Disuguaglianze e opportunità: un affare di famiglia

Buongiorno buongiorno a tutti grazie di essere qui così in tanti cerchiamo di cominciare puntuali un po'perché qui quasi tutti gli incontri cominciano puntuali perché dopo ci sono ostacoli domande quindi vogliamo tenerci un po'di spazio
Io li chiamo Stefano fece sono vicedirettore del fatto quotidiano qui con me abbiamo due economisti dell'OCSE or setta causa che ha un chiesti in economia che ha lavorato all'OCSE dalla due mila cinque
Che appunto responsabile la pubblicazione sulle politiche strutturali Golfo promozioni e poi abbiamo Giuseppe Nicoletti che dal due mila quattro e a capo della divisione analisi sulle politiche strutturali
Sempre presso il Dipartimento economia dell'OCSE e poi si occupa anche di cambiamento climatico che però è fuori dalla presentazione di oggi
Sono due cose per inquadrare di quello di cui siamo per discutere nel tema più generale del festival e anche per darvi
Così il un po'di scenari e capire perché così importanti polo di cui stiamo per discutere cioè di come le disuguaglianze si perpetrano tra generazioni e di cosa non funziona nel in Italia soprattutto ma in Europa in generale su come si possono rompere c'avete avuto qui picchetti nei giorni scorsi Tia riportato il tema della disuguaglianza
Al centro del dibattito ma in Stream almeno quello
Di ce lo sarà se ce ne accorgiamo perfino noi giornalisti vuol dire che ha funzionato poiché
Diciamo almeno nei posti dove ci sono gli economisti restano le cose serie come l'OCSE sono temi che non sono mai scomparsi ma sui giornali così nel dibattito
Da da talk show erano sono erano temi che erano un po'scomparse che sia un po'affermata l'idea
Che la disuguaglianza fosse qualcosa così onorano inevitabile sottoprodotto del capitalismo ma che tutto sommato non dopo e così fastidio perché famosa metafora nostre sale la marea tutte le partite salgono allo stesso modo ecco questo purtroppo non è vero non è così semplice
E soprattutto stiamo andando in uno scenario è verso verso un mondo in cui
Questi temi diventeranno di sopravvivenza non più una questione di dibattito così intellettuale non so se ieri avete avuto modo di ascoltare la lezione di debito turche economista che sta studiando come l'automazione la tecnologia
Sta cambiando il mercato del lavoro lo cambierà estrema sintesi ci sono i robot ci sono le tecnologie che sta renderanno cautele andranno automatici
Un sacco di processo Sacco di lavori che oggi vengono fatti agli esseri umani
Per esempio c'era il direttore di Wired che raccontava che hanno fatto anche un articolo di giornale prodotto con un software e l'hanno messo a confronto con un articolo di giornale scrittore giornalista diciamo trovate le differenze c'è un sacco di lavori che diventeranno automatici
Questo farà sì che chi ha
Le competenze le capacità
Per
Sfruttare i sorte dei computer quella che era sempre di più sarà sempre più competitivo un avvocato on un economista che sa usare al meglio
La
Quelle prossimità della tecnologia sarà più competitivo guadagnerà di più un impiegato di banca che si vede fare da un software è il lavoro per cui ha studiato e su cui si è formato tutta la vita molto meno un autista di taxi
Che si trova con l'auto senza conducente di Google o con Huber poco adesso sapete che c'è una sentenza che l'ha bloccata a Milano ma
Sono diciamo incidenti di percorso si va in quella direzione quelle persone faranno molta fatica ricollocarsi
C'è qualcosa che dovrebbe servire
Già ci sono solo due modi per gestire questa situazione è un modo appunto e bloccare il cambiamento cercare di fermare la corrente quindi mettere fuorilegge
Le innovazioni una tecnologia che distrugge posti di lavoro e che ne crea altri però in altri campi in altri settori qui c'è un comma di ricollocamento
Oppure l'unica cosa che si può fare l'unica politica pubblica che funzione distruzione investire sull'istruzione in maniera
Da avere sempre più persone che sono in grado di trarre profitto dal cambiamento cioè di metterlo al servizio del proprio percorso professionale del proprio
Così della propria traiettorie anche esistenziale per non trovarsi poi ai margini
Ma se distruzione non funziona se si studiano le cose sbagliate se chi studia se chi si laurea non riesce poi a a mettere a frutto quello che ha studiato e si trova di fatto in competizione con i diplomati guadagna magari cento euro in più al mese
Tutto questo è inutile quindi
Ha ricordati viene quando sentirete la presentazione perché l'istruzione così importante perché l'efficacia dell'istruzione è una delle pochissime cose che può salvare dal dal trovarsi un po'troppa oltrepassi al margini dei cambiamenti
La seconda cosa per cui i temi di cui stiamo per discutere cioè come le disuguaglianze passano tra generazioni e quello che succede i giovani
Ieri c'era una presentazione è durato molto interessante di un economista Agliana che assegna in Inghilterra chiara Benelli che spiegava fatto la prima ricerca sui giovani disoccupati italiano ricerca coi solco i questionari con chiedendo le loro storie eccetera
Il risultato più importante è che
Ci sono degli affetti sui sulle scelte di vita di fondo fare figli aveva una famiglia eccetera che dipendono non solo dalle condizioni attuali del mercato del lavoro ma dalle prospettive dall'aspettative
Che si hanno su quello che sarà
Il mercato del lavoro nei prossimi anni se c'è la prospettiva
Che la mia vita migliorerà che nel mio percorso sarà positivo si possono fare scelte come appunto fare un mutuo avere figli eccetera
Se invece c'è la prospettiva che se io sono nato in una famiglia di impiegati se proprio mi va benissimo io riuscirò a fare l'impiegato con un salario più basso di quello dei miei genitori con tutte le inferiori perché si dà per scontato che chi ha interpretato il lavoro del benessere
Più precari abbiamo visto già secco che in qualche modo a
Istituzionalizzato questa idea certo il nuovo contratto a tempo indeterminato contratti a tempo determinato che meno stabile di quello della generazione precedente ecco se ci sono tutti questi freni
L'economia anche nel suo complesso ne risente perché appunto i giovani si percepiscono come destinati a a un
Ha una vita che sarà peggiore di quella dei loro genitori quindi ne ha rinunciano all'ambizione di superare le disuguaglianze ma accettano addirittura il fatto che loro possono trovarsi
è una posizione inferiore questo per darvi il quadro del perché così importante quello di cui
Di cui stiamo per discutere come sapete e qui lo schema è più o meno sempre quello adesso risentiamola relazione dei nostri
Due economisti e dopo avremo spazio per le domande che appunto come sempre domande non comizi ma questo lo vediamo dopo intanto lasciamo spazio alla nostra relazione su disuguaglianze opportunità un affare di famiglia
Grazie a tutti per essere venuti buongiorno grazie agli organizzatori anche
Per averci dato l'opportunità di partecipare a questo evento di Trento che sempre
Straordinario dal punto di vista di più di quello che si
Si impara del varietà di temi che vengono affrontati quest'anno è la la mobilità sociale e la nostra presentazione eh
Precisamente su questo tema
Si basa vorrei chiarire che si basa su un un uno studio che abbiamo fatto qualche anno fa
Sulla persistenza della disuguaglianze tra generazioni ma siamo andati ad un po'al di là per riassumere
Una un ampio programma di lavori che l'OCSE ha intrapreso negli ultimi anni sulla
Appunto sul tema delle diseguaglianza e di come questo
Ha influenza sull'economia
Parliamo quindi di famiglia e del ruolo che la famiglia a a nel perpetuare le diseguaglianze
Esiste un'ampia letteratura su questo tema che però di solito al solito si limita
A guardare la stazione in singoli Paesi è molto difficile fare confronti internazionali del grado di mobilità sociale
Il lo studio che
Abbiamo fatto qualche anno fa è uno dei pochi che invece cerca di affrontare
Difetto questo questo problema guardando a più Paesi al tempo stesso cercano di guardare vini bianchi dispiegare le differenze che ci sono tra Paesi
Vorrei giusto dire come siamo organizzati io comincio
La presentazione definendo la mobilità sociale mostrando alcune differenze tra i Paesi come emergono dal nostro studio e poi fornendo alcuni piste per capire quali sono come si può spiegare con si possa spiegare queste differenze tra Paesi
E poi se tali prenderà del lì e ci asterremo per
Approfondire alcune di queste piste esplorare le conseguenze sull'economia
Quindi cominciamo subito
Con
Con definire la mobilità cos'è la mobilità sociale tenuta sociale e già un modo per definirla di chiedersi
In che misura
Il figlio di un è una famiglia economicamente culturalmente svantaggiata potrà uscire da questa situazione e fare meglio dei propri genitori
Cioè qual è l'influenza del contesto familiare sul successo sociale ed economico degli individui
Naturale più la probabilità
Di restare allo stesso livello di propri genitori occhi chiusi influenza della famiglia e per
Importante e ci basta la mobilità
L'ascensore sociale e bloccato
La sempre in questo trend prima di che di di Diaz di guardare alle differenze tra Paesi nel nella mobilità sociale
Stessa è importante sottolineare che buona parte della mobilità sociale è legata a un concetto che è quello delle pari opportunità
Cioè se uno non ha pari opportunità alla all'inizio la propria vita
Di
Diciamo adolescente e poi di adulto
Non è ovviamente resta svantaggiato e quindi non potrà aspettarsi di migliorare la la situazione rispetto a quella che la propria famiglia quindi vorrei cominciare Costantino di vedere uno
Ho grafico
Che riprende risultati di uno studio di ricercatori francesi
Che hanno guardato a questo concetto diseguaglianza di opportunità e ha cercato di guardare di vedere in che misura le opportunità dite la diseguaglianza tra nelle opportunità differisce tra Paesi
Per capire il grafico disegna bisogna
Pensare che il più si sta nell'anno la testa in alto e più
Ci sono poche probabilità terzo
Persone che provenga da famiglie svantaggiate di
Migliorare la propria situazione possa da parte di
La cosa interessante di questo studio
Oltre a
A fare a quella fa dei confronti internazionali è quello che loro cercano di distinguere anche tra due
Tipi di diseguaglianze di poche unità la prima la disuguaglianza che riguarda
Le aspettative di reddito
La seconda è la diseguaglianza che riguarda la sicurezza le aspettative della sicurezza del reddito cioè in in che misura la persona che viene da una famiglia
Il cui reddito e precario si può aspettare di mantenere una precarietà nel corso della propria
