Inaugurazione di "Nemo", nuova struttura d’avanguardia per la cura di bambini e adulti colpiti dalle malattie neuromuscolari, al Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma

C'è un aspetto
Quando
Grazie rimane il taglio del nastro
Avete visto che il quadro tracciato funzionanti quindi l'organizzazione
Vogliamo però in questo momento
Prima usate dagli altri
Sono il solenne e ufficiale affidare una volta
Al signore questa attività così importante
Nel nome del padre del figlio dello Spirito Santo
Fatelo imprudente misericordioso ponte io
Definizione
Tre accollassimo
All'interno del premuroso
Gruppo
E Carmine in tanti
Esotici i nostri
Riprendere la grazia di lo spirito
Ma che in questo centro
Preparato con intelligenza condurre
Sia un luogo di fraternità educativa autentica
Qui intenderci esercito San Pietro
Eccetera
Qui il personale sanitario resti sollecitudine
Qui i ricercatori organo conoscenza delle loro capacità tecniche
A servizio dei malati ritenga per l'emergenza
Sostituzione
Presente nella sua
Al dunque che una volta al mese disse
Ci dà indicazioni vende il padre ideologiche Spirito Santo
Sentita è un minore
Insomma ecco
Ovvero
Discusso ma veloce
Che
Sappiamo nella storia
Abbiamo
O
Qua
Buongiorno a tutti
Ben arrivati
Oggi un importante giornata all'inaugurazione del centro no il quarto centro in Italia e
Da subito la parola al professor anelli Rettore dell'Università Cattolica del Sacro Cuore grazie
Buongiorno ringrazio di cuore a questa parte
Dell'intero Ateneo e del Policlinico Gemelli le autorità che sono oggi presenti
Presidente dottor Nicola Zingaretti della Regione Lazio il sinfonico ma oltre che
A lungo
Della resta università
Il Presidente della Fondazione serena Onlus dottor Alberto Fontana
Tutti i componenti
Della struttura amministrative dirigenziale del Policlinico rappresentati dal dottore consapevoli tutti i medici e i colleghi soprattutto
Le persone che sono qui presenti
Nel lavoro di
Diretti interessati a queste iniziative di intervento e di cura
E loro familiari
Questa è un'occasione importante perché apriamo come si è detto il premier quarto centro Memmo il primo del Lazio
è un'iniziativa significativa e ne sono grato
E do merito
Per quanto riguarda l'attività nell'ambito del Policlinico i professori Eugenio Mercuri Mario Sabatelli
E Marika pane che
Ci sono molto prodigati
Per favorire questa iniziativa
E soprattutto ringrazio evidentemente le associazioni soggetti privati che
Come partner del progetto Nemo hanno consentito di realizzare
Questa nuova struttura e la rete che si sta costituendo dei centri Memmo quindi l'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare
La Fondazione Telethon
L'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica Lazio l'Associazione famiglie sulla
E slanciata Mocci associazione non può affido e poi i relativi rappresentanti parleranno nel corso della mattina e quindi
Non
Mi trattengo su questo
Ritengo importante però
Sottolineare che
Veramente il l'apertura di questo centro è un motivo di orgoglio per l'Ateneo che spero il Policlinico
è una cosa ben fatta e importante e basta visitarle e si vede anche costoro prese stupore per chi non ha familiarità con questo tipo di attività con queste patologie e con i modi di assistenza e cura
Quanto si possa fare persone sofferenti
Soprattutto
Mi pare che ci sia un elemento importante che
A che fare con la missione profondità dell'Ateneo dei cattolici italiani e con il suo Policlinico
Le patologie che sono trattate nel centro Nemo ci pongono un interrogativo un problema quasi filosofico
Perché dissocio l'anno il corpo dal volere perché il corpo non risponde più
Ho non non risponde fin dall'inizio in modo perfetto adeguato alla determinazione alla volontà della persona non reagisce non consente di fare pienamente immediatamente ed efficacemente ciò che si vuole
E questo cambia la dimensione di vita della persona ed è evidentemente per chi
Entrare in questa patologia un momento di grande difficoltà e lo è per le loro famiglie allora di fronte
Ad una patologia come queste
Una università che è nata con un progetto molto chiaro che l'aratro fondato cioè non essere solo luogo di terapia di tipo biologico biomeccanico ma di cura e di sostegno alla persona
Deve farsi carico di continuare a preservare quelli del valore preziosissimo che è l'identità della persona
Che piano piano perde parte della propria funzionalità organiche preservarla e mantenere la dignità
In ogni momento dell'evoluzione di questa patologia ma facendo anche un'altra cosa
Comprendendo come dalle persone che sono colpite da malattie da tutte ma da queste in particolare perché di queste stiamo discorrendo si possa imparate imparare parecchio non è
Uno slogan non ha parlava di circostanza ho sperimentato direttamente con qualche dialogo come
Un percorso individuale ben sorretto ben assistito con la possibilità
Che le famiglie siano presenti CIDA la prova della possibilità di affrontare malattie severe e gravi
Mantenendo e anzi in qualche modo migliorando la propria dimensione morale la propria statura di persone
E questo è un obiettivo che richiede però un circo un degli elementi di contorno ripeto richiede delle strutture richiede la possibilità
Di realizzare degli obiettivi e di assicurare di garantire un'assistenza importante per questo il centro né me fondamentale c'è un altro aspetto dell'ultimo tema che vorrei toccare prima
Di cedere il campo di occupare altro tempo questa
Questo è un Policlinico universitario e il Policlinico dell'Università Cattolica come tale è nato
E quindi è un luogo dove si fa ricerca
La ricerca è l'arma conto le malattie
E credo che la storia dimostra che in fondo
Quasi non c'è la malattia che lo studio e la mente umana non riesca nel tempo a sconfiggere se non si pensa a questo non sia all'Energia per fare ricerca è chiaro che ci vuole del tempo
Il Rettore Raffi spiegano che non esiste nessuna combinazioni nessun codice cifrato che non sia scarso inabile il problema è il tempo che ci vuole
E il tempo in questo caso dipende dalle risorse che mettiamo
Il denaro che mettiamo
Non è una posta buttata su un tavolo verde il denaro che mettiamo è
L'espressione della volontà che alla collettività di combattere una certa malattia finanziando gli studi finanziando le attrezzature facendo in modo che questa malattia la si prenda di petto e la si possa debellare ce ne sono tante
Che sono state debellate solo
Due settimane fa ho
Avuto il piacere di portare di introdurre di lavoro e di un convegno che si occupava
Della telefonia e far delle terapie farmacologiche nei confronti dell'AIDS che quindici anni fa quando è apparso sembrava in dominati dalle adesso sicura e forse si troverà il modo
Di era Di Carlo allora quello che conta e decidere
Quanto impegno quanta forza ci si vuole mettere
Per sconfiggere queste malattie
Questo
Ci voterà risultato anche se probabilmente ci vorrà del tempo
Ma ancora una volta in conclusione iniziative come queste fanno sì che si tenga desta e alta adatte pone Parker amaretti dimenticate sono le malattie che non saranno mai curate le malattie che sono oggetto di attenzione per le quali quindi
Si raccolgono i capitali della generosità dei privati e si mettono insieme
Con quel del pubblico e ringrazio la Regione Lazio per il supporto che ha dato a queste iniziative sono la premessa per fare ricerche per fare una ricerca che porti a dei risultati in conclusione
Sono onorato
Di potere oggi avere partecipato all'inaugurazione di questo centro io spero che qualche mio successore non tra molto tempo
Potrà dire che l'abbiamo chiuso come abbiamo chiuso tante altre strutture che oggi sanatorie non ci sono più è un tempo erano la piaga e c'era
E perdute li chiudevo però la risposta sarà mettersi a capo chino a maniche rimboccate a studiare questi temi e per farlo ripeto
è l'apporto dei soggetti che sono qui oggi la condizione perché sono loro che tengono viva l'attenzione e fanno in modo che ci si concentra
Che le intelligenze dei nostri professori che sono qui
E tanto hanno già fatto e con sensibilità verso i malati si focalizzi l'avere certe della cultura grazie
Quindi
Un'attività scientifica ma anche una sfida umana non è così direttore interi Enrico Zampedri del Policlinico universitario Agostino Gemelli
Grazie
Considerate nel mio intervento in una una coda dell'intervento del del Rettore così vi risparmio tutti saluto iniziale cui mi associo in pieno
Voglio solo sottolineare tre aspetti di questo momento che mi stanno particolarmente a cuore
L'inaugurazione di questo centro è momento bellissimo raro ma straordinario di integrazione tra
Le attività che può fare una struttura ospedaliera universitaria
Delle associazioni di pazienti tutto quello che ruota intorno a loro e l'istituzione pubblica che ci ha permesso di rendere tutto questo fattibile quando tre forze di questa di questa portata si mettono insieme nascono cose così straordinaria come questa quindi credo che
Va al di là di tutto penso sia un momento data sottolineare questo
Data valorizzare sperando che sia il primo esempio di di tante cose o uno dei un esempio di tante cose che si possono fare se si lavora davvero insieme in questa direzione per il bene davvero dei pazienti
La seconda cosa che voglio sottolineare che
è un momento importante perché è la prima inaugurazione primo momento anche pubblico così allargato della nuova Fondazione del Policlinico Gemelli
è una
Diciamo una una situazione nuova che è nata dal primo di agosto è una emanazione dell'Università Cattolica dell'Istituto Toniolo che ha
Lo scopo di dare ancora più forza
Alle iniziative di questo straordinario Policlinico quindi inaugurare iniziare questo questo percorso che sarà comunque faticoso lungo e difficile
Ma farlo in un momento così bello con così tante persone come voi qui oggi
Una situazione che riempie il cuore ci dà ancora più forza per andare avanti quindi vi ringrazio di questo perché è un po'anche la nostra festa la festa della della fondazione che inizia
