Presentazione delle liste dei candidati del PRC

Prima iniziativa di campagna elettorale la presentazione della nostra lista dei candidati alla Camera e al Senato intanto perché ci sembra doveroso e dovrebbe esserlo o sarà partiti far conoscere le proprie proposte anche nominativi
Nella competizione elettorale
Ma anche perché questa lista quella che ne presentiamo è significativa ed emblematica per rappresentare l'identità gli obiettivi e le lotte che Rifondazione comunista ha condotto in questo primo anno di vita
Una lista antagonista e libertaria qualcuno giustamente ha detto come sono tra l'altro le battaglie su cui ci sono ci siamo misurati in tutti questi mesi
Non una somma di individualità dunque ma l'articolazione di una realtà di base dell'associazionismo del mondo del lavoro della cultura
Milano è una realtà ricca che complessa ricca di contraddizioni i problemi i disagi
Individuali e collettivi
Ma una Milano che è ricca di esperienze di lotte di volontà di riscossa di potenzialità espresse e non espresse
Un intrecciarsi di realtà operaio i grandi fabbriche oggi sottoposte a grandi processi di ristrutturazioni
Processi che mettono pesantemente in discussione migliaia di posti di lavoro nel non sappiamo quale sarà l'esito
Il tutto questi processi in corso c'abbiamo casse integrazioni mobilità già licenziamenti alla fine di questi mesi non avremmo una Milano trasformata
Con problemi enormi ancora peggiori rispetto a quelli che già ormai noi tutti conosciamo che sono i problemi oltre il già oggi è già oggi con migliaia di lavoratori impiegati nelle grandi aziende
Problemi enormi dal punto di vista anche della nostra vita quotidiana dal punto di vista dei salari delle condizioni di vita dalle condizioni sociali ma una realtà di operai ma anche a una realtà di tecnici di quadri di professionalità oggi frustrate
Delle cosiddette nuove alienazioni frutto di questo moderno capitalismo Milano però è anche la Milano del terziario e il terziario non è solo quello avanzato che c'hanno descritto in tutti questi ultimi anni e il terziario re arretrato il terziario del fast food il terziario deformi espresse e il terziario dei precari ebbene la Milano degli immigrati questi immigrati che ormai ogni giorno sotto sono sottoposti a continue pressioni ogni giorno c'è un uso ci sono interventi della polizia
Che questi immigrati Caccuri noi esprimiamo molto spesso continuamente giustamente solidarietà ma quelli immigrati come vorremmo anche organizzare in quanto partito della rifondazione comunista e in cui comunque abbiamo già assegnato alcuni punti alcune iniziative
Importanti
Una realtà milanese che ha già visto una grandissima manifestazione nelle scorse settimane contro il razzismo una manifestazione straordinariamente importante per la sua complessità per la sua pluralità di presenze e di giovani di sentiti di sentimenti che sono i sentimenti che attraversano la Milano del lavoro la Milano degli operai la Milano della povera gente
Una Milano che è fatta anche di migliaia di pensionati che pagano ogni giorno fisicamente anche questa linea di privatizzazione di un servizio sanitario costoso ed inadeguato Milano europea si dice
Milano e cultura e informazione e lavoro
In realtà grandi lotte grandi idee i grandi valori sono stati espressi dal Milan in particolare dalla sinistra milanese
Oggi questa immagine in crisi sono in crisi le istituzioni a Milano
La giunta milanese è caduta su una questione di aree di speculazione edilizia gli scandali e le produzioni sono all'ordine del giorno non si riesce a garantire un buon governo nell'amministrazione provinciale che nell'amministrazione
Comunale di Milano ma neanche un dignitoso funzionamento di queste istituzioni
E tutto ciò in un contesto nazionale in cui è in atto un pesante una pesante svolta autoritaria
Una svolta autoritaria che vede riflessi gravi sul piano istituzionale
Con attacchi precisi alla costituzione ma anche dal punto di vista dei diritti civili del costume e risvolti li viviamo quotidianamente dovunque e ognuno di noi
Allora io penso che intanto in una situazione di questo tipo dobbiamo decidere tutti devono decidere devono esprimersi da che parte si vuole stare
E noi siamo dalla parte dei lavoratori della povera gente
Contro l'interesse dei grandi gruppi capitalistici che stanno concretamente mettendo le mani su questa città l'abbiamo dimostrato con le lotte condotte a Milano le quartiere sul Portello Fiera
Insieme ai compagni gli amici dei comitati di quartiere e sono battaglie che hanno dato anche alcuni risultati significativi tra cui la crisi della Giunta di Milano
Non siamo dalla parte di quelle donne che quegli uomini di quei giovani di quegli intellettuali che non si vogliono piegare
Siamo dalla parte di tutti coloro che vogliono salvaguardare un'autonomia culturale di pensiero
Stiamo dalla parte di tutti coloro con cui siamo scesi in piazza un anno fa in questi mesi e ancora in questi giorni per dire che siamo contro la guerra per il disarmo e per la pace
Abbiamo cercato di essere e siamo l'opposizione politica e sociali certo questa sarà una campagna elettorale durissima abbiamo già visto in queste settimane e ancora in questi giorni lo scontro a cui saremo sottoposti senza esclusioni di colpi e il Parlamento che leggeremo sarà un Parlamento di grande importanza
Ma che avrà un un risvolto storico per quanto attiene al futuro delle nostre istituzioni sarà il Parlamento che deciderà che cosa fare di questa Costituzione che cosa
Se è come passare ad una seconda Repubblica
Allora noi abbiamo cercato di esprimere queste volontà queste esperienze
Queste potenzialità e anche questo sforzo teorico che vorremmo mettere in campo per il futuro lo sforzo teorico e non a caso ci siamo chiamati Partito della Rifondazione comunista
Abbiamo cercato di rappresentare anche in questa lista il frutto di questi rapporti di queste lotte di queste esperienze vi sono presenze
Di indipendenti non fortemente significativi in questa lista adesso li conosceremo anche meglio da vicino
Ma credo che questo sia già un primo bilancio una piena dimostrazione di una volontà politica forte e sincera
Le le re leale
Così di quello che ripeto siamo stati in questi mesi ma soprattutto di quello che vorremmo essere abbiamo qui con noi questa sera il compagno Armando Cossutta che non
Abbiamo Lucio Manisco
Che ognuno di noi ha seguito nei giorni nelle sere della guerra Del Grosso i compagni Manisco venuto appositamente da New York stamattina per partecipare a questa nostra iniziativa sarà candidato oltre che Villanova
Abbiamo con noi anche qui la compagnia Tiziana Maiolo
Antica riferisca al giornalista dal manifesto notissima tutte noi anche per le sue battaglie condotte a Mila no non da oggi e ha voluto testimoniare questa sua coerenza antagonista stando nella nostra lista
La nostra lista e ricca come dicevo prima di tante espressioni della realtà milanese più piccole e più grandi ma tutte egualmente significative di battaglie e di esperienze individuali e collettive
Io vorrei veloce mi velocissimamente dire due parole su ognuno di questi candidati e poi poter dare la parola anche ad alcuni di loro
La nostra lista dopo il compagno Cossutta il compagno Manisco vedono Armando Arganini Marco Consigliere di Zona quattordici
Indipendente che molti compagni conoscono perché ha condotto quella battaglia contro la cementificazione a Mila no in particolare nel quartiere Ticinese
Compagni organizza
Un camion Fulvio Aurora di segreterie nazionale di Medicina Democratica anche l'inviato
Controriforma sanitaria che accompagna il leone Bagnoli
Laddove quattordici
Accompagna storica della CGIL condotto grandi battaglie e un ruolo dirigente per lunghissimi anni nella FIOM e poi nella CGIL e dirigente anche segreteria regionale
Della CGIL estesa il compagno Sergio Brenna docente di progettazione urbanistica il quotidiano i compagni ormai noto ai milanesi e ai compagni di Rifondazione comunista per il contributo particolare che ci ha dato in tutti questi mesi delle nostre lotte contro il Portello fiere contro le speculazioni edilizie a Milano il compagno Giuseppe Brusa è un funzionario tra l'accarezza avvocato
Attenzione dalla nostra Federazione la compagna Emilia Calini dipendente dell'Alfa Romeo
Ordinamento la tagliente particolari che di di particolare significato condotte all'Alfa e alla FIAT e con tutto il significato politico che hanno avuto non solo a Milano ma sul territorio nazionale in Piemonte eccetera
Proprio nella linea di bel di Rifondazione
Ma delle battaglie sindacali complessivamente che si stanno conducendo il compagno Luciano Canfora docente di filologia
Canfora statale sarà in lista anche la barba avremo modo di conoscerlo personalmente nelle prossime settimane il compagno Paolo Cappelletti studente universitario
No iniziative per questi compagni hanno messo in campo anche nell'università la compagna Maria Kharrazi docente di geografia all'Università
Grande contribuito alla nel nostro lavoro nel sindacato e come partito nel mondo del lavoro il compagno Salvatore Cocchiaro dirigente dei Postelegrafonici
Attivista sindacale la compagna Mele Corradi pensionata non
Inattività e anche l'ho bisogno di essere molto presentata la contea di Alessandra durante il medico dell'Associazione medici volontari extra comunitari abbiamo collinari
E alcuni
Qualche nostro impegno coerente anche in questo mondo degli extracomunitari non abbiamo voluto indicare simboli che pure avrebbero avuto un significato abbiamo voluto rappresentare un impegno concreto che di oggi ma è di prospettiva il compagno Bruno a bordo
Vicepresidente dell'Anpi
In prima fila anche oggi in difesa della Costituzione il compagno Stefano Bonfanti obiettori di spese militari se
Perché l'allora Campania Francesco Leonetti scrittore saggista
Compagno Salvino analizziamo operaio cassintegrato
Sindacale
Il compagno Ramon Mantovani membro della segreteria milanese del partito Rifondazione Comunista e che ha coinvolto in tutti questi lunghi anni gli ultimissimi anni particolari
Di battaglia il Partito comunista italiano contro lo scioglimento del PC e che oggi è costata la testa del nostro movimento del nostro partito in questa tentativo di costruire l'opposizione sociale e politica
Anche a Milano il compagno Gualtiero Menoni gestore della Bodeguita del Medio
Perché non culturale volte molto conosciuta per i compagni che dopo le iniziative si intrattengono con i suoi cotte il filo cubani il compagno Rolando Mastrodonato presidente dell'associazione Emilia progetta un'altra Milano vero capopopolo imputabile stavolta contro il Portello Fiera il tuo compagno Alfredo Marini tecnico dell'Italtel della segreteria milanese
Partito della Rifondazione comunista
Il compagno Silvano Pasquini presidente nazionale della lotta contro l'emarginazione sociale Moggi sono
La compagna Daniela Pellegrini indipendente editrice della rivista fluttuare via forse emergono tagliare
Personalità non tutti la conoscono ma io poi dovrò leggere una
Una lettera che la compagna Pellegrini ci ha mandato non ha potuto essere presente stasera ma ha voluto con uno scritto testimoniare
Il motivo della sua scelta nelle liste di Rifondazione Comunista il compagno Luigi Pestalozza docente di Storia della
