L'accordo sul nucleare iraniano. Le reazioni negli Stati Uniti. Intervista a Paolo Mastrolilli

Con Paolo Mastrorilli inviato a New York del quotidiano la Stampa commentiamo insieme quelle che sono le prime reazioni politiche non solo all'annuncio del raggiungimento di un accordo dopo
Maratona negoziale se tu anche per quanto riguarda la questione del dossier del programma di arricchimento del nucleare in Iran buongiorno Mastrorilli grazie per essere qui grazie per disponibilità grazie a voi
Allora le prime reazioni tanto Obama ha parlato alle tredici ore italiane affiancato dal Vicepresidente giubba eterna alla dalla Cassa l'attenzione a come ha commentato il raggiungimento di questo accordo credo dal Presidente la sua Amministrazione hanno fortemente volute che John che era il Segretario
Di stato a portata avanti personalmente all'ultima sede a Vienna
Il Presidente era cercavo inquadrate questo accordo anche contro il valore che ha in termini
Della questione nucleare con l'Iran in sostanza alla Casa Bianca impadronisce apertamente in parte lo dice
Nelle conversazione che ebbe grande ritiene che questo accordo sia una passo per cambiare gli equilibri strategici nell'incarico medio del Medioriente
Naturalmente l'intesa impedisce secondo Presidente Obama al all'Iran di costruire la sua arma atomica ma lo fa per un periodo limitato di anni dieci quindici anni la scommessa della Presidente che in questo periodo
La seduta iraniana cambierà e quindi questo accordo
Diventerà l'opportunità per mutare in generale le relazioni con l'Iran trasformare l'Iran un protagonista responsabile della politica né in terra
Regione mediorientale e quindi favorire la fine della conflitto che di fatto è in corso fra sunniti e sciiti aiutare a
Contenere affermare ad annullare lo Stato islamico
E possibilmente in prospettiva Presidente non mi Scuderi iprite addirittura anche la trattativa tra israeliani e palestinesi per la pace fra di loro nonostante naturalmente le reazioni molto critiche che ha ricevuto finora
L'allora premier Netanyahu Obama mi pare che ha citato anche che avete non bisogna mai negoziato sulla base della paura ma non vedendola neanche aver paura del negoziato è questo il risultato insomma porta a casa però
Un risultato significativo
Certo e naturalmente l'altro punto fondamentale viene
Cioè sostiene l'Amministrazione in questo caso ma anche il caso dell'accordo con Cuba che elencato
Recepito in maniera simile con reazioni negative civili da parte dei repubblicani e la domanda qual è l'alternativa ecco l'alternativa che propongono i critici qual è quella di fare la guerra contro l'Iran o mantenere ad esempio nel caso di Cuba il all'interno infinito
Un embargo che non ha dato risultati nell'ultimo mezzo secolo
La l'Amministrazione ha pensato che questo accordo possa meglio o del nulla e quindi della prosecuzione all'infinito delle sanzioni o addirittura del confronto militare una scommessa però fanno che un accordo imperfetto sanno che si corre il rischio che
L'Iran lo usi in maniera inappropriata magari per rafforzare i suoi interventi negativi nella regione o magari aiutare il terrorismo
Capita più aspettare che scadano questi dei costi appuntamenti decennale quindicennali per poi avviare comunque la costruzione dell'arma atomica è un rischio che però
Il il Presidente ha deciso che valeva la pena di correre nella speranza appunto di
Cambiare invece in realtà in generale l'atteggiamento dell'Iran nella propria società e della politica diverso naturalmente e l'atteggiamento dell'opposizione Recos
Scusami ancora un'altra domanda volevo farti in tutto ciò nel calcolo dell'amministrazione americana quanto a
Cambiato quanto ha pesato l'affermazione sul terreno dello Stato islamico in Medioriente dell'ascetismo sunnita insomma nel cercare un'intesa invece con gli sciiti iraniani
Questo è un altro elemento fondamentale che non si può trascurare
