Il Professor Nicola Lupo dialoga con il Ministro per la Pubblica Amministrazione e la Semplificazione Marianna Madia sui temi più rilevanti della riforma della Pubblica Amministrazione

Dottor Giulio molto forte
Ministro vedere
Allora possiamo cominciare
Voglio ringraziare molto Ministro dia per essere venuta qui da discutere con noi come ho già detto la volta scorsa quando è venuto
E Matteo Renzi e quando è venuta anche da altre ministra boschi nostro problema
Dare a voi un'opportunità importante raro che gli studenti possono avere l'opportunità di discutere in modo diretto con chi costruisce in questo caso la riforma della pubblica amministrazione
E quindi che abbiano la possibilità di capire fino in fondo quali sono i problemi al di là di quello che leggete sui coste libiche impara scattano l professori qui avete una buona occasione per parlare quando toccherà a voi
Io penso che dal dialogo emergeranno molti temi rilevanti ieri ho sentito la ministra magia un altro contesto perché ieri mattina c'era una una riunione alla Camera in cui si discuteva proprio di questi temi
Da quello che io capisco è un'occasione di particolare importanza per introdurre riforme che aspettano da moltissimi anni
Queste riforme sono quelle che hanno rallentato terribilmente l'efficacia del sistema pubblico e hanno creato anche una una risposta dal punto di vista della pubblica opinione molto negativa
Poter invertire questo processo all'estremo estrema complessità ma ed estrema importanza per
Lo sviluppo la crescita dei prossimi anni quindi e quello che noi
Ci aspettiamo ci aspettiamo di capirlo bene dalle parole del ministro grazie molto per essere venuta ancora
Buongiorno a tutti onorevole ministro
Proseguiamo oggi il nostro ciclo di seminari sulle riforme del Governo Renzi
Con un'intervista Veneto il professor Lupo al nostro ministro per la pubblica amministrazione la semplificazione Marianna Madia
Ascolteremo quindi direttamente dalla voce del ministro qual è il giusto verso della riforma
Che oggi stesso sarà all'esame del Senato al di là di racconti retroscena e resoconti mediatici che a volte OPA Cinzano un po'le informazioni o comunque
Le rappresentano in modo parziale
Proprio su questo aspetto vorrei spendere appena due parole prima di
Lasciare spazio vento alla nostra entrano colloquio del professor Lupo della del nostro Ministro
Credo che esista uno iato profondo tra
Gli addetti ai lavori quindi
Politici amministratori giuristi e cittadini rispetto alla
Su come viene percepito lo Stato dell'Amministrazione pubblica
Il compito del governo del Ministro Maria in particolare tramite questa riforma credo sia proprio ridurre questo iato tra azione dei pubblici poteri e vita dei cittadini
Proprio il ministro ha parlato recentemente di semplicità come arte di governo di questo millennio come parola che deve accompagnare il percorso delle riforme
Questo riferimento mi è parso rivolte evidentemente alle enormi potenzialità che l'innovazione tecnologica offre anche per una rivoluzione strutturale funzionale delle amministrazioni pubbliche
La semplicità sta proprio nella capacità di ridefinire la dimensione spaziale e temporale del rapporto tra pubblico e privato
Nel creare un'amministrazione on demand quasi che consenta una conoscenza una partecipazione un controllo Contini
Da parte dei cittadini
Rispetto all'attività dei poteri pubblici
Credo che l'esempio più noto in questa direzione e l'iniziativa di open government del Governo Obama lanciata nel due mila nove
E tre sono i principi open né per le amministrazioni pubbliche americane trasparenza partecipazione e collaborazione
E questo scambio avviene quasi esclusivamente
Sul web con l'ausilio determinante in funzione di mediazione di intermediari pubblici di interesse generale
In definitiva l'Amministrazione
Deve riappropriarsi delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie per rendere più semplice la proprio interlocuzione mediazione quei per rendere semplice quello che più interessa I cittadini quotidianamente
Iscrivere i propri figli ha un asilo una scuola percorre l'autostrada
Essere visitati e curati in un ospedale
Ragazzi è inutile dirvi che questa di questa rivoluzione i principali artefici sarete voi e non è retorica ma una realtà genetica innegabile
Se questo infatti sarà il verso della riforma voi nativi digitali che tra poco la studierete nelle università e nei master sarete poi chiamati a realizzarla perché avrete tutte le credenziali necessari per farlo
Invito quindi ad ascoltare con la massima attenzione quello che ci dirà il nostro ministro perché da cittadini sicuramente e da dirigenti o amministratori auspicabilmente quello che dirà sarà buona parte del vostro futuro grazie
Volevo ringraziare amministratore qui con noi
Posso anche fermarmi qua considerato
Quindi istituzionali
Ma
Va beh
Trovasse apriamo pronta croce
Dicevo grazie al ministro per la presenza qui quest'oggi
Chiudere il mio punto di vista
Mi limito ma se il PD i domande vorrei mi piacerebbe molto partire da un dal dato biografico della ministra perché
è un queste un incontro organizzato al Dipartimento di Scienze politiche abbiamo presente per strada rimonta il nostro direttore e
La ministra è laureato in scienze politiche non solo ma anche adesso città ci racconterà lei un minimo la sua la sua formazione credo sia importante segnalare anche che si tratta di una dei non moltissime ministri che hanno un dottorato penso alle sue spalle
E quindi credo che sia importante vedere come si
Cosa bisogna fare come utile come Stato che cosa è stato utile studiare per diventarne iscrizione ovviamente ci son tanti elementi bisogna far politica e lei l'ha fatta ai massimi livelli e anche questa interessante sette vedere come
Credo che anche parlando e legge elettorale la ministra ma di è stata capolista
E altri in una nel due mila otto ed è stata anche candidata di successo alle primarie
Quindi ha sperimentato sale sulla sua biografia le diverse forme di selezione della classe politica che dei diversi livelli elezioni recenti ci hanno portato
Questa la domanda è questa punto saperi una formazione quanto ha pesato e la la preselezione Douglas insomma come si è sentita nelle due vesti di capolista in liste bloccate e in predicando aperti mai poi passeremo Riforma Pubblica amministrazione
Io
Mi sono abili
Tanto grazie a voi grazie a voi veramente per per quest'invito perché voi ringrazia teme ma in realtà le occasioni di confronto e soprattutto le occasioni di confronto con le nuove generazioni
