Le Giornate del Lavoro - Intervista a Susanna Camusso, Segretario Generale CGIL

Buonasera a tutti ben trovati dal Salone dei Cinquecento salutiamo anche chi ci sta seguendo dalla sala dei duecento e dalla piazza Santissima Annunziata
Piazzata cui venerdì scorso è partita
La kermesse delle giù nate del lavoro della CGIL piazza
In cui si concluderà questa sera alle ventuno e trenta con il concerto della Bandabardò
Ma siamo arrivati all'ultima
Iniziativa di questa
Kermesse appunto di a unitamente che la CGIL quest'anno ha organizzato nella città di Firenze
E mentre voi vi accomodate in questa splendida Sala ne approfitto per fare qualche
Doveroso ringraziamento spero di non dimenticare nessuno ringraziamo ovviamente
Do voi che ci avete seguito e la città di Firenze che ci ha ospitato così come ringraziamo e compagne e compagni della CGIL
Di Firenze della Regione Toscana della CGIL nazionale
Che hanno reso possibile
L'organizzazione la gestione di queste tre
Fittissima giornate di appuntamenti ringraziamo gli ospiti che hanno accettato il libro al nostro invito che hanno dato il contributo alla discussioni giù ne ha visti che l'hanno raccontata ed in particolare i colleghi diradi articolo uno che ha trasmesso indiretta tutte le iniziative e realizzati podcast che potete scaricare
Dal sito ringraziamo i colleghi di rassegna sindacale del portare della CGIL che hanno scritte pubblicato i pezzi proprio appunto per raccontare queste giornate
Spero di non aver dimenticato nessuno
Detto ciò quale modo migliore per concludere queste tre giornate per sé e per tirare le somme dei ragionamenti delle discussioni sul futuro del lavoro che abbiamo
L'ho fatto in questi giorni se non
Dando la parola a Roberto Napoletano direttore del Sole ventiquattro Ore che invito sul palco
E che interviste era come
Sapete l'avete già farmi Tata Susanna Camusso segretario generale della CGIL
Grazie
Direttore comincio io possiamo toglierci la giacca in questo caldo così ci sentiamo trovi provato approvato approvato
Dove la mettiamo a zero
Va bene
Grazie
Eccoci qua
Come è andata questi giorni
E direbbe
Abbiamo sentito molte voci
Molti opinioni
Diciamo soprattutto abbiamo
Avuto tanti interlocutori che ci hanno detto le ragioni della necessità di avere una politica economica per lo sviluppo che oggi nel nostro Paese Nuccio
Cominciamo però a parlare prima della CGIL qualità ma la politica di sviluppo io sono contrario
Al sindacato Unico ma lei ce la fai cento secondi
A dirmi perché giovani dovrebbero crede nel sindacato il particolare dalla CGIL
Ceroli
Potrebbero credere nel sindacato cioè noi ci mettiamo a fare una contrattazione che ricomprenda che dia anche loro dei diritti che gli sono stati in questi anni tolti sottratti se di permettiamo di identificare una condizione collettiva e non
Dell'ognuno perse
Sì facciamo quelle cose che ci stiamo proponendo a partire dalla contrattazione inclusive dall'idea che i diritti sono universali e non possono essere collegati solo la tipologia contrattuale
Ma il diritto dei giovani quelli che lo hanno ancora il lavoro oggi però sa perché gli ho chiesto gli ho fatto questa domanda
Ascolti quello che mi ha scritto un ragazzo ragazzo di valore dice i sindacati non mi interessano
Perché non hanno fatto nulla per me
è vero che non avete fatto niente per lui e per i tanti come lui
O credo che un'affermazione così non non sia giusta che potevamo fare di più non c'è nessun dubbio
Poteva di far di più il Paese non solo mi viene un po'è un po'comodo dire che il sindacato che non ha fatto come se tutti gli altri invece avessero quotidianamente tenuto in conto i giovani anzi molti hanno usato giovani
Per sottrarre magari condizioni a chi era già al lavoro senza trasferire nulla i giovani
Però vorrei dire a a quel giovane innanzitutto che il sindacato un aumento astratto
Sindacato sono i lavoratori e lavoratrici che si scrivono che fanno i delegati che fanno materialmente e concretamente
Delle cose tutti i giorni mentre invece c'è questa continua rappresentazione come se il sindacato fosse un luogo misterioso che nulla a che fare con la vita quotidiana e la condizione delle persone forse magari è un po'di giovani bisognerebbe dirgli come molti fanno
Di mettersi in gioco come delegati come rappresentanti di altri lavoratori come rappresentanti di suspense
Bisogna anche
Bisogna anche dirvi però che se qualcuno di noi che la mia generazione o delle generazioni che ci sono non gli danno spazio forse bisogna che un po'di nuovi si comincino a far da parte perché loro abbiano davvero la possibilità di rappresentare l'Italia
Circa
Abbiamo ancora un pochettino con quello che lei ha chiamato la rappresentazione
è un dato di fatto che
Diciamo più della metà dei vostri iscritti sono pensionati e lo dico con molto rispetto
Molti sono lavoratori pubblici
Le tutte ieri chi lavoro ce le ha
Avete fatto sindacato non le mollate
Non le viene il dubbio che Di Vittorio potrebbe rimproverarla
Fate qualcosa per chi è fuori
Oltre che chiede di venire a lavorare addivenire a fatti
A farsi sentire vedere sindacato fatte qualcosa
Per i tanti giovani italiani che a volte sono costretti veramente ad andarsene magari anche perché
I troppi tutelati impediscono al loro di entrare nel mercato del lavoro
Diamo per ordine ne ha dette tante in fila
Io ho grande rispetto dei nostri iscritti al sindacato pensionati mi ricordo sempre che quelle sono quelli che hanno
Ricostruito questo Paese dopo la guerra
Che hanno col invito le grande di tutela del lavoro che hanno conquistato il sistema presidenziale mi ricordo anche che sono quelli che pagano le tasse fino all'ultimo centesimo
Cosa per non essere un prodotto
Il
Questo
Poi penso che non si può chiedere
Ovviamente non sarebbe giusto chiedere pensionati di essere loro che fanno la politica dei lavoratori attivi quella bisogna chiederla
Alle categorie tra i tanti luoghi comuni noi siamo assolutamente orgogliosi di avere una grande categoria di lavoratori pubblici la nostra prima categoria per iscritti però è la Filcams cioè la categoria più giovane dei lavoratori che hanno
La maggiore condizione di precarietà che hanno una sfida quotidiana di costruire ogni volta la possibilità di fare sindacato in tanti
In tanti luoghi quindi rivendico anche al fatto che ogni tanto si continuo con questa rappresentazione
è che non è non è non è quella vera e non è quella giusta
Di Vittorio centro bere versi sono assolutamente d'accordo esattamente come fece nel cinquantacinque dopo la sconfitta la FIAT
Direbbe non avete capito avete continuato a contrattare per una parte e non siete riusciti invece a contrattare per tutti coloro che intorno a quell'azienda ruotavano ma non erano visibili
è la ragione per la nostra discussione ci abbia fatto un congresso sopra quindi non è che
Non non l'abbiamo affrontato per cui bisognerebbe avere tra di noi dei vincoli uno dei vincoli è
Non può esserci nessuna vertenza di appalto che lasciata da sola
Se c'è una azienda di appalto che sta facendo una vertenza dei lavoratori di quell'azienda che sta dando l'appalto dovrebbero essere insieme a loro a difendere quei lavoratori a quelle condizioni
La seconda vincolo che dovremmo avere tra di noi che quello che se ci sono dei lavoratori che sono con forme contrattuali varia da una collaborazione
A un voucher perché ne abbiamo continuiamo ad averne un'infinità che ruotano intorno a cui lo stesso ciclo produttivo se si fa una vertenza aziendale bisogna pensare anche a loro
E dare delle risposte anche loro
Forse un modo per tradurre una cosa che diciamo un po'criptica che contrattazione inclusiva
Perché bisogna vedere gli errori ma soprattutto bisogna domandare cosa si fa per correggere degli attori no io l'ho seguita
Ragionamento e credo che
Metto un'altra domanda proprio seguendo la
Mi viene da farne
Questa
Entrare delle vertenze importante questo è il mestiere del sindacato ma se continuate a giocare in difesa non passate all'attacco non c'è il rischio solo che aumentino le vertenze perché queste vertenze si chiudano male
Guardi
Uno swing uno strano modo di affrontare il problema perché quando tocchiamo il Governo perché sbagliare legge-delega sul lavoro non siamo moderni
Se diciamo che invece affrontiamo questo tema includendo nella contrattazione non siamo abbastanza l'attacco proviamo a metterci d'accordo il Paese noi dobbiamo provare a stare al Giobatta calma far abbiamo continua iniziativa generale le persone si riconoscono i minori
Si scrivono ci danno una delega eleggono i loro delegati a partire dal fatto che nel loro luogo di lavoro materialmente cambi le loro condizioni
