Presentazione dell'11º Rapporto annuale dell'Associazione Antigone sulle condizioni di detenzione in Italia

Bene grazie ma chiedo di accomodarvi cominciamo questa conferenza stampa in sala del Presidente del Consiglio regionale del Piemonte Palazzo lascaris
Qui a Torino in Via Alfieri quindici conferenza stampa che come ufficio del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale o ho voluto organizzare con per
Gli amici di Antigone per presentare il rapporto di Antigone sulla condizione di detenzione in Italia e non solo rapporto arrivato all'undicesima edizione molto ricco di dati di analisi di approfondimenti
Partendo dal caso Italia ma allargando
Con un osservatorio sulle questioni europee sulle vicende europee poco per inquadrare
Come è giusto fare sempre di più la dinamica della detenzione nel nostro Paese in riferimento ai parametri europei poi la coincidenza di questa conferenza stampa di presentazione
E anche quella della recentissima presentazione in Aula in Consiglio regionale della prima relazione
Che come Ufficio del Garante dei detenuti ho avuto l'opportunità di presentare la settimana scorsa all'Aula del Consiglio regionale all'attenzione al dibattito del Consiglio regionale del Piemonte
Presentazione brevissima per direi che siamo qui al tavolo Bruno Mellano garante detenuti Claudio Sardo sorti professore che posso Luisa di Torino e Presidente di Antigone Piemonte referente di questa ricerca e di tutti della rivista Antigone e di una serie di analisi e riflessioni che
Da antico nel e dall'università di Torino sono partite in questi anni di approfondimento di analisi Giovanni Torrente
Anche lui professore all'università con una
Distaccamento su Biella mi pare in questo periodo e referente coordinatore della redazione del rapporto di Antigone
Claudio però campagna che è qui con me componente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Torino tra l'altro delegato poco agli affari penali dell'ordine
Degli avvocati del Piemonte e dicono sì sì ma la parola a Gabriele Molinari che è componente dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale del Piemonte
Peraltro anch'egli avvocato che ha seguito da vicino anche queste mesi di attività del garante dei detenuti della Regione a cui do la parola per il saluto iniziale di apertura di questa conferenza stampa
Io ringrazio
Garante ringrazio anche i presenti
Scusandomi fin d'ora per il fatto che abbiamo in corso una Commissione sul bilancio che il vero diciamo così impegno di questa di questa fase amministrativa regionale e pertanto mi posso limitare un saluto che voglio portare anche perché l'iniziativa è sicuramente un'iniziativa che come le attività svolte
Dall'onorevole Mellano in questo inizio dalla sua della sua attività come garante sono tutte improntate a e lo dico non non per piaggeria perché sai che è una stima una stima utenti che sincera sono improntate a alla
Ma una puntuale ricognizione di quelle che sono situazioni complesse che in questa Regione almeno stando a quello che
Possesso c'era presentato siamo riusciti fino ad oggi a gestire nel modo
Direi più che più che accettabile direi un modo un modo
Di cui possiamo essere complessivamente soddisfatti e peraltro mi
Pregiate di essere stato il primo ad accompagnate nel nel nel futuro di visita alle carceri alle carceri piemontese quindi
Ribadisco l'attenzione del Consiglio
A questo a questo tema in generale alle attività di questo
Di questo organo che l'onorevole Mellano rappresenta chiedo scusa ripeto per la mia impossibilità rimanere ma vi auguro una un buon proseguimento è un buon lavoro grazie grazie Molinari grazie all'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale
Devo dire che
Il titolo e con questo entriamo nella nell'argomento e nella dei problemi anche critici che questa relazione del garante e il rapporto pone alla politica anche al Consiglio regionale e già appunto è spesso nel titolo del rapporto oltre i tre metri quadrati perché il problema vero e l'abbiamo detto
L'ho detto anche in Aula l'altro giorno non è
Tanto non è soltanto un parametro di misura oggettiva di spazi ma è che cosa è il carcere che cosa diventa il carcere che cos'è la detenzione in questo momento nel nostro Paese
E i riferimenti europei sono poco nell'ottica
Di andare a vedere che cos'è la pena come si svolge quale utilità a la pena in questo momento nel nostro Paese proprio per i fini costituzionali del
Recupero dell'inserimento della rieducazione
Il rapporto di Antigone l'undicesimo dicevo l'apporto di Antigone in quindici anni di attività proprio questo mette nel focus dell'attenzione oltre i tre metri quadri
Proprio perché la questione non è così semplice non è così diciamo lineare i numeri ci dicono delle cose ma i numeri bisogna leggerli interpretarne sicuramente Giovanni torrente ci aiuterà con il suo intervento ma certo dietro i numeri c'è una
Vicenda che è molto complessa complicata e che ci coinvolge direttamente come cittadini in primo luogo come istituzioni sicuramente
E come Antigone nel suo attività di monitoraggio di osservazione come dove ho una protagonista importante del dibattito politico e culturale di questi anni sul carcere
Claudio Sardo più
Grazie
Eccetera
Grazie pronome la notte che ci ha invitato e ci dà questa opportunità di presentare in questa sede il nostro
Il nostro rapporto
E
Io vorrei fare qualche riflessione
Fatta appunto dal dal dall'Osservatorio dal rapporto undicesimo rapporto dico che per la prima volta visto che improprio in questi mesi e partito un osservatore europeo sulle condizioni detentive appunto gestito per quanto riguarda l'Italia dell'Associazione Antigone questo undicesimo rapporto anche uno sguardo che va al di là dei confini nazionali e ritengo che questo sia
Un elemento molto importante da valorizzare perché il nostro dibattito
Sulla sulla pena è sul carcere e spesso caratterizzato da un eccessivo provincialismo
Non è un caso ad esempio che
Di dubbi elementi diciamo di novità che abbiamo riscontrato in questo rapporto
Siano scaturiti essenzialmente dalla cosiddetta sentenza Torregiani e cioè della sentenza della Corte europea diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia
