Sono stati discussi i seguenti argomenti: Affitti, Casa, Edilizia.
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Affitti, Casa, Edilizia.
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14:00 - Senato della Repubblica
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Buongiorno le proponiamo ora da radio radicale l'ascolto di un'intervista realizzata la massima Giacometti segretario della lega urbanistica democratica indi un'intervista realizzata a Lucio Libertini senatore responsabile nazionale del Partito comunista italiana il settore casa
Dunque il quindici febbraio
Hotel jolly seconda giornata del convegno del Partito comunista sulla legge dei suoli riforma delle procedure
Mi vogliamo qualche domanda al senatore libertini responsabile del Partito Comunista per il settore della casa senatore come diamo detto ieri nel nostro intervento in apertura del convegno ci sembra che oggi all'inizio degli anni ottanta nessuno possa correttamente
Prendere in esame i problemi localistiche della casa senza partire dagli sconvolgenti fenomeni degli ultimi dieci anni mi riferisco innanzitutto all'il fenomeno confermato dal censimento ottantuno che fa dell'Italia è l'unico Paese al mondo
In cui a cinquantasette milioni di abitanti senza incremento demografico come lei sa corrisponda ottantasette milioni di italiani come dire trenta milioni divani in più degli abitanti ci conferma i dati che il quasi l'ottanta per cento di questi sono nelle città come la conferma al per l'arte anche gli assessori all'Urbanistica comunisti che sono tenuti a questo convegno quello di Milano di Bologna di Torino dimostra ecco e tutto questo mentre tutti i partiti ci sembra non compreso il Partito Comunista seguitano ma
Proporre in forme diverse provvedimenti leggi proposte di legge per la così detta ripresa dell'edilizia ecco non sembra cioè ciò cosa che senso può avere ciò per il comune cittadino lo vuole spiegare ai gli ascoltatori si tratta di intenti e che
Nella situazione italiana il riuso cioè il recupero reclamo
Pubblicazione del vecchio patrimonio edilizio abbia un'importanza decisiva e direi crescente ogni anno di più
Sperperano è fuori discussione
Sulle volessimo risponde al bisogno di almeno costruendo
Nuove case e abbandonando sostanzialmente vuoti fu al degrado grandi centri storici delle chiavi storiche noi distruggere molte nella relazione
Costruimmo milioni di casse vuote perché è vero che la prospettiva è quella del declino demografico cioè di un rapporto diretto gli abitanti che va
Quindi per noi comunisti fuori discussione che la questione del recupero abbia questa fondamentale
E anzi colgo l'occasione per annunciare che dopo questo convegno sui scuole abbiamo in programma convegni otterrà un notevole rilievo sul recupero perché riteniamo che gli strumenti legislativi oggi esistenti
Inadeguati in questura Capurso sforzi di riforma per avete davvero quella per l'utilizzazione del centro storico mantenendo nel centro storico le popolazioni che di soldi ne non espellendo la paura degli speculatori
Detto questo però
Del mio aggiungere che il riuso il recupero anche se si facessero molto di più di quello che Carlo e ieri è venuto fuori che nei nostri comuni unicamente siamo grossi fa si fa tutti al proprio negligenza di case nuove rimane e rimane perché intanto il rapporto fra gli abitanti non è un rapporto di per sé significativo
Per tanti motivi intanto perché molti anni sono seconde case collocati in zone che non sono adatte per chi deve fare il lavoro nelle città nelle aree metropolitane mettono dimostrato senatore il Siret solo del venti per cento belcanto e in tal tu questo lo tiriamo fuori intanto vediamo fuori per cominciare sono sempre in T cinque milioni per cominciare a ragionare tirò fuori il venti per cento
Sì ma io preferii
Ragionare piuttosto che sui venticinque milioni sulle aree metropolitane perché orefici sono io in elezioni premiale organica per no no no non è proprio così cioè è proprio questo il ragionamento del volo tradita recante intanto non dobbiamo calcolare il rapporto nazionale perché vi sono zone quale vi è certamente un accesso divenne non c'è problema della caccia per esempio Torino sempre Macuto dalla casa se si va del Vercellese non c'è più colorata sono comuni che sono stati del tutto abbandonati sulle ruote ma questo capita anche in Sicilia Carrubba cioè un problema acuto della casa e ci sono un milione giovani più degli ambiti ma qui poi devo ormai Gaza aggregare sedativi per me tutti insieme imitando cominciamo a dire che una parte rivali sono o seconde case Uzzone di abbandono e quindi non mente non nel conto perché il problema è la tensione abitativa nelle grandi aree metropolitane
