Carcere, città e giustizia. Nel quarantennale dell'ordinamento penitenziario e nell'anno del verdetto di Strasurgo

Allora possiamo
Signori buongiorno
Il convegno
Che vede la sua secondo aggiornata dopo quella di ieri che si è svolta in parte all'Ucciardone impatta con la sua le aquile e in parte con una fiaccolata nella comunità di Biagio Conte
E il il convegno tutto videoregistrato sul sito www Pio la Torre punto etiche
Anche oggi è in diretta streaming
è un convegno organizzato dalla progetto europeo per i soliti Cascio network che diretto al professore e Milo Santoro di chiara fama
E dal coordinamento nazionale
Sì che la Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza il professore Santoro presenterà il rapidamente il il il Progetto presenterà il giudice dalla Corte di Strasburgo
Giudice islandese che abbiamo il non ho la di avere ospiterà dalla nostra città di Palermo vorremmo tributare un un applauso di benvenuto
Andiamo molto rapidamente e poi lascio immediatamente il il posto ai lavori
Questo convegno che più stiamo facendo grazie all'impegno alla fantasia di Nicola Mazzamuto
è un mio una piccola parte quella di oggi pomeriggio soprattutto
Anche un pezzo di una ricerca europea che il cui titolo è previsione liti Deschana networks
Che appunto come dice il titolo
E un progetto relativo alla difesa dei diritti dei detenuti di fronte alle alle Corti alle Corti nazionali alla Corte europea dei diritti dell'uomo
Voi sapete che ormai da unità da molti anni siamo nell'occhio del ciclone sotto questo aspetto
La Corte europea dei diritti dell'uomo è stata per molti anni l'unico giudice effettivo per i diritti dei detenuti italiani
E
Da meno di un anno grazie alle modifiche all'ordinamento penitenziario fatte in conseguenza alla sentenza della Corte
I giudici di sorveglianza
Si accingano a diventare annullata tête titolarità per intervenire in maniera effettiva protezione dei diritti dei detenuti
Di tutto questo discuteremo soprattutto oggi pomeriggio il progetto europeo la sosta e a Palazzo osteria rettorato
Il progetto europeo comprende sei Paesi oltre l'Italia ci sono la Romania la Bulgaria la Francia la Spagna l'Irlanda
Oggi pomeriggio oltre al professor Davide Torre bioritmi insonne
Dai giudici islandese appena cessato dal ruolo della corte rupe diritto e l'uomo e che si è ha caratterizzato il suo mandato soprattutto per le sentenze sui diritto di voto dei detenuti in cui noi abbiamo avuto qualche piccolo problema e l'Inghilterra enormi problemi
E poi ci sarà anche sta arrivando da Lisbona anche il professor Paolo Albuquerque che attua ancora in carica come giudice portoghese della Corte dette l'uomo che si occupato in particolare di ergastolo e del gas solo ostativo
Che è uno dei temi su cui l'Italia non è mai stata chiamata a rispondere di fronte alla CEDU umana
Che in base alla giurisprudenza della CEDU in Italia
Siamo l'ordinamento e la situazione italiana Superga astro ostativo pone molti problemi per cui di questo discuteremo così come discuteremo in generale di tutto il sistema creato per la protezione diritti
Ci sarà anche la dottoressa Daniela Ranaldi che parte giurista italiana presso la Corte quindi
Ci racconterà come sa il rapporto tra situazioni italiane corte
Io vi ringrazio veramente per l'ospitalità ringrazio nuovamente Nicola per l'insulto ignori realizza attivo e mi ritiro e lascio il posto ai lavori grazie infinite
Consegno al Presidente della corte lotto arriva Marino il messaggio del Capo dello Stato che abbiamo ricevuto ieri
Perché ne dia lettura
Buongiorno a non è mia personale a nome di tutti magistrato in Val di Setta dalla Corte d'Appello che ormai non due
Il rappresentare vedrà il mio benvenuto per queste
Iniziativa che è sorta per l'entusiasmo del presidente Mazza molto rigida organizzato questo quest'incontro
Vi dà lettura del
Telegramma inviato dal
Dal Capo dello Stato
Dunque per incarico del Presidente Dellai svolge pubblica in occasione del convegno organizzato dal progetto europeo
Peso non litighi esce un network e dal Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza le rappresenta il diretto alla presente Mazzamuto
Le rappresento all'apprezzamento del Capo dello Stato per l'iniziativa volta ad approfondire nel quarantennale dall'ordinamento penitenziario
I temi relativa alla tutela dei diritti dei detenuti alla luce della giurisprudenza della Corte europea e diritti dell'uomo
E dei provvedimenti assunti dal Governo e dal Parlamento per superarle le difficili condizioni di vita negli istituti carcerari
Il Presidente Mattarella sottolineando
Che al dibattito si accompagna il ricordo del sacrificio del procuratore della Repubblica di Palermo Piaggio scaglioni del capitano dei carabinieri Emanuele Basile degli agenti penitenziari Giuseppe Montalto
Antonio Lorusso si associa con convinta partecipazione al commosso maggior formulando un sincero augurio per il miglior svolgimento dei lavori del convegno Ugo Zampetti Segretario generale alla Presidenza della Repubblica
Ricordare che al termine del i saluti istituzionale
Vi sarà un momento ad particolare commozione nel come nelle ricordo del
Procuratore della Repubblica dottore scaglione Pietro Scaglione che morto nell'adempimento del suo dovere uno dei tanti magistrati palermitani che sono caduti
Sul campo per sulle avrà luogo il ricorda da parte del figlio il professore scaglione e sarà pure commemorato alla gente penitenziario Antonino Lo Russo che salta il mezzo avuti istituzionale
Argomenta di questo convegno è meritevole di particolare attenzione
Poiché al riguardo un gran numero di soggetti che vivono la condizione di recezione che seppure derivante da una condotta delittuosa non può essere aggravata dalla perde tabella dignità umana
Molteplici sono le problematiche relative alle carceri
E molteplici sono le difficoltà che si frappongono alla loro superamento per restituire all'espiazione della pena il carattere rieducativo che assegna l'hanno lasciata carta costituzionale
Pag dieci ed anche a un maggiore impatto sui detenuti e sull'opinione pubblica è costituito senza dubbio dal sovraffollamento delle carceri
Che supera il limite di tollerabilità con le inevitabili conseguenze detenzioni che presto che spesso sì traducono in atti di violenza all'interno degli istituti di pena
Per iniziative che più frequentemente sono state adottate con alla depenalizzazione di alcuni reati cammini XII all'indulto e da ultimo anche
Il diritto al risarcimento economico per chi si gioca in cella sovraffollate
Non hanno una portata risolutiva del grave problème
Altrettanto importante nella gestione del tempo dei detenuti le attività relative accorsi professionale finalizzate all'inserimento sociale le iniziative culturale che specialmente nei giovani
Stimolare alle attitudine alla personalità costituiscono efficace l'RDS affermazione della dignità del detenuto
I temi relativo al sistema carcerario al sono molti e variegati e costituisce un dovere oltre che un obbligo per lo Stato
Dedicare la massima cura nel proporre ad adottare ogni iniziativa che possa assicurare
Avrei scelto condizioni di vita sostenibile decorose nel rispetto della dignità umana
Che è elemento imprescindibile di ogni organizzazione sociale e in particolare ad allinearsi ordinamento che vanta una antica tradizione di civiltà giuridica che risale agli antichi romani
Per conseguire risultati utile e necessario mettere in campo dei programmi che si traducono in provvedimenti legislativi per rendere più dignitosa la vita nelle carceri
Per assicurare i diritti fondamentali dell'uomo ma è altrettanto necessario vigilare sull'impiego delle risorse economiche nel suo superamento degli ostacoli che impediscono il raggiungimento degli obiettivi
Bisogna dare atto che molte sono state negli attimi anni gli interventi legislativi in favore dei detenuti ma molto rimane ancora da fare
Con l'auspicio che lo Stato continua a dimostrare l'attenzione necessaria per questa parte dalla popolazione
Che patisce la perdita della libertà personale intervenendo anche sulle cause che vi hanno contribuito
Come il disagio mentale economica e culturale che stanno alla base di ogni condotta delittuosa
Auguro un buon lavoro ai relatori di questa lodevole iniziativa che saranno sicuramente in grado di illustrare più diffusamente le criticità e rimedi per superarle grazie
Adesso ad ora la parola all'avvocato generale
Ignazio De Francisci che rappresenta l'ufficio della Procura generale
Buongiorno porgo il saluto della
Del Procuratore generale che oggi è impegnato
Per motivi istituzionali
Altrove mi ha incaricato di portare
Dissoluto suo personale e quindi di tutta la magistratura requirente del distretto
Come sapete la magistratura requirente si occupa in quota parte dell'esecuzione
Della pena e quindi questo
Tema di oggi ci vede particolarmente interessati e particolarmente sensibili
Siamo lieti della presenza dei giudici della CEDU
Vorremmo che fossero portati in giro per Palermo non tanto a visitare i monumenti quanto a visitare i luoghi del martirio di tanti palermitani onesti
Forse così capirebbero meglio approfondire Beraud meglio il tema dell'esecuzione della pena in
In terra di mafia
E potrebbero trarre utili spunti per poter inquadrare correttamente per esempio il tema
Sollecitato dal professore che ha parlato prima di me il tema dell'ergastolo ostativo che
E un qualcosa che non è un capriccio giuridico
Della legislazione italiana ma è la risposta forte di uno Stato che ha rischiato di vacillare sotto i colpi della criminalità mafiosa
Quindi nel trattare nell'argomentare i temi di oggi ricordiamoci quello che è stato la Sicilia quella che è stata l'Italia in questi anni e la potenza delle organizzazioni criminali e mafiose
Potenza che non ha eguali nel resto d'Europa quindi vengano qui i giudici europei per toccare con mano il dramma che abbiamo vissuto
E i lutti e le cicatrici che ci portiamo addosso grazie
Verso un abbandono otto aziende militare Presidente rappresentanza al Presidente del Tribunale
Grazie buongiorno a tutti
Come accennato il Presidente Marino io intervengo in sostituzione del Presidente vincenti anche Luigi impegnato siamo nulla a metà della settimana
Quindi e tutti i magistrati sono impegnati in attività già prefissate e quindi intervengo a nome delle Presidente discenti e porto i saluti di tutti i colleghi delle tribunale
Sono grato al e tutti noi siamo grati agli organizzatori in questo convegno
E perché non è soltanto non è semplicemente un convegno che si occupa del delle del delle problematiche delle carceri ma nella sua impostazione
A mio modo di vedere a inserito questa enorme problematica in un tessuto sociale perché carcere che cita giustizia e cioè
Credo nelle nelle idea degli organizzatori venti
Sì è stata proporre nel sul filo conduttore quello di inserire le problematiche della
Della detenzione e proprio all'interno dell'ASP della struttura della struttura civiltà del del Paese
E di queste di questa nuova impostazione proprio ringrazio di organizzatori
Il io non euro voglio assolutamente ripetere quello che poco fa ha detto il collega
Mila penta anzi alla procura generale che che condivido e che condivido pienamente
Voglio soltanto dire approfittando dell'esperienza dalla mia recente esperienza e consiliare
Che il problema del del carcere e una problema che è stato sempre l'attenzione negli organi istituzionali
E indico dove soltanto le faccio una una brevissima assolutamente brevissima testimonianza storica di ciò che accaduto nel nel corso degli anni mi riferisco due mila undici due mila dodici
Quando dopo gli i ripetuti interventi dal capo dallo Stato il Presidente e Giorgio Napolitano sulla inumana situazione
Delle carceraria delle di quei di questo Paese il consiglio superiore se ne interessato in modo in modo diretto
E
Non sempre le attività consiliari sono a conoscere a conoscenza
Del del della cittadinanza ma soprattutto dalla magistratura in genere si conoscono come dire gli aspetti negativi delle attività delle attività pubblica ma non e quelli positivi
Ecco questo è uno delle degli aspetti positivi dell'attività consiliare
Perché ricordo
Che il consiglio superiore ha costituito una commissione mista già nel due mila dodici siamo ancor prima dalla sentenza Torregiani
E ha costituito una commissione mista che a studiato gli aspetti le problematiche carcerarie e dalla magistratura di sorveglianza
La studiato sotto due diversi profili un primo profilo
Un eventuale intervento normativo un secondo profilo e il profilo che poi un po'quello che un po'più compete al Consiglio superiore
Il profilo organizzativo interno della magistratura di sorveglianza che lo dico subito nel corso degli anni è stata chiamata a occuparsi di problematiche sempre maggiori e sempre e più complessa
E infatti sarebbe opportuno ma anche su questi il Consiglio è intervenuto rivedere un po'i ruoli della magistratura di sorveglianza e e dare un aiuto perché
Con tutte le riforme legislative che esso si sono succeduti in questi anni compiti si sono
Quadruplicati rispetto rispetto un tempo quindi è giusto
Che ci sia una corrispondente incarni corrispondente incremento nelle dotazione organica dalla magistratura di sorveglianza
Ora vi dicevo questa Commissione lista delle Consiglio è stata costituita
Ben prima della famosa sentenza Torregiani
E la Commissione mista poi è stata utilizzata dall'allora ministro cancellieri per la costituzione di una Commissione ministeriale
Che si è occupata va anzi per verità due commissioni ministeriali una prima si è occupata delle riforme legislative
La Commissione presieduta dal professore Giostra anche lui componente all'epoca del Consiglio Superiore della Magistratura
Che ha individuato come tutti sappiamo da un lato dei rimedi preventivi e poi a
Ideato il rimedio compensativo
Che appunto diverse diventato legge l'Alta Commissione si è continuato a occupare dei profili di organizzativi
Occorre indubbiamente mi riferisco soprattutto alla Commissione mista
E alla Commissione ministeriale proceduto al professore Giostra
Che a dato l'avvio alle riforme alle recenti riforme
Legislativa sono state introdotte delle misure che e perché ITA forse non hanno risolto per intero i problemi delle sistema carcerario però
Anni in qualche modo contribuito asta all'una stabilizzazione della popolazione carceraria sicuramente migliore rispetto a quella che si sarebbe ottenuto con rimedi
Straordinari come amnistia e indulto che come tutti noi sappiamo
Hanno un beneficio immediato ma dopo qualche mese
Diciamo ripresentano sì e lì fanno risorgere questi le per le problematiche o con le quali abbiamo vissuto Asstra e quindi un un un intervento generalizzato a qualunque livello istituzionale
E di cui il Paese si è fatto si è fatto promotore
E credo che il i passaggi che si sono avuti in questi anni siano assolutamente e meritoria ma ovviamente non non non ci si è e non bisogna bisogna fermarsi la strada che è stata intrapresa è una strada che va proseguita va portata a compimento
Con nell'interesse di tutta quanta di tutta quanta la la al la società sia politica che istituti e che civile e quindi rinnovando anche da parte mia gli auguri per il la prosecuzione del delle convegno e
In particolar modo per aver avvicinato diciamo questi grandi temi anche al ricordo di magistrati servitori dello Stato che in questa terra hanno
Lasciato la propria la propria vita hanno sacrificato la propria vita e hanno segnato la vita di tutti quanti noi che siamo e siamo rimasti
Di auguro che il il convegno possa portare a delle conclusioni
E che poi siano utili per l'avvio e per la prosecuzione di questo cammino virtuoso verso il quale il Paese sia ormai indirizzato grazie
Versiamo al presente vi riga che ha portato il suo contributo anche un po'all'ex componente
Il Consiglio superiore alla magistratura e do la parola al Presidente Matteo Frasca Presidente dall'ANM diciotto al di Palermo
Grazie
Buongiorno grazie
Io non intendo sottrarre tempo ai lavori e pertanto mi limito a portare il saluto dei magistrati di Palermo I pause la condivisione dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo
Per l'ottima iniziativa che gli organizzatori del convegno hanno avuto con un programma lodevole e ambizioso che prendo spunto da i quarant'anni dell'ordinamento penitenziario
E dalla decisione della Corte di Strasburgo affronta a tutto tondo tematiche di straordinaria attualità e di grande interesse
Alle quali non sempre dedicata tempestivamente la dovuta attenzione
Ancorché investano diritti di rango costituzionale individuali e sociali talvolta la ricerca di un difficile equilibrio
Anche i detenuti sono riconosciuti i diritti fondamentali
Compatibilmente con la restrizione della libertà personale
Anche per i detenuti vale il principio della pari dignità di cui all'articolo tre dalla Costituzione
La pena pur nella sua indiscussa funzione rieducativa tuttavia presenta una naturale connotazione afflittiva funzionale anche ad obiettivi di prevenzione generale
In questo percorso guidato denso di significato in luoghi altamente simbolici oggi i lavori fanno tappa al Palazzo di Giustizia di Palermo
Per un dibattito sul ruolo della magistratura di sorveglianza alla quale
Ad onta di un purtroppo limitato interesse per la sua attività
Compete tra l'altro il ruolo di garante della tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti
Ma questo è un convegno vuole essere anche occasione di memoria
E credo non a caso proprio oggi il suo programma prevede qui che qui a Palermo al Palazzo di Giustizia sia dedicato uno spazio a ricordo del sacrificio di Pietro Scaglione
Procuratore della Repubblica di Palermo e già presidente anche dell'Associazione nazionale magistrati di Palermo
In occasione del quarantaquattresimo anniversario della sua scomparsa
Rivolgo un cordiale e affettuoso saluto professore Antonio scaglione
Che tra poco come è stato detto curerà il ricordo del padre
Io per ragioni anagrafiche non ho avuto il privilegio di conoscere il Procuratore scaglione anche se ricordo il disorientamento e lo sconcerto che credo la notizia del barbaro assassinio suo e della gente Lorusso
Il procuratore Scaglione ebbe il triste primato di essere il primo magistrato siciliano ad essere assassinato
Inaugurando una stagione che nel corso degli anni ha visto purtroppo aumentare il numero delle vittime della ferocia criminale di Cosa nostra
Un quotidiano dell'epoca scrisse che l'omicidio del procuratore scaglione aveva segnato un punto di non ritorno
Una svolta epocale della criminalità mafiosa che fino a quel momento non aveva posto in essere azioni armate nei confronti di uomini delle istituzioni
Eppure
Subito dopo l'omicidio
Nonostante le numerose inchieste condotte con rigore e con grande intuito investigativo dal procuratore
Lontano dai riflettori e per di più in un'epoca in cui
Il granitico muro di omertà che avvolgeva la criminalità mafiosa e la rendere impenetrabile se non quando indecifrabile
Si mise in modo da subito la macchina del fango con insinuazioni più o meno velate che tentarono di delegittimare la sua figura
Alimentando tanto forti quanto gratuiti sospetti di avere favorito addirittura la latitanza di Luciano Liggio
Nonostante fin da subito inchieste giudiziarie avessero non solo escluso dall'ipotesi Manzi rimarcato l'incisività dell'iniziative giudiziarie assunte dal Procuratore scaglione proprio nei confronti di Reggio
Ma come si dice il tempo è galantuomo
E le calunnie sono state spazzate via
Restituendo limpidezza la sua figura di magistrato se è vero che Paolo Borsellino dichiarò che
La mafia condusse una campagna di eliminazione sistematica degli investigatori che implicano qualcosa le cosche sapevano che erano isolati che vietano di loro non c'era uno Stato e che la loro morte avrebbe ritardato le scoperte
I sommati
Uccisi quegli uomini furono persino calunniati accadde così per scaglione
Se è vero che Giovanni Falcone che aveva raccolto anche su questa vicenda le dichiarazioni di Buscetta
Secondo cui il Procuratore Scaglione l'ONU integerrimo prima un calderone che iscrisse l'omicidio in un programma eversivo pianificato da Cosa Nostra affermò che Cosa Nostra proprio assassinando il procuratore
Aveva inteso dimostrare non soltanto che non era stato intimidito dalla repressione giudiziaria ma che era sempre pronta a colpire chiunque ostacolasse il suo cammino
Se poi è vero infine che con decreto del Ministro della Giustizia penna riconosciuto magistrato caduto vittima del dovere e della mafia
Ma il dottor Scaglione non profuso le sue energie solo sul versante giudiziario in senso stretto
In quanto indirizzò il proprio impegno anche in ambito sociale in particolare presiedendo il Consiglio di patronato per l'assistenza delle famiglie dei detenuti delle persone scarcerato
Coniugando in tal modo alla competenza professionale doti di rara sensibilità umana che gli valse l'ulteriore apprezzamento riconoscimenti ufficiale
Hai servitori dello Stato come Pietro Scaglione o come Emanuele Basile che abbiamo commemorato ieri guardiamo con rimpianto ma anche con orgoglio e con infinita riconoscenza
Di questi inflessibili servitori dello Stato dobbiamo continuare tutti e noi in particolare
Ad onorare quotidianamente la memoria attualizzando negli insegnamenti e trasmettendo il messaggio alle nuove generazioni affinché il loro estremo sacrificio non sia stato vano grazie
Ringraziamo il Presidente Frasca per il suo intervento sempre puntuale ed efficace non vedo al l'avvocato Greco Presidente del Consiglio all'ordine del giorno votato quindi posso passare la parola al professor lo scaglione per un momento
Il ricordare
Dal
Grazie
Pronto niente autorità civili e militari
Magistrati docenti avvocati gentili signore gentili signore
Prendo la parola anzitutto per congratularmi con il coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza e con tutte le altre associazioni che hanno condiviso l'iniziativa per aver organizzato questo convegno
Su carcere giustizia
E città tema come è stato già sottolineato di particolare rilevanza scientifica giuridica e sociale
Alla luce dei princìpi della Carta costituzionale e della giurisprudenza dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
Ringrazio voi vivamente il Presidente Nicola Mazzamuto il provveditore veneziano
La dottoressa Barbara era per avere previsto un momento di ricordo nell'ambito del convegno come è stato già ricordato di mio padre procuratore dalla Repubblica scaglione nonché della gente Antonio Lo Russo
Caduti entrambi vittima della mafia
Come altri numerosissimi rappresentanti delle istituzioni sindacalisti religiosi giornalisti bambini comuni cittadini
Si tratta come è stato già sottolineato di una linea rossa di sangue che non ha riscontro in nessuno Stato dell'Europa e del mondo occidentale
In un saggio dal titolo la Repubblica del dolore la memoria dell'Italia divisa
Lo storico Giovanni De Luna scrive che il nostro Paese avrebbe smarrito la memoria pubblica
Sostituendola con la memoria delle vittime di ogni tipo dalla mafia al terrorismo con la conseguenza che si farebbero rivivere Siria accenderebbero soltanto
E mozioni il con il carico di sofferenza ansia di riparazione
Senza però dare vita a un divenire storico in cui potersi riconoscere
Riteniamo invece che il percorso già avviato dal Consiglio Superiore dalla magistratura
Del quale il Presidente Virga ha fatto parte con la pubblicazione nel due mila undici di un libro dal titolo nel loro segno
In memoria di tutti i magistrati uccisi dal terrorismo e dalle mafie
Nonché dall'Associazione nazionale magistrati dalla magistratura palermitana collante contigua piazza della memoria e da tutte le associazioni della società civile libera e altre associazioni e soprattutto degli studenti di tutta Italia
Per non dimenticare tutti caduti nella lotta contro le mafie questa attività riteniamo che sia fondamentale per la nostra memoria pubblica
Ed infatti memoria verità e giustizia sono intrinsecamente collegate e devono costituire l'obiettivo da raggiungere
Per costruire come afferma un'altra vittima del terrorismo Vittorio Bacelle una convivenza civile più umana e serena
Che sappia cogliere ordinare in un complessivo disegno di giustizia la tumultuosa crescita della nostra società contemporanea
Passo ora a svolgere un breve excursus dei percorsi di vita e di morte Di Pietro Scaglione che nacque il due marzo mille novecentosei a Lercara Friddi un Paese agricolo della provincia di Palermo
Ricordare Pietro Scaglione scrissi a suo tempo Angelo Piraino Leto Presidente di questa Corte già presidente di questa Corte
Significa evocare una figura di magistrato
La cui giornata terrena spesso al servizio della giustizia e nel conto dei valori civili e familiari non è passata inosservata e ciò non soltanto per essere stato nel dopoguerra
La prima vittima del dovere che ha segnato l'inizio di un mattino loggione la magistratura ma per la forte personalità che espresse e per le tante doti professionali e morali che lo distinse ero
E che profuse con particolare impegno nella do dell'adempimento del proprio ministero fine della citazione
è entrato giornate giovanissimo in magistratura nel lontano mille novecentoventotto dopo la laurea in giurisprudenza iniziò la sua carriera in un piccolo comune delle Madonie Colle Sarno successivamente fu trasferito a Palermo
Do per volta le funzioni di Pretore di sostituto procuratore presso il tribunale e infine di Sostituto Procuratore Generale presso la Corte d'appello
In particolare esercitando le funzioni di rappresentante dell'ufficio del pubblico ministero in clamorose udienza svoltesi davanti alle Corti d'Assise di prima di secondo grado dell'epoca
Relative a processi per gravi delitti tra cui omicidi e sequestri di persona come quelli commessi nel dopoguerra la Banda Giuliano
Aggrediva la mafia lo scollo affermano in un'aula giudiziaria un'altra vittima della mafia il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
E otteneva positivi risultati sotto il profilo dell'accertamento dei fatti delle responsabilità degli imputati
Non so se poi a partire dal mille novecentocinquantasette le funzioni di consigliere di cassazione a Roma
E poi dal mille novecentocinquantanove FUA Palermo Presidente di Sezione dalla Corte d'appello della Corte di assise di appello ed infine assunse nel mille novecentosessantadue la carica di Procuratore Capo della Repubblica
Nella sua lunga carriera di prima di giudice e poi di pubblico ministero si occupo di numerosi e gravi episodi di mafie di criminalità nonché di quelle che sono chiamati i misteri siciliani
Dal banditismo dal dopoguerra gli assassini di coraggiosi sindacalisti come Placido Rizzotto e Salvatore Carnevale
Dalla strage di Portella della Ginestra alla strage di Ciaculli alla strage di viale Lazio e infine alla scomparsa del giornalista Mauro De Mauro
In particolare il trenta giugno del mille novecentosessantatré un'autobomba carica di esplosivo deflagrata nella borgata palermitana di Ciaculli sagge dimenticata
Causando la morte di cinque appartenente all'Arma dei Carabinieri alla Polizia di Stato e all'esercito italiano
Il terribile trenta giugno di Palermo la strage dalla lupara altri Tonolo
Sette uomini a pezzi in un fungo nero così erano intitolate una serie di drammatici articoli pubblicati su un quotidiano dell'epoca con questo efferato crimine voglio sottolineare la mafia siciliana inizio ad adottare abitualmente la tecnica criminale dall'autobomba
Già sperimentata soprattutto in Algeria dall'organizzazione criminale francese o a es nei primi cioè anni settanta durante la guerra civile dei Algeria
Questo metodo fu poi utilizzato come è noto da altre organizzazioni terroristiche in Spagna e di Medio Oriente
E nuovamente alla stessa mafia con una progressiva escalation culminata nelle stragi di Capaci di Palermo nonché meglio Ferrati attentati di Roma Firenze e Milano
Del mille novecentonovantatré
Ritornando agli anni di Ciaculli
Erano anni difficili per la magistratura gli organi di polizia
Lo dico per i giovani non esistevano efficaci e specifiche norme di diritto penale sostanziale e processuale
Non era un operativi organi inquirenti investigativi specializzati soprattutto l'omertà era serre
Non vi erano infatti pentiti e collaboratori di giustizia
La carenza di risorse umane e materiali era rilevante basti ricordare che la Procura della Repubblica dell'epoca disponeva soltanto di una autovettura di servizio
Ciò nonostante l'ufficio del pubblico ministero direttore a scaglioni l'ufficio esecuzione penale del Tribunale
Con il compianto giudice Cesare Terranova la squadra mobile ha il nucleo di polizia giudiziaria allora si chiamava così dell'Arma dei Carabinieri fossero un'intensa e ne ed energica attività di investigazione delle pressioni
Che bel risultato come si legge negli atti della Commissione parlamentare antimafia di scardinare e disperdere le organizzazioni mafiose cito testualmente
Ancora nel primo ma che si è poi il processo di Palermo avviato dei compianti giudici Falcone e Borsellino è stato accertato che in quel periodo fu addirittura diciotto alla Commissione Provinciale di Cosa nostra
Rivelazioni poi voi confermate da numerosi collaboratori di giustizia parallelamente sotto la spinta dell'allarme sociale fu resa finalmente operativa la già istituita prima Commissione parlamentare antimafia
E se poi è emanata la legge numero cinquecentosettantacinque del mille novecentosessantacinque
E con la quale per la prima volta nel nostro ordinamento giuridico in una legge dello Stato italiano compariva la parola mafia la legge si intitolava infatti disposizioni contro la mafia
Questa legge ha poi assunto un ruolo centrale fondamentale nell'ambito del complessivo sistema delle misure di prevenzione ante delicato il legislatore italiano
Si deve dire si tagliava da un lungo letargo e prendeva per la prima volta contezza sul piano normativo dell'esistenza di questa secolare associazione criminale
Ahimè erano trascorsi però cent'anni dalla relazione al Ministro dell'interno dell'allora prefetto di Palermo Marchese Filippo Antonio Gualtieri che per primo in un documento ufficiale parlo di mafia con due SI mafia
Parlando anche dei rapporti per la prima volta mafia e politica
Erano pure trascorsi i novanta anni dal primo e organico poderoso testa della storia dell'antimafia l'inchiesta in Sicilia del mille ottocentosettantasei
Di due giovani intellettuali liberali Franchetto leopoldo Franchetti Sidney Sonnino
Queste osservazioni evidenziano che nel passato vi è stata sempre una costante sottovalutazione del fenomeno mafioso
La mafia non esisteva per lo Stato italiano e soprattutto per il potere legislativo ed esecutivo
E quando finalmente fine è riconosciuta l'esistenza è stata però considerata un fenomeno meramente emergenziale avente un fenomeno che ha due secoli di vita
Come scrive lo storico Carlo Marino sull'opinione dominante fino ad almeno quarant'anni fa era che la mafia non esisteva
Mentre invece era sempre esistita purtroppo ed esisteva per i siciliani comuni che ne subivano o ne tollerava o no anche dire e violenza nonché per i morti a martedì già caduti sotto il fuoco mafioso
In questo contesto il Procuratore Scaglione fu un accusatore implacabile come risulta dagli atti giudiziari e dalla dichiarazione dei principali collaboratori di giustizia che sono stati poc'anzi ricordati di Luciano leggerò
E di tutti gli affiliati alla cosca mafiosa di Corleone
Divergenti dota l'altro personalmente come scrisse Giuseppe Fava figlio di un'altra vittima della vittima anche io che la mafia in quegli anni un'operazione di polizia a livello internazionale nei confronti dalla mafia di Corleone
Il procuratore Scaglione inoltre fu convinto assertore che la mafia aveva origini politiche e che i mafiosi di maggior rilievo bisognava affidarle nelle pubbliche amministrazioni
E il tempo del braccio di ferro tra l'alto magistrato i politici il tempo in cui la linea scaglione
Porterò a una serie di procedimenti penali per peculato per l'interesse privato in atti d'ufficio nei confronti di amministratori come ingiusta con un comunali e di enti pubblici
Questo l'ha scritto a Mario Francese anche gli vittima della mafia aggiungendo
Che il grave riacutizzarsi del fenomeno mafioso negli anni sessantanove e settanta
Aveva indotto scaglione ai denti a intensificare
La sua opera di bonifica sociale infatti scrive sempre francese richieste di misure di prevenzione procedimenti contro pubblici amministratori
Hanno caratterizzato l'ultimo periodo di attività e diritta del procuratore Scajola
Durante la sua carriera come è stato pure già sottolineato si impegnino anche per la tutela dei valori costituzionali di autonomia e indipendenza della magistratura
Anche in qualità di Presidente della Sezione distrettuale di Palermo dell'Associazione magistrati
In tal modo la difesa delle prerogative della magistratura veniva ad alternarsi alle rigorose requisitorie nelle aule di giustizia ed ancora
Si dedicò infine questo un punto di legame con con l'attuale convegno
Con impegno passione e profonda umanità all'attività di Presidente del Consiglio di patronato per l'assistenza alle famiglie dei detenuti
I soggetti liberati dal carcere realizzando tra l'altro un asilo nido è qui presente alla signora cappellino che all'epoca dirigeva proprio questo asilo nido
Per queste attività sociali
E di rieducazione dei condannati gli fu conferito infatti il diploma di primo grado al merito dalla dimensione sociale
Con facoltà di fregiarsi della riva della relativa medaglia d'oro e veniamo I giorni dalla sua morte
Nel marzo del mille novecentosettantuno
Periodo caratterizzato nuovamente
Da gravi delitti di mafia iniziatico la strage di viale Lazio del dieci dicembre mille novecentosessantanove il Procuratore Scaglione era stato nominato dal Consiglio Superiore della Magistratura dell'epoca
Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Lecce dove avrebbe dovuto prendere servizio prima dell'estate senonché come a tutti noto il cinque maggio del mille novecentosettantuno
Mentre era andato a pregare la cappella del cimitero dei Cappuccini dove era sepolta la moglie Concettina baite
Era salito poi a bordo dell'autovettura di servizio guidata dall'agente di custodia Antonio Lo Russo per recarsi come di consueto al Palazzo di Giustizia
Cito il rapporto di polizia dell'epoca alle ore dieci e cinquantacinque persona persone ignote
Segnalavano telefonicamente al pronto intervento della questura di Palermo che nella via cipressi una strada Shetta e tortuosa di Palermo contigua cimitero dei Cappuccini
Era avvenuta una sparatoria gli organi di polizia intervenuti sul posto tra i quali il commissario Boris Giuliano anche gli poi caduto vittima della mafia
Si venivano l'autovettura di servizio di Stato FIAT mille trecento e a bordo della stessa
Moribondi il dottor Pietro Scaglione procuratore dalla Repubblica di Palermo e la gente Antonio Lo Russo
Entrambi colpiti in regioni di tali da numerosi Proietti di arma da fuoco calibro nove trentotto special trasportati immediatamente in ospedale entrambi vi giungevano cadaveri così si esprime il rapporto di polizia dell'epoca
Antonio Lo Russo
Al quale
Va scusate la commozione il nostro ammonimento ora e commosso ricordo era nato a Ruvo di Puglia in provincia di Bari il ventidue agosto del mille novecentoventinove
Era gente del corpo di custodia degli agenti di custodia in servizio presso il carcere dell'Ucciardone di Palermo
All'epoca come ha sottolineato il presidente Franziska i moventi del delitto non furono correttamente individuate
Circolarono notizie risultate in sede giudiziaria prive di ogni fondamento mancanti dei requisiti della verità e dell'obiettività come ha scritto alla Corte la
Quello di Genova in una sentenza passata in giudicato
L'opinione pubblica come scrisse lo storico Carlo Marino non era infatti ancora abituata all'idea che Cosa Nostra potesse avere alzato il tiro
E l'ardimento della sua azione criminale tale da scendere in guerra con quella parte dello Stato che era seriamente intenzionata a combatterla
Le causali dall'ASP di questo grave delitto come scrisse però lo storico Francesco orrenda erano invece idee qui rotabili
Si trattava di una ripresa del terrorismo mafioso degli anni quarantasei quarantotto non più corpo dirigenti sindacali e politici del mondo contadino Benzi
Contro la stampa l'omicidio De Mauro è un corpo essenziale dello Stato come per l'omicidio del procuratore Scajola come ha ricordato il presidente Frasca Paolo Borsellino scrisse che la in quegli anni la mafia condusse una campagna sistematica di eliminazione
Degli investigatori che avevano intuito qualcosa le cosche fa pensano che erano isolati
E dietro di loro non c'era lo Stato ecco alla loro morte avrebbe ritardato le scoperte dei crimini isolati uccisi quegli uomini furono perfino calunniati accadde così Pescaia no
A sua volta Giovanni Falcone e la citazione è stata già fatta scrisse che questo delitto aveva lo scopo dimostrare a tutti
Che cosa nostra non soltanto non era stata intimidita dalla repressione giudiziaria successiva lasciati di Ciaculli ma che era sempre pronta a colpire chiunque ostacolasse il suo cammino purtroppo le lunghe indagini sul grave sul grave e duplice omicidio condotte dall'autorità giudiziaria di Genova soprattutto nell'ambito della costa corleonese di Luciano di legge ho detto Liggio
Non hanno consentito la condanna dei mancanti ed esecutori del grave e duplice omicidio delitto senza castigo
Il giudice istruttore del Tribunale di Genova scritto però che le causali del grave delitto sono sempre da ricollegare all'attività doverosa e istituzionale svolta dal magistrato in modo specchiata o
Soprattutto nella repressione dalla mafia
Anche in altre sentenze passate in giudicato come ho già accennato
Si legge che il Procuratore Scaglione fu magistrato cito testualmente dotato di eccezionale capacità professionale e di assoluta onestà morale persecutore spietato della mafia
Le cui indiscussa le doti morali e professionali risultano chiaramente dagli atti
Come pure ricordato il presidente Frasca infine
Il Ministero della Giustizia previo parere del Consiglio Superiore della Magistratura rapporto dalla procura generale di Palermo
A emanato un decreto con il quale dottore scaglione è stato riconosciuto come tutti i magistrati che poi ne seguiranno leghisti sorte magistrato caduto vittima del dovere della mafia in attività dei servizi
Nonostante l'allarme sociale conseguente a questo efferato delitto come si legge in un recente romanzo di ufficiale dei carabinieri il colonnello Roberto Riccardi
Nel mille novecentosettantadue la Doxa chiese ad un campione di italiani chi fossero i mafiosi solo il quarantasette per cento degli intervistati sarà cavo scrive l'autore molte risposero
Addirittura che si trattava di dopo di drogati o come si diceva allora di cappelloni conclude l'autore amaramente eppure l'anno prima avevano già ucciso il Giudice Scajola
Tutto ciò unitamente alla mancata percezione del nuovo corso ed estiva dalla mafia che aveva così iniziato un attacco contro le istituzioni dello Stato
Spiega i motivi per cui dovevano trascorrere altri undici anni ed essere commessi a partire dai primi anni non ottanta
Altri efferati omicidi di esponenti delle istituzioni
Perché finalmente il legislatore sbagliato si sempre dalle TAR Ugo emanasse la legge numero seicentoquarantasei del mille nove senta ottantadue anch'essa all'epoca una legge emergenziale ma destinata poi a stabilizzarsi nel nostro ordinamento giuridico
In quelli con quella legge venivano introdotti nel nostro ordinamento giuridico il delitto di associazione di tipo mafioso articolo quattrocentosedici bis
E dall'altro le misure di prevenzione di carattere patrimoniale come il sequestro la confisca dei beni di provenienza illecita che oggi costituiscono il principale strumento di contrasto alle mafie di varia tipologia
Concludo scusandomi forse per l'eccessiva lunghezza dell'intervento ma ho voluto alternare alla biografia una ricostruzione del contesto storico nel quale maturo e che seguì all'omicidio
