Presentazione della Relazione della Commissione Antimafia su "Mafia, giornalismo e mondo dell'informazione"

E anche mafia approvato
Allora
All'unanimità una relazione
Sul tema
Sullo stato dell'informazione sulla condizione dei giornalisti minacciati dalle mafie
Relatore vicepresidente Fava
Per me innanzitutto l'occasione per ringraziare
Quindi questo ottimo lavoro
Il relatore
Presidente del comitato sul tema e tutti i componenti del Comitato particolare vedete qui con noi
La senatrice Capacchione
L'onorevole Duca capogruppo del Movimento cinque Stelle
Ringraziare quanti hanno
Dato un contributo qualificante a questo lavoro a partire dai nostri consulenti dei funzionari della Commissione
Alla associazione ossigeno che
Quale avevamo
Commissionato appunto un lavoro proprio su questo tema è che ha costituito
Un importante riferimento del lavoro che
Ha visto il Comitato impegnato per più di un anno
Nella stesura di questa relazione
Un ringraziamento anche a tutti gli auditi poi
Trasmette dopo questa breve introduzione passerò la parola
A farla che ci darà a tutti
Gli elementi anche
Della mole del lavoro che è stato svolto
Ecco io
Voglio sottolineare alcuni aspetti il primo che questa è la sesta relazione
Che la Commissione approva dopo quella scibile due Cibelli confiscati quella sui testimoni di giustizia sulla lotta alle mafie in Europa
E quella relativa al lavoro sul codice di autoregolamentazione a cui è seguito come sapete anche
Tutta l'analisi delle liste elettorali
Questa è la sesta relazioni in meno di due anni di lavoro
Ed è la prima relazione su questo tema in cinquant'anni di storia della Commissione parlamentare antimafia la prima volta che c'è un lavoro
Sul tema dell'informazione più credo che
Anche su questo si debba
Dare un riconoscimento esplicito a
Oltre che al relatore anche ai componenti di questa Commissione che sono particolarmente esperti su questo tema anche per esperienza personale
Ci tengo a sottolineare che e l'inizio però di questo lavoro una relazione importante
Che ha una sua completezza ma sappiamo che non
Noi non saremo mai
Non ci sarà mai nessun lavoro completo su questo tema perché purtroppo ogni giorno alla lista dei giornalisti minacciati che sono molti se ne aggiungono
Di nuovi
Faccio un esempio per tutto in questa
Relazione non troverete citato
Il nome di troppi a
Ma sicuramente
Onorevole Bono posso sicuramente
La Commissione non spegnerà questa luce
Continueremo a
A
Ad essere un
Un
Punto di attenzione una luce che si accende su questo aspetto inquietante
Della presenza delle mafie nel nostro Paese e d'altra parte così importante per la lotta alle mafie
Perché come
Ogni giorno si aggiungono giornalisti minacciati forse un giorno si aggiunge anche qualche giornalista o qualche editore che invece finisce per essere compiacente con il mercato potere mafioso e che
Nega a noi cittadini lo strumento e più importanti per combatterlo che appunto l'informazione la cultura
Con questa scelta
La Commissione
Continua ad attuare il programma che si è data all'inizio
Dei propri lavori nel che risalgono al novembre del del due mila tredici
Abbiamo lavorato con un programma di sistema
Scegliendo alcuni temi che riteniamo strategici in questo momento
I beni confiscati
L'informazione gli enti locali il rapporto tra mafia con la politica il grande tema che sempre più attuale e sempre più grave del rapporto della mafia con i minori
Ma la Commissione
Segue anche le emergenze oggi
Ascolteremo il prefetto Gabrielli mafia capitale è un esempio
Di un lavoro che
Segue un programma sistemico che vuole
Indagare su tutto il fenomeno delle mafie e lo fa anche
Stando come si dice sull'attualità ecco perché anche perché da ogni
Da ogni
Attenzione su temi particolari e poi emergono anche
La necessità di ulteriori approfondamenti sistemici
Per restare sul tema mafia capitale
Lo ribadiremo credo oggi ma lo abbiamo già detto
Da da
Dal accendendo la luce sul le mafie la mafia a Roma in particolare sull'inchiesta mafie capitale
Emerge con molta chiarezza alla inadeguatezza della nostra legislazione sullo scioglimento degli enti locali sugli strumenti di cui disponiamo
Quindi noi continuiamo a procedere con questo tipo di
Attenzione e di metodo e
Questo
Oggi ci fa
Diciamo in qualche modo anche celebrare un anche una sorta di
Di traguardo raggiunto che è quello che in due in meno di due anni di lavoro abbiamo superato per esempio il numero di
Sedute di audizione della Commissione antimafia dalla legislatura precedente Ferretti cinque anni della legislatura precedente
E credo che nel mese di settembre supereremo il lavoro di tutte le Commissioni antimafia della storia del Parlamento
Alle quali va aggiunto quaranta missioni che abbiamo svolto sul territorio nazionale
