattamento sanitario obbligatorio secondo me è una cosa da Telefono Azzurro
Cioè voglio dire non è possibile pensare che il problema del trattamento del
Ma quello cioè quello del quattordici aprile
Io io leggo ampi
L'articolo due dice in presenza di alterazioni psichiche richiedono urgenti interventi terapeutici il trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale attuato solo dopo che sia stato espletato un invalido tentativo
Volto ad ottenere il consenso del paziente ossee minore di quattordici anni dei genitori o di di chi né esercita la potestà parentale
Quindi voglio dire il problema del
Di salute mentale del minore di quattordici anni in questo impianto di Verdi viene visto soltanto in funzione di un trattamento sanitario obbligatorio mi chiedo dove
Ecco mi chiedo dove se nel servizio psichiatrico di diagnosi e cura
Perché è vero che la legge dice che si può fare dovunque però se quello leggiamo meglio quello che dice la legge dice che eccezionalmente il primario del servizio può disporre che si faccia in altri servizi di di del dipartimento di norma viene fatto o nel servizio ospedaliero o nelle strutture convenzionate cioè di norma il il trattamento sanitario obbligatorio del diagnosi e cura viene fatto perché non è voglio dire si dà il potere al medico al primario di dire questo può avere anche un senso rendo conto
Che si può fare anche in altri luoghi ma di norma viene fatto o nei servizi ospedalieri pubblici o nelle strutture di missioni di ricerca o nelle strutture convenzionate
Beh noi lo a Roma abbiamo una una realtà drammatica da questo punto di vista c'erano quattro cinque case di cura convenzionate che avevano la convenzione per l'articolo uno cioè c'erano adesso so mi ricordo Parco delle Rose dello sguardo che potevano ricoverare i pazienti con il vecchia ricovero coatto l'articolo uno della legge mille novecentoquaranta ed erano dei manicomi
Queste cliniche private che ricoverava uno e avevano tutti i regolamenti che avevano i manicomi era uno dei terrà un demerito
Ecco allora il il dubbio c'è un'altra realtà drammatica della situazione romana siamo andati avanti per otto anni
Con tre servizi diagnosi e cura con quarantacinque posti letto nel pubblico
Per i diagnosi e cura quarantacinque posti letto a Roma per quattro milioni di abitanti un mezzo servizio a latina
Un servizio nella provincia di Frosinone guarda caso nel vecchio manicomio di Ceccano
Un servizio evanescente a Rieti queste del pubblico che si è attrezzato e non credo che ci volesse una legge per fari diagnosi e cura
E il mille seicento mille settecento posti in convenzione delle case di cura private
Per le quali voglio dire la Regione dice non sa quanto spende basta fare i conti perché c'è una retta attualmente sono mille trecento posti in convenzione c'è una retta che si aggira credo sulle centotrenta mila lire al giorno fate il conto di quanto costano mille trecento posti per centotrenta mila per trecentosessantacinque delle cinquanta miliardi circa ecco allora io mi chiedo se in voi le conoscete queste cliniche e credo che il problema non è del pubblico e del privato io non ho problemi del pubblico e privato il problema della qualità del servizio
Allora noi sappiamo benissimo che qualità credo che a Roma tutti sappiamo qual è la qualità del servizio
Che queste strutture psichiatriche private convenzionate erogano sono degli dispensa duri di psicofarmaci nella migliore delle ipotesi e convenzionati con l'ENEL nella peggiore nel senso che riempiono la gente di elettroshock
Cioè voglio dire in queste strutture la nuova concezione non bassa Agliana ma la nuova concezione di lavoro sulla sofferenza psichiatrica non c'è minimamente
Non esiste la preoccupazione mia e che se in queste strutture ne facciamo e si faranno perché questo è un tavolo da banchetto bianchi perché se c'è la convenzione qui si banchetta e lo sappiamo come si banchetta
Perché su convenzionamenti c'è il banchetto e si banche e a Roma si banchetta su questi confezionamenti e questa è una legge che rischia di passare per i banchetti di cui parlavi tu
E dico io mi immagino in queste case di cura facciamo i servizi di diagnosi e cura con quindici posti letto
Non sarà il manicomio ma secondo me poco ci manca
Non perché e il Santa Maria della Pietà il manicomio non è la Rete
Il manicomio non sono le sorveglianze queste credo che ormai non ci saranno più per fortuna ce ne siamo liberati il manicomio rispetto alla sofferenza psichica è un modello concettuale
è un modo di pensare e un modo di confrontarsi con la sofferenza psichica e un modo di lavorare giorno per giorno io so che in quel momento un mio atto è manicomio e so che se faccio una cosa diversa nome in manicomio
C'è il problema del Manicomio pensiamo di averlo liquidato perché chiudiamo il Santa Maria della Pietà nel campo della sofferenza psichica il problema del manicomio non è soltanto la violenza delle fasce o dell'elettroshock che o o altre cose il problema del manicomio è un problema di non riconoscimento è un problema di non relazione è un problema di non mettersi in gioco è un problema di non comprensione questo riproduce Manicomio e questo credo che sia il grosso rischio
Come dire Rispetto a
Ormai un'esperienza grossa che molti di noi si sono fatti Aldo degli operatori
Rispetto a una capacità da parte di sempre un maggior numero di familiari e qui l'abbiamo sentito
E non avviene solo qui perché questo è un un un club di sinistra ma viene ormai in modo diffuso di un sempre maggior numero di familiari che hanno capito queste cose è secondo me la insipienza
Da parte degli amministratori rispetto a poi far funzionare questo
Perché voglio dire queste cose ormai mi pare che sono così fanno così parte di una consapevolezza condivisa che credo ci vorrebbe molto poco perché avessero più gambe
Un'ultima riflessione sulla situazione locale dopo voglio portare come come notizia rispetto ai problemi legislativi
E rispetto ai commissariamenti
Io sono stato nominato
Due anni fa
