Interviste dal Raduno internazionale della Resistenza Iraniana a Parigi

Allora Elisabetta tutti è una veterana di queste manifestazioni
Si svolgono in genere al
Nel mese di giugno qui a Parigi
Per quest'anno devo dire che c'è una parità partecipazione da parte soprattutto
Diciamo uno della militanza particolarmente
Impressionante e credo che siamo su ogni cento mila
O anche da parte delle delegazioni soprattutto da parte degli Stati Uniti c'è una presenza di personalità
Davvero davvero importante ma anche
Dal mondo europeo credo o almeno spero che queste presenze poi si possano concretizzare in un sostegno a a politiche di cambiamento radicale del regime iraniano
O vera una transizione verso un uno stato di diritto perché
E in particolare particolarmente importante l'Iran perché sappiamo quanto rispetto alla regione mediorientale questo Paese i giochi un ruolo predominante di disequilibrio in questo in questo momento e rispetto al quale quindi una avvio di un percorso un po'verso lo stare l'affermazione di uno Stato di diritto sarebbe e di Rieti i libri o per per l'intera Regione quindi credo che siamo nel cuore del problema i che sia proprio importante esserci rispetto anche a quella che è la piattaforma che propone la leader di questo movimento che Marian braccia di e che ha ha ribadito anche nell'incontro di quest'anno però stamattina laddove
Compresa
Senza
Stanno dell'imputato
Delle delegazioni
Sì abbiamo iniziato in particolare questa mattina con parlamentari del Bahrain e della Giordania a esporre quello che il nostro obiettivo che anche il nostro progetto di una conferenza per una trance zione verso lo Stato di diritto e per l'affermazione di un nuovo diritto umano quello alla conoscenza a partire dalla vicenda che ha interessato proprio il Medio Oriente con l'intervento militare in Iraq nel due le tre rispetto al quale noi gli ascoltatori di Radio Radicale sanno benissimo quanto fosse ormai una
Probabile a alternativa nel senso che era incardinata istituzionalmente quella dell'esilio di Saddam Hussein ne abbiamo accennato anche in alcuni incontri che abbiamo avuto con Bernard Pushime era
Non ho altre personalità europee
Presenti a questa manifestazione ma anche in questo pomeriggio continueremo a cercare in particolare con i delegati del mondo arabo a
A interloquire quindi sanno bene
Stancando bene si è poi chiaramente la situazione è una situazione ricca di
Persona di presenze di personalità di
Di persone per cui insomma
Teniamo la barra dritta vede
Onorevole Alessandro Pagano perché
Vogliamo chiedere la prima volta che lei particella questo
Manifestazioni no ormai questo è il mio
Quarto anno
La sono diciamo un veterano
Visto che sono venuto la prima volta qui nel due mila e undici non è mai mancato un appuntamento
Non sono mai mancato l'appuntamento qui e che devo dire diventa anche un'occasione per incontrare tanti amici che hanno dato la vita la propria esistenza
Terre questa nobile causa
Tante persone che oggi sono sparse nel mondo perché in cui per questo Iran popolo straordinario nobile anche molto vicino a noi italiani visto che India europeo ovvero di origine
E che quindi proprio per questo motivo a tante tante
Cose che sono simili a noi
è proprio bello condividere con loro questa bella battaglia trovato qualche differenza quest'anno rispetto agli altri manifestazione degli anni scorsi
Ma io direi una maggiore consapevolezza rispetto al ruolo cioè emerge in maniera sempre più chiara il fatto che il regime iraniano è in difficoltà e loro questo lo
Parlo della resistenza iraniana lo stanno facendo rimarcare bene a tutti livelli perché poi è chiaro che
Il l'la massima i mass media non sono ovviamente orientati verso questo tipo di battaglia c'è stato un certo periodo che questo si percepiva quando
La l'Iran era abbastanza
Forte nella sua azione di tenere in costruzione nella dalla bombola fattomi capo invece da due-tre anni quasi l'oblio e ovviamente questa messo un po'in difficoltà la resistenza iraniana che nel mondo invece