E che ci vedrà continuare questo programma perché prevediamo di essere presenti in tutte le sedi delle distrettuali antimafia
E in alcune regioni quelle di tradizionale insediamento delle mafie in tutte le Province
Ed è con questo metodo di lavoro che si raggiungono risultati importanti come quella della relazione
Che adesso il vice Presidente Fava vi illustrerà
Ed è anche con questo mole di lavoro anche dal punto di vista diciamo quantitativo che poi si affina il metodo che ci ha portato fino adesso
Ad approvare all'unanimità tutte le relazioni che che la Commissione intorno ai quali la Commissione ha lavorato
Tutt'altro che scontato questo risultato
Perché anche per l'approvazione di questa relazione c'è voluto circa un mese di discussione
Grazie alla disponibilità del relatore grazie alla capacità di mediazione delle forze politiche si è potuto unire il rispetto delle sensibilità di tutti con
L'altro obiettivo che è molto importante nella lotta alla mafia che quella della
Unità delle forze politiche per combattere il
Il
Fenomeno mafioso quindi grazie a tutti il lavoro
Che abbiamo svolto in questi
Prima parte dei due anni Celant da parte dei primi due anni
Passo la parola al vicepresidente Fava perché entri più nel merito della
Nella relazione che oggi abbiamo approvato
Grazie Presidente devo ripartire proprio da questo
Punto che sottolineo presente Bindi ha una relazione approvata all'unanimità credo che non sia
Facciamo una condizione di ritualità liturgica
Approcci all'unanimità impegna intanto l'intera Commissione sul piano la responsabilità perché è una relazione chiara come dire
Il suo peso specifico raccontando cose gravi attuali e perché il frutto di una
Di un confronto una discussione
E alla fine di una condivisione
Alta che c'è stata su questa relazione quindi anch'io la ringrazio tutti i colleghi hanno voluto contribuire
Trentaquattro dizioni
Centinaia di ore di verbalizzazione molti atti giudiziari raccolte acquisiti un anno di lavoro
Ne viene fuori intanto come diceva la Presidente da necessitare un work in progress navi riusciremo non riusciamo
A fare una fotografia definitiva dello stato dell'arte ad un rapporto
Assai conflittuale spesso tra mafia e formazione se pensiamo semplicemente ai giornalisti minacciati a chi ha subito
Violenza o minaccia
Siamo costretti a un aggiornamento continuo progressivo di questo numero
I dati che ci ha offerto la preziosa relazione di ossigeno che abbiamo acquisito ci parlò di più di due mila
Giornalistiche sono stati minacciati dal due mila sei ad oggi con un incremento particolare lo scorso anno e con una media di tre giornalisti minacciati ogni due giorni considerando soltanto gli episodi che sono stati
Che sono stati denunciati e quindi con una presunzione di un numero ben superiore a quello che
Che abbiano acquisito
Relazione
Ma ha accertato l'ha voluto sottolineare due cose in particolare intanto un uso
Se è spregiudicato di strumenti non rituali
Lasciarvi Turati a considerare il giornalista oggetto di minacce impianto più tradizionale che ci sono che continua ad esserci nella loro gravità anche la loro
Grossolana brutalità
Le pallottole mandate a casa il bidone di benzina le auto incendiate le telefonate
Le sfide lanciate sulla pubblica piazza affinché tutti sappiano qual è l'opinione che di quel giornalista sia
Ma c'è anche un uso crescente strumentale di strumenti del diritto è una cosa che ci preoccupa molto
Che questo Parlamento ha affrontato con il tema delle querele temerarie macché nel rapporto con l'informazione soprattutto nella
Nel modo in cui i poteri mafiosi non soltanto mafiosi cercano avvolte rimettere la museruola
Informazione libera vengono utilizzati con grande determinazione
E con grande sapienza e perché ci si è resi conto che un'azione civile per danni nei confronti di un giornalista già una condizione di grande difficoltà per quel giornalista perché vuol dire spese vive vuol dire assumersi il compito di fare fronte anche se si ha la certezza la ragione
Ha un'azione giudiziaria studi legali la condizione di fatica economica anche di isolamento professionale in cui ci si trova abbiamo raccolto molte testimonianze troverete
In questa relazione ne cito una per tutte che quella della Gabanelli che ci ha raccontato di oltre duecentocinquanta milioni di
Danni richiesti attraverso varie cause a fronte di una condanna per soli trenta mila euro e parliamo di una giornalista conduttrice televisiva che fortemente garantita dal rapporto con la RAI
E dall'assunzione di responsabilità anche sul piano economico e la RAI si fa rispetto a questi rischi ma quando cominciamo a a declinare questa
Questa fenomeno con giornalismo più di periferia meno garantito meno strutturate economicamente cominciamo a raccogliere storie persino imbarazzante cioè di giornalisti che non hanno nemmeno trent'anni
