La rivoluzione italiana verso l'economia circolare

Si parte buongiorno a tutti apriamo la seconda giornata del Forum rifiuti apriamo anche o dieci quindici voti ritardo ma tutto sommato a canonico
Tralascio i ringraziamenti quant'altro li do per scontati ovviamente a voi a chi
Partecipano ai relatori rivisti ieri sono stati i trecento persone che hanno frequentato diciamo il Forum ottima qualità degli interventi grazie anche a chi ha consentito tutto ciò guardo
A ciò Fanica è stato il protagonista ma anche Zampetti ma anche la nuova ecologia Marco e quant'altro che andiamo in streaming vero Marco anche oggi ce l'hai fatta se è fortunato
E poi a tutti i ragazzi sono il servizio civile tutti questi ragazzi con le magliette gialle bellissimo
Capeggiati da minima pecora Gianluca ed altri straordinario pezzo finito allora andiamo subito dentro diciamo la la partita perché poi
Qualcuno deve scappar via c'abbiamo difficoltà di di di di di fare quanto prima volevamo partire
Con Giorgio Zampetti che ci racconta l'esperienza del monitoraggio che sta facendo da diversi anni Goletta Verde una giornata glielo dedicate anch'io quando ha passato nelle Marche e mi sono divertito
Che per cui partiamo diciamo con questo racconto della dei rifiuti oltrefrontiera così come è stato intitolato e poi ci torno sul pezzo vale Giorgio
Sì grazie vocazione Ginasi apriamo la la sessione per darvi diciamo un
Un assaggio perché per punti dieci minuti i dati sono molti ma un assaggio su questo tema alla Sezione siamo rifiuti senza frontiere e ci interessava molto portare all'attenzione uno studio verbalizza fare due anni fa ancora una volta Coletta
Si è rimessa in discussione si è rimessa al centro di una questione molto importante su cui ancora forse c'è una scarsa attenzione pubblica per cui abbiamo iniziato a fare questo monitoraggio sui rifiuti mare sulle spiagge verso chi
Insomma di vi descrivo brevemente risultati e analisi per poi insomma rimandare la discussione più approfondita
Ne siamo partiti dal
Presupposto che oggi abbiamo un impegno che ci è dato dalla strategia Marina la strategia Marina stata approvata nel due mila otto dalla Commissione europea e poi arrivata
A essere recepita anche in Italia nel due mila dieci e oggi questa strategia Marina ci chiede su una serie di indicatori dodici indicatori di arrivare a raggiungere il buono stato ambientale per il mare
All'interno della strategia Marina uno dei tessitori uno dei temi anche più importante quello dei è quello dei rifiuti Marini poi dopo vedremo vedremo anche perché
In particolare sta già Maria civile che i primari non siano dannosi per l'ambiente costiero e Marino
Nel due mila sedici dovremmo iniziare con le prime misure nazionali di prevenzione riduzione del problema dei rifiuti marito per fatto un attento monitoraggio
Era il tutti quanti i dati che ci descrivono il problema ad oggi purtroppo la risposta che cita l'Unione europea nella report di febbraio due mila quattordici
Ci dice che quello che noi abbiamo presentato come obiettivo ambientale per quanto riguarda i rifiuti in mare
Diciamo una descrizione troppo sommarie non è un obiettivo fa facilmente quantificabile qui dobbiamo rivedere anche la strategia su questo di scrittori me partendo da questi presupposti abbiamo allora deciso di aprire di avviare questa attività con Goletta Verde
è una platea diciamo di esperti per cui vado veloce però i rifiuti Marini sono
Una questione importante soprattutto perché quello che ne vediamo
Galleggiare essere presente sul mare sulle spiagge non è che la punta dell'iceberg perché oltre il settanta per cento dei rifiuti Marini si trovano sotto il mare
E ce lo potrebbero descrivere bene i pescatori che ogni volta che si trovano a prestare diciamo tirano su a volte più rifiuti più rifiuti che pesci e questa elevata presenza sui fondali causa poi tutta una serie di
Di impatti
La presenza e la provenienza di rifiuti Marini dipende dalle attività dell'entroterra per cui diciamo in questo senso è importante parlarne anche oggi perché la prevenzione la riduzione dei rifiuti
è il primo passo per riuscire a affrontare il il fenomeno sulla tipologia poi vedremo i risultati novanta per cento dei rifiuti riscontrati in mare è costituito da
Da plastica nei vari nei vari nei vari oggetti sono rifiuti che all'inizio sono rimasto di Fiuggi quindi rifiuti galleggianti ma poi si trasformano immigrata menti finestre sostanze tossiche per il per il biometano il cui danni sono elevati sarete danni sul
Dal soffocamento delle degli animali di tartarughe sono tra le prime vittime tartarughe marine di questo di questo fenomeno ma ci sono anche tante altre conseguenze fino arrivare poi anche diciamo a danni come dicevo prima di contaminazione chimica della fauna che poi si
Ripercuote anche sulla sulla catena alimentare
Cosa fare dobbiamo sicuramente iniziare a stimare il problema delle sempre più dati e poi dopo capire quali politiche di prevenzione ma su questo ci torno alla fine
Abbiamo iniziato nel due mila tredici con l monitoraggio da bordo di Goletta Verde quella che vedete qui come dicevo è soltanto un assaggio può sul nostro sito trovate lo studio completo è una
Presentazione on line
E le linee colorate che vedete nella nella mappa sono tutti transiti che abbiamo fatto alcuni con la navigazione di Goletta Verde che sono soprattutto quelli lungo costa
E quelli diciamo tra l'Italia e la Sardegna la Corsica altri invece l'abbiamo fatti perché questo monitoraggio è nata in collaborazione con l'Accademia delle vietano di cui fanno parte Ispra
E l'Università di Pisa e quindi abbiamo in integrato il monitoraggio di Goletta Verde con quello che era il monitoraggio dei cetacei si faceva a bordo dei traghetti ovvero adesso chi va a fare il monitoraggio dei cetacei a bordo e traghetti anche formato per fare il monitoraggio dei rifiuti in mare
L'obiettivo di questo monitoraggio della metodologia che è stata messa in campo è quella di creare sempre più sentinelle che attraverso un metodo scientifico uniformato possano avere dati integrabili e integrati per fare poi una mappa dei rifiuti Marini
Conoscere dove stanno i rifiuti galleggianti chiaramente ci permette di conoscere le aree a maggior rischio dove si concentra nel quindi è anche dare a maggior pressione in particolare quella rotta che vedete in basso verso Cagliari quindi diciamo tra
La campagna e Cagliari non li abbiamo trovato la più alta concentrazione di rifiuti Marini è la più alta concentrazione di tartarughe marine si vede che è una rotta perché grazie alle correnti viene frequentata molto per le migrazioni dal totale dal Perù che Marini ma purtroppo grazie alle correnti viene anche
Io Pita di rifiuti e vanno trasportati questo soltanto un elemento per dire l'importanza anche di fare studi
Di questo tipo
Questi sono alcuni dati sul monitoraggio fatto sui rifiuti galleggianti come potete vedere sono soltanto dei macro dati poi ecco rimando al sito per tutti i dati di dettaglio
La gran parte dei rifiuti che ne abbiamo trovato sono riferiti alle già anti quindi anche per loro natura è composto da
Da plastiche che vanno da frammenti di buste di plastica fino a bottiglie le cassette di polistirolo
Usate per la pesca e tanto altro materiale è importante anche la componente della pesca e questo è un settore su cui
Già stiamo ragionando insieme anche l'associazione di categoria per capire
Da una parte come ridurne l'impatto delle attività e quindi capire che materiali usi di utilizzare e come e promuovere diciamo
Interventi di per
Una pesca più sostenibile anche da questo punto di vista dall'altra chiaramente i pescatori sono anche i primi interessati al problema perché poi sono quelli più coinvolti del dall'impatto del
Del dei dei rifiuti Marini
Non ci siamo fermati al mare ma abbiamo deciso di integrare i dati sui rifiuti galleggianti anche i dati con i dati sulla bici slitterà la bicicletta è un altro dei parametri che la strategia Marina CIPE ci chiede di mettere a disposizione lo abbiamo fatto con un monitoraggio su
Su su sulle spiagge italiane nel due mila quattordici abbiamo deciso di estendere questo monitoraggio anche a tutte le spiagge del Mediterraneo perché lei
Crediamo che sia fondamentale anche su questa via are una politica congiunta tra l'Italia chiaramente tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo il risultato che vedete qui nell'indagine sono cinquantaquattro spiagge monitorate
Se pensate che una campagna di un'associazione ambientalista capite anche qual è lo sforzo che c'è dietro di coordinare diciamo in Italia abbastanza semplice grazie al preziosissimo lavoro dei circoli Legambiente però coordinare tante associazioni e tante realtà su tutto il Mediterraneo che hanno deciso di contribuire
Al di all'indagine
Per l'indagine velocemente abbiamo seguito le metodologie del Ministero dell'Ambiente dissipare ovvero le metodologie ostare internazionali quindi suoni spiagge monitoraggio non è fatto semplicemente passeggiando
E vedendo periferici sono catene fatto un transetto che vedete nell'immagine in alto a destra
Su cento metri per standardizzare il dato questo per dire che che dietro c'è tutto lavoro anche di formazione perché poi siamo convinti anche che
Il mondo del volontariato su questo tipo di attività soprattutto di controllo se ben formato possa dare veramente un validissimo contributo e paghiamo diciamo racchiuso le categorie in quella che è la diciamo la classificazione OSP per avere dati che possono paragonabili fra l'altro l'Agenzia europea per l'ambiente ci ha invitato a Copenhagen quest'anno per il primo meeting sulla bici Dieter rimasta molto ben impressionato anche dagli studi che abbiamo fatto verso il stiamo collaborando anche con loro
Questi dati
Anche in questo caso diciamo abbiamo
Questi diciamo sono i dati del monitoraggio quindi quasi venti campi da calcio in trentasei mila chilometri quadrati monitorati ventinove spiagge in Italia come dicevo e altre all'estero e questi sono le percentuali anche in questo caso la plastica la fa da padrone c'è un dato però interessante che rispetto al monitoraggio del de degli scorsi anni si è molto ridotto la percentuale di frammenti di buste di plastica presente sulle spiagge
E il dato sulle spiagge italiane per quanto riguarda i frammenti da buste di plastica molto ridotto rispetto alle spiagge
Del Mediterraneo il due per cento rispetto all'otto per cento
In Italia è stato messo a bando il sacchetto di plastica sapida Francesco Ferrante
Se se lo ricorda la seguente bene armata diciamo che hanno lavorato in Parlamento per riuscire a farlo e poi
La Legambiente insomma che ci ha che ci ha creduto l'ha sempre portato avanti
E questo bando ha ridotto del cinquanta per cento negli ultimi tre anni il consumo di sacchetti passi al nostro Paese ma forse questo dato potrebbe essere
Anche una spia di quello che ha buone politiche di prevenzione che partano anche più diciamo dall'altra a livello nazionale va possano riflettersi anche sul sulla sul su questo sul sulla presenza di rifiuti spiaggia l'altro dato e poi chiudo con i numeri a quello dei rifiuti sanitari contano molto importante per corretta verde non lo facciamo con il monitoraggio delle acque degli scarichi lo sapete bene
Però è anche interessante vedere come l'ottantatré per cento dei rifiuti sanitari si trovi spiaggia un chilometro da foce fossi per rifiuti sanitari intendiamo tutto quello che viene portata a mare dagli scarichi fognari purtroppo
E questa percentuale comunque molto alta perché il cinque per cento del totale dell'infinito dedite il totale dei rifiuti trovati sono rifiuti sanitari insomma dimostra come
C'è una componente comunque levate su cui è assolutamente urgente intervenire non soltanto per la qualità delle acque ma anche per questo fattore
L'aver fatto il monitoraggio su tutto il Mediterraneo ci ha permesso e ci permette di avere anche uno sguardo integrato con Paesi extra europei che Almunia a nostro avviso è molto importante fatto siamo gli unici che sta che in questo momento si stanno anche sforzando di coordinare tutti questi dati e sono quelli che presenteremo anche
A livello europeo quindi qui vedete Algeria Croazia Grecia Italia Portogallo Spagna Turchia Tunisia sono i Paesi che quest'anno sono stati coinvolti ma su questi poi
Torneremo a lavorare sempre di più fra l'altro interessante vedere anche come cambiano molto le percentuali e per quell'adesso vorremmo avviare anche di studi sulle correnti in maniera più più dettagliata per capire come migrano
Questi rifiuti vada chiusura
Per noi fondamentali lo dicevo prima parlare di rifiuti Marini rifiuti mare sulle spiagge sia perché
è un obiettivo che la strategia Marina un obiettivo su cui c'è scarsa attenzione quindi come Goletta Verde
Abbiamo voluto di nuovo riportare al centro il tema fondamentale ma anche perché vede come vedete questa immagina che ci hanno Donato gentilmente una situazione di surfisti
Americani però potete vedere bene come i rifiuti Marini non sono che il risultato di tutta una serie di azioni che poi vengono fatte a terra
E non sono che il risultato di
Fonti differenti ciascuna delle quali richiede politiche di intervento per cui per noi è importante quel monitoraggio perché è la spia la sentinella di quelle che sono poi
Le politiche di prevenzione da mettere in campo anche sull'entroterra è una delle conseguenze ambientali
Diciamo più evidenti di tutto quello che non facciamo può nelle politiche di buona gestione dei rifiuti
Che fare sicuramente un cambio lo stile di vita perché molti dei rifiuti che noi troviamo sulle spiagge presente dipendono direttamente dalla mancata
Attenzione di chi frequenta le spiagge cicche di sigaretta scarti di bottigliette o altro per cui non sono né rifiuti spiaggiati né da altro ma dipendono da quello
Sicuramente quindi attrezzarsi anche insieme agli stabilimenti balneari al mondo del turismo per prevenire e affrontare questo questo problema coinvolgere sempre più cittadini in campagna e di di informazione e poi ci sono alcuni elementi invece della politica
Nazionale di politica anche di gestione dei rifiuti a livello locale dovrà essere messi in campo sistema depurativi sicuramente uno dei punti che sottolineava anche prima su cui bisogna
Intervenire
Al bando di alcuni prodotti iniziare a sostituire oggi sono insomma pensava tante
Buone esperienze su le bio plastiche su materiali biodegradabili e forse possa iniziare anche a sostituire alcuni materiali se penso per esempio le reti
Da pesca Valle cassette di polizia e della pesca possa iniziare a andare in sostituzione di materiali tradizionalmente impattanti che potrebbe aiutarci anche su questo a prevenire approprierei i rifiuti
L'ultimo lavoro su cui stiamo lavorando su cui poi andremo adesso a a fare un appuntamento a novembre di cui di cui parlerò
è quello di iniziare a mettere anche in rete tutte le i vari soggetti molto Ministero dell'Ambiente Ministero delle politiche agricole della pesca pescatori mondo del turismo perché riteniamo che il passaggio fondamentale per riuscire a prevenire questo problema sia quello dell'integrazione
Della politica sulla pesca in particolare oggi c'è un grande problema nel senso dei pescatori quello Gattoni mare non lo possono portare a terra
Allora anche questo aspetto qui euro è un po'è un passaggio fondamentale perché ci sono delle esperienze pilota se penso presenta alcune di
Acciaroli
Che oggi fanno delle isole ecologiche in cui i pescatori sono forniti possano portare a terra i materiali ma sono piccole esperienze pilota dovremmo capire insieme come sforzarci e fare diventare esperienza esperienza nazionale
Tutto questo che sedere assunto in dieci minuti non lo presenteremo in maniera dettagliata il dieci novembre a Roma dove porteremo gli studi De monitoraggi Goletta Verde due mila quindici abbia avuto a bordo anche ricercatori Ispra per uno studio sull'emiro prassi nell'arcipelago
E di arcipelaghi minori tutti al CIPE e l'Italia per cui insomma invito appuntamento su questo tema il dieci novembre pari rilasciò la parola Luigino qualche ogni
Grazie Giorgio
Ai
Come dire Cheja aiutato anche così ho spesso poche parole a introdurre il ragionamento della tavola rotonda
Rifiuti senza frontiere
E sulla frontiera come vi è la sfida di tutti noi sia se siamo ambientalisti sia se stiamo in prese e via dicendo è il lavoro di questi anni e superare le varie le varie frontiere le varie barriere i vari steccati
L'ex sei storie che se vengono raccontate stamattina sono questo
Fate
E il superamento di una frontiera tecnologica attraverso la conoscenza anche il coraggio di un'impresa
Ovviamente si può fare cose migliori per avere materia prima seconda per sottrarre gran parte dei rifiuti quantitativo importante a discarica Second Life verso il superamento della frontiera attraverso un'autorizzazione ricondizionare
Frigoriferi avendo la prima autorizzazione in Italia perché altrimenti anche le autorizzazioni sono centrali per superare le sue frontiere poi la frontiera che ci ha raccontato
A Giorgio adesso una frontiera anche fisica articoli di rifiuti la connessione tra terra fiumi e mare infatti Goletta registrato ciò
Ma anche una connessione di frontiere come ci racconterà Simonetta più legata alla frontiera Italia cioè i rifiuti che vanno fuori diciamo dal terreno e italiano perché una frontiera in senso anche fisica fino alle frontiere culturali
Che Annalisa Corrado no che potete biomasse oggi la frontiera principali che ancora ci abbiamo di fronte a superare la percezione culturale dell'utilità di quelle cose
E poi questo per dare la parola Ermete perché poi Ermete ciò lavori in Commissione mettere lacci
Riconoscendo anche Louise che sembra come dire Calcata portato in questa sezione ma mi pare che la sua perché
Se c'è una persona che in questi venti anni ci ha aiutato
A superare la frontiera no dell'idea che questo ambientalismo e la questione ambientale fosse centrale non solo per ragionamento ideologico
Ma economico e sociale e che questo processo l'aiutato l'accompagnato
Votando giù barriere e superando la frontiera sicuramente Ermete ne è un esempio atti Ermete
Grazie
C'è un errore
E proprio che c'è un voto da ora in cui c'è un numero vacatio longeve fisso che però sono
Non posso evitare diciamo e quindi non potrò partecipare al tavolo con la successiva però non mi dispiace parlare in questa sessione
Non è una notizia il fatto che condivido l'impostazione di Legambiente sul fronte dei rifiuti quindi non mi si Attardo come
Si suol dire e
Però io ho sempre pensato che l'efficacia in tutti i campi di un'ipotesi politica l'ipotesi culturale dalle da tre elementi una visione dei numeri e delle storie
Se non c'è una visione se non c'è un'idea di dove si vuole andare è complicato mettersi in movimento se questa idea non si traduce poi anche in un'analisi in dei dati delle
Verifiche diceva Bernard Shaw che i fatti sono argomenti testardi
Lo sono anche i numeri se non ci sono anche i numeri dietro questa visione c'è il rischio che sia un un su un'altra cosa non non non sia efficace e poi le storie
Capire come queste cose voi nella realtà vivono e se noi guardiamo la realtà con occhi più attenti
Vediamo che ci sono dei cambiamenti in corso che incrociano i vari settori in cui stiamo parlando di rifiuti ma ma anche di economia circolare quanta ne a che fare rifiuti per esempio con la partita dell'udienza stesa Stefano sa benissimo
Con la partita della riduzione dei consumi di energia della riduzione dell'emissione di CO due
Dell'efficientamento del nostro sistema non sono un e di non sono politiche che vanno viste co dal buco della serratura o solo da una finestra
In questo senso io ho sempre contestato l'ipotesi che il can acta fosse un disegno di legge
No l'Iraq è una politica
Noi adesso siamo per varare la legge di stabilità si elegge stabilità vengo viene indebolito l'ecobonus
Che è stata una straordinaria misura per dare forza un'edilizia di qualità perché agisce al tempo su su settore fortemente colpito dalla crisi che ha
Oltre cinquecento mila posti lavoro ma contrasta il consumo di territorio riduce i consumi energetici
Nella mia mi ha fatto delle greggi dossier dicendo
Che nel per lei il consumo medio di un'abitazione oscilla fra il mille cinquecentodue mila euro dal punto di vista energetico
E lo faccia un gran dibattito sul primo che vale duecento euro media
Quindi bisogna capire anche lì in un
Di
L'ordine di grandezza la direzione poli storia nel vostro accadono se noi vediamo
Ma
Colpendo quello che accade inadatta circa un cambiamento in corso in tutti attori anche in questo settore rifiuti
Per capirci dice avesse detto
Dieci anni fa il tema teorizzato il no poco sarebbero il
Se materia prima
Sarebbe apportato un individuo insomma non dobbiamo farli anche noi perché invece quelli son senza materia prima
Cioè spegnere perché pista nuove riscalda a
Possono tenere al freddo alcune città perché gli mancano diciamo i rifiuti quindi Esseneto cui Francesco se penso alle vicende dell'Energia questi ancora più clamoroso
Presumo passati nel giro di pochi anni da una situazione in cui i produttori di energia elettrica erano
Meno di dieci alla situazione in cui sono quattrocento mila no e
Se voi pensate ai dibattiti che hanno attraversato il Paese su questo tema l'abbiamo fatto un referendum sul nucleare
Non nel secolo scorso pochi anni fa e per fortuna è stato vinto da quelli che avevano un'idea più efficace dell'economia del futuro di quote perché se fosse stato perso quel referendum lei nell'oggi sarebbe costruendo centrali nucleari
Vi sarebbe una bad company dovremmo finanziarla come alcune banche semi fallite perché oggi in Europa occidentale
Ci sono solo due centrali nucleari in costruzione che sono peraltro in fortissimo ritardo e con gli aumenti di costi spaventosi pare non dico qui luogo leve che uno dice va be'in Finlandia ma fra il mille in Francia
Flamanville a un ritardo di sei anni e i costi sono triplicati
E c'è anche chi dubita che vengano è finita perché ci sono dei problemi abbastanza serio l'Inghilterra che è l'unico Paese che ha annunciato la costruzione di una nuova centrale nucleare deve sostenere questa centrale
Ha fatto in questo c'è una ricorso dell'Austria contro l'Inghilterra impegnandosi a pagare quell'energia per trentacinque anni ha un costo molto più alto per simpatia GE collegata
Per capire come sta girando diciamo il mondo e l'House tu ricorso dicendo ma questo è un aiuto di Stato non si può fare eccetera ma anche in Italia se voi
Alla centrale di Porto però pure un esempio perché un
Partito rispondo due-tre
Capire chi era RIS percentuali porto golpe
Pigalle se mentre evidentemente è una follia anch'pur prevista economico
E nuova straordinaria ENEL
Che
Ombra che viene
Previdenza delle fonti del probabile chiederà non solo PIP non costruisce può Rollo
Centrali
E lo fanno perché saldo dato
Dal
Bile ambientali e avrà questa sensibilità attento della sua zia pur per convenienza
Anche nel cast
Molto
Plurima Riggio hanno
Problemi
Una
Tutto utilizzabile poi c'è l'ASP tipo
No Oppus vince oggi
Come il mondo
Più
Per
Per capire
Puro
Pc del futuro
è un pessimo
Posso
Chiudo
SOSE tre cioè
Rizzoli popolo pure
Poi
In
Io PAC d'Europa
A o
La
Area in cui ci sono poi
Qui cento comuni sopruso
Se
Ribolla dopo
E
Producendo li ha
Cambiamo posto
All'ENAC e vengono
Cinque
Rischi punto due un po'di valori Spezia al mese trenta comporta o
Ma
Non
S.p.A.
