"Una grande forza unitaria della sinistra"

Romeo
Revisione
Domani dichiariamo a
Buona prova no no allora dalla
Ormai raro
Vorrei subito dire
Quel che ci ha spinto a prendere questa iniziativa e rendere esplicito il significato quindi arriviamo
Ci preoccupa profondamente il modo in cui la sinistra si accinge ad affrontare non una qualsiasi battaglia elettorale
Ma un confronto Astoi convulso che segna culmine della crisi politico-istituzionale della rete
Ci preoccupano i rischi a cui è esposto dinanzi a questa prova il Partito Democratico della sinistra
L'area riformista è pienamente impegnata a contribuire all'affermazione elettorale del PDS di cui essa è parte costitutiva integrale intendiamo fanno fin da questo momento sollecitando scelte qualificanti rispetto ai problemi del Paese posizioni univoche circa la prospettiva politica da indicare agli elettori
Ma ci rivolgiamo anche ad altre forze di sinistra e i democratiche augurandoci che non sia troppo tardi
Per una riflessione capace di indurre a comportamenti più lungimiranti a orientamenti più unitari in vista del confronto che sta per aprirsi
Se la crisi della Repubblica sta toccando il culmine non per questo essa e destinata a trovare uno sbocco positivo all'indomani delle elezioni
I risultati elettorali e l'incapacità di trarne serie conseguenze potrebbero farla ristagnare incancrenite
E dunque ora in lungo ma che bisogna venti vedere come atteggiarsi per evitare più gravi involuzioni nel rapporto tra istituzioni e paese
Conta innanzitutto un atteggiamento di chiara consapevolezza della necessità del cambiamento e di credibile impegno a definirlo in tempi brevi
Parlo di cambiamento nel sistema politico istituzionale perché non altera a nostro avviso può essere la priorità
Ma già questo semplice riconoscimento e tutt'altro che pacifico tra le forze politiche e purtroppo tra le stesse forze della sinistra conviene perciò partire Lippi per la nostra discussione di oggi
Nessun partito nega naturalmente la necessità di riforme istituzionali e anche le modifiche più o meno significative delle leggi elettorali persistono tuttavia ancora adesso mentre ci si prepara a chiedere il giudizio degli elettori
Reticenze le strumentalizzazioni
Nelle piattaforme e nelle specifiche proposte dei singoli partiti
Incertezze e doppiezza sull'itinerario sulle modalità da concordare per lo svolgimento di un processo riformatore nel nuovo Parlamento e sulle soluzioni attorno a cui concentrare incontro
In realtà non sono stati superati
Gli atteggiamenti che condannarono già nella precedente legislatura le indicazioni della Commissione Bozzi a restare lettera morta
E che si sono più di recente espressi in contrasti tra i partiti della maggioranza tali da paralizzare
Il Parma
Ma ormai la divergenza è la confusione toccano il punto più generale della valutazione da dare del moto che è venuto crescendo nell'opinione pubblica
Della collocazione da assumere rispetto ad esso
I risultati di partecipazione di consenso registrarsi nella prova referendaria dello scorso giugno
Il successo della raccolta delle firme per la convocazione di nuovi referendum hanno dato la misura di una reazione diffusa di insofferenza nei confronti del sistema politico
Delle regole e dei comportamenti che lo caratterizzano e quindi di una diffusa spunta spinta al cambiamento questo fenomeno si manifesta in forme diverse non solo in quelle del movimento referendario
Presenta indeterminatezza e ambiguità si esprime anche in termini di indiscriminato rigetto di tutto quel che sembra accomunare i partiti ovvero del ruolo storico dei partiti in quanto tali
Le elezioni di Brescia hanno largamente assunto quest'ultimo significato e sono stato inteso in questo senso come il più clamoroso campanello d'allarme
Ma c'è verificata questa crescente pressione per certi aspetti salutare e per altri inquietante
La conseguenza di mettere strumentalmente l'accento
Sulle tendenze centrifughe destabilizzanti sui rischi di disgregazione di ingovernabilità che minacciano il quadro istituzionale politico democratico e si comprende diciamolo francamente che spetta a farlo
La Democrazia Cristiana
Ancora una volta e anche in una situazione che dovrebbe sollecitare la massima sensibilità e disponibilità da parte di tutti a un impegno di cambiamento il partito che più vere insidiata insieme con l'attuale assetto istituzionale la continuità della sua funzione centrale di governo e delle sue posizioni di potere si schiera a sostegno e garanzia della stabilità del sistema
La DC respinge l'accusa di conservatorismo istituzionale
L'onorevole De Mita e alcune componenti del partito vantano con qualche titolo le loro intuizioni riformatrici degli anni ottanta quasi che non fossero state presto insabbiate
L'onorevole Forlani tranquillizza sua volontà addirittura di autoriforma della DC affidata a un progetto di consistenza inversamente proporzionale al suo sbandiera minuto propagandistico comunque
La sostanza della scelte d'immagine
Che da quella parte si tende a presentare agli elettori sta nell'offrire sicurezza a quanti paventano sbandamento e ingovernabilità Maccione ripetiamo si può comprendere abbiamo unitaria il caso più cospicuo per organicità e continuità di partito Stato che possa indicare assi nell'Europa occidentale
Le disfunzioni e degenerazioni che da quel modo di concepire di esercitare la funzione di governo sono derivate nella vita istituzionale e nella gestione della cosa pubblica
Richiedono ormai misteriosamente un cambiamento ma non sorprende
Il riflesso difensivo della Democrazia Cristiana
Il tentativo di preservare il massimo di continuità dei meccanismi e negli equilibrismi appoggiato la sua centralità il suo primato un tentato
Un uomo che fatto d'uno con il rilancio di un ruolo di moderazione responsabile che in tempi di picconate di leghismi fu apparire apprezzabili
In effetti
Pur mettendo nel conto i calcoli di convenienza elettorale che in parte spiegano questo atteggiamento non c'è da farsi illusioni sulla facilità dello sforzo che occorrerà compiere per indurre la Democrazia Cristiana muoversi sul terreno riforme che aprono la strada a una nuova dialettica tra partiti istituzioni e società e ad una limpida competizione politica rispondente alla logica dell'alternanza all'esigenza del ricambio nel governo del paese
Non c'è da farsi illusioni e non c'è tuttavia da Trichet da trascurare le possibilità che l'impresa presenta purché sia netto e convergente l'impegno di altre forze democratiche innanzitutto dico
Di sinistra
Ma quello che sorprende e preoccupati della divisione proprio a questo proposito in seno alla sinistra anche commentatori voluto vicini al Partito Socialista di altro segretario hanno di recente rilevato come vesti mostrino di sottovalutare di insofferenza verso i partiti che si è diffusa nel Paese e il brutale l'impulso che ha un acuirsi di questa contrapposizione è venuto dagli interventi del Presidente Cossiga
Il PSI da un lato ha sostenuto acriticamente gli interventi e dall'altro si è attestato su una linea più di difesa che di cambiamento del sistema politico più di garanzia della governabilità attraverso un accordo con la Democrazia cristiana che di richiamo agli originali proposti di grande diffuso
Si tratta di una contraddizione che Mogol giustificarsi con la virulenza dell'attacco della lega eccome ma latini fuggita della campagna contro la partitocrazia
E di una contraddizione che permane anche se qualche dubbio sull'improvvida scelta di giocare la parte del partito del presidente era sembrato a farsi strada
Prima che dalla necessità di rispondere
Come pur bisogna fare
Ad attacchi campagne di stampa interessi Ivo occorre partire da un dato reale del sempre più visibile pesante deteriorarsi degli equilibri istituzionali delle funzioni pubbliche dei canali di partecipazione politica le conseguenze di ciò sono stati avvertiti dai cittadini nei campi più diversi da quello della legalità e della sicurezza quello della gestione del bilancio dello Stato
E le cause sono state più o meno chiaramente individuate da una parte e via via più grande del Paese nel logoramento dei capisaldi dell'edificio costituzionale Parlamento esecutivo Regioni ed enti locali
Delle capacità decisionali di operative di ciascuno di essi
De la tradizionale divisione integrazione di competenze e responsabilità tra di loro ma insieme e inscindibilmente nel modo di formazione dei governi e nel modo di operare dei partiti
Ha dunque delle basi obiettive l'ondata di malessere di protesta di sfiducia che ha investito il sistema politico
Guai a nuovo Phillip credibilmente uno sbocco positivo di cambiamento democratico
Attraverso un impegno riformatore che non può eludere nessuno dico io quelli relativi ai rami alti del nostro assetto istituzionale e quelli relativi alle amministrazioni e ai servizi pubblici quelli relativi alle leggi elettorali e alle regole cui ancorare l'attività dibattiti senza un cambiamento di questa natura non ci sarà nei prossimi anni governabilità
Resta comunque drasticamente al di sotto delle necessità una visione che si limiti a considerare realistica indispensabile d'intesa tra alcuni dei maggiori partiti di fronte alla prevedibile ulteriore frammentazione della rappresentanza nel prossimo Parlamento
Sono intese rivolti a soddisfare impellenti esigenze di riforme di Risanamento potranno produrre crescita democratica e governo effettivo di una difficilissima fase di transizione
Nello sviluppo del Paese
Rispetto a questo spartiacque gli elementi di differenziazione che confusione della sinistra sono molteplici
Se da parte del PSI è venuta una risposta in termini sostanziali riaffermazione di un equilibrio politico sia pure rinegoziato l'attribuzione della guida del governo al segretario lo stesso Bossi che viene giudicato sufficiente per garantire la governabilità
Da altre parti è venuta una risposta essenzialmente difensiva
Sul terreno istituzionale proprio oggi si conclude una campagna aperta dall'appello sottoscritto il due dicembre
Da numerosi esponenti della sinistra politica e culturale in particolare già dirigenti del PC e anche attuali militanti del PDS appello che si impernia sulla parola d'ordine della attuazione della Costituzione
Ora se ne comprende facilmente la preoccupazione ispiratrice dinanzi a forzature strappi prassi stravolgente vicini e rischi di ulteriori alterazione
Dei lineamenti e dello spirito della Costituzione ma davvero la strada può essere specie per la sinistra semplicemente quella di difendere e rilanciare la Costituzione di invocare il rispetto e l'attuazione
E questo un impegno che non si può ormai separare da quello più ampio a promuovere tutte le revisioni e le innovazione indispensabile
Nella Georgij può deviare l'allarme per i comportamenti inammissibili e dirompenti del Presidente Cossiga è un allarme che pienamente condividiamo che in questi giorni si è ulteriormente accresciuto
E soci spinge a riproporre la questione dell'incompatibilità tra il modo in cui il Presidente continua Bortolussi che la sua permanenza in quell'incarico di supremo garante
Ci spinge a sollevare con forza
Al di là dell'esito del procedimento relativo alle denunce per attentato alla Costituzione
L'esigenza di un effettivo rispetto delle posizioni delle forze in campo e delle condizioni corretto svolgimento
Dell'imminente campagna elettorale
Ma anche di fronte ai comportamenti del Presidente Cossiga si deve assumere una scelta coraggiosa di cambiamento e non una posizione anacronisticamente difensiva
E credo in che ci si debba muovere in modo da evitare
Che l'asse del confronto elettorale si sposti dai problemi delle riforme istituzionali e del governo del Paese alle polemiche sul passato
Gli alle contrapposizioni personali di cui il Presidente Cossiga e ansioso Di Fazi Codacons
La discussione nell'ambito della sinistra che oltre i suoi confini dovrebbe assumere come presumo
La necessità di più sollecito e deciso l'avvio di un processo di formatori in campo istituzionale concentrarsi quindi sugli aspetti di tale processo che oggi possono meglio qualificare andrebbe in secondo luogo discusso il rapporto tra acquisto che va considerato l'impegno prioritario caratterizzante del nuovo Parlamento e la pesante eredità del numero dei soldi e non rinviabili
Problemi governo con cui comunque si dovranno fare i conti in relazione a tutto ciò occorrerebbe affrontare schiettamente il tema cruciale del ruolo ed il futuro dei Parti
Sono così si può delineare una prospettiva politica per la sinistra e per il Paese su cui sollecitare il sostegno del corpo elettorale
Comincio dal primo punto ma senza nessuna pretesa di organicità
In materia di riforme istituzionali si è passati in questi anni dalle ricognizioni globale e dai disegni di insieme a dibattiti e schermaglie su questioni opposte a cui si attribuisce da qualche parte un valore emblematico un'efficacia risolutiva l'attenzione ha finito per spostarsi spesso da un angolo all'altro del guado voi magari da un certo tipo di motivazioni finalizzazioni a un altro così è accaduto anche nel corso del mille novecentonovantuno che ha visto ad esempio riaccendersi Asimo sassi la disputa sul presidenzialismo e infine emettere sopra ogni altra la polemica sulla riforma delle leggi elettorali
Credo che invece un aspetto qualificante del processo informatori per avviare rimasto largamente in ombra sia quello relativo al ruolo del parlamento
Stiamo per rieleggere Camera e Senato sulla base dei vecchi meccanismi con una proporzionale praticamente pura alla Camera
Senza che sia stato minimamente modificato un rigido e obsoleto impianto bicamerale senza che si sia proceduto a un più complessivo
Ripensamento e adeguamento di funzioni e di strutture
Onorevole Andreotti ha di recente ribadito la sua opinione che il Parlamento debba restare al centro del nostro sistema istituzionale il che non gli ha impedito di porre pochi giorni dopo ancora una volta la questione di fiducia
E su un decreto per le privatizzazioni in realtà c'è da chiedersi come in che modo il Parlamento possa oggi considerarsi possa domani collocarsi al centro del sistema
Non solo vulnerato nelle sue prerogative dall'abuso della decretazione d'urgenza del voto di fiducia ma sopraffatto da una ipertrofia della funzione legislativa
Condizionato da un'intrinseca confusione nel rapporto con l'esecutivo
Sprovvisto di poteri e di mezzi per sviluppare quelle funzioni di indirizzo e soprattutto di controllo verso cui dovrebbe decisamente spostarsi il suo ruolo non si distende ormai il Parlamento se i numerosi riforma
Non lo si difende valorizza se non se ne fa la sede di un limpido confronto tra governo maggioranza e opposizione senza commistioni di responsabilità
Se non se ne razionalizza la struttura e se ne alleggerisce il carico di eletti
Se non si delegificata e si decentra hanno competenze normativi alle regioni se non lo si attrezza per l'esercizio di un libero e penetrante esame delle leggi che arrestino sottoposti alla sua approvazione e insieme per lo svolgimento di un'attività di indirizzo e di controllo capace ora di proiettarsi Diana che verso le direttive e decisioni che i governi assumono sempre di più in sede comunitaria in serie europea
In più occasioni Giuliano Amato ha voluto pronunciarsi per una rivalutazione del ruolo del Parlamento
Anche nell'ipotesi di una scelta presidenzialisti si tratta di un chiarimento tardivo ma non da poco
Suggerito d'altronde anche dall'esperienza della Francia limiterò che ora si oppone apertamente come principale problema di riequilibrio istituzionale
Quello del rilancio di un Parlamento ridotto al minimo di poteri nel confronto con gli altri Paesi dell'Europa democratica
E tuttavia fatto che della riforma dell'istituzione parlamentare non si è riusciti a fare in qualche modo masse il dibattito
Per sbarazzare il campo dalle opposte tentazioni di ridurre il Parlamento a organo di frettolosa ratifica delle decisioni governative e di farne invece un centro di resistenza all'attuazione delle scelte del governo o di perpetuazione di pratiche consociative e anche per sbarazzare il campo da una serie di contrapposizioni fuorvianti
Tra esecutivo forte Parlamento forte tra salvaguardia della funzione nazionale del Parlamento il rilancio del regionalismo tra sistema di democrazia rappresentativa e istituti di democrazia delle un confronto approfondito noviziato da riflessi condizionati e reticenze di vario segno sulla questione Parlamento potrebbe essere ancora di grande utilità si pensi alla polemica
Sui referendum proposti per il novantatré che oggi divide la sinistra e anche alla storia dei mutevoli posizioni sostenute nel corso degli anni dall'uno o dall'altro partito della sinistra sull'istituto referendario sul suo uso concreto occorre avere l'onestà di riconoscere
Che è l'incapacità dimostrata dal Parlamento di portare a termine l'esame dei progetti di riforma specie in materia elettorale a stimolare un ricorso crescente al referendum abrogativo come strumento sollecitatoria umani formativo
Io occorre porsi il problema sia di riforme e cambiamenti politici che liberino il Parlamento da tutto quanto ne frena e distorce il processo deliberativo sia di innovazioni che arricchiscano per renderlo efficace
Il potere di iniziativa legislativa popolare allarghino airbag da Mondini amare il ricorso all'istituto referendario
è venuto il momento di affiancare al referendum abrogativo quello propositivo o di indirizzi
E in di Indirizzo in toni limiti da definire anche per materia i affidando al Parlamento la responsabilità di tradurre in leggi i principi a favore dei quali si sia pronunciato il corpo elettorale
Anche l'attribuzione ai cittadini di un maggior potere di decisione in ordine alla formazione di governo e di quelli locali e di quello nazionale e alla scelta delle personalità di affidarne la guida
Può essere vista come lesiva di una funzione fondamentale del Parlamento solo sul piano teorico
Dato che nella prassi quella funzione Cindy è stata già spostata nelle mani di gruppi dirigenti dei partiti chiamati a decidere quale maggioranza e quale governo formare e sotto la guida
Si affronti dunque senza ipocrisia
La discussione sulle riforme elettorali che introducano elementi di trasparenza in vincoli di responsabilità né i rapporti tra le forze politiche che spingano a sottoporre agli elettori tutti gli elementi di giudizio necessari ai fini di un voto di partito e di un voto di schieramento finalizzati a incidere nella competizione per il governo
Una chiara conferma di questa esigenza ce la dà proprio la situazione attuale in questo momento all'annuncio che all'impegno da parte del PSI
Di un rinnovato patto di collaborazione governativa con la DC corrisponde l'atteggiamento più sfuggente da parte della DC
