L'imbroglio della Meritocrazia

Buonasera buonasera a tutti si sente
Non si sente signora si sente la si sente
Buonasera a tutti inauguriamo questo il terzo dibattito della seconda giornata la frazione di Monteverde
Che ringrazio intanto gli ospiti alla mia sinistra c'è cioè Fausto Raciti deputato del Partito Democratico e segretario del Partito Democratico della Sicilia ed ex segretario dei giovani democratici
E la mia destra c'è Roberto Giachetti che è deputato del Partito Democratico e Vicepresidente della della Camera
Il tema il tema di oggi di o la meritocrazia avrete letto il titolo
Che abbiamo preso e ci è piaciuto l'abbiamo preso in prestito da da un pamphlet da una da un saggio diciamo
Offre
Che che Fausto Raciti ha pubblicato editore per drenare internazionali riuniti un paio di anni fa nel due mila e tredici
L'imbroglio della meritocrazia il titolo
E diciamo prima di passare dire quasi subito la parola ai nostri ospiti vorrei
Richiamai l'attenzione su un paio di dati che mi sembrano significativi
Tratti dal Rapporto OCSE l'ultimo disponibile del maggio due mila quindici
Diciamo subito il primo che salta all'occhio è che il dieci per cento
Della più ricco del della zona OCSE aver popolazioni per i CARA giorno OCSE ha un reddito superiore nove virgola cinque volte al al dieci per cento più povero
Diciamo quindi un rapporto di nove virgola cinque a uno che è cresciuto quindi rispetto alla colori perché La sette a uno nel mille novecento ottanta ed è il divario è in continuo aumento
In Italia in particolare il divario ancora maggiore il rapporto di uno a undici
E in Italia è sempre l'uno per cento dalla popolazione più ricca detiene il quattordici virgola tre per cento della ricchezza a fronte invece
Del quattro virgola nove del per cento della ricchezza detenuto dalla da quasi la metà dalla quaranta per cento più povero della della popolazione italiana
E diciamo ecco questi
Sono dati che direi fanno sorgere rispetto al tema di di questa sera rispetto al tema della meritocrazia
Spontanea una una una prima domanda diciamo o un primo tema
E
E cioè circa credo venga spontaneo chiedersi sì la meritocrazia
E è uno strumento può essere uno strumento utile cioè diciamo il merito quindi come
Strumento principale per stabilire le le gerarchie sociali sempre che ce ne fosse bisogno di di stabilirle se è uno strumento utile per per invertire
Per invertire questa tendenza alla crescita delle delle diseguaglianze
Diciamo
Considerato questo considerato anche che ecco nonostante il tema sia dibattuto esso lo stesso presente lo stesso Presidente del Consiglio sia del Partito Democratico Matteo Renzi scritto nell'introdurre nell'introduzione
Ha la prefazione alla alla nuova edizione della del celebre pamphlet di Bobbio su destra e sinistra ha scritto che la ragione principale
Di una sinistra moderna e l'innovazione non ricercare l'eguaglianza al però credo almeno secondo la mia opinione tuttora
La la la la combattere le diseguaglianze non può che essere un obiettivo tra quantomeno tre principali di un partito di mesi di sinistra o di centrosinistra
Quindi adesso lascerei la parola anzitutto Fausto che l'autore del libro e
Per nella do prima la menzione questa se la meritocrazia è uno strumento utile per combattere le diseguaglianze o o se non è piuttosto
Se non persino l'istituto sui accentuarli
Intanto buonasera a tutti
è curioso a avere dedicato un
Un librettino in realtà niente di di particolare a un
A un concetto che è nato per scherzo perché la prima cosa e cioè voglio dire sulla parola meritocrazia e che è nata per scherzo
Nel senso che al metà degli anni Cinquanta nella tarda metà degli anni Cinquanta un sociologo laburista inglese mai con Liang
Pubblica un libro che peraltro è stato recentemente ripubblicato in Italia delle edizioni di comunità che si intitolava l'avvento della meritocrazia
Mai con gli anni è stato uno dei registi dei grandi piani diciamo laburisti inglesi
A metà del Novecento nei primi Novecento il Piano Attlee esatto pensato anche da Michael da mai con Liang scrive questo libro che si dà l'avventura la meritocrazia
Coniando per la prima volta questa parola che poi sarebbe entrata molti decenni dopo nel gergo nel gergo comune non solo in Inghilterra ma in tutta
Ma in tutta Europa e la scrive
Contestualizzando né in un libro e che in realtà è un libro di fantasioso logica cioè lui racconta un mondo l'Inghilterra
Una storia inventata del dell'Inghilterra fino al due mila e ventitre
Nel quale alle vecchie classi sociali sappiamo tutti che l'Inghilterra un Paese con una cultura profondamente diciamo
Classista per molti per molti per molti versi
