La funzione sociale nel diritto privato tra XX e XXI secolo

Il programma e molto denso
E non voglio sprecare
Neanche un minuto
Non posso però
Non
Dire che sono
Veramente lieto
Nel
Dare a tutti voi il benvenuto nel ringraziarvi per essere
Qui il questa mattina d'altra parte senza la vostra presenza a questa iniziativa non avrebbe senso
Questo è il secondo
Convegno
Incontro
Dell'istituto promosso dall'Istituto Bettin
Il primo ce ne sarà occasione poi di accennarvi più tardi con la presentazione dei relativi atti
Aveva un po'la funzione di
Reinserire la figura di Emilio Betti nel
Suo contesto storico nel contesto in cui si era
Formato
E poi affermato come giurista in sostanza un'introduzione storica un'introduzione acché al discorso che invece vorremmo cominciare questa mattina
Una serie di incontri questo è solo il primo spero e spero che i prossimi seguiranno con una cadenza annuale questo poi dipenderà dalle forze dell'istituto
Ma l'idea insomma
Iniziale è questa cioè una serie di incontri ciascuno dei quali avrà
Per tema centrale
Un
Tema
Toccato nella sua lunga
Attività di studioso e di docente e produttive attività di di di Emilio Betti ma
I singoli temi volta per volta non saranno
O non saranno soltanto oggetto di rivisitazione
L'idea chiave quella che che ci muove come istituto Betti è piuttosto vedere
A tanti anni di distanza
Cosa di quelle o di quelle idee di quelle riflessioni
Di quelle argomentazioni di quelle analisi fatte da Betti ancora oggi una sua importanza ha un suo significato cosa insomma degli insegnamenti di Betti
Ancora oggi è in grado di chiamare i giuristi moderni contemporanei alla alla discussione
Abbiamo scelto per cominciare
Un tema che è ben fisso nel
Nel diritto privato
Marco Minghetti e Francesco magari dove Francesco
Si sono presi l'onere di disegnarlo organizzarlo definirlo nei dettagli questo incontro
E quindi a loro va ovviamente la loro preziosa opera
La mia gratitudine personale quella dell'istituto così come la mia gratitudine va a tutti coloro che oggi qui
Prenderanno parola per cercare di alimentare questo progetto questa iniziativa
Io
Auguro a me e a tutti voi di uscire stasera da questa sala avendone ricevuto un arricchimento grazie
Piuttosto io dico al Padreterno sono
Fischiato
Va
Allora iniziamo i nostri lavori dando senz'altro la parola a Francesco Maccari poi negli ultimi anni con l'ABI
Grazie Presidente nel ringraziare preliminarmente l'amico Luca lo schiavo per me avermi voluto invitare dapprima fa parte l'istituto oggetti poi a collaborare nell'organizzazione del nostro incontro insieme
Marco Minghetti quindi lega la lunga e consolidata amicizia maturata durante la militanza foggiana nella Facoltà giudica Foggia vorrei limitarmi davvero a presentare brevemente questa iniziativa che si colloca sul sulla scia del successo credo che Luca l'abbia già detto un seguito
Lo scorso anno dall'incontro sul tema i giuristi e il fascino del regime i cui atti sono appena
Ieri dei freschi di stampa appena pubblicati
Con qualche chiarimento preliminare e qualche interrogativo che opposto fondamentalmente a me stesso vorrei condividere con voi
Istituto ci propone una nuova riflessione storico giuridica intitolata la funzione sociale nel diritto privato e come nella precedente occasione
Mi sembra che il titolo non voglia enunciato una tesi ma soltanto stimolare la riflessione ed eventualmente un dibattito fra diverse ricostruzioni
Grazie all'apporto critico di studiosi di differenti ambiti giuridici su un'ipotesi di studio appunto costruita agli organizzatori in questo senso il titolo potrebbe apparire
Provocatorio ma nel significato più genuino dell'espressione
Ipotesi di lavoro si potrebbe meglio esplicitare con interrogativo
A mio avviso se ed eventualmente in che modo sia possibile ripercorrere istituti norme idee e più in generale spunti di riflessione in una parola il pensiero giuridico nelle sue diverse manifestazioni
Nella lunga storia del diritto privato all'insegna e in tal senso nella ricerca di una sua funzione affiancata
O più correttamente qualificata dall'attributo sociale
Anche con il riferimento dell'istituto intende conservare abbiamo appena ascoltato Luca lo scalo rinnovare il suo incontri al pensiero Emilio Betti
Tale raccordo si coglie con immediatezza in modo direi più che intuitivo con la concezione brechtiana del negozio giuridico in particolare con la sua prospettazione del complesso tema della causa negoziale quale funzione economico sociale
Che rinvia in ultima analisi della stessa idea
Per l'autonomia privata ma indubbio che l'espressione soprattutto idea essa intende esprimere vanti
Una storia ben più ampia articolata
Potrebbe essere sufficiente riferisse all'esplicite utilizzazione del concetto nella nostra Carta costituzionale e al fine di conferire attraverso una formulazione
Di feste in parte al contempo di notevole impegna attività riterrei la nota caratterizzante se non decisiva riconoscimento e la tutela costituzionale della proprietà privata in virtù di una norma
Quella consegnata al secondo comma articolo quarantadue la Costituzione la cui dibattute sofferte elaborazione mi sembra che costituisca di per sé un indice della sua intrinseca problematicità
Si trattava inc quello straordinario e ripetibile frangente della storia legislativa italiana di fissare il principio di fondo che avrebbe rappresentato il criterio guida ineludibile per il nostro legislatore impegnato decideranno istituto
In tutti i suoi risvolti poi acquisto godimento i limiti
Non a caso definito incisivamente terribile diritto che attende da una sorta di vent'e di ridefinizione forse Rifondazione appunto alla luce il dettato costituzionale
è evidente che
Anche se ciò non venne compreso da tutti immediatamente che il merito di cui all'articolo quarantadue secondo comma non era destinato solo al legislatore di modo che la rilettura in chiave costituzionale dell'istituto dominicale
Tradizionalmente considerato uno dei cardini del diritto privato consegnato all'autorevolezza e la solidità del Codice civile
Non avrebbe potuto essere trascurata dall'interno presentano in primo luogo il giudice purché dotato di quella sensibilità consapevolezza culturale che permette di operare con i principi e le formulazioni normative del tipo di quella in esame
Non sarebbe stato difficile dal resto rinvenire se non altro ricercare nella storia del pensiero giuridico civilistico a partire dalla seconda metà del diciannovesimo secolo
I segnali dell'esigenza manifestata dalla più sensibile dottrina di superare l'idea se si preferisce l'ideologia di un diritto privato neutrale per così dire
Rispetto al contesto socio economico quale conseguenza al tempo stesso direi presupposto del mito il soggetto astratto in tal senso
Non v'è dubbio che pur senza riferirsi necessariamente ed esplicitamente la formula della funzione sociale
Legislatori giuristi ossia gli interpreti quali protagonisti l'esperienza giuridica insieme tanto dottrinale quanto giurisdizionale hanno operato nella convinzione che il diritto privato potesse dunque dovesse definitivamente affrancarsi
Da tale pretesa neutralità
Di stampo si afferma comunemente ottocentesco nei più diversi ambiti dei rapporti familiari successori sino alla materia del contratto e la disciplina degli affari in termini più generali
Senza trascurare l'ampliare della responsabilità civile così come la complessa problematica dei diritti a persona e della personalità
La funzione sociale noi il diritto privato questo d'intesa ed un query ricercata
Me l'idea che indotta a promuovere l'incontro non solo e non tanto quali dato caratterizzanti di una nuova concezione rispetto al paradigma tradizionale espresse radicato si è detto che l'impianto spesso delle grandi codificazioni europee
Dicevo non non
Non solo una nuova concezione del del diritto privato con una sorta di opzione ideologica generale
Discutibile come tutte le scelte ideologiche ma anche con il rischio da riflessioni viziata ad eccessiva genericità ove restino intitolato L'incontro in quest'altro modo punto è stato discusso ovviamente i inseriti organizzazione dell'iniziativa
Bensì come chiave di lettura delle diverse discipline in cui operano principi e regole generali
Abbracciando così il diritto commerciale del lavoro senza trascurare la dimensione giurisdizionale processuale delle forme di tutela
L'analisi storico evolutiva dei diversi ambiti affidati relatori potrà così rivelare se e in che modo eventualmente il diritto privato sia maturato nell'opera dei giuristi così come in quella del legislatore nel secolo appena trascorso
Nel segno della sua funzione e più in particolare di quella che si è voluta le chinare come funzione sociale
Con la continua ridefinizione di norme e principi
Non che elaborazioni teoriche intesa affermare il necessario momento di saldatura del dato normativo formale
Con la realtà la drammaticità conflittuale dei rapporti sociali
Ed è quasi superfluo aggiungere che la prospettiva non può che essere quella dell'effettività dovendosi verificare l'attuazione concreta nelle diverse sedi e l'esperienza giuridica
Dei propositi affidate a formule normative ambiziose all'apparenza persino troppo infatti che
Come quella che compare nel titolo del nostro incontro
Nella ricostruzione storica accanto alle vicende che hanno caratterizzato il pensiero di giuristi e l'ultimo secolo una storia dunque recente
I cui echi possono ancora essere avvertiti ai nostri giorni e sono i panni a dire a rivelare il figlio rosso costituito dalla funzione sociale
Non può non essere considerata la storia del presente
Ossia il contesto attuale in cui il diritto privato tradizionale si è trovato mi diressi trova quotidianamente a doversi confrontare con la fenomenologia del diritto europeo uso questa espressione anche sta tra virgolette
Quale che sia appunto l'accezione che si intende dare all'espressione stessa
Un'esperienza giuridica quest'ultima che condiziona armare ogni nostra riflessione e che per gli studiosi per i civilisti almeno rasenta il dato significativo è singolare
Dell'abdicazione
A quanto pare definitiva comunque convinta al concettualismo astratto
Matrice e linfa vitale in passato il pragmatismo ma anche
Credo dalla costruzione di un sistema appunto in chiave si diceva all'epoca dogmatica
Un abbandono che si realizza in favore di un dichiarato il manifesto funzionali istmo avente lo scopo di coordinare col più correttamente armonizzare non salta tutto il diritto formale la realtà dei rapporti socio economici all'interno dell'ordinamento ma più ambiziosamente le diverse variegate esperienze giuridiche nazionali
Va da sé che del resto che la formazione di nuovi paradigmi cognitivi anche se limitato il discorso al piano di concetti giuridici non o lasciare indifferenti nell'indagine su categorie formule che provengono dalla diversa spesso radicata tradizione culturale
Il discorso vale evidentemente anche per la funzione sociale
Che peraltro sappiamo essere formula normativa non appartenente soltanto la tradizione costituzionale italiana
Nel dibattito di politica del diritto ormai da tempo in corso relativa agli obiettivi e dunque le funzioni di diritto privato europeo
Che al tempo stesso causa ed effetto di intensa attività legislativa proveniente da Bruxelles così come le sentenze della Costituzione curdo si discute in effetti del compito del diritto privato
Nella graduale ma inarrestabile costruzione di un ordinamento che comunque lo si voglia definire presenta peculiarità caratteri sui
OP così marcati da svincolato sempre di più e si direbbe in modo ormai assai netto dei diversi contesti nazionali
Ma anche dei modelli categoriali collaudati del diritto internazionale
Anche in questi mediche stimolante prospettiva quell'appunto del panorama il diritto europeo
Idea della funzione sociale il diritto privato mi sembra che meriti la Finpuglia riflessione affidata al nostro incontro con l'obiettivo di comprendere ricostruire in modo più consapevole grazie all'analisi storica del pensiero cultura giuridica
Il contesto in cui lo studio se chiamato sul piano tecnico ma ancor prima culturale
Operare senza isolarsi dal suo ambito disciplinare ancor peggio
Sarebbe se l'isolamento fosse quello dello specifico settore ma al contrario tentando di raccordare la realtà giuridica con la dimensione del sociale vi ringrazio
Grazie anche da parte mia avvocato Schiavo Presidente dell'Istituto per avermi immotivatamente affidato questo
Incarico organizzativo insieme con il fraterno amico Francesco Macario che ringrazio altrettanto così come
Un sentito ringraziamento va alla disponibilità dei relatori che hanno
Generosamente accettato il nostro invito in pochissime battute veramente in pochi minuti vorrei provare a tracciare un raccordo per così dire filologico
Tra detti e il tema del nostro convegno un raccordo peraltro scontato per chi frequenta le pagine del giurista camerette
Nell'ottobre del mille novecentotrentanove si legge nell'autobiografia
Detti quando fu chiamato dal Guardasigilli Grandi a partecipare all'elaborazione del quarto libro del Codice civile se ubicazioni contratti
Cito dall'autobiografia mise volentieri le sue forze a servizio di questo compito animato dalla convinzione che si dovesse respingere l'orientamento individualistico del vecchio codice
Io assoggettare l'autonomia privata a limiti gli oneri risponde in via rispondenti a fondamentali esigenze interesse sociale
Come quello della chiarezza e della buona fede senza tuttavia menomare iniziativa individuale
Ma l'analisi dei progetti avrebbe ben presto ha rivelato Albetti che questa convinzione era ben lontana dall'essere condivisa tra gli altri commissario quindi fonte antistanti individualistica la fonte a cui si alimenta la nota crociata ripiana contro il dogma della volontà quella che poi sfocia nella definizione di causare negozio evocata prima da Francesco Macario
Ma i funzionari svolte in realtà penetra in tutta l'opera di detti anche nell'ermeneutica lo si dice per esempio dell'influente all'insistenza sulla funzione normativa di interpretazione giuridica come la definisce lui capace di libri di elaborare un diritto vivo gli adeguarlo ai diversi contesti rispetto a quella di partenza
Questo funziona lirismo dicevo raggiunge lacune probabilmente proprio nel diritto privato
Prendo uno dei tantissimi esempi che si potrebbero portare
Il sottotitolo del primo volume prole come ENI della teoria generale delle obbligazioni mille novecentocinquantatré un sottotitolo in equivoco perché dice funzione economico sociale
Dei rapporti l'obbligazione
Nella cupa prefazione del dodici maggio del cinquantatré
Detti riflette sulla precarietà ISAF esistenziale da cui si sente attanagliato
E dalla quale secondo lui ci si difende o con il lavoro individuale o con l'operosa solidarietà altrui che attingere vette più alte una citazione da Bettini la Caritas della prima lettera di Paolo ai Corinzi
Cito ancora nell'esigenza di cooperazione fra consociati si rinviene la chiave con la quale il giurista deve cercare di intendere l'istituto dell'obbligazione considerandolo nella sua funzione economico sociale
Le obbligazioni secondo Betti
Sono l'ambito e civile nel quale si richiede di più al giurista sensibilità sociale e più intima familiarità sono parole ancora sue con l'etica del diritto
Il campo nel quale si rivela per converso il pieno fallimento di un'arida analisi formale astrattamente concettuali Istica parole sempre di detti
Quale quella proposta dall'indirizzo statalistico pianti teleologico che insegnano quindi la il concetto di funzione come contrapposizione al concetto
Statalistico come lo definisce due formalistico ricchezze
Ma tutto il testo del cinquantatré che mi sembra forse quello più indicativo nella chiave
Di lettura odierna il percorso dall'ansia di proclamare che diritto trova la sua ragion d'essere cito da da detti nell'umana vita di relazione anziché in un ordine trascendente
Per questa prospettiva detti per esempio bolla come ittica la tesi di Cicu secondo cui i rapporti reali si occupano della vere quelli obbligatori del dovere a venire
Accico Accico sfuggirebbe secondo Betti proprio l'aspetto sociale appunto delle obbligazioni vale a dire i versanti della cooperazione poteva riparazione seconda che si parli della contrattuali del della responsabilità contrattuale o extra
Centrale in questo lavoro ai nostri fini e il paragrafo che si intitola crisi odierna della cooperazione paragrafo pessimista perché Betti definisce la cooperazione e la crisi della medesima un fenomeno dilagante di fronte al quale giurista non può e non deve chiudere gli occhi
Questo fenomeno si palesa secondo lui che la perdita di dedizione al lavoro
E qui detti cita un articolo apparso sul popolo alcuni mesi prima del fratello Ugo Betti in cui
Si definiva il lavoro lavoro avaro
E poi un altro elemento secondo lui mortale rispetto al concetto di cooperazione e la perdita del concetto di colloquio e qui usa parole altrettanto aspre perché dice che
La mancanza di colloquio induce persino uccidere il dissenziente eritreo cede l'uomo verso la animalità sono parole appunto Bitti altane
Questa deriva abeti sembra
Provocata o forse meglio favorita dall'eccessiva specializzazione degli studi e delle professioni anche questo è un monito che mi sembra interessante il tipo d'uomo cito che questa nuova barbarie della tecnica educa i promuove
E quello dello specialista che essa ha il fatto suo in un ristretto ramo ma che fuori di quel ramo non abiti interessi spirituali né propria personalità e capacità di giudizio è un uomo massa
Frammento di uomo parole sempre più dure
Sul quale agevolmente fa appresa cito ancora il pregiudizio i cronisti che utilitaria o diffuso dall'individualismo moderno
Conclude questo complesso periodo beh
Ti assillato da questo pregiudizio l'uomo medio di oggi va Smarra indo sempre più il gusto il talento di cooperare con autentica di dizione ad opere che lo trascenda no e siamo destinati a durare oltre la sua effimera esistenza un concetto
Veramente forte umanistico diciamo della
Della funzionalità dei funzione ritmo dell'obbligazione in questo caso in questo campo di applicazione più ristretto sperimentale
Bene in questo denso tessuto intellettuale posto a corredo di un'esigenza di rigorosa per la quale BT altrettanto noto si dispiega il mio parere il senso profondo ma anche ambivalente dell'accezione di Tiana di funzione sociale nel diritto privato
Lo storico del diritto non può secondo me ignorare una duplice suggestione una suggestione
Verso il passato perché
I passaggi dei piani evocano evidentemente il nodo discontinuità cesura tra funzionari ismi quello fascista diciamo corporativo e quello poi repubblicano al pari del discorso oggetto di una recente penetrante analisi di Paolo Cappellini
Tenuto sul Codice civile da Filippo Vassalli nel maggio del quarantadue poi sviluppato in uno stato del quarantasette in quella sede
Vassalli esaltava la funzionalizzazione di diritti soggettivi operata dal nuovo Codice civile in grado di dare sono parole di Vassalli queste di dare della vita stessa una disciplina integrale c'è appunto questa visione dell'umanesimo integrale che coincide
Tra i due studiosi
Ora mi domando può valere per Betti quanto Massimo Brutti obietta abbassarli e cioè che la funzionalizzazione invocata nel quarantasette Lantella costituente non tiene più conto dell'impatto con la Carta costituzionale in particolare del principio di eguaglianza sostanziale che sta cambiando tutto che sta dando un nuovo senso
Di marcia quelle parole
E poi ci sono anche delle suggestioni però storico rivolte
All'avvenire ove si pensi alla centralità della dimensione comunitaria che ha profondamente terminato la migliore civilistica italiano nel secondo noi sento in chiave ora religiosa si pensiamo miei a Maritain ora costituzionale ora marxista o comunque diciamo più genericamente
Solidaristica e progressista
Ebbene abbiamo oggi la la fortuna di poterci confrontare direttamente con i protagonisti di questa
Luminosa stagione a loro credo che rispetti indicarci che cosa resti
Dei tormenti dei piani e più ad ampio respiro illustrarci sei diritto privato alcuni suoi segmenti possano ancora legittimamente oggi rivendicare una loro funzione sociale grazie per l'attenzione
Non intendo in nessun modo debordare dalle funzioni di Presidente che si limiti a regolare i tempi del dibattito consentitemi soltanto pochissime
Parole introduttive anche alla luce degli dei chiarimenti che adesso sono stati dati al piano di questo convegno dagli interventi di Macario di biglietti
Non nego che nel momento che ho ricevuto l'invito con un titolo in cui funzione sociale veniva indicata senza geni tv specifica attivo
Sono rimasto alquanto perplesso
Perché in effetti parlare di una funzione sociale senza lo specifica attivo suppone un discorso di impianto filosofico che invece non era previsto nelle piano del convegno
Per limitarmi a due battute soltanto non sono un filosofo del film giornalismo come Cassirer contrappone la funzione alla sostanza Ballabio nel famoso saggio che vi è noto corrisponde contrappone funzioni a strutture
Ora
Che cosa c'è ed il Comune per dirla in maniera veramente molto grossolana in queste due contrapposizioni che l'ottica di la funzione
Posta l'attenzione del discorso dalla statica di un punto la dinamica di un rapporto questo è il punto decisivo di impostare il discorso in chiave di funzione
E allora consentitemi ad uso esclusivamente dei più giovani per i presenti e quindi ne chiedo venia I più provveduto in questo tutorio pochissime battute di quattro
Dobbiamo riconoscere come i giuristi chiediamo i nostri correnti modelli culturali una contraddizione di fondo
Oggi
Da un lato predichiamo di essere ormai usciti dal paradigma dell'esclusiva statualità del diritto
Dello schema di una certezza del diritto
Misurata sulla consolidata struttura degli atti di posizione e plaudiamo agli interventi della Corte costituzionale quando ragione in chiave di diritto vivente
O quando assume a criteri indirizza ante di gran parte delle sue decisioni il è il principio di ragionevolezza dall'altro peraltro continuiamo a ragionare secondo paradigmi disegno sostanzialmente positivista
E diamo per scontato che il rinnovamento sia tutto in un molta mento degli enunciati
A mio sommesso avviso il tema dell'incontro organizzato dal le l'istituto Betti si colloca proprio al centro di questa contraddizione segnalando la necessità di un suo radicale superabili
Nell'impostazione tradizionale la socialità variamente modulata ed è intesa come un connotato essenziale del diritto
Ma essa veniva invocate in termini del tutto generici senza alcuna senza alcuna
Riferimento alle modalità di esercizio di una posizione giuridica soggettiva
Il richiamo competitiva i filosofi piuttosto che i giuristi nel segno della perentoria affermazione Di Pietro Bonfante che aveva definito la filosofia giuridica come una parte una fase pre ascientifica nello studio di enti
Io e lui aveva fatto ecco Cammarata affermando che operare al di fuori di ogni dichiarato presupposto filosofico appariva il criterio più sicuro per conservare intatte le doti essenziali del vero giurista
Il richiamo ad una funzione sociale senza un gemiti Voghera specificasse è rimasto a lungo con un generico riferimento al connotato della giuridicità
La stessa tradizionale definizione della causa come funzione economico-sociale del contratto non ampliato l'orizzonte
Perché il secondo comma dell'articolo mille seicentoventidue del Codice civile a parte la sua praticamente nulla rilevanza in sede giurisprudenziale
E stato in chiave concettuale utilizzato esclusivamente per indicare l'irrilevanza del contratto futili
è sintomatico constatare che in quella sorta di Belisario
Che gli ho il diritto civile che sono stati ridotti le generali del diritto civile Santoro Passarelli sulla quali ci siamo formati che hanno costituito un punto di riferimento essenziale per tutti l'espressione funzione sociale non ricorre mai
Nemmeno con riferimento alla proprietà
Metto nella chiave di quell'impostazione spiega
Propria dell'autore che
Riteneva che
Nel dove sei operarmi nell'impostazione sistematica che aveva come punto di riferimento il Codice civile Nanni influenzate dal testo costituzionale
La realtà è ritira radicalmente mutata nel quadro di quella che è stata chiamata la costituzionalizzazione del diritto civile
Non intendo qui in carne alcun modo interferire con le tematiche assegnate ai singoli direttori e segnatamente con nel panorama di quadro che il CIPE verrà offerto da Salvatore patti vorrei limitarmi
A due notazioni soltanto una sul versante della giurisprudenza e uno su quello della dottrina
Chiunque abbia un minimo di esperienza professionale il diritto sa che sono sempre più frequenti i casi in cui i giudici allargano la prospettiva
Individuando principi socialmente riconosciuti e condivisi e alla rilevanza di questi adeguano l'interpretazione dei testi normativi
In sostanza il giudice sempre più di frequente Baluta i valori prevalenti nel contesto sociale in relazione ai beni agli interessi implicato in un conflitto
E laddove una tensione permanga la risolvo in chiave di bilanciamento sempre nell'ottica di una socialità diffusa
Persino il contenuto del contratto viene sottoposto ad una nave
Ad un'analisi un tempo ritenuta indispensabile e il paradigma del contratto giusto non appare più oggi un'eresia
Nella prassi giurisprudenziale si è determinato un capovolgimento del rapporto norme e principi
Annoiarvi ed hanno insegnato che i principi generali del diritto quelli che nell'articolo dodici delle preleggi costituiscono il punto finale di chiusura del procedimento interpretativo si ricavasse opera astrazioni Opel sintesi dal sistema delle norme
Oggi i giudici hanno invertito il procedimento affermano che sono le norme ancorché non dettate a ricavarsi dei principi
Primo fra tutti il principio di ragionevolezza che nel momento stesso in cui entra
Come principi il come criterio fondamentali degli strumentali del giurista sovverte lo schema non molla logico deduttivo che riconduce la giustificazione del modello giuridico ad un criterio di socialità
In sostanza il giudizio sulla forza cogente dell'enunciato normativo lungi dall'essere assunto come un a priori viene fatto dipende da un criterio elastico assimilabile ad un principio di giustizia
Il diritto finisci per riscoprire la sua socialità e si libera dalla genericità delle vecchie foto
Tutto ciò non accade tuttavia in maniera indolore
La dottrina civilistica sta attraversando a mio avviso un momento di forte conflittualità anche qui non intende interferire con le relazioni che seguiranno militi mitra a citare due posizioni soltanto peraltro molto autorevoli
La prima è quella di Cataudella che in alcuni iscritti recenti non solo ha criticato in modo con cui la Cassazione ha degli ultimi anni utilizzato le clausole generali interpretazione del contratto
Ma altresì contestato l'ineccepibile opposizione
Di chi riconosce nella struttura principi di rilevanza sociale la rottura del paradigma della fattispecie
La seconda e la tesi di Carlo Castro che Carlo Castronovo ha consegnato ad una sua recente monografia significativamente intitolata le tesi del diritto civile
Nella quale pesantemente critica la costituzionalizzazione di diritto civile la sua conseguente giuristi centralizzazione auspicando il ricordo il ritorno a vigili io a suo avviso più tranquillanti schermi formali
In questo contesto l'incontro di oggi mi pare non solo opportuno nella tempistica ma anche indovinato nel titolo
Come ha detto Massimo quegli ottimo una monografia che i civilisti non hanno degnato dall'attenzione che meritava noi siamo ormai
Oltre la modernità giuridici e dobbiamo imparare a liberarci dalle categorie ordinanti che hanno imperato nel secolo scorso e dentro le quali abbiamo per un certo tempo operato cercando di utilizzarle
Nel massimo di elasticità che esse consentiva
Oggi siamo al di là del punto di rottura di quell'elasticità
Siamo passati dalla centralità della legge alla centralità dell'uomo di legge la nostra etica non può più essere quella delle forme ma dei contenuti
Il nostro compito sta proprio sempre più nel guardare alla funzione sociale del diritto assunta tuttavia questa non nella lei cita della di una formula che in qualche modo parafrasi l'idea di giuridicità ma nella concretezza di operazioni interpretative
Tendenzialmente indirizzate ad un risultato di giustizia
E questa la chiave in cui personalmente mi accingo ad ascoltare le relazioni che ci accompagneranno nel corso di questa giornata
Per questo allora all'epoca anche al ventesimo minuto io da un segnale in modo che al venticinquesimo possano finire perché
Sarebbe intenzione di noi tutti
Inserire nel corso della mattinata anche un intervento di Stefano Rodotà che non era previsto fra i relatori ma che essendo presente
Certamente non ci fa che ora appare
Mancare il suo contributo essendo evidentemente uno dei massimi esperti di questa tematica
Allora cominciamo
Corre Salvatore fatica questo compito difficilissimo di in
Tetti introdurre il discorso sulla funzione sociale nella civilistica dell'ultimo secolo
Grazie Presidente un sentito ringraziamento agli organizzatori di questo convegno in particolare a Francesco Macario che già ha anticipato alcune delle cose che pensavo di dire nella sua
Denza anche se breve introduzione
Chi presiede giustamente ha detto si tratta di un compito difficilissimo che reso poi ancora più difficile dei trenta minuti che mi sono stati concessi
Poco fa diceva professor liberi che mi ammoniva già Gal ventesimo mi ha avvertito ma ventesimo sarò alla fine della della premessa di
Di come farò
Quindi devo cercare di sintetizzare molto quello che ho preparato
Una premessa necessaria cercherò di non invade delle relazioni dedicata alle singole materie e quindi mi concentrerò di più sugli autori sul pensiero dei civilisti in questo lunghissimo periodo di tempo
Non tratterò ma sarebbe necessario per un discorso completo i confini tra le materie sono sempre tenui
Dei contributi dei costituzionalisti che pure sono estremamente importanti siano riferimento al concetto di funzione vedi la voce di Modugno che di funzione sociale
Ne degli storici gli storici sono presente quindi lascio a loro però e certo duro per esempio non richiamare i contributi di grossi o di altri storici
Circa dieci giorni fa ho avuto occasione di riflettere su questo compito difficile che mi era stato assegnato con Pietro Rescigno il quale mi diceva sì è vero il periodo è molto lungo ma in fondo si è parlato molto di funzione sociale solo dopo l'avvento della Costituzione
E per lo più con riferimento alla proprietà privata
Certamente è vero però lo stesso Rescigno e numerosi iscritti a cominciare
Da quello
Del settantatré leggermente successivo per uno studio sulla proprietà ricorda che
Della funzione sociale si parla già dall'inizio del secolo e che una norma sulla funzione sociale venga introdotta già nella Costituzione di Weimar e quindi siamo
Al mille novecentodiciannove
In effetti il concetto di funzione sociale circola in Europa già alla fine del secolo scorso
E di questo hanno tenuto conto diversi citati civilisti italiani che si sono rifatti cito per esempio Giovanni Battista ferrei ai contributi di un costituzionalista cioè Dupuis
Ma anche di altri studiosi filosofi del diritto filosofi come Conte
Che hanno sviluppato questo concetto a cavallo fra Ottocento e Novecento
Non è stato valorizzato a mio avviso e avrebbe dovuto esserle mi permetto quindi di richiamare con una certa insistenza il suo pensiero il contributo di un grande civilista tedesco mi riferisco a otto fondi circa
Citato per esempio da Stefano Rodotà citato da dal Rescigno naturalmente ma il contributo di TIR che meritava forse un approfondimento e ancora oggi è secondo me di un'attualità veramente sorprendente
Direi che scrive nel mille ottocento ottantanove quindi siamo un decennio prima dell'entrata in vigore del beghe beh
E direi che critica pesantemente il Progetto dico subito che come tutti sapete non riuscirà a incidere
Ma lo critica soprattutto sotto il profilo della funzione sociale infatti il suo contributo che è un forte alcuna relazione sia pure molto lunga citato già in italiano in fondo da Francesco Macario si intitola distrutti alé of Gades private Rex cioè il compito sociale del diritto privato
Non posso ovviamente sottolineare
Il neanche i tratti principali del contributo che però interessante non si riferisce soltanto alla proprietà ma si riferisce a tutti i settori del diritto privato e soprattutto si riferisce alla visione di un diritto privato che non deve essere più
Individualista ma deve essere appunto sociale in una frase molto divertente dice nel progetto del vedrebbe bisognerebbe mettere per far funzionare meglio questa macchina così complessa anche se tecnicamente perfetta un po'di odio socialista
Ora e
