Un uomo bruciato vivo. Storia di Ion Cazacu - Presentazione del libro di Dario Fo e Florina Cazacu (Chiarelettere editore)

Buonasera buonasera a tutti grazie
Per essere qui
Questo per noi è un grande giorno io parlo
Come
Membro della comunità romena prima di tutto perché esternare un grande onore avere qua
Un amico della comunità
Grande Dario Fo
Se non sbaglio
Proprio
Il nove ottobre del novantasette fu annunciato il premio Nobel quindi ad oggi anche una ricorrenza
Voglio presentare dare la parola a quelli che ci ospitano la dottoressa
Naro che direttrice di programmi dell'Accademia di Romania nonché una scrittrice rumena
Credo
Buona sera benvenuti all'Accademia di Romania
Che dicono che siamo emozionati
Dico una cosa già favorita ma non lo so perché io mi sento anche al miraggio
Perché
Dario
è un amico della Romania si è mostrato con questo libro e non solo
E vedo qui un parterre dove c'è Rugantino dove cioè Santoro deve ci sono tanti
No parlano tanto male di questo nostro Paese
Devo dire che questo palazzo
Ideato e costruito da un architetto romena romeno
Con piena fra quindici anni cento anni
Ma quale
Mi sembra che non tanti fanno che ed esiste questo palazzo con una biblioteca stupenda con una sala mostre peraltro abbiamo una mostra a cui
Ma non fa niente noi andiamo avanti una goccia nell'oceano quello che facciamo noi questi
Molto
Diverte personalità invitate ministeri Ra premio Nobel no e ministri passano
Oggi sono do ma
Come Dario Fo
Bene non passa mai
Pasta nella storia
E niente
Se fosse stato un protocollo del cuore
Io avrei iniziato non con l'ambasciatrice come il protocollo normale nemmeno con Dario Fo
Ma con la figlia di quell'ingegnere bruciato vivo cioè Florina lei e
Il soggetto non solo di questo libro che è un libro della verità
Mai che essa getta dei giorni nostri
Perché
Guardiamo numeri e non persone
Lei è una persona che ha sofferto dal piccola perché il padre e Stato davvero
Bruciato vivo
Questo libro
E un dialogo
Il dialogo
Crudele della
Verità
Non è un romanzo si potrebbe scrivere un romanzo si potrà fare un film
Ma questo è
Uno spaccato in realtà dei nostri tempi questi testi viviamo mai di questi tempi
C'è anche la cultura che non muore malgrado il fatto che quella
Archeologo e lieta andiamo gli hanno tagliato la gola malgrado il fatto che a Palmira distruggono ad una cosa che non ci fossi usi fare malgrado scritto malgrado il nostro buio interiore
Possiamo fare ancora qualcosa possiamo avere come ospite
Dario Fo
Che
Significa che l'acquisto ora non è morta e non morirà interi Bardolino interior dalla cultura no
Vi ringrazio
E lascio agli altri modi parlare di più questo
è un libro
Della ferita
Una ferita ma
Dolorosa
E sembra che la verità è che oggi
Purtroppo grazie di essere
E ora Florina kazako
Saltiamo
Buonasera buona sera a tutti io vedo qua tantissime persone presenti tantissime di un sacco di persone tra
Scusa
Dentro
Quello che
Io credo
Io vedo
Allora
Prenderci
Questure questa vale
Adesso è assente speriamo
Allora io dicevo Nichi Vendola Sacconi persone un sacco di volti conosciuti in persone che
Nell'arco ora di questi quindici anni ci sono stati accanto non faccio nomi e cognomi per paura di non dimenticare qualcuno
Non smetterò mai di ringraziare neanche a Dario Fo
Perché corrente Dario assai io condivido ho condiviso il pezzo più doloroso della mia vita quindi ci lega una forte amicizia
Chiedo scusa anticipatamente se dovessi far quartier ore durante il mio intervento male elevazione tantissima
Oggi
Siamo qui per
Per ricordare
Per ricordare un fatto di cronaca nera accaduto quindici anni fa
Macchine purtroppo
Oggi
A accanto e il Comune
In molti si chiederanno
Perché a distanza di così tanto tempo
Prima perché io avevo
Bisogno di
Di maturare certe esperienze di maturare a una parte del dolore che avevo vissuto
E poi perché
Ho pensato
C'è e dovere di imbecilli
Di portare avanti quello che fa il proprio genitore non l'ho più fatto più fare ma non perché ha scelto Luiss o qualche di divinità dall'alto ma vecchie purtroppo scelto
Il suo destino un altro essere
Basta guardare il telegiornale oppure sfogliare un quotidiano
Per avere la risposta
La storia di mio padre io in casa Q
Purtroppo è solo la punta di un grandi iceberg
Chi ha la sua base un forte disagio sociale e lavorativo
Una storia passata macchie purtroppo ancora
Tanto ma tanto in comune con il nostro presente
Allora io adesso lascio la parola l'ambasciatrice all'ambasciatrice Dana Constantinescu sui problemi
Sul fronte Domodossola
Egli ha presentata vedete che lascio la parola l'ambasciatrice Dana Constantinescu ONU
Buonasera grazie
Innanzitutto grazie di essere venuti
Per noi è un evento molto molto importante
Come diceva già la direttrice dell'Accademia
Stasera
Sarà presentata alla ricostruzione
Di una tragedia
Non si tratta del racconto di un qualunque fatto di cronica cronaca
Anche se fatti simili spesso vengono trattati come
Tale dalla stampa
Ma di un
Prime orribile
Che ci sia affigge profondamente anzitutto in quanto romeni connazionali di Ion Cazacu
E un libro denuncia
Ancora molto attuale anche dopo quindici anni da quando tutto è accaduto
Dello sfruttamento illegale di manodopera che porta in primo piano un caso esemplare emblematico che Dario Fo commenta con la lucidità
Che lo ha sempre contraddistinto insieme alla figlia della vittima
Mettersi nei panni di una persona che vive in un altro Paese
è un'esperienza intensa bisogna fare degli sforzi per inserirsi in un mondo diverso perciò in previsivi lenti
Il risultato un libro che chiede giustizia e verità per mettere fine
A citò da un'intervista aderì lustro scrittore
Questa cosa del portare via sfruttare mettere in ginocchio umiliare mortificare
Mortificare della gente che viene
Dal di fuori
è altresì la denuncia di una storia che si ripete la storia dei soprusi dal mondo degli operai in una Lombardia che rivela lati oscuri mai sospetti e mai accaduti in quelle terre io si sono lombardo
Non sono da quante generazioni
Ma vado neanche dice sempre Dario Fo ma sono nato cresciuto nella cultura dei lombardi e sapere vedere arrivare a queste situazioni mi impugna
