Il diritto di cittadinanza in Italia: intervista a Mario Marazziti sullo ius soli

Con Mario Marazziti di perché l'Italia Presidente la Commissione affari sociali della Camera parliamo dello ius soli i tanto ricordiamo Presidente nazisti
Che
Molti anni fa nel due mila e quattro lei presentò una prima proposta di legge
In tal senso
E poi sicuramente Comunità di Sant'Egidio voi avete approverà sovente presente di che cosa si tratta lei è soddisfatto del
Diciamo compromesso che è stato raggiunto ma
Intanto io
Ricordo il due mila quattro le prime manifestazioni in Italia
Bambini in Italia
Davanti a Montecitorio a Firenze a Parma in altre città d'Italia a Milano
Lanciavamo la prima proposta di legge sulla cittadinanza
Per i bambini figli di immigrati o nati in Italia
E questo tema non esisteva non esisteva nel Paese ma esisteva ai bambini all'epoca mi erano già nati duecentocinquanta mila in Italia
Erano circa
Cinquecento mila i bambini che stavano nelle scuole italiane
E
Quindi
Io credo che sia un fatto straordinario che
Dopo dieci anni anzi undici anni
La prima Commissione affari costituzionali ha licenziato un testo che ha un buon testo per la cittadinanza dei bambini figli di immigrati o bambini stranieri nati in Italia e quindi io credo che
Se uno pensa a queste difficoltà è un lavoro eccezionale erano ventinove disegni di legge
Il mio l'ho presentato pochi giorni dopo l'inizio legislatura conteneva
Però anche la sistemazione
Della cittadinanza per gli adulti
è un altro grande problema rimasto al momento
Milana questo provvedimento esattamente cioè il problema è come
E che
Era era
Una grande occasione per sistemare tutto il tema della cittadinanza in Italia che fortemente
Non solo obsoleto ma è controproducente con gli interessi nazionali e controproducente rispetto alla sicurezza dico sugli adulti
Basta sapere e ricordare il fatto che da vari anni dall'Italia vanno via i lungo soggiornanti sia un permesso
Anche di lungo periodo
Per motivi sociali per motivi economici ma anche perché è stato creato un percorso a ostacoli tale che l'antica legge sulla cittadinanza e chiede dieci anni di residenza
Poi ci vogliono almeno tre anni per lo svolgimento delle pratiche io conosco personalmente
Donne
Laureate d'Italia che lavorano in Italia che sono in Italia
Da più di venti anni e che hanno turbato dalla cittadinanza dopo diciotto anni perché scadevano i documenti perché la nostra burocrazia che continuamente creare ostacoli quindi questo percorso a ostacoli che è stata un'idea
Teniamo lì lontano teniamoli fuori chiediamo di precari quanto più possibile
Che oggi
Diventata il cavallo di battaglia massacrante
Della lega
Preventivi Italia delle destre dei populisti in Italia in Europa
è esattamente quello che crea insicurezza
Che crea marginalità e che crea quella sofferenza ora ore
Da cui magari della seconda generazione viene fuori anche scegliendo
Quindi
Secondo me
La prima sofferenza è stata dover rinunciare alla parte sugli adulti
Perché a mio parere
Noi stiamo perdendo
Concludo la frase iniziale stiamo perdendo gli immigrati più stabilizzati nelle stanno andando via quelli che hanno fatto un progetto di vita in Italia con loro
E lì con le loro famiglie questo un fatto registrabile dall'Istat che va avanti da alcuni anni legato a quella sbagliata legge
Quindi
Mi dispiace aver dovuto rinunciare a discutere
In questo momento anche
La parte relativa agli adulti o ritirato gli emendamenti che conservavano
Tutto il tema della
Miglioramento della cittadinanza per gli adulti
Per ottenere che si discutesse ora la legge sulla cittadinanza è stato parte d'accordo della maggioranza ho accettato a malincuore questa forte rinuncia
Perché il tentativo era di
Andare all'anno prossimo e quindi di ridiscuterla mai perché poi ci sarebbero state le elezioni comunali e quindi sarebbe diventata ancor più tema di campagna elettorale per questo ritengo sia un grande grande grande successo
Lo straordinario lavoro fatto dalla relatrice Fabbri con cui io