è così sarebbe interessante esito soffermarsi in che senso egli che vede un compito sociale del diritto di famiglia oppure del diritto successorio ma molti di voi avranno già immaginato
Dicevo Costituzione di Weimar altro passaggio importante passaggio importante che ad esempio e richiamato da Galgano nel commentario dell'articolo quarantuno dice
Che e proprio con
Introduzione della funzione sociale
Che si attua una svolta la comparsa delle prime norme di diritto privato in una Carta costituzionale appunto la Costituzione della Repubblica di Weimar
La formula e richiamata dal Rescigno che richiamata da altri dannato naturalmente e poi
Va segnalato per ricordato la formula è stata inserita praticamente senza modifiche nell'articolo quattordici del Grundgesetz quindi passa dalla Costituzione di Weimar alla Carta fondamentale tedesca
A questo punto permettetemi una piccola notazione che mi sembra abbastanza divertente
La formula e sintetica ai ventuno persistente e quindi come ha tradotto bene Rescigno la proprietà obbliga è una proprietà che obbliga bensì o questa traduzione così semplice così fedele non si riscontra negli altri autori
C'è chi aggiunge molto pur dicendo di tradurre per esempio e ancora abbastanza fedele ma Natoli scrive la proprietà Jenner obbligazione ma la cosa peggiore si riscontra Aime nella traduzione ufficiale della
Legge fondamentale tedesca a cura del Governo tedesco l'avremmo nella stessa però i traduttori addirittura dicono alla proprietà implica responsabilità e qui veramente ci siamo allontanati in modo scandaloso dalla semplice formulazione che ho richiamato
Ora richiamato brevemente il grande contributo di
Direttive che secondo me andrebbe appunto ha ripreso perché sarebbe importante ancora oggi
Passo alla civilistiche italiana
Tutti ricorderete che
Si discusse dell'inserimento della formula funzione sociale nel progetto del Codice del quarantadue e prevalsero però le voci di segno negativo
è stato già detto che per esempio nell'opera di Santoro Passarelli non ricorre mai il termine funzione sociale in verità in un altro scritto Santoro Passarelli con la solita abituale
Ecco splendida tecnica formale risolve il problema dice di funzione sociale se ne può parlare non con riferimento al diritto ma semmai l'istituto e quindi il problema è risolto ma ovviamente non ci possiamo accontentare di questo dobbiamo guardare alla sostanza dei problemi
E allora si vede che
Nei vari settori del diritto privato molto è stato fatto ma molto potrebbe essere fatto di più io ho preparato ovviamente delle pagine sul contributo difetti e sulla visione della causa quale funzione economico-sociale di Betti
E qua mi ha visto detti
Ha tenuto conto ad esempio del contributo di dirlo che e per uno studioso che viveva in Germania e certamente impensabile che non avesse letto quell'importante contributo ma mi pare che
La formula di dire che c'è un compito sociale del diritto privato che secondo Kirch doveva portare ad un benessere della collettività attraverso la tutela dei deboli non sia stata recepita faccio un esempio in materia di negozio
Nel contributo dedicata Filippo Vassalli come molti avranno notato Giovanni fare raggiunto un suo saggio che va oltre il commento all'opera di Vassalli e affronta il tema lui carissimo dell'autonomia negoziale
Dicendo
Do la mia privata si può parlare in due sensi e raccoglie l'insegnamento di autorità e dei siti che cita la rendesse RaiSat Flumeri Medicus e cioè sia come libertà di concludere il contratto e poi libertà di determinarne il contenuto
E affrontando il tema moderna che ancora oggi ci tormenta dei contratti Standard Dragon tratti di massa ICE vero lì viene meno la libertà di configurare il contenuto ma rimane la libertà di concludere o meno
Ora già vedete che questa formula questa ripetuta affermazione in fondo dovrebbe essere ripensata perché siamo veramente liberi di concludere o meno un contratto
Se oggi vogliamo un telefonino dobbiamo concludere il contratto dobbiamo necessariamente concludere un contratto se vogliamo usare il treno e così via quindi anche questa formula che salva la libertà di concludere o meno il contratto non ci soddisfa
Ma ancora meno soddisfarla giù la giustificazione formale
Che da Ferri dicendo ma in definitiva
E lo stesso meccanismo di formazione del contratto più semplice tradizionale
Quale quello che si fonda sulla tecnica della proposta dall'accettazione che fa vedere che non c'è poi questa libertà di determinare il contenuto del contratto perché se il destinatario della proposta alla ricerca
La riceve per conclude il contratto deve solo accettare dimenticando però che in uno schema normale di contratto c'è la possibilità di iniziare una trattativa o di dire no così non mi vati propongo una cosa diversa
Quindi vi rendete conto che
E qui il formalismo delle regole ha portato molto spesso un sacrificio della giustizia del contratto
Non mi soffermo ancora suddetti il cui pensiero è stata ampiamente richiamato e credo che sia tra l'altro un pensiero estremamente noto e passo due autori che certamente hanno segnato la storia del diritto civile
Del secolo scorso mi riferisco in primo luogo abbassarli e in secondo luogo appunti atti
Ora e lui leggendo queste pagine con l'occhio al tema del convegno cioè alla funzione sociale ho notato anzitutto una cosa
Sia Vassalli che pur gli atti mettono in luce una contrapposizione
Ideologica direi tra il Codice che Vassalli ha contribuito a scrivere e le leggi speciali
Il contributo di Puglia atti e tutto dedicato alle leggi speciali che modifica nuovo schema proprietario e indicano altri modelli proprietario il contributo di Vassalli ancor prima
Sottolinea l'importanza delle leggi speciali dicendo le norme del Codice malgrado il prestigio della presentazione sono più spesso delle norme complementari se vogliamo ricostruire istituti nella loro complessità
Dice ancora
Il diritto civile più stabile quello del Codice e di continuo sopraffatto dalle leggi speciali
Questo ovviamente farà pensare tutti voi a quelle fenomeno denunciato dai fatti ma molti decenni dopo della decodificazione e conferma viceversa che il fenomeno stessa ha sempre accompagnato i codici i codici invecchiano
Subito dopo la promulgazione e sono le leggi speciale a raccogliere rapidamente in modo efficace le istanze della società
Quindi anche le istanze della funzione sociale
Le ritroviamo nel
Leggi speciali le leggi speciali raccolgono i bisogni le aspirazioni degli individui e dici
Lina hanno queste istanze nuove nel corpo appunto di norme che vanno ad integrare le norme generali del Codice civile
Il tema il contributo di Puglia che è troppo noto ai presenti per soffermarmi a lungo desidero soltanto sottolineare perché
è abbastanza curioso che cosa
Innanzitutto la fortuna di questa formula la proprietà e le proprietà
Riportata direi in maniera anche non sempre felice poi in tutti i settori del diritto privato siamo passati alla famiglia e le famiglie siamo passati e fino a qua si può
Apprezzare l'utilizzazione perché in realtà da una famiglia quella del Codice siamo passati a modelli assolutamente diversi
Ma poi ha formali che mi permetto di dire abbastanza banali come la detenzione e le detenzioni basta leggere l'articolo mille centosessantotto per renderci conto da sempre che ci sono diversi tipi
Di detenzione ma soprattutto forse non si è fatto casa una cosa che la formulerà anche legata ad un fatto singolare e cioè che il termine proprietà rimane proprietà anche al provarle mentre la formula perde un po'la sua magia se poi nella seconda parte di essa si passa al
Plurale famiglie detenzioni e così via ma c'è un altro aspetto interessante
Ed è questo
Poi gli atti dato che la formula egli Vassalli
Come Rescigno per esempio ha notato con grande delicatezza dicendo
In una nota che la formula risale a Vassalli il quale aveva raccolto spunti dicevo sana e di un autore tedesco di cui non ricordo il nome ci può aiutare Rescigno
Ma attenzione in maniera abbastanza prelude direi grazie che cosa dice agli atti
Dice
La formula
E appunto di Vassalli che traduce da ce lo sarà
Dice però purtroppo non traduce per intero perché ciò serale dopo avere messo in luce che c'era la proprietà e le proprietà dice ma attenzione lo scrittore
Francese aggiunge che il diritto di proprietà e tre morbidi la sua plasticità termine poi utilizzato dai Rescigno infinita
E questa plasticità dice appunto cesserà con
Consente di non compromettere l'unità concettuale dell'istituto
Quindi vedete che il pensiero di ciò sarà
E contrario rispetto al
Diciamo alla
Alla tesi che gli viene attribuita perché da un lato che o se la nota che ci sono più Porrettana che comunque l'istituto può conservare unità che invece sia Vassalli che Puiatti sostanzialmente nega
Quindi di questo autore mi piace sottolineare soprattutto
Questo è il rilievo che da essi viene attribuito alle leggi speciali un rilievo che poi
Le come dicevo prima IRCAC ripreso decenni dopo con quella fortunata formula della decodificazione
Andando avanti troviamo andando avanti nel tempo troviamo contributi altrettanto importanti e di specialisti del diritto di proprietà in primo luogo va ricordato Stefano Rodotà
è vero che poi che di probità seppe occupata anche Napoli però Natoli richiama il pensiero di Rodotà e quindi mi sembra storicamente giusto partire dal Rodotà per poi passare Anna toni
Riassumere il pensiero di prodotta e poi lo farà lui alla fine di questa mattinata e ovviamente estremamente difficile mi sbaglierò ma a me pare che
Tra i vari contenuti del complesso contributo offerto in diversi iscritti da Rodotà vanno richiamate almeno
Alcune notazione la prima che è condivisa da Pietro Rescigno
E che la formula generale e un principio generale
Alcune volte in alcuni elenchi di clausole generali vedete che viene inserita anche la funzione sociale come vi inserita l'ingiustizia del danno su questo forse dovremmo aspirare a un maggiore rigore
La funzione sociale invece certamente principio generale che ispira la legislazione
E definirla principio generale come spiega Stefano Rodotà e importante da un punto di vista pratico perché permette l'analogia
E quindi permettono applicazione analogica di norme che altrimenti essendo considerate speciali perlomeno non sarebbero e considerate suscettibili di applicazione analogica ma aggiunge ancora Roberta la funzione sociale ed regola di comportamento
Essendo in regola di comportamento può essere applicata dal giudice per sanzionare comportamenti che non rispettano la funzione sociale
Scimmia mitigato questa affermazione anche con riferimento all'esperienza tedesca la funzione sociale presente come abbiamo visto nella legge fondamentale tedesca e
I tedeschi hanno riletto per usare un'espressione ancora di Rescigno
Il codice civile come noi abbiamo fatto alla luce della Costituzione però serve Rescigno in fondo la funzione sociale per disciplinare i rapporti tra privati è stato usata con prudenza o comunque
Ha avuto una minore fortuna e una minore incidenza pratica rispetta formula come quella della buona fede
E mi piace sottolineare che e anche questo traspare dalle pagine degli odori che ho citato una certa coincidenza di metodo nell'applicazione di queste formule per quanto riguarda funzione sociale e abuso del diritto
Formule che infatti non a caso sono richiamata nella famosa sentenza della Cassazione sull'abuso del diritto che però mi chiama anche la formuletta e il principio generale della funzione sociale
Quindi in definitiva queste formule che cosa consentono consentono in definitiva di guidare e di sanzionare dei comportamenti che non realizzano una visione
Solidaristica del diritto privato e non a caso il termine sociale
Ricorre in molte norme della Costituzione assieme o dopo il richiamo l'affermazione del principio di solidarietà cioè una visione diversa del diritto prima
Dato che consegue una visione diversa della società viene messo in soffitta la visione individualistica del
Ne diversa dei rapporti sociali
Altro elemento che caratterizza i contributi che ho cercato brevemente di ricordare e
Il rapporto tra diritto private diritto pubblico questo è presente già nelle pagine di chi che ed è presente in tutti gli iscritti convenzionato cioè si tratta di vedere se il compito di
Tutelare l'interesse della comunità all'interesse dei gruppi sia affidato soltanto al diritto pubblico ostriche sono debba farsi carico anche il diritto privato e la risposta ovviamente e nel secondo senso
Questi anche la linea di un altro grande studioso che desidero ricordare cioè Michele Giorgianni
Nel suo articolo sui confini del diritto privato Giorgianni sottolinea che gli enti lenticchie linee di confine non valgono più e che il diritto privato si debba occupare
Di settori una volta lasciati al diritto pubblico così come deve tenere conto di una certa invadenza per così dire del diritto pubblico né il vecchio recinto del diritto privato
E questo ci conduce un'altra riflessione che è servita anche agli ottavi prima citati terre spiegare la funzione sociale mi riferisco all'intervento dello Stato nei rapporti economici
E ovvio che il diritto privato cambia il diritto descritto dal consimili dei francesi non tiene conto di questo fenomeno che invece modifica l'economia e modificando l'economia modifica necessariamente le regole l'agire dei privati
Il richiamo all'intervento statale nei rapporti privati
Ricorda un altro periodo dei nostri studi io per la verità ero studente ma in un certo senso l'ho vissuto direttamente mi riferisco all'uso alternativo del diritto il più famoso convegno che raccoglie poi gli atti partecipo anche Nicola Lipari
A quei lavori si svolse a Catania e fu un convegno disturbato addirittura da squadre fascista come ricorderà forse gli pare che vennero a far visita ai giuristi che discutevano
E
Ho riletto quegli atti indubbiamente
Gli accenti sono diversi si va da contributi di giuristi dichiaratamente comunisti
A contributi prudenti di giuristi progressisti come Nicola Lipari che richiamano i valori e la ricerca dei valori ma che non
Certamente
Pretendono uno stravolgimento del sistema e quindi un uso alternativo del diritto così come altri a cominciare da Pietro Barcellona aspiravano
Ma indubbiamente anche quella esperienza ha caratterizzato la civilistica del secolo scorso ed è un'esperienza interessante perché comunque il messaggio distruttivo e importante
Cioè non si può crederà la neutralità del diritto privato il diritto privato fa delle scelte risponda delle scelte politiche e lo strumento tecnico di una scelta politica e quindi il primatista il civilista deve
Deve tenere conto di questo fenomeno
Ecco liberi per esempio parlava di scelte politiche determinazione storica dei valori realizzabili quindi il messaggio che dobbiamo raccogliere quello di una piena coscienza ed una piena consapevolezza del civilista
Nel senso che prima sa la scelta politica è questa la realizzazione tecnica di questa scelta
Indubbiamente come già ad ho cercato di di dire il terreno su cui si è sviluppato
Grazie si è sviluppato maggiormente il discorso sulla funzione sociale è stato quello della proprietà ma non è soltanto questo insisto nel senso che non invada ero i settori riservata ad altri ma ad esempio
Un'altra pagina Di Pietro Rescigno mette in luce che la funzione sociale si svolge si è svolta anche e anche nella normativa del codice nella materia della responsabilità civile
Perché tutte le norme di responsabilità oggettiva in definitiva realizzano anche una funzione sociale si pensa alla norma che fa gravare sugli imprenditori il costo dei danni provocati dei dipendenti
E in questa direzione forse e anche interessante la riflessione su altri ordinamenti che hanno superato addirittura il meccanismo della responsabilità oggettiva e per realizzare una più ampia funzione sociale pensano
O hanno realizzato sistemi di compensazione del danno basati su
Sistemi di sicurezza sociale per cui in definitiva risponde la collettività della perdita subita non risponde neanche colui che si trova in una certa posizione
Ecco e
Un'ultima riflessione visto che già sono stata monito riguarda
La rilettura del Codice civile che ho già richiamato
La rilettura del Codice civile è stata fatta in primo luogo da Pietro Rescigno ma anche da Pietro per lingerie da altri studiosi del diritto civile alla luce delle norme della Costituzione
Ma
E come ad esempio nelle pagine di Rescigno la formula della funzione sociale ricordata ma dire non è sopravvalutata
Quindi e quelle la riflessione finale che vorrei fare è questa la funzione sociale avuto una funzione storicamente importante
E servita attraverso questi passaggi che brevemente ho ricordato Costituzione di Weimar legge fondamentale tedesca articoli della Costituzione italiana
E servita segnare il tramonto di una visione individualista del diritto privato a due
Il tramonto il superamento di una visione e gollista del diritto privato e quindi in fondo s'inquadra in un contesto culturale più ampio che come dicevo ha visto anche l'affermarsi della teoria dell'abuso del diritto
Che cosa dobbiamo oggi dire con riferimento al compito che attende i civilisti di oggi
La funzione sociale richiamata come dicevo nella nelle pagine delle delle sentenze nei repertori
Va messa a fianco di altri principi che servono a garantire un diritto più giusto che servono ad evitare l'abuso del più forte nei confronti del più debole
In fondo si può parlare di abuso si può parlare di realizzazione di funzione sociale in fondo sono delle formule che servono a sanzionare il comportamento del più forte nel compie confronti del comportamento del più debole
Sono formule che servono a dire che il diritto e l'esercizio del diritto non deve essere il gollista ma deve guardare alla collettività
E questa la strada sulla quale prosegue l'Europa ecco come dirà che si occuperà della proprietà probabilmente non è questa perché ad esempio la proprietà nella Carta
Europea non è posta
In un posto che corrispondono è collocata in un posto corrispondente a quello la produzione italiana ma è stata collocata in tutt'altro posto con conseguenze sulle quali non mi soffermo quindi ecco vedete che si stravolge quindi un quadro al quale siamo abituati
Ma soprattutto c'è da chiedersi in una stagione che come ha ricordato Nicola Lipari ha cominciato autorizzare a utilizzare pienamente
Clausole generali il principio clausole parametro della ragionevolezza e questa la strada che seguirà l'Europa
Ecco questo è il punto interrogativo ci servire ma ancora di formula come quella della funzione sociale oppure per tutelare il debole faremo ricorso ad altri strumenti
Qui le indicazioni sono contraddittorie
Da un lato i progetti di Codice civile fanno un uso forse un abuso di principi generali la ragionevolezza nel da parte per esempio comma Onfray mo'preferenze richiamata centinaia di volte addirittura più volta nello stesso articolo ma se guardiamo al diritto invece vivente per così dire quindi ai regolamenti al diritto che viene prodotto degli organismi europei
Vediamo che invece c'è un più moderato uso di clausole generali o di principi come quello della ragionevolezza della funzione sociale e c'è invece un ricorso massiccio alle norme imperative
Quindi la cittadella del diritto privato che era il terreno dell'autonomia private quindi il trionfo delle norme dispositive oggi è invasa da norme imperative
Perché perché si è visto che la norma dispositiva in realtà non concede soltanto un'astratta e teorica libertà ai partecipanti al mercato ma consente soprattutto l'abuso del più forte sul più debole
Per evitare questo abuso
Il legislatore comunitario ha preferito il ricorso alla norma imperativa che l'in
Dall'autonomia ma tutto sommato garantisce più giustizia sostanziale grazie
Dati i limiti di tempo donne evito di chiosare le singole relazioni segnalo soltanto
Vediamo il distacco che c'è nella relazione di
Di patti
Tra le premesse
Quindi la storia dei riferimenti a tutta questa ampia letteratura e questa queste indicazioni finale invece segna
Una radicale rottura della contiguità del sistema
Domando poi
Quale forza possa vere
Il carattere i cosiddetti imperativo della norma sul processo applicative invece oggi offrirà giudici uno spazio di manovra se la parola lo storico adesso la parola altrove settimo
Grazie Presidente sono fortunato perché sono stato preceduto da interventi assolutamente ricchi
E stimolanti ringrazio anch'io gli amici che mi hanno voluto invitare il titolo è molto pomposo ma io
Sono
Famoso per il mio understatement non è lo storico del diritto
Ma
Io vorrei condurvi nel laboratorio dello storico civilista che sta studiando le vicende dall'ottocento fino ad oggi e quindi ho scelto come trend Unión e devo dire perché quelle strane convergenze coincidenze che nascono nei convegni che riescono bene credo di riuscire a inserirmi abbastanza bene con le cose molto interessanti che ho sentito dai colleghi che mi hanno preceduto vorrei cercare di condurvi per mano molto rapidamente in quattro stagioni del diritto civile con particolare riguardo al diritto dei contratti che la mia materia
Sono quattro stagioni che partono dal mille ottocentosessantacinque e arrivano fino al mille novecentoquaranta si sarebbe potuti
ANAS potuto andare più avanti
E approfondire di più sicuramente gli anni trenta quaranta cinquanta sessanta
Ma il tempo a mia disposizione consente una carrellata spero non affannata e affannosa soprattutto su queste quattro stagioni del diritto civile con
Riferimento al contratto
Il punto di partenza è
Il diritto uguale al del Codice civile italiano unitario il codice italiano assicurava come quello francese e i codici preunitari la capacità giuridica tutti i soggetti
E quindi generale accesso al contratto e al mercato
L'uguaglianza formale è un uguale trattamento
Il contratto si presentava allora come uno strumento atto non solo a creare obbligazioni ma anche a trasferire la proprietà
La volontà dei contraenti era protetta attraverso l'azione di annullamento per errore violenze dolo i vincoli formali erano pochi
La libertà contrattuale che era limitata dalla legge ma le norme inderogabili erano ancora poche dall'ordine pubblica una nozione controversa nata in terra francese esportato in Italia ed al buon costume
Alla libertà di contrattare corrispondeva all'obbligatorietà dell'accordo liberamente e legalmente concluso la stabilità degli affetti l'intangibilità del vincolo contrattuale
Il Codice italiano ribadiva infatti il principio pacta sunt servanda espresso dalla famosa formula il contratto a forza di legge tra le parti
E l'esonero da responsabilità contrattuale per inadempimento era fondata su presupposti oggettivi e rigorosi
La regola aurea contenuta nell'articolo mille centoventitré
Secondo il quale contratto appunto per la forza di legge tra le parti venne conservata e intesa come mostrano i lavori preparatori del Codice come un precetto rivolto prima di tutto al giudice affinché osserva asse l'abbiamo avuta dei contraenti
L'articoli in tema di responsabilità contrattuale secondo cui il debitore responsabile per inadempimento fino al limite estremo del caso fortuito inteso come impossibilità fisica o materiale
Della prestazione non imputabile al debitore alimentava la corrente dottrinale e giurisprudenziale che anche in Italia
Negava l'ammissibilità della risoluzione o della revisione dei contratti di durata per eccessiva onerosità sopravvenuta
Anche il Codice italiano tuttavia come quello francese non era del tutto sordo a istanze di giustizia materiale in campo contrattuale
Esso faceva rinvio anche all'equità come fonte di obbligazioni ma come vedremo a tale prezioso rinvio all'equità la dottrina avrebbe assegnato effetti limitati
Dal punto di vista dell'equilibrio economico delle prestazioni contrattuali un argomento assolutamente stradiscusso nell'Ottocento non certo da oggi
Questo era un altro obiettivo non ignoto già alcol civil e ad altri codici ottocenteschi il Codice Unitario pur mancando di una norma generale i deliberatamente
Prevedeva una forma di controllo del corrispettivo fissato dalle parti nella vendita immobiliare tramite norme speciali
Il ministro Pisanu Lelli difese l'azione di rescissione o di lesione come si chiamava allora e riuscì nell'intento di mantenerla nel Codice commesse era stata conservata nei codici preunitari
Si trattava di un rimedio per il giurista ottocentesco con un forte valore simbolico di giustizia contrattuale
Significava la possibilità di sindacare le scelte economiche dei contraenti seppure in un settore specifico che era quello della vendita di immobili
L'azione di rescissione nel diritto c'è un testo era lo strumento Stra tradizionale ereditato dal diritto romano per realizzare scopi di giustizia contrattuale
Vero è che la rescissione rimaneva tuttavia relegata nella parte speciale del codice
Nella disciplina della vendita immobiliare circondate di cautele formalità è prevista solo a favore del venditore di immobili
Nulla di tutto ciò era possibile nei contratti di lavoro che allora si chiamavano di locazione di opere non davano luogo ancora un ramo distinto dal diritto civile
Nulla era possibile di controllo dell'economia del contratto nella locazione di immobili di fondi rustici di locazione d'opera o appalto né si poteva sindacare soprattutto la proporzione economica degli interessi nei contratti di mutuo
Un po'perché ad essi non si estendeva il citato rimedio della rescissione un po'perché esistevano regole ad hoc
Sulla libertà degli interessi convenzionali che sembravano del tutto ostative a un intervento giudiziale di moderazione di eventuali squilibri
Ai tempi della redazione del Codice i rischi dell'usura non erano passati sotto silenzio ma erano stati sottovalutati ed era prevalsa l'idea che anche il denaro dovesse avere un prezzo come tutte le cose fissato liberamente dalle parti
La dottrina la giurisprudenza maggioritaria in seguito avrebbero considerato del tutto legittimi esigibili anche gli interessi usurari la stessa cosa valeva per la clausola penale che non poteva essere ridotto dal giudice neanche su richiesta di parte
Seconda stagione l'applicazione del Codice primo periodo
Il liberalismo economico dei primi commentatori del Codice Civile cosiddetti giuristi palle civilisti era un liberalismo ottimista ingenuo
Per essi il principio fondamentale del diritto dei contratti era la libertà di contratto il rispetto dalla volontà dei contraenti
Non per caso Giorgio Giorgi scrisse che il principio somma di ragione posto al governo della materia contrattuale e la piena libertà dei contraenti
Così nel determinare il valore delle cose con molta abilità come in tutto ciò che attiene al loro interesse privato
I giuristi pertanto elogiare hanno la libertà degli interessi ritenuta da Francesco Borsari la più ardita innovazione del Codice italiano malgrado la smaccata contraddizione con il principio della libertà contrattuale
I civilisti approvarono anche l'azione di rescissione a differenza dei loro colleghi transalpini che invece in linea di massima la criticarono pesantemente
Il contratto di vendita immobiliare in quest'ottica era dotato di una funzione sociale che giustificava la limitazione della volontà delle parti il rimedio peraltro aveva natura eccezionale limitata fuori da questa eccezione
Riemerge Eva il favore per la libertà di contratto
I civilisti posto unitari infatti neutralizzare hanno il richiamo all'equità
Previsto dall'articolo mille centoventiquattro del Codice interpretandolo come un rinvio all'equità suppletiva il mai correttiva delle obbligazioni per modificare le clausole dunque di un contratto
Sorvolano sul problema dei salari mi quindi contratti di lavoro appoggiarono l'interpretazione rigorosa delle norme sulla responsabilità contrattuale
La strategia perché è una strategia ecco
Messa in atto dai primi civilisti posto unitari consiste nel giustificare il diritto dei contratti alla luce dei principi universali immutabili di ragione
Che proclamano la libertà contrattuale la neutralità rispetto agli antagonismi sociali del diritto civile
Ad essi almeno di norma a questi principi il legislatore non poteva che prestare su ossequio lei in fasi calde sulla libertà per tutti e sull'assenza di vincoli
Si riteneva che il diritto delle obbligazioni fosse fondato su principi secolari a temporali di matrice romanisti ca
Ma gli esegeti non leggevano al Codice solo in una prospettiva di contiguità
Si riteneva che il principio tradizionale della libertà contrattuale corrispondesse in quel preciso momento storico a una legge economica moderna c'era ancora una compatta fiducia nel diritto privato uguale
Terza stagione del diritto civile italiano
Alla fine dell'Ottocento anche in Italia al Codice finisce nel mirino delle critiche sociali
Dopo un decennio il mito del diritto nazionale codificato e l'esigenza politica di ribadire una comune appartenenza nazionale cedono il passo al disincanto no
La prima svolta sia tra gli anni Sestante ottanta quando la civilistiche italiana scopre l'Italia si incrina il mito del Codice
Per quanto concerne il contratto a finire sotto attacco e l'individualismo ora definito egoistico del diritto dei contratti e più in generale l'astrattezza del diritto privato
La prima rottura dell'armonia liberale passa dunque attraverso una critica del diritto delle obbligazioni
La disuguaglianza economica delle parti del possibile abuso della libertà contrattuale non erano stati presi in considerazione dal Codice ora le sue regole in una società industriale potevano essere usate per sopraffare le parti più deboli del contratto
Alla fine dell'ottocento contratti incomincia quindi ad essere visto come uno strumento la cui funzione sociale consiste non solo nel soddisfare interessi individuali ma anche collettivi
Il nuovo diritto dei contratti tuttavia non implica ritorno all'onnipotenza dello Stato
Attenzione perché vedremo adesso il quarto momento non implica ritorna l'onnipotenza dello Stato bensì esige un contemperamento tra la libertà contrattuale la solidarietà e la cooperazione
Si sostiene che il legislatore debba intervenire per ovviare allo sfruttamento delle parti deboli attenuando la disparità di potere contrattuale per moderare le disparità sociali
Lo Stato viene caricato di nuovi compiti sociali un nuovo tipo di azione un vasto campo di registrazione sociale deputato mantenere equilibrare Monia dell'organismo sociale
Si tratta di un percorso di lungo periodo
Che in Italia prende avvio dalla riflessione in Italia
Degli intellettuali non tutti i giuristi appartenenti al filone del socialismo giuridico come amico cimbali si fa un elenco dei difetti sociali del Codice si individuano soggetti deboli da tutelare con norme ad hoc operai donne bambini lavoratori figli illegittimi donne coniugate
Si pone l'accento sulle diversità sulle differenze si chiedono vincoli norme inderogabili si invoca l'intervento dello Stato
Si formulano quelli che dovrebbero essere gli obiettivi di un nuovo diritto privato sociale di un individualismo sociale
E forse di nuovo Codice di diritto privato sociale indicando alla scienza legislatore una strada da percorrere attraverso leggi speciali per categorie di soggetti discipline speciali che ne intendono scalzare la libertà contrattuale ma limitarla
Si leggono di Ermengarda CUB e si stila un programma di riforme sociali la libertà contrattuale mostra il suo lato oscuro
Può essere una libertà oppressiva e non benigna queste riforme lette oggi non identificano sempre in maniera precisa gli strumenti giuridici doni soddisfare le aspirazioni di socialità
E così soprattutto nel campo del contratto di lavoro subordinato dei contratti agrari dei nuovi contratti tra imprenditore consumatori utenti dei servizi si manifesta però un disagio SISM nuovo non le acque che non è poco
Se si pensa liberalismo ottimista che aveva contrassegnato l'elaborazione dalla nostra prima civilistica
Il problema è attraverso quali strumenti socializzare il contratto leggi speciali tanto mando l'astratto unità civilistico codici
In ogni caso questo appello insistente all'intervento del legislatore mette in crisi
I tradizionali confini tra pubblico e privato sullo sfondo inoltre all'orizzonte viene fatto intravedere nelle evoluzionismo che connota questi giuristi l'alba di un nuovo ordine sociale
Quando nascono i primi sistemi italiani ispirati alla pannetti Istica in realtà essi perpetuano in forme più raffinate l'individualismo borghese che era stato proprio anche dei primi commentatori italiani del Codice
Si ribadiscono su base più solida i principi tradizionali del diritto civile riconfermati quasi come un dopo ma se ne affida la prudente trasformazione la scienza giuridica
Quella certezza tuttavia che il principio della libertà di contratto possa essere limitato ma non cancellato o esautorato il nome di un interesse sociale
Che il diritto dei contratti rimanga nel suo nucleo essenziale individuale al servizio di Fini individuali non possa essere socializzato oltre un certo limite