Da insieme ad altri colleghi dall'allora assessore
Alla sanità della Regione Lazio commissari ad acta in alcune USL
Che non avevano adempiuto a certi obblighi previsti dalle leggi regionali sono tante la Regione Lazio ha tantissime leggi divine regolamenti delibere tutte carte perché poi tutte queste carte non hanno prodotto quasi niente
E siamo stati nominati commissari ad acta nel giro di tre quattro mesi eravamo una decina di colleghi forse di più abbiamo individuato nelle varie USL le strutture residenziali perché era questo
Che c'era stato richiesto abbiamo fatto gli atti delle birra deliberativi come commissario ad acta
Il nuovo assessore
Alla sanità della Regione Lazio ha impegnato nel Bilancio regionale ventisette miliardi che non erano sufficienti a finanziare tutti i progetti ma insomma era una cifra considerevole per dare finalmente la Regione una situazioni di strutture più meno precaria di quella che c'è attualmente l'assessore già convocato una decina di giorni fa una quindicina di giorni fa dicendo datemi una mano perché il rischio è che questi ventisette miliardi nel ripiano delle di del del di piano del come si chiama dell'assestamento di bilancio rischiano di scomparire perché io non riesco a spenderli
è allucinante una situazione di questo tipo un'altra un'altra e sulle strutture residenziali alternative intermedie gruppi famiglia chiamiamoli come vogliamo chiamare credo che ci sia un accordo amplissimo once nessuno che in disaccordo
Un'altra nota e poi qui termino il mio intervento
E che la Regione Lazio ha fatto un Regolamento sull'erogazione del sussidio economico e disagiati psichici
Secondo me molto ben fatto
Che prevede la finalizzazione di questa aiuto economico e voi sapete credo che lo sappiamo tutti quanto può essere utile un aiuto economico
Per raggiungere determinati obiettivi perché non tutti voi pazienti devono andare nelle comunità nelle case famiglia per carità voglio disse valichi ricaviamo una residenzialità ci sono
Moltissime persone che hanno risorse loro personali che con il servizio con la famiglia
Si riescono a risolvere senza per forza dove li mettere da qualche parte
Ha fatto questo Regolamento sui sussidi economici che arrivano fino a un milione e mezzo al mese che più di uno stipendio che prende molta gente ma perché era finalizzato a borse di studio inserimenti lavorativi e la sera del FAS per il mille novecentonovantuno la Regione Lazio non ha messo in bilancio un centesimo
Cioè la bilancia dalla Regione Lazio la la Regione Lazio si è dimenticata di mettere in bilancio
Per l'assistenza ai disagiati psichici così li chiama una lira per i sussidi economici
Ecco allora mi pare che
A fronte dell'ottimismo
Io credo esista nonostante le difficoltà di gran parte degli operatori
E credo anche delle famiglie ottimismo come speranza come sensazione che le cose non tornino indietro ma possono andare ancora avanti c'è
Secondo me è un sabotaggio perché non so come altro chiamarlo
Non riesco a chiamarli in un altro modo anche perché io qui faccio il mio mestiere
E se qualcuno dice che lo faccio male io credo che sia giusto adesso la nuova legge dovrebbe dire che ogni cinque anni prima arrivando via se non vanno bene io sono d'accordissimo per esempio uno che qualcuno venga a valutare quello che io faccio io non mi voglio sostituire all'amministratore ma l'amministratore deve saper fare il suo mestiere non è possibile pensare che io mi debba sostituire all'amministratore per fargli capire come deve fare le cose
Se l'amministratore fa una legge un Regolamento sui sussidi deve anche sapere che deve mettere in bilancio dei soldi se no a quello strumento
Non funzioni ecco allora la riflessione che volevo fare in comune su questo tipo di esperienze che io non credo non penso
Che il valga la pena lottare stregare molte energie
Per cercare attraverso una legge di rendere operativa la legge centottanta
Credo che invece l'impegno grosso
Su un piano culturale ma che un piano culturale che si traduce anche in pratica è quello che se noi crediamo che i principi ispiratori della riforma psichiatrica siano nella realtà delle cose una possibilità è una speranza concreta di dare voce alla follia nel senso di
Ascolto
Di
Dagli un territorio di creare una situazione di contaminazione dicevano stamattina beh io credo che forse la strada le energie non vanno percorse tanto nella direzione di vediamo quale legge facciamo ma forse in qualche altra direzione grazie
Io farei in questo modo fare un brevissimo commento cercando di riprendere i temi su cui vale la pena almeno secondo me mi permetto di interpretare anche gli altri in questo senso
I due relatori rispondano altrettanto rapidamente
Ma intanto io vi ringrazio del
Come dire della ricchezza della giustificazione culturale che è andato all'intesi che hanno proposto questo in qualche modo mi conferma nell'idea che qui c'è un confronto che non è soltanto su come dire decisioni operative norme è un confronto fra mondi mobilità
Debbo dire conoscendo ambedue i relatori pensa abbastanza bene da molti anni
Che alcune delle differenze in certi momenti mi sembrano più terminologiche che non sostanziali però questa può essere soltanto una mia impressione o un ottimismo di mediatore che ha sempre avuto
E vorrei riprendere un attimo tre punti che mi sembra sono molto importanti e di riporre in forma proprio di domanda di Celentano
Cioè da una parte c'è una posizione che dice è necessaria una legge del parlamento
Che riforma alcuni punti della legislazione attuale
Ed è la posizione di bianco
Dall'altra c'è una posizione di Rosario che dice ma è veramente necessario una legge che innovi da questo punto di vista può ex-ufficiale ente un piano sanitario nazionale e quindi poi con le varie articolazioni regionali con finanziamenti vincolati
Che garantisca
La come dire la piena attuazione di tutte quelle e cose che sono previste dalla centottanta questo mi pare che sia un primo punto
Allora io su questo però articolerei un attimo una domanda che all'ossario sostanzialmente
