La guerra del Golfo un anno dopo: "Processo alla guerra"

Cominciano ad alcune modalità organizzative che vengono esposte da Walter Peruzzi scusa
Però premio presidente niente volevo solo avvertire di due o tre cose organizzative per quanto riguarda le cartelline all'ingresso
A chi volesse oltre le cartelline anche il manifesto viene dieci più cinque c'è anche un manifesto quindi dieci più cinque
Però il fatto che il prete che facciamo pagare le cartelline io devo sottolineare il molto chiaramente che nove e ci siamo esposti siamo in forte deficit come Comitato per questa iniziativa
Che non ha avuto la responsabilizzazione e l'aiuto di nessuno
Dal punto di vista delle sigle istituzionali di qualsiasi tipo ecco questo lo preciso perché capisco che può essere antipatico dover comprare le cartelline del convegno ma d'altra parte noi abbiamo messo insieme i materiali ma non possiamo a regalarli ecco questo è la precisazione
Manifesti e chi vuole il manifesto UTET cartellini e quindici per quanto riguarda chi è entrato e non aveva il fra lo Jonio della carta il documento di riconoscimento è pregato di compilare il proprio nome
E darla su un foglio e darlo alla segretaria dell'onorevole Lavalle Ileana che lì fuori perché lei deve avere questo Elenco
Per chi per tutti tutti sono pregate di compilare la scheda di presentazione la scheda di di partecipazione che viene distribuita la parte audio alle strutture dell'alla parte oppure al tavolo dove si vendono le cartelline compilata anche con richiesta di eventuali materiali che non ci fossero
Per quanto riguarda i tavoli mi dicono i tecnici che si è pregato di non toccare i bottoni microfoni eccetera che non sono abilitati
E se vengono toccate disturbano il funzionamento complessivo quindi non è Palamara bottoni ed è un e poiché viene indiana parlare deve parlare da qui naturalmente noi daremo la parola secondo un ordine che abbiamo fatto cercando in parte di tener conto della richieste di anticipazione la mattina che ci sono venute dico in parte perché è materialmente impossibile
Far parlare tutto e la mattina evidentemente noi dobbiamo articolare il dibattito nell'arco della giornata
E fra devo dire che in genere i tempi sono dieci minuti salvo a qualcuno che è stata data la possibilità di parlare vento e quindi si perché aveva delle relazioni da tempo pre avvertite
Scusate insomma dovrà mai sarà leggerissimi diversamente non ci sarà possibilità per parlare per tutti alle quattordici circa faremo una ora di pausa
Chiedeva sale un'ora non può esserlo di più e quindi alle quindici la riprenderemo ecco grazie
E nasce la parola la presidenza
Consentitemi prima di dare e la parola Balducci per introduzione generale
Di dire due alcune rapide cose
Per quanto riguarda come dire gli obiettivi di questa giornata giornata che è importante nella misura in cui è anche propositiva
E quindi ecco per la nostra utilità comune penso di potere io ovviamente la responsabilità del dell'esposizione mia ma mi pare di poter interpretare spero correttamente i propositi di tutti gli organizzatori e dei presenti
Ecco
Vorrei ora ecco appunto richiamare alle
A quelli che sono le finalità di questa giornata noi siamo qui riuniti in un anniversario
E quindi il il punto da cui partiamo è una memoria storica delle di questa storia nostra ancora viva recentissima ma ancora viva
E questo è un aspetto sicuramente molto importante l'analisi della guerra
Che si è svolta nella sua fase come dire
Più calda nell'ambito di pochi mesi ma che in realtà è un processo iniziato prima e non ancora conclusa
L'analisi della guerra l'analisi delle sue responsabilità
Delle modalità atroci con cui si è svolta per cui al di là già dell'essere guerra è stata poi Guerra che ha coinvolto pesantemente i civili che ha distrutto un paese intero due paesi in realtà ma insomma
Ecco provocando per l'Iraq lì sul regresso all'epoca tre industriale come è stato più volte e autorevolmente detto tutto questo è materia come sapete di un'inchiesta internazionale
Promossa
Dal da quello che è stato un ministro della Giustizia americano Clark un'iniziativa a cui in Italia si partecipa con un apposito comitato che avrà il suo punto focale il ventinove febbraio quando e negli Stati Uniti verrà celebrata l'udienza del processo per pervenire ad una condanna dei responsabili
Ovviamente tutta una iniziativa di tipo morale ma di alta importanza specifica
E per quanto riguarda le responsabilità dell'Italia nella sua partecipazione alla guerra in questo fascicolo che trovate distribuito fra le carte del congresso del convegno
C'è un
Documentazione ed un'analisi dovuta in buona parte Walter Peruzzi
In cui vengono molto chiaramente a mio giudizio qualificate le responsabilità italiane che la quindi la cui lettura quindi estremamente istruttiva oltre ciò che verrà detto oggi ma la guerra continua continua l'embargo con questa
Tragica realtà di un Paese che non può no né alimentarne interne dal punto di vista dell'Energia elettrica delle impianti sanitari funzionare
Non dico a livello di prima ma funzionare neanche al minimo rispetto a quello che lo standard che aveva raggiunto ma che quello minimo possibile doveroso oggi con la morte
Avvenuta in corso o appesa di bambini di anziani di deboli
In misura elevatissima come sapete da proiezioni che sono state diffuse e quindi la lotta contro l'embargo la lotta per una fine di un embargo che evidentemente può e deve riguardare le armi ma invece ha tutt'altro significato se esteso come oggi
E rappresenta uno dei punti focali su cui dobbiamo in qualche modo impegnarsi in genere contro tutte le conseguenze in atto della della guerra però al di là dalla memoria storica io direi al di là proseguendo partendo dalla memoria storica noi dobbiamo aver presente credo
Elementi di grande importanza che riguardano il futuro del mondo nel quale siamo ampiamente ampiamente implicati
Si tratta cioè di prendere atto come con la guerra del Golfo si è voluto proporre un paradigma per molti questo militari e politici a livello mondiale ma vedremo subito anche in Italia non manca tutt'altro questo questo profilo per molti la guerra del Golfo è stato un paradigma un esempio è diventato un paradigma un esempio di come verrà condotta la politica mondiale di come verranno verranno risolte le crisi questo è il discorso verranno affrontate le crisi al di là del non dalla parte di non realismo che per fortuna inclusa in questa prospettiva credo ne parlerà abbastanza la valle
In cioè del fatto che in realtà gli Stati Uniti non sarà poi per molti aspetti in grado di dominare totalmente questo processo nel quale si ritengono tuttavia signori
E esisterà una grossa pericolosità nel presentare come anse del nuovo ordine internazionale o del Governo mondiale secondo le due parole d'ordine che hanno circolato da più parti che si caricano allora ad un significato sinistro
Del resto anche in passato è avvenuto che il nuovo ordine avesse significati sinistri pensate all'uso da parte di lei di Hitler del concetto di nuovo ordine europeo ecco e il pericolo è questo che il nuovo ordine mondiale sia l'ordine della forza della brutalità che come dice un giurista mio amico si debba passare inevitabilmente attraverso alcuni secco olio o lunghi decenni di assolutismo come in Europa prima di arrivare allo stato garantista e liberale si è dovuti passare attraverso la centralizzazione brutale della forza in capo ad un'autorità
Unica e questo che dobbiamo denunciare contro questo dobbiamo lavorare e proporre ipotesi alternative certo di nuovo ordine mondiale c'è un gran bisogno
Di governo mondiale probabilmente governo mondiale probabilmente è un'ipotesi è una parola d'ordine che ha un senso positivo anche però attenti non può essere il governo della forza non può essere centrato sul solo problema la forza sotto pena dei ricadere in ipotesi storiche maledette sotto i nostri occhi esista un governo dei problemi del mondo esistono i problemi delle risorse ai problemi della distribuzione i problemi dal rapporto nord-sud sul terreno economico e culturale
Esistono documenti internazionali che dagli anni Settanta hanno codificato un nuovo ordine economico a livello di pronunce ma che ora paiono completamente dimenticati
Il sud del mondo
Tracolla sotto il peso del debito ecco non ci siamo ricordati di queste cose con abbiamo redatto un testo di attuazione dell'articolo undici
E della Carta dell'ONU per quanto riguarda l'Italia a un testo che verrà proposto di cui qui si farà parola sicuramente in alcuni interventi che verrà proposto più nulla quando l'iniziativa verrà formalmente anche lanciata alla sottoscrizione popolare un testo articolato
Che pone
E vincoli direttive obblighi negativi e positivi direi al Governo al Parlamento italiani per quanto riguarda la politica internazionale conforme agli imperativi
Di giustizia e di pace dell'articolo undici costituzione e della carta dell'ONU così potentemente violati in queste ultimi anni
E ultimo aspetto appunto la parte con questo siamo arrivati alla parte dell'Italia che dobbiamo tenere presente esiste una parte dell'Italia aggressiva
Vivace di Vacis sì ma come mai non è stata la nostra politica estera
Sul terreno di questo nuovo ordine mondiale esiste soprattutto questo precetto di nuovo modello di difesa presentato dal ministro Rognoni in Parlamento alla fine di novembre
Che è estremamente preoccupante per non dire drammatico e veramente
Si legge con turbamento indescrivibile
Non solo agli atti della Commissione Difesa che solo disponibile che hanno già circolato ma anche il volume completo redatto dai militari
E che credo possa essere in qualche modo disponibile attraverso le membri della Commissione Difesa che sono anche qui presenti io non l'ho potuto leggere ancora tutto si tratta di ben duecentocinquanta pagine ma loro
Letto in alcune parti essenziali e direi che meriterebbe un'analisi che se non verrà fatta oggi dovremmo fare in occasioni future in maniera precisa perché rappresenta una partecipazione finanziaria
Politica vuol dire spirituale e civile di culturale nel senso più profondo del termine qui è dipinta una nuova politica internazionale dell'Italia
Che non ho paura contermine vecchio ma sempre scientificamente anche valido dico a Natale come imperialistica
Perché è una politica di partecipazione al nuovo ordine mondiale cosiddetto in termini di presenza dell'Italia in tutto il mondo a difesa di un interesse nazionale che non ha niente a che vedere con gli obiettivi
Di pace di solidarietà di giustizia previsti dall'articolo undici anzi li viola profondamente perché rappresenta l'idea che l'Italia debba difendere realtà tutelare in armi
Ogni proprio interesse ogni presenza dalla propria comunità ogni espansione della poca cultura e la propria economia ovviamente in tutte le parti del mondo le più lontane sottolineato più volte questo sarà un aspetto con cui saremo chiamati a confrontarci
E anche il nostro progetto sull'articolo undici penso debba essere una contrapposizione netta
A a questo inni informa positiva e alternativa e soltanto lavorando sull'ipotesi concrete precise mobili tanti di questo tipo penso che il movimento per la pace Cossa
Andare al di là della pura situazione difensiva non si tratta solo di difendersi dalla guerra quando si presenta si tratta di prevenire nuove occasioni di guerra si tratta di contribuire a costruire un diverso
Per piccoli che siamo vorrei dire un diverso contribuire a costruire un diverso realmente
Produttivo ordine mondiale
Ecco Sempione non siete d'accordo sulle prospettive di questo tipo si quindi questo convegno deve essere anche propositivo deve essere anche nei limiti del possibile ma poi continueremo il lavoro comincia dico io oggi non non c'è così conclude io darei
La parola per proporsi di più articolati e più precisi a padre Balducci che a circa venti minuti per il discorso mentre gli interventi come già si è detto poi dovranno essere rigorosamente limitati a un massimo di dieci minuti perché molti sono gli iscritti a parlare previsti
Lo decide di affrontare con molto senso di responsabilità questo ruolo che mi è stato assegnato
Questo senso di responsabilità mia
Portato addirittura in deroga tra una via lunga tradizione a scrivere un testo e a leggervi un testo pur sapendo che siccome oratore sono tollerabile come lettore sono intollerabili
Marco Di Pietro anche rispettare le comprensive le ragionevoli limitazioni fonometriche che mi sono state imposte anzi spera addirittura di guadagnare agli altri qualche minuto
Utilizzando come metafora l'ubicazione di quest'aula nei confronti dell'emiciclo del Parlamento potrei dire che se il Parlamento e la coscienza del Paese noi ne siamo il subconscio
Siamo cioè l'istanza etico politica in stato di sofferta rimozione
Siamo le due diciamo senza iattanza la ragione sconfitte
I docili e cinici commentatori della Realpolitik che non ripetono forse da ogni occasione che i pacifisti sono stati sconfitti
Ma la parola sconfitta come la parola vittoria ha un senso univoco solo nel vocabolario di guerra
Se davvero noi siamo sconfitti da siamo in buona compagnia lo siamo insieme la nostra carta costituzionale
Alla Carta dell'ONU alla carta di Helsinki e che altro sono queste grandi conquiste giuridiche se non la ragione dell'umanità
Non la ragione in sé quella di cui doveva pagarsi la coscienza kantiana e legittimamente si appaga l'obiettore di coscienza ma la ragione oggi attivata nelle sue più solenni e più vincolanti determinazioni storiche
E difatti il tratto singolare di questa Assemblea è che essa si è spontaneamente autoconvocata non in nome di una fede pacifista ma in nome della legalità internazionale
Nella convinzione documenti alla mano che ormai le tradizionali istanze del pacifismo rappresentano l'unica forma di legalità
Noi siamo qui non per celebrare una di quelle liturgie Candide che anche il più machiavellico dei principi è in grado di tollerare
Ne siamo qui con in mano le tavole di Bondo su cui si è solennemente scolpita da Norimberga in poi la rinnovata coscienza giuridica dei popoli
Non ci facciamo illusioni
Sappiamo già che non riusciremo ad aprire nemmeno uno strappo nel vero calato da mass media sui crimini di guerra
E che in questa giornata la nostra Assemblea non otterrà dai grandi organi di informazione nemmeno un millesimo dell'attenzione riservata alle esternazioni del Capo dello Stato
Ma nemmeno il sequestro della verità è impresa facile
Perché essa impone la difficile e strategia della cattiva coscienza
Nel nostro caso la cattiva coscienza finita la fase della tracotanza ha imboccato quella della discrezione
Non sono previsti né in USA né da noi festeggiamenti per la vittoria della Tempesta nel del deserto non siamo disposti ad assecondare questa nuova fase dell'astuzia del potere anche perché non è vero che la guerra è finita essa continua ad uccidere anche dopo la cessazione del fuoco
Tra le lezioni che ci sono venute dalla guerra c'è anche questa in quanto è una ferita mortale per la democrazia internazionale la guerra impone oggi più che nel passato
Che sia manomessa perfino la condizione più elementare della democrazia
Che il rispetto del diritto all'informazione
Nella sua preparazione del suo svolgimento delle sue conseguenze catastrofiche la guerra è stata una perfetta macchina azione dell'occultamento della verità
Ne è una prova attuale il fatto che l'acqua di generalità dei cittadini è all'oscuro dell'embargo contro l'Iraq che continua a mietere migliaia di vittime specie tra i poveri e i bambini
Noi siamo degli spiriti deboli non riusciamo a convivere con il crimine di cui siamo in quanto soggetto politico indivisibile direttamente responsabili
Ma diventata una struttura di peccato la menzogna anche nella semplice forma di occultamento dei fatti non è un inerte menomazione parziale della democrazia
Si fa rimozione programmatica che intossica l'intero corpo sociale
Fiacca lentamente il fervore civico oscura agli occhi delle nuove generazioni di l'immagine delle istituzioni politiche
I vescovi cattolici hanno lamentato mesi fa che nei giovani oggi non ci sia un fervido attaccamento allo Stato democratico niente di più vero
Ma la causa di questo collasso essi non hanno indicato niente di strano
Questo in questo collasso se anche i massimi esponenti della nostra democrazia si ostinano a perseguire la soluzione di questa crisi i nuovi meccanismi istituzionali ben vengono i nuovi meccanismi ma la causa del male oscuro e altrove
E anche della loro omertà del manomettere la democrazia costituzionale
Come è avvenuto nell'emiciclo del del re di Montecitorio precisamente un anno fa
Prima di essere una procedura la democrazia un ethos
L'ethos democratico e in pieno collasso anche per questo coloro che avevamo eletto perché fossero custodi della Costituzione
Senza nemmeno un brivido paghi di un'astuzia procedurale che ha chiamato la guerra con un altro nome
Hanno trattato la nostra Costituzione col muro chiffon de papier
Lando violata nel suo spirito e nella sua lettera noi siamo qui a smascherare la menzogna siamo qui a servire la democrazia nelle sue condizioni di rinnovamento e di sopravvivenza
Siamo stati chiamati in causa perché durante la guerra civile jugoslava è ai cui varia siamo rimasti in silenzio
Ma intanto la nostra mobilitazione di un anno fa era dovuta al fatto che in quel momento eravamo interpellati come soggetti responsabili su due questioni
Se ristabilire il diritto internazionale ricorrendo ad azioni di guerra in contrasto con la norma dell'ONU e se il nostro Paese poteva partecipare all'azione militare in contrasto con una precisa norma costituzionale
Le nostre mobilitazioni volevano essere un no al crimine giuridico
L'analogia dunque non regge siamo lei piuttosto a chiedere oggi perché l'Europa dei dodici chiamata in causa dagli eventi della Jugoslavia membro dell'ONU e del CSC ieri
Non è stata in grado di mettere in atto le sue risorse giuridico diplomatiche per salvare quei Paesi in quel Paese dalla guerra civile
Le ragioni di questa latitanza sono due le stesse che abbiamo denunciato nelle vicende del Golfo lo scetticismo dell'Europa comunitaria nei confronti delle stesse istituzioni che si è data a partire da Helsinki
E la sua impotenza a mettere in atto una politica estera unitaria cadesse la meglio sulle ragioni di mercato
L'Europa non c'è e non c'è perché la mano invisibile che la governa non è il primato del diritto è il primato del mercato
Siamo noi a chiedere quel che chiedevamo con angoscia un anno fa perché non si sono mosse per tempo le istituzioni sovranazionali di loro natura chiamate in causa da i conflitti fra i popoli
è che quelle situazioni si sono disonorata e il declino dell'umanità preconizzato dal Papa è proprio qui le istituzioni sopranazionali non hanno più i titoli morali per dissuadere i popoli in lotta dall'uso delle armi
Del nostro continente c'è un inquietante rumore di arabi e un più inquietante mercato clandestino di materiale nucleare
L'incontro di Maastricht alzato il velo sulle intenzioni di questo l'OPA inguaribile mente militarista
E il nostro Parlamento si accinge come accennava Allegretti a misurarsi sulla proposta di un nuovo modello di difesa in cui è previsto che l'esercito si muova
Contro un po'acido precetto costituzionale anche fuori dei nostri confini ovunque siano in pericolo i nostri interessi nazionali
Non è rimasto che il Papa ed è veramente un tragico paradosso della storia
A giudicare le potenze alleate come responsabili virgolette di schernire ostentatamente il diritto e le convenzioni umanitarie per meglio dominare l'avversario
E di occultare il collasso dell'economia irachena sotto l'embargo internazionale per non far nascere il sospetto che quell'embargo avrebbe potuto da solo fiaccare il dittatore
A cui autorevoli di sei giorni fa
Che noi facciamo nostre senza rassegnarci a che restino pure depurazioni molari
Anche perché non riusciamo a capire quali scopi abbia questo punto un provvedimento come l'embargo che produce morte degli strati deboli della popolazione
Quale senso morale a colpire le vittime di una dittatura per far crollare la dittatura
Come cittadini di uno Stato che ha su di sé la responsabilità di questo crimine ha prolungato oltre ogni comprensibile motivo
Noi ci teniamo a dissociare ci pubblicamente convinti di preparare in tal modo i tempi di una democrazia internazionale
Il miraggio solennemente proclamato dal massimo responsabile dell'impresa militare era un nuovo ordine internazionale un anno dopo noi siamo qui a constatare una condizione del mondo sempre più in preda all'anarchia
Voglio indicare di questa anarchia due processi minacciosi che hanno avuto una loro origine o quanto meno una loro causa scatenante della guerra del Golfo
Il primo è il crollo della credibilità di Gorbaciov e poi la sua scomparsa dalla scena internazionale che in un primo tempo si era opposto al ricorso ai mezzi militari in nome del rispetto della legalità dell'ONU
Messo alle strette ha finito coll'accedere al punto di vista americano con gravi riflessi nel suo Paese tra i quali la polarizzazione fra il vecchio orgoglio sovietico e il movimenti autonomistici delle Repubbliche l'altro è l'arroccamento dell'Islam supposizioni oltranzisti che lungo un asse che va dall'Iran all'Algeria
La nostra proposta quale alternativa la guerra era una conferenza di pace nel Medioriente di cui l'attuale negoziato fra Israele e palestinesi è un residuo postumo è quanto mai incerto
Il diritto internazionale divenuto uno schermo di legittimazione dell'egemonia statunitense non suscita più nessun vuoto di fiducia dei popoli del Sud o quanto meno nell'Islam
L'iniziativa del nostro comitato è nata proprio in forza della fede del diritto inteso al di sopra di ogni manomissione ideologica come tutela della dignità della persona umana e dei popoli a prescindere da ogni loro appartenenza
Vorrei chiudere
Dando voce nel modo più rigoroso possibile alla piede che ci ha ispirato e se la fede nel processo creativo che ha attraversato la storia di questi ultimi cinquant'anni che ci separano dalla Carta Atlantica
E che oggi si configura come l'unica rivoluzione possibile è il processo di crescita della coscienza e del rispetto dei diritti umani
Contro il cinismo dominante noi opponiamo opponiamo la firma piede nel diritto ma in un diritto sottratto a funzioni strumentali e sottratto a ermeneutica ideologiche come quella di cui la nostra cultura dato miserevole sprecate spettacolo
Noi ci muoviamo sulla spinta del diritto consumo politico che ci impedisce ormai di parlare di popoli nemici
E ci impone di metterci accampa gli umiliati e offesi di ogni razza di ogni cultura e di ogni religione noi siamo idealmente accanto ai bambini denutriti dell'Iraq siamo accanto ai tubuli di sabbia che coprono i sepolti vivi di un anno fa
Vogliamo dare la parola a coloro che non hanno parola e lo facciamo come si fa davanti a un tribunale e perché non si getti contro questa iniziativa il sospetto che essa sia ispirata da un pregiudizio antiamericano ci preme ricordare lo ha fatto Allegretti che sta nascendo diretto collegamento anche genetico
Con un'analoga iniziativa promossa guidata da prestigiosi uomo di politici degli Stati Uniti
Più facile e sarà invece trattare questo nostro gesto ispirato alla più severa razionalità quasi fosse una patetica liturgia di carismatici
Va in certi casi alzare la voce della passione per la giustizia mentre attorno dopo i dall'indifferenza e lo scherno
Resta l'unico modo per tenere in alto ciò che più preme
La serenità della coscienza e potrebbe anche essere un modo di predisporre conferma di Lucera le premesse per la rivoluzione morale e politica di cui da ogni parte si avverte il bisogno grazie
Di qua
Ecco ringraziamo Balducci che ci ha proposto i temi fondamentali della nostra riflessione ora è come prima testimonianza perché voi avete visto dal programma anche abbiamo come dire dei testimoni e degli interventi i nostri di persone che stanno qua invece che testimoni non si possono dire abbiamo dei testimoni che vengono di lontano o degli italiani che sono andati a constatare alcune realtà
Nel mondo ora il primo di questi testimoni che non era previsto nel programma ma che abbiamo il piacere di annunciarvi mister Mahmoud Mahmoud diciamo mister retaggio da dover parlare inglese
Ma mutui lei di Giordano che vi verrà più in dettaglio presentato qui da Di Nucci e che parlerà in inglese ma con la traduzione di Di Nucci è un intervento che credo giungendo proprio ad Amman
Ci lascia particolarmente interessati e molto grati Visentin
Ma il plagio
Quindi il
Alcune parole per presentare il dottore Mahmoud lunedì
Di origine palestinese ma fu costretta nel mille novecentoquarantotto a lasciare la Palestina come tanti altri e quindi ha sempre vissuto ad Amman in Giordania
Dove svolge la professione di medico allo stesso tempo vice presidente della sezione giordana dell'associazione internazionale dei medici per la prevenzione della guerra nucleare
Che forse voi sapete a un'associazione che ebbe un Nobel per la pace nel mille nove centottantacinque
Fa parte anche in posizione di responsabilità della mezzaluna rossa cella Croce Rossa diciamo Giordano
All'inizio della guerra
Poco dopo la visita di Ramzi Clark Biaggi eleganze Clark in Iraq il dottor lunedì e altri due membri di questa associazione giordana
Andarono in Iraq sotto le bombe sotto i mitragliamenti
Io conosco bene la sua esperienza perché mi è stata raccontata anche da altri testimoni lui non ne parlerà qui direttamente insomma vi dirà un po'la sintesi che lui ne ha tratto
Posso aggiungere appunto con cognizione di causa che ha fecero come fece Ramsey Clark una scelta estremamente coraggiosa non solo da un punto di vista politico ma fisico cioè andare in Iraq mentre c'era la guerra non come fecero vari giornalisti che erano rimasti lie che magari il
Diversi stavano dentro l'albergo che si sapeva a Baghdad era immune perlomeno dagli attacchi
Un medico mi fece Clark girarono in pratica l'Iva che percorsero le strade e il e si trovarono in mezzo io a momenti estremamente drammatici
Quindi diamo la parola a il suo intervento Plains
Cioè in tubolare Marc Bloch Tormene nel CIPE
Avuto dai venti opere ma dottor denunci forche Wenders allora antica giusto cambi andate perse di ecco i versamenti scansioni for McCain Petruzzi parecchi esporrebbe vari tubi andasse Puerto imporgli Humanities & più cioè
Va bene ci ringrazia ringrazia il Comitato tutti noi la abbiamo potuto invitarlo per poter parlare appunto della non so se si sente la voce si il per poter parlare appunto della verità su questa guerra certo di sintetizzare per risparmiare tempo
Ladies and gentlemen
Dente nasce nel Paese c'è Expo apricancello al mio Piero Corti
Dei due recuperi un hardware di no anche a commento della Organization and the world
Forlì pentendo dico al pur ma Hunt forcina lei cui differito presente
Andy Warhol
Spalti
Quindi la associazione cui appartiene cunei di cella IP piene W così come altre organizzazioni non governative hanno lavorato come tutti noi duramente per cercare di prevenire la guerra del Golfo ma sfortunatamente non
Siamo riusciti sono illusi in quanto a te lo dà segni indeterminato stop Fighting ma aver perso una battaglia non vuol dire che dobbiamo
Cessare di Comba
De slogan voci via
Spoken a Baghdad Lattes morì spense vanno a Esterino nemmeno in gabinetto fai fuori
Lo slogan è che questa associazione altre hanno portato avanti e cioè che il sangue è qualcosa di molto più caro del petrolio
Diciamo uno slogan deve essere portato ancora avanti
Sono Piccolo sui tempi andati Battle dell'industrial politiche liberismo Audi West
Debba e Pinna e tristezza richiede conclusivamente sergente da dei dei spartì War
Quindi proprio il
Proprio a causa di questa impossibilità di prevenire la guerra i dirigenti del l'Occidente in particolare degli Stati Uniti quindi giunsero quindi poi e attuarono la decisione di iniziare questa guerra
Eccelle ovatta e Nordahl di pipe avrei libri per Ford e suor dico al cuore UA assenza Valentine ET étoiles Mazzanti in varie risente anche Terna G8 difetta Zabban presenti went into Kuwait
E a con gli elementi per quello che lui sa la preparazione effettiva di questa guerra inizia negli anni e ottanta nel mille novecentottanta addirittura non il l'invasione decreti e quindi la decine di Saddam di invade crete di intende un'occasione che si presenta ma le cause sono venne anteriori
Oggi ore indica il sesso Meani
Soli Lucena e Bindi cioè tubi inclemente
One avviso al diario soli uscente forti Price ex ante o preventiva cuor Patan foce nel club di Alonso lisci nuova nato di beneficenza Exempt forti e i tavoli ucciso una trentina
Tu push dei tu
Parte esami di cui è pesante e racket lo stop di o al completo & enti in pista parte Americhe anzidetto Antoine test tipiche Clemente
E la prova dice che aperta sì la crisi quindi dopo l'invasione irachena delle crete
Furono avanzate varie proposte di soluzione diciamo della crisi senza il ricorso alla guerra una era al quella che anche qui fu nota come la diciamo soluzione araba
Però non fu dato assolutamente il tempo solo di poche ore e per poter
Essere attuata per un tempo assolutamente insufficiente fu sbarrato quindi volutamente da parte del governo statunitense la via alla soluzione a Rama
Di americanismo erano apparecchi in Tourist ordini de Saba ferme letto Kuwait orgia studi Fert dico Happy People actually the quartina Baldi orari
Quindi l'interesse ciò che premeva agli Stati Uniti non era tanto di rimettere il la famiglia di alzar degli Al Sabah sul trono o il
La loro preoccupazione sul destino dei cittadini coi piani la loro preoccupazione ciò che premeva era il petrolio attente a mare calde io questo passo non massicci studi post patteggiamenti non è che grandi Kuwait
Sorda dei wall attrici due sette un anti Enza per Mantova vuol
E quell'universo aggiunge una cosa il alloro risulta che il da parte americana ci sono state delle chiama messaggi cioè quello che si può dire dei suggerimenti si capisce attraverso quali anche canali nella fase preparatoria della crisi del Golfo e cioè Pessi a e non solo a impedire uno che in quel momento c'era vi ricordate una
Aspra discussione tra il governo delle crete il governo dell'Iraq su alcune questioni riguardanti i campi petroliferi eccetera
E il Luís sostiene che il ci furono diciamo dei suggerimenti
Aba ad ambedue i governi tesi ad acquisire questa tensione no a farla diminuire
Anzi ente manipolazione diciamo dei media a livello mondiale sono lei presenterà Interlandi proprio le scenografie Saranda Etienne niente
Anche di Americans dei quanto pane esce di Saddam presente detti in melenso avverate al fronte Flash blatte Andegari io ma il venti
E e e firma e tristezza Andriola quanto Stoppani
Saddam Rossella ebrei Badini era che Saddam presente quindi qui centralizza punto la il il l'argomento di oggi cioè il in Iraq che vivono diciotto milioni di abitanti
E se
è vero che Stati Uniti Europa vogliono e hanno voluto punire Saddam intendendo il governo iracheno per quello che hanno fatto
Essi non possono punire
Tutti i diciotto milioni di iracheni che non sono diciotto milioni di Saddam Hussein questo due sta sottolinea se è vera che Vittorio startup del
Scende a dai andar di qua party line orda e duty diciotto giornate senza Ordine calze de di di Canzo il pesce anzi ma subito Archer di cose detto Antar mete senza tortura Iside al pene & rendo Blaye
E quindi dice dobbiamo assistere a le la la morte per fame per malattie quindi di questi milioni dirà che ENI e cita un fatto straziante e cioè che persone pazienti ammalati di cancro stanno morendo oggi in Iraq senza quei farmaci che si usano per alleviare
Le pene di chi sta morendo di questa tremenda malattia neppure questi medicinali stanno arrivando negli ospedali Rachele
Praga tutti i gol Clarence era che è inusuale movenze velari Sibilla e fra fra caccia Uzzi pasticche Eternal che
Walter penso esce treatment eletti false sta disse Stearns accollarsi dico al POR vegan le s'
Prima della guerra all'Iraq aveva una infrastruttura civile sviluppata per quello che riguarda la sanità per quello che riguarda la Rete idrica il trattamento dei rifiuti urbani
Tutto questo è stato distrutto tutta questa infrastruttura è stata distrutta
Lo appare di per Gran Prix con stracci nel no quattro per andar Dental nasce dal Saint-Saëns UE cioè Deccan Trezeguet e quando mi Activity Iraq Esna uguali ovvie MOSE e impalpabili cantonese Andy Warhol
Tante belle Stranger formoso vizi e pinne all'Iran People e se Hamas
Il le l'economia oggi irachena praticamente soffocata dalle sanzioni che vengono mantenute
E non è possibile una ripresa di questa economia sotto le sanzioni e tutto questo appunto viene pagato dai diciotto milioni di iracheni devo aggiungere che il o cunei di è stato in Iraq che dopo la febbraio anche nel maggio dell'anno scorso e ora tornerà mi diceva forse in aprile
Residente vociante Seventeen troppo genitori nell'Altiero disse da De suor e sgomento BE Clint Katz Sergi calor
Ente suo gruppi di dimostra blandire stuoia grandi mostre Dirty esporli tante uccide sforerò grotta letti
Un anno fa il presidente
Sottolineo che questa sarebbe stata una guerra pulita una guerra chirurgica invece la realtà ha fatto vedere che c'è stata una delle guerre più sanguinose che siano state condotte
Allora Cindy Pahor specie de Marquez prospettate c'è al terzo c'è al Cesis mostri di Cultural Center anzi cliente Colasio Demian o il tempio il Orbis Sabine di Malles di orrendi
Rezza tanto Aldiss a several target grande arma come lettere targhe riporta la sua testimonianza indiretta cioè lui è andato in Iraq
E ha visto il tutto quello che riguarda l'infrastruttura civile cioè citarle stazioni elettriche di pompaggio di trattamento dei rifiuti ma non solo anche le moschee le chiese i centri culturali
I trasporti e lì il i mezzi che trasportano anche il petrolio il celle autocisterne tutti questi che era un obiettivi civili tutti questi sono stati distrutti
Ladies and gentlemen operarsi va a vivere da Buddy riporto ovvio Albertini o visite di Iraq Mordano Antoine A&E deve renda mouse vol serve Oval sexting
Andrea dirà che c'è il venti dei pantaloni da morto di di di di grazie amante e influenza
Di debba morte alle PMI
E tale Bindi Menem leda per armi ex Morgan double di Hernan Barocci albero nuovo dai offrono star vece Nanda come ad esempio Ancilotto John May
A dell'Amba Benamati e tre per orco quadruplo mosso vendetta ebbe il coso abili sorte giornate senza ante mosto a di lei these nera
Degli oltre il sei per gioire i sorda dei cannibali Mediaset antifumo
Dici che pensa che certamente conoscete il rapporto della Commissione Barbara perché fra l'altro anche nostro comitato a diffuso in Italia e riguardo alla mortalità infantile in conseguenza della guerra anche in conseguenza dell'embargo immortalità
Ricordo che la Commissione avrebbe prevedeva in centosettanta mila bambini che sarebbero morte nell'arco di un anno in conseguenza della guerra il lui confermava li studi e ricerche che hanno fatto di che CEE
Ci sono cifre spaventose si parla in certi settori di un raddoppio della mortalità infantile ma in altri anche triplicato anche quadruplicata la situazione da carenza di medicina e costringe madri che hanno ancora qualcosa da vendere in qualche gioiello personale qualche qualche cosa di personale di venderlo per cercare di comprare si capisce a prezzi altissimi qualche medicinale per i propri figli
Io ero pandemie delle lista volle spinta Klose
Navi è scesa al venti per cento scalciarmi anziché la il crescente oralmente l'istinto del di maggiore Piero Fumarola Proxima Cleante del Twente Meriem adesso a Now scherza
Bertini UE al bordello e Singel Minder a corrente io Unipol io night State Pahor
Io e lui si rivolge ora diciamo a noi europei e dice parla dei
Legame di scambi culturali e altri che abbiamo avuto e dice questo dice noi nel mondo arabo centoventi milioni
In in Medioriente abbiamo questo forte timore cioè sul nuovo ordine mondiale nato appunto con la guerra del Golfo ma pensiamo che anche voi voi europei noi europei
Dovete prestare attenzione dovete avere timore di un ordine mondiale che sta sorgendo sotto in pratica
Il dominio unilaterale di una grande potenza gli Stati Uniti più a a stufi rischia su via a orrendi interporto due
Al terrore V che hanno detto Singel ma anche di UE e spavaldo calato di insegni
Io ero e te includenti e te li e se assume interferire
Anche McKay e new weird holder Basie quando arresti tanti Application of Dental nasce nelle gite Mazzini
E spersi vale di Wall Warchol Micheletti UE rispetto io veneti anch'BancaIMI
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E lui lancia appunto qui un appello diciamo parlando
Sì possiamo aggiungere esprimendo un pensiero comune alla opinione pubblica araba e cioè che l'euro OPA i popoli dell'Europa l'Europa comunque debba svolgere un ruolo attivo e positivo nel costruire un ordine mondiale effetto
Ovvero più profondo che quello che tutti noi conosciamo che uno solo
Di cinema convenzione non va al Four
De human rights Fabien vallette Vueling del suo
Anch'io ho alle dal
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E dice sapete che cosa si è commesso durante la guerra del Golfo e
Sapete anche che sono stati anche se punti dei soldati vivi con i bulldozer devo e lui UE ed è un verbale baie di United States vuol dove sorge di una a Baldi riporto cioè Bindi
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Reale atteso e inserti impaccio pampas Uther vini oltre e vacante in Kuwait
Ha detto ieri sera a dieci anni anche se è slava e tedesca questa radiazione è provocata dal fatto che un certi proiettili di artiglieria usati dalle forze statunitensi alleate sono stati fabbricati utilizzando le scorie radioattive delle centrali nucleari
E quindi esplodendo al momento del dell'esplosione hanno praticamente ha rilasciato radioattività nell'ambiente
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Relativo all'infetti cancerogeni delle l'inquinamento dovuto alle l'Incendio dei pozzi al alla diffusione diciamo del petrolio nell'ambiente
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Ex Bari Piero da disse Uelzen dipinto ab vai di di di di una è triste forse
Sapete che oltre settecento pozzi petroliferi sono stati dati alle fiamme in Great e il si è affermato a Washington che tutti questi incendi sono stati causati dagli iracheni un di afferma evidentemente per il biscotto ci potrebbe ora in dettaglio i Luís amare non abbiamo tempo riportarmi il che il una parte addirittura lui dice la maggior parte degli incendi sono stati invece provocati dai bombardamenti statunitensi e alleati quindi in poche parole non sono responsabili solo dirà che ENI per lo meno ma in in buona parte anche i bombardamenti alleati e sottolinea che l'ostilità allora lo stesso ministro degli esteri caricandosi USA chiede al segretario generale dell'ONU di mandare immediatamente una commissione d'inchiesta
Per appurare questo fatto cioè le responsabilità dell'incendio dei pozzi petroliferi qualifica
Del verrà o LX Candy Kuwait invaso il pausa danzante IBM Morgan towns Maryland vacanze ovvie mai Breathing balzo a vai per Pucci quella spetta
Di Kuala circa il cento aziende quindi le le conseguendo logiche sono ancora disastroso ci sono per esempio da un esempio milioni di uccelli migratori che il svernano in quelle zone che sono morte a causa dell'inquinamento petrolifero
A quanto tocca le tribute About Jordan
Nel giorno di di Before the storto può occorre Meridiano people al Palasport cosa Giordano & S. sabato quante dal gotico aprile c'erano Giordano Giordana predella emissivi intesa disperso in preparare in Mediaset divenga in pugno del del suo il cosa di e Paget obbligava vent'o qualche ultime lì è andato al Cuccia ad una vincoli
Il vento di aumentare e parlare da brevemente del problema Giordano cioè come sapete la Giordania è stato il la zona in cui si sono riversati
Pili profughi che sono fuggiti o sono stati espulsi dal crepe dall'idea che il dai paesi tanti paesi del golfo
Quindi un milione di profughi che equivale a un terzo della popolazione giordana si è riversata in questo piccolo paese e lo stesso governo giordano si è tenuto spronato quindi a fronteggiare un onere
Straordinario che nella prima fase gli è costato cinquanta milioni di dollari per procurare il mezzi minimi necessarie per assicurare la sopravvivenza di questi profughi
E nonostante le promesse questi fondi e quelli che continuano a spendere giordana non sono stati rimborsati a livello della comunità internazionale
Risentiti o partorì Andreatta a oltranza orge orbene andrà in pelle stemmi e misurabile del gioco
Anticamente tu liberty in Jordan di Kolbe Albini e al Tronconi
E ora a questa prima ondata appunto di un milione si è aggiunta un'altra ondata di trecento mila Giordani e palestinesi che sono stati espulsi dal chiudete e che si sono riversati anche loro in Giordania
Nahuel scocca balbetta le ha in parte si pensa dalla Ermes e tra le due parti si Pepoli Endesa è perfetto orca strette duo rock di Glauco
Un Suazo Bezzi Clini Against e ora chi Pahor Now dette sclero da nato o alle mie lettere di Paolo avverrà quasi prodotto giusto accenti Babi vuole e quando mi tanti idioma nei rapporti ovvi e non Saltzman addestri
So ai tempi e te le maschere lei ebbe il ruolo and European Campese Uddin albo abbia ad Agrippina in tanti tutto stop Aldiss ASL aziende Area soldati aveva apicali libri fissando aveste antisprechi
Senta in più per il maxi
E qui aggiungere un'ultima rilievo duramente io direi aggiungersene cementerie giustamente rivolto all'Italia l'Italia ha partecipato a questa guerra militarmente il
E si sa ci sono prove inoppugnabili che questa guerra questa guerra ha portato conseguenze disastrose per la popolazione civile quindi l'Italia
