Primo Maggio 2015 - La solidarietà fa la differenza - Manifestazione nazionale di CGIL, CISL e UIL

Carlo
Mille colori sventolano le bandiere per questa festa del primo maggio a Pozzallo un saluto
Dalla città di Pozzallo all'Italia intera il lavoro parte età pugliesi
CGIL CISL e UIL uniti per la solidarietà per i diritti
Salutiamo i tanti lavoratori
Le amiche i giovani pensionati gli studenti che sono venuti qui questa mattina a festeggiare la festa del primo maggio
Da Ragusa da Siracusa
Da Messina da Catania da una da Palermo da Trapani ed Agrigento da Caltanissetta da tutte le ragioni e le regioni d'Italia sono solo qui
Per dire vogliamo lavoro e diritti solidarietà
Vi ringrazio
A nome di CGIL CISL e UIL per questa bella iniziativa
Per la grande festa vigente di popolo
Io oggi ho il piacere
Di dare immediatamente la parola ad un amico chi ha avuto i natali proprio qui a Pozzallo si tratta Di Micco Magistro
Un applauso amico Magistro attore Pozza lese pronto ha calcato i più importanti palcoscenici d'Italia e del mondo
E attualmente al Teatro Stabile di Catania
è stato direttore artistico del Teatro Massimo di Palermo
Ha una lunga e brillante carriera allori
Do la parola per iniziare insieme a voi questo primo maggio a Pozzallo in Sicilia per il riscatto i questo meridione perché finalmente il motore della crescita riparta da qui da Pozzallo
Se potete
Non usate i fischietti mal sventoliamo le bandiere
Grazie e ciao ciao a tutti e motivo di grande soddisfazione e di orgoglio per un uomo di teatro e soprattutto per un pozzo al mese dare inizio a questa straordinaria manifestazione che si tiene qui
Nel bellissimo straordinario incommensurabile come bellezza eccome come calore umano quello che il Comune di di Pozzallo comune che abbia visto che mi ha visto nascere
De trattengo soltanto per dieci minuti così impone la scaletta
è inizio
Con l'una con una lettera con una testimonianza lasciata ci dà uno che non è tornato più in vita da un emigrante morto
Questa è la lettera che non è stata mai arrivata non è mai arrivata a destinazione ed è una delle tante si conosce solo il mittente che si chiamava Samir
Probabilmente egiziano
Aveva un'età apparente di venti venticinque anni e la lettera di un morto uno dei tanti cadaveri giunti
Dai barconi a Pozzallo o ripescati dagli mercantili in navigazione
O dalla dalle navi della Marina militare dell'operazione mare Nostromo la lettera così diceva
Mineo adorato amore per favore non morire
Io
Cielo quasi fatta dopo mesi e giorni di viaggio sono arrivato in Libia domani mi imbarco per l'Italia che all'a mi protegga
Quello che ho fatto l'ho fatto per sopravvivere Sammy salterò riprometto tutto quello che mi è possibile per trovare un lavoro e farti venire in Europa da me
Se legge RAI questa lettera io sarò salvo e noi avremo un futuro diciamo amore mio
Diamo per sempre il tuo Samir purtroppo Samir non vide mai la sua amata donna
Un'altra poesia straordinaria di una poetessa forse tra le più importanti dell'ultimo sta del nostro secolo
La Alda Alda Merini scrisse questa splendida poesia
Dedicata a Lampedusa e la scrisse proprio alla vigilia
Dell'inaugurazione della porta d'Europa che un molo mento straordinario di Mimmo Paladino che ricorda tutti i migranti giungo gente giungono sull'isola dopo interminabili ore di viaggio
I mezzi di fortuna con nel cuore la speranza ecco la speranza di una nuova vita è in piedi e in particolare di tutti quelli
Che non arrivano inghiottiti dal Mediterraneo
Questa poesia pur recitata appunto per la prima volta durante l'inaugurazione del monumento alla perduta ed era il ventisei giugno del duemila e otto
Una volta sognava i dice Alda Merini
Una volta sognare di essere una tartaruga gigante cosca eletta rotta volli io e trascina bimbi e Piccini e alghe rifiuti e fiori e tutti si aggrappavano a me Sonia scorza dura
Però
Una tartaruga che barcollava sotto il peso del lavoro è molto lenta molto lenta capire è spenta a benedire
Cos'è
Figli Miei una volta vi hanno buttato nell'acqua e voi siete aggrappati al mio guscio io li ho portati in salvo perché Cuesta testuggine Marina e la terra
E la terra cari salva che vi salva dalla morte dell'acqua ed ora l'ultima testimonianza che è di un giornalista Pozza lese
Autore di un libro bellissimo
Intitolato l'uomo di borgata scritto nel due mila undici e lo scrittore lo ha scritto mi delle Giardina edito da dalla prova d'autore di Catania
State attenti perché è straordinario nella sua forza nella sua drammaticità
Entrano tutte cede tempo e spazio al giorno che verrà
L'unità navale tra vaporose onde spumeggiante di avanza assicura sicura verso l'orizzonte a McCann do I primi tiepidi raggi di sole
Due minuti dopo scatta l'allarme
Dalla sala operativa del gruppo aeronavale della Guardia di Finanza viene segnalato l'arrivo
Di una imbarcazione carica di immigrati clandestini
Categorico l'ordine di fermarli prima del loro ingresso nelle acque territoriali
Ordine da seguire tassativamente ingiunge l'ufficiale responsabili la motovedetta superata L'isola dei porre
Sì vige velocemente verso la posizione segnalata una imbarcazione vecchia scassata con a bordo cinquanta persone arranca affannosamente barcone precario traballante dice via
Gente di bambini opting Lorandi di giovani mamme molti di uomini anonimi attraversati da sorgenti di sudore di dolore sguardo tra luce del Caronte al timone
Immediato
L'alta dell'unità militare italiana il barcone partito da un porto della Libia si trovava in quel momento al limite delle acque internazionali il teatro
E in teatro tornata indietro non importa che a bordo dei possano donne ingente Bombelli perseguitati e in cerca di assedio
Per gli scarsi sarò per rischiasse ero tolte di venire in mare cinquanta cento una cifra vuole non ovvero avido brullo fretta
E mentre l'Europa continua CG rischiare a Roma nel corso degli anni è andata consolidando ci l'idea del respingimento per legittima difesa emigrate sia proprio il numero dei un problema da risolvere dunque da risolvere con un degli errori se secco e inderogabile per cancellare un peccato originale quello di azione dettati troppo tollerante organo orrore signori miei che orrore
Ribaltato in cerca do dicono e per l'interno proprio da noi se siamo stati senza esserne stia una casa loro Padova altrove il mondo a così grande
Perché mali dovrebbero sbarcare tolti dalle nostre parti risposta fredda
Dal suicidio assistito
Da una parte di una società che antepone bilancino veri pelle alla dignità umana però non si pone la drammatica questione dei diritti inviolabili dell'uomo dopo e quando i problemi della Resistenza vengono esaminati collabora così a Prada sarebbero soluzioni sbagliate disastrose dal punto di vista umano e sociale checché impaurita
E ci importa dagli altri se abbiamo tanti problemi da risolvere a casa nostra Besta pesta e la risposta ma di quale a casa stiamo parlando
Nasce solo potrà mai sentirsi al sicuro sei il mondo continuerà a camminare nel buio dall'indifferenza ricchezza e consumismo dalla parte povertà assoluta dall'altra
Una giusta soluzione può trasformare il problema in una grande risorsa l'idea del rigetto acquisizione insensata sconvolgente per gli equilibri politici e sociali dell'Europa dal mondo la foga
Di migliaia di persone dalla terra di origini è bolide Bobo vita forzata da governare con scelte coraggiose vi è il resto e responsabili al di là dei luoghi comuni o l'unico antidoto possibili quella della cooperazione è fino a quando migliaia di uomini donne e bambini costretti a scappare da guerre dittatore per quelle Sezioni non avranno trovato ma la collocazione in questa terra anche la loro
