Overshoot

Ma il canto di spinta stand-by dire causa il mio Paese è stato colpito da una tempesta chiamata Sodexo negli anni invece ma mai a raggiungere l'obiettivo finale di questa grande carenza mai mettere dei miei che l'uomo ben mi riferisco al congestionati mare infanzia alle Nazioni Unite la relazione fra i cambiamenti climatici cambiamenti ambientali
E l'urbanizzazione universale sarà determinante per il nostro futuro uno su tutto
L'ambiente il territorio i limiti dello sviluppo
Ogni giovedì alle ventitré e trenta su Radio Radicale
Al solo urbanizzato entro il due mila trenta si aggiungerà una città estesa come tutto il Sudafrica la terra fertile stata erosa una velocità tra le dieci e le quaranta volte superiore alla sua capacità di rigenerazione il quaranta per cento delle guerre degli ultimi sessanta anni è stato causato da clima suolo risorse l'attuale modello agricolo industriale ha fallito
Del tutto compenetrare atto con il modello economico dominante fondato sempre sulla sottrazione mai sul ritorno su processi economici che distruggono la vita
Porta all'estinzione di specie animali e vegetali e conducono al collasso gli ecosistemi un modello realizzato per il profitto di pochi causa di squilibri economici di pericolosa instabilità
Disperata povertà di fame disoccupazione per la prima volta nella storia dell'umanità il futuro della specie umana non è più certo le calamità climatiche i conflitti e le guerre ci spingono verso il collasso ecologico
Economico e sociale
Oggi siamo arrivati all'ultima chiamata per cedere un'altra strada una strada basata sulla cittadinanza globale sulla condivisione delle risorse
Che punti a un'economia circolare fondata sulla rigenerazione delle risorse stesse
L'agricoltura un ruolo determinante in questa nuova visione la nuova agricoltura restituisce fare attività
Al terreno attraverso metodi biologici assicura prezzi giusti agli agricoltori in modo notte posto restare sulle loro terre per continuare a produrre cibo per i cittadini e le comunità
Sostituisce il processo lineare di sfruttamento del suolo e delle risorse con un processo circolare di restituzione che garantisce la resilienza la sostenibilità la giustizia e la pace
Questa nuova agricoltura è parte di un processo che punta a ridefinire il concetto di democrazia
E libertà un'agricoltura che può generare una nuova economia e una nuova democrazia la democrazia della terra e questo era
Diciamo il cuore del messaggio contenuto nel manifesto otterrà viva che ha Cascina Trilussa nel padiglione della società civile rispondi l'anno due mila quindici è stato presentato da Vandana Shiva insieme alla
Sua associazione a cui ha collaborato anche banca etica e il Presidente della Fondazione culturale responsabilità etica Andrea Baranes che noi abbiamo in collegamento ben trovato buonasera buonasera buonasera
Grazie grazie per aver partecipato a questo
Nostro spazio di racconto ha scritto cui Aler Guido viale sul manifesto qualche giorno fa
Che il vostro manifesto terrà viva e un po'il lato grottesco dell'esposto il lato grottesco perché è la negazione
Provate a letto con di tutto quanto l'Expo rappresenta cioè far nutrire il pianeta dalle multinazionali della gru business degli OGM del petrolio dello spreco del suolo è così ne vogliamo parlare Baranes
Diciamo sono due modelli a confronto le due modelli che sembrano incompatibili nell'introduzione avete richiamato quelli che sono i punti salienti del manifesto terrazzino appunto
Questo gruppo di lavoro coordinato dall'andare a Sheva che ha scritto questi diversi capitoli sulle priorità che dobbiamo affrontare non più rimandabili
E dall'altro lato un modello che è quello di Expo ma anche
Di quello che ci viene presentata in questo momento in cui non vengono assolutamente prese in considerazione alcune tematiche che vanno a finire dal consumo di suolo alla speculazione sul cibo dalle questioni del trasporto
Tra città e campagna molte altre questioni che oggi sembrano fuori dal dibattito politico