Come vedete ci sono grandi differenze tra Paesi la cosa forse che più lampante e che Italia e Stati Uniti sono
Tutte e due quinto te due grafici a destra in alto
E quindi soluto paesi dove la diseguaglianze l'opportunità e molto forte
La cosa interessante anche da vedere che mentre in altri Paesi europei si può avere una diseguaglianza di porte Mita nelle aspettative di reddito ma poi
La stessa cosa non succede nella sicurezza del reddito in Italia invece
Chi a diciamo le differenze tra individui nelle aspettative di reddito sono riflessi anche nel
Differenze
Sulla precarietà della dei poteri che in futuro quindi Kinash svantaggiato dal punto di vista economico in Italia non solo alta la prospettiva di avere
Un reddito molto elevato in futuro ma anche mie di restare nove sezioni per carità questo non succede in altri Paesi europei dove
Come spiegherà dopo
Corsetta
Anche a causa delle delle politiche scolastiche educative
Politiche pubbliche di ridistribuzione quella la precarietà attimi diminuita nel corso del tempo
Vediamo adesso ordiniamo la alla
Al cuore del nostro studio che è quello della stima della mobilità sociale da Paesi ora ci arriviamo in tre modi diversi come
Potete immaginare la la via maestra per
Aumenta la mobilità sociale
E dare pari opportunità e quella della istruzione ed educazione
Più ci sono pari opportunità nell'educazione e più c'è probabilità di
Grazie poter salire sull'ascensore sociale
Quindi chiediamoci tre cose prima di tutto quanto pesa il contesto familiare sul successo scolastico una scuola secondaria per fare questo abbiamo abbiamo utilizzato dati individuali
Per stimare gli
Quanto mentre la probabilità di non finire il liceo cioè di essere un drop out
Quando il padre
Non ha nemmeno lui conseguito la licenza liceale
Quindi quantomeno da questa probabilità rispetto invece a una farà un una un ragazzo una ragazza il cui padre ha conseguito la licenza dice
Come vedete da questo grafico il
I paesi sono molto diversi
Verso la destra vedete dei Paesi in cui questo metri probabilità e molto basso come la Francia la Spezia e l'Austria con la Finlandia
E verso la sinistra invece purtroppo vediamo Portogallo Italia e Spagna che si collocano in una zona in cui
Il il contesto familiare pesa moltissimo sul successo scolastico
Notiamo anche che
Uno si può chiedere ma che c'entra questo con la mobilità sociale perché potevano profondo la mobilità sociale
è una
Una un concetto legato alla al reddito che ci si può aspettare in futuro Ra da un lato ovviamente
La il successo scolastico a a che vedere con il reddito futuro ma dall'altro è molto importante sottolineare che
La condizione socio economica della famiglia e approssimata in modo molto molto
Buono dalla
Titolo di studio dei genitori
Forse anche migliore che del reddito dal revisore riunito ripetere dei genitori variabile nel tempo difficile bisognerebbe avere un concetto di reddito che riassume
Come dire il diretta permanente del della famiglia nel corso della della vita ma e difficile da misurare
Mentre il il livello di educazione dei genitori è facile misurare e quindi viene usato spesso come
Approssimazione per
Per definire il la condizione socio economiche della famiglia
Quindi primo dato abbastanza negativo per l'Italia
La seconda domanda quanto pesa contesto familiare sulle probabilità di laurearsi
E qui abbiamo misurato sempre con lo stesso sistema stimando su dati individuali
Ora ovviamente tutte queste che questi questi risultati
Degli individui dipendono noi solo dal contesto miliare ma da una serie di altri fattori e in queste stime teniamo conto anche di questi altri fattori quindi qui cerchiamo di isolare in modo efficiente perfetto della
Della condizione socio economica della famiglia e qui abbiamo misurato questa
Questa via via Oscar rispondere questa domanda
Misurando qual è l'aumento della probità di finire l'università c'è di laurearsi quando si ha un padre che ha a sua volta un diploma universitario rispetto a un ragazzo una ragazza che invece hanno un padre che
A solamente
Non ha nemmeno finito la liceo
Anche qui vedete che ci sono due gruppi di Paesi a destra
Un gruppo in cui il quest'aumento di probabilità che comunque è naturale ed è naturale aspettarsi che che uno un figlio di una famiglia
Diciamo economicamente avvantaggiata abbia più probabilità di finire questa di uno che viene da una famiglia
Svantaggiata però quello che colpisce è la differenza la grossa differenza tra paese e vedete che a sinistra tratta i Paesi in cui contesto similari pesa molto c'è ancora una volta l'Italia
Terza domanda una volta
Usciti dalla scuola stia università
Credito ci si può aspettare qual è la differenza tra il
Il reddito che si può aspettare un figlio in pare che non ha finito il liceo
Rispetto a al figlio di un padre che invece non sortito liceo ma anche un diploma universitario quindi questa è un modo per misurare la persistenza delle disuguaglianze un certo senso veniamo dalla dalla famiglia che non ha avuto la fortuna
I cui genitori non ho avuto la fortuna di potere nella scuola o di finire la scuola
Qual è lo Stato abilità di
Aumentare il nostro reddito una volta che entriamo nel mercato del lavoro al di là di quello dei nostri genitori e qui
A
Vediamo
Quindi in un certo senso Unione misura della persistenza nel livello di salario tra generazioni
E qui anche vediamo che ci sono due gruppi di Paesi da un lato Paesi come la Danimarca la Francia l'Austria in cui questa novità è bassa e invece in questa persistenza bassa invece paesi
All'altra dall'altra parte del grafico come il Portogallo l'Alitalia il Regno Unito in questo caso il Regno Unito questo riflette diciamo un alto grado di diseguaglianza come spiegherà
Corsetta dopo
Non tanto una mancanza di nanismo mercato del lavoro oppure una una dei difetti di sistema educativo ma più un un livello iniziale diseguaglianze molto elevato
Vediamo che questi Paesi invece
Presepi in Italia
Il figlio di un padre laureato guadagna in media tra il cinquanta il sessanta per cento in più
Del figlio di un padre che è una licenza liceale
Mentre in Paesi come la Danimarca la differenza ed è il più o meno del dieci per cento
Tanti temi il sistema scolastico universitario le politiche redistributive non riescono ad eliminare lei impari opportunità
Dovute ad un contesto familiare svantaggiate
Adesso abbiamo visto molte differenze tra i Paesi il problema è capire
Perché come si può spiegare come si possa spiegare queste differenze sono le piste che possiamo avere questi gambe
Questo grafico ho fatto faccio vedere
Le principali i principali fattori che influenzano la mobilità sociale
Ho messo in rosso il testo la famiglia perché
C'è una specie di bilanciere più i quattro fattori in blu
Sono inefficaci e più il peso e la famiglia diventa rilevanti
Ovviamente una società giusta e efficiente vorrebbe che
Il peso della famiglia zia
Minimizzato dopo l'intervento pubblico
Di
Il
Diciamo da il passaggio tra cui il filtro del sistema economico
Tra il primo fattore di nanismo economico ovviamente cioè questo è una
Intuitivo più il ci dinamismo più ci sono opportunità e e viceversa più c'è stagnazione meno ci sono opportunità e chi ne risente di più sono coloro che hanno
Bassi redditi in mano di Tizio
Quello che nascono con un bagaglio leggero e
Non hanno molto su cui appoggiarsi
Il secondo canale è quello della dell'accesso al mercato del lavoro
Se non funziona mercato del lavoro sul metodo di lavoro non è capace di dare opportunità a I giovani
Anche questo è un fattore che tenderà a perpetuare le diseguaglianze
Terzo canale eguali opportunità nelle quote di educazione se Lelli dove il sistema educativo non fornisce
Gli strumenti per potere superare lo svantaggio iniziale dovuta la famiglia
Le diseguaglianze tenderanno aperta perpetuarsi
E poi un canale anche molto importante quello delle politiche redistributive cioè se l'intervento pubblico di redistribuzione del reddito e inefficace
Anche questo tenderà
Portare ha un peso la famiglia troppo elevato e ha una scarsa utilità sociale
Tredici talquale o con le conclusioni del del del nostro studio diciamo che il problema in Italia che si cresce poco si è dunque poco
Mercato del lavoro funziona male e si ridistribuisce poco e quindi non è un non è una
Una un caso che ci ritroviamo l'Italia è sempre
Tra i Paesi dove la mobilità sociale e meno forte cominciamo con la crescita questo grafico che quando l'abbiamo l'abbiamo fatto se rimasti
Abbastanza impressionante anche noi questa è la il tasso di crescita medio del del prodotto interno lordo pro capite
Nei Paesi OCSE
Negli ultimi vent'anni ovviamente in mezzo c'è la crisi ma dicevano di tutti i Paesi
L'Italia tassi cresce quasi cioè per vederlo ci vuole la lente di ingrandimento insomma
Quindi certamente quel meno che si possa dire che non non c'è molto molto dinamismo economico negli ultimi vent'anni
La cosa da notare anche che questa mancanza di Janis ma è dovuta inc maggior luogo diciamo maggiormente da
La l'incapacità diplomi per la produttività del lavoro attraverso Investimenti
Sia in
Investimenti di votazione ansia investimenti nella conoscenza di innovazione circa
E poi anche ovviamente una grande difficoltà ad inserire
Fasce potenzialmente produttive della popolazione nel sistema economico nel nel lavoro giovanile donne Italia il Paese che al classico citazione femminile al lavoro uno dei più bassi tra i Paesi OCSE
Ovviamente abbiamo tassi di occupazione giovanile attualmente dopo la crisi molto molto elevato
E poi c'è anche un tassi partecipazione degli anziani che il minore che in altri Paesi
Questo è un grafico che vi fa vedere per esempio come provveda produttività in Italia
Avete prevedere tre tre barre quella blu riguarda il periodo novantadue mila quella dirigeva due mila due mila e sette quella
Verde venire sette tredici
Tutti i Paesi la punta diminuita specialmente dopo la crisi
Ma è più quello che colpisce dell'Italia che tu trovate all'estrema destra del
Del grafico
E che la produttività ha cominciato a diminuire all'inizio gli anni due mila
Cioè
L'Italia è un Paese in cui la brutta stagna dall'inizio degli anni due mila e le ragioni di questo sono
Molto variegate adesso non posso entrare nei dettagli una di di queste regioni la ritrovate in questo grafico qui
Questo misura
Gli investimenti in capitali materiale cose capitali materiale praticamente capitali materiale la conoscenza
Come sapete siamo entrati negli ultimi
Trent'anni in una economia della conoscenza dove conta di più qualche
Quasi di più investire in
Competenze innovazione brevetti
