Pagelle ai tribunali: 96 bocciati su 139. Intervista al presidente dell'Unione Nazionale Camere Civili, Renzo Menoni

Secondo i dati più recenti del Ministero della giustizia alla trentuno dicembre due mila tredici erano cinque mila cento cinquantacinque milioni procedimenti civili che risultavano ancora aperti nei tribunali italiani
Un dato che fa notare lo stesso Ministero è calato di circa il quindici per cento rispetto
Al due mila nove quando i procedimenti erano cinque mila novecento ventitré milioni ancora trecento sedici mila ogni già spesi altri quattrocento sei ancora da spendere tanto costa all'erario italiano la giustizia a lumaca era rivelarlo è uno studio pubblicato linea questi giorni sul ha finito dello stesso Ministero della giustizia che ha ha valutato centotrentanove tribunali civili italiani su cento trentanove ne sono stati bocciati novantasei la classifica vede alla vertice per efficienza lanciano Trieste al terzo posto Marsala che insomma come città a del del sud da un esempio positivo e significa è attivo ma di questi dati di questo studio pianificato dall'Osservatorio per il monitoraggio degli effetti sull'economia delle riforme e la giustizia presieduto dall'ex Ministro dall'ex guarda si il Di Paola accelerino noi vogliamo parlare con l'avvocato Lorenzo Menoni e che il presidente dell'Unione Nazionale Camere civile insomma avvocato Menoni da questa fotografi li ha che ci fornisce il Ministero di divi aree nulla lei che impressione ha quali quale commento si sente di fare
E quello che
Cita una fotografia della giustizia civile
Che
Noi purtroppo noi addetti ai lavori non il singolo cittadino naturalmente ma noi detti lavori
Conoscevamo già e cioè che la giustizia civile mediamente in Italia funziona abbastanza male
L'elemento possono però ad uno degli elementi positivi il primo e finalmente cercano dei dati certi e si cerca quindi a ragionare su dei numeri
Che
Il primo passo che uno deve fare per fare delle riforme seria
Sì il secondo dato positivo e che
Finalmente si sta capendo che bisogna fare delle riforme di tipo organizzativo Myung delle riforme che incidano sui codici di riforme che incidono sul Codice in questi anni ne abbiamo fatte tantissime sono tutte fallite
E non possono risolvere il problema
Il problema è un problema di tipo organizzativo
Se ci sono dei tribunali che funzionano abbastanza bene che se ci sono dei tribunali che funzionano male o abbastanza male è segno che con questi codici
Con questi giudici come numero Erice con questo personale pur essendo certamente una carenza di giudici di personale di riforme
Però si può se si vuole far funzionare benino il processo civile io sono un esempio i tribunali considerati i più affettuosi quelli che sono stati promossi
Che dimostrano che se ci sono dei capi degli uffici giudiziari in grado di esercitare bene le loro funzioni
Il coinvolgere i magistrati che collaborano nel loro ufficio di coinvolgere il personale ausiliario
Chi abbia per la collaborazione dell'avvocatura già oggi
Già in questa situazione si possono ottenere dei risultati accettabili
Quindi e soprattutto su questa strada che bisogna mettersi immediatamente al lavoro e dire
Perché se funziona da questi tribunali Pelino non devono funzionare anche gli altri Pelino
Se poi c'è da oppio da applicare una redistribuzione di risorse perché ci può essere anche questo problema qualche tribunale può vere proporzionalmente qualche i giudici più
Un po'più di personale ausiliario bene si effettui questa redistribuzione
E questo riequilibrio risorse soprattutto si immetta non risorse nuove che il vero problema bestie manca personale ausiliario e mancano giudici
è questa e l'unica vera soluzione tutte le altre sono chiacchiere per fortuna abbiamo
Un Ministro della Giustizia che per la prima volta dopo molti anni sembra che voglia seguire questa strada tunica seriamente percorribile
Senta vocato Menoni ovviamente c'è appunto il il problema economico perché come dicevamo trecento sedici milioni già spesi e quattrocento sei ancora da spendere proprio per la la la giustizia lumaca e ovviamente questo poi a un un riflesso inevitabilmente sull'economia e anche sugli investe enti no che non non vengono più fatti nello nel nostro Paese proprio per questa per la lentezza insomma della della giustizia al civile
Ecco su questo i radicali lei lo saprà a ci siamo già sentiti in questi mesi no hanno denunciano danni no questo aste do anche della della giustizia civile che appunto non non consente lo sviluppo economico poi di fatto del del nostro Paese
Nell'emittenza
Su questo come su molte altre questioni i radicali hanno esercitato in questi anni una funzione di stimolo sicuramente
Positiva ed è perfettamente in linea con lei
Indicazioni che i panni diamo noi come avvocature civilistica in particolare con l'Unione nazionale delle Camere civili è uno spreco di risorse si è una vergogna perché soprattutto per un Paese
In cui si dice e che purtroppo ci sono non solo si dice che ci sono delle difficoltà economiche che si operano aiuti dolorosi