Quindi l'intenzione del tentativo che ci ha fatto con con questo manifesto verrà viva è proprio quello di aprire uno spazio di discussione di aprire uno spazio anche politico
Per cercare se non altro di portare all'attenzione del grande pubblico alcune sfide alcune drammatiche problematiche TAC che non sono più rinviabili
Forse un po'i punti possiamo già da ora un brevemente riassumere se possibile perché non naturalmente come
Ci c'ero preannunciava questo testo affronta diversi fronti come sistema economico da rivoluzionaria sì voi sostenete che dura un'economia lineare dovremmo conquistare una economia circolare su basata su un ritorno ritorno di che cosa del benessere delle risorse e immagino a questo e assoluta schema circolare poi l'agricoltura la democrazia partecipata novella lecita le megalopoli né possono
Si sono molti sinistro moltissimi temi da trent'anni diciamo il modello anche l'agricoltura è un po'quello mi verrebbe da dire del WTO quindi il commercio sopra le necessità dell'agricoltura addirittura della finanza ultimamente s'siamo arrivati allo scandalo che tramite strumenti derivati altri strumenti finanziari io posso scommettere sul prezzo del ciclo armato di fatto a scommettere sulla fame dei più poveri Butoiu tematiche che mi sembrano quasi del tutto assenti da quello che oggi il dibattito dell'Expo
Cambiare le cose non è una questione di difficoltà tecnica è una questione di volontà politica ma ancora prima mi verrebbe da dire culturale ribaltare quelle che sono le priorità attuali
In cui l'obiettivo finale è unicamente la crescita economica l'espansione del commercio e non si vanno a vedere quello che è il benessere delle popolazioni o le diseguaglianze crescenti inaccettabili o molte altre questioni che crediamo debbano essere alcun assolutamente in primo piano e le priorità e che oggi non non vengono quasi assolutamente considerata
Guardi Baranes noi abbiamo in collegamento telefonico il professore Aldo Loris Rossi che salutiamo urbanista architetto degli ascoltatori di Radio Radicale ben conoscono bene il professore buona sera
Allora esso sia protagonista di battaglie ecologiste M. con Bruno Zevi Marco Pannella con Aurelio precede lo stesso Pannella forza se lo ricorda voleva Presidente del Consiglio
è stato l'autore di un manifesto che i radicali portarono all'homo al board più Urban forum del due mila dodici manifesto per una nuova alleanza con la natura
E questo testo partiva proprio da questo presupposto trovare una nuova alleanza con la cultura io ce l'ho qui davanti cioè e Aldo risorse scrive le espansioni l'espansione delle mega siti se delle galassie metropolitane la globalizzazione di infrastrutture
I mercati e i sistemi urbani il consumismo come acceleratore esponenziale
La poggia e o il tramonto dell'era dei combustibili fossili la crisi dei rifiuti l'inquinamento l'effetto serra sono alcune delle patologie che minano le nostre città e gli è così temi patologie giunti a un livello di perché dei pericolosi trattare scrive Rossi da minacciare la sopravvivenza del pianeta e che non possono più essere rimosse minimizzata e o ignorate professore
Ci vuole
Magari parlare chissà magari possiamo trovare delle analogie perché note le contraddizioni col manifesto terra viva di Baranes Vandana Shiva
No no io vorrei essere molto chiari io seguo con molto interesse questo manifesto ciò alcune pubblicazione appunto di Vandana Shiva e storica mi interesso di questo argomento da lungo tempo
Naturalmente per la mia a specifica competenza
Se di architetti di urbanisti ha ricercare un po'all'episodio molto importante del due mila otto al congresso internazionale
Degli architetti gli Unione mondiale degli architetti di Torino fu presentato da un gruppo interdisciplinare coordinato da me
Un manifesto che appunto aveva come titolo dalla crisi di medica critica degli ecosistemi
Pertanto ecco metropoli Ellera poste consumista cioè in sostanza
Che coperti
Metteva in evidenza e si traevano le conseguenze di qua o di un quarantennio di di di di lotte Cicchetti ex partono dal