Concludo con le parole del Presidente del Senato Pietro Grasso già Procuratore nazionale antimafia secondo cui il il duplice omicidio del procuratore scaglione e della gente Lo Russo
Rappresenta un evento simbolo e costituisce il primo dalla serie di omicidi eccellente
Che in Sicilia hanno investito magistrati impegnati in prima linea nella lotta alla mafia
Mi auguro ha raggiunto il Presidente Grasso
Che il rigore e la coerenza del magistrato scaglione integerrimo e persecutore spietato dalla mafia possano essere esempio per tutti noi
La magistratura siciliani oggi qua autorevolmente rappresentata dei capi degli uffici giudiziari ha raccolto il testimone ai Caduti e prosegue
Con l'impegno e professionalità l'accertamento dei reati di mafia e delle responsabilità penali al fine di vincere nel più assoluto rispetto dei principi della Carta costituzionale la barbarie dalla mafia vi ringrazio per la vostra attenzione
Ringraziamo Allah l'accorato sentito al ricordo del Procuratore della Repubblica peggio Scaglione da parte del professore scaglione e adesso diamo la parola alla dottore
Veneziana Maurizio veneziano provveditore regionale dal dato il quale
Ricordo a sua volta
Il seguici o della gente Antonino Lo Russo
Sì grazie Presidente buongiorno autorità intervenute un ringraziamento particolare al Presidente Mazzamuto ispiratore
Di questo momento di ricordo così come il presidente Scaglione ha tracciato in maniera molto attenta
Rispetta una vicenda che ha visto coinvolto un appartenente dell'allora corpo degli agenti di custodia
Devo dire in sincerità che quando si immagino col Presidente di commemorare la gente Antonio Lo Russo
Io feci ricorso alla mia memoria da direttore dell'Ucciardone perché entrando nella cosiddetta rotonda che ospita degli uffici la caserma Agenti vi è una lapide
E allora dissi bene
Troverò sicuramente ulteriori notizie potrò approfondire la figura dell'agente di custodia Lo Russo
Con grande sorpresa non trovai quasi niente anche sul sito dell'amministrazione penitenziaria pochissime righe
E quindi contatto proprio il figlio Salvatore una domenica e dico guardi mi spiace
Per me importante unitamente al
Presidente Scaglione commemorare sì la figura del Procuratore che quella dei di papà qualche notizia aggiuntiva potrei averla rispetto al Papa
Devo dire però mi sono posto pure un un dubbio perché praticamente di Antonio Lo Russo cioè così poco mi sono dato due risposte ho pensato di darmi due risposte
La prima la brevità della carriera praticamente di Antonio Lo Russo
Che nasce in una località in Puglia nel ventinove nel cinquantasette si arruola nel corpo degli agenti
Di custodia frequenta il corso di formazione presso la Scuola di Cairo Montenotte e successivamente viene assegnato alle carceri giudiziarie di Palermo
Per essere immediatamente impiegati in qualità di
Autista presso gli uffici giudiziari
E questo evidentemente è stata
Una prima risposta che mi sono dato per la brevità di questo percorso professionale non ha consentito sicuramente di tracciarne
Un ritratto così dettagliato così articolato come abbiamo visto rispetto al Procuratore scaglione
La seconda evidentemente forse perché all'epoca
Come tutti noi ricordiamo il corpo degli agenti di custodia era un corpo militare
La riforma del mille novecentonovanta istituisce il Corpo di Polizia penitenziaria con una serie di attribuzioni di visibilità all'esterno con un'assunzione tutto una serie di compiti
E quindi non solo quello di relegare la figura dell'agente di custodia come colui che detiene praticamente le chiavi all'interno delle strutture penitenziarie
Già con la la riforma abbiamo assunto una serie di servizi mi riferisco alle traduzioni e piantonamenti dei detenuti
Mi riferisco alle unità navali unità cinofile ma mi riferisco a tutta per esempio al
Misure di i protezione scorte tutela di tutti i magistrati in servizio al Ministero della giustizia
E penso che probabilmente tutto questo abbia fatto sì che
Di Russo si parla se è poco
Oggi invece io
Vorrei e come dicevo proprio al figlio pocanzi incontrandolo fuori vorrei che fosse questo un inizio
Per continuare a ricordare papà
Nel modo migliore proprio perché la sua vita è stata strettamente legata a quella del Procuratore scaglione mi risulta tra le altre cose che lui rinuncio a frequentare il corso di vice brigadiere all'epoca proprio per
Stare accanto alla persona che lui considerava una grande persona e quale è stata in buona sostanza
Vorrei chiudere questo breve ricordo con qualcosa che ho letto in un periodico l'agente di custodia
Che è una piccola frase dell'allora maresciallo comandante del carcere dell'Ucciardone in cui dice tuo vittima innocente
Hai pagato con la morte il sentimento di affetto verso il superiore
Ma vedi ci ha commosso anche il fatto che ti hanno composto nella camera ardente al suo fianco e tutti hanno tributato atte analogo cordoglio analoga venerazione grazie
Armenia ringraziamo al dottore veneziana per doveroso ricordo di
Quella gente Lo Russo che non essendo l'unico e che è caduto sul sul campo tante volte
Agenti della Polizia penitenziaria hanno lasciato la propria vita possiamo ricordarle tutte adesso la parola alla professore alla presente Mazzamuto chiede prenderà il la presidenza per la tavola rotonda grazie al potere
Impegno istituzionale mi dovrò adesso allontanare grazie
Chiamerei il
Illustri relatori dalla tavola rotonda come l'ARSIAL Paola la Presidenza Presidente utilizzino
Già nel
L'avvocato Generale dottor del registro e già qui
Sì accordo è speculazione Gismondi chiede
Opportuna
Con la dottoressa
Gioco
Valida
Sì sì si accomodi Sacco
Del giudice
Franca è qui che sentiti
Giancarlo che noi dovremo
Se si cerca
Pensate
Come
La collega vicini se già
Fondata benissimo
Dello smalto
Allora dicevo
Il Presidente Sabelli per impegni concomitanti in verità pregressi lumi aveva
Accennato la difficoltà avrebbe fatto di tutto per venire a ma naturalmente alla città mandato un messaggio che io adesso voglio leggere
E poi il
L'avvocato Rubino ha un problema di di di salute temporaneo naturalmente e quindi gli auguriamo lampo è un
Dire recuperare presso la piena salute e lo sostituirà e di rappresentanza Lione camere penali che diciamo nel nella parte del CIPE di questo convegno l'avvocato Luigi Miceli
Che il segretario della Camera Penale di Palermo Girolamo Bellavista fatta
Poi il colle collega Walter Carli si questo evasori Grigenti tolta sopraggiunge perché lui
Enza
E quindi stanno Salomon lo stanno finendo
D'altra parte l'udienza viene prima del del convegno è giusto che sia così
E poi abbiamo il ho già detto la collega Chiara vicini e poi
Il collega Antonio lo Stato
Poi il il presenta la Murino o laddove dirò brevemente di di Luigi che avrebbe avuto magna pars in questo convegno perché il
Il coordinamento la somma messa sorveglianza che insieme alla Procura al progetto europeo prigione le le le liti Rachel Ward network
Henze Malta venticinque associazioni organizza questo convegno a nel presente Tamburino il suo fondatore il suo cofondatore perché in realtà erano dodici persone
Tra i fondatori e qui c'è e anche anche presente un altro dei dei dei fondatori il
L'ex magistrato dottor Frisella Vella che poi in me in coda a questa
Tavolo rotonda chiameremo per una breve testimonianza
Il direttore del Tamburino che è stato anche
Vicepresidente dell'Anm Consiglio superò la magistratura e anche capo dal Dipartimento l'abitazione penitenziaria il predecessore dell'attuale
Presidente Santi Consolo
Anche il il presente da Molino che al comma fu un serio problema di di
All'occhio che il topolino in prima persona per fatti presso di prendere l'aereo
Ma ci ha ci ha mi ha mandato poco questa mattina uno scritto
Che diciamo
Sostanzioso ma breve e poi leggeremo in conclusione
Della della favola rotonda
Allora
Dicemmo allora la maggiore sorveglianza del quarantennale dell'ordinamento penitenziario
Il collant sul coordinamento sono il problema in sé sorveglianza che un'associazione che ha
Ormai dieci anni di vita
Sta organizzando in varie città d'Italia lo abbiamo fatto a Genova al privato a Trieste lo fa lo facciamo a Palermo lo faremo a Firenze
I primi di giugno poiché lo faremo a Roma lo faremo a
Non Messina lo faremo a Pavia siamo ricostruendo la memoria condivisa questa stiamo ricostruendo questi quarant'anni di vita dell'ordinamento penitenziario
Attraverso alcune siti figure simbolo
Di magistrati ma non soltanto di magistrati che hanno elaborato costruito vissuto il l'ordinamento penitenziario
Ricordo il presidente Cardia per il Presidente a Monteverde a Genova presente Mangoni a Trieste
Oggi ricorderemo il presente Jaeggy al qui presente il figlio e il Presidente Pinelli lo
A Firenze presenta Margaret di cui raccoglieremo l'Al la l'opera omnia
E così via
Oggi concentriamo la nostra attenzione sulla ma insomma di sorveglianza
In questo quarantennale nel distretto di Palermo
E
Abbiamo pensato di ricordare una cosa che diciamo conosciuto da pochi
Che Giovanni Falcone Rosario Livatino
Per un piccolo tratto della loro carriera esercitano le funzioni
Giorni fa ancora di giudice di sorveglianza con vi prego di cogliere questa finezza perché prima dall'ottantasei da un riforma la legge Gozzini la dizione era
Del tribunale di sorveglianza sezione di sorveglianza è del
Ma di soli sorveglianza giudice di sorveglianza
Giovanni Falcone fu Giulio sorveglianza si a Palermo che a Trapani e la collega vicini ricorderà un episodio che famoso perché il giudice Falcone fu sequestrato
Da
Brigatisti per diverse ore nel caso di Favignana questo episodio lo ricorderà chiara vicini
Io di giovani va Colavolpe voglio soltanto ricordare un un episodio perché per la sua comicità
Eravamo l proprio negli anni che precedevano alle stragi che seguiva il maxi processo e i giovani magistrati che via via vigevano il concorso erano attratti alla figura di
Giovani Borsellino vivibile di Giovanni Falcone così come quella di Paolo Borsellino io mi lasciarmi lasciata la vettura
Da quella di Paolo Borsellino e e mi scrisse milita innestato del dipendente
Ma anche e la sua Regione doveva essere fatta una per una fortissima attrattiva sui giovani
Alto stava nascendo corretto per la giustizia dei di cui Toni Falcone fu uno dei fondatori insieme a prova di umanità mulino
In quel contesto di fervore io partecipa diverse di queste riunioni propone l'Aula Bunker nel nell'aver Laura porgo nel nel nel bunker al vaglio dell'Ufficio Istruzione
E di dove vivevano Giovanni Falcone Leonardo Guarnotta insomma il pull antimafia
Diverse di queste riunioni ma il ricordo divertente che che vi voglio rassegnare ci trovavamo all'Ergife
Percorsi di formazione magistrati ed alle Falcone era tra i relatori io stavo per la formando a mia moglie sapete c'erano quelle cabine con il il telefono a gettoni di una volta io siccome mia moglie so che mi avrebbe tenuto a lungo nella conversazione ha omesso circa non solo trenta quaranta di quel gettoni
Si avvicinò il il il giudice Falcone e
Scambiamo Bruno diciamo ambedue due due parole già visibile il dottor Ercole qui il senza Nicola Mazzamuto ci siamo bravi stato un attimo sono stazioni fatto che il il
Quel telefono a gettoni
Crollarono tutti quel quaranta i il gettone con una slot machine e lui mi disse dice evidentemente ho fatte si emozionato anche il
Il telefono
A gettoni
Ma è un piccolo ricordo però per testimoniare il senso l'umorismo che aveva Giovanni Falcone e che aveva anche Paolo Borsellino ma anche se erano Ignazio forme di umorismo diverso
E poi di Rosario Livatino
Anche qui aspettiamo il giudice cari dissi che
Se dovessero essere dirigente avrà raccolto
Delle testimonianze io voglio dire di Rosario Livatino solo due cose
Lui fuoco applicato varie volte l'ufficio sorvegliato sostituiva Ginetta Greco che le è mai stato titolare
E fu operato va rivolta proprio un periodo eliminata Bistanti immediatamente precedente alla sua barbara uccisione in una scarpata
E io con lui fece un'udienza al timone sorveglianza di Palermo
Ripeto proprio un periodo che che precedette immediatamente alla sua tragica fine
E ed ed in una cosa ricordo che mi colpì moltissimo la forbita x alla precisione
La ricercatezza linguaggio giuridico
Oltre che il fatto che lui venne al all'udienza lui naturalmente diciamo sorveglianza la faceva accidentalmente per sostituire il fascicolo lo conosceva mena dito c'è una conoscenza del dei fatti di causa straordinaria
Ma poi ripeto un un linguaggio ricercato quindi ricordo ben mi colpì molto l'espressione che Lula usò addendi del giudizio
è una cosa che mi è rimasta impressa io ma la voglio rassegnare ma poiché stamattina proprio parlato telefonato anzidetta Greco che giudice al Tribunale Milano
Mi ha detto e gli ho chiesto diretta loro erano molto amici se dovessi definirmi Rosario Livatino conti aggettivi cosa diresti
Né mi disse mia disegna detto un'ora fa Gentile
Profondamente attento agli altri
E Galante come galantuomini come i signori di una volta
Mi ha detto ti ti dico soltanto che ogni volta che il io conoscendo la macchina lui abbia prima lo sportello cose
Probabilmente di un dubbio di Al di altri tempi che oggi ci sono un po'rarefatta come abitudine di galanteria
E poi
Il presidente Gerbi a qui abbiamo ripeto il figlio Giannichedda che un un celebre musicista sassofonista diciamo di fama internazionale possiamo dire
Io diciamo incrociai il presidente debbo soltanto a volte insieme alla la moglie la consulenza
Trentini
Al minuto al Charleston lo vidi questo questa questa figura imponente ma io non ebbi occasione di d'incontro
Ma ho sentito parlare di Luigi tantissime volte da salvo Raineri che era il suo diciamo braccio destro
E di di per tutt'oggi abbia CIPE farà una una un ricordo adottata ad personam quindi a sole precisi e invece colui ha lavorato per quattro anni come se la sorveglianza
Io di giù di Totuccio già abbia voglio dire questo
Sono stato all'Ucciardone per cui via di questo convegno per loro organizzarlo sono stadio per una decina di giorni dicevo testarda Barbera
La condizioni semilibero invertito perché semilibero e di giorno sta fuori di Binotto dorme in carcere io di lotta per grazia di Dio dormito a casa mia ma di giorno toscano dalla mattina fino alla sera parlo sono stato all'Ucciardone per avanzare questo convegno per circa dieci giorni
E un uno funzionare amministrativo mi mi diceva di Ciro ero era occupata i tempi al Presidente JBF
Presidente JD acché signora oneri
Più che il signore c'è uno un uomo un signor onestà un un grande signore
E però io voglio dettate dagli abbia vi voglio ora raccontare
Due episodi
Che poi so che diciamo non hanno riscontri probatori che promette sono leggende metropolitane quindi non sono vere però sono talmente divertenti che io volevo raccontare il file perché leggende metropolitane
Probabilmente un fondamento all'anno perché era anche diciamo come dire il il magistrato di una volta che aveva anche questo senso dell'onore del del del suo essere bonus pater familias del suo essere
Saperci fare con con me con anche con i detenuti
Una cosa che questa è vera che si che si ricorda lui lesse il un certificato penale lungo quanto un lenzuolo in udienza tutto furti furti tentati furti furti furti furti furti furti furti furti
Polo guardo e ci disse ma non la si lasci
Era l'umorismo di di tettuccio Agenzia ma poi quello che si questo quello che si ripeto questa leggenda metropolitana che lì ci faranno il Rolex
Si dice ma ripeto non è vero che convocasse l'avvocato che si occupava dei dei dei dei difendeva i ricettatori posso dire il nome e gli disse qua avvocato o ci sono solo giorno esce giro ventiquattro Rio blocco tutti i permessi
E nel giro di
Meno di ventiquattro ore torno Rolex vortici razzista
Dal
Ma ripeto questo vi è stato detto che è veramente leggenda metropolitana
Un'ultima bisognerebbe solo raccontato il fatto che si diceva che il corso dell'udienza
Il un altro mondo che nel corso dell'udienza lo facesse arrivare
Diciamo guanti ere dittarella Crockett dal semilibero che che le fingeva apporta Carini qui dietro
Ma anche qui mi ha detto Ignazio De Francisci che l'unica in quattro anni udienza questa scena diciamo gastronomica noto non la non la ricordo
è invece meglio questa confermato la nuova complotto conferma Pierfrancesco Frisella Vella ma è una cosa è una cosa che dava la misura dell'umanità della straordinaria umanità nella straordinarietà ripetuti oggi abbia
E
Voi quelle io ho raccolto è stata invece è una testimonianza verace perché lui faceva parte di quel movimento dei presenti vuole sorveglianza che faceva con una battaglia
Per ottenere il riconoscimento che il posto di Presidente audito vi presenta di tregua distrettuale
E fosse riservata Marisa di Cassazione ed ottengono questo questo riconoscimento
Lui quando poi si andava i convegni nazionali erano presenti i grandi ville bar gara Zappa i grandi presiedi voi sorveglianza Canepa lo intanto portava quanti eredi cannoli è cassata siciliana
E quindi quelli sia ricreano
Ma poi il devo dire che lui era anche un un grande esperto di cosa siciliane
E se noi andiamo a spulciare i quaderni del CSM troverete una interessantissima relazione che lui fece al CSM sul trattamento penitenziario del detenuto
Ma siamo su
E poi
Francesco Pirrello
Allora facciano bene lo Stato il lei il mio Presidente ha senso colui ho trascorso venticinque anni ogni attività professionale quindi veramente di mi potrà dire tanta di quella cosa che
Diciamo veramente ammazzare questa questa tavola rotonda e invece devo
Fare soltanto Cos questa breve introduzione che poi rischia di non essere molto breve però
Il
Diciamo guadagniamo tempo per fatto delle assenze e quindi abbiamo qualche qualche
Brando lo di tempo in in più
Presente Pinelli io stamattina ho mandato un messaggio alla figlia di Cecil che magistrato in Sardegna Enzo da altro magistrato precoci se ho capito il concorso ventidue anni
Veramente una un con una collega di prim'ordine alla figlia e Francesco vinello e speriamo che le in questo momento ci sia sentendo su Radio Radicale o sul sulla sua detta streaming delle più ad ore punto detti
Ma rappresenta binario posso dire
Ecco con una con una con una un po'di commozione anzi non soltanto con un po'
Che
Intanto che Roma è stato il primo ordine
Perché il
Louis fece molta assise
Con processi pesanti
Poi approva la sorveglianza e i i diciamo i i tempi di
Di riconversione culturale perché la sorveglianza si passa a un sistema come mai con uno copernicano
è un altro modo di Nordio Cerami Lollo lo saprà che anche lui per
Per tanti anni fa come sua sorveglianza proprio comparto scoprire
Beh tagliate le ma di fresco Pinelli io ricordo intanto il il il coraggio istituzionale un po'fino ai limiti dalla temerarietà
Dove sono era convinto di una cosa ma lancia in resta sfidava tutti le il Ministro della Giustizia ricordo qui l'intervento lancia in resta nei confronti del ministro
E se e se riteneva di dovere difendere una una una una giusta causa lui non non guardare in faccia nessuno
E poi le lui fu promotore di una giurisprudenza in magari quarantuno bis di di grande rigore
Addirittura in controtendenza con
Una
Sentenza la Corte costituzionale
Ma senza
E diciamo anche se era un uomo di grande ri rigore che immaginava
Diciamo la funzione repressiva
Della pena e però si applica al mondo penitenziario
E e quando si trattava di intervenire in carcere perché sapeva che qualche detenuto era stato vessato tenuto illegittimamente in cella di isolamento addirittura picchiato lui interveniva quasi fosse un pubblico ministero
Fare indagini ispettive
E poi voglio concludere ricordando che l'ora sento sostenne molto l'attività trattamentale della compagnia di fiatava di Pagliarelli Lollo fango che per dieci anni
Trecento importantissime rappresentazioni l'ultimo violenza di di Favara Cagliostro ed altri in immutato all'aperto a a Pagliarelli che raccoglieva più di
Più di mille persone
E il proprio ieri a Palazzo di Città di amore ricordato il caso di un rapinatori incallito che grazie al teatro di
Di Rollo Franco oggi è un altro ci monografico interviene Roberto
Una sola che avevo ascoltato insieme a quella di un altro detenuto che il il detenuto più longevo quarantanove anni di carcere quarantanove anni di carcere ed altri plurietnica scolano Pluto ergastolano
Soggetto ha posato il terrore delle carceri che si è recuperato grazie all'opera dei volontari decreto Giovanna Gioia del provveditore veneziano coppie c'è stato un simpatico dialogo tra questo detenuto ex tenuto Marano e il
E quant'altro ha esposto le il i suoi disegni e le sue pittura APPA Palazzo di Città e oggi è liberazione condizionale e un beneficio che presuppone l'avvilimento essere da uno ormai ogni
Ogni anno se stazioni ed ogni due anni sopravvive diventato un beneficio gravissimo per gli scopi nello sostenne volto questa questa attività trattamentale
E quindi veramente io portafoglio ricordare
Giovanni Falcone giudice di sorveglianza di Palermo e Trapani Rosario Livatino pensavo di sorveglianza negligente Giuseppe
Geppi a Primo Presidente sulla traversa di Palermo Francesco Pirrello secondo Presidente per tribuna di
Palermo
Consentitemi poi in questa sorta di genealogia e concludo davvero e ascoltiamo il Presidente Trissino
Che presente Pinelli lo il presidente utilizzino
Per cinque anni ha presieduto sposarsi a Palermo il presenta belle perché per per concomitanti impegni di lavoro e presenta belle che è un uomo che
Tra il lavoro e e il ricco e i convegni mette sempre al tuo posto di lavoro perché non ama la passerelle non ha mai presenzialismo
è un uomo di una grande riservatezza grande lavoratore
E però diciamo il
Voglio ricordare i cinque anni trascorsi colui perché credo
Abbiamo gestito cosa veramente difficile posso dire uno dalla Giunta e la gestione più difficile abbiamo fatto solo quello del caso Contrada
In cui siamo riusciti d'intesa ma diciamo
Governando tutti particolari e evitando ogni passo falso
A garantire un'espiazione della pena in
Detenzione domiciliare a Contrada senza che il massimo senza che i mass media
Sì appropriassero perché abbiamo subito un pressing eccezionale
Green letti tutte le tutto tutte le varie l'apparato mediatico perché volevano col cuore costantemente conti intervistare contrada e portarlo i talk show abbiamo resistito non abbiamo consentito che diventasse un caso
Da da del
Da dare in pasto allo spettacolo
Dei dei dei media però gli abbiano consentito una cosa di raccogliere le sue memorie con l'impegno con la giornalista che le altre le raccolse che che dovesse essere pubblicate quando l'aveva fitness espiato la pena e pagato interamente il suo debito con la giustizia
E Contrada a
Scritto questo libro che oggi eppure si può acquistare si può conoscere oggi su quanto contrada è intervenuta anche una sentenza della corte di
Di Strasburgo che non
Tocca a me di in alcun modo di
Di di commentare
E voglio dire un'altra cosa Presidente Pittella perché questo avrebbe toppato straordinario
Da quando lui ha a a appreso possesso del
Del ruolo di presidente ha inaugurato una prassi veramente straordinaria di andare in carcere sistematicamente in tasca forse i magistrati di sorveglianza con periodicità ascoltando tutti i detenuti
E questa sua iniziativa che io ho diciamo o spero sposato con complicità ma che ha coinvolto tutti il il vedevo invertendo il collegato al corretto eppure testimone di questa di questa prassi che instaurato alla Presidente bellezze
è veramente il fatto sesso alla presenza la presenza non discontinua episodica una tantum una presenza sistematica del marito ma del maggiore sorveglianza in carcere per il fatto stesso
Che la la struttura sa che c'è l'occhio vigile discreto ma vigile che presenti ma di sorveglianza pronto a raccogliere le rimostranze le doglianze le denunzie dei detenuti questo ha un effetto automatico
Di diciamo ripristino
Di dei livelli di legalità di ordine di buongoverno dell'istituzione opere previdenziali a
Ammesso che in alcuni casi
Era mi scuso per strada se non riesce questi livelli a garantirli in alcuni casi di sciacallaggio evitasse in altri casi questi livelli
Un po'degradano la presenza sistematica persone sorveglianza in calce col fatto stesso di andarle ascoltare detenuti e che credo tutti sanno che in ogni momento e in tempi rapidi saranno ascoltati
è un fatto importantissimo di questo devo rendere onore letta merito al Presidente Belletti
Penso che
Questa genealogia livello un po'ricostruita veniamo ai giorni nostri il Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Palermo il dottor Giancarlo Tizio a cui cedo la parola
Il mio breve intervento si limiterà proporre alcune riflessioni sui temi del convegno
Carcere città e giustizia io comincio con una citazione
Le carceri italiane rappresentano l'esplicazione della vendetta sociale nella forma più atroce che si sia mai avvenuto
Noi crediamo di avere abolito la tortura i nostri due consoli sono essi stessi un sistema di tortura dal più raffinata
Noi ci vantiamo di aver cancellato la pena di morte dal Codice penale la pena di morte che ammanniscono a goccia a goccia le nostre galere
E meno pietosa di quella che era data per mano del carnefice noi ci conosciamo le gote a parlare di emenda dei colpevoli e le nostre carceri sono fabbriche di delinquenti o scuole di perfezionamento dei malfattori
Sono parole di Filippo Turati
Beh pronuncio alla Camera dei deputati del diciotto marzo mille novecentoquattro in un discorso memorabile che poi fu pubblicato in un opuscolo sotto il titolo il cimitero dei vivi
Le carceri italiani cimitero dei vivi erano così cento anni fa
Sono così oggi la risposta e no
Ma se ci riesco
Se ci riflettete e una risposta che in qualche maniera ci impegna
In un periodo che ancora non può dirsi concluso in cui l'Italia ha rischiato di essere espulsa dal consesso delle nazioni civili per avere sottoposto i suoi cittadini a trattamenti disumani e degradanti
Appena nel gennaio due mila e tredici la Corte europea dei diritti dell'uomo con la pronuncia Torregiani contro Italia c'ha avvertito non già dell'esistenza di gravi anomalie nel funzionamento del sistema penitenziario italiano
Ma accertato addirittura il suo cronico di funzionamento
Eppure la legge sull'ordinamento penitenziario del fermino novecentosettantacinque di cui ricorre quest'anno il quarantennale
A senz'altro segnato una svolta storica ponendo le premesse
E creando le condizioni normative per la trasformazione del carcere dal zona franca dell'ordinamento in una istituzione retta dal principio di legalità e chiamata a conformarsi ai principi costituzionali
La legge ricorderete nel suo primo articolo recita il trattamento penitenziario deve essere conforme ad una vita e deve assicurare il rispetto della dignità della persona
Poi negli articoli che seguono si preoccupa di dettare una serie di minute disposizioni in ordine alle condizioni che devono poter assicurare l'attuazione del trattamento rieducativo
E prevede le caratteristiche degli edifici penitenziari dei locali di soggiorno e di pernottamento del vestiario dell'igiene personale dell'alimentazione delle attività di lavoro dell'istruzione della ricreazione
Una vera e propria Carta dei diritti che lascia ammirati per questa attenzione premurosa nei confronti della vita quotidiana della persona detenuta
Però i diritti non esistono sulla carta e non basta la loro programmazione in astratto
Se noi leggiamo queste disposizioni paragonando e con l'esperienza di chi sta dentro il carcere
Percepiamo che la realtà carceraria italiana non rispecchia la legge
E che il sistema penale tuttora fondato sul carcere e ben scarsamente orientato di fatto a percorsi credibili di recupero di riconciliazione e di promozione della dignità umana
Penso che certamente nessuno oggi arrestato o condannato arrivando al carcere abbia la coscienza di entrare nel luogo dove la sua redenzione nel palazzo costruito per il suo recupero
A tutti coloro che rientrano il carcere appare il nuovo costruito per punito qui per privarli della libertà forse qualcuno potrebbe dire anche per annientare lavoro personalità
Mi chiedo
Tutto ciò efficace per un'adeguata tutela e la giustizia cosa ci guadagna e cosa ci perde la società da un sistema del genere e tutto ciò risponde veramente al bisogno delle vittime e al bisogno della difesa dei cittadini
Sono temi quelli della funzione della pena del reale recupero del condannato della conformità alla legge i principi costituzionali del trattamento dei detenuti che suscitano amarezza delusione e preoccupazione
Temi in cui la riflessione etica si combina con i dati provenienti dalle competenze penalistiche e criminologica
E che troppo spesso sono esposti a suggestioni emotive
Perché l'opinione pubblica li rimuove per paura o per sensi di colpa ovvie infatti Ytzhak per sostenere o alla urlare da opposti i punti di vista le proprie ideologie o i propri teoremi
Gli stimoli di riflessione come già detto non sono mancati la sentenza Torregiani è uno di questi ma i frutti tardano ad arrivare
Il sovraffollamento è stato giustamente assunto come indice rivelatore dell'impossibilità di soddisfare tutti gli altri diritti e divenuto volevo cruciale di riflessione sui diritti della persona detenuta
Essendo chiaro che la violazione del diritto particolare di usufruire di spazi adeguati di visita si traduce nella violazione dalla possa della possibilità di esercitare tutte le altre prerogative vitali di un essere che non ha perso la propria dignità
E il diritto di dar forma la propria vita il sovraffollamento ha il vantaggio di poter essere accertato in modo quantitativo
Anche se la fissazione dei limiti in metri quadri e puramente convenzionale
Ma non è la fredda contabilità in metri quadri a far sì che la pena detentiva non divenga vini inumano e degradante non bisogna credere che la disponibilità di spazi più ampi sia la soluzione del problema carcerario italiano
Qualcuno ha detto che questo potrebbe est effetto perverso devo da sentenza Torregiani
La restrizione degli spazi e indizio eclatante di una situazione generale ben più grave e non già la causa prima che sta invece nel misconoscimento etico sociale e politico dei diritti
I diritti che sono stati pensati per difendere le persone forti
Perché etniche non sono stati pensati per difendere persone forti perché ne hanno veramente bisogno le persone deboli
E io credo quindi che l'insegnamento della sentenza Torreggia e debba essere il seguente l'essere sottoposti a misure privative della libertà personale non deve essere pregiudizievole degli altri diritti garantiti dalla Shadow
Vuol dire che il diritto dello stato di privare a certe condizioni un essere umano di una risorsa essenziale per la realizzazione di una vita umana implica necessariamente l'assunzione da parte dello Stato di un obbligo positivo di aiuto
Affinché la persona detenuta possa raggiungere i beni essenziali che spettano ad ogni essere umano
Lo Stato ha quindi obbligo etico giuridico di porre in essere interventi compensativi
Che permettano la persona detenuta di esercitare quanto più possibile i diritti personali di identità di intimità di riservatezza di integrità psico-fisica
Resi più difficile dove
La sua condizione di reclusione
Va detto che l'opinione pubblica italiana non si è mai mobilitata per il rispetto della dignità delle persone detenute
Anche in Paesi dotati di una gloriosa tradizione civile giuridica come il nostro permane una situazione profondamente irrispettosa nei confronti della dignità umana ed è un paradosso perché la persona detenuta e ritenuta responsabile di aver violato i diritti altrui
E come tale reclusa ma la reclusione diventano i fatti una violazione dei suoi diritti
Viviamo purtroppo in un tempo caratterizzato da un approccio emotivo e populistico riguardo a questi temi
Un tempo in cui le ansie securitaria prevalgono sulle esigenze di giustizia e di coerenza del sistema
E la crescita dell'insicurezza sociale conduce ad una politica criminale carciofo scientifica
Il carcere viene visto come la soluzione dei tanti problemi che affliggono una società abitata da un senso di vulnerabilità dalla paura e dall'insicurezza
E il potere politico invece di apprestare rimedi socio economici e culturali mette mano a rimedi riesce legislativi che poi sono sempre gli stessi più carcere più reati meno benefici penitenziari
Poi
è un circolo vizioso ci si indigna per la immonda situazione carceraria e si propone in tono salvifico come unica soluzione la costruzione di nuove carceri
Ignorando ciò che ormai un dato acquisito da il più accreditati studi criminologi CE sociologici che cioè il decongestionamento da situazione carceraria non si risolve con la costruzione di nuove carceri
Ma mediante il graduale ricorso alle misure alternative che indubbiamente incrementa il numero dei detenuti in uscita
Ma garantisce anche un minor afflusso in entrata se è vero che lo ha espiazione della pena con modalità alternative alla detenzione assicura un drastico abbattimento della recidiva
Una politica criminale carcerano Centrica conduce poi è giusto dirlo ad una giustizia diseguale perché in una società che si rassegna reclamare solo tutela contro le aggressioni violente all'incolumità personale al patrimonio
La risposta penale finisce per essere incentrata prevalentemente se non addirittura in via esclusiva su alcune tipologie di reato e sui soggetti più deboli e mostra un volto indulgente i poteri forti
E il carcere è stata attestare proprio una realtà che potremmo definire classista
è uno sguardo alla composizione dalla popolazione penitenziaria e più eloquente di qualsiasi discorso ma c'è una spiegazione di questo tradizionale insufficiente interessa da una classe dirigente per questi temi
Il carcere e perché nella vita ne ha viste di tutti i colori e cioè i predestinati coloro che stanno i margini
Quando i legislatori legiferano i governanti governano gli amministratori a amministrato ha scritto un celebre studioso vale una sorta di implicita divisione psicologica tratta o di problemi estranei alla loro vita
Che suppongo non possano riguardarli
E si spiega che non vi sia urgenza di affrontarli
Penso
Che per giungere ad un nuovo approccio politico criminale che consenta di ridurre in maniera strutturale la popolazione detenuta ristabilire le condizioni minime di tutela dei diritti fondamentali nelle carceri
Sia opportuno mettere in secondo piano il pur importante obiettivo di ridurre i livelli di criminalità
E uscire definitivamente da un periodo storico quanto mai lacerato da riforme
All'insegna della repressione che conservano una simbolica l'illusione di sicurezza perché non sono i livelli di criminalità ma gli effetti prodotti dal sistema sanzionatorio a dover orientare le scelte politico criminali
Il criterio di orientamento fondamentale a mio parere deve divenire la riduzione al minimo dei costi umani sociali ed economici derivanti
Tanto dalla Commissione di un reato quanto dall'intervento punitivo
Dietro tutti questi temi naturalmente c'è una domanda di fondo che chiede di essere affrontata quale visione globale di uomo di società e Gigi e di giustizia è rappresentata da questo stato di cose
L'Aris dalla risposta dipende dalla visione etica da cui si prende le mosse
E io mi chiedo se non ci sia sotto la sua autorizzazione se non addirittura una sorta di disprezzo in Consob camuffato per la centralità dell'uomo
Sono convinto che la dignità della persona non può essere mai valorizzata
Dato durata o alienata neppure da o per giornale che l'uomo singolo o associato possa compiere
E che per ciò che legge le punizioni hanno un senso se operano in funzione dell'affermazione dello sviluppo e il recupero della dignità di ogni persona
La preoccupazione per la tutela dalla società che è grave e dovere dell'autorità pubblica non è per nulla in contrasto con rispetto e la promozione dello dignità al condannato
E non va dimenticato che in termini di prevenzione generale risulta più produttiva una politica criminale tesa a investire sulle capacità dell'uomo ritornare a scegliere il bene che non una politica fondata su un solo fattore dalla forza
Ed è dura deterrenza
In sintesi penso che la discussione su questi temi debbano orientare ad un concetto di giustizia che prenda commiato dall'idea di ritorsione poi che la giustizia deve avere a che fare con una progettazione
Secondo il bene anche di fronte a un male con logiche di riparazione di recupero e di corresponsabilità
Nulla consolida maggiormente l'autorevolezza del diritto incidendo sulla capacità di imitazione che caratterizza modelli comportamentali devianti
Devo scelta personale di prendere le distanze da una precedente esperienza criminosa e di operare in un'ottica riparatoria nei confronti delle vittime
Il dibattito sui fini di pertinenza dei sistemi penali necessità perciò del recupero di un'ottica progettuale
Che abbia il coraggio di non ritenere immodificabili modalità sanzionatorie pure assai sedimentate
Ma non per ciò solo più efficienti ricercando anche alla luce di rinnovate sensibilità etico sociali strategie potenzialmente più feconde
Credo
Sto per concludere sia necessario scorie riscoprire ogni giorno demotivazione dinamiche che ci convincono che l'uomo educa bile
Ma come si realizza questa rieducazione e la persona che io e dunque la persona voglio dire che ogni azione educativa rieducativa avviene attraverso il coinvolgimento
Di almeno un'altra persona
Chiede tenuto deve sapere che c'è una persona che si interessa lui seriamente
Il legislatore prevede figure ruoli specifici che è necessario evitare vengano burocratizzati e di conseguenza privati di quello spirito che è indispensabile per rispondere alle autentiche problematiche personali del detenuto
E davvero impensabile affidare il recupero dell'uomo deviante a dei semplici custodi
Servono colpevole ha bisogno non tanto di segregazione ma di compagnia di qualcuno che lo accompagni nel cammino arduo ma possibile da un delitto alla riconciliazione
Da solo può difficilmente percorrere questo itinerario di liberazione e di reinserimento
E se tutto questo è vero la trasformazione del sistema delle carceri non deve soltanto ridursi a costruire muri nuovi o a perfezionare i meccanismi di controllo e di sicurezza piuttosto si dovrà iniziare dalla formazione degli operatori penitenziari
Bisognerà probabilmente incominciare a spendere meno in costruzione di muri e a spendere di più per la formazione di uomini e di donne
Ultimo tema il carcere e la città il carcere non può restare un'isola attorno alla quale la città vive e cresce ignara di ciò che accade là dentro indifferente alla sofferenza di chi vi sta dentro pronta solo a condannare
A difendersi e a scandalizzarsi
Delle persone che lavorano per trasformare la prigione luogo più umano
E i detenuti i nomi in uomini capaci di vivere in libertà
Le barriere che esistono tra il carcere e la città dovrebbero diventare ponti dialogo rapporto e collaborazione concludo con un'altra citazione che feci già
Nel mio discorso di insediamento popolo presente lo ricorderà
E che traggo dal cardinal Martini una persona che ha dedicato grande attenzione al problema delle carceri
Diceva il cardinale Martini sarebbe da rileggere la storia del lupo di Gubbio di cui si riporta spesso soltanto la prima parte quando Francesco predica un un po'di non essere più violento quadro assassino di cambiar vita
Nella seconda parte quello che pochi conoscono Francesco si rivolge ai cittadini di Gubbio invitandovi a non essere loro cattivi con il gruppo
Ad accoglierlo con benevolenza a dargli da mangiare a trattarlo da fratello perché sono così il lupo avrebbe cominciato a vivere D'Aniello
La nostra città di Palermo da troppi dolorosi anni si è dovuta confrontare con il lupo della prima parte
Ringraziandovi per avermi ascoltato mi auguro che un giorno si creino le condizioni perché Palermo possa trasformarsi nella Bubbico della seconda parte del racconto grazie
Ringraziamo
Ringraziamo il presiede Trissino per questo bellissimo discorso
Vorrei dire di alto profilo oltre che giuridico filosofico tre
Professore lo Stato non è un filosofo del diritto e vi è che c'è una una filosofia della pena indenne in questo discorso una una filosofia la pena avanzata
