"Volontariato: una solidarietà da difendere con una corretta e coerente applicazione della legge"

Carità maturata in
Duecento anni di storia dagli albori
Del secolo nelle lotte operaie contadine nell'assistenza ai poveri
Agli emarginati alle classi subalterne che oggi si sta manifestando in tutta una serie di azioni e proposizioni di presenze nel tessuto sociale
Ora questo argomento che dicevo ha avuto il suo segno di tutte le forze politiche deve nell'applicazione della legge tener conto di questo del portato lo storico che su questo argomento c'è stato per noi è un argomento di primaria importanza politica perché è un territorio dove il mondo abituato a misurare il tempo e i minuti ormai in dollari in dollari ora in costo lavoro in un in un e quindi in moneta sonante noi riteniamo che il tempo dedicato a queste esigenze a questa a questa gente che ha bisogno per tante motivazioni di assistenza e che non sempre le strutture pubbliche sono in grado di dare e questo evidentemente palesemente sotto gli occhi di tutti ecco né riteniamo che segnare la presenza su questo argomento è per noi un fatto assolutamente importante non riteniamo che questo debba essere un impegno corale di tutto il il il Partito Socialista in primo luogo che su questo ha maturato una lunga esperienza e da questo terreno non deve essere disancorato noi e quindi è una riaffermazione di questo nostro ancoraggio ideale a queste a queste tematiche il volontariato è per noi qualche cosa che trascende i singoli argomenti cioè c'è il volontariato ai bisognosi il volontariato diciamo agli handicappati ma c'è c'è il volontariato per quanto riguarda le tossicodipendenze c'è il volontariato per quanto riguarda gli anziani soli c'è il volontariato per quanto riguarda i malati terminali c'è il volontariato per quanto riguarda gli alcolisti novità abbiamo fatto tempo fa o nell'identica iniziativa a riprova che questa non è soltanto anche ma non è soltanto una manifestazione che si inserisce in un clima elettorale
Fatturavo identica manifestazione sottolineando l'esigenza l'esigenza di a vere una legge che guardi a tutti i problemi del mondo del mondo del disagio perché riteniamo che ci sono alcune questioni che sono molto presente sui media sulla stampa e altri che invece per dimensione per problematicità
Sono ampiamente direi
Diciamo così relegate ai margini del dibattito penso per esempio al problema che negare che che accennava anche lei poco fa cioè questo qui degli degli alcolisti
Rispetto a tutto questo rispetto all'esigenza del pubblico dello Stato di articolare una presenza su questi argomenti
è opportuno e necessario che su questo tutte le forze politiche che hanno concorso a fare questa legge partecipò in modo equo alla alla gestione con rispettando le ispirazioni e originali di ciascuno tenendo conto che su questo ci devo ci deve essere il concorso il concorso di tutti quanti
Su darei inizio allora programma con la relazione introduttiva prevista
A a cura del dottor Aldo Piperno docente di organizzazione politica sociale dell'Università di Napoli che poi mi sembra essere anche l'autore del documento ufficiale del Partito Socialista sulla legge sul volontariato grazie
Per facilitare
Sentite
Ma per facilitare la comprensione
Di quanto vado dicendo da parte dei presenti da parte dell'uditorio
Forse può essere opportuno che io riassume in partenza
In alcune proposizioni quello che poi intendo sostanziare
Nella relazione
Sono sei passaggi fondamentali molto labili che faccio come sintesi iniziale
La prima proposizione e questa non il volontariato ma l'azione volontaria
Le attività volontari individuali sono stati sempre presente in una società e soprattutto era la società italiana per la sua particolarità storico istituzionale
Qualche decennio fa
Forse promuove inizio anni settanta
Diciamo c'è una trasformazione fondamentale e cioè che l'azione volontaria individuale diventa sostanzialmente un movimento politico diventa volontariato
E per movimento politico io intendo una trasformazione buona non intendo fare nessuna dietrologia riguardo la differenza tra l'azione indizi volontaria individuale e l'azione volontaria come movimento politico come volontariato si caratterizza per quattro quattro trasformazioni la prima è che
L'azione volontaria è diventato un movimento politico è tale in quanto si perseguono delle finalità generali delle finalità collettive
La promozione di un ideale che l'ideale della solidarietà ma che ha come soggetto portatore un movimento piuttosto che dei singoli
Il secondo aspetto che la trasformazione riguarda per l'appunto il fatto che essendo movimento esistono di poli di organizzazione dei volontari
Delle federazioni della dei movimenti debiti dei dei dei modi organizzativi di rappresentanza di volontari della società
Il terzo elemento da trasformazione
Dazione volontarie movimento politico e che il volontariato comuni movimento prende posizione rispetto ad alcune questioni fondamentali della società differenziandosi da altri soggetti che assumono posizioni al riguardo
E l'ultimo aspetto e che il movimento presenta delle istanze non solamente verso la società civile ma anche verso la società politica ecco questa trasformazione
Al luogo sostanzialmente nella diciamo così inizio anni settanta dicevo da azioni volontarie movimento politico di volontariato
Si è poi ne è stato un processo che è durato quasi vent'anni che ha portato nell'agosto del mille novecento novantuno alla promulgazione della legge quadro sul volontariato la legge numero duecentosessantasei
Ora la mia tesi è che la promulgazione di questa legge
A che inciso profondamente su due versanti
Ha inciso profondamente sul versante del volontariato steso come un movimento ha in sostanza istituzionalizzato formalizzato il movimento
Trasformandolo in un soggetto politico portatore di diritti perché questo fa la legge assegna diritti al volontariato assegna diritti alle organizzazioni volontarie questa è la prima trasformazione indotta dalla legge
La seconda trasformazione
Riguarda come dire il modo stesso di essere delle organizzazioni volontarie nella società
E quindi il loro modo di svilupparsi alta trasformazione riguarda i rapporti che questo organizzazioni intrattengono con le istituzioni ora queste conseguenze
Questo iter cioè tacciono e volontarie movimento politico movimento politico istituzionalizzata d'organizzazione volontari istituzionalizzata che hanno avuto gli effetti che sopra ho detto
Diciamo
Presentare degli aspetti molto problematici in particolare la legge i decreti attuativi sono molto problematici perché fanno delle scelte politiche riguardo ad una serie di problemi che si pongono
Ora queste scelte politiche questi problemi emergenti
Vanno gestiti ed ecco qui la ragione per cui si fa
Un incontro un convegno di questo tipo sull'importanza di una corretta gestione della legge per non tradire come dire gli obiettivi originari sui quali poggia e dai quali pende violazione volontaria
Perché occorre gestire la legge e l'ultimo passaggio che faccio
Non per ostacolare il volontariato ma per evitare che provo dice una compromissione
Degli stessi intenti originari dai quali il volontariato nasce ecco questi sono i passaggi fondamentali adesso mi prenderò dieci minuti un quarto d'ora per fa per sostanziare quanto detto
Ripeto ancora per così affinché vorrebbe delle coordinate del mio intervento azione volontaria volontariato volontariato come movimento politico la legge che istituzionalizza la legge provoca alcune conseguenze queste conseguenze sono problematiche su vari versanti che per questo occorre gestirla perché occorre gestire la perché del pericolo oggi che gli intenti originari possono andar compromessi
Io entrano anche in
E non so se
Se magari è gradito all'uditorio ma entrerò anche in alcuni dettagli della legge perché quanto vado affermando quando si parla di problemi di come dire compromessi e compromissioni che possono derivare da una mancata gestione dei problemi bisogna andare nei dettagli altrimenti il discorso diventa un discorso generale generico
E politico e non sostanziale io non faccio un discorso politico faccio un discorso sereno obiettivo di analisi e quindi sono costretto a scendere in alcuni dettagli
Siccome la faccenda un common molto complicata forse vale la pena che io legga questa relazione prendendomi dieci minuti un quarto d'ora
Nel corso dei decenni precedenti mentre in Italia tra mille difficoltà si procedeva alla creazione delle istituzioni dello stato sociale prendeva piede un movimento variegate ed eterogeneo nella società civile
L'associazionismo a fini sociali di cui il volontariato era un'espressione interessante importante ma non unica e dominante
Confluivano nell'associazionismo a fini sociali una molteplicità di iniziative con interessi diversificati ispirazioni di varia origine e modalità di rappresentazione sociale con caratteristiche operative specifiche
La promulgazione della legge duecentosessantasei novantuno sul volontariato e i conseguenti decreti attuativi hanno alterato lo sviluppo autonomo e spontaneo di questi movimenti all'interno della società civile
L'attuazione della legge a livello locale se lasciate a se stesse destinata a produrre modificazioni ancor più consistenti
è doveroso quindi per tutti coloro che si fanno carico pur nella diversità dei ruoli dell'interesse collettivo siano essi partiti oppure i sindacati oppure gente comune
Entrare nel merito delle questioni farsi un'idea sulle poste in gioco e sviluppare una strategia volta la corretta attuazione della legge
L'obiettivo è quello di evitare che dalle buone intenzioni emergano effetti indesiderati compromettendo quel consenso generalizzato che aveva dato origine alla partecipazione e all'adesione di tutti su una iniziativa di promozione della solidarietà
E ora arriva questi effetti della legge cade denunciato in termini sintetici all'inizio
Per quanto tutti conoscano e forse siano coinvolti in prima persona nel volontariato credo che non siano da tutti cosa e come effettivamente la legge duecentosessantasei novantuno che i decreti attuativi vanno a regolamentare la materia
E soprattutto perché in questo quadro l'attuazione della medesima e cruciale
Riassumerò quindi i contenuti di questo complesso di legislazione per individuare queste questioni con le facce note prima e verificare la tesi che so sostenendo sia di questa profonda trasformazione problema di trazione della questione
Il fine come diceva è quello di arrivare alla definizione di una strategia politico sociale finalizzate alla corretta attuazione quindi al perseguimento del benessere collettivo l'intenzione effettivamente e genuinamente buona
La legge duecentosessantasei novantuno fa nella sostanza alcune cose primo introduce i prerequisiti di identificazione dell'organizzazione volontaria attraverso l'iscrizione nei registri regionali
L'iscrizione cioè funge da sigillo formale per l'attribuzione di diritti in termini di legittimazione ad interloquire e ad intrattenere transazioni economiche un ente pubblico
Registri
Secondo la legge definisce le fonti attraverso cui risorse finanziarie pubbliche e private possono essere veicolati a beneficio dell'organizzazione i volontari delle loro attività
Alcune di queste fonti garantiscono flussi stabile continuativi di risorse ad esempio la destinazione obbligatoria di una quota parte dei proventi delle casse di risparmio altre fondi invece disciplinano favorevolmente la delle Muzio la devoluzione di molteplici canali di risorse correnti i contributi individuali le donazioni le entrate da attività commerciali anche se sono marginali le convenzioni e via dicendo a queste risorse dirette
Stabili è variabile bisognerebbe aggiungere tutte quelle risorse indirette che derivano dalle franchigie fiscali e cioè dei mancati introiti dello Stato concessi per l'appunto per l'esplicazione dell'attività volontaria ed è questa la seconda cosa la terza cosa che fa la legge è quella di predisporre gli strumenti attraverso cui rendere praticabile l'operatività delle organizzazioni di volontariato i centri di servizio e le convenzioni con gli enti pubblici
Ai Centri di servizio istituiti con i fondi delle casse di risparmio affidato il compito di agevolare e promuovere l'attività volontaria in sostanza una sorta di funzione programmatoria e di incentivazione alle convenzioni e affidati invece il ruolo della regolamentazioni contrattualistica delle attività quarta cosa che fa la legge la legge introduce garanzie contro i rischi connessi allo svolgimento delle attività di volontariato tramite assicurazione obbligatori private
Ripeto assicurazione obbligatori private carico dell'ente pubblico contro le malattie e gli infortuni e la responsabilità civile
A dire il vero si tratta di garanzie ben più estese di quelle disponibili per i dipendenti pubblici quali ad esempio in caso di malattia possono accedere esclusivamente alle prestazioni del Servizio sanitario nazionale
Viste queste disposizioni queste quattro cose che fa la legge sostanzialmente la loro globalità la valutazione non può non essere la seguente la legge duecentosessantasei non rappresenta esclusivamente un impegno legislativo
Per così dire di promozione leggera del fenomeno ma istituzionalizza il medesimo prevedendone legittimazione formale risorse e garanzie
Si può affermare che dopo la legge dopo la legge il volontariato non è più un'espressione spontanea della società civile ma un soggetto portatore di diritti e pretese con un ruolo ben preciso all'interno degli apparati istituzionali dello Stato sociale
Per questa ragione aveva affermato all'inizio che
C'era una volta il volontariato come movimento della società civile oggi c'è il volontariato istituzione un nuovo soggetto che dà fondamento e cittadinanza a quello che un tempo veniva chiamato Terzo Settore per indicarle la non appartenenza né allo Stato né al mercato
Non posso approfondire in questa sede se pur ne varrebbe la pena il significato che questa legislazione assume per la grande questione della modernizzazione dello Stato sociale se non per dire due cose la prima è che il partito socialista originariamente non era per la regolamentazione del volontariato come fenomeno a sé
Indipendente dall'associazionismo a fini sociali e la seconda e chi più consistente oggi è quella linea politica che ben vedrete
Come risoluzione della dominanza dello Stato nelle politiche sociali una sorta di volontari trazione delle attese
Adesso arrivo ad elencare alcuni effetti specifici della legge
Ho analizzato finora il ruolo complessivo della legge è giunto quindi il momento di indicare come da questo disegno iniziale ha piovuto seguito una serie di decreti attuativi che se decifrati con attenzione fanno emergere alcune riserve circa le buone intenzioni di partenza
E numero assoluto tre di questi aspetti il primo il decreto del ministero del Tesoro affida di fatto alle casse di risparmio il bastone del comando circa la programmazione e quindi la politica delli negatività dei centri di servizio
La gestione di questi infatti è una cosa nota affidata ad un Comitato di prevalenza nomina bancari politica in quanto alcuni membri sono scelti dai presidenti delle giunte regionali
