Intervista ad Eugenio Bernardini sull'intervento di monsignor Bruno Forte, intervenuto al Sinodo valdese

Ho ascoltato monsignor Bruno forte del Presidente dell'Ufficio Nazionale ecumenismo dialogo interreligioso della Conferenza episcopale
Italiana a Eugenio Bernardini confermato moderazione della tavola valdese chiediamo alcune considerazioni sull'intervento che monsignor forse a fattori si nominava De Simone
La prima notizia che aspettavamo riguarda proprio la lettera che il sinodo approvato riguardo la richiesta del perdono del Papa e ci ha confermato che è stata
Compresa correttamente come noi desideravamo ed è un ulteriore passo nella direzione di
Un cammino nuovo che vogliamo intraprendere insieme nelle nostre relazioni la seconda
Notizia importante per noi che deriva
Dal suo intervento e che ha confermato che possibile oggi trovare soluzioni nuove e direi anche più creative
Riguardo problemi teologici che sembravano irrisolvibili o che sono comunque obiettivamente complicati e possibile cioè
Dare delle risposte
Che ci consentano di approfondire il cammino comune
Perché rispetto al passato ci conosciamo meglio ci conosciamo direttamente non per stereotipi
Grazie alle esperienze che abbiamo fatto di comprensione comune della scrittura
L'esperienza di preghiere comuni
E anche di servizio comune verso il prossimo e questa realtà nuova rende possibile anche un dialogo su basi nuove e quindi delle soluzione che non pensavamo fosse
è possibile realizzare fino alla a un recente passato quindi insomma un intervento il suo che ci ha incoraggiato e che ci dà la speranza che qualcosa di buono può venire
L'intervento suo che viene da parte della Conferenza episcopale italiana quindi se il ventidue giugno Papa Francesco parlava chiese nome della Chiesa cattolica
Oggi qui monsignor forte parla a nome della Conferenza episcopale italiana quindi diciamo così quadre completa
Il quadro è completo direi anche coerente nel senso che si parla la stessa lingua
Di autenticità che per noi è sempre importante ma nella disponibilità un ascolto vero e profondo con rispetto e fraternità
Ricercando
Con più buona volontà che nel passato delle soluzioni
Magari soltanto in
Delle soluzioni progressiva in in cammino e realizzazione non complete ma che C con entrano già di sentirci se non in piena comunione con una comunione sufficiente per riconoscerci reciprocamente
Per ciò che siamo e cioè
Fratelli e sorelle Gesù Cristo
In questo sino ad ora si è discusso di immigrazione nel Mediterraneo copre c'è stata anche la serata pubblica si è discusso di famiglie un documento è stato inviato
A tutte le chiese si è discusso di otto per mille abbiamo intervistato anche alcuni di coloro che si occupano per la chiesa valdese di questo tema
C'è però un punto la corse dei conti ha effettuato un'indagine conoscitiva sulla vicende all'otto per mille
E qui i valdesi hanno preso una posizione quali sono state
Le
Vostre considerazioni non è stata tanto l'indagine conoscitiva quanto un'attività prevista proprio per le competenze della Corte dei conti di verifica
Di ciò che è accaduto di questa quota di finanziamento pubblico di tasse pubblicati tutti i contribuenti
Che è l'otto per mille alla Corte dei conti per la prima volta da quando è stata istituita questa normativa dell'otto per mille affatto una indagine da una verifica
Presso tutti i percettori dell'otto per mille stato compreso se le norme di legge approvate in tutti questi anni erano rispettate se n'era stata data
Rendicontazione allo Stato come previsto dalla legge e poi ha fatto anche
Alcune sue osservazione a nostro parere piene di buon senso noi abbiamo accolto
Con molto favore questa prima verifica
Contabile ma
Ma in generale su tutte le procedure previste dalla legge perché
Si tratta come è noto di una questione molto delicata che la Corte dei conti scoperta o almeno ha fatto conoscere la sua relazione un po'
Quelle che sono un po'le preoccupazioni
Di molti e cioè che tutte le volte che abbiamo che fare con denaro
Dei contribuenti quindi denaro pubblico quindi denaro di torte il primo compito dello Stato renderne conto a tutti i cittadini non soltanto ai suoi organi di controllo la trasparenza
Secondo che coloro che ricevono questi denari devono a loro volta loro essere trasparenti