E allora il problema che noi abbiamo che oltre a quelli che vediamo concretamente quali se per cui se ne diciamo un'ora di assemblea vengono perché sono i lavoratori a tempo indeterminato a tempo determinato di quell'azienda dobbiamo saper vedere interloquire anche con gli altri se i tagli poi è una sfida anche alle nostre controparti così capiremo
Se come dicono loro hanno delle esigenze organizzative o come se pensiamo noi si utilizzano quelle forme contrattuali per spende
Ebbene a sfruttare di più i lavoratori sette saldo occupazionale Giobatta di aprile e positivo io personalmente positivo per duecento mila
Per quanto mi riguarda io credo che è difficile creare lavoro se l'economia non riparte e questa economia è uscita alla crisi ma non è ancora ripartita per davvero comunque
Un piccolo segnale indubbiamente positivo c'è stato vuol dire che insomma funziona anche la CGIL ha sbagliato
Non non credo che sia possibile comincia la CGIL di avere sbagliato siamo profondamente convinti che quella legge e sbagliata e non è lo strumento che serve
Peraltro continuiamo anche a pensare che quelle assunzioni sono figli e non dall'aver tolto dei diritti dei lavoratori ma di avere finanziato una decontribuzione in modo così
è significativo e la controprova ce l'abbiamo crolla la prevista cioè crolla l'altra forma di lavoro che ci aveva un significativo risparmio contributivo ma non sufficiente a competere con risparmio contributivo che da
La legge di stabilità dopodiché vorrei anche qui sfatare se ci sono delle assunzioni le persone trovano lavoro non siamo i primi a festeggiare non abbiamo nessuna
Rancore ciò che crediamo che sia sbagliato
E fare una
Un racconto del nostro Paese che quei posti di lavoro sono figli dell'abolizione dell'articolo diciotto
Quei posti di lavoro sono figli
Di una lunga stagione di un'assunzione sono per fortuna alcune trasformazioni da lavoro precario sono ampiamente finanziate sono purtroppo troppo poche per dire che siamo davvero di fronte all'inversione di tendenza
L'ha detto io ovviamente
Non sono d'accordo questo suo ragionamento però vi dico devo dire
Ascoltando la non teme
Che alla fine le sue osservazioni possono possono non dico che lo siano ma possono apparire
Esclusivamente ideologiche
A parte che
A furia di dire che non ci vogliono ideologia siamo diventati un Paese senza valori quindi forse se ogni tanto alcune indicazioni più le dichiarazioni valoriale
Battesimale
Vorrei dire ma il primo valore il lavoro o sbaglio appunto perché il primo valore al lavoro ma come faccio io a
A noi viene rimproverato che non ci occupiamo dei disoccupati disoccupati dichiarati sono tre milioni in questo Paese
Con molta fatica non cerchiamo di occuparcene ma come faccio a dirgli che siamo che tutto risolto va tutto bene quando quelli continuano a essere milioni di persone che hanno
Alle spalle la disoccupazione da lungo periodo che non vedono prospettive
E perché si è
Instaurata quest'idea che se provi a dire
C'è alcun risultato ma non basta bisogna mettere in moto altre cose sei chissà quale terribile minaccia del buon umore
Ma se tutti plaudo contenti questo Paese va a rotoli invece di trovare le soluzioni per la paghiamo
Abbiamo detto che dobbiamo parla di lavoro esami ha parlato anche
Di quello che è successo nelle fabbriche italiane abbiamo parlato l'articolo diciotto il FIAT con la FIOM la guerra è stata dura
Marchionne con il suo metodo e il suo è tornato ad assumere
Visto che parliamo di lavoro in Italia al sud fa male Segretario
Ovviamente nessuna azienda che assume fa male
Vorrei però dire che una delle ragioni per cui Marchionne è tornato ad assumere nel nostro Paese a fare nuovi modelli
E perché c'è il Presidente di un grande Paese che sta al di là dell'Atlantico che siamo Bam ma che ha finanziato l'operazione di risanamento di salvataggio tra Chrysler di a proposto dei vincoli sul piano degli investimenti e dei nuovi modelli e quindi ha fatto con l'operazione che è nel nostro Governo invece non fa
Di avere un'idea di politica industriale e di proporre vincoli all'impresa di sabbia e parliamo di allora rimaniamo sul tema parliamo di politica industriale la FIAT è tornata a vendere
Il numero è arrivata una jeep che si vende è un peccato anche questo è un errore
Ho appena detto meno male noi non pensiamo affatto che sia un errore
E c'è una c'è una strana idea è ovvia che si è uno critica il fatto che la FIAT abbia voluto escludere il nostro sindacato e continueremo a criticarlo continuiamo a pensare che sia un errore e l'andamento delle elezioni degli RLS dimostrano che
Anche i lavoratori pensano che sia un errore
E votano la FIOM-CGIL siamo critica questa cosa non è che pensa che si sta occupando il fallimento della FIAT io non mi auguro il fallimento di nessuna azienda il mio problema che sette anni di crisi unico
Parto dall'apparato produttivo di questo Paese ha chiuso questo è il mio problema e la cosa che continuiamo a dire che non capisco perché
Si continua a pensare che si deve agire sul mercato del lavoro e non che bisogna agire sul piano di quali politiche si fanno per creare del nuovo se l'avvocato ci veniamo a questo è il tema quel comunque se Paiola se però se lei
Vuole sostenere la tesi
Che c'ha ragione Marchionne che il modello autoritario di impresa ferroviaria magari il suo futuro posso farle tantino secondo Ping impresa ritenuti avvocato e politica industriale ed elaborata Obama disastro lo fa l'ha fatta innanzitutto Obama
Fazzino anzitutto l'ha fatta innanzitutto Obama si che aveva chiesto chi ha proposto dei vincoli e io vorrei un Paese in cui le cose che fa Obama le facciamo anche noi fetale ha detto una cosa molto importante che tra l'altro io ripeto spesso
Che l'Italia ha perso la vita la crisi ad oggi in quanto la produzione industriale
E la cosa con cui facciamo i conti tutti i giorni
E che
Verifichiamo sul campo quanto di questi tre quarti
Sono destinati a sopravvivere
Quando parliamo abbiamo perso nove dieci punti di PIL ci dimentichiamo ad esempio che nel soggiorno
Ne ha perso
Quindici
Io credo che
Ma proprio la gravità della crisi imponga un cambiamento di mentalità
Non è così
Non c'è dubbio che la
Luck in fondo abbiamo detto all'inizio di questa crisi gli avevano detto tutto che bisognava immaginare che dopo la crisi bisognava avere un Paese diverso delle regole diverse non solo non solo quelle nazionali avevamo anche
Detto quelle internazionali ed esattamente questo cambiamento che non vediamo ad alta continuiamo a vivere dentro una dimensione che è quella dei tagli che quella del ridurre
L'ha speso o meglio privare i lavoratori pubblici del contratti e continuare a risparmiare a risparmiare sul lavoro non vediamo invece dei cambiamenti dei cambiamenti significativi credo che questo continui ad essere il nodo fondamentale e non ci domandiamo perché abbiamo un quarto di attività produttiva in meno
Ci sono problemi strutturali dell'Italia che questa ripresa che tutto esogene tutta figlia di fattori internazionali non risolve non nasconde che onori affrontiamo
Oppure non ci sarà la possibilità di avere con lo sviluppo di cui tutti abbiamo assolutamente bisogno il primo problema si chiama domanda aggregata però
Perché non abbiamo continuato in questa crisi a far finta che il problema fosse l'offerta
E continuiamo a far finta che sia l'offerta poiché questo è un Paese in cui sono crollati consoni
Questo è un Paese in cui è crollato il lavoro nel Mezzogiorno questo è un Paese in cui i giovani fanno le valigie vanno a fare gli operai in Germania in Inghilterra e nel resto e nel resto d'Europa allora che cosa facciamo perché invece ci sia del lavoro qui
Guardi Segretario adesso degli USA parliamo a lungo di computo mi permetta il perché effettivamente
Segue la mio figlio glielo dico velocissimamente
Le imprese si dividono in due categorie ci sono in prese hanno fatto anche patti perversi con lo Stato Carlo saccheggiato lo Stato abbiamo detto tante volte emergono ogni giorno patti rapporti sbagliati qualche dato pensata però in questo Paese esiste un tessuto di media impresa italiana
Che ancora oggi fattura quattrocento miliardi esportazioni
Produce un attivo di cento miliardi dell'unica voce l'attivo di questo Paese
Per far correre questa impresa
Bisogna togliere solo il fardello di
Che ci sono in casa
Un eccesso di pressione fiscale
Una burocrazia ossessiva
Questo permetterebbe a queste imprese che nonostante tutto vanno avanti e continua a dare occupazione d'Italia però arriviamo circa un momento perché dobbiamo parlare non ho capito perché lo dice come se fossimo noi i nemici di queste imprese quelle sono le imprese dove facciamo gli accordi dove abbiamo le soluzioni migliori
