Sterminio per fame e aumento delle pensioni: digiuno dei parlamentari radicali

Siamo con Adelaide Aglietta deputato radicale averlo diretta in digiuno con me altri sei collegi della Camera altri due colleghi senatori da quindici giorni perché venga messo all'ordine il giorno dei lavori della Camera
La legge dei sindaci contro lo sterminio per fame nel mondo la riforma pensionistica con la nuova proposta di legge radicale diremo immediato del minimo pensionistico trecentocinquanta mila lire al mese
A detta di un loro chiedersi questa mattina avete presentato una mozione è una mozione che porta la firma di Accame come prima e che è firmato da ottantasei deputati di tutti i partiti io ne ricordo quanto alcuni Cabras Cirino Pomicino Publio Fiori Pavolini Reggiani Sciascia Virgilio Zambeletti mi deputati di tutti i partiti
Una mozione parlamentare come gli ascoltatori di radio radicale sanno considera tutta una serie di elementi che va a sviluppare per poi impegnare su questioni specifiche la Camera dei Deputati stessa ecco io volevo
Fiorella ed esce laccio illustrasse un po'quindi
Queste e una mozione cosiddetta diciamo senza spessa no ne abbiamo sempre presentate anche di questo genere sul problema dello sterminio per fame nel mondo
E parte da alcune considerazioni che sono certamente considerazioni da sempre nostre ma non solo nostre tanto è vero che richiama anche vari diciamo varie opinioni in questo senso che si sono espresse molto autorevoli di cui poi parco ed è il problema sul problema dell'informazione cioè noi abbiamo sempre detto e si sa che la democrazia vive di informazione ma non solo per le scelte politiche gravi importanti di una classe dirigente di una classe politica del governo peraltro devono essere sempre supportate da elementi di conoscenza dell'agente
Per aver forza per avere anche la forza di farle e di procedere in questo senso allora rispetta lo sterminio per fame ne sappiamo che una delle battaglie associamo che stiamo facendo da quattro anni è anche quella che la gente si è informata che si sappia che si discuta che ci si confronti fra posizioni diverse
In maniera che da questo emergano poi delle soluzioni perché finché il dibattito resta chiuso a pochi esperti Ovo nel più uso delle aule parlamentari e non è coinvolta la gente a tutti i livelli sociali sindacali eccetera eccetera nei dibattiti
Avvengono e ben vero che poi probabilmente non si arriva manco a delle soluzioni come testimoniato dai fatti io le ricordo
Aree che anche un passaggio dell'appello dei Nobel faceva specifico rifornimento agli operatori dell'informazione difatti quello che lei abbiano
O rilevati in questa mozione da una parte diciamo partendo appunto dalla massimali Einaudi ben conoscere per ben deliberare che in realtà sul problema specifico dello sterminio per fame
Sia i Nobel si sono rivolti ai mezzi di informazione dicendo tutto questo cioè quanto loro chiedono porre immediatamente fine all'Olocausto intervenire per salvare coloro che muoiono è possibile se i mezzi di informazione
Se ne faranno carico i faranno conoscere alla gente in maniera che poi la gente possa agire e quindi questa è una cosa che richiamiamo l'altra cosa che richiamiamo
E un appello analogo che era contenuto nella Populorum Progressio
Di Paolo sesto emanata da Paolo sesto nella quale altrettanto dice rivolgendosi ai pubblicisti posto il compito leggo testualmente di mettere sotto i nostri occhi gli sforzi compiuti per promuovere reciproco aiuto tra i popoli
Così come lo spettacolo delle miserie che gli uomini hanno tendenza dimenticare per tranquillizzare le loro coscienze che i ricchi sappiano almeno che i poveri sono alla loro porte fanno la posta agli avanzi loro festini
Quindi era esplicitamente un invito all'informazione e mass media a parlare e a mettere sotto gli occhi della gente questa tragedia
C'è ancora un'altra un'altra cosa che è stata richiamata e cioè che il Parlamento italiano in alcune mozioni ha ricordato il problema informazione in particolare la Commissione parlamentare di vigilanza ha fatto due indirizzi alla RAI TV su questo problema specifico perché venga data informazione vengano fatti dibattiti nelle ore di massimo ascolto sul come si può