In particolare sulla futura designazione del presidente del consiglio e questo un'ultima questione diventa oggetto di una manovra elettorale di una richiesta di voto al buio per l'uno o per l'altro fatti
Tutto conduce a giudicare essenziale dovunque l'impegno per un profondo cambiamento politico istituzionale e non c'è bisogno di ritornare
Su argomenti già molte volte sviluppati per mettere in evidenza il rapporto tra un siffatto cambiamento politico istituzionale e la soluzione dei problemi più assillanti di Risanamento crescita il progresso della società italiana in una fase cruciale dell'integrazione Coppelia e della politica internazionale
L'interrogativo realmente drammatico è una
Come affrontare contestualmente nei primi anni della prossima legislatura un percorso di riforme istituzionali e una svolta nell'azione dico
Viene dal Paese una richiesta pressante di sicurezza di ristabilimento della legalità di certezza del diritto di chiarezza e correttezza del rapporto tra lo Stato e i cittadini
Una richiesta che sollecita efficienza e rigore nella lotta contro la criminalità razionalizzazione e potenziamento dell'amministrazione della giustizia ma anche trasparenza immoralità nella gestione del settore pubblico ordine identità nella gestione della politica fiscale
Oppure forse sottolineare
La gravità della situazione sotto tutti questi profili la portata dei guasti prodotti da un clima di democrazia bloccata da una pratica di spartizione insieme di conflittualità in seno a condizioni di governo non esposte al rischio di un ricambio
Ma la situazione va affrontata la richiesta del Paese la raccolta senza Putin appendere i beni chi fitti non cambiamento politico istituzionale ponendo mano a quest'ultimo e intanto già operando una svolta nell'azione di governo
O meno pressante l'esigenza di una drastica Inter inversione di tendenza nella politica di bilancio nella politica economica
Per reagire a un processo di degrado della finanza pubblica e di declino del sistema produttivo che espone in Italia hardy scrisse Iris Sini nella prospettiva dell'Unione europea e ne è la prova della competizione globale
Non si contano più le analisi di fonte internazionale tecnicamente ineccepibili da cui risultano conclusioni mortificanti
Sulla inattendibilità degli impegni del governo italiano per il risanamento dei conti pubblici e d'altra parte proprio da parte di parlamentari del PDS segnatamente di Giorgio Macciotta si erano accorti negli stessi articoli della legge finanziaria i dati che indicano una paludosa crescita tendenziale
Del disavanzo e del debito pubblico tra il novantadue e il novantaquattro contro ogni avvicinamento agli indici concordati in vista dell'unione monetaria europea
Si tratta di comportamenti di governo di fronte a cui sentiamo fortissime le nostre ragioni di partito di opposizione
Si tratta di situazioni che affondano le loro radici in sempre più perversi assenti ed equilibri politico istituzionali
E che reclamano tanto il superamento di cui gli assetti quanto interventi urgenti non rinviabili a dopo la fase costituente
Il governo ombra
Ha presentato nel corso del dibattito sulla legge finanziaria una controproposta che anche osservatori autorevoli e obiettivi hanno saputo apprezzare
Il collega Visco ha suggerito le linee di una sostenibile terapia d'urto possibile che non si riesca a discuterne
Nella sinistra
E siamo nello stesso tempo alla recessione o stagnazione economiche soprattutto alla crisi industriale
Su quest'ultima sulla sua portata sul suo estendersi alle piccole e medie imprese
Sui rischi reali deindustrializzazione ha scritto di recente con grande efficacia il professor Prodi di cento oppure non sospetto di propensione al pessimismo e al catastrofismo che cosa si fa
Nei prossimi mesi e non tra due anni quali scenari si può si preparano per l'occupazione per il Mezzogiorno
Dovrebbero essere domande assillanti per tutte le forze responsabili di questo Paese
E in primo luogo per le forze politiche di governo che non possono sottrarsi al dovere di rispondere del loro operato riconoscendo accuse contro la grande industria privata per quanto quest'ultima abbia da render conto a sua volta di errori e da
E dovrebbero dalla sinistra venire risposte conforme al suo ruolo storico e attuale di forza rappresentativa degli interessi del mondo del lavoro e promotrice di valori di giustizia e di solidarietà
Per quel che riguarda il PDS se ne discuterà tra breve al momento di definire un programma elettorale ricavandolo dai diritti materiali preparatori unitaria verso il Duemila
Ma nessuno nella sinistra pur in questo momento ignorare la portata della vertenza rimasta aperta sul costo del lavoro
La tensione che atteggiamenti della Confindustria del Governo stanno determinando il rapporto con i sindacati specialmente ma non solo sulla questione della della scala mobile
La necessità di scelte conseguenti per la valorizzazione del lavoro nei settori produttivi
Per la tutela degli interessi di quei lavoratori che sono penalizzati da una esposizione dei settori in cui operano alla concorrenza internazionale
E più in generale ci si deve far riconoscere come moderna sinistra riformista congiungendo obiettivi di risanamento della finanza pubblica e di riqualificazione il rilancio del sistema produttivo
Con rivendicazioni di effettiva riduzione delle disuguaglianze
E degli squilibri e a dir poco sconcertante che si lascia in questo Paese come nessun'altro
Diffondere l'indifferenza per l'andamento del tasso di disoccupazione
Che si lascia decadere l'attenzione e l'impegno per l'occupazione femminile e per altri aspetti essenziali della condizione delle donne che non si sia riusciti a far crescere a sinistra una convergenza
Su un terreno fondamentale della riforma ingiustizia fiscale che non si stringa un confronto sul destino del Mezzogiorno nell'Europa dell'unione economico monetaria che non ci si caratterizzi unitariamente sui temi del come risanare il far crescere il Paese del come ripartire i costi e definire i traguardi di una politica di inevitabile rigore
Una politica che va proiettata nel contrastato percorso da compiere
Lungo le linee segnata dal vertice europeo di Maastricht e nell'orizzonte di una più ampia solidarietà con i Paesi già comunisti alle prese con drammatici problemi con i paesi in via di sviluppo scossi da crescenti pensioni
Mi si consenta di limitarmi a queste battute richiamare la dimensione internazionale da dare all'azione del governo italiano dopo le elezioni sotto tutti gli aspetti non solo sotto quello delle relazioni economiche in un quadro dominato dalla crisi convulsa dell'ex Unione Sovietica ma caratterizzato da molteplici sfide comprese quelle che si profilano per la ricerca di nuovi equilibri
Nell'Europa dei Dodici come farvi fronte nel prossimo futuro pur rivolgendo tutto l'indispensabile impegno all'opera di riforme istituzionale
Dall'insieme di questi richiami e di questi interrogativi
Discendono alcune conclusioni
Sulla prospettiva politica da indicare agli elettori
E sulle responsabilità delle forze di sinistra
E democrazia
La concepiamo come prospettiva di riformismo istituzionale di recupero civile e morale
Di risanamento finanziario il rilancio economico segnato da una forte improntati socialità può essere una prospettiva di necessaria e netta opposizione almeno per il PDS
Può essere
Una prospettiva di governo per un vasto arco di forze anche di sinistra mercato che si verifichino esigenze seguiti condizioni e non siamo oggi in grado di prevederlo
Per un'azione comune a tempo e scopo determinato in chiave costituente
E in termini di effettivo rinnovamento degli indirizzi politici e dei metodi di gestione della cosa pubblica ma anche restando all'opposizione
Una forza di sinistra come la nostra dovrà qualificarsi per la sua capacità di indicare soluzioni responsabili e i problemi del Paese sul versante delle riforme istituzionali e su tutti gli altri
L'ampiezza e complessità
Degli ineludibili impegno di un'azione di governo fosse pure in un biennio costituente ci fa misurare i limiti che gli equivoci di un puro riferimento come alcuni vorrebbero allo schieramento referente
Questo schieramento o meglio movimento ha una forte valenza innovatrice e può spingere a convergenze importanti
Nel prossimo Parlamento
Suo padre privi di riforma istituzionale e di risanamento della vita pubblica ma per la sua vastità
E vero genio i dati imparzialità non può rappresentare il sostitutivo di una strategia politica e dico
Ci si chiede tuttavia se si ha validamente l'impresentabile da parte nostra una strategia di alternativa fondata su un'intesa politica e programmatica tra le forze di sinistra o meglio va forze di sinistra
Capaci di rinnovarsi e unisex rispondiamo che ci sembra
Innanzitutto resti intatta l'esigenza di rendere possibile anche attraverso verso nuove regole istituzionali ed elettorali un ricambio nel governo del Paese dopo decenni di guarnizioni imperniata sulla Democrazia cristiana un fisiologico lo sviluppo del sistema democratico attraverso la competizione tra schieramenti alternati non comprendiamo come Craxi possa sfuggire a questo tema di prospettiva
Ridursi a un calcolo ristretto della maggioranza aggregabili in Parlamento dopo le prossime elezioni non vedere altra soluzione che quella di continuare nella collaborazione Craxi uscì che tale collaborazione tale intesa a due priva Allo stato di ogni ambizione innovativa possa essere se necessario aperta generosamente ad altre forze e un'ipotesi davvero poco allettante e forse non solo per il PDS
Nell'imminente campagna elettorale combatteremo quella scelta cederemo consensi
Promuovere a
E in effetti diverso sarebbe stato ussari un discorso che affidasse all'insieme della sinistra o almeno a scuola e sui principali partiti lo sforzo di una valutazione comune della situazione post-elettorale per individuare tutte le possibili soluzioni di governo in termini di programmi e di schieramento e per affrontare le questioni del rapporto con la democrazia cristiana
Non trascurando la variegata realtà questo partito e i problemi di prospettiva che in esso da alcune parti si pongono e parlando di soluzioni possibili dopo le elezioni aggiungo che si dovrebbero considerare anche ipotesi di effettivo sganciamento delle scelte del presidente del Consiglio
Dai vincoli delle designazioni partitiche nel momento della composizione debole
Tutto questo discorso dovrebbe anche tener conto di una rilevante novità maturata nella vita politica del Paese e cioè che la nuova posizione assunta dal partito repubblicano e dal suo segretario onorevole l'anno
Crediamo che non si sia trattato solo di un temporaneo mutamento di convocazione parlamentare da parte di una forza così significativa e giunta a conclusione di una lunga esperienza
Di partecipazione governativa di collaborazione con la bici incrinata via via Sensi entrava
E stato assegnato una netta rottura con indirizzi e metodi considerati non più tollerabili è stata scelta una linea di impegno per un deciso rinnovamento del sistema politico di opposizione di alternativa di centro
Non intendiamo compiere alcuna forzatura nell'interpretazione di questa linea né tantomeno suggerire l'ipotesi o aumentare l'equivoco di un qualche fronte di sinistra più nulla
Siamo dinanzi ad uno sviluppo oltre ad un problema originale
Da un lato nel senso di una possibilità di dialogo e di convergenza
Per la sinistra di ispirazione socialista riformista
Con un partito che si muove oltre una tradizionale posizione di equilibrio nello schieramento governativo che assume una funzione dinamica di cambiamento e col quale è necessario e io ritengo anche possibile
Più che nel passato cercare un avvicinamento su due terreni essenziali quello della politica economico finanziaria e quello della politica internazionale
Dall'altro lato siamo dinanzi a uno sviluppo e ad un problema originale nel senso che l'evoluzione e l'impegno del PLI contribuiscono a farci riflettere il mondo sulle prospettive sia della sinistra sia del sistema fa e questo davvero un tema cruciale e posso cura sono sfiora
Non possiamo immaginare uno sviluppo futuro della democrazia senza di parte
Certamente in un'intensa chi pure pone la questione giustamente di un nuovo modo di formazione del governo
E di un deciso superamento delle prevaricazioni dei partiti al potere
Parlo dell'Italia ma forse sarebbe il caso di guardare altrove
Di seguire discussioni che si sviluppano in altri Paesi democratici che partono anche da precedenti lontani che riflettono situazioni diverse tuttavia sono egualmente istruttiva non c'è solo una voce non è nata a Chieti
Una contestazione anche virulenta del dominio e dei comportamenti dei partiti
Cause antiche e nuove spiegano la crisi o in declino dei partiti ma si dovrebbe riflettere sulle parole dello studioso americano Arthur Schlesinger che ha concluso nel suo complesso saggio sull'argomento scrivendo
Sì gli inorridisce se si pensa alle conseguenze che la politica senza partiti potrà avvenire alla fine del ventesimo secolo
La scomparsa dei partiti storici lascerebbe il potere politico nelle mani di leader di movimenti personalistici in quelle dei gruppi di interesse
Che li finanziano e in quello che la burocrazia dell'esecutivo che costituirebbero il maggiore elemento di stabilità in un ambiente sempre più gli stati
Schlesinger però richiamare le responsabilità
Di quanti operano in modo che il partito diventa fine a se stesso e la politica si riduca al lotta per il potere i partiti si Sardano
Se attraverso essi la politica ridiventa ricerca delle soluzioni nutrita di punti di riferimento ideali e programmatici e qualche essa dovrebbe ridiventare in Italia
Mediante uno sforzo straordinario di generazione di recupero da parte dei partiti recupero di moralità di tensione culturale e civile di partecipazione popolare
Si può discutere di questo nella sinistra senza sospetti
Con autentica apertura si può discutere seriamente pensato di partiti si sono imponenti rispetto al loro ruolo più vero e insieme bistrattati nell'esercizio di un potere sempre più improprio
Le responsabilità delle maggiori forze di governo si sono fatte in questo senso
Sempre più gravi e col passare dei decenni sino a suscitare reazioni di rigetto che non si possono ora puramente respingere come qualunquisti che e antidemocratiche bisogna sapere distinguere
Riconosce le ragioni che non è possibile negare porre degli argini rispetto a spinte dei monitor
Ma lavorare per ricondurre i partiti entro i limiti del loro ruolo costituzionale e per definirne le attività servizi essere regolate
Dalle interferenze partitiche da eliminare nella gestione della pubblica amministrazione il cui dissesto il largamente frutto di quelle interferì alle modalità e garanzie da introdurre per il finanziamento dei partiti Campobasso
Ma si deve rapidamente mostrare di volerlo dissodare si può e si grida eccetera e spazio no a oligarchie potentati ma soggetti istituzionali via forze rappresentative di larghi strati
Della società civile
I partiti debbano nello stesso tempo perdere dei loro rigidità aprirsi a forme più fluide
Di rapporto con la società e di aggregazione tra loro attraverso raggruppamenti politici caratterizzati da affinità
Di ispirazioni
O di Skopje ci si deve pensare nell'aria nella del nell'area della sinistra di matrice socialista inaudita glissa non reggono impostazioni
Esclusi viste o restrittive
Nessun equivoco
Per noi non c'è dubbio e il superamento delle vecchie contrapposizioni storico biologiche tra le due ali del movimento operaio e socialista il crollo dei regimi comunisti
La trasformazione del PC la tendenziale collocazione del PDS nell'Internazionale socialista
Abbiamo creato le condizioni per un avvicinamento fra i partiti che si riconoscono nei principi e negli indirizzi del socialismo democratico e in prospettiva per la costruzione di una sinistra unitaria
Ma deve trattarsi di una sinistra socialista e riformista che non rinuncia o l'unanimismo delle sue esperienze
E delle sue componenti politico-culturali che siano articoli espressionista in forme nuove e che si arricchisca nel rapporto con altre correnti storiche progressista
Sono di recente riprese le discussioni sulla scelta che dovremmo compiere tra l'unità socialista intesa se non come confluenza nel sì come secca sommatoria tra i due partiti eccome in chiusura
In un patrimonio tradizionale socialista e socialdemocratico che da qualche parte si presenta mi fermo non si sa quale data
E lo scioglimento in un movimento progressista di matrice liberaldemocratica ma questo è un dilemma artificioso
Che sottintende un verdetto liquidatori o un giudizio di esaurimento irrimediabile nei confronti del socialismo europeo
Di cui noi vediamo invece nonostante crisi e difficoltà le potenzialità di rinnovamento e di ripresa in un fecondo scambio con istanze e forze di origine liberaldemocratica anch'esse capaci di moderno sviluppo e in Italia più che autorevole questo scambio è possibile e viaggia una storia
Ma anche la ricerca di un rapporto con istanze forze del mondo cattolico e parte della storia della sinistra italiana
E richiederebbe un serio recupero di riflessione un serio sforzo di riformulazione
Tuttavia parlando della sinistra oggi e di quel che gli toccherebbe fare nel nostro Paese non un po'appunto
Come avrete notato sì usare spesso dei condizionali e figli ottanta così stanno
Ci abbiamo divisi alle elezioni e non si vede una maggiore unità d epoca
Si è spezzato anche il vecchio trucco del PC
E mi domando ancora come si possa sinceramente pensare di salvaguardare attraverso questa rottura attraverso l'impresa di Rifondazione Comunista
L'esperienza vitale e la forza dei comunisti Italia
Sì abbiamo divisi alle elezioni soprattutto il PDS il PSI dopo un po'alti e bassi avevamo apprezzato
Discorsi problematici delle aperture del congresso socialista di Bari nonché rinviamo quella riflessione sia stata una parentesi occasione restano inquietudini ed elementi di dibattito che le più recenti scelte politiche possono persino stimolare ulteriori avevamo apprezzato la versione più articolata e più rispettosa dell'esperienza del PC e dell'autonomia del PDS che era stata data dell'Unità socialista
Eppure non accogliendo questa formula assunta tra l'altro come motto di partito nel simbolo del PSI avevamo sollevato criticamente nel PDS l'esigenza di non contrapporre un'altra formula
Riducendo all'osso la prospettiva compreso dell'alternativa l'esigenza di rimontare dell'alternativa come schieramento versioni propagandistica mente confusamente omnicomprensive
Dopo tensioni e schiarite si è però tornati a una contrapposizione non solo su questioni di merito ma sulla prospettiva politica da perseguire nel momento in cui la riproposizione di un'alleanza pregiudiziale tra PCI e DC ha lasciato cadere quasi come variabile dipendente
L'impegno a una concertazione eccome