E l'ultima cosa che voglio dire è un ringraziamento vero a tutte le persone che hanno reso possibile questo dal nostro interno perché poi seguiranno tanti ringraziamenti pubblici ma
A partire da Andrea cambierei da tutta la sua squadra con Marilena tutto il gruppo della direzione sanitaria
Giorgio Casati che l'ha voluto sin dall'inizio
E tutto lo staff tecnico che ha lavorato alacremente con mille difficoltà però come dicevamo prima finalmente ce l'abbiamo fatta ed è un
Così un momento di di grande festa per quelli che se per chi è qui ma anche per tutti noi che abbiamo reso possibile hanno e coloro che hanno reso possibile questo momento quindi
Grazie davvero speriamo che questo sia
Un momento di festa per tutti che possiate godere qui insieme con noi grazie
Alberto Fontana Presidente di Fondazione serena
Grazie
Prima prima di tutto vorrei ringraziare tutti voi
Perché
So che avete fatto
I salti mortali per essere qui questa mattina ci sono persone che arrivano da tutta Italia
E per me elemento di orgoglio e di incoraggiamento soprattutto perché
Riaffermiamo che il centro clinico Nemo è di tutti
è di tutti
Coloro che credono che
Attraverso
Attraverso il riconoscimento nell'altro a prescindere dalla propria malattia dalla propria patologia è possibile creare
Qualcosa di importante per l'uomo e perciò credo che la vostra testimonianza
Tutti noi la porteremo con noi nel nel quotidiano e sappiamo che quello che facciamo lo dobbiamo fare proprio per tutta la nostra comunità
Come si ricordava in precedenza per noi questo è un giorno estremamente importante
Anch'io con il cuore voglio ringraziare il Magnifico Rettore anelli Zampini per aver accolto con entusiasmo il Progetto Nemo
Abbiamo insieme al dottor Bose dottor Cambieri alla dottoressa D'Alfonso accasati cercato di costruire le fondamenta di questo luogo sul luogo di accoglienza e di risposta ai nostri bisogni
E chiedo che il sostegno incondizionato da parte dei direttori di Dipartimento sia stato fondamentale nel costruire questa questa giornata
Determinante è stato il contributo da parte della Regione Lazio in particolare del Presidente Zingaretti
Che fin dal primo incontro ha compreso l'importanza
Di far nascere all'interno della sua della nostra Regione Lazio un'opportunità di accoglienza delle persone affette da malattie neuromuscolari
Così come la vicinanza del Ministero della salute nella persona dell'onorevole Lorenzin
Che ha sostenuto e rafforzato il nostro progetto ringrazio anche il Sindaco marino della sua presenza
Credo che ancor prima che come sindaco come medico
Comprenda quanto sia importante l'alleanza tra medico e paziente
E quello o che noi cerchiamo di fare all'interno dei nostri centri perché in Nemo nasce proprio da un'esperienza di vita
Delle nostre associazioni dei nostri genitori delle persone che vivono direttamente il problema possa rafforzarsi
E perché no partecipare alla costruzione di un nuovo modello di comunicazione riequilibrare quella famosa bilancia medico-paziente
Per far sì che diventi una testimonianza non solo per noi che viviamo una malattia neuromuscolare ma per tutte le persone che si trovano di fronte a qualsiasi malattia Fondazione serena
La rappresentazione di associazioni importanti che tutti i giorni quotidianamente si rivolgono alle persone con malattie neuromuscolari
Abbracciando
L'importante sostegno
Dato dalla Fondazione Telethon dal Presidente Montezemolo nell'ambito della ricerca perché noi tutti siamo consapevoli che il
Con l'arrivo di Nemo Roma riusciremo a mettere in campo una ricerca ingrato e condivido le parole del Magnifico Rettore di chiudere il nel mondo e pensiamo di dare una possibilità di risposta
Al sistema
Quando quando ricordavo l'importanza della società civile rispetto a questa nuova alleanza tra pubblico e privato
Per me è doveroso ringraziare
Il presidente cale D.P. Angie che ha sostenuto questa iniziativa è che
Siamo certi vorrà confermare il proprio impegno per i prossimi anni e perciò sarà sicuramente
Per noi un
Un elemento importante proprio per dare costruzione a quelle che sono le attività della Fondazione da sempre Nemo
E alla ricerca di professionalità ma allo stesso tempo di umanità perché noi siamo convinti che
Siamo in grado di trasformare le nostre fragilità in ricchezza
E perciò non siamo assolutamente disponibili ad abbassare lo sguardo alle nostre malattie però questo sappiamo che si deve fare attraverso
Professionalità trasparenza attraverso una partecipazione di tutti attraverso il fatto di ognuno all'interno del nostro cento si senta protagonista
Ed è proprio a quella professionalità quella del professor Mercury del professor Sabatelli della dottoressa pane di tutto il personale del nostro centro clinico Nemo
Che ci rende certi e convinti e consapevoli che la strada che abbiamo intrapreso nel due mila e sei insieme a Mario Melazzini a Francesca Pasinelli a Luca Munari
E insieme agli altri centri a Messina
A Milano e ad Arenzano per le scuole per la sconfitta delle malattie né a un humus scolari con oggi aggiunge una
Una pietra importante e sono certo
Che non il centro clinico Nemo ma tutti noi insieme riusciremo a cambiare
La nostra vita Traverso
Il nostro Progetto grazie grazie a tutti
Grazie Presidente in realtà il centro è aperto dal ventidue luglio è stata una giornata molto commovente importante e volevamo condividere con voi un video che testimonia proprio l'apertura di quel giorno
Dopo Milan Arenzano Messina oggi siamo sedicenni annunciare l'apertura del centro Nemo qui a Roma
Siamo molto contenti siamo soddisfatti
Di aver portato a casa questo risultato umana soprattutto siamo contenti di condividere
Tra i nostri ragazzi questa esperienza liceo è giusto
Vedo un
Oggi una grande giornata per il progetto
Si apre Roma
Un luogo qui al Policlinico
Che era di competenza di umanità
Perciò assolutamente coerente con l'idea
Ha ispirato la nascita
Dei diversi centri che incide
Accetterebbe nelle zone
Berlino giusto e doveroso
Elaborazione di oggetto del Policlinico Gemelli del centro Nemo
Per il momento di festa perché conosce appunto inauguriamo questa nuova casa dove sarà possibile accogliere questi i pazienti affetti da malattie qual è l'ASL alla SMA e altre patologie neuromuscolari
Dando loro un'accoglienza e una cura di tipo multidisciplinare come può fare una struttura come il Policlinico Gemelli
Ma soprattutto un'assistenza fatta di personale infermieristico ausiliario dedicato per fare in modo che
La permanenza in ospedale di questo tipo di cure sia offerta nella migliore delle condizioni possibili
Dirompente l'apertura del centro Nemo a Roma in realtà un appuntamento che aspetta l'anno di di poter ottenere da un sacco di tempo perché sono anni che il nostro gruppo collabora con
Con il telefono co Fondazione serena in quel gruppo nello di Milano perché siamo felici che finalmente ci siano state le condizioni per poter
Iniziare anche qui questo percorso che ci auguriamo molto fruttuoso
L'analisi dei figli non hanno sta morte
La vedo qua siccome ok punto di convergenza geometrico di una serie di percorsi di una serie di storia di persone ed istituzioni che sono interessate di questa malattia piumaggio così brutti
Io mi aspetto che Nemo sia un'espressione un'esplosione per l'assistenza per la ricerca per tutto quello che ne possiamo fare senza rassegnarsi a
Il centro è un anno non è un luogo racchiuso fra quattro mura ma è un ritrovo di persone che vanno tutte nella stessa direzione
Senta manuale presa in carico accoglienza cura
Quello che mancava
Malattie il concentrerò
Nel buio ma tecniche anche una seconda grazie
è una bellissima famiglia allargata il centro Nemo e migliorare l'assistenza a migliorare la qualità di vita e di cura dei nostri ragazzi commentare le possibilità di ricerca idealmente anche di cura
Insomma troviamo è una denuncia
Farà l'aggancio ad ora
Lo fanno in un solo
Purtroppo ha fallito davvero guardano
Grossolano errore di fondo un analogo scavare
è sicuramente una speranza anche in più per
Per per il nostro futuro il centro clinico Nemo è un progetto
Che appartiene a tutte le persone che credo all'ordinario
Nella bellezza della vita prescindere
Dalle proprie difficoltà ed alle proprie malattie
Il centro Nemo e
Vedo
Una vi vedo
Senta senza
Ed è proprio vero centro Nemo allora ci piace un sacco e adesso passo di nuovo la parola all'ingegner Zampedri perché abbiamo un breve messaggio del Ministro Lorenzina che non è potuta stare con noi marcia comunque mandato un suo pensiero
Se vi leggo il messaggio mi messaggio ricevuto dal
Dal Ministro della salute Gentile direttore a causa della concomitanza con la convocazione del Consiglio dei Ministri non posso essere presente e mi dispiace molto perché ritengo che questa inaugurazione rappresenti un fatto estremamente significativo
L'apertura del centro Nemo a Roma
è una grande opportunità soprattutto per le famiglie di tutti di tutto il centro Italia anche da oggi hanno un nuovo punto di riferimento un altro luogo dove trovare risposte cure accoglienza
Quando mi avete manifestato l'intenzione di realizzare anche a Roma un centro come quelli già operativi in altri tre punti del nostro Paese
A Milano Messina e Arenzano ho sostenuto in modo convinto questa iniziativa perché straordinario il vostro modo di coniugare ricerca e presa in cura del paziente scienza amore per la medicina e per il prossimo
E attraverso questo mio messaggio desidero esprimere tutto l'apprezzamento per il vostro lavoro e ribadire che il Ministro della salute al vostro fianco però onorare ogni giorno l'impegno a sostenere la buona ricerca la cura delle persone
Nemo con i suoi medici sue ricercatori tutto il personale affronta una grande sfida
Prende in carico la salute delle persone più fragili consegna loro e loro familiari un punto di riferimento a volte una nuova casa nella quale è possibile trovare conforto di verità