Che abbiamo sostenuto in qualche modo vorrei anche dire sono esattamente le imprese che dicevano il tema non è l'articolo diciotto ma il tema sono gli altri problemi a partire da una pressione fiscale che vale anche sul lavoratore sui pensionati però non vale solo a un'altra non si può avevo parliamo
Chiudiamo il discorso sulla velocità
A avete fatto l'accordo sulla rappresentanza perché non si riesce ad essere operativi
Perché i tempi assomigliano un po'a quei del piccione viaggiatore che noi abbiamo perso del tempo nei mesi scorsi per trovare i meccanismi non c'è nessun dubbio nel camper si troppi sono d'accordo con lei
Però in questo momento l'accordo invece è operativo è iniziata la rilevazione degli scritti dell'impresa nel mese di giugno alla fine del mese di giugno
L'INPS dovrebbe essere in grado di dare le prime le prime rilevazioni io mi auguro che l'impresa e quei dati li compitino perché a questo punto in mano all'impresa
La scelta di compilare i dati che gli vengono
Che gli vengono richiesti abbiamo un unico adempimento ancora da risolvere
Che quello di dove depositiamo
Il numero di voti e quindi delle RSU RSA hanno
Delle delle singole aziende perché l'accordo prevedeva si facesse altrimenti il Governo ha pensato bene di abolirlo perché molto
Innamorato del dialogo sociale e quindi ha tolto anche il Consiglio dell'economia e del lavoro e dobbiamo trovare un altro luogo abbiamo proposto a Confindustria
Che questo luogo diventi vinse abbiamo aperto una discussione credo positiva Collins per cui nel giro di qualche giorno risolveremo anche questo quindi l'accordo operativo e ha cominciato a funzionare concretamente ci abbia messo del tempo ma lo stiamo recuperando
Ma
Non mi sembrava che ci fosse tutta questa condizione però vuol dire che le cose sono
Diciamo a combustione si poi ovviamente stiamo cercando di concluderlo con la cooperazione con Confcommercio con gli altri con gli altri soggetti perché ovviamente non può fermarsi
A Confindustria trovi che vive cosa esso hanno ripreso slancio diciamo senta contratto non contratti il sindacato e consapevole
Che senza l'impresa non si crea lavoro
Questa CGIL consapevole
Che senza il peso
Questa CGIL consapevole che
Tanta parte del lavoro dipende dall'impresa da quando siamo nati in più o meno cioè non abbiamo bisogno di sentire il cielo
Ricordare tante volte qualche volta abbiamo però la sensazione che le imprese pensano di poter esistere senza i lavoratori allora forse bisogna fare sempre
E dopodiché
Essendo consapevoli
Che sono le imprese che dovrebbero investire dovrebbero fare delle cose noi pensiamo anche che
Il sistema delle associazioni di impresa che dovrebbe rinnovare i contratti nazionali perché una delle cose che è successa in questa lunghissima stagione
E che
Condizione salariale delle persone è una condizione che peggiorata e a proposito di domanda e a proposito di dualità del sistema delle imprese
Tra chi esporta e tra chi produce solo sul mercato interno senza domanda diventa complicato immaginare e chiedo a voi ma i piani
A a fare i contratti aziendali contate dai non potrebbe un portano qualcosa includere buste paga dei lavoratori Martin abbiamo un accordo con Confindustria che si chiama testo unico
Che dice testualmente che il contratto nazionale la
Madre della sistema di contrattazione e che da lì voi si genera anche la contrattazione di secondo livello
Pensiamo che la contrattazione su due livelli continua a essere la soluzione migliore uno perché non facciamo finta di non sapere come ha fatto questo Paese
Anche qui non ci si può dire qualcuno nel giorno dispari che abbiamo nove milioni di imprese e nel giorno pari proporci una soluzione per cui la contrattazione riguarda solo una parzialità delle imprese
Secondo perché abbiamo bisogno di regole universali esattamente per le ragioni che dicevamo prima abbiamo una dualità
Tra il nord del sud del Paese che se non teniamo insieme almeno sul piano delle regole fondamentali del lavoro vuol dire mandare alla deriva a metà del nostro Paese cosa che non è possibile
Allora non abbiamo nessun ostilità anche qui abbiamo degli accordi sul fatto che la contrattazione di secondo livello possa anche avere un'implementazione diversa ciò che non condividiamo e quanto ogni tanto trapela
Nei documenti di Confindustria cioè l'idea che una si alternativa all'altra il contratto alla regolazione
Che un una
Modalità un livello sia alternativo all'altro e pensiamo che il contratto nazionale vale per l'insieme dei lavoratori e poi in tutti i luoghi in cui ci sono le condizioni e speriamo che diventino sempre di più si fa la contrattazione di secondo livello
Ma io devo dire che otto una
Diciamo
Ma qualche contraddizione in questo punto
Facile da quando è nata la solitudine
Ha creduto nell'impresa
è chiaro che
Per lungo tempo si è chiesto allo Stato anche allo Stato imprenditore di dare una mano
Oggi
Si parla molto di contrattazione per me quando parliamo di contrattazione il tema vero di questo Paese e il ritardo
Nell'uscire
Ha davvero
Un salario realmente legato alla produttività cioè busserà un salario che riconosca il merito
E questo secondo me è molto importante
Per il singolo lavoratore quindi dal mio punto di vista per il sindacato che rappresento
Io vorrei dire che per il sindacato sarebbe molto importante tornare a discutere seriamente di perché la produttività del nostro Paese è crollato
Prima di sostenere che la produttività crollata il problema come leghiamo il solare la produttività bisognerebbe discutere dei fattori della produttività presenta degli Investimenti
Per esempio del cambiamento del organizzazione del lavoro dell'interno e della possibilità dei lavoratori di parteciparvi peraltro di che cosa ha significato in termini di perdita di produttività del sistema la precarietà
Che non è stato un modo per qualificare il lavoro incentivare la produttività è stato solo un modo di ridurre i costi mi piacerebbe capire perché per esempio
Visto che si ritiene così importante la produttività quelle forme di defiscalizzazioni che riguardavano storie di produttività al Governo se ne appropriato mandandole ad altre ad altre ragioni invece continua di fiscalizzazione mi piacerebbe capire perché
Di fronte alle nostre proposte perché nel pubblico impiego con la contrattazione di secondo livello ci siano esattamente quegli elementi di riorganizzazione che permettono di debiti terminare efficacia
Prima ancora che produttività invece si blocca la contrattazione esaltare il ruolo che non si parlava di una cosa che accade vorrebbe
Ed è questo l'ho interrotta ma tanto diciamo più del Parlamento la chiarissima
Io adesso un flash davanti agli occhi il terremoto dell'Emilia Romagna
Il terremoto che ha riguardato moltissimo il sistema produttivo
Per me e
Io la la scena che ho dentro di me e la caccia al capannone utile
Cioè
Nei giorni post-terremoto le imprese cercavano il capannone per produrre e umorale le commesse
Perché una di quelle inglese
Si poteva permettere di perdere quella commessa sino a una concorrenza globale direttore vorrei dirle che io che in quei giorni sono andata insieme I compagni e compagne della
Dell'Emilia Romagna
Per le zone di terremoti o visti i lavoratori che venivano da noi a dirci
Dateci una mano perché dobbiamo riprendere il lavoro e mi ricordo che una delle cose di cui abbiamo tutti commentato allora che quel terremoto è stato il terremoto in cui più alto è stato il numero di lavoratori vittime
Direttamente del terremoto di ogni altro e siamo stati insieme all'impresa fare Obama colossali Boccia e non capisco perché
A un Paese che perde capacità produttiva e che ha dati di produttività che come dire non fanno concorrenza proprio a nessuno e che crollano rispetto agli altri Paesi
L'unica cosa che si riesce a dire bisogna ridurre il salario legarli alla producono Roman costruire non funziona così bisogna domandarsi perché il Paese
è diventato un Paese che non produce produttività e perché quando si fa la riforma della pubblica amministrazione che noi
Abbiamo detto ben prima del Governo Renzi che era essenziale invece di fare un intervento sull'organizzazione e la qualificazione del funzionamento tra burocrazia
Si decide che bisogna nominare tre dirigenti pubblici e questa è la differenza tra due mondi che si propongono le come non c'è forse anche un mea culpa del sindacato
Nella mancanza di riforma la Civica Amministrazione cioè questa ostinazione di voler dare sempre qualcosa tutti non finisce poi qualcosa di uguale a tutti per fare in modo che la pubblica amministrazione davvero non cambi
