L'intervista è stata registrata martedì 4 febbraio 1992 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Elezioni, Parlamento, Verdi.
La registrazione audio ha una durata di 15 minuti.
Rubrica
15:30
10:00, Roma
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
VERDI
L'europarlamentare verde Gianfranco Amendola i deputati Gianni Mattioli Massimo Scalia hanno rilasciato oggi una dichiarazione sulla composizione delle prossime liste verdi per le elezioni riteniamo che per il prossimo appuntamento alle tonale le candidature dei Verdi debbono essere rappresentative del mondo ambientalista siano esse di parlamentari uscenti o di esponenti dell'associazionismo tenendo in particolare conto le persone che maggiori riconoscimenti hanno avuto soprattutto al di fuori dello stretto circuito verde
Vogliamo a tal proposito ricordare tra i parlamentari uscenti Sergio Andreis protagonista de la battaglia contro il traffico delle armi Anna Donati che ha messo in stato di accusa davanti al Parlamento il ministro cementificatore Gianni Prandini
E Anna Maria Procacci il cui nome e indissolubilmente legato alla lotta contro la caccia
Noi abbiamo in collegamento telefonico Anna Donati deputato verde
Che citata appunto in questo comunicato dei deputati verdi e li chiediamo un commenta a caldo su questa iniziativa di Mattioli Scalia e Amendola
I ovviamente non posso che ringraziare chi ha voluto promuovere cioè Gianfranco Amendola questo appello segno evidente che lavoro fa
Totalmente i colleghi andrete Procacci ha avuto una grande rilevanza terrificanti credo anche però che non so all'esito che avrà questo appello
è rivolto al Consiglio federale al gruppo di coordinamento e non so se i meccanismi decisionali mette in moto dai Verdi attualmente diciamo in corso di elaborazione decisione permetteranno e realtà pure Cuper o questo ovviamente lo staremo a vedere ovviamente c'è anche un commento politico da fare rispetto a quello che è successo a me pare che l'esclusione di un proprio dalle liste Dinoi treni i è un sintomo di che cosa questa è la mia lettura politica evidentemente del fatto che ci vogliono dei Verdi chiacchierati cioè dei Verdi che a prescindere dai contenuti
Siamo disposti o diciamo a vendere o svendere abbastanza in fretta i Verdi all'area filogovernativa o viceversa restano in piedi e vengono votati sto parlando di nomi significativi soltanto quei deputati che ha hanno ritenuto i verbi spesso sempre soltanto uno stimolo per la sinistra più che un soggetto che abbia un tonno io credo che noi tre abbiamo la comune caratteristica al di là delle singole diciamo tematiche di cui ci siamo occupati diverse in difeso un verde verde molto autonomo e quindi mi pare si configuri si configura un futuro per i verbi Hi-Fi dubbio rispetto alle proprie prospettive alle propri pentita non tanto ritengo per la presenza così i soggetti in personale di RAI tre che quella è anche abbastanza irrilevante ma perché non ci sono altri nomi che vadano a sostituire chi ha portato avanti e questo pezzo diciamo di e Hardy molto importante molto radicato sui contenuti anche molto diciamo irriducibile rispetto ai propri programmi abbiamo la tentazione che intenti
Tutti i modi di proporre un verde molto addomesticato e questo non ci piace per nulla ripeto al di là delle nostre individualità ecco Anna voglio ricordare un momento
Come queste candidature sono state bocciate e
Dunque nel caldo mio in Emilia Romagna che proceduto ritengo tra l'altro in violazione del regolamento elettorale con un voto solo su di me a scrutinio segreto per ottenere i famosi due terzi che ogni testa di lista deve raggiungere però non si è votato nel mio caso su un posto in lista che ne so capolista Bologna no si è votato e io ero lì candidabile nella regione in questo ritengo circa la scorrettezza perché il Regolamento era molto chiaro che i deputati al nord di candidabilità te dichiaravano entro il trentun dicembre la propria disponibilità e dopodiché l'Assemblea votava in una lista questa loro disponibilità invece nel mio caso si è votato nell'interesse della Regione
Sembra particolare procedurale da poco ma è realtà quel meccanico un po'infernale che mi ha escluso da questa lista perché io ottenuto la maggioranza tra l'altro dei voti dalla Regione ma no tenuto i due testi per pochi voti ma questo non importa non ottenuto i due terzi questo poi ovviamente amplificato che io a quel punto ero fuori dalla lista elevata sono state fatte delle proposte e molto devo dire tengo sostitutive rispetto alla mia bocciatura lotti dando tra Camera Senato il Po uno due tre quattro fra le varie Province lasciando alle realtà locali era cioè tutti i collegi senatoriali anche quelli che potrebbe scattare già con un meccanismo molto articolato di spartizione alla fine pur solo per due voti comunque tenta la mia candidatura neanche lista neanche al decimo posto né a Bologna in Romagna né nelle miglia a nord è stata alla fine approvata questa lista questo è il meccanismo che ha permesso a rete per cui io oggi al MoMA