Per trattamenti inumani degradanti
A partire da quella sentenza la nostra Amministrazione e il nostro legislatore si è si sono mossi e sono riusciti diciamo ad ottenere alcuni risultati primo tra tutti un certa una certa diminuzione della popolazione detenuta
Giustamente peraltro è stato salvato anche da Bruno Mellano che il il rapporto si intitola oltre i tre metri quadri perché la sensazione e che ci sia stato ci siano verificati dei mutamenti delle novità
In linea come diciamo la sentenza Torregiani ma che queste novità non siano assolutamente sufficienti per poter dire
E per poter affermare che il nostro articolo ventisette della Costituzione trovi piena
Applicazione e soprattutto temiamo fortemente che
Calata la pressione anche mediatica dovuta alla sentenza Torregiani il legislatore all'emissione obbligazionaria intendano a tornare indietro e intendano in quindi a
Perdere diciamo quelle novità importanti che sono state introdotte in questi ultimi Nesi
Perché è importante lo sguardo europeo internazionale perché ci siamo accorti attraverso appunto anche le attività dell'Osservatorio europeo che molte
Molti problemi della nostra Amministrazione anche da un punto di vista organizzativo che paiono
Il re solubili o comunque
Molto di difficile soluzione sono stati affrontati ormai da anni da molte realtà europee
Anche molto vicine alla nostra faccio un esempio del problema dell'affettività della sessualità del detenuto in carcere
In Francia ormai da alcuni anni ci sono istituti penitenziari molti istituti finanziari che hanno
Queste questi piccoli appartamenti che sono collocati comunque all'interno del delle mura in cui il detenuto può trascorrere
Diverse ore sino a settantasei ore con la propria famiglia con i propri cari Igna pressoché totale
Autonomia quindi senza che ci siano particolare controlli invasivi da parte della sorveglianza ecco questo è un modo che è stato ripeto sperimentato con esiti assolutamente positivi dall'amministrazione penitenziaria penitenziaria francese che potrebbe essere tranquillamente anche sperimentato in Italia
E altre iniziative
Che sono state
E implementate organizzate all'estero potrebbero essere riprese penso ad esempio il discorso del lavoro in carcere
Che è una piaga assolutamente rilevante non sappiamo che detti la mancanza di una mancanza accerto
Perché sappiamo che è un la percentuale di di persone detenute che effettivamente lavoro all'interno degli istituti penitenziari è una percentuale molto ridotta
Allora l'intervento c'è stata la grossa polemica può qui in Italia delle cucine delle cooperative che gestivano le mense le messe le mense carcerario ormai era molti Paesi europei si
Si è fatto entrare in carcere anche imprenditori privati che un perché
Svolgono la loro fu la loro attività anche di formazione professionale formazione professionale autentica vera perché poi alcune di queste aziende sono poi addirittura tenuto per legge a
Assumere ex detenuti nella loro attività extra penitenziaria
E quindi anche questo è un percorso che ovviamente va sperimentato va ovviamente come dire ci sono delle strategie porre per evitare
Diciamo distorsioni di questo sistema ma anche questo è un sistema diciamo
Che è stato ampiamente sperimentato all'estero così come il discorso della Polizia penitenziaria si fa molto molto parlare del problema problema della Polizia penitenziaria si è parlato anche recentemente a reato di tortura e quant'altro noi abbiamo un sistema in Europa quello spagnolo
Che
Non vede la Lella l'esistenza la presenza della polizia penitenziaria quindi non esiste un corpo specializzato di polizia penitenziaria e gli istituti penitenziari sono gestiti esclusivamente all'interno la vita all'interno degli istituti e ci sta è gestita esclusivamente da personale civile
La la Polizia di Stato controlla solo le mura esterne quindi controlla sorveglia esclusivamente la discorso
Della sicurezza esterna e poi eventualmente intervenire all'interno quando e questo è necessario ma tutta la la vita all'interno dell'istituto e gestita da personale civile anche questo a non
In Italia
Sembrerebbe una una rivoluzione una una una una novità no
Si sta parlando tra l'altro verso anche della ricomposizione dei dei corpi di polizia penitenziaria anche questo potrebbe essere una strada addirittura ovviamente con le dovute
Precauzioni da da percorrere
Ecco questo
Altro che tema su cui abbiamo potuto osservare delle cose un po'interessanti l'architettura penitenziaria cioè come si fa si fanno così si costruiscono si progettano le carceri in giro per per l'Europa anche qui abbiamo addirittura abbiamo messo alcune foto nella nel rapporto
De vi invito ad ad osservarle
Non hanno l'aspetto di un carcere sembra rientrare addirittura in progetti istituti come se fossero una un museo d'arte moderna più che è un istituto penitenziario
Allora anche qui che cosa significa pensare e progettare un carcere significa avere un'idea di pena diversa da quella che abbiamo oggi che è ancora prevalentemente una pena di tipo se Lecce cui Italia in cui diciamo
Gli aspetti di sicurezza prevalgono su tutti gli altri
Anche questo siamo dal punto di vista europeo molto indietro non c'è una riflessione del pensiero architettonico non c'è
Una riflessione su che cosa vuol dire costruire istituti anche a bassa a di a custodia attenuata che quindi non abbiamo non hanno bisogno diciamo e hanno soprattutto necessità più che dice essere separati dal dalla
Dall'esterno hanno diceva
La alla necessità di avere dei luoghi in cui ci sia ci possa essere una partecipazione del territorio all'esecuzione penale
Quindi questi sono tutti temi che abbiamo cercato di di sviluppare in questo rapporto naturalmente del tema dei temi
Quali politiche penitenziaria ca quali politiche criminali chiaramente
Il pendolo dell'opinione pubblica sta di nuovo
Oscillando verso il versante diciamo securitaria abbiamo avuto per alcuni mesi lo scandalo del sovraffollamento e quindi il pendolo è andato verso diciamo al discorso della garanzia dei diritti dei detenuti adesso