Perché molti temi
Del recupero
Incrocia il tema dell'occupazione
Perbacco anche il tema di un ponte piatta progetti più belli di di di per prassi
Come diciamo bianco tane l'interesse del io presente sostituiscono
Elettrodomestici bassa qualità che vengono
Tutti oramai fuori del nostro Paese ne vuole trova
Cina perché quelli di maggiore qualità
Hanno prestazioni migliori ma anche costi più alti quindi e a ciò andrà racconteranno la propria esperienza molto molto interessante ma ce ne sono tantissimi in Italia
Io per esempio particolarmente a cuore perché mi simili suggestioni cioè Italian
Nella
Capacità degli italiani e delle imprese italiane
Di trovare soluzioni a problemi diciamo complesse c'è una capacità inventiva alle non degli altri umani non possono immaginare
Presente a me piace ne potrei raccontare davanti raccontare di un'esperienza di un'azienda Abruzzese che sta in un piccolo comune peraltro
Si chiama firma Tex se non sbaglio e come si chiama corro polli
Che ha risolto un problema apparentemente difficilissimo come forse qualcuno sa i Jens di moda quelli della vecchia cioè hanno il fisco a me mi si scolo ora non normalmente però insensibile avete
Hanno un problema molto serio non solo il consumo di acqua che elevatissimo
Ma anche il fatto che P siccome per sbiancare ogni si adoperano i sassolini i lavoratori che lavorano in questo civico ci sono state fatte delle indagini in varie parti del mondo per esempio in Turchia sono soggetti a percentuali altissime di silicosi
E quindi c'è un problema
Questa azienda Bruzzese inventato un nuovo ciclo
Con una tecnologia particolare che noto praticamente a zero il consumo di acqua chiusa anziché sassolini
Residui alimentari non so quali posso ipotizzare noccioline cuscino ciò mi viene in mente ma non sono sicuro che sia questa bisognerebbe chiederlo a loro
Il risultato è che questa azienda sta esplodendo perché tutti i grandi marchi quando vengono messi sotto mira perché in tutti questi passaggi
Si incrocia anche ma non la faccio lunga ma
Una nuova sensibilità dei cittadini nuove scale di valori nuovi sistemi di vita
Io Stefano ho sempre ammirato le gambe da tenere d'occhio per esempio l'articolo ventiquattro dello stock d'Italia che io volli fortemente e che sta avendo enormi esperienze in giro per l'Italia che è un articolo sostanzialmente sì sul baratto amministrativo
Che apre ai cittadini la possibilità di farsi carico di pezzi di politiche pubbliche non sono frequentissimi comune non sarebbe male diciamo appropriarsi ma perché è un pezzo di sharing economico però diciamo questa azienda l'ha firmata ex ricorro opporre
Sta avendo un buon modo perché tutti i grandi marchi appena vengono presi di mira da campagne di costante facendo danni all'ambiente alla salute vanno lì a farsi sbiancare i jeans no e sbiancò una quantità di jeans enorme
Tutto questo insieme di cose fa sì che noi
Per i nostri cromosomi antichi
Siamo in Europa nonostante i ritardi a volte della legislazione non aggiornamento
Io mi auguro che venga approvato finalmente il collegato ambientale che è relativo alla legge di stabilità nel due mila tredici cioè al Senato da oltre un l'anno in cui ci sono molte misure interessanti anche nel campo dei rifiuti e sarebbe quello sì un pezzo di che vedete del divina per certi aspetti assieme a tutti gli altri
Pezzi ma nonostante questo l'Italia per i suoi consulenti di promozione cioè di un Paese tradizionalmente povero di materie prime per l'effetto che di queste esperienze per il funzionamento anche
Nella parte migliore di consorzi noi recuperiamo ogni anno più materie prime di tutti in Europa
L'Italia recupera più materie prime dei tedeschi nonostante abbiamo un'economia più piccolo ricopriamo se non sbaglio ventitré milioni di tonnellate all'anno di materie prime tutte quante carta vetro stracci plastica eccetera i tedeschi ventuno milioni di tonnellate anche se non nelle con mia più forte
E questo produce anche un vantaggio enorme in termini energetici
Perché attraverso questo recupero di materie prime per esempio nell'alluminio le siamo molto più forti dei tedeschi attraverso questo recupero di materie prime c'è una bassa me tutto molto grosso dei consumi energetici risparmio ogni anno qualcosa come quindici milioni di tonnellate equivalenti di petrolio da questo recupero di materie prime
Insomma
Per
Numeri visione numeri e storie le storie sono quelle di questa mattina e tante altre ci con
Sono di guardare con più ottimismo alla scadenza della Coppa ventuno al futuro se li mettiamo e vede se diamo forza queste storie
C'è una bellissima frase di Edison
Che di sfide se ne intendeva che ha detto una volta se fossimo ciò che siamo capaci di fare rimarremo letteralmente sbalorditi noi siamo chiamati ad essere ciò che siamo capaci di fare
Grazie a mente ovviamente non aggiungo interpretazione autentica prendere grazie ciò veramente buon lavoro anche nel continuare ad affrontare barriere buttare giù steccati per l'attività che facciamo
Adesso passiamo ad un altro pezzo di rifiuti senza frontiere che dicevo prima che soprattutto culturale e di conoscenza che è quello delle varie esperienze che a zero su due ci racconta e ci semplifica Annalisa Corrado lo fa per noi
Grazie
Grazie a tutti è bello vedere che certi eventi sono sempre più partecipati e la palla tenere sempre più vista cioè molta economia negli ultimi anni e questo dimostra che l'economia circolare la gestione virtuosa di rifiuti non è
Una roba da ambientalisti semplicemente nell'accezione negativa che si cerca di farne sempre e in ogni e in ogni luogo ma è veramente una delle leve principali per aiutare questo Paese a a uscire da questo momento complicato non ci sono molte delle energie più sane che si vedono in giro che si occupano di questi di questi temi quindi questa una cosa senz'altro molto importante
E io rappresento a zero si o due che è una società che è stata creata da Legambiente da Kyoto Club da impianti Italia molti anni fa
E che si è sempre occupata di una specie di mission impossible che era quella di dimostrare
Che le il i concetti la filosofia la strategia che queste associazioni senza scopo di lucro ambientaliste ecologiste proponevano per il Paese proponevano per una nuova economia
Fossero effettivamente anche sostenibili dal punto di vista economico tanto da poter sostenere il lavoro di un'azienda
Questa azienda è cresciuta negli anni
Sempre con alti e bassi perché purtroppo il problema regolatorio di questo Paese conosco è conosciuto da tutti non lavorare sulle fonti rinnovabili sull'efficienza energetica e sulla gestione dei rifiuti sulla mobilità in questo Paese è una continua avventura
E noi siamo molto determinati molto caparbi siamo stati anche molto fortunati perché avendo
Distribuito un po'come gli investitori distribuiscono il rischio spostando capitali qua e là noi spostiamo competenze qua e là e cerchiamo di fluida mente diri andare dove si riaprono spazi di economia anche se se ne chiudono drammaticamente alcuni primo fra tutti
Il conto energia del fotovoltaico che non ci consente più per esempio di rimuovere i tetti in eternit e di fare impianti fotovoltaici sui tetti su zone industriali
Che praticamente sostituirebbero le centrali e l'annoso problema anche del fotovoltaico sia atterrano a terra eccetera no questo semplicemente non si può fare più
Noi avevamo un ramo della nostra azienda che aveva sviluppato competenze contatti conoscenze fondi pronti a investire
Centinaia di aziende sul territorio pronti a mettersi in gioco
Su questo è finito tutto molto semplicemente è finito tutto sono chiuse le aziende che fanno fotovoltaico sono chiuse le aziende che fanno bonifiche in eternit i finanziatori sono scappare a gambe levate
Non fosse basta altro la chiusura del Conto Energia drastica in quel modo ci ha pensato anche lo spalma incentivi ma se c'è una cosa che può tenere lontano di più investitore da un Paese che non sia un taglio retroattivo dei contratti stipulati con lo Stato io non so cos'altro ci possa essere non sopporti fantasmi a qualcos'altro
Qualche leggenda metropolitana e chi investe in Italia li muore il cane ecco qualcosa del genere
Manca
E
Quindi ecco quello che quello che volevo dire volevo prendere una cosa che ha detto Ermete prima c'era il la visione i numeri e le Storie no mi è piaciuta questa cosa me la sono segnata perché ecco
Sull'economia circolare e sulla gestione virtuosa dei rifiuti ci sono questi tre elementi di cui vorrei parlare il primo è la visione la visione forse non c'è bisogno che io aggiunga altro
A quello che si è detto anche ieri purtroppo ieri non c'ero ma mi sono grazie a Youtube mi sono sentito ad esempio la relazione introduttiva Di Stefano
E è un po'evidenti a tutti quanto l'economia circolare sia appunto
Un fronte in cui la dizione ormai chiara no pian piano si stanno anche
Avvicinando le anime che sono state in in contrasto in questo periodo c'è stato un bellissimo convegno fra Legambiente zero Waste
Che finalmente hanno una strategia più omogenea più armonica una proprio perché l'innovazione tecnologica ormai consente di dare delle risposte molto serie molto strutturate anche dal punto di vista industriale
Che conciliano anche l'attenzione all'ambiente quindi le tecnologie ci sono le innovazioni ci sono e e questo è stato dimostrato in più sedi anche per dire dalla nostra piccola azienda che sul fronte della risse perché dell'innovazione ha ottenuto dei risultati interessanti ne abbiamo lanciato insieme a Legambiente appunto la campagna nazionale che si chiama Recco o il che nasceva un po'in questa in questa strategia di di di rifiuti zero di economia circolare
Proprio per
Sollecitare nei territori la raccolta di tutti quei rifiuti e quegli scarti che hanno una matrice biologica
Che costituiscono molto spesso un problema e per dimostrare nel nella pratica nel territorio quanto questo problema possa diventare invece una risorsa
Anche per quello stesso territorio
Ecco e da lì poi con Sofia ci siamo trovati sul concetto di bio raffineria nord c'è da dalla matrice organica dei rifiuti e degli scarti e non solo si voi sic queste matrici si possono gestire in maniera virtuosa e rispettosa dell'ambiente ma da lì può nascere l'economia che sostituisce pian piano quella del petrolio e neanche tanto piano se qualcuno si scommette esse
Realmente no quindi come a zero ci o due abbiamo abbiamo messo in piedi insieme a Legambiente la raccolta porta a porta dell'olio esausto che ormai è cosa nota insomma diversi diversi anni fa
Con degli ottimi risultati ormai capillari insomma ci sono moltissimi Comuni che che hanno implementato questo genere di questo genere di lavoro
Abbiamo vinto alcuni progetti europei su come
Si può fare a
Raffinare il biogas da sia da forze ovvietà sottoprodotti per farlo diventare biometano
Adesso stiamo lavorando alla definizione di una RAI zone che è stato vinto su questo no proprio per dimostrare a dimostrazione che questa pronte frontiera c'è che le competenze ci sono che la visione appunto c'è tutti i pezzi
Ci sono dal punto di vista delle conoscenze e dell'innovazione e della la potenzialità industriale e ambientale di questo settore
Ci sono quindi le competenze c'è una visione i numeri sono sotto gli occhi di tutti basti pensare alla città di Roma no la città di Roma è una città che produce ogni anno un milione seicento mila tonnellate di rifiuti all'incirca
Una città che ha lavorato tantissimo sulla raccolta differenziata portandola un valore mi pare che siano gli ultimi quarantatré per cento adesso
Non voglio dire numeri errati in una platea così competente le guardo sempre Stefano che in caso mi Buzzavo come
Si faceva quando erano giovani con i giochi
E
Di di questo quarantatré per cento di differenziata inteso circa il quaranta per cento e forse una la frazione organica di Roma quindi
E come tutti sappiamo a Roma non si è potuto fare nient'altro che non fosse la discarica per tanti anni no
Allora idea qual è l'idea qual è adesso finalmente la discarica di Malagrotta chiusa finalmente sono stati messi in discussione certi poteri forti
Finalmente la differenziata è diventata una priorità nella gestione di questo Comune ed è stata portata alla media nazionale media nazionale per una città come Roma
Impositiva con tempo a un risultato straordinario
Ma
C'è un però in questo momento tutti questi rifiuti organici anche che pian piano stanno raggiungendo tutte i gli anfratti della capitale
Fanno dei viaggi chilometrici lunghissimi se ne vanno le per la maggior parte hard al nord
Il centro sud d'Italia è fortemente sguarnito di impianti di questo tipo impianti che siano in grado di
Prendere la parte organica dei rifiuti trasformarla in biogas tramite la digestione anaerobica
E adesso finalmente ci sarebbe la possibilità anche di trasformarla invio metano in maniera remunerativa a perché non ci sono impianti non ci sono impianti perché appunto
La storia
Presidente è molto complessa non c'erano appunto delle del dei dei fermi dovuti a questi poteri forti che non era possibile intaccare
E e il per dire perché secondo me non ci sono sempre il mio punto di vista dalla mia finestra di esperienza su questo tema allora vi racconto questa storia
Una piccola azienda come la nostra che vuole lavorare in questo settore e che non si accontenta di fare le cose facili c'è la pianificazione territoriale le ho dette energetiche gli impianti piccoli e medi insomma è un'azienda che
Come missione proprio statutaria quella di sporcarsi le mani dimostrare che anche le cose più complesse più delicati possono essere fattibili e Costru
Vite e quindi si anche se non abbiamo la forza per noi è finanziare impianti ovviamente gestione di gestione
Anaerobica della forza di sottoprodotti per produrre biometano stiamo tentando di
Aiutare i finanziatori che lo vogliono fare nel modo migliore con la Legambiente abbiamo messo a punto tutta una serie di parametri tecnologici parametri di rispetto per il territorio insomma stiamo costruendo abbiamo costruito una macchina ideale diciamo per poter raggiungere questo questo obiettivo
Il problema qual è il problema è che appunto una piccola azienda che vuole fare le cose perbene comincia comincia il giro delle sette chiedeva a parlare in Regione presenta il proprio progetto va a parlare in Provincia ma parlare al Comune va a parlare presidi
Locali del territorio che conoscono la realtà locale meglio di chiunque altro che di solito vengono bypassati quindi invece noi non vogliamo fare così e vogliamo ascoltare quali sono le problematiche
Che sono in giro perché secondo noi questa tipo di realizzazione questo tipo di impianto può essere una risposta ai problemi del territorio se coordinato e si è pensato assieme a quello stesso territorio
Ora che cosa succede però succede che torniamo al punto in cui Stefano apriva la la sua relazione di ieri il punto in cui il grande assente di tutta questa partita e la pianificazione strategica delle istituzioni e della politica
Perché un imprenditore che vuole lavorare in questo settore sceglie con tutti i crismi un'area industriale e scoprendo un mese dopo che ci sono altri sei altri sei autorizzazioni in corso su quello stesso territorio che nessuno sta controllando
E quando si è andati in Provincia e Regione nessuno te lo dice che sta succedendo questo in quel territorio perché è dato il libero arbitrio all'imprenditori entro certi parametri di muoversi
L'autorizzazione in mano funzionari che poverini io li capisco pure hanno uno stipendio che hanno e che sappiamo si devono prendere delle responsabilità i importantissimo perché la politica non li copre hanno tutti delle cause penali in corso perché poi quando fanno ricorso sono loro che ci vanno di mezzo
E quindi picchiano molto spesso no per avere un'autorizzazione per un impianto rifiuti penso che lo sappiamo tutti
Nel centro e sud Italia ci vuole un tempo indeterminato Kaye dopodiché che cosa altro succede succede che il territorio non è informato che il territorio non capisce vede e sei autorizzazioni identiche per impianti identici nello stesso posto non producendo lui stesso magari quell'enorme quantità di rifiuti che arriva sicuramente da altri bacini
E dice ma perché devono unire tutti a casa mia dove sta la pianificazione che dice uno cui uno li uno la semplicemente non c'è
E come fa un territorio a capire qual è l'impianto fatto bene e qual è l'impianto vampiro che vuole saccheggiare il territorio
Esattamente come hanno fatto cinquanta mila impianti vampiri in quella zona in quel momento come si fa e quindi io capisco anche il territorio che poverino dice e mo'adesso non è che facciamo ci dobbiamo prendere noi questa responsabilità
Insomma è tutto un gioco di di di ruolo in cui molti hanno ragione io li capisco sennò questa paio questa o questa pecca purtroppo membri metto nei panni delle persone in gioco è spesso li capisco
Allora qual è il problema il problema è che manca la politica manca il coraggio manca la pianificazione
E quindi io anche se sono un ottimista di natura ma non amo l'ottimismo fine a se stesso e devo ammettere che questo per noi
Per noi che vogliamo fare le cose bene è veramente un problema perché alla fine alla fine siamo noi i cattivi quelli che vogliono fare bene le cose
E che si portano dietro un curriculum dal punto di vista ambientale ecologista molto importante finisce che vengono mischiati con i peggiori sciacalli peggiori saccheggiatori del territorio ecco questo è veramente frustrante lo posso dire
Per un'azienda che invece lavora come cerchiamo di lavorare noi con determinazione e competenza ma questa io ovviamente parlo della mia esperienza ma posso dire che ci sono moltissime aziende
Che stanno nelle stesse condizioni e che non hanno nessuna garanzia quando vogliono affacciarsi a questi temi in termini di tempo perché i tempi non sono programmabili
Di costi del percorso autorizzativo perché i costi non sono programmabili
E di un risultato non programmabile allora quale piccola media azienda può
Prendersi la responsabilità anche economica di mettersi in questo tipo di contesto
Io penso che non ce ne siano e quindi qual è il risultato di tutto ciò che su questo campo restano solo quelli che sono molto forti molto strutturati
E che hanno dei metodi anche molto diversi da quelli che vogliono lavorare per bene e che alla fine in un modo o nell'altro riescono a venirne a capo
Quindi io l'anno scorso parlavo di questa campagna con più slancio e più vigore ora quest'anno malgrado ecco i buoni risultati dal punto di vista dell'innovazione della ricerca che ci sono
Per e ci confermano che la visione è quella giusta devo devo registrare un problema molto serio invece nell'applicazione di questa visione ai contesti in cui ci si sporca le mani
Che è quello in cui noi vorremmo continuare arrestare
Grazie
Grazie Annalisa
Per loro
Per
Devono confessarsi Annalisa che stavo per toccare il microfono per dirti il tempo ma non non ce l'ho fatta
Per una ragione molto semplice ho immaginato per un attimo
Che più che rifiuti senza frontiere l'esperienza zero ci o due guardo a Sandro scollato che uno dei protagonisti tutti voi avete fatto la frontiera spesso in questi anni siete stati la frontiera
Prendendo il bene che eravate anche un pezzo diciamo della famiglia Legambiente ma anche
Il male di avere diciamo così penso di rappresentare questa storia per cui
Io vi dico vi diciamo come Legambiente grazie un applauso tutti voi e questo per
Credo meritata e per anche
Il bel gruppo di giovani che siete grazie
Allora è
Pronto subito Marcello summa fatte
Che non ha bisogno diciamo di altre presentazioni Ermete ha fatto lo spot da Legambiente quanto può semplifico una battuta Legambiente Walter
Ciò Fani da metà anni come dire cita la linea il patto è semplice
Ridurre a battere tutte quelle frontiere che possono ostacolare diciamo questo progetto
Autorizzative materie materie prime seconde e via dicendo perché questo significa che se in Italia può diventare un sistema tutta Italia nelle venti regioni si possa raccogliere
E gestire in modo intelligente per arrivare poi avere materia prima seconda da riutilizzare perduti da significa cinque sei quattro per cento comunque quota consistente dell'indifferenziato grazie
Grazie grazie buongiorno a tutti ringrazio Legambiente per l'invito Stefano
Luigino per le per le per le parole a mi presente sono Marcello somma sono il dirigente della niente l'innovazione la sostenibilità in fatta
Vi porto oggi una testimonianza di a una grande azienda che circa sei sette anni fa ha deciso di scommettere su quella che oggi chiamiamo l'economia circolare che qualche anno fa chiamavo di più la green economy
E che
Lo fa perché da un lato ci crede
Sa che la cosa giusta da fare ma ve lo dico senza false remore e con molto candore lo fa perché le conviene quindi primo messaggio che voglio lasciare
è che ad una grande azienda oggi che crede nel proprio futuro scommettere sull'economia circolare è una cosa che conviene che conviene fare
Sarà il caso però che prima che vi racconti questo progetto vi spieghi un po'chi siamo e perché facciamo quello che che facciamo perché non mi fate diverse non significa molto per il cittadino medio italiano
A
Ecco
Noi siamo una società oramai multinazionale una grande impresa fondata nel mille novecentocinquantotto dall'imprenditore marchigiano che si chiama Angelini noto dalla farmaceutica quindi vari tantum Tachipirina moment
Eccetera eccetera
E che dal mille novecentonovantadue è una joint-venture paritetica
Con una multinazionale americana che si chiama propter venga in volo mentre il nome Fadel non dice niente probabilmente i nostri marchi nostri brande che sono in fondo alla pagina sono conosciuti quindi Punkreas Lines
Tampa ex e da qualche anno la candeggina nasce che ci ha portato all'estero per cui mentre prima eravamo una realtà puramente italiana adesso siamo nel mercato europeo e africano e mediorientale
Abbiamo quattro stabilimenti produttivi una Pescara dove c'è anche l'asse del generale
Uno a Campochiaro in provincia di Campobasso uno in Portogallo e uno in Marocco e presto un altro in in in Russia
Fatturiamo circa un miliardo e centocinquanta centocinquanta milioni siamo un migliaio di un migliaio di persone
Un migliaio di persone nell'indotto
E investiamo circa tre milioni e e mezzo ogni anno in dati e ricerche di mercato questo dato lo sottolineo perché è importante perché una delle cose che voi ci ha portato a fare la politica di sostenibilità e di innovazione sostenibile che che facciamo
Che cosa successe sei o sette anni fa ne vedremmo che quello che sta succedendo sul mercato era peculiare cioè c'era una nuova domanda dei consumatori coerente con quello che diceva Stefano ieri verso prodotti a basso impatto ambientale
Nelle nostre ricerche di mercato però veniva fuori che
La stragrande maggioranza dei cittadini circa il settantacinque per cento non voleva soltanto un prodotto a basso impatto ambientale ma voleva anche il prodotto
Collega migliore performances funzionale possibile quindi non era disposta a fare compromessi in funzione dell'ambiente
La
Percentuale di
Cittadini che sono di di di persone che sono disposti a fare compromessi in funzione dell'ambiente e piccola così come piccola percentuale di persone che siamo disposti a pagare un primi o ma un aumento di prezzo
In in funzione in cambio di un vantaggio in vantaggio ambientale
Settantacinque ottanta per cento delle persone vogliono l'una e l'altra cosa
Che è molto facile per loro è molto difficile dell'azienda accontentarli e quando tu hai dei marchi che si chiamano Pampena s'Lines
E quindi ai delle quote di mercato intorno al settanta per cento non puoi permetterti né di fare qualcosa che vada bene per l'ambiente non va bene per la funzionalità
Nei qualcosa che va bene per la funzionalità ma non va bene per l'ambiente ci rendemmo quindi conto e bisognava fare una politica di e
L'abbiamo chiamata quindi funzionalità massima e ambiente ai massimi livelli
Ma per fare le due cose insieme bisognava risolvere un compromesso
Perché oggi sul mercato invece quello che si trova se io vado a scaffale molto spesso vedo dei prodotti che sono verdi o ma o quanto meno
Si propongono come Verdonk come come Verdi ma che non per formano altrettanto bene come prodotti non verdi oppure prodotti che sono davvero verdi
Ma funzionano molto bene altrettanto bene come quelli non verdi ma costano molto ma molto di più
Questi sono due compromessi come dicevo i cittadini oggi non sono disposti in larga parte ad accettare risolvere questo compromesso generalmente accettato tra funzionalità da una parte e ambiente dall'altra significa fare innovazione
Innovazione a livello industriale di solito di significa risolvere un compromesso generalmente accettato l'esempio dica il posso lasciare quello dei tessuti tra aspiranti che fanno passare
A l'aria senza far passare il proporre vapore acqueo
Quello è significa risolvere un compromesso significa fare innovazione e siccome noi riteniamo di essere molto bravi nell'innovazione dell'innovazione che ci ha portato
Ad avere quote di mercato da da da capitani del del nostro settore merceologico abbiamo deciso senza indugio circa il sei o sette anni fa
Di investire nella sostenibilità e nell'innovazione sostenibile al fine di creare nuovi vantaggi competitivi eliminare i compromessi generalmente accettati
Abbiamo lavorato su tutta la catena del valore non vi tedierò quei risultati che abbiamo
Raggiunto abbiamo scorecard per ognuna delle aree di designer di prodotto di paga Gini di logistica
Ma il tema vero quando ci siamo confrontati con
Gli tema dell'economia circolare era proprio quello dei
Rifiuti è inutile negare che in Italia e non solo in Italia in tutte le economie avanzate
Esiste un tema legato al fine vita dei pannolini dico pannolini ma intendo pannolini pannoloni prodotti assorbenti dalla persona
Noi abbiamo deciso di chiudere quel cerchio
Giusto per darvi qualche numero nel mondo ci sono trenta milioni di tonnellate di prodotti assorbenti usati
No che ogni anno vanno in discarica o in inceneritore solo ognuno di noi nell'Unione europea sono otto milioni e mezzo di tonnellate solo in Italia sono novecento mila tonnellate
Ho cento mila tonnellate significa per darvi un'idea l'equivalente più o meno di tre discariche all'anno
Che si formano per via dei pannolini e dei pannoloni questo dal lato del problema dal lato dell'opportunità
Un dato che molti pochi conoscono e che è frutto dell'ottimo lavoro con diceva Stefano ieri ci sono tantissime eccellenze in Italia
Le abbiamo viste ieri con Contarina quel coso mari ambiente per esempio quindi l'aumento della raccolta differenziata sta portando con sé anche il l'aumento
Della percentuale di cittadini italiani che è servita da un servizio di raccolta differenziata di pannolini ai pannoloni
Otto alzasse la mano chi sapeva che
Ci sono otto milioni di italiani più di otto milioni di italiani già serviti da raccolta differenziata di pannolini ai pannoloni
In Italia ecco uno del cost Marinazzo avete
Dove vanno a finire oggi vanno a finire in discarica o in una in incenerimento comunque
Però esistere questa infrastruttura che è molto importante abbiamo deciso quindi di sfruttarla investirci per creare un sistema
Che passato appunto sulla raccolta differenziata dei pannolini ai pannoloni
