Forum PA 2015 - Comunità intelligenti e città metropolitane come driver di innovazione

Da menti di sicuro interessa in tutte le sale del se poi avrete voglia aggirare vedrete che c'è tanto da vedere anche
Anche la parte più espositiva e però veniamo all'Arco l'appuntamento di oggi che ho voluto dirigere personalmente io ma lavoro performance
Da mai ventisei anni perché quella ventiseiesima edizione diciamo quindi venticinque anni di calendario di lavoro
Diciassette Governi ma quindi tanta tanta me diciamo esperienza di solito ogni tanto perdo la
Io ho scritto nel mio nel mio il profilo su Twitter per perdo spesso la pazienza ma mai la speranza ecco continua a non perdere la speranza
E perdo spesse volte la pazienza però invecchiando Governo ancora di più dicevo diciamo
In questo momento ho voluto dirige personalmente questo appuntamento perché una cosa a cui tengo molto come fonti a abbiamo dato in
Abbiamo fatto nasce ancora manifestazione apposta sulla città che Smart City sibili Jean che si tiene a Bologna in ottobre
E perché abbiamo l'idea che nelle è proprio nelle nelle STU nelle città scusate ma telefonini sono sempre momento sbagliato
E proprio nelle città nelle nelle aree urbane e le nostre città diffuse quando io parlo di città da adesso in poi non considerate mai solo le metropoli dovete considerare le città
Metropolitane ovviamente lecita le piccole capitali come richiamava un tempo Censis quindi le le città medie che costituiscono il
Spesse volte anche le città più innovative ma anche quelle che Bonomi chiama le città diffusa e quindi insomma i territori e quindi in di cui la nostra Paese estremamente ricco perché
Nel ci sono gruppi di città che sorgono quindi cittadine che costituiscono dei territori estremamente antropizzati in cui la e la la e necessarie assolutamente una politica di tipo tra virgolette urbano per capirsi non potrebbe essere una politica del campanile non potrebbe aiutare nessuno perché non non non tratta
Perché basta metterci poi due centri commerciali accanto che ci si ballano il campanile non quindi se noi ragioniamo in termini di sistema non possiamo andare avanti
Quindi noi crediamo molto che le comunità intelligenti le città metropolitane città diffusa e possono essere un un driver di sviluppo economico e
Le diamo questo tema lo sviluppo a una legge che invece è conosciuta mediamente per tutt'altro che la legge cinquantasei regge cinquantasei conosciuta più per il fatto che fatti
La laddove cosiddetta taglia Province anche se sappiamo che non le ha tagliate le Province né poteva taglia una legge le Province come ci spiegherà consigliere Naddeo accantono ma non non fa parole compiere una legge può dettagliare un pezzo alla Costituzione
Però è avuto come come diciamo così come driver iniziale certamente un tema importante di risparmio di razionalizzazione ecco noi crediamo che questo
Che sia limitativo e fortemente
Diciamo riduzioni sta
Immaginare la legge cinquantasei la cosiddetta legge Delrio come esclusivamente una legge di risparmio noi pensiamo che sia una legge soprattutto che induce
Una nuova induce o potrebbe indurre perché bisogna voi sapete le leggi da sole non fanno molto oltre legioni di comportamenti le attuazioni potrebbe potrebbe certamente indurre sviluppo al al sviluppo
Buono sviluppo quindi quello che ho allora chiamiamo buono sviluppo intendiamo uno sviluppo equo e sostenibile
Non questo lo sviluppo è questo sostenibile in una comunità può essere può trovare in un riordino
Un processo di riordino della governance può trovare
Maggiore vitalità e maggiori strumenti questo è un po'il senso ovviamente in questo c'entrano tantissimo le tecnologie
Ma non perché le tecnologie sono strumenti utili per fare
Non solo che sono strumenti utili per fare sviluppo ma perché sono l'ecosistema in cui le comunità vivono
Cioè non esiste un
Un un piano strategico digitale è un piano strategico non digitale uno sviluppo digitale uno sviluppo non digitale
Come non esista una nostra vita privata che ci ha valida digitale una vita non digitale tutti noi siamo persone che abbiamo
Mediamente interagiamo con le persone stringendo gliela male guardando negli occhi può interagiamo attraverso suoi Facebook può interagiamo
Con la nostra banca attraverso un venti Malavolta le vogliamo in Consiglio ci andiamo fisicamente abbiamo puliamo come dire il dicevano che parlavano bene
Ne ha Brikel Vittorio c'è uniamo la la verso l'Italia e il egli ha tagliato mi Ebit riuniamo strettamente
In un vivere comune ecco questo senso qui questo ecosistema digitale in cui le nostre comunità sono immerse
Ovviamente è un grande anche questo un grande driver di sviluppo quindi questo è un po'il senso
E qui poi c'è tutto il tema delle smart siti
Del del del Smart Community is del che a voi noi siamo presi a bruciare le parole per cui ormai si è tanto parlato e smaltiti che sembra che l'abbiamo fatta invece se abbiamo solo parlato una maggior parte dei casi ne abbiamo solo parlato
Ero noi cerchiamo di fare quella che
Cavo figlio che va alla manutenzione parole faccia un po'di manutenzione la parola prendiamo la parola smaltito e cerchiamo di fargli un po'di manutenzione e cercare di capire quand'è che una comunità una città intelligente
Quando usa quand'è che usa intelligentemente la cinquantasei e le tecnologie era ecosistema digitale nelle governare con la rete di tutti i soggetti sul territorio per fare effettivamente sviluppo quando quando
Può in questo senso essere considerata quindi sulla strada di diventare quella quel comunità coesa e vitale che tutti noi vorremmo
Questo è un po'il senso del del convegno di oggi
Io è un convegno pieno di voci quindi cerco di non la signora dilungarmi molto io
Dove per primo la parola ad Antonio io direi che in questo primo giro se riusciamo a mantenerci
Sui dieci dodici minuti sarebbe
è gradito e il Antonio Naddeo il Capo Dipartimento per gli affari regionali
Della Presidenza del Consiglio dei Ministri il
E ed è l'uomo che quindi a capo dell'Amministrazione che ha in capo scusate il bisticcio di parole è in capo la cinquantasei quindi in capo la
L'attuazione dei POR di questa legge così complessa ti direi quel sto parlando di fantascienza quello che dico tiri suona in un qualche modo e a che punto siamo
Grazie
Ringrazio Carlo Montis mondi per per l'invito
Non per la domanda perché insomma
La domanda un pochino complicata cioè l'intervento fare una
Una sintesi di quella qual è la situazione del riordino delle Province mi piace che sottolineato
Che le Province e le Province non sono state abolite mai è stato sono stati riordinate perché ogni molte volte leggiamo sui media Province abolite
Invece esistono ancora cose di questo tipo la legge di avvio ha riordinato diciamo questo
Settore del della della ma nostra macchina statale la riordinato prevedendo
Diciamo degli enti di area vasta che svolgono determinate funzioni delle città metropolitane che svolgono
Determinate funzioni e distribuendo ad altri enti le Regioni in primis le funzioni non fondamentali che prima erano attribuite alle alle Province
La legge Delrio diciamo costruito il tutto no su questa ripartizione delle funzioni
A seguito della legge Delrio in sede di conferenza Stato Regioni in Conferenza unificata si è fatto un accordo per
Attuare no i principi stabiliti dalla Delrio come ripartire queste funzioni
Attraverso i vari organi diciamo dello Stato gli organi periferici
E fin qui tutto bene cioè l'accordo fatto in Conferenza prevedeva no una serie di
Attività per il trasferimento delle funzioni per il trasferimento delle risorse economiche per il trasferimento del personale
Io ovviamente come tutte le grandi riorganizzazione anche all'interno di di un'impresa nel settore privato questo
Necessità sicuramente del tempo né è possibile fare una riorganizzazione così complessa così articolata sul territorio che riguarda
Quarantotto mila circa dipendenti che sono distribuiti tra le varie Province non è che lo si può fare in pochi mesi questo prevede un certo lasso di tempo
E questo
Era venuto fuori dall'accordo che era stato fatto in sede di Conferenza Stato Regioni alla Conferenza Unificata
Il problema che poi intervenuta la legge di stabilità alle disabilità
Ha fatto in primis un taglio di risorse finanziarie alle Province
Ipotizzando che dal primo gennaio due mila quindici
Le funzioni fondamentali non fossero più svolte dalle dalle Province perciò le Province devono svolgere solo le funzioni chiamo ancora province senza distinguere tra enti arrivasse città metropolitane ma voi voi mi capite
Le Province dovevano secondo la legge di stabilità con quel taglio volgere solo le funzioni fondamentali e a venire
La disponibilità solo del cinquanta per cento del personale questo caso facciamo la distinzione per gli enti di area vasta no
E
Il settanta per cento per le città metropolitane c'era registrabilità detto per fare de svolge le funzioni fondamentali
Gli enti di area vasta non possono avere più del cinquanta per cento no del personale che avevano al trentuno dicembre due mila quattordici la stessa cosa l'ha detto per le Province le le Province ed è scusa delle città metropolitane
Per lo svolgimento delle funzioni fondamentali non possono avere più del settanta per cento delle persone che avevano al trentuno dicembre due mila quattordici
Ovviamente la fase successiva per la legge se abita era mettere
In eccedenza il personale in servizio non rientrante tra cinquanta e il settanta per cento
Di questi enti mettere un esubero e attivare tutte le procedure per la mobilità era previsto una certa a scadenza
Però tutto tempo inceppato perché innanzitutto dal primo gennaio due mila quindici anche in virtù della legge del rio le Province hanno continuato ad esercitare le funzioni anche le funzioni non fondamentali
Perché la rigide Rio prevedeva un'altra cosa che le leggi io le Regioni legiferasse ero no ogni regione per conto suo su come distribuire
Quelle funzioni che gli venivano assegnate residua cioè le funzioni non fondamentali
Sì per adesso solo quattro regioni hanno legiferato forza in dirittura d'arrivo anche l'Emilia Romagna ma Liguria Marche Toscana di Umbria non legiferato sulla distribuzione delle
Anche fiducia
E loro sono sono regioni a statuto speciale che va considerato anche
Diciamo in modo diverso dalle altre io mi riferivo solo le Regioni a Statuto ordinario comunque dogmatico
Perciò solo quattro regioni hanno stabilito come ripartire queste funzioni no e in questo modo sarebbe possibile per queste regioni capire
No quale personale rimane agli enti di area vasta per lo svolgimento delle funzioni ma fondamentali nell'ambito di quel cinquanta per cento che vi ho detto e quale personale non è più utile
Allo svolgimento delle funzioni fondamentali e perciò
Essere messo in mobilità per il trasferimento o alle Regioni o ai comuni e in subordine poi allo Stato alle gli uffici statali
Tutto questo si doveva già
Est in pratica con gli adempimenti previsti dalla stabilità
Doveva essere già accaduto cioè dovevamo già essere in un punto in cui avevamo le liste di personale che si dovrà mettere in mobilità eccome questo personale doveva andare a svolgere queste funzioni o alle Regioni e Comuni o allo Stato
Purtroppo le cose si sono
Protratte iniziamo in una situazione dove in realtà
Non c'è non abbiamo ancora diciamo questa distinzione no del personale che deve andare funzione pubblica Dipartimento della funzione pubblica attivato un portale
Dove dentro dentro questo portale vengono messi sia il personale eccedentaria da parte delle Province
Sia i posti disponibili presso gli enti regioni
Enti comuni e uffici dello Stato per vedere di incrociare tra domanda e offerta per attivare la mobilità
Io vi ho detto prima che il personale delle Province più o meno e insomma considerando quelli a tempo indeterminato erano quarantotto mila
Non è esattamente non non non facciamo una cosa matematica non sono ventiquattro mila le persone che non servono anche perché
Per le città metropolitane diciamo questo e settanta per cento delle persone che possono rimanere ne avevamo calcolato
Diciamo un esubero di personale all'incirca di quindici mila sedici mila unità
E ed è bene dirlo chiaramente non è possibile fare una mobilità di sedici mila persone in pochi mesi
Correndo da una parte con il problema finanziario le Province ma mano esauriscono le risorse finanziare che hanno a disposizione perché stanno continuando a pagare tutto il personale che erano a disposizione
E perciò ma questo non leggere anche su
Sui giornali gli allarmi che vengono dati
Diciamo maggio o giugno incomincia a essere dei mesi in cui molte Province possono andare in crisi crisi finanziaria anche perché
Per risolvere il problema ci vorrebbe qualcuno che si accollasse gli oneri per il personale destinato alle funzioni non fondamentali da gennaio fino ad oggi
Ci sono altri due elementi che aggravano questa situazione e cioè
Nell'accordo che è stato fatto in sede di Conferenza si è tenuto distinto il personale degli uffici provinciali del lavoro cioè quelli che si occupano degli uffici del lavoro e il personale della polizia provinciale
Cercando di dare a a questo personale una destinazione specifica per quanto riguarda il lavoro vedendo come
Diciamo
Lo Stato regolerà questi servizi con tutti gli atti
Derivanti dalle leggi sul sul lavoro cioè che cosa vorrà fare se questa cosa deve essere mantenuta al centro se si vuole fare un'agenzia adesso questo è tutto allo studio perciò circa otto mila persone
Sei mila tempo indeterminato due mila a tempo determinato sono le
E gatte a le risultanze di questa
Diciamo decisione ma nel frattempo continua a esercitare le loro funzioni all'interno degli enti delle del delle Province e la stessa cosa vale la polizia provinciale
Per la polizia provinciale anche se si è nudo distinto da tutto il restante personale per vedere se era possibile un primo tentativo
è stato fatto quello verso il Corpo forestale dello Stato cioè vedere se possibile una mobilità di questo personale verso il CUP Corpo forestale dello Stato in subordine
Verificare se possibile una mobilità verso diciamo la polizia municipale degli enti locali
Nell'un caso
E nell'altro caso a scatenato diciamo risentimenti da tutte e due le parti e chi non vuole che questi entrano nel Corpo forestale dello Stato da chi non vuole che queste persone in più non il unici nella Polizia Municipale
Perché questo siamo un Paese un pochino strano no cioè parliamo si sente sempre parlare di mobilità per anni nella mia attività di funzione pubblica abbiamo parlato di di mobilità di favorire la mobilità ma quando questa in questo caso bisogna farla per forza a meno che non far fallire
Tutto la riforma a far fallire le Province perché la mobilità bisogna farla
E bisogna farla diciamo nel modo più
Vicino al lavoratore cioè io penso per esempio quello che è stato fatto anche
Dalla dalla ministra Madia nell'estate scorsa mettere che una mobilità che
Si può fare in maniera non coerente a diciamo così può essere fatta a livello territoriale
Voi avete sempre sentiamo sempre parlare ne ho letto pure qualche agenzia oggi di carenza di personale all'interno del Ministero della giustizia
No nei tribunali e perciò uno dei de dei luoghi delle delle amministrazioni dopo questo personale in eccedenza
Può andare può essere quello del Ministero della giustizia devo dire per l'esperienza che ho avuto io
Di mettere insieme Ministero della giustizia e personale mobilità a vario titolo a me non è mai riuscito perché poi anche chi deve ricevere il personale vicino ma il personale ma lo devo scegliere io devo fare delle selezioni devo capire se
Sia dato dimenticando
Che il personale delle Province come il personale di un Comune come il personale del Ministero
è stato selezionato con un concorso pubblico non con un concorso ad personam o qualcuno che ha deciso mi piaci tu o non mi piace tu ma semplicemente chi entra ATO nella pubblica amministrazione fa parte
No di questo diede di di di di questa aggregazione perciò la mobilità dovrebbe essere a prescindere da una selezione che poi fa quest'ulteriore per importante che abbia il titolo di studio necessario ci sia una
La tabella di preparazione che
Il Ministero della funzione pubblica Dipartimento della funzione pubblica a
Fatto e ha portato in sede di Conferenza Stato Regioni perciò adesso abbiamo una tabella di equiparazione per tutti i comparti di contrattazione perciò c'è una tabella dove si può ancora non è stata
Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale però penso che sia prossimo questa pubblicazione io posso sapere se un funzionario della Provincia no quale tipo di equiparazione al con un'altra categoria di un Ente locale dello Stato e via di seguito