Parzialmente risolta la questione con con queste modifiche di cui vi stavo parlando precedentemente
Stiamo di nuovo andando pericolosamente verso il pendolo dall'altra parte cioè
Allarme sicurezza allarme criminalità invasione dei clandestini piuttosto che altre tematiche su cui il sistema politico di nuovo si sta
Compri configurando e sappiamo che poi quando determinati partiti cominciano a prendere
Certe posizioni anche diciamo apparentemente estremiste gli altri partiti in qualche modo poi devono seguirle quindi undici troviamo in una situazione in cui
Appunto questo diritto
Questa diciamo Aurora riformatrice potrebbe rapidamente
Che scomparire
Quindi qui
No e assolutamente necessario riproporlo così come e questo è un tema classico dei rapporti di Antigone la sofferenza il disagio che emerge del da parte degli operatori penitenziari
Per tori penitenziari che hanno sempre manifestano sempre di più la necessità appunto di avere un supporto anche di di formazione professionale e soprattutto hanno bisogno che sia chiarita qual è la mission istituzionale del carcere
Perché nella loro esperienza quotidiana sempre di più trovano difficoltà nel riconoscersi nella in strategie che possono garantire quella che
Dovrebbe essere diciamo la
La la missione costituzionale della della
Del della pena detentiva che cioè
Socializzazione del della persona condannata
Quindi direi un rapporto con molti chiaroscuri con molti aspetti alcuni aspetti positivi ma altri molto più inquietanti
E noi sicuramente come Antigone ci ripromettiamo di di di tenere alta la guardia diciamo quindi di tenere anche
Un'attenzione sempre molto molto vigile su su possibili ritorni indietro rispetto a questi ultimi Nesi tema ad esempio molto importante
E quello della sorveglianza dinamica cioè di questa nuovo sistema di
Gestione Della vita intramuraria che dovrebbe consentire
Di far sì che le celle che si chiamavano celle di pernottamento siano effettivamente celle di pernottamento e quindi detenuto trascorra in quelle celle esclusivamente le ore notturne
E tutte le tutto il resto della della giornata dovrebbe essere trascorrono invece all'interno dell'istituto ovviamente
Facendo delle attività questo è una rivoluzione copernicana e che che implica però cambiamento organizzativo investimenti di risorse
Che non sono certo facile e che e quindi la mensa penitenziaria in questo momento a mio modo di vedere ha molta difficoltà a garantire
Grazie
Claudio Sardo sorti per l'inquadramento di una rapporto credo che con lo strumento di lavoro per molti di noi
Vedo qui in sala Armando mica Lizza che è il garante comunale dei detenuti del Comune di Preah e saluto anche la presenza in sala di Gabriella picco che direttore dell'Istituto penale per minori Ferrante Aporti minorile di trovino una delle
Poche strutture detentive
Diciamo per minori in Italia una struttura molto significativa e per molti aspetti anche
All'avanguardia
è un modello a cui
Si guarda laddove si vuole modificare ristrutturare il disegno della detenzione del nostro Paese
Claudio so che poi sedimi scappare mare
Trovando un seminario contemporaneamente esattamente lo sapevo fatti grazie il tuo intervento ma le conclusioni le faremo fare a Giovanni torrente che va in pensione
Adesso do la parola invece all'avvocato Flavio campagna che appunto componente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Torino e anche referente per gli affari penali della Consiglio dell'ordine
Grazie grazie Bruno grazie a chi è presente oggi
Devo dire io sono
Particolarmente contento di essere qua
Sia dal punto di vista personale sia perché per l'istituzione che rappresento perché
A volte si ha l'idea che voi nel sistema giustizia all'Avvocatura rivesta un ruolo un po'
Secondario quasi comprimario
E invece purtroppo alcuni fatti di Milano testimoniano che anche l'avvocatura può essere destinataria
Di tragici eventi
E perché siamo una parte fondamentale di questo sistema e non possiamo ovviamente non essere attenti a quelle che sono le problematiche della carcerazione soprattutto
Per tutta quella parte della nostra professione che si occupa prevalentemente di diritto penale e di diritto carcerario
Una delle riflessioni che mi mi viene da fare dopo avere
Letto parte del rapporto aver sentito Claudio che sento compiacere ormai da da tanto tempo
E mi riporta ai tempi in cui avevo iniziato questa professione perché l'ingresso in carcere è una delle cose che
Ricordo di più dei miei inizi
Non nascondo nel dire che fu
Traumatico per me
E io entrava in un posto dal quale sapevo che sarei uscito di lì a poco perché poi dipendeva dai
Dai col dalla durata dei colloqui ero giovane praticante
Che seguivo il mio dominus
E
Non ero mai stato in un carcere Déco perché oggi tutte le
I progetti universitari che in qualche modo accompagnano lo studente anche a visite in carcere sono sicuramente utili e importanti però io non ero mai entrato in un carcere lo trovai veramente un posto
Per nulla cogliete ecco
Che dice va beh è un carcere che scoperta cioè fattibili poi parlando no con i familiari gli amici le contestazioni erano ovviamente quelle no però
Mi rimase impresso dai dai passaggi dai rumori delle porte che si chiudevano da queste chiavi enorme enormi che si usavano per chiudere
Per chiudere queste porte e mi immaginavo il percorso di un detenuto che nell'attraversare porta dopo porta sarebbe arrivato in un punto dal quale non sarebbe più tornato indietro
Se non dopo molto tempo se lo sapeva oppure come purtroppo ancora nel nostro Paese spesso Katic senza sapere quando sarebbe stato il giorno in cui sarebbe uscito
Perché come attesta Antigone rapporti antico no ancora oggi il ricorso alla custodia cautelare e decisamente eccessivo
Mi viene da dire che io purtroppo il nostro sistema quantomeno quello sanzionatorio ma non solo ha fallito ha fallito perché quella parte dell'articolo ventisette che tende alla rieducazione la pena in realtà
Non è attuata
Non è attuata perché spesso i nostri detenuti sono in attesa di giudizio e quindi non sanno bene quale sarà
Il loro immediato futuro spesso la custodia cautelare si trasforma in un'anticipazione di pena perché in qualche modo non siamo in grado poi di garantire una pena