Portasse i pannolini ai pannoloni al riciclo alla valorizzazione delle materie prime e seconde per chiudere l'economia circolare perché lei le materie prime
Di cui pannolini e pannoloni sono composti sono materie prime di altissima
Di altissima qualità sono cellulosa e plastica della massima qualità perché han devono andare a contatto con la pelle di un bambino o di un anziano e devono sopportare spessori sottilissimi
Abbiamo quindi investito nella ricerca e lo sviluppo di una tecnologia
A per circa cinque anni e abbiamo brevettato abbiamo quattro famiglie di brevetti italiani ma ora ma in giro per il mondo le abbiamo
O depositati in giro per il mondo o una tecnologia che consente di sterilizzare
E di recuperare lei materie prime e seconde che si trovano i pannolini ai pannoloni usati
E il primo siamo partiti da scava laboratorio siamo passati a scala pilota che abbiamo fatto una in provincia di Caserta in collaborazione con
L'università locali della Campania
E abbiamo ora installato il primo impianto
Sperimentale su scala industriale un ponte lungo lume degli otto mila tonnellate all'anno che corrisponde
Alla popolazioni scelta servita di circa ottocento mila abitanti quindi fare all'Aula una provincia più o meno
Abbiamo installato in provincia di Treviso allo Valiani Spresiano in partnership con il nostro partner strategico Contarina che avete conosciuto che avete conosciuto ieri il video che sta per partire vi fa vedere l'impianto
E l'obiettivo i parte del progetto sono Contarina e il Comune di Ponte nelle Alpi che è stato il primo comune il comune più riciclare Italia peraltro secondo Legambiente negli ultimi non vorrei sbagliare ma quattro cinque quattro-cinque anni se ricordo bene
è stato il primo comune a crederci
A considerate che io l'ho detto che sono tracce novecento mila tonnellate anno di pannolini ai pannoloni rifiuti solidi urbani italiani
Equivalenti più o meno se se fate il conto a circa il tre per cento dei rifiuti solidi urbani prodotti in Italia ma quando si va in regioni come il Veneto il ma in Province come maceratese dove c'è un'altra raccolta differenziata
Nel secolo è situato il pannolino non è più il tre per cento ma arriva a essere il quindici il venti il venti per cento a Ponte nelle Alpi
Era addirittura il venticinque per cento era l'ostacolo più grosso per portare
Ulteriore la frontiera appunto stando al tema dei rifiuti senza frontiere la frontiera da superare sette spingerà ancora davanti il limite dalla raccolta differenziata
Ecco le materie prime e seconde che noi
Tra virgolette materie seconde e noi che noi produciamo quindi la cellulosa
E la la fibra di la fibra di plastica
Dove siamo questo è un aggiornamento perché i conosceva già il Progetto
Rispetto al sistema pilotando ne abbiamo Conf abbiamo confermato con un nuovo life cycle analysis condotto del no ed Ambiente Italia che il sistema è carbon negativo
Quindi non solo è nettamente meglio rispetto al sistema di discarica di incenerimento ma addirittura evita più emissioni climalteranti di quante ne produca la raccolta differenziata dedicata
Abbiamo dimostrato con certificati terzi e con la certificazione del processo stesso che c'è una perfetta sterilizzazione delle frazioni riciclabili
A abbiamo ottenuto successo sull'asciugatura che quello che succede nell'autoclave dopo la sterilizzazione fino a circa trecento chilogrammi a ciclo
Abbiamo o verificato che c'è un perfetto controllo degli odori che era una delle cose delle prescrizioni che la Regione Veneto c'aveva c'aveva ci aveva dato
A
Abbiamo
Ottimi risultati sulla separazione delle frazioni nelle frazioni riciclabili dobbiamo ancora migliorare sui tempi del processo
A strilli sui costi in termini di Target i target operativi di energia elettrica ma ci stiamo lavorando e abbiamo un problema che vi descriverò sulla valorizzazione delle frazioni
Delle frazioni riciclabili perché è chiaro che nel momento in cui
A noi produciamo una ma un po'un prodotto e poi non riusciamo a venderlo tutto tutto quello che abbiamo fatto ENI è inutile
Ho innanzitutto queste materie prime e seconde funzionò tecnicamente la risposta è nettamente Sini come vedete in questa slide le la materia prima seconda Shell ostica
Che la
Sono le colonne blu assorbe molto di più della cellulosa vergine questo perché contiene polimero supera assorbente che non c'era la cellulosa vergine quindi per tutte le applicazioni in cui l'assessore ben sa e desiderata
A è una materia prima seconda superiore addirittura la materia prima vergine che rimpiazza
Le plastiche questa è una scheda e l'estratto dalla scheda tecnica delle
Plastiche le classi che sono un misto etero genio di polietilene polipropilene
Hanno dei ma altri lo rette che sono nettamente superiori a quelle delle plastiche eterogenee migliori presenti sul mercato anche di quelle tedesca
E in alcuni casi come vedete nel caso per esempio del del polietilene vergine comparabili a quelli del del del vergine
Quindi il problema non è tecnico tecnicamente ne facciamo delle materie dei prodotti che vanno bene
Il procuratore commerciale no non è neanche commerciale abbiamo individuato già vari processi industriali pronti a utilizzare questi materiali così come sito dal nostro processo
A abbiamo svariate numerose manifestazioni
Di interesse a di una parte di potenziali acquirenti per quantitativi superiori alla produzione attese per prezzi ecco valori economici anche superiori rispetto a quello che costituiva la stima iniziale del nostro business Plant
Il problema invece è di tipo autorizzativo
Noi abbiamo un a
Un tema grosso che è quello per cui siamo stati autorizzati a produrre rifiuto da un rifiuto
Alla Regione del Veneto c'ha dato l'autorizzazione per cui non si esce dal ciclo del rifiuto e quindi non è vera e propria economia circolare ne stiamo combattendo ma questo è un tema che veramente fa male
Perché a se non è riciclo ed economia circolare questo veramente ho difficoltà a immaginare che cosa che cosa lo sia
E
Abbiamo bisogno di lavorare con le amministrazioni locali affinché
Sia
Compreso il concetto che
Quello che esce fuori da qui avviato al recupero oggettivo
Ed effettivo e certo e quindi non è più un rifiuto ma è una materia prima a seconda
Quindi questa è la sfida più grossa che c'abbiamo
In questo in questo momento che è quella della valorizzazione delle frazioni riciclabili nel noi dobbiamo di essere in grado di vendere questi prodotti dire immetterli nel ciclo nel ciclo produttivo
Il nostro prossimo passo e di validare completamente dal punto di vista tecnico ed economico il primo impianto sperimentale passeremo poi a una fase di
Industrializzazione per cui svilupperemo un'ulteriore
A impianto e all'obiettivo finale è di fare l'espansione su base nazionale
E abbiamo appena ottenuto l'accordo dei soci anche venire anche del socio americano porteremo questo brevetto italiano in giro per il mondo abbiamo Jumpy notevoli manifestazione interessante dal
Dall'estero
Io no
Niente di più quindi nel caso ci sono domande sono a disposizione
Allora
Grazie
E la sfida buttare giù quelle barriere
Dopo dopo Marcello summa fa alter come abbiamo anticipato già l'esperienza di adriatica Green Power perciò a fianco a me Simoni Brunetti del direttore
Non aggiungo altro perché Ermete già raccontata in sintesi e poi sono persona coinvolta nei fatti perché
Diciamo per Legambiente accompagniamo diciamo questa esperienza e lo faccio personalmente per cui
Marchigiano per cui c'è anche un orgoglio scusate poi provinciale Simone
Ecco sì allora seconda RAI fa un progetto di adriatica Green Power che è accompagnato da Legambiente singola
Che prevede e ricondizionamento di apparecchiature elettriche ed elettroniche e quindi non abbiamo un impianto di trattamento RAI nelle Marche
Autorizzato per cinquanta mila tonnellate di rifiuti entrano prodotti elettronici vengono controllati testo di funzionamento teste di sicurezza e poi possono essere immessi nel mercato
Questa è nato dalle esigenze di emergono che è la mamma del del processo una società che
Consegna di stare elettrodomestici nella grande distribuzione
Quindi prende il nuovo dal punto vendita lo consegna a casa della signora Maria ritira l'usato lo depositiamo in uno dei nostri ventinove depositi in tutta Italia poi quando abbiamo un carico completo viene portato nell'impianto di Ancona
L'unico o tra i primi ad oggi ad essere autorizzato alla preparazione di utilizzo
L'esperienza è nato nel due mila dieci praticamente quando è subentrata la legge del ritiro uno contro uno non sapevamo come gestire tutto quello che era il discorso rifiuto tutto quello che era il discorso ritiro a quel punto ci siamo tra virgolette inventate la costituzione di adriatica Green Power
Come impianto di trattamento RAE e abbiamo subito iniziato unità autorizzativo con la richiesta della Bild dell'autorizzazione per la preparazione di utilizzo
Dopo due anni abbiamo tenuto questa autorizzazione
Ad oggi ad oggi abbiamo duecento persone circa come nervo che fanno consegne sta all'azione quindi a livello nazionale siamo una delle poche aziende che a livello nazionale contestualmente consegna del nuovo e ritirano l'usato
Sia dal punto vendita fisico che dal punto vendita on line
Sia PEA anche per vari produttori venti persone a adriatica Green Power di cui oggi solo dieci sono occupate del ciclo del ricondizionamento
E stiamo ma intanto di
Due barra tre persone al mese per l'istruzione del personale ad oggi produciamo materiali avere in power seicentocinquanta pezzi mese
Quindi circa sette mila cinquecento annui e quaranta mila pezzi di ricambio da Hera e che ritiriamo perché noi abbiamo un RAI di qualità visto che lo ritiriamo direttamente noi dentro le case della signora Maria
Abbiamo aperto un'autorete il nove maggio
Con l'intervento di Legambiente singola abbiamo avuto una risposta è stata c'è stato una risonanza mediatica molto forte da lei tutte molte richieste di apertura punti vendita marchio Second Life o corner dentro punti vendita esistenti
Ad oggi abbiamo duecento duecentocinquanta richiesta di apertura punti vendita marchio secondo Reif in tutta Italia e vari impianti sia le già trattano rifiuti che non che vorrebbero aprire
Delle aree dedicate alla preparazione all'utilizzo
Quindi adesso stiamo andando in giro a capire quali sono le soluzioni migliori
Secondo noi
Le soluzioni migliori sono è aprire decoro nere dentro dei punti vendita esistenti creare delle situazioni tipo concessionari di auto dove dentro abbiamo il nuovo dell'usato
E
Un attimo hai fatto
Vincente vedo invece far guadagnare tempo anarchica guadagna tempo bella bella Simone del racconto solo due flash con un minuto che sono simpatiche perché quando abbiamo conosciuto questa esperienza la prima scheda
Che ho scritto per mandarla Stefano e Rossella Moroni il titolo che gli avevo dato era figli e della paura
Perché la frontiera che loro pensavano fosse
Diciamo la barriera era la direttiva europea la direttiva europea che imponeva chi portava il nuovo da recuperare il vecchio e loro mi dicevano chiudiamo
Perché ovviamente chi già una struttura semplice bene ma chi già venticinque ventisei punti organizzati in giro per l'Italia cocente passa mezzi quando ritiri un vecchio e rifiuto e per cui le autorizzazioni
Dovevo colloco autorizzazioni un conto il luogo dove tengo il frigorifero nuovo un condono Chocolate cui aveva stravolto completamente la vita e questa azienda invece si è trovato una lettura nuova quella barriera quella barriera stato una straordinaria
Opportunità due
C'è un orgoglio anche territoriale noi veniamo dalla terra del bianco Fabriano il distretto Ariston Merloni MTS e via dicendo dove si sia fatto diciamo si sono costruiti frigoriferi lavatrici
Per gran numeri portando in giro per l'Europa e non solo impresa e know how internazione estrazione e via dicendo quel distretto oggi a pezzi
E questa lettura che ovviamente non risolve il problema di quel territorio ma ricollocato una nuova lettura moderna intelligente
Di come si può RIA luminare la vita quella cosa e anche come si può costruire lo sfasciacarrozze io lo definisco dei ricambi degli elettrodomestici conci ENEA abbiamo fatto
Il
Garanzia scese troppa roba voce meno col ce n'è una cosa bellissima
Stiamo costruendo il
La lista diciamo le leggo il prezzario non solo dei pezzi di ricambio nuovi per tutti riparatoria c'è Anna
Ma quello dei prezzi usati e che ci dice Chennai in tutti Italia l'ottanta per cento dei preventivi che loro fanno che entrano e la famiglia
Guardo il direttore di
Di COBAT ieri parlavamo
Succede a tutte le famiglie che testé rompe frigorifera lavatrice arriva il tecnico del fa un preventivo che ha mostruoso tra il pezzo di ricambio
Forse poi quando smonto la pompa probabilmente la guarnizione ci fa fede preferite la butto via fermati lascia sta o no l'ottanta per cento dei preventivi vanno inevasi
Con questa storia del doppio listino il listino del pezzo usato
Garantito Enrico addizionato che costa il trenta per cento gran parte dei quell'ottanta per cento dei
Dei degli interventi possono essere fatti
Allunghiamo la vita riduciamo i costi delle famiglie e diamo possibilità lavoro questa rete mi pare straordinaria chiuso allora altro
Altro pezzo
C'abbiamo adesso la Tunisia a quell'altra lettura di quell'altra frontiera che dicevamo i rifiuti che per problemi di non pianificazione lei ce lo racconterà benissimo
Noi siamo costretti a portare in giro per l'Italia e non solo fuori dall'Italia è l'Aula la frontiera
Dei rifiuti
Buongiorno a tutti e seguendo l'indicazione del nostro meraviglioso
Coordinatore
Vi invito appunto a riflettere a tutte le parole collegate a frontiera che ha usato lui in
E nel prepararmi oggi forniva scelte
Due
Un è una frontiera reale le frontiere dei Paesi i confini
E l'altra e la frontiera rispetto all'uso della tecnologia
Due parole sono qua che abbiamo scelto assieme all'ingegner ci affanni nel preparare questa cosa che i rifiuti non percepiti
Che è una cosa sulla quale appunto abbiamo ragionato che Lugli annotato spesso nel libro che in parte qua vi presento e l'altra e pianificazione
E l'obiettivo a cui vorrei portare la presentazione di oggi è proprio quello a cui si riferiva all'ingegner Corrado la pianificazione
Il motivo per cui io ho scritto questo libro e mi è costato tre anni di di lavoro faticare che si sta fermi ma
è proprio che mi sono veramente stancata di vedere che nessuno crede che sia possibile pianificare la gestione dei rifiuti
E quindi ho cercato
Di proporre un metodo
Che sia un metodo per cui alla fine si è pianificato qualcosa e nessuno può nascondersi dietro al dito che non si sapeva che non si sapeva cosa fare
Hanno scusate semplicemente un po'lento ma poi si muove
Poche
Partiamo da qua
E cerchiamo di io non per alcune frontiere mentali no questo fosse un esempio di riciclaggio non lo so di riuso qualcuna portato dei monito li ha
Caricati in Ghana è loro che hanno bisogno è andata una parte all'altra del fiume questa cosa fanno no ragioniamoci cioè non
E provocatorio non non spetta a me e dare una fine però ciò che mi interessa parlando di frontiere e questo abbiamo un problema di giustizia sociale
E non solo noi cioè per favore non crediamo di essere l'unica nazione che ci alla mafia che c'è delinquenti voglio dire vicenda dalla busta paga
Parla da sola
E i tedeschi hanno scritto un rapporto su se stessi in cui lo riempiono delle macchine usate scarsa attivissime che fanno finta di portare in Africa vendendole come macchine e di seconda mano invece sono Bottani li riempiono di rifiuti elettronici legali e le vanno a scaricare qua quindi voglio dire scritto dall'agenzia ambientale tedesca
Quando noi portiamo questa roba la
E poi cerchiamo di dire perché io credo che
La portiamo la
Questo succede alla gente che ci lavora sopra questa signora sta fondendo in un pentoloni di piombo fuso delle schede madri in per recuperarne Oro platino
Questi sono dei lavoratori che è un altro di Kyoto non percepito no come pensiamo sempre la carta la plastica invece ci sono i telefonini come ci dicevano prima
E ci sono anche le navi da crociera quelle stesse che a Venezia non la fanno
La deturpano e questa è gente che lavora in Bangladesh sempre nostre navi da crociera l'Unione europea ha fatto una normativa da
Figuriamoci alla fine se ne siamo accolti sono messo dieci anni a fare questo Regolamento
Però voglio vedere chi è che sarà veramente dell'Unione europea che va nei vari cantieri a vedere se questi cantieri rispondono alle
Alle best practice carente questo viene da noi
Questa è di Consiglio andare a vedere a chi si interessa di rifiuti è molto bello un un atlante dei rifiuti fatto da questa società che si chiama di West assieme agli Stati l'associazione di rifiuto logiche c'è anche in Italia
E queste sono tutte le discariche che sono nel mondo no
Vedete gli Stati Uniti che appunto non brillano per capacità di pianificazione sulla gestione di rifiuti come in tante altre cose e queste invece sono le discariche donna ingegneri zappe
E vedete che torniamo a un problema di giustizia sociale dove sono le discariche non ingegneri Zante
Cioè
Dei posti in cui la gente BA e butta via tutto c'è sempre un problema di giustizia sociale e in quelle discariche ci sono anche molti dei nostri rifiuti
Molti dei nostri rifiuti non percepiti le automobili i rifiuti elettronici le inabili
Tante cose no ben al di là
Di quella nostra ossessione per i i bidoncini in casa queste una discarica di Bonenti quattro ettari
A nel Myanmar non so come hanno fatto fotografato visto i livelli democrazie di quel Paese però da satellite immagino e quindi stiamo sempre parlando no di cosa succede
Di cosa succede quando le filiere di gestione dei rifiuti non lo sono industrializzate e quindi passo alla seconda frontiera dalla frontiera dei confini
Degli Stati nazionali alle frontiere interne rispetto a che cos'è una filiera industriale dei rifiuti
Anche
Nella nella Londra dell'ottocento mila ottocentoventi trenta
Le filiere dei rifiuti che funzionavano erano industriali c'è quella è un prototipo di gestione industriale come poteva essere allora ok con le cose allora però se volevi riciclare dove i cadere
Ricitare o non se lo devi gestire i rifiuti dove via vere un
Un semiasse alle veniamo al secondo aspetto la seconda appunto che di cui volevo parlare
Abbiamo secondo me ma mi pare che ce ne siamo scordati da una ventina d'anni un grossi su una grossissima responsabilità come Paesi di vecchia industrializzazione
Io amo poco le definizioni basso reddito alto reddito c'è il problema è il tempo che una nazione ha avuto per un c'è alto per raggiungere un certo tipo di di organizzazione industriale noi
Come Paesi di vecchia industrializzazione abbiamo avvalemmo se ci rendessimo conto di cosa di qual è nostro compito storico
Seguendo quello che diceva prima l'ingegnere Corrado con zero cioè due la responsabilità
Di a ragionare sullo sviluppo industriale ma non per dire basta non lo voglio più no per dire me lo tengo ma me lo tengo fatta in un certo modo e arriverò a questo ragionamento perché
Quando questa è la nostra filiera industriale che conoscete sono degli impianti che insomma visitiamo
Regolarmente questo
è la gestione di rifiuti dove non c'è una filiera industriale
E per i figli e industriale io Stefano lo sa sa che l'avrei detto io non ho timori di recupero di energia non ho timori degli inceneritori proprio ho scritto tu il capitolo cinque del libro per dimostrare che l'inceneritore di ultima generazione sono al di sotto del rischio tollerabile quindi non è
Un problema che riguarda me
Il problema è di quand'
Ne facciamo di dove li mettiamo e di quali comunità se li devono beccare su questo ripeto alla fine perché tutto tende Lini però quando non c'è una filiera industrializzata queste come appare la filiera cioè di diedi mezzo signori mi dispiace non ce ne
Questa è la foto Coffa atto io sul lavoro appunto che mi diede Stefàno un lavoro in Guatemala questo è come lavora la gente quando
Non c'è la filiera industriale questa è una discarica mi era stato richiesto di andare a misurare il rischio sanitario ti dà una mano la cooperazione internazionale su questa cosa
Questo è uno che si sta industrializzata andò e il fatto che abbia una bicicletta probabilmente ci dice che guadagna più
Di dieci dollari alla
Al giorno credo che sia perché se no non ci si riesce a comprare l'abbiccì
Ciò insondabili se mi dite di Rosmini non sociologiche spie spiega il rapporto fra a quanto si guadagna e come se si riesce a comprare su una bici una moto o una macchina
Tutta questa critica però non vuol dire che noi dobbiamo eliminare sta gente perché nei paesi che non hanno ancora iniziato un percorso ingiuste l'iterazione
Le persone lavoratori informali sono veramente il sale della terra sono coloro che
Portano il riciclaggio a livello del trenta per cento cioè il settore informale in genere garantisce i livelli europei
Di riciclaggio di carta plastica e alluminio
Questa invece come appare una filiera industriale gay questo per il primo e il CDR che viene fatto per una centrale
Termica e l'altra il famoso impianto che tutti citiamo di Copenaghen dove
Questi secondo me un po'poco elegantemente ci faranno la pista da sci
Come è bruciare i rifiuti quando non c'è la filiera industriale bruciano così queste Maputo in Mozambico queste sempre un'altra discarica che invidio in Guatemala
Bruciare i rifiuti non è
Una
Incidente bruciare i rifiuti all'aria aperta
Con produzioni di diossine qua dai quattrocento ai tre mila quattro quattro mila volte di più delle missioni di un inceneritore per tonnellata è
Un metodo di gestione
C'è i lavoratori
Vivono bruciando i rifiuti all'aria aperta perché non se no non riescono a gestire lo spazio in discarica non pensiamo che perché qualcuno
Come la terra dei fuochi va bruciare i pneumatici eh brucia rifiuti alla riaperta ebbe casi sicuramente
Qualcosa di brutto e un metodo di gestione se non c'è la filiera industriale quindi il ritorno alla alla mia frontiera mentale che abbiamo qual è la nostra responsabilità
Non certamente quella di avere paura delle tecnologie piccole o grandi che siano un'altra cosa i rifiuti elettronici questi sono recuperati né i soliti pentoloni
In Cina
Questi lavoratori stanno facendo esattamente la stessa identica cosa però la fanno in Belgio nell'impianto dell'unico
Che recupera platino invidio però non so la differenza penso che sia abbastanza
Abbastanza evidente
Quindi
Mi pongo questa domanda me la sono posta lungo e morale vivere immerso in un rapporto strettissimo con gli oggetti tecnologici e rifiutare la tecnologia quando si devono gestire i rifiuti di questi oggetti
Ripeto quindi abbiamo la responsabilità comminazione di industrializzazione di dimostrare che la tecnologia può essere conciliata con il concetto di cure cautela
Questo è il nostro compito non girarci attorno non di Rio ciò paura perché a noi questo si richiede adesso non si richiede che andare indietro e quindi che è possibile che mi ficcare soluzioni e per questo e vi farò vedere il metodo
Che penso possa essere utilizzato e
Siamo chiari io credo che questo metodo che se il metodo della dell'analisi dei flussi dei rifiuti niente di fondamentali io non ho inventato solamente degno nulla l'oppio semplicemente preso una cosa è collocata in un contesto diverso
E sia ben chiaro c'è quando parliamo di nazioni che non siamo noi che non siano l'Europa che non siano i Paesi ad altissimo reddito l'incenerimento non è una tecnologia proponibile
Ma non per mille chissà perché perché costa troppo e quindi andremo ad aprire delle voragini di debito in Paesi che certamente non solo possono permettere quindi lì si parla di tutt'altro si parla di digestione anaerobica allivella poi fiato
Si parla soprattutto di riduzione dei rifiuti politiche che bisogna
Che bisogna avviare ecco questo è come appare
Vero
Sistema di gestione rifiuti di una vera città e
Fossa le diamo anche un po'semplificato ci sono
Mutulesco assegnato ci sono i rifiuti
Domestici ci sono i rifiuti dei bar ci sono i rifiuti del commercio ci sono i rifiuti delle industrie raccolti come assimilati ci sono i centri di raccolta ce l'ha colta porta a porta ci sono i cassonetti in alto in alto
C'è l'incenerimento cioè il trattamento dei rifiuti indifferenziati c'è il trattamento del recupero di materia e c'è ci dovrebbe essere il
Filone della recupero dell'organico in questo modo è
Il metodo del richiedente
Disturbi are tutti i flussi dei rifiuti che si genera uno specifico territorio inonda facendo soltanto l'analisi del riciclaggio o soltanto l'analisi
Della recupero energetico come spesso si fa quelle sono analisi che dal mio punto di vista non hanno veramente alcun valore
C'è un sistema di gestione o ha integrato o stiamo parlando d'altro cioè il sistema di gestione siccome la termodinamica non è un'opinione
Richiede di recuperare la materia e l'energia togliamo il modo di farlo nel modo migliore ma la natura è fatta di materia ed energia
Quindi seguiamo i flussi dei rifiuti di uno specifico territorio
Un flusso di rifiuto che sia abbastanza grande perché dieci mila tonnellate non me ne faccio niente che sia abbastanza grande da farmi capire quale sono tutte gli impianti che devono intervenire e
E a quel punto seguendo i flussi io potrò capire quanti impianti di riciclaggio e mi servono quanti impianti per il recupero di materia mi servono Dieni al Gia mistero di che tipo mi servono
Lo lo abbiamo usato
Come per valutare il Piano Regionale dell'Emilia Romagna l'usato per valutare diverse città
Ed è la stessa cosa che io credo si dovrebbe fare a livello italiano all'italiano siamo tutti consapevoli uscito un decreto che suggerisce
Che sono necessari dodici inceneritori non mi ci metto in mezzo e secondo me i conti in non sono fatti assolutamente male però il problema è in che comunità cadenti
Gli impianti sono tutti molto piccoli
E ci sono tutta una serie di problemi che non trovano risposta perché manca una strategia pianificatoria manca un'analisi dei flussi dei rifiuti in Italia oltre al fatto che manca completamente un ma è una cosa di cui non parlo che il secondo corno del problema
Gli attori della gestione rifiuti perché voglio vedere chi sarà quel funzionario di cui parlava prima
Annalisa che approva uno di quei dodici inceneritori possono esso utilissimi ma voglio vedere su quale territorio andranno a cadere
Quindi questo metodo di pianificazione che io ho verificato
E ritengo veramente l'unico
è l'analisi dei flussi di gestione di tutti i rifiuti di un sistema integrato dopodiché
L'altra cosa che successivamente fatto ci faccio un'analisi del ciclo di vita
Comparo diversi scenari e vedo quale viene meglio questo è uno strumento con cui appunto poi andare a parlare con la rete dei gli attori di prima
Perché il problema rifiuti è un problema perfido
I problemi per i figli hanno una serie di caratteristiche una delle quali è che non capisce mai quando gli hai risolti e quindi vanno affrontati con strumenti adeguati
Qui c'è scrive una cosa che poi vi rimarrà di come si fa e che la cosa che io credo è che la visione
Della gestione dei rifiuti non può essere banalizzata no c'era diamo questi dei cittadini che credono che la gestione del riciclaggio si è fatta così io l'ho avuto nel bidone esce la bottiglia di plastica dopo qualche metro