Questo avvento della meritocrazia sostituisce le guida vecchia gerarchia sociale inglese con una gerarchia sociale nuova e questa gerarchia ma mano che si sviluppa comincia a diventare un incubo
Perché comincia comportare il fatto che alla selezione per censo si sostituisce una sorta di selezione genetica
Questo sistema diventa talmente intollerabile
Che è il libro si conclude sostanzialmente con la morte del sociologo che racconta in questo libro l'avvento di questa meritocrazia in una rivolta di donne vecchi sindacalisti contro questo principio di organizzazione di organizzazione sociale che e questo il punto vero è quello a cui volevo arrivare è stato come dire inventato è proposto come alternativo alla democrazia
Perché
Questa è la tesi fondamentale di mai con Liang o governa il popolo o governa il merito entrambe le cose in una società ordinata non si possono
Non si possono non si possono avere
Allora qual è il punto è qual è la tesi la tesi di fondo del del libro che realtà riprende un'idea che per l'appunto l'idea forte di Michael di Michael Yanglui arrivo a scrivere un articolo durissimo nei confronti di Toni Blair che citandolo
Utilizzo come dire la parola meritocrazia dimostrando di non avere nemmeno letto questo questo libro la tesi di fondo è che la meritocrazia sia uno strumento attraverso il quale si legittima la disuguaglianza sociale
Cioè in altre parole qual è il problema nell'economia classica che noi abbiamo conosciuto nell'economia legata alla produzione
L'accumulazione di ricchezza e giustificato dal fatto e giustificata moralmente dal fatto di potere essere reinvestita determinando lo sviluppo delle forze produttive
Ha trovato in questo la sua legittimazione morale un modello di capitalismo che è stato quello che
Seppur temperato ha fatto dell'Europa una delle aree più ricche più ricche del mondo
Questa idea e questa alla legittimità morale di questo sistema viene meno nell'epoca dell'economia e finanze risata perché quell'accumulazione di ricchezza e dei lì
In generale si di disuguaglianze sempre più forti dentro le società occidentali dentro la società europea anche dentro la società italiana anche se abbiamo una rendita che ha una rendita e che ha dei caratteri tutti particolare legati alla storia del nostro
Nel nostro Paese questa ricchezza accumulata
Non viene reinvestita
Se non in strumenti finanziario se non
Come dire nella nel pur nel mantenimento di se stessa nelle forme della rendita immobiliare della rendita delle rendite finanziarie non genera occupazione non genera posti lavoro insomma
Quella ricchezza perde legittimità morale perché non è ricchezza che contribuisce allo sviluppo e la collettività
La meritocrazia il concetto di meritocrazia serve in ultima istanza a offrire una improbabile legittimazione morale a questa ricchezza di pochi
E soprattutto a togliere ogni dignità morale
Alle
Rivendicazioni dei più poveri perché in un sistema meritocratico presuppone che il tanto la ricchezza quanto la povertà
Siano meritate cioè siano frutto di un processo di selezione delle capacità naturali di di ciascuno al termine del quale è giusto che chi ha dimostrato maggiori capacità abbia di più
Ed è altrettanto giusto che chi ne abbia minori checché ne dimostrate minori abbia di meno ragione per cui chi ha di meno se l'è meritato esattamente come chi ha di più questo spoglia
I più poveri la parte più debole delle società occidentali di ogni dignità nella propria rivendicazione
Non solo di ricchezza ma anche di opportunità di possibilità di dignità
Personale che è la base di ogni progresso di ogni progresso storico per cui la risposta la faccio molto breve alla domanda io mi sono tò so di toccare un concetto delicato e di toccarlo in forme impopolare
Però soprattutto in un Paese come come come l'Italia che è un Paese profondamente in incrostato
Ma in ultima istanza all'idea della società meritocratica un'idea funzionale alle ditte alla legittimazione del più alto grado di disuguaglianze la spoliazione dei diritti
E delle rivendicazioni degli strati più poveri della della società ed è questa la ragione per cui è
Un imbroglio bello bello bello e buono che probabilmente va smontato nel nome di una battaglia che attenzione non deve essere non è
Uguali piatta mente uguali tali nel senso che ciascuno di noi è diverso dall'altro ciascuno nelle proprie capacità e i propri talenti sviluppati in maniera in maniera in maniera diversa ma ciascuno di noi ha la stessa dignità e gli stessi diritti e il
Ragione per cui ciascuno di noi è legittimato a partecipare grandi processi democratica legata grande democratici alle grandi decisioni
L'idea della meritocrazia un'idea
