La riforma dell'obiezione di coscienza

Come avete avuto dalla presentazione delle dall'invito a questo
Riunione
L'idea è quella di uno scambio di pareri e di valutazioni
Sui contenuti del messaggio presidenziale sulle iniziative più opportune
Da intraprendere per la discesa dalla riforma dell'obiezione di coscienza
Diciamo sul il possibile scenario che abbiamo di fronte
E cioè decreto dischi senso del disegno di legge
Fra le valutazioni del messaggio presidenziale
Al dibattito e questo io vi proporrei una breve non brevissima ma riflessione scritta che comunque ha allegata anche in copia
Che vi viene distribuita
Calice McCoy tale perché me l'hanno chiesto e anche loro
Se siete d'accordo poi sulle così resta una base di discussione scritta
Non lo strettamente personale e non riflette il ovviamente perché non abbiamo avuto il tempo di scooter la il il punto di vista degli altri presenti
Direi poi se Boccaccio Raniero vogliono invece fare un punto sul diciamo lo stato dell'iniziativa istituzionale cioè Parlamento rinvio del Parlamento scenario del decreto quali implicazioni e quale contro implicazioni e poi sempre qualcuno e gli altri se vuol avanzare questa idea di cui abbiamo discusso sia esso pure
Non in modo approfondito di un appello che i candidati nelle alle prossime elezioni politiche si impegna a non sottoscrivere e a farne oggetto di un di iniziativa in camera stessa campagna elettorale
Sui contenuti qualificanti della riforma di modo che la nuova legislatura si apra avendo alle spalle questo dibattito che non consente che i temi qualificanti della riforma vengono lasciati cadere quindi questi tre punti e se mi consentite io partirei dal primo cioè dall'analisi del messaggio del Presidente della Repubblica
Il primo rilievo contenuto nel messaggio presidenziale di rinvio riguarda l'affermata necessità di un accertamento sulla reale esistenza dei motivi di coscienza e dei radicati convincimenti addotti dall'interessato a sostegno della sua domanda
Infatti la nuova legge con l'eliminazione dalla commissione ministeriale incaricata di vagliare il fondamento delle domande di obiezione di coscienza si limiterebbe
In sufficientemente a prevedere specifiche condizioni ostative in assenza delle quali riconoscimento dello status di obiettore diventa automatico
La scelta del Parlamento e coerente con la qualifica giuridica dell'obiezione di coscienza come diritto soggettivo
Natura questa che ha un suo reale valore solo se ad essa si accompagna una precisa tutela giurisdizionale ricorso al giudice ordinario e non è subordinata al vaglio discrezionale di un organo amministrativo
Recuperare quindi in qualche modo il vaglio preventivo di un qualsiasi organo comporterebbe il ritorno alla logica proprio per la legge settecentosettantadue dall'ammissione al servizio civile come concessione di un beneficio con conseguente affievolimento dall'obiezione dà diritto soggettivo natura che pure il presidente afferma di non negare a mero interesse legittimo
Quanto al problema adombrato nel messaggio presidenziale di tutelare l'ordinamento dagli obiettori di Como
Si sottolinea come esso non è l'uso dalla nuova legge nel senso che il legislatore ha scelto di garantire la serietà dell'obiezione
Spostando l'attenzione sull'atto organizzativo del servizio civile
E prevedendo a tal fine adeguati strumenti normativi rigorosi requisiti per l'ammissione degli enti al convenzionamento periodiche aspetti ispezioni dell'organo preposto verificarlo svolgimento del servizio civile
Determinazione di un apposito regolamento di gestione amministrativa del servizio civile ed un'altrettanto specifico regolamento disciplinare per gli obiettori
Necessità della presentazione di un preciso progetto di impiego in rapporto la finalità dell'ente per ciascun obiettori in servizio previsione di tassative oggettive cause di decadenza dallo status di obiettore
In sostanza la scelta legislativa garanzia della serietà del fenomeno dell'obiezione
è per un controllo successivo sulla prestazione sostitutiva
E non preventivo sulla dichiarazione di obiezione nella convinzione che solo il primo può essere agganciato a parametri oggettivi mentre il secondo condurrebbe come in effetti ha condotto ad un inammissibile tribunale delle coscienze
Gli argomenti addotti nel messaggio di rinvio non si rivelano capaci di evitare tale esito
Infatti il presidente giudica l'operato della commissione di cui
Alla legge settecentosettantadue come soddisfacente soprattutto per l'ambiguità delle espressioni usate per definirne i compiti ma poi nel tentativo di ridefinirne il capo dello Stato recupero nella sostanza
E anche nella forma la vecchia normativa questa parlava di accertare la validità dei motivi addotti dal richiedente articolo quattro
Comma tre nel messaggio si parla di accertare l'effettiva esistenza
E la serietà dei motivi addotti dall'interessato
Nessun rischio quindi contrariamente a quanto paventato nel messaggio che il principio dell'obbligatorietà del servizio militare venga messo in discussione
Non sotto il profilo sostanziale per le ragioni fin qui addotte non sotto il profilo giuridico formale poiché la nuova legge come già quella del settantadue
Prevede un meccanismo di alternatività condizionale e non di opzionalità tra servizio civile e servizio militare
Cioè a richiede una previa dichiarazione di obiezione di coscienza al servizio di leva si viene così a convertire l'obbligo militare attraverso una scelta di coscienza in un obbligo di servizio civile sostitutivo rispetto al primo ma alterna attivo nelle sue modalità di prestazione
Si tratta di un meccanismo pienamente conforme all'articolo cinquantadue comma due dalla Costituzione che al contrario si oppone alla previsione di un regime opzionale tra servizio militare e civile
In cui cioè la scelta tra essi sia libera prescinda da una dichiarazione di obiezione sentenza nota centosessantaquattro
Altro rilievo contenuto nel messaggio di rinvio riguarda il fatto che le cause Costacurta attive preesistenti alla domanda
Ma non accertate per qualsiasi motivo entro il termine di sei mesi non determinano la decadenza dal servizio e soci sostitutivo
In sostanza attraverso il meccanismo del silenzio assenso di cui l'articolo cinque comma due dalla nuova legge e a causa dalla previsione di cui all'articolo quindici comma uno che parla di decadenza esclusivamente per le cause ostative indicate nell'articolo due del provvedimento
Acquisterebbe lo status di obiettore e non lo perderebbe anche chi non avrebbe diritto di acquisirlo al momento della presentazione della domanda trovandoci in una delle ipotesi ostative ma non rilevata per tempo
L'osservazione interessante sul piano logico in realtà prova troppo
Va rilevato che certamente il termine di sei mesi previsto per il riconoscimento dalla domanda di obiezione all'articolo tre comma due della legge sette sette due
E stato di regola travalicato perché il tipo di struttura della richiesta di ammissione al servizio civile il carattere accentrato di controllo su di esso non riuscivano ad essere soddisfatti in tale termine
Ciò però non autorizzato fatto a ritenere quasi per analogia che ugualmente accadrà pure con la nuova legge
Intanto l'istruttoria delle domande di versa poi il controllo obiettivo su di essa e decentrata territorialmente a tutti i consigli di leva infine si tratta di un termine perentorio capace quindi di evitare taluni atteggiamenti di inerzia amministrativa registrati sì con la legge sette sette due
Nulla impedisce ed è la seconda osservazione
Che in sede di D.P.R. di attuazione dalla nuova legge si prevede espressamente che la domanda di obiezione di coscienza debba contenere anche la dichiarazione di non trovarsi in alcune delle condizioni ostative indicate all'articolo due la della legge me pare necessario come invece suggerisco al messaggio la previsione di una sanzione penale giacché la dichiarazione di falso nell'atto della domanda configura già un illecito penale
Il capo dello Stato richiama il Parlamento alla necessità di dare un seguito integrale alla recente sentenza costituzionale quattrocentosessantasette
Quella che abbiamo trovato una seconda lettura al Senato la sentenza
Citata dichiara la illegittimità costituzionale dell'articolo otto comma due
Della legge settecentosettantadue nella parte in cui in sostanza non prevede l'esonero della prestazione del servizio militare per chi dopo essere stato incorporato si è dichiarato obiettore totale e abbia espiato la pena
La decisione inoltre nella sua motivazione rivolge un pressante invito perché il Parlamento razionalizzi
Conformemente ai valori costituzionali in gioco le pene relative all'obiezione totale manifestata prima e dopo l'incorporazione
Il problema di una recessione dalla sentenza quattro sei sette si pone certamente per la dichiarazione di incostituzionalità affermata nel suo dispositivo
Cioè confermato sulle pur differenti opinioni dottrinali in tema di rapporti tra corte costituzionale Parlamento dalla delicatezza delle materia che riguarda la libertà personale di coscienza nonché il rischio di rinnovate tragiche spirale di condanna a catena
Di ciò il Parlamento può agevolmente farsi carico con un emendamento che suo prima nell'articolo quattordici comma due della nuova legge l'inciso prima di assumerlo