Mi commi vorrei dire due cose
è un discorso di vaticana o senta l'attuale ma di questo del del presidente debbo dire
Viene dirvi no viene viene da chi da chi si confronta con questi problemi solo da alcuni mesi perché io
In passato come giudice alla cognizione eccome processi importantissimi il la Corte d'Assise poiché ho intuito o inflitto ahimè
Centinaia di
Di ergastoli diciamo e quindi adesso mi confronto con questo con questo versante
Ma lo farò con lo fai con uno spirito eccezionale comunque completa il mio bagaglio professionale possa con uno spirito eccezionale
Prima di introdurre il l'intervento del dall'avvocato generale del Procuratore De Francisci
Mi colpiscono alcune cose la prima
Questi ideali all'educazione come accompagnamento allora si diceva un si parlava di concessione correzione all'istigare alla pena in un senso negativo perché sembrava che il il correggere qualche cosa di
E in cui si diciamo si interviene quasi chirurgicamente per modificare qualcosa qualche difetto la persona da revocare invece se ha se noi andiamo alle alle alle alla all'etimo
Ora dimora oggi ha la parola correggere significa pur reggere
C'è e portare insieme il peso reggere insieme
E esse manca questo accompagnamento in cui ciascuno porta pezzi dell'altro senso questo accompagnamento almeno da due persone per molte volte ci sono casi in cui ci vogliono catene di persone che casi così complesso non è non è bassa hanno due e cioè l'interessato e il e chi lo accompagna lo proprio educativa però almeno due certo ma certo meglio tre perché duo non facendo Collegium
Ma questa una una una prima cosa che poi lupo di Gubbio
Perché ieri siamo stati verrebbe iniziamo immesse alla frusta la straordinaria via bensì sulla spiritualità francescana di viaggio ponte dove le volontarie della comunità Mita cristiano portato e la benedizione del Papa
Al a Biagio Conte e in quel contesto lui ha raccontato mia in giro per la Sicilia questo può miracolato a Lourdes
Perché lui era come avete paralizzato e adesso lui in giro per la Sicilia ha fatto appiglio a Palermo ad Enna quale vado fino a Siracusa quando pagella
Credo che voglio conto di questi giri ieri ha raccontato proprio commentando l'episodio francescano della conversione del lupo della delle
Delle
Addomesticamento lupo di Gubbio della conversione del lupo di Gubbio che lui ha intenzione di incontrare ha intenzione di contrada dottor vive
Cosa che ho perduto Rina non so diciamo se come e con quale autorizzazione insomma voglio dire se sarà consentito questo incontro tra abbia già contratto d'ordine il fatto è che lui a questo desiderio
E seicentosei da questo incontro scaturisse a qualcosa di positivo si potrebbe realizzare con la seconda parte a
A cui alludeva
Dell'acconto francescano a cui alludeva il Presidente terzino ora vorrei vorrei vorrei dire questo il il Procuratore De Francisci
è stato mai sorveglianza per per quattro anni tra l'altro ho qui con me è una una sua fotografia
Lui presenziava alcuna la partita di calcio l'Ucciardone Marluce la incorniciata nella sua
Nella sua stanza quindi maggiore sorveglianza ora popolo dalla Repubblica per per per e di punta per per tanti anni ora I vertici delle la Procura generale
Ma voglio dire che queste due anime si possono conciliare anzi vorrei dire che sono queste si aveva una all'altra
Procuratore le prese di servizio diceva ha raccontato la gastronomia qualcuno voleva del recupero per la prevenzione questi soggetti
E
E lo spirito di vie del
Le con cui oggi l'aveva abbia voluto commemorare il promotore scaglione perché io
Lo lo lo appresso né dal dal dall'ipoteca Pietro che ha avuto la di questo bellissimo libro alta resistenza scritto copro sorriso tenerlo Marino
è un po'ho spulciato su su internet sul sito Imperia ma veramente mi ha colpito il fatto che il l'integerrimo Procuratore da la Repubblica che
Indagava perseguiva giudiziariamente illesi mafiosi lei lei delinquenti e che
O portare la condanna del conte
Un po'faceva volontariato su cupola le famiglie dei detenuti
Il Preside del Consiglio veri di di patronato è veramente oggi il il ricordiamo questa sua opera sociale il l il asilo nido che lo intestato a Giovanni Pascoli ed è presente alla signora cappellino
Che dire dirigenza
Era assistente sociale
Palazzina vedere la parte dal centro Pasquale
Venga venga venga qui allora venga qui
No non è chiaro che perché non la spero
Do l'assistenza nell'amministrazione
Proposta di
Musicalmente
Tutte le mattine
Prima di recarsi al suo ufficio
Doveva pesanti oneri
Veniva al centro a Pascoli perdonare il suo sorriso buono docce
Affettuoso a tutti i bambini del centro pascoli e Ceggia Pastore comprendeva una scuola materna dove venivano raccolte cento bambini figli detto avute liberata dal carcere
Poi comprendeva due doposcuola per il Libano per i figli e detenute beate dal carcere
Poi corsi di addestramento professionale pelle mondi e pelli e figli per i figli e detenuti
UNESCO classi differenziale allora c'erano Paesi pronti psichici e questi bambini erano caratteriali e quindi a un bisogno di una maestra di un insediamento particolare
Poi c'era pure che il commendatore Scaglione ha inaugurato pure l'asilo nido che era stato costruito dai liberati dal carcere con cantieri scuola regionale
E quindi lui era molto dava il suo è un punto
Tutte le sue amicizie tutti i suoi Sissoko tutte le sue per le persone che l'unico Sheba
E li portava ad ornare cose per questi bambini una volta ha portato tutti i bambini del centro grandi piccoli presso l'ATO e quant'
In un ristorante a Palermo addirittura
Poiché da www una persona
Che l'ultrà conosceva Caravà negozi esce fece donare il pullover rapper proprio una tale a tutti i bambini del centro
Questa è ENEL come dato a scaglioni un cuore grande
Si spendeva alzo amore e la sua tutta la sua personalità
Passo la parola alle prova del De Francisci
Non senza sottrarre il fatto che veramente l'antimafia repressiva delle procure dei giudici ricognizione che devono fare loro col lavoro essenziale perché
Ma che in realtà vanno scoperti vanno accertati giudiziariamente bisogni figlio nel giusta pene quindi quell'antimafia repressiva poliziesca indagati dice giudiziaria che infligge pene necessarie
Però e e non è l'ultima non è l'ultima stazione voi si apre un altro mondo
Ed è quell'antimafia sociale del recupero della pensione sociale che noi abbiamo cercato in questo convegno di raccontare sì all'Ucciardone capo agli anelli che l'abbia già pronti
Poi spero di Prodi pur di poter di di potervi leggere una cosa Ignazio De Francisci e magistrato di sorveglianza di Palermo Kirk ricorda Puccio Algeria è oggi avvocato generale uomo di
Per lo ringrazio De Franciscis per ciò che il tuo ricordo di grande signorilità di grande cultura
Io ricordo quando sarà il momento il queste chiaro ma il questa festa o questa è chiaro scaramantica mancava uno può ricordare anche una persona vivente scusami cento cento
Paolo
Quindi abbia ricordato presenta belle ceto si possono ricordare anche la persona vivente
Grazie mi mi mi dispiace prendere la parola dopo Giancarlo utilizzino amico e collega insigne perché lui ha fatto un discorso profondo io
Invece farò un discorso breve e leggero perché così secondo cerco perché così io ho inteso ricordare più Puccio jam DIA
Che era sì massiccio di struttura fisica ma era un uomo non suo originale
Inusuale nel panorama della magistratura quantomeno di quell'epoca sono contento che qua c'è il figlio Gianni grande artista
Che non ha seguito le orme del padre che però si è fatto avanti parecchio di in un campo forse altrettanto complicato e difficile quale quello
Nostro
E quindi passo alla traccia scritta che ho fatto per evitare di dire troppe scempi agenda allora ringrazio Nicola Mazzamuto e gli organi dello spreco terrorista ma questo è vero però è sono scempi agili meditate e quindi
Meno ancora peggio ancora
Va beh più calmi erano che rischiamo
E quindi ti ringrazio Nicola nonché ovviamente gli organizzatori diversi incontro per MIP invitato a prendere la parola per ricordare Giuseppe Gerbi a e con lui la mia esperienza di magistrato di sorveglianza a Palermo
Io arrivai a Palermo quasi per caso era infatti pretore mandamentale a Cattolica Eraclea in provincia di Agrigento che era la mia prima sede di servizio
è un giorno lessi sul Bollettino ministeriale che era stato istituito il posto di magistrato di sorveglianza per affiancare il Presidente dell'Aurora sezione di sorveglianza
Feci subito domanda perché mi ero stancato di stare in ufficio senza cancelliere senza niente
Fui l'unico a fare questa domanda mi ritrovai così nel luglio mille novecentottanta
All'Ufficio di Sorveglianza fare un mestiere che conoscevo molto poco con un Presidente che non conoscevo per nulla
Per fortuna però c'era San Paolo Borsellino che io già frequentavo e fu lui che mi presentò Appel Puccio come lo chiamavamo
Anche un Presidente o a o meglio il Presidente per antonomasia
Lui era nato il primo gennaio mille novecentoventiquattro era poco più giovane di mio padre
E si comportava comunque Apa o meglio come uno sì io con le sue piccole manie e la sua voglia di insegnanti la vita
Aveva un consiglio su ogni argomento io ero già sposato con la mia attuale moglie altrimenti mi avrebbe certamente trovato una moglie
Mi ordinò di comprare le confessioni di un italiano di Ippolito Nievo perché avrei migliorato il mio modo di scrivere e io ho obbedito
Come pure mi disse di comprare il grande dizionario della lingua italiana di battaglia un tetto editori dieci volumi e io obbedire pagandolo ovviamente errante
Vi confesso che mi può non l'ho mai letto il dizionario che ha messo a dura prova tutte le mie librerie ogni tanto ho consumato e penso sempre apre Puccio
Gli stessi consigli dispensava al personale amministrativo
A qualcuno dava anche pareri su delicate questioni familiari parlando sempre con ruvida sincerità insomma giocava a tutto campo e per lui la cosiddetta privacy non esisteva
Ben presto mi accompagnò al carcere dell'Ucciardone mi insegnò il rudimenti del mestiere si faceva portare l'assaggio e cioè quello che mangiavano i detenuti
E spesso abbiamo mangiato insieme verso le undici del mattino pasta e lenticchie
Con il reclusi avevo un rapporto quasi confidenziale alcuni riconosceva da bambino ammonti dava del tu
Oggi molti giovani colleghi tutti duri e puri si scandalizzare ebbero
Io lo osservavo e siccome in udienza non faceva sconti a nessuno cattivi che era il suo modo di fare oggi lo definirebbe ero paterna lista
A me non dispiaceva anche se ovviamente da giovane apprendista mi comportavo in modo più formale
Conosceva anche alcuni mafiosi nel senso che li aveva avuti come clienti nella sua sezione misure di prevenzione dove aveva svolto le funzioni di Presidente prima di approdare a una sorveglianza
Mille Ostrava in modo sommario le famiglie di mafia per quello che allora si sapeva
Ricordo però che quando venne ucciso Stefano Bontate il ventitré aprile mille novecentottantuno rimase molto turbato e mi disse che era scoppiata una guerra di mafia
Ricollegandomi a tale grave fatto alcune scomparsa di mafiosi avvenute qualche mese prima
Mi spiegò che avevano ucciso alcuni degli uomini più fidati di Stefàno per isolarlo cioè i suoi killer e subito dopo avevano colpito lui
Insomma non era affatto sprovveduto per le conoscenze che all'epoca si aveva sulla mafia
Mi affido alla gestione dei permessi sui quali era abbastanza generoso ma con alcuni paletti torniamo al discorso a me ignoto del Rolex
Il principale paletto del seguente in tutti i casi dubbi far precedere un colloquio convenuto alla concessione del permesso
Nel colloquio si doveva semplicemente dire che se il detenuto non tornava dal permesso l'ufficio di bloccava per tutti a tempo indeterminato
Non erano ammesse eccezioni ricordo che il sistema più o meno funziona
Nel frattempo però Palermo era in preda alla guerra di mafia anche se l'antimafia non stava a guardare
Nel mille novecentottantadue strage Dalla Chiesa nel mille novecentottantatré strage Chinnici
Nel mille novecentottantaquattro Buscetta e poi contorno iniziano a parlare e si arresta no centinaia di mafiosi
Io avevo deciso da tempo di andarmene la mia metà era un ufficio istruzione i processi penali dove Paolo Borsellino mi aspettava
E così ottenuto il trasferimento a gennaio mille novecentottantacinque presi possesso al Tribunale di Palermo dopo essere stato quattro anni e mezzo alla allora sezione di sorveglianza
Concede a ci si vedeva di meno io ero tutto preso da un nuovo ufficio per le nuove funzioni avevo quindi dire ha dato i contatti con il Presidente un giorno però
Lo incontro nell'atrio del nostro palazzo mi si avvicina affettuoso mi abbraccia mi comunica che si deve
Operare
Io vorrei
Io subito va bon palermitano gli chiedo ma dove vai a Roma o Milano
Lui mi risponde che non può perché sua moglie direttore sanitario del Policlinico e quindi si opererà Palermo sano ci perda la faccia e così fece lo ammetto mare al Policlinico
Qualche giorno dopo
Qualche giorno dopo l'intervento era pieno di flebo stanco mi sembrò
Che tuttavia gradisse la mia visita non lo vidi più le complicazioni dell'intervento lo portarono alla morte
Aveva poco più di sessanta
Mi ha insegnato tante cose poca Filosofia poco diritto volta concretezza alcuni concetti in riferibili in questa sede come i giudizi sulla magistratura in generale
Gli anni trascorsi colui mi hanno consentito di conoscere tante persone perbene come il Brigadiere Burrafato capo della matricola Termini Imerese
Ucciso da Cosa Nostra solo perché faceva il suo dovere
Mi ha consentito di vivere esperienze molto formative anche se dure
Per esempio la Santa Messa non celebrata dal cardinale Pappalardo all'Ucciardone perché Cosa nostra ordinò ai detenuti di non partecipare
Il nostro compito e qua vado fuori il nostro compito di magistrati di sorveglianza mi ci metto pure io per pochi secondi
Non è tutto rose e fiori non è mai un una cena di gala quell'esperienza dell'ammessa mai sci anzi non c'era bravata poi viene celebrata dopo qualche
Giorno è uno dei casi di fallimento del
Percorso di recupero dei detenuti bisogna avere presente caro Nicola mettono dico affettuosamente
Che poi ci si scontra sempre con la dura realtà bene le sentenze della CEDU che come sa e non mi piacciono per nulla bene tante altre cose
Però fare il recupero di detenuti significa anche sbattere la faccia contro settecento detenuti che non si scende a uno perché Cosa Nostra avevo ordinato che quella messa non si doveva celebrare e io Cero
Fare il magistrato di sorveglianza mi ha consentito e questa una delle esperienze più belle torniamo alla diciamo all'ottimismo che come forse avete capito non mi appartiene
Ho conosciuto i volontari del carcere e Tracy mi piace ricordare padre Oliva gesuita
Fragile anziano
è
Ma che spendeva di santità
Ho imparato che il carcere soprattutto sofferenza e che il carcere non si augura mai a nessuno tali insegnamenti vi sono stati utili tutti questi anni di professione e sono convinto che una presenza dei giovani colleghi Duran
Il tirocinio non al tribunale di sorveglianza ma non solo le udienze sia una tappa fondamentale della loro formazione di magistrati grazie
Ignazio non possiamo avere ringraziarti di questa
Commovente
Testimonianza che una testimonianza di un ricordo di Ferruccio Gelli a ma è anche una
Testimonianza dato vita professionale
E l'ATO commozione ci ha commosso io voglio dire tue ricordato la messa deserta delle cambia Pappalardo e eri presente a questo punto sarebbe stato bello se fosse venuto ieri all'Ucciardone perché è uno degli episodi
Che il il contastorie salvo vi prova ha raccontato
E credo che il la testimonianza tutto evolvere fu del direttore del del è stata ieri del del direttore del
Dell'epoca
Del del direttore Talamo
Poi abbiamo ricordato anche lo spioncino di padre Oliva
Veramente spendeva di santità questo cappellano previdenziali ieri lo ha ricordato Aldo don Mario Greco io diciamo tra l'altro un gesuita e quindi
Ignazio detta agisce gesuita sia per il nome che porta Sant'Ignazio ma sia per formazione scolastica
E Parioli larghe su vita e quello che si si racconta di padre Oliva tra le tante cose ieri mattina pare che non ci ha dato tanti episodi all'episodio che trovo straordinaria che ogni volta che ho l'occasione di parlare di padre Oliva
Racconto
Quello di un detenuto che si trovavano alla sessione protetti perché è accusato di un infame delitto di violenza sessuale il quale diceva
E qui sostanzialmente una condizione di di di di isolamento comunque di aver rarefazione della relazione umane diceva io campo tutta la settimana per il momento in cui pari Oliva apre lo spioncino dall'ascelle mi dice come stai
Ieri salvo Piparo lo ha raccontato
In una maniera con una grande suggestione come stai come stai un po'così come sta
E diceva questo questo detenuto io
Grazie al sorriso bio ascoltato il la signora Pelino il sorriso del commendatore scaglione
Grazie al sorriso e alla alla alla
Alla alla parola di conforto la parola d'incoraggiamento di padre Oliva come stai costituto decideva io
Trovo in questa parola l'Energia per andare avanti una settimana
Il tempo che e fare l'IVA
Ero menzionato il conforto il quella parola mi serviva per vivere quella settimana in attesa che appariva tornasse a capire lo spioncino dicesse come stai
Va bene stanno nel nel nel nell'ordine
Dobbiamo leggere la il il il messaggio del
Del presentata belli presenta alla MM quale mi scrive caro Nicola cari amici del con AMSA
Purtroppo impegni indifferibili mi impediscono di partecipare all'appuntamento per la vita hanno pensato al coordinamento nazionale rimanenza di sorveglianza al quale l'Anm unità da già lunga e proficua collaborazione
Unitamente al progetto europeo per i soliti che sono morte network nell'anno in cui si celebrano i quarant'anni l'ordinamento penitenziario
Un appuntamento la cui importanza dimostrato dalla qualità degli ospiti
E dalla presenza di due autorevoli esponenti della Corte europea dei diritti dell'uomo
Dalla convegno costituisce un passaggio di grande rilievo perché unisce insieme in un percorso ideale
Ma al tempo stesso fisico il carcere la città e la giustizia il filo conduttore ancora una volta la giurisdizione nel queste eccezioni sul delicato versante della rieducazione del reo
Il recupero sociale del condannato la magistratura di sorveglianza e tra mille crescenti difficoltà chiamata a svolgere un ruolo di primo piano
Faccio un inciso
Concordando con me Ignazio De Francisci questa sorveglianza chiamata a scontrarsi con la con la realtà e non a nasconderla o a girare la la la testa dall'altra parte a confrontarsi con la cruda realtà del carcere della criminalità
Ma c'è sorveglianza che non è il realismo di sapere cosa è la criminalità ecco se il dialogo con un mero detenuto che magari è autore di di omicidi non è una magistratura di sorveglianza professionalmente attrezzato
Dicevo
Da mille crescenti difficoltà chiamato a svolgere un ruolo di primo piano desidero che una volta come in passato a confermare la sensibilità di tutti i colleghi dell'Anm verso i temi e i problemi di questo settore fondamentale l'alta considerazione per il luogo
Per il ruolo svolto con interamente a tutti gli operatori dell'esecuzione penale
Mi piace oggi rivolgere un pensiero commosso la memoria Di Pietro Scaglione effettivo giudice siciliano ucciso alla macchina il cinque maggio di quarantaquattro anni fa
E anche
Presidente dalla Sezione distrettuale dell'ANM palermitana lui si ricordano l'efficace opera svolta nella lotta alla mafia
Della quale riconobbe le relazioni perverse con l'amministrazione pubblica il sostegno dato all'introduzione di nuove norme di contrasto alla criminalità organizzata
Ma anche va ricordato il suo impegno solidale dell'assistenza alle famiglie dei detenuti che gli valse il diploma di primo grado al merito la pensione sociale
Conferimento della medaglia d'oro
Dunque i grandi e sempre più attuali temi affrontati nel convegno il caro ricordo di quanto hanno dedicato momenti importanti
Della loro storia professionale e umano a questa questa causa mi offrono l'occasione per invidia di inviare i partecipanti
Il caloroso saluto dalla MM per formulare i migliori auguri di buon lavoro Rodolfo Sabelli Presidente all'assessore nazionale dei magistrati italiani
Bene do la parola all'avvocato Luigi Micelli segretario delle delle della Camera Penale di Palermo Girolamo Bellavista
Se si dicesse
Tutti
Grazie
Al nome della Camera Penale del Presidente in un rubino
Condivido e mi associo al richiamo della memoria per il sacrificio del dottore scaglione e per tutti i servitori dello Stato barbaramente uccisi soltanto per avere fatto il proprio dovere
Non foss'altro perché
Cerco di sintetizzare al massimo la storia è maestra di vita è un popolo senza memoria non avrà mai futuro
Ringrazio gli organizzatori il presidente Mazzamuto
Per
Ah per averci coinvolto in questo convegno che affronta uno dei cosiddetti temi sensibili dell'Unione delle Camere penali
Dell'avvocatura penale locale e nazionale
L'articolo ventisette funzione rieducativa della pena centoundici della Costituzione secondo alcuni sono proprio
La ragione sociale stessa bella dell'esistenza dell'Unione del delle Camere penali
Per delle Camere territoriali
Ma
Voglio affrontare veramente il tema c'è il ruolo della magistratura di sorveglianza
Con particolare riferimento quarantennale l'ordinamento penitenziario perché
A nostro avviso e l'abbiamo scritto più volte è sottovalutato a tutti i livelli sociali politici e istituzionale
Il magistrato di sorveglianza è come il chirurgo che deve operare il paziente in fin di vita
Può reinserirlo in società ovvero a me prendere atto del
Decesso civile
Non ho la pretesa di fornire dei dati statistici certi
Ma gli studi che periodicamente svolge l'Osservatorio carceri dell'Unione delle Camere penali attingendo ovviamente alle fonti ministeriali dimostra come dice il presidente utilizzino che i casi di recidiva diminuiscono significativamente
Nell'ipotesi in cui la pena si finisce di scontare attraverso una cosa delle cosiddette misure alternative alla detenzione
Per dare qualche numero con riferimento a dati dello scorso anno
Che rende molto questa ideale questo principio
I casi di recidiva sarebbero del sessantotto per cento addirittura per i detenuti che terminano di espiare in regime infra murario
Scendono al diciannove per cento per coloro i quali beneficiano di misure alternative
è addirittura ulteriormente diminuiscono all'uno per cento per coloro i quali vengono reimmessi
Nel circuito produttivo
E sociale
I freddi numeri quindi partendo dal basso da quello che accade sul campo certificano l'importanza fondamentale primaria
Della magistratura di sorveglianza e dunque dell'intero procedimento di sorveglianza sia in termini di costo di coesione sociale
E sia di effettiva applicazione del cosiddetto principio
Costituzionale di rieducazione della pena sancito all'articolo ventisette
Ma se così è se i dati
Diciamo numerici attenzionati sono questi le misure alternative e quindi la magistratura di sorveglianza costituiscono altresì un'efficace risposta
Alle
Aspettative di sicurezza dei cittadini perché il cittadino ha interesse acché il condannato il detenuto non recidivi più quindi se
Una opera profonda e ampia di rieducazione divisori di risocializzazione riesce ad evitare ciò e i numeri lo dicono credo che non ci siano populismi che tengano proprio sotto questo profilo
E proprio in ragione di tale importanza
I l'Unione delle Camere penali seguendo una indicazione di autorevole dottrina cito per tutti il professore Spangaro che credo che abbia scritto proprio un manuale in proposito
Dicevo l'Unione le singole Camere penali hanno avanzato una proposta di modifica
Del procedimento di sorveglianza proprio nella direzione dell'articolo centoundici della Costituzione
Al fine di consentire alle parti è al tribunale di poter esaminare e controesaminare direttamente sia il condannato
Ma sia tutti gli operatori del procedimento educatori funzionari di di pubblica sicurezza
Operatori dell'UEPE che allo stato ovviamente vista anche la complessità numerica dei procedimenti si limitano a relazionare in poche righe e mi rendo conto che poi per il Tribunale per il magistrato non è facile potere prendo con decisione
Di questa importanza c'è che riguarda la vita o la morte civile di un uomo possa basarsi soltanto su poche righe quindi a questo punto
Una indicazione normativa in questo senso sarebbe auspicabile anche se per la verità l'articolo centottantacinque delle disposizioni di attuazione al Codice di rito
Consente tale attività nel contraddittorio per le testimonianze però soltanto per le testimonianze per le perizie per il resto
Non fa altro che rimandare al quinto comma dell'articolo centosessantasei ora ovviamente non si può introdurre come fa il legislatore tout-court UNAR una diciamo
Riforma del genere centoundici ai procedimenti sorveglianza perché poi ci scontriamo con la dura realtà in un giorno ci sono quaranta o cinquanta udienze e diventa diciamo
Sostanzialmente impossibile però all'interno di una complessiva opera di riforma della giustizia
Attraverso una vasta opera di depenalizzazione e richiamo sempre una citazione che fa il professore scaglione in tutti i convegni in cui lo seguiamo e sono molti
Ipertrofia del sistema penale questo non si può dare risposta a tutto così teatrale quindi se attraverso un'opera di depenalizzazione ADI ad esempio eliminando una
Una serie di contravvenzioni mi viene in mente un procedimento penale che è una collega sta seguendo in atto per
Dove si contesta all'indagato di lamenta di una cassetta di novellame quindi ci sono ci scusi si mette in moto tutta la macchina
Amministrativo quindi un'opera di questo genere che possa veramente
Sottoporre al sistema penale i casi che destano le condotte che desta un reato l'arme sociale potrebbe
Concretizzare sia un maggiore approfondimento dei processi di cognizione e sia
Un
Un più ampio
Esame critico del procedimento
Di sorveglianza che
Lo dobbiamo dire è fondamentale i numeri sono testardi di numeri non sbagliano mai
E quindi considerata la rilevanza su proprio a rilevanza sociale di questa tematica ci siamo trovati più volte
A contestare al punto di vista delle Camere penali dall'avvocatura penale il cosiddetto articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario che è per la verità la Corte costituzionale nel tempo è andato limando
Ecco io ritengo che ogni forma di
Presunzione
Con riferimento soprattutto errati ostativi nel processo nel procedimento penale o nel processo di esecuzione
Costituisca una sconfitta per il diritto ed una un segnale di debolezza per l'ordinamento statuale
Riteniamo l'abbiamo scritto più volte nei nostri interventi nelle nostre proposte che al tribunale al magistrato di sorveglianza vado non restituite
Con
Vada restituita cognizione piena sul caso concreto perché molto spesso anzi quasi sempre il fatto storico commesso
Rende molto di più rispetto a il titolo di reato che poi una formuletta giuridico che poi da un punto di vista del fatto può essere declinato
Diciamo secondo una miriade di di tipologia voglio fare un esempio con il caso di lieve tenuità che senso ha indicare come reati di lieve tenuità quelli puniti fino a cinque anni quindi ad esempio il furto semplice quando
Viene escluso il furto di energia elettrica perché sempre aggravato cenno legislatore diciamo vede che molto spesso me è assolutamente meno grave
Per cercare di comunque deflazione
Pare il sistema penale bisogna oltreché
Sul titolo
O di reato intervenire anche sul fatto storico facendo ad esempio in modo che il magistrato che debba poi applicare la legge parla il Maggi ricognizione possa quanto meno operare il cosiddetto bilanciamento tra le circostanze per potere poi realmente applicare la norma al caso concreto
Dico con riferimento all'articolo duecentosettantacinque comma trenta ma di custodia cautelare per la verità la Corte costituzionale sta cominciando a sfrondare queste presunzioni che costituiscono una sconfitta per il diritto
Mi si potrà obiettare sì va beh ma lì c'è la presunzione di non colpevolezza perché chiaramente la la condanna non è ancora intervenuta è però diciamo un'analogia con l'articolo quattro bis dell'ordinamento penitenziario che potrebbe essere cominciato a fumare
Anche con riferimento che sono gli articoli sette non organicamente affiliati sarebbe proprio auspicabile per potere mettere il giudice di sorveglianza il tribunale delle condizioni di guardare negli occhi
L'interessato l'istante è potere applicare la misura
Che ritiene
Che ritiene più adeguata
Molto spesso
Non si
Il legislatore
Si non riesce a risolvere i problemi perché si trincera
Attraverso un continuo richiamo mediatico al principio di legalità
Che però questo principio di legalità in se stesso e molto astratto molto generale perché come è noto il principio di legalità
Esisteva o esiste anche dei regimi totalitari
Quindi non è dirimente
Rischiando così di violare quello che il vero principio che va applicato che il principio di giustizia
La giurisdizione deve essere messa nelle condizioni di operare fortunatamente tutte le forme di automatismi
Novantanove quinto comma
Le forme di automatismi per quanto riguarda l'applicazione degli aumenti o delle dimissioni di per in caso di reato continuato sono state diciamo revocate o abroga temo né come avvocati non ci piace diciamo il magistrato il giudice a gettone diciamo che a tutto già precompilato infine il gettone e poi risponde e dice
Fa una diciamo una una sorta di gioco dell'oca dice attesi
E atte no il principio di giustizia è il vero punto di riferimento dello Stato è la vera stella polare della giurisdizione non esiste legalità senza giustizia ringrazio
Ringraziamo il
Ringraziamo il l'avvocato Micelli
Per il suo intervento ricco di
Riflessioni e indicazioni mi la ringrazio il fatto che ha voluto sottolineare l'importanza
Della maggiore sorveglianza che obiettivamente oggi è sottovalutata anche perché poco conosciuta nonostante che
Il da parte delle più alte autorità dello Stato
Ricordo che il è il discorso fatto dal ministro alla giustizia in Parlamento sia alla alla Camera che al Senato in cui ha riconosciuto
La centralità la maggiore sorveglianza ripeto il momento storico in cui è nelle mani di una maggiore sorveglianza la tutela
Dei diritti e dei detenuti sia la tutela inibitoria che la tutela risarcitoria
Quindi e importante pur il fatto che
Come dire
Alla funzione corrisponda l'immagine alla funzione corrisponde il prestigio la considerazione la conoscenza
Che occorre diffondere e naturalmente
Il
Questo non è una un'opera non è uno farà facile spero che questo convegno
Contribuisca prima di di di proseguire perché il livello del dottor Carlesi lentamente ancora impegnato in udienza
Perché c'era un unico aspetta un detenuto che ancora non hanno tradotto quindi no profit e no per me per leggere altri un altro messaggio
Però approfitto che non tutti sono andati via e che sta anziché quelli che resistono anzi spero che
Resistendo con voi vogliono anche mangiare
Perché allora noi prevediamo un corteo di tre carrozze perché vorremmo portare i giudici di Strasburgo arriverà il
Il suo collega portoghese e vorremmo fargli fare un giro della della Palermo antica in carrozza
E il quindi abbiamo predisposto tre carrozze
Il poi per per abbiamo anche previsto cento
Diciamo pasti al vicolo Albergheria all'alle da Benedetto di alle altre dottor Saverio
Non so se avremo cento persone lì io volo auguri in ogni caso abbiamo pensato noi almeno cento dovevamo prevederle il resto a me l'abbia già pronte
Quindi
E allora
Approfitto del fatto che il il il c'è questo spazio e chi il collega Abalti Huckabee se non
Non può occupare perché prima dell'udienza
Per leggere un bel brevemente alcuni passi di una lettera che il cardinale De Giorgi
Ha voluto in in inviare alle alle ai convegnisti
è una lettera del quattro maggio
Allora sono molto grato per l'invito rivoltomi aspettavom Ignazio non tra andare perché tutta la firma in ufficio sì ma ma
Appena un secondo perché tu sei coinvolto decida non l'ho conosciuto
Maschera
A distaccano ma ma ma in qualche modo decide
A tappe radici tra di voi alzare
Allora sono molto grato per l'invito rivolto a partecipare a un momento particolare del convegno Perilli quarant'anni del anniversario lordo l'istituzione però elemento penitenziario vari impegni passano in declinabile non mi consentono di essere presente
Mi dispiace però ho sempre avuto attenzione
Per la passo la penitenziaria memore dell'altezza di Gesù ed in carcere e siete venuti a trovarmi e questo è un costo un comandamento che vale per tutti rischiare un'opera di misericordia qualunque perché sperduti cristiani
Ma per i magistrati di sorveglianza in particolare perché loro ruolo istituzionale
Ero in carcere seduta a trovarmi
Non potrò mai dimenticare le liste fatte ogni anno le carceri di Palermo la mattina di Natale di Pasqua per celebrare la Santa Messa o rivolgere gli auguri a detenuti nella loro spero lo sezioni per ringraziare il personale prima di andare a celebrare la messa in cattedrale
Tanto meno può dimenticare la festosa partecipazione tutta la famiglia per il terziario alle celebrazioni del grande Giubileo del due mila che si fece a Pagliarelli
Curata dei particolari dei detenuti dal personale con la guida dei cali cappellani
E con la collaborazione del centro della Commissione pastorale che voli istituire come articolazione della cura cioè scoprire alza di sovrappasso vale penitenziarie di questa Commissione anche giudice De Francisci faceva
Ricorderai incontri che abbiamo fatto da padre scordato struggenti
No trent'anni dal due mila nove e trenta a quindici anni
E quindi voto
Ecco la domanda nove quindi così
O così nel novantanove hai partecipato a questa Commissione vedi si scuro Duso però datevi arriviamo la memoria
Dopodiché noi Ignazio se voi
Si finisco di leggere la lettera
E Topo e parla dalla marcia dalla fiaccolata che abbiamo fatto da Biagio ponte
Ieri sera
Che testimoniare la Divina Misericordia per il quale Papa Francesco indetto profondere un Giubileo straordinario per quest'anno
Poiché il cambiare Jordi portò serio con deferenza gratitudine all'autorità civili e i magistrati alla forse all'ordine che compie tanto si adoperano estirpare il dalla
Società il male oscuro distruttiva e tanta colare della malavita soprattutto di quella più ampie anti evangelica come la mafia
Saluto con viva cordialità
Tutti i partecipanti
Portando anche l'augurio e ringraziamento che grande Papa Francesco Espresso nella sua visti dalla casa circondariale di Castrovillari
Io invito con uguale rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo all'effettivo reinserimento nella società
Questo aspetto dalla Polizia penitenziaria ha detto il Papa e oggi ricordiamo il sacrificio di un agente di custodia l'appartenente quella che poi si sarebbe chiamata la Polizia penitenziaria
E certamente essenziale l'attenzione in proposito che deve rimanere sempre alta ma tale prospettiva non è ancora sufficiente se non accompagnate completata da un impegno concreto le istruzioni in vista di un effettivo reinserimento nella società
Quando questa finalità vene trascurata l'assenso alla pena degrada qui il Papa che parla
Lei usa la pena degrada uno strumento di sola punizione ritorsione sociale assolta dannoso per l'individuazione a società il signore un maestro di reinserimento
Ci prende per mano ci ci riporta nella comunità sociale il signore sempre perdona sempre accompagna sempre accompagna giocatore lato idea
Sempre comprende a noi spetta lasciarci comprendere lasciarci perdonare lasciarci accompagnare
Talché il Papa proprio alcuni giorni fa alla comunità evita cristiana che hanno portato alla sua benedizione alla comunitari vita chi sarà il viaggio Conte proprio ieri sera ha detto tutti possiamo essere carcerati
Cioè nessuno è esente dal rischio di potere finire in carcere magari giustamente perché calunniato perché diffamato per quello giudiziario per un caso di omonimia ma tutti possiamo essere carceraria
La Curia rivolte detenuti è che questo tempo di detenzione non vada perduto ma possa essere un tempo prezioso durante il quale chiede ottenere da Dio questa grazia così facendo contribuirebbe a rendere migliore prima di tutto voi stessi
Ma nello stesso tempo anche la comunità perché nel bene e nel male dello stazioni influiscono sul gli altri su tutta la famiglia umana
Il grazie particolare va ai dirigenti ambienti polizia penitenziaria che e cambiare Giorgi che parla i cappellani a tutto il personale le carceri
Per il loro lo facile servizio detenute loro famiglie la svolgerò fedelmente a con una grande missione di amore fraterna che Gesù ritiene fatto a sette
E ed io parlo di tutti non lascia senza la ricompensa migliore la serenità in terra la felicità interno nel cielo
E quanto fino a vent'anni all'intercessione della Beata Vergine Maria soprattutto in questo mese Di Maggio invochiamo madre di misericordia la prevenzione di Gesù che approvato la sofferenza del carcere
è stato il primo carcerato per assicurare i detenuti di essere sempre accanto loro non come giudice con barche condanna ma come avvocato
Che difende e consola cordiali saluti cardinale Salvatore regione
Altri vescovo emerito di Palermo
Invero Pastore allora
Diamo la parola alla collega chiara vicini magistrato di sorveglianza di Trapani
Eccesso si sentenze
Buongiorno a tutti
Io in realtà sono stata invitata
Da Nicola Mazzamuto per portare una sorta di testimonianza su quello che è stato il ruolo della magistratura di sorveglianza a Trapani
Dal momento in cui è entrata in vigore in vigore l'ordinamento penitenziario ora una delle peculiarità dell'ufficio di Trapani e se è stata sin da allora sin dal mille novecentosettantasei
Una appreso che cronica un avvicendamento di giudici
Che
Sono imperterrito privo di sono stati hanno garantito la continuità brevi periodi quelli che erano diciamo
Assegnati come uditore giudiziario la sede hanno garantito per un periodo di diversi anni una continuità
Nella funzione ma per lo più è stata coperta soprattutto negli ultimi anni da magistrati che del distretto che sono stati applicati
Con una turnazione regolare e che quindi hanno garantito delle funzioni dell'Ufficio insegnamento dell'ufficio tra loro dottore Mazzamuto dottore Caputo Cavarretta tutti i collegi diciamo ha bisogno all'ufficio di Palermo e mamma consecutivo per un anno consecutivo perché poi ovviamente è stato chiaro che e diciamo una applicazioni che duravano per brevi periodi non potevano consentire una gestione ne adeguata dell'ufficio e quindi c'è stato dicevo sono stati ma adottati dei provvedimenti di applicazione per periodi
Prolungati e che ha comportato ovviamente una grave di lavoro per il i colleghi che venivano da Palermo e anche da Agrigento tra l'altro
E però l'Ufficio di Sorveglianza di Trapani anche diciamo
Il bus può vantarsi di avere avuto di essere stato coperto da magistrati di grande spessore
E anche e questi per lunghi periodi io vorrei ricordare
Intanto
Il dottore Frisella Vella che ha coperto questo ufficio perché presenti e che ha coperto l'ufficio dal mille novecentottanta al mille novecentottantacinque e poi lo stesso
Dottor Marino
Dottor Riva Marino che è stato per due anni per ben due anni dopo subito dopo Giovanni Falcone che poi in realtà è stato il primo a coprire l'ufficio sia pure per pochi mezzi
Al dottore Falcone è subentrato il dottore IVA Marina esattamente dal sedici novembre del mille novecentosettantasei all'otto ottobre del mille novecentosettantotto
E ha preso le funzioni come uditore giudiziario per cui si è trovato tra l'altro a magistrato di prima nomina a dover gestire una situazione molto difficile perché all'epoca
Favignana l'istituto di Favignana era uno del cinque carceri di massima sicurezza insieme all'Asinara Fossombrone
Per anni e Cuneo
