Scontri armati in Somalia: le prospettive per la pace e l'intervento dell'ONU

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni il sufismo a Mendes mail responsabile delle relazioni internazionali del somali Salvation Democratic dopo questo conflitto che oppone le due fazioni dell'UE siamo per il suo inizio del diciassette novembre qual è la vostra lettura
Beh intanto auspichiamo che questi e conflitti tragici abbiano fine quanto prima
Da una parte come risulta dai fatti è un problema interno dello SC
Però dall'altra coinvolge un po'tutto il paese si è direttamente che indirettamente
Quindi non entriamo in dettaglio per quanto riguarda
Come avviene questa è sempre stata chiara giorno che ha tolto perché purtroppo non esiste ma una ragione per qualsiasi conflitto scontro armato
Quello che aspettiamo che ne venga fuori
Umoristici due seppure se ci non ha importanza
L'importante e e avere una controparte
Pronta al dialogo pronto ad una di concezione nazionale sulla base di una chiarezza politica
Iniziata ieri un'azione di mediazione dell'ONU ad opera dell'iniziativa personale di Boutros Ghali segretario generale resta il favorevole ad un'azione delle Nazioni Unite sul tipo di quella che si va delineando in Croazia
Beh non auspichiamo un un ruolo maggiore
Da parte dell'ONU per quanto riguarda la cessione dell'ostilità ed una ripresa
Di quello che era di quello che ci auguriamo sarà la Somalia nel futuro
Soprattutto per salvare tante tante vite umane che stanno morendo soffrendo ingiustamente quindi al di là di alchimie politiche che a questo punto veramente ci sembrano
Assurde ebbe fuori luogo e quindi una presenza sì di osservatori che di caschi blu da parte delle Nazioni Unite
Con la composizione e la partecipazione diretta di tutti quei Paesi
Che ci auguriamo non solo a parole si renderanno disponibile sono d'e sono attenti al problema della Somalia dopo il fallimento nei fatti della mediazione italiana egiziana
Ci sono margini adesso per un nuovo ruolo dell'Italia in questa questo processo
E noi auspichiamo e siamo per il consolidamento del ruolo italiano si in Somalia e di riflesso in tutto il Corno d'Africa
Una mediazione italiana
Che andrà a quelli non coabitare rami missione dell'ONU
è assolutamente indispensabile tabacco una mediazione che tenga conto di tutte le specificità del Paese che tenga conto di di un dialogo
Tra tutte le parti sommati che va che va incoraggiato va sostenuto
E soprattutto
Dovranno essere sostenuti concretamente egli ha corde che verranno come ci auguriamo al più presto possibile l'anno sanciti tra le parti somale precludersi venisse
Delineando una soluzione di tipo federale o confederale voi come l'avreste
Beh è un
E quasi sempre un gioco di parole e il discorso del del federale almeno per quanto riguarda il paese come la Somalia
Di fatto l'assetto territoriale quello spartito da fra diverse fazioni
Sì però se vogliamo incoraggiare un discorso nazionale come hanno interesso che cosa nazionale pur ovviamente rispettando le specificità regionali
Da questo ci trova assolutamente e d'accordo quindi un'unica nazionale su una base di autonomia regionale
Da quella civile come tu ricordavi ha distrutto l'unico vero cento la Somalia quello che veniva considerato come tale state ripensando la ricostruzione di chi vi volete avvalere per questa ricostruzione
Beh intanto e
Non siamo più favorevole ad una sorta di c Stars città-stato come è stata finora Mogadiscio
Siamo diversi siamo invece favorevoli auspichiamo e chiediamo uno sviluppo è una ricostruzione di tutta la Somalia
Soprattutto di quelle zone che tuttora sono state che finora sono state veramente dimenticate dalla comunità internazionale un po'un po'anche per perché rientrava nella politica del precedente regime
E quindi
Ricostruendo tutta la Somalia siamo assolutamente d'accordo non siamo più d'accordo per favorire una parte o l'altra quindi anche perché il futuro del Paese sta nella regione nelle regioni in quanto che sono le sopra cioè il luogo fisico dove si trovano e dove sono concentrate le risorse del Paese
Ultima domanda in breve quale dovrebbe essere l'ordine del giorno di questa nuova conferenza che proponete
Be'innanzitutto che tutte le parti
Tutte le parti esistenti
Siano seduti intorno al tavolo
Senza nessuna precondizione
Di nessun tipo di nessun genere tanto meno quello di una successione
Del Paese perché di fronte alla caduta del quadro nazionale
E molto più sensato e più logico ricomporre il quadro nazionale
Che andare messa frammentando prima questo può incoraggiare beh diventeremo discorso a catena su tutte le altre regione
Quindi un immediato cessate il fuoco amo codici in tutte le altre zone del Paese dove sporadicamente si registrò degli scontri
è una
Una ripresa massicce degli aiuti e tempestiva degli aiuti umanitari in tutto il Paese un piano di ricostruzione di tutto il Paese per quanto riguarda il piano politico istituzionale invece
Beh un un governo nazionale cadrà costituendo se nell'arco
Di un perito ritenuto necessario dopo gli accordi che scatteranno da questa nuova conferenza dico che ce ne siano nazionale
Un governo che rispetti e tenga conto del dell'autonomia regionale
Che sta che ormai di fatto esistono perché la gente che è scappata da Mogadiscio dopo che sono state saccheggiate e distrutte tutte le proprietà perché gran parte della gente investito investiva Mogadiscio appunto perché rappresentava luogo fisico
Che simboleggiava un po'il Paese
E questa gente del che cosa gli ha preso tutto riversata o dove potere soprattutto nelle regioni di provenienza
E penso che meritano e abbiano diritto ad un ad uno sviluppo ad una ripresa dalla loro vita quotidiana dove mettono intendono puoi dire e allarmi sulle dovrebbe esser costretto a vivere in un luogo invece che in un altro perché magari gli interessa di più gli piace di più