La spontanea Marina Rossanda medico già parlamentare nella realtà viale
Impegna altissima nel battaglie internazionali la compagnia molto cara all'elettorato e compagni di Milano la compagna Elvira Jean Cati detta Maria operaio della Borletti grande
Milanese e nazionale della FIOM
Il compagno Giuseppe Gilardi dipendente del Comune di Milano di compagni lo conoscono anche qui suo impegno
Abbiamo voluto rappresentare anche con questa candidatura una realtà che molto spesso e molto meno operaia ma è più legata alla funzione pubblica ha ormai assunto un ruolo importantissimo la funzione pubblica anche nella realtà milanese come Milano
E forse la più grande azienda sicuramente tra le più grandi aziende milanesi
Il compagno Luigi vinci diritti nazionale del traffico della divisione
Ricercato compagno teorico per il contributo che ha dato alla nascita per il movimento ed oggi è il partito della Rifondazione comunista e compagno Paolo Volponi scrittore
Infoline
Compaiono all'esame
E poi abbiamo i compagni candidati nei collegi senatoriali prendiamo candidato al collegio numero uno che nel collegio tradizionali di Gemona il compagno Mario Vegetti professore ordinario
Al collegio numero due candidiamo Adriano Guarnieri musicista compositore
Un paio carissimo e noi siamo veramente abbia accettato a questa proposta del nostro partito al collegio numero tre abbiamo candidato il compagno Luigi Pestalozza che ha già avuto l'applauso
Ai compagni nelle collegio numero quattro
Abbiamo candidato Rolando Mastrodonato che questo è il suo collegio sempre il presidente dell'associazione che progetta un'altra Milano
Al collegio numero cinque il compagno Libero Traversa pubblicista dirigente del nostro partito responsabile della commissione sanità
Al collegio numero sei la candidiamo il compagno Goffredo Andreini capogruppo alla Provincia di Milano qualità titolo della rifondazione comunista già presidente della Provincia di Milano una figura pubblica molto note molto amata a Milano
Nel collegio di Abbiategrasso candidiamo il compagno Antonio costo della Presidenza dell'Associazione dei circoli cooperativi
è evidente nel nostro partito nel partito comunista prima esperienze amministrative istituzionali importantissimi negli anni scorsi
Nel collegio di Mons HD diamo il compagno Bruno Casati tecnico dell'ENEL dirigente
Per la rifondazione comunista
E infine nel collegio dirò candidiamo il compagno Luigi clinici
Io darei la parola come primo intervento al compagno Lucio Manisco
Allora perché Rifondazione bene il perché l'abbiamo spiegato in una lettera formale che abbiamo inviato il diciotto del corrente mese all'amico di sempre al compagno di molte lotte per la libertà di informazione al direttore del TG tre Sandro Curzi e vi leggo la lettera
E allora appunto
Che so essere Pasquarelli
Allora
Allora dicevo che ritenevo che sta lì tra anche se non sono stato iscritto prima al pc quella di Rifondazione per me è una scelta obbligata dettata unicamente dalla mia coscienza
Lo spazio del grande scempio del nostro Paese
Delle nostre istituzioni democratiche il degrado della nostra vita politica sociale e civile
Con tutte le sue pericolose involuzioni autoritarie mi hanno indotto ad operare questa scelta che una scelta di lotta con le forze di opposizione del vero socialismo nel nostro Paese
Aggiungo anche se non ho messo nella lettera lungo l'unica forza comunista e socialista nel senso storico del termine
Che è presente e prospettive di riscatto e di rinascita per un comunismo ed un socialismo vero prospettive
Prospettive di aggregazione pluralistica per tutte le forze del progresso della grande sinistra italiana e saranno le circostanze le circostanze economiche soprattutto e sociali delle i prossimi mesi
A determinare questa unità non per via di una decisione più o meno individuale dei gruppi dirigenti dei vari partiti
E imporranno per forza di cose l'unità della sinistra
Con Rifondazione Comunista dunque con l'Italia della ragione e della libertà contro l'Italia stampe lista e brigante esca come descrivere
Più di mezzo secolo fa Luigi Salvatorelli
Con Rifondazione Comunista per costruire con le forze movimenti di ieri di oggi e di domani
Una società veramente democratica più equa più giusta al posto di quella che ci viene proposta e temporaneamente ma solo temporaneamente imposta dai signori dei vacillanti ma in quanto vacillanti molto pericolosi palazzi dell'impero americano in crisi ormai senza ritorno e delle province di queste imperio ahimè la prima la più disfatta l'Italia
Una sera di marzo dello scorso anno in un salotto in un appartamento romano era quello di Luciana Castellina sinonimo con molti amici molti compagni
Mi ricordo che non ho visto le perché anni Citto Maselli
E si potrà parlo naturalmente del tema d'obbligo quello della
Del
Crisi che stava travolgendo sconvolgendo Partito Comunista Italiano neo partito del Sinistra democratica
In pratica però che la crisi dell'impero dell'intero movimento della sinistra e proprio questa crisi in un aumento dei nei momenti più critici nella storia del nostro Paese
Tra i presenti c'era il disegnatore ed umorista Enzo Apicella che vive a Londra che voleva disegnare nuovi simboli di battaglia per Rifondazione Comunista Elia
E anche lì un compagno
E allora il il lenza Apicella mi ha mandato un un fax e un telegramma
Che dice così
Caro compagno Lucio era ora che dopo trent'anni e passa negli Stati Uniti Tor tu tornassi dal freddo
Congratulazioni anche da Tomba rossa io stato a pensare parecchio chi diavolo fosse questa tomba rosse poi mi sono ricordato il Tomba rossa Redgrave era e l'attrice Vanessa Redgrave per la trotskista arrivate manda i suoi saluti a Rifondazione comunista venti
Subito precisare che io non sono tornato dal freddo perché in quanto compagno irregolare indisciplinato e vaganti un po'troppo per il mondo non come dicevo prima non sono mai stato iscritto al Pci
Ma sono stato sempre di guardate la coincidenza guardate il caso sono stato sempre lì a marciare negli stessi cortei a partecipare alle stesse riunioni
Ad agitarmi a protestare con uomini di me più importanti
Con Armando Cossutta con i carabinieri con la stessa Luciana Castellina è stato un caso ma è un caso che si è ripetuta per via che c'è una compagna Luciana Castellina non dico per quanti decenni ed ora dopo la guerra del Golfo dove grazie anche e soprattutto al PG tredici Sandro Curzi abbiamo cercato di combattere con la nostra piccola verità una grande vergognosa
Menzogna
Di questa guerra di sterminio contro un popolo del terzo
Rinunziare al ruolo di Grillo parlante alla televisione di Stato devo dire un grillo parlante piuttosto indifferente ai lanci di Martelli dei Pinocchi
Della direzione generale della RAI
Intervenire personalmente non potevamo più rimanere alla finestra anche in un ruolo che vi ringrazio per ritenendo importante
Per stare a fianco tutti voi questa è la prova che sarà e sono certo che non sarà solo decisiva ma sarà un enorme successo punto per coagulare di nuovo la sinistra italiana intorno a riconversione
E poi devo dirle che c'è un altro motivo per cui sono venuto qui prima in pareo modo stasera a Mila no questo motivo si chiama Silvia Baraldini
L'affettuosa italiana Silvia Baraldini anche una donna d'acciaio
Una mano in grande coraggio
Non so se avete seguito questi confusa sviluppi degli ultimi degli ultimi giorni diciamo gli ultimi cinque giorni insieme ad altri movimenti ad altri gruppi il primo tra tutto naturali che Rifondazione e panchine di Firenze il palace che l'altri
Gruppi ricordo che è una diritto anche in gruppi individua individuali del PDS aveva deciso di porla come candidata nelle liste di Rifondazione e anche in questa lista unica mi sembrava dovesse formarsi in Umbria
Per motivi che non sono autorizzato a spiega villa si dà per abiti aveva aderito e poi poi l'otto ottobre
L'atto scusate l'otto febbraio la ha telefonato e autorizzato a fare una telefonata alla settimana a un mezzo stampa in questo caso il PG Prelà particolarmente per a dire che non poteva più che circostanze forse Esterni alla sua volontà le imponevano di non presentarsi in queste viste anche e soprattutto gli doveva molto in un Paese di presentare liste Rifondazione
Quelle chiamato ha richiamato e ha detto
Lucio vai tu
Non a rappresentare mi a rappresentare la causa dei centoventidue prigionieri politici che sono come lei nei Lager via dell'Ohio nel Mariano in Florida che è insito nel Kentucky
Fai a rappresentare i loro perché questa gente sta morendo molti di questi stanno morendo quel mendicante
E allora voglio appunto chiudere questo discorso con un saluto ha una compagna che tutti noi dobbiamo imparare ad amare ed apprezzare ancora più di quanto non lo facciamo adesso a Silvia Baraldini
Allora
Compagne e compagni
Devo dire che il finale dell'intervento di Lucio Manisco mia emozionata tantissimo
Io sono arrivata già qui con un
Discreta a livello di motilità perché mi ritrovo con intorno tutto questo o forse no
E mi ritrovo in un luogo che a me molto naturale che io sento il luogo delle mie radici
Mi sembra come di aver fatto un percorso abbastanza a lungo e
Di arrivare a un punto che non è mai lo stesso ma che ha sempre uno sua coerenza con il mio punto di partenza io sto al Manifesto da più di vent'anni cioè da quando è nato
A Milano prima ancora che ci fosse il quotidiano eravamo un gruppetto molto piccolo
E abbiamo fondato dei centri che si chiamavano Centro di iniziativa comunista
Io adesso sto in un giornale che è fatto d'un collettivo politico in un giornale in un quotidiano che è l'unico ad avere il coraggio di chiamarsi quotidiano che l'ho vista
Hanno
Di questo sono molto orgogliosa
Devo dire che in questi vent'anni una cosa mi è stata molto a cuore
Il fatto di ragionare sull'incontro sulla conciliabilità
Tra oggetto del comunismo e il problema del sistema delle libertà individuali e collettive
Sono una donna do moltissima importanza al soggetto politico donna vi ho detto che sono emozionata non penso che fosse il caso di nasconderlo
Perché il prete credo che sia stato molto importante il giorno in cui noi donne abbiamo scoperto
Che le nostre intelligenze potevano essere messe insieme alle nostre emozioni e questo diventava la forza della nostra radicalità del nostro antagonismo
No
Lavoro quotidiano comunista vi dicevo mi sta molto a cuore il sistema delle libertà
Penso che sia molto importante la libertà del singolo la libertà delle minoranze la libertà delle cose piccole che non è detto siano le più brutte anzi spesso sono le più belle
Penso che sia importante la libertà collettiva però credo che si debba sempre trovare un punto in cui si conciliano queste due esigenze e che in una non debba prevaricare l'altra
Perché se la libertà del singolo prevarica quella dalla società
Si cade nell'individualismo ma bisogna stare anche molto attenti come dicevo a far sì che non si privilegi la forza del collettivo delle maggioranze Rispetto alle minoranze rispetto ai diritti
Abbiamo parlato abbiamo sentito parlare del carcere io sono l'antiproibizionista negli ultimi due anni mi sono occupata molto del problema dell'antiproibizionismo