Sono sempre le più utili per noi perché capiamo anche da queste riforme che cosa poi le persone e
I giovani si aspettano
è un
Io mi sono avvicinata alla politica attraverso gli studi attraverso l'Accademia
Mi sono avvicinata alla politica con un il professore
Studiavo Scienze politiche alla Sapienza e questo professore il professor Rodano che insegnava politica monetaria mia
Fatto capire che dietro quei numeri dietro quell'atti che erano le tasse quella G cara la spesa pubblica perché questi erano i simboli che usava
Durante le sue lezioni c'erano delle scelte
Che facevano delle persone
Che erano coloro che governavano un Paese e quindi
Io non ho dubbi che il canale per avvicinarmi poi anche alla politica attiva è stata proprio è stata proprio l'università poi è vero continuato
Fini e studi all'Lupi caro una Scuola di dottorato che nasceva tutta in inglese vedo anche altri compagnie in questa strada se Caterina Giannetti che ha condiviso con me
Quindi in tre anni che sono stati tre anni molto belle che poi hanno mi hanno di fatto ancora di più
Avvicinato alla bellezza della politica quello che io dico sempre che alla politica non si arriva ed ebbe secondo me è un valore bene che se così non si arriva dagli stessi percorsi io credo che sia un valore che anche tra i parlamentari ci siano
Persone che hanno fatto tutta la loro esperienza in un partito persone che arrivano dall'Accademia persone che arrivano dal sindacato questo è il valore anche della rappresentanza non c'è
Secondo me una via giusta per arrivare alla politica ma il pluralismo che fa padella rappresentanza una rappresentanza Standa e ricca poi di idee da da portare avanti
Sulla selezione devo dirvi la verità io forse sono la persona meno indicata qui chiederla perché ho fatto le primarie
Nel due mila dodici a dicembre due mila dodici quindi per le elezioni politiche del due mila tredici
Le ho fatte le ho volute fare e dire io origini calabresi quindi ho anche poi una
Una tigna nel voler fare
Fare le cose anche se da subito non ho dato un buon giudizio di quell'esperienza
Avendole vinte quindi venire ci può anche essere una contraddizione in quello che io dico ma non ho dato un buon giudizio di quell'esperienza penso che
Le primarie
Per il segretario di un partito sono una cosa per i parlamentari sono un'altra comunque qualora si scegliesse nel Partito Democratico di rifare delle primarie per selezionare e poi i candidati io credo anzi auspico più che credo
Che andrebbero regolate in modo molto diverso da quello che sono state nel due mila dodici è vero che l'abbiamo fatte anche con grande fretta
Ed è vero che io le ho fatte a Roma
Sede di un partito in questo momento commissariato e dove ogni giorno ci dicono proprio di questo partito qui a Roma cose non bellissime però certamente una riflessione una riflessione va fatta
Grazie grazie mille
Passeremo adesso allora
Al tema del giorno che la la riforma della pubblica amministrazione abbiamo un disegno di legge in corso di esame presso l'Aula del Senato
Settimana si terranno le votazioni per l'appunto quindi
Potrebbe essere utile appunto dopo aver avuto un panorama con la ministra boschi sulle riforme costituzionali cogliere
L'importanza di questo disegno nelle sue linee generali
E come dire io da costituzionalista confesso quindi come dire o una preferenza per guardare la riforma costituzionale ma sono perfettamente consapevole che e devo dire anche esperienza che avevo il Titolo quinto la Costituzione c'abbiamo sperato che la riforma costituzionale da sola non basta
E allora ecco abile una per grandissimi di me quali sono i punti portanti la riforma dalla dalla viva voce il ministro è sempre stata da non perdere ma intanto secondo me a
Già nella domanda
A possiamo darci Ventucci hai toccato un aspetto fondamentale noi
Stiamo dall'insediamento di questo Governo portando avanti una serie di riforme
E in particolare io credo parlando di riforma della pubblica amministrazione noi dobbiamo considerare insieme
Anche la riforma della Costituzione nella parte in particolare del Titolo quinto sa quella
Riforma che via attribuisce le competenze in modo chiaro a Stato e regioni per superare gli innumerevoli conflitti di attribuzione che ci sono stati in questi anni e che poi ecco diciamo in una platea così possono spiegare che cosa significa e che cosa è significato in questi anni conflitti d'attribuzione io però spesso anche quando vado tra persone meno addette lavori
Devo raccontare che le ragioni dei conflitti di attribuzione livelli di Governo sono state una non capacità dello Stato inteso in senso lato di rispondere per tempo i bisogni dei cittadini
Quindi riforma del Titolo quinto riforma dell'avvio la legge del rio è già una legge dello Stato però in questo momento nella stiamo attuando e quella legge che cambia completamente le competenze alle Province
Che diminuisce le competenze alle Province
Superando le Province come livello di Governo e assegnando alle Province che diventano degli enti strumentali due sole funzioni essenziali
E la riforma della pubblica amministrazione io credo che queste tre riforme vadano considerate insieme
E vado da considerata insieme intanto perché rappresentano una visione sistemica dello Stato
E poi perché non c'è il buon esito dell'una stanza buon esito dell'altra
Io credo che la riforma della pubblica amministrazione non è una riformasse
Non può avvenire gli affetti che deve avvenire se non c'è un altrettanto buona e efficace riforma del Titolo quinto
E che entrambe queste riforme possono funzionare soltanto se ci sarà in questo tempo una buona attuazione della legge
Nella legge del figlio
Il filo io direi che richiamo anche l'introduzione che è stata fatta di queste tre riforme insieme sempre
Quello della
Chiarezza e della semplicità
Credo che questi anni abbiano messo in luce che un eccesso di produzione normativa unità a un euro a
Troppi livelli di amministrazione con competenze confuse e addirittura a livelli di amministrazione dove le le amministrazioni di uno stesso livello di Governo
Anziché parlare con voce unica si bloccavano reciprocamente ecco tutto
Questo ha creato in questi anni una confusione una complessità per cui
I cittadini ma anche i cittadini imprenditori che magari avevano
Comunitari volevano realizzarla si sentivano nella
Rapporto con loro Stato
Una
Controparte nel
Oggi riuscire a realizzare quella loro idea ogni riuscirà a soddisfare i loro bisogni e non un amico un partner che ti accompagnava in un'avventura