Insieme Nemo abbiamo una grande ambizione arrivare un domani non troppo lontano ad avere anche per le patologie neuromuscolari trattamenti definitivi efficaci e sicuri
Oltre che acquisire una maggiore capacità di fare diagnosi precoce ESA per formulare una prognosi attendibili
Sappiamo che non esistono scorciatoie lungo la strada della scienza sappiamo che i pazienti più fragili non possono e non devono essere lasciati soli
Sappiamo
In Italia sappiamo perché abbiamo professionisti dal talento dall'umanità straordinaria che dopo tanto lavoro ce la faremo
Contribuiremo ciascuno con il proprio ambito ognuno portando in dote il sacrificio del proprio lavoro quotidiano prima dare conforto presto dare soluzioni anche chi è vittima di malattie oggi incurabili
Raggiungeremo questo anche grazie a voi un caro saluto Beatrice Lorenzin
Siamo a Roma economici del Sindaco Marino a lei
Buongiorno buongiorno a tutti
Io voglio iniziare dicendo che
Quando
Francesca Pasinelli mi ha cercato
Questa inaugurazione prima mi ha scritto una lettera poi mi ha telefonato può e addirittura
è venuta in Campidoglio per invitarmi
Per evitarne venire qua bastava un Guazzaloca di tre parole perché questa io la considero casa
Ho lavorato qui per diciassette anni ho iniziato il mio la mia professione di medico tra queste tra queste mura e credo
Davvero che ogni volta che torno qua ritrovo quello spirito a cui ha fatto riferimento il Magnifico al professore anelli perché
Veramente per essere
Un ottimo infermiere un ottimo fisioterapista un ottimo un ottimo medico serve quella
Quel concetto che io leggo una frase che è stata pronunciata tanti anni fa da Madre Teresa di Calcutta
Che voi non conoscete la forza che può trasmettere un sorriso bene un sorriso ecco qua i nostri medici clown
Bravissimi
Un sorriso trasmette una forza incredibile
La trasmette
Alla persona che in quel momento è ammalata la trasmette ai suoi ai suoi familiari
La trasmette a tutti ci fa sentire partecipi di una grande avventura quell'avventura a cui faceva riferimento il professor anelli quella
Riflessione sul nostro corpo sulla nostra mente su cosa è
La persona umana
E io
Devo dire più come
Medico che come sindaco vorrei fare una riflessione
Quello che noi vediamo qui oggi al centro Nemo ma anche in tutte gli altri reparti divisioni di questo ospedale
è importantissima ma importantissimo soprattutto in un valore che io o ha preso qui tra queste mura quando avevo poco più di diciotto anni
E sono fermamente convinto guardate che io sono molto molto appassionato di tecnologia e ogni volta che la tecnologia
Nel lavoro chirurgico medico ha permesso di abbattere i nuovi frontiere io ne sono stato felice nella mia professione e nelle altre però sono fermamente convinto di una cosa
Che come era duemila anni fa anche tra duemila anni qualunque sarà la tecnologia di cui noi noi disporremo
Il rapporto tra chi cura e chi viene curato e soprattutto il rapporto tra due persone e quel intimità quel mettere la mano sulla pancia quel visitare
Quel trasmettere quel calore umano e più importante di qualunque tecnologia noi disponiamo o disporremo quello essere medico quello essere infermiere
Credo anche
Che è importante ricordare quello che ha detto
Il professor anelli
Sulla possibilità di arrivare a chiudere il centro Nemo e io
A molti che forse lo ricordano perché sono
Molti volti qua AIOM non saluto perché dovrei salutare personalmente quasi la metà delle persone con cui ho percorso parte della mia vita
Ma molti ricorderanno che qui in queste tra queste mura
Verso la fine degli anni ottanta è stato costruito proprio per quello che ha detto il Magnifico un centro enorme
Per curare le persone colpite dal virus dell'AIDS
Sono passati venti venticinque anni e quel centro oggi non serve più altre malattie come l'epatite B oggi l'epatite C sono quasi sconfitte e potranno essere debellate
Ecco questo è il senso di unire la ricerca la raccolta di fondi ringrazio per questo il Presidente di Telethon Luca Cordero di Montezemolo per il suo lavoro che fa
Ogni anno in questa direzione la raccolta di idee di cervelli e quello che poi si traduce
Nel
Nell'assistere nell'assistere le persone io voglio
Davvero ringraziare tutti iniziando certamente dalle persone che prendono che si prendono cura delle
Delle persone ammalate ma iniziando
Dai dagli infermieri e dei fisioterapisti coloro che spendano e investono tantissime ore con le persone ammalate poi certamente
Con i medici con il mio orologio gli specialisti di malattie respiratorie
Che lavorano nel centro nel centro Nemo l'ho detto prima i medici clowns e grazie per avermi certamente regalato in una giornata complessa come quella del sindaco della capitale
L'ora più bella di questo di questo giorno grazie davvero e in bocca al lupo a tutti grazie
Presidente Zingaretti un alleato del Policlinico da sempre direi uno straordinario supporter per questo progetto
Grazie
Io ovviamente inizio anch'io dicendo un immenso grazie due volte anche come Presidente della Regione
A tutti coloro a cominciare dal dottor Fontana la Fondazione serena il Presidente Montezemolo con tele torna che tutte
Le persone
Che con la loro passione con la loro dedizione con le loro donazioni hanno permesso finalmente l'apertura di questo centro
Ugualmente con grande soddisfazione posso dire al loro
Agli ospiti del centro agli operatori che per fortuna oggi ne possiamo dire che questa straordinaria apertura cui incide
Con la chiusura di una delle pagine più buie della sanità della nostra Regione
E quindi contribuisce ad arricchire in maniera determinante così come fa questo straordinario luogo che
è il Policlinico
La
Il nuovo modello della nostra sanità perché dico fissa chiudendo una fase drammatica
Perché otto anni fa come sapete la nostra Regione fu commissariata e io so perché lo vedo degli occhi di tanti pazienti i tanti operatori
Che
Il commissariamento ha voluto dire tanta sofferenza tante chiusure tanti silenzi e purtroppo
Molto spesso tanta solitudine proprio da parte di coloro
Che hanno più bisogno di cure e di una buona sanità
Per questo dall'inizio
Noi abbiamo messo davvero tutto l'impegno affinché
Questa pagina iniziata otto anni fa ormai troppo tempo si potesse chiudere e oggi siamo in una fase certo ancora complessa
Ma di ricostruzione di un modello di difesa del diritto alla salute
I conti sono tornati in ordine
Abbiamo superato iniziato a superare l'aspetto più odioso quello del blocco del turnover e quindi già quest'anno potremo assumere il triplo
Delle unità di personale dopo che per otto anni ogni cento operatori solo dieci potevano essere riassunti abbiamo iniziato a ricostruire le reti di cura della Regione
Superando una fase nella quale ha avuto la meglio in fondo la destrutturazione di un vecchio modello ma non
La configurazione di una nuova rete di cure a cominciare
Da quella dell'emergenza abbiamo ripreso anche qui al Policlinico
La fase degli Investimenti a cominciare
Dal Pronto soccorsi tutti i pronto soccorsi della capitale
Sono
In tutti i pronto soccorsi aperti i cantieri e saranno luoghi non solo nei quali cambieremo le finestre ma ripensati rimettendo al centro il diritto della persona
Cambiando la filosofia di accesso ai pronto soccorsi abbiamo in questi sono i lavori al pronto soccorso no perché è più lontano il proprio
Va visitato solo all'altra parte però investiamo vuol vestite
Abbiamo ripreso investimenti sulla rete dell'emergenza domenica presentata questa novità dell'elisoccorso che fa del Lazio la regione più avanzata dell'offerta
Del servizio della
Raccolte dell'integrazione tra ambulanze ed elisoccorso
Quindi
Ripeto la strada è ancora lunga ma questa
Centro Nemo si inserisce in una stagione di ricostruzione e rinascita di un modello sanitario una ricostruzione
è una rinascita al quale il Gemelli sta dando un contributo straordinario e fatemi dire anche grazie a voi alla vostra esperienza noi abbiamo potuto chiudere una delle pagine più odiosi della nostra storia
Avere la straordinaria forza di avere sul nostro territorio cinque policlinici contribuire come Regione
A
Un numero incredibile di promozione di offerta di personale sanitario e
In tutta Italia perché la Regione Lazio e la Regione nella quale
Si formano più di ogni altra regione in Italia
Personale sanitario ma
Non poter riassumere e avere con i policlinici sempre un rapporto complesse conflittuale questa stagione si è conclusa
E anche un po'mi sento di dirlo grazie all'esempio che questa struttura ha dato sugli indirizzi da seguire per ricostruire un clima
Di normalità e collaborazione perché racconto queste cose
Perché per costruire un nuovo modello di difesa del diritto alla salute da abbiamo bisogno accerto di contabilità in ordine di programmazione ma anche soprattutto della passione della dell'edizione della collaborazione delle persone e di tanti individui che abbiamo visto protagonisti in questo caso
Del centro Nemo
Ovviamente in questa fase di ricostruzione delle reti di cura di un atteggiamento attivo anche il capitolo delle malattie neuromuscolari
A una cittadinanza nuova
Nella programmazione l'abbiamo previsto finalmente recuperando un ritardo il registro delle patologie che stiamo
Ricostruendo con il Ministero della salute
Siamo finalmente mettendo in rete tutti i centri entro il due mila sedici cioè del saremo pronti
Per costruire una banca dati uno scambio di informazione una rete di conoscenza che metta i i centri regionali dentro un'unica
Forma di coordinamento così come investendo sui centri di eccellenza come questi sono
Vogliamo continuare anzi abbiamo ripreso e continueremo ad investire per tenere in vita
E anche grazie al supporto delle case della salute
Rafforzare l'assistenza domiciliare oltre cinque milioni nel due mila e quindici continueremo e tenteremo di aumentare anche nel due mila sedici affinché accanto a una buona struttura ospedaliera
Corrisponda anche il diritto del paziente
Dell'individuo a non allontanarsi dalla propria abitazione ma assistito come è suo diritto a essere assistito
Ecco perché chiudo davvero grazie