Ma secondo lei dopo sette anni di blocco della contrattazione siamo noi che teniamo bloccata la pubblica amministrazione perché voglia andare a qualcosa a tutti ma fare
Io non poi possiamo fare
Guardi le
Possiamo se io sono tra chi pensa esattamente come uno dei nostri padri fondatori
Di Vittorio che bisogna sempre anche interrogarsi sulle cose che non abbiamo fatto noi e non basta dire ciò che è un fatto gli altri sono sempre convinti convinta che si può fare del meglio
Trovo però un po'stucchevole una situazione in cui sembra che abbiamo generato tutto noi
Se i giovani non sono considerati questo Paese è colpa del sindacato sì la pubblica amministrazione non funzione colpa il sindacato se non c'è la produttività è colpa del sindacato io vorrei che un giorno Sole ventiquattro Ore facesse questa inchiesta
Cosa sarebbe successo nei sette anni di crisi di questo Paese se CGIL CISL e UIL non avessero fatto centinaia di migliaia di accordi in tutte le fabbriche che hanno difeso reddito e l'occupazione di questo fine
Dove Salerno
Sbagliamo
Ma fisso
Ogni tanto riconosciamo anche che qualcosa abbiamo fatto e che se non c'è una drammatica crisi dei salari anche perché non siamo stati lì nella contrattazione
Potevamo fare meglio potevamo implorare rinviamola non c'è dubbio però nemmeno questo leggenda metropolitana per cui ci sono stati solo gli imprenditori salvatori della Patria e un sindacato che remava contro perché così non funziona
No guardi io diciamo a casa la CGIL quindi ovviamente
C'anche e sappiamo che a mio avviso deve essere bravo
Come dire
Che debba
Esprimervi appunto la sua opinione e che è anche giusto che la seguono però non mi crede non mi chieda
Di dirle che sono d'accordo con lei correttamente il sindacato
Soprattutto in momenti difficili e questo bisogna ricco
Sherlock ha svolto un ruolo molto importante e io non concepisco un Paese senza sindacati
Però
Che nel Paese non ci sia la percezione
Di una certa stanchezza diritti sindacali e che soprattutto il mondo giovanile abbiamo detto a inizio di questa conversazione
Avverta come distanza il mondo sindacale io credo che lei commetta un errore se sottovaluto questo tema non lo sottovaluto il non difendo nemmeno tutto
E quando le dico parliamo delle centinaia di migliaia di accordi che abbiamo fatto durante la crisi non sto parlando né diritti né di concertazione di tavolo verde né di nessuna delle cose che abbiamo costruito nemmeno della legislazione
Sto parlando di quella cosa concretamente che si svolge ogni giorno nei luoghi di lavoro perché sindacato quello lì
E quello fatto dai delegati che stanno in aziende che insieme I dirigenti che stanno nei territori approvato a difendere il lavoro siamo stati troppo difensivi
Potersi questo ma può darsi
Vorrei vedere cos'altro potevamo fare però in quel contesto se lei mi dice continuata difendervi sbagliate sono d'accordo infatti poi paga Balotta immagino che vedremo le cose da fare ma continuo a pensare che se non aveste non ci fossimo difesi
Non staremmo discutendo dello zero tre zero sette per cento di crescita staremmo discutendo di un'ulteriore diminuzione dei consumi del mercato interno di questo Paese tra posso dire a sua ascoltando abbiamo avuto in mente una cosa che cito spesso
Ma che questa volta hanno deciso di non di tira fuori io nel
Cioè quelli che sono state un po'le mie letture
è una pagina che mi ha sempre molto colpito è il discorso che Di Vittorio specie di cinquanta a Genova alla conferenza
è stato il ripiano delle
Ed è una cosa che mi a rileggerla a me ancora da qualche brivido
Perché questo
Suono che aveva la quinta elementare
Ma che
Fu l'unico ad opporsi e Caramazza in Ungheria certamente aveva un seguito come pochi fece un discorso molto molto forte
E che noi
Non lei giusto riproporlo oggi quelle modalità sia chiaro che non voglio che mi si dica che sto pensando di dare meno ai lavoratori non è questo il tema
Però lui disse una cosa che a me leggendo quelle pagine veramente colpi
Se
Questo Governo ci dà
Paino sul piano del lavoro
Se siamo in grado di dare ai nostri giovani una prospettiva duratura di lavoro io mi chiedo compagni vi chiedo lavoratori di dare noi un segnale riducendo
Inizialmente il nostro chakra Cina salario che sapete cosa mi ha colpito di quel resoconto
Che nel testo di quel resoconto in parentesi dopo queste fasi
C'è scritto plauso
Applausi
Applauso oggi il mondo è totalmente cambiato
è il tema non è la questione salariale però credo che il tema
Di un sindacato
Lasci la difesa passi all'attacco abbandoni vecchi riti
E altra qualche banco
A chi sta fuori
Secondo me oggi diventa una questione decisiva
Abbiamo dubbio le ho appena detto che trova un ragionamento che noi stiamo facendo esattamente quello che riguarda
La contrattazione inclusiva quando le dico un'azienda che c'è una vertenza su un appalto non può più far finta che non ci sia che quei lavoratori dico esattamente
In una versione ovviamente che guardano oggi il fatto che noi dobbiamo utilizzare la forza dei lavoratori organizzati che hanno più diritti e più condizioni per includere gli altri che sono fuori sono assolutamente
Cocente che se qualcuno pensa che saranno i precari da soli a farcela fa un'operazione di scaricabarile lo potranno fare solo se chi ha dei diritti li utilizzerà per includere anche loro
Così come abbiam provato a proporre con molte fatiche per carità anche delle cose che dicessero
Fai degli investimenti
Dei termini una possibilità di far crescere l'occupazione discutiamo vorrei dirle il contratto dei bancari che è stato firmato non molto tempo fa e che è stato approvata straordinariamente grande maggioranza dai lavoratori
Non ha un grandissimo aumento salariale se pensiamo alle tradizioni dei Balcani però c'è una piccola risposta che dura da quindici al salario di ingresso dei giovani
Lo togliamo ne togliamo un pezzo cominciamo a dargli una condizione differente cominciamo ad includervi quasi lei sa bene che costi contrattuali son costi contrattuali c'è però dire che abbiamo detto che rispetta i giovani si conto costruiremo una condizione
Anche qui nel solito ragionamento e poco vorrei dire avevo letto nessun commento su questo io vorrei che invece sindacato fare facesse una grande battaglia per il credito di imposta per la ricerca
Facesse un della una grande battaglia
Perché
Non ci fosse un investimento va ci fosse un riconoscimento dal punto di vista fiscale per i giovani che vogliono fare una start-up che facesse una grande battaglia qua di io le posso dire una cosa che ho girato l'Italia io rimasi colpiti se una sera
Una mattina in un liceo a Reggio Calabria
Reggio Calabria si allontana sempre di più quindici anni fa peggio nella Milano da Reggio Calabria tornando su dieci anni dopo su dovuto venire a Roma e da Roma Reggio Calabria l'aeroporto uguale ho bevuto guarda tutto uguale
Però poi quelli dicevo c'erano dieci ragazzi
Sì mi facevano delle domande talmente difficile a mettere in imbarazzo c'era dragato che mi ha accompagnato fino diciamo alla macchina un certo punto faceva delle domande così
Puntuali in finanza internazionale che io ho detto
Ti farò richiamare
Dalla Bufacchi o da mogli a lungo perché io non sono in grado di rispondere quel ragazzo la sua strada scudo me l'approverà
E fra qualche rampa fra qualche anno sarà il campo dalla finanza ad una grande multinazionale
A me dicano asiatica io vorrei vedere un sindacato che si batte perché si creino le condizioni in questo Paese
Perché in questo Paese diventi il luogo dove quella cappotti può esprimere
Ma io vorrei dirle però che noi abbiamo presentato un piano del lavoro e voi vi siete tutti soffermati
A dire la patrimoniale mai
In cui dicevamo esattamente banalmente questa cosa chi ha un po'di più metalli qualche soldo in modo che possiamo immaginare dei progetti che coinvolgano i giovani e li mettano al lavoro perché non si può continuare a parlare solo di chi deve trovare la sua strada
Abbiamo bisogno di parlare ai dieci milioni di giovani italiani l'acqua maggioranza
Pensa di non avere una prospettiva
E allora io penso che noi dobbiamo farla nostra parte ma la solidarietà sta solo in basso in questo Paese
Perché quelli che hanno gli stipendi che sono aumentati cinquecento volte
Loro non devono mai fare nulla perché la finanza non ci deve mettere nulla perché il patrimonio non si devono mettere nulla perché vede di Vittorio il cinquanta per cento quel discorso e giustamente lo faccia