Come altri paesi ma in particolare in quanto partecipante a questa guerra un dovere
Di operare perché venga tolto l'embargo di operare perché vengano mandati effettivi aiuti che servano leggo le queste ultime note che mi ha dato non solo a alleviare le esigenze immediate più urgenti ma a permettere una ripresa delle economia nel suo Complesso occorre anche ripristinare una serie di contatti
Con organizzazioni culturali educative irachene e quindi il un'azione diciamo comune infine il
Scusa offrendo un minuto così concludiamo medi il antichi Squire lunedì mi mi ha prima esposto una considerazione conclusiva che voleva fare e che per ragioni di tempo sono autorizzata dirvi in mezzo minuto
Una delle conseguenze gravissime
Della guerra del Golfo la conseguenza sociale cioè il basta pensare che oltre sei milioni di persone sono state sradicate dal dai i loro luoghi di di vita di lavoro sono sono praticamente stati gettati nel dramma più tremendo questa questo impatto sociale della guerra a a cui però diciamo questa umiliazione che loro sentono molto della nazione araba
Questa inferiorità all'Occidente che sfrutta le risorse e quello che preme lavoro nero
Del Golfo e passando sulla testa del delle nazioni arabe che mantiene artificiose divisioni
Territoriali in in tracciate dal vecchio colonialismo ma confacenti ai nuovi interessi
La la il risultato è un'avanzata del diciamo una sorta di valvola di sfogo sottolinea un Edi della spinta della ribellione sociale nel fondamentalismo islamico
E quindi un
Appello che io direi possiamo condividere tutti a capire le ragioni vere e profonde di questo fenomeno che oggi sta investendo largamente tutto il Nordafrica non solo l'Algeria
Cioè le cause sociali profonde
Non è una questione di religione è una questione di dramma sociale e di mancanza di democrazia di mancanza di sviluppo a questa il concetto fondamentale
E quindi direi le le le posso riassumere dopo un atto posizione penso debba essere molto chiara stiamo attenti a non prendere posizione che ho letto anche sui giornali rispettabilissimi da persone rispettabilissime anche della sinistra italiana
Che prospettano oscure minacce che oggi vengono dall'area fondamentalista
Dobbiamo lavorare effettivamente per la pace ad avere nuovi metodi nuovi linguaggi e la presenza di Ray debutto lunedì che riporta in Giordania queste nostre posizioni penso nel in piccolo ci serva a questo proposito
Allora
Anza convalida come dire una serie di cose che sapevamo ne aggiunge altre è insomma la restai in questa prove
Il conflitto e dall'interno del del della nazione araba
Perché andava doppiata dalla traduzione e invece faremo rigorosissimi nei i tempi
Saremo rigorosi infine a destra dei tempi contingentati purtroppo
Onorevole Mattioli
Ma io vorrei attenermi al carattere di questo seminario
Quindi più che uno mio non vuole essere assolutamente un intervento politico ma invece vorrei riprenderei il discorso della base materiale del conflitto
Per due motivi una perché
La questione petrolio da una questione delicata che non può essere sollevata genericamente a proposito della guerra del Golfo ma in modo estremamente specifico
Ma anche perché la questione del petrolio appare un futuro in cui
Questioni con le stesse caratteristiche
E potranno presentarsi Sempre più spesso e guerre eventi tragici sanguinosi potranno assumere di volta in volta delle motivazioni di carattere politico
Le più nuovo diverso
Anche nella vicenda del Golfo certamente c'erano i problemi di un ambizione ha un ruolo egemonico da parte di Saddam Hussein la questione palestinese tutti motivazioni certamente importanti
Ma andremmo di fronte a un futuro in qualche modo il impreparato e tragico se noi non fossimo ben consapevoli della base materiale che sempre di più si presenterà e che nel nostro Paese a differenza che in altri Paesi nel dibattito che c'è stato in altri Paesi nel nostro Paese non c'è sostanzialmente Stato per quanto sollecitato al nostro interlocutore alle forze di governo
A questo dibattito sugli aspetti della base materiale la questione del petrolio nei dettagli e nelle conseguenze tuttora apertissima
Questo dibattito non non c'è stato
Gli elementi che io vorrei richiamare all'attenzione sono degli elementi schematici e sono il risultato di un osservatorio che con molti colleghi nell'Università di Roma non l'avevamo seguito da molti anni e che poi nel mille novecentottantanove e nel mille novecentonovanta si dispiegò sotto i nostri occhi
Mese per mese come vera e propria anticipazione di quello che nel mese successivo sarebbe succeduto
Se la vicenda non dell'Orissa lire troppo più indietro basta partire dalle vicende del mille novecentottantaquattro ottantacinque gli anni belli crollo del prezzo del Barile
Un crollo che vedeva una situazione fortemente conflittuale disaggregata nel cartello dei Paesi produttori da qui negli anni successivi un forte tentativo di alcuni grandi Paesi grandi per risorse per popolazioni e per gravissimi problemi sociali interni basta pensare al Venezuela il Messico
E l'Iraq e da altri Paesi tentano di riprodurre una forza contrattuale dei Paesi produttori e questo sì un rotta rispetto con interessi obiettivi di altri paesi all'interno del cartello dei paesi produttori
Perché è chiaro che palese come il Kuwait che aveva nel mille novecentottantotto un costo di estrazione del barile di un bell'era un dollaro e mezzo
Quando il petrolio veniva nei mercati sporte venduto a un prezzo dell'ordine dei sei Belleri
Va confrontato con un Paese come l'Iraq che al posto di estrazione dell'ordine dei sei dollari
E quindi questo dà la misura di una immediata è oggettiva differenza di interessi anche perché per piccoli paesi con piccolissima
Popolazione il problema non è tanto la remunerazione del barile
Quanto alla dimensione della vendita
Si arriva però con un grande sforzo di ricucitura dei rapporti tra i Paesi produttori al mille novecentottantanove viene di nuovo fissato un un forte raccordo con la determinazione di quote di esportazione fino a un livello ottimale di ventidue milioni di barili al giorno quote che l'accordo prevede non debbano essere assolutamente superate
Per riconquistare un la il livello del prezzo e finalmente nell'aprile del mille novecentonovanta si perviene a fissare un prezzo internazionale nell'ordine dei ventun Belleri e cioè un prezzo che viene giudicato e questo seguendo la la stampella di settore
Era il parere di molti osservatori anche occidentali la il livello di equilibrio del prezzo del barile
Ma noi assistiamo immediatamente nei primi mesi del mille novecentonovanta allo scoramento dei livelli attribuiti di produzione
E poi nonostante la la fissazione del prezzo già nove maggio tutti sanno che il petrolio viene commercializzata di realtà
A dodici dollari quando amava anche sotto i dieci dollari
Per di più si chiude il primo semestre del mille novecentonovanta
Con un esubero delle quote che erano state fissate solo sei mesi prima un esubero di un milione e mezzo di barili al giorno in cui su questo milioni e mezzo il quadretto da solo
Pesca per trecentottanta mila barili al giorno il venticinque per cento questo Paese piccolissimo
Anni in quelle settimane che noi leggiamo la stampa di tutto il mondo riportata molto poco in Italia un successione
Aziz sempre più netto in quelle settimane con la espressione di ultimatum nei confronti del Kuwait e nel in quelle settimane poi tutti sappiamo come la stessa ambasciata americana infermiera amministrazione in forma l'opinione pubblica internazionale che la situazione stava arrivando rapidamente a un punto conflittuale perché
A questa situazione di interessi vistosamente
Diversificati sta arrivando al punto dell'autovettura
Come sapete c'è anche una precisa informazione
Della messa in atto era di uno potenziale militare per darà un seguito anche militare alla intimazione di rispetto delle quote
Allora è qui che nasce la domanda ma come domanda precisa articolata del perché quando il nelle settimane nella settimana successiva
Avviene nella invasione del qua et del perché immediata fu la risposta la risposta dell'embargo la messa a punto dell'armata e i il sedici gennaio la guerra per quanto come tutti ricordiamo nella stessa area geografica un'altra situazione di violazione di diritto internazionale per anni e anni
Era tollerata nei confronti dei territori occupati
E allora è qui che si chiude questa riflessione quando si confrontano gli interessi anche qui da manuale che gli studenti imparando quando affrontano questi problemi energetici era scandita anche questa da pochissimi numeri mille novecento ottantanove
Consumi mondiali di energia otto mila milioni di tonnellate di petrolio equivalente paesi OCSE quattro mila milioni consumati
Quattro mila milioni consumati tre mila milioni prodotti un milione importate parente del Terzo e Quarto mondo due mila trecento milioni prodotti un milione e trecento milioni un milione trecento mila consumati lo stesso milione di differenza in un senso o nell'altro
Sa nel mondo in atto una crescita visto rosa dei consumi di energia da parte soprattutto dei Paesi del Terzo e Quarto mondo
Fa una grande differenza sei
La percentuale dei di utilizzazione dei prezzi
Arriverà alle quote dell'ordine del novanta novantacinque per cento in condizioni di un forte cartello dei Paesi produttori o di un debba del cartello
Perché nel primo caso la correlazione talmente bella domanda e per e percentuale dei prezzi
Utilizzata è strettissimo un brevissimo aumento della domanda porta a una crescita una lievitazione immediata del prezzo del barile
Da qui la necessità vitale come Quarin Berger Kissinger con grande lucidità e grande chiarezza scrissero nella stampa
Internazionale di riassumere il controllo
Ma lei
Il risultato della guerra è stata la frantumazione infatti del cartello dei Paesi produttori il crollo del prezzo del barile una prospettiva che per lunghi anni
Sarebbe in queste condizioni di prezzo bassissimo del petrolio
Al quale l'Occidente risponde oggi con un avendo riacquistato il controllo del flusso energetico risponderà con la NRG tax
E per la comunità europea e per gli Stati Uniti perché questo prezzo del barile troppo basso mai l'importante la differenza di chi controlla questo prezzo
Se il cartello dei produttori o l'insieme dei paesi utilizzatori
Chiudo presidente con un'annotazione
Per non cadere in un rigido economicismo nel mille novecentosettantadue di fronte a una identica situazione che tutti ricorderemo ma la situazione difficile della bilancia dei pagamenti negli Stati Uniti
Cioè c'è sì che gli Stati Uniti consentissero il decollo del prezzo del barile e ne avrebbero nell'immediato una boccata di ossigeno che però pagarono come ricorderete tutti molto duramente
Per la feroce conflittualità che si aprì tra tutti i Paesi industrializzati
Spinti Paesi industrializzati a inflazioni
Anche con due cifre per la lievitazione enorme del prezzo dell'energia
In questa situazione gli Stati Uniti che non so uno attenzione non sono il Paese più
Debole assolutamente Man il paese più debole rispetto alle importazioni di energia
Quando i guai Berger Kissinger parlano dei nastri livelli di occupazione dei nostri livelli di industrializzazione del nostro benessere non parlano del nell'interesse degli Stati Uniti
Ma Potenza grande potenza solitaria ormai alla guida del mondo gli Stati Uniti parlano a nome di un cartello generale assumendo se ne anche per elementi di carattere politico e culturale la rappresentanza e quindi in questo in questa struttura articolata e delicatissima che si è consumata oggi
La vicenda energetica ma se noi guardiamo all'insieme delle risorse al flusso delle risorse e mettiamo anche tra le risorse gli spazi dell'agricoltura gli spazi
Di
Ambiente consumabile noi dobbiamo essere ben attenti che sulle stesse vicende e con le stesse caratteristiche
Se razionali tale solidarietà collettiva non governeranno questi processi noi andremo a vedere le vicende simili comunque coperte da motivazioni politiche grazie crepare Jalal
Fare la comunicazione se mi permette presidente dà per regalare al sono riusciti a quell'uscita per arrivare qui per tempo proprio in primis proprio la primizia il libro di Di Nucci io per ai per ora la super guardi per guerra del golfo alla comprendere Medioriente con introdurre migliorato
è un dossier devo sui crimini di questa guerra
Un dossier composto con estrema diligenza e competenza ci teneva a dirlo perché può entrare agli atti di questo tribunale che denuncia il carattere criminoso della guerra del Golfo e la al banco libri
Ora un'altra testimonianza direi particolare risalta già raro il presidente della comunità curda in Italia
Innanzitutto in nome della comunità curda è in in Italia in nome del popolo curdo vorrei perché rivolgere un saluto
A tutto il mondo solidale Conan
Al a tutto il mondo solidale con una diaspora che oggigiorno insieme ad altri popoli dell'Iraq si sta dimostrando veramente
Disastrosa
Io sono qua per portare una testimonianza drastica di un'altra popolazione che in un modo diretto indiretto è stato Palma partecipe alla guerra del Golfo è stato
Sono oggetto a subire
Le conseguenze di questa guerra
Se mi permettete prima di dare
La mia testimonianza
Volevo o un attimino soffermarmi sui origini di questa guerra che purtroppo una cosa che noi sentiamo poco
Viene visto questa guerra come semplicemente una guerra economica per egemonia sul petrolio
Viene visto da questa guerra con una guerra
Per affermare un nuovo ordine mondiale sotto rigido del del capitalismo americano
Ma nel foro nel fondo non viene visto
Questa guerra
Come una conseguenza di una politica economico
Che porta uno che non parte dalla guerra del Golfo ma bensì molto prima anche con lo con con la guerra di Panama
Per un controllo sull'egemonia internazionale che non è rivolto alla popolazione dell'Iraq o alla popolazione semplicemente del del sud del mondo ma soprattutto in un portico dirle ridistribuzione del mercato internazionale e un
Competitività con l'imperialismo europeo soprattutto quello giapponese americano
Perciò partendo da questo punto di vista analizzando da questo punto di vista quel questa guerra
A questo punto possiamo a capire anche l'interesse americana per tenerla sotto controllo l'energia petrolifera che l'idea quella competitività nei confronti della tecnologia finanziaria tedesco giapponese che li permette la sutura egemonia tuttora
Sul sul mondo capitalistica
Da questo punto di vista anche
La lista o perché
Questa guerra non era una guerra dei diritti
Direste direste di diritti internazionali
Qua noi come popolo curdo o i popoli dell'Iraq erano
I soggetti immediati a subire questa mancanza dei diritti internazionali senza essere
Posti neanche a una condanna esplicita da parte del da parte dell'ONU verso le le forze alleate
La questione curda
Che è parte integrante della questione dei popoli dell'Iraq in questo momento nell'insieme della popolazione curda in diciamo nell'ottico della della guerra del Golfo
Se pur essendo la conseguenza dell'ago la conseguenza di una guerra
Portata avanti dagli alleati e dall'America in particolare per stabilire il suo nuovo ordine mondiale per la stabilità della sua egemonia per stabilire le sue forze militari in quell'aria per controllo
Immediato è indiscusso
Dell'Energia e il controllo di questi Paesi
La questione fondamentalmente una questione politica della democrazia
La rivolta del popolo curdo in concomitanza con la rivolta degli altri popoli dell'Iraq
Successivamente alla guerra non era una copartecipazione di questi popoli insieme alle forze alleate contro il regime di Saddam
Perché il regime di Saddam noi l'avevamo combattuto molto prima
In quei momenti che alleati fornivano Lear né a Saddam fornivano tutte materie materiale necessario per reprimere la democrazia per reprimere le popolazioni che chiedevano l'autodeterminazione e l'autonomia
Il popolo curdo combatteva il regime di Saddam
La rivolta del popolo curdo
Era una rivolta
Per stabilire un ordine democratico
In questo Paese e per questo non poteva avere un buon fine dal punto di vista dell'Occidente
Cosa significa
Ad avere un Paese democratico nel match vicino Oriente
Abbattendo Saddam non per via di un corpo di è stato organizzato dall'accidia o da chi sia
Ma abbattuto da una rivolta popolare
Che impone i suoi diritti con la sua propria forza significava mettere in discussione tutte le forze alleate in particolar modo gli alleati della zona Turchia e Siria in prima in prima linea
Turchia dove quindici milioni dei curdi fino a ieri non avevano neanche il diritto di parlare in lingua curda
Che il sindaco di di erbacce la città più grande del Kurdistan di Turchia
Una città circa un milione e mezzo di popolazione
Per aver avuto il coraggio di fare un comizio in lingua curda
è stato condannato per qua in ventiquattro anni di carcere tuttora si trova in carcere
Che la sua moglie l'anno scorso stato eletto nel parlamento turco nella sua prima apparizione
Per raggiungere il marito ha parlato in lingua curda e immediatamente all'interno del Parlamento è stato arrestato
Che venivano definiti i turchi di montagna perché nella Costituzione turca
Turchia appartiene ai turchi Ciglione turco e qui Kino alle esplicitamente turco venite viene definito tutti di montagna
La NATO
E l'America non potevano ammettere
Che curdi
è una democrazia in Iraq mettesse in discussione la loro alleanza
Come non poteva la lettera per Saddam
Si è parlato molto del pericolo di Saddam si è parlato molto di oggi questi giorni di riordinamento di Saddam
Però si è sta dimenticando rasati
Sono della stessa natura
Persino sono di due frazioni diversi ma dello stesso partito del partito e basta entrambi fascisti e sanguinari
Entrambi assassini del loro popolo
Il prezzo di partecipazione di Assad nelle forze alleate è stata l'occupazione del Libano
E il diritti internazionali per il Libano non non viene a contatto
Come non gli hanno cantato per noi ricurvi
Venticinque di proprio venticinque milioni di popolazione
Quindici milioni in Turchia
Quattro milioni e mezzo in Iraq circa sette milioni Iran
Un milione e mezzo due indizi in Siria
Circa migliorarle
Nell'Azerbaijan dell'ex URSS
Che in tutti questi Paesi subiscono alla dittatura
Che lottano per la democrazia
Io voglio terminare che era mio il mio discorso
Che è una solidarietà coi popoli dell'Iraq non può essere semplicemente e in un condanna del delle forze alleate per i loro massacri senza ricordare la complicità e la partecipazione di Saddam con alleata interna delle forze alleate in quest'ordine mondiale
Non però
Ed essere che un sostegno alla democrazia con elemento principale delle lotte di questi popoli che oggi viste subiscono le conseguenze della loro lotta per stabilire questo nuovo ordine democratico e non quello degli alleati
Alberto la parte dei volontari di pace in Medio Oriente che salvo errore di ritorno da uno dei tanti suoi viaggi in Medio Oriente che ci porta quindi una testimonianza molto da vicino intanto si prepara per il seguente intervento Accame
Non appena allora i volontari di pace in Medio Oriente probabilmente molti di voi non sanno nemmeno chi siano perché se ne è parlato pochissimo quindi qualche parola meno
Per dire chi siamo e che cosa abbiamo cercato di fare e cosa stiamo cercando di fare tuttora
Il gruppo è nato con l'idea di cercare di far liberare gli ostaggi che venivano riserve nel tenuti in Iraq prima della guerra appunto che venivano considerati chiamati ostaggi di pace dicendo lasciate libere di queste persone veniamo come volontari Novi
A diciamo cercare di evitare che il ricco piena guerra nello stesso tempo a cercare forme di mediazione di soluzione
Pacifica al problema siamo andati appunto con l'idea di organizzare un campo di pace
L'idea è stata ripresa anche da altri gruppi è i campi di pace diciamo sono stati due uno a Baghdad è uno praticamente alla frontiera
Tra l'Iraq e la rabbia saudita era stato offerto di fare lo stesso anche dall'altra parte è stato detto Gino praticamente di fare un campo che allora la la nostra richiesta di liberare gli ostaggi e poi diventata una realtà anche dopo in quel momento che è stato molto bello degli italiani gli ostaggi italiani che grazie anche alla nostra presenza lì
Si sono convinti di occupare l'ambasciata non l'abbiamo Conventino ed era allora un anno come occupata l'ambasciata italiana hanno iniziato un digiuno e quindi hanno cominciato a far portare questo problema degli ostaggi di cui si parlava pochissimo
Il c'era silenzio
C'è stata questa liberazione degli ostaggi la il giorno stesso della liberazione io ero all'ambasciata irachena
E la notizia mi fu data con grande gioia dalle personale dell'ambasciata irachena a Roma dicendo è stato concesso la la conferenza di pace se Bush ha accettato di fare la conferenza di pace nel Medio Oriente Enzo così e e quindi abbiamo deciso di liberare gli ostaggi quindi c'è stato
Diciamo dopo tre giorni la la proposta era già stata eliminata perché ci fu da parte dice ambire un no netto e quindi praticamente non se ne parlò più fin dopo quando poi è stata ripresa con quella forma che noi sappiamo a Madrid comunque diciamo la cosa che ci ha molto colpito e che la prima reazione che c'è stata la liberazione di tutti gli ostaggi
Di da parte lesa da da parte di Bush è stato benissimo ora possiamo attaccarle quindi diciamo indirettamente attraverso questa frase Bush ha confermato che aveva ragione diciamo così lire che ne attenere a vere diciamo qualche d'uno per difendersi perché praticamente le americane appunto non aspettavano altro di questo la noi abbiamo oltre a questo tentativo che abbiamo portato una forma di mediazione la nostra proposta di mediazione è stata quella di una liberazione del con varie ditte
Da tutte le armi e gli eserciti iracheni però con la proposta che venissero sostituiti da forze nonviolente non armate delle Nazioni Unite tutti gli organismi volontari che eran presenti che erano andati lì erano disponibili a farlo con delle i caschi blu delle Nazioni Unite però dei paesi che non erano interventisti
La Norvegia la Svezia e così via proposta che già questi Paesi avevano fatto a questa proposta che abbiamo presentato a tutti da Arafat al ministri
Delle iracheni e così via anche al presidente dell'Assemblea delle Nazioni Unite De Marco che ci ha detto chiaramente che l'assemblea non era stata mai convocata e che quindi dove non poteva far nulla ma che trovava interessante
Avevamo trovato un grosso interesse diciamo da parte del governo iracheno ci hanno detto che la cosa li interessava moltissimo l'abbiamo mandata dei cui dialettico l'idea era quella di andare a portarli a direttamente con una delegazione di saggi non siamo riusciti a farlo leader anche quella di rinforzando con una comparazione del Palazzo
Delle nazionalità anche questo non eravamo in grado di farlo perché eravamo troppo piccole troppo
Pochi insomma per poter fare una cosa di questo genere
Così comunque diciamo quando peculiare andato via speravamo che ci fosse un qualche possibilità di questo genere di trattare in questo genere poi sappiamo benissimo com'è andato peculiare e piccola hanno detto direttamente siamo andati lì c'è stata impedito di parlare e quindi sostanzialmente l'ONU non ha fatto il segretario non ha fatto nessun lavoro di mediazione quando in realtà diciamo alle mediazioni erano possibilissimo abbiamo visto dopo diciamo sia nei riguardi di Mitterand sia nei riguardi dal proposta dei russi
Le proposte erano possibilisti
E quindi da questo punto di vista si è voluto proprio ad evitare che la guerra diciamo non si facesse e siamo arrivati alla guerra un altro elemento della nostra esperienza noi siamo stati presenti in Iraq Fini dopo l'inizio quattro dei nostri cui uno poi cioè qui meno visto poco fa sono usciti dopo i primi bombardamenti siamo ritornati dopo la guerra per quattro volte questo l'ultimo viaggio
E questo che da qui torno io tre giorni fa
Così ecco e il in questa qui diciamo ci siamo rese conto non solo che l'embargo sia prima che dopo funzionava
Funzionava talmente da essere diciamo addirittura criminale portata avanti completamente al di fuori del di quartiere di legislazione internazionale perché anche prima le le medicine il latte per bambini con la scusa che era commercio non venivano permessi
Sappiamo sapete benissimo all'esperienza delle donne della nave che avevano prodotti di questo genere che sono stati bloccati con un'azione realmente
Diciamo pazzesca ecco così e malmenati e così via ecco e quindi praticamente si è comportata a livello internazionale una rottura della legalità internazionale terribile credo
Così a cui noi abbiamo cercato di di resistere rompendo questo embargo sia prima in collegamento con il con gli stessi ostaggi familiare degli ostaggi sia dopo praticamente abbiamo continuato a portare latte per bambini e viveri
Tutte le volte in nel dopoguerra portati da una città diversa il primo viaggio era a Torino il secondo è stato Firenze
Intercettato Salerno il quarto quello a cui siamo appena stati è stato praticamente le donne in nero di Pistoia e così via
E che cosa abbiamo trovato praticamente finirà anche in questo ultimo viaggio in quelli precedenti questo
Abbiamo trovato un poco devo dire diciamo estremamente chiara come lo era anche prima
Che ha cercato di ricostruire tutto il possibile diciamo molto meravigliato trovare Baghdad
Sembrava quasi che non la guerra non ci fosse stata così tranne alcuni monumenti che sono restati come il monumento il partito Baath la serie partito evase andata vederla ci son le luci che fan vedere i missili che sono arrivati ed è stata mantenuto così eccetera latte la fabbrica di latte per bambini idem
Con patatine viene lasciata lì e così via altre cose tutto il resto è stato ricostruito diciamo una velocità
Spaventoso e così via però comunque la situazione gravissima soprattutto negli ospedali ci siamo resi conto andando a visitare l'ospedale sia di Baghdad dove per esempio mancano ancora le possibilità di a vere
L'aria condizionata perché d'estate assolutamente indispensabile così gli nel reparto per bambini praticamente ed è una ditta italiana che ha fatto questo impianto il ci hanno chiesto una mano per vedere di sostituire queste valvole che sono esaltate completamente così ecco da sia all'ospedale Niguarda anzi all'ospedale di chierico il sì all'ospedale di Carella dove siamo stati abbiamo trovato una situazione veramente tragica
Malattie che prima non esistevano è ritornata la lebbra praticamente una di quelle malattie non esistevano la mortalità infantile è aumentata terribilmente perché le madri che cercano di dare il latte sono all'oroscopo
Volta sono denutrite non possono nutrire i loro bambini marasma e altre malattie la cecità dei bambini appena insomma proprio all'inizio dovuta a mancanza di vitamine
Sono estremamente diffusi quindi realmente una situazione tragica tanto per dire una un esempio alle cannule
Fare delle endovenosa e praticamente di cui hanno bisogno a circa duecento a Baghdad al giorno avevano cinque sole che venivano riciclate lavando le con le conseguenze che voi potete immaginare
Quindi c'è realmente una situazione molto grave che abbiamo trovato da questo punto di vista
E diciamo c'è la richiesta da parte del governo iracheno abbiamo incontrato il ministro di Stato degli affari esteri che tra l'altro era l'ex ambasciatore in Italia
Alzato perché avevamo conosciuto anche prima il quale ci ha chiesto chiaramente che venissero Liberati fondi come del resto è stato già accennato accettato dalle Nazioni Unite i fondi nelle banche italiane per poter comprare con questi fondi completamente latte cosa dice
Vi facciamo controllare a voi anche quello che compriamo ma noi vogliamo che questi fondi che sono al centro
Da permessa ma da quello che si legge nel ventiquattr'ore sembra che questo dieci per cento permessa la fine praticamente non servirà assolutamente a nulla di questo gliene perché ci sono già un sacco di ditte italiane che vorrebbero prenderlo loro e non per dare prodotti ma semplicemente per diciamo loro elementi più ecco che cosa vorrei dire come per concludere due cose da una parte che noi stiamo cercando continuando praticamente e anche insieme col ponte per Baghdad con cui abbiamo avuto dei rapporti siamo stati quest'ultima viaggia anche per andare a vedere comma a che punto era
La costruzione di questo impianto
Del di acqua di potabilizzazione ricadente alzerebbe così ci stiamo portando un Progetto di Prodi gemellaggio tra una città di vicino Torino Collegno e due cittadine nella zona di Kirkuk la creare un rapporto di diplomazia popolare cominciare veramente a fare una diplomazia
Tra i popoli e non diciamo lasciare ai nostri governi Illy scambi causa ecco cominciare a ristabilire dei rapporti validi tra le popolazioni stesse
E così che diciamo hanno un notevole interessa e devo dire questi scambi ci hanno un notevole
Diciamo voglia di venire di incontrarsi di conoscersi e così via stiamo cercando di avere il visto per un pittore iracheno per fare una mostra dei quadri di questo pittore iracheno poi stiamo cercando frutto di vedere di ristabilire i rapporti l'ultimissima cosa vuole dire sul su quello che ha parlato Balducci sul sulla nostra stampa in media purtroppo avuto occasione di vedere come molti di voi la RAI due quel cosa ecco e purtroppo lì e devo dire che sostanzialmente questi hanno comprato praticamente da parte di due cineasti che erano venuti con noi hanno comprato il materiale sono le sei ore e mezzo di di materiale delle interviste fatte mentre appunto nei vari incontri avuti venire anche è stato completamente modificato praticamente per sia è stato detto falsamente che erano nel una troupe del di RAI due mentre invece erano venuti con noi e diciamo siccome si voleva rifare dei dei soldi spesi praticamente hanno praticamente proposta alle varie radio il loro materiale quindi viene sia hanno completamente modificato il caldo non so se avete vista la realtà facendo intanto vedere come mettendo il dubbio che le il al MAE Almeria praticamente il il in questo appunto lì questi i morti che ci sono stati di cui abbiamo avuto un esempio parlando con un genitore di una ragazza oppure la fabbrica dell'arte fossero potessero essere anche degli obiettivi possibili obiettivi militari dice mettendone in dubbio secondo non parlando assolutamente della ricostruzione che è stata realmente eccezionale e ci hanno detto
Dico così però ora c'è ci abbiamo cercato di come abbiamo voluto dimostrare che con la violenza non si può abbattere un popolo così via
è diciamo in questo senso praticamente è una lezione anche per noi è l'ultimo facendo vedere il mare dei bambini in quelle condizioni non accennando assolutamente all'embargo che prima e dopo perché non è vero che l'embargo non è solo ora ma anche prima
Prima e dopo praticamente una delle cause principali perché da parte di tutti anche il dottor Morsi che abbiamo incontrato
I livelli della lire anche prima della guerra erano dei livelli ottimi rispetto ad altri Paesi e quindi praticamente che da situazione che ai cioè attualmente di mortalità infantile
E così via commenta attivissima eccetera e così determinata direttamente qui seguite all'inverso quindi noi invitiamo tutti le persone che sono interessante abbiamo anche ottenuto da parte degli obiettori alle spese militari un contributo per fare questo tipo di lavoro diplomazia
Popolare invitiamo tutte le persone interessate stiamo cercando di vedere anche col ponte di Baghdad ristabilire dei rapporti migliori per portare avanti diciamo questa obiezione di coscienza a un embargo che è realmente criminale grazie
Settimanale a far concludere rapidamente l'abate soprattutto quando ci stava dando una serie di dati credo estremamente puntuali sulla situazione attuale lo ringraziamo molto di essere stata come dire il nostro ambasciatore
La Giuva constatare de visu che cosa vuol dire ecco la situazione degli ospedali e così via ecco oggi
E un'edicola fermava ora che lui era presente si prepari Accame intanto viene anzi
Era stato presente proprio a Baghdad il giorno del bombardamento di Emilia
E può confermare di aver visto lui medico centinaia di corpi senza vita
Accanto Falco Accame
Si prepara onorato
Mi era stato chiesto di parlava del contributo
O per si fa per dire militare che è stato dato dall'Italia guerra del golfo ne accennerò brevemente però un'osservazione
Credo molto puntuale del professore Allegretti mi ha fatto pensare di cambiare leggermente il taglio dell'intervento perché Tom Allegretti ha toccato una questione assolutamente di fondo una questione che interessa tutti noi non solo per il passato ma ci interessa per il futuro
Allegretti ha fatto un cenno vada alla nuovo modello di difesa in gergo il modello del Golfo
Questa diciamo l'eredità che duri
Che noi ci assumiamo
E da questa guerra che cosa in sostanza dice questo modello
Se va bene dice che non abbiamo bisogno di una forza di reazione rapida
Quella che è nata
Nel Golfo
E vorrei dire qui forse un poco polemicamente
Perché qui c'è come diceva Balducci nel subconscio il tiglio in camoscio del Palazzo
Le opposizioni abbastanza vicini
Nacque su questo incomincio che qui forse noi dovremmo poi fare qualche osservazione si eccedenze c'è un inconscio o se ce ne sono almeno due perché quando si è trattato di un grave la nostra forza l'intervento e rapido nell'agosto dell'anno scorso di fronte al Senato e di fronte alla Camera c'erano sì o no
Sessanta cinquanta persone a manifestare contro e questo la dice lunga se questo intervento è o non voluto come oggi sembra oppure forse la più largamente voluto di quello che si potrebbe pensare e se c'è una sinistra di tipo governativo che era favorevole a questo intervento magari il prodotto se indossasse o meno le mutande del mondo
E se c'è una sinistra viceversa contraria antigovernativa contraria a questo intervento perché è stato a questo intervento
L'elemento decisivo discriminante di questa di questa impresa su quali noi dovremmo avere poi il coraggio di riflettere criticamente ebbene questa forza di reazione rapida e la prima cosa che si vede nel nuovo modello di difesa si vede poi come deve essere composta anche qui voglio essere abbastanza polemico
Avere il coraggio di dire le cose come stanno perché per comporre una forza di intervento rapido di reazione rapida come adesso viene chiamata o come una farsa volontaria
Ebbene la proposta del movimento sociale italiano di creare un un esercito di puri volontari
Fa pesa anche purtroppo c'è una parte della sinistra italiana che la porta avanti con determinazione e questa è la premessa per poter creare una forza di intervento
Di una forza di intervento rapido
Naturalmente c'è il cambio del vertice militare si vuole installare un generalissimo e anche qui vorrei farvi riflettere che cosa significa guardiamo all'incriminazione che c'è
A una componente i generali dell'aeronautica oggi invece vorrebbe ancora aumentare quel potere
Poi militare senza il controllo politico certo si può dire questo incriminazione che viene fatta ai genitali e forse a quanto fa Ishikawa
Perché a questi generali non è stato chiesto altro che dieci anni dopo di fare una relazione perché questa relazione non è stata chiesta dai politici il giorno dopo la tragedia di Ustica quindi sembra aumentiamo se noi aumentiamo la
La compagnia peso di questa componente militare come verrebbe come giustamente ha ricordato Allegretti bisogna allegare se non vogliamo aumentare ancora che avendo questa specie di generalissimo questo suo nuovo modo Stato Maggiore la completa separazione delle forze armate dal controllo politico credo che grossi guai
Ci in coda no certo
Quella incriminazione che ha suggerito il magistrato prevale mi pare un po'farei seccamente dicendo che il governo deve farsi parte civile contro i militari da prima il governo deve farsi parte civile contro se stesso contro chiedono al Presidente del Consiglio avevate sentiamo Francesco Cossiga tanto per essere chiari
Il ministro della Difesa e tutte le altre
Perché questa è la verità della questione
Allora voi capite perché io sono molto perplesso quando ho letto questo è un libro e il discorso qui chemio rileggevo della ministro Bondioli aiuto presentando il modello di il modello di difesa
Perché in questo modello di difesa
Si introducono alcune cose
Al collo alcune cose veramente sorprendenti a parte il linguaggio italiano io ho molta stima del ministro Rognoni francamente mi ha lasciato sorpreso la sua conoscenza grammaticale perché sfogliando questo intervento
Voi vedete che c'è una specie di tripudio delle maiuscole cioè
No e
Dico questo non non è non è non è una questione a caso qui ci sono degli enti che sono o se vogliamo dire a sottoutilizzati o antologizzati
Né sono preso alcuni le regioni militari scritti con r m maiuscola il bilancio ordinario annuale
Di può e da maiuscole la funzione difesa FD maiuscola la legge speciale
è il ed S maiuscola il modello di difesa MD maiuscolo il nuovo modello sufficiente
M U n n s maiuscola la reazione rapida con grandi ere maiuscole la presenza e sorveglianza
Con di ed esse maiuscole ma queste non mi dicono niente noi vediamo un po'velocizzare
Certi enti in modo che questi diventano delle entità al di fuori del tempo alle quali poi noi dobbiamo obbedire come si deve obbedire si dice in Filosofia all'essere
Allora prima che si obbedisca questo essere prima che si che si che essi oncologi Gino in questi termini credo che bisogna fare qualche riflessione a parte le sue conoscenze grammaticali del ministro un buon ministro però sorprendente perché era il presidente
Del comitato o come cavolo si chiamava italo arabo
Fino a poco fa e parlava in toni molto diversi oggi qual è il nemico perché questo è il punto non conta non può non qui non interessa tanto avere un buon amico interessa oggi avere un buon un ottimo
Come quel dentifricio
Un attimo nemico
Siamo in carenza in crisi di astinenza di nemici abbiamo bisogno di creare questo nemico e questo è il medico che oggi è il divieto di altezza del Terzo Mondo l'irrequietezza del De che ci sta intorno questa vaga minaccia che giustifica ogni aumento di di bilancio militare mi pare si tardi
Di un aumento addirittura di cento miliardi nei prossimi dieci dieci anni uno di lavoro delle cifre incredibile anziché diminuire la lega mila miliardi di investitori gli investimenti e in dieci anni occupato a parte il fatto che il bilancio è aumentato anziché essere di Mila e noi non siamo stati capaci di diminuire crescono fare essa è la prova del nove io francamente sono rimasto molto sorpreso ben conoscendo il ministro Veltroni
Di queste sue posizioni va l'andava a dovute assumere per ragioni politiche ma certamente è sorprendente aveva il modello di difesa in installati questo tipo di concetti ma poi non basta
Il cambio dei confini della NATO Adua problema gravissimo qui addirittura nella prolusione che ho fatto io il ministro in Commissione Difesa si suggeriva praticamente
Che
Le stesse commissioni difesa approvando questo discorso perdessero
Modificare la posizione nei riguardi dei confini della NATO cioè i confini della NATO i confini geografici non esistono più la NATO si proietta oltre allora anche qui a quella sinistra figlio nato
Che ci ha portato in questa situazione dei quasi approvazione io credo che noi dobbiamo porre qualche domanda di autocritica anche venendo qui a parlare
Perché se passasse
Questo tipo di questioni che i confini della NATO non si rispettano più che ormai dobbiamo parlare come si dice esplicitamente in questa abitazione in termini geopolitica di geostrategica e naturalmente l'Italia come ci insegnava a Mussolini
Ben piazzata col suo ospedale io la posizione geopolitica oggetto strategica termini voi sapete bene da dove vengono dalla Germania hitleriana
Allora le mando stare attenti anche a questo tipo di modificazioni che si prospettano la nostra difesa di redazione geopolitica geostrategica
Il il documento il documento del del ministro vuole poi tutta una serie di di altri di altre questioni una più più grave dell'altra
Duelli ne vorrei ancora citare una riguarda il concetto di presenza avanzata a parte che avanzare in Italia significa ciò che avanza ciò che resta e invece qui ha utilizzato in modo britannico nel senso che cerca e proiettati in avanti anche qui un minimo devo rispetta della lingua italiana da parte del ministero della difesa si doveva deplorevole io qui si parla non solo di difesa avanzata si parla di presenza avanzata il che è una cosa diversa
Essere gialli
Non sapessero Allegretti calcolava è un'altra presenza dei leader di ogni italiano nella RAI ci intitola tanto per usare un termine britannico cita a titolo per
Quale taci se necessario alla RAI e stiamo molto attenti anche a questo tipo di inganno che ci viene da questo modello di difesa poi c'è il discorso
Che la difesa come termine svanisce e si sostituisce col termine sicurezza
Allora per coloro che hanno un po'di conoscenza di questo termine sicurezza allora c'è una sicurezza latino americana ve la ricordate la sei cordate nasce da un altro dei Paesi da che cosa veniva questa sicurezza
Quelle quella dei dispersi dallo squalo dalla difesa diventa sicurezza ci sono i due spari si riduce non vorremmo che il trasferimento semantico dalla difesa alla sicurezza significasse un membro Rizzo verso quel tipo
Di sicurezza di cui si parla spesso nell'America latina nel Cile in questi Paesi allora Allegretti cavilloso e Giorgio resta oltre che a una persona che l'ha fondamentalmente perbene dal punto di vista morale io suggerirei di rileggersi alla luce della sua cultura
Questa questa composizione Ilario in chiave critica debbo dire due parole
Su quello che è stata pari il nostro intervento un intervento patrocinato da molti sotto alle forze dell'ONU perché l'anodo cioè coprirà interamente bastava questa bandiera
Cosa ne parliamo lo abbiamo visto adesso in Jugoslavia dove era l'uomo non esisteva