Ma che fanno un lavoro prezioso senza il loro lavoro molte cose che apprendiamo le prenderemo mai perché quel giornalismo solitario di periferia che ci permette di sapere quale sia
La capacità di controllo e spesso di egemonia che le mafie esercitano sui territori più lontane dell'impero reca e per loro vedersi arrivare
Una querela per un milione dieci milioni è una citazione in giudizio sapendo di non avere alle spalle un contratto di lavoro né un editore disponibile a sorreggere solenne come dire una condizione di solidarietà professionale
Gli esponenti espone sul piano psicologico e sul piano economico e queste storie sono molto numerose
E la strumentalità di queste azioni civili queste querele anche testimoniata dalla loro soluzione giudiziaria pochissime si concludono con la condanna il giornalista così tutte si
Esauriscono nella fase istruttoria la fase dibattimentale e questo ci porta al secondo punto è questa
Relazione ha voluto mettere a fuoco ripeto accanto al tema tradizionale la minaccia fisica diretta violenta grave non abbiamo giornalisti
Abbiamo un numero imprecisato di giornalisti o vivono sotto tutela
Perché sono in formazione anche riservate nella loro nell'interesse dei dei tutelati ma incredibilmente alto rispetto al resto dei Paesi europei
Abbiamo giornalisti che hanno subito attentati sventati poi per fortunosamente fortunatamente
Abbiamo anche una condizione di grande precarietà economica che uno degli strumenti che
Anche in questo caso con spregiudicata Sapienza soprattutto in periferia le mafie utilizzano
Stiamo parlando per esempio dei freelance questo è l'unico Paese credano quella figura il freelance sia considerata
Marginale sul piano professionale sul piano economico altrove in altri Paesi una figura centrale all'informazione come dire il giornalista che sceglie di non lavorare per una testata dappertutto è stata
E che rappresenta un punto di riferimento su quel territorio
Per la bonifica nazione così anche in Italia se domani tutti freelance decidessero di astenersi dal lavoro probabilmente il giornalismo italiano con la serie B perché una parte della
Struttura portante legata anche al lavoro
Prezioso che viene fatto per questi colleghi qua e hanno una tutela pari a zero sul piano professionale non parlo soltanto di quell'economia
Parlo dei giornalisti esposti
Quali devono assumere la precarietà economica come rischio professionale accanto a quella di una relazione diretta violenta da parte di chi è oggetto del loro racconti è un esempio per tutti il giornalista calabrese il collega Calabrese che
Per la prima volta decide di raccontare
L'inchino obbediente imposto alla alla santa davanti ai balconi del boss
Accettato nel corso degli anni
Con
Solidale reticenza da parte di tutti amministratori Chiesa forze politiche anche forse gli altri altri colleghi di questore dopotutto scrive quando questo articolo fa esplodere
Un fenomeno perché può abbiamo saputo come questo atto di devozione imposte che un modo ter marcare la propria presenza sul territorio per la cosca mafiosa un modo per dimostrare che Conte chi comanda
è abbastanza diffuso purtroppo al sud e quando tutto questo è accaduto questo giornalista
Si è sentito rivolgere non la minaccia diretta dal capomafia che quell'omaggio aveva ricevuto
Ma l'affermazione ingiuriose da parte del sindaco del paese che in Consiglio comunale
In una seduta pubblica additato il cronista corrispondente
Da quel Paese quindi colui che racconta la vita di quel Paese come la causa di questo disonore che è piombato addosso a quella comunità e naturalità additandolo come nella sua solitudine come
Un forestiero una strana qualcuno che merita di essere isolato forse anche punito che la stessa cosa avviene in chiesa la domenica successiva quando il parroco nell'omelia dice se in questo Paese
Su questo Paese calata una penombra una una luce oscura la colpa è più un signore che queste storie raccontate
Ecco per dirvi come dico cose che voi sapete ma averle racconterà averle raccolte dalla viva voce dei molti giornalisti abbiamo audito averle costruite tenute insieme in un filo
Che racconta cose di informazione e quanto sia difficile tenere la schiena dritta facendo buone informazioni in alcune parti del Paese tutto questo ci dà un contesto che
Che è molto preoccupante e poi c'è un terzo capitolo che non avremmo voluto
Approfondire forse
Il più difficile perché le conseguenze di una
Attività di intimidazione di controllo di pressione da parte dei poteri mafiosi non soltanto a ciò si sulla stampa e sull'informazione
Ha determinato anche
Scelte di reticenza o di compiacenza e abbiamo anche avuto la necessità
Di approfondire di raccontare