Ma lo faceva in un Paese in cui l'impresa stava ricostruendo il Paese stata investendo stava mettendoci le risorse non quando c'era una finanza e capitali che se ne andavano
E in cui dire patrimoniale a lesa maestà
Allora
Proviamo a a dire al mondo del lavoro metteteci la vostra parte lo farà il mondo del lavoro è straordinariamente generoso ma forse vorrebbe anche un po'di uguaglianza nel fatto che tutti devono metterci del loro
Lei pensa che per un lavoratore il fatto che la distanza di reddito che una volta era una venti è diventata una Cinquecento non sia un peso quotidiane non sia dirgli ogni giorno che lui vale troppo poco
Segretario
Abbiamo parlato di uguaglianza e ditemi
Due temi del momento sulla corruzione di abitazione bensì in difficoltà su quei temi perché
Propriamente prevalgono privo prevalgono
Saldi in
Secondo lei la sinistra riuscirà a fare
A dare delle risposte convincenti perché non ICCA al populismo
Secondo me sindacato ha un ruolo svolte
Ci può dire quale
Ma di Opel sullo
Suma decapitare sulla corruzione penso cosa
Secca
Più che discutere
Chi c'è chi non c'è e di
Del lavoro della magistratura che lo deve fare la magistratura ed è bene che vada avanti mi piacerebbe che noi invece discutessimo di cosa dobbiamo fare perché non si possa più ripetere una condizione di questo tipo
E penso che da questo punto di vista anche noi ci dobbiamo mettere delle cose
Cioè io penso che ne dobbiamo aprire con i nostri iscritti del Comune di Roma una discussione per decidere che cosa dobbiamo fare
Perché è indubbio che
Intimidire ormai le radici sono così radicate che ci si rischia di abituarsi a una condizione di questo tipo invece io penso che il lavoro sia sempre
Una frontiera per la legalità e contro e contro la corruzione quindi da questo punto di vista sì però
Non vedo questo è il grande
Limite di di questa stagione non vedo quella discussione che ci faccia dire stiamo costruendo dei provvedimenti che riguardano il Comune ma riguardano tanti Comuni riguardano le Province
Che determina un fattore questa condizione non si può ripetere sulle cose che si potrebbero fare in fretta
Gliene dico una cosa va bene possiamo decidere domani
Che le stazioni appaltanti e solo una sola in una o non una per ogni Assessorato e non una
Per ogni rifare
Io le dico discutiamo di dove vanno i lavoratori che non sono più tutte quelle stazioni appaltanti siamo sentiti dire dal sindacato
Che tutto ciò che alimenta corruzione
Dentro una spesa pubblica subacute editoriale che difficilmente sostenibile
Consenta al sindacato di dire apriamo
Pezzi importanti dei servizi che sul territorio si fanno
E togliamo i dall'Area pubblica questo sindacato è pronto con la scelta del genere si o no io posso dirle che però non mi convince questo taglio se non la come richiede venire però di colpo
Riuscire a cariche
Lei mi dice in questa ennesima occasione il pubblica corruzione il privato è bello affila ma sono dei privati locali a loro volta
A mano delle dogane poveri no no va bene come quello
Lei ha detto che voleva approvare delle soluzioni strutturali ma nessuna azione strutturale non è chiaro che il pubblico non potrei fare ad ogni modo senza aprire un mercato garantire il servizio continuano dare lavoro ai giovani non potranno benevolo scusi no
Adesso io sono
Come vi è poi posso diventare improvvisamente una teorica della concorrenza le faccio un esempio
Raccolta dei rifiuti e il luogo della maggiore concorrenza tra pubblico e privato sulla corruzione concorrono già speravamo sulla qualità devono arrivare all'altra perché non è giusto dire certamente non è giusto dire
Che in pubblico e la fonte della corruzione e basta aprirli alla libera concorrenza diventeranno buoni
Bisogna decidere in questo Paese che cosa i servizi e con i servizi vanno dati noi siamo tra quelli che hanno sostenuto l'acqua pubblica continueremo a sostenere
Che ci sono dei beni essenziali che debbono rimanere pubblici se perché vediamo vediamo con lunare
Non è vero che aprono non funziona
Siamo ancora in difesa proprio fermo rinnovando questo non si abbia un senso a Roma in questo abbiamo un'idea di che cosa politica una risposta se fosse il caso su Roma e mafia capitale il Sindaco che suo papà si deve dimettere o no
Io penso che il Sindaco debba fare cosa che finora non ha fatto una proposta per avere l'idea di come cambiare a Roma e finora non l'ho sentito
Senza uno dei grandi vuoti diciamo cambierò così
Viene percepito vuoti programmatici del sindacato riguarda un po'il rapporto con l'Europa
Oggi tutto passa di
E anche qui i populisti versano non crede che il sindacato dovrebbe avere un peso nelle scelte prosperità e sviluppo
Io penso che la Confederazione europea dei sindacati avrebbe dovuto fare molto di più è una delle discussioni che stiamo che stiamo facendo credo che l'Europa di oggi abbia un difetto fondamentale che
Tornata essendo Europa dei Governi delle singole nazioni non un'Europa che decide che ha una
Politica comune penso che bisogna
Che bisogna fare di più condivido o meno che il sindacato hanno avuto proposte penso per esempio a un dibattito che il suo stesso giornale aveva ospitato ancora quello
Romano Prodi Quadrio Curzio rispetto a come si fa
Andava verso l'autorizzazione del ma non ci sono due sindacalisti no emettere proviene proprio ormai non è non lo siamo autarchici Ernano Fortuna io volevo c'è una straordinaria capacità di interloquire con tante culture ma lo citavo
Perché poco fa abbiamo fatto un dibattito con il Vice Ministro della e dell'economia buona con Enrico Morando che ci ha spiegato che bisognerebbe fare
Il project bond cosa che noi abbiamo detto tutto il tempo così non sospetti e siamo assolutamente d'accordo non mi era parso la cosa che però il Governo italiano ha detto all'ultima riunione del Consiglio europeo mi era parso che invece
Parlasse di flessibilità del Governo parliamo del Governo
Italiana
Ma lei si deve riunire tutti si fida buono sa che non l'ho capito
Io penso che non sia un mio problema se fidarmi o meno al Governo del Paese devo misurare progetti che fa e in ragione dei progetti e delle norme che fa decidere se li condivido o o se invece li
Dissi contrasta faccio un po'fatica come dire soprattutto in quest'ultima
Periodo a pensare che ci abbia questo straordinario un modello di cambiamento di innovazione del Paese e mi pare che l'alta
Allora anche il sempre di più rispetto alle cose siamo al siamo a Firenze si sbilancia secondo me ce la farà ce la farà questo Governo
A portare l'Italia fuori dalle secche
Io penso che non abbia un progetto per portare l'Italia fuori dalla secche che era alta stiamo ancora più merito più o meno dentro lo schema
Delle richieste di austerity delle richieste di riforme strutturali non vedo un pensiero non vedo un'idea di come direbbe deve diventare vedo tante tante deleghe che vengono date vedo una delega anche al sistema
Delle imprese che abbia tolto i licenziamenti di abbia andato il demansionamento vi diamo pure anche la possibilità di controllare i lavoratori adesso voi fate questo è un progetto per il Paese
Se tra le posso chiedere se le
Gli darà una mano valenza
Come sempre la CGIL contrasterà tutto ciò che non condivide e sarà pronto a dare una mano sulle cose che invece sono condivise necessarie non abbiamo per esempio
Detto con molta insistenza che bisognava fare nella legge anticorruzione anche la norma sul falso in bilancio quando l'ha fatta l'abbiamo apprezzato abbiamo sostenuto questa ipotesi
E sul lavoro facciamo proprio fatica perché non capiamo dove potremmo dargli una mano bisognerebbe se mai togliere le mani della legislazione anche di merito della contrattazione del suo libero esercizio favore chiedo
Ma cosa faccio
Quando fu eletta
Ricordo che Piffari dice Susanna grandi qualità di testa
E di cuore
In questi anni chi
Va aiutata di più la testa col cuore
Ma io credo che questo sia uno anno in cui sono
Essenziali tutti e due perché noi facciamo una
Ditta straordinariamente ricca nuovi dirigenti del sindacato persone che vanno in giro una vita straordinariamente ricca ma nella quale mi è capitato
Un concentrato di tempo piccoli se una cosa che non era successo per tantissimi anni della mia vita continuare a incontrare i lavoratori e lavoratrici in lacrime di continuare a incontrare persone che hanno perso la fiducia la possibilità che vedevano
Drammaticamente alla condizione dei loro figli e allora e in questi casi bisogna avere una straordinari empatia anche perché in qualche occasione di una risposta da darle non ai
Non hai le soluzioni ma bisogna avere