L'ente pubblico corre il rischio di fungere squisitamente da contenitore ovvero da centro di localizzazioni istituzionali dei centri di servizio
Secondo è vero che l'attività di volontari e gratuita ma il volontariato a costo
Che dato dalla sommatoria degli oneri assicurativi a carico degli enti pubblici dai mancati introiti fiscali dello Stato per la concessione delle franchigie fiscale
Per i proventi delle attività dalle risorse attribuite mediante le convenzioni dall'erogazione individuali e via dicendo anticipo ad un articolo della legge che elenca
Proprio tutte queste fonti di finanziamento si conferma pertanto quel principio classico dell'economia secondo cui non esistono pasti gratis
Io vorrei qui
Dico lo spirito non è quello di far polemica come poi dirò la fine comunque di questo va preso atto l'azione volontaria gratuita ma al volontariato ha un costo è un costo diretto un costo indiretto dato da queste risorse che vengono voi veicolati sul volontariato
Terzo non è vero che il volontariato diminuisce la burocratizzazione che affligge il settore dei servizi quando l'erogatore l'ente pubblico qui vorrei ricordare la polemica che si fa verso lo Stato sociale c'è uno Stato burocratico quindi sostituiamo
O o integriamo lo stato sociale con il volontariato perché il volontariato è sciolto e snello e burocratico non pone problemi burocratici secondo me questi Buber impuro burocratici esistono e basti citare gli oneri amministrativi derivanti dalla tenuta dei registri
Dall'esercizio dei controlli dalle attività di legittimazione di liste di volontari per attivare le assicurazioni dei controlli per le materie fiscali e via dicendo anzi
Qualche giorno fa su ventiquattro ore verrà dopo un articolo a questo riguardo non so quante siano le migliaia di di intrighi bisogna porre sulle sulle liste di volontari in quanto le assicurazioni per garantire l'assicurazione debbano avere nome e cognome di partecipanti con data di nascita
Sesso e residenza
Spesso quando si paragona l'efficienza del pubblico e del privato per vedere se non sia più conveniente affidare al secondo compiti del primo si dimentica di calcolare nel computo gli svantaggi che in economia sono conosciuti come costi di transazione
Ovvero tutti quei costi attribuibili alle nuove e complesse incombenze che derivano dalla dedica di attività i privati
Includendo tra questi anche il volontariato come privato sociale e che per esemplificazione
Sono oltre a quelli che avevo citato prima tutti gli altri costi riferibile alla selezione dei soggetti da convenzionare alla redazione dei contratti di convenzionamento al controllo circa l'esecuzione dei contratti via dicendo
Possiamo quindi come prima conclusione affermare che la decisione di regolamentare il volontariato come del resto accade per la regolamentazione di qualsiasi tipo a alterato
La fisionomia originaria del fenomeno facendo emergere quei problemi sopra citati di cui alcuni sono stati ignorati altri non sono stati previsti ed altri forse sono stati Tasciotti
Prima di passare a delineare alcune questioni squisitamente attuativi che riguardano le amministrazioni locale è bene fare una precisazione vi risparmio la lettura di questa pagina dicendo solamente e ci tenevo
Come diari precisare questo che non sto facendo alcuna polemica sto semplicemente sostenendo se esistono i problemi di questi problemi bisogna essere consapevoli perché solamente una consapevolezza ad un confronto sui problemi può portare a delle soluzioni quei giusto e sereni e politicamente consensuali
Quindi veniamo ad alcuni problemi che si pongono diciamo al volontariato nel momento che si passa all'attuazione della legislazione a livello locale
Il primo di questi grandi problemi riguarda i registri
La legge duecentosessantasei novantuno dispone che le Regioni debole deliri registi dell'organizzazione di volontariato che hanno a loro volta un diritto se in possesso di requisiti predeterminati ad essi riscritti nei medesimi
L'iscrizione è una condizione necessaria per Primo accedere ai contributi pubblici due stipulare le convenzioni tre beneficiarie delle varie beneficiare delle varie agevolazioni fiscali le regioni che avevano già istituiti registri sono tenute a legiferare per adeguarsi alle nuove disposizioni
Le Regioni debbono altresì a norma dell'articolo dieci della legge quadro qui regolamentare il settore per quanto riguarda le modalità di svolgimento dell'attività volontarie le forme di partecipazione consultiva dell'organizzazione la programmazione regionale i controlli la formazione professionale e l'individuazione dei criteri secondo cui stabilire priorità
Nella selezione delle organizzazioni può affidare attività in convenzione
Avevo già evidenziato che l'iscrizione nei registri al di là degli effetti giuridici conseguenti alla regolamentazione
Rappresenta una vera e propria formalizzazioni istituzionalizzazione delle organizzazioni volontarie che vengono a ricevere a seguito dell'iscrizione un sigillo formale di legittimazione avevo anche messi in evidenza come questo altera la fisionomia del fenomeno
Mi preme ora rilevare alcune delle problematiche probabili conseguenze sociali istituzionali manca manca poco alla conclusione
Rappresentando l'iscrizione un requisito per ricevere il beneficio di agevolazioni risorse anche se a fin di bene è giocoforza lecito attendersi lo sviluppo delle seguenti dinamiche primo tutte le associazioni operanti nel sociale totalmente o parzialmente volontarie tenderanno a voler rientrare nella legge secondo tutte quelle organizzazioni squisitamente volontarie che finora avevano operato senza porre alcun problema di riconoscimento formale o di rimborso spese in presenza di ragguardevoli benefici tenderanno anche se a voler rientrare nella legge
Notizie circolanti a proposito confermano la veridicità di queste ipotesi di previsione e cioè la crescita distanze di riconoscimento quali sono allora i problemi riguardo primo per effetto della legge si era un incremento delle istituzioni volontaristiche e cioè ci troveremmo di fronte ad un tipico fenomeno di cosiddetta costruzione sociale della realtà e cioè una crescita indotta per legge del volume di volontariato presenterà una società
Secondo
Aumenterà di conseguenza la spesa a carico degli enti pubblici e quindi di bilanci statali e delle amministrazioni locali che sicuramente non era prevista in partenza
Terzo
Cresceranno le occasioni momenti di tensione a livello locale non solo per un aumento dalla domanda per questa pressione che viene dal basso ma soprattutto per le difficoltà intrinseche di una gestione equity Fitch ente emergeranno dei dilemmi vediamo una alcuni un grande dilemma e la possibilità di ingiustizia chi ammettere nei registri e cioè dato che l'iscrizione è un diritto dell'organizzazione volontaria
Come dovranno comportarsi nel le regioni nello specificare i criteri per l'iscrizione previsti nella legge ma che non sono definiti operativamente e che nelle leggi invece andranno definiti validamente
Cosa significa ad esempio democraticità dell'organizzazione volontaria e allora da parte della regione si dovrà essere restrittivi correndo il pericolo di ammettere solo le organizzazioni volontarie già consolidate
Molto mortificando tutte le altre molteplici e che espressioni di piccola dimensione oppure si dovrà essere elastici
Concedendo a tutti la possibilità di iscrizione comunque si voglia risolvere il dilemma e legittimo attendersi che l'esito sarà di necessità assai problematico
A costo di apparire propenso alla centralizzazione la mia opinione è quella di incentivare il massimo di uniformità nei comportamenti regionali per evitare non solo differenziazioni inique ma soprattutto le conseguenze derivanti da una attuazione fantasiosa delle disposizioni legislative
Il secondo grande problema sono le convenzioni
La convenzione un accordo tra parti non è un vero e proprio contratto o che vengono specificati e dettagliati diritti doveri clausole penalizzazioni via dicendo
è sembrato legislatori che la convenzione fosse lo strumento più duttile della contrattualistica pubblica cioè appalti gare licitazioni pie dicendo
Per attivare la collaborazione tra enti locali e organizzazioni di volontariato il problema fondamentale quello che i servizi erogati dalle organizzazioni volontarie non sono pensabili e misurabili
Ed è per questo che suscita la convenzione o come strumento contrattuale cioè c'ha una sua logica la scelta dalla convenzione
L'intenzione è buona
Ciò nonostante provi in questa tra virgolette leggerezza ed elasticità
Dello strumento convenzionale che si annida la possibilità di un'efficienza e deviazioni risulta infatti assai difficile valutare l'adempimento degli obblighi quando non sono misurabili risultati
E di conseguenza risulta assai difficile valutare se le risorse dedicate a fin di bene abbiano di fatto raggiunto quel bene per cui si è preferita l'organizzazione volontaria alla produzione pubblica e a quella privata
Ed anche a questo proposito è mia opinione
Che si debba livello centrale immaginare una sorta di convenzione tipo nazionale
Corredata di specificazioni misurabili magari indirettamente da suggerire alle regioni per l'attivazione dell'OPA collaborazioni una piccola chiosa completato credo arrivata la conclusione deve suffragato la tesi da cui sono partito e cioè che la legislazione sul volontariato ha inciso profondamente sui modi di rappresentazione della società civile e sulle possibili linee di sviluppo della medesima
Nell'area dell'intervento pubblico a fini sociali
Aperto una serie complessa inutilità di problemi di cui si deve però avere consapevolezza per poterli gestire con razionalità generosità igiene unità di intenti
Nascondere i problemi non giova a nessuno né ai volontari né alle istituzioni
La legge quattro ha riscosso l'adesione di tutti così credo tanti in quanto era sentita da tutti come un adempimento doveroso anche subiti avente altri potevano essere le strade per arrivare al medesimo obiettivo
E soprattutto la legge era sentita così da quelle forze sociali e politiche che storicamente si richiamano ad una visione umanistiche solidale delle relazioni sociali
E questi ideale che occorre far riferimento per poter superare gli innumerevoli ed obiettivi ostacoli affinché la legge ad un'attuazione fedele e non compro compromissoria di questi obiettivi sociali e politici comuni grazie
A ringraziamo il dottor Piperno io direi visto che il programma per motivazioni varie per i tempi eccetera
Si è
è cambiato io direi di dare la parola al dottor Bortolotto in modo che finiamo diciamo così questa prima fase di analisi tecnica
Della legge per poi passare
Direi alla testimonianza del degli operatori delle delle associazioni di volontariato che abbiamo qui stamattina con noi e quindi dare la parola a Bortolotto per quest'ultimo flash
Complessivo sul
Sulla legge quindi su tutti gli aspetti che sono stati anche brillantemente evidenziati dal dal dottor Piperno prego porto
Io volevo solo fare alcune considerazioni
Diciamo integrative rispetto a quello che ha detto la relazione di Piperno che mi sembra molto esauriente
Volevo pensavo di soffermarmi brevemente su tre diciamo seguire una logica in tre punti
Vorrei chiamare due spunti sulle caratteristiche della legge volevo soffermarmi brevemente su cosa dovrà succedere e in parte sta già succedendo
E che cosa potrebbe anche succedere perché credo che un convegno e questo come questo abbia anche un po'possano avere l'ambizione di dare anche degli stimoli poi per i provvedimenti di legislativi gravano sul seguire ad Arezzo
Allora
Sulle caratteristiche della legge
Molto brevemente solo due due spunti
Questa è una legge quadro come già è stato è stato detto una legge quadro prevede per definizione che ci siano poi
I provvedimenti successivi diciamo che la rendono attuativa che la rendono operativa
Ora questi possesso coi veti burocratici su questo torneremo dopo però una cosa su cui forse finora che poi lo vedremo anche nel merito del lavoro fatto dalle dalle regioni
Non si è mi sembra abbastanza lavorato è la necessità di rendere organici organiche tutte le leggi che già ci sono rispetta la legge quadro sia nello Stato che nelle regioni esistono già numerosi provvedimenti
Che bene o male sono destinati alle organizzazioni di volontariato direttamente o indirettamente in parte o integralmente
Ecco allora bisognerebbe portare a razionalità questa cosa perché se no come è stato già evidenziato da un giurista piuttosto Insigne possono anche soldi proprio problemi conflitti tra la legge quadro nelle leggi di fazione anche non facilmente poi superabili sul piano giuridico
Un secondo aspetto che mi sembra importante è questo cioè io credo che questa legge non serve a regolamentare tutto il volontariato
Serve a regolamentare
Quel volontariato che si vuol porre rispetto alla pubblica amministrazione in una certa posizione ciò volesse riconosciuto vuol poter stipulare convenzioni no ma lascia un ampio spazio a chiunque altro voglia fare azione di volontariato
Personale e di gruppo di associazione in forma diversa e con modalità diverse io credo che questo sia molto importanti tanto che volontariato è una galassia infinita cioè in continua evoluzione quindi
No
Difficile anche da definire una volta per tutte in secondo luogo molto importante credo perché bisogna anche rispetto ai numeri un po'fantasiosi che circola sono due milioni a quattro milioni cioè un documento che ho letto i cui si siede ai due quattro milioni ma se posso opuscoli sarà di dal due milioni due milioni cento mila due quattro milioni ha poi saranno sei milioni o saranno un milione ma ecco io credo che un problema che suggerì ovviamente per la pubblica amministrazione nel momento in cui si può le coordinare la propria attività a favore di questo tipo di intervento sociale si ponga a questo punto però si pone un problema preciso di capire quanti sono i volontari che in qualche modo diventano interlocutori la pubblica amministrazione
Quindi io credo e con le alcune province a cui le regioni stanno già muovendosi in questa direzione che una delle cose da fare abbastanza velocemente sarà poter censire questo segmento del volontariato
Il resto mi sembra voglio dire ci sono problemi si fa confusione qua e anche perché le dame di San Vincenzo fanno parte organizzazioni contrariato no
Certo fa no con la volontaria Ocelot che manchi Richetti in chiesa fanno lavoro volontario voglio di'ma fanno parte l'organizzazione di volontariato insomma si può dire tutto no cioè se partiamo esposte votare però non è retribuito no allora tutti siamo raccontai anche questo mito sono un volontario maison professionista sono volontari
Al di là del fatto che agli scavi per questa ragione
Quindi
Direi no allora questa legge si rivolge alle organizzazioni che in qualche modo intendono entrare direttamente alla porta la pubblica amministrazione
No e la pubblica amministrazione opererà attraverso questa legge verso queste organizzazioni e non verso il resto del mondo del volontariato che resta libero di agire di lavorare come ritiene opportuno
Questo mi sembra un aspetto
Importante cosa dovrà succedere insegue da questa legge cosa in parte sta succedendo
Dunque allora sono stati richiamati decreti
