Intervista a Giorgio Tonini sul Disegno di legge di riforma costituzionale dopo il voto dell'articolo 1 al Senato

Radio Radicale abbiamo qui con noi ancora una volta Giorgio Tonini vicepresidente dei senatori del Partito Democratico dunque avete portato a casa innanzitutto all'articolo uno della riforma
Costituzionale ma insomma vuole raccontare questa storia lei come giudica insomma questa questione del emendamento Kocijančič
L'emendamento Kocijančič nel suo testo letteralmente la copia dell'emendamento Finocchiaro e i capigruppo di maggioranza quello dell'accordo dall'interno esattamente
Che è stato presentato del come emendamento interamente sostitutivo anziché e come emendamento di correzione
Perire dove il periodo del comma cinque
Semplicemente perché in questo modo veniva votato prima faceva decadere tutti gli altri emendamenti ma tecnicamente ostruzionistica di revoca è una tecnica parlamentare naturalmente l'ostruzionismo è una tecnica parlamentare che il quel raffinatissimo genio del male
Che porta il nome male per
Rocco ovviamente lo sto dicendo ironicamente ma insomma diciamo luciferino a mente di
Di Bertolami Roberto Calderoli che naturalmente è uno dei più profondi conoscitori del Regolamento in tutte le sue pieghe e quindi lo usa con disinvoltura
A mio modo di vedere questa volta è andato molto al di là del segno perché quando si deposita ottantadue milioni gli emendamenti ovviamente si va molto al di là del segno
E naturalmente non è che si può pretendere però che la maggioranza stia firma per farsi infilzare meglio la maggioranza si muove e che prende le sue contromisure
Una tipica battaglia del delle delle di Regolamento parlamentare come latrina antica e nobile tradizione del parlamentarismo insegna e così però questa battaglia tipica del sistema parlamentare sulla legge costituzionale lascia un po'così
Certo lascia un po'così perché si sarebbe dovuto fare tutt'altro come ha ricordato molto bene oggi il presidente Finocchiaro nel suo intervento in dichiarazione di voto sull'emendamento così a nome del PD certo
Insomma siamo in terza lettura i muri maestri sono stati i tracciati ormai fissati dalla prima ed alla seconda lettura siamo nella fase adesso della rifinitura
Perché nel quando si parla di costituzione naturalmente una questione molto importante perché nei dettagli si annida il maligno come è noto e quindi bisogna stare attenti a fare bene i dettagli
Qui ci vorrebbe tutto un altro clima nel quale assodato che le scelte di fondo sono state ormai prese
Ci si ingegna invece dialogando per appunto le rifiniture per fargli al meglio possibile invece c'è da parte dell'opposizione la pretesa di rimettere tutto in discussione ripartendo da capo di bloccare la riforma
Questo è francamente inaccettabile non hanno neanche un ruolo dell'opposizione
No le varie posizioni non può essere quello di bloccare tutto tanto più a questa fase del procedimento se vogliono essere una risorsa naturalmente tutto legittimo naturalmente colo che loro fanno è legittimo
Io però dico che poi non possono lamentarsi che non c'è il clima costituente perché
Usciva costituenti presuppone quello che ho detto cioè terza lettura
Rifinitura dialogo sui punti che sono punti enormi ancora in in discussione come si legge il Presidente Repubblica come si legge la Corte costituzionale
Quale al riparto delle competenze Stato-Regioni il procedimento legislativo cioè sono cose enormi non è che tutto fatto tutto finito tutto chiuso questa terza lettura né cultura importante ma se si pretende invece di ricominciare a dire
Cosa deve essere senatore eccetera selettivo seconda selettivo se deve essere
Espressione della del regioni oppure no queste sono cose già decise e sulle quali non si può ritornare e non si può dopo pretendere di bloccare tutto che risulti vi sono manda ci sono altri emendamenti così ANCI si negli altri articoli di una riforma
Non mi risultano adesso stiamo entrando nella nell'articolo due come è noto l'articolo due quello
Delle modalità di elezione anche lì c'è solo un comma suscettibile di cambiamento che è il quinto comma quello
Sulla durata in carica nel quale c'è attiri l'accordo di maggioranza
In particolare l'accordo nel PD e poi diventato accordi maggioranza che a
Diciamo introdotto questa modalità di
Diciamo di indicazione forte da parte degli elettori
Rispetta i quali poi l'elezione da parte dei Consigli regionali deve collocarsi in conformità quindi una doppia chiave per così dire una doppia legittimazione dei senatori
Per un verso direttamente dagli elettori e per altro verso dai Consigli regionali in modo che possano essere al tempo stesso rappresentanti fino in fondo a pieno titolo delle istituzioni
Del governo locale e nello stesso tempo anche scelti
Con in modo impegnativo da parte degli elettori introdotto ogni ricorriamo vicepresidente senatore Pd buon ascolto da Radio Radicale