Università e Lavoro. Condizione studentesca e occupabilità in Italia

Prevedesse cominciò a prendere posto abbiamo
Siamo ancora nel quarto d'ora accademico quindi siamo
Perfettamente in linea in tema con
L'oggetto del nostro ritrovarci in questa bella sala della Camera
Allora
Francesco
Bene allora
Buongiorno buon pomeriggio benvenuti ai colleghi e le colleghe presenti ma soprattutto
Benvenuta benvenute benvenuti tutti voi che appunto sette con oggi pomeriggio per fare
Questo lamento di lavoro insieme
In questa bella sala che era stato Aldo Moro dalla nostra Camera che spesso ospita
Anche altri ospitato altri venti in passato del nostro intergruppo e anche dell'intergruppo innovazione quindi sono sarà questa la strada che si potesse parlare direbbe tante cose di buona cultura
Oggi aggiungiamo un tassello alla storia di questa sala da questo punto di vista io sono Antonio Palmieri sono uno dei deputati coordinatori dell'intergruppo sussidiarietà come amo dire sempre per un puro fatto statistico sono anche
Il più vecchio deputato sussidiario essendo questa
Carmela dal due mila uno diciamo oggi
Il programma l'avete visto un programma molto denso molto fitto partiremo come sempre come tradizione del nostro intergruppo dalla realtà quindi dà i dati che in realtà ci porta
Per porte su quei dati imbastire un ragionamento con tutti voi
Due cose devo ancora dire prima di dare il calcio anzi tre gradi calcio d'avvio i lavori da prima che mi scuso perché dovrò assentarmi per una riunione del direttivo del mio gruppo parlamentare perché purtroppo
Questi tempi viviamo tempi un po'complicati ma tornerò Ferone non so se era promesso una minaccia dal mio punto di vista
è una promessa la seconda cosa devo dirvi che
Abbiamo il messaggio del Presidente della Camera che mi accingo a leggere poi l'invito alla terza a mio avviso è la conferma delle cose come intergruppo
Più ci contraddistingue della quale dobbiamo essere più orgogliosi noi colleghi presenti soprattutto in questi giorni ma questo lo dico come ultima cosa leggo il messaggio della Presidente Laura Boldrini
Allora desidero
Rivolgere i miei saluti più cordiali a noi cioè i partecipanti al convegno
Organizzato che insegue parlamentare sussidiarietà che si tiene oggi presso la Camera
In un periodo in cui i dati statistici segnalano preoccupanti i tassi di disoccupazione giovanile è giusto interrogarsi su quali siano le concrete prospettive offerti dalle università
Nel sostenere orientare i giovani alla ricerca di un lavoro
Il quadro delle più recenti analisi statistiche presenta luci e ombre in particolare il rapporto Istat di quest'anno dice che il titolo di studio continua a costituire sul mercato del lavoro un vantaggio notevole
In quanto lo scorso anno il tasso di disoccupazione del laureati e dell'otto per cento nove punti quasi in meno rispetto a quello di chi possiede la licenza media
Non mancano però alcuni aspetti critici con particolare riferimento al momento del fenomeno dei ricercatori italiani costretti ad andare all'estero
Se è vero che un incremento del numero dei dottore di ricerca che hanno l'opportunità di iniziare a loro carriera lavorativa all'estero e la conferma delle Bonelli bello di formazione conseguito presto le nostre università
è altrettanto vero che la difficoltà e le difficoltà dei nostri giovani inerente alla in Italia a causa
Delle più incerte prospettive di carriera restano un innegabile fattore critico
Questo fenomeno penalizza non solo il singolo ma evidentemente anche le prospettive di sviluppo dell'intero sistema Paese invertire questa tendenza
Non è una responsabilità del solo mondo universitario anche il sistema produttivo deve fare la sua parte investendo sempre più nella ricerca nella innovazione e nello sviluppo sostenibile
Ed è compito della politica delle istituzioni trovare soluzioni normative che creino le condizioni perché questa interconnessione sia possibile
Ritengo tuttavia importante sottolineare come il compito delle università soprattutto nel contesto economico così difficile
Non possa esaurirsi nella mera trasmissione di nozioni conoscenze teoriche ma sia quello di offrire agli studenti
Un bagaglio di competenze qualificate una formazione propedeutica all'inserimento nel mondo del lavoro
Gli atenei dunque dovrebbero diventare sempre più capaci di formare il capitale umano nella sua complessità
Sviluppando né inclinazione competenza
In Italia è un Paese con grandi potenzialità al mondo delle università in particolare spetta il compito di riconoscerle sostenerli e valorizzarli armeggia con questo auspicio rivolgo i promotori dell'iniziativa
Io aggiungo anche a tutti perché siamo qua i migliori auguri per il suo pieno successo Presidente Laura Boldrini potete se volete anche fare un applauso non è obbligatorio ma ecco
Di farcelo avere più uscire da questa sala
Dicevo c'è una terza e ultima cosa poi cominciamo subito
Con
La presentazione della ricerca a cura del direttore dell'indagine prostitute in giovani fino a Chieti che qui alla mia destra ovviamente le convocazioni in questo tavolo prescindono dalla collocazione politica in atto una collocazione geografica
E qui dicevo c'è una una ultima cosa per la quale io credo alla fine lo ritiri dicevo in particolare noi colleghi presenti
Dobbiamo essere
Orgogliosi di questa cosa fatta qui oggi perché in questi giorni nel quale sui giornali in tv
In EVR ovunque
Si vede una rappresentazione della politica e lo dico a prescindere anche qui dalle persone ed è partitico importi riguarda tutti ricade su di tutti in un modo negativo per cui il messaggio che passa
E
Doppiamente doppiamente negativo primo sono tutti uguali
Secondo non c'è più niente da fare in questo Paese io penso che
La cosa che stiamo facendo assieme oggi sia un piccolo segno in controtendenza rispetto a questa cosa
Che contraddistingue da sempre l'attività dell'intergruppo che non vuol dire un altro
La sigla astratta ma vuol dire centinaia di parlamentari che nel corso di questi oramai tredici anni si sono impegnati continua impegnarsi avendo a cuore penalmente il bene comune o per questo motivo farla oggi datato nero abbiamo scelta
Do
Fabio Monti lo sa bene mesi mesi fa però farlo oggi in queste nelle circostanze avverse nelle quali ci troviamo
Penso che abbia un valore doppio rispetto al tempo della quale avevamo pensato di organizzare questa iniziativa quindi
Forti di questa
Di questa convinzione di questo orgoglio io ma dichiaro ufficialmente aperti i lavori
A questo punto invito Giovanni fino a Chieti a raccontarci gli esiti della ricerca sulla condizione studentesca in Italia in Europa nel questo tipo ultimo triennio due mila dodici due mila quindici
Luglio a disposizione un tempo che varia fra le tre ore tre ore e mezza ma gli abbiamo chiesto di
Contenere invece in un tempo accademicamente necessario e utile per tutti
Prego
Grazie Presidente non pensiate che sia una battuta conosce combattenti che conosce le presentazioni sacche tendo a essere chiacchierone allora
Entriamo subito nell'oggetto della
Dell'occasione nella quale siamo oggi
Il il mio compito e presentare dalla ultimare indagine euro si utente sulle condizioni di vita e di studio degli studenti universitari
In Italia alcuni dati in anteprima la presentazione ufficiale dei risultati della ricerca ci sarà
Probabilmente entro entro un mese in una circostanza ufficiale organizzata con il Ministero dell'università in anteprima qui alcuni dati che ci rimandano al tema su cui vogliamo confrontarci oggi
Qui c'è la struttura dell'intervento parleremo di lavoro e occupabilità in tre differenti aspetti che l'indagine analizzato nella condizione studentesca cercando di trarre qualche indicazione
Conclusiva
Qualche breve informazione sull'indagine euro si utente e
Un Progetto
O di respiro ormai
Internazionale avviato a all'inizio degli anni Novanta
E che prevede oggi la realizzazione di una indagine comparata basata su una raccolta di dati
Nei Paesi che aderiscono al Progetto euro studente che si sono riuniti nell'euro student network nella prima edizione dell'indagine fatta all'inizio degli anni Novanta eravamo solo quattro Paesi a abbiamo l'onore di essere tra i fondatori di questa
Progetto nell'ultima edizione siamo arrivati ad essere
Trenta Paesi europei trenta paesi che hanno sottoscritto gli accordi del processo di Bologna e della costruzione dello spazio europeo dell'istruzione superiore
Dunque i Paesi membri dell'Unione europea mai ma anche
Paesi membri di una Regione più ampia che arriva come vedremo dai grafici dell'indagine comparata fino all'Armenia all'Ucraina insomma
Superando i limiti
Dell'Unione europea
In Italia l'indagine euro stia utente prevede
Una rilevazione triennale
Che viene condotta dalla Fondazione Rui con il supporto il cofinanziamento del Ministero
Dell'istruzione dell'università e il Capo Dipartimento sedici conosce bene da questo
Da questo punto di vista e centrata su un monitoraggio della condizione studentesca
Con una dei focus particolare in
In primo luogo da da quando anche in Italia abbiamo cominciato l'attuazione del del dei principi del processo di Bologna l'indagine euro si udente
è focalizzata sull'impatto dell'attuazione del processo di Bologna sulle condizioni di vita degli studenti
Nell'ultima edizione che abbiamo realizzato nell'ultimo triennio
Si è aggiunto un focus specifico che è quello di cercare di monitorare gli effetti della crisi economica internazionale
Sulle e condizioni di vita degli studenti e vedremo che proprio per quanto riguarda il lavoro e le prospettive di occupabilità la crisi economica ha creato uno scenario nuovo
L'indagine è una indagine nazionale che coinvolge la quasi totalità delle università italiane e ed è rivolta agli studenti di primo e di secondo ciclo quindi iscritti a corsi di laurea
E di laurea magistrale
Entriamo nel primo punto che è quello relativo
Alla
Rilevazione del numero della percentuale di studenti che oltre a sudare a studiare svolgono un lavoro retribuito
Qui che c'è il primo dato che occorre mettere in evidenza
Il lavoro studentesco e ormai da almeno vent'anni una componente strutturale delle condizioni di vita degli studenti
Uno studente che oltre a impegnarsi nello studio anche un lavoro retribuito non è più un'eccezione ma è la normalità della condizione studentesca
Quello che noi vediamo in Italia che oggi la percentuale di studenti che hanno un lavoro retribuito che intorno al ventisei per cento
Con una riduzione drammatica nell'ultimo triennio nella precedente edizione avevamo una percentuale intorno al quaranta per cento il lavoro degli studenti si è ridotto di circa un terzo del totale
E questo e un evidente impatto della crisi economica
Venivano citati prima i dati dell'Istat sempre l'Istat ci mostra come le percentuali della disoccupazione giovanile
E quindi siano oltre il quaranta per cento c'è un momento di crisi forte del mercato del lavoro giovanile
Che ha un impatto anche
Sulla lavoro degli studenti molti meno studenti di prima hanno la possibilità
Di svolgere un lavoro retribuito
Qui il grafico mostra come la diffusione del lavoro sia molto legata all'età degli studenti a al crescere dell'età degli studenti cresce la percentuale di studenti che hanno è un lavoro fino a che per
A alla soglia dei trent'anni
Almeno due studenti su tre hanno un lavoro retribuito e nella maggior parte dei casi si tratta di un lavoro regolare e non di un lavoro saltuario o temporale
Qual è lo scenario allora in Europa il grafico purtroppo non è chiarissimo non è facile sintetizzare la situazione di trenta Paesi
In un unico grafico comunque
Ci permette di chiarire e dimostrare
Di quantificare quella considerazione per cui il lavoro degli studenti una componente strutturale
E non marginale della condizione studentesca perché vedete che almeno
Nella metà dei Paesi europei
Almeno la metà degli studenti hanno
Un lavoro retribuito come in Italia c'è una dipendenza della diffusione del lavoro dalla dalla fascia di età e
Però
Meno che in Italia l'esperienza del lavoro è un lavoro che accomuna gli studenti di tutte le origini sociali più ricchi e meno ricchi quelli provenienti da contesti privilegiati oppure quelli
Provenienti da contesti nonna privilegiati questo è il primo il primo dato che emerge dalla ricerca
Una un secondo dato attiene in abbiamo chiesto agli studenti il perché
Del lavoro e il risultato mostra
La colonna di destra quella in rosso indica la percentuale di studenti che dichiarano di lavorare per necessità economica
La colonna di sinistra scusate la colonna di destra quella verde la percentuale di studenti che di modo che e dichiarano di lavorare
Per
A bere un'esperienza pratica del lavoro per aprire un contatto diretto con il mercato del lavoro
Questa motivazione prevale fortemente sugli aspetti strettamente economici e ci rimanda a i progetti di vita degli studenti quindi non solo alla crescita
Della personalità individuale non solo alla riduzione della dipendenza economica dalle famiglie di origine
Ma ha un obiettivo specifico
Ragionando con i termini che ci che ci che un che utilizziamo oggi che rimangono a una prospettiva di rafforzare le proprie prospettive di occupabilità
Arricchendo il proprio curriculum individuale con competenze sia di tipo tecnico professionale sia di tipo trasversale quindi hard
è soft attraverso un'esperienza diretta del lavoro che arricchisce e completa la preparazione accademica conseguita attraverso gli studi università
I due gruppi di colonne rimandano alle motivazioni
Indicate dagli studenti che hanno lavori temporanee o hanno lavori regolari in entrambi i casi ma soprattutto per gli studenti che hanno lavori temporanei
L'obiettivo di acquisire un'esperienza pratica del mercato del lavoro e rafforzare la propria occupabilità e molto molto forte
Questo grafico indica la percentuale di studenti che negli altri Paesi hanno indicato
La
L'obiettivo di fare un'esperienza diretta del mercato del lavoro e vedete che tranne eccezioni facciamo sempre una battuta in questo caso uno dei Paesi in cui questa motivazione minoritaria e la Svizzera
Paese in cui tutti sono ricchi e quindi non hanno bisogno evidentemente
Di lavorare ma con poche eccezione nella maggior parte dei Paesi due terzi o più degli studenti dichiarano
Di a bere un lavoro retribuito per a dei anche per aprire un'esperienza
Pratica del mercato del lavoro a differenza dell'Italia negli altri Paesi la motivazione pre poi tante però è quella di contribuire a finanziare i propri studi ed su questo punto ritorneremo
In Italia come in Europa l'diciamo l'obiettivo dell'occupabilità prescinde dalla condizione sociale degli studenti
Studenti in condizioni economiche favorite hanno una minor propensione a lavorare ma sostanzialmente tutti sono accomunati
Da dalla forte valenza perché questa motivazione
Un altro elemento che noi abbiamo chiesto agli studenti quelli iscritti ai corsi di primo ciclo cioè alle lauree è
Cosa pensano di fare dopo la laurea otto questo è un dato importante anche al di là
Del
Dato
Relativo all'occupabilità contrariamente a quello che si pensa poco più di uno studente su due prevede di proseguire gli studi dopo dopo aver preso la laurea quindi si è rotto quell'automatismo del passaggio dal primo
Al secondo ciclo e la maggior parte degli studenti che prevedono di continuare gli studi con iscrivendosi alla magistrale prevedono anche
Di continuare a studiare lavorando quindi ritorna
Questa centralità dell'esperienza del lavoro nella
Nella nella vita e nei progetti di vite degli studenti un elemento nuovo e che si diffonde anche un modello di transizione differita l'abbiamo chiamato cioè di non automatismo del passaggio dal primo al secondo ciclo anche in termini di tempo
Concluso il primo ciclo molti studenti non la maggioranza ma un'ampia minoranza di studenti si prendono uno o addirittura due anni di tempo
Per avere una per cercare un'esperienza di lavoro spesso per raggranellare i soldi per pagare i propri studi e non è più automatico il passaggio dal primo al secondo ciclo
L'ultimo punto che vorrei presentare e
Al di là del problema della al di là della prospettiva dell'occupabilità il lavoro come fonte di reddito degli studenti
Nella nella situazione italiana sono le famiglie di origine a coprire
Fatto cento il corpo studentesco e fatte cento le entrate degli studenti le famiglie di origine coprono più del settanta per cento della spesa