Il fenomeno della migrazione di massa continuerà ad assediare venti conoscenze terre e case è cosa di tutti quei cittadini da bordeaux ed entro i confini territoriali di quelli cosiddetti riuniti e industrializzati agibili immagina di essere altri la par sociale Dodaro universale indivisibili dall'Agcom gola non oggi esporta no anzi elargisce
Non si regala dense impone
Sei con questa
Se dipende sei Forlì genetica folle impegno dedotte grazie
Mi pare che sia ma per me
Ringraziamo
Unico
Magistro quella sua magistrale
Lettura per avere
Data questa piazza è il primo impulso
Ammalare io varata la parola al Sindaco atti Pozzallo Ricci Ammatuna che a nome di CGIL CISL UIL e UGL
Vogliamo ringraziare per l'ospitalità per quello che ha fatto nel corso
Di questi venti giorni per larghi uscita della manifestazione di oggi è la parola lo richiamo ad una
Buongiorno
Grande festa oggi a Pozzallo è grande festa grazie a voi per la partecipazione
Come primo cittadino di Pozzallo do il benvenuto a tutti gli ospiti della nostra città e ringrazio i sindacati confederali che hanno fatto di Pozzallo il cuore di questa festa del lavoro
Ripenso con commozione stamattina a un nostro grande concittadino barra a quel Giorgio la Pira nato e cresciuto in una piazza in una casa vicino a questa piazza
Che termini
La politica come servizio della speranza e capisco che non è un caso se la storia ci rende protagonisti di una grande vicenda di speranza la solidarietà
Noi come Giorgio la Pira l'abbiamo ereditato come patrimonio genetico era lasceremo in eredità con un esempio a coloro che ci seguiranno
La solidarietà senza apprezzo legata alle nostre tradizioni cristiane
Ma laicamente con la durata al nostro essere parte di uno Stato che lei ha fatto uno dei principi fondamentali della sua costituzione
La solidarietà semplice della gente di mare che ben conosce il dovere
Ridare aiuto al naufrago a rischio della stabilità della propria imbarcazione
Sappiamo sappiamo bene peraltro che la solidarietà non dà il pane
E sono tanti i sacrifici che la nostra popolazione ha fatto e sta facendo per affrontare questa emergenza che danneggia
La nostra immagine discettato Ristich
E sono tanti sacrifici che la nostra popolazione ha fatto e sta facendo per affrontare questa emergenza
Sappiamo
Oggi di uno stanziamento di venti milioni per Lampedusa sul Fondo per lo sviluppo e la coesione due mila quattordici due mila venti
E ce ne rallegriamo perché conosciamo il prezzo pagato da quel territorio ma vogliamo che si sappia che anche noi abbiamo pagato un prezzo non inferiore è che finora
Sembra che nessuno se ne sia accorto
Ma abbiamo accettato la sfida e non ci tiriamo indietro
Io come Sindaco ma tutta la struttura comunale
Abbiamo compiti ha difficoltà triplicati rispetto a tutti gli altri sindaci
Una situazione che venne definita emergenziale ma che ormai è strutturale e richiede misure stabili per farvi fronte
Come è noto i Comuni attraversa un un periodo di grande disagio
Abbiamo mille difficoltà per il momento è difficile dal punto di vista finanziario sono qui vicino a me alcuni sindaci della Sicilia
Il presidente romanzi Leoluca Orlando anch'egli sindaco di Palermo per testimoniare questo stato di disagio che vediamo
I sindaci che ci vediamo ci vediamo affrontare quotidianamente tutte le emergenze senza risorse con lo Stato e la Regione che tagliano i trasferimenti
Ogni ogni vi a ogni piè sospinto
Con le parole
Potrò spiegare con quali parole potrò spiegare
Alla ragazza madre
A chi non ha una casa a chi è stato privato del lavoro a chi lavora e non percepisce uno stipendio che abbiamo il dovere di dare una sepoltura dignitosa
Automobili senza nome
Che non possiamo abbandonare al loro destino i minori non accompagnati
Come Brontolo spiegare che lo Stato che da un lato promette il controllo dell'ordinario e la sicurezza
E dall'altra diminuisce i suoi presìdi di legalità
Sopprimendo il tribunale di Modica e dirada la presenza della forza pubblica
è urgentissimo che lo Stato l'Unione europea mettano mano ad una legislazione speciale per i Comuni coinvolti dal fenomeno dell'immigrazione
Noi siamo orgogliosi del nostro ruolo ma lo Stato deve farsene carico della sua quota in termini di investimenti sul territorio vi infrastrutture di sostegno alle imprese
Perché il Sindaco e il riferimento del disagio presente e dell'accentuazione che esso subisce a causa dell'arrivo di tanti uomini e tante donne
Questo Sindaco sente ancora più forte la necessità di ribadire oggi il problema della crescita e dopo sviluppo di questo lembo estremo dalla nazione
Spiace di dovere prendere atto la della rimozione nel dibattito politico istituzionale della questione meridionale
Il Mezzogiorno è scomparso perfino dalle SIGO politico nello stesso momento in cui gli indici economici evidenziano l'aggravarsi di tutti i parametri
La politica in primo luogo ed il sindacato e le forze sociali debbono riportare all'attenzione dell'impegno comune il problema dello sviluppo del Sud
Come condizione indispensabile della rinascita economica dell'Italia
Non è pensabile che lo Stato italiano si divide in due con un nord carri parte un sud che resta al palo
Se riparte il Mezzogiorno riparte Alitalia ed è nuovo sviluppo è la ripresa economica di tutta la nazione
Non è possibile però che il Mezzogiorno e la Sicilia in particolare ce la facciamo da soli
Con un sistema infrastrutturale povero o Bussolengo con ponti che crollano per ferrovia desertificata con un gatto che non può essere dimenticato
Il Sud è una risorsa dell'Italia ma la sua ripresa va sostenuta e accompagnata
Oggi che è la festa del lavoro non possiamo fare a meno ripensare alle decine di operatori dal centro di accoglienza vicenza di Roma dopo l'avvicendamento delle cooperative io lo gestiscono
E pensiamo nello stesso tempo a decine di volontari chi oggi sbarcano e si adoperano sulle banchine del porto senza compenso alcuno di giorno e di notte
Pensiamo a tutti gli operatori del turismo che non trovano più neppure un'occupazione
Chiediamo un intervento forte del sindacato per impedire la chiusura degli insediamenti turistici e produttivi per la perdita dei posti di lavoro
Per riproporre la questione dalla messa in sicurezza del porto come abbiamo visto e una istintiva struttura cruciale per l'abuso per la sua posizione del Mediterraneo
Abbiamo scommesso sul turismo sul punto è sulla zona industriale
Perché abbiamo diritto all'attenzione delle forze politiche sociali perché è giusto che il nostro impegno umanitario approvi attenzione e partecipazione è sostegni
E mi avvio alla conclusione anche se noi lo assicuro non ci tiriamo indietro
Per migliaia e migliaia di persone in fuga da guerre carestie persecuzioni
Non possiamo lasciarci non possono lasciarci indifferenti
L'anno scorso sono sbarcati nel nostro porto oltre venticinque mila migranti è quest'anno i numeri già sono altri ma insieme alla contabilità dei sopravvissuti c'è un'altra terribile contabilità
Quella dei bambini degli uomini delle donne rimasti chiusi nelle stive dei balconi NAU fa Agati o morti prima che potessero essere soccorso
Rimane incisa nella mia memoria l'immagine di quarantacinque cadaveri giunti al porto per l'ennesimo viaggio della speranza andato a male
è l'odore nauseabondo della carne umana martoriata dalla putrefazione dalla malvagità e dall'indifferenza
Ma io voglio essere il Sindaco che accoglie uomini e donne non il Sindaco che accoglie i cadaveri
Voglio essere il primo rappresentante di uno Stato che ha scritto nella propria carta voti costituzionale la regola del diritto di asilo
Per lo straniero al quale sia impedito nel suo Paese all'esercizio dalla libertà democratica
Voglio abbracciare insieme appunti miei concittadini uomini come noi per usare la parola di Papa Francesco
