Fondazione Alleanza Nazionale: presentazione del ciclo di manifestazioni sull'identità nazionale nel centenario dell'inizio della prima guerra mondiale

Sono Franco Mugnai Presidente della Fondazione Alleanza Nazionale vi ringrazio per essere qui presenti per la cortese attenzione è che ci vorrete verificare per qualche minuto
Il mio compito è quello di presentare non tanto e solo la manifestazione che si terrà
Il ventiquattro maggio e della quale qualche cenno poi in modo più diffuso diverranno sia la dottoressa Marina buffoni che siete alla mia destra che Presidente portavoce del Comitato ventiquattro maggio sia il Presidente del Comitato scientifico della Fondazione Marcello Veneziani
Quanto di illustrare questo ciclo di manifestazioni che la Fondazione Alleanza Nazionale intende promuovere nel corrente anno e che sono dedicate tutte al tema della identità nazionale
Lo spunto ovviamente e la ricorrenza del centenario del ventiquattro maggio mille novecentoquindici
è un fatto assolutamente assodato per tutti che
Forse il sentimento di unità identità nazionale si formò veramente o inizio a formarsi veramente per la prima volta nelle trincee insanguinate
Che dal mille novecentoquindici del mille novecentodiciotto videro milioni di italiani combattere l'uno accanto all'altro provenienti da tutte le regioni del Paese
E seicento mila di loro testimoniare con il proprio supremo sacrificio questo senso di attaccamento alla patria completando la stagione risorgimentale
Ci è parso quindi opportuno per non dire doveroso
Procedere
A dar vita a questo ciclo
Che si pone in continuità con il ciclo di manifestazioni ogni anno la fondazione individuo un tema al quale destinare parte delle proprie risorse inadempimento la propria missione statutaria
Questa è la prima l'abbiamo voluta celebrare proprio sul Piave il fiume sacro alla patria e non ha soltanto
Sia questa manifestazione sia al ciclo che andremo
A
Celebrare nel corso di tutto l'anno una funzione meramente commemorativa il tema dell'identità nazionale in tema di stragrande attualità per una molteplicità di ragioni e quindi noi riteniamo anche da questo punto di vista di dare un contributo significativo a quel dibattito che si è
Avviato nel
Il Paese da questo punto di vista
Le manifestazioni della fondazione ci tengo ovviamente a sottolinearlo anche il programma che vi è stato sottoposto a un programma
Ancora in media di definizione molti altri parteciperanno sono manifestazioni contraddistinte da l'assoluta
Assenza di
Simboli di partito sono aperti a tutti coloro si riconoscono nei principi né con danni né i valori degli ideali che Alleanza Nazionale ha rappresentato
E vogliono essere
Un momento unificante di tutta quella che la vasta e articolata comunità che si è per molti anni riconosciuta nell'esperienza politica e ancor prima che politica umana e valoriale
Di Alleanza nazionale
Questo è il senso dei il significato noi siamo reduci da una stagione in quella che il ciclo dedicata centrale non si Giorgio Almirante
Anch'esso non finalizzato soltanto a commemorare degnamente questo grande italiano usuranti esponente della politica italiana del dopoguerra
Quanto anche in qualche modo
A rivendicarne l'attualità di pensiero e la lungimiranza in quest'opera tra l'altro distraggo ordinaria pacificazione degli italiani che Giorgio Almirante
Addio che è stato governato da un grandissimo successo e siamo certi
Che anche questo ciclo che nell'anno due mila quindici Vetralla fondazioni direttamente o o lo sostenete supportando manifestazioni
Organizzate a livello locale sul medesimo tema pensati e poi concludo che quelli che ci fa miranti a non sono stati oltre cento
Tutte ripeto di assoluta tra residenzialità tutte apartitiche con una partecipazione anche spesso di coloro che furono avversari politici di Giorgio Almirante ma che ne hanno poi celebrato il ricordo in modo assolutamente
Corrette cortese nelle ricordarne la figura
Che siamo certi che anche questo ciclo che ci avviamo il ventiquattro di maggio ripeto proprio su quelle rive che sono state trattate a avviare potrà essere un contributo