La forza la disponibilità comunque di parlare con loro di provare a darli a dargli una strada bisogna anche avere la lucidità di non raccontargli un mondo che non c'è quindi di misurarsi
Con le difficoltà ed è la ragione per cui io penso che in questi anni sono stati straordinari
Le tante lavoratori e lavoratrici che stanno nei nostri servizi che ogni giorno incontrano decine di persone ad ognuno devono dare questa risposta e tutti noi siamo un po'approvati non è che sta siamo stati bene
In questo in questo lungo periodo ed esattamente per questo che vorremmo un'altra fase vorremmo e cambiare perché questa
Nella fase in cui ogni sera devi trovare a fare il conto si è riuscito a fare un passettino avanti o no va bene va bene cioè a quella festa affatto ospite nella scuola e che magari cambiamo più in fretta
Allora
Mi viene da chiedere una cosa ho bisogno di qualche di prendermi qualche secondo in più acché si faccia le domande
Dalla quadro
Che è stato raccontato ma che tutti conoscono perché questa crisi terribile entrata che per tutte le nostre case
Anche quando si parla di consumi che non ripato
Tutto tornerà quando saremo capaci di fare tornare lavoro
E perché il lavoro che nelle famiglie crea fiducia e quinti incoraggia il consumo
Porto ascoltandola
Ascoltando la
Nel bene e nel male perché su molti punti ovviamente non sono minimamente d'accordo però ascoltandola nel ragionamento
Mi è venuto io uso un'espressione molto impropria snobba direttore Sole ventiquattro Ore però che è venuta a far capire
L'Italia per me questi anni
Ha perso la Terza guerra mondiale
E si è Maritati hanno perso la Grecia
Che la Spagna questa è la realtà perciò sparire un quarto la produzione un altro quarto a rischio quindici punti di PIL nel Mezzogiorno
Due paesi
Che sempre più si staccano allora mi viene mente a me viene in mente anche per la stagione Comotto studiato
Quella del dopoguerra nel dopoguerra l'Italia era un Paese altri codici di secondo livello
E in pochi anni gli italiani
Con altri trasformarlo questo Paese prima in un'economia industrializzata e poi di una potenza economica mondiale
Furono anni in cui la politica
Imprenditori lavoratori uomini dello Stato di grande valore
Confindustria e sindacati camminare uno insieme
Oggi i corpi intermedi non sono più di moda
Io
Credo che il Paese per ripartire abbia un disperato bisogno di questi corpi intermedi
Mappato che dimostrino
Di capire
Che il mondo cambia velocemente e dimostro di decidere
E di prendersi le proprie responsabilità
Allora le chiedo veramente con il massimo di sincerità la sua CGIL la CGIL
è in grado di fare le scelte impopolari per cambiare davvero
Se essi si difendano
I corpi intermedi bisognerebbe non partire dal presupposto che l'unica alternativa che abbiamo davanti è quella di fare scelte impopolari
Io credo che la CGIL debba essere in grado di affrontare
Due sfide fondamentalmente
I limiti di quelle immediate
La prima
Chi guarda Confindustria non siamo di fronte al Governo che ci sta facendo perdere un'occasione
Penso che
Il non intervento sul sistema pensionistico e decreto che vanno faccio il decreto legislativo che vanno facendo sugli ammortizzatori rende impossibile affrontare bene i processi di riorganizzazione
Ne abbiamo uno straordinario di fare dei provvedimenti che devono ancora venire quelli che allo scooter scrisse crepo perché come cercavo si intesti secretati quelli sulla cassa integrazione sulle politiche attive su tutte queste
Va bene giocare c'è anche la cassa integrazione per le piccole imprese c'è meno cassa integrazione per le altre imprese
I giudizi poi un'unità io penso che la somma di quelle cose licenziamenti collettivi che vengono sottratti cambiamento degli ammortizzatori
Sistema pensionistico su cui non si interviene in ciò che il suo giornale applaudiva la riforma fornirlo secondo noi ha fatto molti disastri la somma la riforma Ford vero APPA commesso un errore grave e sui risultati
Questo è il Comune sulla rivelatore grave però a pensare quali qualunque lavoro euro più a fare che qualunque lavoro sia uguale che a Santa sette sia ed essa bene
Che tante imprese hanno quotidianamente il problema di dire
Noi avremmo bisogno di costruire un ricambio dalla mano d'opera insieme saliamo tempi persi parliamo dal tormento parliamo dell'industria parliamo trenta devo creare lavoro tre
Esempio se noi avessimo un sistema pensionistico che non costringe la gente a stare fino a settanta anni al lavoro forse qualche lavoro in qualche giovane al lavoro in più ce l'avremmo così
En passant
Vorrei dire un'altra cosa non abbia
Abbiamo
Affrontano il tema
Il nostro sistema produttivo il sistema produttivo che per troppo a parte
Quella che ha chiuso quella che è a rischio quella che sta comunque facendo fatica scommesso unicamente sull'idea della riduzione dei costi e del mantenimento di una competizione per la riduzione dei costi quella parte di sistema la parte che adesso si riorganizza
O perde la possibilità di essere in futuro su tante imprese medie piccole e grandi di vario genere tipo io credo che il Governo abbia fatto l'operazione opposta a quella che era necessaria cioè
La cosa che però a fare il Governo a darci gli strumenti per fare tutto ciò non l'ha fatto
A partire dal non avere dato gli strumenti
E non avere un'idea sul tema delle politiche attive allora io credo che a me sembra dobbiamo gusti darci reciprocamente con Confindustria
E decidere che la prima risposta che le parti sociali debbono avere darsi delle regole sul Governo dei processi di riorganizzazione e penso che dobbiamo utilizzare gli strumenti che abbiamo per costruire le politiche attive faccio un esempio
I fondi interprofessionali stavo diventati come il salario di produttività il la fonte da cui il Governo quando non sa cosa fare sottrae delle risorse
Io penso che invece i fondi interprofessionali la formazione su una delle grandi scommesse perché quella riorganizzazione non sia di nuovo al ribasso non sia di nuovo sui costi che serve formazione non demansionamento serve investimento sulla qualità del lavoro
E non l'ho posto allora io penso che bisogna fare
La rapida discussione con Confindustria provare a vedere se gli strumenti bilaterali che abbiamo sono uno strumento che può
Incanalare le politiche attive
E che può determinare il fatto che invece di agire per licenziamenti non legittimi e per strumenti invece agiamo sulla valorizzazione del lavoro sulla ricollocazione delle persone
è una sfida vuole creare un affidarsi al malato che il Governo ti consente di diminuire sempre i costi ma decidere che riveste sulla qualità a perché la CGIL non lancia adesso viene ascoltandola
Per questo su questi temi ovviamente risponderà a Confindustria
Io le chiedo un'altra cosa ma
Perché la CGIL
Non lancia una grande battaglia
Per la riduzione della pressione fiscale e contributiva
Perché non lancia una grande battaglia
Per incentivare fiscalmente come dicevo prima la ricerca
Per cambiare la scuola
Per creare per fare in modo che impresa esce fuori Torino a dialogare
E molti di quei cervelli resto d'Italia non è questa una battaglia
Ancora più importante di quella dei fondi interprofessionali
Guardi c'è sempre un'altra battaglia devo ma questa è la battaglia non possiamo dire
Non possiamo dire quotidianamente che il tema sulle politiche attive e poi una volta che uno dice proviamo a misurarci se ci mettiamo tutti dal nostro e facciamo delle politiche attive del centro
Invece di continuare a massacrare i centri per l'impiego e le cose che succedono non è più quello il tema il tema un altro
Dice a noi abbassamento della pressione fiscale ci siamo annoiati ad ascoltarci sul fatto che continuavamo a dire che il tema della riforma del fisco era il tema fondamentale
Però qualcuno deve dirne un'altra cosa Giudicarie rurali ma io la voglio apra abbassare la pressione sul lavoro dipendente e vogliono introdurre la progressività
Che non c'è più ed è sempre di meno bisogna anche sapere che io non penso che facciamo lo Stato senza servizi
E allora bisogna che se io abbasso la tassazione sul lavoro dipendente sui pensionati e sulle imprese bisogna che da qualche parte l'altro questa tassazione e ricostruisco la progressività
Perché se no
Si fa un'operazione che non funziona che quella che ci si immagina che si abbassa la pressione fiscale e si abbassa di servizi pubblici così abbiamo tutto
Non so neanche se privatizzato probabilmente semplicemente la gente che non c'è più non c'è più le condizioni allora io le dico noi avevamo fatto con Confindustria un'intesa
Nella quale c'era anche udite udite la patrimoniale noi siamo pronti a riprenderla quella bandiera non abbiamo nessun problema non si può sostenere
