Intervista a Izzedin Elzir su Islam e terrorismo e prospettive comuni di lotta di Occidente e mondo musulmano per lo Stato di Diritto

Radio radicale quel ci occupiamo di Islam e terrorismo siamo in collegamento telefonico con il sedime ed
SIR che e Presidente dell'Unione delle comunità islamiche in Italia non che Imam ma a a Firenze buona sera
Ora però farcela allora volevo cominciare a parlare di questo tema partendo dalla realtà dei musulmani in Italia e in particolare volevo con lei il commentare
Volevo che lei ci come in tasse una ricerca che è uscita
Da poco della Fondazione Moressa che analizzato il pensiero dei musulmani italiani rispetto a quello che sta avvenendo nel mondo
E in particolare
Né emerso che Hillary stragrande maggioranza dei musulmani italiani
Condanna noi il terrorismo islamico solo il tre per cento giustifica i metodi di da esce del
Nel cosiddetto Stato islamico solo l'un per cento sostiene
I cosiddetti Forema fai terze questa immagino non sia una novità per lei
E non è una novità perché conosciamo la nostra comunità
Che ma comunista come tutti i nostri concittadini italiani
Cerca di vivere cerca la convenienza cerca di
Lavorare e è un valore aggiunto va beh non può essere un peso per la nostra citarlo per la nostra realtà italiana
Ecco tra l'altro insieme a questo dato no sul su quello che insomma italiani pensano
Del terrorismo di matrice islamica c'è anche un altro dato importante
Perché contemporaneamente è stato chiesto se considerano che l'inclusione dei musulmani in Italia e adeguata e la maggioranza degli interpellati a a ha risposto che non è così che
Ci sono difficoltà per esempio per la libertà religiosa dei mussulmani nel nostro Paese allora non mi viene da chiedere se questo
Come dire unendo i due dati non ci dovrebbe anche se così non è pare nel dibattito pubblico fare farci fare una riflessione molto positiva
Sulla comunità islamica in Italia perché se solo il trenta per cento nonostante che la maggioranza lamenti una difficoltà
Di inclusione da parte delle politiche statali italiane se solo un tre per cento appoggia la risposta violenta degli
I terroristi islamici ciò vuol dire che insomma
Questa comunità virgolette usiamo questo termine molto strana
E in parte
E la quota islamica
Non solo in Italia ma è alle ve lo
Internazionale a livello mondiale ora qualità stalla
Di questo siamo orgogliosi
Detto questo certamente all'interno di un corpo sano poi trovare
Indichiamo bene o un po'dei ma la egli è un po'di personaggi chi non le spettano questa sanità questo corpo sano ma non vuol dire che questo concorre a metano
E altri si
Mi chiamo in diverse realtà
Non viene rispettata
La libertà religiosa nostre con fedeli realmente cercano di
Usare gli strumenti quelli che i danno la legge italiana
E certo e poi anche perché questo appunto allargando poi il
Raggio insomma la la visione a livello globale come lei ci diceva giustamente
Tra l'altro le maggiori vittime di questo terrorismo islamico non sono agli occidentali che sono una minoranza rispetto alle vittime di questo terrorismo islamico che sono propri mussulmani nel mondo
è infatti che noi vediamo
Quello che fanno questo e criminali questi terroristi per me la vita umana culturale dovunque ovunque ed a chi fede religiosa o da capire però
Ma certamente e paghiamo i numeri la meno parti vi vittime e quindi di questi criminali di questi titoli il cromosoma rispetti
Ecco
Invece però e qui passiamo al secondo argomento che volevo trattare con lei eppure diciamo nel dibattito pubblico sono in Occidente in Europa in Italia
Si continua a dire si sta
Diffondendo sempre più l'idea che siamo in guerra e e questo siamo in guerra come dice non fa come si dice non fa molta distinzione no perché appunto
Si piglia molto spesso di petto l'intero mondo mussulmano da questo punto di vista
Che impressione le fa appunto questo
Discorso così muscoloso che viene
Propagandato molto spesso
Su sia da giornali sia da alcune forze politiche