Far fronte si può troncare l'Olocausto e salvare costa diciamo questa questa milioni persone che muoiono ogni
E avendo riscontrato che nonostante vi sia diciamo questa unanimità rispetto all'importanza dell'informazione in particolare su questo problema come su tutti i problemi gravi che le società moderne le classi dirigenti delle dei paesi si trovano ad affrontare e S avendo verificato che invece le tracce una grossa carenza da parte dei mass media noi abbiamo scritto questa mozione ricordando tutto questo ed che deliberanti cioè
Non parla impegnando il Parlamento delibera prima di tutto di proclamare la settimana di Pasqua del mille novecentottantatré la settimana di informazione sullo sterminio per fame nel mondo sulle sue cause
Sulle sul sulle responsabilità politiche ed economiche che include e sulle possibilità interrompano quindi quello che si chiede
E di conseguenza avendo deliberato questa settimana a impegnare il Governo da una parte perché si adoperi affinché diciamo se le opere con la sua autorevolezza della sua suo richiamo rispetto a questo perché altro non non ha potere di fare rispetto alla RAI TV e ai mezzi d'informazione perché vi siano queste trasmissioni in quella settimana in particolare nelle ore di massimo ascolto e poi dopo usi tutti Himaed sì di informazione che sono a disposizione del governo sia nelle scuole ad esempio ministero Pubblica istruzione può far partire una campagna informazione nelle scuole
E pura laico curare delle pubblicazioni che Dio non informazione adeguata indire assemblee o vedere che si indicano Traversi provveditorati delle assemblee su questo tema ho lezioni straordinari su questo tema
Una campagna analoga può essere lanciata al ministero della Difesa nelle caserme sempre con le stesse modalità assemblee documenti pubblicazioni eccetera
E poi altri diciamo usare anche gli altri mezzi a disposizione del governo con me
Il pagine a pagamento sui giornali tutte le pubblicazioni ministeriali che abbiano questo inseriscano quest'argomento diciamo nel loro nei nei loro bollettini informativi e
Niente insomma più o meno sono tutte queste cose che chiediamo e poi dopo infine si delibera
Di proclamare a partire dal mille novecentottantatré il primo ottobre di ogni anno
Che un giornata dedicata dalle Nazioni Unite alla alimentazione la la giornata per lo sviluppo dei popoli e contro lo sterminio per fame nel mondo ecco perché riteniamo che l'alimentazione detto così in generale molto generico ma anche ci deve essere una giornata specifica in cui il Paese rammenta se stesso e quindi tutte le componenti del Paese che nel mondo c'è uno sterminio in atto che continuano andar critico questa mozione è stata firmata da ottantasei deputati tutti gli schieramenti politici
E quindi ci auguriamo che con facilità venga messa allori inserita all'ordine del giorno e venga approvata piccolo della dell'io approfitto della presenza del sostituto domande brevi
La prima è questa
L'appello dei Nobel ciclica Populorum Progressio di Paolo sesto invitavano di operatori di formazione a svolgere un ruolo attivo e non passivo nella battaglia contro lo sterminio per fame
Del resto anche la commissione di vigilanza aveva indicato degli specifici campi di azione per informazione su questo su questo tema
Così non è stato perché secondo te è molto difficile che dei giornalisti si assumevano un ruolo attivo in questo in questa campagna
Io credo che non è difficile soprattutto perché poi diciamo coi mezzi ad esempio il servizio pubblico informativo non è certamente difficile fare
Della morte per fame un fatto centrale voglio dire far vedere poi alla gente come si muore per fame chiarire il perché si muore per fame e il far confrontare poi chi ha la responsabilità in fondo rispetto a questi eventi
Cioè il governo la classe politica
Sul che fare