E poi c'era Favignana quindi dov'erano destinati detenuti più pericolosi quelli appartenenti alla lotta armata in generale la criminalità eversiva ed è proprio a quel diciamo in quel contesto che si inserisce questo episodio del dottore Mazzamuto mi ha chiesto di ricordare e che riguarda e che ha segnato questa brevissima esperienza del dottore Falcone come magistrato di sorveglianza
Di Trapani
Allora criteri lordo giudice sia vero giudice allora giudice di sorveglianza di Trapani questa ombra descritto tratto da una raccolta
Scritti nei quali autori curatore con l'attuale Comandante della Polizia penitenziaria di del carcere di Trapani che ha ricostruito in modo romanzato ciò che avvenne al dottore Falcone sull'isola di Favignana
E ve ne do lettura perché tra l'altro è molto breve molto ben scritto molto breve
Alla casa di reclusione di Favignana è legato a un episodio poco conosciuto della vita del Giudice Giovanni Falcone
Il sequestro del magistrato ad opera di un detenuto appartenuto i Nuclei armati proprietari avvenuto l'otto ottobre del mille novecentosettantasei
Quella che segue è una versione romanzata dell'accaduto
Quel venerdì otto ottobre mille novecentosettantasei sembrava un giorno come un altro in carcere tutti i giorni sono uguali scanditi da un monotono implacabile ritmo di vita e questo non valeva solo per i detenuti ma anche per noi agenti di custodia
Nove ore di servizio al giorno tra cancelli sbarchi e detenuti speciali
Nel supercarcere dell'isola di Favignana tutti i detenuti erano pericolosi terroristi banditi sanguinari detenuti comuni che si erano politicizzata in carcere e avevano quindi aderito alla lotta armata
Quella mattina del giudice di sorveglianza arrivò puntuale in istituto non è stante le condizioni del mare non assicurassero rientra Trapani cosa che peraltro succede
Di frequente anche adesso sempre era un uomo molto ligio al dovere e in quel periodo turbolento la sua presenza quasi quotidiana nel supercarcere era rassicurante
Una puntata per il cancello della portineria interno a quella che dava l'accesso alle sezioni il giudice salutò con un breve cenno del capo eccesso a ritroso riso Perton stampato sul viso rotondo perfettamente rasato indossava un vestito colore croupier mostrava e dimostrava meno dei suoi trent'anni
Si è comandata nella sala riservate magistrati tiro fuori dalla somma ricette appello foglietto l'opporsi al brigadiere spagnolo la lista dei detenuti qui avrebbe concesso dinanzi a quel giorno era come al solito fitta di nomi
Insieme ad altri tre colleghi mi avviai a prelevare detenuti nelle celle per accompagnarle da magistrato le udienze andarono avanti fino oltre mezzogiorno
L'ultimo detenuto della lista era Vincenzo Oliva condannato ventinove anni di reclusione per omicidio a scopo di rapina questi aveva aderito in carcere ai Nuclei armati proletari e si definiva un militante anarchico individualista
Oliva da un cespuglio al posto dei capelli di fatti erano talmente Ricci e lunghi che avrebbe potuto benissimo nascondervi qualsiasi oggetto di piccole dimensioni
Non appena fu introdotto nella sala colloqui senza perder tempo si portò la mano alla chioma nel suo fuori un coltello rudimentale
Come non sono io vidi il giudice alzarsi di scatto ingaggiare una breve nota per disarmarlo pochi attimi che il tempo di precipitarsi dentro la stanza in
Giudice era già stato immobilizzato Olivelli puntato il coltello alla gola e con un braccio di ferro barcolla impedendogli di fare qualsiasi movimento
Il giudice ci invito ad uscire fuori dalla stanza per non aggravare la situazione
Ma voglio il Procuratore della Repubblica un avvocato un giornalista altrimenti il Giudice non esce vivo da qui
Gridò Oliva minaccioso premendo il coltello sulla carne fino a farla uscire qualche goccia di sangue a questo punto nessuno abbia più dubbi sulle reali intenzioni del detenuto il giudice dopo un attimo di smarrimenti ho ripreso il controllo di sé
Impotenti assistevamo alla scena mentre comandante si dava un gran da fare al telefono e il supercarcere veniva cinto da Silvio ad assedio dei carabinieri
All'interno delle carceri gestite dal potere borghese e questo è un atto di rappresaglia rivoluzionaria Bolivia costrinse il giudice a scrivere un messaggio Vincenzo Liva con una buona conoscenza
Politica anche se si trattava di una cultura raffazzonata acquistata in carcere durante interminabili dialoghi con terroristi nelle ore d'aria il giudice trascriveva ciò che Oliva li dettava
Forse ci si trattava di un'azione dimostrativa che una volta dato il messaggio alla stampa come dalle condizioni che aveva imposto tutto sarebbe finito le ore passavano una lentezza esasperante
Io ero così si può essere padrone di un impadronito di noi il comandante adesso ci minacciava di denuncia non credeva la nostra versione dei fatti per lo eravamo stati noi negligenti non avevamo perquisito affatto detenuto prima entrasse in salita
Nonostante il mare forza serva al sostituto procuratore della Repubblica il detenuto li fece avere un messaggio che fu dettato immediatamente all'Ansa improvvisamente
Oliva chiese due detenuti che facessero da garante le trattative Peppino peste il famoso bandito sardo e Sante Notarnicola l'ex componente delle feroci stima banda accavallare Cavallera
Arrivarono anche loro e immediate arriva la richiesta di oliva rilascia il magistrato sotterra trasferimento a Torino inoltre voglio precise garanzie sulla mia incolumità fisica non voglio essere toccato dal boia di Stato naturalmente poi eravamo noi agenti di custodia
Il comandante non trova subito la richiesta al Ministero di Grazia e Giustizia alle diciassette e cinquanta arrivo alla risposta da Roma
Però ha sperimentato corredato l'incubo era finito il giudice fu rilasciato che uomo e che sangue freddo sono sicuro che sentiremo ancora parlare di questo giovane giudice
Mi disse l'appuntato Bianco famoso per non avere mai azzeccata una previsione no quell'otto ottobre del mille novecentosettantasei non era stato un giorno qualsiasi
Giovanna Falcone trentenne magistrato di sorveglianza di Trapani aveva ricevuto il battesimo del fuoco
L'appuntato Bianco non vista abbastanza lungo per sapere che una delle sue previsioni si era operata
Allora adesso vorrei fare una considerazione però sulla sull'istituto di Favignana il sito di Favignana che non è più un supercarcere
Istituto di Favignana è un istituto a media sicurezza adesso
Che
La cui peculiarità e quella di essere sia Casa di reclusione e quindi un istituto a quale sono destinati detenuti che devono espiare pene superiori a cinque anni
E di essere però anche casa di lavoro dove sono inseriti
I soggetti sottoposti alla relativa misura di sicurezza
Ora questo istituto è e rispetto a questo istituto che forse
Diciamo il ruolo della magistratura di sorveglianza a Trapani alla possibilità di esplicare la sua
La sua
Funzione migliore nel senso che il Presidente nel suo intervento faceva riferimento
A questa necessaria coesistenza fra città e carcere ebbene nell'isola di Favignana per quello che ho potuto constatare io in questi quasi quattro anni
Di in questi quasi quattro anni in cui ho svolto le funzioni di magistrato di sorveglianza nell'isola di Favignana questa
Diciamo aggregazione questo scambio tra istituto e città e isola c'è stato e c'è tuttora ed è una realtà che perversa in certi versi credo che non trovi
Corrispondenza altrove probabilmente per le peculiarità che all'isola di Favignana nel senso che
Pur con le scarsissime risorse delle quali dispone ovviamente l'Amministrazione penitenziaria
Per consentire l'avvio di attività di lavoro all'interno del carcere e quindi intraprendere attività di tipo rissosa Lizzani interi educativo e formativo
Ecco pure nel senso di queste risorse grazie ha un impegno
E a convenzioni stipulate tra l'istituto e il Comune oppure tra l'istituto e privati
Molti sono i detenuti che hanno potuto usufruire del beneficio del lavoro all'esterno della della struttura e quei esso in un clima di
Accettazione da parte degli isolani che in alcuni casi
Si è spinta così avanti da consentire a molti ad alcuni di questi detenuti nel dottore Mazzamuto prima faceva riferimento all'istituto della liberazione condizionale
Che è un istituto di applicazione rarissima
Ebbene nell'ultimo decennio gli unici detenuti che sono stati ammessi alla liberazione condizionale condannati all'ergastolo ammessi alla liberazione condizionano erano detenuti e l'Istituto di Favignana
Che sono passati dal lavoro in articolo ventuno al regime di semilibertà e quindi alla liberazione condizionale perché dispongono di attività sull'isola
Di soluzioni abitative sull'isola e anche di una diciamo sono stati
Accolti dalla popolazione e al allo stato attuale sono isolane tutti perfetti e uno di questi soggetti liberazione condizionale
E addirittura un cittadino extracomunitario che teoricamente al termine dell'espiazione dovrebbe essere espulso teoricamente
Ebbene è un
Membro a tutti gli effetti della comunità di Favignana lavora
Si prodiga in favore della comunità ed è una delle ragioni per le quali ha ottenuto la liberazione condizionale perché ha collaborato con il parroco prestando la sua assistenza in favore di persone i cui di fede musulmana
In favore per esempio di anziani che non potevano permettersi
Di pagare un elettricista e lui andava a fare le riparazioni a casa loro
Così come dunque altri soggetti liberazione condizionare uno che ha già ottenuto la declaratorie di estinzione ovviamente della pena e l'altro c'era ancora in corso che hanno fondato una
Attività una piccola azienda agricola sull'isola
E questo perché perché sono Salza sono gli isolani stessi che al di là del kit superata la diffidenza iniziale hanno fatto dell'istituto
E bella diciamo e dei detenuti una sorta di risorsa è chiaro però che siccome
Diciamo il rapporto tra al detenuto e la società civile è mediato dal magistrato di sorveglianza e qui che è
Che il Rizzi esplica ruolo del magistrato nel saper calibrare e utilizzare
Gli strumenti offerti dall'ordinamento penitenziario che sono spesso quindi in realtà estremamente duttili al di là poi offrono soluzioni variegate che vanno sperimentate ma è chiaro che per farlo ci vuole sempre e comunque
La collaborazione della società civile
La collaborazione e
Con le operazioni che pesa a Favignana esiste e quindi e da ha dato la possibilità l'isola di intraprendere dei percorsi di reinserimento sociale che altrove non sarebbero stati pensabili perché appunto coinvolgono tra l'altro su oggetti
Che sono quasi fisiologicamente esclusi dalla società appunto il con il detenuto extracomunitario ergastolano quindi vorrei dire che
Il re il l'ufficio di Trapani si trova a confrontarsi sì con una realtà difficile ma è anche una realtà che consente
Di attuare dei veri programmi di
Recupero e reinserimento sociale anche l'istituto di Trapani in sé un istituto in cui
Sì
A partire dalla direzione si crede nel trattamento e il trattamento per esempio nell'istituto di Trapani viene a do atto sempre pure in carenza pure in assenza di risorse grazie all'impegno profuso da numerosi volontari
Che svolgono attività didattiche
E ci sono diciamo laboratori di artigianato che offrono delle preparazioni la una preparazione che poi può essere sfruttata all'esterno
Presso i cantieri navali ad esempio ho detto io ex detenuti che attualmente lavorano in cantieri navali trapanesi
Perché hanno iniziato in articolo ventuno hanno proseguito in semilibertà e adesso sono operai dei cantieri navali trapanesi
E quelli sono soggetti che ovviamente sono esclusi ormai dal circuito criminale bassissimo sarà il rischio di recidiva
Quindi questo è il ruolo della magistratura quello di riuscire a stabilire un contatto tra
Secondo me in questo momento tra il carcere la società civile la città utilizzando gli strumenti che offre l'ordinamento penitenziario
Grazie alle chiara vicini
Grazie anche per il tuo pathos perché il
Chiara è approvata la sorveglianza data da quattro anni però dopo circa sei mesi mi ha detto finalmente ho trovato la la funzione che fa per me
Questo è stato un
Per me è un motivo di grandissima gioia perché io lo faccio data ormai da oltre trent'anni sono il da calabrese sorveglianza in Italia
Ma sentire che una una una collega dica questo per me motivo di
Di Gioia interiore professionale e e vorrei anche salutare la presenza della collega Sandro del piccolo
Ma se adunanza di Vercelli perché dovete sapere anche questa mio veramente mirati a riempire di gioia
Per quale ragione perché quando OPA parlato con la collega perché doveva lei autorizzare
Il lo spostamento di un pluri al gas volano che ha fatto quarantanove anni di di di carcere lo dicevo poc'anzi e che attualmente vi libertà vigilata catanese
L'ho detto guarda che espresso da detenuto Antonino Marano che anche qui il pittore verrà avendo ancora suo testimonianza Palazzo di Città e davanti al Sindaco Orlando le ha detto allora vengo anch'io
Ma l'ho detto dov'è una cosa ad un secondo detto fatto da qui ha partecipato a tutto il convegno e player lo ha seguito il il detenuto per tanti anni a caccia di Biella quindici euro dura una una fitta corrispondenza
Ma veramente il il evasione sorveglianza deve essere un ponte
Tra il carcere la città ma deve essere anche un un ponte del del di un sistema di relazioni perché rieducare anche ricostruire sistemi di relazioni sane oltraggioso goccette l'intervento insomma fuori bella fuori
In scaletta
è fondamentale la il contributo della città perché i dati che
I dati che noi abbiamo per
No così concetti i dati che abbiamo ci dicono che al nord vi è una maggiore percentuale di accoglimento
Delle misure alternative probabilmente perché c'è una migliore offerta lavorativa c'è un'economia migliore quindi questo chiaramente determina questo diciamo
Italia due velocità anche in questa fase quindi questo è un dato diciamo politico sociale che dobbiamo rilevare sempre scusatemi performance intromissione mano o no che in Commissione diciamo avvocato è un intervento più che opportuno è proprio così
Cioè il il se il carcere non elabora e non raccoglie ma la società non offre
So anzi addirittura si offre contro modelli perché avvocato io il professore Marino e il Lello del grande storico temporis ha detto proprio questo
C'è il rischio di un circo di un circolo vizioso in quella sua è la società che offre modelli negativi I detenuti quindi qua possiamo recuperare riduca e se la stessa società che dovrebbe recuperare offre modelli negativi quindi se la società civile non offre e che la sua relazione e il suo intervento più che opportuno allora nell'introdurre e Antonio lo Stato
Le mi viene in mente quello che questo può età dialettale che è stato irritabile da Biagio Conte Michele Baldi Balestrieri e ci ha detto durante la cena poco abbiamo andato pane pur salto pane al pane olio da Biagio poi
E luce ci ha ha voluto diciamo dopo il recita alle di riposi e di canti
Tanto abbiamo ascoltato la voce meraviglioso di di Laura Mollica che è stata proclamata eredita il materiale della Sicilia la parte l'UNESCO
La cosa straordinaria sta grande cantante folk
Che ha cantato io l'abbia già ponte ma questo dicevo questo per poeta dialettale Balistreri voi dopo il recita alle
A cena ci ha voluto recitare una
Una una poesia che lui ha a ha pensato gli dice che se avesse ispirato da piccolo Di Matteo il il sciolto nell'acido
E la voi siano non la ricordo tutta nel né me ne ricordo sotto un nome un per qualche passo in cui si dice diciassette se invece avere ammazzare scritta dicembre di benissimo quanti
Senza invece di leggessimo libri se invece scrivessimo polizie
Dice un fossimo più ma fu stima diventassimo queste aree
Questo era il
Questa è la posi ha poi non lo ripeto non la ricordo nei nei miei nei particolari allora vorrei dire questo perché io ho preso invitato lo Stato a cui mi lega antica amicizia ma soltanto perché lui è stato magistrato è per tanti anni è stato sostituto procuratore generale della dell'udienza cibo e sorveglianza
E quindi diciamo e anche perché mi ha ricordato l'incontro abbiamo fatto a casa in preparazione di cui del sud delle in questo convegno
Che è stato anche maggiore sorveglianza minorile
Per diversi anni ma
Anche soprattutto per il il fatto con un può evitare un vero poeta e nella lotta alla mafia nella lotta vera la materia non soltanto quella diciamo repressiva di ma la lotta culturale alla mafia spirituale alla mafia
La possiamo importante
Basta Riccardi basta dire che assorbono basta basta citare Buttitta
Ma la polizia la ma poi sia le interi contastorie gli aedi Rhapsody coloro che conservano la memoria collettiva la trasmettono
Hanno anno hanno un grande ruolo quindi ascoltiamo con me con interesse e altro dello Stato
Io ringrazio
Aprire ancora così
No
Ringrazio
Il Presidente passa muto
Il professor Antonio scaglione per l'invito che mi hanno rivolto
E questo è un convegno particolare
Meglio
Arriva il segnale
Proprio per verificare
Non posso stare a alzato no
Va bene
Un convegno particolare
Perché
Esprime
Una umanità
Che difficilmente si possono si può incontrare
Nel nella routinarie tra gli altri commenti
Che questo
Ma è un un'iniziativa nobile
Che rimane
Dentro e fuori queste mura
Ma ha il pregio
Che nessun partito
Nessun movimento politico se ne appropriato
Perché quando si parla di morti di mafia e abbiamo
Decenni ti questa storia
C'è queste espropriazione
Da parte dei politici di farne delle icone per potere portare acqua al proprio mulino
Il cinque maggio mille novecentosettantuno
A Ravenna svolgevo le funzioni di sostituto procuratore della Repubblica
Quando la notizia dell'uccisione a Palermo del procuratore Pietro Scaglione e della gente Lo Russo giunse come un tuono
Che sconvolse sordi indigno impauriti i cittadini di ogni Regione d'Italia
Le istituzioni non reagirono come avrebbero dovuto
E ciò fu avvertito anche dalle persone più umili
Ricordo il Procuratore scaglione
Come potrei ricordare un mio nonno
Esprimeva l'umanità che si vorrebbe trovare in ogni uomo
Era quella un'epoca mezzo secolo fa
In cui la magistratura era consapevole
Io svolgerò soltanto la funzione giudiziaria
Funzione sacra
Senza
La ricerca di un potere
Il potere
Oggi
Spasmodica mente in seguito
Data taluni magistrati
Che amano fare
Transumanza
Dico transumanza nel mondo politico
Era un'epoca in cui la magistratura era autorevole
Piuttosto che autoritaria
Tornato a Palermo
Dopo l'esperienza triennale alla Procura della Repubblica di questo tribunale
Ho svolto funzioni giudicanti al Tribunale per i minorenni
Unitamente a quella di magistrato di sorveglianza
Al Consiglio supera la magistratura chiesi di provvedere alla istituzione di una Sezione speciale
Come era previsto per i detenuti maggiorenni
In seguito alla risposta negativa
Ho proseguito nella ibrida
è tormentata funzione
Di infliggere una condanna
E successivamente riesaminare il mio operato
è l'evoluzione del minore durante l'espiazione della pena
Lascia il Tribunale per i minorenni nell'ottantadue ottantatré
Salutando i giovani con uno spettacolo da me autorizzato nella struttura carceraria che vide la partecipazione di rosa Balistreri
Operando coi
Corso del tempo dopo essere stato il giudice per diversi anni consigliere alla Corte d'appello approderà alla Procura generale di Palermo
Più volte ho partecipato alle udienze camerali del tribunale di sorveglianza
Fu proprio lì che ho percepito che attraverso le misure alternative della pena
Si può raggiungere l'obiettivo
Che la Costituzione italiana ha sancito al comma terzo dell'articolo ventisette
Che così recita
Le penne devono tendere alla rieducazione del condannato
Presupposto essenziale editi irrinunciabile da cui si deve partire quando si parla di pene e delle loro funzioni
Concludo il mio intervento con due miei componimenti poetici
Il primo
Del sette luglio mille novecentosettantaquattro
Che ho dedicato al magistrato Mario Sossi
Quando fu sequestrato dai brigatisti
Il secondo componimento è una visione
Socio-politica
Di questa nostra società
Ed è il sistema italiano
Che
Per i contenuti non ha mai perso di attualità
A Mario Sossi
Spenta e la fiaccola della giustizia
Che il PD e scintille di speranza
Vagano nel cosmo in cerca di virtù ormai perdute
Sole
Luce
Mare aria
Stampelle di queste Humanitas tante
Che gioisce del carcere dell'anima
Reggente il cammino lungo la strada che conduce ad un orizzonte di pagine
La seconda
Popolata e la piazza dimissionari
Vendono libertà in cartine colorate
Libertà
Quanta finzione alla tua invocazione
Popolate la piazza dimissionari
Dipingono l'arcobaleno di sangue nuovo
Povera libertà vituperata
Sei rischiando di finire impiccata
Proteste della piazza mani vuote piaghe
Bussano alla porta d'una sorda coscienza
Strade case traboccano limo di indifferenza grazie
Ringraziamo
Ringraziamo Antonio nato
Per il suo intervento che
Aggiunge note di leggiadria poetica al al nostro convegno grazie grazie dottore grazie allora prima di leggere l'intervento conclusivo
Del presidente Tamburino
Mi corre l'obbligo di dare la la parola e l'una quindi
Brevemente
Ad una persona che
Nella storia noto e sorveglianza nel deserto palermitano avuto un ruolo importante
Lo ha ricordato chiara vicina dichiara vicini presente oggi qui quindi lo inviterei alle
Al tavolo di Presidenza del francescano di Sella Vella
Prego Francesco di può mettere lì devo dire che il
La sua presenza e anche una sorpresa perché lui
Ora in pensione come ma i suoi sorveglianza è stato messo all'asta di Trapani lo è stato di di Palermo
è stato presente si pone sorveglianza di Caltanissetta poi andato in pensione adesso
Fa l'avvocato penitenziari sta se così posso se posso dire ma soprattutto fa il Globe Trotter qui scova in giro per il mondo non si sa mai se
A Palermo oppure da qualche altra parte il che rende
Non programmabili le sue presenze
Ciò ciò posto venne che mi si assegna sempre prima che incomincia a parlare mi si dice sempre che debbo parlare brevemente cinque minuti è successo sempre
O deve fare una battuta chiedo scusa per fare una battuta so partecipato oltre ottanta ben altra azione magistrati sono arrivato il primo al tavolo per dare la mia richiesta di di di di intervento sono stato invitato l'ultimo quando tutti se ne erano andati scusa mi preme è una storia che non è polemica così almeno non c'entra niente la Regione perdonami ma chiunque
è un tipo intervento fuori programma e l'una quindi valore iniziale usanze fosse ad una prova
Potessimo avremmo dovuto Francesco mai nulla
Mi presento subito chiedo scusa contano tutto in sei minuti va bene
Nonostante collega estremamente nero scusa reiterata P tre scusami se non è credibile per alla rinuncio perché
Allora parla sei ma perché deve rinunciare
Ma allora viene sei minuti va bene ma era abbiamo la taglia sparse
Ma nel modo di che cosa ha
Ed è l'uno di andare a mangiare
E devo Baccolo abbiamo legga l'intervento di di diritti Santantonio legge intervento non ti permanere dargliene no non è
Ti diamo il via a un collega estremamente in gamba prossimo al pensionamento ma è stato messo di tutti i magistrati mi diceva tu sei stato atlanti sistema nel sistema
Capito tutto
Sono voluto Scalzo casualmente ho saputo una signora mi ha gentilmente informato vengo a dire avendo a fare tre appunto tre tre puntualizzazioni
Ma capite che c'è molta attenzione
Favignana
Sogna è stata sempre così Favignana diventato un momento favorevole bellissimo si stava Favignana negli anni ottanta ottantacinque meglio che a soli ci hanno costruito poco prima tutti tenuti volevo restare a Favignana perché c'era un clima sereno c'era una polizia penitenziaria
Alla grande
C'era un sistema e il sistema che io vorrei a lungo vorrei avuto occorre avere avuto del tempo per dirlo perché questa è una testimonianza importante dopo quarant'anni fa che ho fatto il giudice
Ci si intendeva
C'era il magistrato che si confrontava con la Polizia penitenziaria
Col maestro che quando si arriva
Io arrivai a Favignana usciva subito dopo avere preso il caffè tanto scuola non se ne poteva fare
Si capì che la scuola invece si poteva fare pendono due corsi di scuola media tre corsi di scuola elementare e si discuteva si parlava si parlava con la gente del luogo
Perché i messaggi erano
Univoci
Perché il carcere che ha messaggi diversi dove il volontario la pensa la mania del giudice una maniera l'avvocato in una maniera l'agente di Polizia penitenziaria
Con vecchie storie con vecchie tradizioni forse con un titolo di studio non elevato ma penso in una maniera il giovane diplomato e il laureato la pensa in altra maniera se non ci si confronta non ci si è
A a fa un discorso univoco
E a me è capitato per fortuna di farli questi discorsi ho fatto il giudice minorile per lungo mi son intesa si col componente privato che si lamentava perché l'udienza più andava oltre le due le due dieci reparti dove mandarvi aveva diritto andare al via l'una
Detto ciò è sperabile che è la prima il primo punto il fondo prima parallelo fra persone spetti alla mia la mia età lei è un allievo per me è stato un allievo si ricorda
La prego no no non facciamo io davo avevo
Secondo lei lei toglie la parola con tanta faceva dove aveva letto cose ed extra letto il fatto quello che ritiene selezione persone si infastidiscono i risultati
Di queste politiche
Critico in maniera chiara ecco perché sono più forte
Io oggi vivo
Con gente che incontrano i ferma
Non so chi è mi ricorda un cognome mi ricorda un nome
E mi dice che nella vita e sereno mi stringe la mano c'era un patto con chi ha incontrato ci incontreremo nella vita ci stringere ma la mano io con la borsa e con le mani non l'ho corretto con le mani sporche logora e forse perché farei un un mestiere per questo e se guardiamo il sesso il testo questo è il risultato che lei ha voluto cortesemente il terzo secondo me ripeto penso eh
Che ho chiuso il mio discorso no no c'è il terzo non dimenticare il testo
Allora ringraziamo il il l'ex Presidente rise lavello dell'intervento mi dispiace dispiace che dovrà concludere questa mattinata con me o questi accenti polemici che trovo veramente fuori luogo
E dispiace che avendo annusato tre punti due l'abbiamo svolto il terzo abbia rinunziato
Alla alla privando il convegno dico di questo terzo punto i due sono stati chiari il terzo lo luogo lo affidiamo Ayari poste
Walter capitis anche completi prego brevemente perché siamo veramente il
L'una e l'una e l'uno e cinque
Presidente avete l'ex Presidente riserve l'apparato cinque minuti
Io ti prego di parlare nemmeno
Si sente sì
Io vi chiedo scusa sono arrivato adesso
Purtroppo il Presidente del Tribunale di sorridere ed eviteremo
Purtroppo in udienza e il paziente il Tribunale di Sorveglianza di Palermo con me e molto meno tollerante di quanto quello di Messina sia con Nicola Mazzamuto
Che gliele fa passare tutte
E
Io sono al magistrato di sorveglianza di Agrigento
E quindi provengo da una realtà che
Geograficamente lontana da
Oserei dire dava dalla società civile sale
Se il termine non fosse un po'forte però lo dico lo stesso
La
Allontanarsi agiografica implica anche
Una marginalità
Sicuramente
Culturale
Anche
Professionale talvolta istituzionale ed umana
Abbiamo difficoltà nel
Nella comunicazione fisica con il tribunale di sorveglianza di cui pure facciamo parte
Stamattina io mi sono alzato ANT nostro alzato non interessa a nessuno però sono partito alle sei e mezza ad Agrigento per essere in udienza alle nove e poi
Siamo arrivati qualche minuto prima
E questa è purtroppo la normalità delle cose ma non è solo questa questione di strade e ponti crollati cash condiziona
Noi
Ad esempio abbiamo giurisdizione su due carcere dirigente Sciacca carceri Sciacca è da noi volgarmente trascurato per le difficoltà che abbiamo nell'andarci fisicamente a controllare
Quello che in quella sede attiene
Si tratta di un
Monastero del quattordicesimo secolo che sarebbe meraviglioso
Grazie ospitasse una se adeguatamente ristrutturato ospitasse una
Ma Pinacoteca un museo invece e un carcere
Con lavori attualmente in corso
Però fisicamente non sappiamo se non per quello che ci comunica l'Autorità penitenziaria e profitti utile il Provveditorato regionale
Sullo stato dei lavori non perché non ci possiamo fidare ma perché è opportuno anzi è doveroso
Di sanare sempre controllare
Il tutto direttamente da parte i magistrati di sorveglianza noi abbiamo problemi nel
Nel fare comprendere
E si capiscono le mie parole però e nel far comprendere alla Corte d'appello che la nostra esigenza di trasporto è diversa da quella
Di tutti gli altri ordinari uffici
Perché proprio perché dobbiamo venire almeno una volta la settimana Palermo e almeno
E dovremmo andare ogni tot a Sciacca abbiamo bisogno di un mezzo efficiente abbiamo bisogno di benzina abbiamo bisogno di autisti che guidino che tutto ciò
In questa attimo sera generale di
Revisione della spesa rifiuto di termini inglesi
Pare che non sia politicamente corretto
L'isolamento
Istituzionale non è certo dovuto nei
Ha una lontananza culturale un fisica con il tribunale di sorveglianza mai dovuto a un complesso di elementi per esempio
Noi abbiamo un ufficio che dista circa
Sette chilometri dal Tribunale di Agrigento non abbiamo una quotidiana banale
Un quotidiano e banale scambio di
Opinioni con i colleghi del Tribunale
Ci possiamo sentire telefonicamente solo o con i colleghi
Con i quali abbiamo rapporti frequenti sanno i miei colleghi di Palermo che io abbondantemente li contatto per avere loro impressioni opinioni
Su determinate peculiarità dei casi
Io il collega Mazza avuto voleva da me una relazione brevissima e sarò ancora più breve di quello che lui pretenda
Raschellà no no Pausania voleva novanta ma non perché il se fossero avvenuta nel corso della avrebbe avuto il tempo il problema che su Luna io vi chiedo scusa no nota Larizza che dobbiamo vediamo ancora il discorso d'idoneità moriremo volevo andarmene voleva da me è una storia dell'Ufficio di Sorveglianza di Agrigento
Al di là del fatto che non ero molto d'accordo perché mi sembra un elenco del telefono un o una serie di necrologi da riportare
Collega Mazzamuto volle minimi Mimì mi chiedeva di evidenziare come Rosario Livatino fosse stato applicato all'ufficio di sorveglianza
Eccomi il giorno in cui fu ucciso si stesse recando a svolgere quelle funzioni
Bene nonostante i miei sforzi nuovamente accoppo accertato che non è così andava in udienza al tribunale ordinario
Non ho seguito il resto i lavori quindi mi dovete scusare io non sono stato in grado di ricostruire
Quello che Nicola
Pretendeva da me e che comunque lui direttamente a escluso
Però secondo me scusate non ha alcun importanza che gli pattino quel giorno si recasse l'ufficio di sorveglianza
O
Ed era un è un dettaglio naturalmente poche effettivamente fosse stato applicato all'ufficio da quell'ufficio di sorveglianza prima
Nella sua barbara uccisione
E
Quello che l'IVA chi non c'ha lasciato e una testimonianza certamente attuale io mi sono riguardato nei giorni scorsi la sua relazione all'ai Oscar alla Rotari club nel mille no del mille novecentottantaquattro
Invito tutti a leggerla
E
E di una stradina aria attualità parla di
Un legislatore che emette troppo spesso norme confuse che deve legano l'autorità giudiziaria una
Pericolosa attività pericolosa tra virgolette attività
Di interpretazione e mai come oggi chi di voi a che fare con
L'esecuzione della pena e la con
La la sorveglianza in particolare si rende conto che
Il legislatore pare
Particolarmente nervoso in questi ultimi periodi emette norme che ci impegnano non a interpretare ma a inventare soluzioni di problemi
E questo è una dei lega all'autorità giudiziaria che obiettivamente non e ammissibile non ENI accettabile
Non
Rosario Livatino parlava di una responsabilità dei magistrati che ove pochi nel mille novecentottantaquattro una legge sulla responsabilità dei magistrati di cui si è sempre
Vociferato
E
Forniva delle soluzioni anzi delle ipotesi sul sul punto che erano straordinariamente attuali a quelle che noi oggi
Ipotizziamo e cioè una
Una il pericolo di una paralisi decisionale in determinati casi da parte di determinati magistrati qualora le controversie da dirimere siano
Di importanza soprattutto dal punto di vista economico
Rilevante
Aggiungo solo quanto a a a
Alla figura di Livatino
In effetti Livatino era soggetto considerato
Ma
Uno strano da parte di molti colleghi che avvocati all'epoca dei fatti io
Ho potuto io non l'ho mai conosciuto ho potuto solo interpellare sì di persona lo ha conosciuto colleghi di una certa anzianità
Era abbastanza isolato dal punto di vista umano e istituzionale
Mi ricollego a quanto detto all'inizio
L'isolamento istituzionale è sempre pericoloso per tutti noi
Non solo per noi
Che esercitiamo la funzione giurisdizionale ma per tutti coloro che
Amano definirsi servitori con la S maiuscola naturalmente dello Stato
Ci vorrebbe
Un po'più di presenza io
Ribadisco ho chiuso
Le mie considerazioni non vorrei
Sicuramente saranno state troppo banali non vorrei che sembrasse erano anche troppo pessimistiche
Ho concluso
Od altre invece ha detto una cosa importante quando i giudici sono soldi
Quando il lo Stato non non garantisce quella solidarietà istituzionale ai suoi servitori le conseguenze e le le conosciamo le abbiamo viste tragicamente quindi la tua osservazione più che più che pertinente
E quindi anche ma le ville di isolamento e a questa che un fatto logistico fatto di proprio di modi ma in mancanza di contiguità di luoghi per per scambiare opinioni con i colleghi come hai ben ricordato allora concludiamo questa questa
Mattinata di lavori poiché appunto proseguiremo a Palazzo steli con la presenza dei due giudici dalla Corte di Strasburgo il commedia per la sosta eri
Si concluderà poi con una visita delle carceri inquisizione guidata dall'Associazione musei
Amici dei musei siciliani allora ascoltiamo giovani Tamburino che è stato
Una una grande anima dalla sorveglianza preso sorveglianza Pappadopoli Nanni rule
Sì a metà quando i magistrati venivano gambizzati quando mondo ma in momenti tragici tramite un po'il terrorismo
è stato presentassimo e sorveglianza di Venezia poiché Roma solo Ufficio Studi del DAP
è stato delle fu il fondatore uno tra i pari fondatori del del Conan se il problema è parsa mese sorveglianza è stato il punto primo Presidente poi è stato per tre anni capo del DAP
Sotto la sua Presidenza come sta sua penitenziaria ha raggiunto importanti risultati il
Sistema noto sopra i tre metri importante circolare in materia di sorveglianza dinamiche carcere aperto
Si è lanciata l'idea del carcere dalla responsabilità insomma il il il Piano idoneità muri naturalmente un tempo breve in cui
Non ha potuto fare tutto quello che avrebbe voluto però quello che ha fatto credo che sia di grande valore e lo ascoltiamo
Mi rammarico di non potere partecipare a un convegno che senz'altro straordinario per il modo in cui affronta un tema difficile e per qualche per il coinvolgimento che è riuscito a realizzare vede in questo convegno un segno di continuità con il convegno che nell'ottobre due mila sei
Segno alla prima uscita pubblica dal con impasse
E fu una ancor meglio si titolava
Difenderà belle e recuperare Caino
Questa situazione che perché si fece nel nelle Sala degli arazzi alla alla RAI a a Roma via Mazzini
Questa gente che visionabili ancora su su su Youtube quell'associazione di magistrati che tanto ha dato e continua a dare alla magistratura italiana
Queste sorveglianza quel convegno ebbe un grande merito vide un realtà una realtà lunga trascurata compresa fece comprendere che le reali stico parlare di recupero del condannato senta senza mettere senza mettere a fuoco il dolore delle vittime
Le conseguenze del delitto delle e delle ferite che all'ACI erano la carne viva delle persone oggi vedo la continuità anzitutto nella rievocazione di persona come Falcone Borsellino Caponnetto Livatino vorrei dire che ricordare che Caponnetto fu anche lui maggiore sorveglianza Firenze
Che si sono collocate nella vita e che anche oltre la vita stessa nel fronte più avanzato tra lotta al crimine e della difesa delle vittime
E che al tempo se sono dedicato riflessione sensibilità e profonda attenzione alla realtà dal carcere questa capacità di vedere un lato all'altro di una realtà complessa non mia ma è soppresso mi è sembrata al contrario niente altro che il completamento dell'impegno indifesa la legalità
Assieme a quei nomi vorrei ricordare quelli di quello di Caselli che dopo aver raccolto la verità dei colleghi caduti nelle stragi di mafia e aver combattuto la sua battaglia nella Procura palermitana
Passo a dirigere l'amministrazione penitenziaria anche questo sviluppo credito si possa scorte alla capacità alla quale accennava di vedere
Dopo un lato soltanto ma tutti i lati che occorre vedere per vincere la battaglia della legalità
Ricordo Caselli anche perché condividiamo l'idea siano i primi se il due mila di fondare una rivista che fin dal titolo voleva richiamare la prospettiva dell'incontro per la città in Terna il carcere e quella esterna
Discorso tuo chiara
Il ponte tra il carcere stessi la città e si proponeva
Di suscitare rafforzare una volontà di relazione e di inclusione di integrazione tra le due città proposito per ritrovo anche nel cuore di questo convegno era dei disabili della vista sono penitenziaria che ormai a tanti a tanti anni di vita
Ma il convegno di oggi non contiene soltanto segno di continuità vedo un passo avanti di straordinaria importanza quando insieme a caccia e città e anzi come termine finale che li collega pone la parola giustizia
Collocare una riflessione sulla giustizia al centro il convegno significa avere compreso qualcosa non meno importante di ciò che si comprese nel due mila sei quando il tema del recupero fu collegata a quello della vittima
Oggi si parla poco di giustizia talvolta mi sembra che il termine stesso sia oggetto di una diffusa rimozione mi fa piacere che il ve l'avvocato Miceli ha concluso il suo intervento dicendo il principio di giustizia
Eppure l'esigenza di giustizia sempre più forte sempre meno pagata
Mi sa attendere questa esigenza e la ragione di una crisi morale che divenuta causa dalla complessivo involuzione dalla società
Mentre il discorso con la giustizia in qualche modo scomparso dall'orizzonte in particolare dal lessico dalla politica si fa sempre in pieno dall'evocazione indulgenza condoni a me ne sia un po'o beneficiata collettiva non altro sul piano etimologico significa mi stia se non privazione dalla memoria il rifiuto della memoria
L'opposto dalla giustizia che vola memoria consapevolezza che non è mai privazione di qualcosa ma in presenza ed accrescimento il recupero dall'autore del delitto non può essere affidato a una scelta di oblio
Esso richiede un passo in avanti dalla giustizia che come è stato detto alla voce degli ultimi fatti e come sta scritto dal settanta anni del della Costituzione senza negare la pena vuole che non ci si fermi alla pena che non sia l'ultima stazione
Andare oltre la pera significa attuare un tentativo di recupero e rifiutare la somma la sommersione la salvezza dell'altro per usare ancora una parola di Primo levi ci riguarda
In qualche modo fa parte della nostra senza Vezza la salvezza dell'altro ora dobbiamo dirci con sincerità che al recupero del reo la società non è possibile non è pensabile al di fuori di una prospettiva di giustizia
Usiamo spesso per descrive che cosa sia il recupero l'immagine di un salvagente ha gettato acquistati in brutte acque salvagente attaccata una corda è una bella immagine che fa capire che quella corde anche nelle nostre mani
E anche non ne siamo responsabili
Tuttavia dobbiamo chiederci dove appoggiamo i nostri piedi perché se lo stipite stanno nella melma il recupero vuol
Vorrà dire trascinare altri nella stessa melma
Una società devastata dal familismo amorale percorso dalla corruzione dalla collusione dei favoritismi o dalla raccomandazioni una società dove la politica spesso ha vergogna comprensibilmente di usare persino la parola giustizia
Acqua la RUC recupero sarà votata di quale recupero sarà capace a questa domanda non si può rispondere senza avviare come sta facendo questo convegno una riflessione sulla giustizia
Questo il suo grande merito questo il passo avanti che verrà ricordato una riflessione sincera