Io credo che attualmente nella situazione nostra parlamentare un piano sanitario
Deve essere fatta attraverso legge se il Parlamento non lo può interna che il governo lo può fare in altro modo sempre una legge necessaria anche per ciò che riguarda i vincoli della Spesal
Devono essere terminati attraverso Progetti Obiettivo se ne è parlato tutte e due le parti notte due citato dei Progetti Obiettivo
E mi pare che questi progetti obiettivo devono essere approvati dal parlamento insomma in forma di legge deroga vincolare possono essere messi dentro la finanziaria per esempio queste possibile però voglio dire sempre di leggi si pratica
E d'altra parte a me pare diciamo che ci sono due questioni sono le altre due su cui vorrei un attimo a richiamare l'attenzione
Losavio dice giustamente cicca Parco delle Rose altre cliniche
Però sono tutte così le cliniche
Perché questo è un punto secondo me
O non ci sono problemi di modalità della gestione e di dimensioni perché con le se saranno Parco delle Rose sono finiti i grandi che hanno funzionato veramente come dei piccoli manicomi
Però ci sono altre case di cura private che hanno lavorato invece di intesa con i Dipartimenti di salute mentale e che hanno fatto qualche cosa di abbastanza diverso
So per esempio Antonucci ha lavorato con la casa di cura della sua zona con modalità molto più diciamo collaborative
E voglio dire qui poiché non voglio difendere nessuno per carità però insomma non è importante regolamentare punto interrogativo
Perché mi ci troviamo in una situazione oggi
In cui c'è come dire un'esclusione per legge dell'esistenza di queste strutture che d'altra parte invece continua a funzionare
E non c'è nessuna indicazione dei criteri per cui alcune debbono chiudere altri invece possono continuare magari in un altro modo e qui la legge serve mi pare
E allora su questo altra domanda all'ossario ma non sarebbe giusto ragionare in termini di come dire direzione sanitaria di queste cliniche affidata comunque al dipartimento
Che io
Penso che se la convenzione che la convenzione riguarda aspetti economici IVA regolata ma sul il problema qual è essenzialmente il problema è che non ci sia un corto circuito assistenziale privato che sfugge no al all'organizzazione e al controllo del Dipartimento delle Pari
A se diciamo ci fossero case di cura private e ci sono secondo me mezzo vediamo se ci fossero le quali accettano questo tipo di logica di entrare quindi a far parte delle strutture dipartimentali
Dentro regolamenti modificati no
Beh insomma le cose non cambierebbero un pochino e in questo modo non saremo un attimo più sereni nel chiudere invece quelle che devono essere chiuse
E su questo secondo me degli standard devono essere proposti interi in forza di legge
Ora fare perché se non ha forza di legge il provvedimento quindi queste erano un po'le due domande Carlo Savi scusa Matranga in quella bianchi così poi due di brigate che mi replicate sadico
La questione del trattamento sanitario obbligatorio
Io devo dire che sono abbastanza d'accordo con quello che dice Bianchi quando dice che l'aver fatto riferimento al sindaco nell'ambito da centottanta aveva qualche cosa di vagamente velleitario
Tra l'altro creando una situazione molto dispari fra piccolo comune dove il sindaco esiste esce e spesso svolge una funzione interessante da questo punto di vista e invece grande città dove certo il sindaco che cosa può sapere di quello che succede
Però c'era nella centottanta un testo che legava l'intervento del sindaco non tanto all'accertamento delle cisterne di cose e quello lo faceva comunque il medico poi qua
Fitto
Una sconfitta di cui il sindaco si assumeva la responsabilità come autorità per i veneti
Ora questo punto secondo me è molto importante
E non va sottovalutato nel senso che noi dobbiamo sempre pensare appunto per quello che diceva Rosalia che il TSO è una sconfitta nel senso che non si è riusciti a fare di meglio perché vuol dire che qua c'è che in casi estremi credetemi esistono sempre
Però una normativa semplificante rispettati azione è Veronica Filippelli
E quindi questo è un punto secondo me su cui bisogna riflettere seconda questione visto che si dice va be
Problema è anche quello del del luogo del dove si fa ma perché allora non riflettere un pochino più in modo più largo sull'esperienza che è stata fatta col Codice di procedura minorile
Di codici di procedura e minorile
E non parlo dei minori questa potrebbe essere un pochino allargato effettivamente prevede per il giudice
Giudice dei minori una possibilità di decidere
Il luogo dove il minore deve stare estremamente ampia e oggi la grandissima parte dei giudici decidono che il minore per esempio deve stare con la sua famiglia
Perché deve stare l'affidamento alla famiglia a volte invece un istituto a volte invece è un'altra famiglia
A volte può essere una una un luogo di riabilitazione o di cura e così via
Cioè allora io punterei semmai sulla procedura tentando di individuare poi chi prende queste decisioni e in che modo si assiste coloro a cui si fa carico
Perché qui anche trova abbastanza tra molto ragionevole quello che diceva Rosario cioè dice ma
Per chi è il un obbligo
Per colui che deve essere trattato o per coloro che occupano trattare allora forse l'obbligo dovrebbe essere quello di assicurare che presso quella famiglia ogni giorno si rechino degli operatori per dare il sostegno la famiglia e questi due diventa trattamento sanitario obbligatorio dicevano
In questo caso qui vincolare il sindaco o il responsabile dipartimento comunque l'autorità amministrativa
A certificare e secondo me dà garanzie
Nel senso penso di essermi spiegato quindi ciò un invito a riflettere su questo punto perché se no al di là delle intenzioni veramente si rischia di scivolare indietro verso una procedura troppo medica
Ecco io posto queste queste questioni mi pare che c'era un intervento che voleva essere fatto però noi siamo arrivati all'uno e quindi siamo un po'oltre i tempi
