Intervista ad Alessandro Litta Modignani sul libro di Michel Mikaelian "Haigaz chiamava: Mikael...Mikael...Armenia 1915. Una testimonianza." (Libriliberi editore)

Radio Radicale un saluto da Giuseppe Di Leo un secolo fa sì consumo una delle tragedie più gravi
Del secolo cosiddetto breve non so se è stato veramente un secolo breve ma è stato un secolo sanguinoso Sanguin uscissimo mi riferisco alla
Tragedia del genocidio armeno con molto interesse Colletto naturalmente devono subito colto al balzo l'occasione per discuterne a Radio Radicale un libro che è un libro testimonianza
Di un armeno ci chiama Michel mica negli anni non
Il libro pubblicato da liberi liberi si intitola ai gas chiamava
Mikhail mica il consolato titolo Armenia mille novecentoquindici una testimonianza e ce lo facciamo spiegare questo libro che cos'è come
Che
Di che cosa tratta ecco come lo tra da
Dal collega amico giornalista Alessandro Litta Modignani che in collegamento telefonico da Milano ciao Alessandro
Ciao Giuseppe buona serata è un saluto tutti gli ascoltatori di Radio Radicale senti Alessandro otto sei un giornalista e va bene questo lo sa o perfino video
Ma quello che ignoravo che tu fossili armeno da parte di madre
Infatti è così io sono non dico mai mezzo Armeno perché quando si parla di queste cose non si è mai a metà di niente no
Io sono diciamo al cento per cento italiano da parte di mio papà e al cento per cento armeno da parte di mia madre quindi io piuttosto di dire
Che sono mento armeno preferisco sempre dire che sono armeno da parte di madre
O voi allora noi diamo una condanna ed era ed era di genitori entrambi Armeni certe vogliamo ricordare prima di entrare in medias res specifico che cos'è stata
La la il genocidio il genocidio armeno
Il genocidio armeno si sviluppa nel corso della prima guerra mondiale
Anche se ha delle radici e dei programmi nel periodo precedente ricordo che allora c'era l'Impero ottomano un intero al declino ormai al tramonto
E elemento turco che era stato per secoli l'elemento dominante
Del dell'Impero ottomano a un certo punto sviluppa un nazionalismo le rocce furibondo il razionale una nazionalismo
Genocidi Dario appunto
Che possiamo paragonare nella sua
Tenta di fondo lo possiamo paragonarlo a una sorta di ideologia
Precursore del Naviglio ecco il governo dei giovani turchi sale al potere dell'Impero ottomano con delle grandi aspettative liberali
Sembra che si tratti di un Governo risorgimentale liberale che siamo in presenza di un Risorgimento turco analogo a quello
Che c'era stato qual nel decennio prima Risorgimento italiano tedesco in realtà questi giovani turchi che sono dei militari dei massoni che si presentano collegate
Lo slogan di per piegare il TETRA permettendo gode della Rivoluzione francese che ripristinano la Costituzione che era stata concessa alle dottor nel nell'Ottocento e poi era stata tolta dal sultano
Questa apparente di liberale dura pochissimo rapidamente prende il sopravvento la deriva nazionalista e quando si arriva alla prima guerra mondiale il il regime dei
Giovani Turchi approfitta delle circostanze della guerra
Per liberarsi definitivamente del problema armena gli armeni sono una minoranza conta mediamente benestante
E cristiana in un Paese a grande maggioranza in contare i cui nella la popolazione turca alfabetizzata
Era ridotta a una piccolissima minoranza è una minoranza egemone nella burocrazia nell'esercito e nient'altro e quindi questa maggioranza turca musulmana decide di l'imbarazzo arsi vivi eliminare il popolo armeno e così mettere fine alla questione armena che
Giudicava pregiudicare la la la possibilità di nascita della Turchia dello Stato nazionale turco riscontri gli armeni vengono dapprima incarcerati degli uomini
I battaglioni DDA Armeni vengono disarmati gli uomini vengono trucidati uomini in età militare e poi tocca i nottambuli e poi alla fine quando tutti gli uomini tra i quindici e i sessanta anni sono stati eliminati
Poi
è la volta delle donne dei vecchi dei bambini che vengono deportati dalle dalle Province armene quelle dell'Anatolia centrale vengono
Interventi a deportati con la scusa di
Di dover essere sfollati da zone che sono vicine alle zone di guerra vengono semplicemente instradate verso il deserto e quali tutti in modo muoiono di fame di sete
Di violente di stenti o di vere e proprie uccisioni vengono trucidati dalla sua battaglia
Turca oppure da questa mi dica
