Bollettino del Garante per la protezione dei dati personali

Uno dei più recenti pareri resi dalle garante della privacy riguardato una questione particolarmente delicata
La possibilità cioè per i cittadini di inserire nella carta di identità la dichiarazione di volontà sulla donazione di organico di tessuti in caso di morte
Nelle scorse settimane infatti garante ha dato via libera alle linee guida del Ministero della salute dell'interno che danno indicazioni sulle modalità operative e organizzative per poter esercitare questa importante facoltà
Chi vorrà potrà dunque farà notare sulla carta d'identità al momento della richiesta del documento del suo rinnovo se intende donare o meno i propri organi
Ricordiamo che la possibilità di esprimere
Dichiarazione di volontà è stata introdotta con la legge numero venticinque del due mila dieci
Al momento sono una ventina i Comuni che stanno sperimentando la novità peraltro ancora poco conosciuta dai cittadini che sarebbe opportuno che i Comuni supportasse ero l'avvio della nuova procedura con una campagna formativa
Nel suo parere il Garante sottolinea che dire sì corno alla donazione di organi è una facoltà e non un obbligo e che solo su richiesta dei
Cittadini la dichiarazione potrà essere riportato al suo documento di identità
Ecco che la scelta di rendere nota la propria volontà sulla donazione degli organi comporta un trattamento di tanti particolarmente delicati che riguardano
Le motivazioni più intime della persona
Tutte le amministrazioni e gli enti coinvolti dovranno operare nel pieno rispetto delle garanzie poste a tutela della privacy
Per dichiarazione verrà registrata dall'ufficiale dell'anagrafe che verrà inserita nella banca dati del sistema informativo trapianti il SIT consultata ventiquattro ore su ventiquattro dei centri per i trapianti
Il cittadino potrà comunque modificare in ogni momento la propria volontà recandosi presso le aziende sanitarie e le ASL gli ambulatori dei medici di base i centri regionali per i trapianti o presso gli stessi comuni
Proprio sulla possibilità di modificare liberamente in qualsiasi momento la dichiarazione annotato sulla carta d'identità si è concentrata
Una parte delle osservazioni fatte dal Garante
L'Autorità ha infatti sottolineato la necessità che i cittadini vengano adeguatamente informati su questa loro libertà
E che vengono loro evidenziati anche i diritti riconosciuti dal Codice privacy riguardo all'accesso all'integrazione all'aggiornamento dei loro dati personali
Autorità chiesto anche di migliorare rendere più sicure le modalità tecniche di trasmissione dei dati tra comune e Sistema informativo trapianti così come di ridurre
Il numero di informazioni trasmessi