Anche se abbiamo le repliche solo cinque minuti non lo so se questi interventi ci tiene ad essere fatto non posso dire di no ma
Rinuncia
Va bene a cinque minuti abbia anche cinque minuti al notaio per replicare scusandoci del fatto che il dibattito non c'è stato ma va bene o meno
Io non mi prendo molto di
Sì sì va bene coloro
Va bene
Va be'allora io non non come dire veramente prime imminenti quindi Merchian
Chiaro
Mi abbia
Ma gli aiuti agli agli italiani dagli anni
Ma in questo momento ero veramente tutto ha preso seguendo il dibattito che veniva il mio vuole essere l'intervento molto più settoriale
Che riguarda la struttura intermedia i però voglio riprendere due cose dette qui che mi sembrano interessanti tanto per cominciare di che vanno fatte le leggi per cambiare certe situazioni è vero che discorso esistono quindi che le strutture
Che esistono ma a livello di legge non esistono e mi riferisco a comunità terapeutiche dei ospite e del privato sociale che lavoro in onda sempre con la struttura pubblica ecco queste sulla carta non esistono indice importante darle una
Un riconoscimento anche perché sente riconoscimento non abbiamo possibilità di essere finanziati in nessun modo sono d'accordo però e vorrei uscire dalla da un luogo comune il privato cattiva il privato buoni no che appunto mi sembra che ha bisogno di un superamento altrimenti rimaniamo nell'impasse che è anche quello più ampio
Privato cattivo pubblico buono nell'esperienze che ne abbiamo di dodici anni ormai più di collaborazione con la struttura pubblica e collaborazione l'abbiamo voluto noi perché appunto non c'era nessuna legge queste riguardo se c'era comunque era molto molto generica
In questo tipo di di rapporto per esempio quello che era importante era sulle il la propria sui fatti no e non sulle ideologie per esempio tutti i pazienti che lei Cimino i dipartimenti ci inviava no
Venivano tutti i piani terapeutici di questi per lo strumento che ci sono con cui c'era questa collaborazione tra il piano terapeutico
E la il fatto che il servizio avrebbe continuato con noi a seguire questo paziente nel suo processo terapeutico che doveva dire unna fine non per sempre ma un fine perché
Il processo terapeutico per essere efficace appunto deve SV un Progetto e non una situazione definitiva
Quindi a questo riguardo il sono l'acquisizione viene sentito Kenia leggi vengono previste le sue strutture Ital piacere quello che temo il tipo di rapporto che può essere istituito con queste strutture laddove forse per istituzioni ormai i policlinici c'è bisogno di un regolamento particolare ma per quello che riguarda lei strutture che nascono dal privato sociale
Invece noi pensiamo che ci debba essere un un tipo di intervento meno burocratico certamente di controllo ma di collaborazione appunto sul su questi piani soffre terapeutici e a questo proposito forte già lo sapete perché io ero il nostro operatore l'ha detto
Abbiano insieme ad altre strutture del Lazio
Abbiamo istruito un convegno che si terrà il le
Diciannove e venti
Proprio sulla realtà delle strutture intermedie in sì che nel Lazio una risposta terapeutica di Sergio psichico e brevissimamente voleva accennare ecco che nelle nostre intenzioni c'è questo desiderio di superamento di di questa storia pubblico privato perché nella nostra esperienza con esperienza di molte di queste strutture
I il rapporto scende un rapporto che non è codificato da nessuna parte che quindi può essere vanificato da una qualsiasi situazione di di legge di volontà politica diciamo a solleva dal mio punto di vista insomma il mio che implicherebbe quindi la praticare questa esperienza che è un'esperienza molto grossa importante dal punto di vista voglio dire come movimento di queste strutture intermedie che all'estero diciamo stanno già nella parabola della crisi del Ribezzi link ne stiamo soltanto all'inizio e che può essere un arricchimento scientifico e umano
All'interno delle terapie della psicosi grazie
Rossetti
Solo tre minuti
Vorrei parlare proprio del
Devo dire subito che sono molto d'accordo con l'idea del trattamento sanitario d'omicidio
Spero proprio che questa sia una cosa che sarà fatta
Perché in questo caso il trattamento sanitario al medico come diceva lo sono arrivati non più al paziente in quanto quanti mediche obbligato avvenire attraverso curare un paziente che sta male l'obbligo è fatto all'usurpazione testa bassa sua come giustamente doveva essere un malato deve essere curato
Dove stai dove viveva io ho invocato molte volte questa possibilità senza mai ottenerla perché adesso il servizio non hanno la possibilità o non vogliono comunque questa cosa di far curare il malato che ha bisogno in cura casse sua
Non esiste e io spero che possono esistere perché è veramente una cosa importante
Tanto più che molto spesso la crisi del malato
è una crisi di non assunzione di farmaci momenti di difficoltà
Perché non c'è nessuna ragione perché il malato e basta radicato dal dal suo habitat e portato in un posto di solito bruttissimo dove non certamente non va bene essere curato ha perso sua quest'idea bellissima
E spero veramente che sia attuata al più presto
Per il resto il ricordo del trattamento sanitario nelle cliniche private ecco io voglio dire questo
Le cliniche private in questo momento il ricovero per la crisi cioè il ricovero d'urgenza
Non lo fanno non esiste proprio quindi andrà modificato profondamente il rapporto con le cliniche private perché per il momento non se ne parla dell'idolo due euro
No perché io non sono degli atleti o lo fanno proprio non lo vogliono Fazio venti questo comunque sia sempre una lista d'attesa di due mesi perché le cliniche private al momento sono degli istituti di lungodegenza prevalentemente per letti e non ho capito perché questa sentenza addirittura tendenza ci venga basta pensare espressa da
è un'altra cosa allora facciamo chiarezza
I cinquanta miliardi all'anno di cui ha parlato l'ossario non sono soldi della psichiatria sono saldi della lunga degenza