Non accetto e soprattutto ben astemio quasi l'idea che si sia perduta la coscienza civica
Le voci di Dario Fo e di Florina Cazacu si alternano tra le pagine del libro in un dialogo a due voci per raccontare questi fatti accaduti incredibilmente nei nostri tempi
In un Paese civile
Il loro incontro intralcia l'amore di una figlia per il padre la storia di un uomo che lascio il suo Paese alla ricerca di una vita migliore per lui e soprattutto per i suoi il rapporto di forza con il padrone
Il volto della violenza inumana l'atroce fine di io in casa coppie la tragedia della sua famiglia il calvario del processo l'amara consapevolezza che a volte
La verità e la giustizia non coincidono
E che storie di lavoro nero e abusi si ripetono come peraltro mostra anche la documentata postazione nitido quadro di certi aspetti del mercato
Dell'abbraccio in Italia
Come rappresentante delle istituzioni in modo da evitare le storie tragiche che affliggono sia la società italiana che la comunità rumena insediata qui vedo una
Via unica consolidare la nostra società nella direzione del pieno rispetto della legge sia per quelli che arrivano
Che per quelli che accolgono il nuovo i nuovi arrivati devono adeguarsi alle regolo regole della loro nuova casa le autorità del posto d'accoglienza devono proteggerli dagli abusi
E i giornalisti mi permetto di dirlo dai pregiudizi
Concludo rivolgendo un doveroso omaggio agli autori congratulandomi con gli editori del libro per l'iniziativa di stasera cito in chiusura di nuovo gli autori del libro
Di questa infamità vergognosa noi spettatori spesso indifferenti siamo del tutto colpevoli dice Dario Fo
Non ho fatto altro che cercare di comportarmi così come mi ha sempre insegnato mio padre
Non arrendersi mai non rimanere fermi ad assistere alle ingiustizie mentre pochi uomini spietati ci trattano da schiavi gli risponde semplicemente Florina a casa
Non piegare si mai davanti alle ingiustizie
Testimoniare lottare per la verità come insegnava Ion Cazacu alle sue figlie non restare indifferenti e non perdere la coscienza civica come ci chiede Dario Fo
Dovrebbero essere gli insegnamenti di questo libro dal titolo un uomo bruciato vivo
E adesso l'attore e Mario Stupizza un atto le Italo romeno leggera primo frammento del libro
Il
Semplici
Un esercito di nuovi schiavi
Pensiamo sia bene aprire il racconto a dialogo che verte soprattutto sull'aberrante fatto di cronaca avvenuto all'inizio di questo secolo
Con una notizia quasi del tutto sconosciuta
Secondo il rapporto realizzato dalla federazione italiana lavoratori legno edili affini
E dall'Istituto di Ricerche economiche e sociali CGIL l'evasione e l'elusione fiscale nell'edilizia per quanto riguarda la sola Lombardia nel due mila dieci ammontava a un miliardo e cento milioni di euro
Ripeto un miliardo e cento milioni di euro
Il due luglio due mila dodici alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio il sostituto procuratore Nadia Calcaterra e il capitano delle Fiamme Gialle Paolo pettine
Indicono all'improvviso una conferenza stampa nella quale dando notizia di un'operazione condotta simultaneamente dalla procura e dalla finanza attraverso la quale è stata portata alla luce una vera e propria organizzazione criminale che dal due mila cinque
Ha messo in atto in Brianza e dintorni un ingente frode contributiva e fiscale per oltre ventitré milioni di euro utilizzando lavoratori prevalentemente extracomunitari
Che figuravano impiegati presso la medesima impresa con legale contratto il pagamento dei contributi quando in verità costoro erano assunti da altre aziende
Che fungevano da copertura per l'impresa principale
Tali società tutte riconducibili a soggetti partecipi della frode erano di fatto inesistenti e provvedevano a mascherare la costante somministrazione illecita di manodopera con delle fatture che non trovavano però riscontro nella relativa dichiarazione dei redditi
I responsabili delle varie società undici persone
Sono stati incriminati per reati di emissioni utilizzo di fatture naturalmente false
Per operazioni inesistenti omessa dichiarazione dei redditi in debita compensazione di imposta nonché somministrazione e utilizzo irregolare di manodopera gli inquirenti hanno indagato per due anni consecutivi con grande impegno prima di arrivare all'incriminazione di tutto il gruppo
Ma quanti sono gli operai provenienti dall'est e dall'Africa che dall'inizio di questo secolo in Italia sono caduti vittime di questi bieche sfruttatori
C'è da non crederci sono circa mille quattrocento persone
Spesso a questi operai oltre i contributi si è fatta mancare anche la paga
è risaputo che con questo atto indegno si giungeva non versare i milioni di euro che naturalmente diventavano il bottino principale di questi truffatori
Come potevano costoro permettersi di negare la paga stabilità agli operai per Nesi e Nesi è semplice con il ricatto e spesso con la violenza
Davanti alle richieste di saldare il dovuto si iniziava con il rimandare il versamento per mancanza temporanee di liquidità
Ma quando i richiedenti sollecitavano il dovuto resi dopo che si trovavano a non poter mantenere la famiglia e pagare i debiti spesso contratti con gli strozzini ecco che si arrivava da parte dei datori di lavoro alla minaccia che consisteva nel denunciare gli operai in quanto privi di permesso di soggiorno
E se costoro insistevano ecco che la denuncia sembrano anima in cui si insinuava perfino che il lavoratore fosse parte di un giro di spacciatori giungeva puntualmente alla polizia che procedeva all'arresto e alle rimpatrio forzato dello sventurato clandestino
Scusate faccio il mio intervento da gioco e si sente meglio
Allora io questo non è un libro mi rendo conto facile da leggere non è uno di quelli che si può comprare e mettere sotto l'albero per Natale
Non è un libro che che parla di cultura ma di violenza spietata per occidente
E io penso che fra le righe di di quello che scrivo io insieme a Dario va nessuno dei popoli in cui rumeno in Italia non ci si riconosce perché non ci si può riconoscere in una violenza così