Quelle storiche quelle parti di informazione che hanno scelto a volte di tacere
Di tenere atteggiamenti compiaciuti di censurare o di censura arsi
Ed è una delle conseguenze più drammatiche e il contrasto tra il giornalismo che i poteri mafiosi per come le conseguenze non è soltanto il giornalista minacciato ma il giornalista indotto a tacere
O il giornale gruppo editoriale che sceglie la via
Della compiacenza la reticenza è un fatto certamente preoccupante che il più grande editore del Mezzogiorno Mario Ciancio in questo momento sia imputato con una richiesta di rinvio a giudizio
è un reato particolarmente grave come il concorso esterno in associazione
Di stampo mafioso e che riguardano il racconto
Abbiamo provato costruire di alcune vicende interessa quel giornale anche il modo in cui a volte l'informazione è stata piegata alla necessità di questa compiacenza
E di questa reticenza
L'ultima valutazione che trovate nel nelle ultime pagine questa relazione che prova attirare una una cifra
Positiva
Di questo lavoro e che nonostante questo nonostante tutto questo
Il giornalismo in Italia è un giornalismo di alta qualità di alto profilo nel racconto delle mafie parliamo soprattutto di quel giornalismo di periferia
Abbiamo avuto undici giornalisti uccisi in Italia nove uccisi dalle marce il numero più alto che conosca un Paese in pace e democratico
Ed è un dato patologico che ci
Rappresenta il fastidio il disagio di imbarazzo l'intolleranza che le mafie rimostro nei confronti
Dell'informazione libera
Nonostante questa pedaggio di di di
Di dolore di sofferenza subita di lutti e nonostante
I duemila giornalisti minacciati nonostante gli oltre venti giornalisti che sono vivono scortate nonostante
La quotidiana fatica e gli la qualità del rischio corso da questi giornalisti non abbiamo una generazione
I giovani colleghi che la schiena non l'hanno applicata
Che lavorando in periferia per tre euro ad articolo quattro euro e l'articolo senza garanzie contrattuali
Senza
Riconoscimenti economici particolare senza tutele legali quando c'è da affrontare una querela temeraria
Senza solidarietà che spesso vado oltre il comunicato
Da amicizia egli può esser fatto nel caso della minaccia abbiamo anche raccolto censito ed è un censimento positivo
La storia di decine di centinaia di giornalisti che nonostante vivano in queste condizioni nonostante abbiano un'età dei nostri figli nonostante vivano e alla periferia dell'impero e quindi fuori dalla
Luce confortante de de de dei riflettori
La schiena non l'hanno applicata io penso che questo sia un saldo positivo se lo mettiamo accanto
Alla vicenda di quegli undici giornalisti che sono stati uccisi in Italia ne sono convinto come la Presidente che sia importante che la Commissione antimafia oggi al Parlamento
Interroga mani
Assuma su di sé la responsabilità di questo racconto e di questa denuncia
E voglio consegnare in modo non episodico
Alla funzione del Parlamento il compreso la necessità di di vigilare su
Questo rapporto sulle conseguenze questo rapporto provando anche intervenire sul piano normativo come noi facciamo con alcune
Valutazioni alcune proposte di percorsi legislativi che questa relazione contiene
Grazie
Grazie
Come vi dicevo esperto in materia in questa Commissione ce ne sono
Vicepresidente fanno anche altri scegliere senatrice tabacchi avvisi
Voglio aggiungere qualcosa sempre naturalmente anche
Volevo aggiungere qualcosa oltre quello che sarebbe detto che non riguarda il merito di creare elezione Cipro nipotini faccia in qualche modo parte
Ma estendere come a voi la preoccupazione forte che c'è rispetto all'approccio legislativo su quel fronte son per esempio sulla diffamazione come se c'è una parte d'Italia
Che consapevolmente continua non capire
Che troppo spesso
La querela è un atto di intimidazione
Chi è in qualche modo il processo penale più garantito di quello civile Kenneth trentacinque anni di professioni ha sempre tenuto molto di più una richiesta di risarcimento danni che in una querela fatta in sede penale
Che tutto questo ha dei costi
Molto forti non solo per il singolo ma anche per le aziende anche per quelli grandi a sé quelle grandi ancora riescono atto le a superare in qualche modo a gestire il contenzioso
Anche non quelle piccole quelle piccole accantonare degli delle riserve per fronteggiare la richiesta di risarcimento danni significa chiudere
Anche a fronte di un
Una statistica elevatissima di pittoriche in giudizio in sede giudiziaria in realtà
Tutto quello creditori si traducono in un costruttivo che portano la chiusura dei giornali o al licenziamento allora impossibilità di assumere
Nelle piccole realtà
E questo è un aspetto che dal testo di legge che era arrivato danno in Senato sulla diffamazione avevamo provato a portare qualche piccolo correttivo per cui lo riguardava proprio