Un po'di Spiro e di nessuna di unitarietà politica per il governo di quella città
A scapito di un più lungimirante tenace complessivo sforzo unità questo sforzo rimane comunque anche in un momento così difficile il nostro impegno e ce n'è bisogno
Il richiamo alle realtà e lei problemi più gravi del Paese dovrebbe essere lo Stato a sottolineare quanto abbia senso parlare di un uomo della sinistra in Italia anche perché qui come altrove in Europa
Vengono avanti sospinto e laddove molti i principi contraddizioni e suggestioni virulente posizioni di destra
Tali da mettere in questione acquisizioni lavori per voi irrinunciabile lavori tolleranza e di solidarietà acquisizioni di crescita democratica e di unità nazionale contro queste posizioni la sinistra da condurre una battaglia ideale e politica che sarà tanto più efficace quanto più essa sappia convergere anche nell'azione per il rinnovamento del sistema politico istituzionale contro un immobilismo e un'involuzione che alimentano le reazioni esasperate
Il sentiero lungo il quale procede appare oggi certamente assai vasta
Questo ci dice lo stato della sinistra e del Paese in questa torrida fine legislatura in vista di una campagna elettorale già condizionata da continui sussulti al vertice dello Stato e da affannose manovre di parte che distorcono e frantumano il confronto politico sulle questioni di fondo ma ciononostante il sentiero che dovrebbe portare a una nuova configurazione unitaria della sinistra non può essere abbandonato noi non lo abbandonerei ci auguriamo di un'affermazione elettorale del PDS comunque il nostro partito nel suo complesso a perseguirlo con costanza ecco coerenza
Salutiamo come stimolo e come apporto di indubbio valore la scelta così fortemente motivata di Massimo Salvadori
Quando poco più di un anno fa decidemmo di dar vita all'aria riformista
Lo facemmo con assoluta limpidezza
Con la stessa limpidezza
Ci siamo mossi dal nulla logiche semper eccidi lunedì
Abbiamo reso espliciti i dissensi e riserva
Su questioni di indirizzo politico e di gestione del partito
Ci siamo costantemente sforzati ingarbuglia DVD serie sul piano politico e culturale del dibattito e dell'impegno concreto ci sentiamo profondamente legati
Al grande patrimonio di esperienze di valori false
Che ci siamo proposti di raccogliere rinnovare nel considerare conclusa la vicenda storica del Pdci e nel promuovere la nascita del PDS ci batteremo perché in quel patrimonio non si disperda ma guardiamo avanti ci rivolgiamo ai energie nuove e a nuovi fermenti
Ho un forte simpatia e interesse guardiamo in questo momento
Alla decisione assunta dalla nostra sinistra giovanile per una collocazione autonoma nel PDS e per una convocazione unitaria della sinistra nel rapporto con la CGIL nell'Internazionale giovanile
Socialista e allora non abbiamo da concludere avanzando rivendicazione nella ci preoccupano le sorti del PD quello che ci vuole la volontà metterne a frutto nelle elezioni e dopo le possibilità di crescita e di azione efficace consideriamo perciò inammissibili e deleterie
Manifestazioni di insofferenza nel partito verso le nostre posizioni e verso una dialettica realmente pluralistica si sbarazza il campo da ogni atteggiamento di sospetto e di sufficienza e responsabilità né e interesse primario degli vero PDS valorizzare pienamente tutte le sue forze tra le quali quelle dell'area riformista Salvi svolgere un ruolo vitale ci si consenta questa manifestazione di consapevolezza senza retorica e senza presunzione un ruolo vitale per il partito che un anno fa si è costituito a Rimini
Per il futuro della sinistra e per lo sviluppo democratico del Paese
Siamo alla discussione dando la parola subita compagno Giuseppe Boffa senatore
Sì ma questo lo sanno già tutto l'hanno già
Compagni amici una sintetica posti il al rapporto del compagno Napolitano
Che apprezzo molto conti titoli
Ebbene sì guardiamo attorno al grande mondo
Alla instabilità internazionale è che circonda l'Italia
Non possiamo chiudere gli occhi di fronte ai fenomeni ITT segregazione di frammentazione perfino di Anarchia
Dirò rifugio nei propri per piccola ritmi che dall'Africa all'ex Unione Sovietica investono interi continenti e ai conflitti grati ketchup che scaturiscono e anche un po'più possono scaturire
Siamo al centro di immense pare dritto polemizza
Il vecchio ordine mondiale è crollato il nuovo e ancora lontana da questo magma possono emergere per la pace pericoli prevedibili sconosciuti incontrollabili perfino più seri ti quelli cui eravamo abituale
Sono dunque finite le grandi speranze che nutro il montante meno di due anni fa
Quanto grazie alla politica di lo svantaggio
Tarda irrealistico riproporre il grande disegno e la grande fiducia con cui si era chiusa da guerra antifascista
Disegno e fiducia che la guerra fredda
Sembra ad essere vanificato parlando della speranza di una crescente affermazione graduale ma sostanziali della legge nella vita internazionale
Ne erano scaturiti il potenziamento del ruolo
L'istituzionalizzazione della GS ci i grandi accordi di diciamo
Tutto finito
Ebbene no
Non è finito la lotta fra le due opposte tendenze e ancora tutta aperta
La battaglia merita di essere combattuta e può essere qui
Se arriviamo ad alzare la testa dai piccoli provincia di Vercelli
Dalle sommarie sintesi ideologiche o propagandistiche potremo vedere come anche lo scontro politico nel nostro Paese sì all'Aci apposito generale contrasto e con tale lungimiranza va detto un vada dunque affrontare poi senza perdere mai di vista tutta la concretezza e la specificità dei nostri problemi
Cogliere ma meglio allora come non siccome Silvia non solo possibile ma in dispensati
Rilancia
Stimolare rafforzare le ragioni di una sinistra europea
Che sappia farsi campione di una più ordinata ed efficace organizzazione internazionale di una più ampia integrazione sovranazionale una sinistra capace quinti Titanic espressione annodata
Mai retorica tale da tenere conto delle amare lezioni della storia adeguata quindi alle esigenze del mondo moderno
Espressione rinnovata agli antichi masse impreparati
Suoi ideali internazionali l'esigenza certo non è solo Italia spetta però a voi c'è tale qui in Italia letta alzi di una simile Sinis
Con lo stesso spirito dobbiamo guardare alla politica estera italiana
La radicale novità dei problemi che insorgano da tante parti ne impongono un aggiornamento forse una riformulazione
Il nostro contributo e da questo punto di vista indispensabile anche perché noi concepiamo il compito con l'animo di chi vuole costruire su temi di tanta importanza
I più vasti consensi nazionali
Le nostre specifiche proposte non mancano
Dedico privato poco solo qualcuno dovremo comunque assicurare a queste idee la più larga circolazione perché possano svelare tutta la loro carica di moderno impegno per la pace cooperazione internazionale impegno libero dalle pregiudiziali e dalle contrapposizioni ideologiche che tanto hanno indebolito il passato l'azione condotta il nome degli stessi figli scopriremo di poter giocare gli alleati più diversi persino insospettata non possiamo non dobbiamo commettere l'errore che tante volte più della sinistra di negare al Paese una sua politica di sicurezza
Ma contro ogni tentazione di ritorni a forme di difesa nazionali indipendenti fonti inedite evitati direi la ditta con altri Paesi
Saremo per una politica di difesa integrata con quella via dentro l'Europa che oltre l'Europa
Sicurezza integrata non solo per ragioni di principio ma perché è l'unica che consenta drastiche riduzioni di armamenti riduzione del Paese oggi indispensabili dalla buttata fisionomia del mondo e dal carattere d'uovo delle minacce che ci sovrastano
Sempre meno militari sempre più sociali economiche democratiche ecologiche
Riduzioni di armamenti che consentiva
Almeno a Terni cospicui Taglietti speso e una risoluta riforma delle forze armate col passaggio autorganizzazione più professionale
Di fronte all'accavallarsi di conflitti può quindi aveva una politica
Di non l'intervento militare del nostro Paese se non nel quadro di organizzazioni internazionale e sul ruolo preciso mandato ogni altro impiego di forze armate italiane al di fuori del nostro territorio o comunque non in risposta
Ah diretti atti ostili nei nostri confronti Zappa ha detto l'integrazione va concepita innanzitutto nel quadro di una comune politica di difesa europea al servizio di una comune politica estera l'integrazione della NATO passato quando salvaguardata almeno fino a che non saremo capaci di sostituirla con qualcosa di media ma l'obiettivo deve essere il potenziamento di organizzazioni più estese universale copre la conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa CSC e soprattutto no l'organizzazione delle nazioni abbiamo già avviato una battaglia per la riforma della politica di cooperazione allo sviluppo
Non è più il tempo di parlare in termini generali del divario Nord Sud
Cui oggi si aggiunge quello non meno drammatico Korda l'ex non è solo questione di aiuti anche se questi sono beninteso necessarie né si tratta di salvare altre ma per salvare innanzitutto noi stessi perché l'Europa non sopravvivrebbe a lungo isolati prosperità e di benessere
In un mondo dove di ragazze povertà e dissesto ad figlia e conflitti le politiche di cooperazione unico approccio consistente a questi problemi sono in crisi ovunque
Ma quella italiana ci offre un Bilancio particolarmente deplorevole dissi per disorganizzazione e inefficienza
Ne proponiamo una riforma profonda
Testo ultrà di idee nuove che noi stessi abbiamo avanzato e centrata anche in questo caso sulla priorità degli sforzi congiunti della comunità internazionale che per noi significa innanzitutto unione europea ho esposto solo i progetti più globali perché si potesse cogliere soprattutto l'ispirazione la volontà Sicilia che rinvia volontà di lavorare davvero nei fatti per un ordine internazionale
Nuovo ed affidabile garanzia per noi come per tutti
L'abbiamo dica
La mattina
Nell'introduzione dal compagno napoletano soprattutto due cose contabile subito il senso di un forte concretezza terrazzo abituale lui fatto di discorso di merito sui problemi e sulle soluzioni da dare dei problemi anche una seconda cosa cioè quello carico di preoccupazioni che lui ha mostrato sullo spazio dell'imputato Silistra per la politica della sinistra in questa fase c'è anche il giudizio sulla fase che Vittorio gran parte concorda
Che però chiede un punto di analisi è forse quella che equivale ad una bella discutere
Non ci troviamo di fronte senza Anna parla scelte manovra destabilizzante dall'altro
Però dobbiamo vedere non si ma come prevista ad un'operazione destabilizzazione lunga
Del sistema sociale del sistema tutti
Cioè se batteremo sia il medesimo soltanto gli aspetti disgregato
Se noi riuscissimo a cogliere dietro di questi disegno pochi che consiste il impatti anche nella superare la volontà di superare lo stato di precarietà politica attualmente presente con un governo forte prima con istituzioni forti
Eletto
Però novanta e questa è una domanda che sarà anche dalla società civile sale dal mondo imprenditoriale sale trasversalmente dall'interno io gli parlo
Solo che questo progetto si può esprimere appunto informative sì nella battaglia Parri portata proprio sulle soluzioni sulle proposti appunto con un inviato con il Paese reale c'è un blocco del sistema politico che risulta essere una strozzatura per il Paese e questo blocco di un sistema politico è giunta a un punto di
Molte delle e oggi contraddizioni che sono di fronte a nuovi hanno quindi una raggiunge il passaggio ad un'altra forma repubblicana appare inedita
Si confrontano due grandi soluzioni io credo che noi dobbiamo far emergere sempre di più chiaramente di fronte hard popolo
Queste due soluzioni
Ti si tratta proprio di che si distinguono tra loro avrebbe rifiutato comincia c'è una soluzione che vuole partire dalla riforma del sistema per la decisione
è una soluzione che vorrei partire dalla riforma dalla riforma del sistema della rappresaglia
Io credo che potremmo anche definirle consiglia se questo non vi sono scelte nel primo caso partire dal sistema della decisione li abbiamo avanti una soluzione di verticalizzazioni di gerarchizzazione istituzionale che fa conto anche su una passi di trazione delle masse
Con elementi interno di carattere criticità
A questo si oppone si può opporre a mio parere si deve opporre una soluzione invece che parte da dargli articolazione dei poteri
Da una nuova presenza democratica di massa che trova nuove forme di espressione
Dalla riapertura canali secondo me oggi interrotti tra conflitto sociale e poco a poco
La fase costituente io credo che debba essere riportata per cui su questi terreni il tema delle riforme istituzionali lo stesso tema delle leggi elettorali Karpov legge elettorale il bar Richter riportato dentro questa dimensione più vasta del problema politico generale
Io credo che dovranno essere fissata appunto appunto alcune e proposte concrete di questo in questa piatto Napolitano indicate alcune PDS si è fatto carico anche di una proposta di riforma istituzionale complessiva
C'è un punto a il tempio della molto sottolineare come momento di analisi come soluzioni ricerca di una soluzione anche qui Napolitano insistito molto io concordo la funzione dei reparti
Io credo che oggi c'è tentativo come dire chi soppressione non autoritaria del partito sono sempre contrario a vedere ad ogni angolo pistard accademico di autorità non non aiuta il punto della discussione della
C'è un un tentativo di sottrarsi al proprio primo grafica della funzione del parco di non autorizzare la democrazia
A cui bisogna in qualche misura reagire
Nel senso che noi invece dobbiamo riportare punto sul terreno reale che consiste nel dire che ogni partito vi si trova di fronte a come dire alla necessità di una di un passaggio di partito primo ogni partito non soltanto appunto quello che è stato il Partito comunista quello che oggi il Pd e secondo il partito anche l'altra parte della Democrazia Cristiana fa queste cose forse meno troviamo questo dentro il Partito socialista e questo forse una lite forte della
Presenza anche politica di questo bar
Io penso che però c'è un punto e su questo ludica
Cosa su cui vorrei insistere in questa intervento
C'è un punto che a me interessa in modo particolare non ci sarà appunto ideali partito nuovo Piero dipartimento se no non si affronta il tema della cultura politica
Questo è il punto chiave del passato da cui non si può assolutamente e e dei viali e qui c'è svolgerà le preoccupazioni vedi Napolitano alcune preoccupazioni personale
C'è uno Stato la cultura politica dei partiti i disgregata capace di indicare i appunto di ricomposizione dei comunitaria
E questo vale in particolare che per la sicurezza
Io credo come dire una sorta di e cerimonia dei fatti di una cultura politica sull'Iraq perché strisciando si va imponendo oggettiva
E e quella cultura che dalla crisi sia dal crollo dell'esperimento comunista trae la conclusione che bisogna uscire dalla storia stessa del movimento operaio
E addirittura bene uscire da una sorta di Orizzonte popolare Libardi
Dei partiti di massa scrisse
Ora certe chiamate sul cambio di paradigma c'è chi lo chiama la mossa del cavallo chi lo ha chiamato un nuovo inizio
Comunque tutti mi pare ruotano intorno a a punto che violinistica nei casi migliori secondo me si tratta di una di un atteggiamento e che io chiamerei comune di neon signor ministro
Nel senso che c'è oggi la rivincita un tentativo di rivincita di una cultura azionista sulla cultura del mondo per club
Ma dato una cultura di tutto rispetto ma che secondo me porta a per tutti gli abiti
Ad un partito che abbandona la sua caratteristica proprio di forza poco che può anche diventare partito del Governo per la sua debolezza intrinseca sarà partito subalterno ad altre forze politiche
Legato ad una cultura alternativa generica
Ha un linguaggio Generico dopo le parole dietro il concetto dove le soluzioni dietro le analisi dov'è il ponte sionista al posto degli obiettivi concreti dove Aldo inclusioni non hanno poi la forza di vincere e io rappresento per tutti per far capire a cederlo cittadina
Secondo me è un'idea talmente vuota di realtà concreta in realtà sociale che politicamente non produce nulla di duraturo
Nei titoli gli elettori solo all'amministrazione provvisoria sopra appunto una generico vivo
Certi una confusione tra il civile e politico che taglia fuori sociale
Ed è l'ultima incarnazione ma cosa che mi pare Antimo anche Napolitano ha chiamato così in una sorta di nuovo movimenti
Occorre agire presto riprendere il filo del discorso questo è il punto il proposta che mi sembra e discorso proprio culturalpolitica io credo che anche noi che veniamo al movimento operaio abbiamo un passato che passa il passato che non passa qui ci sono delle differenze forse operativo oggi sono senz'altro tra chi dice che il sì l'abbandono dalla tradizione comunista colpire il recupero e il fondo di una tradizione di socialismo democratico
Ecco io penso che sia le cose non siano brutti non so Avellino accordo quello della ricerca di una terza via sono d'accordo invece per una grande sintesi
Io credo che oggi pensiero altrove di un nuovo più nuovo scatto sintesi perché la storia contemporanea sta facendo lavoro Anna la storia contemporanea di questi anni proprio in questi mesi sta scomponendo il mondo sta maggio se non troviamo la forza di un pensiero per gli acchiappa il filo storico di uno sviluppo non riusciamo appunto a armi per mettere fine ieri appunto un un per l'ultima cosa che voglio dire proprio in questo settore a mio parere oggi c'è una divaricazione di priorità entrare il pensiero equipollenti e allora io presento comporterei così replica serali molto intensi
Mentre mentre renderebbe molto flessibile l'azione politica
L'intervento anche politico no notificare queste due cose
Ebbene io per primo e per l'altro radicalizzare il pensiero vuol dire arrivare al Papa scoperti di cui abbiamo senz'altro bisogno invece la flessibilità dell'azione e la capacità di intervenire concretamente RAI riesce sopra il fatto bloccare una situazione teniamo conto che la storia del mondo si fa più dura
Si tratta di approntare forze dentro questa storia non si può reagire a questa durezza della storia soltanto voluto piglio utopia una bella cosa ma non possiamo rassegnarci Aldo piglia la l'agire deve riavvicinare gli obiettivi io credo che noi dovremmo ad eventuali di un pensiero anche profeta
Maggi una profezia che si armate idee e anche di forza organizzata voglio dire che il mio ideale oggi sarebbe quello come dire di Fabiani esimo rivoluziona se si potesse dire così
Del resto anche il padre esiguo rivoluzionaria nel senso che inquinanti interviene sei tenevano il loro titolo appunto la prospettiva in mezzo
Tra