A quello che il dibattito in questo momento in corso nel Paese la difesa di un tema che noi carissimo quello della identità nazionale
Passo quindi per qualche ulteriore da elemento
Conoscitivo e qualche informazione la parola alla dottoressa Maria buffoni e poi
Concluderà il presidente del nostro comitato scientifico
Dottor Marcello Veneziani che
Tra
Non molto proprio il ventiquattro di maggio
Farà la sua prima
Uscita ufficiale pubblica in questo ruolo che per la Fondazione ripeto è un motivo di grande
E grandissima soddisfazione Marcello Veneziani lo conoscete tutti non c'è bisogno che spendo una parola sarebbe sicuramente insufficiente per
Rimarcare come
La
Assoluta l'assoluto valore l'assoluta professionalità e con questo passo la parola ringraziando di nuovo la dottoressa buffoni
Grazie Presidente grazie a tutti voi un ringraziamento particolare va alla fondazione
Alleanza nazionale che ha promosso questa iniziativa importante per la nostra nazione importante perché rappresenta il sacrificio di tanti giovani troppi giovani COD caduti
Con valore e con onore
Cento anni fa rappresento il Comitato ventiquattro maggio che stari unendo uomini
E donne di cultura ringrazio Marcello Veneziani per presiedere il Comitato scientifico ma anche Marco palle Stefano Zecchi
Sì associazioni combattentistiche d'arma giornalisti come Fabio Andreola Gianna Michalis Sineri reporter di guerra
Marco Zacchera
E altre associazioni sia del territorio ma anche nazionali al nel Comitato
C'è anche la presenza di un padre di una medaglia d'oro che era
Matteo Vanzan quindi proprio parlo di Enzo Vanzan la scelta del luogo per la celebrazione del centenario dell'entrata
In guerra dell'Italia
è ricaduto naturalmente sulla su un'ansa del Piave ricordo come
Giustamente a presidi Presidente ha ricordato il Piave fiume sacro alla patria
E quest'ansa di ieri del Piave si trova in località Saletto di Breda di Piave in Provincia di Treviso ed è proprio lì che il ventiquattro maggio del mille novecentoquindici alle tre e trenta di notte
Le truppe italiane oltrepassare onori il confine Italo Austria acconti
In particolare a poche centinaia di metri
C'è il Molino dell'assegno in bianco dove il sedici e il diciassette novembre del mille novecentodiciassette i giovani soldati della classe del mille otto centonovantanove i famosi Ragazzi del novantanove è vero il battesimo del fuoco durante questa giornata ci sarà anche una celebrazione solenne con il deposito di una di una di una corona
Per per ricordare questi questi giovani che avevano appena compiuto diciott'anni erano proprio della classe mille ottocentonovantanove e che Ina migliaia ci fu una strage in mano ne in migliaia morirono però in migliaia impedirono l'avanzata delle truppe austriache quindi fondamentale importante questo momento di ricordo
Tra l'altro anche il mio bisnonno era un ragazzo del mille novecentonovanta meglio mille ottocentonovantanove ma come molti molti nonni e bisnonni anche qui fra di voi
Per quanto riguarda il programma vediamo un attimo il programma
Capito si rapidamente il programma si svolge
In mattinata
Con appunto come dicevo prima questa è la deposizione di questa di questa corona dove furono cinque mila centonovantuno i so i dati identificati cinque mila trecentocinquanta ignoti di cui un austroungarico e un americano
Alle undici ci sarà invece il benvenuto del Comitato con un'altra commemorazione solenne con ma anche degli inni da parte delle associazioni combattentistiche e d'arma e poi ci sarà
Un'interessante grande dibattito il Piave mormorava ancora questo il titolo nel dibattito nel quale interverranno gli esponenti della cultura che indicavo prima
Interverrà anche l'onorevole Giorgia Meloni che è qui presente ora e chiuderà il il il la giornata il Presidente
Franco Mugnaioli ci saranno anche dei momenti di cultura di spettacolo di musica
Il tutto organizzato anche da delle associazioni che hanno avuto la cura di
Ristrutturare una una una parte di trincea che proprio lì presente quindi momento storico davvero importante grazie ancora