In un'avventura della vita l'approccio invece di queste tre riforme insieme e della riforma della pubblica amministrazione è proprio quella di essere una riforma per il Paese
Per sessanta milioni di residenti poi anche certamente di settore perché i tre milioni di dipendenti pubblici saranno e sono il motore di questa riforma ma non è una riforma
Solo per loro prima di tutto questa è una riforma insieme alle altre due riforme
Per il Paese proprio nella logica anche
Di cambiare prospettiva
Alla strategia economica europea e all'Italia che deve stare in una strategia economica europea nuova in una posizione di parte da protagonista nel queste il grande sforzo in fondo che come Governo abbiamo fatto nel semestre italiano di Presidenza
Siamo entrati nel semestre italiano di Presidenza con una narrazione che era tutta su due parole
Crisi e austerità siamo usciti dal semestre di presidenza italiana cambiando queste due parole oggi noi parliamo di riforme e di crescita però sappiamo molto bene che riforme non significa farne una
O
Studi dividere i vari settori ma significa portare avanti un insieme di riforme che tutte insieme siano riforme mai settoriali ma sempre per il Paese
Grazie mi riallaccerei alcune delle cose appena dette che sono tutte molto interessanti
Il nodo dell'eccesso di legislazione è un nodo
Gravissimo e anche proprio di crisi del procedimento legislativo attualmente il Parlamento non riesce a far funzionare il procedimento legislativo e questo provoca una serie tetti a cascata negativi sulla qualità
Della norma sua capacità di conseguire i suoi figli suoi effetti
Qui c'è un
Un punto importante della riforma c'è un capitolo sulla semplificazione normativa ma anche del comportamento quotidiano del Governo nella una specifica attenzione sull'attuazione
Perché spesso la mancata attuazione di una norma
Non è solo e non tanto colpa delle Amministrazioni che non riescono a non la vogliono attuare c'è anche questo volte ma non è solo questo ma nasce anche la una problema a monte la molla norme nata in modo frettoloso con un compromesso politico necessariamente impreciso magari neanche inserire un maxi emendamento
Ecco se su questo le novità che ci sono in arrivo che in parte già realizzata in parte
Nel disegno di legge dovesse interessante di lavoro in più intanto io credo
Che
Sia importante partire da una consapevolezza che
Il tasso di ricchi di riformismo prima dicevo riforme crescita il tasso di riformismo di un Paese io credo che loro oggi sia quanto mai chiaro che non dipende dalla quantità di legge che si di leggi che si approvano in Parlamento
Ma dipende da la quantità di cambiamenti positivi che si riescono a fare arrivare alla vita di cittadini e impresa
Partendo da questo tutto giustamente toccato il nodo dell'attuazione
Noi ci siamo persi anche all'estero sull'attuazione anzi sulla mancata attuazione delle riforme un pezzo importante di credibilità
Io credo che
L'Italia sulla corruzione fuori abbia perso un pezzo importante di credibilità
Sul non riuscire a fare un'adeguata lotta all'evasione negli anni passati ci siamo giocati un pezzo di credibilità sulla non attuazione delle norme ci siamo giocati un pezzo di credibilità e questo
Deriva da tanti fattori ma in particolare secondo me deriva dal fatto che
Si pensava che riforma equivalesse ad approvare una legge
E quindi i legislatori sia fa andavano anche giustamente ad approvare una legge di riforma e Paesi disinteressava lo completamente di che cosa succedeva all'indomani dell'approvazione di quella legge io per questo sono contenta per esempio c'è Paola Severino qui
La cosa che mi ha colpito
Positivamente molta dei miei primi incontri con Paola è stato il fatto che
Anche diciamo con i Governi che si sono succeduti a quello di cui ha fatto parte Paola sia interessata di capire che cosa avveniva dell'attuazione delle leggi che portano che portano il suo nome
Non tutti non sempre hanno fatto così anzi spesso non si è fatto così e quindi che cosa succedeva si approvano leggi spesso tra l'altro leggi
Dove di auto applicativo sarà molto poco e dove c'era una quantità infinita di normativa secondaria che serviva per attuare quelle leggi
La
L'attuazione veniva di fatto delegata all'Amministrazione
E
Addirittura io ricordo proprio
Nella mia esperienza da parlamentare nella legislatura scorsa che le leggi del Vega era non lo strumento per eccellenza per rimandare un problema da Governo Governo da legislatura legislatura per cui si ereditava hanno
Leggi da e lega di Governi precedenti ma deve anche di più Governi precedenti
Noi abbiamo quindi voluto assumere la consapevolezza che la responsabilità di chi governa non è solo nell'approvare le leggi anzi meno se ne approvano meglio è
Ma nell'attuare le leggi e iniziamo ogni Consiglio dei Ministri proprio per richiamare questa responsabilità politica e non dell'Amministrazione
Iniziamo ogni Consiglio dei ministri con il Ministro boschi cala dalle dall'attuazione che richiama ogni ministro sulla normativa secondaria che ancora da emanare
Nello stesso tempo ogni legge ed è legata abbiamo approvato il paesaggio Bach ma penso anche alla riforma della pubblica amministrazione col disegno di legge che prevede molte belle che ma ne stiamo già lavorando e decreti legislativi e nel Giobatta testata immediata la presentazione in Consiglio dei Ministri di quattro decreti di fatto gli ultimi arriveranno fra qualche mese
Ma l'idea è proprio che l'approvazione della legge da lega debba essere quasi contesto alla presentazione in Consiglio dei Ministri
Dei
Del decreti legislativi
Poi certamente c'è il tema di quando è necessario invece
Legiferare
E il tema della semplificazione normativa immenso infinito noi qui stiamo provando a imparare intanto dagli errori del passato e quindi abbiamo deciso di affrontare
Il
Il in questo Bostrom della semplificazione normativa lo chiamo mostro perché dire ereditiamo un passato molto faticoso
E abbiamo deciso di affrontare questo mostro scegliendo cinque settori strategici per la vita delle persone per la vita concreta delle persone che sono il lavoro e il lavoro quindi anche pubblico quindi testo unico sul pubblico impiego
Gli appalti
Punto fondamentale strategico veramente per il rilancio e lo sviluppo del Paese
Le partecipazioni pubbliche e servizi pubblici locali abbiamo deciso intanto di semplificare la normativa su questi cinque settori strategici