L'anno scorso abbiamo presentato come associazionismo un'analisi di come si dovrebbe fare lei lecci avvero del riciclaggio e una filiera semplificata della plastica pare così
D'accordo ovviamente non abbiamo trovato i soldi perché nessuno fa
Finanziato una cosa del genere è molto complessa però queste come appare una visione
Realistica dei passaggi dei trasporti che ci sono
Nella nella gestione rifiuti lì dopo si conclude con alcune raccomandazioni e spero di essere riuscita a capire che io credo profondamente che il problema sia affrontabile
Non credo che sia risolutivo e che sono due cose diverse perché fino a che non consumiamo meno e fino a che non cambiamo completamente il nostro livello finché non ragioniamo
Su il fatto che la crescita non dovrebbe essere Panico il problema non lo risolveremo mai però credo che sia affrontabile va affrontato con gli strumenti di pianificazione ma soprattutto assumendosi le responsabilità
Che come sistema Paese come sistema culturale industriale dovremmo aprire
Grazie Simonetta
Allora
Sì forte
Se volete comprare questo libro conservare il valore l'industria del recupero e futura Comunità ad Amazon c'è pure lo sconto ci ha detto per cui
Pro provvederemo
Due battute finali e poi diamo la parola a Marco fra Totti che fa diciamo la secondo il secondo pezzo della mattinata
Era previsto anche Corbetta ecco ponevo se ma
Passa alla seconda alla tavola rotonda di dopo così siamo nei tempi siamo partitico quindici minuti di ritardo e chiudiamo con dieci gridando recuperati cinque minuti grazie Corbetta
Mi sembra grazie Carmelo
Due battute finali veloci uno
Secondo noi secondo ovviamente penso tutti voi la battuta di Stefano ieri oltre la relazione come dire condivisibile non non cediamo dentro ma sul green acta
è stata molto molto centrale è evidente che è una come dire un sollecito non era un approccio diciamo integralista ma è un sollecito perché dentro il green atti non c'abbiamo quella visione che anche stamattina Ermete ha recuperato la politica delle politiche
Ma neanche il provvedimento abbiamo visto fino adesso per cui quella e anche la strada il contenitore
Istituzionale politico culturale dove tutte le barriere di cui abbiamo parlato anche questa mattina sarebbero come dire semplificate per passare per passare oltre pure
Una battuta finale sulle materie prime seconde io sono particolarmente diciamo innamorato e forse fissato da questa storia se fate due conti
Il totale delle materie prime seconde oggi recuperati in Italia li dividiamo per i trecentosessantacinque giorni li dividiamo per i cittadini ogni giorno ognuno dei Noe come si esce di casa con un chilogrammo di materia prima seconda sulle spalle
Ogni mattina
Un chilogrammo di materia prima seconda ad oggi e poi con le sfide future fate re via dicendo ne avremmo anche di pivot ma con i dati attuali
Voi immaginate quello che significa per un processo produttivo industriale per un Paese manifatturiero come il nostro dove nonostante tutte le difficoltà
La manifattura di qualità regge che può vedere può disegnare scrivere una pagina affascinante io delle volte mi sorprendo perché il lavoro che dobbiamo fare noi non è solo quello di raccontarlo ma fare gli elettricisti
Tanti imprenditori non si rendono conto che la materia prima seconda di cui possono avere bisogno sta vicino a casa loro ero in una chiacchierata con un
Diciamo con imprenditore marchigiano che fa macchine da caffè e su questo chiudo si chiama nuova Simonelli acquisito la vittoria Arduino rivisto mai
Quelle macchine caffè straordinarie che nei dei teatri dalla scale e via dicendo ci hanno L'Aquila sopra quelle sono tra le macchine del caffè artigianali migliori al mondo nata a Torino quell'impresa tanti anni fa oggi è stata acquisita da questa impresa marchigiana
L'imprenditore oggi aperto un ragionamento su come
Quella macchina che è la storia è lavoro ossia diciamo delle macchinette capisce la Ferrari dell'auto
Come innovativa sotto l'aspetto dei materiali e perché lo fa lui candidamente mi dice si chiama Nando tagli e perché è stato presidente di Confindustria per diversi anni nelle Marche lui dice io non sono un ambientalista
Semplicemente il mercato i miei rappresentanti della Rete e del Giappone dell'America ma ha fatto l'elenco dei Paesi principali gli ha detto
Che se non innova e non mette dentro quel prodotto fantastico bello che rappresenta l'Italia e la qualità e via dicendo fa l'ottimo caffè perché mantiene la temperatura
Il caffè straordinarie mantenere la temperatura dell'acqua e la tecnologia sta tutta lì
Allora dice può essere a macchina più bella del mondo ma se non c'è
Tecnologia e innovazione se non c'è anche materia prima seconda nei prossimi anni avrebbe difficoltà a vendere o non lo dice siccome non sono un coglione un francesismo
Per cui non sono ancora ambientalista ma se non faccio quello io rischio che perdo mercato io faccio quello allora lì è la sfida tanti piccoli imprenditori che fanno oggetti Pic coglie simbolici se ci mettiamo quella materia prima seconda non solo chiudiamo il processo dei rifiuti ma diamo valore qualità aggiunta quel prodotto Palma Vinitaly
E al lavoro che si fa in quella comunità
Grazie parola a Marco fratelli
Grazie buongiorno
Proseguiamo la nostra mattinata di lavoro
Invitando
Qui al tavolo mi ha già raggiunto il presidente nazionale di Legambiente
Vittorio Cogliati Dezza mangiassero chiama Nelli si avvicina e pregherei di fare lo stesso al dottor Corbetta a Daniele Fortini
Bratti dovrebbe essere in arrivo Giancarlo Morandi in realtà c'è il direttore Micalizzi la di di
Di COBAT
Ci siamo salutati poco fa quindi se ci raggiunge
Ecco va bene siamo
Gravati in ultimo Roberto De Santis del Presidente come sembra che ci siamo tutti Stefano dodici osservi dalla platea
Va bene manca Fortini ma anche lui si pone arrivato loro lo accoglieremo
A breve
E così quante buone pratiche quante esperienze destano interesse speranza
Che consolano quanti
Vero Cogliati predicano in questa direzione da molti anni sembra proprio che
Larga parte del Paese reale stia andando nella direzione giusta i problemi non mancano per carità però all'interno di questo secondo forum
Nazionale su il tema dei lidi rifiuti ecco ascoltiamo anche
Ne prendiamo atto delle
Potenzialità molto dei fate anche delle pratiche in atto nei territori delle riprese da parte delle pubbliche amministrazioni più virtuose
Non che siano emersi soltanto aspetti positivi da questa prima giornata ormai quasi mezzo di lavoro
Palazzo battersi come dire essere un Paese che si racconta in crisi per essere un Paese che è privo come dire di no
Prospettiva convincente per il domani via almeno un applauso facciamocelo perché ci stiamo tirando su di morale stiamo cercando come dire Fabro questa frase grazie fa come dire non all'indirizzo mai come mai che il sottoscritto semmai delle persone che prenderanno la parola fra poche soprattutto di quanti
Opera uno sforzo di innovazione come abbiamo
Visto anche fino a pochi a pochi minuti fa con con le relazioni che accompagnato buon Luigino Guerci ogni però ecco questa società però che stiamo raccontando
Questa analisi che stiamo facendo attraverso
L'evento di cui di cui siamo protagonisti
Simile a quella
Si si può fare anche in altri
Settori virtuosi del Paese laddove vediamo per esempio che nel campo della mobilità c'è un'attenzione sempre
Maggiore da parte degli utenti delle cittadine e dei cittadini verso la mobilità dolce la bicicletta ma anche il car sharing il car sharing afflusso libero
Per quanto riguarda le rinnovabili insomma l'anno e mezzo due molto probabile se il trend è questo che assisteremo al sorpasso senso che saremo alimentati e saremo soddisfatti i nostri bisogni
Almeno per quanto riguarda l'elettricità più dalle rinnovabili che non dalle fonti fossili sono come dire processi che riguardano anche le abitudini alimentari il mercato del
Del biologico che anticiclico rispetto al calo dei consumi alimentari però è un piacere
E dire le scelte dal
Da qualità tutte sono premiate dalla dal consumatore
Tutto questo noi lo raccontiamo né offriamo una rappresentazione uno forse manca
La rappresentanza come
Diciamo spesso
A livello di chi chi governa perché tutti questi trenta e diventino politiche di sistema e la elitario davvero creda fino in fondo in se stessa
Nella prospettiva dell'economia circolare per esempio che il tema intorno al quale ci stiamo misurando durante queste
Queste ore di lavoro e B ecco benissimo insomma concedo
Tanto Vittorio Cogliati Dezza al Presidente di Legambiente di
Aiutarci ad entrare un pochino più nel merito di questo aspetto è un
Come dire una riflessione che in corso anche all'interno di Legambiente nel dibattito che ha
Anche l'associazione verso il decimo Congresso nazionale che si terrà a Milano alla metà di dicembre sapete che questo è uno degli eventi pre congressuali di Legambiente ci avviciniamo verso questo appuntamento è uno dei nodi in cui di cui si discute
Proprio questo cioè la
Società dire in cui raccontiamo di cui offriamo
Rappresentazione con
Le diverse filiere virtuose che si dimostrarono così capaci di futuro ma insomma quand'è che davvero tutto ciò potrà diventare
Scelta politica di governo e la domanda che giro a Cogliati insomma intanto chiedendo disse se condivide questa analisi se pensa che
Ecco questo
Questo momento nel Paese sia momento nel quale cambiamento davvero possa possa avvenire nelle direzioni che auspichiamo
Ma l'accenno che facevi tu allora congresso è un po'la chiave della
Del ragionamento e del risposto nel senso che sicuramente oggi ci troviamo di fronte
A una salto di qualità che non è avvenuto dalla mattina alla sera ma è stato progressivo in tutto il sistema del
Dei rifiuti dalla Racco dalle metodologia di raccolta
Al superamento di luoghi comuni per cui nelle grandi città sembrava che il porta a porta non si potesse realizzare poi Milano che però è diventata grazie invece a questo la seconda città in Europa per quantità di raccolta
Differenziata all'evoluzione che c'è stata nell'attenzione oggi non solo la quantità della raccolta differenziata ma alla qualità della raccolta differenziata che è condizione
Non ineliminabile ma condizioni importante per uno sviluppo anche della filiera sulle materie prime e seconde però io vorrei attirare l'attenzione su un aspetto
Che
Il mondo dei rifiuti non s'ma non solo oggi vive da punto di vista dello sviluppo economico una
Una fase del tutto nuova cioè non si fino adesso siamo abituati al fatto che
I nuovi prodotti vengono imposti dall'altro per cui alla
La Samsung piuttosto che la Microsoft che decidono cosa è utile
Per l'utente quindi producono in funzione però poi di una
Acquisizione da parte
Da parte della del sistema di consumo
Nel senso
Ovviamente fanno indagini di mercato per capire eccetera però c'è sempre diciamo una
Individuazione dall'alto di una strategia di una grande multinazionale che impone
Per prima alcuni prodotti e poi le altre vanno a seguire
Nella settori di cui noi ci occupiamo che però sono settori ampi perché riguardano i rifiuti riguardano alimentazione riguardano la mobilità riguardano
La l'accesso all'energia oggi ci troviamo di fronte a un fenomeno nuovo ovverosia che c'è una propensione da parte della gente comune a modificare i propri stili di vita e c'è voglia di modificare i propri stili di vita
E questa voglia di modificare i propri stili di vita crea mercato
E crea quindi la domanda alle aziende per cui
Non c'è
Diciamo il una strategia si direbbe abbottonato volendo seguire il criteri diciamo la la la terminologia europea
Per cui dal basso senza enfatizzare diciamo ideologicamente questo aspetto c'è una tendenza che è sempre maggiori da qua basta basta che guardate
Diciamo al all'esplosione che c'è stata nelle big delle biciclette per parlare d'altro non è avvenuta perché la la Bianchi
Storica azienda e chiedo peraltro sia di nuovo in campo
Ha deciso che si doveva e quindi ha fatto tutta un'azione di promozione di organizzazione di l'OP anche politica esatta esattamente il contrario sono stati i cittadini che avevano voglia
Di muoversi in modo più libero da quello dell'automobile anche all'inizio anche
A rischio non a caso al i primi i primi movimenti si chiama il primo momento si chiamava salva ciclisti quindi ci fa capire da quale meccanismo è nato e pro hanno creato uno spazio che poi è diventato anche spazio di mercato
E quella una riflessione su che noi stiamo sviluppando in occasione del Congresso che quella che chiamiamo economia civile
Che è comprensiva dell'avvio economia è comprensiva dell'economia circolare comprensiva della green economy ma questa caratteristica che pone gli interessa il punto di vista dei cittadini come quadro fondamentale
E come punto di leva per sviluppare attività imprenditoriali che ovviamente naturalmente sono attività che hanno
Che devono produrre profitto quindi devono stare sul mercato che non hanno non devono avere
Diciamo insussistenza
Sussistenza pubblica e guardate che questo è un aspetto di cui non si ragiona mai ma e noi dedicheremo nel nostro congresso l'economia civile un pezzo importante
Della riflessione che invece apre cose molto interessanti il lo stesso successo della dell'azienda marchigiana diciamo della AGP condoni ricordo ma il la sigla
Del del riciclo degli elettrodomestici
Non nasce perché c'è stato un investimento di una multinazionale che dall'alta creato il mercato è stata l'intuizione sufficientemente geniale di un qualcuno che ha riportato nel mondo degli elettrodomestici quello che succedeva danneggia nel mondo dell'automobile quindi
Il l'uso dell'auto diciamo da l'autobus alta ma garantita e l'ha applicata un settore del in modo del tutto originale creando un
Una risposta a un bisogno da parte dei cittadini che era preesistente alla alla proposta stessa nel del alla proposta stessa di mercato
Allora per noi oggi attualizzato una
Una frase fondamentale dal mio punto di vista che noi promessa al centro anche degli appunti congressuali nostri che il passaggio dalla rappresentazione alla rappresentanza cioè la Legambiente ha avuto in questi anni
In termini sia facendo proposte sia creando alleanze facendo lobby in termini virtuosi ha avuto un ruolo dal mio punto di vista voi oriente
Può essere
Diciamo il mio un po'di parte avuto però un ruolo fondamentale
Nel aumentarle la consistenza di questo
Settore e l'ha fatto perbacco l'esempio più tipico del l'iniziativa comuni ricicloni raccontando
Le cose positive che stavano avvenendo noi abbiamo la netta impressione che di fronte a
A quella che il sistema mi sembra si debba definire la la l'assurdità della politico il fatto che una volta rottamato e le persone del novecento non si sono rottamata e le idee
Di sviluppo del Novecento il
C'è bisogno invece di dare voce
A una serie di interessi diffusi nella
Della Società italiana quella che noi chiamiamo la green society e che
Sono dati dal sistema dell'impresa e dal sistema dei Consorzi ma sono date anche dai dei cittadini che esprimono bisogni diversi sono date dalla
Dagli enti locali dagli amministratori che hanno bisogno che alcune loro esigenze vengano
Rispettate allora la nostra idea è quella di
Costruire di lavorare nel prossimo futuro come ente in parte già questo forum sta facendo per costruire le reti della rappresentanza
E dare rappresentanza a chi non ce la oggi nel San non perché vogliamo fare non nel senso partitico del termine ma nel senso sociale del termine quindi aggregare mettere insieme costruire connessioni
Tra
Portatori di interesse diversi
Che in parte la green economy però sono i cittadini sono gli enti locali cioè una visione diciamo trasversale orizzontale per far pesare il nuovo che comunque sta avanzando nella società italiane modale questo nuovo non debba sempre scavare le montagne
Ma ogni tanto posso anche viaggiare non dico in discesa ma almeno in pianura
Anche se a me le montagne piacciono il
In questo senso il lavoro che ci aspetta nei prossimi quattro anni e lavora affascinante perché si tratterà di costruire queste connessioni
Lavoro della ITC sa Legambiente un po'l'ha sempre fatto in questo caso abbiamo una direzione
Di marcia a di nuovo nuova
Il punto di caduta quale sarà il punto di caduta sarà sarà determinato dalla capacità che avremo di essere convincenti e di aggregare sempre nuovi interessi e quindi di essere di allargare sempre di più
La platea di quei soggetti dal mondo dell'avvio economia dell'agricoltura al mondo
Dei dell'industria anche quella tradizionale che riescono a capire che su questo fronte cioè lo sviluppo c'è la possibilità di creare occupazione se la possibilità di essere in campo nella competizione
Sicché internazionale e dal nostro modesto punto di vista c'è anche il punto fondamentale della
Del profilo che dovrà assumere
L'Europa
Credo che oggi su Repubblica ci sia una un articolo della Mazzuccato se non mi sbaglio molto interessante
Da questo punto di vista e non a caso proviene da un economista perché vive Inghilterra e che però ha aperto il fronte del ragionamento sulla
Superando il luogo comune che lo Stato deve essere eliminato perché stava priva di John andò anche sugli investimenti pubblici e quindi sul ruolo di indirizzo che il pubblico deve avere
Ecco su questo la nostra preoccupazione in questo momento
Non riguarda tanto la
L'effervescenza di questo mondo che se rimane serve scende fino a se stesse non riesce a produrre cambiamento me e quindi dobbiamo organizzarla questa effervescenza nella
Sordità diciamo dell'interlocutore in questo momento quando parlo di interlocutore lo sto parlando soltanto
Di
Del Governo ma mi riferisco anche ad alcuni pezzi di di corporazioni importanti come c'è nella i vertici di Confindustria che su alcune posizioni continuano
A remare contro
Mille grazie dunque
Questa dimensione collaborativa nella creazione solo di processi economici ma proprio dei mercati corrente in qualche modo anche con ciò che accade nel sistema dei media dove la scrittura collaborativa anche nella costruzione del testo giornalistico parto parlo per ciò che più ci riguarda direttamente è una tendenza in atto e coerente mi sembra con
Con il quadro
Del cambiamento sul piano economico che hai descritto ma questo punto vogliamo conoscere i nostri ospiti e presentarmi li abbiamo comincio da la mia sinistra c'è sappiamo Agnelli che è Presidente
I chimica verde Bionet
Al suo fianco Giovanni Corbetta che direttore generale Diego com'è un Socrate per essere qui
Sull'altro lato del del tavolo abbiamo Alessandro Canova anche Presidente del CIC accanto all'Hui Michele nomi che mezzi il signore qui al mio fianco il direttore di
Di combattenti invece Roberto De Santis che è Presidente del con I fra i due tra i due ospiti benissimo e quindi accogliamo e ringraziamo per averci raggiunto anca dei nelle Fortini quando eccolo qua si
Si è materializzato alle mie spalle amministratore delegato di AMA buongiorno grazie deve essere
Per essere intervenuta al nostro dibattito va bene insomma il titolo ci porta adesso a discutere a guardare verso questo obiettivo della discarica zero al due mila venti peraltro l'obiettivo
Che ha esplicitato anche il ministro Galletti che avremo qui tra noi fra un'oretta quindi vero potrebbe non essere così un'utopia degli ambientalisti no quella di
Come dire
Eliminare l'utilizzo della discarica da qui a pochissimi anni perché per il due mila venti arrivato vogliamo fare un po'il punto insieme sulla credibilità di questo
Di questo obiettivo e poi ma intanto per quanto riguarda le vostre specifiche filiere facendo quando ne finale per tutti popolo anticipato per non farvi cogliere proprio di sostegno Saporito spediamo H forti
Cominciamo da indagano mai elevati come dire di di di di introdurci intanto lei insomma dal punto di vista del del del mondo del compostaggio da verso questo obiettivo della sì
L'eliminazione della discarica che significa voi andare verso l'economia circolare attrezzi grazie grazie dell'invito
Diciamo il nostro settore è arrivato oggi dopo ventitré anni di rappresentanza del Consorzio italiano Compostatori è stato fondato ventitré anni fa
A un traguardo invidiabile guardando i numeri non so si sente ecco
I nostri numeri sono numeri molto importanti nella filiera del sia della raccolta differenziata che del necessario recupero successivo ad oggi rappresentiamo
Con cinque milioni e duecento mila tonnellate di rifiuti tra organi si verde quindi sfalci e potature il quarantadue per cento della raccolta differenziata un numero paragonabile al mondo rappresentato dal mio collega qui vicino
Presidente del CONAI
Un impegno importante che
Di di tutte le imprese nostre associate che che ha portato a uno sviluppo e al dimensioni al all'attuale considerazione possiamo dire di un settore industriale importante e vitale
Per tutto il lì il campo del del del buon trattamento dei rifiuti che però è cresciuto diciamo in maniera non assistita
Sia in termini normativi sia in termini di incentivi quindi è anche un esempio di attività pienamente di libero mercato
Questo fatto oggi costituisce un pregio per un verso e in senso ideologico perché la prospettiva e comunque di mercato ma un difetto perché
Il non a venire in quest'ultimo percorso da qui al due mila venti per il quale noi prevediamo una crescita quantitativa di ulteriori tre milioni la necessità la necessità di avere
Una
Assistenza normativa chiamiamola così in un profilo normativo stabile pianificatorio regolatorio che ad oggi devo lamentare in termini complessivi non c'è
Esempio degli ultimi giorni per fare il compost buono stato ormai la scienza consolidata ci vuole la frazione organica e la frazione Lelio cellulosa dica ci sono elementi normativi fuori
Indirizzo diciamo così che cercano di portare le le masse legno cellulosa i che verso la combustione recupero energetico questo vuol dire che il legislatore non ha una visione complessiva strategica del settore
Quindi
Luci
Qua il settore cresciuto i numeri sono portanti ad oggi noi siamo do qualche numero visto che è stato dato anche dai dati a chi mi ha preceduto intorno mediamente nel nostro territorio ottantasei chili per abitante hanno ed accolto in maniera differenziata
Di cui
Cinquantasei sono la frazione organica e trenta la frazione io cellulosa dica
C'è una prospettiva industriale seria perché per trattare le tre milioni di tonnellate che mancano stimiamo noi una carenza impiantistica di circa venti impianti di taglia media quindi un investimento importante
Dimensionate le insomma intorno a ottocento milioni di euro perché se sezioni un legislatore si volesse mettere a pianificare questi interventi chiaramente come ho sentito dire prima che da qualche collega
Per Suso l'intervento della dottoressa Di a zero CO due
E chiaramente ci vuole un riferimento certo anche
Ripreso dal punto di vista pianificatorio perché
Le
Imprenditore che va a investire deve aver certezza di insieme alle reali sia della valorizzazione economica dei prodotti del compostaggio
La nostra storia dice che si può fare insomma siamo cresciuti l'ho detto senza grandi assistenze di incentivi ecco però oggi sentiamo il bisogno come un po'sentito anche da altri operatori di rivedere un po'
La pianificazione nazionale magari con questo sogno al maggiormente valorizzato della sito la recò nomi della green economy che peraltro oggi nel nostro settore offre opzioni tecnologiche
Di grande suggestione l'utilizzo del mio metano per esempio un sogno
Era un sogno cinematografico ricordo il film e ritorno al futuro ma oggi è un sogno praticabile certo lento
Il mondo dell'industria che deve mettersi a programmare investimenti questo settore ha bisogno di alcuni dati certi che ad oggi devo dire mancano dati tecnici
Ma ritorno ecco al valore essenziale di una solida pianificazione normativa
A monte ecco con coordinata con tutto discende da una solida visione politica certo per cui la normativa è figlia regredire cioè di una visione ulteriore tutti lo dico per tutti ad cinquanta minuti e per questo per questa da cinture atteso ritengo di vedeva auto Aldo regolate vi nella miglior tradizione delle tavole rotonde o se no dovrò intervenire però io
Però all'incirca insomma
Questa misura va bene a questa carenza di impiantistica è ugualmente distribuita sul Paese rapidamente o no orari in cui la circolare economica più vicina e al dunque più lontana sì diciamo ormai che anche presto un assioma del nostro settore purtroppo
It sud e il centro più vicino al sud
Sconta
A più pesantemente questo difetto di infrastrutturali di di carenza di infrastrutture
Confortati però dal fatto per esempio la citata sempre la Campania che laddove la raccolta differenziata dell'umido si fa anche il cittadino del sud risponde molto bene la Campania una produzione per
Pro capite la più alta
L'Italia con oltre cento chili vuoi per abitudini culturali alimentare ma sa anche per
Rispondere a un senso civico di raccolta differenziata
Quindi la raccolta differenziata della frazione organica dell'umido cosiddetto quando parte parte ed è irreversibile e se non ci sono gli impianti succede quello che che è successo in Italia c'è un sistema
Autonomo sia autoregolarsi o ci sono grossi impianti nel nord Italia che ricevono le frazioni che vengono dal sud
A metà strada idem diciamo adesso Lazio compreso in questa difficoltà ci sono impianti che hanno uno una un surplus di capacità rispetto alle pro
Giorni del loro territorio quindi e questo momento per dire che facciamo da qui al due mila venti
Magari se Bratti ci raggiungerà in tempo a una domanda che potremo girare
Anche a lui
Fortini buongiorno rompiamo il ghiaccio anche con lei si è ambientato ad presso
Fiato quindi vorrei coinvolgerla subito nel merito perché ecco
All'incirca sono un centinaio di dire al giorno che dal
Ho ma partono verso
Il nord se lei cifre non mi inganno anzi forse sono stato generoso forza che qualcosa di più né peraltro Torre di un
Interessante libro che come dire descrive molte
Delle utopie no insomma delle vie percorribili che stiamo descrivendo durante il Forum rifiuti ma a Roma ecco che cosa si può mettere credibilmente in campo da qui
Al tempo che abbiamo descritto perché sia protagonista della circolare economie non dal seguito di altre realtà che già battono questa strada c'è una grande città come questa può diventare un driver verso l'economia circolare si sia quali condizioni poiché il lavoro sta rifacendo
Per riuscirci
Grazie buongiorno a tutti e grazie per l'invito la prima cosa
Sono cento sessantatré
I grandi autor piccola agibili sci che ogni giorno lasciano la Capitale
Per recarsi a distanze medie di circa seicento chilometri da Roma e consegnare i rifiuti riciclabili intanto se invece non è proprio l'azione ovvero quelli recuperabili ad impianti autorizzati
In questo numero è il deficit te enti imputazioni per l'autosufficienza della capitale
è il contributo romano all'inquinamento nazionale centosessantatré autoarticolati che percorrono mille chilometri al giorno per andare e tornare ovviamente inquinano
Consumano combustibili fossili generano congestione del traffico e quant'altro
Quindi l'assunzione di responsabilità della capitale nel provvedere al trattamento diretto di un milione settecento mila tonnellate i rifiuti che ogni anno raccogliamo a uno una valenza nazionale
Plurima
Economica perché su Roma insiste il più grande giacimento di risorse naturali