Che è una cosa difficile da far capire perché molte volte ci sentiamo dire che siamo quelli della droga libera no la droga libera è quella che c'è la droga libera è il proibizionismo la droga libera
Grazie
Del Nord del mondo sul Sud del mondo
E la sopraffazione dell'imperialismo sul Terzo Mondo perché il traffico dalla droga passa anche di lì il problema non è lega dichiarazione dei campi nella Colombia ma le raffinerie negli Stati Uniti questo è il traffico di droga
Come punto di partenza
E poi
E poi teniamo presente che il proibizionismo vuol dire arricchire la mafia
Vuol dire ed essere con la mafia
Vuol dire essere favorevoli alla fatto che la mafia si arricchisca Traverso i l'arco traffico che poi si arricchisca traverse riciclaggio che vada in Svizzera o magari anche a Milano nelle tantissime società che ci sono nelle banche forse attraverso la Borsa ha forse attraverso persino i titoli di Stato
A reinvestire a inquinare l'economia virgolette pulita dico virgolette per motivi molto ovvero perché spesso molto pulito non è nemmeno quella
Dico anche che esseri antiproibizioniste molire vuol dire essere dalla parte della vita vuol dire essere che i tossicodipendenti non si trasformino in criminali
Perché i tossicodipendenti non siano in carcere perché ricordiamoci e molto importante
E io le ho fatte in questi vent'anni fa nelle battaglie politiche per i prigionieri
Politici è molto importante anche pensare alle migliaia di proletari
Alle migliaia di ragazzi emarginati
Che sono in carcere adesso grazie alla nuova legge anche perché sono stati trovati con cinque grammi
Gli AC DC in tasca
Ma anche perché il proibizionismo trasforma il tossicodipendente in un criminale costretta ad andare a un Bari scippare prostituirsi e anche a dar fastidio a tutta la società anche a tutti noi non piace quando ci si parlò per strada
Teniamo però presente
Che si tratta di soggetti che sono costretti a questi comportamenti dal proibizionismo ci sono dei vecchissimi principi liberali non occorre neppure ispirarsi al marxismo forse che dicono che non si può punire una persona per quello che è ma soltanto per quello che fa
E che la libertà finisce soltanto dove comincia la libertà degli altri
Di conseguenza non è possibile usare lo strumento una penale e il carcere per affrontare e quelli che sono comportamenti personali che possono essere più o meno discutibili
Ma che non noi non abbiamo il diritto di mettere in discussione se non ledono la nostra libertà la nostra libertà e lesa da i reati che i tossicodipendenti sono costretti a colpire perché le rovina un valore di mercato sproporzionato a quello che dovrebbe avere la sostanza in sé lo sappiamo benissimo che cosa ha prodotto negli Stati Uniti
Il proibizionismo sull'alcol sappiamo benissimo e basterebbe togliere valore economico a queste sostanze proibite e il problema sarebbe risolto
Benissimo io terminò consegnandovi di nuovo tutte le mie emozioni e soprattutto augurando anch'io qualcosa di bello per Rifondazione comunista e anche per la compagna Silvia Baraldini grazie
Ancora irrisolti
Però
O
A tal
Sì
Va bene stimolato
Problemi
Ma compagni non è retorica ma anch'io sono molto emozionata
Nel senso che credo per me questa sia un'esperienza assolutamente importante
Non è la prima volta che mi candido in una lista per il Parlamento in passato ho già mi sono già candidato già fatto questa esperienza per il partito comunista ma dicevo prima almeno per me personalmente è sicuramente questa una scadenza assolutamente importante importante perché credo sia importante per tutti noi
Io c'ho riflettuto a lungo prima di deciderne ad accettare ma non perché non mi interessa
Che Rifondazione Comunista avanzi o perché pensi di non poter dare un contributo ma perché ultimamente avevo pensato che forse era più giusto allontanarmi
Io credo che Rifondazione comunista abbia avuto il pregio almeno per quanto mi riguarda di ridargli una carica incredibile dal punto di vista politico
E per questo io ringrazio tutti quei compagni che assieme a me hanno fatto sì che questo partito nascesse e che faranno sì che questo partito diventi sempre più forte
Io lo diceva la compagna Mascia quando mi ha presentato sicuramente rappresento una parte importante in tutti coloro che noi oggi vogliamo non solo rappresentare ma soprattutto dare fiducia che sono i lavoratori
Io sicuramente in questa campagna elettorale parlerò soprattutto i lavoratori ma credo Rifondazione comunista del basso ma soprattutto parlare i lavoratori
Sicuramente sarà una campagna elettorale difficile dura ma sicuramente un dato certo è che saranno in pochi a dire ai lavoratori che cosa proporranno per modificare le condizioni che oggi ci sono in questo
Daranno ai lavoratori un futuro migliore ai lavoratori ai pensionati alle classi più deboli
Ecco io credo che Rifondazione Comunista debba avere questo compito primo perché non siamo nati per rappresentare gli interessi di tutti coloro che oggi soffrono e stanno male
Soprattutto perché abbiamo il dovere comunque di presentare un progetto a tutti per uscire da questa situazione e soprattutto con l'impegno di coinvolgere i lavoratori ma questo nostro progetto anche raccogliendo gli stessi suggerimenti e ciò che i lavoratori oggi penso no perché per troppo tempo io credo siano stati inascoltati per troppo tempo e ancora oggi sono gli unici a cui non si ascolta e non si dice nulla
Ecco io credo che dobbiamo presentarci io penso il volge la mia campagna elettorale per ciò che potrò ma soprattutto pensando a coloro a quelli che come ne stanno nelle fabbriche soffrono e non vedono prospettive pensando assieme a loro di costruire un futuro migliore io vi ringrazio
Compagne e compagni noi abbiamo già sottolineato in molte occasioni la rilevanza e l'urgenza estrema della battaglia democratica per la difesa della Resistenza della Costituzione
E di quella grande figura lasciate che lo dica un compagno che ha sempre avuto una posizione critica e polemica nei suoi confronti di quella grande figura di comunista democratico
Che nei limiti nelle contraddizioni nel travaglio del suo tempo fu Palmiro Togliatti
Qui si gioca una parte importante della battaglia politica e culturale per assicurare un futuro alla sinistra italiana i comunisti alle aspettative di riscatto e di crescita dei lavoratori per le donne della povera gente del nostro Paese
L'eversione costi che scale leghe quel partito della Seconda Repubblica che va da Craxi affini progetti stessi di riforma elettorale di un frammento della destra democristiana di Segni
E della Confindustria cui improvvidamente si sono intrufolati Occhetto e a modo suo Pannella Balthus costituiscono i segnali e le prime espressioni di una potente spinta a destra che si è radicata nella società alla quale spinta ispirata negli anni Ottanta dal presidente statunitense Reagan dopo aver travolto gli argini sociali e culturali della sinistro la punta più ambiziosi passaggi di tipo istituzionale ad ancor più dure legnate sociali
E via via che procede si colora sempre più di nero e puzza sempre più di fascismo
Badate non c'è limiti non c'è limite agli appetiti all'arroganza dei nostri avversari di classe
Il caso italiano è vero e storicamente quello di una sinistra anticapitalistica combattiva
Non socialdemocratica accorta internazionalista ma anche di una destra protervo rapace ignobile eversiva
Fu sconfitta nell'aprile del quarantacinque Fury sconfitta nel luglio sessanta ora ritiene di poter rialzare la destra e la posta in gioco e quindi immensa
Voglio soprattutto parlare in pochi minuti dei teli con essenziali della sofferenza sociale sui quali pure stiamo dando battaglia su tutti i piani anche qui ci giochiamo la nostra sorte in un duplice senso
Se passa il nuovo attacco anti sociale passa anche l'attacco antidemocratico se passa il nuovo attacco anti sociale la credibilità sociale della sinistra e di noi comunisti Inessa già precarizzato dalla crisi per l'esperienza di transizione socialista tentata all'Est e dall'auto scioglimento del PC
La credibilità sociale della sinistra è nostra dicevo se passa il nuovo attacco anti sociale calerà ancora
Noi possiamo esistere solo fornendo al tempo stesso speranza ai servizi utili ai lavoratori a tutti gli oppressi sono aiutandoli realmente a capire a difendersi e a liberarsi oggi e quindi soprattutto a capire a difendersi
La campagna elettorale che stiamo avviando non può dunque limitarsi a essere una campagna elettorale
A trasmettere messaggi pure utili ma deve anche essere l'occasione per organizzare nuove forze per articolare la presenza organizzata del nostro partito nella società tra i lavoratori le donne i giovani pensionati gli immigrati anche se non votano anzi soprattutto per questo per fare sempre più di noi comunisti un partito capace di iniziativa di mobilitazione sociale e al fianco della mobilitazione sociale
Sarà solo con una lotta più aspre con una grande quantità dei momenti aspri di lotta che riusciremo ad arginare l'attacco anti sociale antidemocratico dell'avversario
è una battaglia non solo dura ma complicata
In essa dobbiamo ricostituire una nostra immagine credibile
Non omologata a quella delle altre forze politiche né passatista ma di moderna forza comunista in questo obiettivo di difesa per così dire di ciò che realmente siamo rispetto alla mobilità alla manipolazione avversaria
Fa tutt'uno con gli obiettivi del ridare visibilità sociale ed è ricreare solidarietà sociale attorno ai lavoratori alla povera gente
Tra i punti ideologici fondamentali conquistati dalla destra e dalla borghesia in questi anni e di aver relegato i lavoratori salariati
Gli operai e le figure affini nel passato come specie sociali in estinzione riavere così rimosso la percezione del loro sfruttamento oggi e della loro sofferenza oggi
Dalla coscienza di molti milioni di persone
Lo stesso dicasi riguarda i pensionati con pensione miserabile quindi alla maggioranza degli anziani alle condizioni reali di vita della maggioranza delle donne
All'emarginazione giovanile urbana alla disoccupazione femminile e giovanile nel Mezzogiorno
I grandi giornali e la televisione non ne parlano se ne parlano come a Samarcanda e per darne dei conti in una rappresentazione plebea bene c'era urlante insensata alla quale dunque elargire un po'di elemosina di Stato
In un modo o nell'altro si nega l'esistenza o se se ne parla di si colloca come residui che presto scompariranno non solo con grande sfrontatezza della larga maggioranza della gente di questo Paese ma di quei soggetti sociali che loro si hanno fatto e difeso la democrazia anche contro le pallottole di share vedi Tambroni e contro le stragi di Stato
E hanno fatto è difeso loro sì sempre quei soggetti sociali lo sviluppo dell'economia quello dei servizi sociali la crescita dei sana
C'è quindi una scala mobile da difendere per ragioni non solo di giustizia sociale ma di democrazia e di civiltà come pochi giorni fa essere sindacato ha dichiarato al Lirico in un'Assemblea Stratfor ma
Estrema
Sono occupazione da difendere
Non solo dalla privatizzazione dell'industria pubblica che ne significa acqua quasi sempre come ben sappiamo anche a Milano la chiusura