Software banche dati
Or capitale organizzativo nell'impresa è circa questa magia manageriali eccetera
E e quindi
è molto rilevante per la crescita specialmente era cresce la produttività
La quantità di investimento che si fa in questi in cui si sta in queste aree
Come vedete l'Italia si trova in una situazione abbastanza
Svantaggiata da questo punto di vista perché
L'investimento in capitale immateriale molto bassa rispetto
Agli altri Paesi
Questo si accompagna anche a un'IVA un bassi investimenti e la gente basta investimento nelle nuove tecnologie
Tecnici di informazione e comunicazione
E ovviamente le due cose sono legate perché lei lei le conoscenze sono complementari alle tecnologie di informazione e comunicazione per cui se non si investe ivi nell'uno non non si può per trarre profitto dell'altro non si può
Quindi non si investe nemmeno nell'altro
Bene allora ecco
Da questo punto passo la parola o setta che
Fa vedere come la mancanza mancanza chiarissimo si associa anche forti diseguaglianze carenze in vari tipi di politiche pubblica
Grazie mille quindi come abbiamo visto fino adesso l'Italia non cresce l'Italia cresce molto poco e soprattutto il problema è di questa stagnazione della produttività
Ora si è creduto per molto tempo nella teoria economica che ci fosse un trade-off tra le disuguaglianze e la crescita cioè tra l'efficacia e l'equità perciò passiamo se ci fosse questo trade-off uno potrebbe dirsi bene ok forse italiana è cresciuta tanto ma almeno non ha creato disuguaglianze
Questo non è vero in Italia le disuguaglianze sono molto forti su questo grafico vediamo stiamo con il coefficiente di Gini che forse alcuni di voi conoscono ma insomma barriera zero uno e in pratica ma quando siamo sullo zero vuol dire che le disuguaglianze sono molto
Molto deboli e ognuno invece praticamente la situazione in cui pratica del reddito va a una sola persone quei diritti uguaglianza sono molto forti
Ok dove vediamo che sta l'Italia l'Italia sta messa diciamo abbastanza male soprattutto se da questo grafico volessimo togliere paesi meno ricchi come il Messico il Cile comparata presenti ai paesi europei l'Italia a delle disuguaglianze che sono molto forti
Vorrei dire che queste squisita parlando di regimi sul reddito disponibile cioè un reddito netto netto netto familiare se Bergamo se vogliamo che che ne può oltre tutto quello che io guadagno sul mercato del lavoro sul mercato dei capitali ma anche della redistribuzione che dell'operato da tasse trasferimenti da parte dello Stato
Quindi questa è la misura più complessiva più finale se vogliamo
Del reddito disponibile per una famiglia italiana
E come vediamo disuguaglianze su questa base sono effettivamente levate
E sono soprattutto elevate se lo compariamo con i Paesi europei di una resiste ricchezza
Vorrei semplicemente dire che in Italia durante la crisi quote disuguaglianze misurate sul G non sono aumentate tanto perché incide in misura molto
Così riassuntiva
Se si guardano delle misure tabellari si vedono più cose ma comunque sono molto mentale che invece negli anni Novanta cioè veramente c'è stato un picco di omettere di uguaglianza negli anni novanta in Italia
Andiamo avanti
Questo è una slide che sembrerà un po'
Logica se vogliamo un po'Toto logica chi ha un patrimonio più alto guadagna anche di più
Certo è vero però notiamo l'altra
Come dire la posizione dell'Italia questa è la correlazione tra su quali Ansa di reddito e di patrimonio cioè come le famiglie si colloca nel
Livello del reddito il reddito a un flusso cioè quello che io guadagno sul mercato del lavoro quello guaio sul mercato di capitali quello che lo Stato Mita come flusso ogni a hanno
E il mio patrimonio cioè quello che io all'inizio di me assente soprattutto che cos'è l'Italia il patrimonio italiane prima cosa per tutti e la casa
Ok quindi quando parliamo di patrimoni Italia parliamo soprattutto di patrimoni immobiliare
Come vedete la correlazione e positiva in tutti i Paesi e questo è logico in un certo senso ce lo aspettiamo no che le famiglie più abbienti dal punto di vista del flusso di quanto guadagna lo siano anche quelle che hanno un capitale più elevato
Se vogliamo era logica conseguenza del mercato del delivery lavori tutto quello che vogliamo
Però come vedete l'Italia si colloca anche lì a destra e la correzione molto elevata e soprattutto è molto elevata e molto più vada dei Paesi in cui le disuguaglianze di reddito che abbiamo visto prima sono uguali all'Italia per esempio guardate la posizione della Gran Bretagna
Invece che ad disuguaglianze sede misuriamo Fulciniti
Come abbiamo visto prima che sono più elevate dell'Italia tuttavia la correlazione tra ricchezza il reddito e molto più bassa
E come dire senza andare nella teoria super complicata mi sembra molto intuitivo capire che il patrimonio iniziale
Familiare per un ragazzo per un individuo è in un certo senso molto più pesante
De molto influisce molto di più che il reddito della famiglia è chiaro che chi ha un capitale in partenza
Molto più importante che sia dall'immobiliare che sia della degli assetti finanziari ha comunque diciamo molte più ha un vantaggio di partenza che è molto più importante
E quindi soprattutto in che circostanza le circostanze in cui l'economia stagnante in cui l'economia non cresce in un certo senso il ruolo di chi vive di rendita
Diventa molto più importante rispetto a chi invece ha fatto uno sforzo enorme e cerca di trovare un posto una sua collocazione
Sul mercato del lavoro quindi in una società stagnante come quella che purtroppo è verso l'Italia e in più in una città che invecchia come quella dell'Italia e molto importante ritrovare dinamismo economico per permettere diciamo questa la la vittoria di chi fa lo sforzo e di chi lavora rispetto a chi campa di rendita mettiamola così sulla rendita della famiglia
Ok
Questo per chi
è un po'famigli familiare diciamo con il la storiella in dirti che ti
è la famosa R. superiore a cinque
In una situazione in cui la correlazione tra patrimonio e il reddito è così elevata se in più c'abbiamo R. superiore oggi cioè il tasso di rendimento sul capitale e più forte il tasso di crescita
Siamo sicuri che la come dire che la mobilità intergenerazionale sarà molto debole perché il peso che del patrimonio sarà schiacciante
Rispetto a quello del reddito e quindi dell'opportunità sul mercato del lavoro
Vorrei dire che questa
Per fare un po'di pubblicità all'OCSE diciamo questa è una nuova database dell'OCSE sulla ricchezza e la chiusura di che sono molto difficile ottenere per questo che picchetti anche avuto così tanto successo perché ha fatto uno sforzo enorme per raccoglierli
E l'OCSE Antezza raccogliamo novità tra ricchezza quindi che verranno pubblica
Allora
La redistribuzione parliamo di redistribuzione
Cioè io prima abbiamo strato il cinico e vi ho detto questo è un Cini diciamo netto netto io e lei il reddito ammetto netto nel senso che tiene conto anche delle tasse e dei trasferimenti e quindi alla fine quante reddito disponibile per una famiglia
Però possiamo anche guardare in che misura il sistema redistributivo cioè il sistema fiscale il sistema previdenziale riesce a ridurre le disuguaglianze nel senso passando due concetti di disuguaglianze
La disuguaglianza del quello che noi chiamiamo market in pancia del del flusso di reddito che ci viene dal mercato del lavoro o dal mercato dei capitali e poi come passiamo invece a un concetto di reddito disponibile cioè quando a questo sia il dicono i trasferimenti dello Stato e si tolgono le tasse che vengono pagati dalle famiglie e se noi misuriamo la differenza tra i due cugini marketing con e
In confina alé possiamo guardare quanto lo Stato riesce a ridistribuire le famiglie ok
E da
Quello che vediamo qua
Eppure qui vediamo che l'Italia non è molto forte c'è più più il il più questo numero è alto perché l'effetto redistributivo più vuol dire che le fatture distributivo e forte
E qui vediamo che le fatto redistributivo in Italia è
Non è molto alto e abbastanza e abbastanza basso
E soprattutto se si concentra sulla popolazione attiva cioè se si escludono gli anziani come in questa slide
Allora uno potrebbe dire ok va bene
Non come dire uno potrebbe non dire nulla se non fosse che accanto a questo penso che ognuno di noi ne è consapevole le tasse in Italia sono molto elevate per le famiglie
E la spesa sociale e anche molto alta
Quindi se l'effetto redistributivo fosse molto basso però con delle tasse molto basse una spesa sociale molto bassa un altro potrebbe anche aspettare ma invece difficile aspettarsi dal punto di vista di uno Stato che comunque spende tanto e che passa tanto le famiglie uno
Giustamente c'è un sentimento anche di ingiustizia dal punto di vista delle famiglie
E questo lo vediamo nella prossima slide nella quale mostriamo la spesa pubblica sociale per categoria per tutto ma stiamo la spesa pubblica sociale in generale in Italia
E come ed è il triangolino no triangolino ha molto alto la spesa pubblica sociale in Italia è molto alta però non riesce a diminuire le disuguaglianze tanto
Cioè l'Italia spende per esempio come la Danimarca la Finlandia ok
Più o meno però guardate invece la Danimarca la Finlandia come riescono a diminuire le disuguaglianze molto di più a parità di spesa quindi questo già come dire non preclude molto bene
Ma perché
Ora ci sono tanti motivi perché la redistribuzione può essere non diciamo efficace nel senso di ridurre le disuguaglianze
Uno dei motivi uno tra i tanti ma che probabilmente il principale in Italia è il fatto che la ridistribuzione in Italia si cioè che la spesa pubblica in Italia si concentra sulle persone anziane cioè praticamente va esclusivamente in pensioni
Come si vede su questo grafico è la parte blu
La parte blu sono la spesa in pensioni
Dopodiché la parte rossa è la spesa verso la popolazione attiva
E cioè ed è abbastanza allucinante questa strade in un certo senso perché si vede che in effetti banco tutto va agli anziani e niente va la popolazione attiva e tra operazione attiva ovviamente ci sono i giovani
Quindi vuol dire e questo come dire in tutti i Paesi in cui la spesa sociale si concentra sugli anziani è chiaro che la ridistribuzione sarà molto molto meno forte
E chi sono i giovani sono educati sono gli studenti escono i lavoratori
Chi ne risente di più strano chiaramente quelli che vengono da un bar quando alla famiglia svantaggiata questo come dire è tautologico sarà così in tutti i paesi ma è ovviamente amplificato in questa situazione
E Italia è veramente
Il da da questo punto di vista proprio il Paese che spende di più di persone anziane di meno sui giovani