Ma la mobilità è un fattore importante per la riuscita di questa
Di dei debiti di questa riforma perché se non si riesce ad attivare questa mobilità che si riesca a spostare
Queste persone ovviamente il tutto decade ed è subordinata a questo anche la sostenibilità finanziaria
Sono stati fatti dei tentativi per
A livello normativo nella legge di stabilità per cercare di
Garantire alle Province delle risorse finanziarie
Che vengono dalla posticipare le rate di mutuo se queste Province hanno le rate di mutuo e via di seguito ma tutto questo non è sufficiente se non si riesce a liberare
Le Province dal fardello dal costo più alto che certi che è quello che è quello del personale
Ovviamente questo bisogna farlo rapidamente perché la legge di stabilità con il taglio di un miliardo che sta che ha fatto alle Province considerate che il taglio di un miliardo poi crescerà nel due mila sedici e nel due mila diciassette
Il taglio di un miliardo riguarda sei miliardi se non ricordo male di spesa corrente perciò taglio forte che viene fatto sulle Province e ovviamente
Le Province che dovrebbero lavorare secondo quanto stabilito dalla
Dalla legge di stabilità con il cinquanta per cento del personale di meno avendo avuto fino
A
Per adesso maggio tutto il personale è facile capire che dal punto di vista finanziario questo non è non è più sostenibile
Il problema
Di fondo e poi interrompo così ripeto non non vado oltre dieci minuti
E che la legge di avvio non sto lì a dire se è una legge buona vegetativa se era necessario o meno intervenire sul riordino delle Province ma è una legge
Che in qualche modo
A aveva come obiettivo riorganizzare la macchina statale di constatare in generale non riguardando appunto anche gli enti locali
E
Secondo me la legge del Rio Sa aveva un tempo
Giusto per l'attuazione di quei provvedimenti è una legge che portava sicuramente nel medio termine nel medio termine nome in un anno ad un risparmio a regime
Accelerare diciamo e cerca è avere la necessità di avere questo risparmio evidente già nell'anno due mila quindici questo ha portato a un inceppamento di tutta la macchina di tutto quello che aveva previsto la Delrio
Perciò una legge che si è preoccupata di
Riorganizzare la macchina statale noi purtroppo nelle nelle nostre leggi tendiamo a mettere le riorganizzazione con una legge di spending review che apporta dei benefici economici certo con l'apporto ma a volte molte volte questa legge deve avere questa riorganizzazione di avere un tempo necessario per attuare atti attuare questi provvedimenti perché
Ventimila persone non è che possono sparire da un giorno all'altro no è che posso fare diciamo ma questo non lo farebbe neanche secondo me
La migliore impresa industriale che lavora in territorio poli mette in cassa integrazione con i licenzia ma se li deve spostare ovviamente ci vuole del tempo per spostare queste queste persone
Il portale fatto dalla funzione pubblica anche se secondo me
Se posso diciamo fare un'osservazione non è semplicemente ecco dato che parliamo anche di innovazione tecnologica non è semplicemente un software che permette no
Di avere una delegazione di dati e poi rendere possibile la mobilità la mobilità e poi in qualcos'altro un qualcosa che si scontra con il sociale
Che deve avere necessariamente un confronto con le organizzazioni sindacali perché non è che si possono scegliere le persone indipendentemente
Da un rapporto con le con con i sindacati per individuare i criteri per rendere tutta questa cosa oggettiva rendere questa cosa esclusivamente io voglio che tu rimani qui e quest'altro se ne deve andare via perché no del deve farsi e ci vuole nel tempo ci vuole la concorrenza di tutti gli attori
In primis lo Stato ma ci vuole anche la concorrenza cioè ci vuole la collaborazione scusate da parte delle Regioni
Le Regioni quando hanno visto che dal punto di vista finanziario le Province non arrivano più le risorse finanziarie da trasferire per trasferire poi
Lì propri dipendenti
E molte Regioni si sono tirate indietro dice come date anche i soldi per pagare questi dipendenti oppure
Io questi dipendenti non lo voglio perciò diciamo c'è una resistenza da parte delle
Delle Regioni perciò si è creato un sistema se posso dire a che punto siamo siamo
In mezzo al guado cioè ormai si è lasciato non penso che si può tornare indietro no la riva e si sta andando verso l'altra riva con molte molte difficoltà
E se
Non si riesce a trovare diciamo un qualcosa che risolva il problema generale da un punto di vista finanziario cioè chi paga questi dipendenti per i primi sei mesi no
E poi a avvenire
Come si risolve il problema degli uffici del lavoro come si risolve il problema della polizia provinciale che se del sentire e e il problema più grosso una volta risolto quelli poi il personale in esubero non è che è tantissimo e secondo me con una mobilità fatta
Anche
Come prevede la legge come prevede l'accordo fatto in Conferenza sentendo le organizzazioni sindacali con la disponibilità delle amministrazioni vera appendersi le persone perché molte volte a me è capitato sentire amministrazioni comunali statali
Vi ho fatto pure l'esempio del mese la giustizia non hanno personale poi quando gli vai proporre del personale in mobilità
Praticamente si chiudono a riccio ed evitano di ricevere del personale allora bisogna obbligare le Amministrazioni e qui qualche norma lo ha previsto nella legge di stabilità le amministrazioni non possono fare concorsi fino a che non venga non prendono questo personale in mobilità
E perciò
Dei passi sono stati fatti però per arrivare a compimento della legge del rio secondo me ci vuole ancora del tempo ci vuole la volontà appunto delle amministrazioni e forse ci vuole qualche risorsa finanziaria per aiutare questo processo sicuramente
A medio e lungo termine la riforma porterà dei benefici perché ovviamente abbiamo in meno delle
Diciamo degli organi politici che non non non sono stati più non verranno più nominati questa è la fase della Delrio che è già stata attuata perciò cosa però per avere i risparmi sulla ed è brutto dirlo così ma senza inizia dal legislatore
Ha previsto
Una legge per riorganizzare la macchina Rossato dobbiamo prenderne atto e quella legge deve portare necessariamente rendere la macchina dello Stato più efficiente grazie
Anche per non aver taciuto il le difficoltà vere che ci sono
Antonella Galdi e il vicesegretario lanci e anche in ANCI la persona che si è sempre occupare dei temi di innovazione quindi
Ed a tutte e due punti di vista quindi dal punto di vista istituzionale l'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia ma anche dal punto di vista dell'innovazione
Come vedi questo questo nostro
Un tentativo di liaison niente diciamo
Concettuale tra riordino e sviluppo tecnologie e come che punto siamo dal tuo punto di vista avete appena presentato un osservatorio molto importante con l'esperienza del
Di tanti comuni italiani quindi ai sicuramente in questo momento un quadro preciso di che sta succedendo ti chiederei di raccontarcelo
Grazie
Ho letto momento
A con una vera e propria contaminazione di termino e spesso che partecipano a convegni negati i temi dell'innovazione ci troviamo sempre
A parlare appunto di soluzioni innovative di Smart Cities di progetti e poi ci sono altre sedi dove Santo intanto di città metropolitane parliamo ovviamente per l'attuazione dell'addebito con
Le criticità che sono state ben rappresentate oggi che sembra quasi che
Sia un mondo co a compartimenti stagni Torre i giuristi gli amministrativisti si concentrano e si dedicano esclusivamente ad affrontare il tema dell'attuazione della cinquantasei con gli enormi problemi connessi all'attuazione
Di questa Norma e poi ci sono altre sedi dove si affronta in Italia appunto dello sviluppo dell'innovazione attraverso anche una programmazione intelligente delle risorse comunitarie guardando a quanto di buono si sta realizzando sul territorio
Come se questi due argomenti questi due temi fossero in qualche modo disgiunti
E proprio qui la criticità che noi voi avvertiamo noi come Amministrazione comunale nel momento in cui veniamo chiamati
Badate con inteso a Simona partecipare a proporre progetti per rispondere a dei bisogni concreti crescenti dei cittadini e dall'altro invece un quadro uno scenario normativo che spesso a mio avviso mosso dalle ottime intenzioni di razionalizzazione e di riorganizzazione che io credo che la componente di riorganizzazione amministrativa
Se in qualche modo viene interpretata oggi esclusivamente con un un'accezione di risparmio in realtà
Una migliore organizzazione della pubblica amministrazione eh opportunità di crescita di sviluppo
Non non sono certo io la prima dirlo ci sono studi che comunque verificano quanto sia pesante il peso di un'efficienza amministrativa di una pubblica amministrazione che non è in grado di garantire quei servizi con celerità velocità
Ifi calcia
E quanto quindi presi anche in termini di attrattività per il mondo delle imprese
Quindi non possiamo assolutamente tenere scollegati temi di una amministrazioni in grado di organizzarsi al meglio in termini di amministrazione gestione del personale servizi
E dall'altra crescita economica sviluppo e qualità della vita per i nostri cittadini
Tenere insieme i due temi comunque è difficile da difficile forse ancora di più oggi oggi per trovare delle soluzioni perché
Quanto al racconto non non vi entreranno in quanto già detto perché del Consigliere Naddeo ha raccontato
Senza risparmiare insomma quelle che sono le forti criticità che stiamo vivendo oggi dettate appunto dall'attuazione di una norma che sconta
Al tempo stesso necessitati forte contrazione della spesa pubblica momenti in cui forse invece per l'attuazione di questa norma presupponeva un forte investimento perché sappiamo tutti che nel momento in cui si vuole introdurre una novità stiamo
Mettendo mano a una riorganizzazione alla fase iniziale i costi sono in fase diciamo crescente per poi arrivare nel medio e lungo periodo a una riduzione
Questo purtroppo per raggi sono diciamo la situazione generale non ci consente tipo terrà intervenire in questo senso apportato invece dar vita
Alle città metropolitane e al tempo stesso segnalarne profondamente
Il il futuro con con un misure economiche con tagli che sicuramente non hanno e non aiutano a poter portare avanti questo percorso ma dall'altra parte però noi noi noi ANCI intendo non Città metropolitane comunicate Riscone all'Osservatorio Smart Cities e quindi mi ricollego al tema l'altro tema oggetto di questa di questo seminario vediamo che
In realtà a livello territoriale
Inerente progetti le iniziative e i servizi vengono realizzati
Carlo non è solo un da argomento da convegno nella nostra piattaforma dell'Osservatorio Smart Cities preferiscono oltre un centinaio di Comuni
Abbiamo raccolto più di mille progetti che sono funzionanti che se no non sono progetti che forse verranno realizzati ma sono servizi oggi attivi in i Comuni e la nostra piattaforma proprio la finalità non solo di raccontare di quindi far vedere cosa accade nelle nostre città ma soprattutto
Ha l'obiettivo di essere uno strumento possa accompagnare la replica vita il riuso di queste buone pratiche non solo appunto dal punto di vista tecnologico ma ancor di più dal punto di vista amministrativo accompagnando ogni singolo progetto da un corredo di
Documentazione amministrativa
Possa in qualche modo facilitare la vita alle Amministrazioni che vogliono che modo replicare queste esperienze nelle proprie realtà senza dover mettersi a studiare tutta quella che la
Procedura amministrativa consentire
La realizzazione anche nelle loro territori
Questo ci racconta quindi la necessità di
Pensare alle città metropolitane come sia un confine amministrativo quindi abbiamo detto la derivati infinito ha delineato un territorio ma questo all'interno di questo territorio non sappiamo esistere ed esserci già
Delle dinamiche di alla collaborazione tra amministrazioni ma non solo tra amministrazioni io parlerei proprio di filiere di produzione
Che vengono realizzati in un ambito più ampio che non è solo quello legato al confine amministrativo della città e su questo che bisogna
In qualche modo fare leva utilizzando degli strumenti di pianificazione intelligente la Delrio prevede entrando in qual
Che modo vincolante obbligatorio quello che era uno strumento adottato da molti Comuni già in passato della pianificazione strategica
Ho utilizzato diciamo come forma volontaria
Uno strumento diciamo pattizio tra le amministrazioni gli stakeholder del territorio volto a definire una visione di crescita di sviluppo del territorio oggi ne derivò viene indirizzato come atto di indirizzo
E perché
La componente fondamentale delle città metropolitane quelle di garantire di individuare gli strumenti che possano consentire una crescita lo sviluppo del territorio
E quindi individuare le risorse necessarie per accompagnare questi percorsi e le modalità e gli strumenti
Evidentemente il paradigma Smart City si presta bene ad essere interpretato come
Scorrendo per accompagnare un territorio non avrei
Per uno sviluppo sostenibile i temi che vengono affrontati sono qua alla fine tutti i temi che di gestione delle Amministrazioni comunali perché parliamo di mobilitati Energia
Di welfare e di inclusione
Quindi parliamo della vita delle nostre comunità e parliamo anche anche della partecipazione dei cittadini come un agente di sviluppo
Silvia nostra amministrazione nel credo che qua nella seguito i lavori ci saranno gli interventi dei diversi rappresentanti di comuni che racconteranno le loro esperienze vedo anche il Sindaco Ricci
Uno dei Comuni che è stato finanziato con un Progetto
Ha realizzato diciamo valutato dal dall'ANCE in collaborazione Morina il Dipartimento delle politiche giovanili volto proprio a sostenere percorsi
Innovativi nell'ambito della SACE l'Innovation e quindi la partecipazione dei giovani alle amministrazioni comunali e quindi non solo Città metropolitana della città medie intervengo reagiscono con
Grande attenzione cercando quindi di far crescere i propri territori utilizzando gli strumenti del disponibili utilizzando le leve che ogni singolo The ritorno a quindi con una lettura attenta degli assetti sviluppo che sono caratteristici di quel territorio non esiste un modello unico
Esiste una modalità condivisa la necessità di avere una visione condivisa degli strumenti condivisi possibilmente l'obiettivo
è quello anche di riuscire ad avere delle soluzioni delle piattaforme che in qualche modo possano essere patrimonio condiviso
Delle amministrazioni sia città metropolitane che più finanziamo destinatari degli stessi della nostre città
Parlo appunto di strumenti e di una strategia condivisa perché oggi e qui poi
Vado verso la conclusione
Se da un lato ci stiamo occupando con grande attenzione dell'attuazione della Delrio dall'altra siamo
Come sistema dei Comuni come ANCI come città metropolitane coinvolti alla definizione presso l'agenzia
La questione la definizione di quello che ha un programma innovativo che partirà appunto nel nuovo ciclo di programmazione il programma si chiama ogni metro
Uno strumento che Stato voluto fortemente dall'ANCI e anche dalla dal Governo che ha ritenuto il momento giusto per a assegnare alle amministrazioni comunali ed in particolar modo alle città
Metropolitane la gestione diretta di uno strumento che vede
Il Comune in questo caso il Comune capoluogo perché programma è stato approvato prima della nascita alle città metropolitane
Il conferimento di un ruolo molto importante di organismi intermedi cioè sul contesto oggetto che direttamente interloquisce con l'autorità di gestione in questo caso l'agenzia per la gestione di un programma nazionale
L'ambito di intervento di questo programma nazionale è stata proprio individuato nei progetti di Smart City se si articola su tre assi il primo asse legato all'agenda digitale secondo la mobilità l'energia e il terzo all'inclusione sociale stiamo lavorando con i Comuni nell'identificare quelli che saranno i tre oggetti i singoli progetti faranno parte di quello sarà un programma nazionale il Tangorra rappresentare
Fatto che questo sarà un programma nazionale che terrà insieme le specificità
Dei comuni ma
Con una visione corale soprattutto negli ambiti realizzativi dove questo è possibile impartivo rare appunto ritornando al taglio delle piattaforme tecnologiche che in qualche modo possono essere un patrimonio condiviso senza ovviamente
Andare ad impoverire o a imporre dei vincoli per le amministrazioni che hanno già fatto investimenti che sono più avanti perché non ce lo nascondiamo esiste un certo divario tra le diverse città