Quindi escano i soldi per la psichiatria per favore perché per il momento non ci sono
I soldi della psichiatria sono prevalentemente i manicomi che ce ne sono tantissime sono piene di gente pubblici e privati le cliniche private che sono manicomi un lungo degenza
E basta
E poi i servizi i servizi territoriali che sono scarsi che sono fatti male che sono abbia obbligato imposti impossibili dove non possono veramente epurare nessuno che non hanno sono struttura intermedia da offrire al cittadino per cui sono generalmente dei piccoli ambulatori
Di abbastanza Malfatti tranne alcuni c'è qualche eccezione riconosco al dottor lo sai suo servizio non è un ambulatorio va fatto ma è un servizio che nell'ambito di quello che ha che ha creato con le sue mani arrampicandosi sugli specchi funzioni e ce ne sono altri un altro paio a Roma non ci ho passiamo quindi di trattamento sanitario obbligatorio nella clinica privata non no comunque no comunque non ci piace per una ragione se ha detto Mladen perché si porta in trattamento sanitario obbligatorio dato che prevalentemente va curata consensuale quindi è un malato
Molto estremo è un'eccezione cominciando a dire ed è malato molto estremo cioè uno che va in crisi all'improvviso che ha una crisi tremenda ecco che dice
Che sia proprio una crisi psichiatrica questo malato non può essere portato in un luogo generico
Devi andare in un posto speciale Rizzati il simbolo di tutto cioè l'ospedale generale dove si può fare subito una vera indagine capire che caspita di Christiès e quindi con la Liguria ha bisogno quindi la clinica psichiatrica abilitata ad accogliere solo la limiti sit-in la crisi psichiatrica noi mi trova d'accordo sul trattamento summit Dario obbligatorio mentre può servire ed un trattamento volontario sempre che si cambino perché così come sono non vanno bene per niente
No
Poi andando avanti
Dal ventitré ottobre al malato alcuni servizi imprenditoriali
E poi offre questa sanitaria questa cosa residenza sanitaria assistenziale che nel decreto che la descrive descritta come una tassa di di riposo per vecchi
Il decreto a cui far riferimento alle che descrive una Casa di Riposo per vecchietti
Ora e che deve costare si dice poi che il progetto rintanati cento mila lire al giorno e non una lira di più ora io vorrei sapere con una struttura di questo genere con cento mila lire al giorno che diavolo di riabilitazioni si fa i giovani dov'è che no io dico una cosa che i giovani devono stare in un posto solo a casa blu e la famiglia deve avere tutta la possibilità di essere assistita per curarli cominciando da una casa adatta perché molte famiglie non possono tenere il malato a casa per mancanza di metri quadrati un malato
Di recente ha bisogno di una sua privacy suo posto dove fare le sue bizzarrie in pace e non danno fastidio a nessuno io vivo da diciott'anni con una persona gravissimamente malata di mente e vi giuro che non mi dà nessun fastidio
Perché al suo posto dove chi avrà il suo disordinati
Tutto quello che gli pare nessuno l'abilità Bastico nella non dà fastidio a nessuno
A questo punto perché io che ho i soldi per comprarmi una casa grande devo essere privilegiata di potermi tenere mia figlia e farla vivere come gli pare a lei e quelli che non hanno soldi non possono io chiedo alla speranza per tutti quanti voglio che la famiglia avessimo avrebbe firmato abbia una casa ad alta e voglio che questa che ha scritto come dire o nella legge
Poi otto sussidi per poter vivere sul territorio in pace non essere chiusi da nessuna parte né chiusino ospitati va a vivere a casa sua siano scritti nella le cioè di questo in questa legge non c'è traccia io voglio che al malato di mente sia data la possibilità di avere una vita normale e che questo sia scritto nella legge
E tutte queste cose in questa legge non ci sono allora che succede
Succede che ci offrono questa residenza sanitaria assistenziale poi si legge nel progetto degli interventi che i soldi bastano per farne cinquanta in tutta l'Italia i tre anni
Cinquanta di venti posti letto ciascuno allora scusate segnali abbiamo solo il ricovero per i nostri malati e poi le che le case di ricovero sono cinquanta ma tutti gli altri che cosa fare
E prevedete dunque delle assistenze per poter permettere ai malati di non avere bisogno di questo ricovero mandi starsene tranquillamente a casa loro io dico un'altra cosa adesso ci sono le famiglie
Noi le famiglie della città ci teniamo i nostri malati
Gli permettiamo di vivere sul territorio la maggior parte di noi lo fa perché i malati ricoverati in tutta Roma sono in tutto fra ospedali tutto un circa tre mila e a Roma di malati di mente gravi ce ne sono almeno dieci mila quindi le altri sedi perdono di famiglie
Quando noi moriamo che cosa succede queste non sono persone che possono vivere senza assist e se l'assistenza nel tra senza un'assistenza che gli consenta di rimanere a casa e se questa assistenza nel frattempo non è stata codificata non è stata creata tra dieci anni si trovano in tutta l'Italia trecento mila persone da ricoverare
E che fa
Che fanno dico io se non hanno provveduto nel frattempo alla sostituzione automatica delle famiglie qua e noi moriamo tutta questa gente va per la strada deve essere ricoverata
Ci vogliamo pensare a tempo io capisco che la maggior parte legislatori sono anziane e dico che fra dieci anni inviato di Cernobbio io ci sono è però io mi rivolgo allora questo butta i politici giurati
Vi dico pensateci perché fai siete voi che dovete riaprire i manicomi perché è una buona perciò fidanzata quasi tutta quanta insieme esige a un certo punto all'apertura di così lisce no carceri va be questa tutto
Dopo le prove
Va bene vengono
In però va bene va bene
Va bene vado
Del
Allora tempo di ringrazio sentitamente crebbe per aver aderito al comitato regionale
Per la tutela tendenziale
Pubblico intercettato comunicazioni
Una notazione d'ordine generale
Il progetto di legge obiettivo secondo voi e carente sotto l'aspetto sociale perché perché accettiamo il fatto che lo Stato si faccia carico della spesa sanitaria per cui ci perdo pazzie Enti in clinica sta ipotizza tre anni costa duecento milioni