Grandi aree metropolitane può il rapporto non va fatto tramano abitante ma tra famiglie giallo
E questi dati danno subito risultati rovesciati
Perché per esempio a Bologna dove c'è stato un declino della popolazione ed è stato vice del supplemento costante ancora di nuclei familiari almeno questa è la tendenza ancora acqua ma questo ancor di più a Roma per la disapplicazione delle famiglie
Se noi volessimo distribuire i vanifica abitanti dovrebbero dire tre cose perché non so chi sarebbe disposta a delimitare cioè il commissariato agli alloggi
La coabitazione anche la guardia rossa per imporre la gente di abitare insieme nella stessa casa perché se un signore c'era la casa di quattro stanze due persone stanno in una stanza la medio
Tra i due la media del pollo ormai sono gli strumenti più democratici e pressione fiscale sì sì ricezione degli alloggi sfitti sia no qua eppure ascrivendola questo regalo di siti che ancora un altro potrebbe quindi il rapporto corretto non è tra vari abitanti rapporto corretto e tra alloggio e famiglia
Se stabiliamo questo rapporto vediamo allora che nelle grandi aree metropolitane questa eccedenza calato vistosa
Vi sono alloggi vuoti infatti non siamo la forza politica che in Parlamento ha presentato una proposta di legge con l'obbligo di affittare gli alloggi vuoti
E perseguiamo questa battaglia
Però i conti che faccia città ci dimostrano ieri gli assessori lato delle cifre
Che anche se si risolvesse questo quello che noi vogliamo risolve il problema non sarebbe insomma aggiungo che il riuso soprattutto in certe città immaginiamo Napoli
Napoli ed in uso a me sta facendo l'esperimento sei mila alloggi presenteremo il riuso espelle molto Zamboni è veramente un'eccezione non solo perché Napoli e cioè non è solo Napoleone abbiamo ieri ben più gli esempi citati dall'assessore motivi che riguarda i quartieri popolari la cioè salvo le case patrizie
Le vecchie case popolari e così via sono case che quando vengono rifatte ospitò meno gente perché sono case che erano senza servizi con dormitorio comune sì quindi una quota di costruzioni per questo è necessaria
E dire che le costruzioni non si debbono fare è un'opposizione a nostro giudizio astratta che fa riferibili norma fatto rapporto nazionale teramana abitante non fa riferimento alla concreti aggiungo poiché il riuso del patrimonio
Esistente e anche edili imputati richiede un rilancio dell'edilizia una dedica particolare con strumenti particolari vagamente quindi sembrerebbe la c'è la strada ma questa è tanta per noi dell'edilizia degli under noi questa è una strada molto importante lo ribadisco ricorderà anche in fretta e dell'occupazione questa è una strada molto importante per noi comunisti lo ribadisco
Tanto che ripeto stiamo prendendo iniziative ma e astratto a nostro giudizio per i motivi che ho detto immaginari il patrigno di uso del vecchio patrimonio non implichi nuove costruzioni e il rapporto deve essere equilibrato nuove costruzioni introdotta
Questo il punto e per questo sono necessari
Insomma i programmi quartiere i programmi
E qui torniamo al punto da
Per questo però tutta
Una serie di del
Laica della decadenza di Berlusconi in realtà
La trasformazione delle città i
La mancanza ventisette della quattrocentotré
Alle
Battaglione
Per economia di tempo chiediamo a Massimo Giacometti deve assumere la parte finale dell'intervista
Eliminati stima quali sono i va be'non si tratta solo di assumere da parte mia intervista che lo intervista molto lunga e articolare a dire che sarebbe l'occasione per parlare di quella che è la posizione del partito comunista in questo momento con questa prima nuova trasmissione
E non sto a ripetere qui la nostra risposta o meglio la risposta dei dati che abbiamo già ampiamente fornito nel precedente ciclo di trasmissioni a quelli che si che il quesito di questa trasmissione di oggi di quel dell'addebito fondamentale del problema casa cioè se occorra o meno costruire ancora
Secondo noi infatti il patrimonio edilizio esistente sarebbero ampiamente sufficienti a risolvere definitivamente il problema della casa in Italia se quel potentissimo partito dell'edilizia di cui abbiamo parlato più volte non facesse di tutto per impedirlo ora
Cercheremo
Dipendendo sull'ambiente queste trasmissioni di dare soprattutto di confrontare questa tesi con le posizioni ufficiali dei partiti degli organismi culturali degli organismi di base ed abbiamo cominciato proprio con il partito comunista questa intervista che avete ascoltato è stata fatta durante un convegno sul regime dei suoli organizzato dal Partito comunista nella stessa sala dell'Hotel Jolly in cui il partito radicale aveva il giorno prima ha concluso il proprio convegno sulle petizioni