Non è così non non non è così stupefacente quella fine vedere quanto incidente venga diminuito di poco insomma scusate mi sono espressa male ma insomma ci siamo capiti
E invece invece invece i giovani avrebbero dato ha bisogno di essere tutelati dai dati di più dallo Stato questa slide vi mostra dimostra la variazione del tasso di top di povertà un altro indice
Delle in uguaglianze anche se è un concetto relativa un po'diverso la povertà questo concetto di povertà relativa
Allora vediamo quello che è successo durante la crisi durante la crisi la può la la povertà relativa è un ventata nello Santino insomma il totale in Italia è diventata in molti Paesi è aumentata in Italia abbastanza
Ma perché è aumentata è aumentata perché a metà tra i giovani training anziani invece è diminuita
Ok
Quindi io sono veramente i giovani che hanno sofferto di più della crisi e gli anziani non mi hanno molto sofferto e poi vorrei anche dire che sebbene questa slide sia sulla crisi stiamo parlando di un trend molto più vecchio nel senso che la divergenza mettiamola così
Tra il cambio la il tasso di povertà tra i giovani e gli anziani è iniziata negli anni Novanta c'è comunque quando lo Stato atto grato molto di più gli anziani che rispetto ai giovani quindi parliamo di un trend che non è un è un trend che la crisi amplificato chiaramente
Macché tre data prescelte la crisi
Vorrei anche potrei anche dire che
Però forse un po'complicato che se misuriamo
La povertà hanno in maniera attiva maniera assoluta cioè con una soglia fissa pre-crisi in maniera allora in questo senso è questo l'hanno fatto bene Brandolini timbrare specialista tra povertà
La povertà esplosa in Italia durante la crisi sulla invasa assoluta ma questo forse è un discorso un po'
Più tecnico
Perché
Quello che
Alla
La povertà non è solo dovuta all'aumento della disoccupazione come ognuno di noi può credere nel senso che a sappiamo pezzo occupazione Elio mentalità per i giovani durante la crisi e quindi così aumento anche la povertà perché da un reddito anch'sebbene minimo arriviamo reddito zero
Purtroppo non è così nel senso sì purtroppo ecco
Però e la povertà non è solo una povertà allegata giù cooperazione la povertà in Italia
è legata
Anche moltissimo e soprattutto per i giovani alla precarietà del lavoro
Allora dunque
Nel nostro Paese la quasi totalità dei posti di lavoro dal novantacinque oggi sono stati atipici
Cioè lavori precari tremila tipi di contratti di tipo precario ce ne sono non so quanti quell'Italia il job a capirne sta diminuendo il numero ben pratica dalla metà degli anni Novanta questa parte praticamente il novantanove per cento dei posti creati sono stati di tipo il tipico
E in altra drammi maggioranza sono stati creati per i cioè non per i giovani in teoria ma in fondo alla fine sono stati occupati tre giovani
Allora in teoria i lavorati dico poteva anche essere una strada per poi arrivare su un posto di lavoro più stabile
Quindi diciamo ex ante uno non è che lo deve criticare sulla base ma in pratica non è mai stato così nel senso che poi il giovane si trova incastrato nel lavoro atipico e non ne esce più laddove e quindi ne parliamo di economia della teoria dell'insider outsider
Nel senso che il giovane rimane outsider per tutta la vita anche fino a cinquant'anni e invece il quello quello che
Ce l'aveva che per inizio diciamo che che quel che hanno posto di lavoro più stabile lo mantengo
Allora abbiamo vediamo in questa slide che in questa è la l'incidenza del lavoro atipico per per gruppi dita e come si vede non solo incidenza di lavorati d'Italia è molto elevata ma sono soprattutto i giovani nella stragrande maggioranza a occupare
Di questi posti atipici
Allora
Perché voi vi chiederete insomma in un certo senso qual è legame con la mobilità sociale legame con l'arbitro sociale ci sta eccome nel senso che Azzi saltasse studi econometrici da studi per su dati micro su dati individuali
Che lavoro me precario nuoce alla mobilità perché da meno incentivi a investire in capitale umano c'è a qualificarsi a riqualificarsi
C'è dal punto di vista di chi lavora su contratto precario perché in un certo senso come ce l'ha chi me lo fa fare di investire per lavorare in questa società che comunque mio contratto scade fra sette giorni
Chi me lo fa fare non so cosa farò domani non ho nessuna fiducia perché dovrà investire investire Zenere dunque nel nel formarmi per questa società per quest'altro per questa fra il per la quale lavoro ma anche dal punto di vista il datore di lavoro che avendo assunto un lavoratore precario non ha nessuna voglia nessun incentivo
A formarlo invece avrà un incentivo informare chi ha un contratto non precario perché magari ci sarà tutta la vita ellissi che mi conviene pagare per formare questa persona che generalmente è colui che non è assolutamente bisogno perché ha già ben formata la base
Quindi questo è anche un po'la situazione
E
Allora quindi sono i giovani che occupano questi posti questo incide sulla povertà questo incide sull'ed uguaglianza
E in realtà il problema in Italia e anche che quindi questo si traduce in una fortissima vulnerabilità economica
Cioè in Italia i giovani sono estremamente vulnerabili e in questo senso la povertà non è solo una povertà
In generale ma la povertà nel lavoro e molto molto alta rispetto altri paesi OCSE per esempio rispetta altri Paesi Giovenale quello che nelle chiamiamo in economia la intuisco pubblici
Cioè la povertà nel lavoro e una cosa anche che non non ho molto su queste slide ma che vorrei dire
E che l'Italia e dopo la Grecia il Paese con la maggior quota di famiglie con lavoratori atipici tra la popolazione a rischio di povertà
Quindi veramente lavorati Pica un problema in Italia per la povertà
E anche diciamo questo è un problema in molti altri Paesi però il sistema redistributivo in altri Paesi riesce a diminuire la povertà nel lavoro dovuta al contratto atipico in Italia non ci riesce proprio
Cioè in media negli altri Paesi OCSE quest'la povertà nel lavorati poco che era tutta di un terzo in Italia viene dotta di zero
Cioè lo sta proprio non ci riesce proprio
Quindi c'è un problema
Vorrei dire anche per capire legame generazionale che in un certo senso questa vulnerabilità dei giovani che si vede anche attraverso altri dati
è anche una delle ragioni per il quale c'è il fenomeno che non so se qualcuno di voi ha visto questo sì che questo film francese che si è fatto un G
In cui si vede questo ragazzo che è in profondo fino a quarant'anni rimane sempre la mamma e papà ma perché perché i giovani sono molto con l'ABI non se lo possono permettere di uscire dalla famiglia e qui
La famiglia li tutela ma che succede in Italia che la famiglia si sostituisce allo Stato e questo non è necessariamente una buona cosa per emancipare un giovane per promuovere la mobilità sociale
E quindi diciamo tutte quelle scarsità che mai abbiamo visto dello Stato fanno sì che la famiglia occupa un posto preponderante
Da un certo punto di vista diciamo meno male se no il giovane magari si trova in mezzo alla strada però è chiaro che non è una maniera emancipare un giovane obbligarla rimane in famiglia in un certo senso
Allora perché succede questo
Per tanti motivi ma la prima cosa l'educazione come ha detto prima Giuseppe il primo
Il punto di partenza della mobilità sociale dell'emancipazione per un giovane
Avere accesso all'educazione e al è e che tutti abbiano accesso educazione non solo i figli delle famiglie più abbienti e più fortunate o educazione che siamo educazione quindi efficace ma anche qua
Italiano non è proprio così adesso voglio andare abbastanza rapidamente sulle prossime slide che sono relativamente tristi in un certo senso perché si vede cosa si vede insomma che il sistema educativo in Italia non è molto e si
C'è un
Perché perché il tasso che noi chiamiamo il troppa auto cioè il tasso di abbandono
Eh beh abbastanza alto il tasso di abbandono cosa della scuola secondaria ok
E a un numero molto semplice da capire cioè la percentuale di gente che di di ragazzi che si scrivono marocchino finiscono la scuola secondaria
Ma più drammaticamente alto e lo farò vedere dopo scusate mi è il tasso invece di abbandono della scuola terziaria ma prima di arrivare a questo
Pure al mostrare
Che perché anche il sistema educativo e poco efficace perché da poco incentivi realtà anche evitarsi questa slide mostra il rendimento atteso abbia debita ma diversi Dario in in Italia ossia quanto
Quante scuole su ogni prospettiva di salario quando io mi voglio voglio prendere un diploma universitario e in Italia parliamo tra i più bassi Paese è uno dei rendimenti attesi più più bassi tra i Paesi OCSE e qui siamo al netto di costi già considerando quanto guarderà di più ma anche quanto mi consta educare mi
E questo
Questo basso rendimento dipende da molti fattori chiedo una parte hanno a che vedere col sistema universitario che in poca sintonia con il mercato del lavoro ma dall'altro con il mercato del lavoro stesso che ha difficoltà a portare talenti e qualifiche con gli imputati con gli impieghi
E poi i costi ovviamente pesano molto di più sulle famiglie povere
Quindi questo è la situazione
In un certo senso non ci stupisce poi
Che il tasto dei laureati sia così basso perché se il rendimento atteso anche così basso è chiaro che non non c'è non c'è un forte incentivo educa Marsi in Italia da questo punto di vista quindi
Diso diciamo la situazione ancora più drammatica rispetto al sistema secondario perché vediamo che siamo messi in pratica sulla Turchia è messa peggio di noi
Quindi
Questo è sicuramente un
Come dire una cosa preoccupante che ha dovuto a due fattori concomitanti da una parte
Ci sono poche persone che entrano nel percorso universitario dall'altro all'interno di queste persone che entrano in un percorso universitario un sacco
Resta lo sa i famosi troppa oltre il sistema universitario questi quindi queste due cose contribuiscono a creare un basso un basso tasso di
I laureati
Purtroppo
Con la crisi CISEM scuola crisi i primi dati mostrano che la crisi ha peggiorato la situazione e questo
Potrebbe essere stupefacente perché
Con la crisi nei principali Paesi OCSE come vedete il tasso d'ingresso all'istruzione terziaria è aumentato non è diminuito è aumentato e questa abbastanza in
Ogni tipo perché l'effetto della crisi potrebbe essere anche positivo in un certo senso non ci sono prospettive sul mercato del lavoro mi conviene rimanere l'educazione
Però dal ed è questo che è successo negli altri Paesi come vedete