Oppure con maggior beneficio per la chiarezza del testo con un emendamento che aggiunga al medesimo inciso prima di assumerlo le parole o dopo averlo assunto quanto invece all'invito rivolto dalla corte è un intervento di razionalizzazione razionalizzatore globale da parte delle Gertrud legislatore
Esso ha certamente valore per il Parlamento ma non lo obbliga giuridicamente a provvedere ora e con questa legge
Nulla impedisce che il legislatore scelga autonomamente i tempi per tale intervento normativo di insieme per quanto opportuno in questo senso si è d'altra parte espresse dalla Commissione affari costituzionali del Senato compare re del ventotto dicembre
Cui hanno fatto con numerosi interventi nella discussione in aula del sedici gennaio discussione dalla quale come giustamente osservato nell'intervento di Rosati
è emerso infatti un ampio consenso intorno all'esigenza di adeguare la normativa alle ragioni di equità individuate dalla Corte costituzionale nei tempi più brevi
Va inoltre osservato che uno con l'emendamento suggerito in attesa di un intervento razionalizzatore dall'insieme delle pene previste dalle gli dazioni in materia viene comunque garantito un eguale trattamento tra le due ipotesi di obiezione totale
Manifestata prima e dopo l'incorporazione sia pure livellata al peggio
Quanto alla lettura il quanto la necessità che la misura della pena nel caso di obiezione totale successivo all'incorporazione
Comportando l'esonero dalla prestazione del servizio militare sia complessivamente almeno pari al tempo residuo di servizio militare da prestare come sempre motivazione suggerisce la corte non pare indispensabile una sua recezione normativa
Infatti saranno i giudici a farsi necessariamente carico per evidenti ragioni di equità e giustizia per la logica stessa del giudicato costituzionale di tale compito edittale in sede di emanazione della pena
Il rilievo del messaggio presidenziale in ordine alla sentenza quattrocento sei sette quindi se da un lato è giustificato dall'altro pare enfatizzato oltre misura
Si fanno rilievi inoltre in ordine alla copertura finanziaria per prevista dall'articolo venti dalla nuova legge che stabilisce uno stanziamento complessivo di cinquantotto miliardi per il novantadue di altrettanti miliardi per il novantatré
Il rilievo non mi pare condivisibile i capitoli da cui trarre i fondi sono il Seicento e sei mila ottocentocinquantasei del tesoro
Usato per i progetti di legge in via di approvazione e il mille quattrocentotré della difesa già oggi utilizzato per pagare le competenze per gli obiettori e le competenze per gli enti che forniscono il vitto e l'alloggio
Questo capitolo è stato adeguato ogni anno dal ministro della Difesa sulla base dei premi dei preventivi di obiettori in servizio e dell'andamento dell'inflazione non si vede quindi perché tale iter non debba continuare anche nei prossimi anni
Quanto ai due campi rilevati dal presidente come scoperti nella dotazione economico il primo alla formazione
è necessariamente da porsi nel novantatré se non addirittura nel novantaquattro
L'incardinarsi di una formazione intesa come onere diretto dello Stato è necessariamente subordinato al completamento dei provvedimenti strutturali e normativi previsti da numerosi articoli della legge stessa
In merito al secondo il servizio civile all'estero si fa presente che la legge stessa articolo nove comma cinque prevede che debba svolgersi in condizioni di reciprocità
Fatta salva la durata di quindici mesi non dovrebbe quindi porsi questione di risorse aggiuntive rispetto quelle definite
Il messaggio presidenziale censura il nuovo testo legislativo per la mancata previsione come prestazione sostitutivo della leva di un servizio militare non armato
Richiamandosi anche alla previsione di esso ma la settecentosettantadue tale richiamo della legge
Vigente davvero formalistico la prestazione sostitutivo del servizio militare non armato ma in realtà dell'ordinamento non è mai avvenuta avendo sempre gli obiettori di coscienza optato per il servizio civile
Non è quindi esatto che il Parlamento avrebbe abbandonato senza esplicita giustificazione questa via
Egli correttamente che realisticamente ha invece preso atto che in quasi vent'anni di vigenza La sette eccetera settecentosettantadue mai un obiettore avvertito come coerente rispetto alla propria scelta di coscienza un servizio che per natura e struttura tranne il non l'uso delle armi coincida in tutto e per tutto con il servizio militare
Tra l'altro la previsione dell'ipotesi di un servizio militare non armato all'interno della nuova legge costi costringerebbe legislatore ad un suo radicale stravolgimento ad esempio nella definizione di obiezione di coscienza di cui all'articolo uno dove si parla di un servizio dell'obiettore diverso per nature autonomo dal servizio ma le militare
Qualificazione che non potrebbe valere per il servizio militare non armato
Ad esempio quanto alla durata della prestazione sostitutiva che nel caso del servizio militare non armato dovrebbe essere pari a quello del servizio militare come deciso dalla Corte costituzionale ad esempio per quanto riguarda il tipo di formazione eccetera
Si può quindi dire che se davvero esistono rilevanti esigenze di servizi disarmati nelle forze armate questi meglio adeguatamente potranno trovare soddisfazione all'interno di una ridefinizione organizzativa e normativa
A tutt'oggi in corso del servizio militare prescindendo come già ora accade
Dalla necessità di una previa dichiarazione di obiezione di coscienza
Infine il messaggio presidenziale segnala l'impossibilità di consentire come invece fa l'articolo tredici comma quattro della legge che in caso di guerra di mobilitazione generale si preveda aprioristicamente
L'assegnazione degli obiettori di coscienza ai servizi di protezione civile o della Croce Rossa il luogo di forze armate di difesa della patria
Il rapporto tra il dovere costituzionale di difesa dalla patria servizio militare ed altre prestazioni sostitutive è stato ormai definitivamente chiarito dalla giurisdizione dalla giurisprudenza Cordisco istituzionale
Sì la sentenza cinquantatré che la centosessantaquattro
Essa infatti senza affatto distinguere tra tempo di pace o tempo di guerra ha riconosciuto che il dovere di difesa è soddisfatto anche da comportamenti di impegno civile non armato
Ai quale certamente sono riconducibili servizi Protezione civile e della Croce Rossa
Anche il capo dello Stato riconosce come lo svolgimento di prestazioni in tali servizi costituisce indubbiamente in ogni caso adempimento del sacro dovere di difendere la patria tranne poi contraddittoriamente qualificare quelle stesse prestazioni cui sarebbero chiamati gli obiettori deroghe o limitazioni dal dovere di difesa medesimo perché intrinsecamente incapace di concorrere alla conservazione dell'ordinamento che la difesa e Diretta realizzare concretamente durante il conflitto armato
Le così l'equilibrismo argomentativo mi pare di tutta evidenza
Ma invece il messaggio presidenziale dimentica di considerare in conclusione che la nuova legge nel quadro di una concezione articolate moderna dei concetti di difesa di conflitto
Fa carico al dipartimento del servizio civile nazionale e a quello della protezione civile di predisporre forme di sperimentazione di difesa civile non armata e nonviolenta
Articolo otto comma due
Nel quale alla quale gli obiettori di coscienza verranno ad assumere un ruolo peculiare anche in prospettiva di eventuali mobilitazioni generali in eventi bellici
Ma questo lavoro presentato da
Credo però che mi pare molto buono diciamo perché rispondo in modo puntuale a tutte le osservazioni che sono state fatte nel messaggio presidenziale di reiezione
Il quale è un vero e proprio messaggio di reiezione più che di richiesta di nuova deliberazione per tutte le cose che voi sapete quindi si configura diciamo con me un intervento non previsto insomma dalla sostanza ordinamento costituzionale anche se formalmente
Usa gli strumenti che sono costituzionalmente disponibili
Quindi io il mio esso non insistito nella diciamo nella confutazione
Delle dei rilievi presidenziali dico che globalmente e si tratta di una contrapposizione di un'altra cultura di un'altra concezione del servizio militare della difesa della parte del servizio civile
Che e naturalmente legittima a ciascun cittadino ha il diritto di avere una cultura diversa di avere una cultura reazionaria di avere una diciamo vischiosità di
Di fedeltà ai vecchi concetti insomma del militarismo del della
Della difesa armata come unico modo di difendere la patria e così via
Ecco quello che non mi sembra legittimo e che al di là dei rilievi di carattere costituzionale
Questa cultura e questa diversa concezione politica possa essere fatta valere da un organo dello stato di tutela come il presidenza Repubblica contro il Parlamento
E queste scelte che il parlamento ha fatto di non includere il servizio militare non armato di ammettere naturalmente l'obiezione di coscienza soprattutto nella sua dimensione reale che quella del caso di guerra
La sostituzione del servizio civile che tutte queste scelte scelte che la che il parlamento ha fatto non sono state scelte fatte occasionalmente o distrattamente sono delle scelte che il parlamento ha fatto come sapete attraverso un lungo iter a cui anche voi avete partecipato e che è durato sette anni scelte che sono state fatte
Operando delle opzioni facendo delle opzioni precise tra mondi di teste modi di concepire diversi questa materia