E da difendere dalla recessione ma anche dalla demolizione nelle politiche economiche reaganiana è di questi anni degli ammortizzatori anticrisi inventati negli anni Trenta dal capitalismo spesso c'è una sanità pubblica da difendere dal sistema dal dissesto introdotto vitale prima dalla privatizzazione dal taglio dispensa mentre negli Stati Uniti cresce la rivendicazione di un sistema di sanità pubblica in Italia non solo si privatizza ma si spendono nella sanità un punto due punti in percentuale in meno
Del prodotto interno lordo rispetto agli altri Paesi dell'Occidente
Tutti i giovani vanno alzate le pensioni abbiamo in Italia quasi nove milioni di poveri che sono prevalentemente pensionati e poi gente del nostro Sud
Vanno contrastati i progetti di abolizione dell'equo canone quello di privatizzazione del patrimonio abitativo pubblico nel cui sviluppo stanno scritte decine di migliaia di nuovi sfratti di famiglia dei lavoratori e dei pensionati
Appare in mente fornito a una casa dei nuovi nuclei familiari va cancellato il grande mercato capitalistico mafioso della droga pesante di cui parlava adesso lo accompagna Maiolo
Con le misure proposte dallo schieramento antiproibizionista i giovani vittime di questo mercato devono uscire dalle carceri che hanno tornato riempire
Pensate che Martelli si vanta che abbiamo avuto in Italia un aumento di quindici mila carcerati in un anno questo dà il segno
Cioè qualifica no
Il le capacità di livello culturale e morale politico dei nostri avversari e questi giovani vanno invece aiutati a risolvere i loro problemi
Sono obiettivi però questi e altri che non avrà senso affidare soltanto ma neanche soprattutto ai gruppi parlamentari
Un simile punto di vista non solo sarebbe velleitario ma diciamolo francamente
Sarebbe per la gente un segnale di omologazione nostra anche noi come tutti in campagna elettorale a prendere impegni e raccogliere voti e poi chi si è visto si è visto
La nostra campagna elettorale funzionerà dunque se contatterà direttamente centinaia di migliaia di persone e contattando le le orienterà egli aiuterà in un modo o nell'altro organizzarsi a lottare
Ma con ciò la nostra campagna elettorale non potrà essere semplicemente la denuncia del malessere sociale delle sue cause e la rivendicazione di obiettivi di difesa ma dovrà pure contenere elementi di prospettiva quanto meno su due piani
La credibilità dei nostri discorsi è legata anche a questa capacità di delineare quanto meno larghi tratti un'alternativa generale praticabile unificante larghe masse
E anche in ultima analisi aree della sinistra di varia collocazione c'è dunque in primo luogo un problema di reperimento di risorse il capitalismo la vizi e il Partito socialista hanno messo scusate l'espressione col coro per terra il nostro Paese e però se ne fanno forti
L'argomento loro a favore del taglio della spesa sociale infatti il deficit dello Stato da loro stessi creato che ha fatto un debito complessivo giunto a un milione di miliardi e passa
E c'è poi tutto un corredo di discorsi terrorizzanti a dire ma cosa volete chiedere salario pensioni sanità scuola case e posti di lavoro siete matti
Qui si rischia che tutto vada a rotoli non entreremo in Europa Igna ma in Africa eccetera eccetera se almeno una piccola amnesia in questi discorsi
Che in Italia sfugge al fisco alla contribuzione il trenta per cento ci dei cioè lo Stato stesso del prodotto interno lordo
Tradotto in evasione fiscale e contributiva sono all'ingrosso centottanta centonovanta mila miliardi l'anno
Non avete capito male
Se gli pare troppo un'esagerazione estremistica da parte di un compagno che viene da Democrazia proletaria diciamo allora che l'evasione annua in Italia fiscale e contributiva diciamo più prudentemente si aggira attorno ai centocinquanta mila miliardi l'anno
Cioè quanto quest'anno il deficit di bilancio dello Stato
Cioè qui dentro quanto basta dunque però aumentare salari e pensioni sistemare la sanità e la scuola tutelare accrescere l'occupazione e per molto altro ancora
In sostanza cioè per finanziare una nuova politica di crescita generale della società italiana di crescita orientata da obiettivi sociali rispondenti ai bisogni della maggioranza della popolazione
Certo occorre per questo che l'economia accessi di funzionare non bene va benissimo per le clientele elettorali
Queste questo sono gli evasori fiscali la maggiore delle clientele elettorali della democrazia cristiana e del Partito socialista
Occorrerà dunque lottare con le lunghe con le unghie e con i denti per fare andare l'economia male per costoro e per i padroni ebbene finalmente per i lavoratori e la povera gente
E possibile allora cominciare a pensare alla mobilitazione dei lavoratori per esempio del e dei pensionati e di quant'altri per la giustizia fiscale forse se crediamo che gli rubano almeno centocinquanta mila miliardi l'anno si può cominciare
Cioè in secondo luogo in conclusione un problema chiamiamolo così di modello di riferimento
Gli obiettivi di difesa sul terreno dell'occupazione dei servizi dovrebbero essere orientati non solo nel senso di mantenere l'esistente come chiaro
Ma anche nel senso di dare all'economia una direzione alternativa che potremmo definire di vivibilità e di crescita sociale
Il capitalismo nei suoi contorni contemporanee appare essere un sistema impazzito non solo per le condizioni di miseria di fame di guerre endemica in cui costringe il sud del mondo la maggioranza dell'umanità
Operi crescente disastri ambientali e la disoccupazione crescente ma per la follia del suo modello spesso di crescita nelle zone sviluppa l'automobile si è trasformata per esempio più attuale drammatico da elemento del benessere
A espressioni della schiavitù degli esseri umani non più solo rispetto alle macchine nella produzione di merci ma rispetto alle merci stesse nella forma di un consumismo sempre più egoisti Conte i dehors anch'autolesionista
E di idiota
Determinando non solo il collasso del trasporto urbano ma volumi crescenti di smog dei veleni di asma di enfisema mi di bronchiti croniche
Quindi D'di bambini che faticano a respirare di anziani che nei mesi freddi muoiono a migliaia
Qui a Milano non solo a Città del Messico
Occorre ragionare in altra prospettive non si badi perché e male vivere bene ma proprio per vivere bene meglio perché questo il comunismo io credo in ultima analisi vivere bene tutti quanti
Occorre cioè ragionare su investimenti massicci attraverso lo Stato è sotto il controllo reale per la collettività sociale nel trasporto pubblico urbano ed extraurbano stornando quivi ingrandì risorse
E anche qui sono le battaglie di democrazia e per il potere alla sinistra i lavoratori alla povera gente
Cioè per un intervento pubblico nell'economia appoggiato alla mobilitazione controlli popolari
Che dia senso razionale valenze l'interesse collettivo all'economia stessa fuori da questo tipo di battaglie aggiungo quella stessa per l'occupazione destinata alla lunga a perdere o per la concorrenza giapponese o per quella dei peraltro pochi Paesi emergenti del Terzo Mondo per la nuova divisione internazionale del lavoro per quello che volete
Quest'ordine sono ad esempio
E quindi
In conclusione compagni rendiamo più largo è forte con questa campagna elettorale il nostro rapporto con la nostra gente
Riproponiamo le le nostre idee facciamocene suggerire di nuove cambiamo quelle nostre che non funzionano aiutiamola riavere fiducia in sé e nella lotta di classe se agiremo con vigore confessione ce la faremo
Nel senso
Io credo che siano state già dette molte cose quindi io vorrei dire soltanto
Un paio di parole per dire che come hanno fatto Maiolo Manisco specialmente la compagna operaia le ragioni della mia presenza qui anch'io non sono la mia prima campagna elettorale
Ho avuto anche due esperienze parlamentari in Senato
Cominciata nel settantanove ebbene è stato un po'il compimento di una
Sembrava mento di una vita abbastanza intense abbastanza intensamente dedicata a tentare di vivere la mia professione medica comuniste ristrutturabile
Nelle quali avevo avuto delle grandissime difficoltà
Come comuniste come don ma ho avuto anche delle grandissime esso distrazione dei riconoscimenti da parte di persone che capiranno il significato di questa spinta
Poi ci fu l'esperienza
Direi di vita politica a tempo pieno
Un'esperienza che come credo concorda il compagno Cossutta ha avuto alcuni momenti esaltanti ma era anche molto logorante logorante nella Campagna difficile anche interna che si faceva nel Partito comunista contro tendenze al cedimento che sono state molto visibili già nei primi anni Ottanta anche prima
Del finale
Che ci ha indotto che mi ha indotto come molti altri a non seguire le sorti
Di un partito che cambiano il suo nome ma di aderire a un partito che cercava e che cerca che si propone di rilanciare le ragioni di un progetto che erano stati poi le ragioni del Progetto della mia stessa vita
E questo tanto più nella rinforzato attraverso quell'esperienza internazionale di solidarietà con i palestinesi che ho avuto occasione di fare a partire dalla mia esperienza parlamentare ed è stata anche questa fonte di in credo di unendo l'esperienza molto molto ricca molto positiva e anche di una più immediata percezione di questa rapporto falso che esiste tra un mondo ricco agiato che si vanta della propria cultura
è un mondo che ha una sua grande cultura ma che viene tenuto represso da questi meccanismi
Di mercato che governano i rapporti appunto tra un Nord e un Sud del mondo ed è in quello che accomuna il mio stato d'animo quello della compagna scartati
è stato questo che anch'io ho avuto la sensazione che forse che forse era stato un un lungo lavoro faticoso e mi sono chiesta ma forse non è stato inutile siamo forse ho sbagliato forse non in tutti questi anni che che abbiamo lavorato non ci siamo resi conto che il mondo andare in un'altra direzione che ci sono stati degli elementi di come dire di di non di non chiare analisi ebbene sono arrivata dopo un momenti di incertezza di questo tipo
Al a
Risoluzione
Alla decisione opposte e questa è la ragione della mia presenza qui
Avverto che c'è questo grande guasto nel nostro Paese in parte molto visibile ma un po'in tutto il mondo e non è questo il momento di tirarsi indietro
Ecco i numeri
Come molti altri che sono felice di trovare in queste stesse liste sento che ci ritroviamo
E che daremo della nostra esperienza individuale dell'esperienza che abbiamo fatto nella nostra vita
Risulta con queste progettualità un un qualche cosa con che sarà dato con passione perché sì Saglia democrazia in Italia è perché non muoia questo progetto che può dare significato non solo la vita nostra e torna è passata ma anche quella della gente più giovane di nome
Ma io voglio fare un invito adesso quando usciremo da questa strana io vi invito a fare un giro a camminare a piedi no per il centro di Milano
Questo troverete il deserto non troverete un bar aperto
Troverete delle figure che si aggirano per queste città chiedendo l'elemosina qualcuno che si blocca in un angolo di una strada in qualche altro posto ce lo spaccio di cui parlava Tiziana Maiolo
Questa è la città capitale della modernizzazione capitalistica in Italia
E facciamo come lo facciamo come se non lo facciamo un giro per le periferie che ci sono per i paesi dell'hinterland
