Presentazione dell'evento "La fabbrica della pace"

Buongiorno a tutti cominciamo
Volevo dare io sono Fernanda guerrieri sono il capo dei capi netto del direttore generale della FAO tolte che li ospita in questa bellissima sana che è stata donata dagli Emirati Arabi
Alla FAO
Il ritorno rinvenuto a nome del direttore generale della FAO il dottor fosse Francisco Graziano da Silva che non è molto impegnato perché abbiamo molte attività allo stesso tempo in questo in questo momento particolarmente in questa settimana
Saluto tutti gli illustri ospiti non li nomino tutti perché abbiamo un po'di più limiti di tempo ma grazie per aver scelto la FAO e grazie per questo tema estremamente interessante molto attuale
Effettivamente come diceva l'ambasciatore Sacco R. molto pertinente che siamo qui alla FAO perché effettivamente anche la FAO è una
Casa della pace occulti cerca effettivamente ritardi sorriso Alba
A tutto il le persone del mondo che hanno che non hanno accesso al CIPE che dovrebbero avere accesso al cibo per una vita di qualità
Però voglio ma di farmi attonita ad una frase che molto bella che dice che per l'educare un fanciullo ci vuole un villaggio
Effettivamente
Ritiro però perché il villaggio siano in grado di toccare un fanciullo che sia un villaggio come lo intendiamo effettivamente ci vuole una certa sicurezza economica soprattutto elementare
Quindi le due cose vanno male mano nella mano
Anche noi diamo una grande importanza i giovani perché ne sono e nei giovani che riposa la il futuro della nostra società e del nostro anno del nostro pianeta quindi queste iniziative sono veramente benvenute
E cerchiamo anche noi di investire sui giovani per darli per continuare a dare loro i valori e la certezza che effettivamente riusciremo a mantenere questo pianeta bello così come
E anche che possa dare risorse a tutti coloro che non l'hanno
Vorrei terminare questo piccolo introduzione
Ricordando a tutti coloro che sono molto meno fortunati ricordo punto il
Il grande terremoto che ha le palle che è stata che ha fatto molte vittime
Stiamo già lavorando per aiutarle ma anche tutti coloro che muoiono nel Mediterraneo abbiamo un undici settembre non più una volta all'anno come diceva il tema
Vice Ministro Castelli ma una volta ogni tre mesi in questo momento
Grazie per la vostra attenzione io vi auguro di avere una riunione di grande successo grazie agli organizzatori perché sono queste le iniziative che sono molto importanti e contatti e sulla
Sull'appoggio e sulla collaborazione dell'organizzazione
Nostra della FAO delle Nazioni Unite per l'agricoltura all'alimentazione
Grazie
Io ringrazio Fernanda Guerrieri
Capo di Gabinetto della FAO mi presento buongiorno sono Maria Rita Parsi
Sono membro del comitato ONU sui diritti dei fanciulli delle fanciulle sono socio promotore del Comitato la fabbrica della pace
Sono
Profondamente emozionata lo sentite anche perché ho atteso tanto che arrivassero le persone quindi più più passava il tempo per saliva Lancet
E quindi sono sono emozionata di aprire questa conferenza stampa della fondazione la fabbrica della pace il nome per conto di quei bambini di quelli adolescenti di quel preadolescenti
Di tutte le etnie che oggi si fanno in Italia in Europa e nel mondo ambasciatori di pace presso le autorità morali familiari e sociali culturali e politiche che la pace possono determinarla
In questo momento invero il mio pensiero va proprio a quei bambini a quelli adolescenti acque preadolescenti che non vivono situazioni di pace
Soprattutto per loro che ci mobilitiamo e il mio primo grazie allora
Perché questo progetto vorrei dire che è nato dalla collaborazione di persone amiche tra loro che hanno gli stessi obiettivi vai Emma Bonino e al suo incessante lavoro a favore degli ultimi
Che i bambini
Degli anziani dei poveri degli ammalati di approfondire carcerati degli affamati
E infatti il mondo ha fame di pace ma si nutre costantemente di conflitti riscontri e di guerre e necessaria allora l'energia potentissima di una rivoluzione del cuore per far cambiare radicalmente le cose subito e in futuro
E questa energia sono portatori i bambini preadolescenti gli adolescenti per i quali la pace rappresenta il presente il futuro delle loro vite delle società tutte
Che fare allora aprire la fabbrica della pace ovvero mobilitare a partire da ora e negli anni avvenire i ragazzi le famiglie lette mie e trasversalmente tutte le generazioni
Per fare e fare questo passando per le scuole per le realtà culturali di volontariato per le istituzioni
Per le forze di lavoro e della politica per quelle della spiritualità e della giustizia per quelle della salute e dello sport per i mezzi di comunicazione di massa per il mondo virtuale
Per una mobilitazione generale che utilizzando la metodologia della psico animazione ovvero dare anima all'anima animare creativamente micro cosmo e macro cosmo utilizzando tutti i linguaggi per la comunicazione l'integrazione sociale
Consente ai ragazzi e loro formatori di fare cultura dando vita agli incontri alle azioni creativi ai tanti progetti della fabbrica della pace
Così i bambini ambasciatori di pace con i loro incontri con uomini e donne che a vario titolo rappresentano gli umani poteri
Con i loro scritti con le loro parole con i loro disegni
Con le loro poesie con le loro canzoni coloro danze con la drammatizzazione con loro fotografie con i loro firmati potranno esprimersi creativamente favorendo anzitutto l'integrazione multietnica
E invitando gli adulti a ricercare a sostenere la pace in tutte le sue possibili forme dalla pace familiare a quella sociale e tra i popoli
Educazione educare alla pace diventa pertanto un imperativo categorico una missione un obiettivo irrinunciabile diventa la possibilità stessa di tutelare la vita formando e orientando i ragazzi a riconoscerla e difenderla fin dall'infanzia
Lasciate dunque che i ragazzi vivono in pace la pace passando loro il testimone della metodologia della ricerca necessarie per realizzarlo a sostenerle diffonderla
Per questo motivo il primo degli incontri dei nostri ragazzi ambasciatore di pace sarà l'undici maggio alle nove e trenta signora sarà nervi a Città del Vaticano dove ci saranno settemila bambini di varie etnie che incontreranno il Papa per parlare di pace
Pertanto oggi a parlare con noi di questo incontro e di tanti progetti tra fabbriche della pace che prevedono però anche delle
Azioni concrete su problematiche drammi
Quali la sette la fame la difesa della salute che sono bisogni primari da soddisfare per i bambini e per tutti gli esseri umani alcune prima della formazione dei formatori
Ci sono i rappresentanti di autorità ed istituzioni e subito desidero introdurre ringraziare e alle quali però di seguito la parola
Non prima però di aver ripetuto il mio graziati gratuitamente ha contribuito e realizzazione di questo primo evento
Anzitutto ringrazio i membri promotori del comitato la fabbrica della pace grazie a Marella Eno Presidente dell'ospedale pediatrico Bambin Gesù
Grazie a Mario Linda Tugnoli che hanno realizzato le riprese televisive nelle scuole di vedere che alla fine della conferenza stampa a metà della conferenza stampa perché son veramente bella
Grazie ad Antonio Maccanico e del resto farà Coppi che si sono occupati dei siti internet e della comunicazione
Grazie al produttore televisivo e di grandi eventi Bibi Ballandi e infine grazie di cuore agli operatori psicologi che con me hanno animato le scuole Angela De Angelis Alessandra Santelli chiara Caprara Dario sceso
Un grazie per l'interesse il sostegno ma poi al cardinale Angelo Bagnasco Presidente della Conferenza episcopale italiana
A monsignor non so da latino Segretario generale della Conferenza episcopale italiana a sua eccellenza monsignor Silvano Maria Tomasi Nunzio apostolico presso l'ONU e le organizzazioni internazionali di a a Ginevra
Unitamente a padre Federico Lombardi a Padre Gaetano Greco e appare Marcello Bussotti che abbiamo il piacere di avere con noi e ai quali tra poco darò la parola
Però prima di dare la parola ciascuno dei relatori vorrei presentarvi un bravi assaggio eccole le immagini del lavoro che dalle fatto nelle scuole di di bio
Mariano e di sangue denso a Roma questo filmato è stato realizzato da Mario Linda Tugnoli con la supervisione di Antonio Macario e guardate quella di come dicono pace bambini perché è veramente emozionante grazie
Fallisce
Separatista stanzetta facile
La fabbrica della pace un progetto che
Parte dalla
Considerazioni che
I bambini sono loro il petrolio nel mondo sono quelli che
Possono portare il messaggio di una tra formazione di un cambiamento nel nome della pace e di redditi
Che può dare
Vadano al nostro pianeta la nostra la storia delle nostre mani una svolta veramente nuova
Incredibile
Programmi fu
Come venti anni calca in armonia con gli amici senza dignità
Zincar
Ringrazio
Nella quale
Accoglienza non fare guerra non non
Non ammettere sei rispettare anche si sono diversi
Sì
Ha mai
Praticamente
Militare all'inizio
Pace bisogna orientarsi in
Pertanto
Giornalista
Dicendogli scusate tagliando quelle
Risultava a riflettere
Pareri chiedo scusa ben trenta secondi Jeff Koons dicembre
Graziani
Se se
Servivano nazionali
Ma il alternativo aggiornarci periodi sempre se chiedere scusa
Felix dai consiglieri Micaletti fisiche ed esigenze niente pensiamo ad esempio ha scelto il peggiore si chiama
Case essenzialmente
Niente a nessuno
Cattolica
è un semplice l'impasse grazie faccio parte Alitalia quel Paese fine Charlot il
Programma discendenti
Terminata
Faccio e faccio a
Quinto coltelli Benigni
Organizzare
Sorridente oltre
Finalmente abbiamo in effetti al fatto che litiga facevate parte fatti dai salienti Capra sul petto Zaccaria le
Almeno all'inizio allora più brave
Dico
Sincero mettiamo
A quelli vanno in un contadino
Se prima miliardi collaudare dall'altro Paese Assessore o stranieri venne se niente intese
Cancelliamo eravate varrebbe alle antenne
C'è una
L'onere
Come nessuno usata fornite
Perché lui chi antisemitica
Tutti
Gentiluomo
Allora
Questa è la scuola che ha possibilità che dalla scuole squadro crebbero diventare
Centri culturali polivalente aperti al territorio all'interno del quale organizzare laboratori creativi attività formidabile che creino il l'incontro tra genitori insegnanti bambini è la è il punto di raccordo è la la el veramente il luogo dove può avvenire che il grande cambiamento bisogna formare i formatori bisogna investire in maniera formidabile nella scuola
E
Per questo la
Parola la do immediatamente al
Al delegato della ministra dell'istruzione dell'università e della ricerca onorevole Stefania Giannini che il professor Paolo Sciascia
La l'onorevole non è presente perché c'è lo sciopero generale a scuola ma noi la ringraziamo unitamente alla dottoressa Giovanna abbonda e alla dottoressa Maria Grazia Corradini prego professore
Sì grazie ringrazio da professoressa tardiva
Clan buongiorno a tutti o sono Paolo Sciascia