E quindi che allora il conflitto che si apre è un conflitto che politico
Tra il presidente Repubblica e il Parlamento nel suo complesso e questo conflitto non ha non non ha una una legittimazione costituzionale perché printer pubblica non può
Contestare nel merito delle libere scelte del Parlamento le può contestare sul punto diciamo del
Della conformità costituzionale ma non può contrapporre una propria cultura una propria concezione a quella che è stata la concezione del Parlamento che il rappresentante del popolo sovrano fino a quando
Questo sia ammesso proclama
E quindi diciamo di questo si tratta adesso come si pone la questione dei possibili sbocchi di questa situazione
E la via maestra c'era
E la via maestra diciamo che è anche l'unica secondo me che la Costituzione prevede vale a dire essendo questa una legge approvata da tutti e due i rami del Parlamento qui mancava solamente
La firma di promulgazione da parte presente Repubblica essendo questa legge è stata rinviata al Parlamento per un nuovo esame secondo i poteri conferiti della costituzione presidente Repubblica allora il nuovo esame da parte del Parlamento non è un atto facoltativo ma e un obbligo costituzionale
è un obbligo costituzionale non si tratta di di di decidere se conviene o no riprendere in mano la legge sull'obiezione di coscienza e un obbligo del Parlamento perciò se il Parlamento non lo fa
Fa una commissione di doveri di ufficio è un atto di abdicazione di latitanza del Parlamento e quindi la via normale sarebbe stata
Quella di un Parlamento che rapidamente così come del resto la presidente Iotti armi aveva attivato la procedura perché nel momento stesso in cui poche ore dopo il voto di fiducia
Al governo che si apprestava a chiedere al presidente Repubblica di sciogliere le Camere
E arrivato il messaggio presidenziale con la reiezione della legge sull'obiezione di coscienza immediatamente il presidente della Camera anche su nostra sollecitazione la assegnata in sede referente alla commissione Difesa
Perciò la procedura corretta sarebbe stata che la commissione Difesa si riunisse immediatamente riprendesse l'esame la legge
Eventualmente la emendarsi accettando non accettando egli è il presidente Repubblica e che venisse inscritta a aveva per l'aula tra discussione dell'aula la legge per la sua approvazione definitiva in questo ramo del Parlamento per poi passare al Senato
Questa era la procedura corretta la procedura legittima procedura che non è solamente da noi sostenuta ma è sostenuta anche da diciamo credo dalla totalità dei costituzionalisti
Faccio un solo esempio il presidente della Commissione affari costituzionali del Senato dal primo Commissione dopo D'Elia senatore ma ex presidente della Corte Costituzionale ha scritto un articolo
Sulla discussione di questa settimana in cui con estrema chiarezza e mettete senza la minima
Apertura ha dubbi di sorta ha sostenuto che questa era la strada
Questa strada non si è potuta percorrerle per quale ragione perché come sapete
La formulazione dell'ordine del giorno
Della dell'aula della Camera avviene nella riunione dei capigruppo con la presidenza della Camera e c'è una procedura per cui
Se nell'Arma dei capigruppo e c'è un consenso unanime allora le decisioni diventano immediatamente diciamo
Vigenti e si discutono qui gli argomenti che sono poste all'ordine del giorno se però ci sono dei capigruppo che si oppongono al all'ordine del giorno che viene proposto uno degli argomenti all'ordine del giorno allora
Da allora normalmente la rimessione della decisione si fa all'Aula
Ora io non so perché questo non sia avvenuto probabilmente perché l'Aula essendo diciamo non non no non convocata quindi non c'era il luogo almeno fino a ieri dove si potesse fare questa discussione anche se a questo punto secondo me sì dovrebbe poter fare io questo
Non so questo chiedo illumina forse chi ne sa più di me ma comunque queste diciamo sarebbe stata la procedura naturale e legittima e doverosa
Ma questo non è potuta venire perché alcuni capigruppo alcuni gruppi si sono opposti all'inserimento all'ordine del giorno dell'obiezione di coscienza c'era di un pigmento di questo obbligo costituzionale
Ora questo al di là della questione procedurale mi pare il configuri un gravissimo problema politico costituzionale
Perché perché questa decisione che alcuni gruppi segue a una
Intimazione
Che era contenuta nel messaggio presidenziale
Con cui si è dato l'annuncio del Paese lo scioglimento delle Camere
In cui esplicitamente si faceva riferimento alla legge sull'obiezione di coscienza e si diceva che questa legge non doveva più essere discussa dalle Camere
Attuali ma dalle prossime camere
Ora
Questo che è stato detto per le libertà di coscienza è stato detto come sapete anche per altre questioni che erano all'ordine del giorno delle Camere Como inchieste il atti di accusa eccetera
E questo è una cosa assai grave perché che cosa vuol dire vuol dire che la norma costituzionale che stabilisce che le camere le quali arrivo alla loro scadenza naturale o sono sciolte
Anticipatamente
Sono prorogati
E mantengono i loro poteri fino a quando non siano insediate le nuove Camere è una norma costituzionale di suprema garanzia di ordinamento
Perché non è mai possibile in una in una democrazia parlamentare che non ci sia un Parlamento questo non è possibile può essere vacante la presidenza Repubblica può essere vacante un governo dimissionario che fa solo la larga amministrazione
Non è possibile la democrazia parlamentare che si è vacante il Parlamento quindi c'è una norma costituzionale di garanzia che assicura l'assoluta continuità da una camera all'altra neanche un giorno neanche un'ora
Ci può essere una situazione in cui non ci sia parlamento nella pienezza dei suoi poteri
Allora questa forma diciamo di e limitazione dei diritti dei poteri del Parlamento per cui alcune cose nemmeno quelle dovute per obbligo costituzionale come ho detto prima il Parlamento le potrebbe fare
Questo era al di là della questione del suo in coscienza
è una gravissima lesione propriamente costituzionale e mette il nostro Paese per la prima volta dopo quarant'anni nella condizione di non avere un Parlamento nel pieno esercizio delle sue funzioni e quindi noi siamo in questi prossimi due mesi
In una condizione di grave debolezza e fragilità democratica questo è bene che ci metterebbe in testa
Perché è chiaro io spero che il Parlamento possa poi vere eventualmente un guizzo di orgoglio e di coscienza dei propri doveri
Casi diciamo di urgenza di oppure riprendersi questi poteri però per il momento c'è un'acquiescenza di una parte delle forze politiche presenti in Parlamento che in realtà hanno accettato
Questa sorta di incappa citazione del Parlamento e dicono quindi la legge non si fanno non si fa
Ed è per superare questo gravissimo problema questo scoglio che il Governo e in particolare Presidente del Consiglio a pensato alla strada del decreto legge
La sala decreto legge apparentemente può essere una strada diciamo che risolve la contraddizione perché allora nessuno può contestare al governo del diritto
Di fare un decreto legge anche nella condizione transitoria in cui ci troviamo
Le camere dovrebbero questo nessuno lo contesta convertire i decreti legge che leggi che sono presentati questo potrebbe essere un modo per investire il Parlamento delle due misure coscienza arrivare ugualmente alla sua approvazione prima della fine di queste Camere
Questo dal punto di vista diciamo formali prettamente questo solleva problemi costituzionali problemi politici problema costituzionale e che e bisogna vedere come questo decreto
Perché se il decreto
Ripropone al Parlamento la legge che il Parlamento ha approvato e quindi in qualche modo risottopone al Parlamento il testo
Da ridiscutere sulla base dell'osservazione presidente Repubblica tra includere o non includere le proposte fatte via telefono questo sarebbe una procedura corretta
Perché il Parlamento affinché il governo non farebbe che mettere nel decreto legge i contenuti di una deliberazione già fatta dalle Camere
Se il governo invece modifica la legge
Per accogliere in tutto o in parte i rilievi del presidente Repubblica e questo solleva un grave interrogativo di carattere costituzionale perché può un governo fare entrare direttore in vigore attraverso la forma del decreto legge una normativa su una materia che è stata già oggetto di una delibera parlamentare dei due rami del Parlamento ma differente divergente
Da quella normativa questo è un grave problema costituzionale perché trasferirebbe sostanzialmente poteri legislativi
Al governo avvenne al di là della previsione
Del decreto legge
Politicamente naturalmente la questione questa che se il governo presenta un decreto legge
In cui al di là di cui due punti che possono essere diciamo recepiti come la norma penale per dare una maggiore attuazione insomma ai principi costituzionali secondo quello che risulta dalla sentenza del dicembre
Novantuno della corte ed eventualmente anche una arricchimento della dotazione finanziaria politicamente non ci sono problemi
Ma se invece il decreto legge modificasse la legge in alcuni punti fondamentali anche apparentemente marginali perché per esempio se il governo rimettesse da l'opzione il servizio militare non armato
Ma insomma i tragga Matisse si potrebbero dire non cambia niente tanto