Inviterei i punti critici dell'impegno umanitario avvenire in banchina al momento dello sbarco a vedere il volto di persone stanche sfruttate sfuggite casualmente alla morte in mare e che cercano aiuto
L'immigrazione è un grande emergenza del nostro tempo e va affrontata con misura di grande respiro
So bene nei miei concittadini hanno capito qual è il nostro compito
Non c'è bisogno di spiegare niente ai miei concittadini i si lamenta dei costi della solidarietà e altrove e non abita a Pozzallo
Perché questa città dei costi della solidarietà
Ne ha fatto una
Il maggiore e straordinario la stessa attenzione che oggi
è la stessa invece riservata
Ma questa grande manifestazione per la quale
Esprimo profonda gratitudine
Alle grandi confederazioni sindacali CGIL CISL e UIL e ai loro segretari
La festa del lavoro sia la festa del riscatto della dignità umana e da Pozzallo lì parta la grande nave della speranza per tutti i popoli del Mediterraneo
La nave della coesione dell'integrazione della pace
Sono questi i presupposti della rinascita economica del nostro poco del nostro Paese e Pozzallo nel cuore di questo mare di pace ne vuole essere protagonista in prima fila
Viva la pace viva la libertà ai viva la libertà viva l'amicizia fra i popoli
Grazie
Infine
Se c'è o meno aprile per favore allora oggi e dice che è la festa dei lavoratori noi stiamo lavorando per voi gentilmente i signori della RAI ci chiedono le bandiere a terra davanti il palco per favore
Per favore anche palloncini ostruiscono la visione delle telecamere e quindi non ci non possono mandare indiretta l'evento quindi
Chiediamo per favore questa collaborazione le bandiere se qualcuno magari è sorto e aumenti Amber volume gentilmente le bandiere se no non possiamo andare avanti
Hanno il problema le telecamere
Grazie grazie mail anche palloncini magari per favore cioè se vi girate dietro vedete le telecamere atti altezza solo purtroppo la piazza e così e quindi tocca chiediamo una collaborazione grazie
Grazie a tutti fra
Cancellare
La presenza
Mentre
Giunta
Delegati
Delegate
Grazie a tutti per la presenza
Una presenza
Molto importante oggi io ringrazio tutti i delegati e il Sindaco di bocciare o per l'ospitalità che ci ha dato per fare
Una manifestazione così riuscita
Perciò
Buon lavoro e buon divertimento do la parola
A un operaio del settore dell'agricoltura
Giovanni enti Di Caro che che vi presento
Buongiorno
Buongiorno a tutti e buon primo maggio
Mi chiamo Giovanni Di Caro o quarantuno anni e sono un bracciante agricolo impiegata in una grossa azienda florovivaisti la del territorio di vittoria
Io ci metto la faccia
Per dare delle risposte a chi ieri ma soprattutto oggi identifica questa nostra bellissima terra sole in maniera negativa e al sole evidenziando o criticità piuttosto che aspetti positivi
Io ci metto la faccia
Per dire che gli aspetti positivi sono rappresentate da aziende come quella in cui lavoro io
Che sono il fiore all'occhiello della Provincia dell'intera isola e probabilmente di tutta Italia
Nonostante la crisi che stronca che mette in ginocchio chiunque e che scoraggia o peggio induce a scappare
Io ci metto la faccia per dire che l'azienda dove lavora e un modello virtuoso che tutela il lavoratore lo fa sentire importante ma soprattutto lo rispetta
Si potrebbero citare tanti esempio esperienza personale che renderebbero l'idea di come noi lavoratori viviamo da decenni a questa parte
Mi limiterò a dire
Che nella mia azienda dove sta non si svolgono orari di lavoro massacrante ma che esistano fasce orarie di lavoro normale ci sono spazi ricreativi che usiamo durante le nostre pause e c'è sicurezza
Io ci metto la faccia nel dire che il datore di lavoro si confronta con i suoi dipendenti sempre nel rispetto dei ruoli e che se questa azienda oggi e conosciuta in tutta Italia in Europa ed è diventata un modello di efficienza e produttività
E proprio perché alla base c'è tutto questo
E perché alla base c'è una serenità necessaria fra lavoratori per fare andare avanti un'attività proprio come nelle migliori famiglie anche in tempo di crisi
E l'azienda in cui lavoro è una famiglia c'è voglia di lavorare di essere solidale tra colleghi c'è dialogo e
Un pronto
Io ci metto la faccia nel dire che tutto ciò quasi stride con quanto si sente in giro ma qui nel profondo sud c'è chi ha scelto di fare le cose per bene nella legalità con mezzi tecnologici alternativi
Nel rispetto del diritto al lavoro all'integrazione e dello sviluppo
Attraverso un'azienda sindacalizzata con la UIL che ci mette la faccia
E che dà dignità ad ogni lavoratore
Proprio come me e tanti miei colleghi che oggi si sentono uomini perché i lavoratori
Io mi chiamo Giovanni Di Caro e insieme alla UIL la UIL ci metterò la faccia sempre grazie a tutti e ancora buon primo maggio
Stanza
Paolo
A me il compito di
Presentare un altro amico un lavoratore che
In pochi minuti rappresenterà il suo disagio ma credo che il disagio di tanti
Per questo da Pozzallo ci auguriamo come CGIL CISL e UIL che riparta il riscatto o per il lavoro per la solidarietà per i diritti per il futuro di questo Paese di presento Giuseppe Gurrieri che un lavoratore del settore del turismo che
Vi dirà che cosa ha passato e che cosa sta passando grazie una pausa Giuseppe
Calma buongiorno a tutti
Mi chiamo Giuseppe Gurrieri e o sessantuno anni
Sono un lavoratore del settore turismo e servizi
Vengo dalla vicina Ragusa
Sono ancora un lavoratore perché tra mille difficoltà nonostante quarant'anni di marche con dirò vale per fare il mio dovere di uomo marito e padre
Mi sarebbe bastata un'altra stagione per andare in pensione ma la legge Accornero me lo ha impedito
In questo modo le lacrime sono state le mie non più quella della signora ministro
Adesso faccio ciò che è possibile poche ore al giorno per poche centinaia di euro al mese guado però avanti perché non potrei stare fermo perché non voglio arrendermi
Dalle nostre parti lo dico a quelli che sono arrivati in questa piazza da lontano la natura la storia il sole la nostra ricchezza
Il turismo il mio settore
Potrebbe essere la parte più ricca della nostra economia tantissime famiglie potrebbero vivere con il turismo e tanti giovani potrebbero restare qui invece di partire ad andare lontano
Servono gli investimenti dei privati serve che la politica programmi e comprenda questo settore
Noi lavoratori siamo qui a chiedere lavoro ostaggi hanno chiederà lavoro stagionale
Perché poi possiamo chiedere la disoccupazione dateci le strutture dateci la possibilità a noi e noi siamo pronti a lavorare ogni giorno e per tutto l'anno
Io ancora oggi sono pronto a mettermi in discussione perché credo nella mia terra e chiedono i miei giovani credo lei tantissimi ragazzi che hanno lavorato con me e a loro dobbiamo credere tutti lo faccia
La politica soprattutto
Io voglio io non voglio sussidi non voglio assistenza voglio che il mio lavoro venga garantito rispettato perché è importante per questa terra
Ma per farlo crescere e maturare servono le infrastrutture i collegamenti e le strade buone che ti permettono anche di andare a lavorare
Perché quando si parla di collegamenti utili per fare arrivare qui i turisti noi dobbiamo dimentico non dobbiamo dimenticare che le strade servono anche ai lavoratori per spostarsi rapidamente e insicurezza da una parte all'altra
Contratti con quattro ore di lavoro
Che si accettano nonostante sappiamo che dovremmo lo
Stare lontani da casa per sette otto ore
Quando si parla di turismo e dei servizi bisognerebbe guardare ascoltare i lavoratori
Non ne conosciamo l'importanza e la forza economica
E polli a leggere le statistiche ci mettono dagli ultimi quaranta posti nazionale per ricettività turistica