Di attuazione ne sono usciti tre se non se non mi è scappato qualcuno quella ministro del Tesoro quel mito e finanze con il ministro dell'industria
Leggendo ribadire ci sarebbe anche un po'da sorridere io stavo ricontrollando stamattina con le ministre finanze che stabilisce ad esempio che così perché qualche volta
Come battuta un po'umoristica se ne ha consentito e stabilisce che possono essere
Riconosciuti i benefici fiscali previsti dalla legge solo alle associazioni alle fondazioni
Poi subito dopo dice però se la legge che regolamenta le cooperative
Sociali no
Poi e queste resta sospeso di Quincy capirne le cooperative sociali beneficiavano beneficiano lo dice poi dopo però dice lei Fondazione l'associazione c'è questo poté mezzo sì dato il beneficio beneficio questa anche un modo strano di fare le leggi
No per cui non si capisce mai alla fine Sacchi interpreterà questo questo punto messo su in mezzo alla circolare
No oppure ce n'è un altro dopo che mi sembra che quello piuttosto interessante le domande vanno sottoposte per avere agevolazioni fiscali vanno inoltrate all'ufficio distrettuale imposte dirette niente da dire
L'ufficio distrettuale imposte dirette
Do entro sei mesi deve inoltrare la richiesta al ministero e quindi a comitato interministeriale perché sarà una commissione ministero e finanze ministra degli Affari sociali che dovrà stabilire se l'organizzazione hanno diritto ad agevolazioni fiscali e dico già sono sei mesi no ma in quei sei mesi che succede di quei soldi di quel lavoro che si fa e questo non si dice
No e poi dopo questo del comitato interministeriale delibererà quando non si sa non c'è ovviamente silenzio assenso perché questa è una cosa che salvo qualche volta va bene ma si cerca di evitare quindi voi la voce rischio questa nati per tre anni no senza sapere se nel frattempo di Trani devono pagare le tasse non devono pagare le tasse da pagare su tutto su una parte è un modo un po'strano di fare
Diciamo la legislazione però oltremodo strano c'è anche un modo un po'pericoloso io pochina di polemica sul decreto del ministro del Tesoro vorrei farla
Buoni farla partendo da così dato da un caso sostanze mestieri è uscito un articolo
Sul Corriere della Sera che presentava questa fondazione istituita la Cassa di risparmio di Roma con una dotazione di cinquanta miliardi un articolo molto interessante metteva evidenza luci e ombre no per caso ieri sera
Prima di uscire mi è arrivata la prima rivista del volontariato e Totò non si sta effettivamente muovendo guarda caso e la rivista di questa fondazione è un caso se arcuata caso nel senso che è un caso a questo punto sono andato a leggermi a rileggermi il decreto sono andato a rileggermi la legge il decreto stabilisce sostanzialmente che viene il per i soldi che le casse di risparmio devono obbligatoriamente accantonare
Per promuovere il volontariato in particolare i centri servizi a favore del volontariato
Sostanzialmente bene un comitato che vedi diciamo destinare questi fondi composto di quattordici persone di cui se non ricordo male otto sono espressione diretta delle banche
E uno della regione dell'ente locale
Ecco io mettono subito un problema se io sono uno tendenzialmente abbastanza critico verso il modo
In cui ormai la pubblica amministrazione funzionava se sono come più critico severo pensare se devo supporre che per questo le case gli stami siano più democratiche dell'ente locale e questo voglio dire
Io credo che l'ente locale debba lavorare meglio va da qui a dire che è più democratico le casse di risparmio onestamente qualche dubbio
Qualche dubbio ce l'ho no la seconda cosa però
Testare stabilisce questo decreto e che il cinquanta per cento dei fondi accantonati possono essere dati unilateralmente dalle banche a chi decidono loro però dico faccio uno più uno fa due no e quindi dico questo decreto stabilisce questa cosa è nata questa venerazione guarda caso emanazione diretta da Cassa Risparmio di Roma no ecco io non sono convinto di questo modo di procedere
No e non mi sembra poi balla consolarmi articolo tredici gareggia comma uno dice testualmente
Che questi fondi devono essere destinati
Alla costruzione i fondi speciali presso le regioni al fine istituire per il tramite degli enti locali e centri servizio disposizione denso nel volontariato
I da queste gestiti con la funzione sostenerne e qualificarne l'attività da questo per il tramite degli enti locali così posti Racale tutto ma a me non sembra che nello spirito della legge voglia dire che gli enti locali prestano l'ufficio
Credo voglia dire che gli enti locali hanno un ruolo propositivo
Questo mi sembrava una stele sono soltanto i soldi alla fine che gireranno per questa per questa strada credo che su questo sia importante quanto meno che nelle
Io non so se è possibile modificare questo decreto amministratore sono se non è possibile però siccome le regioni invece devono legiferare per l'attuazione della legge
Credo che in quell'ambito comunque esistono degli spazi politici di recupero quanto mentire uovo di prestigio quindi per potersi porre di fronte anche a questo Comitato previsto dal dal decreto del ministro Tesoro posti in modo propositivo quindi con un ruolo prestigioso che consenta e contattare la pari senza dover subire quello che poi può essere sodale
Dicevo quindi cosa dovrà succedono ci sono queste
Queste circolari di attuazione qua ci sono dovrebbero esserci i provvedimenti legislativi nazionali coordinamento ma non è che ovviamente questo momento in cui si può sperare un'azione organica di coordinamento e leggi nazionali quindi se ne parlerà nella prossima legislatura
E invece ci sono i propri gli adempimenti legislativi ragione regionali tanto regioni devono obbligatoriamente istituire l'albo e quindi questo è già un primo
Un primo aspetto un primo adempimento che da a cui devono assolvere
Ecco chi si è mosso delle regioni finora io
Cercato non so credo che mia ricerca sia abbastanza completa ma son può qualcosa può essere sfuggito comunque si è mosso il Trentino
Con una legge
Con disegni legge ventitré Mato ottantanove mai approvato che ha dato una diciamo unità un'interpretazione abbastanza estensiva del suo ruolo
Pratiche praticamente leggo brevemente la legge prevede l'attività di studi sul volontariato mette a disposizione le organizzazioni volontarie struttura strutture pubbliche non utilizzate ad altri scopi
Prevede ovviamente l'iscrizione la l'avviamento dell'aglio prevede modalità il convenzionamento ecco un aspetto importante perché è l'unica Regione che finora ha fatto fedeli una commissione provinciale di coordinamento di studio
Con un rappresentante dei diversi assessorati ecco qui è l'unica regione che tra quelle che ho visto finora che sia in qualche modo posto il problema di coordinare al suo interno gli interventi a favore del del volontariato traverso questo momento questa Commissione
Provinciale entro il trenta provincia autonoma quindi prevede una mappa del volontariato cosa appunto abbastanza ovvia perché lati due-tre anni dove andare a regime l'intervento bisogna sapere con chi si ha a che fare quanti sono può avere dei contenuti speciali
La seconda regione che si è mosso
Inadempimento la legge
La Liguria
La Liguria diciamo per certi versi a ampliato quello che può essere l'uomo di indirizzo ha previsto la costituzione di un osservatorio di una commissione organizzativa ha previsto di progetti sperimentali all'interno della sua legge ha previsto un fondo speciale anche questa a favore del volontariato
Poi passiamo alla regione Emilia Romagna che ha semplicemente fatto un provvedimento dicendo esplicitamente inattesa di una legge organica quindi si presuppone si sia posto il problema Carriglio organica
Ha fatto un po'di metodi attivazione dell'albo regionale
Punto
Poi c'è un provvedimento della Regione Abruzzi ma questo è precedente alla legge riguarda gli interventi a protezione della della dei boschi sostanzialmente mancia ma non è coordinata con Alex quindi evidentemente c'è ancora molto da fare su queste su questo versante sono molte regioni che sono in ritardo perché punto ormai largo doveva essere costituito no
Una cosa che voleva che evidenziare questo albo no ecco nessuna regione però dice concretamente le modalità di istruttoria dell'altro ecco io credo che questo sia un aspetto al quale fare attenzione perché non basta presentare una domanda corredata da e poi prevedere che la Giunta delibera io credo che sarebbe opportuna una fase intermedia che non è regolamentata che invece sarebbe utile in qualche modo fosse esplicita fosse portata a conoscenza
Per poter interagire con l'amministrazione anche nella fase entro istruttoria no
Nessuna Regione come dicevo prima però si è posta finora esplicitamente o meno ha risolto non sappiamo se poi nella nella mente di qualche legislatore come mente ci sarà un problema di razionalizzare gli interventi a favore del volontariato io credo che su questo bisogni puntare molto proprio per da un lato per valorizzare le risorse che vengono spesi no cioè si parla tanto di contenimento nazionalità Gaspero pubblica mi sembra che a maggior ragione in questo settore sia necessario un indirizzo unitario da parte dei giorni che il se non viene esplicitamente previsto per come va la pubblica amministrazione ognuno si tiene stretti sui pezzi speso alla fine poi
E di fatto diventa impossibile coordinati che su questo il torneo
Ritornerò subito
Cosa secondo me si può fare oltre ovviamente a questo aspetto io credo che lo accennavo all'inizio bisognerebbe prevedere vista l'importanza sociale la valenza sociale questo intervento un momento
Diciamo di di pubblico della della dell'ente locale della Regione che non sia il solito delegato del Presidente della Giunta che poi probabilmente sarà un assessore che in quanto tale qua cito Vasco
Scontrare con le gelosie di tutti gli altri assessorati no ma credo che sarebbe possibile prevedere proprio la Costituzione non so diciamo di una sorta di autori titolo di una persona di un di un ruolo codificato del
Emanazione diretta dell'ente locale alla quale deve rendere conto del suo operato deve fare proposte deve fare valutazioni può fare valutazioni no quindi con un ruolo anche diciamo consultivo rispetto a quelli che sono gli organismi legislativi le regione che i provvedimenti da prendere ma al quale esplicitamente all'interno e quale esplicitamente ricondurre anche il coordinamento di interventi tutti diversi assessorati
Però io credo che una nostra figura di questo genere a parte che mi sembra opportuna per il tipo di intervento se qui non siamo provvedimento amministrativo normale pc ci muoviamo in un ambito strettamente sociale nel senso più proprio del termine voglio dire
No ma potrebbe anche essere quell'interlocutore affidabile sia per le singole organizzazioni per evitare poi che i giornali cominciano già scrive ma qui i partiti si stanno copiando si stanno profilando cioè no ma ogni partito comincia a farsi i suoi quindi anche per evitare diciamo
E che si diffonda questa cultura che poi va a svantaggio di tutti dell'ente locale delle e delle associazioni
No
E dall'altro lato anche per poter concretamente interagire con quelli che saranno gli organismi nazionali e quindi con il Ministero con questa Commissione che dovrà gestire soldi nelle casse di risparmio con l'Osservatorio nazionale previsto dalla legge
No con autorevolezza e quindi cercando di di condurre in questo modo unità perché poi è difficile pensare che le diverse regioni secondo me si muovano univocamente su una legge di questo genere sono io ne sarei sui problemi specifici alle sue
Tradizioni c'ha la sua cultura la sua storia sue sensibilità quindi chiaramente andremo incontro secondo me a provvedimenti abbastanza riversi a fare agevolazioni diverse chi preferiva alcuni settori chine pre fidati mi sembra nelle cose di un di un Paese divide cioè diciamo differenziato come come il nostro
Però io credo che la creazione questi figura potrebbe su un contributo significativo proprio per dare a questi intervento legislativo un significato maggiore una capacità di interazione tra enti locali è stato di qualità credo maggiore di quella si può vedere attraverso i singoli assessori
Scusate
Direi che abbiamo a questo punto un quadro abbastanza completo del della legge dei suoi principi dell'iter dell'applicazione
Direi che sarebbe interessante sentire
Allora a questo punto la posizione ufficiale del del Partito socialista sul su tutta la su tutta la vicenda e sulla e sull'applicazione che si sta facendo
Di questa legge ed ero e quindi la parola al senatore Acquaviva che ha seguito tutta l'iter legislativo
Sì gran prego prego non voglio prendere molto tempo agli
Ai partecipanti che ce l'hanno sicuramente molte cose da dire
E credo molto interessanti vorrei non in termini formali lei è nata per una posizione ufficiale del Palio del filone che esistesse siamo alla ricerca di un vivo bene insomma di un giusto equilibrio quindi non esiste una posizione formale insomma noi siamo
Alla ricerca insieme credo alle organizzazioni di volontariato mi auguro a molti volontari
Di un giusto equilibrio tra come qui è stato ampiamente ricordato nella relazione anche verso nelle parole di Bortolotto siamo in alla ricerca di un equilibrio di un buon utilizzo di questa straordinaria forza morale etica
Perché è così carente nel nostro Paese che pure è sempre stato un Paese solidaristico un paese non è corista
Ma che per via di molte questioni su cui credo sia inutile soffermarsi stamattina negli ultimi decenni vai in parte in barba rendendosi
Lo sviluppo economico la la sfida tecnologica la secolarizzazione tanti fenomeni portano anche nella nostra società
Elementi diciamo degenerativi del costume della morale
E della spessa condizione di vita
Si è di fatto di fronte a grandi difficoltà
Di individuare l'interesse generale di essere rispetto a diciamo ai problemi della vita di tutti i giorni non rapporto
Diciamo giusto tra doveri e diritti abbiamo tanti problemi di finalizzazioni anche di costruzione della dei dei soggetti sociali di base della nostra realtà
Collettiva i partiti sono in crisi la politica in crisi tutto questo
Un desiderio di donazione una volontà di dare qualcosa gratuitamente senza aspettarsi neanche grazie questo gratuitamente una riconoscenza di fronte diciamo acquisì problemi con grande come forte potenzialità perciò diciamo chi fa politica chi si occupa di di problemi sociali quindi sono anche i rappresentanti sindacali
Oltre che gli scienziati oltre gli stessi diciamo giornalistico attenti alle opinioni del Paese hanno giustamente esaltato in questi anni
La crescita di questo fenomeno che c'è sempre stato insomma che è un fenomeno antico ringraziando Dio via forti radici nella storia del Paese nella sua cultura
Nella sua esperienza sociale io siccome registrato chiamato in causa in quanto socialista vorrei solo ricordare che il partito socialista che oggi celebra in questo anno cerebrale il suo anno centenario di vita nasce diciamo prima del centenario nei decenni precedenti il mille ottocentonovantadue
Proprio su con queste caratteristiche di volontarietà sono i lavoratori contadini del tempo che si organizzano sotto forma cooperativistica mutualistica volontaria a sostegno di loro medesimi oltre che delle loro battaglie il ideali e qui sta volontarietà sta dentro alla base di qualsiasi fenomeno di progresso e di sviluppo che molte organizzazioni pronte quelle politiche