Anche taluni precursori del metodo parli Pispico tuttavia avverto non la crisi della concezione classica di contratto e sono favorevoli ad operare riforme nel segno di una maggiore solidarietà sociale
Tra questi due maggiori esponenti tra Otto e Novecento sono Emanuele Gian turche Nicola Coviello
Ripudia ma entrambi il socialismo
Ma sono lucidi critici dei difetti sociali del Codice civile
Si arrestano però alla pars destruens invocando per il resto l'intervento legale convinti che il diritto civile codificato non consente ulteriori margini di manovra al giudice
E che solo il legislatore possa intervenire allo scopo di socializzare il diritto dei contratti
Guardano al legislatore più che al giudice
NI PAN dentisti della generazione successiva che è possibile riscontrare un'evoluzione nella strategia liberale dominante
Alcuni di loro ritengono infatti che l'interprete possa trovare all'interno del sistema del codice civile nel diritto comune dei contratti gli strumenti adatti per risolvere il problema dell'abuso della libertà contrattuale così preservare il sistema liberale
Dall'assalto delle leggi speciali dalla tenuta promessa di un nuovo ordine sociale
Quarta stagione i giuristi del Novecento di fronte alla socializzazione del contratto
Agli inizi del Novecento emerge in tutta la sua clamorose importanza al problema dell'abuso della libertà contrattuale
Dando luogo a reazioni diverso resistono all'inizio del secolo gli ideali di democrazia sociale e di solidarismo pur non essendo condivisi da tutti
Per quanto concerne i contratti civili a base individuale
E quindi nel quadro del paradigma ricevuto dalla tradizione ovunque in Italia in Europa
Ci si interroga a vario titolo sui rimedi esperibili contro lo sfruttamento dello stato di bisogno altre forme di debolezza specialmente nella stipulazione dei contratti di lavoro subordinato ed è la stipulazione degli interessi
In questo campo l'alternativa Trittin posta la questione in modo soggettivo e chi l'ha risolto in un'ottica soggettiva
Nel primo caso della soluzione accolta dal paragrafo centotrentotto del vedete il rimedio azione è l'azione di nullità del contratto
Per contrarietà al buon costume nel secondo caso il rimedio è un'azione generale di rescissione del contratto basata sull'abuso dello stato di bisogno altre situazioni di debolezza della vittima come nel Codice delle obbligazioni svizzero del mille novecentododici
E tutto un rimpalli Giare un leggere
E criticare le soluzioni tedesche le soluzioni svizzere le soluzioni inglese e via dicendo
Le due opzioni si presenta né si contrappongono in un serrato confronto anche nella civilistiche tagliano e nella vigenza del Codice dei sessantacinque
Alcuni sostengono l'ammissibilità dell'estensione delle norme sulla violenza altri ritengono più appropriato parlare di nullità del contratto per contrarietà al buon costume
Ludovico Barassi ad esempio Pandev pista padre del diritto del lavoro civilista liberale
Che non può essere sospettato di simpatie socialiste dichiara che anche secondo il diritto italiano lo squilibrio economico delle prestazioni a irrilevante fino a quando non si ha l'effetto di a un anno una anomalia soggettiva
L'abuso viola il principio dell'autonomia private rende il contratto immorale
I contratti eccessivamente sproporzionati dal punto di vista economico purché siano il frutto di una norma la pressione sul contraente anomala dal punto di vista della società e della coscienza sociale sono da considerarsi nulli
Come lo sono nel paragrafo centotrentotto del degli eventi
è in questo periodo che si afferma l'idea che il diritto civile reagisce lo sfruttamento dando rilievo lo squilibrio economico sono in ipotesi tipiche di anomala pressione sul contraente
In Francia sa lei dedica al problema un commento importante
Nascono nuovi paradigmi di contratto il contratto collettivo il contratto tipo il contratto di adesione prospettive nuova si apre una nel campo della tutela del contraente nei contratti commerciali che sono ormai contratti standards o contratti di adesione
Secondo la fortunata nomenclatura di Salemi
Al dibattiti italiano partecipano i civilisti ma soprattutto i commercialisti Cesare Vivante Alberto Galizia Lorenzo mossa Alberto Asquini
I giuristi italiani sono quasi tutti concordi sulla natura contrattuale dei rapporti nascenti della stipulazione
Di contratti Standa sono invece discordi sui mezzi di tutela del contraente debole si avvia una discussione
Che poi confluirà nel Codice Civile nuovo che prende in esame varie alternative divieti di specifiche clausole vessatorie traverso norme inderogabili
Interpretazione secondo buona fede del contratto da parte del giudice contrattazione collettiva
L'intervento del giudice è giustificato dal fatto che la legge proibitiva non può prevedere la totalità dei casi
La tutela giudiziale basata sulla clausola di buona fede che comporta addirittura l'inaudito potere di annullare le clausole vessatorie contraria buona fede
Arditamente sostenuta da Lorenzo mossa
Alberto Galizia un allievo di Gian turco qualche anno prima si era invece espressa a favore della nullità per violazione del buoncostume e Palese lo sforzo dei commercialisti italiani di qua di inquadrare nuovo fenomeno nelle categorie tradizionali
Il resto dei giuristi preferisce ricorrere allo strumento della nullità delle clausole vessatorie per con
Rarità specifiche norme imperative inderogabile poco come quelle inserite dei progetti di codici di commercio che si vanno elaborato altri ancora Dante Messina Galizia
Ripongono fin dagli inizi del secolo grande fiducia nella contrattazione per gruppi cui il corporativismo tra il mille novecentoventisei il mille novecentotrentaquattro
Promette era di aprire ad Asti scenari è infatti negli anni trenta prese corpo una differente soluzione del problema della tutela degli aderenti affidata alle norme corporative viste come fonte
Di un nuovo diritto ecco in sostituzione oppure in alternativa agli usi Vivante allora settantacinquenne
Fu uno dei primi a cogliere il senso di questa innovazione e ad immaginare in applicazione nel campo dei contratti
Si apre una riflessione negli anni trenta intonano nuova fase del diritto dei contratti
Una fase che Luisa serata riflettendo su alcune novità legislative in un articolo pubblicato sulla rivista di diritto civile nel trentaquattro chiama di regolamentazione del contratto o di dirigismo contrattuale
Il giudizio su queste ingerenze statali nell'autonomia privata prima impensabili e differenziato a seconda dei tipi di intervento
Stasera non parla negli anni Trenta quindi in un'epoca in cui i vincoli che l'autonomia privata si sono moltiplicati quasi soffocando l'interesse privato in nome di interessi sociali generali
L'intervento dello Stato nell'economia non è più al margine da molto tempo ha subito una forte accelerazione durante la Prima Guerra Mondiale contrassegna la politica generale di tutti i Paesi industriali
Ultima stagione conclusione
Rapida
Durante il fascismo le vecchie istanze di giustizia sociale di solidarietà sociale
Confluiscono nell'idea dello Stato corporativo alternativo a quello di Perale e socialista
Ora non si parla più semplicemente di solidarietà sociale ma di solidarietà corporativa la Carta del lavoro è il documento che permette di leggere la svolta che si va compiendo
La libertà di iniziativa economica l'autonomia privata sono garantite ma controllate dall'alto il contratto deve corrispondere anche a fini statali
C'è chi osserva con preoccupazione questa tendenza a ridurre in margini dell'autonomia privata già nel mille novecentodiciotto Filippo Vassalli ma anche negli anni della preparazione del suo codice civile
Un celebre contributo di vecchi nel quarantuno delinea la mappa degli interventi desiderati sul libro quarto delle obbligazioni in fase di avanzata gestazione
Si parla di subordinazione dell'interesse del singolo e l'interesse della società nazionale
In un regime contrattuale che deve sottostare le limitazioni necessarie nell'interesse unitario dell'economia nazionale di connessione sempre più stretta diritto pubblico e privato diconomia regolata indiretta dallo Stato tutto questo fenomeno
Ha un significato importante
Le tendenze solidale di un tempo ritornano ma con una fisionomia diversa
Inseriti in un quadro di riferimento che non è più quello dell'economia liberale di cui si predica fallimento e necessarie superamento l'uomo economico si è trasformato nell'uomo corporativo
Il problema ora non è più quello di giustificare la riduzione dei poteri del proprietario dei contraenti un fenomeno che appare come afferma Cisa ride sforzo nel trentasette inevitabile conseguenza
Della definizione di interessi non più solo individuali che collettivi
Ma il problema è quello ormai di trovare un limite alla funzionalizzazione della proprietà e del contratto
Mille novecentoquarantadue grazie
Adesso rinnoviamo qui i nomi
E se siete d'accordo inserirei a questo punto
Un intervento di Stefano Rodotà prima di quelli di Iannarelli Stella Richter che peraltro l'invito a sedersi qui
Ecco gli alberelli ripetiamo Stella letterale patriottico Elio salvo esprimendo il loro
Si
Non ultimo
Io sono
Largamente abusivo in questa
Questa mia presenza più o meno abusive dovuta a un tasso un incontro a Parigi con Francesco Macario quando gli ho detto ci vediamo il nome
Lui ha detto benissimo poi mi ha telefonato dicendo ma devi dire qualcosa io lo faccio molto volentieri per una ragione in particolare il perché queste cose un
Convegno
Sotto il nome di Emilio Betti io mi sono creato Emilio Betti o a lungo discusso collusi qui faceva in quell'anno in corso sulle obbligazioni e sull'interpretazione discusso molto
Anche sulla questione della
Celli definizione della causa va un po'quello che in questo modo in quel momento
Beh stravedeva solo per l'interpretazione sta scrivendo materie generale dell'interpretazione noi studiavamo sull'interpretazione leggere gli atti giuridici e la categorie
Civilistico dell'interpretazione e quindi ha fatto poi che è una tesi sull'interpretazione
Però il mio incontro volevo ricordare per una ragione e di moralità scientifica conventi era stato anteriore io ho fatto l'esame di
Diritto ecclesiastico no di diritto ecclesiastico al secondo anno avvengono
Sì ma appena compiuto vent'anni con Arturo Carlo Carlo Jemolo alla fine dell'esame
Piacere
Poi
Come trasformato in una conversazione particolarmente interessante è l'unica ma lei è interessato al diritto
E figuriamoci Diego che mi dice questo io se non sono svenuto dietro
Il tavolo con lo sfarzo umiliato o altre cose allora lo mi dice lei deve leggere due libri
L'ordinamento giuridico di Santi Romano dal negozio giuridico l'impegno
Naturalmente sono in corso leggere questi due visibili perché dico c'è un aspetto di grande moralità scientifica
Quando io poi ho anche parlato negli anni molto successivi ma non ho mai accennato
A questo episodio con GM volevo letto tutte le sue cose poi chi conosce le vicende della chiamata romana di brevetti sa che non è una simpatetica
Però in quel momento altroché in quel momento dotte quando invece è stata molto Santi Romano e per il ruolo che atterraggio l'unica un giovane che cosa dice lenti i costi
Non c'è ombra
Nelle sue convinzioni che erano poi le condizioni morali profonde di Jemolo quello che lo portò a scrivere un'autocritica in pietra ossia sul fatto che i giovani professionisti
Avessero giurato
Con le varie motivazioni quindi io
Ho avuto questo incontro che mi ha molto aiutato perché
Io che ho appena fatto l'esame diritto commerciale va bene lasciamo da parte di questo
Io ho avuto un'altra delle rapidissimamente io avuto poi la fortuna di discutere questo tema quando studiavo per la prima volta son più di cinquanta
Questo tema
Né ho potuto discutere contro dai fatti poi
Lasciamo stare perché è un passo dal diritto romano e l'utilità comunitaria di vento il fatto che io rimanessi ancorata al diritto civile hanno avuto la fortuna di discuterne con due persone cioè Ascarelli e Nicolò
Ascarelli una sola battuta faccio
No Irlanda mentre stavo scrivendo questo saggio sua proprietà e questo può entrare nella nostra discussione al milione
Un giorno parlato a lungo l'alcol del quello che stanno scrivendo sulla sua sulla funzione sociale centotrentuno Niguarda alza la mano e mezza
Prodotta Toumi stai diventando socialdemocratico e fu una battuta che mi colpì molto ma che
Poi
E poi dicono Nicolò nella prospettiva
è evidente la voce Codice civile ma soprattutto
Voci diritto civile deve essere tenuta presente proprio per l'anticipazione che lui ha dato anche rispetta una riflessione complessiva sul diritto privato nella società
Che
E del Codice civile del diritto civile quindi ho avuto questa fortuna successivamente con
Giannini
Quando lui scrive
La rivista che via continua ancora ad esigere saggio bassi costituzionali Renato età di caccia che un saggio di grande importanza così come poi dopo discusso
Un altro punto di riferimento della discussione su quel di quegli anni fu il saggio di Minervini contro la funzionalizzazione dell'impresa privata
Questo perché io oggi no
Come dire
Le relazioni sono accorsi ricche non vi metto mica a fare una specie di
Ma
Ricostruire un minimo di clima che mi importa però un fatto che studiando alla proprietà
Beh in una rituale poi nel mio saggi e confluito poco ma poi non è che uno mette tutto anzi dovrebbe avere capacità selettiva tutta la discussione che ci fu durante il fascismo e soprattutto negli anni trenta
Discusse Nesi norme importante c'è un volo una concezione fascista della proprietà privata che è di enorme importanza quella solo di enorme importanza i pareri che furono dati dalle Facoltà
Durante trascritta la preparazione del Codice civile che
Sull'inserimento del riferimento alla funzione sociale che era comparativa
Quindi queste sono alcune
Coordinato e che io
Ho avuto interessa poi è stato nominato Barassi Barassi scrive nel cinquantuno se io non ricordo male ma
Posso sbagliare un saggio del proprio proprietà e comproprietà e
Funzione sociale che cos'è per Barak
La proprietà deve fare il suo mestiere cioè non
Questo la proprietà non è un istituto fondativo del diritto civile per favore mamma evaso snaturata e questa è la funzione sociale
E io ricordo questo per due ordini di ragioni e finisco perché io qui ripeto
Non è che posso
Se io rifletto un momento sulla
Non glielo Hancu in cui
è interrata nella discussione dell'uno
Dal
Diciamo gli anni del dopoguerra in poi
Il riferimento alla funzione sociale primo
La censura costituzionale
Non può essere messa in discussione e il fatto che oggi ha fatto benissimo Nicola l'Italia fa riferimento specifica Castronno Castro allora fatti in modo plateale ma questa specie di
Decostituzionalizzazione il più possibile diffusa e che investe il diritto privato è un elemento che è la discussione degli ultimi anni non c'è dubbio che riguarda poi il
Però e i principi di riferimento questo mi sembra un punto ma quello che io
Volevo
Semplicemente ricorda quando io mi sono messo a scrivere quella cosa
Poi è uscita sessanta
Non lungo discusso con Nicolò lungo
Poi ci Colonnese cioè non sono osservazioni Guanda si non San Nicola andare io dissi Berto volto timoroso del giudizio
Mi disse è una cosa te la devo dire non si può cominciare un saggio con un giorno in giro
E gli asset sollevato ho detto se
Tutte cui
No ma il punto
Allora e qui sono state ricordate molte cose
Funzione struttura funzione contenuto funzione istituto che sono stati passaggi importanti ma soprattutto all'ora e questo non è
Come dire bisogna come dire contestualizzare allora discussione
Passare dal discorso funzione sociale ed i limiti esterni al diritto di proprietà alla come si dice Dessì alla conformazione dal contenuto del contratto
Latte allocazione nell'ambito dei principi come ha ricordato Salvo patti io devo dire
Ecco perché
Il discorso sull'analogia si trova indubbi Rubino il primo che non c'è non è anche in Puglia atti in realtà questo discorso
E quindi
Era questo il tentativo molto
Criterio conformativo del contenuto progressivamente principi poi c'è stata una seconda stagione
Lì c'è anche qualche traccia delle cose che sono venuto scrivendo negli anni successivi facendomi anche abusivamente storico tutte le volte che rileggo alle cose che ho scritto di storia della proprietari
Ho sempre un po'di timore va bene
Che quando è stato
In realtà e questo e allora in parallelo col fatto che in quegli anni si discuteva
Del fatto che
Nella società per azioni si riconosceva una costellazione di interessi e questo avveniva molto alla riflessione che c'era stata negli Stati Uniti dagli anni trenta in poi
Per poi l'influenza
Io mi aveva tenuto conto però non in modo adeguato del libro di Bruno De minimis che aveva un'importanza fondamentale per la ricostruzione per la proprietà allora discorso sulla funzione sociale
Come possibilità di una molteplicità di soggetti e non
Soltanto del proprietario di dichiarare un errore per quanto riguardava la conformazione del contenuto contratto si intreccia molto ma non è la stessa cosa con la legislazione speciale
Ma questo è un secondo passaggio che cambia un po'il modo di guardare alla funzione sociale sempre e chiudo
Si guarda in questo momento alla discussione così come è stata riaperta
Ci sono atteggiamenti molto diversi dal
Mentre per un verso
Le cioè questa sorta di rifiuto della Costituzione c'è una ripresa io cito
Da una rivista di cui mi occupo un fascicolo chiatte messaggi molto diversi nessuno alcuni dei quali offerti anche riserve cui c'è bisogno di
Di Luca militare uno di Ugo mettergli un'armeria Rosalia relatore tenterei centrati sul discorso sulla funzione
Su sociale della proprietà così come c'era stato
Fascicolo precedente in relazione all'autonomia saggio di Galasso e soprattutto un saggio Pietro Rescigno Carrie nettezza
Al centro della discussione
Il fatto che parlare oggi di funzione sul
Ciani della proprietà significa riflettere sua collocazione
In questo momento
Perché e chiudo e
Certo
Tutti imbarazzato perché io in ogni
Uniti mentre su altre cose ho avuto non posso dire
Proprio sulla cosa che mi stava più a cuore sono uscito furibondo intorno a questa storia
E dopodiché ci consola proprio dicendo ma poi noi dobbiamo fare interpretazione sistematica e c'è qualche tentativo anche che è stato fatto perfino dalla giurisprudenza della Corte di Lussemburgo ma certamente
La Giunta ha già ricordato e
Cioè questa
Prosecuzione nella Carta aprendo altre questioni perché
Quando si apre con
Il riferimento alla dignità
Quello è un criterio interpretativo forte che può essere adoperata ma questo è un altro discorso il punto chiave e in questo momento la discussione evidentemente
Se noi e il titolo molto felice la ragione per cui io ho detto vengo vengo di corsa perché mi piace molto e sono già stato ripagato alle periferie all'attenzione
E
La funzione sociale nel diritto privato e oggi c'è questo problema che se non riforma riflettiamo su questo in un momento in cui la relazione bellissima
Sulla contratto in cui il contratto è tornato in modo prepotente
In nessuna obiezione e sappiamo in questo momento qual è
Insomma abbiamo riscoperto il diritto naturale attraverso la FIAT finanziarizzazione dei mercati a questo mi sembra un punto chiave quindi graziati organizzato questo convegno
Comunica una gamba
Riversiamo Stefàno come capite bene insomma del
Data l'età di alcuni dei presenti insomma la storia personale diventa anche storia in qualche modo
Del pensiero giuridico
Io potei la Giunta aggiungere tanti aneddoti a quelli che ha raccontato Estero Stefano Rodotà perché ero molto vicino a Nicolò quando Louilt portava di pezzi dello zio ricordo quando di Colophon commissario del concorso
In cui Michele Costantino presento vivo sulla proprietà che si collocava in un'ottica is diversa rispetto a quella di Stefano
Da insomma comunque tutto questo ci fa ritornare indietro nel tempo ma insomma ci fa sentire ancora sufficientemente giovani allora la parola ad Antonia Garelli che si occupa della proprietà e di riesce finalmente
Grazie innanzitutto nei
Organizzatori di questo incontro per me un onore
Partecipare a questa
Questa discussione sulla funzione sociale io ovviamente il tema è talmente ampio e vasto che ovviamente bisogna chiarire qual è il senso che voglio dare a questo intervento
In quanto innanzitutto proprietà ne possiamo appunto riguardare non soltanto
Notoriamente quella la proprietà fondiaria che è stata come dire che immobiliare che è stata al centro diciamo così dalla della riflessione del tutto quanto l'Ottocento e Novecento fino cui alla
Ora a parte altrettanto importante fondamentale della proprietà della ricchezza come capitale che in qualche modo è già stata richiamata anche da Stefano Rodotà quando appunto
Faceva riferimento la problematica delle società e quindi la problematica come all'interno del del tema generale proprietà si collocano i due i due versanti ovviamente la mia idea mia idea tentativo di e
In qualche modo funzionalizzata in questa riflessione sulla funzione sociale con riferimento alla proprietà
In relazione al periodo storico attuale in cui diciamo diciamo così chiamati a a operare come giuristi perché a mio avviso
Dobbiamo necessariamente
Voglio avere la consapevolezza come dire della complessità della quale noi ci muoviamo non c'è per quanto non dobbiamo perdere di vista lo specialismo tipico di giuristi dobbiamo però
Aveva contezza complessiva degli orizzonti
Nel quale ci muoviamo perché appunto valori ideali lo movimenti complessivamente Oriente ma anche inconsapevolmente il nostro modo di fare e quindi la necessità a mio avviso è quello di storicizzare un po'l'esperienza per in qualche modo
Scandire dei dei dei punti di riferimento
Ovvio che con funzione sociale possiamo intende due cose l'ha detto poc'anzi appunto Stefano cioè da un lato la funzione sociale come qualche cosa che in in e interna come dire la struttura del diritto e che quindi in qualche modo opera non come limite esterno
Come funzionalizzazione quindi come conformazione ed è appunto la portata moderna della funzione sociale così come si è andato affermando
Nel nel Novecento e così come poi è andata ad essere codificata con nella all'interno delle delle della delle costituzioni delle costituzioni moderne nello stesso tempo c'è anche appunto quell'idea
Ne ha più generica sullo sfondo della funzione sociale come appunto giustificazione dell'Istituto quindi come individuazione della meritevolezza di una politica del diritto di emozioni introduca quell'istituto ma sempre con quelle
Configurazione come dire i limiti esterni che accompagna contraddistinto storicamente l'esperienza per molto tempo dico questo perché a mio avviso è necessario nel riflettere su questo tema
Dall'ottocento ad oggi tenendo presente questo parallelismo che c'è
Tra il movimento come dire di strutturazione della scienza del diritto che porti diciamo così dalla dagli inizi del dell'ottocento è
La politica del diritto questa dissociazione in qualche modo dei due
I due così com'è complessivamente dello stesso periodo si va strutturando ma scelse dell'economia moderna rispetto invece alla politica siamo ad un passaggio storico perché in precedenza
C'era la scienza della legislazione in cui in qualche modo i due profili ma anche
Sì il diritto che l'economia si intrecciano e quindi
I paradigmi in qualche modo erano molto più cui elastici rispetto alla alla quella cristallizzazione che poi ha trovato la sua come dire
Consacrazione nella
Nella nella codificazione lo dell'ottocento dove appunto c'era una
Perfetta come configurazione che partirà questo paradigma che
La felicità pubblica coincideva perfettamente con altre città dei privati e che dunque
La proprietà privata ed il modello come dire ideale e quindi anche attuato della realizzazione del miglior approccio per la per il godimento badate dico questo perché
Prima ancora di questa che si prevede che si verificasse questo precipitato in uno degli illuministi
Delladio milanesi Pietro Verri che non a caso è stato ripreso di recente da Stefano Zamagni proprio come
Esponenti di quelli economia civile che oggi volesse recuperata
Per contrapporre lasciamoci all'economia individualistica imperante
E quindi che
Il quale
Parlando appunto della proprietà e proiettando sì non so se ho tempo pur come politico del diritto a proposito della proprietà agraria che poi era quella come dire fondamentale della ricchezza in quel momento storico
Diceva bisognerebbe dal punto di vista anche legislativo favorire quel genere agricoltura per cui si conserverà terrà la sua attività
Prende il posto punibile quel genere di cultura che deteriori le condizioni del clima
Preferire quel genio di cultura che soddisfa ci bisogni fisici sì intanto a meno che sia largamente assicurati
Preferire quel genere di cultura che più accresce l'hanno potuta lepri produzione e che impiega maggiore numero di Bracciano in queste tre fra sette di e di diverbi
Lo ritroviamo dei temi che sono i giorni tornati oggi di attualità il problema della tutela ambientale in relazione allo sfruttamento del fondo il problema relativo al soddisfacimento della della
Della di come dire del dell'esigenza alimentare sull'altri undici alternativi possiamo dire
De la terra terzo ed a quell'uso sociale che
Luigi Bergomi individuava nella scelte di una modalità operativa che non a caso quel tornerà del Novecento e sarà poi oggetto di critiche dalla Corte costituzionale per famosi imponibile di manodopera
Che era in qualche modo legare cioè un numero di lavoratori necessariamente all'attività della
Ma la cosa più interessante e che nell'individuare come realizzare questi obiettivi Barry individua un preciso e
Specifica e dice
Non intendo dire che io creda mai un bene l'obbligare i proprietari con leggi diretti opinare da abbandonare o sceglierà colpito più con altre ma bisognerebbe operare con la diciamo così con la logica della
Persuasione quindi un diritto promozionale che favoriscono sul piano fiscale con altri mezzi ma non in maniera diretta e chiude questa affermazione con una frase che a mio avviso
Merita di essere ripreso in considerazione nelle Nazioni luminarie luoghi di vanno direttamente e obliquamente vanno le leggi
Ma quando sono i minori lume di un popolo tanto vanno più direttamente le leggi e obliquamente gli uomini quindi c'è l'idea di una
Quindi
Necessità in alcuni casi momenti storici di un'incidenza diretta appunto quando le cose non vanno secondo certe esigenze gli omessi comporta tra virgolette male altrimenti e e possibile operare in termini quindi
Da questo punto da questo momento momento in cui verrà
Fa questa riflessione e la codificazione abbiamo già un salto perché ripeto il modello codificato nella codificazione ottocentesca e il modello della proprietà borghese
Che riconosce al proprietario il potere assoluto di godimento sono appunto
Le
Regoli le frasi che ricorrono proprio della codificazione e nello stesso tempo un collega a questa
Come dire posizione proprietaria anche
La cittadinanza cella la Panda la rilevanza anche come soggetto che può intervenire
Nella nell'arco dell'ambito politico infatti dei principi o di politica di costante si dice appunto che la proprietà sola rende l'uomo KG capace di esercitare il i diritti politici
Un intervento arbitrario sulla proprietà finisce col diventare un intervento arbitrario sulle persone
Perché la l'arbitrato la riguardano l'arbitrio e contagioso e quindi la violazione la proprietà provocherà eccessivamente resistenza la cosa che mi interesserebbe rimarcare e che
Pur avendo appunto configurato la proprietà con questi
Paradigmi specifici di assolutezza di esclusività e di appunto soltanto limiti esterni eccezionali per puntualmente individuati dalla legge
In
Il modello ideologico di proprietà Keira codificato pur sempre e con il rifletteva quello che era come dire il
Il Centola classi vincente della della rivoluzione cioè la proprietà borghese attiva
Cioè che in qualche modo era diventata protagonista nel mondo economico e che aveva
Fatto capire tutto l'impianto del dell'antico dell'antico regime questo è importante perché in realtà questo modello codicistico pensato per quel tipo di proprietà in realtà e un modello che poi
Proprio con quei paradigmi
Colpe tutte quante le situazioni anche quelle come dire parassitarie cioè di chi non si colloca nel modello appunto che Acqui pensava Barassi abbia fatto riferimento prima e quindi
C'è si è venuta a creare immediatamente c'è un questo questo di squilibrio tra un modello ideale pensato per quella classe affronti invece di una realtà che poteva determinare questo tipo di situazioni e quindi
E pensate bene come questi poi queste formule ricondotte
Dalla sistema francese in Italia assumevano a ben altro significato proprio perché mentre in Francia c'era stata una rivoluzione borghese in Italia non c'era stata e quindi quella formula copriva situazioni come dire latifondisti come anche situazioni come dire di
Di Borghi si attiva in alcune aree del del Paese
Ora
La cosa che mi interessa rimarcare che per una buona parte dell'Ottocento cioè
La scienza giuridica non non si interroga analiticamente criticamente ma hai all'interno di questo modello
Come dire elaborato e quindi cristallizzato nel Codice che svolge le sue attività può dire interpretative e quindi
La funzione sociale se ce ne se vogliamo parlare di queste e più nell'istituto in quanto tale ma non nella diciamo così non non penetra all'interno ovviamente di questo tipo di di situazione
è interessante però che questo il riferimento alla proprietà attiva e quindi l'idea di dover in qualche modo rimeditare dal punto di vista di pulire diritto su questo tipo di
Di situazione nasce proprio
All'inizio dell'ottocento del pensiero industrialista cioè quando comincia ad emergere il necessario passaggio da una società esclusivamente fondamentalmente agricola ad una società che progressivamente si va industrializzate quindi dove
L'idea il primato della industria sita il primato dell'operosità
La rilevanza che cominci ad acquistare le classi sociali che operano nel settore diciamo della proprietà industriale ivi comprese anche le maestranze assumono un significato molto diverso rispetto a questo tipo di modello
E non a caso e proprio all'interno di questa letteratura industrialista che guarda questi fenomeni che emergerebbe per la prima volta il riferimento alla alla formula funzione sociale
Il primo non a caso sensi Monti scrive appunto il libro sulla psicologia sociale e dice la legge che costruisce proprietà e la più importante di tutte
E alla base dell'edificio sociale
La legge che stabilisce la divisione di poteri e che ne regola esercizio è una legge secondaria quindi la si riconosce la proprietà
La proprietà deve essere costituite in maniera tale che il possessore sia stimolato arrende la produttiva il più possibile
Quindi
Cioè questo riconoscimento fondativo della centralità della proprietà ma purché si tratti di una proprietà come dire attivato che si tratti di una proprietà che realizzando con l'interesse del soggetto proprietario
Realizza in qualche modo quand'anche la ricchezza collettiva mai la proprietà in quanto tale ma è la riprova proprietà in quanto conforme a questo va bello operoso e
E infatti
Questo viene ulteriormente raffinata da nel
Nel libro di Sensi molto l'industria proprio in cui l'ICE tra produzioni così utili sia un figlio ragionevole per tutto e positivo per tutta la società è una cosa pacifica
Per conseguenza il principio di rispettare la produzione i produttori e infinitamente più fecondo di quello di rispettare la proprietà i propri
Quindi vedete c'è un passaggio diciamo così di testimone sta il proprietario il produttore che quindi la proprietà e in funzione e in funzione produttiva pagate e questo per questo
Questa idea della proprietà funzione produttiva e la funzione sociale sarà una delle varianti di lettura della funzione sociale della nel corso del del Novecento tutta quanta la prima parte del Novecento italiana
E che poi verrà ereditata anche dal TAR corporativismo e proprio l'esaltazione di questa
Funzione produttiva che era quella
Di che era giustificata anche come come come dire come slogan
Per la industrializzazione forzata e quindi questo paradigma di superare quindi le situazioni riapre moderne tre capitalistiche o quanto meno che erano ancora presenti con molte sacche nel nostro nel nostro Paese
Quindi si riconosce alla e in cui
Compost dice
Appunto la proprietà a cui il positivismo ha riconosciuto un indispensabili funzione sociale e il primo che utilizza il termine funzione sociale collegandolo alla proprietà e Augusto comma
Ma ciò che interessa che questo è più sul piano della politica del diritto ovviamente che della perché non si modifica l'impianto del del Codice e nello stesso tempo come dire i paradigmi
Di con i quali convinca operava la scienza del diritto
