Intervista a Claudio Fava sulla relazione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie sulle minacce, attentati, avvertimenti ai danni di migliaia di giornalisti

Radio radicale con Claudio Fava vicepresidente della Commissione antimafia voi oggi presentate qui a Montecitorio una relazione sul
Sul sulla situazione del delle del giornalismo rispetto alle minacce subite dalla dalle organizzazioni criminali che Quattrocchi fotografia avete scattato
è un quadro allarmante perché le minacce o mentre amo perché aumenta la varietà la tipologia e le minacce non ci si limita al più alla
Limitazione diretta ma anche a un uso sapiente degli strumenti del diritto penso a in modo massiccio in cui si ricorre per imbavagliare un giornalista le querele temeraria citazione in giudizio milionarie senza alcun presupposto giuridico ma servono
Hanno una otteneva intimidire ottenere
Subalternità e silenzio da parte dei giornalisti c'è come dato positivo una generazione di giovani cronisti che nonostante questo nonostante fatti cammina schiere minacce rischi professionali la grande precarietà economica perché parliamo
Giornalistiche spesso non prendono più di due o tre euro e l'articolo nonostante tutto questo c'è una generazione di giovani colleghe la schiena la mantiene dritte mi sembra
Punto di riferimento dal quale non abbiamo prescindere come c'è anche una
Refluenza di questo clima sulla su alcuni giornali su alcune aree di informazione che hanno scelto la via
Per necessità o che l'utilità della reticenza la compiacenza per cui abbiamo voluto anche raccontare
Con la parte riformazione che ha subito
La minaccia l'intimidazione o
Diciamo la presenza l'attenzione all'organizzazione mafiosa decidendo di tacere o decidendo di parlare d'altro eccovi avete registrato minaccia in tutta Italia tranne che in Val d'Aosta
La mafia struttura sociale finanziaria economica imprenditoriale politica che si muove ovunque l'Italia altrove la Valle d'Aosta shampoo regioni diciamo di di di di
Di superficie di marginalità geografica ma presenza la mafia
Ovunque in Italia è confermata anche al fatto che ovunque l'Italia giornalisti vengano minacciati
Che ovunque in Italia il tema di una giorni un giornalismo che non fa sconti che sceglie di raccontare la verità avevo per la schiena
Diventa ostacoli fastidiose poteri criminali che preferiscono la stampa addomesticata
E disponibili a tacere
Ci fa capire come il tema non possa essere più confinati in alcune parti dell'intero
Questione nazionale di questione democratica avete registrato in questi ultimi due anni assassini giornalisti
No sono undici giornalisti uccisi dodici regioni successi fraterna mafia nove quelli direttamente alla mafia
Molti giornalisti costretti a vivere sotto scorta in alcuni casi
Salvati da attentati letteralmente qualche giorno prima
Situazione allarmante
Campolo limitarsi a censire il numero dei giornalisti che hanno
Subito intimidazioni ma deve anche provare a costruire le tutele
Giuridiche
Sociale oltre che polizia nei confronti del sui giornalisti senza la premura di freelance
Totalmente senza contratto totalmente privi qualsiasi garanzia e che sono invece una figura centrale ringrazia Grassi dice Presidente la Commissione antimafia che lo dico