Maicon ricordava Edo Ronchi misura obiettore scelto De Vito Vitale armato pronto da un anno a scegliere non cambia nulla sì questo dal punto di vista pragmatico ebbe però dal punto di vista della legge sarebbe un rovesciamento di tutta la sua logica
E tutto il suo impianto che non è solo una cosa che finirebbe noi che abbiamo in qualche modo
Seguito insomma è
E partecipato a questa crescita di cultura e di opzioni insomma giuridico politica intorno a questa rete ma poi creerebbe gravissimi problemi in sede interpretativa la corte quando si fanno leggi contraddittorie non è solo che il parlamento ci fa una brutta figura
E che poi si crea uno strumento che essendo appunto in coerente crea degli spazi interpretativi contraddittori si estende rispondenza sia in sede di attuazione poi della legge da parte delle varie burocrazie statali chiede che sono proprio di tale gravissimo quindi anche una diciamo una modifica che apparentemente non cambia la struttura complessiva delle leggi ma se interferisce in quelli che sono le grandi scelte normative che la legge ha fatto possono essere di gravissimo pericoli di grandissima gradita
Perciò insomma adesso qui ognuno attualmente la sua posizione personale io sarei cautissimo su questa prospettiva del decreto legge per le ragioni che ho detto
E e quindi si tratta di essere molto vigilanti insomma e Dino e soprattutto che a me pare noi dobbiamo evitare questo lo dico a tutti i gruppi qui presenti dovrebbero evitare di farci catturare in un'alternativa che sarebbe drammatiche deleteria vale a dire che a un certo punto arriva il decreto un decreto che magari snatura la legge che però rappresenta la bandiera del fare già adesso da legge sull'obiezione di coscienza sconfiggere Cossiga sconfiggere
Diciamo la parte reazionarie che non vuole l'obiezione eccetera per cui lo schieramento diciamo dei favorevoli millenaria si troverebbe costretto o indotto a fare una battaglia di difesa del decreto
Perché sarebbe diciamo la frontiera la parte diciamo così pacifista progressista contro invece quelli che si oppongono al decreto
E rischiamo in questo modo però di dover difendere di dover fare una battaglia
Ed è per quando già in qualche modo la battaglia almeno in parte perduta nel senso che appunto le leggi sia snaturata quindi io adesso non voglio trarre conclusioni diciamo
Troppo diciamo tassative via dico che questi sono i problemi li abbiamo valutati bene doveva essere molto vigilanti se c'è la possibilità di salire su questo
Caro del decreto senza che venga snaturata e arrivare alla conclusione parlamentare facciamolo però questa non è un'opzione automatica deve essere fatta con molta lungimiranza e con molta attenzione aggiungo poiché secondo me da un punto di vista della situazione politico parlamentare come si è creato in questi ultimi giorni la mia prognosi diciamo sulla possibilità reale che un decreto possa arrivare
A conclusione diciamo insomma mi pare che il ci si possa contare molto poco perché i partiti e la maggioranza sono contro insomma e quindi è molto difficile che il parlante che decreto
Possa arrivare alla conclusione è possibile che venga emanato questo sì e che eventualmente poi venga reiterato
In questo caso si andrebbe comunque la prossima legislatura ma io personalmente sono convinto che ormai la vera partita la vera battaglia
Si apre per la prossima legislatura perché mi sembra perché che per come sono messe le cose una parola definitiva su questa questione qui scrive in queste poche settimane perché le elezioni non sarà possibile
Io volevo aggiungere alcune considerazioni
Come Continental per letture relazioni precedenti
Volevo lavorare o no
Dicevo chi
Dopo le tue relazione che condivido interamente anche per la pacatezza dei toni del documento che ha presentato
Ronchi e per le osservazioni che sono anche pertinenti
Chiare
Devo dire che ci sono altri problemi che mi preoccupano e che fanno parte di questa situazione che impone un po'kafkiana
Voi pensate che abbia lavorato per sette anni e nessuno ha se mai impegnato e mettere in prima pagina che discutevamo dell'obiezione di coscienza
E anni in cui lo scontro prevale posizionerà dura fino al gennaio dell'ottantotto quando ci fu un dialogo a un certo punto devo ringraziare domani biochip credo che qualcuno l'abbia fatto diventare il problema del Paese
Perché a questo punto si sa che esiste un problema così
Come
Ma io credo ancora in Dio
Ora
Ho capito poi abbondare emporio responsabilità che forse farà fuori classifica no no sono più sottile
Dicevo che ha creato questo fatto e questo fatto rendendolo pubblico ha fatto emergere i fattori che non abbiamo incontrato nel cammino che molte volte una variabile intoppi e difficoltà trabocchetti muri di gomma e così via dicendo
E credo che questi fattori sono sostanzialmente due
Primo
Quello di aver risvegliato antichi steccati che pensavamo fossero abbattuti che è il dato più negativo
Quello di spaccare ancora supposizione un paese che si pensava ormai superato per certi dogmatismi che potesse commentare su un cammino liberaldemocratico la sua strada
E questo ve lo devo dire
Caricato di una serie di fattori strumentali che mi pare oggi abbiano trovato non so chi l'ha letto l'occhiello che c'è in prima pagina sul giornale che di una pesantezza ed un'amarezza veramente enorme
Quando dice che il soldato come sempre calabrese perché adesso è diventato di moda
Che la legge del nord e chiede al Sud paga
Non so come la mette alla lega ma non parla
A questo punto dove dice che il giovane chi disobbedisce in guerra venne fucilato il figlio del ricco disobbedisce diventò direttore
Cioè ad una crudezza ed una durezza che veramente spaccare le nostre coscienze spacchi nostro modo di comportarsi e vi devo dire che questi si stanno apprendo e aumentando in modo vertiginoso ne è un esempio
Che i pavidi il PLI e Pisti
Chi sono scappati non c'erano quando mi ha fatto questa legge
Non c'erano
Sono venuto ad occupare la posizione commissioni difesa e sono venuto a occupare posti di governo ma su queste leggi di principio che sono patrimonio credo del Partito liberale non c'erano
Voi apparso
Il filone sotterraneo del PSI che era già che aveva già operato nel portare in aula
E che era una sparuta di un gruppo di persone che è poi il risultato incaricato anche di altre valenze
Il filo conduttore che ha portato a di isolare questa situazione
L'altri fattori sono il fattore esterne l'obiezione di coscienza
Nel bene e nel male questa argomento questo tema che della gente e diventato oggetto di conflittualità come quando si usa a quota trentatré
Per definire le trattative per i due componenti
E se da una parte vi debbo dire che è un fatto positivo per chi è obbligato molta gente a chiedere vedere cosa c'è scritto in questa legge
Diversamente sarebbe stato ancora una legge di addetti ai lavori
Dall'altra però l'averla caricata in questo modo
Ha fatto sì che è molto che parte di quel messaggio non fossero risposte di rispetto
Del dettato costituzionale ma risposte che entrassero nel merito di alcuni valori non abbiamo avuto modo come Commissione in questi anni in risposta ai colleghi che dicono che l'abbiamo provata tre giorni prima di corsa
Sette anni
La prima bozza che ho presentato poi l'ottantasette al testo più dicevo abbiamo avuto modo di girare l'Europa abbiamo verificato anche alcuni Paesi abbiamo constatato
Che questa legge era una legge che si avvicinava un concetto europeo di popolo che sta venendo avanti e chi di fatto avanzava
E portava in avanti una risposta legislativa migliore l'altro col punto che mi pare
Estremamente
Importante che dobbiamo tener presente
E chi emerge ancora una volta un filone che non che carsico
Che appare non appare
Che è quello che non abbiamo detto più volte questa legge obbligherà a mettere in fibrillazione
Il mondo della difesa perché avrà un termine di paragone
Di comportamento e di disponibilità dei giovani nel volgere il dettato costituzionale
Non a caso il problema vero
Non il fatto che ci sino i sei mesi
Perché ritengo che in questa legge abbia dato una risposta proprio al nord che questo evento sta chiedendo uno Stato efficiente funzionale che è quello di dire al cittadino quando fa la domanda di sapere quando che risponde e non di aspettare anni per la pensione a me per telefono prego abbiamo introdotto o nella legge dei metodi di rispetto dei diritti del cittadino
Che in questo momento vengono reclamati da più parti da tutti proprio da quelli che sono controllati
Ebbene in questa situazione
Io ritengo che
Si debba tentare in ogni modo di fare una verifica se questo decreto uscirà
Che sì una verifica
Recepisco rispondente alle osservazione costituzionale del presidente La Repubblica e non osservazione di merito che ciascuno di noi chiunque può fare ma che non possono certamente essere contrapposti come volontà diversa dalla volontà espressa dal novanta per cento del Parlamento
E credo che a questo proposito debba essere visto tenendo presente che la via del parla del dell'aura era una via preferita da me ma che purtroppo non ha trovato con la maggioranza
Che noi speravamo che ci fosse l'altro punto e voglio sottolineare con questa legge noi abbiamo sperimentato una novità
Non sapevamo c'era ed è scritto che una legge venne approvata da un ramo del Parlamento deve essere messo in corsia preferenziale dopo quarantacinque anni