Faccio riferimento solo sempre la letteratura francese perché molto qui ricco in quel periodo c'è una parte che nel mille ottocentosessanta scrivono libri che industriale nei suoi rapporti con i principi del diritto civile
Ovviamente se vogliamo parlare discutere della problematica della proprietà come politiche del diritto nel corso dell'ottocento questo riguarderà fondamentalmente la probità immateriale e quella che diventi diritti degli industriali
Il marchio brevetti sono quelli il nuovo issate su quali quindi
Giuristi e politici del diritto
Come dire si cimentano perché mancano le leggi e bisogna in qualche modo costruire questo panorama
Bene
Il problema quindi
Ed anche questo credo Renoir
Da un lato diceva che bisognava assolutamente stimolare la proprietà
Ma nello stesso e quindi in qualche modo orientare verso la promozione sempre più significativa di questo tipo di
Di processo ma nello stesso tempo cioè di attivazione della proprietà ma non stesso tempo e sempre il figlio di quella di quella cultura di qui paradigmi rigidi diciamo così della certezza della del rigore e dice sarebbe un errore funesto
Pensare di legare l'esistenza delle fortune private le fortune pubbliche e quindi conclude che tanta pubblica
Possa intervenire nella gestione e nella sorveglianza delle fortune private
L'unico giudice legittimo ad un capitale e la persona
Quello così su responsabili quindi si è mai
L'unica cosa che poteva e la scienza ne potremmo sorridere a questa affermazione e quella di migliorare i costumi e permette di di inviare degli insegnamenti perché i proprietari capitalisti impiegano
Il loro i loro capitali in maniera in maniera produttiva quindi come vedete siamo in presenza di un anno moto che difficilmente si distaccamenti quella prima parte dell'Ottocento da questi forti paradigmi di
Non interferenza nella nell'ambito operativo della proprietà e quindi l'esercizio della libertà del soggetto quindi
L'unico l'unica area residuale in cui c'è anche una discussione ma è sempre vista in funzione del primato riconosciuta la proprietà privata e il dibattito che sempre in quegli
Ci sarà a proposito il destino delle terre pubbliche cioè cosa fare del patrimonio pubblico che non a caso verrà progressivamente orientato salvo alcune sacche appunto
Che sono sempre l'attenzione
Di Paolo Grossi ha più degli usi civici però a maggio
A maggio parte del patrimonio pubblico e in qualche modo come dire orientato ad una ad una
Progressiva privatizzazione
Qui abbiamo per una perfetta coincidenza tra appunto il una scienza del diritto che si
Che riflette esclusivamente sui paradigmi dei codici civili che hanno la proprietà borghese come
Punto di riferimento e nello stesso tempo abbiamo poi il primato della scuola ma ci siriana dell'economia che appunto esalta il liberalismo nella convinzione che gli automatismi
Quelli del mercato possono realizzare il il migliore optimum del benessere del benessere pubblica certo non mancano le sigle
Le voci un po'più un po'più caute e non a caso proprio per ragioni proprio anche culturali
E ma qui non non è possibile entrare faccio riferimento soltanto ad all'esponente della di del pensiero economico ci molle della scuola storica
Del del pensiero economico che nello scrivere minuto già settantaquattro mila ottocentosettantacinque
Delle lettere alla riscontra esche
Da un lato critica tutte le posizioni di tra iscritti e appunto e ancora orientato a configurare la proprietà comune estinzione morale della persona è il problema che poc'anzi
Aveva evocato anche Stefano Rodotà quando in retrovia modella formula della carta una ricollocazione del PT proprietà all'interno
Come dei diritti fondamentali della persona e quindi in qualche modo quasi un passo indietro rispetto invece al contenuto puramente economico
Che gli hanno riconosciuto le costituzioni
Le costituzioni moderne però anche il molle e in qualche modo cauto in questa sua come dire indicazione perché e vero che
Non bisogna come dire rinunciare i principi della SAF del lassa passione che sono tipici
Però e quindi qualche dubbio che modo lui dice espressamente in questa lettera ma voglio può sintetizzare critica i principi del socialismo perché visibili i socialisti
Come dire rinunciano a prendere in considerazione il diritto formale e quindi la necessità e fare i conti con il diritto cioè
Bisogna che questo diritto
Sia in qualche modo tale da poter introdurre dei parametri ma che non producono un'altra di Scano queste esigenze di certezza e di o di stabilità cioè qui proprio se lo leggiamo per intero
Cioè lei Co. di quelle che poi dalla ripresa da Weber cioè della calcolabili TAV weberiana
Nel il diritto come uno strumento che deve in qualche modo garantire il funzionamento dell'economia e che quindi deve mantenersi subiti
Lo parametri di sicurezza e di come dire
Di certezza e non può non è possibile utilizzare
Delle delle come dire delle formule che in qualche modo possono mettere in discussione questa questa configurazione lo strutturale ora e stato di detto già da da da molti questa mattina quindi non ci rientra
Non ci ritorno in maniera analitica cioè entro la fine Ottocento noi abbiamo di la crisi di questo modello
Perché con rinvio sia Rismondo si è visto ciò che i dall'inadeguatezza delle risposte sul piano dei rapporti di lavoro a responsabilità le previdenze e così via comincia lotta di classe quindi in qualche modo Crovari emersione di
Di una articolazione sociale interventi sociali il mercato non funziona cominci un appunto a il minimo della concorrenza perfetta e che il modello sul quale era stato costruito tutta quanta il pensiero liberale
Comincia a fare i conti con la formazione di cartelli con la formazione di Monopoli e quindi anche il pensiero economico deve in qualche modo
Riorganizzarsi rispetto a questi nuovi dati
E non a caso questo disagio dei giuristi di fronte a questa vicende questa nuova stagione trova degli esponenti stamattina pure Joselito richiamare
La di qui quando parla potrà trasformazione rito privato charmant sulla socializzazione
Del diritto altro tutore sulla rivolta di fatti e questa forma della socializzazione del diritto è una formula che verrà ripresa dato scontato ingeriscono udienza quando appunto riflettendo anche sulla
Sui trend
Della modi mutamenti intervenuti anche nell'esperienza americana prenderà la formula lasciamolo dice dichiari espressamente per
Quindi abbiamo
La crisi della calcolo abilitabile deviano come modello fondamentale
E quindi il problema è la divaricazione tra il diritto certo il diritto giusto perché non cioè questa coincidenza che si ritiene i libici originaria
Nello stesso tempo si crei una prima rottura perché è vero che il beghe beh fa una scelta individualistica come appunto viene criticata dagli che però dagli occhi di un giurista della finezza Dine umane umane mina centri da sette scrivo un libro funziona già famoso sulla trasformazione del diritto e già individuo una prima rottura di questo modello ha certezza weberiana
In che cosa nell'inserimento nel beh che ebbe delle clausole generali le clausole generali sono già uno strappo rispetto a questo tipo di universo di certezze e di precisi
Limiti ricondotta diceva così operativa e
Questo
Quindi già e quindi già questo intorno introduzione di questo dibattito sulle clausole generali e su questo che poi non a caso
Kantorovich porterà fino in fondo questo tipo di il discorso dicendo il diritto libero perché c'è bisogno appunto di trovare cui snodi alle soluzioni ma che il mondo sia cambiando e già avvenuto tra la fine dell'Ottocento inizi del Novecento tant'è vero
Che
La guerra diventa il laboratorio di questo intervento pubblico nell'economia e la guerra che diventa l'intervento sui contratti sulla proprietà
Proprio
In funzione delle esigenze congiunturali ma quelle esigenze congiunturali finiranno col diventare delle esigenze strutturali che si andranno
Depositato nel tempo e non a caso è su questo
Lo diciamo così deposito di legislazioni speciali che si andrà a poche articolato la riflessione dagli ambiti degli anni Quaranta sulla proprietà le proprietà sulle varie articolazione del dibattito sulla bonifica
E con tutti quanti problemi relativi all'inserimento degli obblighi all'interno del modello del modello proprietario quindi
Abbiamo una Costituzione di Weimar
E la posizione di mai ma appunto gioca su due su due piani perché da un lato fama di Tizio di proprietà che richiama il riferimento al rispetto delle leggi e quindi in qualche modo sembra a un riferimento ai limiti esterni però poi
Nello stesso nello stesso articolo cui successivamente dice la proprietà obbliga cioè in qualche modo quindi carica anche il soggetto
Di
Obblighi positivi non soltanto di di il posizioni negative di astensione diritto di ma gli obblighi positivi
E qui abbiamo anche la carta il lavoro che si colloca all'interno di questo quadro di funzionalizzazione sia pure nell'ottica
Privatistica quindi funzione sociale in quel momento diventa anche funzione produttiva ma non redistributiva nel senso CONI che vedremo poi nel del nel secondo me secondo una recente in diretta le tensioni sociali
Non a caso sono forti
è noto a tutti la Resistenza degli agrari alla bonifica quindi alla alla alla
Serpilli verrà verrà mandato via dal Ministero perché era quello che arriva propugnato questo tipo di eppure abbiamo ed è stato riferito da più parti
Interessantissimi importantissimo per comprendere anche il Novecento
La
Il dibattito e gli anni Quaranta sulla concezione corporative la proprietà perché è lì che si misura
La
Come dire la prima volta che tutta quanta la scienza giuridica italiana si misura con questo fatto nuovo di inserimento della funzione sociale all'interno delle singole giuridico all'interno
Beh e non a caso le risposte sono molto articolate perché c'è la risposta
Vincente potremmo dire e non a caso in qualche modo rientrato anche dal passato anche da altri che una
Come dire
Una soluzione garantista la funzione sociale degli stessi una funzione turche sia affidato alle cinque cioè in qualche modo pozzi ma non certamente
A decisioni arbitrarie
Del funzionario si pensava appunto a tutto il modello corporativo o anche del giudice ma bisogna che ci sia una riserva di legge
E badate questa forma della riserva di legge alla funzione sociale però troviamo anche poi nel nostro articolo quarantadue della Costituzione del tiro quando la Costituzione
Collega formalmente
All'al di là di tutte le interpretazioni che si possa dare collega formalmente la funzione sociale come manifestazione che si realizza attraverso la fissazione legislativa dei voti acquisto Enimont di godimento della proprietà sono quelli
La riserva legislativa che può in qualche modo era in quel momento di campo anche funzionale al pensiero anche della sinistra perché anche l'ideologia della sinistra che ha partecipato alla Costituente
Ed in qualche modo rientrata anche dai di Russo viene
Della Mentana non a caso originariamente il Partito Comunista era contrario all'inserimento e la Corte costituzionale proprio perché o dopo
Si è
E modificato il suo però indubbiamente il riferimento alla legislazione significava che attraverso la legislazione si può in qualche modo poi modificare
Perché spetta leggerla riserva
è chiaro che all'interno del tessuto costituzionale la funzione sociale era ben diversa dalla funzione puramente produttiva ma aveva si caricava anche delle funzioni redistributive quindi di riequilibrio l'equilibrio
Sociale e quello e il momento in cui in tutti quanti il mondo se volete a meno dell'occidentale e
Si è venuta a determinare come dire il primato anche del pensiero che iniziano ci ripensi del welfare reggere intervento pubblico da domanda aggregata
Che parte dallo Stato e quindi in qualche modo la la giustificazione degli interventi sull'autonomia privata e sulla proprietà sono in qualche modo orientati a questo tipo di di situazione
E
Tant'è vero che e su questo versante che ne abbiamo una prima parte dell'esperienza dell'esperienza italiana e io
Dolomiti penso tanto per e in maniera punto sintetica alla legislazione alla sciamo stare letteratura che si è occupata del tema perché
Ma voglio in qualche modo in pugliesi stare dare un segnale su quelli che sono con le manifestazioni più significative di questo momento attuativo della funzione sociale con questa ricaduta
Pensiamo a tutta la problematica che è emersa per la indennità di esproprio l'espropriazione
Quando appunto sì il tentativo era quello di disancorare assi
Da un prezzo di mercato per individuare un prezzo come dire che si allontanasse dalla logica puramente del mercato pensiamo alla legge dei suoli cioè l'idea appunto della pianificazione urbanistica pensiamo I al cambio locazioni
E urbane pensiamo anche i canoni
Dei patti agrari e tutti quanti i meccanismi vari i controlli della circolazione ora se noi
Guardiamo a questo fenomeno li possiamo ricordi scontrare che dagli anni ottanta abbiamo invece un mutamento complessivo del taglio della legislazione e anche dell'indirizzo interpretativo
Della di questa funzione sociale pur nella legislazione
Nei contenuti che in qualche modo segna progressivamente urna un giorno c'è un arretramento di questa prospettiva che si è andata consolidando nella
Dopo la seconda parte nera nella seconda parte novecento
La funzione sociale per certi versi diventa la efficienza allocativa delle risorse
Cioè
Il il credo diciamo così di law and Economics che in qualche modo penetra in tutta la cultura anche europee e che si fa strada anche da noi parate
Ne abbiamo avuto sostanzialmente l'affermazione che ormai le nell'all'esproprio e a a valori di mercato
I canoni l'equo canone è stato eliminato del canone pur indicano ritornati agrari è stato eliminato la pianificazione spenta urbanistica cioè gli stessi
Fenomeni che erano stati oggetto di una registrazione oggi sono oggetto di una così del destrutturazione in questo periodo quindi
Siamo in presenza
Ci avviciniamo al nostro tempo è utile individuare tutte quante diciamo così lei
Le varianti che sono intervenute certo la globalizzazione certo il né lui né io individualismo il nuovo credo del mercato ha in qualche modo indebolito tutto
Questo quadro e quindi lo ha come dire egemonizzare atto con questi nuovi dati e qui io vorrei coglie soltanto alcuni profili diciamo che la situazione attuale
Quando parlava patti la prima parte mi sembrava come dire che
Fosse diversa la mia posizione perché mi sembrava che vi fosse ottimista e io ero pessimismo nelle ultime battute mi pare che qualche modo la così si sia in qualche modo riequilibrata in che senso
Io vedo adesso che c'è
Una divaricazione tra la legislazione la giurisdizione innanzitutto tra la legislazione ormai si è appiattita
Anche per ragioni legate come dire alla incidenza forte comunitaria sulla regulation che una regulation non a favore del contraente debole ma
Per in qualche modo permettere al mercato di funzionare bene sul presupposto che il funzionamento ottimale efficiente del mercato realizzerà appunto quel benessere collettivo quell'allocazione
Come dire efficace e né a vantaggio a vantaggio di tutti
Nello stesso tempo
Abbiamo da parte dello Stato una situazione
Ben diversa rispetto a quelle del passato ce ne andiamo ad analizzare in molti interventi che sono
Avvenuti negli ultimi tempi
In materia contrattualistica che hanno un'incidenza sulla proprietà prevediamo che le nullità che ormai il legislatore utilizza
A tutto spiano sono orientate donna per una tutela del mercato e quindi per in qualche modo rimuovere le operati
Anomale no per dell'incontro il soggetto più debole ma sono
Vengono esclusivamente finalizzati quindi con la nullità dell'operazione private
Esclusivamente finalizzate ad assicurare
L'esigenza di soddisfacimento delle esigenze fiscale dello Stato
Cioè lo Stato c'è in qualche modo identificato con l'esigenza fiscale di evitare che possono essere sottratte risorse a sé
Ma utilizza come strumento Cerri diritto privato per colpire le operazioni quindi la nullità diventa in qualche modo
Funzionale al soddisfacimento di un interesse che non è né della società in quanto tale ma in funzione esclusivamente del dello Stato fiscale
In questa
Dinamica di in qualche modo di difficoltà rispetto al quadro costituzionale che ha una sua complessità
Dico allocare questa legislazione quindi questo strappo che si viene a determinare
A in qualche modo determinato comportato perché ormai
IP i pieni voti c'è il nulla nulla viene
Avvenuto questo secondo me che una parte della giurisprudenza
E appunto il riferimento a quello che
Diceva anche prima Nicola Lipari
Una parte della giurisprudenza per contrastare questo tipo di modello efficientissimo che muove la legislazione che quasi sembrerebbe identificare la funzione sociale soltanto con la funzione allocativa
Ha recuperato ha riscoperto le clausole generali
Per in qualche modo fornire una risposta alle alle istanze di giustizia del singolo contratto ovviamente si tratta di uno strumentario che ha i suoi limiti perché ovviamente il problema è che i matti mostruosità di massa
Il problema è quello di permette la soluzione che aveva anche ad una ricaduta di carattere generale ma certamente un sintomo
Di una di saggio questa volta della della giurisprudenza che si sente strette rispetto a questo
A questo universo che
Sembra unidirezionali e dunque la possibilità di tornare all'abuso del diritto alle clausole generali come strumenti da recuperare per
Riequilibrare in funzione della su della società e nello stesso tempo abbiamo l'altro versante
Quello
Paradossalmente di un arretramento della giurisdizione che è rimasto poi uno dei fondo l'unico monopolio dello Stato rispetto al legislativo che va
Riducendosi pertanto è la RAI per ragioni le più varie perché oggi
E
E di moda è diventato una specie di uso strumento lo fondamentale su tutto il ricorso alle cose ovvie
Rispose arbitrali determinano una
Una sconta una giustizia opaca che non non emerge pagate uno degli ultimi numeri della della della jella nordamericana dedica un'intera parte
Alla riflessione
Al rimeditazione
Della valenza degli arbitrati nell'esperienze nordamericana perché sì vede che gli arbitrati stanno in qualche modo sottraendo alla giurisdizione la funzione storica di garante delle società civile
Anche questo è un segno dei tempi
Io sono da questo punto di vista come dire un po'pessimisti purtroppo il quadro di come che mi faccio è un pessimo però credo che
Ebbene che giurista abbia la lucidità e la consapevolezza
Per evitare di
Diciamo così di farvi operare inconsapevolmente per qualcuno o qualche cosa mentre dobbiamo avere la consapevolezza dei nostri limiti delle difficoltà che abbiamo e in questo senso
Ripensare rimeditare riconfigurare una funzione sociale
All'interno di questo quadro complesso e contraddittorio secondo me è un nodo quali ineludibile per la
Per la responsabilità morale che ci
Cade che ci grava come giuristi grazie
Caduta dalla proprietà alla società
Prego
L'azione
Grazie scusi cioè in buona sostanza su delle indicazioni che possono trarsi dal titolo
Impresa azionaria tra struttura societaria e funzione sociale direi che poi essendo l'ultima relazione della mattinata più di questo dato anche il
L'orizzonte così basso cioè dal punto di vista la materia sia dal punto di vista temporale evocato dal titolo del convegno non posso proprio fare
La prima indicazione che allora mi sembra utile trarre
E quella che proviene dalla locuzione impresa azionaria
Che è un'impressione che un'espressione che io giudico particolarmente finisce e feconda di implicazioni
E per la quale dobbiamo essere grati I due organizzatori del convegno che è a mia volta ringrazio per l'invito a partecipare
Perché è una espressione che vuole sottolineare della realtà delle società
Quella che è la loro più intima a mio avviso natura cioè l'essere forma organizzativa dell'impresa
Cioè di un qualcosa che come sappiamo è essenzialmente attività
E dunque con riferimento all'attività e in particolare l'attività di impresa che può e deve essere individuata la funzione sociale come del resto già indica l'articolo quarantuno della Costituzione
Quello che quindi interessa e direi
Una realtà intesa nella sua dimensione dinamica
E non per quello che è il suo sostrato materiale il suo sostrato statico i suoi elementi costitutivi considerati al di fuori del suo divenire
Su questo è stato detto molto nelle relazioni che hanno preceduto soprattutto quella immediatamente precedente ovviamente dicendo questo non non mi sfugge e non nascondo che
Anche problemi di contemperamento di interessi sociali nel rispetto delle senza del diritto alla priorità si pongono con riferimento alla società per azioni e in particolare con riguardo a quei particolari beni
Che sono i titoli azionari o le stesse partecipazioni azionarie se non rappresentate dai titoli e questo è stato da ultimo uno molto studiato dei commercialisti è
Diretta articolarmente ben messo in luce non ricerche importante studio
Di Giuseppe Guizzi dedicato a Mario Libertini dove si trovano importanti e direi equilibrate pagine su questo rapporto
Ma quello che
Mi preme sottolineare ecco quello che sarà appunto un un approccio dovrebbe essere un approccio invece più che altro
Attento a questa diciamo così questo profilo dinamico che emerge dalla stessa
Locuzione impresa azionaria e d'altronde
Come è stato puntualmente rilevato da fare di solo con riferimento a un'attività che possono essere fissate norme di comportamento
è solo rispetto a un'attività che quindi possono essere posti limiti controlli e direttive
Norme di comportamento limiti controlli direttive che sono poi appunto come chiaro le manifestazioni più evidenti
Della rilevanza sociale dell'impresa questo il limine direi per quanto riguarda
Il primo lemma dell'intitolazione impresa azionario
Per quanto invece attiene all'espressione funzione sociale
Forse
Si potrebbe molto rapidamente rilevare come essa potenzialmente evochi allo stesso tempo
Due distinte modalità di perseguire il fine o le utilità sociali e quindi in fondo due distinte accezioni di funzione sociale
Da un lato per un verso si potrebbe pensare che l'espressione funzione sociale dell'impresa azionaria alluda alla possibilità per i pubblici poteri
Di utilizzare l'istituto della Società per Azioni nello svolgimento di quella che la stessa Costituzione chiama attività economica pubblica la quale appena il caso di sottolinearlo e come tale necessariamente indirizzata al fine sociale
Cioè è per definizione socialmente utile
E allora il discorso si potrebbe a sua volta articolare in una serie di profili il confronto con gli altri modelli organizzativi di impresa pubblica rilevazione del successo o insuccesso nei vari momenti
Storici coperti dalla diciamo dal dal nell'all'ambito temporale evocato dall'intitolazione del convegno del modello della Società azionaria rispetto a quelli alternativi e
Rilevazioni nell'ambito del modello della Società azionaria
Di più o meno puntuali alterazioni della società per azioni pubblica rispetto al regime di diritto comune questo è inutile che lo sottolineo in questa sede forse il profilo attualmente
Di maggiore interesse e di più grande rilevanza anche pratica
Ma poi c'è
Per altro verso
Quello che forse istintivamente tutti abbiamo pensato quando abbiamo letto
Il titolo del convegno i titoli dei singoli interventi una funzione sociale dell'impresa azionaria che deve essere ricercato che può essere cercata se esistente direi che seppure con gradazioni diverse
In pratica eh sempre rintracciabile
In ogni momento storico di quelli di cui ci occupiamo a prescindere dalle attività economiche pubbliche dalle attività dei pubblici poteri
E cioè a quella funzione sociale che è presente nelle regole che sono poste per disciplinare il funzionamento dell'organizzazione societaria come tale
In altre parole voglio dire che l'ordine giuridico positivo può più o meno fortemente dare ingresso a istanze a interessi pubblici a interessi collettivi e interessi sociali
Conformando il contenuto delle prerogative responsabilità dei partecipanti alla società e
Dei poteri e responsabilità di coloro che sono chiamati a svolge le funzioni
Da intendersi allora in senso tecnico all'interno dell'organizzazione societaria
Quindi
Funzione sociale da un lato come impresa azionaria intesa come strumento di intervento di pubblici poteri nell'economia e quindi lei sinteticamente manifestazione dello Stato imprenditore dall'altro intesa come funzionalizzazione da intendersi in senso più o meno lato
Delle imprese azionaria allora intesa come istituto di diritto comune e cioè a prescindere dalla e di condizioni di questo istituto concretamente alla mano pubblica
In realtà questi due modi di intendere la funzione sociale che oggi il giurista positivo intenderebbe come non solo distinti ma addirittura distanti mille miglia l'uno dall'altro
Trovano a ben vedere nella storia dell'istituto della Società azionaria un momento di collegamento e di immediati immedesimazione al quale vorrei riferirmi ovviamente molto rapidamente mi riferisco
è ovvio all'origine delle società anonime o per meglio dire a tutta quella prima fase di sviluppo dell'istituto
Che costituita dalle compagnie coloniali del diciassettesimo e diciottesimo secolo una fase in cui come sappiamo le funzioni
Schiettamente pubbliche espressione della sovranità nazionale e funzioni private
Ma talora anche allora indirizzate a fini sociali risultavano in mente intimamente e inscindibilmente connesse
In uno Statuto societario che come appunto è ovvio di volta in volta era concesso in forza di un provvedimento autoritativo e soprattutto era di volta in volta pensato
Per la singola realtà societaria e per la singola attività di impresa
Quindi
L'impressione che il titolo del mio intervento evoca di una tensione quasi di un contrasto tra la struttura societaria
Come nelle intendiamo contrattuale e la funzione sociale nasce effetti
Un fatto storico che nasce molto più tardi dispetto
Al fenomeno economico non è un dato ontologico e quindi è frutto di una
Precisa vicenda storica che è
Appena il caso che lo si specifichi
Quella misura del attrazione dell'istituto della società per azioni allora anonima dal dominio del diritto speciale al dominio del diritto comune quando
La società per azioni entra nel campo del diritto comune e riceve una sua disciplina generale in codici con leggi speciali sempre di diritto privato allora evidentemente nasce o può nascere questa
Contrapposizione anche l'oggi
Naturalmente il passaggio dell'istituto dal diritto speciale
Al diritto comune non elimina ma anzi direi che accentua due caratteri specifici dell'impresa azionaria che a noi dobbiamo tener presenti per
Ulteriormente approfondire il nostro tema da un lato il costituire lo strumento principe dello sviluppo delle molte nella moderna economia capitalista
E per le esequie e la sua rilevanza quindi per intere collettività e dall'altro il fondarsi almeno finanziariamente su di una base di partecipanti al capitale di rischio
Allargata eterogenea e appunto come dice la stessa parola soprattutto anonima e quindi come tale almeno potenzialmente disinteressata ad ogni diretto coinvolgimento nella conduzione dell'impresa
Sono caratteri ovviamente arcinoti che mi limito a richiamare
Solo al fine di segnalare quelle che possono essere state le loro conseguenze in termini di creazione di schemi concettuali di paradigmi si è parlato più volte stamattina di
Di cui concettuali utilizzati dei giuristi per tentare di coordinare
E di collocare l'istituto nel sistema e di discutere
Quei problemi particolari che l'istituto poneva e direi tutt'oggi pone nel suo funzionamento e quali sono questi paradigmi
Concetti questi schermi questi modelli concettuali cui alludo B anzitutto quelli appunto del sistema di diritto privato che si andava configurando all'epoca nei termini moderni quindi siamo alla
Diciannovesimo secolo
Sostanzialmente nei termini con cui seppure con tutte quelle ulteriori sviluppi lo conosciamo anche oggi ed
E anche diciamo il primo numero di una nuova collana
Che si inaugura con questo volume che particolare come collana una cosa di cui io
Ignoravo la la possibilità stessa teoriche invece non sono la possibilità si concretizza ma è una cosa bellissima ci apre il futuro esistono esisteranno delle copie cartacee ma in realtà presto non ancora perché abbiamo cercato della stampa prima
Ma se ne avrà invece la possibilità di questo lo dico contro i miei interessi perché qualche copia vorrei anche venderla avendo le paga
Ma invece sarà disponibile liberamente su internet sul sito della
Casa editrice di di di Roma Tre che inaugura questa attività che che è un'idea geniale dei miei colleghi di
Di Roma Tre e che funzioni
Detto questo la parola
Più anziano o quel punto saggio o perché ne la mia lettera il lancio essa lui insomma
Allora signori il io portato
Il mio involucro il mio cavallette quindi l'ho letto e l'ho sottolineato questo splendido volume per cui
Ringrazio
Chi mi ha invitato e e assicuro che l'ho letto in anteprima perché interessante ricco
Su un tema assolutamente
Strategico e polemico
Perché
Lo è la presenza la presentazione di Luca lo schiavo spiega come sia nato il volume in connessione con la figura di Emilio Betti
Dato che noi due abbiamo un antico io sono in colpa nei confronti del professor somma
Quando uscì il suo volume sulla Germania Aniasi giuristi italiani i tedeschi tra il trentotto non i primi anni quaranta io letto il volume
Ho trovai molto bello e né gli scrissi guarda
Anzi guardi né lo presentiamo a Roma poi in ci furono dei problemi familiari miei un lutto in famiglia e anche un
Però l'azione di CRIF perché CRIF un rappresentava
Scrisse un lungo saggio per difendere Emilio Betti né e la sua posizione
Ora ne parleremo perché questo è un tipo di posizione dei figli i prodotti sono più laici possono porsi in maniera
Più presuntivamente al grazie
I poteri nel suo nuovo almeno orientati alla difesa della
Posizione e qui c'è anche un problema
Diciamo nei generazionale se voi pensate lo stesso tema del
I giuristi di fronte al fascismo negli anni Sessanta ancora erano vivi ed erano ancora in cattedrale devono ancora
Ora attivi i neri i giuristi degli anni trenta e i
Si sottolineava appunto la crisi di Bobbio
Della parentesi della mancanza di cultura fascista si superavano i problemi relativi alla taglio
Un e alle eredità dei giuristi degli anni Trenta come se non ci fosse stato il fascismo che è stato molto importante per la elaborazione
Delle loro teorie della teoria della Costituzione
Pietro Scoppola pungerla si meraviglia molto e perché io allora aveva attaccato in un mio saggio nella Repubblica dei partiti perché lui aveva ripreso un pezzo della
Dottor diritto costituzionale dottrina fatto da Galizia in cui
In Galizia sosteneva
Negli anni Sessanta non più negli anni ottanta non è che nei il
La
Dottrina costituzionalistica i giuristi in generale che non erano stati
Nelle influenzati troppo la fascismo perché si erano richiusi questa era la tesi ufficiale e nella
Rigido metodo giuridico che gli aveva difesi con usbergo
E io gli feci notare che lo stesso Mario Galizia dagli anni Ottanta in poi guarda caso da quando Mortati nell'ottantacinque
Mori voi morto anche in quel periodo Crisafulli in sostanza quella generazione era scomparsa aveva incominciato a sparare a palle incatenate perché su quel tipo di interpretazione
Allora
Questo e un'interessante volume che e rimette in gioco un nuovamente il rapporto fra giuristi e
Il fascismo come movimento e come regime
Ma nell'ambito della storia costituzionale italiana e della storia del metodo o giuridico all'interno
Delle università e della burocrazia in generale quindi è un volume importante AN
è ha semplicemente
Questa distruzione specificazione diciotto venticinque né ma come vi dirò
A me sembra
Che diciotto e venticinque ci sia molto in Italo biochimico
Ma degli altri e più
Direi spalmato
E questo è e una nel problema non non è struttura e non è un libro sui giuristi ma su alcuni giuristi Brocchi Centa dire e di allargarlo alla dottrina
Né giuridica
Perché dottrina giuridica e tendenzialmente però ma
Tutti gli altri sono molto influenzati e dalla idea biografica forse c'è il dizionario biografico dei giuristi dietro c'è il dizionario
Nero della Treccani anche dietro però questo è il tipo di impostazione ma poi nei questo è un volume interessante anche perché e fatto Perrelli dieci quindici risibili
Da storici del diritto
Fare un moderno e contemporaneo scusate né medievale e moderno non con in più dei romanisti sembra l'associazione Di storici del diritto poi c'è qualche costituzionalista e qualche altra persona
Ebbene anche ed è individuare nella la composizione
Dal punto di vista del campione esaminato se gli autori sono questi si tratta in sostanza di giuristi universitari nella né
Quattordici e quindi scesi mille altre il quindicesimo lo spagnolo che si esercita
Su il problema del franchismo il diritto ma tutti i giuristi che adesso
Potrete
Individuare in questo