Sono dirigente del Ministero Istruzione Università Ricerca in particolare della direzione generale dello studente l'integrazione la comunicazione lezione che si occupa fra le altre cose di promuovere l'educazione alla cittadinanza attiva
Attraverso una serie di interventi su scala nazionale quali programmi educativi campagne informative che sono svolti anche in collaborazione con alle associazioni nazionali che operano nel nel settore
Allora ecco proprio a questo proposito il Ministero diciamo ha sostenuto con entusiasmo è uno dei primi progetti intrapresi dal comitato promotore della della costituenda Fondazione
La fabbrica della pace
E Progetto di portare nel percorso di studio delle scuole primarie e alcuni temi centrali per quali sono la pace l'integrazione culturale la tolleranza l'accoglienza
E attraverso un particolare metodo educativo
Che consente ai bambini anche di giovanissima età
Di affrontare argomenti così complesse e avvalendosi della propria creatività della propria immaginazione come abbiamo visto né nella nei video e e questo consente di avviare a nostro parere sin da giovanissima età appunto
E un una una riflessione e che una comprensione di questi temi che verrà poi approfondita e sviluppata durante successivo percorso scolastico
Quindi ecco pensiamo che l'incontro con il Pontefice del dell'undici maggio che
Concluderà questo questo progetto sarà un momento sicuramente di forte emozione
Per per i bambini e le bambine e che valorizzerà questo questo percorso educativo e fisserà nella loro memoria il messaggio che si è sviluppato attraverso appunto il Progetto viva le scuole le scuole animate
Direi che con altrettanto entusiasmo il Ministero incoraggia l'iniziativa rivolta la costituzione di questa fondazione
E fondazione che mira a raggiungere l'obiettivo come molto importante che è quello di porre le nuove generazioni e le loro comunità di riferimento tra le quali la scuola lasciatemi dire assumono importanza centrale
E al centro del dialogo culturale interreligioso ed è il presupposto per una per una pacifica convivenza allora
Ecco la scuola se vogliamo è il contesto privilegiato il villaggio ecco come riprendendo un po'la
L'efficace immagine del proverbio che accompagna all'iniziativa per realizzare interventi di promozione di sviluppo
Delladio questi temi favorendo la crescita della personalità dei gli dei giovani nei giovanissimi rendendoli appunto autonomia responsabile di nelle loro nelle loro scelte
Quindi a nome del del ministro che che qui ho l'onore di di rappresentare formulo davvero i più sinceri auguri
Alla costituenda fonte Fondazione con l'impegno che che prendo di proseguire la collaborazione sui futuri progetti e già a partire dall'individuazione le iniziative che possiamo sviluppare a partire dal prossimo anno scolastico
Grazie
Io prendo questo come una parola proprio di impegno un impegno serissima perché
Abbiamo bisogno di di di stare nelle scuole chi lavora e le scuole perché la pace come Progetto di studio nelle scuole primarie e significa che sin dalla prima infanzia i bambini in quei decisivi dieci anni di vita i primi dieci anni di vita che sono
Forma formidabili sono fondanti per l'esistenza di ciascuno di noi
Sono dieci anni di formazione che ti mettono in condizione di avere delle basi solide sulle quali costruire stato autostima per cui e proprio e Tor io a scuola che
Le forze migliori più importanti le persone le le le le realtà ai genitori insegnanti si devono incontrare e che
Di fondamentale importanza ci siano iniziative non solo come questa ma iniziative che aprono al territorio aprano alla possibilità culturali io credo che acculturare
La possibilità di cambiare le cose fare a differenza del cambiamento delle cose
Allora
Adesso io vorrei dare la parola al Sottosegretario del Ministero degli affari esteri onorevole Benedetto Della Vedova che spero ci conforterà anche lui con l'appoggio del suo Ministero per i futuri programmi internazionali della fabbrica della pace
Ma grazie mille grazie dell'invito e grazie a chi ha lavorato a questa
A questa iniziativa lavorerà la Fondazione anch'io me la cavo
Facilmente partendo neri e e finendo nei ringraziamenti con con Emma Bonino
Pensavo mentre guardavo poi i bambini a quello che è successo il primo maggio all'inaugurazione dell'Expo non so chi c'era ma insomma io ero lì
Quando è stato cantato l'inno di Mameli non voglio entrare in questioni perché so che sono
Serie di interpretazione mi mi fermo a quel punto lì c'è quando i bambini hanno detto siam pronti alla vita l'Italia chiamò poi Lino resterà quello naturalmente non credo che qualcuno avesse intenzione di cambiarlo però
Quello già era un messaggio l'Expo cibo siamo alla FAO e il cibo la vita e la pace credo che sia
Un legame che rendono anche l'iniziativa di oggi fatta qui
Particolarmente particolarmente
Compiuta particolarmente compiute unitaria e il Ministero degli affari esteri innanzitutto saluta e sostiene l'iniziativa a cui a concesso il patrocinio
Perché chiunque credo
Non c'è bisogno di questo ma chiunque abbia bambini in netta
Verde delle belle inventario delle medie sa quanto è fondamentale ahimè non sufficiente perché poi la vita lunga ma quanto sia fondamentale in questa fase
Ricevere input vadano nella direzione dei valori fondamentali di tolleranza di di pace di accoglienza e quanto questo imprinting sia
Sia importante e e sia importante che venga sicuramente dalla scuola in quanto istituzione ma anche da tutto quello che ruota in quel periodo attorno alla scuola in termini di di iniziative che affiancano come il caso
Come il caso delle scuole animate che affiancano l'attività didattica in senso proprio in più il nostro è il Ministero
Ormai da da poco peraltro ma comunque ufficialmente il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e nell'ambito della cooperazione internazionale
L'educazione allo sviluppo che vale innanzitutto Pertini per i bambini perché vivono in Italia ma che poi per quanto riguarda l'attività della Fondazione potrà avere
Proiezioni
Anche internazionali è un tema sicuramente sicuramente proprio e tornando a quello che dicevano i bambini io per poi ognuno ha la sua deformazione in base a quello che fa
Ma
Nelle nelle varie
Nelle varie definizioni di pace quella che mi ha colpito di più del ragazzino che diceva la pace bisogna avere pazienza ecco io credo che
L'idea della pace non come assenza di problemi o di tensioni e o di
Drammi ma la pace come modalità attraverso il dialogo e il negoziato però oggi il ministro Gentiloni non è qui perché
In visita chi es ecco la la pace come
Abitudine al negoziato anche duro ma al negoziato
E al dialogo credo che sia una questione che riguarda molto anche
Quello che si fa al Ministero degli affari esteri però torno al punto prima e chiudo c'è l'idea della cooperazione internazionale della cooperazione allo sviluppo nella sua dimensione umanitaria e solidaristica
A cui si accompagna anche una dimensione molto virgolette di Realpolitik le cose a cui assistiamo
Drammaticamente in queste ultime settimane così come negli anni precedenti ci spiegano che
L'aiuto allo sviluppo non è solo ripeto un tema umanitario solidaristico ma e tutt'uno anche con una strategia
Che ha a che fare con la pace perfino con la sicurezza anche dei nostri Paesi quindi c'è l'impegno
E ci sarà l'impegno anche dal Ministero degli affari esteri dello sviluppo della cooperazione internazionale ad affiancare la vostra davvero l'assenza di retorica meritoria iniziativa che diventa anche la nostra grazie
Grazie onorevole io volevo riprendere il tema che
Ha lanciato nostro soltanto sfiorato quello dell'inaugurazione dell'export
Che è un grande evento di incontro conoscenza scambio tolleranza accoglienza pace mediato dal cibo però in quell'occasione ci sono stati anche degli scontri con i black bloc
E
Io volevo il che questi ragazzi distruttori sul piede di guerra
Portano nel mito il loro microcosmo familiare cioè i drammi te la loro famiglia della loro realtà personale le modalità con le quali sono cresciute nel macro cosmo nel sociale
Distruggendo dando segnali dopo di voler distruggere chiaro che tutti e tre sono strategie c'è tanto da dire ma chi autori di atti così importanti a livello di distruzione voglio distruggere voglia andare lì per per fare
Uno di questi ragazzi diceva bordello
A è diventato il tormentone su internet è alla necessità proprio di
Portare una un messaggio di distruzione che interno già alla condizione di tanti ragazzi allora contro quel messaggio di istruzione bisogna creare una cultura della pace
Con formidabile proprio decisione dobbiamo partire da loro la gente che ha bisogno di questa rabbia per esprimere invece delle mozioni che non ha saputo non ha potuto non ha trovato gli alleati giusti per esprimere
Allora ecco io proprio per per seguire questo discorso vorrei dare la parola padre Federico Lombardi direttore della sala stampa della Santa Sede
Perché anche perché il nostro primo incontro il complemento e quello con il Santo Padre e ne abbiamo ricevuto poco da padre Lombardi compassione di impegno l'assoluta collaborazione grazie
Autorità colleghe colleghi giornalisti ringrazio gli organizzatori per avermi invitato a prendere parte a questa conferenza di presentazione della fabbrica della pace
E la mia partecipazione come è stato appena detto evidentemente giustificata dal fatto che il primo grande evento dell'attività della fabbrica
Avviene con la partecipazione di Papa Francesco e mi spetta quindi spiegarle brevemente il significato
Alcuni fra i promotori della fabbrica mi hanno coinvolto da tempo in questo progetto mentre stava ancora prendendo forma
E fin da allora l'idea che Papa Francesco sarebbe stato un catalizzatore potente di impegno di entusiasmo per l'educazione alla pace
Ci è apparsa immediatamente chiave
E non si tratta solo del fascino spontaneo di una persona importante che quindi un testimonial formidabile per ogni iniziativa che sposa
Cui
Manifesta i suoi interessi su incoraggiamento ma ancor più profondamente si tratta del fatto che
Il Papa Francesco ha esplicitamente lanciato sempre fin dall'inizio del suo pontificato
Messaggi fortissimi continui costanti nella direzione della cultura dell'incontro e quindi della costruzione di un mondo di pace di una società Monica
Una società che sia comunità umana capace di includere di comprendere di integrare la varietà dei contributi e delle componenti etniche culturali e religiose diverso
Le parole forti frequentissime del Papa sull'accoglienza sul rispetto sul dialogo
Si riferiscono le questioni di attualità più drammatiche che ben conosciamo dei conflitti in corso nel mondo dell'immigrazione dei rifugiati del disagio dell'esclusione sociale
E sono così note che non ho bisogno adesso di ripeterlo bene
Caratteristica è diventata anche la forza delle sue espressioni contro la cultura dello scarto otto