Io non sono candidato lei perde
Ecco questo è il tuo caso sappiamo che per esempio Anna Maria Procacci Stendhal attento modo sia stata romano che è stata bocciata invece per quanto riguarda Sergio Andreis è stato bocciato in Lombardia mi pare no quindi un calo di Piergianni
Lei dire che leggermente differente nel senso che ha ricevuto dei grandi attestati di benemerenza rispetto alle sue capacità approvati all'unanimità
Cercato paradossale di una circoscrizione la sua in cui è stato letto Como Sondrio Varese che lo può le all'unanimità ma un accordo regionale fatta tra le diverse componenti ha indicato Ronchi come capolista nel caso non sia è candidato a Torino come è noto a Torino Ronchi pare non sia affatto gradite quindi quel lottomatica mente un po'a scalare esclude e Sergio Andreis e quindi la proposta mutata ad oggi portata ai due terzi vede capolista Como Sondrio Varese ed Rocchi e non vede in lista Sergio andrei
Ecco per quanto riguarda appunto i meccanismi interni delle azioni e quindi a questo punto per un eventuale vostro inserimento è la federazione nazionale che a diciamo
Giurisdizione oppure no dunque meditate scelte in ambito regionale devono essere ratificate e dal Consiglio federale anche per molta chiarezza va detto che è molto difficile almeno dal mio punto di vista vuol e care queste decisioni perché occorrono i due terzi del Consiglio federale certo spiega all'unanimità certe persone vengano indicato e come irrinunciabili può darsi che si trovi ancora soluzione collegiale però probabilmente scatteranno anche picchi e difesa di interessi già raggiunti e quindi
Io però faccio parte sono state letta
Dal gruppo parlamentare nel Consiglio federale andrò farò la mia parte dei non c'ero
Le irregolarità procedurali di problemi politici che pongono l'esclusione
Di Verdi verdi degli ambientalisti dall'evidente e poi non c'era un'altra cosa che nelle liste o approvate o proposte o quelle che hanno raggiunto la maggioranza semplice ma non i due terzi delle varie regioni non c'è una donna capolista una e questo credo per il verdetto è un problema politico non da poco visto che le donne dei reati sono sempre stato un bel pezzo e anche determinante
Ritengo che l'europarlamentare avevo fatto ottimamente la nostra parte abbiamo svolto il non
Ruolo però io mi rendo conto che le donne questa volta staranno tutte a caso cioè non c'è una donna in una circoscrizione eleggibile e non c'è una donna capolista facevo proprio mente locale dal Trentino al Veneto la Lombardia il Piemonte la Liguria e l'Emilia Romagna la Toscana e l'arte le Marche tutte le ditte che io conosco la campagna non c'è una donna capolista credo che è un po'paradossale che i Verdi che delle donne erano sempre stati diciamo in qualche modo fondati e promosse deve io li ho fatti fin dall'ottanta paradossalmente adesso mentre gli anche apprezzano invece vota donna mettere donne a promuovere cioè che popola le quote sorti discute e si litiga invece i Verdi tra virgolette rinunciano anche a quelle che inviano fondate che hanno lavorato ritengo in assoluta coerenza con un progetto verde questo ritengo anche un altro problema pronto in contrasto con una raccomandazione per regolamento elettorale dello Statuto che cerca in tutti gli organismi dirigenti va favorito il cinquanta per cento delle preferenze certo non c'è una cosa
Trattativa ma tra il dal cinquanta per cento allo zero assoluto cui siamo oggi credo che la un c'è una battaglia politica tutta da fare a cui io non intendo assolutamente rinunciare ecco
Di tutto questo che c'è diritto non ritiene che la proposta di a suo tempo fatta da Marco Pannella no di aprire le liste verdi di rinnovarsi di mettere a disposizione il simbolo per liste quanto più aperte possibile forse avrebbe evitato appunto questo di chiudersi a riccio Eric soprattutto nelle logiche e appunto interni come qualcuno ha definito di demo proletari d'azione delle liste verdi certa può dar io voglio anche
Ribadire quanto ho già avuto modo di e dichiarare sulla proposta Pannella