E questa è questa problema gli aveva mandato a questo e forse per pura facciata con quei tornado che ammassavano quella tal gente dei cori abbiamo sentito parlare oggi che però noi in Italia abbiamo inneggiato con medaglie d'argento ai piloti che hanno avuto l'unico merito di premere un pulsante
E di buttarsi fuori
Con uno scontro
Verso coloro che forse qualche medaglia per qualche atto di grande erotismo personale l'anno ne ritarderebbe in diverso modo ma non gli serviva come una propaganda
Forse oggi un po'annebbiata da quelle tredici comunicazione giudiziaria
Però fino a poco tempo fa ed è passata con l'indifferenza di tutto è bene quel che bombardavano quelle stesse persone io che oggi qui si parla come Amalrico
Ringrazio Abate le sue belle parole la sua descrizione di quella situazione
Quando l'anno scorso le Università erano piene io sono stato spesso a Milano e a Roma
Ed era c'era una grande tensione popolare tutta questa grande tensione popolare credo sia stata delusa dai comportamenti politici anche della della sinistra
La nostra visione chiaro della missione diciamo ludica più o meno se si può parlare di questi aiuti che quando è in gioco la morte
De Belle crociera a intercettare liberarlo gli sparuti prima le scarpette senza alcun riparo il piroscafo E.T. iracheni senza alcun rischio sabato incappare in qualche disgraziata Nina probabilmente italiana
Per cui ancora una parola la debole usasse scaduto muterà anche ottenuto il mio tempo
Forse va detta su questa storia della legge delle armi ebbene nonostante il mai magnifica arsi che si è fatto di questa legge io vorrei dire che questa legge è una legge truffa
Perché è una legge truffa io credo di aver proposto la prima legge sul controllo delle armi anzi due proposte del mille novecentosettantasette le ho viste più o meno de Miranda qualche conclusione per dieci anni dopo
Ma che cosa manca in questa proposta
Manca la cosa essenziale
Il primo paragrafo
I servizi segreti non hanno titolo
Per intervenire
Nella vendita delle armi voi sapete come si fa a questa vendita delle armi si mandano alcuni esponenti dei servizi segreti in loco dicano Cavese
Ufficiali della dogana del dei dei dei carabinieri delle capitanerie di porto toglietevi dare scatole questa è materia di Stato non dovete guardare questi carichi così sono andati in Libia
Quelli duecento mese blindati
E si è avuto il Processo addirittura praticamente
Ora accusa la dottoressa accordavate finalmente voglio ricordare qui come esempio di un magistrato al solerte
Che ha tentato dopo tredici anni di fare il processo su questa questione incredibile come sono andate le le armi alla Libia ciò andate mandando i servizi segreti dei porti d'imbarco e dicendo non sono mezzi blindati sono automobili non sono minime sono giocattoli ebbe allora una legge che non ha incluso questa è una legge assolutamente inesistente che non serve annullato
Pochi magistrati ci sono presenti la cura di indagare attentato alla calda ma è stata bloccata dando Latteri
Aveva preparato quarantasette comunicazioni giudiziarie se non sbaglio tutte hanno dato appunto accaduto il tribunale dei ministri han detto che le han perfettamente ragione
Illuministica erano stati diciamo chiamati in causa presa com'è dalle Alpi all'Etna che lei aveva torto ha passato ineguali suoni allora se non c'è una forte questo voglio concludere se non c'è una forte tensione
La forte tensione ballad sei se c'è ancora una sinistra italiana che non sia la sinistra cosa la sinistra contiamo i Savoia la sinistra governativa a sinistra della NATO quella che ci ha fatto perdere tutte le battaglie pacifiste
Dopo Camillo perché dovevamo difendere gli scheletri nell'armadio della NATO se c'è ancora una sinistra
Si faccia avanti perché queste battaglie non si possano combattere da posizioni ambigue oltre bilingue come sono quelle questa per vedere non c'è per i quali sia l'intralcio di questa Auletta accanto al Parlamento ma io credo che forse questo problema sia anche qui dei
Mentre sale a parlare onorata
Vorrei dirgli che questa analisi che io avevo auspicato all'inizio del nuovo modello di difesa seriamente mi pare importante vorrei leggerti sempre leggervi se permettete altri due piccoli concetti che compaiono come cerniere nel
Libero presentato dal ministro Jon in Parlamento
La politica militare e un mezzo per conferire alla politica internazionale italiana si legge a pagina trentaquattro la necessaria autorevolezza nel perseguimento dei propri obiettivi a cui siamo arrivati a questo dopo quarantacinque anni di democrazia
Che il mezzo perché l'Italia faccia politica estera è la politica militare guardate la gravità estrema di questo concetto
Un altro punto tanto permetta di prova a contatto con quello che i militari tentarono anche Rognoni Rognoni presenta in Parlamento il blocco militare politico
Che funziona sono distinte tre funzioni lo accennava abbastanza chiaramente Accame ma vorrei sottolineare ulteriormente sono previste tre funzioni
Ora la funzione di presenza e sorveglianza è una funzione permanente e continuativa potenzialmente estesa come poi si dice a tutto il mondo
C'è poi una seconda funzione la difesa degli interessi esterni e il contributo alla sicurezza internazionale che è una forma una funzione semipermanente non continuativa però potenzialmente esercitabile in tutto il mondo ai momenti della crisi
Invece la difesa del suolo patrio l'unica che la Costituzione prevede questa è una funzione con bassa probabilità di occorrenza e con la bontà loro e con diciamo un carattere non permanente né continuativo quindi capite e i valori come sono ordinati
Poiché si sa che vere minacce al nostro suolo patrio non sono in atto né prevedibili si teorizza e si prepara una funzione semipermanente continuativa di gestione delle crisi che vuol dire il modello Iraq è una funzione continuativa in funzione di quella di quell'altra di presenza in tutto il mondo
Con propensione quindi ad agire a sostegno della politica internazionale prevede quindi che i concetti sono estremamente gravi e purtroppo se avranno PCB attuazione però anche se non ci sarà la legge politiche sono la filosofia che sta cominciando a ispirare che già ispirata Nesi
L'establishment militare e politico italiano
Senatore onorato
Mi avvisi con con un colpo sul microfono umbre così dunque io credo che a un anno dalla dalla guerra del Golfo
Si possono fare affari vari bilanci il libro di Di Nucci ha fatto un bilancio soprattutto dei costi umani delle conseguenze tecniche e strategiche di questa guerra e attentato anche una sorta di bilancio politico almeno sotto alcuni profili
E in effetti io credo che noi qui dovremmo io tenterò di farlo nel breve arco di questo intervento
Focalizzare un po'l'attenzione sul Bilancio politico e su un'analisi Prosperetti
E parto da un bilancio politico che è stato fatto ieri sull'Unità da Claudia Mancina come al solito in modo lucido intelligente e che io condivido solo in parte
E sottolineo il solo in parte
La la Mancina dice che in realtà ci sono delle responsabilità degli interventisti
Perché
Hanno nella retorica che segue ogni guerra impugnato la legge la retorica del letto non centrismo della demonizzazione del diverso dell'Islam con conseguenze culturali devastante
E però dice e sin qui
Sottoscritto ma dice Mancina ci sono anche per così dire responsabilità dei pacifisti i quali non hanno capito una delle conseguenze positive di questa guerra è stata la
Cambiamento dei rapporti USA Israele e il ristabilimento delle relazioni diplomatiche in qualche modo con i palestinesi seria e quindi in qualche modo la conferenza di pace
E poi dice fra le conseguenze forse non colte dai pacifisti c'era una di quegli obiettivi mancati che era la caduta del regime tirannico di Saddam Hussein
Non si sa perché caduto ma perché non è è mancato questo obiettivo non per le ragioni che dice la Mancina cioè perché anche queste era un'affermazione retorica la caduta del regime di Saddam o perché c'era il veto dell'URSS io credo che qui la ragione più seria più fondata sia in realtà perché si temeva un vuoto di potere nell'area geografica
Mediorientale perché insomma questo obiettivo della caduta di Saddam era sconsigliato dall'esigenza del controllo egemonico della regione secondo il principio del divide et impera
Ma questa
Diciamo così contro interpretazione di questo obiettivo mancato che io qui sottopongo alla nostra riflessione
Gianni apre il discorso su quella che secondo me è la chiave di lettura il Bilancio politico che io vorrei tentare di fare a un anno dalla guerra
In realtà io sottolineo pure
Nel gergo anzi
Nel all'agosto del mille novecento novantuno la posta in gioco fra interventisti e pacifisti non era come qualcuno ha voluto accreditare nella stampa italiana
L'accettazione o meno della cosiddetta sindrome di Monaco cioè il cedimento o meno a un sopruso internazionale come quello perpetrato da Saddam non era questo
Più passa il tempo
E più a mio avviso è indubitabile che la posta in gioco fra interventisti e pacifisti era la scena tra fra un ordine mondiale fondato sul diritto e quindi universalistico e democratico
E un ordine mondiale fondato sulla forza e quindi imperialista accennava anche a questi termini
All'etere
Non c'è dubbio su cui
Io credo che ex Poste Giappone sta chiave di lettura riceve delle conferme probanti perché chi ha perso e chi ha vinto
Nella guerra del Golfo indubbiamente ha vinto l'ordine mondiale imperialista basato sulla forza
Ciò è dopo la caduta del muro di Berlino no
Si apriva la possibilità che all'egemonia bipolare subentrasse un organizzazione paritaria degli Stati e dei popoli
Ma questo occasione è stata spreca
Perché è subentrata in realtà una egemonia non più bipolare ma mono Pola di tipo imperialisti
Che è qualitativamente omogenea alla vecchia egemonia bipolare
Perché è basata sempre sul criterio della forza del contro della gerarchia di potenza
è soltanto quantitativamente diversa perché questa volta la gerarchia di potenza e non è più una gerarchia fra due potenze ma è una gerarchia appunto Moni spicca di una sola potenza ma qualitativamente non è parlo si è persa l'occasione di passare a un ordinamento paritario degli Stati e dei popoli a uno ordine fra virgolette di tipo universalistico
Ora se noi interpretiamo così la posta in gioco ad altri
Al un anno fa e interpretiamo così l'esito di questo gioco
Secondo me si spiega tutto
Anche le cose che pure l'articolo I Claudia Mancina non spie
Si spiega perché per esempio appunto l'obiettivo della caduta di Saddam Mustaine è stato Hussein è stata abbandonata
Perché secondo il criterio della forza non era più un obiettivo appetibile
Perché creava uno squilibrio di potere di forza nella zona che metteva preoccupazione a coloro che avevano mire di controllo egemoni
E si spiega anche perché sempre secondo questo criterio della forza non si sia perseguitata l'azione internazionale della coalizione occidentale
A difesa del popolo curdo che è stato tranquillamente fra virgolette lasciato al suo destino di massa
Per perché no rientrava nelle preoccupazioni egemoni
E si spiega perché anche a mio avviso
Non è tranquillizzante la prospettiva di una conferenza di pace per il Medio Oriente e per la Palestina
E cioè non Ytzhak tale dagli USA in cui l'URSS Allo all'inizio era una comparsa adesso non c'è più e in cui anche l'ONU è semplicemente un osservatore un convitato di pietra
Perché a me non tranquillizza una conferenza di pace che può accerto in qualche misura farà avanzare un processo di riavvicinamento di soluzione del conflitto
Ma io credo che ormai noi dobbiamo in qualche misura meno estere molto dubbiosi davanti Apax americane o pax romane che la storia ci ha insegnato che sono appunto
In Plauto sibili proprio poco plausibili poco accettabile proprio perché non sono di tipo universali non sono fondati sul diritto ma sulla forza e sugli interessi contingenti che oggi possono essere parla pace domani possono essere per la guerra per la soluzione violenta del conflitto
E allora finisco prima forse che
Ecco l'ultima l'ultima conseguenza di questa chiave di lettura
Io la ritraggono anche per quanto riguarda quella polemica che lei gli interventisti dal loro continua a riproporre andavano raramente hai ancora un minuto volevo sapere se in sala Guglielmi di Greenpeace
La cui dovrei dare la parola dopo
Altrimenti si prepari Masina
Guglielmi non è presente va bene qualcuno di Greenpeace ci porterà dopo spera la sua testimonianza intanto può continuare si in un minuto Family sono no no
La terza conseguenza di questa chiave di lettura vi dicevo hip interventisti ci dicono dove dove siete pacifisti a proposito del conflitto jugoslavo
è un ritornelli
Bene io non voglio negare che la mobilitazione pacifista sulla Jugoslavia sia stata minori
Però c'è stata
Ci sono state le Mark sono andati
Non c'è dubbio
Però è stata Mino
Be'
Ma questa chiave di lettura la posta in gioco era o un ordine universale
Ho un ordine imperialistico
Ci spiega perché la mobilitazione sul Golfo è stato di massa diffusa
Al di là delle piazze perché queste era la posta in gioco
Perché quella quel popolo pacifista sentiva appunto che era in gioco la possibilità di costruire un un una pace finalmente fondata sul diritto una giustizia fondata sul diritto
E ci spiega anche perché la mobilitazione sulla jugoslava non ha avuto questo radicamento di massa diffuso
Perché qui il popolo pacifista sentiva che il conflitto jugoslavo era conseguenza del fallimento di quell'ordine universale
Che sul Golfo era stato non dico irrimediabilmente ma almeno congiunto ugualmente spiazzato dalla storia spazzato via dalla storia perché sentiva questo popolo che l'interventismo delusa che con la aveva celebrato i suoi trionfi legittimava oggi l'idea che solo la guerra e il mezzo reale lo strumento reale per una soluzione di conflitti
Per questo hanno intrecciato anche in modo fratricida i fucili
E sentiva anche l'opinione pubblica che dopo quell'interventismo americano che ha avuto un successo storico che ha avuto Caramon comunità internazionale non può intervenire efficacemente a risolvere i conflitti regionali se gli Stati Uniti d'America non hanno interesse non hanno voluta fare
E siccome parlano io cosa Rava non avevano interesse non aveva una volontà farlo hanno delegato questa volta neanche allo schermo dell'uomo che ormai era delegittimato
Ma alla Comunità economica europea che era ancora più delegittimata sul problema perché divisa da risse interne come se e la conseguenza è che l'ONU intervenuto tardi e delegittimato
Ancor di più e il conflitto a divampato come conflitto guerra fratricida
Ecco io credo che ho tentato di fare un ragionamento abbastanza come dire freddo
Cerco di fa davanti a problemi così carichi
Di passioni che coinvolgono così profondamente e radicalmente le nostre identità personali e collettive io mi sforzo sempre di fare un ragionamento freddo non so se sono riuscito a farlo
Ma credo che questo ragionamento freddo con quella chiave di lettura e con queste CP CP CP come dire ci darà risposte ai problemi che i nostri
Interlocutori polemici ci adducono e certe
La conseguenza a un anno di distanza da quel fallimento dell'ordine universale potrebbe essere pessimisti
E io qui scusate ritrovano riprendo sempre quella vecchia immagine ripresa da Gramsci dell'ottimismo della volontà contro il pessimismo della ragione
Ma oppure se volete anche quella vecchia immagine Paolina della spesso contra sperma cioè dalla speranza Teo locale o ideale per Ilary
Antropologica per i laici contro le difficile speranza della storia sapendo però che senza una speranza antropologiche reale anche giuridica e anche culturale non vanno avanti le piccole battaglie le piccole speranze storiche
Ecco questo io credo potrebbe essere il nostro bilancio a un anno dalla guerra del Golfo che
Se non è arrivata Guglielmi do la parola all'onorevole Masina
E intanto pregherei la regia di prepararsi a mandare e la telefonata di Manisco
Fra dieci minuti dopo l'intervento Masina
Noi non siamo qui per rievocare le nostre personali emozioni che vivemmo in modo dirompente il sedici gennaio del mille novecentonovantuno
Commemorare le private mozioni e proprio dei vecchi coniugi piuttosto che delle manifestazioni politiche
Ma noi siamo certamente qui per ricordare le emozioni che l'opinione pubblica visse in quei giorni o meglio il formidabile apparato che modulo las Mo e infine in Canada o quelle emozioni a favore della guerra
E per quanto riguarda il nostro Paese a favore dell'entrata in guerra dell'Italia
La morte di masse umane enormi masse fu in parte sepolta nell'oblio neppure contati morti neppure mostrate le rovine
In parte trasformata in videogame ricchissimo di effetti elettronici in parte ancora dichiarata ragionevole necessaria legale
Si ripropose in questi termini la vigenza di un codice penale su misura
L'antico codice della violenza fra gli stati in cui più forte chiama dichiara punibile il più debole e ne condanna a morte le popolazioni un vecchio anzi antichissimo Codice dai cui e articoli cola sangue innocente dalle cui pagine
Esce l'urlo dei massacrati non più terribile peraltro anche se più definitivo del grido bestiale di cittadini trasformati in assassini in nome di ideali a senso unico
Questo osceno maquillage della guerra operatori persuaso di occulti io credo che oggi ne dobbiamo riconoscerlo violò le coscienze umane di tutto l'Occidente forse anche dell'Oriente
Allo stesso modo in cui armi nuovissime violavano i corpi della popolazione e dei soldati iracheni seppellì sotto una valanga di calcolate menzogne di calibrate verità la coscienza di milioni di persone così come i Bulldozer militarizzati del generale Schwarzkopf
Seppellirono vive decine di migliaia di soldati iracheni sotto una valanga di sabbia
Persone soli
Difensori occulti e quelli palesi al loro servizio crearono innanzitutto due pesi e due misure colpevole Saddam Hussein invasione del Kuwait col così come a suo tempo il Vietnam
Reo di aver invaso la Cambogia di Pol Pot del tutto innocente gli Stati Uniti invasori di Grenada invasori di Panama condannati dalla Corte dell'Aja per inquinamento dei porti nicaraguensi e così via
Voi crearono la figura di un ONU che dava alla guerra condotta sotto la leadership della Casa Bianca un appieno a bando giuridico ciò che era falso anche se per De quegli a non è stato certamente un campione di coraggio
Crearono la necessità di una guerra che avrebbe demolito un'odiosa dittatura
E oggi negli States si vende un poster in cui Saddam Hussein chiede ironicamente ai reduci americani I Still afferma i job Balduino io ancora il mio posto di lavoro e tu
E ancora creare una dottrina secondo la quale l'embargo economico generalizzato era per definizione ininfluente e la pace poteva essere restituita soltanto dalla guerra
Come se la pace quando nasce dalla da una guerra non fosse strangolata dal cordone ombelicale che la lega alla madre
Infine parlo soprattutto del nostro Paese il personaggio di occulti e loro servi palesi crearono due mostri
Uno è un mostro di falsità di codardia di violazioni costituzionali aveva sangue Craxi andreottiano
Nelle vene escono in sala ma questo suo al voto del pentapartito e dei fascisti era il mosto dell'operazione di polizia ma come volete che i banditi internazionali facciano i loro comodo no per carità non una per una guerra vera e propria
Storcere nel braccio a Saddam aveva detto De Michelis estorcere braccio e quasi un atto confidenziale da lite fra compaesani
Un'azione di polizia che lascia incolume il delinquente e portò alla morte di duecento mila dei suoi ostaggi
L'abominevole uomo del Quirinale fu tra i pochi a dire con chiarezza che quella era una guerra prendiamo gli almeno questo onore
Il secondo mostro che fu creato fu quello del pacifista top del pacifista eccoci qua
Il pacifista come emblema di una follia anti patriottica il pacifista come fanatico traditore dell'Occidente sostenitori di Saddam Hussein
Il pacifista come tappabuchi professionale dell'altrui inerzia se marcia per gli ostaggi italiani per tutti gli ostaggi
Se marcia perché non vi sia una guerra per l'Iraq contro l'Iraq perché non marcia per i curdi perché la marcia per jugoslavi perché non marcia per i somali per gli Aztechi fichi secchi
Il pacifista come colui che piange per tutti gli mentre gli altri di fronte alla guerra fanno cose ben più importanti fanno gli affari
Il pacifista in servizio permanente effettivo senz'altro mestiere che è quello un mostro ovviamente inesistente eretto ad alibi della propria fuga dalle responsabilità in ordine alla civiltà io voglio ricordare qui due esempi di quelle ipocrisia maggioritaria
Tutti i deputati del pentapartito nelle settimane che precedevano il conflitto piangevano per il Kuwait violentato ma quando gli esponenti del dubbio Parlamento come diano furono ricevuti dalla presidenza dalla commissione esteri della Camera
Pochi metri da qui nessun nessun esponente de la maggioranza venne ad ascoltarli avevano altre cose da fare Grammy Ivano i corridoi del sottogoverno
E tutti piangevano per i curdi ma fu una pattuglia di noi deputati pacifisti estorcere qualche segno di vita
A favore di quei miseri da un Parlamento immobile il pozzo no ipnotizzato da una crisi di governo facemmo firmare a duecento colleghi un appello al Presidente del Consiglio per l'invio urgente di aiuti ai profughi che morivano assiderati ai confini della Turchia
Un mese più tardi il governo italiano ci fece sapere che cosa aveva fatto aveva inviato ai curdi trecento coperte trecento così che ne potremmo commentare in aula che meglio sarebbe stato se ci fossimo rivolte ai boy scout
Notizie
Notizie non pubblicate non trasmesse non illustrate naturalmente giornali e televisioni italiane tacque ero ogni voce disse de Silguy senziente dal bellicismo milioni di italiani ed italiane seguirono per ore ed ore anche i nostri bambini ogni giorno la guerra la televisione aveva il cuore in gola ma il cervello in una specie di lavatrice politica
Su due dei tre canali televisivi pubblici giornalisti dei molti forum colica e giornaliste dà il volto di buona massaia gli assicuravano giorno dopo giorno che tutto andava bene così deve andare il mondo mostrando della guerra delle immagini
Straordinariamente attraenti Baghdad illuminata dei proiettili traccianti del Bengala ribelli come cavalli da corsa e muniti di come strumenti chirurgici marines atletici donne soldato con i riccioli che spuntavano dall'elmetto
Arrigo levi di quel conflitto ci mostra immagini bon ton da chiacchiera signorile al Circolo degli Scacchi
Che Paolo praghese si assunse invece talvolta il ruolo del cantore del raìs
Talvolta il ruolo del predicatore della crociata col suo bel volto dei giovane ci assicurò edizione dopo edizione che l'America Latina America stava sviluppando il suo compito di tutrice della democrazia mondiale sacrificando adesso alle sue forze migliori
Jesi diceva queste cose con la solennità di un Kipling che parlasse del fardello dell'uomo bianco ma dubito che Freie sabbia Meleto Kipling
Sulle televisioni cosiddette private cioè berlusconiani non andò meglio forse fu perlomeno internazionale ma certo è che questo conformismo da mio colonizzati arrivò in Italia livelli penosi e toccò perfino ambiente imprevisti
Vi fu una notissima deputata della sinistra e femminista storica
Che pianse pubblicamente in una grande assemblea di partito
L'orrore della prigionia di Melissa la donna soldato americano senza dire una sola parola sulle centinaia di migliaia di donne irachene che stavano piange dei loro morti o che veniva uccisa insieme con i loro bambini non era malvagità
Si tratta di una carente l'ingente persone la sua confusione era frutto di plagio vittoria Della propaganda alla quale tutti siamo stati incessantemente per mesi sottoposti non ce ne rendemmo
Noi non ce ne rendemmo conto forse allora ma siamo qui qui per rendercene conto più che mai la guerra dei generali diventata più scaltra sa travestirsi di annullare uno dei cardini fondamentali della libertà quella di stampa comincio a Grenada pubbliche e per la prima volta il Pentagono complice Reagan decise di agire senza che i giornalisti stessero tra i piedi come in Vietnam
E da allora manipola la verità come vuole talvolta con la mancanza di intelligenza che lascia sbalorditi talaltra con una sapienza che mostra il ricorso raffinate tecniche psicologiche
Ma siamo qui io credo io spero anche per renderci conto di quanto sia pericoloso che le notizie siano in mano al potere e a una combriccola di manutentori del potere
Perché il servilismo di molti giornalisti italiani fu totale e la cosiddetta vigilanza del Parlamento sulle trasmissioni radiotelevisive pur ridotta a burletta
Sei Vespa le maglie indicato
E Samarcanda
Ma è una fortuna io credo che noi dobbiamo dare per scontata che dobbiamo consolidare
Questo mi pare di grande importanza
La guerra che comincia un anno fa e che continua con la tragedia della famiglia Iraq deve essere interpretata anche come una dura maestre
La nostra libertà la nostra sanità mentale e morale dobbiamo sapere cere pagare sostenendo negli strumenti insostituibili e dando vita a una rete più triste di solidarietà e di collaborazione tra le i pacifisti l'Osservatorio parlamentare della convenzione nord-sud un solo futuro che qui rappresento ha da tempo cominciata la scrittura la schedatura dei voti dati dei singoli parlamentari su tutte le questioni che riguardano guerre Tabacci
Le prossime elezioni possono essere un'occasione importante per verificare questi elenchi grazie
Non so se sono pronti per la trasmissione a telefonata di Manisco che come sapete è corrispondente del TG tre Ranieri Arc
La telefonata è stata registrata e dovrebbe ora è essere ascoltata da noi
Poi ci sarà la relazione giuridica tenuta credo danni no Gallo salvo errore anche se sì
E ah dopo ci è dato ferraioli a Marcelli
Poi in America quindi produco va aveva impegno del bambino in cui qualche ombra del piccolo proprietario di una bomba al mio quanti ordini
E quindi è meglio di ogni altro comunque la valutazione gli umori dell'opinione pubblica americana in questo punto pure difficile porre l'avventura nel planetario
Un anno dopo la guerra del Golfo dentro il titolo molto olio poi diventata offrono un fantasma
E proprio quotidiano riferisce una di una propria opinione politico pubblicata ieri da un quotidiano più niente punto qualche quotidianamente proprio per non papà ammonì il mutuo per l'ottobre ma vi è proprio intatta propendo Arcipretura ecco che e non opera un'automobile dopo ininfluente
Unabomber la cui pianta organica del cliente in via donare gli organi Buscetta in campagna dopo il l'avvio bordi doppioni che ricopre tornano in patria Fioroni sui vincitori
Il proprio con poi la Giudecca nel contusione dei famigliari dei centoquaranta dei caduti americani in questa guerra
Non va dimenticato che il trentacinque quaranta per il fine del cosiddetto prende il quadro per una cuoco amico prevedono tempi incombe l'imponente bene malgrado questo è probabile che il più nell'altra grande maggioranza proprio l'opinione pubblica nazionale al riguardo proprio condanna addirittura uno che propone il piccolo freudiano rimosso ogni memoria storica ovvero Vittorio Merloni poco per il piccolo come di un un avvenimento che emozionano infine completato conto un primo del periodo anche controproducente
Va be'dimenticato il più gli americani ricordano strumenti di libertà concreto impegno sempre nel più brutto il abbia tanto ben quattordici volte riguardano gli operai probabile penna dopo il proprio bene ripeto il primo errore ancora tempo il proprio sepoltura molte ancora al potere a Baghdad e negli ultimi venti metri
Perché la Mario al tema della recessione economica dello sviluppo economico ha colpito anche molti migliorare gli ordini reti io mi ritengo il conflitto
Toronto il vincolo che mi dovevo proprio non quindi perché tra i tre milioni di punto tempi in America ritorno almeno due mila americani del conflitto nel nella guerra nel gruppo confermare per anche dentro il perimetro tu futuro ben capito di ogni altro ricordo più o meno retorico
Vere e proprie via proprio in America e per la conferma più apparentemente immune dal proprio tutte proprio Pippo Baudo opinione la popolarità del capo dell'esecutivo di Lord lungo Coburn
In quel penultimo elementi di renderebbero allora
Beh Beppe record prima proprio del ottantanove per cento quello del quarantotto joint quindi qui mettono gli umori dell'opinione pubblica americana
Ho notato anche guardando dei programmi previsioni di ritorni Lolita due
Tutto vero tutto leggendo nei campi per le sue molto molto di più concordemente come burro piumini programmi pensare riflettere elitario che va be'più che il primo e qui però che il problema quindi vengono presentati impertinente tutte le offrono uno quello di porca ultimamente
Autonomo autocritici per quello che riguarda un po'dal condotto del vorrei il venti evidenziato e Domenico comunque respinto a priori trattenuta credo davvero pulito di voci l'attentato ha potuto presidente Bush nel giustificare con motivi di veri e propri io l'invio delle truppe rapito Vittorio
Produttori pulito e poi un'altra porre riparo eventualmente comunque brutto ripete più volte proprio l'intento uccidere il problema molto perché
Riproponendo americano sono coinvolti in ombra tra il corpo dei produttori di uccidere
Dalla prima proponevo anche con il quarto di guerra e poi detto il documentario unito al popolo mostrato come questo del Parco Lambro Peppone predominante del tutto di quei corpi doppione diventarono creato bombe virtuale per distruggere il proprio buon terranno
Racconta un po'di tutto punto proprio utile contiene parlava ancora parco molto molto molto grave che la propone domani o di un avvertimento il percorso per quanto ma purtroppo una ricordo che la guerra è contenuta prevede continua il prorettore contorni economico proprio del tutto inutile più del governo di Roma fortune economiche in cui hanno provocato secondo in questo gruppo in ritorna proprio non avrebbe secondo ammette internazionale secondo altrimenti come lavoro proprio a meno che sul mercato proprio niente sono naturalmente ritorna internazionale oppositori esattamente network improprie tanto due Billboard interna tra i bambini piuttosto in cinque anni dunque il procuratore di natura intima ecco perché il pericolo dovrebbe più rottura tutto di tutti replica impedire tutte le proprie debbo trionfo di una potente fermata con Matthew Hope proprio tu credo che poi l'ordine dei contributi maturato un punto
Per quanto riguarda invece il comportamento dei archivio ma di nell'argento incremento che poi tra il marito e i giornalisti degli Stati Uniti regole politiche per il proprio profitto naturalmente nessuna proprio molto più piccolo rapidamente
La battuto gruppo il prodotto dal parco di divertimento e poi di prova per prodotto quel problema qui ed ora nella storico dell'infamia comportamento dentro il rinvio improprio proprio su in Europa al prodotto e molto più che un evento più niente
Per quello che riguarda eroico il comportamento dei giornalisti meglio non non sono in grado di proporre tempi sul tutti i colleghi in cui hanno abbandonato Baghdad più antico dell'anima
Posso citare oppure il prione doppio curatore dal corrispondente della Repubblica infine fiori ma a Baghdad quando invece come lui probabilmente proprio quando Luca regolatore al corpo un po'meglio almeno un due problemi immediati rigore imponente venga conduttore della Nm offrire che viene prorogato al corpo del board
Un un pericolo alcune nell'opinione sul va bene ragionamento che per esempio nel mentre invece internet corrisponde prima dell'autunno il predetto il proprio nel Napoli coinvolto e poi molto incline ad esempio per altri come me del dell'Independent però di una l'organico Marc Ribot il problema tutti gli altri di ciottoli intorno alla vera natura quello voluto io proprio un piccolo studio viene sul in cui Apple computer lungo elenco ventuno prigione compiono il periodo dal corpo
Più appropriato Lorenzo denuncia il prione chiusa prematuramente un'eccezione che riguardano al prevenzione indipendentemente poi un perenne opportune preventivazione avvenuto il inventore di Brema
Portato poi dire portare tutta l'intento sono stati poi sicuramente diretti o indiretti o al più tardi ora lo doveva rimanere in piedi quindi tuttora molto in pensione non io qui ho provveduto ottantuno meritorio di ripianare dedotto il proporre io praticamente non era militare tra avvenuto al proprio per per la guerra del provvedimento di riforma non contento internazionale e condotto ottenere perlopiù cianuro il mio principale politica americane prurito americana
Però non è tanto è una delle migliori pagine nel tempo libero milioni
Ecco come al solito alle voci che avvenga precoce accontentano sana cute vari Manisco che vengono dall'interno sono anche particolarmente illuminanti su certi aspetti che dobbiamo tutti molto apprezzato questa intervista a Manisco
Ora sentite ci siamo un po'consultati realtà come Presidenza esita campo di decidere e il proseguimento dei lavori abbiamo qualche perplessità aiutateci a decidere le possibilità sono due
Ho relazione scientifica
Sì siamo in grado siamo in grado di sentire dall'una e venti perché soci fare un intervento di Greenpeace che recuperiamo la relazione giuridica
Meglio dopo qui c'è appunto padre di stare se no iniziare con quella e collocare alcuni interventi che sono stati chiesti
In ogni caso occorre saltare tante amicizie è ovvio no sì sarà un ora proprio stretta all'intervallo
Oppure allora interventi io sarei per un programma un po'o più leggero in questa fine in mattinata no no no una relazione che richiede un tasso glicemico Migliavacca
Sentiamo pure
Allora sentiamo quella di propongo questo Greenpeace adesso che girava testimonianza si prepari senz'altro
Poi ci sono alcune richieste d'intervento Giuliana marchigiani presidente del Milan Real comuni studenti
E poi io chiuderei è invece ad un'ora spetta verremo a che ora finiamo ci si ritrova con l'apertura con la relazione giuridica Dini ma Gallo e Marcelli
Io farei una
Sì ecco a cui se
Mira la valle e poi continua e poi continua il ecco però io vorrei fare una così un richiamo generale e che nessuno consideri diciamo spero e penso che nessuno consideri diciamo
Fichi esaurita la parte principale dei lavori stamattina non è veramente così
Relazione giuridica intanto ha la sua grossa importanza nel dare stoffa
Al processo alla guerra la relazione di la valle rappresenta un altro elemento portante del pomeriggio e poi tutto quello che è la parte propositiva del resto la valle ci parlerà anche dell'articolo della attuazione articolo undici eccetera tutta quella che è la parte proprio propositiva perciò pregherei tutti di essere presenti avevamo dato un orario che va fino alle sette e che vogliamo mantenere perché una giornata di lavoro di meno non potevamo fare
Allora c'è accordo sul fatto di fare la relazione giuridica al pomeriggio o
Va bene sì ma io credo troppo pesante ecco allora qui la testimonianza di Greenpeace esposta da paura
Da Paolo Guglielmi
Io sono venuto a portare la testimonianza dalla nostra associazione
Nella scorsa estate ha inviato una delle sulle navi nel Golfo per valutare quello che secondo noi è un aspetto molto importante di questa guerra
E che non va tralasciato che l'aspetto ambientale dei danni che sono stati provocati all'ambiente durante questo conflitto
Quello che quella che è stata fatta passare per una guerra chirurgica come prima ha sottolineato anche il dottor cunei di non lo è stato affatto né dal punto di vista umano né dal punto di vista ambientale
Oltre ai morti che ci sono stati in Iraq
Che arriva ad un totale compreso tra centosettantasette mila e duecentoquarantatré mila
E la vita media per gli uomini dell'Iraq è crollata da sessantasei a quarantasei anni a un anno dal conflitto
Dai quattro agli otto milioni di barili di petrolio che sono stati riversati in mare
E i circa settecento pozzi in fiamme che hanno causato un inquinamento all'atmosfera senza precedenti arrivando addirittura a fare arrivare le ceneri del del dei pozzi di petrolio Ciadi fino alle nevi dell'Himalaya
E quindi hanno sconvolto ecologicamente un intero ecosistema
Della della regione e diciamo gli effetti ambientali i danni ambientali provocati da questa guerra sono andati ben oltre quelli aspettati o quelli se non altro che ci sono stati mostrati è stata danneggiata quella che è una delle principali attività della cooperazione del Golfo che è la pesca
Quella che è una delle attività principali la pesca dei gamberi gamberoni adesso in tutti i mercati e sotto taglia perché ha risentito in maniera grandissima dell'inquinamento del petrolio
Lascio da parte quelle che sono le minacce alle specie in via d'estinzione le specie protette che vivono nell'area che sono parecchie compresa anche dai delfini
Perché quello che mi sembra più importante la sua sottolineare l'aspetto diciamo umano della della delle popolazioni nel Golfo
Le acque del Golfo sono un elemento fondamentale per la sopravvivenza della regione
Perché il mare non fornisce solamente diciamo i prodotti i suoi prodotti quindi il pesce ma anche fornisce l'acqua potabile che viene depurata e ospitano moltitudine di forme di vita
L'impatto dei riversamenti di petrolio ha coinvolto tutte le le acque basse costiere del delle coste del Golfo
E come dicevo prima i gamberi sono sotto peso i pesci presentano alterazioni della pelle non esiste più forma di vita sulla spiaggia
Quello che è molto grave che noi qui vogliamo sottolineare che abbiamo sottolineato diverse volte diciamo il discorso per quanto riguarda la pulizia delle coste
Voi sapete che c'è un'organizzazione internazionale che si chiama Organizzazione marittima internazionale la quale ha stanziato un fondo d'intervento per cercare di limitare i danni causati dalla fuoriuscita del petrolio
E e quindi è stato istituito questo fondo purtroppo ad oggi sulle centotrentacinque nazioni che fanno parte dell'Organizzazione marittima internazionale solo dodici hanno aderito a questo fondo
E cosa sorprendente fra queste dodici nazioni non ci sono gli Stati Uniti
E che avevano promesso otto milioni e mezzo di dollari come contributo
Queste sono cose che non si ritrovano e purtroppo non non vengono non vengono sufficientemente dette alla alla gente
E per quanto riguarda l'impatto sulla qualità dell'aria come diceva prima il il dottor lunedì
Centinaia differenze sostanze di differenti sostanze chimiche sono state liberate nell'aria i gas sono stati prodotti dalle fiamme dei pozzi di petrolio e hanno provocato l'inquinamento notevole non solo a lunga durata per quanto riguarda l'ambiente ma anche ai immediato impatto sulle persone che vivono nelle aree interessate
Gli incendi ora sono stati tutti spenti ma o stanno per esserlo ma il danno all'ambiente resta enorme perché dobbiamo considerare che più di centocinquanta milioni di barili di petrolio sono sparsi attualmente su più del sessanta per cento dell'intero territorio del White
E questa cifra rappresenta venti volte di più di quello che è stato riversato immane
Ci sono come diceva anche delle altre specie protette che risentano immediatamente del dell'inquinamento del Golfo posso citare i mammiferi marini le tartarughe di mare
Ma quello che è importante è che il petrolio riversato i successivi in sé incendio che si è riversata che si è sviluppato dalle fiamme del petrolio
Sulle acque nell'intera regione ha causato un drastico innalzamento della temperatura questo fatto sia a livello di ecosistema marino sia a livello di ecosistema terrestre a alterato in maniera palese quello che era all'ecosistema locale questo comporta come vi dicevo prima anche una riduzione della Pratt produttività ambientale e lo sconvolgimento di alcune delle caratteristiche principali di un ecosistema semi deserti Consob desertico
Come quello della della regione del Golfo
Per quanto riguarda gli effetti immediati che se la star che si è che è stato potuto rilevare si può dire che il venticinque per cento per esempio delle rondini che è stato contaminato immediatamente dal petrolio
E i carri armati gli altri veicoli corazzati che sono passati in continuazione sul deserto hanno danneggiare seriamente il suolo e per di più sono stati lasciati grandiosa lasciare grandi quantità di rifiuti ne abbiamo calcolato che circa tra centosettanta e duecentocinque milioni di litri di rifiuti liquidi
Sono stati lasciati dagli eserciti in fosse scavate nella sabbia lo sapete bene che tipo di impatto possono provocare simili rifiuti
Io quella diciamo quella che non preoccupa di più è che c'è una mancanza di volontà politica a livello internazionale che sia mirata a investire le risorse necessarie per alleviare gli effetti peggiori della guerra
Noi crediamo che sia compito dell'ONU in quanto organizzazione che ha dichiarato la guerra di costringere le parti in causa ad accettare la responsabilità per le operazioni di pulizia e recupero ambientale
Io in conclusione voleva dar dividendi convenuti i dati che ci sono stati mandati dal nostro ufficio di Washington dai nostri esperti analisti militari
Che sono stati dati in base al Freedom Information Act per quanto riguarda i totali delle persone morte a causa della guerra
Questo sono i totali delle morti dirette dove correlate direttamente ai bombardamenti ora le operazioni militari nella guerra del Golfo per quanto riguarda e i morti negli Vacca
Per quanto riguarda il combattimento aereo quindi Marti correlare direttamente al combattimento aereo si parla di cinquanta dai cinquanta mila agli ottanta mila morti per quanto riguarda i militari dal due mila e cinquecento e tre mila civili
Per quanto riguarda il combattimento a terra venti mila trentacinque mila militari