Per cui alla fine non solo è legittimo che la ricchezza vada nelle mani di pochi
Ma
Finisce per legittimare l'idea è che anche il potere di decidere
Sia nelle mani di pochi e capaci
è concludo davvero quanti Governi scadenti ce ne siamo accorti ce ne accorgiamo ce ne accorgiamo oggi con alle spalle l'esperienza di un Governo tecnico basato sul mito delle competenze delle superiori competenze
Quanti come dire governi meritocratici abbiamo avuto e quale prezzo abbiamo pagato a questi a questi capaci a questi a questi meritevoli ce ne stiamo accorgendo nel corso di questi di questi anni
Grazie fa ostile a questo punto
Porrei la questione diciamo di rapporto tra tra meritocrazia e l'eguaglianza direttamente a Roberto
Ecco ci
Intanto buonasera a tutti anche da parte mia
Intanto diciamo quello era un Governo di tecnici diciamo e che arrivava che arrivava anche per cercare di sanare un Governo che non era di tecnici non era neanche valido che arriverà soltanto un disastro che ci ha portato diciamo
Per alcuni anni alle condizioni in cui siamo arrivati
I
Succedono delle cose strane perché se ne guardiamo senza pregiudizio io concordo abbastanza con le cose che diceva Fausto se mai guardiamo senza pregiudizio
Alla parola meno meritocrazia quella guardiamo quasi dal punto di vista etimologico noi dovremmo essere e dovremo avere come dire una una una approccio nei confronti di questa parola solo che positivo
Nel senso che noi possiamo immaginare che una società
Che riuscisse a promuovere attraverso il merito
Potrebbe e dovrebbe essere una società
Di primo ordine il problema è che
Mai o quasi mai la meritocrazia si coniuga con un'altra cosa che di cui parlava Fausto e cioè le pari opportunità
Cioè la condizione la quale ci siamo trovati nella quale
Si sono trovati
Tanti Paesi il euro Paesi in particolare ma non soltanto ma anche in Italia nel corso degli anni
E lo vediamo anche andando avanti cambiando anche le condizioni socio economiche del nostro Paese che comunque purtroppo diciamo dei riflessi in questo senso ce ne sono ancora
è esattamente quella che se noi avessimo
Potessimo dare a tutti l'opportunità di
Compiere un tratto di strada di procedere attraverso la propria abitazione
Avendo pari opportunità rispetto ad altri il livello merito trarne dei meritocratico non lo dovremmo difendere perché è chiaro che il rischio dall'altra parte
Potrebbe essere quello poter totale appiattimento di non avere mai picchi vette diciamo di
Anche di non di è lite ma di
Di capacità di competenze e anche di stimolo a cercare di andare avanti quindi problema che noi
Ci dobbiamo ci ci troviamo di fronte dobbiamo affrontare io lo Delpino più
Diciamo sul piano nostrano e il
Ben particolare anche se lo vogliamo guardare dall'accezione
Del possibile scontro tra meritocrazia e democrazia io mi preoccupo anche di come
Sta evolvendo la democrazia nel nostro Paese se ancora possiamo chiamarla democrazia se non vi siano stati inquinamenti in qualche modo che prendono spunto da una
Da d'onda una incedere meritocratico che però non è neanche meritocratico che si appropria di spazi democratici e li sottrae
E li sottrae al popolo e non necessariamente
Rispetto anche a disuguaglianze semplicemente economiche nel caso di sono dei problemi del nostro Paese che riguardano anche la capacità la possibilità di partecipazione di condivisione delle persone rispetto a quella che
La vita delle comunità e che viene in qualche modo impedita o resa difficile anche a chi diciamo a una condizione economica che non necessariamente una condizione di povertà
Quindi la riflessione che ne dobbiamo fare e il
A mio avviso la dobbiamo fare lo dicevo anche rispetto alla politica e capire come
Prendendo spunto probabilmente da
Da quello che ha condizionato la nostra società fino ad oggi esiste la possibilità di costruire una cultura diversa che tenga insieme
Democrazia e meritocrazia facendo in modo so perfettamente che sto
Usando un paradosso ma facendo in modo che
La democrazia se la democrazia più forte anche perché è una democrazia
Come dire costruita sulla base di anche competenze di anche anche di merito anche di stimolo a migliorare se stessi e quindi anche ovviamente
La comunità per la quale non siamo chiamati a dare il nostro servizio ovviamente la politica nel suo campo l'amministrazione nel suo campo in qualunque campo cioè quello che noi dobbiamo recuperare a mio avviso è anche
L'esigenza
E questo ci manca dal punto di vista culturale di costruire un percorso nel quale
Date le medesime opportunità ci sia però uno stimolo la possibilità e anche diciamo
La possibilità di realizzare il me il meglio che siamo in grado di mettere
Di mettere in campo ovviamente questo non può minimamente comportare che poi