Però al contempo quando c'è la crisi il disco la finanziaria soprattutto per chi a meno ha una base familiare più debole di entra sempre più preponderante e quindi in Italia si vede invece che c'è stata una diminuzione del tasso d'ingresso e nell'istruzione terziaria
E
Non ho la figura qui ma questa e legato soprattutto a quello che è successo nel Mezzogiorno c'è questo trend ha dovuto soprattutto a famiglie che del Mezzogiorno piuttosto che nel nord est sono forti divari tra le Regioni italiane questo nonno
Penso che non insegnano nessuno
E
E quindi da questo punto di vista possiamo pensare vincoli finanziari per le
Famiglie meno abbienti
Allora prima si parlava di prospettive per i giovani
Questo è molto preoccupante perché chiaramente c'è un un disagio dei giovani spetta alle prospettive sul mercato del lavoro un disagio anche rispetto alle prospettive né educati giovane e in Italia quello che è successo anche durante la crisi ma che in realtà ancora una volta pre data la crisi e qui stiamo parlando ancora facciamo pubblicità dell'OCSE
Su una una pubblicazione che si chiama che sull'atto diverte piante cioè
Senza chiese implementa auto che insomma all'ultima pubblicazione sui rischi il sulle qualifiche dell'OCSE mostra che l'Italia
è uno dei Paesi OCSE che ha il più basso Partipilo alto tasso di quello che lei chiama con netta loro inediti esce no nove in cioè noti impiega
In probabilmente ora education cioè
I giovani che non sono educazione non sono in treno in cioè non si stanno educando e non sono sul mercato del lavoro
Cioè non solo da nessuna parte in pratica non si stanno riqualificando e non sanno collegandolo sul mercato del lavoro e e quindi questa è chiaramente una mano
Come dire veramente un
Un indice di di grande sfiducia nel futuro e di grande disagio questo tasso del nel due mila tredici era del venticinque per cento in Italia ed è veramente altissimo restart altri Paesi ed è aumentato durante la crisi
Questo è quindi chiaramente le proprie prospettive hanno influito
Una slide conclusiva che mostra ancora una volta e non vorrei dare dettagli perché insomma inutile come ci collochiamo male anche in Italia su due misure una va beh non si vede
Molto bene una la famosa inchiesta Pisa che guarda alle competenze degli adolescenti di circa quindici anni arrivano dalla scuola secondaria e qui siamo messi abbastanza male
E poi l'altra sempre questa figlia che invece riguarda le competenze degli adulti
E qui siamo messi ancora peggio siamo degli adulti e giovani qui in pratica la la la parte verde ci porta cc mostra la
Quelli che sono a livello due e sono veramente
Tantissimi mentre quelli che sono a livello forti elevato sono i limiti più bassi insomma i vari livelli di competenza in pratica
Al decentemente Beretta invece la posizione ultima delega su questa slide come dire e ancora
Come direbbe dimostra ancora che le la con le competenze dei giovani sono particolarmente basse e quindi questo chiaramente è un problema anche sul mercato del lavoro è un problema per la crescita è un problema anche per la mobilità
Passo la parola a Giuseppe
Grazie a settembre dunque la per per riassumere un po'quello che che si è detto finora quindi i livelli in Italia passa comunità sociale
I motivi non sono sorprendenti perché
Non c'è dinamismo
Il mercato del lavoro funziona male l'educazione il sistema scolastico seminude educativo in generale
Non produce i risultati che dovrebbe produrre
E a e in una in una società della conoscenza queste molto ancora più grave convegni di quanto potrebbe essere forse in altri periodi storici
Torniamo adesso
Ciò dopo questa descrizione dei pilastri della della mobilità alla relazione che c'è tra mobilità sociale economica perché uno potrebbe dire ma fondo chi se ne frega Cocevolina sociale ma se non effetti sull'economia
Tra la prima la prima cosa da andata notare e che
Le disuguaglianze sia cumulano nel senso che
Ci sono due concetti disuguaglianze CEOD del per quello che temiamo che si voglia statica che
Sono sono le differenze di reddito ricchezza all'interno di una società un dato momento alpinità diverse Corti
Come
Sì civile l'Indice di Gini che mostrava prima
Costretta o altre misure della delle differenze di reddito tra diversi percentili la popolazione
E poi c'è la disuguaglianza dinamica che invece è quella che riguarda la mobilità dei redditi tra generazioni allora la cosa interessante che c'è una relazione molto stretta fra questi concetti e il motivo è molto semplice perché
Ovviamente più c'è disuguaglianza statica
E meno so ci sei e più c'è diseguaglianza delle opportunità e quindi meno ci sarà mobilità sociale
Questa è la
Cosiddetta curva di credo che spinto cioè è stata chiamata così da
Economisti americani alla includere
Chi era il il Presidente del Canzio economica by stessa del due mila dodici e mai scora ch'che
Una un accademico che c'è un senso la l'ha trovata nessuno e e come vedete cioè mettere l'azione Gini di devianza statica
Dellas Rizzon tale e
La persistenza delle diseguaglianze nel
Tra generazioni cioè la mobilità sociale
Voi avete i Paesi che hanno più diseguaglianze statiche Cetto pesce più diseguaglianze i redditi ricchezza sono anche quelli che hanno minorità sociale quindi ciò questi due
Tipi diseguaglianza sia si accumulano e insieme producono
Effetti deleteri sull'economia
Per riprendere un po'quello che diceva o stretta prima
Per esempio
Ordine quali manca una slide un'importante comunque diciamo che le il quello che viene fuori dai dati dell'OCSE recenti sulla
Sulle competenze le qualifiche
Uno delle schizza diciamo della popolazione adulta
E che sono
Le possiamo adesso misurare grazie a questo nuovo questa nuova anca dati basata sull'inchiesta molto
Molto precisa e molto dettagliata sulla le le conoscenze le le capacità cognitive degli adulti che stiamo Jaca ne sentirete parlare come forse il sentito parlare di Pisa perché sarà una cosa ricorrenza la verrà fatta ogni due anni
Possiamo misurare la discordanza che c'è sul mercato del lavoro tra competenze e posti di lavoro cioè in che misura la gente che va a lavorare che lavora nell'economia dei Paesi OCSE ad
è soddisfatta del proprio lavoro proprio il lavoro che ha corrisponde alle competenze o le qualifiche che ha
Ottenuto
Passano attraverso il sistema universitario
Ho scolastico e la cosa impressionante che l'Italia e un Paese il Paese in assoluto in cui questa discordanza maggiore quindi il non funzionamento del mercato del lavoro produce uno spreco dei talenti in un certo senso della nostra società
E questo spreco di talenti si traduce a sua volta e qui vengo al rapporto tra diseguaglianze economia
Si traduce
In una scarsa crescere la produttività
Lo studio recente dell'OCSE ha dimostrato che se in Italia si
IMI asseto queste discordanze si potrebbe aumentare la produttività fino al dieci per cento che è un numero abbastanza
Piuttosto elevato è questa slide fa vedere questo fatto
Più a più in generale attraverso questo canale ma anche attraverso altri canali
C'è stato uno un altro studio che troverete in una pubblicazione dell'OCSE stiamo iniz Together che è uscita qualche giorno fa
Che prova a vedere qual è l'effetto del diseguaglianza l'impatto della diseguaglianza dei cambiamenti nazi voglia Anza
Nel tempo va sulla
Tasso di crescita dell'economia e dimostra che Paesi che hanno un una ha avuto un aumento le diseguaglianze ad esempio nel corso del periodo di crisi più elevato sono quelli che sono cresciuti di meno e quindi per esempio in Italia l'impatto dell'aumento diseguaglianze
A a
Contribuito a last persistere della stagnazione economica nel nostro Paese
Questo punto credo che siamo arrivati quasi a conclusione del nostro del nostro caso presentazione ma
C'è un fatto importante da la direzione
Siamo siamo
In un diciamo se guardiamo soprattutto alla alla alla sezione dell'Italia
è un po'deprimente anch'esso
Grazie per l'azionismo no cioè non ho capito aspetto miopi da quarantacinque minuti se ce li concede
Però
C'è un c'è una via d'uscita nel senso che le politiche pubbliche possono cambiare posso teneri meglio
E possono contribuire a migliorare la situazione
Che queste dicono gli inglesi
De visu fomenta fu fumante partendo da così in basso non si può che migliorare per cui da questo punto di vista la conclusione
Si può andare anche negativa si
Ma no io io vorrei essere ottimista
Io vorrei essere ottimista e quindi vogliamo fare una conclusione ottimista a a questa presentazione non vi vogliamo lasciare con questo sapore amaro in bocca di come siamo messi vanità ma in Italia come tutto sta precipitando non è così
Proprio perché siamo messi così male bisogna tirarsi su
E quindi cosa cosa vogliamo dare come messaggio ottimista che li politiche possono cambiare le cose le cose non sono destinate a rimanere così tutto il tempo le politiche le possono cambiare abbiamo fatto vari studi all'OCSE
Per vedere come le politiche possono influenzare la mobilità sociale
E comunque questi vari canali della mobilità sociale che questi pilastri diamo vista sociale e quindi vorrei dare qui qualche idea qualche spunto su sulla base di quello che ne abbiamo trovato e sulla base di quelli che sono gli anni di capo dell'Italia dal punto di vista della performances diciamo per il mio uguaglianza della produttività
Sia il punto di vista della della scarsità o dell'inefficacia delle politiche e quindi vorrei concentrarmi su
Quattro cose quattro quattro temi di politica economica
La prima in generale la crescita va be'molto pompo paga ma insomma un cappello generale per educazione qua il mercato del lavoro e per le politiche redistributive
Come vedete come dire sto sfilando le cose che abbiamo già visto prima però adesso cerchiamo di andare in chiave positiva e di vedere su questi pilastri che vediamo non hanno funzionato come si può agire come questa cosa come possiamo cambiare le cose
Per trovarci la soluzione più positiva ci vorrà tempo sicuramente ci vorrà tempo ci vorrà un tempo generazionale
Per definizione perché parliamo di mobilità sociale ma diciamo bisogna comunque a essere un po'lungimiranti
Allora la prima cosa
La prima cosa e il dinamismo economico l'Italia deve ritrovare il dinamismo economico come dicevo prima senza produttività senza crescita non andiamo sicuramente da nessuna parte
Perché perché ancora una volta prevale sicuramente quello quello colui che campa di rendita si rispetto a a con
E fa uno sforzo per ottenere delle competenze per andare sul mercato del lavoro quindi ci vuole crescita in tutti modi ci vuole crescita prima cosa
Seconda cosa