E rendicontare non soltanto i loro organi di controllo comprese quelle strade statali ma anche a tutti i cittadini che lo desiderano come sono stati spesi
Questi denari pubblici noi quando abbiamo deciso di partecipare a questo meccanismo sui quali avevamo e conteniamo vere
Perplessità e qualche dubbio abbiamo deciso di partecipare a condizione di potere rendere noto fino all'ultimo euro a tutti non soltanto i nostri organi controlli interni ed esterni
Come
Abbiamo utilizzato questo denaro perché aiuta tutti un
Controllo pubblico un controllo anche sociale Aglietta aiuta a mantenere ben saldi i vincoli
Che si hanno in questi casi ed eventualmente anche
A modificare un'eventuale errore o valutazione erronea che ci potesse essere
Non ci siamo resi conto e come è scritto anche nella relazione della corte dei Conti che ha concluso nell'autunno scorso ormai
Dieci mesi fa
Questa sua verifica dopo anche un'udienza pubblica
Che questi elementi che per noi sono fondamentale eccetera trasparenza la rendicontazione dettagliata non soltanto per grossi numeri la tracciabilità
Dei fini dei finanziamenti bene non è un patrimonio comune
Neppure creare alcuni organi dello Stato
Noi oggi possiamo avere in un'apposita pagina del Ministero dell'economia e finanza i dati
Anche comparativi degli ultimi tre anni di quanto ciascuna confessione religiosa e lo Stato hanno ricevuto sull'otto per mille grazie al fatto che la Corte dei conti nell'ottobre scorso
A fortemente richiesto questa attività di rendicontazione al Ministero dell'economia e finanza perché fino pochi mesi fa questa pagina non esisteva
Nonostante che per esempio noi più volte abbiamo chiesto di avere maggiori informazioni anche sull'otto per mille degli altri su quante firme
Effettivamente venivano messe dei contribuenti italiani per fare una scelta il Sud perché un certo numero di firme non fossero considerate di erronea attribuzione
Ora noi abbiamo visto che dei passi avanti sono stati fatti dicevo la tracciabilità la trasparenza socio e possibile però non è così
Naturale non è così automatico persi per organi dello Stato che essendo Dino e tutti dovrebbero svolgere questa attività c'è ancora da fare qualcosa da fare sia dal punto di vista
Di ulteriori dati per esempio noi abbiamo chiesto senza ottenere ancora oggi di conoscere non solo regione per regione come compare oggi in questa pagina web
Del Ministero Economia E Finanze chi dati delle scelte dell'otto per mille per esempio toglieva tutto almeno per provincia o per grandi agglomerati
Urbani per capire anche qualcosa per la società italiana per capire qualcosa anche di quello che si muove comparando idee di di anno in anno
Nella società italiana ancora lì
Non ci siamo un altro elemento che è stato
Sottolineato dalla Corte dei conti che non abbiamo compreso benissimo e che la Corte dei conti si chiedeva se
In epoche di penuria di crisi economica il fatto che l'ammontare dell'otto per mille e quindi la distribuzione di risorse tramite l'otto per mille sia
Stata in costante crescita nell'ultimo decennio contrariamente a finanziamenti su del dello Stato su altre questioni
Sanità
Assistente sociale solo per fare due esempi e la Corte dei conti forse uscendo un pochino dal suo seminato cioè dalla tecnicalità della sua responsabilità si chiedeva se non era
Anziché scritto nella sua relazione se
Non andava considerato che di fronte
A una obiettiva situazione di bilancio dello Stato in difficoltà non era opportuno riconsiderare
La quota dell'otto per mille in modo diverso
Per esempio con una riduzione riduzione dell'aliquota ora questi sono esempi che faceva la la la Corte dei conti noi che siamo intervenuti nell'udienza
Generale cui siamo stati invitati insieme a tutti
I percettori del dell'otto per mille abbiamo
Da una parte sostenuto la richiesta della Corte dei conti su tutto ciò che riguarda la trasparenza e il controllo in generale
Anche dei cittadini che attraverso l'informazione possono fare le loro scelte dare degli indirizzi
E poi abbiamo dichiarato in varie sedi la nostra disponibilità arrivederci meccanismo aliquote insomma dell'otto per mille perché comprendiamo
Le necessità di tutti naturalmente abbiamo sempre detto
A condizione che ciò riguardi
Tutti i percettori dell'otto per mille è stato compreso
E a condizione che si preserva i una caratteristica che