Club di Roma del mille novecentosessantotto passa
Attraverso la denuncia della bomba demografica del settantotto la proclamazione una prima la giornata della terra nel settanta e tutta una serie di detto fatti letterari e scientifici di grande interesse
C'è
Si metteva in evidenza una cosa molto semplice e negli ultimi due secoli e mezzo e la rivoluzione industriale
Il paradigma dominante è stato quello meccanici riduzioni sta c'è un paradigma che da tanto su una
Utilizzazione riduttiva e geometri Dante del modo di pensare
Che punta naturalmente sulla quantità
E cioè sulla come dire sulla serialità c'è appunto un un discorso puramente meccanici riduzioni taylorista
Ebbene piene da parte appunto la
La il rispetto della natura e il rispetto della storia
Allora il problema è che si è verificato nel dibattito sulla crisi dei tre grandi aree megalopoli tane
è stato quello di realizzare un'altra anche Chirone dal paradigma meccanici riduzioni sta al paradigma appunto organi egoistico cioè quello ecologico
Cioè a dire noi vogliamo una città
Che sia non un'antitesi con la natura ma una protesi della natura che ci sia un organismo vivente inc simbiosi con
La natura a quel punto sostanziale
Allora
Insomma bisogna rovesciare questa questa materia della riduzione istmo come
Ecco mi dica Amberson non premio Nobel settantasette perché la rivoluzione insomma
Che deve appunto rovesciare questo paradigma e aprire una grande prospettiva nuova
Prendo appunti il paradigma olistico c'è quel paradigma della scienza ed è il modo di vivere
Che praticamente trae la sua linfa vitale darlo errori rispetto della ciclicità
Del dette nomine naturale allora
è chiaro che quel
Però questo scontro e inevitabili io l'ho visto in maniera evidente già appunto nella
Poco
Di Milano tra la posizione appunto dei degli estensori
Del del privata tra
Dell'eccesso di inquinamento di Milano diciamo credo che rischiamo di lei invece al primo punto il ma al contrario
Il manifesto che il ciclo del terzo millennio di Vandana Shiva che io guardo guardato con interesse e allora è inevitabile che sia pure qui Ross ed è inevitabile che sia fuori che
L'Expo ENI
E sembra un un come dire un un una manifestazione organizzata dagli uffici turistici
Che proclamano cosche ovvietà oppure il consolidamento di interventi che del peggio e non è che dopo in un'altra mentre nel settore agricoltura potrà venire lo stent nel settore
Della della della crisi delle grandi aree megalopoli cane dove appunto
Vengono distrutte le identità veri le diversità insomma qui c'è bisogno di una rivoluzione
Paradigmatica per appunto a realizzare una nuova cultura del rispetto delle biodiversità etniche tecnica e culturale che io estendere il concetto di biodiversità
Dall'agricoltura al piano etico al piano esistenti dal piano culturale allora si scoprono radar
Si scoprono i valori di di innumerevoli civiltà infinita di civiltà chiama approcci diversi alla vite hanno tutte dei diritti sto di esistere e di coltivare la la la la la loro biodiversità è una grande rivoluzione
Io spero che l'occasione delle sporcizia
Veramente fondamentale un'occasione storica per fare uscire questo conflitto che non si evidenzia mai chiaramente allora bisogna appunto
Parlo emergere io appunto inchiesta della mia nella nostra prospettiva col Partito Radicale
Di tendere verso un'era a posto i consumi tra che è una cosa ben diversa da quello che è propaganda al punto propagandano le corporation che controllano il mercato mondiale quindi io sono interessato e dialogante
Rispetto a questa nuova proposta del manifesto terza operativa ma l'ANAS che ne pensa ci sono dei punti di congiunture sono delle contraddizioni
No assolutamente che tra i punti di di congiuntura pianoterra moltissime credo condivido pienamente quanto quanto è stato detto dal professore