Non solo per quello che è stato fatto ma per la passione
Che la visita al centro Nemo sprigiona e alla determinazione che c'è stata per aprirlo e con grande umiltà mi sento di dire stiamo tentando di fare di tutto per essere degni di questa passione
Collocando questo centro Nemo a Roma e nel Lazio
Dentro un sistema sanitario che sta lasciando alle proprie spalle una
Pagina buia della propria storia e con grande ripeto unità e determinazione ricostruire una rete delle cure
Degna del diritto costituzionale alla salute grazie
Intorno al centro avremo tanti amici natanti partner importanti dell'iniziativa a chiamo qui sont paga canta né il Presidente non tentano no Presidente Tenet al
Grazie ma
Io
Non devo aggiungere
Quasi niente a tutto quello che ho sentito
I ringraziamenti sono stati fatti
E non vorrei rifarli perché e non
Perché
Non vorrei dimenticare nessuno ma ognuno sia le persone le
Autorevoli che sono dietro questo tavolo sia
Chi è dall'altra parte merita un grande ringraziamento io
Voglio fare solo due citazioni
Il Presidente Zingaretti il Sindaco Marino toccato due temi la passione
E
Chi c'è chi lavora
Credo che
L'obiettivo che tutti noi dobbiamo fare e di fare in modo di essere
Degni
E di degni
E mettere nelle migliori condizioni chi lavora per fare il proprio mestiere perché il più grande patrimonio che c'è in questo centro come in tutti i centri è rappresentato dalle donne e dagli uomini che vi lavorano e che sono fondamentali
In particolare qui animo
Devono citare Alberto scusate l'unica persona logicamente Rettore logicamente lei ma perché cito Alberto magnifico perché
Con Alberto con abbiamo iniziato un percorso molti anni fa insieme a Telethon per questi centri Nemo
E vedete nel vedere tante famiglie io vorrei
Solo citare
Non solo chi ha detto che il centro Nemo è un sacco bello perché ha ragione ma Marinella che ha detto vedete qui c'è la collaborazione qui c'è un insieme di persone che vanno nella stessa direzione e se posso
Dare un auspicio e che questo clima di collaborazione tra medici tra infermieri tra fisioterapiste tra malati tra famiglie tra il il Policlinico e quindi
E chi gestisce questo straordinario centro sia un esempio non solo qui dentro ma in tutto il Paese abbiamo bisogno di collaborazione abbiamo bisogno di unire gli sforzi abbiamo bisogno di essere insieme per vincere tante sfide questa della saluta questa dell'assistenza e forse la sfida più importante insieme a spingere sulla ricerca cosa che Telethon fa e continuerà a fare perché
Spingere sulla ricerca un Paese che sta ingente sta sulla ricerca è un Paese che pensa al proprio futuro e hanno il nostro futuro nostro dei nostri cari delle nostre famiglie soprattutto d'di chi non è così fortunato come voi lo sa e come noi lo sentiamo come una straordinaria responsabilità auguri grazie e complimenti
Grazie Presidente termini adesso sentiamo il Presidente nazionale Wynn Abn Luigi Querini
Anche da parte mia ovviamente un caro saluto a tutti i presenti oggi è un giorno sicuramente importante
Che che l'esatta interpretazione di quello
Che è poi la missione della nostra associazione della Uir davanti
Nell'Unione italiana lotta alla distrofia muscolare che vede da una parte ricerca scientifica sulla quale appunto affondato le proprie radici
Sì in questo senso è molto impegnata all'associazione
Perché pensate che da tanto crede nella ricerca ha voluto nel due mila anzi ne del mille novecento e novanta portare Telethon in Italia grazie anche
Alla persona che ci ha dato una mano a fare questo che la signora Susanna Agnelli che è stata fino all'ultimo giorno
Una grande grandissima mamma per la UIL DM e io vorrei anche in questa occasione poter fare un applauso
Per noi
Questa è l'unica strada percorribile
Per poter in qualche modo alimentare le nostre speranze
Sperando che un giorno queste speranze siano sempre meno speranze ma più certezze ecco e mi
Collego a quanto
Hanno detto le persone che mi hanno preceduto
Proprio nella speranza e nella certezza di poter chiudere i centri Nemo e poter chiudere la nostra associazione e tante associazioni che comunque rappresentano
Il mondo della disabilità
Voi anzi e vi devo dire anche di più
Che non posso ovviamente non
Segnalare queste opere
Perché poi per noi e il cuore che pulsa
E sono i tanti volontari che sempre costantemente lungo le vie disse larghi e le piazze raccolgono fondi per poi destinarle alla ricerca scientifica dal due mila e due
Ad oggi abbiamo istituito il bando quindi a metà del pronto per i quali
La UIL dama raccolto d'dodici milioni di Euro
Grazie ai cittadini grazie I volontari che l'anno fatto ecco
Oltre a questo ovviamente però c'è anche la considerazione della persona che oggi ha bisogno
Che è la persona ovviamente l'ammalato persone come noi
Che hanno la necessità
Di avere dei punti validi di riferimento
Purtroppo ancora oggi esiste in periferia sugli ospedali di rete ma senza nulla togliere niente a nessuno purtroppo
Non c'è consapevolezza di che cos'è un ammalato
Con una malattia neuromuscolare con una distrofia di Duchenne piuttosto che di Becker e quant'altro quando si pongono al pronto soccorso queste persone a volte
Molto spesso non sanno come trattarla ecco ebbene che questi centri che abbiamo fatto nascere questi quattro Nemo e tutte le strutture i io parlo per la UIL che il più utile nel cinquanta per cento delle nostre sezioni dislocate il lungo in largo nel nostro Paese che hanno costruito
Dei vari dei veri punti di riferimento ecco ebbene far sì
Che ci sia un filo conduttore
Tra
Tra
Che strutture ospedaliere territoriali e questi centri proprio per fare in modo
Da trasferire competenze a chi non era e che hanno bisogno di acquisirle
Ecco questo proprio a garanzia
Delle persone nel momento in cui
Fanno riferimento in quegli ospedali avere ovviamente un punto di riferimento su cui poter contare
Sì ambizioso dire
Cont centro Nemo
Per ogni regione ci vorrebbe sicuramente ripeto né molto ambizioso però basterebbe creare i fili conduttori per poter trasmettere compattamente competenze sui vari territori
Non mi dilungo
Non mi dilungo di più per non portare via spazio a chi mi succederà vi ringrazio tantissimo per la partecipazione ringrazio
Tutte
Le autorità presenti niente l'augurio è
Alla prossima grazie a tutti e buona giornata
Grazie Presidente un'altra Nicola linee non
Nati non alterò Presidente anche la
Il TAR sta Tempa orrendo no perché io mi sono preparato
Un sacco di cose da dire davvero tantissime però non le uso
Perché la giornata è straordinaria quindi di fare perdere molto tempo
A ripetere cose che abbiamo già sentito io vorrei ringraziare tutte le persone che sono state fin qui ad ascoltarci
Il mondo delle malattie neuromuscolari ha bisogno di non sentirsi isolato
Guardate qui stamattina ci sono tantissimi volontari ecco tanti ammalati
Tutti gli ammalati che io conosco bene sono fuori il Lazio quindi stamattina sono venuti qui perché sperano in due cose
La prima
A il tempo importante per tutti ma è straordinariamente importante per le persone che vivono
La malattia
Se posso fare rompiscatole mi viene spesso nella mia professione se lo posso fare anche qui se me lo consentite
Il tempo è straordinariamente importante bisogna fare più in fretta a
Vedere questo reparto è una soddisfazione straordinaria
Tocco l'altro punto che è la qualità dell'assistenza
Quando ho conosciuto Mario e Alberto Mario Melazzini Alberto Fontana non finirò mai di ringraziarvi per avermi catapultato in questo mondo a
Mi hanno portato subito al Niguarda parleremo
E allora io ho sempre detto
Se avete bisogno di me strumentalizzate mi
Chiedetemi aiuto
A insomma tutto quello che io posso fare per realizzare strutture come questa a sono sono a disposizione
La qualità è importantissimo per una malattia che è una cura la qualità dell'assistenza è fondamentale
Conosciamo la professionalità di di servizi Sabatelli a sappiamo che l'équipe è straordinaria però
Zingaretti ti posso chiedere una cosa
Telefoniamo assieme a De Luca Oliverio che sono
I
Presidenti di Campania e di Calabria
Oggetto loro due perché somma
Li conosco e li chiediamo un appuntamento non vogliamo
Arrivare col progetto e dopo quindici giorni no però per esempio conosco la Calabria conosco Catanzaro
Ci sono strutture che aspettano iniziative di questo tipo è imbarazzante dirlo ma davvero sarebbe una svolta straordinaria per la qualità dell'assistenza in Calabria
Quindi non grazie ma complimenti per quello che avete fatto per realizzare Nemo
Era chiama vicino a me unità Pallara che continuo usando ma
Bene veramente
E mezzi e anche
SPE
Tranne
Quindi essa eccezione Titta da Nesta millesima che in Italia dice Andrea Presidente ASP Kenya Petti la mia famiglia dai sette
Tali Tiezzi tenente è pattinare INAIL De Angelis Siena traccia la miniera
Ne indichi eritema avviene sentite a
Dire ninna
è priorità e presentare detta ER segnala mia paziente
Ben membra eterna Eminem
E casa
è che si crea neanche vita
Grazie al minima la mia amica Persiani neanche dannata dissennata
Emilia errata
Essendo aumentare a incipiente mai inni e una
Piatte ritira degna in maniera
Tranne
Ad eccezione famiglie lesina
Milanisti Anna
Derivati
Agli effetti del SerT nel dovrei
E agli oggetti ad Annette ritiene
Sì è una terra venga
Insieme
Rimaste abbia
Teste Anna
Tariffe
Accelerare veramente prima
Ne ha tra
Terminali Siena a tale tema sia che attesti alimentare
E tende
Che dire ringrazia
Sentita anche
Venaria retta
è un partner veramente importante anche lui amico decente non è
Amicale presidente amministrazione trattenga al
Grazie
Devo dire toccante devo dire una giornata veramente speciale bella
Toccante che penso che la dimostrazione che quando lavoriamo tutti insieme ognuno facendo la propria parte bene
Possiamo fare veramente fare la differenza evitando le persone che ne hanno veramente bisogno
Io voglio dire due parole sulla propria indiano ma non per parlare del principe perché francamente non mi interessa ma per far capire come un'azienda può aiutare okay