è assurdo pensando al nostro polo agricolo da eccellenza come l'agriturismo non venga ancora potenziata considerata dalla principale gambe dalla nostra economia
Oggi a Milano si nato all'export lo sapete da dove arrivano i prodotti di eccellenza da ragusano questi del turismo che ci può portare visitatori e soprattutto lavoro
Un mio amico mi ha detto che se mi metto a contare i chilometri guardando il mare che mi sta di fronte scopro che le coste del nord Africa non sono così distante
Da qui alla Libia o alla Tunisia non ci sono più di quattrocento chilometri in linea d'aria
Per andare a Roma da questa piazza ne devo fare più di novecento e questa distanza doppia mi sembra proprio che la dalla politica verso il nostro territorio verso la mia terra la nostra terra
Oggi voglio ringraziare il sindacato unitario che ha scelto Pozzallo parchi questo primo maggio
Ci fate sentire importanti siete riusciti a portarci la testimonianza diretta degli al cuore la storia di milioni di famiglie
Noi siamo gente cocciuta siamo lavoratori che hanno subito tanto ma che continuano a lottare lo facciamo perché è giusto lo facciamo perché le nostre famiglie non meritano
Questa è una parte di questa grande Regione che la Sicilia io sono orgoglioso di tutto questo sono fiero del mio lavoro e di quello che faccio
Aiutateci a non disperdere quanto conquistato in poche decine di chilometri da qui dopo i fatti diavolo
Lo statuto dei lavoratori la storia del sindacato nei nostri Pratesi i nostri diritti grazie
Chiede
Ringraziamo
Il lavoratore del settore del turismo ignora do la parola
Ad una
E che si Melgrati
Una lavoratrice tunisina
Che ho avuto la fortuna
Di arrivare in Sicilia negli anni Novanta
Quando era possibile circolare arrivare lavorare e ad integrarsi oggi stiamo vivendo una fase drammatica
Dove purtroppo vige ville proibizionismo sulla circolazione delle persone
In una fase in cui le merci lei capitale possono circolare da un continente all'altro quell'azienda che ha il K
Che a Focene dalla miseria dagli stupri dalle esigenze non può arrivare in Sicilia
La lavoratrice che ha vi presento che ha fatto diversi lavori ed è oggi lavora nelle turismo e che lavora nel terziario
Si considera una lavoratrice fortunata perché con la sua famiglia e via via si è
Inserite in serenità bene davo allora la
Parola a Samira Chahlaoui che lavora nel settore del terziario mi hanno esaminato
Sì sì
Buongiorno a tutela tutti cari amici e lavoratori e cittadini
Per me esami al Saharawi è un vero onore poter intervenire parlare in
E in occasione di questa grande manifestazione del Sindacato unitario italiano proprio nel giorno dalla ricorrenza dalla festa dal lavoro e dalla festa dai lavoratori
E anche la rabbiosa questa giornata di festa e la meglio l'occasione per parlare di e integrazione Labaro e occupazione sviluppo e rinascita del Mezzogiorno e dal Paese
Come appunto è giustamente Ray cedono alle parole d'ordine dal primo maggio due mila quindici
Sono rispettando fino in fondo e con coerenza i diritti di tutti mi sono esplosi so
Possiamo dire che sarà la cultura dall'ACI lealtà ed alla solidarietà a fare la differenza
E in quali nessuno escluso ovviamente perno e ci stanno i precari Endesa occupati e i cassa integrati quelle mobilità leso e dati linea indigenti
Chiesta né pensionata al minimo
E giovane espropriate dal loro futuro e lavoratore dipendente
Con
Monoreddito Picco non salario di fame non riescono ad andare avanti Lowara e le loro famiglie
Ci stanno i poveri di sembra e nove Barbieri quelle che si dibatta non è nella
Profondo dolore sociale prodotta dalla drammatica crisi economica
Sociale e in cui è precipitato il nostro Paese
E lasciati ma radere in quali nessuno escluso ci stanno i nostri fratelli
Le nostre sorelle chi cerca nel mondo o il mondo migliore e più umano di libertà progressi da pace
Mentre affogano dalle guerra dalla miseria più nera dalle cento a forma di violenza che subiscono dalla fame
A loro
Ai fratelli emigranti
Morte a mare Wagen nostro pensiero e nostro più profondo cordoglio chiede officine sia gara parole
Nel Mediterraneo da culla dalla civiltà ed evoluto uni norme cimitero per migliaia e migliaia di migrante
E il Mediterraneo
Da mare di pace e fratellanza tra papà l dagli opposte sponde e deve intatto vuole immensa passa comune una tomba senza nome e senza avviare
E fatte drammatici di lutto e lacrime di donare sangue Dio innocente ancora in questi ultimissimi giorni di tragedia continua non sia passano a lasciare indifferente
Nessuna rassegnazione
Dobbiamo reagire e ognuno deve fare la sua parte
Entriamo lago la rapa esso detta e non voltarsi dall'altra parte
Come se qua e morte senza nome non ci appartenessero
Se ha un significato allora
Dovrà assumere questa nostra festa dal primo maggio nei loro confronti quel significato noi dobbiamo ricercare allo
Nella pratica di accoglienza e di abbraccio di solidarietà concreta e di civile convivenza
è necessario dunque che vengono abbattuti in ore per determinare un abbraccio sentito e solidale
Tra chi approvate e chi accoglie e spesso salvata una morte certa e Pozzallo nera forte testimonianza
Passiamo agli accoglienza occorrerà affermare e il principio dei diritti ed alla tutela di migrante in primo luogo nella società
E quindi né al posto di lavoro
Io possa parlare dalla mia personale esperienza
Identica a quella di migliaia e migliaia chi come me nel tempo sono arrivati in questa terra per costruire son presente e un futuro che prima si erano annegate
Sono arrivati alcuni in questa terra meravigliosa di Sicilia oltre vent'anni fa
Qui ho faticato lavorando anche come bracciante Edo quindi assodato intanto l'occupazione spesso saltuarie precarie senza mai tirarmi indietro
Con un occhio attento e con il quale ha aperto alle problematiche di chi come me è arrivato in una terra se ospitale ma comunque straniera
Qui ho incontrato il sindacato la grande CGIL chi mi ha fatto da madre e da padre
Sapendo nell'indicare la strada giusta dai diritti difendendo almeno alla mia identità Di Donna di lavoratrice diversa umana
Sapendo che a essere in primo luogo
Pontoglio Asa nei miei doveri solo il posto di lavoro in alla società
Qui è in questa terra ho concepito è cresciuto e dotandoli ed estero Angelini i miei figlie dicono a me sono a tutti gli affetti i cittadini italiani
Non è distante o qualcuno ponete è arcinota del razzista vorrebbe negarci diritti e cittadinanza e tutela universale considerandosi straniere in quanto tale personale di serie A B Ozieri AZ
Ogni modo questo per sentire ma ancora più orgogliosamente impegnata per far sì che vengano acquisite più elementari diritti dice interinale sa che ancora trappola parare scuole a mancano
Dunque
Sarà poi Saliani importantissima
Per tutti M. garante la cancellazione o almeno la modifica dalla vostra infine queste no
è
E sarà sempre più un obiettivo unitario del sindacato
Per il quale
Tutti i lavoratori italiane extracomunitarie mia comunicare ora Bay hanno pari dignità e dunque pari diritti
Accogliere
Accoglierei significa per me
Capire è capirsi
C'è andare lì deferenza di coltura difetta professata di lingua e decollare dalla bella
E superamenti o su questo punto noi tutte dobbiamo dire grazie al grande sindacato unitario italiano
Qui
Con la CGIL l'accesa del Lauri il oggi e ci siamo tutti
Nella gioia era questa giornata di festa idee l'alta nel dolore per questo tempo detti l'onore che ci fa lì a stare al lutto li nostre bandiere
Fratelli e sorelle
Nel ringraziare il Segretario generale Camusso fuori l'anima Barbagallo per la sensibilità dimostrata nell'aver voluto portare questa grande iniziativa nella nostra terra