Infinite volte mi sono trovata nell'incapacità di accettare la cui dare alta che stavo ridendo cioè chi mio padre io
Casa pur non c'era più e che non ci sarebbe mai più stato
Ha fatto aveva fatto tanti viaggi all'estero
Viaggi di lavoro ma all'ultimo cioè quello in Italia è stato uno di quei viaggi senza ritorno
L'ingegnere rumeno spinto dalle difficoltà economiche della sua famiglia e dal forte desiderio di dare un futuro migliore
Alle figli ampi spesso viaggi all'estero
Spiaggia per quattro anni in Israele e poi
Sia
Arriva in Italia
Non ogni pensava il fatto che dovevo fare un mestiere umile come quella del piastrellista nonostante vi fosse laureato in ingegneria
Per lui bastava
Un modo onesto perequata Nieri lo stipendio
E così che conosce quasi poi a Lecce un imprenditore
E dire originarie dalla Provincia di campagna che da poco e residente a Gallarate in provincia di Varese
E chi in pochissimo tempo non si sa come ente
Abbia
Ha avuto la possibilità di controllare il mercato del lavoro e di dire della zona
Nelle brevi telefonate che papà ci faceva tutte le domeniche pomeriggio
Ci descriveva invece
Come un uomo a sedere a un
Ma non cattivo e l'Italia come il paese delle meraviglie ma tutta questa favola avrà un seguito al tragico nella fredda nella testarda e fredda sera di il quattordici marzo del due mila
Viene c'è si presenta a casa dei suoi operai con una tanica di benzina e un accendino scorso nascosto nella tasca
Ti brucio
Chiama marzo nulla più volte
Come impazzito contro mio padre e lo fa
Pochi istanti dopo sotto gli occhi increduli spaventati degli altri rumeni perché erano in dodici in un appartamento di due stanze poco più di quaranta metri quadrati tutti i rumeni
Se pensiamo regolare permesso di soggiorno
Si scatena l'inferno
Le grida disperate di mio padre non fanno intimidire Iane Lecce anzi
Da fuori con tutta la sua forza
Tiene bloccata la porta della cucina e non dà la possibilità di scampo a mio padre
E così
Che il mio gigante buono rimane imprigionata tra le fiamme
E da quel momento in poi
Che la nostra vita sarebbe cambiata per sempre
Affondo in un incubo
Da quale non ci sarà mai il sollievo di arresti
Del risveglio
Non c'era un perché
E tutto quello che ci stava accadendo e stavamo vivendo era la conseguenza di una violenza assurda senza spiegazione
ENI giustificazione
Esattamente un mese dopo il quattordici di aprile mio padre iniziare invece
Per quanto fosse forte
Non ce l'ha fatta sopravvivere alle complicanze provocati dalle grandi ustioni
Che coprivano oltre novanta per cento del suo corpo
Avrei voluto scappare dal dolore
Correre per lontana possibile
Da turchi
Da qualsiasi cosa
Confondermi tra la gente senza un nome un cognome
Senza un passato ma senza
Soprattutto ma senza un filo un presente
Non sarebbe servito a nulla
Non avrebbe le iniquo il mio dolore chi importa qua dentro mi sarei portata dietro tutta quella mia disperazione tutto il mondo vissuto
Poi chiudere gli occhi davanti acciocché non voi vedere comma non puoi chiudere il cuore dava anche ciò che non vuol sentire era un atto di una frase che
La la citata Regioni idee
Ma che sia dice molto alla situazione che stavo vivendo in quel momento allora decido di rimanere cominciando a scrivere qual è la speranza che riempire pagine e pagine avrei potuto colmare il senso di posto
Che la mancanza di mio padre aveva lasciato
Avevo la speranza di in diventare di nuovo una persona libera
Libera nel pensiero
Non fu così
Perché ho la sensazione la percepisco tuttora
Quando la mia pena incontro per la prima volta la carta cominciarono schifo scorrere fiumi di parole tornare indietro con la memoria rivivere ogni instante
Di quel terzo tragico della mia vita si evita si poteva chiamare
Non è stata niente facile
Mi rendo conto che racconta servirà per mantenere in vita la memoria di mio padre ma allo stesso tempo
Aiuterà a me stessa per liberare i l'anima di quel peso enorme dato dalla sua assenza
Sapevo che niente sarà come prima sapevo che avrei dovuto affronta le difficoltà della vita senza il suo sostegno senza un suo consiglio
Ma mai mi sarei immaginata quello che sarebbe accaduto in seguito alla sua alla sua morte
Veniamo travolti da una lunga
E complicata giuristi
Vicenda giudiziaria e quando parlo al plurale dico veniamo
Non mi riferisco solo non è
Ma anche la mia mamma Nicoletta e alla mia sorella Stefania
Nel due mila tre
Esattamente tre anni dopo l'accaduto arriva l'ultima sentenza quella definitiva
Sedici anni di carcere
Già
La metà dei trenta che il processo di primo e secondo grado aveva stabilito
Mi rendo conto in
Che c'era un fondo ancora più profondo di quello che avevamo toccato
In poche parole sia andrebbe
Dovuto luce sull'accaduto non ha fatto altro che uccidere per la seconda volta il mio padre
Ho preso coscienza che pagare disperate tra un'Aula un'altra del tribunale
Non è servito per fare emergere la verità
Ma solo per aprire vecchie ferite e provocare ulteriori dolore
Per molto tempo mi sono interessata su cosa avremmo dovuto fare e non abbiamo fatto
Affinché si faccia chiarezza
Solo con il tempo ho capito che non c'era che non era una perdente che l'unica e vera sconfitta ditta da questa vicenda che era la giustizia
Per
Ci sono
Buonasera sono particolarmente
Felice perché insomma l'utile a trovarci
Per gli amici fra queste
Lo nomino soprattutto per legge
Autore soprattutto
Fatto in un grosso lavoro
Di informazione riguardo
Riguardo
Il la tragedia che noi ci siamo presentando
Il
Lo spettacolo
Che dico io parlo mi ricordo più il nome ma era diretto da Santoro e Santoro del nato qui a trovarci questa sera
Io mi sono previste l'avrebbe perduto sta parlando è andato in onda sulla prima rete della RAI la bellezza di quindici anni fa ed era la storia quasi all'immediata
Del quello che era successo
Con l'intervista ai protagonisti
Soprattutto
A
All'assassino in particolare
Una figura che
Viene proprio cancellata dal genero umano da quelle intervistati soprattutto
Dagli impianti falsi
Procedure uniformi
Ma quello che aveva banalmente inversione è lo stile straordinario che c'è in questo