Credo che ci sia anche un motivo politico per cui questo non viene fatto in particolare tarlo intanto disattenzione in generale per rimozione del problema perché certe un problema grave eccetera
Dall'altra parte credo che avendo noi fatto di questo il tema la battaglia prioritaria da quattro anni fondamentalmente del partito radicale del gruppo parlamentare radicale
Che l'accenno su ora che grava e l'emarginazione che grava rispetto alle iniziative radicali coinvolge in un certo senso anche e il problema in sé staccato da iniziativa radicale perché si presumo si pensa o comunque è chiaro che avendo noi una proposta che è diversa
Dalle altre tradizionali che sono portate avanti è chiaro che siamo degli interlocutori in un dibattito sul come si può bloccare lo sterminio per fame
E quindi e e poi in realtà anche sul problema lo sterminio per fame c'è un raccordo immediato rispetto ai radicali perché ben vero che nel paese si sa che questa battaglia è stata voluta imposta questo problema
Dai radicali e quindi secondo me
E questa è una cosa molto preoccupante la l'indifferenza o comunque il dimenticare questo tema è non farne centralità di intervento nell'informazione e una conseguenza se vuoi della delle scelte politiche che sono state fatte certamente nel mondo informativo rispetto al partito radicale all'iniziativa radicale questo è molto grave
Ecco l'ultima domanda riguarda il tuo compito di rappresentante radicale in commissione di indirizzo e vigilanza per il servizio pubblico radiotelevisivo
è innegabile che la RAI stia attuando un processo di discussione del dell'informazione del modo di fare informazione
è un si sono avuti dei segni per la verità pompa deboli ma comunque dei segni ci sono stati io volevo chiederti anche rispetto a questa mozione che voi avete presentato oggi quale noi siamo come radicali degli interlocutori diretti della RAI
Dei segnali cominciano ad arrivare ma molti dicono che la Commissione di vigilanza in realtà nonno riesco ad andare avanti non riesca a superare questa fase per riuscire veramente a dare degli indirizzi innanzitutto uno chiedersi quando si riunisce prossimamente la Commissione di vigilanza Issey
All'ordine del giorno c'è qualche cosa che riguarda in generale programmi di formazione all'interno della RAI che probabilmente il più grande che
Ma
Sulla come esempi ingerenze non è che non riesce ad Ringerike intanto inizia commissioni vigilanza ce ne sono a iosa
Cioè ce ne sono sull'informazione anche ben precisi e dettagliati sulla farne altri dettagliati sulla droga sul terrorismo sul
Eccetera eccetera
Il problema della commissione non non può e non riesce e non vuole probabilmente vigilare sull'attuazione di questi indirizzi
Perché perché c'è una considerazione molto semplice incolla come se in vigilanza essendo una commissione se vogliamo molto centrale e che potrebbe essere molto centrale molto incisiva rispetto e informazione
In realtà la commissione dove c'è molta attenzione
A e molto controllata politicamente Sensi rappresentanti poi in Commissione di vigilanza sono i fiduciari delle segreterie dei partiti segreterie partiti sono quelle che direttamente non attraverso la Commissione di vigilanza incidono sull'informazione regolano informazione e quindi in realtà poi i rappresentanti di maggioranza ma non sono in maggioranza anche il Partito comunista tutto sommato in Commissione vigilanza
Se ne servono solo in alcuni momenti ma per quello che può invece il controllo specifico continuo puntuale
Del come gli indirizzi sull'informazione sono applicati è assolutamente inesistente perché in realtà dovrebbe essere momento sempre di critica e di eventuale censure eccetera eccetera rispetto alla intanto i nella Commissione vigilanza oramai sono quindici venti giorni cioè insomma questi intervalli in cui non si riunisce i gruppi di maggioranza pretendono che si riunisca ad esempio il giovedì quando è notorio che
In aula a Montecitorio si vota per cui poi viene sconvocata e questo è il sistema oramai tradizionale