Chi non arriva a quel livello appunto venga
Come
Prima diceva anche Fausto venga in qualche modo penalizzato o addirittura lasciate margini perché è chiaro che questo è diciamo l'aspetto che torce diciamo quella che potrebbe essere una visione
E un approccio positivo rispetto alla concetto di meritocrazia
Grazie sì dunque
E rispetto a
La
Cioè emersa mi pare anche la risposta di di Roberto
Un'altra questione
Anche se in parte appunto abbiamo già toccata e cioè quella sulle pari opportunità ai blocchi di partenza come sia detto per un po'credo in modo egemonico nella sinistra diciamo dall'inizio dei Novanta metà degli anni Novanta
E
Mi ricordo anche insomma italiana e mi ricordo Veltroni in campagna elettorale nel nel due mila otto che questa frase la ripeteva spesso insomma della parità dell'opportunità ai blocchi di partenza
Oppure di una parità diciamo sostanziale all'arrivo qui diciamo
Mi interessava ecco da questo punto di vista anche che che fosse il decesso un po'dal suo punto di vista la
Questo rapporto tra nutra la sinistra diciamo e
I questo concetto del delle pari opportunità ecco diciamo dell'uguaglianza
Io penso che quello che abbia la personalità italiana egli abbia meglio spiegato
La differenza tra partire tutti dallo stesso punto e arrivare tutti invece con questa è la stessa dignità che non è lo stesso punto nella scala sociale la stessa dignità
è stato un prete famosissimo
Don Lorenzo Milani
Che ha costruito non sui libri
E non quanto meno non solo sui libri
Ma nella sua esperienza quotidiana la rappresentazione forse più forte di cosa significa provare a ristabilire diciamo
L'uguaglianza delle opportunità
Partiamo da un presupposto
L'uguaglianza delle opportunità è un concetto estremamente astratto
Cioè noi ci raccontiamo ad esempio lo dico nei giorni in cui è stato al centro del dibattito pubblico il tema alla riforma della scuola
Ci raccontiamo la storia per cui mettere i bambini tutti davanti allo stesso Banco alle scuole elementari significa già avere dato tutti a tutti le stesse opportunità in realtà non è così
I bambini arrivano sul banco di scuola che sono tutti diversi
Non solo perché sono diverse le famiglie da cui provengono ricchi poveri colti incolti con tanti libri con pochi libri
Ingegneri figli di meccanici figli di disoccupati fili giornalisti figli di dirigenti RAI e fili casalinghe
Ma perché diversa è anche l'intelligenza di ciascuno di noi la predisposizione se volete di ciascuno di ciascuno e le capacità che ci Ascoli noia
Almeno in potenza
E allora il problema non è semplicemente
Come dire mettere tutti questi ragazzini nello stesso banco di scuole vedere chi di loro come dire sopravvive all'esperienza della selezione
Il problema è la scuola di Barbiana è stato forse il primo e più significativo esempio della nostra storia nella storia italiana
In questo senso è provare a consentire a ciascuno di quei di quei ragazzi di sviluppare appieno le proprie capacità
Che non significa che tutti diventeranno matematici non significa che tutti diventeranno lasci latinista ci sarà anche chi diventerà meccanico
Ma il problema della nostra società e permettere a Sciascia Cuno
Di potere sviluppare fino in fondo le proprie capacità di potere ambire sulla base di quelle possibilità e di quelle capacità alla propria piena realizzazione personale
E la piena realizzazione il personale non si misura solo dal punto alto basso in cui se nella scala nella scala nella scala sociale si misura per l'appunto anzi per la verità non si misura perché un fatto praticamente misurabile dalla possibilità che ciascuna persona di realizzare appieno se stesso
Le proprie ambizioni la propria
Il pieno sviluppo della persona della persona umana un bellissimo principio sancito nella nostra della nostra Costituzione ed è un principio recuperato anche era molta filosofia politica
Dà molta filosofia politica contemporanea
E allora
Qual è il punto il ponte che questa piena realizzazione disse non è frutto
Della selezione
Per la selezione
Nella nostra società ci sono già molti molti strumenti già il mercato è un luogo che per definizione diciamo seleziona separa
La piena realizzazione deriva dalla
Da un processo ed è un processo che nasce nella scuola nasce nei luoghi e la formazione nasce nella società tendente a portare ciascuno al livello più alto di realizzazione di realizzazione personale che l'inverso della selezione
Ed è l'inverso ad esempio
Della dell'idea per cui
Faccio un esempio il compito nella nostra scuola sia quello di selezionare cioè di separare i buoni dai cattivi migliori le peggiori se c'è un compito a cui non solo costituzionalmente