E per quanto riguarda invece la guerra civile successiva alla al conflitto spesso di cui adesso si parla molto poco cinque mila militari e trenta mila civili
Ma il dato importante per quanto riguarda le persone deceduto e quello che invece correlato alle persone che sono morte non indiretta conseguenza del bombardamento per combattimento a terra
Si parla infatti di settanta anni dal settanta mila ai novanta mila civili
Quindi riassumendo in totale si parla di settantacinque mila a centoventi mila militari centodue mila seicento tra centoventitré mila civili
Che che arriviamo al totale che vi ho detto prima cioè in totale ad oggi i morti
Dovuto alla guerra sono stati centosettantasette mila cinquecento nasceva compresa la sua centosettanta mila cinquecento duecentoquarantatré mila
Noi che crediamo che siano vi sono tre punti fondamentali per sottolineare a questo punto per quanto riguarda
Il nostro discorso cioè la guerra non è un modo accettabile per risolvere i conflitti internazionali
Che il diritto internazionale deve proibire l'uso deliberato dell'ambiente come arma perché in questo caso si è trattato di un uso deliberato dell'ambiente come arma a lungo termine soprattutto e prevedere responsabilità per i danni all'ambiente e dalle popolazioni interessate
E che comunque la dipendenza del governo dell'industria dai combustibili fossili deve progressivamente diminuire fino a cessare del tutto
Mi inserisco ancora per una comunicazione organizzativa cioè mi dicono di avvertire che quando si esce non è che adesso si riesca adesso ci sono ancora qui due oltre a interventi Brevi di cinque minuti circa che sono anche di carattere Caro fuoriprogramma diciamo che ci sono stati richiesti da partecipanti che non potranno mai sarà presente il pomeriggio uno è una a un intervento dovrebbero di cortesi di Giano che vuole però essere un appello è un intervento speciale Breve un appello a pacifisti studenti UE e poi altri due interventi comunque no lire saranno chiamati da Allegretti io volevo dire la nostra riunione finisce dopo questi tre brevi interventi all'uscita
Mi dicono di avvertire che c'è
A una cassetta
Del ponte per Baghdad che raccoglie fondi
Ci dispiace ancora insistere su questo ma purtroppo
Noi stiamo cercando di portare avanti anche il discorso dell'impianto di potabilizzazione
Che è una cosa importante da realizzata dal punto per Baghdad immigrazione e continua la raccolta di fondi proprio nel contesto di questa situazione che abbiamo visto stamattina
Poi volevo avvertire da ricordare a tutti che invece nell'altra stanza questo pare quando si entra quando si esce c'è un tavolo con delle edizioni di libri sulla pace anche se non nostri ma comunque di libri sulla pace i di materiale comunque interessante la le nostre tematiche che in vendita e fra questi desidero segnalare l'ultimo libro uscito di Benucci
Il perdurare che con la prefazione di Onorato eccetera ecco basta basta va be'perché se no reclami diamo troppo contenitore unisco ecco la fine della riunione prevista per le
Una trenta una trentacinque
Con un leggero anticipo sul previsto questo vuol dire che noi cominciamo alle quattordici e trenta io mi raccomando sulla puntualità perché altrimenti non usufruiamo il pomeriggio che come ricordava l'eletto è un momento importante e parziale privarsi conclusivo
Perché c'è la relazione dei giornalisti l'intervento alla valle quindi anche tutti gli aspetti di proposte per il futuro ecco alle due e trentanove diciamo e e tutta una serie di altri interventi previsti Madame per dire la che tutti l'intervento ripeto che sono anche propositivi di iniziativa eccetera e quindi molto importante che non li ci concentriamo su questo per poterlo fare abbiamo bisogno di tempo quindi diciamo alle due e trenta la ripresa sarà tollerato in quarta lettura ma un quarto alle tra scienza vero che bisogna cominciare comunque insomma tra le due e mezzo in quanto alle tre ho finito Giuliana martire anni
Presidente del movimento internazionale di riconciliazione
E i cinque minuti per gli interventi
Non dal pannelli non prenderò neanche cinque minuti una proposta
Sì puntato molto l'attenzione sul bipolarismo ideologico
Molto probabilmente abbiamo poco visto il multipolarismo economico e i popoli in cui oggi e laggiù strategia mondiale si sviluppa sono mediterranea del Golfo Persico
Per quanto non ci posso piacere sono accomunati Mediterraneo Golfo sul Golfo Persico
In cui le risorse sono capitali e petrolio
Il Pacifico in cui le risorse sono capitali ed elettronica
Il pollo Atlantico il vecchio Manifacturing bene vento atlantico in cui le risorse sono tecnologie capitale e industria manifatturiera e l'applauso e scusate e il pollo
Diciamo dei poveri Sudamerica Africa e Asia in cui le risorse sono miniere e alimentazione allora la proposta è la seguente perché non ci crolli addosso come i pacifisti un Cvc pecorino Dosso ulteriori guerre senza che noi siamo organizzati per fare per fare delle delle azioni concrete proporrei di fare due momenti importanti due comitati due gruppi importanti un gruppo di riflessione cioè un gruppo che rifletta sullo gioco
Paoli quelli che abbiamo detto e risorse consenso e potere
Questi tagliandi che abbiamo esaminato hanno
Il lavoro dinamismi che si intrecciano nelle risorse nel consenso e nel potere
E un altro gruppo invece più le più rivolto ad una prassi un comitato un gruppo chi studi concretamente azioni e come portare avanti azioni di diplomazie popolari di pace
Grazie
Ecco e cominciare a quindi la fase propositiva con questo intervento
Ora darei la parola a cortesi
Direttore di Giano ma se ho capito bene a
Come esponente anche di un gruppo di studenti neri F
L'atleta è un pochino più avanzata pezzi il mio è un intervento un po'anomalo
Cioè nel senso che io appunto che faccio parte del comitato per la verità sono però del Golfo che dirigo una rivista di studi pacifisti sono anche un vecchio professore
Diciamo cercato di organizzare una propaganda un certo volantinaggio nelle scuole romane che poi si è anche per propria spontaneità moltiplicato
E il risultato è quello che abbiamo visto stamattina cioè con immenso piacere e sorpresa da parte nostra
Un terzo almeno di coloro che erano presenti all'inizio dei lavori erano studenti delle scuole medie subito di alcuni licei romani ma mi mi il Virgilio il Visconti scusate se dimentico qualche altro nome
Da quel momento la mia e nostra preoccupazione
E è stata quella di di convincere uno studente fra questi a venire a aderire ma mi hanno detto che l'adesione implicita do alla nostra iniziativa
Ma a venire qui a
Diciamo un pochettino rappresentare a dipingere la situazione studentesca dal punto di vista delle possibilità e anche delle difficoltà che lo studente incontra oggi giorno nel portare le tematiche di pace
Dentro la scuola
Gli studenti non hanno trovato il coraggio di venire a fare questo discorso non mi hanno nascosto anche una certa sfiducia
Nella riuscita di un tentativo di questo tipo ma detto ma noi abbiamo altri problemi soffitti ci crollato addosso
E allora
Bisogna ho cercato di spiegare che non c'è una differenza qualitativa c'è un filo che Sollers che lega pensiamo alla finanziaria
I soffitti delle scuole le condizioni dell'inquisito alle scuole e le grandi tematiche globali
E del mi hanno detto altre cose cioè c'è a patti io nelle scuole ci sono molti fascisti forse questa è una etichettatura a volte troppo disinvolta dobbiamo rivolgerci a questi qualunquisti a questi giovani prigionieri ahimè e che so io di un consumismo un po'spensierato
E invece dargli una possibilità delle chance aprirsi anche con delle trasgressioni politiche e dire delle trasmissioni studiose aprirsi anche rispetto ai programmi scolastici che ne sappiamo essere e ancora così asfittici angusti portandolo alla scuola portandole dibattiti obbligando i professori a fornire delle prospettive che saranno quelle oppure voi dovete obbligare i professori ad aprire le loro stesse prospettive che sono poi quelle reali quelle dei problemi che i giovani della vostra generazione dalla generazione dei attuali ginnasiali liceali
Dovranno affrontare nella loro vita problemi concreti problemi drammatici tragici con forti probabilità di non riuscita ma con un imperativo morale categorico dentro di noi che deve obbligarci a vedere questi problemi ad affrontarli con l'ottimismo della volontà come già qui è stato detto
A Inuit collegarsi con gli esponenti del movimento per la pace con gli esponenti anche dal movimento
Ecologista e riuscire appunto a ricucire il figlio dagli intende i grandi interessi politici dagli studenti dei giovani a partire da questi i problemi questi problemi non multano affatto col fatto che poi si discuta dei problemi all'interno della scuola ma hanno la possibilità di aprirci gli occhi su un la realtà politica del mondo
Cioè voi
Sarete tenuti a cambiare
Interviene Enzo Modugno studente credo che l'Università di Pisa no alla sono Romani Paolo studente all'università di Roma tata pubblica uguale là non c'era diverso
Allora io faccio parte di un comitato della facoltà di lettere d'essere moderna che si è occupato il suo praticamente assediato per un anno in questo problema avevamo la vera scoperta in adesso
Perito comitato sulle sulle menzogne del culto
Allora io vorrei partire riprendendo un attimo discorso fatto da Falco Accame sulla necessità di un nemico
Allora noi abbiamo brevissimamente realizzato questo problema proprio della necessità dell'emiro da parte degli Stati Uniti e non solo in Italia in vari Stati Uniti praticamente brevissimamente Inzaghi un accenno storico
Dalla praticamente dalla crisi del ventinove hanno speso molto comunque anni molto progredito nell'ora prodotto nazionale lordo
Ogni volta che è successo praticamente sono successe delle guerre con loro hanno combattuto per esempio e più tutti i libri di storia economia
Pertanto malignamente che la crisi economica finanziaria dalla del ventinove sorta quasi mondiale
Dove la sanno lunga assistiamo alla guerra fredda all'interno e quindi al nemico grosso negozio ed inutile
Antonella dovrebbe ed assistiamo ad alcuni praticamente a due per quella vera e quella di pietra il premio per il prodotto nazionale lordo
Si alza molto rispettivamente l'otto virgola cinque per cento del tre per cento come si era alzato del diciotto per cento durante la sua manovra mondiale
Questo che significa che i semi di svilupparla fortissimamente Kounellis regolamenti all'interno di una dei industrie trainanti impensabili e cose del genere con la fine della guerra fredda e quindi la fine del nemico
La Russia che aveva per così tanto tempo giustificato degli armamenti enormi praticamente il sole nel dramma senza motivo questo non è un problema da Borgogni sogni di cinque anni con trenta euro mantengono cinque milioni di persone
Praticamente che l'avevano direttamente negli armamenti più tutto l'indotto quindi una una massa enorme di persone che lavora per questi per gli argomenti
Con la caduta dei militari praticamente inservibili si trovano a dover mantenere questa forza militare a tutti gli onesti perché non è che si possono permettere nel come lui sovietica
Che accertamento finiva anche una seria all'Honduras al momento però non è che si è voluta fare allora per praticamente a un attimo questa possibilità e vediamo infatti l'avviso che lui spiega che determinano anche all'estero perché le industrie e le la spesa militare non è solo la spesa Nadal battutista e anche un investimento
Quindi con la minorenne da inserire senza nemici
Ma io gli Stati Uniti
Hanno questo però se l'esercito e come nemici veri hanno la Cina e il Giappone nei quali non avendo e se essendo presente
Pedretti dall'ombrello cosiddetta Donno comunque numero ventisei uniti delle saline rimaneva muto la preoccupazione di avere grosse spese militari
E questo lo dimostra il fatto che economicamente sono diventati fortissimi perché quando un Paese come dimostra benissimo il Giappone
Quando un Paese non alle spese militari è chiaro che per benissimo alzare la sua economia morto in maniera molto più alta che non chiede che ha alle spese militari al suo interno quindi che cosa succede esaminano queste emblema il problema di rendere le loro armi difendere invernali indossa vitale
Però mezzo politico c'era un mezzo di pressione politica e quindi era solo bisogno di creare un unico a questo punto
Arriva Saddam Hussein
Il quale disperatamente è un movimento da perfetto perché
Dalla seconda lista e forse i pensione stratega della storia perché era capo dello Stato
Abbastanza forte militarmente e si mette contro una coalizione di ventinove permangono diciamo così perché vale a dire durante la vicenda bruciare i tempi dell'Afghan
L'Afghanistan afgani scusa Simeto punto ventinove ventinove riserve non sono le Olanda nelle sale Burkina Faso ormai sono gli Stati Uniti e tutte le maggiori potenze
Il tempo ecologico perché la Cina e Giappone hanno dato soldi eccetera
Con implicherebbe un fatto meglio io numerosi gli ha fornito al giorno perché miseria appena ce contenutistico Janis queste un discorso che storicamente non è praticamente mai accaduto forse
Non abbiamo mai un'azione furono si mise passate avventure Natale alzassi schiacciante
Quindi non succede assistiamo a una serie numerosa abbastanza strade
Allora in lotta libera di Saddam Hussein veramente incredibile una delle terrazze e questo è il termine un intero perché se dal novanta una vendetta di guerra senta non sparare un colpo adesso diciamo gli Scud eccetera ma praticamente Saddam fermissimo nazione belligerante
Quindi abbiamo in calo divinamente bene bensì all'ente maggiori punti Saddam aveva gli ostaggi metterebbero
L'Olimpiade berlusconiani briciole poneva gli ostaggi come scudi umani violati non lo sente Adidas non solo mi avvilisce Chechi rivolte belli
Gli orari non pensa non sarebbe poi questo perché lo ammazza in piazza Bernardino tedesca taglio da questi da troppi livelli interiori
All'insediamento di altra cosa è rimasta nessuna azione
Nessun attendibile se non ci sono gli sono Antonio Del Monte avere tranne gli irlandesi ma non so se lui da mesi perché puntava il bilancio dell'Unione
Però i perdeva il pranzo in qualsiasi momento nella mai fatto non ha mai fatto
Se non quando
Sì il segnalarlo per tre per cui
Tanto ve ne dovete andare
Se
Un astratto ma è stato il senatore e comunque non si è mai entrato l'alta tensione quando gli americani erano entrati all'interno del Milan
Non c'è non ha fatto nessuna rappresaglia clinica atomica da patologie come si diceva
E la dimostrazione del permesso stare i veneti dovranno essere chiedendogli una sanzione per tessere relazioni tutti gli uomini sono due noi ma il Veneto Xian un tempo invece l'azione cioè un esercitazione siano le stesse la Bibbia l'ampiezza del livello della guerra in Iraq questa avrebbe senza speranza
Però Rosa
Nonostante le ben sarebbe eccetera sembrano sensitiva senza sapere bene durante la gloria
Ben cento e per aerei da combattimento
Qualche aereo della della dominante la pena
Pazienza per inspiegabili pensate spiegabile se non riuscivo a capire adesso possiamo intuire perché
Mi fece questa cosa non perché poi dovrà proteggersi la fuga e c'è c'è un massimamente perché lui sapeva che sarebbe rimasta al buio e sembra sempre rimase che include l'onta successa petti avessimo la segretaria del premio che l'asse che rimane a breve
Non è che pur senza giungere a Sorrento inserimento pensano di fare stanno sorgendo netto
Va benissimo seriamente non le arterie e dice intanto mette in ogni e quegli attimi stranamente per la sua unica consolazione ed assoluta gli animali non solo al mattino novembre due mila due è stato perché lasciavano passare senza l'azione senza niente doveva venire questa è una sfida
Pilota in più possiamo escludere testimonianze nel rischio nel bagagliaio rimane incinta o comunque le mani al potere e non si può nemmeno le molle con altri mezzi d'informazione
Chiesta da Bruxelles mamma non è la migliore garanzia per qualche facile al mondo se vi erano preoccupati del primogenito e che se ben separazioni lo sapeva preferita la vera ragione di vertenze nero
Non sapeva benissimo la vera ma perché l'ha fatta
Tuttavia il quel peso non è io avevo quattordici anni perché l'obiettivo lo sa e allora insomma comincia
Cioè medio-bassi molto diversa la vostra davvero assembramenti lutti numerosa
Da questo punto di vista del più per
Praticamente noi vediamo che non è facile
E allora incapace pena
Portare Averna perché questa è stata una sala da pranzo sia dalla veramente rilevante crea preoccupato ed è quindi a mente
Silvia dalla guerra dal ribelle allora aveva fatto contro diventerebbe girevoli Saddam Hussein eccetto il Brescia fatto sta che devono avviare nella dimensione liberamente
Ottenute le necessarie cioè nella terra senza l'incidente di Fukushima tant'è vero stranamente corrente ci ha mandato
L'indennità di maternità tantissime erano sensibili durasse esercente per Lamanda dagli la maturazione dei seguaci del esercito si prevede per avere Brian sette mila e venti mila euro
è estremamente inseriti mi sono fermato imperativo quando si dovrà scontrare della Guardia repubblicana
Tutto il resto fa pensare tappezzeria molto benissimo sono state spiegate nelle dallo dedicarsi interamente nel quale normalmente sulle velleità Rosita mirati interessante cioè sì concludo comunque nel senso che devono sicuramente le rispose
Perché se queste cose se si mise alla ricerca lo studio verso la spiegazione di questa operazione
Noi siamo siamo in presenza di una cosa ben tre mostruosa dei cento mila duecento mila undici mila quanti sono i morti
Giorgio De Rienzo cose ben più gravi entro l'assegnazione dei andare nostra ricerca non entreremo Antigone orari
Quanti panchine non prevede ma ci sono altri non segnalare una strategia e ma in questo caso apparteneva senta ci sono insomma vuol dire non siano altre sedute sulla ricerca di questi problemi
Ma anche la mobilitazione galeotta del vai verso che tutti noi dovremmo andare nel continuare a smascherare certe cose non viene mai all'apparenza
Allora si sospende per il panino alle tre meno un quarto inizia puntualmente alle relazioni giuristi quindi essere qui prima mi è stato detto di di ripicche il ventidue ventitré febbraio novantadue
A Cossato per Celli c'è un convegno Assemblea nazionale degli obiettori al servizio militare Cossato è uno dei un comune che ha istituito il servizio di difesa popolare non violenta ventidue ventitré febbraio a Cossato
Fra gli interventi del pomeriggio che sono numerosi già preordinati ascolteremo Fracassi Vauro Senesi
Franzoni e un re e molti altri Flavio Lotti e la sua azione per la pace Pax Christi eccetera e fra gli altri un recitato di Fortini
Iniziano prima della relazione dei giuristi che intanto si preparano
Fiorenzo Oli a nome
Paola perentorio nome Buddy battello per la pace invitata a parlare
Paola Fiore Ensoli dovrebbe essere fuori sala
Se qualcuno glielo dice ma è inattesa di parlare
Non so se il microfono si senta fuori sala
Qualche
Una testimonianza ci dirà adesso
Vi ringrazio fallita
Questa testimonianza difficile molto difficile anche perché da come capirete bene i tempi non ne permettono nemmeno l'espressione completa tenterà l'impossibile affidandomi molto alla vostra intuizioni non alla fantasia perché questi fatti quando accadono sono tragicamente veri io faccio parte del Paese delle donne che un'agenzia di informazione ed è stata invitata dalla nobiltà a seguire questa iniziativa dell'Unione donne arabe che in brevissimo dirò è un'unione fatta composta da rappresentanti di venticinque Paesi dell'ENAV di varie nazionalità arabe e quindi una coinvolge dei soggetti politici molto numerosi contro chi molto diversi l'uno dall'altro
Siccome il presupposto di questa iniziativa è che il buon l'embargo funzionava
Funzionava così bene che gran parte della popolazione irachena all'inizio di dicembre era già discretamente affamata e naturalmente discretamente assonati erano sole nel novanta risiede dicembre novanta dopo è scontato che si stia parlando della guerra del Golfo quindi che i dati in relazione siano di quel periodo
E quindi l'Unione donne arabe ha fatto questa iniziativa proporsi come soggetto donna che già è un unicum di per sé spesso portare come soggetto donna arabo e anche universale perché poi gli inviti sono stati fatta vari paesi un messaggio di pace direttamente sul luogo del conflitto e quindi dentro al Golfo
E la terza e cosa protestare contro l'embargo che già allora era sotto accusa perché appunto affannava la popolazione più povera il più debole e non colpiva i potenti
E quindi caricare a bordo di questa nave che era un cargo di bandiera iracheno che non avrebbe dovuto essere iracheno perché verrà nave doveva essere algerina per esempio tutto l'operazione sotto la presidenza algerina però vi risparmio tutti i passaggi insomma su questo caro cargo che si chiamava Liber Khaldun e che poi universalmente nel mondo arabo è stato conosciuto come la nave della pace
Dei medicinali ed è latte in polvere
Sempre rapidamente correndo a bordo come è stato verificato da ben otto controlli perché in ogni acqua nazionale noi venivamo perquisite e persino con i sommozzatori sotto la chiglia quindi son non c'era neanche un coltello
E non c'era un'arma
E c'era questo carico di qualche tonnellata di latte medicinali
Il il viaggio cominciato come coordinate vi posso dare che è cominciato il sei dicembre del novanta ad Algeri ed è terminato il quindici gennaio mille novecentonovantuno a Baghdad
Un viaggio che era previsto per un periodo di quindici giorni e che è diventato un'odissea sul mare di quaranta giorni
Con rischi grossissimi perché questa nave e della pace che portava questo messaggio questo documento che si doveva presentare i vari capitani della flotta multinazionale
E stato boicottato in tutti i modi prima di tutto dovrà essere una crociera proprio dico crociera nel termine anche più evasivo del fare del termine
Nel senso che voleva anche coniugare oltre alla drammatico problematicità del del momento anche dei momenti più più fantasiose voleva nei vari porte fermarsi instaurare contatti con le comunità locali portare attraverso vari tipi di messaggio anche teatrali anche musicali un apporto culturale e politico alla vicenda
Dovevamo toccare erariale doveva toccare i porti del Mediterraneo
Ma come la UIL penso che cha cha ha comunicato Taranto all'ultimo minuto ha detto di no Barcellona ha detto di no Malta ha detto di no cosicché questa nave partita da Tunisi il sette giorno in cui ci siamo imbarcati
Da per parte mia età per l'inizio della crisi del viaggio e e come ha cominciato a essere fermata i porti dicevano continuamente che non ci volevano
Quindi mi affido alla vostra fantasia mancando il tempo di descriverlo cosa vuol dire vivere in centottantacinque persone su un cargo mercantile piccolissimo
Con viveri sempre ogni giorno di più ora azionati acqua idem e assoluta mancanza di medicine
Il questa situazione di impasse e durata parecchio fino al nove di gennaio il giorno in cui finalmente abbiamo toccato terra porta sa ha a Porto Said in Sudan che in Sudan è stata una nazione che ha proclamato giorno nazionale difesa dall'arrivo del battello della pace
Poi abbiamo toccato lo Yemen e mancavano praticamente quattro giorni di navigazione per arrivare nel Golfo e dare nelle varie mani questi documenti da firmare
Quando i arrivata la la mattina all'alba di ventisei
I la perquisizione dei marines e questa perquisizione che così tra virgolette fece perquisizione in effetti è stata un'aggressione
Un'aggressione su una nave appunto civile perché anche sul battente bandiera che era comunque era una nave civile
Assolutamente disarmata pieno di donne come moltissimi controlli avevano verificato e praticamente ha avuto delle forme molto violenta nel senso proprio di pestaggio
Di rottura di mezzi meccanici della nave abbattimento dell'albero con la bandiera requisizione della stampa in una cabina per molte ore
Capitano e una parte dell'equipaggio portate sul ponte pestati sotto gli occhi insomma
Sottoposti ad alcune pressioni psicologiche e Ietto molto per lasciare poi dopo otto ore di la questa aggressione la nave in balia di se stessa perché ormai nelle acque del non hanno al largo di Masci era Libetta Aldo un è rimasta alla fonda come si dice in gergo per diciotto giorni
Io non so se non eravamo capitate casualmente o non casualmente nell'hangar della flotta internazionale è stato Stacche intorno a questa nave c'erano dodici navi da guerra della flotta multinazionale
A una vicinanza
Abbastanza corta c'era anche una portaerei evidentemente ci ritenevano molto pericolose
Il siccome i marines avevano anche danneggiato la radio i primi giorni è stato praticamente impossibile mandare messaggi e comunicazioni poi la radio è stata aggiustata
Da questa giorno che al ventisei gennaio dicembre al quattordici s'era già giorno in cui non siamo approdate abbasserà in Iraq
Il percorso del Liber caldo un e diventato un percorso molteplice un percorso non non sul mare perché si stava sempre costantemente ferme ma un percorso politico notevole in quanto nel mondo arabo
Offrire una nave con centottantacinque donne di venticinque nazionalità diverse compreso anche europea e giapponese americane
E metterla in balìa della flotta multinazionale lasciarla assetata affamata senza assolutamente cure
Serata a bordo c'erano anche Mattia abbastanza gravi e poi dopo l'attacco molte donavano riportato distorsioni e contusioni e via dicendo
E certamente è stata un'operazione che si è prestata a molti giochi ecco perché le donne della libertà al d'un sono state due volte brave brave perché portare un messaggio di pace in quelle condizioni e in quei posti in quel momento era già un'impresa difficoltosa
Resistere a diciotto giorni in mezzo al mare di assedio è un assedio non soltanto visivo ma soprattutto psicologico nella mancanza assoluta di comunicazioni con l'esterno nella deve evidentissima
Differenze differenza e ricchezza anche di dibattito che c'era all'interno della nave
Sì cercherò di essere brevissimo
E sta era una di quelle situazioni che politicamente poteva esplodere invece non è esplosa
E diventato un percorso di relazione tra donne sia mutata tutta la sofferenza in una ricchezza di diventato basso il dibattito è diventata grande
La relazione e diventato grande anche l'approfondirsi di un tema di dibattito che era quello della pace
Che poteva essere all'inizio coniugato in molti molti di Ingo molte forme di Aversa e Matri tutti e poi con l'andare dei giorni è diventato uguale per tutte
Io capisco che è assolutamente quasi ridicolo a tentare di esprimere questa esperienza in pochissimi minuti e in effetti avevo anche delle difficoltà proprio per questo perché mi sembra che un'esperienza come quella del libretto ad un sia veramente da iscrivere in un campo di un qualcosa che ancora non c'è
C'è la relazione tra donne l'università l'universalità di un concetto di pace che viene costruita nel merito e non in soltanto partendo da presupposti utopici
E soprattutto il fatto che la forza e la forza di questa pace la forza di essere un pacifiste in questo senso
No parte tanto dall'aderire o non aderire a una teorica o ha una valutazione di cose che accadono nel mondo ma parte proprio da se stesse
Il e le centottantacinque donne del Liber Khaldun
Questo all'anno completamente portato avanti e dimostrato il
Il viaggio drammatico degli ultimi giorni ve lo potete immaginare perché voi mettete un cargo che passa nel Golfo minato un ordine è giusto per il gioco occorre essere più rigide nel tempo noi siamo qui proprio a concludere decisamente non so resta il fatto che e questo era il mio impasse di prima c'è non si può discutere di alcune cose
In in certi modi cioè ci sono alcune di cose che hanno una necessità se non altro di esplicazione
Se no perdono proprio diventano soltanto uno scoop giornalistico
Come è stato quello che ha legato alla vicenda dei libri faldone che sarà legata all'attacco dei marines e non tutto un percorso che è stato compiuto a bordo e anche in Iraq stesse dove non siamo arrivate a due ore dall'ultimatum
Io avevo da leggere come Agenzia un comunicato se qualcuno di voi lo legge in seno posso leggerlo io
Leggendo quello che poi insomma ecco
E non è facile
In un comunicato di agenzia che dà per scontato che voi sappiate quale sarà situazioni delle donne nel mondo e parte interne abilità più assoluta punta su una denuncia che non è certo una denuncia il CER una denuncia precisa di una cosa
E dice che è la negazione del corpo delle donne continua in forme nuove e antiche in questo senso le donne come haitiani vittime di stupro durante la guerra
Sono state costrette ad abortire ed avviate poi tutta la prostituzione e simboleggia no tutte le donne del mondo sul Col corpo si consuma l'inumana violenza dell'ordine
Che dominante cioè l'ordine padre a casa
E termina dicendo che l'esigenza di considerare l'autodeterminazione delle donne
è un elemento fondante di qualunque diritto senza il quale la stessa autodeterminazione dei popoli diventa un concetto ambiguo che nega l'esistenza di metà del popolo stesso
Questo questa comunicazione firmata da Luisa Morgantini Anna pesciolini e da
Grazie mi scuso della rigidità dei tempi ma oggi è veramente necessario che tutti si stiano rigorosamente entro il tempo assegnato
Venga Mimmo Gallo intanto Peruzzi deve fare una comunicazione di tipo organizzativo si sente
Punto delle adesioni pervenute tutto e che sottolineano la necessità di un impegno contro l'embargo e esprimono la adesione convegni all'iniziativa Danilo Zolo assente l'avvocato Canestrini assente perché stava difendendo ai Processo a Trento per a difesa dei pacifisti
Il comitato esecutivo della campagna nord-sud laico subì Milano alternativa Vetra lese altre associazioni per la pace di Viterbo i comitati per la pace di Catania di Napoli di Messina l'associazione per la pace di Palermo
Ecco volevo solo dare questa notizia ed io e poi che ci è pervenuto un testo di Dante a di solidarietà con Daniele Barbieri il caso di Sini che sarà processato il ventinove gennaio è noto a tutti c'è fuori anche un materiale dell'alternativa perché la legge che lo ricorda
Il venti tratti sarà un processo a Daniele Barbieri per danneggiamento di pubblico di ufficio
Per l'accusa di aver scritto sciopero generale contro la guerra sul muro del palazzo della Regione Sardegna e è in atto una una raccolta di firme di autodenuncia
è stato sottoscritto da cento due persone a Cagliari e dintorni
A dalla comunità di Sestu e così via
Io proponeva l'assemblea proprio come atto concreto di solidarietà anche simbolica con tutti questi pacifisti che sono oggetti di processo quando altri dovrebbero essere processati come noi diciamo io proponevo che questo foglio girasse questo testo mentre sono in corso i lavori e che ognuno potesse se vuole apporvi la firma e poi si darà con le firme di adesione anche nostre
Di alto denuncia a Daniele Barbieri che se non sbaglio è qui presente
Ecco questa è la mia proposta e farei passare il foglio se non ci sono obiezioni contro la
Verificare che la non violenza diversi
La la Domenico Gallo alla relazione dal crimine della guerra i crimini di guerra quali responsabilità italiane
A nome del Centro d'iniziativa giuridica democratica contro la guerra che quello sorto dall'appello pubblicato circa un anno fa da un gruppo di giuristi
Grazie purtroppo cercherò di sintetizzare la relazione perché piuttosto lunga non posso abusare del tempo degli ascoltatori mi dico che mi dividerò il compito con Fabio Marcelli
Io credo che il punto di partenza della nostra discussione non possa che essere i non vedenti entrambi del mille novecentottantanove che da tutti è stato come un evento interpretato come la fine della guerra
L'annuncio di un'epoca nuova nell'ordine dell'apporto internazionali caratterizzata dal disarmo dal prevalere della logica dei diritti dell'uomo di operatori
Do la collaborazione internazionale attraverso un rilancio della potenzialità dove il ruolo delle Nazioni Unite
Lasciando che il sistema della guerra fredda imponeva
La necessità di ovvero allora intervento globale dell'ordine delle relazioni internazionali però di un ripensamento del futuro che diveniva presente
E quindi dovranno essa cultura delle rendite della pace
In questo momento cruciale della storia la potenza dominante dell'Occidente a seguito delle sue più fedeli al ma alleati della NATO fra coniugi andiamo
L'ha compiuto l'opzione devono lanciare quel rinnovato vigore la politica di potenza
Per impedire nuove corse per le relazioni politiche internazionali introdotto dal pensiero politico nuovo che veniva dall'Oriente
Potesse attecchire fruttificare pronto Antonio Borrello novità rivoluzionarie che Annunziata
C'era comportato con gli eventi del mille novecentottantanove siano stati interpretati nel senso che una guerra infinita
Perché una parte avvento sull'altra e proprio queste è stata l'interpretazione che ha proposto il ministro De Michelis
La città intervento la terza guerra mondiale attuazione della sua superiorità per la sua forza
Quindi in questo quadro la scelta della non violenza del rispetto dei diritti dei popoli adottata da Gorbaciov pronunziata nella dichiarazioni di Nuova Delhi nel dicembre ottantasei
E quindi tutti i comportamenti conseguenti unilaterali dell'Unione Sovietica di fuoriuscita dalla logica nel confronto dei brocchi
Ecco e costare logica è stata apertamente banalizzata
E questi eventi sono stati presentati con il tre otto di una sconfitta
In quest'ottica la logica dipendenza non subirà nessun ripensamento anzi veniva esaltata l'ammalato non perdeva la sua ragione di essere malgrado lo scioglimento del patto di Varsavia
Ogni strumento militare nel correre il rischio di essere collezionati dalla spenda due belle al disarmo tuttavia non era questo l'orientamento dell'opinione pubblica venderebbe occidentale
Non era tanto incline a riconoscere le ragioni di una politica che per essere fondata sul dominio non poteva rinunziare
Dalla guerra
Occorreva quindi un'occasione un pretesto un evento che consentisse non ha stimare la ragione dalla guerra e bisogna alzare le azioni della politica di potenza che in quel momento in quel momento il tendone del basso
Proprio come reazione delle industrie belliche
Questo evento chiaramente è stato questa occasione è stata offerta dall'evento del due agosto
E quindi questo evento certamente anch'io nel mille la precarietà numero non c'entrava assolutamente minimizzare
Ora è stato immediatamente colta costituito dall'amministrazione Bush che non ha fatto nulla per prevenirlo
L'occasione ideale per rovesciare il corso degli eventi a capitalizzare in termini di accresciuta capacità d'intervento militare il disimpegno dal contraente Milleproroghe con il blocco dell'Est ormai non più esistente
In questo contesto la scelta del ricorso alla guerra e attenersi all'amministrazione Bush mettersi alle irrinunciabile
Per costruire il nuovo ordine internazionale fondato sulla piena ed un condizionalità restaurazione della politica di potenza
Per far sì che questa opzione trovasse concreta attuazione non l'Amministrazione Bush ha operato con coerenza e perseveranza e comunque un forte dell'alleato più fedele a quell'Italia
Perché venisse vanificato ogni sforzo ogni soluzione non romantica che consentisse allora ch'ucciso in bella ad alcune tutto spiaggia dandole veramente armato del conflitto
E allora ci tornano a correre le responsabilità italiane nella scelta della guerra che è stata così tempestivamente effettuata dall'Amministrazione americana
Il vomito come status symbol per proprio conto commenta contano scelta ed ha contribuito a documentarla soltanto nel senso di non chiedere che passasse attraverso il ricorso alle Nazioni Unite
Cioè al fine esclusivo di rendere più verrebbe della guerra l'opinione pubblica oggettivare il divieto costituzionale della guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali
Presto in materia in maniera indiscutibile dell'articolo undici quella Costituzione
Ora a questo proposito si traggono degli elementi illuminanti da una intervista concessa da De Michelis avvenuta il quattro marzo mille novecentonovantuno dice De Michelis la settimana decisiva è quella fra il ventuno e il venticinque agosto mille novecentonovanta quando si è posto il problema del sostegno militare all'embargo
Allora negli Stati Uniti si aprì una discussione che si è chiusa adesso che la recessione cioè in febbraio per la decisione di non andare a Baghdad
Allora una parte dell'amministrazione americana dodici ore un secondo l'articolo cinquantuno della Carta delle Nazioni Unite sparendo signora che gli abbiamo il diritto all'autodifesa
In quel momento c'è un intervento di scemenze che dice Berger dagli otto giorni di tempo
Va be'Beccaria questa volta riesce a tenere gli Stati Uniti dentro le Nazioni Unite risponde per la devono spendere misurabile perché magari l'amministrazione americana contro corso breve lo sbarco correva il rischio di sebbene lo smacco di Olivetti alle Nazioni Unite
Ora il venticinque professor Bresadola vi sono il venticinque agosto la risoluzione seicentosessantacinque lì la svolta osserva De Michelis quando il combinato disposto ad una vera e propria di una parte dell'amministrazione americana lo deludono sovietica
Decidono di catturare nella logica delle Nazioni Unite l'intera gestione della crisi
Perché riguarda l'Italia attenzione questo che riguarda l'Italia per quel che riguarda l'Italia noi ci siamo battuti perché era negli acquisti sollecitata anche voi in quel momento
Cioè ci siamo battuti perché tutte venisse all'interno del ONU
Visto col senno di poi allora vedendo il vero miracolo ed allora tutti noi abbiamo preso l'impegno a combattere con gli Stati Uniti che saremmo andati fino in fondo nella logica alla logica in cui si andava in quel momento ed è la ragione per cui l'Unione Sovietica esce verbalizzato perdono fino in fondo il prezzo al ventinove novembre votando la risoluzione seicentosettantotto competente e mantenendo il verdetto
Per noi spesso quello che facemmo allora cioè davvero spero intorno alla metà di agosto comportare a questo tipo di percorso
Quindi leggendo fra le righe delle dichiarazioni de Michelis emergere che le amministrazioni bis già ad agosto aveva deciso di risolvere la crisi con la guerra santa controverso soltanto se passare direttamente all'altro tutela armata invocando impropriamente l'articolo cinquantuno della dello statuto dell'ONU
O se viceversa
Farsi scudo dall'articolo quarantadue quindi se non è un percorso diverso
Percorso per edificio da seguire perché c'è il rischio di un berretto da parte dell'Unione Sovietica
Poi
La scelta poi di operare all'interno della logica delle Nazioni Unite e quindi incappare nella gestione della crisi nella gestione della guerra all'interno della logica ed è un po'fuori soltanto una volta che un Mussi acconsentito alla richiesta americana di autorizzare ricorso alla guerra quindi una volta che in Borsa ha consentito acquisito sta però dovuto pagare il prezzo non è tanto la risoluzione seicentosettantotto
Il Parlamento deve essere hanno appoggiato questa serve cioè di in Mandelli
Cioè gestire la crisi della Nazioni Unite ma di Inzerillo cioè la questa logica questa dinamica di guerra aveva innescato l'impronta all'interno di questa pretesa logica
Del dall'intervento delle Nazioni Unite quindi tentativo di determinazione cioè di accettare i ricorsi alla guerra come soluzione della crisi sia pure attraverso il mascheramento nel
Viene formulata in maniera chiarissima da De Michelis il gioco delle dichiarazioni rese in quindici agosto del mille novecentonovanta cioè soli sotto il giorno dallo scoppio della crisi alle commissioni riunite essere difesa di Camera e Senato dicevo De Michelis sono comunque convinto che la soluzione del problema non sarà facile
Dovrebbe quindi dimostrare che la comunità internazionale pronte a usare la forza per ristabilire la legalità
Questo questo aggiunge De Michelis per la per evitare equivoci non sarebbe una strategia difensiva bensì offensive
Quindi il governo italiano dovrà sostenere a mio avviso che quasi si potesse offensiva che non può escludersi per le strutture queste sono parole pronunciando l'undici agosto può essere sì dico solo nell'ambito delle Nazioni Unite
Abbiamo già sostenuto questa impostazione di fronte ai nostri alleati
Quindi sin dallo scoppio della crisi un'iniziativa politica degli Stati Uniti ha seguito da un doppio album assegnato un doppio binario dall'altro si è stimolato l'intervento del Consiglio di sicurezza per l'esercizio dei suoi compiti
Istituzionale di tutelare la pace la sicurezza collettiva di quel capitolo sette dello statuto del branca e si è sviluppata una poderosa iniziative meritorie preconizzare il ricorso all'aiuto tutela armata dei propri interessi secondo la vecchia logica della politica di potenza
Il metodo è piombato le relazioni internazionali ha consentito che nella fase iniziale democristiano intervento del Consiglio di sicurezza fosse tempestiva ed efficace di fatti non sapevano che lo stesso giorno dell'invasione
Il Consiglio di sicurezza ha condannato l'invasione del privato e ha chiesto aiuto accadute arretrare le sue forze
Al confine investe bene pochi giorni è stata votata all'embargo vivissimo quindi si erano create a tutte le premesse perché attraverso l'esercizio delle prerogative istituzionali del Consiglio di sicurezza alla collaborazione di tutta la comunità internazionale potesse risolvere le crisi facendo ricorso alle misure alternative alla guerra
E invece gli Stati Uniti con l'appoggio incondizionato di alcuni alleati fra cui il governo italiano ma mi interessano sin dal primo momento mascherare dietro l'abbandono del mondo
Un intervento durato ebbene armata profondamente contraddette rispetto ai principi