Che è stato trovato per non farla riunire ma certo abbiamo una riunione giovedì probabilmente sarà sconvocata si dovrebbe parlare dell'informazione trarre le somme dall'ultima audizione sulle nomine
Della RAI che nella RAI ci sia questo grosso processo ed evoluzione sull'informazione dubito semmai ecco Champion mi riferivo all'articolo di Jacobelli su un secondo a pagina del Messaggero si si sono dei segnali però in realtà sono dei segnali che poi se tu li confronti con l'operato quotidiano della RAI TV sono voglio dire non non cambia nulla anzi peggiora
Noi abbiamo adesso ne ho fatto un un recente studioso al centro d'ascolto sui programmi delle reti quindi non sui telegiornali sull'informazione politica nelle reti ed è agghiacciante cioè voglio dire ad esempio qui Spini io
Sono riuscito a spiegarmi anch'l'avevo già capito perché poi vedendo tutti i giorni le rassegne della RAI lo l'avevo capito che partito comuni stare sostanzialmente anche in questo Pancamo ben ripagato della sua non durezza in commissione di vigilanza o durezza semplicemente di facciate e poi non l'ho mai pagato in termini di informazioni interne informazione il primo partito che appare nelle trasmissioni dirette come tempo di apparizione dunque da settembre febbraio
E quindi voglio dire non lo so così non si può andare avanti ma purtroppo così si va avanti e anche questi segnali servono possono serviti per ora il problema del rinnovamento informazione per rinnovarle lottizzazione
Se successivamente in futuro si rinnoverà anche le l'informazione ne prenderemo atto per quanto mi riguarda mi pare di capire che nei nostri confronti non c'è nulla di cambiato ti ringrazio
Allora in ma questa mattina è stata approvata dalla Camera la mozione firmata da ottantasei deputati tutti i partiti o nazione senza spesa sull'informazione contro lo sterminio per fame nel mondo io ti chiederei per prima cosa di dire agli ascoltatori radicale quali sono gli effetti pratici di di questa mozione ma innanzitutto c'è la delibera che la settimana di Pasqua viene proclamata la settimana contro lo sterminio per fame e
In particolare una settimana di informazione sullo sterminio per fame sulle cause e sulle responsabilità politiche ed economiche e quindi sulla possibilità di interrompere il che si articola poi nel
Impegna impegnato il Governo a far tutto quanto poteva perché si apre una campagna di informazione radiofonica e televisiva nel corso di questa settimana con servizi giornalistici dibattiti tra le forze politiche trasmissioni e quindi non tante dopo Taricco bambini col pancione però il dibattito politico su come fare per interrompere questo sterminio a promuovere una medesima campagna nelle scuole che ci sembra andato fonda tale per la formazione di una coscienza nel nostro Paese che ancora manca io credo non tanto tra la gente quanto tra la classe politica e a fare la medesima campagna nelle nei punti di hardware meramente ne abbiamo citato le caserme ad utilizzare a questo scopo c'era per questa campagna mete di pubblicità di informazione di cui dispongono tutti i ministeri dall'emissione di un francobollo da parte del ministero delle Poste e telecomunicazioni a pagine a pagamento sui giornali finanziamenti di di documentare da parte del Presidente del Consiglio eccetera eccetera eccetera qui a noi pare che pur non essendo una mozione che impegna il governo a salvare direttamente delle vite però un nuovo terreno di lavoro comune votato da tutto il parlamento di cui ci auguriamo che questa volta la RAI tenga conto di iniziative comune su o almeno la gente possa conoscere quali sono le diverse tesi che si confrontano chi ha ragione e chi ha torto e formarsi quindi un'opinione politica in questo senso
Ecco io ho
Lo chiede il ti questo dibattito visto in realtà alla presenza di pochi deputati in aula ecco come spie dico ma questo è abbastanza normale perché i deputati comunisti che sono i più assidui e sono quasi tutti a Milano a ricevere del delegazioni avevano in