In questi cento anni e passa di unità nazionale sicuramente negli ultimi cinquant'anni sono stati in grado di esprimere la sua ascia nella nostra società quindi il fenomeno ha una rilevanza sicuramente grande è un po'gonfiato dal punto di vista dell'importanza per chi appunto tutte le altre cose istituzionali e non sono un po'sporcata in questi ultimi anni e quindi le questioni dei resta c'è anche un'enfatizzazione forse esagerata che credo che i volontari non apprezzi la rivendico riparlo non desiderino non apprezzi la richiesta eccessiva
Probabilmente eccessiva capacità di espressione di una Prep possanza di una forza dell'ordine del
I giornali sono pieni non solo le ripeto che adesso escono le riviste patinate ma insomma in queste settimane in questi mesi in questi anni
Televisione e mass media giornali insomma sono pieni di questa esaltazione spesso giusta a volte acritiche quindi questo è diciamo molto sommariamente il quadro di riferimento è anche la spinta che sta dietro al fatto una spinta forte chi ha in qualche maniera forzato il Parlamento a votare rapidamente anche se l'elaborazione lunga molti anni sono dietro al testo di disegno di legge che poi il Senato la Camera provano nella un turno dell'anno passato
Però nella sostanza c'erano dei dubbi molti di noi io siccome sosta DOCUP Pivetti gli ha espresso dubbi ne indico dunque
E poi ministro zitta perché io non è che son qui aperta soluzioni radicali otto tali in parte le ha dette Piperno Piperno E.ON non ha un'anima radicale insomma è un professore all'ideale di Hannover vigna come si dice ha accettato ha preso e accetta e ha tirato giù insomma anche con terminologie giustamente poco
Poco come si può dire da mediatore insomma ed è andato giù sul piatto insomma sulle questioni e forse vere a eccessivamente drammatizzate ma la sostanza del suo pensiero la sostanza di quello che ha detto è assolutamente vera e qui sta è
Dentro quelle preoccupazioni anche dentro quell'analisi critica della legge
Stanno questi due punti di preoccupazione che sono all'origine della posizione nostra della posizione di riflessione anche attenzione con cui i socialisti in questi mesi vanno realizzando queste queste cose in queste iniziative in particolare io volevo dirlo ma qui solo per informazione che questa mi pare la ventesima manifestazione ventunesima e facciamo a cavallo un po'della campagna elettorale un po'in giro per l'Italia ho partecipato a molte di queste anche loro sospinto gli amici e i compagni del comitato regionale a farsi carico anche di questa perché riteniamo che sia giusto parlare insomma esprimersi avere delle opinioni soprattutto sentire il polso di chi di fatto è protagonista di questa vicenda e allora veniamo alle due perplessità di fondo che stanno prima della legge
La la legge è
Ebbene nel nel problematiche pone dei problemi li porrà nei prossimi mesi ed anni perché gli mancano due Poli è una specie di lenzuolo tessuto sospeso nel vuoto
Non Napol sibili tardi anche agganciarsi a molto ma molto di solito salvo appunto all'istituzione di cui prima parlavo che non sono però la finalizzazione del volontariato
Appunto i problemi che prima poneva manca un quadro diciamo certo un moderno o attuale della politica sociale e delle sue istituzioni non solo manca la legge sull'assistenza che è un elemento fondamentale
Per capire qual è il limite è il margine gli obiettivi lo spazio di questo mondo se lo consideriamo mondo legato in parte lo è in gran parte ore a questa realtà
Ma manca un un un una concezione che è in elaborazione però di cui si sente l'assoluta necessità qui sta il la novità sicuramente la legislatura prossima se non casca tutto e non si Frascella il sistema politico
Il mille pezzi
Terra di noi socialisti sperano pensano che possa essere in grado la legislatura prossima di essere ben governata
Uno dei punti del buongoverno prossimo sarà questo della nella sicurezza sociale diciamo del Welfare della della sistemazione dello stato sociale per e al fallimento quindi sarà e al fallimento economico fra molti fallimenti nelle sue finalità ideali e al fallimento della della bilancia dei tra entrate e uscite
Sarà per forza obbligato chiunque governerà il Paese nei prossimi anni di metter mano a questa questione di dare una soluzione probabili
Speriamo fondata sull'esperienza di questi ultimi dieci quindici anni
Giusta un po'più legata anche ai bisogni certo si salverà molte sono almeno altri sei nostra dei socialisti e quella di salvare la base etica e poi contenutistica anche dello stato sociale però molte parti nel nostro programma elettorale che chiaramente nessuno propaganda nessuno legge le e sono quelli qui i testi che rimangono polizia negli archivi parte qualcuno Centanni doppio scriverà un libro insomma nel nostro programma elettorale noi poniamo una serie di questioni di questa natura diamo ma noi come altri per la morte di poniamo un problema di riforma la mancanza di una la certezza diciamo del sistema di sicurezza sociale rinnovato dà a questo mondo un'assoluta incertezza
Probabilmente è vero è un terzo settore ma che perso settore con quali garanzie ci sono studi approfonditi elementi anche di legislazione in Paesi più avanzati del nostro appunto su questo schema del terzo settore cioè il non profit
E però da noi assoluta ha molto Virginal molto poco approfondito io per esempio
Sono andato in prima di di questa elaborazione della legge negli anni passati a parlare in alcune dove mi hanno invitata da molti insomma per la notifica ma in alcuni momenti delle della diciamo dell'associazionismo di volontariato soprattutto questo
Questo promosso da Tavazzano diciamo mobili eccetera e qui ogni tanto mi han chiamato io spesso enunciato la posizione del terzo settore dicendo si è il terzo settore allora la legge sul volontariato le organizzazioni devono tra dovrebbero essere così ho avuto sempre grandissimi sberleffi fortissime opposizioni spernacchiato definitivo impartite istruzioni sulle mani del volo a maggio volontariato eccetera
Ci sono tondo possono rendendo al meglio allora vi voglio annoiare ci sono stati moltissimi circostanze l'ultima è questa di Amalfi forse qualcuno avrà letto o sentito parlare di una un momento molto forte diciamo molto ben preparato
Di elaborazione delle delle organizzazioni di volontariato in un convegno di tre giorni tenuto c'era ma altri pochi mesi prima dell'avvio diciamo della discussione parlamentare conclusiva in cui ho tentato di esprimere queste l'idea appunto sul non profit eccetera
E ne ho avuto grandi opposizioni
Da dal medesimo Cavazza ma anche da monsignor Nervo da molti Catto comunisti lì presenti Pepoli questo mondo ex Stato forse in parte lo è tuttora molto alimentato da questa filosofia diciamo così
Per da questa forma di raccordo tra cattolici comunisti o ex comunista ma oggi di in del terzo settore tutti guardano con attenzione nessuno grida più insomma lo stesso schema diciamo forzatamente istituzionalizzando che la legge sul a cui la legge spingere organizzazioni di volontariato
Pure D'Alì di quei problemi disinteresse diciamo così
L'interesse è giusto e non deteriore vogliamo derby ma insomma di interessi
Che questa cosa del non profit insomma se la sua ascoltata come demonizzazione sta diventa mento forte di riflessione
Quindi manca questo primo punto ecco quindi la legge è come si può dire appesa per aria sul fronte Della struttura cui servire non so come dire niente della poi il vero rapporto istituzionale manca nella legge perché manca l'istituzione manca l'istituzione in India in itinere si può ragionare sua bici insomma è una specie di premesse a questa di pregiudizi in qualche maniera legge sui volontari l'altro è che manca una legge sull'associazionismo manca una relativa
Relativa stabilizzazione sistemazione di una Lerna legge quadro sull'associazionismo del Paese è una legge che dia un relative certezze diciamo così alla Grand al grande mondo dell'associazionismo che più vasto del volontariato
Che è anch'esso in crisi in trasformazione ma insomma che pretende una una una sistemazione anch'esso è il fatto che manchi questa nel senso anche delle provvidenze per esempio la defiscalizzazione
I registri diciamo e tutte queste cose che stavano di fatto in una logica associazionistica di di riforma dell'associazionismo di stabilizzazione dell'associazionismo fa diventare la legge sul volontariato che è una parte di questo vasto mondo anche se grande eccetera la appare il luogo dove tutto questa crisi trasmigrazione Ilvo ricerca di uno sbocco dell'associazionismo alla sua stabilizzazione di una sua certezza va a finire come prima diceva anche voi la mancanza di un perno di un perno di una certezza anche legislativa sul fronte dell'associazionismo o mette questa povera legge quadro sul volontariato
Come in un angolo insomma perché tutti andranno sulla legge sul volontariato nel tentativo di acquisirne i benefici diciamo così o collocarsi
Diciamo all'interno di un quadro istituzionale fra certo pur non essendo pur non avendo magari nella propria finalità quelle proprie della volontariato originario o anche quelle del non profit insomma come come sottospecie diciamo così questo è crea un gran casino
Sta creando e creerà
Queste sono le due difficoltà l'altra è una una un problema
Mi firmo solo su questo è un problema
Diciamo politico tra virgolette insomma anche se
Quando si parla di queste cose a cui alle organizzazioni di volontariato coi tutti si stracciano le tre le vesti
Dice noi non siamo interessati ai denari e la il finanziamento non è il nostro obiettivo eccetera
Però di fatto oggi si sta giocando con noi almeno pensiamo che si sia giocando diciamo una in questa indeterminatezza relativa di cui prima parlavo c'è in questa anche nella usando della confusione leader dell'indeterminatezza che questi due
La mancanza di questi due perni di certezza
La sistemazione della della del dello stato sociale rinnovato e i l'associazionismo non definito in termini formali di rapporto con le istituzioni eccetera questa confusione viene usata per col costruire una posizione politica
A partire dalla grande
Dalla grande immagine diciamo così che il volontariato va nei confronti della politica di grande bellezza disponibilità tra attività è proprio sembra proprio l'esatto opposto dei partiti la febbre voglio attraverso la medaglia tanto i partiti sono squalificati sporchi
E impresentabili come dire il volontariato assolutamente degno presentabile eccetera giustamente Amodio ma i toni vengono forzati rispetto alla cosa avevo visto adesso parlando
Ed è diciamo un problema di egemonia
Si direbbe antichi non più
Oggi si usa borgo Gramsci Togliatti ma insomma in termini tradizione comunisti Gabriel potremmo parlare di egemonia c'è in corso una una una una forte ricerca di un punto di egemonia di questo mondo di questa realtà
Naturalmente questa realtà questo mondo appunto che è indeterminata anche nelle quantità
Non si sa se sono cento mila un milione tre milioni sei milioni sette milioni
Questo mondo è un mondo talmente legato alla società al suo pluralismo la democrazia del Paese e che quindi che è difficilissimo pensare di Regiment hanno di egemonizzare orrenda ma insomma
Non ci facciamo troppe paura diciamo così
Però di fatto è incorso questo disegno è un disegno diciamo integralista dico ecco appunto siccome mosso in gran parte da ambienti cattolici integralisti si di tendenze integraliste insomma è un disegno di questa natura
Il disegno è quello di passare
Per diciamo lo lo schema istituzionale di cui prima Piperno di faceva cenno cioè
Le convenzioni il rapporto con le regioni l'accesso diciamo così al finanziamento regionale e alle convenzioni che contemporaneamente in parallelo
Diciamo l'uso assolutamente monopolizzano via diciamo così degli strumenti dei centri di servizio regionali per stabilizzare
Diciamo la qualità del la dello del volontariato ci sarà un volontariato diffuso non qualificato
Anche che ricerca in di fatto rinunciato a legge c'è perché di circa un rapporto con la società con il con l'immaginazione autonomo senza senza è talmente gratuito che non vuole neanche gratis
Dell'istituzione forse sarà tantissimo io mi auguro che sarà moltissimo però diciamo la il nucleo duro la forza trainante quella che andrà sui giornali quella che farà politica quella che esprimerà un consenso sociale
Quella che si realizzerà
Nelle a nella parte diciamo di di cascame come si può dire del
Delle tre delle forme di volontariato cioè sul potere sociale sul consenso politico beh è sarà egemonizzata da questo mondo si tenta di farla egemonizzare
Da questo mondo cattolico integralista Ido in parte anche alla sostenuto da l'integralismo comunista allo sbando cioè che quello
Parte diciamo di colata dove parla dell'Arci ma non non è che ce l'ho con la c'è insomma per capirci questo mondo
Che era il mondo ex comunista nel sociale prevalente ora questa è un'operazione in corso è incorso oggettivamente io Vito una ripeto nessun sito proprio che non vorrei mai
Vi do un esempio classico proprio io posso essere un Bal fidato su queste cose possono essere un arrabbiato come molti di noi forse unica chiedi siamo arrabbiati perché ci vogliamo vogliamo tanto bene questi argomenti forse le vediamo li vediamo
Con occhio troppo appassionato ma c'è un
Una specie di cartina di tornasole assoluta al suo
Noi in questi mesi non siamo più gli ultimi arrivati insomma non siamo dei poveri fessi possiamo andare in televisione riusciamo a scrivere su qualche giornale
Anche di grande tiratura possiamo fare venti trenta cinquanta iniziative di questo genere che hanno un po'di riflesso a Roma si perde tutto ma insomma se io come sono andato a Parma a fare una roba del genere poi i giornali Parma Gazzetta di Parma i giornali insomma se ne è parlato se ne sta parlando in giro dei Dhamm da mesi
Il preside nostri poveri compagni sono andati ad Assisi era comma la convenzione hanno portato un documento nel documento non abbiamo messo sull'Avanti sarà un giornale semiclandestino va avanti tra modi bio ma insomma sempre venti mila copie stampa
Ebbene io ho fatto ho tentato di uscire
Dicono che Mondadori f Berlusconi insomma Berlusconi sono i socialisti negli OPA chiamato qui di Panorama ho cercato di fare un casotto del panorama Panorama il fido dieci righe insomma un po'di cagnara l'abbiamo fatta adesso un po'di di esasperazione io questo testo ha mandato a tutti prediche conosceva tutti i cattolici riconosceva insomma abbiamo fatto un po'di propaganda di questa posizione che prima in parte Piperno
Di riassumere
Non c'è stato nessuno che ha replicato nessuno ha alzato un dito nessuno ha fiatato nessuno ha detto B vediamo non dico di discutere ma tu sei pazzo voi siete irresponsabili questo straordinario mondo
è talmente fuori da tutte queste cattiverie che voi racconta io sono andato in televisione