Dico grazie anche a voi tutti risente in questa bellissima piazza
Con i colare dal primo maggio e vi esorto a voce alta a non fermarci ed andare ancora sembra avanti
Grazie signor prefetto grazie signor questore grazie a tutte le autorità qui presente
Una presenza chi testimonia la vostra sensibilità
E l'importanza dei questa manifestazione inoltre in questa circostanza
In questo luogo
Disegni dovrà ringraziare in modo particolare gli uomini i tutte le donne di tutte
Ditemi donna di tutte le forze dell'ordine
Guardia costiera volete sia carabiniere Guardia di Finanza volete sia municipale i tutte le associazione di volontariato
Chicco nell'ora impraticabile impegno riescono a limitare quello che è comunque resta un'immane tragedia
Vi saluto
E vi abbraccio
Sperando e lottando per la solidarietà lascivi la convivenza la tolleranza la cooperazione in una sola parola la balza diranno e lavoratore piena lastre prima maggioranza piena il grande assente a Cadoneghe
Accogliamo con un applauso è il nostro amico Nicolò
Scusate
Poco fa
Nel corso di una intervista
Ho incontrato un amico un signore
Basile affanno
Ho scoperto che è nato e in Afghanistan
Dal due mila otto
Vive e lavora qui in Italia
Come giornalista di professione
Si occupa nella qualità appunto di giornalista prevalentemente dell'Afghanistan è che il suo paese d'origine dei diritti umani
Pone una attenzione particolare
Alla situazione dei rifugiati e soprattutto
Delle donne voi sapete
Il
Il modo in cui sono trattate le donne
Soprattutto nell'Afghanistan
Ecco
Ha collaborato POIN oltre con altri giornali
Con agenzie internazionali
E alcuni suoi articoli sono
Stati addirittura pubblicati dalla BBC da Al Jazeera e da tanti altre tantissime altre siti di informazioni
Mondiale
Ebbene
A base Eyre ho chiesto parlando ho chiesto il motivo perché il perché si fugge
Da da dove si fugge
E da cosa se Fucci
Paser corno una particolare attenzione e soprattutto con una squisita educazione che è prettamente degli uomini orientali
Mia mia
Dato
Questo foglio
E mi ha spiegato dove
Vengono spiegate le paure
Che accompagnano spesse volte
Il progetto di speranza di ogni rifugiato
La
Poesia che mi ha dato è la seguente
Pepe prego di prestare una particolare attenzione
A
Questa poesia
Prova ne sia che gli organizzatori tutti la Camusso comprese va detto medico
Sale sul palco e torna a leggerla perché questa poesia e di ora importanza di una importanza
Straordinario
è
Il canto
Del rifugiato
è una basi e dice
Questo momento mi appartiene
Sì
Questo momento mi appartiene per il peregrina giro lo sconforto
Per tutto ciò che è stato
E che non è più
Le orme dei miei piedi segna noi il tracciato di molto i confini da Kabul
A Roma
Da Tamerlano a Giulio Cesare passando per terre che trasudano
Che trasudano come Governo
Questo momento
Dice Basilone mi appartiene
Ed io
Lo regalo a mia madre
Che per tutta la vita
Per tutta la vita ricamato i suoi desideri su scampoli di cotone solo
Per permettere a mio padre
Di soffiano eccessivo il naso
Per le mie sorelle
Isolate dal mondo
E per i miei fratelli
Che al posto dei libri
Senza averne l'intenzione
Hanno
Imbracciato i fucili
Sì
Imbracciato i fucili
Questo momento mi appartiene dice Panzeri
E di io lotto nero
Alle lacrime e alle grida affinché riflesso leggo sveglie noi i sordi ritirano la vista ai ciechi della mia città
Questo momento non mi appartiene più è tempo di andare amici tocca a me raccontare LEA occorre vagabonde del Mediterraneo
Affinché le orme dei miei piedi
Diventino e indelebili grazie a tutti
A grande richiesta dicono di
Dedicare alcuni minuti per salutare questo straordinario consesso la mia città
La città di Pozzallo
L'accetta del mare africano
La città dalle chiome furente
Delle palme della piazza rimembranza del corso
La città alle spiagge bianche
Sibilia deserti
Simili a paradisi straordinari
Pieni di sole
E di segnate nei cieli da stormi di rondini che svolazzano indo
Disegno hanno sempre di più e con grande poesia il messaggio di unità
Di speranza di pace per tutti noi in questa
E la mia Pozzallo
E questo il saluto che io intendo rivolgere ancora una volta voi e a tutti gli organizzatori di queste opere fatti questa mattinata straordinaria graziato che
Io
Prima di dare la parola ai segretari generali
Chiedo a tutti voi
Presento il Segretario generale della UIL
Nazionale Carmelo Barbagallo
E il mio primo pensiero venendo Alcoa
è quello che lei guardare in morte che ha nel nostro mare Mediterraneo ci sono assieme ai morti Terme parlo e che stanno avvenendo in questi giorni del richiedo
Devi fare qua noi
O un minuto dei silenzi anche l'accoglimento
Grazie
Grazie a tutti voi pensionate pensionati lavoratrici e lavoratori giovani che è questa mattina per arrivare qua avete fatto sacrifici
E lo sappiamo pure per le condizioni che ci sono nella infrastruttura di questi isola sette arrivata traversone Drazza aeree nel due mila e quindici
Noi abbiamo bisogno
De pensare a quello che sta succedendo nel nostro Paese e nei Paesi del Mediterraneo è quello che sta succedendo nella nostra Europa nel mondo
Guardate io ringrazio la cittadinanza di Pozzallo
Per l'ospitalità che azzardato
Per quello che stanno affrontando poggiando front-office in questo apporto più assoluto dei turisti con l'ondata di migrazione biblica che stiamo avendo mentre l'Europa l'Italia lo so non voti risolti
è
è seggi
Non capisco come possa essere concepito cioè per anni si sia lasciato solo l'isola e Mezzogiorno
Dove approdano linee Cardigans scappano dalle guerre dalle persecuzioni
Dalle da ITEA litigarsi dal petrolio dalle violenze e per le donne per i bambini
E affrontano un viaggio sapendo che molto spesso Vandan fruibilità sott'acqua guardate i dati che cita non sono bene o male parte ed è morto i gatti sono sott'acqua bastonare
è però lo capisco che quando noi parliamo di solidarietà e ci dicono ma se è già siamo poveri noi guarda un po'la Sicilia
Ieri il Governo ha fatto a tredici
Ha fatto anche lei dice che è una percentuale del disoccupato in tutta al Paese decori quarantatré per cento sono giovanili
è in Sicilia quella percentuale va moltiplicata panettone pecca siamo e non l'isola di acciaio il problema dalla piena disoccupazione
è evidente noi spieghiamo a questo Governo oggetti non è con i decreti gazebo all'occupazione
Gli abbiamo detto non andare a scuola o solo dalla Merkel quale pure da Obama lui ci ha mandato ma ho l'impressione che a non aver capito perché
Oggi ancora in questo Paese non si può annientare stridente così Koper vanno agli Stati Uniti è così come la stessa meriti alle sta rivolgendo perché ha dato via libera ai contratti e quest'anno entro luglio
Ho metterà le pensioni e da due a uno e due al cinque per cento venga e quale dotata alberghiere un'altra penso alla Corte costituzionale tale tutta la legge sbagliata Ica in questi anni hanno fatto Talamonti eletta
Lenzi
Forza ci sarebbe ad andare a guardare queste eleggerà loro valenza costituzionale ma ci dovranno ridare ma ho tolto
E non utilizzeremo tutti gli strumenti per potere Coggiola stare le leggi che non servono al Paese nella legge che non servono
Alla crescita
Guardate ma mentre noi parliamo di questo c'è chi specula
C'è chi specula sulla sugli attuare degli immigrati le mega azione devono attuare per i nuovi schiavisti piacciono agli scafisti ai trafficanti di morte
L'emigrazione è un affare per il lavoro al nero caporalato a partire da questa stessa provincia dove si è scoperto come vengono utilizzate il lavoro nero
La e l'emigrazione non attuare
Per la corruzione nella gestione dall'accoglienza basti pensare alla banda larga grazie a Roma
Cioè non è una questione che riguarda il sistema informatico riguarda il fatto che la banda è così larga gas rotto tutto i confini repliche
