Né protagonisti né burocrati: solo magistrati - Congresso Nazionale 2015 di Unità per la Costituzione - prima giornata

Leone l'ex segretario generale
Dopo termineremo questa prima parte ecco l'intervento del presidente dell'Anm che viene anticipato ad oggi perché poi gli altri interventi saranno nella giornata di domani pomeriggio
Quindi do la parola al Segretario generale
Grazie Angela
Devo dire dal dal titolo da cui siamo partiti si è cominciato a organizzare a pensare questo congresso il titolo lo diceva
Il Presidente all'inizio nasce da un un pensiero che ha espresso il Capo dello Stato il Capo dello Stato in uno dei primi interventi
Rivolto alla magistratura ci ha indicato quale deve essere il modello di magistrato voluto dalla Costituzione
Un magistrato che si è adeguatamente confrontato non solo con un'attenta lettura degli atti ma anche con gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali sottesi al caso concreto sottoposto al suo esame ma in particolare
Un magistrato profondamente consapevole della delicatezza del ruolo che la Costituzione gli ha affidato e dell'etica professionale che deve presiedere all'esercizio delle sue funzioni
Un compito quello del magistrato né di protagonista assoluto del processo
Né di burocrati col ministro dovrei di giustizia si tratta dice il Presidente della Repubblica di due atteggiamenti che snatura hanno la funzione la fisionomia della funzione esercitata
Abbiamo voluto fare nostro questo autorevole monito del Capo dello Stato dando proprio questo titolo alla nostro congresso nazionale
Che si pone in un momento particolare della nostra vita associativa
Che un'assise che si dovrebbe riunire a termini Statuto una volta all'anno non ci riunivamo in questa forma dal due mila undici per quello abbiamo scritto grandissima importanza a questo evento
E abbiamo
Lavorato tantissimo in particolare Silverio Tafuro ma anche
Io Angela e tutti i componenti alla Segreteria nazionale dell'Ufficio studi per la
Reale dell'organizzazione di questo evento
Perché dicevo abbiamo fatto nostro questo monitora il Capo dello Stato perché il compito dell'associazionismo giudiziario e delle sue componenti e difendere il modello di
Terzietà del giudice voluto dal costituente e renderlo attraverso il confronto la riflessione il dibattito concreto e attuale nel mutato quadro sociale istituzionali
Perché la vita dell'associazionismo giudiziario e con esso delle sue correnti si chiamano così le possiamo chiamare in un altro modo possiamo inventarci altri tempi
Termini ha contrassegnato la storia e la magistratura nel Paese offrendo un contributo di riflessione nel percorso di attuazione della Costituzione repubblicana nella costruzione del modello italiano di giurisdizione
Al quale si sono rifatti tantissimi Paesi stranieri
E la dialettica all'interno della magistratura associata a volte ha assunto toni molto forti forti contrapposizioni era
La rappresentazione il sintomo di diverse ideologia in un certo momento storico di diverse sensibilità culturali in altre epoche
Il Consiglio Superiore della Magistratura quale organo di rappresentanza anche delle aree culturali delle diverse aree culturali e la magistratura sia
Elevato organo a difesa del giudice contro il predominio del Governo e della politica e questa consapevolezza di autonomia e di indipendenza e della conseguente fonte di responsabilità
Ha consentito l'impegno di tanti magistrati nella difesa dello Stato democratico aggredito da pericolose forme di eversione
Il Consiglio superiore assicurato al Paese l'attività di questi magistrati che hanno potuto liberamente svolgere il loro lavoro liberi da pressioni interne esterne
Il sistema di autogoverno italiano è un esempio e costituisce un modello darsi esportare e che viene concretamente esportato in tanti Paesi di nuova costituzione penso ai paesi
Formatisi dopo la caduta dell'Unione Sovietica molti di questi hanno assunto a modello il nostro Consiglio Superiore della Magistratura che sono tantissimi progetti e quali molti di noi hanno partecipato
Di
Esportazioni questo modello
Cambiarne quindi oggi la struttura e le caratteristiche o intervenire sulle modalità di scelta dei suoi componenti sottraendo al corpo elettorale la possibilità di scegliere i propri rappresentanti con quelle forme più o meno paludate che vengono
Identificate con il nome di sorteggio non potrebbe che comportare un ritorno al passato verso un'altra forma di giustizia amministrata da giudici burocratiche e di cultura in preghiera impiegatizia
Certo troppe volte le scelte del CSM sono apparse ispirate non all'interesse generale ma criteri di appartenenza correntizia
Io penso che vada recuperato co la un lavoro la vada recuperata una rinascita del dibattito culturale all'interno dell'Associazione nazionale magistrati e va recuperato il valore di tutte le sue componenti e solo così si riuscirà
A resistere i pericoli del correntismo e a farsi portatori a farci noi portatori di idealità di interesse generale
Perché io penso che
Ancora oggi è fondamentale il pluralismo di idee magistrature
E seconda mentale