In questa opera sembra un'altra la sacra per la violenza
Mi dica che c'è
Dentro il
Il modo di raccontare
C'è un prezzo che
Mia
Bravo bloccati allo stomaco poi nel momento in cui
Il
La moglie le figlie
Vedono per la prima volta
Come si è ridotto come è stato ridotto il corpo
Del loro padre aprendolo marito
Una cosa che mi non mi ha permesso di respirare sono stato proprio male mi sono dovuto uscire dalla stanza
Totalmente ecologico omologato
Tanto è il ragionamento il linguaggio e soprattutto aveva una forza di convenzione
Enorme
Ma
E
Mi piacerebbe che fosse
Vederlo ritornare
Questo
Questo penso quest'opera
Vorrei ripeterlo in televisione di nuovo o non so se sono dati c'è la possibilità
Di realizzarlo
La cosa
Che
Mi ha fatto
Ancora più impressionante
Il concepire chiaramente che
Quello che ha ripreso da tanto tempo che eravamo
Veramente tutti responsabili
Di quello che era successo
Per
Distrazione perché
Abbiamo altro da fare da vedere
E soprattutto
è impressionante quello che allora ci autorizza a quindici anni fa erano i giovani che pure
Poco prima erano attenni si muovevano
Tutto diciamo la parte civile della nazione che dicono possiedo
Bloccato lo diceva
Seduta come lo è in questo momento
C'è un'amministrazione corposa
In tutti i lavori molto grave è molto preoccupante
Le frottole delusi è venuta
A vuoto
Il il
Il potere in mano a un uomo solo
Il contorno di tutti quelli che stanno appresso perché naturalmente lo applaudono
Lo incitano a continuare in questo modo un modo chiede determina
Il vuoto assoluto della presa di coscienza e della civiltà e soprattutto della cultura perché la cosa peggiore capire che tutto una popolazione e svuotata dal conoscere dice informata siamo in un tempo in cui la disinformazione la forza portante del potere
E lo stiamo vivendo
Senza accorgercene fino in fondo di quello che ci impone dove ci porta
Ecco volevo sottolineare questo particolare
Soprattutto
Realizzare un altro pensiero che quello che facciamo che faccio
Che io come somma non abbastanza
Che bisogna
Coinvolgere maggiormente
Che non si può accettare supinamente quello che succede viverlo come da una finestra
E in relazione
Precisa questo fatto orribile ma ancor di più ci legge credo ben in chiaro che cosa è la giustizia oggi il nostro Paese
Questo
Uomo questo delinquente ottuso
Vuoto di ogni coscienza civile
Pronuncia
Forse
Concluso chiaramente lo dice giorni prima io cito Lucio vivo va a comprarsi la pensilina
Gliela lanci addosso non soltanto
Ma arrivo al punto una volta
Così cominciata la fiamma
Sì
Chiuderlo dentro una stanza bloccando lui cerca di uscire di trovare
Lo spazio qualche cosa di buttarsi addosso un'attenta qualcosa del genere dell'altro tiene dentro
Che che
è stato condannato
A verificarsi solo
Per due volte
Per il processo secondo processo poi c'è stato un intervento chirurgico compiute che
Che pena davvero dato ma di in ultimo in un'unica e poi è sia arrivata la Cassazione stanno
Destino di un nome di un termine
Nato in una forma di grottesco enorme la Cassazione il giudizio col Cassazione cassare significa rompere distruggere
Buttare via
Ed è al mese il guaio dico questo per il per molto utili di questo istituto la Cassazione infatti
Che cosa hanno fatto il giudice hanno cassato
Le altre condanne dagli architetti inglesi
E siamo arrivati
A
Proporre anzitutto imporre
Dieci anni di carcere
Dopo dieci anni ecco che
La figlia mentre lui per la strada sorridente
E come ha detto inciderà anche libero
Per me
Sono morto un'altra volta il morto conveniente anche il mio padre
E a questo punto vorrei invitare qualcuno di voi
A dire qualcosa
Un commento minimo una frase
Cioè cerchiamo
Dimostrare che uno
Non se ne rimane soltanto da ascoltare ma si hanno anche delle proprie esigenze tutti
Allora vi invito ed intervenire
Grazie
Allora
Partiamo legge interviene
Grazie
No
Si può
Si trova
Metto prendevo soltanto appunto di questa
Diciamo osservazioni affermazione di Dario Fo sul problema del giustizia in Italia strutture soprattutto
Sulla comminazione delle delle pene
In Italia
Francamente noi non si tratta serio un grado di giudizio
Peraltro
Sia al non l'abbiamo visto in tutti questi processi di cronaca nera
Non siamo andati a queste
E core per dovere nel cortile dove
A qualsiasi altro
Ce ne sono dette importante al tante canzoni dalle mai giustiziabili dirigente io
Se ne dica non esiste alcun ruolo signor accaniamo
Adesso così come si sente
Se così
Così si sente
Così va bene si
Dette comunque dicevo è semplice uno dei problemi appunto del dell'Italia e oltre al problema politico per il problema della giustizia che crea
Ingiustizia
è questo tenute distinte per cui
Più povero recitando un
Cazzago non ama avuto con la
Sua giustizia eppure non solo lui ma tanti e tanti altri
Grazie
Non ho bisogno di
Anche senza o ok grazie
Secessioniste okay a posto
Quindi sono in Italia dal novantotto ai tempi ho sentito di questo caso parlando si tanto ma non ho mai saputo le vere dinamiche e ho io vengo a sapere che in casa c'erano in quella casa come tante altre un sacco di nostri connazionali forse anche oggi vivono così ammucchiati nelle case
E io mi rifiuto di mila circa di credere che fra dodici persone magari uno forse oggi anche in sala per guardare in faccia a chiederli ma come mai dodici persone quindici quando eravate non avete potuto bloccare quel criminale
Cosa è stato il più forte la paura del clandestino o alla vigliaccheria o tutte e due insieme o la mancanza di solidarietà che è una vera piaga della nostra società oggigiorno
E per questo sono molto indignato oggi sapendo come è accaduto perché non posso credere che non potevano bloccare un criminale in dodici persone
E tutto qua
Lo guarderà in faccia oggi se forse qua che lei come ci si sente oggi a guardare in faccia la figlia forse la madre non sia stata se e insalatina sapere
Che hanno lasciato di a bruciare vivo un nolo qualcuno loro connazionale un loro collega di lavoro ma soprattutto un essere umano come ci si sente grazie
Allora
Fondere perché io mi rendo conto che è difficile trovare una risposta a questa domanda se non si leggono gli atti processuali