Che in conseguenza dell'egoismo dell'idolatria del denaro e degli interessi particolari arriva escludere dalla società e persino dalla stessa ditta esseri umani persone di ogni età
Piccoli adulti giovani anziani
è importante quindi mettere in luce che nella prospettiva di Papa Francesco sulla cultura dell'incontro che è veramente centrale nel suo modo di pensare dei DS
Non si tratta tanto di dichiarazioni di principio generali o astratte ma di
Invito a incontrare e far incontrare persone concrete
Con tutta la loro densità di esperienza con la loro vita vissuta ricca o povera e che sia ma sempre preziosa
Perché possano avviare uno scambio profondo e di qui un cammino comune verso una società migliore
E questo incontrerò fa cominciato perché tempo fa cominciato da subito dal quindici ATO da quando si piccoli non si comincia quando si hanno novant'anni allora non si è più capaci di fare Recco
Quindi lavorare per la cultura dell'incontro fin da piccoli
Quello che in questa sede mi pare utile mettere in luce anche specificamente l'attenzione che Papa Francesco a per le questioni educative
Una parola forte di Papa Francesco che appunto non cambieremo il mondo se non cambiamo l'educazione
è un'attenzione questa che non comincia con il pontificato qui a Roma ma risale anche i tempi precedenti del suo ministero come l'Arcivescovo di Buenos Aires prima ancora
Qui ha sempre manifestato attenzione per le iniziative educative originali in particolare per quelle che nascevano anche dalla base dal popolo nella sua diocesi
Quindi abbiamo avuto lei con la manifestazione la sua partecipazione iniziative che vengono dall'Argentina come quelle di Scola succulente perché comunque sono iniziative nate dal basso per costruire una grande aprite
Fra le scuole in modo che i bambini di tu
Il mondo di ogni condizione possano
Incontrarsi e comunicare fra loro utilizzando le loro forme di espressione di arte di sporte anche le nuove forme di tecnologia
Mi pare che questa idea di costituire
Una grande Rete costituire diciamo una capacità di comunicazione aperta grande fra le realtà educative
Sia profondissima sintonia con la
Ipotesi di lavoro della fabbrica della pace
Papà Francesco parla sempre di abbattere muri di costruire ponti
Dice i giovani di condividere i tesori grandi e piccoli che custodiscono tra loro mentre nel loro cuore
Dice di avere ali per volare sognare un mondo migliore e avere radici per
Accogliere ascoltare anche la Sapienza di chi ha camminato prima di loro e dei loro anziani
E raccomanda che l'educazione certi sempre una via d'armonia fra il linguaggio della testa quello del cuore quello delle mani fra il pensare il sentire e il fare ecco
Questo
Si fa lavorando con i bambini anche con le metodologie di mi sembrano caratteristiche con cui ha cominciato a lavorare la fabbrica della pace per l'animazione nelle scuole
E la fabbrica la pace parte da quella realtà fondamentale che la scuola primaria
Dove si vive in modo concreto la varietà la complessità
Anche della nostra Società italiana di oggi multietnica multireligiosa
Con arredi disagio sociale rischi di emarginazione
Ecco la crisi di civiltà che stiamo vivendo il rischio della terza guerra mondiale a pezzi che si sta realizzando come dice papà Francesco
Trovano una risposta lungimirante solo se si aiuta a crescere fin dai primi anni della vita
Persone capaci di pensieri sentimenti e azioni di pace in ogni luogo in ogni angolo del pianeta
Mi pare di riscontrare anche un altro aspetto di vera sintonia fra l'impostazione della fabbrica della pace e l'atteggiamento di Papa Francesco
Nell'apertura a tutta la realtà educativa al di là di qualificazioni confessionali delle diverse istituzioni o realtà educative
E li coltiva nel campo educativo un atteggiamento intenzionalmente desideroso di dialogo e di incontro senza frontiere anche dal punto di vista confessionale
L'esperienza di cui vi dicevo che lui ha fatto in Argentina con Scola succulente se tipicamente
Al di sopra delle divisioni o delle frontiere di carattere etnico culturale come dicevo
Il Papa Francesco parla della grande preoccupazione che non venga rotto il patto educativo che si deve stabilire fra
La famiglia la scuola il Paese
La pensi stesso una responsabilità comune solidale di tutti coloro che sono responsabili per l'educazione dei bambini
Insiste che la responsabilità
Non deve essere delegata ai singoli insegnanti ed i bambini non devono essere lasciati soli
A crescere in una realtà sociali dischi elegante divise
è stato ricordato prima ed è stato ricordato in uno dei documenti della fabbrica della pace ed è un proverbio africano ricordato appunto da Papa Francesco per educare un bambino ci vuole un villaggio
Ecco l'educazione come impresa comune
Ecco qui sono rappresentate molte istituzioni pubbliche molte componenti del mondo educativo e sociale molte associazioni molte realtà del volontariato
Ecco dobbiamo essere intorno ai nostri bambini come un unico e solidale il villaggio una comunità
E in questo senso credo che punto questo progetto educativo comune che fa appello alle responsabilità di istituzioni associazioni competenze educative
Ecco permettere il bambino al centro e renderlo protagonista attivo come può essere come abbiamo visto anche bene video precedente
Con la sua ricchezza protagonista della costruzione di linguaggi di esperienze di incontro e di pace e così via urne per oggetto che trova spontaneamente
Il suo incoraggiamento e la sua partecipazione come operaio della fabbrica della pace anche da parte del Papa Francesco ecco quindi per riassumere concludere
Non cambieremo il mondo se non cambiamo l'educazione educare alla cultura dell'incontro lottare contro la cultura dello scarto
Avere un discorso educativo a tutto campo oltre le frontiere oltre ogni diversità anche confessionale
Per un patto educativo comune
Per educare il bambino ci vuole tutta la comunità del villaggio che noi siamo grazie
Certo la cultura dell'incontro enti fondamentale ecco veramente incontrare fare incontrare persone concrete e
Se tale lombardi ma ricordato i la radice di quella radice D'Alì alla radice troppo è un proverbio che dice i genitori gli educatori possono dare I fanciulli soprattutto due cose radici e D'Alì
Quindi
Radicale dare la possibilità di
Nella famiglia e nella e nell'educazione di di potersi sviluppare ecco io vorrei
Vorrei passare il testimone di questo discorso all'onorevole Piero Fassino
Presidente
Dell'ANCI componente dell'Ufficio di Presidenza del Comitato delle Regioni d'Europa e sindaco di Torino anche perché i nostri progetti sperano di potersi radicare provo a parlare di radici sul territorio non solo nelle scuole ma sul territorio di tanti comuni italiani e in Europa
Grazie
Grazie a
Grazie amarezza apparse che la sera
Tutti coloro che hanno
Pensato e promosso questa iniziative a cui l'ANCE naturalmente aderisce con piena convinzione
Parto chieda una citazione della situazione
Il ruolo che di
Bambini si è occupato per tutta una vita che Giovanni Bollea
Si diceva con parole sempre se un bambino felice sarà un adulto maturo
Volendo appunto indicare
Quanto sia decisivo il momento della
Formazione dei primi anni dell'infanzia e dell'adolescenza per caratterizzare per forgiare una personalità e mettano nelle condizioni di
Guardare alla vita con sufficiente forza maturità e serenità
Io penso che
L'iniziativa che qui si propone che qui si propone vada esattamente nella stessa direzione
Far crescere una cultura della pace significa
Far crescere una cultura della pace là dove ci sono i conflitti nel modo più brutale traumatico e sappiamo che il mondo
E ancora percorso da guerre conflitti sanguinosi se solo si pensa cosa avviene in Medioriente
O in Nigeria
Però poi cultura la pace significa anche
Far crescere una cultura che bandisca ogni forma di
Intolleranza
Ogni forma di discriminazione
Ogni forma di negazione dell'altro e questi sono fenomeni che pur non assumendo l'aspetto del conflitto bellico traumatico con sangue e morti però produce ferite produce ferite dell'animo
E sappiamo quanto quelle ferite era un solo incidono sulla vita delle persone ma incidono poi sulla
Siamo sensibilità e sul modo di essere di una comunità e di una società
E quindi io credo che far crescere una cultura della pace a tutela dei bambini sia molto giusto
Si è molto giusto per costruisce auto costruire una società che sia capace di riconoscere
Ciascuno nella propria personalità nella propria soggettività nella propria dignità
Educare a riconoscere l'altro come portatore il soggetto di diritti uguali tuoi
E
La necessità di costruire quindi il destino insieme
Ora farlo con i bambini a diciamo e quant'tanto più necessario perché i bambini sono i più esposti
Per i più fragili
Quando c'è una guerra i bambini le donne sono quelli che sono più esposti a ogni tipo di violenza e sofferenza
Quando c'è
Una forma di intolleranza o di discriminazione sui bambini a subirla in termini psicologici in modo più forte e brutale
Nella
Discriminazione sociale nella povertà sono i bambini a pagare di più e sappiamo come
Essere cresciuto in una condizione di povertà determino un ereditarietà della povertà di cui poi non ci si libera
Quindi partire dai va bene è fondamentale per questo perché ci sono i più fragili sono più esposte
Sono anche però al tempo stesso i più
Liberi nella testa nell'animo
Non hanno l'accumulo
Che è una persona matura anziana
E quell'accumulo produce tanti aspetti aspetti come dire positivi ma anche produce ferite lacerazione che ti porticato che un bambino nonna
Allora vi racconto questo piccolo episodio perché è significativo di quello che voglio dire
Torino una città
Che ha centocinquanta mila persone cittadini molti stranieri che in una città multietnica
Se si va il diciassette per cento la popolazione se si va nelle scuole partire dalle scuole dell'infanzia questa percentuale si alza al venticinque trenta per cento
Un mio amico a un bambino
Che fa la scuola elementare e il suo amico del cuore un bambino peruviani
Questo bambino va a casa ogni giorno la mamma e papà gli chiedo cosa ha fatto e lui racconta che con mano qualche suo amico del cuore ha fatto questo fatto quello fatto
Un giorno il Papa va a prenderlo scuola
Esce stupiscono tutti di corsa che per curiosità il Papa chiede al bambino chi Emmanuel
Bambino guarda un attimo dice quello del Golfo rosso
Non ha detto quello della pelle più scuro
Perché per il bambino mano inusuale segua la luce non ha
Tutti i filtri pregiudizi le ferite nell'accelerazione che una persona adulta si porta
No
E
Questo consente quindi costerà una cultura della pace come dire su un terreno vergine
Quindi con molta maggiore possibilità di fertilizzare uno e di far sì che una cultura la pace sia pratichi perché appunto
Come diceva Bollea bambino felice sarà un adulto maturo serate c'è una cultura pace un bambino sulla porta dietro per tutta la vita e anche nella
Nella maturità
In tutto questo percorso e ruolo dei Comuni ha un ruolo che può essere importante perché
I Comuni sono la forma di organizzazione più capillare più diffusa