Effettiva congrua per il fatto che è stato effettivamente compiuto e quindi c'è una
Sorta di anticipazione con la custodia cautelare
Spesso la pena viene viene eseguita a distanza di anni di troppi anni rispetto alla Commissione il fatto
Antigone riporto un episodio per un un detenuto
Carcerato dice a diciannove anni di distanza
La punta di un iceberg che ma vi assicuro che nella mia esperienza personale nati quella dei colleghi
Purtroppo non diciannove anni non mi era mai capitato ma dieci undici nove dodici è capitato e non così raramente come si può pensare
E quindi la domanda ovvia c'è ma quale senso può avere
E quindi quale funzione rieducativa può avere una pena in applicata in concreto a distanza di così tanto tempo dalla commissione del fatto ha soltanto la funzione esecutiva quella rieducativa ovviamente la la perde fraterno
è fallito sotto il profilo del doppio binario perché non avevamo questo doppio binario con le misure di sicurezza che però non concretamente non si è riuscito può ed attuare le nostre strutture che accolgono
I cosiddetti internati la cui differenza dai detenuti soltanto nominale poi in concreto perché si chiamano internati perché non s'non devono essere essere sottoposti ad esecuzione di una pena ma di una misura di sicurezza ma in realtà la scontano
In sezioni dello stesso istituto con le stesse dinamiche all'interno
Spesso negli istituti di internamento che in realtà sono gli istituti di detenzione ma anche in quelle sezioni si chiamano così
La la possibilità di svolgere un'attività lavorativa non c'è
E quindi in realtà
Non è molto diverso dall'essere detenuto dai quindi ti sconti la pena due volte ecco non è un Marasco antico
E
Noi ovviamente come avvocati non possiamo non non essere attenti a queste situazioni
E l'ordine di Torino in particolare a da anni ormai una politica di sensibilità e di attenzione su questi temi
Tant'è che a una collaborazione continua periodica frequente con la direzione nella casa circondariale dai tempi del dottor Buffa e poi comunque con
Con quelli successivi con la dottoressa picco dell'istituto minorile
Con il tribunale di sorveglianza e con i magistrati di sorveglianza perché
Non dimentichiamoci che la
L'alternativa al carcere c'è la misura alternativa alla detenzione un altro aspetto di fondamentale importanza perché più funzione a quel meccanismo meno ci troviamo a dover a confrontarci con situazioni detentive
Delicate e difficili come quelle che emergono dal rapporto di Antigone anche su quel prof anche sotto quel profilo li molto deve essere fatto perché in realtà poi
Anche la procedura davanti al tribunale di sorveglianza è una procedura che non solo sempre
Risponde alle aspettative e del detenuto ma anche dalla collettività in generale e quindi
L'impegno che può prendere il Consiglio all'ordine degli avvocati con le rimanere ovviamente attento e sensibile a quelle ed essere interlocutore affidabile
Sia con il Garante sia con me come Antigone sia con la Direzione la casa circondariale
Una delle proposte che mi sento di fare e che da troppo tempo ormai l'ordine non coltiva più è quello di preparare il detenuto all'ingresso tornando un po'l'inizio del mio discorso
Una delle delle cose che abbiamo riscontrato nel corso de la nostra professione e e una delle cose più difficili per noi avvocati proprio quella di
Gestire il rapporto con il proprio assistito all'inizio della detenzione soprattutto per chi e alla sua prima esperienza
Per chi è il cosiddetto seriale un termine brutto ma dà l'idea
Un po'più facile non è che
Insomma che gli piace a tornare in carcere ma diciamo che là sotto il suo modo di vivere il carcere è un po'diverso per chi è al suo primo ingresso il momento drammatico terribilmente drammatico
E noi siamo in fondo a parte i familiari che poi tra l'altro
Fosse giusto che lo si sappia ma credo che lo sappiamo tutti nel primo periodo di detenzione per custodia cautelare per fatti gravi
Spesso anche i colloqui con i familiari non sono immediati e quindi
Il tempo che passa dal
Dalla riavvicinare una persona che apre dall'esterno
E e in può essere importante
E quindi noi siamo l'unico interlocutore dall'esterno con il detenuto
E diventa fondamentale ovviamente qui quel primo periodo ecco perché
Prepariamo l'avvocatura soprattutto quella che ha in intenzione di percorrere in qualche modo la professione di di di penalista carcerario a quello che sarà il suo ruolo
Abbiamo di recente organizzato una un convegno un incontro proprio sulla deontologia del del difensore del detenuto proprio per anche
Insegnare più giovani quali sono le cose che si devono fare quali non si possono fare e qual è il tipo di rapporto che si deve intrattenere con il detenuto per cercare di rendervi
Il meno pesante possibile a quello che è un periodo drammatico per tutti i responsabili o meno del fatto perché poi non è quello che
Visto aiuta a comprendere meglio
O ad accettare meglio la situazione carceraria
Abbiamo
Creato una Commissione che quell'affari penali che si occupa
In una sua sezione quasi esclusivamente di diritto carcerario e l'idea è quella di preparare a breve quello che fu lavoro ormai di tanti anni fa un vademecum che in qualche modo
Aiuti il detenuto al suo ingresso in carcere una un vademecum che spieghi al alti dal detenuto al a colui che si troverà ad affrontare l'istituto penitenziario quale sarà la realtà che dovrà affrontare
Senza avere così
L'ardire di riuscire a prepararlo perché ovviamente l'esperienza
Rispetto a quello che si può eventualmente leggere su vademecum non potrà che essere diversa però in qualche modo spiegagli come cambierà la sua esistenza all'interno
Poiché tutto ciò che prima era in qualche modo quotidiano automatico alla portata reale e immediato tutto ciò che prima era immediato con l'ingresso in carcere non è più così
E il frutto di una serie di domandine che passerà che passano di mano in mano di ufficio l'ufficio e quindi quello che prima era un tuo diritto che poteva esercitare
Immediatamente senza porti il problema da dove arrivasse la fonte di quel diritto piuttosto quale fosse la ragione per cui potevi
