Disegno di legge sulla #BuonaScuola. Intervista ad Arturo Scotto

Con Arturo scotto Capogruppo stelle a Montecitorio parliamo di scuola di buona scuola dice governare anzi ieri nelle piazze italiane hanno piene
Noi abbiamo visto un mondo che si è mosso ed è un mondo straordinario il mondo
Che popola principale infrastruttura civile del Paese che si chiama Scuola
E quella che regge l'unità del Paese quella che regge l'educazione dei nostri figli e quella che consente che ha consentito a questo Paese di essere più libero e più giusto
Oggi invece ci troviamo di fronte a un tentativo di
Separare la scuola dalla Costituzione repubblicana
Mettendo in discussione l'articolo trentatré
Secondo cui l'arte la scienza sono libere e libero nell'insegnamento
Con la scelta di individuare dei presidi sindaci come ha detto poco brillantemente il Sottosegretario faraone si va nella direzione di un superamento la scuola repubblicana
Voi avete l'intenzione di presentare una mozione di censura nei confronti del ministro Giannini noi abbiamo depositato oggi questa mozione di censura che invita il Governo essere conseguente con le scelte che ha assunto in queste ore
Delegando al gruppo dirigente del PD l'interlocuzione con i corpi sociali intermedi
Con i sindacati con le associazioni
Con il mondo degli studenti nei fatti hanno detronizzato la ministra Gelmini
Questo punto tolgano uno dei problemi principali
Di mezzo tolga non questo macigno la inviti a dimettere Matteo Renzi
Il premier anzi ha detto di voler dialogare però sulle sul disegno di legge una scuola partendo anche da un dato
Temporale
Che proprio bisogna fare alcuna sanzione in fretta altrimenti poi la questione delle a sanzioni simpatico quel signor del dialogo nel momento in cui Commissione va tutto avanti come prima
Se il dialogo è blocchi il decreto il disegno di legge faccia il decreto
Per le assunzioni dei precari
Rimuova il macigno Giannini apra un tavolo ed riscriva daccapo questa proposta
Cosa nello specifico ettaro appaiano logiche Asciano
La filosofia del provvedimento tutta sbagliata anziché allargare le maglie della democrazia della partecipazione esse vengono resterà ristrette
E viene messa in discussione un'impostazione nel corso degli ultimi anni ha fruttato molto
Salvaguardando la possibilità per questo Paese
Di stare dentro l'Europa che cambiava
Dove ci troviamo di fronte a un dato storico
Il nostro il Paese che spende di meno scuola ricerche
Formazione università
Tre virgola otto per cento sul PIL mentre adesso l'Europa va oltre il sei si vede che sono Paesi che scommettono sul futuro il nostro Paese
Guarda indietro guarda
Come dire in testa un'idea di scuola povera di lavoro povero e di democrazia minima
Anzi aveva appuntato molto sulla scuola ne aveva fatto interprete a cavallo di battaglia sembrerebbe che su questo provvedimento e sui temi economici
Comincia ad alzarsi inutili gli suo Governo ettari economici sono da una parte la situazione
Della Grecia la cosiddetta Grex siete dall'altra
E i conti pubblici con la sentenza della Consulta sulle pensioni
Io credo che il Renzi abbia puntato tutto su un'idea di riformismo istituzionale
Che poi in realtà di riformismo ha ben poco
E la parte istituzionale punta a destrutturare le istituzioni repubblicane convinto che questo bastasse per allargare il proprio consenso invece l'economia ci riporta tutti alla realtà
O c'è una svolta e quindi la capacità di direi all'Europa che deve cambiare
è una svolta sul piano la redistribuzione e non invece la continuità abbastanza imbarazzante da Berlusconi ammonti letta Renzi cioè l'idea dei tagli e delle tasse
Dei parametri come dogma assoluto
Di un'idea della giustizia fiscale che guarda solo diciamo in basso e che rischia di
Rendere il ceto medio sempre più povero è sempre più ininfluente occorre mettere in discussione tutto questo
Grazie al nostro scotto talvolta diesel