Solo che tutt'oggi la pressione fiscale da una parte e che non li metti in funzione l'altra insieme però vorremmo dire
Cosa che ci pare difficile ha da dire oggi può giuste ma delle imprese che bisogna anche fare una seria battaglia contro l'elusione contro l'evasione fiscale perché anche questo determinate le risorse
E allora onestamente mentre io capisco
Se Confindustria dice che non va bene quando continuano a esserci procedure complicate
Quando dice che non va bene che è stato letto reintrodotto il falso in bilancio non li seguo più
Perché lì c'è una delle ragioni e delle radici sia dell'evasione fiscale sia della con un'ora né in quello che
Comporta sul merito perché avendolo seguito il tema è un altro c'è il tema è
Che quando cioè un tasso assoluto eccessivo di incertezza nell'applicazione della norma il risultato è che non si combatte l'evasione
E e si aumenta noti gli elementi
Chi allontanano investitori da questo Paese e quindi bisogna essere molto duri con l'evasione fiscale questo è l'opposizione che è un giornale ha sempre sostenuto bisogna essere
Molto molto
Duri con tutto ciò si alimenta una distorsione che parte dal rapporto perverso con la pubblica amministrazione
A livello centrale si diffuse a livello territoriale e allontana questo Paese dal sentiero virtuoso però di elementi
Di cultura antica industriale che sono fortemente diffusi
In troppi ambienti questo Paese purtroppo questo scoraggiano l'investitore sano
E a lungo termine fanno pagare un costo troppo elevato ai nostri giovani però io ho cercato
Di può alla diciamo così passare all'attacco qualcosa è uscito
Parliamo della scuola che è un tema abbiamo cioè la conclusione con un tema
Che secondo me
Poderoso tema di politica
Industriale
Come si fa conciliare metto responsabilità con la retorica della collegialità
Beh devo dire che intanto bisognerebbe cominciare a dire che non è retorica la collegialità perché se noi non stiamo discutendo della scuola
La scuola è innanzitutto in una comunità educante
Ha una funzione che innalzare il livello di istruzione delle persone costruire gli strumenti perché le persone siano anche dei cittadini oltre che dei lavoratori è perché questa dimensione
Come dire o non è che abbiamo alle varie vero Bottini allora la domanda semmai quello opposta come si fa ad immaginare un innalzamento della scuola se tu devi che le risorse a fare il Preside Celi può
Invece che alla innalzamento dell'istruzione e a permettere il contrasto alla dispersione scolastica
Perché
Quel campo questa logica dei rilievi
Sistematicamente delle élite non fa bene a questo Paese non è neanche la teoria del resto del mondo
Se si dice abbia bisogno ad un tasso più alto di innovazione lei dice il credito d'imposta sulla ricerca nostra vecchia
Proposta non abbiamo mai avuto problemi e noi diciamo anche ricerca pubblica riorganizzazione incremento del sistema della ricerca pubblica però perché non basta
Il credito di imposta alle imprese
Si dice queste cose il primo la prima domanda che il Paese dovrebbe proporsi ma noi leggiamo con la dispersione scolastica che cresce e due milioni di detta oppure il primo tema è come la scuola diventa inclusiva
Secondo tema bisogna costruire dei processi di alternanza scuola lavoro
Anche qui
Ci sono delle cose alterato alcune cose
Il disegno di legge non abbiamo una proposta compiuta sull'alternanza scuola lavoro dovremmo dire che abbiamo spesso trovato un sistema delle imprese che però c'era un'idea
Gabriella partecipazione della formazione che togliamoci tutti i vincoli di mezzo per esempio in Germania si certifica tutto si risponde tutto non è che si può decidere che si è auto-valutazioni
Dei processi di formazione credo che questa cosa Germania c'è un po'fatto con l'apprendistato che molto opportunamente è dipeso dagli accetto le tutele crescenti abbiamo abbassato l'apprendistato no così per dire
E a proposito delle scelte del Paese delle scelte del Governo allora credo che
Il tema che noi abbiamo è innanzitutto pensare abbiamo bisogno di un innalzamento dell'istruzione
Vedremo quando disse cresceranno i testi che teoricamente il Consiglio dei Ministri dovrebbe aver visto l'altro giorno ma se è vero che abbiamo di nuovo abbassato l'ingresso al lavoro a quattordici anni non credo che abbia fatto un buon servizio ai ragazzi di questo Paese
Perché forse bisognerebbe invece propoli una possibilità di restare del percorso scolastico più lungo che non vuol dire non avere anche dell'alternanza
Con il lavoro ma vi era una base di istruzione più solide più significativa perché si confronteranno con un mondo che cambia in continuazione e lo zoccolo distruzione lo devi costruire lì
Poi invece abbiamo bisogno
Del merito della responsabilità allora io penso che la responsabilità sia un tema che riguarda
Come posso fare una domanda proprio così ma perché Italia fa così paura sottoporsi a una valutazione con qualche criterio oggettivo perché stavo esattamente arrivando lì
Io devo dirle se
Uno mi dicesse
Che c'è un signore che mi valuta e decide mi preoccuperei moltissimo
Se uno mi dicesse abbiamo costruito un sistema oggettivo di valutazione a cui tutti concorrono che non è sottoponibile al fatto che i singoli possono decidere ne abbiamo
Fatti tanti nostri inquadramenti professionali sono basati su questa idea allora vogliamo
Anche qui sfida arciere porci poca mente su cosa vuol dire valutare un'insegnante
Perché quando io sento dire che il preside che decide vorrei sapere che con Venezia
Perché competenze cioè
Quali criteri oggettivi assume
Qual è il luogo in cui posso discutere se non va bene e vorrei anche discutere di qual è la relazione tra la sua formazione al concorso per quei lavoratori hanno vinto per fare se invece uno quindici abbiamo bisogno
Di valutare l'insieme degli insegnanti
Abbiamo bisogno di determinare anche che cosa può fare compreso l'aggiornamento compreso la formazione degli insegnanti ci sono tanti che vale per tanta parte del pubblico impiego non solo per gli insegnanti possiamo costruire un sistema di valutazione
Ma
Perché deve star fuori dalla contrattazione al sistema di valutazione perché deve staminale
Nicola domani
Se lei
Ma lei non immagina che proprio perché sta nella contrattazione non sarà mai più criterio oggettivo alla fine finiremo
Come
Un preside solitario nove c'è un problema che più fa delle cose magari più gli danno i soldi
è una valutazione volto mentre un sistema contrattato non lo è no però quello che è successo lo schema di pregio di valle istituzione delle Regioni ad oggi
Per l'attuazione della sanità
La storia è sotto gli occhi di tutti e questo non può negare nemmeno lei ogni volta che si è dato uno spazio di contrattazione
Per aumenti di stipendio e si è dato uno al finanziamento necessario per sostenere questo aumento di stipendio l'aumento di stipendio è stato sempre per tutti
Ovviamente più modesto ma per tutti guardino a voi scopro che io sono l'autrice quando ero in Lombardia
Di un accordo che sul secondo livello della sanità dato è concentrata premure considerazione sono al Paese ma come l'abbiamo fatto su migliaia di infermieri perché avevamo il problema del fatto che mancavano gli infermieri
E ci sono le leggende metropolitane va beh gratuito dal punto di vista sul perché io penso che sia fondamentale invece costruire sia fondamentale per i lavoratori si è costruito sistemi di valutazione
Ma posso dirle che l'esperienza mi dice che il primo problema che ho in sanità non è comodo distribuito le risorse secondo livello ma che ci sono state le nomine politiche dei dirigenti in tutte le altre ancora gli ospedali oppure posso dirle che il decreto magia
Che era quello che doveva riformare la pubblica amministrazione
Decide una follia che quello che bisogna portare al trenta per cento e dirigenti nominati direttamente dalla politica e il resto vanno in un ruolo unico in cui decide tutto Palazzo Chigi ma ci sono Mandrake
Che sanno qual è il dirigente con quali competenze del Comune di Vidigulfo di sotto cioè da questo punto di vista davvero sta facendo un mito di questa cosa
E si sta sottraendo invece la possibilità
Di rendere efficace la pubblica amministrazione
E anche il processo di istruzione se io l'affido un preside
Quel preside valuterà il suo micro cose di a lei a chi lo affiderebbe
A un sistema di valutazione oggettivo
A un sistema di valutazione oggettivo accordo IBM di vent'anni fa
Parametri oggettivi di valutazione sulla quale costruiti e costruiti anche percorsi professionali ovviamente costruiti anche percorsi di cura per le sue possiamo proprio perché devo affidarla preside