Non fa altro che propagandare le buone tesi che stanno di fronte a queste buone ragioni
E invece quest'anno lo devo dire abbiamo visto forse una marcia in più una maggiore consapevolezza rispetto all'anno scorso rispetto a due anni fa dove c'è un'oggettiva difficoltà invece per cd si percepisce benissimo questa volontà e aver voglia di continuare questa battaglia con sempre più forza anche perché mi pare che a
Gli appoggi internazionali li vedo quest'anno particolarmente e interessati e soprattutto motivati
La delegazione radicale chi e come lei in questi anni ha partecipato
A questo tipo di manifestazioni quest'anno sta facendo anche degli incontri con alcune linee di azione locale per vecchi i radicali sono impegnati ma lo sto
Questa iniziativa
Per una transizione democratica
Per il sì ardue ma non solo
Alla
Infatti
Questa iniziativa nella consapevolezza
Ma guardi io sono un po'attento a qua a queste cose riguardo
Con una certa prudenza
Nel due mila e undici c'è stata propagandata da una certa cultura dominante e sempre dai mass media dominanti
Il fatto che le primavere arabe fossero Sampras nel mondo i fatti hanno dimostrato abbondantemente che non esiste questo tipo di colonizzazione democratica verso Paesi che s'conoscono le fondamenta
Della democrazia
è evidente che la democrazia può nascere solo dopo anni decenni secoli
Di le
Contin non è in azioni di fiducia
E di rispetto uno per l'altro
E questo ragionamento quindi penso che deve essere guardato con grande prudenza cioè non non
Non dobbiamo fare tesoro di quelle cose negative che sono accadute nel due mila undici dove abbiamo creato dei casini né per il resto lo cedente inenarrabili solo perché si pensava il tutto fosse legato
Paura a un'impostazione
E governativa una governance nuova invece è fatto il nostro è un fatto culturale
Che ha un dittatore né subentrato un altro elevi vostre azioni
E le prove di questi anni dimostro che chi è subentrato dopo è stato peggiore nettamente peggiore precedente quindi
Con Massimo rispetto per chi porta avanti queste cose è giusto che vengano salvate con la giusta prudenza
Inerzia grazie a voi
Onorevole compagna qui
Di nuovo qui alla lunghissimo iraniane che si svolge ogni anno lei non è la prima volta che partecipata no
Però quello di quest'anno mi è parsa molto
Significativa perché
Perché all'indomani di tanti mesi di tensione
Sull'accordo sull'ipotesi di accordo nucleare fra Stati Uniti e Iran mi aspettavo una convention
In tono minore
Non è così anzi la rappresentanza degli altri Paesi e molto folta
Nel suo piccolo quella italiana e molto qualificata c'è Marco Pannella ci sono colleghi parlamentari di questa legislatura
E ci sono almeno settanta Paesi se posso fare una considerazione politica
Non mi sarebbe dispiaciuto fermo restando
La molto e molto qualificata rappresentanza dei Paesi arabi
Che le aggregazioni fossero settantuno cioè ci fosse anche lo Stato di Israele
Perché questa polemica della resistenza iraniana con gli Stati Uniti d'America
Sarebbe ancor più efficace se si avvalesse degli argomenti che hanno portato Israele a farsi
Ostile agli Stati Uniti
In fondo che cosa è che rende il regime iraniano davvero curioso la teocrazia accerto le condanne a morte non c'è dubbio
Ma anche questo antisemitismo
Esplicito rivendicato con tanta forza
Insieme al diritto al nucleare
La delegazione radicale questa partecipando
Questo
Quattro giugno
Assuma
Iniziale
Silenzio però
Si
B
Questa è unanime andina
Che Marco Pannella basta fossero trovando da qualche tempo
Ne abbiamo parlato anche non in conto a Napoli
L'ipotesi di Marco
E che la democrazia
Debba puntare sempre di più sullo stato di diritto
Contro la ragion di Stato
Contro
I limiti della costruzione dello Stato nazionale
è un po'uno slancio in avanti che tipico
Del pensiero politico Di Marco
E da questo punto di vista evidente che i Paesi arabi
Quelli che hanno parlamentarismo molto giovane
In cerca di se stesso
E che non sono
Affascinati
Dal modello teocratico sono gli interlocutori principali
Da questo punto di vista