Sicuramente però consentire a tutti di arrivare ad avere di livelli minimi condivisi nelle aree metropolitane che possano poi essere una una base sul quale poi di spiegare a livello nazionale questi servizi
Questo per noi rappresenta un testi importante il proprio il programma non annotazione enorme
Però sicuramente è un'occasione per dimostrare che le amministrazioni comunali sono in grado di poter gestire con intelligenza e capacità anche direttamente delle risorse forse proprio questo uno degli obiettivi è una delle richieste
Che in qualche modo al tavolo del Governo lanci sempre affatto nel momento dell'avvio delle città metropolitane necessità di accompagnare questa riforma con di poteri adeguati rispetto alle amministrazioni un quadro chiaro di competenze e delle risorse
Lo scenario attuale oltre ai temi legati al personale ma anche allenare disegno in capo alle Regioni di quelle che sono le funzioni da fondamentale aggiuntive da assegnare in un quadro
Diciamo rappresenta in qualche modo più ombre che luci rispetta quelle che erano le aspettative
Da parte dei Comuni ci fa un po'più occupare però devo dire che noi
Abbia
Avvertiamo sentiamo un'urgenza di futuro nelle nostre città
E questo futuro dobbiamo costruirlo con gli strumenti a disposizione c'è una domanda a livello sociale in termini di bisogni crescenti che sono dettati da una situazione ovviamente che tutti noi conosciamo di forte criticità
In termini di cuscinetto della
Diciamo della popolazione a rischio di povertà la crescita anche demografiche in termini di
Alla popolazione over sessantacinque che nelle città metropolitane a una percentuale più alta di quella
Distribuita
Sempre nel resto d'Italia ci porta a dover pensare a una serie di servizi che garantiranno devono garantire da subito da una qualità della vita del quarta
Ai nostri cittadini e quindi le città non si possono fermare hanno l'obbligo la necessità di continuare
A poter garantire questi servizi
Il tutto ovviamente con una grande fatica non ci
Al ci auguriamo che questi strumenti finanziari si diciamo
Ritiene comunitaria europea ci possano essere d'aiuto evidentemente non sono i soli non sono gli unici anzi quelle sono risorse aggiuntive dovrebbero avere un corretto
I risorse nazionali che mi auguro quanto prima possano accompagnare la realizzazione di questi interventi
Io vorrei chiudere solo con una frase in qualche modo
Che ci possa dare una citazione di sì ma non vedo un po'di ottimismo
Il futuro mentre noi molto prima che accada io credo che le nostre città il futuro
è già
Nell'opportunità dobbiamo dare la nostra Amministrazione di riuscire a realizzarlo grazie
Grazie Antonella né
Vediamo due città due città diversa tra di loro una di una grande capitale una una
Più piccola ma certamente capitale come come Cagliari
Chiederei a Marta Leonori dire di raggiungerci al tavolo Marta Leonori e l'assessore
Per Roma capitale della della Roma produttiva quindi le attività produttive dell'innovazione tecnologica delle reti informative
E quindi approvo la nel suo compito quello di ragionare in termini di reti di
Produttività e quindi l'impresa ma anche di tecnologie e Barbara cadendo se cinese ci raggiunge che
Di un assessore che mitigazione strategica le politiche comunitarie
E tante altre cose dette risparmio del comune di Cagliari il
Pari opportunità partecipazione comunicazione istituzionale uno per cento il
Il sono due città
Certamente diverse a voi vorrei chiedervi né vostri dieci minuti il
Le città possono scritto io nel lei scrive questo Progetto ma io direi debbono essere piatti forme che abilitano innovazione
Sono pronte per fare questo cioè le nostre amministrazioni sono pronte ad abilitare innovazione in tutti i suoi il delle
Volenti in una città e quindi dei componenti né per le pubbliche e private e terzo settore cittadinanza attiva siamo pronti a far mettere a mobilitare le per fare innovazione oppure abbiamo con un approccio un po'
Agli adempimenti e di burocrazia e quindi
Facciamo fatica
E se lo facciamo in che modo possiamo essere piattaforma
Comincerei da Marta e poi in barba
Sì grazie
Abitare innovazione dentro le nostre città è un obiettivo
Abbassiamo strategico
Diciamo che la sua delegazione volgare agli ATER è la mia ed è una delle mie deleghe accogliere innovazione già un po'più semplice
E già è una è un obiettivo che per me è molto labile ambizioso
Tra l'altro oggi si parla anche di di città metropolitane non soltanto di di città e questa può essere anche una sfida che non ci poniamo davanti
E che è ancora più complicata ma che ci può permettere anche di fare dei dei salti di di passaggi e anche di aiutare
Tutte quante le realtà che fanno parte di una città metropolitana perché finale dico veniva ricordato quanti religioni si sono adeguate e quindi hanno conferito i poteri
Nella la Regione Lazio sta lavorando in parallelo su due
Leggi che si stanno unificando che ha una
Quella che conferisce volentieri potere alla Città metropolitana e l'altra la legge che conferisce poteri a Roma Capitale
Si è deciso di metterle insieme proprio per dare una assetto unico per fare una legge di grandi riforme
E proprio in questi giorni stiamo
Ragionando su come mettere insieme tutti quegli elementi che ricordava prima Naddeo persone da parte del personale da parte delle risorse e quindi
La parte anche delle delle responsabilità perché io
Ho detto più volte alla
All'assessore regionale se nonno personale e risorse per svolgere alcuni compiti
Diciamo che Vito possono permetto ornare indietro molto semplicemente
Tra l'altro personale con il famoso zainetto perché in questo momento a me non abbiamo neanche la possibilità di aumentare la nostra pianta organica dicevo l'innovazione la capacità di accogliere abilitare innovazione
Può essere strategico inserirla in una
Visione di città metropolitana se l'idea delle città metropolitane quella anche di costruire delle città di reti
Direi di trasporti di reti di di rifiuti e quindi creare anche dei servizi che possano servire a tutti quanti altrimenti non ci troveremo ad avere delle città metropolitane ma per esempio dei sistemi informativi che non si parlano
Del abbiamo
Roma è in questo più più complessa per abbiamo delle realtà delle città metropolitane in cui confini non ha mai e
Non così ben identificato perché le città sono un tutt'uno eppure passando da un comune all'altro non solo si cambia il portale il nome maxi cambia completamente il sistema che gestisce anche le nostre vite
Su questo questo è una delle delle sfide che ne abbiamo insieme a una serie di altre sfide molto intelligente che la lanci stia anche
Spingendo le città a ragionare sul pone sua parte innovazione del PON
Inoltre chiamati dopo Ritanna lo dico sempre da da parte di una città che in realtà sempre
Vissuto con la famosa ciambella Roma al centro e tutti gli altri centoventi comuni come realtà a sé stante Mao ragioniamo sul PON in quell'ottica oppure abbiamo perso un'altra
Un'altra chance se siamo in grado di abilità innovazione guardate su questo noi abbiamo
Due
Elementi un elemento di forza ma di debolezza un elemento di debolezza e avere delle strutture
Di funzionamento delle amministrazione molto burocratica molto blu Bonaga del modo di funzionamento e di legge legherà magari domani dei giornali può leggere come sta funzionando la nostra
Anagrafe in questi giorni e
I magazzini Venosta anagrafi per cui siamo anche digitalizzarla ma abbiamo cumuli di
Di carte di Equitalia che poi affollano i magazzini
Quindi abbiamo bisogno di ammodernare la macchina e probabilmente formale il personale digitalizzare personale anche immettere delle competenze nuove che possono non esserci anche in realtà così ampia come quella di Roma
Abbiamo poi invece da sfruttare
Un altro elemento un altro elemento sono le università le possibili sinergie sapendo che un'Amministrazione con poca competenza al proprio interno all'Amministrazione debole
Che spesso è anche vittima di ciò che viene proposto più che promotore della emozione per questa importante anche il portale dell'Osservatorio Smart City per andare a
Verificare che cosa è stato fatto e anche ogni tanto copiate quindi avvalersi anche delle professionalità e delle esperienze che ci possono essere state negli altri Comuni ne stiamo tentando di
Quel Dipartimento siamo aggiorneremo la nostra sezione perché poi ci siamo accorti che non tuttora abbiamo abbiamo messo lì dentro possiamo portare la nostra esperienza dalla salta code alle atto
Ha adesso la l'illuminazione alle d'ma possiamo andare a copiare le l'esperienza non so del totem ma per i servizi anagrafici possiamo andare a verificare che cosa accade su alcuni elementi della trasparenza non non lo nascondo atto John siamo andati a vedere
Per la pubblicazione delle Garella degli appalti qual era la best practice dei Comuni siamo andati a copiare che cosa faceva la cosa fa il Comune di di Torino
In questo c'è bisogno anche di una strategia forte a livello nazionale perché altrimenti anche le grandi città non non possono
Essere adeguate
La rivoluzione anche del personale può essere può essere utile andare a intercettare
Nella
Appunto di nel movimento delle del personale che che verrà dalle dall'ex province e creare anche dei nuclei di professionalità forte che vadano supportate ciò che già esiste
Temo di aver
Raggiunto i miei dieci minuti e soltanto visto che ne ho ancora due anche un po'di Hong io di ciò che che abbiamo fatto perché appunto su tante cose dobbiamo andare avanti ma stiamo lavorando anche sulla digitalizzazione degli sportelli all'utenza
Abbiamo lanciato il Progetto dello dello sportello della dell'edilizia che si andrà
A sommare allo Sportello Unico delle Attività Produttive ricettive il mio obiettivo è di avere anche quello delle attività agricole
Abbiamo lavorato sulla Federazione delle reti Wi-Fi e su questo anche se riusciamo a rafforzare anche l'avete nazionale creare una sinergia con la banda ultra larga facciamo una buona cosa
Abbiamo anche lavorato su
Piccoli o medito oggetti dicevo prima le l'elimina code che mettiamo anche in sinergia con una utenza solamente gli appuntamenti degli sportelli che ci permette anche di valutare il funzionamento del personale degli sportelli sapete che abbiamo
Visto il il contratto
Dei del personale dell'Amministrazione ci sarà una valutazione anche su progetti e sapere come funzionano sportello anagrafico per noi è importante
Un potenziamento degli open data già apportare esistente ma vogliamo anche rinnovare interamente il nostro portale intanto prendendo tutte innovazione proposte da dazi da
Ma anche potenziando molto di più tutti i servizi che noi forniremo attraverso il portale per i venticinque mila dipendenti che abbiamo
Per i cittadini per i turisti ma anche per gli imprenditori che attraverso questa modalità in una città estesa come come Roma possono
Non dover più andare a recarsi agli ultrà ma avete già un'interfaccia molto forte e soprattutto
Efficiente
Attraverso nuova tali servizi
Chiudo qui grazie grazie nata
Anche però che ci racconta le esperienze concrete anche su questo senso anche di di copiare di imparare gli uni dagli altri che mi sembra ma buonsenso invece e così poco
Poco utilizzato aggiungo bisogna imparare dalle best practice ma bisogna pagare anche dalle vostre parti sociali anche lo è andata a finire qualcuno che andava a sbattere la testa perché magari prendiamo i sbattano pure noi
Barbara cadendo città di Cagliari e quindi una città media una caratteristica città media italiana come popolazione
Un po'più che una città media perché capitale non solo
Capitale di una Regione ma capitale di un'isola di una Regione solo
Out ma autonoma e quindi anche un po'se vogliamo
Di un
Di un ecosistema diverso rispetto a essere capitale di una Regione magari immersa in mezzo ad altre Regioni come potrebbe essere impari
Magari popolazione ma altre regioni italiane inserite in altri contesti
Barbara un professore procedendo per fare innovazione
Bene anzitutto a me stesso necessità di fare una premessa perché rispetto allo scenario legislativo descritto e da chi mi ha preceduto
E Cagliari si trova in realtà in una condizione del tutto speciale
Che le viene dalla sua specialità e lo Statuto appunto regionale imponente che la Regione Sardegna recepisca la legge
è né in questa in questo appunto in questa in in in questa imposizione questa caratteristica impone anche anzi lascia la libertà alla al legislatore locale di definire i propri confini amministrativi
Quindi diversamente da quanto accade per dieci regioni a statuto ordinario in cui le città metropolitane si sostituiscono in maniera totale a quelle che venivano definite Provincia e questo non accade in Sardegna
Quindi se da un lato questa libertà o così per una grandissima occasione perché
Perché viene lasciata la possibilità di sviluppare dei modelli di sviluppo appunto scusate il gioco di parole basati su un'architettura istituzionale non aderente a maggio crea geografia predefinita
Ma che si può costruire il suo alleanze funzionali quindi su delle specificità locali molto forti
E quindi in maniera molto molto molto mirata
Quindi a questo punto di vista una grande una una grande opportunità
Dall'altra parte questa opportunità sta costituendo un freno
Perché a un anno dall'entrata in vigore della legge e a sei mesi dalla scrittura anzi dall'approvazione in una Consigliere in in Giunta regionale del disegno di legge sul riordino degli enti locali dalla Sardegna appunto
Siamo fermi
Quindi i disegni di legge fermo in nella prima alla prima Commissione Consiliare della Regione
E quindi ci troviamo in una situazione di sospensione in cui vi assicuro che governare veramente complesso una sospensione che ci accomuna un po'anche la Sicilia perché anche in Sicilia come forse saprete ad aprile è stato rinnovato
La rinnovata la la fase di commissariamento delle Province e quindi Messina Catania e Palermo si trovano nella stessa nostra condizione appunto
Quindi nell'incertezza nel presente ma con una grande ottimismo Cagliari stava preparando appunto il terreno per costruire una cultura della del Governo e della cittadinanza metropolitana e lo sta facendo in questo mi fa piacere agganciarmi a quello che diceva Antonella Galdi lo sta facendo e modi uno prima di tutto lavorando in maniera cooperativa con i Comuni della sua area vasta
Infatti in assenza di di questa sua grande opportunità di governare a livello centrale un territorio appunto che non manca non è che cammini sita di una sommatoria di comuni per concentrare e massimizzare le azioni anche attrarre investitori e produrre quindi ricchezza
Quindi lavorando in maniera cooperativa una cooperazione orizzontale quindi tra
Tra enti tra enti locali è una cooperazione di tipo verticale e quindi tra livelli di governo in secondo luogo agganciando le politiche ordinarie alle politiche appunto straordinarie quelle
Che ci sono offerte dal nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei
Cagliari come altre città come è stato già detto non soltanto destinataria di finanziamenti aggiuntivi
Ma è chiamata a programmare a scrivere a costruire i documenti per la costruzione del proprio futuro secondo il meccanismo che veniva spiegato prima of ovvero avendo l'opportunità attraverso ma delega di essere autorità urbana
Quindi alto ritrovare spetta tre programmi il PON Città metropolitane ma anche i POR FESR e il POR FSE
Quindi secondo questa prospettiva i programmi operativi diventano il contenitore di progetti scritti direttamente dall'Ente locale che il soggetto che più vicine ai bisogni del cittadino che quindi può interpretarli e può
Definire degli orizzonti rispetta i quali appunto il fallo strutturale costituisce effettivamente un elemento trainante per l'innovazione
è piuttosto che rispetto come re com'era prima ovvero prima a Roma per attivare il contenuto scritto da un un soggetto altro con altri tre gestione un contenuto al tratto che quindi poco aderiva alle reali esigenze dei dei territori
Quindi coerentemente con questo con questi presupposti e per venire al tema di oggi anche
Quindi Cagliari sta costruendo le condizioni strutturali essenziali per sviluppare il proprio potenziale di innovazione
A partire certamente dalle proprie risorse materiali che sono per lo più infrastrutturali anche ad alto livello tecnologico questo ed a dire no una contrazione teso tecnologica ma soprattutto investendo sul proprio capitale sociale
E questo passaggio molto importante perché
Per considerare il capitale stralciare come un fattore di crescita e di sviluppo significa spostare l'attenzione da un modello di sviluppo che sfrutta diciamo così a tecnologia a un modello di sviluppo in cui la tecnologia diventa il moltiplicatore di valore