Confrontarsi sul modo di intendere la funzione giudiziaria e i rapporti con gli altri poteri dello Stato ma oggi l'associazionismo deve aprirsi anche a cultura esterne all'ordine giudiziario a questo anche il senso del nostro congresso
All'Avvocatura penso all'Università penso alla pubblica amministrazione
Occorre creare sinergie con diverse realtà istituzionali e culturali perché solo così si può combattere oggi la cultura del pensiero unico
Chi rischia di portare che potrebbe portare l'Anm ma anche alle altre associazioni professionali a ripiegarsi verso forme di corporativismo
Io penso che il
Le correnti di pensiero all'interno della magistratura non recheranno non recano danno all'istituzione se sapranno adeguatamente selezionato i propri rappresentanti
A costoro non deve essere richiesto di distaccarsi dalla loro appartenenza dall'allora idealità a costoro viene richiesto soltanto di operare con obiettività e imparzialità
Di operare delle scelte che prescindano dall'appartenenza perché l'appartenenza come
Mi ha insegnato Nino Abate e una ricchezza e mai un limite
E guardate a questi valori si è ispirata unità per la Costituzione nel mille novecentosettantanove quando io in occasione della mia nomina a segretario generale provai a proporre a voi
Al Comitato di coordinamento il documento fondativo di unità per la Costituzione
Era uno gruppi magistrati che proveniva da una sensibilità diverse e che ritenevano una forza di trovare uno un momento di unificazione né i valori della Costituzione
Io penso che un messaggio ancora attuale quello nel
Nel testo scritto ci sono anche dei riferimenti storici a questa nostra origine
Che che salterò per motivi di brevità penso però che ancora attuale quella scelta politica fondata sulla forza ministri direttrice dei principi costituzionali ancora oggi
Bensì spesso in pericolo
Perché questo è un patrimonio da non disperdere ma da sviluppare e rendere attuale per le nuove generazioni dei magistrati
Dobbiamo elaborare un progetto di giurisdizione al servizio dei cittadini e un conseguente modello di magistrati dobbiamo riflettere quale
Il ruolo della magistratura nel terzo millennio
In una stagione che viene chiamata la stagione delle Corti in una società che aspira ad essere più giusta forse solo formalmente info
Forse superficialmente ma che sfugge dalla complessità dei problemi
E privilegia l'apparire in luogo dell'essere invece noi nell'esercizio quotidiano della giurisdizione siamo abituati a confrontarci con la complessità dei problemi
Rendendo conto nella motivazione dei nostri provvedimenti delle ragioni di fatto e di diritto che hanno guidato l'esercizio del potere giurisdizionale
Perché è un potere immenso il nostro è un potere che a che fare con i diritti fondamentali dell'individuo la persona la famiglia la libertà
Bisogna agire per far recuperare alla magistratura come ordine autonomo e indipendente e una propria soggettività a scapito dei protagonismi individuali la giurisdizione deve tornare ad essere il ruolo di regolamentazione di conflitti e di affermazione di nuovi diritti
Nella società molti globale
Perché il Capo dello Stato ce lo ha chi preferito e noi in questo nostro convegno non solo al nel titolo ma anche
Nelle nostre riflessioni vogliamo rifarci molto all'insegnamento della suprema magistratura del Paese
Dirittura essenziali per l'esercizio delle funzioni giudiziarie sono rappresentate dal coraggio coraggio che deriva dall'immensità del nostro potere coraggio che si deve accompagnare all'umiltà nell'esercitare
All'attenzione alle conseguenze del nostro agire nei confronti dei singoli e della società
Perché bisogna la società deve avere fiducia nei suoi giudici altrimenti l'autonomia l'indipendenza non potrà essere compresa e non potrà essere difesa e sarà vista solo come un privilegio di casta
E guardate questo è lo spirito e la nostra sfida questa è la sfida di costruire un modello di magistrato che interpreta in un'ottica di servizio le opportunità offerte dall'ordinamento giudiziario
Un magistrato che forte della credibilità e autorevolezza delle sue decisioni sappia parlare alla politica pur rimanendo distante dai centri di potere della politica questa la identifichiamo Alcamo come la terzietà costituzionale un magistrato che deve essere un vero interprete della terzietà costituzionale
A cui ci siamo spesso riferiti come unità per la costruzione consapevole che la NATO
Che la della natura diffusa del potere giudiziario che sappia fuggire da ogni forma di omologazione
Perché unità per la costituzione all'interno dell'Associazione nazionale magistrati vuole essere un laboratorio in cantiere sempre aperto sul
Modo di intendere la funzione una palestra all'interno della quale esercitare la cultura dell'autogoverno del potere diffuso
Attraverso questa scelta culturale vogliamo far nascere sviluppare il nostro modello di magistrato ripeto ne protagonista nel burocrate inserito nel dibattito culturale
Politico culturale del Paese ma consapevole dei limiti imposti dall'importanza che le sue funzioni magistrato che vuole non solo essere ma anche apparire imparziale