E troviamo molta molta povertà molta molta disperazione
Molta molta sfiducia che spero questa volta non si trasformi in un voto alla Lega Lombarda perché noi lo sappiamo il voto alla lega Lombarda raccoglie un voto di sfiducia e di protesta
Che viene da questi
Preso riciclato sotto forma di nuova destra politica
Questa città la stanno trasformando ormai da quindici anni
E che cosa ci aspetta se faranno il Portello se faranno le Olimpiadi con le colossali speculazioni che verranno o che verrebbero speriamo i con le Olimpiadi
Forse ci aspetta un paesaggio come quello che il compagno Lucio Manisco descrive spesso nelle sue cronache dagli Stati Uniti d'America
Forse ci aspetta un paesaggio palermitano
Per troppo tempo si è detto Milano non è come Palermo io dico Milano e peggio di Palermo perché la mafia è profondamente penetrata nell'economia e nella politica Milano
E questa è una denuncia che ora di fare con la massima e con la più forte chiarezza
Politica
Non è questione solo di onestà di un ceto politico è questione di una economia che si è trasformata che si è finanziare Ytzhak atta
Oramai si chiudono le fabbriche ce ne sono tanti che chiudono solo per questo anche se avrebbero prospettive industriali anche se avrebbero prospettive di posti di lavoro si chiudono per fare la speculazione sull'area
E non ci siamo battuti contro queste cose e noi dobbiamo batterci contro queste cose noi dobbiamo unirci con tutti coloro i quali vogliono continuare a battersi contro queste cose
Purtroppo la nostra gente e qui è bene che il fra di noi non si faccia trionfalismo la nostra gente gli operai i lavoratori gli abitanti delle periferie
Quelle copie che non sono riuscite a sposarsi o che non possono sposarsi perché non trovano una casa la nostra gente gli immigrati che qui vengono super sfruttati
La maggioranza dei quali paga duecentocinquanta trecento mila lire per dormire in un posto letto con altre dieci persone in una stanza con qualche italiano che si arricchisce sulle loro spalle
Questa nostra gente è stata bastonata è stata sconfitta pagato dei prezzi durissimi per questa modernizzazione di Milano
E per un lungo periodo in questi ultimi quindici anni ha sentito che c'era una sinistra che nulla difendeva più e che c'era anche un partito comunista che nonostante la sua grande forza la sua grande tradizione democratica progressista e di sinistra però ha commesso dei gravi errori non ha fatto l'opposizione come avrebbe dovuto e forse rimane rimasto troppo a lungo in giunte in modo veramente subalterne silenzioso nei confronti di un partito socialista un partito socialista che ha incarnato perfettamente questa modernizzazione capitalistica
Fino alle estreme conseguenze e se c'è qualcuno del quale sono contento che finisca nella statistica del del Martelli io dico questo e Mario Chiesa che giustamente
Punta dell'iceberg
è solo la punta dell'iceberg la corruzione dilaga è diffusissima
Bene in questi mesi su di noi a Milano ne hanno dette di tutti i colori che siamo i nostalgici che siamo i conservatori
Ce ne hanno dette di ogni non hanno mai detto la verità
E cioè che noi vogliamo rifondare il comunismo e per rifondare il comunismo in Italia figuriamoci nel mondo Milano può essere un laboratorio molto importante perché il comunismo non è una religione un dogma qualcosa
Qualcosa intorno al quale fare del proselitismo no il comunismo è un movimento reale che trasforma le cose il comunismo è una critica del capitalismo e così come Marx ha saputo criticare il capitalismo nell'Ottocento noi oggi
E abbiamo un compito difficile dobbiamo criticare questo capitalismo e questa società così come si è configurata oggi
E allora la prima battaglia che noi abbiamo fatto e che continuiamo a fare quella del lavoro quella della chiusura delle fabbriche quella dei licenziamenti quella della cassa integrazione quella di quel quel terziario arretrato di cui parlava Graziella di un nuovo proletariato dico io di gente che lavora senza una prospettiva di vita
Perché ha un rapporto difficile strumentare con il lavoro
Ma noi abbiamo fatto anche altre cose che in questi mesi la stampa ha taciuto
E che configurano un partito di tipo nuovo un partito moderno all'altezza di questa modernizzazione capitalistica un partito che si batte contro le carceri che vogliono costruire alle porte di Milano
Un partito che ha fatto la più grossa iniziativa antiproibizionista di massa di questi ultimi anni una festa di quattro giorni
E che non ha scopiazzato malamente una battaglia che purché con con grande valore è stata condotta negli ultimi anni che ha portato contributo
E che è andato a ripescare il contributo di un compagno
Che si chiamava Antonio Gramsci e che dalle carceri fasciste trovava la forza ed aveva l'intelligenza per studiare il proibizionismo negli Stati Uniti nel periodo del proibizionismo alcolico
E quel proibizionismo che lui collegata a un modo di produzione o un modo di vivere un modo di far funzionare la società anche questo contributo ne vogliamo portare perché quelle battaglie di libertà di cui s'apparta parlato la compagna Tiziano Maiolo
Noi possiamo e dobbiamo legarli alle battaglie per il lavoro alle battaglie contro questa nuova configurazione sociale che ci si prospetta
Vedete
Nonostante tutto quello che dicono una cosa non la potranno e non la potranno mai cancellare noi siamo all'opposizione ma non vogliamo limitarci fa a fare un'opposizione istituzionale ad alzare la mano contro solamente oggi è necessario fare questo domani vedremo
Noi vogliamo anche ricostruire il conflitto sociale le lotte vogliamo che la gente torni ad essere protagonista questa campagna elettorale è un'occasione per far passare queste proposte per far passare questa idea di opposizione
Una cosa
Una cosa è sicura e dobbiamo averne consapevolezza tutti sia gli scritti che in un iscritti che coloro i quali hanno a cuore l'opposizione
Un partito non può nulla se la gente non ricomincia a lottare non ricomincia a scendere in piazza non ricominciare a conquistare obiettivi non ricomincia contestare questo sistema
Noi dobbiamo fare soprattutto questo ricominciare le lotte senza di questo correremo il rischio di trasformarci anche noi ancora una volta nella storia della sinistra in un partito come gli altri
Il mio contributo in questa riunione stasera insieme alla motivazione di Scelta e all'impegno
Ritengo che debba contenere un prevede riferimento teorico anche
Voglio dire col semplicità
Che c'è un elemento comunista che è diventato di tutti e diventato universale
E che è stato da molti dimenticato
E viene trascurato come se non ci fosse questo elemento decisivo che già oggi giustifiche dà un senso alla scelta di Rifondazione
Che cosa è propriamente è il modo di pensare è l'analisi della società fondata su alcuni motivi di interpretazione profonda della società
Se e ripensiamo alla tradizione comunista
Sappiamo che solo essa apposto contiene fa il nesso il rapporto stretto il complicato fra potere politico e potere economico
Solo esaminandoli analizzando questo aspetto noi abbiamo dei caratteri reali concreti
Del mondo come si svolge continuamente che ci permettono di stabilire di orientare le nostre scelte e in generale la nostra condotta la nostra linea
Per esempio frotte ottocento certamente i socialisti hanno difeso gli interessi delle classi subalterne
Hanno avuto un atteggiamento umanitario sincero
E anche hanno avuto una loro corrente che va ricordata come importante di femminismo
Ma si sa bene che il rapporto fra l'economico e politico comincia col marxismo
Come io preferisco dire col materialismo storico
Che scopre i motivi profondi e materiali di tutti i processi storici
E così che l'analisi circa permette di capire che cosa avviene nei vari strati sociali
è vero che distratti sociali e di Carassiti
Parlano già gli utopisti e del Rinascimento italiano presente il grande è il grande mancamenti
Che scrive il popolo minuto popolo grasso di Signori
All'occhio occhiuto per primo a individuare questi elementi attivi che sono qualcosa di più del le scelte e degli atti individuali
Ma sappiamo bene che solo con il materialismo storico che si chiariscono sia in precedenti
Sia veramente il senso della società moderna dove questo nesso e coinvolge ogni aspetto della nostra attività
Probabilmente
Si è troppo facilmente usato il riferimento al termine del Progetto che è proprio della linea comunista e della tradizione comunista
E sia stato si è tenuto conto anche da parte a volte di compagni del movimento come nel comunismo si sia sempre parlato di egualitarismo progressivo
Che a un certo punto mette capo assoluzioni diverso e della società
Ma che è fondamentale l'analisi precisa
Coerente continua mentre dobbiamo ammettere che questi grandi principi dell'analisi sono stati a volte trascurati
Di recente ha spesso si sono perduti bisogna riprenderli e questo è il nostro compito se già partiamo sapendo che Rifondazione vuol dire riprendere in mano l'analisi il senso
Ma tende a rendere senso del materialismo storico
Per esempio per dare un esempio
Anche oggi sappiamo che le intese
Sono Colusso ciabatte sono conglomerate
L'analisi ci ha dato la indicazione più diffusa che quella delle multe società multinazionali
Multinazionali vuol dire sovranazionali anche quindi hanno nel giro di interessi impieghi settori non in un settore solo un genio interessi che va al di là di fuori di ogni dazione
Mentre si collega al nuovo nei loro interessi condition accesi di altri paesi in sostanza agiscono in più settori non solo più i monopoli dell'epoca dell'imperialismo tutto è diventato più complesso inoltre il fattore decisivo nell'analisi di garanti degli sette decisiva la Bonetta esulando metta e cioè sulla decisione bancaria che punto allo gli economisti più occulti della nostra tradizione comunista oggi
Dobbiamo dunque riesaminare bene attualmente con gli strumenti di questa analisi il lavoro e la scuola e per esempio finale quali sono i caratteri mobili vera svolta autoritaria Lecce oggi e che già precisamente abbiamo definito come svolta autoritaria
Non solo devo o non sono solo i servizi segreti
Subdoli e imbroglioni che conosciamo già
E che sappiamo presenti a intorbidare o paralizzare la nostra discussione la nostra presenza politica la possibilità di chiarimento
Ma per esempio si mettono in evidenza i carabinieri che sono una forza dell'ordine
Vorrei dire altrettanto terribile
La quale da sempre legata con i buoni sentimenti
E noi comunisti diffidiamo anche nei cosiddetti buoni sentimenti
Che sono spesso una copertura
Per esempio oggi si vuole coprire con questo riferimento il fatto che si domanda i giovani e specialmente ai giovani italiani di essere disposti a combattere per la patria
Ecco i buoni sentimenti quale patria per noi comunisti la parte del mondo
E si domanda di combattere
Circa come carabinieri in qualche modo cioè con buoni sentimenti i tetti di tradizione
Per il controllo sul Mediterraneo
Complesse le attrici viltà
Fossero pericolose il dubbio per un uomo per una società autentica canaglia Mizzi e militanti del partito del movimento comunista
Le altre civiltà sono quelli a cui dobbiamo rivolgerci a tutti tutto con lo spirito dell'uguaglianza
E
Ora
Compagni e compagne alle volte mi sono chiesta non so se ve lo siete chiesti anche voi