Indice sommario back sono docenti universitari
Soltanto Lucchini e Romano sono stati nella giurisdizione uno in Cassazione e l'altro in Consiglio di Stato ma in sostanza questo è un volume sul rapporto tra i
Giuristi dell'accademia e il
Movimento fascista e poi il regime fascista
E allora qui c'è l'osservazione metodologica generale e possibile fare re un'analisi soltanto sul
Rapporto dei giuristi con il
Regime fascista con il movimento il regime fascista
Secondo me il taglio perché poi viene anche utilizzato all'interno
Del volume deve essere quello della
Rapporto fra
Il ceto dei giuristi e in particolare poi vedremo fermo come è composto un come parte della classe dirigente
All'interno della storia costituzionale italiana ed in particolare all'interno della storia costituzionale italiana e i dei regimi che si sono succeduti
Nei sia in sotto il periodo statutario e quindi ottocentoquarantotto
Un mille novecento quarantatré perché è lì che non c'è più lo Statuto nonostante e sia il decreto legislativo luogotenenziale centocinquantuno del quarantaquattro quella la la soluzione di continuità ufficiale ecco all'interno di questa storia dello Statuto Albertino non perché si inserisce nella storia costituzionale in Italia il rapporto fra i giuristi
E
I vari regimi che si sono non succeduti il nei vari regimi né che e in realtà
Possono essere gli anziani come la fase di penale oligarchica
Chiede quel
Chiamiamola così del primo ventennio mille
Ottocentosessantuno se volete cinquantanove sessantuno
Nord multietnici anche dietro il quarantotto sessantuno del periodo sardo piemontese
E il mille ottocento ottantadue perché perché il periodo del regime liberale oligarchico il regime delle suffragio censita rigore il regime perché precede
La legge elettorale che è una legge di regime è una legge quindi
Costitutiva dell'ordinamento costituzionale che allarga di tre volte la platea elettorale e le e che e caratterizzata dal giuristi
In particolare i docenti universitari che sono pochissimi ce ne sono dieci dodici di costituzionale
Le dieci quindici di amministrativo ne stiamo parlando di rete né e così di privato del diritto civile scusate storia del diritto cioè una platea risicatissima all'interno di uno Stato nel liberale cioè il sicario non che in sostanza
Con la legge elettorale del mille ottocentottantadue
Ottantuno ottantadue si trova di fronte alla fine del periodo dell'unificazione amministrativa che è durato in sostanza una generazione e si trova di fronte al problema della nuova
Delle difficoltà sia dal punto di vista
Politico parlamentare sia dal punto di vista sociale
Derivante dall'allargamento del suffragio della platea e a questo punto né i giuristi in questo sei sono forniscono una vera e propria ideologia una ideologia alternative all'ideologia storico-politica precedente
Né e ne sono dei vado velocemente
Nell'alternativa Orlandi Anna basata sulla personalità dello Stato e quindi andare in Germania per recuperare
Il metodo la Banti hanno e il metodo positivo e dall'altro il l'idea mosti Annan meritocratica della classe politica sono le due prospettive
Che in realtà debbono coprire quello che è la crisi dell'allargamento del suffragio e che nei ciò accompagnano fino al mille novecentodieci mille novecentoundici
Un dove viene introdotto il suffragio maschile universale maschile e in realtà il problema delle contraddizioni in cui una società in espansione
Né CONI il Giolitti Ismanova non viene
Individuato da Santi Romano che ha e qui viene di nuovo incensare affettuosamente secondo uno schema
Tradizionale vecchie e in in sostanza o la persona che condoni maggiore capacità di analisi individua la rottura di quella
Pirani idee asettica che la personalità dello Stato lo Stato lo Stato che viene inquinato dagli interessi non solo dei partiti e chi come diceva Minghetti ma soprattutto dagli interessi materiali dagli
Rizzi sindacali
Ed allora in questa situazione
E ne i questo volume evidenzia come il sociale darwinismo
E la reazione ne alla scomposizione dello Stato liberale oligarchico e alle concezioni della personalità
Dello Stato che copriva noi i rapporti e cangianti fra monarca il Parlamento B
Vengono
Proposti su un un piano internazionale dalle teorie nazionaliste corner Vivianetti recepite e ben costruiti ad Alfredo Rocco ecco rinnego il
La linea e in sostanza questo è il Rocco che inizia a fare il nazionalista dal
Congresso di Roma del dove centoquattordici
Nelle in poi in realtà nel novecentodiciannove ed arriviamo al volume M e né in realtà si accorge che il movimento razionalista non ha la possibilità di portare avanti in una società di massa
I suoi scopi che sono quelli e di riunire sotto la statua batteria
A un la nazione e né portarla a conflitto a livello internazionale e teorizzato
Proprio nel periodo tra il diciannove e il venticinque che ha bisogno di un partito i masse partito è calato
Anna e nella sostanza su questa base
Si può dire ed è che poi la dottrina costituzionalistica ma la dottrina in generale tradito universitaria ma anche quella nella magistratura
La la giurisprudenza e anche la burocrazia e un po'retrò
Non riesce a di individuare il nuovo salvo ed è saranno soltanto i giovani i giuristi degli anni trenta tra gli anni Venti e Trenta che individueranno quella che possiamo chiamare
Velocemente la teoria della Costituzione nelle per ricostituzione avissi ex sono quindi Mortati superano il lo Stato e individuano la Costituzione sulla base delle suggestioni Pannunzio Iane
Nel Mortati Crisafulli Chiarelli egli e e nei via dicendo
Se questo è il lo schema che poi ci porta a ciò che c'hanno detto io ho sentito e mi scuso soltanto prodotta in una parte della
Passo Di Stefano e degli altri nei che lo hanno
Che lo hanno seguito ebbene
Né all'interno di questa discussione non c'è più lo Stato ma ci sono i principi e i valori
E ricche caratterizzano i principi valori politici che caratterizzano
Un la Costituzione e la socialità del diritto deriva da una trasformazione che quella dello stato di Massafra al diciannove ventidue
E e da questo volume nella realtà
Un e molto interessante ma compatta il diciannove il diciotto venticinque
In realtà i giuristi tra diciotto e il venticinque
Sono spartiti sinceri Alfredo Rocco un e un e probabilmente Emilio Betti e poi nei fatti né possiamo
Portarne
Come esempi molti né che continuano ad essere spaventati dal nuovo e quindi nelle cercano
La decisione come dice Brutti chi la decisione politica
Però
Tra il diciotto e il ventidue la dottrina costituzionalisti che italiana si adegua a quelle che sono le grandi trasformazioni per esempio di suffragio maschile
Tra l'undici e dodici ma la proporzionale si adegua la a la la trasformazione della funzione del Parlamento si adegua alla trasformazione della
Dei poteri del sovrano che sembrano rifluire e a questo punto in realtà se riguardano SME i personaggi che sono Aronne appresi in una considerazione sono quelli i grandi di cui abbiamo parlato prima ma non ci sono
Non i piccoli quelli che né non sono poi i nanetti
Nelle per esempio
Tra il diciannove e il
Venti ci due-tre al diciotto il ventidue beh io parlerei di Ruffini
Di Ruffini ed è il suo dibattito con titoli sulle riforme istituzionali e a questo punto
Parlerei affettuosamente di Ambrosini egli perché Ambrosini scrive un saggio importante su partiti e gruppi parlamentari in cui riconosce dopo la proporzionale in cui riconosce
La trasformazione del sistema perché lì dal diciannove al ventidue e il problema del conflitto
Per arrivare ad una soluzione di stabilizzazione né o
Liberale e democratica osso dietista che non c'era oppure
E di tipo conservatore quello che volevano alcuni dei giuristi che il meglio come dice giustamente
Medio che
Oppure addirittura
Travalica ante i valori del vecchio Stato liberale oligarchico anche interpretato in senso autoritario verso il fascismo e allora nei
Io so che il sesso travalicando i tempi ma è n Ambrosini Borzi Salini
Ecco me parlano di questo
Ne ha parlato della trasformazione dell'ordinamento Meneghin una liberando Democrazia Orlando invece introduce soltanto ieri linee che e cioè
Prego il passato non se ne renda conto ma
Per esempio
Il
Nuova democrazia
La nuova Democrazia e Usai identificazione da parte io una sai nell'incipiente naso
Scusate signori giudice costituzionale cinquantatré che Moreno cinquantasei
Capograssi ecco signori merita e l'Alzheimer né agli atti di Alzheimer Capograssi beh
E né esprime qualche cosa sardi né evolutivo
Ma per esempio un personaggio come
E e miracolosa
Che mi è molto simpatico era un moschea non vanno bene e riduce il monarca a un
Elemento
Di equilibrio all'interno del
Del sistema
Parlamentare in cui non anche una funzione di tipo arbitrale e non è un caso che lui è Teodosio marchi nel quarantanove
Ipotizzino la stessa funzione per il nostro Presidente della Repubblica quindi c'è questa lungo elemento
Allora
Per essere
Sintetico un in realtà bisognerebbe approfondire come ha fatto il volume su alcuni su
Una massa
Dare più ampia di soggetti quelli che sono stati i percorsi tra il diciotto diciannove il ventidue alcuni si sono spostati spetti verso
Sempre più a sinistra e poi si sono riconvertiti
Altri hanno ritenuto dopo il mille novecentoventidue del ventitré che si potesse tornare allo Statuto per esempio Teodosio marchi interpretava la il ritorno allo Statuto
Un come Barone nella Commissione dei diciotto o una Commissione dei soloni ci sono sempre dei soloni in giro e con la Commissione istituita nel settembre del mille novecento
Ventiquattro né dal PMI Fay poi dalla Governo nel venticinque
Presieduta da Gentile ma signori
C'era dentro Santi Romano
Allora
Non Santi Romano non è
Che sia asfittico stava Pisa poi se ne va a Milano non viene a Scienze Politiche a Roma nel mille novecentoventotto come è stato segnalato anche né nel volume
Né accetta di presiedere il Consiglio di Stato
Beh Santi Romano e profondamente coinvolto nel processo di
Riforma incrementale del regime e e ne né vi devo dire che
Suggerirei una la chicca
Giuridica
Il decreto legislativo luogotenenziale ventisette luglio quarantaquattro numero centocinquantanove le sanzioni contro il fascismo dice agli storici del diritto e i diritti in cui i cultori del diritto positivo non come
Né vi siano
Varie fasi
Il nel diciannove nel diciotto e venticinque
Dice che saranno
Una sanzionati all'articolo tre
Coloro che hanno organizzato squadre fasciste le quali hanno compiuto atti di violenza e di devastazione coloro che hanno promosso ho diretto l'insurrezione insurrezione sia ben chiaro del ventotto ottobre ventidue sono puniti secondo l'articolo tal dei tali
Coloro che hanno promosso diretto il colpo di Stato
Del tre gennaio venticinque
E coloro che hanno inseguito contribuito ad atti di dire con atti rilevanti a mantenere in vigore il regime fascista sono politiche secondo l'articolo centodiciotto allora vedete come c'è una tabella distinzione e e all'interno di queste
Di queste ha retto imporrà Ali bisognerebbe fare una valutazione di quali sono state rete le posizioni per esempio un autore verrebbe importante per la nostra Costituzione e Tommaso operarsi
Tutti sanno che euro ad un internazionalista io lo chiamo giusto pubblicista perché in realtà Tommaso operarsi insegnava diritto pubblico interno ed internazionale nelle scuole superiori
Era molto vicino agli Internazionali stima nel ventidue notate bene nel dicembre ventidue
Gli attribuiscono una cattedra di diritto costituzionale a Sassari a Cagliari scusate
E l'UDC unità
Continua a un
Insegnare a Napoli ma per quale motivo perché si è reso conto che il diritto costituzionale non è una materia
Nel nuovo sistema MIT in cui ci si possa muovere e la materia del diritto internazionale gli dà la possibilità di gestire la cosa
Tommaso operarsi né per essere molto chiari diventa capo del contenzioso diplomatico sostituendo Dioniso Anzilotti dagli anni né fine degli anni Venti in poi e rimane
Capo del contenzioso diplomatico fino
Al negli anni Cinquanta e c'è una
Interessante polemica fra il Ministero e
La Corte dei conti è che lo ritiene
L Consiglio di Stato che lo ritengono illegittimo e con questa continuità e caratteristica
Un
Della dottrina costituzionalistica e i della dottrina giuridica in generale questo volume ci dà quindi la possibilità
Di
Entrare con estrema
Spero che sia per me vero
Onorevole
Analitico benissimo
Che cosa
Rettore tutte Visentini chiusa
Sintetizzare arco e a questo punto io non posso dire altro scusate mi
Né però AN ed è da questo volume esce fuori con molta chiarezza che non sono i turisti positivi di quelli che sono gli innovatori sono i filosofi del diritto
Sono gli storici del diritto romano perché quando Pietro De Franciscis sostiene negli anni venti al nuovo regime nuova dogmatica
Beh dice una cosa che lo De Francisci
Al nuovo regime nuova tematica è in realtà dice qualche cosa che sosteneva un filosofo del diritto poi dottrinario dello Stato come né Sergio Pannunzio
Né né la schierò o come Costamagna alla schiera degli ideologi dei giuristi impegnati collegata non con i giuristi positivi ma con
Coloro che né nell'ambito della trasformazione intensa del regime
Che
Che in
Gioco lo stessa lo Statuto in maniera progressiva
Non se intorno a quei bisogna interpretare in maniera differente interi il
Regime le categorie né giuridiche terminò con le osservazioni perché si dice impedito lo Bilotti ma anche né quali Dionisi mettono in evidenza che per esempio
Orlando è stato sufficientemente passivo devo almeno fino al mille novecentoventiquattro per poi avere resipiscenza lo è stato anche per sulla legge elettorale perché era
Membro della Commissione Gaetano Mosca
In realtà
Il rapporto tra il regime e
I giuristi e i prestiti utilizzabile non soltanto in ciò che dice e riportano di
Questo gli autori di questo volume
Sono mettendosi mettendo in evidenza per esempio le parole di non gli ho detto
Ma ciò che impedisce Mortati nella Costituzione di Weimar del mille novecentoquarantasei nelle ultime pagine dell'introduzione quando come di un uno psicodramma
Spiega per quale motivo molti giuristi e molti hanno aderito al fascismo quando non c'è più l'ordine
E si cerca l'ordine e in realtà il fascismo per loro è stato in un modo o nell'altro per il recupero dell'ordine porvi
Non sapendo che né era qualche cosa di più intenso di più
Un stravolgente
E su questo io direi che e Petti e Mortati
Né che hanno posizioni molto differenti avute
Né convergono convergono proprio nella
Vecchie bardati perché convergono nel giudizio quando c'è l'insicurezza ebbe si ritorna al bagno
Si ritorna alla
Alla folla che impedisce l'ordine e si scivola verso l'autoritarismo se non verso il totalitarismo questo è uno dei problemi né
Perché giustificano
Spiegano ma non giustificano ecco la posizione di molti giuristi molti giuristi che si sono anche adattati per ragioni
Per necessità familiari come diceva giustamente
L'acronimo svolto nel mille novecentotrentadue del PM fra grazie
Allora sono consapevole che insomma a quest'ora la sala di un convegno
Si trasforma in una specie di distruzione totale che cattura e quindi
Tutti vorrebbero
Fare dell'altro quindi mi mi cercano di essere veramente molto veloce di dieci minuti sono un un tempo accettabile in piazza quindi io intanto ringrazio l'istituto visto Betti i curatori del volume
Di questa occasione anche di somatiche di vedere e ascoltare
Fulco lanchester che sempre un un arricchimento
Ora
Questo volume
Si si colloca lunga lungo una
Una scia
Positiva di di di riflessione sull'epoca fascista abbastanza recente
Perché è noto a tutti che per molto tempo hanno convissuto un po'due strategie nel nel racconto
Del periodo fascista due strategie solo apparentemente diverso no a quella di considerarlo una parentesi oppure quella di considerarlo un un'espressione dello spirito dei tempi in entrambi i casi si finiva per così svilire la specificità del del del fascismo impedire l'identificazione dei tratti di un diritto fascista o di un'esperienza giuridica
Fascista e questo ovviamente aveva a che vedere con delle strategie
Di le legittimazione o rilegittimazione così
Di di di studiosi che arrivano conservato il loro posso nel passaggio dall'epoca fascista alla Repubblica e se questa scia viene interrotta e viene interrotta innanzitutto in Germania
Io credo che la motivazione sia quasi stupida nel senso che i tedeschi i professori tedeschi vanno in pensione circa cinque anni i vari professori Italia
Quindi due generazioni passano dieci anni in anticipo rispetto al passaggio delle generazioni
Qui qui in Italia e quindi questo anticipo di una decina d'anni se mi rendo conto sembra veramente un conto della serva però
è all'incirca un qualche cosa che può almeno indirettamente
Spiegare qualche qualche ritardo gli storici puri avevano iniziato prima quindi
Quando gli storici del diritto sicuro così
Ma
Collocano lungo questa scia ad esempio io mi ricordo quelli due volumi
Del del Centro studi di Di Paolo Grossi e in particolare un contributo alcunché Luisa mi è piaciuta particolarmente di
Di Paolo Cappellini e un e qui siamo ad un ad uno sviluppo in che senso uno sviluppo
Intanto perché ci si concentra sul ruolo del giurista in quanto tale sulle sue strategie di legittimazione e sul sul le varie vicende che smontano queste strategie delegittimazione qui c'è una documentazione
Avvio
O questo volume secondo me va letto molto intrecciato con il saggio e
Produttivo di torbido che carri ricco ricuce e produce un tessuto connettivo attraverso il quale
Lo si può identificare comuni comun pezzo lungo lungo questa scia
Un molta documentazione di quanto i i giuristi abbiano preso parte alla vita pubblica e mi viene quasi da dire
Di Dini di quanto
Quanto poco lo si faccia oggi no nel senso la il
Il tecnocrate che sempre più l'economista e sempre meno giurista però il tecnocrate è un po'l'antropologia del giurista anche nella nostra
Società dovere che all'epoca invece e questo serve per smontare no la ricostruzione ex post del giurista perché no perché all'epoca c'era invece questa partecipazione molto ampia alla
Alla vita politica la vita sociale
Ciò consente non solo di di di
Smontare le le tesi del secondo cui non non c'era alcuna continuità e la tecnocrazia poteva effettivamente costituire un un passaporto per proseguire indenni nelle poche successive
Quindi la continuità con la fase precedente come un tema
Rispetto al quale ci sono degli elenchi degli elementi che arricchiscono il dibattito no finora uno che è uno slogan ripetuto e noto quello secondo cui che il liberalismo
Di epoca prezzo ACIS era sufficientemente autoritario sufficientemente Bureau burocratizzato da consentirà al fascismo e di non rivendicare una cesura netta rispetto al passato diversamente
Tarda quello che avevano invece dovuto
Fare il tedeschi è questo tra parenti sia consentito agli italiani di costruire una differenza tra fascismo e nazismo fascismo come meno cruento del nazismo proprio perché si era potuto rivendicare una linea di continuità però qui si è si arricchiscono gli elementi
Che consentono di
Considerare anche incombe non non poi così poco commenta questo questo passaggio dalla fase pre fascista al al fascismo cui la cosa che è importante
Però qui davvero è fondamentale l'intreccio tra il saggio introduttivo che le varie biografie che solitamente racconto delle singole biografie sempre
è stato utilizzato come pezzo di una sorta di strategia assolutorio perché è ovvio che se si considerano le storie personali delle persone
Alla fine c'è sempre qualcosa che consente di di riabilitare o che comunque di
Di che consente di isolarlo rispetto a un contesto del quale si accetta che è un contesto
Particolarmente negativo però la biografia personale diventa quasi una narrazione intimista assolutoria appunto e
Peraltro sempre costruita secondo lo stesso schema no c'è l'identikit del
Del fascista al cento per cento quello con gli stivali neri la camicia nera e tutto ciò che non corrisponde esattamente a questo identikit è lontano dall'esperienza facendo un po'al contrario di quello che è successo quando sotto il passaggio dalla del
Al
Alla alla Germania riunificata qua invece c'è finalmente una un
Una considerazione di di queste biografie
Ripeto alla luce di questo saggio introduttivo come un elemento che consente a questo punto di costruire una trama più complessiva non è semplicemente
La biografia del singolo del singolo personaggio ma diventa un qualche cosa di di di più ampio che consente di di lumeggiare proprio la fase di collocare quindi queste riflessioni lungo
Lungo la scia
Insomma si ricompone un mosaico noi Mosaico è un qualche cosa che fornisce un quadro complessivo però le tessere conservano la loro identità però qui non si riesce a vedere finalmente
Il il disegno complessivo la la storia
Collettiva che si riesce finalmente gettare uno sguardo storico su questo periodo
Non perché siamo lontani dalle sensibilità particolari che scatenano le nostre motilità perché io non non credo assolutamente del fatto che si possa fare storia fare scienza senza emotività questa è una è un paradigma tecnocratico quello che consente di affermare questo però
è un tentativo finalmente epurato dalla volontà questo sì di comporre liste di buoni indicativi qui non stiamo cercando di appunto di mettere alla gogna qualche singola personalità ma stiamo cercando di mettere luce su un periodo
E di costruire
In particolare i meccanismi delle continuità con la fase precedente poi con la fase successiva se devo dire qualche cosa dal punto di vista della mia
Sensibilità di
Di studioso molto per accidente per per interesse personale non perché questo sia
Il punto di vista che tutti devono privilegiare
Ma di studioso attento all'alle dinamiche
E al funzionamento del mercato agli istituti privatistici privatistici che hanno a che vedere con
Il funzionamento del mercato qui probabilmente si poteva ma dal resto nessun
Riflessione scientifica ammette punto su qualche cosa ma la
La riflessione ulteriore potrebbe essere quella di sottolineare
Le connessioni che ci sono tra i meccanismi di costruzione dell'autoritarismo prima del totalizzante del totalitarismo poi
E appunto le trasformazioni all'interno
Del mercato cioè
Con me emerge in particolare
Va fatto chi ha studiato nazionalismo
Economico del contributo di chiodi come merce sopra tuta da questi contributi ma
Ma anche da da altri in quella fase si è trattato di
Completare in un certo senso questo lo dicevano in termini più espliciti i tedeschi allora la rivoluzione francese ma quindi il moto delle istanze liberatorie con delle istanze ordinatoria
E e queste stanze ordinatorio erano istanze dello Stato forte che doveva ammette un'area costruire la mano visibile che mettesse ordine all'interno del mercato azzerando il potere economico
Il poi tale potere economico però non era semplicemente solo quello dei cartelli d'intesa ma era ad esempio quelle delle quali azioni di lavoratori no di qui l'aggancio molto forte ma non solo lì del nesso tra la perversione no delle libertà politiche su cui nessuno litiga e in questo moto di riforma
Delle delle libertà economiche e secondo me è approfondire questo aspetto consente di identificare meglio no il il termine delle con della continuità con la fase
Successiva le rotture
E su questo è Massimo Brutti che insomma mette a fuoco al meglio e riguarda anche l'argomento di questo
Di questo convegno mette al fuoco al meglio
Quali quale sia la funzionalizzazione di comportamenti privati all'interno di un ordine che si rappresenta come ordine assorbente oppure la funzionalizzazione di comportamenti privati che
Destinata a produrre l'emancipazione del soggetto che prendesse di comportamenti e questa è la rottura fondamentale dette del primo dei bei principi costituzionali e questo è anche ciò che invece
Viene probabilmente poco approfondito perché in questo modo si coglie male anche la continuità su dal punto di vista dell'ordine economico tra
Epoca fascista e e l'epoca epoca
Successiva non è un caso ad esempio perdonate la la affermazioni quasi provocatoria non è un caso che nel raccontare il nazismo lo si sia ridotto a all'Olocausto come estremo
Come esempio estremo di di perversione
Del delle delle libertà politiche ebbene e questo impedisce di individuare invece il nesso tra quelle perversioni e un moto di riforma deliberata economiche
Che acché molto a che vedere con le continuità e con l'oggi e dico questo non per assolvere il passato c'è compiere un'operazione appunto assolutoria in questo senso ma per individuare dei caveat che hanno a che fare con il presente questo diventa già il tema
Della del del del del della prossima puntata sarà nuovamente ultimo sta attuazione puntata e vi ringrazio del di averne
Entro i limiti della revisione costituzionale ritenuta libertà
Dunque dicembre ti posso dire perché allora è proprio qui lavori questa mattina si interrompono qua riprenderanno nel pomeriggio
La previsione per le tre
Ragionevolmente a mettere un quarto del perché
Va bene
Riprendiamo i lavori
La relazione medica
Come funziona ecco grazie grazie Presidente grazie del all'invito agli organizzatori di
Questo convegno dicevo prima a chi ha avuto un'idea mi sembra quanto mai opportuno e tempestivo diciamo questa
Questo convegno dedicato una funzione sociale
E per quel che
Dunque Blair
Anch'io ovviamente mi scuso fin dall'inizio poi se per ragioni di di tempo dovrà sorvolare su alcuni aspetti ma ovviamente rinvio alla alla testo al testo scritto perché in effetti è l'unica
L'unico problema che effettivamente mi ha posto la la elaborazione della del tema e proprio il fatto
Di contenerlo
In dimensioni accettabile
Ora
Diciamo nella
Lungo cammino che la riflessione dottrinale ha compiuto negli ultimi due secoli intorno alla funzione sociale del processo del processo civile
Secondo me qui anche qui per schematizzare pensare anche un ordine all'esposizione si possono individuare tre
I diversi significati
Per qualificare
Per qualificare il concetto di funzione sociale tre diversi significati che
E poi in realtà se guardiamo bene corrispondono anche apre diversi momenti storici nei quali si richiama
Quest'idea della funzione sociale
Il primo diciamo imprimere la prima è la prima eccezione
L'accezione di funzione sociale processo civile che emerge sul finire del secolo diciannovesimo
Ed è l'idea che oggi ci può apparire
Tutto sommato abbastanza scontata e cioè l'idea per cui e il processo civile svolge una funzione sociale
Perché
E espressione del potere pubblico quindi funzione sociale
Come sinonimo di pubblicizzazione del processo
Diciamo almeno può sembrare scontato
Perché ormai è un dato acquisito che le la la la funzione giurisdizionale sia spessore del potere del potere pubblico però all'epoca appunto sul finire
Della diciannovesimo secolo e una
Idea assolutamente innovativa perché debba a smentire
L'idea liberale
Fino a quell'epoca dominante per cui il processo civile non è altro che un'appendice del diritto sostanziale e quindi non ha la connotazione pubblicistica
E a fare delle parti
Una sorta di così appunto liberalismo di natura processuale in cui le parti hanno il dominio no anche quella gestione
Non so quando nell'iniziare il processo ma anche nel gestirlo in cui evidentemente è quello del giudice quale espressione del potere pubblico è un ruolo residuale quindi sul finire del diciannovesimo secolo
E introdurre
L'idea che il processo civile non è
è e espressione del potere sostanziale ovvero ancillare al potere sostanziale ma è
L'esercizio di un diritto pubblico cioè il diritto d'azione e sicuramente un elemento innovativo
E questa è una prima accezione che noi
Peraltro accezione della funzione sociale il processo civile che dicendo nasce sul filo diciannovesimo secolo
E si affermerà in maniera sempre più forte
Nella prima metà della ventesimo secolo e noi potremmo dire che questa è la fase elettive
Caratterizzerà sia la riflessione dottrinale sia intervento legislativo nel periodo che va dal codice del mille ottocentosessantacinque Codice di procedura civile primo codice unitario
Al Codice numero centoquaranta perché in effetti
Come vedremo
Nel Codice Milano centoquaranta e
Dalla relazione ma anche alle soluzioni che poi alle soluzioni tecniche che il legislatore adotterà
Si parla si parla di funzione sociale del processo del processo civile c'è anche
Proprio un paragrafo della relazione grandi dedicata alla concezione sociale del processo
Dove
Appunto
Chiaramente si sta utilizzando la nozione di funzione sociale al processo civile nel senso di pubblicizzazione
Del processo ma nel senso in cui
Ma noi siamo abituati a considerare la funzione
A casa però a questa prima relazione che appunto corrispondere sinonimo poi di pubblicizzazione del processo
Mentre abbiamo altri due mozioni attivo due accezioni meglio di funzione sociale
A toglierci azioni che solo invece più vicine al nostro modo di intendere
Il concetto di funzione sociale riferito agli istituti giuridici nel nostro caso riferito al processo civile
La seconda accezione infatti che non troviamo
Sempre nel corso della dell'evoluzione storica e quella concezione di funzione sociale che
E del processo civile
Che nasceva in conseguenza dell'entrata in vigore della Carta costituzionale quarantotto
E soprattutto del principio rivoluzionario della uguaglianza sostanziale fra le parti articolo
Quel principio introduzione del principio
Era solo delle conseguenze sul piano del diritto sostanziale ha inevitabilmente delle conseguenze anche sul modo di concepire il processo
E difatti noi troveremo diciamo nella vedremo come
All'inizio già intorno agli anni Sessanta
Che alcuni processuali visti penso soprattutto a Cappelletti nuovo corso Cappelletti ma anche Vittorio denti
Utilizzano il principio di uguaglianza sostanziale derivante dalla Carta per rileggere
Il modello processuale di riferimento e cioè
In sostanza per
Introdurre l'idea che
Il processo civile non può basarsi sulla mera uguaglianza formale del tra le parti deve tener conto
Per il fatto che nel momento in cui le parti entrano nel processo pertanto con sede le disuguaglianze che gli derivano dalle steppe
Delle disuguaglianze di natura socio
Economico culturale dicono di il processualista perché il processualista non può ignorare il processo vista inteso nel senso di
Chi studia gli istituti gli istituti che attengono al processo civile
Questa seconda citazione e ovviamente la seguo la l'accezione da questa seconda eccezione di funzione sociale
E la possiamo diciamo per completarla
Proprio perché si lega al principio di uguaglianza sostanziale diciamo
E un'accezione di carattere promozionale della
Della processo del processo civile
è e infatti è legato a questa seconda citazione tutti quel
Interventi che poi ci saranno
Guardo soprattutto ovviamente all'ordinamento interno nostro italiano
Che ci saranno appunto intorno agli anni Settanta e mi riferisco da un lato alle novità che derivano dallo Statuto dei lavoratori dove troviamo alcune soluzioni processuali
Che
Mi
Guardano alla differente posizione sostanziale delle parti all'interno del processo basti pensare articolo ventotto dello Statuto dei lavoratori
Sulla tutela dei dei dei diritti sindacali nei confronti dei comportamenti antisindacali ai datori di lavoro
Ma penso anche al alla
Importante riforma che si attueranno il settantatré
E cioè la riforma del processo del lavoro che
Come sappiamo è appunto struttura adopero però sull'intera
Che
E all'interno del processo le due parti in questo caso datori di lavoro e il lavoratore dipendente e non solo sullo stesso piano dopo tutta la serie di istituti processuali che vengono adattati al per consentire diciamo il bilanciamento sul piano sostanziale
E e questa e senz'altro diciamo la seconda questa seconda eccezionale
E se di funzione sociale del processo e avrà
Come sviluppo se così possiamo dire appunto gli altri da partirà dagli anni Sessanta
Finora
Tuo agli anni Ottanta
Perché dagli anni ottanta voi
E
Avvertiamo
Forse che all'inizio degli anni Ottanta ancora no ma insomma data dalla metà degli anni ottanta
Avvertiamo che questa concezione questi idea della funzione progetti della funzione sociale processo civile intesa come strumento di bilanciamento
Delle differenze di sostanziali tra le parti questi dea diciamo comincia a a entrare in crisi e incomincerà a farsi strada
Almeno così mi è sembrato
Appunto lavorando preparando questo lavoro questa relazione comincia a farsi strada una terza accezione di funzione sociale
è ovvio che quella legata
A
All'idea che il processo civile a delle
Rilevanza sul piano sociale ma attenzione perché incide sull'economia della società
Che era l'idea che c'era già in François ed alla fine del della diciannovesimo secolo che l'ideatore e poi della
Funzione sociale del processo e che però l'opera pieno sviluppo preme
Idea autonoma rispetto alla connotazione la funzione sociale del processo appunto a partire dagli ultimi decenni del ventesimo secolo