Naturalmente l'Amministrazione ha ben presente quello che sta accadendo in Medioriente la questione fondamentale che sta accadendo in Medioriente e questo sconto di questa delle parlando fra sunniti e sciiti che soltanto incarnato da sulla sul fronte sciita dall'Iran
Che sostiene fra perché sostiene che bolla in Libano e sul fronte sorride naturalmente dall'Arabia Saudita
Dei propri alleati il negoziato con l'Iran a urtato mutuo l'Arabia Saudita e ha creato delle tensioni fortissime fra gli alleati che non si vedevano danni
La Catania che ha deciso di così guide comunque su questa strada
Perché è chiaro che spetta
Dando anche naturalmente rassicurazioni in termini di sicurezza rassicurazioni militari
Agli alleati tradizionali come l'Arabia Saudita spera di poter cambiare proprio l'equazione sul sul terremoto spera che
Raccordo con l'Iran cambi in generale l'atteggiamento di Teheran allo faccio tornare novero delle potenze responsabili della Regione
Quindi di età favorire la composizione dello scontro fra sunniti e sciiti
è una volta che sino a giungere a questo risultato anche per lo Stato islamico diventerà molto più difficile per sopravvivere
Perché se ci fosse effettivamente un accordo se si riuscissero a ristabilire darla regioni sulla base di questa intesa fra le grandi potenze sunnite e sciite beh a quel punto così per esempio subirebbero risorse che finora hanno sostenuto lo Stato islamico diventerebbe molto più difficile per questo gruppo terroristico continuare a sopravvivere come ha fatto finora
E allargare
E allora vediamo a quello di cui Sari annunciando il tema della posizione ricevute dalla dall'accoglienza ricevuta la notizia di questo accordo intatto il punto di vista politico congressuale Obama intanto detto verso la fine del suo discorso porrò il veto su qualsiasi legge che impedisca l'attuazione di questo controllo quello che vale chiederti è in che misura il congresso sì poi si deve esprimere sull'accordo sul nucleare raggiunti e quali sono
L'orale aspettative ci sono già diverse prese di posizione che poiché è un tema che naturalmente impegnerà la campagna elettorale elezioni presidenziali che già di fatto iniziata anche se le primarie non ci sono ancora tenute
Sì senza dubbio dunque il Congresso affranta giorni di tempo adesso perché vedere il nel testo dell'accordo fare le sue valutazioni chiedere dei chiarimenti poi c'è un appuntamento inevitabile che sarà ad un certo punto un voto
Per
Toglierle funzionino americani all'Iran su questo si deve esprimere il Congresso e
Quindi questo sarà diciamo lo scontro fondamentale che avverrà dall'Amministrazione e il la la Camera il Senato
Attualmente noi sappiamo che i repubblicani hanno la maggioranza mi entrambe le aule ciò su cui Conca d'amministrazione che non hanno maggioranza abbastanza forte per scavalcare il veto del Presidente il cioè nel momento in cui
Voteranno per bocciare
Gli aspetti di questa
Intesa che sono indispensabili per poterla realizzare come appunto la eliminazione delle sanzioni al all'Iran a quel punto il Presidente reagirà quanto detto oggi lo abbiamo annunciato con il veto si tornerà a votare
La vera partita sarà per capire se il repubblicano abbastanza voti per scavalcare il veto
Oppure che
Ci saranno ancora abbastanza democratiche chiederanno dalla parte del Presidente per impedire che sostanza io così toni dell'accordo e dunque di due terzi non maggiorato che alla Camera che al Senato e che quindi diventino in grado
Io bocciare questi enti
C'è una parte c'è appunto il fatto che ci sono degli aspetti anche all'interno dello stesso Partito Democratico ci sono dei deputati dei senatori punto vicino allo Stato di Israele
Naturalmente sono sensibili alle critiche previene temiamo affatto e quindi tra una battaglia politica molto intensa ma la Casa Bianca al momento
Scommette sul fatto che avrà abbastanza voti quantomeno per riuscirà sostenere il veto del Presidente
Grazie veramente a Paolo Mastrorilli inviato il quotidiano La Stampa a New York con lavora presso grazie a voi