Appositamente creata dal regime dei giovani turchi che si chiama l'organizzazione speciale quindi
Diciamo che da tutti i punti di vista anche dal punto di vista tecnico e giuridico quello degli armeni è stato incontestabilmente non genocidio
Perché e lo sterminio di un popolo che è stato premeditato
è stato deliberato in circostante ufficiali del partito nel Comitato Unione progresso cioè il Partito dei nazionalisti turchi è stato
Poi implementato e programmato attraverso un'organizzazione speciale creata appositamente allo scopo e poi avrei fatto praticato con una grande sistematicità provincia per provincia città per città villaggio per villaggio e alla fine di tutte le varie fasi della guerra
E dopo la guerra diciamo fino al mille novecentoventidue fino all'incendio di doverne si calcola approssimativamente che almeno un milione e mezzo di Armeni
A ha trovato la morte nel corso di questo processo almeno dici tu almeno perché anche gli storici più autorevoli cito uno su tutti i Marcello Flores che è lo storico
Più che aspetto il libro più bello che ci sia in Italia che si intitola significativamente il genocidio degli armeni ove libro di del rigore dal Mulino
Pubblicato dal Mulino questo libro di Marcello Flores appunto trovasse tocca uno degli argomenti fra i tanti è quello della difficoltà di reperire delle fonti certe perché le fonti sono state tutte cancellate qui
Il valore della testimonianza eccetto ma nei ruoli a tutti privo delle doti Alessandro è io archiviò la lasciato introdurre
Perché Sumatra spira
Questa Thuram passionalità su un tema di estrema importanza perché effettivamente tua è rilevato un popolo armeno l'una minoranza Mouna minoranze illuminata una minoranza accolta e istriana
Essi è certo anche cristiana volevo chiederti a proposito ecco un secolo ventesimo è stato un secolo di genocidi non solo però ecco
Fa fa
Impressione che quest'sto secco luoghi dove si sono tratti i benefici degli sviluppi scientifici sul piano tecnologico soprattutto nel Novecento poi abbia segnato questi eccidi
Genocidi dove ci sono stati milioni di morti la storiografia
Spesso dice che ci genocidio genocidio e che nulla è comparabili al genocidio della Shoah qual è
La tua opinione in proposito allora io ho avuto una polemica con Sergio Romano sul dalle colonne del Corriere della Sera su questo
Nella mia introduzione a questo tipo di cui stiamo parlando riprendo una polemica diciamo di di un paio d'anni fa un anno e mezzo se è ancora più recentemente di nuovo siamo tornati su questo argomento io vorrei essere chiaro su questo punto
Tutta la storiografia tutti gli storici che si sono occupati seriamente la questione armena sono unanimemente concordi nel fatto che
Nella dello sterminio degli armeni concorre perfettamente e si configura perfettamente la la definizione tecnica e giuridica di genocidio io ho citato Marcello Flores ma potrei citare anche il perno e
Francia potrei citare uno storico come Panerai Giambra quello storico Turco che ha scritto nazionalismo turco genocidio armeno è per questo è stato incarcerato
E affatto lunghi anni di carcere tradotto in italiano stessi come no edito da Guerini ecco diciamo no tecnici
E era Giampaoli andato avrà avuto al vino politico in Germania e poi è andato negli Stati Uniti e adesso credo che gli impegni in una università del
Del Massachusetts se non ricordo male ma diciamo che
Posso citare il perno in Francia e i tantissimi altri allora l'unico Paese dove siti si registra questa definizione genocidio
E la Turchia
E la Turchia deve fare i conti con la sua storia deve fare i conti costo portato voglio ricordare che
Venti Parlamenti hanno portato delle mozioni in cui chiedono a tutti e di riconoscere il carattere genocidi Dario dello Stelvio
Gli armeni e vorrei ricordare anche che recentemente il Papa che io voglio qui pubblicamente io anticlericale e non credente voglio ringraziare dai microfoni di Radio Radicale perché papà Francesco
Proprio in occasione della ricorrenza del centenario avuto parole coraggiose in cui ha detto ha parlato del genocidio degli Armeni scatenando vissuto tossire di Erdogan
è pazienza Erdogan se ne farà una ragione Erdogan e lui che a
Tradito clamorosamente le aspettative perché quando è nata andato al potere ad horas sembrava che fosse l'alba di una nuova rivitalizzazione della democrazia in Turchia