Allora in tutto ripetuto chi è in guerra che chiedete in guerra De Chiara io non mi sento sono in guerra con i se uno perciò
Chi chiede chiaro vuol dire che loro si sentono loro e in guerra con qualcuno secondo
Non si può e creme liberare
Intera popolazione per colpa di qualche
Criminale o per qualche terrorista
Terzo questi personaggi qui
Vecchi politici qualche politico realmente e meno male che
La bonifica anche in questo senso comportano anche
Non hanno dei proposti efficace per risolvere e problemi territoriali della nostra realtà italiana o anche a livello europeo e allora toccano argomenti che creano oppure
Per giustificare la loro e ignoranti delle dare risposte efficaci per risolvere il problema
Ecco infatti qui volevo proprio toccare un argomento proprio d'da questo punto di vista no delle soluzioni perché
Semplicemente dire siamo in guerra e poi bisogna vedere tra l'altro come si organizza la guerra perché dirlo solo poi bisognerebbe anche essere conseguenti no e con le parole che si usano in realtà appunto non sembra es era una soluzione e c'è chi come per esempio i radicali che tra l'altro il ventisette di luglio organizzeranno un incontro che avrà anche questo tema che è un incontro sullo s'stato di diritto contro la
Ragione di Stato da e insomma appunto i radicali sostengono che
Il mondo occidentale il mondo arabo dovrebbero andare insieme
Verso l'affermazione dello stato di diritto e quindi
La collaborazione tra i due mondi essenziale
Ma io credo è proprio questo tutti uomini e di e le donne di buona volontà raccoglie perché radicali dico nel senso qui
Dobbiamo lavorare insieme
Contro a questi estremisti contro a questi terroristico contro a questi
Criminali
Se cominciamo a dire noi siamo in guerra con il mondo islamico propria facciamo il gioco di questi e misti
Quello che dichiara questa guerra e e realmente eh caduto nella parabola dei questi criminali
Che tra l'altro questo appunto nel nel mondo islamico al mondo anche arabo c'è secondo lei una capacità appunto di
A differenza del mondo ci in tale di
Una volontà più che altro di
Intraprendere questo percorso comune con per appunto affermare una reale democrazia a livello globale
Ma non è che c'è la possibilità è proprio n a è in vigore e proprio e questo confronto questo dialogo questo cammino insieme
Credo che fosse ecco realmente reale questo cammino che cede Biglia e a voi e sono sicuro sarà anche domani non
Sarà veramente in tutto il mondo è una guerra dappertutto
Realmente musulmani quali un terzo del mondo e cristiani sono un terzo del mondo che fosse una guerra fra musulmani e cristiani sarebbe proprio oltre la prima la seconda guerra mondiale
Certo quindi lei vede insomma delle
Traccia di speranza contro insomma questa tenaglia in cui ci sono da una parte
Degli estremisti islamica previsti islamici e dall'altra parte c'è chi in Occidente pensa che si possa risolvere muscolare mente questa situazione
Ma la Francia c'è ripeto e non dobbiamo cadere nella trappola di questa piccola minoranza estremista nel mondo islamico organico da parte nostra e l'Occidente perché questi due gruppi estremisti
Che non volevano vedere il dialogo il confronto lo stato dei diritti come giustamente lei ha affermato all'inizio
Che noi dobbiamo lavorare insieme musulmani e non musulmani credenti e non credenti tutti quanti insieme per affermare lo stato del diritto papà vedere la Regione Lombardia purtroppo ha fatto una legge regionale che è stata Boni avrà dal
Consiglio dei Ministri
Coniata per limitare realmente e luoghi di culto inizialmente è stato fatto contro i musulmani contro la moschea ma poi essendo non si poteva e allora ho detto per organizzare i luoghi di culto
Detto questo e allora tocca a chi fa la politica a chi chi governa e cercare di governare praticamente di non fare propaganda politica
Bene io ringrazio molto Izzo e di mezzi che lo ricordiamo il Presidente dell'Unione delle comunità islamiche d'Italia Imam di Firenze per la sua disponibilità a questa intervista su Radio radicale lo ringrazio e vi auguro una buona giornata
Grazie altrettanto