Naturalmente sulla televisione dei socialisti che dovevo fare insomma non potevo al TG due però ho c'ho cercato di far venire la Jervolino è avvenuta Jervolino abbiamo anche un po'litigato manzo ma non son riuscito anche litigando a far venire fuori un caso perché voglio far venire fuori un caso perché c'è un congiura del silenzio non si parla di queste cose non se ne va sui giornali come prima appunto Balbo la borsa citava un caso ma ne possiamo citare mille diciamo così c'è un lunedì grandissimo servizio stamane su famiglia Cristiana
Comunque un milione otto copia davanti alle chiese vendute e quindi non è uno scherzo a questa sua dieci pagine largamente don Pasini don Pasini don Pasini da un Pasini essi non ce l'ha avuto un pagine ma insomma
E solo dopo asini e tutta la linea poi ci sono tutti volontari che stanno quelle che di volontari che stanno là i volontari usano le quindi c'è tutto un grande armamentario
Non voglio dire demagogico perché qui son volontari seri credente o da gratuitamente
Quindi non vi voglio neanche prendere in giro ma c'è un grande armamentario in qualche maniera demagogico asse porto di che a supporto del fatto che nel frattempo con grande silenzio o grande dispersione
Diciamo senza far Begaj soprattutto senza polemizzare
E si tenta di far gestire la legge e cioè di creare le condizioni per costruire una forza diciamo di governo va be egemonia di questo governo naturalmente la strada
Che hanno individuato i tipica le casse di risparmio
C'ha le casse di risparmio sono uno strumento in mano la democrazia cristiana quindi sono lo strumento di finanziamento diciamo del dell'egemonia di questa legge nella sua parte di servizi uno più uno più uno buongiorno insomma
Ha fatto la somma questo è io voglio dire onde ragionamento mio perché
Se se le elezioni non andranno sfascio insomma i socialisti starà per esempio parlo dei socialisti poteva la via saranno governo può darsi che il ministro del Tesoro non sia più vogliamo cristiano come è successo già nel passato e questo mi sorpreso base una semplice decreto Uccio che si firma pompe ben dire che le
Diciamo le proprietà alla proprietà delle casse di risparmio non è delle fondazioni ma dello stesso ministro del tesoro basta un decreto di tre secondi qui i signori Tavazzi eccetera che fanno la rivista patinata a quel punto si trova un padrone che temporaneamente un socialista quindi uno si mette a litigare
I leva al tavola sotto al sedere insomma è è uno scherzo è una roba fa naturalmente a quel punto faranno la rivoluzione però insomma lo dico per dire che eventuali lavorare ragionare sui decreti il ministro del Tesoro la Cassa di Risparmio e di una miopia assoluta diurna incapacità di lungimiranza senza senso è veramente il modo all'antica quarantottesimo
Di guardare i problemi sociali di guardare all'elaborazione anche la riflessione sui problemi sociali che sono di straordinaria ampiezza come qui in parte è stato detto e in qualche maniera di immiserire questa grande straordinaria forza morale ed etico
Solidaristica e una delle poche forse l'unica grande vera energia morale che c'è ancora nel nostro Paese in termini insomma lirica dica legali
Questa è la sostanza della andremo avanti credo voi voi qui oggi ne parlerete ripeto è il ne abbiamo fatti molti al continueremo a diffondere queste idee a creare soprattutto una coscienza
Ed un'attenzione tra i socialisti perché socialisti sono appunto quel partito solidaristico
Che nasce più di cent'anni fa però poi alla fine sono anche il partito degli assessorati ai lavori pubblici perché nel frattempo sono diventati quello che son diventati sono scordati del sociale non gliene importa niente stanno lì la classe dirigente cent'spesso i miseri da su queste questioni
Diamo di gestione del potere anche giustamente ma insomma intanto ingannati momenti non giustamente quindi noi siamo come glielo dici alla rincorsa siamo tentando di risalire con molta buona volontà e a volte anche con errori commettendo errori commettendo come devo dire impreparato in preparazione per incapacità di capire
Il dei momenti di défaillance e noi stiamo risalendo questa china di attenzione ecco ma questo sforzo trova delle porte aperte prova dei compagni degli amici intorno a noi
Che sono a interessati e trova forse spero una una un ascolto da parte dei volontari non delle loro organizzazioni diverte dice che sono in qualche maniera dei piccoli partiti con tutti i difetti
Dei piccoli partiti o dei grandi partiti ma nei volontari vedi generali alta di base di questo straordinario fenomeno quindi ripeto andremo avanti innanzitutto per noi stessi
Per tentare di portare il partito socialista i suoi militanti sui dirigenti sull'amministratore
Gli assessori regionali cioè stesso di come comunali provinciali e i consiglieri provinciali su questo mondo su questa realtà che se ne facciano carico che la guardino che la vivano ecco che la esprimano & al meglio disinteressatamente
Però insomma oltre questo poi dopo tenteremo di giocare una carta dove possiamo anche della elaborazione futura nella prossima legislatura di una riorganizzazione di questo vi ringrazio
Ringraziamo il senatore Acquaviva per l'intervento su questo argomento che mi sembra che venga fuori anche una una piccola autocritica rispetto a tutta l'attenzione che c'è
Da parte del partito rispetto a questo a questo problema a cui ci siamo dedicati che fa parte in maniera integrante direi del delle nostre origini e che deve continuare
Con più impegno a far parte del del nostro patrimonio mi dicono che arrivato anche il e il compagno Landi che qui a questo punto farà le conclusioni e passerei con anche alla luce di questi importanti contributi che abbiamo avuto agli interventi continue Hegel con interventi e code con il contributo del delle associazioni
E avere i subito a parlare Mario Corsini presidente dell'Auser associazione per l'autogestione dei servizi la solidarietà
L'amico Priverno quando ha avviato al suo ragionamento
Ha richiamato questo documento che il partito socialista elaborato giustappunto
In nel momento in cui
Sì
Si realizzava ad Assisi questa grande convenzioni della del volontariato
In quel documento
Si sottolinea l'importanza di riconoscere un pluralismo nelle concezioni dei modi di essere sul tema del volontariato
Concezione che dice il documento spaziano
Da un impegno altruistico all'auto aiuto
Noi come associazione o browser questa Associazione per l'autogestione dei servizi
Che è stata promossa dal sindacato pensionati della CGIL
Noi condividiamo in pieno questo tipo di approccio alla questione del pronta avviato
Noi infatti riteniamo di rappresentare nella nello scenario della nella del movimento del volontariato
Una
Una una una
Originalità
Portiamo una una valutazione un orientamento tutto particolare
Per dirla in due parole
A Pavia ci ha richiamato l'evoluzione delle della società moderna le questioni che pone la perdita di autonomia progressiva le condizioni di emarginazione che soprattutto hanno riguardo alla popolazione anziana
Il nostro giudizio è che
Rischiamo
Ti
Rischiamo di far vivere
Una a questa popolazione anziana
Una condizione di diffuso assistenzialismo cioè noi candidiamo gli anziani ad essere per la loro condizione assistiti
Come sindacato abbiamo rifiutato questo approccio noi riteniamo che dobbiamo capovolgere in qualche modo il guanto pensare che l'assistito possa diventare protagonista della risposta ai suoi bisogni
Ridare centralità alle persone dalle capacità che hanno di essere risorsa per rispondere ai propri bisogni ai bisogni della collettività
E quindi di attivare forme di autorganizzazione quelli a forma di auto-aiuto a cui il documento del Partito socialista si richiama
Forme di autorganizzazione che trasformino appunto i potenziali assistiti
In protagonisti di nuove forme di socializzazione e di solidarietà
Seguendo questo orientamento abbiamo dato vita a questa struttura associativa che ormai è organizzata in centinaia di associazioni e da decine di migliaia di soci i partecipanti
Ma l'obiettivo che abbiamo è quello di diffondere queste esperienze in modo da coinvolgere la più parte dalla popolazione anziana
Che altrimenti come dicevo prima è destinata a formare una sorta di esercito di nuovi assistiti
Per questo riteniamo che questa esperienza abbia una sua originalità nel carico lo scoppio della delle varie realtà che caratterizzano il il mondo della solidarietà
Il ministro degli affari sociali
Io
Io ho l'intenzione di essere polemico diversamente da come dovendo fare il ruolo del mediatore
Il Piperno si è sottratto a questa a questa posizione è il ministro degli affari sociali
Non ha ritenuto che questa
Questa diversa modalità di impegnarsi in progetti di natura solidaristica
Fosse meritevole di essere presente in quell'osservatorio che in qualche modo dovrebbe essere di guida e di indirizzo di tutto il movimento del volontariato sicché
All'interno di questo osservatorio troviamo rappresentate soltanto le esperienze tradizionali
Del del volontariato e direi anche quelle esperienze che si sono andate conquistando per le ragioni che acqua viva richiamato prima un loro spazio hanno tessuto una serie di
Di relazioni
I natura più squisitamente politica
Ma non è soltanto questo che ci rende preoccupati per quello che riguarda l'attuazione della legge
La legge duecentosessantasei sul volontariato
Non so se tutti
Lo sanno ma come associazione abbiamo fatto ricorso nei confronti di quel decreto del ministro del tesoro in base al quale appunto
Il il ministro del Tesoro medesimo ha di fatto espropriato le organizzazioni del volontariato per quello che riguarda la la costituzione dei fondi e la gestione di questi fondi che sono destinati appunto a sostenere il movimento del volontariato
Infatti questo decreto come ricordava il l'amico Pardo parto nel suo intervento
Attribuisce alle casse di risparmio
Dei poteri discrezionali quanta la gestione di queste risorse e poteri che la legge non riconosceva non assegnata
Le casse di risparmio dovevano soltanto mettere a disposizione le risorse ma non aveva un ruolo riconosciuto un ruolo dalla legge
Per la gestione di questi fondi
Le casse di risparmio essendo
Prevalenti nella nei comitati di gestione regionale otto su quattordici giustamente è stato rilevato
Decidono sulla costituzione di questi centri di servizio
E possono otto su quattordici quinto loro stessi decidere di attribuire la funzione di centro di servizio a fondazioni promossa dalle casse medesime come quella di cui
Stiamo parlando quella rivista patinata
Fatta dalla Cassa di risparmio di Roma e dalla sua fondazione
Quindi queste fondazioni finiscono per essere
Gli organismi che organizzano i centri
Quando invece la legge prevedeva che questi centri di servizio dovesse essere autogestiti dalle organizzazioni di volontariato
E tutta l'attività svolta per il tramite
Degli enti locali che evidentemente e giustamente non sono soltanto dei passacarte ma sono il il come dire i regolatori di tutta la vicenda a dei rapporti convenzionali tra istituzioni pubbliche dente associazioni di volontariato a livello territoriale
Noi ci siamo opposti a questa sorta di espropriazione
Di competenze
Espropriazione vengono espropriati coloro che praticano il volontariato in favore di chi invece finanzia il volontariato
Il ministro Russo Jervolino nel corso di una manifestazione che abbiamo avuto modo di sfottere qui a Roma
C'è venuto a dire che spera che il nostro ricorso abbia successo
Perché ha dichiarato che lei nel corso dei patteggiamenti che ha avuto nei confronti delle casse di risparmio non è riuscito a ottenere di più
Allora debbo dire che
Ci preoccupa non poco
Questo scenario dove un ministro
Accetta di di vedere stravolte le leggi contenuta in una legge dello e le le norme contenute in una legge dello Stato
Perché si viene dichiara disarmato nei confronti del delle locali nei confronti della dei centri di potere che fuori
Dalla dalla tali sedi istituzionali riescono in verità poi a determinare e a stravolgere le leggi stesse
Ovviamente anche noi ci auguriamo di un esito positivo di questa nostra iniziativa
Proprio perché ci auguriamo un esito positivo perché crediamo di avere molte ragioni a nostro favore
Ci siamo rivolti a tutte le altre organizzazioni di volontariato per
Per per poter lavorare già da adesso Isadora per la redazione di un nuovo decreto
Un decreto che come ama dire il
Gennaro Acquaviva tra l'altro valorizzi i fili d'erba
Più che gli alberi
Valorizzi cioè la diffusa Rete di iniziative realizzate a livello del territorio più che le grandi organizzazioni che finiscono anche loro per diventare strumenti di burocratismo all'interno di questo movimento che invece deve essere quanto mai agile
E diversificato
Un invito che ci auguriamo venga accolto anche se non abbiamo ancora ricevuto risposte
Noi comunque
Stiamo seguendo attentamente e l'attuazione della legge a prescindere dagli esiti del segreto
Utilizzeremo con con interesse gli apporti di Piperno
E di Bartók per quello che riguarda gli apporti che hanno dato a questa questo ragionamento
E andiamo avanti per la nostra strada
Con delle nostre proposte una di queste proposte è quella recuperando in qualche modo i cento anni della storia del movimento sindacale è quella di attivare nuove forme di solidarietà una nuova mutualità volontaria che sostenga e finanzi quelle iniziative soprattutto per la lotta alla alla alla non autosufficienza all'emarginazione conseguente alla non autosufficienza
Che costituiscono uno dei principali problemi delle persone anziane istituire cioè momenti di una nuova mutualità per sostenere programmi di aiuto alle persone
Che hanno una condizione di parziale o totale non-autosufficienza su questa linea
Stiamo impegnando l'intero movimento sindacale speriamo
Che abbiate gli esiti positivi grazie
Ringraziamo Mario Corsini per l'importante contributo soprattutto riteniamo che potremmo se lui ovviamente d'accordo e se siamo d'accordo i qui insalate
Collaborare insieme con l'Auser e le associazioni che stamattina sono qui essere avvisano l'opportunità ovviamente insieme anche al ai movimenti che fanno capo a regionale perdo una serie di incontri al fine di direi di regalare un nuovo testo di questo decreto ministeriale del ministro del tesoro che di fatto diciamo così che espropria del volontariato del delle proprie azioni e quindi del proprio tempo del proprio del proprio impegno noi siamo disponibili anche ad instaurare un tavolo al comitato regionale del partito per incontri su questo su questo argomento quindi potremmo
Continuare a lavorare su questo e proseguiamo con il dibattito e darei la parola alla signora Rosa MOI fondatrice dell'associazione Casaletto ottantanove
Allora noi siamo quei volontari di cui tanto si parla
Una voce e un po'particolare la nostra perché è stato un volontariato non scelto ma al dovuto
Così
Improvvisato
Solo la domenica quindici anni fa
E ora a tempo pieno
Quindi avrei anche i miei dubbi sul mio volontariato non si fa appello volontariato ventiquattro ore su ventiquattro
Noi abbiamo definito e questo la legge non lo definisce come volontario colui che dopo aver
Accudito ai propri impegni personali quindi in relazione alla famiglia si accelera
Lavorativi e dedicare il proprio tempo a qualcuno che ne ha bisogno
I bisogni che noi cerchiamo di risolvere sono dei bisogni che non hanno tempo è un controsenso noi seguiamo i portatori di handicap