Cosa avremmo fatto in questo ultimo anno in quest'ultimo periodo così
Difficile di tensione se non avessimo messo in piedi questo movimento se non avessimo questo partito da portare alla e faticoso e tutti noi stiamo correndo siamo stanchi alle volte ci lamentiamo però domandiamoci come staremmo
Se non avessimo quest'operazione da fare è solo un interesse soggettivo quello di aprire un fulcro su cui appuntare il nostro sdegno con la nostra indignazione ma è un interesse complessivo in questo periodo
Ci sono chiusure delle fabbriche ristrutturazioni
Voi avete idea di quanti compagni
Di Milano del provincia ci chiamano ci interrogano andrò fiducia Esperanza indolori è una cosa
Che fa paura che forse sembra adesso al di sopra delle nostre forze però è uno dei motivi che ci deve condurre a portare un attacco fortissimo anche in campagna elettorale Spagna elettorali non siano unico nostro Bietti
Perché quanto più non saremo forti tanto più questa richiesta di solidarietà di organizzazione e anche di protezione giuridica se saremo forti anche poi sul piano parlamentare potrà essere avrà un incontro potrà essere soddisfa noi ci lamentiamo spesso fra di noi anche qui abbiamo spesso indicato questo momento di barbarie della nostra società
La nostra connotazione però non è solo quella di denuncia Etica e di sdegno di tipo radicale
Perché noi come Rifondazione come comunisti come marxisti siamo in grado di istituire l'ingresso tra queste imbarbarimento e i motivi economici e la crisi economica che scuote il capitalismo e che lo spinge su questo terreno perché sistema capitalistico quando tutto va bene la massa del profitto e ampi saggi dei profitti sono soddisfacenti non ha bisogno di mostrare il suo viso Barbaro crudele quando si tratta di decidere dove devono andare su quali spalle dei valutare le perdite allora la faccia della barbarie si presenta ma noi abbiamo la possibilità di superare il disagio lo smarrimento la denuncia fine a se stessa che anche per le classi popolari siano in questi ultimi anni diffusa per commettere questa lotta per il lavoro alla lotta per la democrazia individuando come l'autoritarismo
Vada insieme sia l'altra faccia del tentativo di riprendere il comando sul lavoro che capitalisti adesso fa che quanto più noi saremo forti ma già adesso lo facciamo tanto più la classe operaia sarà discesa perché nelle nostre file c'è una forte connotazione di classe in cui queste
Massimo operaio e smarrite
Al momento di fiducia cioè non deve essere delusa dicono molti compagni non ci credevamo garantiti perché pensavamo che ci era piena occupazione c'era stabilità del posto del lavoro
Adesso non abbiamo più niente però non abbiamo quel più questa sicurezza non abbiamo la speranza che ci sia un partito che non ha paura di parlare in termini di classe
E tutti quelli che dicevano che la classe ero Soleto gli operai non c'erano più c'è solo l'individualismo e semmai una solidarietà posteriori di tante posizioni da sommare hanno sbagliato tutto
Quello che adesso vediamo smentisce tutte le storie dell'impresa come regolatrice ottima del mercato come allocazione ottimale risorse e come in e portatore degli interessi generali hanno tutti sbagliato hanno sbagliato i conti e noi adesso dobbiamo prendere in mano questo ruolo gravoso di essere un partito di classe
Montagne intanto
Voglio e devo porta un saluto il compagno Paolo Volponi che qui in sala Pecchia voluto rinunciare a portare direttamente il suo saluto per lasciare spazio ad altri economia pregato
E lo faccio con molto orgoglio con molto orgoglio di comunista
Mi ha pregato appunto di dire che c'è e condono dice che è impegnato nella battaglia l'udito
Comunista un partito creava un intellettuale così lucido è un uomo così lasciatemi usare una parola che sembra partitica ma oggi così pregnante così buono così civile come Paolo Volponi è un partito che ha ragione e ha ragione il PSI
Galiazzo Nespoli
Alla ragione per cui attorno a noi c'è il silenzio anche qui in sala c'è un altro compagno che poche sere fa mi diceva una cosa che mi ha fatto pensare perché vi lamentate tanto e in fondo giustamente del silenzio da cui siamo circondati
Ha un senso preciso non apparteniamo con la cultura
Non apparteniamo alla cultura dei telegiornali non apparteniamo cultura di una informazione degenerata deformata sempre strumentalizzata ricetto lo dobbiamo denunciare e lo dobbiamo
Però dobbiamo e lo dobbiamo combattere dobbiamo imporre la nostra presenza anche nell'informazione però dobbiamo giustamente capire il senso profondo
Nonostante questo silenzio non siamo stati in questi in questi mesi sempre crescente badate
Sul piano sul terreno di lavoro dove io lavoro che quello culturale
Abbiamo realizzato qualche cosa che che il Partito comunista negli ultimi anni aveva visto cadere
Cioè abbiamo realizzato un incontro di comunisti che lavorano nel campo della cultura per riprendere il discorso teorico sul comunismo però
Un bisogno di creare un'idea con elaborazione
Da all'interno del dell'attuale chi fa il lavoro intellettuale dalla fa la sua parte
Se guardate questa nostra lista di candidati troverete molti compagni che lavorano come scrittori come docenti come musicisti
Come tanti altri lavori nel campo culturale bensì guardiamo le loro biografie politiche sono biografie di comunisti che vengono per la prima volta il nostro partito un partito di convergenza della sinistra e non di rottura
Per questa l'accusa che ci viene di aver fatto la scissione non soltanto falsa evidentemente ma anche e anche impaurita impaurita perché noi siamo un partito della rifondazione culturale anche della rifondazione culturale del comunismo del comunismo siamo in un anno
Importante anche per un'altra ragione nostro partito alterco una campagna di solidarietà internazionale
Con Cuba e con la Palestina
Per capire solo due scelte contro l'imperialismo contro la guerra
Categorie che ci sono sono centrale nella nostra elaborazione quando il compagno Manisco c'ha informato sulla guerra del Golfo non ha fatto soltanto informazione cioè formato sì delle cose che ci tenevano nascoste
Ma soprattutto messi in luce a mio parere le due cose una la natura imperiale del nuovo ordine che nell'ottantanove aveva preteso di imporsi al mondo con un ordine di pace di ordine di tranquillità la natura imperiale
Ma adesso anche in in luce le contraddizioni violente profonde non tanto e soltanto nel capitalismo americano ma del capitalismo dei rapporti del mo'del mondo
Ecco come noi intendiamo operare anche nel campo della cultura essere una forza di da usare un termine di masse di disvelamento
Cioè che i mettiamo a nudo a quello che è coperto
E vogliamo essere una forza e lavoriamo già in questa direzione
Per dare la parola comunismo per andare al lavoro dei comunisti un senso in avanti non intellettuale oltre che pratico sociale
Cosa vuol dire intellettuale per noi compagni vuol dire l'opposto la parola opposizione sulla nostra manifesti nazionali
La quello da quello che la Confindustria quello che la Confindustria ha elaborato nel convegno Europa cultura sviluppo del novembre scorso ha parlato del destino intellettuale degli italiani ha deciso
Mi presento il ministro dell'Istruzione ministro della a universitari presente anche Casaroli per il Vaticano ha deciso che l'ordine morale degli italiani viene formato nella scuola dalla Chiesa e dalla religione verrà assegnata da queste e che gli italiani nella scuola formeranno un loro sapere di mera competenza puramente tecnico settoriale
Dissociato no noi ci battiamo contro un'altra lavoro sapere degli italiani per un alto sapere dei cittadini non ci battiamo con una cultura di tutti che si una cultura critica consapevole
Cosciente capace di pensare capace di pensare senza gerarchie senza livelli che riguardano tutti gli uomini
Che operano e che lavoro fanno su questo siamo impegnati la nostra campagna elettorale compagni e chiudo è una compagna non tanto e soltanto per il voto ma anche una comparsa in campagna per fare capire come noi siamo viversi come siamo opposti come siamo fuori da un sistema per cambiarlo per trasformarlo per
Portare avanti non tanto è soltanto la bandiera del comunismo ma la realtà del comunismo come uniche possibile soluzione dei problemi e delle contraddizioni della società capitalistica di oggi
Io
Voglio anche chiudere con una riferimento importante qui nelle interventi precedenti pericolosa molte volte deferimento alla povertà
Alla povertà è una categoria
Che ritorna ad essere presente badate che
I comunisti non ne parlavo noi forse non non non non giustamente alle parlava una volta oggi cresce
Non dimentichiamoci che Agnelli
Recentemente ha parlato di produzione di povertà
Siamo di fronte a una società che produca crescente povertà
è una delle tante ragioni per cui i comunisti sono presenti i comunisti vengono tenuti nascosti ma emergono contro i silenzi di tutti
Perché difendono non soltanto la classe non portano avanti soltanto il conflitto sociale ma difendono i poveri ipovedenti oggi
Ventotto mila operai oggi ventotto mila operai della della Fia tentano in cassa integrazione
Sono ventotto mila operai che si aggiungono ai migliaia e migliaia di operai cassintegrati disoccupati
Di fronte a loro non c'è tanto soltanto la disoccupazione cioè io fischio e l'esposizione alla povertà dobbiamo batterci contro questa società della povertà siamo comunisti perché abbiamo davanti a noi la possibilità reale di fare una
Una società non della ricchezza badate bene ma dell'uomo dell'uomo che può vivere da un
Va bene vorrei esprimere alcune riflessioni
Le tematiche pacifiste torna ciclicamente d'attualità a causa di avvenimenti che potremmo definire eccezionali la guerra del Vietnam i missili di Comiso la guerra del Golfo Cossiga che boccia la legge di riforma sull'obiezione di coscienza ma la necessità di sviluppare un'iniziativa politica costante ed incisiva sulla questione pace
E oggi improrogabile poiché il disarmo e la costruzione di un modello di difesa alternativo a quello militare sono strettamente legati alla realizzazione di un modello di sviluppo nuovo ad un più corretto rapporto tra nord e sud del mondo
Alla riconversione dell'industria bellica all'immigrazione dal Terzo Mondo alla lotta contro i sistemi autoritari
La rifondazione di un partito di un movimento comunista
Antagonista sistema di potere capitalista militarista che oggi pretende di governare l'intero pianeta non può prescindere da un serio e approfondito confronto con le tematiche sviluppate da chi opera per la costituzione di una società non violenta
Diventa pertanto indispensabile autodeterminare contenuti ai mezzi l'attività pacifista per sviluppare iniziative di lunga durata che sa appena radicale tra la gente e cultura e prassi politica realmente alternative
Dobbiamo uscire dai limiti della risposta emotiva improvvisata solo davanti alle situazioni di emergenza quando i giochi dei potenti sonora ma infatti ma è necessario anche un rinnovamento culturale con l'obiettivo di sfatare alcuni luoghi comuni che per anno nel sì per anni hanno segnato l'intera sinistra
La non violenza non è sopportazione passiva della violenza espressa dalle classi dominanti mansione precisa ed incisiva praticabile qui ed ora verso obiettivi chiari e definiti