Emerge che una legge approvata da tutte e due rami del Parlamento a un vuoto per cui l'incertezza costituzionale
E l'assenza di prassi porta delle interpretazione che venga autorizzata e non per rispetto del valore del contenuto dalla legge motorizzate per in funzione politica la battaglia politica che ognuno deve fare questa campagna elettorale
Allora capite che le osservazioni che sono state fatte poco fa
E io mi pare degne di essere accolte portate avanti
Devono trovare all'interno questo ginepraio di atteggiamenti
Discontinui che cambiano da un giorno all'altro la possibilità da parte il mio parere personale
Di tentare col ministro della difesa
Di far sì che esca un decreto che rispetti le osservazioni di natura costituzionale
Del messaggio del presidente ma che non venga ad essere intaccato
Il valore di alcuni principi che il Parlamento ha votato nella sua piena Ligier da e autorevolezza e che non solo fanno parte ormai della nostra storia legislativa ma non non fanno altro che recepire una serie di cose di sentenze della Corte costituzionale che in altri settori
Altri gruppi continuamente ci chiedono di aggiornare di rispettare
Si è messo sì sì
Rispetto al differito io vorrei
Ribadire
Un punto di quanto
Introduceva Raniero Lamanna
Condivido tutte le osservazioni che ha fatto rispetto alle frecce rispetto quindi a al percorso che sarebbe stato normale in questa situazione
Voglio solo ribadire un elemento e cioè che il decreto
Potrebbe avere un significato solo se contenesse due aspetti e cioè il recepimento della sentenza del dicembre del mille novecentonovantuno della corte
E osservazioni Meriem materie finanziarie queste sono le uniche questioni
Ciccanti
Cosa che politicamente credo sarà molto difficile per come si son messi
Ciò del Presidente della Repubblica e alla stessa decisione del presidente del Consiglio di varare un decreto per recepire le osservazioni anche perché in questo caso non si tratterebbe di recepire le osservazioni del Presidente della Repubblica che lasciano intravedere una legge completamente diversa da quella che il Parlamento ha approvato il Parlamento in tutte e due sue reali
E le uniche osservazioni dicevo possono esser quelle credo che questo debba essere una questione chiara per ognuno di noi
Chiara perché la legge non può essere altro che quella del Parlamento approvato
è un punto importante io son profondamente d'accordo con Raniero la Valle quando dice che altrimenti noi usciremo
Da questa vicenda con uno stravolgimento che sul piano istituzionale e io aggiungo anche sul piano politico per l'impegno che forse diverso in questi anni
Hanno avuto rispetto a questa legge ecco dico usciremo con una situazione completamente capovolti vorrei proporre ai colleghi siccome condivido le osservazioni che Edo Ronchi ci ha presentato rispetto al messaggio di Cossiga
Proporrei ai colleghi di assumere questo osservazione a nome del del gruppo di parlamentari che hanno promosso questa conferenza che poi sono i parlamentari che si sono impegnati nella stesura di questo di questo testo
E visto che sono convinta che non avremo uno sbocco diverso da questa vicenda Vorrei riprendere la richiesta che Ronchi avanzava e cioè ti promuovere come parlamentari in questi cinque anni di legislatura essi sono impegnati in Commissione di dico in commissione difesa perché quella è stata la sede in cui abbiamo discusso può evidentemente i parlamentari impegnati
Sul terreno della riforma sono moltissimi e molti di più di quelli che sono questa mattina
Vorrei riprendere a proposito di Ronchi di un appello che noi rivolgiamo ai candidati dei vari gruppi
E quindi di Como non solo i candidati marchi poi sarà nel prossimo Parlamento
Di impegnarsi non tanto su questo testo di legge quanto sui punti qualificanti che secondo noi in questo testo di legge conteneva e che sono punti su cui c'è stato un confronto molto impegnativo in questi anni
Un confronto dico che sappiamo bene e a avvenuto non soltanto all'interno della sede del Parlamento ma che è stato un confronto continuo con tutti quei soggetti che nella società civile si sono impegnati su questo terreno
E quindi un appello da far sottoscrivere ai candidati che l'impegno nel prossimo Parlamento a farsi promotori pieno non nuovo progetto di riforma
Di questa materia io Elenco velocemente punti su cui voglio dire non c'è bisogno nemmeno di soffermarsi molto perché già alla lettura dell'osservazione del messaggio di Cossiga introduce quindi solo per ricordarli per ricordarci
E cioè il riconoscimento dell'obiezione di coscienza come diritto soggettivo pieno su cui abbiamo discusso tanto in questi anni il che significa chiaramente per far riferimento al messaggio di Cossiga che non ha non solo e sarebbe contraddittorio ma rappresenterebbe uno stravolgimento va forte l'esistenza di qualunque tipo di commissione o come vorremmo chiamarla
Lattari dignità del servizio civile rispetto al servizio militare nell'articolo uno noi abbiamo scritto nel servizio civile distinte autonomo dal servizio militare
L'istituzione di un servizio civile nazionale che sia decentrato nel territorio che raccolga tutte le attività che ci siamo sforzati di indicare nel testo di legge
La presenza nella gestione del servizio civile di soggetti pubblici e privati perché anche questo diventa un un punto importante
L'indicazione Chiara proprio perché si tratta di materie diverse del servizio militare dei diritti e dei doveri dell'obiettore di coscienza rispetto al servizio civile non rispetto al servizio militare e quindi sganciando ogni polmoni
Quindi come dire equiparazione rispetto al servizio merita questi a noi sembrano i punti qualificanti su cui ci siamo impegnati in questi anni e che sono punti che ritroviamo nel testo approvata dal Parlamento si tratterà di definirne farne appunto un documento che sia il più chiaro possibile e anche come dire anche se mi rendo conto possesso una forzatura il più impegnativo possibile per il nuovo Parlamento questa legge ha ottenuto un risultato che per me è molto importante che non riguarda soltanto il merito delle attesto che il Parlamento ha approvato ma anche il risultato di riunire corse DiVersi attorno a quel testo
Come dire forze gruppi che hanno ispirazioni neanche culture diverse che si sono ritrovate che hanno sostenuto questa legge questo a me sembra un risultato importante
Di questa legislatura e di questo Parlamento se vogliamo anche il segno che questo Parlamento in qualche modo anche funzionato bene non soltanto perché ha fatto anche una legge che era una legge corrispondente l'esigenza di tanti giovani ma non soltanto di giovani obiettori di coscienza
Ma anche dimostrato che è possibile incontrarsi sia pure con posizioni politiche diverse conclude politiche diverse quando si tenta appunto di dare una risposta all'esigenza
E quindi non ci impegniamo per promuovere questo appello proprio per garantire anche attraverso questo strumento una continuità di lavoro che riteniamo sia stato punto estremamente positivo
Sono Gasparotto della commissione difesa
Della Camera
Io ritengo davvero
Può scivolare il modo quindi alla fine magari saremo costretti a procedere se da un lato la Camera si nega la possibilità di di riesaminare il suo atto
Un atto specifico della Camera tra Camera e Senato per essere richiamata ad esaminare un eventuale decreto del governo
Siamo davvero stravolgimento un po'delle regole da un lato dall'altro lato al di là di testa
Come disputa preoccupante sul piano delle regole istituzionali vorrei dire che le ritorniamo alla questione di fondo nel senso che il punto centrale della contestata tra le diverse contestazioni ma il punto centrale di contestazione del Presidente della Repubblica è il problema del diritto soggettivo
Non a caso il prima questione quella de di cosiddetti obiettori di comodo e quindi non ci dovrà essere diritto soggettivo perché la coscienza dovrà essere esaminata da qualcuno se corrisponde al vero oppure no
Ora se viene meno questo principio e mi pare che i ruota attorno a questa argomentazione tutta la lettera di Cossiga viene meno il punto cardinale della riforma che abbiamo imposta c'è del nuovo modo di essere e di raccogliere sul serio il problema dell'obiezione di coscienza
E vorrei dire che da questo punto di vista se dovesse un decreto affrontare e a cogliere questa e proposta avanzata da Cossiga beh è meglio che non ci sia dei tre
Perché un decreto che faccia un passo indietro di che di di questa rilevanza è meglio che non ci sia il decreto e io ritengo che davvero allora si tratta di raccogliere un impegno formale di tutti i candidati o comunque di tutti i candidati e poi di tutti i parlamentari a ripresentare sulla falsa riga della del testo già approvato di nuovo nella prossima legislatura magari come adesso diceva anche Lusetti
Magari in forma unitaria e nello stesso testo che abbiamo approvato alla Camera al Senato così com'è magari con qualche osservazione che poi sarà anche ovviamente accolta
Dico davvero che se vien meno alcuni punti cardinali il decreto è meglio che non ci sia perché una volta varato il decreto è poi sarebbe in qualche maniera ancora più difficile combattere per una sua modifica
Vorrei ulteriormente sottolineare il fatto che il Presidente della Repubblica punta il dito e lo fa ve lo fanno i giornali eccetera adesso con me non solo il il giornale molti altri giornali cercano in pratica di contrapporre i giovani che fanno la leva i giovani che fanno l'obiezione