Latin G noi siamo un'azienda globale che opera nei beni di largo consumo siamo presenti inoltre centoquaranta paesi
In Italia siamo da cinquantanove anni a abbiamo iniziato con due marchi e nove dipendenti
Nove dipendenti oggi circa abbiamo trenta marchi alcuni marchi prometti riconoscete Dash Gillette Warhol via zeta vizi e così via
Però quello che importante oggi abbiamo tre mila dipendenti intento importate John Ventures che ne abbiamo con la famiglia Angelini fate le fame incaricato
E queste tre mila persone come vedrete tra un secondo su Stati centrali per dare un contributo al progetto Nemo ok
Noi come ben ci abbiamo sempre che Roth creduto tanto sullo sviluppo sostenibile e sviluppo sostenibile sono veramente due cose la protezione dell'ambiente che non voglio parlare e la responsabilità sociale
La solita sociale quindi aiutare tutte le persone che ne hanno bisogno e siamo una delle prime aziende e lo dico umilmente sinceramente che ci siamo buttati su questo quasi venticinque anni fa io mi ricordo era un assistente Sudan share
E abbiamo usato Dash come il vincolo di come oggi le tante persone abbiamo creato una casa diviso da risonanza in televisione pro programma fantastico c'era Celentano e il progetto si chiamava Dash Missione Bontà mille lire per un mattone siamo riusciti a costruire un villaggio
Pongo anni in Kenya con la scuola con un ambulatorio con i servizi ci sono più di cinquanta edificio villaggio che pienamente attivo oggi
Da allora abbiamo intrapreso tante e tante iniziative
Da tre anni
Sosteniamo Telethon ok da tre anni sostituiamo Telethon una partnership molto importante e devo dire che tra l'azienda è molto importante essere missionari Pannella giuste perché devono avere le competenze professionali ovviamente
Però devono avere il nome audio Valveri contati la capacità di realizzare questi progetti perché questi progetti sono progetti veramente complicati
Magari sempre o semplici ma dobbiamo avere la Philip vita di un partner che può portare i progetti a termine e chiaramente Telethon a tutti questi numeri noi abbiamo
Sposato il progetto Nemo subito
E come l'abbiamo fatto l'abbiamo fatto come oggetto tutti i nostri dipendenti in tutti i nostri siti siti produttivi che accorre si accentra l'abbiamo fatto attraverso un'idea ma abbastanza semplice che avevamo già iniziato da un po'di anni creando un mercatino di Natale
Bene sapete non abbiamo dei prodotti che sono in giacenza questo è vero che tutte le aziende abbiamo dei prodotti che sono giacenze che magari non ruotano molto velocemente abbiamo dei prodotti che sono in scadenza andati di scadenze lo sono ancora buoni ok
E quindi cosa facciamo chiamo mercatino
L'offriamo dei pezzi un po'più interessanti per tutte le nostre persone ma la cosa più importante presentiamo una causa
Dove crediamo Energia entusiasmo per tutte le nostre persone di partecipare e quindi abbiamo sposato la causa Nemo l'abbiamo fatta vedere sia sicuro cioè alla vigilia incredibile notizia suo credibile
A me non mi piace francamente citare i numeri ma solo per darvi un'idea di cosa può fare un'azienda un'azienda tra tante aziende in negli ultimi anni questo mercatino di Natale
è riuscito a raccogliere due milioni e mezzo di euro di fondi
Due mila e mezzo di euro di fondi quindi
Quest'anno tutto quello che lì siamo riusciti a raccogliere l'abbiamo divulgato al progetto Nemo e e quindi mi porta alla conclusione
Io sono convinto che le aziende profit prossimi quasi una parola che non stonano però
E le aziende devono devono devono devono fare al partito l'economia deve andare no quindi un'azienda profferito può assolutamente
Avere un ruolo e lavorare con le aziende non profit per veramente aiutare le persone che hanno bisogno
Vediamo un esempio di quello che siamo riusciti a fare noi cogente nostri dipendenti le nostre persone ma possiamo come oggi i nostri marchi i nostri prodotti nostri servizi che riescono a raggiungere tantissime persone con molto le tante persone
Quindi la mia speranza la coltura Cenni e devo dire molte altre aziende profit lo fanno non siamo all'undici ma sei tutto insieme profferite facesse la loro parte pensate che bello quante cose possiamo fare però se persone e concludo
Che
Io sono convinto quando tornò in pieno GT sui tutti i nostri siti faremo vedere il filmato del centro Nemo e questa già nata le persone saranno orgogliose avranno la la fiducia saranno toccate un'energia per fare di più grazie
Approfittiamo per salutare le istituzioni sacche sia il Presidente Zingaretti che il Sindaco Marino hanno altri impegni ringraziandovi ancora che la loro venuta
Chiedo alla dottoressa Pasinelli vera aggiungerne perché c'è dalla moderazione per una tavola rotonda
Grazie
Sono
Chiedo alla dottoressa Pasinelli di raggiungermi
Cortesemente
Ecco
Ormai il Presidente del Consiglio
Impegnativa
Insieme
Ma
Rispettivamente proprietario
Pongo
Quello del ritorno a nessun'altra domanda oggi
Coloro
Ticozzi nell'ottica di Licci
Ad un attimo di
Bene
Dell'avanzo
Abbiamo
Insediarsi
Della salute e la sua
La sfida non è meno perché la Spagna
Ma
No
Tecnico
Il primo stralcio
Il fastidio
Rispondo
Guardi
Insieme agli altri
Possiamo iniziare
Bisognerà
Possiamo iniziare
Riprendiamo posto per favore
Per cortesia
I lavori proseguono
L'ottanta per
Una fucina di terroristi
Allora noi iniziamo
Così
Qua senza
Beh settanta il possibile reca buongiorno a tutti
Riprendiamo i lavori dopo questa bellissima presentazione che è stata fatta del meno forse non c'è
Quasi più bisogno di dire niente in realtà l'ambizione di questa tavola rotonda che vogliamo fare adesso
E che abbiamo chiamato ieri oggi e domani vuole essere la nostra
Diciamo il nostro pensiero la riflessione che facciamo su che cosa deve diventare Memmo lo vogliamo fare a partire da quello che è stato io ho provato a riflettere ascoltando darla platea
Quello che è stato detto fin qui io ho immaginato che nella testa di molte delle persone che hanno ascoltato magari quelle
Che hanno avvicinato Nemo per la prima volta forse un po'di confusione ci può essere
Su quale sia
Il ruolo di tutte le persone che sono state nominate perché così tanti ringraziamenti a persone diverse
è mentre ascoltavo riflettevo intanto che noi italiani tendiamo a dire a ripetere è uno slogan del quale abusiamo che è quello che in Italia non siamo capaci di fare squadra decine Italia
Ci sono tante eccellenze però poi non siamo capaci di fare squadra
E invece questo che si è visto oggi ieri la dimostrazione che a volte parliamo senza renderci conto di che cosa diciamo in Italia si fa eccome in molte occasioni molte buone occasioni squadra
Quando si uniscono persone che condividono un sogno un'idea un progetto e che mettono a servizio del del Progetto poi lo che sanno fare nelle modalità con cui lo possono fare
E quando si incontrano
Fra fra persone che si sanno riconoscere
E questo è quello che è avvenuto con Nemo allora mi è stato chiesto prima di dare la parola agli altri di raccontare ecco come forsennato Nemo allora vorrei raccontare la storia
Il nero ma è nato un giorno in cui ricevetti la telefonata di Alberto Fontana non mi ricordo che anno era ma era l'anno in cui Alberto Fontana era diventato Presidente dell'Unione italiana
Lotta alla distrofia muscolare io al Tele tornerò allora responsabile
Dei finanziamenti alla ricerca faceva il direttore scientifico
Alberto Fontana mi chiamò e disse vorrei incontrarla citavamo ancora del lei
E mi disse a me fa molto piacere che Tele turn finanzi programmi di ricerca e investa in un futuro lontano
Però io ho bisogno anche di un'altra cosa ho bisogno di cominciamo a pensare molto intensamente I malati di oggi
Perché i malati di oggi hanno un bisogno esprimono un bisogno molto forte ed è quello sostanzialmente detto in due parole di essere messi al centro dell'assistenza cioè non essere
Alla ricerca dell'assistenza all'inseguimento dell'assistenza ma deve essere l'assistenza che va
Verso di loro e io voglio quello
Io dissi ma insomma dritto così mi sembra una delle idee io di sanità non capisco niente coinvolgiamo qualcuno che capisce di sanità
E lavoriamo insieme a scopo va scrivere un progetto e coinvolgeremo Luca Munari che è una delle persone che è stata citata oggi
E insieme iniziamo a scrivere un project veda lì
Come appunto lana la la per la palla di neve che diventa valanga
Tutte le persone che sono state nominate oggi tutte Mario Melazzini subito dopo e dopo di lui Massimo Mauro e dopo di lui tutti gli altri sono certa
Che se cominciasse ad elencarli tutti ne dimenticherei tantissimi da lì è in atto il centro Nemo
E questo è io ieri molto ieri neanche tanto tempo fa ma insomma e nacque Niguarda il minimo di Niguarda e da lì poi via via le altre esperienze in Italia oggi
Qui a questa tavola rotonda ci sono alcune persone che rappresentano Mario Melazzini
Nemo a Milano perché Mario Melazzini è il direttore scientifico di Nemo Milano è il Presidente della Fondazione Aurora che fa capo
Che che la Fondazione che presiede al Nemo di Messina
E poi anche stato Presidente della Fondazione Italiana sclerosi multipla quindi ai sulla dell'Associazione italiana sclerosi multipla e del Presidente diari sulla che l'Associazione italiana
Per la ricerca sulla slide
Allora Mario
Visti anche tutti i capelli che indossi e che ha indossato in questo percorso per memoria ci dovresti dire
Che cosa è stato per tenemmo quando l'hai sentito nominare la prima volta e come nei fatti ha risposto alle tue aspettative poi vedremo più avanti e che cosa aspetti d'animo in futuro
Ma di tutto buongiorno a tutti
Come posso dire come mi sono avvicinato a Nemo
Che è nata semplicemente dal fatto danno mi ero appena il mandato e avevo chiesto al direttore scientifico di Telethon
Perché molte risorse
Per i trial clinici per ricerca clinica assistenziale
Andassero
Da parte di Telethon solo ai malati from patologia muscolare
Neuromuscolari e non andare SLA se non in minima parte e lei mi dice sono