Per gli studi ma il lavoro e al secondo posto sulla totalità degli studenti per il ventidue per cento ma questa quota sale al trenta per cento
Quando
Guardiamo agli studenti che vivono fuori casa ed è questo il dato che viene usato nella compra l'azione nella comparazione internazionale quindi anche in altri vediamo che in altri Paesi quella SEG mento in
Celeste più brillante indica la quota percentuale del reddito degli studenti che deriva dal lavoro
Così come c'erano Paesi nei quali la maggioranza degli studenti aveva un lavoro ci sono Paesi nei quali più della metà del reddito con degli studenti deriva deriva dalla
Ci sarebbero tante differenze tanti elementi da analizzare di rimando perché chi fra voi fosse interessato alla presentazione ufficiale che faremo nelle nelle prossime nelle prossime settimane
Concludo cercando di tirare le somme di questo discorso che cosa viene fuori dall'indagine euro studente
Che lavorare per gli studenti è una condizione normale e non è finalizzata solo a ridurre la dipendenza delle famiglie e contribuire corsi dello studio ma un obiettivo specifico
Di far crescere di arricchire le competenze professionali e trasversali e dunque migliorare le proprie prospettive di occupabilità qual è il messaggio chiave che arriva dall'indagine
Buone prospettive di occupabilità domani si fondano sulla possibilità di lavorare già oggi ed ecco perché la crisi del lavoro studentesco e un problema di tutto il sistema
Perché dietro la riduzione del lavoro studentesco non c'è solo un problema economico e quindi un rischio per il successo delle politiche di occupabilità degli studenti
Ma
Anche un indebolimento della possibilità di arricchire le proprie di migliorare le proprie prospettive di occupabilità allora
Diciamo tre raccomandazioni emergono dall'indagine una e sul piano più strettamente economico
Gli studenti gli universitari soprattutto quelli in condizioni
Non favorite soffrono fortemente gli effetti della crisi economica e questo significa
Che le politiche di aiuto economico agli studi non devono vedere e una riduzione ma casomai un ampliamento della delle possibilità di supporto un secondo elemento una seconda raccomandazione
E che le università
Dovrebbero creare condizioni che favoriscano la possibilità per gli studenti di lavorare oltre a studiare
Ad esempio con un profilo chiaro di studente part-time contenti della didattica delle lezioni e delle esercitazioni compatibili che diano la possibilità a chi vuol lavorare di poter lavorare con un carico di lavoro che sia sostenibile per cui gli studenti non muoiano nell'impresa di studiare e lavorare contemporaneamente e per esempio valutare le competenze acquisite attraverso l'esperienza di lavoro credo che questo sia un punto su cui ritorneremo e anche sul piano dell'offerta dei servizi
Tutti quegli strumenti di cui so che poi si parlerà dopo che aiutano gli studenti non solo a lavorare oggi ma anche a a vere un buon una buona transizione è una transizione di successo
A al a al mercato del lavoro a a conclusione degli studi inclusa la possibilità di fare tirocini internazionali su questo
Per fortuna il nuovo programma Erasmus plus ampliato la possibilità
Però non basta offrire
La possibilità di svolgere tirocini questi tirocini poi gli effetti di questi tirocini devono essere pienamente riconosciuti nel curriculum individuale
I io mi fermo qui di rimando e vi invito tutti a la presentazione completa dei risultati dell'indagine che faremo
Abbiamo un sito dell'indagine italiana è un sito dell'indagine europea sul quale si trovano già molti materiali abbiamo
Visto che siamo nel ventunesimo secolo anche degli accanto Twitter attraverso i quali cerchiamo di divulgare
Di i risultati dell'indagine io ho concluso vi ringrazio dell'attenzione se ci sono domande nella maniera che si deciderà sono
Qui per rispondere grazie bene
Molte grazie non formale credo insomma che abbiamo messo intorno col dottor Finocchio eletti una robusta dose quantità di carne al fuoco
Avete capito somma che in altri tempi lo slogan sarebbe stato lavorare oggi per lavorare domani e quindi da questo punto di vista il messaggio ritengo ci sia arrivato
Questo ci consente di galoppare con intervento di
Fabio Monti Michele appunto il Segretario generale della Conferenza dei collegi universitari di merito
Il quale
Ci e racconterà
Questo stesso tema da ovviamente dalla sua prospettiva
Lui ha a disposizione metà tempo rispetto ad una
Al tempo che abbiamo dato alla prima relazione e lo dico per il successivo relatore che
Tema Orizio Carvelli
Ovviamente di mezzo avremo anche il suo tempo e lo dico per i successivi relatore continueremo a dimezzare il tetto allora Australia si scherza perché anche a noi deputati piace istruite
Fabio si è dimezzato il tempo perché
Tali sono realtà di nicchia sono un'eccellenza allora essendo aperta di nicchia sono di meno rispetto al panorama da ricerca che ha presentato Gianni che Nocchetti giustamente abbiamo bisogno di meno tempo
Prima di entrare nel merito della situazione per chi non ci conosce persone con le generosità di merito brevemente sono quattordici a realtà no profit terzo settore
Che operano nell'ambito
Della del mondo né sita all'ospitalità unica di carattere settario sono realtà che ospitano studenti che frequentano insita fuori sede
Sono cinquantacinque collegi distribuiti sotto territorio ospitiamo più di quattro mila duecento studenti all'anno
E ci differenziamo rispetto ad altre strutture che sono
Altri collegi con le strutture di carattere statale da modello formativo che ci caratterizza che viene offerto come proprio
Servizi agli studenti cosa vuol dire velocemente abbiamo sentito che è sempre più richiesta un'eccellenza che non è solo di carattere accademico ma anche di carattere umano di carattere professionale
Oggi presumo professionista bisogna conoscere un po'di tutto chi all'università ad esempio frequenta lettere difficilmente conosce a elementi di diritto di marketing nei nostri collegi si fa una formazione integrativa
Anche ad esempio dritte market integrati gli accordi che abbiamo con la Conferenza dei rettori e con signor Sita
Io ero lì un esitati ergono anche dei crediti a chi frequenta questa formazione e quindi si migliora un curriculum
Però interessa solo una formazione accademica
Perché poi c'è tutto l'aspetto umano di sapersi relazionare di sapere intra nel mondo il lavoro ecco allora che c'è tutta una formazione su quelle che noi chiamiamo risorse SFIRS intangibles quindi
La capacità di relazionarsi la capacità di fare squadra capacità di risolvere i problemi la capacità di stare assieme
E ci sono studi differenti da questo punto di vista l'ultimo è quello che è stato presentato
Qui a Roma e non al simposio internazionale la metti in sedi come le aziende chiedono sempre più queste caratteristiche perché oggi il problema non è avviare laureati ma avere laureati di qualità che vadano oltre l'aspetto clinico
Vogliamo nessi ad incontri professionisti
Con monitor cultura politica ma non come siamo qua con un convegno quindi con una distanza che evita il contatto ma
Diciamo in un clima di famiglia cioè l'idea di poter stare assieme di incontrare le persone come quando vengono a casa nostra che vengono accolte nel salotto e si sta assieme non c'è chi fa la relazione
Esperienze di volontariato per chi lo desidera sono sarebbe volontariato ma sugli studi che vengono fatti dal punto di
Vista più umile quindi chi fa l'ingegnere e va a costruire gli oratori non le va a progettare va portarla cariola con i mattoni perché in questo modo capisce il significato del lavoro la fatica di chi un domani dovrà andare a dirigere
Esperienze all'estero
Si parla tanto di internazionalizzazione e nel due mila otto
è stata fondata evoca che l'euro piani drastico adesso session oggi ci sono già dodici Paesi che lavorano questo ci permette l'interscambio di studenti permette di realizzare progetti europei sulla formazione
L'ultimo progetto che sta dando risultati eccezionale è un progetto che riguarda la cittadinanza europea e l'integrazione a fronte della caduta del muro di Berlino
Vedere studenti che dei dicono del proprio tempo oltre gli studi per studiare queste problematiche
Confrontarsi a livello internazionale Hutter i dibattiti invece di pensare andarsi a divertire a giocare a pallone è veramente una cosa
Chieda fiducia sul futuro
Infine progetti con le aziende Progetto mi prendo di cui fosse per accennato qualcosa attività di placement o che altro oggi o
La certezza di poter affermare che Colleges ettari sono UNEP tra le poche realtà che permettono ancora di essere un ascensore sociale ascensore sociale perché si accede non per censo ma semplicemente per merito
E normalmente chi si sposta sul territorio nazionale per cercare l'università e perché crede che vuole investire su se stesso
Mobilità dal sud al nord e viceversa si accede solo per merito e i collegi contribuiscono nel pagare
O sotto forma di rette agevolate o sotto forma di facesse o sotto forma di posti gratuiti coloro che meritano ma non hanno la possibilità economica di andare avanti
Però come faccio a dire eccellenza emerito oggi ci riempiamo tutti la bocca con questi termini io dentistica potrà indicatori molto semplici
L'indicatore sulla formazione un indicatore sull'internazionalizzazione è un indicatore sull'occupazione
Mi riferisco i dati Istat
Rispetto e i dati Istat che indica che il quattro virgola otto per cento degli studenti italiani ottiene un dottorato di ricerca chi frequenti collegi né sitar di merito
Raggiunge il trenta virgola due per cento
Già questo indicatore perché è perché sono più bravi no semplicemente perché il contesto in cui vivono inclusiva fa apprezzare la bellezza dello studio della formazione che il voler capire le cose stimola le persone ad approfondire a crescere
Qua ci sono né sia dei dati che troverete la cartelletta che per questioni di tempo perché sono una nicchia rispetto all'al mondo della visita mi limito a dire in modo molto conciso l'internazionalizzazione
Tutti parlamentarizzazione Maritano diversi e non è solamente fare un periodo all'estero anche qua i dati chi studia università dati Istat sette decano e per cento hanno avuto un'esperienza all'estero
Chi fa parte di collegi universitari grazie a dei oca che noi siamo stati tra i fondatori
Il quarantasei virgola sei per cento avuto un'esperienza all'estero
Esperienza che può essere come vedete sia l'Erasmus sia legata alla Conferenza dei collegi che grazie dei oca metti in piedi dei progetti che permettono l'interscambio o altre iniziative comunque legate all'internalizzazione
Ultimo indicatore l'occupazione questo un convegno in cui si vuol parlare di occupazione
E scopriamo che
Entro un periodo di tre mesi il sessantasei sessantasette per cento degli studenti che hanno frequentato un college né settari di merito che ribadisco sono strutture no profit
Laiche ma chi hanno ben chiaro cosa si deve fare hanno un'occupazione che prima del Giobatta si diceva a tempo indeterminato
Su quello che hanno studiato quindi chi ha studiato ingegneria va fatto ingegnere che studiato il medico a fare il medico questo sessantasei virgola otto per cento entro i primi tre mesi
Guardando il dato globale ad un anno i dati Istat dicono settantatré sette per cento
Chi esce da un collegio nel settario il novantadue per cento novantadue perché gli altri vanno far dottorati o altre prossimo degli studi e quindi noi diamo il cento per cento
Tra l'altro e concludo
Abbiamo fatto tutti questi dati sono risultati una ricerca che presenteremo a fine luglio che nostra ricerca annuale della Conferenza dei collegi lo stipendio medio di chi esce dal nostri collegi
è
Del trenta per cento indicativamente superiore
Rispetto agli altri
Che dire lo so che sono di parte ma meno male che ci sono i collegi universitari in merito grazie
Devo dire che Fabio Monti mi ha rubato la battuto evoluto dirla io quella della madre che ma
Venatoria allora io inviterei
Sempre rapidissimamente Maurizio caro vendi
Che il vice Presidente sempre della Conferenza dei collegi visitare il merito del prezzo per luglio abbiamo riservato il podio perché alla funzione del tribuno non della plebe mai tribuno del popolo degli studenti dei collegi densità e di merito
E abbiamo volutamente anticipato il suo intervento che era previsto in chiusura del secondo pane invece in chiusura di questo primo Pannella
Totali offrire
Non solo i colleghi parlamentari che interverranno dopo
Ma anche hai dicono che interverranno nel pane successivo degli elementi di appunto di proposta che possono aiutare dibattito
Sempre in quell'ottica diciamo così di riduzione del tempo per
Favorire la performances a Maurizio spettano cinque minuti
Grazie
Sono troppo generici risorsa
Dunque io le proposte che lo schermo cercherò di esporre non tutte sono comunque dentro la cartellina quindi chiunque volesse approfondire nella possibilità
Io o li accenno alcune la prima riguarda la questione del lavoro e visto che
Molte dell'osservazione della ricerca hanno
Non riguarda questo tema due esempi due questioni
La prima
Allora ci viene da dire che sarebbe necessaria una regolamentazione nazionale unica per lo svolgimento dei tirocini
Per esempio depistaggi perché questo fa parte di quell'esperienza e non formali quelle esperienze che qui sono state descritte come decisive per andare per l'occupabilità
Quell'esperienza che uno studente normalmente svolge in molti casi non solo per bisogno di lavorare
Come molto spesso capita ma proprio per esigenza dia di approfondire la propria esperienza di essere più pronto al mercato del lavoro non ci troviamo in Italia un'esperienza diversificata frammentata ogni Regione era suo Regolamento
Voi immaginate
Che noi con leggi dobbiamo gestire
Le persone di tutte le Regioni se casomai ci dovesse capitare di mandare qualche studente in tirocinio faccio un esempio di Sicilia
Rinunciamo l'idea
Perché sono tali tali intenti il dover passare per cento dell'impiego dato per
Per far fronte a vincoli requisiti che di cui non abbiamo ragione e che ci siano
Se invece capiti anche in Lombardia in altre Regioni magari la questione si ecco l'esigenza di superare un federalismo improprio per noi questo
Lo poniamo proponiamo come questione da
Da discutere da valutare da vedere
Non è non entro su garanzia giovanili non entro su questo argomento perché la situazione si complicherebbe ulteriormente
Però la necessità che abbiamo di fronte a studenti riguardano il mondo l'Italia si scontra poi con alcuni problemi problemi problemi e non da poco
Seconda questione
Come abbiamo come ci ha detto il Presidente Boldrini dove dice che ritengo tuttavia importante sottolineare come il compito dell'università soprattutto in un contesto economico così difficile
Non possa esaurirsi nella mera trasmissioni di nozioni e conoscenze teoriche cioè l'esperienza formale
Dell'università fondamentale
Ma sia quello di offrire agli studenti anche un bagaglio di competenze qualificate appunto una serie di altre
Competenze non formali e informali di cui
Che decisivo perché il l'Arcuri contro studente si arricchisca bene rispetto a questo
Noi sappiamo che la Commissione europea al Consiglio dell'Unione europea ha deliberato che ho pubblicato una raccomandazione sulla convalida dell'apprendimento non formale e informale
Che impegna gli Stati membri di dare appunto questa opportunità a tutti di studenti universitari
Cioè quello che si chiede in sostanza e che si proceda nel riconoscimento formale delle competenze trasversali non formali e informali
Questo è già iniziato da venire con un decreto del ministro Fornero
Avvenuto il tredici gennaio del due mila tredici
Ma che abbisogna fornito una cornice ma ha bisogno di una ad una serie di decretazioni che aiutino ad a continuare su questa strada perché questo l l'elemento che secondo noi comincia in alcuni Paesi europei sta accadendo
La forza a questa a a questa crescita del
Appunto delle competenze degli studenti
Sostegno al merito secondo argomento veloci proposte non
Non mi fermo sulla banale motivo del
Del capitolo dei dei collegi universitari eccetera eccetera perché questo
Diciamo non non
Mi mi interessa invece fermarmi sulla questione che sul merito bisogna fare una riflessione realmente attenta