è sta un po'alla base di questo meccanismo che diverso dal cinque per mille
E che è diverso da quello dal due per Billa recentemente istituito per il finanziamento dei partiti politici e cioè
Che in fondo questa aliquota dei contributi dello Stato devono a bere una forte caratterizzazione di solidarietà sociale
Tutte le leggi che hanno associato i vari enti quella ripartizione l'otto per mille comunque richiedono che una quota
Per noi totale per altri parziale sia rivolta a questo aspetto e quindi anche lo Stato dovrebbe utilizzare questa quota per rinforzare
Il finanziamento della solidarietà sociale
E non per altri scopi scopi come purtroppo è accaduto per molti anni nei primi anni del finanziamento otto per mille per quanto riguarda la quota dello Stato quindi abbiamo segnalato una nostra disponibilità
Non sto non mi pare di vedere ora andare avanti
Und ipotesi di di questo tipo si tratterebbe
Di concordarlo di capire bene
Come potrebbe realizzarsi ma proprio per il fatto che noi abbiamo rinunciato utilizzarlo per
Il mantenimento delle nostre strutture ma per noi lo finanziamento dall'otto per mille entra e poi viene distribuito dentro i nostri enti ma la maggior parte al di fuori dei nostri enti per necessità
Per i bisogni e sociale sanitari educativi e culturali in Italia all'estero noi naturalmente est
Siamo molto più liberi di altri che utilizzano l'otto per mille anche per la loro struttura proprio centrale organizzativa
Essere disposti a ridiscutere meccanismi aliquote quantità di di denari vediamo se ci sarà un'iniziativa in questo senso
Quali saranno i temi della suo sermone di chiusura del suo discorso di chiusura del sito
Ma vorrei riprendere
Alcuni dei temi principali che hanno occupato la nostra discussione anche le nostre decisioni la prima che confermiamo
In modo chiaro e diretto il nostro impegno
Per l'accoglienza dei profughi che continuano a giungere in modo disperato
In Europa
E anche
La richiesta che le istituzioni europee trovino una soluzione perché non è possibile continuare con
Una in una situazione in cui non si agisce non si fa nulla ci si lascia trascinare
Dagli eventi
Confermo confermerà o anche che il nostro sinodo
Non si occupa soltanto
Degli altri degli stranieri dei profughi
Si occupa anche dei bisogni
Della Società italiana e anche
Degli italiani noi in questi anni di crisi durissima
Economica e sociale in cui sono state ridotte le risorse
Dello stato sociale a favore delle la popolazione più fragile
E bisognose nostro paese non abbiamo diminuito i nostri interventi chiamiamo come in tanti sia
Con piccole azioni di sostegno a livello locale anche di
Italiani che per la prima volta sono venuti abbattere le nostre portare per ricevere le quelle che noi facciamo che sono le borse
Alimentari perché la crisi è arrivata anche a questo punto la necessità di un aiuto per l'alimentazione
Ma anche con il l'otto per mille che contribuente ci offrono ma abbiamo aumentato attraverso
I nostri servizi dirette tramite enti associazioni che sono nostre partono in questo abbiamo aumentato gli interventi anche più
Di quello che
Pensavamo che si nota in passato ci voleva indicato cioè a metà delle quote che riceviamo per l'Italia e metà per l'estero abbiamo mancato questa quota
Con l'autorizzazione del Sinodo e quest'anno arriveremo quasi a sessanta per cento proprio perché anche l'Italia e gli italiani sono in affanno
Poi naturalmente una parola sulle questioni più interne
Ed ecumenica e la necessità che
La nostra Chiesa la nostra mentalità dei cristiani accolga le conseguenze di una prospettiva nuova di collaborazione e di dialogo
Ecumenico che deve fra Roma entrare la nostra responsabilità in generale come cristiani anche verso
La società qua si apre una sfida nuova perché devono cambiare i linguaggi e di tutti non soltanto i nostri abbiamo la possibilità per dimostrare concretamente
Che le religioni non sono
Fonte di conflitto
E di tensione e naturalmente capitato purtroppo e c'è ancora chi predica questo ma sono anche fonte di dialogo coraggioso di ricerca di soluzioni
Di mediazione di composizione dei conflitti
Grazie grazie al genio Bernardini confermato moderatore della Tavola Valdese da questo sinodo due mila quindici che si è svolto atto le pellicce tra il ventitré il ventotto di agosto