Risorse che raccoglie UILDM
La faccio incontrare con il Presidente
Era appena diventato Presidente Alberto e di
Incontrando Alberto è stato amore a prima vista
Che non abbiamo parlato di risorse ma ho detto io come ai sulla associazione per i malati di sclerosi laterale amiotrofica
Voglio costruire un centro una casa in cui
Si possa dare accoglienza lui stesso mi disse
Ma la sto pensando anch'io facciamone insieme ed nata questa e ripercorrendo ciò che è stato detto oggi
Io penso ancora con Luca e con Alberto quando siamo entrati
Al padiglione De Gasperi al secondo piano il mezzo i calcinacci
Tutto distrutto e io con Alberto le ho detto ma dove troviamo tutte le risorse per mettere a posto l'abbiamo fatto è un sogno che è diventato realtà
Ma la cosa interessante che non è stata detta oggi rispetto a tante cose belle che si sono aperte
è che cosa volevamo noi malati
Da un centro da una casa perché i nostri malati con un questionario che abbiamo fatto non han detto intera filiere
Innovative vogliamo guarire tutti comunisti
Un luogo in cui ci sia qualcuno disposto ad ascoltarci
Ecco questo è il minimo fatto di professionalità
è stata
Una bellissima esperienza che le istituzioni hanno raccolto col Presidente Formigoni
Chi ci ha messo a disposizione l'azienda ospedaliera Niguarda
Ma soprattutto il percorso che abbiamo costruito di questo tipo multidisciplinare in cui sullo stesso tetto sotto lo stress scelto
Ci potessero essere tante figure ma sempre
Pronti a rispondere a ciò che è il bisogno del paziente
Ecco
Ciò che è emerso oggi e che io ho sentito dalle parole di Zingaretti e anche il tema Rino e che si può costruire dare risposte solo se si conoscono se si conosce qual è il bisogno
Ma che si conosce il bisogno dal punto di vista del malato
Da ieri
Dal due mila e otto quando non è da gennaio abbiamo aperti al nostro centro clinico Nemo a Milano
Ad oggi
Tenendo in considerazione sia Arenzano sia Messina
Abbiamo
Ci siamo presi in carico quasi duemila e trecento persone abbiamo fatto prestazioni
Diciamo che non è dovuto è brutto parlare di numeri
Ma che non sono mai ancora sufficienti perché questo che noi dovremmo fare e che nemmeno deve stare
E proprio per costruire quel percorso di presa in carico dal momento della diagnosi
Proprio l'accompagnamento finale laddove quando ci sarà garantendo al paziente e alla persona in prima di tutto che al paziente alla famiglia quella presa in carico che tutti noi ci aspettiamo
E
Queste Nemo questo è il minimo che nella sua quotidianità Grassia tante professionalità anche ci sono
Professionisti che vanno si dal punto di vista medico ma soprattutto dal punto di vista sia infermieristico dal punto di vista assistenziale con i fisioterapisti con gli psicologi non tutte quelle figure
Che possono in qualche modo tradurre
In più
Ciò che è il bisogno che emerge nella quotidianità e risposte
E questo è il minimo
La cosa importante è che siamo riusciti a tradurre in un'ottica
Istituzione anche con una corretta presi in carico un risparmio per il sistema
Perché andando
A ottimizzare la risposta nella persona con una complessità assistenziale estremamente elevata
Ma allocata emessa e accolta nel luogo giusto con le professionalità giuste
Si vanno ad abbattere i cui costi addirittura dimezzare
Garantendo la totale soddisfazione per il paziente la famiglia la risposta è reale
E
Ultimo ma non ultimo il risparmio per tutto il sistema questo Progetto Nemo che io dico sempre ai miei lo dico tutti
Consideriamo ci sempre un progetto
In continua evoluzione
In continuo ascolto di quello che è il bisogno del paziente della famiglia pronto sempre a rispondere con azioni concrete e innovative a tutto ciò che nella quotidianità può emergere
Il centro Nemo a Roma non non inizia dal nulla ossia per il centro Nemo a Milano
A a Niguarda non esisteva un centro che si occupasse da malattie nei malati e neuromuscolari quindi partimmo da zero
A Roma non si parte da zero qui al Gemelli si parte da due realtà che sono due realtà
E estremamente belle di grandissimo valore dal punto di vista scientifico e dal punto di vista umano
Che sono le le due realtà che sono dirette dal professor Mercuri e dal professor Sabatelli per le malattie neuromuscolari e per la sola
E
Allora la mia domanda allora è vorrei farla magari a uno per l'adulto e all'altro per il pediatrico in modo da distinguere queste cose intanto qual è il valore aggiunto di aprire il Nemo ad un gemelli che è già una realtà tanto bella e in un certo senso forse completa
Quindi che cosa aggiunge Memmo
Inserito nel Gemelli
E l'altra cosa e a un po'una sfida che io vorrei lanciare noi vogliamo che Nemo non sia un marchio Nemo non deve essere un nome
Nemo deve essere una realtà
Quindi deve essere qualche cosa che si caratterizzano ciascuno di noi ha un nome dietro nome c'è la persona che fa sì che io sia diversa da una tra persona con il mio nome che cosa farà del Memmo ebbene Nemo una realtà per cui non ci fermeremo al nome
E qual è il vostro impegno in questo senso
Partiamo dai pediatrici
Ma
Ed è vero che non abbiamo una realtà di malattie neuromuscolari molto strutturata ma è anche vero che queste son malattie che stanno cambiando in continuazione perché
Dieci anni fa tante cose sembravano impossibili non c'erano stando di cura
Non avevamo nessuna prospettiva di studi clinici
Negli anni ci siamo dovuti
Abituare a queste nuove realtà per cui
Nell'ora
Presenta aggiungere un altro tassello questa alleanza anzi nel non significa avere la possibilità di pensare
Non solo che si possano la nostra vera sfida non è il fatto che si possano applicare agli standards cure internazionali perché quelli li applichiamo già è anche abbastanza bene ma
Avere Nemo significa avere la possibilità di potersi soffermare a pensare che forse questi Standard di possiamo migliorare perché sono cambiate le malattie sono è cambiata la sopravvivenza è cambiata
Il fatto se questi ragazzi sopravvivono di più hanno bisogno di una transizione verso l'adulto e da qui il fatto di avere un reparto pediatrico tutto nello stesso luogo ci fortifica tantissimo ma soprattutto ci permette
Di poter osservare meglio alcuni aspetti che possiamo continuare a migliorare per cui noi noi arriviamo forme
Non solo come la possibilità di continuare a fare bene ma di poter fare molto meglio come e come ultimo tassello il fatto che son partiti con gli studi clinici abbiamo sentito da parte delle famiglie quante quanti aspettative ci siano per queste
Possibili sperimentazioni per questi espresse Proci che sono diventati realtà qualche anno fa parlerà modi topico abbiamo parlato un forse di queste cose che arrivavano adesso ne siamo impegnati quindici studi traducendo
Che atrofia muscolare spinale e quindi avere
Un luogo dove la famiglia porta e che data dalla riabilitazione agli aspetti più
Proprio traffici della riabilitazione alla presa in carico degli standards cura per cercare di migliorare e dare anche la prospettiva di una prospettiva di ricerca clinica per i minorenni Standard di cura e di ricerca con Italia critici
Rappresenta una sfida grossissima però dove dove l'impegno a non è tipo per far bene le cose ma di poterlo ulteriormente migliorare
Andrea venuto sarà andato a Andrea ha detto prima nel video Nemo è una trincea
Beh forse
Fatemi usare questo paragone Nemo era dice eravamo noi prima in una trincea prima quello che facevamo sulla difensiva adesso siamo all'attacco
è cambiato tutto è cambiato la sostanza perché Nemo non è un marchio Nemo è un'idea che si sposa con il luogo dove si va a piantare
Noi qui lavoriamo da tanti anni sulle patologie loro muscolare quindi sicuramente abbiamo una
Retroterra culturale anche professionale
è importante quello che è successo Nemo è
Logistica
Selettivi i posti
Sono opposti adatti ad accogliere le persone che hanno bisogno di altre persone io dico sempre la frase che si sente tipica dei nostri reparti signori parenti sono pregati di accomodarsi
Da noi i signori parenti sono pregati di rimanere noi perché c'è lo spazio perché è fondamentale che questo sia
Quindi non è solo logistiche operatività prima non avevamo
Io da solo e dei volontari che ringrazierò finché campo penso a Adami racconta e penso a Milano a me l'ero a casa persone sette dieci anni pasto costa Vodafone me volontari non paga
Grassi a questa che è sola unità di persone esperte che conoscono il problema che riconoscono come affrontarle nelle liste duemila sfaccettature la complessità di questa malattia
Ma Nemo è anche altro
Ammette Sciuto quanto ha detto Alberto Fontana
Poi ribadito anche da Francesca esserne Moreno marchio CEE Nemo che viene qui al Gemelli nel suo patrimonio di culture e umanità
E a questo riguardo mi piace per una sorta di continuità storica fra l'evento di oggi e l'evento dell'inaugurazione di questa università del mille novecentosessantuno quando l'allora
Cardinale Montini poi Paolo sesto
Papà qui molti della mia generazione hanno affezione e devozione uso queste parole di cito soltanto una frase
Eccellenze signori professori studenti signore e signori
La fiamma è stata accesa perché questi istituto al
Scientifico deve ardere come una fiamma
Mi piace che ci sia quanto accosta continuità la pianta Nembo che nasce a Milano va poi in Liguria al valico nella Sicilia
Viene adesso a mettere radici nel patrimonio di cultura e di umanità di questa struttura è una cosa che a me fare veramente piacere e per quello che abbiamo fatto nei nostri percorsi personali
Fatemi dire un'ultima cosa da figlio di questa istituzione di chi ha studiato qua
è straordinaria la coincidenza di questa inaugurazione con l'anno della Misericordia
Con il giubileo della Misericordia per citare
Un'altra figura
Pensava Québec termine ci misericordia perché ha in sé già l'empatia la compassione la pietà penso alla parabola del samaritano
Ma contiene qualcosa in più nell'azione per lenire la sofferenza perché il compito di noi medici non dimentichiamolo e quello di lenire le sofferenze che a volte coincide