E in quanto figlia gli dico eccetera io quegli atti me li sono letti uno per uno
Ho sentito anche la deposizione che mio padre fece tre giorni dopo che è stato è stato bruciato dal suo datore di lavoro
A
E mio padre all'epoca ma è vero che alloggiava in un bilocale piccolissimo come dicevo prima preoccupati di quaranta metri quadrati quant'altri undici connazionali la
Cucinerà articolisti Mazzi mangiava a turni da tre
Ci si sveglia vale quattro per riuscire a fare una doccia e faccia arrivare in tempo al lavoro perché
C'era un solo bagno per dodici anni niente
Per cui che nel momento in cui gli a Lecce perché era Luigi il proprietario della casa e ce l'aveva le chiavi non rischi stava la privacy dei suoi operare i si è presentato calza del mio di mio padre Perotto la sporta con la chiave che luglio avevamo già quindi quel territorio che doveva essere
Dei dei dei ragazzi dei dei dei suoi operai e allo trattava come proprietà sua
E quindi irrompe in cucina dove mio padre si trovava con altri solo due
Perché era il loro turno perché si che ripeto si mangiava turni da tre
Li rovescia la benzina addosso
Urla forti ti brucio chiama marzo montane anche il tempo a questi ragazzi deve agire neanche a mio padre
E poi visti i margini la benzina noi sappiamo che richiede infiammabile che nel momento in cui si dispacci nel negli anni l'ambiente si provocano talmente tanti vapori che ha all'accendere la cinghia alla a Schio Carra chiama dell'accendino
è stata una situazione tremenda
Le ho il ventilatore che era nella finestra della cucina langue trovato nel cortile della casa di fronte per partite per rivenderli cioè per farmi capire
Quanto è stata forte questa questa esclusione gli altri due ragazzi che erano in in cucina con mio padre sono rimasti anche loro Buccianti
Gli altri note hanno sentito le urla ma non hanno fatto in tempo arrivare alla cucina quando sono arrivati sul corridoio hanno visto solo io a Lecce tenendo la porta e ha sentito le urla di mio padre
E lì che loro si sono resi conto nel momento in cui gli anni ci ha ha mollato la porta ma per paura che i ritardi univano addosso altri nove e hanno visto uscire mio padre tra le fiamme urlando disperatamente di essere aiutato
Quindi è stato tutto talmente veloce in un attimo che nessuno non ha avuto il tempo di difendersi ed e lo dico perché mio padre era artista era un uomo forte di un metro e novanta che aveva praticato pugilato
Non aveva bisogno degli altri undici se a mio padre Azzi mio padre si è avuta la minima idea di quello che avrebbe fatto che a Necci la vedo bloccato lui stesso ma non ha avuto il tempo l'ha detto lui stesso
Sì appunto
Buonasera a tutti Bojon presentarmi
Passano agli neanche Ciriani vengo dalla campagna e volevo fare un collegamento con quello che a è stato detto prima il tema del toccare il tema dello sfruttamento del lavoro
A in campagna ACI specialmente la città dove io vivo e per la natura del mestiere
Ci confrontiamo quotidianamente con questo tipo di Caizzi
A anche non solo nel settore dell'edilizia ma anche nel settore dell'agricoltura quella del assistenza domestica
Il
Lavoro Anneo è una piaga molto diffusa una
Anche quella del caporalato
La stessa cosa nel settore agricolo
Ci sono dei fenomeni che probabilmente per combatterli come diceva anche il Ministero delle politiche agricole
Servono le misure che queste vengono utilizzate per combattere la mafia
In astratto a collaborazioni magari tra le istituzioni sindacati associazioni
Il
Tra le amministrazioni pubbliche vedi
Le persone hanno hanno paura di denunciare
Perché ovviamente è una una volta fatta la denuncia
Non c'è nessun ammissione di protezione
Magari subiscono abusi loro e le loro famiglie una volta che decidono di di denunciare
Quello che succede sul posto di lavoro
Allora scusate il passo dire o è una cosa saremo è stata molto contenta di Diderot al Ministro dell'agricoltura lei versano
Ecco a ma che è vero che serve una collaborazione tra le istituzioni
Ma io dico che serve ancor di più una vera e propria la riforma della giustizia
La garanzia della pena
è una legge che veramente punisca agli assassini
Te li faccia marcire in carcere fa
Passatemi il paragone quindi intravedere cominciare dalla giustizia italiana dal legislatore se non andiamo a una legge
Che non abbiamo una legge decida di tutela
Comunico mai noi
Diventare
Voglia una vittima una vittima di questi spazi fogli assassini
Volevo dire anche
Ci serve sulla giustizia usuale per
Idea ordinaria
A avevo e oggi
Gravità
Prego
Abbia ricevuto
Un anno e mezzo segue
Migliorare
E lo
Essa
Viva
La che se
Un minimalismo lavoro
Dovremo
Massimo
Io
Io
Volevo fare presente che questa
Questo avvenimento avviene nove anni prima il caso mai l'atto qui c'è un grave problema mediatico tiro meno fobia nella giustizia nei media
Questa cosa qui avviene a nove anni prima per mai l'atto è una comunità intera è stata crocefissa in tutta Italia
Il mai la tali a gas o no io adesso non voglio entrare nel discorso giuridico e tecnico ma quella era chiaramente un omicidio preterintenzionale non avrebbe
Debutto essere condannato all'ergastolo ma siccome la veemenza decade l'ergastolo
Questo qua che ha fatto questa schifezza quando le hanno prima dopo dieci anni è uscita da una vergogna
Io vedo che son patrocinando una famiglia rumena a cui due carabinieri nel due mila sette sette hanno dato questa cosa
Hanno
Ucciso un ragazzo che rubava due bottiglie il corpo non è mai stato e trovato la Corte di Assise di Frosinone ha condannato queste due carabinieri a diciotto anni la stampa italiana non ha mai parlato come pochissimo si è parlato di questa cosa di Cazzago
Bisogna iniziare a far capire che i media devono pure dare un'informazione corretta perché quando succedono queste cose si nascondono il Presidente hanno i casi Mailat vuol dire che ci sono due pesi e due si misure e questo in una società civile come la nostra non deve esistere grazie
Allora lì volevo rispondermi volevo fare una precisazione vede quando assistiamo a fatti di cronaca Carnera così gravi