Quotidianamente esercitato delitto oggi dipende da qualcun altro
Dipende da qualcun altro dai tempi di risposta di questo qualcun altro e quindi l'attualità si trasforma in modo tale che essere un minimo preparati fosse fondamentale e questo è un impegno che
Con Bruno prendo come ordine degli avvocati insieme all'osservatore la Camera Penale ad Antigone quello di
Rinnovare quel vademecum per l'ingresso in carcere che
Facemmo ormai un po'di anni fa
Grazie
Bene grazie anche per questo impegno pubblico dell'ordine perché obiettivamente il trauma dell'ingresso in carcere o del ritorno in carcere dopo anni è sicuramente uno degli elementi
Poi caratterizzanti la pena e tutte le analisi anche i convegni fatti anche dalla Regione Piemonte recentemente su
Il rischio suicidario o su da altre regioni sono poi individuano
Analisi sono poi diciamo scientificamente avvalorate come
Alcuni elementi critici lì si possono intuire si possono conoscere
E si possono anche individuare in alcune fasi
Della detenzione o della giornata nel rapporto
Per esempio con i colloqui con i familiari cosa in effetti io non avevo valutato rosso ho pensato in termini positivi no il colloquio con i familiari che li ha trovati però poi l'arrivo della società esterna in un colloquio con una persona detenuta ristretta può non essere
Diciamo soltanto un elemento positivo ma anzi può portare elementi di criticità infatti in molti casi
L'analisi e poco curata tra l'altro
Da Giovanni torrente su i momenti delle
Schio e della
Dell'autolesionismo del del suicidio arriva poco anche in momenti come quelli dopo il colloquio dopo il contatto con l'esterno per
Sicuramente
Un elemento critico da presidiare
Due battute perché mia devo segnata Claudio Sardo che ha ricordato come molte cose si possono copiare si possono vedere cosa fanno altri Paesi europei noi siamo in qualche modo costretti a confrontarci con l'Europa la Corte europea dei diritti dell'uomo ha acceso più che un faro sulla situazione di detenzione nel nostro Paese e questa
Attenzione critica arrivata con un
Anche le famose condanne Sulejmanovic Torregiani ha fatto sì che in qualche modo le istituzioni si mettessero incammina in un percorso accidentato articolato per intervenire sulla situazione penitenziaria nel nostro Paese e
Come abbiamo documentato come si può evincere da i dati ufficiali
Sicuramente è cambiata la popolazione detenuta è cambiato il numero dei detenuti nel nostro Paese ma
Diciamo i problemi si sono in qualche modo anche diversificati io in questa fase
Tendo sempre a sottolineare come
Parte del problema che avevamo fino a tre quattro anni fa nel carcere adesso ce l'abbiamo fuori del carcere gli uffici gli uffici dell'esecuzione penale esterna
Che hanno in carico per esempio in Piemonte oltre due mila settecento persone
Avevamo cinque mila detenuti siamo a tre mila seicento
Però avevamo
In una fase non troppo lontana poche centinaia di persone diciamo
In riferimento agli uffici UEPE adesso abbiamo migliaia di persone che sono chiama chiamati a fare dei percorsi le istituzioni sono chiamate a dare delle risposte o costruire dei percorsi individualizzati alternative alla pena
Di messa in prova di affidamento di servizi sociali
Alla famiglia
Dove però gli strumenti mancano e manca nel modo drammatico
Allora sicuramente non l'abbiamo ancora citato ma occorre dirlo il panorama
Italiano è cambiato grazie a una sentenza la Corte Costituzionale che ha messo in discussione
La Fini-Giovanardi quindi è cambiato
Diciamo della popolazione detenuta in riferimento alla violazione dalla legge sulla droga ed è cambiata in riferimento alla popolazione detenuta extracomunitaria in riferimento alle
Decisioni europee che l'Italia recepito rispetto alla
L'altra legge la Bossi-Fini sulla sull'immigrazione clandestina e su quindi il governo dei fenomeni migratori transnazionali epocali di questo periodo
è cambiato il panorama della popolazione detenuta abbiamo
Diciamo un'occasione siccome più unica che rara
Di poter intervenire su una
Popolazione detenuta che sta rientrando nei termini delle capienza regolamentari
I dati che ci fornisce il Comitato regionale alle Case del Piemonte ci testimoniano come soltanto due istituti in Piemonte Torino e Asti risultano alla fine marzo estere
Ancora sopra la capienza regolamentare Torino in modo un po'fisiologico essendo poi
Appunto capoluogo carcere importante un complesso
Ampio di attività e di attività diverse dentro l'istituto però registriamo centocinquanta duecento detenuti in più rispetto alla capienza regolamentare e Asti
Che però è soggetto in questa fase proprio in questi giorni aveva profonda trasformazione insomma diventerà un caso sta diventando un carcere a grande presenza di alta sicurezza con detenuti
Trasferiti da altre regioni
E qui e quindi insomma
C'è un cambiamento è un ridisegno anche dei circuiti penali
Che in questo momento dove il sovraffollamento non è diciamo la fotografia dell'esistente ma che ci permette ci dovrebbe permettere di fare dei ragionamenti di lungo periodo oltre i tre metri quadri cioè capire che cosa c'è dentro la nostro modello di detenzione nel nostro Paese
Allora mi fermo qui per dare la parola giovani Torrente che appunto ha seguito in questi anni direttamente anche professionalmente le vicende del carcere e che di questi rapporti di Antigone sicuramente
Un esperto e ci saprà ulteriormente arricchire l'analisi
Grazie buona grazie dell'invito della possibilità di fare questa presentazione in
Consiglio regionale
Ora
Nel presentare quello che appunto oramai l'undicesimo rapporto sulle condizioni detentive di Antigone
Frutto di un'attività di osservatorio che ormai dura da più di quindici anni insomma quindi attività anche
Consolidata impegnativa e che si fonda anche su visite all'interno degli istituti insomma abbiamo un nucleo oramai abbastanza consolidato di osservatori che visitano i calci ormai da diverso sia
Ci troviamo a commentare è un anno Kenneth chiaramente non è stato un anno normale all'interno della
Galassia penitenziaria del nostro Paese
La popolazione detenuta è diminuito in un anno di circa otto nove mila unità insomma