Dotto in questo caso da capitale sociale quindi questo è su questo ci tengo a rimarcarlo
E e in questo senso esattamente come l'ente locale non è più non è immaginato come un soggetto
Che riceve dei fondi diciamo così che beneficia di fondi per rispondere a delle esigenze così il cittadino viene considerato non come soggetto che deve come fruitori di servizi erogati dalla pubblica amministrazione ma come un soggetto capace secondo un principio di corresponsabilità
Di collaborare con la pubblica amministrazione a costruire risposte a dei bisogni appunto effettivi
Un altro un punto rispetto al quale si stanno importante investire innovazione sociale
E il fatto di considerare le le città non soltanto come luoghi di radio occasioni male è stato già detto anche questo come luoghi di grandissime conflittualità disuguaglianze
Problematiche quindi ancora una volta in questo senso stimolare pratiche dal basso collaborative
Che siano capaci di dare risposte a bisogni reali ci sembra molto importante per non rimanere sull'astratto e dettare un esempio concreto di quello che stiamo facendo nell'ambito della programmazione regionale
Abbiamo costruito mondi un dispositivo uno strumento che si chiama investimento territoriale integrato attraverso un processo di coprogettazione che ci ha visto attori principali insieme al nostro centro insomma e programmazione
Che non è altro che è un sistema di azioni integrate che configura un modello di welfare
Rispetto al quale la comunità appunto se con i principi che ho detto pocanzi e con una forte sinergia con gli attori privati e quelle per i pubblici
Collabora ad erogare servizi senza sostituirsi alla alla all'amministrazione ma secondo un principio di sussidiarietà che potremo dire circolare
Quindi dal nostro punto di vista la vera innovazione appunto a questa
E innescare dei processi proprio di protagonismo civico in cui la comunità intelligente collabora a a migliorare la propria condizione di vita
E questa è anche la precondizione rispetto alla quale si può generare una buona quanto qualità della vita e quindi anche attrarre investimenti e quindi produrre ricchezza per i propri territori per il Paese
Certamente una pubblica amministrazione verde
Deve essere capace
Di immaginare delle delle politiche
Che siano in grado di coniugare le stanze dal basso con
I reali processi di sviluppo quelli quelli più attuali
Anche a costo di rimarginare i propri strumenti organizzativi propri modelli di operativi le modalità di radiazione e non è facile mai false per tutto quello che è stato già detto che non voglio ripetere non ultimo
Le competenze
Che non hanno che non sono state altrettanto veloci nel
Nel dallo svilupparsi quanto quante veloci emerse
Il cambiamento sì
Grazie
Sono particolarmente felice che si abbia accettato di partecipare perché non so per quale ragione non erano stati fortunati con Cagliero premono invitati in poi rivolte loro non potevano poi
Invece per la prima volta che abbiamo al tavolo siamo veramente felici
In questo senso hai messo in luce un aspetto molto importante in quest'ultima connotazione
Il cambiamento dell'Amministrazione cambia proprio non è un cambiamento incrementale
Non è che facciamo le stesse cose un po'meglio sì che l'Amministrazione un cambiamento di paradigma e questo cambiamento di paradigma e non è facile con le stesse persone che c'erano prima che c'era prima lo stesso paradigma perché c'è un altro paradigma qui si tratta di fare un lavoro di competenze
Ma anche se mi permettete un po'di rinnovo di persone che forse non sarebbe male insomma all'Amministrazione in linea di massima io sono vecchiotto quindi mezzo Motta mando però in linea di massima all'idea
Che nelle amministrazioni si faccia un pochino di ricambio forse aiuterebbe anche a introdurre delle competenze di qualcuno che non ha stratificato un certo tipo di amministrazione e può anche cambiare ma sostanzialmente la vede comunque con uno Stato
Un non certo come uno Stato Patrone ma come uno Stato adempimento con uno Stato del regolatore che non è esattamente quello che in questo momento ci serve a niente di male qua alcun tempo ci è servito fortissimamente adesso serve ugualmente qualche altra cosa
Ringrazio i miei quattro pannelli sta gli chiedo di di fa un cambio di tavolo richiamo né Paolo Panontin
Che l'assessore alla funzione pubblica autonomie locali e coordinamento delle riforme caccia risorse idriche
E poi l'azione civile del Friuli Venezia Giulia dire la tutela che ma aiuta a fare il cambio di tavolo perché talmente lunga che che riusciamo a fare il cambio di tavolo solo leggendo la tua d'aria
Matteo Ricci che il sindaco di Pesaro
Antonio Meola che il Segretario generale della città metropolitana di Napoli giovanile dritto che il dirigente che un dirigente del dipartimento e gli affari regionali
A voi chiederei
Questo oggi ore tavolo a questo un sempre rimanendo né nel tempo che ci siamo dati a questo obiettivo
Di individuare questo legame sempre più stretto dall'governance e sviluppo
Comincerei da da Paolo Paolo e l'assessore alla né
Agli enti locali di una regione autonoma quindi di quelle che possono fare un po'come vogliono somma in qualche modo
Anche
Quasi un po'come vogliono
In più in Friuli si caratterizza verso la Regione ha svolgi ca per cui sostanzialmente l'Amministrazione e molto l'Amministrazione regionale ha una forza importante organizzativa a riguardo agli enti locali
Vorrei chiederti
Non tanto quanto cosa hai fatto nella legge questo ce l'ha in parte ha già raccontato altre volte ma come questo com'è questo il riordino che ha impostato nella nella regione lo vedi come occasione di sviluppo e non solo come occasione di risparmio
Prego Paolo
Sì intanto grazie un saluto tutti i presenti e ringrazio oltre per avermi invitato a questo momento a questo convegno
Ma che cosa abbiamo fatto beh sostanzialmente noi abbiamo potuto grazie alla nostra specialità fare un percorso parallelo rispetto alla cinquantasei rispetto alla da tre io
è una premessa doverosa per spiegare poi anche come abbiamo immaginato di creare le condizioni dello sviluppo attraverso una riordino istituzionale
Noi abbiamo cominciato avendo un'ambizione sostanzialmente l'ambizione era quella di
Sfruttare la specialità da un lato e anche la dimensione non molto grande della nostra Regione
Per declinare un'organizzazione istituzionale che trovasse nella regione da un lato e nei comuni dall'altro un perno
Su cui costruire un sistema integrato
Quasi fossimo la Regione una Città Metropolitana un'area metropolitana perlomeno per cui riuscire a ragionare in maniera integrata cercando di eliminare un livello intermedio io ho sentito prima
Il dottor
Naddeo illustrare le problematiche della cinquantasei differimento a
All'eliminazione tra virgolette delle Province
Beh su questo tema per esempio mi sento di dire che siamo riusciti finora a governare questo processo noi abbiamo tra l'altro
Approvato un progetto di legge nazionale che
è stata licenziata dalla prima Commissione affari costituzionali del Senato di modifica dello Statuto che proprio elimina le Province nella nostra Regione noi vorremmo passare proprio ad eliminare questo livello non
A fornirgli una veste diversa Amanda eliminarlo e chiaro però che questo caposaldo cioè il sistema Regione da un lato comuni dall'altro
Aveva bisogno di un intervento legislativo che consentisse di dare massa critica i Comuni i Comuni sono come un po'tradizione di tutta Italia
Molto piccoli polverizzati e che è evidente che al di là di ciò che riguarda il tema dei risparmi ma l'efficacia e l'efficienza dell'azione amministrativa non può essere
Ottenuta attraverso una governance troppo frammentata
Quindi
In un diciamo in un'unica occasione in un colpo solo all'azione di riordino ma a voluto creare diciotto aree
Territoriali omogenee diciotto aree territoriali che noi abbiamo costruito direttamente nella forma dell'unione territoriale intercomunale
A ottobre di quest'anno dovranno essere costituita e cominciare a gestire
Numerose funzioni insieme a decorrere dal primo gennaio del due mila sedici
Abbiamo già
Provveduto a trasferire le funzioni del lavoro e di centri per l'impiego dalle Province alla Regione la decorre dalla legge è stata approvata la decorrenza sarà dal primo luglio di quest'anno
E stiamo come dire affrontando pezzo per pezzo l'azione di
Depotenziamento delle Province fino ad arrivare al trasferimento
Di tutte quante le funzioni su base regionale o su base comunale attraverso le Unioni di Comuni e poi ci sarà il tema evidentemente di quella parte di personale che riguarda le funzioni trasversale di amministrazione se navale controllo che possiamo agevolmente riassorbire grazie al fatto che abbiamo un comparto unico del pubblico impiego impiego un sistema chiuso che però
Garantisce una maggiore mobilità interna e consente di
Insomma il ragionamento fatto quello che farà la leggendaria
Praticamente se ci stiamo muovendo su un quel solco stiamo operando su quel solco
è ovvio che la relazione costante con una il tavolo nazionale noi la decliniamo sempre a modo nostro diciamo ma la relazione costante
Beh detto questo è ovvio che a quel punto avendo qualcuno li ha chiamati super comuni cioè avendo dei territori
Dove una serie di Amministrazioni comunali noi non abbiamo città metropolitane non l'abbiamo dimensioni di città così grandi la città più grande la città di Trieste a duecento mila abitanti si discute di farla Città metropolitana
Ma insomma qualcuno può sorridere all'idea che duecento mila abitanti siano una misura per diventare metropolitana fatto sta per il resto sono tutte città medio-piccole o centri molto piccoli che avevano bisogno di avere
Struttura maggiore e quindi quelli che
In epoca napoleonica venivano definiti mandamenti sono diventati sostanzialmente queste Unioni
Che cosa abbiamo pensato abbiamo pensato che queste unioni cioè questi territori che generalmente viaggiano intorno ai cinquanta mila abitanti il taglio medio diciamo e cinquantamila abitanti perché nella legge abbiamo imposto che non ci fossero
Territori più piccoli di trenta mila abitanti in montagna di quaranta mila abitanti in pianura
Potranno
Secondo noi di rappresentare un punto di equilibrio efficace tra la capacità di gestione associata dei servizi e quindi raggiungere una certa efficienza nella gestione delle funzioni comunali in forma aggregata ma soprattutto e qui viene il momento diciamo di declinazione allo sviluppo
Del riordino che abbiamo fatto su Proto essere capaci di progettare il loro territorio di pianificare lo sviluppo del territorio di fare massa critica di avere capacità per esempio di fare programmazione europea
Io ricordo di essere andato alla presentazione del portale Smart Cities
A Roma di aver sentito il professor Profumo citare il brutto esempio diciamo della vecchia programmazione europea ed ente del numero di progetti che noi abbiamo mandato in
In Europa e dell'esigenza evidentemente di fare una programmazione per area vasta una programmazione
Più coordinata e pensata tra i territori per tentare in qualche misura anche di spendere meglio i soldi perché non è che li abbiamo spesi proprio benissimo finora
Allora questa capacità progettuale declinata in territori più ampi
Deve trovare un punto di equilibrio poi anche con la
Progettazione e la programmazione che fa la Regione che mantiene evidentemente una regia una visione strategica più ampia
Abbiamo immaginato quindi che questo puzzle territoriale formato da queste diciotto aggregazioni
Abbia una propria programmazione che trovi sintesi
Con la programmazione regionale attraverso una modifica che abbiamo appena portato
Alla legge sul Consiglio delle autonomie locali dove immaginiamo che di di le diciotto pianificazioni territoriali ha valenza triennale
Sì intreccino con una programmazione regionale e in quella sede ci sia un accordo un'intesa l'abbiamo chiamata intesa per lo sviluppo che mettendo insieme appunto le esigenze regionali e le esigenze dei territori quindi
Molto abbottonato consenta
Di
Appunto fare una programmazione triennale congiunta coordinata
Crediamo che questo sia un sistema per
Una migliore governance territoriale è una milizia una migliore capacità di innovazione dei territori oggi territori non riescono evidentemente prese singolarmente a garantire
Non solo sviluppo ma soprattutto non garantiscono decisione
Devo dire che è un cambiamento culturale molto importante una sfida molto difficile noi ci siamo trovati con qualche decina di amministrazioni che hanno scelto di
Contrastare la riforma
Io come dire
Sentivo prima dei colleghi li chiamo così parlare
Il nostro il Paese che può usare tranquillamente una formula usata dagli inglesi notti in my backyard perché sui principi dell'innovazione della riforma del riordino sono sempre tutti d'accordo quando io presentai
Sì quando io presentai le linee guida della riforma ebbi un consenso piuttosto diffuso sulle linee guida quando cominciai a declinarla in
Quel consenso che nemmeno evidentemente perché perché
C'è una resistenza al cambiamento per mille ragioni c'è una resistenza al cambiamento
E una grande difficoltà a a guardare la prospettiva di miglioramento che ci può essere in un in una
In un tentativo di uscire da schemi predefiniti
E
Questa fase che stiamo vivendo una fase che dovrebbe comunque secondo me
Portarsi lo stesso a convincere anche i più riottosi della bontà del progetto
Io sto cercando di confezionare in questo senso una documentazione utile a far capire anche i riottosi che questo è un processo che non è frutto della mia fantasia ma è frutto di un percorso molto lungo
Che nasce in Italia direi dalla centoquarantadue del novanta che trova poi l'attuazione successiva nella due sei sette e in molte sperimentazioni
Effettuate a livello regionale che c'è anche dalla nostra stessa regione che cercano
Credo che sia la storia dell'umanità quella di passare attraverso fasi di sperimentazione errori che servono come Worst practices ad evitare di commettere gli stessi errori
E migliori pratiche che servono a a ognuno di noi a metà appunto a migliorare copiando tranquillamente secondo me
Ciò che sedi buono Intini in giro e cercando di declinarlo ognuno secondo
Le proprie esigenze e le specificità territoriali
Ebbene credo che questo sia
L'unico modo per pensare che
La pubblica amministrazione è in grado
Di
Governare il processo attuale di crisi e traghettare il sistema non solo pubblico ma che ma anche ovviamente tutta la società tutta la comunità regionale
Verso il futuro è un futuro che va appunto programmato progettato insieme
E questo
E fortemente legato perché i pilastri della riforma sono diversi
è fortemente legato sempre al fatto che sfruttando la specialità possiamo intervenire anche in questa materia
A una riforma che stiamo per rapportata alla per portare all'attenzione dell'Aula che
Abbiamo licenziato in Giunta recentemente la riforma della finanza locale
Noi insieme alle due Province autonome di Trento di Bolzano e alla Valle d'Aosta abbiamo competenza a differenza della Sardegna e della Sicilia abbiamo competenza anche sulla finanza locale
è uno dei pilastri della riforma perché attraverso quella
Quella legislazione saremo in grado anche di dare contenuti finanziari al riordino territoriale da ultimo modificheremo il comparto unico serve per
Rendere ancora più efficace il tema della mobilità
Su cui abbiamo steso un protocollo in analogia a quanto ha fatto lo Stato
E come vi dicevo abbiamo già cominciato ad attuare i primi trasferimenti
L'ultimo pilastro è quello relativo al digitale all'ICT
Come ho detto a più riprese tutto il processo di riforma tutto il riordino si regge essenzialmente su
Un sistema
Che noi
Possiamo sperare di attuare attraverso un in altro giornale che ci deve accompagnare
Attraverso un sistema di innovazione tecnologica che offre
Grandi spunti grandi possibilità alla pubblica amministrazione in particolare ma non solo questo ovviamente abbisogna del completamento di ciò che stiamo attuando danni ovvero una rete di infrastrutture a banda larga
Che terminerà appunto alla fine di quest'anno è un sistema di calcolo più utili regionale che dovrebbe
è un data center unico che dovrebbe consentirsi di attuare anche sul piano tecnologico quel sistema integrato di cui parlavo
Il traccia grazie
Colombano ecco è salva la fanno davvero lì insomma non lo dicono solo son venuto a vederli investendo effettiva fanno davvero
Matteo Ricci il sindaco di Pesaro io ho conosciuto Matteo la prima volta parlando distrazione della felicità se ti ricordi
Abbiamo colo quant'era bella vuole al Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino
è un personaggio vicepresidente di di ANCI ma anche persone estremamente siamo attenta ai temi a unire i temi del dello sviluppo coi temi delle cui dell'equità della sostenibilità dell'asse
Della solidarietà come vedi questa
In che modo questa questa legge può darti darvi una spinta questa legge ma che semplicemente i temi della governance locale
Darci una spinta tutti quanti Predazzo temi di sviluppo di cui abbiamo disperatamente bisogno
Matteo
Quando il GOT si fa ad alzare il microfono che è rimasto dico
Ecco così
Vai
Grazie grazie per l'invito non so se
è colpa tua però da qualche mese Fassino macchiarsi di seguito proprio il tema delle riforme e quindi
Diciamo gli inviti felice gli inviti che che mi hai fatto hanno sicuramente convinto l'ansia aggiungere qualcosa in più qualche proposta nuova al processo di riforme
In piedi noi viviamo un momento complicato ma anche
Molto interessante
Molto interessante perché dopo tanti anni in cui abbiamo fatto convegni sulle riforme alcune riforme si stanno facendo davvero
Con i loro pro e loro contro
Parlano di entrambi gli aspetti ma si stanno facendo davvero
Alcune sono già state
Approvate e vedono la difficoltà nell'applicazione in particolar modo la Del Rio
Altre e penso alle riforme istituzionali in corso sono ben avviate e spero che nei prossimi mesi possano vedere
La loro conclusione quindi il Senato federale quindi la riforma del Titolo quinto e
E tutto ciò che
Questo processo
Comporta
Dall'altra siamo in una fase nella quale
Si comincia a rivedere qualche segno più in giro
Ancora più molto deboli
Nella crescita nei posti di lavoro ma finalmente qualche più dopo anni e anni di depressioni di meno si comincia a vedere qualche più
Uno degli aspetti economici che non vanno sottovalutati è che non solo questi piccoli segnali di ripresa
Sono ancora timidi ma
Riguardano alcune parti del Paese
Ovviamente c'è il divario storico centro nord centro-sud
Ma in ogni regione le informazioni che abbiamo ci dicono che anche dentro le singole Regioni ci sono realtà in particolar modo la realtà metropolitane che spesso e volentieri sono già fuori dalla crisi
E alcune realtà della stessa regione che invece per vari motivi anche di natura economica industriale eccetera sono ancora profondamente dentro la crisi
E quindi il tema delle riforme e in generale della nuova gode la nuova governance che i territori si darà non è solo un esercizio diciamo di architettura istituzionale
è un elemento essenziale per capire se quei territori avranno maggiori o minori condizioni per intercettare la ripresa
Ovviamente questo se le riforme creano non solo risparmio
Riduzione di costo riduzione del peso del pubblico riduzione del peso della
Del dello Stato
Ma se oltre a questo producono
Produttività e innovazione produttività e velocità
Che anche velocità della decisione velocità dei processi pro
Dei processi decisionali
Allora dentro questa cornice noi abbiamo innanzitutto la gestione dalla Del Rio
Io sono un
Grande sostenitore di questo Governo ma e c'è un dato evidente
Che la legge di stabilità
Due mila e quindici non corrisponde non è diciamo del tutto coerente al profilo al disegno alla legge del rio
Questo è il nodo prima sui rappresentava la Presidenza del Consiglio l'ha spiegato bene insomma no tra le righe cioè il nodo è questo
Se nella legge di stabilità tu per motivi giusti la lo sviluppo le scelte che il Governo ha fatto che io difendo ma
Tu tagli alle Regioni tagli e le Province taglia i Comuni
è evidente che il passaggio delle funzioni che svolgevano le province più difficoltoso perché quello che prima si caricavano le Province non sono carica nessuno
Cari verticali
E quindi evidente che uno dei problemi principali che ne oggi abbiamo nel far decollare le città metropolitane nella gestione delle aree vaste non è solo un meccanismo procedurali dipendenti eccetera le cose che sono state spiegate
Verissimo che richiede tempo ma c'è un problema di risorse
C'è un problema di risorse che non permette
L'applicazione dalla Delrio in tempi rapidissimi quindi la trattativa che in corso ormai da mesi tra lanci e il Governo su questo tema in generale sullo stato dei Comuni verte su questa questione qui
Se vogliamo applicare alla svelta la del rio abbiamo bisogno di risolvere alcuni alcune questioni di Bilancio perché altrimenti il meccanismo rischia di non
Non funzionale le cose stanno andando la trattativa sta andando avanti spero che insomma un po'alla volta questo nodo si sciolga ma questo è un nodo forte sia amministrativo che politico sul quale si sta lavorando
Poi due mila e quindi ci sarà l'anno della lotta al taxi
Erano cartacea dell'innovazione se la facciamo bene
Perché significa
Dire una parola chiara definitiva sarà facciamo bene sul tema dell'autonomia
Cosa prendono i Comuni cosa riscuote di Comuni e cosa gestiscono i Comuni cosa riscuote lo Stato cosa gestisce lo Stato cosa riscuote la Regione cosa gestisce la Regione
Poi dirò su questo per me la gestione e lo Stato non gestire il meno possibile fossero devono gestire i Comuni
Però questo tema dell'autonomia lo lo risolve
E poi c'è il nodo del patto di stabilità altro tema del due mila quindici
Perché quest'anno c'è stato un allentamento in alcuni ambiti importante del patto di stabilità ma sicuramente non sufficiente
C'è un impegno molto forte del ministro Padoan
Nel fare della discussione sulla legge di stabilità due mila sedici quindi
In vista del prossimo autunno il tema del patto di stabilità un elemento essenziali anche in questo riguarda l'innovazione perché
Se nell'innovazione ci mettiamo gli investimenti se non aggrediamo questo tema non abbiamo investimenti
Né per le Smart City non abbiamo Investimenti né per le opere pubbliche non abbiamo investimenti per l'efficientamento energetico non abbiamo investimenti neanche sul campo dell'innovazione per quanto saremo bravi utilizzare i fondi europei
Detto questo quale la cosa cosa che vorrebbe fare anzi dalle prossime settimane
Direi Governo mentre trattiamo su questi punti che vi ho elencato
Vorremmo provare a darvi una mano a completare il processo di riforme
Che secondo noi è valido è giusto ma va completato a dei vuoti che vanno completati
Se abbiamo svuotato le Province
E dobbiamo dirci la verità
Somma non sono ancora abolite le Province perché la riforma costituzionale non arrivata a termine ma insomma
Già dove passata la parola Provincia dalla Costituzione non c'è più e soprattutto nella testa
Del Presidente del Consiglio le Province sono luogo di collaborazione tra i sindaci cioè non sono lente che qualcuno pensa che possa rimanere perché
Se facciamo anche quelle robe lì non gestiamo la riforma non io quando ero presente alla Provincia sono andato in minoranza tre presenta la Provincia perché ero tra i pochissimi che diceva
Dobbiamo accettare la riforma invece la gran parte pensava di rimanere seduto in quella sede non si sa per fare qualche che cosa
E quindi l'indirizzo è quello non è che si torni indietro quindi viste quello si tratta di gestire il percorso verso l'area vasta verso un'area di collaborazione tra i sindaci
Se però abbiamo fatto quello la prima cosa che dobbiamo la prima domanda quale diamo rispondere come rafforzare i Comuni
Ad oggi i Comuni negli ultimi anni negli ultimi cinque sei anni si sono indeboliti
E i Comuni non sono solo le città metropolitane che hanno i loro problemi a partire le città metropolitane riguardano dieci province su cento di questo territorio gli altri novanta provincia non non non lo si fa le città metropolitane
Allora noi riteniamo che occorra una normativa molto più spinta molto più incentivante o disincentivante perché non la fa e quindi diciamo
Una
Miglioramento da questo punto di vista dalla del rinvio che spinga ancora di più fortemente sull'Unione dei Comuni sulle fusioni dei Comuni
Partendo dal presupposto che se tu e rafforzare i Comuni otto mila comuni italiani così come li conosciamo non reggono più
è un dato di fatto io spero che
Non si tagli più i Comuni perché siamo arrivati al limite mandato di fatto che i Comuni così come sono non reggono più
E non li devi aggregare
Per criterio demografico
Perché il tema dell'aggregazione dei comuni non riguarda solo i piccoli Comuni questo è un grande errore ad esempio che che oggi è previsto
Perché il problema dell'aggregazione dei comuni riguarda anche una città capoluogo di provincia come Pesaro
Non a chi
Asor abbiamo fatto sei mesi quattro mesi fa un'Unione dei Comuni con i Comuni intorno a noi
Perché il tema è spostare il criterio dall'elemento demografico al bacino Mongelli no in ogni territorio l'Italia è molto diversa
Regione per regione regioni montuose Regione collinari a Pianura Padana le le le coste ma in ogni regione
Ci sono dei bacini omogenei
Naturali per motivi socio economici per
Prevalenza dei distretti per come già ai servizi spesso e volentieri sono organizzati
Quello dell'asse del criterio
No il criterio demografico le Unioni dei Comuni servono anche i Comuni cento mila abitanti duecento mila abitanti se sono
In un bacino omogeneo così come servono al comune di Mila di tanti
E anzi io ritengo che l'Unione dei Comuni funzionano meglio laddove c'è un comune più grande degli altri che in qualche modo soprattutto nella fase iniziale serve da appoggio da traino
Mentre invece io ritengo che i Comuni più simili
I Comuni più simili di dimensioni sono quei Comuni dove forse più facile la fusione ma l'autonomia era stata lasciata i sindaci l'importante spingere un meccanismo di forte incentivazione o disincentivazione
E faccio degli esempi
Chi deve fare gli ambiti
Le Regioni ad esempio le nuove
Quello che rimane delle Province potrebbero avere un ruolo di fare gli ambiti ottimali l'assemblea dei Sindaci provincia per provincia decida quali sono gli ambiti ottimali di quella provincia
Dopodiché
Fai l'unione dei comuni
Hai un patto una un patto di stabilità molto minore per l'Unione dei Comuni oppure
Siccome l'Unione dei Comuni nascono fuori patto
Ti permetto
Di destinare
Il trenta per cento dalla local tax di farlo incassare all'Unione dei Comuni che essendo fuori patto se li trasferisce una parte di funzioni legate le manutenzioni e lavori pubblici può spendere fuori patto per alcuni anni e quindi incentivi concretamente
La ripartenza degli Investimenti
Per questo più legato le cose perché le cose si tengono
Oppure non lo fai l'Unione dei Comuni pensi che poi campare
Per l'eternità per conto tuo non solo non è questi incentivi ma addirittura e di dei disincentivi sui trasferimenti che la Regione fa ci dei trasferimenti che lo Stato fa
Quindi serve un meccanismo maggiormente incentivanti e disincentivanti
Che definisca gli ambiti omogenei in tutta Italia alla svelta e che spinga in questa direzione se vogliamo rafforzare i Comuni altrimenti noi continuiamo abbiamo svuotato un ente intermedio
Rischiamo di rafforzare
Di rafforzare anche qui impropriamente le Regioni
Che secondo me io condivido molto l'impostazione è molto interessante l'impostazione del Friuli-Venezia Giulia c'è un aspetto che condivido o meno secondo me le Regioni devono gestire il meno possibile
Le Regioni sono nate per fare la pianificazione per fare le leggi non per gestire fatto salvo la sanità
Anzi io penso che le Regioni siano troppe finalmente domenica si vota per le regionali e spero che dalla prossima settimana si possa riaprire questa discussione
E quindi
E quindi anche il tema anche questo tema anche questo tema della
Della dimensione ottimale delle Regioni è un tema che dobbiamo assolutamente affrontare senza che
Senza disegni disgregato arriva magari ragionando aggregando le Regioni che ci sono
Quindi senza creare fare
Danni ma provando a fare una cosa una cosa positiva però questo assolutamente un elemento
Essenziale del progetto di riforma ed è un pezzo che manca la riforma delle Regioni oggettivamente manca
Dentro il processo riorganizzativo il terzo tema e chiudo riguarda i servizi pubblici locali
Anche lì ormai sono state
Più volte
Dichiarate le volontà di
Aggredire il tema dei servizi pubblici locali
Non abbiamo troppi in Italia di società di servizi pubblici locali
Anche qui io credo che il criterio non debba essere quello del numero dei dipendenti
Anche qui credo che il criterio deve essere quello del bacino ottimale
Qual è il bacino ottimale oggi minimo per la gestione dei rifiuti
Qual è il bacino ottimale oggi minimo per la gestione del servizio idrico
Qual è il bacino oggi minimo per la gestione del gas
Poi in questo campo siamo dentro l'ambito delle gare quindi c'è una dinamica molto più complessa ma io partirei da lì io penso ad esempio che in gran parte dei servizi pubblici locali l'ambito ottimale sia interregionale
Non c'è neanche più regionale sia ormai interregionale
Allora io partirei da lì non dal numero dei dipendenti
Non dal numero dei dipendenti perché non è quello il criterio che ti dice se una società partecipate sanno non è sana
E non e e rischia di come dire
Andategli innescare un meccanismo che non è
Un meccanismo di riorganizzazione di un partito di governo a sport fondamentale dei servizi pubblica punto sono i servizi pubblici locali
Allora
Lo sforzo che proveremo a fare come ANCI nazionale dalle prossime settimane questo mentre trattiamo sul Governo sulla tanta carne al fuoco che c'è
Vorremmo provare a rilanciare su come aiutare sostenere l'attività che il Governo Parlamento sta facendo sulle riforme che servono al Paese provando a completarle
Con alcune proposte che riguardano il rafforzamento dei Comuni unioni e fusioni
La riforma delle Regioni e il tema dei servizi pubblici locali
Allora credo che se riusciremo a fare questo avremo dato un contributo essenziali in termini di innovazione istituzionale funzionale all'innovazioni sensi amministrativa che al tema
Della ripresa economica non c'è molto tempo da perdere
Perché se noi facciamo questa cosa scollegata alla riflessione sulla lo cult tax perdiamo una grande occasione ce ne facciamo questa cosa scollegata al processo di riforma sul Senato federale abbiamo una grande occasione
E se noi non aggrediamo alla svelta questo tema rimarrà dentro questo processo di cambiamento un vuoto
Che prima o poi si colmerà magari con l'ultima moda che che verrà fuori che sarà l'abolizione non so questa volta dei Comuni non sa cosa verrà fuori
Allora siccome io sono per
Provare ad anticipare anche diciamo
Molti atteggiamenti demagogici che ci sono dobbiamo essere noi i primi amministratori ad accettare la spinta della riforma e provare a guardare un po'più in là aiutare Governo Parlamento
Dentro questa nuova sfida che è una sfida fondamentale per l'Italia e per il territorio che abbiamo la fortuna di governare grazie a tutti e buon lavoro tutti noi grazie
Non si può dire che non le hanno l'ANCIM abbia le idee chiare Tuccio la espresse in maniera molto molto precisa
E Antonio Meola Segretario generale Città metropolitane di Napoli segretario generale stato Segretario generale a Firenze altre facoltà del Segretario generale in altre parti uno dei più bravi il mio parere segretari generali
L'Italia sei accettato di fare il segretario generale di una città metropolitana si vede con poi di Lupo ce lo vedi perché se no non lo avessi mai accettato poi difficile come Napoli
Certamente non l'avessi mai accettato allora
Ti chiederei in dieci minuti so che chi è chiedersi tanto ma vorrei rimanere nei tempi che ci siamo dati dieci minuti di diploma contarci un po'come vedi questa esperienza la città metropolitana specie in un momento
In un posto così difficile come occasione di rilancio del del tessuto del e quindi della qualità della vita dei cittadini
Bene grazie intanto per l'invito e grazie agli intervenuti
E questa vicenda diciamo delle città metropolitane un po'come
Come quelli che sono in autostrada cioè per guardare avanti bisogna guardare molto indietro
E mi riferisco a un fatto cioè al fatto che siamo al paradosso porta adesso Sindaco Ricci ha un po'caricato la platea nonché in via
Un po'caricato gli animi quindi pensavo di fare un intervento invece da un posto comportamentale mentalmente mi riferisco al fatto che tutte le nostre città non solo le città metropolitane ovviamente per essere motore di sviluppo devono poter spendere
Ora noi siamo al paradosso la nostra Amministrazione il Sindaco metropolitano attenuto anche con l'aiuto di ANCI dal Governo
Al nostro Governo ha ottenuto per un problema tecnico che non sto qui a raccontarvi insomma di revisione dei residui circa settecento milioni di euro
Dal Governo che sono confluiti nel cosiddetto avanzo di amministrazione quindi sarebbero immediatamente spendibili
E sarebbero mediamente spendibili diciamo tenuto conto del fatto che
Tenere conto che circa il sessantotto per cento dell'Unione europea della popolazione che risiede l'Unione europea circa sessantotto per cento eh nelle regioni metropolitana