Io ritengo che per il futuro sia molto importante lavorare a un'area diciamo di persone in cui interamente latte perbene un prerequisito per me non è ancora fare politica che intende su un programma e dei contenuti forti e che i presenti anche alle elezioni comunque tutto con questa piattaforma con questo programma con questa credibilità con delle persone riconoscibili cioè non sono d'accordo che una bella idea cioè lavorare su un progetto comune portalettere soprattutto poi in Italia visti tutti i fallimenti ti un'operazione puramente elettorale in Italia tutte le somme lettighe delle cose inventate a scopo elettorale non hanno secondo me avuto mai sono stati sonoramente bocciate dal lettorato Crola neanche capite molto spesso e poi successivamente sono sempre fra
L'arte nel vuoto assoluto ecco preferisco ad esempio aver fatto come nel caso dei verdi lavorato dall'ottanta all'ottantasette e la prima volta che ci siamo presentati è stato ottantasette per cui abbiamo lavorato a lungo su questo progetto in
Le moto autorità culturale le persone e le capacità le competenze programmi poi certo che l'ambito locale le per insomma chi si faceva carico di eccetera eccetera antiche fare delle invenzione elettorale è un problema
Dico anche vittoria differente però mi sembra che in qualche modo i risultati elettorale di questi vent'anni vitale dimostrano che gli accordi preelettorali ben poco hanno anche perché mi pare che la proposta hanno successo mi pare che la proposta di Pannella lascia sarebbe ridotta delle mete ma cosa noi e lui che onestamente non è una novità in politica si poteva anche fare ma non aveva altre dame alcuna riferì e vanta rispetto a un progetto su cui anch'io sono disponibile a lavorare perché ritengo che il venerdì la pietra ecologica debba essere profondamente rivista ma non penso che la questione è finita risolta è passata di moda purtroppo la questione è tuttora a Pertini sì ma in un modo che incredibile sia sul piano planetario che sul piano nazionale però sono anche convinta che debba diventare un come dire un bar period in irrinunciabile di un di una flotta di yogurt che nei feti deve produrre anche delle colture diciamo di secondo livello oltre all'ecologia riforma della politica appalti affari mafia corruzione cioè deve vedere una capacità di aggredire situazioni ben più complete rispetto a quello che Piamarta
Soltanto molto in parte capace di fare fino al petto ecco per conclude però non ti pare che la logica elettoralistica sia proprio quella che poi nella Federazione delle liste verdi di ha fatto fuori a te punto andrei se Anna Maria Procacci
Ma credo che nel
I c'è una logica elettoralistica io devo anche dirti che ritengo molto legittime le ambizioni di singole persone che vogliono andare in Parlamento nel mio caso è stata una splendida esperienza sono molto contenta delle cose che ho fatto dell'opportunità che degli elettori mi hanno dato di venire qui a dire delle cose in cui credevo speravo e su cui ho messo tante risorse e sinergia io credo che la logica elettorale sia ovunque sia presente in tutti i partiti certamente ha contagiato molto anche i Verdi che quei tempi io proprio il problema è che ritengo essere il mio caldo rinunciano anche a per zone molto riconoscibili sul piano politico presso tu hai citato giustamente la battaglia contro Prandini contro nuove strade autostrade e pur di raggiungere i due terzi questa è un po'il meccanismo perverso elettorale però non credo neanche che siano sarebbe opportuno sostituire questa logica con una logica altrettanto elettoralistica probabilmente è un momento di grande inquietudine sul piano politico e forte input quello che c'era soltanto che aveva delle idee davvero innovative che è anche molto diverse da da tutto quello che stiamo facendo adesso che io non riesco neanche ovviamente a immaginare che intravedo delle volte quando c'è questa capacità di arrivo di fare arrivare dei me dati ai cittadini penso alla mia battaglia contro le colombiane in cui almeno una cosa è stata chiara che le strade si fanno perché le imprese premono e non viceversa non perché sono tutte utili ecco lanciare dei messaggi e quindi distruggere anche un mito l'Autoritratto dico come prospettiva per il futuro ci sono molte cose molti miti su cui lavorare e il momento mi pare di grande fermento le leghe la Rete eccetera che forse io ritengo non immaginiamo nel io che cosa potrà accadere da qui a cinque anni in termini politici certa bisogna almeno questo è il mio il mio contributo prepararsi anche a diventare molto diverse
Da quello che si adesso parlo proprio per i Verdi Bissolati ringraziamo ringraziamo Anna Donati deputato gradevole questa intervista a Radio Radicale
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