Non hanno il tempo quindi non possono decidere che se in quel momento non sono autonomi qualcuno li lasci perdere che comunque se muoiono i genitori devono stare per strada
Insomma dei problemi che non vengono risolti dall'amministrazione
Dallo stato diciamo io ho letto
Per legge
Quiz sul volontariato colletto anche la legge quadro sull'assistenza insomma è una cosa perfettamente vergognosa
Ma non mi sono fermata a questo perché dopo tutti i discorsi che si sono fatti quassù come va gestito il volontariato io non mi sento assolutamente gestita anche perché purtroppo stava dall'altra parte della legge si chiama Casaletto ottantanove la nostra associazione perché abbiamo occupato un posto del comune
Rotto il lucchetto quindi un blocchetto d'acciaio con la sega di ferro se non arrivarono indica Padova benissimo con le cesoie non entravamo neanche diventa
La nostra occupazione è iniziata nell'ottantanove marcarli Lo Forte è stato fatto prima a casa mia
Questi handicappati venivano da un istituto dove avevano tutto ma non erano approdati a niente che significa hanno cominciato a parlare con i miei figli e con i figli dei miei amici
Eravamo ventiquattro su Senna nati gravissimi perché tale è il rapporto quando uno vuole stargli realmente vicino quindi adesso abbiamo creato questa associazione perché era un diritto dei volontari che stanno da noi di perlomeno associarsi
Siamo mille duecento è un numero quantificabile ma non perché abbiamo mille e tanti nomi perché io posso contare su tutte queste persone che operano al fianco e con i miei ragazzi
Quindi è volontario abbiamo detto colui che dopo aver dato tutto quello che deve dare allo Stato e alla sua famiglia viene a darci una mano
Quindi noi siamo un'associazione per metà volontaristica e per l'altro definitela come gli pare perché ventiquattro ore su ventiquattro come stiamo noi coi nostri ragazzi non è volontariato io insisto su questo
Perché le associazioni di volontariato non sono tali perché vogliono associarsi per avere i soldi dello Stato che comunque non arriveranno mai a loro perché abbiamo visto e ce l'hanno spiegato molto bene che comunque sono gestite o dalla pubblica amministrazione che non da assolutamente conta settanta mila in BKT che stanno dentro Roma
E che comunque è molto più forte di noi quando si tratta di politica che significa la nostra non è un'associazione politica pur contenendo ovviamente tutti i partiti perché ognuno di noi da importa
Non è partitica anche perché non abbiamo finora avuto nessun aiuto reale da parte di nessun partito
Perché non siamo merce di scambio entrino gli handicappati votano ma non sono merce di scambio economicamente non valiamo niente perché comunque lo Stato per noi non c'assegnato assolutamente nulla
Non sono stati quantificati nel senso reale
Di handicap patiti Roma non sappiamo le esigenze di cui hanno bisogno e tra le tante cose succhiano la vita agli altri che significa un handicap gravissimo che ha dei genitori di una certa età non può comunque essere assistito da due persone e anche se il Comune
Questo castigo nette darà un'assistenza domiciliare che a quanto pare traballa
Non può assolutamente aiutare queste famiglie perché e qui ci sono anche i genitori dei ragazzi tanti non dormono
Tanti hanno bisogno di essere sollevati cambiati accuditi e questo è il minimo
Quello che noi facciamo invece è tutto un altro cammino diverso dirli addebitiamo che significa ci stanno dei ragazzi che sono approdati al nostro centra quarant'anni non abbiano mai tendono a matita in mano perché tanto è inutile che comunica con gli altri
Questa è un assurdo ma è una realtà che è costante
E che non interessa assolutamente politici anche se questi ragazzi vanno a votare l'anno scorso uno dei miei ragazzi che sa appena tenere la penna in mano è stato scrutatore ragazzi scrutatore
Quindi voglio dire se noi andiamo avanti in questa maniera comunque non possiamo avere una controparte
Noi abbiamo considerato molto da vicino questo discorso del volontariato perché ci servono i volontari
Abbiamo bisogno di loro quindi nel nostro piccolo di mille duecento persone vi posso dire quello a cui gli altri non hanno voluto dare risposta
Il volontario è il giovane che non ha trovato lavoro e che vuole cimentarsi in un qualcosa per poi provare se il suo cammino
I giovani non sanno che cos'è il volontariato perché nessuno glielo spiega
Vogliono farlo senza averne una minima qualifica e a volte bisogna realmente guidarli
E seguirli perché si rischia sulla pelle di un disabile di creare un volontario fra virgolette che significa questo non è facile
Avvicinarci a una persona in difficoltà e poterla seguire in maniera qualificata
E qualificante anche per l'associazione quindi bisogna seguirli e questo non lo facciamo con riunioni di spiegare che cos'è un disabile
Come è diventato disabile che cosa ha bisogno la famiglia e che cosa ha bisogno del voi stesse in quel momento che stargli vicino
Quindi è fondamentale creare un osservatorio per i volontari invece un qualcosa che data la loro generosità di qualifiche e di aiuti e nello stesso tempo Chicchi viene aiutata sia realmente aiutato ad andare avanti non bancaria cadere in situazioni peggiori
Io parlo dei disabili perché è una cosa che mi preme da vicino e ne abbiamo dodici interni di disabili quindi pensate che bella risorsa siamo per lo Stato
Gratuito e e oltretutto qualificati abbiamo l'équipe medico psico pedagogica che volontariamente si organizza per minori i medici che quotidianamente vengono a visitare i ragazzi e ci aiutano nel cammino lei logopedista e che gli insegnano a parlare i tecnici della riabilitazione gli insegnanti che lasciata la scuola vengono da noi per stare con i nostri ragazzi
I pensionati che si sente
Penso che nessuna legge è posta strumentale realizzare devi all'ente il vero volontario
Il volontario nonna tempo e non chiede tempo e questa è una cosa che è molto molto importante
E soprattutto questo fatto di della riteniamo ore che si crea intorno a chi ha bisogno era forte sa che abbiamo che nessuno ci porta ogni viene io spero che i politici che oggi hanno parlato non l'abbiano fatto inizia il suo bagno elettorale
E soprattutto a chi ha cercato di spiegarci molto bene in questa legge non solo ce la spieghi ma che comunque bussando lascia un senso buono no cerchi di mettere in riga allo Stato e infondati Grass formare tutti quei volontari a tempo pieno a tempo diciamo un pochino meno pieno ma che hanno una forte validità
Per lei è fondamentale direi che la il discorso al mio è stata un discorso che mi ha coinvolta in quanto sono madre non madre di disabili un armadio di tre ragazzi che hanno portato i disabili a casalingo
E tutti i miei amici che sono stati diciamo coinvolti in questa situazione lo sono stati perché madri o padri anche duro
Il problema è molto grave e molto più grave di quanto non si creda
E soprattutto l'emarginazione crea la società intorno a questi ragazzi
è da prendere in considerazione
Quindi una gestione del volontariato è sicuramente il possibile perché chi vuole essere gestito sicuramente non è il volontario
Al quale non interessa niente neanche di andare in prigione perché da noi in fondo sono arrivati tutti pace non ci avrebbero portati in prigione ma
Hanno messo nell'anni addosso ai nostri ragazzi la forza pubblica
Hanno tolto Lori documenti hanno fatto le denunce su handicap Tati in carrozzina e questa è una cosa che la nostra politica anche ha potuto permettere INA nostra è un'esperienza forse da ridire la vicina
Molto particolari si respira un'aria diversa dicono da noi allora via libera libera della politica libera anche da ogni religione perché in fondo non c'è stata nessuna chiesa come nessun partito che c'ha voluto dare una mano
Ringraziamo la signora Mori per questa testimonianza dal di dentro dall'interno quindi per quelle cose che ha voluto dire che sono molto molto sentite che e ci sentiamo di condividere di poter insieme diciamo continuare a fare delle cose utili per per questo movimento è questo fenomeno che sta crescendo e ci auguriamo che rimanga poi darei la parola alla signora linea lilla della della sua dell'unione famiglie handicappati
Sicilia Cattaneo che doveva avvenire non è potuta perché avevo un altro impegno e quindi salutarsi scusa e mi ha dato la sua relazione che io vi leggo non è cosa mia e cosa di Cecilia cartario
Chi che presidente dell'Unione famiglia handicappati da trent'anni fa battaglie per i diritti degli handicappati
Chicco meno Ulissi occupa da ormai trent'anni dei problemi nel quale si dibattono le famiglie italiane degli handicappati gravi non può essere molto soddisfatto di trovarsi nel marzo del mille novecentonovantadue
Ancora senza indispensabile legge quadro sull'assistenza
Unica leggi sociale che questa legislatura doveva produrre questo è quello che ha detto anche senatore Acquaviva è importante perché sia leggi sull'handicap che la legge sul volontariato sono membra di un corpo senza testa perché manca
Il perno la legge quadro sul volontariato ci è sembrata la prime impressioni un'attenzione trasversali qualcosa di interessante ma forse non indispensabile
La prima reazione è stata non abbiamo tanto bisogno di bravi ragazzi volonterosi ma piuttosto di servizi efficienti di operatori ben preparati e ben pagati professionalmente sicuri
Il nostro mostrano paesi preferiamo occuparci degli aspetti marginali del sociale piuttosto che di quelli essenziali
Ad una più attenta riflessione rileggendo anche pazientemente la legge quadro sull'handicap uscita alla fine del novantuno dopo dieci anni di interrotti emendamenti rifacimenti
Ci è sembrato che il disegno governativo si condensa asse chiaramente in una sola parola risparmiare lo Stato doveva e deve risparmiare sull'assistenza vera quello doveroso obbligatoria quello previsto dalla Costituzione indispensabile alla vita di un handicappato gravissimo adulto e alla sua famiglia siccome però alle soglie del Duemila
Qualcosa bisogna pur fare
Per questi ottantacinque per cento di famiglie di handicappati italiani
Che si tengono in casa senza nessun aiuto esterno une di Cappato non autosufficiente le cifre sono del Censis
Il settantacinque per cento circa vive in casa senza nessun aiuto il quindici per cento hanno aiuto il dieci per cento e istituzionalizzato più o meno le cifre sono queste
Perché mancano dati sicuri
Su tutto
Quando organizziamo bene volontariato sono milioni di ragazzi buoni e bravi entusiasti e costano poco anzi niente e c'è la possibilità che gli enti locali possono finanziare qualche bel progetto pilota insieme l'associazione delle famiglie
Il solito marchingegni all'italiana che forse può anche in parte funzionare
Nei modi tutti dell'antico proverbio toscano che suona poi poco si campa con niente si muove
Ma l'handicap fotografi adulto non campa col cuoco non bastano la solidarietà dei volontari nell'affetto delle famiglie del milione mensile che passi il ministero degli Interni un handicap atto gravissimo pluridecorato adulto
Per vivere una vita giusta dignitose civili in un civile paese europeo ha bisogno di tutto e cioè che la famiglia che però dovrebbe essere sempre giovane e dinamica Serena
Dello stato che dovrebbe essere più gente onesto morale del volontariato che dovrebbe numeroso integrati appoggiare state famiglia
La vita dell'Ente Cappato grave una sfida quotidiana una scommessa lunga nel tempo che mette a dura prova la pazienza la comprensione lavori anche la professionalità e gli studi di molti operatori di vario genere categoria la legge quadro sull'handicap elenca puntigliosamente una serie di sacrosanti diritti ma non prevede l'obbligatorietà degli Enti locali a far sì che questi diritti si concretizzino
Negli indispensabili sostegni per i disabili e per le loro famiglie quasi nessuna parte d'Italia si concede l'assistenza domiciliare
A Roma e nel Lazio oggi non si trova un posto libero lei in un istituto ben alcuna residenza protetta per un disabile grave adulto se un genitore muore chi si occupa di figli interno
La legge sul volontariato può forse porre rimedio tutto queste in che modo
Cercando di istituzionalizzare in qualche modo di organizzare i vari milioni di giovani per lo più del mondo cattolico che in Italia aiutano con grande slancio dicendosi tanto prossimo
Qualche aiuto reale si potrà probabilmente dare anche a questo settore emarginato tra gli emarginati
Con una giusta applicazione della legge
Può darsi che nei prossimi anni si riesca ad organizzare il volontariato territorialmente all'inglesi gli osservatori i centri di servizio regionali previsti dovrebbero porsi nella mente del legislatore prendere posto delle parrocchie
Non sappiamo se sarà un bene o un male continuavano a fidarci troppo dalla burocrazia nazionali
Temiamo per esempio l'ultimo articolo della legge che prevede la flessibilità del lavoro di che svolge attività di volontariato ci auguriamo che anche questa non diventi l'ennesima scappatoia per impiegati raccomandati
Abbiamo avuto a che fare per anni con centinaia di volontari
I ragazzi sono stati sempre lieti di lavorare con lui
Il contatto con i problemi dei loro coetanei più sfortunati giova alla loro formazione e alla strutturazione loro caratteri ma non devono essere sopraffatti né sfruttati nel contrapposti al lavoratore stipendiato
Un giovane non deve essere fagocitato per troppo tempo
Non deve bruciare le ore di studio non deve caricarsi troppo delle sofferenze degli altri in un certo senso dovrà imparare a risparmiare la propria generosità a misurare le proprie forze
Per bilanciarlo giustamente nella difficile palestra dell'esistenza
Il volontario dovrà istituzionalmente riempire quei vuoti ai quali non arriverà mai lo Stato quei vuoti che lascia anche la famiglia per impossibilità materiale per mancanza di tempo e di energie attenere sufficienza economica
Proprio perché rende Cappato grave ha bisogno di tutto e di tutti gli spazi a disposizione sono moltissimi e ampi via via che i genitori invecchia no calano le forze i denari crescono le richieste economiche di chi fa assistenza appagamento aumenta la solitudine le case
Senza servizi pubblici efficienti e senza la solidarietà il disabile adulto finirà col vivere solo tagliato fuori dal resto del mondo Nucera quasi più di casa non verrà neanche più gravato se il genitore anziano non ce la farà più nella ricche taglio del Duemila che controlla la tanto conclamata qualità della vita di questi cittadini dimenticati perduti
Nello sfascio dei servizi sociali forse davvero soltanto il volontariato potrà arrivare dove nessun arriva organizzati in gruppi di zone di quartieri con accurate ricerche preliminari autorità d'intervento dovremmo poter collaborare perché questi nostri ragazzi di buona volontà aiutino se astrattamente
I nostri figli meno fortunati forse sarà proprio il volontariato giovanile che griderà perché non ha voce
Cercando giustizia e che riuscì ad ottenere finalmente con forza da uno Stato che si dice ricco civili ed europeo quei costosi servizi che sono ormai semplici diritti umani dei più deboli
Vorrei ricordare una cosa questo non riguarda Cecilia nella nel contesto del del volontariato vorrei forse con l'aiuto anche dell'Auser
Far sì che nella prossima legislatura legislatura riesca fuori quel progetto di legge Formica