Quali conseguenze a questa terza accezione e anzitutto
Fa superare
La seconda eccezioni funzione sociale cioè non è
Un problema di utilizzare il processo per ristabilire le differenze sostanziali tra le parti ma il processo è uno strumento per far funzionare l'ecologia cioè subentra l'idea
Illegale stretto che viene posto tra funzione sociale ed efficienza del processo
Efficienza del processo quello che interessa non è tanto
Che il processo assicuri la apposite la uguaglianza sostanziale alle parti ma che processo funzioni funzioni perché è uno strumento per far funzionare meglio l'economia della società
Dicendo nel il periodo storico che secondo me
Pertanto di buttare questa terza accezione di funzione sociale del processo civile parte dalla limitative negli anni ottanta e
Poi collocherà tutto lo sviluppo successivo fino ai giorni nostri perché e pienamente
E attuale questa impostazione che noi troviamo
Anche
E degli interventi normativi che caratterizzano puro gli ultimi decenni
Della gli ultimi i decenni della
Gli ultimi decenni appunto della
Delle riforme delle riforme comune niente che hanno interessato il processo
Quindi
Partendo da questa impostazione cioè questa divisione
Che
E necessaria anche per sgombrare il campo da alcuni equivoci che inevitabilmente noi troviamo quando si parla di funzione sociale del processo e cioè
Distinguendo nettamente e in modo di guardare la funzione
Sociale del processo a seconda che si dia la prima accezione la seconda o la terza
Quello che è interessante notare
E in dato comune che caratterizza le tre accezione cioè
Quando si fa quale che sia l'accezione di funzione sociale che si assume gli strumenti le soluzioni tecniche il modello processuale di riferimento
è sempre lo stesso cioè questa e Mulas possa entrare una stranezza cioè sul piano tecnico la risposta all'esigenza della funzione sociale
E sempre la stessa ed è diciamo cercando di delineare un po'
Qual è quali sono gli elementi caratterizzanti un processo che si ispiri alla funzione sociale quale che sia ripeto l'accezione che si voglia assumere
E direi
Solo quattro gli elementi fondamentali che lo condotta
Il primo è certamente
Una
Un principio che
Diciamo debole per chi
è vicino al diritto processuale civile è un elemento
Che nella tradizione ovviamente della diritto processuale civile e abbastanza forte cioè il principio della oralità
Principio alla RAI ovviamente è legato all'ATO sappiamo a chi dovendo acceda però attenzione è un principio quello dell'oralità
Che già Franz Kline meno appunto l'ideatore della modello processuale della funzione sociale del processo perché poi attuerà nella sette euro austriaca del mille ottocentonovantacinque
Sigla come
Un elemento al sul quale basare il
Questo
Il tipo di processo chi cosa significa oralità
L'esigenza che sta alla base bilateralità vuol dire che è appunto c'è un contatto diretto tra giudice parti
Contatto diretto non passato ovviamente sugli lo scambio di iscritti come era l'impostazione liberale basato dalla
Dalla basato sul fatto che
C'è un'udienza sostanzialmente un'udienza principale all'interno della quale
Il giudice acquisisce gli elementi che riportano le parti e pronuncia la sentenza il principio della oralità e del conto e della
Immediatezza diciamo che è una conseguenza
Diretta della oralità
Strettamente legato a questo elemento dell'oralità di starei per dire quasi una conseguenza immediata dell'applicazione piaceva la rarità e il secondo elemento fondamentale del modello processuale tra virgolette sociale
O confusione sociale cioè il ruolo del giudice
Il ruolo del giudice all'interno di questo modello processuale ruolo forte
Qualcuno dice
La funzione sociale già questa è una prima direzione una seconda direzione nella quale troviamo il rafforzamento della dimensione etica e l'introduzione di un dovere di verità
In capo alle parti
Dovere di verità dei fatti il primo ordinamento
E quale viene introdotto questo dovere di verità e proprio accetterò stia calmo del mille ottocentonovantacinque ispirata appunto alle idee di Franz Kline ma che
E l'ideatore se così possiamo dire di questo modello
Ovviamente che cosa vuol dire qui va specificato per non ingenerare equivoci cioè
Parlare il dovere di verità a carico delle parti porterebbe per dire
Che diciamo le parti sono tenute a svolgere le loro allegazioni in giudizio
Ispirandosi al principio di verità materiali non è questo
Che predica ovviamente CLAAI anche se di questo viene accusato a
I processualista i liberali dell'epoca
In particolare penso ha dato il suo va
Non è questo quello a cui pensa CLAAI e grande pensa invece al dovere di verità delle parti inteso come dovere soggettivo con le verità soggettiva cioè le parti non possono
Un ancora una volta abusare del loro potere l'allegazione
Allegando in giudizio fattiva elementi fattuali che sanno benissimo non essere veritieri ecco dove
Di rafforzamento della dimensione
Se riflettiamo alla base di questo rafforzamento la dimensione etica in effetti c'è l'idea appunto che ormai
Soprattutto negli ultimi decenni a trovato un largo spazio delle riforme processuali e maggiori
E ordinamenti processuali europei cioè l'idea di sanzionare comportamenti abusivi delle parti comportamenti che evidenzi in vero una finalità
Di utilizzazione dello strumento processuale che non sia
Quella in qualche maniera porto d'ossa due da individuata dal legislatore
Io non so quanto tempo ancora perché non vorrei accusato persi badare a mio avviso
Assi altrove vera e va beh però il Presidente
Antipatico dei primari
Già
Sovente cioè questo
No e allora
Diciamo questo è il modello a cui si guarda
Quando si vuole
Applicare al processo civile la funzione la funzione sociale nel corso del tempo infatti il modello
E questo il modello di riferimento
Io non è
Tra l'altro diciamo
Questo
Sembra essere e qui vengo
Ad una diminuzione
Che s'Coluccia approfitto va profilandosi in tempi più recenti è anche qui
Che come
Diciamo connotazione nuova della funzione sociale del processo
E cioè
La
Idea di funzione socio
Il processo che in qualche maniera traspare dalla giurisprudenza della Corte europea
Perché secondo me anche la Corte europea lui nella sua giurisprudenza soprattutto quando
Interviene in determinati settori
Anche al tema verrà in mente un modello di questo tipo perché lo dico mi riferisco in particolare agli interventi universi che la Corte europea ha fatto
Quando si è trattato di intervenire sul discipline processuali interni agli Stati
Che in qualche maniera non consentiva loro la piena tutela delle libertà fondamentali in particolare quelle dei consumatori cioè quando la Corte ha ritenuto che la disciplina processuale interna manda consentisse
Rispetto alla quale ovviamente di Stati hanno piena autonomia come sappiamo nero sulla disciplina progetti non consentisse però
La il rischio non fosse conforme alle libertà fondamentali
Del luglio
Bene
Cosa ha fatto in questi casi la Corte europea
è
O Hillary
Ispirandosi al principio di affettività ha imposto ai giudici nazionali di in qualche maniera derogare alla disciplina processuale interno
E
Quello che è importante sottolineare
Che la deroga alla disciplina processuale interna nei casi in cui la Corte diciamo la sollecitata e non è doverosa che va nella direzione del rafforzamento del modello processuale sociale
In particolare abbiamo diversi esempi ora qui novembre per ragioni di tempo non mi soffermo ma soprattutto per quanto riguarda la tutela dei consumatori
Pensiamo all'idea diciamo alla
Agli interventi che ci sono stati da parte della corte europea per quanto riguarda
In rilievo da parte del giudice delle nullità di protezione
La Corte europea in più occasioni ha detto
A prescindere dal fatto che la legislazione processuale interna lo consenta comunque sia il giudice
Al giudice va riconosciuto sulla base del principio di effettività e per consentire la piena tutela delle libertà fondamentali dell'Unione di rilevare d'ufficio
Di rilevare d'ufficio dall'unità di protezione questo per dire che ancora una volta troviamo applicato
Anche da parte della Corte europea settembre diciamo sul versante è ben diverso da quello che aveva in mente l'ideatore del modello troviamo applicato in una
Elemento cardine del modello in questione
Sarà due parole per concludere
E per
Diciamo brevemente ovviamente il introduzione della nozione di funzione sociale del processo
E innovativa e assolutamente rivoluzionaria se la si confronta appunto al modello processuale viziosi e che dormivano la legislazione processuale in precedenza cioè il modello liberale
Però secondo me il l'introduzione della funzione sociale del processo cambia anche il modo di rapportarsi del processualista all'oggetto del suo studio e qui mi pare l'aspetto più interessante
E cioè a dire il processualista che ragiona degli istituti processuali avendo in mente la funzione sociale del processo
Ovviamente non si limita più
A interpretare la norma e a vedere i tecnicismi nella negazione della norma processuale
E vanta diciamo alza lo sguardo e guarda lo strumento processuale quella media uno strumento
Rispetto al quale cioè da
Da perseguire un valore ulteriormente che appunto e potrebbe
Essere quello della
Di realizzare
L'uguaglianza sostanziale può essere quello dell'efficienza però c'è qualcos'altro oltre allo e tecnicismo che invece era la componente fondamentale appunto degli esegeti
E ed è questa la novità più importante rispetto alla quale probabilmente
Come il processo a listino o meglio i processi amministrativi dovrebbero
E in qualche maniera come dire ritornare a
Riflettere ingrato
Parola Michele sesta
Grazie io
Ringrazio
Gli organizzatori per questo
Incontro e per l'invito a
A prendervi parte ecco il titolo del mio intervento la funzione la famiglia
Tra funzione sociale e tutele individuali
Vuole in qualche modo sottolineare la tensione che si è accentuata sempre di più in questi ultimi anni
Tra le funzioni storicamente assegnate alla famiglia che ne hanno comportato una certa struttura giuridica di cui tutti ben sappiamo
E
Le
L'evoluzione di una prospettiva nuova che è emersa in questi ultimi decenni diciamo soprattutto in maniera molto accelerata negli anni a noi più vicini che
E infatti tendenze l'esigenza di una tutela individuale dei sei membri quindi funzione sociale come funzione in qualche modo dell'istituzione
è emersa Cretella esigenze di tutela delle delle persone i cui membri della famiglia come elemento diciamo di novità in qualche modo che naturalmente si riflette pesantemente sulla struttura giuridica
Della realtà familiare
Sotto questo profilo mi pare che si possa dire che rispetta i contesti che abbiamo esaminato fino ad ora soprattutto quelli diciamo civilistici tradizionali la proprietà per prima
Il tema il ricorso alla funzione sociale nell'ambito del dei rapporti diritto di famiglia si
Ha fatto in modo quasi contrari perché mentre il richiamo alla funzione sociale in tema di proprietà serve a mitigare i profili individualisti sì dell'istituto
Qui invece il tema della funzione sociale è in re ipsa cioè la famiglia ha da sempre
E
Svolto la funzione sociale di
Notevolissimo rilievo come ben sappiamo e il problema che si è posto se mai è stato proprio il contrario quelle in qualche modo di ridimensionare questa funzione sociale e di fare emergere i profili della tutele divi duale questo mi sembra diciamo il contesto in cui
Si muove un si può sviluppare un discorso
Fa funzione sociale nell'ambito dei rapporti di diritto di famiglia
E del resto se ci pensiamo
Così
Un richiamo a
A Cicerone che spero poi di giustificare naturalmente nel corso del mio discorso e lo stesso Cicerone nel De uffici scrive in maniera
Molto chiara che per natura
Sostanzialmente tutti gli esseri viventi hanno l'istinto della procreazione
E quindi la prima forma di società si attua nei coniugio termine
Diciamo che può essere tradotto che viene tradotto in quel modo perché coniugio vale come il matrimonio ma coniugio vale anche come accoppiamento
E quindi diciamo lasciamo un attimo incerto quale sia la traduzione più fedele secondo il suo pensiero
E poi dopo appunto
La prole l'unità della casa la comunanza di tutti i beni
E questo è il principio di Sissi salone della
Della società civile sostanzialmente
E che poi diventa in seminari vorrei pubblici seminario nei pubblici e che sostanzialmente è una formula che
Come dire ci fa capire che la funzione della famiglia è sia quella di costruire la società civica
Ma anche quella di preparare la persona il seminario ma svolge reconditi richiesti dallo Stato questa la tradizione diciamo una tradizione che fu ripresa
Dal Dada da Antonio Cicu nel mille novecento venti nella sua prolusione che appunto si intitola matrimonio un seminario Breil pubblici in cui
Riprese i temi che aveva già avvenga delineato nella monografia del mille novecentoquattordici che proprio l'anno scorso vi è stato appena fu celebrata
Nel suo centenario diciamo quei temi che enfatizzano il nesso tra società domestica è stato tra prevalenza del momento del dovere piuttosto che
Il momento del diritto
Diciamo prevalenza delle delle potestà piuttosto che del diritto soggettivo situazioni
Perché sono tutti ben note che quindi diciamo
Fanno sì che questa funzione sociale
Ecco il richiamo Cicerone così sempre da sempre riconosciuta la famiglia proprio per le indispensabili funzioni che aveva e ha avuto direi fino a qualche decennio fa
Legate a tutta la vita della persona dalla nascita alla morte giustificavano in qualche modo un apparato giuridico di un certo tipo che
Torno a dire nel pensiero di cinque avuto una teorizzazione particolarmente
Forte e come sappiamo anche contrastata ma adesso non voglio abbiano in questo discorso
Vi sembra che
Addirittura si possa dire che ci con forse piuttosto che al codice del mille ottocentosessantacinque addirittura forse era come dire suggestionato dalla famiglia da antico regime
Se solo andiamo a rivedere cosa scriveva Cesare Beccaria
Rispetto a quel tipo di famiglia l'esigenza di superare i profili della potestà eccetera quindi
E che in qualche modo il Codice napoleonico il codice del mille ottocentosessantacinque avevano ridimensionato quindi sembra addirittura una visione estremamente diciamo risalente
Quello che è certo è che al di là della penuria di cibo che nella visione in alto il sino agli anni Quaranta oggi abbiamo sentito richiamare
Tanti
Protagonisti di quella stagione scientifica nonostante le le posizioni dottrinali fossero molto variegate e assolutamente non si riducessero a quella di cinque anzi forse è rimasta alla fine una posizione diciamo minoritaria
Quello che però era
Condiviso da tutti UPI pure messo in dubbio diciamo
E che la disciplina giuridica della famiglia
Dovesse essere contrassegnata dalla potestà quintale diseguaglianza la potestà maritale la potestà patria
Proprio perché era fortemente funzionalizzata in questo senso torna la funzione alla tutela di interessi sopra individuali alle e quindi alle esigenze della società e dello Stato
Ecco naturalmente su questo scenario policy
Come dire si apre la stagione
Della Costituzione io rilevo che così sono passati settant'anni sono stati veramente tantissimi anni anche se ci sembra che queste cose ce le siamo sempre detti effettivamente
Ce ne siamo sempre detti penso sempre al fatto di essermi laureato col professor Rescigno nel mille novecentosettantatré
Su questi temi e quindi insomma
Ce ne siamo sempre detti però mi son passati poi quarantacinque da quel momento ad oggi circa
Ecco anche nella Costituzione la funzione sociale della famiglia che peraltro e questa fosse la prima novità la più importante apertamente si svincola dalle prospettive statalisti che
Degli anni trenta
E e anzi manifestamente ostile a queste prospettive è stato apistica no il riconoscimento però una una prospettiva sociale
Di funzione sociale di tutta evidenza come emerge sia dalla collocazione nell'ambito dei rapporti etico-sociali e nonché anche
Diciamo dal tenore della definizione dell'articolo ventinove
Che
Effettivamente nell'uso delle parole non voglio naturalmente adesso non posso certamente scendere nei particolari però
Sembra quasi una parafrasi di quel motto ciceroniana da cui siamo partiti perché c'è il richiamo alla natura c'è il richiamo alla società c'è il richiamo al matrimonio
Tra le tante
Spiegazioni che si sono cercate che si sono date a questa
Definizione così complessa eccetera eccetera
Non ho trovato ma forse una mia lacuna diciamo di indagine una richiamo a questa sorta di parafrasi di quello che era un luogo comune ormai perché quel passo diciamo è sempre stato pochissimo
Rispetto a Cicerone c'è una differenza che ci saranno i richiamare anche
La casa la Domus e
La comunione dei beni beni messi in comune cioè il profilo più patrimoniale
Come dire che
Il il la famiglia oltre che sul matrimonio deve fondarsi anche sul patrimonio questo profilo nell'articolo ventinove non c'è
Anzi la norma così diciamo la comunità in materie di successioni è stata posta all'articolo quarantadue un quarto comma forse in questo contesto non si stava male che
Potesse in qualche modo figurare nell'ambito diciamo della tutela
Della famiglia
Ecco sempre dell'articolo ventinove quantomeno stando alla lettera e stando anche all'interpretazione di allora che naturalmente
Ripropongo solo così in una visione di evoluzione storica
E non possiamo non possiamo dimenticare che
Sì c'è la regola del principio dell'eguaglianza ma come sappiamo c'è anche la previsione che
Questo canoni dell'eguaglianza tra i coniugi possa essere limitato a garanzia dell'unità familiare
Proprio in considerazione di quella funzione sociale che mi pare da questa previsione
Che poi oggi ha perso di attualità però si confermi come primariamente assegnata dall'ordinamento costituzionale alla famiglia cioè il primo compito che la famiglia stia unità poi
Eventualmente c'è l'uguaglianza eccetera questa era
Una possibile lettura e un altro punto che mi è venuto da sottolineare che
Rispetto all'articolo due dove si parla di formazioni sociali come ben sappiamo ma mentre nell'articolo due
Sono prioritariamente tutelati i diritti individuali individuali dell'uomo nelle fondazioni nelle formazioni sociali che poi però anche la sua ricaduta
Opposta che tutela delle formazioni sociali ma mentre i licei e c'è
La la declamazione della
Della affermazione della tutela dei diritti individuali nelle formazioni sociali una protezione di questo genere all'articolo ventinove concezione nell'articolo ventinove non c'è una protezione espressa
Delle esigenze individuali rispetto
Alla formazione sociale famiglia
Quasi come se il costituente in definitiva non l'avesse messo in conto questa necessità che invece è diventata così diciamo rilevante nella nostra esperienza
Più vicina
Ecco
Andando poi a rivedere appunto i lavori preparatori che sono stati ricostruiti da più autori da ultimo in un libro di passa miti di qualche anno fa molto interessante
Ecco senese si ecco è
è rilevante come per esempio Giorgio la Pira intervenendo più volte sul tema della
Natura società naturale eccetera eccetera i qualche modo richiamasse nei contenuti senza richiamare la fonte
Quella teoria organi cistica della famiglia che Antonio Cicu aveva in qualche modo
Teorizzato
Quindi
A me sembra si possa dire che
Diciamo
Fino alla fine degli anni Quaranta sostanzialmente o i primi anni cinquanta adesso ha poca importanza quella la cronologia o forse anche dopo per la verità o forse anche dopo per la verità
Il tema della funzione sociale nell'ambito dei rapporti familiari si fosse declinato sostanzialmente come un elemento di contenimento delle spinte individuali all'interno della famiglia naturalmente tutto cambia a partire
Dal mille novecentosettanta con la legge sul divorzio con
L'aprirsi all'autonomia in qualche modo privata
Degli interessati nell'ambito della famiglia e da quel momento le cose sono andate esattamente all'opposto cioè da quel momento si è
Avuto la
Come dire manifestazione di una
Contrazione
Della funzione sociale rispetto
Alla
Tensione
Del diritti individuali anzi
Proprio io direi che si assistiti ad un'opera di smantellamento prima ad opera della Corte costituzionale o e ad opera della riforma del diritto di famiglia poi delle tante leggi speciali via via sottoposti sia quel modello che enfatizzano il tema della funzione sociale
Ecco direi che
Questo naturalmente richiederebbe molto più approfondimento ma
La storia di questi anni potremmo dire è la storia della prevale privatizzazione del diritto di famiglia
Del passaggio dal casato alla persona come titola una giurista spagnola e incarna Rocca che anche il giudice della Corte
Costituzionale un suprema non ricordo esattamente
Spagnola
La quale acconto dal casato alla persona cioè dalla rilevanza del del dell'entità familiare alla rilevanza l'attenzione sulla persona
In cui punto in questo libro il plume lumeggiare l'immersione dalla tutela prioritaria dell'individuo è una storia che è nota a tutti e che io non sto qui a ripetere
è una storia sulla quale molto hanno pesato soprattutto in questi ultimi anni soprattutto sui temi sensibili della procreazione medicalmente assistita
Eccetera eccetera le
La giurisprudenza della CEDU che qui mi sembra abbia avuto una funzione proprio
Contraria rispetto a a quello che stamattina diceva il professor Rodotà ha proposto dalla proprietà riproducevano dotarsi ricordava
C'è più funzione sociale nella Costituzione che norma nei testi diciamo sovrano
Tali e qui invece
Esattamente il contrario
Non ho interpretato fedelmente
Atti quindi mi sembra che qui il tema invece sia proprio
L'ingresso di
Infatti se l'azione della tutela individuale adopera sia dei testi normativi sia soprattutto della giurisprudenza costituzionale ecco qui voi
Ovviamente potremo interrogarci
Sulle forme di compatibilità di questi nuovi sviluppi rispetto al modello costituzionale eccetera ma non è questo lo spirito lo spirito con cui poi mi avvio in qualche modo a chiudere è un altro cioè
E a chiederci
Essendo tutti consapevoli che il momento di oggi è il momento della enfatizzazione delle tutele individuali nell'ambito dei rapporti familiari
Esaltati per esempio dalla riforma della filiazione la riforma della filiazione hai saltato questa prospettiva sia da un lato perché da riconoscimento
Prevalente
All'interesse del minore che è pur sempre un interesse private un interesse come dire di quella persona e un interesse può scardinare la cui tutela può scardinare quello dell'istituzione
Come pure nell'ambito di una affermata unicità di Stato si finisce naturalmente per
Far perdere di di di rilevanza
Alla famiglia fondata sul matrimonio è ovvio addirittura di far perdere rilevanza anche alla coppia genitoriale o meglio alla convivenza della coppia genitoriale
Il rapporto di filiazione nelle sue declinazioni varie comprese quelle dalla parentela
Si attua oggi indipendentemente dal matrimonio tra i genitori indipendentemente dal fatto che convivano o altro o abbiano mai convissuto eccetera quindi un ridimensionamento
Fortissimo della struttura sociale famiglia e della sua funzione
A vantaggio delle esigenze di assicurare una tutela identica e uguale unità per meglio dire I figli indipendentemente che siano nati o meno del matrimonio ecco allora a questo punto
Cosa resta del matrimonio seminari un tra i pubblici
In sé per sé non resta niente del matrimonio perché il seminario vorrei pubblici ammesso che
Ancora se ne possa parlare o che comunque
Si voglia con questa espressione dire una cosa che sicuramente perdura cioè
La famiglia a questa missioni in qualche modo di
Costruire la società di formare
E di
Fare un ponte tra
Una una una un privato il pubblico se vogliamo di esprimersi in questi termini ecco che cosa resta quindi
Della
Funzione sociale della famiglia
Secondo me le cose restano nel senso che
La forma giuridica è cambiata ecco questo il punto io credo che le esigenze che
Chiamiamo prego
Per semplicità funzione sociale della famiglia e cioè le esigenze di innanzitutto di procreazione di allevamento di accudimento che sono state anzi
Esaltate dalle ultime norme in materia di responsabilità genitoriale di mantenimento dei figli anche fin dopo l'età maggiore eccetera eccetera tutte cose che ci sono ben note
E quindi anche di supplenza rispetto a uno Stato che non è più in grado forse come qualche decennio fa di
Garantire l'assistenza sia ai giovani che agli anziani quindi una funzione forte che c'è tuttora secondo me
Legata a quello che chiamavamo famiglia ecco io penso che
Il tema sia questo che
Non è più il matrimonio ma il seminario immobili pubblici
Ma è piuttosto il fatto della procreazione
Che porta con sé una serie di obblighi sul piano giuridico di rifunzionalizzazione rispetto a obiettivi
In qualche modo che l'ordinamento continua ad assegnare alla famiglia che e in questo senso io penso che possa dirsi che la funzione sociale della famiglia
Anzi come è stata chiamata dell'apposto famiglia continui grazie
Rispettando
Buonasera a tutti desidero
Anch'io ringraziare innanzitutto gli organizzatori di questo seminario così interessante dunque in particolare gli amici Macario lo schiavo
Ritengo opportuno in via preliminare chiarire il titolo che d'accordo appunto con gli organizzatori del seminario o proposto che fosse dato all'interno dell'ambito
Problematico rappresentato appunto all'area del diritto al lavoro e cioè appunto una funzione sociale del diritto del lavoro tra legislature il giudice
Ritengo opportuno chiarirlo diciamo in via anticipata rispetto alla esposizione delle poche cose che cercherò di sottoporre alla vostra attenzione perché mi sembra ritengo che questa
Prefigurazione per così dire dell'itinerario metodologico e anche di una delle possibili risposte di una delle possibili conclusioni con cui
Chiederò appunto questo breve intervento possa renderne più agevole la comprensione
Perché dunque la funzione sociale del diritto del lavoro tra legislatore e giudice la mia impressione è che appunto sottopongo
Alla vostra attenzione e visto che programmato uno spazio di dibattito eventualmente anche si a senz'altro la critica al confronto con altre opinioni dovuto
E che
Dario sotto il profilo
Della rapporto tra intervento del legislatore e intervento del giudice
Rispettive posizioni e le rispettive situazioni se il diritto del lavoro di cui il irrequieto giovane virgulto no così lo definiva Luigi Mengoni rispetto al diritto civile e di quest'ultimo
Siano alla fine meno distanti rispetto a quello che possa sembrare
In altre parole ed ecco appunto quello che sarà
Quella che sarà una delle conclusioni del mio intervento
Mi pare di poter dire che sia nel diritto del lavoro sia nel diritto privato generale assistiamo negli ultimi anni
Ad una sorta di moto pendolare rosso scritte dice di
E dialettica fra intervento del giudice e intervento del legislatore tentativo del legislatore di sottrarre aree all'operare dell'intervento del giudice tentativo del giudice di recuperare quelle aree
Che appunto grosso modo si ripropone in entrambe le aree
Del diritto privato generale diritto del lavoro come diritto secondo il diritto privato appunto come diritto primo rispetto a quest'ultimo
Non è probabilmente casuale questa
Riproposizione se ovviamente
Dovesse ritenersi corretta la mia chiave di lettura questa riproposizione di mondi per così dire operatività argomentativi nell'una e nell'altra aria nel diritto privato generale e nel merito del lavoro
Non è casuale perché effettivamente mi sembra di poter dire
Che anche il diritto civile adontarsi quello che sembrava potesse riferire in termini di predicato soltanto al diritto del lavoro il diritto del lavoro come diritto della debolezza per riprendere
Una formulazione che questa sera celebre
è la realtà a sua volta riferibile per larga parte anche al diritto civile in altre parole anche il diritto civile cui l'annotazione assumo ovviamente
Il sapore dell'assoluta banalità e sempre più diritto delle relazioni contrattuali dei rapporti asimmetrici e dunque anche
Per il diritto civile
Sì ripropone quella dinamica quella dialettica quel modo pendolare nel quale dicevo tra intervento del legislatore intervento del giudice nella prospettiva della rimozione
Delle situazioni di debolezza che ad una prima e a mio avviso inadeguata lettura sembrava poter caratterizzare soltanto il diritto del lavoro
Dunque sotto questo profilo
Seguendo anche la acuta sollecitazione metodologica della pagina improduttiva a questo seminario laddove propone di utilizzare la locuzione di una funzione sociale
Come una chiave di lettura omogenea discipline diverse che ricorrono in varia misura
A principi e regole generali del diritto privato mi sembra che si tratti appunto di una chiave di tutto corretta e quello che può condurre ai risultati sicuramente condivisibili
Ecco dunque che quella formula pure molto celebre
Che voleva
Proposta esattamente un quarto di secolo fa che voleva descrivere i rapporti tra diritto del lavoro il diritto civile nel senso che il Diritto Civile nasce dalla libertà il diritto del lavoro si muove verso la libertà è probabilmente la formula non più attendibile
Non è
Ormai più vero
Ammesso e non concesso che lo sia mai stato più Diritto Civile nasce sempre dalla libertà
Se è vero certamente che il diritto civile rinviene storicamente il proprio futuro nel contratto inteso come relazione tra soggetti almeno formalmente guardi ma appunto Albino sul soltanto formalmente
E si è anche vero che il diritto del lavoro invece
Spunta una situazione di partenza disegno radicalmente diverso ecco che in una prospettiva diacronica ad una riflessione storica attenta alle ultime evoluzioni del diritto privato certamente non mi pare che si possa riproporre la formulate da ultimo
Evocato
Un brevissimo
C'è il
Stereotipo che ci riporta a quel momento fondamentale
Della nascita del diritto del lavoro che
Come emerso per la verità già da alcune
Relazioni da alcuni interventi di stamane
Possiamo collocare all'incirca a cavallo tra la fine dell'Ottocento è il primo novecento
In qualche amante di tempo ci ritardare di una pagina celebre Paolo Grossi per il diritto in generale in particolare per il diritto
Civile e dunque anche per quella propaggine provincia per quella appunto che il punto come lo chiamava Annigoni anche decreto come di rifiuto del diritto del lavoro si registrano economico si registra il crollo di dei miti
Quella semplicità e quella dell'astrattezza purezza poiché la Società del momento storico immediatamente precedente qui una piccola citazione testuale appunto di Paolo Grassi
Pensata risolta in Italia mentre comitato di modelli astratti tutti uguali l'uno all'altro pertanto Società di individui diritto forniva derivarne essenziali la proprietà del contratto
Stava diventando società di massa Società che reclama un'economia di massa
E questa economia di massa reclama figure più donne a regolare una figura che tengano conto della dimensione collettiva ormai di esperienza quotidiana del fenomeno organizzativo ormai al centro del luogo di culto ed ecco dunque che
Sui vessilli di nuovo una felice formula di Paolo Grossi di giuristi più coinvolti in questa evoluzione cioè commercialisti lavoristi
Campania due figure che urbano profondamente il sul
Diciamo così benché lo borghese sono nel pensiero giuridico vetro borghese perché compiliamo senz'altro il laboratorio strumentario preconcetti fino a quel momento utilizzati
Il contratto collettivo che turba insolubile giurista liberale
Poiché al contrario di un contratto
Lui soggettivo che sempre contratto di individui è arrivata costiera essere da una collettività contraente per la tutela dell'interesse della collettività
Ecco dunque già
A cavallo appunto tra la fine dell'ottocento i primi anni del mille novecento ovviamente la periodizzazione un pochino arbitraria ma
Spero che me l'ha
Passerete per semplificazione di discorso ecco che emerge è dunque un primo fattore di elevata complicazione del panorama del diritto privato generale dall'angolo del diritto del lavoro
Ed ecco che è sempre in quel contesto storico di nuovo semplificando un pochino il processo di datazione
E al diritto del lavoro che il privati stagionale deve guardare se può davvero chinare lo sguardo sul terreno pure delle lette sociali
Ecco questa l'ipotesi di lettura dei rapporti tra diritto civile e diritto del lavoro che intendo appunto proporre portare avanti molto rapidamente in questa sede tenendo conto appunto dell'indicazione metodologica
Che ci proviene dalla pagina introduttiva ai lavori del seminario una lettura che un certo senso inverte l'immagine Mengoni Anna debiti culture giovane voi tutti i culti anche che qui ha detto
Io inverte perché a mio avviso il diritto del lavoro nella prospettiva diacronica che indicata anche nella programmare il nostro seminario di oggi
è stato le realtà laboratorio in cantiere un
Diciamo
Un'entità all'interno della quale il civilista generale ha potuto rinvenire una serie di strumenti tecnici operativi e prima ancora di problema attizza Tione