Come che ha un grande errore cioè quelle di fare delle il senso dell'orientamento e l'insegnamento che la storia ci dovrebbe lasciare nel tempo
Proviamo
Ostinatamente
A
Di di trovare l'aggressività dell'individuo con me una caratteristica del popolo a cui appartiene
Non bisogna mai scordarsi chi è il vero il proprio col vuole e l'unica persona cioè l'assassino
E non la sua gente
Per questo io dico Kharrazi suona si risponde con razzismo e all'odio non si risponde mai con lo stesso odio
Pongo in
è chiaro
Noi invece dico che non bisogna mai identificare il popolo rumeno come ente se è stato fatto nel caso in cui associasse il caso di Romolo svelati popolo romeno come un popolo di assassini
Perché in quel momento io dico e mi alzo e dico da figlia da rumena che io in Italia non ho mai fatto niente di male
Solo perché cioè un passaporto dove c'è scritto cittadinanza rumena non possa essere incolpata
Perché io quando è successo con mio padre avevo diciassette anni una disperazione allucinante Mannoni non mai confuso la follia passa assassina di Colosimo Jana ICE
Con un'intera soprattutto dalla sua famiglia tantomeno ho detto ho pensato
Che Iane c'è forse uno dei tanti italiani non ho mai confuso l'aggressività e la violenza viene cento
A con diciamo così con un popolo intero quindi bisogna fare bene la distinzione
Tra il colpevole e la sua gente dico per me che è la violenza non ha nazionalità non appartenenza religiosa non ha colore del di perdere la violenza fa identificata e combattuta
Pertanto
Tanto
Allora intanto il il sano
Quella scena straordinaria diciamo degli ultimi istanti di AN è stata raccolta da Stefano Bianchi cioè vorrei ricordare questo
Particolare importante
E anche il fatto che è andato in onda su RAI due
Perché perché Carlo Freccero quando i vigili questa
Questo straordinario documento lo diciamo televisivo
Ci aveva rivista una serata utili Paolini
Quindi una grande serata di televisione teatrale Dario
E Carlo Freccero dei io già avevo proposto vada siccome questo questo lavoro incredibilmente sconvolgente
Perché tu non provi ad ammetterlo dopo la serata di Paolini devo dire che Freccero mi ha scavalcato il tono facciamo una cosa lo mettiamo in prima serata
E il lavoro di Paolini verrà dopo il fallo
Quindi fu una grandissima diciamo intuizione e scelta di Freccero anche a dimostrazione del fatto che noi dobbiamo imparare a parlare anche dei giornalisti e dei televisivi in maniera distinta perché
Le polemiche contro i mezzi di comunicazione sono anche anche quelle abbastanza generiche anche noi abbiamo un nome abbiamo un cognome
Quando ci fu il caso di Novi Ligure
Di Omar Enrica era in corso l'Italia a Sanremo
è immediatamente fu indicato lapide fu indicata la vista romena
Io decisi di partire immediatamente tra l'altro diciamo
Ci fu un'altra serata televisiva che sconvolse il palinsesto di allora perché tutti si aspettavano ciao ritrovare per l'ennesima volta
Diciamo così lo straniero colpevole di una efferato
Omicidio plurimo omicidio in quel caso lì e invece si trovarono di fronte al fatto che l'omicidio era maturato nella
Proprio nell'ambiente familiare è fatto da ragazzi e quindi diciamo l'opinione pubblica allora fu sconvolta e fu sconvolto anche il Festival di Sanremo che ebbe forse gli ascolti più bassi
Dell'epoca perché era talmente forte l'emozione scatenata da questo episodio di cronaca che il pubblico si era
Come dire c'era anche completamente appassionato a questa vicenda reale piuttosto che alle solite canzoni
Devo dire che sempre in quel lavoro ci fu anche diciamo un approfondimento fatto da corda da Corrado formichine al falò
Quale Corrado formiche che anche lui è qui stasera
Il quale mostrò come in realtà questo lavoro diciamo delle persone come Anna fosse alla base di uno sviluppo diciamo economico di quella zona
E che paradossalmente le stesse persone del Varesotto che aggredivano i romeni come colpevoli di qualunque nefandezza poi costruivano le loro fortune su questi lavoratori
Ora
E mi fermo qui non voglio dire altro ma sono un'altra cosa sento che tutta la passione che voi state mettendo e giustamente
Diciamo si appunta sul fatto che
C'è una come dire una doppia velocità nella giustizia italiana che finisce per ammazzare appunto due volte e quelli che sono comunque
Lavoratori che hanno contribuito e che contribuiscono in maniera decisiva lo sviluppo economico del Paese e poi giustamente vivete questo come una profonda ingiustizia chiedete che la giustizia che poi per altri Italia non è mai
Particolarmente efficace per nessuno nemmeno per gli italiani sia comunque una giustizia per tutti insomma che abbia appunto la forza di una legge uguale per tutti
Però secondo me questo rincorrere diciamo la
Come dire all'efficacia della pena la pena più severa ci fa dimenticare che nella storia di suo padre se posso dire la mia verità
C'è un'ingiustizia più profonda
Il fatto che non si a parte
Quella della condanna di questo di questo assassino ma c'è un'altra ingiustizia il fatto che viene completamente cancellato il contributo positivo che queste persone danno al nostro Paese
Cioè noi pensiamo ancora adesso e sentito
Ho sentito
Che il
Lo sfruttamento di questi lavoratori il super sfruttamento di questi lavoratori sia determinato da condizioni di arretratezza
Per cui nelle campagne dove i rapporti di lavoro solare arretrati ma non è così
Non è assolutamente così perché la Fiera di Milano la Fiera di Milano la nuova Fiera di Milano è stata costruita con il lavoro determinante e annesso di questi lavoratori
E questa cosa è stata cancellata cioè se io posso dire
Diciamo una roba che mi dispiace che mi tocca proprio nel profondo che io pensavo che quando abbiamo raccontato insieme questa vicenda il suo padre
Nel Paese ci sarebbe stato una tale reazione una tale forte finalmente
Andavamo ad attaccare questo principio del lavoro in nero eccetera eccetera
Che ci affligge invece può dovuto vedere che tutte le moderne realizzazioni di Milano sono fatte col superstiti l'avvento di questi lavoratori che Expo è stata fatta col super sfruttamento dei lavoratori dei lavoratori stranieri in Italia