Di mezzi che la Carta di San Francisco ebbe numerato per la tutela della tangente della sicurezza collettiva anche la pretesa dello statuto di appoggiare militarmente per mezzo dell'interdizione ma male all'embargo decretato dalle Nazioni Unite è stato il primo atto è proprio l'oggettivazione del sistema di sicurezza collettivo
Bernardo perché non seguite sono state messe di fronte a un fatto compiuto all'iniziativa militare unilaterale che hanno dovuto ratificare attraverso la risoluzione seicentosessantacinque la persecuzione seicentosessantacinque stanca programmerà premesse per la risoluzione seicentosettantotto del ventinove novembre novantuno che tornando agli Stati Uniti elevati al ricorso alla guerra
E quindi dando via libera alla potenza gendarmi Hassan cento ancora una volta il fallimento del sistema di sicurezza collettiva e progettato dalla Carta delle Nazioni Unite
Al fine di salvare le future generazioni leggendo per la guerra Io donna generalizzato in alto dal potenziamento trascurato io versa mastica delle Nazioni Unite
Facendo sì che queste venissero usate come sta perfette più acutamente dal giurista Nobel con il negozio di abbigliamento giuridico degli Stati Uniti
Ora
E anche in questa scelta c'è un'attiva partecipazione per tratta della dell'Italia e del governo italiano in particolare già il quattordici agosto il Consiglio dei ministri avevano bevuto implicano una missione umana Ale
Che è stata presentata dal ministro della Difesa Rembrandt nel dibattito che si è svolto alla Camera il ventidue e ventitré agosto
Con un'operazione rivolta ed assicurativi garantendo il verbale cosa nel mare per sanzionata contro il Kuwait dal Consiglio di sicurezza dell'ONU
Quindi anche in Italia pertanto ha contribuito a mettere il Consiglio di sicurezza o di fronte al fatto compiuto dell'intervento militare unilaterale ben prima che venisse vietata
Presidente questo intervento è ben prima che venisse votata la seicentosessantacinque datata venticinque agosto
Una volta approvata la risoluzione seicentosessantacinque il Governo si è trincerato dietro l'omissione di controllo del traffico marittimo
Decretato dall'ONU per giustificare dinanzi al Parlamento l'opinione pubblica l'invio del cacciabombardiere Tornado deciso il quattordici settembre
Presentando per bocca del ministro difesero riunite le missioni con un'operazione volta da all'atto già l'operazione della fretta di di controllo dell'embargo in realtà
La presenza dei Tornado della regione
Non aveva una finalità diversa e ciò rende indispensabile per far conseguire Pironti l'addestramento necessario in coordinamento economico Nardo militare americano di che serve avrebbe potuto consentire la successiva partecipazione minoritaria alle operazioni belliche
Lo scopo per cui i Tornado italiani sono stati inviati nel Golfo non poteva essere quello della leva per non poteva che essere quello della loro preparazione
Per la loro partecipazione alla guerra che senza una vendetta da stiramento non sarebbe stata possibile e per gli ho chiesto
Ci viene rivelato proprio dal ministro delle mie amiche in Parlamento il ventinove gennaio novantuno delle missioni dei caccia Tornado bellissime
Prima del sedici gennaio investirà luglio hanno avuto la possibilità di svolgere un'intensissima attività addestrativa in coordinamento con il centro di controllo del traffico aereo Girard
Ha tuttavia addestrativa che è consistito in missioni di riferimento in l'emissione di ultrasuoni eccetera eccetera
Rognoni non lo dice ma questa attività ministri anti addestrativa in realtà è cominciata sin dall'inizio della missione
Pertanto il quattordici settembre cioè lo si evince dalle dichiarazioni rese dal Sottocapo stato di stato maggiore dell'aeronautica Giornale Mario Arpino
Che nel novembre del novantuno ha dichiarato Ganso
Ci siamo addestrati impero immensi sì
Si addestrano gli equipaggi a volare di giorno di notte questo ogni giorno e dell'indotto per tutti i mesi di preparazione
Quindi resta confermato che la missione del quattordici settembre dei tornado era finalizzata alla loro partecipazione alla guerra
E che il governo italiano mascherato questa scelta che una società i parlamenti del mondo probabilmente non avrebbe potuto accettare trincerandosi dietro un bel di provvedimenti del Luca avevano tutt'altro scopo finalità
Il tutto gratis ogni impostazione di fondo cioè il fatto che fin dall'inizio della crisi è stata contrabbandato l'intervento militare delle potenze occidentali
Con valutazione delle Nazioni Unite bene con un intervento dovuto per tre buone ragioni di rassicurare gli scopi delle Nazioni Unite
Io credo che sia chiarissimo a questo proposito le osservazioni fatte da un calcolo quale l'ex ambasciatore italiano a Mosca Sergio Romano il quale ebbene assoluta
Poche settimane dopo che la guerra è finita scrive sulla stampa ha fatto il suo mestiere è stato inutile attenersi ad alcune Venere nera quel mostro di sottrarsi alle volanti dibattiti sono la ricetta incostituzionale per la guerra
Egli sostiene Alberto Rossi partecipavano ad un'operazione di polizia internazionale
Non abbiamo vinto il nome venne perché l'organizzazione nella crisi e nella guerra sotto soltanto la parte del notaio sono stato agli Stati Uniti dalla nuca ne ha fissato gli obiettivi da raggiungere le modalità dell'azione della fine della guerra
Sono stati gli Stati Uniti non l'hanno che hanno fatto la porno e l'hanno vinta
Quindi così mascherando il dottor Tarantola inverno la determinazione americana dell'economia alla guerra per tutelare i propri interessi
Lei ha sede nell'azione della legalità commesse dall'Iraq ed affermare il proprio primato di potenza capace di dettare regole mondiali
Il primo ha contribuito alla demotivazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite dal fallimento della missione per cui dove è stata creata saldare le future generazioni dal flagello della guerra
Non più alla Baggina annotazione di queste organizzazioni proprio in una regione come il Medio Oriente in cui l'intervento il ruolo delle Nazioni Unite ed essenziale per risolvere i gravissimi con tutto il che l'ad un angelo
Ora nel corso del Venerdì Santo cedendo lo scoppio della dell'assoluta Natale in piena coerenza con la posizione dell'amministrazione Bush
Ha rifiutato di per concludere con l'incontro politico diplomatica ricco anzi che consentissero di trovare una soluzione alla crisi
L'alternativa alla Tour semplice capitolazione dal De Mico che malgrado l'evidente la sproporzione delle forze in campo per motivi storici e psicologici non appariva conseguibile
In particolare il Veneto avevano rifiutato da consentire una richiesta d'incontro a qualsiasi livello avanzata dal governo del Lingotto in data nove settembre
Ed ha contribuito alla messa a punto di una posizione male aveva conosciuto da parte del della scena
Ora il mensile ventottenne si intervento in Parlamento all'assemblea che si è svolta il venti settembre donante
è corretto il Presidente del Consiglio brevetto che qualche giorno prima a Strasburgo detto ben bisogna anche pensare a qualche soluzione politica bisogna in qualche modo pensare ed era una via di uscita
Ma lei ha una sede a Michelle De Michelis pochi giorni dopo con interviene corregge questa posizione e dice l'unica strada possibile è quella dell'isolamento politico delle pressioni militari
E e amica di politica distorcere il braccio
Liquidando poi gli sforzi diplomatici in corso da parte dell'Unione sovietica dei Paesi arabi dicendo che così sforzi avevano scarsissime possibilità di successo
Quindi in quel nel contesto politico europeo il Veneto avevano aderito come cinghia di trasmissione delle esigenze dell'amministrazione Bush che non desiderava alcuna interferenza politica diplomatica che potesse incidere nella gestione della crisi in corso
Così ho contribuito anche a sterilizzare e avrebbe venduto il ruolo della Comunità europea che divenuta periodicamente inesistente
E in questo caso si si inserisce anche la vicenda degli ostaggi il fatto che noi sono stato è separato ostacolata iniziative portate avanti anche da privati è stato introdotto il braccio dal senatore Fanfani in definitiva se ritardato il rilascio degli ostaggi alla fine quando questo rilascio c'è stato
Non è stato interpretato come un gesto distensivo ma colmare la vittoria della politica do il depravazione il cannone dello stralcio del braccio
Conosciuto anche ad utilizzare gli strumenti politico diplomatici e di attivare le vie del dialogo scendendo di un unico unicamente alla strada delle pressioni militari per la diplomazia del cannone
Il governo italiano ha attuato una gestione della crisi palesemente in contraddizione con l'obbligo derivante dallo Statuto delle Nazioni Unite di conseguire la risoluzione delle controversie internazionali con mezzi pacifici
Ed estendersi dalla minaccia per non c'è una soluzione modo incompatibile con i fili delle Nazioni Unite
E non per con i principi costituzionali e vincolanti che il Governo non la politica estera della Repubblica ed ha preparato il terreno la band che ne sarebbe scaturito e alla partecipazione italiana alla guerra stessa
Quindi mediano atteso questa preparazione all'ingresso dell'Italia in guerra ora
Si è tanto parlato dell'articolo undici della Costituzione qui i principi fondamentali in fondo del dell'ordine costituzionale sono frutto di un percorso storico non è un caso che l'Italia il Giappone e la Germania sono i Paesi che nelle loro costituzioni hanno inserito le disposizioni
Più rigore e non solo in in materia di guerra e di pace perché il costituente di questi si sentivano sulle loro spalle la tremenda responsabilità di aver dato vita è una bella che aveva provocato milioni di morti e sofferenze inenarrabili e ad altri popoli ai loro stessi Paesi quindi il ripudio della guerra d'Italia e qualcosa che non sta scritta solo nella Costituzione ma sta scritto nella Costituzione perché prima ancora che nelle leggi
Faceva parte del senso comune di una coscienza collettiva
Se faceva parte di una coscienza collettiva di un senso comune che profondamente radicato nel popolo italiano che differenza nel popolo italiano
Dall'altra i pargoli quindi occorreva superare questo è pervenuto alla guerra perseguono questi dobbiamo proprio sembra nottata resa più presentabile lo dovevano essere minimizzato gli aspetti tragici distruttivi
Ora il Governo prova ad accogliere questo Capello non lo dici superare questo tabù per operare ventilare le disposizioni costituzionali trincerandosi dietro all'ONU
E chiamando la guerra espressione impronunciabile in Italia nasce cioè operazione di polizia internazionale del ONU
Quindi come azioni UniCredit ance che teme la pace evitando di ricorrere alla procedura per la dichiarazione dello stato di guerra il governo Andreotti è riuscita a svanire la drammaticità di questo delicato passaggio della nostra storia
Io adesso è la conferma e quindi si è verificato un mutamento non consentito dell'organo costituzionale realizzato attraverso la prassi
Una prassi costituzionale dell'ormone che tende a farsi antecedente fondo di nuovo la legittimità quindi adesso navi raccogliamo i frutti avvelenati di questa in questo strappo e i frutti avvelenati sono un bene modello di difesa cui accennava come si è accennato stamattina mi accennava il professore Allegretti questo modello di difesa il volto
Dell'Italia nelle relazioni internazionali esce profondamente modificato la guerra diventa uno strumento ordinario della politica
Non è più vincolata alla difesa dell'aggressione militare ma uno strumento che viene utilizzato per difendere gli interessi nazionali in qualunque parte questi vengano messi in gioco in questo quadro anche l'avventura del non viene messa da parte perché adesso la realtà che è stata utilizzata non serve più
Ora la guerra il ricorso alla guerra certamente un crimine diverso alla coscienza dell'umanità maturata nel corso del travaglio storico in base appunto al diritto di Norimberga in base alla Carta delle Nazioni Unite però la guerra attività Benavides della vita di crimini di guerra cioè un crimine che
Tende previa
Produrre altri termini perché è difficile condurre le ostilità senza debordare senza violare anche le norme del diritto è bello come un tarlo che dovrebbero in qualche modo assicurare contenere disciplinare adesso sapeva ma questo fenomeno che sotto certi aspetti esce prima delle quando l'avventura bravura dei crimini di guerra quindi quando si ricorre a questo strumento occorrerebbe
Occorrerebbe una particolare cautela per assicurarsi lui che non debordi
Ora questa cautela non c'è stata minimamente da parte soprattutto del titolare della difesa avrebbe non era al corrente di quello che succedeva infatti intervenendo alla Camera il ventinove gennaio diceva dice non risponde all'interrogazione parlamentare dice
L'Anm speriamo di dati relativi agli effetti dei bombardamenti non sappiamo nulla perché ci mancano le informazioni dove escludere che siano stati condotto bombardamenti indiscriminati perché scene a Sigonella vi ho detto che noi da Barbiano soltanto obiettivi militari
Ecco questo è stato il controllo dello stato effettuato sulle operazioni militari d'attualità
Ora
Mi rendo conto che sta occupando molto tempo
Il diritto bellico e moderno in realtà
Proprio del di delimitino annullare lo sviluppo della della violenza bellica
Ci sono tre principi fondamentali
Essendo consuetudinario perché sono stati ribaditi da una serie di convenzioni primo principio detto ad impiegarla del Progetto nel materiale atto a causare sofferenze non necessarie
Secondo principio a condurre un combattimento senza quartiere cioè senza dare al nemico la possibilità di arrendersi
E il tassì principio di condurre l'operazione avverrà in modo indiscriminato alla dura attaccando direttamente la popolazione civile oppure utilizzando armi che danneggiano colpiscono indistintamente a tutti i militari obiettivi civili
Questi principi sono venuti fuori da una lunga elaborazione sono stati ribaditi dal numero sue convenzioni internazionali tra l'altro sono stati Brescia tenuti da una l'alloggio parlano di guerra tosto e provata nemmeno novecentotrentotto che accettato in pieno questi principi London dove ancora Spinaceto i dopo la seconda guerra mondiale destato una nuova codificazione che ha portato al quattro convenzioni di Ginevra del mille novecentoquarantanove che riguardano più che altro
Venti i successivi al dispiegarsi la violenza bellica cioè il trattamento dei malati deferiti la della popolazione civile sottoposta occupazione militare infine nel mille novecentosettantasette vedo realizzato lo strumento più importante del tutto ad aiuti umanitari il protocollo Ginevra del mille novecentosettantasette interpreta con un primo un secondo però gli Stati Uniti e non hanno mai ratificato
Non il protocollo di Ginevra perché avevano forti perplessità e quindi non sono giuridicamente vincolante rispetto dei protocolli questo cosa comporta
Che secondo il Dipartimento della Difesa americano
Sorvolare gli obiettivi attaccabile non sono soltanto gli obiettivi militari negli obiettivi militari rientrano anche gli obiettivi civili cioè quegli obiettivi che strutture industriali strutture strutture cellulari centrando la rettifica obiettività tipo che in qualche modo possono influire sulla sulle operazioni militari sul morale della delle truppe possono in qualche modo avere influenza
Non la conduzione del delle ostilità quindi in questo modo tutto vetture militare in base alla interpretazione riduttiva del dottor bello che viene fatta dal Pentagono
Quindi non si sono trovati in questa situazione veramente straordinaria per cui il le forze armate italiane la missione aerea è stata messa sotto il comando della il comando americano sotto il comando del generale Squarza scosso
Il quale ha programmato e pianificato in solitudine sulla base di questa impostazione giudica diciamo così cadrebbe novecento qualunque mezzo di guerra
Invece l'Italia vincolata avallo rispetto si voterà per la Loggia naturalmente alla legge parlando però del mille novecentotrentotto alcun aspetto certamente non graticolato il generale Squarza corso
Sì della convenzione di Ginevra del protocollo di Ginevra del mille novecentosettantasette che attuano delle norme abbastanza complessa abbastanza penetranti per tutelare la popolazione civile
Ma la cui osservanza non aveva vincolato il generale sparsi costa infatti non se non sia assolutamente tentato di conservare queste norme
Tant'è che noi stamattina abbiamo parlato dei risultati della guerra che colpiscono i bombardamenti che hanno colpito massicciamente la popolazione civile perché annuale o già aggredito soprattutto al sinistra sanno Timiş cioè quelle strutture essenziali per la vita della popolazione civile
E che noi qui la cui adozione comporta delle sofferenze veramente inenarrabili per la popolazione oggetto di questo attacco allora la domanda è questa
E non è possibile
Che il governo della Repubblica il Capo dello Stato nella veste di comandante supremo delle forze armate
Possono o cedere un corpo d'armata seppure assicura uno Stato alleato così svincolandola dall'osservanza delle leggi illegalmente Giorgio d'Italia
Non sappiamo che ordini sono state date alle nostre forze armate perché il giorno dopo l'invasione del quarto cioè il tre agosto è stato approvato un Regolamento attuativa del della legge sul Consiglio supremo di difesa permettono anticamente il segreto su tutti i verbali del Consiglio dei soldi soprano di difesa quindi in questo modo comodo bello di segreto ha consentito di occultare
Tutte queste scelte
Ora
In realtà non si è ceduto soltanto il comando operativo del delle forze armate al centro al comando americano seicento in pratica la sovranità perché questo comando americano non è condizionato da vincoli derivanti dal diritto bellico localmente leggendo l'Italia
Però questa sventura di sovranità la conseguente deresponsabilizzazione per l'azione programmata ed eseguite dal comando aereo americano certamente non esclude le responsabilità italiane per quanto è successo
Ma al contrario esalta la dimensione collettiva dello punto
In cui differente soggettività nazionali vengono a fare da amante in un unico comando un'unica programmazione un'unica dimensione eppure bancone dunque il risultato in termini di sterminio
Celli
Pregando Dio
Chiare
Venti sarà
Però parli riguarda
No sì
Allora in realtà una piccola appendice alla relazione che l'automatico e riguarda alcuni penso due complesse due episodi specifici con la guerra del Golfo giocano una buona votazione giuridica in termini di diritto bellico
E appunto procedono ad analizzare nello specifico alcuni episodi particolarmente caratterizzante della guerra nel Golfo
I bombardamenti aerei con particolare riferimento al bombardamento del rifugio antidiva relativa la Maria e le stragi compiute negli ultimi giorni del conflitto
La guerra contro l'Iraq è stata inaugurata il sedici gennaio mille centonovantanove ma se c'è bombardamento contro Baghdad Bassora dare tanto la Giunta iracheni
Nel corso di tale bombardamento iniziale sono stati appena duecentottanta sessantotto l attacco che hanno aperto la domenica insieme circa colpendo settantacinque obiettivi militari o civili sono stati autorizzati cento missili da crociera Pennac
Bombardamenti a tappeto che anche le piccole e grandi città dell'Iraq hanno accompagnato lo svolgimento delle operazioni militari fino alla conclusione
Intorno a metà del mese di marzo televisive risorse economiche statunitense sono state quote controllate per quarantadue giorni consecutivi cento personalizzazioni gli aerei sono state sganciate ottantotto nella donna
Prima circa diceva appunto era parallelo in pensione tira stesura per per il inedito
Si tratta comunque di amarla assai elevati né potrebbe essere diversamente se si considera che l'operazione bello e grana coinvolto centri abitati zona densamente popolato e con una densità accanto a lui
Debba perdono tutti era quella che cui accennavo prima
Un altro elemento ovviamente Claudio del battage propagandistico sulla Georgica precisione d'armi impiegate sacrilega alleate narratore stante le contrade del luglio scorso una massiccia ed indiscriminata quali bombardieri B cinquantadue
E quindi ci sono i dati appunto la Commissione a creare che presi per la strada dichiarazioni comunicati ufficiali delle forze armate del governo statunitense
Secondo il quale il novantadue per cento degli ordigni esplosivi e vince Muravera costituirebbe un dall'altra caduta libera sganciato da un'altezza superiore ai nove mila litri
Per esempio se per cento dello sette bombe intelligenti del venticinque per cento alla mancata iperbarica
Non più di un caso sia del gesto avvenuto potrebbe liberare arrivarmi effettivamente precise ai danni di civili come ed escursioni rifugio diverranno arriva a Baghdad che ha provocato la morte di centinaia di donne e bambini
Guardate erano a conoscenza della natura l'obiettivo colpito che hanno voluto colpire con un vero e proprio tempio determinazione la convenzione che esso spettanze Saddam Hussein o altri dignitari del regime iracheno quelle familiari
Generale la sua energia dipende perseguito innovando statunitensi come quella della costruzione di e tutte le infrastrutture della vita civile in Iraq altrimenti è caduto all'esistenza lavorazioni pagare una realtà quanto il regime e comunque si allarga tutto acquartierato in cui vari
E poter così condurre senza sforzi e perfino eccessive operazione terrestre finale di riconquista
Tale strategia verrà concesso ma ad un costo intollerabile in termini di vite umane innocenti danni estesi l'irreparabile come testimonierebbe serva delle Nazioni Unite giunti sul posto dopo la conclusione
Dopo la conclusione
Lo show
Delle operazioni belliche sono stati arrecati ad una serie di strutture indispensabile per la vita civile e qui c'è tutto quanto un elenco di strutture che non non lei dove morire Ancona che spazia dalla centrale radiofonica telefoniche
All'impianto in lavorazione dei combustibili dei prodotti alimentari
Ai luoghi d'importanza storica ed archeologica bombardamento indiscriminato alle controanalisi transitare i centri commerciali squadra spero
Ma più probabile
Che in realtà il nipote la maglietta è stato colpito per un preciso scopo di guerra psicologica
In questo senso depone una testimonianza appunto una reca prima ancora che scoppiasse la guerra uno responsabile delle forze armate tra ambiente generale tu che hanno che appunto ha dichiarato una un pesce la rivelazione ripetere da sistemare Panorama secondo il quale appunto
Gli americani avrebbero colpito direttamente dal solamente trattammo sei nella sua famiglia
Perché questa era una una un modo appunto adeguato per fiaccare psicologicamente la resistenza del regime iracheno avrebbero avuto un effetto del psicologicamente devastante nei confronti dell'ovulazione
Che tale ipotesi venisse confermata ci pentole ma di fronte a un vero e proprio crimine di guerra consistente in una violazione grave ed intenzionale
Norme volte a protezione dei civili mi appare sostenibile se non una guerra in una logica nazista di guerra totale che reputo della Maria rivestiva importanza militare proprio per l'effetto psicologico che tutto il mio della famiglia del dittatore iracheno avrebbe avuto sulla popolazione
Un altro episodio sul quale io ho letto preme per confermare
Sono le stragi degli ultimi giorni ed in particolare la cosiddetta tra tra Gedda autostrada
Un altro capitolo partiva talmente oscuro e vergognoso più imprese compiute dalle forze di polizia internazionale fra virgolette ovviamente mila che cova et e costituito dal massacro indiscriminato di militari iracheni civili di varie nazionalità
In fuga disperata di tornare al teatro delle operazioni belliche compiuto negli ultimi giorni del conflitto
Sono emersi nei mesi successivi particolari efferati sulle modalità di tale massacro quali la distruzione a mezzo napalm bomba di implosione
L'autocolonna di centinaia di mezzi militari o civili rivelata dalla BBC e del seppellimento di centinaia di militari iracheni vivi ad opera di tutte riconosciuto al comandante statunitense della Brigata impegnata in operazioni
Due aspetti dell'operazione di annientamento equity accennato richiamano in particolare l'attenzione del giurista Mario Draghi degli ovunque insomma sia intenzionato
A garantire il rispetto dei diritti umani e del diritto comunitario
In primo luogo va sottolineato che se Prodi azioni volte a colpire indifferentemente civili e militari che in quanto tali rientrano nel divieto di accedere azioni indiscriminate contenuto nel disposizioni citate prima del primo protocollo aggiuntivo di Ginevra che peraltro gli americani non hanno triplicato
A differenza del del del nostro Paese
In secondo luogo tali azioni comportano in quanto a volte contro reparti militari ormai totalmente disorganizzati ed in fuga disordinata scritti su una rete incondizionatamente ogni volta che proprio l'operato delle possibilità e tanti fuggivano tentando bandiere bianche ed altri simboli diretta incondizionata una violazione del divieto di guerra senza quartiere di cui articoli ventitré del regolamento allegato alla quarta Convenzione dell'Aja del diciotto ottobre mille novecento tette
L'articolo trentacinque alleggeriamo di guerra e dell'articolo quarantadue primo protocollo aggiuntivo alle convenzioni di Ginevra
Vale la pena di riprodurre in particolare il tetto di tale ultima disposizione secondo la quale è vietato di ordinare che non ci siano sopravvissuti minacciano l'avversario o di condurre le ostilità in funzione dalle decisione
Vado a concludere ancora due parole sull'ultima questione quella dell'embargo
Tu come sapete è tuttora in atto e produce ogni giorno vittime innocenti come è stato più volte ricordato nel corso di questo convegno l'embargo decretato contro l'Iraq costituisce un punto a parte
Va distinto per riguardo all'embargo di cui la deduzione duecentoquarantuno quello proclamato oppure perché deciso dall'ONU subito dopo l'occupazione del cupamente da parte di dell'Iraq da quello di cui ha distrutto una centotré centottantasette adottata subito dopo la conclusione del conflitto anche sul piano dei fatti non sussiste alcuna soluzione di continuità fra le due misure che consistono in effetti di un'unica grande operazione di isolamento economica dell'Iraq dal resto del mondo
Ma se la prima parte dell'embargo potrebbe essere proprio giustificata però necessita di esercitare una pressione economica nei confronti del regime iracheno
Per rendere più appunto ad abbandonare lì quell'ammette
Appare incomprensibile la seconda parte se non come un'ulteriore punizione inflitta Cribari bene non a regime ma al popolo iracheno come dimostrano le drammatiche testimonianze provenienti dal Paese che si sono appunto avute anche oggi in questa sede
è vero che le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'ONU che nove decretate prorogato l'embargo parlano di necessità di salvaguardare l'importazione di alcuni beni essenziali
Come alimenti e medicinali ma tale possibilità a resta del tutto teorica di né applicata salvo alcuni casi di impegno diretto delle indicazioni non governative ed internazionali non disposte a sottostare al ricatto statunitense è bene che si sa per esempio che gli Stati Uniti anche di recente hanno fatto pressioni nei confronti dell'apparato indubbiamente l'organizzazione internazionale che non si occupa di tecnologie armi a contraddire nel mar
Agricoltura di alimentazione per evitare che venissero applicata alcuna misura in favore dello colazioni d'Atene
Oltre che in un anno l'embargo appare inefficace sta dando segni del suo regime anche questo dato
Più volte in particolare a presentante curdo sembra che non siano estremamente sensibile tra prima colazione affamata che già più volte ne ha provveduto a massacrare direttamente in un modo o nell'altro
Occorre dunque ripensare profondamente e finisco l'arma economica
In modo che non costituisca come agire uno strumento improprio personale di popoli ma si traduca in un mezzo di pressione efficace ed effettiva nei confronti dei governi ad esempio attraverso un controllo serio sul traffico delle armi
Ma un centesimo appare oggi il compito di porre fine all'embargo contro l'Iraq per garantire la sopravvivenza del ruolo popolazione arrivi fra più deboli udienza
In primo luogo
Con questa relazione che abbiano
Sentito mettere a punto le riflessioni che stavano al primo punto della nostra agenda di oggi no la responsabilità il processo alla guerra ora con la relazione la valle
Teniamo un po'alla a fare il punto sulla seconda fase che è quella che prospetta
Bene naturalmente la seconda direttamente connessa alla Perina
Io direi che con queste ultime due relazioni e con le testimonianze che le hanno precedute noi abbiamo esercitato un potere
Sul fronte dico abbiamo esercitato questo oggi un potere della memoria abbiamo ricordato questa guerra di un anno fa
Vorrei dire nessuno sottovaluti questa funzione della memoria
Senza memoria non c'è storia e non c'è neanche il futuro
Sulla memoria si costruiscono i popoli le identità nazionali
E poiché oggi dobbiamo costruire una comunità internazionale
E poiché la guerra del Golfo
è stato un atto della comunità internazionale è stato un delitto collettivo
Noi vorremmo che la sua memoria restasse impressa nella coscienza della comunità internazionale non solo del nostro
Perché se venisse rimossa questa memoria
Allora produrrebbe nella comunità mondiale dei guasti profondi come sempre accade quando in una storia collettiva viene rimosso un delitto fondatori
Ed è chiaro che di questo diritto collettivo allora lei non possiamo fare né una memoria apologetica come qualcuno fa anche in queste serate televisivi di pistilli ne possiamo fare una memoria neutrale
Ma le dobbiamo fare una memoria sovversiva e
Ma questo evento di guerra
Non può essere ricordato dal sonno
Ma deve essere ricordato insieme ad un altro elemento con il quale la guerra del Golfo e il rapporto speculare e dialetti
Se infatti noi vogliamo dare uno sguardo uno sguardo d'insieme a questo scorcio del secolo
Che sul piano generale come sapete si presenta sotto le vesti di una straordinaria mutazione antropologica
Di cui probabilmente non abbiamo ancora avvertito tutta la porta
Ma sul piano politico se ne diamo uno sguardo a questo scorcio
Il secondo di millennio
Dopo i decenni delle due guerre mondiali dei totalitarismi e del dopoguerra ebbene questo momento appare contrassegnato da due grandissimi eventi
Da due eventi che sono entrambi carichi di frutti
Che sono entrambi potenzialmente fondatori d'epoca
Ma che sono confliggenti tra loro
E allora tutta la questione che ne abbiamo di fronte oggi ed è questo l'oggetto del mio intervento tutta la questione sta nel sapere quale di questi due eventi fondatori rimarrà come normativo a determinare lo sviluppo tutto della politica italiana e mondiale
Quali sono questi due eventi
Questi due eventi sono uno profondamente rivoluzionario l'altro
Profondamente reazionari
L'evento rivoluzionario lo ricordava già Mimmo Gallo nella sua relazione è stato il ripudio della violenza
E la rinuncia all'ultima istanza delle armi da parte del potere sovietico cioè da parte di uno dei maggiori poteri del mondo nel momento della sua massima forza nel momento della sua massima forza quanto meno militare
Questa rinunzia all'uso delle armi anche come ultima istanza della politica per mantenere il dominio esterni del regime politico interno
Ha provocato la Grande Rivoluzione dell'ottantanove l'indimenticabile ottantanove ha liberato il mondo dalla minaccia della guerra nucleare
Ha cambiato il volto dell'Europa gli ha costituito come soggetti come i nuovi soggetti popoli e persone che soggetti non erano poche soggetti non erano riconosciute
E allora si capisce che tutti questi nuovi soggetti che talvolta sono anche dei cattivi soggetti stiano oggi creando una gran confusione
Un grande movimento una grande incertezza
Ma tuttavia proprio perché sono entrati in campo questi nuovi soggetti crisi soggetti capaci di produrre novità di produrre storie non c'è dubbio che oggi la ricchezza e le possibilità del mondo sono oggi molto maggiori di e quindi le grandi speranze che sono le nostre non sono più oggi nei ragionevoli né il legittimo come potevano apparire solo qualche anno fa
Perché se questa rivoluzione avrà corso che la rivoluzione della pace la rivoluzione della rinuncia all'uso
Determinante della forza allora tutto il mondo ne sarà trasformato e noi avremo molto da fare molto da lavorare in questa trasformazione
E questo è stato l'evento rivoluzionario
Ma c'è il secondo evento quello reazionario chi ha cercato subito di porsi in alternativa all'evento rivoluzionario della pace e che pretende di essere lui a determinare i futuri sviluppi della storia del mondo
E questo evento è stato appunto la guerra del Golfo che oggi stiamo invoca
Perché mi pare che sia emerso ormai per tutto il discorso che si è fatto in questa giornata questa guerra del Golfo non è stata semplicemente
Non è stata semplicemente una guerra una delle tante
Una in più dai giungerà alle altre migliaia e migliaia di guerre che sempre ci sono state nella storia da che la storia è storia
è stata invece una guerra unica
Una guerra del tutto per tutto
Perché essa non aveva per oggetto una conquista un risultato esterno da conseguire come tutte le altre guerre ma aveva per oggetto la guerra stessa
E paradossale questa guerra aveva per oggetto se stessa era auto finalizzata era autoreferenzialità assiste
Perché la posta in gioco della guerra del Golfo non era il petrolio o Saddam Hussein che sono infatti rimasti come prima la posta in gioco era la guerra
E dunque è stato una guerra Progetto è stata una guerra programma una guerra costituente una guerra di Rifondazione della guerra nel momento in cui l'altro evento quello rivoluzionario aveva osato l'impensabile aveva deposto la violenza e la guerra bambolotto uomo
Aveva dato alle fiamme travolto non il Reichstag o il Palazzo d'inverno ma il vero simbolo del potere imperiale moderno
Che sono le armi nucleari nel momento in cui quella rivoluzione delegittimando l'uso della forza e della guerra come strumento del potere politico
Aveva per la prima volta messo in scena
Spettacolo incredibile lauto dissoluzione dell'auto dei posizioni di un ministero l'auto di soluzioni di un'Inter e anzi di due l'impero sovietico delle sterne quello dell'interno
Ma in quel momento la guerra del Golfo è stata all'estremo disperato tentativo di restaurazione della vecchia risorsa della politica chi appunto il ricorso alla forza che appunto la guerra
Come supremo giudice dei popoli
Ed è per questo e adesso lo capiamo bene
Che la guerra è stata così duramente combattuta nei mezzi di informazione che c'è fra casi che ce l'ho che ce lo può ricordare
E stata combattuta nei mezzi d'informazione è stata combattuta nella cultura nelle coscienze prima che sul campo di battaglia
Ed è per questo che essa ha svelato
Il pensiero nascosto di molti cuori
Proprio perché essa aveva
Questo valore di giudizio d'appello
Questo valore dirimente non pro o contro questa guerra hanno ma pro o contro la guerra perché ne fosse mantenuto il possesso o ne fosse confermato il ripudio
Allora essa ha diviso gli uomini
Secondo verità
O da una parte o dall'altra
Senza più margini di mediazioni possibili
E in questa verità
Non sono mancate sorprese
E perfino Bobbio per non parlare di molti comunisti
Di molti cattolici democratici anche democristiani di non stretta osservanza si sono trovati non tanto dalla parte di questa guerra che forse non voleva ma dalla parte della guerra
Della guerra come ineludibile modalità della Puglia
Questo è avvenuto
E perciò la guerra del Golfo ha avuto questo significato fondativo
Quasi come di una violenza di nuovo originale gli atti come se si dovesse ristabilire un inizio della storia chi appunto senza più guerra qualcuno aveva dichiarato come è finita
E come se questo inizio principio dovesse essere di nuovo il gesto fratricida che costituisce l'uomo l'altro tassello straniero come nemico
Nel che appunto consisterebbe la politica secondo la dottrina politica del diritto pubblico moderno del diritto pubblico
E la guerra che rischiava di cadere dalle mani del potere che lei sarebbe stato come svuotato è stata a quel punto trattenuta non più come possesso
Con me naturale possesso ma ormai come rapina
E l'operazione è sembrato avere successo la guerra è stata vinta
I morti quelli non si sono nemmeno contati tanto erano secondari rispetto all'importanza della posta in gioco
E subito si è proclamato lo ha detto anche il generale Corcione il nostro capo di stato maggiore della difesa che di guerre come queste di questo tipo se ne sarebbero fatti ancora
Guerre rapidi professionali efficaci con un numero giusto di vittime e di vittime naturalmente da una parte sola
E si è messo mano a costruire nuovi modelli di difesa quel nuovo modello di difesa che giustamente fa accapponare la pelle non solo a noi parlamentari in Parlamento ma anche i giuristi che hanno occasione di vedermi lettera
E ci si è messi a teorizzare il passaggio dai vecchi eserciti di leva
Con tanti dice
Ma nonostante tutto troppo viziati dal pregiudizio democratico e dal legame con la società civile per passare invece a nuovi eserciti di mestiere si dice professionali ma diciamo pure mercenari
Per i quali la guerra non debba più giustificarsi per una causa
Ma solo debba essere eseguita con un lavoro e perciò come tutti gli altri lavori organizzati dal capitale come lavoro alienato
Ma e questa è la domanda
Ma davvero l'evento reazionario della guerra
Della guerra del Golfo e riuscito ad essere fondativo
La risposta deve essere data con riserva
Certo esso è stato la causa o il primo anello di una catena a cui sono seguiti molti eventi
Esso dipendenti e ad verso omogenei
In un solo anno perché un solo anno il passato e sembra un secolo in un solo anno i guasti provocati dalla guerra del Golfo sono stati ingentissime
In Italia
Appena finita la guerra entrato in crisi il sistema politico istituzionale
E questo nessuno lo dice
O forse fa comodo non non accorgersene ma c'è una perfetta continuità tra la rottura della Costituzione operata dai massimi poteri dello Stato a cominciare dal Presidente da Repubblica con la decisione di guerra quel diciassette gennaio
E la spinta eversiva incardinata nella stessa Presidenza della Repubblica che oggi è in atto per il ripudio della costituzione del quarantasei è il passaggio a una nuova in arginata forma di potere
L'Unione Sovietica
La sconfitta internazionale di Gorbaciov
Cui la guerra del Golfo ha brutalmente sottratto il ruolo di ispiratore l'iniziatore di un nuovo pacifico ordine mondiale si è ben presto trasformata in una sconfitta politica interna e i golpisti Ross
E i golpisti bianchi mi hanno ben presto approfittato portando la dissoluzione della stessa unione subito
In Jugoslavia
Visto che la guerra era stata così ben dovrei legittimata e riconsacrata la Serbia da subito adottata
Per regolare i suoi conti con i popoli federati mentre l'Europa e l'ONU essi stessi freschi di guerra non avevano più alcuna autorità per impedirglielo
Intanto i grandi problemi di governo del mondo quelli nella cui soluzione dovrebbe consistere il nuovo ordine mondiale
Continuano a marcire da quello ecologico a quello demografico da quello della fame a quello del debito estero
Da quello del conflitto trilaterale Europa Stati Uniti Giappone
A quello del deficit di democrazia e di sovranità politica dei popoli dell'America latina del Medioriente dell'Africa e della
Su questa deriva il rischio è quello di una ricaduta autoritaria e di una ripresa o discriminazione diciamo la questa parola di una ripresa e discriminazioni di fascismo
Comunque mascherato su un piano mondiale e anche in Europa questo Argentieri
Questi dunque le conseguenze e gli effetti perversi della guerra del Golfo
E tutta e tutte
E tuttavia all'evento reazionario non affini
Non Hunting
La vittoria della guerra è stato una vittoria effimera
Non è affatto detto che essa rimanga l'evento fondativo ha prodotto si effetti perversi ma non ha dato inizio ad alcuna nuova storia
Sono molto maggiori finora gli effetti provocati sulla struttura e anche sull'anima del mondo dalla svolta Corbaccio viale dal ripudio sovietico degli strumenti del dominio della guerra che noi dalla tempesta
Sul deserto
Certo la linea Corbaccio ariana della non interferenza della non violenza e della interdipendenza non si è universalità ma neanche la linea restauratrice del dominio della guerra e veramente passata
Gli Stati Uniti esitano a riprendere le armi
Le altre lo hanno minacciato ma non l'hanno fatto con la Libia non lo possono fare con Cuba devono smettere di farlo in salvato
Per il Medioriente hanno finalmente ho dovuto accettare il principio che le armi l'occupazione militare non possono avere l'ultima parola anche se chi percorre queste vie e Israele
Hanno sentito il bisogno di un po'di un processo negoziale che di per sé spesso significa il disconoscimento della impugnazione dell'attuale stato di fatto fondato sull'esclusione Palestine
In Europa ci sono certo germi di fascismo di xenofobia di sciovinismo ma gli anticorpi democratici prodotti dalle tragiche esperienze passate sono ancora assai forte anche se sembrano stupidi
Ed anche in Italia c'è una riserva democratica della Repubblica c'è una società civile cresciuta nei decenni delle lotte democratiche e non ancora soggiogato sconti
Certo questa società democratica questa società resistente ha subito in questi anni molti traumi molte prove molte deduzioni