La lite temeraria estesa anche al processo penale alla Camera
è stato stralciata quella parte è stata bocciata è stata restituita alla al Senato una pessima legge
Che non tiene conto assolutamente di tutto questo ma che tiene conto invece dell'istante sempre più forti
Molto giustizia è molto antica infastidite nei confronti della stampa cioè siamo al limite del del regime lo sappiamo ce ne rendiamo un po'
Tutti quanti conto siano giornalisti sia da legislatori che realtà c'è una
Un atteggiamento di fastidio nei confronti
Della stampa libera
Anche approfittando di e questo
Siamo tra
Giornalistici lo possiamo dire anche di scivoloni ed errori
Che vanno liberati ma una cosa e riparare un errore un'altra cosa tappare la bocca alla stragrande maggioranza che invece fa il suo lavoro
Il corso di questa di questo lavoro che è stato fatto in Commissione sono emersi anche purtroppo come sta avvenendo per altri settori dell'antimafia delle contiguità
Perché anche il giornalismo di battaglia diciamo così in qualche modo invece tutt'altro è stato sempre così non
Non è che pentimenti con la storia antica Alitalia non è stato
Centro c'è proprio nella storia di pluralismo italiano penso anche internazionale il ricorso allo scandalo creato ad arte per arrivare ad altre finalità
Tutto questo
Né alla periferia dell'intero vinile nelle regioni più fortemente infiltrate dalla mafia questo si è tradotto anche in un controllo dell'informazione
Di
Attraverso le testate più che attraverso i giornalisti molte volte quello che accade che in giornali locali
Che abbiamo visto netto
L'articolo fatto bene il titolo dice tutt'altro mamma soprattutto per quel tipo di platea molte volte l'informazione passa esclusivamente per il titolo è un controllo sulla proprietà sulle proprietà
Dei giornali
è cioè i nostri prossimi obiettive un controllo una verifica perché molte volte quel tipo di intimidazioni e quel tipo di isolamento che riguarda i colleghi giovani
E meno garantiti passa attraverso le proprietà dei giornali molte volte di giornali che hanno usufruito attraverso false cooperative ovviamente i contributi pubblici
Qui abbiamo qualche caso recente non riguarda
Lamacchia ma riguarda l'uso strumentale di contributi pubblici anche di recente in Campania per esempio con la chiusura con il sequestro tunnel fissata giornalistica
Ma ritengo che ce ne possano essere altre questo sarà oggetto di uno degli oggetti gli ulteriori approfondimenti
Credo che una vigilanza alta ci voglia non per difesa di categoria obiettiva di casta OPERTI fissa ribaltarlo semplicemente che ne stiamo parlando di uno dei baluardi della nostra democrazia
Il fastidio per informazioni libera comincia continua a essere sempre più forte sempre più visibile passa attraverso molti provvedimenti di legge che vengono nelle discussioni su molti provvedimenti legge penso all'intercettazione telefonica quindi si pensa sempre al terminale
Che chi pubblica
Eh sì interviene sempre in fase punitiva su chi pubblica
Non sul meccanismo non sulla necessità investigativa non sulla necessità di informare non sulla qualità dell'informazione
Tutto questo estraneo al dibattito e invece tutto questo dovrebbe essere
All'ordine del giorno soprattutto della categoria
Per evitare che poi
La la furia
In qualche modo coi possa travolgere anche quelli che sono i nostri baluardi di perdita e chi democrazia
Il silenzio cioè
Non va
Sì giusto per esprimere soddisfazione per la relazione che punte strappato all'unanimità stiamo cercando in questi due anni di essere
Più uniti possibili in queste battaglie sulla mafia che crediamo si possa combattere solo così
Almeno a me la nostra Commissione cerchiamo sempre di trovare utilizzate maggiore consenso una quadra spesso è possibile in quei casi Dom possiamo far altro che già dire esprime soddisfazione questa relazione va beh non sappiamo nel mondo e giornalisti ed editori
Ci sia il primo lavoro senza se e senza ma per vocazione
Chi non vedo fa finta di non vedere
Che ancora magari cerca solo la gloria più che la voglia di fare informazione
Questo chiaramente accade in tutti gli ambienti ecco non non mi sento di dire che una prerogativa del mondo e l'informazione ma sicuramente c'è anche lì la forza di questa relazione che la prima volta la Commissione antimafia
Va a indagare su questo
Non era mai successo è questo questa è la vera stortura del sistema forse perché non è mai successo è una è molto interessante
Forse punto perché molto spesso politica informazione sono molto legate tra loro lo sappiamo quindi a volte si fa finta di
Che il problema non esista in quell'ambiente non abbiamo visto da due anni se in questa Commissione che nessun ambiente e al sicuro dalla mafia quindi questa relazione dopo l'importante