Con la guarigione per cui trovo sciocche le volte in cui le persone viticolo ma tutti i piedi e questa malattia come fai come come fai
Lei Mirella sofferenza il nostro azionano stazione primaria
Quando le persone entrano nel Nemo già appena Enzo altri dicono grazie questo significa che abbiamo già ottenuto un un
Un risultato
E l'ultima cosa atto sempre a proposito della Misericordia il nostro collega nonché Evangelista Luca
Usa quell'espressione alla fine dalla parata samaritano è proprio samaritano e ciò se fa riferimento per noi medici necessariamente quando chiede chi di voi chi di questi si è fatto più prossimo alla persona ferita
Con lui che
Fece misericordia cioè la Misericordia non sia non si pensa si fa
E questo e quello che noi ci poniamo come figli di questa università ma
Veramente come persone che hanno dedicato alla loro vita a queste malattie un'ultima notazione finisco qualcuno mi ha rubato l'idea
Chiuderei Nemo perché quando pensavo alla fiamma penso alla fiamma veramente la del video
è stato tagliato pensava il Big Bang all'asta esplosione di un Scelli muore Terra Nuova che questo nervo può creare
E pensavo anche alla fiamma olimpica volevo ormai per la bella ridico perché sicuramente oggi non è il giorno in cui accendiamo la lampada sicuramente importante ma l'appuntamento che vietò Barbara Ubaldo dove è andato Fabio
E io ve lo do l'appuntamento per eccesso a questo punto è l'anima di ricercatore che
Che mi dice questo
Vi do appuntamento a quando questa fiamma l'avremmo spenta
Adesso c'è una persona che la dottoressa panne che avete visto anche nel video che
Dirigerà il Nemo pediatrico qui a Roma
E che la persona che forse è meglio di tutti gli altri ci può dire
Che cosa significherà lui la presa in carico globale del paziente pediatrico io credo che facendo la visita del reparto prima una impressione molto forte l'abbiamo avuta perché
Che che ci sia un'idea di casa terre questi bambini nel Nemo evidentissimo non è solo quello che è stato detto nell'idea è di fatto quello che si tocca girando per il reparto ma
Magari se ce lo spiega forse davvero possiamo immaginare si è parlato prima di aprirlo in tutte le regioni d'Italia ecco
Aprire in tutte le regioni d'Italia però vuol dire vedere ogni volta che si è nelle condizioni
Di replicare il significato che viene dato
A a questo termine cosa significa qui prendere in carico globalmente
Un bambino grazie centro nel mondo
Per noi per me vi racconto un po'quella che e il mio Centrone ma un po'un sogno io come presa Sabatelli sono nata e cresciuta in questo Policlinico
E forse con il professor Mercuri non c'era pomeriggio tardo pomeriggio quando io verso il giovedì venerdì ma sono un po'il punto della situazione del delle nostre mantenere ossia muratori faticosissimo i in cui ci chiedevamo ma cosa che vorremmo per i nostri pazienti come vorremmo accoglierli di cosa avrebbero bisogno
Qual è la loro diciamo casa o come ci immaginiamo
Il nostro reparto e per anni questo reparto non ce lo siamo immaginato ce lo siamo costruito ce lo siamo vissuto è un po'questo è il nostro sogno
La possibilità che i nostri ragazzi come dicono il video ci dicano che questo è un po'una seconda casa che noi veniamo considerati un po'la loro seconda famiglia come lasciatemelo dire anche per noi e loro sono la nostra seconda famiglia
E ci piace che i nostri ragazzi non quando negli rimettiamo al nostro dei nostri i nostri bambini piangono perché non se ne vogliamo andare
E questa per me per credo anche previsto per cui dire la cosa più bella giornata quando un bambino piange non perché venuti in ospedale ma piangere perché non vuole tornare a casa ed è contento di rimanere con noi
Teniamo per noi tutto questo è presa in carico e accoglienza e presa in carico dal momento della diagnosi in cui gli assicurò dare diagnosi questo genere non è facile non è
è una delle cose più brutte forse per per medici per me che sono mamma dire ad un'altra mamma darà un'altra mamma mia mesi questo genere ma poi c'è la presa in carico c'è l'accoglienza c'è il sorriso
Un un genitore un giorno mi ha detto tre Sama come fa lei a ridere Sampras sorridere Sempre
E io rispondo a questi ragazzi a questi bambini dicendo che il sorriso melò meno tirano fuori i loro per me il sorriso sono loro perché
Io questioni ritratto come sono avessero nulla iscritto ieri ho sgridato un bambino libido quando ce n'è bisogno egli ha Baccelli sorride ribasso ogni giorno e questo per me e l'accoglienza e la cosa più bella
Che io posso dare al Memmo la mia professionalità sicuramente ma poi la mia accoglienza il mio sorriso
E poi la speranza di una cura quello che diciamo sempre non si genitoriale
Piedi contati per terra pensiamo a vostra qualità della vita pensiamo fare servì a far vivere i vostri figli meglio
E poi una piccola porticina sempre aperta come diciamo colpe Summer cui alla speranza di una cura a sperare di chiudere questo centro Nemo anche noi lotteremo per questo
Allora
Stiamo per finire mai squisito intitolava ieri oggi e domani allora lascerei a Mario Melazzini
Questa domanda e diciamo il compito di darci la risposta qual è la visione
Per il Telethon scusate per
Si fa
Ce l'ha un potere fa nella visione per il nei modi domani
Ma
La visione
è triplice
La prima visione fondamentale quella dal punto di vista umano sempre crescere di più abbiamo sentito dal
Parole dalle testimonianze
Dei nostri professionisti istituti
Rispetto a ciò che è minimo
E chi
A questa grande opportunità io dico anche l'onore di poter lavorare all'interno
Di questa progettualità può mettere in campo e può soprattutto ricevere dalla persona persona malata che siccità tu Luca Luca dice sempre a San Luca
Che la propria debolezza può diventare la forza ecco e questa è la forza che i malati trasmettono a se stessi ma soprattutto
A chi ci si fa carico di noi
Ma soprattutto
La qualità nell'andare a identificare e far crescere chi
Un domani si farà cura delle persone si farà carico delle persone con malattie neuromuscolari nella propria famiglia
Noi selezioniamo il il personale non solo secondo la professionalità ma secondo anche
L'attitudine il comportamento la disponibilità la compassione
Ciò che diceva la dottoressa attanaglia se fortissima sul sorriso perché il sorriso e lo sguardo su sono strumenti di cura sono strumenti di dignità
Cioè sia dal punto di vista scientifico si dice che la dignità sta nell'occhio del curante quindi dallo sguardo medico
Ma anche Benedetto sedicesimo diceva quello sguardo che pongo liberamente sull'altro ridati iniettando stesso queste sono cose importanti queste la primo
Punto strategico nel crescere dal punto di vista umano dal punto di vista
Scientificamente Nemo deve essere la il minimo devono essere la della ricerca sulle malattie neuromuscolari né non possiamo permetterci di disperdere queste grande
Professionalità e questa grande potenzialità di dati che ne abbiamo a disposizione per metterli a disposizione
Di poter far sì sì contraria al clinici ma soprattutto anche
Per percorrere percorsi di ricerca sia in ambito
Di potenziale terapia o trattamento ma sia anche soprattutto in ambito di dispositivi
Tutto ciò che può migliorare la qualità della vita della persona nel proprio familiare
Quindi un abile la ricerca prima di tutto però potenziare la rete fra i membri questo è un grande compito che si è anche Amati di fare soprattutto perché la ricerca è un grandissimo investimento
Non possiamo però vivere sopravvivere solo esclusivamente con le risorse che arrivano da enti filantropi ci ma dobbiamo essere in grado anche di acquisire dei Grant e poter applicare a tutto ciò che possono essere
Espressione di risorse che ci permettono di continuare nel nostro progetto di ricerca e proprio nell'ambito della ricerca ne dobbiamo fare in modo anche visto la nostra speciale
Specificità
Di
Creare quanto lui diciamo quel percorso di continuità assistenziale
Andare a far sì che la casa di minimo non sia solo Nemo struttura ma sia anche il domicilio del paziente quindi pensare
Proprio l'accompagnamento
A Milano abbiamo iniziato anche questo percorso lo vogliamo iniziare in tutti gli altri centri perché è fondamentale che la persona
Con la propria famiglia sia garantita anche a rimanere nel proprio domicilio proprio per poter continuare il proprio percorso di vita anche con la malattia questo però venendo riconosciuta nel percorso assistenziale
Proprio tout court
Infine
L'ultimo
Diciamo punto strategico sempre in un ambito di riconoscimento che però è un grande sogno ma è un sogno chiaramente si può tradurre si deve tradurre anche in realtà
Ne abbiamo delle competenze veramente eccelsa abbiamo iniziato nei vari centri a fare ricerca abbiamo laboratori di ricerca
Stiamo pensando anche di creare proprio
Dei laboratori di ricerca applicata in ambito tecnologico
Ma non possiamo perdere queste specificità che cosa vorremmo fare avere un riconoscimento ulteriore perché questo suo non potrebbe essere un domani magari non molto lontano
Essere riconosciuti come
Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico questo è
è una
è una sfida estremamente ambiziosa ma
Siccome io il mio fratellino Alberto siamo dei grandi sognatori ma come diceva Mandela i vincitori sono
è un sognatore che non si è mai arreso modi non ci arrendiamo andiamo avanti e non escludo che arriveremo
Questo è fondamentale
E infine l'ultimo punto secondo me
Fortissimo che citava anche la lanciato Massimo Mauro dicevano replicava anche Francesca
Sul fatto di creare creare anche in altre Regioni almeno un Nemo in ogni regione ecco io dico sempre fondamentale sì
Pensiamoci ipotizziamo ma importante avere le professionalità le competenze perché
La volontà diciamo i caterpillar perché ci sono che vanno avanti vanti possono a creare le potenzialità ci sono
Ma poi
E la persona che fa la differenza del capitale umano sono i professionisti nelle varie specialità ma soprattutto nell'assistenza ecco questa è la differenza