Della nostra società
In Italia ci sono più di ottomila comuni
In ciascuno si fa una vita di comunità che ha dedicato sempre particolare attenzione ai bambini se c'è una caratteristica
Significativa del welfare nel nostro Paese in particolare del welfare locale l'attenzione all'infanzia
E quindi
Diciamo un coinvolgimento dei Comuni e per questo l'ANCI aderisce a questa iniziativa che
Diffonda Rabichi moltiplichi le iniziative sul territorio che faccia crescere quindi una
Generalizzazione delle iniziative delle buone pratiche delle esperienze che si possono costruire con una fabbrica della pace lungo questo percorso
E tanto più importante perché appunto si può produrre un moltiplicatore che determina una espansione una diffusione ed iniziative
Per questo appunto l'ANCI ha aderito all'iniziativa che
Riconfermo che l'adesione questa visione soltanto al
All'evento che noi avremo sia una insieme al Pontefice naturalmente ha un valore straordinario di
Di per sé che rappresentano
Un lancio straordinari questa iniziativa ma
L'adesione dell'ANCI e poi
Importante
Significativa se
Come noi vogliamo ci sarà un impegno di tutti i Comuni italiani ad assumere la favela pazzesche a farla vivere e crescere in ogni interdetto grazie
Raccogliamo questo invito con
Con gioia Piero perché veramente questo ente lavoro da fare a livello di territorio adesso proprio per parlare per riprendere i temi che pretrattati discriminazione sociale povertà la condizione di tanti bambini
In tante parti della terra oltre che nel nostro Paese io vorrei dare la parola il generale chi con la Pollari che esperto internazionali di geopolitica e che in base alla sua esperienza ci illustrerà la difficile condizione di bambini agli adolescenti
Nelle aree di particolare disagio del pianeta grazie
Va grazie buongiorno a tutti prima di che iniziasse questa questo incontro riflettevo
Così
Scambiando qualche opinione qualche pensiero con la dottoressa Alessia Sinatra che fra le più autorevoli attive cofondatrice di questo perché questo movimento
Riflettevo su un aspetto particolare del del modo di essere mondi diversi
Perciò è la condizione nell'ambito
Che caratterizza il formarsi di un comportamento di un contegno di un'idea
Io credo che le immagini che abbiamo visto prima siano espressive veramente di dire di una grande ricchezza siano gratificanti sono parole che semplici profondamente innocenti ma
Altrettanto profondamente espressive
Del concetto di pazze
Sono anche parole commoventi sotto sì al territorio profitti
Ma siamo sicuri che in un altro contesto in un'altra scuola avremmo ottenuto risposte e battute parole di questo genere
La prima
Il primo problema che Clini vorrei
è se esiste
In quella scuola se esistono scolari bambini o se verrà e se esistono
Chi sono questi bambini morfologicamente dal punto di vista emotivo dal punto di vista della nostra considerazione dal punto di vista della nostra cultura sono uguali
Al massimo al maglione rosso
Come diceva Fassino
Il problema è come solo dentro
Ma non per colpa loro
Per come l'ambiente lì a determinati e li ha creati
E allora io se permettete
Non voglio la Cristaldi tanto dico cose che sapete tutti
Ma razionalizzando un po'questo pensiero e
Ponendo sempre tenendo sempre il focus sul concetto che i bambini vogliono la pace spenderò qualche parola così sul sul modo di essere sul modo di il manifestarsi sullo stesso che subiscono
E quindi su come reagiscono i bambini che vivono nei contesti permeati dal terrorismo
Oggi
E noto che il terrorismo di per sé ma
Ha effetti devastanti verso tutte le manifestazioni veramente
Ma impatta in modo ferrose
Sul PIL diritti e sull'esistenza degli esseri umani
E in parte in quel modo ancora più veloce più feroce succo sui deboli
Gli anziani le donne
E i bambini e i bambini
Allora
Così
Evocando persona
Che
Altri hanno già evocato e alla quale rivolgo un pensiero affettuoso
Evocando Emma Bonino
Dico che ciò che dirò è un po'il portato
Di uno dei suoi modi di essere non bisogna girare la testa dall'altra parte
Spiace sentir dire delle cose ma bisogna ascoltarle
Specie quando purtroppo sono vere
Una cosa brutta una cosa orribile ripuliamo gira la testa effettivamente
Ma non è che non esista
Qualcuno deve avere il sangue freddo la coerenza
La serenità la forza di guardare ritrarre conclusione giusta
Perché i bambini vedete in queste aree sono considerate delle
Sono oggettivamente delle vittime ma sono considerati anche delle opportunità
Purtroppo
Sono
Vittime perché
Per la qualità della loro vita
Per il contesto nel quale sono costretti a vivere
Sono vittime dei attacchi indiscriminati sono vittime dei bombardamenti
Sono vittime perché vengono uccisi con assoluta disinvoltura
Sono Vitti sono vittime perché sono orfani e spesso sono orfani di genitori dei quali hanno assistito alla morte violenta
Sono vittime perché
La follia umana
Non ha limiti
Vi sono delle reazioni
Purtroppo drammatiche nei confronti di minoranze religiose ed etniche
Sono episodi atrocità commesse da organizzazioni o da dopo ad ambiti terroristici
Che riguardano tortura di massa
Infatti si dice
Stupri
Decapitazioni così affissioni
Ma mi che si positivi
Quando gli va bene
Abbandona le loro case per andare in campi profughi
E cosa succede in quei campi profughi lo so solo Dio
Povertà disagi mancanza di educazione
Mancanza di opportunità di lavoro in qualunque forma in qualunque modo mancanza di servizi igienici mancanza di cure mediche mancanza di cure sanitarie mancanza di assistenza psicologica
Questo
Sul versante
Che considera questi bambini vittime vediamo dopo sul versante diverse che li considera strumenti di
Opportunità perché sono strumenti di violenza
Canto sempre più piccoli sempre più bambini sempre più minori confluiscono volutamente o volontariamente o meno nelle file dell'organizzazione già viste
Sono in genere o figli di combattenti islamici o bambini rapiti
Sono bambini sottoposti al durissimi addestramenti sia dottrinari
Sia fisici sia l'uso delle armi
Sono facilmente utile manipolabili sono facilmente influenzabili
E vengono
Avviati
Normalmente a combattimenti
A compiere esecuzione abbiamo visto qualche scena terribili bambina che un bambino che comprime l'esecuzione a compiere atrocità
Fonti aperti giornale quindi stampa quindi manco segreti si si si accenna ma si illustrano
Che vi sono casi di bambini spesso portatori di handicap usati come attentatori suicidi o come scudi umani
Spesso usati o venduti come schiavi sessuali
Bambini che vengono indotto rinati nelle scuole coraniche nelle madrasse
Al fine di radicalizzare lì
E al fine di ottenere un bacino di reclutamento per le formazioni terroristiche
Campi profughi nei quali sono sopra esposti a ogni forma di influenza e progettualità terroristica
E l'esposizione alla violenza anche la semplice tese esposizione e di per sé è drammatica
Consentitemi di fare riferimento a un fatto atroce
Avvenuto lo Yemen nel marzo di quest'anno
Per i bambini per gioco hanno preso un altro bambino non sia sulla gabbia e hanno simulato stipulato
Così si fa per dire hanno bruciato vivo un altro bambino perché avevano visto bruciare vivo il pilota Giordano casa Sven
Allora se
Quelli sono bambini
Perché hanno fatto questo e loro la colpa
O è la colpa di chi li ha determinati chiede a influenzati chiede a me di polacchi a fare ciò
Sono
Responsabili possono vittime
Oltretutto benché benché va da loro questi bambini sono soggette a conseguenze di ordine psicologico spesso irreversibili e il reinserimento logico e posso dire i professionisti di questa di questa di questo settore
E praticamente
Oltre lungo diciamo
Per essere buoni assai assai complesso
In tutto questo quadro
Sì zero RIS
Che è una riforma se in peius perché anche sovranità
O quanto meno de facto a sovranità
E condivisi sia il DAMA dei bambini a un'evoluzione senza precedenti
Perché tutto quello che ho detto che poteva essere episodico poter essere frutto di
Induzioni connessi al modo di di essere delle persone fisiche viene nazionalizzato viene gestito nazionalmente
Sempre insomma parlo di Roma pubblica purtroppo anche anche la simbologia anche la simbologia terribile abbiamo visto nei giorni scorsi un'immagine di un neonato la formula
Aveva destra della testa una bomba a mano
Dall'altra parte una pistola Claudel calibro quaranta poi sotto si era un tesserino di nascita plastificato asseverato dall'Idis
Costui
Se
Le cose non vado diversamente contro e ci auguriamo a sei anni Salom disomogenei
Se questa è la premessa
E se questa è la logica
Che chiede
Attraverso
Questi strumenti condivisione oppure propalato
Promuove condivisione in questa direzione
Pochi giorni fa è nato Mino
Nipotino sono nonno per la terza volta
Io rabbrividisco a pensare che mia nipotina abbia vicino alla destra buon male la pistola anche semplicemente per scherzo
Voi pensate queste oggetto invece di di di preparazione di divulgazione
Allora qual è la strategia dalla culla alla scuola
Perché per nell'ambito cresceva a scuola questa volta non la scuola per promuovere cultura per promuovere democrazia per promuovere evoluzione sociale no alla scuola per per per
Caratterizzarlo va bene
E anche qua faccio riferimento a cose che sono sulla sulla stampa sono abbastanza resa scarse un video prende una bellissima scuola tutte bambini e bambine sono sei sette otto dieci anni vestiti di Marrone non so perché li marrone
L'Aula è piuttosto essenziale
E fanno vedere con molto orgoglio che cosa quali siano le fasi via di indottrinamento di apprendimento e e poi le fasi di esercizio fisico e istruzione all'uso delle armi
Con grande diciamo così enfasi e come se si trattasse di donna acquisire consenso benemerenza
Poi naturalmente l'unica cosa
Chi si fa per dire si fa per dire che non è accettabile è che lo stesso filmato fa vedere il pranzo poi qual molto molto ricco di di per quantità e qualità di cibo
Per dire che qui si sta bene così che si fa queste al futuro che noi a costruire
Perché questo perché la strategia del RIS eh la creazione
Delle nuove generazioni
Perché è difficile ottenere il consenso quando si tagliano teste mani quando si tortura la gente o anche solo quando gli si proibisce di vedere spettacoli o addirittura partite di calcio
E allora si investe sul futuro e chi sono il frutto di bambini
E qual è il paradosso
Che nel mondo questa prospettiva questo approccio questo modo di recepire i bambini per addestrarli nelle scuole e nelle madrasse e
Porta ahimè
Per ragioni di povertà per ragioni di povertà e di fame a consenso
E quindi se li mandano i genitori
Ma prima lo facevano episodicamente vi ricordo che anche qui molto lontano da ridare l'altra parte del mare Adriatico c'erano ipotesi questo genere oggi tutto questo ha razionalizzato
E la razionalizzazione
Comporta per chi
Poi
E in qualche modo avvia i loro figli a questa prospettiva è un vantaggio sia lei via la loro povertà
E specialmente vi sono almeno bocche da sfamare perché le sfama a