Per il lavoro per gli anziani lavoro pazzamente retribuito fino a un massimo di trecento mila lire
Per chi alla cognizione sociale offrire con il minimo di pensione un'anziana che vive con la pensione sociale teme che viene immaginato anche in questa anziana quindi dovremmo poi riprendere quel discorso grazie
Ringraziamo Nina è anche la
Cecilia catanese la chiacchiera altrove altri impegni ma anche dell'impegno di dai su questo argomento perduto sempre positivo contributo darei la parola all'ultimo degli interventi previsti quello di Josef Salman per poi far concludere Landi e se poi siamo d'accordo
Possiamo o a dare la parola ed alcuni diciamo così i contributi ai lavori del dibattito non poiché credo raccoglieremo gli atti Tato col tutto e trasmesso da Radio Radicale quindi voglio dire la sua lavoro può proseguire e diamo anche la possibilità all'anche di allontanarsi in questa faticosa campagna elettorale per continuare a la sua lunga giornata di dare la parola a Josef stamane Pagliarelli conclusa nell'anni
Io direi
Conseguì io derubricare il mio ruolo da
Colui che deve fare le conclusioni a colui che
Può fare un brevissimo
Le conclusioni del tre
Parlare sarà io faccio lo faccio conclusioni faccio due brevissime considerazioni prosegue il dibattito ecco che conclusivamente lasciando
Va bene allora Salman segue coi
Io ringrazio il comitato regionale dell'azione del partito socialista per questo invito a partecipare a questo convegno
Questo ci danno spazio e lo porta evita di parlare di un altro
Diciamo movimento volontariato e quello il mondo dell'associazionismo del volontariato
Straniero come qualcuno lo chiama extracomunitari
Purtroppo questo momento esiste da rare anni
Svolge anche una sua attività
In una situazione molto difficile a tutti i livelli però purtroppo ed è quello della legge non è mai stato riconosciuto menzionato nonostante che noi gli abbiamo partecipato a due
Diciamo congressi su invito dell'Acri
Parlare de questo mondo del volontariato straniero presente ne ha unitaria da tanti anni
E credo che non fare entrare nella legge non parlare dei questo momento secondo me poi non dico sbagliato ma è un modo non giusto nell'affrontare i vari problemi
Perché io sono convinto che per affrontare e risolvere
Il problema è che riguardano o che legati alla presenza del migliaia di cittadine straniere extra comunitari in Italia secondo me ormai fanno parte di questo paese di questa società
Vivono lavoro producono
Nel bene o nel male né questo Paese quindi io non lo vedo per niente giusto affrontare il problema degli extracomunitari in maniera diversa e separata
E dai problemi dei cittadini italiani secondo me quando un cittadino extracomunitario estraneo vivi questo Paese in questa società da tanti anni quando esercita tutti i suoi doveri a livello delle leggi a tutti i livelli e credo che sia giusto che anche cominci a dare esercitare i suoi diritti
Sempre sulla base delle leggi
Purtroppo abbiamo moltissime il problema è
Davanti nonostante che ci sono due leggi ormai sono state fatte approvate dal Parlamento italiano due leggi sulla presenza che regolarizzarla presenza stradina d'Italia però questo punto la mancanza dell'argomento del mondo del volontariato straniero questa legge
E tante altre punte partono sempre da questa chili ora al stiamo La Mantia la mancata volontà politica
Italiana di affrontare il problema in maniera seria e responsabile perché se ne parla sempre degli stranieri tutti i giorni c'è qualcosa
è vero che la maggioranza assoluta per parlare sempre nell'altro negativo nel lato nero della faccenda sempre il problema è sempre
Questioni poco piacevoli però de quei puntello del quell'atti positivi non se ne parla quasi mai perché secondo me quando io dico ritengo che è vero che gli stranieri portano poté problemi per l'Italia per la società italiana però non credo che sono tutti cattivi però sono tutti i diavoli come io non credo che sono tutte le tue Angeli quello che vuol dire le straniere sono degli essere umani come tutti gli altri e qui invece l'anno e dei loro punte postini e del loro punte negative
E giusto che venga sia trattate sulle base delle leggi esistente
Purtroppo abbiamo notato quando se tratta depenalizzare dei far assorbire lo straniero troviamo sempre né leggi e decreti varie cose ma quando si parla dei diritti dei cittadini extracomunitari in questo Paese
Purtroppo non vediamo l'altra Meda l'altra faccia della medaglia e quindi quello che vuol dire
Purtroppo manca un po'le responsabilità io alle dell'ordine cittadina extracomunitaria quello della presenza straniera in Italia per me ci sono tre livelli di responsabilità del quale parlo sempre il primo quello degli studiosi e dei ricercatori che devono preparare
Cifre non mere soluzione o proposte al secondo livello quello del Parlamento e del Governo e del Parlamento degli atti e delle aree e deve approvare la legge e il terzo che secondo me è quello che non ha funzionato quello responsabile amministratore responsabile degli enti locali
Purtroppo queste responsabile queste amministratore secondo me hanno lasciato tutto anche a livello non solo a livello delle fasce debole o del volontariato italiano ma anche a livello del problema delle dei cittadini extracomunitari hanno lasciato tutto al mondo del volontariato sia quello italiano quello straniero
Incerto hanno commesso non solo che hanno lasciato questo sulle Spalletti e questo volontariato tagliano straniero ma anche hanno creato dei grossi problemi dei problemi che ormai tutti conosciamo come noi tutti sappiamo vediamo che la situazione a livello del mondo dell'immigrazione
Sempre passata il peggio al peggiore io mi ricordo bene perché quattro cinque anni e fa se potevano non so non ricordo ad esempio i tempi quando c'era non so muore ai servizi sociali del comune di Roma mi ricordo ai tempi vede Gallucci alla alla Provincia mi ricordo ai tempi dell'ambiente alla Regione
E nonostante che prima non c'era né legge né infonde si facevano più cose adesso ci sono legge ci sono fondi per purtroppo le situazioni sempre più difficile
è sempre più complicata proprio perché secondo me non non è che non manca o ma anche alla capacità e secondo me Mantia quella volontà politica nonostante i esempio non so io per carità non guardo sedile o colori politici adesso ci sono non so un assessore
Alla Regione alla Provincia al comune sono tutte degli amici e che io conosco buonissimo rapporto con con due di loro
Sono democristiane
Noi abbiamo sempre fatto indossare le colpe ad Azzaro
E secondo me è il peggiore assoluta assessore no assoluto a livello nazionale a livello dei servizio sociale del Comune di Roma ma anche di tutti i comuni però se alzava Zampaglione chiedo spiazzato non ha voluto fare due cose e non vuole star di cose o le amare
Nuove ad arrivare all'obiettivo opposto allora gli altri assessori
Le altre enti locali dove sta perché non assumano le loro responsabilità
E fare le cose o magari colmare quei vuote quelle la cui unica creato e che ha fatto Azzaro però io parto sempre da questo come diceva prima questa mancata volontà politica perché vedo che adesso Zhang ne ha siamo sotto campagna elettorale però vedo che nessuno o la maggioranza assoluta dei candidati nessuno vuole affrontare o toccare questo problema spinoso secondo me spinoso però io vado completamente d'accordo con amico che mi diceva
Non penso mia nascondere le cose non bisogna tappare secondo perché non serve a nessuno
Fatte non serve a nessuno secondo me bisogna affrontare le golose affrontare il problema perché una volta vengono affrontate dissoluzione verranno fuori sono convinto che questa cosa e sono convinto ancora di più
Che per affrontare questo problema vette sono problemi che riguardano tutti quanti quindi ingiusto che noi tutti insieme affrontiamo questo problema e trovare deflusso mozione
Perché è nell'interesse di tutti che siano degli anni che straniere graziato
Sì io
Farò un
Breve intervento
Naturalmente lasciare lo spazio alla prosecuzione del dibattito scusandomi
Di un fatto
Che un po'mi rincresce ma che è necessitato dalla campagna elettorale cioè di dover abbandonare trovi nella sala dello convegno
Ecco io vorrei dare innanzitutto una risposta ad un perplessità che mi è sembrata
Trapelare in un intervento
In uno degli interventi precedenti vale a dire che l'iniziativa di questo convegno promosso
Comitato regionale del nostro partito e dalla direzione del partito
Sia sovrastata diciamo da preoccupazioni di carattere elettoralistico
Le cose non stanno così nel senso che il partito socialista
Do una
Da catturare all'ultimo momento
La benevolenza di chicchessia
Abbiamo ritenuto utile nel pieno della campagna elettorale promuovere questo convegno per a rimarcare la nostra attenzione su un insieme di problemi che riguardano lo stato sociale
Partendo da un tema importante come quello dell'applicazione di una legge che il Parlamento ha recentemente approvato
Abbiamo inteso rimarcare la nostra attenzione su questo tema nel pieno della campagna elettorale per lasciare questo messaggio che cioè il partito socialista
Intende continuare
Ad occuparsi di questi problemi se possibile con ancora maggiore decisione con ancora maggiore concretezza anche nel corso della prossima legislatura
Dal momento che ci rendiamo conto
Che
Le politiche sociali costituiscono
Un percorso
Complesso e nello stesso tempo lungo
Fin troppo
Che è aperto
Il problema principale il problema fondamentale
Della
Approvazione di una legge generale di una legge quadro di riorganizzazione
Dell'assistenza sociale e più in generale dello stato sociale nel nostro Paese qui che c'è un percorso
Ancora compresso e auguriamoci non troppo lungo da percorrere
E quindi il convegno di oggi serve soprattutto per confermare l'impegno del partito socialista proseguire
In un impegno di alto profilo anche nel corso della prossima legislatura
Ed è come per questa consapevolezza che noi sentiamo
Che la legge del volontariato è espressione soltanto di una parte di questi temi e di questi problemi e come tale deve essere considerata
E anche se non vogliamo indulgere a interpretazioni maliziose
Dobbiamo ammettere che la verità armamento approvato la legge sul volontariato senza aver approvato una legge generale di riordino dei servizi sociali
è una cosa che comunque fa pensare e ripeto potrebbe sollecitare anche considerazioni maliziose
Vale a dire che da parte di qualche partito
O da parte di uno schieramento parlamentare si sia inteso sottolineare la priorità di un momento su un altro cioè su quello della statualità della organizzazione pubblica dei servizi
E si sia voluto magari
Suggerire questa filosofia per il futuro che si arriverà al riordino complessivo dei servizi soltanto quando diciamo questa sfera del volontariato si sarà allargata al punto tale da costituire una sorta di contrappeso a questa non è
Né può essere la nostra visione delle cose la nostra filosofia politica e programmatica intorno a questo argomento
Quindi
La sottolineatura che noi vogliamo fare ancora una volta è quella della priorità del al riordino
Dei servizi sociali all'interno di una visione moderna dello stato sociale
E quando diciamo questo vogliamo in fondo richiamarci anche alla esperienza
Compiuta in altri settori dell'assistenza perché il
Noi discutiamo di riordino dei servizi sociali ma abbiamo alle spalle una esperienza
Di oltre i dodici anni di riforma o di presunta riforma nell'ambito della sanità
E quindi dovremmo far tesoro di quella esperienza
Per affermare innanzitutto che non basta una legge per cambiare in meglio una situazione anche se è necessario un presupposto legislativo per agire
E dobbiamo augurarci
Che
La consapevolezza e la cultura politica
Che si porrà a sostegno della riorganizzazione dei servizi sociali e dell'assistenza nel nostro Paese
Tenga conto tenga nel dovuto conto le esperienze negative della riforma sanitaria
Ma non tanto rispetto alle problematiche istituzionali quanto riscopro occhio rispetto ai presupposti operativi
Ai presupposti strumentali ai presupposti pragmatici della realizzazione di un qualsiasi progetto di riforma
Perché noi possiamo scrivere la più bella delle leggi sulla carta ma se non facciamo un ragionamento sufficientemente approfondito sul tema delle risorse disponibili
Sul tema della formazione delle risorse umane
Sul tema dei tempi necessari e programmabili per realizzare la trasformazione di un qualsiasi universo sistema noi scriviamo soltanto delle parole allora
Allora noi dovremmo partire da altri interrogativi vale a dire sì una nuova legge per organizzare meglio i servizi sociali ma quali risorse
Lo Stato intende destinare a questo fine quanti miliardi per intenderci per quanti anni
In secondo luogo quanti operatori per ciascun settore si faceva prima riferimento al tema dell'assistenza professionale ai portatori di handicap
E si faceva riferimento al peso sempre meno sostenibile che le famiglie devono soffrire per la mancata organizzazione di questi servizi
Allora per una nuova organizzazione di questi servizi quanti operatori surf quale specializzazione debbono avvenire quanti anni servono per formare e anche qui quante risorse quindi poiché
Queste domande
E poi ne aggiungo altre poiché si tratta in ogni caso di un sistema complesso che deve essere gestito e complessa la sanità è complessa l'assistenza sociale
Come si formano i gestori del sistema
Quale livello culturale di preparazione professionale debbono avere quartine serbo questo è un problema che non ci siamo posti per la salita
Eppure la sanità a un bilancio annuo di ottanta mila miliardi
La FIAT ha un bilancio annuo di settanta mila miliardi la FIAT a Cesare Romiti come man ager supremo come regolatore dell'insieme
Qual è il Cesare Romiti dell'assistenza sanitaria
Quali sono le regole di organizzazione di funzionamento di un servizio Complesso e perché questo problema non deve essere posto egualmente per un settore altrettanto delicato e difficile come è quello dell'assistenza sociale
Quindi come socialisti noi dobbiamo porre due condizioni fondamentali almeno che si vada rapidamente alla approvazione di una legge di riordino ma che questa legge sia ispirata non soltanto alla filosofia dei figli
Dei nobili obiettivi Massiah ancorata robustamente ad una cultura degli strumenti ad una cultura dei mezzi ad una cultura dei tempi
Condizioni fondamentali perché proceda
Una azione riformatrice che sia ancorata a pare immense molto salde molto concrete
Questo è ciò che noi dobbiamo dire allora
Una discussione
Sull'applicazione della legge sul volontariato
Non può che inquadrarsi all'interno di un ragionamento così anch'io ho avuto già altri occasioni per dirlo
Voi
Non possiamo e ne vogliamo assolutamente sottovalutare il valore etico il valore sociale il valore culturale il valore pratico delle attività volontaria
Tuttavia noi sappiamo che le attività di volontariato per principio non possono essere attività sostitutive dell'azione sortite istituzionale
Ma possono essere delle attività integrative
Fortemente creative fortemente motivate anche se da qualificarsi sempre di più ma non sostitutive dell'azione istituzionale il volontario è per definizione colui che svolge gratuitamente
Un lavoro socialmente rilevante un impegno socialmente rilevante non essendo retribuito