Diamo atto accompagna Cantarella docente universitario
Secondo un recente sondaggio alla vigilia delle ultime elezioni gli elettori che si dichiarata insoddisfatti del governo erano il quindici per cento mentre oggi raggiungono i quaranta se non il cinquanta per cento
Sulla base di queste rilevazioni un'intervista con Stefano Travis unitarie domenica scorsa c'è soltanto ad abbandonare il pessimismo con il quale negli ultimi tempi guardiamo alle elezioni ormai alle porte
Il PDS potrebbe trarre vantaggio dal montare dell'insoddisfazione
Di essa infatti non dovrebbero non dovrebbe beneficiare il Partito socialista il maggior competitore storico dopo radici il PSI è il partito che ha ceduto più voti alle diete
Il livore anti partitocratico investe in modo particolarmente pesante soprattutto a suo favore non dovrebbe più giocare il sospetto di Giano bifronte con una faccia il governo è una posizione avendo dichiarato in bianco
La sua intenzione di governare con la DC il PSI non può più contare sui voti che nel passato di derivavano dalla posizione di alleato scomodo
Com'è evidente però le possibilità che il PDS ottenga il motivo e non sono legate solo alle posizioni e alla sorte del PSI la concorrenza ci piaccia o non ci piace forte articolata i soddisfatti possono scegliere tra forze che hanno sull'elettorato dei punti di vantaggio che non dobbiamo sottovalutare
In alcuni casi esse rappresentano un programma elettorale settoriale proprio per questo ha convinto molto convincente perché ancora non sono determinato problema che non sempre è puramente voi mistico
In altri casi sul versante opposto esprimono una protesta generica confusa e priva di sbocchi ma che purtroppo da alcuni che non sono pochi appare più credibile della nostra opposizione in quanto proviene da Forza non ancora coinvolta nel sistema partitico
Sul quale cade un discredito che a torto o a ragione non fa distinzione tra partito e partito
Le possibilità di raccogliere nuovi consensi sono due legati alla nostra capacità di offrire all'elettorato una ragione di dare hanno il loro voto che sia più convincente di quella offerta dalle altre forze politiche
Questo è il punto fondamentale sul quale dobbiamo misurarci per poter discutere il problema delle ventidue ad eventuali alleanze anche non è proprio sulla base dei numeri io credo che oggi finalmente non siamo in grado di offrire questa ragione
Rappresentata dal programma politico che ci siamo dati nel quale molti possono riconoscersi non solo tra quelli tra quanti hanno aderito al PDS ma anche tra quelle che nella parte cosa nasce del nuovo partito hanno riposto attese sino a oggi rimaste senza risposta
Questo problema infatti ci presenta con una moderna forza di ispirazione socialista laica e riformista con una chiara e coerente linea politica
Però un buon programma politico è indispensabile ma non è sufficiente perché gli elettori scelgano di restare con noi è necessario che questo programma trovi riscontro in scelte politiche coerenti in primo luogo con la nuova immagine culturale che il programma sudare
E a questo proposito vorrei fare due esempi
Il primo si inquadra né il problema della scuola e nella ricerca ed è quella del costo degli studenti articolare negli studi universitari argomenta quant'altri mai impopolare
Sul quale mi soffermo perché appunto consente di affrontare il problema generale fondamentale
Della nostra nuove proclamata laicità e segnala un caso uno tra i tanti possibili in cui questa laicità può entrare in contrasto con la cultura tradizionalmente considerata di sinistra
La sinistra infatti ritiene che il mantenere le tasse di iscrizione a un livello bisogno almeno di cinquanta mila lire al mese costo d'una serata in discoteca sia un modo per garantire questo il diritto allo studio ma questo è assolutamente falso
Il ragionamento è semplicissimo oggi sono un giovane su quattro fra quanti potrebbero andare all'università è effettivamente iscritto all'università
Perché le tasse d'iscrizione pagate da questo turno coprono al massimo un decimo del costo dei suoi studi questo significa che tre quarti del restante novanta per cento vengono pagate dalla famiglia dei tre giovani che non vanno all'università
Appartenenti ai ceti meno abbienti
Su cento su ogni mille lire che portò allo Stato uno studente seicentosettantacinque vengono pagate dai genitori meno abbienti dei giovani che non vanno all'università
E ad aggravare questa iniquità si aggiunge il fatto che l'intero sistema del diritto allo studio dalle Borse la prestazione dei servizi è basato sulla divisione degli studenti in pace di reddito calcolabili su un accertamento fiscale con la conseguenza di penalizzare ulteriormente i figli dei lavoratori dipendenti e di tutti quelli il cui reddito accertato con oculatezza rispetto ai figli di professionisti di quelle il cui reddito invece non è accertato alcuna accuratezza eppure la cultura di sinistra ivi compresa la nostra ha fatto delle tasse universitarie punta difendendo di conseguenza gli interessi corporativi della popolazione studentesca come soggetto politicamente mobili tante anziché difendere come avrebbe dovuto nell'interesse dei più deboli
E speriamo presto di avere dimostrato che non mi sono soffermata su questo in popolarissimo tema per amore di polemica
Ma poteva premesso per indicare con un esempio concreto che una moderna forza riformista se vuole essere laica non solo a parole deve sapersi liberare una porta per tutta dagli stereotipi della sinistra virtuale
Secondo argomento
Al quale su quale vorrei dire qualche parola e quello delle Politiche femminili
Negli ultimi anni le donne hanno condotto una ricerca della quale non credo sia possibile negare il valore ricerca di esse e di un'identità di genere sulla quale peraltro personalmente non ho mai nascosto delle perplessità ma ovviamente non è questo il punto
Queste identità è stata cercata fondamentalmente con gli strumenti offerti dal cosiddetto pensiero della differenza che non a caso si autodefinisce pensiero e quindi appunto ricerca indagine culturale riflessione filosofica
Questo pensiero ha cercato di imporsi al partito come linea politica generale ma non vi è riuscito non essendo unanimemente condiviso al momento essa rappresenta dunque un filone di ricerca eppure dalle stanze sembra riproporsi nuovamente come fondamento delle politiche femminili
Così quanto meno come tentazione di proporre uno stereotipo femminile ideologizzato a partire dalla ricerca della differenza
Appare ad esempio la definizione della maternità data nel recente convegno sull'argomento come base di un soggetto etico femminile da cui partire per ridisegnare il mondo
La maternità cioè come punto di partenza per la costruzione teorica di un soggetto femminile e come riferimento e vincono per lo sviluppo economico e sociale
Prescindiamo qui dal fatto che personalmente non condivido alcuna definizione che pretenda di inglobare tutto il femminile
Così come più in generale rifiuta e qualunque reductio ad unum ma reductio ad unum di un'identità sesta maschile senza femminile per quanto questo uno possa essere Complesso
Ma non è questo il punto il punto è ed è ideologizzazione quale che sia o no non possono essere unanimemente condivise neppure all'interno di uno stesso gruppo politico soprattutto se è riccamente articolato come il PDS
Di conseguenza e se sono inevitabilmente causa di fratture divisioni che ostacolano la la realizzazione di politiche concrete se è vero insomma che una politica senza ricerca e Dennis era cosa ammesso che possa esistere
è anche vero che il momento della ricerca non può sovrapporsi al momento della scelta politica alla quale è sostanzialmente la scommessa su un'ipotesi teorica ma confrontata con la realtà con gli strumenti del dibattito politico
Il problema è dunque quello di trovare un equilibrio tra ricerca e politica e tutti sanno che si tratta di un equilibrio molto difficile che non esiste per così dire una ricetta pronto intervento ma poi che noi come formazione politica usciamo da decenni in cui abbiamo storicamente sbagliato proprio per il prevalere dell'ideologia infatti vale la pena di riflettere sul rischio di continuare a trasferire più o meno esplicitamente nella linea politica ideologiche tra l'altro non sono ancora accettata come ipotesi generale neppure a livello delle idee
E a questo proposito per concludere non posso evitare pensiamo pensare a una ben nota distinzione per aspetti della politica vale a dire la politica espressiva e la politica strumentale
La polemica espressive tipicamente quella dei movimenti diretta non tanto a ottenere uno scopo quanto esprimere valori a ricercare un'identità rafforzare la solidarietà
Esatto vedere qual è il bisogno di esprimersi con i singoli e le emozioni
E non necessariamente ottiene uno scopo o forse lo raggiunge può raggiungere anche uno scopo perverso la politica strumentale invece vuole raggiungere obiettivi ed elabora i mezzi per raggiungerli
Ebbene a me sembra che negli ultimi tempi non solo la politica delle donne a quella dell'intero PDS sia stata anche se in diversa natura una politica prevalentemente espressiva alla ricerca di un'identità rispettivamente politica e di genere e credo fermamente che nel pieno rispetto ovviamente della legittimità queste politiche si è aggiunto per il PDS il momento di trovare per usare un termine weberiano ad un aspetto razionale dentro una razionalità rispetto allo scopo di perseguire cioè con precisione coerenza una politica che leghi i valori concretezza qualificando il PDS nel panorama delle moderne forze laiche e riformiste europee
Vediamo ringraziamento imprese è presente per segretario del partito repubblicano dovevano affrontare
Cari amici ho accettato molto volentieri l'invito
Giorgio Napolitano essere presidente poi di prendere la parola
Questa riunione
Della
Del PDS
L'ho fatto volentieri ricorso
La lunga anzi lunghissima consuetudine dibattito con con il PDS ma di particolare questa componente del il Partito comunista prima del PDS organiche
Di cui voi siete l'espressione
Un lungo dibattito
Molti dissensi ma anche molti consensi maturati
Nel tempo certamente un grande rispetto politico intellettuale
Ho accettato anche perché Napolitano aveva detto che sarebbe stato il Presidente avrebbe preso la parola amico Claudio Martelli un'occasione positiva di potere
Scambiare opinioni per così dire triangolare problemi del Paese sulle prospettive del Molise
Il rimbalzo Napolitano sulle espressioni gli apprezzamenti o per una posizione del partito repubblicano escono contenute nella sua relazione
Desidero rispondere nettamente egli lo dice la confermare quello che ma la sua valutazione
Napolitano dice vediamo si sia trattato di un tempo caro mutamento di collocazione l'uscita dei repubblicani dalla maggioranza il rischio conferma in modo esplicito questa quest'ultima notazione che gioia
Io ho maturato nel tempo io sono deputato dal mille novecentosettantadue ho fatto parte di governi
Della maggioranza
Io ho mandato
Adesso un'esperienza di partecipazione maggioranza dei governi la convinzione
è la continuazione di questo tipo di governi di Andrea
Governo imperniato sulla democrazia cristiana alleanze con una democrazia cristiana
Siano destinate
A non essere in condizione di affrontare i problemi del Paese
E quindi
La coltivazione di quest'esperienza politica sarebbe destinata o sarà premiata se continuerà
A vedere il padre complessivamente affondare dal punto di vista della capacità di solo perché il pubblico il corpo sui problemi della sicurezza dei cittadini
Come dire funzionamento della pubblica amministrazione problemi del la scadenza della vita amministrativa e politica il problema della corruzione
Io non credo che nessuno di questi campi la continuazione dispone di governo come quelle sul tavolo governo del paese sia in condizione di rispondere dentro
In una situazione internazionale
Molto difficile in cui la concorrenza quel Paese diventerà più difficile e così via o l'Italia rischia a scambiare cambiano in fretta
Come il Paese rischia di vedere disperso una parte del grande lavoro acconsentì racconta la povertà del fascismo sconfitta della durata trasforma in paesi decente
Cirillo e con un livello di umidità Santo in questa è la mia convinzione di fondo
Alla quale quindi non subordinato alcuna
Opportunità politica
Come ho detto fin dall'inizio di questa posizione comunque vadano pazzi a Cristian don inchiodato al segretario del Partito repubblicano non tornerà al plurale nella
Attualmente l'onorevole Frattini ricorda che non siamo usciti sulla questione di ministri
Io volevo un'occasione che sperava anzi produce
Quando infatti il prodotto
Abbiamo colto l'occasione di una scorta una volta diffondono su consiglio posizione
Io voglio dire all'amico Martelli
A fronte di suo partito
Sì anche dopo le elezioni
La guida del Governo dovesse essere assegnata al Partito socialista all'onorevole
Il termine questo problema della governabilità del Paese non butto
Il governo dell'onorevole Craxi retrospettivamente dall'ottantatré ottantasette ha avuto dei meriti nella conduzione della
Bene
Stato una fase di ripresa economica molto forte di averla vinta come ad esempio nel Boca Juniors
Fu quella dell'abolizione tecnico della scala mobile
L'onorevole Craxi scoprirà
Che quella decisione esecutiva del sacramento del Paese
Gli fu possibile perché il problema che doveva affrontare un problema Esterno alla maggioranza di governo
Lo spettacolo su quella a quella tradizione gli veniva dall'opposizione di un grande sindacato la CGIL e dall'opposizione di un grande partito di opposizione partito comunista dell'onorevole Berlinguer
E che l'opposizione questa forza del Partito comunista di Berlinguer il referendum adesso promosso costituire un elemento di solidità della sua maggioranza di governo compatta o il governo la presenza di uno spacco tutto
Per cui tra il mille novecentottantatré ottantacinque quel governo poté godere la forza che gli derivava dall'avere un avversario molto forte molto deciso macumba
Per cui le truppe favoriti
Gli avversari che è una situazione che tanti italiani agli ordini Martelli
Si chiama il debito pubblico
Tavolo L'Aquila
E si chiamano l'efficienza amministrativa
E quando il governo il Palermo ad affrontare questi problemi io voglio affrontare davvero il suo avversario diamo dentro la maggioranza del problema farà la democrazia precisando chiudiamo
è diversa la natura del problema
E diversa la natura del problema
Perché il Libardo Gabrielli stabilire ed è io credo che lo stesso
Proprietarie degli appelli come ministro io non sono sempre d'accordo
Con molte delle decisioni
E sono state prese di appeso non sono d'accordo nella polemica con il magistrato però capisco lo sforzo martedì fa di introduca elementi di modernità nel nel campo della giustizia ho capito il significato della polemica giudice Barresi anche il pilota ritenuto diverso sul problema della ho capito il significato l'antica
Convulsi corrotti o collusi ma questo è solo un aspetto di una più ampia e generale questione della trasparenza delle pubbliche amministrazioni
La riforma del nostro spirito pubblico del rapporto di cittadini con ciò che è pubblico c'è un bel documento dei vescovi
Io non sono il più titolato per farne l'elogio ma c'è un bel documento dei vescovi
Che segna questo degrado dello spirito pubblico del Paese a cominciare dai telefoni diventi nelle cabine o dalle scritte vanta Lizzano edifici e muri delle nostre città vi è un insufficiente cognizione
Di ciò che è di tutti un'insufficiente tutela da parte di ciascuno di ciò che è pubblico nel nostro Paese
Infine non ultima certo
La questione sociale e oggi essenzialmente questione del Mezzogiorno
Della criminalità e della povertà che lo insidiano che ne sopportano lo si su questi cinque punti
Discutendo ragionando riflettendo io penso sarebbe possibile ridurre almeno parte dei rischi di una campagna elettorale che si annuncia appunto aspra congestionata di temi e di problemi non sempre attinenti a ciò su cui gli elettori sono in effetti chiamati ad oggi
Onorevole Marco ha posto una questione politica
Immediata confermando una scelta di opposizione mi pare senza attenuazioni
Salvo in un aggettivo questa democrazia cristiana
Non credo sia una sfumatura seconda e non voglio naturalmente fare polemiche dicendo che resto lo ha ricordato lo stesso la Malfa con una precedente democrazia cristiana il Partito repubblicano si era spinto sino a concepire addirittura insegni riforma assai impegnativi governi di legislatura ma stamane non ha citato l'onorevole De Mita ma piuttosto il senatore Andreatta già siamo mi pare sul piano o comunque su profili politici DiVersi
E apprezzo anche il fatto che si sia dato conto
Da parte di chi non di rado non ci ha risparmiato critiche del fatto che il Partito socialista non è nella condizione del Partito Repubblicano che può sottrarsi
Ad una coalizione senza con ciò stesso determinare una crisi di governabilità
E non voglio neppure per la verità nascondermi dietro un argomento che è stato così ricorrente nella storia socialista da Nenni a De Martino
Sito già Craxi paese diventato quasi un un tocco
Dei nostri documenti cioè appunto l'esigenza di una responsabilità socialista ai fini di garantire un minimo di governabilità
O peggio
Di evitare ricordiamo neri degli anni sessanta i rischi di involuzione del quadro politico e degli equilibri politici
Io penso che Craxi abbia fatto bene a giudicare comunque in questo marasma che stiamo attraversando un punto di equilibrio
Io non interpreto affatto questo come una cambiale in bianco alla democrazia cristiana ne è una inesorabile e inevitabile
Conseguenza
Di alleanza
Io non credo affatto che noi presenteremo il nostro leader a un governo del futuro fatto tirare a campare o per galleggiare sui propri
Penso che non dobbiamo sottrarci a responsabilità di governo né di guida di governo se avremmo insieme l'opportunità se vi saranno le condizioni politiche e numeriche e le disponibilità
Che innanzitutto sollecito proprio dall'amico la Malfa
Dal compagno Napolitano
Di legare insieme saper legare insieme con flessibilità e sapienza politica e tattica
Questioni di governo questioni di grande riforma e questioni di prospettiva
Così facendo già da oggi Oriente Remo anche il dibattito elettorale perciò qui da noi dipende restano le nostre capacità
E così ho chiederemo anche il dopo elezioni evitando comunque
Tra gli uomini tra i nostri partiti lacerazioni più profonde
E mantenendo il dialogo necessario per un appuntamento continua a considerare necessità
Dorme saluta la realtà Pagliara Giovanni poiché della dell'autorità
Io voglio dedicare del resto breve tempo che copriva il mio intervento care compagne e cari compagni a due sole considerazioni
E per questo penso sia utile e posso essere utile quello che dirò intanto per manifestare
La mia soddisfazione