Un numero assolutamente elevato un numero di
Che molti di noi ritenevano impensabile senza un provvedimento di clemenza insomma
C'è stata una radicale in netta diminuzione dei numeri della popolazione detenuta attuata attraverso una serie di provvedimenti una serie poi di menti
La maggior parte dei quali di carattere emergenziale che naturalmente avevano un chiaro preciso obiettivo che era quello di
Ricondurre dal punto di vista numerico sistema all'interno dei tramite la legalità
Era un sistema che
è stato fortemente sanzionato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo non dimentichiamoci ma anche
La condanna subita dall'Italia e per la violazione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo iniziamo fallito tu
Quello che nel linguaggio
Giurisprudenza internazionale a un preciso nomina precisa definizione che quella di tortura
Ne ha tuttora ovviamente come dire strutturale non dovuta non soltanto dovuto episodi di violenza specifici ma appunto un quadro strutturale del sistema
Chiaramente quindi sia intervenuto dal punto di vista numerico per ricondurre riportare il parametro numerico all'interno della lega
E come diceva pone Mellano sostanzialmente ci stiamo riuscendo a quota detenuta
Negli ultimi mesi è è rallentata la diminuzione insomma però diciamo sta rientrando dal punto di vista numerico all'interno
Dei parametri e legalità
Mettiamo subito in chiaro un aspetto
Attraversa Zotti diceva che tiratina una brutta
Insomma effettivamente vero del tema allarme criminalità sta nuovamente riprendendo spazio all'interno del dibattito politico c'è stato un periodo in cui
La crisi economica era diventata qualcosa di reale qualcosa e allora insomma il campo politico all'altro di cui occuparsi oggi diciamo stadi cioè di nuovo il tentativo di utilizzare lo stereotipo allarme criminalità come strumento di acquisizione del consenso politico
Una cosa va detta va detto in maniera chiara la diminuzione dei numeri e popolazione detenuta non è corrisposto al momento del pianeta tutti gli indici da che vieta l'ultimo anno sono in diminuzione
Da ormai vent'anni in Italia diminuiscono i reati violenti gli omicidi stanno diminuendo sono continuati a diminuire anche questa sono diminuite le rapine furti
Non è vero è frutto di una funzione in una
Menzogna politica il fatto che se non mento certi reati non è vero tutti gli indici sono che milita ci dica
I reati anche i reati predatori non solo di nome
Quindi come dire meno detenuti non vuol dire più avanti anzi i conti
Quale fattore sempre un punto di vista numerico si sono accompagnati alla
Diminuzione popolazione detenuta innanzitutto un aspetto problematico è vero che sono diminuiti i numeri da popolazione detenuta ma è diminuita non così tanto la percentuale
Lo diceva l'avvocato campagna ad avocare già percentuale di persone in custodia cautelare è vero diminuisce
La custodia cautelare aumentava percentualmente i numeri condannati dico definitivo tuttavia diminuisce non così tanto come ci si potrebbe aspettare
Abbiamo ancora una percentuale vicina al quaranta per cento di persone che non hanno una condanna definitiva insomma questa
è una percentuale ancora oggi sconosciuta a livello europeo rimaniamo il Paese vive in Europa
Fra i paesi questi elevati i casi di
Persone in custodia cautelare
Altro aspetto su cui riflettere e che
La diminuzione dei numeri sulla popolazione detenuta non è dovuto a un padre aumento del numero di persone che eccedono in misura alternativa ci
Voi sapete tutti quanti ormai
Sane notorio come sistema italiano
Accanto al doppio binario pena misure di sicurezza prevede anche un doppio binario di esecuzione della pena no che si dovrebbe caratterizzare da un lato nel carcere dall'alto nella cosiddetta area penale esterna nei
Pene misure alternative al rispetto
Accade che nel diminuire il numero di detenuti non aumentano in quel modo il numero di persone che accedono a misure alternative
Soprattutto l'affidamento in prova i servizi sociali quella misura che
Secondo l'auspicio del legislatore dell'ottanta se attraverso legge Gozzini era stata immaginata come quella misura che avrebbe dovuto favorire l'ingresso di società del condannato
Rimane su numeri piuttosto bassi
In Italia abbiamo
Circa otto mila persone che
Beneficio relativamente poi i servizi sociali contro oltre cinquantacinque mila detenuti
Chiaramente queste un aspetto problematico
Vengono applicate Sile detenzioni domiciliari mai detenzione domiciliare non hanno l'obiettivo di sociali effettivo che invece dovrebbero avere misura alternativa anche l'obiettivo come dire condivisibile
E anche utile da certi punti di vista di diminuzione dei numeri dei pupazzi alle tenuta tuttavia un'altra cosa stiamo parlando di misure che hanno un obiettivo deflattivo non
Ho visto Cerizza
La popolazione detenuta diminuisce soprattutto perché sono diminuiti radicalmente sono crollati negli ultimi anni gli ingressi da libertà
Negli ultimi cinque anni sono pressoché dimezzati in diversi la libertà
Abbiamo meno detenuti perché entrano meno persone in carcere questo il motivo per il quale siamo riusciti a diminuire il numero di detenuti insomma
Perché siamo riuscite chiaramente lo accennava Bruno Mellano insomma la Corte costituzionale è intervenuta a sulla legge Fini-Giovanardi
La quale produceva un elevato numero di persone tossicodipendenti che entravano in carcere ci sono stati interventi anche sulla normativa sull'indicazione insomma ci sono stati interventi anche sull'applicazione della
Della misura cautelare in carcere per anno ci sono anche ulteriore impoverimento in corso di approvazione a questo punto di vista chiaramente se aveste di minacce utilizza Dimitro carcere come
Strumento
Cautelare immediato insomma questo è quello
E fenomeno che ha dettato sostanzialmente la diminuzione dei numeri da popolazioni
Otto domanda e dove andiamo dovevano Salvatore di Antigone e dove va la penalità nel nostro Paese una domanda è chiaro che dobbiamo porci è se
Meno detenuti vuol dire che le carceri italiane sono diventati immediatamente dei posti belli accoglienti dove si sta bene