Dalle cellulosa de ahimè tali dal vetro all'alluminio un grande giacimento di risorse naturali che oggi in
Noi non sfruttiamo
Dall'altra parte possiamo dare un contributo ambientale significativo perché qui gli autocarri potrebbero non viaggiare e nello stesso tempo determinare quello che è tutto ospitiamo una riduzione dei costi terre la comunità famiglie e impresa
Ma intanto una prima cosa è stata fatta io lo giudico veramente di valore epocale e cioè
Roma Capitale l'Assemblea capitolina deliberato l'affidamento diretto dei servizi del ciclo integrato dei rifiuti Adama per i prossimi quindici anni
Un affidamento che vale più di undici miliardi di euro
Ma soprattutto il Comune di Roma stabilito una cosa
I rifiuti urbani della città appartengono alla città di Roma
Sembra una banalità
Sembra una penalità perché insomma di norma si può affermare questo principio previsto dalle leggi dello Stato da
Da Capo d'Orlando fino ad Aosta a Roma non era così
I rifiuti di Roma non erano di Roma i rifiuti di Roma erano di Roma per i costi
Ma per i ricarichi rifiuti di Roma erano di un monopolista privato
Giudico epocale il fatto che per i prossimi quindici anni rifiuti di Roma saranno di Roma
Consente permette di creare la precondizione attraverso la quale Roma si faccia carico di tutto ciò che le serve per inserirsi nel contesto della circolare economi della green economy del gioco green
Che
Può essere connesso al ciclo dei rifiuti
Se oggi abbiamo un apparato industriale vetusto obsoleto quello dei PMP che serve a lavorare rifiuti per farne rifiuti da mettere in discarica o negli inceneritori dobbiamo a quella condizione preesistente
L'Assemblea di Roma capitale ha deciso non dovrà più essere così i rifiuti sono di Roma dovranno essere valorizzati a Roma si devono creare le condizioni per non avere
Né discariche né inceneritori lavorare negli accordi stretti per il recupero di materia da questo giacimento di cui disponiamo e metterlo a disposizione della collettività
No il principio di Guarino Scipio importante ed è stato affermato una sovranità la volte si diceva alimentare adesso la sovranità
Su sull'immondizia in qualche modo la per trasformarlo in valore ma nei processi fattuali
Perché questo accada ecco che programmi avete il porta a porta per esempio a Roma dovrebbe essere una soluzione che va in questa direzione ce l'avete in mente
Guardi
Servirebbe molto tempo e non ne abbiamo e non voglio e anzi sono curioso di ascoltare l'opinione degli altri amici che sono convenuti posso dire questo che la progettazione degli accordi stretti
Che non si tratta soltanto di aree confinate
Che costituiscono il compound e di tutti gli impianti che dovranno integrarsi per la valorizzazione a materia dei rifiuti
Ma si tratta invece di un complesso articolato di impianti
Prima di tutto gli impianti di compostaggio né non possiamo continuare a mandare centoventi mila tonnellate di rifiuti
Organici all'anno negli impianti di compostaggio del Veneto piuttosto della Lombardia o del Friuli perché sono una risorsa ce la dobbiamo temere valorizzarle in casa
Ma nel contempo dobbiamo sviluppare il progetto delle compostiere di comunità per avvicinare da pur cita ai cittadini di percepire il valore del rifiuto come risorse e quindi trasformarlo laddove viene prodotto eliminare i trasporti e risparmiare
Il progetto degli eco distretti è quello
Che ci consegna all'ambizione di recuperare dai rifiuti l'ottantacinque per cento di prodotti
Possiamo chiamarli materie seconde possiamo chiamarle prodotti finiti quello che dovrà essere la progettazione ormai è molto qua avanzata
La Regione all'attenzione l'approvazione dell'impianto di compostaggio per quaranta mila tonnellate di Rocca Cencia insieme porteremo tutti gli altri piatti pere
Il recupero di quei materiali che fanno parte della filiera del d. imballaggi uno stato molto avanzato con una raccolta differenziata porta a porta che ormai superato il milione di abitanti
Milioni di abitanti serviti
Che sarà estesa nelle aree dove già l'abbiamo insediata
E con una raccolta differenziata che come ha detto proprio qui l'Assessore Stella Marino è oggi al quarantatré per cento ma abbiamo l'ambizione di portare nel mese di dicembre quindi fra tre mesi di portare vicina alle cinquanta per cento
Il ventidue ottobre avremo un convegno con
Le più grandi capitali europee così qua abbiamo trono scuso proprie comparare i sistemi io viaggiano su un punto essere presente che impegnato di una visita tecnica Parisi Parisi al sedici per cento di raccolta differenziata
Noi abbiamo l'ambizione di diventare leader mondiali nella raccolta differenziata accompagnata accompagnata al recupero di materia e non all'alimentazione di discariche inceneritori
Una cosa forse potrei ora velocemente allora con ed a brucare spazza più fresca di cui dispongo ieri appunto sono stato a visitare il più grande impianto europeo di rigenerazione del PET ottenuto dalla raccolta differenziata
E in Francia vicino apparire un pianto modernissimo recupera PET alimentare quindi dalle bottiglie si ricavano nuove bottiglie per l'imbottigliamento di alimenti ad uso umano
Lavorano circa cinquanta mila tonnellate all'anno di PET
E lo lavorano rigenerando lo con uno scarto di processo che intorno al ventitré ventiquattro per cento Unindustria modello un'industria di grande efficacia che valorizza lo sforzo dei cittadini
Di procurare la raccolta differenziata specifica del PET è un'azienda che perde quattro milioni di euro all'anno
Perché con il petrolio al di sotto dei cinquanta euro al barile dei cinquanta dollari al barile
Il Brenta è talmente conveniente per cui gli stampatori di Pitti preferiscono approvvigionarsi di materia vergine anziché ricorrere alla rifiuto rigenerato ovvero alla materia seconda
Questo mi induce a pensare una cosa può stare in piedi quell'azienda solo per una ragione perché è di proprietà della più grande holding globale del pianeta in materia di gestione dei rifiuti e quindi si possono permettere di
Perdere quattro mila gli euro all'anno perché hanno fatto un investimento sul futuro consultando le formule
Ma noi dobbiamo combinare le due cose una che dice Legambiente a me mi convince sempre di più e cioè quella di penalizzare fiscalmente il conferimento in discarica dei rifiuti
Ma dobbiamo avere una sorta di
Nuovo CIP sei che consenta di finanziari decommissioning dell'incenerimento dei rifiuti
Così come so fatto in Germania e nello stesso tempo di finanziare invece da si quali economici ecco tutte quelle impresa deve
Che si propongono sul mercato per rigenerare i rifiuti farli diventare risorsa restituirceli come prodotto perché esse non c'è questo in Cassazione non c'è una forma di incentivazione molto forte
A chi intende investire su questo mercato allora il rischio che appunto poi le leggi di mercato
Permettano ancora lo sfruttamento di risorse vergini e la marginalizzazione di quello che può essere invece il mercato delle sia grazie
Finché si tratta di decommissioning degli inceneritori forse suggerimento lo potremmo fare per proseguiamo il nostro viaggio nelle
Nelle filiere
Dei Consorzi mi incuriosisce questo punto ascoltare il punto di vista di Roberto del pesante se il Presidente del Collegio Consorzio nazionale imballaggi
Ecco il
Il vostro lo stato dell'arte nell'ambito della vostra filiera rispetto aveva insomma il pieno raggiungimento
Gli obiettivi del recupero mi faccia fare una considerazione transenne ma ha premuto si applica va bene
Mi faccia fare una considerazione se un mio collega mi mette per favore mi mette quella slide la situazione europea questo
Ecco perfetto
è
Una considerazione generale poi magari parliamo più specificatamente degli imballaggi se mi si chiede
Come raggiungere l'obiettivo discarica zero direi banalmente facciamo come quelli che l'hanno già raggiunta questo è un diagramma l'istogramma di Eurostat che dice la situazione dei diversi Paesi europei
Come vedete nella parte di sinistra ci sono sei Paesi Germania Svezia Belgio Paesi Bassi Danimarca Austria che hanno già raggiunto l'obiettivo discarica zero
Ci sono altri Paesi a destra guardate per ultimo la Romania che è discarica cento per cento
Allora banalmente
Potremmo dire
Facciamo cerchiamo di fare come hanno fatto quei Paesi l'hanno già fatto già realizzato l'Italia come vedete a metà c'è quella quella freccia lì
La discarica ancora molto significativa per il riciclo che nella la parte azzurra dell'istogramma siamo
Una soluzione medio-alta aggiungo
Che ove volevo se vuole ne parleremo
Le aree del Paese il ritardo nella raccolta differenziata raggiungessero gli standards al nord noi come dici tu ci posizione MO ai primi posti
In Europa e naturalmente si vede anche da qui non è compito mio specifico di parlarne c'è un notevole ritardo
Ritardo quantitativo rispetto quei paesi dell'Italia nella
Nei
Trattamenti termici termovalorizzazione incenerimento questo è un dato di fatto
Allora se lei mi chiede più specificamente sugli imballaggi la situazione è la situazione è abbastanza noto ci sono
Delle aree del Paese prevalentemente non esclusivamente nel centro-sud o che sono il clamoroso ritardo nella raccolta differenziata in particolare degli imballaggi allora a livello politico e come rendere cogente
Per queste aree il raggiungimento di obiettivi di raccolta differenziata si parla del sessantacinque per cento lasciatemi aprire una prima parentesi
Credo che Stefano no
Ma lo riconoscerà ai due abbiamo sempre criticato questa impostazione di un obiettivo di raccolta differenziata al sessantacinque per cento sessantacinque per cento di raccolta differenziata non significa sessantacinque per cento di riciclo
Certi capo molto meno Giudici
Alla condizione mi pare che Cogliati Dezza lo dicesse attivamente e la raccolta differenziata genericamente di qualità
Se la raccolta differenziata non è di qualità non è particolarmente selettiva evidente l'obiettivo che è l'obiettivo del riciclaggio è un obiettivo che va perso
La seconda considerazione che volevo fare nell'ambito della
Della diversa gerarchia dei rifiuti riguarda un altro problema è come rendere possibile che i rifiuti di imballaggio vengono prevalentemente Abbiati al riciclo rispetto alla possibile tra talmente i termici qui secondo noi lo abbiamo
Detto ripetutamente eccetera
C'è
Un ruolo fondamentale quello della ricerca e dell'innovazione tecnologica quello che fino ad alcuni anni fa
Fortini parlava del petto io ero alla guida di un'azienda
Mi dicevano i miei tecnici vent'anni fa che il petto e non poteva essere riciclato per produrre fibra perché
Chimicamente tutta la stessa cosa si tratta di un polimero poli esteri evidentemente
La ricerca l'innovazione tecnologica ha reso possibile che il petto oggi è la plastica no
Appare bijou tutti più tra virgolette riciclabile
E allora a mio avviso eccome stimolare attività di ricerca ed innovazione tecnologica in tutte le fasi della filiera nelle fasi della raccolta nelle fasi a valle della selezione fino ai processi
Di riciclo finale se lei vuole poi parleremo del centro sud o delle aree in ritardo
Beh intanto volevo capire anche da lei se questa come dire se questo ritardo del Paese è proprio così schematico come lo si racconta c'è se davvero tutto il nord sta
Su Standard europei e tutto il sud no invece ritardo perché decisamente no adesso senza da la Liguria per esempio non è brillante circa no mentre nel Sud e ci sono una serie di aree
Io credo che anche con microfono scusi
Anche con l'impegno di CONAI ricordo che
L'impegno principale CONAI secondo la legge è quello di garantire alle istituzioni della Repubblica che gli obiettivi di riciclo siano raggiunti in questo Paese noi però come è noto ci impegniamo anche
In una serie di realtà locali ci impegniamo a
Aiutare
Le autorità locali a realizzare progetti credibili di sviluppo della raccolta differenziata e credo che a tutti è noto che ci sono alcune aree nel centro-sud
Credo la mitica Salerno viene sempre citata ma ormai sono numerosi i casi noti capoluoghi soprattutto di provincia e quindi di grandi centri urbani nei quali si fa un'ottima raccolta differenziata di quantità e di qualità vi potrei citare una serie
Digita sulla quale col nostro aiuto sono usciti riusciti a raggiungere standard molto buoni tra altre cose colgo l'occasione anche per ringraziare grazie anche a Legambiente perché responsabili locali di Legambiente
Ci hanno dato una mano significativa Salerno a Cosenza ad anche accettare aggiungere queste cose
Direi che prevalentemente nel Sud ancora
Ci sono le grandi aree urbane che sono in clamoroso ritardo faccio il caso della Sicilia in Puglia anche se devo dare come notizia
Che i progetti realizzazione di progetti credibili propone lanciati da cosa differenziata di qualità sono alcun punto o siamo un punto di svolta in
Città come Catania
Palermo Bari Catanzaro cioè perché insomma la Circular ricordo mi bisogna arrivarci un po'tutti insieme non ci può arrivare soltanto
Una rete tosto dell'altra Sofia Sofia Vannelli la filiera agricola
Particolare a una forte specificità rispetto alle altre di cui stiamo parlando ecco come si collocano i processi appunto
Nel vostro ambito verso l'obiettivo della discarica zero e quindi del insomma pieno pieno riutilizzo delle del delle fibre vegetali in campo e in altri settori voi descriverci quali
Il quadro grazie grazie a Marco grazie agli organizzatori
Sì noi siamo un in un punto leggermente diverso nel senso per arrivare alla
Discarica zero come associazione come
Ruolo noi lavoriamo principalmente in agricoltura in quella che è la di economia forse nel modo più integralista possibile dell'accezione ovvero la sostituzione
Del carbonio a fossile con carbonio rinnovabile né in ognuna delle possibile componenti secondo ovviamente forchette di possibilità che dipendono dal materiale che si va a produrre o dall'oggetto stesso
In tutto questo come interviene quindi l'agricoltura nella SerT secolari Commissione la partenza anche se poi in un'economia circolare non c'è partenza non c'è fine proprio perché di un cerchio si tratta
Forse il passaggio più importante che possiamo dare nella riduzione dei rifiuti e proprio una riduzione per noi
Perché il produrre con sostanza vegetale porta che dovrebbe
Estere o biodegradabile occupo stabile quindi o essere lasciata direttamente nel terreno o la composta di vita
In questo nel concetto della piramide delle biomasse quindi nell'uso innanzitutto quando si fa un raccolto una coltivazione l'uso della pianta intera su questo non è una battaglia forte
Ieri lo diceva anche Beppe Croce
Cosa vuol dire vuol dire che non si può più pensare ma non solo ecologicamente neanche economicamente al momento che si va a fare una coltivazione ad avere solo un prodotto ma bisogna pensare quelle né definiamo coprodotti quindi economicamente o
Numericamente importanti ma sottoprodotti scarti residui tutto quello che dal punto di vista botanico è molto facile trovare il punto di vista la normativa si va nel caos della definizione tra sottoprodotto scarto rifiuto
Che come sappiamo nel nostro Paese veramente caotico
Perché è impossibile a volte inserirsi invece percorsi normativi come vorrebbe la legislazione italiana e legge legislazione europea
Quindi arrivare a ridere dei prodotti fondamentalmente fatti da un carbonio rinnovabile fa sì che ne potremmo lasciare in campo qua in realtà non è così
Perché ci troviamo ed ecco dove poi noi incontriamo le difficoltà le incontriamo
Nonostante la grande capacità di innovazione che ha il nostro Paese e i nostri imprenditori e l'abbiamo vista in questi due giorni io sono qui da ieri proprio per imparare ringrazio Stefano avermi invitato
Proprio per
Entrare anche capire meglio il mondo dei rifiuti che per me è un pochino più lontano è quindi vedere l'innovazione vedere le opportunità che ci sono imprese importante
Ma poi mi mi trovo a dalla dall'altra parte ad avere dei prodotti innovativi fatti oggi era bellissimo sentir parlare invidia responsabile di di Goletta Verde
Del problema del polistirolo noi con un accordo con pensando che una comunità di San Benedetto il Comune Sandretto del Tronto abbiamo realizzato
In progetto pilota delle cassette ma abbiamo chiamato poi in poli PRAC cioè un nasce dopo li lattico poi quindi un vanto
Tutti gli affetti un polistirolo
Che ha abbiamo fatto la stessa forma che mi è stato dà forma peso tutto trattato e testato dall'Università di Camerino
Abbiamo fatto un prodotto che compostabili al cento per cento composta abile
Il risultato è che nessuno lo può mettere nell'organico perché farebbe un reato ambientale un danno ambientale perché è considerato tra gli effetti un rifiuto
E la stessa cosa l'abbiamo da se volevamo provare a stiamo provando e l'approveremo ma ovviamente solo con progetti sperimentali con le semine
Ora non so se avete e idea di cosa vuol dire seminare piantine in pieno campo con le macchine si prendano queste ex cassette se predico gli STIR OLO si parla la macchina pianta automaticamente le cassette rimangono a bordo campo andrebbero a quel punto sono rifiuti speciali
Andrebbero presi e trattati in maniera adeguata è e molto spesso in molte realtà italiane vengano lasciato a bordo campo la primo grande acquazzone ci sono delle foto bellissime che spesso faccio vedere incombe nei convegni
E abbiamo i torrenti e fiumi Ciatto di vicino al campo bordocampo che si riempiono tanto da volte arrivare ostruire o superare i pontili
Questo rimane e sono o se non gli si istituisse IMO con il quale Pravo l'asilo politico
Potremmo andare soltanto a fare un rifiuto speciale quindi non abbiamo la stessa cosa
Abbiamo problemi adesso voi europei con i teli pace matrice abbiamo tutta una serie di problematiche che non
Che non si risolvono altri due punti che mi importa preme e che ci troviamo
Per esempio abbiamo oggi abbiamo visto alla bella realizzazione di fate sul riciclo dei pannolini che riesce a riciclare quindici per cento di plastica al cinquanta per cento di cellulosa
Va be'l'alternativa un'altra alternativa sono sempre sui prodotti sanitari per la persona la possibilità di utilizzare quelli lavabi li più complesso e non con non so come funziona il ciclo dell'acqua
Ma mi dicono che in realtà anche quelli sono sostenibili un'altra opportunità piccolissime rappresentata
Da una realtà che non è nuovissima ma sta riprendendo piede o sparo
Proverebbe se
Facessero fare precari che sono quelli compostabili ugualmente compostabili certificati
Siamo arrivati a una un'ottima opportunità di sviluppo e di richiesta di mercato quando prima Vittorio parlare la richiesta dei consumatori e dell'economia sociale in questo senso va
Ma ci siamo trovati la strada sbarrata dal mitico collegato ambientale di due anni fa
Che per un motivo che a me che sono buona non riesco a capire mettiamola così
Ci siamo trovati un articolo diciassette su questo collegato ambientale dove collegato ambientale voi sapete è frutto del Ministero dell'ambiente entrava nel merito della legge dei fertilizzanti
Quindi assolutamente agricoltura senza aver chiesto
Concerto niente perché dipende da altri per predire l'utilizzo dei panni dei pannolini compostabili
Abbiamo fatto una grande battaglia che han dimostrato che in realtà i pannolini compostabili quando ovviamente nella nella sicurezza perché possono venire da ospedali a te
E nei giorni scorsi per unna vogliamo dire per un errore formale del di chi l'ha presentata la la votazione ministeri concordavano Governo concordava su un altro risulta è stato escluso
E e ci troviamo quindi nella follia perché abbiamo il blocco dell'innovazione ultimo passaggio Marco chiediamo ma capisco che i cinquanta minuti per tutti sono due minuti a testa che ho già ampiamente sforato
Quando invece la politica cerca di fare strategia non la fa
E
Quello che noi cercheremo è ricordati i nostri pronti io prodotti sono molto più costosi sono molto costosi per mille motivi ma non viene riconosciuto nella fiscalità di questi bio prodotti le esternalità positiva che invece ha
Sia sulla funzione sociale che ambientale e vorrei che fosse riconosciuto ma quando la politica cerca di fare
E e di attivarsi per aiutare esempio laddove il passaggi amministrativi realizzazione di Bione raffineria
Si scontrano con l'incapacità totale di funzionari e dirigenti e credo anche in prese hanno fatto uno splendido decreto Obiora fine vie per
Facilitare l'autorizziamo autorizzativo lady raffinerie sui territori
Ma tutti i Ministeri competenti si sono accordati hanno fatto una spedito decreto di concerto si sono dimenticati
Di chiedere il concerto anche la Conferenza Stato-Regione e sono le Regioni ad avere l'Autorità sulle autorizzazioni il risultato è un decreto che non serve a niente mesi di lavoro persi grazie
Siccome abbiamo la fortuna di avere qui al tavolo Alessandro Bratti che presiede la gloriosa Commissione parlamentare d'inchiesta su l'attività illecite nel campo dei rifiuti Inacio Quadi questi temi a tutto tondo mascotte insomma sentiamo un po'il suo parere su Cossu su quanto si diceva
La pannelli Ceraolo dimenticanze politica tecnica no dopo credo abbia però per la stabilità mentre altre due banche dove deve andare su addossati scollegato ambientale
è stato sicuramente proposto dal dal Ministero dell'ambiente o di un collegato Orlando ma di fatto è stato quasi dire completamente riscritto nel primo passaggio
Che abbiamo avuto alla Camera dove abbiamo fatto un primo tentativo di introdurre il tema dei papabili compostabili che i funzionari del ministero
Di fatto adducendo tutta una serie problematiche di carattere sanitario quindi credo che fondamentalmente il veto allora la Camera avvenne nella sanità
Dalla sanità dai funzionari del Ministero della sanità e quindi non si riuscì a farne nulla
Dopodiché e credo che al Senato non non so del perché del per come han trovato probabilmente i parlamentari il senatore a rimetterlo dentro e scrivere che ancora una volta
Ci sono state delle versioni lavorista credo tecnico poiché e mi sembrava che in prima analisi fosse passato infatti relatore che nella senatore Vaccari aveva fatto anche un comunicato dicendo siamo riusciti a fare questo imparo oggi
Che così non è stato ma non è un tetto
Politico valuterà insomma ci si vuole aggraveremo politica uno ma c'è un mio vado Simonelli tecnico così come dirò dopo
Devo dire purtroppo su altre cose sul prodotto su tutto il tema del recupero e riuso ex ex sarà ante
Dove c'è una difficoltà notevoli proprio perché è qua con la burocrazia ci si mette
Tutti i problemi da risolvere non so se riprendiamo il discorso in chiusura verso
Torniamo ad ascoltare i presidenti dei dei dei diversi Consorzi di filiera e abbiamo qui con noi Michele Tilla che il direttore del COBAT che oltre a raccogliere
Gli accumulatori esausti ha messo in campo altre filiere di recupera molto interessanti che guardano anche a nuove necessità come quella per esempio di
Riacquisire i pannelli fotovoltaici una volta che questi vengono dismessi qui però c'è anche qualche ingranaggio che rende più complicato centrare l'obiettivo della circolare economi nel mondo dei RAI per esempio
Le batterie al litio davvero Tozzi dei grazie innanzitutto i saluti del mio Presidente che dovrà essere colui a parlare quindi
Spero di poter sostituirlo degnamente per la prima questione di fondo è che stiamo parlando di
Mi pare di
Economie circolare a pezzettini ognuno racconta un po'la sua e questo ci fa perdere di vista dal nostro punto
Da noi come co come combatte l'idea di una economia circolare completa che significa oggettivamente lungo periodo nord più rifiuti prodotti che si auto
Alimenta la come materie prime secondarie perché sono stati costruiti un certo modo
Tecnologie all'avanguardia per riciclaggio
Ma la cosa più importante la grande consapevolezza del consumatore
Perché
Quello che ma anche in questi momenti di discussione
Solo da una parte le imprese che fanno i prodotti dall'altra parte il consumatore che deve essere tra virgolette un termine molto brutto ma possiamo consumatori già di per sé educati in quanto facciamo questo di mestiere
Pertanto credo che ci sia un paradigma di fondo che è un cambiamento di mentalità il cambiamento di mentalità non è soltanto tecnologico
In parte anche politico mi raccomando o di capacità di intercettare dei prodotti e quindi l'accordo il cane in di mentalità e anche sapere che non c'è più distinzione tra un prodotto che
Materia vergine un prodotto che materassi da queste parole lasciano un po'il tempo che trovano
Mi attacco molto nel mi lego molto le parole perché se non riusciamo ad avere la capacità la consapevolezza che certe parole devono sparire dal nostro linguaggio
Se le incontriamo parlare di rifiuto come da recupero il rifiuto di per sé la palla è brutta so se io la fidanzata dice contano le scoppio un rifiuto io rimango male no cioè
Non la vedo positiva questa cosa perché faccio questo ragionamento
Perché se poi vedi settori specifici di in quei il nel quale il Covatta lavora per esempio le batterie al piombo che ci ha visto mai a venticinque anni
In una posizione più che assoluta
Non c'è mai una prole rifiuti di batterie al piombo la batterie al piombo atri esausta
La pila rapida esausta Lolli è un olio esausto perché dobbiamo usare sempre il termine rifiuto tant'è che nel linguaggio comune non esiste rifiuti batteria esausta
Ma questo facilita molto perché l'impianto di ricezione delle batterie esauste la fonderia di piombo che fa metalli
Non fa metallo di seconda perché arrivo da batterie esauste no fa metalli pertanto c'è un meccanismo di diretta produzioni materia prima
Bene voi pensate se il consumatore
Sapesse che la batteria che va a comprare nuova è fatta del cento per cento di plastica Politi Lene quali poppe viene riciclato dell'acido solforico tutto riciclato piombo tutto riciclato ecco e sarà comporrebbero abbatti del genere avrebbe un pensiero positive cattivo che potrebbe dire ma forse con la batteria sa sei dopodiché citate vale di meno dobbiamo uscire da questo scusate se sono così
Accalorato ma questa è una posizione di un sogno che noi abbiamo nel cassetto tante non vi nascondo che stiamo modificando lo Statuto dove sparirà definitivamente
La parola rifiuto per noi i prodotti sono a fine vita noi ci occupiamo di poter fine vita entro subito nel particolare che lei mi ha sollevati
Perché mancano alcune figure in questo tavolo
Quando ne parliamo di produttori e le leggi le reti europee parlano che i prodotti dovesse ricostruiti un certo modo sono abbiamo un tavolo dove la gente si mette attorno e discute come desse fatta una batteria al litio faccio un esempio perché ormai
Nel due mila e trenta noi abbiamo con noi COBAT insomma l'Ufficio studi a
Dell'MSI peraltro leggesse
A
Più o meno detto che avremo dieci milioni di macchine elettriche o ibride tanto la Battelli che c'è in qualche caso
Bene ma ci fosse una azienda produttrice che avesse bussato qualche porta nordico scoperte favore certa che non vorrei essere così importante ma
Per dire scusate ma come la devo fare Sabatelli non tecnicamente o ma devo fare
Ma vi siete posti il problema di come si ricicla batterie al litio nessuno lo sa
Perché nessuno lo sa perché le devo aziende di cui io lagunare laico che abbia visto prima
Non riceve