Con la tavola rotonda dell'ultima serata sulla partitocrazia cui hanno partecipato Geno Pampaloni e Galli della Loggia come qualcuno di voi ricorderà
Avendo io avuto l'occasione di intervenire per primo al convegno del partito comunista Mino tra cui al quale era presente fra l'altro Stefano Rodotà ed avendo avuto incarico di farlo a nome del Partito Radicale ho tentato di negare l'attuale centralità del problema dei suoli e di introdurre la tesi che non occorrerebbe più cos'
Lui in un solo metro cubo se ciò non convenisse a quel vero e proprio diciamo figlio della partitocrazia che il partito dell'edilizia voi avete ascoltato quella che è la posizione ufficiale del partito comunista sul quesito di oggetto di quest'la trasmissione di questo cioè di trasmissione cioè se occorre o meno ancora costruire il quesito fondamentale ma non quella
Sul quella parte della intervista sul coinvolgimento del partito comunista nelle manovre del partito dell'edilizia che il siero di Bettini naturalmente nega
In una seconda parte l'intervista che non possiamo andare in onda con abbia detto Gianni ma per motivi di tempo senonché
Tutti i successivi interventi al convegno del Partito comunista i successivi interventi dei responsabili comunisti ai diversi settori tra cui gli assessori all'urbanistica di Torino di Milano di Bologna e di Modena hanno dovuto ammettere l'esistenza nelle rispettive città di una gran quantità di alloggi vuoti e sottoutilizzati valga per tutti
I casi il esempi dati forniti dall'assessore di Bologna che nel comunicare che nella sua città indici di affollamento medio di zero sessantaquattro abitanti Verbano conferma
Indirettamente i dati del censimento dello ricordati cioè che il sessantaquattro urbani
Sono occupati e il resto cioè trentasei sono non occupati o comunque sottoutilizzati il fatto paradossale però è che tutti i responsabili comunisti hanno concluso i loro interventi come ripetendo una sorta di parola d'ordine
Che però oppure curvo sulle sue insorge spiegato il perché scusami Massimo ricordiamoci che Piero Della Seta chiesta l'assessore al Comune di Roma perdiamo qualcosa Po
Fino a questa estate quando è stato sostituito da Mirella D'Arcangeli ora ora che non è più assessore sostiene esattamente questa cosa cioè non è necessario
Per le esigenze immediate costruire
E che e linee patrimoni si stanca è sufficiente naturalmente queste tesi non è che sia un più come sai come tutti gli ascoltatori se non è che si è nostra si origina è una tesi
Diffusissima che pecore tenuta in sordina né entro i partiti compresi i partiti della sinistra perché come abbiamo detto più volte questo non conviene a loro
D'altra parte è ben noto e ce lo ha confermato lo stesso senatore Libertini nella parte dell'intervista che non abbiamo mandato in onda che anche all'interno del partito comunista esistono due anime riguardo al problema urbanistico della casa una che oggi è molto più forti e che sostiene le tesi della edificazione quasi ad oltranza e che fa capo al a Damon in archi tremolio che è l'attuale assessore al centro storico di Roma e l'altra che sostiene più o meno i nostri tesi che fa invece capo all'ex assessore di Bologna Cervellati che il padre per chi non lo sapesse del recupero della città esistente secondo il famosissimo Bonello bolognese che ormai ha fatto scuola in tutta Europa
Ora ecco non mi pare un caso però che pochi giorni prima del convegno del PC in un altro convegno a Pesaro
Cervellati abbia reso pubbliche le sue posizioni che sono state riportate tutti i giornali fra cui citiamo un articolo sul Messaggero del il dodici febbraio dilaga lo spreco edilizio milioni di seconde case e alloggi tenuti sfitti un articolo di Corrado Giustiniani
Non è neanche un caso
Che Aymonino sia assessore in carica e cervella dice un ex assessore come non è un caso che sia un ex assessore Della Seta secondo un processo di sostituzione di responsabili nelle amministrazioni locali che risale non è a caso al momento in cui il partito socialista avendo ricostituito il centrosinistra con la Democrazia Cristiana imponeva nelle amministrazioni locali assessori comunisti più sensibili alle esigenze del partito dell'edilizia questo processo noi che lo con vediamo da vicino e le amministrazioni locali e evidentissimo
Ed è riuscito in questo in molte città
I molte città non a caso le crisi delle amministrazioni di sinistra di Firenze di altri ritardi lo dimostrano tra cui Roma dove proprio due giorni fa la se il sole Aymonino ha illustrato in una conferenza stampa il suo piano di edificazione di quasi tutte le aree libere del centro storico di Roma dichiarando l'utilità dell'iniziativa privata in questa opera e non è neppure un caso che proprio lo stesso giorno un comitato per il centro storico di Roma