Per la preparazione del congresso e per quanto riguarda gli altri deputati come sempre quando non si vota a scrutinio segreto in realtà viene chi chi deve intervenire non chiedeva applaudire sostanzialmente a me pare però di dover rilevare che ci sono stati in venti di tutti i gruppi dei repubblicani dei democristiani e dei socialisti comunisti nostre cioè tre quindi sicuramente la portata politica e comunque gli impegni da parte delle forze politiche sono stati espressi apertamente al di là poi del numero delle presenze
Della lotta lo sterminio per fame nel mondo richiederebbe da parte degli organi di informazione un'attenzione costante durante tutto l'arco dell'anno e non soltanto su sollecitazione come mai c'è bisogno di un di mozioni che impegnino su questo tema specifico ma io credo che
E tutti gli ascoltatori radiotelevisivi sappiano che semmai un minimo di informazione viene data in molti noto molto episodico molto frammentario quando succede la Nigeria piuttosto che quando c'è il caso a Samoa quando c'è il caso
America latina possiamo anche prevedere che se andiamo avanti di questo passo tra sei mesi avremmo i servizi sul Ghana oppure quelli sul topo insomma perché non è che sono queste calamità dovute a destino malvagio ma si possono ampiamente prevedere quello che a me invece riteniamo fondamentale una informazione più curata non soltanto documentaristica ma di dibattito politico su questo tema e che non risenta troppo della frammentarietà e delle preso di cita delle cose per questo abbiamo chiesto almeno una settimana di inizio convinti come siamo che si è già si riuscisse a fare questa settimana di impatto molto forte io credo che anche la RAI riscontrare da un dato di interesse tra l'opinione pubblica che poi la costringerà ad avere un informazione meno episodica meno frammentaria
Ecco in conclusione il sottosegretario Palleschi Sottosegretario agli Esteri in rappresentanza del governo intervenendo questa mattina pur dichiarandosi d'accordo con il testo della mozione che è stata poi è approvata ha detto che invece non è d'accordo sulle sui tre mila miliardi che dovrebbero essere stanziati secondo quanto indica la legge dei sindaci per salvare tre milioni di persone
Ecco io
Un tuo giudizio politico su questo devo dire che mi stupisce molto che impegni presi da altri governi e presidente del consiglio vengano così impunemente smentite da un sottosegretario ma comunque credo che anche questo sia importante poterlo dire alla gente poter usare quei la campagna televisiva proprio per confrontare queste tesi la nostra che chi quella dei sindaci che chiede un intervento straordinario del governo che ritiene che invece si va avanti in modo burocratico norma in modo che la gente lo sappia insomma anche il fatto che la gente sappia che il governo attuale per bocca del sottosegretario si è rimangiato l'impegno del Governo precedente io credo sarebbe bene che la gente lo sapesse
Ti ringrazio
Senza ecco non è più concorde
Di maggioranza degli accordi
Per per precisione
Questa è una cosa la mozione della della maggioranza ripercorre le solite strati c'è una critica generica anche se in alcune cose piuttosto puntuale con questo volevo volevo
Dirci se le opposizioni si sono astenute probabilmente alcuni degli elementi sono stati raccolti nella mozione di maggioranza che è stata certo e difatti ci sono due fatti
Se voglia amo
Più gli ori che non nelle scorse nelle scorse prese di posizione la commissione uno è che ci sono delle critiche abbastanza puntuale nel suo cioè non ci sono delle grosse concessioni all'operato della Rai anche se ripeto meno puntuali e meno dure di quelle della nostra e l'altro è un richiamarsi se vuoi alle e appunto a quello che diceva le due funzioni a commissioni vigilanza indirizza il ritirai Croce amministrazione deve rispettare questo ecco in questo senso io ovviamente rispetto a queste cose pur ritenendo le ritenendo inefficacia in un certo senso in F ma c'è comunque troppo debole e non in grado soprattutto di mutare i rapporti fra come si vigilanza è anche ovvio che sono cose rispetto ai quali non mi sento di dire no non ne condivido perché le critiche sia pur dico son tempi ma le condivido il principio dei poteri e le funzioni della Commissione e rispetto a questa del come deve porsi conosce amministrazione della RAI lo condivido perché la legge insomma in buona sostanza