Mi ha fatto piacere partecipare quest'anno insieme a Marco Pannella
Così come partecipai
La prima volta qualche anno fa
Lei era allora vicepresidente del Senato con Emma Bonino
Grazie
La senatrice valere cardinali chi fa parte della delegazione italiana ospite quest'anno alla convention
Iraniana che sottolineo
Che si svolge ogni anno
La prima volta che le particelle
Questo
Silenzi
è la prima volta lo state invitate a realtà anche a Berlino e come me altre colleghe anche al vicepresidente del Senato
Erano
Incuriosita non in maniera superficiale in maniera direi seria attenta perché ne abbiamo parlato anche in Commissione diritti umani al Senato
Primavera però che laddove si vari diritti di difesa diritti umani
Chi ha responsabilità di governo da alcune città in una soprattutto noi che abbiamo una responsabilità in più dobbiamo essere presenti per ascoltare conoscere cioè importante cercare di capire e conoscere
Sanno che oggi mi accorgo che noi sappiamo molto poco in realtà la somma di questo popolo c'è tanto era sapere
TAC prosperare la si vede la si respira insomma si sono sensazioni molto forti
Ed è danari quanti una leadership al femminile fortissima sino a questo mi aria morire molto colpito una figura carismatica autoritaria quella della lire ARRA Maso ma anche un riconoscimento anche peraltro alle femmine quindi
Ci sono con la voglia di capire e con la consapevolezza che sui diritti umani non si debba arretrare poi tutto il resto ognuno può mantenere le proprie idee e guardare con profondo però rispetto
A chi manifesta in maniera pacifica i propri ieri Venica i diritti sono costosi
Partecipa a questo manifestazione agevole degli azzurri radicale zitti
Il sistema
Oggi ha detto abbastanza ambizioso
Transizione
Democratica perlustrato
Liberisti
Prima
Ma
Sentimentale
Silvestris
Sì
Sì
Sindaco
Usata che sia giusto è una questione complessa insomma se ne parlava appunto anche in presenza che
Gli amici insomma della delegazione
Era ricalibrati radicali
E anch'io credo che insomma bisogna essere
Non mollare insomma ecco su questi temi parità Tognolo può farlo con il proprio approccio
E quello insomma i radicali è un approccio per dirla così alla tutto di un pezzo insomma senza mollare mai però che sia anche giusto ognuno poi tra l'altro con i suoi strumenti quello che però a ragionare
Di a restituire insomma i popoli loro diritti laddove questi vengono minati insomma lottare contro quelli che sono i limiti radici ero che sia giusto assolutamente giusto farlo
Ringrazio amorazzi dodici ore di ordine grazie a voi per la partecipazione grazie
Senatrice Stefania Vezio pane che lei fa parte della delegazione quest'anno presenta la condivisibile Aniene nella prima molto partecipato anche agli altri
Dice è la prima volta qui a Parigi ma sono stata alla convention
Che si è svolta a Berlino sono rimasta molto colpita ed all'Energia che questa gente questo popolo riesce
A trasferire a tutti noi otto organizzato e partecipato ad un incontro in Senato e con la Commissione dei diritti umani presieduta da Manconi per dare voce
Anche nelle istituzioni italiane a questo popolo e che chiede maggiore libertà e soprattutto i diritti umani nel loro Paese dove c'è un
Una violazione costante e quotidiana e di diritti che altrove sono assolutamente riconosciuti
E siamo di fronte a un regime in Iran un regime pesante teocratico misogino
E con delle caratteristiche
Che preoccupano e quindi mi sono lasciata coinvolgere positivamente in questa dice
E cercherò anche in Parlamento di dare voce
A queste
A queste istanze mi ha colpito qualcosa in particolare con questo tipo di
Manifestazione partecipazione delle delegazioni che stanno facendo parte
Beh ci sono due elementi che mi
Colpiscono fortemente per alcuni versi mi sconvolgono
E il primo è la leadership femminile
Siamo
Comunque in un Paese
E dove la cultura istituti degli l'Amma imprime diciamo purtroppo per alcuni versi
è una condizione delle donne molto molto squilibrata molto emarginata e di invece