Primo che sarebbe interessante avere un punto un osservatorio reale un punto dove discutere su questo politico del merito nella Presidente riforma universitaria e si parlava addirittura di fondo del merito
Di una sola in qualcosa di dice accennata qualcosa su cui cominciare a discutere
Un punto dove sostanzialmente le esperienze come collegi ma non solo quelle dei collegi perché se ne possono essere altri di soggetti
Possono mettersi insieme discutere almeno per fare proposte su qualcosa che in Italia oggi tanto si parla ma poco si fa
In questo senso è un auspicio più che una proposta precisa ovviamente in questo caso è una proposta precisa invece questa che io mi sento di dire di fare che è la questione sul diritto allo studio
Decreti attuativi la legge del diritto allo studio e una legge che come voi sapete è già stata
Emanata mi sembrano in effetti il decreto dici elesse sessantotto del due mila dodici
Ma che ha sostanzialmente ancora ad essere concluso da essa soprattutto per quanto mi riguarda l'articolo sette al comma sette di questo di questo DG lesse
E bloccato da oltre tre anni in Conferenza Stato-Regioni per la definizione dell'importo della borsa di studio nonché dei requisiti di eleggibilità per l'accesso di borse di studio con riferimento ai criteri relativamente al merito
Oggi ancora bassi bastano venticinque crediti per poter avere una borsa di studio
E alle condizioni economiche ovviamente degli studenti con una borsa di studio piuttosto bassa questa è una questione inaccettabile
Tre anni fermi bloccati dalla Conferenza Stato-Regioni qualcuno dei fra come dire alle Regioni che non si può concepire un diritto allo studio dove il problema e fare entrare le persone mi preme farle concluderà
Perché dietro lo studio e far sì che gli studenti di talento possono arrivare a termine
Questa questione qui è legata anche a tutta la questione del merito dell'occupabilità perché l'ascesa sociale altrimenti lo si interrompe
Punto sulla residenzialità velocemente due punti al volo ma secondo me importante è la prima che in Italia abbiamo la legge
Questa volta dobbiamo fare una bella sottolineatura positiva
Perché l'Italia la legge più importante migliori in Europa perché lo che quello che riguarda l'edilizia residenziale la legge tre tre otto che finanzia visto gli studentati collegi la costruzione di collegi oltre diecimila posti sono stati realizzati
Noi
Chiediamo che questa legge sia ulteriormente
Non sono finanziata ma agita fatta gira perché in questo momento in questo Ente bloccata
E noi abbiamo bisogno invece che tutto quello che di buono è stato fatto prosegua e Contini soccorso perché questo a che fare con l'attrazione
Degli studenti l'indagine è stato posto è stato definito in maniera molto chiara come la difficoltà di spostamento degli studenti ci sia perché molti sul testo di una casa ahimè
E l'attrazione di studenti stranieri in Italia è più bassa che in altri Paesi un modo
Per per favorirla oltre all'attuazione dell'università e ovviamente alla presenza di residenze qualificate che all'estero ci sono ci sono ovviamente presenti
Secondo punto ovviamente una serie di di di provvedimenti da mettere insieme tra Ministero dell'università il Ministero dei lavori pubblici
Sulle sulle discipline sui regolamenti specifici per la costruzione dei perché l'Italia sia dei quei parametri europei
L'Italia un parametro europeo quaranta per cento superiore nella costruzione di residenze universitarie
Che significa che costa il quaranta per cento in più non ha senso in Europa esistono parametri diversi non si capisce perché in Italia ognuno poi tra l'altro anche qui ogni regione il suo
Immaginate se un investimento investitore straniero venga d'Italia decide un investimento
Ci pensa su due volte prima di accedere a qualunque tipo di proposto concludo
Mobilità internazionale e dulcis in fundo perché
è un auspicio in questo caso perché su questa vicenda come potete immaginare i dati lo confermano c'è un altissimo mobilità internazionale molti dei nostri studenti vanno all'estero abbiamo bisogno di creare strumenti che aiutino
Soprattutto in quelli che hanno condizioni economiche svantaggiate perché
I ricchi quelli che hanno soldi che possono permetterselo non c'è problema ce la fanno di creiamo le condizioni il matching con le aziende questo non siamo in grado benissimo di farlo ma il problema il sostegno di chi invece
Questo fa fatica a farlo
Bisogna mettersi anche qui attorno a un tavolo capire come perché di strumenti ce ne sono ma per me secondo noi vanno implementati grazie bene grazie
Quindi abbiamo sforato di qualche minuto perché era un punto questo importante direi proposta e di appunto di auspici
Ci ha
Indicato insomma quante cose sono da completare e quantità strada c'è ancora da fare comunque in un contesto
Che ha delle condizioni di positività condizioni favorevoli e quindi a questo punto possiamo
Chiudere il sipario sulla prima parte bella nostri lavori io cedo il
Il microfono
Del comando
Presidente Vignali e quindi poco bella per la passerete voi relatori del secondo Pannella
Vi ringrazio appunto per
Continuare a essere con noi colgo l'occasione per dire ai colleghi che sono presenti che si vogliono poi intervenire basta dare nome sapendo
Oltre
Giuffrè prorettore Emilia e terribile mi ha detto tranne chi già programmato ragion per cui dicevo ricomincia i colleghi che vorrebbe dire che non sono programmati proposta ovviamente basta
Dare il nome al presidente Vignali d'accordo quale eccedono dei lavori così che si possa poi
Dialogare insieme saputo rispondere reagire alle sue citazioni che stiamo per avere
E quindi io
Passo appunto
Negli occhi il comando delle operazioni Raffaello
Ringrazio non prima però di aver ringraziato il personale della Camera che sta lavorando con noi anche in questa circostanza in questa sala non prima di aver ringraziato
Direttori Filippo che hanno lavorato con l'intergruppo
Per poter mettere assieme questo evento
Non prima di aver ringraziato coloro i quali stanno consentendoci di andare on line e di riprendere e riproporre poi il lavoro che stiamo facendo insieme
E non prima ancora di aver ringraziato tutti voi che state resistendo vedo con le parte tre ben aperti e quindi a testimonianza dalla vostra
Forte determinazione sul tema grazie e buon lavoro da fare
Prego il dottor Mancinelli venire
Mancini era al tavolo
Allora
Il mio uno dei miei maestri in più importanti dovuto che esso in sala che Adriano De Maio che anzi saluto
Particolarmente
Quando lavoravamo insieme in un istituto di ricerca dice che il nostro motto era conoscere per deliberare famoso saggio di Einaudi
E lo scopo del convegno di oggi esattamente di avere elementi di conoscenza tante volte lo si fa anche se i giornali non ne parla non è che insomma qua dentro non lo si studia si studiano anche qua
Però ovviamente fa sempre più rumore
Altre cose che non il lavoro vero come sappiamo tutti
Però appunto conoscere per deliberare da questo punto di vista la presentazione delle ricerche abbiamo chiesto dai capelli di anticipare le proposte in modo che si potesse anche
Tenerne presente anche in questo
Questo panel di discussione non solo quindi per quello che riguarda la politica perché
Abbiamo ritenuto di
Avere uno con un panel di discussione come vedete anche variegato dal punto di vista differenti ma che però evidentemente sono sono tutti importanti
Vado in ordine alfabetico da Marco CAI che il presidente dei giovani di Confindustria Confindustria si sta impegnando molto su questo fronte non da oggi
Su tutto il tema in generale del capitale umano ma
Sulla garanzia giorni si è impegnata veramente tanto e quindi
E poi anche
Ovviamente vale anche l'esperienza di un più giovane imprenditore
Quindi
Quasi coetanea di dei ragazzi di cui parliamo insomma quindi credo che sia interessante questo Marco Mancini che il Capo Dipartimento per la formazione la ricerca del MIUR quindi quale
Evidentemente un po'su queste proposte credo qualcosa
Dovrà dire almeno per quello
Che li riguarda
Giuseppe Novelli che
è Rettore dell'Università di Roma Tor Vergata ma anche delegato la Conferenza dei rettori
Per l'anno per la ricerca ringrazio di essere qui
E Maria Grazia San Pietro Gabriella Direttore centrale credito welfare dell'INPS perché anche questo pochi lo sanno ma anche d'intesa si occupa
Di di questo di questo tema imporre ed è un ruolo un ruolo importante appunto quelle cose che magari poco si sanno ma in realtà fanno tanto
E quindi visto queste l'intergruppo alla sussidiarietà come logica quello di valorizzare quello
Che nella società in senso ampio si muove di positivo e quindi
Un pane Luca composito da differenti punti di vista
E quindi cominciamo subito prima permettetemi di salutare i colleghi parlamentari presenti se appena raggiunto Elena Centemero Manuela Ghizzoni
L'onorevole mal pezzi e poi gli onorevoli basso e Fanucci non lo vedo non l'ho visto se ci sono altri qualcuno sta arriva sta arrivando
Oltre ovviamente Palmieri che
Continua a presidiare dal fondo
La sala
è
è venuta a controllare bene
Quindi
Comincerei esattamente nell'ordine che ho detto quindi darei la parola a Marco CAI per una una reazione
A questi dati a queste proposte
Bene grazie buongiorno grazie anche per l'invito
Per poter portare
Qualche spunto qualche riflessione su un tema che
è assolutamente centrale interessante non solo mi viene da dire per il mondo dei giovani in quanto studenti non per il mondo dei giovani in quanto
Futuri o attuali lavoratori per il mondo degli imprenditori perché poi
Interconnessione forse per troppo tempo è mancata fra
Il mondo dell'università e il mondo della scuola e il mondo della del lavoro se non per
Punti grandi congiunzione legati più gli istituti tecnici che ha un modello operativo è un modello di lavoro
Sono sono essenziali io parto da qualche piccola riflessione che che diviene dalla gran altissimo tasso di disoccupazione soprattutto dei giovani
Perché parlare DD cifre
Di di percentuale a doppia cifra purtroppo in aumento e purtroppo in aumento in maniera criticata la crisi non è solo un problema relativo mondo del lavoro che magari
Adesso quei primi segnali speriamo che diventino concreti di ripresa possa riprendere
Ma
Da imprenditore da da da da Confindustria in realtà è un problema di spreco di futuro è un problema di
Bruciare uno o due generazioni di possibili
Non solo a studenti ma imprenditori dipendenti e collaboratori perché poi la realtà
Il problema grande credo che
Su questo vorrei poi mettere un po'il focus che più si sta distante dal mondo del lavoro e più poi diventa difficilissimo passati magari
Dieci anni di
Non l'occupazione o non contatto con dinamiche che poi siano
Concretamente connesse col con la vita più più più reale che è possibile diventa poi quasi impossibile rientrare nel mondo del lavoro e quindi si corre il rischio di avere
Nei prossimi anni delle generazioni parlo di quaranta cinquantenni che poi in realtà non riescono a trovare occupazione ma non sull'occupazione
Lasciatemi sottolineare che possa essere
Di
E dignitoso sostentamento edito sul futuro
Ma un'occupazione che poi permetta anche e non è da mettere in secondo piano nell'attività lavorativa di qualsiasi genere sia una soddisfazione una gratificazione personale perché poi
Diventa
Abbastanza centrale e parto da alcune provocazioni
Le provocazioni che dovrebbero farci riflettere su questo K sono che l'Italia è leader mondiale in centosettanta di innovazioni
Al quinto surplus mondiale di manifattura alla qualità riconosciuta in tutto il mondo tramite il proprio made in Italy che a me piace sempre ricordare che se fosse un Marche sarebbe il terzo marchio il mondo
E affianco a tutto questo ha il capitale umano quindi la formazione che viene da della dal
Dalla dalla scuola dalla formazione fra le più eccellenti nel mondo
E da come abbiamo sentito nella ricerca avuto una caduta verticale io direi dal trentanove al ventisei per cento dell'occupazione degli studenti una ricettazione giovanile altissima
Quindi ci sono due dati che
A a raccontarli così da chi fa impresa stridono in maniera
Importantissima perché
A a raccontarla e a spiegarla dovrebbero aver il cento per cento di occupazione
Capitale umano che fa esperienza all'estero poi dovremmo fare arrestare in dei cervelli perché in realtà la contaminazione imparata all'estero
Viene riportata nel nostro Paese per crescere ancora di più
Quindi questa provocazione la
Evoluta a farci e a fare fare nel ragionamento anche dall'atto dell'impresa
Una profonda riflessione su
Quello che non va e purtroppo dati i numeri evidentemente e ci sono molte cose che non vanno e ci sono molte cose che sarebbe bene mettere apposto fin da subito lavorando seriamente
Una prima attività che secondo me adesso dovrebbe diventare con la riforma della scuola che ospitiamo che poi
Vado avanti e l'alternanza scuola lavoro
Che in realtà
E e centrale perché affiancare al processo di formazione e lo ripeto e lo ripeto per convenzione per orgoglio uno dei migliori che ci sono al mondo la praticità di cui purtroppo
Il nostro il nostro
La nostra competenza il il nostro nostro mondo del lavoro spesso manca quindi l'alternanza scuola lavoro diventa centrale
E io penso che sia molto sensato partire da questo
In questa direzione dal liceo o dalle scuole superiori e non faccio distinzione si Istituti Tecnici e licei proprio perché ritengo che la trasversalità debba essere centrale e l'approccio della frequentazione col mondo del lavoro debba essere continuo anche perché si va a né
A sviluppare ad accrescere quello che è di solito viene chiamato soft skill e come si diceva prima quindi una capacità di avere una visione a trecentosessanta gradi di quella di quello che viene fatto e poi una buonissima attitudine
Che mi permetto di dire e già in atto nel nostro DNA nel risolvere dei problemi e quindi avere un approccio risolutivo con la creatività quella buona quella sana non quella
Creatività che purtroppo qualcuno spesso applica la finanza ma quella che si applica nei problemi reali nei problemi sostanziali che quindi danno un approccio che ha un valore aggiunto importante ma soprattutto passare in maniera importante veloce dal sapere e di cui siamo bravissimi anche al saper fare di cui invece purtroppo
Manchiamo lo dico con coscienza e cauto perché molto spesso quando si prende in azienda si prendono in azienda dei giovani laureati giovani diplomati si investono i primi ventiquattro mesi
No non è a migliorare le attitudini e che ci sono ma ha formato e sulle attitudine per poi capire qual è il talento della persona che si inserisce l'azienda e per poi questo talento farlo diventare
Produttivo al massimo per l'azienda infatti ha meritato
Del in questo momento di inizio di ripresa che l'occupazione degli over cinquantacinque sia più alto dei livelli occupazionali gli altri e proprio sinonimo che l'azienda oggi ha bisogno
Di qualcuno che lo aiuti a in questo momento subito a correre più veloce e quindi purtroppo molte aziende si trovano a fare
De degli Investimenti incapacità quindi saper fare piuttosto che nel saper tout court un grande spreco un grande peccato in realtà
Perché i giovani hanno dalla loro parte qualcosa che
è imprescindibile sia dalle tasche dal dall'energia cioè
La voglia di innovare la voglia di avere una visione nuova la voglia di approcciarsi a quanto fanno in maniera innovativa per definizione ha quasi fossero portatori sani di energie e di innovazione ma che non è tanto una capacità
Data dallo studio ma una capacità che mi viene dire naturalmente data dall'incoscienza con la quale si affrontano e e si approda sia approvata
Ai hai problemi quindi formazione la professione l'affiancamento al mondo del lavoro diventano
Necessari per andare incontro posizione dei comportamenti stagnanti parquet avendo la possibilità di
Frequentare conoscere
Diciamo giovani come anche anzi la ringrazio per avermi paragonata dei giovani universitari né
Mi fa molto piacere però che né al resto del mondo non si trovano a trenta trentadue anni a dipendere per il settanta per cento
Da dai dalla famiglia ma
Tentare definizione quelli un po'più lenti a venti ventuno iniziano il loro parco corso quindi
Poi non non è nella nella mia nel mio intervento farà anche un discorso su quanto noi genitori forse dovremmo far spiccare il volo un po'prima
E i nostri figli però io lo troverei abbastanza un'opportunità che viene data
E a proposito appunto di opportunità