Poi a dieci anni più tardi sembra che Air davanti a che implicitamente la somma di questi due elementi storici prendendo nel mondo turco che sono il nazionalismo turco e fondamentalismo islamico questo è abrogato a tacere naturalmente di tutta l'involuzione
Puntini è quella del suo sistema di poteri per volevo ricordare solo
Per diciamo per dovere di cronaca che prima ho ricordato il fatto che gli armeni sono cristiani e gli argomenti sono cristiani si sono convertiti al cristianesimo e hanno fatto del perché nessuno la religione ufficiale della del loro stato nel
Trecentotre dopo Cristo cioè dieci anni prima dell'editto di Costantino della ditta di Milano gli armeni sono praticamente il primo popolo che si è convertita ventidue anni prima del primo concilio ecumenico Dini c'è
Quindi esserci trattiamo di un popolo che ha radici millenarie antichisti e che che la cui origine è di gran lunga superiore come durata storica alla dominazione turca che ecco
Nella degli ultimi cinque piccoli diciamo sei più cinque dei Colli al momento del genere è anche sulla base di questo dato di questo dato storiografico che cova confina quasi con l'archeologia permettervi rapidità
Secondo Teo è conditio sine qua non l'accesso della Turchia all'Unione europea il fatto che si riconosca da parte delle autorità politiche
Turche è il più in generale della Società turca del
Il genocidio armeno sicuramente perché noi oggi sappiamo che checché iscritto potremmo dare noi faccio un esempio diciamo di scuola no che giudico potremmo andare oggi voi della Germania contemporanea
Che la Germania non aveste riconosciuto le sue colpe della seconda guerra mondiale Shoah compresa
Se dicesse la Germania che chi va bene purtroppo durante la guerra e inevitabile ci sono stati dei massacri lasciate amo che non è così quella o non si tratta di massacri generici è vero che ogni genocidio ha delle caratteristiche particolari
Quindi i genocidi non sono tutti uguali hanno delle loro specificità però vorrei anche ricordare che la parola genocidio è stata
Coniata per la prima volta da Raffaella elenchi bene quando la guerra la seconda guerra mondiale non era ancora finita
E e prende ad esempio l'ENIT improprio generi lo sterminio degli Armeni per inventare
Il
Il termine genocidio che poi nel quarantotto divenne parte integrante della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
Quindi
E proprio un calo di scuola mi spiace dovermi esprimere con cui in questi termini il la definizione di genocidio per quanto riguarda gli armeni e quindi il la Turchia che vuole diventare un paese moderno a tutti gli effetti che vuole entrare nel consesso del dell'Unione uno prima della comunità democratiche internazionale deve necessariamente riconoscere il carattere giro Cibrario di quello che è successo un secolo fa senza che sia un passaggio obbligato e mi permetto di aggiungere come ho scritto anche
Credo con qualche garbo e con qualche permetta nella mia introduzione e su questo punto
Personalmente la penso in modo molto diverso da Emma Bonino e da quelli che hanno diciamo sostenuto che indaga la dichiarazione di genocidio fosse
Sia controproducente ecco io ritengo
Inaccettabile questa qualche idea chi è Michel mi Kenya
Vice meccanica
Era un mio parente alla lontana un mio vecchio avvio diciamo così io l'ho sempre chiamato figlio in famiglia era una famiglia Fini che Elian molto legata alla alla nostra I Baiano alla famiglia di mia madre
E
Il Micelli Guardian è nato nel mille novecentouno quindi nel mille novecentoquindici non aveva ancora compiuto quattordici anni quando
Video dai limiti in una situazione serena era un bravo ragazzo un bravo scolaro era stato ammesso al collegio di appunto
E vedeva questo mondo sereno contadino operoso perché vende agricole la sua a venderli famiglia vive da felicemente quando un certo punto si accorge che comincia ad andare in giro gli interni cominciano ad arrestare
Tutti gli armeni e cominciano ad allertare suo padre poi suo padre non è più la prigione non si fa più dov'è finito le realtà è finito il contratto come tutti gli altri su qualche sentiero non secondario della NATO alle centrale e poi arriva la deportazione
Arriva tutta la sua famiglia e costretta in cabina cinque su questo deserto infuocato il petrolio e è uno per uno muoiono i parenti muoiono si disperdono alla famiglia abbandona il corpo della madre di ed sotto un cespuglio
Senza vita che si trascina dietro questo fratellino lo trascina stimano coi lo porta sulle spalle fratellino di neanche due anni finché alla fine stremato a un certo punto