Il sessantotto per cento della popolazione delle Regioni nel metropolitane
Genera il due i due terzi del prodotto interno lordo in Europa quindi immaginate che motori di sviluppo è
Questi sono numeri ora sei settecento milioni di euro immessi in un'aria che comprende novantadue comuni di cui molti superano i centomila abitanti non sono capoluoghi di provincia
Verità molti capoluoghi di provincia sono inferiori a cento mila abitanti diversi comuni dell'area napoletana superano i centomila abitanti
E delle quattro città europee che hanno la maggiore concentrazione perché dottor Betetto diciamo i sempre i numeri ma i numeri ti dicono la verità
Guardavo diciamo una statistica dello eccidi
E delle quattro città europee che hanno la maggiore densità abitativa è perché l'O metro quadro due sono in Italia
La prima
Che Barcellona a circa due mila settecentosessanta abitanti per chilometro quadrato
La seconda immaginate che è dato Napoli a una concentrazione pari al due mila duecentottantacinque abitanti per chilometro quadrato
La terza direte voi a Roma che attende e la quarta di Milano
Cioè diversamente da quanto si può ritenere che il Sindaco di ci faceva molto riferivo Mascia una superficie molto grande e una superficie molto grande insieme agli orari Vendola agronomico massiva morsa stessa stalla
Ci sta l'articolo non penserebbe mai che Milano è una delle aree come il Sindaco parlava anche di
Bacino ottimale quindi di criteri diversi criteri omogenei sui quali bisogna lavorare per cercare di
Tenere conto delle realtà metropolitane ma anche delle realtà provinciale che poi nella realtà sono molto simili allora noi abbiamo un mandato
Io sono solo da tre settimane
A Napoli diciamo la Città Metropolitana di Napoli e chiaramente il mio Sindaco ci ha dato prima andato quello di spendere dell'eccellente tra l'altro il prossimo anno degrado non solo Milano alle consultazioni elettorali ma anche Napoli ovviamente alle consultazioni elettorali e quindi si tratta come si usa dire ai nostri maestri nostri Sindaci ci hanno insegnato che per dare ricchezza durevole alle comunità devi spendere il Titolo secondo cioè di spendere
E di fare investimenti
Tra l'altro gli investimenti sono importantissimi perché fanno pendant con il Trattato di Maastricht perché il Trattato di Maastricht non si chiama Patto di stabilità
Ma si chiama Patto di stabilità e crescita però questa seconda parte anche quando si redigono gli strumenti finanziari fondamentali
La legge di stabilità italiane per intenderci ci dimentichiamo sempre che c'è un aspetto importante che stabilita e crescita
Ovviamente immettere sul territorio così limitato come chilometri quadrati diciamo questo che tratto presenta anche molti problemi sulle cinque direttrici
Che ci dice no atta al di là del Piano strategico poi non so se ci sarà tempo ma forse no oggi
Ma di parlare il piano strategico in ogni caso il nostro programma amministrativo come si usa dire è il patto con la città quindi il patto che il Sindaco
O il candidato Sindaco e lo sua coalizione stringe con la comunità quindi la coalizione Vincenzo fa vincente pare programma amministrativo
Quindi a noi spetta declinare il programma amministrativo e attuarlo cercare di renderlo come si dice bottom-up insomma con questa squadra perché poi la fine
Purtroppo siamo tutti organizzati a canne d'organo ancora così
Ma invece bisogna cercare come si usa dire sempre di innervare orizzontalmente la struttura in modo tale da
Fare quell'azione un po'come una squadra di rugby no cioè di arrivare tutti
In modo sincronizzato fino a portare la palla oltre la metà insomma lo vale in verità la Palma quindi problema fondamentale per noi è spendere ora
Lo dico da vicepresidente dell'ANCI insomma anche l'ANCI ci ha dato una mano importante a
A portare a casa queste risorse ma insomma di spingere ovviamente
Nei confronti dei rapporti che sì e delle relazioni che sanno col Governo perché dobbiamo tornare lo specchietto retrovisore
C'è qui alla mia destra dottor Bitritto che è stato un nostro mentore diciamo i tempi dell'area dei Castelli Romani l'aria Roma sud per l'emissione obbligazionaria in Puglia
Fino a undici anni fa il Titolo secondo non era
Soggetto al patto di stabilità
Se non riusciamo a ottenere più volte abbiamo detto questo anche quando lavoravo al Comune di Firenze adesso che lavoriamo nell'area metropolitana napoletana si non riusciamo a togliere queste pastoie non ci sarà cavallo di razza che potrà corre
Se noi non riusciamo a liberare risorse in Titolo secondo e a limitare di vincoli di patto almeno per quanto riguarda perché giusta la spesa corrente come si usa dire spesa volatile bisogna fare la spending review reddito
Venti delle devianza della che madrelingua
E qui bisogna ovviamente razionalizzare la spesa ma se noi non attiviamo la spesa degli investimenti e se noi non mettiamo in moto sotto il profilo motivazionale la squadra tanto per essere chiari ma perché si dice tanto
Avrei voluto concludere diciamo l'intervento ma lo anticipo questo detto
Africano questo proverbio africano che dice da soli si fa più veloci ma insieme si fa più lontano ora nelle aree metropolitane nelle a nelle aree che caratterizzano le province ovviamente bisogna lavorare insieme coinvolgere la Conferenza dei Sindaci
Senza avere obiettivi pragmatici obiettivi chiari obiettivi sfidanti significa perdere prima di iniziare è inutile portare alla Conferenza metropolitana il lo Statuto va bene
Come diceva chi era Labriola lo Statuto è un pezzo di costituzione no come per dire che una parte importante non è una vera normazione sub primaria come si dice una parte fondante della città una parte fondante della comunità dopodiché
Dopodiché
E
Bisogna togliere queste persone quindi noi contiamo molto anche sull'aiuto dell'ANCI e di tutte diciamo le realtà che possono
Svolge una funzione Eurythmics nel senso di stringere questa benedetta mano e di andare a liberare risorse
Almeno una parte del patto di stabilità deve essere esentata perché fino
Al due mila quattro facemmo una mi ricordo una best practice con la Presidenza del Consiglio Dipartimento Funzione pubblica c'era ancora la Pia Marconi se non ricordo male
Si fece questa esperienza cioè di abbattimento dei costi fortissimi degli interessi e quindi di ridurre moltissimo la spesa all'epoca con Cassa depositi e prestiti avevamo
Indebitamento con tassi di interessi passivi tra il sei sette per cento ridotti al due quindi si liberarlo risorse importantissime non per pagare altri interessi
Non permettere altri lacci e lacciuoli ma liberare risorse per mettere a disposizione della comunità cioè quello che il nostro faro fondamentale cioè fare il pubblico interesse fare l'interesse dei cittadini
Quindi armonizzare in questo senso di squadra top down ad un indirizzo degli amministratori e bottom-up col nostro lavoro di preparazione
Come dire chiudere questo piccolo incontro di che anno con l'Amministrazione per realizzare
Delle sfide importanti
Ora dicevamo
Il problema dell'utilizzo dell'avanzo oltre questo problema poi
Fondamentalmente
E dobbiamo tenere conto che queste realtà sono motore di sviluppo quindi dobbiamo anche tenere conto dei parliamo molto di Smart City tra l'altro
Il Presidente di forum pia insomma ci darà una mano anche per verificare la fattibilità del progetto perché c'è un'ambizione della Città metropolitana di Napoli di candidarsi ad essere
Come dire la Smart City e la capitale del Mediterraneo forse anche una vocazione naturale visto che è un porto
Molto importante e anche un aeroporto diciamo di riferimento importante
Però gli ultimi studi non parlo solo di innovazione perché Odiari omogeneo di bacini omogenei o di bacini come dire ottimali a cui faceva riferimento il Sindaco Ricci per esempio Forbes
Diciamo questa rivista internazionale attraverso due studiosi ha detto delle cose completamente diverso io
Per curiosità mi piace sempre andare a leggere diciamo le cose della mia madre e padre in qualche maniera diciamo dove sono nato e comunque
I fattori a cui fanno riferimento otto fattori ti così vi enuncio poi andremo tutti su internet ad approfondirli sono diversi dagli aspetti solo dell'innovazione a cui facciamo riferimento
Per dire quali aree metropolitani quale aree vaste ha fatto riferimento Ricci possono essere autentico motore di sviluppo il primo
Quantità di investimenti attratti
Cioè adesso Milano per esempio a un'occasione straordinaria però diverse città italiane anche Firenze diciamo dove ho lavorato per cinque anni ma anche altre città italiane anche Napoli stanno comiche operando con dei pacchetti per agganciarsi un po'questo motore straordinaria
Quantità di investimenti esteri concentrazioni di sedi aziendali noi spesso trascuriamo questi aspetti che invece sono fondamentali quanti sedia anzi aziendali siccome anche Giobatta va in questa direzione cioè nella direzione di favorire non solo la certezza di rapporti giuridici banche la flessibilità del mercato del lavoro come è noto tra l'altro
Proprio in questi giorni abbiamo dei dati molto confortanti sotto il profilo
Come dire del passaggio del tramutare in contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato come diceva il sindaco di Pesaro insomma
Si sta muovendo la macchina forse un po'un pachiderma che fa fatica ad alzarsi e speriamo che prende a ritmo che una volta che abbia preso diciamo il ritmo riesca anche e cogliendo le opportunità del mercato internazionale cogliere queste opportunità importanti
Ma poi
Le nicchie commerciali dominano secondo Forbes questo aspetto che mi sfugge perché mi tendiamo sempre apprendo in considerazione
Diciamo le cose che comportano un maggior maggiore arricchimento comunque delle situazioni macro invece il terzo punto di formazione
Le particolari nicchie commerciali c'è quanto sono importanti ai fini di uno sviluppo di un territorio armonico che sia
I collegamenti aerei
Finalmente anche Alitalia con gli accordi internazionali che sta svolgendo diciamo che è stato quando andiamo nella direzione giusta e quindi il problema dello spostamento delle altre città globali nelle cinque direttrici che io poco
Nella relazione d'inizio mandato del Sindaco che anche lui si è insediato a gennaio in poi nella realtà stiamo partendo tutti in corso forse cercando di agganciare un po'
Questo treno ad alta velocità ci sono cinque direttrici che sono le direttrici classiche diciamo delle città metropolitane l'ambiente
Ovviamente e purtroppo l'aria napoletana quella casertana ancora più come sapete per le cronache nazionali tra terra dei fuochi ancora più toccata ma insomma c'è moltissimo da fare per le scuole perché ci sono investimenti notevolissimi
Per portare le scuole in una condizione di agibilità e anche di rispetto delle norme insomma evitare che poi
Tutte le situazioni patologiche che conoscete la viabilità lì no le nostre strade quando uno io ricordo una volta di essere andato alle non stabilisce
Partendo da canna fino ad arrivare mossa Michel moltissime strade interno e non sono affatto autostrade non ho trovato una strada che avesse delle buche
Per dire il sistema diciamo di origine napoleoniche anche quanto sia efficiente vado a chiudere
Allora sono iniziato lo stesso FAP diciamo stavo catturando
Comunque sia
E la viabilità dicevamo l'innovazione e i trasporti ovviamente cioè questi riferimenti sono importanti concludo con
Gli altri i
Diciamo riferimenti degli indicatori di forze e di questi due di importantissimi diciamo autori che hanno sopportato forza in questa indagine
E cioè modale verso che è un geografo urbano e anche Cox così chi vuole approfondire che è una lista un analista demografo
Gli altri quattro indicatori a cui fa riferimento forzo sono la forza disservizi della produzione quindi quanto viene sostenuta la produzione con i servizi ovviamente servizi finanziari
Perché per esempio Londra e New York che sono le prime C dieci città al mondo e per i prossimi anni non vengono date con sicurezza più nelle prime dieci città
Per diciamo efficienze per capacità di produzione mentre viene data a Tokyo delle sedi cioè c'è un mondo completamente in evoluzione
La tecnologia e il potere dei media ovviamente da ultimo
Incredibile ma vero nessuno ci crederà la diversità razziali grazie e buon lavoro
Giovanni documento ci racconta un altro aspetto del del con coniugare riforme
E innovazione
Anche a chi è il dieci minuti
Grazie
Ma io intervengo dopo il mio capo dipartimento e quindi diciamo mi concentro soltanto su due commi della legge del rio disperda contare un'esperienza poi alla fine che l'esperienza del Programma Elisa
Ma quando sono arrivato al Dipartimento degli affari regionali e sono arrivato per contribuire al lavoro
Che riguarda uno dei commi forse meno citati e meno letti dalla legge del Rio che il comma centoquarantanove del comma centoquarantanove perché non lo ha presente comma relativamente inedito in una legge di riforma come quella di cui stiamo parlando ed è quella norma che da oneri che dall'obbligo al Dipartimento degli affari regionali di accompagnare e sostenere l'applicazione degli interventi
E di a questo fine di predisporre programmi di attività contenenti modalità operative per l'attuazione dei primi princìpi sempre alla norma
Questa una disposizione relativamente inedita che dico io è molto importante perché
CIDA un segnale molto preciso quella che la legge del rio vuole porre in essere una grande forse la più grande immaginabile operazioni change management che un Paese si debba porre
Il
Punto di partenza della legge al di là di alcune tecnicalità che pure sono state discusse magari nemmeno particolarmente ben risolte nella legge però un punto di partenza
Indiscutibile
Degli otto mila cento comuni italiani circa la metà sono sotto i tremila abitanti quasi sei mila sono sotto i cinque mila abitanti non hanno più le dimensioni e la massa critica le le lire il margine operativo per poter offrire non soltanto i livelli di efficienza ma soprattutto livelli di efficacia di di di di buon funzionamento dei servizi a livello atteso dei cittadini questo il punto
E tutta una serie di cose su cui la legge poteva probabilmente a carente andare a che per fondo ma teorici cena indicati parecchi particolarmente interessanti
Vi invito però riflettere quante di quelle cose già oggi possono essere fatte già con la legge scritta come è scritta a livello di integrazione di ricerca di aree vaste
Quando siamo andati quando io sono arrivato al Dipartimento abbiamo scritto il famoso programma di accompagnamento che attende adesso di essere finanziato probabilmente dentro il PON governance
La prima cosa che ha fatto la più banale è andata e andare a vedere come aveva funzionato la razionalizzazione del tessuto comunale negli altri Paesi dell'Europa
Paragonabile al nostro soprattutto la Germania la Germania un caso molto interessante perché la Germania chiuso due terzi degli enti locali che aveva vent'anni fa ma li ha chiusi in vent'anni non li ha chiusi
Come dire per
Affamando lì con la finanziaria di fine anno non so come dire
Su questo non non dico nulla di diverso dal mio Capo Dipartimento il porto per acquisto se noi abbiamo circa sei mila degli otto mila cento comuni che sono troppo piccoli per garantire efficienza ed efficacia non è pensabile che siano abbastanza bravi
Da completare processi change management di integrazione dentro bacini amministrativi di cooperazione più ampi senso forte supporto centrale
Questa è
Il punto che mi interessa del di questo comma centoquarantanove su questo noi ci siamo messi a lavorare ci siamo messi a lavorare partendo da alcune
Affermazioni diciamo anche un po'brutte che però vi fu vi ripropongo oggi perché secondo me restano valide dopo un anno in nei quali abbiamo anche sperimentato con alcuni gruppi di Comuni in giro per l'Italia primo
Appunto la l'operazione di cambiamento organizzativo che può portare una serie di Comuni ad aggregarsi non è un'operazione semplice
Primo perché come ha detto correttamente il Sindaco Ricci il vincolo ad aggregarsi vale soltanto per per per i piccoli operi molto piccoli il che
Relativamente non non corretto perché non sappiamo benissimo come in molte parti d'Italia i piccoli comuni si per esempio in montagna nelle Alpi nell'arco delle Alpi i piccoli comuni siano l'unico vero presidio antropico
E quindi è opportuno che si che gestiscano in comune con altri a livello alla ricerca di gli ambiti di efficienza e di efficacia dico io
Le funzioni fondamentali
Ma pensare che spariscano che possano essere cancellati a meno senso dico una cosa che può essere presa anche come provocatorie ma di lasciare il sindaco di Sesto San Giovanni