E se non è un cittadino che vive di rendita dobbiamo supporre che abbia un altro lavoro da svolgere nella sua vita
E che le attività di volontariato si svolgano degli spazi resi liberi dall'altra attività tant'è che la legge si preoccupa di armonizzare in tempi di lavoro e i tempi di attività volontaria però è pur sempre una seconda attività
Questo non esclude che l'economia e nel profilo della esistenza personale
Il singolo cittadino possa vivere con maggior favore le attività volontarie di quelle che deve svolgere per guadagnarsi la vita e quindi si può anche dare questa contraddizione nella sfera dell'esperienza individuale che lo sta il fatto
Che quella e la sua attività professionale e retribuita queste l'attività volontarie ed è una seconda attività e voi non possiamo pensare di far vivere
Di far progredire lo stato sociale l'assistenza sociale sulla seconda attività di migliaia di volontari perché sarebbe un assoluto paradosso
A meno che noi non vogliamo trasferire in una falsa concezione del volontariato un'attività privata economicamente rilevante socialmente rilevante culturalmente rilevante con l'obiettivo di arrivare ad una sostituzione dell'attività istituzionale
Ma non è questa la nostra visione delle cose
Noi non pensiamo a questa sostituzione sorretti surrettizia detto questo noi puntiamo ad una applicazione corretta della legge
Nell'ambito di questi presupposti riteniamo che questi siano i presupposti di chiarezza della legge e che cosa significa allora che l'attività di di volontariato e un'attività integrativa
Vuol dire che essa deve essere fortemente coordinata con l'attività istituzionale principale
Che non può sostituirla ma deve accompagnarla che può accompagnarla con maggiore efficacia per alcuni aspetti dell'assistenza
In alcune carenze dell'attività istituzionale e soprattutto svolgere quella funzione di essenziale raccordo fra l'universo
Dei cittadini
E l'universo degli utenti dei servizi sociali cioè essere parte
Di un modello generale di partecipazione di integrazione partecipazione attiva partecipazione il più possibile competente partecipazione naturalmente che assume un profondo valore democratico in questa visione è chiaro che come socialisti coi diffide avemmo così come diffidiamo da un'applicazione di questa legge che volesse farne casomai
Il cavallo di Troia come già è stato detto per rafforzare intenzioni egemoniche per usare un termine di moda oppure per dare risoluzioni unilaterali e alcuni problemi certo
Dopo l'approvazione della legge questa è una riflessione che noi dobbiamo fare rispetto a noi stessi non esistono più alibi
Un volontariato laico nella sua ispirazione un volontariato sollecitato diciamo dal nostro partito
Vede espandersi deve avere le sue regole interiori deve aprire un suo modello creativo deve essere espressione anche di una più ampia cultura politica quindi questo convegno
Non può non essere anche una sollecitazione hanno gli stessi ad essere non soltanto i giudici inflessibili dell'applicazione di una legge
Ma ad essere anche attivamente partecipe dell'applicazione di questa legge attraverso forme significative di organizzazione di nostre forze di nostri simpatizzanti di cittadini che hanno affinità di concezione con la nostra e che intendono appunto prodursi come attività utile diciamo per la collettività in modo da non lasciare ad altri un presunto monopolio su queste questioni dal momento che i monopoli
Non si stabiliscono per decreto ma soltanto in linea di fatto sulla base della disponibilità ad agire e quindi si potrebbe dire rispetto a questo punto che vale il vecchio principio che chi ha più filo a una tela più lunga da tessere vi ringrazio
Ringraziamo Landi per il suo contributo è per la pragmaticità che ha voluto rimettere in questo in questo convegno richiamandoci
Ai valori etici e alla cultura degli degli strumenti
Noi abbiamo altri due interventi
E sono questi della Fabio Meloni della cooperativa solidarietà sociale ed è l'avvocato Hidalgo siccome e sono stati così gentili da stare con noi tutta la mattinata io vorrei sentirle
Prego Meloni
Buongiorno innanzitutto io so presenta cooperativa Tiberina novecento cooperative di solidarietà sociale onco io molto brevemente volevo dire delle cose innanzitutto che chiaro adesso c'era stata l'occupazione della legge è stata fatta io col tetto del partito da abbiamo attenzione occupando sembra seriamente del volontariato
Però voglio dire se scopriamo che
Se non cessi sì quest'interesse sulle problematiche se non c'è un'importanza importanza seria l'intervento continuativo chiaramente questa è la legge fatta davvero
I cattolici ipertesi
L'ex comunissima secondo me questa che giusto bisogna dire cosa dove stava è giusto
Cioè è giusto perché se all'interno anche consona paiono già fatta l'intervento poteva cioè quattro barra uno in direzione di chi è responsabile servizi sociali io neanche lo so
Va ammesso che rivive si sappia cioè c'è una cosa che deve essere chiara cioè i servizi sociali sono una cosa importante
Cioè non possiamo ogni volta stare sempre a piangere ma non dobbiamo fare di monsignor è stato nostro diritto pro e se un nostro diritto bisogna farla finita sulle finzioni
I servizi sociali ormai contano come la sanità mentre invece la sanità ci ha tutto ciò mai anch'tutti quanti chiaramente se interessati politici al discorso della sanità perché la sanità scialle USA perché c'ha invecchia appalti
Allora noi adesso abbiamo fatto la legge bene
Innanzitutto subì una missione diversa prende parte diciannove cooperative solidarietà sociali benissimo Gianola dice loro ma che può dire questo ma che cosa vuol dire
Ma come tutte le problematiche i profitti che già hanno e dovrà dire solidità di esso gli solidarietà sociale poi con le problematiche che hanno per trovare lavoro
No perché voglio capire adesso purtroppo sono andati via responsabile partito però guardiamoci in faccia dico io le convenzioni mattina tale convenzione cooperativa sociale socialista chi
Chi
Cioè voglio dire ricorre stiamo scherzando ma se poi non si gravemente la struttura seria ma chi è che va a tutelare le cooperative come le associazioni nostre perché io dico nostre pretesa certo ventuno è socialista e socialista poi sebbene diventa democristiano è che qua alla fine bisogna pure guardasse in faccia insomma una che esisto procure che vivo cioè uno pare d'essere un partito da sei anni avevo nonno che ha socialista aver padre sociali però alla fine poi si stanca
Allora come fa un ministro delle Finanze socialista dico io a dire Lazio due cooperative sono io adesso solitario Solazzo già punto interrogativo
Cioè per esempio nelle cose fondamentale del volontariato e dire che ogni cittadino teoricamente può dare quello che cioè sempre nei limiti consentiti dalla legge il proprio contributo a favore di chi si occupa del volontariato Beppe come dire solidarietà sociale questa atterrati a non c'è o un ministro socialista che sa che le cooperative di lavoro cioè le cooperative dovrebbero essere meno male un'esigenza che viene dal mondo del lavoro nel mondo del lavoro notoriamente io credo se poi c'erano pure questa allora è finita se non è in mare
Con le proprio c'è una simbiosi quasi perfetta che dal mondo del lavoro possa scaturire al volontariato ebbe polemica che fa prende diceva beh questo non fa niente come se è una cosa va be ci sta benissimo perché noi chiaramente accettiamo sono poi sul tuo discorso delle banche ma anche questo dico qua ci stiamo occupando solo dell'età che ero che chiaramente le banche è un elemento fondamentale ma non ci dobbiamo occupare solo delle banche perché come ho detto prima noi siamo in pochi
Se non ci metto in condizioni crescere anche support sul controlleremo questi due alla fine saranno sempre come al solito i cattolici perché è giusto
è giusto cioè lo dico io per primo è giusto
Perché i cattolici hanno avuto un partito che nel bene o nel male di Geronzi occupato di monopolizzare i i servizi sociali
Allora visto che loro si prendono gli assessore ai servizi sociali è giusto cioè fino a quando questa logica cambierà io spero ma c'è un altro fatto sentivo parlare degli anziani
Va be'ma qua non è il problema degli anziani qualcuno parla non è neanche politica di come l'ha rifatto il sistema sociale e qui il discorso è uno è il valore del reddito io ho letto saggio di Ravenna canaglia giustamente che sulla sulle nuove sulla povertà e la porta nel fatto se quello sciagura in più di un milione al mese magari c'era la casa cioè due mila giura azioni
Poi più non pagano Series e pizzi è un po'Ratchet che magari c'erano due erettili no c'hanno una pensione che ha un reddito poi si paga un milione in modo mese
Abilità sperduto quindici a problemi di comunicazione cioè qua sul discorso di reddito il suo discorso anche
Del valore Ciampa tutto quanto sempre accordato a una riforma interiore interiore cioè quella tutti i gruppi del volontariato i gruppi si oppone di solidarietà sociale dovrebbero al loro interno
Creare quello che lo stato di fatto non può creare è chiaro che ci dobbiamo costituire un saldo non ci sono alternative perché
Se certamente io vado davanti a un Sutter sa tedio dieci persone no che lavorano che teoricamente tra virgolette lavorano
Quando invece era Tacito molti tossicodipendenti che per esempio alzate non ci vanno o se ciò non sorprende il metadone possono avere agevolazioni finanziarie di fatto comunque non risolveranno il problema
Quindi sarà un non è altro che cioè quando c'è Campaldino mettessi passi interviene come
Eliminando
Quindi siamo certo mettono si dà forza anche sostitutiva secondo me perché sostitutiva rispetto al pubblico il pubblico chiaramente non farà mai partire
Quella molla io mi ricordo da queste parti poco anni fa quando stavo con i tre giovani socialista un convegno veramente interessante in cui si parla oppure lire l'importanza del sociale
Bene De Michelis secondo me è veramente un uomo intelligente al di là di tutto
All'epoca parlava spallate al Pubblico impiego ma adesso sì so perse cioè voglio dire quella cosa interessante mi ha fatto che aveva dentro di io mi ricordo molti anni fa
Io a Spalato al primo piano questa la spalla del pubblico impiego e la società civile che a un certo momento attraverso una legge che ha adesso ha la possibilità di dare una spallata al pubblico impiego
Spallata al significa poi entrare chiaramente una forma di collaborazione però a livelli più alti
Qua non è pronta ma che dobbiamo garantire il posto al pubblico sì lo so che tali mi scuso vorrebbe però propano io purtroppo non abbiamo vedi qual è il fatto che non abbiamo mai la possibilità di parlare anche tra noi
Grazie
Siccome il camper veramente brevissimo pregherei l'avvocato ed altro giusto due minuti per consentire a tutti di raggiungere i nostri impegni soprattutto per consentire a don Giuseppe di festeggiare anziché otto anni i suoi ragazzi
Mi dispiace che non avete trovati non era nel nel programma capiscono io sono credo quello allo copresidente Lettonia in Italia da San Vincenzo De Paoli
E qui c'è lavori l'architetto quarta neanche ora presente rifugiati politici impudica che fra poco parlerà
A me amici noi realizziamo e il volontariato gratuito
Questo che parla volontario nell'ospedale
Nell'antica Pati nelle famiglie senza chiedere un soldo
Perché e il senso di volontariato nostre confondere con le associazioni
O si fanno le cose del punto di vista umano che sentono fare qualche cosa si Fassino non si fa
Io credo che quando Londra reato stanno confondere con le associazioni e associazioni
E così questa gente non sente più quest'umanesimo questo amore al prossimo
E mi sembra che sarebbe bene di chiarire questa situazione
Come urtati ha detto Acquaviva se sta crescendo dei gruppi di volontariato perché stanno vedendo che il finanziamento cioè e stanno nascendo in quantità di gruppi non lo so si fanno lo fanno volontariato ma lo che vogliono sono i soldi
Quindi si è materializzato questa corsa i principi umani non esistono più i valori religiosi non esistono più e quindi andiamo
Ha un settarismo diciamo anche né i valori umani e religiosi
Io vedo che sarebbe bene che il Partito socialista e l'amico Bortolotti esperto in materia
Che e specifiche queste cose
Per esempio nel senso del volontariato non sono d'accordo con la Jones al mantra rappresento un gruppo piccolo gruppo di stranieri
Per quello che Luís da un'altra mentalità è molto diverso da noi e voglio dire anche diciamo parestesie straniera con la parti nel luglio capire comunità cercano i soldi quella gente non aiutano i suoi paesani che stanno male sì andiamo là raccomanda hanno i conti milioni per gestiscono per l'Oriente sono Prévert prossimo
Per finire
Manifesto che sarebbe bene di partecipare e un altro convegno gruppo quale Gaetano mi sembra a me in in grande capisce non essere perché sono dei punti importantissimi che il Partito Socialista lo chiede anche la signora del Casaletto
Ha manifestato un o confondere questo
Io sono solidale in questo e l'umanesimo che si pratica non è pagato
Quindi sì uno vuole fare e il volontariato pagato
O le statistica che seguono quali sono quattro milioni di persone volontari atti pacati ora critica
Io non lo so questo congedo resistere amici per quello clinico dicendo una proposta
Che la mia organizzazione che sono migliaia e migliaia di persone solidali con del Partito socialista peli spirito umano i soprattutto come o soci al cristiano manifesto la mia solitaria completa in questo convegno e magari il padre che parlerà fra poco insieme altri cattolici gruppo di fare un convegno comodo prevede Cerci
E e di più di chiamare alla alla Jervolino anche in questo senso che anche lei come cristiana mi sembra con un breve replica grazie
Craxi esalto andiamo dicendo brevissimamente due cose
Prima che mi sembra che nonostante il clima elettorale quindi la grande disattenzione per temi di carattere sociale generale direi che siamo riusciti comunque a discutere in maniera pacata serena di questo argomento e a porlo comunque all'attenzione e al centro del del dibattito politico quanto meno del del partito socialista e già questo come ricordava anche apparire alcuni passaggi anche Landi dopo è un fatto importante un partito che molto spesso è un po'diciamo disattento su queste questioni quindi un primo risultato
Secondo risultato direi che esce da questo convegno un un esigenza che è quella che portiamo nel titolo del convegno cioè di una corretta e coerente applicazione della legge nove su questo con gli amici
Che sono intervenuti con l'Auser con lunghi Falcon Casaletto ottantanove con le altre associazioni che sono stati qui con noi stamattina
Vorremmo istituire un tavolo di lavoro aperto quindi a tutte le associazioni che vogliono a parteciparvi presso il Comitato regionale del partito socialista per vorrei darle un nuovo testo per emendare il testo di decreto ministeriale del ministro del tesoro che ha snaturato in larga parte questo questa legge che era nata con il concorso di tutti e viceversa si vuole applicare a favore soltanto di qualcuno il volontariato un bene
Troppo grande perché possa essere gestite in maniera unilaterale e per questo noi ritorneremo ancora su questo argomento grazie