Il Consiglio della Resistenza iraniana la leadership è femminile non solo attraverso la grande figura di Marian Pacciardi
Ma anche attraverso altre donne che attorno a lei operano e questo è un elemento che non può non colpire
E persino in Europa in negli Stati Uniti in paesi continenti
Che della libertà delle donne hanno fatto o messaggi propaganda e punti di forza non c'è una leadership femminile così accesi quarta l'altro a cosa è questa
Queste Energia questa forza
Anche queste modalità di
Di mani prestazione molto i
Con una forte idealità anche ideologia
E con una parte anche di culto della personalità
Che ovviamente in Italia non non c'è più cadute le ideologie accaduti i culti della personalità siamo abituati a
Diciamo incontri politici molto molto
Modesti moderati
Visto che si parla di diritti umani cosa ne pensa dell'iniziativa dei radicali
Rispetto ma questa campagna sul
Per promuovere una transizione democratica delle
Per il diritto e per il
Più umani
Verso il mondo a Roma ma io la trovo una
Azione del Partito Radicale assolutamente convincente
è condivisibile
Non si può parlare sempre in astratto dei diritti umani dei diritti umani non sono un'ideologia devono essere una pratica quindi è evidente oltre ad essere una materia di convenzioni interna
Ali purtroppo spesso non attuate deve essere anche
Un
Un elemento su cui le forze politiche e lo sta facendo il Partito radicale
Si cimentano per trovare comunque delle vie d'uscita
Soprattutto in situazioni drammatiche e
Importanti negativamente come quella dell'Iran
Grazie
Onorevole Catia Polidori anche lei fa parte della delegazione quest'anno
Ospiti della manifestazione che da alcuni anni si svolge qui a Parigi
Il nuovo
Già dal prossimo
Dunque io sono qui per la prima volta in realtà più che come rappresentante a parlamentare sono qui come direttore esecutivo della Fondazione Italia
USA
Nessuno deve politici
Che vi appartengono poteva intervenire le dirò che son venuta volentieri soprattutto per curiosità meno avevano parlato come una manifestazione particolarmente
Grande non credevo così grande una manifestazione particolarmente vivace e lo è
Ma mi stupisce soprattutto a vedere tantissimi Regnani di tutto il mondo seduti
In platea questo significa che probabilmente come dire forse non ci stanno proprio benissimo in Iran è vero che anche noi abbiamo avuto tanti italiani nel do ma per motivi diversi no per motivi di lavoro loro invece che potrebbero avere grandi
Possibilità lavorative e soprattutto le donne sono costrette ad un regime
Che non rende giustizia alla parola libertà mi sono stupita anche di vedere tante delegazioni straniere anche quelle che stanno parlando ora
Sul palco adesso se la delegazione inglese poi sarà anche la volta della nostra dell'italiana credo verso le sette e mezzo io credo che indipendentemente
Da quello che sia veramente questo movimento perché dovremo ancora studiare un po'forse per capire fino in fondo di cosa si tratta la cosa positiva e che comunque si rende omaggio alle persone morte
Di violenza alle persone perseguitate soprattutto si combatte
Per i diritti umani
Senta cosa ne pensa dell'iniziativa del Partito Radicale per
Una transizione democratica per lo Stato di diritto e i diritti umani rivolto al mondo arabo ma non solo al mondo arabo ma anche all'Occidente
Allora è chiaro che per come l'ha detta lei ha usato delle parole particolarmente impegnative cosa buona che ne pensi ovviamente assolutamente positivo io mi permetto però dopo aver vissuto
Un momento particolarmente difficile ero peraltro io al Governo l'unico Governo voluto del tra gli ultimi insomma voluto dagli italiani
Eletto dagli italiani io mi ricordo di una di una situazione paradossale che eravamo tutti preoccupati perché avevamo Rappo Ortisi di buon vicinato un po'forzato insomma con alcuni dittatori per poi trovarci dopo aver voluto il mondo ha voluto scalzare quei dittatori adesso siamo in un disastro totale allora è chiaro che sarebbe bella una democrazia ovunque
Ma occorre fare molta attenzione perché delle volte per raggiungerla rischiamo di