Questa è la cosa grave
E quando
Siamo andati a ricordare
C'era
Un ennesimo morto sul lavoro che lavorava in condizioni impedisce che lavorava in nero eccetera eccetera la risposta anche di ambienti vicini politicamente diciamo alle mie idee
è stata quella di dire no guardate che insomma
Questa persona non lavorava proprio nel cantiere di Expo
La parola in cantiere che stava costruendo una strada per Expo e così abbiamo rimosso anche questo elemento elemento quindi
Diciamo che c'è una doppia violenza cioè l'ingiustizia ma c'è un'ingiustizia più profonda che in Italia in questo momento tendiamo a dimenticare che quella dello scooter lo sfruttamento del lavoro io
Direi che dobbiamo trovare di nuovo questi termini che abbiamo dimenticato
E che solo facendo una lotta contro queste cose possiamo poi
E di evidentemente impedire che si sviluppino anche fatti così gravi come quelli che hanno coinvolto e hanno
C'è qualcun altro che vuole intervenire
Io
Mi dispiaccio
E non avesse avuto mai di questa storia l'ho saputo soltanto
Giorni fa al telefono quando Dario Fo mi ha chiamato
Mi ha raccontato per sommi capi questa storia
Lo
Trovata
Angosciante devastante
Disumana qua e quant'altro
Venire qui mia ancor di più chiarito
Quanto l'essere umano può arrivare a
A me fa invece così gran
Tanti la cosa che mi dispiace è che ancora oggi gran parte di alcune gran parte della politica insomma
Di destra basa invece
Il suo il suo lavoro o il suo pensiero la sua filosofia
Sul cacciare sul arginare l'ondata degli emigranti quando noi
Siamo stati il Paese nel mondo forse che emigrato di più un tour in ogni parte del del nostro globo
E e dobbiamo pensare invece che
Senza la comunità
Degli albanesi quando sono gli albanesi
Quando sono venuti i polacchi
E senza oggi anche la comunità di rumeni noi non non costruiremo mai le nostre case
Non avremmo
Buona cura delle nostre mamme perché io so che tantissime
Signore con famiglia
Vengono in Italia a curare i nostri anziani e purtroppo
Tantissime ragazze rumene sono per strada
Quindi
Io credo che
Non noi italiani non so per quale motivo sembra di essere ritornati sentendo questa storia essere ritornati nell'epoca
Veramente degli imperatori quando c'erano gli schiavi perché qui dodici persone nuovi con la stanza e mangiare tre per volta ricorda veramente un fatto
Dell'antica Roma dove venivano poi portati al Colosseo infatti mangiare sbranare
Dagli animali io decapitati
Il all'ora di pranzo insomma quindi insomma esorterei potuti quanti apportare con sé questo pomeriggio questa esperienza questo racconto questa storia
Anche se è una storia crudele se non è un libro da regalare
Sotto l'albero però dobbiamo togliere cinque somma
Di dosso questo perbenismo che non porta niente perché poi alla fine siamo tutti
Complici in una situazione non solo questo questo incosciente assassino sono complici i suoi avvocati e complice sua moglie e la sua famiglia
Perché questo sia premeditato di ammazzare o la benzina forse sarà complice pure il benzinaio
Sono sicuro perché uno arrabbiato no magari avrà detto
Al che ci serve sta benzina testé affermato il motorino non lo so io adesso non ho letto gli atti sicuramente
L'avrà fatta al self-service e non lo so di Siviglia anche nazionali non appare il giudizio della Corte d'appello
Impedisce e concludo
Non è stata premeditazione attenzione perché e l'individuazione come aveva poca nella preparazione dal punto di vista scolastico non sapeva quale fossero gli effetti della benzina certo
E io avrei voluto tanto chiederlo al giudice ma anche a agli imputato in sala perché non si è portata dietro la bottiglia di Coca Cola fu
Ma questo lascia soltanto capire una cosa era quello un po'che aveva accennato l'avvocato di fondo
Non c'è coscienza non c'è consapevolezza
Che
La nostra Italia vuole appartenere non so a quale nobiltà a quale è uscito vuole appartenere a chissà quale periodo storico non tenendo presente non aprendo gli occhi sul fatto che noi italiani oggi
Non consiglieremmo mai ai nostri figli di andare a lavorare nei campi se un papà avesse un figlio ingegnere non so non anche chimico non lo manderebbe mai a fare il piastrellista
E invece c'è bisogno del piastrellista c'è bisogno della badante c'è bisogno dell'autolavaggio c'è bisogno di una serie di lavori che non facciamo
E non solo mal trattiamo chi li fa ma arriviamo
A a questo a questo esempio di cattiva giustizia
Cioè arrivare a a negare qualsiasi il livello d'umanità in quattro stadi di giudizio prima seconda istanza Cassazione e quant'altro
Per cui
Insomma in un certo senso vi vi ringrazio di avermi invitato ringrazio Dario e questa mia
Testimonianza datore una semplice
Tra il caldo che fa qua fa caldo una semplice così presa di coscienza e mi dispiaccio in questo caso di essere italiano
Niente no
Poi ossessivo io forse
No proprio delle cose perché e lo stesso stato molto attento non poteva essere altrimenti specialmente quando parlare Tuflorin
E qui ha parlato due volte c'erano le parole e c'era lato espressione lo sguardo e con gli occhi
Che racconta la perfezione molto di più di quello che raccontavano le tue parole stesse molto molto intensa mandando intense
Come il dolore che comunque traspariva dal turismo e nello stesso tempo l'amore e la passione la convinzione la determinazione la forza con cui
Hai raccontato androidi
La storia dietro al padre
E percorsi almeno per questo per questa
Secondo racconto che tu hai voluto regalarci
Che c'è stato un momento in cui davvero mi sono vergognato della mia nazionalità
Quella italiana
Quando nonostante tutta questa conferenza
A lui sentito la necessità
Male non hanno intenzione di mercato i costi menzionano come ce l'avete già tanto e già abbiamo attinto così assolutamente
Sentire
La finanziaria
Di un uomo bruciato vivo un uomo
Che ancora in qualche misura deve giustificare la propria provenienza
Presidente a chi con il mondo a bruciato vivo
Perché possiamo fare tutti i discorsi che vogliamo sulla giustizia su ritardi dove soprattutto i discorsi falliti
So che è colpevole bene ma qui nessuno è innocente