Batterie al litio perché recupera il litigio riceve batterie al litio i cellulari perché dentro c'è il cobalto ci sono dei catalizzatori che hanno però raggiunto più interessante quindi si trascina con sé litio
Voi immaginate quando avremo la il pacco batterie al litio un'automobile che pesa x chili dolosi porta
E qui nascono il nasce il bisogno dei sistemi consortili come cobalto come il covo come il mondo dei RAI perché
Per noi anticipiamo di anticipare questi problemi
Se ne batteria lite immesso al consumo sia palo storici elettrica che auto elettriche hanno un ciclo di vita molto lungo questa grande fortuna che abbiamo
Dura otto nove dieci anni abbiamo il tempo perché siamo figure no-profit abbia un percorso che crediamo molto nell'economia circolare stiamo studiando con il CNR con altri recita
Cosa fare delle batterie al litio ma non tanto cosa farne chimicamente
Se è possibile creare un ciclo economico virtuoso che permette di poter chiaramente dismettere batteri esausta non rifiuti batterie al litio batteria esausta dismetterla portando allo stabilimento industriale che fa riciclo quindi il tema del riciclo scusate molto volta avrebbe anche
Messo con un'altra cento
Del resto industria per la fabbrica a materia prima che entra che stiamo batteria esausta litio ed escono dei prodotti
Detto questo
Qui diciamo comparando cosa vuol dire a qui a qualche anno ma la cosa più grave e Kobe fare a controllare finanziariamente parlando chi mette a consumo giù un prodotto se fra qualche anno dieci anni di metà chi è immesso al consumo lo storno di energia
Signori giapponesi casuale la mia battuta quasi un cinese un cane niente ritira le armi e porta a casa l'azienda l'atto occhio o in Corea bene chi paga con le batterie al territorio che sono state messe in dieci anni fa
L'esperienza che come l'ha fatto e qui mi collego al fotovoltaico
è stato però questo nel mondo fotovoltaico con il quarto e quinto Conto Energia qualcuno è stato bravo parlo della politica mi raccomando quindi ogni tanto tanti cappello se lo facciamo sempre quelli che Church ama molto la politica
La politica ha pensato bene che non è possibile riempire i tetti i prati di pannelli fotovoltaici senza sapere che cosa ne faremo domani allora nel quarto Conto Energia nel decreto è stata inserita ma
Una dizione che dice
Chiunque metta consumo se le assume responsabilità e si stia un sistema consortile che sono quelli del mondo RAI ovviamente il quale il coperte presente ma questo è sempre quella
Chi metà consumo oggi non è un rifiuto oggi non è un prodotto che esaurisce la sua funzione esonera fra vent'anni e qui NAS con le tecnicalità che le tecniche Italia noi mettiamo in pista perché abbiamo incassato i soldini oggi per poter li spende fra vent'anni
Queste sono le forze che i sistemi costruttivi hanno a disposizione ma se non mettiamo attorno al tavolo come dicevo prima
Gente che produce che i metà consumo il bene che deve spiegare come poi smantellare questo bene cioè che
Si parla di ecco Desailly non le puoi sapere la sponda di prodotto come fare ha smantellato
Terza considerazione e chiudo
La questione delle raccordo scusa la questione dello sviluppo dei prodotti sta che
Inevitabilmente vitale c'è una
Una questione che la raccolta cioè l'intercettazione dei prodotti
Qui c'è un problema serio dalla parte abbia adesso della geografia nord-sud che alcuni contesti abbiamo degli sviluppi di ottime raccolte
Può essere a siciliano può essere anche il Piemonte quello che in realtà nel mondo del RAI in modo particolare manca sono la distribuzione corretta degli impianti di riciclo e qui nasce il problema dell'imprenditoria
Non possiamo avere impianti che sono dislocati tutti Meridione perché temete c'è uno dei vantaggi finanziari e fiscali
Ma no quindi non c'è al di là della incapacità di raccogliere
Ma il consumo pro capite non giustificherebbe mai e la quantità in quegli impianti e quindi abbiamo una distribuzione di prodotti impianti dislocati nel territorio
E quindi la foce economia circolare che le permette di ridurre i costi ci o due bla bla lo si può realizzare perché deve andare a limitare l'impianto che in Basilicata ed ho partirà Lazio do parte all'Abruzzo
E non soltanto il cova teneva comma quelli c'è un meccanismo di fondo
L'ultimo l'ultima cosa e chiudo citando l'esempio la seconda laico l'azienda che abbiamo visto prima di Ancona che riusare lì di frigoriferi e lavatrici e via dicendo
Bene quello è un esempio virtuoso non tanto per la parte tecnica perché vi ripeto già chi gestisce le autovetture in grado di fare questo mestiere come facendo il palo il paragone è un esempio importante per l'aspetto autorizzativo
Qui dobbiamo uscire dalla logica della paura che o i funzionari o i Presidenti di Provincia o chi rilascia l'autorizzazione che quando si parla di rifiuti c'è sempre la paura bestiale della paura di farle diritte direttive
La l'autorizzazione di questa azienda deve essere appesa sul muro con una cornice Doro perché c'è scritto
L'impianto è auto si assume la responsabilità di valutare se il frigorifero brava attrice e pronta per resta ecco ed ottima per essere utilizzata
Quindi scavalca la gerarchia dei rifiuti maglietta come rifiuti ristabilimento questo
è la cosa importante quindi riusciamo a fare delle operazioni importanti se le autorizzazioni quindi la parte chiaramente che sta a monte del concerto autorizzativo
Ci ci dà una mano l'ultima positiva in RAI Viero difficoltà dell'intercettazione di quelle raccolte perché
Adesso è obbligatorio uno contro zero uno contro zero vuol dire che io posso portare perfino a venticinque
Centimetri di spessore di latte in qualunque parte ipotizziamo questa Brocca che sia mappe che detta dico
La posso portare a medio qua io posso non comperare apparecchio elettrico
Il problema qual è che la direttiva che sta nel decreto ministeriale che stanno facendo
C'è scritto che devo fare la fotocopia capita un bollettino ma è solo cittadino se mi chiedete è stata qua non io favole eccesso criteri ci sto
Ma io dico l'angolo butto parterre di Foggia quando e dove non serve è allora se con è circolare
Non lo è solo per le batterie al piombo dell'apparecchiature che ormai siamo espertissimi Press affetto a tutto tondo Caserta grazie letti il però guardi
Proprio l'esperienza che secondo l'ai
Dimostra che forse i consumatori oggi non hanno così paura di acquistare un bene prodotto con dei cosiddetti immateriali
Rifiuto o che dir si voglia quindi anche questa sua visione sul timore che i consumatori hanno oggi di
Esporsi all'acquisto di un bene costruito con corna materiali recuperati va un po'rivista alla luce anche dell'innovazione sociale che in atto del Paese perché non c'è
Soltanto quella tecnologica dottor Corbetta buongiorno quanti sono gli pneumatici
Che finiscono
Nello smaltimento ogni anno in Italia
Bene metanodotti
Intanto grazie l'occasione di scambiare qualche commento
Per buone notizie perché intanto non ci sono più per matrice che finiscono nelle discariche
Parlo delle discariche ovviamente autorizzata dove fino al due mila sei entravano interior frantumati ma dal due mila sei e in tutta Europa per una legge che è andato in buona perché azione perché così le statistiche dicono diplomati ci fuori uso non entrano più quindi si può già dire discariche a zero Obiettivo raggiunto per quanto mi riguarda questo per quanto riguarda l'Iran potuti per lo smaltimento illegale che invece ecco infatti qui proprio sono loro i ritiri
Perché un conto è entrato in discarica legalmente scaricarle come si faceva fino al due mila sei e questo come dicevo non avviene più in tutta Europa
Quello che invece e quindi abbiamo raggiunto un traguardo ma ovviamente ha raggiunto un traguardo se ne aprono degli altri quindi abbiamo una realtà sfide oggi ancora più forti
Che è l'abbandono zero perché invece quello che non sia ancora fermato pur in presenza di un'organizzazione oneri o di più organizzazione che raccolgono i pneumatici dal gommista non si è ancora raggiunto l'abbandono di zero quindi oggi certamente Angelita agli atti la discarica non riceve più nulla ma l'abbandono sul minuto spicciolo i due quattro e dieci il mezzo camioncino scaricato c'è ancora
E questa è quindi una frontiera su cui lavorare
Ce n'è un altro di frontiera su cui noi vogliamo lavorare quindi in qualche modo qui è una manifestazione di impegno che il fatto di portare a recupero tutta la quantità che raccogliamo ma suo applicazione di sempre maggior valore
Perché ovviamente
Recupero ormai del cento per cento di quello che raccogliamo proprio perché non c'è smaltimento
Ma il recupero ovviamente si Sgro Adina in una serie di applicazioni alcune delle quali hanno molto più valore di altre parliamo di valori intermedia il sì e in
Parliamo vive di valori intrinseco dell'applicazione
E allora questa è un'altra frontiera espone stiamo lavorando di sviluppare applicazioni nuove o di robusti le quelle esistenti ma sempre di cercando di andare verso la scala altre le valorizzazioni tra l'altro questo è un secondo in vantaggio indiretto
Più l'applicazione vantaggiosa più chi compra quell'applicazione
è disposto a pagare meno contributo ha bisogno l'impianto che produce granuli grandi gomma quindi questo circolo benefico porta a chiedere meno soldi al cittadino
Nostra ambizione e fare in modo che proprio per le caratteristiche intrinseche del plenum antico fine vita cioè di essere una miniera di materie prime preziose
Di arrivare a un altro sostentamento è un po'utopistico oggi forse non sapremo ancora dire entro quanti anni
Ma ne stiamo lavorando per quello quindi zero discarica ridurre ed eliminare l'abbandono massimizzare le applicazioni va loro di valore e quindi meno richiesta cittadino
Per lavorare su questi due obiettivi abbiamo individuato ovviamente due
Due flussi
Per poter migliorare l'applicazione dobbiamo lavorare sulla tecnologia sulle innovazioni su studi su ricerche quindi una un ampio impegno di natura proprio intellettuale scientifica tecnica
Per tutto quanto riguarda appunto una innovazione di prodotto di processo
Per quanto riguarda invece l'abbandono minuto quello è un problema che ne abbiamo ormai individuato strettamente legato all'evasione fiscale
Cioè diplomatici oggi sostituiti pagando lo scontrino si incanala no tutti correttamente i pilomat dici che sono comprati e venduti senza scontrino finiscono i canali legali e quindi abbiamo bisogno di una grande mobilitazione del cittadino
Allora bombole occorra toccare un un paio di punti chieste voglio fare una domanda conclusiva tutti ascoltiamo Bratti e proseguiamo con testo per della mattinata
Quindi un quindi ognuno ha un auspicio di riuscire con dell'education con delle forme tratto del Comune proprio con Legambiente stiamo conducendo in tre in tutta Italia molti progetti
Per convincere il il cittadino oltre che le imprese addebitare questo questa forma di illegalità fiscale che si combina Icrea poi delegata ambientale
Un ultimo punto in questi convegni tutti spesso ospitiamo norme nuove o migliorate e perfezionate giunte io però vorrei fare un Piccolo richiamo anche comportamenti perché secondo me quello che spesso dimentichiamo e l'auspicio di comportamenti migliori certo che ci possono essere
Leggi nuove bisogna eleggere nuove tra l'altro con i cambiamento tecnologico con il progredire della tecnologia ovviamente anche qui c'è un accompagnamento di normativa ma quanti problemi potremmo risolvere con le norme vigenti purché comportamenti
Diventa sono corretti allora la bussola dell'etica ma tirata fuori spesso dalla tasca guardata e io penso che pur con le leggi vigenti penso sempre perfettibili si possa comunque fare molto protocollo la buona o
In tali tutti in un certo compilo dei conti dei corpi intermedi anche questo di educare la cittadinanza a far sì che di normative già esistenti se interpretata al meglio facile serviranno anche di nuovi e quindi evviva l'education grazie grazie dottor Corbetta
Bene
Implicitamente l'applauso è anche per il Ministro De alletti che nel frattempo si è raggiunto la salutiamo la ringraziamo per la sua partecipazione al Forum rifiuti
Ed ancor più significativa questa parte finale della nostra tavola rotonda alla presenza del ministro sapendo che il commento finale tra quanto diranno gli interlocutori della della nostra sessione lo chiederemo
Ad Alessandro Bratti con una domanda conclusiva per tutti la stessa ma la risposta deve essere molto rapida un minutino ma se voi aveste la bacchetta magica poteste fare approvare domani mattina dal Parlamento green Acton non rinata
Una normativa utile a far sì che dal lo specifico punto di vista su cui voi operate si possa centrare l'obiettivo di discarica zero al due mila venti
Che cosa chiedereste prego
Un Canovai cominciamo da lei e poi a seguire tutti gli altri si velocemente
Diciamo il nostro settore è lanciato bene come ripeto l'ho detto primo ci manca ho sentito poche i colleghi un la capacità di tradurre in una pianificazione efficace
Processi ormai avviati e che hanno ottimi risultati industriali quindi i una instabilità potenziali di un assetto normativo non efficace potrebbe rallentare questi processi l'esempio banale
Si fa molta raccolta differenziata ossi o si sta iniziando a fare insomma o comunque si farà della frazione organica in aree dove non ci sono impianti
Questi impianti vanno fatti qual è il percorso normativo più facile ecco questo una semplificazione normativa messa verso l'efficacia grazie Santis anche le rapidissimo io credo molto velocemente mi pareva di averlo accennato nella introduzione
Ma c'è il problema naturalmente parlo specificamente gli imballaggi delle aree ritardo del paese del centro-sud quindi il problema è come rendere cogente
Per le amministrazioni locali obiettivi di raccolta differenziata di qualità eccetera poi nel confronto con gli altri Paesi europei emergono altre cose
In primis il ritardo Obiettivo nei trattamenti termici dei rifiuti Luzzi né alcune regioni del sud in particolare in Sicilia non c'è alcun termovalorizzatore
E poi come ho detto però comprare una percentuale di Europa che possa essere riciclato secondo noi come incentivare le attività di innovazione di ricerca e sviluppo
Grazie villa
Questo aspetto non ho molto da dire se non ripetere gli aspetti legati alla politica le autorizzazioni e la burocrazia sono i grandi ostacoli che ancora oggi è illecita
Ma nel lì
Se devo volare alto
Finalmente delle linee strategiche è una una visione da parte di un Governo che non la
Che non ha ancora tirata fuori con il il minimo possibile dei decreti attuativi perché l'incubo sarebbe un Gren atte con o due mila ottocento decreti attuativi a quel punto la legge come sempre la famiglia funzionari
E non l'ha fatto il Governo e questo e spesso i funzionari scusate inciso capacissimi e bravissimi non possono essere al corrente della veloce innovazione che ha l'industria manifatturiera e
Gli sviluppi della ricerca scientifica nel nostro pose Paese
In questo settore che mi riguarda di più che quello dei bio prodotti
Questo se devo volare molto a molto alto se debba volare basso ma sempre non troppo una fiscalità
Periti o prodotti una fiscalità ambientale che riconosca le esternalità positive quindi mia bassi il costo Debbio prodotti costo al consumatore finale grazie Corbetta
Ma approfittando della presenza del signor Ministro del Presidente io direi che certamente la chiarezza maggiore su quello che non è più rifiuto quindi un oggetto diventa facilmente rifiuto quando lo estraiamo può essere un po'più difficile capire se non è più rifiuto quindi questo un punto importante
Ma se avesse la bacchetta magica la usare anche molto per chiedere controlli
Cioè di legge ne abbiamo tante ma di controlli pochi quindi auspicherei molto un forte aumento di controlli il Codice della strada c'è in tutta Europa ma solo nei Paesi in cui si è molto controllo funziona bene
Cogliati
Ma visto che in questi ultimi mesi le l'economia circolare diventato anche un cavallo di battaglia del tra il Ministro Galletti direi rivedere il sistema degli incentivi sulla discarica sugli inceneritori per toglierli e permettere invece su a favore della
Della parte diciamo buona quindi compresa la tariffa puntuale rivedere il sistema degli incentivi vuol dire riscrivere le regole dell'economia circolare
Legge che devono cambiare i controlli più forti
Bisogni di semplificazione ascoltiamo per chiudere questa tavola rotonda e passare alla sessione che segue l'opinione delle Sandro tratti tanto
Buongiorno e grazie dell'invito ma di spunti tre sono tantissimi
Però volevo partire da questa questione dei controlli perché mi affascina particolarmente credo che avevo preparato anche una diapositiva molto con un diagramma molto arcaico che mi è stato molto contestato nella forma ma io credo che nella sostanza abbia un senso
Nel senso che alle mie spalle vedete ci sono due parto dai controlli perché è stato sollevato da diverse io credo possa essere
Uno spunto interessante su cui si è al Governo che il Parlamento sta lavorando perché alcune iniziative che sono scritte lì sono iniziative parlamentare di legge altri sono iniziative
Governativa veramente che c'è un un rettangolo sopra e che riguarda la tutela ambientale
è un triangolo sotto che c'è scritto maggio semplificazione per le imprese più
Per le imprese virtuose innovative poi ci sono due due due filoni un filone parte dalla legge sessantotto che quella degli e corretti
Che oggi vi do anche qualche indicazione rispetto all'applicazione perché abbiamo fatto un confronto con
Le agenzie ambientali recentemente fatti portare il titolo della di questo convegno che abbiamo fatto l'abbiamo discusso molto del disastro omessa bonifica tutte cose importanti ma in realtà è quella che ci stiamo accorgendo che funziona
è la parte sesta
Quella di cui lei se ne è parlato poco cioè quella della possibilità
Qualora
L'azienda non sia in regola sua
Determinati e parametri da sola semplifico
Che invece di procedere a una denuncia penale ci sia la possibilità di sistemare la situazione attraverso il controllo dell'autorità preposta con prescrizioni e poi una verifica successiva
E le ARPA hanno portato già una quindicina di casi tra l'altro alcuni molto positivi
Un altro che mi ricordava la mia collega Nugnes l'altro giorno dove un'azienda controllata speso i suoi dieci mila euro e si è messo in regola rispetto un parametro
Qualche utilizzando della la Parte Sesta della della legge questo io credo sia una cosa positiva però quella parte lì
è ovviamente importante e qui viene collegata a un altro produce a un altro disegno di legge che oggi
Al Senato ed era stato approvato all'unanimità alla Camera è quello della riforma delle agenzie
Perché perché giustamente prima veniva sollevato un tema non è che tutti i problemi possono essere risolti con delle modifiche legislative anch'io credo che sia un errore
Che tipicamente del legislatore italiano dove è un po'spinto dalla burocrazia che tende sempre a pararsi la schiena
Nel mettere tutto sempre in leggi in decreti compreso una tabella con presumere abulica e che abbia una visione che a mio numero devi cambiare la legge ma in realtà bisogna avere anche coraggio
I semplificare dare delle direttive allora in questa legge tra le tante cose oppure magari positive altre meno altre
è una legge che probabilmente anche De Mata troppi decreti attuativi non è perfetta però c'è una cosa che io credo sia molto importante sono dove l'impresa
Che questo tentativo di definire dei livelli essenziali di prestazione tecniche ambientali per tutto il Paese a parità ovviamente di legislazione oggi non è così e gli operatori lo sa benissimo perché addirittura in una stessa Regione
Rispetto a due Province diverse la stessa impresa e trattate in maniera completamente differente
E questo nordico non è possibile perché mette molto in difficoltà un'impresa perché non sa
E dopo da lì nascono anche tutte quelle problematiche ho paura decido beh faccio poi dopo mi denunciano cosa faccio queste interverrà in un modo per avere un altro qui c'è un tentativo
C'è da uno studio su questi livelli di di essenziali per la tutela ambientale che l'Agenzia ambientale hanno fatto ma c'è uno studio per cercare un po'come si è fatto per la sanità anche qui con dei problemi però di definire dei livelli minimi di prestazioni tecniche ambientale che devono essere uguali da Mazara del Vallo ad Aosta perché siamo dello stesso Paese
Per cui credo che questo sia un altro pezzo che è importante per l'applicazione della parte sesta della legge sulle con reati perché è evidente che chi ne deve andare a controllare che devo dire mettiti a posto
Più o meno deve agire in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale non è che in un caso che ci sia un altro caso dice Rocco oppure non ci va insomma quindi
E c'è un collegamento l'altro grande filone di tipo le agenzie tra l'altro come è noto più che dei controllori ex post sono Dei come posso dire dovrebbero essere
Dei controlli ex ante cioè dovrebbero interloquire con l'impresa nel momento in cui autorizzano o su una valutazione impatto ambientale su queste diciamo con l'autorizzazione mentali integrata che solo lei
Le autorizzazioni più complesse più complicate dovrebbero instaurare non succede sempre così ma così dovrebbe essere un rapporto di collaborazione interattiva con l'impresa permette per definire delle prestazioni ambientali insieme
Per migliorare la performance ambientale dell'impresa dando delle prescrizioni che poi controllato loro possono controllare andiamo e l'altro filone
Che è in discussione adesso questa sulla riforma no ma dia questa sulla accorpamento diciamo della della
Mente di Forrest io io lo chiamo così un tentativo che spero che vada bene ricostruire un nucleo di polizia ambientale unico nel Paese no
In cui forestali portano la loro professionalità
Appunto già che l'obiettivo di definire un appunto una politica nuova di tutela ambientale sul territorio che dovrebbe intervenire un po'più ex post rispetto perché hanno hanno altre professionalità
Quindi se quell'operazione adesso siamo in attesa dei decreti legislativi però è un'operazione che non smantella un un un corpo punto perché questo sarebbe
Una roba
Assolutamente sì OCCAR ma non ma non è questa l'intenzione
Penso del Governo quel sotto c'è il ministro qua se se vuole ce lo dirà
è quella di provare a costituire un mucchio di polizia di tutela ambientale e anche sul tema della contraffazione Paceco una questione che riguarda la gestione delle riserve naturali delle
Che è sempre una una una funzione importantissima dell'oppio forestale che deve permanere
Ma se in questa operazione si concludesse così come io spero e auspico e mi sembra che dagli incontri fatti si vada in questa direzione si potrebbe davvero semplificare un po'la vita cioè oltre a migliorare la tutela dell'ambiente Cretella
Accordi
Diciamo la
La questione principale però si son semplificherebbe un po'il sistema e addirittura come posso dire
Si avrebbe una tutela maggiore io c'ho messo un'altra esperienza consentitemi che è un po'di campanilismo io sono emiliano
Che stiamo provando a fare in Emilia-Romagna cioè quella
Alla luce della riorganizzazione del lo sapete che le Province anche se mantengono oggi le funzioni ma se arriverà prima o poi alla soppressione laburista anche costituzionale
Perché sapete che oggi le Province in tema ambientale seduto sugli aspetti autorizzativi sono fondamentali stiamo provando a livello regionale a far sì che all'interno dell'ARPA siano compresi anche
Oggi i funzionari provinciali di modo che tu hai un unico organismo che fa l'autorizzazione e il percorso tecnico non come oggi che l'impresa va in Provincia magari dico una cosa poi la Provincia tra i suoi tecnici i tecnici non vanno accordo con i toni vicine
Dell'arte allora nelle l'imprenditore convinse a girare di qua e di là
Del se va bene se va male ci sono altri problemi
Quindi anche questa esperienza che ripeto è assolutamente esperienza pilota e non
Non non non non pretendo che venga applicata in tutte le Regioni perché so già che la Regione Veneto ad esempio si sta muovendo
In un altro modo però mi sembrerebbe un ulteriore tassello nella logica di delle cose che vi dicevate prima no cioè il fatto di dire ma finalmente ci sono i percorsi autorizzativi
Un po'più bello più semplici o vado da un unico ente e mi risolve il problema ecco io
Ho focalizzato il mio intervento specificatamente su queste cose poi discarica vero benissimo io al momento mi accontenterei da qui a qualche anno
Che le discariche fossero almeno a norma
Va bene che si seguisse almeno la legislazione vigente perché purtroppo ci sono in questo Paese delle imprese del del esperienze
Virtuosissima
Ma ci sono ancora situazioni purtroppo io vedo solo quell'aerea delle volte credo anche di avere una
Una una
Una visione veramente deforme però in realtà c'è ancora molto molto da lavorare
Sulle messi a norme sul rispetto minimo dei requisiti di legge
E su questo Stefano lo dica perché abbiamo lavorato molto Sussa sessantotto anche dal punto di vista dei reati ambientali reati come gestione abusiva delle discariche così
Non possono essere reati solo
Da contravvenzione bisogna che il ragionamento poi
Nel tempo lo rivediamo perché si guadagna ancora troppo a gestire abusivamente una discarica rispetto a un'eventuale sanzione che ci può essere
E quindi io credo che su questo l'ulteriore riflessione poi nel futuro da fare grazie
Grazie ad Alessandro Bratti grazie tutti voi
Il Forum al prosegue con la presentazione di un sondaggio realizzato da con Legambiente erano ecologia sulla sensibilità ambientale in Italia invito gli amici Antonio Valente
E Paolo Palleschi al sopraggiungere ad accodarsi qui al tavolo
Ricordo a tutto il
Pubblico che
Siamo in streaming sulla Nuova ecologia di buco accomodatevi rapidamente io vi ringrazio e vi auguro buon proseguimento con i lavori grazie
Visto che siamo fuori quei tempi vi dimostreremo come due signori fondamentalmente hanno una comunicazione nel DNA diciannove operare i tutti i campi persi
Presentazione della ricerca con Legambiente non ecologia l'ICE calorie non subito immediatamente la parola continuamente perché ce ne racconti i contenuti
Beh innanzitutto grazie per la
Innanzitutto
Buona giornata a tutti benvenuto al ministro
Questa è la seconda edizione e qui noi abbiamo il piacere e l'onore di presentare l'opinione degli italiani
Di questo patto sono solo un portavoce
Non dico le mie opinioni non voglio esprimere opinioni prendete alcuni numeri che vi propongo oggi che sono secondo me molto interessanti ma soprattutto
Solo uno spunto per
Una decisa virata Dio
Penso che ci sia un potente cambiamento di paradigma in questo momento
è una cosa bella una cosa buona quello capiterà raccontare tuttavia
Vi presenterò dei dati che rispetto a quelli dell'anno scorso e ricordo solo che quello che
Oggi diamo a presentare fa parte di un osservatorio che ormai conduciamo da otto anni su tematiche di vario tipo comprese quelle ambientali
L'opinione degli italiani è un'opinione che è sicuramente
Condizionata
Da tutto ciò che è la pressione mediatica che su certi argomenti si in qualche modo si esercita quindi non sto Pittelli di questo primo dato
Voi come sapete in quest'ultimo periodo in quest'ultimo anno c'è stato un fenomeno che in qualche modo ha catalizzato il sentimento la passione le anime degli italiani ma non solo degli italiani si chiama migrazione