Della realtà
Ironia binoculare all'interno di un sistema imperniato su categorie
Formalisticamente perfette Magnificat inevitabilmente sganciate dalla ricchezza dei conflitti sociali il germe prezioso della complessità del reale
Ed è comunque qual è né tornando invece ora meglio spostandosi euro sul versante del diritto del lavoro però Melilla lavorista dell'inizio del del ventesimo secolo la fine del diciannovesimo edizione del ventesimo preventiva di fronte
Alle sollecitazioni che gli offriva una realtà economico sociale che gli offriva ovviamente in termini di interventi intesi a rimediare quella situazione di ontologica
Debolezza che caratterizza il rapporto di lavoro
Innanzitutto una richiesta sempre più ampia di leggi speciali e di norme inderogabili
Ancora in chiave come vedremo subito alternativa
Per larga parte a quell'appena evocata interpretazioni sistematiche del dato normativo vigente e utilizzazione delle clausole generali
Infine appunto attenzione al fenomeno della contrattazione collettiva delle convenzioni di tariffa che al pubblico diventa un fattore di problema attizzare filone di quel discorso sulla complessità delle fonti termali venti divenuto negli ultimi anni negli ultimi decenni
Da zero un po'così per così dire della nostra riflessione di civilisti
In realtà anche qui aiutandosi con la pagina
Dello storico
E dunque anche qui una dichiara citazione testuale
Il dispone posso che secondo
Un'impostazione che si sarebbe collocato storicamente come è noto abbiamo
Qui in platea alcuni tra i protagonisti di quella stagione negli anni sessanta del secolo ventesimo in quel momento storico quindi i primi anni del ventesimo secolo
Benché o spesso
La utilizzazione delle clausole generali era ovviamente delle clausole generali anzi della clausola generale in quel momento
Relativamente più accreditata cioè la buona fede era una dispersa per così dire
Di prudenza rispetto alla tentazione dell'intervento con norme imperative sul sistema del Codice civile
Poiché questo intervento con norme imperative
Avrebbe così si teneva realizzato determinato una evoluzione assai più rapida verso esiti che alcuni autori più preoccupati di questa prospettiva definivano in termini di possibile
Sicuramente ha perso il socialismo o comunque verso concezioni assai più avanzate rispetto a quelle
Che potevano essere in quel momento conti svizzeri che potevano essere in quel momento accreditate
E in questa prospettiva si può lamentare la diffidenza nei confronti delle leggi sociali speciali che manifestava un civilista
Molto raffinato come Vittorio popolato che non a caso correlativamente proponeva un'apertura affidata soprattutto al momento interpretativo e alla valorizzazione delle clausole generali come polmone questa appunto la formula
Che dobbiamo da questo giurista del Codice civile comunque relativo rifiuto dell'intervento normativo perché ritenuto tale come accennavo poc'anzi da determinare maggiori pericoli
In termini di alterazione degli equilibri del sistema
Quindi questa dialettica dalla quale ho preso le mosse tra intervento del giudice intervento del legislatore non sempre è stato storicamente nel senso iniziamo probabilmente ti abituati adeguarla Nolt cioè come
Ma giudice che avvalendosi dello strumento delle clausole generali cerca di orientare il progresso di istituti
Bensì e
Storicamente questo mutazione
La conferma altre
E riserverò al testo scritto
Bensì spesso è stata anche una situazione a polarità invertita cioè villa perplessità nei confronti di un intervento del legislatore visto come troppo invasivo e l'attenzione nei confronti
Delle clausole generali della clausola generale di buona fede in particolare
Considerata come più compatibile con gli equilibri del sistema
Ma ecco che quindi sposo sui conclusa in pieno seguendo sempre questa periodizzazione un pochino arbitraria questo
Praticando chiede la quale nuovo mi scuso a a al problema della funzione sociale se sentito della mia relazione riferita direttamente al diritto del lavoro
Più che altro contratto di lavoro e cercherò di
Di spiegare perché tutto sommato
Questa individuazione del titolo mi sembra corretta funzione sociale che si ricollega senz'altro a quella
E qualificazione del diritto del lavoro che dobbiamo ad un altro maestro non a caso civilista
C'è il suo ovviamente lavorista altrettanto censo al tempo stesso cioè
Santoro Passarelli che interrogandosi nel mille novecentosessantasette sulla specialità del diritto del lavoro che individuava senza incertezze la funzione essenziale
Nella tutela dei lavoratori e dunque vi è la loro debolezza sottolineando che storicamente nella sua essenza profonda il diritto del lavoro si è formato deposto per questa tutela corrispondente ad una specifica esigenza
Di protezione di difesa di chi deve lavorare alle dipendenze altrui per guadagnarsi la verità ed ancora aggiungendo che il motivo di tutela dei lavoratori
Che si svolge delle prime leggi protettive fino alla norma costituzionale sul diritto di sciopero non è del resto la stima una speciale complessiva versione
Del principio di tutela del contraente più debole che ancora di principi effettiva libertà e concreto eguaglianza oggi garantiti dalla Costituzione specialmente dall'articolo tre
I termini per
Finiamo più netti in epoca meno risalente a un altro studioso questo lavorista puro cioè Mazzotta caratterizzava la storia del diritto del lavoro appunto nei termini che anche poc'anzi evocavo come storia di una debolezza contrattuale
Nella quale l'assenza di autonomia individuale la sede la necessità una forte integrazione del programma assumono il significato prima scontata conseguenza punto della situazione di debolezza
Così che in assenza di poter rivedere fonte di un rapporto squilibrato caratterizzato da uno stato di soggezione vano sostanziale espropriazione del Governo per la gestione del rapporto e contrappesi dei soli antidoti giuridici
Segnatamente la norme inderogabili ad una parziale indisponibilità dei diritti
Questa votazione mi pare che possa condurre al successivo passaggio del discorso che ho poc'anzi evocato che si riconduce
Appunto alla problema della funzione sociale Ambra pagina introduttiva ai lavori del seminario si rammenta ovviamente
Che nel pensiero di Emilio Betti la funzione sociale vera non soltanto ma forse soprattutto la funzione economico-sociale del contratto
Ecco a me sembra che il diritto del lavoro e anche in questo sta la sua modernità la sua vorrei dire contemporaneità
Nei rapporti col diritto civile dal quale sicuramente purea preso per così dire le mosse e nel quale continuava a fondare le radici il diritto al lavoro dunque
è pervenuto assai prima del delitto
Civile o privato generale che via pervenuto da ultima almeno a livello di prospettive di diritto privato europeo non ha ancora a livello di dato
Quelli cistico nazionale al superamento dell'uso della causa come tecnica di controllo dell'autonomia privata perché effettivamente
Egli strumentario per definire il diritto al lavoro sono quelli che pocanzi avvocato uso di norme imperative
Tecnica delle disponibilità parziale o totale dei diritti e se del caso usurai più o meno
Attento più o meno condivisibile a seconda dell'epoca di momenti delle clausole generali ed i principi costituzionali è un approdo al quale il diritto civile generale è arrivato sul meno così a me pare
Soltanto negli ultimi anni e ripeto ancora come prospettiva di diritto privato per i contratti non ancora come conseguenza come applicazione effettivamente accreditata nel nostro sistema normativo
Ed ecco che a proposito di applicazione dei principi costituzionali la la storia del diritto del lavoro letta attraverso la all'angolo visuale della
Funzione sociale del medesimo ci offre una serie di esempi estremamente interessanti notti ovviamente a tutti quanti voi
L'avviso rimane uno dei più interessanti anche proprio per il civilista che voglio studiare qui di nuovo abbiamo ovviamente
Oggi tra di noi la fortuna di avere l'autore al quale maggiormente si deve lo studio delle fonti l'integrazione del contratto la tecnica dell'articolo trentasei della Costituzione e le integrazioni equitativa del contratto di lavoro onde
Appunto accostarlo al parametro normativo costituzionale della adeguatezze sufficienza della retribuzione un esempio annuo modo di vedere allo stato puro per così dire
Di integrazione equitativo
Ancora anche se molto unico funzionava dal punto di vista del Sarpi giurisprudenziali
Il tentativo
Della corte costituzionale ma ben nota sentenza all'ottantanove di far discendere dal principio di dignità il principio di parità di trattamento del lavoro subordinato appena due rapidamente abbandonato seppure con alcuni distinguo dalla successiva giurisprudenza
Della Cassazione ma certamente significativo
Della utilizzazione possibile di un principio costituzionale all'interno della concreta disciplina del rapporto di lavoro
Ecco dunque che rapidamente arriviamo rapidamente anche per esigenze di tempo e quindi con qualche approssimazioni troppo che vi prego di scusare che spero possa trovare
Diciamo così adeguata riparazione del testo scritto arriviamo alle ultime evoluzioni normative e giurisprudenziali
Nelle quali d'inverno notiamo questo
Fenomeno che prima definivo pendolare tra interventi del giudice interventi del legislatore tra tentativi del giudice
Ovviamente dettati non da smania di protagonismo ma dalla consapevolezza dalla convinzione che la tecnica di utilizzazione delle clausole di minoranza quella più
Efficace ed effettiva per realizzare la tutela delle situazioni giuridiche soggettive tentativi del legislatore invece di
Operare in senso diametralmente opposto
In questa prospettiva che ci porta sotto il profilo normativa gli ultimissimi anni mi sembra che uno da un punto che invece è molto significativo
è quello rappresentato
Da una disposizione che forse non ha suscitato nel del civilista generale l'attenzione che meritava
E che invece meritava a mio avviso di essere considerata se non altro perché una delle dei pochi luoghi del nostro ordinamento
Dove si indirizza esplicitamente il termine clausole generali sia con l'articolo trenta della legge centottanta tra due mila dieci ricollegabile detto collegato lavoro una delle tante
Norme che si è abbattuta diciamo così negli ultimi anni sul sistema riferito lavora trasformandolo completamente stravolgendo la
Senza voler dare lo stravolgimento alcun segno positivo o negativo ovviamente
La quale stabilisce che in tutti i casi nei quali le disposizioni di legge delle materie di quell'articolo quattrocentonove c.p.c. e l'articolo sessantatré comma primo decreto legislativo centosessantacinque milioni due mila uno contengano clausole generali
Ivi comprese le norme in tema di Stato azione di rapporto di lavoro esercizio di poteri datoriali
Trasferimento all'azienda l'accesso il controllo giudiziale limitato esclusivamente in conformità ai principi generali dell'ordinamento all'accertamento del presupposto di legittimità
E non può essere estesa sindacato rimanendo sulle valutazioni tecniche organizzative produttive del datore di lavoro del committente a norma che da un lato dice una cosa abbastanza banale perché era scontato
Anche l'elaborazione giurisprudenziale
Precedente che il giudici non potesse scendere nel merito ma dall'altro lato a la chiara a mio avviso almeno chiara intenzione per così dire
Di a livello di dilazione registri di operazioni di politica del diritto di lanciare un warning un'altra alla al giudice nel senso di non
Ha bensì in maniera troppo pervasiva della tecnica normativa la concretizzazione tra tecnica normativa delle clausole generali
Un altro
Esempio a mio avviso di tentativo di imbrigliare in questa materia del diritto del lavoro così delicata proprio per la funzione sociale che deve essere chiamata a realizzare la discrezionalità del giudice
C'è la vostra uno dei tanti inteso diretta Dante nel frattempo decreti legislativi di del così detto Gian Saetta
E in particolare uno quelli che dal punto di vista dell'apparato mediale
A protezione della lavoratore avverso quella ipotesi che ovviamente particolarmente invasiva del licenziamento ammette una delle pochissime ipotesi eccezionalmente dare l'intera quando
Esclusivamente nell'ipotesi di oltre che a licenziamenti ovviamente discriminatorie ma esclusivamente nell'ipotesi di licenziamento per giustificato motivo soggettivo
O per giusta causa sia direttamente dimostrato in giudizio l'insussistenza del fatto e materiale con questa collaboratore
Rispetto alla quale resta estranea ogni valutazione circa la sproporzione del licenziamento ora questa idea del fatto materiale che deve essere assolutamente insussistente per innestare semmai tutelabile integra
è un'idea che secondo me si può spiegare soltanto avute sorvolare il futuro spiegazioni meno diciamo così commendevoli
Proprio nella dinamica di quel tentativo del legislatore di imbrigliare
Non deve neanche la discrezionalità giudiziale ma l'attività tipica del giudice che è quello appunto di concretizzare i concetti in determinati comitati sette indeterminato viene assolutamente posto fuori
Dall'archivio della disciplina normativa rilevante e si perviene a questa ideali patto materiale contestato al lavoratore che quale dovrebbe
Num potrebbe in alcun modo contrasti la proporzionalità che a mio avviso è un significativo passaggio indietro significativo rifuggire verso il passato rispetto a esiti argomentativi idealmente cicche credo tutti quanti noi
Siamo disposti a ritenere come soltanto coerenti alla funzione del giudice nella concretizzazione della norma giuridica nella sua applicazione ai casi della ditta
Ecco dunque che chiudendo questura carrellata appunto molto
Una rapida spero di essere Maffei Baresi perché sono ventinove minuti diciotto
Nei tempi mi sembra di poter proporre o meglio ribadire quello che ho detto dal principio a modifiche epigrafe ed Emilio intervento
E cioè che il diritto civile generale diritto del lavoro si trovano accomunati pur nella
Certa maggiore diciamo così anzianità se vogliamo anche ad una maggiore natura paludata del diritto civile
E anche appunto
Giovanili punto diritto del lavoro strano accomunati in questo momento di grande tensione fra
La
A ricognizione
Riconoscimento di un perdurante
Ampio tutela al giudice di interpretare applicata la norma la tendenza sempre più marcata Gian setto offrono tanti altri esempi di questa tendenza però nel testo scritto che se dal sottoscritto
Beh il legislatore a riappropriarsi di questi spazi è una prospettiva
è una prospettiva direi sulla quale
Tutti dobbiamo riflettere privatisti generali privatistico nell'interesse agonistici
Quadrio sono ed è per questo che gli amici organizzatori del convegno mi hanno invitato appunto occuparmi di questo aspetto ma credo che sia la prospettiva dalla quale non potremo prescindere nei prossimi anni vi ringrazio
Underperformance
Grazie Presidente e ancora grazie agli organizzatori di
Questo convegno di avermi consentito di prendere parte a questo importante confronto
Ora Lollo premesso
Prima o un un punto di vista viziate partigiano nell'osservare
Le vicende privatistiche
Per cui per quanto mi riguarda discutere di funzione sociale nel diritto privato
Significa di di discutere di
Funzionalizzazione di libertà che interessano
L'ambito economico anzi l'ordine economico
In una prospettiva relazionale evidentemente nel momento in cui si evoca la funzionalizzazione questa la prospettiva
Che viene messe in luce e quindi
Considerando in particolare
Il tema della tensione tra l'individuo e l'ordine in questa tensione secondo me si colloca appunto il profilo della
Funzionalizzazione e quindi anche quello della funzione sociale
Quali sono le finalità della funzionalizzazione quindi della funzione sociale perché
Molto spesso implicitamente si e come se si volesse dire che la funzione sociale attiene
Ad una attenzione per la debolezza sociale
Però a ben vedere non è questo il la prospettiva che se non altro trova riscontro nell'esperienza storica
Né tanto meno visto che lo sguardo deve spaziare tra il ventesimo il ventunesimo secolo né tanto meno
Con riferimento alle vicende più recenti quindi con riferimento al contesto europeo quindi finalità in un certo senso opposte
Chiamati in causa dal tema della funzionalizzazione
Che possono attenere alternativamente
O allo scioglimento dell'individuo all'interno dell'ordine
Oppure al contrario appunto
All'emancipazione dell'individuo rispetto all'ordine e quindi o ad una forza che
Centripeta oppure ad una forza che
Centrifuga
Ora
La prospettiva dello scioglimento dell'individuo l'interno dell'ordine
è quella che attiene alla cooperazione dei vari individui all'interno dell'ordine in un certo senso è la prospettiva che attiene alla riflessione di Betti
Ma probabilmente e anche la prospettiva che attiene all'emersione nell'esperienza giuridica dell'idea di funzione sociale
Dati i primi
Che esplicitamente evoca la funzione sociale che richiama il socialismo ma che non ha nulla a che vedere con il socialismo che ha in mente il rovesciamento della società
Più che borghese industriale quindi dei rapporti di forza all'interno della società industriale che poi è lo stesso socialismo che evocato dai solidaristica la Burruano
Da dire che dal socialismo della cattedra nuovamente una una esperienze intellettuale che ha poco a che vedere con l'idea di socialismo in senso
Nel senso che ho chiarito
Prima riguarda la scuola storica dell'economia nazionale se vogliamo rimanere nell'ambito
Tedesco
E riguarda gli ordo liberali cioè coloro i quali
Formulano il pacchetto di idee e ideologiche che oggi sono raccolte attorno all'espressione economia sociale di mercato
Diversa è
La prospettiva della emancipazione dall'ordine
Anche qui evidentemente si parla di funzione sociale e anche qui
Sia un una prospettiva che ha a che vedere con le relazioni tra individui all'interno dell'ordine e con
La loro possibilità all'interno di un'idea di ingegneria sociale che si può avere o comunque di come si struttura lo stare insieme di società e dello stare insieme come società
Una la le possibilità appunto che si concedono all'individuo non dipinti essere catturato all'interno di un meccanismo cooperativo ma invece di produrre conflitto sociale
Democratico pacifico noti necessariamente il conflitto violento
Utile a realizzare una propria strategia emancipata Oria utile a realizzare una propria
Idea di come sviluppare la propria vita ed ha sono tutte le situazioni in cui
Sì combatte la forza sociale
Attraverso la costruzione in capo al soggetto che è titolare di forza sociale di una debolezza giuridica in poche parole sommari non riconoscendo alcuni diritti che invece sono riconosciuti
Al soggetto portatore di una debolezza sociale che è la situazione nella quale appunto la debolezza sociale invece viene bilanciata attraverso
La forza giuridica
C'è stato una fase storica
Nella quale
Si è assistito ad una consultazione diretta tra queste due prospettive
Ed è
Nella Germania del dopoguerra
Quando
Appunto lordo liberalismo o comunque la prospettiva
Quarto liberale sì scontrata con una diversa prospettiva che quella della democrazia economica
Allora largo lordo liberalismo non
Lalla nel sono costretto a farla breve ma insomma mi anche mi fa anche piacere farla breve perché sono sempre alla radio Aldo liberalismo quindi diventa anche noioso ma solo a per enunciare alcuni
Slogan utili a inquadrare non tanto lordo liberalismo tout cour ma lo scontro tra ordo liberalismo e democrazia economica lordo liberalismo punta completare questo non lo slogan che si lanciava
La rivoluzione francese portatrice di istanze liberatorie
Con un pacchetto di istanze ordinatorio e ora questa la famosa terza via tra il liberalismo classico incapace di produrre funzionalizzazione
Delle libertà
E la prospettiva che
All'epoca sembrava ampio potesse avere di fronte a sé un un periodo di successi la prospettiva del socialismo questa volta il socialismo quello che prevede il rovesci mentre lui rovesciamento dei rapporti di forza all'interno della società industriale e non quello
Dire che o o di disguidi
In tutto questo si individua un un momento di
In Antropologia economica si direbbe dirvi socializzazione dell'economia che significa semplicemente che
La sfera politica riprende il controllo sull'ordine economico in questo senso si parla di una Costituzione economica che
Realizza le finalità dell'ordo liberalismo cioè produrre ordine all'interno del mercato però appunto come in una situazione che vede la politica riconquistare il Prina il primato per la verità a ben vedere è un primato solo apparente
Perché la politica ha come finalità corre come compito prima quello di
Costruire leggi dello Stato o di uno Stato forte che riproducono le leggi del mercato la concorrenza diventa uno strumento di direzione politica della della società tout-court
Perché la finalità dello Stato in un ordine ordo liberale appunto è quella di presidiare presidiare il funzionamento del meccanismo
Digli di concorrenza i produttori non per un loro strategia emancipato Oria ma per una logica di sistema sono costretti
Dallo Stato e dalle sue leggi a essere moltiplicatori
Di offerta mentre i consumatori non per una strategia emancipato Orio individuale ma per una strategia di sistema sono costretti a divenire dei selezionatori
Di questa offerto ovviamente di lavoratori spariscono all'interno di questo discorso perché
O sono
Costretti a cooperare in quanto il produttori con
I datori di lavoro o sono costretti e quindi a a prendere parte alla macchina preposta alla moltiplicazione dell'offerta oppure sono considerati come consumatori cioè quei soggetti che invece l'offerta la devono selezionare
C'è una forte
Continuità tra questa questa idea o ideologia e il nazismo c'è cioè storicamente
C'è anche dal punto di vista della costruzione delle
Del dell'ideologia ordo liberale non tanto perché lordo liberalismo sia di perché di per sé è portatore di valori
Antidemocratici ma sicuramente il problema dell'ordo liberalismo e quindi il problema dell'Europa come dirò nella seconda parte dove mi occuperò appunto d'Europa è che lordo liberalismo è indifferente rispetto alle sorti della democrazia perché se il tema è
La costruzione di un ordine di del delle libertà economiche l'eventuale compressione o soppressione dell'ordine delle libertà politiche è una variabile dipendente dalla finalità prima che appunto il mantenimento
Dell'ordine dell'ordine di di mercato ed è qui
Che si gioca tutto il tema della funzionalizzazione ed è anche qui che si gioca tutto il tema dello scontro con la democrazia economica cioè la la situazione nella quale la funzionalizzazione a una forza emancipata Oria
Perché chi ha in mente le sorti di un mercato incentrato sul principio di concorrenza ha come
Scopo primo quello di azzerare ipotesi
Evitare che ci siano concentrazioni sul sul lato del dell'offerta
Ma il lato dell'offerta è anche quello dove o prendi lavoratori per cui le concentrazioni che sono quelle situazioni nelle quali
Si costruisce una forza capace di perseguire strategie mangi fattori autonome la concentrazione anche quella dei lavoratori
Ed è lì grosso il grosso del del della tendenza verso la compressione delle libertà politiche
Come
Presupposto per presidiare il sistema
Mai solo riforma non sopprimere il sistema delle delle libertà economica
La democrazia economica non punta ad azzerare il potere punta caso mai a costruire acconto porti
No perché è la situazione e l'esito tipico della situazione nella quale
Attraverso la forza giuridica
Si bilancia la la la debolezza sociale si costruisce appunto contropotere e se vogliamo si distribuiscono o re distribuiscono le armi del conflitto sociale ripeto conflitto
Democratico perché questo è
Un altro modo di descrivere il tema del bilanciamento ora
Questo è lo scontro che
Agita la Germania del dell'immediato dopoguerra
Che ben può essere descritto nei termini che ho appena indicato cioè come uno scontro tra le due modalità di
Di
Pensare alla funzione sociale nel
Diritto privato e in particolare in quel pezzo di diritto privato che si occupa di mercato ed è uno scontro dal quale il il modello Aldo liberale
Che esce vincitore
Con con la complicità direi di una anche imponente campagna di marketing la scelta del nome
Una campagna di marketing perché economia sociale di mercato
Che nella mente dei più
Evoca tutt'al più una sorta di capitalismo dal volto umano
è stato scelto esattamente per questo motivo ci sono delle documentazioni di quello che che sto raccontando giacché la motivazione reale per cui si è e bloccato il tema della socialità all'interno di questa formula e un'altra si vuole dire
Il mercato è l'istituzione più sociale che c'è
Per ridistribuire ricchezza
Se c'è un elemento di socialità
Questo attiene eventualmente a vicende che avvengono fuori dal dai confini del mercato
Cioè
Le strutture dello Stato sociale magari non collegate ad un sistema di diritti sociali la Costituzione tedesca ad esempio non contiene secondo pallido differimento ad un sistema di
Di diritti sociali
Ci sono delle varianti sì ci sono delle varianti sono quelle che accompagnano il racconto sul perché si funziona Lizzano le libertà
C'è un'economia sociale di mercato più di matrice più laica neo liberale alla molti traducendo la con
Folti e le personalità che sono più legate al al presente
E ce n'è una più legata invece all'evocazione di
Valori pre moderni no che sono richiamati
Per aiutare a ricomporre
Il conflitto prodotto dalla modernità e sono e dell'economia sociale di mercato da dal volto sono più legato al al
Al al a un cattolicesimo
Conservatore penso ad esempio alle alle cose scritte da Tremonti non quel volume sul
La paura e la speranza che un interessantissimo trattato sulle consegnato sociale di mercato che che va
Da questo punto di vista molto interessante
Da leggere ora
Perché c'è un insuccesso dell'economia sociale di mercato che superata quella fase nella quale
Anche grazie ad una campagna di marketing
Passa l'idea secondo cui
Se nel diritto privato si parla di funzione sociale questa attiene alla
Selezione
Di comportamenti che hanno a che vedere con il mantenimento no delle dell'equilibrio Inter all'interno del del dell'ordine economico nel senso che
Sì costringe il comportamento degli attori del mercato entro uno schema che lì impone loro di
Appunto di alimentare ciò che costituisce il l'ossatura
Del principio di concorrenza per inciso quando si azzera potere quindi si impedisce
Di sviluppare strategie di emancipazione quindi
Percorsi centrifughi
In buona sostanza si costringono gli operatori del mercato comunque i destinatari
Delle regole comportamentali a reagire in modo quasi automatico gli stimoli del mercato proprio perché l'assenza di potere impedisce che l'operatore del mercato si comporti secondo una strategia è sua e che non è quella quella dell'UPI
In Germania questa impostazione diviene assolutamente prevalente con il tempo
Persino la socialdemocrazia tedesca che ovviamente era la la la forza politica che incarnava
Sul versante appunto dello scontro politico l'idea di democrazia economica al più tardi a partire dalla fine degli anni Cinquanta
Si colloca nel solco appunto delle dell'idea ordo liberale ma quello che a noi interessa dopo aver chiarito che
Se scontro c'è stato tra queste prospettive riguarda solo quella fase storico Napoli finito quello che interessa è capire che questo è la prospettiva del livello europeo ed è una prospettiva che
Utile mettere in luce perché consente di leggere
E tenere insieme anche
Tutto o gran parte sono esageriamo gran parte del diritto privato che sta producendo il livello europeo penso
Da da ultimo ma ormai neanche più tanto da ultimo
Al al lotto trust Commons
Faremo francese ora nel Trattato di Lisbona
C'è un riferimento per la prima volta all'economia sociale di mercato per la verità con un inciso
Fortemente competitiva cioè è una delle finalità dell'Unione quella di realizzare un'economia sociale di mercato fortemente competitiva ora
Questa formula è stata inserita laddove prima
Si parlava di economia di mercato aperta in libera concorrenza ora non è che questa formula è sparita desta Stati europei evidentemente semplicemente è ripetuta in in molti luoghi
Non è più ripetute in questo posto e da ulteriormente autorizzato
Molti degli autori che hanno letto le novità del trattato a dire che lì finalmente era sparita la prospettiva della concorrenza e SISTRI si stava appunto muovendo lo mi mi scuserete se utilizzo nuovamente questa formula un pochettino
Giornalistiche ma per intenderci appunto del dal capitalismo dal volto umano in realtà
è una continuità forte con tutto il la la tematica ordo liberale e anzi ed è
Il tentativo di ancorarla se possibile ancora di più alla sua finalità prima di presidio
Dell'ordine di mercato incentrato sul principio di concorrenza perché non è più l'economia sociale di mercato tout-court ma è l'economia sociale di mercato fortemente
Competitiva
Dicevo il diritto privato europeo
Anche qui taglio con l'accetta
L'armonizzazione è proprio per
Un ragionamento che ha a che vedere con le categorie di mercato
L'armonizzazione del diritto privato europeo tendenzialmente deve riguardare esclusivamente le norme imperative perché sono le norme che non possono essere derogate dagli operatori del mercato e quindi se non fossero unificate produrrebbero delle arti alterazioni della concorrenza
E quindi
Ulteriormente tagliando con l'accetta su soprattutto in particolare se parliamo
Di contratto e il diritto dei dei consumatori i quali i consumatori davo un paio di esempi molto brevissimo molto brevi che e che mi accingo a fare
Un attimo prima di con cui di concludere il consumatore è proprio forzato all'interno di un modello che quasi un modello
Antropologico no che al che gli viene che gli viene cucito addosso cent'con il suo ruolo di
Efficiente selezionatore di offerta
Ad esempio lo ius penitente i no che è una situazione
Che a che fare con la funzionalizzazione di libertà economiche onde in negativo magari anche
Osservando l'esito che ha rispetto alla scuola controparte nonché a questo ruolo di
Recuperare
Alla funzione appunto di un efficiente e razionale selezione selezionatori consumatore nella fase in cui o nel momento in cui lui non è ancora pronto
Alla Puglia nel nel mercato cioè a a essere davvero un soggetto in grado di valutare i costi e benefici della della sua scelta di consumo
Tutto il diritto all'informazione o comunque in generale l'idea secondo cui lui
Si può autodeterminare a condizione di essere immesso in un
Livello sufficiente di informazione per assumere la la la scelta razionale e di lì tutto il sistema che è fatto un po'modi
Diritti solo per il consumatore o eventualmente assenza di diritti solo
Solo per il produttore e dentro tutto questo dei meccanismi di funzione funzionalizzazione tutti incentrati sull'appunto sul tema del dell'equilibrio tenuto dal dal dal ruolo
Di sistema attribuito il consumatore e persino il dovere di non discriminare a questa finalità perché in fin dei conti Linda il produttore che discrimina
Nella nella allocazione dei dei beni che produce
è un produttore che in qualche modo sceglie arbitrariamente la platea di soggetti che sono chiamati a selezionare la sua produzione ovviamente queste misure
Hanno anche un effetto emancipato io lo sto dicendo continuità dei consumatori è una specie di
Così catalogo di misure
Pensate esclusivamente per tenere il mercato in equilibri in termini ordo liberali
Cioè un effetto emancipato a rotelle del
Deve ad esempio e in particolare del dovere di non discriminare come dire di altre misure il problema però e che si tratta di un effetto secondario perché la finalità prima esattamente quella di tipo ordo liberale
Ed è un po'sullo sfondo il il caveat di cui parlavo prima cioè lordo liberalismo così come è indifferente rispetto
Alla democrazia quindi non necessariamente ostile a una dovizia ma indifferente la stessa cosa cioè il indifferente
In questo caso invece addirittura ostile no rispetto alle strategie emancipato alle perché si si si produce emancipazione è un effetto secondario di misure che in realtà vogliono produrre cooperazione ordine reprimere reprimere contro
Concludo segnalando che
Lo scontro comunque riaperto anche se dagli esiti immaginabili cioè lo scontro
Se vogliamo tra ordo liberalismo ed Emo e e democrazia economica oppure
Tra un modo di funzionalizzata re le libertà con finalità cooperative e di appunto costruzione
E sostegno dell'ordine e della cooperazione all'interno dell'ordine oppure con finalità emancipato morì di promozione del conflitto perché
Il tema è appunto il contrasto tra il livello europeo e in fin dei conti quello che afferma no
Molti alcune
Delle costituzioni europee in particolare non a caso quelle che nascono in ordinamenti che hanno vissuto un'esperienza fascista e penso appunto