In larghissima misura composto dai comunisti delle sezioni centrali del Partito comunista proponeva un vero e proprio contro piano che noi ovviamente condividiamo in pieno e che è stato riportato anche questo tutti i giornali ma in particolare farei notare dal Paese Sera dell'altro ieri in un articolo di Antonio Di Pierro
Ecco io credo che
Questa trasmissione così un appena un po'informativa possa chiudersi anche così non darei
Trarre conclusioni di nessun genere per ora Zarrelli annotare a un attimo ripetere quello che ha detto libertini ha detto non dobbiamo fare rapporto vani abitanti perché fuorviante ha fatto l'esempio del popolo famoso di Trilussa ma fare rapporto fra mica alloggio questa non mi sembra giusto perché proprio come ha detto libertini la famiglia può essere composto da un nucleo da uno a dieci dodici persone quindi è un rapporto secondo me non è esatto non in da prendere in considerazione era appunto scusate ripeterà Porto famiglia alloggio ma dobbiamo ritornare a quelli che sono i canoni dell'urbanistica quello che c'è l'urbanistica ha generalmente accettato e detto cioè che si fa rapporto corre potrà Ambani cioè metri quadri fa gran parliamo in maniera più semplice perché se le persone che ci ascolta posso non essere tecnici tra metri quadri e abitanti sì se vuoi per le un attimo di questo neppure lunghi troppo esose
Missione è evidente che la posizione così ufficializzato dall'intervista di libertini che il discorso non va affatto Bano abitante invece l'ha fatto l'abitante sec. correttamente ma l'ha fatto ha alloggio
Prendendo l'alloggio per la dimensione che è un discorso molto complicato e lo faremo in una trasmissione comunque è un'occasione questa per dare gli ultimissimi dati disaggregati come si dice del Censimento tempio del risponde a queste prime battute del Partito Comunista il i dati del censimento ci dicono più o meno che gli appartamenti liberi in Italia sono cinquecentocinquanta mila quelli adibiti ad uso con lavoro cioè non ad abitazione quindi impropriamente utilizzati sono duecentosessantasei mila usi diversi cioè sempre impropriamente utilizzati settecentonovantadue mila ed un milione trecento mila seconde case allora più tracciamo un commento sull'Istat che essendo un'emanazione dello Stato e indubbiamente facilmente manipolabile da
Nel modo con cui Ida rivengono proposti dal dal sistema di potere politico per esempio quando parlano di seconde case inclusi comprendono lista comprende tutte quelle aree cosiddette costiere o collinari ad esempio Ostia i castelli per Roma la Costa vicino a Genova tutta l'area
Costiera che va da Napoli a Salerno che e assurdo considerare zone di seconde case sono pezzi veri e propri di città
E a parte questo dato così tanto per dimostrare come i dati vengono presentati in maniera non perfettamente corretta
Diciamo che sommando questi dati e moltiplicando di per il numero dei vani attuali di ciascun appartamento risulterebbero appunto quindici milioni divani vuoti IST da questi dati come vani vuoti quindi conferma i dati generali e conferma quindi circa altri quindici milioni sono vani sottoutilizzati e sono punto quelli che abbiamo detto essere i vani che fanno parte di appartamenti troppo grandi che appunto andrebbero di cui andrebbe facilitata la suddivisione per essere utilizzati secondo un indice più a propria
Do più utile al titanio di famiglie che c'è oggi noi parliamo per carità in questo momento perché il problema viene compresso e anche un po'noioso pagammo stampi e molto ideali penso che potremo fare oggetto di una prossima trasmissione denunzia crediamo che questa
Missione e dove abbiamo avuto darà ancora dei dati e darebbe le informazioni perché poi ricordiamo ancora tutte le sere ed in particolare il lunedì sera alle ore venti l'associazione radicale per la casa si riunisce in via Torre Argentina diciotto al secondo piano
E e naturalmente questa è un appuntamento per gli ascoltatori di Roma in questa sede possiamo discutere di quello che abbia di cui abbiamo parlato a oggi e di molti e molti molti altri aspetti e in cui si può dividere il problema della casa
Ti diamo anche un numero di telefono il cinque cinque sei cinque uno sette tre al quale potete rivolgere servite delle e informazione o volete semplicemente volete semplicemente e largo con noi
E quindi salutiamo qui il massimo da Gobetti mi Mario Pardi Buongiorno agli ascoltatori
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