Magistrato ispirato a una cultura di self restraint e che sappia resistere alle lusinghe della popolarità consapevole che tutto il proprio voto protagonismo debba rimanere circoscritto all'esercizio delle proprie funzioni
Un magistrato ogni protagonista nel burocrate solo un magistrato
E vi devo dire in questo in questa riflessione che ci porta questo nostro appuntamento che si svilupperà in modo articolato e forse un po'rivoluzionario rispetto
Alle metodiche
A alle dei congressi associativi dei complessi e i gruppi associativi
Riteniamo fondamentale una riflessione sulla questione morale che il nostro Segretario generale che ci saluta per motivi non è riuscito ad essere presente oggi Marcello Matera
Al quale mi legano sentimenti di amicizia
E di profonda stima per quello che ha fatto in questa per quest'area culturale ci ha insegnato Marcello che la questione morale l'etica dei comportamenti in sede associativa istituzionale
E allora
Ho cercato un po'di riflettere di come sviluppare questa
Questo ragionamento che abbiamo spesso svolto insieme in diverse articolazioni delle nostre organizzazioni
E penso che occorre in primo luogo un'etica della funzione del magistrato cioè una totale dedizione alla funzione di rendere giustizia che comporta un altissimo senso di umanità
Che deve far provare amore per il vincitore come per il soccombente per l'innocente come per il colpevole
Occorre poi un'etica del decidere perché spesso e del saper decidere perché spesso siamo chiamati a scegliere fra diverse opposte soluzione che a noi incidenza sulla vita dei cittadini
Occorre anche un'etica costituzionale del magistrato netti Ca'del dovere essere e del dover operare con il metodo della Costituzione repubblicana che significa apertura il dubbio e disponibilità al confronto
Ma occorre anche un'etica politica con l'interpretazione con l'interpretazione della legge il magistrato partecipa al governo della polis con le sue decisioni è chiamato a entrare nei tormenti quotidiani dell'essere umano e della società
Guardate la
Perché tutte questi i valori abbiano un senso occorre la professionalità del magistrato perché la professionalità rappresenta la condizione illegittima della legittimazione democratica dell'attività giudiziaria
E costituisce il vero presidio a garanzia dell'autonomia dell'indipendenza della magistratura
Nella relazione scritte affrontato dettagliatamente e penso che sia una riflessione molto importante in questo momento
Storico
Della vita dell'organismo di autogoverno e la magistratura il rapporto fra il Consiglio superiore e la Scuola superiore della magistratura
Consiglio Superiore ha già bandito
La la procedura di selezione dei componenti del prossimo Comitato direttivo centrale del prossimo Comitato del Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura
E penso e con le linee guida che sono state approvate ha dettato quelle che dovranno essere le linee
Attraverso le quali si muovere si deve muovere la Scuola superiore della magistratura nelle attività di formazione iniziale e permanente
Io penso che va recuperato il Consiglio in carica si sta muovendo nella giusta direzione va recuperato un corretto rapporto fra la Scuola superiore della magistratura e il Consiglio superiore che spesso queste la scuola è stata vissuta in
In una posizione quasi di
Autoreferenzialità di lontananza nel circuito dell'autogoverno la scuola è un'istituzione in tantissima nella formazione del magistrato è un'istituzione che esiste in tanti in tutti i Paesi europei dell'Unione europea
Abbiamo
Avuto modo di confrontarci esistono questo tipo di istituzione
E
Forse
Si si è assistiti a dei momenti di contrapposizione che non avranno fatto bene alle istituzioni fra consiglio superiore e
Ma scuola superiore al punto che si è parlato di azioni
Di regolamento dei confini fra l'una all'altra istituzione a me non interessa questo ragionamento e non penso che sia l'impostazione giusta e penso che il Consiglio superiore in carica si sta muovendo nella giusta direzione
Però occorre di affermare dei princìpi e io ho cercato di farlo molto umilmente e modestamente al Consiglio Superiore competente
Di
Individuare il modello di magistrato la formale di dare al Maggi al nuovo magistrato la cultura generale per capire il senso della giurisdizione alla scuola spetta di rendere concreto questo modello
Attribuendo al magistrato la cultura tecnico specialistica per risolvere il caso concreto
E come vedete il
Il raccordo fra le attività formative e la funzione di autogoverno è fondamentale non possono essere due monadi che si muovono separatamente ma le sinergie che si devono cercare
E le persone che andranno a comporre questo organismo dovranno lavorare in questa direzione dovranno essere formate nell'ambito della cultura dell'autogoverno
E dovranno sentire il Consiglio superiore come la loro casa
Questo perché l'esperienza che siamo visti vivendo non sono non sono alcune esperienze che stiamo evento e non non le posto identificare
Positive e mi voglio riferire in particolare al corso per i dirigenti
Non ho paura nel dire che le esperienze che i magistrati portano a casa questo corso abilitante alla dirigenza e non sono esperienze positive