Ma anche dal punto di vista pratico la nostra scuola dovrebbe essere votata
Ed è un esempio tra i tanti che si può che si può fare perché non è un ragionamento che vale solo per la scuola ma vale soprattutto per i luoghi della formazione
E quello non di selezionare ma di praticare lire esattamente inversa cioè quello di provare a portare ciascuno sapendo che sono tutti diverse che tutti diversi resteranno
Al punto più alto della propria consapevolezza personale anche la proprio per possibilità di personale realizzazione in questo l'esempio
Di don Lorenzo Milani è l'esempio in assoluto più radicale e più significativo non per qualche non per spendere qualche bella citazione
Perché siamo pieni di di di citazioni quello che io vi invito a a fare di studiare quello che effettivamente è stato realizzato in dentro quel mondo gli scolari replicabile intendiamoci
Perché nasce da un'esperienza assolutamente sui sui generis se anti istituzionale per definizione
Ma
Lo insegnava i suoi ragazzino Landi vent'anni e manager perché il punto non è diventare tutti manager insegnava i propri ragazzi a trovare la propria strada a realizzarsi e la maglia in maniera e a servizio dei più deboli peraltro
Gli aiutava coltivare l'ambizione di diventare chi sindacalista chi insegnante chi
Quello che riteneva è riteneva utile a servizio della collettività l'idea meritocratica ed è esattamente inversa
Si seleziona e chiede che il figlio della selezione acquisisce il titolo il diritto
A ottenere il posto non solo di retribuzione ma soprattutto di potere più alto rispetto agli altri all'interno della società ecco io penso che questa piramide questa idea sia
Esattamente l'idea della destra ed esattamente l'idea che
Una forza democratica come la nostra deve provare a invertire
Deve provare a invertire attenzione non solo nel campo della scuola perché è l'esempio più facile più più più comprensibile da questo punto di vista ma deve provare a investire nella Società Giachetti dice una cosa giusta
Cecchetti dice c'è un pezzo che la società italiana e che non è più nelle condizioni di partecipare al processo democratico
Questo è il fatto che lei dobbiamo rompere che noi dobbiamo provare a
A a sfidare
E che è l'esatto inverso della logica della meritocrazia guardate concludo Freud riprendendo una cosa che lui dice che degli anni dice nel suo libro non non cito me stesso perché sarebbe ridicolo ma con gli anni del suo libro un certo punto dice
è un bel giorno alla Democrazia fu sostituita la meritocrazia i cittadini non avevano più bisogno di votare
Perché i migliori venivano selezionati per concorso quelli che più sapeva ripianate governare venivano selezionati per
Per per concorso
Era questo quello cui mi riferivo quando dice dal come dire contestavo l'idea che il Governo che ne abbiamo avuto in passato dei tecnici ed è anche la ragione perché oggi dico
Difendo con molta insistenza e con molta convinzione invece il processo politico dentro al quale dentro al quale siamo perché l'esatto inverso di quella
Di quella di quella di quella di quelle idea
Ecco noi abbiamo davanti la sfida di Port provare a riportare dentro la democrazia italiana
E io credo che questo sia il compito a cui il PD è chiamato un pezzo di società italiana che non solo è tagliato fuori
Ma a cui è stato anche spiegato in questi anni che non c'era bisogno perché partecipi che partecipasse perché dando c'erano gli scienziati che facevano le riforme le riforme giuste poi arrivo alla Corte costituzionale ma questa è tutta un'altra storia
Dunque ripartendo un po'da quest'ultima considerazione dico al di là del diciamo del processo politico che si è per fortuna riattivato
Nel processo si politico democratico quindi
Nel merito
Diciamo l'esame del Parlamento ci sono appunto la lei forma e la scuola abbiamo già citata quella della pubblica amministrazione sono forse anche altre che toccano in
Da vicino direttamente o indirettamente il tema della meritocrazia
E io vorrei capire un po'o da entrambi e penso sia forse l'ultima cosa che possono dire e
Esatto perché poi ci cacciano e devono suonare comuni le larve dopo saranno l'annuncio adesso
Siamo
Esatto e insomma quindi volevo capire un po'una il giudizio su diciamo intanto se
E sei Matteo Renzi da Presidente del Consiglio sta portando avanti le sedi forme anche diciamo con un un elemento di
Non dico di meritocrazia insieme a Maldini EZIT di tenere comunque al centro il merito che
E è una delle sue battaglie ideologiche forse da sempre
E quindi intanto vorrei capire da
Partendo da Roberto questo se questo elemento cioè e e diciamo e i quindici ma anche in base a questo sulle riforme