Nel constatare in una iniziative in un'Assemblea dibattito pubblico
Promosso dall'area riformista
Rivolto a tutto il partito e che vuol coinvolgere tutto il partito e più ampiamente altre forze della sinistra italiana
Che le cose dette dal compagno Napolitano la sua relazione
Che sono ovviamente anche
Cose che caratterizzano
E individuano questa parte
Essenziale integrante come egli ha detto del partito democratico della sinistra
Sono però cose affermazioni opinioni
Domande e risposte
Lo ricordava già il compagno Tortorella
Prodotto di un lavoro e di un'elaborazione e non soltanto attraverso il confronto polemico
Ma attraverso un progressivo sforzo motivato e ricostruibile di convergenza di tanti dell'insieme del partito
Prima nella fase che abbiamo vissuto
Di più intenso rinnovamento del partito comunista italiano e poi nella
Messa a punto di quel progetto che è sfociato nella costituzione del Partito democratico della sinistra
Voglio dire che molte cose che sono state anche in passato
Oggetto di discussione di polemica oggi mi sembra che vengono invece con piena convinzione
Acquisite
In comune anche se questo non vuole assolutamente dire che si cancellino
Le diversità non solo di sensibilità culturale ma anche di soluzioni programmatiche
Di indicazioni di risposta
Vedo soprattutto nell'attenzione grande in compagnia napoletana
A posto al tema della crisi istituzionale che è l'inizio punto di partenza
Il segno appunto di questo un risultato di questo sforzo di questo lavoro comune ma più in generale mi sembra che questo riguardi il giudizio sulla situazione italiana sul carattere dalla sua crisi sui compiti della sinistra
E tutti i temi che nella relazione sono stati detti anche io
E credo che tutti noi lo siamo
Credo
Di non poter sfuggire alla preoccupazione che il compagno Napolitano ha con molta forza
Indicato come punto di avvio della sua riflessione
Preoccupazione
Per le prove impegnative
Difficili e per le incognite che gravano sul Paese
Preoccupazione per la portata della crisi
Per la varietà e novità dei problemi che dobbiamo affrontare
Preoccupazione
Per la inadeguatezza degli strumenti politici istituzionali di cui oggi si dispone e per lo stato della sinistra
In questa situazione evidentemente anche noi una forza nuova
Alla sua prima è cruciale prova elettorale in una prova elettorale sicuramente cruciale per il Paese
Come diceva il compagno Napolitano corriamo dei rischi
Dobbiamo esserne ne siamo tutti perfettamente consapevoli
Adeguare a questa consapevolezza
Lo sforzo la dedizione di ciascuno di noi
E anche il modo come insieme dovremo sostenere tutti questa prova
Il compagno Napolitano lo ha detto con grande energie
Io aggiungo
Ma non certo in polemica
E consapevoli di questi rischi di questi pericoli
Delle difficoltà
Tuttavia io credo che noi possiamo presentarci
A questa prova elettorale
E guardare alle successive difficilissime prove politiche che ci attendono
Consapevoli di non essere in
Di non essere sfalsati
Ma deve disporre di tutte le condizioni per poter portare un contributo decisivo e positivo
Ad una soluzione
Utile
Democratica progressiva della crisi italiana utile al Paese utile alla sinistra
Noi siamo nati Partito democratico della sinistra che siamo tenuti insieme da un progetto per l'Italia per la sinistra
Dalla consapevolezza che la crisi italiana a un carattere profondo e organico
Dalla consapevolezza che da questa crisi si può uscire non in una sola direzione ma si può uscire in due direzioni
Nel senso della allargamento edili irrobustimento della democrazia e la responsabilità politica
O altrimenti nel senso di una sfilacciato della democrazia
Si può uscire nel senso di una nuova unità forza della sinistra o si può uscire invece insieme con la registrazione di una dispersione un'attenta incisività della sinistra
Il nostro tentativo e progetto di rinnovamento è tutto teso lo è stato e lo è
Ad accrescere le chance a favore di una soluzione democratica
E favorevole alla sinistra della crisi italiana
Io credo che questo sia il fattore decisivo
L'elemento essenziale che noi abbiamo da proporre all'elettorato
Tutti quanti siamo in questo partito e ciascuno con le posizioni e le caratteristiche che in questo partito lo distinguono identificato
è un elemento questo che non può
Essere attribuito soltanto ad alcuni di noi compagni
O che alcuni si può pensare che
Interpreti non possono interpretare con maggiore incisività
Non dico in modo esclusivo
Ci può essere una discussione di cosa è una ricerca ne ha parlato il compagno pronti ma è una discussione questa che attraversa tutto il nostro dibattito e continuerà ad essere così anche in futuro potrà esserci una discussione compagni e compagne
Su cosa debba essere l'unità della sinistra rispetto alle forze del movimento operaio e socialista alle forze della tradizione del movimento operaio e nel loro rapporto con altre culture altre forze
Ho già detto tante volte e mi sembra evidente che non possa che essere così diceva compagna Napolitano
E avere un atteggiamento esclusiva e unilaterale contrapponendo
Le forze tradizionali della sinistra
Alle forze e alle culture nuove oltre ad essere improduttivo e francamente assurdo
Il punto politico mi sembra piuttosto essere questo si hanno nel momento in cui possiamo registrare che l'assoluzione dell'obiettivo della unità
Della unificazione del rinnovamento della sinistra viene dall'insieme delle forze della sinistra
Considerato obiettivo prioritarie decisivo agli atti della soluzione dei problemi nazionali e di una risposta positiva alla crisi della nazione
Purtroppo non è così
Non è questa la situazione di oggi
Ho usato questa espressione in una mia recente discussione con il compagno Gianfranco Borghini
Quando gli ho ricordato che purtroppo oggi questo obiettivo
E oggetto di lotta politica e ideale e non dentro il nostro partito compare lo è purtroppo tra le forze della sinistra
Compagno Napolitano oggi nella sua introduzione
Ha detto in modo perentorio
E del resto inevitabile registrare questo stato di fatto oggi la situazione non è questa
Ed è questo il secondo punto che voglio affrontare del resto oggi noi abbiamo avuto qui i compagni
Una utilissima rappresentazione sintetica
Di quello che lo Stato reale
Sotto questo aspetto della sinistra
Lo abbiamo avuto anche e soprattutto attraverso della sinistra e delle forze e con la sinistra possono
Contribuire o convergere
Nell'affrontare in modo innovativo i problemi posti dalla crisi del Paese
Io non so quale sia stato il vostro sentimento
Ma l'intervento del compagno Martelli
Mi è sembrato un intervento che ha gettato
Una spessa lastra di ghiaccio
Su quello scusate
Su quello che un nostro comune intendimento
Quello non solo di lavorare
Ma di vedere la possibilità di rapidi e consistenti risultati
Sul terreno appunto di un processo di unificazione della sinistra capace di rappresentare un elemento nuovo determinante nella vita politica del Paese Cetto
Io personalmente non dovrei a Marte
Alcuna risposta
Avendo egli sollecitato esplicitamente
Le risposte di Giorgio La Malfa Giorgio Napolitano
Egli fermandosi
Però Martelli avvenuto cui enunciando fin dall'inizio un teorema
E a me addolora molto e preoccupa molto
Dover considerare
La situazione sarebbe assai meglio per l'Italia e per la sinistra se questo teorema
Venisse cancellata
Teorema che il comparto al quale compagno Martelli è partito è questo
A coloro milioni di uomini e donne
Che hanno fatto parte hanno partecipato alla vita della sinistra italiana
Nella lunga storia del Partito Comunista Italiano
E a coloro omini e donne che si collocano variamente a sinistra pur venendo altre storie
Ha proposto un'alternativa secca
O Rifondazione Partito Socialista
Liquidando accompagna
Come soggetto politico
Quello che noi tutti insieme Partito Democratico della Sinistra vogliamo essere
Non solo espressione di storia ma
Possibilmente espressione anche di volontà riferite all'oggetto ma
Io credo che questo inediti a quale punto anche di difficoltà non soltanto politica ma più che politica si può giungere qualora
Si assuma e si mantenga
Quel vincolo politico
E il compagno Napolitano identificato con l'asse
Fa Democrazia Cristiana il Partito socialista riproposto anche per la prossima legislatura
Ad uno stravolgimento
Complessivo
Dei problemi
Ad una perdita uno spostamento di significato perfino intendo al di là delle volontà
Delle cose che si dicono e delle risposte che si danno come per esempio quando il compagno Martelli
Giustamente apprezzando quella importante parte della relazione del compagno Napolitano sul Parlamento sulla riforma del Parlamento e sulla definizione più precisa dei compiti essenziali del Parlamento in un sistema politico istituzionale rinnovato
Beh insomma
Ha ricordato l'ennesima storia della leggina che serve per spostare gli uscieri
Cosa che sicuramente indica un degrado del parlamentarismo ha indicato questo comune una segno quanto possa essere attaccata alla funzione parlamentare vera
Reduce da un Consiglio dei ministri che ieri ha rifinanziato per decreto
Per decreto la sessantaquattro per una somma di quattordici mila miliardi
Mentre pende e sono state raccolte le firme come veri voi ben sapete anche in sede di consultazione referendaria
Quella richiesta che sappiamo proposito della politica del finanziamento del mezzo
Diverso
Molto diverso
A me è sembrato
Nel senso positivo l'intervento dell'amico Giorgio La male
La mappa qui detto e confermato cose importanti e positive
Cose importanti e positive
Perché gli ha detto che quella del partito repubblicano non è una scelta di carattere tattico ma una scelta che consegue da una valutazione ventennale personale non solo personale
Sul funzionamento dello Stato e del Governo in questo Paese sulle prospettive possibili di rinnovamento
La Malfa ha detto una formula che ha usato più volte
Il Partito repubblicano non torna al governo con questi la Democrazia Cristiana
Io penso che questo sia un un'affermazione importante e positiva
Perché dal contesto complessivo
Che la Malfa quel fatto
Io ho inteso così
Ho inteso che comunque questo sistema politico con queste coalizioni e quindi col questa democrazia cristiana che è il partito beneficiario di questo assetto politico non è più possibile governare positivamente il Paese
Mi sembrava
Che la marca fosse chiaro nel suggerire quest'interpretazione certe se poi col trascorrere del tempo ma non è questo il sospetto che io avanzo nei confronti di la Malfa
L'espressione non con questa coincide dovesse essere eletta nel senso qui suggerito dalla insinuazione di Martelli
Per cui magari si direbbe che la Democrazia Cristiana
Ci troveremo di fronte ad una democrazia cristiana cambiata in quanto non so a dirigerla invece che Forlani ci fosse
Qualcun altro restando il venti con il ruolo che la Democrazia cristiana a
Nello stato nel governo nel sistema politico italiano be'allora si tratterebbe veramente di un piccolo episodio
Di propaganda tutto sommato
Trascurati non così la pistola marca ma anche qui ritengo che non sia poco significativo
Che sfuggendo ad ogni domanda ad ogni risposta che le domande di la Malfa gli avevano proposto
Credo non significativo che appunto Martelli abbia suggerito con insinuazioni che questo possa avvenire
Io credo che sia molto importante
Che non ci avviamo ad una campagna elettorale così impegnativa con una mutata posizione del partito repubblicano rispetto al sistema politico italiano al problema della governabilità e al modo di affrontare e risolvere queste questioni
Io credo che in una certa misura possiamo vedere in questo non solo le conseguenze di processi e di problemi obiettivi ma anche qualche riflesso
Delle nostre scelte della nostra iniziativa politica
Ma a parte questo torno alle elezioni
E termino con questa osservazione
è importante
Che la mancata dica quello che dice
è importante sarebbe importante e decisivo se sulla medesima costruzione si trovassero altre forze democratiche avanzate e l'altra fondamentale forza della sinistra insieme con questo non è
E quindi l'obiettivo che comunemente ci proponiamo compagni è un obiettivo che oggi comporta che venga condotta una battaglia e che las vinta
Che altrimenti anche il nostro obiettivo unitario e di rinnovamento e di riforma del sistema politico e della governabilità e di risposta ai problemi del Paese sarebbe fortemente indebolito
Un anno fa quasi è nato il Partito democratico della sinistra
Questa rilevante novità
Si presenta la prova elettorale
Con un progetto
Per l'Italia e per la sinistra in Italia e in Europa badate bene io non penso
Figuriamoci abbiamo introdotto il pluralismo al nostro interno conquistati il pluralismo
In questo modo così impegnativo è sincero figuriamoci se possiamo permetterci di scivolare verso forme di integralismo di identificare tutto e solo in noi stessi
Questo progetto per l'Italia e per la sinistra in Italia in euro no sul Partito democratico della sinistra non è tutto
Non esaurisce non può esaurire questo progetto ma credo non sfugga a nessuno care compagne e cari compagni
E qualora il depositante gli interpreti i propositori di questo progetto più generale della sinistra
Non riuscissero ad a vere e un esito adeguato e positivo
Allora tutto diventerebbe più difficile per tutti il compagno Napolitano ha detto giustamente il suo c'è il successo del partito democratico della sinistra
Dovrà essere impulso alla valuta e al rinnovamento dell'intera sinistra è questo l'impegno dell'area riformista
Ma questo compagni è la ragion d'essere del partito democratico della sinistra
E su questo
L'impegno non può che essere obbligatoriamente generale e comune
Perché altrimenti si negherebbe la sostanza stessa
Di quello che abbiamo fin qui concepito e fatto
Andiamo dunque cari compagni ad una campagna elettorale difficile
Che dobbiamo e possiamo combattere proprio in virtù di quegli obiettivi che ci proponiamo
Dobbiamo combatterla in modo comune sapendo che dall'esito che noi otterremo non ci sarà soltanto da trarre delle conclusioni per il nostro partito ma si sarà da trarre delle indicazioni complessive per il futuro della sinistra per l'aggregazione
Di una possibilità
Di una di forze che consente alla possibilità di un'alternativa di una diffusa
Ecco quindi io credo che noi dobbiamo sapere che intorno a questo ci sarà una battaglia
Di cui vediamo essendo un po'il gioco
Dobbiamo vedere che c'è un tentativo di considerare le forze alle quali noi storicamente fondamentalmente ci riferiamo
Delle spoglie da spartire fra diverso impulso credo che a noi tutti competa l'onere e noi tutti insieme abbiamo la possibilità di dimostrare che questo tentativo è destinato all'insuccesso non solo per il nostro partito ma per le prospettive della sinistra e per la funzione della sinistra in Italia
Abbiamo
Dal compagno Biagio De Giovanni
In compagnia
Credo che sia importante
Esprimere preoccupazioni
Al di là dentro tutte le questioni che sono state poste nel merito fino a questo momento sia dalla relazione di Napolitano sia da molti altri interventi
Su un aspetto che io chiamerei etico-politico
Dell'analisi della nostra Repubblica e che a me pare diventi particolarmente evidente io vorrei partire da questo spunto di riflessione
In questo uso
Della storia come strumento di battaglia politica
Badate cari compagni ed amici io penso che questo sia destinato ad avere un effetto traumatico su tutte le forze che hanno dato vita alla Repubblica italiana
Cattolici lanci sinistra comprensiva di comunisti socialisti
Se di questa vicenda penso alla discussione gli alla polemica sul mille novecentoquarantotto di queste ultime settimane viene fuori l'immagine di una storia ottanta
Fatta di armi di doppiezza e di Cipro permette completamente in secondo piano fino a farlo scomparire quel rapporto di forze e culture diverse che pure è stato all'origine della Prima Repubblica
Ed io credo che sia molto importante non ho qui naturalmente il tempo se non di richiamarlo per un accenno velocissimo
L'articolo qui uno degli ultimi maestri di vita civile in Italia come Norberto Bobbio hanno ieri scritto sulla stampa
Voglio nottata che con tutto quello che oggi si dice si finisce col sconfessare tutto ciò che sinora era stato detto in sede storica e politica sul difficile ma civile e democratico sostanzialmente pacifico confronto fra le parti avverse del nostro schieramento politico
E si domanda che cosa le nuove generazioni meno informate di quelli che hanno vissuto quelle vicende possono pensare della storia questi quaranta di cinquant'anni che ci stanno alle spalle
Ma perché porre un problema di questo genere significa porre immediatamente un problema punitivo ed una questione storiografica e tanto meno una questione accademica
Perché io sono convinto che tutto ciò grava e graverà sui caratteri te lo devi a venire che dovrà vede la Repubblica che noi vogliamo riformare e rifondare
Tutto ciò a a che vedere quindi con un problema immediatamente politico
Pensate all'attacco ai partiti politici
Tema che è stato molto bene al centro della riflessione della relazione del compagno Napolitano secondo me
Pensate a questa sempre maggiori difficoltà a distinguere
Come dire
Quella critica legittima
Peraltro europea peraltro anche ormai
A cui partecipa tutta la riflessione in Occidente
Sul decadimento della funzione dei partiti
Sulla loro sulla riduzione della loro cultura sui problemi della riforma dell'autoriforma dei partiti stessi
A quanto invece un insieme di fatti tende a creare un radicale distacco della coscienza civile dalla storia editi dalla realtà politica e culturale dei partiti politici in Italia
Bene noi dobbiamo evitare che anche nel nostro partito io questo lo voglio dire con molta franchezza
Questa critica indiscriminata dei partiti
Questo eccesso di critica faccia la sua strada su questo noi abbiamo la necessità di una forte attualizzazione della nostra riflessione
Perché uno spostamento a destra della situazione politica e culturale italiana avverrà anche sull'onda di una critica indiscriminata del ruolo storico e politico dei partiti chi eredità in Italia questa critica
Nessuno dei partiti storici questo è indubbio questo è indubbio
Ecco perché io dicevo che il problema etico-politico riguarda non solamente i nomi non solamente neanche non in senso largo sinistra
Ma riguarda i cattolici riguarda il lancio del nostro Paese
Perché eredi saranno da un lato e Napolitano mi diceva mi pare con molta chiarezza nella sua relazione anzitutto il leghismo
E poi le lobbies e poi le burocrazie consolidate
E allora noi dobbiamo stare molto attenti ad evitare di contribuire in qualsiasi momento in qualsiasi fermo modo in modo diretto o indiretto elementi che possano significare
Tratti di disgregazione Morandi dei partiti morale culturale di Pertini
E quindi grande attenzione io voglio dirlo anche qui con molta chiarezza sapendo portare anche un elemento di discussioni futili