Bisogna rispondere in maniera chiara chi va in carcere oggi non vede un posto migliore rispetto a cinque anni
Questa è una una
Deve essere molto chiaro
Diminuiscono i numeri c'è più spazio chiaramente chi deve passare diverse ore in celle meglio che le passi con un compagno e non con due insomma
Ma le condizioni di vivibilità delle carceri italiane non sono migliorate in misura significativa
Per quale motivo chiaramente diminuiscono i numeri ma non cambia la composizione delle proporzioni
Anzi le misure emergenziali che sono state approvate sono di natura selettiva sono una parte delle persone in carcere ne hanno potuto edifici
è un carcere che ancora oggi composto da tre categorie principali migranti tossicodipendenti e soggetti marginali spesso affetti da
Forme di disagio mentale insomma e un carcere di poveracci insomma continuiamo la detenzione sociale non è mutata sono diminuiti i numeri da detenzione sociale ma sempre detenzione sociale insomma questo
Deve essere molto chiaro con le strutture non sono cambiate le pratiche non sono cambiate
A livello organizzativo accennava Zotti certo
C'è la sorveglianza dinamica c'è questo nuovo modello che dovrebbe in qualche modo
Modificare qualche in qualche modo le pratiche le relazioni
Quest'anno l'Osservatorio identico andrà monitorato detto proprio questo cioè concretamente queste pratiche sbandierata e di sorveglianza dinamica di apertura delle celle
Di circolazione all'interno del delle sezioni in che cosa si sono tradotte che cosa sono completamente
I dati a nostra disposizione oggi ci indicano terrestri di per estivi prevalenti all'interno dell'istituto
Un primo che è stato quello sostanzialmente da non far nulla diversi istituti in diverse sezioni le persone continua trascorre rinvio così ventiquattro all'interno delle eccedenze
Non è un numero minoritario è un numero
Che adesso non siamo in grado di quantificare ma
E significativo di istituti dove le celle continua a rimanere chiuso dove le persone trascorrono venti ore su ventiquattro all'interno del regio
Nella maggioranza dei casi è stato adottato un secondo stile che quello dell'apertura delle celle nelle sezioni questo vuol dire che durante le persone che non lavora per un secolo corsi di formazione professionale che
Non sono impegnati in attività
Sono liberi di muoversi all'interno delle sensazioni
Chiaramente a questa come dire un'apertura di facciata insomma a dalla cella si passa un luogo che leggermente più ampio ma comunque molto costretto io
Sia come operatore sia come osservatore con osservato queste semi sezioni dove le persone si pongono MO possono muovere sia un po'l'impressione del leone in gabbia qui era stato aperto sono uno spazio di poco più io
Più ampi ma insomma sono queste caso basta di persone che si muovono insomma
Chiaramente sezionamenti assenza un senso un significato
Solo e soltanto in alcuni istituti è stata adottata invece la custodia attenuata sedi attenuata dove le persone
Hanno possibilità di movimento più ampio hanno possibilità di partecipare ad attività hanno la possibilità di muoversi e di fare cose che siano in qualche modo utilizzo
Chiaramente questo vuol dire da un lato condizioni materiali un po'migliori dall'alto vuol dire anche poi la possibilità di trascorrere del tempo in maniera
Non passiva
In qualche modo utile insomma
Tuttavia di le vere anche applicazione della custodia attenuata sono
Piuttosto numericamente minoritarie
E soprattutto c'è un equivoco di fondo in quegli istituti dove viene applicata a custodia attenuata viene sempre
Come dire in qualche modo ribadito il fatto che stiamo facendo qualcosa di nuovo qualcosa di sperimentale qualcosa
Di sconvolgente insomma in realtà si sta soltanto applicando la legge che prevede che le celle dovrebbero essere delle carni di pernottamento e quindi dei luoghi dove le persone vanno a dormire nato Ascona tutta la loro giornata insomma in qualche modo
Questo quindi è coerente con la tradizione del nostro Paese dove la legalità diventa spesso l'eccezione insomma ecco questo è
In questo
E dove stiamo andando ecco diceva vuole Mellano queste l'occasione nel senso che
A un sistema penitenziario che perlomeno dal punto di vista numerico è ritornato in internet tramite legalità
E chiaramente è un una fase un momento che
Quasi mai abbiamo conosciuto negli ultimi vent'anni fa
Lo abbiamo conosciuto in occasione dell'indulto del due mila sei ma poi
Brevemente siamo tornati a
Un sovraffollamento intollerabile
Ricordo nel due mila sei con l'abbia provato l'indulto tutti quanti dicevamo che quella doveva essere l'occasione per iniziare un po'di un percorso di riforme che
In base al quale
Non avremmo mai più conosciuto un così elevato non voi detenuti insomma
In realtà sappiamo tutti come com'è andata la vicenda il Governo ha approvato quella quella quella norma è stato quel breve tempo travolto dalle proprie contraddizioni interne e nulla si è fatto
L'impressione che se o cogliamo l'occasione oggi ho davvero raccogliamo più nel senso che tutto quanto è stato approvato nelle ultime negli ultimi mesi a un imprinting ha un'impronta chiaramente emergenziale
Ma se non facciamo le riforme strutturali e poco servirà quando paghiamo le riforme strutturali pagavi in primis della madre di tutte le riforme che deve essere fame Codice Penale
Ho nove lettere in terminiamo sul Codice Penale e per quanto riguarda l'aspetto sanzionatorio in tre milioni misura radicale
Modificando la struttura del Codice penale voi sapete che il Codice Penale prevede come quasi unica sanzione agitazione
Noi dobbiamo
Radicalmente superare il sistema di misurazione attiva a favore di un semmai di un sistema che prevede una pluralità di pesce
Il monopolio del carcere va assolutamente superato il carcere diventa una pena residuale
Solo così noi potremmo intervenire in maniera radicale verso un sistema che diventi realmente come dire utile ma soprattutto rispetto
Dei diritti fondamentali anche del prossimo incontro
Grazie a Giovanni
Per dire due cose
A mo'di conclusione possiamo a quarant'anni dalla
Dal mio novecentosettantacinque quindi dal