Una di maniere per ottenere questa crescita ma anche per influenzare la mobilità sociale è l'educazione l'educazione è fondamentale bisogna puntare di più sull'educazione che in Italia e questo a tutti i livelli cioè non solo a livello degli adulti
Ma si inizia dalla piccola infanzia se c'è una cosa che gli studi trovo De Castro sulla mobilità sociale hanno trovato in maniera
Concordante è che la cosa più importante per l'emancipazione
è il quello che gli americani chiamano Chaikh cioè la piccola infanzia gli asili nido eccetera eccetera è fondamentale in Italia
Permettere un accesso più ampio agli asili nidi e questo è una politica che noi chiamiamo in gergo intanto a cui Bwin cioè perché perché da una parte è una politica buona per la crescita e dalla l'altra è anche la politica buona per l'equità ma anche per dare accesso al mercato al del lavoro per le donne da questo punto di vista questa è una cosa fondamentale non bisogna assolutamente dimenticasse da quando si parla di mobilità sociale
E poi si va avanti davanti a tutti gli stadi sono al tempo di dettagliare ma pace sistema assecondare passa al sistema terziario cosa possiamo dire
Sul sistema secondario
Possiamo dire sicuramente che ci vogliono probabilmente degli interventi più mirati perseguire quelli che sono le zone o
Le famiglie più a rischio sto pensando soprattutto al sud e questo vuol dire anche essere capaci di formare i professori corpo insegnanti
Per incentivare i professori che sono più bravi andare nelle zone che sono più difficili perché non ci vuole bene sulle zone sono più difficili ma è lì che le famiglie hanno bisogno di aiuto
A livello terziario si possono dire anche tante cose ma bisogna sicuramente formare meglio i giovani
E per mettere anche alle famiglie che hanno meno capacità finanziarie
Di mandare il giovane le università per esempio una cosa che noi consigliamo spesso all'OCSE per l'Italia è quello che chiamiamo gli incontri contingente non so in marcia in pratica un aiuto finanziario agli studenti per finanziare gli studi per finanziare anche
Una un'abitazione eccetera eccetera che che poi in realtà contingente alle al al salario che il giovane aveva quanta avrà quando sarà due sto quindi il giovane sia un buon sanare uno può rimborsare sono rimborsa però intanto prende il rischio di fare l'università perché se no diventa un blocco anche quello
Quindi questo l'aiuto finanziario contingente può essere qualcosa che può aiutare le famiglie anche quelle che vedono appunto il rischio associato all'università
Comunque per mettere anche una fluidità nell'accesso al mercato del lavoro sarà anche permettere dai giovani di poter alternare dei periodi di formazione
Con la dei periodi di lavoro potrebbe essere qualcosa anche che permette anche può dopo di aumentare l'occupabilità e il Marcello cioè il problema di cui ha parlato Giuseppe prima
Che c'è sul mercato del lavoro in Italia e poi comunque non dimenticare di continuare a formare tutta la vita agli individui anche quando diventano più vecchi soprattutto in un Paese in cui l'invecchiamento aumenta
Perché perché siamo nell'era della drammatizzazione come dicevamo perché le cose cambino molto rapidamente bisogna essere capaci di adattarsi molto rapidamente
Quindi formare tutti
I su questo arrivo alla seconda alla seconda cosa che cerco di fare rapidamente che è quello il mercato del lavoro
Come dicevo bisogna diminuire il dualismo in Italia tra il sale dell'outsider bisogna cercare veramente di migliore questo dualismo e di privilegiare la protezione degli individui sulla protezione del posto del lavoro cioè essere capace di fornire una protezione universale a tutti
Che se io mi ritrovo disoccupato non mi ritrovo anche per la strada mi trovo con un minimo di reddito che mi permette di cercare un altro lavoro in maniera adeguata
E non di dover rimanere a Capri mamme papà perché comunque non non riesco a fare nient'altro
Quindi bisogna essere capaci di tutelare i lavoratori di formare i lavoratori di formare disoccupati
Di formare anche i lavoratori che hanno un contratto precario lavoratori che hanno contratto precario spesso e volentieri non hanno copertura sociale e non hanno certo al treno in cioè non hanno accesso alla alla alla formazione
Invece devono essere coperte entrambe queste cose è molto importante
E quindi
Noi pensiamo che e poi bisogna puntare scusate sulle politiche attive del mercato del lavoro che veramente la l'anello debole oggi del
Dei vari strumenti all'opera sul mercato del lavoro in Italia ma sicuramente bisogna far puntare sulle agenzie da e per il lavoro sulla ricollocazione dei lavoratori ora vi direi che c'è un problema di Baggio c'è un problema di Budget ma ci fa si possono anche stabilire
Dei patti di collaborazione tra il pubblico e privato per fornire riqualifica ai disoccupati ci sono dei rischi associati a questi che sono in termini di qualità bisogna stare attenti ma certamente una strada che può essere consigliabile per l'Italia che ha dei problemi di Baggio
Poi sicuramente ci vuole un
Un approccio più universale più coerente per la lotta all'inclusione
Charter a favorire l'inclusione per la lotta alla povertà come vi ho detto la povertà in Italia non è solo un problema ed occupazione la povertà è una povertà nel lavoro e nel precariato
Va ridotta anche la povertà nel lavoro va ridotta meglio e ci sono delle maniere che ma sono al tempo di discutere ma che comunque possiamo di cui possiamo parlare per ridurre
La
Pertanto il lavoro per impuri incentivando sempre le persone a migliorare a lavorare di più a trovare un migliore lavori a trovare un'occupazione cioè non bisogna incastrarli
Poi nel transfert sociale che bloccati nella nella dipendenza dallo Stato cioè non c'è questo rischio di tale perché può essere praticamente assente
Però noi non ci non cadiamo neanche nel rischio opposto che magari
Può essere comunque anche non non proficuo
E poi come ultima cosa c'è da rivedere il sistema di tassazione trasferimenti sul quale si potrebbe parlare per ore però certamente uno spunto che vorremmo dare
è una riforma del carico fiscale sulla ricchezza e sui trasferimenti di ricchezza
Cioè nel nel senso che in Italia la cassazione della ricchezza soprattutto quella che è trasmessa dalla fallisce breve proprio per la famiglia cioè l'eredità o aria o le donazioni in vita la tassazione molto molto bassa
In quindi c'è e e la ricchezza e tanta CE la ricchezza tante l'Italia e la correlazione tra ricchezze reddito come abbiamo visto è molto elevata quindi sicuramente sarebbe più equo essere capaci di cassare meglio il patrimonio il patrimonio e soprattutto immobiliari in Italia
E e e l'ha fatto il fatto anche che
Il patrimonio mobiliare le trasmissioni sia passato così poco mentre transazioni sono tassate tantissimo
Passa contribuisce all'immobilismo della popolazione italiana anche da un punto di vista geografico e questo immobilismo e questo incentivo alla proprietà e hanno muoversi e al non venderla e a non comprarla ma che tutto debba rimanere come sempre perché costante un sacco la transazione
è anche un fattore di Miss Max sul mercato del lavoro perché perché io sono proprietario e come facciamo avermi e non mi posso muovere perché sono proprietario quindi non un incentivo a muovermi e rimangono un posto e magari non c'è lavoro che
Che pur corrispondere di e competenze
Quindi non parliamo solo di un problema di
Di equità parliamo anche impolverati efficacia tutte queste cose sono molto legate sono dei canali che sono molto legati
Però per questioni anche molto importante
Perché questo avvenga in maniera equa se parliamo di patrimonio immobiliare molto importante mettere
Mettere a stress mettere in piedi un sistema che permetta
Un
Una vera mista su come si dice nettamente da una mera aggiornamento dei valori catastali che stante che che sono
Come dire per ora è stato un po'complicato farlo e penso che sia comunque importante si parte parliamo veramente di una riforma in questa direzione
Grazie
Grazie
Che avevo detto che sarebbe stata una relazione crebbe varcato tutti i temi cruciali di questo festival se
I nostri lavori sono stati all'altezza
Delle aspettative
Prima di aprire il dibattito lo sono segnalarvi tre cosa giornalista che come dire loro hanno detto in un linguaggio molto pulito puntuale senza considerazioni di valore ma che mi permetto di come dire portare un po'più nel dibatto quotidiano Cerreto una serie di cose come dicono gli economisti contro intuitiva cioè non è vero che i problemi dell'Italia cominciano con la crisi e non è vero che sono colpa dell'Europeo visto grafico sulla produttività
Non è vero quella storia che i giornali ripetono costantemente che bisogna tornare lavori manuali che bisogna riscoprire il fascino della fare l'idraulico o per fare il carpentiere perché così si trova occupazione e ci si adatta ai cambiamenti abbiamo visto l'importanza dell'istruzione come l'Italia che si sia troppo poco noti
E non che si studia troppo non è il problema che si passano troppi alle università che e magari ci si
Non si finisce l'università
Abbiamo visto che con la crisi non sono aumentate le disuguaglianze in maniera drammatica ma soltanto perché erano già molto forti prima e non dipendono tanto dai cambiamenti contingenti ma c'è un problema disuguaglianze strutturale in Italia
C'era un sacco di gente viene da scontare Carlo Cottarelli qui al Festival
Si è come dire consolidato un po'il mantra che bisogna tagliare la spesa pubblica e che lo Stato spende troppo abbiamo visto che lo Stato non spende troppo ma spende male estende sulle cose diverse
Abbiamo visto dove bisognerebbe quali sono le fasce più deboli cioè i giovani non solo disoccupati ma anche occupati con contratti
Fragili mentre abbiamo visto che in Italia la più grossa politica redistributiva di questi due anni sono stati gli ottanta euro che sono andati i lavoratori dipendenti e quindi non sono quelli più esposti
Abbiamo siamo reduci da due tre settimane di dibattito sui poveri pensionati che hanno perso l'indicizzazione delle pensioni quelli che prendevano tre volte il minimo quindi soltanto nel mille quattrocento euro lordi di pensione mentre abbiamo visto che gli anziani sono quelli che nella crisi sarà sarà sono passata meglio e quindi diciamo cioè
Non stiamo infatti non stiamo parlando delle minime stiamo parlando dei pensionati con una pensione diciamo media abbiamo visto che non sono sicuramente la fascia che avrebbe bisogno di ricevere ulteriori trasferimenti
E abbiamo sentito adesso dell'ultima parte dell'intervento di
Senta causa che c'è in Italia si sarebbe un problema di passare i patrimoni