Se riusciamo a fare questo noi abbiamo fatto già un grande passo avanti in settori fondamentali sulla semplificazione normativa
E già questa in questi settori è un'innovazione al di là poi dell'innovazione delle norme che magari faremo anche ma già a semplificare la normativa su in questi settori e una grande innovazione
Grazie mille io ora sta un ultimo punto da toccare prima di lasciare la parola degli studenti perché l'incontro con loro anzitutto io sono un po'tramite quindi però un punto che se non è assolutamente essenziale essere anzi l'allaccio una cosa detta poco fa sua la credibilità dell'amministrazione il ruolo europeo dell'Amministrazione
Io rimasto rimango molto impressionato quando qualche volta capita qualche
Riunione amministrativa a livello europeo in cui normalmente chi rappresenta l'Italia ha vent'anni più degli altri quando vengo in funzione la Commissione ero per per esempio è un classico i direttori generali ministeri che normalmente sono
Sessantenni mentre funzione della Commissione sono massimo trentenni
E al tempo stesso convissuto Bivona università viviamo tutti quotidianamente un
Negli ultimi dieci quindici anni un cambiamento delle cose che si insegnano impressionante
Per cui la mia domanda esso tutto sulle politiche di reclutamento su come si
Diventa funzionari pubblici se queste attrattivo in che misura Lupo è una sfida decisiva rispetto a cui studenti come ramo voi io parecchi anni fa più di meno ma insomma di scienze politiche
Possono vedere questo come
Di loro modo di dare un contributo al Paese
La mia sensazione è che di questo ci sia assolutamente bisogno e che se l'Italia non capisce questa sfida siamo tagliati fuori non solo
Nelle pubbliche amministrazioni ma come Paese quindi come impresa e come
Tonietti tassiamo drammaticamente indietro e paghiamo questo
è assolutamente quindi come di cui lui scadente se abbiamo ci siamo mossi in questa direzione con convinzione anzi la presenza Rettore Egidio sempre per Severino credo che ci aiutino a
Sono qui a testimoniare l'attenzione che c'è da parte di vertice la LUISS in questa direzione la strada è lunga da fare ma appunto mi interessava capire anche come al termine la forma dal punto di vista la formazione quindi come riforma e dal punto di vista anche appunto degli studenti
Noi speriamo tra i migliori laureati in Italia
Che possiamo sfornare es in che modo può essere attrattivo in questo una cosa se posso dire proprio come spunto né parente turni vari documenti che ho letto
L'idea di adire un orizzonte certo c'è sta per il concorso quando sarà su che cosa sarà
Questa è la cosa fondamentale perché uno studente di diciotto vent'anni progetta il proprio futuro se gli si dice il concorso dico per inesperienza la Camera e Senato non si sa quando sarà su che materie su che basi
Allora io scarto con l'opzione non ci non ci punto se poi si presenta la sfrutto se invece so dove devo andare a parare ma l'ho fatto troppo lunga mi scappa ma condivido perfettamente l'esigenza Celli su
Che ha raccontato tua
Qual è
Un Paese che non fa finì lì è un Paese che finisce una qualunque organizzazione che non si rigenera e che non si rinnova è un'organizzazione che finisce questa proprio nella natura delle cose noi
In un decreto legge perché abbiamo convertito in agosto e che era un po'all'anticipazione l'antipasto della riforma della pubblica amministrazione immediatamente abbiamo messo due norme
Che sono il divieto di trattenimento in servizio e il divieto di incarichi dirigenziali per i pensionati siamo stati anche molto criticati
Perché io riconosco che spesso quindi ci sono delle competenze anche tra i pensionati che sono fondamentali importanti eppure siccome
Si era fatto della possibilità di essere trattenuti in servizio o della possibilità di dirigere da pensionati una prassi di fatto nell'amministrazione
Abbiamo dovuto anche in modo come dire violento per decreto
Rompere questa prassi che secondo me è una prassi una prassi sbagliata perché poi di fatto il trattenuto in servizio bloccava un posto a una nuova sono nove entrata se non era un problema di risorse
Perché quel posto era coperto da risorse ma bloccava l'ingresso
Di un giovane quindi a la consapevolezza profonda che tocchi un punto fondamentale e tra l'altro un punto fondamentale anche per quello che che è stato detto introduzione lampo l'asse portante della riforma della pubblica amministrazione cioè noi de capiremo se questa riforma
Funziona o non funziona
Misurandosi su come riusciamo a realizzare la cittadinanza digitale
L'abbiamo voluta chiamare cittadinanza digitale perché cambiamo completamente il paradigma della digitalizzazione fino a
Qualche mese fa la digitalizzazione dell'amministrazione erano una serie di obblighi per addetti ai lavori in un'Amministrazione noi crediamo che la cittadinanza digitale sia
La grande vera riforma democratica dell'Amministrazione perché se un cittadino
Dal suo telefonino con un unico codice identificativo che quello che inizieremo a sperimentare quest'anno l'identità digitale
Nuovo accederà tutto ciò che lo riguarda
Nei confronti dell'Amministrazione può adempiere a tutti i suoi doveri nei confronti dell'Amministrazione ricevere tutti i servizi dall'Amministrazione dalla scuola del figlio alla salute alla giustizia al fisco come abbiamo fatto una vera riforma democratica
Perché diamo ai cittadini servizi pubblici con tempi certi e trasparenza
è chiaro che per fare questo ne abbiamo bisogno di persone che sono nate in un'era per cui
La digitalizzazione è un aspetto normale della vita e non c'è uno sforzo in più di
Di insegnamento
Però
Bisogna anche capire da che periodo usciamo
I cioè ho anche riflettuto in questi mesi
Negli anni passati spesso l'anno volere entrare nell'amministrazione pubblica era la certezza del posto fisso
Poi negli anni
C'è se non ci sono state politiche di contrazione della spesa i concorsi non si sono più fatti sia iniziata da assumere in modo precario saltuario a volte clientelare e quindi
Si è persa diciamo quella certezza di posto fisso ma si è persa in un modo pro sbagliato profondamente sbagliato che oggi noi abbiamo una rappresentazione decadente di tutta l'Amministrazione fatta anche secondo me
Con la complicità colpevole di alcuni esponenti politici che ne hanno fatto delle campagne di consenso marca travolto tutto e ha travolto anche l'essenza stessa secondo me di lavorare nel pubblico
Per cui
E qua contra ditemi se sbaglio a me pare che oggi purtroppo