Però io ritengo che davvero Ecce in Consiglio un comportamento e anche nelle forze politiche che in qualche maniera lo hanno assecondato in questa questione dell'obiezione d'un comportamento davvero singolare perché e si parla di di amor patrio e del diritto di Today del dovere di tutti alla difesa della patria ma gli obiettori hanno l'obbligo di fare il servizio civile
E i cento mila giovani che ogni anni non fanno nel servizio civile nel servizio militare non hanno nessun obbligo
Cossiga non dice nulla questi questi invece sono carichi del dovere sacro di difendere il Paese
E vorrei dire che ci sono stati due atti contraddittori di Cossiga quando abbiamo fatto ad esempio la nuova legge che amplia le dispense giustamente del servizio di leva consigliano l'ha impugnata
E pura l'anno scorso fine agosto abbiamo fatto una legge che in una serie di casi amplia le dispense gli esoneri dal servizio militare
E quindi doveva in teoria essere impugnata se la regola è quella che tutti devono concorrere al dovere di difendere il Paese e poi contemporaneamente Cossiga dato l'avallo al documento sul nuovo modello di difesa essendo lui il capo del Consiglio supremo della difesa
Ogni ogni ha presentato al Consiglio supremo della Difesa il nuovo modello di difesa che è stato presentato alla Camera
E in quel nuovo modello si parla di una riduzione sostanziale dei giovani chiamato al servizio di leva obbligatoria si parla di arrivare a centocinquanta mila giovani quindi oltre cento mila non faranno la naja
Allora Cossiga contemporaneamente dalla ballo al patto che centinaia di migliaia di giovani non faranno il servizio di leva un e Antonio non si dice nulla anzi si concorda con questa tesi e si sottolinea il fatto invece che diciotto mila giovani che poi sono diciotto mila i giovani che hanno fatto la scelta dell'obiezione di coscienza sì andrebbe si vorrebbe disquisire
Serie di comodo se non è di comodo Squiddi tagliare ovviamente il problema del diritto soggettivo io ritengo davvero un comportamento
Cioè su un abile ovviamente da combattere e però Cerdan
Intesa io ritengo che forse questa battaglia che si è aperta attorno al problema dell'obiezione di coscienza anche finalmente di carattere anche generale
Dovrebbe portarci davvero a a arrendere di pubblico dominio e qual è il contributo che viene dato dagli obiettori attraverso il servizio civile
Perché ritengo che alle volte sconosciuto il lavoro che ci dice ma sono molto imboscati vicino Capo che poi le argomentazioni che si fanno in questi fanno fare il servizio civile vicino beh perché e meglio farlo lontano se è possibile farlo bene si può farlo anche vicino ma questo vale anche per la nave vale per qualsiasi situazione
E se è possibile farlo in un ente ieri che e anche scelto perché possibile meglio lavorarci non ritengo che siano cose negative perché il giovane obiettore giovane che fa la naja dovresti pone nella condizione migliore per poter svolgere la loro funzione
Voglio sottolineare che gli stati maggiori hanno premuto su Cossiga
Proprio per togliere il diritto soggettivo
Perché la pressione vera degli stati maggiori e togliere il diritto soggettivo perché invece di porsi il problema di entrare come il mi pare giustamente diceva caccia in competizione con l'obiezione cioè nel senso che se l'obiezione è scelta dei giovani e se vuoi che i giovani e scelgano anche il servizio di leva obbligata deve cominciare a rendere dignitose civile anche il servizio di leva obbligatoria
No il contrario non gravare di ulteriori gravami di servizio
Di obiezione dovresti dire devo togliere i gravami che ci sono all'interno delle caserme proprio per quanto riguarda invece i giovani il servizio di leva obbligatoria ciò che invece purtroppo molto non si vuole fare e che invece secondo me questa legge che avevamo fatto davvero innovativa spinge
Costringe
Forse anche qui io direi non c'è stata ancora la maturazione sufficiente ma l'impressione mia almeno per quanto riguarda la struttura militare che dobbiamo venire a prima noi prima che ci sia la maturazione il lavoro era giusto operare così perché non faremmo mai nessuna legge innovativa se pensiamo di poter avere in primis anche tutta la struttura militare darla dopo
Come pensavamo Angel purtroppo giustamente abbiamo trovato nella nostra strada
Questa posizione di Cossiga
Certo io su questa questione del decreto e ho finito siccome il decreto anche decreto viene firmato da Cossiga
Mi pare no come anche le leggi
è chiaro che io mi mi stavo bene ponendo la questione e Cossiga con ogni probabilità salvo che non ci sia un ripensamento i punti cardine delle sue obiezioni e se non saranno nel decreto coevo letta decreto non lo firmerà
Ma allora è meglio che ci sia un decreto che non contenga queste
Queste arretramenti tende credo che non può essere approvato piuttosto che un decreto
Che contempli dalle osservazioni di Cossiga che posso trovare da ballo di Cossiga perché avremmo di colpo fatto legislativamente perché almeno per sessanta giorni il decreto comincia a entrare subito allora avremo fatto un passo irrimediabilmente indietro ora è meglio non averlo piuttosto che quello di condurre ancora la battaglia piuttosto per fare di nuovo un passo irrimediabilmente indietro e di ricominciare purtroppo più svantaggiate
Sono tre Carlo Salvoldi
Bello ritrovarsi a discutere approfondire ancora questo tema così importante anche se drammatico doversi ricompro notare nella prospettiva di riprendere tutto da capo il lavoro su questa su questa legge
Io voglio rilevare come in questa legislatura il parlamento abbia lavorato molto sulle questioni dalla pace c'è stata anche una guerra
Della del riarmo
Dell'obiezione di coscienza il bilancio che alla fine dopo l'approvazione della legge il sedici di gennaio
Si poteva trarre Iraq che è vero che questo Parlamento aveva votato per la guerra è vero che questo Parlamento aveva preparato diciamo un la la bozza di un nuovo modello di difesa
Che io non condivido che noi non condividiamo però tutto sommato era anche vero che aveva approvato questa legge allora siccome dopo la guerra mi era parso che in Italia si fossero in qualche modo rafforzati due filoni di pensiero diverse ed opposte da un lato quelli che esaltano i top gun e dall'altro quello che fa riferimento agli obiettori no che sono raddoppiati gli obiettori di coscienza sono molto aumentati obiettori fiscali sono aumentati
Ho vedevo in questi due filoni
Espressi poi nella lavoro del Parlamento due momenti
Diverso il di segno opposto ma che comunque in qualche modo valorizzava lo veniva valorizzato attraverso l'approvazione della legge subito di coscienza questa cultura della pace e della non violenza ecco il presidente Cossiga
Viene presentato come
Interprete del pensiero così corrente così sensibile a quanto la gente
Ecco poi viene interpretato qualche volta per in modo diverso viene presentato in questo modo mi sembra che in questa occasione non abbia fatto colto il lenzuolo messaggio presidenziale che si svolge il futuro Songs
Non abbia colto
Questa questa parte del pensiero e anzi abbia voluto valorizzare soprattutto l'altolà cultura e leggendo questo messaggio che Dost arrotolando adesso così lungo se evidenzia
Si evidenzia secondo me in molti punti come questo messaggio poi sia stato preparato dagli stati maggiori
E lo si vede in particolare lo si legge in tutto il testo in alcune poi espressioni che abbiamo sentito su cui devo tutto confrontarci durante tutti i nostri lavori nella commissione e in aula
Si giunge perfino alla fine a parlare di pacifismo che si ammanta di viltà riprendendo tutta quelle i luoghi comuni più traditi che sono stati così abbondantemente Ammanniti a alla fra ai cittadini italiani
Durante la guerra riprendendo il discorso accennava Raniero appunto che
Tutto sommato
L'idea che ne emerge dal messaggio
L'idea è che il presidente ha dell'obiezione è quella per cui in tempo di pace va bene però poi in tempo di guerra non scherziamo ma come come si può immaginare una una le legge che normi l'obiezione di coscienza in questi termini
E non è non è solo questo
Quando noi oggi vediamo il Presidente della Repubblica respingere questa legge approvata in questo momento in cui non c'è una minaccia vent'anni fa si poteva capire
C'era la minaccia dall'Armata Rossa oggi che cosa c'è oggi era il momento invece di dare
Forza vigore a queste nuove esigenze di un servizio civile no oltretutto ci sono problemi che non si sa come veniva azionato momento fa che fare di tanti giovani che sono esuberanti rispetto alle esigenze ecco
In questo momento bisogna favorire il servizio civile invece mi è venuto un attacco ne è venuto ancora una
No azzeramento praticamente di questa cultura nuova che ha tanti sostegni e che e che attende con
Con ansia finalmente l'approvazione di questa della riforma
Quindi un intervento questo dal capo dello Stato che anche politicamente non è stato in grado di cogliere per nulla la un'esigenza
L'importante
Da quello che vicepresidente sembra emergere che praticamente siano solo pochi ivi gli obiettori veri
Che questi vadano vagliati dalla famoso tribunale ma che dovrebbe valutare le coscienze e che quindi gli altri possono tranquillamente fare il servizio militare oppure
Ecco e questo era già emerso nella nel testo diciamo sul nuovo modello di difesa dove a un certo punto si dice che nell'ipotesi di una forza armata professionale si pensa ad un servizio civile