A cui tutti abbiamo partecipato a oggi ognuno a suo modo una riflessione sincera
Dei tempi che il che il quel quel convegno consentiva una retrazione sincera
Difficile e se occorre sofferta ma necessaria se vogliamo muoverci nella direzione giusta quattro maggio due mila quindici anniversario
Della uccisione di
Pietro scaglione che dico cinque maggio allo scriverei quattro maggio anniversario della uccisione del capitano Basile
Oggi lo leggiamo cinque maggio anniversario della uccisione del proprio scaglione del agente di custodia Lo Russo
Sono le le parole di Giovanni Tamburino grazie
Carrozze e poi abbiamo a pranzo
Alla al vino dell'Albergheria cortile Scimeca Licola collega dell'Albergheria
Di
Ridere direi di dare inizio ai lavori che sono molto densi del
Pomeriggio intanto cominciare con i saluti
Del dottor Cerami e poi del
Dottor Franco Lini visto che il Rettore al momento non è presente prego
Grazie
Presidente grazie alla Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza in particolare a Nicola Mazzamuto che
Stato l'anima di del organizzazione di questo convegno porto il saluto mio personale del
Centro siciliano di studi sulla giustizia che ha raccolto con
Vero piacere l'invito di partecipare agli eventi che si sono svolti nelle giornate di ieri e di oggi ecco che se abbiamo partecipato con più come dire
Coinvolgimento da diretto a quelli di oggi
D'altra parte dovete sapere che convegno di oggi si inserisce
Non solo nelle celebrazioni che è stato ricordato ricordano il quarantesimo anniversario della legge Gozzini ma anche
Nelle riflessioni che da qualche tempo il nostro centro avviato sulle profonde modificazioni che stanno attraversando il nostro che sta attraversando il nostro ordinamento giuridico
Ricordo in particolare due convegni che abbiamo organizzato negli anni scorsi uno sulla certezza del diritto e uno un altro sulla decodificazione
In cui abbiamo affrontato il tema della certezza del diritto che
Si è imposto con le grandi trasformazioni
E le grandi codificazioni europee nate dopo la rivoluzione francese
Il tema della certezza del diritto era ovviamente legato alla esigenze
Di assicurare al cittadino una tutela minima nei confronti del potere assoluto del Arre del sovrano che aveva potere di vita di morte sul cittadino quindi
Il concetto di certezza del diritto esprimeva una funzione garantista consentiva di sapere anticipatamente se un comportamento poteva determinare l'intervento degli organi giudiziari
Quando si parla di certezza del diritto si allude a due qualità che rendono diverso dalla legge dall'arbitrio di un padrone e sono la certezza dalla norma e la certezza della applicazione
Una norma certa quando dice chiaramente che cosa e legittimo o illegittimo fare
L'applicazione di una norma è certa quando è possibile prevedere con una certa sicurezza che cosa succederà se si osserva la legge o se la si trasgredisce
Questa
In parole povere si traduceva nel corrispondente certezza della pena
Questo meccanismo e
Si è modificato profondamente con a partire dagli inizi del ventesimo secolo e
In pratica
Ormai
Il
Diritto moderno ha perso i caratteri della certezza del diritto e della certezza della pena il
La certezza del diritto è stata sostituita
Da meccanismi che prevedono addirittura il giudice
Come
Soggetto principale a crea creatore addirittura della legge e la pena e
Diventata
Non più certa ma flessibile
Questo
è avvenuto in particolare
Con la riforma dell'ordinamento penitenziario del Villanova centosettantacinque che come tutti sappiamo
A una parte rilevante che riguarda il trattamento dei detenuti
Finalizzato alla critica azione del condannato e al suo reinserimento sociale e un'altra parte molto rilevante dedicata alle misure alternative alla detenzione
Con la riforma dell'ordinamento penitenziario del settantacinque la pena ha finito di essere certa
E poi variare sia sotto il profilo puramente quantitativo sia sotto quello qualitativo
Quindi
Il la riforma del ordinamento penitenziario del settantacinque a portato all'interno del
Sistema penitenziario italiano
La affermazione di principi che
Erano richiamati nella costituzione italiana che
Prevedeva
La finalità rieducativa della pena
Questi principi sono ci sono però scontrati con la dura realtà della situazione carceraria italiana che è sempre stata caratterizzata da un notevole sovraffollamento carcerario
Un programma di trattamento rieducativo individuale e molto difficile da realizzare a maggior ragione in carceri sovraffollate
Per cui
In a realtà il trattamenti ri educativi
E ho di risocializzazione dei
Detenuti a poco a poco
Dalle intenzione della legge nella pratica
Si sono
Tradotti
In trattamenti che erano soltanto misuravano soltanto il grado di accettazione
Del detenuto alla qualità della vita in carcere
Questo
Ha consentito
Una gestione del
Carcere perché la va ricordato che
Questa riforma del settantacinque fu
Emanata sull'onda
Di una serie di scioperi che e manifestazioni anche violente che
Anche violente che
Ci furono delle carceri italiane e
Attraverso questa risposte si diede atteso la al questa leggersi diede una risposta
Alla queste forme di protesta e nello stesso tempo
Nella lunga durata un sistema assi sia assicurata una gestione del del carcere quindi
La pena
Diventa flessibile la gestione del carcere e finalizzata alla mantenimento della degli equilibri all'interno del carcere eh
Stamattina il
Collega De Franciscis ricordava un
Episodio
Che estremamente significativo di
Quello che significa
La affermazione dei principi all'interno
Di un sistema penitenziario il collega De Francisci ricordava quella quella quella vicenda
Quando i detenuti del carcere dell'Ucciardone
Ricevettero dalla dalla mafia l'ordine di non partecipare alla messa
Che doveva essere celebrata dal cardinale Pappalardo e nessuno dei detenuti partecipo alla messa celebrata la Cardinale Pappalardo e la riforma dell'ordinamento penitenziario era già in vigore
Da da tempo
Io credo che porre
Nel rispetto dei principi costituzionali e nel rispetto anche dei alcune direttive
Che sono contenute nella Carta europea dei diritti dell'uomo e sono espressi anche dalla certa giurisprudenza
Della Corte europea di cui
Oggi sentiremo anche due rappresentanti bisogna prendere atto del fatto secondo me che Hilla qualsiasi sistema normativo di gestione del carcere non può prescindere dalla
Considerare il
La la realtà nelle non il mondo dei dei bisogni e delle utopie ma a scontrarsi con la realtà
Della con la realtà del delle situazioni concrete
Ecco perché
Io credo che
Il futuro del
Dall'ordinamento penitenziario o per lo meno i segnali che arrivano
Sia dal potere legislativo sia dalla anche dalla da potere giudiziario siano quelli di istituire una specie di doppio binario
Penitenziario abbiamo un sistema che mila sempre più a
Fare uscire dal circuito del carcere un sempre maggior numero di persone o addirittura
Al
Neanche affaccerà entrare perché
In questo quadro io ricordo renderei anche la recente legge che ha I istituito la
Causa e di esclusione della punibilità per i fatti di lieve entità ormai
Sì fatti anche
Di una certa gravità politica fino a cinque anni
Possono anche non sfociare in una pena detentiva e quindi c'è
Il
Da un lato la intenzione di non
Congestionare eccessivamente le le strutture che c'è dall'altro lato abbiamo il quarantuno bis
Abbiamo il quarantuno bis è che non soltanto è è stato
E che è stato previsto inizialmente per i detenuti in
Per fatti di criminalità mafiosa ma
E
Stato ora esteso anche ai detenuti per fatti di terrorismo ed eversione dell'ordine democratico e
Per il due
Questi soggetti non il l'applicazione del quarantuno bis si significa appunto il un regime carcerario duro che
Non prevede nessuna forma di trattamento riso ionizzanti o o comunque di coinvolgimento nelle strutture
Penitenziari
I in questo senso io credo che come diceva accennava anche stamattina e il collega De Francisci di cui condivido integralmente i discorsi
Anche discorso che si fa di in certi ambiti europei sulla sulla Gaston ostativo debba tenere conto di questa realtà
La il carcere non è un
Una una realtà che si muove fuori dalla vita
Reale e deve essere calato nella nostra a realtà e la nostra realtà soprattutto in in Sicilia nella regione meridionale e una realtà impregnata ancora di mafia di 'ndrangheta e di camorra e di fronte a questo i
Occorrono misure a radicali
Dure
Che possono anche non non piacere però sono quelle che e ci hanno consentito di
Uscire fuori dalle situazioni di emergenza mi scuso per essermi dilungato in questo messaggio di saluto
Vi ringrazio
Grazie dottor ceramidi o solo di essere già un pessimo presidente o per fortuna un badante che mi ricordo che lo devo fare cioè il professor Santoro e vi ricordo di andare a firmare fuori do
La parola Perilli ancora per i saluti istituzionali il dottor Franco linea al quale
Dilegua leghi ricordo diciamo di un convegno molto bella Cambridge tra l'altro trovi un libro sul bene giuridico di cui condivido molte tesi quindi fa molto piacere dargli la parola
Buonasera a tutti
Io
Porto il il saluto della struttura territoriale di Palermo della scuola nella magistratura
Che anzitutto vorrei ringraziare chi ha ideato è consentito la realizzazione di questa iniziativa un'iniziativa che a me pare
Imponente per quantità e ricca di qualità sotto il profilo
Nell'offerta formativa come magistrato incaricato della formazione europea non posso che apprezzare e l'idea sottesa alla tavola rotonda che seguirà
A me pare che
Al giorno d'oggi il giudice il magistrato in generale come come si sente dire si usa dire euro unitario si trovi davanti ad un sistema che è cambiato
Dal sistema
Come più volte mi sono trovato a osservare parlando anche con i colleghi
Di recente che
Comunque
Come dire rende più complessa almeno come approccio almeno inizialmente le cose a chi si è formato
Con si è formato soprattutto all'università quando ancora il diritto europeo non aveva la preponderanza che oggi ha e deve avere a me sembra molto felice l'espressione
Che si coglie che ha coniato Vittorio Manessi appunto l'ordinario di diritto penale oggi assistente di studio presso la Corte costituzionale che parla del giudice nella Biri in toto
A me sembra che questa idea ponga siepe questa espressione sia di certo icastica ponga al giudice una sfida scriveva che altri professori mi riferisco per esempio recentissimo articolo Di Gioia di Giovanni Fiandaca
Pone al giudice c'è una sfida e l'interpretazione interpretazione più complicata è più complicato l'approvvigionamento delle fonti
Mi pare che questo paragone l'ho già fatto parlando con i colleghi dicevo
Rischiamo di trovarci fosse già ci troviamo in una situazione analoga chi si è formato prima dell'entrata in vigore della Costituzione quando voi le la Costituzione entro
In vigore con la complicazione almeno dal mio punto di vista legata al fatto che se la Costituzione si inseriva in un contesto di fonti verticali
Diciamo il diritto europeo probabilmente non consente questa linearità come magistrati però io credo che non possiamo che affrontare la sfida proprio per questo iniziativa qual è quella organizzata e chi ha voluto questo convegno ovviamente il mio ringraziamento particolare va Nicola Mazzamuto
Questa sfida mi sembra che la possiamo affrontare soltanto se ci attrezziamo dal punto di vista tecnico vorrei dire anche
Culturale cambia il modo stesso secondo me di vedere il ruolo del giudice
Cambia l'idea di magistrato di civil law che ne avevamo presente con
Con la quale
Ci siamo formali perché a me sembra che la Corte du
Ci ponga molto più spesso di fronte a le peculiarità del caso concreto e anche ripeto la comprensione delle peculiarità del caso concreto la ricerca
Nelle fonti pure doveva avendo davanti i principi che ovviamente la stessa carta e Dupont è che la nostra Costituzione pone continua a porre
Ciò questi principi devono essere vagliati devono essere raccolti forse in maniera un po'diversa
A me pare che probabilmente i magistrati di sorveglianza sono stati quelli tra i penalisti che per primi si sono trovati alla luce punto delle prese di posizione della Corte Eduardo per fare i conti con questo nuovo approccio
Di certo dopo di me sono sicure colleghi che si occupa di diritto civile lo sottolinea l'anno
Di certi penalisti sono un po'arrivati dopo perché è il diritto europeo ha interagito in maniera più ristretta col diritto penale con un po'di ritardo per cui la sessione che sta iniziando a me pare che possa essere molto utile non soltanto per i magistrati di sorveglianza ma
Dal punto di vista appunto della formazione della magistratura possa essere molto utile in generale per il magistrato penale e ovviamente sarà molto utile per tutti coloro che
Si accostano a questi temi io mi fermo qui ringrazio nuovamente ovviamente
Nicola che ha organizzato il convegno Aldo Schiavello bensì ovviamente ritrovo con grande piacere
Tutti quanti vi lascio ovviamente ai relatori che sapranno bene esporre molto meglio di me le tematiche di rilevanza europea grazie
Visto
Anche insomma il numero di relatori
L'orario direi di passare subito agli interventi cominciando
Con il dottor Barca Torchio abissalmente professore all'università di Copenaghen e dove è stato giudice della Corte dei diritti umani
Quote latte non
Venti sentenze accantonando foce metri ma evita le annesse Mazza presidente o che va presenta dicendo
Densa o annullato
Più evenienze guadagna varcasse stanze il naturale alcuni superino onorevole Mosca importi comparto mai
Una mai cioè sempre singolare Volpi focus sino al benessere
Accesso nel suo RAI sembra per i siti di di espressivo of presto nel RAI tubo
Hai hai chiesta attenermi dal suono service giusta
Ai Cosimo anche chiudesse fornisce servizi sanitari Cretu fuorviante anche per noi forti under trash
E si tratta
Hai
Valuterà Beniamino attuatori vespisti nostrano sportiva se nemiche tali
Decadimento chissà impazzite prenotati essendo in opinioni diverse premi Scoppola che esula dai
Per
Eseguite due
Mai colleghi
Bertazza inoltrato explain lettere io non l'ha detto e fai fare tante dovute a termine gratis mozzo importante animo e prendere pratese fra contrattuale venne forte
Poi cosa eccetera che è quella che a volte maggiore intrinseci
No
A studi già allora le missioni
Delle stesse
Lulli N
In al Consiglio protocollo più importante degli assegni
Fra ribalta parliamo
Avesse bisogno di una breve traduzione consecutiva di quello che il professore debiti elettore ha detto oppure possiamo andare avanti in inglese
Se c'è bisogno la la facciamo se non ditemi
Meglio farla meglio allora una S.p.A. legge
Allora quindi faremo un atto di essere molto rapida credo poi che si capisca anche il problema
Rapidamente ovviamente ci ringrazia da Vittorio Quinzano dice che è venuto a parlare dei diritti dei detenuti e in particolare del diritto di voto dei detenuti
E dice che una delle ragioni probabilmente diceva la principale per cui sono stato invitato anche ha scritto una dissenting opinion in un caso italiano Scoppola numero tre
Una dissenting opinion che ha sollevato grandi discussioni in Italia i medici ma non sono molto amato più convincente in Italia ma in realtà
Ci spiegherà dopo le ragioni del suo disaccordo con la maggiorenti opinion con l'opinione di maggioranza se ne avrà il tempo era lui ovviamente fa un prede excursus della questioni della giurisprudenza europea
Che riguarda il diritto di voto dei detenuti
No prime in ruolo del Consiglio e quindi presso nel suo timbra il senso
Oltre un tubo Velletri tubo timbra insensato che uso io protocollo Ambro buon Sterling oggi che non si fondo sorride inglese
Ai contratti in parte istante il tempo con file scienza vi sono problemi posto e si rifà all'ottanta al ponte sullo Stretto illusione efficaci crescente ovvio che nel nostro piccolo indizio Aris o se l'accesso eccetera
Ente disse
Esse arretra scambi di banche trafiletto tour sono fra le categorie esso fasto forum elisir già nell'alle il sussista
A o a stento al CONAI sexies il consistente in centro
Ambiente
Volvo di ius soli consente delle stesse turca Burberry PAI Morciano ma qui si esce un piccolo stili politica al sistema indovinare o di voti letture di Palin sotto i democratici State servire di
Di organi sei se non sono tre poltrone di Castro accede Nietzsche navi caotica viveri per cento del Foro Mussolini i l'altro al Systems
Adesso all'aspetto peggiore guerre stesse avrà va relativo ai motoscafo accrescere ci hanno tutti saette autor cremasche soldi Audran consoni è avvilente peggior RAI
è andato prima che fosse scende del dire di ma ce lo fa presiedi sul Colle stages Naro Cuervo nel contesto e questa è la stura ad rientri cerca PPI price professionale tetto parte si prefigge il lapsus
E e quindi il la questione del diritto di voto dei detenuti contenuta in nel protocollo addizionale alla Convenzione o per i diritti dell'uomo il protocollo numero uno e l'articolo tre
RAI tre figli allacciano in diritto a libere elezioni lo vedete scritto e
Il paragrafo possibile dividerlo in due categorie di
Diritti la prima che concerne
Il modalità anche con cui uno Stato organizza il proprio sistema elettorale e su questa materia gli Stati Uniti per tradizionale e consolidata giurisprudenza della Corte europea hanno un ampio margine di apprezzamento
Un ampio ma ampio margine di apprezzamento dovuto alle differenti culture giuridiche
Politiche di ogni Stato e poi la seconda categoria invece relativa e abbraccia i diritti individuali e qui nel opinione di del dottor Viero vinsanto questo margine di apprezzamento non può essere così ampio proprio perché stiamo parlando di diritti individuali
Del resto
Può consente per la lettura tu commento antifona i fruscii tutti scolare di mente più si constata CLAAI
A studi interpreta esce non si esproprio sono secondari c'è negli Stati espressivo anch'essi sanno ad avviso informa Fucci Ussi invece sui costi
Cosa in denaro senso attui subito alcune abbattute Ayers se al più su nessun aizzando o no da usurai si sa
E se
è sicuramente un voto della vero
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Enti ex ministra dei cartoon sotto
Sotto censite la promozione a studiare Dessì che non cresce infuori interprete esce Moffa of massima allo
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Ma ora
E
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E di medium giusto puntualmente di Fauré con
E
Questi temi è una cosa su cui vuole compare un breve commento prima di iniziare a entrare proprio nel tema è che questi temi relativi alla protezione dei diritti dei detenuti
Perez relativi anche al modo in cui i giudici oggi i giudici penali
Rimasi allacciandosi a quello che è stato appena detto devono confrontarsi con nuove fonti del diritto non è e quindi cercare nuove fonti del diritto per interpretare il diritto interno
E quello che sta accadendo dovunque non è un fenomeno ovviamente è un fenomeno prettamente italiano
Sta accadendo dovunque i giudici nel mondo intero lui parlava del contesto ovviamente europeo stanno sono sollecitati da nuove fonti
Cominciando poi a parlare della della del tema quindi al tema del diritto di voto dei detenuti la sentenza di cui
Su cui
Ci soffermiamo e la Yaris Verso Sinai Trittin domeniche
Di cui ora comincerà a parlare dette disservizi Aspel fosche venire in
Imputato sul fine
Esse anche
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Fai Texstyle semplici dico sotto riaccendendo di una dipinto McCann mai Elkann alcunché Scelli
Peace poche non falsa a sacra in senso forte Corte tutto sommato istante
Ente
Del proprio a me è stata la assai puntualizzo explain ha detto lei Trieste Bernaudo
Ottieni riflettere
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La sentenza la Est verso il Sinai check-in da una sentenza del due mila cinque
E quello che è particolare che peculiare che la il fatto che la Corte in realtà come istituzione stessa ha sofferto per la reazione inglese a questa sentenza sofferto come ente
E una delle cose che ce lo mostrano più chiaramente che dieci anni dopo la sentenza senza il due mila cinque
Questo giudizio non è stato eseguito è stato implementato a livello inglese quindi in Inghilterra ancora non c'è la riforma che era stata chiesta dalla Corte europea dei diritti dell'uomo
E e questa interessante dice di armi in sol perché mostra come il tema dei diritti dei detenuti in realtà ha inciso profondamente
In questi ultimi anni probabilmente sulla sulle questioni relative al ruolo della corte Ayte
Mi della
La sussidiarietà ai temi della rispetto del margine di apprezzamento della decente preferenza della Corte rispetto
A
Staccati
Astenuti
PS sono e concrete desse Texas
E finché quello che definisco Pollastrini già speranze
E niente ed mensile di enti abitazioni riassumo al privato su corti consultiamo sta nel
Prezzi esperti duo soggette tuo deperisce soffro ovvero schiacciante
As riguardo ai minori ai nostri occhietti dirvi cosa che va avanti Sannino temi under Baghdad sino allora soffre comma inserimenti
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Applicando un su disco polla fisici perisce
Anyway Aniene del descrivesse su al Senato tenga strutturale Turchetto ex entri un po'ha testé fosse Che notte orti Corte no testo articolato ciclo
E quindi se si guarda la Scoppola che appunto la sentenza contro la sentenza Scoppola contro Italia forse si può interpretare questa l'approccio della Corte con una reazione
Alle risposte ostili che erano state portate avanti a livello inglese alla sentenza invece io step in realtà lei diceva che ha visto molti commenti
Anche su anche in internet che erano d'accordo in qualche modo andavano sulla nella stessa linea di la sua dissenting opinion marcando una vera a propria incoerenza della la giurisprudenza della Corte su questo argomento perché come scrive poi nella sua dissenting opinion il giudice per cui insomma molti temi molti punti della richiesta sono applicabili alla scopo e non lo sono stati invece poi nella opinione Di Campli maggiore
O che nell'azione
Dico un'altra udienza per tre sulla PAC confini
Che
Ho conservi aggredite di di mentre posto offrire oltre espromesso innesto instabile Santa intende fonte il senso attecchito almeno in forte ma così
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Parlano
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Quindi il principale legandoli scendendo nell'interpretazione dell'articolo tre dal protocollo uno
Il principale obiettivo di questa previsione eh
Mantenere una effettive significativo Ossato democratico democrazia
E inoltre e un altro principio stabilito ormai dalla giurisprudenza della Corte che i detenuti mantengano tutti i propri diritti ogni restrizione a questi diritti debba essere
Giustificate detenuti hanno facendo qualche esempio il diritto alla
Espressione il proprio pensiero il diritto alla privacy alla comunicazione con l'esterno
Faceva un esempio sulla libertà religiosa ci sono speciali bisogni per esempio per i pasti ecco in generale i detenuti mantengono questi diritti
A meno che non ci sia una chiara limitazioni che però deve essere giustificata
No
So
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Dette
Ogni ricorso
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Silvia
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Cresce meno è stato chiesto Monsanto hutu parte si pretende in i miti Lecce
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Grazie
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E
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Venti offre precisazione forte forse io
Casi
Vedete nella nella slide al secondo paragrafo non soltanto perché una maggioranza la maggioranza dei consociati considera scioccante che i detenuti mantengano il proprio diritto di voto
Ecco questa possa essere posta a base possa essere una ragione per privare questi stessi detenuti del diritto di voto e giudice Bier menzione discuteva di un commenta un public statement un commento pubblico
Del leader politico dell'Inghilterra di Cameron altri che dice
Che il fatto stesso che i detenuti mantengano possono mantenere il proprio diritto di voto lo faceva sentire fisicamente male fisica Lissi
Ecco le visioni da un punto di vista morale possono differire parecchio ma questo non al nulla che vedere con appunto una possibilità di ragionevolmente
Privare in maniera automatica detenuti dei propri diritti
Chi ha fatto soddisfa ed del mentre scoperte di presumo Schito Rice dei campi ristrettezze e mi si risponde Scoppola sui ghiacci ma insomma anima due explain trattenermi di crederle scopo laborioso etichetta
Data Barry sono
Dell'esame allora discrasie
Fordista e tua città Accili tutto elemento sulla ex MB me ivi ieri
Di Corte può Santolini ente indipendente Enzo Foschi ed investe costume autismo accentrata debba divulgata assai perché esse stesse cioè dicendo Epifani dà voce al sempre
Now
Vestiva osteggia sventare ISPO che la lotta ai giorni tutti ippica
Tu folla può con date Brother giacenza vige studi esperibili fisso sobbalzo io penso a metà
And esposto folla vuoto on verdi di corte consolanti senza espose scendessi stanno imputano sentendo il decoro con Francesco se ce ne indica schiacciante
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Sono continuous laiche e desse stelle con se stesse strutture tipo esposti a sui membri di prime ebbi modo
Gli stessi proporsi mente
Così
Nel caso Scoppola numero tre quello che viene fuori che la Corte lascia agli Stati una grandissima discrezionalità
Nel limitare i diritti dei detenuti o si parla del diritto di voto ma in realtà
Presa come
Un
Un esempio questo era il risultato e questa è la situazione in cui ci troviamo adesso ed ente
Stante perché in realtà Lai estiva su un piano completamente diverso e addirittura il follow-up il seguito della East è stato
Si è concretizzato poi in un caso che si chiama Bring scadenti verso assillanti Kindle
Che
Tra l'altro un giudizio pilota come esattamente come la Torregiani nel termine il nella metodologicamente parlando la Corte da su questo tema
Un diretto ordine all'Inghilterra che ancora
Durante larga insegnanti non si era adeguata alla nella al alle previsioni indicate Iniesta
Quindi si dà un diretto ordine all'Inghilterra di implementare una nuova legislazione sul punto del diritto di voto dei detenuti e questo ha provocato di nuovo un'ulteriore ondata di atteggiamenti e prese di posizione anche a livello politico e pubblico molto ostile nei confronti della Corte e del ruolo della Corte in Inghilterra
E la cosa interessante che ci sono altri giudizi che confermano i le previsioni diversi principi perché vengono fuori e le complicazioni procedurali Di Resta
E allo stesso tempo queste
Si conciliano molto male con Scoppola che invece dice esattamente il contrario di quello che dice lei snello
Ecco anche unanime a portare nel suo interesse né se questa prima sarò a fine anno
Conclusione più laiche andate su sei da tre
Tale abilitative diritti si spenderà stia spostando il militari affermati fonti cherchez making tre addetti del previa dicendo Ferraretto vuote
Ho NAC anziché il laica vostro atto e compare Convertini incombenze
Del visioni indette Saban stende già cinquanta avute che in ticket da tristezze contratto clan Toso price turco
O al anime Tutu allaccerà ex stante andarci lì picchi mente Final conclusione mi Scoppola solamente sei è stata che l'idea dati dico sostenesse desse
Visse stanza
Emilio nate Kingdom piccolo soldi foste letti sul verde per da due
Sfrondate corto quindi affermato nostri associazioni
E
Decorsi i quali spero post edili di Ustica Stendhal sconsigliabile indipendente Scoppola Trinity che accennata distrugge aspettare cieli e inconsistente
So vai ACXA attenti
Dell'emittente RAI soldi visto l'incessante vitali anche cinque
Beh Corte arte senta in nel nome del pezzo on stante acconsente replicante sesto desse mentre RTC lì
Forzo usuali fai ti informo
Di sottoporrà il suo presumersi Bay
Lei ha dei
Dei Arpac o mostra un Square Monna puzze e Weah mi invita e vuol Bihac pittori sconto venire come in Sant'questions letteralmente anche Overmars
Relatore io traduco quest'ultima parte al volo anche se credo che l'abbiate capito la decisione
Per concludere la decisione in IRS della Corte era stata effettivamente una decisione a radicale in qualche modo e
Il la affermazione del diritto di voto dei detenuti e del fatto che la privazione automatica del diritto dei voti dei tenuti era contraria alla CEDU veniva fermato con grandissima forza forza in Scoppola
Forse nell'opinione del giudice Pier menzogne per questa resistenza per l'esistenza la resistenza l'ostilità e la rimessa in discussione del ruolo della Corte a livello inglese
A in qualche modo nel seguito della in giurisprudenza
Fatto sì che la Corte riducesse fosse portato in qualche modo a ridurre la prova la portata evolutiva della propria giurisprudenza in tema di protezione dei diritti dei detenuti su questo tema
E la Corte
Abbandonati e a bassa scusate suoi Stendhal protettivi in maniera considerevole
Per chi combatte per i diritti dei dei detenuti in particolare in questo tema come diceva il giudice per bizzosi torna Asqeri quasi torna alla dal punto di partenza in qualche modo
E Fini finendo qui e concludendo qui vorrebbe aprire anche a vostre domande avrà poi
Come
Decisa sarà stato dato modo
Così posso scusando
Credo che dobbiamo fare un applauso anche alla dottoressa Sofia Ciuffoletti e
Ha tradotto
Estremamente bene quello che David ha detto
Ieri nell'ambito del progetto europeo è la persona che sta dall'altra sta facendo le ricerche proprio sul diritto di voto dei detenuti al signor grazie grazie signori
Anch'io ringrazio il professor Bjorn bisogna la relazione molto
Densa dal mio nella mia
Prospettiva il grosso del diritto è proprio una
Vicenda relativa alla cessione di sovranità la dialettica la sovranità statale eccellente al le corti
Europea ed è molto istruttivo insomma il passaggio al costruirsi dal caso postula poi magari ci potremmo suggeriva torna adesso darei la parola al dottor Paolo Pini dunque più giudice adesso attualmente alla Corte dei diritti umani anche insediato
Quindi umane all'università di Lisbona
Prego
Grazie professor
Grazie professore auto scalpello
Senti Overmars decorrenza del professore Emilio Del Santoro Ford inviterei sempre ai due Arturo Paola già esposti che inc in inglese acché andando a stento effetto inizialmente a Camp Wipro effetto di ditte alle in baracche Nozza anche una o
Spicca spicca i teodem forse metri Badawi o cioè cue Campari mai messe insieme innaffiava i Simple Way se ho detto ripari nel senso Domingo fumare Ciocca paga
Auguro talk e ne potesse nonché per Stati
Sì il professor perché come avete capito
Vi ringrazio ringrazio particolari professor Santoro per l'invito lui capisce perfettamente italiano per cui se ci saranno poi eventuali interventi domande potete fare in italiano importante ecco parlare molto lentamente
Io cercherò appunto di trasmettervi ma era più sintetica semplice possibile cosa che
Ci dica
A cui ho tocchino pressoché perfetti e mai opinion persino a Tampa INPS d'coalizza I avverte
Dopo esce fuori King in Sex cent su Guido picchiato in Sex lui dobbiamo hic competenti noioso ospitiamo densa e scende gioventù o mostri IRES and ex
Protti e mi tra del noleggio sci of dei Tea all'inviato atti Ajax express mai fideiussioni Caven Casey senza mutande su Guido maggiore ti Sant'Andrea che ha visto maggiore ti batti né richieste
Hai ad sul petto e cioè al di scarsi
Enzo entri
E in ciò impedisca assente olimpiche aumentarlo all'buona
Lavora appunto nella seconda sezione della Corte dove ha modo di confrontarsi molto spesso appunto con giuristi italiani che apprezza moltissimo perché appunto
Gli trasmettono anche al di là dell'ATO dei giuridico anche quello della realtà del sistema nazionale
Guarda me intoppi no quindi Scrascia in decorazione
Ente ASCO essi in i titoli il Spike sentenza
A fronte finta
San che esistano ovvero io ho provato anche il SIS unito di poi va ed ecco il
Forense anzi o Chavannes fuori in San spara Chieffo
Enti avverso
Fondi schei SIS week-end giuro file che introduce un spenda Uruguay su ex-post iuris file concluso in su
Disfa iscritto urgenze made in grado Fantis ex chewing Juve ove Fantin mai più fuori i timori
E in specie linfoide chiesi addosso Franois I Colazzo Emilio
Della Maurice pronti quando fa housing Guan fase un tipo in
Sì li ho mai sentito condannati al ergastolo ostativo
Un'auto e dei in i timori SAU Foddis tipo
Disco inclusa in su maybe ex sui modi gravata
Sì ci farà un riassunto di quelli che senso a suo giudizio sono i cinque punti essenziali che caratterizzano
La giurisprudenza europea in materia di ergastolo sottolineare a quelli che sono gli aspetti che secondo lui possano avere
Degli effetti particolarmente importanti e significativi sulla condizione del cosiddetto
Ergastolo ostativo
Beh forse può inc is
E mi pare in Austria
Finte rep dette de quo il se del terrorismo nero
Posso BO guai sentenze qui da otto euro décolleté sbatte Excel spento invidioso BO OLAF sentenza derise presi sino a quindi si può i resto giù unirsi di I tira
A
Visto ossia l'hai sei scempi socio convinti come Isham al e a voi singolo qui se ne UE interessate PLIS insista derisi da me importo es alto service inc presenta
Sarebbe in Time inquisendo SIC One mentre per secoli vinto dal cuore ed ha visto socio vince il match ENPAB deponesse
De minimis Vetter basta di neo guai sentenziò guida ottavo Acuarinto finte
Il primo di questi cinque principi è appunto il
Appeal principi in base al quale il Castoro per poter essere legittimo deve necessariamente
Prevedere la possibilità di liberazione condizionale
Il satellite principal
Is that promuovo soddisfa onde o Antinoro oggi compromesso
ITIS e costruimmo in poi niente tua intenti fai di Spino logico gratis
Il che non Pierce attenti detti Toro o adesso Colt promossi strambi fondi
Onori ogni complesse netto avanzo per cose che esiste in UK in finte
Da ieri in UK system accordi intuite Was possa Bidognetti qua dentro dopo Douai forme animo soccombe quali forme mio
C'ero bellissimo
E poi senza intenzione sulla il sentenze
Ho anche un pesce nel pranzo e non solo di o anche in pessime acque
De quo e ti innata ex ETI dal sistema
Decorse
Del spinose tubi campetto Boccuni Taricco offrirà decadenze cento del mais Bitossi stampa nostro ruolo pesi ONPI non logico Glons mining dopo aver sentito essi giù emerge
è un assessment
Menis onde Nittis
Pur essendo Nietzsche foro in Prisma entri visti estro bip profiling valido esteri
The States Guizzi Olli profana x provo pesi o anche in pessime acque Aonzo nei modi case in degli ingressi chiese
O il medico clubs forti ammennicoli io poi il senso fuor dentro vidi un po'nel senso
Disse system isolato ex dopo a Corinto d'accordo
Sì secondo i principi affermati dalla Corte della liberazione condizionale deve avere delle basi legale tecnologiche che devono essere fondate appunto sulla le legge la Corte non accetta non accetterebbe mai che nella liberazione condizionale sia basata su basi semplicemente compassionevoli come appunto nel caso di Inter
Di cui ci sta parlando e che in cui appunto la liberazione era legata alle condizioni mediche condizioni di salute cattive del condannato ci deve essere una valutazione da parte appunto del magistrato basata appunto su specifici requisiti legali sulla necessità di proseguire nella nell'anno
Nella appunto nel nelle Licastro appunto oltre i limiti previsti per la liberazione condizionale
Dottor può incise Extreme importanti i leasing Whites indefinito servilismo inviti isolate ex presi Parisi esempio aizza
E
Casse Turi
Teste Turi ex post induismo inc Paris fatto Express Lettieri imposto PAI dal cuore paline mi chiesi camping ruolo un fronte lobbismo inc osteggiati mance quei CIS
Perfetto terzi d'
Service papà presenta ciò dipese on è il sentenze dolente
Minimi fuor Pippo sentenze Sollai sentenza o a Follonica qui esempi
Adesso in virtù risente
Pensi on e i
Talento al fine di PAI
Presentò foglietti
Disprezzo imponente sciocche
Papà oggi tennis Fois ossia la inserisce avverto insieme
Di spesa in tre ex proposto un match prese nel
I vari impose anni Ytzhak proposto fuori imporlo attuazione
Dissi sì
Ma
Maffeis Kovacs metodologico sua gesto proprio nord questo sia l'ai sedici anni
Abbia più senso sorde ai maestri andati Chiodetto entro fine il PAI please nostro e chissà CEDU
La sentenza Pippo o a
Pippo sentenze su Monte
Presentiamo INPS
Sì questa valutazione che deve essere effettuata in sede
Giudiziale e si deve basare appunto su una offerta io forza Bray
Istituto simile a quello che la nostra appunto il nostro patto trattamentale che appunto viene proposto
Al detenuto sottolinea che appunto e una proposta che è fatta alla condannato e non deve essere un piano che deve essere imposto e deve tener conto di quelli che sono qui i bisogni
Specifici delle caso di cui si va
A trattare quindi deve essere un piano che deve essere in qualche modo adeguato alle alle caratteristiche soggettive del condannato
Forse può Enzo
Ex uno in poi
Ennio questioni e minimi suicidi
Interruzione bisex intonsa Frontex Rizzi di alzare duro intenso
Carmine che i centri
E mica inventarmi sui cento imposto parlai sentenze Pippo sciolti no di otto metri
E ciò dipende sponde fin qui Emporio svolsi cinquecentotto
Del singolo pasta
Verso il nord di hai
A annotò metti
Vicini imposto o hanno
E che atti gravi altrui se n'è stato uno dei piccoli adeguarsi sentenza si urlare impressionante
Termini sterza ministri licenzi imposto Handis Pippo cioè di pesca o anti Nimis assessment o antennista blitz ossia la inserisce info insensibili federalismo e mafia
Boss
E-mail presentò inizio riservisti licenzi imposto quanti spoil system
Due notti penso sciurnata ci pensa quando c'è il terzo disponesse nuova sentenza Sollai sentenze
Bakst cioè dipendono dette in conflitti
Nietzsche Fois ossia la inserisce mi ha detto adesso sex pratiche Attilio quindi
Avverso sentenza tetti misura un avanzo
XE Dennis avviso se ora seicento avversi in dopo versanti
Del a bravo a quanto end Risniza su di essa stessa a quote in più guardai
Serpico sui acqua dentro per sentenza Ponente di in difficile o sentenze plan
Avverte squisitamente
Si qualsiasi restrizione in termini appunto di visite di contatti con il mondo esterno
Non possono dipendere in alcun modo da delle divieti che vengono applicati in maniera automatico a categorie specifiche
Di
Reati ma devono essere valutate caso per caso devono tener conto di quelle che sono
L'esigenza del caso concreto ad esempio
Nel caso di un condannato per
Mafia e non deve essere il fatto di esser stato di essere un condannato per mafia qui applicato al grande l'ergastolo sta attivo a comportare restrizioni nel contatto il mondo esterno ma devono essere valutazioni relative alla pericolosità del caso concreto quindi ci deve essere un giudizio soggettivo sul caso concreto nessun automatismo
Filippo ha inizio
E cioè un imponente prendete Xhimi chiude ditte alle
Canta extra
Vuole
Il settore messo BO intensa Tex liscio
Come terzo vedesse adesso intra però si agenzie però sempre
Verso
Ne ha un prezzo altissimo seguire McKenzie ci vuoi
Anche qui UE
Da qui se non si stampi spesi ogni
Laico
Sentenze guida otto lo indispettito perché esiti forse che il suo percorso di centellinare deus ex
Ed ecco il SerT nove ex dieci Uccellina ed extra x dei costi
Di cosa in gennaio senza avente
Residence opaco del RIS Fortis che attribuirli Pippo
La sentenza Pippo televisivo etologo system pesi ognuno copro crescente
Ho anch'
De quo precedenti dette poi se ne
Profiling
Chiude Rossettini scendi
Ed è con essa
Osso peso anche in pessime qua
Patente i fiumi ITIS attenti alle cioè abbiamo sì
Il che entro incluso in
Giudiziale insiste
Dico avance cioè abbiamo sì
Di no tax area
Apro consistam due
De quindici non l'ho visto che dopo il summit Buoso pays Honda sette atte a poi sentire
Tout court quei qui prospettici tecnico se no tax atti faccio grazie
Se rifiuto permanente Swiss dentro dedizione si sta
Bene io gli altri punti all'inizio dette si riunisce
Ho dall'U.L.S.S.