Non sono
O esperienze che arricchiscono il loro bagaglio certo c'è tanta strada da fare perché siamo all'inizio di un'esperienza
E quindi c'è sicuramente da migliorare e da fornire anche al magistrato aspirante dirigente quel bagaglio culturale che non fa parte della cultura del magistrato ma che è necessario per
Organizzare gestire per avere la responsabilità di strutture complesse quali sono i tribunali e le procure delle Repubblica con le Corti d'Appello tutti gli uffici giudiziari
Ma certo è che non si può attribuire una valenza significativa al penso di questo giudizio al
Visto che la partecipazione del magistrato aspirante diligente alla scuola nel procedimento di di selezione della classe dirigente
I due ambiti devono assolutamente rimanere separati e la scuola svolge una funzione al il vizio dell'autogoverno
Ma tornando a
All'etica io penso che debba esistere anche
Un'etica dello Stato e delle istituzioni verso la funzione giudiziaria
Il potere legislativo esecutivo forti della loro investitura popolare devono assumere il compito di difendere l'esercizio indipendente della giurisdizione che costituisce un valore primario della democrazia
Devo dirvi e mi riporto anche qui al testo scritto che
Il potere legislativo a nostro avviso non sia il mosto nella direzione
Alla quale spesso ho cercato di fare riferimento
Nella
Nell'intervento che c'è stato sulla responsabilità civile dei magistrati la chiamo così dei magistrati fra virgolette perché già nel titolo quella legge sbagliata perché non responsabilità civile dei magistrati si tratta
Ma si tratta responsabile la responsabilità dello Stato per danni dall'attività giudiziale
E non è vero che era l'Europa che chiedeva quell'intervento perché l'Europa chiedeva soltanto che fosse prevista la responsabilità dello Stato per i danni derivanti dall'errata applicazione del diritto dell'Unione europea quindi si è contrabbandata al Paese
Un'immagine distorta della magistratura come se volessimo difendere un privilegio senza capire che toccare quei meccanismi eh costituisce costituiscono interventi estremamente delicati che possa
Recare danno agli equilibri costituzionali tempo sono in particolare incidere sulla forza sul coraggio sull'autorevolezza del magistrato che è
Deve rimanere soggetto soltanto alla legge
E quindi vi dicevo vi è un dovere dello Stato di porre il magistrato nelle migliori condizioni per adempiere adeguatamente
Alle proprie funzioni e per questo vogliamo prestare lo faremo attraverso
I gruppi di lavoro che poi confluiranno in un documento conclusivo io vogliamo prestare la massima attenzione
Hai carichi di lavoro insostenibili ai quali sono chiamati
La maggior parte dei magistrati italiani ieri si è svolto un importantissimo evento per tutta la giurisdizione io ritengo che non si è tenuta la presenza del Capo dello Stato il Ministro della Giustizia il Presidente del vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
L'assemblea generale della Corte i magistrati della Corte di Cassazione prevista dall'articolo novantatré
Dell'ordinamento giudiziario perché sapete che la Corte di Cassazione a anche se partecipa poco i dibattiti partecipa poco all'attività associativa ha una collocazione un po'diversa e tutto il resto gli uffici giudiziari
E l'Assemblea dell'ufficio Corte di Cassazione l'unica che ha un alcuna veste legislativa nel senso che la sua convocazione prevista
Da questa norma nell'ordinamento giudiziario e anche una veste deliberanti e nel senso che la Corte si riunisce
E prende atto delle proposte dei Consiglieri
E indirizza raccomandazioni al Parlamento affinché
Possa adeguatamente svolgere il ruolo che la Costituzione ha affidato alla Corte di legittimità
E la cosa che emersa sia dall'intervento del primo Presidente del Procuratore generale di adeguati in di molto di diversi consiglieri
E ho ritenuto anche io di prendere la parola in quel contesto e che il carico di lavoro che attualmente grava sui consiglieri della Corte di Cassazione in termini di
Ricorsi che vengono esaminati
Da ogni magistrato della Cassazione non è compatibile con un esercizio della funzione nomofilattica cioè non è possibile attualmente svolgere
La funzione attribuita alla Corte di Cassazione che l'unificazione del diritto nazionale non costituire un terzo grado di giudizio
E devo dire che
La anche per scelte a mio avviso non illuminate delle dirigenze che si sono alternati alla guida della Corte di Cassazione
La Corte di Cassazione è stata trasformata in un terzo grado di giudizio in un sentendosi finisce o dove tutto quello che conta e la produttività tutto quello che conta i numeri da smaltire dal battere
Senza pensare che questo crea ulteriore il contenzioso perché ove la Corte di Cassazione crea non certezza ma incertezza aumentano i motivi di ricorso aumentano la litigiosità e
La Cassazione viene meno dal suo ruolo fondamentale
Noi chiediamo come consiglieri di Cassazione ma il Consiglio contesto associativo attuale nel quale mi riconosco
è una rivendicazione perché il Comune anche gli altri magistrati degli alti gradi della giurisdizione