Quindi nessuno è innocente ci saranno gradi diversi di colpevolezza sicuramente ma nessuno ne innocente perché c'è una contraddizione un però l'accennava cioè una colpa
C'è una storia anche una storia antica
E la colpa dell'indifferenza del non voler sapere dal non voler vedere quando
Ci sono delle evidenze Consorte conoscevano evidenza delle fiamme
E quella è la nascita la colpa di tutti voi perlomeno di noi italiani che siamo Tiziana qualcosa di qualcuno
Nel campo dell'informazione giustamente Michele non ricordava sia condizionata dal contratto ha cercato di strappare questa accoglie oltre soffocante da indifferenza
Dunque la componente ludica perché io non penso oggi
Non
Ricordare
Come memoria vendita
Che
Locale questo
Sempre possibile non tanto o non ci sono
Per la fornitura criminale dai killer
Ma per l'accettazione passività è indifferente dall'intera popolazione
Ebbene la mia speranza alla nostra
Vorrei
Sì
Alla luce delle
Secondo n sconce ma calza vuol dire extracomunitario
Madrina con molta
Traverse fanno parte dell'ENEL che altri
Dura alza da rivedere storica ai terreni altri filoni che stavolta superiori senegalese sono devastanti e tornare al pre-CIPE l'ambiente schiavi
Quanto affatto continua a fare con i romeni blocca nel frontiere
Chiude
Allora Vellisco diventa
Lasciando a casa e del mare Mediterraneo
Cosa c'è dietro questa indifferenza però bisogna chiedercelo io credo che ci sono le anche una profonda paura
Ma non la pausa del migrante e la paura di noi stessi la tavola da scoprire
Chiediamo olimpici la norma da scoprire che siamo completamente allargata costruito e pensato impaurito questo mi è venuto in mente
Che saranno naturali pagheranno
Nella nostra carne ed ossa come la sua
Esse hanno eventuali ai rom consultiva per chiunque altro delle persone
Che viaggiando e dovrebbero viaggiare perfetta conquistarsi prima dal territorio sapendo che deve essere vissuta elusione del pagamento di ricordarvi che noi siamo stati emigranti
Non è un passato il presente
Ma lo sappiamo non c'erano cinque purtroppo che non
Tenesse pubblica per me non ci sono e perché comunicazioni sbraita alla Honda un'altra deliberazione la valanga che arriva ci travolge travolge la nostra cultura altrui
Sono in migrante che tratti d'Italia
Quanto italiani non ce l'hanno oggi noi nel mille novecento
Del mille novecentoquindici nel rapporto di persone uomini oltre ai lettori però nel nostro Paese
A quattro i migranti iniziano noi e sarebbe veramente bello perché la solidarietà non è un concetto vago la solidarietà
Si ottiene essenziale il possibile torna in patria la spesa in patria tout court lo sguardo oggi immeritato grazie
Io credo che hanno mai di tutti noi romeni che stiamo in stalla
Vi ringrazio ringrazio Michele Santoro Enrico Brignano e Vauro per queste bellissime parole che io le manderà in diretta su cui perenti perché farebbero veramente un po'scuotere le coscienze
Grazie
Buonasera
Buonasera a tutti io
Sono un cittadino romeno sono da più di diciannove anni che sto ritaglia
Sono un sindacalista da tredici anni di lavoro che la Federazione nazionale degli affini del legno
Posso dire che nella storia di o in casa con l'ho sentita da quando ero ancora lavoratori lavoravo anch'io al nero in quel periodo duemila
Cosa che non è stata detta che questo lavoratore morto bruciato perché chiedeva i suoi diritti chiedeva il suo stipendio chiedeva stipendio di tutti i suoi connazionali è una cosa sconcertante la cosa è comunque è già prevista
Ma la questione italiana
Parliamo di un periodo quando non c'era la possibilità di avere un permesso di soggiorno
Parliamo di
Di un periodo quando la comunità rumena non era tanto presenta in Italia perché comunque parliamo del due novantasette novantotto novantanove duemila successo il caso
Parliamo di un periodo quando dicevo non ci stavano tante opportunità Rieti dove accontentare di lavorare al nero titoli accontentare di
Abbassare la testa di lavorare dieci vorrei lavorare dodici ore
Ma io dico qualcuno diceva il signore di prima siamo entrati in Europa nel due mila sette ma siamo come prima perché siamo nel due mila quindici
E ancora c'è lavoro nero ancora c'è gente che muore sul cantiere c'è ancora gente che delle volte
Le parliamo di quelle morti bianche no abbiamo fatto anche tante quelle iniziative quando c'è stavano un pannello con tutti i caschi dove ci stavano i nomi di tutti i lavoratori e c'è stato a delle volte
Operaio rumeno perché manco si sapeva il nome questa la realtà che oggi come oggi
Tanti di quei lavoratori che lavori edilizia vengono a volte anche sul lavoro nero scaricati davanti all'ospedale scusate
Davanti all'ospedale
E non si sa dove lavorava vengono abbandonati nei campi
Dappertutto di quello parliamo oggi parliamo di gente che comunque
Non è cambiato nulla parliamo di comunque di una comunità che rappresenta circa cinquanta per cento la forza lavoro in edilizia
La comunità non la cui
La comunità straniera rappresenta cinquanta perciò di questi cinquanta per cento ottanta per cento e quella rumena perciò io dico che
Anche in questi casi visto che c'è la stampa visto che c'è Sant'altra gente si è parlato sempre la cronaca nera sempre quando un romeno convinte qualche delinquenza parliamo anche di questi casi questo è un caso che comunque oggi di un casa così comunque di ordine
Accentrare anche scordato di questo caso dopo quindici anni riesce con un libro fatto da Dario Fo e dalla figlia del
Del dia un casato questi alla stampa dico un'altra volta anche questi sono casi che devono essere
Ieri si è parlato di avesse comunque sono anche divergenti che comunque vuole sì sui cantieri italiani che portano anche ricchezza e contribuiscono al prodotto interno lordo dell'Italia grazie
Direi di chiuderlo doveva
Dario
Maestro
Vorrei vorrei chiudere con una parola che ho trovato in rete perché viviamo in un periodo dove in futuro sarà della Rete e ho trovato
Una piccola definizione del
Del suo libro
Di un anonimo che dice così questo libro es e fosforo per memorie arrugginite da leggere non per dovere morale ma per farsi del bene leggetelo