Che appunto nella scuola presente qual è la pubblica amministrazione ma intanto il Governo Renzi riprendendo quello che diceva adesso
Fausto al diciamo la grande il grande valore la grande forza e anche la grande difficoltà di essere tornato ad essere un governo politico perché noi abbiamo avuto il governo dei tecnici diciamo
Pur sapendo
In che condizioni arrivato però abbiamo visto
Che
I tecnici sono un utilissimo supporto a chi deve avere il Governo diciamo delle situazioni dei processi e la politica e anzi diciamo
La politica farebbe bene ad utilizzarli sempre di più ma poi il momento delle decisioni dell'assunzione della responsabilità
Le devono prendere coloro che in qualche modo può rispondono direttamente agli elettori delle scelte che compiono noi abbiamo avuto dopo il governo dei tecnici il Governo letta che era ricorderete chiamato un Governo di emergenza c'è un Governo che
Era nato perché non avendo nessuno vinto le elezioni era
Si era ritenuto di
Comunque provare a mettere in piedi un
Un Governo che risolvesse i problemi che nonostante il Governo tecnico non erano risolti e che
Avanzavano
La svolta del Governo Renzi che ovviamente ha avuto anche una
Al nostro interno comunque una un po'un po'di
Diciamo di di di criticità ma che poi però in direzione è stata una scelta che è stata presa a larghissima maggioranza
è perché proprio ci siamo resi conto che il Paese aveva bisogno di uscire da uno stallo nel quale eravamo fermi da anni
Esattamente per il fatto che non ci si prendeva la responsabilità di fare delle cose che inevitabilmente avrebbero
Creato
Come spesso accade quando si riforma quando si cambia quando inevitabilmente si toccano questioni che sono ormai consolidate da anni e che
Peraltro hanno anche
Portato poi il Paese in ginocchio come come siamo ecco probabilmente lì ci vuole una forza una responsabilità che solo la politica può avere il Governo Renzi è questo ovviamente poi possiamo stabilire
Quanto sono buone quanto non sono buone le varie cose che sono state fatte ma in un anno e mezzo sono state affrontate quest'e risolte il trasformate in legge riforme che attendevano da tempo
Da
Anni e forse da decenni e non voglio parlare dalla fantomatica legge elettorale ma per esempio penso alla legge sugli con reati
Una legge attese da tantissimo tempo
Che il fatto che non sia stata realizzata ha portato danni catastrofici per il nostro Paese e non soltanto diciamo nella terra dei fuochi che è l'elemento simbolo diciamo di questa
Di questa vicenda ma penso per esempio al al al alla legge anticorruzione corre inserimento del falso in bilancio che sicuramente
Diciamo porta con sé anche l'esigenza di
Ri evidenziare quanto sia necessario
Non solo perché ahimè lo viviamo sulla nostra pelle ormai tutti i giorni l'esigenza che la politica riacquisti anche una sua moralità
E che non si raggiunge soltanto attraverso le leggi ma si raggiunge certo anche attraverso le leggi e chiudo così non tolgo tu
Spazio a a Fausto ovviamente io sono d'accordissimo sul ragionamento che lui faceva infatti probabilmente più che il tema meritocrazia qui bisogna chiamare in campo il tema del merito
Nel senso che io sono assolutamente d'accordo con i uno deve avere la positiva lo dico pari opportunità signor ognuno deve avere la possibilità di sviluppare il meglio di sé stessa finché lo possa offrire alla società arrivando al massimo
E diciamo è un percorso che deve essere garantito a me che voglio fare il meccanico all'UE che vuole fare il poeta quell'altro che vuole fare ma deve avere le condizioni di base
Che garantiscano sia quello che farà il meccanico da quello che farà che ne so allarme la Bocconi perché last le stesse possibilità queste è il punto stesso tema
Però se esatto stesso tema ce lo troviamo per esempio ha letto è toccato il tema dalla pubblica amministrazione il provvedimento che adesso esame all'esame della Camera che non sarà risolutivo però comunque intera anche in questo anche lì c'è il problema di garantire
Una miglioramento una un salto di qualità della nostra della pubblica amministrazione che passa ovviamente attraverso tante cose che bisogna fare perché comunque sappiamo fetente questo non è un tema sul quale ci si è molto poco dedicati
Nel corso del tempo ma anche lì secondo me il tema del merito il tema di garantire ovviamente anche in questo caso a pari opportunità però che ci sia diciamo una
Possibilità di
Di crescita di carriera non solo anche in base all'impegno che si mette nella gestione dell'acqua della cosa pubblica
è fondamentale anche per rilanciare la pubblicamente amministrazione portarla a un livello qualitativo migliore nel qualitativo migliore ovviamente ci sta sicuramente anche l'impatto con il popolo con la gente con