Non è un caso che l'intifada palestinese uno dei cui vivere Feisal Husseini definito il Gandhi dei territori occupati si basa in gran parte sui metodi di non collaborazione tipica dell'iniziativa non violenta
Danni Italia sia in atto alcune campagne non violente importantissimo
L'obiezione di coscienza al servizio militare iniziate nel settantadue e praticata nel novantuno da quasi venti mila giovani l'obiezione di coscienza alle spese militari iniziata nell'ottantuno da quattrocento antimilitaristi praticata nel novantuno da oltre dieci mila contribuenti
L'obiezione professionale rilanciata lo scorso anno da alcuni cassintegrati dover Macchi di Varese
Queste iniziative possono essere viste come pura testimonianza ma oggi si sono create le condizioni per rilanciare tali campagne e fare divenire realmente di massa a patto che i partiti della sinistra diano indicazioni chiare in merito
Invitante coinvolgendo direttamente le migliaia di militanti di simpatizzanti
Non possiamo tergiversare o essere indecisi
La professionalizzazione delle Forze Armate il riarmo convenzionale l'aumento continuo dei bilanci della Difesa
La politica di guerra legati legata agli interessi USA in atto sono e saranno sempre più argomenti di attualità politica con i quali la sinistra dovrà fare i conti e solo se sarà preparata e organizzata riuscirà a contare
Non possiamo più correre il rischio di trovarsi a manifestare contro la guerra solo il giorno prima dello scadere dell'ultimatum
Poiché le guerre si preparano nei periodi di pace e proprio in questi momenti che si deve costruire ad organizzare una politica anti militariste non violenta
Recependo sviluppando le tematiche espresse territori di coscienza al servizio militare ed alle spese militari dando voce a quanti negli ultimi due decenni di attività politica si sono impegnati per il superamento del modello di difesa armato
E per la costruzione di una difesa popolare non violenta quale primo passo per l'eliminazione della violenza in tutte le sue forme grazie
No no state tranquilli perché io non volevo neanche parlava quindi mi hanno proprio spinto io faccio presto
Risoluto saluto
Ti saluto parla quarantenne poiché io la prima volta che vengo
Mi scrivo e mi batto con i comunisti
Quindi è una scelta vita
Vorrei solamente esprimere io che lavoro nel campo dalla cultura
Due paura
Due angosce che credo siano attenti tutti noi ma io le dico giorno per giorno
La prima
La paura che
Questa Repubblica
Se diventa la seconda Repubblica non sarà più una repubblica
La seconda paura
La seconda paura e ancora forse più forte ma
Fa parte sempre questo gioco
Mi basta un dato però da Trieste a Cagliari
Tutte le direzioni artistiche prosa musica
Lirica
Non è cioè io non amo tantissimo che veramente caratterizza oramai questa società Lando organizza
A scapito fa Putin personaggi squallidi imposti sbagliati le faccio un esempio a Torino al Teatro Regio direttore artistico
Io sono musicisti sedimento la partitura davanti quella scambiata un geroglifico ce ne cinese non usa mezzi
Mi spiego ed è così da Cagliari a Torino ecco perché ho deciso lottare
Compagni e compagne questa è la prima nei la mia prima esperienza come candidata alle elezioni e questa paginetta che oppure l'atto a più dell'intervento in un'assemblea di fabbrica probabilmente che non la presentazione di una candidatura quindi se vi stancata di sentire i fermate facciamo prima no
Nel momento più pesante di attacco padronale alla classe operaia che arriva allo smantellamento di piccole e grandi imprese e ai licenziamenti di massa che cancella la scala mobile e l'organizzazione dei lavoratori nelle fabbriche in sostanza né le condizioni di maggior debolezza e isolamento del movimento operaio che ognuno può vedere proprio ora per il PDS ci sarebbero le condizioni per una codeterminazione democratica per un patto tra produttori con pari dignità tra operai e padroni noi come comunisti respingiamo sempre questa impostazione suicida ma specialmente oggi e proponiamo un altro patto un'altra unità quella tra i lavoratori per ricostruire un'opposizione organizzata al PAC Donato a cui i vertici sindacali hanno rinunciato
La mia candidatura come lavoratrice licenziata politica dell'Alfa Romeo come quella di tutti con Daniele compagne del Gruppo FIAT e degli altri lavoratori e lavoratrici presenti nelle liste ed espressione tangibile dell'orientamento del nostro partito comunista a fianco dei lavoratori
Un partito comunista che sceglie di mettersi in prima fila nella difesa dei diritti e della democrazia anche dentro i cancelli della fabbrica e oggi all'Alfa FIAT questo si traduce nella battaglia che i compagni di Rifondazione Comunista l'anno conducendo noi all'Alfa abbiamo rinunciato all'amnistia nel processo penale in corso a Milano per denunciare l'esistenza di una Gladio della FIAT tuttora funzionante costruita per controllare e reprimere le avanguardie i fabbricati i comunisti
Si tratta di un tassello per nulla secondario di quel potere illegale che passa tra me e so gli apparati dello Stato e la complicità che la criminalità organizzata arriva fino al Presidente della Repubblica noi col
Non fare chiarezza e vogliamo organizzare la lotta per cambiare questa situazione la campagna elettorale può aiutare a rompere l'isolamento in cui vogliono costringere la classe operaia vincere o perdere questo scontro con il principale è padrone di tagli a costituire di nuovo con ogni probabilità uno spartiacque in questo Paese come lo fu a positivo per la classe operaia l'autunno caldo del mille novecentosessantanove o negativo la sconfitta del mille novecentottanta
La democrazia vera in questa società si gioca anche e soprattutto su questo ma democrazia significa anche ripresa del potere decisionale dal basso dei lavoratori e quindi svolta radicale nel sindacato non abbiamo bisogno di esperienze minoritari di avanguardia odii precostituzione di piccoli sindacati più o meno di sinistra il Partito della Rifondazione Comunista deve stimolare l'organizzazione di iniziative e di lotte attraverso l'autorganizzazione delle strutture di fabbrica di essere sin la Catto nella CGIL e dei comitati di base spingendo alla loro formazione dove non ci sono la nostra esperienza di rottura con gli apparati nasce per la prima volta nell'industria e nasce come esperienza di massa di cui i comunisti hanno la dire rione il comitato di base Alfa Romeo è di massa perché non ha solo criticato la subalternità sindacale alla FIAT non ha fatto solo testimonianza ma è passato al Cannizzaro i lavoratori di Arese sui loro bisogni insoddisfatti
Non in modo settario rilanciando costantemente l'unità nella lotta e per arrivare a una rappresentanza democratica eletta direttamente dai lavoratori e non imposta da CGIL CISL e UIL ridando alla base titolarità nelle decisioni
Inoltre la mia candidatura in quanto donna vuole ricordare e ricordarci che il mondo del lavoro la fabbrica non è solo maschile come di solito comodamente a tutti serve ricordare misurarsi riducendo il dibattito e le necessità in una facile neutralità di analisi e di risoluzione di problemi
Tra le donne di Rifondazione comunista e avviato un dibattito difficile dove pesano le diverse esperienze ed origini ma questa difficoltà può essere una ricchezza e non dobbiamo lasciarci la sfuggire nascondendoci dietro negazioni dell'essere al femminile
E Rifondazione comunista ci sono gli spazi per proseguire il dibattito e il confronto e nostro diritto dovere utilizzarli questo è contro i tutto non solo mio personale ma dei compagni e delle compagne dell'Alfa Romeo di Arese nella campagna elettorale del Partito della Rifondazione Comunista
A
Votare
Come
Morale le missione il questa c'è fidarsi il chitarrista
O se inabitabile dell'imputazione comunista gli è stato chiesto
Valida ancora ho ultimo partito capito
Gorbaciov rendere esplicita menzione risulta ulteriori buoni rapporti pericolosi strane il tartufo
Il università luoghi la curva il bit gradevoli leader curdi più diventato ritengo che quando si accende Granelli Parking Go a chiedere qualcosa in cambio ho chiesto in cambio della mia visione invernali dire su questa libertà da contato pietra Gallarate che rifiuta ogni compromesso gli USA terrestri paradossalmente evocate interne al governo nei io questo nuovo Giancarlo prevenzione politico Antonio informazioni e non mi va in questa direzione da rientrare nella stesura della neutralità politica quotidiana ritorni Cigolini mobilità con la regista uguale ho stabilito una relazione in politica antiborbonica ritardi ma nessuna di loro mi ha sollecitato ad esplicitare opera proprio pericolo ingenuità una lettera senza nessuna vorrei rispondere io locali digitale una le fatture africani Daniela i suoi dove i valori in questa società soluzioni meccanica sorbirsi e la radicalità fa paura avuti novanta milioni uomini scrittore
Parenti e amici milanesi poche parole
Perché abbiamo sentito tutti con grande emozione e con grande gioia sentimenti idee argomenti esperienze di uomini e di donne
Che sono con noi insieme per condurre questa battaglia storie diverse diverse fra di noi per quanto riguarda il nostro passato per quanto riguarda il nostro presente ma tutti uniti oggi credo francamente sinceramente
Nel sostenere una battaglia che è come è stato detto battaglia antagonista rispetto agli attuali ordinamenti di questa società
E che libertaria portatrice piena di libertà
Una grande battaglia nostri una battaglia che va oltre il voto che certamente troverà nel voto un momento saliente forse determinante anche per il nostro destino per il nostro avvenire ma che va oltre il voto
Una battaglia che volta a stabilire un rapporto un contatto un'intesa un dialogo
Con uomini con donne con operai con impiegati con tecnici con lavoratori con intellettuali con giovani con donne
Con tutta la nostra società
Una battaglia nella quale noi Partito della Rifondazione Comunista togliamo punto cercare di essere di presentarci di essere nei fatti una forza che vuole contribuire a ridare ai lavoratori il ruolo che ad essi spetta in questo mondo in questo nostro Paese
Ed oggi soprattutto oggi soprattutto in cui noi tutti constatiamo lo sappiamo
Che ci troviamo dinanzi
A un attacco da destra pesante
Che non vuole soltanto di questi giorni di queste settimane ma che dura da anni e che si fa sempre più acuto un attacco da destra che si manifesta su tanti piani sul piano sul piano economico su quello sociale
Sul piano politico sul piano istituzionale
Ma un attacco da destra che è tanto più grave tanto più pericoloso perché ecco il dato che caratterizza il momento nel quale noi viviamo
A questo attacco da destra non corrisponde non si contrappone un'adeguata risposta da sinistra
Abbiamo avuto anche nel passato e voi cari compagni cari compagni di Milano lo ricordate
Come io lo ricordo qui in questa nostra città
L'attacco tutte le forze capitalistiche dominanti l'attacco delle forze governative l'attacco da destra contro i lavoratori
Ma quell'attacco si è saputo sempre rispondere reagire trovare i modi di dare una risposta valida
Unendo le masse portandole alla lotta cercando di realizzare nella lotta la possibilità di un successo