Può un laureato mediamente brillante
Aspiri più ad andare in una grande multinazionale nuovo in una grande azienda privata che non a fare i dirigenti in un ministero io spero e credo che noi dobbiamo
Mettere in atto dei meccanismi veri e concreti che ribalti no questi desideri e queste aspettative
E perché intanto perché questa rappresentazione decadente che c'è oggi e che travolge tutti nello stesso modo non fa onore alle tante professionalità che invece ci sono nell'amministrazione
E poi perché io credo non si possa perdere
Il dato valoriale di lavorare per l'amministrazione pubblica
L'amministrazione pubblica significa appresi di o di servizi pubblici e quindi organizzazione di uffici e regole per dare la scuola i nostri figli per dare giustizia per far pagare le tasse e quindi poi pagare i servizi
Per insomma tutto ciò che è fondamentale nelle nostre vite
Quando ci sono state critiche anche al Governo per aver messo un tetto alle retribuzioni nell'amministrazione pubblica ci hanno criticato e ci ha detto voi così creato una concorrenza sleale con il privato perché le persone brillanti vorranno andare sempre di più nel privato
Ecco io credo invece che quello sia un elemento in più per rafforzare l'elemento valoriale di lavorare per la collettività e non è questo però dobbiamo riuscire a farlo anche
Facendo quello che dicevi tu nella domanda cioè concorsi
Che devono essere fatti prima cosa usciamo da vent'anni in cui non si sono praticamente più fatti concorsi quasi
Che devono essere fatti
Con una logica di fabbisogni se non devo fare concorsi a caso ma devo capire quali sono i fabbisogni dell'Amministrazione fare i concorsi a seconda dei fabbisogni che servono per vari servizi che dicevo prima alla collettività
Concorsi anche che vanno fatti in modo diverso ne stiamo lavorando anche su questo cioè io credo che qui dobbiamo imparare dalle migliori esperienze anche internazionali non penso che sia così
Giusto siamo fare un'unica prova concorsuale all'inizia fatta di una serie di nozioni che non
Che non testa non spetti invece importanti che servono per lavorare nell'amministrazione così come non penso
Che basti fare un concorso iniziale certo quello bisogna farlo perché ce lo dice la Costituzione ma credo che poi servano dei percorsi di valutazione anche durante la carriera e io
Su questo
Credo che un ruolo importante dovrà svolgerlo la Scuola Nazionale per la pubblica amministrazione e dovrà svolgerlo in modo completamente diverso da quello che è stato finora
Penso che
Ne abbiamo fatti intanto sempre nel famoso decreto antipasto di agosto una cosa importante che è stata quella di prendere le cinque scuole che c'erano c'erano cinque scuole per l'amministrazione in Italia un'unica dipendeva da un Ministero ognuno andava per i fatti suoi
Per tanti anni si è provato affondarlo saranno sempre le resistenze del Ministero d'appartenenza noi le abbiamo unificate adesso però c'è la parte più difficile dobbiamo fare di questa scuola e su questo io credo che si tutti ogni
Di prestigio formative di prestigio devono veramente collaborare per il Paese a farmi un vero luogo di prestigio un vero luogo autorevole
E per questo come dire c'è un criterio di da lega nella riforma e poi lavoreremo al decreto legislativo ma io credo che per fare questo la prima cosa da fare sia sottrarre questa scuola
Al ministro di turno e lo dico io in questo momento che saluto ben dire mi onoro di essere ministro ma sottrarla nel senso che non può essere
Oggetto degli umori e della scelta del ministro di turno ma deve essere un luogo veramente altamente qualificato
Da istituzioni autonome indipendenti eccellenti nella formazione
Perché non vuole una competenza se posso una notizia nel senso che è una
Un'affermazione forte grazie che anche in questo
Ci son domande so che c'è pressante la spina che una prima domanda e poi passiamo subito gli studenti e l'altra
Come possono
Nove ad altro richieda dal direttore non perfettamente grazie
Buongiorno ministro le domande sarebbero tantissime la riforma tra l'altro nella sua presentazione chiedo scusa Vespa Vabre popolo scusa dovrà per forza
Nelle sue presentazione giornalisti che tra l'altro spesso la sintesi è una cosa buona in termini di comunicazione ma tradisce i contenuti
Per esempio abbiamo metto che è una riforma fatta per penalizzare la dirigenza
Perché c'è il ruolo unico ruolo unico una scelta che ha dei pro e dei contro però in realtà nasce è una scelta che si può gestire nuova in modo appropriato e abbiamo letto che ce ne sono state tantissime riforme e questo è vero
Molte riforme da
Da negli ultimi venticinque anni ci sono state alcuna non hanno prodotto i risultati sperati quindi
Ecco c'è stato una rifornite per così dire in quel in questi ultimi venticinque anni però è anche vero che proprio per questo bisogna un po'insistere una conferenza di servizi per esempio venticinque anni fa ancora non funzioni quindi
è le previsioni contenute nella nel dire dei testi sono secondo me finalizzate finalmente a sbloccarlo pensate che sono stato attento in passato però evidentemente non hanno funzionato
è quindi in realtà ci sono tantissimi punti nodali formule sono importanti e sono degni di essere perseguiti
Però c'è almeno due-tre punti ovviamente mi soffermo su uno solo perché sono diventa ma una domanda ma diciamo una elucubrazione lunga
Sono essenziali per esempio proprio perché si ritiene di introdurre il ruolo un unico della dirigenza
E un passaggio cruciale accollo la valutazione dai risultati della performances dei dirigenti secondo parametri
Oggettivi nel senso di oggettivo che poi sia nel nella scienza sociali perché qua parliamo di applicazione alla scienza sociale sempre sui giornali abbiamo letto dichiarazioni del del degli esponenti anche della dirigenza pubblica dicendo qua quello che si muove è consegnare un nuovo ha una forma di spoil system eccetera eccetera invece vedendo i il testo vedo che invece ci sono dei riferimenti anzi c'erano perché nella Commissione il testo proposto alla Commissione profuso passaggio è stato molto ridotto semplificato
C'erano invece del riferimenti molto precisi abbastanza precise alla valutazione risultati all'impatto all'Out Cam perché il dirigente non va sottovalutato su quanto produce in termini per esempio di numero di atti ma gli atti bene devono produrre dei risultati del mondo reale al mondo esterno questo è l'abc perché si occupa di queste cose ma non è l'abc nel nella nella pubblica amministrazione italiana quindi nella presentazione giornalistica questa parte della riforma che c'è