Non ultima l'essere stata privata di quel grande strumento di regolazione democratica che era rappresentato dal partito comunista un partito non armato dai carabinieri e perciò cresciuto per forza propria una forza tutta politica e civile una forza che in una democrazia non sottoposto a condizione risolutiva sarebbe stata sufficiente per vincere per governare
Ma appunto commi ora sappiamo e il Presidente da Repubblica ce lo dice ogni giorno la democrazia italiana era una democrazia termine
Era una democrazia sottoposta a condizione risolutiva che i comunisti che l'opposizione non arrivassero a governare
E tuttavia nonostante questi traumi e queste porte questa società democratiche
Questa società resistente e ancora in piedi
Forse non ha ancora capito bene quale partita si stia giocando forse e frastornata dalla polemiche indiscriminata contro i partiti
Che poi vuol dire piccola area anche l'articolo quarantanove della
Forse suggestionata da una campagna referendaria che presenta spinte contraddittorie motivazioni diverse
Ma io credo che su una discriminante tra democrazia e cesarismo tra guerra e diritto questa società democratica questa società esiste e ancora pronta a schierarsi che accompagna
E di allora su questa discriminante che noi ci dobbiamo mettere
Ed è su questa discriminante che lo abbiamo immaginato una iniziativa
Di convocazione
Di energie
Di
Di potenzialità e di azioni positive abbiamo pensato rimanendoci alla Badia Fiesolana il ventidue giugno scorso di mettere insieme non tanto delle forze degli schieramenti ma delle azioni delle azioni
Che ciascuno singoli o gruppi possono intraprendere mettere insieme le azioni degli altri per resistere al fascismo e per costruire la pace
E c'è ora un abbozzo di proposta d'iniziativa che abbiamo voluto chiamare azioni unite di resistenza e pace
E la prima di queste azioni unite che proponiamo e un progetto di legge di iniziativa popolare per l'attuazione dell'articolo undici della Costituzione quello del ripudio della guerra
E per l'attuazione del preambolo dello statuto dell'ONU quello che vuole liberare le presenti e le future generazioni dal flagello della guerra non dunque un progetto per cambiare la Costituzione ma per attuarla
E per attuarla proprio nei suoi principi fondamentali in quel principio che tutti li qualifica e diffonda che il principio del ripudio della guerra e della costruzione di un ordinamento di giustizia e di pace tra l'inizio
Questa proposta di legge
Sarà ora presentata una vasta consultazione popolare
E poi dopo le elezioni penso se troveremo le forze per farlo sarà offerta la firma dei cittadini per farmi appunto un disegno di legge di iniziativa popolare nella prossima legislatura il manifesto programmatico di questa iniziativa il testo della legge di attuazione dell'articolo undici e a disposizione nelle cartelle che sono state preparate
Per questa assemblee
E allora per concludere qual è il senso di questa proposta
Possiamo raccogliere le fila del discorso che abbiamo fatto fin
La società politica
Non solo italiana ma europea e mondiale si trovano oggi di fronte a un bivio si trovano dinanzi ha due strade
Ognuna di queste due strade a un cippo di partenza per così
Il primo
Il cippo di partenza di una di queste due strade
E la scelta di non violenza il ripudio della guerra che già formulato nel mille novecentoquarantacinque dopo la Grande guerra mondiale
Era rimasta sommersa fino a quando non ve ne è stata riproposta con forza dalla iniziativa di Corbaccio
Dalla dichiarazione di Nuova Delhi per un mondo senza armi nucleari e non violento
Dalla rimozione non una caduta accidentale dalla rimozione del muro di Berlino
Dallo smantellamento di Comiso dalla distruzione dei missili nucleari in Europa dai grandi trattati di Helsinki di Vienna e di Parigi
Questo è il punto di partenza di una strage
E l'altro punto di partenza è rappresentato dalla guerra del Golfo
Dalla rivendicazione di rilegittimazione del primato della forte delle armi
Dal bavaglio alla stampa e dall'oscurantismo dello scoramento televisivo perché la guerra non capitasse contro se stessa come aveva gridato contro se stessa la guerra del Vietnam
Dalla spinta al passaggio agli eserciti mercenari e professionali e alla guerra come meschine questi due punti di partenza questi due morti anzi di pensare il mondo il futuro questi due scenari alternativi sono ambedue dinanzi al mondo
Nessuno dei due a ancora il futuro Perseo
Nessuno dei due a ancora vinto sull'altro
Quello di cui dobbiamo avere certezza e che la partita non è perduta e ancora tutta da giocare
Quello che io vorrei accendere qui non è una speranza mitica che alla fine vincerà la pace ma una volontà politica
Di fare in modo che fra le due alternative ugualmente possibili prevalga quella della pace e la fiducia che vorrei alimentari e che noi ce la possiamo fare
Certo siamo stati sconfitti
Sulla guerra del Golfo
Ma in realtà i vincitori di allora sono gli sconfitti di oggi
Perché il loro modello non è passato il loro ordine internazionale non ha mosso nemmeno un passo e tra le mani non si trovano altro che cenere cenere di morti di petrolio e di false sicurezze
Possiamo farcela con la ragioni con il diritto con la Costituzione con la gente con la Democrazia resistente
Ci sono del resto fra tante demolizioni in corso degli stemmi delle improvvise luci che mostrano che qualcosa si costruisce
Ieri il Senato
Proprio nell'anniversario di una guerra che ha stracciato le conoscenze ha approvato in via definitiva la legge sull'obiezione di coscienza che avevamo preparato qui alla Camera
Una legge che porle l'obbedienza alla coscienza
Al di sopra dell'obbedienza alla legge dello Stato che obbliga alle aree e alla guerra
Alla Camera abbiamo approvato ieri in sede referente una legge per la smilitarizzazione dell'Arsenale di la Maddalena
In Albania fondato a visitare il nostro contingente in Albania la fine dell'anno
In Albania e le nostre forze armate
Che erano andate lì per bloccare con la forza alla fonte le immigrazioni illegali e quindi per un atto in fondo di imposizione di interferenza
Si sono trasformate per una singolare eterogenesi dei fini per quella che padre Turoldo chiama una ironia Digilio si sono trasformati in forze non armati e si sono messi al servizio della popolazione albanese
Come se fossero non dei contingenti armati ma come se fossero le antiche missioni dei gesuiti in Paraguay
Scoprendo una nuova dimensione di solidarietà degli hutu reciproco di scoperta dell'altro messa a disposizione di quel tanto di più che si polvere venendo da un Paese non disastrato com'è oggi la
E allora forse di fronte a questi segni si può dire che mai come oggi ed era quella parola della Bibbia davanti a voi sono posti due strade quella delle di quella della morte
Ma forse mai come oggi abbiamo se lo vogliamo la possibilità non solo morale ma politica di intraprendere la strada della vita
Della giustizia e della pace che poi la strada lasciatemelo dire che poi la strada dell'amore reciproco tra le persone tra i popoli
E non appaia improprio
Evocare questa parola in un'assemblea politica
Assumere l'amore come categoria politica Comeglians con il nome nascosto di realtà più frequentemente narrati come la non violenza la faccia da giusti per la solidarietà
E non sono io che uso questa parola ma in generale
Il generale Quintana comandante del nostro contingente in Albania
A chi gli obiettava che i soldati italiani operando senza armi perché a ciò li obbliga il memorandum d'intesa tra l'Italia e l'Albania i soldati italiani operando senza armi
Erano privi di sicurezza in terra straniera
Il generale comandante ha risposto la sicurezza nostra e dei soldati
Non sta nelle armi ma nel fatto che questi stranieri ci chiamano e bene che cos'è questo se non il principio della difesa popolare non violente
Non avevamo torto nel pensare che in questo itinerario dalla memoria storica alla itinerario prospettico
Raniero la Valle ci avrebbe dato il contributo sempre molto forte della sua lucidità la profondità
Delle sue valutazioni ecco credo che veramente questa relazione ci possa caricare cerco anche di una grossa
Responsabilità che già d'altronde sentivamo che però ci possa dare anche dei concetti molto forti ed importanti per andare avanti gli interventi programmati prevedono ora nomine i primi nell'ordine Fracassi Vauro lotti chiamerei tra case qui
Tra casi è come sapete oltre che direttore di Avvenimenti l'Autore
Di questo libro l'inganno del golfo la guerra che nessuno ha raccontato che mi pare contribuisca in maniera molto importante a chiarire a smascherare questo grosso problema d'informazione di fronte alla guerra la parola attaccati
Io parlerò soltanto pochi minuti vedo che ci sono molti
Volevo ricordare
Una questione che ha ha ricordato con con le diciamo parole che mi sono sembrate le più appropriate il Papa
Quando ha definito
L'informazione in questa guerra
Come un'arma strategica come i B cinquantadue
Io credo che se ne vogliamo valutare il ruolo dell'informazione dobbiamo valutarla nel novero delle armi
Perché l'informazione è stata un'arma strategica
Perché ha contribuito a creare quelle rotture
Di cui parlava adesso molto bene la valle
E che io voglio qui indicare brevissimamente senza l'informazione non sarebbe stata possibile una così
Impressionante rimozione
Della
Del sangue
All'idea di guerra è stata sempre associata l'idea che a volte considerata come dire
Non evitabile
Del massacro del ferito
Chi Jachia in insomma le immagini di guerra da che mondo è mondo sono immagini di sofferenza poi c'è stato chi di questa sofferenza affatto l'esaltazione
Però questa è la guerra
Nell'idea che il mondo se n'è fatta fino al mille e novecento
Novantuno
Dal mille novecentonovantuno la guerra è diventata un'altra cosa
è una cosa in cui non esiste il sangue è stato notato
Che soltanto la si emenda contribuito a farci vedere un po'di sangue iracheno ma più che altro erano morti carbonizzati
Si è visto del sangue in un'immagine che forse ho alcuni di voi ricorderanno di una donna israeliana colpita da uno Scud che veniva portata via in una barella
E poi non si è visto una goccia di sangue americano di sangue bianco
Non c'è stata
E persino le immagini che erano orrende della carneficina di soldati che americani nella base di daranno in poco prima dell'offensiva di terra quando un missile Scud e un uccise
Più di trenta americani M diciamo ferì molte altre decine queste immagini la tv americana non le ha mai proiettato
Il primo quindi nella coscienza mondiale il primo risultato dell'arma strategica informazione è stato quello della rimozioni chi lo ricorda
è più voglio chiedere nella nella coscienza delle generazioni contemporanee insiste l'onta il ricordo l'orrore
Di queste morti
Io credo che non esista
In questo d'informazione è stata decisiva l'altro punto a cui l'informazione ha dato un decisivo contributo armato strategico
è stato quello della rilegittimazione della guerra come strumento possibile anche qui c'è stato un salto culturale con cui dobbiamo fare tutti i conti si ha un bel dire ma il movimento pacifista fa fatica a muoversi
Con le nuove guerre io credo che la questione non sia quella che banalmente viene spesso detta perché quando ci sono gli americani ci si mobilita facilmente quando non ci sono non ci si mobilita il punto è che il movimento degli uomini e delle donne di pace
Ha vissuto per alcuni decenni in un humus culturale in cui la guerra era maledetta
Era uno strumento nella coscienza comune e impossibile
Adesso ci si trova ad operare
Grazie ad una azione culturale che l'informazione ha fatto in una in una temperie in cui la guerra e diventa è di nuovo diventata e nelle condizioni del tutto nuove del mondo moderno
Uno strumento di cui si parla normalmente io sentivo impressionato ieri
Nella puntata di Samarcanda
Questo signor Luttwak il quale i
Diceva senza senza diciamo difficoltà voi italiani adesso siete di fronte alle questioni jugoslave dove le guerre dovete farle voi dovete decidere dove intervenire dove non intervenire io credo che questo corrisponde a un sentimento diffuso la guerra e di nuovo uno strumento possibile e di qui certo derivano molte molti difficoltà nuove per il movimento della pace
Volevo infine perché non non voglio togliere molto tempo dopo aver sottolineato questo elemento a mio avviso non sufficientemente ancora
Elaborato e riflettuto della guerra dell'informazione come nuova grande arma strategica
Volevo richiamare l'attenzione su una particolarità dell'informazione e della sua e del suo potere
Di arma
Che è quello di agire su due versanti
Il versante della censura senza che la censura appaia
E il versante della produzione di realtà
E sono anch'essi versanti nuovi perché le bugie di guerra sono un fatto che accompagnato tutte le guerre sappiamo il Reichstag Danzica ci sono state tutte le guerre sono state accompagnate da trucchi bugie cioè
La novità di quest'ultima guerra
Di questa guerra star da un lato nel fatto che la censura è stata operata
In maniera brutale
Senza che il mondo lo sapesse nel senso che noi eravamo convinti di vedere la guerra arriva lo Scud sta per arrivare e partiti patriota adesso ve lo dico si vedeva addirittura lo scoppio per aria quindi sapevamo tutto
Lo primi diciamo la la l'impressione è stata quella di per la prima volta assistere ad una guerra e di conoscerla la realtà è che è stata da un lato operata una censura quale mai era stata operata prima sperimentata già dalla pianificazione strategica americana presso la Casa Bianca esiste un gruppo di pianificazione strategica che ha pianificato l'informazione
Si riuniva ogni venerdì alla Casa Bianca così come generali si riunivano per decidere quali bombardamenti dovevano fare c'era un gruppo che pianificava l'informazione
La
La censura
Finito scusa no no no no no vicino alla scadenza
Questa trafila arrivavano lì dovevano sottoscrivere una carta in cui si impegnavano a non raccontare niente se se vedevano tutte non dovevano dire in che direzione andavano
Se vedevano mezzi non devono dire quanti erano in dovrà dire in che in che località erano sì assistevano ad una battaglia non dovevano dire che aveva vinto e chi aveva perso
Dopodiché non vedevano la guerra ma c'era un gruppo selezionato attraverso esami dai generali americani un gruppo di giornalisti selezionato attraverso esami
Tutti di lingua inglese e fidatissimo che avevano accesso
Ad alcuni briefing e ad alcuni settori del fronte questi giornalisti stendevano una velina
Che veniva distribuita alla stampa internazionale che su quella base raccontava la guerra
La cosa provocò qualche protesta perché la velina costava duecento dollari
E questo è stato questo è stato l'informazione dalla guerra
L'altro elemento io finisco subito
è stato la produzione di realtà
Potrei fare moltissimi esempi ma questo è l'elemento di chiarificazione strategica più forte più nuovo
Bisogna dare il bisogna dare immagini bisogna dare non basta operare censure bisogna produrre e venti
Per cui per esempio l'immagine del chiudete è stata resa umana un paese del tutti impresentabile
Nella sul nel suo gruppo dirigente dalla più grande società di relazioni pubbliche il l'autunno
Per a americana
E ha impacchettato
L'immagine del Prete producendo producendo realtà non so se voi ricordate quel famoso filmato amatoriale
Che fu visto dopo l'invasione in cui si vedevano era questo filmato che tremo lava un po'perché ripreso da una finestra d'albergo da due turisti che hanno filmato i carri armati iracheni che arrivavano al poi alcuni patrioti che scrivevano White libero eccetera eccetera questo è uno dei classici prodotti
Di questo impacchettamento un finto rustico proposto a tutte le televisioni del mondo e utilizzato come realtà
Così come una serie di altri filmati sono stati la realtà che noi siamo stati convinti di avere visto io ho voluto sottoporre questi elementi di osservazione perché credo che il questo fa a norma dell'informazione dobbiamo cominciarla considerare tale grazie
Molte altre cose se gli sono rimaste dentro ma ci sono nel libro per fortuna
Mentre viene Vauro
E si prepara poi lotti vorrei chiedere se Fraschini e insalate da ordinare i prossimi interventi non c'è Frattini va bene Vauro allora
Ma io credo che il sedici gennaio di un anno fa
E cominciato una guerra
Ma tutti gli uomini di pace e specialmente gli uomini di pace di questo Paese nel nostro Paese dell'Italia che aveva appunto un articolo della Costituzione che avrebbe proibito all'Italia l'entrata in una guerra hanno perso la loro battaglia ed è un senso di frustrazione un senso di di delusione anche quello che sto esprimendo e quello con il quale voglio capire
Questo mio brevissimo brevissimo intervento di di testimonianza sulla guerra
E proprio forse la prima battaglia si è persa per quello si è persa perché il movimento pacifista alla gente di pace non ha saputo non ha saputo andare oltre il livello della testimonianza oltre il piano della testimonianza non ha saputo darsi ad assumere quel peso politico indispensabile e necessario perché la parola pace prenda un senso e raggiunga un un una capacità un livello di incisività
Nelle scelte fatte dai potenti
Non ci siamo riusciti abbiamo perso quella battaglia oggi lo ricordava bene la valle prima stiamo combattendo un'altra battaglia la battaglia della memoria
La battaglia per non dimenticare
Quella nostra sconfitta per non dimenticare quella guerra che è stata il simbolo innanzitutto della sconfitta della politica intesa non come strumento di dominio
Ma come nodo possibilità di comunicazione internazionale anche di partecipazione di diplomazia di convivenza
Perché questo credo sia la politica quindi io porterò via ancora pochissimo tempo
Per dare per aggiungere a questo grande disegno della memoria una immagine una piccola immagine che è rimasta a me è rimasta impressa quando mi sono recato pochi mesi dalla fine della guerra come inviato del mio giornale il manifesto in Iraq a Baghdad e a Bassora e ad Amarah nel sud dell'Iraq ed è una è anche una sensazione forte insieme a quella della frustrazione dopo tanti aggettivi che si son messi vicino a questa parola guerra
Guerra giusta guerra necessaria guerra inevitabile guerra operazione di pulizia lo io ricordo che il manifesto apri
Con un grosso titolo a tutta pagina la notte del bombardamento con un titolo
Sì terribile sì sì drammatico ma molto banale massacro
Perché era banale perché è banale dovrebbe essere banale perché tante sono le esperienze di guerra che la storia ci ha dato abbinare sostituire anzi non aggiungere aggettivi alla parola guerra ma sostituire eliminare la parola la parola guerra e tali quel sostantivo che invece ben la rappresenta che massacra
Ebbene io la prima immagine
Che ho visto della guerra appena finita della querela poco finita era questa immagine di tremenda di tragica banalità perché sono banali le macerie sono tutte uguali fino alla nausea
Ed era una serie di case ed erano macerie di scuole ed erano una serie di ospedali la guerra chirurgica c'è stata la guerra chirurgica
Attenzione
Non diciamo che tutte sono balle tutte sono tanti
Però
Delle palle c'è sempre un piccolo elemento tutti di verità e di vanità
La parità statunitense
Sia per la veramente sperimentata su Baghdad la guerra civile chirurgica Baghdad di terza era riversa pratica del dopoguerra
Da Bassora dove hanno poi peraltro approfitto per ricordarlo operato inoltri cucciolone i nostri Bellini che non erano esperti chirurghi e che quindi hanno tirato
A buttare giù
Va Baghdad però la città impressionante perché era come
Un quadro che votato del porno svuotato del bianco nuovo ucciso da dentro queste armi intelligenti questi missili intelligenti entrano dentro un palazzo eloquente hanno lasciando intatto l'esperto
Questo è successo a tutta quella città hanno sentito entrato tutte le infrastrutture civili di quella città dai contadini nelle pompe di potabilizzazione dell'acqua alle pompe eletti e alle alleli impianti di energia elettrica
Tutte quelle cose cose tutte quelle infrastrutture che permetterà una città dividere e infatti a Baghdad la guerra non è finita
A Baghdad come nel resto dell'Iraq perché Lanzi continua a morire si continua a morire per l'embargo che impedisce la ricostruzione di queste infrastrutture civili che sono il minimo indispensabile per la sopravvivenza della gente
Però a Baghdad era apparentemente intatta e questo dimostra quanto più criminale se si può aumentare questo termine e quanto determinato fosse l'assassinio di massa perpetrato del di nel rifugio viale malgascia io l'ho visto
E lì ha un bellissimo esempio bellissimo naturalmente lo dico con marca pretori guerra chirurgica c'è solo un forellino sul tetto di quel rifugio il missile il primo missile entrato dalla presa d'aria
Con una esattezza impressionante che il punto fuori è completamente intatto se non fosse per quel forellino sembrerebbe l'uovo
Facile centrare oltretutto dura presa Dario tanto più che quel rifugio era stato costruito dai tecnici occidentali che probabilmente quindi le avevano conservato sia le piante sia le le caratteristiche strutturali
Altrettanto probabilmente avevano fornito ai piloti
Ma a quel punto proprio a Baghdad è evidente come in modo criminale sia stata usata anche la guerra chirurgica che ci voleva ci volevano far passare per per invece più elemento l'elemento umanitario di questa guerra dopo il la guerra chirurgica accettata è stata criminale altrettanto se non di più perché la premeditazione dell'Obiettivo aumenta a livello di club di criminalità che i bombardamenti indiscriminati fatti su tutto il sud dell'Iraq
Una immagine Flora mi è rimasta molto impressa e voglio portare proprio come testimonianza come testimoni
Era ora l'immagine di una donna a Bassora
La donna che camminava
Su sulle macerie su
Sulle pietre suo pezzi di tipi di timo Pilia accatastati tra queste macerie di un intero quartiere ristruttura donna anziana vestita di nero
Sembrava un po'l'immagine iconografica della guerra e invece la l'immagine iconografica del dolore della follia
E la follia umana e il dolore portate che questa donna di tanto si chinava
Gava fra le macerie era impazzita dal dolore per la figlia incinta che era rimasta sotto quelle macerie continuava da mesi
Ormai in preda alla follia del dolore
A cercarla tra quelle macerie siringa
Flavio Lotti
Flavio Lotti dell'associazione per la pace
Io credo che anche queste testimonianze così crudele
Alle quali non siamo più abituati
Ci devono aiutare riflettere sul nostro ruolo oggi sul ruolo del movimento per la pace
Negli anni Ottanta in maniera negli anni novanta in maniera particolare appunto dopo la guerra del Golfo
E quindi su questo punto che io vorrei concentrare il mio brevissimo intervento
Certo che abbiamo provato tutti essere pacifisti durante la guerra è stato certamente molto molto difficile maledettamente difficile
Ma a destra essere pacifisti oggi io credo lo sia ancora molto molto molto di più non solo perché il mondo fa diventando ogni giorno più ingiusto e più disuguale ma anche perché la guerra ormai l'abbiamo detto non so quante volte oggi rischia di diventare un dato permanente del nostro tempo uno strumento utile molto spesso giusto inevitabile per la soluzione dei delle controversie dei più diversi problemi che esiste
Ora io credo che il movimento per la pace se non vogliamo fare anche noi soltanto delle con dei buoni discorsi che poi però lasciano il tempo che trovano per BA avviare una profonda riflessione critica innanzitutto sul se spesso e io proprio per mettere i subito i piedi nel piatto
Vorrei dire che il movimento per la pace almeno il pacifismo italiano lo dico io che sono responsabile e coordinatore di un'associazione che si che appunto associazione per la pace non abbia ancora ben compreso la portata degli straordinari avvenimenti di di questi anni
Certo il movimento per la pace esce ad dalla guerra del Golfo profondamente cambiato oramai su nessuno più ci illude che il mondo nuovo sia alle porte
Eppure ancora oggi ci sono molti elementi che ci portano a considerare la debolezza le difficoltà questa mancanza dico di comprensione di quello che sta avvenendo tre esempi voglio citare molto velocemente perché il tempo non non non è abbastanza e poi
Porto soltanto dopo quattro annunci di quattro proposte di iniziative che
Abbiamo in cantiere
Be
Il la prima la questione della nuovo modello di difesa e della legge finanziaria e noi siamo appena usciti a dicembre il Governo ha posto la legge al voto di fiducia sul di fronte alla tabella dove c'è il bilancio della difesa
Però a sostenere e a fare approvare a tutti i costi l'aumento di due mila miliardi
Della spesa militare
Bene tutti coloro che si sono occupati
Di questa campagna la campagna venti di pace la campagna appunto contro per denunciare questo aumento delle spese militari fatto contemporaneamente alla presentazione del nuovo modello
Di difesa che badate nessuno ancora l'ha detto ma noi abbiamo fatto i conti ci costerà dieci mila miliardi all'anno per i prossimi dieci anni ovvero cento mila miliardi di lire
Solo per l'acquisto di nuovi armamenti questo sono le cifre che non sono scritte in quelle duecentocinquanta pagine di cui parlava Allegretti questa mattina ma che sono quelle che ci prospettano per la ditta per la partecipazione dell'Italia e prossime guerre bene tutti coloro che si sono occupati di questa cosa hanno trovato un paese un movimento per la pace ancora troppo insensibile
E mi fermo qui
Pensiamo per esempio alla Jugoslavia
Io mi ritrovo molto sulla la cenno di argomentazione che fra casi portava qualche minuto fa ma non possiamo non possiamo non vedere non chiederci come mai siamo riusciti a mobilitare milioni di persone
Per cercare prima di evitare poi di fermare la guerra del Golfo quando sapevamo benissimo che non avevamo un labirinto benché minima possibilità
Di farlo perché addirittura il potere decisione era a né al di là dello c'era non la Casa Bianca
Bene ci siamo mobilitati abbiamo tentato lo stesso fino in fondo
Oggi di fronte alla al conflitto in Jugoslavia ad un'altra guerra che spero non saranno mai pacifisti Alfano divisione tra questa o quella guerra scegliere se ce n'è uno a me migliore
Dell'altra ma dove avremmo delle possibilità concrete di incidere di intervenire dove ci sono allo stesso tempo grandissime responsabilità dell'Italia e dell'Europa e di istituzioni internazionali come l'ONU e la e la CSCE
Il movimento per la pace italiano l'opinione pubblica pacifista e non è riuscita ancora a scendere in campo e lo dico dopo che noi abbiamo organizzato una carovana per la pace che ha attraversato da Trieste
Passata Lubiana Zagabria a Sarajevo a Belgrado e Sarajevo passa incontrando i movimenti per la pace di tutti quei paesi lavorandoci insieme bene
Quando abbiamo tentato di fare qualche cosa di più qui tutti noi abbiamo provato non ci siamo riusciti ecco non non dobbiamo nasconderci questo fatto e cercare di capire perché sta avvenendo
Altra questione per non parlare poi del sud del mondo
Noi ci siamo siamo insorti per una guerra che ha provocato due trecento mila morti ma noi sappiamo che ogni settimana muoiono duecentocinquanta milioni dei bambini per fame
E che insorge contro questo chi ha il coraggio di avere ancora una una una reazione un'iniziativa politica per denunciare questo scandalo
Allora io credo che il movimento per la pace non posso non interrogarsi su questi problemi Carnia spiegazione la mia il mio primo cenno di spiegazioni e che quanto è avvenuto è veramente una rivoluzione nel mondo e richiederà del tempo richiederà nel piano per piano comprendere gli avvenimenti richiede temo soprattutto per costruire tra la gente una nuova vera coscienza di quello che sta avvenendo e di e di quel ruolo che noi possiamo che noi possiamo svolgere credo quindi che sia assolutamente importante
Darci degli obiettivi delle iniziative di medio di medio periodo non rincorre esclusivamente l'emergenza ma lavorare dentro l'emergenza con una prospettiva che vado un po'che vado un po'più in là
E per questa ragione io credo che noi non dovremmo tanto perdere del tempo io credo in questa fase per descrivere gran il mondo di pace che noi oggi vorremmo non è queste in fondo appunto anche Bush
Predicava
L'avvento di una nuova era di pace
Noi dobbiamo concentrare la nostra iniziativa sul metodo spostare il discorso sul metodo
E per questa ragione tra un importante l'iniziativa sul sull'articolo undici
Perché oggi il punto è saper indicare una strada per tentare di risolvere questi problemi di affrontare i nuovi conflitti che esistono e che e che il pacifismo non userà mai nascondere
Indicando attraverso i miti i mezzi anche infine e quindi stabilendo un perfetto rapporto una coincidenza tra i mezzi Fini
Ecco perché io credo che il movimento per la pace non ha ancora fatto debba fare ancora con più forza con più coraggio la scelta della non violenza l'assunzione della non violenza ma mi fermo qui nella nella parte di argomentazione di riflessioni che volevo fare sul movimento per la pace per perché il tempo ormai
è scaduto
Soltanto citando quattro iniziative quattro appuntamenti che io credo visto che questa mattina Allegretti diceva
Cerchiamo di concludere questa sempre anche con delle proposte la prima io credo riguarda la campagna elettorale siamo già dentro la campagna elettorale credo che tutti questi temi saranno assolutamente cancellati
Per la discussione critiche stiamo andando a a fare e credo che spetti quindi a noi assumere un'iniziativa in questo senso io mi domando e propongo anche voi qui
L'idea di realizzare una campagna di obiezione elettorale ai candidati alla guerra ovvero di impegnarci tutti insieme per fare una campagna controllarvi elezione
Di tutti i deputati e senatori che hanno votato a favore della partecipazione dell'Italia alla alla guerra questo credo che possa essere una prima iniziativa concreta il prezzo e non diciamo poppate quel partito quell'altro partito ma almeno a sceglierne votate delle persone nuove votate qualcuno che si impegni a non andare per questa strada
Il sette otto marzo noi faremo ad Assisi
Una grande assemblea nazionale proprio ad un mese dal voto una grande assemblea nazionale della campagna venti di pace la quale invitiamo tutti quanti in cui metteremo sotto accusa il nuovo modello di difesa e chiederemo tutti i candidati riproduce anzi preventivamente
Dicendo già da subito facendo un patto con noi che si batteranno nella prossima legislatura appunto l'approvazione di quel modello di difesa
Subito dopo dalle mobilità e rilanceremo alla la campagna l'obiezione fiscale alle spese militari anche questa è un'altra scelta concreta piccola mai tra mente significativa che ognuno di noi può fare e allora anche quest'anno dovremmo continuare c'erano stati dieci mila obiettori alle spese militari proprio oggi sono stati presentati consegnati i soldi raccolti quasi mezzo miliardo noi dovremmo rilanciare questa iniziativa chiedendo conforta tutti cittadini vivo di non pagare
Le tasse per le spese militari contro questa politica il riarmo del ed e del di modifiche delle regole costituzionali del nostro Paese e infine ultimo appuntamento a
Riguarda proprio la questione della della Jugoslavia
Noi ci stiamo impegnando insieme con i pacifisti serbi
Di che stanno raccogliendo proprio in questi giorni cento mila firme per chiedere una discussione
Nel Parlamento di Belgrado per porre fine alla guerra siano impegnando per organizzare un volo charter che il primo febbraio prossimo vada a Belgrado a sostenere questa grande iniziativa di pace questa grande iniziativa di del democrazia abbiamo anche scritto un appello in questo senso che consegno adesso alla presidenza e che alcune cose posso darlo anche voi e vi invito tutti quanti a partecipare perché in fondo anche se siamo in pochi ora se sapremo gettare dei semi buoni io credo che far fare un po'di tempo riusciremo ad avere di nuovo grandi non manifestazioni per la pace grandi manifestazioni in grado di aprire dirà una nuova era anche per il movimento per la pace grazie
Mi pare che nel
Nella prima proposta di di Flavio Lotti di quella del campagna per l'obiezione rettorale
Nei confronti Richiedei candidati che hanno detto sì alla guerra o che hanno comunque votata in certi modi si possano utilizzare particolarmente importante quel documentazione che qui
Alla porta può essere preparata dalla Convenzione nord sud di cui Ettore Masina già parlato stamattina in cui sono puntualmente segnalate le varie posizioni prese nelle varie occasioni da tutti i i deputati
Siamo già entrati con Flavio Lotti una
Precisazione di proposte molto operative ecco su questa strada continua Peruzzi
E qui non ha non ho fatto né l'abbiamo fatto però non dobbiamo fare prevediamo SF invece ringraziamenti atta in tanti che si sono adoperati per questo convegno farei un'eccezione per Peruzzi che forse più di tutti ha sopportato il carico dell'organizzazione e questa giornata sentiamola adesso tedesco
Ma io vorrei fare un intervento non da organizzatore e quindi con un ruolo mediatori eccetera ma poco meno il mio stile anche che può dar fastidio
E vorrei dire questo non mi soffermo non solo per brevità di tempo ma proprio perché tanto è stato detto e tanto è stato fatto per ricostruire la memoria conservare la memoria di Ray scavare nella memoria per capire cosa è stata la guerra del Golfo io credo che abbiamo realizzato in questo nella comprensione della guerra del Golfo del suo significato anche di apertura di una fase nuova
Del suo significato di non solo rilegittimazione della guerra
Ma direi rilegittimazione della guerra in quanto ha rifondato la guerra diceva lavarle
Cioè ha reso
Qui legittimata la guerra come strumento proprio perché ha mostrato che è possibile fare una guerra senza Holocaust i senza distruzione del genere umano
E quindi a possibile fare una guerra come strumento ordinario di intervento per risolvere le questioni di tutti i giorni i fra casi giustamente ricordava il Consigliere di Bush
Di Samarcanda che diceva adesso fa per lavori da facciano quegli altri la facciamo tutti ognuno faccia la sua guerra ecco e quindi non c'è dubbio che noi abbiamo maturato una grande comprensione
Ormai nell'analisi di quel che la guerra è stata e anche dei crimini che sarà presentato abbiamo capito il passato e tutti i significati che questo ci porta e da questo abbiamo anche tratto indicazioni e riflessioni sul futuro sul nuovo modello di difesa e così via io mi domando e abbiamo anche detto che questa guerra non è finita e tuttavia quando io sento parlare di questa guerra ho l'impressione che chi ne parli pensa che è finita e passiamo al futuro
Cioè abbiamo detto tanto del passato abbiamo detto tanto del futuro che ci prepara ma non diciamo niente del presente che è l'embargo e voglio dire non diciamo niente non a parole perché tutti lo diciamo e diciamo la guerra non è finita la guerra continua perché c'è l'embargo ma non diciamo cosa fare materialmente per lottare contro l'embargo e questo significa secondo me che consideriamo questa guerra chiusa cioè come una guerra di cui parlare su cui riflettere da cui trarre lezioni ma che stentiamo a trarre una lezione che l'imperialismo sconfiggendo il movimento pacifista e sconfiggendo il movimento contro la guerra
Ha spostato a suo vantaggio i rapporti di forza gli ha creato un certo tipo di ordine o di disordine mondiale
E noi di qui non passa Remo oltre
Non andremo oltre e non butteremo questi rapporti di forza a favore del movimento pacifista se noi non cominceremo Arryn mobilitarci
Contro quel che della guerra è ancora in atto contro quel che della guerra continua cioè l'embargo contro l'Iraq perché l'embargo contro l'Iraq al di là dell'aspetto umanitario
Al di là di quanti morti fa siano più o meno di quelli che muoiono per fame indipendentemente dall'embargo
è il segno di un dominio dell'imperialismo
Cioè gli Stati Uniti Attraverso l'embargo impongono il loro volere e mostrano che possono imporlo
Se noi non creiamo difficoltà a tifare embargo se noi non creiamo difficoltà al nostro governo che lo sta facendo se noi su questo terreno non impegnamo una battaglia e una mobilitazione con iniziative di massa è inutile che noi andiamo a parlare del futuro
Non possiamo parlare del futuro saltando il presente temi presente di una sconfitta del movimento pacifista ed è la necessità di mobilitarsi per porvi rimedio
Nel presente in presenza di questo patto è l'embargo contro l'Iraq e non andando a pensare o non pensando soltanto al futuro
Ecco questo è il senso della questione e a questo si rileva un'altra
Non sarà possibile una mobilitazione contro l'embargo non sarà possibile una mobilitazione di massa anche in difesa della pace e dei valori della pace e quindi assumendo altra iniziativa pratica che va assunta la proposta
Illustrata Baravalle per la colazione
Dell'articolo undici
Se noi non porteremo a livello di massa ecco l'altra carenza che noi ci troviamo a dover superare la coscienza che abbiano qua dentro ma che è una conoscenza limitata e che è una coscienza e in media non più fanno passare
Come abbiamo visto andando a Samarcanda
Cioè voglio dire anche Samarcanda anche il l'ultimo il più bello dei telegiornali non può passare il nostro discorso è un altro discorso non passa allora noi dobbiamo trovare le forme di una comunicazione diretta con la gente
Che arrendi patacca renda patrimonio ampio di tanta gente la consapevolezza dei crimini e della vergogna della guerra del significato della guerra di quello che abbiamo qua da detto qua dentro
E lo dobbiamo fare in connessione con la campagna contro l'embargo ecco allora anche il discorso che la campagna elettorale come la quale otto il Parma e mi sta bene
Ma se non è soltanto il pilone
Cioè noi dobbiamo il usare gli spazi elettorali
Che è un momento di comunicazione dobbiamo usare banchetti propaganda di massa volantinaggio per fare entrare nella coscienza della gente e poi nella campagna elettorale
Il rifiuto della guerra ma anche Attraverso il rifiuto e la campagna contro l'embargo altrimenti noi
Non facciamo un discorso che di rispondere all'avversario che abbiamo di fronte l'avversario ci impone il suo dominio proprio mantenendo questa forma di appannamento e di terrorismo internazionale nei confronti di un popolo
E di un regime e non tanto perché voglia far cadere quel regime ce l'hanno spiegato appunti ma perché vuole affamare quel popolo dicendo che nessuno può ribellarsi ai nuovi a all'interno ecco noi invece dobbiamo sostenere che all'interno si può e si deve a ribellarsi
E lo dobbiamo fare lottando perché il governo si trovi in difficoltà il nostro Governo a continuare l'embargo allora io dico sì questi terreni
Necessità di rendere popolare la consapevolezza dei crimini di cui già parlato Gallo e tutti gli altri oggi
Di quello che la guerra è stata necessita di una campagna di massa che sia e sui crimini della guerra ma però in occasione la forma concreta e di campagna contro l'embargo utilizzando a questo fine anche gli spazi elettorali
E quindi denunciando per dir così non solo quelli che hanno detto sì alla guerra ma quelli che oggi dicono sì all'embargo contro l'Iraq e offre
Onore alla parola all'onorevole Sr poi si prepara Franzoni
No io vorrei partire
Da una
Come la chiamiamo provocazione che ha fatto Raniero
Alla fine Luís
Ha posto questo problema ci sono forze politiche che sono disponibili affare della non violenza l'asse della loro strategia
Forse qualcuno di voi sa che
Io sono parte di un
Movimento
E adesso sta diventando partito di Rifondazione Comunista
Beh io vi confesso chiaramente che questo è un problema
è una battaglia persa
Vedo l'amico cortesi
E questo problema
Però noi l'abbiamo perso
Cioè siamo capaci di fare
Un partito che al di là di tutto
O un movimento una formazione che al di là di tutte le questioni che ineriscono al
A oggi tra politica al potere la politica spesso idee e identificato con il potere
E capaci di fare questa scelta strategica
Della non violenza
Come asse del futuro dalla politica
Io non vi dico che questa è una cosa che è acquisita che tutta pacifica dico che è una battaglia che abbiamo aperti
Perché la lezione vera
Della guerra del Golfo è questa qui
Se
Il mondo dell'Europa occidentale il mondo sviluppato
Così diretto è capace di fare o no questa scelta
Io sono rimasto molto impressionato l'avevo già letta ma
Come dire mia colpito la rilettura da parte di Allegretti
Stamattina di quel passo
Della memoria del ministero della difesa
Sulla sul nuovo modello
Quando sento
Che l'Italia
Può avere una politica estera in funzione della sua politica militare
Ripeto l'avevo già letto ma risentire la beh è una cosa che
Davvero ti fa o tornare indietro di cento anni
Oppure proiettati verso un futuro che non sai quale possa essere
Perché quando un Paese decide
Che la sua politica estera è affidata alla presenza all'intervento militare
è una cosa che e proprio
Su un'altra sfera verso un'altra dimensione
Cioè qui possiamo rischiare la spaccatura verticale
Del Paese
Io penso in sostanza che se un un movimento un partito un raggruppamento vuole trarre la lezione ne parlava anche lotti un attimo fa
Dalla guerra del Golfo è questa non possiamo affidarci solo
Alle
Singole prese di posizioni su questo o su quell'altro evento
Dobbiamo decidere nell'epoca attuale una nuova strategia
Io faccio parte di questo movimento che sta diventando in questo congresso un partito
Però io lo dico di fronte a voi forse non c'è
Quasi nessuno o pochi o tanti non lo so di Rifondazione Comunista
Secondo me o questo partito nasce sulla linea della non violenza
Come asse strategico
Oppure non vedo che cosa serva
Cioè onestamente in modo esplicito detto in modo chiaro
E quale sarebbe l'altra strada me lo sono chiesto me lo sono posto ma non la vedo
Non la vedo se non quello che dicono che dice qualche mass media cioè che noi potremmo solo assolvere ad un ruolo di retrò di
Come dire Nostalgia del passato