Tra virgolette papà papà sarebbe
Soggetto che poi li gestisce definitivamente
Di male in peggio
Il modello io dissi si sta diffondendo nel mondo
In
Tunisia e in Livia passava la Sharia
Aperto venti almeno venti scuole
Per adesso tanto per non dare numeri al lotto ci sono almeno duecentocinquanta bambini da dentro
Bonhams almeno
Non a scuola dei campi bene miseria ma a mille duecentocinquanta
Bambini la casa madre invece dicessimo
Ometto il numero delle scuole ma a tre mila e cinquecento bambini addestramento
Almeno tre mila cinquecento bambini
In questi giorni
Alla casa madre
Gli insegnanti sono molto impegnati a un aspetto nuovo del programma devono
Illustrare i bambini le qualità del nuovo capo
Abu alla alla Frank quello che ha sostituito che dovrebbe sostituire Albate dati
E cosa chiedono i bambini gli chiedono di morire per l'Ulivo
Con i bambini quelli che loro chiamano Capasso
I cuccioli
Si può lavorare sul materiale vergine
Sul materiale non corrotto sul materiale
Profitti
Loro vogliono
Un grande sviluppo dell'Islam
Forse
Vogliono riproporsi nel mondo di colpo
Allora non piace per questo pensiamo ai bambini grazie
Sono
Ancora impressionata da quello che ho sentito perché tutto insieme eccome piombato a una una guerra nell'ambito di un discorso sulla pace
Noi dobbiamo dobbiamo
Affiancare vero ai bambini ambasciatori di pace i bambini
Testimoni coinvolti di violenza e di guerre di persecuzioni dobbiamo dobbiamo tener conto di loro e dobbiamo per loro amplificare queste possibilità e questi discorsi che riguarda questi discorsi e queste azioni concrete
Per trasformare veramente le guerre in situazioni di incontro conoscenza scambio
Allora adesso
Vorrei dare la parola
Alla Annan
Per un brevissimo saluto alla alla Alessia Sinatra che è socio fondatore della fabbrica
Della pace adesso in poi
Buongiorno a tutti grazie alla professoressa Maria Rita Parsi desidero salutare tutte le autorità presenti e tutti gli intervenuti un particolare ringraziamento alchimia così egregiamente presieduto dal generale Nicola per la ricca con il quale mi trovo sempre in una sintonia davvero particolare quelle sintonie Chetta verranno necessitano delle comunicazioni verbali ma trovano altri canali di veicolazione sono particolarmente emozionato nel trovarmi qui
Sono emozionata di far parte del Comitato promotore della fabbrica della pace in un impegno a tutela di tutti i bambini di tutte le etnie perché i bambini sono la nostra più grande risorsa ma ho l'onore di condividere quest'
Esatto di questa persona vita eccellenze appartenenti a varie categorie eh credo che questa sia un'ulteriore importante risorsa per te integrare i i saperi le conoscenze significa aprirsi alcun pronto e pervenire a visioni nuove superando stereotipi superando i sistemi
Delle categorie di appartenenza significa mobilitare i pensieri mobilitare le coscienze e quindi operare insieme verso il raggiungimento di interventi che possono essere corretti verso storie verso persone ciascuna delle quali sempre unica e irripetibile e nel momento in cui sono stata invitata a far parte mi sono subito chiesta quale poter cioè essere la direzione persona quale dare ed offrire il mio contributo naturalmente non posso discostarmi del mio specifico e professionale io sono un magistrato se non sostituito con l'Torre della Repubblica presso il tribunale di Palermo e danni da tanti anni ormai mi occupo di reati in pregiudizio di soggetti vulnerabili io incontro quasi quotidianamente piccole vittime
Presunte vittime ma bambini
Vittime di abusi sessuali e di maltrattamento e tutte le volte in cui affronto questi temi in contesti peraltro con sì autorevoli rivolgo il mio pensiero a tutti e i tanti forse troppi bambini co incontrato e a tutte quelle storie cioè
Con rispetto e non con presunzione continuo a sentire il anche dopo ed oltre la definizione processuale e devo dire faccio molta fatica a restare nei confini emozioni del mio ruolo e a gestire tutte le attivazioni tutte le mozioni
Che si generano ascoltando tanta crudeltà osservando la tenerezza disarmante di chi sia la sfida atti finalmente offre uno spazio apre uno spazio di comunicazione a questi bambini certo provato rabbia esco Forte tutte le volte in cui non si può raggiungere con la verità oggettiva inconfutabile che pone fine agli abusi maltrattamenti Monte ho trovato il sorriso di tanti bambini adolescenti e preadolescenti quelli questo rischio utenti ci i sardi Manti che ripagano più di qualsiasi risultato investigativo e che li compongono quasi misteriosamente tutte le nostre più profonde ed anche complesse emozioni perché le abbiamo le mozioni non gli operatori siamo esseri umani che giudichiamo ed entriamo nelle storie di altri esseri umani
Quel sorriso dicevo di bambini editore uscenti che via via hanno trovato fiducia nelle istituzioni perché hanno trovato ascolto e hanno trovato rispetto per la loro dignità di persona
Perché dobbiamo dare voce ai bambini ed è questo che la fabbrica della pace si propone di dare di fare dar voce i bambini e credo che questo dovremmo farlo tutti in poi se si vuole in qualsiasi contesto dar voce ai bambini e anche guardarli i nostri bambini non dimenticarsi mai di guardare i nostri bambini
Chiunque a qualsiasi titolo
Anche un giudice per esempio deve farlo spesso si dice che il magistrato per essere equo nelle sue decisioni nelle sue determinazioni debbo accanto a dare mettere da parte le sue personali emozioni perché questo sarebbe una sorta di interferenza che in quanto tale deve essere esclusa
Io credo che se così fosse
Metteremmo l'incontro con le altre mozioni se non controlliamo se non riconosciamo le nostre INAIL siamo delle barriere con i nostri in
Tori e non riusciamo a comprendere a decodificare e ad orientare i nostri interventi certo come diceva il generale
L'incontro con quello che non ci piace non è facile è certamente molto complesso scostare quello che non ci piace quello che imprevisto quello che è impensabile per la mostra mente tutti questi orrori
Che ci accompagnano ma ascoltare osservare e un patrimonio indispensabile che deve entrare
Nelle stanze della nostra mente e della nostra storia emozionale con cui avviare un'interazione geologica Commons testi per orientare correttamente tutti i nostri interventi nel rispetto di tutte le parti che entrano in gioco
Talete diceva nel settimo secolo gli ebrei ci hanno dato hanno dato gli uomini due orecchie una bocca per ascoltare il doppio e parlare la metà aggiungerei sommessamente
Cluster le due orecchie ci sono stati offerti anche due occhi per ascoltare i linguaggi Muti del nostro interlocutore i silenzi e tutti i comportamenti non verbali perché il dolore è forse quello più profondo spesso e muto
E mantenere le interazioni visiva con i bambini vuol dire far percepire che non sia in imbarazzo che non stiamo giudicando quello che riferiscono neanche il silenzio che se ce lo impone in quel momento vuol dire che ne avrà bisogno
Raccontare anche nel processo e uscire da un buio uscire da un buio che non si dissolve ma forse con il vostro intervento per mescolarsi con qualcosa di più bene
Uno se dedichiamo un po'di tempo un po'di attenzione ma soprattutto un po'di rispetto perché omettere di ascoltare e di guardare la mostra piccola vittima e privarci di cogliere
La sostanziale senza l'autenticità della sua storia omettere di ascoltare e di guardare la piccola vittima è un'occasione perduta perché ascoltare guardare
La mostra vittima sempre piccole in particolare significa esserci e noi nelle situazioni dobbiamo esserci sempre così come credo dobbiamo esserci veramente in questo momento sento di doverne parlare perché vengo da una terra particolarmente e dolorosamente colpita
Ultimamente già da un po'veramente
Dobbiamo esserci nella tragedia dei nostri mari perché quello che sta accadendo nei nostri mari non è soltanto un messaggio di migranti forse e ancor prima e uno fa aggio delle nostre stesse coscienze
Che diventa inevitabilmente inconsapevolmente anche corresponsabilità
Anche se non pensiamo mai hanno gli stessi come complici di questi sistemi criminali che gestiscono i traffici non ci soffermiamo mai pensate a riflettere
Su chi sia UTAP dove perché viene l'uomo che ci fa perdere tempo al semaforo per lavare il vetro della nostra macchina o il bambino che ci distrae dalla cena al ristorante per vendere un accendino o semplicemente per porgere a non rossa
Noi non li guardiamo neanche nel volto sono tutti uguali o meglio sono tutti uguali nella loro diversità rispetto a noi e semmai li dovessimo guardare nel nostro sguardo i migranti non trovano mai il RIS presso della loro dignità incontravo pregiudizio intolleranza indifferenza anche se si tratta di bambini è guardando
I meravigliosi bimbi i loro volti e loro sorrisi
Io ho pensato ma blindata un po'diversa dal loro palco incontrato pochi mesi fa Giorgina è una bambina africana di nove anni venute in Sicilia con il Papa a bordo di un gommone giunta a Palermo per esce gli abusi sessuali maltrattamenti dei suoi connazionali ai quali si concede senza opporre alcuna resistenza e senza manifestare particolari attivazioni emotive mi racconta questa storia drammatica
L'ascolto con rispetto e le chiedo infine come si conviene se desidera rivolgere lei a me qualche domanda il genere in questi momenti bambini chiedono cosa succederà dopo quali saranno gli ulteriori fasi del processo
Invece Giorgina finalmente dando sfogo le sue mozioni e con le lacrime che le ridono il volto mi chiede
Mi spieghi perché a scuola i bambini di colore rosso non vogliono stare con me
Penso che non ci si possa limitare unicamente ad azioni e.Biscom di contrasto certo
Occorrono interventi legislativi cooperazioni tra Paesi seri occorrono però strategie di intervento che favoriscano l'inclusione integrazione multietnica e multiculturale
La globalizzazione si dovrebbe per esempio parlare di persone e non di flussi migratori perché sono persone e si sono soggetti di diritto anche se spesso lo dimentichiamo e non è soltanto sulle leggi per carità ben vengono devono quindi ma la Regione sono delle formule astratte se noi operatori nelle riempiamo di contenuti e forse i contenuti li dobbiamo inserire anche attraverso
Un cambio naturale un cambiamento un'impostazione mentale differente quindi è un valore culturale che dobbiamo recuperare comprendere di interiorizzare perché questo fenomeno
Enorme
Di proporzioni e di dimensioni inimmaginabili ci ha trovato culturalmente impreparati soprattutto non in grado di accogliere queste di
Disse come un'occasione di crescita di integrazione con tutti loro e non basta la generosità del singolo il soccorso e di un solo bambino
Di fronte a migliaia di morti la solidarietà l'emotività del momento perché certo restiamo sgomenti dinanzi alle immagini che poi cadono nell'oblio
Non basta a tutto questo se poi i centri di accoglienza vengono chiusi o non sono attrezzati adeguatamente diventano depositi di merce umana