Quello che noi abbiamo davanti in questo momento e in questo momento in cui
Si potrebbe iniziare si sta iniziando ad unire il sapere e saper fare e proprio quello di avere i talenti che noi riconosciamo quello che potrebbe essere definito
Genitali con la capacità la creatività dei nostri studenti collegato a una forte cultura d'impresa che volente o nolente e connaturata nel nostro
Nel nostro DNA
Che deve diventare cultura di impresa ma anche di se stessi infatti
Noi come come Confindustria come giovani dedichiamo molta parte della nostra attività come attore sociale quindi non solo attore economico imprenditoriale
A collegarci col mondo della scuola a cercare di favorire lo scambio scuola-lavoro anche dove non è regolamentato
Abbiamo lanciato un progetto dal nome un po'provocatorio che si chiama invasione pacifica delle scuole
Proprio perché riteniamo che in qualche modo questo rapporto debba iniziare e quindi non c'è miglior modo di iniziare che andare a raccontare cosa vuol dire fare impresa tolga la cultura di impresa e cosa vuol dire essere imprenditori di se stesso quindi
Non importa quello che tu farai se l'imprenditore
Chiaramente siamo tutti contenti bassi salari indipendente sarà indipendente che agirà corresponsabilità per quello che il proprio lavoro
Andando a ripetere una cosa che
Devo dire la verità in alcuni atenei e in alcuni licei stona un po'dicendo ai ragazzi di essere determinati a studiare magari un po'di meno
E a fare un po'più di esperienza e qualche elettore
Da
Delle piccole delle piccole vacilla un po'e dall'altra parte a spiegare ai ragazzi e avere voglia di dire ai ragazzi che
La loro capacità di mettersi in discussione prima arriva con i successi reclusioni e poi prima saranno pronti a contribuire raramente al loro percorso
Un esempio e chiudo di come questo percorso questa interazione è stata sanzionando il progetto mi prendo e ho piacere di di di di condividere
Che è stato proprio fatto coi collegi di merito dei giovani imprenditori di Confindustria
E in un'attività di qualche misura abbiamo coinvolto ventotto università
Italiane che con hanno coinvolto gli studenti in duecentoquaranta progetti aziendali di cui novantadue sono stati sviluppati
Mille seicento universitarie candidati per né i team trecentosessanta poi selezionati
Però arrivare però
A un dato molto interessante che il novanta per cento il sette per cento di questi progetti ha poi trovato
Un'applicazione che ha permesso agli studenti di passare sei mesi in azienda
Quindi favorendo naturalmente il fatto che questi studenti a lo metto nel percorso curricolare perché qualcosa di tangibile
E be molto spesso si trovano
A lavorare lo collaborare già con l'azienda con quegli saranno loro percorso vero e proprio lavorativo
Questo sicuramente io posso definirlo per noi insuccesso perché siamo partiti prima con il progetto territoriale a Padova mi sembra due anni fa non vorrei sbagliarmi quest'anno l'abbiamo allargato a livello nazionale e questi sono i risultati quindi
E mi viene da dire che c'è una grande richiesta per una domanda scarsa perché effettive cioè per un'offerta per un'offerta scarsa perché evidentemente se non riusciamo a valorizzare certi numeri
Partendo da un progetto pilota vuol dire che
Le opportunità che ci sono
Ma questo grande successo e chiudo comporta una grande responsabilità
La grande responsabilità di essere consci che
Il mondo della formazione il mondo dell'occupazione e il mondo della condizione studentesca che deve andare associare anche la responsabilità sacrificio che vuol dire avere un lavoro
è una responsabilità in realtà molto più collettiva di quello che pensa e quindi ci vede coinvolti anche noi imprenditori come attori sociali attori sociali di riferimento perché
Diventa cruciale cercare di creare delle opportunità o di cercare di tale condizione per cui
Le opportunità vengono sviluppati direttamente dai ragazzi
In maniera da evitare ed è una riflessione profonda che o ci si appiattisca nella comodità di vivere
Per il settanta per cento così con col col sostegno della famiglia o mi permetto di dire peggio ancora fare una valigia che non prevede un ritorno
Perché poi è inutile che ci lamentiamo del fatto che non abbiamo giovani talenti da esprimere le nostre aziende perché deve partire dalla responsabilità dell'istituzione pubblica ed ed istruzione privata quindi delle imprese
Il fatto di creare le condizioni
Combinate con l'altrettanto grande valore di favorire l'integrazione fra il mondo delle imprese del mondo della scuola facendo capire che l'esperienza molte volte
Vale più di un successo economico o di un posto che poi
Non si deve identificare più con luogo così dove si svolge ma con le persone che lo porta avanti grazie
Grazie a Marco cari prendo solo un punto che ritengo importante cioè quando ha fatto detto in finale che la valorizzazione del merito di questi percorsi verso una preoccupazione la responsabilità di tutti gli attori sociali questo è vero perché
Non può essere soltanto un problema dei collegi di merito dell'università e né meno mi permetto di dire solo del Ministero ma è un è un
Deve essere una preoccupazione collettiva il merito così come l'innovazione non sono avventure solitarie sono nascono sempre come segnato il mio maestro in un contesto sociale
Di un certo tipo dove tutto concorre credo appunto che anche
La riforma della scuola che si sta portando avanti poi chi più o meno d'accordo ma su alcune cose credo che inizia pure anche dei
Alcune questioni che vanno esattamente in questa direzione perché
Se vogliamo parliamo di merito ma
Russo su preparando i collegi restare parliamo verso la fine del percorso però il percorso comincia molto molto presto appunto come diceva sempre il mio maestro De Maio quando in Finlandia ha fatto la riforma dell'onestà cominciato dall'asilo nido a farla perché
Proprio perché è un percorso non è esse non sono dei segmenti quindi
Vale il verbale per la famiglia quindi il la problema vale per l'impresa è fare per il contesto sociale vale per la politica vale per le istituzioni vale per tutti
La parola Marco Mancini quindi abbiamo
Che parte in causa evidentemente direttamente quindi
Buonasera a tutti vorrei diminuite subito le mie responsabilità perché
Se no secco si crea una specifica
E poi potrebbe venire deluse tanto grazie ovviamente di questo invito insomma sono molto contento di aver assistito a questa esposizione di dati trovato vi faccio notare una singolare coincidenza dal punto di vista se volete temporale
Coincidenza che anche molto utile per quello che riguarda il lavoro che facciamo anche noi al Ministero che a questo momento in cui stanno venendo diciamo così importo arrivano in porto
Appunto un complesso di indagini che riguardano il mondo soprattutto dei la formazione universitaria
Di grande di grande peso una è l'indagine che oggi abbiamo ascoltato e tra l'altro
E molto interessante poi la prospettiva che è stata data specifica su i collegi di merito cui tornerò
E l'altro ovviamente come sapete bene il rapporto di Almalaurea che stanno presentano praticamente pochi giorni fa
Un po'dopo la presentazione anche dei dati Istat che sono stati evocati all'inizio di questo nostro incontro anche quelli per quello che riguarda diciamo formazione istruzione di grande peso legati anche lì al mercato del lavoro tutto questo aggiorna di fatto
Per le conoscenze che noi avevamo
Diciamo grosso modo che siano fermata al grande rapporto hamburger no presentato come ricorderete
In
Nel due mila quattordici qui significa che adesso abbiamo davanti una serie di dati
Importanti su cui effettuare una serie flessioni allora io da questi dati
Ricavo intanto un costatazione perché anche questa è stata evocata proprio l'inizio della nostra giornata e cioè la questione del Bologna prosecuzione del processo di Bologna
Voi sapete che l'Italia in realtà avuto un ruolo importante nel corso del semestre europeo per quello che riguardava riflessioni sul processo di Bologna è una sorta di Porto di percorso parallelo rispetto a quello diciamo del
Della Presidenza europea propriamente detta
Agli elevando e quindi in Armenia come sapete poche settimane fa si è tenuto un incontro importante internazionale nel quale si sono rivisti alcuni aspetti strutturali e Bologna process
Che a mio giudizio si sposano perfettamente con alcuni risultati di questa indagine che abbiamo appena ascoltato perché riguardano precisamente quelli che sono come dire
No
Gli aut campus per così dire il percorso formativo cioè si è detto ieri Evan è che il percorso del tre più due non può più essere visto solamente col discorso strutturale interno geometrico no
Nella formazione della didattica una cosa che ha sostanzialmente dominato il dibattito degli anni due mila dal due mila due mila dieci
A me lo sono visto in prima persona allora come lettore
In cui
Sostanzialmente ci preoccupavamo di costruire no questo percorso didattico curriculare con materia professori insegnamenti e quant'altro crediti difficili alchimie
Anche di soprattutto di natura numerica
A chiedevano e si è detto una cosa importante che è una rivisitazione del Bologna protesto deve intanto appunto occuparsi non solo di una sua semplificazione se possibile
Ed eventualmente di una maggiore flessibilità batte il rapporto che il tre più due deve avere ovviamente con quello che
La crisi internazionale
Dal punto di vista economico e soprattutto occupazionale e dunque il destino degli studenti quindi è evidente che esiste a questo punto di vista una
Un conserte darsi per così dire perfetto
Tra questo tipo diciamo di indagine sta qualità di indagini che oggi sono state presentate e quella che anche la reimpostazione
Del percorso sul tre più due quindi ben vengano questo è diciamo il sunto di questo prima parte del mio intervento ben vengano riflessioni su questi dati
Che cosa si ricava da questi dati e poi ripeto parlerò l'aspetto specifico dei collegi ma a me pare che si ricavi
Sì carico sostanzialmente due fondamentali criticità ahimè molto generali una criticità per così dire interno al percorso
Percorso formativo una criticità
Successiva al percorso formativo quella interna al percorso formativo che oggi sarà vagamente evocata la conoscete benissimo quello che riguarda i ritardi formativi all'interno del percorso didattico le questioni che attengono dunque non solo al
Notoriamente basso numero di laureati soprattutto in una fascia d'età che quella decisiva fino a trentaquattro anni rispetto al quadro europeo ma anche quelli che sono oggettivamente le altissime percentuali di abbandoni che caratterizzano appunto il percorso formativo nell'università
Questo argomento attiene almeno a mio giudizio ad alcuni punti importanti anche questi invece oggi evocati
Che sono quelli come chiede lo scorrimento no del percorso da parte dello studente all'interno dei percorsi formativi quindi quello che diciamo il successo didattico
Con noi noi in questo caso interno Ministero intendiamo
Valutare sempre di più
Per quello che riguarda la ripartizione delle quote finanziarie di finanziamento ordinario
Nel senso che come sapete quest'anno per la prima volta abbiamo inserito una percentuale del sette per cento sulla quota premiale novità assoluta precisamente su quello che il successo per così dire che l'università
Riescono a conseguire per la velocità chiamiamola così misurare ovviamente in crediti rispetto al corso legale
Degli studenti
Nel corso appunto dette del tre più due quindi è molto importante capire che come dire Borgonzoni perché evita una minaccia tutt'altro però noi intendiamo progressivamente ponderale sempre di più
Quella che
La premialità legata anche alla didattica che stare un po'il grande assente della prevenzione della premialità
Diciamo negli ultimi anni in cui
Si è progressivamente si è saputo la quota premiale sapete che la quota premiale quest'anno è arrivata al venti per cento significa un miliardo trecentoventi milioni occhio e croce quindi insomma
Sostanziosa rispetto no ai sei nove e spicci che contraddistinguere finanziamento ordinario quindi questo è un primo dato importante qui le criticità interni
Tale criticità interni sicuramente un altro problema connesso anche queste vocato
E quello del diritto allo studio noi siamo oggettivamente in una sezione un po'diversa per fortuna rispetto al passato perché si è consolidata
Una somma base
Sul diritto allo studio che si aggira intorno ai centosessanta milioni di euro parliamo della quota di spettanza per così dire statale acqua alla quale come sia giusto sapete si aggiungono altri due quote no in una torta ideale che sono costituite da una parte ovviamente
Dalle
Dei contributi diciamo regionali e le tasse studentesche naturalmente
Questo però giusto è stato ricordato è un percorso alcune imperfetto perché a questo percorso manca
L'adempimento del decreto legislativo sessantotto del due mila dodici che come si ricordava e sembra un po'di tempo mi permetto filologicamente di dire non da tre anni ma da due anni per
Che
Come sanno alcuni colleghi qui presenti il problema è nato
Grosso modo tra il febbraio ad aprile del due mila tredici quando l'allora Ministro Profumo presentò una proposta di decreto interministeriale con il ministro che abbiano ancora sul nostro tavolo
Del Miccoli Ministero Economia E Finanze che presentava alcuni diciamo cricche chiamiamoli così tra cui quello anche del numero dei crediti
Su cui ci fu oggettivamente uno scontro molto forte soprattutto sì certamente con la Conferenza Stato Regioni ma non solo anche con le componenti studentesche in qualche modo anche voi
Essi sono proiettate nel mondo politico come la inevitabile quindi quel prodotto percorso lì deve essere ripreso vi dico con grande franchezza d'accordo ovviamente con il ministro
è stato lasciato in questo momento congelato per qualche mese per gli ovvi motivi che c'erano elezioni regionali ma adesso ovviamente intendiamo riprenderlo evitarli velocità anche perché lì dentro giustamente non c'è solamente il problema
Dei livelli di prestazione riletto ma c'è il problema appunto anche dei criteri e delle modalità di riconoscimento e di valutazione dei collegi quindi obiettivamente un punto cruciale per il dibattito odierno
Però
A questo aggiungo un ultimo elemento e passo voi direttamente la questione del delle criticità lesa legate all'occupazione
è stato ricordato giustamente il problema degli studenti part-time
Questo che sembra una formula molto tecnica creata come sapete dal
Vecchio decreto due settanta in realtà a
è un punto cruciale questo discorso il fatto cioè
Che e questo purtroppo ricordare anche nella mia esperienza elettorale
In genere le università non stimolano non incentivano
La contrattazione che sapete è bilaterale fra lo studenti e l'amministrazione universitaria per il cosiddetto periodo di part-time perché non lo fa trovo Dio la semplicità cristallina
Perché
In realtà questi studenti part-time allora volta voi non solo accuratamente ponderati nel momento in cui si devono fare i calcoli per la ripartizione in questo esso non tanto della quota premiale ma
Del fondo diciamo consolidabile che oggi come sapete in maniera crescente e legato al costo standard
Quindi è evidente che se lo studente part-time non è accuratamente ponderato detto la quota del costo standard
Lo studente Bartali di fatto non conta come lo studente a tutti gli affetti e diretta di Toro motivo paradossale di vischiosità all'interno dei
Parametrazione quindi è chiaro che su questo ve lo dico subito lo diamo rapidissimamente intervenire questa è una cosa che si può fare tranquillamente
In sede amministrativa interno cioè
Alma al limite con un decreto ministeriale
E quindi cioè non implica normi prima naturalmente e qui si può fare anche rapidamente lo dobbiamo fare perché probabilmente questo aiuterà in qualche modo a risolverlo certamente non tutti
I problemi perché naturalmente
Teniamo presente una cosa
Lo studente part-time è uno studente che può in qualche modo dimostrare in maniera certificata ovviamente che sta svolgendo un lavoro quindi dune detto che tutti coloro i quali la un anno possono dimostrare questa cosa quindi il problema non è che si risolva in toto però certamente può essere uno stimolo per le università a ad avvalersi di questo strumento
Questione relativa al diciamo all'aspetto dell'occupazione allora intanto una cosa importante