In mezzo alle partite alle istituzioni
Oggi bontà che ci dicono ma dove si prendono i soldi per la crescita
Basta ricordare sessanta nelle aree di di corruzione eccetto a trenta miliardi di evasione fiscale lì non Paese dove non si capisce chi è il povero occhielli ricco dove lavoratori e pensionati dei Chiaravalloti un reddito dalla loro datori di lavoro una vergogna
La criminalità organizzata
Ci costa alle aziende nel tuo è il cinque per cento è il più delle aziende dove non c'è criminalità organizzata
Questi dati bisogna saperlo
Adesso gliela debbo erano i poi rapidamente delle leggi anticorruzione a tutela è crescente a tutte le grandi scelte per la legalità no per le illegalità che è stato tempo tenendo anche attraverso
Le leggi si stanno poi cedo ci hanno spiegato
Dove eravate voi badge allora in Parlamento qualche euro le leggi Pella precarietà in questo Paese ebbene forse eravamo distratti
Ma oggi
Bisogna dire che hanno possiamo distrarci in più cioè le tutele che esce di sole voucher che hanno messo nel job centre tutto il
Sedi debba ritornare all'orrore
Se gli emigrati allo stesso becchi Donald Nicola vincerebbe daccapo
Quando già Maver ostile studente a lavorare a ore per loro
Per loro foreste VOD
Bisogna evitare guai ci sto e bisogna evitare
Chiede nuova ammortizzatore sociale che ci siano bugie per lavoratori stagionali
Che non verrebbero Conte più legga appetenza diciamo previdenziale non avrebbero più la copertura della disoccupazione per i sei mesi che non lavorano come vedete ci sono molte cose da poter attuare
Ma noi dobbiamo anche
Parlare di una situazione interna
Che ci spiegano ogni volta con le docce calde e fredde ci sono gli ottimisti in maniera che ogni giorno ci dicono che c'è la ripresa e all'indomani arrivano i dati che dice che siamo in frenata continua a bere
Li dobbiamo ancora una volta spiegare che ad oggi fare sviluppo occupazione ripresa economica per decreto base vagoni investita in tempo oblio c'è private creando le infrastrutture rilanciando l'edilizia
Che è già sarebbe in Sicilia un volano per l'economia dell'isola no da ricostruire no per costruire appartamenti
Ma per fare le infrastrutture gas servono dalla Società Gas servano per le aziende che servono per la collettività e Baliello da dare sviluppo
Sensi eventuali nuove strade ed autostrade il Maggi onorava Palermo Catania dipenderà dalla nuova Salerno-Reggio Calabria o metteranno al commissario per cercare di risolvere il problema
In questa Regione dovremmo avere
Una capacità
Di dare risposte alla nostra gente
Ecco a me li prendiamo e potere d'acquisto e il settantacinque per cento dalle aziende italiane
La pagano per il mercato interno e se non abbiamo le risorse del potere d'acquisto da lavoratori dei pensionati ecco lì disoccupati che ci sono
Corda questi apro le merci che produce lavoro per noi stessi è qui che bisogna ripartire
Poi cento hai coltivate a partire dal pubblica ripiego i contratti privati riadeguare alle pezzi Loris Bogliaco ridare potere d'acquisto e quindi lo sviluppo al nostro Paese
Non ci vuole un economista per spiegare queste o le nostre imprese che al lavoro per il resto lo fanno bene quella che vanno male sono quelle che al lavoro per il mercato interno
Voi lo sapete leone che forse
Che si continua a rafforzare rispetto a questo stato di cose sono la corruzione laghi vada organizzata dobbiamo dire basta a partire da Pozzallo con queste politiche
Economiche dal nostro Paese
Bisogna
Fare modo cioè noi
Portiamo portare nel nostro Paese una questione importante io ho sostenuto in questi giorni
Tiana e le regioni dove non si spendono i soldi europei
Bisogna Baldaro commissario ad acta
Per fare spendere risorse Ken siciliano gestendo il quaranta per cento dalle risorse opera ore o Paese e creme navale in un momento in cui c'è una piena disoccupazione in un momento in cui
C'è una condizione economica che non si capisce dove voglia a parare
è poi il
Bisogna spiegare alle multinazionali
Che la devono smettere di venire a fare shopping era il nostro Paese e poi nemmeno a rispettare gli accordi
Basti vedere
Ah Hoshyar due pasti pretendevano del Polo basta vedere comportamenti di tutta la continuazione alle nel dorso territorio e quelle che pagano il costo dei più sono le regioni meridionali che sono stati derubricati
Dalle agende del Governo geotermica e ci sono succedute in questo Paese bisogna riprendere questa impostazione noi
Dobbiamo
Tra qualche giorno fa lo sciopero generale della scuola
Pecchia vogliamo provo una grande manifestazione
Dotarsi lotti veramente Abano Terme una buona scuola
Faccenda assolverei precari tant'è che l'evento faccende modo
Chiesi in testa dei soldi per la scuola no geologiche bande dei nostri figli ai nostri le polveri
Dovrebbero andare assieme alle insegnanti della scuola Edi
Dipendente dall'altra a scuola coca schemetto dagli edile pecche agli cadeaux nei tetti in testa è una vergogna altro che è poi la scuola per investimenti e siamo l'ultimo Paese europeo l'unica cosa che ci propongono
Io deve fare i dirigenti o ebrei si ricovera potestà nuove dalla vecchia scuola di cui abbiamo avuto memoria
Ebbene oggi primo maggio
Con l'unità del sindacato che oggi c'è in questa piazza carceri guasto al palco
Dobbiamo recuperare quell'unità di azione che ci permetta di fare la fronda qua di coloro vogliono portare il Paese alla povertà acqua ed in questo Paese vogliono ridurre al sindacato al silenzio non ci riusciranno grazie a tutti voi e buon lavoro
Fonazione articolata
Prevalse dalle autorità
Amici
Oggi
Ho il piacere oltre che l'onore di presentare la nostra segretaria generale Annamaria Furlan con un applauso accogliamola
Grazie Pozzallo
Grazie a CGIL CISL e UIL di tutta la Sicilia a tutti gli amici a tutte le amiche del si indagato confederale che anche dalle altre Regioni oggi sono arrivati qua per stare insieme a noi
Un saluto a tutte le lavoratrici a tutte le mamme a tutti gli uomini le donne i giovani gli anziani
Gli italiani agli immigrati ai bambini e degli immigrati che nascono in Italia
è che emenda i soldati italiani
Un abbraccio forte a ognuno di voi a ogni siciliane ogni siciliana
Che è grande esempio
State dando a tutto il Paese che è grande esempio state dando a tutta l'Europa vuoi Sirenetta e gli uomini e le donne della solidarietà
Dell'accoglienza
Dell'integrazione
A questi all'appalto ma possono da
Che non vuole gli immigrati che non vuole il profughi
Saldarle urla
Degli uomini e delle donne che tenta ognuno di arrivare qua ma
Per salvare la propria vita quella della propria famiglia ma non senta non li urli che vengono
E tutti
Dall'altra sponda del Mediterraneo
Queste volava prego istante
Troppo vecchia troppo chiusa
L'Europa del fiscal compatta
Testata ormai superato dalla recessione dalle migliaia e migliaia di posti di lavoro persi
Noi vogliamo l'Europa del lavoro della solidarietà Jovan Panettieri con noi c'è il diritto alla dignità della vita umana
Grazie a papà Francesco per le cose che continua a dire che debba non quei tralicci devono fare in modo
Che ogni coscienza si ribelli rispetta l'egoismo all'indifferenza
Ma non basta questo
Ai Governi di tutti i Paesi al Governo Pompeo chiediamo di agire non basta non basta
Chiudere le frontiere davanti alla fame alla morte ognuno dal diritto divenire ignoro appare per salvare la propria vita
Il Trattato di Dublino va cambiato quale egoismo del nostro vecchio continente
Aprire le braccia il PUA furbi si inizia a costruire la pace
Perché noi vogliamo l'Europa della pace ci siamo dimenticati per cosa l'abbiamo fatta
Perché l'Europa sia motore di pace e di solidarietà