Con gli utenti che sono la stragrande maggioranza è che spesso e volentieri sono le prime vittime anche nel campo tra pubblica amministrazione di un sistema che non va
In questi prima leggere Fausto la stessa domanda diciamo volevo forse chiarire meglio i termini della della questione cioè
Mi interessava capire si diciamo la l'ispirazione
Potremmo dire blairiana insomma tipica di una sinistra degli anni Novanta
Che cresce sempre in parte rivendicato
E sia visibile nell'azione di governo quindi anche ecco il merito la meritocrazia come come orizzonte neri e nelle riforme che sono già state attuate o insomma
Grazie
Guardatevi mi scandalizza ero però prenderò un esempio
Impopolare
Perché ma ci ci rendiamo tutti conto diciamo delle difficoltà che incontra anche l'azione di governo che però mi aiuta merita spiegarmi
L'esempio impopolare che prende quello della cosiddetta riforma della scuola
Con una premessa che non si tratta di una riforma della scuola
Ma che si tratta sostanzialmente di un grande piano di stabilizzazione del personale della scuola perché dobbiamo dirci le cose come stanno e forse non è è stato un errore non averlo detto con chiarezza con chiarezza con chiarezza con chiarezza prima
Io con non solo come le condivido l'idea di fondo di provare a ripartire dalla dalla dal dalla scuola
E condivido se devo essere sincero anche l'idea è che organizzare la scuola secondo le proprie esigenze e più sensato che organizzarle secondo le esigenze di una graduatoria ok
Perché credo che come dire l'autonomia cammini di pari passo con una certa idea di responsabilità e con la possibilità di esercitarla fino in fondo questa
Questa questa responsabilità
Io credo che molte delle cose che noi stiamo affrontando devo fare la premessa io non sono non ho no non sono liberi che non ha votato Renzi a congresso vengo da una storia mia insomma no no
O un'impostazione anche tra tra molte virgolette però ideologica molto diversa da quella rimandi Matteo di Matteo Renzi e credo che ci sia un punto che ne dobbiamo cercare di cogliere perché altrimenti non ci non ci capiamo
Ed è quello che ho cercato di mettere in luce ogni volta insomma che sono intervenuto all'interno di questo di questo dibattito l'Italia è a un come dire di fronte a una scelta di fondo
Di cui noi per primi dobbiamo essere consapevoli
E che si riproporrà perché non è del tutto lasciato alle spalle un tema che noi ci troveremo nuovamente davanti nel giro di meno tempo di quello che noi stessi pensiamo
Noi possiamo scegliere
Ho ed è la ragione per cui non sono minimamente d'accordo con colori quale l'intero il nostro partito pensano
Che si possa fare a meno di questo Governo che si possa addirittura ribaltare questo questo Governo o scegliere per l'ennesima volta l'la strada di rinunciare al protagonismo nella politica e dei partiti e di affidarci un'ennesima esperienza di Governo negli ottima anti ok
Vorrei tagliamo la fiducia al Governo sappiamo tutti che le le lezioni non le dice il Presidente del Consiglio il Presidente della Repubblica ci affidiamo nuovo Governo di salute pubblica
Nella logica che è meglio non decidere
Meglio rimandare il momento le decisioni
O scegliere la strada che la strada che abbiamo da abbiamo avuto davanti continueremo ad avere davanti nel corso delle prossime elezioni politiche del populismo
Cioè nell'ideare la soluzione non solo della soluzione facile ai problemi ma l'idea di una
Democrazia di un Parlamento e le istituzioni che si annullano nell'abbraccio col popolo io vorrei farvi notare solo un dettaglio sui guasti
Dei diritti perché tutti abbiamo la bella scuse dei veri provati al Governo fino a un certo punto i Cinque Stelle governano qualche Comune mano molto mono molto di più quello che loro hanno invocato per settimane c'è la sospensione del Trattato di Schengen oggi ce l'abbiamo davanti
Per mano di Germania e Francia seppur per qualche giorno
Erano loro che chiedevano la sospensione del Trattato di Schengen è tanto Salvini quanti Cinquestelle questi
Scienziati dell'autonomia nazionale della fine dell'Europa questi teorici diciamo del
Decade Schengen è stato sospeso
Mi spiegate di chi sono i guai quando è stato sospeso Schengen a me sembra fino a questo momento nel nostro Paese questa è una piccola testimonianza diciamo delle contraddizioni nella quale finiscono a per cadere questo tipo di forze politiche
Ambiscono diciamo assoluzioni talmente radicali e tra l'mente coraggiose da rivelarsi sistematicamente dei boomerang perché non possiamo raccontarci la storiella che l'Italia ce la fa da sola perché l'Italia da sola non ha dove andare nel mondo globalizzato