Prende parte va Michel mica indiana tredici anni e a un certo punto non ce la fa più prende e serietà esistente dietro di sé uno Scarpi CIO sente il fratellino che lo chiama mica etnica è il
E e non si volta teneva e attraverso infinite vicissitudini che sono narrate in questo libro di memorie si salva ma non dimenticherà mai
Il fratellino che lo chiama I gare chiamarla Mikhail Mikael è il titolo
Del che l'episodio che da il titolo a questo libro di memorie
Di questo decreto che poi non c'è più è morto nel mille novecentottantaquattro aveva lasciato un libro di memorie pubblicato una piccola
Edizione in francese di questi suoi racconti tremendi
Che io ho voluto
Tradurre e grazie soprattutto all'aiuto che mi ha dato da di meccaniche voglio ricordare qui autore della postfazione così un apporto fattore molto bella dove si parla di Franco Bertelli
Ed i quaranta giorni del Mossad Aglietta molto grande rammarico che racconta l'unico importante episodio di resistenza Armerina
Che poi il libro che nel mille novecentotrentaquattro che Hitler volle che fosse messo al rogo non solo perché l'autore Franz Werfel era un ebreo tedesco
Ma anche perché indicava una linea
Possibile di resistenza rispetto a quello che stava per accadere alla tragedia che sarebbe venuta di lì a poco a tutto il popolo ebraico a tutti gli ebrei europei e quindi grazie alla dirne gradi Grazia libri liberi questo piccolo editore di Firenze Kenia consentito di diciamo positivi
Onorare la memoria di un membro allontana della mia famiglia e comunque del centenario genocidio armeno le testimonianze sono importanti e alle tante testimonianze adesso grazie a questa pubblicazione
Si aggiunge anche a testimonianza di Michel mica egli anche riuscì a salvarsi in modo rocambolesco poi
XE ad Addis Abeba insieme alla mia famiglia e divenne un rispettabile medico divenne cittadino francese quindi armeno di origine
E di nazionalità ecco e ed era uno stimato politico che io ho ben conosciuto itinerari vendere arrestato per un ventennio
Il capitano medico del porto di Marsiglia sono venticinque capitoli di questo libro che è un vero e proprio racconto drammatico e in più punti di anche tragico perché l'episodio che va il titolo
Al questo racconto drammatico e tragico non è l'unico episodio doloroso purtroppo no c'è un libro per me
Diciamo comunque per chiunque lo legga
è un libro straziante
Se sarò solo e semplicemente il racconto ivi di un di un piccolo borghese di un medico francese non è certo uno scrittore no che
Mette nero su bianco i ricordi di di cui il bambino tredicenne che assistette alla alla morte del padre la madre l'abbandono del fratellino la schiavitù presso Fini schiavo presso dei villaggi curdi poi una fuga rocambolesca
Insomma una storia
Straordinariamente avventurosa tragica come dici tu e crede una storia molto significativa DTP di tutti
Io orrori non solo del genocidio armeno ma di tutti dei dei grandi orrori del Novecento
Sì tragica perché qui nella sono d'accordo con te da e genocidio armeno tocca le corde della disumani inside dove ci si chiede anche
Domanda finale dove dov'era Dio in tutto questo ma soprattutto dov'è il senso dell'umanità di chi si è reso protagonista ingloriosa sul di questo
Di questo genocidio tumori Nervegna ci sei stato naturalmente
Io sono stato in Armenia per ragioni di lavoro sono stato R. vana e ho visitato un po'nei dintorni ma in anni lontani quando diciamo ormai
La per il comunismo era al tramonto varò non c'era ancora attuato il crollo
Diciamo sono stato proprio nel novantuno pochi mesi prima del del crollo ed è una terra splendida ricca di testimonianze archeologiche
Attenzione attenzione tenuto a richiede segnalare a chi non non conosce bene la geografia di quei luoghi
Che quella che oggi e la Repubblica di Armenia con tre milioni di abitanti fa nel Caucaso esso nuovo una provincia e riferire ricca di quella che era l'Armenia storica
Cioè gli armeni sono sopravvissuti nel Caucaso cioè in quel e questo piccolo di Armenia e era sotto la
Del diciamo il potere Russo poi sovietico
Mentre la grandissima parte dell'Armenia era nell'Anatolia centrale nell'atto di orientale fino ai confini con la Siria e in parte
Con le attuali terrei delle tigri delle entrate occupate dalla dall'Iraq dall'Iran eccetera Dini quella era la grande Armenia storica dove viveva Dante con una cultura millenaria il popolo armeno ma tutte le Chiese sono state distrutte