Tra i Paesi europei e in tutto il mondo perché ognuno di noi è cittadino del mondo ognuno di noi ha migrante
Ognuno titoli acquaforte
E l'Europa deve ripartire dal lavoro il lago adesso l'Italietta il lavoro unisce il lavoro dà dignità e futuro
Partire dal lavoro anche nel nostro Paese
Non si crea dove i posti di lavoro con le regole si creano con la crescita con lo sviluppo
E siamo davvero in quei Tati da un documento economico finanziario che non stanzia quasi nulla perché laicità e lavoro
Con me costruiamo il lavoro in un Paese
Dove la politica discutere di tutto meno che di crescita e di occupazione
Qualcuno pensata
Che sono attraverso qualche regola
Si creassero i posti di lavoro il posto di lavoro si crea non vestendo voi cercar informazione in innovazione in grandi opere in infrastrutture
Lo è per fare tutto questo ci vuole una guerra senza frontiere alla corruzione che si annida degli appalti
Alle infiltrazioni di mafia en
Verrà anche età e camorra nei grandi appalti pubblici vergognato in un Paese dove lei un'opera e si ferma ad hoc
Per le infiltrazioni mafiose e dove crollando i ponti ad Autostrade perché la corruzione demolisce il lavoro
Questo è il Paese che dobbiamo creare un Paese nuovo o rinnovato nella sua etica della sua moralità e questo lo si crea attraversa un lavoro
E un fisco
Abitò del lavoro
Da da piano ha bisogno di un fisco
Che noi riconoscete pesa troppo sulle buste paga dei lavoratori e dell'i pensionati oggi scopriamo finalmente perché l'ha detto la Corte costituzionale
Che non si può ottenere va a bloccare la perequazione delle pensioni
Noi l'abbiamo detto da subito
Li inascoltati ed a tutti
Bisogna mettere mano alla pensione riforma previdenziale che è l'Europa ha visto Barrotta amata la riforma Ford ero
Azzoni doti aleatorie sono dati
Quelli senza lavoro e senza pensione
E ha precluso la possibilità
All'avvocato di anziani all'Avvocatura licenziate di andare in pensione creando posto di lavoro per i giovani
Questi giovani senza speranza
Perché nessuno fa niente per il lavoro
Ora basta il Paese deve riscoprire la solidarietà la voglia di futuro
La voglia di creare lavoro perché queste il Paese che vogliamo e qua e stelle o papà che vogliamo
Il sindacato confederale si ribalti ogni giorno per questo nelle piazze nelle fabbriche negli uffici per dare dignità
Al lavoro e non si dà dignità al lavoro se non si parte dalla formazione
Tutti insieme il cinque alle categorie della scuola ai i docenti
Agli assistenti scolastici
Analisi studenti
Per cambiare quella riforma
Che è fatto andare indietro il Paese
Tutti insieme ci dobbiamo mobilitare per creare condizioni di sviluppo e di crescita
Perché solo con lavoro l'Italia dà dignità se stessa Dadini taglio con la prima al mondo
Viva il Primo Maggio dei lavoratori e delle lavoratrici dei migranti etere migranti lei girava di disoccupati che sono d'accordo
Viva il primo maggio a terra solidarietà
La sua
A loro
Prima di dare la parola a Susanna Camusso la saga dare generale della CGIL ovvero ricordare che meno di tre anni fa Susanna è stata in questa città al cinema giardino
Erano morti da pochi giorni ventotto persone purtroppo dopo un anno e mezzo i morti sono a migliaia e il Mediterraneo diventato unici metterò Marino ma
Inoltre
La provincia di Ragusa era priva di infrastruttura e noi abbiamo reclamato allora le infrastrutture oggi ricordo alla nostra San a dare nazionale che sono aumentati i morti vecchie la e chi è in Provincia non è successo niente cara Susanna
Purtroppo da questa piazza arriva ancora un grido di allarme utile ed opportuna la parola a Susanna Camusso
Vogliono rimandare oggi
Chiedono dove stavo prima
Quale posto lasciato alle spalle
Mi giro di schiena questo è tutto lì dietro che mi resta si offendono per loro non è la seconda faccia
Noi non vogliamo la nuca là dove si precipita al futuro
Che non sta davanti ma arriva da dietro e scavalca
Beh ritornare a casa mi avessi una restavo nemmeno gli assassini ci rivogliono
Rimettete ci sopra la barca scacciata e ci dà un uomo quindi non siamo bagagli da spedire e tu nord non sei degno di te stesso
La nostra parte anche l'attività non esiste sotto i piedi la nostra patria una barca un guscio aperto
Potete respingere umano riportare indietro eccetera disperso alla partenza noi siamo solo andata
Ho preso a prestito le parole di un poeta
Perché forse non abbiamo più parole per dire che cosa succede nelle belle splendide acque del Mediterraneo
E allora care compagne e cari amici cittadini autorità che siete presenti ancora una volta ringraziamo la Marina la Guardia costiera le forze dell'ordine i pescatori cittadini volontari che ringraziamo anche quei Sindaci che sono tanti
Quelli della Sicilia e non solo che si misurano il giorno coi temi dell'accoglienza
Ma che hanno la forza
Di alzare la testa e di non fermarsi all'emergenza
Come ha fatto il Sindaco di Pozzallo l'idea di ciò che si deve proporre come la carta di Palermo uno sguardo che va oltre l'egoismo e si domanda qual è il futuro
Perché il problema è il mondo che sarà e come lo rendiamo un mondo possibile collettivo no l'incubo della morte
E oggi
Mentre siamo qua
Si sta inaugurando a Milano l'Expo
E noi ne siamo contenti nella vetrina del nostro Paese la vetrina per il mondo il tema è il cibo l'alimentazione e quindi diciamolo come si fa la guerra la fame
Ma noi vorremmo
Che i tanti popoli che vanno all'expo a cui guardiamo non neghi no però lo sguardo invece a chi cerca asilo e libertà
Perché hai tanti che potranno comprare un biglietto non possiamo dirgli che ci sono due mondi che non si guardano
E allora
Quelle sì può sarà comunque in un Paese che ha bagnato dalle acque del Mediterraneo
E allora vorremmo ricordare a tutti noi ai cittadini d'Italia che noi siamo gli stessi che sono andati per il mondo e quando andavamo per il mondo abbiamo chiesto asilo la rispetto e riconoscimento
E da queste ai sola in tanti sono ritirati
Per farne per difficoltà e diciamolo perché lì era negata la terra perché hai latifondisti in alleanza con la mafia fanno loro negato al lavoro per tanti anni
Abbiamo visto è la nostra storia la storia dei nostri martiri in questa Regione i Gabellotto i che imponevano le condizioni di schiavitù ma questi sono gli stessi che sono i caporali di oggi
E allora non si ripeta da parte dei potenti la storia che abbiamo già visto quella di chi protegge la sua ricchezza
Di usando difendendo la mafia e la criminalità organizzata allora occupammo le terre invochiamo rispetto della Costituzione perché era quella conquistata con la libertà
E quella libertà conquistata
Quella che ha dato origine alla Costituzione e ancora una volta dobbiamo ringraziare i costituenti che hanno avuto lo sguardo lungo
Eravamo un Paese ha distrutto dalla guerra eppure non ci siamo fermati a guardare noi stessi
L'articolo dieci della Costituzione dice che c'è il diritto di asilo e ancora non c'è la legge che lo ha applicare in questo Paese
Marcora
Dopo l'articolo dieci l'articolo undici della Costituzione l'Italia ripudia la guerra
E se con l'articolo dieci ci siamo messi dalla parte di chi e su una spiaggia in condizioni di viaggio indicibile cerca libertà dobbiamo sapere che quella è la strada maestra
Quella che dobbiamo percorrere con loro perché dobbiamo porre fine a tutte le forme di persecuzione di omicidio siano esse il nome delle guerre o delle religioni e per questo
Vorrei rivolgere un pensiero non solo
Agli abitanti del Nepal al loro disastro
Ma vorrei rivolgere un pensiero ai cristiani assassinati nelle terre che stanno al di là del mare
Vorrei porlo alle donne dico pane che resistono agli stop fra gli omicidi agli atleti che vengono sterminati hai tanti che vengono uccisi solo per il loro credo per le loro idee