Detto al no sentenza su
Castoro
Ostativo
I suoi Simeone
Tutti si riunisce la cui settanta c'era però si
Il
Il
Può essere
Di
Sento di mezze
Da qui l'etnico erba in Puglia
Gli o quinto punto dei annunciato e appunto fa riferimento al caso tra versi contro Belgio e una caso che tratta di estradizione si trattava di un caso di estradizione appunto verso gli Stati Uniti
La Corte ha affermato in questo caso dei princìpi molto importanti che sono
Legati all'ergastolo al la sento il sito sprawl quindi sicuramente il nostro ergastolo ostativo la Corte ha affermato che non è possibile servizi non è verso di un condannato all'ergastolo verso un Paese dove non è possibile la liberazione condizionale dove esiste quindi una forma che il Castoro ostativo analogo a quello che abbiamo
In Italia
Con un atto peculiarità che rende questo caso molto simile a quello che abbiamo in Italia perché nel caso di restrizione verso gli Stati Uniti in realtà la liberazione di questo condannato sarebbe stata possibile se avesse assicurato una collaborazione
Con Hilla con la Procura e quindi si tratta appunto di una notevole somiglianza appunto con
Dunque io questo con appunto quelle serie di quesiti che sì al nostro quattro bis dell'ordinamento penitenziario e e quindi trovato fortissima Luigi tra questo caso è la situazione Belcastro ostativo del nostro ordinamento
Sono equiparare il fine di esponenti del sale sull'INVIM può indisponente a quell'intuizione nullo Davis NARS dottoressa en passant
Al
Nell'Ovest ossia ai sedicenni
For Pippo
Un giorno scorretto
Si insiste giorno accoccola x
Dallo
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Nei servizi Spresal uscente affondavo questo sia un ai seggi
I fiumi i più vecchi
Perché solo coi e tristi immobili
Francia abbiamo sei
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Io Chienti fin qui viuzze tetti system disponibile
Tu se doveste
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Si insiste dell'ex
Due bis in Frings
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Disposto
Rispetti ex
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Fuori
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Nero questo sia l'hai sei sempre un pazzo Assaf sorpresa uscente
Ora
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Reale tipi San centrato Nomis ossia la inserisce minimi in pratico Censis verso
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Quelle arti opporci netti in San che esiste
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C'è un mio vista può essere o anche loro
Ho avuto un dottoressa interno arco provetti
Istanze accapo
In dollari
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Sì il
Problema appunto con il sistema italiano duplice di incompatibilità con entrambi il quarto il quinto punto che ci ha illustrato
Perché da una parte ci siamo di fronte ad un caso in cui
C'è una presunzione assoluta di non risocializzazione
In caso di mancata collaborazione perché la mancata con Liberazione appunto fa presumere la nonna
Risocializzazione quindi l'impossibilità di accedere
Ai benefici ed è i nostri problematico ovviamente in termini di estradizione perché nessuno perché appunto come mostrato il caso Trabelsi la Corte è impossibile estradizione verso un Paese che applica
L'ergastolo ostativo basato sulla sull'obbligo della collaborazione e pone poi un ATO andava ai in prospettiva se dovessimo cambiare questo sistema c'è se dovessimo rendere questa presunzione non più assoluta come ora ma la presunzione relativa
Presunzione relativa che quindi potrebbe consentire al giudice di valutare nel caso concreto la possibilità di
Consentire l'accesso ai benefici anche senza la collaborazione quindi
E questo consentirebbe di superare di adeguare appunti nostro ovviamente a quelli che sono i principi della Corte questa è la domanda
Anche in atti anzi si pezzi ENI anzitutto il bis para aguzzerà giudizi siccome esproprio America bis
Secca INPS bis altre notizie
Si sta
Meno inc trentadue all'ATP San scende detto quindi oppure trend valide girarci
I vani in che senso UE qui sentiti no scorretto quindi offre chissà is Salerno dei oltre mo'accesso marzo l'esproprio Mary
In dollari scavalco sui
Pazzi
Grazie vuoi
Né assessore lei Ness servirmi qua io
Grazie del CIACE scelte avvenne scelti
Giudiziari fai buonanima dopo aver sentito Novacco proventi
Debbo avvenisse tipici del biondo giace natante poi sempre explain Waikiki ossidi non corretti
Why
Beh cosa ITIS applaude State Street profane x del ministro esso sia la inserisce
Hitch oneroso B atto giustezza c'è un
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Fuori
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Oddo Igino alcol corretti del no Nico progredisce inquisendo estendo bombe così figlio Oxford selettiva Vesper malati entità i CEOD sfori in senso by
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Emissivo l'ambizioso
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La risposta che appunto se si introducesse una sistema di prevenzione relativa superando l'attuale sistema di prevenzione assoluta sicuramente avremo un sistema
Meno problematico e più compatibile con quella che la rispondenza europea e con i principi appunto che derivano dall'articolo tre della convenzione europea però c'è un punto molto importante molto spinoso che dovrebbe il nuovo sistema
Introdurre che quello relativo all'onere della prova cioè
Se l'onere della prova dovrebbe essere comunque ricadere sul giudice cioè deve essere lo Stato a dovere a dimostrare che
Il piano di reinserimento sociale in qualche modo fallito non dovrebbe essere appunto
Questa rete della prova non dovrebbe ricadere sul
Condannato ma appunto dovrebbe essere dovrebbe ricadere appunto sullo Stato e d'altra parte faceva l'esempio concreto se in un caso concreto il condannato dimostra che la sua volontà di non collaborare dipenda ad esempio dalle
Minacce dato pericolo in cui si potrebbe trovare la sua famiglia ecco in questo caso appunto il giudice dovrebbe poter superare ostatività è concedere l'accesso ai benefici perché non sarebbe legato ad una
Volontà e del condanna do di partecipare al processo di reinserimento sociale per cui questo sistema seppure problematico con queste accortezze quindi
Presunzione
Relativa e flessibilità un sistema in qualche modo spinoso e problematico però consentirebbe appunto di avere un sistema compatibile con quelli che sono i principi della Corte
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Insomma
Enzo garantiscono stesse però vi faccio presente che c'è un with
Ecco fuori
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In sede moltissimo
Bene biogas
L'ultima vuole concludere appunto facendo una valutazione di tipo diverso rispetto a quelle tecniche affatto
Sottolinea soprattutto che in questo momento l'agenda della gran parte degli Stati europei è un'agenda che ha un carattere molto punitivo soprattutto riguardo al sistema penitenziario e diffusa in tutti i Paesi europei una ci sono delle prospettive che vale in direzione della sua la retribuzione non dell'inserimento sociale e da questo punto di vista ci sono pressioni anche da parte degli Stati che sono appunto quelli che finanziano anche la Corte pressioni anche nei confronti della corte la sua visione la visione molto diversa viene da un Paese che appunto un Paese cattolico cresciuto con una formazione culturale e che lo porta appunto invece a vedere l'esecuzione la pena in termini di reintegrazione di reinserimento sociale la Corte come appunto si deduce anche
Dalle AA dal dello speech del suo collega le Citroën questo vento di fronte ad un dilemma come comportarsi cioè di fronte a di Paesi che non collaborano nel caso vi intere che il caso appunto sull'ergastolo che ha
Più volte citato nel corso del suo in il vento alla sentenza della Corte non è mai stata applicata dallo Stato per cui ancora ad oggi esiste in Gran Bretagna questo sistema che è bassa la concessione di benefici agli ergastolani solo ed esclusivamente su basi compassionevoli quindi stata contraddetto sono state contraddette le indicazioni
Delle coste e questo è un grosso problema perché se alcuni degli Stati iniziano a non collaborare quelli che fino ad oggi in qualche modo hanno fatto potrebbero iniziare a porre problemi la Russia citare il caso all'sia potrebbe ad esempio iniziare a dire di non voler dare applicazione alle sentenze della Corte così come potrebbe fare ad esempio la Turchia con la gestione appunto delle caso del PKK il caso del
Il partito comunista
Curdo appunto volevo concludere
Facendo appello a quella che la nota
Anche in Europa saggezza dei giuristi italiani citando un passo di Aldo Moro che ora ci eccetera
Aldo Moro senza Once tre bis andai rispecchia fuori
Quote frammenti per quanto riguarda di comodità debba essere essere la penna un giudizio negativo in linea di principio
Deve essere dato non soltanto per la pena capitale
Che istantaneamente puntualmente le mine tal consorzio
Dal Consorzio Sossi alle la figura del reo
Ma anche
Nei confronto della pena perpetua
L'ergastolo che prima
Come di qualsiasi speranza di qualsiasi prospettiva di qualsiasi sua Rizzo sollecitazione al pentimento
E al ritrovamento del sostegno soggetto
Appare Cruder
E disumana non meno di quanto lo sia la pena di morte
Quanto si dice penne perpetua si dice una pena estremamente pesante estremamente grave umanamente non accettabili
Ad esempio vista Mardi sicurezza
I tre avente ad Hanoi sui bimbi membro
In circa i prestiti alle nipoti scienza è in giacenza occorresse entrasse Cutty Aversa venderei
Biliflet
Il ponte di nicchia subito Hewitt avremmo anteriorità solo spesso vi è un profondo situation ma perché ha solo statico peggiore ma ci voleva
Produco l'ultimissima battuta la saggezza di questo grande uomo politico appunto dovrebbe
Essere da guida essere quando riflettiamo appunto su quella che è appunto la la DC di nelle possibilità di riforma il sistema Picasso lo Statuto
Anche questa volta credo che anche Giuseppe Caputo meriti un applauso per il
Bene grazie io ringrazio il dottor Albuquerque diciamo una relazione molto interessante in un periodo in cui dibattito pubblico e dominato dalla paura paura e dalle esigenze securitaria che vengono diciamo agitato
Per ragioni strumentali dopo la parola al Magnifico Rettore dell'Università di Palermo il saluto insomma qui continuiamo con il
Una sera io
Mi scuso innanzitutto con tutti voi per
Diciamo questa illusione che vuole essere
Prima di ogni cosa un doveroso saluto ma anche il segno del compiacimento dell'amministrazione mi è universitaria e mio personale per questa iniziativa
Che giudico quantomai puntuale e soprattutto quanto mai moderna in relazione all'attualità dell'argomento e anche rispetto alle modalità con la quale la stessa è stata pensata realizzata
Sia una
Integrazione dei siti
Il luogo del giudizio o il luogo dell'espiazione il luogo della riflessione
Rispettivamente il tribunale il carcere questa sede universitaria e il Palazzo di Città luogo di riferimento naturale
Della comunità della comunità civica ma anche
Il la soddisfazione è legata
All'approccio multidisciplinare o come oggi sempre più frequentemente si dice multiculturale ad un problema che evidentemente solleva
Non solo
Responsabilità convergenti di più soggetti pubblici ma
Al tempo stesso e diciamo pone problematiche dire rilevante impatto sia sul piano giuridico sia sul piano
Sociale sia sul piano
E culturale
Sia sul piano della riflessione complessiva
Della della comunità
Io non voglio
Rubare particolare tempo al lavori così importanti e soprattutto non voglio togliere la parola a esperti e giuristi insegni
Ma e debbo con voi scusarmi se da qui a pochi minuti dovrò lasciarvi ma è in corso il Senato Accademico
Dell'Università che oggi ha tra gli altri punti all'ordine del giorno anche quello come ben sa il professore Schiavello dei dottorati di ricerca
Per il trentunesimo ciclo e il professore Schiavello diciamo come delegato del Rettore vedo dottorati di ricerca eccome coordinatore del dottorato di ricerca in diritti umani che ha
In questa sede un puntuale
E significativo riscontro evidentemente conosce diciamo la delicatezza
Complessiva dell'impatto decisionale che evidentemente
E difficilmente può fare a meno del Rettore propende porre diciamo con rispetto alle scelte che dovranno che dovranno essere adottate
Vi chiedo però ancora pochissimi minuti della vostra della vostra pazienza non solo per sottolineare ove ve ne fosse bisogno la complessità e l'intreccio importante
Del dei temi che in questi giorni avete affrontato e state continuando ad affrontare
La
Drammaticità
Della mafia ebbe e la complessità della lotta antimafia con
Le vittime
Eroiche ma normali nell'esercizio del proprio dovere di questa
Di questa continua antinomia
Tra il bene il male sociale
Ma ancora
Uno sguardo particolare un approfondimento rivolto
Alla espiazione della pena e in qualche modo alla modalità e alla possibilità di reinserimento
Del del
Del condannato nella vita sociale nella vita civile ho appena ascoltato le parole che il relatore a richiamato
Di Aldo Moro indimenticato statista
Di questo Paese che
Con motivazione ragionamento o a Couto è facilmente intuibile evidentemente
Sì pronunciava con decisione non solo contro la pena capitale ma anche contro la pena a vita contro l'ergastolo che in qualche modo impedisce
Diciamo l'esercizio della funzione di recupero
Da alla al in seguito all'avvenuta espiazione della pena e quindi esclude diciamo il ravvedimento
Non entro ovviamente perché non ne ho la competenza nel merito anche della difformità di comportamento internazionale rispetto alla gestione
Dei problemi della della carcerazione ma
Sicuramente
Voglio ricordare come in questo Paese lo sanno bene i magistrati che operano soprattutto nell'ambito della sorveglianza
E come in questo Paese si continui apporre anche con evidenti penalità da parte dell'Unione europea si continui a porre il problema della qualità della detenzione
Del sovraffollamento carcerario della impossibilità di maturare quindi quelle condizioni di vivibilità e di agibilità complessiva che possono risultare in qualche modo
Facilitati facilità attrici del
Ravvedimento al momento della pena e certo questi come un tema che non può essere risolto
Con misure facili né immediate né di tipo strutturale né di tipo giuridico tout-court e ma evidentemente
Presuppone un approccio complesso e una razionalizzazione complessiva
Che però personalmente diciamo
Mi trova particolarmente favorevole alla sperimentazione in relazione ovviamente alla pericolosità dei singoli soggetti alla diciamo la sperimentazione delle misure alternative
Alla pena alla pena detentiva in particolare quelle
Che fanno riferimento e guardano all'impegno sociale all'impegno pubblico all'impegno per attività di interesse pubblico
E dei dei detenuti credo che questa
Possa realmente essere diciamo una misura
Che contribuisca in maniera utile diciamo alla proposizione di esempi e di modelli comportamentali che in qualche modo possono
E agevolare la riabilitazione del condannato esista e poi
Tutto un capitolo che riguarda specificamente il sistema universitario relativo alla presenza e all'intervento
Dell'università all'interno delle carceri proponendo diciamo l'assistenza rispetto ad offerte formative che talvolta
E
Anche se ancora in
Nuclei particolarmente piccoli i detenuti richiedono proprio nel corso dell'espiazione della pena detentiva questa università non più tardi di qualche mese fa
Insieme diciamo alle competenti autorità dello Stato a laureato un collaboratore di giustizia
In forma ovviamente
Anonima dispetto
Alla conoscenza dei dati sensibili e dei riferimenti personali e debbo dire che conservo come una delle diciamo delle gratificazioni più significative di questo mio mandato che ormai volge
Alla fine Saint provando abbiamo mai nel semestre conclusivo
Dell'impegno elettorale dicevo conservo come
Un
Riferimento significativo perché
Si legge
Pure nella e pena di una condizione che vide
Talmente esclude
Da alcune libertà ed alcune e potestà civili
Diciamo chi ha fatto la scelta difficile
E particolarmente dolorosa sul piano personale ma significativa sul piano sociale
Di collaboratore di giustizia diciamo recava quella lettera e tutta la soddisfazione
Personale e familiare per quel risultato per quel traguardo che era stato facilitato dall'università dai suoi docenti
E dalle nel sistema
Delle segreterie ecco io credo che
Elementi come questi il fatto di potersi
Confrontare tra istituzioni pubbliche e potere approfondire attraverso studi e riflessioni diciamo temi così cruciali per la tenuta civile
E civica del sistema diciamo costituisca una opportunità che va accolta e e che trova in questa iniziativa ulteriore conferma e sicuro merito realizzativo quindi
E grazie davvero per agli organizzatori
Per l'iniziativa grazie davvero a tutti voi per la vostra presenza e ai relatori per il contributo
Di qualità e di prestigio che con loro intervento e loro presenza hanno portato alla realizzazione di queste giornate grazie e buona prosecuzione dei lavori
Un grazie o il Magnifico Rettore mi rassicura che torna in Senato occupazione sopra di
Ricerca me per
Ragiono organizzati e dare la parola al dottor Piscitello che Direttore generale del DAP perché appunto deve
Andarvi
Metto anche qua
Grazie
Grazie intanto a
Nicola Mazzamuto al collega Nicola Mazzamuto verrà per l'entusiasmo che ha messo nell'organizzazione di questo di questo come il momento che poi è assolutamente
Decisivo per l'amministrazione penitenziaria e che
Ahimè qui rappresento Po ed è molto interessante e io sono molto interessanti gli spunti che nascono da questa discussione
Per chi poi come me che faccio appunto i direttori generali sui detenuti insieme ai provveditori ai direttori degli istituti devono dare concreta attuazione tutte queste belle parole a ai principi di diritto che vengono applicati
Alle fonti del diritto che continua ad affastellarsi rumenta perché rendono
Sempre più difficile il lavoro che si svolge all'interno degli istituti penitenziari
Simili pensieri che nel nostro Paese soffrono di
Carenze strutturali seri se si pensa al fatto che la gran parte di loro dediti di tali strutture risalgono epoca re unitaria
C'è sicuramente la considerazione che le risorse economiche
Mancanti nel nostro Paese non possono avere effetti anche all'interno degli istituti di pena dove la formazione il lavoro e dove tutte quelle attività trattamentali che realizzano che devono reggere l'articolo ventisette la Costituzione
Quotidianamente fanno il conto appunto con tutte queste realtà
E e io che nella vita faccio il magistrato che da tre anni sono prestato all'amministrazione penitenziaria davvero devo dare atto della dell'eroismo con cui appunto i direttori di istituto voi
Provveditori i comandanti di istituto di reparto affrontano quotidianamente la o il loro lavoro
Qualche numero
Stanotte non dormito nelle dei duecentouno istituti della della Repubblica cinquantatré mila cinquecentosessantacinque detenuti
A fronte di posti detentivi regolamentari pari a quattro mila quarantanove mila quattrocentonovantatré serve se non sbaglio
Ed è una società è una situazione
Straordinariamente buona rispetto quella che
Alla fine del primo decennio di questo nuovo millennio porto un detenuto né ristretto presso la casa circondariale di Busto Arsizio Torregiani sentiamo questo detenuto
A fare ricorso alla Corte o per i diritti e lo Valle mentale quelle condizioni
Detentive che poi hanno portato con la sentenza del maggio due mila tredici Italia essere condannata brevi l'azione dell'articolo tre della Convenzione europea dei diritti dell'uomo cioè per il trattamento inumano e degradante
Trattamento inumano e degradante dei suoi dei detenuti che una cosa mortificante prima che
Giuridicamente rilevante
Ebbene
Molto ecco molta acqua è passata sotto i punti da quel momento io ricordo che che in quegli anni ha
Al giugno due mila nove credo che si aggiunge un picco mai raggiunto di presenze detentive negli istituti italiani
A fronte di poco meno di
Quaranta mila posti detentivi si arrivò nel giugno del due mila nove a sessantanove mila detenuti
Furono quelle condizioni che oggettivamente portarono a
Instaurare quei procedimenti dinanzi a corto per i diritti l'uomo e quelle condanne che inevitabilmente arrivarono
Oggi qui il compito nostro punto di chi amministra come dice saggiamente la
Il titolo della
La parte
Gli oggi lavori cioè si ricomincia da tre no e cos'è questo rigo che non è Massimo Troisi in questo caso non è solo quei metri quadri che è la Corte di ieri che la Corte europea
Di Strasburgo
Diede all'Italia insomma sentenziò dicendo sotto i tre metri quadri è certamente un trattamento inumano e degradante italica e da lì si è partiti che partito
Anch'io dice che c'è
Che c'è da Massimo Troisi confrontando
è quindi
Quindi
No e quindi da lì da lì da lì eravamo partiti e e da lì da un lato il legislatore dall'altro lato chi amministra è stato chiamato a dare
Una soluzione una soluzione concreta e devo dire che per la parte che mi che mi riguarda che riguarda l'amministrazione
Penitenza aria tanto è stato tanto è stato fatto ad oggi
Nessuno dei cinquantatré mila cinquecentosessantacinque detenuti nessuno vive in condizioni sotto i tre metri quadri
Esiste oggi un applicativo mi dispiace che i colleghi della Corte l'opera
Non verranno in visita alle al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ove positivamente anch'io attraverso il mio I Pad posto in qualunque momento visionare l'ingresso in istituto cella per cella
E consente oggi di capire cella per celle in ogni istante della giornata
Qual è la superficie detentiva la superficie detentiva utile quanti detenuti
Vivono in quella cella e attraverso questo applicativo e attraverso gli sforzi conseguenti da o da quasi un anno a questa parte abbiamo realizzato fu l'obiettivo che è obiettiva e comunque un obiettivo minimo quello di fare in modo che mai più
Detenuti siano ristretti spazi inferiori a tre metri quadri e questo voi come dire ad onta delle nuove di quelle che sembrano essere i nuovi entranti e la Corte lo per i diritti e l'uomo che prima le reginella recente
Sentenza del sedici marzo due mila a quindici rustici contro Croazia stabilito un principio ha detto che soltanto latina si trova presunzione il fatto che di tre metri insomma ma al di là di questo per noi è stato molto importante perché e comunque un punto di partenza oggi l'amministrazione penitenziaria
E si è data e si dà dei nuovi obiettivi stiamo cercando di realizzare
Un sistema detentivo che schiera abbia una prospettiva completamente diversa un sistema detentivo che perché consideri la cella come camera di pernottamento
E riuscire a
Né fare in modo che il detenuto possa
Trascorre la gran parte della giornata
Al di fuori della Camera in spazi detentivi comunista atti socialità in spazi di
Vivibilità ricreativi si stanno realizzando gli refettorio alcune partito un progetto pilota per cui idee di realizzare nel più breve tempo possibile un istituto pilota per circa per ciascun
Distretto o provvisoria di in cui realizzare tutte queste attività ecco l'insieme di tutte
Queste azioni affatto si poiché Papa ha portato al riconoscimento ormai dallo scorso del Comitato dei Ministri
Che ha
Appunto riconosciuto gli sforzi fatti dall'Amministrazione da un lato e dalla
E dalla
Un ed a legislazione dall'altro perché appunto l'Italia poi superato l'esame del giugno dello
Dello scorso
Dello scorso anno ed è interessante anche il tema della della del dell'incontro odierno con riferimento a qui rimedi giurisdizionali perché
Poi l'Amministrazione si trova concretamente chiamata a dare attuazioni a quei principi e mi sia un consentito dirlo questo cioè mentre da un lato non voi con in testa i provveditori direttori cerchiamo di rendere
Di rendere più
Umana la pena di rendere più vivibili il carcere
Di con sia il carcere una realtà non altra rispetto alla Società quindi dove sta cercando di fare molta inclusione di fare in modo che la Società entri dentro il carcere evviva del carcere il carceri va anche della società della Società ecco mentre si è
Impegnati su questo fronte poi dall'altro non me ne vorrà Nicola Nicola Mazzamuto
Per e subiamo gli ingressi di magistrati di sorveglianza che vengono nel nelle celle con la colla con il metro nella squadretta è una cosa singolare perché io credo che poi lo sforzo di tutti debba essere quello di considerare una detenzione
Non lo buddista geometri qua da un punto di vista qualitativo
E
Infatti le non poche sentenze che si sono susseguite nel tempo che hanno fatto riferimento all'articolo trentacinque ter dell'ordinamento penitenziario così come è stato introdotto
Di recente adesso come avranno anche un punto di di di crisi non piuttosto e di oggi la notizia
Della dal fatto che è stata sollevata questione di legittimità così non c'è una parte del magistrati sorveglianza di Padova
Mi pare con riferimento alla alla ineleggibilità del De delle delle di medio ex-articolo trentacinque terre per gli ergastolani
E pur dopo e non può non vorrei che ci si incarta asse in un meccanismo che
Per un verso a questo tipo di censura ma peraltro ci sono
Altre censure che vengono determinate dal fatto che per esempio verso il mille il giudice italiano
è chiamato all'applicazione di una norma il trentacinque ter dell'ordinamento giudiziario dell'avviamento Brinzio che esprime che fa riferimento non a un criterio oggettivo ma all'interpretazione dell'articolo tre
Secondo appunto la giurisprudenza della CEDU
Che anche in questa sentenza vi ho visto essere oscillante vi ho visto anche un giudice che ha
Ho fatto valere quel suo dissenso e ha detto oggi ci sono quattro criteri di di valutazione della
Metratura delle celle per ritenere come presunzione iuris tantum iuris et de iure i tre metri quadri o di delitti ecco ma al di là di questo al di là di questo io credo che poi oggi
Ecco quello su cui bisogna tutti concentrarsi legislatore l'amministratore il giudice
è cercare
Di rendere una detenzione di tipo qualitativo e non di tipo numerico
E per questo credo che ci sia che sia necessario lo sforzo di tutti e ma soprattutto credo che poi siano
Necessarie lei risorse economiche perché per cui questo si possa realizzare
Perché poi mi rendo conto in momenti di ristrettezze economiche destinare parte delle limitate risorse finanziarie
Hai detenuti l'attribuzione al carcere è una scelta politica forte coraggiosa e non e non in suscettibile
In un insuscettibili critiche però anche questo è un problema è un problema che va affrontato cioè non si fanno le nozze coi fichi secchi quindi insomma
Credo che da questo punto di vista nello sforzo di legislatore che è stato notevole
Per effetto della sentenza intercorsa della sentenza emessa dalla
Corte europea ma che deve essere uno sforzo
Concreto e attuale a prescindere da quelle sollecitazioni per rendere una
Detenzione più umana e per fare in modo che
Davvero si possa attuare il principio Costituzione di cui l'articolo ventisette e che mai più si possa incorrere in
Sanzioni che come dicevo prima prima di essere
Giuridicamente rilevanti sono anche
Infamanti per un Paese continua a essere mi pare di poterlo dire la culla
Del diritto io vi ringrazio e
Finisco qui il mio intervento anche perché purtroppo devo rientrare I miei detenuti a Roma grazie
Bene
Ringrazio il dottor Piscitello per questo intervento è stato almeno per me anche in parte tutte rassicurante sentire che non ci sono più detenuti in Italia che vivono
In una
Spazi fra tre mesi e conclude tre metri e sicuramente una notizia confortante anche se
Sono assolutamente d'accordo che
Oltre alla elemento diciamo così quantitativo è molto importante curare la qualità
Della della detenzione adesso darei la parola alla dottoressa Rana
Della DC italiana della cosca dei diritti
Buonasera a tutti io vorrei fare una ricognizione sui principi giurisprudenziali della Corte in materia di sovraffollamento carcerario e vorrà in qualche modo
Che vorrà in qualche modo anche collegarmi all'intervento a questo punto del dottor Piscitello per sottolineare appunto l'approccio della corte alle questioni del sovraffollamento carcerario che non si limita
Come è stato appunto sottolineato ad una valutazione geometrica dei metri quadri a disposizione ma
Che rientra nell'ambito di una valutazione di più ampio respiro cioè dell'insieme delle condizioni di tensione nel loro complesse sull'effetto che hanno sul benessere del detenuto
Quindi in realtà vorrei mettere in evidenza un paio di aspetti che possono può fornire degli spunti di riflessione anche
Per capire come rapportarsi ai nuovi rimedi ad hoc introdotti in seguito alla sentenza Torregiani gli aspetti che vorrei mettere in evidenza sono appunto due il primo aspetto che non c'è un'uniformità appunto della giurisprudenza
Sullo spazio minimo individuale che dovrebbe essere garantito ad ogni detenuto e quindi sulla problematica soglia dei tre metri quadri
In secondo luogo appunto richiamare l'attenzione sull'esigenza più volte sottolineata dalla Corte di un approccio globale alla questione del sovraffollamento superando una visione meramente geometrica
Prima di entrare nel merito di questi due aspetti però facciamo un passo indietro su una premessa su
Cosa come si sviluppa la giurisprudenza della Corte in materia di condizioni di detenzione
Non esistono delle disposizioni espresse in materia di trattamento carcerario in materia di condizioni detenzione
Tuttavia esiste un corpus giurisprudenziale importante nella materia la Corte si è trovata svolgeremo il ruolo di garante a livello europeo dei diritti dei detenuti elaborato dei criteri
Importanti dei
Dei criteri minimi degli standards minimi che i Paesi membri devono rispettare in materia di condizioni di detenzione
La premessa è un principio elaborato fin dagli anni Sessanta addirittura dalla Commissione per cui la detenzione non priva la persona detenuta dei diritti garantiti dalla convenzione
Anzi ponendole una posizione di vulnerabilità che si trova sottoposta al controllo esclusivo dell'autorità dello Stato esige una tutela Ra rinforzata e una maggiore attenzione della Corte nei confronti della situazione di queste persone
A partire da qui la Corte ha fatto un'interpretazione dell'articolo tre della convenzione che vieta in termini assoluti la tortura i trattamenti inumani degradanti alle condizioni di detenzione
Ha stabilito il principio fondamentale che poi quello garantito anche dall'articolo ventisette della Costituzione per cui le condizioni di tempo di detenzione devono essere rispettose della dignità della persona
Da questo principio discendono fondamentalmente riducendo al minimo due o obblighi positivi per lo Stato
Assicurare che le modalità di esecuzione della pena non sottopongano l'interessato ad un livello di sofferenza e di umiliazione che ecceda quella intimamente legata alla privazione della libertà personale
E assicurare che la salute e il benessere del detenuto siano garantiti in maniera adeguata anche attraverso la predisposizione delle cure mediche necessarie
Quali sono i gli elementi che la Corte valuta per verificare il rispetto delle esigenze convenzionali in materia di detenzione
Innanzitutto una valutazione degli effetti cumulativi che le varie che i vari aspetti legati alle condizioni di detenzione hanno sul benessere del detenuto
Tra questi aspetti la mancanza di spazio a evidentemente un ruolo centrale
E in una
Prima fase della giurisprudenza in realtà questo principio resta fermo la Corte a affermato il principio per cui
La grave mancanza di spazio può diverse
Sollevare un problema sotto il profilo dell'articolo tre
Però non ha definito in termini specifici di metri quadri quale sarebbe lo spazio minimo da garantire
O meglio ci sono delle posizioni diverse innanzitutto quali sono i criteri su cui si basa la Corte sono essenzialmente i criteri elaborati dal CPT che cos'è è il Comitato per la prevenzione della tortura del CONI del Consiglio d'Europa
Lo spazio minimo auspicabile per il CPT
Sono quattro metri quadri
Per detenuto
La Corte voi ha fatto una distinzione tracciò che
Auspicabile e ciò che assolutamente intollerabile e quindi viola l'articolo tre in realtà il discrimine traccia che intollerabile ciò che è auspicabile è il nodo problematico della giurisprudenza della Corte su questo punto
Rispetto allo spazio minimo vita vitale esistono sostanzialmente tre posizioni
La posizione che è quella ripresa nella sentenza Torregiani precedentemente elaborata nell'ambito della sentenza sulle mano vice e un'altra serie di casi russi riscontra un automatismo
Spazio minimo vitale inferiore a tre metri quadri violazione questo che cosa significa che da una parte la Corte
Pone un limite un paletto che non può essere superato e quindi quando
Non si garantiscono queste condizioni minime indipendentemente dalla valutazione di altri fattori la grave mancanza di spazio costituisce un trattamento contrario all'articolo tre
Quindi automatismo
E l'esigenza invece di valutare le altre condizioni di detenzione viene presa in considerazione dalla Corte soltanto in ipotesi di una mancanza di spazio fra i tre e i quattro metri quadri
Questa l'impostazione della sentenza Torregiani non è l'unica
Nei pressi nella precedente sentenza Anania ebbe da questo vada sottolineato il precedente relatore l'orientamento che sembra in qualche modo prevalere nella giurisprudenza più recente la Corte rifiuta l'automatismo e parla di forte presunzione
Quando ricorre questa forte presunzione quando lo spazio è inferiore a tre metri quadri e ricorre in altri due ipotesi quando non viene rispettato il principio
Un detenuto un letto cioè quando i detenuti non dispongono appunto nemmeno di un letto per dormire in realtà questo non erano Ra sono rari casi soprattutto russi e rumeni in cui c'è un affollamento era tale per cui c'era una turnazione
Dei detenuti anche per dormire
Quindi questo secondo ipotesi di presunzione terza ipotesi di presunzione quando non è possibile muoversi liberamente neppure tra
Immobili o della cella
In ipotesi di questo tipo soltanto delle giustificazioni molto forti dello Stato potranno superare la presunzione cioè dovrà individuare degli argomenti degli elementi tali da compensare
Lei i disagi legati alla grave mancanza di spazio fino ad adesso la Corte non aveva
Specificato in quali casi questa presunzione potesse essere vinta e in quali casi invece diventa molto difficile poterla vincere quindi diventa una presunzione grosso modo assoluta
Ha fatto questo nella recente sentenza Mursia ICE che Presidente relatore ha citato che cosa si dice nella stessa sentenza molti c'è realtà era un caso un po'particolare perché il il carcere
In cui era detenuto il signor Muzzi c'era in realtà una sorta di carcere modello ribollente in cui lui poteva
Stare molto tempo fuori dalla cella aveva a disposizione la possibilità di svolgere determinate attività accedere alla palestra biblioteca liberamente a quello che dice il Governo e il ricorrente non aveva fornito degli argomenti
Validi o credibili per diciamo confutare le tesi gli argomenti governativi
E la Corte che cosa di era stato ristretto
Al di sotto dei metri quadri per dei tre metri quadri per brevissimi periodi
E si parla veramente di una questione di centimetri erano due metri e novantasette due metri e novantadue metri ottanta e la Corte che cosa fa in questa sentenza richiamo l'attenzione appunto su quello che si diceva prima l'esigenza di una valutazione globale
Questo che cosa significa che se da una parte
La soglia dei tre metri in questo modo viene messa un po'
Sembra più restrittiva la giurisprudenza della Corte perché in precedenza avevamo detto automatico uno a un criterio uno standard minimo che lo Stato deve garantire a tutti i detenuti a quello di tre metri quadri
Quindi sembra in qualche modo fare un passo indietro
In realtà non necessariamente è così perché da una parte richiamano l'esigenza di una valutazione globale che se può avere in qualche modo degli effetti restrittivi perché si trova detenuto
Nulla mancata per lo spazio di poco inferiore a tre metri quadri ha un effetto positivo per richiamare l'attenzione per tutte quelle situazioni che ora sono le maggioritari in Italia in seguito alla alla sentenza quello che è successo a livello interno dopo la sentenza Torregiani cioè
Le condizioni di detenzione di coloro che si trovano detenuti
Con più di tre metri quadri
Tra i tre e i quattro metri in quel caso
La valutazione degli altri elementi delle altre condizioni di detenzione non esclude anzi assolutamente la violazione
Prima di andare a vedere quali sono gli aspetti che vanno considerati ritorniamo sulle ipotesi in cui
La presunzione tre metri quadri meno di tre metri quadri di oppio l'azione può essere superata che cosa dice la Corte nella sentenza Mustich
Può essere superata soltanto se ricorrono tre condizioni cioè se la restrizione dello spazio personale è breve e occasionale
Se il tempo trascorso fuori dalla cella è sufficiente a compensare l'esiguità dello spazio e se ci sono inadeguatezza delle condizioni generali dell'istituto penitenziario considerato che il nel suo insieme
E individua anche le ipotesi in cui la forte presunzione non può essere vinta quando quando c'è una flagrante mancanza di spazio ricordiamo che in questa ipotesi si parlava di centimetri
Metri novantadue metri novantasette
Oppure quando c'è una restrizione in strutture inappropriate per esempio le stazioni di polizia Mario Portici giurisprudenza anche su quello
Oppure quando c'è un'acclarata inadeguatezza di carattere strutturale delle condizioni del carcere quando c'è per esempio delle precedenti condanne da parte della CEDU rispetto a quel determinato istituto penitenziario
La quarta fatto qua negazione di questi criteri ritenendo quindi violazione
Nella sentenza recentissima del ventotto aprile coi Anna contro Romania
In questa ipotesi la Corte ha ripreso i criteri Anania qui criteri Musy c'era il ricorrente disponeva di men che meno di tre metri la Corte quindi non ha
Considerato un automatismo ma una presunzione presunzione che nel caso di specie non è stata vinta perché oltre alla mancanza di condizioni di detenzione adeguate che consentissero di vincere la presunzione c'era una acclarata
Insufficienza delle condizioni di detenzione in quello specifico istituto perché c'erano delle precedenti sentenze della Corte che avevano riscontrato una violazione dell'articolo tre riferimento al determinato istituto penitenziario
Quali sono quindi le altre condizioni di tensione che alla luce di questa giurisprudenza hanno un peso importante nella valutazione del rispetto delle esigenze convenzionali
L'elenco e vasto
Però possano essere riassunte innanzitutto l'elemento principale come si sottolineava nell'intervento precedente se la cella fosse considerata semplicemente un dormitorio e quindi il tempo trascorso fuori dalla cella e dedicato ad altre attività
è
Tempo adeguato è evidente che le questioni legate al sovraffollamento
Hanno un peso meno importante
Quindi l'esigenza di passare un tempo sufficiente fuori dalla cella svolgere l'attività fisiche alla riaperta
L'adeguatezza delle condizioni igieniche della cella in particolare
La possibilità di disporre di bagni che siano adeguatamente separati per tutelare la riservatezza da una parte le condizioni la STU la salubrità dell'ambiente dall'altra
La possibilità di ansia e di assicurare
Riscaldamento isolamento termico di accedere alle docce quindi di curare l'igiene personale
Anche là c'è giurisprudenza della Corte anche in ipotesi di
Detenuti che soffrono di tabagismo passivo e che possano entro certi limiti essere considerati dei trattamenti contrari all'articolo tre della convenzione quindi avere riguardo a tutti questi elementi superare l'approccio che Pier sembra realtà quello maggioritario in seguito alla sentenza Torregiani la
Preoccupazioni dei giuristi e dei detenuti stessi è quella di capire come misurare questi tre metri quadri considerare a parte calpestabile la parte non calpestabile immobiliari del mobilio
Con un acconto l'approccio è stato definito questi catastale della Corte rispetto del insomma a livello interno rispetto ai principi elaborati
Dalla Corte e quindi l'esigenza di considerare le condizioni di detenzione nel loro complesso e quindi di dare peso anche a tutte quelle situazioni in cui si dispone di più
Di tre metri quadri però assi vive comunque in condizioni non adeguate agli standards fissati dalla schiavitù
Grazie dottoressa canali per
Tutte queste informazioni che a me che non mi occupo direttamente in maniera specifica i cali di carceri per certi versi mi stupiscono nel senza mi
Mi sembra veramente strano che
La una Dini come dire uno spazio in tre a tre metri possesso
Presunzione invincibile di violazione dell'articolo tre comunque insomma
In ogni caso questa la mia osservazione personale ora do la parola al
Il professore mio Santoro che insomma