E quindi non mi sono sentita di votare contro e mi sono astenuta su questo documento
In conclusione chiediamo ad Adelaide Aglietta di parlarci della situazione dell'informazione ma in questo momento i pluralismo non è rispettato almeno questo emerge anche dalle posizioni tutti i gruppi e c'è una necessità di di rivedere un po'quello che il meccanismo dell'informazione del servizio pubblico ecco io vorrei che miete dicesse qualcosa su cui
Le cose le abbiamo già dette e ridette secondo me c'è una crisi era mai sia nel servizio pubblico nel senso che non ha più nulla di pubblico sia nella Commissione le nel nel meccanismo istituzionale c'è una commissione vigilanza e questo è il problema che metto in fondo anche dalla seduta di questa mattina
Perché questa è una Commissione portatrice di particolari interessi politici il che concentrati sull'informazione e allora questi interessi politici si sono interessi della DC del PSI comunque le forze di maggioranza
Che occupano e gestiscono privatamente servizio pubblico significa da una parte del servizio non è più che dall'altra parte della commissione in realtà non funziona più come strumento di
Controllo rispetto alla reale funzione prevista dalla centotré dell'avere un Cerretti cioè a alle motivazioni che giustificano non c'è il vizio pubblico informazione
Detto questo il che fare non è semplice ecco non è semplice perché il fare documenti come quello che ha provato a maggioranza stamattina significa continuare sulla strada di sempre
Dando praticamente mano libera la Rai TV ai partiti dalla controllano di continuare come sempre
Quindi io credo che ci vorrebbe maggior durezza nella Commissione maggior svincolo politico maggiore autonomia politica della Commissione parlamentare cioè ognuno può riuscisse ad avere consapevolezza che dovrebbe riuscirà a svincolarsi degli interessi di parte da una parte e dall'altra parte ci vorrebbe questo famoso e benedetto da un servizio di vigilanza concreto effettivo puntuale e quindi anche di pungolo di verifica del non rispetto degli indirizzi ma di verifica a partire dai dai dati dall'analisi del messaggio da lui dall'analisi di alcuni settori dell'informazione eccetera questo al momento non c'è stiamo premendo perché chi sia è chiaro che poi una commissione che mai una volta su una protesta riesce ad andare fino in fondo mettendo in mora la RAI e di esempi ce ne sono decine oltre a quelle che colpiscono i radicali
E poi è evidente che non ha credibilità laddove chiede l'attuazione dei propri indirizzi perché se quando sono violati non fa nulla e e allora questo è un problema della sottocommissione del proprio di tutto il meccanismo di vigilanza che al momento è assolutamente insabbiato una sottocommissione degli indirizzi
Ti ringrazio
Presidente della commissione forse sarà possibile in Italia quando si dice partecipa alla discussione dov'significa partecipare alla discussione esaurite da soli sovietica del regolamento dalla Camera e otto di inaudita gravità che secondo me deve far ripensare a tutto l'atteggiamento noi abbiamo avuto sempre in ordine anche alla gli organi delle varie commissioni Roberto Cicciomessere ha votato per questo Presidente perché al presidente l'avviso di sinistra evidentemente i presidenti di Regione peggio evidentemente a questo punto significa in lui a costo di votare un democristiano bisogna che voto amo contro ogni volta che si presenterà l'occasione di questo genere perché non è ammissibile evidentemente che le perché questa è la gestione e la Camera la presidente Iotti dei presidente di Commissione comunisti che chiaramente
Di di
Di eliminazione di ogni fastidio di opposizione che risponde appunto alla etica luogo comunque dai principi i sovietici ma certamente non a quelli del nostro Paese