Alle costituzioni italiana quella portoghese quella spagnola quella greca che
Non a caso sono i Paesi che registrano diciamo la così come mio femminismo delle frizioni più accentuati che non in altri Paesi con
Con il livello europeo sono quelle quattro costituzioni le costituzioni nelle quali esaltato
Il principio di parità in senso sostanziale
Che è tale perché prevede un intervento in funzione perequativa dei pubblici poteri ma non
Solo fuori dei confini del mercato bensì anche all'interno dei confini del mercato
Con quell'idea di riequilibrio di debolezza sociale con forza giuridica e quindi in buona sostanza chiedono che le leggi dello Stato non siano meramente riproduttive delle leggi del mercato che anzi
Vadano se del caso contro le leggi del mercato se la finalità è quella appunto di produrre emancipazione
Questo secondo me appunto il il grosso dilemma del del ventunesimo che però noi credo questo perché il mio suggerimento siamo in grado di comprendere meglio se osserviamo
Quello che il ventesimo secolo ci può raccontare a proposito di come è nato questo scontro che ci sta agitando adesso vi ringrazio
Erano
Previsti interventi che dovrebbero
Alla fine dopo
La barelle
Ringrazio lo schiavo poi
Macario Milletti che hanno
Curato in maniera credo particolare questo convegno
E a
Macario al quale risale anche
Se ho letto bene i verbali delle vostre riunioni il suggerimento di affidare a me qualche considerazione chiusura di questo
Densi Simone interessante seminario
Che ci ha visti impegnati nell'ascolto
Che già arricchiti e ci ha proposto questo il tema della manutenzione sociale nel diritto privato legandolo innanzitutto al nome di Betti cui si intitola
L'istituto crea organizzato questo incontro così come aveva promosso in passato una riflessione sui rapporti tra fascismo delle origini e il ceto dei giuristi
Individuando figure momenti della nostra storia
Civile oltre che di quella del pensiero giuridico oggi
Vi è stata anche
Una presentazione degli atti di quel convegno
Questa riflessione sui rapporti tra
Regimi politici e in particolare quello
Sperimentato e sofferto nella nostra esperienza nazionale è un discorso ancora aperto
Che forse
Il passare del tempo dovrebbe
Rendere
E
Sì possiamo constatare
Ci sono già
Momenti di questa riflessione assai interessanti potrebbe rendere più spregiudicato e più spedito e quindi
L'istituto ai
Tra gli altri meriti questo di avere suscitato
La un'ulteriore meditazione di questo di questo tema perché per Betti
Penso che
All'idea
Di rifletterei su quello su quella aspetto che la nostra cultura
Lui
Non sia strettamente legato alla intitolazione a Betti Betti
Personaggio al quale
Guardiamo sia
Per
Così
Reti
Per ripercorrere ecco il cammino della scienza giuridica sotto aspetto della conoscenza tecnica della contatto con
Il pensiero di Paesi
Vicini nella formazione delle nello sviluppo della cultura giuridica
Ma di Becker punto forse
Presente è stata presente nella intitolazione dell'istituto al suo nome anche la vicenda che lo ha riguardato sotto dall'aspetto così della
Della sua collocazione ove il giurista di oggi
La ritenga utile e la sua collocazione nelle
Categorie del politico o nella nostra concreta esperienza storica
Betti probabilmente era per natura un uomo contro contro tutti e quindi era
Polemico nei confronti
Nel potere del sistema anche
Durante quel periodo della nostra storia la lettura dei
Di delle reazioni che egli aveva di fronte alle iniziative culturali del regime del tempo dimostrano come
E gli
Non condividesse la politica culturale del fascismo fino al punto due di essere
Ma di richiedere misure disciplinari nell'ambito di quel sistema
Leggere le notazioni autobiografiche leggeri epistolari di Betti
Siamo debitori
Dice storici turistico brutti e tra questi di aver
Di aver riportato alla luce perché altrimenti pace come accade
Per questa produzione minore che accompagna la nostra vita forse sarebbero rimasti ignoti alla conoscenza dei più
Anche perché lo stesso almeno per ciò che riguarda all'Area civilistica lo stesso Betti studioso del diritto privato
Probabilmente è meno presente di quanto
E il suo impegno è quello che ha lasciato come testimonianza come eredità culturale meriterebbero
Perché
Ecco in effetti poi alcuni spunti del pensiero di Betti che sono alla base anche della
Da una sua considerazione in questa giornata probabilmente non sono però il legato più importante così questa sua
In questa sua
Veramente incredibile attività di ricerca di studio di elaborazione di pensiero a cominciare appunto da questa
Formula della funzione sociale che Fichera difetti e questo è emerso nel nostro discorso anche se
Al programma prevedeva e si è svolto poi nel segno
Di una
Maggiore libertà ecco dalla
Presenza dalla formula funzione sociale in campi specifici del pensiero di Betti
Perché
Pensare a Betti e al tema della funzione sociale evoca immediatamente quel tema della causa del contratto e bella
Altro tema
Nel quale forse
Si
E meno evidente
La connessione con la l'idea di un diritto a formazione sociale che poi trova nella valutazione nell'accoglimento del legislatore un
Un suo perfezionamento o perlomeno
Una sua penetrazione nel corpo
Nel corpo della società a e poi nel corpo delle leggi positive che condizionano poi la stessa vita sociale e l'attività del giurista
Anche il discorso sulla
Le forme a tipiche dell'autonomia negoziale
E dominato da quest'idea di un criterio di socialità come criterio valutativo e di giudizio sull'ammissibilità di questo esercizio dell'autonomia fuori
Degli schemi legali lire cioè che non solo ai detti nella funzione economica sociale
Con cui definisce la causa e con cui si impegna in sostanza in una
Lavoro che
Anche un'esperienza concreta come quella che viviamo
Assistendo
Cioè I progetti e ai vani tentativi ricostruire un codice europeo delle obbligazioni dei contatti ci ammoniscono che giuristi
Certamente impegnati e seri come
I nostri connazionali che stanno così
Tribù endo questo disegno
Ci dicono che questo tema della cause definitiva ha una rilevanza pratica nella disciplina dei contratti della vita concreta estremamente ridotta se non addirittura
Inesistente
è un giudizio questo direttivo che invita a rimuovere concetti nel nei quali ci siamo formati e consolidati che riguarda non solo a causa del nostro pensiero
Giuridico e quindi il petto della nostra educazione ma anche la consideri esce del
Mondo di lingua inglese
E quindi un impegno
A definitive
Queste motivazioni individuali che poi assurgono nella Gianco vedrà considerazione del legislatore un ruolo così determinante da
Trasformare in un tipo legale un evento della la realtà dei traffici che appunto
Anni rivela l'esistenza e la complessa ulteriore informazione
Significa
Un discorso scientificamente interessante certamente non privo di interesse significa
Certamente
Cogliere nel pensiero
Di Betti un'attenzione alla
Formazione degli schemi di cui poi
Vive
E si arricchisce la vita sociale attraverso questa
Formalizzazione che sulla base della realtà economica e attraverso una selezione dei fenomeni sociali compie il legislatore ecco il discorso della funzione economica e sociale e
Questo così come il discorso sulla atti atipicità e sui limiti in cui Abbate ciò che non
è riconducibile al tipo legale ha però diritto di cittadinanza rimane fenomeno non estraneo e quindi capace di produrre
Qui vincoli quella forza di legge che lo stesso legislatore attribuisce al contratto e quindi elevando il contratto dura e dignità che è propria delle fonti di produzione giuridica che lo stesso legislatore USA
Anche lì parlare di interessi meritevoli di di tutela significa un criterio di valutazione sociale
Significa introdurre con questa parola questo aggettivo al quale noi abbiamo dedicato con me adesso
Merita sempre una particolare attenzione ma del quale
Forse conviene ribadire anche
La
Pluralità ecco dissensi e quindi in definitiva l'ambiguità che al spesso lo contraddistingue
Anche se legislatore al massimo grado di autorità eletti forza del suo comando
Lo
USA
Per qualificare gli aspetti della vita e
Oltre che sociale quindi
Del popolo per cui
Poiché questo sistema di comandi viene formulato viene creato ma assieme idea anche nella vita economica e della vita politica
La nostra Costituzione
Spesso ricorrono questi tre termini sociale economica politica riferiti ora al sistema generale delle libertà aura riferite alla solidarietà come criterio
Di ancora una volta di selezione e di meritevolezza degli interessi
Ecco anche
Per la tipicità e in definitiva una giurista come Betti
Sottolinea l'esigenza
Di questa approvazione
Che poi diventa l'approvazione del sistema legale sulla base di una rispondenza ad una positiva valutazione che ne compie l'ambiente sociale ecco io
Credo che nella pensiero nell'opera di detti certamente
Meritino attenzione questi profili questa esaltazione che pure è stata ricordata della cooperazione alla base dei rapporti e quindi dello stesso fenomeno obbligatorio ancorché in situazione di potere dovere mi in termini però di esigenza collaborativa di cooperazione
Ma che questa sia
Signora
Una immagine del diritto che
Forse soddisfa la nostra aspirazione a un sistema a un sistema di rispondenza del diritto e del degli strumenti con cui
Il diritto viene applicato viene usato
E quindi
Sorta di appagamento a questa si che a questo bisogno
Di vedere nel sistema questo
Progressivo evolversi
Evolversi verso una
Formulazione e delle norme giuridiche
E quindi di scelta poi risoluzione dei conflitti concreti nel segno
Non già di un'attenzione ai bisogni e gli interessi individuali ma
Quelli dell'ambiente sociale visto nella sua complessità
Ma
Queste mie considerazioni che
Così chiudono piuttosto ecco nel segno della
Segno del dubbio circa
Che non può negare l'importanza di questi impegno che nel parlare della funzione sociale del diritto ed è un'antica un'antica missione che il diritto questo compito che Fausto Gabriele significa punto voler
Cogliere
Oltre che nell'ordinamento giuridico anche nella funzione che assolve
Lo spettatore il commentatore e il giurista che certamente contribuisce al formarsi dell'esperienza giuridica
Almeno con pari dignità degli altri
Così i fattori che concorrono alla produzione del diritto ma e poi a
A giugno nella prospettiva costituzionale ecco da questo punto di vista io devo dire mano certamente non è il giudizio dell'intera generazione
Dei giuristi
Che appartengono appunto la media
Per cortesia dell'amico Patti oggi via
Voluto insistere su una presenza e sul ruolo che certamente
Non ho esercitato nella misura della sua benevolenza voluto sottolineare
Ecco
Direi che la prospettiva costituzionale oggi che vediamo il testo della nostra Costituzione sottoposto ad operazioni che non si torna Turano senza nessun rispetto delle ragioni delle formule
E degli imperativi costituiscono questo testo costituzionale parlare della prospettiva oggi
Significa veramente quelli esprimere
Formulare speranze e aspettative
Perché non si è in grado e che perlomeno molti di voi non ritengono
Appunto prospettabili con un grado un minimo di così Bitonci di sicurezza della loro realizzazione ma
Di tendenza
Di tendenza ABA a raccogliere gli stimoli le suggestioni che erano nel testo costituzionale e che
Uno su vuota mento
Radicale del sistema rende ancora più lontane ancora più improbabili e quindi così disco sulla prospettiva costituzionale cara almeno
Credo
Credo più duro ecco della generazione a cui appartengo
Sia tentato di farlo con riguardo al quadro costituzionale
Sia pure attraverso scelte compromissorie disegnato all'ora da quell'Assemblea che rappresentano certamente un momento di
Effettiva rappresentatività
Di un'Italia restituita alle libertà dopo un lungo periodo di Stato autoritario
Io credo che appunto nella Costituzione certamente
S'
Soffrono di quello spirito compromissorio di molte norme tuttavia
Costituivano la base per molti decenni hanno dato
All'invento fondamento a interventi settoriali rispettosi della Costituzione pensiamo allo Statuto dei lavoratori
Processo del lavoro forse ma ha rappresentato anche il suo momento di rottura di certi schemi
Forse come spesso avviene nel nostro Paese però le realizzazioni pratiche sono state molto meno efficienti potremo con un altro dei principi fondamentali che spesso
Che
Peso pure riportiamo alla funzione sociale perché spesso vediamo una funzione sociale realizzata anche nel senso di una effettività
Di tutele e di una efficienza del sistema costruito al fine della realizzazione così di certe attese
Consegnate può ai testi di particolare autorità e dignità come sono i testi costituzionali pensiamo alla vicenda dei contratti agrari e concerne una storia giuridico costituzionale del nostro paese che ha visto realizzare
Ripeto
Ma proprio sciogliendo certi dubbi che non erano
Prospettati
In una precisa direzione
Pensiamo appunto alle norme sulla famiglia allarme eguaglianza corretta dall'unità familiare alla tutela dei figli nati fuori dal matrimonio però corretta da e alla rispetto dei diritti
Della famiglia legittima ecco la scelta rimessa poi a un legislatore ordinario era nel senso poiché io un'attività che poi si è storicamente verificata
Mi avvio alla maturare dell'una o dell'altra esigenza
E quindi ecco l'aggettivo sociale deve essere
Storicizzato e
Ripercorrendo una specifica esperienza giuridico-costituzionale valutato anche qua nel senso della
Rispondenza o o invece della
Difformità in relazione al maturare della Società generale rispetto alle previsioni dalla norma costituzionale ecco
Parlare della prospettiva costituzionale quindi può significare o
Una tesi anche mi pare però
Difficile da sostenere da giustificare di una
Della vecchia Costituzione che nelle mani che attualmente
Allora manipolano possa vedere ulteriori rivolgimenti o viceversa tornare al disegno costituzionale segnare le tappe già percorse interrogarsi
Interrogarsi su alcuni
Su alcuni momenti di questa attività anche
Ci consegnano
Anche questo è importante per il giurista registrare moti di vedersi
A seconda delle materia siamo stati richiamati anche su questo fenomeno che funzione sociale formula che i nei vari settori con
Prevalentemente per i vari settori del diritto intendiamo nel senso appunto di
Scelte
Che abbiano a privilegiare le ragioni di tutti io le ragioni dei più
Anche questo è un discorso poi va
Approfondito specificato
E viceversa settori e in cui le tutele individuali ma anche questo però è un
Un'esigenza che nella stessa norma costituzionale scritta come del resto
Nella relazione ci è stato ricordato perché la norma sulle formazioni sociali è una norma che è scritta soprattutto per i diritti dei singoli nelle formazioni sociali cioè il disegno dalla Costituzione probabilmente
Così al
Anche a suo tempo cercando di interrogarmi e di dare qualche
Il principio di risposta al tema della funzione sociale applicato alla proprietà
Mi parla di allora di poter indicare la norma sulle formazioni sociali forse la norma in cui questo aggettivo
Così onnicomprensivo finiva con l'attestare invece con un senso più concreto
Proprio nel rinnegare una concezione tutta statuali Istica dell'ordinamento nella riconoscere l'autonomia autonomia va proprio nel senso di produzione di un proprio diritto di una vita regolata da un proprio ordine
Delle varie formazioni sociali e il superamento di quella concezione organi cistica delle formazioni sociali che inizialmente aveva fermato alla sua attenzione soltanto alla famiglia
Punto come società naturale che è la stessa definizione costituzionale e della
Organizzazione professionale che era invece un retaggio del corporativismo che a sua volta aveva
Cercato di colorare appunto con un'idea
Di una società che superava il conflitto di classi assenza nozione di solidarietà ecco io
La formula della funzione sociale come sappiamo positivamente è stata accolta dopo che nell'elaborazione del Codice Civile aveva incontrato resistenze
E i rifiuti è stata accolta invece nella Costituzione accanto a quella censibili Rita tutti che poi
Costringe ad interrogarsi così come per la proprietà agraria
Citava se essa gerarchia o addirittura
Sì la la prevalenza del motivo sociale nell'altra finalità
Per la proprietà in genere era proprietà privata in genere l'accessibilità a tutti perché ciò che riguarda la proprietà agraria la produttività e dei fondi e
La realizzazione di dialettica apporti sociali ecco dove in queste in questi due esigenze o quella che veramente voi risponde a una considerazione di interessi che superino la prospettiva del singolo le sue ragioni le sue aspettative
Pensavo anche e del resto il
Discorsi affiorato in una delle cose
In una delle relazioni che nella storia
Pensiero giuridico da taluno da taluno dei giuristi
Gli usi del sistema si è detto che in fondo la funzione sociale è una mozione da riconoscere piuttosto alle istituzioni agli istituti è
Come sapete anche la differenza tra istituti e istituzioni è stata sottolineata nel discorso del giurista particolarmente attento e pensoso di questi problemi e la funzione sociale sarebbe leghisti
Tutti nella loro complessità mentre invece
Le ragioni attribuite ai singoli o alle collettività comunità private da obbedire ebbero
Pur sempre sarebbe se
Rivestite queste
Posizioni del carattere
Di potestà attività di la forza mozione il potere di protestati diritto soggettivo sarebbero sempre realizzazioni
Di bisogni e di interessi individuali ecco anche in questo
Questo discorso che non è
Rimasto estraneo
Alla nostra riflessione credo che
Oppure meriti di essere segnalato come un punto di osservazione che resta utile
E che appunto
Induceva poi
Noi giuristi che pure
Perché nella nostra forse approssimativa
Classificazione
Dei movimenti di pensiero di giuristi classifichiamo Betti certamente appartiene aldilà poiché
Delle singole posizioni politiche I giuristi che ragionano in termini solidaristici appunto di cooperazione
Ecco
In molti giuristi però poi il discorso viene
Riservato in questi termini agli istituti nella loro complessità né quasi che le singole relazioni invece possano rimanere affidate a un gioco di
Prevalenza e di sottomissione di favore invece di condizione di debolezza
In breve a quella
Diseguaglianza nei fatti nella sostanza che la norma costituzionale
Impone invece di rimuovere impone di rimuovere l'attraverso l'attività non solo del legislatore futuro
Da quello attuale
Non ci si può attendere molto da questo punto di vista come impegno anche
Del giudice che significa poi
Significa poi anche esigenza di criticare il legislatore contemporaneo che interviene
E interviene buono utilizzando la stessa formula delle clausole generali per ammonire il giudice a farne uso però solo sorvegliato
Molto ristretto ecco
Mi pare che tutti questi tutti questi
Aspetti del tema siano
Emersi nei nostri discorsi certamente con una
Linearità e con una intelligibilità che in queste poche cose che ho
Detto chiusura non erano riscontrabile scusate immigrato
Ci sono interventi
Anche dei relatori tanto
Credo che
Di esprimere un sentimento di tutti ringraziando Stefano Rodotà dice di essere intervenuto ed ha parlato
Di avere assistito scotta
No no attacca
Ci sia spazio per discuterne
No io vi chiedo scusa intervengo
Molto brevemente per
Rivolgere la mia attenzione al ruolo che questa vicenda che è stata
Descritta così puntualmente nel convegno di oggi svolgendo pensiero
Complesso
Assai complesso da un lato e parziale dall'altro di Emilio Betti parziale nel senso di parte
La
Il pensiero di detti è un pensiero
Che si propone in forme
Che sia autodefiniscono che intendono mostrarsi come forme scientifica il rigore della scienza durante tutta la sua vita un ideale perseguito con tenacia
E tuttavia la scienza degli immagina e collocata non solo nel suo tempo
Ma occupa anche lungo spazio
Nel conflitto politico nei conflitti politici che attraversano il Novecento
Ora questo è un discorso che noi probabilmente possiamo riferire a più giuristi
Per i quali
E identificabile un impegno politico una scelta una propensione ideologica lo dobbiamo rifare la storia di questi giuristi del Novecento colmando una lacuna
E cioè mettendo a fuoco senza
Remore
Il ruolo
Di innovazione di stravolgimento delle categorie tradizionali che è stato operato dal fascismo
Il fascismo segna non soltanto apparente si ma un episodio che profondamente permeare la storia italiana
E anche i processi di emancipazione di organizzazione delle forze sociali di disciplina del lavoro di disciplina delle forme proprietarie sono fortemente caratterizzati dalla vicenda del fascismo
C'è un libro con un titolo a mio avviso molto significativo dal quale io
Parto spesso riflettere su questi su queste vicende il libro e di zinco Tosini
Per una personalità che ha una sua autonomia fiancheggia per un periodo L'ordine Nuovo di Gramsci scrive una serie di note di diari
E il titolo che comprende questa opera di Gino Zini è la tragedia del proletariato italiano
Per noi non possiamo comprendere la storia del Novecento italiano senza vedere quali sono i termini precisi e quali sono gli schieramenti
Che si definiscono attorno alla sconfitta del movimento operaio nel primo dopoguerra
Sì viene sconfitto il movimento operaio vince
Vincono le classi industriali le classi proprietarie da abbienti mettendo in movimento uno schieramento ampio prevalentemente piccolo borghese spostati di sradicati
Di sovversivi i quali usano con grande spregiudicatezza e con la protezione esplicita degli apparati dello Stato la violenza per piegare il movimento operaio organizzato cioè questo è a mio avviso e lo dico in termini molto schematici
Il punto di partenza del discorso storico sul fascismo
E
Dentro questa prima fase
Nella quale
Si stravolge quel che rimaneva dell'ordine liberale dopo il colpo di Stato che aveva portato l'Italia l'intervento in guerra nel mille novecentoquindici
In questa prima fase noi abbiamo anche uno spostamento un orientamento di ampi ceti intellettuali
I quali di fronte allo scandalo
Della
Uguaglianza proposta dal movimento operaio organizzato e di fronte al conflitto
Vedo o no il rischio del disordine tra destrutturazione dell'ordine tradizionale c'è una fobie del conflitto che attraversa l'intellettualità italiana
E che determina uno schieramento di gran parte dell'intellettualità italiana dalla parte dell'ordine nel verso dell'ordine con il fascismo con la restaurazione
Autoritaria dei rapporti tra le forze sociali che erano stati appena messi in discussione tra il mille novecentodiciannove del mille novecentoventi
Perché già alla fine del venti la partita giocata IRI il fascismo è stato capace di costruire una serie di alleanze il movimento operaio isolato dal verso la sconfitta
Allora è qui in questo quadro noi abbiamo una serie di intellettuali di grande probità individuale studiosi seri scienziati i quali si schierano dalla parte del fascismo e tra questi c'è detti
E noi dobbiamo ricostruirla questa storia perché ormai è arrivato il momento di ricostruirla
E
Diciamo la visione
Che questi intellettuali sviluppano e molto affine a quella ufficiale del fascismo
Alfredo Rocco che era stato uno degli intellettuali che erano precorso alcune formule fondamentali del fascismo teorizzata
Nei primi anni del dopoguerra una spontaneo progressivo movimento verso la collaborazione tra le classi e verso il superamento del conflitto tra le classi
Quindi il superamento del disordine ma doveva essere un suo con un superamento che si realizzava spontaneamente attraverso una necessità che era implicito al fenomeno produttivo di una collaborazione tra le classi naturalmente una visione
D. all'Istica diciamo del rapporto fra politica e società e viene ben presto suo sopra avanzata dal fascismo Rocco si accorge che l'unica via per
Costruire quel regime corporativo di cui già parlava nel nel diciannove
E è è quella di di di di stare con il fascismo di sciogliere il Movimento nazionalista che il fascismo il fascismo realizza attraverso la violenza e attraverso l'occupazione la collaborazione tra le classi e quindi
Noi abbiamo
Degli intellettuali che lavorano in questa prospettiva la prospettiva del grande esperimento come lo chiama detti che era l'esperimento il corporativismo
Nella prospettiva dalla Carta del lavoro interessante sottolineare che la Carta del lavoro non viene differimento
Al
Tema funzione sociale
Però diciamo la sostanza e
Come dire espressa in altri termini che sono i quelli propri del fascismo e cioè vi è
Una una serie di dichiarazioni della Carta del lavoro ventuno aprile mille novecentoventisette che sono volte
A rendere l'iniziativa economica dei privati ma anche lei scelte
Delle categorie
La contrattazione tra le categorie funzionali non ad una generica funzione ex nunc nel quadro di una generica funzione sociale ma funzionali alla produttività nazionale
Perché la produttività nazionale e anche la base della potenza nazionali
Quindi
Ordine nuova conflitto
Collaborazione tra le classi ma quarta con lo scioglimento dei sindacati con
La
Messa fuori legge dei partiti e così via ma questo questo finalmente garantisce l'ordine
Perciò Betti si schiera pubblicamente
Con un telegramma ha facoltà di Firenze contro
Attentato dell'ottobre mille novecentoventisei Mussolini
Elogiando gli squadristi che hanno pugnalato Ducci sull'attentatore
Perché nel momento in cui si attenta all'ordine si vuole colpire l'ordine vi è il diritto di ciascun cittadino alla rappresaglia farsi giustizia ad indicare l'attacco contro l'ordine
Con questa questa è la cultura che in quegli anni si viene costruendo di una cultura forte
Capace di esercitare un'egemonia nelle scuole nelle università ecco forse l'unica area che si sottrae un po'a questa lì a questa capacità di imposizione di conquistare il consenso
Costituita da un'ampia alcuni licei classici nelle diverse città d'Italia perché i professori diceva prima sono più indipendenti
Dei professore d'Università rispetto a questo contesto culturale
Allora dentro questo contesto culturale maturerà poi tra l'altro anche la formazione del Codice civile che è un prodotto di altissimo livello nel quale comunque
Segni di questa cultura di questa ideologia si colgono se voi leggete che gran parte di voi sicuramente l'avranno letto il saggio di Betti che esce nel mille novecentoquarantuno per una riforma del diritto patrimoniale
Beh intanto è un saggio molto bello molto ben costruito da una interpretazione un quadro diciamo del Codice civile che è tutto orientato nel senso lì
Di quei capisaldi della cultura giuridica del fascismo che io io molto sommariamente
Riassunto
E
Tra l'altro ci sono anche tutte le sue proposte tra cui anche quella della causa idonea della nozione di cause idonee lui spiega molto bene la causa non è una nozione fenomenica ma è una nozione deontologica
Cioè si tratta di introdurre nelle contrattazioni un modello di terrone uomo dei contratti le contrattazioni devono essere conformate secondo un modello che il modello fissato dalle norme corporative
E insiste nel nelle controversie concrete il giudice che organo dico dello Stato totalitario deve riconoscerla meritevolezza degli interessi perseguiti è una costruzione che ha una sua coerenza
Poi la la formula causa idonea con passa nel Codice civile non viene recepita ma certamente nell'articolo mille trecentoventidue secondo la stesura originaria poi depurata quanto al secondo comma e la la concezione di Betti si avverte
Come è molto interessante in quello scritto vedere come lui parla della proprietà intanto lui propone una differenziazione del regime dei beni
Che allarga molto i limiti che devono essere posti alla circolazione di determinati beni che sono ritenuti più rilevanti per la comunità nazionale e e quindi anche per l'Obiettivo dalla produttività nazionale
E poi quando parla della buona fede la lealtà e della correttezza lui dice anche oggi
Il
Noi abbiamo
Come ecco come dire un equilibrio tra la libertà economica
Privata la libertà economica dell'individuo e il dovere di correttezza e lealtà da parte di ciascuno nei confronti di ciascuno degli altri che stanno intorno a lui
Ma ma domani forse questo equilibrio si potrà spostare nel senso di un pieno collettivismo cioè di un pieno superamento della libertà di iniziativa economica privata
E lui dice questo citando citando la Germania
Che citando l'idea della comunità di specie quello è un modello collettivi stico verso il quale è possibile anche che si vada e come se gli dicesse oggi siamo in una fase di transizione
E poi dopo vi diamo come va a finire quindi noi dobbiamo io credo tenere conto io magari adesso enfatizzo un po'questi aspetti ma dobbiamo tenere conto di tutte il fatto che tutta questa elaborazione culturale si colloca dentro il fascismo detti anche
La la buona fede diciamo così
La sincerità di collocarla esplicitamente dentro queste idealità dentro questo modo di pensare
Non dobbiamo comunque mai dimenticare che questi idealità questo modo di pensare presuppongono quel che dicevo prima cioè la tragedia delle classi subalterna e l'affermazione di un ordine autoritario
Che poi a un certo punto Betti teorizza esplicitamente in termini di
Di totalitarismo nel mille novecentotrentacinque
In questo
Grande libro che riassume gli studi negli anni precedenti che intitolato diritto romano parte generale lutti o Rizzato Stato totalitario dicendo che il totalitarismo e una vocazione del moderno
Cioè una vocazione dello Stato moderno quella di divenire Stato totalitario
Dopodiché arriva
Come dire il capovolgimento di tutto
E e c'è la cesura nella Costituzione repubblicana e allora parlare di funzione sociale
Dopo la Costituzione e sulla base della previsione costituzionale in materia di proprietà significa parlare di un altro mondo di un altro universo
Perché la funzione sociale di cui parlavo Costituzione ha proposti dalla proprietà va strettamente collegata ad altri capisaldi della Costituzione
Il principio di uguaglianza dell'articolo tre
Rimuovere gli ostacoli all'uguaglianza reale all'uguaglianza fra le persone e il principio di dignità di tutti gli esseri umani tutte le persone
E evidente che anche la disciplina dei beni comuni la funzione sociale della proprietà tutti questi aspetti
Dentro questa censura che rilancia come dire lo scandalo dell'uguaglianza che aveva dato luogo alla sconfitta del movimento operaio all'allearsi un grande arco di forze contro le rivendicazioni operaie
E questa roba qui è tutta un'altra cosa tutto un altro mondo che nasce
Con la Costituzione repubblicana io sono d'accordo con Pietro
Quando dice con Pietro Rescigno ve lo dice allora noi dobbiamo legarci a quella cosa là sì esattamente quello che dobbiamo fare
Dobbiamo legarci a quelle formulazioni a quelle frasi a quella censura rivoluzionaria che è stata rappresentata dalla Costituzione repubblicana
Dopodiché e finisco scusate l'ho fatta anche troppo lunga che che succede per Betti beh e Betti vive questa cesura come una sconfitta tragica
C'è un passo della ringhiera
Difensiva che Carnelutti pronunzia un processo contro Rodolfo Graziani
Che io ne ho parlato mi pare con Italo Bilotti in un'altra occasione che abbastanza
Telematico dell'apposizione di Betti in quei in quei mesi nelle un immediatamente
Dopo la fine della guerra Carnelutti prende in giro il del procuratore militare
E nel prenderlo in giro mostrando così la sua pochezza
Giuridica perché questo procuratore militare usava la svolgete un'accusa nei confronti di Graziani
E allora
Ma prende tocca qualcuno indica qualcuno che è seduto non lontano da lui ICE perché vedi caro Betti li diritto che introduce sto Procuratore Generale sta neanche che cos'è significa che allora questo
Vidi dall'immagine
Di questo studioso solitario frustrato rattristato dalla
Dal dal dal dalla fine alla guerra come è andata a finire le cose che si andava che andava alla puntualmente ogni giorno a seguire le udienze del processo nei confronti del Maresciallo Graziani questo era BT
Nella nella sua fedeltà alle idee che aveva professato
Lui scriveva De Marsico
Paio di mesi prima del venticinque luglio De Marsico sarà sarà tra i firmatari dell'ordine del giorno il venticinque luglio
Dicendo io che sono un leale sostenitore dello Stato totalitario e gli chiedeva una serie di cose per porre
Per dare forza diciamo al primato dello Stato nel momento in cui si stava sfasciando tutto nessuno nessuno di questi ci credeva più ognuno cerca di sistemarsi da qualche parte per scampare alla tempesta
E quindi li
Otto sulla cooperazione che lui fa nella teoria generale delle obbligazioni è un discorso ispirato a grande tristezza e la nostalgica di una comunità nella quale le classiche
La buona nella quale non c'è più il conflitto ma la tragedia è che la nostalgica che lui esprime nostalgica di una comunità quattro di una collaborazione fra il classico quarta
Cioè la nostalgia del fascismo e qui la drammaticità del pensiero di Betti
E in questo io credo che sia utile studiarla perché ci aiuta a capire che cosa è stato o che cosa è stato il Novecento