Ha un eccesso di politiche trasversali
Attenzione immaginare che oggi referendum possano essere la accoppiato per tanti aspetti posati e posti su questioni anche legittime ma possono diventare elementi generalizzati di battaglia politica
Io su questo farete molta attenzione
E ci sono su questo e sull'insieme di temi contraddizioni profonde io dico voglio dirlo qui con molta Antiqui franchezza politica in ambedue i partiti della sinistra storica italiana
Il Partito socialista italiano che da un lato opera a modo suo una difesa dei partiti
Ma come dire attraverso un ipotesi deboli piuttosto conservativa
Una sottovalutazione del ruolo largamente anche distruttivo che ha la rimessa in discussione gli elementi fondamentali della storia etico politica della ricca
Ma anche il nostro partito
Io parlavo già prima di una diffusione eccessiva di una cultura anti partito
Della presenza eccessivamente
Forte di elementi di culture trasversali
E quindi io credo che su questo è necessario fare una riflessione all'interno dell'intera dimensione della sinistra storica
Una sinistra che oggi si presenta bisogna riconoscerlo
Condivisioni e l'asse che lacerazioni profonde anche alla vigilia di queste elezioni
Con analisi opposte sul passato e sul presente
Con una lacerazione che non è pluralismo e dialettica dipendenze di forse e di culture
E ciò può essere premessa di una grande difficoltà anche di fronte agli avvenimenti che ci aspettano alle scadenze prossime
Per il partito socialista italiano
Esposto alla battaglia delle leghe
All'oscuramento governativo
In una posizione che è stata diciamolo di governabilità senza riforme
E direi soprattutto alla delusione per una sua vittoria annunciata dopo il mille novecentottantanove
Dopo cioè l'esaurimento in un certo senso della questione comunista sia a livello internazionale sia a livello nazionale
Ma anche per il Partito democratico della sinistra
E comunque ha compiuto una svolta
Ma che l'ha fatto in maniera incerta
Attraverso incertezze istituzionali assoluta attraverso tentazioni verso unità indifferenziato impossibili
La difficoltà a distinguere credo che questo sia un tema politico di grande importanza fra al tema alternati di Isma'e questione dell'unità delle forze socialiste
Sono due ma due temi che hanno scansioni diverse che hanno diverse scansioni culturali e politiche
E allora quali compito per questa sinistra ma io dico già oggi
Già oggi se noi se si potesse sette uscissimo già in una fase come quella prima delle elezioni e credo che da questo punto di vista almeno da questo punto di vista l'intervento di Martelli è stato molto significativo
A individuare elementi di programma
Possibilità di individuare non dico un terreno generale comune ma terreni comuni che spacciano intendere alla coscienza generale della società
E questo mille novecentottantanove che assegnato sicuramente la fine del contrasto storico fondamentale tra le diverse componenti della sinistra italiana
Sia in grado di avere anche un effetto per così dire immediatamente politico e programmatico immediatamente sulla dimensione politiche programmatiche non rimanga un'astratta dichiarazioni di principio
Io penso che questo questo il è veramente l'elemento di mobilità l'elemento di novità
Quello che può rappresentare un primo punto di aggregazione e per fare questo io sono convinto che bisogna cominciare a trovare subito
Luoghi di lavoro comune
Luoghi di lavoro programmatico comune luoghi di lavoro culturale comune sapendo che facciamo parte oggi di un insieme che si chiama Sinistra europea che poi naturalmente ha dentro di sé differenziazioni profonde
Ma che tuttavia si lega una storia fondamentalmente unitaria è una cultura che può trovare ritrovare dei collegamenti e dei rapporti naturalmente non pensando a un'unità meccanica delle sue componenti storici a chi pensa questo
Ma ponendo piuttosto un problema che oggi è all'ordine del giorno ed è all'ordine del giorno secondo me sia sul terreno culturale sia sul terreno politico sia sul terreno programmatico
Di una relazione di queste culture
Con i grandi filoni delle culture democratiche liberali
Io sono molto sensibile al tema che Martelli apposto qui oggi sulla questione di una nuova laicità e di un nuovo principio di responsabilità
Perché questo è un cardine ed è un cardine è sempre difficilissimo in una società come la nostra
Dove come dire le dominanti storiche le dominanti Capponi le dominanti tradizionali e tradizionalisti anche dentro la sinistra bara
Hanno su questo come dire diminuito la capacità di impegno ridotta la capacità di incidenza su queste grandi idee che sono idee moderne che sono le idee fanno debbono fare il confronto a sinistra
E allora credo che mi questi siano i temi che abbiamo davanti
E se ne vogliamo ridare legittimità allo Stato dobbiamo sapere che questa questione dell'etnico politico e questa questione della cultura non è affatto un lusso
E non è affatto un elemento secondario
Perché sicuramente stiamo andando alla dissipazione nella disgregazione di quarant'anni di storia repubblicana
Io credo che su questo tutte le forze debbono riprendere responsabilità sapendo che poi c'è così dovrà vedere quale sarà la soluzione di governo più adeguate per rispondere a questa crisi
Ma che se per rispondere a questa crisi non si comincia a ricomporre qualcosa nella società civile
Se non si comincia male individuare elementi di quella per il piace chiamare un'egemonia civile
Di una cultura Lanka democratica socialista e liberale chiaro ma è molto difficile immaginare più lungo elenco delle cose da fare
Possa essere l'elemento per risolvere il drammatico nudo a cui la nostra Repubblica pregiudicato
Opportunismo politico come nell'amministrazione dell'Inpdap
Non si può cambiare la vita dello laddove poi sette quaranta o quarantacinque alla guida politica dei ministeri usuale è nelle stesse mani questo pub commentare inevitabilmente la pubblica amministrazione laureando impenetrabile alla pompa
Questo è il problema politico
Ed è questa la ragione per la quale noi siamo vuole possiamo
Naturalmente non ha questa chiarezza io mi devo dire amici del PdL che io ho respinto continuerò respinge tutte le volte che il Papa l'ha formulata le proposte come quella che ha avanzato l'onorevole Occhetto nella famosa intervista a Giampaolo Pansa di fatto un fronte contro la Democrazia Cristiana di costruire un'alternativa come somma di tutti coloro che non solo la Democrazia cristiana socialisti comunisti Rifondazione repubblicani su questa base noi non ci sta non ci possiamo stare non credo che proprio fra e ha ragione Partito Socialista rifiutare questa prospettiva del resto non rifiuto vengono quello che ci riguarda vanifichiamo morì
Se no
Il nove di novembre più ampio
Intanto perché dentro la Democrazia cristiana sono delle pozze di grande interesse
E io più vicinanza otto ore negli uffici ancora con il senatore Andreatta di quanto non è detto gli abbia vicinanza con
L'onorevole con qualche esponente di Rifondazione comunista potrebbe chiedere ricostruirlo un'alternativa dimenticando che dentro la Democrazia cristiana Fancelli gli Andreatta e per poi mettere insieme troppo libertina scusate
Foro deputato dal settantadue atto che concludono Mario vent'anni ma hanno l'occasione di essere d'accordo ma
Quindi il problema è più ampio
Che cosa vuol dire quando si tratta di rispondere a due grandi questi
Prima stabilite nuove regole
Nuove regole istituzionali e nuove regole elettorali su questo questo credo che siamo tutti d'accordo
Nel senso che abbiamo sostenuto dalle il referendum come segnale della necessità di una svolta nelle regole elettorale nelle regole istituzionali
E c'è una novità politica
Le regole istituzionale elettorale debbano riuscito a costruire
Un sistema in cui la responsabilità io assegnata a chi viene detto in modo chiaro
E che il tempo di mantenimento di quella responsabilità sia strettamente legate sia strettamente limitato
Temporalmente cioè più di quattro anni sei anni si vada a votare si potrà sapere con chiarezza chi ha governato
E chi è stato all'opposizione
In questa durante questa legislatura qualche volta io avuto pessimi e me ne dispiace difficili rapporti con i cittadini è un problema nella rete italiana percorsi ormai superato
In qualche circostanza degli amici socialisti dopo informalmente ho detto perché non lasciano fare un monocolore
Perché è vero esiste un problema dei terroristi hanno che e se essi si sottraggono alla coalizione non c'è più maggioranza
E quindi ha ragione cattolica ma non dovere di governabilità che io non avevo non essendo determinante ai fini della maggioranza e di cui mi sono avvalso quando sono uscito dal governo mediatiche un problema di governabilità
Se manca il loro voto la DC
Non può fare un governo nel pieno la responsabilità del Fiorino molte volte ho pensato in questi anni pensiamo per esempio quando cambia quando fallì il governo guidato dal segretario democristiano io avevo chiesto come prova estrema di appello alla vicino a Provenzano facciamogli fare un monocolore
Lo sosteniamo dall'esterno perché noi dobbiamo costruire delle situazioni in cui si accusava chi governa e chi ha la responsabilità di governare
E chi non ha questa responsabilità deve poi potesse offrire al Paese come un'alternativa di governo nel momento più quel formidabile
Allora bisognerà cambiare le leggi elettorali e le leggi istituzionali e io credo questa non è ancora la posizione a cui siamo arrivati io credo che si debba riflettere molto seriamente non solo su questo siamo convinti all'elezione diretta del sindaco io credo che la Fininvest
Debba considerare seriamente redazione il problema dell'elezione diretta del capo dello Stato non è governano
Valutando costi azzeramento
Ma in questo caso se lo dovessimo considerare finalmente io penso che la soluzione migliore sia quella che martedì una volta proposto l'Abruzzo partito fa non la soluzione Amato francese il Presidente della Repubblica rafforzato un Presidente del Consiglio che in manca il ponte di confusione e che in Italia sarebbe la base di un compromesso inevitabile fra democristiani e socialisti che sarebbe quello oggi il padre manterrebbero allora bisognerebbe avere il coraggio di andare come una volta disse va a parte l'americano tutti contemperamenti necessarie per esempio il rafforzamento del potere regionale
L'appuntamento dei poteri del Parlamento libertà della stampa libertà della radio e della televisione cioè contemperare un sistema in cui poco cuffia la responsabilità preside del capo del governo e del versanti più ha parlato qualche volta secondo me bello e l'ex legge del capo del governo capo dello Stato e poi addirittura dalla maggioranza parlamentare un capo del governo quelli cui si si può ragionare lo stesso problema
E poi lo sviluppo politico
Finito naturalmente poter terminare uno sviluppo politico del quale è molto importante
Soprattutto il rapporto che si svilupperà socialisti il pidiessino
Qui c'è il trenta trentacinque per cento degli elettori italiani
Che voi rappresentate socialisti e pidiessini quindi la grandissima parte del
In qualche modo questo problema al quale ultradestra ante noi usiamo e prestano che stiamo espressione di una diversa tradizione politico italiano ma c'è un problema lo guarda con con molta simpatia con molta attenzione gli sviluppi della vita italiana
La possibilità di una novità nella vita del paese vengono da nuove regole istituzionale ed elettorale da una qualche sviluppo dei rapporti politici dei partiti
E in particolare del Partito socialista del PDS e quindi credo che questo sia qualche cosa come democratico noi dobbiamo confisca
Ci possono essere questo con quel turn over concludersi poco essere sviluppi in un certo senso più innovative più interessanti
La risposta a questa domanda dipende da che cosa avverrà nel rapporto fra il mondo cattolico la Democrazia Cristiana che un problema secondo me a petto della rete italiana
Io ho visto il cardinale Ruini chiede l'unità dei cattolici come voi avete notato io non ho mai polemizzato con cui io non credo che noi dobbiamo dire se il mondo cattolico vuole invitare i cattolici dall'unità torna la Democrazia Cristiana lasciamo glielo fa credo che si debba dire concordato lo vieta non è questo il problema
La domanda che io pongo anche atto alla parte più attenta del mondo cattolico che c'è nelle gerarchie ma nella base del Paese è se è uno il nell'Italia degli anni novanta con i problemi e il mondo cattolico come noi sente su questo Paese la sicurezza dei cittadini la corruzione la crisi economica all'emarginazione c'è utile
E il mondo cattolico più sensibile concentri tutti i suoi sforzi nel tenere insieme tenera e forte un partito crea non è in grado di affrontare questi problemi perché porta con sé le contraddizioni di cui tutti siamo consapevoli questa è la domanda che le avevo già convocato
E allora vedremo nella prossima legislatura e nei prossimi anni
Se è vero che il mondo cattolico e la Democrazia Cristiana coincidono o se invece non si possa avere qualche cosa di nuovo anche in questo campo
E allora io chiedo che dopo le elezioni dopo elezioni tra le quali io spero ci sia o delle novità rilevanti io spero francamente lo dico
Walter io spero che principio che se in una a maggioranza non non mi fa paura l'ingovernabilità la difficoltà di giornate spero la DC e il PSI non avverrà fra di loro la maggioranza e che poi non possono accampare può velinismo con gli altri con cui fare un cinquantuno per cento ospiti con il Parlamento italiano ha spento nove di fronte a una condizione che imponga a tutti
Al vecchio partito comunista prototipi al al Partito Umanista hanno un al mondo cattolico manifestato pensare appunto in corso di nuovo perché o il Paese alla capacità di imboccare delle strade nuove oppure il rischio rischio molto grave avete noi abbiamo una sensibilità democratica che giorno e quella che desideriamo che il nostro Paese credo perpetrato il pensiero nuovo tante volte di tutti nel nostro Paese attraverso la lotta politica vada avanti
Onorevole Lainati importante contributo che ha portato al nostro dibattito e diamo ora la parola al compagno Aldo Tortorella
Cari compagni compagni cari amici gentili ospiti
Molte delle preoccupazioni e dei propositi
Qui esposti dal compagno Giorgio Napolitano con il rigore che gli appartiene sono parte di un patrimonio è il risultato di tante battaglie comuni e dunque continuano ad essere comuni
In particolare mi appare ingiusto il bisogno dell'impegno dello sforzo unitario
Dinnanzi alla frantumazione verrà sinistra del nostro Paese
Un tale proposito appare particolarmente familiare a che abbia compiuto la propria esperienza politica tra i comunisti italiani
L'unità di classe come si diceva Fini elementi limitata del tra classi diverse come si è soggiorni dopo l'unità politica della sinistra da sugli obiettivi dell'avanzamento sociale l'unità democratica per la conquista e la difesa di libertà diritti fondamentali hanno fatto parte del Lessico e che la pratica politica di generazione in molti DC di militanti comunisti italiani a partire dal tempo lontano in cui si constatavano gli effetti perversi quella parola d'ordine settaria mente stile alle socialdemocrazie attraverso la quale si era favorito particolarmente in Germania l'avvento dei vigili calcistici la parola d'ordine ricordiamo sociale e tuttavia ogni interpretazione riduttiva delle cause della divisioni a sinistra si è dimostrata assolutamente manchevoli veniva benedette se intervengo su un punto solo diciamo così della e ben certo tenere lontane lacerazioni determinate dapprima dalle compromissioni con il primo conflitto mondiale e poi dal sorgere del movimento comunista hanno determinato conseguenze durevoli e drammatiche
E altrettanto evidente e i sistemi elettorali possono i maggiori io mi sono in misura stimolare l'interesse del ceto politico anche di sinistra alle divisioni
Ma l'esempio anche recente della divisione in seno alla sinistra dell'Inghilterra ove fu assolutamente ininfluente la presenza del comunista ed è sommamente un brigante la legge elettorale tende
Conto del fatto che le ricorrenti cause dell'Adisu Unione vanno ricercate più nel profondo della storia e delle idee della sinistra
Va estesa pubblicistica che per quanto riguarda l'Italia attribuisce ogni colpa alla presunta distanza del vecchio partito comunista italiano
Beh i valori della democrazia e del mercato non solo è palesemente in contrasto con la realtà delle posizioni storicamente concrete dei Comunisti italiani convinto compagnia Macaluso ha più volte sottolineato ma è contraddetta dalla lealtà odierno
Certamente pesano negativamente dal mille novecentocinquantasei poi sulla causa dell'unità a sinistra
Il mantenimento del legame del principe quanto criticamente vissuto con la unione sovietica eccone il movimento comunista mondiale
Ma non bastò l'allentamento prima e poi la giusta rottura di quel legame e con essa la nuova collocazione internazionale dei Comunisti italiani a determinare di per sé una nuova esperienza unità paradossalmente ora che il vecchio PC ha sospinto la propria lunga le visione autocritica sino alla metamorfosi
Ma è così grande è stata la frammentazione a sinistra e così terribile almeno fino ad ora la sua caduta all'epoca non lo dico per rammaricarmi della sconfitta congressuale
Certo dolorosa ma doverosamente accorta la sconfitta di quella posizione che chiedeva un'altra svolta fondata sull'avvento effettuazione di una identità storicamente formato assi piuttosto che sulla sua cancellazione
E che chiedeva quella di persa svolta anche il nome di un meno arduo cammino unitario
Sottolineo piuttosto il paradosso dell'estrema divisioni attuale per sottolineare che per l'unità a sinistra l'ostacolo e oggi la crisi profonda e non soltanto italiana dei contenuti e delle idealità medesime della sinistra
Le socialdemocrazie come ha recentemente notato Ruffolo paiono essere esse stesse colpite ma non è un paradosso dalla fine dell'avversario storico
Ma in Italia la situazione e ancor più difficile
Ha fatto bene Napolitano ha guardata viva mentre non era una previsione faziosa quella che sottolineava che il dialogo a sinistra non avete avuto esito sesso non avesse dapprima fatto i conti con il pieno esaurimento della politica tenacemente perseguita dal Partito Socialista Italiano una politica sopravvissuta ad una diversa stagione storica anche ammesso ma non è questa la mia opinione che essa trovasse alle origini una propria motivazione
Il fatto che oggi si sia giunti sino al punto di incoraggiare nuove frammentazioni come è accaduto a Mila no non può essere presentato con una sorta di legge del contrappasso a parte il fatto che non è vero che la scissione
Del Partito Socialista Italiano quella del PSIUP sia stata favorita dei comunisti di allora