Ma questo francamente a chi interessa a me meno che mai ma credo anche a tutti voi e a tutti gli altri allora la lezione che si sta facendo che si sta prendendo a questo
è decisamente molto importante
Capitoli d'agosto
L'anno scorso
Io ero un membro del partito comunista
Come sapete allora c'era ancora il Partito comunista
Nella
Nell'area
Di cui facevo parte c'erano ventisei persone
Di votare contro
Cioè contro non l'astensione
Decidemmo in undici parlo del Senato della Repubblica io sono senatore
Decidemmo di undici e fu una decisione
Sofferta
Cioè tenere conto per erano quarant'anni che io ero iscritto al Partito comunista
Era la prima volta in assoluto che io votavo diversamente
Da quello che aveva deciso il partito
La prima volta dopo quarant'anni
Vi assicuro che è stata una decisione difficile
E malgrado questo su
Ventisei
Che facevano parte di questa area dei
E ieri comunisti democratici
Solo undici decisero
E io per particolari ragioni ero tra quelli che doveva decidere
Se astenerci come diceva il PCT allora o votare contro e decidemmo in undici lottare contro e fu una decisione sofferta molto sofferto
Io da loro ho preso una lezione che la decisione sofferta serviva se apriva una nuova strategia
Che è quella anche cambiando
La storia il la tradizione dei partiti comunisti del movimento operaio
Do doveva scegliere la strategia della non violenza
Come come strategia sul piano internazionale proprio sul piano dei rapporti come linea trainante di di identificando te della politica di un nuovo di una nuova forte del mondo o partito chiamatelo come volete di questa natura
Questa è la prima questione quella che mi sta ancora dentro cioè io ci sto ancora lavorando sopra
La seconda questione è questa
Ancora pochi giorni fa
Anzi
Poche ore fa pochi
Ho assistito a una discussione che ha detto c'era un amico un compagno
Che parlava e diceva se non ci fosse stata la guerra del Golfo
La conferenza di pace non si sarebbe fatta
Sì ho finito subito
Be
Il mio ragionamento è stato la questione fondamentale
Che ha portato alla conferenza di pace che badate io giudico
Positivamente
Cioè io giunti così un passo avanti dopodiché eri i tragitti possono essere molto difficili
Beh non è stata la guerra del Golfo è stata l'intifada
è stata questa che ha determinato il passaggio il salto di qualità
Io mi auguro che vada avanti perché io sono davvero un pacifista
Marsala sarà difficile sarà dura
La terza questione
Ne han parlato DiVersi è il modello di difesi italiano lo ha detto il presidente Allegretti
E lo lo ha ripreso accanto a me quando si passa dalla parola difesa alla parola sicurezza o peggio c'è c'è di peggio c'è la parola intervento
Vuol dire che c'è un passaggio di qualità
Questo il succo del nuovo modello di difesa italiano
Badate questa cosa sarà molto complesse molto difficile
Molto difficile perché non qualcuno stamattina ha detto non mi ricordo chi
La crisi dell'interventismo come soluzione ai problemi difficili del tempo moderno è una tesi che ha anche un consenso di massa
Attenzione ma anche un consenso diffuso
Chi va contro questa tesi va controcorrente
Noi dobbiamo avere il coraggio di andare controcorrente e di dire che il modello di difesa deve diventare sempre di più un modello di difesa popolare
Non
Di difesa popolare passiva non attiva non aggressiva
Non esercito professionale
Noi dobbiamo avere questo coraggio è difficile perché i tempi la tecnologia stile sembrano spingere nella direzione opposta
Noi dobbiamo avere questa forza
Io credo e finisco che nell'epoca moderna
Rispetto alla crisi che anche l'Italia dal punto di vista politico istituzionale se sapete tutte le cose che stanno avvenendo il presidente La Repubblica le consultazioni che fa lui invece il dovere eccetera io credo che la cosa vera che occorre far nascere
è un un movimento una cultura una forza politica che riesca a riprendere le questioni fondamentali che riguardano l'atteggiamento degli uomini delle persone delle donne
Rispetto alle grandi questioni della vita
Della società
Se riusciamo a far riemergere questo
Con la cultura con i movimenti con l'azione di massa con i partiti politici forse avremo fatto una cosa che riesce a invertire la tendenza se non riusciremo a questo vedo nero
Per un'Europa occidentale persistano accogliendo restringendo sempre di più a difesa dei propri privilegi
Anche con il razzismo anche con le leghe anche con me si restringe sempre di più contro tutto il resto del mondo quasi dovesse difendere un modello di vita che a me francamente non piace perché
Canzoni della comunità di San Paolo si prepara l'avvocato per l'asino
Io vorrei aiutare il compagno serio uscire un po'dal dalla sua perplessità in realtà io credo che i comunisti noi Comunisti italiani non dobbiamo andare a cercare molto lontano strategico della non violenza dei tempi dell'attentato di Togliatti i comunisti italiani hanno deposto
L'ipotesi di lotta armata all'insurrezione armata in Italia e stanno praticando la strategia della nonviolenza presso le lotte sociali le lotte politiche parlamentari Ovo o sul territorio attraverso le lotte culturali
E hanno sempre fatto forse l'hanno fatto e questo io ricordo anche un convegno a a Perugia al Lear l'istituto di Aldo Capitini Cerami Nucci
Forse l'hanno fatto con la o una mentalità proprio di un tanti niente Antinoo schizoide
Come fa un un ragazzo che segue una lezione e e sta pensando alla partita di pallone
Occuparsi ma non sono uno che sta facendo l'amore sta pensando a un altro partner sessuale e questa è una ricetta pessima
è una ricetta pessimo ma forse i comunisti italiani non hanno mai avuto il coraggio
Di seguire la strategia della non violenza nei suoi tradizioni storiche nelle sue componenti storiche adottandola proprio
Come loro strategia senza quel seguita al a a
A a sognare di notte nel nel rimosso nell'inconscio però che da qualche parte in lingua in un qualche modo si profilarsi un'alta e quindi anche con una profonda stima
Del movimento pacifista del movimento non violento della non violenza attiva così ora io non esco
Da un certo senso di frustrazione e di impotenza dei discorsi di oggi
Regno la Val de ha detto una cosa molto dura crudele quando ha detto che la guerra poi la mitigata
Forse ho avuto pietà di noi dicendo che la guerra non aveva vinto
Però
Però se la guerra
Non è per così dire del tutto sono interessata agli obiettivi che si prefigge
Ma anzitutto interessata a proporre se stessa
Qui c'è il pezzo e tutti l'hanno raccolto percentuali a a a riproporre se stessa come strumento
Vincente determinante dell'azione politica al momento in cui il nove Rognoni incolore questo modello di difesa per una guerra moderna giornata che esce dall'archeologia della contrapposizione dei blocchi e così via
E la guerra avvinto però e quindi noi dobbiamo veramente studiare on line
Un un modo di di pungere di di di mettere in difficoltà e qui mi è parso che non si sia sufficientemente coltivato
La il discorso della contraddizione che c'è nel mondo cattolico italiano che qualche cosa di ampio di Vasto fra la posizione enunciata dal Papa dalla Santa Sede e la posizione della Democrazia Cristiana
Cioè se la macchina per così dire impicci viene proposta che si trova di fronte è perfetta
Però al momento in cui stiamo per azionare una io ho la sensazione logica eccelleva famosa barzelletta Jagger Giacomo la macchina perfetta ma
Mi avanza un pezzo
E non è una rosellina ornamentale
è un ingranaggio determinante ed è l'unità politica dei cattolici
Che me
Una posizione molto forte del Papa
Che a collocata al sicuro la posizione della Santa Sede mobility Presevo Pinto parlo di di divenuti la strage però ogni Papa no la la la uno ha parlato di dei che tutto il più dodicesimo tutto con la guerre perduto qui c'è l'avventura senza ritorno quindi per alla storia passava una posizione della Santa Sede però questa è una posizione che rischia di essere disinfettato di essere non incidente
Perché perché cioè cosa doveva dire al Papa
Il pastore universale se non condannare la guerra però la Santa Sede a delle conferenze episcopali
La Santa Sede olio e non non è più come un appello di di bellezza per cibo quinto
Oggi c'è tutta una organizzazione capillare del mondo cattolico e anche del mondo ecumenico con le sue bandiere versetti le sue varie articolazioni
E quindi ma mentre si fa appello a un ritorno dei cattolici all'unità politica
La Conferenza episcopale italiana assume una posizione debole
La Conferenza episcopale italiana che è sempre stata la più fedele la più pedissequa da più allineata e coperta sulla posizione della Santa Sede
Allora che qui c'è qualche cosa che non mi torna secondo me cioè esattamente uno dei punti di applicazione delle nostre emerge evidenziare questa contraddizione
Che ancora vetero cattolica fa l'enunciazione astratta di un principio e poi la pratica concreta quindi giusto sì certamente no andare a cercare a condizionare durante le elezioni politiche i vari candidati però bisogna in un qualche modo metterli evidenziare questa contraddizione fondata io quindi credo che questo sia un lavoro a cui dobbiamo lavorare immediatamente proprio ecco evidenziando da quando il sistema della non violenza convenimmo attivo della non violenza concrete per un'udienza Proietti come già si faceva è vero che il Papa si è assicurato a un certo momento dicendo
Io non sono un pacifista
Perché la la pace opera della giustizia opposti mestizia PACS
Però questa un po'dicevamo secondo le un'affermazione che quale hanno spinto al quale hanno spinto perché non credo sia pensabile che nessuno di coloro che operavano
Per la pace in quel momento rimuovesse non il fatto di sì volevo una pace fondata sulla giustizia vero Pd che Opus giustizia PACS
Ma anche Opus pace si giustizia
Cioè se vero
Che non esista una pace se non fondato sulla giustizia noi affermiamo in base alla idea alla strategia della non violenza che non esiste giustizia
Che non sia ottenuta con gli strumenti pacifiche della non violenza attivo e quindi non abbiamo
Rivoltare questa affermazione perché sono i più valenti giustizia e pace solo due dimensioni fondamentali del nostro operare sociale e politico per ottenere una società pacifica fondati sulla giustizia
E ottenuta con il metodi pacifici perché non si può ottenere su questo c'è ci sono non solo andiamo al mercato per alle tantissime persone
Che hanno operato in questo senso la lotta violenta militarizzare gli nuovi venti di di io non sto facendo prediche a a movimenti di liberazione di altro Paesi esteri stiamo parlando della nostra realtà conosciute comunque c'è la pendenza a militarizzare gli intuire i i movimenti di di liberazione a riprodurre poi lo stesso sistema di violenza con la quale contro il quale si è combattuto quindi anche voglia amiamo talmente la giustizia e la pace che non possiamo operare
Nella lotta per la giustizia e per la pace e non con strumenti giusti e pacifici e questo io credo che sia uno dei punti da aggiungere a quelli che già indagate l'associazione per la pace e Raniero la Valle nel nostro ordine del giorno operativo
Ero sereno
Che è quello che
Si prepara file Moya Rutelli
Gruppo piccole assistenti
No
Si sente adesso
Ecco io sono membro di un gruppo
Denominate iniziative giuridica democratiche i comitato avvocati contro la guerra che si è criteri formato direi a Milano proprio in occasione della guerra gufo
E che ha continuato e poi a riunirsi durante quest'anno e ha elaborato alcune riflessioni non solo sugli esiti della guerra ma anche sui comportamenti nuovi che si stanno sviluppando da parte della potenza principale artefice da questa guerra cioè degli Stati Uniti verso gli alleati
Io sono stata colpita non a fare l'intervento peraltro molto bello molto Chemello umanamente tocca anche di Raniero la Valle quando dice che la guerra del Golfo arriva con un tetto la guerra quasi una sorta di perversioni del comportamento perquisiti gli enti gli Stati Uniti
Io ritengo invece per capire quello che è successo e quello che succederà
Credo ed è chiaro che la guerra del Golfo non è altro che una manifestazione non l'ultima purtroppo di una logica di potenza una politica di potenza io preferirei chiamarla una politica di dominio
In funzione della mantenimenti ritratti privilegi economici da parte di forze civiche statini nazioni occidentali con l'avvallo anche dico Carchidi di stati invece arabi cioè di quella parte del mondo del sud che noi consideriamo invece a finire agli sfruttatori
E sono in quest'ottica che secondo me si può capire il mantenimento da parte degli Stati Uniti dell'anno e quindi anche con l'avallo dell'Italia della l'embargo contro l'Iraq
Non è una sorta di punizione perversa nei confronti dell'Iraq ma le necessità di significare questo dominio ed ottenere dei risultati anche economicamente utili tramite questo dominio
Non si è parlato qui singolarmente di un'altra iniziativa per ora ancora gli stati d'iniziativa possibile che però è in atto proprio in questi giorni contro la Libia voi avrete tutti presente quella iniziativa americana
Sempre rivolta all'ONU quindi con una legittimazione internazionale
Di adesso ottenere l'estradizione di due presunti non interessa seriali o meno in questo momento autori di un atto di terroristi curioso che era l'abbattimento di un aereo su una no della sul ferita sull'aldilà sul territorio di Lockerbie negli nella Inghilterra due anni fa
Tramite l'adozione di una serie di misure che sono proposte come Lella il blocco di un interminabile Pozzi preferito poter riferire poi l'embargo così di ora l'obiettivo dichiarato è chiarissimo a tutti non è quello di un atto di giustizia penale
Che può essere ottenuti anzi la Libia ha consentito di ottenerlo con mezzi diversi come strumenti giuridici corretti
Ma quello che l'affermazione di un dominio non contro pretesa aggressivi e militari della Libia condominio di carattere economico prima di tutto in forme nuove per mantenere un certo tipo di subalternità
E quindi il problema della guai dell'Italia e delle modifiche per così dire nella collocazione internazionali dell'Italia
Non riguardano semplicemente come pure in maniera molto interessante è stato detto
Una così dire tradimento della vocazione pacifista dell'Italia espresse dall'articolo undici della Costituzione ma per così dire per la prima volta dopo la caduta del fascismo una violazione del principio di cooperazioni di solidarietà
Progressista in questo senso che l'Italia nella sua politica estera lì da quanto meno si intervenga
Quindi questo e l'altro punto da tenere presente e la lacerazione che nella parte Tridente la coscienza dei democratici significa secondo me anche questo sentirsi così per la prima volta dichiaratamente attori attivi da parte degli oppressori
Io penso che ci siano ancora nell'Europa occidentale nell'Italia degli spazi politici non istituzionali ma nella società civile per così dire per contrastare questa operazioni di Potenza
In questo senso trovo trovato molto interessante alcuni spunti alcune richieste di tipo politico
Cioè l'intervento del dottor Rumi di e quando ci ha dato alcune valutazioni politiche dicendo il sud del mondo significa talmente sud del Mediterraneo i paesi arabi
Si muovono in questo momento con delle rivendicazioni che riguardano il loro diritto avendo diritto ad una vita economicamente sufficiente il loro diritto a sfruttare il loro per un'equa distribuzione delle loro risorse naturali
Quindi diritti a una difesa di diritti civili primari che vengono secondo me ancora prima dei diritti di libertà o di pensiero alto tutti questo sistema di valori individuali e che noi abbiamo di Fini
Ci sono anche essere estremamente interessata dalla richiesta che fa il dottor Romiti c'è un appello all'Europa su come l'Europa istituzionale ma anche le forze non istituzionali inglese infatti le organizzazioni democratiche
Annoni integrarsi in maniera più o meno subalterne nella logica di potenza con le politiche
Degli Stati Uniti o di una parte per così dire del mondo
Quindi l'Europa oggi e vista come una parte del mondo arabo lo sappiamo anche da altre fonti come un possibile interlocutore Chimenti questa logiche potenza io penso che questo tipo di richiesta che viene da forze democratiche che non vuol così non tutte naturalmente del mondo arabo non tutti i governi e non tutte le oligarchie arabi si muova in questa direzione possa essere raccolta anche dalla società civile italiana
Questo senso lì proposte di azioni che venuta dalla Raniero la Valle del gruppo romano
Io lo trovo che sia senz'altro per sviluppare in un solo sei delle forze democratiche del mondo occidentale ma anche trovando un collegamento proprio per dare un contenuto le nostre alleanze
Con le forze democratiche che si muovono anche nei Paesi altri dalla Tunisia alla Palestina
Ali Citto
E alla stessa Giordania nel senso per esempio che sarebbe molto interessante quello che appariva come una proposta del nostro della documento di convocazione
Il proporre un convegno internazionale in cui internazionali non si è limitato soltanto al mondo occidentale ma anche esponenti del mondo per così dire sarebbe anche interessante che non che limitarsi soltanto al Mediterraneo ma per ragioni Mediterraneo meridionale ma per ragioni politiche e pratiche insomma ma questo non voglio escludere i Paesi dell'America latina del Centro America
A terra i toni tattiche proprio per la qualità dell'intervento così dire nel Mediterraneo sull'area del Mediterraneo per discutere questi problemi grazie
Rutelli fa scritti
Si prepari Massimiliano di Alice avrebbe non violenta
Oltre
Questo intervento otto minuti e come hanno fatto spontaneamente gli ultimi così possiamo arrivare a delle conclusioni non trova trattate
Senz'altro
In quest'aula oggi abbiamo fatto preziosissima memoria storica
Di un grosso avvenimento anzi più un avvenimento che continua
Mi fa piacere e recentemente l'ultimo intervento abbia toccato un argomento che mi ero accuratamente segnato
Discorso della Libia perché non porrei
Che fra un anno ci ritrovassimo qui ho un altro posto per dire eravamo alla vigilia di una grossa avvenimento che ci coinvolgeva anche più da vicino e più da presso
Non ne abbiamo parlato non abbiamo agito e adesso stiamo facendo prezioso la memoria storica dell'avvenimento sulla Libia
Vorrei aggiungere a quanto già è stato detto anche per brevità che in Scozia
Sono in corso varie esercitazioni tra parte del forza inglesi
Su precisi disegni atterra
Per colpire obiettivi disegnate atterrerà della Libia
E questo è stato pubblicato in cresce tramite i gruppi Pax Christi degli Stati Uniti e ci è pervenuta in Francia notizia
Che
Analoghe esercitazione però stavolta
Misteriosamente da interpretare per noi difficile interpretate
Si fanno atterra
Sempre per oggettivo la Libia
Voi sapete che
è stato presentato qualcosa all'ONU per passare subito come si diceva tracciamento stamattina dal notaio
Per la prossima probabile Querceta
Sarebbe anche e Gheddafi ha presentato sta presentando diciamo una memoria
Di giustifica giuridica che no salverebbe da questo processo intentato dagli Stati Uniti Gran Bretagna in Francia sappiamo benissimo persone degli interessi e dei primi due vogliono al casinò nel Mediterraneo per distruggere la nostra economia
Sappiamo anche bene qual è l'interesse della Francia detto molto brevemente sfociato negli abbracci impieghi ma siamo costretti per parente dell'assoluto via Alciato
Interessi notevoli che ci sono da quelle parti
E quindi capitemi che questa cosa può benissimo andare avanti purtroppo
E quello che sta succedendo nel Mediterraneo non sono una serie di avvenimenti così che si sorteggio nel cappello a cilindro del prestigiatore
Ma è un programma preciso che nacque c'era con il documento di Santa Fe negli anno ottanta negli Stati Uniti e che è stato rigorosamente come rapisce teatrale mantenuto
Per cui nel Mediterraneo continuerà a esserci posso e concussione
Per continuare a facilitare questo le vie dell'economia del sostegno economico degli Stati Uniti
E allora noi siamo nel Mediterraneo
Non è qui abbiamo cercato di inventarci nemici non noi di quest'aula ma dalla Spadolini in poi
Dice creare nemici con il fianco sud
Ma crescendo e militarizzazione che c'è in Italia meridionale persi contro questa linea
La inoccupazione giovanile che è arrivata al settantuno per cento in quattro anni dal trentanove per cento e cenni tale meridionale inoccupazione giovanile la materia prima per tante cose
Per la violenza
Perché vado il clientelismo avanti perché si possa militarizzare la politica comunque ha risposto militare gli avvenimenti lo sappiamo tutti la mafia alimentato e senso civico
Allora se la legge sulla sulla tossicodipendenza andare già in questa direzione della punizione non dell'educazione
Allora seri tante cose ormai vanno in questa direzione
La nostra disposto con un movimento alla pace non puoi non essere che una risposta
Che faccia punto culturale politico
Curling mediterranee con i popoli del Mediterraneo
Da un lato abbiamo in movimento della pace da parte dell'Europa che sono di questo avviso
Sulle altre sul punto del Mediterraneo l'Uncem la propaganda in questo momento in corso ancor di più dopo i fatti d'Algeria che vanno letti ma che non vanno certamente visti come sono stati visti
D'altra parte abbiamo i popoli abbiamo le nazioni abbiamo anche i governi se volete bisogna fare questo atto di coraggio se vogliamo salvare un punto cruciale della terra questo Villacci così interdipendente
Il Mediterraneo
Deve essere un punto d'azione un punto d'azione nostra facce dello stato di pace
Non può fermarsi a provincialismo riconsiderati i fatti di questo è quella città d'Italia ma deve avere un respiro antidroga a un tale questo stato
Allora io direi subito passando ai suggerimenti
Che quelle che la circolari interne che è arrivato adesso circa gli extracomunitari
Cioè gli extracomunitari dovrebbero fare le valigie se non dimostra di avere un posto un apporto di impiego un posto d'impiego
E questo la circolare pervenute in quest'ultima settimana nel nel prefetture
Bene sarà dopo un frutto di Maastricht probabilmente bene questo fatto è è già molto significativo significa che continueranno a starci
Le la manodopera nera
Nera
Continuerà a starci hanno starci invece chi si espone
E significa ancor di più scavata e quello sorto che dividerà l'Italia
Il mondo e la pace con i paesi dell'Africa del Nord quindi se ne prendiamo di mira c'ha questo esempio questa lotta negare ripristinando il dovere d'asilo all'autodenuncia
Occhetto optiamo per un'accoglienza degli extracomunitari e facciamo i santuari di accoglienza non so sacrestie di accoglienza il salotto di accoglienza l'autodenuncia
Cioè andiamo avanti secondo una linea della coscienza dell'obiezione non soltanto quindi l'obiezione di coscienza
Allora questo sì che può essere un cammino di coinvolgimento perché nostro rischio comincia a essere quello di stare in un angolino
Di contarci e arrivare a qualche unità per cento su questi temi allora occorre uscire è un altro punto in cui si può uscire allargarci molto è quello della mafia quello della camorra 'ndrangheta
Betty coinvolgimento passasse notevole come ha cominciato a fare pacche sinistra due anni a questa parte in tale meridionale con risultato abbastanza positive però questo fatto ritardare assieme cosa sta succedendo adesso nella difesa popolare non Fiore
Abbracciato questa linea persona più bisogna andare in campo non si propose stringere un fatto di privati singoli gruppi madre assicurazioni mass
Infine vorrei ricordare
Che
Il nostro movimento per la pace non Patrice tutti
Sono alla vigilia
Di un grosso fatto
Abbiamo visto che è l'informazione che fa tutto
Cioè
Il discorso pilota Aprile di Nanni eravamo e stupendo
Stupendo agiato che sia ripetuto con singoli elettronici nel nel TG uno TG due no
è già un discorso del genere risolve tutto ma non lo sarà purtroppo non per la qualità lo sappiamo bene per la linea questo avvenimento questo modo di censurare camminerà sempre di più
Allora noi finiremo col con carcere classe alle spalle
Però io vorrei chiudere di cento questi attenzione abbiamo un mezzo che quello della impegno di Democrazia e partecipazione sotto le prossime elezioni
Le orecchie partecipazione dovrebbe contenere il discorso dell'embargo
Senza
Dovrebbe contenere il discorso di Ranieri aveva il ricorso cioè deve contenere dei fatti grossi e deve andare avanti deve agire partecipazione non limitata in modo tale che ci sia una ristrettissima arie che risponde sottolinea questo punto e finisco nonni che potesse rispondo solo una ristrettissima are attenzione
Deve essere tattica e l'uso dell'arma è strategica una situazione in cui stiamo fare in modo tale da stanato i lupi da stanare dalla Democrazia cristiana alla sinistra
Altrimenti fallisce un discorso di questo tipo non ha nessun significato
Ancora avuto l'atto all'Orto ottanta parlamentare ballad emerge sia effettivo visto su cui poi abbiamo potuto dire avete tradito
Deve contenere gli elementi per cui oggi ancora possiamo accogliere consensi di firma non strappate consapevole danno d'immagine assieme aprile alla sinistra
Come agendo nella Bahamas con i gruppi con le parrocchie con le associazioni e non ecco la lettera di vertice non con la visita al al gruppo parlamentare non vertice i vertici
Marie pigliando il gusto di una politica di coinvolgimento della base dando cioè anche credito associazione Movimento Impeciati serviranno a questo
Massimiliano si prepari Cappellini
Il diciassette gennaio dell'anno scorso quando è scoppiata la guerra nel Golfo credo che ci sia stato
Un grande mutamento storico
Anche in questo Paese
E credo che il movimento pacifista sia provato di fronte a delle scelte a dei cambi di responsabilità
Bene oggi può sembrare anche forse sentendo questa discussione o può sembrare comunque qualcuno che movimento pacifista sia lo stesso si ripresenti identico allora era prima di allora
E può sembrare che sia qui a ragionare ad esempio sulle proprie sconfitte beh credo che se si adottò uno sguardo un po'più largo un po'più ampio ci si può rendere conto che non è così
Da allora da quel diciassette gennaio
Ci sono tanti nuovi volontari nel movimento per la pace
Tante persone gruppi collettivi molto più attenti al tema dell'informazione che molti hanno detto no ma c'è nodo centrale
Più disponibile alla ricerca di forme nuove di lotta
E di comunicazione
Allora io chiedo chi ha perso
Veramente qualcuno pensa che un movimento per la pace abbia la possibilità di bloccare una guerra già iniziata no io non credo
Possiamo stare anche più uniti più incisivi più convinti non avremmo fermato quella guerra
Il problema di un movimento che si richiama la non violenza non può essere che quello di costruire sensibilità coscienza valori forti strumenti di informazione alternativi soprattutto una capacità di rinnovamento dei linguaggi e delle forme del fare
Non ha perso quindi il pacifismo diffuso le realtà anche
Che hanno raccolto dal movimento persone
Energie
E che hanno scelto queste persone di cambiare anche la propria vita io voglio dire Alessandro Anna Maria Patrizia Marco li ho conosciuti proprio diciassette gennaio dell'anno scorso
Ed è anche grazie a loro al loro lavoro regolanti Rigano distribuito alle locandine che hanno attaccato
Ai fax che hanno mandato che ieri centinaia di persone hanno avuto la possibilità di manifestare a Montecitorio
Chi invece forse dovrebbe ripensare a se stesso anche qui tra noi e che ha scelto un pacifismo troppo attento al Palazzo troppo attento agli schieramenti
Troppo attento ai partiti
Troppo attento all'immagine televisiva
E invece troppo poco attento agli individui alle aspirazioni anche sentimenti anche quelli apparentemente poco politici nel senso classico del termine
Bene proprio partendo da questo oggi è necessario ricostruire un tessuto di comunicazione e di informazione all'interno ed all'esterno del movimento
Questa potente è stato molto importante
Credo che ci sia bisogno però al momento di dibattito più ampio
Fra tutte le realtà pacifista e non violenta anti militariste di questo Paese
Intanto per quanto riguarda il nostro piccolo la rete non violenta di formazione stiamo lavorando per la costruzione di una rete informativa attraverso la l'apertura di canali telematici
E attraverso l'autoproduzione di agenzia bollettino a disposizione di tutto il movimento
Voi adesso lanciare invece una proposta molto concreta soprattutto rivolta ai romani
Uno dei momenti più importanti dell'aria pacifista romana dell'area non violenta romana è stato senza dubbio
Il sit-in davanti all'ambasciata cinese durante
La strage della Tienanmen
Il ventisette gennaio arriverà in Italia probabilmente a Roma Lee Teng il principale responsabile di quella di quella strage credo che sia necessario a Roma organizzare iniziative
Mobilitazioni azioni dirette non violente
Contro una visita
Il cui
Il maggior responsabile di una strage drammatiche che credo abbia colpito no tutti noi in maniera molto forte viene accolto a braccia Berta
Dal presidente del Consiglio Andreotti
Perché forse la memoria nonostante coi
I toni propagandistici che furono usati allora
Durante la Tienanmen che ora memoria venga possa essere dimenticata in funzione semplicemente della possibilità di aprire nuovi affari ora credo che i pacifisti anche simbolicamente oltre che politicamente
Debbano dire qualcosa su questo organizzare per il ventisette gennaio qualche iniziativa quindi rispetto a questo che era anche disponibilità
Un contributo concreto anche nell'organizzazione di questa cosa e sicuramente è pensabile nei prossimi giorni per Roma un appuntamento per preparare un'iniziativa del genere
Si prepari poi cominciano alcuni interventi dall'Assemblea il un rappresentante della città sessuale delle
Gruppo
Se traggo spunto da quello che è scritto
L'invito quali responsabilità italiane e qui per sto qui per questo
Volevo fare una denuncia che poteva essere una testimonianza per ora prendetelo sono comunque un tributo siccome viviamo in un Paese democratico questo contributo dovrò darlo
Dicendo una piccola bugia
Cioè dirò sotto forma di bugia qualcosa che è vero
Allora un amico qui comincia una mezza bugia
Un amico mi ha raccontato che diversi anni fa quando aveva venti anni grosso modo ha frequentato un corso un corso per diventare pilota militare presso una scuola militare italiana
Come compagni ricorso aveva anche dei ragazzi ventenni grosso modo come noi iracheni
Nessuno
E ed è sicuro nessuno di quei ragazzi di quegli ex ragazzi italiani
Ha ucciso quegli ex amici iracheni
Questo è sicuro perché quegli ex amici iracheni
Terminato il corso rientrati dall'Italia sono morti nella guerra Iran era
Sono morti ovviamente prima di aver potuto rispettare la promessa che avevano fatto tu amico mio viene Baghdad quando ti sposi in viaggio di nozze
Non hanno fatto
Sono morti praticamente quasi subito
Ma non è che sono morti per colpa di qualcun altro anche loro sono morti uccisi
Badate bene uccisi dagli alleati da quegli stessi alleati di un anno fa
Che allora facevano fare una guerra per procura
Un anno fa hanno fatto una guerra in prima persona
Quegli stessi alleati che danni
Continuano a guardare con tolleranza qualche volta con benevolenza al Volta partecipando
A conflitti
Un po'in tutto il mondo
Non è esclusa l'Italia Marocco Polisario
Adesso
Lasciando un attimo da parte l'aspetto emotivo
Vorrei andare verso una conclusione concreta guardando al futuro con i piedi nel presente
No un modello di difesa se ne è parlato duecentosessanta pagine ogni pagina ci sarebbe da fare almeno una denuncia
Qualcuno ha detto che
E il modello del Golfo
Mi pare Accame o al peggio
è molto peggio
è un modello nel quale la guerra è una continuazione della politica
Basterebbe solo pensare ad una una cosa una cosa piccolissima il ministro in quel modello chiede per sé per gli stati maggiori organi tecnici
Dei poteri sempre più grandi praticamente si tratta come se per fare una guerra si trattasse di fare
Un'esercitazione esercitazione di Protezione civile un'esercitazione NATO un'esercitazione
Praticamente è come se scomparsa la minaccia
Nucleare contrapposizione USA e URSS si possano legittimare tutti i conflitti come se fossero delle piccole cose delle piccole operazioni svolte in un teatro limitate imita
Praticamente potranno concepire finanziare finanziare organizzare e condurre con la massima autonomia delle guerre queste ciò che chiedono i nostri governanti attualmente con questo modello di difesa
Però adesso qui mi conforta anche quello che ha detto la valle perché mi ha dato uno spunto difficile parlare dopo persone come la valle però mi ha dato uno spunto positivo
In effetti ci sono
Quando lei parla dell'Albania ci sono
Degli emeriti di democrazia parlo sempre perché quell'amico come la racconta
Anche nelle forze armate
Infatti al di sotto la cenere ci sono dei fuochi dei piccoli fuochi sotto la cenere e già questi piccoli fuochi tipico demeriti sono capaci di denti di individuare e di distinguere tra chi nel corpo è andato e chi ha subìto sanzioni per non essersi dichiarato disponibile tra chi è stato mandato a morire in Croazia
Così da poter far sedere i nostri governanti al tavolo dei potenti
Tra chi quasi nel silenzio
è stato abbattuto in un'azione di pace eh l'elicottero di qualche giorno fa regione degli organi
E chi invece si è lanciato probabilmente per aver finito il carburante da un tornado
Eroi di guerra durante un'azione di guerra
E che oggi si continua a parlare di una guerra perché questa è stata quella che è iniziata che è stata venduta come un azione di politica e di polizia militare internazionale e si continuano a processare oggi in Italia come delinquenti coloro i quali nel tempo di guerra sono stati in vari modi attivi come pacifisti ieri a Trento abbiamo vinto
Anche se non c'eravamo
Ora io vorrei concludere un attimino al di fuori della retorica con una questione estremamente pratica
Il ventisette gennaio a Viterbo verrà processato il pacifismo cioè uno di noi la mia
Proposta concreta e scusate se è poco
E semplicemente per ora quella di essere presenti sempre e dovunque fisicamente moralmente laddove il pacifismo si pretenderà di giudicarlo
Ricordo che gli interventi di qui in avanti devono essere limitati nei cinque sei minuti dobbiamo avviarci alle conclusioni dobbiamo lasciare la sala entro le sei
Intanto tempo uscire da questa ragnatela di e infine di di contenuti
Che sono fatti
Espressi fino a questo momento fino a o chiudermi quali quasi una possibilità di rompere interrompere questa schizofrenia della parola
Che
Ha fatto continuamente ricorso alla definizione di non violenza di pacifismo
Di democrazia e di beni altre parole che sono utili ma utilizzati inutilmente perché sono punte di contenuto sono prive di una volontà di Fabio il sì ad un accesso diverso
Mi pare che una definizione del concetto di pacifismo e non violento sia in effetti un discorso che l'uomo deve fare ma deve farlo nel senso non di attribuirsi una qualità
Così di ordine politico e di attualità e di ridar sì una dignità
Sociale
Ma quella capacità di Rui vedere un suo processo questo suo assolutismo del pensiero e dell'interpretazione della rappresentazione della realtà dalla quale esclude altre forme di dimensione di espressione e di esistenza cosa vuol dire coesistere io credo che significhi prima di tutto l'attenzione dell'uno all'altro l'attenzione dell'uomo la donna e l'attenzione della donna all'uomo
Noi vediamo che l'attenzione dell'uomo verso quello che le donne in tutti questi anni hanno detto e sono quella di alludere alla loro presenza
Come ad una presenza che ha dalla quale hanno riconosciuto una diversità nella sostanza noi abbiamo espresso forti contenuti nel femminismo e prima di tutto abbiamo spazzato via
Il campo del monopolio e dell'assolutismo ma un monopolio che si ripropone ovunque oggi su una guerra hanno parlato gli uomini pure questa guerra ha fatto più danni
Sulle donne e bambini che sugli uomini perché gli uomini hanno anche espresso una loro radicata tendenza e cultura personale nella guerra
E anche nella non violenza gli uomini continuano in sostanza Ari darsi una matrice di direzione politica e sociale che in fondo non hanno e non possono avvenire
Credo sia molto importante dire che questa che la guerra e la direzione di marcia di un congelamento del senso dell'esistenza che l'uomo radica in ogni realtà e in ogni popolo in ogni popolo noi vediamo che ci sono sono definiti uomini e donne nella sostanza abbiamo una de un demarcazione precisazione tra ciò che sono le donne i bambini giovani gli anziani e ciò che gli uomini rappresentano nelle nella definizione di di stato noi vediamo invece che con viene conglobata una definizione una configurazione scusate la difficoltà ma mi sono stancata tantissimo una configurazione del mondo edita unitarie inesistente vorrei parlare di questi
Di queste popolazioni che io in parte conosco perché ho anche visto e ho vissuto da vicino in queste in questi luoghi
Che sono poi molto simili anche
Nella loro
Caratteristica schizofrenica all'Occidente
Vi sono donne chiuse negli harem ottanta milioni di donne clitoride Tomita te tra l'Africa e il Medio Oriente
E nessuno ha mai ritenuto che questo fosse un un ordine internazionale intollerabile che questo fosse una carneficina che fosse una tale di una tale gravità da dover essere espressione di scontro frontale nei contenuti e nella consistenza della storia delle nazioni e degli Stati
Sì è passato su queste definendolo costume io oggi rimette in discussione sia con cioè la coscienza dello stato che quella di costume che quella di cultura originaria
Attraverso la quale voi oltre oltrepassate tutta la storia del mondo e non vi rimettete assolutamente in discussione
Ha la parola il consigliere Occhiofino vicepresidente del consiglio regionale della Puglia
Io desidero esprimere inizialmente un sincero ringraziamento agli organizzatori di questo convegno perché di fronte a un quadro internazionale è pericoloso la memoria e la realtà si intrecciano cogente più di ieri e l'opzione a costruire comunque cammini di pace
La tragica ed emblematica guerra incolto periferico continue infatti a manifestare guasti profondi gli impenitenti signori delle armi volevano nell'oggi come è stato già ricordato lo sguardo più minaccioso ai Paesi del Mediterraneo del Medioriente africani
Si incamminano con passo più spedito con ordini di morte
Nuovi e sofisticati verso il fianco sud della NATO
Mentre ingenti risorse vengono destinate agli armamenti una sterminata moltitudine di persone colpite da frane la disoccupazione da miseria è una piccola minoranza trascorre la vita
Nell'ostentato guscio che offende romana coscienza i poveri i paesi poveri del mondo
Sperimentano sulla propria pelle ancora una volta una politica devastante una logica imposta dall'alto calpesta la loro volontà di riscatto il loro diritto a liberare il futuro le loro speranze in appagante i loro progetti di vita
Lo stesso nostro Sud non si sottrae a questa inquietante prospettiva torna veramente all'attenzione dei governi solo quando si tratta di collocare sul suo territorio postazioni militari delle idee
Permettetemi qualche breve ulteriore riflessione
Nonostante alcuni significativi cambiamenti la maggior parte delle dottrine della guerra fredda continuino a Mila visual sopravvivere e a dominare la strategia militare sinteticamente
La dottrina della deterrenza nucleare collocazione deluso per primi dell'arma nucleare la strategia della difesa avanzata l'esistenza di forze terrestri altamente meccanizzate e mobili forze aeree d'attacco le forze navali per la proiezione di potenza
La modernizzazione delle forze militari per mantenere queste politiche
L'Europa rimane un'aria altamente militarizzata a causa di questa politica nonostante la riduzione dell'arsenale nucleare e delle forze militari
La perfetta intenta sui
Sulla forza militare da parte della NATO ha avuto un'influenza negativa sui Paesi del bacino del Mediterraneo la guerra civile di rilevante dimensione Sposini in Jugoslavia
Le vendite di armi al Medioriente stanno aumentando vi è una proliferazione nell'aria di armi ad alta tecnologia
Ma il tema della pace come già ci ricordava lavande richiama l'interrogativo di fondo dell'attuale momento storico a me sembra che bisogna costruire una nuova fase della storia
Non sono certamente alla falce un'impotenza del capitale
La dolce ma non vibrante cilena del mercato in mattoni per costruire il nuovo un tale materiali accentua la mercificazione i rapporti tra le persone vendette vettura incidente di alienazioni allarga nel mondo il fossato cioè non saltino alcune sue particolare di miseria al proprio interno ma infelice
è un sud sempre più povero e disperato
Tempo impegnare tutte le energie creative perché si costruisca un nuovo progressivo ordini di valori su tutta la pace la non violenza l'interdipendenza
Di fronte ai nuovi e gravi pericoli nel movimento della pace deve dimettersi in cammino con rinnovata tenacia alzato il tiro ampliare le convergenze bisogna con tostare i nuovi i nefasti disegni per realizzare progetti di sviluppo sfrutta vitelli io ritengo che l'intero sistema delle autonomie locali deve debba configurarsi come sede progettuale forte il forte rilevante fonte di costante pressione sul governo centrale le istituzioni a tutti i livelli non vengono abdicare alle proprie responsabilità sono chiamati ad attuare con lungimiranza una permanente iniziativa basata su progetti concreti
Ma militari la militarizzazione si sconfigge con lo sviluppo capace infatti ha bisogno di fatti
Al culmine proposto ritengo che da questo compendio bisogna mandare un messaggio di solidarietà a tutti coloro lo ricordava chi mi ha preceduto che sono sotto processo per la loro opposizione alla guerra compiere un coinvolgimento delle autonomie locali nel progetto di pace
Una riflessione e rigorosa sulla NATO
Il patto di Varsavia finalmente caduto