è è stata è venuta meno nel passaggio parlamentare che ancora perché è un testo proposto alla Commissione non so se il senso di questa di questa riduzione proprio di questo passaggio cruciale e quello di lasciare le cose come stanno già effettivamente nelle previsioni attuale della normativa che peraltro
Nasce e il decreto legislativo centocinquanta ma nasce da una proposta di legge di Mattarella Ichino che professor Mattarella qui presente che è aveva proprio Poldi mira quel corpo in quanto abbiamo detto quindi questo è un passaggio assolutamente fondamentale nell'architettura di quello proposta Mattarella Ichino
C'era anche però questa istituzione di questa agenzia indipendente autorità indipendente che oggi non c'è più ci sono le Commissioni
Per anche se però non non è scontato che il ruolo anzi non è sicuramente non è così che ruolo alle Commissioni
Quella nazionale per la dirigenza nazionale per la patologia del equivalga certo però in qualche modo si si richiama ecco quindi questo è un passaggio col tale dal quale dipende il buon funzionamento o meno con la riforma non è l'unico chiaramente però un passaggio effettivamente molto delicato
è chiaro che poi tutto dipenderà da come si fanno i decreti legislativi ma sicuramente ci sono già delle in proposito infatti lo ammette soprattutto nel testo precedente come spero dove le strade stato chiaro alla formulazione
Ha toccato un punto fondamentale che è quello della dirigenza perché come diceva all'inizio è vero che una riforma per il Paese mappa chiacchiere motore di questa riforma per il Paese nell'amministrazione la testa dell'Amministrazione quindi chi dirige l'Amministrazione
Noi
Avevamo davanti col Presidente del Consiglio prima di presentare il disegno di legge in Consiglio dei Ministri
Avevamo due davanti due strade legittime ciascuno un po'più complicata perché dovevamo cambiare la Costituzione ma commi la stiamo cambiando la Costituzione quindi non era come avete capito sarà presente il Consiglio non si ferma Seccia da cambia la Costituzione si cambia anche la
Costituzione due modelli legittimi erano erano e ne abbiamo discusso lungamente uno il modello spoil
Per cui
Io arrivo in un'istituzione o politica scelgo te come dirigente e me ne vado la persona che viene dopo di me come dirigente politico decide che non ci vuole più o decide di di confermarci
L'altro modello legittima è quello di una dirigenza autonoma e indipendente dalla politica invece che
Comici dice il nostro dettato costituzionale entra nell'amministrazione per concorso
Noi abbiamo deciso con una decisione ponderata
Come dire consapevole di
Mantenere la dirigenza autonoma e indipendente dalla politica quindi di non cambiare il nostro articolo della Costituzione anzi di applicarlo perché
E qua faccio una parentesi quello che è successo negli ultimi vent'anni in cui non si sono fatti i concorsi e che fa nell'amministrazione sia entrata lo stesso ma senza concorso e quindi con meccanismi
Diciamo
Dal mio punto di vista anche se non formalmente e sostanzialmente incostituzionali perché quando una persona con un contratto temporaneo viene reiterata in quell'incarico per decenni
Di fatto si è derogato al principio dell'articolo novantasette che dice che si entra nell'Amministrazione per concorso in un modo malsano che non ha fatto bene né a quelle persone né all'Amministrazione pubblica
Scendendo però la dirigenza autonomo indipendente dalla politica noi non abbiamo scelto e la Costituzione non ci dice che dobbiamo scegliere una dirigenza inamovibile e paralizzata
Cioè è stato fatto un'equazione secondo me in questi anni profondamente sbagliata
Quello che succede oggi
è che
Si fa il concorso in un Ministero
Si diventa dirigente di seconda fascia
Tu puoi essere il più bravo dirigente di seconda fascia che ci sia mai stato nell'amministrazione pubblica
Ma sempre di seconda fascia rimani e quindi non puoi accedere ad incarichi apicali
Finché non si libera un posto da dirigente di prima fascia qui tu puoi stare anche a vita in quella posizione
I dirigenti di seconda fascia oppure diciamo tipo e sforzare ed essere il più bravo di tutti ma finché non si libera un posto di prima fascia tu continuerai ad avere degli incarichi
Di minore responsabilità
Se a un certo punto si libera un posto di prima fascia e tu accetti alla fascia superiore
Tu puoi decidere di non fare più nulla e niente nessuno ti farà mai retrocedere
Quell'incarico di maggiore responsabilità finché a un certo punto arriva l'età della pensione e allora da con lo stesso Ministero perché non non è stato ciò possibile
Cambiare Ministero non dico cambiare il livello di governo andare dall'Amministrazione centrale alla Regione ma dico anche solo andare dal Mittal me no non esiste tu diciamo da dove sta entrata al Ministero delle infrastrutture va in pensione
Al ministero delle infrastrutture noi
Questo il punto che vogliamo cambiare
Cioè noi vogliamo riconoscere che la dirigenza autonoma indipendente dalla politica abbiamo addirittura rafforzato il principio della separazione delle responsabilità io politico sono responsabile dell'indirizzo politico tu
Dirigente sei responsabile dell'attività gestionale quindi separiamo le responsabilità siamo autonomi e indipendenti però
Però
Si può essere valutati e però la valutazione e io credo che qui sia il vero cambiamento proprio concettuale sulla valutazione perché le cose che ha detto sono fondamentali e noi abbiamo un criterio forse un po'più
Che possa è bravo un po'più vago ma che in realtà è molto largo ci consente poi nel decreto legislativo di fare tutte le cose che diceva
Ma io credo che il vero aspetto concettualmente diverso della valutazione che lo introduciamo nel ruolo unico è che la valutazione
E
Tra nello stesso percorso di carriera
Che a seconda di come io vengo valutato in un incarico io posso la volta successiva andare ad avere un incarico di minore responsabilità se l'incarico precedente lo svolto così così
Di maggiore responsabilità se l'incarico precedente lo svolto molto bene ho dimostrato di essere in grado anche di avere incarichi di maggiore responsabilità
E concludo
La valutazione di quel dirigente di come avrà svolto l'incarico sarà anche fatta
Verificando come ha valutato i funzionari che lavorano per lui come ha valutato le persone che lavorano per lui quindi nella valutazione entrerà la valutazione di come valuti
E la valutazione di come valuti