Che ci sia messi in condizione sia nel messi in condizioni di poter adempiere adeguatamente alle nostre funzioni
Perché alla domanda di giustizia non può essere data una risposta solo quantitativa non è possibile continuare a inseguire i livelli di produttività Sossio
Non è possibile seguire una logica di solo numeri perché questo svilisce la nostra funzione è la nostra dignità di magistratura professionale
Bisogna però essere chiari su questo e quindi distinguersi anche dalla propaganda che si fa su questa materia in Associazione nazionale magistrati
I magistrati a differenza di qualsiasi altro funzionario dello Stato che è sottoposto da un lato ma anche tutta l'ATO dal potere gerarchico
Ha il privilegio l'onere di dover
Cercare darsi i limiti quantitativi del suo lavoro
Questo perché
La autonomia indipendenza non è un privilegio non è non la chiamiamo prerogativa ma anche un peso che siamo chiamati a sopportare per rispondere alla domanda di giustizia
Allora io non credo al numero salvifico non credo alla possibilità di individuare dei dati e dei valori che ci mettono con la coscienza apposto il discorso che facciamo noi di unità per la costituzione sui carichi è un discorso diverso che avremo modo di sviluppare in questi giorni
Io credo che si possano fissare dei parametri idonea coniugare qualità e quantità dei provvedimenti
Credo che attraverso una gestione partecipata degli uffici dai diritta tra i dirigenti e i magistrati si possono fissare dei piani di smaltimento
Che tengano corto della possibilità del carico esigibile per ogni singolo magistrato
Una parola sull'ordine Assante associativo che ci ha visto sostenere con grande forza
Entusiasmo la Giunta
Dell'Associazione nazionale magistrati presieduta
Da Rodolfo dall'amico Rodolfo Sabelli che ringrazio per la sua presenza tra noi e che corre con il quale hanno collaborato Ilaria Saso del verme Cristina Mazza Galli Angelo Busacca
Sono stati
Sicuramente
Chiamati a gestire sono chiamati da otto tuttora gestire una stagione politica difficile
Nella quale sia
Persa un po'si sono persi un po'i valori dell'associazionismo che
Mi hanno ispirato nel mio impegno e che nei quali veramente sono cresciuto nel senso che
Spesso il Comitato direttivo centrale si è risolto a veramente a beghe e a lotte intestine determinate dalla voglia di apparire dalla ricerca del consenso elettorale non non ci riconosciamo in questo modo di fare associazione
E per questo abbiamo assunto
Sostenendo la linea della giunta esecutiva centrale di cui condividiamo la responsabilità insieme ai colleghi che si riconoscono in quel gruppo
Noto come area
Abbiamo assunto una linea che abbiamo definito della responsabilità nel senso che pur a fronte di provvedimenti offensivi come quello delle serie perché quello è stato un provvedimento fin bensì come la nostra dignità non per il suo contenuto ma per come è stata fatta e per come è stata venduta alla collettività l'immagine di una magistratura che non vuole lavorare
E perché si è detto in pubblico che più o meno seria i magistrati più lavoro dei tribunali è una corbelleria perché la maggior parte dei magistrati hanno il tempo
A delle delle serie a scrivere i provvedimenti giudiziari accumulati nel periodo immediatamente precedente quindi non la scelta perché noi rispettiamo le scelte dell'esecutivo e del Parlamento ma il metodo che è stato seguito
E un provvedimento a cui facevo prima riferimento
Come quello della responsabilità civile che ha toccato dei meccanismi dei meccanismi delicatissimi e che può veramente incidere sulla
Sull'autonomia del singolo magistrato che ripeto deve essere libera indipendente e deve essere deve sapere deve sentirsi forte di essere soltanto soggetto alla legge
Però ciò nonostante abbiamo ritenuto che forme di astensione l'attività lavorativa chiamate sciopero bianco sciopero nero sciopero qualsiasi
Non servisse al magistratura non servissero la nostra immagine ma servissero soltanto
A a delle rincorse elettorali
E a rendere ancora più
O cara ha peggiorato dell'immagine della magistratura nella società perché il dibattito fra i gruppi associativi spesso si è risolto in una per rendere rincorsa elettorale
Allora per questo noi vogliamo che questo congresso sia un momento di elaborazione culturale
E questo abbiamo previsto quattro diverse aree tematiche destinati a confluire in una proposta politica che sottoponiamo
A una pubblica valutazione attraverso un confronto con i rappresentanti della politica della dottrina delle istituzioni
Vogliamo elaborare una linea politica attenta ai cambiamenti intervenuti intervenuti nella società invisibile attraente per i nuovi magistrati
Vogliamo confrontarsi con soggetti esterni alla magistratura che la pensano in modo diverso da noi per evitare per evitare visto dell'autoreferenzialità in vista di parlare sempre tra di noi
Per questo abbiamo previsto questi quattro workshop che cominceranno di qui a breve
E che sono coordinati dalla Segreteria generale dalla Segreteria nel giornale di unità per la Costituzione e che sono riportati nella nella media dei Piani d'uso etico del Congresso il primo sono due