Posso possibilmente nel momento del passato tra generazioni
E cui dove almeno come dire c'è un mondo una finestra di opportunità e ultima cosa abbiamo visto questa è stata una cosa che e perfino un po'passata nel dibattito italiano che
L'OCSE arrivato alla conclusione che i contratti
Flessibili o precari non sono una garanzia di dinamismo mobilità
Queste sono come dire come io tradurrei giornalisticamente questi contenuti che mio trovato molto interessanti apriamo le domande c'è abbiamo già qui un di scarsa perché si è prenotato il professor Rosina prego si salve
L'avete detto che con le politiche pubbliche a questo era il messaggio finale ottimistico si può cambiare
Il problema è come cambiare le politiche pubbliche quindi questa è un po'la cosa su cui ci siamo arenati in Italia che lo diciamo a sbloccare e senza la quale nulla è possibile fare quello che avete elencato su cui siamo
Tutti d'accordo
Volevo toccare poi due punti velocemente uno l'avete accennato alla fine cioè il divario tra nord e sud cioè mi chiedo quanto riusciamo a capire ed è la situazione italiana ed è la differenza rispetto ad altri Paesi facendo un tutto unico e pensando che l'Italia sia appunto un unico uno genio
Quando in realtà non ci sono solo differenze di livelli tra nord e sud ma recentemente anche differenze di percorso sia il punto di vista del del guai faccia il punto di vista delle
E l'occupazione che dell'evoluzione del prodotto interno lordo eccetera
Quindi questo è anche un assiste faccio poi al panel che faremo oggi pomeriggio con lo Svimez S. Chiara Saraceno che ha
Proprio va a leggere le differenze fra nord e sud riprendendo molto di battitura
Ultima cosa voi non avete per nulla toccato anzi avete fatto un accenno alla fine ha che secondo me invece non
Non è direttamente in linea con quello che sta succedendo in Italia dicendo che non c'è mobilità geografica e che questa mobilità geografica sarebbe in qualche modo compressa dall'appunto dai patrimoni dalla casa acquistata eccetera
In realtà tutti i dati ci dicono che la mobilità soprattutto intellettuale dal sud verso nord dal nord verso l'estero è in forte crescita ed è cresciuto fortemente era in crescita prima della crisi e questa crescita si è accentuata molto negli ultimi anni
E questo lo collega e però appunto allora una riflessione sulla vita sociale cioè fino a che punto c'è un collegamento fra scarsa mobilità sociale e mobilità intellettuale
A chi cerca di opportunità ovviamente fuori dai confini nazionali o in altro territorio
E fino a che punto la mobilità intellettuale in qualche modo va a penalizzare frena la mobilità sociale di chi rimane perché in qualche modo di ma poi un contesto che rimane meno dinamico e quindi alla fine evidente più rigido e le cose si fa più fatica a cambiare perché si fa trovare risorse più
Che più potere però produrre cambiamenti grazie
Non saprebbe risponderle raccogliamo due parole interpretiamo tramite una risposta
Rapide soltanto se qualcun altro si prenota così abbiamo
Ecco abbiamo microfono che sta arrivando
Volete rispondere Stasi facciamo
Insomma
Ci dividiamo risposte
Sul divario tra nord e sud senz'altro ragione senza tener moltissimi dei dati medi che vengono
Scusi
Per l'Italia
Nascondono realtà dei divari
Enormi per dare un esempio è appena uscito pubblici dell'Istat sulla povertà ma in Italia il tasso di Porta povertà relativa
Nel Sud siamo abili tra i venti il venticinque per cento
Mentre nel nord del centro siamo intorno al cinque sei per cento quindi enorme differenza la stessa cosa si ritrova quando si guardano i dati sulle capacità cognitive dei gli studenti degli adolescenti
Non abbiamo collaborato i dati per insieme per le le l'equivalente per gli adulti ma non mi stupirebbe insomma che si trovassero le stesse gli stessi risultati ci sono di vari intesi la
Come dire il le capacità di soluzione dei problemi diretti capacità di comprensione lettura eccetera degli studenti meridionali
Sono molto meno forti di quelli del degli studenti settentrionali
E questo ovviamente non perché ci siano dei caratteri genetici
Critiche fanno
Rendono diversi meridionali dei settentrionali ma perché e il sistema scolastico
Completamente sbilancio
Stato e diverso nelle due regioni due macro regioni italiane
E quindi dice cominci dal sette prima un
Un discorso di politiche mirate diciamo a raddrizzare questi questi squilibri regionali sistemici proviamo da secoli speriamo di no non ci riusciremo insomma
Quindi sui binari
Io farò fare facciamo così e non riusciamo a prego grazie ad una un'altra un altro punto sulla mobilità geografica
Diciamo che uno studio del dell'OCSE della del due mila e undici
Basato su dati individuali faceva vedere che era l'ISEE la mobilità residenziale in Italia molto più bassa che in altri Paesi
E che siccome c'è una grande
Ecco c'è una forte correlazione tra Monica residenziale e la mobilità
Nel mercato del lavoro
Si può aspettare che l'assenza di mobilità residenziale abbia un influsso molto un'influenza abbastanza forte sull'abilità nel mercato del lavoro e quindi sulla capacità di
Come dire rendere diminuire quel discordanze tra competenze Repossi lavoro che caratterizzano
Sistema economico italiano città certamente sì o no a nostro avviso questo è uno dei fattori importanti
Senta fosse poi
Sì fa
No
Non stiamo dicendo questo non stiamo dicendo questo perché diciamo e non solo dunque si basa sui Giuseppe è uno studio che abbiamo fatto qualche anno fa mila e undici
Due mila undici alle nove qui sudati io credo che lì credo che la mobilità sia parecchio aumentata re durante la crisi
Quindi la mobilità in Italia per esempio dal nord al sud credo che sia parecchia mancata perché anche i giovani del sud andava cercano lavora nord in pratica
E in più effettivamente la mobilità diciamo dei cervelli è notoriamente molto alte in Italia fa quello che ne chiamiamo il prenderei in economia
Ed è vero che questo è un problema se ne parla per farne niente se ne parla tantissimo è lavorato molto sull'economia dello sviluppo dei paesi anche in via di sviluppo si dice ma come si astenevano tutti i cervelli in pratica il Paese non fa altro che
Schiacciarsi sempre di più in un certo senso questo è vero fino a un certo punto perché in fondo il fatto che un giovane possa andare all'estero è una grande opportunità e soprattutto quando il giovane tornati in Italia con una competenza più alte anche con una capacità quindi seggio ma ritorno seggiole son capace di tornare in Italia allora questa è una notizia positiva se rimangono sempre fuori è un po'meno positiva bisognerebbe guardare varie percorsi da molti Paesi quali la gente ritorna è quando rito ormai invece c'è un aumento delle quote però per tornare a vivere qualche prospettiva io anche degli amici della della dieta anche dei medici che non conoscono Zoppelletto rimangono a Parigi perché non hanno prospettive in Italia
Temo che le politiche possono cambiare le cose come questa è la domanda
Da un milione di dollari a all'OCSE abbiamo fatto proprio Giuseppe è stato responsabile di una serie di
Di pubblicazioni sulla politica l'economia riforma c'è l'economia politica delle riforme cioè in pratica siamo tutti molto molto contenti tutto questo
Lista di di di step della spesa da fare ma come facciamo
Come facciamo ci sono varie cose a abbiamo trovato all'OCSE vari fattori che influenzano la la probabilità di fare le riforme di fare riforme giuste e una di queste cose carta e la crisi
E questo in generale pubblicazione contro fosca sulle politiche strutturali risultato che si vede tantissimo cioè quando praticamente stiamo col coltello lavora facciamo le riforme questo accade spesso nei paesi
E in questo senso si può dire che negli ultimi anni sebbene lo so che mi direte ma molto frustrante non siedono ancora i frutti ci sono state comunque le riforme che abbandonati le se le giuste sicuramente per esempio sul mercato del lavoro il gioco esatta forse non è perfetto ma non va ma secondo voi secondo noi è una cosa che va nella direzione giusta
Quindi in un certo senso
Diamo anche il tempo al tempo siccità e ci sono ancora varie cose che che vanno fatte ma anche come tre per il fatto di puntare sull'educazione non mi sembra che sia completamente assente dall'agenda del Governo attuale
Queste riforme però ci mettono tempo verrà per
Per produrre lo restanti e hanno bisogno anche della fiducia della fiducia della gente della fiducia per ricominciare a consumare per ricominciare a fare delle perdere e a investire per le per le imprese preghiere comincerà investire
Se non c'è fiducia anche sarà difficile che la ripresa cioè sarà difficile come dire perché i risultati di queste politiche si vedano accorto termini ma capite bene anche per le politiche dell'educazione per definizione ci mettono un sacco di tempo produrre i loro effetti e c'è bisogno anche di fiducia degli insegnanti per esempio sulle politiche educazione perché l'insegnante voler insegnante fondamentale
E ci sono varie polemiche appunto sulla riforma della scuola attualmente in Italia quindi sarebbe ma sempre più consensi
Prossima domanda là in fondo prego
Sfido
Sì sì voi avete parlato di
Disuguaglianza nella ridistribuzione no in questo
Mezzago spegnere il microfono un po'più vicino parlare più forte che se no
Abbiamo parlato del del meccanismo di di redistribuzione della ricchezza nonché abbastanza afferma inchiodato nel nostro Paese e nello specifico avete
Fatto una una chiosa sul finale
Sull'imposta di successione sono molto basse anche l'Europa ci chiede di armonizzarle
Io però vi chiedo quale sarebbe la reazione
Il giudizio della gente di fronte una decisione politica sull'aumento dell'imposta di successione credo che sarebbe molto ancora
Credo che sarebbe molto attrae no ad esempio e quindi richiedo la capacità che la gente ha di giudicare l'operato politico non è forse questa la chiave per permettere anche alla politica di prendere le decisioni
Che in questo momento dove vediamo essere buone fruttuose migliori nella direzione giusta
Però nel momento in cui ad esempio un blocco delle pensioni tenuti Rizzato in una campagna elettorale in modo così variabile una ci sono impopolare quindi
è tollerata dalla gente la politica può muoversi in questa direzione che ruolo alla scuola nel formare il giudizio
Sull'operato della politica delle persone
Penso alla Giunta che non ci sono i voti per fare le cose che si dovrebbero fare oppure se chi le fa poi perde le elezioni
Cioè quale però quale Governo o farebbe una riforma dell'imposta di successione dopo abbiamo passato tre anni a discutere del limbo sulla prima casa che stando alle vostre analisi invece ora imposta come dire con una ricaduta sociale positiva di fatto