Tutti anche i cimiteri sono stati cancellati e quindi degli armeni non esiste più traccia nessuna presenza oggi in Turchia ci sono circa settanta mila Armeni che vivono quali tutti nella Regione di stampo
Tutti gli altri
Armeni o sono andati sono riusciti a scappare fortunatamente vivono all'estero perché oggi ci sono circa sette milioni di Armeni in giro per il mondo e circa tre milioni di Armeni nella Repubblica armena del Caucaso
Propriamente detta mi pare che qualche anno fa ci fu un'importante mostra Parigi sulla civiltà armena ma ci sono dei libri quali sono secondo te un paio di libri da
Utili per ora avevi un idea magari generali ma non generica precisa che ci faccia ci facciano capire della ricchezza di questa civiltà
Allora per quanto riguarda la storia ho già citato il libro di Marcello Flores il genocidio degli armeni edito dal Mulino quest'anno c'è stato una seconda edizione rispetto alla più l'edizione del due mila sei una definizione molto più ricca quindi è un libro spesso ma e il libro di storia di gran lunga completo per quanto riguarda la vicenda del genocidio
Consiglio a tutti la lettura dello splendido romanzo di Antonia Arslan la masseria delle allodole
Che e che io cito nella introduzione e che diciamo distinti praticamente sembra quasi una una sovrapposizione a a queste memorie di Michel mica Indian tante sono le analogie fra l'altro vicende italiane era di arricchire
Che in provincia di far pubblicare appunto e la città dove è ambientata la masseria delle allodole quindi le analogie con le memorie di mia dirlo mando di Antonia Arslan sono impressionanti e poi per quanto riguarda la cultura Arena
Perché non voglia fare grandi grandissimi studi però c'è un libro mentre parlo ecco presieduta dall'anche perché avete per da ex del Mulino quei libretti di i duecento pagine carte
Farsi un'idea
Nella collana farsi un'idea nuova Ciconte si chiama così
E
Questa autrice chiediamo la Gabriella un look Poggiali
Ed è lui Armeni e in questo libretto di cinquecento pagine il carcere c'è un riassunto di tutta la storia compreso la nascita dell'alfabeto armeno
San Gregorio Armeno la conversione al cristianesimo declino alla alla tragedia del genocidio è uscito qualche anno fa questo libro ma
Credo è di qualche anno
No però diciamo logico metodologici si trova facilmente figli e comunque chi non vuole fare grandi studi grandi approfondimenti
In un paio di centinaia di pagine
Fa tutto quello che deve sapere
Sulla poi naturalmente i terreni c'è cito una letteratura terminata diciamo sulla cultura romena e sulla storia rumena l'editore che in Italia ha avuto il massimo merito ha pubblicato
Gran numero di libri
Sulla questione armena e
Guerini e associati si Milano Angelo Guerini lo voglio citare purtroppo gli ho proposto questo libro però lui non non poteva pubblicarlo per sue valutazioni diciamo
Aziendali di mercato Angelo Guerini è un amico ma voglio comunque dagli questo riconoscimento perché sicuramente la persona in Italia e che più ha contribuito a fare conoscere
La questione armena al pubblico italiano e insieme con i libri Kipling girai
Suggerito c'è questo
Tuo zio Michel mica Elian cazzo chiamava mica il Mikhail Armenia due mille novecentoquindici una testimonianza pubblicato da libri libri un racconto
Tragico sulla
Tragedia
Sulla vergogna dell'eccidio armeno
Che si avvale di una postfazione di David Meghnagi cinque a cura perché tu vai tradotto questo
Questo racconto di Alessandro Litta Modignani che io ringrazio per questa conversazioni ricca di spunti di ricordi di anche nostalgici se vuole ma anche con quella tout à vis polemica che non è una polemica per la polemica me nell'espressione della passione più che legittima poi per una ferita che ancora nella comunità internazionale possiamo considerare non chiusa
Grazie veramente Giuseppe dell'ospitalità che hai voluto darmi e dire dell'opportunità di presentare questi ricordi che per me sono dolorosi che anche dopo i ruoli e un veramente
Un ringraziamento di cuore anche a David Meghnagi che avrei voluto fosse qui con noi ma che comunque grazie a voi che ho potuto pubblicare questo libro
E e un saluto a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale e io mi unisco insieme con i ringraziamenti AIA radici e per l'assistenza tecnica di la dal vetro ai saluti
Hai ascoltatori che sicuramente saranno rimasti interessati per questo per quanto Turci ai comunicato