Non basta se non vi sono luoghi di incontro e di dialogo tra le diverse culture ed etnie presenti sul territorio non bastano sei bambini di colore rosa allontanano una bambina dalla pelle scura
Il mare nostrum deve essere il mare di tutti ed ogni essere umano va assicurata la libertà la dignità e il rispetto
Ed è quello che la fabbrica della pace si propone di fare che sia un monito per superare i pregiudizi gli stereotipi la fabbrica della pace si propone di costruire di
Ricomporre di riparare di curare dovrebbe non c'è stato quello che i bambini meritavano dove si è distrutto o dove si è violato quello che è non meritava di essere toccato quindi
è un vuoto mentale che dobbiamo colmare altrimenti legittimiamo anche inconsapevolmente i percorsi di guerra il i circuiti della criminalità i mercanti di morte e le mercificazione di esseri umani
Per questo desidero
Concludere il mio breve saluto con le parole drammaticamente attori di Tolstoj parole attraverso le quali io ha trovato il senso
E la profondità di una verità antica e purtroppo mai tramontata e che noi con la fabbrica della pace desideriamo superare
Quella verità a qualsiasi livello sociale culturale e di chi crede di parlare di chi crede di osservare di che crede di agire e invece non sente non vede resta completamente inerte
Scriveva tosto in un meraviglioso racconto siedo sulla schiena di un uomo soffocando lo costringendolo a portarmi e intanto cerco di convincere negli altri
Che sono pieno di compassione per lui e manifesto il desiderio di migliorare la sua sorte con ogni mezzo possibile
Tranne che scendere dalla sua schiena grazie
Grazie ad Alessia Sinatra quindi ancora grazie al generale Pollari dalla Conferenza sta volando alto
Colpisce al quale con i grandi drammi con i grandi problemi e quali
Modestamente con assoluta umiltà grazie grazie padre Lombardi
Con i grandi temi con i grandi temi e quali modestamente la fabbrica della pace cerca di portare
Un contributo perché ci sia un cambiamento avesse volevo dire come è vero che il dolore più profondo stesso il mutuo
Proprio vero dare la parola ai bambini restituire popolo voce all'anima
Allora io adesso vorrei per continuare su questo questo volo
Vorrei dare la parola al rappresentante permanente italiano presso le agenzie ONU di Roma l'ambasciatore Pierfrancesco Sacco che ci ha sostenuto
E ha mediato il nostro rapporto con la FAO e dal quale ci auguriamo che il sostegno continui per tutte le altre iniziative che possono prendere il volo
Grazie grazie mille grazie per avermi invitato ad essere qui con voi
Qualche breve riflessione intorno a tre
Punti se volete l'ONU in Italia darla
Il buon momento il momento prezioso in cui lanciate questa iniziativa e qualche auspicio di futuro l'ONU in Italia perché qui siamo all'ONU
Non
Perché la vostra scelta di
E tenere qui questo evento è una scelta molto
Molto pensata molto sensata
Perché l'Italia all'ONU in casa
Ne il pollo della formazione a Torino abbiamo avuto il sindaco di Torino il Polo della scienza Trieste e il Polo agro alimentare della nutrizione della sostenibilità agricola Roma
E come accennava a Fernanda Guerrieri nel suo benvenuto io credo che questa sia e debba pensarsi e sentirsi anche sempre di più come una fabbrica di pace
Una breve citazione mi ha colpito capi ci fa capire quanto sia risalente nel tempo questa sensibilità italiana per i temi
Della nutrizione del cibo dell'agricoltura sostenibile se volete anche ante litteram
Scriveva a proposito dell'istituendo istituto internazionale di agricoltura precursore della FAO
Vittorio Emanuele terzo a Giolitti diceva un istituto siffatto e cito organo di solidarietà tra tutti gli agricoltori e perciò elemento poderoso di pace
Qui a Roma non c'è solo la FAO c'è anche il World Food programme che porta aiuti di emergenza nei gli scenari più impervi
Attualmente lei parla del sì qui a Roma c'è anche l'IFAD
Fondo finanziario per l'agricoltura né da altre organizzazioni io sono naturalmente onorato e avverto come un privilegio poter rappresentare l'Italia in fondo anche un po'di fondo di fronte a sé stessa perché queste componenti
Di soccorso di emergenza di agricoltura sostenibile nutrizione e e di finanziamento dei piccoli agricoltori sono anche parte della tradizione direi economico sociale del nostro Paese
Il secondo nodo di riflessione che volevo proporvi riguarda la tempestività se possiamo dire di questa iniziativa perché quest'anno
Sì sì lilla comunità internazionale definisce la sua agenda di sviluppo dal due mila sedici al due mila trenta
I cosiddetti obiettivi di sviluppo sostenibile
E in queste organizzazioni del cosiddetto polo romano
Troveranno organizzazioni leader perché molti di questi obiettivi riguardano il diritto alla nutrizione la sostenibilità agricola riguardano l'alimentazione
Direttamente o indirettamente quindi voi lanciate questa iniziativa questa fondazione in un anno cruciale
Perché questi obiettivi di sviluppo sostenibile accompagneranno
Esse dovranno spingere la comunità internazionale e i cittadini e la società civile e il settore privato e l'associazionismo
Non solo i Governi non solo le istituzioni verso il due mila trenta con obiettivo un obiettivo
Principe che è di eliminare sradicare definitivamente in maniera totale la fame che come sappiamo
E all'origine di tanti conflitti e di tante tensioni
Io vorrei mettere anche una nota positiva non per bilanciare il il il
Direi l'apprezzabile chiaroscuro che ci ha tracciato il generale Pollari ma per introdurre un elemento di speranza un elemento di fiducia gli obiettivi di sviluppo del millennio
Scadono per così dire alla fine di quest'anno due mila quindici e che saranno sostituiti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile a cui ho fatto riferimento prima
Sia pure con
Ombre oltre che con luci ma hanno in parte raggiunto i loro motivi i loro i loro obiettivi appunto tra cui quelli nel settore dell'educazione dell'accesso delle bambine all'educazione
E questo credo che ci possa incoraggiare
Pensando che gli obiettivi di sviluppo sostenibile istituto sostenibile permetteranno di andare ben oltre i cosiddetti obiettivi di sviluppo del millennio e poiché l'anno di Expo
Nell'anno in cui si lanciando una bell'esempio secondo me di
Quella che
Gli specialisti chiamano Citizen diplomarsi cioè la Carta di Milano
E chissà magari un giorno
La fabbrica della pace potrebbe avvicinare anche un pochino ai bambini delle scuole una carta di Milano Junior potrebbe essere interessante perché concetto di pace come molti di quelli che mi hanno preceduto hanno sottolineato va declinato
Va a non soltanto agito con e attraverso i bambini per imprimere nelle loro come dire tavolette diceva valori e principi sani ma va anche declinato e io direi anche in qualche maniera spiegato
In quest'ottica di appunto sostenibilità e di riappropriazione da parte
Dei cittadini del mondo quali tutti siamo dei nostri diritti delle nostre della del nostro anche direi obbligo nei confronti delle generazioni successive
Nei confronti delle generazioni incipiente
Perché il mondo dello spreco il mondo del consumo onnivoro di Energia il mondo del della del dottor degli ottocento milioni di persone che ancora patiscono la fame
Il mondo dell'esaurimento delle risorse naturali della cattiva gestione delle risorse naturali non può per definizione essere un mondo di pace
Quindi la fondazione e la vostra iniziativa cade in un momento io credo particolarmente
Importante particolarmente significativo
E se mi permettete un un auspicio un un augurio diciamo così alla alla vostra alla vostra splendida iniziativa
Vorrei dire guardiamo nel nel fare vi auguro di riuscire con naturalmente la gradualità che queste iniziative complicate faticosissima sempre richiede
Le chiedo allora guardare anche all'appunto al sud del mondo guardare
Alla possibilità per l'Italia attraverso anche attraverso questa vostra iniziativa di porsi in relazione in contatto con realtà scolastico realtà infantili e adolescenziali
Dei paesi più poveri né di quelli che nel gergo di queste queste case di queste relazioni citiamo no i Lista Di Bello pertanto RIS che poi è una sigla e dietro le sigle cioè sofferenza c'è fame che c'è dolore
E il secondo auspicio augurio e di riuscire a interessi care attività di taglio più pedagogico di psico animazione come quelle di cui lavorasse strapparsi specialista intersecare tutto questo con
Ciò che qui si pratica alla FAO come con grande apporto con grande collaborazione dell'Italia si cerca di promuovere
Cioè il diritto alla nutrizione nutrizione equilibrata appealing bilanciata
Il la lotta contro lo spreco alimentare il diritto al cibo che poi al centro della Carta di Milano del grande messaggio su cui io credo che nei mesi a venire expo lavorerà in maniera sempre più affinata sempre più
Precisa dopo
Questo questo grande rush finale per l'inaugurazione dell'inaugurazione del primo maggio in cui credo che tutti abbiamo visto
O li presenti fisicamente o in tv i due cuori un coro più Siniora è un coro di bambini appunto neanche con la mano sul cuore cantavano un inno poi terminato con un appello alla vita
Io su questo naturalmente
Sonno convinto che la l'interazione con
Queste queste magnifiche realtà internazionali che ci sono a Roma in particolare la FAO che ospita questo evento io sono naturalmente convinto che
Su questi su queste linee di attività
Noi potremo sempre meglio ingaggiare anche la fa ingaggiare la FAO vuol dire in un certo modo anche
Se mi permettete aiutare la FAO in qualche modo attraverso la fabbrica della pace e attraverso iniziative come questa
Adesso siamo stati un certo modo aiutati dalla FAO
Ma come possiamo aiutare la FAO a concepire sia avvilirsi a sentirsi sempre di più come una una un elemento di quella che si chiama Human Security
Un global fatta un Centro globale di sicurezza umana e l'UPI e proprio ed è proprio a Roma grazie a tutti
Va benissimo ingaggiano la FAO perché penso che il diritto e la nutrizione sia
Veramente un diritto col quale ogni bambino dovrebbe nascere
E
Sradicare la fame significa sradicare anche la violenza alle guerre le contrapposizioni quella fame alla radice proprio per il malessere alla radice della della
Della violenza
Questo momento mi piacerebbe parlare proprio per per continuare a parlare anche della condizione che post radicare assolutamente la la
Il dolore i drammi le infelicità le violenze mi piace proprio dare la parola la direttrice dell'ufficio decima che si occupa di salute della donna e dell'età evolutiva
Nella Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della salute che la dottoressa Serena Bartiromo perché la salute e tra i beni primari da difendere con la prevenzione fin dalla nascita