Che è un posto che ha più di cento mila abitanti ma che a tutti gli affetti ormai un quartiere di Milano perché chi lo guarda Valerio lo sfido a spiegarmi dove finisce Sesto San Giovanni dove comincia a Milano
Quindi voi capite che sono parlando di un'operazione di cambiamento organizzativo di integrazione fra diversi e anche su questo sono d'accordo col Sindaco Ricci
Lei unioni di Comuni le gestioni associate di servizi
Voi sapete che c'è un minimo sto giuridico di collaborazione e gli enti locali che ha dato la gestione associata dei servizi che pongo non riguardare tutte le le nove più una funzione fondamentale la legge del Rio
Le unioni vere e proprie che dovrebbero nasce per mettere insieme tutte le funzioni fondamentali e la funzione vera e propria che arriva a fare di più Comuni un unico comune con un unico Sindaco
Ecco qualunque operazione dal minimo sindacale della gestione associata al massimo della fusione è un percorso è un percorso di cambiamento organizzativo che deve essere fortemente sostenuto e che non può cadere dalla sera alla mattina
Soprattutto senza un aiuto centrale che
Vada utilizzare quegli strumenti di carattere organizzativo tecnologico che possono consentire questa cooperazione stretta cooperazione anche qui sposa una delle cose il rilancio delle cose dette dal Sindaco Ricci
Che è molto importante anche nei contesti metropolitani
Perché qualcuno mi deve spiegare cosa da dire molto Monteporzio Catone per fare un esempio a Roma che un compito collisione comuni dei Castelli Romani
Mentre molto più evidente che un'eventuale Unione dei Comuni dei Castelli Romani che oggi non esiste negozi Rebeh su una base molto diversa il suo ruolo e le funzioni da decentrare dentro un'area metropolitana
Un altro comma che mi interessa che per un che però a questo punto voglio citare abbiamo continuato a dare per scontato che l'area metropolitana debba in prospettiva come a bandi sviluppo essere l'ambito provinciale
Io vi invito a rileggere il comma sei della legge del rio perché il comma sei della legge io non dice così dice che è l'ambito metropolitano ma fermo restando la possibilità e l'iniziativa dei Comuni
Di ottimi opti in auto Occhini né da province limitrofe opting out
Attenersi staccarsi dall'area metropolitana quando si sia dentro l'ambito metropolitano perché il concetto di di metropolitani da è il concetto della
Con le scende la nuova città che nasce il più il economista italiano che più si occupano di queste cose che Antonio cala fatti la chiama la città in luce
Quella in quella città che per quali scienza è formata da quei centri abitati intorno alla città originaria che ormai attraverso lo scuro si sono
Fusi in una sorta di unico nuovo ambito
Ora qualcuno può pensare che l'Aspromonte sia un problema proprio metropolitano
Perché l'Aspromonte ricordiamoci in provincia di Reggio Calabria che è una delle città per metropolitane previste dalle leggi di avvio
Ci sono nella provincia di Genova ben due aree interne voi sapete che l'Italia si è data due obiettivi tre obiettivi oltre a quello tradizionale il signor
Due nuovi obiettivi del per l'utilizzo di fondi strutturali europei su quattordici venti che sono i due ambiti territoriali diametralmente opposti
La conurbazione e quindi le città e dall'altra parte le aree metodi le le cosiddette aree interni
Cioè i luoghi
Distanti
A la più vicina stazione Silver dalla più se cinque da più vicino centro di cura integrato
Diari interni nella provincia di Genova ce ne sono due quindi sono l'opposto della metropolitani TA
Mi enti obbliga la l'aria Città metropolitane di Genova di governare il suo posto in eterno si comincia con la Provincia ma poi è possibile di filtrare
Riperimetrare per fare che
E
Con quali strumenti e qui vengo al alla provocazione iniziale di verificarono vi smonti con cui io sono perfettamente d'accordo quando la mattina mi sveglio devo fare un viaggio
Per quanto possa sembrare strano non valuto l'ipotesi di usare la carrozza
Quando noi continuiamo a parlare di un'Amministrazione Nomis martedì un pezzo di amministrazione nonni nuovamente come se non
Ogni mattina
Svegliando ci per dover fare un viaggio valutassimo oltre al al la
Al Frecciarossa e all'aereo anche l'ipotesi di prendere una carrozza questa cosa non è più possibile
Ma
Perché tutto quello che facciamo oggi ci dà la possibilità di essere sviluppato attraverso le tecnologie essere portiamo al cuore dei processi e non ne facciamo una sorta di Sylos periferico tutta l'Amministrazione fondamentale che continua come nell'Ottocento e poi dovrà far il capitolo plus Marte per darsi un tono con cui si piazzano tre semafori intelligenti e fare non è questo la tecnologia cambia ARDIS tutto completamente il prototipo organizzativo delle imprese del Novecento che era il prototipo fordista non esiste più un'impresa fordista nel mondo
Le nostre amministrazioni pubbliche sulle ultime organizzazioni forniste forse del mondo
La tecnologia dobbiamo portare a cuore dei processi per stravolgere cancellare completamente il vecchio modello di amministrazione il rifondarolo su nuove basi
E quindi ecco che la tecnologia non è più un capitolo separato dagli altri ma è il fattore trasversale il fattore abilitante Chiappini
La cosa becero diceva con con molta chiarezza per esempio le l'assessore di Cagliari che ci parlava prima l'innovazione sociale la cooperazione
Il fino agli anni Settanta tutta la letteratura sull'impresa e parlava guardava all'impresa con un razzismo noi né ad analizzare i meccanismi interni
Dagli anni settanta e l'impresa viene studiata in ottica di sistema nel suo capacità di relazione con l'ambiente esterno tutto questo è abilitato dalla tecnologia la tecnologia è un fattore di abilitante ma il driver è la cooperativa competition
Il il il il tentativo di mettere insieme le conoscenze disperse nella società intorno i processi di programmazione tutto questo è reso possibile solo e soltanto da una cosa al mondo che la tecnologia ma lo dobbiamo portare al cuore dei processi
Questa è una cosa che dobbiamo fare domattina hanno
Chiudo sull'elemento nuovo sette interessava raccontare siamo abituati sempre a lanciare i grandi programmi di investimenti del Governo oggi mi piace venire qui a raccontarvi la chiusura di un programma di investimento che parti
Con qualche diffidenza ma anche qualche fa fare nel due mila sette che adesso stiamo vivendo un grande successo che nel programma in lizza voluto da un Governo di tanti anni fa del programma Elisa un programma che ha finanziato circa diciotto interventini Investimenti
Su tecnologie prevalentemente di carattere interregionale e che ha finanziato soluzioni anche singole dal sistema i semafori intelligenti fino a
Grossi importanti sistemi di gestione documentale che dal protocollo informatico fino a tutto vuol frodi gestione del processo di consentono di rendere tecnologico il sistema
Attraverso progetti che sono stati sviluppati da funzionari pubblici dentro amministrazioni pubbliche
Sviluppando in open source che adesso sono in fase di diffusione
Diffusione in una modalità e qui vengo al punto per cui ho chiesto anche oggi di poter raccontare questa esperienza che hanno molto a che vedere con il tema delle comunità intelligenti vi faccio soltanto due casi
Ci sono oggi intorno a un software che era nato Milano e Provincia diciamo per la gestione di servizi inizialmente di catasto poi estesi alla alla alla fiscalità nel giudizio il se il software gite
è nata una comunità di innovazione che si chiama Reti e comuni che è partita con ottanta comuni oggi chi ha più di duecento e questi Comuni fanno insieme tutto non soltanto quello che hanno cominciato a fare
Gestendo quei servizi sui quali hanno creato tutti insieme è gestito il software il software non è più uguale a se stesso non è il riuso mai in una sorta di sviluppo di comunità e quindi riceve un una modernizzazione con fino a da parte di tutte le i Comuni che interno in queste comunità di pratica consente di gestire programmi ulteriore crea un ambiente cooperativo dietro cui adesso questi duecento Comuni collaborano fra di loro anche per fare del piano dell'anti corruzione
E quindi vedete che quella idea dell'integrazione progressiva di più comuni in quei bacini a cui si invitava
Il il il Sindaco dice possibile già oggi e di fatto è già in essere e
EDF enormemente facilitata dalle tecnologie sentisse lo siamo in questa maniera
Abilitante un altro esempio è paddock che un
Un software gestionale fondamentalmente utilizzato anche qui attraverso sistemi workflow per la gestione di tutti i flussi informativi interni all'Amministrazione
Tutto quello
Dovremmo probabilmente porci il problema di tutto quello che è possibile già fare oggi in esecuzione della legge del Rio
Adottando un'ottica maggiormente gestionale perché questi casi che io vi ho raccontato sono casi che già esistono di comuni che collaborano sub bacini diversi secondo logica che in Europa si chiama in tasca la aree
Per cui c'è l'unione di comuni che fa alcune cose il singolo comune che esche che conserva soltanto piccole funzioni di margine ma poi più unioni di Comuni a loro volta aggregandosi ulteriormente tutto questo è assolutamente possibile oggi ai sensi della legge del ritiro
Proviamo invece di immaginare la prossima riforma a fare lavorare la legge del Rio per tutto quello che già consente
Prima del Antonella Galdi ha concluso con una bella citazione colta mi lasciatemi concludere con anche a me con una citazione Lincoln Stephens ho visto il futuro in funzione grazie
Grazie a Giovanni
Valentino arrivava era Telecom Italia
Ecco
Se vai
Sì
No non potete anche rimanere perché mi sembra che banchina parla Paolo proprio qui che il problema sbagliasse Bari
Vai
Diamo progettando
Oggi locali
Alcuni sono esempi di sperimentazioni
Sia
Standby okay
Dicevo vi vi racconto alcuni delle sperimentazioni che stiamo conducendo insieme alle amministrazioni locali sul tema della Smart City
Un
Breve introduzione
Noi siamo quelli che fino a qualche anno fa si chiamavano stenta quindi eravamo il Centro ricerca di di Telecom Italia adesso i tempi sono mutati la ricerca è cambiata ci chiamiamo strategie Innovation
Cosa è successo che di fatto la ricerca fatta nei laboratori fatta da pensatori non è più sostenibile perlomeno in in un'azienda come come la nostra
Quello che invece ha senso fare oggi lavorare insieme alle comunità in senso allargato quindi
Certamente gli enti pubblici certamente le aziende ma anche i cittadini e adesso vi farò vedere vi farò vedere come quello che è importante è riuscire a miscelare mentalità diverse
è quello che
Genera qualcosa di utile in tempi brevi purtroppo
Il tempo per attestare soluzioni che hanno bisogno di molto lavoro prima di essere
Percepibili non c'è più
Quindi
Quello che che che si deve fare lavorare fin dall'inizio in modo da punto da non da non prendere delle strade che non abbiano poi delle applicazioni molto visibile molto concrete
Un esempio di di di di lavoro che facciamo con con altre organizzazioni con il territorio ingerito appellabile sono degli
Il sud di che
Sono spostati dagli uffici Telecom Italia all'interno delle università quindi in diverse città italiane
Eccole qua abbiamo all'interno dell'Università degli spazi dove persone di Telecom Italia lavorare insieme
A
Dottorandi ricercatori professori proprio fisicamente si sono spostati e portano avanti progetti di eccellenza
Alcuni di questi li vediamo tra un attimo sono stati direttamente utilizzati negli negli esempi che vi farò vedere come vedete appunto sono un po'sparsi tra Torino Milano Trento Pisa e Catania
E si occupano ciascuno di un tema specifico perché l'obiettivo era proprio quello di centralizzare delle competenze a livello eccellente
Lo smartphone
Come strumento di accesso a qualunque tipo di informazione o di servizio che ci può essere a livello di cittadini quindi per fare i pagamenti
Per entrare in ufficio o entrare in un edificio o entrare in una manifestazione
Per riconoscersi come
Identità sicura e garantita quindi non soltanto
Testimoniata da dal possessore ma in qualche modo certificata da un'autorità esterna
La possibilità di inserire tutte quelle carte fedeltà che esistono a livello commerciale ma che in realtà si stanno cominciando a creare anche a livello di città
Quindi la la carta speciale per accedere a
Servizi offerte del centro di Piacenza e una delle cose che abbiamo effettivamente
Creato insieme agli amministratori locali
Chi vuole letta è quello che abbiamo visto che il
Telefonino pensato come oggetto che ci permette di accedere a una serie di servizi ma in realtà si trasforma facilmente in un sit-in vuole
Ed è stato usato in questo senso in expo ineriscono abbiamo sviluppato tutta una serie di applicazioni centrate sullo smartphone che permettono di a di fatto vivere la città come se fosse già
A un livello di Smart siti più evoluto di quello che attualmente si vede in giro
Quindi diventa un vero e proprio personal assistant
Permette di vedere del e dei contenuti in modo molto particolare con con la realtà aumentata in modo che
Emergano dagli oggetti che che ci circonda
Questo è un altro
Sviluppo che utilizza
I big data quindi tutti quei dati sul movimento dei cittadini di del movimento degli utenti che si accumulano lei database d'delle società di servizi come certamente Telecom Italia ma come
Nelle sono sono tante tante altre città le società di trasporti
Le società di gestione di aeroporti ferrovie quindi
Si tratta di questo mare di informazioni che però così come sono di fatto non hanno alcun tipo di di utilità sono soltanto una enorme mole di dati illeggibili quello di cui c'è veramente bisogno la capacità di interpretarli
Come lo si fa se sono degli esperti a leggere questi dati
Non hanno la giusta percezione di che cosa importante cercare
Se ci sono gli amministratori locali che invece sanno cosa vogliono vedere tipicamente non sono in grado di
Lavorare con con le piattaforme quello che stiamo cercando di fare e di creare
Un cruscotto sufficientemente chiaro e leggibile perché
Gli amministratori locali è chi altro è interessato sia in grado di
Interpretare ciò che questi dati ICI ci vogliono dire ne vedete un esempio giù al allo spazio e Tim
C'è proprio un una bella applicazione di questo tipo di di piattaforme al caso expo dove potete vedere su un bel grafico la mappa di Expo è tutta una serie di informazioni sui punti in cui si in questo momento in tempo reale
Si stanno concentrando le persone e come i flussi sono andati
Da un punto all'altro nell'arco di tutta la giornata
Quindi questo permette in questo caso specifico di gestire le risorse disponibili quindi eventualmente spostare personale otto
Immaginare di
Aprire delle aree in più in alcune zone o comunque anche solo di
Sapere con un po'di anticipo che ci sarà un grande flusso di di persone dovrà passare da un certo gate in un certo momento quindi a scopo non solo descrittivo ma previsionali in questo caso
Ora dicevo queste cose sono state applicate a Expo come caro
Solo ma ovviamente una volta testate sperimentate in quel in quel contesto sarebbe molto bello riuscire ad esportare un po'nelle nostre città
Cosa usiamo usiamo dati che vengono dalla Rete ovviamente
Dagli dai dagli e fai scusiamo quindi i telefoni tablet e quant'altro e anche i dati dei social network quindi
Da quelli riusciamo a capire non solo la quantità di persone ma anche
Di la qualità
Delle loro infrazioni è una
Assembramento per ragioni positive
Oppure oppure negativamente
Che magari riusciamo a distinguere appunto chi è lì perché sta cercando di godersi
L'evento e chi invece è lì per manifestare contro
Sono informazioni che riusciamo a derivare dai dai dati che sono trattati in modo anonimo e
Statistico quindi ovviamente non sarà mai possibile andare a vedere il signor Tizio dove cosa ha scritto cosa ha fatto attraverso queste piattaforme quello che è possibile fare appunto un'aggregazione di dati in forma anonima che però ci permettono di leggere un fenomeno
Questo si chiama leit era una piattaforma che appunto siamo
Usando in alcuni contesti e che sarà presto disponibile anche per aziende o per l'appunto enti locali per monitorare gli eventi e interpretare il movimento delle persone
Questo è un esempio di applicazione concreta
Avremmo voluto presentarlo con
Con l'assessore all'innovazione di Lecce con cui abbiamo collaborato che però non è riuscito a essere a essere qui e e quindi per
è un nostro amico Alessandro Del Noce da tanto tempo amico riforma abbiamo fatto cui tante cose Fatima chiamato ma detto voleva SP ma non ce l'ha fatta vendevate
Esattamente
Però
Grafico insomma presentiamo io il lavoro che abbiamo fatto insieme perché sicuramente sicuramente molto interessante