Nella stessa Carta di Milano si pongono a ci sono delle diseguaglianze incredibili io ci sono delle differenze dato sette Crispolti parla continuamente i sostegni di Rita poi però rischiano di rimanere delle scatole vuote e che non si affrontano di petto quelle che sono appunto delle sfide delle priorità che non sono più rinviabili
Se si riconosce che ci sono delle diseguaglianze insostenibili a livello mondiale
Tra pari che il nord e sud del mondo ma sempre più anche all'interno degli stessi Paesi poi assurdo non rimettere in discussione quello che il sistema commerciale di distribuzione del cibo quindi a livello macro al WTO ma anche richiama le filiere di distribuzione pensiamo agli oligopoli in molte materie prime in quei quattro cinque multinazionali di fatto controllano il sessanta settanta l'ottanta per cento del mercato
Gli esempi potrebbero essere molti altri beni facile parlare di sostenibilità
Purtroppo i giornali ne sono che neanche il cosiddetto Grid Washing ovvero dare una lavata di verde a quelle che sono poi i meccanismi commerciali che continua come prima
Molto difficile andare a rimettere in discussione alla radice vedere quali sono le cause ultime di questi problemi e quindi assolutamente d'accordo con quanto veniva esposto
Ci sono dei problemi che sono non solo economici ma sono pochi economici commerciali culturali
E di intera migliore di quello che deve essere
Del sistema produttivo passare da una crescita quantitativa infinita uno sviluppo qualitativo quindi andare a vedere
Realmente quella che deve essere diversi meccanismi distributivi diversi meccanismi commerciali credo la speranza è che con
Il ma
Proverrà viva si sia riusciti si provi ad aprire questo spazio di discussione questo spazio politico per rimettere in discussione alla radice la gran parte degli assunti che oggi
Domina nel pensiero economico e anche purtroppo gran parte di quello che ci viene proposto attraverso Recco
Ecco Baranes lei ha citato il Manifesto la Carta di Milano diciamo che possiamo dire la carta officiare da presentata poi dal ministro Martina nobile scopo siamo dirlo carta ufficiale
Ecco sulla Carta di Milano io leggo noi riteniamo ingiusto che circa ottocento milioni di persone soffrono di a me cronica due miliardi siano mal nutrite un miliardo e mezzo di persone siano sovrappeso o soffrono di obesità
Il punto più interessante però mi sembra questo qua ecco è ingiusto che più di un miliardo di tonnellate di cibo prodotto per il consumo umano sia sprecato o si perda
Ecco volevo sapere se voi condividevate questo punto secondo voi chi è che spreca il cibo
Il punto è assolutamente condivisibile gran parte direi quasi tutto di quello che c'è nella Carta di Milano è condivisibile il problema che rimane a dichiarazione di principi però per non vengono messe in campo le soluzioni non si scava
Diciamo sotto la superficie per andare a vedere quali sono le cause ultime nel momento in cui si dice che ottocento milioni di persone soffrono la fame centinaia di milioni di persone hanno troppo CIPE sprecano cibo forse sarebbe il caso di interrogarci su quali sono i meccanismi commerciali
Che hanno che hanno caratterizzato diciamo la visione unica il dogma economico e commerciale degli ultimi trent'anni
Nel momento in cui si dice che ci sono degli sprechi giganteschi di cibo forse il caso di andarci a interrogare su quali sono oggi le filiere di produzione e distribuzione quali sono gli oligopoli qual è il luogo il ruolo della grande distribuzione
Qual è il rapporto tra città e campagna e quindi può anche nuovamente qui quello
Quello di cui parlava il professore prima se ci sono degli sprechi e ci saranno dei meccanismi distributivi e commerciali che non funzionano la Carta di Milano mette lì quelle che sono alcuni dati alcuni numeri incontrovertibili e assolutamente condivisibili
Ma poi non entra nel merito delle questioni credo non vada a scavare per rimettere in discussione l'intero sistema ma lei che ne pensa su questo punto perché io so per esempio che il cibo si spreca nei Paesi dove ci sono i raccolti
Che non sono difesi per esempio dei parassiti dove non c'è un trasporto adeguato dove