Oggi
Questo non si sente non si sente in modo adeguato
E lo diciamo con grande amarezza con grande preoccupazione e nello stesso tempo con grande impegno c'è bisogno di nuovo di opposizione
E c'è ancora bisogno appunto per questo dei comunisti l'Italia ne ha bisogno
Lavoratori ne hanno bisogno i giovani ne hanno bisogno
Pensate che cosa è in questo momento la sinistra in Italia la sinistra sociale quella politica
Nel sindacato
Parole Grady
Parole amare quelle che abbiamo sentito alla tribune
Eppure corrispondano al vero alla realtà alla realtà della condizione in cui si trovano oggi i lavoratori ho provato davanti alle fabbriche in queste giornate
Ero in una regione di confine al Friuli-Venezia Giulia
La Regione civile avanzata politicamente moralmente culturalmente molto evoluta
Ho trovato parlando con gli operai tanta tanta preoccupazione
E voglio anche dirvi una mia impressione
Quando eravamo otto dieci giorni fa tutti noi al Teatro Lirico in quella grande Assemblea operaia
Abbiamo sentito sia la tribuna discorsi combattivi riflessioni volte a portare i lavoratori alla battaglia la rotta
Ma su quella gente che partecipava su quella massa di compagni di operai di lavoratori io sentivo gravare
Un senso grande di preoccupazione
Di incertezza di sfiducia
Di sfiducia
Nei confronti di quelle forze che dovrebbero oggi garantire una battaglia di riscossa per i lavoratori italiani a partire appunto dal sindacato no è stato detto qui e qui ribadiamo
Come ha fatto tra coloro che vogliono portare la scissione nel sindacato
Mente non coltiviamo pensieri per piccoli sindacati che fuoriescano dalla CGIL marciamo con la stessa franchezza che vogliamo ne
Nella CGIL free
Forza edita una sinistra di classe che sappia
Qui di fronte alla constatazione si è portato
Trattativa senza consultare i lavoratori la si è conclusa quella sul costo del lavoro alle spalle dei lavoratori ci abbandonata la scala mobile sia rinunziato
A prendere l'iniziativa di una controffensiva
Che è necessaria e che è possibile di qui appunto l'amarezza la sfiducia la preoccupazione ma di qui anche il nostro impegno grande impegno con le nostre forze ancora modesto ancora limitati
Ma tali già oggi di poter incidere nella realtà non si sente il peso di una sinistra sociale non si sente la forza di una sinistra politica
Non siamo noi
Non siamo noi come dice
Achille Occhetto non siamo noi
Con la nostra presenza
Con la nostra azione che indeboliamo l'unità della sinistra o che dividiamo la sinistra
Che così facendo non siamo noi che porterà il
Un contributo sia pure indiretto alle forze moderate nel nostro Paese
No noi siamo una forza unitaria siamo una forza che ha come obiettivo quello di riuscire a realizzare l'unità dei lavoratori e di tutte le forze di progresso
Ma che abbiamo a
Dentro di noi la consapevolezza che questa unità
Si può realizzare soltanto dall'opposizione
Nell'opposizione
Era quello che dice Occhetto a Fiuggi abbiamo vinto perché eravamo uniti a Brescia abbiamo perso perché eravamo divisi a Fiuggi abbiamo vinto uniti ma abbiamo tutto uniti e siamo stati uniti perché l'unità era nell'opposizione nell'opposizione contro la Democrazia Cristiana contro Ciarrapico contro i gruppi capitalistici che avevano messo le mani su quella città
A Brescia abbiamo perso perché eravamo divisi ma eravamo divisi perché da tempo non c'era una battaglia di opposizione
Perché il vecchio partito comunista prima e poi il PDS l'opposizione non la facevano la proclamavano ma non la facevano e sotto vari
Come sopra del Banco stabilivano un rapporto consociativo
Con la Democrazia Cristiana con i partiti che dominavano la Giunta
Che dominano ancora la vita di quella città ed era venuto meno ogni punto di riferimento
Per le forze dell'opposizione per i lavoratori
E quella mancanza di opposizione ha portato lì più che altrove forse a trovare voti per la protesta per il malcontento si si sono raccolti attorno la lega lombarda
Ho partecipato alla battaglia elettorale a Brescia e ciò che mi ha colpito e di constatare che compagni operai operare operai della FIOM la FIOM di Brescia una delle più combattive d'Italia votavano per la lega lombarda
E quando chiedevamo loro ma perché
Perché avevano perso la fiducia perché non avevano fiducia nel sindacato non avevano fiducia nei partiti della sinistra non vedevano manifestò
Anzi una battaglia di opposizione non siamo noi che dividiamo la sinistra c'è un vuoto a sinistra e il con la nostra presenza cerchiamo di contribuire a riportare
La sinistra svolge il proprio ruolo a colmare quel vuoto a ridare alla sinistra una funzione nella battaglia politica italiana
E d'altra parte la preoccupazione che c'è fondata peraltro
Che Craxi super-io che tu che il Partito Socialista divenga il primo partito in senso lato certo della sinistra italiana
Questa preoccupazione
Ma lei è fondata e questo pericolo ma contrasta
Nato ma combattuto va contrastato e va combattuto ma come si può pensare di contrastare di vincere questo pericolo se non appunto assumendo un ruolo esplicito Berto
Chiaro
è inibito di opposizione
Sarà con loro come se fossimo stati come come se fossimo noi con la nostra presenza con la nostra esistenza con la nostra azione a favorire questo pericolo
Fare il rischio di un sorpasso socialista ma esisteva in Italia
Un grande partito della sinistra il più grande partito della sinistra italiana della sinistra europea e sei stato tu Achille Occhetto a volere sciogliere
Quella sociale risente risente di quello che è successo in questi anni
Deriva alla quale è arrivato è pervenuto prima il vecchio partito comunista e oggi il partito democratico della sinistra e d'altra parte chi è che ha cominciato a parlare di unità riformista
Craxi
Parlava e parla di unità socialista e Occhetto che rispondeva proponendo l'unità riformista
Che poi non so bene in che cosa si differenzi da la parola d'ordine di Craxi e allora perché meravigliarsi che poi sorgono i Borghini o domani vengano il Corbani può
Poi alla base della nascita stessa del partito democratico della sinistra
Ecco qual è la posta in gioco c'è un attacco da destra pesante grave
Lo si vede giorno per giorno non soltanto perché c'è una crisi economica che non è soltanto italiana
Europea tocca persino gli Stati Uniti c'è un calo della produzione e quindi chiusure licenziamenti cassa integrazione
Ma quello che preoccupa
Quello che preoccupa assai è che di fronte a una crisi che d'altra parte non giunge improvvisa le forze imprenditoriali non sanno indicare una via che non sia qui
Nella antica è solita del capitalismo appunto di colpire i lavoratori di far ricadere sulle spalle dei lavoratori le conseguenze di questa crisi
Di queste difficoltà c'è la crisi dell'elettronica
Si chiudono le fabbriche l'Olivetti in primo finiti in prima fila
C'è la crisi della siderurgia
C'è il calo della produzione nel settore automobilistico ma che cosa si propone
Ma quali sono i progetti i programmi di questi canali imprenditori che ci vengano disegnare come dovrebbe essere governata l'economia in Italia e nel mondo Edoné diretto il Paese la politica nazionale che cosa propongono queste forze che hanno guadagnato miliardi mi si tardi miliardi negli anni settanta hanno accumulato profitti giganteschi e che non hanno saputo i
Zaire neppure una parte di quei profitti Senoni speculazioni finanziarie edilizie di altra natura
Senza preoccuparsi di trovare diversificazioni nelle attività produttive nuovi sbocchi per il lavoro capitalisti sono sempre quelli
Che appunto quando si tratta dei profitti pensano soltanto a se stessi che quando si tratta delle perdite
Chiamano in causa tutta la società privatizzare i profitti socializzare le perdite e la linea di sempre del capitalismo e in modo particolare del capitalismo nostrano ed è di fronte a questa gravità
Della situazione che vediamo come tutt'oggi è volto a cercare di comprimere ulteriormente il costo del lavoro
Oltre agli ormai ente l'abbandono della scala mobile e tutto il resto e poi contemporaneamente il taglio alla spesa sociale questo è l'attacco da destra che sociale che sul piano economico che sul piano sociale vecchia trova il suo coronamento sul piano politico e istituzionale per dare vita a una repubblica
La quale sostituisca ai principi di democrazia di partecipazione sanciti dalla nostra Costituzione le regole del cosiddetto efficientismo capitalistico questa
La svolta a destra
Nei confronti di questa svolta dei confronti di questa offensiva occorre sapere tornare alla battaglia tornare a combattere
Tornare a vincere non so che cosa non riusciremo a fare
Non lo so care compagne cari compagni non so quanti consensi noi riusciremo a ottenere attorno al nostro simbolo alle nostre liste ai nostri candidati al nostro partito
Ma solo so con certezza e che noi già oggi rappresentiamo una speranza se non ancora una fiducia
E anch'io eppure ho tanti anni sulle spalle ho sentito una profonda emozione quando sono entrato nell'attico di questo peraltro e ho visto come voi avete visto attaccato al muro
Quel grande simbolo il nostro simbolo la bandiera rossa la falce e il martello e la Stella d'Italia e con quella scritta antica volta comunista che mi ha fatto tornare e con il cuore con la mente alla parte migliore la nostra vita tale The tante marciare
Che noi possiamo rappresentare già oggi rappresentiamo ripeto se non una fiducia certo una speranza non è con il voto con il voto soltanto quante volte ce lo siamo detti
Compagni e compagni comunisti
Che potremmo cambiare le cose resistere e contrattaccare no occorre la lotta la lotta dei lavoratori l'unità delle ma
Asse la pressione dell'opinione pubblica senza di che si cambieranno le condizioni del nostro Paese ma anche il voto può contare
E se noi avremo il cinque e il sei che aprile un buon risultato se avremo un bonus
Successo la nostra lotta potrà essere più forte carnefici potrà essere più sicura cinque la nostra spera
Non sa potrà essere più gran
Ante la nostra fiducia potrà allora il fondo essi la fiducia tra i lavoratori tra i giovani
Nel nostro popolo per potere contribuire davvero a cambiare le cose credevano in più del nostro manifesto mi sorprende
In uno dei nostri manifesti sta scritto stanno scritte le parole di una canzone antica ma non antiquata
Una canzone antica è sempre viva e vitale come sono vivi e vitali gli ideali che ci hanno fatto diventare comunisti che ci fanno essere comunisti senza pentimenti
Quella canzone che dice appunto Avanti popolo alla riscossa a questa parola queste parole che vengono definite che da alcuni sono state definite antiquate
Retrò fecero comuniste oggi forse sono quello che di più moderno di più attuale deve essere alla riscossa
Questa è la parola la riscossa e quello che noi cerchiamo di fare quello che noi cerchiamo di realizzare quello che noi cerchiamo se permettete han un che di insegnare con la nostra presenza con la nostra azione con la nostra battaglia è che bisogna andare alla riscossa
Che si può tornare a combattere che si può torna vincere ed è per questo che gli diciamo sostenga etnici compagne e compagni amici lavoratori con tutte le vostre forze con le vostre Energia con la vostra intelligenza perché insieme dobbiamo andare avanti alla riscossa