Due workshop che attengono a tematiche di carattere
Sostanziale e processuale attengono al processo civile telematico tirocini formativi e uffici del processo e sono coordinati
Da Silvana anziché Stefania Tassone con la collaborazione di Gianluigi Morlini Andrea penta del centro studi di unità per la costituzione
Struttura della quale è stato presidente anche il Presidente Vladimir lo denuncio se si ricorda
E facemmo quel convegno sulla specializzazione nella giurisdizione da lui coordinato
E struttura la quale abbiamo voluto ridare vita c'è questa newsletter che parte
Su iniziativa dei colleghi che è una bellissima iniziativa alla quale io do il massimo apprezzamento e viene apprezzata anche per diffondere le nostre idee i nostri valori
C'è il secondo il secondo gruppo che è sempre sul tema penale però preprocessuale attiene al processo penale all'organizzazione degli uffici del pubblico ministero e coordinato da Roberto Ceroni e Silvia Daloiso con la partecipazione di David Mancini
Poi abbiamo due gruppi di carattere ordinamentale li abbiamo definiti perché noi riteniamo fondamentale sia la materia processuale e sostanziale civile e penale ispettiva se la materia dell'ordinamento giudiziario per questo seguiamo con fortissima attento pone i lavori del Consiglio Superiore della Magistratura io personalmente partecipo così in una veste di ospite alle riflessioni che il Gruppo Consiliare fa e in particolare riflettiamo sulle scelte che si fanno all'interno dell'organismo di autogoverno e questo vogliamo fare attraverso i due gruppi che sono il primo valutazioni di professionalità e dirigenza
Coordinato da Marilena Rizzo e Gaetano storia con la collaborazione di Roberta Zizanovich e Giuseppe Cernuto e il secondo attiene all'organi per il lavoro sulla responsabilità e carichi di lavoro coordinato da Mariano Sciacca Luigi Spina con la collaborazione di Michele Ruvolo
Perché questo è il nostro metodo il nostro metodo del volto a incentivare l'impegno associativo l'impegno nella difesa del nostro ruolo di i garanti dei diritti con rifiuto di logiche demagogiche difensive destinati a tradursi in una forma di delegittimazione della magistratura
Perché vogliamo essere consapevoli che vi è una nuova stagione politica per questo domenica avremo questo questa tavola rotonda con la partecipazione degli importanti importanti autorevoli esponenti delle istituzioni perché si è aperta una nuova stagione politica nella quale la poiché la politica dimostra di recuperare spazi e di non lasciare più tutto alla supplenza della magistratura come è avvenuto per tanti e troppi anni
Perché per troppi anni siamo stati delegati nostro malgrado per la nostra area culturale perché non ci si addice del
Per i valori che abbiamo al nostro interno al ruolo di contrapposizioni politiche cd una classe politica noi invece vogliamo essere propositivi e costruttivi
Vogliamo a questo in questa direzione evidenziare le criticità che ci sono nel governo autonomo della magistratura e in particolare nel sistema elettorale del Consiglio Superiore della Magistratura
Nel senso che forse è arrivato il momento per il Parlamento di porre mano
Questo mi esprimo a livello personale perché è un'elaborazione che ho maturato e che la corrente dovrà
Condividere o meno esprimere le sue valutazioni se siate dramma stagione politica dove dobbiamo anticipare la politica dobbiamo dire che cosa pensiamo
Io sono convinto che questa legge elettorale ha dato dei pezzi
Senta dato un pessimo esempio e ha ottenuto l'aspetto che forse avrà l'effetto ultima non nascosto di disarticolare il pensiero organizzato in magistratura
Consentendole cordate dice mi disse il Ministro della giustizia quando mi sono presentato lui come segretario di una corrente che lui preferiva le correnti alle cordate
Io sono assolutamente consapevole che
Quando non ci sono più delle aggregazioni culturali ci sono delle obiezioni gruppi di potere e per questo è fondamentale anche un momento di rappresentanza istituzionale così alto elevato come il Consiglio Superiore della Magistratura esprima veramente
Le sensibilità e le diverse aree culturali che esistano e del resto il legislatore già l'ha fatta questa scelta perché ha introdotto un sistema proporzionale per liste contrapposte
Per l'elezione dei Consigli giudiziari che sono non l'altro dell'organismo locale di autogoverno della magistratura
Ma voglio accennare solo per titoli nella relazione scritta ci sono anche
Altri altri accenni e devo dire il percorso di autoriforma messo in atto al Consiglio Superiore lager Maggi statura stime si muove nella giusta direzione è sempre
è sempre meritevole il tentativo che la magistratura fine nelle sue istituzioni al suo interno per ovviare anche a quegli inconvenienti a quelli medi a cui legislatore più lentamente arriviamo sempre prima noi
Riesce a intervenire io penso che
Sia arrivato il momento di distinguere la funzione di disciplinare che ha una funzione giurisdizionale dalla funzione amministrativa non si può consentire a chi amministratori di essere anche giudice