Consideriamo in questo un invito che faccio consideriamo ci sempre progettualità in modo tale che
Il Progetto cammina si modifica sempre per il meglio le persone fanno la differenza vi dico solo una cosa bellissima che ci lasciano i nostri malati che mi scrivono a volte
Una malata mi ha scritto quello sguardo carico di tenerezza mi ha fatto dimenticare il degrado del mio corpo ecco queste sono frasi che ci devono far riflettere
Come pure una cosa importante avete generato speranza entrano
Mi avete generato speranze entrando in questa casa questa è una cosa estremamente forte ma la cosa più forte è che
Io dico sempre i miei colleghi ieri tutti i collaboratori mi raccomando fate della speranza lo strumento di lavoro quotidiano queste importante soprattutto nella ricerca
Ma è soprattutto non dimenticarsi che la speranza per tutti nel malati per i nostri familiari vinta quindi a fronte di tutto questo Nemo dei
Camminerà
Continuerà a camminare ma soprattutto potrà raggiungere grandi risultati fondamentali
Nemmeno è riuscito a tradurre quel concetto che molto spesso nei medici utilizziamo nel ricevere c'è il concetto di malattia inguaribile
Ma malattia inguaribile come dico sempre anch'io non è sinonimo di incurabile quei percorsi di cura che noi abbiamo iniziato con questa progettualità ne è testimonianza
Il professor Mercuri mi chiedeva di potere dire due parole su cosa è successo in questi dal momento forse in cui abbiamo cominciato a dire facciamo immemore omaggio
Quindi credo che che sia doveroso visto che siamo qui oltre che a parlare di impegno in generale di questo progetto che ci piace molto di avere
Una rete dei del con gli altri nemici qui la dottoressa Sansone il professor invitati a dimostrazione che
Stiamo già lavorando tanto per creare un progetto unico però
Credo che sia doveroso ne parlava anche con la dottoressa pane
Fare un minimo della nostra storia qui dentro al Gemelli stamattina un bimbo ricoverato ricordava che è stato uno dei nostri bimbi primi bimbi ricoverati per malattie neuromuscolari dodici anni fa nel ramo tre stanzette bugie
Ancora prima dell'arrivo di nel mondo siamo cresciuti siamo cresciuti tantissimo
E volevo
Rifarmi a quell'alleanza di cui parla la dottoressa Pasinelli perché se questo è successo è successo per perché è stato un'alleanza fortissima collettiva di tutti con le associazioni di famiglie non abbiamo avuto di famiglie che ci hanno detto
Noi ci troviamo bene con voi però voi gli spazi non sono adeguati il personale non è adeguato e negli anni abbiamo avuto
Abbiamo avuto stimoli abbiano avuto fondi e ma subito abbiamo giocato come una vera e propria squadra io credo che il i miei direttori qui ogni volta che mi vedo quando chiedono appuntamento siano sempre un po'preoccupati perché arrivo
Sempre con idee ed entusiasmo alle quali è difficile dire di no però è stato bello vedere negli anni prima con Andrea adesso col dottor Zampetti del dottor Bosio vedere che
Quando l'e arriviamo con le stelline negli occhi i carichi di entusiasmo per un progetto le stelline rifacciamo accendere anche a loro per cui siamo partiti da tre stanze siamo arrivati ad un reparto che ancora prima che arrivasse Nemo
Era un un pre-parto attrezzato abbiamo aperto l'ausilio teca da poco
Siamo riusciti a costruire tante cose per cui colossale spot presa pane pensavo fosse doveroso riconoscere questo gioco di squadra con le sezioni di famiglia con la nostra istituzione con l'università perché abbiamo fatto davvero tanti in questi anni e dopo ed era doveroso dire grazie
Quindi adesso abbiamo finito e allora lasciatemi solo il
Piccolo ultimo spazio per dei ringraziamenti che non sono dei ringraziamenti di rito
Ma sono invece delle cose molto vere molto importanti e che devono essere fatti sono solo
Caratterizzati dal limite che nel fare i ringraziamenti e si dice il nome di qualcuno che è stato particolarmente significativo magari
Nell'ultimo periodo ma si dimentica l'insieme di tutte le persone quindi non me ne vogliano
Quelli che non nominerò perché in realtà sono sempre tutti presenti ma intanto un grande ringraziamento al presidente Zingaretti alla Regione Lazio
Perché senza un loro intervento finale che sanciva la bontà del progetto questo progetto non sarebbe partito
Invece ci hanno ascoltato e ci hanno dato credito in un momento non semplice per la Regione
Poiché un grandissimo infinito ringraziamento alla Fondazione del Policlinico Gemelli
E quindi all'ingegner Zampedri è dottori Cambieri Casati Bosio all'Università Cattolica quindi al Rettore anelli e anche al preside della Facoltà di Medicina il professor Bellantone
A tutti gli operatori del meno tutti tutti gli operatori del Nemo perché questo sorriso di cui parlava anche Mario Melazzini è un sorriso che viene da ciascuno di loro
E poi in chiusura io vorrei dire ora da questa postazione e ogni tanto il mio sguardo finisce sul viso
Di persone amiche che magari non immaginavo di vedere qui oggi perché in questa sala ci sono persone amiche che svolgono i ruoli più diversi e fanno le cose più diverse ci sono
Commercialisti che fanno la revisione dei conti per la nostra Fondazione ci sono persone che lavorano nell'organismo di vigilanza ci sono persone che lavorano in RAI e che lavorano alla nostra raccolta fondi
Ci sono
Tutti i pazienti che ci sono Carecci sono con lavoratori che lavorano alla Fondazione Telethon persone che lavorano in Arese la Nemo Roma-Milano Messina
Quindi cui essa è una grande impresa collettiva se mancasse anche una sola di queste persone questa cosa non sarebbe realizzata
E quindi credo che davvero quello di cui tutti ci dobbiamo con piacere oggi e che questo risultato è il frutto di lavoro del lavoro di tutti noi allora prendiamoci grazie nello stesso tempo il merito di essere qui e di averlo fatto
Grazie Francesca Pasinelli grazie a i nostri clinici a un professor Melazzini volevo chiudere questa fantastica giornata
Invitando accanto a me il dottor Bassi o quelli direttore sanitario della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli
Grazie buongiorno a tutti innanzitutto grazie Nemo grazie di essere a Omaha tra lo staff Fondazione io non devo tante parole perché ho sentito tanto mi sono anche stamattina arricchito di di contenuti
Sono tante parole chiave che mi hanno mi hanno colpito accoglienza presa in carico la progettualità l'innovazione il fatto di essere nella seconda casa e la seconda famiglia non sono parole vuote
Sono parole ricche di contenuti quello che noi cerchiamo
In qualche maniera come operatore sanitario e la fondazione di mettere nella
L'assenza di tutti i giorni
Terme Nemo non è una novità che solo un bando sono qui da da qualche mese e appena però varcato la la soglia dei reparti ho ritrovato poi quello che era l'area ta appunto di di Niguarda c'è questo questo essere nella famiglia quello di
Avere di fianco dei professionisti eccellenti ma deve poi tutto un in un tessuto sociale di di persone di famiglie associazioni che comunque fanno affrontare il percorso della
Della malattia in maniera ragionata livello scientifico ha molto vicina a livello umano
Per cui quello il gas è veramente sentito
Mi piaceva concludere non tanto con delle mie parole che appunto non soltanto
A degno ma riprendere veramente due righe della del messo faccio il Santo Padre rispetto alla alla ventiquattresima giornata mondiale del malato perché mi sembra che
Focalizzi l'attenzione
Proprio su quelle che sono i contenuti della giornata di oggi
In un passaggio dice anche noi possiamo essere mani braccia cuori
Che aiutano Dio a compiere i suoi prodigi spesso nascosti anche noi sani o malati possiamo offrire le nostre fatiche sofferenze come quell'acqua camping Le afrore alle nozze di Cana e fu trasformata nel giro più buono
Noi non siamo in grado di fare miracoli però ne possiamo assicurare mi faccio portavoce di tutti gli operatori di mettere in impegni tutti i giorni e fare in modo che
Lassiste sta sia la più qualificata possibile e quello che il malato lealmente vuole tra cui assistenza cura e ricerca ma tanto umanità vi ringrazio ancora
Siamo in chiusura perfetti quei tempi in anticipo addirittura lasciatemi ancora ringraziare tutte le persone i rappresentanti il professor anelli
E i clinici che sono stati con noi tanti amici volevo ringraziare i colleghi e tutte le persone che hanno reso possibile l'organizzazione di questa giornata di questa vento complicato ma bellissimo
E volevo un minuto solamente un minuto prima di invitarvi a un piccolo rinfresco che si farà nella
Sempre sullo stesso piano di fronte alla biblioteca rovesciare l'Aula Brasca
Renato poca Terna che il Segretario generale di fondazione serena
Credo compagno di viaggio e per ringraziarvi e
Sarà lì la parola per un brevissimo saluto
Grazie
Buongiorno a tutti questo è un agguato che lo dico subito per cui mi probabilmente non riuscirò a uscirne vivo è un'emozione fortissima un'esperienza quali lavorare
Per Memmo in Memmo veramente emozionante e che e contagiosa vedere le facce di di tante mamme che hanno condiviso e di tanti papà che hanno condiviso per me comma è un percorso di vita
E vedere poi tutti clinici ricercatori Tele tonnarelli e le altre associazioni gli amici che aveva incontrato sotto percorso è veramente il compimento di un di un di un sogno
Io ho sentito parlare di nuove aperture è un po'sono preoccupato per l'anello perché
O per
Ho il compito poi di andare switch sul terreno
A cercare poi di aprire quindi un pochettino sono preoccupato però ovviamente ci sarà sempre il massimo impegno per questa causa che grazie grazie a tutti di essere venuti così numerosi ed è vero
Di aver resistito dire l'ascoltato tutte queste parole e l'altro è il simbolo la dimostrazione che evidentemente quello che abbiamo da dire interessate a qualcuno è questa la cosa più bella che potete fare per noi grazie
Allora
Come vi dicevo un piccolo rinfresco a nella quarto piano a di fronte a Laura Brasca
Accanto alla biblioteca
Grazie ancora a tutti