Professore tra le altre cose di filosofia del diritto all'Università di Firenze ma qua e soprattutto direttore l'altro diritto mi fa molto piacere introdurlo anche per dire insomma che
Luigi l'anima fondamentalmente di un centro interuniversitario che ha coinvolto anche l'Università di Palermo il dottorato che io coordino sui diritti
Umani che si occupa fondamentalmente appunto al tema del carcere e dell'immigrazione sono due temi che come tutti voi sapete sono temi che si
Intersecano molto molto spesso quindi sommato
La parola e di migliore
Grazie Aldo grazie di questa rappresentazione a cui
Qualche modo cerco di tener fede facendo un intervento dopo un po'polemico perché
Credo che appunto come Nicola Mazzamuto più volte ha detto questo sia
Il mio ruolo
Allora
Vorrei
Partire da secondo me è un dato molto importante
Noi veniamo da una situazione
Di
Almeno
Qua quarant'anni perché l'ordinamento penitenziario a quarant'anni di compie quest'anno in cui
Non abbiamo avuto s'per riprendere la vecchia frase un giudice a Berlino per i detenuti
Non c'era chi garantisse effettivamente i diritti dei detenuti
La Corte costituzionale lo ha detto più volte l'ultima volta in maniera perentoria nel mille novecento novantanove
Dicendo al legislatore guarda il diritto esiste se esiste la possibilità di portarlo di fronte a un giudice i detenuti non hanno questa possibilità devi creare un giudice che tuteli i diritti dei detenuti
La Corte costituzionale purtroppo rispetto alla Corte
Europea dei diritti dell'uomo non ha il potere di dare le multe allo Stato che non si adegua i suoi giudizi e quel giudizio del novantanove ma sto lettera morta nonostante che la Corte di Cassazione un paio di volte abbia invitato i magistrati di sorveglianza
Interpretare in maniera estensiva e autor tribù Virzì ruolo di giudice dei diritti dei detenuti
Noi
Per la prima volta cominciamo ad avere un giudice del diritti dei detenuti con gli articoli trentacinque bis e trentacinque terra
Dopo
Il provvedimenti fatti per l'attuazione della legge Torregiani
Allora
Quello che questo sia un problema molto grosso perché noi abbiamo una la pensa della magistratura di sorveglianza che è durata appunto quarantacinque quarant'anni
E e tuttora fa grande difficoltà ad assumere questo ruolo di giudice dei diritti dei detenuti
Io partecipato
In un dibattito svoltosi soprattutto su una rivista la rivista di diritto penale contemporaneo on line
Su
L'attualità del danno
Perché noi abbiamo avuto che le prime sentenze in materia di risarcimento dell'articolo trentacinque terra quelle fatte nel mese di settembre ottobre immediatamente dopo l'entrata in vigore dell'articolo trentacinque ter dicevano
I primi ordinanze io non sono competente perché non c'è l'attualità del danno
Quindi
Giudice di sorveglianza diceva ancora una volta io non voglio essere i giudici e dei diritti io mi rifiuto di decidere sui i diritti dei detenuti
Questo è
La cosa che secondo me inammissibile ora
Seconda sicuramente abbiamo fatto un grosso passo avanti altrettanto sicuramente gli articoli trentacinque bis e trentacinque terre
Sono scritti malissimo dal legislatore
Veramente in maniera incomprensibile
E
Devo dire
Quando dell'intervento
Del disabili che aperto sostanzialmente questo questa sessione quello del dottor Franco linee quando diceva si chiede al giudice un lavoro tutto nuovo
Sì sicuramente si chiede al giudice un lavoro tutto nuovo
Io da danni sostengo che noi siamo in una situazione di pluralismo giuridico in cui abbiamo almeno tre corti vive con tre piramidi che il segnale la Corte costituzionale la Corte di giustizia la Corte di Lussemburgo e la Corte educa
Basta prendere la polemica che c'è stata tra dicembre e febbraio tra la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di giustizia dell'Unione europea su
L'adesione dell'Unione Europea alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo per rendersi conto che stiamo veramente con due sistemi completamente diversi
E bisogna rendersi conto della difficoltà della Corte Costituzionale in muoversi in mezzo a questo col sistema per dire che il giudice si chiede qualche cosa di completamente nuovo poi devo dire che se il legislatore scrive le norme così
Si chiede proprio dei alle giudice di farle le nuove perché le scrive in maniera incomprensibile gli dice arrangiati e tu a interpretarle
Beh
Allora il motivo qual è il David Ettore si chiedeva
Credo che il motivo principale per cui mi avete invitato e il parere dissenziente sul sul diritto di voto sia il no
Secondo me la questione del diritto di voto è una questione fondamentale perché per noi sembra una cosa lontana ma a
Noi non dobbiamo scordarci che per esempio negli Stati Uniti le condanne penali tolgono il diritto di voto al venti per cento della popolazione di colore
Il venti per cento dei ragazzi tra i diciotto i trent'anni di colore negli Stati Uniti non hanno diritto di voto in conseguenza di sentenze penali
Voi vi rendete conto cosa vuol dire questo sulla democrazia americana ha un impatto enorme di
è
Credo un esempio evidente di un principio che appunto noi abbiamo ignorato per quarant'anni col diritto con nell'ordinamento penitenziario che è quello che
Tutti i diritti non incompatibili con lo stato di detenzione seguano la persona detenuta
La condanna non fa perdere in automatico questi diritti ha perso il diritto di voto credo sia l'espressione più evidente di questo principio e per questo che credo che oggi
Quelle sentenze sul diritto di voto siano fondamentali
Così come è fondamentale
La discussione che si è aperta che è stata ricordata da entrambi i giudici della Corte con l'Inghilterra
Perché oggi abbiamo il paradosso che le democrazie deboli tra le quali io devo dire invece metterei anche l'Italia
E gli stati di diritto dei voli come sicuramente siamo noi basta vedere cosa succede nei detenuti né gli stranieri che arrivano nel nostro Paese
Tendono ad accettare la giurisprudenza della Corte quelli che si considerano Stati di diritto forti come la Germania e l'Inghilterra
Fanno grande resistenza a dire ad aprire accettare un giudice sul loro stato di diritto sul rule of law sulla loro democrazia e si rifiutano di seguire di insegnamento e la Corte e guardate
Sono appunto i detenuti emigranti gli ultimi degli ultimi le non persone quelle su cui questo scontro avviene perché noi quello che stiamo vivendo è che le nostre democrazie europee e si stanno
Come era stato già previsto dalla fine degli anni Novanta
Trasformando nelle democrazie dei due terzi nelle democrazie in cui un terzo della popolazione e senza diritti
E quando c'è un giudice a Berlino quest'in questo caso a Strasburgo che ricorda che anche quel terzo di marginali di esclusi
Di non persone ai suoi diritti dei nostre democrazie dei due terzi si ribellano a riconoscere a quelle persone i diritti queste la situazione in cui viviamo
E i giudici devono essere consapevoli a partire dei magistrati di sorveglianza che
Con quella fetta che non ha diritti perché in carcere hanno a che fare tutti i giorni
Che il loro sono l'unica forma di proceduralizzazione del conflitto tra quelle persone l'ordinamento
Che se loro si rifiutano di svolgere la Floro funzione di considerare di svolge una funzione di giudice dei diritti di quelle persone non lasciano nessun altro spazio che a modalità abbia un ente di espressione del conflitto
E questo noi dobbiamo prenderne atto perché loro sono esclusi da tutti gli altri processi democratici partecipativi di proceduralizzazione del conflitto
Questo è un dato di cui dobbiamo prenderci
Cura
Allora quando noi in conseguenza della Torregiani modifichiamo
Introduciamo il trentacinque bis modifichiamo l'articolo sessantanove dell'ordinamento penitenziario e mettiamo una norma in cui si dice che il detenuto può agire soltanto
Soltanto
Quando con l'adesione del suo diritto e conseguenza alla violazione della legge per Regolamento ignoriamo completamente tutto quello che la Corte che c'era insegnato
La Corte
Nella sentenza la la richiesta che è stata ricordato prima addetto alla Russia nonché i suoi
Ufficiali non rispettavano le sue leggi e i suoi regolamenti ma che la sua costituzione
è in contrasto con la Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Quindi nonché il problema sta i quali in un impiegato in un pubblico funzionario un pubblico ufficiale che non seguo Regolamento ma sta nella costituzione della Russia
Quello che Paolo ci ha detto dieci minuti fa mezz'ora fa è che la nostra normativa sull'ergastolo ostativo è in contrasto con la giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo
Ed è
Credo legittimo che un detenuto oggi condannato a valle all'ergastolo ostativo
Ponga questo problema
E noi dobbiamo decidere
Se un po'come hanno fatto gli inglesi quando hanno approvato lo Human Rights Act dicendo
Becco rights come cioè ritorniamo noi esseri giudici dei diritti vogliamo essere noi i giudici e dei diritti dei detenuti opporsi oppure dobbiamo dire al detenuto che ancora appunto
è un problema come quello della compatibilità tra l'ergastolo ostativo e la giurisprudenza la Corte non c'è un giudice italiano e quindi può andare direttamente come faceva i tempi della Torregiani al giudice europeo perché non c'è un giudice italiano competente a decidere su questo
Perché appunto il trentacinque bis si può fare solo per le violazioni dell'ordinamento penitenziario e del suo Regolamento quindi lui non può fare un ricorso quindi cosa deve dire vado direttamente alla Corte vado di nuovo direttamente a Strasburgo contro l'ergastolo statico
Questa è la scommessa che noi abbiamo di fronte questo è il problema che noi abbiamo di fronte oggi
E guardate
La passività della magistratura di sorveglianza che per esempio ha consentito di una parte della magistratura di sorveglianza che
A presepio consentito
Di fare un grande passo indietro tutti noi ci ricordiamo della sentenza duecentosessantaquattro del mille novecentosettantaquattro dell'ergastolo che diceva sostanzialmente l'ergastolo è costituzionale perché non era Castoro
Ma dopodiché
Noi abbiamo avuto la sentenza trecentotrentasette del mille novecentonovantacinque che ha dichiarato l'inapplicabilità dell'indulto all'ergastolo
In cui la Corte ha detto l'ergastolo e comunque sentenza a vita ha comunque una qualità diversa e quindi non gli si possono applicare i benefici e su questo non abbiamo avuto reazioni
Cioè sicuramente io vedo grande contraddizione tra le due sentenze della Corte a distanza di ventuno anni e questo non abbiamo aperto nessuna discussione su questo
Allora di queste cose credo dobbiamo tornare a parlare
E di queste cose
La Corte
Come
Nicola Mazzamuto ogni tanto dice quarto giudice distanza ma rischia quarto grado di giudizio
Ma rischia di essere primo se noi appunto rifiutiamo un giudice che si faccia carico di questi problemi cioè noi diamo alla Corte il ruolo di essere il primo giudice dei diritti dei detenuti
Corrono volta non c'è un giudice in italiano nel non è a Berlino mai a Strasburgo il giudice
La
Detto questo io devo dire guarda
Ancora
Mi mi giungono voci per dire come
Pervicace
La volontà di una parte della magistratura di sorveglianza di non farsi carico di diritti detenute noi abbiamo avuto la sentenza Stella
Cioè ha sostanzialmente dopo il parere del Comitato dei Ministri detto mi sembra che il sistema italiano funzioni
Ha rinviato il controllo sulla sua funzionalità che doveva essere a giugno ed è stato spostato a dicembre alla fine dell'anno
E ha detto vediamo se funziona anche dei fatti sulla carta funzione e in base a questa decisione poi è stata presa la decisione di rimettere
Ai giudici italiani
Tutti i casi pendenti per problemi di trattamenti inumani e degradanti derivanti al sovraffollamento ai giudici reali con una decisione che io giudico folle
Fonte
Come siccome io devo dire a Paulo che di quella sentenza è un estensore giudico folle
Il pezzo della Torregiani che sospendeva i giudizi pendenti di fronte alla Corte Ina per un anno
Dicendo dopo un anno
Di tempo lo Stato italiano
E gli dico
Non decido su tutte le cause pendenti di fronte a me in quell'anno ora stiamo discutendo di articolo tre
Cioè l'articolo che insieme al due la Corte considera inderogabile
Voi immaginate l'articolo tre prevede torture trattamento inumano e degradante come se lui avesse detto lo dopo personalizzato apposta perché ci conosciamo da tanti anni e so di poterlo fare
Se lui avesse detto a una persona sotto tortura ti possono continuare a torturare per un anno purché dopo un anno contorto durino più nessuno io fossi stata quella persona lo dico in maniera schietta misera incazzato ecco detto in maniera molto molto netta
E
E ne a questa logica né trentacinque bis
Ma
Devo dire che in tutte le altre sentenze pilota sull'Ungheria sulla Bulgaria che la Corte ha fatto questa sospensione
Dei giudizi pendenti non ce l'ha messa
E
Devo dire che erroneamente ci hanno considerato un Paese di Stato di diritto una democrazia evoluta cosa che non siamo ed è bene che sono di ordine ci devono tra appare come la Romania come l'Ungheria come la Bulgaria come la Russia non meglio perché noi non siamo meglio di Putin
Basta vedere quello che succede nel Canale di Sicilia quanta gente muore per rendercene conto
Questo è il dato importante
La stella cosa fa la stella
Io non ho mai visto una remissione in termini reti per un rimedio che non esisteva retroattiva intenti U.L.S.S.
Cioè io avevo fatto ricorso perché non avevo il trentacinque ter non avevo il trentacinque bis la Corte mi dice ora esistano quindi facciamo finta che tu hai fatto quattro anni fa ma non importa ripresenta lo secondo
Il
Nuovo canale che ti hanno dato
Questo per dire poi chiede che i nostri rimedi siano effettivi e rapidi ti dice tu hai fatto la domanda per una lesione di quattro anni fa ripresentava ore ricominciano procedura daccapo
Punto numero due
Mi dice anche guarda che lo Stato italiano intanto tout court quasi sicuramente ormai si è fuori dall'era quindi ti darà si è noto è uno al giorno per questo mentre io alla Torregiani te non valutati ventiquattro venticinque euro al giorno
Ma non importa torna indietro infatti io stavo sto scrivendo un articolo uno due tre Stella il detenuto torno al punto di partenza perché questo è
Le ho dato attuale del Trentino
Prego due-tre Stella ricomincia Tricomi giochino dei bambini ripartiamo dal punto di partenza questo è dando a attuale che che noi abbiamo di fronte agli occhi
L'eccezione di incostituzionalità che
Piscitello ricordava prima
Pone un problema serio perché questo sta dentro la Corte perché la Corte mi dice dovete privilegiare il rimedio specifico della detrazione di pena
Egli ha Ferrari
Allora come si fa a fare la detrazione di Pili
De Castro mani ostativi poi proprio da spararsi ma il caso che Marcello Bortolato con cui a lungo discusso questa
Eccezioni di incostituzionalità che a fine presentato
è un caso di un ergastolano che è già arrivato ai tempi per la liberazione condizionale quindi avere i giorni in più come risarcimento del danno non serve assolutamente a niente
E qui
Io devo dire come ho spiegato come orto cercato di dire a Marcello che questo tra l'altro solleva un problema proprio sul cinquantasei ultimo comma cioè su la liberazione anticipata perché crea anche i cinquantasei ultimo comma come io ho provato a sostenere tempo fa
C'è una disparità di trattamento tra il detenuto
Che può avere la liberazione anticipata vere Gaston l'anno che si vede arrivare la liberazione condizionali più vicina
E l'ergastolano che invece non se ne fa più niente nemmeno dei giorni di liberazione anticipata perché c'è già arrivato in ogni servano più un accidente di niente e quindi di nuovo c'è
Una grave disparità di trattamento che incide sulla di
Da personale e quindi di dicevo sì sollevano sul trentacinque Terna sollevano insieme anche sul cinquantasei ultimo comma dell'ordinamento penitenziario perché il problema è sostanzialmente lo stesso mi dice no
Il risarcimento è diverso ma la premialità
Secondo me la disparità di trattamento in termini di libertà è assolutamente uguale
Dicevo una parte della magistratura di sorveglianza continua a
Dire non va bene non voglio essere giudice diritti
Quando loro non Lulù non c'entra questo quando loro hanno fatto la
Sentenza Stella che hanno detto il nostro sistema va benissimo si sono scordati
Di leggere tutte le disposizioni che noi abbiamo fatto perché
Nell'articolo nella legge
Che la centodiciassette del del due mila quattordici ter introdotto il trentacinque per
C'è anche la disposizione transitoria che dice che si possano ripresentare di fronte ai giudici italiani
Tutti quei casi che erano ancora pendenti di fronte alla Corte ma aggiunge conclude il comma qualora non sia
Intervenuta una decisione di ricevibilità su quei corsi pendenti
Loro cosa fanno prendano indicano sono stati introdotti i rimedi quindi tutti i ricorsi presentati sono irricevibili
E giudice avete di o quando circa cominciata vedere provvedimenti di magistrati di sorveglianza che hanno detto no io quei casi non li riassumo
Perché l'articolo due della legge centodiciassette due mila quattordici mi dicano che io li dovrei assumere se non c'è stato il giudizio di recidive ricevibilità ma la Corte mi ha detto che sono irricevibili
Perché mi ha detto con la stella ricomincia daccapo permesso di ricevibilità quindi da una parte la Corte di vice fa i rimedi interni dall'altro il giudice di sorveglianza pensa benedettine noto i rimedi interni non le puoi fare perché la Corte che ha detto fa i rimedi interni
Questa è la situazione in cui siamo oggi
Lo dice la norma e giudice entra e di nuovo siamo in un contrasto specie tra l'articolo tre così come interpretato dalla Corte e
E nel nord questa volta la colpa è anche loro perché quando hanno fatto la remissione
La norma che diceva sulla ricevibilità era già stata scritta
E loro stavano giudicando su questo e l'hanno letta
Ma nonostante questo hanno fatto i giudizi recita bastava che aspettassero cash corressero i sei mesi di dimissione dei termini per farlo e tutto sarebbe tornato
Ma in questo momento ci siamo incartati in questa situazione
Appunto il giudice tra più fonti cosa deve fare
Ma questo è il ruolo del giudice nella post-modernità io credo che del senso il più io dico sempre Cordoba proprio prescrivere giudice com'
è da UD deve prendere i pezzi montarlo e venirne fuori perché non c'è altra soluzione che in questo è il ruolo che viene assegnato
Al giudice
Mi
Mi fermo per dire
Che credo veramente
Che il problema sia
Di farsi carico seriamente
Devi diritti
Delle persone marginali
E di trovare modi di garantire in maniera procedurale quei diritti
Perché altrimenti ben noi non avremo futuro né nella democrazia né nello Stato di diritto e quando parliamo di carcere questo compito durissimo spetta prima di tutto ai magistrati di sorveglianza vi ringrazio
Va bene ringrazio Emilio lo perdono per l'uso del post-modernità diciannove un termine che non amo particolarmente
Sì dodici e
No poi devo dire che all'inizio degli di quest'incontro il dottor Mazzeo dava definito intellettuale anche Algeria diciamo ha mantenuto tutte le aspettative ora darei la parola al professor Vincenzo Militello che
Nell'ultimo
Da di Palermo è insomma io subito la parola
Grazie il quale diciamo assumerà le funzioni di Ulisse che doveva attraversare
Il mare per evitare le sirene che aveva sentito si tappo le orecchie di c'era per arrivare alla meta io avevo pensato di parlare dei rimedi
E quindi della Libia della ipotesi di introduzione nel nostro ordinamento della detenzione domiciliare poi ho sentito tante cose interessanti
Sì in dal considerazioni dei due giudici della Corte ma anche dalla breve ma estremamente significativa premessa saluto del dottor Franco Dini sul ruolo del giudice in questo situazione di ordinamento
Pluri frammentato di cui poi abbiamo avuto validi esempi e poi anche alla
Provocanti osservazioni di Emilio Santoro non raccolgo le provocazioni
Parlerò appunto di quello che invece mi sembra
Un obiettivo estremamente importante che rappresenta la
Concretizzazione di quegli sforzi che hanno consentito appunto come ha ricordato il dottor Piscitello di superare quella vaglio che non era per niente scontato perché come si è visto il divario tra capienza teorica regolamentare effettivi spazzi occupati nella nostra situazione era tale da
Far a considerare difficile questo traguardo
La predico subito che la previsione dell'introduzione nel nostro ordinamento della detenzione domiciliare come pena principale
Che è appunto previsto nella legge delega del due mila e quattordici numero sessantasette è una misura necessaria
Ma non è sufficiente per risolvere il problema del sovraffollamento nelle carceri
Questa pena principale progettata è una previsione che si inquadra appunto nello sforzo complessivo del nostro sistema giuridico per disinnescare quella vera e propria bomba ad orologeria
Che fu collocata con la sentenza Torregiani di cui abbiamo più volte parlato all'inizio due mila tredici
Il provvedimento peraltro in cui è inserita la Bellegra sulla detenzione domiciliare eh ben di più ampio respiro rispetto alle altre risposte dal nostro legislatore a quella stessa necessità
Che sono state tutte adottate invece
Attraverso il significativo strumento del decreto legge con contenuti nove listini portata molto più circoscritta sullo sistema sanzionatorio complessivo ma finalizzati al contenimento del la popolazione carceraria
Per rientrare di Standard internazionali
Il decreto legge del due mila e tredici del luglio due mila e tredici sulle disposizioni urgenti in materia di seduzione della pena in tema di liberazione appunto anticipato di superamento di alcune preclusioni
Nelle misure alternative al carcere il decreto legge del dicembre dello stesso anno su
Misure urgenti in tema di tutela dei diritti fondamentali dei detenuti che
Ampli affidamento in prova e la liberazione anticipata
E rende appunto l'esecuzione domiciliare
Del le pene detentive fino a diciotto mesi e ancora il decreto-legge poi del giugno del due mila e quattordici che altra l'altro previsto il contenimento del ricorso alla custodia cautelare in carcere
Rispetto a questi singoli interventi la legge del
La prima del due mila quattordici è un punto numero
Sessantasette che sinti intitola delega al Governo in materia di pene detentive non carcerarie di riforma del sistema sanzionatorio disposizioni in materia di sospensione del procedimento con messa alla prova nei confronti degli irreperibili
Interviene appunto sulla pulita i fronti molto più differenziato
Che sono comunque tutti confusi congruenti rispetto all'obiettivo deflattivo del sistema penale
Ora nel complesso se si guarda al risultato degli sforzi compiuti innegabile che questi interventi deflattivi all'ultimo biennio
Hanno ottenuto significativi risultati nel superamento della situazione di estrema crisi alle condizioni di conoscere italiane che avevano sostanzialmente causato le condanne dalla Corte
Du
Ora non vorrei ripetere
Numeri che sono sempre difficili da sentire e del resto il dottor Piscitello nella sua qualità
Di dirigente generale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ci ha fatto un quadro già sufficientemente chiaro dico soltanto sessantotto mila detenuti al trenta novembre due mila e undici
Ad oggi ce lo dicevo appunto pocanzi cinquantatré mila cinquecentosessantacinque
Detenuti
Sostanzialmente
Circa quattordici mila presenze in mente
Vale a dire un quarto dell'attuale popolazione carceraria
è
Badate bene il doppio del rimessi in libertà dal famoso indulto ha famigerato indulto del due mila sei
Sostanzialmente una cura dimagrante da sciocco come Francesco Palazzo Presidente alla Commissione ministeriale per l'attuazione la bella idea a definito appunto la sentenza Torregiani
Una cura dimagrante che potrebbe suscitare risposta è negativa nel alla rete riproposizione di quella domanda di fondo per ogni riflessione sul carcere nella società contemporanea
Vale a dire a quanta pena detentiva si sia disposti a rinunziare
Atteggiamenti di questo tipo possono spiegare lo stand-by in cui si trova l'iter di attuazione della Bellegra proprio in materia di detenzione due ICI aria la delega prevedeva una data che è scaduta e non vi sono
Indicazioni da parte governativa che vi sia una volontà di rep
Proporla o di riesumare un nuova legge Ederle
Allora
Bisogna dire che
Nonostante questo rapida picchiata segnata nell'ultimo biennio il numero dei detenuti rimane ancora oggi superiore per quasi il dieci per cento rispetto a quello regolamentare
Ora questa
Questo strumento introduzione dunque della pena domiciliare e dunque uno strumento necessari ma cosa che dicevo non è certo sufficiente qui in problema
Maggiore rimane la mancata riforma complessiva del sistema sanzionatorio è
Anche se
Probabilmente questo non è molto politico corrette dal punto di vista degli attuali orientamenti del dibattito penalistico
La mancata riforma complessiva del Codice penale è un tema trito e ritrito nella nostra esperienza ma che e ancora al punto di partenza qui il vero si potrebbe usare il l'immagine del gioco dell'oca perché nonostante i Rosi tentativi di nuovo codice il ben quattro diverse Commissioni siamo ancora sostanzialmente al punto di partenza
D'altra parte se si guarda alla novità
Che la riforma della detenzione domiciliare a si assume in un'ottica però di complessivo sistema penale
Mi sembra importante estendere lo sguardo a considerare le conseguenze che l'impatto di questa nuova sanzione potrebbe avere rispetto all'intero sistema i locali forse mentre
Come è noto il carcere nasce anche come luogo in cui il controllo della devianza per numeri elevati di soggetti viene accentrato informa che consentono una razionalizzazione delle risorse
Evitano appunto una dispersione una polverizzazione individuale con costi molto elevati in termini risorse
Un ordine di idee che ancora oggi rimane simboleggiato nel modo più equamente dall'immagine al panottico modi Bentham ma
Certo quella idea di carcere superata ma non si può trascurare che l'esecuzione della pena detentiva domiciliare determina una esternalizzazione ed una inevitabile dunque moltiplicazione del controllo
Dei perimetri gli istituti penitenziari alla moltitudine dei domicili soggetti dove la pena scontata
Ebbene oggi tali funzioni vengono assunta dei corpi di polizia specie pulizia è stata carabinieri che non hanno come compito il primari tale funzione custodiali Istica ma piuttosto hanno quello della prevenzione della repressione dei reati
Ed anche il ricorso al supporto elettronico per ritornare a forme accentrato di controllo sia pure a distanza
Sconta ancora un grave divario fra bisogni risorse disponibili già rispetto ai numeri attuali di controllo dai dodici
Ebbene sarebbe
In prospettiva interessante
Discutere riflettere se non sia il caso di fronteggiare il prevedibile omento di esigenze di controllo diffuso dei soggetti interazione domiciliare una volta entrato in un in vigore la sua trasformazione in più in pena principale attribuendo le funzioni di controllo al Corpo di Polizia penitenziaria
Se infatti si considera che il suo compito primario l'esercizio del controllo i soggetti in assenza di libertà
Una tale estensione sul territorio della funzione custodia mistica non sembra reinterpretazione attuale eccessiva specie se si considera il non lontano precedente che ha portato proprio la Polizia penitenziaria ad assumere
La funzione di accompagnamento dei detenuti al di fuori delle mura del carcere
Per esempio per recarsi e processi o anche per i trasferimenti di funzioni che prima ho svolto quasi sempre in appalto a privati
Ma
Rimane un interrogativo di fondo al quale voglio dedicare qualche considerazione finale
Quanto la pena detentiva domiciliare e compatibile con le funzioni della sanzione penale certo un interrogativo che a del
Esigenze degli spazi di approfondimento infiniti ma vorrei accostarmi adesso soltanto in termini minimali
Mi limito infatti ad osservare che condivido pienamente il carattere polifunzionale della pena domiciliare evidenziato alla Corte Costituzionale ha già nella sentenza trecentocinquanta del due mila e tre
Del resto il linea con quanto la stessa Corte quasi dieci anni prima nel novantatré aveva affermato per le altre sanzioni penali
Ciò però non significa accettare un indistinto coacervo di funzioni anche antinomiche in cui il potere di volta in volta a pescare che quella funzione che più serve alle contingenze del caso concreto
Non sono invece è sicuro di una tendenziale antinomia che talvolta viene rilevata nei gli autori che si sono occupati degli all'argomento fra la finalità umanitaria e la finalità rieducativa della pena domiciliare
In proposito sì afferma che sei
La finalità del ricorso alla pena domiciliare di tipo umanitario
No no rimane spazio per un giudizio di idoneità rieducativa della misura
Ora accerto una tale estraneità
Riscontrabile rispetto alcune possibili configurazioni astratto del nuovo istituto
Però a me non sembra che questa debba essere una separazione necessaria strutturale insuperabile perché si può
Prevederei si possono prevedere forme di
Detenzione domiciliare che coniugano l'esigenza di evitare il contatto cosce rari attraverso la restrizione dell'omicidio
Con forme di mantenimento di rapporti con il mondo esterno per esigenze ben delimitate di studio di lavoro eccetera
Che hanno certo significato rieducativo comunque non de socializzate
Del resto questa è la scelta tratteggiata nella legge delega con le previsione sulla detenzione domiciliare per le quali si prevedono appunto due forme quella continuativa e quella invece non continuativa persone vuole
Per singoli giorni alla settimana o addirittura per certe ora della giornata secondo un modello che del resto è già sperimentato con gli arresti domiciliari
Infine concludo comma o qualche spunto sulla duplicità dell'intervento che è previsto dalla legge dalla lega rispetto alla situazione pregressa alle situazioni successiva
In effetti nella legge delega vi è una divaricazione fra l'intervento sul passato che sostituisce in generale tutte le pene detentive fino a tre anni
Inserendo Baloo appena principale della semi detenzione e quello invece è rivolto al futuro che è fissato invece con per le pene detentive signor cinque anni
Dove
è chiaro che non si può escludere che in futuro appunto il legislatore continui a ricorrere al carcere per delitti punibili con pene inferiore a questo petto che viene
Inserito
Previsto
Ora
A me pare che una tale divaricazione di tetti di pena non sia necessariamente ragionevole almeno appunto se si assicuri che la fascia di sostituzione affidata alla valutazione del giudice rimanga appunto fino a cinque anni
In modo da affidare alla valutazione del caso concreto l'opportunità di ricorrere al carcere sia pure in una logica ovviamente di estrema ratio diciamo
Presa sul serio direbbero i filosofi e il diritto
Sotto questo profilo proprio la possibilità di apprezzare esigenze consimili aveva indotto alla prima Commissione Palazzo
Sulla riforma sanzionatorio che appunto a quella che aveva elaborato e principi guida da cui poi è scaturita la legge dance lega
A mantenere uno spazio di intersezione fra la portata della reclusione con un minimo di due anni è quella la detenzione domiciliare prevista dalla Commissione fino a quattro anni quindi vi era uno spazio in cui le due
Tipologie di pena potevano convive
Del resto una tale fascia di coesistenza
Sia pure da limitare fortemente rispetto a quella derivante dagli attuali minimi alla reclusione che come è noto a hai più uno dei presenti sono nel nostro
Ordinamento veramente bassissimi quasi ridicoli quindi diciamo l'idea del e la pena detentiva come sanzione di estrema ratio all'interno di un intervento penale a sua volta lì
I estrema ratio quindi un giudizio di secondo grado e difficilmente compatibile con l'attuale volto al sistema penale
Però appunto una possibile a fasce di coesistenza
Razionalizzata fa salva la possibilità possa in precedenza dura e la Corte costituzionale nei casi di
Patente divario fra
Le nuove previsioni della reclusione inferiore a tre anni che dovessero essere a introdotto è il grado di offese alle quali si colleghi no ipotesi sanzionatorio preesistenti che sono dunque interessata astrattamente dalla sostituzione
Della pena detentiva con il complesso normativo introdotta nella con la legge dai LEA
Questa fiducia necessaria nei confronti di un apprezzamento del giudice rispetto all'esigenza concreta sembra doversi rinnovare anche rispetto alla questione della pena in astratto piuttosto in concreto
Per determinare i tetti di pena detentiva che sono rilevanti secondo le previsto nella legge delega per la sostituzione
Rispettivamente automatica fino a tre anni e discrezionale fino a cinque anni
A me pare che quelle irragionevolezza che sono state fatte valere nel dibattito che ha in questo periodi o di discussione sulla legge delega si è già sviluppato in dottrina
Dove appunto si segnala che
Vi sarebbero delle irragionevolezza rispetto al Mac l'applicazione al perenne del meccanismo di bilanciamento delle circostanze
Non siano tanto da imputare al modo come sono fissati i due tetti disassate i tre anni e rispettivamente cinque anni ma stanno appunto nella cui nell'utilizzo nell'attuale configurazione
Dello strumento del bilanciamento le circostanze che è diventato un meccanismo dalle infinite possibilità combinatoria
Attribuendo non poco a quella perdita di effettività della sanzione che incide sulla tenuta general preventiva dell'intero sistema
Ma questo appunto concludendo non è che un aspetto di quella mancata considerazione rapporti sistemici
Sistematici dell'intero capitolo sui delle sanzioni e della delicatezza dell'innesto di un nuovo istituto nel precario equilibrio del troppo rattoppato tessuto codicistico insomma
Una ragione di più per non non ridurre a un mero flatus vocis l'appello ad un nuovo codice penale finalmente luogo di una rinnovata parte sanzionatoria
Nella quale l'usuale indicazione in termini di sistema
Non operi come l'ennesima truffa delle etichette
Grazie
Ringrazio Vincenzo Militello diciamo anche lo spunto
Della
Come dire che la la soluzione ridire radicale ritiene che il Rettore venga presa dalle corna
Che si metta mano alla riforma esplicita e secondo me merita di essere discussa poi in sede di dibattito rado però visto che il tempo insomma chi Ranno come si dice in questi casi la parola al dottor Piscitello che
Eh scusate al dottor Bolognani che è dell'Osservatorio carcere l'Unione camere penali scusi
Sì
Ringrazio innanzitutto
Di
Gli organizzatori di questo evento
Di questa due giorni di evento professore Santoro il dottore Mazzamuto ringrazio in particolare il dottore Mazzamuto perché la seconda volte neanche ci incontriamo nell'arco di
Poche settimane
Io qua rappresento l'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali italiane
Come anche in una volta precedente
Evidentemente non siamo antagonisti per essere stati apprezzati nell'arco di poche settimane e probabilmente
Stiamo diventando degli interlocutori
Interessanti
Lo dico per i miei predecessori perché io sono da poco componente dell'Osservatorio il responsabile l'avvocato Riccardo Polidoro che qui porto i saluti e insieme alla mio presidente di una camere penali l'avvocato Beniamino Minucci
Abbiamo a febbraio di quest'anno
Con la nostro col nostro diciamo un momento di contro apertura dell'anno giudiziario celebrato sì qua a Palermo nella stessa aula magna ove stamattina appunto c'è stato anche un momento come amano attivo
Molto toccante anche per me giovane avvocato
Dove l'Osservatorio carcere periodicamente raccogliendo i dati attraverso i propri referenti locali nelle camere penali di distrettuali cerca di redigere un documento che faccia un poco in maniera fosse pretenziosa
La fotografia
Di quello che il diritto reale e la giustizia sostanziale mi ricollego a questo concetto di giustizia sostanziale che il collega Luigi Miceli stamattina
Per portare i saluti del Presidente della mia camera per penale territoriale a cui appartengo
Parlava di principio di legalità e giustizia sostanziale
Noi
Come manovali del diritto partiamo dai numeri è da a quello che si verifica e soprattutto dal
Come le carceri accolgono i detenuti
E soprattutto la tipologia dei detenuti presenti nelle nostre carceri
E allora poi
Ci crediamo cioè
La legge
E il diritto praticato interpretato e applicato dal giudice
Si interfaccia con la realtà causata da questa interpretazione non l'esecuzione delle leggi
Io ho apprezzato davvero o molto gli interventi
Dei
I precedenti relatori
E mi ha dato degli spunti di riflessione come sempre perché ho avuto modo di leggere sul sito di diritto penale contemporaneo anche gli elaborati del professore Santoro
E
Quando si parla di giudice
E il giudice dei diritti tenuti secondo me fa veramente centro col problema della giustizia sostanziale
Scalzando gli equivoci tra ai diritti dei detenuti e i diritti civili e politici che possono essere chiaramente travolti da una condanna quando il consenso sociale ritiene
Un dandy terminata condotta rilevante per il suo disvalore su cui io non voglio immorale più di tanto
Parto appunto da elementi
Molto semplici innanzitutto la tipologia dei detenuti
Che le nostre carceri ospitano solo tre tipici posso dire intervenuti quelli per intenderci con
I nostri
Consiglieri giudici
Quell'intreccio RAI allacciare quelli con le misure cautelari quelli che scontano pene detentive e quindi espiazione pena e ahimè
Io i voglio distinguere quelli
Che
Provengono già da una vita detto
Carceraria detentiva sofferta nel senso tigre incisivi
I recidivi secondo me come categoria devono essere presi autonomamente perché
Al di là
Della contestatissima legge ex Cirielli che ignorava sulla
Prescrizione effettivamente restringendo la
Qui ma argini di discrezionalità che il giudice aveva in ordine alla riconoscimento della recidiva di fronte un soggetto che si presentava per un'altra volta davanti al giudice penale per del reati commessi
Praticamente
Dalla con la legge ex Cirielli si è innescato un automatismo di riconoscimento alla recidiva con una serie di conseguenze non indifferente
E quando si parla di quei numeri altissimi di detenzione si parla proprio per effetto della legge ex Cirielli e della recidiva
Che ha riempito le carceri
In misura
Oso dire quasi esponenziale
E allora facendo riferimento a queste tre categorie
Le domande perché
Abbiamo avuto bisogno dell'intervento di un giudice sovranazionale
Io credo che si debba anche porre la domanda se ancora avremmo bisogno di un giudice sovranazionale
Io ritengo per certi versi sì per altri versi no
Per altri versino lo spiegherò a breve per certi versi sì lo spiegano subito credo che i rimedi posti dal nostro legislatore che mirano a
Risarcire coloro che fino adesso hanno sofferto appunto del trattamento con un trattamento inumano e degradante nella perché ospiti delle nostre patrie galere va bene
Tutte le misure alternative alla detenzione a cominciare dalla priorità detenzione domiciliare rispetto alla pena detentiva al carcere va bene come anche la messa alla prova e quindi la dei come dire potenziamento o l'implementazione del giudice di merito nel poter riconoscere
Considerato però la sussistenza della responsabilità penale non dimentichiamolo mai con la messa alla prova è
La
Improcedibilità per la tenuta del fatto commesso
Cose che vedremo però ancora da da mettere in atto e quindi statistiche da questo punto di vista ne abbiamo ben poche si deve accompagnare anche la vexata quaestio dei braccialetti elettronici
Ancora qua non se n'è parlato però i dati ahimè statistici già ci sono perché ebbene ricordarcelo forse
Non parlandone però questo non non non sfugge alla al nostro problema odierno
è dal due mila e uno
Sino a oggi era stato dato in regime di moneta monopolio concessorio una socialità le comunicazioni questa figura del braccialetto elettronico che nella
Aspirazione della volontà del legislatore doveva essere
Un rimedio come la detenzione domiciliare del momento cautelare oppure
Nell'espiazione pena al momento all'esecuzione la pena e poter accettare i braccialetti elettronici
Abbiamo chiesto sino a oggi al nostro distretto di appartenenza così come gli altri colleghi dell'Osservatorio nazionale carcere agli altri distretti
Quali e quanti braccialetti elettronici fossero stati
A consegnati e soprattutto
Installati perché poi il problema è l'istallazione del controllo ebbene solo un caso è stato riscontrato nel nostro distretto di appartenenza a Palermo verde
L'accaduto qualche mese fa mi sembra altri non sono stati in grado neanche di rispondere a questo quesito perché in verità
In verità
Questo problema
Prima ancora della sentenza Torregiani come sovraffollamento carceri era stato già affrontato da una categoria di magistratura che io ritengo oggi
Lo dico professore Santoro perché devo dire ho avuto modo di conosciamo telefonicamente attraverso i suoi scritti ma oggi personalmente su qui io devo dire ritengo di dover scommettere ed è il giudice contabile