Ci sono giornalisti appunto sono protetti dalla loro dove fa nel loro lavoro fra loro lavoro
De dalla loro con fama che della loro scorta volendo ma ci sono appunto altri giornalisti che sono totalmente isolati
Quei giornalisti denunciano dei fatti gravi meno ambienti ristretti e quindi non solo alla ribalta sui quotidiani nazionali sulle televisioni nazionali e queste questi giornalisti
Quello è un bel problema per loro andare a fare ultra fare loro lavora in maniera seria
Noi in tutte le tutti gli organi istituzionali dovrebbero affrontare questo tema noi come Commissione antimafia l'abbiamo fatto dovrebbero farlo anche altre sicuramente devo dire anche sicura forse anche l'ordine dei giornalisti si deve porre un po'più il problema questo però lo lascio dire magari i colleghi giornalisti ma sia un problema serio che va affrontato
Questa relazione di fatto danni da un'idea dell'interesse delle mafie sull'informazione perché
Perché sappiamo che appunto ci sono i capitoli importanti di breve appunto di legge di controllare in maniera che approfondire sono quelli riguardo la Sicilia orientale la Sicilia sistemi informazione la Sicilia orientale la Sicilia occidentale in Calabria forse non è un caso che
Che è la relazione si focalizzi proprio in questi tre sistemi
Pazientemente sono quelle hanno avuto più più storture più evidenze per lo meno quindi abbiamo potuto punto fare tante audizioni sentire tanti
Tanti giornalista e non solo avere un'idea più chiaro desidera tutto infatti informazione e consenso a volte addirittura anche il controllo
E di fatte quello che cercava mafia la mafia questo quello con il consenso con il controllo e quindi non ci deve sorprendere oggi pensare che ci possono essere degli interessi molto forti proprio in questo ambiente grazie
Grazie ci sono domande
Ecco
Quella Franco Palazzolo Radio Radicale allora leggendo il no no posso stare anche in piedi leggendo il documento che avete distribuito qui ho visto che avete chiesto l'audizione di Roberto di Roberto Saviano volevo sapere quali motivazioni via tutto lo scrittore per
Non essere audito dalla
Dalla Commissione tra lo strato al vostro Comitato e poi volevo sapere
Una valutazione su questo scontro che riguarda anche il il il Sud nella direzione delle dette il PD so che lei la direzione del PD so che lei non fa parte del Partito Democratico però le volevo chiedere una valutazione politica su questo su questa polemica tutto qui
Ma Roberto se non è stato invitato a più riprese naturalmente con tutte le
Diciamo
Difficoltà tecnico organizzative legate alla sua condizione non
Non è arrivata la sua disponibilità e quindi abbiamo TopRambler atto conto
Sull'altro punto le cose che ha scritto qualche giorno fa mi sembrano cose sagge nel senso che c'è una questione meridionale che ha c'è una questione criminale che questo Paese deve assumere come emergenza neve credo che questo non sia solo compito dotarci democratica scappo compito
Tanto dall'intero Parlamento ma direi anche l'intera nazione che forse in questi anni ha sottovalutato alla capacità
Di queste forze criminali di rendersi
Potere economico finanziario egemone capace di governare non soltanto in termini criminali ma anche in termini sociali persino compro più welfare parte sinceri del territorio
E senza escludere nessuna nessun territorio italiano una delle
Dei dati che raccoglie questa relazione presente il fatto che non c'è una sola regione fatta esclusione se non ricordo male della Val d'Aosta in cui non si siano registrati
Episodi di questo tipo cioè i giornalisti vengono minacciati dalle mafie ovunque dalla Sicilia fino alle alti
Ovunque ci siano interessi illegali impunità ai profitti da tutelare ovunque il silenzio sia la forma
Più rigorosa e più efficace di tutela e che le organizzazioni criminali pretendono è questo
E come dire una una conferma di come la metastasi criminale la sua capacità di rendersi
è una sorta di il potere autonomo forte sul piano finanziario persino su quello sociale capace di
Gestire conquistare consenso è una questione che non riguarda più Sicilia Calabria Campania ma l'intero territorio nazionale
Sì grazie a me ne sono il PD ovviamente però di là della polemica di là della polemica che non voglio assunte fare perché Sandonà
Forza avversa però
E qui mi sembra abbastanza chiaro del Meridione bisogna
Lo dico da meridionale più che da c'è bisogna intervenire in maniera forte decisa sulle infrastrutture anche è così che non è un problema meridione contro Settentrione
Perché ad oggi se ne vogliamo dirla tutta ci sono delle navi che passo a creare di Suez si fanno tutto il giro del Mediterraneo arrivano a Rotterdam scaricano gliela merci Karim a Milano con un prezzo maggiorato se ne vogliamo invece fare a per uno sviluppo serio dell'Italia tutta dobbiamo sviluppare il Meridione dovrò aumentare lo sviluppo del meridione