Ci sono dei conflitti nello svolgere i due funzioni che recano delle grosse disfunzioni nelle istituzioni e attento al ruolo di giudice al quale viene sottoposto al magistrato
Incolpato in un procedimento disciplinare ma guardare l'aspetto e mi avvio le alla conclusione
L'aspetto più importante dei nostri delle nostre idee del nostro patrimonio culturale attiene al rapporto fra magistratura e politica
Perché anche qui è questo e su questo tema si o oggi si ritrovano altri che prima la pensavano per
Diversamente venuti
Su questo aspetto è fondamentale essere chiari i magistrati sono cittadini come gli altri hanno gli stessi diritti degli altri hanno qualche dovere in più
E allora se non può essere mai soppresso il diritto del magistrato di partecipare a una competizione politica amministrativa
E di e di concorrere alla formazione degli organismi di Governo del Paese locale e nazionale di ciò bisogna tener conto che il magistrato terminata l'esperienza politica o hanno iniziativa decida di tornare a svolgerle le funzioni giudiziarie questo non può essere consentito il Parlamento si deve assumere la responsabilità di dire che la scelta politica una via senza di turno
E questa è una cosa a cui unità per la costruzione molto affezionata non abbiamo mai avuto paura dei magistrati in politica
Abbiamo avuto sempre paura dei politicanti magistrati che ritornano a fare i magistrati perché quell'immagine di terzietà a cui il cittadino si deve si deve affidare è venuta meno e ormai definitivamente offuscata fa dei vari Consiglieri Stato non mi interessa fategli fare qualsiasi cosa ma non possono più fare i giudici
Perché guardate le correnti di pensiero in magistratura e unità per la costituzione in particolare
Con questa Ando spazi di pubblico dibattito il confronto possono ancora rappresentare la migliore palestra all'interno del CUR della quale esercitare la cultura dell'autogoverno e del potere diffuso con la finalità di formare donne e uomini
Consapevoli del proprio ruolo e meritevoli delle prerogative di autonomia di indipendenza che la Costituzione ha riconosciuto i magistrati vi ringrazio
Allora per terminare questa prima parte invito
Il presidente dell'Anm
Rodolfo Sabelli prego
Rivolgo anzitutto agli amici di unità per la costituzione
A tutti i presenti il
Saluto dell'Associazione nazionale magistrati
Rivolgo rivolgo un saluto e ringrazio il Segretario generale per le parole che ha rivolto a nuovi componenti della giunta esecutiva centrale iscritti a unità per la costituzione soprattutto
Ringrazio
Va
Una corrente della segreteria del dell'appoggio che assicura all'azione della Giunta centrale
Io ho ascoltato con attenzione
La la redazione di Roberto Carrelli
è una relazione complessa ed è una complessità che a me pare rifletta la complessità
Del tempo che ne stiamo vivendo un tempo che
è attraversato da sfiducia da inquietudini un tempo che oggi
Ci colpisce con la notizia di una nuova orribile strage di turisti sulle coste tunisine
Ah non troppe miglia di mare
Lontano da noi
Ora
Concentrando l'attenzione
Al mondo giudiziario
Le senza voler
Cedere un pessimismo eccessivo
E ingiustificato
Va comunque riconosciuto che
Purtroppo la seduce non risparmia associazionismo giudiziari
Che
Toccato
Da quella
Più ampia riflessione critica
Che riporta i corpi intermedi te rivolta alle forme tradizionali di rappresentanza
E con riferimento al nostro settore si alimenta di ulteriori ragioni di soddisfazione di serie insoddisfazione che vengono
Dalla scarsa qualità delle condizioni di lavoro dai tempi lunghi della giustizia
Dà risultati che non riflettono la misura del nostro impegno di magistrati
E
I recenti pessimi interventi legislativi che sono stati infatti che hanno inciso sul nostro stato giuridico hanno aggravato
Una
Situazione di insoddisfazione che però
Io credo abbia cause più profonde
E allora occorre un recupero di fiducia un recupero di fiducia nel nostro ruolo di magistrati ma fiducia anche
Nell'associazionismo giudiziario
Un recupero di fiducia che però richiede
Un impegno convinto che deve rivolgersi in direzioni diverse
Occorre anzitutto un'autoriforma nella pratica dell'attività associativa
E nella funzione del governo autonomo
Ma un'autoriforma anche nella prassi quotidiana di tutti i magistrati un'autoriforma che sia
Realmente vissuta
Che praticata
Vanno promosse la riconoscibilità
E la coerenza delle scelte operate dal Consiglio Superiore della Magistratura per sottrarlo ai rischi di una delegittimazione che peraltro a me pare alimentata ben oltre i limiti delle effettive responsabilità
Ma al tempo stesso occorre evitare di ritirarci nel
Rifugio di eccessive rigidità
E di automatismi che sono stati bocciati dall'esperienza del passato
Occorre rivolgere attenzione costante come ben ricordava Roberto Carrelli
Alle esigenze quotidiane e concrete
Dei colleghi e alle condizioni del nostro lavoro
Quanto all'attività associativa vanno promossi
La rotazione degli incarichi
Il coinvolgimento di una platea sempre più estesa di colleghi e la valorizzazione delle professionalità
Va curata la discussione capillare dell'informazione sulle attività svolte dagli organi