Non è un fenomeno che riguarda l'oggi non è un fenomeno che riguarderà
Soluzioni immediate un fenomeno che in qualche modo gli stessi nostri concittadini amaro vivano come
A un fenomeno di lunghissimo termine
Di conseguenza tutti gli altri e tutti gli altri elementi tutti gli altri
Tutte altre criticità entrano non dico il secondo piano ma inevitabilmente
Nella testa degli italiani assumono un valore gelati Ferrari tranne ovviamente vi attenete l'aspetto economico quindi non stupito evita il fatto che
Inevitabilmente siamo passati da una tensione degli italiani nei confronti
Delle tematiche ambientali che l'anno scorso molto alta ha fatto che sia basato inquadrate questo e all'interno di questo contesto poi andremo a vedere il tema dei rifiuti
è importante dire che oggi vi presento veramente delle pillole chi di voi fosse interessato sia dei nostri strumenti chiedeva gambette troverà tutti gli approfondimenti necessari di oggi di ieri del futuro
C'è un discorso importante che il tema dei rifiuti
Il tema dei rifiuti ovviamente è un tema che
In qualche modo gestione in qualche modo la responsabilità delle principali minacce ambientali
Noi tutti siamo consapevoli
Che in qualche modo le minacce ci sono sempre ovviamente l'inquinamento di fatto la percezione agricole tasso atmosferico e sicuramente ha sempre percepito però c'è da dire che oggi
All'interno di un sette molto definito di problematiche il tema dei rifiuti e sentito dai sei italiani su dieci non è poco non è tantissimo ma non è poco
Sia in termini di gestione inefficiente dei rifiuti non vi è una critica e tutto questo vi è una forte domanda di mettere a disposizione tutti gli strumenti e la logistica affinché questo avvenga
La seconda e il tema della grande produzione di quantità di rifiuti domestici siccome tra l'altro tema che quello dello spreco
Prima ho fatto chi è che in qualche modo influenza questo senza nessuna offesa l'istituzione l'organizzazione siamo passati a quel cambio di paradigma di cui
Prima parla è un problema di responsabilità individuale
Non c'è più una recriminazione verso le istituzioni
Oggi c'è tanta acqua se volete settanta consapevolezza su queste tematiche che alla fine si è metabolizzato il concetto che oggi è colpa nostra se le cose non vanno bene e colpa nostra se le cose vanno bene di conseguenza sono i cittadini
Ho sentito
Prima più volte ad accertare adducendo accenno a queste tematiche oggi le problematiche ambientali stanno diventando problematiche cicliche
E quindi di conseguenza ben venga tutto quello che si può fare per alimentare questo concerto formazione ma sosta soprattutto sostegno logistico a questa prospettiva altro tema importante cioè il tema della
Dell'informazione informazione sufficiente
Vado contro i miei e i suoi interessi in questo momento
L'informazione e più che sufficiente ce n'è abbastanza
Sì
Di formazione cene è sufficiente probabilmente serra canalizzare la meglio
In qualche modo
Il tema della raccolta differenziata non è stata vista più come un'imposizione un obbligo me qualche modo è parte integrante dei comportamenti quotidiani
Quindi attenzione quando diciamo gli italiani devono essere più informati sì certo è vero
Devono essere più come dire spinti argomentate reagire in questo momento non c'è solo bisogno di formazione c'è bisogno come ripeto prima di
Azioni possibile di canali agibili il tema dell'informazione chiaramente parta passa attraverso quello che è più quotidiana di tutti
L'azione quotidiana il tema del raccolta differenziata
Il tema del riciclo è un tema che invece rimane ancora vivo lo vedremo alla fine
Passando al tema dei comportamenti criminali
Oggi in qualche modo
Otto italiani su dieci agiscono dichiarò che oggi l'attenzione alla compiacenza altro tema fondamentale da sociologo non posso che dirvi che su temi così condivisi certo forse anche molta copia senza però già questo per segnalare
Ottimo risultato ottanta italiani su dieci
Dichiaro di agire certi comportamenti
Come dire virtuosi sul tema del
Green si separa i rifiuti sì si separi riferibili a mesi ci dà luminosi si fa raccolta differenziata dell'olio un paio d'anni fa abbiamo affrontato anche il tema
Con ecco prego sì certo c'è molta predisposizione quindi di conseguenza ci troviamo di fronte a un setta totalmente disponibile basta subisce mente a diventarlo in questo momento non è e sono d'accordo con l'assessore non è il mio è un problema di leggi
Ci sarà sicuramente è un problema assolutamente di comportamenti non più collettivi ma individuali
Chi fa la raccolta differenziata fosse vero questo dato
Saremmo tutti felici
Però questo vi dice qual è il satellitare cioè italiani sono convinti quasi all'unanimità di fare raccolta differenziata
Fantastico cosa meglio di questo quindi non dobbiamo neanche convincerli e già
Prassi comune almeno a livello mentale
Cosa pensa che succede però dopo la differenziata questo è un tema che va molto molto molto approfondita cioè il riciclo e finisce tutto in discarica i dubbi che dobbiamo in qualche modo dissolvere sono questi
Se c'è raccolta differenziata all'origine bene spieghiamo bene facciamo capire che tutto questo non è inutile è utile e di conseguenza
Via tutti quei dubbi su ma che cosa succede dopo rimettono tutto insieme in discarica questa è la classica scusa che in qualche modo ci sentiamo ripetere tutti i giorni quindi ben venga il fatto che c'è la predisposizione mentale
Culturale e comportamentale degli italiani a farla dopodiché dobbiamo anche di di cosa succedere processo cosa succede dopo raccolta differenziata e si fa
Bene raccolta porta a porta il sistema utilizzato ed è sicuramente vissuto come un grande vantaggio ambientale così come la raccolta stradale
Tuttavia ricordiamoci sempre che ci sono dei valori che questo metro stanno montando sono molto alti questi numeri
Ma dalla raccolta porta a porta è diventato in qualche modo anche questo una comune denominatore o meglio per meglio ancora un'aspettativa che deve essere evidente a tutti deve esserci
La utilizzano le isole ecologiche sì anche questo un buon segnale
Ovviamente le isole ecologiche sono concerto diverso a seconda delle Regioni ed infine vi è consapevolezza delle tematiche ambientali
Sì
Se va avanti
Sì c'è a conoscenza di argomenti bene
Siamo tutti consapevoli del fatto che l'emergenza ci sono sempre il maltempo il dissesto dirò idrogeologico tutto il resto tuttavia poi c'è il tema delle trivellazioni tuttavia
La consapevolezza in questo momento si trasforma in
Atteggiamento diverso la crisi la crisi ha portato sicuramente un grosso cambiamento
Nel modo di pensare di fare dei nostri concittadini se è vero che l'ottanta per cento dice che in qualche modo dalla crisi ne esce più consapevole e probabilmente anche più attento a queste problematiche
Infine
E poi mi fermo qui Parigi
E il trenta per cento di italiani sia a conoscenza di Parigi io sono felice caro ministro probabilmente un'informazione che passata ma queste tappe sono importanti
Perché in qualche modo rimandano alle istituzioni alte e sono convinti che questi momenti sono comunque importanti sia sui cittadini che si sui sulle istituzioni impatteranno sicuramente
Trenta per cento le dichiara di sapere di Parigi
Dichiara di sapere di Parigi beh mi fa molto piacere ma nello stesso tempo prudente questo deve decantare sul fatto che c'è ancora l'istituzione in qualche modo si sta muovendo ultimissimo dato quanto se è disposto a sacrificare te stesso per
Io per acquisire migliore
Si sistemato sostenibile si spende di più si sono disposto a spendere più alte questa una grande dichiarazione ed è fondamentale che questo può in qualche modo incida
Anche nel modo di rapportarsi con i cittadini io mi fermo qui ci sarebbe molto altro da dire ma prego
Benissimo ci sarebbe veramente molto altro da dire
Un'indagine nell'indagine condotta da Antonio dei suoi colleghi io però in una cosa lo batterò sarò più rapido tre numeri soli secondo me
Dobbiamo attenere no non è vero tutti i numeri che stanno in questa ricerca sono importanti
Tutti uguali tre più uguali degli altri
Abbiamo detto primo numero che l'ambiente scende
Nella considerazione dei problemi che preoccupano gli italiani qui c'è
Forse più che un numero da secondo a Sesto c'è una parola da ricordare problema
Secondo numero
L'ha detto poco fa il settantanove per cento degli italiani è convinto che l'ASP la labili la salvaguardia dell'ambiente dipenda dei propri comportamenti individuali ho visto qualcuno che sorrideva nel senso che tra così
Forse abbiamo anche esagerato messaggera con gli ambientalisti comunicatori ambientali
Ma abbiamo fatto una capasanta alle persone dicendo che
L'ambiente dipende dai loro comportamenti quotidiani e ce l'abbiamo fatta secondo me la necessaria era importante farlo la FIAT il Governo della Repubblica già lo sanno che dipende anche da loro
Poi se ne vogliono tenere conto o meno lo sanno loro ma non saremo certo noi voi a convincervi quello che devono fare abbiamo fatto un buon lavoro sui cittadini quindi l'ambiente scendere un interesse ma al settantanove per cento degli italiani si considera corresponsabile anzi il primo responsabile delle condizioni dell'ambiente il settantanove per cento degli italiani
è pronto a spendere un po'di più per avere un prodotto meno impattante sull'ambiente
Allora il problema ho finito non sarà proprio nella parola problema
Cioè l'ambiente forse non va più proposto ai cittadini come un problema
Perché i problemi che riguardano l'ambiente sono le catastrofi ci saranno purtroppo ci sono state
Ma l'ambiente ambiente in cui viviamo non è un problema guardate forse sarà un errore proporlo anche come opportunità
Perché in realtà a volte quando per esempio faccio la raccolta differenziata della frazione umida se mi dite che è un'opportunità un po'meno
Mi fate venite inermi è una cosa che devo fare allora l'ambiente deve passare nella considerazione dei cittadini da problema a conditio pone necessaria nelle scelte che i cittadini e aziende fanno no come come prendiamo come come necessarie tante altre condizioni
Che alla fine della fiera e sia il vero limite non può la mostra di Berta per chi minuti del giorno che dedica la raccolta differenziata limitano Polonia vi Berta potestà su Facebook giocare leggere un libro dormire
Però se non riusciamo a far passare l'idea ripeto che l'ambiente non è un problema ma una delle condizioni che ogni cittadino che ogni azienda deve considerare quando fa una scelta facciamo un ulteriore passo in avanti
Io ho un'idea ce l'avrei realtà non è un'idea mia Emilia del ministro ma proprio perché se vuole deve parlarne luglio dico solo il titolo c'è da lavorare sull'educazione sulla formazione
E la formula magica potrebbe essere ma di via ambientali però
Se mi ha voglia e il ministro che ce lo deve proporre per me rimane una bella idea ho finito
Vorrei
Prego Ministro Rosella Muroni
Presidente
Masi
Ora arriveranno i cavalieri
Ecco c'è qua
Abbiamo tante serio possiamo fare stretti dell'ICI
Prego accanto a me prego Presidente H prego Pubblico Ministero
Buongiorno
Allora nel titolo del programma trovate una definizione per questo incontro piuttosto impegnativa per Emerson Enrico Fontana che devo condurlo
Quella del talkshow anche perché non è una stagione molto felice per ritorsione
Diciamo che facciamo una chiacchierata insieme arriviamo alla fine di due giorni molto intensi di lavoro per questo forum rifiuti promosso come sempre da Legambiente in collaborazione con l'onorevole Uggè Conicchio dovrebbe
Abbiamo ascoltato abbiamo avuto tante suggestioni tante idee su cui ragionare insieme io però vorrei partire con i nostri ospiti
Che non hanno bisogno di presentazioni ma io ve li presento perché così si fa il Ministro dell'ambiente Gianluca Galletti è qui con noi
Questa mattina Rosella Muroni al direttore generale di Legambiente Paolo Tomasi che il Presidente del covo
Il Consorzio obbligatorio degli oli usati
La prima domanda non può che partire dalle ultime cose che avete ascoltato in maniera molto sintetica vorrei sapere parto dal ministro di questo sondaggio qual è il dato che l'ha colpita di più
Ha visto molti numeri
Tante sottolineature quella che gli è rimasta più impressa qual è stata
A quello della un volontà dei cittadini la responsabilità civile
Ma io son d'accordo con Antonio quando diceva questo è un dato importante da tenere in considerazione cioè che il settantanove per cento dei cittadini attribuiscano al loro comportamento il successo delle politiche ambientali
Secondo me è determinante e c'è da lavorarci sopra e
Perché essa è così vuol dire che è passata in questo Paese la cultura ambientale
Forse però
Dobbiamo insegnati alla meglio perché poi leggo questo dato e leggo il dato un posto a vagante della percezione dei cittadini sulla raccolta differenziata però
Novantacinque per cento dei cittadini ci dicono sì
è vero mi sta talmente a cuore sono convinto che i miei comportamenti valgano che faccio la raccolta differenziata
Poi io leggo i report che mi vengono dalle strutture tecniche se fossimo al novantacinque per cento oggi potremmo stappare bottiglie di champagne qui oggi avremmo la metà dei problemi che siamo chiamati ad affrontare
Tutti i giorni allora mi fa credere che noi
Dobbiamo sfruttare meglio quella responsabilità che i cittadini hanno maturato facendo cosa insegnando gli bene quali sono i comportamenti ambientali corretti
Perché è quello che manca probabilmente oggi è ancora
La nozione
Di che cosa vuole dire rispettare l'ambiente ed è anche comprensibile perché molte nozioni sono anche recenti come cultura
Nel senso che le cognizioni tecniche scientifiche che abbiamo oggi fino
A pochi anni fa a pochi anni fa non chissà quando
Non le avevamo quindi oggi dobbiamo probabilmente diffondere di più questo queste buone pratiche ambientali
Quasi una dichiarazione di principio molto impegnativa i fatti insomma tradiscono a volte le intenzioni Rosella Muroni qual è il dato che l'ha colpito di più
Io diciamo sbaglio commentare il calo di attenzione verso di preoccupazione verso l'ambiente un po'perché
Diciamo senatore male in una crisi identitaria e non mi sembra il caso io la interpreto così il fatto che sempre di più l'ambiente è considerata questione trasversale nel senso del PAI
Ne lavoro nella questione immigrazione c'è un dato rispetta la componente ambientale
Comunque presente allora chiaramente in
In questo nei cittadini e non ci può essere una consapevolezza però sono d'accordo che l'ambiente sempre più ha visto come un'opportunità ecco non come un problema e quindi io credo che vada annoverato ormai nelle soluzioni a tutto diritto
L'ambiente come soluzione Paolo Tomasi qual è il dato che la più impressionata vedendo discorre le
Ma io farei un incrocio di tutti e due i temi perché indubbiamente sono molto molto correlati per esempio è chiaro che
Il calo è sicuramente
Il calo dell'attenzione sull'ambiente e perché l'ambiente è diventato parte di noi stessi in pratica
Noi oramai ragioniamo in maniera molto più evoluta sotto il profilo ambientale quindi non è una preoccupazione
Non è un obiettivo ma probabilmente un vissuto e questo direi che è anche legato all'alta percentuale
Che vediamo dall'altra parte quindi diciamo che le due cose vanno legate e penso che entrambe siano forniscano un quadro di riferimento sugli italiani molto positivo
Questa è confortante in vista
Ama ebbi anche occasione la vita sempre bicchiere mezzo pieno a me ha colpito molto la disponibilità quasi l'ottanta per cento dei cittadini italiani a spendere di più
Per l'ambiente che in una stagione di crisi economica fa riflettere chiama anche interroga questa assunzione di responsabilità è stato detto più volte anche dagli attori dell'economia circolare ministro alla politica
E alle azioni della politica lei ha in mano due strumenti fondamentali
Su cui sta già lavorando ed agire il primo
Collegato ambientale no già incardinato in Parlamento e l'altra incrinata ecco c'è una notizia quando vedrà la luce questo in atto così avrete quando
Una prima una prego una premessa una cosa è dire sono disponibile a pagare di più per i servizi ambientali una cosa è farlo eh abbia cercherò se io domani aumentarsi l'accisa sulla benzina
Se aumentassimo Ampa blando lo dico i giornalisti non è che lo facciamo e stiamo parlando commento di questa roba qui quindi è un altro tipo ed ecco che anche uniforme non c'è un aumento dell'accisa sulla benzina è una questo è sicuramente
Diciamo se se facessi quello per aumentare i servizi ambientali non avrei la gente che mi viene a dire bravo eh avremmo anche nel nostro Paese può invece una critica molto forte quindi una cosa è dirlo un'altra cosa è farlo
Per quanto riguarda il collegato ambientale ha finito i suoi lavori in Commissione io credo che
Entro il mese di ottobre
Potrebbe vedere l'approvazione in Senato
E visto che uno di quegli atti che può essere esaminato anche a sessione di legge di stabilità iniziata spero che entro la fine dell'anno possa diventare legge dello Stato e lì ci sono molti provvedimenti importanti che riguardano anche il ciclo dei
Rifiuti
Per quanto riguarda gridata
Il bit rate è
Un piano industriale del Paese
Cioè dobbiamo prenderlo così non dobbiamo prenderlo come un insieme di regole quello c'abbiamo già al collegato ambientale no col collegato ambientale siamo intervenuti su diversi settori che riguardano l'ambiente
Il clima parte da un altro presupposto parte dagli obiettivi di Parigi e dagli obiettivi dai diciassette obiettivi che ci siamo dati all'ONU approvando rinvia definitivamente due due settimane fa
Come facciamo a raggiungere come fare il Paese a raggiungere gli obiettivi che ci stiamo dando come facciamo noi nel due mila e trenta ad abbattere le emissioni in Europa in Italia di almeno il quaranta per cento
Allora guardate noi possiamo prendere questo obiettivo in due modi no uno come farà una parte del Paese immagino come una grande sventura dicendo di o come facciamo
E mettiamoli nel cassetto questa cosa qui la tiriamo fuori nel due mila ventotto gli ultimi due anni sarà abbattiamo per non prendere l'inflazione web perché ricordo che quell'obiettivo è legalmente vincolante oppure noi possiamo
Trasformare quell'obiettivo che molti vivono come una sventura in una grande opportunità per il Paese e io credo
Che noi dobbiamo puntare su questo secondo aspetto
Perché dico questo perché anche i dati di oggi mi confortano sempre di più
Che
I cittadini non sono più disponibili a scandali scambiare la propria salute e il proprio ambiente
In cambio di sviluppo economico od i posti di la di là anche perché non pare una ricetta che funzioni molto diciamo a ottimi assolutamente per questo perché quella ricetta ha dimostrato di non funzionare
L'abbiamo visto in questi giorni no il caso più emblematico è il caso Volkswagen
Sugli aspetti ambientali non si può più fra gare
Perché il mercato su quello e i cittadini sono attenti e sono pronti a sanzionare prima di tutto loro con i loro comportamenti no quindi su quello non s'non si scherza più
Allora è chiaro che le politiche ambientali saranno al centro dell'economia del ventunesimo secolo
E il passaggio dall'economia lineare al all'economia circolare è ormai ineludibile
In ineludibile lei e quaranta e noi stiamo parlando di economia circolare
Come se fosse una cosa del futuro e non ci rendiamo conto invece che
In questo campo l'impresa è più avanti di noi l'economia circolare in tantissimi casi l'applicata le aziende grandi aziende piccole
Laddove è possibile l'uso efficiente delle risorse si fa eccome
Il risparmio di materie prime si fa eccome io sono stato all'ovulazione gliela
Dei quarant'anni della Coca Cola ma uno pensa la Coca Cola quanto difficile fare il rapporto Kok con l'ambiente non ti viene così
Bene loro hanno risparmiato sull'uso dell'acqua non mi ricordo la percentuale ma
Una percentuale altissima per fare il prodotto finito annullare i cicli pulita del novantacinque per cento del prodotto
Hanno un impianto di rigenerazione interna che gli permette di essere neutrali dal punto di vista dicevo due
Ma te che questa economia circolare
Io cito loro ma potrei citare di tantissimi esempi di aziende medio-grandi che sono già andate
Allora questa è una parte importante del privato ma non c'è solo questa perché se voi andate a vedere le missioni del nostro Paese un trenta per cento solo derivano dall'impresa
Dal mondo industriale Kyoto tutto non sarà dentro quarantacinque più dentro il quaranta per cento di riduzione perché quello va col sistema scritti ETS quindi va con un altro sistema
Ma dentro il quale
Nel nel Paese c'abbiamo un trenta per cento di missioni dell'impresa poi l'altro abbiamo un altro trenta per cento che viene dalla riscaldamento delle città è un altro trenta per cento che viene dai trasporti il resto e agricoltura
Allora è chiaro i cespiti sul quale noi dobbiamo andare ad intervenire che sono principalmente l'efficientamento energetico che ha molto a che vedere con il riscaldamento delle città
E i trasporti puntando sempre sui trasporti vede invece che sul trasporto pesante come il nostro Paese ha investito negli ultimi anni allora la strategia industriale
Del Paese di sviluppo economico va su questa linea ma questa è la puoi disegnare solo in un periodo di lungo periodo
E io con molta onestà e responsabilità vi dico che non può essere il mio Ministero a guidarla
Perché non può essere l'ambiente a guidare le politiche industriali del Paese non e alla capacità enorme alle competenze
Quindi depennate deve essere un provvedimento che riguarda tutto il Governo
Deve essere trasversale fra i vari Ministeri deve vedere una governance che sia una governance unitaria che vada oltre il Ministero dell'ambiente e deve tener conto di discussioni che sono in corso in questo momento
Perché io nel fare inquinate non posso non tende non tener conto della direttiva UE sull'economia circolare che oscilla fra fra breve non posso non tener conto dei risultati definitivi dei la Conferenza di Parigi perché richiama un obiettivo globale al quale noi dovremo adattarci adesso c'abbiamo solo un obiettivo nazione obiettivo europeo che potrà cambiare in sede di Parigi
Allora
Inclinate vedete non ha fretta non ha fretta di prendere luce
Perché va fatto nel rispetto dei tempi che sono tempi globali anche e tempi di indirizzi che secondo me devono coinvolge la politica industriale di tutto il Paese
Quali saranno i prossimi passi i prossimi passi sarà un documento che andrà alla consultazione delle associazioni e dei cittadini
Che cosa abbiamo fatto finora ne abbiamo lavorato su due tavoli uno di confronto con le associazioni prendendo già spunti da loro alcuni ci sono voluti da Legambiente sono stati fra i primi ad averci dato dispone
E l'altro attraverso tavoli tecnici fatti con e all'Ispra al fine di individuare quali sono gli interventi che possono avere un maggiore aspetto su quella emissione di CO due in questo Paese perché
Se noi non abbiamo ben presente quale sarà l'effetto di ogni provvedimento in termini di emissioni di CO due a quel quaranta per cento Ciari non non ho idea di come ci possiamo arrivare erano
Quindi siamo in questa fase secondo me sarà un documento complesso
Macché evidenzierà bene quali sono le strategie del Paese e poi loro lo discuteremo insieme non è un provvedimento ordinario è un provvedimento
Straordinario ma se dovesse prendere un impegno di orizzonte perlomeno non dico una data vedrà da da molte cose dipenderà dagli dati da che cosa abbiamo nella
Direttiva UE sull'economia circolare da quali sono gli impegni che prenderemo a Parigi dalla risposta che avremmo
Alla alla consultazione pubblica che faremo ripeto non mi va bene al due mila sedici non ha notato azzardato il due mila sedici cioè entro il due mila
Ma cioè a ecco no almeno questo è già un'ora giusto permettere uno
Entro il due mila sedici arriva
Assessore un'altra domanda veloce poi però se la Merloni se si sente soddisfatta di quello che ha ascoltato da parte del ministro su questa che è una sfida importante ma una delle cose che sono stati detti in questi due giorni è che il
E l'ha detto molto bene sa cosa fa nella sua introduzione che le mie economia circolare senza rappresentanza
Lei se la sente di rappresentarla venuti a Genova seguito non ha una rappresentanza
Politica insomma in qualche modo questo movimento dell'economia circolare Laila rappresenta una solitamente ma penso che chiunque abbia a cuore l'ambiente dalla presenti pure Legambiente
A me certo si provi a rappresentare detta da un minimo Larosa un potere in quale livello vada all'economia circolare è assolutamente indispensabile ripeto
Non solo per la tutela dell'ambiente non è che a me la crescita del Paese cioè da lì non scappi da lì non scatti non è l'economia lineare
Del dice delle del mille novecento non è più un improponibile oggi l'economia lineare aveva degli obiettivi precisi e li ha raggiunti la ricostruzione del Paese anzi forse abbiamo ricostruito pure troppo Rocca abbiamo raggiungiamo l'attimo oltre l'obiettivo che ci eravamo dati
Portare fuori dalla povertà decine di migliaia di persone dopo la guerra ed hanno fatto i nostri genitori in maniera egregia ma quelle Coruña quel tipo di economia oggi non è più l'improponibile prima di tutto per gli imprenditori
Perché oggi io licenzio della gente per problemi ambientali
Nel nell'alla fine del Novecento quella roba non la facevo se c'era un posto di la di lavoro da salvare si salvava al posto di lavoro a costo di mettere a repentaglio la salute e la la e la tutela dell'ambiente
Anche perché non avevamo le cognizioni tecniche che abbiamo oggi no quindi o l'altro giorno sono andato a Torino né ai rinvii in Piemonte a visitare un ex miniera di amianto ora capisco però allora non c'era una ricognizione tecniche scientifiche che abbiamo all'economia sarà profondamente diversa e se noi non gli diamo la rappresentanza rischiamo di avere un po'di far west in quel settore perché comunque l'impeto riceva
Ha proposto di far west ci torneremo poi con una considerazione sull'introduzione dei delitti contro l'ambiente nel Codice penale Rosella Muroni allora questo che Linate così definito delineato dal Ministro
Colletti
Generazione suscita allora io volevo dire innanzitutto che personalmente sogno un Ministero dell'ampia la difesa dell'ambiente e dello sviluppo economico
Nel senso che noi abbiamo grandi aspettative perché crediamo che il ruolo del Ministero dell'Ambiente debba
Essere sempre più centrale abbiamo vissuto negli ultimi gli anni passati diciamo
Anche uno svuotamento quindi sul ministro Galletti diciamo noi abbiamo grandi aspettative perché pensiamo che anche attraverso lo strumento di indirizzo generale come il Green acta lascia neutralità della questione ambientale e del Ministero dell'ambiente possa essere riaffermata in maniera forte lo abbiamo già fatto ministro sull'alcol insieme con la legislazione sugli eco reati
Allora a me piacerebbe che a fronte di una legislazione fondamentale importante perché in quella legislazione
In anzi afferma i principi della trasparenza della legalità temi centrali per uno sviluppo economico sanno in un Paese sano