Ci sono tutti sintomi no di economie arretrare allora
Mi viene da pensare che è proprio qui che la tecnologia magari l'innovazione il mercato no possono fare la differenza se fosse così dovremmo puntare il dito contro l'economia arretrate piuttosto che contro il mercato il consumo che ne pensa
Sarebbe gli sprechi ci sono tutti i livelli reperiti del nord tessuta anche qui bisogna interrogarsi su quanto poi molti perdite Susa sono diventati meri esportatori di materie prime per il no pro mercato e poi adesso con sussidi che sono totalmente fuori dal mondo Pastrengo diamo questi effetti mercati molti Paesi c'è ancora un retaggio post coloniale
Questi Paesi stesso producono una due o tre materie prime che con che consistono che che che fanno gran parte della loro produzione agricola perché destinare i mercati internazionali
E su questi mercati internazionali coi preti magari vengono decide alle borse di New York e Londra e quindi se non conviene poi rendere esportare queste stesse materie prime ecco che si sprecano lì mentre non c'è una produzione locale non c'è una produzione
Di prodotti appunto per
Per le popolazioni locali
Ripeto credo che lo dei meccanismi del tutto distorti che vadano rimette in discussione la radice nel momento in cui per molti Paesi quasi tutta l'agricoltura dipende da cacao caffè prodotti da esportazione e poi gli stessi prezzi sono totalmente al di fuori
Di qualunque controllo dei meccanismi di domanda offerta della produzione dei contadini di noi consumatori
Perché nel mezzo ci sono o meccanismi speculativi finanziari commerciali che di fatto fissano i preti decidono se uno può esportare o noi decidono quello che vuole il destino di interi Paesi è questo che va rimessa in discussione anche quando si parla di sprechi
Io sono d'accordo io credo che
Sarebbe molto utile fare emergere a Milano
La questione e che viene rimossa con continuità cioè qui in discussione il modello di sviluppo occidentale queste e il tema centrale
Cioè quel modello di sviluppo fondato su un palco Vito quella della natura come riserva illimitata da consumare a volontà
Questo accade e chiaramente avrebbe dell'urbanistica per
Per l'urbanizzazione giustamente da parte si è fatto riferimento
Alle al consumo scandaloso delle aree
Agricola e pervasivo rape dalla dalla urbanizzazione attento e lo sviluppo Celli dorate dalla dalla forsennata crescita irresponsabile
Per le grandi aree megalopoli tane che distruggono con continuità territori euro illimitati non è questa il punto centrale
Mettere in discussione che il modello di sviluppo generale non funziona più
Occorre correggerlo così come tra l'altro il mito del loro della natura come riserva illimitata da consumare a volontà quel
Erano due principi sui quali bisognerebbe pare una convergenza e poi dire chiaramente queste sono due scogli
Da superare è evidente che
Si può poi ragionare sulle strategie per uscire da questo da questo empasse
Però la cosa importante
E pare emergere questo problema noi dobbiamo andare verso uno una nuova era
Poste consumista quindic'occorre
Occorre assolutamente modificare il modello di sviluppo occidentale che è fondato sono contro birra perché potranno con perché fondata appunto su quel paradigma lineare non nel paradigma della complessità
Cioè insomma mentre la scienza della complessità patto però poveretti giganti
Che
Da terra la massificazione la produzione davanti su questi col su questi imparabile dimmi tardo industriali no chiaro dove andare sulla era post-industriale
L'azione era dove appunto diciamo dove prevale la scienza della complessità il che significa l'ecologia richiede il rispetto dei figli naturali della vita e quindi trovare
Un qualche cosa che ci metta al riparo da questa civiltà contemporanea che lì dentro e distruzione minacce ora la sopravvivenza del pianeta il che è un punto sostanziale alla RAI io mi auguro che questo