Come dire sostituire una dittatura con una dittatura peggiore per cui ben essi MO all'iniziativa ma mi raccomando a tutti i componenti del Partito radicale di fare una grande attenzione
Didattici
Christian Ambasciatore Terzi non è certo la prima volta che viene qui in questo grande raduno degli iraniani dell'opposizione in esilio nel mondo
L'anno scorso abbiamo parlato anche per radio radicale delle sue impressioni qual è la differenza secondo le quest'anno
Quest'anno è come le volte precedenti sempre una grandissima riunione di decine e decine di migliaia di Regnani della diaspora iraniana in Europa che sono affluiti a Parigi eroga assegni per questo grandissimo evento
Ma come mi è stato detto ripetutamente dagli organizzatori mentre si stavano mettendo a punto gli scenari di questa riunione
E un convegno una grande conferenza che ha un significato del tutto speciale molto più che negli anni che era l'ha preceduta la continuità è quella per la formazione dei valori portate avanti dal Consiglio nazionale la resistenza iraniana
La i dieci punti politici che già da alcuni anni sono stati elaborati un po'come la Carta costituente di questo grande raggruppamento dall'opposizione iraniana
Presieduto dalla signora Girardi
Sono sempre quelle cioè sono basati sulla democrazia sul rifiuto della bomba nucleare di armamenti di armi di distruzione di massa sulla parità completa fra uomo e donna sul pluralismo sulla libertà di religione e quindi sono
Tutte le componenti fondamentali
Di unire Slam laico che guarda alla società contemporanea cono
Chi della democrazia e occhi dell'apertura
Ma cos'è di speciale quest'anno la riunione del consigliera Said resistenza islamica
Di speciale è
Il fatto
Che si svolge negli ultimi giorni nei giorni probabilmente decisivi per l'accordo
Sulle armi nucleari iraniane cioè sul
Sulla sul principio che deve far sì che l'Iran non
Avrà mai la capacità non raggiungerà mai il trash od
Dell'armamento nucleare le alla grande capacità di arricchimento sufficiente
A fare quel salto finale che la faccia diventare una vera potenza nucleare e siccome l'accordo di Losanna di pochi mesi fa
Ha stabilito che l'attuazione nei dettagli dell'accordo doveva essere
Firmate conclusa entro il trenta giugno ecco la
Scadenza di questa riunione avvenuta esattamente alla vigilia ed è ed è il momento nel quale anche l'occasione particolare per la resistenza iraniana
Di suonare tutti campanelli d'allarme su quello che può essere il rischio di un grande Paese come l'Iran
Dotato dell'arma nucleare allora sono emersi
Anche oggi in tutti i discorsi ma soprattutto nel discorso pronunciato dalla leader del movimento la signora giardini
Sono emerse tutte quelle indicazioni di quelle sottolineature del rischio rappresentato da quello che lei ha definito ma che anche altri intervenuti
Come giù le ex sindaco di New York Giuliani e tanti altri negazione americana hanno ripetuto
Il rischio
Che il Governo iraniano sia in realtà un un fascismo teocratico un fascista è un fascismo islamico è stato usato questo termine
In modo forse ancora più duro che in occasioni passate
Perché
Siamo di fronte
Secondo le le tesi ma che sono largamente condivise in questo contesto le le tesi del
Resistenza islamica siamo di fronte a un Paese che anziché aprirsi
Con di fronte a tutti gli sforzi della comunità internazionale per farlo uscire da quell'angolo nel quale
Dal due mila e tre si trova a causa delle sanzioni a causa
Dei timori che esistono anche nell'Agenzia nucleare di Vienna per i programmi di arricchimento
Ecco la la netta sensazione di chi sta qui
E che il paese stia prendendo invece una strada diversa che continui nelle sue grandi ambizioni addirittura ambizioni immessi anni che
Ambizione millenari visti che
Di voler diventare il vero capofila di una rivoluzione islamica globale guidata da una minoranza e realtà dell'Islam che fa capo
Al mondo città ma che comunque è un Paese che si sente guidato dalla teocrazia come incaricato come legittimato