Giudice contabile in questi ultimi anni
A per certi versi sopperito
Ad alcuni problemi applicativi partendo ex post chiaramente dall'impatto contabile certa scelte politiche amministrative
E però proprio dal suo punto di vista affrontato anticipatamente problemi irrisolti dal giudice sovranazionale non solo agli affrontati ma anche
Presso
L'iniziativa di suggerire quali potessero essere
I problemi e le criticità e
Qualche
Spunto di riflessione concreta
Alla
Legislatori
Parto proprio dai braccialetti elettronici come ho già detto che al momento è un grande fallimento ve lo dico con la massima franchezza
Senza tema di smentite ma parto proprio perché è stato già detto con la deliberazione numero undici del due mila dodici dalla Sezione centrale di controllo della Corte dei conti il tredici settembre due mila dodici
In un
Fine della sua della sua appunto deliberazione
Leggo nel due mila dodici
L'argomento è stato trattato in considerazione della notevole sproporzione tra gli elevati costi oltre dieci milioni di euro annui del contratto stipulato nel due mila uno
Durato dieci anni è un numero veramente esiguo una quindicina delle avvenute utilizzazioni dei braccialetti
Poi in mora sulla faccenda che il TAR e il due mila tredici al trentuno dodici due mila tre diceva dichiarato nullo il contratto di due mila dodici sino al due mila due diciotto
Che dava appunto l'annullamento del contratto di assegnazione in regime di monopolio a questa società di telecomunicazioni
Perché fallimento perché nel momento in cui come abbiamo già riferito noi a febbraio la
Relaziona generale all'Unione camere penali
Il Ministro di giustizia
Trionfalmente dichiarava che le sue misure stesse presentate voterà governativo nell'aprile due mila quattordici per rispondere alla sentenza Torregiani diceva
Signori noi grazie a questo intervento e al fatto che sono tornati indietro tre mila seicentottantacinque ricorsi
Abbiamo dato ristrettezze economiche
Abbiamo fatto risparmiare allo Stato circa quarantun'milioni e rotti di euro in più se questi ricorsi fossero stati ricevuti
Saremmo stati condannati facendo il conto con la sentenza Torregiani a
Duecentoquattro milioni di euro circa
E quindi grazie a questo intervento le casse dello Stato possono veramente essere
Soddisfatte perché abbiamo fatto risparmiare queste condanne che sarebbe dovuta
Ammontano a duecentoquarantacinque milioni circa e ma
Quando il giudice della Corte dei conti al due mila dodici invece rimproverava che lo Stato aveva così dato dieci milioni euro all'anno per misura del genere per evitare appunto il sovraffollamento delle carceri perché questa deliberazione parla
Di studi e di report
Iniziati nel due mila undici e il titolo recava la gestione delle opere di edilizia penitenziaria e queste l'altro elemento critico su cui noi Unione Camere penali italiane insisteremo
Diceva poi situazioni di crisi criticità istituti detentivi non funzionanti carenza di personale della Polizia penitenziaria sovraffollamento
Avevamo davvero bisogno noi
Nella sentenza Torregiani a questo punto se avessimo dato retta sicuramente già questi elementi probabilmente non avremmo avuto questo onta come
Già affermato dal dottore Piscitello
Onta di tipo
Sociale politica sicuramente prima che giuridica e di diritto
Ebbene
Ci sono due punti qua che noi continuiamo al di là dell'efficacia delle misure alternative che evitare ingresso di nuova popolazione carceraria
Il punto è
Ma
In atto le nostre carceri sono comunque adeguate
A rispettare nel rispettare i diritti dei detenuti perché
Dalla
Esaustiva relazione appunto
Rassegnata dalla dottoressa Ranalli e ci sono altri punti che sono stati un po'trascurati
Se è vero che noi siamo in condizioni oggi di poter sostenere in verità il dottore di sci del non è stato chiaro
Cioè la vita all'aperto fuori dalla cella e quindi di urna di un detenuto è
In misura largamente superiore al suo stare ed soggiornare non piuma pernottare nella cella
Abbiamo davvero oggi assicurato con i numeri
Tutti gli altri problemi e li abbiamo risolti vedasi l'acqua calda vedasi le dolci
Vedasi Bunny personali
E veda si soprattutto l'occupazione del detenuto nella vita intramuraria
Perché la rieducazione e il reinserimento sociale è anche dare uno scopo detenuto che non sia quello di conteggiare di soli sei mesi con i settantacinque giorni promessi
Non disturbando i propri
Code tenuti o non violando le regole disciplinari il problema è lo scopo al detenuto
è lo scopo detenuto viene dato quando veramente
Di grossi impegna in qualcosa Elisi gli atti uno scopo
E devo dire sempre facendo riferimento a questa deliberazione dei giudici contabili
Che è un certo punto parla del project financing della possibilità che i privati possono essere interessati al problema penitenziario
E invece condivide con
Il DAP
Il coinvolgimento
Delle attività lavorative detenuti volte anche a ristrutturare
Alla manutenzione ordinaria delle proprie carceri delle cacce dove gli stessi sono ospiti io è una testimonianza mia concreto dottore Mazzamuto
Noi periodicamente come Camere penali nelle festività diciamo siamo un Paese cattolico le osserviamo cerchiamo di
Portare qualche bene di conforto alla popolazione carceraria dalle nostre carceri
è il direttori ci accompagnano appunto a visita determinati reparti abbiamo avuto modo di vedere
E questo è bene dirlo
Poi non lo so perché ho chiesto agli altri colleghi se effettivamente così nelle altre carceri
Che molta popolazione carceraria veniva impiegata per via ammodernare con le risorse che lo Stato prevede
Uno qua vuole pretendere appunto perché l'impatto sociale può essere negativo nel veicolare al momento è storicamente economicamente alcune risorse
E però
Questo dava scopo è detenuto
E allora
è chiaro che se abbiniamo lo scopo da dare detenuti nel
Non non diventa più una
Vacante ora Daria ma diventa una attiva partecipazione
Nel percorso di di educazione
E questo però bisogna accompagnare un altro elemento che anche la
Il DAP rappresentato non non me ne voglia il dottore Piscitello che assente io
E voglio
Una nostra stima quando era magistrato qua a Palermo
è questo resta però proprio perché l'istituzione della presa barra presentata dal dottore Piscitello
Le risorse economiche le carceri e ma vogliamo un po'
L'area del personale penitenziario del sui numeri
Anche qua la Corte dei conti con questa deliberazione affrontato questa questione e si lamentava del fatto che
Una buona fetta percentuale del personale penitenziario fosse distolta dalle sue mansioni perché distaccato comandata per altre mansioni ora
Nel momento in cui si parla pure di affidare a privati la con il controllo e la gestione del detenuti fuori dalle mura carcerarie perché manca anche il personale ma come possiamo pensare
Che determinate realtà mandamentale carcerarie possono funzionare o nuovi istituti penitenziari così come è stato scritto nel Piano di Governo al due mila quattordici possono realizzarsi
Se poi il legislatore non solo non porta al Regolamento la presenza dei numeri delle unità della Polizia penitenziaria
Ma
Dissi toglie quasi il venti per cento dalle mansioni previste per altre occupazioni in altri comandi in altri distacchi
E allora
è evidente che
Guardando e avendo una fotografia delle risorse oggi presenti
Una buona politica giudiziaria penitenziaria deve valorizzare già all'esistente per potersi permettere poi di programmare a medio e lungo termine
E non quindi in termini risarcitorie compensativi solamente perché non ci possiamo ritenere soddisfatti nel valorizzare il personale penitenziario implementando nel
Potenziare e implementare le strutture carcerarie secondo la sentenza Torregiani perché ancora questo non è stato fatto sulla qualità detentiva quotidiana Tel carcerato
E allora
Guardando così a medio e lungo termine probabilmente non avremmo bisogno giudice sovraziendale grazie
Ringrazio il dottor Bognani vi insomma anche per non scoraggiare gli ultimi
Presenti do subito la parola al dottor Fabio Di Pisa consigliere Corti d'Appello di Palermo sono molto contento che sia qui anche perché qualche anno fa abbiamo condiviso entusiasmante esperienza della Commissione dei Sei avvocati
Grazie insomma definirle entusiasmante ovviamente
Una considerazione
Del ma il collega del dell'amico
Professore Aldo
Io
Limiterò al massimo intervento ricordano scappare anch'
Alta anche per non togliere tempo appunto
Amico la che ringrazio per avermi coinvolto
Va bene ANIAI facoltà
Dicevo mai Nicola mi ha coinvolto perché
Per quanti non lo sapessero la la dei presenti la la normativa più volte richiamata dell'ordinamento penitenziario anche previsto
Una competenza del giudice civile sia pure nelle sue intenzioni molto residuale
All'articolo trentacinque terre prevede che coloro i quali abbiano subìto un pregiudizio scaturenti dalla violazione all'articolo tre della convenzione in ragione di una misura cautelare custodiale non computabile nel termine la pena
Da espiare perché esempio assolti ovvero coloro che hanno terminato di espiare la pena detentiva in carcere possono agire davanti al giudice civile per ottenere quel risarcimento per equivalente
Che solo in ipotesi molto marginali e previsto possa adottare il magistrato di
Di sorveglianza
Dicevamo appunto una competenza molto marginale dal momento che da quello che è parrebbe essere
La la la lettura pressoché unanime di questa normativa
Questa questo intervento di recepire civile previsto soltanto nel caso delle sostanzialmente il soggetto libero
Il professore Santoro anticipava invece quella che è una diversa
Lettura del del della norma che hanno offerto alcuni magistrati di sorveglianza che pone dei problemi per quello che è il riparto appunto di competenza fra il giudice
Di sorveglianza il giudice civile ma di questo
Di parlerò a breve vorrei poi fondamentalmente soffermarmi
Su questo e su qualche altro aspetto
Limitato perché i temi sono di di grande complessità anche nella relazione la dottoressa Ranalli abbiamo visto come tutta la materia veramente di estrema complessità di estrema difficoltà nella sua
Applicazione soprattutto concreta
Qui a proposito di applicazione concreta
Chiaro che
Trattandosi di
Dare attuazione a quelle che sono le indicazioni nel della nota sentenza Torregiani
Non possiamo sfuggire dalla dal considerare che la finalità principale del di questa sentenza è quello di intervenire sul noto problema del
Sovraffollamento dei detenuti in condizioni degradanti
E non possiamo al tempo stesso non considerare che si tratta di tutelare un diritto in assoluto che impone una particolare attenzione proprio per quella condizione di vulnerabilità del soggetto
Detenuto che peraltro si trova sotto nell'esercizio della responsabilità da parte dello Stato
Quindi un'esigenza di assicurare una effettiva uniforme rapida applicazione rimedi previsti dalla legge affida al fine di assicurare quell'efficacia e l'effettività della tutela
Che la stessa Corte europea dei diritti dell'uomo richiede come un requisito indispensabile per evitare ulteriori condanne all'Italia per il trattamento disumano
E degradante si faceva cenno alle sentenze alla sentenza Stella nonché alla sentenza Rexhep i cui la Corte europea dei diritti dell'uomo sostanzialmente ha dato
Allo Stato italiano un tempo per adottare degli strumenti tutela adeguata in riservandosi di valutare se effettivamente una tutela
Viene garantita se effettiva se uniforme se tale da assicurare una piena un pieno rispetto dell'articolo tre bella
Chengdu è del resto la Corte di Strasburgo ha particolarmente a cuore il tema della
Effettività della tutela l'articolo tredici della carta parla del diritto a un ricorso effettivo
Ed è proprio sulla scorta di questi elementi da cui cui ho fatto riferimento che dobbiamo partire nel leggere interpretare le norme quindi da un lato
Affrontare il problema è il tema centrale che pone la legge è quello del del tutelare i detenuti che vengono ospitati
Nelle carceri in situazioni sovraffollamento dall'altro non perdere di vista anche in relazione a quel ruolo che il giudice deve sempre avere di venire una giustizia sostanziale che stiamo parlando della tutela di un diritto
Assoluti assoluto per antonomasia proprio per la sua natura è perché
Il il soggetto detenuto si trova in una situazione assolutamente
Vulnerabile
è proprio alla luce di queste indicazioni che si impone una lettura delle norme anche l'esempio delle norme civili
Delle norme scusate che attengono allo tutela risarcitoria civile che prevedono il ricorso a uno strumento
Che il così detto ricorso per la volontaria giurisdizione che ebbe formalizzato che prevede amplissimi poteri ufficiosi
Da parte del del giudice che introduce che ex si conclude con un provvedimento che non passa in giudicato proprio perché l'idea
Per quanto per certi versi criticabile la scelta di non adottare un provvedimento che passi l'autorità di giudicato
è quella di
Ma è garantire subito immediatamente con un processo snello una tutela anche se l'istanza formulata dalla dal detenuto personalmente perché la legge
Affatto questa scelta cioè di consentire alla parte difendersi personalmente
Di a garantire la possibilità di integrare la domanda e anche se non viene espressamente sollecitato il giudice civile a mio avviso proprio perché la norma glielo consente dovrà fare amplissima ricorso
Ai suoi poteri ufficiosi di informazione presso
Le strutture
Penitenziarie presso eventualmente la usa il le le unità sanitarie locali se hanno accettato effettuato dei controlli
Del delle verifiche e a proposito del tema
Del
Cui accennava a il professore Santoro le cui riflessioni perdono assolutamente in in una in sintonia con con lui è innegabile che la legge è stata
Fatta male non è chiara assolutamente a proposito del riparto di competenza fra il giudice civile il giudice di sorveglianza
In relazione alle istanze provenienti da soggetti che da tempo detenuti lamentano una pregresse non più attuale
Condizione in violazione all'articolo tre è vero la norma crea dei dubbi interpretativi però
è innegabile che la tutta la normativa che vuole dare attuazione alla sentenza Torregiani mira all'applicazione di uno strumento risarcitorio di riduzione della pena
è è innegabile che una lettura costituzionalmente orientata conforme al dettato dall'articolo tre evitando ogni disparità di trattamento consenta di interpretare la norma
Nel senso che il il giudice di sorveglianza deve intervenire anche in presenza di violazioni pregresse
è non da ultimo come peraltro è stato anche evidenziato
In una relazione predisposta dal massimario della Cassazione
Posto che
Il
La il Trattato dell'Unione europea all'articolo sei
Prevede espressamente che i diritti fondamentali garantiti alla Shed due risultante dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri fanno parte del diritto illusioni e del scusate il diritto all'Unione in quanto principi generali
è innegabile che applicando danno una lettura conforme ad al dettato dell'articolo centodiciassette della Costituzione si possa e si debba addivenire a un'interpretazione nel senso di ammettere una tutela da parte del giudice di sorveglianza con riduzione di pena anche sei il la lesione non sia attuale del resto è stato osservato che si va arriverebbe al paradosso con una lettura di segno diverso
Escludendo sì secondo l'interpretazione un po'comune che è l'intervento del giudice sia ammissibile a tutela di un soggetto
Detenuto dicevo si arriverebbe al paradosso che
La possibilità di ricorrere a una tutela giurisdizionale debba essere posticipata alla fine della pena
Dopo dieci quindici anni addirittura non arrivare mai qualora il soggetto
Nel corso di idee di questi anni muoia quindi non non francamente
Questa interpretazione di alcuni dei giudici di sorveglianza sembra
Attorno oserei dire troppo formalistica
Certamente superabile sarebbe auspicabile un intervento della Corte di Cassazione chiarificatore
In in tempi brevi anche se il tempo stringeva a proposito della verifica che farà la Corte
Edu in in tempi ho scoperto essere stati riferiti alla fine del del due mila quindici
La la
La tematica estremamente complessa da un punto di vista civilistico si pone un problema anche di natura di questa responsabilità si parla di risarcimento del danno ma
Di risarcimento del danno che non pare potersi inquadrare nell'articolo due mila quarantatré perché il due mila quarantatré per come lo lo interpretano i civilisti presuppone
Una condotte ingiusto fronte frutto di dolo o colpa qui il problema dell'elemento psicologico
Non rileva
Così come è difficile configurarla come una responsabilità di tipo contrattuale dal momento che non vi è un rapporto fra paritetico fra il detenuto e l'amministrazione penitenziaria
La la tesi che effettivamente sembrerebbe più un da da qui appare
Più logico aderire quella della tesi dell'articolo mille centosettantatré cioè di una responsabilità da inadempimento inadempimento
Rispetto a un obbligo che nasce direttamente la legge come la Cassazione peraltro affermato in una vicenda per molti versi
Similare che è quella della violazione all'articolo sei in tema di ragionevole durata del processo dove si è detto appunto questa è una responsabilità non da illecito ma una responsabilità da inadempimento
Il tutto ha refluenze sul tema molto complesso che non c'è il tempo di esaminare sulla prescrizione se quinquennale o decennale se decorre o meno
In quanto è previsto un termine decadenziale con la precisazione che è la
Ma il nostro Codice Civile esclude in pendenza di un termine decadenziale
Il il la decorrenza del termine di prescrizione
Mia avvio alla conclusione
La considerazione amare sempre quella che forse saremmo stati la culla dei diritti in passato ma da un punto di vista di tutela dei diritti siamo
Come Stato italiano assolutamente incapaci
E probabilmente la scelta la la la quella piccola riflessione che faceva il professore Santoro sulla decisione Stella nasce dal fatto che tale l'odio dei giudici
Della Corte europea nei confronti dell'Italia e probabilmente anche i giudici italiani che pur di sbarazzarsi delle nostre controverse sono
Disposti sostanzialmente qua quasi a a tutto
è l'auspicio è che il legislatore da una parte i giudici dall'altra tenuto conto che ribadisco ancor di più alla luce del del del trattato l'Unione europea i principi della CEDU
Sono fondanti assolutamente centrali al nostro ordinamento ci sia una maggiore attenzione che
Situazioni come quella della legge Pinto che si sono dovuti attendere decenni e decenni per prendere consapevolezza che un processo non può durare all'infinito impunemente
Per uno Stato situazioni come quella di assoluta violazione di diritti al detenuto è un qualcosa che non deve più
Verificarsi in prospettiva futura grazie ancora scusate ho cercato di condensare al massimo le mie riflessioni
Ringrazio il dottore Di Pisa anche per la sintesi insomma
A operata la sua relazione do la parola per la relazione con breve relazione conclusiva il dottor Mazza verissima relazione conclusiva vespertina
Perché sono abituato a tutelare i diritti degli ultimi voi siete gli ultimi che avete resistito
Quindi avete
Il diritto alla alla brevità di questa
Di questa sintesi che non può che
Essere una un una serie di flash
Il il primo punto la relazione del professore irlandese
Davvero
Ora
Uso un'espressione fiorentina davvero
Davvero il il il problema del dell'esercito litro che voto della del del tutto è un tema centrale perché è un tema centrale alla democrazia
E il principio che ha enunciato il professore Santoro motivo fondamentale la lo saluta tensioni disse
Non deve ostacolare anzi devo agevolare l'esercizio dei diritti che non sono incompatibili con la prima sulla libertà nel che consiste la pena detentiva questo punto fondamentale quando andava dal dalle tra il dire e il fare
Però sicuramente laddove il il non esercizio è conseguente ad una per interdittiva è una scelta di geometri politica sanzionatorie in tutti gli altri casi del WTO per devono essere messi nella condizioni
Di votare di partecipai presso democratico e questo mi pare che sia diciamo
Un un punto chiaro
Poi il Gaston ostativo
Davvero
Sempre espressione fiorentina
Cassol ostativo un istituto incivile
Oltre che in incompatibile con la dispensa dalla Della Corte edu
Incompatibile con me principi fondamentali del diritto naturale delle delle
Ma della giustizia nel senso più elementare dalla parola
Perché non si può costringere una persona
Intanto dire quello che non sa se innocente
O si trova sbocco signora con la a collaborare se non vola collaborare per ragioni legate alla
Alla sua coscienza
Legata al fatto di non voler esporre i propri familiari al pericolo di ritorsioni
Le tante ragioni che giustificano la scelta la loro collaborazione siccome la scelta dal la collaborazione è una scelta che deve essere rispettata dall'ordinamento
Se da questa scelta deriva che larga solo è unita auto
Otto
è chiaro che la cassoeula ostativo è radicalmente incostituzionale
Come tale dovrebbe essere bandito da un ordinamento penale civile
Allora come come come superare nuovamente il il suggerimento del del del giudice portoghese sono preziosi tanto punta vitale presunzione assoluta che possono essere de iure ma anche del fatto
Ho soltanto derivanti dalla dalla norma ma derivante anche dall'altra le prassi interpretativa
Non è giusto utenza consolidati
E quindi o occorrono le prese le procedure ragionevoli presunzione relativa
Io penso che il punto fondamentale
Che solo luogo Bettolo scritto in tante occasioni secondo bisogna superare la categoria dalla collaborazione
Che deve essere uno dei modi attraverso cui
Il condannato per reati associativi dimostra
La rottura del vincolo
Senza del quale impossibile un percorso di reinserimento sociale
Io penso che la categoria più ampia che bisogna che il legislatore dovrebbe promuovere e che è rinvenibile in alcuna sentenza la Corte Costituzionale è quella per la dissociazione
Se cioè è ragionevole chiedere al condannato che per reati sistemici per reati di
Associativi appartenenza alle valorizzata che di approvarlo con fatti probanti significativi processualmente apprezzabili
Dalla valutarlo rottura del vincolo associativo ma non necessariamente ha perso la collaborazione
Può indicare patrimoni illeciti poco operare nella gestione di aziende sequestrate compie ha confiscato perché spesso si verifica nell'esperienza delle misure di prevenzione
Che il quando il mafioso lascia l'azienda e passa in mano pubblica per essere gestita perché poi
Perché
Sequestrato confiscata la clientela si dilegua naturalmente quindi se il mafioso ecco collaborasse invece nel mantenimento degli del
Della della della prosperità della dell'azienda se sequestrata e confiscata darebbe così prova
Di una bevuta dissociazione ma natura intenti in modi dalla discussione sono tanti sicuramente
La forca caudina
Della con della necessaria collaborazione ripeto che e inesigibile di fronte a un soggetto innocente anzi lo si costringa la menzogna a collaborare dicendo cosa che non sa
Sicuramente un sistema incivile
Questo quello che io penso
Poiché
Professore Santoro se alziamo cioè si avvicinò un poco la prego perché la sua vicinanza mi mi elettrizzante
Il
Io devo raccogliere fino in fondo l'elenco pro quota provocazioni e provocazione preoccupazione
Le condivido integralmente naturalmente io non ho lo non posso voi a parlar male di di una
Di una parte della magistratura che ha soci che lamenta rappresento di cui sono il Presidente l'altro l'associazione
Raccoglie consensi di più di due terzi dei MAG sei sorveglianza sicché
Però
Quello che mi preoccupa è un è fenomeno generale che io definirei di giurisprudenza difensiva
Questo problema ripresa difensiva riguarda rimase sorveglianza ma riguarda anche ho sentito anche la Corte edu
Di di fronte allo stress del del del sovraccarico giudiziario ciascuno cerca di di ricerca delle vie deflattiva per per scrollarsi di dosso il
Il macigno
E la dovete il guaio è quando questo questo atto è questa l'atteggiamento che sa difensiva incida sulle tre persone normali
Quanto incide sugli EDISU giurisprudenziali
Naturalmente il problema serissimo perché rischia di
Degenerare in una denegata giustizia è un rischio attuale che il professor Santoro a denunzie paventato denunziato
E d'altra parte diciamo la verità
Oggi siamo in presenza di conflitti tra ordinamenti
Non è soltanto tra le Corti la guerra tra le Corti ma è un conflitto tra ordinamenti perché il punto è questo il giudice la forma mentis habitus mentale giudice italiano quale alla normale la la la
La norma quella che
E di fronte a parlamentare la deve interpretare neppure la Corte di Cassazione puro la Corte costituzionale
Tolgono al giudice il monopolio dell'interpretazione perché l'interpretazione e pluralistica la norma è una
Questo è il
E lì e le l'idea
Quindi si può ci sono conflitti interpretazione ma la norma è una
Ma nell'atto in cui le sentenze delle Corti sono norme fonte di diritto
E se se questa sentenza soltanto sono diciamo difforme abbiamo sentito la la il il il
Panorama variegato gli indirizzi giurisprudenziali della Corte ed ho sui punti essenziali ora parleremo un attimo idem ricomincio da tre o del un due tre Stella gioco dell'oca
E veramente il giudice e di fronte a un conflitto tra dei tra fonti ma quindi il documento i doveri tra doveri perché io sono venuto
E a rispettare le fonti
Naturalmente occorre il problema anche c'è una confusione anche nella nella nella gerarchia delle fonti
Se Bossi dice che la sentenza la Corte aveva concluso la cosa dice che ora fondo sub costituzionale tra la Costituzione e è la norma ordinaria quindi il giudice dovrebbe disapplicare la norma ordinaria ma gli si dà lei lo fanno nell'interpretare
E poiché c'è la sentenza la Corte giustizia solito norma super costituzionali mamma mia veramente avrei rischia di essere una torre di Babele a tutto questo
E quindi la piena il problema dice che deve deve deve deve deve gestire la post-modernità qui deve deve gestire il marasma mentale il suo marasma mentale
Quindi suo stress e di fronte allo stress giurisprudenza difensiva
Alla vediamo
Rapidamente a porre la questione che ha accennato anche
Là c'è nato anche l'ultima relazione Fabio
Con cui sostanzialmente siamo d'accordo su tante cose e anche su questa sulle tre persone di questa normativa ci siamo confrontati in perfetta consonanza perché sino la legge non non
Non eccelle di acribia legislativa accordi
Però tutto sommato con un gruppo di buonsenso esegetico interpretativo la si poteva ricondurre a ragionevolezza applicarla e renderla effettiva
Allora qui quello che io vedo è che da un lato vi è un problema strutturale
Di politica penitenziaria di amministrazione penitenziaria in ordine a questo tutto sommato può dire che la misura penitenziale gli ultimi anni ha fatto bene
Perché si è riuscita attraverso le la la la la la resa domiciliare breve la legge Alfano ad abbattere di un avviso quota significativa comunque Borboni esiti ludico di questa legge
Quindi avere solo avvicinare funzionerà come come diciamo alternativa al alla pena detentiva nei confronti la criminalità medio-bassa
Funzione ai tutto sommato
Quel problema ed è appunto l'utopia educativo di socializzate di queste misure che rischia
è così queste di allora questo aspetto lo sa che abbiamo parlato Emilio acqua su cosa questo lavora dirò commentando l'intervento di
E le persone di Vincenzo rapidamente
Allora
Ma poi volevo dire
L'ambizione la mia sorpresa ho tutto sommato ha fatto bene perché da settanta mila siamo arrivati a cinque da tre mila che un è un dato significativo
Dall'altro sono state introdotte novità importanti in regime a petto il
Che sono l'evoluzione culturale abitazione penitenziari canotta dall'imputato anche forte resistenza da parte del personale e chiaro nuovo di concepire la diventano dal carcere la sorveglianza dinamica eccetera
Dopo il carcere dalla responsabilità
Da un lato ma il punto è che l'atto la Torregiani perché se di questo dobbiamo parlare sementi rischiamo di ogni volta di di di di parlar d'altro
E di far ridere dei fuor d'opera
Cosa chiede qual è il dictum qual è il nelle il contenuto precettivo la carreggiata Regione vuole che lo Stato si doti di un sistema di tutela
Efficace effettivo tempestivo integrato di tutela preventiva e successiva risarcitoria dediti al detenuto
Allora alla domanda se abbiamo messo in piedi questo sistema la risposta è no
Ma ma senza ma lo dicono i dati appunto i dati lì se li sappiamo già
In cui una causa e quella giustezza difensiva perché
Caro giudice dalla Corte di Strasburgo
Di mese sorveglianza ora dico faccio la difesa d'ufficio ma non è difesa d'ufficio è la realtà delle cose ha visto i suoi il suo carico di lavoro ad organico invariato anzi all'organico che tende a depauperare
Di centosettanta magistrati di cui effettivi centocinquanta ha visto nel nel dal due mila dieci ad oggi più che triplicato il suo carico di lavoro passano da duecento mila a seicento mila causa e la questione è questa la realtà
E quindi
E questo sicuramente è un po'è un allora il sistema giudiziario e affettivo efficace se esista proporzione tra i carichi e la forza che lo devono sopportare
Questo
Ma è un problema del destino di stare italiano
Nel suo insieme non so soltanto italiano ma anche di altri gli altri Paesi
Ma sicuramente del siamo gli USA Italia
Allora
Rapidamente su alcune questioni è vero e per ragione migliorare da vendere cioè sei riconosciuto che il soggetto torturato consenzienti tortura non propone un anno e poi gestiamo i torturati
Questa logica dicevo si riproduce sul cinquantacinque bis perché perché lì si dice in buona sostanza se il giudice riscontro lezione un suo diritto fondamentale e lì i il
E non soltanto di un lì dove sono esigui intuito fondamentale
Ma
Ancorché si legge Regolamento però sostanzialmente va be poiché poi
Lo questo aspetto la legge lo si supera
Leggendo la Costituzione le fonti internazionali questa evidente
Ora lo stiamo alla lettera di quella legge perché veramente troppo riduttiva
Quasi ridicola ecco
Il il ma il punto è che il giudice riscontra lesioni di diritti ieri di un diritto
Il disco il grave pregiudizio attuale il grave pregiudizio attuale emette un ordine
Perché sia rimosso cos'altro sono antigiuridica
è il e le la parte impugna nelle more che la che il il la Cassazione decida
Il non è possibile esperire il giudizio di ottemperanza
Perché lì sotto in palazzi il legislatore e che è un progresso la possibilità della dell'ottemperanza fino commissari ad acta è una novità molto positiva perché io nel nelle nella mia relazione fiorentina mai Milo messo flatus vocis
Ho o Unix dazio
Perché il in senso senza una una un'efficace ottemperanza il visto che il provvedimento e sorveglianza flatus vocis e non li ho visti taxi o che è diversa è un è un neo latini ISMU
Ma è diverso mai un'esibizione abbiamo abituato alle io mi si dice a dire il diritto abbiamo risolto il problema non è la illustra Lazio e fondamentale cioè attribuire concretamente
Il bene della vita al al al soggetto concretamente attribuire bene nella vita e questo al fine dalla giurisdizione non è l'Ajouli sfizio certi in alcuni casi e il la sentenza giusta di accertamento
E realizza la finalità del attribuire delibere il bene della vita quando noi diciamo problema e l'incertezza giuridica
Ma in tanti altri casi se non si l'albero della vita lo si raggiunge fino alla giurisdizione
Quindi questo è un problema dalla normativa vediamo la tutela risarcitoria
E i problemi anche riguardanti il Parlamento diciamo sistematico gli istituti al io soltanto l'idea
Che non è un risarcimento
è una forma indennitaria una misura forfettaria che prevede il legislatore avrebbe fatto meglio approverà prevede a provvedere in via amministrativa
Avremo nel giro di qualche mese liquidato unta queste situazioni avremmo risolto il problema non invece ventimila casi di cui abbiamo vada dato il il risarcimento in quanti in un centinaio
Si risolveva in via amministrativa la cosa più semplice
Amministrazione verificava le situazioni in cui il soggetto lo sottoposti condizioni sommaria gradi offre una cifra all'accettava assicurava la la la controversa né ci si è voluto giurisdizionali Zare sulla spalla di una sorveglianza giara oberata fino fino all'inverosimile
Allora io penso alla natura sia quelle indennitaria perché dico questo intanto per la per la semplice ragione che così come costo che cosa configurata Romano stata di ricercare una coppa dall'amministrazione penitenziaria
Cioè il il diciamo la detrazione di pena ovvero il vetrocemento peculiare in via succeda ANIA deve essere dispensato in presenza dal semplice fatto
Di fatto obiettivo dalla sottoposizione di un soggetto attorno d'uso ma dove rendimento pensa che sia la colpa non rileva la colpa
Ecco
Sì certo ma allora no no un attimo Sima tutti i profili di sa il punto fondamentale è questo questo la misura indennitaria che lascia viva intatta l'azione civile risarcitoria ordinaria
Allora se il detenuto ritiene perché sarebbe incostituzionale una norma che prevedesse risarcimento forzoso fatta pari a otto euro ma siete e il maggior danno
E si è rotto subito un danno all'assoluto non la biologico dalla vita di relazione un danno la perdita di chance io dopo da mandare al giudice civile quindi questo rimedio non è sostitutivo l'azione civile abbia appena di incostituzionalità
Questo mi lascia pensare che questo riprende indennitario sottoposto soltanto termini decadenziali cioè la logica è semplice poi tutto questo discutere che si fa i dai miei colleghi di sorveglianza e anche in Cassazione sotto sulla la la prescrizione secondo me è un veramente un fuor d'opera perché qui si sta male della legge è chiarissimo
La legge dice finché il soggetto detenuto non li dobbiamo accordare il rimedio di risarcimento in forma specifica che l'attenzione di pena pregressa un polo pubblici finalità allieva alleghiamo sofferenza detenuto de concesso nel sistema
Finché possiamo darlo critici a benzina dissi di detti detenzione giorni da potere scomputare questo dobbiamo fare in via succedanei sussidiarie Visaggio vedo prima di otto euro
Allora fintanto che è stato detenuto e sconsolato e dal pregiudizio ovvio che il il pregiudizio e attuale anche se si è verificato dei due un anno fa che l'atto e dal previsto nella solita ad attività allestiva
è l'attività degli effetti pregiudizievoli che permangono nella sfera giuridica del del del del del Sol pezzetto danneggiato che si è un concetto da da primo anno di di di di di di di di università c'è da manuale Vito privato con cinque nozione elementare
Allora
E il quindi evidente che il suo sposo dall'alto dal pregiudizio purtroppo ci siamo arrovellati
Per varie ragioni
Per fare perché un parere del CSM per ragioni di dispensa difensiva perché ci sia un po'in tutte incartati
Allora
Il finché c'è la
C'è stato detenzione di quelle Lele per permaloso il tentativo di redazione di pena
E cioè del problema gli ergastolani si pone
Perché indubbiamente ci sono le sue sedi in cui il dotazioni per non giova alla sarò giovano nessuna natura indennitaria
Il il bel melma segua se Sassari a ha optato per un'alternativa tesi dice siccome non giova alla sua di penalità o direttamente il peculiari
E tutto ma da una soluzione diciamo che ha può stare in piedi però devo dire che l'eccezione di dal collega Bortolato ha una sua ragion d'essere quindi
Vedremo cosa dirà la Corte
Quando poiché c'è stato solo del divo non c'è più benzina per per perversa giovedì forma specifica qualità matto coniare ripeto quali come può un peculiare che non è il suo socio si tutti Ivo tutt'al più si potrà detrarre dall'ammontare di moda il maggior danno
Cioè sia dimostrarono termici viveva e subito maggior danno se ho ricevuto gli otto euro questi vanno detratti
Questo è un sistema crea un
Senso ma qui il problema che di qui a a dicembre ma quando pensiamo che veramente mostreremo all'Europa di avere messo in piedi un sistema settimo ad efficacia
Perché i ittico il compito di spesa sull'attualità
La Cassazione non si è ancora pronunciata il abbiamo invocato una norma intrapresa autentica che non che non è stata ancora varata
Gli organici sono quelli che sono lo stress aumentar e e finisco aumentar per un'altra ragione perché se avesse avuto il criterio dei tre metri
Come criterio Standard chiaro
Come diceva il le le che per il
Dottore Piscitello esami sorveglianza che lo possono fare che sono ispezione giudiziaria se sapete se non serve adontare se un giudice a tanta buona volontà di andare a misurare il
Si a un criterio diciamo abbastanza certi
Anche se lì sì discuteva sette espanso calpestato collocata stanno anche lì certo voti un certo punto
Però
Allora
Nell'atto in cui il la il la sentenza Musil contro Croazia
Diciamo deroga a questo acque a questo ancoraggio ad un dato diciamo da Gadda agrimensore
Non da agrimensore K tappata kafkiano
Da diciamo geometrico
E invece sposta l'attenzione giustamente il baricentro del giudizio sulle la valutazione globale come diceva la la
La la dottoressa sì
Quindi sulla valutazione della qualità complessiva del regime previdenziale Buseto sottoposto a trattamento mai lì i nostri giudizi assumono una complessità istruttoria decisionale
Marro ampi capo altro che velocità immaginata dove
Lo siamo ma non potremo mai ma non pensate anche perché il cosa riusciamo se dico qui c'è un problema anche di di De definizione rapida di perché la Corte ha anche detto un'altra cosa che gli otto euro vanno bene se sporti maledetti e subito
Se li date presto ma è
Ma sedicente invece abbiamo istruttore dubbi che poi tanto si tratta di andare a ricostruire per detentivi che posso risalire anche a ad anni me molto risalenti ma il giudizio si complica
Così perché un conto è valutare tre metri e uno va lì e verificato oggi col sistema telematico che ha detto il dottor Piscitello lo si verifica qual è il
Ma se il problema invece valutare la qualità del regime
E quindi dobbiamo e nell'offerta sanitaria l'offerta trattamentale a comporre Daria FUA fa quanto
Nei rapporti con i Tamil eletto come ben visto veramente complessa quindi ai suoi tempi processuali
E questo io son d'accordo che l'Aula che la condizione di fare da garante dipende da un complesso di indici e che il dato metrico di per sé
Diciamo significa possa edificare importante lo spazio ma non può essere diciamo e l'unico dato
Son d'accordo con la valutazione globale
E però ripeto questo a delle delle delle delle serie
Dell'essere ricaduta che cosa volevo dire
Beh certo e troni dal si effettivamente
Già B questo alzare di corruzione in Italia il intimi in Inghilterra il braccetto elettronico ha una è un'alternativa serissima il con numero con numeri molto elevati alla pena detentiva
Ma dico comunque è un organo
Comunque si può soltanto fermare
Il che finisco o
Diciamo raccogliendo fino in fondo la provocazione di di Emilio cioè
Al di là di tutti questi problemi che ci sono l'abbiamo detto che sono molto complicate un rompicapo ci siamo incartati vediamo come veniamo fuori non lo so onestamente
C'è in questo caso uno per amor patrio si augurerebbe davvero per l'amor patrio che l'Italia riuscisse a
Ad essere assolta dall'altro lato o diciamo l'onestà intellettuale importo impone di vedere le proprie vergogna nazionali e poi dico e naturalmente chi è senza peccato scagli abbia vedo non è soltanto l'Italia
Cioè ora non non evitiamo di da demonizzare una una una nazione appunto quelle deboli e quelle forti
Cioè quelli che si tengono alla sterlina si tengono i loro diritto che stanno in Europa affinché l'inconveniente e quelle che io sono totalmente soggette supina I poteri forti della
Della dell'euro prezzi anche giudiziarie
Chiaramente e questo è diciamo è un è un problema serio
Però
Voglio dire al di là di questo
E quindi io la dovete mi auguro che l'Italia che sta a diciamo
A al tre passare questa porta caldi avanzate sottrarre gli animi lauro sinceramente però
Ci vorrebbe un supplemento di saggezza anche veloce a livello nazionale credo ecco che coinvolge le Governo Parlamento magistratura consiglio superiore
Insomma dubito che si riesca H realizzare in tempi così rapidi di sei mesi una una una sinergia istituzionale di questo livello me lo auguro però voglio dire e finisco il il problema che pone il prospettando le più profondo molto più profondo
C'è chi è disposto veramente a farsi carico dei diritti degli ultimi
Tasse è un problema culturale profondissimo perché farsi carico all'inizio dell'ultim'degli ultimi seriamente è una cosa che costa che non dà lustro
Che costa che dall'uso molto faticosa
Per cui piangere lacrime e sangue perché si tratta perché il bordo principale intanto di tutelare i diritti degli ultimi è
Ho sentito il l'APPA parola compassionevole
Ma non nel senso del pietismo perché allora non va bene ma bisogna soffrire con quelli che soffrono
Il giudice che sta soffrire con quelli che soffrono si metta nelle condizioni psicologiche migliori poi con gli strumenti giuridici che ha per tutelare i diritti e gli ultimi voi siete veramente gli ultimi spero di avere tutelati possibili