Ma ne stiamo parlando delle successioni non stiamo parlando del limone seriamente però non lo so proiettarsi
Signora però se facciamo così conosciamo essere parla una persona
Ha già parlato parecchio però se dopo altre
Ecco
Posso rispondere prego
Allora prima di tutto complimenti perché si effettivamente ha centrato il problema nel senso che c'è un c'è una
Una specie di circolo vizioso
Tra un una società che
Produce delle degli adulti e degli adolescenti che
Hanno scarse capacità
Di informarsi di avere un senso critico rispetto alle alle alle decisioni prese dalla dalla una
Dai decisori pubblici eccetera è anche quella che poi appunto non è in grado di
Giudicare in modo sereno con lungimiranza ad alcune proposte magari impopolari che possono essere fatte
Nella nell'interesse
A medio-lungo termine della della nazione quindi c'è una circolarità diciamo bisogna uno dei motivi per cui bisogna migliorare il sistema educativo
è proprio per renderla gente più capace di partecipare alla vita pubblica in modo costruttivo questo
è un problema che non è solo italiano mi sembra molto generale l'Italia in crisi lì
L'OCSE ha fatto ha messo l'accento ma non solo incidenti direi ha messo l'accento moltissimo sul
L'aspetto che si che riguarda l'educazione
Finanziarie delle persone in senso quanto le persone sono in grado di orientarsi nell'informazione economica in pratica ad e vengono fuori dei risultati abbastanza deve abbastanza sorprendenti sommarie
è scarsa la la la capacità delle persone di orientarsi in questo campo ed Empoli invece importante poterlo fare per potere
Partecipare attivamente alla vita politica quindi senza dubbio senza dubbio no signora veramente cioè ci sono gli altri stanno aspettando il loro turno può fare lo stesso anche per
Quindi
Ora sulla questione della passasse del capitale cioè l'Italia è uno strazio un po'paradossale perché abbiamo un assenso tassazione del capitale che abbastanza elevata a
Ma e pochissimo redistributiva quindi c'è
Spazio per diciamo ristrutturare la il sistema in Cassazione capitale in modo tale che resti neutro da un punto di vista
Finanziario fiscale diciamo
Ma che abbia un impatto redistributivo più importante cioè nello scroto difficoltà cosa l'hai ad esempio appunto come diceva Primo setta nel campo della della tassazione della
Delle successioni delle dita delle donazioni
Abbiamo una situazione in cui la casa e una uno a uno attività aprire privilegiata in cui pratica se uno è proprietario della casa la la residenza
E la trasmette i figli e i figli e assicurano desiderio di essere in di stare in casa per qualche giorno non sono tassati sui capital gain se
Non e non non pagano così nulla di tassa di successione questa è un fatto molto anomalo nell'OCSE cioè quasi tutti i Paesi roccia anche quelli che noi consideriamo con i Paesi pro mercato liberali eccetera eccetera hanno una tassazione della proprietà che è molto superiore a quella italiana questo gli italiani non si rendono conto
Ora la verde adesso per tutta la polemica sud bisogna anche distinguere ci sono diversi tipi di tassazione sulla casa c'è una tassazione sulla casa che come che fa serve e mirata diciamo a finanziare tutti quei servizi pubblici che
Servono a
Diciamo assicurare la funzionalità della della casa no che ci sono anche Sorbana queste cose qua e sono più prettamente locali e poi ci sono c'è una tassazione della casa che invece mira
A tassare il patrimonio e
A attraverso questo canale potere ridistribuire la ricchezza nella società
Che
Uno di più come ho visto non è solo vizio di equità ma anche di efficacia economica Alois più a lungo termine
E
E quindi se distingue sui canali essere in grado di dire benissimo
Là siamo d'accordo per la tassazione del patrimonio forse la tassazione in certi Comuni della dei servizi pubblici e troppo elevata insomma questo c'è un arbitrato da fare ma ma c'è spazio appunto come dicevo prima per modificare la tassazione dei capitali in Italia di diversi tipi di reddito da capitale
Per per esempio
La tassazione della del reddito di impresa in Italia e fatta in modo tale
Che introduce molte distorsioni per esempio da incentivi a le imprese a rimanere o a rimanere delle imprese piccole e possedute a livello individuale
Ho in altri casi a invece
Costituirsi in società per azioni
Perché ci sono delle delle delle dei vantaggi che che ha generato il sistema fiscale una maggiore neutralità esteri scale rispetto a queste decisioni sarebbe nell'interesse degli del degli individui delle imprese e della
Dell'economia più generale
Siamo proprio un minuto c'era l'aveva
Sì salve io volevo fare una considerazione che percorre Inter lo spunto per Lavazza la vostra risposta e a questa considerazione la considerazione che
Io ho vissuto anche
In Inghilterra e in Canada
E lì sono rimasti molto stupiti dal fatto che qui in Italia proprio il mio datore di lavoro qui in Italia quando gli ho detto che qui in Italia le persone sopra i trent'anni diciamo difficoltà avevano questo qua nel due mila dieci difficoltà a trovare lavoro
C'è
Praticamente denuncia entità vengono incentivati i datori di lavoro a offrirlo a chi ha
Sotto i trent'anni perché ci sono dei contratti che incentivando al punto di vista delle dei contributi guarda
E invece appunto e allora non assolutamente stupiti questo Inghilterra perché c'era di si può lavorare a qualunque tartufi spari lavori quarantotto a cinquant'anni lo ritrovi magari
C'è chi lavora la Rinascente senza aver avuto proprio l'esperienza in quel campo così come chiunque se ai
I requisiti comunque per ad entrarci
Di merito
E di competenze per quanto riguarda il Canada addirittura è vietato proprio metterla data sul curriculum tratte che ci sono perso ingegneri con esperienze
Con competenza alti di altissimo livello esperienza altissimo livello che non trovano lavoro quello scoperto perché vietato perché l'avvocato il lavoro non può toccare un curriculum su cui c'è la data
Mi chiedo Panicale accentrassimo problema nessun informale persone del fatto che non è normale che hanno mandato un secondo ma che dal punto di vista giuridico e lotta spendiamo a vedere
Dare la bocci questo può ritardare i lavori giovani tutti politici parallela relatori giovani
Il problema è che in tale gli unici politica ci riuscì niente persone commenta collaborazione persone diciamo sempre ventiquattro venticinque anni questo qua poi adesso
Facciamo adesso forse cambia
La domanda quindi la domanda è appunto sterco economisti pensate di poter fare qualcosa di entrare in questo dibattito far capire alla gente che non
Sarebbe bene dare lavoro soprattutto a chi si deve mantenere una famiglia e cioè a quelle fasce di età compresa fra i trenta e quaranta
Grazie
Credo che c'è un po'succeda disoccupazione giovanile al quarantasei per cento diciamo
Noi pensiamo come con la misti che ci dovrebbe essere una neutralità totale nei confronti di a dare lavoro c'è chiaramente nel Nenni
Nei confini del diritto e della tutela comunque del lavoratore non sto dicendo che bisogna fare l'avrei bambini ma insomma comunque la neutralità nel senso che non ci dovrebbe essere discriminazioni o comunque delle distorsioni che inducono
Un datore di lavoro a prendere un giovane piuttosto che un vecchio questa vero anche per e per i più anziani a perché invece molti Paesi per esempio in Francia si dice beh bisogna lavorare di più bisogna che
Piazza era quello di più solo che bisogna anche che le imprese siano incentivate assumere delle persone più anziane
Quindi è di
Cioè la politica del mercato del lavoro dovrebbe essere disegnata in maniera tale che ci sia questa neutralità ora quando questa mentalità non c'è ci sono delle misure che possono essere temporanee per facilitare l'occupazione di chi ne ha più bisogno come per esempio John e questo si può fare per esempio
Si fa attraverso sgravi fiscali poi si fa anche attraverso stretti scali per chi ha meno qualificato che quindi incentiva l'impresa no a di dare lavoro a chi diciamo più ne ha bisogno ma in teoria il mercato del lavoro dovrebbe premettere una locazione ottima
Tra l'offerta era domanda e quindi
Dovrebbe essere fluido la la Laze Carmenta o diciamo tra chi cerca lavoro trova un lavoro questa facile a dirsi è difficile da ottenere ma insomma comunque si poggia iniziare con degli incentivi per esempio fiscali
Per assumere chi ha più difficoltà però poi l'idea di andare verso
Come dire una fluidità naturale sul mercato del lavoro che permette un miglior ma c'entra l'offerta e domanda ed è più contento il lavoratore più votata ripresa
Se posso aggiungere un uso una parola su questo uno una misura importante in questo senso assicurare un sussidio di disoccupazione universale
Anziché
Diciamo quella situazione frammentaria che c'è in Italia in cui alcune categorie beneficiano di aiuti quando perdono il lavoro e altri no
Perché ovviamente russi disoccupazione riversare permetterebbe anche non solo Regioni Mazara tutti quelli che perdono il lavoro di poter dirette avere un sostegno del reddito nel periodo in cui cerca un altro lavoro
Ovviamente il sussidio andrebbe accompagnato da una condizionalità senza tanto da un aiuto pubblico nella ricerca del lavoro cosa che in Italia anche quella manca su quelle politiche attive del mercato del lavoro di cui parlava
Costretta prima e siccome
Esatta esattamente esattamente
E e poi
Da una condizionalità nel senso che bisogna assicurarsi che poi non ci sia un incentivo a restare
Nella al come diciamo assistiti nel
Ma che
Si chieda al lavoratore che al sussidio che cerca lavoro di
Assicurare o un di partecipare a dei programmi di formazione oppure di accettare il lavoro lavori che corrispondono su competenze
Nel dibattito sta faticosamente partendo vedremo se avrà arriverà
Da qualche parte allora grazie a setta causa Giuseppe Nicoletti e questo dibatto davvero interessante credo e credo spero che appunto va anche voi abbiate fatto mondi stessi spunti che sopra ho fatto io
Grazie quindi aver partecipato vi ricordo che
Oggi pomeriggio se vi interessano ancora approfondire questi temi
Io avrò la possibilità di introdurre e chi impasse Merton economista vi siano SPÖ
Che ha sviluppato proprio la parte sul patrimonio immobiliare a rifatto diciamo le analisi ippiche Tito Maspi che ti sul ruolo del patrimoni immobiliare nella ricchezza quindi se vi interessa alle sedici e trenta la Facoltà di giurisprudenza
All'Aula Magna Facoltà di giurisprudenza grazie di nuovo a tutti anche per
Privati a partecipazione