Ho lavorato
A stretto contatto e aver portato
A casa un testo condiviso
Dalla maggioranza che
Riesce oggi
A
Farci dire la settimana prossima si inizia a discutere
Io sono certo che in due settimane avremo per la prima volta approvato dalla Camera in Italia la legge sulla cittadinanza per i bambini
Con due principi
Uno lo ius soli temperato cioè chi nasce in Italia abbia un genitore regolare da un certo numero di anni che abbia il permesso di soggiorno europeo
Questo bambino all'atto di nascita viene registrato come
Italia
Punto uno ius soli temperato
Avrei preferito
La dicitura del mio emendamento del mio testo
Che anche gli altri
Da un genitore legalmente residente in Italia da cinque anni e non
In possesso del permesso europeo
Di soggiorno perché anche sulla durata e la stessa in questo momento storico
Nelle nostre questure italiane
A volte
Ci sono requisiti non omogenei secondo i quali viene richiesto viene rilasciato il permesso di soggiorno europeo abbiamo chiesto al Ministero dell'interno di omogeneizzare
Queste procedure in modo che dei due
Diciture le due termini oggi coincidano
Il secondo tipo di cittadinanza è quella
Cosiddette
Sculture
è esattamente un tema
Che lanciamo con la Comunità di Sant'Egidio non esisteva neanche la parola
Più scultura quando abbiamo cominciato a
E
Io sculture vuol dire è la cultura italiana che crea gli italiani
L'accordo raggiunto dice chi ha frequentato frequenta per cinque anni la scuola italiana
Abbiamo spiegato che frequentare di più che avere il titolo di studio perché in Italia si può anche acquistare un titolo di studio
Il che nel mille a misura in cui invece riguardi bambini fino a dodici anni entrati molto piccoli comprenda il titolo della scuola elementare perché in quel caso è giusto che
Si abbia anche una certificazione
Abbiamo
Ottenuto
Che non si ritrovasse un consenso invece sulla richiesta di otto anni due titoli di studio che era semplicemente un altro percorso a ostacoli e addirittura rendeva più fa più vantaggioso cioè della cittadinanza degli adulti quindi avrebbe reso del tutto non necessaria
Questa legge
Per i bambini arriva ai minori arrivati dopo il dodicesimo anno d'età
C'è un
Secondo modo di acquisire la cittadinanza nel primo caso abbiamo il diritto
Costitutivo del minore quindi chi ha un titolo di studio elementare ovvero
Ha frequentato cinque anni
è titolare o di un diritto soggettivo in Ungheria più dai genitori ma per se stessi questo principio fondamentale
Quindi non è per cui cessione ma per il diritto
Chi arriva dopo l'undicesimo andrà dai dodici anni fino al diciotto
Ha diritto lo stesso la cittadinanza una volta abbia frequentato cinque anni
Però è una concessione dello Stato italiano quindi al diciottesimo anno di vita
Mette
Intatto
Ora è molto evidente che nelle norme attuative
Ed è l'ultimo punto che rimane per l'Aula
Se è il diritto si basa sui requisiti questi requisiti sono stati fissati per legge se semplicemente per un
Tipo di
Fraseologia
Utilizzata nel testo di legge
Si pone come limite per la presentazione della domanda il compimento del ventesimo anno d'età
Perché questa legge riguarda i minori
Ciò nonostante non si può immaginare che
Una volta che noi abbiamo detto che chi ha studiato in Italia a quei requisiti a almeno quel piccolo diploma elementare
E sfido di regolari
Ma magari a
Ventuno anni non venti non possa esercitare quel diritto perché crea una discriminazione tra identici o addirittura possiamo avere persone che hanno
Presso la scuola media la scuola superiore con la laurea in Italia
Che hanno maturato quei requisiti in maniera ancora più perfetta
E che vengano privati della possibilità di esercitare di avere quel diritto riconosciuto che è un diritto personale
Solo perché
Non ci stanno i termini previsti
Quindi
Nelle
Nelle norme transitorie questo sarà un punto importante penso che su questo che riguarda
Qualche migliaio o al massimo qualche decina di migliaia di italiani
Troveremo un accordo
Ringraziamo il Presidente Marrazzo