Anche questa legata alle vicende della premialità dell'università e chiaro che noi con la distribuzione l'FFO due mila sedici
Già ci stiamo pensando ma rossa rapidità nel dare finanziamento ordinario e diventata leggendaria caro lettore Noemi diamo l'FFO Baggio cose mai viste
Del diciamo nel due mila sedici vorremmo introdurre chiaramente d'accordo con il sistema universitario e
Disponendo di dati certificati e chiari
Vorremmo introdurre
Quelle che sono alcuni ragionamenti natura premiale legati all'occupazione o all'occupabilità o la capacità di occupazione perché è evidente seppur con poche le azioni diverse per carità
Sia sappiamo tutti che i contesti italiani cifre purtroppo
La disoccupazione giovanile lo dimostrano drammaticamente sono differenziati però è anche vero che pervenire conto anche di stimoli anche nel mondo imprenditoriale evidente
Dobbiamo cominciare a capire no e a premiare quelli che sono i percorsi eventualmente possono come dire facilitare l'ingresso nel mondo Chicco comunque
Lavorerò per facilitare l'ingresso nel mondo del lavoro qui questo è un punto importante su cui
Anche voglio richiamare la vostra attenzione
All'interno di tutto questo si situano mi pare due punti cruciali e varo a concludere
Uno e quello appunto dei collegi di mezzo su cui dirò adesso una
Una rapidissimo opinione il secondo più generale ma pur questo connesso I colleghi in merito a quello dell'internazionalizzazione allora collegi di merito
Mi pare che da queste cifre che ci sono state presentate emerga con chiarezza un
Un dato e cioè che i collegi di merito costituiscono un come dire una
Un'integrazione fondamentali
E particolarmente meritocratica scusate il bisticcio ma no una cosa di merito non necessariamente diventa una cosa meritocratica vero purtroppo ma in questo caso le cifre dimostrano
Che il collegio di merito lo strumento è un volano in sostanza c'è uno strumento che aiuta la il percorso
Di studenti che vostra riavere
Una particolari capacità dal punto di vista formativo nella loro formazione e conseguentemente integra quello che parliamoci chiaro
Con uno spillo differente è stato giustamente ricordato sto quello che il diritto allo studio no e come una sorta di diritto allo studio di tipo diverso no è un dito allo studio non è erga omnes
Se ci fossero giuste per tutti ma un diritto allo studio che mira a premiali per così dire determinati percorsi ma non basta
Vorrei segnalarvi un'altra cosa importante del profilo dei collegi netto i collegi di merito svolgo un'attività molto complessa
Perché in realtà non si limitano ovviamente come di al sostegno della didattica
Vanno tutta una serie di
Compiti di funzioni che esercita in maniera molto differenziata sul territorio nazionale
Che accompagnano per così dire il percorso dei nostri studenti
Quindi giustamente
Quei numeri che chiaramente collocano di studenti
Che frequente dei collegi di merito il posizione diciamo così di vantaggio rispetta gli atti studenti creativamente chiaro dimostrano che i colleghi di merito favoriscono una serie di indicatori uno dei quali l'internazionalizzazione perché l'interazione zone colpite scusate molto brutalmente anche riuscire
Ad accompagnare che so l'addestramento alla lingua straniera la possibilità di impadronirsi di strumenti importanti di Inter relazione con il mondo no diciamo
Con il mondo estero per gli studenti ci hanno buttati allo sbaraglio poche parole
Ma formati anche per questo tipo diciamo di esperienza ebbene tutto questo cospirative
Che collegi meglio costituiscono sicuramente un segmento importante all'interno della formazione che sia importante dirlo perché diciamo la verità
Il lavoro dei colleghi di merito non è
Particolarmente noto a tutti mente invece io ritengo che sia un'esperienza che va valorizzata e che va sottolineata quindi tratto questi sono ovviamente eventi che aiutano moltissimo da questo punto di vista l'internazionalizzazione che come vedete anche contezza
Questo qua dare è un punto importante molto delicato
è un punto delicato perché vi dico una delle idee che circolano all'interno del nostro viste
Che è figlia del nostro ministro naturalmente e che
L'internazionalizzazione diventi più pervasiva dei confronti di quella che è oggi dura architettura del sistema universitario
Cioè chi più iniziative concorrano
Ha favorire l'internazionalizzazione del sistema non solo una non solo gli studenti Erasmus
Certo voi portate
Vi ricordo immodestamente che abbiamo quadruplicato la quota del sul Fondo Giovani dedicata agli studenti Erasmus
Quindi l'indicazione è o direttive equivoca da parte del ministero per quello che riguarda c'è una direzione politica
Ma io credo
Che
I percorsi diciamo così
Di internazionalizzazione ci stiamo rivisitando approverete questo tira molto meglio di me il Rettore Novelli implicano che ci sia una maggiore permeabilità su tutti i segmenti
Di una università tutte le visioni come si suol dire di un'università quindi anche la ricerca naturalmente favorire
Interrelazione
Dal punto di vista diciamo della stessa mobilità del capitale umano
Per quello che riguarda la ricerca e abbiamo inserito alcuni di questi incentivazioni queste incentivazioni del nuovo PNR dell'uomo Piano nazionale della ricerca che stiamo per in tale al CIPE quindi è evidente che su questo noi intendiamo mirare
E approfondire ed europei poi anche la didattica è ovvio so che ci sono l'università
Che si stanno danno molto da fare per quello che riguarda l'internazionalizzazione agli atti l'abbiamo stimolato all'interno del piano triennale e lo faremo anche col prossimo piano triennale sedici diciotto quindi noi quadro è chiaro
Però probabilmente questo questo stimolo all'internazionalizzazione del sistema
Che troppo spesso è una parola di comodo
Deve tradursi e questo l'impegno che ci prendiamo noi naturalmente
Per in cui in una serie di misure che sia alle misure specifiche e concrete se non resta una formula e poi alla fine interna traduzione si risolve lo studente transfrontaliero e qualche professore va all'estero non è così che deve funzionare
Perché evidente che
E lo su Bossi l'internazionalizzazione e bidirezionale la vera internazionalizzazione perché a quel punto non ti senti all'estero sei all'interno per così dire
No di una spessa Arena al no dal punto di vista della ricerca della formazione che poi lo spazio europeo e che la città e che la formazione
In cui non ti accorgi più se sei d'Italia o se sei in Germania e Francia quello che ci sia questa è la vera internazionalizzazione
Quindi questo è un punto secondo me molto importante
Concludo dicendo che questo tipo di esperienze sono esperienze che aiutano anche la nostra riflessione come ministero peraltro devo dire con il la Conferenza dei collegi abbiamo un rapporto notare consolidato specie nel momento in cui arriviamo analisi stabilita Cavestro detta cioè si consolida particolare dalla nostra porta spero che questa nostra nazione disabilità è proprietaria dalle parole abbiamo pagato caro vivibile vi difendete benissimo anche da soli intelligente bus pauca
Comunque
Senza
Devo dire oggettivamente è chiaro che su questa esperienza bisogna
Secondo me
Approfittando del legislativo sessantotto introdurre anche
Dei criteri di valutazione ecco qui volevo dire una cosa così e mi permetto chiudo proprio così full made in clausola a proposito laureata in lettere unità insomma comunque seppur
Volevo dire un attimo ho sentito prima che è una villetta che mancano di competenze giuridiche certo le opere di abrogare i rettori delle spese ma insomma poco elegante però volevo dire a parte gli scherzi sulla valutazione dei collegi di merito
Io non non dunque sono d'accordissimo sul fatto debbano essere fatte come state facendo peraltro una serie di esperienze di monitoraggio mi chiedo solamente se molto semplicemente se volete semplicisticamente
Poi non si possa commissionare dei poteri che al Ministero da questo punto di vista intatto all'ANVUR un'inchiesta sui collegi rimedio sulla loro efficacia perché
Permettetemi collegi stessi ci mancherebbe perché qui il problema è che su tutte le
E a quelle che sono le cose che noi finanziamo il punto cruciale e l'efficacia no dobbiamo capire come si misura l'efficacia dei collegi in merito
Più o meno un'idea ce la siamo fatta ascoltandovi però è evidente che questa cosa va formalizzata perché a mio giudizio degli interessi tutti quanti voi in questo come tanti altri settori se si introducono dei come dire modesti per carità progressivi incentivi
Sulla finanziamento pubblico allineiamo la politica dei confronti collegi rimedio con la politica e stiamo già seguendo puntate parti compresi anche non ce lo dimentichiamo gli enti di ricerca no per dare come dire
Un quadro coerente e di meritocrazia da tutti i punti di vista grazie
Grazie professor Mancini che poi ci deve lasciare prima per impegni comunque anche che qui solo una sottolineatura senza ovviamente tanto ha dato tante risposte crea ma anche il tema della valutazione è un tema
è un tema serio non credo che i collegi d'eccellenza abbiano timore essere valutati
Avendo lavorato può anche in università su che tante volte quelli che foglio farne i valutatori sono sempre gli unici che si voglia far valutare
Però invece fosse sarebbe no ma io non credo che ci si anzi dobbiamo farla dobbiamo farla ma
Non non pere
Per i collegi non Perilli non per le università dobbiamo farla per gli studenti ma farla per gli studenti perché possono anche avere strumenti per potere scegliere il percorso che più
è corrispondente alle loro capacità
Prima di passare
La parola rettore Novelli assoluto anche altri due colleghi che non ho visto prima in salvo i senatori senatore Russo la senatrice Ascani ovviamente vale anche per loro l'invito a intervenire
Dopo basta ecco Massari
Sentiamo la voce
La voce del Rettore grazie
Grazie sono molto contento
Che affrontiamo questo discorso oggi il perché e poi sono contento dei dati che sono stati presentati perché c'hanno fatto vedere che tutto sommato in Europa stiamo meglio che come che che gli Stati Uniti da questo punto di vista perché questo argomento lo hanno affrontato almeno cinque anni fa
Con una crisi che sta ancora Dorando e che ha portato l'Economist un mese fa pubblicare la crisi dell'Università americane perché noi ogni tanto lo guardiamo con grande interesse l'onestà americano diciamo le migliori del mondo però se giriamo Bola così tante le peggiori
Perché uno bisogna vedere come guarda un po'le classifiche tant'è che quelli della East Della quest'costo sono certamente degli
Signori per quello che hanno fatto in passato e per come intendeva nel mondo in passato e quelli in mezzo erano considerate università chi poco niente che non producevano poco ogni ente
Di conseguenza negli ultimi anni tutto ciò e cambiato c'è una crisi profonda sia dargliele agli attori gestita perché
Ci sono trovato a capire che il mondo del lavoro è completamente cambiato e un laureato non basta più che dica
Provenga da Harvard per trovare lavoro o che venga da Yale per trovare lavoro cioè oggi quello che conta sono d'accordo la averi in possesso le competenze professionali qualcuno ha chiamato soft spieghi come abbiamo Vito prima o altri ma in un mondo in cui se io si parlasse solo delle competenze digitali un calcolo di Unioncamere di qualche mese fa ci ha dato un numero ottantacinque novanta per cento dei lavori in Europa
Entro il due mila venti richiederanno la competenza digitale
In uno un lavoratore su dieci sotto i trent'anni dovrà avere queste competenze digitale per ogni posto di lavoro in questo settore se legge erano quattro virgola cinque altri posti dell'indotto
Allora questo è un esempio potrei farne tanti altri che naturalmente ha portato
A dire che sta cambiando il mondo basta dire che i tassisti sono andati in crisi da un sistema da un vuoto un atto su su su su tutto sull'iPhone qui devo dire che evidentemente qualcosa sta cambiando
Dicevo l'acqua capito gli americani tant'è che il Rettore dell'Arizona negli ultimi cinque anni ha cambiato completamente la zona infischiandosene di Harvard egli è il che ha detto che il benissimo se il problema è questo io produco laureati che hanno competenze specifiche che il mondo del lavoro mi chiede
E acta ha cominciato a fare quello che abbiamo sentito anche prima che è inutile ripetere
Gli stage l'occupabilità all'esperienza insito l'attivazione di enormi start-up innovative all'interno dell'università lasciata in mano agli studenti per andare avanti in questo settore
Questo ha trasformato l'Università dell'Arizona negli ultimi cinque anni ed è ed è diventata rendite dei primi sette otto università americani
Questo per dirvi cosa sta cambiando nel mondo del lavoro di come anche tutti noi ci stiamo adattando in questo e allora cosa stiamo facendo
Noi su questo beh ha detto bene Marco Mancini ha riferito da alcuni settori molto importante abbiamo lanciato un programma che si chiama terza missione dell'Università non a caso
Che appunto tra i tradizionale didattica e ricerca si affianca quella della terza missione che non è i gli uffici di trasferimento tecnologico che hanno prodotto qualcosa ma poco erano un po'di brevetti ma con tutte le difficoltà che ci sono ma era un mondo diverso
Oggi per terza sessione si intende l'università che parla con la società che parla col territorio che parla con le famiglie che parla col sociale che parla con tutte che crede che sia arrivata all'interno della propria diversità
Io c'ho almeno cinque start-up creati da studenti che hanno iniziato con tre studenti adesso sono strutture da quindici dipendenti
Rispetto a vicende perché gli abbiamo dato una stanza
Per cominciare a fare delle delle nuove idee ma le stesse cose l'hanno fatta Politecnico di Ancona di Torino di Milano e di Bari e abbiamo dei numeri straordinari da questo punto di vista
Cioè la terza missione sta cominciando a dare dei frutti importanti per l'università perché oltre a produrre idee e innovazione produce anche soldi e questi non fanno certamente male da questo punto di vista
C'è naturalmente su questo e siamo contenti che finalmente sia il minore sia Lambro ha capito l'importanza della terza missione tant'è che è diventato
Oggetto di valutazione degli atenei cioè è un'incentivazione voi producete terza missione
Vi diamo una quota premiale anche su questo e ci sono diversi indicatori che adesso inutile qui stare a discutere ma insomma sono già pubblici su tutti i siti che sono stati inseriti quindi stanno favorendo le università a far questo
Questo
E importante perché quello che ci diceva Marco che è prima è utilissimo
Cioè dove che chi è che fa l'innovazione i talenti i talenti dove si trovano nelle università evidente che là dentro bisogna cercare di creare le strutture le condizioni per favorire l'uscita di questi talenti
E allora esperienze al riguardo ce ne sono tante io vi racconto solo una mia piccola esperienza che ho potuto fare quest'anno
Una società multinazionale cinese che si chiama BG ai una delle più grosse che occhi si occupa di genomica al mondo
Ha deciso di investire nella mia università cinque milioni di euro per creare un laboratorio che sviluppi teste innovativi per la diagnosi prenatale non invasiva delle donne in gravidanza
Orta dove finanziati laboratori assunto cinque biologia a tempo indeterminato e per quale ragione l'ha fatto da noi non l'ha fatto da un altro ma so che l'ha fatta ad Atene l'ha fatto a e a Madrid e l'ha fatto data hanno pensato
La nostra tecnologia che hanno brevettato nel giro di tre quattro anni sarà superata
Dopo tutto perché delocalizzato in Cina
Pochi investitori mondiale verranno ad investire in Cina in questo momento abbiamo bisogno e di avere una una un'interfaccia
Con l'occidente dove queste testi innovative potrebbero trovare un riscontro per cui cosa fanno ce lo investiamo in queste università
Dove ci sono le competenze che producono so biologi che hanno questo tipo di tecnologia oppio informatici di che ce ne sono poche ha proposto ecco
Un corso di laurea in via informatica abbiamo solo due Università in Italia mi pare Bologna e Tor Vergata
E tutti i nostri laureati in questa con curiosa strana materia trovano lavoro nel giro di sei mesi appena laureati tutto il mondo perché oggi non c'è una
Diagnosi un'analisi di laboratorio che si possa permettere di fare a meno di un pio informatico
Quindi evidente che bisogna avere lo so il fiuto per cercare di investire