Ma il vero esattamente il contrario ciò di cui ora si tratta ed impegno sulla Grigna già adottata con l'infelice esito verso il Partito socialista democratico italiano che tenga illudere a contrastare non a favorire l'impegno per l'unità a sinistra ai fini di un'alternativa di governo
è una linea ad abbattere se si vuole tendere alla costruzione di una sinistra che non intenda la propria funzione di governo come quella di un mero supporto all'azione dei moderati
Io mi dichiarai d'accordo con un solo in un recente convegno diciamo simili a questo che propose di aprire un tavolo permanente di elaborazione per un programma comune delle sinistre ma non solo la sua voce è rimasta inascoltata nel bar almeno nel Partito Socialista Italiano meno avveduto piuttosto il contrario
Va dichiarata scelta per altri cinque anni di alleanza con la Democrazia Cristiana o certo confermare una coerenza abbastanza ostinata di comportamenti ma obbliga intende perviene che non si tratta di meno e questioni di metodo ma della sostanza di una linea di una prospettiva politica anche il governissimo iniquità allora si favoleggia altro contenuto non hanno che la richiesta di sostegno di una politica ed è avvenuto che sulla intera vicenda istituzionale per non dire ad alta voce sia venuto scavando un solco assolutamente immotivato perché la legittima discussione avvenuta anche nei gruppi parlamentari del PDS sulla messa in stato d'accusa del presidente Repubblica
Non può addirittura ignorare come avviene per la linea ufficiale almeno fino a questo momento del PSI
Che ci troviamo di fronte a violazioni continue e appalti e assolutamente Parisi e da tutti riconosciuto
Dei compiti costituzionali della Presidenza della Repubblica
Fino al punto che in questa linea ufficiale quasi si rovesciano le parti come sedi contro le responsabilità fossero viti constata il Natale macroscopica realtà
E sino a comporre un inedito schieramento di esaltazione di una piccola mento giovedì Colin unitamente al leghismo e all'estrema destra
Altra cosa è l'esigenza di un rinnovamento del sistema politico di quindi va di nuovo passo dovrebbe essere il mutamento delle leggi elettorali altra cosa è lo stesso problema acutissimo della riforma necessaria di meccanismi istituzionali come anche il nostro partito ha più volte proposto prima anche adesso che avvenga però senza stravolgere i principi e le regole che la Costituzione determina per il suo stesso mutamenti ed è perciò evidente che lo sforzo massimo
La constatazione di tali profondi contrasti
Non deve condurre a contrapposizioni settaria
Ma l'impegno contro la faziosità di setta deve essere vero in ogni direzione dunque verso il proprio e l'altrui settarismo in modo che ad una serena discussione si posso aggiungere questo impegno è valido verso tutte le forze di sinistra tradizionale o di nuovo conio
Perché non vi sarà un unità vincente senza una capacità di comprensione reciproca in una diaspora ormai catastrofica non si tratta io credo dico alla Malfa di volere un'ammucchiata indistinta
Io non credo che nessuno voglia questo certamente non lo vogliamo noi ma si tratta di vedere quale vischio tremendo sia per la situazione della democrazia italiana una diaspora che diventa sempre più la
Però proprio a tal fine e perciò evidente che lo sforzo massimo va posto sulle politiche
Ma qui emerge innanzitutto il dovere della sinistra di porre l'accento sui rischi
E l'esigenza di pagare il posti no Michela vittoria dell'Occidente nella guerra fredda e di ciò che ha questo ha significato anche nella realtà italiana possa essere scaricata in una sola direzione
Piegando a tale bisogna lo stesso sistema democratico
La fine del secolo non coincide come avverte un liberale illuminato e forse troppo di moda con la conclusione del movimento socialisti col tutto indietro
Ma è certo che le difficoltà a sinistra impegno a un vigoroso di esame tende politiche qui nobilmente ispirate e delle concezioni che le sottendono
Non siamo né alla fine della storia armi alla fine delle contraddizioni indotte è una forma pur grande evincibili mento ma esse non si possono più affrontare con i vecchi strumenti le culture presenti nella sinistra sono sempre stati assai diverso e anche nel vecchio partito comunista Italia come voi sapete io non ho dismesso la convinzione che la posizione dei Comunisti italiani contenesse in sé non solo l'opposizione via via più precisa ad altrui aberranti interpretazioni
Ma un inizio di svolgimento di un punto di vista comunisti Koch come forma di pensiero
Laicamente ispirato e dunque come forma di pensiero la più avversa ad ogni dogmatici tattica dal limite posto alla ragione un punto di vista che si oppone dunque all'idea e superata per volontà di maggioranza di identità del vecchio partito una lavarsene forni per virtù del nome come sostiene una dannosa scissione
Conclusa la storia del vecchio partito
Quale che sia la ispirazione ideale di ciascuno e necessario mi sembra che nel Partito Democratico della Sinistra e io oso sperare nella sinistra tutta in pietra si possa superare quel pluralismo povero che consiste soltanto nella reciproca critica e contrapposizione e io sono qui appunto anche per questo motivo ciò che occorre non è una comune ideologia parola Marx abusiva
Ma certo una comune coltura politica liberamente costruita nel dibattito e nel confronto senza chiusure e senza intemperanze senza una tale nuova cultura politica non si farà molta strada
Io ho fiducia non solo in un passato comune ma nel dibattito presente credo che sia un fatto importante offrite al voto del Paese una forza politica che sappia essere unità e unitaria ma nella conquistata e piena libertà del dibattito
Allora mettiamoli ridargliela compagno Claudio Martelli vicepresidente
Intervengo
Togliendo
Volentieri l'invito Giorgio Napolitano
Un sentimento di amicizia e di rispetto
Ed anche per una volontà di dialogo
In un momento tra i tanti
Difficile
I rapporti tra le forze di
Esprimo l'apprezzamento per grande equilibrio
Discorso sulla relazione che stamane
Ho ascoltato
L'attualmente non nascondendo perplessità
Rispetto ad alcune Chiambretti insolvenze
Della relazione
Particolare circa
La fine del comunismo
Le conseguenze a catena cascata che questa fine ha determinato nel mondo in Europa
E in Italia
Ed anche per dissolvenza del
Rispetto alle scelte politiche effettuata dal PDS nel corso di questi mesi
Insolvenza sulle
Scelte in rapporto alla guerra nel gorgo
Ai momenti in cui era in gioco la responsabilità nazionale internazionale del nostro Paese
Sorprese
Rispetto alle richieste di impeachment del presidente La Repubblica
E dissolvenza anche rispetto alla liquidazione
Di quanto resta del patrimonio unitario della sinistra nel governo
Di alcune importanti città italiane governi di sinistra liquidati senza neppure beneficio d'inventario e non solo a Mila
Singolare destino del partito comunista e quello di un partito che dopo essere stato geloso
In un certo senso anche forse il più settario giusto della propria identità
E oggi più costretto a cambiare e a cambiare radicalmente anche identità
Rifondazione
Ha indicato una sua strada
Coerenti Issime insperata
E mio appezzamento e la particolare continuità del nostro dialogo deriva dal fatto che voi voi riformisti del PDS
Indicato una strada ben diverso
Coerente anch'essa coerente con la storia comunisti revisionisti e democratici
Tuttavia non si può migliorarne dimenticare i revisionisti
Sono stati sconfitti
Sin dall'epoca
La grande rivoluzione e poi ancora concluso poi con i vari tentativi intermittenti nelle società vendeste di introdurre elementi di riforma del comunismo autorità non di rado i tentativi revisionisti ICI vi ebbero luogo o pretesto
A farsi
Di indurimento autoritario e doversi e tuttavia mi comunisti revisionisti
è sempre rimasto fermo un ancoraggio
Alla distensione internazionale che oggi retrospettivamente finito la terza guerra mondiale nella
Guerra fredda
Tutto il mondo ha combattuto si declina come possibile superamento definitivo dei blocchi contrapposti e l'altro ancora revisionisti era vedi riforma interno tanto verso il mercato
Quanto verso un di più almeno di tolleranza politica e ci
E i revisionisti hanno rappresentato anche nei partiti comunisti dell'Occidente
L'anno occidentalizzata e così è stato anche il Partito comunista
E anche in Italia dunque nel PC
Le tendenze revisioniste
Sono state molto spesso più una minoranza ininfluente nell'accreditare un'immagine più accattivante del comunismo che non influente nel rispettivo governo del Parlamento
Oggi nel PDS i revisionisti si chiamano riformisti
E già in questi giorni consentite di ravvisare un prato di unità e insieme immagino accertato non solo per l'oggi ma anche per il domani
E anche il PDS tuttavia ho l'impressione che i riformisti Contino
Come contavano i revisionisti nel vecchio Pci
Più quindi in funzione di accreditamento che di effettiva influenza sulla concreta direzione di marcia sulle concrete scelte e mosse politici dico questo
Perché anche passando in rapida rassegna l'inventario delle questioni che dividono i nostri partiti
E forse un po'meno noialtri non ci sono purtroppo solo le questioni di governo della società di politica economica fiscale di politica
Scolastica universitaria consentito con molto piacere
Accompagna Cantarella poco fa ad osservazioni rispetto al problema delle tasse universitarie ma come dimenticare la pantera e quante facili illusioni alimentò incontri
A sinistra ed in particolare del vostro partito l'idea che non aumentando le tasse universitarie si faccia una battaglia sociale viceversa si fa una battaglia antisociale
Poiché si continua caricare sulle spalle che all'università cinquanta
Il costo elevato
è di coloro i quali all'università ci possono andare non si comprende perché i figli delle famiglie più abbienti debbano provenire solo da pubblicazioni che va bene e i figli delle famiglie meno abbienti del nostro Paese all'università non possono accettare
Ci sono oltre a queste le questioni di prospettiva
Un certo preoccupante sbandamento sui valori
Ieri il rifiuto netto e drastico di ogni
Elemento di democrazia diretta
E oggi una totale disponibilità a referendum selvaggio
Un miscuglio di alternativi Isma'burocratico e nomenclatori io
E non di rado anche muri affiorante trasversalismo
Che poi al di là delle novità
E soltanto una riverniciatura della ripudiato consociativismo
Per non dire di tutele attente
Vedete vittime supposte Storace destra un po'troppe dimenticanze rispetto alle vittime del terrorismo
Sino
A sbandamenti persino su questioni di laicità non secondario come il confine tra maternità consapevole
Rigetto ho rimesso in discussione del punto cruciale della senta tra diritto umano per diritto divino in materia chiamò diritto umano soggettivo delle cose
Tutto questo rischia di cultura generare una più
Complessiva dissolvenza sui caratteri della nuova formazione politica
Non c'è più il vecchio partito comunista si scarta mi pare ha ragione l'ipotesi di una rifondazione del comunismo
Non si può unità socialista
E non si può neppure mi pare da parte del gruppo dirigente del PDS la carta prospettiva riformista che voi indica
Cioè mi pare un miscuglio di incertezze de di avventatezza
In cui talvolta emerge per un bisogno appunto di identità
Qualcosa che non è il meglio dell'approvazione del vecchio Pci
Illusione di nessun nemico a sinistra
Che spinge a incoraggiare cavalcare
Le forme moderne dell'estremismo del trasformismo
Le avventure di Orlando sirene di certe sinistre Ricci
Sino
Basta scorrere certe alcol conservare assistere a certe trasmissioni
Sino agli aperti incoraggiamenti a un certo disfattismo qualunquista
Che alimenta le righe
Nell'illusione che
Spara bianco sul quartier generale qualche cosa sapete dovrebbe arrivare al PDS
Infine si contesta pregiudizialmente mi sembra
Compiendo il medesimo errore che compì Berlinguer
La possibilità a parer mio non disprezzabile
Di trovare un vincolo
Al tema della governabilità
Pur necessaria
Il tema di una grande riforma ineludibile e il tema di una unità socialista
Ho sinistra quanto meno desidera
Certo
L'esigenza di un governo di stampo europeo che ha reclamato con forza poco fa l'onorevole la mappa la ringrazio per le parole Gentili che mi ha indirizzato e ancor più per le parole serie politiche che ha indirizzato al mio partito
L'esigenza di un governo diciamo di stampo europeo
Capace di promuovere una nuova ripresa economica
Promuovere un vero rinnovamento istituzionale
Ha bisogno di una discussione
Serena e però profondità seria su contenuti e gli obiettivi
Attualmente
Ne ha bisogno in una campagna elettorale che si annuncia
Tutt'altro che facile
Anzi
Tra quelle che abbiamo alle spalle forse la più difficile per il sistema politico in generale
Per quello che so è o è diventato dopo quarant'anni e più
Di esperienza materiale di costituzione repubblicana e antifascista come si diceva quando io ero ragazzo
Una campagna che sarà aspra e difficile e che può anche essere tragicamente qualunquista
Dispersiva e demagogica
Certo nella nostra comune responsabilità non ci può stare tutto
Però è nella nostra responsabilità decidere e orientare almeno la discussione sulla possibilità
Non voglio dire di un po'perché è una parola che non ha avuto fortuna
Ma quanto meno di un'intesa
Lasciatemi dire di un'intesa almeno cordiale
Tra forze socialiste laiche e di sinistra
O per dirla fuori dal frasario dalla nomenclature partitiche per forze di riforma e di progresso
Che condividendo almeno alcune idee di fondo
Vorrei dire alcune necessità di fondo possono contribuire ad orientare un dibattito politico straordinariamente confuso caotico sino al Marassi
Tanto che si ci si riferisca alle cronache quanto che ci si riferisca ai rimedi diversamente suggeriti
Penso che il Paese abbia grande urgente bisogno
Di questo sforzo di chiarimento da sinistra dai laici e dai socialisti su almeno cinque che
Tra tutti mettere per primo
La necessità di una nuova acculturazione
La società italiana io non so se ci rendiamo conto di quanto tempo abbiamo perduto
Forse la riforma più importante fatta dal primo centro sinistra negli anni Sessanta
A voltare le spalle a guardarla con attenzione fu l'introduzione della scuola media unica dell'obbligo
Prelevamento di tre anni istruzione obbligatoria che segna una crescita
Fisiologica
Di cultura di conoscenze di cittadinanza progredita accompagna pronti non è una parola così paga o così priva di contenuti sia che si parli di diritto al sapere all'istruzione e quindi possibilità di accesso
Di essere cittadini in una società moderna sia che si parli di cittadinanza a proposito di stranieri immigrati laboratori nel nostro Paese che pagano le tasse facendo i lavori più umili che noi non vogliamo fare
Una nuova cultura del Paese oggi richiederebbe di elevare subito
L'obbligo scolastico dai quattordici ai diciott'anni colmando quel divario spaventoso
In termini di formazione culturale che abbiamo accumulato rispetto ai principali Paesi europei persino rispetto alla vicina amica spara
Senza di questo mi pare francamente difficile che la società italiana nel suo assieme replica l'appuntamento con il mercato unico europeo
Che di qui a pochi mesi
Primo gennaio novantatré
Segneranno soltanto l'esistenza di un libera competizione imprese merci servizi e capitali ma anche professionalità e anche semplicemente di capacità di lavoro
Dare
Ai ragazzi e alle ragazze dell'Italia contemporanea
Quattro cinque anni l'istruzione obbligatoria in più credo si la più importante riforma sociale alla quale dovremmo delle forze democratiche laiche socialiste e dissi
Il secondo punto
Che ormai di grande sofferenza e che ci deve impegnare l'orientamento efficace della discussione anche elettorale uscendo dalle contrapposizioni
Un po'meschine e dai dispetti polemici e lo stato del nostro sistema industriale e produttivo
La sua per da sette anni competitività che se non
Affrontata immediata per tempo
Rischia di aggiungere ai tanti fattori di difficoltà e di crisi
Quello più pericoloso cioè quello di una crisi industriale produttiva economica generale naturalmente questo comporta
Di affrontare termini seri Reform misticamente seri
Questioni come quelle dei fattori di costo aggiuntivo
Che penalizzano il nostro sistema industriale ma anche quello della responsabilità sociale
Padronato industriale ma anche quello di come allargare
La base la platea il capitalismo italiano che resta troppo striminzito
Nella sua rappresentanza troppo stretto in colli di bottiglia dinastici che non sempre tra l'altro l'hanno fatto in questi anni di saper condurre
Un abile gara nella competizione internazionale
Abbiamo accumulato Rita in settori chiave dei veri e propri disastri in altri settori strategici dalla clinica all'acciaio dall'elettronica all'informatica
Sino ai ritardi nei grandi sistemi l'impiantistica civile
O anche di edilizia moderno sino all'enorme difficoltà di coniugare le esigenze ambientali di uno sviluppo sostenibile e la necessità di promuovere
Una innovazione tecnologica non una tantum
L'Italia quando si compone modernizzazione si pensa di aver risolto per sempre un problema ma la modernizzazione un'esigenza costante che costantemente si riproduce avendolo detto segnalato al congresso del mio partito a Bari insistendo
Anche sui nostri ritardi in questo campo mi consentirete di ridirlo qui a voi con altrettanta franchezza
Il terzo punto è quello delle istituzioni
Noi pensiamo ed in particolare insisto su una riforma
Delle istituzioni avrebbe
Mettiamo pure per primo quello segnalato Giorgio Napolitano
E cioè di una riforma del Parlamento che ne facciano un lasso pigliatutto o come si dice un eterno rituale noioso frasario politico la centralità del parlamento ma che ne faccio un Parlamento moderno
Capace di produzione legislativa
Adeguato non a getto continuo non compulsano un contraddittorio non c'è bisogno di fare leggi
Per trasferire uscieri da un'amministrazione pubblica un'altra così facendo si acquisisce il Parlamento così come certamente lo si avvilisce sfogliandolo di responsabilità
Ho d'altra parte attribuendo gliene di eccessive di dispersi
Un Parlamento moderno il Presidente della Repubblica eletto dal popolo
Che sia il capo dell'esecutivo
E quindi secondo una modello
Anglosassone e americano anziché secondo un modello francese
Penso che la giustificazione d'elezione diretta del presidente La Repubblica stia nella responsabilità del governare
Mentre non vedo così tanti luminosi esempi dalla vicina Francia che giustifica l'elezione diretta di un presidente che era nei ma numero
E ringrazio l'onorevole la Malfa per questo apprezzamento per questo riconoscimento
Quel che sono convinto che questo è tra altri
Uno dei temi che meglio può unire le forze democratiche sinistra
E che meglio o dare alle nostre istituzioni
Ammalate