Nel momento in cui tutti gli mette dei settori doveva cosa fa segmenti è stato una fase preparatoria di reinserimento di riqualificazione di risocializzazione e pertanto la Spesal che lo Stato fa deve essere produttiva nel senso di recupero sì della salute mandrie delle capacità di reinserimento sociale perché non sia una spessa appunto per
Pertanto rivediamo nel Progetto obiettivo questa carenza dell'aspetto socio sanitarie perché anche recentemente a convegni Papetti indagare
Si è detto che la terapia nei confronti del disagiato psichico dei letti ed è globale cioè non può escludere la parte sociale economica di impedimento aspide che discute in bachelite quello gli abitanti ad impedire abitativa eccetera
Terzo perché mi previsti ma nell'ultimo non vogliamo de Mota demonizzare abdica private recentemente dice Brutti chiamato finiste per intenderci
Quando io divento un paziente la diagnosi e cura domani dodici
Se ha bisogno ancora di terapia domande chimica privata che meno male che ci sono però non c'è l'equilibrio e io qualche devo confermare che dice Rosario a Roma la Regione spende cento miliardi l'anno circa venti copie e soltanto prestando per la prima volta tanta dei progetti e degli altri volete sentirlo inutilizzate domande Veltroni c'è una politica insensibile a questo tipo di richieste dei testi nella Regione Lazio insegnante ha speso e ha speso seicento miliardi due ci domandiamo quali sono i risultati di natura terapeutica di questa semplice cioè positivamente l'iter di truppe che cosa gli ha dato pensiamo che si è soltanto il dieci per cento di pietà Spidla regionali nel corso di sei gli anni molti i tempi in circa sessanta miliardi fosse stata utilizzata nelle strutture intermedie inglesi intendono fare credo che i risultati sarebbero stati certamente apprezzabile le possibili quindi riteniamo che cui insiste per l'accordo quelle strutture intermedie ma allora realizziamo le e soprattutto riequilibriamo la posizione della clinica privata rispetta alla struttura intermedia insultati rivedremo e io debbo Institute
E quindi bisogno recente che abbiamo distrutto con Losavio abbracciato ad Opava Tonino De Piccoli mila con il bracciale
Otto persone stanno lì costano molto meno che non quanto costerebbero presso la clinica privata preti ma dico che tanto unitario il Poeta agente ha ritrovato una prospettiva di vita insomma c'è una speranza le vogliamo lavora
Al
Meno credo allora io credo che il progetto-obiettivo è in legge cioè un progetto obiettivo a come tale valore di legge senza bisogno di fare una legge sul quale applicare un progetto obiettivo
Io non sono un legislatore crollò
Fatto mai questi conti però mi hanno detto che mi hanno spiegato al ministero della Sanità che un progetto obiettivo ha valore di legge quindi si può farlo
Certo si approva come legge si approva un progetto obiettivo come legge vincolando le stesse e parametrando i servizi se fa un progetto obiettivo senza bisogno di rimettere in discussione come si fa a richieste o altre cose di questo tipo quindi voglio dire
Il la il governo italiano da non so quanti anni ha un progetto obiettivo sulla salute mentale che esce ed entra dei cassetti ma non viene mai votato come tale prima cosa prima domanda che mi ha fatto Luigi Cancrini problema delle cliniche
Questo è un problema sicuramente difficile Complesso
Distinguere a Roma le cliniche vuole dare di Righetti realizzare un'operazione insomma
Che sa di manicheo insomma molto difficile fare un'operazione questo dico certo ci sono cliniche che puzzano più di manicomio li cliniche che lo nel puzzano di meno
Complessivamente l'assistenza che si fa in queste cliniche astutamente dequalificata il personale che ci lavora e professionalmente non competente non per colpa loro di recente abbiamo saputo che in una clinica una persona se avvelenata bevendo acido muriatico un'altra è morta ingoiando sulla dentiera facendo l'elettroshock
è forse una delle cliniche che apparentemente sembra dalle meno
Cattivo meno brutto
La utilizzazione di queste cliniche per esempio la legge regionale del Lazio e le successive su due regolamentazioni prevede un'autorizzazione di queste cliniche le inserisce nel circuito dei servizi del Dipartimento di salute mentale le trasforma in strutture previste
Dalle per le strutture del Dipartimento solo che la proprietà privata non accetta questo
C'è tutta questa
Legislazione che c'è stata su della Regione Lazio rispetto alle cliniche vincolando le convenzioni al fatto che loro diventino strutture del Dipartimento non è andata avanti perché la proprietà privata non accetta questo
Perché non accetta non lo so io posso immaginarlo perché non l'accetta ognuno di noi può fare delle ipotesi noi avevamo detto alle cliniche noi USL RM dodici abbiamo chiamato le quattro cliniche della zona ce ne sono quattro
Perché erano vicino al manicomio perché era un'alternativa al manicomio perché erano di proprietà dei colleghi che lavoravano in manicomio questo detto per inciso ma voglio dire la storia della psichiatria
Come dire è importante voglio dire non non è casuale quindi voglio dire non possiamo far finta che questa cosa ci capita oggi tra le mani improvvisamente no questa è la storia delle cliniche
Sì chiari che che stanno intorno al Santa Maria della Pietà abbiamo chiamato abbiamo detto guardate questa è la legge questi sono regolamenti accettate Marsili forse abbiamo fatto dei Progetti
Per tutte e quattro quando c'è stato da stringere anche a livello questa la Hood la fattura del delle delibere in questo senso sono state mandate alla Regione Lazio e tutto è rimasto come prima
Tutto è rimasto come prima
Benissimo io non credo che non sia possibile prevedere che queste strutture possono essere utilizzate
Non c'è il tempo ma mi interesserebbe chiedere a Bianchi questo problema dei finanziamenti del Progetto Obiettivo lì dove si parla delle RSA