Per i cittadini tutto compreso sulla giustizia lo sprecare risorse è veramente uno indetto un grave difetto perché queste sono risorse assolutamente spaccate
Doverose perché almeno al cittadino che subisce
Queste lungaggini della giustizia deve avere almeno un indennizzo
Però è uno spreco di risorse questo ci auguriamo che questo sia il passo
Per eliminare questi sprechi che appunto per razionalizzare e quindi il funzionamento della giustizia
Ed evitare che in futuro quello che riguarda il passato purtroppo è così
Ma
Per evitare che in futuro si continuino a dover erogare
Per le somme importanti perché stiamo parlando di somme notevolmente importanza seri indennizzare i cittadini per dei ritardi della giustizia invece che impiegarle positivamente per far funzionare la giustizia perché poi
Siccome il
Il
Sacco contiene per risorse limitate quelle che si le somme che si spendono per gli indennizzi ovviamente non possono essere utilizzate per far funzionare la giustizia
Quindi ci auguriamo che questo sparisca in nell'immediato però però non si può pensare che sparisca
Per magia bisogna effettivamente come noi chiediamo da qualche anno ma da molti anni pacatamente in molti anni essi città scioperi per far funzionare correttamente la giustizia e si capisca
Una volta per tutte che Investimenti nella giustizia sono investimenti importanti
Perché riguardano l'immagine dell'Italia all'estero e quindi come lei ricordava anche il Investimenti degli imprenditori eccetera perché
Queste
Graduatorie internazionali più o meno attendibili questo poco importa a questi fini però indubbiamente nuocciono all'immagine dell'Italia
Ma soprattutto quello che ci preme di più è che sono in gioco i diritti dei cittadini
E su questi non si può scherzare ironia che l'Italia torni ad Area al cittadino una giustizia efficiente anche nella materia civile si vita volesse
Abbattere l'arretrato
Ma certamente il il piano Barbuto che il dottor Barbuto quello che è stato chiamato Strasburgo due mirava proprio a questo che poi come lei sa umbra
è un piano abbastanza semplice a concepire
Cioè la targa attuale dei fascicoli individuare il più vecchio e smaltire per primi più ritrattare innanzitutto detto il professor centralini sembra semplicissimo
In realtà sinora sinora si è navigato a vista e la maggioranza degli uffici giudiziari
Sì
Da adottare quelle minime e misure organizzative
Sì che
Capita che una causa molto recente magari iscritta a ruolo lo scorso anno venga definita nel giro di pochi metri e che una causa che impietrita vent'anni
Tipico esempio cause di divisione ereditaria avvenga ancora rinviata di anno in anno invece che essere decisa
Quindi
Bisogna come ha proposto giustamente il dottor Barbuto ribadito nel suo piano cominciare prima a smaltire le più vecchie
E poi pian piano avvicinarci alla
Alla data attuale di modo che possa avere finalmente una giustizia che dia risposte in termini ragionevoli così si richiede la Convenzione europea dei diritti dell'uomo Mario Barbuto lo ricordiamo è stato Presidente del
Tribunale poi della Corte d'Appello di Torino un anno fa è stato chiamato a Roma alla direzione dell'organizzazione giudiziaria del Ministero della della giustizia senta un'ultima cosa avvocato Menoni c'è anche il il problema dei fuori ruolo forse richiamare alle loro funzioni i magistrati fuori ruolo coprire quindi
I posti vuoti in organico sarebbe hanno un alleato voi da tempo richiediamo questa misura
Siamo consci che non è una misura del PPE sedici IVA nel senso che i nomi si pretende CONI al richiamo dei fuori ruolo di risolvere il PEA fosse
I problemi della giustizia civile severo ci sono delle misure che danno anche un segno linea molto forte e cioè che i magistrati devono fare salvo qualche caso particolare perché
Qualche magistrato certi ministeri particolarmente del Ministero delle giustizia può essere utile
Ma devono essere assolutamente delle cessioni tutti gli altri magistrati devono essere chiamati a fare quello che è il loro lavoro naturale e cioè
Ha decidere le le cause
E e a fare appunto per l'appunto i magistrati non deve fare altro non farei i funzionari non fare
I non
In
Diciamo imboscarsi perché qualcuno lo è nei Ministeri
Devo dire che su questo abbiamo
Solo essere d'accordo l'avvocatura ma è d'accordo anche la magistratura associata e la magistratura in genere
De che anche loro non chiedono bene questa cosa
Di questi colleghe perché mentre loro lavorano questi colleghi sono al Ministero imposizioni un po'privilegiato oltretutto anzi ma anche una retribuzione maggiorata per queste funzioni oltretutto
E e quindi sarebbe giusto che l'assoluta ma dalla maggioranza dei magistrati che oggi fanno sono fuori ruolo fossero richiamati alle loro funzioni questo sarebbe un segno credo molto forte non definitivo ma
Sappiamo che
Nella vita e nell'organizzazione delle degli enti dello Stato dice tre molto importante anche dare dei segnali forti anche perché ci sono nell'interesse
è un segnale in pubblico Dardenne Enna e
La ringraziamo davvero molto per la sua Calabria grazie grazie arrivata validamente dell'Unione Nazionale Camere civili l'avvocato Lorenzo Menoni grazie ancora risentirci