In cui possono venire inseriti quei giovani che sono magari fisicamente meno adatti o che sono ideologicamente poco propensi al servizio militare
Quindi questa atteggiamento questa scelta che è emersa con grande chiarezza dentro alla nuovo modello di difesa che prefigura le forze armate del domani viene ripresa sostanzialmente dalla dal messaggio presidenziale e quello che è preoccupante e pericoloso è che si sia come si diceva nei giorni scorsi parlando il tentativo di non fare approvare questa legge di riforma sull'obiezione di coscienza
Per poi successivamente rimettere in discussione tutto affrontare tutte le problematiche della difesa insieme no cioè il nuovo modello di difesa alle forze professionali
Tutto quanto è previsto con questo documento e anche l'obiezione di coscienza metri invece noi già su questo avevamo più volte Espresso il convincimento che questa dell'obiezione di coscienza è una questione che merita un trattamento a parte che ha bisogno di essere normata
Per conto suo insomma uno dei cardini su cui si è fondata questa
Diciamo così proposta questa legge di riformato l'obiezione di coscienza era quella della smilitarizzazione era cioè
L'idea che l'obiezione di coscienza non dovesse essere funzionale alle esigenze della difesa e quindi al nuovo modello di difesa ma dovesse essere trattata
Per sé per le esigenze che per le risposte che deve dare a quel tipo di problema mentre invece nel nel messaggio che del presidente in cui appunto si evidenzia una contrapposizione totale contenuti fondamentali ecco pare doversi come dire
Normare in materia in funzione di no perché proprio uno dei cardini ecco Hair sporche la obiezione di coscienza e poi il servizio civile vanno sottratti al ministero della Difesa per essere affidati alla Presidenza del Consiglio
Quindi questa contrapposizione ci porta evidentemente a ad essere preoccupati quando sentiamo ieri la Voce Repubblicana che dice
Repubblicani essere favorevole ad un decreto chiaro che se questo significa che il decreto
Tale da essere
Così gradito a questa forza che
è stata tra le più violentemente contrapposte alla legge di fondo sull'obiezione anche ieri in aula quando si è discusso del calendario sull'obiezione di coscienza per e fatta propria dallo stato messo all'ordine del giorno
Abbiamo sentito i missini insultare ma insultare letteralmente gli obiettori della legge sull'obiezione
Allora se questo diciamo così decreto dovesse essere gradito a queste forze allora veramente c'è da preoccuparsi allora veramente significa che
Abbiamo
Un progetto che assolutamente non ha nulla a che vedere con quanto il Parlamento a grande maggioranza ha deciso ed è per questo che allora noi oggi siamo qui
A riaffermare questi cardini su cui questa legge si deve fondare siamo qui pronti ad utilizzare tutte le possibilità per salvare questa legge coi suoi contenuti fondamentali
Eventualmente pronti chi di nuovi ci sarà a riprendere la battaglia nella prossima legislatura
Motore entro il mio nome Lusetti
Dire questo
Io concordo con il documento qui esposto dalla collega Ronchi e lo chiamo già sottoscritto con le vostre firme
Questo documento immaginiamo lì raccogliere se possibile credo anche altre firme tra qualche anno tra nostro collega giù in aula più tardi per poi diffondere questo
Documento su cui mi ritrovo completamente
Io giudico questo atto del capo dello Stato di rinvio di questo provvedimento alle Camere un atto di grave scorrettezza dal punto di vista costituzionale per non dire di ipocrisia
Mi che polizia perché non si può rinviare alle Camere un provvedimento il giorno prima del dello scioglimento delle Camere stesse quindi mi sembra il non concedere nemmeno una prova d'appello rispetto a un tema così importante che ha visto un dibattito
Durare anni e anni non solo in questa legislatura ma anche prima anche segreterie duratura è stata un po'la legislatura che è riuscita a definire il provvedimento come sembra
Veramente ingiusto nei confronti di tutti quei colleghi parlamentari sia quelli che hanno votato contro a favore che lo ricordo contro
Mi sembra ingiusto proprio irrispettoso verso
Un lavoro serio fatto in tutti questi anni
Qualcuno ha brindato troppo presto perché so che avete fatto anche una festa bisognava attendere un attimo
Rispetto sta cosa
Ecco e nemmeno che fonda
Il sedici di gennaio è stato approvato il provvedimento io credo non voglio fare il processo alle intenzioni io credo che visto che il clima
Molto conosciuto dal Quirinale era quello di un possibile scioglimento avrebbe delle camere e visto che è vero che i provvedimenti formate da questo Parlamento sono stati tantissimi soprattutto nel mese di gennaio però immagino che il Quirinale abbia una struttura tale per cui
Il supporto lo staff del Capo dello Stato
Sia talmente ampio che posso sopportare effettivamente il lavoro di lettura del capo dello stato delle dei provvedimenti legislativi per poi promulgare o rinviare
Io credo che l'addetto militare del capo dello Stato abbia influito in maniera
Determinante nel dare questo parere negativo e nel portare nel far rinviare questo provvedimento detto questo io sono pessimista
Io volanti fa una premessa non è per piaggeria o perché faccio parte di un partito di governo io
Apprezzo anche il gesto del Presidente del Consiglio che comunque ha cercato
Vista comunque la dubbia possibilità di riuscire a inserire l'argomento della obiezione di coscienza all'ordine del giorno dei lavori della Camera per i motivi che sappiamo
L'obiettivo di propone un decreto legge va vista nella sua luce diciamo positiva cercando di recuperare una di sanare una situazione che comunque così come nuova però ci rendiamo conto condivido le osservazioni fatte che purtroppo anche perché deve essere controfirmato l'altra volta
Porsi probabilmente questo decreto legge di cui non conosciamo ancora
La sostanza ricca di essere dico snaturato comunque diverso rispetto a come uscito il provvedimento nel
Alla camera e al Senato quindi io concordo nel dire che se il decreto legge che eventualmente esce perché non sappiamo voi se di fatto usciranno il tono non concordanza tra tra gli altri membri della coalizione di governo
Se questo documento non dovesse può essere stravolgere il significato un'altura
L'idea di questa riforma della legge sull'obiezione di coscienza forse è meglio lasciare perdere meglio puntare direttamente
A un lavoro di prossima legislatura tenendo conto che oggi e tutto quanto esasperato da un clima elettorale incredibile perché se le obiezioni se non fossimo in campagna elettorale
L'obiezione di coscienza non non se ne accorgerebbe nulla nessuno non avremo le prime pagine dei giornali sarebbe risolto trafiletto a pagina dieci quindici o venti siamo in campagna elettorale
E si esasperano i toni in maniera incredibile io ho avuto un esempio io sono un po'una politica e quindi non non faccio testo ma
Nella mia provincia mano chiesto un giudizio su questa cosa ho dato un giudizio piuttosto duro un collega socialista che invece candidato in quella provincialismo candidato a un'altra parte mi ha fatto una sparata di quelle violente definendo mille ministra quindi figuriamoci un po'sono sotto un attimo
Sta
E collega che ho visto adesso enormi eletto cognome dei lei Emilio Betti siamo che fare tutte e due
Dell'acqua era
Accordavate invitato ad entrare per vedere se voleva confrontarsi mi ha spiegato che lui gradirebbe un mio intervento restano facciano ovviamente
L'Italia in un altro mio intervento di risposta così lui può rispondere ulteriormente avere un po'di pubblicità c'è oggi diventato proprio un modo per fare pubblicità opere
Soprattutto per chi è contro sono quindi siamo arrivati veramente un livello
Incredibile la la la l'in clima elettorale
Che sta esasperando anche la stessa natura del lavoro che ne vogliamo fare sull'obiezione di coscienza
Per non tenere conto poi di un comportamento Viroli comma che faccio parte narrativa
Della maggioranza di governo di tre alleati di governo veramente incredibili
Socialisti che io non ho mai visto io apprezzo la buona volontà del capogruppo l'onorevole Alberini che devo dire che qualcosina fattori e ci ha aiutato non dai dalla legge ma non ho visto un parlamentare socialista
D'accordo ah chiusa
Accusa d'accordo d'accordo nel condividere una battaglia di questo tipo durante due durante nove quello sì quello sì
Ma noi non hanno non abbiamo nemmeno li dava il cinquantun per cento quindi
Il gruppo il partito socialdemocratico ormai partito per la raccolta di tutti i militari contenti non scontenti eccetera e quindi non credo che potrà fare ciò che si può mi stupisce
L'atteggiamento del partito liberale perché siccome vedo che è altissimo si ispira molto spesso Hannah Arendt
E hai questo tipo di cultura l'ho l'ho detto riflettere il turismo io ora vorrei chiedere all'onorevole Altissimo come concilia il suo riferimento con
Le
La tradizione liberale di Hannah Arendt e
La sua la sua contrarietà a a una legge che comunque si esprime in termini e di libertà per non parlare poi del capo dello Stato che persona autorevolissima perbene
Che però insomma mi pare che
Sconfessa in questo modo anche i suoi propositi riformatori non si può
Dire parole che si vuole essere riformatori e poi di nella sostanza sposare le tesi più le tre linee arretrate conservatrici come quella appunto che lo ha visto protagonista sull'obiezione di coscienza