Non è una scienza infusa al preside no ma questo voglio dire riportate che ci sia qualcuno che sulla base di criteri oggettivi
Finalmente questa votazione no incidenti e
Quei criteri ieri ha definito un accordo con quell'azienda
Li ho definiti un accordo sindacale perché poi devo mettere quel lavoratore nelle condizioni
Se non sono rispettati quei criteri oggettivi davvero un luogo in cui discutere
Perché appunto non non funziona questa idea che ci sia uno che può decidere per tutti se Taba lei io ma siamo diciamo alla conclusione e
Mi par di capire che
Ha difeso con molto orgoglio ruolo del sindacato ed è anche giusto che lo faccia
Perché c'era una grande storia questo Paese e credo che chi lo guida
Debba avvertire questa responsabilità però io credo che cambiamento possa i e debba iniziare con l'autocritica e io credo
Che nel mondo lo
Della pubblica amministrazione nel mondo dell'istruzione il sindacato
Possa avere un ruolo attivo
Se
Cambia davvero registro a me piace l'idea di un criterio tutti però ha fatto i fautori una proposta che tolga come dire diciamo la scuola e tocca la pubblica amministrazione da una palude
La palude nella quale
Puntualmente si finisce sempre col dare qualcosina tutti
Anche a chi fa poco anche a chi fa male
Finendo per penalizzare
Chi vale davvero
Io credo che questo sia un punto sul quale se il sindacato prende una posizione coraggiosa esce
Per giocare in difesa e comincia finalmente a giocare all'attacco guardi io penso che noi abbiamo un problema fondamentale che l'operatore pubblici
Gli abbiamo spiegato che erano i fannulloni gran quelli che non facevano niente che erano quelle che bisognava cacciare che bisognava ridurrà che non gli abbia andati contratti adesso dobbiamo costruire un'altra storia
Una storia che parta dal fatto che il loro lavoro importante che va valorizzato che bisogna poterlo misurare che bisogna potergli anche dare dei risultati che bisogna anche pensare tra cui loro stipendi devono aumentare
E quindi che forse bisogna partire dal contratto nazionale cronico per tutte le forme di efficacia l'unica volta che qualcuno ci ha provato se per un signore che adesso all'opposizione quindi dice peste e corna
Di qualunque cosa ma che allora era al Governo che si è inventato questo sistema
Il venticinque per cento sono comunque tagliati fuori il cinquanta per cento possiamo vedere il venticinque per cento sono per forza intelligenti
Ecco io non credo la predetta alla predeterminazione delle intelligenze e cioè non credo che nessuno possa by predeterminare in qualunque soluzione contrattuale c'è qualcuno che dovrà venire escluso e c'è qualcuno che vincerà assente
Proviamo a costruire cosa sono questi criteri di efficienza e proviamo a domandarci se siamo così bravi e così inclusivi che il tema non è escludere qualcuno ma dare a tutti gli strumenti per partecipare
Di questa possibilità e che la produttività un insieme di fattori e non è semplicemente se è bravo scritte attivo sul lavoratore
Noi siamo pronti a questa cosa e vorremmo farla da tempo abbiamo lavorato nel sindacato della scuola sul tema della valutazione degli insegnanti abbiamo costruito l'ipotesi che ragiona anche sul fatto che la scuola parte
Dagli zero sei e non arriva solo lei non arriva solo successivamente posso dirle che facciamo molta fatica a trovare invece degli interlocutori perché l'alta già questa idea
Che i laboratori sono il problema dell'inefficienza pubblica e finché si continua avere questa idea
è difficile pensare di cambiamo registro noi abbiamo detto nella premessa nostro piano del lavoro che
La riforma dell'istruzione la riforma della pubblica amministrazione non le premesse per far ripartire questo sistema ne siamo assolutamente convinti
E avremmo pensato che un Governo che avesse davvero l'idea di fare queste cose non vi dico facesse la concertazione per carità
Ma forse
Potrebbe ascoltare come dire se il sindacato ci ha qualche proposta provare a confrontarsi proporre provare a mettere in agenda
Invece io penso che non voglia fare tutte queste cose
Perché se no finisce la narrazione che quella che si trova sempre un colpevole su cui scaricare il Paese che è fermo e fare finta di cambiarlo invece non abbiamo questa ambizione che cambiarlo davvero il Paese per questo che le dico
Io vorrei discutere con Confindustria si è visto che il Governo manca le occasioni
Perché punisce il lavoro ma non ha un'idea dello sviluppo e si dove
E di dove si deve andare troviamo noi a giocare una partita sulle politiche attive sulla riorganizzazione di qualità del sistema delle imprese perché finora ci arrivano solo gli elenchi degli esuberi e non è che
Quella è l'occupazione di qualità per questo io penso che bisogna cambiare rapidamente
La legge sulle pensioni e ricostruire un sistema non abbia bisogno di rimetterlo in moto questo Paese ma non lo sta rimettendo in moto al Governo abbiamo il problema di farlo noi
E in questo io credo il tema e su questo so bene che avremmo anche nella CGIL bisogno di discuterne
Però io penso che bisogna rompere gli indugi andava un'altra stagione unitaria bisogna a CISL e UIL dirgli apriamo il cantiere oggi non tra un po'perché la competizione l'abbiamo già regolate regolata dal Testo Unico dagli accordi sulla rappresentanza
Non abbia bisogno di continuare a stare in quel livello lì abbiamo invece bisogno di decidere
Che c'abbiamo tre priorità bisogna rinnovare i contratti bisogna dare
Soldi ai lavoratori lo dico proprio così bisogna aumentare i redditi dei lavoratori e dargli contratti bisogna avere una soluzione per
Governare una stagione complicatissima se vogliamo riorganizzare il sistema per investimenti avere una prospettiva di creazione del lavoro che non esclude l'intervento pubblico ma che comunque una parte fondamentale e abbiamo una terza necessità che quella di cambiare
La legge sulle pensioni insieme il fisco io credo che bisogna aprire un cantiere su queste cose in questo si misura
La capacità di cambiare un po'meno nel continuare a dire
Che siamo noi quelli che rendono immobile il Paese
Questo Paese è stato reso immobile dall'idea che bisognava solo fare una riduzione della condizione del lavoro invece credo che dobbiamo fare dove in questo caso del lavoro ci sta anche il sistema delle imprese e le politiche industriali
Penso che dobbiamo
Questo mi piacerebbe che
Ci si confronta se noi oggi non abbiamo uno strumento uno per il Mezzogiorno
Il Mezzogiorno è derubricato dal titolo del Paese
Non non se ne parla al massimo anche qui se ne parla come responsabilità che ci sono della classe dirigente del
Del Mezzogiorno e dalla classe politica
Possiamo provare a pensare uno strumento almeno uno che ci permetta di ridire che in mezzo del Mezzogiorno discutiamo
Di come si fa a ricostruire un po'di sistema d'impresa un po'di industria un po'di manifattura un po'di trasformazione
Della produzione agricola uno strumento che metta insieme le energie le risorse che non ripercorro al passato degli incentivi e poi figli soldi
Il PD soldi scatto io credo che le sfide che abbiamo davanti sono queste
Perché se si continua a dire che il tema è il lavoro e creare né lavoro e per farlo non si fanno i contratti non ci sono diritti bisogna
Sia un'idea della qualità del lavoro che non ci porta da nessuna parte ne abbia bisogno di crescere in qualità del lavoro bene io ringrazio
Circa
CGIL
Se fossimo permette di voglio dire
Anche se più forte e voglio aggiungere solo
Ma
Di questo discorso fidare ho apprezzato il riferimento al Mezzogiorno io devo dire che l'emergere di una
Oggettiva questione settentrionale affatto dimenticare
La clava arsi
Avete visto senza precedenti della questione meridionale io credo che per riaprire Cantiere Italia bisognerà ripartire dal sud e da questo punto di vista
Sarà molto importante
Che dentro la macchina dello Stato campino molte cose io sono
Ritengo che
Bisogna scegliere persone qualificate quando
Nel dopoguerra l'Italia di partito ci fluo mini come Menichella uomini come pescatori e la piccola lire
Vinse l'Oscar mondiale delle monete di pescatore Menichella
Costa
Che era un grande
Il predittore migrante presidente di Confindustria Di Vittorio che era un grande sindacalista bene
Tutti questi
Signori erano italiani
E io credo che seppero cui dare questo cambiamento perché dietro di loro c'era una fiducia
Costruita sulla lealtà e sulla volontà di sporcarsi le mani io credo che tutti ognuno nel suo
Il sindacato dice nel suo l'impresa nel suo la macchina dello Stato in casa sua debba recuperare la porterà sporcarsi le mani grazie