Alla Fondazione Alleanza Nazionale per aver promosso
Questa iniziativa
Pregherei il Presidente del Comitato scientifico di illustrare
Da par suo quello che è il senso questa iniziativa
Siccome lei ha detto Franco Mugnai io diciamo i sordi io in questa manifestazione del ventiquattro maggio alla guida del Comitato scende del del Comitato scientifico dell'ARPA della fondazione di Alleanza Nazionale
Vi dico subito che ho aderito volentieri all'idea di partire con questa manifestazione il ventiquattro maggio per due ragioni una diciamo politico positiva è un'altra polemica se consentite quella positiva è che
Il ventiquattro maggio e l'occasione per ripensare a un compleanno decisivo del nostro Paese
Ventiquattro maggio del mille centoquindici l'unificazione nazionale che era stata compiuta cosa Risorgimento diventò unificazione popolare
Cioè fu il momento in cui il popolo italiano entro nell'Unità d'Italia di fatto e dietro tragicamente attraverso un conflitto mondiale
Ricordare quindi questo evento significa anche ripensare all'identità italiana oggi
Ripensare a quel che è stato ripensare all'atto di nascita della nostra identità
Nazionale ritenere che l'Italia non sia nata
Il quarantacinque o il quarantotto con la Costituzione ma sia nata molto prima
E una delle tappe fondamentali per la formazione della nostra identità nazionale e appunto rappresentata dalla Prima guerra mondiale da quel ventiquattro maggio quindi la ragione positiva che ci spinge ricordare quella
Quel grande evento e proprio il tentativo di ripensare oggi all'identità nazionale vedere quel che resta quel che vivo quel che rappresenta nel passato e nel futuro della nostra
L'azione che la nostra patria quello sentimento vivo e Comune di appartenenza che ci allegati
Lungo la storia controversa tragica ma chi ci ha comunque tenuti insieme
Ed è anche un modo per pensare all'Italia nel contesto europeo è un modo per pensare all'Italia nel contesto presente vedere come può essere rianimatori svegliato il sentimento di appartenenza all'identità nazionale
Però dicevo accanto una ragione positiva c'è anche una ragione polemica ed ha ragione polemica e rivolta allora tentativo di
Mettere un po'la sordina su questa ricorrenza così importante come quella del ventiquattro maggio
Voi avete visto qualche settimana fa che per i settant'anni dell'Iran resistenza e il Parlamento ha dedicato una giornata solenne alla Presidenza alla presenza dello stesso Presidente della Repubblica
In Parlamento per ricordare quell'evento significativo e importante nella storia d'Italia ecco con l'impressione e chiedo
A voi se mi sbaglio che una giornata solenne del Parlamento dedicata ai cento anni sono un anniversario più significativo di un settantenne vale i cento anni della prima guerra mondiale non sia stata dedicata
Mi sembra anzi che della prima guerra mondiale si sia ricordato soltanto l'aspetto tragico
Io faccio parte del comitato istituzionale
Nominato e tre insediato a Palazzo Chigi che ricorda gli anniversari nazionali beh vi dirò che io non l'ho visto incontri manifestazioni adeguati alla celebrazione di un evento così importante
Se pensiamo per esempio la cinematografia il film che è stato
Patrocinato dalla Presidenza dalla Repubblica in Italia e torneranno i prati di Ermanno Olmi che narra il lato tragico
Assurdo della prima guerra mondiale così come la televisione di Stato ha mandato in onda umili contro di Francesco Rosi due fine eccellenti intendiamoci ma due finché raccontano solo il versante tragico della prima guerra mondiale
Raccontano l'assurdità dei nostro
Stato Maggiore
Nella prima guerra mondiale il massacro il macello degli italiani che sono tutte pagine reali della vita
Del nostro Paese ma che non rappresentano intere la storia del nostro Paese bisogna poi ricordare che quell'evento doloroso tragico ha unificato davvero l'Italia
Che davvero uomini del Sud del Nord per la prima volta combattere un insieme per un'idea che diventò sangue terra vita e che appunto rappresentata dalla nostra italianità e con tutto questo non emerge nelle manifestazioni pubbliche