In alcuni corsi di laurea che oggi sono richieste che prima non c'è non erano richieste e quindi è ovvio che questo è un lavoro che l'università stanno a fà e lo stiamo facendo diciamo in maniera adeguata quindi una delle prime risposte che dopo di che cosa stiamo facendo da questo punto di vista
Terza missione questa e la risposta che mi auguro possa trovare sempre più interesse e maggiore facilitazione che uno dei problemi che abbiamo e che qualche oscuro burocrate ogni tanto si si alza
E mi manda qualche letterina qualche circolare dice ma cosa sono queste attività di terza missione che le autorizzate hanno l'accreditamento
Perfetto è come dire che nella Silicon Valley uno altri c'è un'idea apro un garage fa la Apple
Da noi uno fa un Garacci a provinciali de e glielo chiudano
Allora e punto esattamente questo cioè bisogna trovare un modo con cui riuscire ad interagire e a facilitare dove nascono
Queste iniziative e vi assicuro che non solo poco sempre sui dati di Unioncamere sono state solo nel due mila e quindici tre mila ottocento start-up innovative sono nati in Italia
Novanta per cento di queste nelle università
Ventisette virgola tre per cento di queste cori le strutture
A una compagine di giovani tra i venticinque trentacinque anni
Cioè proprio la fascia importante che quella produttiva che quello che c'ha le idee nuove allora queste un capitale straordinario che noi dobbiamo assolutamente non disperdere ma favorire
E incentivare e sono d'accordo chi lavora in queste start-up potrebbero essere persone che fanno
Un part-time
Per il Corso di laurea però non possiamo essere penalizzate dal part-time
Perché se noi favoriamo il part-time e lo possiamo fare tranquillamente anche con sistemi innovativi di studio a distanza con i mucchi se con altri però poi il Ministero ci può penalizzare se abbiamo una maggior percentuale di studenti
Che fa part-time o che sono più indietro rispetto alla testa del Corso di laurea in termini di crediti conseguiti quindi è evidente che queste due cose vanno bilanciate non siamo pronti a discutere con questo a trovare una soluzione adeguata
Problema delle competenze cos'altro si può fare
Io quello che ho chiamato terza missione in Italia i francesi lo chiamano potevano fa blanda che cosa sono solo i laboratori di fabbriche io ne sono andate a vedere due la settimana scorsa a Parigi per vedere che cosa fossero questi parlando sono praticamente dei contenitori molto interessanti
C'era un in Svizzera che l'ha fatto la Rolex
All'interno del Politecnico molto interessante sono dei dei dei pensatori dove ci sono le industrie all'interno con i professori che fanno da tutto a un gruppo di studenti chiedevano avere un progetto innovativa realizzarlo entro un certo tempo come prototipo cedeva rimarrà prototipo
Ed è una cosa molto interessante perché voi prototipo va quasi poi immediatamente sul mercato
Se ne possono fare anche altri dal punto di vista della formazione dell'internazionalizzazione abbiamo sentito parlare del del nuovo Erasmus classe
Va benissimo abbiamo lanciato un progetto fortunatamente questa volta a guida italiana
Su diciotto università europee che prevede un modo nuovo di poter fare un Erasmus e dell'Erasmus per creare i futuri imprenditori del tutto del futuro cioè gli imprenditori del futuro che cosa sono quelli che fanno specie
Nelle diciotto università collegate e con le industrie del territorio dove sono questi università attraverso Summer School o attraverso periodi di stage specifici
Quindi se questo progetto l'abbiamo presentata alla web per avere un finanziamento adeguato
Finalmente con i dicevo esitato da noi c'è stato l'accordo su tutti penso che possa essere un'idea nuova di vedere l'Erasmus non solo come si cambio di studenti che vanno a passare sei mesi per fare un corso di credito di lezioni basse ma fanno un'esperienza è completamente diverso e che hanno un coaching
Di industriali che vanno e che riprendono come come come allievi all'interno della struttura
Ma girano in tutta l'Europa e questo naturalmente va nella direzione dei dati che abbiamo sentito dove l'internazionalizzazione fatte in maniera diversa intelligente porta come abbiamo visto a un aumento
Della occupazione in maniera intelligente
Quelli che continuano a studiare abbiamo sentito che in Italia c'è un gruppo di gente che poi nonostante e difficoltà vanno avanti
Questo è ovvio scusate noi produciamo diecimila dottore di ricerca all'anno in tutta Italia quelli che hanno il cosiddetto PCB che il titolo col quale
E riconosciuto uno può lavorare in America colpirci di difficilmente lavoro con la laurea pensata Lauri medicina l'esempio dove in Europa va bene ma in America non serva a niente
Bisogna che tu hai compie cd o ai una specializzazione che devi farli perché la nostra lì non vale allora l'internazionalizzazione va
Bisognerebbe che appunto attraverso il Ministero degli Esteri e l'altra questo lavoro ci consentiranno di fare questo perché poi i nostri laureati sono i migliori perché dodici richieda evidentemente le li produciamo anche bene
Le università italiane assorbono settecento di questi dottori di ricerca all'anno cioè dieci mila ne produciamo settecento e le assorbiamo o come ricercatori e come assegnisti di ricerca
è evidente che non possiamo fare di più perché quelli sono sono le strutture le le le e laboratori che possono fare i concorsi per questi allora quegli altri nove mila che avanza dovranno e ci sono quelli che vanno fuori elaborando a lavorare un pesce di
Con un dottore di ricerca se qui in Italia non è nemmeno riconosciuto come titolo in alcuni concorsi
Perché non viene riconosciuto e quindi allora è evidente che che lì e la difficoltà uno cerchi di acquisire questo titolo magari col tema Aster professionalizzanti dopo ecco perché studi ancora
Perché acquista ancora di più titoli che poi se li rende
Quando va all'estero a fare questo
Allora l'ultimo punto sulla internazionalizzazione
Noi l'abbiamo capito benissimo che non è solo far Erasmus nel fare solo i corsi di inglese
Siamo ormai fortunatamente l'università italiane sono molto aperti in questi abbiamo mediamente università che danno corsi di lingua inglese dieci dodici corsi di laurea
Direttamente questo agevolato moltissimo l'ingresso di stranieri che vengono a studiare da noi e non solo i peggiori come spesso si dice perché abbiamo anche dei giovani bravissimi che vengono a studiare in Italia materia anche come farmacia e tante altre
Qual è il punto punto su questo è una cosa sulla quale dobbiamo discutere e la Conferenza di mentore cominciato a riflettere
Abbiamo paura di quello che sta accadendo in alcuni Paesi d'Europa che ci sono attuate hanno attivato corsi di inglese e hanno subito delle class action
Da alcuni studenti per il fatto che magari la qualità della lingua inglese
Erogata per i corsi di studio non era sufficientemente adeguata mano perché non sanno l'inglese perché bene o male riusciamo a comunicare l'inglese ancora il punto qual era era
La certificazione riconosciuta da un ente internazionale che deve lascia il titolo
Che si chiama Cambridge
Con il titolo C uno stiamo cercando di fare questo per i nostri docenti che insegnano nei corsi di inglese per acquisire il titolo di C uno in maniera tale che su questo riusciamo ad essere competitivi con qualunque altro avversità straniera poi naturalmente questo
Ha visti su quelle traviso quelli meno bravi ma indubbiamente può essere una soluzione perché lo studente che dice ma se io devo andare
A a Roma far questo e nono i le università che hanno avuto questa certificazione europea piuttosto vado in Slovenia dove invece questa c'è perché poi mi vale come titolo di più per magari trovare lavoro a Maastricht
Questo e il panorama che sta cambiando da questo punto di vista e noi su questo penso che possiamo fare molto e e di più
Studenti e servizi è stato detto cioè di facilitare e un po'le ho dette quindi non ci ritorno sul sul facilitare start-up aiutare i tirocini aiutare l'innovazione
E finanziare d'eccellenza lo questo lo facciamo ed inutile che insisto su questo però c'è un altro sistema per esempio sta molto funzionando da noi sono i collegamenti e l'attività con gli ex alunni
Cioè con i laureati delle nostre università che hanno raggiunto posizioni di successo
A livello imprenditoriale ho dato
Queste stanno cominciando ad avere un ritorno di legame con la propria diversità
Al stanno cominciando a creare federazioni associazioni di ex alunni che facilitano il passaggio all'interno degli atenei fanno dei festival consistente vero e proprio con cui riescono a fare anche ricerca di personale con colloqui adeguati
Negli atenei
Dove chi si ritiene di avere certe caratteristiche fa il colloquio direttamente di lavoro con questo questo io direi che una cosa abbastanza innovativo e l'ho sperimentato e ho visto che c'è un gradimento degli studenti straordinario da questo punto di vista
Naturalmente questo ha favorito anche gli accordi con grande multinazionale
Perché possiamo è meno male che qualche Consiglio di Stato ogni tanto ci dà
Ci dà ragione quindi ha riconosciuto il ruolo che possono avere le università come capacità imprenditoriale questo non era una cosa facile fino a poco tempo fa badate bene che questa attività imprenditoriale quella di partecipare anche i bandi di gara
è stata spesso per molti anni osteggiata in questo Paese
Adesso qualche Consiglio di Stato ci ha dato ragione e il risultato e questo che cominciamo
A ragionare su queste quindi fare imprenditorialità in tal senso
E chi lo può fare meglio non avesse la che ha i Dipartimenti adatto a far presto che a strutture adatte a far questo e questo naturalmente aiuta moltissimo i giovani quindi io poi rispondo all'ultima
Provocazione nei collegi di merito ben vengano la Conferenza dei rettori già adesso posso dichiarare di essere disponibile all'osservatorio
Per discutere
Fisso su questi aspetti trovare sistemi ovviamente nuovi e siamo apertissimi a confrontarci comunque in qualunque momento su questo tema che noi
Interessa moltissimo grazie
Grazie
Ettore Novellino e siamo un Paese
Quindi siamo abituati sempre a guardare negativo no
Ha detto una cosa che
Penso che molti di noi pensano appunto che se c'è la fuga dei cervelli vuol dire che su formati bene perché se qualcuno li prende
Può poi gli altri sono matti prendano e prendono cervelli malformati premente prendono quelli ben formati quindi siamo anche a parlare un po'bene
Del nostro poi lavoriamo su quello che dobbiamo fare
Per per migliorare ancor di più
Però dire sempre questo non funzionano insomma
In Italia si facevano caso il sistema universitario si fa dell'ottima ricerche in qualche altro eccellenze mondiali iniziamo a partire
Dal positivo perché sul col positivo si può costruire su quello che non c'è è difficile costruire
Quindi
Grazie anche per per questo messaggio oltre alla disponibilità anche
Per quanto il passato diceva nel passaggio finale
Sull'osservatorio
Maria Grazia San Pietro che ringrazio anche per essere rimasto che ha tanti impegni
Abbiamo apprezzato molto la sua disponibilità grazie grazie
Grazie a lei è buonasera a tutti
Io mi riaggancio semplicemente delle parole illuminate che ho sentito questo pomeriggio precisamente quelle del Segretario generale Monti il quale ha detto meno male che esistono i collegi universitari di merito
Io rappresento in questa sede la direzione centrale credito egual far dell'Istituto nazionale della previdenza sociale
E ci si può chiedere cosa c'entra l'intesa con i collegi universitari
C'entra nella misura in cui anch'io posso fare proprio fuori leggero la stessa affermazione quanti di voi ho avuto il piacere di conoscere probabilmente verranno sentita fare direttamente
La Direzione centrale delle dive ugual fare eroga credito agli iscritti al fondo credito
Sotto forma di mutui ovvero di pesti i tipi ovvero di prassi di pluriennali non che gestisce da sola trentasette iniziative di qua nel farlo in favore degli iscritti al fondo credito
Tra queste trentasette iniziative di qua nel fare
Che sono le realtà politiche di qua e il fare c'è sicuramente l'accesso ai collegi universitari di merito
Io dico da settembre dello scorso anno perché sono direttore centrale di questa direzione da settembre dello scorso anno e e che il bando che mi dà più soddisfazioni
In termini di qualità
Dei ragazzi che ho avuto modo di incontrare in termini di qualità dell'offerta formativa di queste strutture sono in grado di assicurare
La Direzione centrale dei due quando sarà sul fronte dell'aria uguale nel fare quindi per il momento non mi soffermo e
Ma ne parlerò proprio dell'aria
Credito gestisce dicevo trentasette prestazioni che ha diviso in tre grandi compartimenti tre grandi scatole
Tra queste una dedicata alla formazione all'istruzione una dedicata alle politiche in favore dell'occupazione una dizione una delicata alle politiche di qua nel far destinate alle persone anziane e non autosufficienti
A settembre scorso
Quando abbiamo operato la ricognizione delle prestazioni gestito dalla Direzione centrale
Subito i colleghi mi hanno detto collegi universitari di merito formazione
E io dicono collegi questi dati di merito e politiche in favore dell'occupazione
Perché i ragazzi che vanno lì di non vanno semplicemente ad essere ospitati per poter seguire i corsi universitari
Ma voglio credo e spero che facciano un inizio una esperienza di tipo diverso che favorisca il loro ingresso nel mondo dell'occupazione
Questo perché perché la direttore centrale dell'UVAL farvi d'istituto io debbo dire
Veramente con forza che è necessario
Partire da una considerazione di fondo
E cioè che l'Uefa nel nostro Paese non vuote esattamente di una buona salute
Ma questo perché al concetto di guai fare che etimologicamente significa semplicemente benessere si collega in maniera automatica il concetto di spesa e quindi di costo
Per cui
Diventa automatico dire che si procede o che poi che occorre procedere ad una riduzione della spesa è necessario procedere al taglio dell'uva il faro di iniziative di welfare
Questo assioma non è assolutamente un assioma corretto
Perché in realtà ispirato ad una nozione di welfare che risale probabilmente al secolo scorso in cui l'one fare aveva una caratterizzazione solo ed esclusivamente risarcitoria
Nei Paesi più avanzati il Wi farò oggi non ha più la dimensione risarcitoria ma ha una dimensione assolutamente preventiva
Perché interviene prima che i soggetti si trovino in stato di bisogno con una riduzione dei posti sulla collettività spaventosa
Inoltre nel considerare il Wi al far solo sotto il profilo dei costi sì cessa di considerare che in realtà
Il welfare può essere e il motore della crescita dei singoli all'interno della collettività e della collettività stessa
E questo è un aspetto che sfugge molto spesso
E cioè che la crescita dei singoli significa crescita della collettività quindi ogni iniziativa e ogni politica di welfare che spinge
Alla formazione più qualificata e in realtà una
Un'iniziativa che sta ammirando a far crescere la collettività
Peraltro che la formazione faccia bene e dimostrato da studi anche medici perché assicurano ingerita della vita sono più longeve ricorso riformati stanno meglio di salute
E inoltre e è accertato che c'è un miglioramento certo delle loro condizioni economiche questo anche nel nostro Paese ed è stato detto poco fa
Quindi
Ripeto bisogna provare a scardinare questo paradigma per cui guai il far significa semplicemente sul esclusivamente stesa
In realtà i l'affermazione di ugual fasti passa attraverso la razionalizzazione di tutto quello che abbiamo già
Io vi dico che noi finanze finanzieremo anche quest'anno
I collegi universitari di merito con il pagamento delle rette a favore dei ragazzi che parteciperanno a questo bando che è sempre molto molto partecipato
L'istituto a stanziato per questo anno accademico quello che comincerà a praticamente a settembre pro prossimo circa sette milioni di euro
Al momento ci sono solo ospiti dei collegi universitari in tutta Italia ottocentosessanta ragazzi requirente vengono pagati dall'Istituto nazionale della previdenza sociale
Mi piace rimarcare perché una qualche maniera anni sento anche e l'orgoglio che di questi ottocentosessanta ospiti trecentosettanta e quindi poco meno della metà
Hanno fatto ingresso dei collegi universitari a settembre scorso quando praticamente