Grazie e grazie a tutti grazie per questa iniziativa innanzitutto porto i saluti del ministro Lorenzina che non è potuta intervenire di persona perché penso sappiate doti chiesta aspettando due gemelli quindi sta continuando a lavorare i ma mi era veramente intensa però a volte ha difficoltà a partecipare a tutti gli eventi esterni e sono contenta che assetto mette rappresentarla in questa circostanza perché io proprio dirigo questo ufficio che s'si occupa di prevenzione sanitaria e per l'età evolutiva quindi ci occupiamo di infanzia e adolescenza e la fabbrica della pace anzi mi sento un'operaia e è stata una circostanza anche abbastanza casuale che io sono qui e dall'altro lato del tavolo al posto del Ministro Gelmini c'è il dottor Sciascia che il dirigente dell'ufficio che con cui lavoreremo insieme per un protocollo d'intesa che è stato sottoscritto lo scorso due aprile da nostri ministri proprio per portare nelle scuole la promozione della salute e l'inclusione degli alunni disabili quindi educare insieme per crescere
E allora voglio leggervi la definizione della salute che ha dato l'Organizzazione mondiale della sanità
Nel quarantotto per far capire cosa intendiamo per salute e quanto la fabbrica della pace sta dentro concesso concetto di salute
La salute è uno Stato completo di benessere fisico mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia infermità
Quindi le nostre politiche
Non sono solo ri evitate per il contrasto alla prevenzione delle malattie per la scure all'assistenza no la parte diciamo proprio quella che ne consideriamo salute fisica Benzi
Sono diventata la promozione della salute all'empowerment delle persone individuale organizzativo delle comunità
A
Proprio perché ognuno sia protagoniste attori attivo della propria salute nelle scelte comuni che facciamo i nostri stili di vita dei nostri comportamenti nelle relazioni
Quanto le relazioni positive influenza no positivamente la salute individuale e quindi pace
Se
Dove avessi dovuto rispondere alla domanda come i bambini che cos'è la pace
Per me pace eh relazione positiva non si può essere in pace da soli sia in pace quando sia con gli altri ma stare con gli altri significa anche esporsi alla diversità alla differenza allora che può essere un discorso di difficoltà differenza culturale etnica di colore della pelle di abilità disabilità eccetera
Però in questo allora possiamo lavorare con i bambini fortunatamente mentre parlava il
Generale io mi sono un po'spaventata devo dire che ha detto
Mamma mia meno male che siamo in Italia perché pensare a una culla con dentro dei segnali di violenza così forte e al forgiare veramente la natura positive di pace che hanno i bambini Berzo invece la guerra e un integralismo è una cosa terribile
E né no invece
Io ritengo che ne siamo fortunati nella nostra società in Italia
Di poter contare su una comunità in cui non abbiamo non vi diamo la guerra attiva anche se poi questi bambini per esempio che vengono dai paesi extra comunitari portando con sé
Questo concerto io ho un figlio di undici anni fa la quinta elementare quando
In televisione si vedevano i problemi della
E dell'Ucraina diciamo qualche mese fa
Ha un compagno Pajno dice mamma ma allora il Paese di do mi ricordo come si adesso Bambi enti andrei e lo stanno facendo la guerra ma allora la guerra viene pure qui insomma
Questa aperture a questa
Anche multietnicità che ne abbiamo e dei nostri bambini nelle nostre scuole consente di sperimentali di ragionare
Su quello che una condizione di pace che noi viviamo non è una condizione che esistenti tutto il mondo e quindi aiutarli a capire anche questi fatti
Forse i bambini di oggi sono molto più sensibile di quelli di quindici anni fa in qualche modo abbiamo una faccia una generazione su cui dobbiamo lavorare io mi auguro che la lavoro della fabbrica della pace non riguardi solo la scuola primaria
Perché noi dobbiamo lavorare sugli adolescenti gli adolescenti sono nella fase
Della formazione della loro identità di diciamo costruire delle scelte importanti la loro coscienza sociale
Il protocollo d'intesa con il MIUR intende lavorare anche solo con gli adolescenti per le realtà relazioni corrette all'affettività nella relazione di genere
Nel contrasto alla violenza che il Ministero della salute sta portando avanti molto forte non solo della violenza
Sui bambini ma sulla nella violenza addomesticando e abbiamo la violenza assistita da Bini ed è una cosa drammatica perché i bambini e le bambine interiorizzato modello cultura tale i maschi e un modello Cakmar trattante le femmine omonima il bello subentri e questo perpetua nel tempo la violenza domestica
Alcune analisi hanno dimostrato che più dell'ottanta per cento dei casi di violenza domestica vengono da situazioni che hanno vissuto nella loro infanzia la violenza domestica quindi è un perpetrarsi di un meccanismo di una cultura
E che a volte diventa normalità questo il punto
Allora nell'azione che il ministero sta facendo al contrasto la prevenzione della violenza per esempio cioè tutto un discorso anche di attenzione all'elaborazione della violenza assistita per spezzare questo modello culturale
Concludo che semplicemente dicendo che e dei progetti che ho visto anche della fabbrica della pace c'è anche lo sport
Ho vista adotto un campo
Con lo sport
Uno spazio in cui non possiamo veicolare le energie dei bambini e dei giovani in maniera positiva in maniera costruttiva
E tra parentesi anche in maniera utile per la loro salute perché l'attività fisica è indispensabile e prevenendo la devianza
E e sicuramente indubbio che dobbiamo agire quell'attività concrete attive e puntiamo molto anche alla TIR education
Né affiliati e felice nero è stata coinvolta in un progetto in cui andava nel a
Insegnare l'italiano aiutare a studiare
Ai ragazzi stranieri delle medie diciamo quindi affiancavano in questa maniera si fallibile inclusione l'integrazione si mettono a disposizione le proprie risorse in maniera costruttiva si costruisce la fase
Ente
Mi piace molto quel discorso che ha fatto pace come relazioni positive
Promuovere le relazioni positive e poi volevo volevo sottolineare dare manforte a quello che lei ha detto ricordando il discorso della violenza assistita
Noi pensiamo che la violenza subita abbiamo facciamo molta attenzione la violenza subita perché perché comporta traumi ferite eccetera ma assistere alla violenza
Comporta addirittura l'adozione o di diventare vittime per Sempronio diventare come gli aguzzini quindi assoluta assoluta priorità questa educazione alla par sì alla non violenza che passa attraverso l'attenzione che tutte le istituzioni che tutte le realtà politiche sociali culturali deboli religiose devono dare
Proprio alla crescita dei ragazzi perché proprio è un passaggio un testimone che si passa a quello della
Della dell'educazione alla pace o di rieducazione ahimè alla violenza
Adesso io
Rapidamente ringrazio per perché non è presente il Capo di Gabinetto del Ministero dell'Ambiente professor Carlo Maria medaglia
Perché mi interessava molto sottolineare questo discorso del rispetto e la tutela dell'ambiente
Sono quelli che favoriscono anzi determinano il benessere psico-fisico degli individui e la prevenzione del disagio quindi un grazie e poi vorrei anche salutare e ringraziare
E la Presidente dell'Assemblea capitolina che con noi onorevole Valeria abbaglio
Che è qui in rappresentanza del Sindaco Ignazio Marino e la ringrazio per la sua presenza e per quello che per il grande aiuto che l'Amministrazione capitolina dato alla realizzazione di questo nostro primo in oltre ventun l'undici di maggio e poi ringraziare anche se non è presente per un impegno il dottor Alfonso Sabella che grandemente collaborato con noi per la realizzazione di questo primo progetto e che certamente
La prossima Conferenza sarà con noi adesso la parola a lei onorevole maglia
Buongiorno a tutti e tutti grazie alla professoressa Maria Rita Parsi e agli organizzatori per l'invito
Perché grazie per avermi permesso di ascoltare tanto importanti testimonianze e riflessioni
E lo ha ricordato poco fa padre Federico Lombardi il Santo Padre citando una proverbio africano ha detto per educare un Filippo un figlio ci vuole un villaggio
Beh l'amministrazione capitolina che io rappresento testimonia ogni giorno la sua partecipazione alla costruzione di una villaggio
Un villaggio che ormai globale dedicato alle donne e agli uomini del futuro e penso
E questo lo fa perché sia un futuro di pace e di benessere per tutti
L'undici maggio appunto questa iniziativa importante promossa dalla fabbrica della pace che coinvolgerà lo diceva la professoressa Parsi sette mila bambini di tutte lettini e per un incontro con Papa Francesco in Vaticano
Ascolteremo in quell'occasione testimonianze di tolleranza di accoglienza a valori che devono essere comuni a tutti e soprattutto senza frontiere
Noi crediamo che le istituzioni di tutti i Paesi a partire da quelle locali debbano essere protagoniste della cambiamento e sentiamo l'urgenza di sostenere le nuove generazioni compatti educativi di valore
è stato bello per me leggere della natura della fondazione fabbrica di pace perché di fabbriche della guerra è pieno il mondo sicuramente vero
E anche per questo motivo ci siamo aveva impegnati a garantire Enna trasporto pubblico dei bambini che parteciperanno all'evento dell'undici maggio
Fissato a pochi mesi dalla giubileo della Misericordia che ci ricorda appunto l'importanza dell'inclusione in un incontro solidale con l'altro
E noi abbiamo portato avanti in questo quasi due anni di Amministrazione alcuni progetti uno in particolare che
Diciamo mi ha visto protagonista come Presidente della Commissione Scuola
E che abbiamo voluto chiamare il sei dei nostri proprio lavorava e ha lavorato sulla integrazione sull'inclusione nelle scuole romana ne
Degli alunni con cittadinanza non italiana lo abbiamo fatto insieme al mio vorrà e per quest'anno per la prima volta a Roma abbiamo formato
I docenti dirigenti scolastici delle nostre scuole degli istituti comprensivi quelle scuole elementari e medie ma abbiamo voluto far partecipare a questa formazione anche gli educatori gli insegnanti delle scuole materne
Perché appunto pensiamo che da lì che si debba cominciare a fare questo percorso insieme a farlo con i più piccoli che sono sicuramente capaci
Di capire di comprendere e probabilmente di costruire una società migliore di quella che
Viviamo attualmente
Noi faremo fronte con Gioia davvero al compito di accompagnare i bambini all'iniziativa del dell'undici maggio e che si impegnerà anche per la viabilità di tutto il quadrante cittadino intorno alla al Vaticano ma siamo certi che così contribuiremo
Ha un'esperienza
Che segnerà il modo indelebile e positivo tanti giovani anche della nostra città quindi faccio davvero i miei migliori auguri faccio gli auguri alla Comitato promotore terrà la fondazione della fabbricati la pace e per il suo primo evento
Per quelli che seguiranno e per tutti i progetti ambiziosi e importanti che sono in cantiere a partire dalla primo viva le scuole animate grazie a tutti
Stiamo volando e