Si prevedono dei finanziamenti differenziati per le strutture pubbliche e quelle private con dei dettagli di finanziamento diversificati e secondo me non chiari da questo punto di vista nel senso che io per quanto abbia provato a leggere non riesca legga capirli sono duecentoventicinque miliardi
Nel in quinquennio verrà quelle private mentre per le pubbliche ci sono una serie di dati e poi non riesco a capire quando in cinque anni sono per le pubbliche ecco quindi il il progetto obiettivo della governativo prevede dei flussi finanziari distinti per le convenzioni e per e per il pubblico
Se dobbiamo pensare che noi utilizziamo le strutture private in convenzione cioè che lavorano con i sordi soldi pubblici non è necessario prevedere nuovi finanziamenti perché loro già ci sono finanziati
La preoccupazione mi è che se ne facciano delle altre
E allora a questo punto io credo che bisogna valutare che il pubblico deve essere capace di sostenere la concorrenza del privato e che private pubblico devono essere messe in condizioni di svolgersi una leale concorrenza sul piano della qualità dei servizi e questo e credo giusto
E normale ma devono svolgere una leale concorrenza sulla qualità dei servizi se ne mettiamo in una situazione in cui il pubblico era solamente svantaggiato come lo è stato a Roma
Credo che voglio dire io non posso da operatore pubblico impegnato nel pubblico che lavorare per rendere più competitivo il servizio pubblico altrimenti la situazione sleale
Perché evidentemente non ci sono scelte la scelta collegata al privato
Tale simbolo altri problemi riguardano questo rapporto pubblico privato allora io ho fatto una serie di abbia puntini brevissimi la proprietà privata dice Losavio
Non accetta che ci sia questa collaborazione ma io vi devo dire che tutto è stato sfortunato per una delle persone che non accettano questa cosa perché già le leggi naturali
Consentono questo tipo di collaborazione tant'è vero che istituti privati non religiose quindi privati priva con lo scopo inutile
In unità d'intenti con le rispettive unità sanitarie locali
Nell'altra età dell'Alta Italia scusate funzioni ho detto l'altra
Era quello che pensava
Ha già realizzato perché
E questi istituti si chiamano solo codificati dalla legge italiana si chiamano previsivi
E sono istituti assolutamente priva
Perfettamente equiparati all'ospedale pubblico
Secondo l'accusa
La legge De Lorenzo che una legge quadro certo di una legge quadro
Non può essere diversamente perché la legge di dei media istitutiva delle Regioni dieta al governo italiano di emanare leggi in e e in materia di sanità
Quindi la legge del governo non può essere se no una legge quadro a meno che non andiamo a cambiare la legge istitutiva delle Regioni
E la legge è stata necessaria
Perché dato che tu sai caro lo stadio che l'Italia è un'espressione geografica che domina in un solo in in uno dei suoi gli anelli che quello longitudinale
Il nostro è un Paese lungo e stretto
Quello che succede a Bormio e non è la stessa cosa di quello che succede a Canicattì
Allora se vogliamo dare la preoccupazione ministero quale se vogliamo dare un'assistenza omogenei e garantire un minimo omogeneo su tutto il territorio nazionale noi dobbiamo dire ai nostri colleghi ricariche
E i nostri colleghi di Brescia che si devono regolare come i vini su questo schema
La legge è stata necessità
Ed è una legge pure questa guarda caso di cinque articoli è stata necessaria perché doveva identificare le tipologie minime Deacon impone per dimensione e diffusione sul territorio si delega al piano al progetto di
Quindi la legge era indispensabile per poter far
Il TSO a quattordici anni Petrovič certo non sono mestieri ce l'ha messo l'ufficio legislativo del ministero
Perché e legge dello stato che è un ragazzo a quattordici anni non possa prendere nessuna decisione e che la legislazione impresa da chi esprimeva ma questo
Il mio testo originale non io non so neanche pensarlo vanno no no no no voglio vi voglio dire non so neanche pensato Audi S oppure altri quattordici anni però quando poi l'ufficio legislativo della Camera e del Senato ha avuto il progetto dice loquaci manca questo rinvenimento dagli arriva serve all'Italia di sentiamolo avviando la maniera per l'uno mettiamo va
Allora quindi non c'è una volontà politica di
Strutture pubbliche funzionari come la
E amico mio se
Siccome io sono cioè tu sei mosso da un grande afflato di onestà intellettuale
E di cultura specifica
Tante
Che in questa città tentacolare ovvero il duecento viene posto avesse per come funziona beh non mi puoi dire che la stessa cosa succede in tutte le altre regioni d'Italia e in tutte le altre usura di questa sesta città
Allora scusa Losavio il fatto che funzionino significa che esiste una mosca bianca che merita e l'encomio che la medaglia di tutti i cittadini
L'applauso di tutti quanti noi però non significa che tutti quanti fanno il tuo lavoro col tuo scrupolo Gorlago la tua dottrina e Toronto la capacità organizzativa
Va
Allora
Allora se vogliamo che questo quegli Asa protezione diventi una posizione diffusa noi la dobbiamo portare avanti con un obbligo che può essere mosso per esempio però
Ci sono devo anche dire una cosa
Il
Il TSO come l'ha fatto prima nella legge centottanta tutta la legge centottanta non ma voi vi ricordate fu approvata vi ricordate il lavoro notturno
E comprare bombardare gli anni strillava che lo vuole la gente e alla fine è stata gli ha ragione Franco Basaglia non ha mai voluto quel tipo di legge la dovuta subire che in qualche eventi cioè perché c'era questa storia del referendum bisogna provarle in quella notte se no succederà
Il diluvio universale
Come si dice a Napoli mi consentite di dire una cosa in vernacolo
A Napoli risoluto giustissima
Agata tu fai presso
Tace
Il figlio sceglie
Specifici per andar di fretta frecce i figli ci
E così è successo si è lasciato uno spazio enorme alle cose che bisognava fare non s'è detto delle cose che si ritenevano scontando e le cose che non sono state dette non sono state fatte