Ecco a fronte di quella passaggio storico che c'è stato c'è ancora una resistenza forte io lo dico perché anche negli ultimi convegno a cui ho partecipato insomma la Confindustria continua ad attaccare non su questo fronte a dire che
Si bloccherà il Paese con la legislazione a tutela dell'ambiente ecco siccome crediamo che assolutamente
Non sia vero è giunta l'ora dal nostro punto di vista attraverso il primato di raccontare in maniera forte un piano industriale
Che come dice il ministro parte della qualità dell'ambiente e della centralità dei temi che abbiamo
Individuato sicuramente le rinnovabili la mobilità elettrica
L'efficienza energetica la riqualificazione urbana è vero tutte cose che le imprese quelle che ci hanno creduto fortemente in questi anni anche guardando più spesso
Agli obiettivi posti dall'Unione Europea che ha una coerenza delle azioni legislative
Italiane
Ecco credo che sia il modo giunto assolutamente il momento di dargli un contesto storico politico culturale di riferimento forte di orientamento del Paese e per questo che diciamo
Facciamo così fortemente il tifo ed è da questo punto di vista
Che va interpretato
Io credo che siamo di fronte a un noto storico e appunto se c'è da una parte un Presidente dalla Confindustria che continua a parlare di Manin anti impresa
Che frena il mercato è bene che l'impresa e che invece in questi anni hanno creduto
Nell'economia circolare nella crescita della qualità ambientale abbiano
Un punto di riferimento fortissimo una rappresentanza chiama diceva ieri Stefano giustamente
Perché è un pezzo d'Italia che davvero racconta una possibilità di sviluppo anzi una realtà di sviluppo già in essere
Qui conosce al Presidente di coi consorzi con particolare
Lo racconteranno insomma a rappresentanza di un sistema che in questi anni ha raccontato bene le potenzialità di un'economia circolare ha fatto vivere né i fatti
Un modello è un'idea di sviluppo di cui tutti noi siamo orgogliosi
Quando noi diciamo fare squadra intendiamo proprio questo ognuno dalla propria postazione deve sapere che è necessario
Per andare avanti
Che si proceda no con un accordo non dico nel singolo tema ma con un orientamento comune allora per noi un'operazione poi il primate vuol dire questo avere un orientamento comune un punto di riferimento perché poi le associazioni ambientaliste la legalmente in particolare può fare molto moltissimo
Può spingere sui CPT sui cittadini spiegargli che pensare di fare la raccolta differenziata non è necessariamente farla
Può dare un punto di riferimento alle imprese un'interlocuzione in positivo però poi c'è bisogno di orientamento generale in cui chiaramente per noi il Ministero dell'ambiente è un punto di riferimento importante
E ne speriamo sempre più pesante e
Come dire fondamentale nel Governo italiano
Grazie non se la Moroni avete il Congresso Legambiente al congresso abbiamo il Congresso dall'undici al tredici sembra Milano avrete invitato immagino il Ministro dell'intimo il ministro ci ha promesso che a terra da Parigi a Milano il tredici ma che riguarda che cosa abbia stessi ambienti che cosa ha bisogno del regime cosa vi aspettate Favalli gamma uguali
Nella poniamolo cash vado sulla semmai mi sfuggono rendano rendere conforta Legambiente gliela meglio cosa che aspettano e che vi dica il ministro alle tre dicembre al Congresso
Beh meno amministrativa insomma Berna e speriamo che ci dica come dire che sempre più
Gli obiettivi di abbattimento delle emissioni siano concreti naturalmente ma che da un punto di vista appunto di un piano industriale
Del sistema degli incentivi e dei disincentivi che sul fronte dell'economia circolare si procederà sempre più speditamente perché adesso c'è un accordo globale che in qualche maniera in casella
L'azione del nostro Paese in una tendenza positiva e generale questo anch'
Io credo ha ragione in questo ministro assolutamente fondamentale far capire al Paese che c'è un trend storico che non può non essere seguito
Bene
Prego Ministro prego ci manda il discorso non c'ero sarà interessante sul ruolo del Ministero dell'Ambiente no e io condivido
Io credo però
Che
Se noi vogliamo arrivare a quell'obiettivo dobbiamo ragionare
In un momento di
Cioè bisogna che noi
Riusciamo a dare al Ministero e questo va fatto in sede parlamentare delle funzioni diverse da quello che oggi cioè oggi all'interno del Governo il Ministero dell'ambiente a funzioni che lo limitano
Credo che lo limitano noi abbiamo funzioni soprattutto di controllo e regolamentazione di alcuni settori
In altri Paesi il Ministero dell'ambiente ha poteri molto più estesi anche in campo economico vi faccio un esempio noi siamo una non Pavia
Dove ad esempio l'energia è in capo al ministero della dello sviluppo economico enormi in capo al Ministero Ambiente questo è logico se lo guardiamo i in in una visione storica era una volta l'energia rinnovabile non c'era e quindi regia stava a fianco dell'industria ma oggi credo sia rinnovabile
A una grande parte nella produzione di energia nazionale questo dovrebbe stare davanti da un'altra parte allora pro probabilmente è un discorso che ha fatto a monte
Non oggi con le attuali deleghe con le attuali struttura del Ministero è difficile che il Ministero possa fare un compito diverso da quello che fa per cui io quando
è per questo dico che quando vado disegnare indicato ho bisogno degli altri
Perché tengo conto della mia struttura attuale delle deleghe che oggi
La meno una richiesta abbastanza esplicita anche di avere maggior sostegno per avere maggior vuole maggior potere si al sei a chiarimento non lo chiedo oggi chiedono che
In sede d'i costi tutti di una nuova legislatura si volesse vada fatta una
Ma guardiamo lealtà studiarselo dovesse anche formulare come richiesta oggi al premier Renzi credo che qui raccoglierebbe solo applausi
Presidente Tomasi io prima di farle di avere una sua opinione su questa richiesta è stato il signor ministro approva assolutamente Davide noi facciamo tifo per l'
Ecco perché io direi che già da tempo visto che siamo impegnati per vent'anni nell'ambiente quindi per noi è centrale questo ruolo e questo rapporto
Tra l'altro abbiamo la fortuna di avere anche un consigliere di amministrazione che viene dal consorte dalla dal Ministero anche dello sviluppo economico quindi riusciamo a mediare tutte e due le cose
Direi che c'è molto da fare e penso che la coscienza ed il che ci sia molto da fare e anche nelle parole che ha detto il ministro
Abbiamo una strada di fronte a noi molto impervia però anche la le la i rilevamenti che sono stati fatti
Ci danno già buona forza è una buona speranza per poter
Avere un futuro decisamente in cui tutti con largo diamo per un ambiente migliore
è chiaro che diventa più semplice e quando ci sono delle semplificazioni anche nell'operatività che sia noi ci siamo trovati molto spesso di fronte a delle barriere che le nostre stesse leggi ci davano eppure facciamo un'attività di carattere
Sociali di carattere ambientale dovremmo essere facilitati in questo molto spesso invece
Siamo diciamo vincolati e a fare tante cose che potrebbero essere semplificate oppure potrebbero essere annullate
Per noi è abbastanza facile devo dire che il mio lavoro e mostre sono molto semplificato noi spezziamo vivida trentuno anni
Il nostro Consorzio è nato nell'ottantaquattro quindi basta fare due conti ma dei conti che ci portano a dire che soltanto sotto il profilo ambientale abbiamo risparmiato tanta acqua ad esempio
Qualcosa come due virgola tre miliardi di tonnellate sono numeri decisamente importanti oppure abbiamo recuperato quasi due milioni e mezzo in basi lubrificanti ma anche in gasolio e olio combustibile perché tutto quello che raccogliamo l'origine richiamo quindi abbiamo un quadro nel quale abbiamo forse siamo stati anticipatori di questa economia circolare
Perché tutto quello che abbiamo raccolto che oggi sia rilevante praticamente al cento per cento dell'accoglibile
A seconda delle analisi di quello che ci dicono le analisi può essere mandato a recupero totale ma anche la parte che non viene recuperata bar combustione siamo facilitati in questo e siamo facilitati anche dal fatto che c'è una tradizione italiana
Di raccolta e di rigenerazione pensate che le prime leggi sul recupero dell'olio usato sono deve dei decreti Reggi del mio centoquaranta
Lì c'era un problema di perché anche ben diverso dalla situazione che abbiamo oggi però il problema c'è e allora si chiamava rifiuto non lo dico perché sono ormai nelle spese correnti è una mera anche i termini certo certo certo non era un rifiuteranno olio quindi non è questa è una radio ma l'altro elemento che penso che sia fondamentale anche perché
Noi dobbiamo dobbiamo dire le cose come stanno quindi siamo fortunati per questa prima Regione ma siamo fortunati anche per una seconda Regione che la nostra è un'integrazione hanno il diritto la nostra è un'integrazione verticale completa e cioè
Il nostro equilibrio si realizza anche in termini economici all'interno di una filiera molto stretta
E il Bilancio preciso di questa attività e quindi
Il risultato complessivo positivo di questo unito alla tradizione ci porta ad una si l'azione diciamo completa di economia circolare e perché niente sfugge da quello che poi con la vecchia stimato anche l'impatto economico di questa che
Anche se non ricordo male è calcolato in circa tre miliardi di euro questo valore generale al sistema questa è soltanto uno degli aspetti perché viene fuori dalla valorizzazione dei prodotti che facciamo
Di quello che rende il centro che raccogliamo sessantacinque diventa una base lubrificante otto diventa un gasolio dodici diventa un bitume
Tutti prodotti non rifiuti ecco questa è un'altra sottolineatura importante ecco ma con questo sistema davanti visto che al Ministro vicine può approfittarne voi che siete diciamo un esempio di squadra che funzionano
è stata usata l'immagine dell'Old lex sempre da profani per definire questo gioco di squadra
Che cosa avete da chiedere cosa che manca se manca qualcosa beh direi di essere ascoltati un po'di più sicuramente questo diessino non non certo ad e dal ministro che è sempre stato una persona esterna con la politica la struttura la struttura del Consorzio dovrebbe essere maggiormente dialogante con noi che
Prima conti
Pensiamo di farne parte ecco anche se siamo degli enti assolutamente autonomi però ci sentiamo molto coinvolti all'interno di questa attività che trova nel Ministro dell'ambiente e nella struttura dell'ambiente Ministero compreso quello che poi dove esercitare queste politiche
Mi lascia progettare ancora una domanda veloce una risposta sintetica che lei è persona che ha una grande esperienza del mondo delle imprese in Italia quindi
Ho letto diciamo il suo curriculum il sistema è stato in cui l'autore e va be'però insomma una lunga serie inserito ha una lunga esperienza nel mondo delle imprese anche delle imprese pubbliche il sistema in primo
Italiano e pronto alla sfida delle colonie circolare con franchezza penso proprio di sì va bene da quello che abbiamo sentito questa mattina sono stata ancora più inforca rincuorato benissimo
Una notizia notizie che si inseguono da un po'di tempo signor ministro accendono una preoccupazione proprio sulla filiera del riciclo mi riferisco in particolare agli attentati incendiari che si sono ripetuti nel Paese nei confronti di impianti
Che gestiscono proprio questa attività questa parte così fondamentale di questa azione ne approfitto per sottolineare questa preoccupazione la domanda però in realtà un'altra l'introduzione dei delitti i contro l'ambiente nel Codice penale
Come e quanto può incidere per favorire questo processo virtuoso venga sentito anche un richiamo al sistema dei controlli
Però intanto anch'io sono molto preoccupato di quello che lei citava trentacinque rotti
In sei mesi ad impianti di riciclo non possiamo sottovalutare sto dato Julia
Perché vuole dire che questi impianti lì stanno dando fastidio a qualcuno
E allora noi su questo dobbiamo essere estremamente vigili estremamente vigili anche nel continuare a promuovere convegni come quello di questa mattina dicendo quant'è importante per il Governo e per i cittadini andare in quella direzione su quello non torneremo indietro io o un un un incubo di notte
Che è ancora quel quaranta per cento di rifiuti che mandiamo in discarica
Noi non ci possiamo più permettere quel quaranta per cento di rifiuti che va in discarica ma quel quaranta per cento rappresenta anche dal punto di vista della crimini ITA della criminalità organizzata un buon influsso di redditività
Allora non lo dobbiamo combattere per due ragioni uno perché ambientalmente scorretto
E lo sappiamo bene i danni che la discarica provoca l'ambiente e secondo perché è di Licci Luca la credulità organizzata e noi abbiamo la controprova nel momento in cui la crimini da organizzata
Attacca proprio tutto quello che può in qualche modo scalfire quel quaranta per cento che va in discarica
Quindi io continuerò so che se abbiamo delle posizioni divergenti sull'articolo trentacinque
E non ho paura a dirlo della del decreto sblocca Italia però quel decreto sblocca Italia va proprio nella direzione non di incentivare i termovalorizzatori
Io non solo un amico dei termovalorizzatori amo la raccolta differenziata ma sono un nemico feroce della discarica
E visto che open comuni e delle Regioni che ancora non mi assicurano l'autosuff sufficienza e non me l'assicureranno ancora per molto tempo perché io devo prendere atto della realtà non di quello che perché vorrei
Io l'uniti io continuo a dire che voglio dei piani da parte di tutti che di appalti di tutte le Regioni che mi assicurino una riduzione veloce
Di quel quaranta per reale per cento
Poi se le regioni vengono da me con in mano in mano dei piani già approvati
Che mi fanno credere che vanno verso la raccolta differenziata in maniera talmente veloce
Che possono fare a meno del termovalorizzatore io sono il primo ad applaudire però devono avere in mano i tra i piani approvati perché io non mi fido più delle promesse
Ci siamo fidati per troppo tempo delle premesse
E io non credo non crei
Credo che si chiede regole dobbiamo migliorare lo dico ad Alessandro Bratti sono assolutamente d'accordo lo ringrazio anche per tutto quello che sta facendo in Parlamento anche con la sua Commissione speciale
Però
Quelle regole già oggi funzionano bene
Perché io ho dei Comuni chiara che raggiungono delle percentuali di differenziata grazie anche al sistema dei Consorzi grazie anche al sistema dei Consorzi ritiene Europa tutti ci invidiano abbiamo deve dei Blur percentuale di raccolta differenziata altissima
E Comuni invece che hanno delle accolte di differenziata da vergogna da vergogna allora
Le regole vanno migliorate ma se uno applica bene le regole che ci sono già
Chi è che sono le stesse double stanno fino alla Sicilia percentuale all'alcol differenziata in questo Paese si può fare
Allora io questo non lo tollero cioè non tollero che le regole non vengano applicate e si continua a mandare in discarica perché oltretutto visto questi esempi
Questi i fatti di questi giorni mi vengono oppure degli dei dubbi allora su questo andrò avanti in maniera determinata
Per quanto riguarda gli eco reati abbiamo approvato una legge storica
E io guardate mi son preso
Tutti insieme nel merito che poi
è da ascrivere anche al precedente Governo perché su quello ci aveva lavorato molto il ministro Orlando prima l'aveva portato a un buono stato di approvazione non siamo riusciti
Alla fine ad approvarlo ed è stato un risultato storico oggi questo ci dà uno strumento in più
Ci dà uno strumento per perseguire delitti ambientali come delitti a sé stante ed è chiaro che questo è in grande aiuto
Poi io credo che
Le sanzioni ci possono coprire fino a un certo punto è
Noi dobbiamo avere un sistema sanzionatorio forte adesso ce l'abbiamo anche penale e questo ci aiuterà però se non agiamo sui comportamenti collettivi quotidiane ricontrolli emesse le sanzioni ci servono fino a un certo punto
Non credo tanto nella deterrenza credo molto sull'educazione
è sicuramente così anche se è sapere che appunto un comportamento criminale ecco determine rischio della ecco aiuta e fa prevenzione hanno sparato menzione da Padova nettamente fa prevenzione pre prevenire si prevenire c'è prevenzione anche nel prefigurare sanzioni adeguate
Se la Moroni a commento a conclusione di questo dibattito però lasciatemi fa
Fondi una questione che riguarda proprio il di Linate Legambiente ha presentato a giugno fino a giugno ultimo Rapporto ecomafia per l'ennesimo anno il Mezzogiorno d'Italia le quattro regioni la tradizionale presenza mafiosa son quelle più colpite dalla criminalità ambientale
Ci sono Comuni che fanno raccolta differenziata eccellente anche nel sud ma non nascondiamoci dietro un dito le regioni del Mezzogiorno d'Italia sono quelle più indietro per quanto riguarda i percorsi virtuosi nella gestione dei rifiuti
Come si riesce a mettere il Sud è al centro del green atti italiano chiede ci possono essere perché questo Mezzogiorno diventi il cuore il motore del crinale
Sì
Naturalmente mi il ministro mi mi sollecita quindi io su una parola sugli inceneritori lì la devo assolutamente dire la voglio solamente dire e
La nostra non è come dire un'opposizione ideologica e non sono mai stati diciamo
Ideologici le nostre posizioni però guardi ministro la nostra è una grande preoccupazione e l'incenerimento non può essere
La soluzione alternativa a una mancanza di volontà territoriale siccome mille cinquecentoventi comuni la fanno la raccolta differenziata e la fanno molto bene parte anche lei da questa considerazione ovvero che nel nostro Paese
Non c'è un'impossibilità politica antropologica regolarmente regolativa per fare la raccolta differenziata
Perché dare una scorciatoia del genere l'incenerimento a laddove invece un percorso virtuose circolare sulla gestione dei rifiuti non si può fare non è un'alternativa possibile o si sceglie una strada o se ne sceglie altra
è come quando in questo Paese per due anni abbiamo perso il tempo nel dietro al delirio o del ritorno al nucleare non si pone lo stesso Paese fare il nucleare e poi
Investire sulle rinnovabili
è una scelta come dire alternativa non non può essere conciliata e la nostra grande preoccupazione che se si continua a parlare di incenerire rifiuti in questo Paese come opzione possibile
Ci sarà sempre una via di fuga rispetto al invece a un sistema che va sempre più come lei stesso sostiene puntato su un'economia circolare su una gestione che vede il rifiuto come una risorsa
E non come un problema esattamente
Va bene tanto non è che facciamo
è un po'il suo quindi non però noi non è un'immagine cominciava reciprocamente tranne nascenti Fabio è molto molto attuale olimpionica allora grandi operazioni io faccio una premessa di
Poche le Regioni che verranno da me i Comuni di mostrandomi che non ne avranno bisogno sarò io il primo a dire non fa ma magari non lo dico non è vero calcolate Sella io non posso tollerare
Che in questo Paese già oggi noi abbiamo pagato quaranta milioni di euro
Per i rifiuti in Campania e paghiamo centoventimila euro al giorno al giorno
Di multa perché certe regioni dicono che fanno e poi non fanno allora io non metterò a repentaglio lei le tasse dei cittadini italiani perché credo alle promesse di alcuni vengano con gli atti
Che mi dicono che vanno verso quella strada ed io sarò il primo a dire che non fanno gli inceneritori venisse facendo i conti grazie a qualche giorno fra qualche giorno non avremo solo la Campania ne avremo chissà quanto e poi se noi discutiamo anche
In un solo di termovalorizzazione ma di depurazione eccetera perché poi si ma alla fine
Si tra appunto io due considerazioni la prima considerazione se a tutti questi soldi che stiamo già spendendo vale la pena di aggiungere i soldi per costruire
Iter nuvole il settori mi sembrerebbe un danno oltre la beffa appare una volta costruito l'inceneritore non so come dire è profonde terrà ente la raccolta differenziata perché tanto poi i rifiuti li possiamo bruciare quindi
Che problema c'è cioè il meccanismo che si può instaurare questa il vero rischio è un deterrenza rispetta un percorso che invece va sostenuto in maniera forte
Il meccanismo degli incentivi e dei disincentivi sui sistemi di raccolta
Il meccanismo degli incentivi e disincentivi sistemi raccolte una delle domande che è emerso che questo formano quindi usare la leva fiscale magari per far pagare pesantemente molto di più di quanto non accada ora
Prego Ministro le aste può essere un'idea sommaria
Europea non ci dice che l'incenerimento va a scapito della raccolta differenziata andate a vedere i dati dell'Austria della Svezia della Germania noi abbiamo in quei Paesi che citiamo sempre oltretutto
Come i migliori no come quelli Manzoni abbiamo più dice meritori che in Italia la Svizzera Disney ingegneristico il cinquantadue per legge hanno costi però lei il sacro che sono arrivate prima di noi all'incenerimento e quindi non addirittura la roba da noi siamo pronti noi mantiene
Perché non è un mondo non sono in grado di alimentare una struttura piante cella rimane c'è il Presidente del cavo che aveva proposto una un'integrazione poi tanto si finisce sempre a parlare
Ma è così non c'è niente da fare quando si discute di di più voti si dovrebbe parlare di riduzione prevenzione eccetera si finisce a discutere sempre di incenerimento ormai troppo anche
Invece al centro e
Non so perché venisse è sempre così quindi
Trasmissioni televisive ecomafia quanta
Incenerimento laddove ci si divide
Ignazio io penso ve lo dice cioè ma che si può fare aspetto segretato Baldelli grande noi alle nove e volete si arriva alle nove
Allora mi viene una domanda diciamo che anche perché è un tema che sia stato è stato preso nel nel passato più dipendono attenzione ma i cementifici
Come strutture di cemento incenerimento ci sono
Possono essere autorizzati possono essere uno un utilizzati in questa fase si
Diciamo transitoria perché poi immaginiamo che ci saranno meno rifiuti dialettico successiva dopo credo che ci
Sì anche ad una classificazione particolare dei ritardi residui che possono andarci
Però ecco volevo mi permetta una domanda vista l'esperienza che che le avevo posto una questione
Volevo condivido solo in trenta secondi qualche idea del vostro sistema per cui questo questa economia circolare possa essere sfida del Paese non solo di una parte
Che riguardi il Paese abbiamo sentito prima chi diceva è inutile
Andare dove non ci sono non ce la materia prima no se il quantitativi non giustificano gli impianti
Ecco però ma una qualche idea su come riusciamo a portare il Paese verso l'economia circolare nella vostra esperienza che cosa lusingati sono diffusi marciano la nostra è un po'un'esperienza difficilmente a sport esportabile
Perché è chiaro che si tratta di una filiera molto coesa molte individuata in cui lavorano con esperienze pregresse degli operatori importanti perché c'è un sistema tra l'altro di razionalizzazione insomma
Non è facilmente esportabile il concetto però quello che noi abbiamo fatto in buona sostanza quello di
Ridurre a zero il rifiuto
Perché abbiamo avuto la fortuna ma per questo il prodotto che si presta una volta ripulito una volta tolti
Tolto quello che poi l'inquinante ovviamente attraverso la distillazione uno riesce a ottenere ancora il prodotto di prima anzi
Addirittura migliorato qualitativamente quindi siamo fortunati
Non tutti possono gestire un rifiuto di questo tipo oppure una materia prima seconda di questo tipo ecco però magari dovremmo sforzarci di trovare ciascuno la vocazione accettiamola così io penso una vocazione che ogni prodotto può avere per avere una seconda vita tenendo conto che poi ogni prodotto può avere una sua destinazione quindi poi potremmo recuperare come stiamo facendo brillantemente in tanti casi vedi fare altro nel quale tutta la materia è facilmente scomponibile una delle indicazioni e che che evidentemente è alla base delle economie circolare proprio
Del fatto che lo dobbiamo evitare certi tipi di produzione le produzioni che sono molto variabili temporalmente pensiamo i telefonini
Dobbiamo pensare che il telefonino non può essere cambiato ogni sei mesi perché esce il modello nuovo questa però anche un modo di pensare e quindi dobbiamo intervenire sull'uomo per farli cambiare la sua mentalità per pensare i prodotti a è una maniera vive quella cultura ambientale che deve entrare maggiormente tenendo conto che poi le risorse non sono infinite e questo lo diciamo sempre e quindi rifiuto prima o poi dovrà essere rientrati in circuito prima lo facciamo con tecnologie adeguate media stiamo terminando unite
E con il Ministro siamo appena fuori dai termini forum rifiuti due mila e sedici mista Galletti sarà ancora Ministro dell'ambiente queste magari con più poteri di prima che lo sa vi ricordo che questo fa Roma è trasmesso davano ecologia punto tv dove potrete rivederlo che cosa si aspetta come titolo del Forum rifiuti due mila e sedici il ministro Galletti che titolo vorrebbe vederci
Vorrei
Vorrei vedere un titolo
Più europeo e più quel più globale
Sono convinto noi facciamo bene a discutere però
Su queste cose
Sul sui rifiuti sulla sulla nostra capacità eccetera però vorrei che noi ci dessimo in tutti i settori ambientali un orizzonte più globale
Secondo me rischiamo in su certi argomenti di chiuderci al nostro interno pensando che quello che succede fuori non ci interessa
Oggi abbiamo intanto una legislazione europea che ci obbliga ormai a fare gran parte delle cose
Che facciamo ma dall'altra parte abbiamo c'è una sensibilità globale
Che possiamo sfruttare meglio e dobbiamo sul sfruttare meglio perché quello che succede al di là anche dell'Europa dei riflessi immediati sulla nostra sul nostro ambiente sul nostro
Anche perché qualcosa d'Europa abbiamo da insegnarla mai poi non è una negli ambienti europea
è questo è un bel sogno Rosella Muroni ma essa è uno degli impegni Ministero è molto più forte americano che Andrea Feo uno scenario interessarsi alla è veramente un tema di cui
L'Italia va avviso anch'io lo vedo nel dibattito europeo a vere anche un
Un sistema associazionismo più europeo ci aiuterebbe molto come Paese
Assolutamente peraltro diciamo abbiamo promesso al maestro ALM ministro Galletti che
Agli consegneremo a fine novembre PRIN partenza per Parigi un documento globale delle onde italiane di richieste raccomandazioni
Per la rappresentanza italiana a Parigi proprio perché
Questo fare rete deve valere anche diciamo all'interno dell'Italia sulla Legambiente europea gliela premio perché la promettiamo per il prossimo
Congresso
Della Legambiente
Io se posso dire il prossimo formula rifiuti mi piacerebbe farlo innanzitutto
Diciamo
Mi ma pecora che ha organizzato il forno rifiuti adesso mi ucciderà però uno per regione nel sud d'Italia perché mi sembra che sia giusto fare una discussione territoriale che tende conto proprio di quelle Regioni su cui
Più difficilmente riusciamo innescare questo meccanismo impositivo e Paesi sicuramente con un fronte europeo magari con
Una direttiva europea sull'economia circolare che non ci dia più vie di fuga ma che invece ci faccia procedere in maniera spedita
Bene grazie a Paolo Tomasi presidente del Consorzio obbligatorio alzati grazie al Ministro Galletti carrozzella Muroni a voi per la pazienza