Abbiamo quasi raggiunto il punto allora vorrei intanto ringraziare pardon Marcello Bussotti cappellano del dipartimento dell'amministrazione per i tempi penitenziaria vorrei sapere se
è con noi non è con voi allora ho ringraziato comunque
E poi dare la parola dulcis in fundo a Padre Gaetano Greco cappellano del carcere minorile di Casal del Marmo
Poiché egli opera laddove si dovrebbe curare per correggere il trasformare la sofferenza del disagio e la rabbia dei minori coinvolti nel crimine
Grazie padre
Devi spingere sotto sotto
Perfetto
Okay ringrazio volevo innanzitutto per la pazienza
Il resto di Israele che ancora
Quindi per dirvi che cosa non mi trovo
Catapultato in una realtà di questo tipo perché sono abituato a cose molto più miti anche se molto impegnative molto forti quindi la vita da condividere con chi soffre
Ma detenzione in modo particolare adolescenti e quindi giovani adulti
Sono cappellano da molto tempo e che allora cosa dire a questo punto delle cose belle che abbiamo detto io vi racconto dei piccoli episodi che possono forse per farci capire quanto le cose dette sono belle ma è ancora più importante
Agire
Perché quello che rimane nel cuore dei ragazzi non sono le parole ma nell'agito
Allora
Ecco così proprio degli esempi che cascano da qualsiasi parte ai dottori in carcere dal mio punto di vista
Può essere nonostante tutto una fucina di pace
E in modo particolare nella integrazione
Tra le varie etnie che si trovano in quel luogo
Ma questo potrebbe essere possibile essere soltanto chi
Deve svolgere un servizio
Sociale civile
E capace di
Accettare di tutti per quello che so
Fratelli che si trovano in difficoltà perché hanno bisogno di aiuto
Ma tutti indistintamente nonna l'italiano perché
E Bianco o perché
è altro
E non la
Il nero che è arrivato all'ultimo momento perché nessuno si fida
Perché allora la strategia che ho scelto quando sono entrato nel carcere e ho cominciato a lavorare quello di
Appoggiare sempre l'ultimo
Entrare nel carcere nel luogo dove stavano i giovani e andarmi a sedere o a parlare comminata quello che era isolato dato
Ed era il modo per far sì che
Tutti gli altri arrivassero lì perché volevano parlare con me
E nel do per parlare con me erano obbligati a coinvolgere anche l'altro che stava lì isolato
Quindi degli elementi proprio reali e concreti di vita credo che sono quelli che veramente poi costruiscono alla pace costruiscono sentimenti no
Quindi il carcere in modo particolare il carcere minorile inattesa che scompaia
Il mio sostegno e non determina
In piedi un carcere
è inutile
Abbiamo fatto tanti passi avanti
Ma credo che
Non bisogna mollare demordere su questa strada
Capisco anche le difficoltà di questo elemento una società che si è volta che si trasforma il tanti gesti di violenza
E qui vorrei portare aveva il perito di Papa Francesco ai giovani e quindi ai ragazzi li nel carcere quando è venuto a trovarci due anni fa
Appena
Ordine appena nominato papà ecco che arriva lì a condividere il giovedì santo con i ragazzi del carcere
Lascio il Vaticano quando mai
Un patto lasciava il Vaticano per valutare in un carcere minorile il giovedì santo
Dopo Francesco lo ha fatto
Lo ha fatto e non perché voleva essere eclatante voleva fare un gesto eclatante ma perché voleva gridare al Montoya i giovani in modo particolare non lasciate di rubare la speranza
Nonostante la dittatura difficile e problematica non lasciate di rubare la speranza perché le cose possono cambiare
E in questo cambio vorrei portare tre testimonianze di ragazzi
Eduardo un ragazzo albanese conosciuto in carcere che dopo un periodo di carcere un anno circa è venuto a vivere nella comunità perché ho messo in piedi una comunità per dare risposte alternative al carcere
E questo giovane della politica
I resistito per un anno in carcere quante volte mi ha detto passa perché non mi porti
E io gli dicevo cosa è ancora pronto
Alla fine un giorno si presenta padre o sono pronto poi non mi sento in più
Ho detto appena adesso se pronto davvero quindi cominceremo a lavorare perché tu possa venire subito a casa ed è avvenuto
Cioè un giorno mi sono permesso la domanda in ma perché
Si è voluto venire qui a tutti costi aspettando un attimino
Mi ha detto padre semplicemente perché
Nel carcere una mattina io stavo spazzando le piante convento
E lei è stato a quello che passa tanto delicata detto buongiorno e buon lavoro
Tutti gli altri mi dicevano ASP faticato datti da fare
Lei mi ha detto buongiorno
Buon lavoro
Alberto
Un ragazzino di quattordici anni che arriva dalla Romania col sogno di fare in fretta tanti soldi
E nel giro di tre mesi è entrato quattro volte credo in carcere
Per la quarta medie di l'educatore entra in Toro a Casal del Marmo mi dice c'è Tizio che timore proclami
Vado a trovarlo non lo vedo sgusciare davanti improvvisamente nei viali
Dico fermati un attimo dicevano ciò da fare fermati un attimo
Mi ha detto l'educatore che mi vuoi parlare
Ne
Dopo dice passato no io ti aspetto perché se hai detto così vuol dire che è una cosa importante
Lo lascio giocare finisce la partita lo aspetto
Dico adesso ricettivo
E mi dice padre io sono un ragazzo orgoglioso
Non voglio più tornare in carcere io voglio costruire il mio futuro
Io voglio studiare
Un altro veramente voi studiare dici sì perché no vogliono studiare le voglio essere qualcuno nella vita
La porta di casa piena libertà
Dopo qualche giorno è arrivato Alberto è stato pugno Marcora dei pochi che si è diplomato
Ho dato tecnico ma non solo fa l'odontotecnico fatti tutto
Ha messo in piedi l'unità solo una scuola di bando perché un eclettico musica balli di tutto di più e quindi a volte non ha tempo nemmeno per dormire però
è un ragazzo portato fuori da quel circuito come gli ho detto con una sola promessa ripeto
Tu oggi non puoi aiutare la tua famiglia
Devi pensare a te stesso
Domani forse la potrai aiutare
Perché era condizionato dalla famiglia che lo aveva indicato che aveva bisogno di soldi immediati
E Albert avuto questo coraggio di fermarsi per poter scegliere lui la sua città
Quindi una speranza che è arrivata in porto
L'altra
Elemento
Gli adulti
L'apporto del carcere che viene sbattuta
Un ragazzo che mi dice il padre
Ho passato il primo giorno in carcere tutto sommato non si sta andando
Ma quando mi sbatto la porta dietro le spalle alla sera
Nel casca il mondo Thomas
Ecco piccoli gesti che si possono fare nella normalità delle cose
Che significa rispetto per l'altro rispetto per la persona quante volte le dico visto che c'è il magistrato qui davanti a me non sono io che debbo giudicare
Ci sono i magistrati che vengono pagato per questo perché lì si fanno i giudizi sommari molte volte e poi tutti esperti
Arriva un ragazzo nuovo immediatamente cioè il consulto degli anziani cos'hai fatto tutto tutto tutto tutto tutto
Ti toccano senese
Come è stato
Sì sì però se questo avrà sei mesi
Immagino le carceri a tutti dove ci sono i docenti
Della giurisprudenza che stanno tutto di più della giurisprudenza
Ma poi
Cosa succede
Per qualora
Così quest'altro l'apporto
Ecco il gesto che mi è rimasto in mente la porta tanto che a casa mia che le porte erano sempre aperte
Ho lasciato il cancello perché cosa strana dopo vent'anni o trent'anni che accolgo ragazzi con la porta aperta eccetera eccetera adesso i ragazzi di ultima generazione ha detto Padre Gaetano dobbiamo mettere il cancello
Qui arriva gente a tutore ora tutte le parti mettiamoci un cancello
Cosa sta
I ragazzi che mi chiedono di mettere un cancello
Io ho messo il cancello che si amplia e si chiude ma nessuna permane la porta e quindi siamo costretti forse a lasciarlo ancora aperto però ho lasciato sul vialetto il vecchio cancello che non sembra Berto
Proprio come ricordo che la legge si può rispettare anche senza scriverla perché la legge verrà discutete scritta nel cuore di ogni uomo
E l'ultima cosa
Lo sviluppo sostenibile se
D'accordo sembra e ho cercato di impegnarmi a realizzare poi delle cose concrete con i ragazzi dall'educativa di strada da altre situazioni dalla ricerca di lavoro e tirocini formativi eccetera eccetera
Adesso stiamo mettendo in piedi una concorrenza la fabbrica della pace c'è la fabbrica della pasta
Per tutti direttive distrugge mi torna colpiti ritenendo che l'olio d'oliva si parla di fronte
Verrà
Quindi della FAO sud
Alimentazione eccetera eccetera ecco Casal del Marmo
Dico purtroppo ma purtroppo le leggi vanno rispettate i ragazzi che prima ventuno anni dovevano essere trasferiti necessariamente alle carceri adulti adesso non è più così si può arrivare fino ai venticinque anni
Interrogativo e che fanno questi ragazzi che non sono più ragazzi ma sono uomini
E allora ci siamo inventati
E stiamo lavorando perché ci venga concesso uno spazio dello stesso istituto per realizzare una fabbrica dove i ragazzi possano lavorare e domani uscire
Lavorando e continuando a lavorare dentro ma potendo anche a realizzare tutta una serie
Di quelli che si chiama l'indotto l'indotto intorno alla fabbrica perché i ragazzi possano trovare lavoro quante escono dal carcere
Perché la tragedia del carcere della mancanza di lavoro
Piuttosto impone scusatemi
Bellissimo
Devo dire che sono è stato un crescendo di interventi che mozione anche quest'ultimo sulla fabbrica della pasta ci piace moltissimo
Anche perché io sono la figlia figlia di una persona che fabbrica le macchine per fare la pasta quindi è proprio
è proprio la COSAP manderò farà un collegamento riguardi
Faremo un collegamento perché
Sarebbe opportuno aiutare questi ragazzi con delle macchine per fare la pasta
Allora ecco chi in questo momento siamo dopo alla fine della conferenza stampa
Minimi minimi mi preme
Mi preme ricordare due cose la prima è
Ricordo non è presente ma è presente come se fosse saranno in Mariella e noto che il Presidente della del
Delle Bambin Gesù
E con lei abbiamo stabilito un programma per la costruzione della buona salute quindi potremo collegarci padre anche lui questo programma sulla buona salute proprio e fa parte del del dei programmi futuri di approfondimento proprio della fabbriche della pace
E poi volevo ritardi l'appuntamento all'undici
Di maggio
Aree dieci e alle nove e trenta anzi in
A Palazzo a Sala Nervi al Vaticano
Perché lì avverrà questo incontro e chi volesse accreditarsi per entrare dovrebbe
Farlo da subito che è importante quindi
L'appuntamento è per la nostra prima iniziativa l'undici di maggio a palazzo Nervi al Vaticano
Con
Chiudo con
Con un grande
Come dire con grande attesa questa questa Conferenza perché dagli interventi che ho sentito ho avuto tante tanti stimoli tante idee per continuare tante e tante
Tante preziosità sono arrivate siamo seduti intorno a questo tavolo e ciascuno ha portato un contributo io spero che si possa ripetere una situazione di questo genere costantemente anzi direi che
Possiamo dare un appuntamento alla FAO se
Pierfrancesco ci aiuta un appuntamento diciamo ogni tre mesi per fare il punto di quello che stiamo costruendo insieme sola falsi ospitano e siamo a disposizione grazie grazie a tutti
Ogni tre mesi