Così come
Esistono pagine critiche sulla prima guerra mondiale ma non esistono revisionismi storici che hanno toccato altri eventi del Novecento e allora il tentativo che noi facciamo e che faremo appunto anche al
E sul Piave e quello di riaprire questa pagina in tutta la sua complessità c'è ricordando gli orrori le tragedie la catastrofe dalla Prima guerra mondiale ma ricordando anche che gli si formò la nostra identità italiana
Che li molti soldati partirono volontari che ci fu un interventismo con una pagina luminosa radiosa della nostra storia che ci furono le colpe i limiti le vigliaccherie del dello star do maggiore dell'Esercito italiano ma ci furono dall'altra parte anche grandi episodi di eroismo di dedizione la patria e di sacrificio supremo e allora nel voler ricordare praticamente da soli
Questo evento in questa valenza credo che noi
In questo modo ci colleghiamo a tutto il nostro Paese infatti
Questo incontro e qui davvero concludo questo incontro che faremo il ventiquattro maggio non è un incontro che ha una valenza
Politica ma vorrei dire pre-politica cioè di formazione alla politica
Una valenza non legata ai partiti della Nazione come oggi vanno di moda attraverso alcuni slogan politici che conosciamo ma attraverso al contrario una apertura alla nazione al di là e al di sopra dei partiti e degli appartenenze
Nella convinzione di rappresentare l'anima il corpo la storia del nostro Paese e quindi il tentativo di parlare il ventiquattro maggio sul Piave non è quello di riprendere come dire
La retorica dei sacri confini il linguaggio un po'trombone del passato ma quello di parlare con linguaggio di oggi di quel che resta dell'amor di patria
Di quel che resta al di là delle guerre dei conflitti che un amore tenace forte e profondo che non si valuterà soltanto di guerra e di armi ma si nutre anche di una tenerissima passione per la propria lingua per la propria storia per la propria vita
Per ciò che ha rappresentato la cultura il carattere nazionale e quindi
è una ricongiungimento con l'amor patrio che lo facciamo attraverso l'fondazione di Alleanza Nazionale e attraverso questo incontro che anche topograficamente rappresenta un valore simbolico di riapertura
Da lì partiranno poi in tutta Italia a manifestazioni incontri tesi a risvegliare
L'identità nazionale a risvegliare l'amor patrio nel nostro Paese e lo faremo con il linguaggio del nostro presente
Per dirne una in definitiva noi ancora crediamo che il patriottismo del nostro Paese non si possa soltanto affidare alla Costituzione il patriottismo costituzionale e una
Pagina che come dire infatti Ytzhak il rispetto che si deve alla Costituzione ma l'amore per la propria patria non nasce dall'osservanza delle leggi le leggi vanno rispettate vanno osservate ma l'amore per il la propria patria
Nasce dall'amore per la propria storia per la propria tradizione per l'esempio di coloro che hanno dato la vita per la propria patria nasce dalla cultura dalla lingua da tante da tutto ciò che costituisce l'identità italiana
E noi possiamo avere un patriottismo della nazione non patriottismo della Costituzione
E costituzioni sono valide o non valide non belle o non bello e la bellezza appartiene al paesaggio all'Italia alla natura può essere bello il canto dedicato all'Italia
Da Petrarca taglio parte ma non bello l'articolo trentadue comma venticinque della Costituzione
Per questo io credo che occorra ripartire da questo patriottismo della nazione e penso che l'occasione del ventiquattro maggio e poi le manifestazioni che ne seguiranno saranno proprio intonate lungo questa linea questa linea di riapertura di un amor patrio coerente con i nostri tempi
Grazie
Ci sono domande
Quindi possiamo ritenere conclusa così perfetto grazie voglio far dire una cosa che chi pensa che la questione del Piave e della Prima guerra tale sia una cosa particolarmente veneta anche se c'è una certa politica glielo diciamo che il Piave mormorava lo scrisse una Paulette hanno
Quindi c'è eccome tutta Italia era davvero coinvolta
In queste in queste faccende stesso
Questi accadimenti