Avrà un elemento importante nel verificare che la valutazione di come valutato sia differenziata perché la critica giusta che è stata fatta in questi anni alla non incisività della valutazione era che i dirigenti non erano incentivati a valutare in modo diverso e quindi davano il massimo a tutti
Se il dirigente darà il massimo a tutti avrà Luini vigente una cattiva valutazione su come ha valutato e questo inciderà sull'incarico successivo che potrà andare a ricoprire
Primo domanda
Grazie
Più
Buongiorno sono variato Massetti è una domanda per il ministro mi hanno molto mi hanno molto colpito i due punti sulla digitalizzazione e sul fatto di potenziare i servizi pubblici
Però la mia domanda è questa come cioè se è possibile garantire questo veramente a tutti i cittadini di Italia
E non soltanto a quei cittadini che vivono nelle grandi città perché ci sono delle zone
Spessa dell'entroterra dove ci sono piccoli Comuni che contano quali sentirai agli abitanti dove la rete internet arriva o arriva
In maniera insomma diversa rispetto alla grande città e che rischiano di vedersi accorpati ad altri Comuni sempre di poche centinaia di abitanti
E che vedo rischiano di vedere dimezzati i servizi non comunque potenziati quindi io vorrei chiederle se questo effettivamente è possibile grazie
Buongiorno sono Fosco rianima faccio una domanda legata alla digitalizzazione ce la digitalizzazione è uno dei tre pilastri la riforma della pubblica amministrazione
E a proposito di questi servizi come lanciare una cittadinanza digitale e anche una nuova figura che se ho ben capito dovrebbe
Traghettare un capo hi-tech che dovrebbe traghettare le amministrazioni verso
Il digitale quando a fine marzo sia dimessa la direttrice della genericità italiana siamo al venticinquesimo posto su ventotto Paesi nell'Unione europea per quanto riguarda l'indice derisi che quello dei servizi digitali
E
Quindi e perché c'è stato questo collasso al vertice non sarebbe forse più efficace
Magari ci sto cercare di concentrare tutte le competenze veramente Agenda digitale non riguarda soltanto pubblica messa azione ma anche digitalizzazione delle imprese quindi il l'impegno della Gianni di tale a più ampio rispetta la digitalizzazione della pubblica amministrazione
Però concede forse è stato proprio questo l'errore cioè concentrare
Tutti questi compiti di adempimento dell'Agenda digitale europea in un'agenzia che dopo false partenze sembrava partita con
La dirigenza Poggiali e poi dopo otto mesi di
Mi diligenza insomma eh di nuovo a dover ripartire da zero sia stato fatto il bando
Che lunedì scadeva per i nuovi per le le autocandidature dei nuovi dirigenti però anche questi nuovi dirigenti come dice giustamente lei dovranno ripartire quindi sarà ancora ritardi ancora
Minuti persi per la digitalizzazione del nostro Paese quindi qual è secondo lei la soluzione per dare un'efficiente gestione della digitalizzazione del nostro Paese grazie
Subisce insurrezione
Ministro persona che ha parlato non è un mio collega il nome un professore o non so supplente
Dirigente
Mi chiama sepolto molto informale abbiamo studenti eccezionali voi mi scusi Ministro più vorrei chiusura se questo microfono
Ecco no
Terza domanda
Dobbiamo
Proprio protocolli del ministro
A questo ma intanto mi fanno veramente piacere che le domande degli studenti si siano concentrati sull'aspetto della
Della digitalizzazione in questo interna fallire perché ogni generazione ha una le sue virtù però
Penso che sia anche matematico che lei mi ha fatto la domanda sulla dirigenza e e che invece i ragazzini abbiano fatto la domanda sulla cittadinanza digitale
Con la dirigenza del suo ruolo unico di Bassanini alla memoria tra l'altro perché
Che io credo veramente che lo scatto della riforma dalla pubblica amministrazione sia
La cittadinanza digitale senza nulla togliere arresto e
Nella prima domanda è stato toccato un punto fondamentale cioè insomma noi
In questi anni l'innovazione tecnologica a cambiato le vite di tutti con di tutti ma non solo di noi italiani ha cambiato il nostro modo di comunicare divertirci DD comprare le cose
E
Però l'amministrazione pubblica ancora sembra di un secolo scorcio del secolo scorso non fu non non non ha beneficiato dell'innovazione tecnologica allo stesso modo di cui hanno beneficiato le nostre vite quotidiane mediamente
E noi in Italia scontiamo due ritardi per questo la prima domanda era veramente
Giusta e puntuale perché io ho parlato solo di un ritardo che il ritardo nell'offerta del servizio pubblico
Quando dico ritardo nell'offerta del servizio pubblico penso che oggi per comprare un biglietto aereo bastano pochi secondi per fare adesso prima di venire qui
E via internet ho partecipato a un regalo di nozze di organico che si sposerà sommesso qualche secondo se invece devo fare la stessa cosa
Per interagire con l'amministrazione pubblica ricevere un servizio pubblico in bocca al lupo nella maggior parte dei casi quando è possibile quindi ritardo nell'offerta e io di questo parlato però la domanda giustamente dice sì ma ci ancori tardo
Della domanda
Le classifiche ci dicono che a uso di internet l'Italia è seconda solo alla Romania quindi siamo penultimi in Europa ma questo è dovuto anche al fatto che
Non internet non arriva ovunque e quindi noi come Governo ci stiamo muovendo in parallelo qualche mese fa
Abbiamo presentato il piano di crescita digitale la banda un ultralarga cioè sappiamo benissimo che non basta andare l'offerta di servizi ma per questo offerta di servizi deve arrivare a tutti i cittadini dovunque essi siano
E quindi la risposta è piano per la crescita digitale portato in Consiglio dei ministri dove abbiamo fatto delle scelte importanti dove ci siamo dati anche delle scadenze importanti e dove abbiamo deciso di investire come proprio investimento strategico per lo sviluppo
Del nostro Paese
La domanda sulla governance
Che veramente a una domanda intelligente e di una persona che da perseguito molto le le dinamiche anche degli ultimi tempi ma non solo
Io vi dico
Diciamo co del
Come può come abbiamo fatto dall'inizio determinate scelte e perché
Tu dicevi è giusto o sbagliato che tutta la governance dell'Agenda digitale sia nell'agenzia per l'Italia digitale
Io ti dire sarebbe giusto se fosse così in realtà non è così noi ereditiamo una governance sulla gente a digitale ancora
Condivisa fra competenze di ministeri diversi alcune cose vengano attuate da SOGEI che dipende dal Ministero dell'economia