Nell'impostazione del movimento per la pace delle forze di sinistra
I due blocchi dovevano cessare di esistere in grandi non vale più
Umilmente ritengo che valga ancora oggi e bisogna impegnarsi per perseguire un tali Obiettivo
E poi le un ultimo obiettivo strategico per il movimento terra Baggio
Non spendere più neppure una lira in armi mentre la gente muore di fame è utopico
Ma quanti utopie nella storia qui sono divenute realtà
Che si tratta di fare emergere le coscienze della gente da De Rita D'Adda impotenza delle armi e dalla potenza liberatrice per tutti darà pace e della non violenza
Perché la vita stessa delle persone
Chi ne indica ogni giorno di più con la costruzione della pace sorge da questa assoluta centralità la ragione del nostro impegno costruire un movimento sono un nuovo moderno soggetto collettivo di speranza e di liberazione
Per tutto il Mezzogiorno del mondo deliberare il futuro
Una necessità
Avvertite più di ieri perché nell'oggi
Per il bene e liberare il futuro battaglia c'è una alternativa e perché le nuove generazioni hanno diritto storico di continuare veder brillare in cielo le stelle e non ordini di morte grazie
Venga nel pallone
Americana
Però oltre che ora è chiudere interventi a quelle che si sono fatte avanti
Fino a questo momento
Ci sono
Se è possibile se qualcuno può rinunciare sono tre o quattro interventi
E comunque ridurre il tempo
Sarò brevissimo chiamo dinanzi al mondo abito a New York da dove sono venuto pochi giorni fa vorrei offrire questo brevissimo commento sul alcuni aspetti della mia esperienza di questo queste Guerra nel Golfo nelle Stati Uniti dell'anno
Che abbiamo chiuso adesso è lì prepari va perché intanto poi allora
A
Per la maggiore mi ha colpito che venendo qui a Roma in Italia a l'attività di come me l'azione di ricordo di questa guerra che non esiste o
Che abbiamo si trova pochissimo negli Stati Uniti a
Sì alla commemorazione più apologetica della Repubblica di ieri sia la volontà di ricordo di Scaparro di ricordare sul Manifesto di oggi
Per la maggior parte delle americani il diciassette gennaio non ha un significato molto grande
Chi si ricorda verrebbe veramente di quei giorni tanto lontano abbiamo tante altre cose da da ricordare da vedere alla televisione abbiamo il processo di quegli anche disse per la violenza sessuale abbiamo il processo sulla sul candidato per la Corte suprema abbiamo il caso di Haiti meticcia anziani con il pallone e queste sono le cose che hanno riempito la memoria per nazionale
è per cui qua la guerra sembra distanti Issime è una cosa che ormai sepolta nella nostra coscienza questo chiaramente ha da fare con il fatto che estate un'esperienza dei mass media spettacolare per noi attraverso sia in per questo trovo giustissimo
Queste in qualche modo e il il Verro
L'aver esperienza per per noi perlomeno e forse anche in Italia
Questo fatto che per la spettacolarità della guerra per noi per a due facce dall'altra da una parte vuol dire che ha la casa bianche e le forze militare industriale a sono riusciti a
A
Produrre la realtà come qualcuno ha detto hanno prodotto questa realtà e noi in vari campi della sinistra non abbiamo su cui siamo stati schiacciati da questa realtà van e e hanno fatto vedere quanto non abbiamo i mezzi di produzioni dalla realtà nei mass media e questo è un è stata una lezione Ammar Herno e certamente quest'e il momento in cui abbiamo organizzato manifestazioni corte eccetera queste è stata una cosa importante e utile ma nel frattempo per per funzionavano benissimo per loro
E la le nostre azioni hanno contato va relativamente poco in confronto a questa Potenza di produrre e riprodurre alla realtà
Siccome ho pur così pochissimo tempo però voglio insistere che queste quest'aspetto della guerra
Dalla spettacolarità non è del tutto positivo per il potere perché vuol dire che questa guerra
Non ha risolto tanti dei problemi che Boscia pensato poteva risolvere con con la guerra cento mille morte ieri più non ha potuto risolvere la nostra e cessione in questo rovente dagli Stati Uniti
La maggioranza penso al fatto che che difficile sempre più deciso a vivere la guerra non ha risolto questo problema la guerra
E ormai
E al passato e abbiamo solo questi problemi
Non ha neanche per ultimo sanato la ferita dalla guerra in Vietnam come borsa ha detto che avrebbe fatto cioè e una cosa così spettacolare così pulita colossi tecnologica nona messo radici della nostra coscienza nazionale per cui vuol dire che non ha tutto il l'affetto di di trasformarle questa questa coscienza
Vuol dire che ci sono ancora spazi in cui si può lavorare forse quindi ci sarò queste due facce di questa realtà che hanno prodotto lastre in ogni caso una superficialità un aspetto pulito che ha funzionato nel nella nel momento della guerra però nel ripresentare dalla del rappresentare questa guerra
Da ora in poi aperte dalla fine della guerra
E impone non ha la potenza è di di effettuare certi progetti che che Bush compagnia corre per far quindi questa è un po'delle riflessioni personale da dalla mia esperienza
Nell'estate uniti chiudo chiudo qui
Afferente Beati costruttori di pace del Piemonte se ho capito bene
Si prepari intanto Ardesi un Fletcher una proposta quando a marzo abbiamo organizzato un incontro peraltro molto molto riuscito con molta gente a Torino sul Golfo dopo lunga discussione abbiamo deciso non senza poi difficoltà di gestire la cosa a livello di linguaggio di differenze di stili di invitare anche rappresentanti di gruppi notoriamente non in sintonia con noi sul su questi temi e cioè rappresentanti Movimento per la vita e del Movimento Popolare
Ricordando il sì delle votazioni che avevano visto distinguersi alcuni personaggi Formigoni Casini al momento della della votazione è venuto Formigoni a Pato il suo discorso che abbiamo sentito tante volte ancora ieri sera Samarcanda ecco perché non estendere questo discorso parto dalla conclusione dell'intervento di la valle non partire da un nuovo cippo con la non violenza e proporlo al di là gli schieramenti
Genericamente di sinistra da rivisitare perché non aver pensato ma si può ancora fare
E di sfidare a questo tavolo anche sui temi come appunto il modello di difesa l'obiezione fiscale alle spese militari eccetera questi personaggi che hanno preso quelle posizioni in quel momento
Perché non riproporre e rispondendo così in termini positivi e non di difesa al all'appello alla cosiddetta unità politica dei cattolici
Il ragionamento che mi sono riletto in questi giorni per mio lavoro un vecchio editoriale di la valle su bozze annualmente dal referendum sull'aborto quando ricordava
Che la prima comunità cristiana facendo una obiezione di coscienza integrale unendo la lotta il rifiuto dell'aborto dell'infanticidio allora ampiamente praticati
Con il rifiuto della guerra del servizio militare si tratta del sono i contenuti della vecchia lettera i comuni non molto diversi e molto profetizza e rispetto a quello che poi è avvenuta dalle cosiddette questa mattina in altre parole la proposta è questa proviamo a uscire dagli schieramenti a sfidare anche con un anno perché la novità delle cose ce lo permette ce lo impone
Sfidare anche chi sia limitato a quel gesto vanno alle porta le conseguenze soprattutto su questo discorso del modello di difesa
Ardesi che prepari Modugno
In poco tempo non permette di
Giustificare sufficientemente i due logiche mi hanno proposto di fare un elogio del diritto e naturalmente un elogio per la pace
Diciamo pure che un elogio del diritto come certamente semplice oggi diritto è stato calpestato il diritto internazionale la nostra Costituzione sono state calpestati i la reazione più mediata e che talvolta anche il movimento per la pace altro che Frisone dell'età hanno avuto è stato quello di rifiutarlo che lasciano cadere ebbene io penso che il diritto nel diritto quello sancito nella carta dell'ONU dalla Costituzione
Che è un diritto che la sedimentazione del movimento storico lo ricordava anche Gallo prima e il frutto di una battaglia di civiltà nata purtroppo su un'altra ben più tragica battaglia come quella dalla seconda guerra mondiale io credo loro che questi principi in realtà ci appartengono e abbiamo credo tutto l'interesse si portano avanti anzi
Non solo di portare avanti tali quali sono stati definiti fino adesso Mandara anche oltre
Ad esempio quello di definire una volta per tutte un nuovo soggetto del diritto internazionale del diritto interno il diritto dei popoli un diritto d'istinto da quello degli Stati
Su questo punto voi sapete anche la spesa calcolo Nazioni Unite molto ambigua laddove si parla nel preambolo di noi popoli per Nazioni Unite e poi si parla in realtà ad un detto degli stati anche almeno così ci è stato detto di fare la guerra
Ebbene io credo che dobbiamo con quest'ottica affrontare i problemi che noi ci troviamo davanti sapendo che questo ci porta inevitabilmente ha delle difficoltà e mi affronto
E chiaro il problema della sanzione io credo che giustamente Peruzzi ci ha ricordato prima che non possiamo uscire da qui se non prendiamo una posizione su quest'ma anche sulle sanzioni non è tutto così semplice innanzitutto noi vogliamo
La polizia delle sanzioni non già perché
La questione si presenta solo soltanto da un punto di vista morale contingenti ma perché uno dei diritti fondamentali di un popolo che quello della sua esistenza con la sua sopravvivenza in questo senso noi chiediamo allora l'abolizione delle sanzioni
Ma certo
Lo abbiamo scoperto con la Jugoslavia
Talvolta i soggetti di questi diritti sono molto intersecati sotto sono molto imbrigliati tra di loro voglio dire che sarebbe francamente assurdo ritengo che sarebbe francamente assurdo
Svolge formazione giusta corretta per l'abolizione delle sanzioni contro il popolo dell'Iraq senza prendere una chiara posizione
Nei confronti di un altro popolo che vive vicino al popolo iracheno e che il popolo curdo come ci ha ricordato già dal questa mattina e ora qui anche naturalmente con con una grande franchezza oggi non sappiamo che non tutti i conti non tutte le organizzazioni curde sono per l'abolizione delle sanzioni
Nei confronti
Nei confronti dell'Ina io chiedo che io credo che e questa apparente contraddizione viene proprio dalla mancanza di chiarezza su questo concetto delle sanzioni che sui e sui soggetti del diritto
è chiaro che noi siamo contro delle sanzioni siamo come quelle che riguardano il popolo dell'Iraq così come il il popolo del Kurdistan
Ma siamo per le sanzioni per una sanzione che quella contro chi sfrutta il proprio popolo che opprime altri popoli contro quindi il governo dell'Iraq e contro altre forze che in questi in questi anni hanno
Hanno tentato i diritti del popolo curdo che al popolo iracheno
Sì secondo elogio che volevo fare era naturalmente quello della pace
Non credo che ci sia veramente bisogno di spiegare il perché
Tuttavia io una certa un certo imbarazzo quando quando partecipo
Alle riunioni all'assemblea
Del movimento per la pace
Mi trovavo in una situazione molto strana io mi sono rifiutato di fare il servizio militare non ho fatto il servizio militare e devo dire che non ne capisco niente gli armi in queste assemblee in queste riunioni sento spesso vorrei dire troppo spesso parlare di armi
Certo e giusto
Entrare nei dettagli di questa questione Florio
Ed è giusto ad esempio portare avanti iniziative da dare pienezza appunto alla nostra Costituzione come la proposta sull'articolo undici della Costituzione e giusto l'obiezione
Fiscale spese militari e giusto battersi contro le spese militari ma io credo con molta franchezza che per impedire la guerra non basta foglio laureati
La guerra si fa in molti modi lo si fa anche con il pensiero lo si fa con le divisioni fra di noi e all'interno del movimento
Io allora credo che se bisogna fare la pace questa pace bisogna costruirla anche con altri mezzi
La Guerra del Golfo ci dimostra che se la guerra è possibile e possibile anche perché una serie di diritti vengono Violante se Saddam Hussein ha potuto fare una guerra e ha avuto i mezzi per fare la guerra e perché in via non c'era democrazia
Se Bush ha potuto fare a Tempesta nel deserto e perché anche negli Stati Uniti non c'è democrazia decine di milioni di americani voi sapete sono senza casa sono al di sotto la soglia povertà
Se il nostro Paese in Parlamento ho potuto votare con primo palco il Parlamento ho potuto votare
Tradendo la Costituzione e perché anche nel nostro Paese noi dobbiamo approfondire la democrazia allora io credo che il primo impegno per la pace e quello di approfondire sempre di più un concetto di democrazia e di e di coesione tra tutte le forze che si che si battono per la pace perché con la divisione faremo anche la cui erano gli stessi
Ecco allora Modugno si prepara per l'ultimo intervento Anna piccioni e poi ascolteremo il recitato di Fortini e le conclusioni sono affidate a Di Nucci e ad Alberti
Dunque io ho fatto parte del movimento per la pace durante durante la guerra
E
Insieme ad altri ci siamo resi conto che a un certo punto il movimento
Sì eccome sgonfiato
E ci siamo chiesti le ragioni
Quindi non non è stata fatta quest'analisi
Del perché a un certo momento il movimento
Sì eccome
Siccome il fermato si è come lotta be la Regione probabilmente e che questa guerra tutti si aspettavano sarebbe stata come quella del Vietnam questa guerra era diverso
E a profondamente diversa dalle guerre che venivano combattute durante la guerra fredda
E la prima guerra
Se si eccettua Grenada e Panama che forse sono state la prova generale di questa guerra in Iraq
E la prima guerra dove gli americani non muoio
Muoiono per incidenti aerei estradati
Sarebbero morti altrettante persone se gli avessero fatto soltanto un esercito
Questa è una guerra nuova è una guerra che merita un minimo di di attenzione e di analisi come mai com'è possibile
La situazione che si è verificata con la fine della guerra fredda assomiglia molto alla situazione che c'era prima della seconda guerra mondiale
L'economia americana che in una depressione simile a quella degli anni
La depressione degli anni Trenta fu risolta soltanto con la seconda guerra mondiale e poi con la guerra fredda
L'industria degli armamenti americana ha funzionato a pieno ritmo da allora
Ad oggi alla fine dalla guerra la classe dirigente americana si trova in una situazione d'anni trenta non può accettare
Un lungo periodo di pace perché una competizione solamente pacifica e commerciale col Giappone con la Germania la vedrebbe perdente
Già prima della guerra del Golfo si era parlato di un taglio del venti per cento al bilancio della difesa il complesso militare industriale americano
E il motore dell'economia americana se rallenta rallenta tutta l'economia americana
Oggi gli Stati Uniti sono di fronte al problema
Ho ricicliamo le industrie belliche con chissà quanti anni di crisi
E quindi rinunciando definitivamente alla leadership economica mondiale
Ho continuiamo con le guerre o costringiamo Giappone e Germania
Ad attuare il loro un sistema militare industriale inducendo in quei Paesi la crisi economica
Questa e la realtà degli Stati Uniti oggi si trovano di fronte a questo dilemma
Questa dell'Iraq probabilmente è stato soltanto un palliativo per dare un minimo di respiro forse soltanto per la rielezione di Bush all'economia americana
D'altra parte
Non del tutto riuscito visto che le critiche
Economica americana persino
Questi sono i problemi
Ha ragione la valle quando dice la guerra non era per il petrolio non era per il dominio dell'aria e la fini a se stesse
Sì guerra fine a se stessa ma ma bisogna aggiungere perché questo poteva rilanciare il finanziamento degli armamenti negli Stati Uniti
Io credo che su questo vada fatto
Più chiarezza ci voglia più attenzione
Regioni
Anna Piccioni
La capinera ti prepari a facci sentire la cassetta di Franco Fortini
Dopo l'intervento del addizioni
Diciamo che come quasi sempre si conviene a una donna tavoli luci negli ultimi banchi anche perché nel mondo maschile
La donna e poi uno
E questa assenza di ospitalità abbastanza spesso da anche la sensazione di essere ospiti di gradite da questa viene concerto
Allevati milizie armate occupazione anche degli stessi interventi
Perché in tutta questa giornata
L'Italia che siano intervenute Alcantara trenta
E può adesso la guerra è un argomento scottante annuale certamente è soltanto per questo che le donne poco intervenne
In realtà la guerra è cultura maschile
Memoria maschile
Quindi da quinta punta di vista
E infatti talmente nell'ultimo banco ero che i signori della cattedra neanche mi ascoltano
Che intanto che parli una donna dovrebbe dire è una novità
Perché perché nella in questa giornata si tratta di tre novità
Anch'io sono stata stimolata all'intervento quando ho sentito parlare Riviera Vanotti la quale si è espresso poche Traglio rito ci manca qualcosa ma certo da un po'continuare perché l'intervento Breve
E intervenendo in questo modo il discorso invece è molto vasto
Che cosa succede però che il mondo dell'uomo non non Buzzi degna vi faccio una cultura al femminile
Non legge i libri che scrivono le donne non interviene ai seminari delle donne anche quando potrebbero intervenire
Quindi
Quindi rimane
Rimane chiuso in un solo mondo dai quale non ha voglia di uscire perché chi lo fa fa di uscire
Insomma anche ripete un punto abbastanza fondamentale ed è la ragione per cui il Duomo dal suo mondo maschile non ha voglia di uscire
Chi c'è da domandarsi una piccola cosa
Tutti gli omini che hanno parlato non ci sono minimamente
Intervenuti su che cosa avviene alle donne in guerra
Su che cosa sia avvenuto alle donne in questa guerra ma anche nelle altre guerre c'è una lunga storia di violenza sulla donna
Nelle diverse locandina parlare adesso smetto io non sopporto che mentre mi concentro anche l'altra donna mentre accusano questo scooter durante tutto il tempo di via tradotto non solo naturalmente grazie allora diverrà perché se no decollo no spiega la scontate spunta anche se sono un po'suscettibile noi donne non siamo abituati ad essere ascoltate con attenzione con cortesia e con rispetto
E quindi veniamo probabilmente da questa base che permette ai piedini benedicendo MD che Peter vagliata tutto contento no tagliente continuiamo continua lo stesso
Sono abbastanza imperterrita sul discorso della donna
Quello che avviene alle donne nelle guerre non è studiato ricordato dice ma dato che siamo uomini
Nel devono parlare le donne ma non mi pare così o no ma non si astiene parlando di guerra di parlare dei bambini affamati
Di parlare nella gente massacrata perché si dovrebbe astenere
Ritiene forti che non sia doveroso o non sia il suo posto quello di ricordare le donne violentate durante il Gauleiter
Non c'è niente di male il secondo il costume che l'emiro avessi settanta moglie con le quali uscite con le quali è rientrato pazienza dice non erano ancora violentate perché la violenza sulla donna deve essere molto dura per esser considerata violenza
Ma in realtà visto utili ed è violenta e sulla donna non stanno molto affetto agli uomini perché rientrano nell'atmosfera che è una sfera ambientale abbastanza abitudinaria
Ed è questo non arrivano a una indignazione
Perché mi sembra che questo in confronto alle bombe
Sia straordinariamente meno importanti
In confronto alle bombe che cos'è la violenza sulle donne no
E questo discorso anche se lo mandiamo avanti da un pezzo
Ancora trovammo il più richiesto
La guerra diceva un intervento precedente
Sembra sepolta
Nella coscienza
Io dico ma la violenza sulla donna e più sepolta ancora
Nella guerra
La guerra ancora affiora come senso
Ne il senso che in che io massacro sia massacro anche quando si violenta una donna questo Nunzio altra immediatamente alla mente nell'uomo effettua lo considera abbastanza grave dice ma serve che il partito di Rifondazione Comunista che ha già un partito no
Novità separa la sua scelta sulla non violenza e contro la guerra
Questo partito che attualmente esiste alla già fatta col giornale Liberazione che quattro facciate riguardano tutte e questo argomento
Ora
Dunque però intervento che ritengo veneti naturalmente in un'orgia di dentro detta ve la tenete a dire
Com'è che l'uomo vede il mondo com'è che vede lo Stato com'è che vede tutto d'altronde io non sono d'accordo imporla
Che ha scritto di non Palmira che quando lei noi donne non ci dobbiamo occupare della guerra
Perché quando tutto sarà finito perché si va su questa strada quella della nella fine generale delle cose noi donne potremo lasciare una lapide
Con su scritto noi non c'eravamo invece purtroppo c'eravamo
La guerra incanti è incardinata su ulteriori che nasce vive
Perché perché rispetta la collettività prossimo intervento faremo anche lei perché noi donne non soltanto non disdegnava la collettività ma chiediamo una con l'altra
Un'analoga su un terreno che vuoi bene conosciamo che stanno non soltanto nel nostro genere che è un genere
Dopo presso represso violentato distrutto piccola parentesi andate pure a vedere
Le lanterne rosse che è un piccolo il a un piccolo esempio di quella che è la nostra memoria storica
Però nella guerra noi ci siamo e ci siamo ancora una volta nella parte più faticosa peggiore più disprezzata esente dalla gloria
Ma più disposta al massacro
Grazie che la carta credo che abbiano chiuso al dibattito con l'intervento di estrema importanza per quanto riguarda questa componente di sofferenza che è senza dubbio immanente alla guerra e che ha avuto modo di Ray concretamente in Iraq anche di nel quei testi rivelati che si rivela tutti i giorni in Palestina tentata la via alla vicenda delle donne palestinesi a queste custodi
Nella casa che viene distrutta che Vienna rasa al suolo eccetera queste che mantengono l'unica continuità nelle nelle famiglie rispetta i ragazzi eccetera credo che veramente questa sensazione giustamente
In rilievo sentiamo ora la cassetta di Fortini
Intervento arrivare fino alla conclusione naturale per la felicità di Roma
Non posso contribuire con un intervento politico non so farlo almeno ora dovrei parlare ai piedi inganni che ci sto a Rozzano
Nei mesi del Golfo ho scritto un testo a più voci che è stato recitato in Piazza Maggiore a Bologna il due agosto del novantuno vale anche per le vittime del corpo per l'inganno comune
Non lo considero una poesia non ho mai creduto alla polizia per comizi
Semmai un comizio vedo lecco futura meno di un quarto d'ora
Comincerò con una epigrafe
La passione contro il male non lo incalza è troppo da presso indignarsi è consolarsi indignato finisce nel comico egli si congratula con se stesso
Che ha un'anima così ben fatta da scaldarsi per il bene la giustizia e la verità
E poi tornerete alle casse
Con una pietra
Sul cuore come nel pugno una pietra vera
Senza igiene niente speranze senza speranze niente biglietti gratis senza gli ultimi trucchi le ultime Bugie gli estremi
Frenati Bacci ai vermi Rose ai lombrichi alle tendinee meglio rossi Cannes attori delicati e rilegati in pelle Fante
Gli agenti l'ex spia
I macro della Repubblica le massime autorità alla fine del congresso alla fine Tel testi punk alla fine della fine
Anche morti non tornano più liceo via
Dice l'ambasciatore al direttore del quotidiano fatte pure i comunisti se vi fa piacere
Noi ci occupiamo dei nostri interessi nostri interessi sono basi aereo porti ministri e generali i generali tengono sempre buone
Fatte comunisti riempite le piazze di bandiere rosso di falci e martelli di poesia e di commozioni
Della vostra indignazione me ne sbatto Tommy importa solo quello che sapete per questo mi pagano e poi venga a vedere la mia collezione disegni di Dell'Acqua
Spara Cione laureato in improbabili università
Non mi faccia ridere dice l'ambasciatore al ministro disse il ministro al sindaco dice il sindaco a me a me attesi a tutti non vi faccia ridere
E al portone uscirono i blindati dei carabinieri uscirono le camionette graticola nate della polizia uccidono il provocatori in borghese trascinando
I più bei cadaveri dello scorso mezzo secolo perché la gente del PSI esaminiamo del Tour Riera
Orsola Rebecchi
Ci venisse quello spettacolo e il tenuta Jules Massenet ad alta voce che non aveva mai pensato neanche in sogno di turbare l'ordine pubblico o l'orario delle sedute la processione delle panetterie il memorandum pilota capitolo delle schede
Tutti i morti
Attaccando in più presto sostituiti da viventi parlanti Sheva antichi avanti mandanti stupefatti
Da viventi studenti poi tante recite antica e tanti cantanti potranno
Tutti i morti i rischi immortali del niente più alcuni giornalisti
Che organizzano un dibattito
Che tipo don e il bottino tre mila ordini del giorno per giorno e tre mila ordini diranno per tutto il tempo
Tutte le rovine sono restaurate dei cervelli lesionati seguono la Chieti ogni carne inutile distinguere le pubblica calamità da Repubblica e volontà
Importante è non trovarsi sulla traiettoria
La CP due città la città CGIL
Città vile
L'ardire verità
Smettiamola una buona volta questa ironia cretina
Questo è il più piccolo azioni tragiche
Qua e là dell'amore che bisogna strappare e mangiare comandante tempo non c'è che per sempre tu Torsello possibili Cerri tornerà i come ci hanno cinici e i nomi dei nemici
Tenta di persuadere
Interroga
Questa sera o da fare una persona cara è molto malata mia cugina avuto un incidente d'auto il mio migliore amico è riuscito ad essere ammesso agli esami di procuratore caro signore
Non so se capisce che cosa significa
Chi ha avuto appunto chi gli ha dato ha dato i parenti delle vittime non avranno una lira che una lira
Parola di a fa parola di presidente parola di chiunque
Chi uccide a colpi di bombe è un patriota tornado o validità parlo spesso che brucia a colpi di bombe intende civica
Papà cedente gli Stati Uniti le concedo anche l'ex Unione Sovietica Dante poggia e tutti quanti chi non sa che cos'è la civetta torni a casa
Prenda una enciclopedia lo impari e fuori dalle balle gli estremisti di destra e di sinistra l'avete vista la Russia come indica
La Cina avete vinto carica rumeni
La campagna il Vietnam il muro vero sette preso nel bocciolo
Quei nostri riguardano dal Paradiso all'ITIS simili
E assai concertati per l'altitudine
Li ho visti in TV
Piantate da
Cercate di sparire presto per questa terra
Non ci deve restare nessuno
Neanche noi che parliamo
O semmai il tabaccaio di piazza De Lorenzo che non muore mai che vi impedisce sugo di francobolli
L'estate passi presso
Passi sospetta radicale
Ha anche i morti tornano più sogno chi ricordava confonde i piani e
Quando allorquando giuridici
Sconosciuto suo padre
Guardi via per rispondere
Chi vi ha detto
Che non si vive senza giustizia
Ci si vive benissimo me lo ha detto il sottosegretario urbanistica il colonnello della Guardia Civile vitalizi allo specialista di stilistica statistica
Meno leaderismo mica Eridano figli di quelli delle meno H alimenti figli di mamme meno per i dipinti speaking in video
Chi ha detto che non si vive senza lapidi
Che si vive benissimo quello ha detto il vicepresidente dell'accorta delle corti agire la gente notturno dei tempi rapidi lo specialista di balistica artistica
Chi ha detto che non si vive senza vivere
Chi si vive benissimo
Il Elisha del nostro pianeta
Mi disse Saverio Colletti una sera il Maran con linea
è pari a quello di tutti i viventi che da sempre lo hanno abitato
Norme parte composta compensato al nuovo coinvolge abbiamo sopportato mostruosa forse controllo vincendo la insopportabili globale come sorrisi e di condiscendenza volto dello perché si
Ha ascoltato e ci ascoltato CIR razza di vipere o voi cui la miseria del presente impedisce di vedere quella di domani che cosa urlò il profeta sotto tortura
Disse basta disse confesso tutto
Che la ragazza dell'Italicus mentre
Le meningi le bruciavano le al fosforo
E gli iracheni avevano una opinione
E siccome di ivi Li Gotti
Che gli scorsi cretini
Norberto
Che è stato tanto bravo quando le donne e gli uomini che ha detto la guerra e il destino dell'uomo
Cittadini non Indignatevi è tutto uno scherzo
Le stragi sono il destino degli uomini e delle donne e dei bambini e della guardia civile
Anche i servizi che servono sono il servizio dell'uomo
è stato uno scherzo
Con tante scuse
Gli scolari dipartita
Decapitati
Dagli aerei militari Casalecchio
Pepito Acquerino suggerisce contrari squarcia il
Quindici mila razioni il sangue il viola
Che idea recapitate
Si sono perdute per strada
Nacque da poche lire
Troppo tutti da neanche ci fossero i tempi Stalingrado
Per ognuno il voi sorride
Uno o magari civico
Per ognuno di noi
Lei etiopiche Goss per il
Il ruolo
Vede più chiaro uno Dinoi diario
E quanti
Montale
Come boh dopo un
Razza di vitelli
State tranquilli
Non dicevano nulla una volta Unicem Tumminelli
Uno Kitchen che l'assessore la necessaria
E la guerra alla guerra
E la rinuncia ma cioè subito
Che confeziona una valigia altri toni
Una morale al plastico una sintassi flessibile
Tate tranquilli
Giudizio finale non c'è
Nessuno guerra aggiudicare i tipi e i morti
Negli anni della mia vita alle vittime innocenti coperto forti incontinenti e ogni giorno il potere quattro e distrugge fino a cioè il racconto s'è che non si consuma con però via o negozio
Potrei viaggio saprei fare di evitare ma non sarebbe al difficile lavoro capiamo da fare per questo queste parole non sono fuori via se non comunali ma debole e quarti ieri indica venga ibrida o memoria o un pubblico o rimorso qualcosa che fu lavoriamo
Ho pietà era
Però però
Ma vi dimenticherei di questa
Sì vittime antiche regge di voi stessi
Si è anche una sola parola di quelle che cosa diciamo vi entrasse curarne la crema del cervello negli alberghi della mente nella carotide delle grida che si gridano senza gocce
E c'è Boni nel futuro non la ricorderete se non sarete tormentati era picchi come fosse non quello che è
Il balbettio di un vecchio
Ma la musica grande
Del mondo per
E farete finta di nulla
Era tutto uno scherzo possiamo andar via dalla vita senza altre scuse per sempre
Allora vi dico
Queste
è il vero giudizio finale
Dimenticare di aver voluto
Essere veri giusti uguali e liberi
E non sentirne più dolore
Questa
La nostra condanna finale e per sempre
No l'avrete madre né padre né mogli né figli nei donne amanti odierni gli incidenti e al bisogno
Al momento del bisogno Ultimo vorrete ricordarla
La piccola verità la confusa verità
Questa nostra teatrale pietà
Perno perché per questo mondo che abbia Ford Ka
Di corno
Che il mercato
è il sistema di informazione perfetto di quello che la gente preferisce
Ma quello che non sappiamo di polemiche quello che non sappiamo il venti
Abilità dunque il mercato finisce
Dove le lacrime non parlano ci sono la dove se n'è andato il vento al tono altissimo su tutta la pianura
L'Italia Europa l'oltre al momento il vento che agli eroi in metri non parla ma solo
La no a qualcuno
E che sei tre
Credo che siamo grati a Franco Frattini che ci fa venire competere suggestione così profonde rapine credo a questo punto conclusioni Di Nucci
Perché Alberti
E che moltissimo è stato detto e usciamo da questo incontro con la sensazione la convinzione veramente di aver fatto una riflessione che non è stata un ripiegamento sulle stesse un ricordare ma un fare il punto
Nelle nostre stesse coscienza e nella nostra memoria per cercare punti diciamo nel futuro come andare avanti quali obiettivi proposti io direi che qui emerge che la lotta per una informazione reale
Fondata su fatti oggettivi scientifici è il primo terreno in cui ci troviamo a scontrarci con le forze impari
Quindi da qui la necessità di punire sempre più diciamo le energie che possiamo mettere insieme conservando ognuno ovviamente la propria matrice il proprio percorso che appunto qui
Io Di Resta
La ricchezza di momenti come questo proprio perché veniamo da vari percorsi proprio perché abbiamo fatto varie esperienze abbiamo fatto tutti i vari errori e abbiamo tante cose da conoscere scambiarci e darci reciprocamente
E proprio qui un arricchimento che viene però questo momento direi deve trovare degli sbocchi concreti io penso che il comitato per la verità sulla guerra del Golfo che insieme tutti voi a cercato di creare questo momento non abbia esaurito la sua funzione io penso che questa verità non è ancora chiara neppure a quella parte di opinione pubblica che avuto interesse che anche si è mobilitata durante la guerra voglio citare un solo aspetto
Per rimarcare il un questo problema
Cioè il dramma sociale che ha investito dall'epicentro diciamo della guerra del Golfo l'intero Medio Oriente le cifre parlano di per se stesse il sei milioni di profughi
Cioè di di emigranti che dai Paesi più poveri come lo Yemen
Dell'area sono andati i nei Paesi del Golfo a lavorare si immagina in quali condizioni espulsi
Io non so quanti anche di voi sanno che cosa avvenuta circa un milione i DM mitiche di punto in bianco sono stati espulsi dall'Arabia Saudita
Come rappresaglia alla posizione presa dal governo della Repubblica doleva Villiers Mehmet consiglio di sicurezza quindi ha la barba del del dello stesso statuto delle Nazioni Unite alla barba di ogni norma di diritto internazionale
Si scatena la rappresaglia avverto poi la posizione della Repubblica yemenita che era tutt'altro che favorevole all'invasione irachena del Kuwait ma distingueva ovviamente il il nell'adottare le risoluzioni e rifiutò la repubblica dello Yemen
L'uso di questa cambiale in bianco diciamo data all'Istat mitragliato i governi della coalizione per l'uso della forza militare bene la rappresaglia si abbatte su un milione
Di lavoratori yemeniti espulsi nella maniera più brutale avevamo pochi risparmi accumulati in in qualche deposito in qualche banca non hanno
Quirinale di raccogliere tra i pochi risparmi frutto di un anno due anni di lavoro espulsi con la camicia che avevano addosso quindi non solo i palestinesi milioni sei milioni di profughi e un come qualcosa come un fiume carsico diciamo carico di di tensioni di nuovi soprusi che si sono aggiunti a quelli vecchi di odi e di tutto quello che il la povera gente sopporta nella vita di ogni giorno e non solo concettualmente perché lo vive
Be ogni giorno nella propria carne delle proprie famiglie nemmeno nel nel dramma quotidiano
Ebbene direi
Su questo dobbiamo riflettere quando poi vediamo nuovi fenomeni di ribellioni di massa nuovi movimenti
Oggi si parla molto del fondamentalismo islamico io penso che dobbiamo stare molto attenti nel giudicare queste realtà
Nell'Algeria in altri Paesi del Nord Africa capire le radici sociali di questo movimento se ne parlava anche col dottor lunedì
Non è Lilli Islam e che minaccia ma evidentemente è il suo movimento sociale dovuta la miseria la disperazione di queste popolazioni che indubbiamente minaccia qualcosa rifiuta qualcosa cioè il nuovo ordine
Mondiale imposto sulla base dell'occidentalizzazione anzi nuova occidentalizzazione del mondo di nuovi rapporti ineguali di nuovi meccanismi di sfruttamento
Io direi che uno dei compiti del Comitato e di tutti gli organismi lavorano e quello di dare battaglia su questi temi
Quotidianamente perché perlomeno a mia opinione vedo sorgere pericolose forme più o meno esplicite di arroccamento ideologico anche in settori in cui non ci si sarebbe dovuto aspettare e cioè il senso di una minacciava di uno oscurantismo di qualche ondata che viene questa volta non da Estée ma da sud il fondamentalismo islamico all'integralismo ci minaccia
Stiamo attenti a queste campagne che sono sottili passano attraverso molte vie e preparano il terreno a che cosa preparano il terreno all'intervento militare preparano l'intervento a nuove avventure militari in nome della difesa di diritti
Come sono quelli che si dice siano stati difesi con la guerra del Golfo quindi per ora andiamo a concludere
Con delle proposte concrete io direi lasciamoci
Penso che quasi tutti o tutti avrete
Ma riempito quella Scheda lasciando i vostri recapiti
Ci sono nuovi appuntamenti penso che ognuno di voi starà già organizzando in in tutto il periodo che segna l'anniversario della guerra del Golfo ricordiamo che il ventinove febbraio a New York
Si celebra il momento internazionale il la commissione d'inchiesta ha tenuto delle udienze raccogliendo una enorme quantità di dati di prove diciamo sulla realtà della guerra in oltre cinquanta città di tutti i continenti quindi un'enorme molle sui costi della guerra sulle ricadute e su tutto quello che riguarda quindi
Le conseguenze su tutti i piani
A questo appuntamento di New York sarebbe necessaria una presenza italiana direi
La corsa materialmente legata ai me a questioni terra-terra dovuti ai costi ma comunque vedremo sei come l'aiuto di qualche amico americano che posso ospitare tre mettendo insieme i soldi
Del biglietto per un anche piccole delegazione si possa essere al miglior io penso che è un momento molto importante il ventinove febbraio l'apertura di questo tribunale
Di modo che si possa poi riportare in Italia filo diretto
E nuova materia quindi come già mi pare aveva detto anche Peruzzi qui non stiamo concludendo assolutamente qui stiamo rilanciando l'iniziativa cene ancora più bisogno perché non c'è da illudersi su quali prospettive abbiamo di fronte su quali battaglie abbiamo di fronte
E o io penso che sia coscienza di tutti che la mobilitazione
Non deve avvenire quando una notte come un anno fa
Accendendo il nostro televisore ci vedremo di nuovo davanti agli occhi le bombe che cadranno su un'altra città del terzo ponte allora verdi di Remo Corrao abbia piange Remo avremo nelle piazze a gridare no sarà troppo tardi
E tutti i giorni che noi dobbiamo reagire in questo modo ad ogni decisione che noi vediamo nel governo che ci porta verso la guerra e dobbiamo reagire non solo emotivamente e politicamente
Per cui io penso per concludere che la proposta che qui ha illustrato la valle sia veramente la spina dorsale di un lavoro che noi possiamo fare per non essere spettatori
Ma essere protagonisti per non essere vittime e spettatori inerti di nuovi genocidi ma per essere parte attiva per impedire la guerra oggi domani e per esempio
Quindi ora andiamo a leggere le conclusioni precise vi ringraziamo tutti per aver aspettato fino approfittarne
Silvio sviluppo pochissimo tempo perché leggo e radicale chiede l'organizzazione un ponte per Baghdad
E la campagna
Ne approfitto per invitarvi a sottoscrivere mentre uscite
Il
Sì Luceri ci fregano uscendo di non dimenticarsi borse perché oggi sembra che succeda spesso questo e abbiamo preparato una cosa che diciamo come organizzatori della giornata di oggi e delle giornate di ieri
Una dichiarazione di intenti dico dichiarazione d'intenti più che conclusione dichiarazione proposta perché nel senso anche di quanto diceva la valle prima dare una priorità e una invece è una visibilità alle azioni e a ciò che si vuole fare nel prossimo periodo ne abbiamo oggi discusso parlato molto all'importante parlare
Per rompere il silenzio di questo lungo anno ma questo parlare deve diventare azione allora ne abbiamo alcune proposte su cui vorremmo coordinarsi collaborare lavorare insieme con tutti ma che vogliamo intanto realizzare quindi ancora dichiarazione d'intenti
La leggo rapidamente le iniziative
Le iniziative la notte della guerra tenutesi il sedici gennaio in numerose città il processo la guerra del diciassette gennaio hanno costituito un importante momento per rompere il silenzio
Che per quasi un anno era caduto sulla guerra del Golfo sul suo significato sulle sue gravi conseguenze
è importante crediamo che questo silenzio non cali nuovamente
Pensiamo sia necessario che le denunce levate sì in questa sala raggi un piano la più parte della popolazione italiana in particolare sulle gravi conseguenze che la prosecuzione dell'embargo sta comportando mentre le motivazioni per le quali era stato dichiarato non sussistono più assolutamente per questo proponiamo che nell'anniversario della fine della guerra fine della guerra fra virgolette il ventisette febbraio si tenga una giornata di mobilitazione e di informazione nazionale
Con iniziative autonome e decentrate nel maggior numero di città possibili
Un'iniziativa una giornata perché la guerra del Golfo finisca davvero e quindi per la fine dell'embargo e portando con forza le riteniamo questa questione delle banco anche nella prossima campagna elettorale
Mi serviva questa che proponiamo a tutti che intendiamo anche preparare fin d'ora anche producendo materiali di informazione da distribuire in questa giornata di mobilitazione e di informazione
Pensiamo inoltre che il dibattito del movimento pacifista che anche in questa sala si è svolto debba trovare un momento di approfondimento e di confronto più ampio
Proporremo per ciò che si tenga entro qualche mese un'assise nazionale dei comitati e delle iniziative che si sono opposti alla guerra e che si battono per la pace narcisi aperta di discussione senza rete ma per confrontarsi all'interno del movimento
E in questa Assemblea potrà essere approfondita la proposta di legge di iniziativa popolare per l'attuazione dell'articolo undici della Costituzione che proporremo finora di assumere
Intendiamo infine purché impegno pacifista Suma fino in fondo il problema del rapporto di dominazione del nord e sud del mondo
Intenderemmo promuovere una convenzione per la pace nel Mediterraneo da organizzarsi con la partecipazione di pacifisti delle due sponde del nord e del sud del Mediterraneo
Questo non è una conclusione non è un documento è una dichiarazione d'intenti una proposta di lavoro per il prossimo periodo perché rotto il silenzio non cali nuovamente le voci qui levate costituiscono motivo di iniziative di lotta nei prossimi mesi né in prego pensa di essere esaustivo iniziative sono molte
E non pensiamo ovviamente che queste che ne proponiamo oggi siano le uniche tutte quelle che il movimento pacifista faranno il prossimo futura
Arrivederci a Mickey per le nuove iniziative e nove appuntamenti grazie