Che ha una
Ha una posizione meravigliosa recente mediterranea da una Sicilia ce la Calabria c'è la Puglia
E invece ne tutti questi porti di dobbiamo lasciare lì abbandonati perché manco l'infrastruttura perché i conti porte non sono collegati col resto dell'Italia se non vogliamo veramente fare qualcosa di serio Pedretti sviluppare l'Italia tutta dobbiamo smettere di
Usare come i fondi vanno al nord perché nord anche migliore no se vogliamo migliorare ulteriormente il nord Italia dobbiamo investire sul Meridione questa che è un'idea che
Mi sento di esprimere a questa domanda
Aggiungere che
Sapessero siete bene informati sul fatto che una buona parte dell'anno Roberto Saviano la trascorre negli Stati Uniti e questo qua ci fu il trend è anche più complicate
Comunicazione
Però sicuramente noi abbiamo fatto tutto il possibile per avere la sua presenza d'altra parte non potevamo però non terminare il lavoro quindi
Anche perché
Ci tengo a sottolineare un aspetto che ma è già stato sottolineato ma
Credo che ci teniamo molto
Tutti conoscono Roberto Saviano che tutti conoscono la Gabanelli tutti conoscono
Persone che sono che ha non sono state in prima linea alle quali tutti noi siamo debitori
Per lo straordinario lavoro che che hanno fatto per ciò che rappresentano
Anche come punto di riferimento culturale morale in questo Paese ma questa relazione dedicata
è dedicata a tutti i giornalisti ecco e
E credo che sia
Che sia molto importante che
Che che qui si trovino nomi che magari non sono alla ribalta ecco né e continueremo a registrarli continueremo ad essere punto di riferimento per loro
Perché perché magari non hanno la scorta perché appunto non hanno non hanno un lavoro
E che sono sicuramente più fragili e e che devono trovare
Da questo punto di vista credo da parte delle istituzioni un'attenzione maggiore
Quindi
Penso che questo sia un merito di questa relazione ecco
Non a caso citavo il nome di un di un giornalista che non che non siamo riusciti ad ad inserire ma nel quale dedicheremo sicuramente quello che il Comitato lo farà
Farà la Commissione così come
Vorremmo essere Troqe si vorremmo essere
Siccome qualche volta abbiamo registrato anche la difficoltà al
A denunciare le minacce che ricevono ma vorremmo anche essere da questo punto di vista un punto di riferimento ecco in questo senso uscite ci tengo a sottolineare questo aspetto
Sul Mezzogiorno fatemi dire che
Roberto Saviano come al solito riesce a farsi ascoltare e questo è sicuramente un aspetto positivo
Il Presidente della Repubblica dal suo discorso di insediamento a
Sottolineati sulle la necessità di di fare e di affrontare la questione meridionale lo ha ricordato anche
In occasione della cerimonia del Ventaglio al Quirinale proprio qualche giorno fa
E collegando questo come nella lotta alla lotta alla mafia ecco noi credo che
Riconoscendo a questo Governo di aver fatto alcuni passi significativi
Sul piano legislativo mi riferisco ai temi della corruzione
A l'innovazione che sono state portate che
Sicuramente segnalano un'inversione di tendenza rispetto
A ad alcuni anni
Dei del degli ultimi vent'anni
Perché alcune leggi che hanno indebolito il nostro sistema e che hanno reso più fragile le istituzioni italiane
Per la penetrazione delle mafie hanno nomi e cognomi in questo Paese chiaramente ecco io credo che oggi vada registrata un'inversione di tendenza
Però la vera lotta alla mafia si combatte si combatte restituendo la piena dignità a tutti i cittadini di questo Paese
E oggi la disuguaglianza che c'è tra nord e sud
Denuncia ed rende palese il fatto che
L'articolo tre della Costituzione tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge della Repubblica rimuovere gli ostacoli ecco è un articolo che rimane almeno per il Mezzogiorno largamente inattuato
E
E al tempo stesso voglio sottolineare un aspetto che
Saviano ha
Sottolineato nel suo articolo ma che penso che fare ha riconosciuto a questa Commissione che lo ha fatto più di una volta
Le mafie sono la cava non sono solo
In qualche modo
Il
La il risultato
Della situazione di questa disuguaglianza insopportabile che attraversa il nostro Paese ma ne sono anche la causa
Perché loro stesse si comportano
Per tre
Rendere sempre più grande il fossato tra
Il nord del sud dell'Italia perché al Sud continuano
A praticare mettili violenti a
A
A a fare
Proselitismo AA a pretendere il pizzo a spacciare la deroga a trafficare gli esseri umani
E i proventi di queste attività illecite
Vengono spesse non nel Mezzogiorno ma in altre parti d'Italia e in altre parti d'Europa
Continuando loro stessi ad essere un elemento di disuguaglianza indi