Legge di ordinamento penitenziario nel nostro Paese si sta parlando il ministro Orlando lo annunciato una volontà di
Rivederlo ridiscutere
Diriga aggiornarlo e ha anche annunciato il Ministro di voler fare una grande iniziativa
Chiamata gli stati generali della pena del carcere che dovrebbe partire tra l'altro a Bleve proprio con un evento all'interno della Expo di Milano quindi un'attenzione annunciata ad una
Dibattito che dobbiamo far crescere che grazie sicuramente ai rapporti di Antigone ma
Permettetemi di citarlo grazie al lavoro svolto dal
Garante supremo che abbiamo avuto negli ultimi anni
L'ex Presidente della Repubblica presente merito Giorgio Napolitano che ha sicuramente
Caratterizzato almeno da questo punto di vista la sua Presidenza con un'attenzione
Precisa puntuale reiterata alla questione del diritto e
Della giustizia e quindi del carcere
Dobbiamo sicuramente riuscirà
Mettere assieme i pezzi di una discussione che
Con grande difficoltà si può fare emergere nella nostra società e nell'opinione pubblica perché
Credo che
Se si riesce a spiegare se gran con i grandi mezzi di comunicazione si riesce a spiegare all'opinione pubblica
Al cittadino come l'attenzione rispetto ai detenuti non è soltanto un'attenzione rispetto agli ultimi rispetto insofferenti rispetto al disastroso sociale ma è anch'che
L'idea di una società che passa attraverso alle carcere attraverso al
Sistema penitenziario del Paese e quindi riusciva a capire
Come
La facile risposta di tutti in galera di fronte all'ultima stralcio all'ultimo efferato delitto eh come diceva puntualmente presenterà repubblicana Giorgio Napolitano e
E una
Esigenza sicuri Italia che finisce per essere
Negazione della sicurezza sociale quindi l'allarme che si autoalimenta e che non costruisce percorsi nuovi ma alla fine ci fa ricadere in quella trappola di cui possiamo anche già intravvedere
Un meccanismo
Che sta per scattare insomma a fronte dell'Iran
Delle emergenze di vario tipo che sicuramente ci prospettano già in questi giorni allora
Ragionare di che cos'è il carcere adesso discutere e parlare confrontarci di quale carcere vogliamo di quale
Misure
Detentiva vogliamo di come ne usciamo a rendere reale l'articolo ventisette della Costituzione non deve essere una cosa lasciata diciamo agli operatori e i tecnici ma deve essere davvero una
Azione culturale nel nostro Paese
Voglio chiudere dicendo che la relazione che ho potuto presentare al Consiglio regionale la settimana scorsa aveva in sé oltre un quadro dell'attività fatte dal garante anche alcuni elementi che i
Ci rispetto al ruolo dell'istituzione rispetto a
Alla sanità penitenziaria rispetto a al ruolo dei servizi sociali rispetto ai servizi del territorio
Un tentativo di di dire siamo tutti insomma in qualche modo coinvolti cittadini istituzioni comuni università rispetto a un problema
Che troppo spesso si tende a marginalizzare a
In qualche modo chiudere nella tenuta stagna di quelle porte
Che poi si scoprono essere stati in questi anni porte girevoli no quindi i dati che tu hai voluto ricordare dei novanta mila ingressi di qualche anno fa dava il senso di una società in cui poi entrare in carcere finire in carcere non era una cosa così rara nelle famiglie o nel nella società poi uno dice sempre non capiterà meno
Non io ho un altro stile di vita non non mi tocca e poi invece i numeri ci dicevano come
La Rete anche delle norme della legislazione ha costruito delle
Dei meccanismi per cui poi in carcere si si entra e in molti casi entra
L'avevo non
Avendo diciamo in qualche modo una prospettiva per cui il carcere possa essere un momento utile
Anche di di comprensione del proprio vissuto o di modifica del proprio stile di vita
Allora
Chiudo qua dicendo che
Ringraziò gli amici di Antigone che tra l'altro hanno Attolino all'Università di Torino una postazione di lavoro significativa per cui il contatto il rapporto con l'Ufficio del Garante
Insomma se non quotidiano almeno settimanale ed è una risorsa importante anche per noi
L'analisi il lavoro fatto da antica ringrazio l'ordine degli avvocati con cui sicuramente costruiremo una collaborazione
Seconda speriamo sul territorio e ringrazio tutti gli operatori presente ha voluto essere qui con noi oggi a riflettere
Partendo da
Questo stimolo gli oltre oltre tre metri quadri il rischio di un carcere che contrariamente a quelli europei come ci ricordava Zanzotto in cui
C'è la possibilità che si trovi davanti a un museo d'arte contemporanea non siamo ancora
Di fronte ad un uso dell'orrore e non è una battuta e non è soltanto
Una facile così sintesi
Abbiamo delle carceri che anche le più recenti sono in grave difficoltà cioè il sovraffollamento è stato anche uno stress
Logistico fisico per le strutture carcerarie
Penso che le parti doccia
De dei vari istituti penso a delle case che hanno in qualche modo tutto rispondere ad un'esigenza di detenzione che arrivava dal dall'esterno e che in qualche modo sono adeguati ma
Che comunque qualche danno l'ha lasciato in strutture che erano già di per sé inadeguate rispetto alla funzione molti degli istituti non c'è spazio per attività lavorativa non c'è
Diciamo spazio per la socialità la famosa ora d'aria e davvero
Ancora oggi un'ora d'aria trascorsa in una
Cubo di cemento a cui manca semplicemente
Un lato e che quindi voi il soffitto ma la difficoltà delle strutture è una difficoltà reale ma la cosa interessante su cui riflettere su cui
Come dovremo continuare a lavorare poco di riuscirà a parlare
Di un carcere che non si limiti alla detenzione al contenimento ma che sia in carcere che
Anche per gli operatori anche per chi ci lavora sappia aderire le risorse per costruire
Percorsi distruzione di formazione di lavoro diversi quantitativamente e qualitativamente rispetto a quelli in cui in questo momento possiamo fotografare
Io mi fermo qua se ci son domande se ci sono interventi attenti ringrazio tutti alla prossima iniziativa della del Garante alle iniziative di Antigone e in giro per l'Italia presenta questo rapporto devo dire
Un grazie vero anche all'edizione gruppo Abele stampato vino
Dedizione dell'undicesimo l'apporto di Antigone grazie a