Insomma questo
Il costo delle direzioni centrali vedo qua il fare diciamo di a di nuovo tipo era stato già avviato
Al momento scontiamo un limite fondamentale
E e mi sento di di dirlo e con ciò concludo perché penso di essere
Nel posto giusto per poterlo affermare si tratta di un'iniziativa molto bella vi assicuro che anche gli altri trentasei prestazioni politiche di welfare sono molto belle
Però limitate
Perché servono solo ed esclusivamente le persone e i congiunti delle persone iscritte al fondo credito
Che in realtà il Fondo Unitario per le prestazioni creditizie sociali cui dal mille novecentonovantasei sono iscritti di diritto tutti i pubblici dipendenti che solo i pubblici dipendenti
Quindi il figlio o di un dipendente pubblico può accedere a questo beneficio il figlio di un bancario o il figlio di un artigiano non può accedere a questo beneficio
Allora siccome ho sentito parlare e convengo su ogni singola affermazione volta ha salvaguardato il merito
Io francamente penso sia anche maturo il tempo dopo oltre venti anni o quasi venti anni di sperimentazione
Per poter immaginare che la politica si interessi OPA consideri la possibilità
Di aprire anche facoltativamente la possibilità di aderire al fondo credito a qualsiasi cittadino ne senta
Il bisogno ovvero ne avverta la necessità io vi ringrazio molto per l'attenzione e mi scuso davvero perché debbo allontana
Aggiungiamo alle proposte anche questa è la più del fondo credo che mi sembra una cosa importante peraltro
Io
Sono un po'ignorante mi occupo di attività produttive non sono in Commissione cultura
Tante politiche credo di welfare andrebbero aperte anche ad altre ad altre categorie
Ci sono oggi ad esempio alcune categorie di di donne escluse perché magari hanno una partita IVA e non sono dipendenti forse
è il caso di
No di
Di di iniziare a pensare che insomma anche uno che ha una cooperativa una più una partita IVA o una piccola attività magari una start-up
Cioè un lavoratore anche quello non è che non è un lavoratore e credo che non sia un tema importante
Così introduco la dibattito conclusivo ringraziando il relatore queste Palmeri prevedo comunque una cosa che ci diceva
Adesso pare grazie a San Pietro è una cosa che
In tanti diciamo ma poco praticata che quel le risorse spesi bene nell'educazione non sono un costo ma sono un investimento
E questo
è la questione che bisogna insegnare a capirlo anche magari
Anche qualche ministero
Che star
Nel nella nella zona di settembre ventisette che un bar capisse un po'in ogni caso fosse anche un costo
Mi ricordo una frase che c'era l'entrata dell'Università di Harvard qualche anno fa e diceva si pensi che la conoscenza costi troppo prova con l'ignoranza
Che
Insomma credo che la dica la dica lunga sedi almeno la seconda se non capiscono la prima almeno almeno la seconda perché più assente grazie veramente allora chiamerei al tavolo i colleghi
Sì a chi aveva per cui avevamo programmato l'intervento sarda Elena Centemero Manuela Ghizzoni Federica che a Paroli è in bloccata Senato globalmente Antonio Palmieri avevo visto rispuntare
E anche l'onorevole Fanucci
Altri che vogliono intervenire ovviamente colleghi
Parlamentari iniziamo
Per
Anzi visto
Per completezza lascio la
La
La moderazione del tavolo
Ad Antonio Palmieri fa anche per come simbolo in Commissione cultura profuso ai meccanici
Grazie allora è avete visto che è stato un pomeriggio a caldo non solo perché
La temperatura nella sala effettivamente calda ma anche per la qualità dei contributi e adesso io
Credo che il punto chiuderemo spero in
In bellezza con i contributi dei colleghi parlamentari io mi sono appuntato prima di dare la parola Manuela Ghizzoni
Il sono appuntato somma c'erano appunto colleghi Fanucci
Collega Ghizzoni il collega basso le colleghe vocina Rocchi dal pezzi Ascani scampato il senatore Russo l'onorevole Centemero e qua mia sinistra sono c'è stato una robusta presenza dei parlamentari
Ho e e ho capito dici robusta sono dieci
Però lo dico perché anche questo come ho detto prima mi fa piacere dirlo
Siccome oggi il mercoledì e il giorno
Il Questore a queste due ore sono il giorno in cui lavorano le Commissioni
E c'è questo è un termine a o la che normalmente si rechi la vede da casa vede un'Aula sguarnita dice ecco semplici soliti no
Sempre i soliti no perché contemporaneamente ci sono sia le Commissioni permanenti che quelle bicamerali e quindi questo fa sì che i colleghi siano impegnati ciascuno laddove deve essere ciò detto
Ora Manuela
Allora abbiamo
Fossero in tre abbiamo grosso modo uno al quarto d'ora abbondante
Quindi in un quadro con l'abbondante anche perché non finisce qui nel senso che poi
Continueremo il rapporto di lavoro io sono stato preso prigioniero politico da un lato dal Presidente
Del Collegio Ghislieri Gian Arturo Ferrari che mi ha preso come ostaggio prima mi ha obbligato per mezzora ad ascoltare le meraviglie del suo collegio da un altro l'atto dal Vicepresidente Carvelli che mi ha magnificato
E quello che stava sentendo la parte degli altri oratori quindi adesso che mi sono liberato do subito la parola Manuela fatto etnia di
Molto per questa opportunità di di studio di lavoro insieme
E peraltro la questione per esempio che c'è tempo è stato illustrato conoscevo e quindi faccio ammenda ma insomma
Colpevole ma almeno abbiamo rimediato ha ragione il collega Palmieri questo non può che essere un primo appuntamento di lavoro insieme peraltro io ho preso molto seriamente le indicazioni e le proposte alla politica vorrei conce
Tra l'ARNI su questi aspetti non prima però di avere segnalato una questione sul rapporto
Lo diceva il direttore Mancini questi sono queste sono settimane caratterizzate dall'uscita di molti rapporti utili per i decisori
Politici su quello che ci è stato illustrato è anticipato oggi cioè uno studente io vorrei segnalare alcune questioni che mi hanno allarmato
Anche se è vero oggi noi abbiamo rappresentato anche buone notizie buone prassi queste ce ne dimentichiamo però insomma
Dato il nostro compito dobbiamo fare particolare attenzione anche alle preoccupazioni oltre i dati dello complesso l'occupabilità che sono molto interessanti io credo che siano però altrettanto interessanti preoccupanti quelli
Relative alle condizioni di vita e di studio che peggiorano
Cioè la percentuale di studi ragazzi che si iscrivono all'università è cambiata lentamente a causa della crisi e quindi diminuisce la porzione di ragazzi che hanno alle spalle famiglie deboli da un punto di vista sociale e questo è grave
E di converso peggiorano anche le condizioni di diritto allo studio su cui
I collegi fanno un lavoro eccellente non potrebbe essere diversamente ma è così e quindi
Ci torno su questo questi sono dati però
Utili che personalmente mi interessano molto un po'perché mi occupo di diritto allo studio ma per le ragioni per le ragioni soprattutto che dicevamo prima sia relativamente all'occupabilità ed è chiaro che se il settanta per cento dei nostri diplomati poi non persegue un percorso di formazione terziaria e da quasi inevitabilmente universitari in Italia visto che il DPS sono
Una proposta recente e poco diffusa
Però stiamo lavorando perché diventi
Più diffusa è chiaro che stando ai dati di Almalaurea questi nostri ragazzi fanno più fatica ad inserirsi nel mondo del lavoro e daranno un reddito inferiore sempre inferiore perché come Almalaurea ci dice nonostante la crisi i laureati trovano
Comunque anche nelle difficoltà nel contesto difficile attuale economico un lavoro prima dei diplomati ed un lavoro meglio retribuito e quindi noi condanniamo inevitabilmente ragazzi di che vengono da famiglie in condizioni
Sociali più deboli a una debolezza ulteriore quindi
Quando il Segretario generale diceva rappresentiamo anche se in una realtà piccola
Un motore sociale diceva una cosa esatta perché l'università in generale del sistema
Di formazioni italiano rappresenta sempre meno motore sociale potremmo dire un ascensore sociale bloccato al piano terra
Vengo sui temi proposti alla politica e lo faccio anche su alcune questioni con uno spirito critico di fare metterete perché penso che noi dobbiamo discutere di alcuni temi
Lo ha fatto il vicepresidente Carabelli elegantemente insomma en passant ha citato il fondo il capitolo che vi riguarda ogni anno ci si lavora insomma si continuerà a farlo
Però è bene che si sappia
E lo dico a tutti noi
Che noi stiamo lottando per spegnere diciamo il finanziamento al sistema universitario ai livelli attuali ma che sono ovviamente insufficienti acconsentire
A consentire al sistema medesimo di stare nella sfida internazionale perché noi questo adesso quindi lo sforzo che dovremmo fare
Una volta come mio al mio auguro archiviata la buona scuola sia di impegnarci sull'Università in termini progettuali di innovazione ma anche di tenuta e di incremento dei finanziamenti perché davvero se no noi non ce la possiamo
Fare
Io ho trovato Ceglie ci si è soffermato anche il direttore Mancini il tema dell'attuazione dei decreti legislativi che ancora mancano per
Il diritto allo studio e il tema del uno dei temi è stato per l'appunto in meno di il i il numero dice FV insomma di crediti necessari per poter mantenere la borsa di studio
Io penso che ne dovremmo fare un approfondimento serio su questo tema perché può essere
Che venticinque crediti siano davvero pochi ma conseguiti prima della prima sessione estiva del primo anno significa essere quasi impari
Se dobbiamo incrementarli e
Insomma se dobbiamo anche sapere che con questi parametri
Noi di fatto rispondiamo e diamo una risposta una fetta piccolissima
Di ragazzi il sette per cento dell'intera popolazione ma soprattutto
Cinquanta per cento degli aventi diritto e ne siamo quell'unico è strano Paese che ha
Questa cosa strana dell'idoneo senza borsa allora
Ragioniamo oltre a
Ad avere la necessità io credo di incrementare il finanziamento per le borse di studio perché siamo il paese fanalino di coda in questo
Però ragioniamo anche sui livelli
Di merito che nel documento vengono definiti troppo bassi io vorrei ragionare perché
Se è vero che il talento non non alberga solo in alcune classi sociali ma è altrettanto vero che condizioni sociali particolari
Faticano zavorrano alcuni talenti a spiccare il volo
Sarebbe interessante a me personalmente interesserebbe anche un'analisi per esempio sociali a questo punto di vista dei ragazzi che frequentano i collegi che hanno un valore aggiunto ed è vero
Per lo meno per l'esperienza che conosco io dei collegi però sotto gli occhi a Bologna
E Modena
è quell'ambiente di collaborazione anche competitiva ma di collaborazione
Che li spinge
A migliorarsi costantemente anche nelle attività di come dire
Ex curricolari che integrano la formazione sono molto sono ambienti molto stimolanti e degli che c'è un grande valore aggiunto e da una buona pratica che dovrebbe essere
Estesa anche
Ad altri contesti
Tiro vado per titoli perché immagino di aver esaurito
Tirocini e apprendistato allora io penso che sia abbiamo una legislazione forse complicata
Io non credo però dall'esperienza dato che ci diceva il Presidente
Noi che sia necessaria una nuova legge nazionale le cornici vanno bene poi non dobbiamo come dire non facciamoci spaventare da
Declinazioni territoriali ma credo che le difficoltà non derivino tanto dalle legislazioni regionali quanto tra i differenti dai molti bei contesti regionali molto differenti
Allora le esperienze che ci sono state raccontate in Confindustria non a caso riguardavano il nord
Le aree più produttive ed è molto difficile trasferire queste realtà lo abbiamo visto anche noi nella insomma nell'esperienza di alternanza scuola lavoro dove è molto più facile farlo
Nell'Italia centro-settentrionale che non è in altre è realtà quindi
Io non credo che sia solo un problema o più soprattutto un problema di norma
Quanto di reali opportunità e di come sia necessario che tutti i decisori e tutte le persone coinvolte e supportino però buone prassi perché anche questo è quello della
Condivisione delle buone prassi e
Necessario sulle competenze trasversali sono totalmente d'accordo con la proposta
In realtà ne eravamo avanti nel senso che abbiamo incominciato a citarle in norma già nel nella insomma nella cinquecentonove del novantanove e poi ripresa dalla legge Moratti dal dal DM del duecentoventidue settanta
è aggiornato ma non è attuata ecco qui è un'altra di quelle funzioni che che tocca a noi come azione di controllo e di indirizzo
E sono credo che siano maturi i tempi e sto finendo perché
Magari potremmo fare un approfondimento in modo che e
Nella norma già prevista lì riconoscimento delle competenze trasversali ci siano anche adesso skilift di cui si è parlato molto
Molto oggi
D'accordissimo sulla mobilità internazionale su questo devo dire il riparto dell'FFO ha fatto molto nel senso che nonostante lieve taglio attenuto i finanziamenti
Stabili e questo insomma nel senso che riconosce
A questo ambito un ruolo importante e molto molto d'accordo sull'edilizia sui piani di edilizia universitaria
Dai dovrebbe erano piani annuali sono stati fatti quattro piani in quattordici anni
Quindi questo non è possibile ovviamente ne abbiamo bisogno anche con quegli approfondimenti
Relativi proprio alla loro realizzazione quindi agli spazzi eccetera io su questo
Sono d'accordo e ci metterei veramente un impegno particolare natura come no no questo dato gli studi costa niente cioè mettere lì un po'di intelligenza intorno a un tavolo e dunque a spegnere un terzo
Ma però aiuta molto da fare buone politiche e quindi questo secondo me deve essere un altro degli impegni che ci dobbiamo prendere ma che sta però naturalmente in quello originale cioè quest'anno anzi diciamo così
A leggi di stabilità per il due mila
E sedici a mio avviso deve vedere un grande impegno sul sistema universitario del latte della formazione terziaria grazie
Grazie
Corretto
Giovane rigoglioso si rinvia il rafforzamento della collega Fanucci ovvio sottolineo
La qualità dell'intervento della collega Ghizzoni
Che apprende gli orfano azzoppa Gatto per attrezzare l'accesso alla cultura davvero negli anni quindi sono torno voglio dire anche qui pubblicamente e anche la puntualità rilevo notevole
Delle risposte e anche l'impegno ad essere con noi in un lavoro che
Come abbiamo detto
Sia Raffaella per sottoscritto quindi ma che finisce tra pochi minuti chiuderemo Baratta cominci
E quindi comincia adesso Falcucci
Secco di rispettare i tempi che ci siamo dati per correttezza nei confronti di tutti voi e delle altre persone che devono intervenire
Nel ringraziare chiaramente per l'invito del coinvolgimento io devo dire che il mio caso c'è stato un approccio dal basso nel senso che amici ex universitario persone che ancora oggi frequenta l'università mi hanno coinvolto in questa iniziativa illustrando mi la bontà
Dei collegi universitari di merito e la bontà anche
Rispetto ad altri colleghi amici che frequenta l'università tradizionali secondo percorsi diciamo istituzionali normali così comunemente intesi
Ho approfondito cercato di studiare e valutare anche la bontà di questi percorsi e dà i dati che emergono qui anche in occasione del report che ci è stato consegnato
Emergono dati al di sopra della media dati di eccellenza qualità non soltanto della formazione ma anche dell'occupazione relativa quella formazione
Avrei preferito anzi questo spunto non critico ma propositivo
In relazione anche a meccanismi di valutazione oggettivi avere dei dati disaggregati mi spiego meglio i vari collegi oggettivamente esprimono risultati diverso
è importante per dare trasparenza e anche possibilità di scelta
Dare evidenza di questi risultati diversi per collegio di riferimento in modo tale che ci sia una valutazione
Non solo ex ante ma anche ex post dei risultati che questi collegi determinano perché chiaramente la media una media al di sopra della media con le punte di grande eccellenza portati però
Darne a mio avviso seguito
Questo perché perché noi tutti e non saremmo qui riteniamo che attraverso la formazioni allo studio si possa accrescere il proprio Stato sociale di vita i di riconoscimento sociale all'esterno
Anche il proprio reddito perché no
L'ambizione muove il mondo l'ambizione si può raggiungere non attraverso meccanismi di furbizia ma attraverso lo studio attraverso il merito attraverso anche percorsi di eccellenza