Ma proprio perché è così
Vorremmo dire a tutti quelli che si propongono di usare le armi che parlano di blocchi la tardava ali di sparare sui gommoni
E sulle barche che noi siamo il Paese che ripudia la guerra perché non sarà cioè sto che porrà fine ai problemi
E vorremmo
Non esserci sentiti dire dalla Commissione europea che è stato un errore cancellare Mare Nostrum perché noi qui l'abbiamo detto subito che era sbagliata quella strada e che era sbagliata l'idea della guerra
E allora se vogliamo la pace la pace bisogna prepararla
E per prepararla bisogna sottrarre quegli uomini e quelle donne alla tratta i trafficanti alle bande armate che combattono per controllarli
E lo diciamo con nettezza bisogna chiedere pretendere dall'Europa i corridoi umanitari e l'asilo per quota in tutti i Paesi perché non si può non si può fermare la storia
Ed è un delitto che parla tutti noi quello di chiudere gli occhi
Però lo sappiamo
Si agisce si agisce sulla paura e fa paura nell'era della disoccupazione del lavoro che manca
E sappiamo che ogni giorno c'è qualcuno che gioca con questa paura e la in bocca
Ma vorremmo dire che quelli che invocano la paura sono gli stessi che si voltano dall'altra parte quando denunciamo e Caporale la schiavitù
Sono gli stessi che ci raccontano che basta cancellare dei diritti e ci sarà lavoro sono gli stessi che invece di dare condizioni di lavoro positive propongono i voucher e lavoro intermittente
E sono quelli lo vorremmo dire a qualche commentatore
Non c'è la guerra dei numeri c'è solo la propaganda di chi continua a dire che basta un decreto per creare occupazione e poi il tredici per cento e il nuovo record adeguare il topo rese
Lo sappiamo che siamo
Nel primo maggio della crisi del primo maggio del lavoro perduto di quello non trovato
Siamo nel primo maggio di tante famiglie che guardano i loro ragazzi che fanno le valigie
Perché non hanno un futuro qua e vogliono cercarlo altrove e allora perché parlare di invasione perché alimentare la paura perché pensare che si può generare nuovo egoismo
Ed è per questo che non abbiamo intitolato questo primo maggio alla solidarietà che fa la differenza
Perché noi non ne possiamo più
Del fatto che si divida Sempre siti vitali lavoratori che sono stabili dai precari si dividono i precari dai precari basta pensare cosa sta succedendo nella scuola nelle Province
Nelle tante realtà dove non gli si danno le risposte positive
E vorremmo dire
Se il futuro è quello della conoscenza del mondo senza confini ma cosa c'entra la buona scuola che riduce il diritto allo studio la possibilità di cittadinanza
E ancora
Non ne possiamo più di che contrappone ogni giorno i migranti immigranti delle varie triennali italiani a chi non sa vedere che sono lavoratori
E ancora come si fa a continuare a dire
Che ci sono le risposte quando non abbiamo più gli ammortizzatori quando la cassa in deroga sparisce e quando gli ammortizzatori universali riducono le coperture rispetto a quello che c'era prima
Oppure possiamo dirlo
Quando non si ha il coraggio di dire
Che non aver fatto la legge sul diritto d'asilo non aver messo a posto le cose non aver cambiato Regolamento di Dublino permette a tanti di speculare sugli appalti ed ingrassare sei sulla miseria la difficoltà delle persone
Eppure ancora una volta
Non si fa e non si prende in carico il fatto che gli appalti devono essere un lavoro che abbia le stesse tutele di tutti gli altri ma forse non lo si fa perché attraverso gli APPA
Passa tanta della corruzione e dell'evasione di questo Paese e ci abbiamo messo due anni a definire nuovamente il falso in bilancio poche ore per cancellare i diritti dei lavoratori
E noi sappiamo bene
Che questa divisioni vengono introiettate perché la paura quella che attraverso ognuno di noi e la paura della disoccupazione figlia della crisi ma si combatte con la paura e la si combatte creando lavoro
E la si combatte decidendo di curare questo Paese non lasciarlo alla poetica crollano all'interruzione delle strade ai soffitti delle scuole che cadono sui bambini
Basterebbe a un grande piano di risanamento del Paese per creare lavoro e rimettere in moto la speranza delle famiglie
E noi vorremmo dire
Che l'imperativo di un Governo l'ossessione quotidiana dovrebbe essere esattamente quella di creare lavoro e di dare risposta alle persone e per queste o
Diciamo al Governo siete stati smentiti dai numeri duri quelli reali quelli che dicono gli giorno che sono drammaticamente cresciuta la disoccupazione e la disoccupazione è nata giovanile
E allora vorremmo dirgli smetti di raccontare al Paese che il problema è la governabilità
Che il problema è l'uomo solo al comando che vuole istituzioni al Parlamento a sua immagine e somiglianza
Si torni alla Corte alla Carta costituzionale al suo spirito che resiste c'è come dimostra la sentenza la Corte costituzionale di ieri
Siamo repubblica democratica abbiamo bisogno di un Parlamento che possa agire scegliere decidere trovare sintesi perché dobbiamo tornare
A quell'articolo uno della Costituzione che dice che la nostra è una Repubblica democratica fondata sul lavoro
E dice che è fondata sul lavoro perché il lavoro e dignità e libertà libertà di scegliere libertà di avere una vita
E vogliamo ancora sottolineare che quella parola libertà è quella che unisce oggi lembi del mare che abbiamo dinnanzi a noi perché la dignità del lavoro e la dignità che rende libere le persone
Ed è il lavoro la ragione della festa del primo maggio
Ed è la mancanza di lavoro che la rende oggi una giornata di festa ma contemporaneamente cupa
Ma noi sappiamo
La nostra storia la nostra lotta al nostro orizzonte noi sappiamo che lottando per il lavoro lottiamo per la nostra unità per il nostro riscatto per la nostra dignità e che la solidarietà è quella che fa la differenza
Perché noi siamo lì il noi quello che sostituisce quelli ossessivo
Siamo coloro che sanno che stare insieme contrasta la solitudine siamo quelli che sanno che il lavoro unito cambia la storia e cambierà anche il nostro Paese
E abbia bisogno di cambiamento lo diciamo a chi non vota ogni giorno
Ma il cambiamento non può cancellare l'uguaglianza il cambiamento non può cancellare la dignità delle persone
Il cambiamento non può cancellare diritti il cambiamento non ciò può cancellare la speranza che la scuola ti faccia diventare cittadino
Ed è per questo
Che noi sappiamo bene quale dovrebbe essere il programma
Ed è un programma che parte da una parola sola lavoro lavoro di qualità lavoratori diritti la proroga di etichetta lavoro al Qatar cittadinanza lavorò per noi e per tutti quelli che ha cercato la libertà
La volontà di autorità e i lavoratori attivato in omaggio che la CGIL CISL e UIL irradiato alzi e quant'altro con la scuola tutte piazzava lasciato alla scuola
Ringraziamo Susanna Camusso io primati
Terminare quel sogno
Meravigliosa aggiornata questa splendida blairista volevo ringraziare
Tutti volevo dai vigili urbani e a tutta la forza del nord delle della Provincia la questura la prefettura
Per quando hanno fatto nel corso degli ultimi giorni e delle ultime ore volevamo puoi ringraziare i Sindaci per questa loro
A iniziare dalle Presidente dell'ANCI Sicilia Leoluca Orlando sindaco di Palermo per questa loro testimonianza per questa loro vicinanza vicino al mondo per lavoro
Grazie a tutte a può primo maggio grazie
Scusate noto organizzativa adesso i tre segretari generali
Sì avvicineranno lì
Al mare dove c'è una passerella butteranno a mare una corona in segno di solidarietà
Per i morti di questi giorni quindi con molta calma ci avviamo verso il Belvedere
Piazza delle sirene di Pozzallo grazie ancora tutti per la o sarà presente anche
Grazie all'onorevole
Quando
Giornata grande