L'intervista è stata registrata giovedì 16 gennaio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Balcani, Jugoslavia, Minoranze, Partito Radicale, Slovenia.
La registrazione audio ha una durata di 7 minuti.
09:30
Nella giornata delle quindici gennaio l'Italia Nostra che la Croazia dovevano firmare congiuntamente a Roma il memorandum d'intesa Vietri laterale riguardante la tutela delle minoranze di lingua italiana
Ministri attualmente divisa tra le Repubbliche di Slovenia e di Croazia la Repubblica di Slovenia non ha partecipato a questa firma abbiamo intervistato Zoran Thaler viceministro degli Esteri nato ormai riconosciuta da diversi Paesi Repubblica di Slovenia per cercare un po'di capire le ragioni di questa improvvisando assenza della Slovenia in questo importante accordo trilaterale ecco ora abbiamo ai nostri microfoni Zoran Thaler la prima domanda e ovvia perché la Slovenia non ha partecipato alla firma contro unità del memorandum trilaterale Casarsa Spadolini perché se non limando multilaterale
A Torino invece ora
Poi
Il fatto è che ci sono diverse ragioni cioè il piano che prima del quindici gennaio si doveva firmare i memorandum sulla
Minoranze italiane in Slovenia e Croazia di quella slovena in Italia era molto ambizioso
E infine si è dimostrato irrealistico cioè che era irrealizzabile aspettarselo in un periodo così breve cos'è avvenuto ieri lì la parte italiana ci ha informato che non poteva firmare il memorandum bilaterale sulla protezione della minoranza slovena in Italia e questa è di sicuro una ragione perché la parte slovena non può firmare il memorandum trilaterale sulla protezione dei delle mine anzi italiane in Slovenia e Croazia perché noi potevamo capire questo progetto e questo era a livello ministeriale più elevato con un progetto intrinsecamente con esso cioè che ciò che legge per una minoranza in un paese e quella è la stessa legge per un'altra minoranza in un paese confinante col primo su ciò o le cose sono collegate le cose si erano cominciate a complicare a Zagabria giovedì venerdì scorsi quando la parte italiana insisteva che dovevano esserci due documenti separati e i documenti erano pronti ma non firmati e quindi per verificati nel nostro Parlamento le cose non funzionavano e i rappresentanti della minoranza slovena in Italia avevano obiezioni molto importanti come da parte slovena
E tutto ciò affermato il progetto progetto che si potesse firmare questo memorandum in così breve tempo
Sono anch'Mannino preferiti come anziché manine vitali ma disposti nei primi bicromia Cina certo da una strana andarono
Io né con ciò che pensiamo e che è meglio ciò che pensiamo e che è meglio che queste cose per ora siano accantonate e che i colloqui proseguono
Dobbiamo andare insieme a a fare una un testo uguale per ambo le parti che avrà che produrrà un nuovo incontro tra la minoranza slovena in Italia e la minoranza italiana in Slovenia giovanile oppure
Signor ministro qual è la sua opinione sulla situazione in sloveni oggi oggi data del riconoscimento od comunque della fine della procedura di riconoscimento da parte della Comunità europea ha con lo stress e lasciano sono a salutarlo
Ore otto uno Prato recito oggi è una relativa festa in Slovenia finalmente è venuto il quindici gennaio cioè il termine per riconoscere la Slovenia ci sono notizie che la CEE vuole
Riconoscere la slovena che il governo stia con la riconoscerà le due del pomeriggio e abbiamo voci anche da altri Paesi ed è ovvio che questa sarà la settimana che tutti i Paesi riconosceranno la Slovenia
E questi sono giorni importanti per il nostro giovane è stato questo ministero dove io lavoro arriva
Fatto questo progetto fin da quando siamo venuti qui dopo il referendum e ora c'è il sole a Lubiana e la gente è molto felice subito in libertà
Suo Veneto assicurano
Il nuova giallo così Provasio dato il mito macellato torroni N l'acconto uomini startup errato in Trebbio non spreca ipotecata opporrei vorrà boss della traversa
Raccolta ripianare un sunto scuri degli utili su frase citata Colosio
Ma insomma hanno che cosa pensa signor ministro del riconoscimento sempre da parte della Comunità europea della Repubblica di Croazia e tu
Ho detto dopo l'attuale costretto il gusto penso che sia una cosa buona siamo felici di ciò pensiamo che sia molto positivo
Ed è uno dei passi più importanti per finire questo conflitto in Serbia Croazia e per la Slovenia non c'è mai stata
Questione noi abbiamo riconosciuto la Croazia il venti maggio o giugno dell'anno scorso e sia pensiamo di non essere il solo Paese a riconoscere la Croazia e la nostra più grande speranza che noi instaurare in un futuro buone relazioni con la Croazia
Si riproduce Tom Plebani no
Nasce nelle calmano tracce muore agli atti sto borderline voglio chiuso tutto il giorno sul Rocco
Passiamo ad un altro Paese alla un'altra Repubblica ex Jugoslavia alcuni ex jugoslava qual è la sua opinione signor ministro della situazione la situazione in Serbia recentemente sette cittadini serve si sono iscritte al Partito radicale transnazionale ecco qual è la sua opinione sulla situazione in Serbia e sia per quel che riguarda il partito al potere il Partito socialista sia per quel che riguarda le forze di opposizione
La Pittelli
Effettuato avevamo completo complici erano
La domanda sulla situazione in Serbia è molto complessa e complicata naturalmente non c'è una risposta definitiva per ora
La sola cosa che ci devono si devono fare più forti pressioni sul partito al potere in direzione della pace e per fermare questa aggressione e allora con ciò si può aiutare l'opposizione se c'è un'opposizione qualsiasi quindi l'opposizione potrà parlare di più in Serbia e quindi la voce
Della della pace e della libertà potranno farsi sentire
In tutta la Serbia non solo a Belgrado come ora e spero che la comunità mondiale possa capire questo come ha già fatto il Partito Radicale transnazionale
Come lo ha già capito che bisogna fermare questo regime serbo e il Generale dell'armata federale jugoslava e con ciò creare una vita in pace in tutto il territorio dell'ex Jugoslavia sul
Tra l'altro trova una radicale Altran crederci
Prendo ecco dico che emana Trevor lo statista per Ski regimi i consulenti federale costruendo Carmine ha detto sempre prima vittime Omo Curci che Miglioranzi uscivo no può percepisce sulla
Fa una bene ringraziamo Zoran Thaler il vice ministro degli esteri della Repubblica di Slovenia per questa intervista registrate le quindici di gennaio che ringraziamo moltissimo anche Claudia Mori che ha prestato la voce al viceministro degli esteri che ci ha aiutato per la parte tecnica e a Ivana vada vibrati dice se uno si se non un tetto male Ivana dati certi radici Alberto che invece la ringraziamo moltissimo perché grazie la sua collaborazione infatti l'intervista come avete sentito è stata registrata in lingua serbo-croata e sarà appunto possibile fa un'intervista attimi altrimenti impossibile o l'ascolto la radio radicale
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