Discorso che fa Vandana Shiva il gruppo perché io seguo con interesse abbia un'apertura per dialogare anche con lama rogo problema che impongono i costruttori di città cioè di di realizzare una moratoria per questa costruzione della città
E pensare al punto a a l'architettura come a organismi viventi in simbiosi con la natura c'è autoregolamentate situato degli organi
Mi inserite nei predetti naturale estraggono i limiti e lo sviluppo insomma nel mille novecentosettantadue uscito un libro fondamentale
Dell'apporto dell'arma M. iTV coordinata dal minor sui limiti dello sviluppo e radar per centrare
FIBE che analizzavano cinque parametri e si è constatato che già da allora islandese siano i tracciati dei limiti da rispettare altrimenti sarà lasciata proprio planetaria
Allora noi abbiamo il dovere di
Analizzare compresenza questi fenomeni
E oggi tentare in tutti i modi di dialogare per esempio per me diventa
Interessante con appunto il gruppo che lavora nel settore dell'agricoltura o di agricoltura e una
Diciamo nella materia prima che l'urbanistica arrivo ora e allora vi
Coloro che hanno a cuore la sopravvivenza appunto della civiltà occidentale debbano capire che il modello di sviluppo occorre
Modificarlo occorre occorre è come dire adeguato alla nuova era diceva Epicuro non bisogna far violenza alla natura bisogna persuaderla alla lettera ENAV svolta epocale
Perché altrimenti chiamata da parte del punto
Di Einstein è che dice deve aprire comparissero alla faccia della terra all'uomo resterebbero quattro anni di vita al quinto
Spiega come in nessun senso allegato sia del tutto un organismo vivente basta pensare agli iscritti lì l'ho l'occhio su Gaia eccetera e chiara le eccezioni che stiamo
Veramente di fronte a un problema gigantesco e che
La via per uscire da questo labirinto è quella di orientarsi verso il punto
Un era posto consumista
Che abbia il rispetto decidere la natura
No ma soprattutto perché in maniera molto praticata da cinquant'anni molto semplicemente per essere proprio terra per la dovremmo trovare il modo per sfamare altri due miliardi di persone e le Nazioni Unite ce lo ricordiamo nel due mila cinque avevano tracciato la geografia
Delle terre coltivate da cui dipende la quasi totalità delle proteine dei carboidrati che sono destinati
Lo sappiamo la nostra nutrizione nostra alimentazione si stanno Mammano bruciando in maniera veramente insostenibile né Baranes gli ultimi up e i prossimi appuntamenti della del manifesto terrà viva
Noi continueremo a parlarne chiaramente non solo cerca di aprire uno spazio politico insomma cercando di sfruttare questi metri come dicevo se non altro perché avrà questo spazio di discussione
Ne parleremo ne parleremo chiaramente Vandana Shiva dedica gran parte del suo tempo questo perché crediamo appunto e chiaro oggi la priorità da affrontare che ha questa quindi appuntamenti terranno diversi altri
Mila seguici autarchico in Albania International regole Vandana Shiva docile bancaria insomma le organizzazione che l'hanno promosso e successivi appuntamenti approfondimenti
Grazie Andrea Baranes Presidente della Fondazione culturale la responsabilità etica grazie per essere intervenuto noi continueremo a seguire quando l'ho visto lo stile so che ci pare di capire che si sono appunto
Come dire dei momenti importanti di la congiuntura anche alcuni temi
Pratica intanto buon lavoro grazie Baranes grazie a voi alla procreazione finanziatori sono sembrati ore ci trovate su Twitter cercando a Salvatori arrivo adesso arrestati l'ascolto perché i programmi di Radio Radicale proseguono
Ma il canto di spinta stand-by dire
Causa il mio Paese è stato colpito da una tempesta chiamata suddetto negli anni invece non ha mai a raggiungere l'obiettivo finale di questa grande carenza mai mettere dei miei che l'uomo ben mi riferisco al coniuge stamattina rifarsi alle Nazioni Unite la relazione fra i cambiamenti climatici cambiamenti ambientali
E l'urbanizzazione universale sarà determinante per il nostro futuro ovvero Sciuto
L'ambiente il territorio i limiti dello sviluppo
Ogni giovedì alle ventitré e trenta su Radio Radicale