Ad espandere questo bisogno questo senso che rivoluziona messianica
E allora è così che si spiegherebbero le vicende dell'Iraq e le vicende della Siria la destabilizzazione dello Yemen
Tutto il grande la grande catena di problemi che affliggono il Medioriente come alcuni osservatori
è noto nel particolare ve ne ho parlato con
Giuliani corrige
In pratica non ci si può fidare del regime iraniano in particolare per quanto riguarda
La questione nucleare che così dedicate potenzialmente tragica
Non si può fidare anche perché ovviamente non è uno stato di diritto come come ricordava
Questo ricorda hanno in particolare
Perché il il Partito Radicale sta cercando di promuovere iniziative per lo Stato di diritto partendo dal concetto del di sono a conoscenza
So che è vero abbastanza
Vicino a queste idea ci siamo visti anche a Bruxelles
Al
Al convegno è una è una grandissima iniziativa di straordinaria importanza quello che sta portando avanti e Marco Pannella Nessuno tocchi Caino al partito radicale transnazionale ricade sull'importanza perché nasce
Da una pre
L'azione di quello che è avvenuto in Iraq nel due mila e tre e
Dal CIPE rapporto circa otto da quella
Quello che oramai non è più soltanto una sensazione Meo a una prova
Ampiamente provata
Che
L'invasione dell'Iraq
è stata guidata
Da motivi che non esistevano la ricerca di armi di distruzione di massa
Che poi non sono state trovate sul terreno quindi la ricerca della verità
Partita un'esigenza che parte da quell'esperienza negativa che poi è stata fortemente destabilizzante per il Medioriente e sappiamo che la crescita di potenza dell'Iran sciita
Che è stata originata proprio dalla caduta di Saddam Hussein dalle operazioni del due mila tre
Porta come passo successivo
Che
In
Visto
Con grande
Visione con grande convincimento da Marco Pannella
Porta
A impegnarsi affinché nella comunità internazionale nell'ambito del sistema delle Nazioni Unite
Emerga
Questo
Bisogno di conoscenza che possa essere formalizzato anche in un
In un modo per
Evolutivo per il diritto internazionale ed è proprio questo aspetto della esigenza di affermare lo stato di diritto come responsabilità
Di tutti gli Stati
Che come via d'uscita anche dalle preoccupazioni che ci toccano per quanto riguarda l'atteggiamento iraniano
Grazie minore
Analisi calma stare anche continuare Ficco ininfluenti ascolti anche Sampras c'era presente lei che ha presentato Tione sono nome e cognome
Mi chiamo Marco Pannella
O
Ottantasei anni
Sono
Italiano
E credo che
Sono
Almeno settant'anni
Che lotto
Per la democrazia
La libertà la tolleranza
Asia cosa
Ma cosa me ne andai in meno che ANAS si è voluto richiedi bisogna anche cercare di
Sì Stardust insomma stanno non sapere che questo manifestazione d'oggi traffico lei è cosa hai preso
Il sette azioni accentuazione sulla questa manifestazione
Ma
Sono sessant'anni
Che vivo
Del situazioni come questa
E quindi
Mia molto interessato
Valutare il punto di crescita
Non
Che la lotta per la liberazione della democrazia
Iraniane ma
ANAS
Bene si muova ma dirà
Marcel Carné ci sono altri e c'è una serie nuova una signor Sindaco Scharping
Noi siamo molto contenti e felice eletta piacere lei ha partecipato e non sulle manifestazione oggi va avanti fare una massa un l'orgoglio per noi mi ha fatto una somma sì la ringrazio eccetera
Qualcosa della giungere può
Riferire si
Posso aggiungere
Ma a lei
E la televisione deve vederli se non si sa con chi parlo migliorati peraltro ma mi sembrerebbe all'inizio
Pagina trovarmi
è Aponte insomma
E appunto io credo
Che
Credo che in questo momento
La lotta per
Più diritto
Più giustizia e più libertà e più di
No grazie
Diede una giornata importante
Anche per la sua presenza anzi
Insomma
E si affloscia standard sociali in più famosa
Ringraziare sia stato metà dal piacere conoscerli reciproco non so se il piacere
E
Permesso dalla sua religione
Nanni diciamo chiaro che l'Auchan ma
è già dall'Olanda chiede è già gesso ma RAI Massari sono esagerati ma nel bilancio è io molto piacere
Notare ai colleghi ringrazio la facciamo anche resta reali