Si tratta appunto di una collaborazione nell'ambito di un Progetto con l'ANCI si chiama comuni tre punto zero che coinvolge anche altre altre città
Siamo andati a
Pescare i dati in alcuni punti nevralgici
Di Lecce
Della delle dichiarata non solo di Lecce ma
Più in generale di di tutta la Puglia in particolare gli snodi dei trasporti quindi porti aeroporti autostrade
è il centro cittadino in particolare nelle occasioni dei grandi eventi
Cosa cosa ne è venuto fuori ad esempio
Abbiamo visto come si distribuiscono gli stranieri
Nei vari luoghi
E da dove vengono
Queste sono informazioni che per un'amministrazione locale sono sono essenziali per pianificare per organizzare per sapere in che direzione si sta muovendo la città perlomeno in alcuni periodi del dell'anno
Ecco qui vediamo l'andamento
Del
Del traffico sulle reti
Nei vari
Giorni dell'anno
E qui vediamo di quanto cresce l'occupazione del territorio nel momento in cui ci sono i grandi eventi
Questi sono ovviamente anche i dati delicati RFI Comune di Lecce ma ha avuto la sua parte di di di coraggio anche nel voler analizzare queste cose perché a questo punto diventa un po'più difficile no andare gonfiare i risultati di alcune di alcuni eventi di alcune manifestazioni
Chiaramente tutti i dati vanno interpretati mani interpolati vanno studiati con attenzione però alla fine ci danno delle indicazioni che sono insomma abbastanza abbastanza precise
Vediamo anche come sono arrivati i partecipanti a questi eventi se sono arrivati in treno in aeroporto in auto
E in quale periodo dell'anno hanno usato di più un mezzo piuttosto che l'altro di nuovo estremamente utile per la pianificazione del dei servizi di trasporti
Cosa otteniamo allora dall'analisi dei dati ripeto il focus qua deve veramente essere sulla analisi sull'interpretazione
Non sulla semplice disponibilità di queste mogli infinite di di numeri che presi così sono inguardabili
Riusciamo ad avere delle lettura
Oggettiva di ciò che accade sul territorio
In questo modo non sostituiscono altri tipi di indagine o meno i sondaggi indagine a campione che è magari permettono di fare delle analisi più qualitativa bensì le integrano e le supporta nell'arricchiscono
Ci permettono anche di individuare dei punti di attenzione che magari
Sono anche sorprendenti
Ci permettono di prevenire magari alcuni fenomeni con un po'di anticipo rispetto a una uno unu un'osservazione che non tiene conto di questi dati spesso non visibili
Infine
Ci permettono di fare delle scelte
Non più basate su notizie più o meno
Confrontate con con la realtà bensì con dati che ripeto con tutte le attenzioni del caso perché
Bisogna sempre essere sicuri che
Ciò che è stato misurato sia se è stato misurato bene che non ci siano stati errori
Nella perché tutto questo è ovviamente è ovviamente possibile ma una volta assicurati di tutto della correttezza di tutto il percorso di fatto sono degli strumenti che ci permette di prendere delle decisioni in modo assolutamente più informato e più
Rigido
Un altro esempio di attività questa volta a Torino
Noi come
Punto centro di ricerche strategie innovazione siamo a Torino per cui è chiaro che
Sì
è chiaro che alcune
Delle attività sono Barin centrate sulla sulla città dove lavoriamo quindi ad esempio questo è un progetto con con la Regione Piemonte che prevede di inserire dei sensori in
Aule universitarie o anche in sedi congressuali come potrebbero essere questa che rilevino
Il Welby il benessere possibile in quella in quella zona in quella in quell'ambiente
Si trattasse di sensori che rilevano dati oggettivi come la temperatura L'Unità le correnti d'aria sia dati soggettivi quindi rilevati dalle persone che sono presenti
Questa sia per
Aumentare il conforto in generale degli ambienti sia per permettere
Risparmi evitare di di di sprecare Energia quando magari tutti stanno
Gerlando la e l'aria condizionata e a palla
Ancora un'ultima
Esperienza questa in ambito leggermente diverso si tratta di
Una collaborazione con un artista che ha realizzato una serie di manifesti esposti alle fermate degli autobus di Torino
Che inquadrati con un atto
Si animano con balletti e altre altri video che raccontano la storia di questa
Principessa di di Baghdad
Abbiamo realizzato noi l'atto sfruttando
Le competenze in particolare nel campo del di spazio nasce quindi riconoscimento immagini
Che permette appunto di capire cosa sto guardando e quindi di attivare una un qualcosa che in questo caso è e il video specifico
Per quel pezzo di storia che io sto inquadrando nel manifesto che miti manifesti sono tutti diversi io vado a leggere una storia percorrendo la città
è un esempio appunto di
Collaborazione non soltanto con
Gli enti in senso più tradizionale collegati al al business ma anche con la comunità artistica culto
E qui era coinvolto il Salone del Libro il museo di arte contemporanea di Rivoli varie fondazioni e questo è ciò che intendiamo per
Entrare
Nel nel vivo insomma della della comunità della collettività con
Delle degli abitatori ecco quello che noi mettiamo a disposizione sono delle tecnologie che però di per sé presi da sole
E difficile magari
Capire e sapere come usarle come vanno Zaia lavorare con gli altri ci permette proprio di usarle per risolvere
Qualche problematica effettivamente sentita e non soltanto
In senso in senso teorico
Bene in grazie
Grazie a Valentina ricorrere all'ultimo senatore Claudio gusto dell'Osservatorio ed aumenta del Politecnico di Milano prego Claudio
Ma vuoi atti
Se non è sbagliata
Bene buonasera a tutti ringrazio molto il
Presidente dell'invito intervenire a questo convegno
Cercherò di essere abbastanza coinciso e vorrei riprendere alcune delle riflessioni che sono state fatti dei relatori che mi hanno preceduto in particolare
Dal dottor Bitritto e vorrei portare l'attenzione su segmenti di amministrazioni che sono i piccoli Comuni e quindi giustamente prima dottor mettete ci ricordava qualche numero oggi i comuni italiani sono otto mila e quarantasette unità più unità meno
Cinque mila seicentoquaranta di questi quindi settanta per cento sono sotto i cinque mila abitanti
è chiaro che la popolazione che risiede in questi comuni
E minoritarie circa un sesto della totalità della popolazione italiana però
Dal punto di vista
Dello della nostro punto di vista dell'osservazione è un tema ovviamente non da da una prospettiva organizzativa e gestionale che limita assoluta attenzione
Oggi
Quello che un po'lo spaccato che venuto fuori secondo me degli interventi che mi hanno preceduto e che
I Comuni soprattutto quelli più piccoli oggi sono sottoposti
Ad una serie di pressione alla pressione
Normativa una pressione derivante la dinamica normativa una pressione che puramente
Nasce dei territorio anche dal basso in termini di competitività che fra territorio in termini di esigenze di cittadini di imprese che sono in costante dinamica
E anche una pressione probabilmente di natura economica quindi di capacità di spesa
è chiaro che i Comuni soprattutto quelli più piccoli si potrebbero trovare in alcune circostanze oltre
Un punto di rottura che fa sì che non siano più in radio erogare
Servizi con adeguati livelli di qualità Id anche attivare processi per erogare nuovi servizi
Bene oggi
Ci guardiamo un porto in giro per l'Europa quali sono le strategie che vediamo essere in atto sono sostanzialmente quattro la prima quella di provare a
Coinvolgere il privato nei processi di innovazione e quindi fare le cosiddette partnership pubblico privati in cui privata si
Sobbarco alcuni rischi quindi anche ovviamente i che ritorni che ne derivano
Oppure quello di cercare di rivedere
La le responsabilità istituzionali fra diversi livelli di governo quindi una logica di multilivello
Oppure quello di premere l'acceleratore su politiche di cooperazione fra istituzioni e quindi oggi le unioni di comuni sono quelle che la fanno da padrone
O ancora passo probabilmente successivo naturale oltre l'Unione quello della fusione dei Comuni
Bene vorrei darvi qualche numero rispetto al tema dell'unione di Comuni ora è vero abbiamo per assodate quindi lo faccio per brevità che
Queste forme di cooperazione sono effettivamente in grado di garantire una maggiore efficacia nell'erogare servizi anche nella mettere in gara dei piccoli comuni di erogare servizi che altrimenti non sarebbero in grado di erogare soprattutto penso i servizi sociali
Però ci sono ancora alcuni temi che forse non hanno trovato risposta cioè
Qual è la dimensione ottimo ed un'unione di Comuni cose lasciata in alcuni casi un po'anche la Scala sensibilità del degli amministratori bene
Per cercare di rispondere a questa
E una domande prigionieri caccia le unioni di Comuni e quindi le forme di cooperazione sono effettivamente in grado di
Generare maggiore efficacia nella gestione dei servizi pubblici quindi sono in grado
Scusatemi di efficienza nell'erogazione di servizi pubblici quindi sono in grado di ridurre la spesa
O quindi quello che voi abbiamo fatto per rispondere a questa domanda è focalizzarci su in particolare le unioni di comuni abbiamo preso tutti i Comuni in unione di Comuni per un periodo che va dal due mila tre al due mila e tredici che nell'ultimo anno ovviamente per cui abbiamo dati di spesa dati di Bilancio
E abbiamo comparate livello di efficienza e di questi oltre duemila Comuni prima che entrassero in unione di Comuni e successivamente all'Unione di Comuni
Lo abbiamo fatto su una funzioni in particolare che la funzione sociale questo per diversi motivi prima di tutto perché ha la funzione
Che maggiormente viene gestita attraverso unioni di comuni quindi circa il cinquanta per cento dell'unione di Comuni a questa funzione
E poi perché se uno guarda il grafico dell'andamento della spesa pro capite per ciascuno dei cinque servizi della funzione sociale si accorge che tendenzialmente dal due mila otto in avanti c'è stato un incremento della spesa pro capite a fronte di una
Mozione anche invece della capacità
Di spesa più in generale degli enti e quindi non è top focalizziamo ci su questa funzione
Bene alla domanda se l'unione di comuni in grado di determinare maggiore efficienza la risposta un po'scontata e
Dipende perché su
Tre questi cinque servizi analizzati a determinate effettivamente in incremento di efficienza
Su due non lo non l'ha fatto
E quindi siamo andati avanti talmente per l'analisi abbiamo capito che ci sono alcuni fattori che influenzano che impattano questo recupero di efficienza ve ne cito alcuni anche qui per brevità poi potrà essere molto più esaustivo
Prima di tutto un fattore che favorisce un maggiore livello di efficienza è il fatto che nella unioni di Comuni sì ha coinvolto anche un comune di grandi dimensioni grandi dimensioni realtà intendo sopra i cinquanta mila abitanti non immaginiamoci
Comedian cifre più più elevate però se c'è un comune di grandi dimensioni che gratta traina quelli un po'più piccoli questo ha un effetto positivo
Secondo elemento positivo più di natura squisitamente politiche
L'omogeneità proprio della compagine politica di comuni che ne fanno parte quindi probabilmente anche un'identità territoriale maggiore
Un altro esempio che vi cito è il fatto che un servizio sia completamente delegato quindi ceduto al cento per cento nella sua gestione all'Unione costa un impatto altrettanto positivo sull'efficienza
Abbiamo ovviamente raccolto N
Vicine quasi di questi fattori che impattano sui livelli di di efficienza che ora appunto non vi sto raccontando
Un ultimo dato per poi arrivare a chiudere è legato al periodo che è necessario ad unioni di Comuni per
Rendere evidente il la propria proprio recupero di efficienza cioè dall'attivazione della gestione associata dell'Unione a quando si manifesta la il livello massimo di efficienza
A seconda del servizio si vada a tre a tre virgola cinque anni quindi
Questo per dire che quando si come diceva anche il dottor De Tritto prima gli affetti quando ci si immagina un percorso di associazionismo i veri bisogni essere particolarmente lungimiranti pensare
Almeno oltre
Tre tre virgola cinque anni quindi il come dire provare ad incorporare nel prospetto anche in questi processi di collaborazione fra enti tutte quelle pratiche di programmazione
Del dell'Amministrazione diciamo tipiche oggi di comuni che forse non sono oggi invece applicati in contesti di di di cooperazione quindi
Giusto una battuta
Per concludere perché
Forse da alcuni degli interventi precedenti
Non era evidente si come dire questo il tema dell'associazionismo
Il prologo di una bella favola piuttosto l'epilogo di un
Di un finto l'orrore probabilmente se vogliamo che sia una bella stili inizio di una bella favola dovremmo provare a mettere a disposizione di questi enti
Oggi più che mai messi sotto pressione come dire Nicchitta delle gestioni associate quindi provare a mettere a sistema anche tutti quegli strumenti normativi e qui gli operativi che oggi sono già disponibili e renderli disponibili supportare gli enti nella negli adottare questi questi strumenti con questo
Concludo e vi ringrazio per l'attenzione
Grazie a tutti
Alla prossima oggi finisce il primo giorno ancora se sono due piani di interventi di convegni e quindi di aspetto le prossimi appuntamenti di fronte a grazie
Rimane il condono edilizio inoltrando Simoncini amministratore delegato di tutti
Azienda specializzata nella regolarizzazione valorizzazione dei patrimoni immobiliari la nostra esperienza abbia messo in campo buffet il servizio innovativo per la gestione informatizzata
A capisco il nostro Centro studi sul numero delle istanze di condono presenta l'Italia ha fatto emergere una scarsa lavorazione delle pratiche da parte di
Questa inefficienza burocratica causano mancati introiti sia per le casse dei Comuni che per quelli dello Stato
Il servizio uscire consente la digitalizzazione della gestione trasparente nelle stanze di controllo
Attraverso un team di tecnici istruttori e opera terremoto
Procedure standardizzate
Il motivo Coppa riguardo
Tutto a tutti un certificato di sicurezza di
Dà la possibilità al cittadino in seguito lo Stato con capitali pubblici comodamente da casa
Un aspetto
Interno assicura il monitoraggio costante di procedure e per fortuna
Sia per l'incasso sacchetti allegato delle concessioni a differenza di quanto accade benefit analitico Pietro Russo permettere quindi
Citare assegnati edizione dell'Assemblea ogni rischia di casi Fastweb campioni e digitalizzazione
Imprenditoriale mentale
Imperativo dicono in questi termini
Attenziona piattaforma guerre calcolo dei io nei consultori pagamenti on-line
Tutto qua
Emerse
Dopo l'uno dei tempi
Indifferibilità dei cento volte criticati rispetto a quello tradizionale
La rapidità e l'evasione delle pratiche aggiunge il fatto ideali e tutti quei Comuni che in termini fare rapidamente gli oneri concessori
L'Ufficio speciale condono edilizio
Tutto qua ecco e russe
Aggiungo vigente
Da ultimo
Passaggio coloro
Io questa sera quella somma
Transnazionale condoni
Entrando Simoncini amministratore delegato di tutti azienda specializzata nella regolarizzazione valorizzazione dei patrimoni immobiliari
Con la nostra esperienza abbia messo in campo un servizio innovativo per la gestione informatizzata
Stamani se il nostro Centro studi sul numero delle istanze di condono presenta l'Italia ha fatto emergere la scarsa lavorazione delle pratiche da parte di
Questa inefficienza burocratica causa un mancato introito sia per le casse dei Comuni che per quelli dello Stato
Il servizio Buscetta consente la digitalizzazione della gestione trasparente nelle stanze di controllo
Attraverso un team di tecnici istruttori che opera terremoto
Procedure standardizzate
Prima o poi più colpa riguardo articolato il certificato di sicurezza di Parma titolo possibilità al cittadino in seguito il fotografo pratica di condono comodamente da casa
Un aspetto
Interno assicura il monitoraggio è costante di procedure
Per formarsi sia per l'incasso che rivelato delle concessioni
A differenza di quanto accade nei sistemi tradizionali interviste russe permettersi imponendo anticipare assemblaggio iniziale dell'assemblea ogni richiedi tanti e parti campioni editi da indicazioni
Istruttoria delle istanze interazioni con i cittadini Access una piattaforma web
Calcolo dei io nei consultori pagamento on-line
Tutto questo è un
Dopo numerose per esprimermi dovute rifiutato cento volte più efficace rispetto a quello tradizionale
La rapidità e l'evasione delle pratiche avviso già in parte ideale e tutti quei Comuni che intervenite a fare rapidamente gli oneri concessori
L'Ufficio speciale condono edilizio
Tutto qua ecco elusione
Viene
Grazie
Oppure
E decidiamo
Carmine
Perché significa
L'ha fatto l'intervento con il suo ex
Cavallo
Profili
Oggi
Allora
Ma
No
Do atto quattro
Succede