Associativi attività che spesso sono ignorate dalla gran parte dei colleghi come
Più volte ho dovuto
Constatare
Ma
L'attenzione a quelli che sono i profili
Per così dire interni
Non deve farci dimenticare
Ebbene lo ricordare al segretario generale
Non deve farci dimenticare la necessità di sviluppare l'elaborazione culturale
Sul tema delle riforme sul tema dei diritti della loro tutela dell'organizzazione degli uffici giudiziari
Dell'autogoverno
Così come va assicurato il confronto con le altre istituzioni e col mondo dell'economia aspetto quest'ultimo oggi a me pare
Di questi tempi previsti presentare profili particolarmente critici
Vanno curate nell'attività associativa quelle forme di impegno esterno che sono in grado di sottrarre la magistratura al rischio di chiusura e di ripiegamento su se stessa
Cioè
Quelle forme di impegno che valgono alla nostra associazione rispetto
E stima
E che contrastano l'azione di quanti invece vorrebbero dipinge Ricci come una corporazione concentrata
Sulla difesa dei propri privilegi
L'iniziativa di questa azione che un'azione difficile un'azione
Complessa non può dovrà che venire dalle correnti e non può che venire
Dai gruppi associativi comunque denominati
A loro spetta portare il sostegno e alimento ideale all'associazione e all'associazione spetta
Ostruire alle correnti e ai gruppi una sede naturale di confronto e di sintesi
Dunque a me pare
Assai ben scelta l'impostazione di questo di questo congresso
L'innovazione
La dinamica interna agli uffici di procura il buon funzionamento del processo penale
Quei delicati aspetti
Del governo autonomo che sono le valutazioni di professionalità e lacerazioni la selezione e la formazione dei dirigenti degli uffici giudiziari
L'organizzazione del nostro lavoro considerata nella luce
Delle responsabilità e dei carichi
Di lavoro
Sono i temi che costituiscono l'oggetto dei gruppi di lavoro ma sono anche i temi fondamentali che da lungo tempo impegnano la nostra riflessione
Quindi rivolgo a tutti
I migliori auguri di buon lavoro
Perché un lavoro che serve al nostro impegno associativo e serve all'intera magistratura
Allora adesso cigni suddividere i monti nei vari gruppi di lavoro qui nella saldato il grande
Rimane il gruppo organizzazione del lavoro tra responsabilità i carichi di lavoro perché ci sarà la necessità di utilizzare di proiettare delle slide
Gli altri colleghi potranno invece tutti recarmi i al piano almeno uno dove ci saranno tre sale
In cui si svolgeranno in tutti i lavori degli altri per i gruppi
Ecco volevo approfittare per ricollegandomi al discorso
Del Segretario generale sul fatto che abbiamo voluto organizzare in questo modo il Congresso per sfuggire all'autoreferenzialità che purtroppo
Costituisce sempre un rischio nel nostro lavoro invitando
Degli e Sperti lì che sono qui presenti degli avvocati dei professori per confrontarci con loro
Sulle varie materie che abbiamo individuato
Sono presenti anche i colleghi segretari del consiglio superiore e colleghi del Ministero
Che svolgono importanti ruoli perché quel sito ci consentirà anche meglio forse di conoscere
L'attività che svolgono che spesso ad molti di noi
E non è ben conosciuta
Concludo dicendo che purtroppo le notizie
Ora
Prego vero
Il mondo non ci consente di poterne rifugiarsi
Nei nostri piccoli spazi cioè non possiamo secondo me
Soffermarci soltanto a discutere
Dei nostri problemi per quanto importanti siano
E questo lo dobbiamo fare sempre con quell'occhio rivolto un
Ai
Problemi dei cittadini
è problemi della società che non è soltanto la società italiana ma una società più ampia perché forse se ci si
Urge quesito
Non rispettiamo più quello che abbiamo detto all'inizio forse anche noi siamo dei burocrati ci accontentiamo dei nostri numeri apposto da presentare nelle autorelazione per le valutazioni però forse ci sfugge il senso del nostro lavoro e forse ci sfugge il motivo per cui abbiamo scelto diventare magistrati più o meno molti anni fa
Quindi ancora ancora tutti un buon lavoro e poi ci troviamo a Cina questa sera ristorante Maurizio al Duomo lascio la parola non scusate solo
Grazie solo un'annotazione di carattere tecnico allora noi abbiamo invitato tutti ad
Scriversi ai gruppi di lavoro fin dalla fase pre congressuale perché riteniamo che questo metodo debba essere un metodo che prosegue cioè questi workshop vorranno trasformazione dei forum attraverso i quali continuare ad avere un momento di pronto permanente tra gli operatori su queste tematiche allora ci saranno sicuramente le persone non si sono iscritte possano andare direttamente al workshop al quale sono interessate le daranno il nominativo per il l'istanza ai coordinatori nello stesso tempo chi non si è iscritto le formalità di iscrizione al congresso lo può fare lo può fare che durante questa fase dei gruppi una si stacca un attimo e e poi iscriversi buon lavoro grazie
Scusate ci sono problemi di sicurezza quindi dovete avere tutti i dibattiti
Non solo per mangiare ma il badge per rientrare perché non di farlo entrare in sé perché ci son problemi di sicurezza