Invecchiate
Obsolete
Quella carica di innovazione dinamismo e diciamo pure anche di semplificazione e di esemplificazione della responsabilità individuale dall'elezione diretta del presidente a Repubblica dovrebbe poi estendersi all'elezione diretta
I presidenti di Regione sindaci presidenti di provincia questo principio della responsabilità individuale
è stato troppo
Disatteso nella nostra esperienza in conseguenza una duplice influenza culturale ostile
A un moderno individualismo
Che non è la declinazione dell'egoismo borghese ma che il principio della responsabilità dell'uomo della donna di fronte alla Società nelle società che ha
Il terzo livello
E quello di una sviluppo coerente
E intransigente vorrei dire del sistema delle autonomie
Di decentramento di un'autonomia regionale locale spinta sino ai confini del federalismo anche qui faranno fatica i partiti nazionali ai nostri partiti
Ad abbandonare impostazioni che vedevano comunque nelle regioni l'approdo di competenze residuale una volta attribuite tutte le competenze fondamentali dello Stato centrale
Quando la necessità in cui siamo e non sono come si vede nel resto del mondo
In tutta l'Europa occidentale e ormai anche nell'Europa dell'Est
Questa affermazione costante di autonomia queste rivendicazioni costanti di spazi sempre crescenti che maggiori di autonomia
Una regionalismo spinto sino ai confini del federalismo esige che allo stato si assegnato soltanto ciò che gli è indispensabile
E che tutto sia dato alle Regioni Salvuccio è indispensabile allo stato centrale
Il quarto punto su quale richiamo la vostra attenzione contenuto del resto anche dall'azione di Napolitano e nell'intervento di Giorgio la Malfa
E il tema del risanamento finanziaria
O perché l'ha fornita che cosa facciamo di quel milione e mezzo di miliardi di debito accumulato vede centoventi centotrenta mila miliardi che ogni anno si aggiungono
Mantenendo questo singolare massimo sistema che esiste solo in Italia di un indebitamento ai fini non tanto di promuovere sviluppo o industriale o sociale ma per mantenere un certo livello della spesa pubblica
Io penso che qui ci sia la chiave anche di altre questioni
Di quella riforma dello spirito pubblico che riguarda innanzitutto certo i pubblici funzionari ceto politico il ceto amministrativo che riguarda l'esigenza di una non vorrei dire di una lotta ma di un'affermazione senza quartiere che dovrebbero essere i partiti stessi ad assumere come bandiera
Magari proponendo siccome
No io vorrei innanzitutto ringraziare
Ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questa nostra Assemblea e soprattutto gli interlocutori
Non soltanto nove
Rappresentanti dell'area riformista ma non membri del PDS rappresentanti di altre forze politiche
Che hanno voluto seguire la nostra discussione e dare un contributo questa sta una iniziativa dell'area riformista del PDS ma credo che sia stata una iniziativa di qualche peso e di qualche significato per il partito nel suo insieme e io lui questo convoglio dovrebbe essere
L'impegno delle aree politico-culturali vista la ragionevole e il valore
Delle aree politico culturali in cui il PDS ha deciso
Organizzarsi
In sostanza io penso che ciascuna di queste aree
Può effettivamente
Contribuire alla respingimento e alla articolazione dei rapporti questo partito
Con la società con il mondo della cultura e con le altre forze politiche ciascuna male secondo le sue sensibilità secondo i suoi legali
Secondo le sue posizioni io credo che questo sia quel pluralismo non povero giustamente ha parlato Aldo Tortorella un pluralismo che non si risolveva appunto in una semplice reciproca criticato contestazione o discussione polemica tra le componenti del partito ma un moralismo che venga pienamente
Rispettato ed esercitato all'interno del partito perché possa poi fortemente proiettarsi all'esterno e concorrere
Ad un radicamento e al affermazione del nostro partito nella società
Io parole assai breve replica
E sarà una replica
Nella quale dirò alcune mie osservazioni
Che rispecchia naturalmente posizione dell'area riformista ma sarà ovviamente una replica nell'attuale io ritengo di rappresentare il Partito democratico della sinistra
E perché vedete noi qui abbiamo sentito anche
Il abbiamo
Sentito voci diverse
Io ho apprezzato molto
I contributi Mario Tronti chi Aldo Tortorella di Claudio Petruccioli e tutti hanno potuto anche direi abbastanza facilmente rendersi conto di quello che vi fosse convergente
E e di comune e di pienamente unitario in tutti questi interventi e nei e nei nostri interventi viarie riformista anche quello più differenziare
Ma il Partito democratico della sinistra lo rappresentiamo tutti in egual misura lavatrice
La rappresentanza del partito nome l'esclusiva di nessuna sua
Poi
Va bene
Quel che conta ciascuna componente
Ho ciascuna personalità
All'interno del partito democratico della sinistra ma caro compagno Martelli
Quello che conta ciascuna componente o ciascuna personalità perché no all'interno del Partito Socialista Italiano
è questione ovviamente opinabile
Da trattare io credo con qualche misura e attentissimi
Non ho ben capito l'accenno a una nostra funzione di accreditamento se significa che per fortuna noi riformisti non scriviamo il partito democratico è a sinistra e
Premetto che io accetto volentieri
Ma sia chiaro se altro si voleva dire sì all'altro si moriva allude che noi per mille ragioni politiche culturali e morali
Non ci prestiamo affamata Benedetto
Ad una linea politica che non condividessimo
Noi operiamo richiamo anche delle battaglie politiche
Perché prevalgano il Partito democratico della sinistra la linea che crediamo più giusta rispondente agli interessi di questo partito e ha un interesse più largo di questo Paese
Con quale fortuna lo facciamo poi lo vedremo non facciamo con serietà e con limpidezza
Questa iniziativa che è stata da noi concepita lo abbiamo detto abbiamo scritto
Come contributo all'affermazione elettorale del Partito Democratico della Sinistra e anche come contributo a un confronto più un ricco costruttivo
Tra le forze di sinistra e non solo tra le forze di sinistra in senso stretto in vista di una campagna elettorale
Straordinariamente difficile impegnativa e aspra
Ora
Se volete è stato un tentativo un tentativo proprio in limine
Se è vero che prima non molti giorni si scioglieranno ricade e quindi prenderà il via la campagna elettorale
Nel corso della quale non siamo nati ieri qualcuno di voi ne ha fatte tante
Ciascuno ovviamente farà la sua parte
Ciascuno sosterrà con convinzione mi hanno tutti con puntiglio le proprie posizioni e si farà le sue polemiche ripeto sappiamo bene che il periodo elettorale non è quello in cui fioriscono gli altri non è quello di più non è certamente il più vivo benissimo
Per la riflessione per l'avvicinamento per l'approfondimento e tuttavia io voglio dire una cosa molto semplice e mi pare
Molto evidente onori nonostante ciò
In questa campagna elettorale
Torniamo il nuovo in modo particolare sì i partiti
Che sono stati rappresentati questa mattina in questo dibattito
Di fare intendere alla gente ai cittadini agli elettori che ci sono forse un incerto a conti forse
Che nonostante
Le polemiche elettorali e le divergenze reali
Pensavo a qualcosa di nuovo da fare insieme dopo le elezioni da fare insieme dopo le elezioni o noi riusciamo a militari il senso di questa possibilità di questo impegno di questa sia pure incerta e travagliata prospettiva oppure il risultato elettorale potrà essere fatalmente condizionato nel senso della frammentazione e nel senso anche delle spinte di destra noi sentivamo il dovere di fare almeno questo modesto tentativo di indicare
Dicevo delle forze una concerto atto di forze a cominciare dai preparativi
Che sono stati rappresentati qui che pensa a loro a qualcosa di nuovo da fare insieme
Per dare uno sbocco positivo
Democratico alla crisi della Repubblica
Alla crisi politico istituzionale della Repubblica
Per governare
Il Paese è in vista di urgenze ed esigenze ineludibili
E per far crescere nostra democrazia e la nostra società ora questa mattina
Uso l'espressione faccio mio l'espressione Giorgio La Malfa e c'è stato un dialogo triangolare
E questo dialogo ha avuto il merito
Ha avuto il merito mi permetto di dire tutta questa Assemblea tutto l'insieme dei suoi interventi anche di mettere a fuoco dei problemi che non è cosa da poco perché il rischio
Che nella prossima campagna elettorale dei problemi reali problemi di fondo del paese si discuta assai poco
Questo rischio docente questo rischio cioè io credo che sia invece molto importante anche questo sforzo per così dire incrementare militare
Di portare ad un confronto e alcuno scontro le forze politiche sui Problemi sia delle riforme istituzionali
Sia
Di una politica di risanamento
Del Paese di una politica di riscossa civile morale ossia di una politica economica e sociale
Volta a risolvere
Situazioni gravi che si sono accumulate e che sempre di più si stanno stringendo al debito pubblico alla crisi industriale
Ma io voglio dire che soprattutto politicamente insomma questo triangolo importare questo triangolo io
Credo che senz'altro noi non avremmo potuto
Far riferimento sia pure come dire solo tendenziale acquistare espressione un anno fa
Insomma c'è stata la trasformazione del PC la nascita del PDS che in un certo senso ha rappresentato la premessa
Perché si potessero aprire nuove prospettive ma c'è stata la svolta del partito repubblicano occultati pubblica
E i i io ho molto apprezzato l'intervento di Giorgio La Malfa teneri e soldato realmente il senso spero mandarla le sue intenzioni
Il senso di un possibile avvicinamento tra i partiti della sinistra segnatamente il PDS e il partito repubblicano anche
Su questioni Indirizzo su questioni di governo su cui siamo stati tradizionalmente divergenti tradizionalmente intelligenti
Questo triangolo e importante non è
Dunque
La sommatoria
L'ammucchiata di tutte le forze in qualche modo ostili alla Democrazia Cristiana
Che noi possiamo proprio
C'è a Massaua sottolineato ed io sono d'accordo non ha senso non ha credibilità
Non ha Nervo qualsiasi ipotesi o vendetta del genere io ritengo che
Per evitare
Uno sbocco politico positivo a questa crisi politico istituzionale anche per dare una risposta valida in termini di governabilità
Cuper rapidità senso più ricco e impegnativo della espressione
E si debba un po'lavorare nelle direzioni
Che abbiamo cercato di indicare e che sono emerse dalla discussione
Rapporti tra partito socialista e Partito Democratico a sinistra questo no solo che stato anch'quantificato
Probabilmente
Stiamo a fare previsioni elettorali
Ma ha rappresentato tanto anche dal punto di vista della influenza elettorale parlamentari e crediamo che sia destinato a cura a rappresentare qualcosa
Di rilevante e che e in un certo senso di determinate
Il Partito repubblicano
Partito repubblicano e finisce Giorgio La Malfa estraneo estraneo ma interessato ad una possibili auspicabile eccetera eccetera involuzione impositiva unitaria nei rapporti tra partito socialista e Partito Democratico della Sinistra e adesso noi non vogliamo forzare la Giorgio a Massa questa estraneità
è un dato anche storicamente obiettivo obiettivo io ritengo che certamente
Se si vuole andare in una direzione nuova tuttavia il partito repubblicano dovrà superare questa soglia richiesta fallita
Ma non per entrare a far parte scusate se lo ripeto mi pare una banalità ma sono quelle banalità da ripetere notte in capsulare attirare Partito Repubblicano offrono
In un qualche frontisti modi ritorno no ma perché proprio se noi vediamo
Va bene anche la definizione di martedì le forse di riforme il progresso in questo Paese
Come qualcosa di più ampio della sinistra storica di matrice socialista senza nulla togliere all'essenzialità e di questo ceppo di questo Turco e perché il Partito repubblicano ci si deve sentire dentro ci si deve mettere dentro con le sue posizioni e anche con l'ambizione di dare un contributo
Originale e infine
Ha aggiunto
La massa
L'elemento di cui bisognerà tenere conto egualmente dopo le elezioni se si vuole dar vita a qualcosa di nuovo politicamente e ciò che potrà accadere
Nel rapporto tra mondo cattolico e democrazia Cristian ora poi che cosa trenta lire Giorgio La Malfa quando
Dice il partito repubblicano doveva collaborare appunto questa dici
Ovviamente
Lo affidò alla interpretazione di la Malfa anzi in qualche modo bisogna anche lasciarmi monete
L'onere di una spiegazione e di un chiarimento però certamente a molto a che fare con questo interrogativo
Che cosa si intende per questa DC che cosa si intende per una vicino un più questa ha molto a che fare con questo interrogativo precisamente il nuovo
Di ciò che può insorgere di nuovo nel rapporto
Tra forze cattoliche e democrazia cristiana per quello che riguarda il rapporto tra partito socialista il Partito democratico della sinistra
Io aperto questa riunione
Con accenti che nessuno credo possa considerare
Tranquillizzanti
E ottimistici
Credo che qui aprire
Dato una valutazione
Molto inquieta molto critica
Senza illusioni e nello stesso tempo di aver ribadito
Con testardaggine
Uno studio quindi una nostra volontà
E come dire la irrinunciabilità di un obiettivo di una strada di un percorso di uno sforzo di un lavoro unitario
Non esco
Acquista Assemblea
Nei rincuorato
Mi spinto fa illusioni facili che non avevo all'inizio
E francamente nessuno di noi si aspettava il miracolo non esco nemmeno Palmiro così congelato quanto di natura sia un frettoloso
Io
Io credo che il modo in cui fanno parte dispiacere non sia qui in altro modo di Miglio
Ha impostato suo discorso
In realtà sia stato proprio il vecchio modo
Infetti sono di discutere nella sinistra
Un fuoco di sbarramento
Un fuoco di sbarramento per poi venire a la Paz costruendo is su cui ovviamente abbiamo tante cose da dire ma
Prima di parlare temi riflessioni di programmi di Visso e anche così di accennare ad una qualche è esile traccia di prospettiva politica
Il fuoco polemico
Più sommario più sommario lasciamo stare le di sovvenzioni negli si preoccupa perché se mi permettete questa civetteria Lady Saw venisse sul comunismo quello che successe cioè eccetera
Tra un mesetto troverà proprio libri sono un libretto Miglio
Da leggere in cui cerco di riprendere il filo di tanti discorsi sul PC sul revisionismo non solamente in cima nel movimento comunista insomma proprio non credo di essere reticente di poter essere accusato di reticenza su queste questioni ma il modo in cui ha ricapitolato le posizioni del partito democratico della sinistra ora quelle posizioni o alcune di quelle posizioni
Parlo poiché le posizioni realmente prese diciamo hanno formato oggetto di ribalta e anche dissenso
Nel partito democratico della sinistra non aveva nessun senso che io qui mi mettessi a fare la storia
Delle discussioni che deve vivere CMS di un anno fa sulla guerra del gruppo UDC cinque mesi fa su altri temi importanti
Ma non è solo questo il punto insomma io ho fatto un'analisi che si può anche considerare da parte dei compagni martedì
Non giusta Panda troppo severa delle posizioni recenti e non sono recenti del Partito Socialista Italiano ma ho cercato di portare gli argomenti insomma
Da chiunque da chiunque Dinoi del partito democratico della sinistra
O dei dirigenti socialisti vengano i giudizi liquidatori
Sulle posizioni dell'altro partito io lo considero un errore io lo considero un metodo assolutamente improduttivo io credo che si debbano portare degli argomenti articolare in
Giudizi introdurre sempre un elemento di possibile capisco
Sessione
Bisogna sollecitare io credo io credo che essi si creino più problemi poi oltretutto al proprio interlocutore quando le questioni si pongono neanch'anche le valutazioni critiche più severi si danno in modo
Da imporre una risposta altrettanto attualmente
La pars construens del discorso di Martelli e consistita nell'indicazione di una serie di temi
Che mi pare avesse
Una intenzione
Era ora siamo confronti in campagna elettorale questo momento e dopo Sempre togliamo essere pronti a entrare nel merito l'intenzione era di dire su questi cinque temi
Poi le posizioni non solo sono
Di dissenso tra i due partiti e definire perché su alcuni di questi temi lo sappiamo
Nel dibattito politico e culturale e anche nell'azione parlamentare
Ci sono punti di contatto e di accordo e non solo e sono motivi di divergenza venti scontro in quanto allo sbocco in quanto allo sbocco politico
Io credo che
Non sia assolutamente
Danni che che noi debbano affrontare anzi direi le nella sinistra
In vista del dopo elezioni questioni di governo grande riforma mi compiaccio che sia ritornata l'espressione
E problemi di prospettiva per la sinistra
I rapporti unità tra le forze di matrice d'ispirazione socialista innanzitutto io ritengo che sia giusto sforzarsi di affrontare insieme queste questioni a sinistra e
Credo che poi questo sia stato anche un po'il filo conduttore della mia relazione priorità
Dei problemi di cambiamento del sistema politico istituzionale ma nello stesso tempo imprescindibilità e non viabilità
Dei problemi di governo di una svolta nell'azione di governo e nello stesso tempo come costruire una prospettiva di avvicinamento
E di unità tra le forze della sinistra beh allora
Affrontiamo
Questi nessi affrontiamo questo insieme gli aspetti non separabili
Del futuro del paese ed il futuro della sinistra però non c'è dubbio che un punto cruciale e concreto sa
Che cosa si fa
Come sinistra nel suo insieme se si vuol fare davvero qualcosa come sinistra e forze progressiste
Se di fronte alla Democrazia cristiana e nel rapporto con la democrazia cristiana che non sappiamo in quali termini ci si proporrà all'indomani delle elezioni a seconda del risultato elettorale su questo tutto io
Su questo punto noi dobbiamo insistere nel sollecitare una discussione chiarificatrice sia col Partito Socialista sia pur partito Repubblica
Ho concluso mi sono accordato dopo avere significa la mia relazione sfogliando l'unità che un anonimo chissà
Del nostro giornale
Annunciato questa nostra Assemblea
Dicendo che l'aria riformista si è ritrovata in qualche imbarazzo per le più recenti vicende politiche
Ma intanto se tutte le persone imbarazzate stessero in salute come abbiamo dimostrato di stare in salute questa mattina medici non avrebbero era
Io credo
Che le vicende politiche recenti
Non abbiamo creato
Imbarazzo allora fortissimo
Credo che le vicende politiche recenti
Non possono che avere suscitato preoccupazione profonda in tutto il nostro
E se attraverso questa iniziativa
In rapporto a questa preoccupazione
In rapporto ad un così grave stato della sinistra del paese noi siamo riusciti a introdurre anche soltanto qualche elemento di maggior chiarezza e di maggior fiducia ebbene allora possiamo dire di avere fatto la nostra parte