Perché la gente ha poca memoria già
O ha troppa fantasia
Poi devo dire anche
A quello che mi diceva Cancrini
Il piano sanitario funziona perbene velocemente ma il progetto obiettivo ragione locali e diverse leggi e quindi deve questo progetto obiettivo viene approvato di pari passo alla legge
Che diciamo chiamiamola De Lorenzo che sarà all'inizio di dicembre e inizia la sua discussione afferma
Ma io non ho nessuna speranza che esce l'apparato poi Montecito vive che di nome fa delusioni che inizia la discussione e ci avviamo in dirittura d'arrivo
Questo non è non appartiene al nostro patrimonio di italianità
Per quanto riguarda finalmente
Il problema è ancora il problema del Day Hospital ha ragione la signora io lo posso voler fare accanto all'opposto voler fare in casa di cura le posso con le spalle al mercato di campagna
Ma io dico di più
Il PDS o come noi l'abbiamo
Prospettati
Può essere fatto al CIM invenzione ed essere tolto
Può essere fatto nel day hospital o della UE essendo
In un'ora ed essere poi
Non c'è più nessuna ragione di questo signore passare qualche assegno quattro giorni
Scusate io ho delle mie idee forse perché anche in fatto di ho vissuto modello studiato molti anni in Francia vi ha cambiato certe cose a me sembra un assurdo che debba andare per esempio la polizia vi distacco il carabiniere o il vigile urbano a prendere un malato su un cornicione
Io credo che questo servizio l'ho proposto e mi hanno detto che è quasi impossibile perché bisogna mettere d'accordo tre ministeri Sanità interni e protezione civile
Io ho proposto che venisse cambiato come in tutti i Paesi d'Europa in Francia se avvenire in fa ancora la vasca da bagno vengono i pompieri Aprilia
Non viene la polizia
Se io do i numeri su un cornicione vengono i pompieri a pigliarmi cioè un agente della protezione civile e voi dovreste sensibilizzare con le vostre associazioni il governo su questa via che è una via di civiltà
Il malato qualunque esso sia non è mai un delinquente europee poveretto subisce
La malattia e in più gli mandiamo la polizia non ho capito
Allora
Detto questo mi sembra opportuno invece che il P S otto subisca quelle modificazioni che lo abbiamo proposto perché il cibo può intervenire immediatamente e le strutture intermedie posso intervenire immediatamente
C'è un'ultima osservazione che è quella del rapporto pubblico privato
Allora devo dire alla mio amico Losappio
Che
Se gli Fluxus e lui stesso ha lavorato bene a Roma
E probabilmente perché mille o mille trecento pazienti erano rinchiusi in case di cura che non voglio definire possono essere valide non varrebbe muore non muore era un rinvio degli altri
Lo stadio tutte le immagini
Se il tuo lavoro sul territorio avesse avuto l'impatto con questi oltre che tu i malati con altre mille trecento persone io credo che tu non avresti avuto la capacità fisica
Scusate no scusa
Se le avessero dato le strutture perché no ma le strutture signora non ci sono e non c'è nessuna speranza riaverle allora è bene che noi portiamo avanti un discorso per utilizzare quelle che abbiamo
No a questa quelle potrà o modifiche
Allora poi dico scusate mi dovete mi dovete ancora apertura livelli dovete lasciar dire la verità interamente
Allora la verità interamente quale
Non è soltanto questa quindi è un fatto logistico
Ma è che queste case di cura che tengono questi malati bene o male che sia
Solo case di cura che dice Rosario fanno quello che vogliono beh Amico mio c'è una precisa disposizione una precisa legge che va alla responsabilità del controllo alle USL perché lei può esserle non controllava nevose casi di corruzione va bene
E perché se queste uso sono incapaci di fare il loro mestiere andavano a casa
Questo è il problema
E c'è un secondo problema
Queste queste case di cura non spendono cento miliardi l'anno ma cinquanta miliardi l'anno
Perché la rete di centotrenta mila lire per mille trecentocinquanta miliardi non fa cento quindi tutto il suo discorso valido per due
Però voglio dire
Com'è possibile
Che lo Stato Parigi questi cinquanta miliardi per queste mille trecento persone che equivalgono a centotrenta mila lire al mese
E poi se ne emette scusate l'ospedale che purtroppo porta il nome di mio nonno
L'ospedale psichiatrico Leonardo Bianchi Riva Poli
Il costo di mantenimento in custodia al mistico del malato
è al al a dicembre dell'anno scorso quattrocentottanta mila lire al mese abbiam giorno amici miei io il malato a quattrocentottanta mila lire c'ero Another eccelso labiale
Allora se l'avessimo messe nelle strutture pubbliche signore invece di curare le mille trecento regolavamo centotrenta con gli stessi danari
Questa è la tragedia di questo Paese il pubblico e il pubblico sarà anche bello ma io mi domando perché la casa di cura costa tanto e perché il pubblico costa tanto
Ma dove vanno a finire questi soldi chi li porta a casa
Qualcuno sicuramente riporta a casa
Perché non è possibile che la Convenzione delle case di cura preveda prezzi di centoquaranta centotrenta centocinquanta e l'ospedale costa cinquecento seicento settecento mi devono dimostrare dove sono queste differenze di prezzo
Allora se c'è il posto per carità io sono pronto a pagare
Andare avanti a lungo no che
Ecco e chiudo questa mia cosa utile se ho capito embra una l'osservazione più importante è vero quello che dice lo stadio il TIR se o quando il celibi cibo o le strutture territoriali funzionano bene si riducono enormemente cioè ma chi bocca sempre capitare deve nel PSE o dico come inizia
Che tu perché la famiglia e comincia a rifiutare il fatto che ciò malato psichiatrico in casa e non ti chiama neppure e poi improvvisamente questo si trova lungo sull'ordine
E beh in quel caso è bene che sia come l'abbiamo detto no perché non come era prima grazie
Per tutti io ringrazio gli organizzatori Arianna in particolare che ha fatto insieme a Carlo F. anche altri un enorme lavoro
Spero che avremo altre occasioni per portare avanti questo
Discorso e ringrazio moltissimo l'ossario e Bianchi