Altre cose le segue l'agenzia per l'Italia digitale un progetto il fondamentale che l'anagrafe la popolazione residente
è di competenza del ministero
Degli interni quindi c'è una governance complicata
Ma quello che noi non abbiamo voluto fare proprio consapevolmente anche questo all'inizio di questo Governo è stato quello che hanno fatto
Più o meno i Governi precedenti sulla governance cioè se andate a vedere la storia della governance digitale prima del Governo Renzi
Più o meno ogni Governo l'ha voluta cambiare tant'è che l'agenzia per l'Italia digitale è il frutto delle eredità di DigitPA che era un pezzo di un Dipartimento che è stato poi staccato
Da dovere accorpato a un altro Dipartimento che PAI diventato un'agenzia autonoma
Cambiare la governance ogni volta voi siete esperti di procedimenti legislativi blocca qualunque cosa almeno per un anno
Perché per approvare una legge in via definitiva nella migliore delle ipotesi insomma tra pensarla scriverla e approvarla nei vari rami del Parlamento
E poi gestire laschi la successiva governance almeno ti prendo un anno quindi
La prima scelta consapevole che non abbiamo voluto fare è stata l'agenda digitale ha un'urgenza tale sconta dei ritardi tale nell'attuazione che noi dobbiamo partire subito
Con la governance che ci troviamo a editare noi partiamo e usiamo tutta la nostra forza politica per superare i limiti della governance che abbiamo ereditato quindi questa è stata
Una scelta
Io però voglio anche dire lato positivo
Non partiamo da zero allora certamente non partiamo da zero con il cambio della direzione di agito abbiamo si compensata informatizzare il bando è chiuso a breve sceglieremo ma continueremo il percorso che ha fatto già molto bene Alessandra poggia anni
Ma non partiamo da zero neanche dapprima di Alessandra foggiani cioè il lavoro che ha fatto Francesco Caio
Durante il Governo letta individuando tre priorità strategiche che sono la fatturazione elettronica l'anagrafe della popolazione residente
E l'identità digitale l'identità digitale quello che dicevo prima questo diciamo Coco codice fiscale come il codice fiscale che noi daremo
A tre milioni di cittadini quest'anno a dieci milioni di cittadini nel due mila
E diciassette queste sono cifre minime che ci siamo date e poi potenzialmente a tutti i residenti che ci consentirà identificando citi accedere ai servizi dell'Amministrazione
Ecco queste tre priorità di Caio non le abbiamo mantenute
Ovviamente l'abbiamo accelerato e nell'attuazione la fatturazione elettronica noi l'abbiamo accelerata nell'attuazione e da marzo è scattata l'obbligatorietà anche per gli enti territoriali quindi abbiamo accolto quella priorità identificata da Francesco Caio
Ci abbiamo messo il turbo di Matteo Renzi ed ecco qui che non è che abbiamo interrotto un percorso casomai
L'abbiamo accelerato e così continueremo a fare col nuovo direttore che selezioniamo
E facciamo tutto questo perché
Io davvero credo che
Concettualmente
Riconoscere che sull'assist che sulla digitalizzazione ci giochiamo un pezzo importante di democrazia
Sia la cifra vera di innovazione di questa riforma della pubblica amministrazione
Anche che distingue questa riforma dalle tante che sono state fatte prima ed è per questo che noi sulla attuazione della digitalizzazione abbiamo fatto un passo in più
Cioè è chiaro che tumefatto prima la domanda le riforme vanno attuate io ho detto spesso siamo stati poco credibili perché le riforme non l'abbiamo attuate però ci sono riforme
Che scontano di più questa fatica nell'attuazione riforme che scontrati meno questa fatica nell'attuazione per esempio lo avete parlato qui di legge elettorale il professor D'Alimonte Izzo
Essa
Quanto è faticoso cambiare la legge elettorale quante resistenze ci sono in Parlamento una volta però che si arriva alla fine del percorso legislativo in Parlamento e quindi che avremo
Io dico abbrevia una nuova a brevissimo anzi una nuova legge elettorale la volta dopo si vota con la legge elettorale approvata quindi
è un è una riforma che ha un no un problema di attuazione limitato anzi direi inesistente
La digitalizzazione faccio l'esempio della fatturazione elettronica è partito l'obbligo di fatturazione elettronica alla fine di marzo per tutte le amministrazioni è chiaro che qui c'è uno sforzo collettivo di attuazione cioè non basta far partire
Le norme e i decreti attuativi
E lo è per questo con il digital Champion che abbiamo nominato che Riccardo Luna abbiamo fatto questa
Grande iniziativa proprio della società civile che sogni digital Champions e sono non li chiamiamo i Medici senza frontiere dell'innovazione abbiamo scelto per ogni comune italiano anzi Riccardo Luna scelto per ogni comune italiano
Un volontario
Che andasse nei comuni ad accompagnare le amministrazioni e
La popolazione a questo grande cambiamento a questo grande passaggio proprio perché sappiamo quanto sia fondamentale quanto sia la cifra del buon esito della riforma della pubblica amministrazione quanto però
Serva un'attuazione proprio processo continuo che non si ferma mai il prossimo alla prossima frontiera dei digital Ciancio né dei Medici senza frontiere dell'innovazione sarà andare a raccontare alla popolazione e l'identità digitale
Che dopo la fatturazione è il nostro secondo traguardo di quest'anno
Io credo possiamo ringraziare
Possa
Posso creare un unico insegnamento nel nel riportare nel nostro quotidiano universitario le tante cose apprese quest'oggi dopo la vicenda della governance del digitale ci mostra
Il di importanza ma anche i limiti di un sapere solo giuridico alle pubbliche amministrazioni
è chiaro che molto è stato molto più semplice per qualunque ministro per qualunque capo legislativo ridisegnare la governance il digitale costruire meccanismi anziché andarli ad attuare
E invece le cose che il ministro ci ha detto dandoci gli obiettivi quantitativi tre milioni dieci milioni
Ci mostra una cultura diversa nell'amministrazione che ovviamente presuppone un sapere giuridico senza il quale non si agisce la pubblica amministrazione ma non si accontenta del sapere giuridico
Ecco è il fatto no no no no no per carità non è invece no anzi il fatto diciamo siamo partiti a Scienze Politiche
Chiudiamo coscienze politiche nel senso che proprio la capacità di Scienze Politiche rimettere insieme sapere giuridico ed economico cultura dei risultati
E quant'altro credo che ci aiuti a migliorare questo Paese in cui è possibile grazie davvero c'è un omaggio