Questo è un fatto che va con forza denunciato perché se è vero che può trovare spiegazione fatta della mancanza dello Stato fatto che molta gente molto molta molta molti disgraziati del sud si affidino a poteri mafiosi
Va anche detto con forza che la causa del sottosviluppo e delle difficoltà del Meridione larga parte dipendono
Dalle mafie che sono
La causa principale della della della questione meridionale quindi
Noi facciamo un appello come Commissione al di là dell'appartenenza dei partiti politici al Governo perché perché
Continuando su l'inversione di tendenza che c'è stata nella legislazione soprattutto che riguarda il Codice penale il Codice di procedura penale nel nostro Paese
Consideri la questione mafia e corruzione come la questione principale e la principale causa anche della non crescita del nostro Paese
E il secondo che consideri la questione meridionale come la prima questione economico sociale di questo Paese questo al di là delle appartenenze e le forze politiche magari anche al di là delle diverse
Voglio dire soluzioni che potremmo che potremmo
Anche prefigurare ma come Commissione antimafia sappiamo che queste sono
Vedere due emergenze del Paese quando
Il governatore della Banca d'Italia è venuto da noi ci ha detto che il motivo principale per il quale non si viene ad investire in Italia da parte dell'estero il loro fanno studi sicuramente imparziali è fatto che c'è corruzione che c'è mafia
Ecco quindi noi apprezziamo che il Governo si concentri sulle regole del lavoro sulla competitività sulla concorrenza ma la lotta alla corruzione alla lotta alle mafie
Resta l'obiettivo principale da perseguire anche perché il nostro Paese torni appetibile per gli investitori resta e quindi anche per la ripresa economica
Piccola cosa proprio nella stessa relazione della Banca d'Italia c'era un altro dato che
Sintetizza proprio questo crea preso ad esempio due e venti uguali
Il terremoto in Friuli il terremoto in Irpinia con un ente impiego imponente di risorse pubbliche
In altri Venezia Giulia quelle quella quelle risorse hanno portato un aumento del PIL pro-capite nell'arco di tre anni in Campania quello stesso momento forcing in cui somme anche superiori apportato un
Fortissimo decremento del PIL pro capite il che significa che gli dove l'economia è stata intercettata è controllata da organizzazioni mafiose non si è tradotto in benessere diffuso come statuine
Julie Venezia
Giulia mai ricchezza per pochi singoli probabilmente portarli altrove
Questo non è più tollerabile c'erano centocinquanta anni cento in più che stiamo discutendo della questione meridionale è forse arrivato il momento di affrontarla in maniera
Seria e concreta perché credo che vada l'indizione di tutta l'Italia
Se non ci sono altre domande
Come
Perché torniamo all'argomento i precari e il residenza sono patente descritto la donna portante sono di ne ha citati sono penso a tutela non c'è la possibilità di fare qualcosa di più stringenti da parte dei progetti di legge che poi
Tre sono ovviamente nei cassetti
Ma il nostro interlocutore in questo lavoro è stata anche la Federazione della stampa
è stato l'ordine dei giornalisti e naturalmente sono vittoria anche se
Indirettamente non abbiamo audito nessuno sì
è chiaro che occorre lo diciamo chiaramente la relazione con un intervento sul piano normativo che sul piano contrattuale perché questa
Figura venga normate garantite te che non è una figura marginale diciamo un ruolo centrale l'architrave dell'informazione in Italia e continuare a considerare Firenze come un incidente nella storia
E non come struttura portante dell'informazione in Italia
Oltre che essere una scorrettezza sul piano professionale è un falso storico
E quindi
Siragusa dicevo prevede a tutela di costoro in attesa che ci sia bisogno no io avevo mi compete un'attuazione chiede che si intervenga sul contratto nazionale di lavoro
Che Federazione italiana editori carcerazione la stampa e l'ordine del giorno che se ciascuno per la propria quota
Facciamo in modo che il freelance non sia più un accidente nostro del giornalismo ma una figura professionale normale cioè con una sua garanzia contrattuale ed economica questo naturalmente è una cosa che non può fare la Commissione antimafia
A quale poteva fare era non pretende Roma chiederlo come frutto di questo lavoro
Coloro che se ne devono occupare sul piano contrattuale
Azione sarà disponibile in via informatica nel sito della Camera da questo pomeriggio
La trovate nel resoconto stenografico della della settimana
Con alcune differenze rispetto alla stesura definitiva esse comunque siete interessati a riceverla cita scelte i recapiti e verrà indiano
Giornata perché gradiremmo che se ci lavorate siamo si accontenti ecco grazie raggiungerli