Per far sì che questo sistema generi anche imitazione contaminazione sociale occorre mettere davvero tutte le persone
Sia le persone che hanno possibilità familiari sia quelle che non hanno possibilità familiari
Alla stessa linea di partenza poi l'arrivo dipende dalla capacità intrinseche della qualità dal metodo anche la voglia di mettersi in discussione rispetto agli altri quindi emerge allora
Al di là della sinistra e della destra e un intergruppo per questo è più credibile rispetto ad altri convegni dei singoli partiti essere qui tutti insieme a dire cerchiamo come Stato dimettervi tutti alla stessa linea di partenza
è per noi un elemento significativo importante a cui ambire
E i collegi universitari di merito a questo ambiscono quindi non semplicemente dei collegi residenziali ma dico colleghi dove si può ambire a crescere attraverso lo studio e lo sviluppo del merito questo è un tema secondo me da sottolineare
Però un dato che emerge permettetemi sì mi soffermo a quello sui dati
è che rispetto all'assistenza all'assistenza di uno studente tradizione all'Italia il settanta per cento delle risorse sono garantite dalle famiglie
E questo settanta per cento delle risorse deve essere equiparato a quel due tre quattro per cento che sono le risorse che lo Stato impiega per accompagnare il percorso di crescita all'interno del percorso universitario
Che a mio avviso residuale e sproporzionato non solo guardando all'Europa ma anche guardando al nostro contesto culturale e mi spiego meglio
Da sempre e anche i dati qui ci conforto su questo in Italia il migliore investimento vere il figlio operino imposte è comprare una casa investire sulla casa sul mattone
Ecco io ritengo che questo alla luce anche di quello che ci dicono le statistiche internazionali non sia più attuali il più grande investimento non è la casa Manzi e anziché anticultura
Tali spiegherò perché il più grande investimento che un ragazzo e investire nella conoscenza di quel ragazzo dargli modo di studiare differisce di formarsi perché questo è l'elemento che gli consentirà
Un ascensore sociale
La casa è doppiamente diseducativo perché se io ti compro una casa in un luogo piste destinato a pensare che la tua esistenza sia ancorata quel luogo grande errore perché oggi dobbiamo vedere qui finisco il mio intervento per rispettare i termini
Il concetto di internazionalizzazione
Come un biglietto di andata e ritorno in primis cioè io vado all'estero a studiare a fermarmi poi tornò in Italia mettendo a frutto quello che ho acquisito all'estero ma in Italia Vito ritorni diciamo dove vivono i miei nonni inizino i genitori in Italia dove c'è l'occasione per mettere a frutto quella determinata esperienza e conoscenza
E quindi ci vuole un po'più di elasticità
Cosa può fare lo Stato cosa possiamo fare noi che siamo il legislatore pro tempore
Cercare intanto di accompagnare anche questi percorsi di investimento nella conoscenza e la formazione con detrazioni fiscali che oggi non ci sono
O che sono assolutamente residuali rispetto al contesto detrazioni fiscali che
Lega tutto lo scibile umano ma quando si va a parlare di trazione fiscali sulla conoscenza sulla formazione si va a vedere i soliti dire trazioni allora io lo dico anche da commissario della Commissione Bilancio questo lo sforzo che dobbiamo fare con la Commissione finanze
In assoluta condivisioni con la Commissione cultura per falsi che ci possa essere davvero un investimento a lungo termine per far cambiare mentalità alle famiglie
E quindi anche diciamo al contesto sociale in cui viviamo per dare un seguito diverso a quelle che sono le nostre prospettive
Un accenno però permettetemelo anche alla capacità delle nostre lecita perché ho sentito gli interventi direttori
Di accogliere cervelli non solo di esportare i cervelli perché se l'Italia riuscirà come giustamente ho sentito un intervento a farsi
Soggetto calamità di dei migliori cervelli a livello internazionale
Il nostro PIL la nostra Italia nella prassi sicuramente un beneficio
Oggi purtroppo noi abbiamo invece siamo agli onori della cronaca per soltanto per
L'effetto inverso cioè per
Esportare i cervelli che di per sé per me non è un male soprattutto se c'è il meccanismo di andata e ritorno
Oggi manca secondo me la capacità di attrarre cervelli per questo certamente percorsi anche di double declini non soltanto di Erasmus perché una una
E equiparazione formale delle lauree a livello internazionale su cui oggi noi siamo un po'carenti ci può permettere di fare di notevoli passi in avanti grazie
Io ringrazio
Oltretutto del collega Fanucci che tra l'altro mi dà modo di ricordare che uno dei frutti del lavoro dell'intergruppo è stata tre anni fa da legge cosiddetta controesodo
Che garantiva una serie di vantaggi fiscali Arcori quali appunto dall'estero ritornava a lavorare in Italia vantaggi fiscali perché gli assumeva evidentemente per loro stessi
E che è stata poc'
Poche settimane fa rifinanziata per il successo prossimo triennio
E quindi questo una cosa importante se non ricordo male il dato sono sicuro il primo anno avevano usufruito quattro mila cinquecento persone
E chiedo al Sindaco e triennio siamo attorno alle dieci mila persone quindi da questo punto di vista è un anche qui un seme frutto di un lavoro comune come ricordava Fanucci
Partito da questo ambito perché ha trovato poi ascolto all'interno di tutte le forze politiche e anche dai Governi che si sono succeduti perché la legge contro l'esito iniziò il suo cammino e due mila dieci e e ancora ha ci ha messo
Il suo tempo per avere poi decreti attuativi collega Falcaro minaccio addirittura di dimettersi da parlamentare oltre altre a fare altre cose che ci sono delle signore qui non posso ricordarle sono spogliarsi
Incatenarsi nudo l'antennista le finanze ma
Podio Averno e con costanza e i fatti che le abbiamo tenute
E quindi forti di questo viatico e nella Centenaro
Beh innanzitutto un saluto a tutti è un grande ringraziamento al l'intergruppo per la sussidiarietà
Proprio perché ci dà sempre l'occasione per rifletterei su alcuni fra alcune tematiche particolarmente significative in modo particolare
Questo
Stretto collegamento tra universitari lavoro tra la condizione studentesca e l'occupabilità è uno dei temi che
Mi sta particolarmente a cuore che ho seguito fin da dalla scorsa legislatura quando appunto
Facevo anche parte della Commissione politiche dell'Unione Europea e ci fu proprio una un intervento della dell'Unione europea in quest'ottica università
Impresa università il lavoro
E credo che la presenza oggi qui i anche a riferimento che ha fatto prima l'onorevole Palmieri ad un successo importante qual è stato nella scorsa legislatura
Un po'quello che
Del rientro il chiamiamolo così dei cervelli sia estremamente importante credo che ciascuno di noi che qui presente condivida
Seppur portando ovviamente delle riflessioni come è normale che sia
I punti lei spunti i punti di riflessione che ci sono stati
Sottoposti proprio per una buona università a partire innanzitutto da quello che il sostegno al merito che anche sostegno alla qualità della formazione dei nostri
Dei nostri studenti e in particolar modo al di là di quello che il importantissimo ruolo che e determinante ruolo che svolgono i collegi università di universitari per il merito mia molto colpito nella nell'indagine che esatta principe è stata presentata
La settima indagine Eurostat ero studente
Mi ha colpito molto mi hanno colpito moltissimi alcuni punti
Con riferimento quella che è la residenzialità permettetemi questo termine dei nostri studenti universitari mi ha colpito molto l'arretramento
Rispetto agli studenti fuori chiamati così fuori sede e il fatto che
Moltissimo ci troviamo di fronte sempre di più alla presenza di studenti pendolari il cinquanta per cento mentre sono diminuiti del trenta per cento di studenti fuori sede
E questo mi preoccupa innanzitutto per una ragione che è collegata al mio essere comunque un'educatrice di fondi io sono stato una docente virtualmente sono dirigente scolastico
Per cui il fatto che i nostri studenti possano
Uscire
Dall'ambito strettamente famigliare poter frequentare fare un'esperienza
Come quella universitaria al di fuori di una sede vicino a casa
Come succede ma molto più spesso usanza
Negli altri Paesi sono e mi riferisco in particolar modo che i Paesi anglosassoni sicuramente ha un grande classe è un grande grande importanza dal punto di vista educativo perché
Sviluppa sostanzialmente una delle caratteristiche fondamentali che io credo che sia molto richiesto anche dal mercato del lavoro che è lo la autonomia
L'autonomia e accanto a questo appunto la socialità e l'interazione tra i pali e quindi credo che anche dal punto di vista educativo questo sia un esperienza estremamente importante un'esperienza che la politica dovrebbe
Non solo sostenere ma incentivare il più possibile
E un altro aspetto che mi ha colpito molto nel nelle proposte neanche nel diciamo nel nel rapporto
Che ho letto con grande cura con grande attenzione e tutta la parte relativa al lavoro studentesco
In modo particolare a ci sono alcuni temi chi mi hanno colpito
Il fatto che ad esempio quando si va a valutare
L'impatto della formazione dell'Università fornisce nostri studenti c'è una valutazione positiva della preparazione teorica mentre c'è una valutazione
Meno positiva diciamo così rispetto alle conoscenze pratico professionali
E credo che questo sia uno dei punti fondamentali su cui
Io ho sentito parlare prima e che condivido modo in modo fondamentale
Uno dei punti su cui ne dobbiamo non solo cioè dobbiamo lavorare ma dobbiamo lavorare in sinergia perché è uno di quei temi che riguardano la vita dei nostri studenti futuro dei nostri
Nei nostri figli dei nostri studenti credo che questo sia appunto uno dei punti che
Ne dobbiamo perseguire con grande con grande determinazione e soprattutto con grande concretezza
Permettetemi di riferirmi altri due aspetti
Prima ho sentito parlare dei ritardi formativi dei successi degli abbandoni ecco avere piacerebbe molto
Che quello che ho sentito qui oggi le proposte
Che sono state fatte
Adattandoli ovviamente a quello che esiste la parte infierire visti in territorio del sistema di formazione
Avessero un'osmosi con la scuola perché quando noi parliamo di ritardi formativi di successi di abbandoni non possiamo mai dimenticarci che questo deriva anche
Dal percorso che si è fatto in precedenza giustamente Raffaini appello Vignali prima sosteneva che il suo maestro
Grande Rettore de Maio a diceva che si sta abbiamo informare università dobbiamo partire
In Finlandia si è partiti dell'asilo e mancante secondo me una continuità un continuum tra il sistema universitario anche nel modo di vedere dividere sistema universale quando io sento dire che c'è una quota parte di una quota del sette per cento che viene allocata diversità del Fondo di finanziamento ordinario recato al merito mi piacerebbe questo succedesse anche nella parte inferiore il sistema di istruzione
Cioè nella scuola e che ci fosse uno stretto collegamento tra questi due ambiti perché se no lì noi non riusciremo mai
A raggiungere su
Ascom diciamo superare questo K nei ritardi formativi né nel diciamo negli abbandoni e nel
Dei successi formativi e poi l'internazionalizzazione che qui e ben presente e
La mobilità internazionale ecco io forse ho un'idea un po'
Diverso è stata da settanta quanti mi hanno preceduto nel senso che
Reputo che noi viviamo in un mondo globale
E ne dobbiamo dare non solo dobbiamo a vere che dobbiamo dare i nostri studenti la capacità di leggere interpretare e di inserirsi in un mondo globale in cui tutto circola
In cui tutto è continuamente in trasformazione ma c'è una fortissima mobilità e quindi
I nostri cervelli i nostri ragazzi è bene che circolino in questo mondo in un mondo in cui
Circolano ma non dobbiamo arroccarci a mio giudizio nel dire devono per forza rientrare
Devono circolare avere possibilità continuamente di spostarsi in queste realtà e di contaminare in modo positivo il nostro Paese la nostra istruzione la nostra formazione
Sapendo che non può essere una meta e un punto importo definitivo
Ma è uno dei porti di passaggio perché il mondo la nostra realtà e ormai questa grazie
Grazie allora privatizzare
Il
Abbiamo alloggiava una difficoltà di questa natura che lava è cominciata ad ora e dobbiamo lasciare questa sala però io dopo la
Un minuto Raffaello Vignali per la chiusura io volevo terminare cantando
Cioè nel senso che la musica è finita agli amici se ne vanno ma non è stato inutile serrato inutile pomeriggio credo sia stato un pomeriggio veramente molto utile un seme è un calcio in soli quali partire e l'ultimo
Gol lo farà fare
No
Basta prego
Ci stiamo lamentando degli studenti italiani che vanno all'estero piangiamo per Torino che il fitto divisi che vanno
Aspre nobile noi abbiamo un grossissimo problema di studenti del sud che vengono al nord io sono uno di quelli son contento di essere andato
Ma
Il sud rimane depauperato il Murri incentivi di cui parlava lui dovrebbero anche essere per le aziende del sud
Che assumono i laureati presso l'Inpdap e nella città del nord mi scusi se la interrompo
La
Chiudo utilizzati doverosamente e spiego purtroppo non è riuscito a raggiungerci per impegni pressanti ministro Poletti che aveva anche Amato a caso una chiamata caso proprio perché essendo un percorso si conclude di diversi interventi anche dei colleghi l'hanno detto ma anche del Rettore prima
Ci sono anche altri dati che abbiamo visto in questi giorni di fatto ad esempio che dal punto di vista retributivo sulla prima assunzione molti casi normalmente non c'è differenza tra una laurea triennale una laurea specialistica un dottorato di ricerca
Questo è un messaggio implicito a non investire nel futuro
E queste sbagliatissime
Questo è un problema quindi non è un problema degli imprenditori innanzitutto io credo che sia innanzitutto un problema come si diceva giustamente prima di politiche
Problema di politiche perché
Se noi spendiamo male pochissime risorse che abbiamo
è un problema di politiche
Possiamo usare di più la leva fiscale qualcuno l'ha detto prima usiamo la leva fiscale per il CIPE semplifichiamo la vita anche all'università
Però ripeto la battuta che ho fatto prima Rettore
Non è che da noi e non si apre una software house in un garage perlomeno si fa non crescerà anche aprire un garage in un garage eccetera
Non è così
è un po'più complicata altro altro che Hewlett Packard a che non è che alla nascita di Silicon Valley che ricorda
Nata grazie a un preside
Non anch'io un preside perché basta una persona per cambiare un mondo
Però è fondamentale questo esempio io mi occupo di mio più di ricerca scientifica e tecnologica e di innovazione industriale
Io toglierei tante risorse che spendiamo per centri trasferimento tecnologici assolutamente inutili e li spendiamo per l'unico vero trasferimento tecnologico intelligente che dotare d'impresa di capitale umano qualificato
Qual è il migliore Investimenti trasferimento tecnologico mettere un'impresa uno che alpinisti una materna materia scientifica tecnica cene che ci vuole
Sono
Elementare però ecco se diciamo ASP magari
Meno contributi ad contribuiamo come giustamente è stato fatto degli oneri certi oneri magari sposti però spostiamo le anche un po'suona meno oneri contributivi e un po'più organica dei tributi
Scaglionati in fasce come succede per esempio nel sistema francese decreto l'imposta la ricerca
Dove che assume un dottorato di ricerca a una deducibilità del duecento per cento per i primi cinque anni è un messaggio molto che avevate che
Visto che si parla di educazione il messaggio più educativo per le imprese il fisco se lo facciamo in modo intelligente lo capiscono subito e probabilmente riusciamo a fare scorre tutta questa filiera snodare questo percorso
Questo lavoro ricominci concertanti lo fanno già da tempo ci mettiamo a lavorare perché ci sono tante cose fra l'altro anche tante proposte che non costano nulla
è sempre quello dei criteri della riserve le delle residenze dei metri quadri per studente
Possono fare molto molto molto di più e possono consentire di mobilitare risorse private che ci sono
Per
Fare un una
Svolge una funzione che ha un grandissimo merito in questo caso pubblico grazie a tutti veramente esporre
La legge residuale in organico
Non era
Grazie veramente grazie