E poi c'è la terza strada che quella è la politica è quella del Partito Democratico
Io credo che questo Governo abbia avuto il coraggio intanto di interpretare fino in fondo la propria funzione di governo politico tra mille limiti mille errori mille liti mille differenziazioni tutto possibile
Ma che
La strada che abbiamo intrapreso da questo punto di vista sia la strada del giusto e blairiano no certo Renzi eravamo ai si ispira diciamo esplicitamente a quel modello io rispetto quel modello non mi non mi sento diciamo della stessa della stessa non non lo studio non la stessa idea non non sono ispirato la le stesse cose
Vedo però
Che noi stiamo facendo lo sforzo di mettere in campo riforme di cui questo Paese bisogni se c'è qualcosa che voglio dire alzando il dito e che forse abbiamo bisogno
Addirittura di qualche cosa in più
E chiudo dove ho aperti o sulla scuola perché a che fare con le cose di cui stiamo discutendo
Io non vorrei mai come dire scoprire che noi siamo riusciti nell'impresa di trasformare uno straordinario piano della sulla scuola perché
Vorrei capire quale Governo ha speso due miliardi e mezzo di euro investito due miliardi e mezzo di euro sullo scolo italiana negli ultimi venti anni
In un boomerang in un boomerang diciamo politico-elettorale non non solo comunicativo
Se c'è qualcosa che ma anche qualcosa che va rimproverato diciamo a questa riforma è che
Manca di un pezzo che è quello su cui parliamoci chiaro alcune del day delle forze sindacali italiane sono più ostili ma che è esattamente quello che serve cioè
La demolizione ricostruzione del nostro primo ciclo di istruzione sarò molto semplice nella cosa ma
Sono quello che non funziona la scuola italiana si chiama Scuola Media
Non perché gli insegnanti sono scarse sono stupida perché la scuola media è stata pensata per non funzionare
è stata pensata per l'appunto per selezionare alla fine la scuola media quelli bravi vanno verso i licei quelli un po'meno bravi vanno verso altri percorsi poi ci sono quelle vanno verso la formazione professionale
Il tutto su una selezione che non è basata sullo sviluppo e la capacità
Ma che basata astrattamente sul principio esattamente inverso
Allora quello che servirebbe alla scuola italiana è quello di riprendere il vecchio disegno di Berlinguer i Luigi Berlinguer
Non si dice in giro non lo ritengo di Roma un altro antimeritocratico doc nel senso che uno dei pochi oltre
A Bruno Trentin che si è spinto fino a scrivere un articolo pubblicato su L'Unità alcuni anni fa contro la meritocrazia
Lui padre di una riforma della scuola molto riformista diciamo molto innovatrice difensore anche
Delle cose che abbiamo messo in campo con questo con questo con questo Governo ecco quello che servirebbe una grande riforma del primo ciclo di istruzione che consentisse
A questo primo ciclo di
E seri come di elementari Zare la scuola media di fare come nella scuola media Italia una prosecuzione naturale di quell'ottimo modello in Europa e nel mondo che la scuola elementare nel nostro nel nostro Paese per cui vorrei dire hai tanti diciamo che
In qualche modo dal mettiamo così da sinistra contestano il lavoro di questa di questo Governo su un campo che è cruciale che cruciale anche perché nel cuore del nostro elettorato e perché a parte
Come dire della Costituente si naturale del partito del Partito Democratico se c'è qualcosa che coraggiosamente va chiesta questo Governo è qualche cosa in più
Nella riforma della della scuola rispetto a qualche cosa in meno e
Chi si ferma attenzione da questo punto di vista e concludo davvero è perduto quando si
Interruppe il programma di riforme di Berlinguer
Non solo arrivo la Moratti ma arrivo la Moratti perché l'interruzione di quel percorso determino una rottura anche con un pezzo del nostro del nostro mondo con un pezzo del
Del del nostro del nostro Paese io penso che il nostro la nostra capacità il nostro coraggio oggi debba essere quello di andare fino in fondo e lo dico diciamo laicamente erano Renzi hanno
Perché
In questa partita si gioca qualcosa di più di una serie di riforme
Ma si gioca la dignità è la dimostrazione della capacità della politica
Di affrontare davvero i problemi del Paese se non ci riesce la politica ci proveranno e sarà una tragedia per il nostro Paese o nuovamente i tecnici perché al compagno Fassina l'ha spiegato che se cade il Governo
Quelli li ritornano
Ho
I populisti e io se mi permettete
Mi piace l'idea di un partito che non si arrende né Ajouli negli altri che prova a sfidare i davvero sul loro terreno
Ringrazio nuovamente gli ospiti e fossero usciti Roberto Giachetti dibattito insomma si chiude qui perché poi tra pochi minuti suonano le larve qui
Prevale largamente