La mia non è che vuole essere una critica volessero sommamente
Un'analisi come stanno le cose di come la situazione quindi se il decreto legge effettivamente snatura vedremo qual vedremo che succederà ma se il decreto legge snatura il provvedimento che è stato approvato dalla Camera e dal Senato credo che alla fine non se ne possa fare nulla perché poi saremo costretti a mediazioni intermediazioni e e quant'altro mi pare che io ieri purtroppo in aula non c'ero perché ognuno di noi in giro per fare campagne elettorali in modo diverso il fetore che dicevo prima RAI pare che ieri sera come Pato con Violante deciso ad un tentativo di di inserire giorno il provvedimento tentativo poi naufragato se ho ben capito
E mi pare che ormai gli strumenti che ci sono per poter recuperare la la la la la il discorso siano abbastanza pochi vedremo come uscirà questo decreto legge che margini di manovra ci saranno per tener fede alle testo base io do la buona fede al Presidente del Consiglio che credo quello fatto sinceramente preoccupato è una situazione che certamente in caso contrario sarebbe irrimediabilmente persa vediamo come va sta cosa se il decreto legge veramente non corrisponde alle esigenze
Di cinque sei sette dieci dodici anni di lavoro parlamentare mi pare che fosse la soluzione migliore sia andare alla prossima legislatura con tutti i rischi che ciò o comporta perché la prossima legislatura
Avremo avremo una serie di altri argomenti si partirà dalle riforma elettorale dalla riforma sanitarie altre cose una cosa però è certa chi Dinoi ritornerà in Parlamento
Dico chi di non ritornare Parlamento perché bisogna ci vuole
E i condizionali quattro case d'obbligo si impegna a partire fin dal ventitré di aprile che la giornata in cui si riunisce il nuovo Parlamento a presentare la proposta di legge
Presentandola con le firme di tutti non so e tutti i presenti ma di tutti coloro che comunque hanno contribuito a a porre in essere questo provvedimento approvato dalla Camera e poi dal Senato presentandolo il primo giorno del Rino delle Camere cioè ventitré
Di aprile presentandolo nello stesso identico testo che è uscito dal Parlamento in questa legislatura con quella modifica a cui si fa riferimento anche nel documento Ronchi
Con riferimento alla alla corte alla alla sentenza del dicembre l'anno scorso dalla Corte costituzionale questo mi pare che sia l'unico impegno concreto che noi ci possiamo prendere fermo restando che verificheremo cosa succederà
Del decreto legge l'unico impegno concreto e chiedendo come diceva caccia prima una sorta di corsia preferenziale il vero che la legislatura una legislatura diversa
Aggiunge sia però
Severamente e mancata questa prova d'appello al Parlamento noi chiederemo Cristicchi Dinoi siederà ancora in Parlamento io auguro che tutti coloro che suo commilitone di coscienza
Siedono ancora lì possono chiedere al presidente della Camera di adottare attivare una sorta di corsia preferenziale per riparare ad una ingiustizia che penalizza non tanto il lavoro dei parlamentari che ha lavorato in questi anni fa penalizza il lavoro degli enti di lavoro degli obiettori di coscienza
E di tutti coloro che hanno manifestato lo Stato anche duramente per fare uscire questa legge purtroppo la strada obbligata non c'è altro da fare ci vuole quel piccolo pezzo di speranza in più che ci consente di di pensare sebbene anche la prossima legislatura con un impegno serio per portano a casa accada questo provvedimento che come ha ripetuto molto spesso Raniero la Valle è un provvedimento molto equilibrato difendibile sia da destra che da sinistra un provvedimento che può avere anche qualche limite però e certamente il migliore che ne abbiamo potuto sfornare tenendo conto di tutto quanto l'opinione
So che non è certamente terreno verso gli obiettori diciamo un un accanito militarista perché anche tra le forze armate che sono io ho trovato metri il grado di questo provvedimento forse il caso lo sono e l'ho trovato anche vertici militari
Dico non dico disponibili però attenti e sensibili rispetto dell'obiezione di coscienza purché ci dicevano
Gli obiettori siano sganciati dal ministro della Difesa gli sia un'alta autorità amministrative ramo d'accordo su questo tipo di discorso anche se poi sono pinoli diverso però ho trovato anche gente veramente molto accanita contraria generale Giancane bravissima persona è uno di quelli più accaniti contro questo provvedimento e credo che abbia influito non poco nel nell'espressione di questo giudizio da parte del capo dello Stato
E siamo qui abbiamo concordato e sottoscritto
Il documento che io vi ho letto con il paio di modifica
Cioè la sulla la modifica della sentendo il recepimento da sentenza la Corte costituzionale non può ma delle
Visto che siamo parlamentare a questo punto
E non mi ricordo altro
Ecco e poi di scrivere nell'introduzione i sottoscritti deputati avanzano le seguenti osservazioni di seguenti Rinieri
Sul messaggio presidenziale di rinvio la nuova legge in tema di obiezione di coscienza e il testo e viene inviare i propri atto al Presidente dalla Repubblica senatore Francesco Cossiga al presidente del Consiglio i ministri presidenti da Camera e Senato ai colleghi deputati e senatori
Inizialmente l'idea era quella di firmare solo libri ma mi pare che l'idea di Lusetti di raccogliere altre firme di parlamentare in altre dive quaranta cinquanta deputati
Avanzano questo è un segno più grande del
Esatto questi e diventa un fatto politico insomma di un certo prelievo di un certo rilievo
Cominciamo subito per il testo mi pare sostanzialmente abbia incontrato
Consegue la legge io vorrei ricordare che mi è capitato in questi giorni a livello del dibattito
Esiste purtroppo una arrivò ignoranza della legge rispetto alla legge precedente
Sono arrivato al punto di rifiutare con una riunione che c'erano degli alpini
Viene atteggiamento discriminatorio per cui è necessario comunque venga fatto che venga detto chiaramente fatta la comparazione della situazione
Di incertezza che esiste attualmente al rispetto dell'abbiamo dato e fondamentalmente lo voglio ripetere questa è una legge che guarda cittadino da una serie di certezze che tutti chiedono ad alta voce
Che lo Stato garantisca
Ma quello che a me preme e far vedere questi che dopotutto questa proposta è più severa ci sono sanzioni c'è una programmazione c'è un punto di riferimento che il dipartimento del servizio civile sono cose che non vengano dette perché si parla per sentito dire
E se voi andate a vedere tutte le opinioni che vanno fatte dei dei Corsini sui giornali io sono sicuro che sono giornalisti che non hanno letto minimamente
Mentre gli spezzoni dell'attuale legge nella legge fu né a leggi che non abbiamo votato
Che insomma ai nella commissione Difesa farebbero
Ai candidati e ai gruppi e alle forze politiche presenti nell'edizione allora appello per la difesa della riforma dell'obiezione di coscienza al servizio militare approvato dal Parlamento ma non promulgata
No per dare la qualifica
I parlamentari
Beh dal Parlamento insomma il Parlamento dal Parlamento
I parlamentari membri della Commissione difesa della Camera impegnati da anni nella elaborazione del perfezionamento legislativo della legge di riforma dell'istituto l'obiezione di coscienza al servizio militare
Invitano i candidati e le forze politiche presenti nella campagna elettorale a sottoscrivere un impegno per la difesa della riforma e dei suoi contenuti qualificanti
In particolare come l'obiezione di coscienza al servizio militare come diritto soggettivo corrispondenti al diritto alla libertà di pensiero di coscienza e di religione e a comportamenti connessa coerenti
Nessun tribunale delle coscienze ma condizioni oggettive determinate e precise eventualmente ostativi all'esercizio del diritto all'obiezione di coscienza
E adeguati controlli sulla qualità del servizio civile sulla qualità e serietà si potrebbe aggiungere
Due servizio civile diverso per natura e autonomo dal servizio militare in armonia con le pronunzie della Corte costituzionale
E non servizio militare non armato non corrispondenti al nuovo e più compiuto profilo giuridico dell'istituto
Il diritto all'obiezione di coscienza derivando dall'opposizione alla violenza delle armi si esercitasse in tempo di pace che in tempo di guerra e non sarebbe comprensibile se venisse negato proprio nell'ipotesi di guerra
Nel caso di guerre e di difesa le uniche peraltro ammesse dalla Costituzione
Gli obiettori concorrono al dovere di difesa della patria mediante una difesa diversa da quella armata e sono assegnati ai servizi della Croce Rossa e della protezione civile
Poi dai circuiti ed aggiungere l'impegno a presentare il testo della legge già approvata nella prima riunione delle nuove Camere va bene
Questo signore contraria che va be'allora
Ma cioè voglio dire da tu sei più libero certo aprì di più McKenzie
Conflitto armato in qualunque medica libere di difesa che questo nell'unica messa si difende perché c'è il discorso della difesa o che dobbiamo recuperare
La ragione di ricomprare che non è che si si sottrarrà difesa che c'è un altro modo di difesa cioè questo è poco per recepire tutte le tue osservazioni se invece pare confermato malconcio difesa scompare capisci
Sì
Confronto
Comunicare
No non è un comunicato il ventenne
Il primo